Questione di fusa!

di Nadeshiko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ***
Capitolo 2: *** CAP. 2 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ***


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Questione di fusa!

Ma salve, amati lettori!!! Ebbene: sono tornata con la terza fanfic dedicata al magico mondo di Harry Potter!!! ^_^ Stavolta, però, ho deciso di utilizzare una coppia che mi piace molto e che, di solito, compare in tutte le mie altre fic, anche se con un ruolo marginale: Hermione e Ron!!! Spero che gradirete il risultato di questo esperimento! Due parole sulla fic: è una storia in due brevi capitoli, leggera, senza grandi pretese, ma che, mi auguro, possa strapparvi un sorriso! Nata sulla scia del famosissimo detto: "L’amore non è bello, se non è litigarello!!!" ^///^

E ora voi lascio alla storia!

Buona lettura!

ALLORA: I PERSONAGGI DA ME CITATI IN QUESTA FIC NON MI APPARTENGONO! SONO FRUTTO DELLA MENTE DELLA SIGNORA J.K. ROWLING CHE NE DETIENE I DIRITTI! INOLTRE NON GUADAGNO ASSOLUTAMENTE NULLA DALLA STESURA DI QUESTA STORIA!

Cap. 1!

Ron sbadigliò saporitamente, stiracchiò le lunghe braccia anchilosate e mosse il collo a destra e a sinistra per sciogliere i muscoli, indolenziti a causa della scomoda posizione a cui era stato costretto nell’ultima ora.

Il ragazzo si guardò le mani che reggevano, senza alcun entusiasmo, il grosso tomo di Incantesimi che aveva catalizzato la sua attenzione fino ad un attimo prima.

Per l’ennesima volta si domandò come diamine avesse fatto a farsi incastrare a quel modo da Hermione!

Passare la domenica mattina a studiare Incantesimi!!!

Merlino!!!

Era domenica mattina!!!

E che mattina!!!

Il cielo era terso, gli uccellini cantavano tra i rami degli alberi… o almeno tra i rami di tutti gli alberi, tranne quelli del Platano Picchiatore… e l’aria profumava di Primavera! Quel dolce sentore di terra, rugiada e vegetazione che si risvegliava timidamente ai tiepidi raggi del sole!

Se a questo si aggiungeva anche il lento sciabordio delle acque del lago che si increspavano sotto il soffio di un leggero venticello…

Ron si concesse un altro ampio, soddisfacente sbadiglio, che gli riempì gli occhi di lacrimoni.

Merlino, se aveva sonno!

L’arrivo della Primavera gli faceva sempre lo stesso effetto! Lo impigriva a tal punto che avrebbe passato molto volentieri le sue giornate a sonnecchiare, godendosi in santissima pace quel paradisiaco torpore che si impadroniva di lui!

Peccato che, al momento…

-Ronald, potresti, per favore, mettere una mano davanti alla bocca, quando sbadigli? Un’approfondita panoramica delle tue tonsille non rientra esattamente tra i miei panorami preferiti!-

Ron alzò gli occhi direttamente dal libro al cielo, per poi posare il suo sguardo insonnolito sulla proprietaria di quella voce, non troppo velatamente seccata… Alias: la ragione di tutte le sue attuali disgrazie!

-Scusa Herm, ora me ne andrò dritto filato in camera e comincerò a prendere a testate le colonne del mio baldacchino per punirmi! Contenta?!- Le domandò, sibillino, beccandosi per tutta risposta un’occhiataccia della ragazza e un mezzo ghigno da parte di Harry, che aveva distolto l’attenzione dal suo libro di Trasfigurazione per godersi la scenetta.

I battibecchi tra quei due si facevano ogni giorno più divertenti!

-Non mi sembra affatto una battuta spiritosa, Ronald!- Ribatté, piccata, la Grifondoro. Tutti sapevano perfettamente quanto le stesse a cuore la sua personalissima crociata per la difesa dei diritti degli Elfi Domestici, ed era sempre suscettibile quando si tirava in ballo quel determinato argomento. Soprattutto se lo si faceva tanto per fare battutine di spirito o osservazioni offensive!

-E a me non sembra affatto spiritoso che tu continui a chiamarmi Ronald! Mi ci chiama solo mia madre e quando vuole farmi qualche lavata di testa!-

Le rispose a tono il rosso, che detestava essere chiamato Ronald almeno quanto Hermione credeva nella sua C.R.E.P.A.!

Harry sospirò piano. Il fascino delle litigate tra i suoi due migliori amici consisteva proprio in quello: entrambi si conoscevano così bene che riuscivano sempre e immancabilmente a premere i "tasti giusti" per scatenare la reazione dell’altro!

-FORSE, allora, ti sto chiamando Ronald perché ANCH’IO ti sto facendo una lavata di testa! I tuoi modi sono assolutamente INCIVILI!!!-

Lo accusò la brunetta, chiudendo di scoppio il voluminoso libro di Aritmanzia che stava leggendo, tanto che Grattastinchi, il suo adorato gatto rosso che poltriva accanto a lei, sobbalzò per lo spavento, e si affrettò a voltare il suo muso indignato verso il ragazzo lentigginoso.

Sirius l’aveva sempre detto che quella palla di pelo con le zampe storte fosse l’esemplare più intelligente della sua specie. Ed Harry non poteva che dargli ragione! Sembrava che Grattastinchi avesse perfettamente capito che, se c’era qualcuno capace di alterare la sua padroncina, quel qualcuno non poteva essere che Ron!

-Punto primo: TU NON SEI MIA MADRE! Punto secondo: FORSE, i miei modi sono così INCIVILI perché qualcuno… chi ha orecchie per intendere, intenda… mi ha buttato giù dal letto ad un’ora INCIVILE! E poi per far cosa? Per STUDIARE! DI DOMENICA MATTINA!!!- Le rinfacciò con un tono che, però, suonò più stridulo, piuttosto che profondamente sdegnato.

-Non mi pare di averti obbligato a furia di Cruciatus, Ronald! Anzi, ti ricordo che, se siamo venuti al lago, invece di restarcene in biblioteca, è solo perché tu hai piagnucolato mezz’ora, adducendo di riuscire a studiare con più profitto all’aria aperta, invece che tappato tra… com’è che hai detto? Ah, si! Tra quattro pareti ammuffite che sanno di stantio!-

-Ehi, IO NON PIAGNUCOLO!!! E non ho usato la parola "stantio" una sola volta nella vita!- Sbraitò deciso, come se gli fosse stata appena rivolta un’offesa mortale.

-E comunque, non mi avrai minacciato con qualche maledizione, ma avresti sicuramente passato il resto della settimana a rinfacciarmi di non essere venuto a studiare con voi! Ti assicuro che, considerato il tuo tasso di acidità medio, stare a sentire i tuoi rimbrotti da secchiona estremista ferita nell’orgoglio è MOLTO PEGGIO che essere colpiti da un Crucio!-

Hermione, a quelle parole, avvampò, sgranando i suoi grandi occhioni da cerbiatta, solo per poi ridurli a due fessure nere poco rassicuranti.

Con gesti forzatamente lenti e misurati, la ragazza posò il libro di Aritmanzia sul plaid che aveva steso a terra per non rovinare l’uniforme scolastica.

-Chi sarebbe la secchiona estremista ferita nell’orgoglio?!-

-TU!- Ron chiuse di colpo il suo volume di Incantesimi e, per ripicca, lo gettò con noncuranza sull’erba umida.

Harry nascose abilmente il suo sorriso dietro a Trasfigurazione, stando ben attento a non alimentare quello che si stava preannunciando come il più epico "duello verbale" del mese!

Merlino, quei due erano proprio uno spasso!

-Cielo, Ronald, sei INSOPPORTABILE!-

Hermione prese tra le braccia Grattastinchi e se lo strinse al petto, come a voler frapporre una barriera di pelliccia e artigli tra lei e l’altro Grifondoro. Senza contare che, al momento, aveva proprio bisogno di un po’ di sostegno morale!

-Sono insopportabile???!!! Bè, senti che novità: uno può diventarlo quando ha sonno!!! E IO HO SONNO!!!- Scandì bene le parole, come se stesse cercando di fare intendere qualcosa di particolarmente complicato ad un bambino piccolo. O ad uno stupido.

E la signorina Granger non si era MAI ritenuta una stupida!

Con noncuranza, accarezzando il pelo morbido del suo gatto, Hermione si limitò ad inarcare il sopracciglio sinistro, segno evidente che stesse per sferrare un colpo basso.

E infatti...

-Anche Harry si è svegliato alla tua stessa ora, eppure non ha tutto questo sonno! E non si sta lamentando come te! E le sue maniere sono sempre impeccabili!-

Harry tossicchiò, sentendosi chiamato in causa.

Che cosa aveva detto prima?

Che vedere bisticciare quei due era divertente?

Ok, era divertente finché ne la sciavano fuori LUI!

Il moro sentì su di sé lo sguardo bieco del suo migliore amico.

-Ehm… ho sempre dormito poco… sai… il sottoscala dei Dursley non conciliava il sonno!- Provò a giustificarsi, fingendo un apparente quanto improvviso interesse per l’indice del suo libro di testo.

-Non sei di grande aiuto!- Lo accusò il rosso.

-Probabilmente no, ma preferisco non mettermi in mezzo… almeno finché posso evitarlo!- Confessò candidamente.

-CODARDO!!!-

-Harry vuole solo mantenersi imparziale, Ronald! Il SUO è un atteggiamento ragionevole e maturo!-

-Ora sei tu che non stai aiutando me, Herm!- Protestò il bambino sopravvissuto, rimproverando l’amica. Ma dovevano proprio metterlo in mezzo?!

-Scusa, Harry!- La ragazza gli sorrise, il ritratto stesso dell’amabilità.

-Perché ti sei appena scusata con LUI??? È a ME che dovresti chiedere scusa!!!- Fece, offesissimo, Ron.

-Perché Harry le mie scuse se le merita!-

-Ah, si?!-

-Si!-

-Sai che ti dico? Se le cose stanno così, vorrà dire che la prossima volta ci trascinerai lui in una delle tue noiosissime maratone di studio domenicale!-

-Questa era fiacca, Ronald!- Cinguettò la brunetta.

Il giovane mago, per quanto avrebbe voluto, non riuscì a trovare nulla da obbiettare a quell’ultima, irritantissima, osservazione.

Così recuperò il suo libro di Incantesimi e finse una specie di distacco superiore, immergendosi nuovamente nella lettura.

Il silenzio scese sui tre, interrotto unicamente dal rumoreggiare del lago, dal cinguettare degli uccellini e dalle basse fusa di Grattastinchi che si stava godendo le coccole della sua padroncina.

In effetti, le dita lunghe e delicate della ragazza che solleticavano abilmente il pelo soffice intorno alle sue orecchie o sotto il suo mento, lo stavano letteralmente mandando in estasi, facendogli intensificare il suo basso, appagato ronfare.

-Vorresti far smettere quel coso? Qui c’è gente che sta cercando di studiare!- Il tono di voce di Ron suonò acido e saccente, tanto che non ci sarebbe voluto un particolare acume per capire di chi stesse facendo l’imitazione o, per meglio dire, la caricatura!

-Non posso impedire a Grattastinchi di fare le fusa, Ronald! I gatti, quando stanno bene e sono felici ed appagati, tendono a darne piena dimostrazione! Fa parte della loro natura! Per obbligarlo a smettere, dovrei maltrattarlo! IO non sono un simile mostro!!! Se vuoi zittirlo, pensaci da solo!-

Harry sprofondò ancora un po’ tra le pagine di Trasfigurazione. Chissà se, da qualche parte, là in mezzo, ci fosse scritto come trasformarsi in qualcosa di piccolo, poco appariscente, banale ed ovvio, tanto da permettergli di eclissarsi?

Mmm… era stato già inventato un incantesimo capace di trasformare in aria un povero Grifondoro, bisognoso di fuggire dal gioco di ripicche dei suoi due migliori amici, che passavano il tempo ad insultarsi invece di capire che si volevano un bene dell’anima?

Il moro giurò a sé stesso che, se non lo avevano già fatto, ci avrebbe pensato lui! Gli ci fosse voluta tutta la vita!

-Dubito fortemente che un qualsiasi essere su questo pianeta potrebbe sentirsi felice ed appagato con te e le tue dita appiccicate addosso!!!- Sbottò, trionfante, Weasley. Se nel corso del loro battibecco Hermione aveva fatto un paio di centri con la pluffa, bè, ora lui era straconvinto di essersi appena aggiudicato il boccino! E quindi la partita!

Se solo si fosse degnato di guardarlo, però, si sarebbe accorto che il suo migliore amico non sembrava essere del suo stesso avviso! Anzi, a dirla tutta, il signor Potter, eroe-in-fasce-del-mondo-magico, al momento si stava domandando con una certa veemenza dove diavolo si fosse cacciato Voldemort!!! Possibile che non si trovassero mai a portata di mano dei maghi oscuri quando c’era VERAMENTE bisogno di loro???!!!

E, soprattutto, possibile che Ron non si fosse reso conto del guaio in cui si era cacciato? L’espressione di Hermione in quel momento avrebbe messo in fuga un Basilisco! E lui, dopo tutto, di Basilischi ne sapeva abbastanza…

Ma, evidentemente, Ron non doveva essersene proprio accorto… infatti, non pago dei danni già fatti, decise di rincarare la dose, aggiungendo un ulteriore:

-Solo quello stupido gatto può essere messo così male da trovare piacevoli le tue carezze!-

Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso dell’indignazione di Hermione… e che quasi convinse Harry a simulare un "attacco di fitte acuto" alla cicatrice!!!

-AH, SI?- La brunetta, pallida, ma decisa, sollevò Grattastinchi dalla sua gonna e lo poggiò delicatamente sul plaid, accanto a sé. Ignorando le flebili proteste del micio, ripulì e lisciò con cura la sua uniforme, per poi stendere le gambe davanti a lei. Si accomodò meglio con la schiena contro il tronco dell’albero a cui si era appoggiata per studiare e, finalmente, guardò dritto negli occhi Ron.

Il rosso, ora drammaticamente consapevole dell’ira funesta che aveva scatenato nella brunetta, si ritrovò a deglutire a vuoto.

L’espressione della ragazza non gli piaceva per niente!

"Alla buonora!!!" Pensò Harry, che aveva potuto leggere la consapevolezza affiorare all’improvviso sul volto del compagno.

-Ronald Weasley!- La voce della ragazza suonò sorprendentemente bassa e pacata… forse per questo ancora più spaventosa!

I due ragazzi la fissarono, trattenendo il respiro.

-Ronald Weasley, se sei un uomo, vieni subito qui e appoggia la testa sulle mie gambe!-

Fine 1 cap.

 

 

 

 

 

La vendetta di Hermione sta per abbattersi sul povero Ron!!! Riuscirà il nostro sconsiderato eroe ad uscirne illeso??? E Harry, riuscirà a scamparla pure stavolta??? ^___^

Lo scoprirete solo con il prossimo capitolo!

Intanto ringrazio di cuore tutte le persone che leggeranno questa storia! Fatemi sapere come sono andata con questa prima fic incentrata su Ron ed Hermione!!!

L’aggiornamento avverrà sicuramente tra qualche settimana, un po’ tardi, lo so… ma sono molto impegnata al momento, quindi scusatemi già da ora se vi farò aspettare un po’.

Ora vi saluto e, speriamo, a prima possibile!

Profondo inchino della vostra Nadeshiko!

Alla prossima!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** CAP. 2 ***


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Questione di fusa!

Ma salve a tutti!!! ^_^

Eccomi di ritorno con il secondo e ultimo capitolo di questa storiella! Innanzitutto non so come ringraziarvi per l’accoglienza che avete riservato a questa fic! Come ho detto, non è nulla di eccezionale! Solo un’idea che mi è venuta in mente in una pigra, assonnata mattina primaverile! (La Primavera a me fa venire sonno davvero!!! ^///^) Non speravo riscuotesse un simile apprezzamento… soprattutto, considerando che è la mia prima Ron-Hermione! I debutti, personalmente, mi mettono un po’ d’ansia… ^^’ Andando a stringere, tutto questo per ringraziare di cuore tutte le persone che hanno letto il cap. precedente e un GRAZIE speciale a coloro che hanno avuto l’immensa bontà di lasciarmi un commentino! ^///^ Alla fine del capitolo troverete le mie risposte alle vostre recensioni!

Spero che anche questa seconda parte possa continuare a divertire e a far passare dieci minuti in allegria!

Ora una cosa che mi preme: dati i recenti sviluppi… vedi uscita del settimo libro… mi sento in dovere di tranquillizzare tutti i lettori: niente spoilers! La fic era già conclusa da tempo e, personalmente, non ho ancora letto il libro in madre lingua! Quindi leggete sereni! E, possibilmente, non spoilerate!

Adesso bando alle chiacchiere… vi ho fatto aspettare pure troppo!

Buona lettura!

ALLORA: I PERSONAGGI DA ME CITATI IN QUESTA FIC NON MI APPARTENGONO! SONO FRUTTO DELLA MENTE DELLA SIGNORA J.K. ROWLING CHE NE DETIENE I DIRITTI! INOLTRE NON GUADAGNO ASSOLUTAMENTE NULLA DALLA STESURA DI QUESTA STORIA!

Cap. 2!

-Solo quello stupido gatto può essere messo così male da trovare piacevoli le tue carezze!-

Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso dell’indignazione di Hermione… e che quasi convinse Harry a simulare un "attacco di fitte acuto" alla cicatrice!!!

-AH, SI?- La brunetta, pallida, ma decisa, sollevò Grattastinchi dalla sua gonna e lo poggiò delicatamente sul plaid, accanto a sé. Ignorando le flebili proteste del micio, ripulì e lisciò con cura la sua uniforme, per poi stendere le gambe davanti a lei. Si accomodò meglio con la schiena contro il tronco dell’albero a cui si era appoggiata per studiare e, finalmente, guardò dritto negli occhi Ron.

Il rosso, ora drammaticamente consapevole dell’ira funesta che aveva scatenato nella brunetta, si ritrovò a deglutire a vuoto.

L’espressione della ragazza non gli piaceva per niente!

"Alla buonora!!!" Pensò Harry, che aveva potuto leggere la consapevolezza affiorare all’improvviso sul volto del compagno.

-Ronald Weasley!- La voce della ragazza suonò sorprendentemente bassa e pacata… forse per questo ancora più spaventosa!

I due ragazzi la fissarono, trattenendo il respiro.

-Ronald Weasley, se sei un uomo, vieni subito qui e appoggia la testa sulle mie gambe!-

-Cosaaa???!!!- Gracchiò Ron, avvampando tanto che non si sarebbe potuto distinguere il rosso "brillante" del suo viso da quello dei suoi capelli.

-Cosaaa???!!!- Se ne uscì un incredulo Potter, oramai già psicologicamente pronto ad intervenire per parare lo schiantesimo con cui la dolce, ma "leggermente" permalosa, Hermione avrebbe seccato all’istante il suo migliore amico… dopo tutto non era lo "SPERIAMO-quasi-due-volte-eroe-sopravvissuto-del-mondo-magico" per nulla!

Eppure, con sua sorpresa, adesso si ritrovava a dover cambiare drasticamente l’ottica da cui osservare l’evolversi della situazione!

Hermione, almeno apparentemente, non voleva schiantare Ron.

E questo era bene!

Bene per lui, che non avrebbe dovuto sacrificarsi e finire schiantato al posto di Ron, facendogli scudo col proprio corpo!

Di che che ne dicesse la gente, dal suo personalissimo punto di vista la storia del grande eroe salvatore aveva spesso e volentieri dei risvolti decisamente seccanti!!!

Il problema era un altro.

Hermione, almeno a giudicare dalla leggera tensione che sembrava emanare dalla sua figura, la stessa sottile agitazione che percepiva in lei solo prima di un compito in classe, aveva altro in mente.

E questo era male!

Male per lui, che, qualunque cosa Herm stesse pensando in quel momento, era pronto a scommettere che avrebbe preferito vederla schiantare Ron!

Merlino, ma perché dovevano metterlo sempre in mezzo?!

-Sei diventato sordo, per caso? Ho detto: VIENI SUBITO QUI E APPOGGIA LA TESTA SULLE MIE GAMBE!-

-E perché?!- Pigolò, nel tentativo di difendersi, ma la giovane non si lasciò intenerire.

-Perché si!-

-No!!!-

-Fai come ti ho detto!-

-NO!!!-

Hermione sfoderò un piccolo sorriso saputo.

-Paura di fare le fusa, Ronald? Eppure non sei stato tu a dire, neanche tre minuti fa, che… com’è che hai detto di preciso?… Ah, si: "Solo quello stupido gatto può essere messo così male da trovare piacevoli le tue carezze!"? Già ci siamo ricreduti, Ronald?- E inarcò appena il sopracciglio destro, tranquilla e solo vagamente compiaciuta.

Il diretto interessato, dal canto suo, non poté fare altro che deglutire a vuoto.

Colpito e affondato!

Se la strega la metteva così, lui non era minimamente nella condizione di poter rifiutare! Doveva fare come gli veniva detto, pena la perdita, vita natural durante, della sua autostima!!!

-Tsk! Io non ho paura di niente!- Ribatté, risoluto.

-Ragni a parte…- Mormorò la ragazza, senza nemmeno starlo a guardare.

-Cosa?!- Gli occhi chiari di Ron lanciarono scintille verso l’amica che finse indifferenza e che, con una scrollatina di spalle, si limitò ad un innocentissimo:

-Non ho detto niente…- E poco mancò che si mettesse a sbattere le lunghe ciglia come una cerbiatta svampita!

Ron boccheggiò, lo stomaco che sembrava essersi scambiato di posto con la gola!

Quello era un colpo basso!

Il moto di rabbia nei confronti della ragazza, che MAI si sarebbe aspettato essere così SLEALE… Merlino, quasi una SERPEVERDE!!!... gli diede il coraggio di alzarsi in piedi, ostentando una sicurezza e una tranquillità che, a ben vedere, non aveva!

Dal suo angolino, provvidenzialmente dimenticato, Harry dominò a forza l’impulso di andare a stringere la mano alla sua amica! Se solo fosse stato un Prefetto avrebbe assegnato cinquanta punti a Grifondoro! La manovra di raggiro di Herm era stata degna del più esperto e brillante degli Auror!

"Appunto mentale: mai fare arrabbiare Hermione… no, meglio: ficcare nella testa bacata di Ron di non far MAI arrabbiare VERAMENTE Hermione!!!" Pensò divertito. Per un istante i suoi occhi verdi incrociarono lo sguardo al cioccolato della brunetta e non riuscì a trattenere un occhiolino di intesa.

La Grifoncina gli rispose con un impercettibile stirarsi delle labbra, perfettamente dissimulato da uno sbuffo spazientito, unicamente ad uso e consumo del rosso che… che al momento non si sarebbe accorto nemmeno se un Ungaro Spinato gli si fosse parcheggiato sui piedi!

Ron si sentiva indubbiamente nervoso mentre, passo dopo passo, si avvicinava alla sua amica, la stessa espressione di un condannato che si apprestasse a salire sul patibolo!

Perché, PERCHÉ, aveva come la sensazione che il maledetto boccino gli fosse appena scivolato via dalle dita?!

E sopratutto: miseriaccia, perchè diamine il cuore gli batteva così forte?!

-Bene! Ora sdraiati sul plaid e appoggia la testa sulle mie gambe, come se fossero un cuscino.- Disse la ragazza, calma e pratica… come se gli avesse appena chiesto di passargli il sale!

Solo che non gli aveva chiesto nessuna stramaledettissima saliera!!!

Weasley la guardò imbronciato, mentre lei, come a volerlo incoraggiare all’azione, gli faceva segno di accomodarsi.

-Vorrei sapere cosa pensi di dimostrare con tutto questo!!!- Ron fece l’ultimo disperato tentativo di sottrarsi a quella situazione che si prospettava così… così imbarazzante!

Hermione, d’altro canto, non ne sembrò particolarmente impressionata.

-Oh, niente di particolare… Giù!-

Il rosso lanciò un’ultima, funerea, occhiata al suo migliore amico, in cerca di aiuto. Richiesta che fu prontamente ignorata dal ragazzo dagli occhi verdi, nella cui mente stavano giusto riecheggiando le parole di un famosissimo adagio popolare babbano: "Harry, tra moglie e marito… specie se non si sono ancora decisi a dichiararsi… non mettere il dito!"

Rassegnato, il giovane Weasley non poté fare altro che stendersi per terra, metà corpo sul plaid e l’altra metà sull’erba fresca.

Non si sentiva molto a suo agio… anzi, sicuramente non sarebbe stato altrettanto rigido nemmeno se gli avessero fatto un petrificus!

Con cautela, attento a non rendere ancora più imbarazzante quella faccenda, poggiò la testa sopra le ginocchia della strega e… e dovette ammettere che il colpo d’occhio da quella prospettiva non era niente male!

Da quando in qua ad Herm era cresciuto così tanto il seno?!

Un’ondata di rossore invasivo gli salì dal collo fino a raggiungere la punta delle orecchie che, in quel istante, avrebbero potuto illuminare tutta la Sala Grande a giorno!

DA DOVE DIAMINE GLI ERA USCITA QUELLA DOMANDA???!!!

A LUI NON FREGAVA ASSOLUTAMENTE NULLA DELLE DIMENSIONI DEL SENO DI HERMIONE!!!

NON DOVEVA FREGARGLENE NULLA!!!

HERMIONE, PER QUELLO CHE LO RIGUARDAVA, POTEVA NON AVERCELO PROPRIO IL SENO!!!

SI!

GIUSTO!

HERMIONE NON AVEVA IL SENO!!!

QUELLE… QUELLE ERANO DUE SFERE DI CRISTALLO!!!

PERFETTO!

COSÌ ANDAVA MEGLIO!

"E perché Hermione che… giusto per puntualizzare… non fa nemmeno Divinazione, se ne dovrebbe andare in giro con due sfere di cristallo nella camicetta?! Per quanto ne sai le uniformi femminili non ce li hanno nemmeno i taschini a quella altezza!" Gli fece notare una vocetta velenosa che gli stava ridacchiando direttamente nel cervello.

"Oh, va al diavolo!!! Il sen… seno… di Hermione NON MI INTERESSA!!!"

"E allora perché glielo stai fissando come un maniaco???!!!" Fece, sibillina, la vocetta. Ora che ci faceva caso, Ron dovette ammettere che somigliava incredibilmente alla voce di Fred e George… Cosa assai bizzarra, visto che, a ben vedere, quella con cui stava litigando al momento sarebbe dovuta essere, plausibilmente, la voce della sua coscienza…

La sua coscienza aveva la stessa voce di FRED e GEORGE???!!!

Ok, d’accordo, in tutto quello, forse proprio in lui, doveva esserci qualcosa che non andava!

-Ron?-

-NON È VERO!!!- Sbottò di colpo il Grifondoro, senza accorgersi che, stavolta, non era stata la fantomatica vocina a parlargli, ma una Hermione dalle guance insolitamente rosee. E che non l’aveva chiamato nemmeno Ronald!

-Oh… Hermione?-

-No, sono la fatina dei denti!!! Ron, stai bene?- Gli domandò, così sinceramente preoccupata che, per un attimo, il ragazzo si dimenticò dal loro bisticcio e della strana situazione che ne era scaturita.

-Veramente no! Mi gira un po’ la testa…- Rispose in un primo momento, per poi riprendersi tutto insieme!

-Si… ehm… per il caldo! Mi gira la testa per il caldo!-

"Eh, si!!! È risaputo di come la micidiale "afa primaverile scozzese" mieta vittime a destra e a manca! Ma se faranno al massimo quindici gradi al sole!!! E TU TE NE STAI ALL’OMBRA!!!" Puntualizzò la sghignazzante vocina interiore.

Che non era stata l’unica a cogliere l’incongruenza della patetica scusa del rosso!

Harry provò autentica compassione per lui, mentre la giovane strega si limitò solo a sorridere, come se fosse stata segretamente compiaciuta per qualcosa di cui solo lei era a conoscenza.

-Capisco! Vorrà dire che ti farò un massaggino, contento?-

Prima che Ron avesse modo di obbiettare, protestare o anche solo pigolare il suo dissenso, le dita delicate e fresche della ragazza si posarono sulle sue tempie, cominciando a descrivere piccoli cerchi continui, come se stesse tracciando delle immaginarie spirali sulla sua pelle.

-Uh…- Il rosso non poté far altro che lasciarsi sfuggire dalle labbra un piccolo suono strozzato.

La sensazione era assolutamente paradisiaca!

I movimenti dei polpastrelli della Grifoncina erano così delicati e ipnotici che gli venne assolutamente naturale socchiudere gli occhi, mentre una sensazione di benessere lo invadeva completamente.

-Va meglio la tua testa, Ron?- Chiese, bassa e dolce, la ragazza.

Senza che il giovane mago se ne accorgesse… o ne avesse piena coscienza… la sua compagna si era chinata appena su di lui, tanto che i suoi lunghi capelli scuri gli sfioravano una guancia e il suo profumo gli invase la narici, stordendolo ancora di più.

Hermione sapeva di arancia.

E inaspettatamente, stupidamente… Ron si ricordò che la ragazza aveva mangiato proprio un’arancia a colazione. Non credeva di averlo notato.

-Ehm… non saprei… sembra che vada meglio, però… non ne sono… tanto sicuro…- Balbettò, ben conscio di doverle rispondere pur qualcosa per non apparire ancora più cretino di quanto non lo fosse stato finora!

-Allora continuo?- Altra domanda dolce, carezzevole.

Sarà stato per quel tono così tranquillizzante, o forse per la morbidezza del corpo della ragazza, o forse per il calore di quelle gambe così incredibilmente comode che saliva ad avvolgergli il capo… Bè, qualunque fosse la ragione, Ron sentì se stesso risponderle con un estasiato:

-Si!-

Hermione non aggiunse altro. Ottenuto il suo consenso, affondò la mano destra tra i capelli ramati dell’amico, accarezzandogli la nuca e massaggiando la cute, proprio come se stesse facendo dei grattini a Grattastinchi!

E, in fondo, non era poi tanto diverso!

I capelli di Ron erano morbidi al tocco, tanto che era davvero piacevole lasciarseli passare tra le dita, o arricciarne qualche ciocca sull’indice e il medio…

Poi erano di un colore così vivo e brillante.

Non lo avrebbe ammesso mai, neanche sotto tortura, ma invidiava un po’ alla famiglia Weasley quel tono di rosso lucido e acceso!

La mano sinistra della giovane, che fino a quel momento aveva continuato a descrivere piccoli cerchi sulla tempia del suo compagno di Casa, si fermò solo per scivolare sulla guancia lentigginosa e lì fermarsi, in una morbida carezza.

Automaticamente il ragazzo strusciò il viso contro quel tocco piacevole, emettendo un sospiro molto soddisfatto che fece inarcare entrambe le sopracciglia della giovane strega.

Si, coccolare Ron era come coccolare una specie di grosso gattone… un gattone dal carattere orrendo, che spesso apriva bocca e dava fiato senza stare a riflettere troppo sulle conseguenze e… e che non riusciva ad ammettere nemmeno con se stesso cosa ci fosse tra loro! Ma pur sempre di un micione si trattava!!!nque fosse la ragione, Ron sentì se stesso risponderle con un estasiato:o della ragazza, o forse per il calore di que

E come ogni felino degno di questo nome…

-Ron?- Sospirò quasi quel nome, sperando così di camuffare la punta di divertimento che animava la sua voce.

-Mm?- Mugugnò il diretto interessato che, ormai, occhi chiusi ed espressione beata, si stava godendo a pieno la sua dose di carezze.

-Ron? Stai facendole fusa!- Hermione si mise a ridere. Una risata leggera, priva di cattiveria o derisione, ma sufficiente a far sussultare il Grifondoro bellamente accoccolato sulle sue gambe!

Ron, agitatissimo e rosso come una ciliegia, si sollevò di scatto, solo per ritrovarsi con il viso ad un centimetro scarso dal volto della ragazza che era rimasta china su di lui per tutto il tempo. Stavolta fu il turno di Hermione di arrossire fino alle orecchie.

I due rimasero a guardarsi negli occhi per un lasso di tempo non babbanamente, né magicamente, quantificabile… forse un secondo… forse un minuto… forse il resto della mattinata…

Hermione non avrebbe saputo dirlo!

Ron non si sarebbe posto proprio il problema!

Quello che, invece, il Grifone aveva chiaro in mente era che la sua cara "amica" lo aveva fregato ben bene!

E, per una volta, la cosa non sembrava dispiacergli affatto!

Allungò una mano, scostando un ricciolo che era finito sugli occhi della brunetta che gli sorrise ancora, stavolta un po’ intimidita, e che gli bisbigliò un:

-Micione!- che lo fece sorridere di rimando.

Ron si sporse verso di lei che, senza accorgersene veramente, chiuse gli occhi e…

… e il rumore secco e deciso di un libro che si chiudeva di botto li fece trasalire entrambi!

I due Grifondoro, rendendosi conto di ciò che stava per accadere, si allontanarono in fretta, lanciando il medesimo sguardo interrogativo all’ormai dimenticato Harry, che si era alzato e si stava scrollando via l’erba dai pantaloni dell’uniforme.

Ok, era vero: il bambino sopravvissuto aveva pregato di passare inosservato! Ma non COSÌ inosservato!!! Qui si stava rasentando il ridicolo!!! O, in ogni caso, il "terribilmente imbarazzante"!

Con un sbuffo mentale tra l’esasperato e il divertito, il moro si chiese se i suoi migliori amici conoscessero le mezze misure!

-Harry???!!!- Si sentì chiamare da due voci perfettamente sincronizzate.

Appunto!

-Vi prego, continuate! Non fate caso a me!- Ridacchiò, cercando di dissimulare l’imbarazzo o anche solo di ignorare le loro facce da pesce lesso!

-Come? Cosa?- Ron sembrava il più confuso, mentre Hermione riuscì a riprendersi

più in fretta.

-Dove stai andando, Harry?-

-A cercare Malfoy!-

-MALFOY???!!!- Fecero increduli, allibiti, i due.

-Si, Malfoy!- Confermò, serissimo Harry.

-Se sono fortunato avrà voglia di litigare!- Aggiunse, tranquillissimo.

-Magari se lo provoco un po’, vorrà addirittura duellare!- Disse più a se stesso che ai suoi amici, lo sguardo acceso di pura speranza!

-Il massimo sarebbe se volesse fare direttamente a pugni, però!- Constatò, un mezzo sorriso beato.

-Si, dopo tutto il miele che mi avete fatto piovere addosso, ho proprio bisogno di Malfoy!-

Harry lanciò una significativa occhiata ai due "Grifoncini in amore" e soprattutto alle loro mani che, anche se il resto dei loro corpi si era affrettato ad allontanarsi, continuavano ancora a sfiorarsi, nascoste dal manto erboso.

-DECISAMENTE!-

E fu così che Harry se ne andò, scuotendo la testa e lasciando i due ragazzi da soli.

-C… credo che lo abbiamo messo in imbarazzo, Ron. Dopo dovremmo proprio scusarci con lui!-

-Si… ehm… dopo lo faremo senz’altro! Dopo… Ma… adesso… dove eravamo rimasti?-

Fine.

Ebbene: eccoci arrivati alla fine! Questo capitolo è decisamente più zuccheroso del precedente… mmm… spero comunque che abbia strappato qualche sorriso! ^^ Hermione e Ron sono uno spasso! Non si può non farli litigare!

Ringrazio ancora tutte le persone che leggeranno questa fic e coloro che vorranno farmi sapere cosa ne pensano!

Profondo inchino della vostra Nadeshiko!

Alla prossima!

SIPARIETTO DEI RINGRAZIAMENTI:

funnynurse = GRAZIE! Sono felicissima di sapere che la fic ti sia piaciuta e che ti abbia divertita! Inoltre mi hai tolto un peso dal cuore! Questa è la prima volta che dedico una fanfic solo a Ron ed Hermione ed ero un po’ timorosa ad essere sincera! Quando si tratta di scrivere una storia su dei personaggi "nuovi", credo sia inevitabile farsi prendere da qualche dubbio… del tipo: riuscirò a renderli credibili? Falserò troppo il loro carattere? Ecc… Sapere di esserci riuscita è molto gratificante! Grazie ancora! ^///^ Adesso fammi sapere cosa ne pensi di questo ultimo cap.!!! Aspetto la tua opinione! A presto e SMILE!

Emma94 = Wow!!! Recensione con minaccia!!! Sono onoratissima!!! ^///^ Significa CHE ti è piaciuta davvero!!! GRAZIE! Troppo buona! Non ho aggiornato esattamente prestissimo, ma ecco a te il secondo capitolo! Spero che ti piacerà quanto il precedente! Aspetto il tuo parere! SMILE!

sweet_weasley = Ehm… dolente di aver causato le tue lacrime… in realtà non sarei propriamente il tipo da malefici stacchi… ma come avrai notato, non potevo tagliare in altro modo. Qualsiasi stacco successivo sarebbe stato ancora più catastrofico… (Se non l’avessi notato, mi sento mortalmente in colpa e sto miseramente cercando di giustificarmi…. ^///////^’) Spero che il secondo capitolo riesca in qualche modo a farmi perdonare! Ti ringrazio moltissimo per i complimenti alla fic e per l’entusiasmo! Spero che anche questa ultima parte ti piacerà come la prima! Aspetto il tuo parere! SMILE!

Nimpha93 = MA GRAZIE!!! Troppo buona!!! Sono felicissima che la storia ti sia piaciuta così tanto! Molto onorata! ^///^ La lite, ad essere onesta, è piaciuta molto anche a me, l’ho scritta tutta d’un fiato, tanto mi ha presa! E i pensieri di Harry… povero, ho provato ad immaginarmi tutto quello che avrebbe potuto pensare, così sempre tirato in mezzo da una coppia di innamorati testardi come Ippogrifi! Il resto è venuto da sé! Fammi sapere cosa ne pensi di questo secondo cap! Aspeeto la tua opinione! SMILE!

Sage_ = Ma quanto sei adorabile tu, mi verrai a dire!!! Si, Ron non aveva minimamente speranze di scappare dalle grinfie di Hermione!!! Una guerra persa in partenza, oserei dire!!! ^___^ Ed anche Harry… non ha passato un bel quarto d’ora! Anche se, sicuramente, in vita sua ne ha avuti di peggiori! ^_- Certo arrivare a cercare zio Voldye per evitare il battibecco tra fidanzatini non dichiarati è sembrato eccessivo anche a me che l’ho scritto… ma alla luce dei fatti che si sono verificati in questo secondo capitolo, forse converrai con me che tutti i torti non ce li ha! C’è qualcosa di peggio che trovarsi in mezzo a due Grifoni in love mode tutti pucci-pucci??? Eh, si… nelle mie fic in genere da un nonnulla si scatena sempre qualche pseudo-tragedia!!! Unica cosa che posso portare a mia discolpa: il lieto fine io lo garantisco con una percentuale del novantanove per cento! Se si vuol fare una risata… GRAZIE per i bellissimi complimenti! Ed ecco a te il seguito che tanto hai atteso! (Colpa mia che ho sempre dei tempi lunghissimi!) Fammi sapere cosa ne pensi cara! Aspetto con ansia il tuo parere! SMILE!

daniel14 = Grazie per i complimenti! Sono felicissima che questa storiella ti piaccia e ti faccia divertire! Ecco a te il secondo capitolo… non so se quello che avevi pensato combaci con quanto ho scritto… anche se penso di si! Questa fic non è una campionessa di intreccio ^^’… ma, mi auguro che ti piaccia quanto il primo! Fammi sapere cosa ne pensi! SMILE!

karmygranger = Wow!!! Alla luce dei fatti, avrai notato in prima persona quanto sia stata esatta la tua previsione!!! ^^ Tanto presto non ho potuto aggiornare, ma spero che il secondo capitolo ti piaccia quanto il primo! Fammi sapere cosa ne pensi! SMILE!

Mistress Lay = Miss, ti prego… abbi pietà del mio povero stomaco sensibile e… e non farmi mai più immaginare zio Voldy che esce dalla doccia!!! O____O’’’ Orrore!!! E non mi riferisco alla cuffietta che, anzi, ha l’immenso pregio di coprirgli la pelata traslucida… dio che impressione!!!... e posso pure quasi… QUASI… sorvolare sull’asciugamano che inneggia ai Puffi!!! Che zietto nostro avesse qualche strana perversione… Ce lo immaginavamo tutti! E io noto una certa quale affinità con Gargamella… fonti non ufficiali dicono che Voldy abbia il calderone originale di zietto Gargamella con tanto di autografo… ma il corpicino bianco latte tendente al morto… Merlino!!! Non guarderò più una confezione di latte a lunga scadenza con gli stessi occhi! Chiamate un’ambulanza che sto per finire lunga distesa!!! Ok, ora mi ripiglio e finisco questa risposta… anche se temo che ogni pretesa di serietà sia stata già persa lungo il cammino… Che dire cara, nemmeno io avevo dedicato mai una fic intera a questa coppia… ma la voglia di sperimentare ha preso il sopravvento! Sono felicissima che, comunque, la fic ti abbia così divertita! ^_^ Non vivo che per far sorridere gli adorati lettori! E tormentare i personaggi… ma questa è un’altra storia, no? ^^ Si, Harry è una calamita per le situazioni ad alto tasso di sfiga… Povero tesoro!!! (Ahahahah! Miss, da brava Malandrina, hai notato la "citazione colta"! Mi piace tirare in ballo un certo lupacchiotto di nostra conoscenza… ^_-) Però alla fine l’ho mandato a cercare l’unica persona capace di sollevargli il morale, anche se in questo caso il pargolo ha ancora le idee poco chiare… Se le chiarirà più avanti, almeno nelle mie fic! E spero in una tua particolare fanfiction che io adoro… ogni riferimento a fic tue e solo tue, molto belle, che io venero e attendo con trepidazione non è da considerarsi puramente casuale!!! Fammi sapere cosa ne pensi di questo ultimo capitoletto! Attendo il tuo parere, carissima! Un bacio grande a te e a Neu!!! SMILE!

SiJay = Allora, Ron che fa le fusa è come te lo eri immaginato? ^_- Sono felicissima di sapere che la storia ti sia piaciuta così tanto! Molto onorata!!! Soprattutto per il complimento che hai fatto al mio modo di scrivere… grazie! ^///^ Troppo buona! Fammi sapere cosa ne pensi anche di questo secondo capitolo! Spero ti piacerà quanto il primo! A presto! SMILE!

EDVIGE86 = Grazie!!! Sono felicissima che la storia ti sia piaciuta! E molto soddisfatta per averti fatta ridere! ^__^ Spero che, dopo questa lunga attesa, il secondo capitolo non ti abbia fatto ricredere… e che sia valsa la pena tener dietro ai miei tempi vergognosamente lunghi! Fammi sapere cosa ne pensi anche di questo ultimo cap.! Aspetto il tuo parere! SMILE!

akane87 = Grazie, sono felice che il capitolo ti sia piaciuto! Ecco a te il secondo capitolo! Con la fantastica reazione del caro Ron!!! Spero la troverai di tuo gradimento!!! Come quella del povero Harry!!! Altro che impietrito… Fammi sapere cosa ne pensi di questo secondo capitolo! Aspetto il tuo parere! SMILE!

Shark Attack = Carissima!!! Che gioia risentirti!!! Non preoccuparti per l’altra fic! Non penso che ti sia persa molto… la sto aggiornando molto, TROPPO, lentamente! (Più o meno come questa! Me misera, i tempi giurassici che faccio patire a chi ha la bontà di leggere ciò che scrivo non cambiano mai!) Al massimo ti sarei persa un capitolo o due! Ma procediamo una fanfic alla volta! Grazie cara!!! Sei sempre troppo buona! Ti sei tolta il dubbio sulla spietata vendetta di Hermione? ^___^ Terribile, non credi? Forse non una bomba… ^_-… ma ci siamo vicine, no? Fammi sapere cosa ne pensi!!! Aspetto con ansia il tuo parere!!! SMILE!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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