Alex in Daltonland

di ofarrowsandbows
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: un nuovo anno alla Dalton Accademy. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Il nuovo Glee Club. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: di cene, vecchi incontri, scenate di gelosia, e anelli della fedeltà. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: Le Provinciali. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: I’m walking myself out in the middle of nowhere...Without You. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: I Never Say Goodbye To You. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7: di bronchiti e case nuove. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8: La cena al Bel Grissino. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9: Warblers.. vi presento Harper! ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10: I testimoni. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: un nuovo anno alla Dalton Accademy. ***


Pensavate di esservi liberati di me ammettetelo(?)

Beh, vi sbagliavate, sono tornata più agguerrita(?) con una Alex mai vista prima d’ora: adesso che è rimasta l’unica del “vecchio cast dei Warblers”(?) oltretutto femmina (e sappiamo bene che la Dalton nonostante tutto ci tiene ancora ad elevare il ruolo maschile ) deve guadagnarsi il rispetto dei nuovi compagni… che saranno molto singolari come personaggi.

Buona lettura :3
 
 
 

Alex oltrepassò il portone della Dalton Accademy. Quest’anno sarebbe stato diverso dagli altri, non ci sarebbe stato nessuno dei suoi vecchi amici. Non ci sarebbe stato nemmeno il suo adorato fratellone.

Thad e Sebastian erano in Francia a passare le vacanze estive e a quanto pare all’ispanico era piaciuto così tanto l’appartamento del francese che aveva deciso di trasferirsi definitivamente a Parigi con lui.

Nick e Jeff avevano passato le loro vacanze a Verona e si innamorarono perdutamente di quella città, tanto da pensare di comprare una casa nelle vicinanze dell’arena, o chissà, del balcone su cui si svolgeva la storia di
Romeo e Giulietta, anche se per ora, non avendo abbastanza denaro e non volendolo chiedere ai genitori di Nick si erano accontentati delle loro case a Lima.

Alex e Hunter avevano passato le vacanze estive a New York e ne avevano approfittato per cercare una casa che poi sarebbe diventata la loro casa.

Eppure lei era alla Dalton e lui era li, nella Grande Mela.

Salutò la segretaria come faceva tutti i giorni e prese la chiave della sua nuova stanza. Si, perché dato che non c’era più Thad lei non aveva più motivo di stare nella parte dei dormitori maschili.

Stanza 69.

-Sul serio? 69? Oddio.. se ci fosse Bas…

Poi si rese conto di una cosa: Sebastian non c’era. Non era li. Non avrebbe visto il 69 e non ne avrebbe riso su con lei.

Entrò nella camera. Tutto le ricordava i suoi amici, dalle tende verdine che Thad definiva “tende dell’ospedale” all’armadio in stile antico che aveva una zampa più corta delle altre.

-Perfetto, ci infilerò sotto il libro di storia.

Improvvisamente squillò il cellulare. Era Hunter:
 

-Ehy piccola Alu, sei già arrivata? <3 .Hunt

-Ehy! Si, sono appena entrata nella mia nuova camera.. numero 69..  .Alu

-Wow! Bas avrebbe una battuta fantastica la riguardo ^_^

-Si, lo so…

-Che hai?

-Mi manca.. mi mancano Bas e Thad, i Niff.. i Wevid.. e a proposito, Wes mi ha lasciato il suo martelletto ^_^

-Dai, ancora un anno e poi ci rivediamo <3 comunque, davvero?! Ok, cosa ha fatto David per riuscire a liberarsi del suo collega in amore(?)

- xD non lo so, comunque sono contenta di avercelo, in sala canto non c’è più nulla di noi, del nostro passato.. il martelletto farà più che bene(?)

-Peccato, comunque adesso arriveranno nuovi membri, li hai già visti?

-No.. devo andare adesso..

-Ok, buona fortuna e sii giudiziosa.

-Ok.

-E non fare favoritismi.

-Va bene, papino. C’è altro?

-E non.. no, basta u.u

-Bene.

-Ah, dimenticavo…

-Che c’è ora? LOL

-Ti amo <3

-Aww *.* anche io ti amo. Ora però devo andare xD
 

Alex mise il cellulare in tasca e si diresse verso la sala canto.

Al suo arrivo trovò una situazione davvero analoga.
 

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Note dell’autrice:

I’m here guyyyyyys(?)

È corto come capitolo, di solito i capitoli che scrivo sono lunghi chilometri e chilometri(?) ma questo era solo un inizio che serviva per spiegare un po’ le strade che avevano preso gli ex Warblers.

Nel prossimo capitolo vedremo il nuovo Glee Club, Urrà -.-  *Feel like Alex(?)*

Eee… nulla, spero che vi piaccia l’idea, ho pensato di fondere il sequel della fanfiction con i personaggi del filmSpectacular, di cui Nolan è protagonista tra l’altro xD

Comunque essendoci già Hunter,  Alex prenderebbe il posto di Nikko e sarebbe la guida del coro scolastico che sprona tutti alla vittoria :3

Saluto tutti quanti, il fandom di classe che non si aspettava un sequel e stamattina erano tipo fontane(?) e poi saluto Marta_Gleek sperando che questo sequel le piaccia come la fanfiction originale :3

Un bacione a tutti <3

JustAWarbler
 

 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: Il nuovo Glee Club. ***


C’erano circa dieci ragazzi, tra maschi e femmine, seduti dove una  volta sedeva il vecchio Glee.

Alex fece un respiro profondo e si presentò.

-Salve a tutti. Sono Alexandra Harwood, sono al quinto anno e per ora sono l’unico membro anziano del Glee. Questo vuol dire che altri due di voi verranno scelti per la carica di consiglieri.. beh, ora passiamo alle cose importanti: nomi.
Presentatevi.

Alex si mise a sedere  e i ragazzi iniziarono a presentarsi.

Un ragazzo dai capelli rossicci iniziò a parlare;

-Sono Caspian e sono al terzo anno.

-Perfetto Caspian, hai qualche specialità canora?

Alex iniziò a prendere appunti.

-Me la cavo come tenore…

Alex alzò gli occhi dal foglio.

-Sul serio?

-..Si..

-Puoi fare un acuto?

Il bicchiere di Alex si spaccò letteralmente in tanti pezzi.

-Ok, Caspian, benvenuto nei Warblers.

Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo.

-Avanti un altro!

Ogni ragazzo aveva una specialità canora diversa e questo andava a vantaggio del Glee.

Alex prese tutti.

-Ok, allora… io direi di aggiungere Courtney ed Eric come secondo e terzo consigliere. Tutti d’accordo? Qualcuno vuole obbiettare o.. magari proporsi come candidato?

Nessuno parlò.

-Lo prendo come un ok. Ora. Cantiamo, siamo qui per questo, no?
 

“I used to see the world as cold, so cold
I always felt so all alone, oh
How did you know you'd find me here? Yeah
How did you ever see behind my tears? Yeah
I never realized how anyone could make everything so right
I was so sad, you brought me back, oh
You give me something to believe in, after all that we've been through
The love you give, it all comes back to you
You give me something to believe in, you can see the real me
And here with you is where I'm meant to be
I don't have to imagine anymore, no, oh
All the time it was you I was waiting for, oh
And here we are together side by side, yeah
And nothing seems impossible tonight, oh yeah
You look inside my heart and seem to get me from the start
And we've got the chance, the chance to make this last
You give me something to believe in after all that we've been through
The love you give, it all comes back to you
You give me something to believe in, you can see the real me
And here with you is where I'm meant to be
Lift us up so high above, higher than high
Now we realize, feeling so alive
All it takes is love to find us, guide us all
The way that's the one thing you can trust
All we need is love to reach out, show out
We belong here together
You give me something to believe in after all that we've been through
The love you give, it all comes back to you, comes back to you
You give me something to believe in, you can see the real me
And here with you is where I'm meant to be,
oh yeah, oh, oh, oh, oh” [Something to Believe In, da Spectacular- the movie]
 

-Beh… non c’è che dire, siete abbastanza bravi. Ma.. sinceramente, con una performance del genere siamo assicurati per il secondo posto.

I ragazzi la guardarono un po’ stizziti. Soprattutto i maschi. E ora vi spiego perché;
essendo che la Dalton è sempre stata una scuola maschile, a un anno dall’apertura anche alle ragazze la cosa continuava ad essere vista di cattivo occhio a professori, studenti e soprattutto al preside. C’è da dire inoltre che era proprio il
preside che continuava a mettere carne al fuoco, e quando venne a sapere che Clarington aveva ceduto il posto alla Harwood, che tra l’altro era sua conoscente intima, iniziò a parlare di favoritismi all’interno del Glee.

Capirai, dopo le anarchie i favoritismi sulla scelta dell’unico membro anziano come capo consiglio ci mancavano.

-Perché tu sei la Leader? Questa è una scuola maschile, dovrebbe esserlo un ragazzo.

Alex ricordò le parole di Hunter sul fatto dell’accettare le critiche, che siano positive o meno e si avvicinò verso il ragazzo.

-Senti. La Dalton non è più una scuola maschile. E credo che tu te ne sia accorto visto che non mi sembri nemmeno lontanamente bi-curioso…

Questo le fece pensare al giorno in cui Blaine venne a riprendersi il trofeo e improvvisarono My Dark Side.

-…Tu ti chiami Eric, giusto? Ti da fastidio che io sia più importante di te nel consiglio? Onestamente non mi interessa, io sono del parere che siamo tutti importanti qui dentro e ognuno di noi è speciale: far parte di qualcosa che è speciale rende speciali.* Comunque per oggi abbiamo concluso, buona serata a tutti e ci vediamo giovedì col primo “vero” incontro. Spero di rivedervi tutti qui.

Alex picchiò col martelletto di Wes sul tavolo, perché nonostante tutto, lei avrebbe continuato a batterlo sul tavolo invece che sull’apposito “cosino” che a Montgomery non piaceva per niente.

Tutto sembrava così difficile, e ora era sola, nella grande giunga che era la Dalton.

Si sedette al pianoforte e iniziò a cantare la prima canzone che le veniva in mente. Perché ormai era tutto così, tutto veniva lasciato al caso, o tutto era istintivo.
 

“I always needed time on my own
I never thought I'd need you there when I cry
And the days feel like years when I'm alone
And the bed where you lie is made up on your side
When you walk away I count the steps that you take
Do you see how much I need you right now
When you're gone
The pieces of my heart are missing you
When you're gone
The face I came to know is missing too
When you're gone
The words I need to hear to always get me through the day and make it ok
I miss you
I've never felt this way before
Everything that I do reminds me of you
And the clothes you left, they lie on the floor
And they smell just like you, I love the things that you do
When you walk away I count the steps that you take
Do you see how much I need you right now
We were made for each other
Out here forever
I know we were, yeah
All I ever wanted was for you to know
Everything I'd do, I'd give my heart and soul
I can hardly breathe I need to feel you here with me, yeah”[When You’re Gone, Avril Lavigne]
 

-Eric è scemo, ma non lo fa a posta.. è solo che è poco largo di vedute…

Due ragazzi rientrarono di nuovo in sala canto.

Alex li fissò con sguardo indagatore e poi sussultò.

-Caspian e Tajid, giusto?

I due annuirono.

-Soprano e rapper..

I due ragazzi annuirono di nuovo.

-Wow… sono riuscita a imparare due nomi. Me ne restano solo altri mille.. yuppi…

-Non essere così cattiva con te stessa, che poi il karma ti fotte.

Ok, adesso Tajid che parlava del karma era l’ultimo dei suoi pensieri.

-O.. Ok.. comunque non mi interessa ciò che pensa Eric, quello che dovevo dire l’ho detto..

Improvvisamente le porte si riaprirono, e Alex vide due visi familiari.

-Non ci credo.. oddio, i Niff alla Dalton!!!!!!!

La ragazza corse ad abbracciare i Niff che tutti sorridenti iniziarono a guardare come la loro sala canto era cambiata.

-Guarda Nicky.. non c’è più il cuscino a forma di cuore sul nostro divanetto..

-Jeff manca pure la lavagna se è per questo..

-Ah già, non la vedevo..

Alex non poté fare a meno di ridere, poi si ricordò dei nuovi Warblers e li presentò ai vecchi Warblers(?)

-Nick, Jeff, loro sono Caspian e Tajid. Sono due delle nuove stelle del Glee.

Jeff diede una gomitata a Nick.

-Nicky hai visto, siamo già stati rimpiazzati… che cosa triste..

Caspian e Tajid urlarono in coro un “Davvero? Ci cantate qualcosa?”

-Jeffie, Alex, facciamo vedere come lavorano i Warblers.- disse Nick in tono solenne.
 

(Nick) Too many broken hearts have fallen in the river
Too many lonely souls have drifted out to sea,
You lay your bets and then you pay the price
That The things we do for love, the things we do for love.
Communication is the problem to the answer
You’ve got her number and your hand is on the phone
The weathers turned, and all the lines are down
The things we do for love, the things we do for love..
 
(Alex) Like walking in the rain and the snow
When there's nowhere to go
And you're feelin’ like a part of you is dying
And you're looking for the answer in her eyes.
You think you're gonna break up
Then she says she wants to make up.
Ooh you made me love you (you made me love you)
Ooh you've got a way (you've got a way)
Ooh you had me crawling up the wall. Oooooh
ahhhhhhh
The things we do for love, the things we do for love…
 
(Jeff) When there's nowhere to go
And you're feelin’ like a part of you is dying
And you're looking for the answer in her eyes.
You think you’re gonna break up
Then she says she wants to make up.
Ooh you made me love you (you made me love you)
Ooh you've got a way (you've got a way)
Ooh you had me crawling up the wall. Oooo…
 
(Nick, Alex e Jeff) A compromise would surely help the situation
Agree to disagree but disagree to part
When after all its just a compromise of
The things we do for love, the things we do for love
The things we do for love, the things we do for love
The things we do for love, the things we do for love
The things we do for love, the things we do for love.”[Things We Do For Love, da Spectacular-the movie]
 

I due ragazzi erano a bocca aperta e riuscirono solo a dire qualcosa a proposito della coreografia inventata li sul momento.

Poi ci fu il delirio più totale. C’erano tutti i Warblers, Thad e Sebastian, David e Wes (quest’ultimo corse subito verso il martelletto. Il primo amore non si scorda mai allora(?) u.u) e poi Trent e Flint, sembrava una rimpatriata. Poi una voce familiare risuonò per tutta la sala canto.

-Sai, Alexandra Harwood.. i Warblers erano famosi per le loro coreografie inventate sul momento.. a quanto pare siamo bravi anche organizzare rimpatriate senza preavviso. Comunque è davvero scioccante il fatto che non ci siano aeroporti qui a Lima.. a New York c’è ne sono migliaia..

A quelle parole Alex portò la mano davanti al viso, le lacrime iniziavano a scendere, l’emozione era a mille e rivedere i suoi amici era la cosa più bella accaduta in tutta la giornata.

-Alex.. o forse dovrei dire Alu.. ricordi la prima canzone che ti ho cantato?

Alex disse sotto voce “Little Things”.

-E ricordi dove eravamo?

-In infermeria, ti avevo tirato un pugno in faccia perchè parlavi male di Jeff..

-E poi ti ricordi che è successo, piccola Alu?

-La punizione, l’incidente di Nick.. poi siamo usciti insieme per andare al McDonald, e hai cantato Animal.

-Già.. beh, visto che hai capito chi sono posso anche uscire allo scoperto..

Caspian e Tajid si guardavano perplessi.

Poi le porte si aprirono ed entrò Hunter, che iniziò a cantare.
 

“The day I, first met you,
You told me you'd never fall in love.
But now, that I get you,
I know fear is what it really was.
Now here we are, so close, yet so far.
Haven't I passed the test?
When will, you realize,
Baby I'm not like the rest?
Don't wanna break your heart,
Wanna give your heart a break.
I know you're scared it's wrong,
Like you might make a mistake.
There's just one life to live
And there's no time to wait(to waste).
So let me give your heart a break,
Give your heart a break,
Let me give your heart a break,
Your heart a break,
Oh yeah yeah.
On Sunday, you went home, alone,
There were tears in your eyes.
I called your cell phone, my love,
But you did not reply
The world is ours, if we want it,
We can take it if you just take my hand.
There's no turning back now,
Baby try to understand.
Don't wanna break your heart,
Wanna give your heart a break
I know you're scared it's wrong,
Like you might make a mistake
There's just one life to live
And there's no time to wait (to waste)
So let me give your heart a break,
Give your heart a break,
Let me give your heart a break,
Your heart a break
There just so much you can take.
Give your heart a break,
Let me give your heart a break,
Your heart a break, oh yeah yeah.
When your lips are on my lips,
And our hearts beat as one
But you slip out of my finger tips
Every time you run, whoa-oh-whoa-oh-whoa-oh-ahhhh
Don't wanna break your heart,
Wanna give your heart a break
I know you're scared it's wrong,
Like you might make a mistake
There's just one life to live
And there's no time to wait (to waste)
So let me give your heart a break
Cause you've been hurt before,
I can see it in your eyes
You try to smile it away,
Some things you can't disguise
Don't wanna break your heart,
Baby I can ease the ache (the ache)
So let me give your heart a break,
Give your heart a break,
Let me give your heart a break,
Your heart a break
There just so much you can take.
Give your heart a break,
Let me give your heart a break,
Your heart a break, oh yeah yeah.
The day I first met you, you told me you'd never fall in love” [Demi Lovato, Give Your Heart a Break]
 

Dopo tanto tempo Alex e Hunter si rincontrarono.

Alex riuscì solo a dire un “ciao” un po’ soffocato a causa del pianto, allora Hunter la strinse forte a se.

-Shh.. non piangere Alu.. sono qui con te, sempre..

-Ti voglio bene Hunt..

-Io di più.

-Ok, va bene..

-Ti arrendi così? Dov’è la signorina Alu combattiva?

-è scomparsa dopo che ha visto entrare il suo amore da quella porta.. proprio come l’anno scorso..

Hunter prese per mano la ragazza e la portò fuori da quel delirio che stava venendo in quella stanza.

-Camera 69.. che numerino..

-Davvero… vabbè.. sarà profetico..

-Ma piantala!!

E si ritrovavano per quei corridoi a scherzare come avevano fatto durante lo scorso anno. Sembravano essere tornati indietro nel tempo.

Si fermarono davanti al premio delle provinciali.

-Quest’anno ne voglio vedere un altro così qua vicino, Alu..

-Penso che sarà impossibile.. c’è un tipo..

Hunter smise di sorridere e guardò Alex serio.

-Che vuole?

-Non gli va a genio che io sia il capitano.. credo che voglia esserlo lui.. per farlo stare zitto gli ho dato la carica di secondo consigliere, ma continua a rompere..

-Tranquilla Alu, ci penserò io..

Alex guardò Hunter con un’espressione da “che hai intenzione di fare?”

-E sentiamo, che hai in mente?

-Oh.. lo vedrai presto.. ora però vieni con me, voglio vedere la tua nuova stanza.. il televisore col karaoke nascosto nella scarpiera c’è ancora?
 

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Note dell’autrice:

e questo dilemma vi lascio(?) LOL

ora però devo spiegare perché sennò non ha senso(?).  Allora, Thad e Alex avevano comprato una scarpiera, però invece di metterci le scarpe ci avevano messo  un televisore con la Wii che avevano a casa e tutti i vari giochini e accessori xD
c’è, sono dei geni LOL

comunque, secondo capitoloooo(?)

oggi abbiamo conosciuto Caspian, Tajid ed Eric, prossimamente verranno fuori anche gli altri pazzi(?)

gli Old Warblers(?) non ce l’hanno fatta a stare lontani dalla Dalton e sono andati a trovare Allie :’)

comunque la coreografia di Things We Do For Love è quella del film :3

*la frase non è proprio uguale a quella di Tina, ma ecco, non volevo fare la copiona(?)

E con questo mi dileguo, saluto tutti quanti, Marta_Gleek e il mio best-Boy-Friend che ha riguardato tutto il capitolo (se c’è qualche errore picchiate lui, era compito suo rileggere u.u)

Un bacione a tutti <3

JustAWarbler

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3: di cene, vecchi incontri, scenate di gelosia, e anelli della fedeltà. ***


-Stasera andiamo a cena?

Alex annuì.

-Verranno anche i ragazzi.. ti va bene?

Alex annuì di nuovo.

-Alu “mente assente”.. mi stai ascoltando?

Hunter agitò più volte la mano davanti agli occhi della ragazza.

-Togli quella mano? Non riesco a vedere..

-Che guardi?

-Te.

Hunter sorrise.

-Quando andrai via?

-Sono appena arrivato e vuoi già farmi andare via?

-No.. vorrei che restassi in realtà.. comunque dove andiamo?

-Penso alla pizzeria preferita di Jeffie..

-Come ai vecchi tempi insomma!

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-..così un appartamento a Verona costa quasi 200.000 dollari che poi convertiti in euro sarebbero una cifra astronomica*..

-Comunque stiamo cercando dei lavoretti o qualcosa del genere per poter arrivare a questa cifra. E voi?

Sebastian iniziò a raccontare del suo mega loft a Parigi;

-Abbiamo una casa enorme, molto bella, i mobili dal design moderno..

Thad si intromise nella conversazione continuando il discorso di Sebastian.

- ..Poi è assolata e ha un terrazzo gigante da quale si può vedere la Tour Eiffel.. è bellissimo..

I ragazzi del Glee sorrisero sornioni ai due ragazzi, che sembravano aver trovato il loro posto nel mondo.

Trent bevve un sorso di coca cola e dopo averlo mandato giù si rivolse ad Hunter, che sembrava stranamente silenzioso, ed Alex altrettanto.

-E voi? Insomma, i Niff si stanno organizzando per trasferirsi a Verona, Thad e Bas vivono felicemente di fronte alla Torre Eiffel.. Flint è stato preso alla Columbia, David e Wes sono stati presi a Yale.. voi che fate?

Bella domanda.

-In realtà io mi sono trasferito a New York a fine giugno, mi sono iscritto a ragioneria, conto di finire tra tre, massimo quattro anni. Ho comprato una casa in centro, Alex ha scelto l’arredamento e i colori delle stanze.. insomma tutta quella roba in cui l’opinione femminile è meglio di quella maschile..

-Ho fatto  domanda per la NYADA, spero vivamente che mi prendano, e se non ce la faccio rimarrò a New York aspettando l’anno dopo. Non ho fretta. Beh, in realtà ho fretta di finire la Dalton. Ma questa è una cosa mia..

I ragazzi rimasero spiazzati. Avevano fatto tutti questi progetti in due mesi di vacanza?  Incredibile.

-A quando le nozze?

Il tono di Sebastian era ironico, ma i due ragazza risposero con un tono serio.

-Fra tre anni massimo.

Thad si rovesciò per sbaglio il bicchiere di vino, beccandosi i rimproveri di Trent, che continuava a chiedersi  come si a ordinare il vino con la pizza.

-Tre anni? Non è un po’ prestino?

Hunter alzò un sopracciglio e Alex disse qualcosa che però nessuno capì.

“Gente ci sono Kurt e Blaine.. è possibile?”

Sebastian si voltò di scatto verso la porta.

-Sono tornati insieme? E chi l’avrebbe mai detto!

-Già… sembrava che si fossero cancellati dalla memoria l’un l’altro..

Hunter si intromise nella conversazione di Thad e Sebastian.

-Se è vero amore ci si perdona. Da quello che so Blaine l’ha fatto perché si sentiva solo e trascurato..

-Quindi se Alex ti tradisse tu capiresti?

-Ma questo non è il caso. Ti ho appena detto che non vedo l’ora di andarmene a New York, ti pare che possa mettergli le corna?

Alex si voltò verso i Klaine e fece un sorriso a trentadue denti.

-Chi non muore si rivede. Sedetevi con noi!

Kurt sorrise alla ragazza.

-Tu sei..?

-Kurt, lei è Alex, è la sorellina di Thad, e lui è Hunter, l’ex capitano dei Warblers. A parte Alex sono tutti diplomati..

Kurt annuì alle parole di Blaine.

-Beh.. piacere Alex.

-Piacere mio. Tu e Blaine siete delle leggende alla Dalton, si dice che un cantante bravo come te non è mai stato più trovato  per i Warblers. C’è un ragazzo che è davvero fantastico, è un tenore, dovresti sentirlo, ci terrei a sapere il tuo parere.

Da quello che mi hanno raccontato tu sei un mito sul campo musicale.

Kurt arrossì a tutti quei complimenti.

-Oh, grazie Alex, e si, ci terrei davvero molto a sentire questo ragazzo. Chi è il nuovo capitano?

-Io.

Kurt rimase a bocca aperta.

-Tu? Ma.. ma la Dalton non era una scuola maschile?
Kurt si era perso un po’ di cose dopo la rottura con Blaine, infatti non sapeva nemmeno che Hunter aveva rubato il trofeo che le New Direction avevano vinto due anni prima. E non sapeva nemmeno di My Dark Side e di Blaine che stava quasi
per tornare alla Dalton.

-La Dalton è una scuola maschile e femminile ora. Questo è il secondo anno.

-Oh.. capisco.

-Quindi ora state insieme di nuovo?

Sebastian sorrise sornione verso Kurt, che lo guardò in malo modo.

-Si.. io e Kurt ci stiamo riprovando..

-Comunque.. per quel che vale.. mi scuso ancora per quello che è successo.. non era davvero mia intenzione..

-Sebastian, sai che io e Kurt ti abbiamo già perdonato, e sappiamo che ora sei una persona nuova. Non ti preoccupare, il passato è passato.

La cena fu molto bella, dopo tanto tempo i Warblers si rivedevano e tra di loro c’era ancora quella scintilla che li aveva portati a diventare una grande famiglia.

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-Ok gente, intanto salve a tutti. Sono Hunter Clarington, l’anno scorso ero il capitano dei Warblers.

-Ohh.. - Eric si alzò dal divanetto. –Quindi dobbiamo ringraziare te per la tipa sexy che ci fa da leader?

Hunter strinse la mano in pugno per evitare di iniziare a picchiare il ragazzo che identificò come Dumbo.

-Intanto.. la tipa sexy ha un nome, Alexandra, e poi non ti provare più a chiamarla così, ok? Uomo avvisato mezzo salvato Dumbo.

-Oh, capisco.. è roba tua giusto?

-è una persona, non la definirei un oggetto. Ora mettiti pure a sedere (Vai Hunter sei tutti noiii(?) u.u) Comunque volevo farvi vedere come lavorano i Warblers. Ieri Alex, Jeff e Nick si sono esibiti per far vedere a Caspian e Tajid come si improvvisa una coreografia. Anche questa di oggi è inventata al momento comunque..

I due ragazzi si guardarono e sorrisero convinti che sarebbe stata una cosa spettacolare.

Hunter notò con la coda dell’occhio mentre si metteva in postazione che due ragazze ai lati di Eric si lanciavano delle frecciatine, quindi decise di tenerle d’occhio per evitare eventuali liti per quel tipo idiota.
 

[David:]
I'm sitting in a railway station
Got a ticket for my destination, oh oh
[Wes:]
On a tour of one-night stands
My suitcase and guitar in hand
[David e Wes:]
And every stop is neatly planned for a poet and a one-man band
[Hunter:]
This wave
[Hunter ed Alex:]
Wave
[Hunter ed Alex:]
Is stringing us along([Alex:] Along)
[Thad e Sebastian:]
Just know you’re not alone
[Thad:]
'Cause I’m gonna make this place your home
[Sebastian:]
Every day’s an endless stream
Of cigarettes and magazines, oh oh
[Thad e Alex:]
And each town looks the same to me
The movies and the factories
And every stranger's face I see
Reminds me that I long to be
[Hunter, Wes e David:]
The trouble it might drag you down
If you get lost, you can always be found
[Nick e Jeff:]
Just know you’re not alone([Jeff:] Know you're not alone)
[Nick e Jeff:]
Cause I’m going to make this place your home
[Sebastian, Thad, Nick e Jeff:]
Oh, oh, oh, oh, oh, oh
[Alex:]
Where my thought's escape me
[Tutti I Warblers:]
Oh, oh, oh, oh, oh
[Alex:]
Where my music's playing
[Tutti I Warblers:]
Oh, oh, oh, oh, oh, oh([Alex:] Oh, oh)
[Trent:]
Where my love life's waiting
Silently for me
[Hunter, Alex, Trent e Flint:]
Settle down, it'll all be clear
The trouble it might drag you down
If you get lost, you can always be found
[Trent e Flint:]
Just know you’re not alone([Flint:] Know you're not alone)
[Warblers:]
'Cause I’m gonna make this place your home
[Sebastian:]
Oh oh oh oh!
[Warblers:]
Oh, oh, oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh, oh
[Hunter:]
Where my music's playing
[Warblers:]
Oh, oh, oh, oh, oh, oh
[Alex:]
I'm gonna make, I'm gonna make, make this place your home
[Warblers:]
Oh, oh, oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh, oh([Thad:] Know you're not alone)
[Sebastian:]
Where my music's playing
[Warblers:]
Oh, oh, oh, oh, oh, oh([Flint:] Whoa oh)
[Nick:]
I'm gonna make, I'm gonna make, make this place our home
[Warblers:]
Oh, oh, oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh, oh
[Jeff:]
Know you're not alone
[Warblers:]
Oh, oh, oh, oh, oh, oh ([Jeff:] Oh...)” [Homeward Bound / Home, da Glee season 4]
 


I nuovi Warblers applaudirono e Thad e Sebastian iniziarono una nuova canzone;
 

“[Thad] Remember love
Remember you and me
Remember everything we shared
On this planet when we cared
Remember hearts
Remember unity
Remember laughing neighbors without expecting favors
Why be afraid
To make an honest mistake
If you acknowledge the pain
And you wanna change
You can get through anything
Do you remember at all
People walking hand in hand
Can we feel that love again
Can you imagine it all
If we all could get along
Then we all could sing this song together
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
Singing
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
 
[Sebastian] Look at me
Look at you
Now look at me again
See we’re not so different
Look around
Take what you see
With throwing things outside our window
We don’t care to keep it clean
I had a dream
Beauty was only skin deep
If we all just believe
That is all we need
Nothing else can set you free
 
[Thad] Do you remember at all
People walking hand in hand
Can we feel that love again
Can you imagine it all
If we all could get along
Then we all could sing this song together
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
Singing
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
If we could throw away the hate
And make love last another day
Don’t give up just for today
Life would be so simple
 
[Sebastian] And when they talk about us
They gon’ never stop us
 
[Thad e Sebastian] We’ll keep singing
 
[Thad] Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
 
[Thad e Sebastian] Come on, we’ll keep singing
 
[Thad] Singing oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
 
[Thad] Do you remember at all
People walking hand in hand
Can we feel that love again
Can you imagine it all
If we all could get along
Then we all could sing this song together
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
Come, come on, come on singing
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
Singing
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh
Singing
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh” [Demi Lovato ft. Jason Derulo, Together]
 

Naturalmente I Warblers non si fermarono qui e arrive il turno di Alex, che impressionò tutti con un incredibile estensione canora;


Mhhh yeah
Uhhh hea
Ohhoho
You've got me feeling emotions
Deeper than I've ever dreamed of
(Ooho ooho)
You've got me feeling emotions
Higher than the heavens above
I feel good
I feel nice
I've never felt so
Satisfied
I'm in love
I'm alive
Intoxicated
Flying high
It feels like a dream
When you touch me tenderly
I don't know if it's real
But I like the way I feel
Inside
You've got me feeling emotions
Deeper than I've ever dreamed of
(Ooho ooho)
You've got me feeling emotions
Higher than the heavens above
In the morning
When I rise
You are the first thing
On my mind
And in the middle
Of the night
I feel your heartbeat
Next to mine
It feels like a dream
When you love me tenderly
I don't know if you're for real
But I like the way I feel
Inside
You've got me feeling emotions
Deeper than I've ever dreamed of
(Ooho ooho)
You've got me feeling emotions
Higher than the heavens above
You've got me feeling emotions
Deeper than I've ever dreamed of
(Ooho ooho)
You've got me feeling emotions
Higher than the heavens above
Ohh
You know the way to make me
Lose control
When you're looking into my eyes
You make me feel so
High
Oh oh baby
Ehh allright, allright
Yeah
Ha
Uhh
Hey hey
You've got me feeling emotions
Deeper than I've ever dreamed of
(Ooho ooho)
You've got me feeling emotions
Higher than the heavens above.” [Mariah Carey, Emotions]
 

Poi Nick e Jeff presero al volo il microfono, e presa la chitarra elettrica, Jeff iniziò a suonare gli accordi di Gives You Hell;
 

“(Nick) I wake up every evening
With a big smile on my face
And it never feels out of place
And you're still probably working
At a nine to five pace
I wonder how bad that tastes
 
(Nick e Jeff) When you see my face
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you walk my way
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
 
(Jeff) Now where's your picket fence love
And where's that shiny car
And did it ever get you far
You never seemed so tense love
I've never seen you fall so hard
Do you know where you are
And truth be told I miss you
And truth be told I'm lying
 
(Nick e Jeff) When you see my face
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you walk my way
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
If you find a man that's worth a damn and treats you well
Then he's a fool you're just as well
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
 
(Nick) Tomorrow you'll be thinking to yourself
Where'd it all go wrong?
But the list goes on and on
And truth be told I miss you
And truth be told I'm lying
 
(Nick e Jeff) When you see my face
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you walk my way
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you find a man that's worth a damn and treats you well
Then he's a fool, you're just as well
Hope it gives you hell
 
(Jeff) Now you'll never see
What you've done to me
You can take back your memories
They're no good to me
And here's all your lies
You can't look me in the eyes
With the sad, sad look
That you wear so well
 
(Nick) When you see my face
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you walk my way
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you find a man that's worth a damn and treats you well
Then he's a fool you're just as well
Hope it gives you hell
 
(Nick e Jeff) When you see my face
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you walk my way
Hope it gives you hell
Hope it gives you hell
When you hear this song and you sing along but you never tell
Then you're the fool, I'm just as well
Hope it gives you hell
 
(Nick) When you hear this song
I hope that it will give you hell
 
(Jeff) You can sing along
I hope that it puts you through hell.”[Gives You Hell, All American Rejects]
 


Le due ragazze di prima, che Alex identificò come Courtney e Tammi guardarono Hunter con malizia, beccandosi delle sgridate dalla compagna Janet, che aveva intuito che la cosa dava fastidio ad Alex. Beh, in realtà lo avevano capito tutti in
quella stanza.

-Hunter, tu non canti un assolo?

Alex si ritrovò a pensare che avessero la voce più idiota del mondo, e per un attimo si chiese come erano finite li sui divanetti dei Warblers. Ah, giusto perché erano abbastanza brave. Abbastanza perché lei era meglio di tutte e due messe
insieme.

I suoi deliri mentali furono interrotti da Hunter che la prese per mano, anche se a dirla tutta, nessuno se ne sarebbe accorto vista la loro vicinanza e iniziò a cantare a cappella;
 

“Oh-oh-oh
Oh-oh-oh
 You were in college, workin’ part time, waitin’ tables
Left a small town, never looked back
I was a flight risk, with a fear of fallin’
Wonderin’ why we bother with love if it never lasts
I say, “Can you believe it?”
As we’re lyin’ on the couch
The moment I could see it
Yes, yes, I can see it now
You remember, we were sittin’ there, by the water
You put your arm around me for the first time
You made a rebel of a careless man’s careful son*
You are the best thing that’s ever been mine
Flash forward and we’re takin’ on the world together
And there’s a drawer of my things at your place
You learn my secrets and you figure out why I’m guarded
You say we’ll never make my parents’ mistakes
But we got bills to pay
We got nothin’ figured out
When it was hard to take
Yes, yes, this is what I thought about
You remember, we were sittin’ there, by the water
You put your arm around me for the first time
You made a rebel of a careless man’s careful son
You are the best thing that’s ever been mine
Do you remember all the city lights on the water?
You saw me start to believe for the first time
You made a rebel of a careless man’s careful son
You are the best thing that’s ever been mine
Oh-oh-oh
And I remember that fight, 2:30 a.m.
You said ‘verything was slippin’ right out of our hands
I ran out cryin’, and you followed me out into the street
Braced myself for the goodbye
‘Cause that’s all I’ve ever known
Then you took me by surprise
You said, “I’ll never leave you alone”
You said, “I remember how we felt sittin’ by the water
And every time I look at you, it’s like the first time
I fell in love with a careless man’s careful son
She is the best thing that’s ever been mine”
(Hold on, we’ll make it last)
(Hold on, never turn back)
(Hold on) You made a rebel of a careless man’s careful son
(Hold on) You are the best thing that’s ever been mine
(Hold on) Do you believe it?
(Hold on) We’re gonna make it now
(Hold on) And I can see it
(Yeah, yeah, yeah) (I can see it now)” [Mine (riadattata), Taylor Swift]
 


-Lo sai che ti voglio bene, vero?

Era un sussurro, eppure Alex riuscì a sentirlo forte e chiaro. Annuì.

-Non dimenticarlo quando io non sarò più qui. Ovunque io sarò, tu potrai fidarti sempre di me. Vieni, devo mostrarti una cosa.

Prese di nuovo per mano Alex e dopo aver urlato un “I WARBLERS LAVORANO COSì” la portò fuori nel parco della scuola.


-Te la ricordi quella panchina? Abbiamo cantato Love Story per la prima volta seduti su quella panchina, li è dove ci siamo messi insieme.. quindi adesso voglio concludere la cosa di nuovo seduto su quella panchina.

Alex lo guardò perplessa.

-Finire?

-Si.

-In che senso?

-Alex.. ti ho vista prima, e ho cantato quella canzone a posta. Sei la cosa migliore che sia mai stata mia. Nessuno può separare te da me, ok? Nemmeno due oche sedicenni morte di.. beh, hai capito no?

Alex sorrise.

-Voglio vederti sempre così, va bene? Sorridi piccola Alu, al nemico da fastidio… comunque, devo darti una cosa..

Rovistò in modo teatrale nelle tasche della giacca e poi ne tirò fuori una scatolina di velluto blu.

-Questo non è ufficiale, per rendere la cosa seria te ne comprerò uno due volte più grande di questo, stai tranquilla..

Alex aprì la scatolina e vi trovò all’interno un anello dorato con delle scritte all’interno: per sempre tuo.

-è bellissimo.. e comunque, per la cronaca.. non mi interessa l’anello stratosferico, Hunt.. mi basti tu.

La ragazza posò le sue labbra su quelle dell’ex Warbler che la portò a se e approfondì il bacio.

Menomale che ci sei tu qui con me..

_______________________________________________________________________________________


Note dell’autrice:

piangiamo all together(?)

questo capitolo mi piace un monte, come si dice dalle mie parti xD è il mio preferito, seriamente. Hunter è l’amore, lo voglio pure io l’anello della fedeltà comunque u.u(?)

Alex conosce Kurt *fangirla* dovete sapere che Kurt per Alex è un po’ come Quinn per Kitty(?)

In questo capitolo oltre a Caspian e Tajid che sono boh(?) ci sono anche Eric (che mi sta davvero sulle scatole, ma l’ignorante della situazione ci vuole sempre u.u) e poi Tammi e Courtney. Per vedere come sono queste persone potete guardarvi Spectacular! (?) tanto c’è Nolan, guardarlo non fa male(?)

Ok, sto divagando xD che stavo dicendo… ah già, Tammi e Courtney: che oche [cit. Hunter xD]

Oggi il capitolo era incentrato molto sulla gelosia xD

Le canzoni: Mine è stata riadattata, perché essendo Hunter un ragazzo non poteva essere una figlia(?)

I Niff che cantano Gives You Hell.. ahahahahah scusate, rido da sola xD mentre stavo riscrivendo il testo mi sono messa a ridere come una scema perchè me li sono immaginati xD

Poi c’era Homeward Bound / Home.. c’è, io mi sono emozionata qui. Ho immaginato questi amori a giro per la Dalton che cantavano questa canzone. Ho immaginato l’emozione che hanno provato camminando di nuovo per quei corridoi.. ok,
non vedo più la tastiera, basta :’) *si asciuga le lacrime*

Respira Anna, respira(?)

Penso che non ci sia altro, tanto poi le cose belle mi vengono in mente quando ho già pubblicato xD

Un saluto a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e.. ci leggiamo alla prossima(?) :3

Come sempre un saluto speciale a Marta_Gleek con la quale fangirlizzo sulle coppie della fanfiction<3

Oddio, no, c’è Homeward Bound / Home sulla riproduzione dell’Mp3, scusate vado a morire(?) adesso tutte le volte che la sento piango LOL

Comunque arrivederci a tutti<3

JustAWarbler

 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4: Le Provinciali. ***


Salve a tutti. Questo capitolo inizia in modo strano. Adesso la scuola inizia definitivamente, quindi gli Old Warblers devono tornare alle loro rispettive vite.. (finalmente, così entriamo nel pieno della storia *.*)

Non so se ho scelto la canzone giusta per questo inizio, ma ecco, la situazione è questa: è mattina e Hunter, dopo aver passato la notte con Alex deve tornare a New York; eppure vorrebbe restare ancora per una notte..

Quindi nulla, immaginatevi Hunter che si alza e mentre si prepara e va alla stazione canta.. e boh, immaginate che le ultime due parole le dica mentre sta salendo sul treno, fa molto effetto ;)

Comunque ecco, volevo solo annunciare che questo capitolo sarà un po’ lunghino, pieno di flashback riguardanti l’ultimo anno di Alex, perché ecco, sono partita coi miei ragazzi, e voglio concludere coi miei ragazzi.

Si, lo so, questa cosa non ha per niente senso, ma ecco, magari mi odierete per ciò che sto per fare, ma ecco, è una cosa dovuta *si ferma un attimo perché sta iniziando a piangere*, perché come dico di solito, mi piace complicare le cose, e sinceramente, a parte un preside maschilista e un secondo consigliere di altrettanto maschilismo, non c’è molto da dire.

Spero comunque che continuiate a seguire la storia e che essa continui a darvi le emozioni che spero di darvi tutte le volte che pubblico uno dei capitoli.. e niente, Buona lettura :)
 
 

5.30, Dalton Accademy, stanza 69

Il cellulare emise un trillo e Hunter aprì di colpo gli occhi. Quindi era già l’ora..

Si mise a sedere sul letto e si voltò verso Alex, che stava ancora dormendo. Il ragazzo si ritrovò a pensare di aver dormito con un angelo.
 

“Beauty queen of only eighteen
She had some trouble with herself
He was always there to help her
She always belonged to someone else
I drove for miles and miles
And wound up at your door
I've had you so many times but somehow
I want more
I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
She will be loved
Tap on my window knock on my door
I want to make you feel beautiful
I know I tend to get so insecure
It doesn't matter anymore
It's not always rainbows and butterflies
It's compromise that moves us along, yeah
My heart is full and my door's always open
You can come anytime you want
I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
And she will be loved
And she will be loved
And she will be loved
I know where you hide
Alone in your car
Know all of the things that make you who you are
I know that goodbye means nothing at all
Comes back and begs me to catch her every time she falls
Tap on my window knock on my door
I want to make you feel beautiful
I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
And she will be loved
And she will be loved
And she will be loved
[in the background]
Please don't try so hard to say goodbye
Please don't try so hard to say goodbye
Yeah
[softly]
I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Try so hard to say goodbye”  [She Will Be Loved, Maroon 5]

_______________________________________________________________________________________

-Quindi questo è un addio.. non rivedremo più questa scuola, vero Nicky?

Nick annuì alla domanda di Jeff.

-Però questa sarà sempre casa nostra Jeffie, qui è dove abbiamo capito di amarci, qui è dove si è creata la grande famiglia che siamo diventati noi Warbler.

_______________________________________________________________________________________

Sebastian si avvicinò a Thad.

L’ispanico aveva un’espressione cupa in viso.

-è tutto ok?

Thad tirò su col naso.

-Si, è tutto a posto. È solo che sono un po’ emozionato. Ho sempre adorato questa scuola. Qui è dove ci siamo incontrati per la prima volta…

Il francese lo strinse in un abbraccio.

-Già.. non ringrazierò mai abbastanza papà per avermi portato qui..

_______________________________________________________________________________________

-Wes e David sono già partiti per tornare a Yale?

-Si… Trent.

-e tu che farai Flint?

-Penso che tornerò a casa da mamma… è da un po’ che non la vedo…

I due ragazzi si salutarono con un sorriso e si avviarono verso le loro mete.

_______________________________________________________________________________________

-Hunt è già andato?

Thad si alzò dalla sedia e annuì alla sorella.

-ok.. ma io non l’ho salutato…

-Dai, tanto tra un po’ vi rivedrete, sono solo altri sette, otto mesi..

-SOLO?!

-Hai ragione.. scusa.

I due fratelli si sorrisero a vicenda.

-Vabbè, io vado, dobbiamo prendere il treno e poi dobbiamo andare all’aeroporto… ti chiamo quando arrivo.

Alex annuì.

-Eddai Allie, su con la vita.

Alex fece un finto sorriso per accontentare il fratello.

-Già meglio. Ti voglio bene.

-Anche io, fate buon viaggio.. anche tu, tipo sconosciuto che non viene a salutare.

Sebastian si voltò verso l’ispanica e accennò un saluto da soldato.

Alex fece lo stesso.

_______________________________________________________________________________________

*sette mesi dopo*

Alex entrò in sala canto con il suo solito sorriso falso in faccia, come da copione.

-Salve a tutti.. ma che cacc..

Eric era seduto al suo posto. Ma anche no.

-Eric, rispetta la gerarchia, piccolo tappetto con gli orecchioni, questo è il mio posto.

-Io mi sposto se tu mi aiuti con un certo lavoretto..

Alex lo spinse via dalla sua sedia con repulsione.

-Anche no, Eric..

-Eddai.. tanto il tuo fidanzato è a New York.. pensi che qualche sveltina non se la sia fatta?

Alex si alzò dalla sedia facendola cadere in terra e prese per la cravatta Eric.

-TU.. tu non ti devi permettere, hai capito?! Magari le sveltine te le fai tu, non sono tutti come te..

Il ragazzo incrociò le braccia al petto.

-Beh, allora hai un problema..

-Con te? Posso risolverlo subito.. invitandoti ad uscire di qui e a non presentarti più alle prove.

-Il preside non la pensa così..

-Il preside?

Il ragazzo accennò un sorriso malizioso.

-Si… lui… vuole affidare la carica di leader a me…

-C’è un regolamento da rispettare: può esserlo solo il membro più anziano. Io sono l’unico membro anziano qui.. e tu sei solo un tappetto con le orecchie da Dumbo.

-Beh, lui in realtà me l’ha già affidata..

Alex prese tutti i fogli presenti sulla scrivania e li fece cadere in terra.

-Adesso sentiamo la versione del preside con me.

La ragazza aprì le porte della sala canto e fece la sua “bitch march” per i corridoi della Dalton;
 

“After all you put me through
You'd think I'd despise you
But in the end I want to thank you
'Cause you made me that much stronger
 When I, thought I knew you
Thinking, that you were true
I guess I, I couldn't trust
Called your bluff, time is up
'Cause I've had enough
You were, there by my side
Always, down for the ride
But your, joy ride just came down in flames
'Cause your greed sold me out of shame, mmhmm
After all of the stealing and cheating
You probably think that I hold resentment for you
But, uh uh, oh no, you're wrong
'Cause if it wasn't for all that you tried to do
I wouldn't know just how capable I am to pull through
So I wanna say thank you
'Cause it makes me that much stronger
Makes me work a little bit harder
It makes me that much wiser
So thanks for making me a fighter
Made me learn a little bit faster
Made my skin a little bit thicker
Makes me that much smarter
So thanks for making me a fighter
Ohh, ohh, ohh, ohhhh, ohh-yeah ah uhhhuh
Never, saw it coming
All of, your backstabbing
Just so, you could cash in
On a good thing before I realized your game
I heard, you're going around
Playing the victim now
But don't, even begin
Feeling I'm the one to blame
'Cause you dug your own grave
After all of the fights and the lies
Yes you wanted to harm me but that won't work anymore
Uh, no more, oh no, it's over
'Cause if it wasn't for all of your torture
I wouldn't know how to be this way now, and never back down
So I wanna say thank you
'Cause it makes me that much stronger
Makes me work a little bit harder
Makes me that much wiser
So thanks for making me a fighter
Made me learn a little bit faster
Made my skin a little bit thicker
It makes me that much smarter
So thanks for making me a fighter
How could this man I thought I knew
Turn out to be unjust so cruel
Could only see the good in you
Pretended not to see the truth
You tried to hide your lies, disguise yourself
Through living in denial
But in the end you'll see
YOU-WON'T-STOP-ME
I am a fighter and I
I ain't goin' stop
There is no turning back
I've had enough
'Cause it makes me that much stronger
Makes me work a little bit harder
It makes me that much wiser
So thanks for making me a fighter
Made me learn a little bit faster
Made my skin a little bit thicker
Makes me that much smarter
So thanks for making me a fighter
Thought I would forget
But I remember
I remember
I'll remember, I'll remember
Thought I would forget
But I remember
I remember
I'll remember, I'll remember
'Cause it makes me that much stronger
Makes me work a little bit harder
It makes me that much wiser
So thanks for making me a fighter
Made me learn a little bit faster
Made my skin a little bit thicker
Makes me that much smarter
So thanks for making me a fighter” [Christina Aguilera, Fighter]

La ragazza battè I pugni sulla scrivania del preside.

-Quindi non posso essere il capo perché sono una donna? È la cosa più stupida che io abbia mai sentito.

-Il regolamento..

Alex lo zittì.

-Il regolamento va cambiato, questa non è più una scuola maschile.

-Mi dispiace signorina Harwood. Non posso fare niente per aiutarla.

Alex si alzò dalla poltroncina.

-No, preside… è diverso. Lei non vuole fare niente per aiutarmi.

_______________________________________________________________________________________

*il giorni delle provinciali*
 
 

“-Ciao Hunt.. che fai? Inviato alle 19.30*

-Ehy.. niente.. tu? Vi siete già esibiti? Inviato alle 20.00

-No.. speravo fossi qui.. inviato alle 20.02

-Lo so.. mi dispiace, ma con questo stupido college non riesco a fare più niente.. ehy, ma quando vieni? Inviato alle 20.15

-MA CHE CAVOLO STAI FACENDO?! Inviato alle 20.17

-Che vuoi dire? Inviato alle 20.30

-Ci stai mettendo le mezz’ore per dirmi tre parole. Che stai facendo? Inviato alle 20.32

-Scusa e che.. ho un po’ di cose da fare.. ci sentiamo dopo, ok? Inviato alle 21.00

-o..ok.. inviato alle 21.02
 
 

-Allie, tocca a noi..

La voce di Caspian e Tajid risuonò forte e chiara nelle orecchie di Alex. Diede un ultimo sguardo allo schermo del cellulare e poi lo spense.

-Arrivo…

Alex fece un respiro profondo e si avvicinò verso il palco.

-Buonasera a tutti, sono Alex Harwood e questi sono i Warblers, della Dalton Accademy. Buona visione. La ragazza si ritrovò a pensare che questa sua presentazione faceva molto Hunter Clarington l’anno scorso, e sorrise sorniona al pubblico, poi Caspian e Tajid, seguiti dagli altri Warblers, iniziarono a cantare.
 

“So you say everything's going to be alright now
But how do you really know?
And I know everything's going to be alright now,
Cos that's the seed I sow. Woh-oh.
And the universe told me that's how I
That's how I think I know.
So you say everything's going to be alright now
And that's how I know.
 
I got a damsel in distress on my left,
Got a handle with finesse
And no stress would be best, yeah.
Unless it's all just for the best,
In which case I'll replace baby girl with the next
child.
I never gave up on you, you never gave up on me
But time turned tricks and did no favors to we
The time and tide tried to blind our eyes,
But they'll never catch us because we are acclimatized
No our demise is not finalized.
Cause the sign is nigh, I feel the time is right
 
So you say everything's going to be alright now
But how do you really know?
And I know everything's going to be alright now,
'Cause that's the seed I sow. Woh-oh.
And the universe told me that's how I
That's how I think I know.
So you say everything's going to be alright now
And that's how I know.
 
Yeah, yeah,
I've fallen in love with the birds and bees,
I got nothing but hugs for the herbs and trees.
Somebody told me everything's gonna be
Copacetic if you let it be,
Kinetic energy is rendered to me unstoppable
Unbeatable, undefinable like sunshine, I'm cool.
Looked into the future and I saw a sign that said
Don't stop it get it get it you'll be fine.
So when I tell you everything will be kei te pai,
I know because the universe told me ayee.
 
So you say everything's going to be alright now
But how do you really know?
(Don't stop it get it get it you'll be fine.)
And I know everything's going to be alright now,
'Cause that's the seed I sow.
(Don't stop it get it get it you'll be fine.)
Woh oh.
And the universe told me that's how I
That's how I think I know.
(Yeah, don't stop. Yeah don't stop)
So you say everything's going to be alright now
And that's how I know.
(Don't stop it get it get it you'll be fine.)
 
Frustrated by the sound of my voice because I'm a Kiwi,
Trying to make it rapping internationally.
 
So I sing for you,
Imagine she was the girl in the picture, the one that you always wanted
And then she hit on you, you went steady with her,
And then she made you feel so low.
But she gave her love, conditional love and then she made you feel yo-yo.
But you wanted to take this lively heart, and sing about it at this show.
 
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
(Don't stop get it get it you'll be fine)
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
(Don't stop get it get it you'll be fine)
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
(Yeah don't stop, don't stop)
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
(Don't stop get it get it you'll be fine)
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh
Woooh-oh”[Everything’s Gonna Be Alright, The Babysitters Circus]
 

Il pubblico fu coinvolto in un flashmob, e quando tutti si furono messi al proprio posto, Alex iniziò a cantare.
 

“Loving him is like driving a new Maserati down a dead end street
Faster than the wind
Passionate as sin, ended so suddenly
Loving him is like trying to change your mind
Once you’re already flying through the free fall
Like the colors in autumn
So bright just before they lose it all
Losing him was blue like I’d never known
Missing him was dark grey all alone
Forgetting him was like trying to know somebody you’ve never met
But loving him was red (r-e-ed)
Loving him was red (r-e-ed)
Touching him is like realizing all you ever wanted was right there in front of you
Memorizing him was as easy as knowing all the words to your old favorite song
Fighting with him was like trying to solve a crossword and realizing there’s no right answer
Regretting him was like wishing you never found out love could be that strong
Losing him was blue like I’d never known
Missing him was dark grey all alone
Forgetting him was like trying to know somebody you’ve never met
But loving him was red (r-e-ed)
Oh red (r-e-ed) burning red (r-e-ed) (r-e-ed)
Remembering him comes in flashbacks and echoes
Tell myself it’s time now, gotta let go
But moving on from him is impossible
When I still see it all in my head
Burning red!
Darling it was red!
Oh, losing him was blue like I’d never known
Missing him was dark grey all alone
Forgetting him was like trying to know somebody you’ve never met
Cause loving him was red (r-e-ed) yeah yeah red (r-e-ed)
We’re burning red (r-e-ed) (r-e-ed)
And that’s why he’s spinning round in my head
Comes back to me burning red
Yeah yeah (r-e-ed)
Cause love was like driving a new Maserati down a dead end street” [Taylor Swift, RED]
 

Alla fine della canzone Alex tirò un sospiro di sollievo, e tutti I Warblers (tranne Eric naturalmente.. che sciocco u.u) si unirono alla ragazza per fare uno di quegli inchini che si fa quando finiscono le opere teatrali. Era stato tutto perfetto.
 

“..E i vincitori delle provinciali, edizione 2012.. sono.. i Warblers, dalla Dalton Accademy, capitanati da Alexandra Harwoooood!”

Tutti i ragazzi corsero ad abbracciare l’ispanica che innalzava al cielo con non poco orgoglio, il trofeo che le era appena stato dato.

-Vorrei fare una dedica.. se posso..

Il presentatore si voltò sorridente e le passò il microfono.

-Dedico questa vittoria ai vecchi Warblers, sperando che nonostante la bravura dello scorso capitano io abbia potuto rendere orgogliosi di me e dei ragazzi la Dalton e i vecchi membri stessi. All’inizio non volevano che io partecipassi come leader. Essendo una scuola maschile doveva esserlo un ragazzo. Ma il punto è questo: la Dalton non è più una scuola maschile, e io sono orgogliosa di essere qui oggi e di poter dire “io c’ero, c’ero quando questi fantastici ragazzi, tutti, nessuno escluso, hanno dato il meglio di loro stessi e hanno vinto.” Dico un’ultima cosa e poi lascio il microfono perché dobbiamo andare a festeggiare, offro io gente, comunque.. non permettete a nessuno, ripeto a nessuno, di mettervi i piedi in testa. Ognuno di voi è speciale, ognuno di voi ha qualcosa da offrire al mondo. Non permettete che qualcuno che non crede in voi fermi i vostri sogni. Guardate me: ero odiata da tutti, e adesso sono diventata un modello di ispirazione
per tutti i Warblers. Quando sono entrata in questa scuola non avevo le idee chiare sul mio futuro, ho persino tentato il suicidio, e guardatemi ora.. ho raggiunto ciò che in realtà desideravo.. e questo è davvero un onore per me.. un vero onore..

Alex portò la mano sugli occhi per asciugarsi le lacrime, il preside della Dalton applaudì al discorso e ne fece un video. Da oggi nella Dalton non ci sarebbero più state scene di maschilismo, grazie a lei.
 

-Allora… dove andiamo a festeggiare? Offro io, ma questo già lo sapete… però non datevi alla pazza gioia eh?!

Tutti i Warblers scoppiarono in una fragorosa risata.

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Note dell’autrice:

oddio amo questo capitolo. Posso dirlo? Tanto lo dico lo stesso(?) u.u

le canzoni: ho scelto She Will Be Loved perché penso ci stesse bene con la situazione, Hunter parte per New York e finisce la canzone cantando di quanto sia difficile dire addio. Poi c’è Fighter. Io adoro la versione di Darren, ma quella di
Christina è qualcosa di spettacolare, e io mentre la riscrivevo mi sono immaginata Alex che camminava tipo Quinn Fabray(?) per i corridoi della Dalton mentre andava nell’ufficio del preside. Lei alla fine ringrazia il suo nemico, di cui però si fidava, per averla resa una lottatrice. *tira fuori il fazzoletto, la lacrimuccia cattiva sta venendo giù(?)*, poi vabbè, ci sono le canzoni delle Provinciali xD la prima l’ho scelta perché mi sono immaginata quei due pazzoidi(?) mentre l’ascoltavo e la
seconda… beh, quella ha un significato più profondo, ma prima di spiegarvelo devo spiegarvi alcune cose che poi saranno spiegate anche nel prossimo capitolo, ma vabbè: Alex era stata tagliata fuori, Eric e il preside l’avevano cacciata dai
Warblers. Solo che se lei non partecipava il numero non era sufficiente, allora si è esibita con Red, (che non era prevista). Ora, veniamo a noi(?): questo simbolo vicino all’orario (*) l’ho messo per farvi notare delle cose: Hunter ci mette un
sacco di tempo per rispondere ad Alex, e non sembra più il tenero e cuccioloso di sette mesi prima. Cosa è successo? Come dice Marta_Gleek “Lo scopriremo nel prossimo capitolo! (?)”

ee.. nulla, avrei finito, quindi.. al prossimo capitolo xD un bacione a tutti e.. quasi dimenticavo xD questo è il mio account Facebook, tante volte qualcuno volesse chiedermi qualcosa o boh.. sclerare sulle coppie di Glee o della fanfiction xD

JustAWarbler
 
 http://www.facebook.com/#!/dianna.gleek.775

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Capitolo 5
*** Capitolo 5: I’m walking myself out in the middle of nowhere...Without You. ***



 

Alex scese lentamente le scale della Dalton. Questa sarebbe stata davvero l'ultima volta.

La NYADA le aveva inviato una lettera: era stata accettata.
 

"-non ci crederai mai Thaddy.. Si mi hanno presa.. Lo so, è fantastico.

-sono felice per te hermana, te lo meriti.

-grazie.. Come va li a Parigi?

Thad rimase in silenzio per qualche secondo.

-tutto ok. Però..

-però..?

-mi manca Lima..

-oddio Thad.. Sei nella città dell'amore e mi vieni a dire che ti manca questa città in culo al mondo?!

Thad sorrise.

-devo andare, devo riportare la chiave della stanza entro cinque minuti..

-ok, buon viaggio, ti voglio bene..

-idem.. Salutami faccia da mangusta.."

Alex sentì un vocio dall'altra parte della cornetta.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-gente.. Sono venuta a salutare.. Adesso non ci vedremo più..

I ragazzi si voltarono tristi verso l'ispanica.

-su con la vita gente.. Adesso Eric può fare il pazzo sclerotico e può governare il mondo attraverso un Glee club.

I ragazzi iniziarono a ridere, anche Eric, e questo fece pensare alla ragazza che nonostante tutto i problemi tra loro si erano risolti.

-beh.. Allora.. Addio..

Caspian si avvicinò ad Alex e le strinse la mano cordialmente.

-questo non è un addio Allie.. Ma un arrivederci.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-mamma.. Devo chiederti un favore.

Nick Duvall, proprio come il figliol prodigo, era tornato con la coda tra le gambe dalla sua famiglia.

-Nicholas.. Che piacere rivederti a casa..

Il tono di voce della signora Duvall era freddo e distaccato.. Peggio del solito.

-mamma.. Mi servirebbero 200.000 dollari.

La signora Duvall sussultò.

-cosa dovresti farci con questa somma, Nicholas?

-vorrei andare a vivere a Verona.. Con Jeff..

La donna socchiuse gli occhi e portò la tazzina che aveva tra le dita vicino alle labbra.

-Jeff è a conoscenza di questo favore?

-no..

-e non glielo dirai..?

Nick scosse il capo.

-saranno sul tuo conto in banca entro domani.

Nick sospirò e tornò in camera sua.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-Per stasera sono a New York.. Ti amo, Alu <3

Hunter continuava a rileggere quel messaggio, al quale non aveva ancora risposto.

Questo avrebbe sicuramente suscitato altri sospetti in Alex.

-Hunt.. Che succede?

Hunter si girò verso la ragazza appoggiata allo stipite della porta, con solo una camicia addosso.

-è sbagliato.. Io le ho promesso di rimanerle sempre fedele.. Le ho dato anche un anello, c'era scritto "per sempre tuo"..

La bionda annui tentando di abbracciare il ragazzo, che se la scostò di dosso.

-Sono una persona cattiva..

-No, Hunt.. non lo sei. Sei solo una persona, come tutti quanti, una persona con dei sentimenti..

-Senti. È stato bello finché è durato, ma adesso dobbiamo finirla qui. Alex arriverà stasera, non voglio che ti veda qui…

La ragazza si alzò dal letto e si rivestì.

-Non pensare che sia finita qui Clarington.. me la pagherai cara..

Detto questo aprì la porta e la richiuse con forza alle sue spalle.

Hunter portò le mani al viso e si alzò dal letto per iniziare a mettere a posto il disordine che c’era in casa.

_______________________________________________________________________________________

Thad entrò in cucina e vi trovò Sebastian che stava cucinando.. qualcosa.

-Che cucini di buo.. ehm.. che cucini?

Sebastian si girò verso l’ispanico un po’ imbronciato.

-Roastbeef e patate al forno..

-Figo.. allora vado a preparare fuori.

Thad gli stampò un bacio sulla guancia.

_______________________________________________________________________________________

Il taxi portò Alex fino all’entrata del colossale grattacielo in cui viveva Hunter.

-Me lo ricordavo più piccolo..

Prese la valigia ed entrò nell’ascensore.

Arrivata al piano 13 si ritrovò in un pianerottolo rettangolare color grigio cenere con tre porte color bordò posizionate una ad ogni lato.

Alex lesse l’insegna sulla porta che stava al centro e sorrise.

“Clarington-Harwood”

Bussò ripetutamente al citofono e dopo cinque minuti la porta si aprì.

-Finalmente, pensavo fossi morto. Stavo iniziando a preoccuparmi.

Alex sorrise ad Hunter che uscì fuori per prendere la valigia.

-è rimasta come era durante l’estate..

-Hai scelto tu come arredarla, mi sembrava giusto che rimanesse così…

-è bellissima..

-Tu di più.

I due si abbracciarono dopo otto mesi di chiacchierate su Skype.

-Allora, che vuoi fare?

-New York l’ho già vista, quindi boh.. starei volentieri a casa.. con te…

Hunter sciolse l’abbraccio e corse a prendere la borsa con i libri della scuola.

-Alu, resterei volentieri, ma ho un corso e non posso mancare ho già fatto cinque assenze quando avevo l’influenza…

Alex fece un sorriso forzato.

-Ok.. ma li fanno così tardi i corsi? Sono le 19.30..

Hunter guardò l’orologio e si maledisse mentalmente. Era una scusa poco credibile.

-Ma che vuoi che ti dica, sono fuori questi newyorkesi.. vieni qui, dammi un bacio.

Alex diede un bacio sulla guancia all’ex Warbler, che probabilmente si aspettava altro, infatti uscì di casa un po’ turbato.

Senza Hunter in giro per casa Alex trovò il lato positivo della cosa, e iniziò a curiosare in quella che poi era pure casa sua.

I muri erano pieni di foto sue e di Hunter che li ritraevano in diversi momenti del loro periodo alla Dalton, alle provinciali, oppure in vacanza con gli altri Warblers. Ce n’era anche una con Alex che tentava di tenere in mano Mr. Puss;

-Hunt… questa però potevi evitare di stamparla..

Prese il quadretto e lo nascose in uno dei cassetti vuoti del comò che Hunter le aveva lasciato.

Peccato però che quel cassetto non fosse vuoto.

Proprio in quel momento Hunter rientrò in casa con un cartone della pizzeria all’angolo. Sentendolo arrivare, Alex prese l’oggetto incriminato e lo portò in sala.

-è una quarta abbondante. Due volte la mia… quindi non venire a dirmi che questo l’ho lasciato quando sono venuta qui a luglio.

Hunter si schiarì la gola e provò a dire qualcosa, ma Alex lo zittì.

-Questo… - si indicò l’anello che le aveva regalato – ..questo che senso ha se poi è successo lo stesso. Io mi sono fidata di te.. io ti ho dato il mio cuore… ti ho dato l’anima, Dio solo sa che altro ti ho dato… mi sarei aspettata tutto, tutto, ma non questo. Dopo quello che c’è stato… dopo la determinazione con la quale l’hai desiderato… non capisco..

Hunter si mise a sedere sul divano di pelle nero, sentiva gli occhi bruciare e le lacrime venir fuori senza che potesse fermarle in qualche modo.

-Mi sentivo così… così solo… io… non lo so nemmeno perché l’ho fatto, non pensavo nemmeno a lei mentre lo facevamo..

Alex incrociò le braccia al petto.

-A chi pensavi?

-A te..

-A me..?

Il ragazzo annuì.

-Pensavo a quando saresti arrivata qui, a cosa avremmo detto… fatto…

-Penso che tu abbia già fatto abbastanza per oggi.. e smettila di piangere, sei ridicolo visto che sei un soldato, sei un uomo tutto d’un pezzo.. e poi sei in torto, dovrei piangere io..

-Mi dispiace tanto..

-A me di più.. sai perché?

-No…

-Dopo aver rotto anche con Jeff ho.. diciamo accantonato l’amore. Ero il tipo di ragazza che stava con un ragazzo per venti giorni e poi lo mollava con un SMS dicendo che non funzionava. E nonostante tutto quelle persone continuavano a volermi bene, se mi vedevano per strada mi fermavano, mi offrivano un caffè.. tentavano di risistemare ciò che non funzionava.. non facevo foto, non facevo video con loro, io ero solo una di passaggio nella vita di ognuno di quei ragazzi. E mi è sempre andato bene. Poi sei arrivato tu.. ed è cambiato tutto. Ero una versione femminile di Sebastian, ed è bastato che mi cantassi Animal, o Love Story, e mi sono sentita come in paradiso.. nonostante tutto non volevo fare foto e video con te, dopo venti giorni ti avrei mollato, come avevo fatto con tutti gli altri. Eppure tu ci tenevi così tanto.. e allora io ho ceduto, e ti ho assecondato in tutto. Sono pure venuta a letto con te, venuta in tutti i sensi..

Hunter sorrise a quel doppio senso.

-…E sai qual è il problema?

Hunter scosse la testa.

-..I venti giorni sono finiti e io non ce la facevo più, avevo paura.. ti scrivevo che non funzionava e tu allora venivi da me e mi pregavi di riaggiustarla, insieme. Quando facevo la disinteressata allora ricorrevi ai regali costosi, ma io non li accettavo, sperando di farti un torto imperdonabile… eppure tu li davi a Thad, o a uno del gruppo che poi lo dava a me sotto mentite spoglie… Hunter.. tu ti sei piazzato qui nel mio cuore e ci hai fatto la casa, qualsiasi cosa facessi o dicessi tu te ne sbattevi, io mi incazzavo, però poi alla fine finivamo a letto.. eppure boh.. continuo a stupirmi.. stiamo insieme da un anno.. che sono circa venti giorni moltiplicati per diciotto virgola venticinque, che sarebbero diciannove giorni insomma. Mi sono fregata da sola. Mi sono sempre protetta con questa cosa dei venti giorni, e ora vengo qui, tutto sembra andare per il meglio, ero tentata dal rifiutare l’anello, ma sai, quando l’amore ti fotte c’è poco da fare, e trovo questo fottutissimo push-up rosso fuoco nel mio cassetto..

Hunter provò di nuovo a dire qualcosa ma Alex lo fermò di nuovo.

-Adesso… adesso non mi va di continuare a parlarne.. stasera sto nella stanza degli ospiti, non ci voglio dormire nel letto in cui ti sei fatto quella sgualdrina.. che poi magari non era nemmeno l’unica..

L’ispanica buttò il push-up in terra ed entrò nella stanza, chiudendo la porta alle su spalle con forza, e quindi sbattendola in faccia al povero Hunter che voleva tentare di dire qualcosa.

-Visto che non vuoi più parlare allora lo dico alla porta.. una botta si, due botte no.

Alex batté il pugno sulla porta una volta.

-Va bene, allora io inizio… porta, apri bene le orecchie..

Hunter si mise a sedere a gambe incrociate sul lato esterno della porta. All’interno della stanza, Alex era seduta allo stesso modo.

-Lei è stata l’unica. Mi faceva il filo da mesi, eppure io guardavo la tua fot.. ehm.. la foto di Alex che ho come sfondo sul cellulare e le dicevo “mi dispiace, ma sono felicemente fidanzato con una donna fantastica”. Poi il giorno delle provinciali è venuta qui… aveva delle intenzioni poco caste, ma dopo averle abbondantemente parlato di quanto tu, cioè Alex, sia fantastica ha girato i tacchi e se n’è andata. Però non so come ci siamo arrivati a quel punto.. avevamo dato un esame, l’avevamo passato tutti quanti e siamo andati a festeggiare in un locale.. lei mi ha riaccompagnato perché ero un po’ brillo.. ti ho anche chiamato, o forse ti ho lasciato un messaggio in segreteria… boh, non mi ricordo..

Alex prese il cellulare, che dopo aver spento in aeroporto non aveva più acceso; effettivamente c’era un messaggio in segreteria.

“il numero 7689653083 le ha lasciato un messaggio il giorno 13/06/2013. Prema uno per ascoltarlo.”

Alex fece come disse la tipa del call-center e premette uno. Dalla voce si poteva facilmente intuire che fosse molto, molto ubriaco.

“Aluuu mi manchi… ora prendo un cacchio di treno e vengo li, okay? Tu aspettami e non ti muovere da li… quando arrivo dobbiamo parlare, ti devo dire una cosa, non posso aspettare, MI VUOI SPOSAREEEE!!! Dimmi di si ti prego perché sennò mi butto giù dall’ Empi… Ehy Jennifer….”

E poi c’era Hunter che continuava a programmare un party hard con Alex appena sarebbe arrivato a Lima.

Alex sorrise a quelle parole e pensò che se non fosse stato per questa Jennifer l’avrebbero fatto anche ora un party hard.

-Ho ascoltato il messaggio Hunt… smettila di parlare con questa cazzo di porta…

Hunter alzò la testa e si voltò verso la porta.

-Ho detto tante cazzate?

-Giusto un po’…

-Del tipo?

-Del tipo che volevi tornare a Lima per scoparmi forte..

-Che mongoloide..

-Solo un po’… quando sono arrivata la mia intenzione era quella..

-Mi dispiace Alu… non volevo finisse così…

-Nemmeno io..
 

Hunter sospirò rumorosamente e si allungò sul pavimento del corridoio per ascoltare Alex che canticchiava;
 


“You left me spinning like a disco,
but I didn’t know if I can stand straight
You took me left when you knew I was right
now I gotta fight just to make it through
the day
I never knew what you were capable of,
Baby I would of kept my heart,
but I gave it up, Baby I fell in love,
now I don’t know where to start
It’s so cold with nobody to hold me
You’re so wrong for leaving when
you told me, You would never leave me by myself
Out in the middle of nowhere
Now I’m lost trying to make it on my own
I thought I could never do this alone
but now I’m walking myself out in the
middle of nowhere
You left me broken like a record baby,
I’m baby, I’m hurt & I don’t wanna play
anymore, Missed every sign, believed
every lie, whoa whoa & I was waiting for
more
I never knew what you were capable of,
Baby I would of kept my heart,
but I gave it up, Baby I fell in love,
now I don’t know where to start
It’s so cold with nobody to hold me
You’re so wrong for leaving when
you told me, You would never leave me by myself
Out in the middle of nowhere
Now I’m lost trying to make it on my own
I thought I could never do this alone
but now I’m walking myself out in the
middle of nowhere
You took my heart off my sleeve & now
I’m taking back it back, back
baby here I come,
You took advantage of me I don’t appreciate that,
that you son of a gun
It’s so cold with nobody to hold me
You’re so wrong for leaving when
you told me, You would never leave me by myself
Out in the middle of nowhere
It’s so cold with nobody to hold me
You’re so wrong for leaving when
you told me, You would never leave me by myself
Out in the middle of nowhere
Now I’m lost trying to make it on my own
I thought I could never do this alone
but now I’m walking myself out in the
middle of nowhere.”[Selena Gomez, Middle of Nowhere]
 

-Hunt…

-Mhm..?

-Mi sento nel mezzo di niente…
 


“I can't win, I can't reign
I will never win this game
Without you, without you
I am lost, I am vain,
I will never be the same
Without you, without you
I won't run, I won't fly
I will never make it by
Without you, without you
I can't rest, I can't fight
All I need is you and I,
Without you, without.... You!
Oh oh oh
You you you
Without
You you you
Without you..
Can't erase, so I'll take blame
But I can't accept that we're
Estrange
Without you, without you
I can't quit now, this can't be right
I can't take one more sleep this night
Without you, without you
I won't soar, I won't climb
If you're not here I'm paralyzed without you, without you
I can't look, I'm so blind
Lost my heart, I lost my mind without you without... You!
Oh oh oh
You you you
Without
You you you
Without you..
I am lost, I am vain,
I will never be the same
Without you, without you, WITHOUT YOU” [David Guetta ft. Usher, Without you]
 


-Io invece mi sento inutile.. perso.. posso venire nel mezzo del nulla con te..?

Alex tirò su col naso e girò la chiave nella serratura aprendola di colpo e facendo cadere Hunter all’indietro.

-Com’è il mondo da laggiù Clarington?

-Beh.. da quaggiù vedo un angelo che è quasi disteso addosso a me.. quindi è più che meraviglioso..

Alex si voltò verso la finestra e sorrise, ma il suo sorriso rimase per poco.

-Sta piovendo…

Hunter si mise a sedere e lei andò verso la finestra.

-Non ho mai visto piovere così tanto..

Hunter si avvicinò a lei, le cinse la vita con le braccia e appoggiò il mento sulla sua spalla.

-Niente sarà più come prima… vero?

Alex annuì.

-Da oggi la mia fiducia te la devi riconquistare. Per ora diciamo solo che siamo coinquilini..

Hunter chiuse gli occhi sperando che fosse un sogno, e che quando li avrebbe riaperti sarebbe tornato tutto come prima.

-Non fare così Hunt.. io ti amo ancora, e sono sicura che per te è lo stesso.. ma penso sia meglio che ci prendiamo una pausa.. però.. non diciamolo a nessuno ok?

Hunter tirò su col naso e annuì, Alex, che nonostante tutto non poteva vedere l’amore della sua vita così triste, gli asciugò gli occhi rossi e umidi con i pollici.

-Basta piangere Hunter… vieni, ho fatto la cioccolata calda, quella che ti piace tanto…

Sarebbe stato un percorso lungo, ma ce l’avrebbero fatta, i presupposti c’erano, la voglia pure, non sarebbe stato difficile riguadagnare di nuovo la fiducia di Alex.

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Note dell’autrice:

basta, ora mi compro i diritti d’autore per i Warblers, faccio un contratto alla Gomez(?) e faccio una serie TV :’)

tanti colpi di scena in questo capitolo, Thad e Sebastian sono gli unici felici e soprattutto sinceri come coppia, a loro non succederà nulla di eclatante, ve lo dico già da ora xD

ah, il titolo è un mash-up delle due canzoni, Alex si sente nel mezzo del nulla e poi c'è Hunter che.. beh, lui senza Alex si sente inutile e perso.. *inizia a piangere come una disperata*

comunque: Nick. Che cacchio hai combinatoooo(?) quando Jeff lo verrà a sapere gli prenderà un accidente.(?) la signora Duvall comunque è di una gentilezza/tenerezza.. *inserire ironia qui(?)*

Gli Alexunter: la lite non è finita comunque, ci saranno altri piccoli scleri Alexunter sparsi per i capitoli xD

Volevo fare un appunto: il monologo, perché non si può chiamare in altro modo ( xD ) di Alex; per la storia mi sono ispirata a Perché si dice addio di Giulia Carcasi, leggetelo perché è qualcosa di bellissimo e appunto, mi ha ispirata per la storia di Alex per quanto riguarda gli aspetti sentimentali. Spero che adesso abbiate capito perché Thad la definiva “versione femminile di Sebastian” nella prima fanfiction.

Ah, poi, un’altra piccola cosa e poi basta: ascoltate Middle Of Nowhere, perché il modo in cui la canta Selena è triste, e si riconduce perfettamente alla situazione, quindi immaginatevela che canta seduta vicino alla porta con Hunter dall’altra
parte xD

Eee.. nulla, un saluto a tutti, grazie per aver continuato a seguire la storia, vi lovvo tutti(?)

Un saluto speciale a Marta_Gleek, che come sempre recensisce tutte le cacchiate che scrivo e boh.. mi sclera per il duetto Taspian (Caspian + Tajid, fatele un applauso perché l’ha inventato lei LOL) xD e poi dopo mi chiama Hunter “LUI”, perché LUI ha tradito Allieeee(?) <3

Come sempre infondo c’è il mio account facebook, quindi boh… fate come vi pare(?)

Un bacione :3

JustAWarbler
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6: I Never Say Goodbye To You. ***



 
 
Hunter andò in cucina e vi trovò Alex che preparava il caffè. Voleva davvero con tutto il cuore abbracciarla e salutarla in quel modo speciale che solo lui poteva usare con la ragazza, ma poi si ricordò di una cosa: ora non poteva nemmeno lui, visto che si erano presi una pausa di riflessione..

-Ciao..

-Giorno..

-Come va..?

Hunter portò il mento sul pugno chiuso e fece una di quelle espressioni che non si capisce bene se te lo chiede perché è preoccupato o perché è educato(?)

-Andava meglio ieri mattina..

Hunter abbassò lo sguardo sui pantaloni della tuta che stava indossando.

-Posso chiederti un favore, Hunter?

Il ragazzo alzò lo sguardo sorridente.

-Anche due, tre, otto..

-Ne basta uno solo. Ti puoi mettere una maglia? Non stiamo più insieme, ma le attrazioni non svaniscono da un giorno dall’altro.

Il ragazzo sorrise compiaciuto e andò verso la camera.

-Alu… puoi venire un attimo?

Alex sbuffò e lasciò tazze e brioche per andare a risolvere l’ennesimo problema dell’ex Warbler.

-Che c’è Hunt..

Alex non riuscì nemmeno a finire la frase, perché Hunter la prese per mano e la portò a se dandole un bacio, poi la prese in braccio e la portò sul “suo” letto.

-T… ti avevo detto che… che non avremmo dovuto…

-Penso che tu possa fare un’eccezione adesso…

-L’ho saputo fin dal primo giorno che saresti stato un.. un guaio Hunter Clarington..

-Alex, ti ascolterei parlare per ore.. ma adesso non mi sembra il caso..

Hunter iniziò a fischiettare.

-Ho capito dove vuoi arrivare signorino fischiettino(?)

Hunter sorrise.

_______________________________________________________________________________________

-Mi sembra un sogno Bas.. siamo qui, solo io e te.. tu hai cucinato bene per la prima volta!!

-Che finezza Thaddy… davvero..

-Scusa tesoro, non volevo offendere la tua cucina. Detto questo.. ti va di fare un giro per Parigi?

Sebastian sgranò gli occhi.

-Perché?

-Così…

Sebastian annuì.

Una volta usciti Thad iniziò a saltellare per la stradina lastricata illuminata dai lampioni.
 

“It feels like a perfect night to dress up like hipsters
And make fun of our exes, uh uh uh uh
It feels like a perfect night for breakfast at midnight
To fall in love with strangers uh uh uh uh
Yeaaaah
We’re happy free confused and lone at the same time
It’s miserable and magical oh yeah
Tonight’s the night when we forget about the deadlines, it’s time uh uh
I don’t know about you but I’m feeling 22
Everything will be alright if you keep me next to you
You don’t know about me but I bet you want to
Everything will be alright if we just keep dancing like we’re 22, 22
It seems like one of those nights
This place is too crowded too many cool kids
It seems like one of those nights
We ditch the whole scene and end up dreaming instead of sleeping
Yeaaaah
We’re happy free confused and lone in the best way
It’s miserable and magical oh yeah
Tonight’s the night when we forget about the heartbreaks, it’s time uh uh
I don’t know about you but I’m feeling 22
Everything will be alright if you keep me next to you
You don’t know about me but I bet you want to
Everything will be alright if we just keep dancing like we’re 22, 22
I don’t know about you, 22, 22
It feels like one of those nights
We ditch the whole scene
It feels like one of those nights
We won’t be sleeping
It feels like one of those nights
You look like bad news I gotta have you, I gotta have you
I don’t know about you but I’m feeling 22
Everything will be alright if you keep me next to you
You don’t know about me but I bet you want to
Everything will be alright if we just keep dancing like we’re 22, 22
Dancing like 22, yeah, 22, yeah yeah
It feels like one of those nights
We ditch the whole scene
It feels like one of those nights
We won’t be sleeping
It feels like one of those nights
You look like bad news I gotta have you, I gotta have you..”  [22, Taylor Swift]
 

-Ti amo Smythe..

-Io di più Harwood.

_______________________________________________________________________________________

Nick corse a casa Sterling per annunciare a Jeff l’imminente trasloco.

-Come cavolo hai fatto a trovare tutto quel denaro in così poco tempo?!

Jeff guardò più volte la busta da lettere con un’espressione attonita in volto.

-Tu fidati e basta..

Jeff si fece serio.

-Nicky.. questi non sono dei tuoi vero? Perché sai come la penso..

-Ma se ti ho detto di non preoccuparti…

Il biondo sbuffò rassegnato.

-Ok… mi fido.

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Alex entrò nel maestoso ingresso della NYADA, e con grande stupore vi intravide un viso familiare.

-Kurt.. Kurt Hummel?!

Il ragazzo si girò verso di lei e sorrise.

-Alexandra, giusto?

Alex annuì sorridente.

-Non sapevo che anche tu venissi a scuola qui… o mio Dio è fantastico!

-Già.. sono entrato quest’anno perché l’anno prima non mi avevano preso…

Alex rimase a bocca aperta.

-Beh.. quell’anno hanno perso uno studente speciale. Menomale che poi ti hanno accettato!

Kurt sorrise.

-Che brano porterai?

-Brano?

Kurt sobbalzò dalla sedia.

-Si.. brano. Lo sai vero che ogni studente deve cantare una canzone..

L’ispanica sbiancò di colpo.

-NO, NON NE AVEVO LA MINIMA IDEA! Ma non dovrebbe essere un problema.. alle provinciali ho improvvisato e abbiamo vinto.

-WOW! Beh, allora devi essere spettacolare!

-No.. sono solo una che sta fuori dagli schemi.. ma nella norma.

_______________________________________________________________________________________

-Ehy Hunter!

Hunter sbuffò e prese la borsa per cercare un altro banco libero.

-Quindi ora fai finta di non conoscermi?

-Senti.. ero ubriaco fradicio, ok? A me non importa nulla di te, sennò ti avrei portata a letto la prima volta che sei venuta a casa mia. E comunque.. non è stato nemmeno lontanamente fantastico quanto quello di stamattina con Alex.

La ragazza portò le mani ai fianchi.

-Quindi lei non lo sa?

-Si che lo sa.. lo ha scoperto.. comunque, questo è tuo, spero di non trovare altra roba di tua proprietà a giro per casa mia.

La bionda prese il reggiseno e lo mise nella borsa.

Hunter si mise a sedere sulla sedia e alzò lo sguardo verso Jennifer.

-Se permetti, ora c’è diritto, vorrei seguire, visto che dopo domani c’è l’esame.. e no, non verrò a festeggiare con voi se lo passiamo tutti.

La bionda si morse il labbro e si mise a sedere un po’ più vicina alla cattedra.

_______________________________________________________________________________________

-Salve a tutti.. sono Alexandra Harwood e sono al primo anno.
 

“Once upon time
A few mistakes ago
I was in your sights
You got me alone
You found me
You found me
You bound me
I guess you didn’t care
And I guess I liked that
And when I fell hard
You took a step back
Without me, without me, without me
And he’s long gone
When he’s next to me
And I realize the blame is on me
Cause I knew you were trouble when you walked in
So shame on me now
Flew me to places I’d never been
So you put me down oh
I knew you were trouble when you walked in
So shame on me now
Flew me to places I’d never been
Now I’m lying on the cold hard ground
Oh, oh, trouble, trouble, trouble
Oh, oh, trouble, trouble, trouble
No apologies
He’ll never see you cry
Pretend he doesn’t know
That he’s the reason why
You’re drowning, you’re drowning, you’re drowning
And I heard you moved on
From whispers on the street
A new notch in your belt
Is all I’ll ever be
And now I see, now I see, now I see
He was long gone
When he met me
And I realize the joke is on me
Iknew you were trouble when you walked in
So shame on me now
Flew me to places I’d never been
So you put me down oh
I knew you were trouble when you walked in
So shame on me now
Flew me to places I’d never been
Now I’m lying on the cold hard ground
Oh, oh, trouble, trouble, trouble
Oh, oh, trouble, trouble, trouble
When your saddest fear comes creeping in
That you never loved me or her or anyone or anything
Yeah
I knew you were trouble when you walked in
So shame on me now
Flew me to places I’d never been
So you put me down oh
I knew you were trouble when you walked in
So shame on me now
Flew me to places I’d never been
Now I’m lying on the cold hard ground
Oh, oh, trouble, trouble, trouble
Oh, oh, trouble, trouble, trouble
I knew you were trouble when you walked in
Trouble, trouble, trouble
I knew you were trouble when you walked in
Trouble, trouble, trouble!”[I Knew You Were Trouble, Taylor Swift]


I ragazzi presenti nell’aula applaudirono e Alex fece un mezzo inchino.

_______________________________________________________________________________________

-Come è andato il primo giorno di scuola?

Alex sorrise entusiasta.

-Benissimo, ho cantato e hanno applaudito tutti, mi sembrava un sogno..

-Alu.. tu sei bravissima, quando canti sembri un angelo, sei un angelo, non devi stupirti..

-Davvero?

Hunter annuì.

-Stamattina quella tipa è venuta di nuovo da me..

Alex scattò sulla sedia.

-..però io l’ho mandata via, le ho spiegato gentilmente (davvero Hunter? Gentilmente? LOL) che quel giorno ero ubriaco, che se avessi voluto una storia con lei me la sarei portata a letto quando è venuta qui la prima volta e soprattutto quando ero sobrio. Lei si è arrabbiata, ma onestamente non mi importa, una così è meglio perderla che trovarla.. comunque tu stai attenta ok? Non vorrei che poi se la prendesse con te. Perché se qualcuno osa solo toccarti un capello io gli spezzo le gambe..

Alex rimase allibita alle parole dell’ex Warbler.

-è davvero carino da parte tua.. preoccuparti per me.

-Puoi impedirmi di baciarti, abbracciarti, di portarti a letto.. ma non puoi impedirmi di amarti, Alu..

-Mi manchi… dopo quello che è successo stamattina mi sono sentita più… viva/vivo.

Hunter finì la frase all’unisono con Alex.

-Ti sei sentita più viva?

-Si.. come se avessi dimenticato tutto quello che è successo, come se avessi voluto stare abbracciata a te per tutta la vita..

Hunter strinse la mano tremante in un pugno e sospirò rumorosamente.

-Per me è lo stesso. Se posso permettermi.. è stato fantastico, come tutte le altre volte del resto, non mi sono mai sentito così euforico.. nemmeno quella sera..

Alex prese per mano il ragazzo.

-Magari… magari potremmo riprovarci, che ne dici..?

Hunter guardò Alex negli occhi e sorrise. Per un attimo Alex pensò di aver visto gli occhi del ragazzo luccicare e ne rimase così affascinata da non sentire nemmeno che lui, con dolcezza, le sussurrava all’orecchio “Io non ti ho mai detto addio…”.

_______________________________________________________________________________________

Note dell’autrice:

ALEXUNTER IS ON BITCHES(?)

Ok, dopo questo sclero posso allegramente andare dallo psicologo(?) u.u

Oggi ci sono tutti, Thaddy che canta le canzoni… le canzoni, giusto :’)

Oggi era la giornata Taylor Swift(?).  

Ho scelto 22 e I Knew You Were Trouble, che inizialmente doveva essere il titolo del capitolo, ma vabbè(?)

Ora, veniamo alle cose serie(?): KURTEX

A parte il nome che sembra una marca di colla vinilica(?) che ne pensate? Fatemi sapere :3

Come sempre saluto tutto il fandom della fanfiction, il fandom di Glee, e poi Marta_Gleek che come sempre recensisce le “trullate” che scrivo xD spero che ti sia piaciuta la cena Thadastian <3 :’)

piccolo appunto: HO CAPITO COME SI METTONO LE FOTOOO(?) quindi ora metterò almeno una foto per ogni capitolo, sappiatelo(?) u.u

Un bacione a tutti :3

JustAWarbler

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7: di bronchiti e case nuove. ***



 

Buonsalve a tutti :3
Questo capitolo è dedicato al mio migliore amico, che boh, aveva la bronchite ed è venuto a scuola lo stesso perché c’era il compito di Lettere. Let me love you(?)
Buona lettura :)
 
 
 

Nick fu svegliato da Jeff, che con molta dolcezza gli aveva posato un bacio sulla fronte.

-Sveglia dormiglione, sono le nove e mezza. Tra un’ora arriveranno quelli del negozio d’arredamento per portare il divano.

-Ma a che serve il divano? Io sto bene con te anche nel letto…

Il biondo sbuffò alzando gli occhi al cielo.

-Devi alzarti entro dieci minuti Nicholas Duvall, intesi?

Nick nascose la testa sotto il cuscino sbuffando.

_______________________________________________________________________________________

Per tutta la notte Alex non aveva fatto altro che sentire Hunter tossire come un disperato, una volta stava quasi per strozzarsi e a quel punto lui se n’era andato a dormire sul divano per non disturbarla, o peggio, contagiarla.

L’ispanica si alzò dal letto e andò in sala, dove c’era Hunter, con gli occhi tutti rossi, millemila fazzoletti sparsi sul tappeto.

-Come ti senti?

Hunter la guardò e fece spallucce, allora Alex si mise a sedere accanto a lui e iniziò ad accarezzarlo.

-No, Alu.. guarda che poi ti ammali anche..-

Alex lo zittì con un sonoro “Shh”.

-Hunt.. non ce la fai nemmeno a parlare, sta zitto e fatti coccolare, se mi ammalo anche io pace, ok?

Hunter annuì e si avvicinò un po’ di più ad Alex.

_______________________________________________________________________________________

Nick era andato a fare la doccia e Jeff stava preparando la colazione, quando vide l’iPhone di Nick illuminarsi improvvisamente. Lui non avrebbe voluto leggerlo, ma mentre lo prendeva per portarlo al moro gli cadde l’occhio sullo schermo:

“MAMMA: se ti servono altri soldi fammi sapere.”

Jeff sgranò gli occhi e iniziò a saltellare e urlare in modo isterico.

-Nicholas che cavolo significa questo?!

Nick uscì lentamente dalla doccia. Se c’era una cosa di cui doveva preoccuparsi con Jeff era quando lo chiamava col suo nome completo. Quello era il campanello d’allarme che ti faceva ripensare a tutto quello che avevi fatto nell’ultima settimana, o mese, o addirittura anno, perché con Jeffrey Sterling arrabbiato non si poteva rimanere indifferenti.

Il biondo quasi gli sbatté il telefono sugli occhi.

-Avevi detto che i tuoi non ti avevano aiutato. E ora tua madre ti chiede se ti servono altri soldi. Nick è così che vuoi portare avanti la nostra relazione? Mentendo?

Nick lo guardò un po’ perplesso mentre tentava di prendere l’asciugamano senza interrompere il contatto visivo da un Jeff rosso di rabbia. Un lato positivo però c’era: lo aveva chiamato Nick stavolta, segno che stava sbollendo.

Il moro provò a gesticolare qualcosa con le mani ma non riuscì a pensare a niente di serio e maturo da dirgli, quindi optò per il labbrino. Quello funziona sempre.

-Mi dispiaceee, non era mia intenzione, e solo che tu ci tenevi così tanto e io non vedevo l’ora di andare via per vivere con te…

E poi iniziò a fare tutta una serie di facce tremendamente cucciolose, che costrinsero il biondo a fare dietrofront.

-Beh… se la metti così.. allora posso perdonarti. Però devi chiamare tua madre e dirle che la ringrazio davvero tanto, e che l’avrei fatto prima se avessi saputo..

Nick annuì deciso facendo un sorrisone.

Jeff poggiò una mano sulla spalla del moro e guardò l’asciugamano che teneva legato alla vita.

-Ora però vai a vestirti Nick.. non puoi presentarti come mamma ti ha fatto quando arriveranno i mobilieri..

_______________________________________________________________________________________

Alex guardò l’orologio: era terribilmente in ritardo, ma non le importava, adesso voleva solo stare accanto ad Hunter.

-Alu.. ma non dovresti essere a scuola?

-Hunt.. oggi è domenica…

Hunter provò a replicare sul fatto che ricordasse bene che il giorno prima era giovedì, quando iniziò ad avere un gran mal di testa.

-Hunter non te lo ripeto più, devi stare qui fermo, sotto la coperta e se ti muovi ti uccido, non sto scherzando. La vuoi l’aranciata?

Hunter la guardò perplesso.

-Alex l’aranciata la dai a uno col raffreddore..

Alex sbuffò.

-E allora che vuoi signor so tutto io?

-Niente. Voglio solo che tu stia qui vicino a me, visto che ti rifiuti di andare a scuola, e mi abbracci forte. Questo mi farebbe sentire meglio…

Alex si sdraiò accanto al ragazzo e come aveva promesso lo strinse a se.

-Non voglio andarci a scuola se tu stai male.. non mi concentrerei e penserei a te peggio degli altri giorni.. quindi preferisco stare qui, in modo che se ti succede qualcosa son..

L’ispanica si fermò a guardare l’ex Warbler che stava dormendo accanto a lei come un angioletto.

-Sogni d’oro tesoro..

_______________________________________________________________________________________

*Una settimana dopo*
 

Hunter entrò in cucina stiracchiandosi.

-Ehy cucciolo, come ti senti?

-Bene dai, sono pronto per tornare a scuola, anche se sto così bene qui a casa con te.

Alex si avvicinò a lui per dargli un bacio.

-Non facciamola diventare un’abitudine però..

Hunter sorrise.

-Vabbè, io vado, ci vediamo oggi.

-Ok, buona giornata..

-Anche a te.

Improvvisamente Hunter corse verso la porta e prese Alex per un polso, facendo si che questa tornasse indietro come una molla.

-Dimenticato qualcosa?

Alex cercò nelle tasche della giacca e poi guardò la borsa.

-No.. niente.

-Si invece. Ti amo.

Alex sorrise e Hunter la baciò.

-Ok.. adesso posso andare?

-Si.. no, aspetta, l’ultima volta.

-L’ultima volta Clarington, non posso scrivere nel foglio dei ritardi che il mio ragazzo mi ha quasi costretta a rimanere a casa con lui.

Hunter ridacchiò e la baciò per l’ultima volta.

_______________________________________________________________________________________

Kurt aspettava Alex all’entrata del maestoso edificio che ospitava la NYADA.

-Finalmente, ma cosa è successo.

Il ragazzo si voltò verso la porta guardando l’orologio.

-Scusa, imprevisti dell’avere un ragazzo con la bronchite.

Kurt sorrise.

-Penso di poter comprendere, anche Blaine fa delle scenate assurde degne dell’Oscar.

Entrarono nell’aula di canto ed esposero il loro “progetto” musicale;
 

“(Alex) The smell of your skin lingers on me now
You’re probably on your flight back to your home town
I need some shelter of my own protection, baby
To be with myself and center
Clarity, peace, serenity
 
(Kurt) I hope you know, I hope you know
That this has nothing to do with you
It’s personal, myself and I
We’ve got some straightenin’ out to do
 
(Alex) And I’m gonna miss you like a child misses their blanket
But I’ve got to get a move on with my life
It’s time to be a big girl now
 
(Alex e Kurt) And big girls don’t cry
Don’t cry, don’t cry, don’t cry
 
(Alex) The path that I’m walkin’, I must go alone
I must take the baby steps ’til I’m full grown, full grown
Fairy tales don’t always have a happy ending, do they?
And I foresee the dark ahead if I stay
 
(Kurt) I hope you know, I hope you know
That this has nothing to with you
It’s personal, myself and I
We’ve got some straightenin’ out to do
 
(Alex e Kurt) And I’m gonna miss you like a child misses their blanket
But I’ve got to get a move on with my life
It’s time to be a big girl now
And big girls don’t cry
 
(Kurt) Like the little school mate in the school yard
We’ll play jacks and Uno cards
I’ll be your best friend and you’ll be mine Valentine
 
(Alex e Kurt) Yes, you can hold my hand if you want to
 
(Alex)  ‘Cause I want to hold yours too
We’ll be playmates and lovers
And share our secret worlds
 
(Alex) But it’s time for me to go home
It’s getting late, dark outside
I need to be with myself, and center
Clarity, peace, serenity, yeah
 
(Kurt) I hope you know, I hope you know
That this has nothing to do with you
It’s personal, myself and I
We’ve got some straightenin’ out to do
 
(Alex e Kurt) And I’m gonna miss you like a child misses their blanket
But I’ve got to get a move on with my life
It’s time to be a big girl now
 
(Alex e Kurt) And big girls don’t cry
Don’t cry, don’t cry, don’t cry” [Fergie, Big Girls Don’t Cry]
 

Dopo le lezioni Kurt ed Alex si salutarono e una volta scesa la lunga scalinata, l’ispanica venne fermata da una ragazza dai capelli corti e biondi.

-Quindi tu sei Alexandra…

Alex si voltò indietro per vedere se c’era qualcuno, e vide solo Kurt, che con le braccia strinte al petto guardava la scena pronto ad intervenire.

-Si.. e tu sei..?

La bionda ridacchiò e si avvicinò alla ragazza mordendosi il labbro inferiore, allora Kurt si avvicinò ad Alex con una scusa e la prese a braccetto stile coppietta(?).

-Io.. sono Jennifer.. ti risulta familiare questo nome?

Alex avrebbe voluto strozzarla, ma Kurt strinse di più la presa sul braccio. Mossa astuta Hummel!(?)

-Senti, lo so chi sei, ma non mi interessa approfondire la tua conoscenza, sto bene anche così, quindi se vuoi scusarmi io e Kurt dovremmo tornare a casa visto che stasera pranziamo insieme ai nostri ragazzi.

La bionda deglutì sonoramente e disse tutto d’un fiato: “tu devi stargli lontana, hai capito? Mentre tu stavi a Lima io gli sono stata vicina, adesso lui appartiene a me!”

Alex indietreggiò un attimo e guardò esilarata Kurt, che a sua volta guardava la bionda cercando di non riderle in faccia. Poi questa fece una cosa inaspettata: buttò a terra la borsa e iniziò a cantare;
 

“You’re on the phone with your girlfriend, She’s upset
She’s going off about something that you said
She doesn’t get your humor like I do
I’m in the room, its a typical Tuesday night
I’m listening to the kind of music she doesn’t like
And she’ll never know your story like I do
But she wears short skirts, I wear t-shirts
She’s cheer captain and I’m on the bleachers
Dreaming bout the day when you’ll wake up and find
That what you’re lookin for has been here the whole time
If you could see that I’m the one who understands you
Been here all along so why can’t you see?
You belong with me
You belong with me
Walkin the streets with you in your worn out jeans
I cant help thinking this is how it ought to be
Laughing on the park bench thinkin to myself
Hey isnt this easy?
And you’ve got a smile that could light up this whole town
I havent seen it in awhile, since she brought you down
You say you find I know you better than that
Hey, Whatcha doing with a girl like that?
She wears high heels, I wear sneakers
She’s cheer captain and I’m on the bleachers
Dreaming bout the day when you’ll wake up and find
That what you’re looking for has been here the whole time
If you could see that I’m the one who understands you
Been here all along so why can’t you see?
You belong with me
Standin by, waiting at your back door
All this time how could you not know that?
You belong with me
You belong with me
Oh I remember you driving to my house in the middle of the night
I’m the one who makes you laugh when you know you’re about to cry
I know your favorite songs and you tell me about your dreams
I think I know where you belong. I think I know it’s with me.
Can’t you see that I’m the one who understand you?
Been here all along so why can’t you see?
You belong with me
Standing by or waiting at your back door
All this time how could you not know that
You belong with me
You belong with me
Have you ever thought just maybe
You belong with me
You belong with me” [Taylor Swift, You Belong With Me]
 


Alex guardò sconvolta Kurt.

-Kurtie.. ma che problema ha questa?

Il ragazzo fece spallucce e scosse la testa.

-Senti, Jennifer, giusto? A me non importa quello che tu pensi, ok? Non puoi dividere me e Hunter, può essere capitato una volta, ma non succederà di nuovo. Quindi boh, tornatene a casa tua e accetta la sconfitta, stavolta ti è andata male..

Jennifer si voltò e tirò fuori dalla manica una chiave, con la quale rigò tutta la portiera dell’auto li vicino.

-Cazzooo, quella è la mia macchinaaa!!!

Kurt corse sbraitando verso  Jennifer, che era scappata verso la sua auto.

-Dai Kurtie, lasciala perdere… te la pago io la riparazione…

-No, tranquilla… ma che voleva dire quella tipa? È un ex di Hunter..?

Alex sorrise sorniona verso il ragazzo.

-In realtà se l’è fatta il giorno che sono arrivata a New York.

Kurt la guardò allibito.

_______________________________________________________________________________________

Note dell’autrice:

KURT HUMMEL IS HERE u.u

Jeff ha scoperto il segreto di Nick e si è arrabbiato… xD me lo sono immaginato col nasino tutto rosso per la rabbia :’)

Alexunter feelings.. :’)

Hunter oggi rispecchiava il mio migliore amico  x) e poi c’era Allie che è rimasta con lui fino a che non è guarita… <3

Il duetto Kurtex/Alexurt … che amori che sono; BEST FRIENDS FOREVERRRRR(?)

Questo capitolo era incentrato solo sulle “coppie problematiche” , comunque nel prossimo ci saranno anche i Thadastian ^.^

E per finire… JENNIFER… io quella li la odio :’) canta canzoni a sproposito su persone che crede di conoscere… ma chi sei.. n’do vai…(?)

E poi come chicca finale ho messo un Kurtie ( <3 ) molto volgare(?) per il suo carattere xD

E nulla, un saluto e un bacione a tutti, a Marta_Gleek che come sempre recensisce tutte le cavolate che scrivo,  un bacione e un augurio di pronta guarigione al mio migliore amico tante volte leggesse almeno vede che gli ho dedicato qualcosa per la prima volta(?)

JustAWarbler
 
 
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8: La cena al Bel Grissino. ***




Oggi ci sarà un Sebastian un po’ sciroccato e.. nulla, parlerà, o meglio sclererà anche in francese, quindi scusate gli eventuali errori, non studio il francese e mi rifaccio ai dizionari che mia mamma usava alle superiori.. ma a voi che ve ne frega?(?) xD Buona Lettura
 
 

Kurt scese dall’auto e fissò con gli occhi sgranati la riga che era comparsa sulla portiera.

-Quella tipa è fuori, ok? Devi denunciarla Allie..

Alex chiuse l’altra portiera con forza beccandosi un occhiataccia dal ragazzo.

-Scusa! Comunque io non farò nulla.. Hunter lo aveva detto che lei avrebbe provato a vedermi e magari anche rompermi le scatole, lui aveva detto anche che avrei dovuto dirglielo..

-Ma non lo farai vero?

Alex scosse il capo.

-No, non deve saperlo. Andiamo, Blaine sarà già di sopra.

_______________________________________________________________________________________

-Thaddy… stavo pensando a una cosa..

Thad si girò verso il francese, che aveva assunto un’espressione seria.

-Dimmi tutto.

-Pensavo di andare a Lima per Natale.. ecco, mi piacerebbe rivedere i ragazzi, ho saputo che Trent si è fidanzato, e quindi mi sento in dovere di scoprire se è passato all’altra sponda..

Thad scoppiò a ridere e Sebastian lo guardò perplesso.

-Perché ridi?

-Tu.. vuoi andare a conoscere la persona che si è messa con Trent? Ma che ti importa? Saranno affari suoi!

-Si… ma.. se questa fosse una pazza sclerata? O se magari fosse un uomo? Sarebbe un pazzo sclerato..

-Bas.. tutto questo non ha senso*…

Sebastian sgranò gli occhi sconvolto e si alzò dalla poltrona sulla quale era seduto.

-MA STAI SCHERZANDO?! IO DEVO SAPERE! E inoltre devo sapere che cosa fa Flint, come va tra Wes e David.. COME STA ALEX!

Thad indietreggiò portando la padella davanti a se(?).

-Ma tu lo sai che Alex sta bene..

-SI, MA BENE IN CHE SENSO?! ANCHE IO DICEVO DI STARE BENE E POI STAVO UNO SCHIFO.

-Sebastian calmati… stai esagerando… e poi Allie e Hunter resteranno a New York per Natale..

Sebastian corse a prendere il cellulare e Thad si portò  una mano sul viso rassegnato.

-Pronto, Blaine? Sono Sebastian.. come Sebastian chi… quanti Sebastian conosci? Vabbè, lasciamo stare.. mi serve un favore… devi convincere Clarington a passare le vacanze a Lima.. perché li voglio vedere.. si, questo comporta che anche

Alex dovrà venire con lui.. Blaine ma che ti sei fumato? Oggi mi sembri più fuori del solito, in confronto a te Sterling oggi sembrerebbe un genio… Blaine? Prontoooo?!

Sebastian guardò shoccato prima il telefono, poi Thad e poi di nuovo il telefono.

-Ha riattaccato.. ma come si è permesso?! Je vais téléphoner et je raccroche le téléphone sur mon visage ... mais qu'est-ce que j'ai fait des amis ... (io gli telefono e mi riattacca il telefono in faccia... ma che cavolo di amici mi sono fatto...)

Il ragazzo continuò a guardare sconvolto l’ispanico che con un’espressione perplessa  in volto riuscì soltanto a dire ”Sebastian.. non ho capito un’acca di quello che hai  detto”.

_______________________________________________________________________________________

-Allie…  hai già pensato a dove passerai le vacanze? Io penso che con quella pazza a giro per New York sarebbe carino se tu tornassi a Lima.. ci saranno anche Trent e la fidanzata, Flint, David.. e Wes, che ora rivorrà indietro il martelletto..

Kurt aveva toccato un punto dolente. In un impeto di gioia e tristezza, Alex aveva lasciato il “martelletto fortunato” ai nuovi Warblers, dimenticandosi del fatto che quello era stato il primo amore di Wes e che il ragazzo l’avrebbe rivoluto indietro.

Alex portò una mano alla fronte e prese i piatti che avrebbe dovuto mettere a tavola.

-Hunt.. devo dirti una cosa importante.

Hunter si fece serio e nella sua mente iniziarono a balenare diverse cose: matrimonio?, tradimento?, o Gesù, bambini…

Forzò un sorriso e guardò la mora dritto negli occhi.

-Dimmi tutto tesoro..

-Ecco… vorrei andare a Lima per Natale…

Hunter tirò un sospiro di sollievo. Tante pippe per nulla.

-Beh, se vuoi andare a Lima per me va bene, magari chiamiamo anche Thad e Sebastian e glielo diciamo, così invece che due saremo quattro..

-O magari sei..

Blaine fece i puppy-eyes a Kurt, che annuì consenziente.

-Almeno così posso andare a trovare papà, Carol e Finn…

Blaine si alzò dalla sedia e portò il calice in aria(?).

-Allora… Natale a Lima..

I ragazzi presenti risposero in coro “Natale a Lima”.

_______________________________________________________________________________________

Se i Thadastian e i Klainalexunter (grazie a Marta_Gleek per il nome xD) si stavano preparando per il Natale, Nick e Jeff non erano da meno.(?)

-Nicky… io vorrei tornare a casa…

Nick fece cadere a terra il bicchiere che stava asciugando in modo certosino(?).

-E perché? Non ti piace più Verona?

-Nick… ma che hai capito?

-Che te ne vuoi andare…

-MA PER NATALEEEEEEE!

Nick si tappò l’orecchio nel quale il biondo gli aveva urlato.

-Ah, ok…

-Ok cosa?

-Ok va bene.

-Ma vieni anche tu?

-Jeffie.. certo che vengo anche io…

-Oh, che bello, veniamo insieme..

-Jeff è andiamo non ven.. JEFFIE!

_______________________________________________________________________________________

Sebastian era seduto nel letto sotto le coperte e spippolava(?) col cellulare.

-Bas.. vorrei dormire… puoi smettere di mandare messaggi? Ma con chi parli a quest’ora?!

-Con Blaine, ovvio.

-Ancora questa storia di Blaine? Ma lo lasci stare?

-Sei geloso Harwoooood?

-No… sono stanco..

-Allie e Hunt vanno a Lima.

-Davvero?

-mhm..

-Fatti dire quando partono, che compro i biglietti del treno.

Sebastian si distese nel letto e spense il cellulare.

-Perfetto Thaddy, buonanotte.

-Buonanotte, ora stai zitto però…

Sebastian abbracciò il moro che si accoccolò accanto al suo petto.

_______________________________________________________________________________________

Hunter entrò in classe e vi trovò Jennifer, che come al solito, sedeva sul suo banco per fargli la solita ramanzina su ciò che si stava perdendo.

-Hunt.. tra me e te c’è stato qualcosa di speciale, io l’ho sentito, e penso solo che tu non abbia ancora capito, tutto qui…

-No, tu non hai capito! Non ti devi più avvicinare a me, hai capito? Kurt mi ha detto che gli hai rigato la macchina, se non lo risarcisci io ti denuncio in primis per stalking e poi perché sei andata a infastidire la mia fidanzata, si, Kurt mi ha detto
pure questo!
 
“I remember when we broke up the first time
Saying this is it I’ve had enough
We haven’t seen each other in a month
When you, said you, needed space, what?
Then you come around again and say
Baby, I miss you and I swear I’m gonna change
Trust me, remember how that lasted for a day
I say, I hate you, we break up, you call me, I love you
Oooh we called it off again last night
But Oooh, this time I’m telling you, I’m telling you
We are never ever ever ever getting back together
We are never ever ever ever getting back together
You go talk to your friends talk
And my friends talk to me
But we are never ever ever ever getting back together
Like ever…
I’m really gonna miss you picking fights
And me falling for it screaming that I’m right.
And you, will hide away and find your piece of mind with some indie record that’s much cooler than mine
Oooh you called me up again tonight
But Oooh, this time I’m telling you, I’m telling you
We are never ever ever ever getting back together
We are never ever ever ever getting back together
You go talk to your friends talk
And my friends talk to me
But we are never ever ever ever getting back together
I used to think, that we, were forever ever ever
And I used to say never say never
Huh, he calls me up and he’s like, I still love you
And I’m like, I mean, I mean this is exhausting, you know
We are never getting back together, like ever
We are never ever ever ever getting back together
We are never ever ever ever getting back together
You go talk to your friends talk
And my friends talk to me
But we are never ever ever ever getting back together
Not getting back together, we
Oh, getting back together
You go talk to your friends talk
And my friends talk to me
But we are never ever ever ever getting back together” [We Are Never Ever getting Back Together, T. Swift]


-E poi tu, non puoi dire di conoscermi, nemmeno quelli dell’esercito mi conoscevano davvero, si sono fermata tutti ad Hunter cattivo con tutti che va a giro con un gatto che si chiama Mr. Pussy.. tu questo non lo sapevi, quindi non puoi dire di
conoscere la mia storia, tu di me, conosci solo nome e cognome..

La bionda socchiuse la bocca e se ne andò.

Hunter si mise a sedere sbuffando e prese il libro di economia.

“Ma dimmi tu che mi tocca fare, per vivere in pace.. domani tutti sapranno che avevo un gatto che si chiamava Mr. Pussy, ma vabbè, c’è di peggio, no..?”

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-Ok.. allora ci vediamo al Bel Grissino domani, va bene? Ciao Flint.

Blaine riattaccò soddisfatto.

-Adesso devo chiamare solo… Nick, Jeff, ma tanto se trovo uno trovo anche l’altro, David, Wes, ah, Kurtie, ricordami che prima della cena devo andare con Alex alla Dalton a prendere il martelletto, sennò chi lo sente Montgomery… e poi devo chiamare…

-Trent..

-Giusto! Grazie tesoro..

-Prego Hobbitt.

-Perché?

-Non lo so… mi andava.. dovremmo andare a vedere il tuo film comunque..

-Spiritoso Hummel…

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Lima era innevata e le campane della chiesa risuonavano a gran voce per le sue strade.

-Mi mancava tutto questo… strano vero?

Hunter prese le valigie e le mise nel taxi.

-E pensare che ero io che volevo venire qui… scappiamo finché siamo in tempo Hunt..

-Alu.. di che hai paura?

-Thad mi costringerà a vedere mamma. Io non ci voglio andare a casa..

-E allora non ci andiamo. Però un saluto veloce starebbe bene..

-Ti odio.

-Perché?

-Perché hai sempre ragione.. puoi smettere di essere così maturo-responsabile-educato?

-No signorina Harwood-Clarington, non posso.

Alex sorrise tra se e se. Suonava così bene.. Signorina Alexandra Clarington.. no, niente signorina, storpia tutto.. signora?, no, nemmeno, è troppo formale..

-Alu? Tutto a posto?

Alex annuì distratta e Hunter si avvicinò a lei.

-A che pensi..?

-A me e te.. non ti piacerebbe tornare qui una volta finita la scuola? Mettere su famiglia..

-Alu.. ne avevamo già parlato…

-Si, avevamo detto che fra tre anni ci saremmo sposati. Ma questo è stato prima di Jennifer..

Hunter abbassò lo sguardo.

-I miei progetti con te sono rimasti invariati. Io ti amo più della mia stessa vita, e non vedo l’ora di sposarti, non vedo l’ora di avere dei bambini.. ti confesso una cosa, vorrei avere un figlio maschio, da mandare alla Dalton a un certo punto della
sua vita. Vorrei insegnargli ad andare in bicicletta, vorrei insegnargli a giocare a basket, o a calcio, oppure a baseball, non mi importa, qualsiasi sport lui voglia imparare io glielo insegnerò…

-Anche la danza?

-Si, pure quella, perché voglio che diventi un Warbler, il leader…

-Non è ancora nato e già prepari la sua vita?

-Voglio solo che abbia una vita perfetta.. non voglio fare come fece papà, che mi abbandonò in quella scuola militare in culo al mondo…

Alex prese l’ex Warbler per mano e gli sorrise.

-Lo sai che sei davvero troppo tenero, Hunter Clarington?

Hunter sorrise di rimando.

-Ti prometto che il nostro primo figlio sarà un maschio, sarà bellissimo e sarà uno studente e un Warbler modello. Sarà maturo come te ma anche un po’ ribelle come me, avrà il tuo colore di capelli e il mio colore di occhi, sarà perfetto…

Hunter poggiò la fronte sulla spalla di Alex.

-Non è che possiamo iniziare ora?

-Hunter.. questo non mi sembra né il momento né il caso…

-Alex… posso chiederti una cosa?

-Dimmi..

-Puoi cancellare definitivamente quella? Lo so, avevi detto che sarebbe stato difficile, ma io non ce la faccio, mi sento sempre sotto accusa… io non voglio rimettere tutta la mia vita insieme a te per colpa sua…

Alex sospirò e iniziò ad accarezzargli i capelli castani.

-Va bene cucciolo.. facciamo che non sia mai accaduto..

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Note dell’autrice:

salve a tutti :3

*: questa è la frase che dico più spesso, quindi mi sembrava carino mettercela, visto che ci stava anche bene(?)

I ragazzi si stanno preparando per il natale :’) sarà meglio per Alex andare a recuperare il martelletto xD

Nel prossimo capitolo rincontreremo(?)  i nuovi Warblers *.*

Oggi non so che scrivere nelle note, se vi interessa qui da me c’è un freddo boia e mi chiedo ancora perché non nevica, ma vabbè, dettagli xD

Oggi è l’8 dicembre di solito si fa l’albero di Natale, quindi boh, pensavo di scrivere così a random un capitolo dell’Alexunter family che fa l’albero xD

Un bacione a tutti e come sempre un saluto speciale a Marta_Gleek :)

JustAWarbler

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Capitolo 9
*** Capitolo 9: Warblers.. vi presento Harper! ***



 
 
Alex oltrepassò l’entrata della Dalton. Quell’entrata che l’anno prima aveva tanto odiato e che ora le mancava da morire.

-LO SAPEVO IO CHE SARESTI TORNATA A CASA!

Tajid quasi si catapultò addosso all’ispanica.

-Guarda che io avevo detto che non era un addio ma un arrivederci… gasati meno..

Alex sorrise.

-Oddio, mi siete mancati.. e gli altri? Dove sono?

I due ragazzi risposero all’unisono “in sala canto”.

-Salve a tutti gente, come butta?

Eric guardò scioccato Alex.

-MA QUESTA E’ ANARCHIA! CHE CI FAI ANCORA QUI?!

Alex scoppiò a ridere.

-Devi ancora lavorarci Eric, comunque è meglio dell’ultima volta, davvero!

Il moro si alzò dalla poltrona e batté le mani.

-Ora ci vorrebbe una canzone.. magari accompagnata da una coreografia random..

Alex gli batté una pacca sulla spalla.

-E bravo uccello, hai capito tutto!
 

“(Alex)Rising up
back on the street
did my time took my chances
went the distance now I'm back on my feet
just a man and his will to survive
so many times
it happens too fast
you trade your passion for glory
don't lose your grip on the dreams of the past
you must fight just to keep them alive
 
(Eric) It's the eye of the tiger
its the cream of the fight
rising up to the challenge of our rivals
and the last known survivor stalks his prey in the night
and he's watching us all with the eye of the tiger
 
(Alex) Face to face
out in the heat
hanging tough
staying hungry
the stack the odds still we take to the street
for the kill with the skill to survive...
 
(Warblers) It's the eye of the tiger
its the cream of the fight
rising up to the challenge of our rivals
and the last known survivor stalks his prey in the night
and he's watching us all with the eye of the tiger
 
(Eric) Rising up
straight to the top
had the guts got the glory
went the distance now I'm not gonna stop
just a man and his will to survive
(Eric ed Alex) It's the eye of the tiger
its the cream of the fight
rising up to the challenge of our rivals
and the last known survivor stalks his prey in the night
and he's watching us all with the eye of the tiger
 
(Warblers) The eye of the tiger......
The eye of the tiger......
The eye of the tiger......”[The eye of the tiger, Survivor]
 
 

Alex fece un sorrisone ai ragazzi, che sorrisero di rimando.

-Gente, un altro trofeo come quello non ve lo leva nessuno..- disse l’ispanica indicando il trofeo vinto l’anno prima – comunque sono venuta a prendere il martelletto fortunato, quello è di Wes Montgomery e se non glielo riporto stasera mi converrà trasferirmi in Uzbekistan..

Caspian prese il martelletto in mano con aria solenne e lo porse alla mora.

-Tieni Allie, e che il potere dei Warblers sia con te..

Alex guardò il rosso perplessa.

-Amen(?)

Uscì dall’aula e si incamminò verso l’uscita.

-Alexandra Lauren Harwood. Chi non muore si rivede..

-Preside, come vanno le cose?

L’espressione dell’uomo si fece cupa.

-Le cose alla Dalton non vanno molto bene signorina Harwood. Ci hanno invitato a diventare una scuola pubblica, a togliere i dormitori.. ma così facendo non potremmo più ricevere la retta mensile e così la scuola verrà privata di insegnanti che svolgono bene il loro lavoro..
“…e di targhette d’oro massiccio sulle porte..” aggiunse Alex mentalmente.

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Sebastian si sistemò il nodo alla cravatta e contemporaneamente armeggiava con i capelli.

-Bas non sei Superman, fa una cosa alla volta.

Sebastian guardò Thad accigliato.

-Spero tu stia scherzando! Ci metterei troppo tempo e io non posso P-E-R-D-E-R-E -- T-E-M-P-O.

Thad lo guardò perplesso e iniziò a rovistare nell’armadio.

-Ma perché giacca e cravatta?! Io ora che mi devo mettere?

-Un vestito rosso sarebbe carino…

-Sono serio Smythe..

E se Sebastian e Thad decidevano come coordinare i loro abiti Kurt e Blaine non erano da meno.

-TOGLITI SUBITO QUELLA COSAAA!

-Ma io l’adoro il mio Bee-Papillon… e poi si intona coi pantaloni..

Kurt stava per svenire. Possibile che Blaine fosse così schifato dal buon gusto?

-Blaine sembri un’ape.. non puoi andare a giro così.. non con me che porto un Calvin Klein.

Il moro sbuffò e iniziò a cercare un altro papillon.

-TI HO DETTO NIENTE… ok, io esco va bene? Devo andare a fare shopping con Alex, ci vediamo dopo…

-MI LASCI QUI AI MIEI DILEMMI?! DA SOLO?!

-Si tesoro, a dopo.

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Kurt ed Alex camminavano a braccetto per le strade di Lima.

-Cosa vorresti metterti tesoro? Oddio.. questo è bellissimo..

Kurt si fermò di colpo.

-Guarda.. quello rosa. È perfetto. Andiamo a provarlo..

-Kurt.. vuoi provarlo anche tu?

-No.. io ti accompagno e basta, sciocchina!

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-Non vedo l’ora di conoscere la fidanzata di Trent… ma secondo te Flint lo sa?

-Jeff.. ma cosa vuoi che gliene importi a Flint?

-Ma loro erano grandi amici.. proprio come te e me…

-Si, ma questo non vuol dire che allora si devono mettere per forza insieme. Il fatto che sia etero non è così incredibile.. anche Hunter lo è..

Jeff si fece serio.

-Non nominarlo ti prego… io odio quel tipo…

Nick rimase scioccato a quell’affermazione.

-Perché?

-Perché lui ha tradito Alex.. me l’ha detto Blaine che gliel’ha detto Kurt che ha assistito alla scena in cui una tipa ha dato in escandescenza e ha iniziato a cantare come una pazza depressa. Ma tu non dirlo a nessuno. Io con lei non avrei mai fatto una cosa del genere..

-E tu che c’entri?

-C’entro.. lei si è messa con lui perché io l’ho mollata.

-Risentimenti?

-No. Per niente. Sto bene così come sto. Con te. E solo che lui proprio non mi va giù.. e se adottassimo Alex?

Nick guardò il biondo sconvolto.

-Ma sei serio?!

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-Allora.. prima di presentarti i Warblers.. devo dirti un paio di cose: di solito sono normali.. c’è, sono meno pazzi.. poi Hunter ha tradito Alex quindi oggi Jeff 99 su 100 sclera come un pazzo, perché lui prima di scoprire che era gay stava con lei, Sebastian quasi probabilmente inizierà a dare addosso ad Hunter, perché lui non lo sa ancora, nemmeno Thad, che è il fratello di Alex.. sai, Bas ci tiene ad Allie.. ho il presentimento che una volta siano andati a letto insieme, ma magari è solo una sensazione, comunque.. ah, poi ci sono Wes e David, quest’ultimo potrebbe sclerare in quanto Alex oggi doveva portargli il martelletto.. è stato il suo primo amore e quasi probabilmente con quello si è fatto anche qualche pippa, ma vabbè… dettagli… penso di.. ah, poi c’è Flint. Penso che lui oggi sarà quello che si comporterà come al solito, ma se è venuto a sapere di Allie e Hunt inizierà a sclerare anche lui.. comunque entriamo, sei pronta?

Bella mossa Nixon, davvero. La ragazza era quasi tentata dallo scappare in Patagonia lontano da quei pazzi.
 
Lo scenario fu idilliaco.

Sebastian stava minacciando Hunter con una forchetta, seguito da Thad che aveva in mano un cucchiaio.

-Mais c'est quoi ton problème? Parce que tu as triché sur elle? Je vais couper les attributs, vous comprenez!( ma che problema hai? perché l'hai tradita? io ti taglio gli attributi, hai capito?!)

Alex sgranò gli occhi e si alzò dalla sedia per scansare un coltello lanciato in stile ninja.

-PERCHE’ HAI TRADITO MIA SORELLAAAAAAA?!

Poi arrivò Jeff, che all’inizio sembrava voler risolvere la questione, invece poi mise altra carne a cuocere.

-Hunter.. io lo sapevo che tu eri un guaio, sei entrato con la forza nelle nostre vite..

-Ringrazia che c’ero io con Alex mentre tu ti facevi Duvall.

Trent tentò di urlare per sovrastare le voci degli altri ragazzi.

-Questa è Harper, la mia fidanzata!

Niente.

-Beh, Clarington, non hai aspettato molto eh?! Ammettilo che tu volevi che noi rompessimo così potevi fare i tuoi comodi..

-Sterling ma che ti sei fumato?!

-Ehy non parlare così a Jeffie! – si intromise Nick.

-Oooo ecco Duvall che si sveglia da suo sonno!

-BASTAAAAAAAAAAAAA!

Alex salì sul tavolo e iniziò a battere i tacchi contro la superficie di legno.

-ALEX LE SCARPEEEE!

Il pensiero di Kurt erano le scarpe(?).

-E’ entrata la fidanzata di Trent e stiamo qui a parlare di cose già superate. E poi come cavolo siete venuti a conoscenza di questa cosa? Chi ha parlato?

Tutti i Warblers alzarono la mano, eccetto Hunter, Thad e Sebastian, che continuava a guardare in cagnesco l’ex leader.

-Da te mi sarei aspettato una sgamata in bagno mentre ti facevi una pippa Clarington.. ma questo NO.

Hunter abbassò lo sguardo e Alex si rimise a sedere per tenergli la mano.

-E’ tutto ok, davvero.. non pensarci…

Fu un sussurro, che sopra tutte quelle voci Hunter udì a malapena.

-No.. non è ok.. hanno ragione..

-Smettila di colpevolizzarti.. vieni con me..

Nel caos generale nessuno si era accorto che proprio i due diretti interessati non erano più seduti a tavola.

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-Ti ho detto che ho superato tutto. Non pensiamoci più..

Detto questo l’ispanica iniziò ad accarezzargli la guancia.

-Jeff ha ragione..

-Non mi interessa chi ha ragione. Mi interessa di me e te. Lui non ha voce in capitolo e dovrebbe essere il primo a stare zitto.

-Hai sentito che ha detto? “io lo sapevo che tu eri un guaio”..

-Ma lascialo perdere, che se poi uno andasse a vedere tutti i guai che ha combinato lui bisognerebbe mettersi le mani nei capelli!

Poi fece qualcosa che Hunter probabilmente non si aspettava. Lo prese per la giacca e lo baciò con passione, allora lui la spinse contro il muro.

-Che hai intenzione di fare? – riuscì a dire lei mentre il ragazzo le lasciava dei baci lungo il collo.

-Ora vedrai…

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A fine serata Alex si avvicinò alla ragazza e le sorrise.

-Ciao.. mi dispiace che tu abbia assistito a questo.. di solito siamo più..

-Normali?

-Si, ecco, normali.. comunque Trent è un ragazzo fantastico, non è come quella banda di pazzi.. questo è il mio numero se ti..

La rossa restituì il foglietto su cui era scritto il numero.

-Scusa, ma da quello che ho capito tutto questo casino è nato per opera tua, e da quello che ho capito tu sei uscita con quasi tutti i ragazzi presenti alla cena.. quindi ecco, penso sarebbe meglio se… devo andare, ciao.

Trent prese per mano la rossa e andarono via, lasciando Alex a bocca aperta.

-Così mi sono fatta tutti i Warblers e sono il motivo per cui oggi il mio ragazzo ha quasi perso i gioielli di famiglia. Complimenti Alexandra, siamo tornati alle vecchie abitudini..

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Note dell’autrice:

xD doveva essere una cosa seria, come la prima rimpatriata, ma alla fine è diventata una cosa demenziale..

Sebastian arrabbiato/sclerotico tira fuori il francese che c’è in lui LOL

Oggi ho rimesso anche i nuovi Warblers perché era cosa buona e giusta(?)

Spero vi sia piaciuto e scusate per il linguaggio di Bas ma quando ci vuole ci vuole LOL “non vi azzardate a tradire la sorella di Thad dunque, potreste trovarvi un cucciolo(?) di Smythe molto arrabbiato xD”

E per finire un po’ di Alexunter che anche quello è buono e giusto(?)

Un bacione a tutti

JustAWarbler

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Capitolo 10
*** Capitolo 10: I testimoni. ***



 
 
Il giorno dopo la caotica cena al Bel Grissino, i nostri cari Warblers si rincontrarono al Lima Bean, locale preferito di Sebastian, ma questa è un’altra storia(?), perché David e Wes li avevano chiamati frettolosamente dicendo che dovevano dare una buona novella.

-Buona novella? Fa tanto Natività…

Sebastian, seduto sulla poltrona della camera di Thad snobbava la frase detta dai due ragazzi.

-Secondo voi Wes è incinto? Nasceranno tanti piccoli martelletti?

-Jeff, per l’amor di Dio, stammi lontano, e stai lontano da Thad, non vorrei che qualche tuo gene idiota gli saltasse addosso.

-Sebastian sei così irascibile…

-E tu sei così tonto..

-Non parlare così al mio Jeffie!

-Ecco l’altro, che si sente chiamato in causa..

Thad zittì tutti con uno “shh”.

-Possibile che siete così idioti?! Piantatela e parliamo di cose serie!

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-Quindi Hunter non dorme qui..

Alex annuì alle parole di Kurt.

-E questo non ti scoccia? Se io non potessi dormire con Kurt mi scoccerei…

-Lo so Blaine, ma penso sia meglio così..

-Sebastian è arrabbiato, Blaine, e dormendo qui non sarebbe sicuro per il povero Hunter stare qui.

Blaine annuì pensieroso.

-Comunque ci sarà anche lui stasera, quando Wes e David ci daranno l’onore di farci sapere che stanno combinando..

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-Come ti sono sembrati i ragazzi? Sono simpatici..

Harper forzò un sorriso.

-Spero che adesso non inizi a pensare che anche io sono svalvolato come loro..

-Più che altro mi chiedo come fai ad avere amici del genere..

Trent sorrise pensieroso. In effetti lui era quello che faceva da confidente, se c’era qualche problema tutti andavano da lui per sapere cosa ne pensava e magari anche per trovare una soluzione.

_______________________________________________________________________________________

-Bene gente, io e Wes dovremmo darvi una notizia… ma Wes dove è finito?!

-Eccomi eccomi, tranquillo non sono scappato!

Wes stringeva emozionato il suo martelletto.

-Farete tanti figli martelletti?

-Jeff.. ancora con questa storia?

-Io continuo a pensare che nasceranno solo martelletti..

Calò il silenzio.

Quel tavolo era pieno di gente, volendo potevano fare anche i testimonial dell’IKEA, eppure nessuno aveva niente da dire, quindi i due ricominciarono a parlare.

-Abbiamo deciso di sposarci. E vogliamo che ci facciate da testimoni.

Sebastian li guardò perplesso.

-Tutti?

David annuì e il francese si girò verso Thad.

-Ma come si fa ad essere così idioti? Sedici testimoni. Salutate i geni della Dalton..

-Sebastian se continui così tu farai la damigella..

Il ragazzo sbuffò.

-Finalmente qualcuno inizia a sposarsi… i prossimi secondo me saranno Alex e Hunter, per me non aspettano tre anni..

Nick, Jeff, Sebastian e Thad guardarono in cagnesco Blaine. “Alex non si sarebbe sposata con Hunter, perché lui le avrebbe fatto le corna con la damigella.. o magari col testimone.. [cit. Sebastian]”

Alex, che prima era stata in silenzio, alzò la mano attendendo che Wes battesse il suo martelletto dandole la parola.

-Io sono la damigella vero? Non posso fare la testimone, io sono la damigella..

-Ma il matrimonio è nostro!

-Ma ti pregooo!!!

-E va bene.. comunque io avevo pensato di invitare al matrimonio anche la ragazza di Trent.. e siccome è.. ecco, Trent le vuole molto e noi siamo partiti col piede sbagliato.. ecco.. pensavo che tu e lei vi sareste potute dividere la scena e fare entrambe da damigelle…

-Wes questa cosa non l’abbiamo decisa insieme…

-Lo so David, ma adesso lei fa parte della famiglia!

David sbuffò contrariato. Wes aveva ragione in fondo.

-Vabbè… comunque non ce li fate gli auguri?

I ragazzi alzarono i bicchierini contenenti l’Aperol e urlarono un “auguri” tutti insieme.

_______________________________________________________________________________________

-Senti.. siamo partite col piede sbagliato Harper, direi di ricominciare da capo, ok?

La ragazza fece un sorriso di circostanza all’ispanica.

-Penso che potremmo..

-Fantastico!

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*otto mesi dopo*

-Quindi boh.. entreremo tutti in massa? In coppie? Ma poi quando ci alziamo non si svuota la sala?

-Sebastian… per favore…  non ti ci mettere anche tu, che sono già abbastanza nervoso di mio…

-David datti una calmata, è solo un matrimonio..

-La sprangata sui tuoi denti da cavallo la vuoi tutta insieme o a rate?

Il francese si zittì all’istante. Aveva una certa immagine da mantenere, lui.

_______________________________________________________________________________________

-Io questo vestito non me lo metto.

-Vuoi piantarla? Stai fermo.

-Alex ma è terribile!

-Non mi importa Thaddy.. e poi è quello che ti sei messo anche alla cena, perché non ti sei lamentato?

-Perché ero con Bas, qui sono in famiglia..

-Tu sei fuori…

_______________________________________________________________________________________

-Manca poco eh?

Hunter si girò verso la porta e sorrise.

-Alu.. che ci fai qui?

-Non sono io che mi devo sposare, quindi…

-Sai quanto è passato? Otto mesi…

-Non è più successo, te lo giuro su.. beh su te, perché sei la cosa più importante che ho…

Alex sorrise e abbracciò il ragazzo.
 

“Took a deep breath in the mirror
He didn’t like it when I wore high heels, but I do
Turned the lock and put my headphones on
He always said he didn’t get this song but I do, I do
Walked in expecting you’d be late
But you got here early
And you stand and wait
And I walk to you
You pulled my chair out and helped me
And you don’t know how nice that is
But I do
And you throw your head back laughing like a little kid
I think it’s strange that you think I’m funny ’cause he never did
I’ve been spending the last 8 months thinking all love ever does
Is break and burn and end
But on a Wednesday in a cafe I watched it begin again
You said you never met one girl
Who has as many James Taylor records as you
But I do
We tell stories and you don’t know why I’m coming off a little shy
But I do
But you throw your head back laughing like a little kid
I think it’s strange that you think I’m funny ’cause he never did
I’ve been spending the last 8 months thinking all love ever does
Is break and burn and end
But on a Wednesday in a cafe I watched it begin again
And we walk down the block to my car
And I almost brought him up
But you start to talk about the movies
That your family watches every single Christmas
And I won’t talk about that
For the first time, what’s past is past
‘Cause you throw your head back laughing like a little kid
I think it’s strange that you think I’m funny ’cause he never did
I’ve been spending the last 8 months thinking all love ever does
Is break and burn and end
Then on a Wednesday in a cafe I watched it begin again
Then on a Wednesday in a cafe I watched it begin again” [Taylor Swift, Begin Again]
 

-Ho passato gli ultimi 8 mesi pensando che tutto l’amore è in pezzi, bruciato, finito… Ma poi quel mercoledì in quel caffè l’ho visto ricominciare di nuovo.. e ho capito che in realtà io non sono mai stata arrabbiata con te. Io.. io penso di aver dimenticato tutto nel momento in cui hai cantato Without You

-E io sono felice che tu ci sia passata sopra, anche se è stata una cosa imperdonabile. Vorrei ricominciare da capo Alexandra Harwood. E penso che questo.. questo sia il modo migliore.

Hunter cercò nelle tasche dei pantaloni e tirò fuori una scatoletta, che al contrario di quella del primo anello era di pelle, rossa.

-Ricordi quello che ti avevo detto? Te ne avrei regalato uno più bello, ma tu dicesti che non ti importava.. la scatola è rossa perché  amarti  è come cercare di cambiare idea,  una volta che stai già volando in caduta libera… Come i colori in autunno… Così vivaci prima di perderli del tutto… Perderti è blu come non ho mai conosciuto… La tua mancanza è tutta grigio scuro… Dimenticarti  è  come cercare di conoscere qualcuno che non ho mai incontrato… Ma amarti è rosso… Toccarti è come realizzare che tutto quello che ho sempre desiderato era proprio di fronte a me… Memorizzarti è facile come conoscere tutte le parole della tua vecchia canzone preferita… Litigare con te, però è come cercare di risolvere un cruciverba e accorgersi che non sai la risposta giusta. Quando ho iniziato a rimpiangerti, però era come desiderare di non avere mai scoperto che l’amore potesse essere così forte..  non sono mai stato un tipo sentimentale e lo sai bene, però ecco, il fatto che io non ti abbia mai detto queste cose non vuol dire che io non le abbia mai provate.

Alex iniziò a piangere.

-No.. adesso ti si rovina il trucco.. forse era meglio che te lo dicevo finito tutto questo… lo hanno chiamato matrimonio, ma a me sembra più un rincorrersi di qua e di la… sarà che sono tradizionalista, ma Wes e David si sono già visti sedici
volte, che ne è stato del “vedere la sposa prima del matrimonio porta sfortuna”?

-Ma loro sono marito e marito… non c’è la sposa…

-Touché. Comunque, ritornando al mio discorso… io lo farei anche ora, tanto col vestito ci siamo è bianco, io sono in smoking, in effetti potremmo andare io e te a sposarci…

-Adesso? E tutti i nostri piani?

-Giusto.. i piani… sai Alu… - disse Hunter avvicinandosi alla ragazza, tanto da farla cadere sulla poltrona dietro di lei –a me… non interessano i piani. Mi interessi solo tu. Per adesso.

-Per adesso? Quindi quando non avrai più voglia chiederai il divorzio? – disse Alex sarcastica, anche se Hunter poté vedere dagli occhi che in realtà era seria.

-No. Intendo dire che per adesso mi interessi solo tu… però io voglio un piccolo Warbler.. o magari una piccola Warbler – si affrettò a correggere Hunter - a giro per casa…

-Questa mania della famiglia… Clarington, abbiamo appena 18 anni io 19 tu. Pensi davvero di voler seguire la strada di quei due pazzi? Litigheranno tutti i giorni per colpa del martelletto, ne sono certa.

Hunter sorrise e l’aiutò a rialzarsi dalla poltrona.

-Vieni, sta per iniziare lo show.

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La sala era stracolma di invitati. A quanto pare quando I ragazzi si sarebbero alzati per il momento dei testimoni nessuno se ne sarebbe accorto.

Wes aspettava impaziente sull’altare, accompagnato da Thad, Nick e Jeff, che erano suoi amici di vecchia data e che quindi “si meritavano” quel posto d’onore.

Alex e Harper avevano un mazzo di fiori ciascuna tra le mani e accompagnavano David, che aveva un’espressione trionfante, per la navata della chiesa.

Poi, quando il ragazzo ebbe raggiunto Montgomery, iniziò la musica, e gli ex Warblers, accompagnati dai nuovi ragazzi che avevano preso il loro posto alla Dalton cantarono una canzone per i quasi novelli sposi.
 

“(Sebastian) It’s a beautiful night
We’re looking for something dumb to do.
Hey baby, I think I wanna marry you.
 
(Thad) Is it the look in your eyes?
Or is it this dancing juice?
Who cares baby, I think I wanna marry you.
 
(Alex) Well, I know this little chapel on the boulevard
We can go-o-o, no one will know-o-o
 
(Hunter) Come on girl.
 
(Alex) Who cares if we’re trashed?
Got a pocket full of cash
 
(Alex e Hunter) We can blow-o-o**
Shots of patron-o-o
 
(Hunter) It’s on girl.
 
(Nick e Jeff) Don’t say no, no, no, no-no,
Just say yeah, yeah, yeah, yeah yeah,
And we’ll go, go, go, go-go.
 
(Nick) If you’re ready like I’m ready.
 
(Flint) ‘Cause it’s a beautiful night,
 
(Flint e Trent) We’re looking for something dumb to do.
 
(Trent) Hey baby!
 
(Flint e Trent) I think I wanna marry you.
 
(Nick e Jeff) Is it the look in your eyes,
Or is it this dancing juice?
Who cares baby, I think I wanna marry you.
 
(Alex) Ohh!
 
(Hunter) I’ll go get a ring
 
(Alex) Let the choir bells sing
 
(Alex e Hunter) Like ooh,
So whatcha wanna do?
 
(Hunter) Let’s just run girl.
 
(Sebastian) If we wake up and we wanna break up,
 
(Sebastian e Thad) That’s cool.
No, I won’t blame you;
 
(Sebastian , old  Warblers e new Warblers) It was fun girl
 
(Nick, old  Warblers e new Warblers) Don’t say no, no, no, no-no,
Just say yeah, yeah, yeah, yeah-yeah,
And we’ll go, go, go, go-go,
If you’re ready like I’m ready.
 
 
(Flint, old  Warblers e new Warblers)  ‘Cause it’s a beautiful night,
We’re looking for something dumb to do.
Hey baby, I think I wanna marry you.
 
(Jeff, old  Warblers e new Warblers)  Is it the look in your eyes,
Or is it this dancing juice?
Who cares baby, I think I wanna marry you.
 
(Hunter) Just say I do,
 
(Sebastian) Tell me right now baby,
 
(Trent) Tell me right now baby, baby.
 
(Hunter) Just say I do,
 
(Thad) Tell me right now baby,
 
(Sebastian) Tell me right now baby, baby, oh.
 
(old Warblers e new Warblers)  ‘Cause it’s a beautiful night,
We’re looking for something dumb to do.
Hey baby, I think I wanna marry you.
Is it the look in your eyes,
Or is it this dancing juice?
Who cares baby, I think I wanna marry you.”  [Bruno Mars, Marry You]
 


Ognuno dei ragazzi visse a modo proprio la situazione. Wes e David erano sposati, avrebbero finito il college e si sarebbero trasferiti a Manhattan, dove avrebbero vissuto la vita che avevano sempre sognato. E intanto, al pranzo di nozze, alcuni
ragazzi iniziarono a pensare seriamente a ciò che volevano dalla vita.

Nick iniziò ad immaginare la sua vita lontano da Verona, magari di nuovo a Lima, sempre con Jeff naturalmente, ma semplicemente.. a casa.

Flint rimase in silenzio, a godersi di quei cari amici che per lui c’erano sempre, perché lui in fondo, alla Columbia, era solo.

Sebastian rimase immobile a fissare Thad che rideva e scherzava con gli altri ragazzi. E fu li che capì. Non lo avrebbe lasciato andare facilmente. Che fosse Parigi o Lima, magari anche la luna, lui lo avrebbe sempre seguito.

E per ultima Alex, che rigirava tra le mani quella scatolina che le aveva dato Hunter. Era così piccola, eppure conteneva tutto il suo destino. Hunter la prese per mano e ritornò alla realtà.

-Lo voglio…

Hunter si avvicinò un po’ di più a lei.

-Cosa?

-Ho detto: lo voglio… voglio te, voglio un figlio, una figlia, voglio anche un husky, ma quella è un’altra storia… solo una cosa. Lima.

Il ragazzo la guardò perplesso.

-N.. non ti piace New York?

-Si.. ma… il piccolo, o la piccola Warbler come ci viene alla Dalton, se noi siamo da tutt’altra parte?

Hunter non sapeva cosa dire. Aveva ragione.

-Torneremo a Lima… quando sarà il momento opportuno… ok?

La ragazza annuì.

Quella giornata segnò la fine delle vite spensierate dei nostri ragazzi. Da quel giorno le cose si sarebbero fatte serie.

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Note dell’autrice:

il capitolo 10 era l’ultimo ç___ç

Comunque ne scriverò un’altraLOL!  Ringrazio tutti quelli che hanno letto, seguito, recensito e così via. Mi scuso per il ritardo nell’aggiornamento, ma essendo arrivati alla fine del trimestre dovevo ripassare per le verifiche :3

Comunque boh, fatemi sapere che ne pensate. Così almeno mi regolo per quanto riguarda il sequel del sequel(?)

** BLOW. Doveva per forza venire dalla bocca di Hunter(?)

Vabbè, un bacione a tutti :3

JustAWarbler
 

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