Cosa non si fa per amore

di Nanni92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


CAPITOLO 1

Resembool. Ed e Al erano tornati lì per rivedere Winry e la zia e per una breve vacanza. Al era fuori,cercava qualche altro gatto bisognoso di aiuto, la zia era andata a comprare alcuni attrezzi. Ed e Winry erano soli. Ed aveva gli occhi bassi. Era molto pensieroso. Winry se ne accorse subito. Aveva imparato ormai a "leggergli" nella testa. Un po’ intimorita gli chiese cosa avesse e lui disse semplicemente:"Niente,non preoccuparti". Mentiva. Mentiva spudoratamente.

Winry odiava quando lo faceva. Stava per ripetergli la domanda,quando squillò il telefono. Winry alzò la cornetta e rispose una voce calma e profonda. Chiedeva di Ed. Ed si avventò sulla cornetta e la voce dall’altro capo parlò:" Fullmetal è un piacere sentire che sei ancora vivo. Peccato che per il tuo fratellino non sarà così. Vieni subito a Central City, lì avrai tutte le spiegazioni".

Ed si precipitò fuori ma Winry lo fermò."Che succede?"chiese Winry preoccupata.

Ed:"Al…è stato rapito. Devo andare a Central City".

Winry:"Vengo con te!"

Ed:"Neanche per sogno!"

Winry:"Perché?Tu mi sottovaluti!"

Ed:"No,non ti sottovaluto!E’ troppo pericoloso e se poi dovesse succederti qualcosa!Non potrei perdonarmelo mai!"

Winry arrossì in modo evidente.

Ed:"E poi non so se è vero o se è una trappola. Se Al torna avvisami".

Winry:"Va bene,ma promettimi che farai attenzione"

Ed:"Promesso". E uscì.

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Capitolo 2
*** 2 ***


CAPITOLO 2

Ed si fiondò letteralmente a Central City e appena arrivò squillò un telefono pubblico. Ed rispose e subito dall’altro capo parlò una voce fin troppo familiare:Envy.

Ed:"Tu!?!?Dov’è Al?"

Envy:"No…Ci vuole pazienza Fullmental… non dimenticartelo mai"

Ed:"Parla!"

Envy:"Calmo,calmo! Ti aspettiamo stasera alle 11:00 al laboratorio n°5, e fatti trovare nanetto!"

Ed:"Chi sarebbe il fagiolino microscopico invisibile all’occhio umano!?!"

Ma dall’altro capo nessuno rispose.

"Dannazione!"imprecò Ed.

Intanto Winry aspettava che Al tornasse, o meglio, lo sperava così avrebbe evitato ad Ed una battaglia. Temeva che gli accadesse qualcosa di brutto, in realtà lo temeva ogni giorno che non c’era…ogni giorno che lui non era con lei, temeva di non rivederlo più, di non poter più vedere quegli occhi d’oro fissarla e di non poter più vedere la sua reazione alla parola "piccolo" in qualunque contesto la si trovasse. A interrompere i suoi pensieri fu il trillo acuto del telefono. Alzò la cornetta. Era Ed.

Winry:"Ed tutto bene?"

Ed:"Per ora si…Al è tornato?"

Winry:"No…"

Ed:"Dannazione…Bè temo che allora sia stato realmente rapito…"

Winry:"Vuoi che ti raggiunga?" *ti prego dì di si *sperò.

Ed:"No te l’ho già detto,se non sbaglio,è troppo pericoloso"

Ed abbassò la cornetta mettendo fine alla loro discussione

Ore 11:00 p.m. Central City. Ed vagava per le strade deserte. Arrivò a quel che restava del laboratorio n°5. Non c’era anima viva…Nessuno…O almeno così credeva finché non fu colpito da qualcosa…Da lì fu il buio per lui.

Intanto a Resembool Winry era molto preoccupata per l’assenza prolungata di Al e quasi come se Al l’avesse ascoltata bussò alla porta. Quando Winry lo vide sentì il cuore alleggerirsi e poi appesantirsi di nuovo, di colpo. Come se qualcuno le avesse tolto un masso dal cuore per poi mettergliene un altro più pesante. Ed bisognava avvisare lui!!Winry telefonò al numero lasciatole da Ed ma niente, dall’altro capo nessuno rispondeva.

Allora Winry rimproverò Al:" Che fine hai fatto?Ed ha ricevuto una chiamata che diceva che eri stato rapito!ora è a Central City e cerca di salvare un Al che non è in pericolo!!!!!"

Al:" Scusa Winry ma ho aiutato un’anziana signora tanto gentile"

Winry:"E non potevi telefonare?!"

Dire che era furiosa era poco. Era anche preoccupata per Ed. Davvero molto. E prese una decisione che andava contro la volontà del Biondo"

Winry:" Al si parte per Central City"

Al:"?"

Winry:"Si hai capito bene!! Si parte per Central City e si parte ora! Ed è in pericolo. Ne sono certa"

E ora passiamo ai ringraziamenti

 Winry4ever: questa FF l'ho messa anke su un altro sito ekko xkè ti è familiare

Etuoile: ti ringrazio x avermi fatto capire dv sbagliavo. infatti in questo capitolo ho usato html. spero ke questo capitolo t sia piaciuto

ValHerm: grazie x il bel complimento  e x l'aiuto. spero ke continuerai a seguire questa FF

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Capitolo 3
*** 3 ***


CAPITOLO 3

Ed si svegliò legato ad una sedia. Si trovava una stanza strana. Non era cadente come il laboratorio n° 5. Tutt’altro. Era ben arredata con poltrone e divani di una stoffa rossa. I muri erano bianchi e sembravano esser stati dipinti da poco. Il pavimento non era altro che parquet di ottima qualità. Quello che stupì Ed furono le enormi finestre ornate da delle tende viola che non lasciavano passare molta luce (quella stanza era enorme, doveva essere una sala di ritrovo pensò Ed) Davanti a sé c’era una grande poltrona che attendeva l’arrivo di qualcuno. Poco dopo entrò quel qualcuno dalle grandi porte di legno. Ed non capì subito chi era… Anzi ci mise davvero molto

Winry e Al stavano viaggiando già da un’ora.

Winry rifletteva sull’accaduto e all’improvviso capì tutto. Chi aveva chiamato Ed aveva organizzato tutto nei minimi dettagli. Tutta una trappola insomma…

Al:"A chi o a cosa pensi? A Ed?"

Winry:" Si Al… Era tutto organizzato, la tua scomparsa e la partenza di Ed… Perché non me ne sono accorta?"

Al:" Nessuno se ne è accorto… Chissà cosa vorranno dal fratellone"

Winry osservò Al. Non si era ancora abituata a vedere un’armatura al posto del suo viso… Eppure ne era passato di tempo…

"Benvenuto Ed, come va?"

Ed:" Sospettavo fossi tu… cosa voi da me e da Al, paparino?"

Hohenheim della Luce non rispose. Aveva un lungo vestito bianco e aveva i capelli biondi che gli scendevano sulle spalle. Aveva un’espressione molto calma.

Entrò in quello stesso istante, un’anziana signora che lo guardò e disse:" Ti ricordi di me Ed?"

Il Biondo non la riconobbe affatto…

"Sono Dante! Ora ti ricordi di me?"

" Oh… come dimenticarmi di te!" disse Ed sarcastico

Dante:"Arriviamo al dunque".

Al e Winry erano appena arrivati a Central City. Erano le 10 passate e nelle strade c’era una moltitudine di persone. Davvero troppe…

"C’è una festa! Ecco perché c’è tutta questa gente" disse Al vedendo un grande striscione

Non si accorsero però che qualcuno li stava spiando…

Dante:"Bè vorremo che tu creassi per noi la pietra filosofale, naturalmente noi ti daremo tutto quello di cui hai bisogno"

Ed:" E perché mai dovrei farlo!? E poi c’è Hohenheim con te perché non lo fa lui?!"

Urlava forte,tutto l’odio nei confronti del padre uscì forte.

Dante rise forte:" Tuo padre non ha più la forza di farlo… sai vi assomigliate tanto"

Ed:"Non dire sciocchezze! Ti sbagli!"

Dante: "E no tu ti sbagli! Perché Hohenheim anche se avesse potuto avrebbe risposto proprio come te"

Ed si rivolse al padre " Perché tu non dici niente?!"

Hohenheim rimase zitto, con un sorrisetto di benessere stampato sulla faccia. Intanto Dante rideva di gusto

Dante:" Non può fare più niente ormai è sotto il mio controllo. Allora che fai, ce la dai una mano?

Ed: "Dov’è Al?"

Dante "Non è qui. È certo che però neanche lui mi ha riconosciuto"

*Come immaginavo, una trappola. Che stupido che sono stato… chissà cosa intendeva dire…*

Dante:" E allora?"

Ed: " Non vi aiuterò"

Dante: " Riuscirò a convincerti. Ci si vede Fullmetal"

E così dicendo uscì insieme ad Hohenheim

Era solo…solo come un cane… il cane che in fondo era

Al e Winry cercavano disperatamente Ed. Erano preoccupati. Mostravano una foto del Biondo ai passanti ma nessuno lo aveva visto. La speranza si affievoliva.

Dante radunò tutti i suoi Homunculus.

Dante: "Avete novità?"

Lust: "ho visto quell’armatura e una biondina in città mostrano una foto di Fullmetal"

Gluttony:" Me li posso mangiare?"

Dante:" No… per ora no"

Gluttony la guardo con una faccia un pò delusa ma speranzosa.

Dante: "Bene… Envy vieni qui!"

"Eccomi" rispose l’Homunculus muta forma

Dante: " Ti spaccerai per una ragazza che ha visto Fullmetal e condurrai qui l’armatura e la biondina dicendo che è a casa tua. Arrivati qui sistemali a dovere. Io vado da Fullmetal…si sentirà solo.."

 

Vorrei ringraziare ValHerm e Fedar: Grazie x i vosti bei commenti e spero ke continuerete a seguirmi! Alla prox

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Capitolo 4
*** 4 ***


Al e Winry stavano mostrando la foto di Ed da ore ormai. Quando tutto sembrava perduto arrivò una ragazza dai lunghi capelli castani, degli occhi verdi (che però non avevano una vera e propria espressione) e disse di aver visto il Biondo.

Winry: "Davvero?"

"Si,si. È a casa mia. Era ferito quando l’ho trovato. Se volete vi porto da lui"

Al: "Sarebbe fantastico!!! Comunque io sono Alphonse, detto Al mentre lei è Winry"

"Piacere io sono Lucy"

E quegli occhi spenti incrociarono quelli speranzosi di Winry.

Lucy:" Venite con me"

E li condusse a casa sua.

Dante entrò nella stanza dove Ed "alloggiava"

Dante:" Fullmetal sta arrivando qualcosa che ti invoglierà a creare per noi la pietra filosofale"

"Vedremo!" rispose Ed con tono di sfida.

Al e Winry seguivano Lucy. Li condusse in uno dei più ricchi quartieri di Central City. C’erano negozi dalle vetrine sfavillanti e i palazzi erano di un bel azzurro chiaro. Avevano tutti enormi finestre e su tutti i balconi c’erano grandi vasi pieni di fiori. Tutti tranne uno. Infatti su un piano di quei palazzi i balconi erano completamente spogli e la luce non poteva entrare dalle grandi finestre a causa delle grandi tende viola chiuse. Entrarono proprio in quel palazzo.

Salirono le scale senza fiatare.

Winry pensava ad Ed, il suo Ed. A quanto si era preoccupata, a quanto gli era mancato, a quanto ancora gli sarebbe mancato quando se ne sarebbe andato di nuovo. Ma soprattutto sperava che stesse bene, ma non sapeva quello che li aspettava.

Arrivarono davanti ad una porta in legno

Lucy si fermò e disse: "Benvenuti a casa mia" e aprì la porta. Entrarono in un piccolo ingresso, ma mentre entravano furono legati da Lucy

Al:" Lucy che fai?!"

E l’Homunculus muta forma tornò al suo aspetto abituale

Al: "Tu?!"

Envy: "sorpresa!!!"

Intanto Dante e Ed erano faccia a faccia. Quando Dante sentì lo sbattere della porta disse: " Ecco la tua motivazione è arrivata"

Ed la guardò con aria interrogativa

Dante rise

Dante:" Envy! Portami la motivazione di Fullmetal!"

Ed rabbrividì

Envy entrò con Al e Winry

Ed sgranò gli occhi

Winry: "ED!!"

Ed: "WINRY!!

Envy mise immediatamente un coltello alla gola della ragazza. Era un tipo sbrigativo

Ed: "Lasciala stare!"

Dante: " Farai quello che ti abbiamo chiesto?"

Ed abbassò gli occhi e disse : "Si lo farò"

Mille vite non valevano quella di Winry, della sua Winry, pensò

 

Ecco l'angolo dei ringraziamenti

Havoc_Fan: Sono felice che la mia FF ti piaccia e spero continui a seguirla

ValHerm: Grazie mille!! c'è sempre bisogno di qualcuno che ti sostiene! mi stai spingendo a dare il meglio di me e spero che questo capitolo ti piaccia e che non ti deluda

Ringrazio anche tutti quelli che l'hanno letta perchè c vuole coraggio ;)

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Capitolo 5
*** 5 ***


CAPITOLO 5

"Benissimo" disse Dante "Ti troverò tutti gli occorrenti entro domani piccino"

E detto questo uscì insieme ad Envy lasciando soli Ed, Al e Winry.

Ed era impassibile. Si era ammutolito e non spiccava più parola. Non aveva neanche reagito alla parola "piccino" con grande dispiacere di Envy che amava far arrabbiare Fullmetal.

Winry capì che era arrabbiato, ma forse era qualcosa di più profondo e complesso…

Winry "Ed…mi dispiace non volevo succedesse questo"

"Non me ne faccio niente delle tue scuse! Non ci tirano fuori da qui!"

Winry: "Lo so! Ero venuta qua perché ero preoccupata! Avevo perso tue notizie! "

Ed " E secondo te io perché non volevo che tu venissi?! Sono sempre preoccupato per te. Venire qui era solo un gran rischio, ma tu non mi ascolti mai!"

Non era rabbia, era preoccupazione

Al " Calmatevi ragazzi… non mi sembra né il luogo né il momento adatto"

Ma non gli diedero molta importanza…

Winry: " Tu credi che io sia un’incapace ecco perché tu non vuoi che io venga con te!"

Ed: " Ti sbagli…Winry tu sei importante per me. Preferirei uccidere mille persone, piuttosto che vederti morire. Preferirei morire io stesso per salvare la tua vita e quando ti ho vista nelle braccia di Envy il mio cuore ha perso qualche battito per la paura!"

L’ultima parte la disse tutta d’un fiato cogliendo di sorpresa sia Al che Winry

Dopo parecchi minuti a rompere quel silenzio tombale fu Al : " Fratellone, hai un piano?"

Ed: " Si, ho un’idea in mente"

Al: " Cosa vuoi fare, fratellone?"

Ed: " Bé è molto semplice…"

Ed spiegò nei minimi dettagli il piano. Al lo aiutò a perfezionarlo mentre Winry ascoltava con gli occhi bassi. Si sentiva una sciocca. Non aveva capito niente… Ed voleva proteggerla e lei aveva rovinato tutto mettendolo nei guai. I suoi pensieri furono però interrotti da Ed

" Winry vedrai andrà tutto bene"

Winry alzò gli occhi. Quegli occhi azzurri erano tristissimi e fissavano avviliti il Biondo

Ed: " Se stai così non potremo mai fuggire. E non preoccuparti che appena arriviamo a Resembool te la faccio pagare cara"

Winry stiracchiò un sorriso e Ed fece lo stesso.

Finalmente uno aveva capito i sentimenti dell’altro e viceversa. Non potevano stare separati…

La porta si aprì all’improvviso e Dante entrò

Dante: " Mio caro Fullmetal è quasi tutto pronto per domani…tu lo sei?

Ed la guardò dritta negli occhi e disse: " Si ma posso sapere a cosa ti serve la pietra?"

Dante: "Vedi io odio invecchiare e cambiare corpo è più efficace di una crema contro le rughe"

Detto ciò chiamo i suoi Homunculus

Dante: "Preparate tutto per domani"

Ed la odiava, forse anche più di suo padre.

Dante uscì e gli Homunculus si diedero da fare. Montarono una grande tenda rossa che attraversava la stanza da parte a parte, dietro la quale posizionarono Ed, Al e Winry.

Quando Envy e Gluttony presero di peso Ed e la sedia Envy disse: " Certo che pur essendo un nanetto sei pesante"

Ed: "Certo che per essere un Homunculus sei un rompipalle!"

Envy voleva ucciderlo e urlò contro Ed : "Io ti ammazzo!!!"

Ed: "Provaci, poi voglio vedere chi ti crea la pietra!"

Envy si trovò in seria difficoltà e si zittì. Ed era al settimo cielo

La notte calò e Ed si era appisolato sulla sedia. Dormiva beato nonostante il giorno seguente avrebbe dovuto fare una cosa davvero difficile e impegnativa. Winry lo osservava. Sembrava un bimbo. Come era carino pensò e arrossì. Al la vide nonostante la poca luce che filtrava da un buco di una delle tende viola.

Al: "Winry perché non dormi un po’? Ti farà bene"

Winry: "Si hai ragione. Notte Al"

Al: "Notte Winry"

All’alba Ed si svegliò. E volse lo sguardo verso Winry e Al. Erano entrambi svegli.

Ed: "Buongiorno"

Al: "Giorno fratellone"

Ed: "Al,Winry siete pronti?"

Al e Winry assentirono all’unisono.

Ed: "Qualunque cosa succeda e sottolineo qualunque cosa dovete attenervi al piano, chiaro? Non fate di testa vostra!"

Al: "Va bene fratellone"

Winry: " Ed?"

Ed: "Si?"

Winry: "Noi sappiamo quello che dobbiamo fare, ma tu, tu che farai?"

Ed: "Non preoccuparti per me…"

Winry: "E invece lo faccio! Anche tu per me sei importante e non posso non preoccuparmi!"

Iniziò a piangere…

Ad Ed pianse il cuore e cercò di consolarla: " Non piangere…te la devo far ancora pagare giusto? E quindi non possono farmi fuori perché ho una questione in sospeso con te!"

Winry lo guardò dritto in quegli occhi d’oro. Aveva gli occhi gonfi di lacrime e se non fosse stato legato sarebbe corso da lei e l’avrebbe abbracciata forte.

A interrompere questo momento magico fu Dante

Dante: " Buongiorno Fullmetal, per mezzogiorno sarà tutto pronto.

Intanto nella stanza iniziarono ad entrare e ad uscire gli Homunculus. Portavano delle grandi "colonne" piene di un liquido rosa e le posizionarono intorno al cerchio alchemico che Dante aveva disegnato. Era molto coreografico come effetto, nessuno avrebbe potuto mai capire cosa sarebbe successo.

Intorno a mezzogiorno arrivarono le vittime. C’erano persone di tutte le età, c’erano anche molti bambini – avevano un anima più pura avrebbe poi spiegato Dante.

Sembrava fosse un gran gala. Tutti vestiti eleganti che sorseggiavano un aperitivo ignari di quello che li attendeva.

passiamo ai ringraziamenti

Ringrazio tutti quelli che l'anno letta e in particolare Havoc_Fan: allora ti è piaciuto questo capitolo? spero proprio di Si

kiss

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Capitolo 6
*** 6 ***


CAPITOLO 6

Ormai era arrivato il momento.

Dante e Hohenheim entrarono.

Dante richiamò l’attenzione dei presenti.

Dante: "Benvenuti, vi ringrazio per essere venuti qui anche se vi ho avvisati all’ultimo istante. Non potete neanche immaginare quanto mi renda felice la vostra presenza"

Detto ciò, senza perdere altro tempo trasmutò una gabbia che cadde sui presenti. Urlarono dalla paura e i più piccoli piansero forte.

Ed, Winry e Al si guardarono in faccia un po’ preoccupati. Non potevano vedere cosa accadeva dall’altra parte poiché quella tenda rossa toglieva loro la visuale, ma non avrebbero ancora atteso molto. Infatti arrivarono gli Homunculus che tolsero quella tenda e poterono così vedere i volti di quelle persone.

Sulla faccia dei presenti ci fu un sussulto a vedere quei due ragazzi e un’ armatura legati. Non capivano cosa stava accadendo e né immaginavano cosa sarebbe accaduto ma tutti ormai avevano capito che erano in pericolo.

Dante: "Lust, libera Fullmetal"

Lust obbedì. Ed poteva finalmente muoversi, ma ora era sotto sorveglianza e non poteva fare molto ma questo lo aveva messo in conto e quindi non si preoccupò

Ed: "Posso salutare Winry e Al? Sai qualcosa potrebbe andare storto"

Dante lo guardò scettico

Ed: "Non vorrai negarmi un ultimo desiderio!"

Dante: "E va bene, ma non metterci troppo!"

Per fortuna l’aveva convinta…

Ed si avvicinò a Winry e la strinse forse o almeno è quello che videro tutti perché in realtà mentre l’abbracciava Ed aveva sciolto la corda che li teneva legati. Winry l’ afferrò prontamente così da non essere scoperti. Avevano studiato tutto nei minimi dettagli. Inoltre Ed era riuscito a disegnare un cerchio alchemico sul pavimento. Poi lasciò Winry e andò da Al. Gli mise una mano sulla spalla e gli disse a bassa voce: "È tutto pronto stai attendo a te e a Winry" e poi per non destare sospetti disse a voce alta in modo che tutti lo sentissero: "Addio!"

E si avviò verso il centro della sala dove c’erano il cerchio e le varie "colonne".

Inspirò forte.

* O la va o la spacca* pensò

Battè le mani

"uno…due…e…"

"TRE!!!" Dissero in coro Ed, Al e Winry. Accadde tutto in un millesimo di secondo. Winry lasciò andare la corda permettendo così ad Al di usufruire del cerchio alchemico. Così facendo provocò un’esplosione che alzò un bel po’ di polvere. Contemporaneamente Ed era corso in direzione della gabbia che imprigionava tutte quelle persone e la ruppe permettendo a loro di scappare, ma non si muovevano per la paura dell’esplosione così Ed urlò: "Via gente, scappate!!! Il polverone coprirà i vostri movimenti!"

Finalmente si mossero e iniziarono a correre con grande gioia di Ed.

Anche Al e Winry scapparono come il piano diceva. Restò solo Ed. Aveva ancora un’altra cosa da fare: uccidere la persona che aveva causato tutto questo.

Lentamente il fumo si diradò. Con lui in quella stanza c’erano solo Dante e suo padre. Gli Homunculus erano andati a riprendere le persone che erano fuggite ma sarebbe stato tutto tempo sprecato. Sarebbero poi tornati a mani vuote.

Ed guardò Dante negli occhi e disse: " Fatti sotto vecchia pazza!"

Dante ribattè dicendo: " Sarò pure vecchia ma almeno sono alta, tu invece sei giovane ma sei un fagiolino…comunque sono pronta a battermi."

Ed ne aveva fin sopra i capelli era la terza volte che lo chiamavano piccolo, le due volte precedenti non aveva reagito ma ora era stanco e grido: "CHI SAREBBE IL FAGIOLINO TALMENTE PICCOLO CHE NON SI VEDE NEANCHE CON CINQUE PIAIA DI LENTI E UN MICROSCOPIO!?!?! CHI?? CHI???"

Dante: "Zitto e fatti sotto!!"

Intanto Al e Winry continuavano a correre. Dovevano andare alla stazione e prendere il primo treno per Resembool con o senza Ed…Questo era quello che aveva raccomandato il Biondo e questa volta non avrebbero disobbedito… anche se erano preoccupati e ogni tanto si giravano a vedere quei palazzi scomparire…

Ed trasmutò il suo auto-mail in una lama affilata mentre Dante trasmutò una spada.

Erano faccia a faccia.

Non avrebbero usato l’alchimia. Sarebbe stato inutile…si equivalevano e non ci sarebbe stato né un vincitore né un vinto.

Ed sferrò il primo attacco che prontamente Dante schivò. Era avanti negli anni, ma era molto agile.

Dante fece partire la spada che Ed parò con il suo auto-mail.

Ora si studiavano. Ad attaccare fu Dante. Colpì Ed sul suo braccio "umano" procurandogli un taglio poco profondo e per risposta visto che i loro corpi erano vicinissimi Ed le diede una gomitata nello stomaco. Dante cadde a terra e Ed attaccò nuovamente colpendole solo il vestito. Dante lo fece cadere e tentò di colpirlo di nuovo ma non riuscì nel suo intento. Ed sferrò un nuovo attacco e la colpì ad un braccio…il sangue caldo cadde a terra…Dante tentennò e Ed ne approfittò per colpirla nel basso ventre. Dante sputò sangue e si accasciò a terra, ma non era finita perché con le ultime forze si alzò di scatto e colpì Ed di nuovo al braccio procurandogli un taglio più profondo.

"Dannazione!!!" urlò Ed sentendo il sangue scendergli lungo il braccio…

Ed sferrò un nuovo attacco fatale a Dante. La colpì al cuore. Dante si accasciò definitivamente a terra. Pochi secondi dopo anche Hohenheim si accasciò a terra. Morta Dante non era più sotto il suo controllo.

*Finalmente è finita, ma prima o poi tornerò ad uccidere te papà, soffrirai anche tu quello che abbiamo sofferto io e Al* pensò Ed. Poi corse via. Aveva un treno da prendere.

Prima di tutto mi scuso per averci messo tutto questo tempo poi voglio ringraziare tutti quelli che l'hanno letta in particolare ValHerm : grazie per i complimenti. per quanto riguarda Winry, lo so che non piange facilmente ma credo che in alcune situazioni tutti saremmo fragili e quindi lo è anche lei. spero che questo capitolo ti sia piaciuto. kiss

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Capitolo 7
*** 7 ***


Ecco l'ultimo capitolo. forse è un po OOC.

CAPITOLO 7

Ed correva più veloce che poteva. Il treno sarebbe partito a breve e se lo avesse perso avrebbe dovuto affrontare non pochi problemi. Primo fra tutti la furia degli Homunculus, aveva ucciso "quella" persona e non gliela avrebbero fatta passare liscia.

Correva e pian piano i palazzi dietro sé si allontanarono

Al e Winry erano in stazione. Aspettavano Ed. A breve quel dannatissimo treno sarebbe arrivato e ripartito e, forse, sarebbero tornati senza di lui. La paura si insinuava sempre più nei cuori di Al e Winry. Entrambi guardavano l’entrata della stazione.

*Non posso perderlo proprio ora che ho capito quanto ci vogliamo bene* pensava dentro sé Winry

Ed correva con tutto il fiato che aveva in corpo. Si stava avvicinando alla stazione. Già ne vedeva il tetto rosso e le rotaie che correvano lontane.

Correva, correva e finalmente entrò in stazione, ma un altro problema si sarebbe fatto avanti.

Ed entrò in stazione. Al e Winry stavano salendo sul treno e lo videro. Ed li salutò con la mano. Si stava avvicinando quando fu bloccato da una figura dai lunghi capelli verdi.

"Fullmetal sei stato molto cattivo"

"Oh Envy non farmi la predica!!!" disse Ed guardandolo con uno sguardo truce

Envy si fece dannatamente serio e lo attaccò…

Il treno stava per partire…iniziava a muoversi. Sul volto di Winry era dipinta un’espressione di pura paura, e se Al avesse avuto ancora la sua faccia, avrebbe avuto la medesima espressione.

Ed schivò l’attacco di Envy che si curvò in avanti. Ed ne approfittò e gli saltò sulla schiena e saltò sul treno…neanche lui credeva fosse possibile

"Mi dispiace Envy ma proprio non posso restare sarà per un’altra volta" urlò Ed

Envy imprecò…

Il treno si stava allontanando e finalmente quella brutta avventura era finita

Ed, Winry e Al si sedettero. All’improvviso Winry abbracciò Ed e disse: "Oh Ed…meno male che ce l’hai fatta…stavolta ho temuto davvero il peggio…"

Ed la guardò con uno sguardo dolcissimo e poi ricambiò quell’abbraccio e le sussurrò: "Ora che so che ci sei tu con me non mi farò uccidere…mai!"

Rimasero così e in quella posizione si addormentarono

Dopo alcune ore di viaggio finalmente arrivarono. Era pomeriggio inoltrato. Subito si diressero a casa dove Pinako li stava aspettando. Fumava, come al solito, la sua pipa.

Non disse niente. Non chiese niente. Ma aveva capito che qualcosa era successo. Lo capì perchè Winry era incollata al braccio di Ed e quest’ultimo non le diceva niente, si limitava a guardarla con lo sguardo più dolce di questa terra.

"Al…vieni a darmi una mano in cucina…voi due potete anche restare fuori visto che non siete ottimi cuochi…" disse Pinako

"Arrivo" rispose Al ed entrarono.

Ed e Winry si sedettero sul prato

Ed aveva gli occhi bassi come quando Winry lo aveva visto prima di quella grande avventura…

"Ed…cosa c’è?"

"Ho un problema…davvero molto grande…"rispose

"Se vuoi puoi parlarne con me…"disse Winry

"Sai…temo che se io continui a stare qui con te, potrei non riuscire più ad andarmene…purtroppo questo non deve succedere…"

"Per via di Al, giusto?" disse Winry a mezza voce

"Si…glielo devo…"rispose Ed

"Capisco…quindi te ne andrai e mi lascerai di nuovo sola?" disse Winry. Stava per scoppiare…

Ed non disse nulla

"Ed rispondimi, ti prego!" urlò Winry con le lacrime agli occhi. Perché continuava a farla soffrire?!

"Ti prego non piangere…si me ne andrò di nuovo, contro la mia volontà perché tu sei la persona più speciale di questa terra per me e vorrei stare con te sempre" disse Ed

Nella mente di Winry balenò un’idea

"Fammi venire con te" supplicò

"Non posso…io sono troppo pericoloso per la tua vita, almeno per ora. Quando tutto sarà finito io ti prometto che tornerò qui e staremo insieme per sempre"

"Me lo prometti? Mi prometti che farai attenzione e che tornerai qui da me? Disse Winry guardandolo negli occhi d’oro.

Ed vide quegli occhi blu piangere e non potè resistere. L’abbraccio forte e le disse: "Te lo prometto. Ma anche tu mi devi promettere una cosa…"

"Cosa?" chiese Winry

"Che mi aspetterai…anche se potrei tornare tra anni, promettimi che ti troverò qui ad aspettarmi…se tu mi prometti questo, io prometto che farò attenzione perché avrò un motivo per continuare a vivere" le sussurrò lui

"Prometto" disse Winry e si staccò dall’abbraccio di Ed

Lo guardò negli occhi e disse: "Allora, prometti?"

"Prometto" le disse Ed

Continuavano a guardarsi negli occhi e lentamente le distanze tra loro diminuirono.

Si congiunsero in un tenero bacio ricco d’amore.

Dopo si abbracciarono e rimasero lì a guardare il tramonto…

Questo fu l’inizio del grande amore tra Edward Elric e Winry Rockbell

 

bè questa è la fine... Ringrazio tutti quella che l'hanno letta in particolare

ValHerm: Si anke io sono stata troppo felice quando Dante è morta (l'hai uccisa tu!!Nd Tutti) (si lo so ma è stato un piacere Nd me) Bè spero che questo capitolo (e tutta la FF) ti sia piaciuto. Grazie per avermi seguito fino alla fine. kiss

Envy_Love: Mi dispiace che la faccenda del rapimento sia stata troppo spiccia. Prometto che la possima volta farò meglio. Comunque spero che questo capitolo ti sia piaciuto

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