Harry e Hermione,un giorno si trovarono.

di shaarkamy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'incontro. ***
Capitolo 2: *** il viaggio di ritorno. ***
Capitolo 3: *** a casa weasley. ***
Capitolo 4: *** ricordi. ***



Capitolo 1
*** l'incontro. ***


Era appena finita l'ora di pozione,uscì dall'aula e incontrai harry dopo tanto tempo,visto che era tornato da poco a scuola per la sua salute.

«Herm,tutto apposto?» 

«Sì,Harry,tu?»  -avevo come al solito mentito,ultimamente mi sentivo un vuoto al cuore,perché? perché sapevo che lui non era mio-.

«Molto meglio,vieni a prenderti una burrobirra con me? semre se vuoi..» 

«Certo,che domande Harry!»


Ci sedemmo sul prato fuori Hogwarts,eravamo soli,io e lui,solo noi e le due burro birra.Era un'ora dove tutti erano chiusi nelle stanze a fare i compiti.


«Hermione,ti devo confessare una cosa..» disse Harry.

«Spara» risposi preoccupata.

«Ron,Ron..Sai perché non c'è Ron?»

«No,gli è successo qualcosa? E' qualcosa di grave?»

«No,no,no,calmati,abbiamo solo,se così si può dire,litigato,ieri io gli ho detto...gli ho detto..»

«Gli hai detto?»  -odiavo quando non finiva le frasi,ma era comunque perfetto-

«Ok,ti racconterò tutto per bene.Ieri sera ho detto a Ron che mi ero innamorato di te,lui si è arrabbiato,mi ha dato un pugno e se ne è andato.A lui piaci.Io lo sapevo,ma per me sei troppo importante.Gliel'ho dovuto dire,è il mio migliore amico.So' che è una situazione difficile perché io e Ron siamo i tuoi migliori amici,ma Hermione Jean Granger,tengo a te più di ogni altra cosa.

-stavo morendo,io lo amavo da tre anni,tre lunghissimi anni,ma in quel momento mille pensieri si aggirarono nella mia mente,come i fantasmi che girano nella sala grande all'ora di pranzo,così.era perfetto mettermi con lui,ma fra una settimana finisce la scuola,ed io e harry andremo a casa di ron,come ogni anno invitati dalla mamma Molly e già erano pronte le valigie,e se io accetto di mettermi con lui,ron ci starebbe male e sarebbe costretto a vederci ogni giorno,per tre lunghi mesi. cosa scegliere? io lo amo.con tutta me stessa-

La mia mano lasciò cadere la burrobirra e rimasi in silenzio.Paralizzata.

«Ecco,non dovevo,ora mi odierai a morte.Scusami..» disse Harry alzandosi ma io lo fermai prima.

«Harry no! No,Harry tu,per me sei tutto.Non posso odiarti e..»

Non passò un secondo che lui mi mise il suo indice nelle mie labbra,mi accarezzò la guancia,mi prese per mano e mi chiuse gli occhi.

«Har,Harr,Harry che stai facendo?!» dissi sorridendo.

«La mia piccola principessa si merita un posto speciale». 

-io ero la sua principessa,ero s u a-

Dopo pochi secondi,tolse la benda,eravamo nel bagno dei prefetti e con un incantesimo,che disse a bassa voce senza che io me ne accorgessi,eravamo in intimo entrambi.

Harry si avvicinò,e mi sussurrò «Ti amo» subito dopo mi strinse a sè.

«Harry Potter ti amo anche io»

Lui mi baciò,sentivo il suo cuore sul mio petto,era bellissimo.

Appena le nostre labbra si staccarono l'una dall'altra,entrammo nella grande vasca piena di schiuma.

Ci coccolammo,ci schizzammo a vicenda,ridemmo,insieme.Almeno io passai il più bel pomeriggio della mia vita.

«Piccola,è ora di andare nelle proprie stanze,io devo finire di studiare babbanologia» 

«Ok tesoro,grazie per questa giornata» 

 


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Capitolo 2
*** il viaggio di ritorno. ***


E anche quell'anno ad Hogwarts finì.
 
Ci ritrovammo tutti nella sala grande per salutarci.
 
«Hey principessa! Hai visto Ron?»
 
«Amore,no,ma tanto sai che fra poco lo rivedremo a casa sua,non sai come mi sento..»
 
Harry mi strinse a se e disse
 
«Tesoro,stai tranquilla,cosa accadrà nessuno lo sà,ma giuro su me stesso che qualunque cosa succeda l'affronteremo insieme»
 
-Dopo quelle parole mi scese una lacrima dopo l'altra perché sapevo di essere la ragazza più fortunata al mondo ad avere un ragazzo così e in più ci si metteva anche il pensiero di cosa sarebbe successo a casa di Ronald. -
 
«Grazie di tutto amore» mentre cominciai a singhiozzare.
 
Subito dopo Harry andò a salutare gli amici della sua squadra di Quidditch ed io andai a salutare Ginny.
 
«Hey Ginny,sai come stà Ron?» chiesi 
 
«Non tanto bene Herm,comunque ne riparliamo a casa con calma,stai tranquilla» rispose Ginny sorridendomi.
 
Gli sorrisi e la salutai.Mi aveva messo tranquillità sapere che lei non ce l'aveva con me.
 
Una volta salutati tutti,partimmo in barca come al solito,per arrivare tutti in stazione.
 
«Oh oooh,cosa vedo!» disse Hagrid con il suo grande sorriso semi nascosto da quella folta barba 
«Sapevo che un giorno vi sareste messi insieme» replicò con gli occhi lucidi e una lacrima che gli scese giù per la guancia.
 
«Hagrid!» dicemmo io ed Harry contemporaneamente.
 
«Venite qui ragazzi miei!» esclamò Hagrid aprendo le sue grandi braccia per invitarci ad abbracciarlo 
 
«Ci mancherai quest'estate Hagrid» disse Harry commosso.
 
«Sì,tanto,trop..!» proseguì io.
 
«Aspettate un attimo e Ron? Dov'è Ron?» disse interrompendomi.
 
«Vedi Hagrid,Ron appena ha saputo di me e Hermi..»
 
«Stop! Lasciami indovinare,avete litigato?» interrompendo,sta volta,Harry «Classico,non sapete quante volte mi è capitato alla vostra età! State tranquilli ragazzi,siete un trio,non vi dividerete per una cosa del genere» ci rassicurò Hagrid.
 
«Lo spero tanto» dissi con voce sconfortata.
 
«Hey,hai sentito il nostro Hagrid? Tutto si aggiusterà» mi confortò Harry con subito dopo un abbraccio.
 
Il treno soffiò.
 
«E' ora di andare ragazzi miei!» urlò Hagrid
«mi mancherete,vi voglio bene» susseguì con ancora qualche lacrima sul viso.
 
«A rivederci Hagrid,anche noi te ne vogliamo!» Urlammo io ed Harry,dato il rumore degli ingranaggi del treno e il sottofondo caotico che facevano gli altri studenti. 
 
Entrammo in treno,Harry mi prese la mano e mi disse 
 
«E' ora di fare sapere a tutti che sei mia»
 
Arrossii e lui mi sorrise.Aveva un sorriso perfetto.
 
Tutti ci guardarono bisbigliando ad amici che ci eravamo messi insieme,stavamo cercando una cabina libera dove poterci sedere intanto incontrammo Malfoy
 
«Ci mancava una sporca mezzosangue fidanzata con Potter !» disse Draco con il suo solito tono da smorfioso. 
 
«Che cosa hai detto?!» ribbattè Harry che fece un passo verso lui.
 
«Harry,lascialo stare!» dissi io,fermandolo.
 
«Avete sentito la mezzosangue?» disse Malfoy rivolgendosi ai suoi due amichetti Tiger e Goyle «Protegge il suo ragazzo!» disse per poi mettersi a ridere con questi ultimi due e qualche altro serpeverde.
 
«Non chiamarla più così!» urlò Harry.
 
«Harry andiamo!» dissi ancora io.
 
«Ah sì Potter? Sennò che mi fai?» rispose Malfoy con il suo solito tono.
 
«Non provocarmi» rispose Harry con un tono che non avevo mai sentito prima.
 
«Ed io dovrei avere paura di te?» disse di nuovo Draco scoppiando a ridere.
 
Harry prese la bacchetta in meno di un secondo e urlò «Stupeficium!»
 
Malfoy cadde a terra e tutti se ne andarono.
 
«Harry perché lo hai fatto svenire?!» urlai io.
 
«Hermione,non ce la facevo più a sentirlo parlare di noi così!» rispose lui.
 
«Innerva!» dissi io formulando l'incantesimo che fece riprendere Draco,ma prima che lui aprisse gli occhi io e Harry corremmo,sempre mano per mano,a cercare il prima possibile una cabina vuota ridendo a più non posso. 
 
Finalmente la trovammo.
 
«Prima le ragazze!» disse Harry buffandosi di me e aprendomi la porta della cabina per farmi passare.
 
«Awww,molte grazie signore!» dissi stando al gioco e facendomi scappare una risata.
 
Ci sedemmo tutti e due in quella cabina dove eravamo soli.Io al finestrino e lui a fianco a me.
 
Harry appoggiò la sua testa sulla mia spalla.Cominciai a giocare con la sua mano mentre lui mi canticchiava una canzone che aveva inventato al momento,e piano piano si addormentò.
 
Sentivo il suo profumo e il suo respiro sul mio collo.
 
«Buona notte amore mio» gli sussurrai all'orecchio,subito dopo queste parole chiusi gli occhi anch'io. 

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Capitolo 3
*** a casa weasley. ***


Il treno soffiò e io mi svegliai.

Sembrava un angelo.Mi dispiaceva svegliarlo ma era ora di scendere dal treno.

Harry dormiva ancora,lui ha sempre avuto il sonno profondo.

«Hey Harry,svegliati» gli sussurrai all'orecchio.

«Mmmh,dopo!» disse ancora dormendo.

«Dai sù,svegliati!» dissi ancora,sta volta con un tono di voce più alto.

Niente,dormiva ancora.

«Lo hai voluto tu» dissi con un sorrisetto malizioso.

Gli feci il solletico,lui odiava il solletico.

«No hahaahahahahah! Il solletico hahahahahah,no!» urlò.

«Sì,il solletico sì,ahahahah!» risposi ridendo anche io.

«Dai che è ora di andare a casa di Ron» continuai ma il mio sorriso si spense improvvisamente perché sapevo che mi toccava parlare con Ronald del mio fidanzamento con Harry.

Ci alzammo,e ci avviammo verso casa Weasley.

Arrivammo.

Harry suonò il campanello e subito dopo mi prese per mano.

«Harry,Hermione,benarrivati !» ci disse la signora Molly con la sua solita gentilezza,contemporaneamente ci guardò le mani e continuò «Vedo che qualcuno qui si è fidanzato,oh come passa il tempo!» 

«Eh già!» rispose Harry sorridendole.

«Accomodatevi,Ron è nella sua stanza,le vostre stanze sono pronte» concluse.

-evidentemente non sapeva nulla della litigata fra Harry e Ronald-

Salimmo le scale e entrai nella mia stanza.

«Piccola,Ron è di là,se ti va parlaci..Ma se vuoi non vado al ritiro di chiusura della squadra di Quidditch e rimango con te» 

Volevo Harry con me quel pomeriggio ma volevo ancora di più con tutta l'anima che lui andasse a quel ritiro,perché sapevo che ci teneva tanto.

«Assolutamente no,Harry.Ce la faccio.» gli risposi facendogli un finto sorriso.

«Va bene,vai tranquilla.Se succede qualcosa chiamami» continuò Harry.

«Vai tranquillo e divertiti» conclusi abbracciandolo.

Se ne andò.

Io andai a fare un tè in cucina.

Sentivo i passi di Ron dalla sua camera di sopra.

Dopo pochi minuti scese.

«Ronald!»

Mi guardò e non mi rispose.

«Non ti va di parlare,vero?» continuai io.

Si mise davanti a me.Faccia a faccia.

Mi guardò negli occhi.

«Io volevo mettermi con te,ti ho sempre amata e tu ti sei messa con Harry e nonostante tutto questo mi chiedi se mi va di parlare?!» urlò stringendomi le spalle.

«Ron fermati mi fai male! Fermati!» urlai io.

Vidi i suoi occhi che erano vuoti,spenti.In tutti quei anni non lo avevo mai visto così.Non sembrava lui.

«Tu dovevio scegliere me,dovevi scegliere me!» continuò urlando e stringendomi ancora di più le spalle,tanto da farmi scrocchiare la schiena.

«Ronald mi fai paura! Basta ti prego,fermati!» urlai cominciando a piangere.

Neanche un secondo che vidi Ron a terra e io cascai.

«Non la toccare mai più! Come cazzo ti sei permesso?!» urlò Harry che era tornato improvvisamente.

Harry aveva dato un pugno a Ron.

C'era confusione,Ron sanguinava,non stavo bene,mi facevano male entrambe le braccia,Harry era furioso.

Svenni.

... 

«Hermione,Hermione.Svegliati,Hermione!» sentii.

Aprii gli occhi e scoprii che era Harry a dirlo.

Ero ancora a terra.

«Tutto a posto? Ti porto qualcosa? Come stai?!» mi chiese Harry preoccupato.

«Tranquillo» risposi ancora frastornata.

«Hermione,Ron non c'è,stai tranquilla.Scusami ti chiedo scusa per lui,Ronald non aveva mai fatto una cosa del genere!» disse Molly.

«Signora Molly neanche io lo ho mai visto così,comunque lei non ha fatto niente» risposi rassicurandola.

Poi se ne andò in cucina.

«Non succederà mai più,quando lo rivedo non sò che gli faccio» 

«No,Harry non gli farai niente»

«Solo perché me lo ha detto la mia principessa» disse,per poi baciarmi.

Mi morse il labbro,amavo quando lo faceva.

Il mio umore cambiò improssivamente.

Non pensai più a quello che successe con Ron. Anche se la situazione con lui era ancora da chiarire.

«Mi fai stare bene» sussurrai ad Harry. 



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Capitolo 4
*** ricordi. ***


Passarono giorni,settimane e arrivò il mese dopo.

La situazione era migliorata,Ron si era abituato alla relazione fra me e Harry e si era reso conto che non poteva continuare a soffrire così,perchè le cose non cambiavano.

Mi svegliai,era il primo luglio ma non era molto caldo.

Appena mi alzai,per terra vidi una lettera con scritto: 'A Hermione'.

La aprii immediatamente.

C'era scritto:

'Herm,ti ricordi del tuo caro e vecchio amico Ronald? Del ragazzo che si caga sotto davanti ai ragni? Del ragazzo sbadato che combinava solo guai con i suoi due migliori amici?

Ecco,è lui che ti stà scrivendo.E' tornato e ancora non capisco come sia potuto andarsene per questi mesi per una cosa di cui doveva essere soltanto felice.

Non c'è mai stato un periodo così brutto.

M a i.

Voglio chiederti scusa,ho bevuto troppe goccie di una pozione fatta da me,sì,da me.

Mi sono cercato di fare una pozione per aumentare il coraggio e dirti che non ce la facevo più a vederti con un altro,ho cercato di fare la pozione 'madoka' ma non ce l'ho fatta,
tu sai per prima come faccio schifo a pozioni.

Lo sai benissimo che non ho mai chiesto scusa per colpa del mio forte orgoglio,quasi a nessuno forse lo avrò detto ai professori,ma a nessun altro.

Il mio scusa è sincero e credo che tutto tornerà come prima,giusto?

Spero che avrai capito che quello che vedevi mentre ti facevo del male,così mi han raccontato,visto che non ricordo cosa ti ho fatto, NON ERO IO.

Era l'effetto della pozione.

Scusami ancora,ti voglio bene.

Il tuo Ronald.

P.s. se accettate le mie scuse presentatevi alle 4.00 in giardino. '


Ero contenta ma nello stesso tempo preoccupata.

Dentro di me sapevo benissimo che non poteva essere lui a farmi del male.

Ora l'unico problema era farlo capire a Harry.

Andai a fare una passeggiata per pensare un po' a tutto quello che potevo dire per raccontarlo a Harry.

Si fece ora di pranzo e tornai.

«Amore,ti sono mancato eeeh?» mi salutò Harry.

«Chi te lo dice?» dissi ridendo.

«Gnè gnè» rispose facendo una delle sue solite faccie da drogato.

«Ti devo dire una cosa» dissi prendendogli subito la mano.

Ci sedemmo sul divano.

«Stamattina appena mi sono svegliata c'era una lettera per terra,era da parte di Ron..»

«Che cosa ti ha scritto?! Scommetto che ti perseguita e che ti ripete di mettersi con lui!» mi interruppe.

«No,no,no! Niente di tutto questo.Stai calmo,leggila,tieni» dissi,cercando di calmarlo.

Gli detti la lettera e si mise a laggerla.

«Hermione.......scusa...........pozione.......................non ero io..........torna tutto come prima.............il tuo ron» lesse velocemente.

«Eh? E se..se lo fosse inventato? E il tuo Ron? Da quando ?» continuò Harry.

«Lo so' che è difficile,ma ascolta: tu credi che il nostro migliore amico si fosse inventato una cosa del genere? Andiamo,un po' di fiducia. E poi,amore, 'tuo Ron' è un modo per concludere lettere»

Gli presi le mani e continuai col dire:

«Amore,non possiamo dividere il nostro trio per questa cosa,si va avanti. E' solo il tuo cervello e il tuo orgoglio che parlano e a proposito,ricordi com'è orgoglioso Ron? Come te,eppure si è scusato,adesso sei tu che devi perdonarlo»

«Forse..forse hai ragione» disse continuando a guardare la lettera.

Lo baciai e gli appoggiai la mano sul collo,lui amava quando lo facevo.

Il pomeriggio andammo da Ron.

«Eccovi,sapevo che non mi davate buca!» urlò Ron.

«Ronald!» dissi per poi abbracciarlo.

«Harry! Vieni qui!» continuò Ron.

Harry ci guardò per un secondo,si commosse e ci raggiunse correndo.

«Mamma me la racconti un'altra voltaa?!»

Guardai per un attimo mio figlio e risposi 

«Ok,piccolo,mamma te lo racconta di nuovo. 'Io e tuo padre Harry un giorno ci incontrammo.....» 


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