A Tutto Reality Horror!

di christhebest
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: Benvenuti all' INFERNO! ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 : Zombie ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: Benvenuti all' INFERNO! ***


Capitolo 1 : Benvenuti all’ INFERNO!
 
 
Pioveva. Pioveva così forte che non si vedeva quasi nulla.
“Io odio la pioggia” pensò il guidatore dell’autobus “Oltre a portare una dannata banda di ragazzini, anche la pioggia ci si doveva mettere in mezzo! Non mi pagano abbastanza per questo lavoro!”.
I ragazzi, invece, erano addirittura più furiosi. Erano stati ingannati. Per l’ennesima volta da quel dannato conduttore. Erano i soldi l’unica cosa che li convincesse a rimanere lì, altrimenti se ne sarebbero andati via da un pezzo. Odiavano con tutto il cuore quella persona. Chris McLean.
 
Altro autobus, altra gente. Lì dentro c’era anche il conduttore e altri 4 ragazzi. Nessuno parlava tra di loro. Erano tutti muti e silenziosi. Tranne uno di loro stava… sonoramente dormendo. Russava e dava particolarmente fastidio.
“Qualcuno lo svegli per l’ amor del cielo!” disse il conduttore spazientito.
“Non si preoccupi Chris, ci penso io. “ disse uno di loro, in risposta al conduttore.
La persona scosse velocemente l’addormentato che sembrava non volersi proprio alzarsi.
“SVEGLIATI!”
“Zzz… Eh? Ah, dannazione! Che ti viene??? Stavo dormendo magnificamente! Ora ci vorranno ore prima che mi riaddormenti!”
“Per allora saremo già arrivati!”
Il ragazzo sbuffò e rimase a fissare la pioggia.
 
“Certo che è strano ritrovarci qui, di nuovo” disse uno dei ragazzi.
“Colpa di quel dannato contratto, altrimenti non saremmo qui!” rispose furiosa una ragazza.
“Io non ho alcun problema, anzi mi trovo bene con Sady!”
“E io con Katie!” rispose l’altra ragazza.
“Si vede che vi trovate bene insieme. Avete un aura tendente al blu chiaro.”
“Hey, Dawn! Mica avrai ricominciato con questa storia delle aure vero?” disse un ragazzo con i capelli rossicci.
Dawn non gli rispose proprio e si limitò a non guardarlo in faccia.
“Suvvia mica sarà così grave che ci rivediamo un’altra volta, no?” disse un ragazzone con una maglia bianca con la foglia del Canada.
“Owen, lascia perdere!” rispose un ragazzo con la cresta verde e gli occhi chiari.
Per il resto del viaggio nessuno parlò. Dopo una ventina di minuti si fermarono davanti a una gigantesca casa spettrale.
“Su scendete! Non ho voglia di perdere ancora tempo con voi!”
E tutti scesero dall’enorme autobus. All’uscita li stava aspettando proprio lui, Chris McLean.
“Buonasera ragazzi! Fatto buon viaggio?”
Nessuno rispose alla domanda sarcastica del conduttore che rimase parecchio deluso.
“Suvvia ragazzi! Dovreste ringraziarmi, adesso siete di nuovo tutti qui per un milione di dollari!”
“Sì, ma a causa tua io sono dovuto rimanere prigioniero di una sorta di robot!
“E io ho perso i capelli!”
Il conduttore ruotò gli occhi al cielo: quanto non li sopportava quei ragazzi! Ma farli soffrire era la giusta ricompensa.
“Benissimo, possiamo cominciare!” disse il conduttore facendo uno dei suoi sorrisi migliori, poi si rivolse a una delle telecamere “ Salve a tutti e benvenuti in una nuova stagione di A Tutto Reality! Dopo quattro grandiosissime stagioni ecco la  quinta: A Tutto Reality Horror! Ecco i concorrenti, anche se so che li conoscerete benissimo! Ecco a voi: Sadie, Katie, Dawn, Gwen, Heather, Beth, Zoey, Ann Maria, Linsday, Bridgette, Sierra, Duncan, Owen, Alejandro, Scott, Mike, Trent, Geoff, B , Noah , Cody e Lightning! Ma, novità delle novità, avremo altri quattro nuovi concorrenti!”
“Ancora? Non siamo abbastanza da torturare?” chiese Geoff
“Certo che no! Signori e signore ecco a voi il primo nuovo concorrente: Larry!”
Dall’altro autobus scese un ragazzo alto, con i capelli castani e spettinati, gli occhi verdi chiaro, un maglietta nera, dei jeans scuri e delle scarpe beige. Guardò divertito i concorrenti e poi fece un piccolo saluto.
“Salve, gente! Hihihi!”
“Che cos’hai da ridere?” chiese irritato Scott.
Il ragazzo lo esaminò per due secondi.
“Scott Banyanenski, origini statunitensi. Nato da famiglia povera, cercò di fare fortuna diventando cacciatore di topi. Il reality a cui hai partecipato è la quarta stagione di A Tutto Reality. Carattere: impulsivo e cattivo. ”
Il rosso era completamente fuori di sé. Non sapeva come, ma si sentiva insultato. Stava per saltargli addosso quando il conduttore continuò.
“Secondo concorrente: White!”
Scese una ragazza bionda, con gli occhi verde chiaro anche lei, una maglietta bianca con sopra una sorta di ancora e dei jeans blu.
“Buonasera! Felice di conoscervi!”
Sembrava più cordiale dell’altro concorrente.
“Terzo concorrente: Michael!”
Nessuno uscì. Aspettarono due minuti, ma niente.
“MICHEAL!”
“Zzz… Eh? Siamo arrivati?”
“Si e da un pezzo ti sto chiamando!” disse Chris, arrabbiato.
Uscì dall’autobus sbadigliando. Era un ragazzo alto, castano, con gli occhi azzurri, la pelle chiara come la neve, una maglietta blu scuro e dei jeans.
“Yawn… Salve… La prossima volta devo decidermi a comprare una sveglia…”
“Se te ne ricorderai. ”  aggiunse Larry.
“Quarto e ultimo concorrente! Sophie!”
Dall’autobus uscì una ragazza magra, con i capelli castani lunghi e arricciati, una maglietta verde con dei jeans celesti.
“Salve!”
“Bene, ora che ci siamo tutti vi mostrerò il posto!”
La facciata esterna dell’edificio cadeva letteralmente a pezzi, con l’intonaco verde che scendeva e che si confondeva con la muffa, le vetrate erano completamente distrutte e il tetto era pieno di … escrementi di uccelli.
“Bel posticino, vieni a farci le vacanze McLean?” chiese sarcasticamente Duncan.
“Apparteneva ad un mio amico, ma…”
“Ma?” chiese Beth, impaurita.
“Un giorno lo hanno trovato squartato in tre. Poverino che brutta fine!” disse il conduttore.
“Deve averlo visto in faccia e deve essersi spaventato a morte” sussurrò Scott a Lightning.
“Come se la tua fosse sha-eccezionale! La mia è una faccia da invidiare!” rispose il palestrato.
“Signori, benvenuti alla casa dell’incubo. O come piace chiamarla a me… L’Inferno!”
Mostrò l’interno: i divani completamente rotti , le lampade che emanavano una luce fioca, insetti di ogni genere che zampettavano qua e là.
“Alla vostra destra potete ammirare la cucina! E qui dove mangerete dei piatti infernali!”
“Se quelli della stagione precedente erano buoni mi domando questi come saranno!” disse spaventato Noah ad Owen.
La cucina era ancora peggio: c’erano tre tavoli antichi con sedie tarmate, sulle pareti c’erano dipinti vecchissimi e la cucina sembrava non fosse pulita da millenni. Per una donna delle pulizie era da mettersi le mani nei capelli.
Arrivarono davanti ad uno sgabuzzino.
“Questo è il confessionale, dove ognuno di voi potrà dire qualcosa al pubblico a casa oppure sfogarsi un po’. Ma state certi che questo non vi proteggerà!”
 
 FZZZZZZZZ
Alejandro : “Madre de Dios!”
SI abbassa ed esce con un pezzo di legno insanguinato e sporco.
“Spero che sia finto… e l’odore è ancora peggio!”
FZZZZZZZZ
 
FZZZZZZZ
Larry : “Mettiamo bene in chiaro alcune cose. 1 Io sono un genio. 2 Sono perfido e vincerò il reality. Siete tutti d’accordo con me…. Vero?”
Faccia omicida.
FZZZZZZZ
 
“Ed ora, passiamo alle stanze! Il punto forte di questo luogo!”
Le stanze erano le peggiori di quel programma assurdo. Piene di scarafaggi e di escrementi di animali per terra avevano il legno tarmato, i letti rotti e puzzolenti e le porte cigolavano come non mai.
“Io non dormirò mai qui! Te lo puoi scordare Chris!” disse disgustata Heather.
“Sono d’accordo con lei! Mi rifiuto di dormire qui!” concordò Ann Maria.
“C’è qualcuno che non è del vostro stesso parere!”
Tutti si voltarono e videro che Michael era già piombato sopra il letto ,ronfando. Chris fece un sorriso e poi se ne andò ridendo insieme a Chef.
“Buon Soggiorno! AHahahahahahh!”
“Dannato!”
“Bene è ora di svuotare le valigie! Muoviamoci!” disse con decisione Mike.
E tutti se ne andarono in stanza diverse.
 
“E per oggi è tutto carissimi telespettatori di A Tutto Reality Horror! Riuscirà Michael a rimanere sveglio? Quali orribili sfide aspettano i nostri concorrenti? Scopritelo nella prossima puntata di… A TUTTO… REALITY… HORROR!”
Dopo che le telecamere si spensero Chef gli fece una domanda.
“Dimmi… che cosa è successo veramente al proprietario della casa?”
Il conduttore lo guardò per un attimo e fece un’ espressione serissima.
“E’ meglio che tu non lo sappia Chef… E’ così tremenda che fa paura anche a me!”
Chef rimase sorpreso. Non era da Chris spaventarsi. Non fece più domande e se ne andò
 
Allora… Che ne dite di questo primo capitolo? Spero che vi sia piaciuto! Spero non rimarrete delusi… anche questa volta -.-! Ma dopotutto il passato è passato! Vedrete interessanti svolgimenti, amici miei! Come prologo è un po’ breve! Non vi preoccupate scriverò di più!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 : Zombie ***


Capitolo 2 : Zombie – Parte 1
 
La mattinata si preannunciava pessima: le nuvole nere, cariche di pioggia e fulmini, erano tutte concentrate su quell’orribile casa, distrutta dal tempo.
“SVEGLIA, CONCORRENTI! CHI ARRIVA ULTIMO ALLA MENSA NON FA COLAZIONE!”
E come se non bastasse c’era addirittura il conduttore più malvagio dei reality, Chris McLean.
“Sta zitto McLean!” protestò Micheal, irritato.
“Vogliamo dormire!” continuò Gwen.
 
FZZZZZZ
Micheal
“Possibile che nessuno qui faccia dormire una persona in santa pace?! Capisco che Chris debba torturarci, ma almeno lasciarci dormire!”
Guarda la telecamera con aria sospetta.
“Non è che la tortura consista proprio in questo…?”
FZZZZZZ
 
FZZZZZZ
Dawn
“Questa volta non dovrò lottare con animali geneticamente modificati e madre natura mi aiuterà, ne sono sicura! L’unico animale qui è Scott! Ma anche i nuovi arrivati sono curiosi… Uhm…”
FZZZZZZ
 
FZZZZZZ
Sierra
“Hiiiiiii! Non vedo l’ora che le squadre vengano fatte! E io spero proprio di stare con il mio Codichino!!! Hiiiiiiiiii!!!!”
La porta era aperta, Cody la guarda e fa segno di aiuto alla telecamera.
FZZZZZZ
 
Il conduttore era ad attenderli nella mensa con uno dei suoi migliori sorrisi.
“Salve concorrenti! Dormito bene?”
Nessuno rispose alla domanda retorica e in molto si limitarono solo a sbuffare. Chef servì la colazione: uova ammuffite con bacon di cinque mesi fa.
“Muovetevi! Non ho tempo da perdere!”
I ragazzi mangiarono, disgustati e una volta finito il conduttore li richiamo nella sala principale.
“Miei cari concorrenti! La sfida di oggi è un po’ diversa dalla solite sfide iniziali. Questa deciderà la composizione delle squadre.”
 
FZZZZZ
Heather:
“Devo assolutamente vincere questa sfida! Alejandro non deve assolutamente vincere! Questo … non… non mi permetterebbe di vincere il reality… Sì giusto!”
Guarda imbarazzata la camera e si arrabbia.
“Bè, che avete da guardare!”
FZZZZZ
 
“Ditemi una cosa… non è che avete sentito strani rumori questa notte?”
“Come dei lamenti?” disse Larry.
“Sì”
“Delle urla?” chiese Dawn
“Esatto…”
“O mio Dio! Non è che si trattano degli Zombie?!” disse Sadie, spaventata
“Oddio! Potrebbe essere così!” ammise Katie.
“Ed è esattamente così! Zombie! Morti viventi, chiamateli come li volete chiamare, ma sono la stessa cosa! E voi dovete ucciderli! La persona che farà il punteggio più alto vincerà!”
I concorrenti erano sbalorditi.
“Cosa? Zombie veri? Chris stai scherzando, vero?” chiese Trent, confuso.
“No, Zombie veri, verissimi! Che più veri di così… si muore! Ahahahah! E ora muovetevi e fate poche domande!”
 
FZZZZZ
Alejandro:
“Zombie veri? Madre de Dios! Ciò … è impossibile! Ma come…”
Chris entra.
“Muoviti che se no perdi le armi!”
Chiude la porta.
“Armi?”
FZZZZZ
 
Sul tavolo della mensa c’era di tutto : pistole, coltelli, granate… e anche qualche oggetto inutile come del sapone e una paperella di gomma.
“Strepitoso! Ma come…” disse Duncan.
“MUOVETEVI PRIMA CHE SI PRENDANO LE ARMI MIGLIORI!!!”
E tutti a gettarsi sulle armi e a scappare a destra e a manca della casa.
“Ma non sarà pericoloso dare delle armi a dei minorenni?” chiese Chef.
I due si guardarono.
“Naaaaa!” dissero i due in coro.
 
“Tsk! Zombie dei miei stivali…” disse Scott
“Ma guarda, guarda… giusto la persona che cercavo…”
Il rosso si girò e vide Larry che gli stava alle spalle insieme ad Alejandro.
“Che cazzo vuoi?”
“Ma come! Uno viene fin qui per proteggerti ed è questa la risposta?”
All’improvviso si sentirono dei rumori provenire dal soffitto. Un po’ di polvere cadde e regnò il silenzio.
“Fate di tutto tranne che muovervi…” suggerì Alejandro.
All’improvviso cinque Zombie caddero ai piedi di Scott che cadde all’indietro. Avevano la faccia tagliata con le orbite senza vita, i pezzi di carne pieni di sangue che cadevano da ogni parte.
“Merda!”
Larry sparò tre colpi sulla testa del primo. La testa cadde all’indietro, ma il corpo continuava a muoversi.
“Alejandro! Un lacrimogeno!”
Lo spagnolo lanciò un lacrimogeno e , mentre il fumo aumentava, prese Scott e andarono dietro. I cinque Zombie non volevano fermarsi. Larry e Alejandro spararono al petto degli essere deformi , ma quelli sembravano non volessero fermarsi. Scott non riusciva a muoversi. Larry sparò alle gambe e quelli caddero per terra, ma… continuavano a muoversi utilizzando le braccia!
“Porca miseria! Alejandro porta via Scott! CI penso io!”
“Non ci penso nemmeno a farti vincere!”
“Sei deficiente?! Qua potrebbe non esserci nessun vincitore o perdente!”
Uno zombie saltò alle spalle di Alejandro. Lo spagnolo cercò di toglierselo, ma quello rimaneva attaccato come se fosse incollato.
“Alejandro non muoverti!”
Lo zombie stava per morderlo quando Larry sparò tre colpi e lo zombie cadde a terra. Alejandro era stato colpito di striscio e una leggera ferita era comparsa sulla spalla. Scott, invece, era uscito dal suo stato di schock e aveva preso le armi. Era riuscito a uccidere altri due zombie. Una volta che i nemici furono eliminati, Larry e Scott medicarono Alejandro.
“Io te l’avevo detto di andartene, ma non mi ascolti nemmeno!” lo rimproverò Larry.
“Bè… Graçias amigo.”
“Ecco, almeno questo! Muoviamoci!”
 
FZZZZZZ
Alejandro:
“Sono sicuro che quel bastardo l’ha fatto apposta! Ma pagherà… Eccome se pagherà!!!”
FZZZZZZ
 
Intanto in un’altra stanza c’erano Gwen, Bridgette, Trent e Geoff. All’improvviso sentirono rumori di spari provenire dal piano di sotto.
“Una sparatoria…” disse Gwen.
“Vuol dire che sotto stanno combattendo… Ma chi sarà?”
“Non abbiamo tempo per pensarci, guardate!”
Geoff indicò una porta. Veniva scossa ogni due o tre da qualcosa e all’improvviso cadde. Uscirono altri quattro zombie. La prima cosa che gli venne in mente era che dovevano scappare.
“Voi andate io li trattengo!” disse Trent incominciando a sparare.
“Geoff e Bridgette, voi andate! Rimango io con Trent!” urlò Gwen dietro ai due.
“No, devi andare anche tu!”
“Non ci penso nemmeno!”
Trent e Gwen sparavano colpi ovunque: sulla testa, nello stomaco e sulle ginocchia, ma niente sembrava fermarli. Uno di loro saltò improvvisamente avanti e Gwen cadde a terra. Lei cercava di divincolarsi, ma l’essere la teneva stretta.
“GWEN!”
Trent fece fuoco sullo zombie e questo cadde di lato. Gwen si alzò e gli diede il colpo di grazia.
“Ce ne sono altri!”
“Non ti preoccupare! Li stenderemo tutti!” fece l’amica.
I morti sembravano non intenzionati a perdere e cercavano in ogni modo di avvicinarsi sempre di più. All’improvviso l’arma di Trent fece un suono poco rassicurante: era scarica!
“Oh, no!”
Contemporaneamente due zombie gli saltarono addosso. Lui non riusciva a muoversi: lo graffiavano, lo stritolavano e lo morsero.
“Gwen, a….aiuta…mi…”
Sembrava che non respirasse più. La ragazza fece fuoco sui due ed entrambi caddero di lato e non si mossero più.
“TRENT! Stai bene?”
L’amico non rispose: era svenuto. La ragazza lo fasciò e lo portò via. A quanto pare anche Geoff e Bridgette avevano avuto dei problemi: la stanza dove i due si erano rifugiati era piena di sangue e pezzi di carne sparsi dappertutto.
“Trent! Come sta? Che cosa è successo?!” chiese il festaiolo (che aveva ben poco da festeggiare).
“Due zombie l’hanno attaccato… ho cercato di difenderlo… penso sia svenuto… E voi? Avete avuto rogne?”
“Soltanto tre zombie. Certo che sono proprio duri a morire!”
“Questa volta a McLean gliela faccio pagare!” disse Gwen stringendo i pugni.
 
FZZZZ
Gwen:
“ Chris !Se mi stai ascoltando sappi che, appena questa sfida sarà finita, sarai nella merda! CAPITO FIGLIO DI PUTTANA??????
FZZZZ
 
“Mi sa mi sa che mi conviene sedarla la ragazza… Ma vediamo un po’ come se la cavano gli altri…”
Uno degli schermi della sala si accese e mostrò un’altra stanza: c’erano Ann Maria, Dawn, White e Lightning.
“Shabam! Adesso gli farò vedere io chi è il capo in questa Sha-casa!” disse il palestrato, mettendosi in posa.
“Sì sì come no…” dissero in coro le tre ragazze.
Il quartetto ricominciò a camminare quando incominciarono a sentire degli strani rumori provenire da uno sgabuzzino.
“Lo sentite anche voi?” disse Ann Maria, terrorizzata.
“Sì… che cosa sarà?” si chiese White.
Dawn aprì piano la porta e uscì…. (Tutti : Uno zombie?)
“Micheal????”
Infatti il ragazzo stava ronfando serenamente sopra un cuscino con sotto una minigun. Il ragazzo si svegliò e il guardò come se non fosse accaduto niente.
“Salve… Come va ragazzi?”
“MICHEAL! CI HAI FATTO PRENDERE UN CAZZO DI SPAVENTO!!! COME MINCHIA CI SEI FINITO QUI!?!?!”
“Ero con Sophie… Aspetta un momento… SOPHIE!”
Il ragazzo si alzò velocemente.
“L’avete vista? Ditemi di sì, vi prego! Dove sarà finita!?!?”
“Calmati Micheal! Andiamo a cercarla… Stai tranquillo: è una ragazza con l’aura molto potente…”  lo rassicurò Dawn.
“Ehi! Chi vi ha detto che lo Sha-Capitano Lightning dicesse di sì?”
Anna Maria si arrabbiò.
“Sai che ti dico? CHE NON ME NE FOTTE UN CAZZO DEL TUO PENSIERO, OK???? ANZI! PENSO ADDIRITTURA CHE TU NON PENSI!”
Tutti rimasero in silenzio…
“Ehm… andiamo?” disse Dawn
“Credo che sia la cosa migliore da fare…” rispose Micheal.
I cinque andarono nella stanza affianco: era completamente buia e la lampadina si era bruciata.
“Benissimo… Non si vede assolutamente niente! E o…” non poté finire la frase perché sentì un urlo da sopra di lei.
Tutti alzarono la testa e videro sei zombie attaccati al soffitto. Tutti urlarono e poi i mostri si gettarono sopra di loro.
 
Riusciranno i nostri amati concorrenti a sopravvivere? Capirà Micheal che durante una sfida, principalmente quelle in cui ci sono degli zombie, è meglio non addormentarsi? Riuscirà Trent a risvegliarsi? Questo e altro nel prossimo capitolo di …. A TUTTO! REALITY! HORROR!!!!
 
Le storie verranno sospese fino a data da destinarsi.
 

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