Lo Strano Percorso

di UpAllNightxx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'inizio di una nuova vita ***
Capitolo 2: *** Finirò in galera ne sono certa ***



Capitolo 1
*** l'inizio di una nuova vita ***


Capitolo 1: L'inizio di una nuova vita






-Finalmente siamo arrivati! Su quel pullman c'era un tizio che continuava a guardarmi era inquietante!- dico rabbrividendo.
Mi ritrovo davanti la mia nuova scuola, guardandola con tantissima voglia di entrare e iniziare cosi la mia nuova avventura.
Oh scusate non mi sono presentata sono Chiara, ho 18 anni e sono alta nella media, capelli mori e occhi color nocciola e le forme
nei punti giusti.
Grazie a un concorso siamo venute qui a Londra per approfondire l'inglese; e si siamo perché non sono sola, con me ci sono quattro pazze
scatenate Sofia,Giulia,Francesca e Alessia. Loro sono le mie migliore amiche, ci conosciamo ormai da moltissimi anni e siamo inseparabili.
Sofia alta come me con un fisico da modella e una bella terza con i capelli nocciola e uno sguardo caratterizzato da un colore smeraldo.
E' impulsiva e non tarda mai a dire un opinione, sotto certi aspetti ti sembra cinica ma sai che lei ci sarà sempre per te; Giulia alta, bionda, con occhi azzurri da sprofondarci dentro, pelle color latte e fisico statuario, é molto testarda odia chi si monta la testa e gli sfacciati,non si farebbe alcuno scrupolo a rispondergli in faccia e smerdarlo davanti a tutti ma se la conosci bene sai che si farebbe in quattro per te; poi c'è Francesca capelli a caschetto, mora e occhi cupi come la notte, alta e snella, é timida ma anche socievole, ti pare subito una persona buona e veramente lo é ma mai rubarle il piatto da sotto il naso puo' mordere! Ultima ma non meno importante, Alessia alta, snella e le proporzioni al posto giusto, i capelli mori e mossi con gli occhi verdi con qualche sfumatura di grigio e marrone, il suo motto è "sorridi sempre alla vita", é divertente ed é difficile che si arrabbi e quando c'é da di fendere qualcuno é sempre pronta a rischiare anche con uno il doppio di lei.
Guardando quella scuola il timore si impadronisce di me, sento lo stomaco in subbuglio e mi vengono in mente molti dubbi: e se non saro' all'altezza per questa scuola? e se in questa città mi sentiro' sola? Ma la risata di Sofia mi fa ritornare alla realtà e so che non mi potro' mai essere sola.
- Oh mio dio e se ci ha seguito? E se é un killer? Oh mio dio ho paura!!!- grida Francesca iniziando a saltellare. Ma Sofia,scuotendola fino alla nausea dice:-feeeeeeerma non sparare cazzate!!!-
-Basta mi viene da vomitare- si ribella Francesca finendo con la faccia contro il muro.
-AHAHAHAHAH iniziamo bene il primo giorno di scuola- dico riscoppiando a ridere.
-Si voi ridete ma IO mi sono fatta male- risponde massaggiandosi la testa.
-Dai entriamo se no facciamo tardi!!!- grida Sofia, la più ribelle, dopo almeno cinque minuti di risate.
-Ma...come mai l'Ale e la Giuls non sono ancora arrivate?- chiede Francesca mentre ci incamminiamo verso la segreteria.
Ma io rispondo prontamente - Sono andate a vedere per prendere la macchina-.
-Se vedete un incidente sapremo che l'hanno presa- dice sarcsticamente Sofia.
-AHAHAHAHAH molto spiritosa- dice Fra facendogli la linguaccia mentre scoppio' a ridere.
Prese i moduli miei e delle altre io e la Fra ci dirigiamo nella classe C di inglese e la Sofy si apparta a chiamare le altre due.
Chissà dove saranno finite...




Buonasera!
Questa è la mia prima fanfiction quindi siate bravi. Non lo scritta di mio pugno, ho aiutato una mia amica a scriverla e adesso mi ritrovo a publicarla al posto suo.
Spero che l'inizio vi piaccia e poi anche il seguito.
Il secondo capitolo è quasi pronto quindi non dovrete aspettare molto.
Recensite vi prego, la mia amica sarà felicissima!


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Capitolo 2
*** Finirò in galera ne sono certa ***


Capitolo 2: Finirò in galera ne sono certa.
 

 
In una via sperduta di Londra.
 
POV GIULIA
 
- E' tutta colpa tua se ci siamo perse!- grida Alessia leggermente arrabbiata. Infatti, dopo aver preso la macchina, dovevamo dirigerci verso la nuova scuola ma per un mio piccolissimo errore siamo finite da tutta altra parte ma scusa non c'è da agitarsi tanto, ho solo confuso la destra con la sinistra niente di che. Ma non tutti la pensano come me.
- Dai ho solo sbagliato ha leggere un cartello,niente di che!- grido mentendo spudoratamente.
- Si certo un cartello con scritto destra e sinistra é!- grida sarcastica Alessia, mi ha beccato accibercolini.
- Non sfottermi capita a tutti nella vita!- dico
- Sì ma non cinque volte!- ha ragione ci siamo allontanati un pò tanto dal punto prestabilito.
- Ok adesso chiedo a qualche passante di darci indicazioni? Va bene?- chiedo per salvare la situazione.
- Vai, vai prima che ti strozzi!- grida incitandomi ad andare. Ma mentre mi incammino grida:
- Feeeeeerma, mi vibra la chiappa!!!- dio mio, quanto sa essere intelligente quella ragazza certe volte, é incredibile.
- Magari qualcuno ti sta chiamando?- grido retorica con un pizzico di sarcasmo.
- Giusto, giusto rispondo subito- durante la telefonata le uniche parole che ha detto sono: “ok, si, esatto” dette 3 o 4 volte e per finire “arriviamo subito”; cavolo ha usato più o meno tutto il vocabolario!
Chiusa la telefonata gli chiedo:
- Cavolo, ti sei sprecata, hai usato quasi tutte le parole del vocabolario!- dico scoppiando a ridere.
- Non comprendo- dice Alessia spiazzata facendomi aumentare la risata e istigare le lacrime agli occhi.
- Comunque, mi ha chiamato la Sofy e ci ha avvertite che sono arrivate, hanno compilato i moduli e che si stanno dirigendo in classe-
- Ok vado a chiedere informazioni poi partiamo- dico rincamminandomi.
 
Intanto a scuola
 
POV SOFIA
 
Ho appena finito di chiamare l'Ale e la Giuls, le solite, insieme combinano sempre disastri.
La porta della classe é aperta visto che sono già entrate la Fra e la Kia; entro senza bussare mi si presenta di fronte una classe in ordine, ma non faccio molto caso ai ragazzi; piuttosto mi concentro sul professore, abbastanza vecchio e con il viso famigliare.
- Ciao a tutti!- dico salutando con la mano.
- Buongiorno signorina, ragazzi vi presento tre delle cinque ragazze che studieranno nel nostro istituto per questo quadrimestre- dice il professore alzandosi.
- Piacere sono Francesca- dice la fra presentandosi alla classe
-Buongiorno Francesca- dicono in coro gli studenti; sono stati addestrati bene vedo.
- Io invece sono Chiara- dice Chiara facendo un inchino, certe volte mi chiedo se ha seguito delle lezioni di galateo.
- Io sono Sofia- oddio l'ho detto con un entusiasmo. Peggio di quando prendo non classificabile di una verifica.
- Ciao Sofia- dicono i ragazzi ma scusa non perdono mai l'entusiasmo questi?
- Ma le altre due ragazze?- chiede il professore riportandomi alla realtà.
- Arrivano subito- dico e il professore farfuglia un ok.
 
- Ehi raga ma cosa ci fa un uomo di mezza età in fondo alla classe?- bisbiglia Francesca in italiano scioccata. Già non me ne ero accorta, indossa occhiali neri ed è vestito come un bodygard, è precisamente dietro a l’ultima fila di banchi dove si sono posizionati cinque ragazzi; è come se li avessi già visti.
 
- Non so ma quelli non li abbiamo già visti?- bisbiglio alle mie amiche indicando i cinque.
- Già adesso che mi ci fai pensare si?- risponde Chiara mettendo la mano sotto il mento.
- Ps ps ma lo sapete che sono i One Direction!- dice una voce maschile con l’accento effemminato, ma lo strano è che l’ha detto in italiano. Ci giriamo e scopriamo che è stato il professore e ci fa l’occhiolino.
Francesca bisbiglia al prof – Ma lei parla italiano?-
- Si ma non ditelo a nessuno- dice mettendo l’indice davanti alla bocca.
- Va bene- risponde Chiara facendo l’occhiolino e scoppiamo a ridere causando l’attenzione della classe che ci guarda straniti.
Ma aspettate ha detto One direction? Quei One Direction? La band idolo di tutte le ragazzine?!
- Si si certo non lo diremo a nessuno, ma One Direction la band?- interrompo bruscamente il discorso spiazzata.
- Sì perché?- ci chiede il prof e noi a quella domanda abbiamo reazioni completamente diverse:
-AAAAAAAAAAAAAH NON CI CREDO AAAAAAAAAAH- dice Francesca tra le urla per la disperazione.
-NO! Finirò in galera ne sono certa! Perché dio, perché a me!- grida istericamente Chiara guardando verso il soffitto. Però non capendo bene cosa centri e io.
- Caina bastasa puu - grido verso di loro che come previsto non hanno capito niente.
Vi spiego il motivo delle nostre reazioni; quando in classe la prof spiega è normale che due ragazze parlino, no? Ma durante una verifica a sorpresa per lo più, sentire dire “ Hai visto Harry. No ma Zayn. Che carino Niall. Lo sai che a Liam…non ci credo Louis…” non una, ma più volte, e quando non ce la fai più gridi “State zitte per favore, hanno rotto il cazzo gli One Direction”, testuali parole, e ti rispondo “State zitte puttane”, parlano loro che se vengono in intimo non cambia.
 
 
 
 
 
Ehi ehi!
Lo so sono in ritardassimo.
Avrei dovuto postare giovedì ma ho dovuto copiarlo tutto su word. una noia assurda. E poi il computer si blocca sempre. Ma tanto a voi non interessa.
33visualizzazioni. Wow non credevo potesse piacere.
Recensite vi prego. Così almeno continuo.
Vabbè me ne vado e spero che il capitolo vi piaccia.
Baci xx

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