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Era una tranquilla mattinata di sole al villaggio della
foglia e ShikamaruIno e Choji si
stavano recando dall’hokage perché doveva affidargli una
missione.
Tsu : Salve ragazzi, la missione che dovrete portare a
termine consiste nel portare a Suna delle informazioni riguardo horochimaruil più presto possibile. Mi raccomando
sono informazioni di massima segretezza dovete consigliarle soltanto al Kazegake
Shika: Quali nnja potremmo incontrare durante il viaggio?
Tsu: Non lo so ma sicuramente saranno avversari preprati
quindi state in guardia chiaro?. Ora andate e cercate di tornare tutti e
tre.
Shika,Ino,choji: SI!!
Cosi il gruppo usci dal palazzo dell’hokage e intraprese
la strada verso Suna.
Ormai era gia un ora passata che si erano addentrati nel
bosco quando Chogi si avvicinò a Shikamaru ,che controllava se non ci fossero
nemici nei paragi
Choji : Ehi non ti sembra che Ino sia strana, da quando
siamo partiti non ha mai aperto bocca. Pensi le sia successo
qualcosa?
Shikamaru constatò che effettivamente era strano che la
loro compagna non avesse ancora parlato anche solo per rimproverarli o
lamentarsi come faceva di solito cosi per accertarsi se fosse tutto ok posò i
suoi occhi sulla slanciata figura della ragazza
“Certo che è diventata proprio bella…. Cosa?!? Ino bella
? ma cosa vado a pensare. Ricorda Shikamaru le donne sono una seccatura, non
devi farti intrappolare e poi sei
troppo intelligente per cascarci come tuo padre” si stava autoconvincendo,
finche la voce dell’amico non lo riportò alla
realtà
Choji: ehi shika, ma mi stai ascoltando? Io sono
preoccupato
Shika: no vedrai che non sarà nulla di grave
Ma la sua espressione diceva tutto il
contrario.
In tanto l’oggetto della loro conversazione era assorto
nei suoi pensieri
“ma non è possibile, Sakura non può avere ragione, non mi
piace Shikamaru. Lui per me è solo un compagno di squadra… certo è carino e
molto intelligente ma è anche troppo pigro e poi ha quell’ espressione da eterno
scocciato. No a me Shikamaru non piace è solo un’ amico a cui voglio molto bene.
Sakura si sbaglia.”
Era a causa
di questi pensieri che Ino sembrava cosi assorta e non tormentava i compagni con
le sue chiacchiere. Pensieri nati dalla chiacchierata avuta con la sua amica
Sakura Haruno .
-Inizio Flashback-
Saku: Ciao Ino
Ino: Ciao Sakura come mai sei
qui?
Saku: Era tanto che non ci vedevamo e cosi, visto che ero nei
paraggi, ho pensato di venirti a fare un
salutino
Ino: Capisco. Bè se non sei di fretta puoi rimanere a
cena qui cosi ci facciamo una bella chiacchierata.
Saku: Molto volentieri.
Cosi le due salirono in camera della
biondina:
Ino: come va con Sasuke?
Saku: Come al solito, pensa solo ad allenarsi e non si
accorge della mia esistenza. Pensa solo a sconfiggere Itachi. Tu invece, devi
dirmi qualcosa?
Chiesa la rosa con sguardo
malizioso.
Ino: N…No perché?
Saku:Dai a
me puoi dirlo, guarda cheho notato
l’intesa che si è creata tra te e shikamaru ultimamente.
Ino: ah ah ah ah.
Ma dai io e Shika!?! Ma cosa ti passa per la testa! è
vero andiamo d’accordo ma soltanto
perché siamo compagni di squadra senza contare che le nostre famiglie si
conoscono da tempo ormai quindi è comprensibile che si sia creata una certa
intesa tra noi due, non credi? E anche se fosse figurati se a uno come shikamaru
può interessare una come me.
Quest’ ultima frase la disse con un leggero velo di
tristezza convicendo l’amica ancora di più dell’esattezza delle sue supposizioni
ma per il momento preferì non insistere. Prima di andarsene,però,si avvicino
all’orecchio di Ino e gli sussurrò
Saku: Pensa a ciò che ti ho detto prima. Secondo me tu a
lui interessi.
Detto ciò corse verso casa lasciando la povera ragazza in
preda a forti dubbi e più confusa che mai.
-Fine Flasback-
La giornata andò avanti cosi, Ino assorta nei suoi
pensieri, Choji che dopo un po’ aveva smesso di porsi domande e aveva iniziato a
mangiare un pacchetto di patatine e Shikamaru ,che era in testa al gruppo,
controllava la situazione, finche stanco di saltare da un albero all’altro
decise di fermarsi ,anche perché il sole stava tramontando
Shika: Ragazzi per la notte ci fermiamo in questa radura.
Va bene?
Choji: Meno male cominciavo ad essere
stanco
Ino invece,
ancora immersa nei suoi pensieri, non accennava a parlare cosi il ninja più
intelligente di konoa le andò vicino e le diede un colpetto sulla spalla,
richiamandola alla realtà
Shika: ehi
Ino ci sei? È da oggi che non parli. Si può sapere che
hai?
La ragazza svegliatasi dalle sue riflessioni e trovandosi
l’oggetto dei suoi pensieri a 5 centimetri da lei arrossì
improvvisamente, poi infine si decise a
rispondere
Ino: Uh, si tutto bene non ti preoccupare. Cosa mi avevi
chiesto prima? non ti ho sentito
Shika: se va bene accamparci qui per sta notte
Rispose scocciato
“chissa a chepensava? Probabilmente a Uchiha “ e nel pensare ciò strinse
inconsciamente i pugni desiderando picchiare Sasuke, anche se non ne capiva il
motivo o meglio faceva finta di non capirlo perché non poteva ammettere a se
stesso di essere geloso
Ino: si mi sta bene. Allora io e Chogi andiamo a
raccogliere la legna e a riempire le boracce, tu invece monti le tende.
Shika : va bene, ma fate attenzione non so chi potrebbero
essere i nostri nemici
Chogi: non preoccuparti e tieni gli occhi aperti anche tu
Il primo cappy è concluso!! Spero abbiate apprezzato e
per favore commentate
Scusate per il ritardo, dovuto a cause di forza
maggiore,e grazie per i commenti!
li ho apprezzati tantissimo e spero che continuerete a lasciarli. Ora ,però, la
smetto di annoiarvie vi lascio al
secondo cappy. Spero vi piaccia
Mentre il nostro Shikamaru stava montando le tende,gli
altri due componenti del gruppo si recarono verso il
fiumiciattolo.
Tutto l’ambiente circostante era avvolto nel silenzio
,esclusi i rumori della natura, finche Choji, troppo preoccupato dal
comportamento della sua compagna di squadra decise di provare a parlarle, chissà
forse con lui si sarebbe sfogata
Choji- So che forse non sono affari miei, ma potrei
sapere cosa c’è che non va?
Ino- ma niente. Sarà una tua impressione, io sto
benissimo!- disse, dopo un attimo di smarrimento, dovuto alla sorpresa suscita
dalla domanda del ragazzo che non ostante la sua risposta non si
scoraggiò.
Choji- dai non mentirmi. Si vede da un chilometro che
qualcosa ti turba e anche se in questo momento non ti va di parlarne, perché
magari non ti senti pronta non importa, ma sappi che io per te ci sarò
sempre.
La ninja non
sapeva cosa fare per tirarsi fuori da quell’
impiccio.
“Quasi quasi gli racconto tutto. Chissà magari potrebbe darmi un consiglio e poi
sto per scoppiare! è da ieri sera che mi spremo il cervello senza risultato,
devo assolutamente dirlo a qualcuno…Però poi lui potrebbe raccontare tutto a
Shika ,del resto è il suo migliore amico, ed io farei una pessima figura e forse
rovinare la nostra amicizia e rischiare di perderlo per sempre ed io
non voglio che accadaperché senza
di lui non credo di potercela fare. UFFA!!! cosa faccio ?!? Basta ho deciso, gli
dico tutto e poi succeda quel che deve succedere”
Alla fine dopo un periodo di silenzio,in cui la ragazza
riordinò le proprie idee si decise a parlare,con grande felicità da parte di
Choji, che sapendo cosa turbava l’amica avrebbe smesso di preoccuparsi o
comunque avrebbe trovato risposte alle sue
domande.
Ino- è una
storia lunga. È iniziato tutto la sera prima della missione quando…..
-
Ino, con un po’ di fatica, raccontò tutto al suo
amico
Ino- Che devo fare secondo
te?
Choji- Sicuramente è una situazione delicata la tua e
sinceramente non
so come aiutarti. Però posso dirti di guardare bene
dentro di te e di essere sincera con te stessa, e soltanto dopo che avrai capito
se lui ti piace veramente o è solo un’amicizia particolare potrai sapere cosa
fare,ok? Comunque se ti serve qualcuno con cui parlare sai dove
trovami.
Ino- grazie mille Cho! Ah mi raccomando non dire niente
di tutto questo a Shika, va bene? Grazie
Choji- non preoccuparti non dirò niente! Ora però sarà
meglio tornare alla radura
Ino- Certo! tanto abbiamo finito
qui-
Stavano
tranquillamente camminando verso l’accampamento, quando sentirono i rumori di
una battaglia proprio nella direzione in cui stavano andando. Immediatamente si
precipitarono verso la fonte di quei rumori, correndo tra gli alberi,un solo
pensiero attraversava la mente di Ino “
Ti prego fa che sia tutto intero. Lui non deve… non può lasciarmi!
Resisti Shika stiamo arrivando “
Quando finalmente arrivarono, Shikamaru era impegnato in
un combattimento contro due ninja del Suono. Per il momento sembrava avere la
meglio, ed era riuscito ad incatenare le loro ombre grazie alla sua portentosa
tecnica. Stava per sferrare il colpo di grazia. Ma all’improvviso comparve un
terzo ninja che lanciò un kunai nella direzione di shikamaru senza che quest
ultimo potesse avre la possibilità di schivarlo “ Maledizione! Questa è la fine”
penso il ninja mentre con gli occhi chiusi aspettava di sentire il kunai
perforagli la carne e sentire il suo sangue caldo sgorgare dalla ferita,
sensazioni che però non avvertia differenza dell’urlo di Choji, che lo spinse ad
aprire gli occhi, appena in tempo per vedere il corpo di Ino cadere a terra.
Infatti la ragazza resasi conto della situazione, aveva agito d’istinto e si era
messa in mezzo ponendosi tra il kunai e lui, salvandogli la
vita.
Shikamarua
quella vista si abbandonò alla rabbia e in pochi minuti fece fuori i 3 nemici,
per poi correre da Choji che ,intanto, si stava occupando di
Ino
Shika- C’è la farà
vero?-
Choji- Non saprei. La ferita è profonda e ha perso gia
molto sangue, bisogna portarla da Tsunade-
Senza perdere altro tempo Shikamaru prese il corpo della
compagna tra le braccia e iniziò a correre verso il villaggio
…..
Povera Ino speriamo se la
cavi...
Che ne dite può andare come secondo cappy? Fatemelo
sapere con i commenti
Finalmente dopo un periodo di assenza sono tornata ( NOOOOOOnd tutti)con il nuovo cappy che sperò sia di vostro
gradimento
Ok ora basta perdere tempo e
iniziamo
Erano ormai passate due settimane dal loro rientro ma Ino
ancora non si era ripresa e ormaii
suoi amici cominciavano perdere la speranza di poterla
riabbracciare:
Satura passa le giornate in ospedale piangendo, Choji
ogni giorno correva ad informarsi se cerano novità persino Sasuke e Neji erano
venuti a trovarla sperando che si riprendesse. Erano passati veramente tutti
,tutti tranne lui
Lui che era la causa di tutto e che da quando era stato
dimesso preferiva passare le sue giornate sdraiato sul tetto di casa sua a
guardare le sue nuvole e il suo cielo che tanto gli ricordava gli occhi della
biondina.
Molte volte Naruto , Kiba ed altri avevano provato a
trascinarlo dentro l’ospedale ma lui si era sempre ribellato e non perché avesse
paura ,come tutti credevano, ma semplicemente sarebbe stato troppo doloroso
vederla lì immobile su quel lettino d’ospedalecon tutte quelle flebo attaccate e in
uno stato di calma che non le si addiceva affatto senza poter far niente per
aiutarla. La sofferenza, i sensi di colpa avrebbero raggiunto il limite massimo
e lui sarebbe scoppiato a piangere come un bambino a cui rubano la lecca-lecca e
non poteva piangere davanti ai suoi amici doveva mostrarsi forte e far vedere
loro che c’era ancora della speranza.
Una mattinaShika fu svegliato dal suo amico Choji che senza preoccuparsi dell’ora (
erano le 6:30 del mattino nd Autrice) spalancò la porta della sua camera e si
precipitò sul letto cercando di svegliare un alquanto infastidì e insolito
Shikamaru
Choji- Ti vuoi svegliare una buona volta !!! è
importante-
Shika- si può sapere cosa c’è di cosi importante da non
poter aspettare nemmeno un paio d’ore?-
Choji- Si tratta di Ino si…- non riuscì a finire la frase
perché alla parola Ino Shikamaru si era letteralmente svegliato di colpo e stava
scuotendo l’amico incitandolo a continuare
Choji- Cof Cof Shika lasciami per f..favore nn riesco a
r..respirare sennò- cosi il ragazzo lasciò il suo amico e mormorando delle scuse
si sedette di fronte a lui e aspettò che lui
parlasse.
Cho- Come stavo dicendo prima ho notizie di Ino. Lei è…
lei… (suspense) guarita o meglio si è svegliata questa notte. Tsunade mi ha
fatto avvisare e mi ha detto di riferirtelo. sei
contento?-
Purtroppo la domanda di Choji non ebbe risposta perché il
ninjasi era letteralmente buttato
dalle scale e ora stava correndo come un pazzo per raggiungere l’ospedale per
vederla di nuovo viva per vedere nuovamente i suoi occhi e per sentire di nuovo
il suono della sua voce che in questo periodo gli era mancata
tantissimo.
Finlmente arrivò all’ospedale e capì subitò qual’era la
stanza della compagna infatti essa era circondata da una marea di persone che
saputa la notizia si erano precipitate per dare il ben tornato alla
ragazza.
Scavalcò il gruppo di persone e quando pensò di avercela
fatta gli si parò davanti un nuovo ostacolo: Tsunade era davnti alla porta
chiusa della camera e stava espressamente vietando l’ingresso ai visitatori
perché Ino era ancora troppo debole per ricevere visite. Shikamaru sbuffò
scocciato e si avviò verso l’uscita deciso ad andare dalla sua amica l’indomani
quando la situazione si fosse stabilizzata ma la voce del quinto Hokage lo
bloccò
Tsu-Nara
torna qui tu puoi entrare a salutarla ma solo per una idecina di minuti deve
riposasi-
Il ragazzo allora si0 avvicinò alla porta aspettando il
consenso dell’hokage
Tsu- Non rimproverala per ciò che a fatto ,almeno per il
momento, e cerca di essere carino una volta tanto-bisbigliò prima di aprire la porta per
lasciar entrare il ragazzo che intanto fremeva per il desiderio di
rivederla.
Finalmente dopo attimi che a Shikamaru sembrarono eterni
la porta si aprì per farlo passare e poi con un sonoro scatto, accompagnato
dagli sbuffi dei suoi amici che reclamavano di voler vedere Ino almeno quanto
Shika, si richiuse dietro le suespalle e lui fu finalmente all’interno della stanza al cospetto di colei
che aveva occupato tutti i suoi pensieri e i suoi sogni in questo periodo.
Vi piacerebbe sapere cosa succederà tra Ino e Shika vero?
Ma io sono molto sadica e per saperlo dovrete aspettare il prossimo cappy, che
arriverà solo se commentate.
Finalmente dopo un periodo di assenza sono tornata ( NOOOOOOnd tutti)con il nuovo cappy che sperò sia di vostro
gradimento
Ok ora basta perdere tempo e
iniziamo
Erano ormai passate due settimane dal loro rientro ma Ino
ancora non si era ripresa e ormaii
suoi amici cominciavano perdere la speranza di poterla
riabbracciare:
Satura passa le giornate in ospedale piangendo, Choji
ogni giorno correva ad informarsi se cerano novità persino Sasuke e Neji erano
venuti a trovarla sperando che si riprendesse. Erano passati veramente tutti
,tutti tranne lui
Lui che era la causa di tutto e che da quando era stato
dimesso preferiva passare le sue giornate sdraiato sul tetto di casa sua a
guardare le sue nuvole e il suo cielo che tanto gli ricordava gli occhi della
biondina.
Molte volte Naruto , Kiba ed altri avevano provato a
trascinarlo dentro l’ospedale ma lui si era sempre ribellato e non perché avesse
paura ,come tutti credevano, ma semplicemente sarebbe stato troppo doloroso
vederla lì immobile su quel lettino d’ospedalecon tutte quelle flebo attaccate e in
uno stato di calma che non le si addiceva affatto senza poter far niente per
aiutarla. La sofferenza, i sensi di colpa avrebbero raggiunto il limite massimo
e lui sarebbe scoppiato a piangere come un bambino a cui rubano la lecca-lecca e
non poteva piangere davanti ai suoi amici doveva mostrarsi forte e far vedere
loro che c’era ancora della speranza.
Una mattinaShika fu svegliato dal suo amico Choji che senza preoccuparsi dell’ora (
erano le 6:30 del mattino nd Autrice) spalancò la porta della sua camera e si
precipitò sul letto cercando di svegliare un alquanto infastidì e insolito
Shikamaru
Choji- Ti vuoi svegliare una buona volta !!! è
importante-
Shika- si può sapere cosa c’è di cosi importante da non
poter aspettare nemmeno un paio d’ore?-
Choji- Si tratta di Ino si…- non riuscì a finire la frase
perché alla parola Ino Shikamaru si era letteralmente svegliato di colpo e stava
scuotendo l’amico incitandolo a continuare
Choji- Cof Cof Shika lasciami per f..favore nn riesco a
r..respirare sennò- cosi il ragazzo lasciò il suo amico e mormorando delle scuse
si sedette di fronte a lui e aspettò che lui
parlasse.
Cho- Come stavo dicendo prima ho notizie di Ino. Lei è…
lei… (suspense) guarita o meglio si è svegliata questa notte. Tsunade mi ha
fatto avvisare e mi ha detto di riferirtelo. sei
contento?-
Purtroppo la domanda di Choji non ebbe risposta perché il
ninjasi era letteralmente buttato
dalle scale e ora stava correndo come un pazzo per raggiungere l’ospedale per
vederla di nuovo viva per vedere nuovamente i suoi occhi e per sentire di nuovo
il suono della sua voce che in questo periodo gli era mancata
tantissimo.
Finlmente arrivò all’ospedale e capì subitò qual’era la
stanza della compagna infatti essa era circondata da una marea di persone che
saputa la notizia si erano precipitate per dare il ben tornato alla
ragazza.
Scavalcò il gruppo di persone e quando pensò di avercela
fatta gli si parò davanti un nuovo ostacolo: Tsunade era davnti alla porta
chiusa della camera e stava espressamente vietando l’ingresso ai visitatori
perché Ino era ancora troppo debole per ricevere visite. Shikamaru sbuffò
scocciato e si avviò verso l’uscita deciso ad andare dalla sua amica l’indomani
quando la situazione si fosse stabilizzata ma la voce del quinto Hokage lo
bloccò
Tsu-Nara
torna qui tu puoi entrare a salutarla ma solo per una idecina di minuti deve
riposasi-
Il ragazzo allora si0 avvicinò alla porta aspettando il
consenso dell’hokage
Tsu- Non rimproverala per ciò che a fatto ,almeno per il
momento, e cerca di essere carino una volta tanto-bisbigliò prima di aprire la porta per
lasciar entrare il ragazzo che intanto fremeva per il desiderio di
rivederla.
Finalmente dopo attimi che a Shikamaru sembrarono eterni
la porta si aprì per farlo passare e poi con un sonoro scatto, accompagnato
dagli sbuffi dei suoi amici che reclamavano di voler vedere Ino almeno quanto
Shika, si richiuse dietro le suespalle e lui fu finalmente all’interno della stanza al cospetto di colei
che aveva occupato tutti i suoi pensieri e i suoi sogni in questo periodo.
Vi piacerebbe sapere cosa succederà tra Ino e Shika vero?
Ma io sono molto sadica e per saperlo dovrete aspettare il prossimo cappy, che
arriverà solo se commentate.
Purtroppo per voi sono
tornata alla riscossa con il nuovo capitolo della
fic.
Grazie per i commenti siete veramente dei
grandi, ma ora senza ulteriori indugi vi auguro buona lettura
la porta si
richiuse alle sue spalle e quando gli occhi si abituarono alla tenue luce che
illuminava la stanza, completamente bianca e spoglia fatta eccezione di un
armadio e del letto sul quale dormiva la ragazza, il primo pensiero che
attraversò la mente del giovane fu di aprire la porta e tornarsene da dove era
venuto ma poi riscuotendosi dal senso di disagio in cui era caduto si avvicinò
al letto .
Shika- Ciao . Come stai?- sussurrò piano per non
svegliare la ragazza, ma Ino che non stava affatto dormendo rispose con un
flebile sussurro che tuttavia arrivò alle orecchie del
ragazzo
Ino- ciao shika! Come vedi sto benissimo. Ci vuole ben
altro per mettere k.o una come me - cercando di sorridere notando l’espressione
preoccupata del suo compagno di squadra
Shika - Sono contento di saper che stai meglio. Sai
eravamo tutti molto preoccupati,Sakura quando ti ha visto in quelle condizioni
ha pianto molto. Penso che nonostante tutto ti voglia ancora un gran
bene.
Ino- Capisco…
Dopo ciò nella stana calò un silenzio entrambi avevano un
fiume di parole dadire all’altro ma nessuno osava parlare
“ Avanti Shikamaru non è difficile devi farcela, sei o
non sei un uomo tu?!? Cercava di auto convincersi il genio di Konoa . Intanto
anche la mente della ragazza era un turbinio di
riflessioni
“Cazzo! Io rischio la vita per salvarlo e lui mi parla di
Sakura??!!?? Certo non mi aspettavo che mi buttasse le braccia al collo o roba
simile, in fondo e di Shikamaru
Nara che si sta parlando , ma almeno un semplice grazie poteva anche dirmelo
quello stupido”
“ok al 3 gli è lo dico… 1…..2…3” pensarono contemporaneamente i due
ragazzi
Ino- senti shika -
Shika- Ino io volevo- ma entrambi si bloccarono non
appena si accorsero di aver parlato contemporaneamente e mormorarono - prima
tu-. Cosi Shika prese un bel respiro e iniziò
Shika- Senti Ino io volevo ringraziarti per avermi
salvato la vita però ti prego di non farlo mai più. - e vedendo che gli occhi
della ragazza stavano diventando rossi dalla rabbia si affrettò ad
aggiungere
Shika- Non fraintendere le mie parole. Io ho apprezzato
il gesto credimi, ma vedi quando mi hanno detto che le tue condizioni erano
molto gravi io mi sono sentito in colpa visto che se eri finita in quella
situazione, anche se gli altri dicevano che non era vero, la colpa era soltanto
mia. E poi la sola idea di non vederti più mi faceva stare male avrei preferito mille volte esserci io al tuo posto ,perché io ti
voglio bene amica mia-
Amica mia erano queste le parole che rimbombavano nella
testa della ninjia
“ Cosi lui mi vede soltanto come un amica eh? Ma del
resto cos’altro potevo sperare ? Sono stata una stupida a pensare che lui
provasse qualcosa di più nei miei confronti”si disse mentre il suo volto si
rattristava e sentiva le lacrime spingere per poter uscire. Ma non avrebbe
pianto, almeno non davanti a lui. Era pur sempre Ino Yamanaka e aveva il suo orgoglio da
difendere.
“Sono un idiota ! un vero cretino. Ma perché non le ho
detto la verità? Perché non le ho confessato che mi piace da morire? Perché
tanto non servirebbe a niente lei è innamorata di Sasuke ed anche se io gli
svelassi i miei sentimenti di certo tra noi due non cambierebbe niente, anzi
rischierei di rovinare anche la nostra amicizia”pensava sconsolato il povero
Shikamaru ,senza minimamente immaginare i pensieri che affollavano la mente
della ragazza.
I due erano talmente persi in se stessi che non si
accorsero neanche che Tsunade era entrata e stava chiamando Il ragazzo per
dirgli che doveva lasciare riposare Ino finche il suddetto interessato non si
sentì scrollare per le spalle.
Tsu- Shikamaru…Ehi mi stai a sentire!?! Devi andartene il
tempo è scaduto Ino si è appena ripresa ed ora deve riposare. Parlerete con
calma quando uscirà dall’ospedale fra 3 giorni-
Shika- Eh?? A si certo me ne vado subito. Ciao Ino stammi
bene e vedi di rimetterti in fretta che dobbiamo riprendere la missione- la
salutò sorridendo
“ e perché
mi manchi molto e senza di te gli allenamenti sono una noia mortale” aggiunge
tra se e se mentre si avviava verso la porta
Ino- Va bene . Stai tranquillo tornerò presto e vedete di
non far arrabbiare il maestro Asuma ,voi due, durante la mia assenza- lo salutò
di rimando lei.
Finalmente Ino rimasta sola poté concentrarsi e
analizzare con calma gli aventi degli ultimi giorni. Ma un po’ per la
stanchezza, un po’ per il mal di testa non riusciva ad essere lucida e cosi
decise di rimandare il tutto a domani e chiudendo gli occhi si abbondò ad un
lungo sonno ristoratore.
Anche sta volta c’è l’ho
fatta!
Anche se non è il massimo
spero sia di vostro gradimento ed abbia compensato la lunga attesa a cui vi ho
sottoposto e per la quale mi scuso anocora eper favore COMMENTATE!! Altrimenti come
faccio a migliorare