Behind These Hazel Eyes di Castalia (/viewuser.php?uid=1588)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo Speciale ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
capitolo 1
Importante: Tutto
quello scritto in questa FF è di mia invenzione.Bill e Tom Kaulitz non mi
appartengono.
Capitolo 1.
-DANNAZIONE!ALZATI DA QUESTO STRAMALEDETTISIMO LETTO!!!-urlò una ragazza
dai capelli biondo scuro dando forti scossoni ad una figura che stava distesa
immobile fra le lenzuola.
-BECKY ALZATI!!!!!-
-CHE CAZZO VUOI VICKY??????-urlò
alzandosi di scatto la ragazza stesa nel letto.I capelli rosso fuoco erano
tutti arruffati e sul suo volto era presente
un'espressione non proprio amichevole.
La ragazza bionda,spaventatasi
per la reazione dell'amica, si era ritrovata col
fondoschiena a terra.
-Sono le undici…- disse con un filo di voce Vicky.
-E allora???-rispose al quanto seccata Becky.
Vicky non disse nulla ma abbassò
lo sguardo a terra.
-Vorrei ricordarti che ieri ho bevuto un po’ troppo…e che ora ho un mal
di testa assurdo…per colpa tua che non mi hai lasciato dormire…- e così dicendo
la rossa si alzò dal letto diretta in bagno ma nell'avviarsi inciampò nella sua
valigia.
Le due ragazze erano arrivate due giorni prima a Berlino in Germania per
passare le vacanze estive.
-Diamine!- esclamò Becky quando inciampò per poi riavviarsi verso il
bagno.Indossava un paio di pantaloncini corti neri e una canotta fucsia sopra.
Entrata in bagno chiuse la porta facendola sbattere.
Si guardò allo specchio.
I capelli erano tutti arruffati,il viso pallido e gli occhi spenti.
-Che le costava lasciarmi dormire??- disse appoggiando le mani al lavello
e abbassando la testa.
Intanto Vicky,nell'altra stanza,si alzò da terra e si sedette sul letto
accendendo la televisione.
Poggiò il telecomando sul cuscino e fissò a vuoto lo schermo.
Non voleva litigare con Becky,era la sua migliore amica,e quando l'amica
faceva così le acque non si sarebbero calmate presto.
Dopo cinque minuti Becky uscì dal bagno con i capelli in ordine,matita
nera leggera sugli occhi ma l'espressione sul viso era la stessa di quando era
entrata.
-Ti va di andare a fare un giro?- chiese con un filo di voce Vicky.
La rossa alzò le spalle prendendo dalla valigia un paio di jeans
strappati in più punti una canotta con collo a camicia nera e una cravatta
fucsia.
-Tanto ormai sono sveglia…- rispose la ragazza senza alzare il viso.
Le due si vestirono nel silenzio più totale interrotto solo dalla tv.
Quando Becky si infilò le sue converse prese la sua borsa e uscì dalla
stanza senza aspettare l'amica che si stava allacciando la mini nera.
-Becky aspettami…-disse Vicky ma questo non portò alcuna risposta ne
azione da parte dell'amica.
Quando la bionda finì di vestirsi corse fuori dalla stanza e raggiunse
l'amica che era nella hall dell'albergo ad aspettarla.
-Mi hai aspettato…-disse sorridendo.
-Si…ma solo perché tu hai il mio portafoglio…- disse secca la rossa.
-Aha…- disse Vicky prendendo dalla sua borsa il portafoglio dell'amica e
dandoglielo.
-Andiamo…- disse sempre con tono secco Becky avviandosi fuori
dall'albergo e mettendosi gli occhiali da sole.
Vicky le si mise accanto.
Becky aveva 18 anni ed aveva un anno di meno di Vicky ma certe volte era
quest'ultima a sentirsi la più piccola del duo.
Quando si arrabbiava cambiava completamente.Diventava un'altra
persona,fredda,secca,silenziosa soprattutto.E a Vicky faceva quasi paura.
-Senti….io dovrei prendere un cd…ti va se andiamo in un negozio di
dischi?-chiese Vicky.
-Ok-rispose Becky senza neanche guardarla.
Vicky sospirò.Sarebbe rimasta così finchè non le sarebbe passata.
Entrarono in un negozio di dischi enorme dove era possibilissimo
perdersi.
Becky si tolse gli occhiali,li ripose in borsa e andò diretta verso il
reparto rock,punk - rock,metal.
Vicky la seguì anche perché il cd che le serviva era in quel reparto.
La bionda fece scorrere lo sguardo sulle lettere dei cd fino ad arrivare
alla T.
"Vediamo …dovrebbe esserci…" pensò.
-Cerchi questo?- disse Becky mettendo un cd davanti agli occhi
dell'amica.
Vicky lo guardò.
In copertina c'erano quattro ragazzi e la scritta TOKIO HOTEL.
-Si!Grazie….-disse la ragazza prendendolo in mano quasi in adorazione -.
tu non lo prendi?-
-Gia fatto…- disse la rossa mostrando all'amica il cd che reggeva in
mano.
Dopo che ebbero trovato il cd fecero un altro giro per il negozio per poi
uscire.
-Andiamo a mangiare qualcosa?-propose Vicky.
Becky non rispose ma si limitò ad alzare le spalle.
Videro che dall'altra parte della strada c'era un fast food e vi si
diressero.
Becky mise la mano sulla grande maniglia della porta quando anche
un'altra mano si posò accanto alla sua.
La rossa alzò gli occhi,coperti dagli occhiali scuri, verso il
proprietario o la proprietaria della mano e constatò che era un ragazzo seppur
avesse dei tratti molti fini.
I capelli corvini erano lunghi fino alle spalle,sotto, mentre sopra era
corti e sparati in aria.Anch'egli portava un paio di occhiali scuri.
-Allora?-chiese Becky alzando un sopracciglio.-…facciamo pari o dispari
per chi deve entrare?- aggiunse sempre secca a causa dell'incavolatura.
-Come vuoi te…- rispose lui con lo stesso tono senza togliere la mano
dalla maniglia.
Becky lo fissò da dietro le lenti scuri con uno sguardo che non si
direbbe del tutto amichevole.
Con la mano libera si tolse gli occhiali per poterlo vedere meglio.Il
ragazzo fece lo stesso.
I due cominciarono a fissarsi con aria di sfida.Nessuno dei due aveva
intenzione di lasciare il posto all'altro anche perché il fast food era
abbastanza pieno e di tavoli liberi ce n'erano pochi.
Gli occhi verdi di Becky scrutavano quelli color nocciola del ragazzo.
-Dai…fai il cavaliere…falle entrare…- disse un'altra voce.Solo in quel
momento si accorse che vi era un altro ragazzo con questo.
Becky spostò lo sguardo su costui.Aveva anch'egli dei tratti molto fini
ed era molto simile al ragazzo con il quale Becky stava "litigando".A differenza
di questo l'altro ragazzo aveva dei lunghi rasta biondo scuro.
-Ascolta il tuo amico….fai il cavaliere….- disse fredda come un
ghiacciolo Becky.
Il moro sospirò e lasciò la presa.
-Grazie!-disse Becky con tono sarcastico.
Vicky,che era rimasta in silenzio per tutto il tempo alzò gli occhi al
cielo e poi rivolgendosi ai due ragazzi disse:
-Scusatela ma stamattina l'ho fatta incavolare e quando è incavolata non
guarda in faccia a nessuno…- dopo di ciò sorrise ed entrò nel fast food.
-Mi ero accorto che era incavolata…- disse il ragazzo con i rasta.
-Non dirlo a me…dovevi vedere come mi ha fulminato….-
-L'ho visto,fratellino….l'ho visto….dai ora entriamo…-
Il moro alzò le spalle e seguì il fratello all'interno del locale.
Intanto le ragazze aveva gia preso posto all'unico tavolo libero che era
da quattro posti;stavano per addentare il loro panino quando due figure si
pararono in parte a loro.
-Ehila…- disse una voce.
Becky poggiò il suo panino e si girò verso le due figure.
Un ragazzo dai capelli biondi raccolti in una coda sorrideva ammiccando
in direzione della rossa.
-Che diamine vuoi?- disse fulminandolo.
-Non siete tedesche ,vero?-
-No…e con ciò?- disse alquanto seccata la rossa.
-Beh…noi potremmo farvi da
guida…- disse il secondo ragazzo appoggiando una mano sulla spalle della rossa.
-No…e ti consiglierei di togliere quella mano dalla mi spalla….-
-Come siamo scontrose….- disse questi senza lasciare la presa..
-Ehi…ragazze!Tutto ok?- disse una terza voce.
"Chi diavolo è adesso??"pensarono disperatamente le due ragazze.
Becky e Vicky si girarono e videro i due ragazzi di prima.
-Ragazzi vi serve qualcosa?- chiese il ragazzo con i rasta.
-E voi??- chiese il biondo.
-Noi siamo con loro…-
Il ragazzo che aveva appoggiato la mano sulla spalla di Becky,a quelle
parole, la tolse immediatamente notando lo sguardo raggelante che il ragazzo con
i rasta gli aveva lanciato.
-Ah…allora scusateci ragazze…- e così dicendo i due importunatori si
dileguarono.
-Grazie…- disse Becky rivolgendosi verso il ragazzo.
-Di nulla…- disse lui sorridendo.
A quel sorriso le guance di Becky si arrossarono leggermente.
-Sentite…non vorremmo rompervi ma questo è l'unico tavolo libero…potremmo
sederci con voi?- chiese il rasta.
-Certo!-rispose Vicky.
A quella risposta Becky si girò verso l'amica sgranando gli occhi.
-Eddai…dopotutto ci hanno salvato…-
-Uff…è vero….beh…sedetevi….- disse Becky spostando la sua borsa dalla
sedia.
-Grazie….- dissero in coro i due ragazzi prendendo posto accanto alle
ragazze.
Il moro si sedette accanto a Vicky mentre il rasta prese posto accanto
Becky.
-Comunque piacere….io sono Tom…-disse il rasta .
-E io sono Bill…il suo gemello…-disse il moro.
-Piacere…io sono Rebekka,per
tutti Becky ….-disse la rossa.
-E io sono Viktoria,per tutti Vicky …la sua best friend…- concluse la
bionda.
-Piacere!-dissero in coro i due gemelli.
-Non vorremmo sembrare invadenti….ma non siete tedesche vero?-chiese Tom.
-No…siamo italiane…-rispose Vicky mentre Becky aveva gia concentrato
l'attenzione sul suo panino.
-Italiane?wow!-disse Bill.
Vicky sorrise al ragazzo.
-Rebekka…-disse Tom.
-Uhm!?-disse,o meglio mugugnò,la rossa dato che aveva appena addentato il
panino.
-Ho notato solo ora che tu hai lo stesso taglio di capelli di mio
fratello…-
La ragazza si girò verso il moro e lo squadrò per bene.
Dopo aver deglutito,a fatica,il pezzo di pane disse:
-Hai ragione……-disse senza togliere lo sguardo dal ragazzo.
Aveva qualcosa di familiare,a parte il taglio di capelli uguale al
suo.Non era una faccia nuova ed ora che ci pensava bene neanche Tom era una
faccia nuova ma non gli veniva in mente dove li aveva visti.
Vicky sembrava essere della stessa idea.L'osservazione di Tom sul taglio
i capelli aveva creato un turbinio di dubbi e pensieri nella mente delle due
ragazze.
-Che c'è?Qualcosa non va?-chiese Bill dato che la rossa continuava a
fissarlo.
-No no…tutto ok…stavo solo guardando i tuoi capelli…- e così dicendo
ritornò al suo panino.
Nel muoversi però la sua borsa cadde a terra rovesciando parte del
contenuto.
-Ca***!-esclamò a bassa voce.
La ragazza si abbassò per
prenderla e la stessa cosa fece Tom ma questa azione
avventata da parte di entrambe li portò ad inzzucarsi.
-Ahia!-esclamarono in coro i due.
Intanto Bill e Vicky cominciarono a sghignazzare a quella scena.
-Scusa…- disse Tom rivolto alla ragazza.
-Nulla…non ti preoccupare….- rispose Becky prendendo le cose da terra
mentre Tom l'aiutava.
-Tokio Hotel…- disse Tom prendendo il cd che era uscito dalla borsa della
ragazza.
-Vi piacciono??- chiese Bill.
-Si!Li adoro!!!-disse tutta entusiasta Vicky -…anche a voi piacciono?-
A questa frase Bill soffocò una risatina.
-Che c'è?-chiese Vicky.
Becky,che nel frattempo si era ri-impossessata del cd, abbassò il volto
stringendo gli occhi.
-Rebekka…tutto bene?-chiese Tom vedendo l'espressione sul volto della
ragazza.
-Non …non esattamente….-disse riponendo il cd nella borsa e fissando un
punto vuoto del suo piatto.
-Non…non stai bene?-chiese preoccupato Tom.
-No…non sto assolutamente bene…- rispose a fatica la ragazza
-Becky che hai?-chiese preoccupata Vicky.
-Credo sia ancora colpa di ieri
sera….- rispose Becky stringendosi con una mano lo
stomaco e con l'altra la fronte.
Bill e Tom si guardarono con aria interrogativa e poi guardarono Vicky.
-Ieri ha bevuto un po’ troppo….è stata male stanotte…-spiegò Vicky.
-Non so che cavolo mi hanno dato da bere…quella era birra con qualcosa
d'altro dentro…-disse la rossa stringendosi sempre di più lo stomaco.
-Vuoi andare al bagno?-chiese Tom.
La rossa annuì e si alzò a fatica.
-Ti accompagno io…- disse il ragazzo aiutandola ad alzarsi.
Mentre si avviavano verso i bagni Bill e Vicky li seguirono con lo
sguardo.
-Poverina…- disse Bill.
-Dovevi vederla stanotte…ma non è che abbia bevuto chissà che ma
probabilmente avevano mischiato la birra con qualcosa d'altro di molto più
alcolico…-disse Vicky con tono preoccupato.
-Speriamo non sia nulla di grave…-disse Bill mentre giocherellava con una
patatina.
-Si…speriamo….-disse Vicky guardando il suo piatto.
-E così ti piacciono i Tokio Hotel….-cominciò Bill dopo una piccola
pausa.
-Si…pensa che li ho scoperti per caso in internet…-
-A si?-
-Si si… è mi sono piaciuti subito…. Durch Den Monsun è bellissima….-
-Concordo…-
-Ma allora piacciono anche a te?-
Bill la guardò sorridendo.
-Sai mi fa strano sentire questa frase….-
-Perché??- chiese Vicky non capendo il senso della frase.
-Beh sentirmi chiedere se mi piace il mio gruppo è alquanto strano…-
-Eh?-disse Vicky ma solo qualche secondo dopo connesse le due cose.
"Tokio Hotel+Bill+Tom..."
-M****!-esclamò a bassa voce.-…non può essere….no…dimmi che non ho fatto
una figura di m****….-
-Possiamo dire che hai avuto un po’ di confusione…-
-E così tu sei Bill Kaulitz…e la mia amica è al bagno con Tom Kaulitz…le
prenderà un infarto appena lo saprà…-disse quasi più a se stessa che a Bill.
-Esatto….-disse Bill sorridendo.
Vicky si sentì mancare la terra sotto i piedi a quel sorriso.Era così
dolce.
Intanto Becky era al bagno in preda ancora a dei crampi assurdi allo
stomaco.
-Ehi…ma ti fa così tanto male?-chiese Tom preoccupato.
-Si….non ce la faccio più…- disse sull'orlo delle lacrime la ragazza.
La ragazza era appoggiata con una mano sul lavabo mentre con l'altra si
teneva lo stomaco.
Tom le era accanto e le carezzava dolcemente la schiena.
-Posso capirti…anche io mi sono ubriacato qualche volta e il risveglio
non è dei migliori…-
A quella frase Becky sorrise leggermente.
-Sta passando un po’…-disse poi la rossa ergendosi dritta sulla schiena.
-Si?-
-Si si…ora va molto meglio….-disse guardandosi allo specchio. Dopo
qualche istante spostò lo sguardo sul ragazzo che stava alle sue spalle.
-Sai…non sei una faccia nuova tu…- disse guardandolo dallo
specchio.
-Si?-
-Si…so che ti ho già visto ma non mi viene in mente dove…-disse
continuando a guardarlo dallo specchio.
-Magari mi hai visto in tv….-azzardò Tom alzando gli occhi al cielo.
-In tv??-disse lei girandosi di scatto.
-Si…può darsi…- disse lui abbassando lo sguardo.
Becky cominciò a scrutarlo.
Parti dai piedi fino ad arrivare al cappello da baseball che indossava.
Si soffermò sul volto e sul piercing che aveva sul alto sinistro del
labbro inferiore.
"L'ho già visto…..ma dove????Diamine!!!!" pensò la ragazza.
Ad un tratto le suonò il cellulare.Lo prese dalla tasca dei pantaloni e
lesse il messaggio che le era arrivato.Era di Vicky.
-Ma è scema?? mi manda i messaggi quando siamo a due metri di
distanza??-disse la ragazza scuotendo la testa.
Quando aprì il messaggio però sul suo volto si dipinse un espressione
enigmatica.
"Tom Kaulitz…è lui!!!!"
-Qualcosa non va?-
-E' Vicky…mi ha mandato un messaggio con scritto…Tom Kaulitz…è…- disse la
ragazza ma si bloccò di colpo alzando lo sguardo verso il ragazzo che ora le
stava sorridendo.
-Rebekka?-
-Tu….tu…sei Tom….-
-Si….te l'ho detto prima…-
-No!Intendo tu sei quel Tom!-
-Intendi Tom Kaulitz,chitarrista dei Tokio Hotel?-
Becky annuì senza distogliere lo sguardo dal ragazzo.
-Si,sono io…e quello che c'è con Viktoria è Bill Kaulitz,mio fratello
nonché cantante dei Tokio Hotel…-
-Che figura…-
-No…non ti preoccupare….non fa nulla…anzi meglio…almeno non hai urlato
come fanno tutte quando ci vedono…-
Becky sorrise debolmente nell'imbarazzo più totale.
-Su!ora non diventerai muta!!Sono
sempre il ragazzo di prima e quello che c'è di
la è il ragazzo che hai incenerito poco fa….-
-ahahahahah…-
-Oh ecco..sorridi che così sei più bella!-
A quelle parole sentì il volto andarle in fiamme e si girò di scatto
dall'altra parte.
-Torniamo dagli altri??-propose Tom.
-Ok…sarà meglio non vorrei che Vicky si preoccupasse…-così dicendo si
guardò un ultima volta allo specchio ,prese un lungo respiro e uscì dal bagno.
Non poteva ancora crederci…quelli erano i gemelli Kaulitz…
****************************************************
Ed eccomi dopo un
bel pò con una nuova FF...e questa volta sui miei adorati Tokio Hotel.
Questa Ff l'ho
scritta ancora l'anno scorso(dato che è un anno che seguo il gruppo^^) ed è gia
terminata(verso gennaio questo^^).Per cui dovrei essere regolare con gli
aggiornamenti.
Allora...molti di
voi penseranno" queste sono fan e non li riconoscono??" si..lo penserei anche io
ma...andando avanti capirete il perchèXD
Bhe...spero possa
piacere.
kiss
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** capitolo 2 ***
capitolo 1
Importante: Tutto
quello scritto in questa FF è di mia invenzione.Bill e Tom Kaulitz non mi
appartengono.
Capitolo
2
-No…ma dico….i
gemelli Kaulitz,te ne rendi conto'??-disse Vicky
all'amica.
-Si….ma non riesco
ancora a capacitarmene… -rispose Becky mentre faceva passare i canali della
tv.Ad un tratto su VIVA cominciò il video di Schrei ed entrambe le ragazze
saltarono in piedi sul letto cominciando a cantare a squarciagola.
Finita la canzone si
stesero e cominciarono a ridere come pazze.
-I nostri vicini di
stanza ci odieranno…-disse Becky in
preda ancora a qualche risatina isterica.
Vicky annuì senza
smettere di ridacchiare.
-Vado al bar…vuoi
qualcosa?-disse Becky all'amica.
-Si,dai,prendimi un
the…-
La rossa annuì e
uscì dalla stanza diretta all'ascensore.
-Aspetta!!!- disse
una voce mentre le porte si stavano per chiudere. Prontamente Becky riuscì a
farle riaprire ma quando vide chi era entrato nell'ascensore la mano rischiò di
chiudersi fra le due porte.
-TOM!!?-
-REBEKKA!!!Ma che ci
fai qui???-
-Io alloggio qui!!Tu
piuttosto che ci fai qui tu?!-
-Idem come te….io e
Bill siamo arrivati qui stamattina…-
-C'è anche
Bill??-chiese Becky sorridendo.
-Si…-rispose Tom con
tono un po’ contrariato.La ragazza sembrava molto più interessata alla presenza
di Bill che a quella di Tom.
-Chissà appena lo sa
Vicky…- disse la rossa sghignazzando.-…dove stai andando di bello??-
-Al bar
,tu?-
-Idem…-
Dopo questo piccolo
scambio di battute fra i due calò un silenzio alquanto imbarazzante. Becky non
sapeva cosa dire e lo stesso valeva per Tom.
La ragazza cominciò
a fissare il soffitto dell'ascensore facendo strane smorfie con la
bocca.
Tom la guardò
alzando un sopracciglio.
"Che diamine sta
facendo??" pensò per poi sorridere.
-Eccoci arrivati..-
disse Becky quando l'ascensore diede un leggero scossone
-Prima le
signorine…- disse Tom facendola passare e strappandole un sorriso.
-Danke!-rispose
lei.
-Rebekka…ma voi in
che camera siete?-
-La 220…-
-Accanto alla
nostra….ma allora eravate voi due prima a cantare a squarciagola
Schrei??-
A quella domanda le
gote le si colorarono di rosso.
-Che figura…..-disse
a bassa voce la ragazza.-…si….eravamo noi….- aggiunse poi alzando leggermente il
viso.
Vedendo
l'espressione della ragazza Tom scoppiò a ridere.
Becky diventò,se
possibile, ancora più rossa in viso.
Arrivarono al bar e
ognuno ordinò ciò che doveva.
-Aspetta…-disse
Tom.-ti va di venire un attimo con me?... questi li facciamo portare su dal
cameriere…-
La ragazza non
accettò subito ma dopo annuì con un largo sorriso stampato sulle
labbra.
-Dove devi
andare?-chiese incuriosita la rossa.
-Ci sono cadute
delle cose dalla finestra e devo andare a recuperarle….-
-Ok…- disse lei
seguendo il ragazzo.
-Mi aiuti a
cercarle?-
-Certo…ma cosa
sono?-
-Allora sono un paio
di boxer di Bill…sono neri con il suo nome scritto in bianco…stavamo scherzando
e senza farlo apposta glieli ho buttati giu dalla finestra…e poi due
maglie….-
-Ok…- rispose la
ragazza.
"I boxer di Bill??"
pensò poi dopo aver realizzato cosa gli avesse detto il ragazzo."Oh My
God!"
Nonostante tutto si
mise alla ricerca dei vestiti smarriti e il fato volle che fosse proprio lei a
trovare i boxer.
-Ehm…Tom…credo,credo
che qui ci siano i boxer di tuo fratello…-disse la ragazza abbassandosi per
raccoglierli.
-Io ho trovato le
mie maglie….possiamo tornare su…- disse il ragazzo.
Becky fissò i boxer
e poi con mano tremante lo raccolse.
-Magrolino tuo
fratello,eh?- disse poi guardandoli bene.
-Si …-disse Tom
sorridendo.
Arrivati
all'ascensore aspettarono che si fermasse e vi salirono.
Dopo di loro entrò
una coppia di vecchietti che li squadrarono subito male.
Quelle occhiatacce
erano dovute molto probabilmente al modo in cui ragazzi erano
vestiti.
Tom con il suo
solito abbigliamento Hip Hop e i rasta raccolti in una coda,senza però il
cappellino.
Becky indossava un
paio di pantaloni strappati in più punti e una canotta nera con un teschio
argentato sopra;i capelli,rosso fuoco,sopra,erano sparati in aria come al
solito.
-Ahia!-disse ad un
tratto la ragazza.
-Ops…era il tuo
fianco?-disse Tom facendo finta di niente.
-Si…quello che hai
pizzicato era il mio fianco!-gli disse lei guardandolo male.
-Ops…- disse lui con
indifferenza e guardando il soffitto dell'ascensore.
Intanto i due
vecchietti li guardavano ancora storti.
-Ehi!-disse questa
volta Tom.
-Oh….scusa...era il
tuo sedere??-disse lei con le stesso tono che aveva usato il ragazzo poco
prima.
-Si…quello che hai
pizzicato era il mio sedere…- disse lui guardandola.
-Ehehe…- sghignazzò
la rossa.Dopo di ciò guardò i due vecchietti e lo stesso fece Tom.
I due li guardavano
male mentre i ragazzi li fissavano con in volto un'innocente
espressione.
-Arrivati…- disse
Becky quando le porte si aprirono.
-Bye bye!-disse Tom
rivolto ai due vecchietti.
Una volta chiuse le
porte dell'ascensore i due ragazzi si guardarono in faccia e scoppiarono a
ridere.
Becky si appoggiò
con la schiena al muro e con una mano sulla pancia mentre Tom appoggiò una mano
al muro mentre si piegava in due dalle risate.
-Cioè…ma li hai
visti??-disse Tom.
-Si…come ci
guardavano…ooohh…basta…mi fa male la pancia….-
-Uuuuhh …a chi lo
dici…- disse Tom cercando di riprendersi.
-Ok…ce la posso
fare….-disse Becky respirando profondamente.-…ok…ecco….ce l'ho
fatta…-
Anche Tom nel
frattempo era riuscito a ricomporsi.
-Sarà meglio che
torni in camera se no Vicky si preoccupa…- disse Becky.
-Già…senti…che fate
dopo cena??-
-Dopo cena??...uh…mi
ero dimenticata della cena…comunque nulla…dopo ieri sera abbiamo deciso di stare
in albergo per stasera…perché?-
-Dato che neanche io
e Bill usciamo vi va di stare un po’ con noi? Così ci si può conoscere un po’
meglio!-
-E' una bella
idea…..non credo che a Vicky dispiacerà…-rispose Becky sorridendo.
-Ok..allora è
fatta….venite per le nove in camera nostra così poi decidiamo che
fare…-
-Perfetto…a dopo
allora!- disse Becky -…ah!questo
sono vostri…- aggiunse dandogli i boxer di Bill.
Dopo che fu entrata
Tom si diresse verso camera sua e di Bill e vi entrò.
-Ti eri perso??E
perché hai fatto portare su le cose??-
Tom guardò il
fratello e poi gli spiegò tutto.
-E bravo il mio
fratellino!-disse Bill dandogli una pacca amichevole sulla spalla.
Tom sorrise per poi
levarsi la maglia.
-Mamma ma quanto
caldo fa???-
-Tanto…-
****
-COSA!!!!??????!????!?!-esclamò Vicky quando l'amica finì di raccontarle
tutto.
-Si tesoro..nella
camera 221 ci sono Bill e Tom e Tom ci ha invitate stasera ad andare da loro per
passare un po’ il tempo…-
-WOW!!!!!!!!!!!!!-esclamò la bionda cominciando a saltare sul letto per
l'entusiasmo.
Becky la guardò
sorridendo.Sembrava una bambina di 4 anni a cui avevano detto che la sera
l'avrebbero portata al Luna Park.
Per la cena scesero
verso le 19.30 mangiarono qualcosina e poi,circa mezz'ora dopo,risalirono in
camera per sistemarsi un po’.Come deciso verso le nove uscirono e si diressero
alla camera accanto.
Toc -Toc.
Ad aprire la porta
fu Bill.
-Salve
ragazze!-disse con un largo sorriso facendo cenno loro di entrare.
-Danke…- dissero in
coro le ragazze.
-Tom arriva subito
…è sotto la doccia….- disse Bill.
"Sotto la doccia???"
pensarono le ragazze guardandosi in faccia.
-E così …eravate voi oggi pomeriggio a
cantare a squarciagola Schrei…- cominciò Bill sedendosi sul letto.
-Ehm…si…- dissero in
un soffio le ragazze.
-ehehe….dai non
eravate male…- disse loro Bill.
Qualche istante dopo
uscì dal bagno Tom.
Becky si girò
istintivamente e se lo ritrovò davanti a torso nudo;il suo viso assunse tutte le
tonalità possibili ed immaginabili di rosso.
-Oh!siete gia
qua!-disse lui senza preoccuparsi di mettersi una maglia addosso.
-Allora che si
fa??-chiese Vicky.
-Non so…sapete
giocare a biliardino?- chiese Tom.
-Si!-risposero in
coro le due ragazze.
-Si potrebbe andare
a fare una partita giù nella sala giochi!-disse Bill.
-Ottima idea!!-disse
Becky.
-Perfetto….Sono le
21.30 ,andiamo allora!-disse Tom prendendo una maglia ed
indossandola.
Arrivati alla sala
giochi si diressero verso un biliardino libero.
-Io e Vicky contro
voi due…- disse Becky guardando con aria di sfida i gemelli Kaulitz.
-Ok,ci sto…-disse
Tom.
Vicky e Tom si
posizionarono alla maniglie riguardanti il portiere e i difensori mentre Becky
e Bill presero possesso degli attaccanti.
-Pronti?Via!- e così
dicendo Becky lanciò la pallina all'interno del campo.
-Non mi farai mai
goal!-disse Tom rivolto alla ragazza ma non fece in tempo a finire la frase che
la pallina schizzò all'interno della sua
porta.
-Cosa??!-
-Eheheh…mai
sottovalutare una ragazza che gioca a calcietto in attacco…-
Bill intanto
sghignazzava vedendo l'espressione del viso del fratello.
Intanto nella stanza
era partita della musica e Becky cominciò a canticchiare al canzone.
-I'm too sexy for my
shirt
Too sexy for my
shirt...-
I tre ragazzi
scoppiarono a ridere per il modo in cui la ragazza cantò quel
pezzettino.
-Ci credi molto in quello che hai detto eh?-disse
ironicamente Tom.
-Scusa??Vorresti
dire che non lo sono??-disse Becky rispondendo come se fosse la ragazza più sexy
sulla faccia della terra ma l'espressione del viso non durò molto perché scoppiò
a ridere.
-Andiamo avanti che
è meglio….-disse Vicky prendendo la pallina e lanciandola sul campo da
gioco.
La partita si
concluse mezz'ora dopo con la vittoria stracciante da parte delle
ragazze.
-Ma non è
possibile!-disse Tom mentre salivano sull'ascensore.-…le mie manopole non
funzionavano bene…-
-Si si…se lo dici
tu…- disse Becky guardandolo e alzando un sopraciglio.
Intanto Bill e Vicky
se la ridevano di gusto.
-Che avete voi da
ridere??-disse Tom rivolto al fratello e alla ragazza.-….Bill…è una cosa
seria…abbiamo perso contro due ragazze…-
-Eh,pazienza!-disse
Bill dando un pacca sulla spalla del fratello.
A quella "scenetta "
le due ragazze cominciarono a ridere e fra le risate generali arrivarono al loro
piano.
-Sono le 22..che
facciamo??-disse Tom.
-Intanto andiamo in
camera….poi decidiamo….- rispose Bill.
Le ragazze annuirono
e andarono in camera con i gemelli.
-E' da un po’ che mi
gira in mente una cosa….posso chiedervela?- chiese Bill una volta dentro la
stanza.
Le due ragazze
annuirono.
-Non voglio sembrare
stronzo ne niente…ma cosa ci fate in un albergo di 5 stelle???-chiese
Bill.
-Vedi….suo papà…-
cominciò Becky indicando Vicky -…ha un amico in quest'albergo ed è riuscito,non
so ancora come, a farci avere una camera a buon prezzo ma con tutti i
comfort….-
-Ah…ok…svelato il
mistero..- disse Tom sorridendo.
Le due ragazze
sorrisero e si sedettero sui letti dei ragazzi.
-Che si fa
allora?-chiese Vicky.
-Io direi che è ora
di svegliarsi…- disse Becky.
-Scusa?-chiese lei
guardando l'amica.
-Sveglia!!Vuoi o non
vuoi andare???Guarda che per me è indifferente…-
Vicky guardò
stranita l'amica.
Che diamine stava
dicendo??
-Vicky svegliati!Se
no mi maledirai per non averti svegliato in tempo…-
Ad un tratto tutto
si fece buio e solo dopo un piccolo scossone la ragazza rivide la
luce.
-Ma…ma che
succede?-chiese con la bocca impastata.
-Succede che è quasi
ora…fosse per me …ti avrei lasciato dormire…sai quanto me ne frega dei Tokio
Hotel…ma se non ti avessi svegliato mi avresti odiato a vita….-
Vicky si alzò di
scatto guardandosi attorno.
-Ma…siamo…siamo…-
-Nella nostra
stanza…-concluse Becky sistemandosi gli ultimi ciuffi con una bella dose di
gel.
-Ma Bill e
Tom??-chiese la bionda in preda alla disperazione.
-Eh?-disse Becky
guardandola con un sopraciglio alzato.
-No….ti prego….non
dirmi che era un sogno…-
-Dipende….- disse
Becky e allora Vicky le raccontò tutto in breve.
-Ehm…credo proprio
che fosse un sogno…sai quanto mi siano indifferenti i Tokio Hotel per cui dovevi
averlo capito che non era reale …poi,se era vero come hai fatto a vedere me e
Tom?? non credo tu abbia il dono dell'ubiquità…e poi da quando io parlo con
loro,o di loro, senza sbuffare…?-
Vicky guardò
l'amica.
Era vero non poteva
essere che un sogno.A Becky i Tokio Hotel non piacevano o meglio le erano
indifferenti,se se li fosse trovati davanti non avrebbe fatto una piega.Anzi
…forse li avrebbe addirittura snobbati.
Si alzò di
malavoglia e cominciò a prepararsi.Ci aveva messo settimane per convincere Becky
ad accompagnarla ed ora voleva andare all'albergo dove alloggiavano ad
aspettarli.Sapeva che per l'amica sarebbe stato un supplizio ma non poteva
perdersi un occasione come quella.L'albergo si trovava di fronte a quello dove
alloggiavano loro…no,non poteva assolutamente perdere un occasione come
quella.
Si vestì,si pettino
e si truccò.La rossa la stava gia aspettando sulla porta quando uscì dal
bagno.
Attraversarono la
strada e si posizionarono davanti all'albergo.Vicky era un tremore unico,era
troppo emozionata mentre Becky era appoggiata ad una colonna e stava
giocherellando con il suo cellulare.
-Oddio…eccoli…eccoli!-disse Vicky.
Becky la
guardò,sorrise e poi alzò gli occhi al cielo.
-Quello è
Bill…oddio!oddio!oddio!-disse saltellando dalla felicità.
Becky scosse la
testa e sospirò.
"E' un caso senza
speranza…"pensò poi.
-Stanno
uscendo…ODDIO!!-disse Vicky strattonando l'amica.
-Ehi!-disse Bill
alle 3/4 fans che c'era davanti all'albergo.In poche avevano scoperto dove
alloggiassero i Tokio Hotel e per ciò era normale che non ci fosse molta
gente.
-Oddio!!-disse Vicky
portandosi dietro,controvoglia,l'amica.
-Ciao!-disse Bill
rivolto a Vicky.
-C…Ciao…-balbettò
lei diventando rossa come un pomodoro. -…posso …posso fare una foto con te e
Tom?-
-Certo!Tom…vieni…-rispose Bill chiamando il fratello.
-Becky…please…-
disse la bionda porgendo la macchina all'amica.
La rossa mise via il
cellulare e fece la foto all'amica.
Bill la guardò e lei
ricambiò lo sguardo, il suo sguardo però era di totale indifferenza condito con
un pizzico di arroganza.
-Tu?Niente?-chiese
Tom sorridendo rivolto alla
rossa.
-No…ho solamente
accompagnato la mia amica….-disse lei con totale indifferenza senza quasi
guardarli ma dedicandosi di nuovo al telefonino.
Tom e Bill rimasero
un po’ spiazzati dal tono utilizzato dalla rossa.Di solito incontravano ragazze
che urlavano al minimo tocco mentre lei …lei li snobbava!
I due gemelli si
guardarono in faccia e scossero la testa.
Vicky si fece fare
gli autografi e,dopo essere riuscita a rubare un abbraccio a tutti e quattro, si
diresse verso l'amica.
Intanto i ragazzi
salirono sulla macchina.
-Avete visto la
rossa?-chiese Bill a Gustav e Georg.
-Chi?-dissero in
coro.
Tom e Bill
spiegarono loro quel che era successo.
-Tipo interessante…-
disse Tom.
-Già….molto
interessante…- aggiunse Bill.
*******
Ecco il secondo capitolo!Svelato il "mistero" sul perchè non li
avevano riconosciuti....era un sogno( e che sogno aggiungerei ioXDsoprattutto Tom
che esce dal bagnoooo....okok mi ricompongoXD)...e nei sogni tutto succede
no?XD
Veniamo ai
rigraziamenti^^
melly86: eccoti
anche qui! grazie mille per il commento e anche per rileggerla^^Mi fa sempre
piacere^^kiss
Judeau:che bello
trovarti fra i miei commenti^^Mi fa tantissimo piacere.Spero che questo capitolo
ti sia piaciuto.^^
Chiara:Mon
Amour!!*-* ..hai commentato anche qui *me commossa*...giagiaa...se non fosse
stata per questa FF non ci saremmo conosciute.Spero di vedere qualche altro tuo
commento.kiss
jessychan91:Grazie
per il commento^^Sono molto contenta che ti piaccia.^^
Ginny002:Non può
farmi altro che piacere che la mia FF piaccia anche a qualcuno che non conosce
bene i Tokio Hotel..chissà che magari poi non comincino a piacerti^^
Ely91:Grazie per il
commento e per i complimenti^^...scintille?mhm..forse..ma per ora siamo solo
all'inizio.
Grazie anche a tutti
quelli che hanno letto senza aver commentato^^
Kiss
Castalia
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** capitolo 3 ***
capitolo 1
Importante: Tutto
quello scritto in questa FF è di mia invenzione.Bill e Tom Kaulitz non mi
appartengono.
Capitolo
3
-Oddio Becky!!-disse
Vicky stringendo tra le mani gli autografi.-…non ci posso credere!!-
La rossa guardò
l'amica e ,dopo aver alzato per l'ennesima volta gli occhi al cielo,si avviò
continuando a giocherellare con il cellulare.
-Ehi ma mi sta
ascoltando??-disse la bionda inseguendo l'amica.
-Si,Vicky...certo…-disse la ragazza.
-Ma mi stai prendendo in giro???-
Becky guardò l'amica
alzando un sopraciglio come suo solito e proseguì imperterrita per la sua
strada.
-Bene…ora che
facciamo???-chiese la rossa all'amica.
-Non so…allora …sono
le undici….facciamo un giro e troviamo un posto dove mangiare?-propose
Vicky.
-Ottima idea…- e
così dicendo fecero un giro per negozi e trovarono un fast food dove poter
mangiare.
Entrarono nel primo
fast food che trovarono,ordinarono da mangiare e presero posto.
-Ma mi dici perché
non hai fatto la foto con Tom e Bill?????-disse ad un tratto Vicky.
Becky la guardò
alzando entrambe le sopraciglia e addentando il suo panino.
-Mi chiedi
perché??-disse lei dopo aver deglutito -..ti ricordo che il mio nome è Rebekka
Vandom… ti dice nulla? è il nome della tua amica a cui i Tokio Hotel sono
totalmente indifferenti…e per di più certe volte non li può proprio
sopportare…-
-Si ma …la foto
potevi farla…non ti costava nulla…-
-Tu lo dici…-
rispose Becky ri-addentando il suo panino.
Verso l'una uscirono
dal fast food senza una meta precisa.
-Ho voglia di un
gelato…cerchiamo una gelateria??-disse Vicky guardandosi intorno.
-Ok….-rispose la
rossa mettendosi le mani in tasca e seguendo l'amica.
Dopo qualche minuto
di cammino intravidero una gelateria e vi si avvicinarono.
-Salve ragazze!Che
posso fare per voi?-disse loro il gelataio.
-Allora…-cominciò
Vicky -…a me fa un cono da tre gusti….pannacotta,yogurt e
stracciatella..-
Il gelataio mise
insieme i gusti e poi diresse la sua attenzione verso Becky.
-Dimmi….-
-Allora a me un cono
da due gusti….fragola e limone…-
-Ecco a te!-disse
l'uomo porgendo alla ragazza il cono.
-Grazie…- disse la
rossa prendendolo.
-Fanno 3 euro e 20
-
-Ecco a lei…- disse
Vicky dando i soldi all'uomo e salutandolo.
Le due ragazze si
incamminarono senza dire niente e mangiando il loro gelato.
-Cerchiamo un posto
all'ombra…ho troppo caldo…- disse Becky mettendosi la mano a visiera sulla
fronte.
-Ok!!In effetti fa
troppo caldo…- asserì la bionda continuando a mangiare il suo gelato.
Le due amiche si
guardarono in giro in cerca di un posto mentre continuavano a gustarsi il loro
gelato.
-E' veramente buono
questo ice cream…- disse Vicky rivolta all'amica.
-Si si…veramente
ottimo…- disse la rossa ma non riuscì quasi a finire la frase che qualcuno le
andò addosso facendole cadere sulla maglia il gelato rimastole e facendola quasi
cadere a terra.
-MA PORCA DI QUELLA
MISERIA!!!MA GUARDA DOVE CA*** VAI NO!!??DIO MIO CHE GENTE CHE ESISTE A QUESTO
MONDO!!!!!!!!-esclamò Becky cercando di togliersi i pezzi di gelato possibili da
togliere
-Scusa…- disse il
ragazzo che le era andato addosso.
Quando la rossa alzò
lo sguardo e vide chi le era venuto contro si arrabbiò,se possibile,ancor di
più.
-TU!-disse indicando
con un dito il ragazzo.
-Ma…ma…è …Bill….-
balbettò Vicky.
-Lo so chi è!-disse
Becky -….è meglio che stia zitta se no potrebbe finire male…-
-Ma…-cominciò Vicky
ma l'amica la interruppe.
-Scusami ma io
vado…ci troviamo in albergo….- e così dicendo la rossa scostò i gemelli e si
incamminò a passo spedito.
Tom e Bill la
guardarono con entrambe i sopracigli alzati.
-Oh merda….Bill
,guarda…- disse Tom indicando al fratello un gruppo di ragazzi che veniva nella
loro direzione.
-Chi sono??-chiese
Vicky.
-Sono il peggior
gruppo di ragazzi che tu possa incontrare…-disse Bill facendo un passo in avanti
per andare dalla rossa ma venne bloccato dall'amica.
-Aspetta…-gli
disse.
Il moro non capì il
gesto della ragazza ma si limitò a guardare il gruppo di ragazzi che si
avvicinavano a Becky.
-ehi bella…che ci
fai tutta sola?-disse una di questi.
La ragazza lo
fulminò e poi disse:
-Non sono dell'umore
giusto….smamma!-
-Come siamo
scontrose…- disse sempre lo stesso ragazzo appoggiando una mano sulla spalla
della ragazza.
Questi però non fece
in tempo a fare altro perché si trovò contro il muro con un braccio della
ragazza premuto sul collo.
-Ti ho detto che non
sono dell'umore giusto,ok???- ringhiò Becky.
Il ragazzo annuì
terrorizzato dopo di che Becky tolse il braccio e ,dopo averli fulminati per
l'ultima volta, proseguì per la sua strada.
Vicky guardò i
gemelli e soffocò una piccola risata.
I due gemelli erano
rimasti a bocca aperta e fissavano la ragazza con gli occhi sbarrati.
-Ma…ma….siamo sicuri
che è una ragazza quella???-chiese Tom riprendendosi dallo "shock".
-Oh si…- disse Vicky
-…è un po’ scontrosa,lo so…me ora calcolate che era anche parecchio
arrabbiata….ma comunque è una persona splendida…-
Bill la guardò con
un espressione alquanto stupita dipinta sul volto.
-Si….ora non lo
direste mai…ma io la conosco…è una persona simpaticissima ….dolce,sensibile e a
volte timida….ma come sapete tutti hanno un doppio lato…e questo era il
suo…-
Tom e Bill guardano
la bionda.
-Ehi…ma tu sei
quella di stamattina???-disse Bill.
-Oh…- disse lei
assumendo un leggero colorito roseo sulle guance -…si ….sono io…e quella è la
ragazza che ha rifiutato la foto con voi…-concluse riferendosi a
Becky.
"Si ricorda di
me…wow!!!"pensò la bionda in preda alla felicità.
-Ecco perché non
eravate delle facce nuove…-disse Tom.
-Comunque
piacere….Viktoria…- disse lei vincendo l'emozione e presentandosi ai
ragazzi.
-Piacere….credo che
tu sappia i nostri nomi…- disse Bill sorridendo.
-eh gia…- disse
Vicky che a quel sorriso senti mancarle la terra sotto i piedi.
-Senti…dato che
siamo stati noi, o meglio mio fratello, a creare il danno ti va se ti
riaccompagniamo al tuo albergo?-disse Tom.
-Oh…- disse lei
diventando rossa in viso.-…o…ok…-
-Bene…a che albergo
alloggi?- chiese Bill.
-A quello di fronte
al vostro….- disse la bionda in un sussurro.
-Davvero?????-chiesero stupiti i gemelli.
Vicky
annuì.
-Bene…allora
andiamo!-disse Tom cominciando ad incamminarsi.
I ragazzi durante il
tragitto parlarono un po’ di tutto mentre Vicky li ascoltava quasi
estasiata.
-Eccoci
arrivati…-disse Tom davanti all'albergo.
-Senti…non voglio
sembrarti invadente ma…- cominciò Bill-….volevo chiederti se era possibile
salire…così possiamo aspettare la tua amica e così magari riesco a scusarmi con
lei…-
Vicky non poteva
credere alle sue orecchie Bill le aveva chiesto se potevano salire in
camera.
"OH MIO DIO!!"pensò
felice più che mai.
-Ce..certo…-
balbettò la bionda facendo strada ai ragazzi.
Arrivati davanti
alla porta Vicky ebbe un po’ di difficoltà ad aprire la porta a causa del
tremore che si era impossessato di lei da quando i gemelli le avevano chiesto di
salire.
-Eccoci…non guardate
il casino …ma stamattina siamo
uscite di fretta e non abbiamo avuto il tempo di sistemare…-
-Tranquilla…dovresti
vedere camera nostra….- disse Bill entrando seguito poi dal fratello.
-Non è ancora
tornata….- disse Vicky guardando in bagno.
-Mi dispiace un
casino…non l'ho fatto apposta di andarle addosso…non l'ho proprio vista…-disse
Bill alla ragazza che nel frattempo si era seduta sul suo letto.
-Stai
tranquillo….capirà….o almeno spero…credo che questa mattina si sia svegliata con
il piede sbagliato….- rispose la bionda per poi sorridere.
I
tre,poi,cominciarono a parlare un po’ di tutto fino a che lo scatto della
serratura non li interruppe.
-Vicky….sono io…-
disse Becky entrando ma bloccandosi subito.
-Ciao…- dissero i
gemelli in coro.
Becky li guardò,
guardò l'amica e poi spostò lo sguardo di nuovo sui gemelli.
-Vicky….che diamine
ci fanno qui?-chiese la ragazza chiudendo piano la porta.
-Ecco….Bill voleva
scusarsi con te….- disse lei alzandosi dal letto.
-Si…è vero….prima
non me ne hai dato il tempo…volevo dirti che non l'ho fatto apposta…ma non ti ho
proprio vista…- si giustificò il moro.
Vicky era gia pronta
a sentire un mega rimprovero dell'amica ma rimase sorpresa invece da quello che
senti.
-Ok….scuse
accettate…-
La bionda si girò
verso l'amica con un'aria di totale sorpresa dipinta sul volto.
-Davvero?- chiese
Bill.
-Si…devo scusarmi
anche io…sono stato impulsiva ma oggi non sono dell'umore giusto…e poi…devo
dirvelo….lei lo sa gia.-disse lei indicando l'amica con la testa -…certe volte
non vi posso proprio sopportare e prima mi sono fatta prendere la mano…-
concluse senza però guardarlo in faccia e dirigendosi verso il suo
comodino.
-Ah…-disse
Bill.
-Ora…se non vi fa
niente quella è la porta …potete andare….- disse passando accanto a Tom senza
neanche degnarlo di uno sguardo.
-Eh??-dissero in
coro i gemelli.
Becky si girò verso
di loro e disse:
-La porta…è quella
cosa rettangolare con una maniglia….se la tirate giu e tirate la porta verso di
voi si apre…voi uscite e la richiudete…mi sembra facile no?- disse lei
guardandoli con lo stesso sguardo e usando lo stesso tono usati quella mattina
davanti all'albergo.
-Ok…- disse Bill
-….è stato un piacere comunque conoscerti Viktoria….e…mi dici almeno il tuo
nome?-
La rossa li guardò e
poi rispose:
-Rebekka…il mio nome
è Rebekka….-
-Piacere Rebekka…io
sono Bill e lui è mio fratello Tom….ci si vede allora…- e così dicendo il moro
usci dalla stanza seguito poi da Tom.
Una volta tornati
nel loro albergo Tom disse rivolto al fratello:
-Sai mi fa strano
conoscere una ragazza che non urli appena ci vede …-
-Più che altro mi fa
strano conoscere una ragazza che non ci sopporti….-
-Già…comunque
Viktoria è simpatica…- aggiunse Tom.
-Si…un bel tipino
direi…- concluse Bill per poi andare in bagno.
****
-Come va??-chiese
Vicky rivolta all'amica.
-Male….guarda…-
rispose la rossa mostrando la mano sinistra all'amica.
Le nocche stavano
sanguinando.
-Ma che diamine hai
fatto???-
-C'era un gatto su
un albero e una signora mi ha chiesto di aiutarla prenderglielo…io mi sono
arrampicata ma nello scendere mi è scivolato il piede sono caduta picchiando la
mano… fortunatamente ero quasi a terra….mi sono anche graffiata anche tutto il
braccio….-
-Tutto questo per
aiutare un gatto???-
-Si…dovevi vederlo
come era carino…- disse lei mettendosi le mani sulle guance e facendo la sua
tipica vocina da bambina piccola.
Ecco,questa era
"l'altra" Becky.Dolce,sensibile,folle.
-Era
adorabile….tutto nero con una macchia bianca sul muso…un amore!!!-
-Si si…ho
capito…senti vai a farti una doccia che intanto vado giù a chiedere se hanno
qualcosa per medicare la tua mano!-
-Ok
mamma…vado!-disse lei sorridendo e scappando in bagno schivando uno scappellotto
da parte dell'amica.
"E' completamente
pazza quella ragazza….completamente pazza…."pensò Vicky scuotendo la testa e
uscendo dalla stanza diretta al piano terra.
Intanto Becky stava
facendo scorrere l'acqua.Si guardò allo specchio.
-Forse sono stata un
po’ dura…- si disse facendo riferimento a quello che era successo poco prima.-
ma che ci posso fare se non li sopporto??????aaahhh! basta…ora mi ci vuole una
bella doccia!-
Si spogliò ed entrò
in doccia.
Dopo una giornata
come quella una bella doccia ci voleva proprio.
-Che tipi però quei
due…- disse sorridendo e pesando ai gemelli Kaulitz.
****
Ecco anche il terzo
capitolo^^...non era giornata per Becky eh?XD....(spero non ci siano errori...)
beh direi di passare subito ai ringraziamenti^^
Jessychan91: eeeh gia..era tutto un sognoXD....grazie per il commento e
spero ti sia piaciuto anche questo^^
Melly86:halloooo!!!beh se tu non sei su msn come posso dirti che ho
postato???? =_=''....beh....sono felice che ti piaccia sempre rileggerla^^ un
bacioneeee
Ginny002:anche tu ci
sei rimasta male scoprendo che era un sogno?? eheheh...comunqueee...Monsoon e
Ubers Ende Der Welt sono belle sisi...ma se ti capita l'occasione scarica anche
le altre...magari ne trovi altre che ti possano piacere^^grazie per il
commento^^
Judeau:mah...chissà
come mai adori BeckyXDqui mi sembra anche di leggere Kurt che scrive quella
fraseXDXDXD grazie per il commento e sono felice che ti sia piaciuto il
capitolo^^kiss
Lola__x: amorraaaa
anche qui^^ ma che bellooo mi fa piacere vedere che la segui seppur tu l'abbia
gia letta^^
...::EMO BASCY::...: ciao tesorooooo^^ che belle vederti anche qui!ecco
qui il capitolo nuovo^^kiss
Ely 91:jaja...era
tutto un sogno...beh...diciamo che se no avrei reso la vita troppo facile alle
due no?XD e io devo sempre creare casini nelle mie ffXD chi mi conosce lo sa
beneXD...beh felice che ti sia piaciuto il capitolo e spero ti piaccia anche
questo.^^kiss^^
grazie anche a chi
ha letto senza commentare.Kiss^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** capitolo 4 ***
capitolo 1
Capitolo
4
Quando Becky uscì
dalla doccia Vicky non era ancora tornata.
-Ma è andata a
fabbricare la garza e il disinfettante?- si chiese infilandosi un paio di jeans
e sistemandosi il
reggiseno.
Ad un tratto la
porta si aprì.
-Alleluja Vicky sei
arrivata….la mano non smette di sangu…- disse la ragazza ma quando si girò e
vide che la persona che era entrata non era Vicky si bloccò di colpo.
-Oh…scusa…la porta
era solo accostata…io…io…-disse un imbarazzatissimo Tom abbassando lo
sguardo.
Becky,dopo un primo
momento di sorpresa,prese la prima cosa che le era capitata in mano e si
coprì.
-Che…che ci fai
qui?-chiese guardando il ragazzo in cagnesco.
-Ho…ho lasciato
qui….qui…il cellulare….Viktoria mi aveva detto di salire senza
problemi….-balbettò il ragazzo alzando lentamente il viso.
-Bene…allora
prendilo e esci immediatamente!-esclamò la rossa.
Tom annuì e prese il
cellulare.
Alzando lo sguardo
per salutare la ragazza notò la mano sanguinante.
-Ma che hai
fatto??-
-Niente che debba
interessarti…FUORI!-rispose sgarbatamente la ragazza sbattendo letteralmente
fuori il ragazzo e chiudendogli la porta in faccia.
La rossa si appoggiò
alla porta e chiuse gli occhi ispirando profondamente.
"Perché tutte a
me???????" si chiese disperatamente.
-Becky sono Vicky
…apri…- disse una voce fuori dalla porta.
La ragazza si scostò
dalla porta e lasciò entrare l'amica.
-Cioè!Tu fai entrare
chiunque???E se ero ancora sotto la doccia?????-sbottò Becky
all'amica.
-Ecco…io…io…non l'ho
fatto apposta…..-si giustificò Vicky.
-Oggi…lasciamelo
dire è stata una giornata di merda!-disse Becky pulendosi un rivolo di sangue
che le stava scorrendo lungo il braccio.
-Ehi ma sta
sanguinando ancora…dammi qui…- disse Vicky prendendole la mano.
****
-Eccoti qui!-esclamò
Bill vedendo il fratello entrare.
Tom non rispose
ma appoggiò il cellulare sul
comodino ed andò in bagno.
Bill lo guardò
alzando le sopracciglia senza capire cosa stesse succedendo.
-Tom?Tutto
ok?-chiese Bill accostandosi alla porta al bagno.
-Si…cioè…no…si…boh…non lo so….- disse il ragazzo da dentro.
-Ma che è successo
la dentro??-
Tom aprì la porta
del bagno e uscì andando a sedersi sul letto.Si tolse il capellino e lo lanciò
sul tavolo accanto.
-Allora???-chiese
Bill sempre più curioso.
-Ecco….non è nulla
di grave ma…..- cominciò Tom.-…mi sa che ora Rebekka mi odierà per
sempre…-
-Che le hai
fatto??-
-Nulla….io
sono…entrato in camera…e lei….lei era li….-
-E…??-
-E lei….era….era in
reggiseno!-
-Ohohoh!-ridacchiò
Bill mettendosi una mano davanti alla bocca.
-Non c'è nulla da
ridere…-disse il ragazzo stendendosi sul letto.
-Eddai non sarà la
fine del mondo!-gli disse il fratello punzecchiandogli il fianco.
-Ehi!-disse lui
piegandosi sul un lato e difendendosi.Bill per tutta risposta prese un cuscino e
cominciò ad ingaggiare una lotta con il fratello che si difese come meglio
poteva.
Intanto qualcuno
nell'albergo di fronte stava lanciando maledizioni in tutte le lingue ad una
ragazza con i capelli biondo scuro.
-AHIA!!!Brucia!!!-
-Becky è
normale…stai ferma!! sei un graffio unico qui sul braccio!!- disse Vicky
cercando di tenere ferma l'amica.
-Ca***!!!!!!!!!!!!VICKY!!!!-esclamò per l'ennesima volta la rossa
tentando si liberarsi della grinfie dell'amica.
-Ecco finito…mamma
mia che piattola che sei!-la ammonì la bionda.La rossa per tutta risposta le
fece una linguaccia.
-Ma dimmi un po’…..-
disse dopo un po’ Vicky.
-Cosa?-chiese Becky
stendendosi sul letto.
-Ma Tom….come ha
reagito?-
Becky si alzò di
scatto.
-Ehi…è solo una
domanda…..-
Becky guardò l'amica
di sbieco e poi rispose:
-Sai ero troppo
occupata a trovare il modo per coprirmi…non mi sono curata di vedere che faccia
avesse quell'idiota che entra nelle camere senza neanche bussare!-
Toc-Toc.
Becky si alzò ed
andò ad aprire.Il cameriere che le si parò davanti le porse un
biglietto.
-L'hanno portato
ora….-
-Oh...grazie….-
rispose la ragazza prendendolo.
Dopo aver chiuso la
porta vi si appoggiò contro e lo aprì.
Mentre lo leggeva il
suo sopracciglio si alzò e trasse un profondo respiro.Era solita fare così
quando qualcosa non andava.
-Di chi è?- chiese
un po’ preoccupata.
-Guarda da te..- le
disse lanciandole il biglietto.
Vicky lo prese e lo
lesse ad alta voce:
-Ciao Rebekka e
Viktoria,siamo Bill e Tom….
Il nostro incontro
non è stato dei migliori(soprattutto con Rebekka)…e vorremmo
riparare…per cui che ne dite
se stasera si uscisse noi quattro?Sempre se voi volete….
Speriamo in una
vostra risposta(sia positiva che negativa) …Bill&Tom -
Finito di leggere
sul volto della ragazza si dipinse un mega super iper sorriso e il suo sguardo
si posò sull'amica.
-Oh no…non vorrai
mica che io esca con quei cosi??!!- esclamò la ragazza alzandosi in piedi di
scatto e mettendo le braccia a mo di croce davanti al petto.
-Eddai!!! E' solo
una serata!niente di più!!!DAIII!!-la pregò l'amica.
-No!Scordatelo!-
disse Becky con tono che non ammetteva repliche.
******
-Io mi sto ancora
chiedendo che diavolo ci faccio qui!!-protestò Becky quando vide i gemelli
uscire dall'albergo.
-Eheheh la mia dote
di persuasione non fallisce mai…-
-GRRRR!-ringhiò
letteralmente la rossa incrociando le braccia sul petto.
-Buona sera
ragazze!-dissero in coro Tom e Bill sorridendo.
-Ciao!-disse tutta
felice Vicky.
Becky non disse
nulla ma una gomitata la fece parlare:
-Ciao…- disse
svogliatamente.
-Bene…..-disse Bill
-…le cose non sono andate benissimo….che ne direste di ricominciare da
capo?-
Becky lo guardò con
un sopracciglio alzato.
-Si è vero….non è
andata benissimo…e Rebekka..scusa per prima…non sapevo che ti avrei
trovata….beh…come ti ho trovata….-disse Tom.
Becky sospirò e poi
disse:
-Scusami anche
tu….sono stata impulsiva ma non sapevo che fare…è stato l'imbarazzo del
momento….-
Vicky la guardò con
la bocca spalancata.
-Si…Vicky non
guardarmi con quella faccia….sto chiedendo scusa a Tom e sto parlando civilmente
con uno dei gemelli Kaulitz…- disse lei senza neanche guardare l'amica intuendo
la faccia che poteva avere in quel momento.
-Io mi scuso per
essere stato così sbadato da venirti addosso questo pomeriggio….devo stare più
attento a dove metto i piedi….ehehe- disse Bill sorridendo.
Vicky senti mancarsi
davanti a quel sorriso e Becky per la prima volta sorrise in presenza dei
gemelli.
-Bene…allora
vogliamo andare?-disse Tom-…prego da questa parte!- aggiunse poi indicando la
loro auto che si parcheggiava proprio davanti a loro.
I quattro salirono
in macchina.
-Allora…..da dove
venite ?-chiese Bill.
-Noi siamo
italiane…-rispose Vicky ma vedendo la faccia dei ragazzi aggiunse-…i nonni di
mia madre erano tedeschi,ma lei è nata e cresciuta in Italia…mentre mio padre è
inglese….-
-Anche mio padre è
inglese….- concluse Becky.
-Ah ecco…no
perché….sapete…dai nomi…..poi ci hanno detto i cognomi…Black e Vandom non ci
sembravano proprio italiani…-
-Ehehhe…gia….-disse
Becky sorridendo per l'ennesima volta.
-Ma ….come fate a
conoscere il nostro gruppo?? In Italia non siamo usciti….-
-Eheh..internet fa
magie…- disse Vicky sorridendo.
-Aaahh svelato il
mistero….- dissero in coro i gemelli.
Durante il tragitto
parlarono un po’ di tutto.
Becky riuscì a
lasciarsi andare un poco.
"Non sono poi così
male…dopotutto…." pensò dopo l'ennesima risata.
-Eccoci arrivati…-
disse Bill aprendo la portiera e scendendo.
-Grazie…- disse
Vicky afferrando la mano del ragazzo che l'aveva aiutata a scendere.
-Ecco…- disse Tom
porgendo la mano a Becky.
La rossa prima la
guardò decisa a non afferrarla ma poi cambiò idea e si fece aiutare.
Scesa dalla macchina
si lisciò i jeans che indossava ,si sistemò la canotta/bustino nera e si mise in
spalla la borsa.
-Vicky..hai la
maglia alzata dietro…- disse la rossa indicando la canotta bianca della ragazza
nella parte posteriore.
-Oh…grazie…- rispose
lei sistemandosela e dando anch'essa una lisciata ai jeans.
-Allora….dato che
rischiavamo di essere inseguiti ovunque in città…abbiamo deciso di venire qui…è
un piccolo paesino…nessuno dovrebbe disturbarci….-disse Bill.
Vicky e Becky
annuirono.
Le portarono in una
pizzeria molto carina e poi passeggiarono un po’ per le vie del
paesino.
-Volete un
gelato?-chiese Tom.
-Io si!-disse
Becky.
-Anche io!-disse
Vicky.
-Bill?-chiese
Tom.
-Beh lo prendono
tutti …è logico che lo prenda anche io…-rispose lui.
Andarono alla
gelateria sulla strada opposto e presero il loro gelato.
-Bill…tu stammi alla
larga!-disse Becky allontanandosi precipitosamente dal moro.
Questa piccola
scenetta fece scoppiare a ridere tutti e quattro i ragazzi.
Camminarono ancora
un po’ e poi venne il momento del ritorno agli alberghi.
-Grazie mille per la
serata…-disse Vicky.
-Grazie a voi per
aver accettato…-rispose Bill sorridendo.
-Grazie per aver
accettato le mie scusa Becky…- disse Tom.
-No…sono io a
ringraziarti per aver accettato le mie….-rispose lei un po’
imbarazzata.
Il ragazzo le
sorrise e Becky rimase imbambolata a guardarlo.
-Beh…ci vediamo
allora…-disse Bill.
-Ah…ma non c'è mica
in Italia l'usanza di salutarsi con due baci sulle guance?- disse Tom fingendo
si pensare.
"Sempre il
solito!"pensò Bill sorridendo.
-Ehm…si….-rispose
Becky.
-Bene allora…- disse
Tom e così facendo si chinò a baciare sulle guance la rossa che rimase sorpresa
dal gesto del ragazzo.
Bill fece la stessa
cosa con Vicky e poi i gemelli si scambiarono.Quando Bill mise le mani sulle
spalle della rossa questa si senti il viso avvampare.Vicky invece era molto più
tranquilla con Tom.
-Buona notte e sogni
d'oro…- dissero in coro i gemelli mentre si apprestavano ad entrare nel loro
albergo.
-B…bu…buona notte
anche a voi….- balbettarono le due ragazze.
Le due poi tornarono
nella loro camera senza dire nulla per tutto il tragitto.
Arrivate in camera
accesero la luce,posarono le borse e si misero il pigiama senza dire
nulla.
Andarono in
bagno a turno per
struccarsi,lavarsi i denti e pettinarsi nel silenzio più assoluto.
Becky si sedette sul
letto e cominciò a fissare la parete di fronte a se.
-Bek….tutto ok?-
chiese Vicky che era nella stessa posizione dell'amica.
-Wow….- disse senza
distaccare gli occhi dalla parete.
-Già…wow…e tu che
non volevi neanche uscire….-
-Già….sai…- disse
girandosi verso l'amica e stendendosi -…li avevo giudicati troppo
presto….-
Vicky sorrise e si
stese anche lei.
-Beh…è meglio che
dormiamo ora che ho sonno…perché se no non la smetterei di stressarti se dovesse
passarmi il sonno….-
-Allora ne
approfitto subito….- disse la rossa per poi ridere piano data l'ora.
-Buona
notte…-
-Buona notte anche a
te…- rispose Becky prima di spegnere la luce.
Entrambe le ragazze
si addormentarono con un sorriso sulle labbra.
Ma una delle due non
riuscì ad addormentarsi subito.
Becky si girò sulla
schiena e fissò il soffitto,o meglio ,fisso il buio.
Continuava a pensare
alla sera passata …ma soprattutto a uno dei due gemelli….
****
Ecco ecco il quarto
capitolo^^.Non ho nulla da dire a riguardo..percui passare ai
ringraziamenti.
Judeau:Becky ha un
ammiratore alloraXD....ci vedevo troppo una Becky killer e poi patatosa(come
l'hai descritta tu)...che prima avrebbe ucciso i due per poi diventa tutta
coccolosa per un micinoXD...sono felice che ti piaccia e spero non ti deluda in
"futuro"XDkiss
Ely 91:Gia
Becky...come detto sopra...tutta d'un pezzo che si scioglie per un
micinoXD...gia per Bill e Tom è un pò una cosa fuori dal normale Becky XD
molto happy che ti piaccia ^^kiss
jessychan 91: io non
posso anticipare nulla...ma per curiosità...di quale dei due gemellini saresti
gelosa?XD grazie per i complimenti e spero che anche questo capitolo ti
piaccia^^kiss
...::EMO BASCY::...
:amora!eccoti qui again! mi fa piacere leggerti nelle recensioni anche se tu hai
gia letto la FF^^
melly86:se mi
uccidevi...come potevi sapere come conitnuava eh?XD
Ginny002:oooh
Scream!*-*...ok le song in tedesco sono le migliori per me..ma non butto via
assolutamente quelle in inglese,mi piacciono molto anche quelle(anche perchè io
adoro l'ingleseXD)...e sono contenta che ti sia "innamorata" di loro^^.Ti
rassicuro da ora.Questo non è un sogno^^kiss
grazie anche a tutti
quelli che hanno letto senza commentare:
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** capitolo 5 ***
capitolo 1
CAPITOLO
5
Per i due giorni
successivi le ragazze non incontrarono i gemelli a causa degli impegni di questi
ultimi.La vita da rock star era piena di impegni e i gemelli ne davano la prova
concreta.
-Allora,Becky…..cosa
mi dici?-chiese ad un tratto Vicky mentre l'amica si stava sistemando le
sopracciglia.
-In che senso?? Non
capisco….-rispose Becky girandosi e guardando l'amica con un espressione
interrogativa stampata sul viso.
-Riguardo ai
gemelli….chi aveva ragione??-
-Ci siamo uscite
solo una sera,Vicky…si,la mia opinione su di loro è cambiata un po’…ma una sera
non può modificare completamente ciò che
penso di loro…e non credo che questo poi potrà succedere dato che non
penso che usciremo nuovamente con loro…- sentenziò Becky tornando a dedicarsi
alle sue sopracciglia.
-E chi te lo dice??-
disse Vicky alzandosi di scattò a sedere sul letto.
-Chi?- disse Becky
girandosi-..Io…Vicky….smettila di sognare…è categoricamente impossibile che loro ci richiedano di
uscire…devo forse ricordarti che loro sono
famosi?-
Vicky la guardò poi
abbassò lo sguardo.
-Già…non hai tutti i
torti….loro dopotutto potrebbero avere chiunque….-disse in tono un po’
sconsolato.
-Senti,non voglio
demoralizzarti…voglio solo che tu non ti illuda per niente…perché poi ci
staresti male ancora di più….-disse Becky dolcemente sorridendo
all'amica.
-Grazie...- rispose
la bionda sorridendo di rimando all'amica.
Dopo circa mezz'ora
qualcuno bussò alla loro porta.
Vicky si alzò per
andare ad aprire.
-E' per voi…l'hanno
appena portato….- disse il cameriere porgendo un biglietto alla
ragazza.
-Oh….grazie…-rispose
lei afferrandolo.
Con mani quasi
tremanti aprì il foglietto.
La rossa guardò
incuriosita il viso dell'amica.Man mano che leggeva il biglietto sul viso le si dipingeva un grande
sorriso.
-Non ci posso
credere!!-esclamò poi alla fine.
-Che succede?Abbiamo
vinto alla lotteria?- chiese Becky alzandosi e avvicinandosi alla bionda.
-Molto
meglio!Leggi!-
Becky prese il
biglietto e cominciò a leggerlo.
Un leggero sorriso
si dipinse anche sul suo volto.
-Wow….- disse con
tono leggero la rossa.
-CI HANNO CHIESTO DI
USCIRE DI NUOVO!!!!-esclamò tutta
esaltata Vicky cominciando a saltare sul letto.
-Si direbbe proprio
di si….-disse Becky continuando a leggere il biglietto.
Il sorriso
continuava a rimanerle stampato sul viso ma non si sbilanciò come invece stava
facendo l'amica.
Si,era contenta che
avessero chiesto loro di uscire ancora,ma doveva ancora inquadrarli in
pieno.
Era però anche vero
che uno dei gemelli le aveva impedito di prendere subito il sonno due giorni
prima.
-Non sei
contenta?-le chiese Vicky saltando giu dal letto.
-Certo….ora dobbiamo
rispondergli…vai tu a portarlo nella hall…-le disse la ragazza.
Vicky annuì e scese
di corsa.
Becky si sedette sul
letto e poi vi si stese.Ora che l'amica non c'era un grande sorriso si dipinse
sul suo volto.
Non ci sperava
proprio più.Quella sera
l'avrebbe,finalmente,rivisto.
Non aveva detto
nulla a Vicky,e per il momento non intendeva farlo.Prima voleva inquadrarli
bene.
-Eccomi qui!
Fatto!!-disse Vicky una volta rientranta in camera.
-Bene…allora….sono
le cinque e mezza….e loro ci aspettano per le otto e mezza…direi che è il caso
che cominciamo almeno a pensare a cosa indossare….-
****
Nell'albergo di
fronte intanto…
Tom si era
addormentato beatamente sul letto mentre il fratello invece continuava a
camminare avanti e indietro per la stanza con in un orecchia un
auricolare.
-No…dai…smettila….-
Bill si girò e
guardò il fratello.Stava parlando nel sonno.
-uhm…no…..- mugugnò
il ragazzo.
Bill soffocò una
risata e prese di corsa in mano la
telecamera e cominciò a filmare il fratello.
Non poteva perdersi
quest'occasione.
-Eddai……lasciami
stare….- mugugnò ancora il ragazzo allontanando l'aria con la mano.
-Pff…ahahahha…- rise
più piano che poteva il ragazzo.Era una scena troppo divertente.Chissà cosa
avrebbero detto le ragazze se l'avessero visto…Già le ragazze.
Avevano mandato loro
un biglietto poco prima.Speravano con tutto il cuore che la loro risposta fosse
positiva.Erano stati bene la prima sera che erano usciti con loro e volevano a
tutti i costi uscire con loro nuovamente.
Mentre riprendeva il
fratello continuava a soffocare risate a più non posso.Faceva discorsi senza
senso.Chissà cosa stava sognando…o,meglio,chi stava sognando.
Quando bussarono
alla porta Bill buttò letteralmente la telecamera sul letto e si fiondò alla
porta aprirla.
-Lo hanno appena
portato per voi…era una bella biondina…- disse il cameriere porgendo a Bill un
biglietto.
-Grazie!-disse il
moro con un sorriso a 3245748 di denti.Chiuse la porta e si diresse al proprio
letto.
-Tom…svegliati!-disse Bill dando un forte scossone al fratello che si
svegliò di colpo.
-Che c'è?! Che
succede!?-disse Tom con la bocca ancora impastata dal sonno.
-Ci hanno risposto
le ragazze…-
-Cosa??-esclamò il
biondo svegliandosi completamente.
Bill sventolò il
bigliettino sotto il naso del fratello che cercò di afferrarlo senza
successo.
-Dai leggi!- lo
incitò Tom.
Bill annuì e apri il
biglietto lentamente.
Quando ebbero finito
di leggerlo si guardarono in faccia con stampati su di esse due mega
sorrisi.
-E
VAI!!!-esclamarono poi battendosi il cinque.
-Bene…sono quasi le
sei….- disse Bill.
-Già…comincia a
pensare cosa TU metterai…- disse Tom prendendo il telecomando del televisore e
accendendolo.
-Cosa vorresti
insinuare con quella frase? Che ci metto secoli a decidere che
mettere?-
-IO?Mai…- disse
sarcasticamente il gemello biondo.
-Quanto sei idiota!-
gli disse Bill prima di aprire il suo armadio e cominciare a guardare cosa
indossare.
-Dopotutto sono tuo
fratello…-
-Ah ah ah …ma come
siamo spiritosi oggi!-disse Bill girandosi e tirando un cuscino che prese in
pieno il fratello.
-Ehi!-.esclamò Tom
rispondendo con un'altra cuscinata.
La lotta durò
poco,perché il tempo era poco e a Bill ne serviva tanto….troppo.
Verso nel otto e un
quarto i gemelli erano,belli puliti,profumati e aspettavano le ragazze davanti
al loro albergo.
Tom era appoggiato
ad una delle colonne d'entrata e giocherellava con il suo piercing al labbro
mentre Bill ,appoggiato alla colonna di fronte, faceva lo stesso con il piercing
sulla lingua.
-Eccoci qui!-dissero
in coro due voci femminili.
I ragazzi,presi alla
sprovvista,si girarono di scatto.Tom con la punta della lingua sul suo piercing
mentre Bill con la parte di lingua con il piercing fra i denti.
Vicky sentì le
guance diventarle bordeaux quando vide cosa stava facendo Bill mentre Becky
scoppiò letteralmente a ridere.
-Oh…- dissero i
ragazzi ricomponendo le loro lingue.- ciao…-
-C…ciao…- balbettò
Vicky cercando di riprendersi.
"Ma quanto cavolo è
sexy quel piercing su di lui???!"pensò la bionda.
-Ciao!-disse invece
con voce ferma la rossa.
-Bene…vogliamo
andare?- propose Bill indicando alle ragazze la macchina nera parcheggiata
davanti.
Le due ragazze
annuirono sorridendo.
Una volta in
macchina Vicky cominciò ad informarsi su dove sarebbero andati quella
sera.
-Allora…c'è un
ristorantino niente male dove vorremmo portarvi….poi il resto è una sorpresa…-
disse Tom sorridendo.
-Bene…- disse Becky
cominciando a guardare fuori dal finestrino.
-Bella maglia
Rebekka!- disse Bill strappando la ragazza ai suoi pensieri.
La rossa si girò e
si guardò la maglia.
Indossava una
canotta nera con stampato sopra un grande teschio fucsia.
-Oh…grazie…non è
niente di particolare…anzi…- disse lei sorridendo leggermente.
-Becky…scusami…hai
per caso una spilla??-chiese Vicky.
-Si…perché?-
-Ho perso la
mia…-disse Vicky tenendosi un lato della maglia nera che indossava-…quella che
deve chiudere qui….-
-Ah..ho
capito!Si..aspetta…-
I ragazzi stavano
osservando interessati la scena.Becky tolse una delle numerose spille che
portava alla tasca dei jeans strappati qua e la che indossava e poi la porse
all'amica che con l'aiuto della rossa mise la spilla sul fianco della maglia
nera con scritte bianche che indossava.
-Grazie…-disse la
bionda.
-De nada….- le
rispose l'amica.
Le due videro che i
ragazzi le stavano fissando e così Becky chiese:
-Ragazzi…tutto
bene?-
-Oh…si
si…scusateci….-disse Bill sorridendo nervosamente.
"Non è vero…mi sa
che non va tutto bene..."pensò poi il moro guardando fuori dal
finestrino.
-Ecco siamo
arrivati…- disse Tom qualche minuto dopo.
Una volta scesi i
quattro entrarono in un ristorante molto carino,a detta delle
ragazze.
L'atmosfera che si
respirava era molto accogliente e il personale era molto cortese.
-Volete
ordinare?-chiese il cameriere una volta che i ragazzi ebbero consultato il
menù.
-Si…allora…- disse
Bill e cominciò ad ordinare per se poi man mano tutti gli altri.
Il cameriere,una
volta prese le ordinazioni, sorrise e si allontanò.
-Molto carino qui…-
disse Vicky guardandosi intorno.
-Aha aha…beh,buon
appetito!- disse Becky mentre cominciava
a guastare il piatto di pasta fumante che aveva davanti.
-Buon Appetito!-
dissero in coro i gemelli e Vicky.
La cena venne
consumata nell'allegria totale.Becky era riuscita a sciogliersi e a lasciarsi
andare con i gemelli e Vicky se ne era accorta e non poteva esserne che
felice.
-Volete il dessert
ragazze? -chiese Bill.
-Che c'è di
dessert?- chiese Vicky.
-Qui fanno un budino
al cioccolato squisito…- disse Tom.
-Budino al
cioccolato squisito?-chiese Becky con gli occhi che le brillavano - ..io adoro
il budino al cioccolato…-
L'espressione buffa
della ragazza fece ridere sia i gemelli che Vicky.
-Che c'è?- chiese
Becky alzando un sopracciglio e arricciando le labbra.
-La tua faccia….-
disse Vicky.
-Aahh…comunque….prendiamo o no il budino???- chiese Becky esortando i
ragazzi a dire di si.
-Pff…ok…io lo
prendo…-disse Bill cercando di soffocare una risata.
-Anche io..- disse
Tom.
-Beh se lo prendete
tutti lo prendo anche io…-disse infine Vicky.
Quando arrivò il
budino a Becky si illuminarono gli occhi.
La ciotolina era
decorata con fragole fresche.
-Cioccolata più
fragole… mmmhh…che bontà!- disse guardano il dolce.
Tom la guardò
sorridendo.
-Anche a me
piacciono le fragole…- disse poi il biondo.
-Ah si?-chiese Becky
mentre afferrava una fragolina.
-Sisi...-rispose Tom
sorridendo per poi avventarsi sul suo budino.
-Che bontà!-disse
Becky dopo aver mangiato l'ultimo cucchiaino del dolce.
-Te lo avevo detto
che il budino era squisito…- disse Bill -…oh aspetta…- aggiunse poi.-…sei sporca
di budino qui…- e così dicendo tocco con la punta del dito il labbro superiore
della ragazza.
-Oh…grazie- disse
lei mentre le guance le si coloravano di rosa.
Bill sorrise e poi
guardò il fratello il quale annuì.
Tom si alzò con la
scusa di dover andare al bagno ma invece andò a pagare.
-Bene…andiamo?-
disse Tom una volta tornato al tavolo.
-Ok…quanto dobbiamo
pagare?-chiese Becky aprendo la sua borsa.
-Pagare? E da quando
le ragazze pagano?- disse Tom mettendo una sua mano su quella della ragazza
facendole chiudere la borsa.
-Ma…- disse
lei.
-Niente ma….noi vi
abbiamo chiesto di uscire no?-
-Uff…ok…-disse Becky
sbuffando guardando il ragazzo.
-Sai…non direi mai
che tu hai diciotto anni…- le disse Tom una volta fuori.
-Non sei l'unico…in
molti me ne danno di meno….- disse un po’ sconsolata la ragazza.
-Uuuhh piccina
lei!-disse Vicky dandole un buffetto sulla guancia.
Becky le ringhiò
letteralmente contro.
-Ma abbiamo una
ragazza o un lupo qui?- disse Bill scherzando.
-Ma come siete
spiritosi oggi…-disse Becky fulminando tutti e tre.
I tre scoppiarono a
ridere e Bill cinse le spalle alla rossa dicendole:
-Eddai…stavo
scherzando…-
La ragazza rimase un
attimo sorpresa dal gesto,ma non fu l'unica.Vicky stava si ridendo,ma quel gesto
la fece rattristare un po’.
-Dove siamo diretti
ora?- chiese Vicky una volta in macchina.
-Sorpresa…- le disse
Bill per poi sorridere.
Quel sorriso le fece
dimenticare la tristezza che l'aveva assalita poco prima.
"Come diamine fa ad
essere così dolce solo con un sorriso??"pensò poi continuando a guardare il
ragazzo con la coda dell'occhio.
Durante il tragitto
verso la nuova destinazione i ragazzi parlarono un po’ di tutto.
Ad un certo punto
suonò un cellulare.
-Ops…mio…- disse
Becky tirandolo fuori dalla borsa e rispondendo.- Andate pure avanti a parlare
voi…- aggiunse poi vedendo che tutti si erano zittiti.
-Vi piacerà dove vi
stiamo portando….o almeno lo speriamo…- disse Tom rivolto alla
bionda.
-Ok..ciao
ciao…-disse Becky per poi rimettere il telefono in borsa.
-Chi era?- le chiese
Vicky.
-Mia mamma …era
preoccupata perché non lo più chiamata dal primo giorno…-
La macchina frenò
poco dopo.
-Eccoci arrivati….-
esordì Tom aprendo la portiera.
Una volta scesi
tutti e quattro dalla macchina le ragazze alzarono lo sguardo sull'insegna del
locale.
L'insegna recava la
scritta "FELIX".
-Ragazze benvenuto
nel locale più In di tutta Berlino…il Felix!- disse Bill.
-Ah si !Ne ho
sentito parlare…-disse Vicky sorridendo.
I quattro,una volta
entrati, ordinarono da bere quattro birre e presero posto ad un tavolo un po’
lontano dal caos del locale.
-E' molto carino
qui….- disse Becky.
-Si si…- asserì
Vicky.
I gemelli
sorrisero.
Passarono la serata
fra risate e momenti di silenzio abbastanza imbarazzante soprattutto per le
ragazze.
Verso le due i
ragazzi proposero a Becky e Vicky di tornare in albergo.
Le due accettarono e
uscirono dal locale seguendo i ragazzi.
Arrivati davanti
all'hotel i ragazzi scesero insieme alle due amiche.
-Siamo stati
benissimo stasera…- disse Tom.
-Anche noi…- disse
Vicky.
-Sentite…- disse
Bill .-..vi va di darci il vostro numero di cellulare? Così invece che
scambiarci biglietti da un albergo all'altro possiamo sentirci per
telefono…-
Vicky sgranò gli
occhi.Non poteva crederci,Bill aveva appena chiesto loro di dargli i numeri di
cellulare.
-Ecco fatto…- disse
Tom dopo aver preso anch'esso i numeri di cellulare delle ragazze.
-Rebekka con la K o
con la C?-chiese subito dopo.
-Con la K…ma metti
pure Becky se vuoi…anche tu Bill se
vuoi…-
-Ok!-dissero in coro
i ragazzi.
-Bene…allora ci si
sente,mi raccomando!- disse Bill per poi chinarsi sulla rossa e darle due baci
sulle guance.
Poi il moro si
spostò su Vicky che al tocco del ragazzo sussultò.
Poi fu il turno di
Tom e Becky potè giurare di aver sentito il piercing del ragazzo sfiorarle
l'angolo della bocca.Questo piccolo contatto le fece arrossare le
guance.
Poi andò da Vicky
schioccando anche e lei due bei baci sulle guance.
-Buona notte…- disse
Bill guardando in particolare una delle ragazze.
-..E sogni d'oro…-
aggiunse Tom guardando anche lui in particolare una delle due
ragazze.
-Buona notte e sogni
d'oro anche a voi…- dissero in coro le ragazze senza essersi accorte delle
occhiate dei ragazzi.
Una volta salite in
camera Becky si buttò sul letto.
-Vicky…dimmi…perché
li odiavo così tanto??- chiese la rossa alzandosi sui gomiti.
-Ah non chiederlo a
me….- disse la bionda buttandosi accanto all'amica.
-E' stata una serata
magnifica….- disse Becky stendendosi.-….non ho le forze per cambiarmi…dici che
succede qualcosa se dormo vestita?-
-No…anche io ti
seguo a ruota….tanto non cambia molto se sia in pigiama o con i vestiti…- e così
dicendo appoggiò la testa sul cuscino.
Becky allungò la
mano verso l'interruttore della luce e la spense.
Quella sera però
entrambe faticarono a prendere sonno…chi per un motivo,chi per un
altro….
*************
Ecco anche il
5°capitolo...mhm..forse un pò piatto lo ammetto...beh...non per forza deve
succedere qualcosa di ecclatante in tutti o Becky non può sempre ringhiare
dietro a qualcuno no?XD
Beh ora passarei ai
ringraziamenti^^
Judeau: Sono felice
che non ti abbia deluso...e lo ammetto,anche a me piaceva scrivere di Becky
aggressiva nei confronti dei gemelliXD...(comunque approfitto anche di
questo piccola spazio per farti ancora i miei complimenti alla tua ff^^mi è
piaciuta tantissimo!)...kiss^^
mary:eeeh per sapere
forse ci vuole qualche capitolo..eheh..non tanti....sono perfida...ma non cosi
tanto(muhauahauhauhahu<--dovrebbe essere una risata perfida ehXD).(grazie per
avermi avvertito di aver nominato il capitolo con il numero
sbagliato^^)
Ely 91:Sisi...si è
ammorbidita Becky......spero che anche questo capitolo,seppur fosse piatto,ti
sia piaciuto^^
jessychan91:ehehe la gelosiaaaaa....ihihh...spero ti sia piaciuto
anche questo chap^^
melly86:mon
amour...eccoti qui again!Eeeh lo so che ami quasta ff..me lo hai sempre
detto...ma ssshttt mi raccomando non dire nulla eh?!XD
Ginny002:Sono happy
che ti sia piaciuto il capitolo!^^ E sono anche felice che ti piacciano loro ora
come musicisti^^...kiss
sara88:ooh che bello
una new entry nelle recensioni!! me è sempre felice quando vede nuove persone a
commentare la mia ff^^Sono contenta che la ma ff ti piaccia^^
Grazie anche a chi
ha letto senza commentare^^
Castalia
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** capitolo 6 ***
capitolo 1
CAPITOLO
6
-Ahhh…come mi sento
meglio!!-disse Becky,qualche giorno dopo,uscendo dalla doccia con addosso solo
un asciugamano.
-Posso
immaginare….dopo la corsa di prima…-
-Senti….sai se hanno
gia portato la macchina?-
-Oh..si ….è venuto
il cameriere a dire che la macchina e parcheggiata giù e queste sono le chiavi…
devi solo chiedere nelle hall quando scendi…così ti dicono quale è la
macchina…-
-Uuuh!Perfetto….mi
vesto e poi andiamo a farci un giro ok??- disse tutta eccitata la
rossa.
Il giorno prima i
suoi l'avevano chiamata dicendole che le avevano noleggiato una macchina,così
potevano andare in posti che andando a piedi non erano accessibili.
La rossa si vestì di
corsa,si pettinò i capelli ancora bagnati e ,prese le chiavi dal comodino,uscì
dalla stanza seguita dall'amica.
Presero l'ascensore
e,una volta uscite si diressero nella hall.
-Salve!- disse tutta
un sorriso Becky.
-Salve ..posso
aiutarti?- disse la donna alla hole.
-Si…ci dovrebbe
essere una macchina parcheggiata fuori a nome Vandom…-
-Ahm…si…Rebekka
Vandom esatto?- disse la donna.
La rossa
annuì.
-Seguitemi…-
Le ragazze uscirono
seguendo la donna che le portò nel parcheggio.
-Ecco la macchina è
questa…- disse la donna mostrando loro una macchina nera con i finestrini un po’
oscurati.
-Wow!!-esclamò Becky
ammirando la macchina.
-Già…i tuoi genitori
hanno fatto una bella scelta….è proprio una bella macchina…da quanto hai la
patente?-
-Uhm…8 mesi circa….-
disse Becky dopo averci pensato su un po’.
La donna sorrise e
dopo averle salutate ritornò all'interno dell'albergo.
-Che stiamo
aspettando?? Andiamo!- disse Becky aprendo la portiera e mettendosi subito al
volante.
-E'
bellissima…magari avessi una macchina così a casa…- disse accarezzando il
volante.
Vicky salì dalla
parte del passeggero e dopo essersi messa la cintura di sicurezza guardò l'amica
mentre accendeva la macchina.
-Senti…mettiamo su
un po’ di musica?-chiese la bionda.
-E me lo
chiedi??Certo!- esclamò la rossa accendendo la radio.
L'amica mise un cd e
la canzone che partì per prima le fece sorridere entrambe.Le note di Schrei
cominciarono a riempire la macchina.Anche se a Becky non erano mai piaciuti i TH
l'amica l'aveva costretta ad ascoltare almeno Schrei,ed ora quella canzone le
riportava con la mente ai gemelli.
Era da circa una
settimana che quasi tutti i pomeriggi li passavano con i gemelli e tutte le sere uscivano con loro e Becky
aveva cambiato completamente idea su di loro.Li trovava simpatici,completamente
fuori di testa e per di più molto carini.Le sembrava di conoscerli da molto
tempo…e invece era solo una settimana e qualche giorno che li
conosceva…
Uscirono dal
parcheggio senza problemi e videro qualcuno davanti all'hotel di
fronte.
-HEY!!SONO
LORO!-esclamò la bionda indicando le due persone.
-Gia…- disse Becky
avvicinandosi e suonando il clacson.
-Heila!-disse Vicky
abbassando il finestrino.
-OH….ciao !-dissero
all'unisono Bill e Tom.
-Hei!-disse Becky
sporgendosi verso il volante per vedere i ragazzi.
-Oh,Becky!-dissero
poi sempre all'unisono i gemelli- ..la guidi tu ?-
-Si si…- disse lei
annuendo.
-Su
ragazzi..dobbiamo andare…- disse un uomo dietro di loro.
-Beh…ora dobbiamo
scappare…ci vediamo!-disse Bill salutando le ragazze con la mano.
Le due risposero con
lo stesso gesto e poi ripartirono.
-Bene…dove
andiamo?-chiese la bionda riaccendendo la radio.
-Non so…facciamo un
giro e vediamo …ok?- disse Becky.
-Ehy Becky tutto
ok?-chiese Vicky all'amica vedendo che l'entusiasmo di poco prima si era
affievolito.
-Eh?Si si…- disse un
po’ incerta la rossa.
-No…tu non me la
racconti giusta!-disse Vicky spegnendo la radio.
La rossa si fermò ad
un semaforo rosso e guardò l'amica.
-Va tutto bene…è
solo che non mi aspettavo di vedere i gemelli così presto….-
Vicky la guardò
sorridendo maliziosamente.
-I gemelli o uno
dei gemelli?-
-Ehi! ma cosa vai a
pensare???-disse lei guardandola alzando un sopracciglio.
-Se se….- disse lei
guardandola sempre maliziosamente.
Becky la guardò,alzò
gli occhi al cielo, sorrise e riaccese la radio.
Quando il semaforo
venne verde Becky ripartì girando a sinistra.
Mentre continuava a
guidare guardò l'amica e si chiese come cavolo facesse sempre a capire cosa le
passava per la mente….
Dopo qualche attimo
cominciò The Young And The Hopeless e le ragazze,dopo aver abbassato tutte e due
i finestrini ,cominciarono a cantarla a squarciagola attirando l'attenzione di
alcuni passanti.
-I'M YOUNG AND I'M
HOPELESS!!!!!!I'M LOST AND I KNOW IT!!!!!!!!!!!-
Finita la canzone
entrambe scoppiarono a ridere fermandosi ad un semaforo rosso.
Il suono del
cellulare di Vicky interruppe la loro risata.
-Chi è?- chiese
Becky guardando il semaforo.
-UUHH!!!E'
Bill!!!!-disse Vicky.
-Ehehehe…- ridacchiò
Becky.
-Oddio,….ma….ma….-
balbettò Vicky.
-Che
succede???-chiese Becky.
-E'…è …strano questo
messaggio….- disse Vicky.
-Leggimelo!-
-C'è scritto Aiuto
Hotel…-
Becky guardò l'amica
con aria preoccupata.
-Andiamo all'hotel!-
esclamò poi appena il semaforo divenne verde.
Con una sgommata che
fece girare alcuni passanti la rossa si diresse verso l'hotel.
Vi arrivarono in
cinque minuti e lo spettacolo che si presentò davanti ai loro occhi le fece
rimanere a bocca aperta.
Un orda di ragazzine
si accalcava davanti all'hotel dei gemelli facendo un fracasso
assurdo.
-Dobbiamo aiutarli
assolutamente!!-disse Vicky guardando l'amica.
-E come?-chiese la
rossa osservando allibita la scena.
-Fa qualsiasi
cosa..qualsiasi..-
Becky annui e
attaccò letteralmente la mano al clacson per attirare la loro
attenzione.
-Apri la portiera
dietro svelta!!!- disse Becky all'amica.La bionda annuì e si avventò sulla
portiera aprendola di colpo.
-Chiamali!!!Svelta!!!!!!!!!!!!!!-
Vicky annuì
nuovamente e dopo aver tirato giu il finestrino urlò con quanto fiato aveva in
gola: -BIIIIILLLLLLLLL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
TOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
La bionda riuscì a
vedere la testa di Bill guardandosi intorno.
-BILLL!!!!!TOOMM!!DI
QUA!!!!!!!-urlarono in coro le ragazze.
Vicky riuscì a
vedere Bill e Tom che,aiutati dalla guardie del corpo,si avvicinavano correndo
alla macchina.
-Ci pensiamo noi a
loro!-disse Becky alla guardia del corpo che li accompagnò a fatica fin
li.
-Pronti??Si
parte!!-disse Becky che,dopo aver ingranato la quinta,partì a tutto gas per
sfuggire all'orda di ragazzine impazzite.
Tom e Bill fecero in
tempo ad attaccarsi alle maniglie per non cadere dato che l'accelerata di Becky
li fece sbandare sui sedili.
-Io vi consiglio di
mettervi le cinture di sicurezza!-disse loro Becky girandosi
indietro.
I gemelli annuirono
senza dire nulla e si allacciarono le cinture in pochi secondi.
-Becky,per
curiosità…da quanto hai la patente?- chiese Bill un po’ preoccupato per la
velocità.
-8 mesi circa…ma non
ti preoccupare…ci so fare…- rispose lei senza distogliere lo sguardo dalla
strada.
Bill annuì non molto
convinto girandosi verso il fratello che lo stava guardando con un espressione
terrorizzata.
-Ca*** ma quanto
corrono?? Non si stancano??- sbottò Becky guardando nello specchietto
retrovisore.
Infatti le ragazzine
stavano correndo dietro alla macchina seppure questa andasse abbastanza
veloce.
Becky vide di fronte
a se,100 metri più avanti,un incrocio.Guardò l'amica che la fissò
terrorizzata.
-Attenta Becky…ti
dico solo questo…- disse Vicky per poi deglutire rumorosamente.
-Che…che
succede?-chiese terrorizzato Tom.
-Niente…vi dico solo
di stare ben attaccati…- disse Becky fissando ancora la strada.
La strada era
libera,le ragazzine ancora dietro,l'incrocio sempre più vicino,alcune macchine
che vi stavano passando e la rossa non si decideva a rallentare.
-Becky….che fai?
rallenta…- disse Bill terrorizzato.
-Non ti
preoccupare….so quello che sto facendo…- disse lei a denti stretti.
Le mani della
ragazza erano strette sul volante,gli occhi saettavano dalla strada agli
specchietti retrovisori.
L'incrocio ormai era
davanti a loro,delle macchine e un camion molto grosso vi stava per passare. Bill e Tom
chiusero gli occhi.
Ecco quella sarebbe
stata la fine dei gemelli Kaulitz dei Tokio Hotel.Morti mentre scappavano da un
orda di ragazzine impazzite.
-Ce la posso fare…ce
la posso fare….- disse la rossa fissando il camion che si avvicinava sempre
più.
-Evvai!-esclamò la
voce della ragazza mentre la macchina inchiodava -Dio benedica i camion enormi!-
I gemelli aprirono
gli occhi.
-Siamo…siamo ancora
vivi…- dissero i gemelli aprendo lentamente gli occhi.
-Si…siete ancora
vivi….e guardate un po’?- disse la rossa girandosi verso i gemelli e indicando
lo specchietto retrovisore.
I gemelli
abbassarono i finestrini e videro un camion enorme fermo in mezzo alla
strada.Era impossibile passare dall'altra parte e le ragazzine erano rimaste
dall'altra parte.
-Bene!!Dove volete
andare ora?- chiese la rossa ai gemelli.
-Io dovrei andare in
bagno…- disse Tom ironicamente.
-Mamma mia che caga
sotto fratellino….- disse Bill.
-Zitto che eri tu
quello terrorizzato….- sbottò Tom fissando in cagnesco il fratello.
-Per prima
cosa…allontaniamoci da qui…non vorrei che tornassero all'attacco….-disse la
rossa ingranando la marcia e allontanandosi questa volta con più
calma.
-Che ore sono??-
chiese Vicky poco dopo.
-Sono circa le
undici e mezza….- rispose Becky.-…accendi la radio…c'è troppo silenzio…-
aggiunse poi la rossa svoltando a sinistra.
Vicky annuì e mise
dentro il primo cd che le era capitato.
La prima canzone
fece comparire sul volto delle due un mega sorriso che i gemelli non
capirono.
-Sugar,We're Going
Down dei Fall Out Boy ti dice niente Becky?-chiese la bionda.
-Si si…Viktoria
Black volete farmi la cortesia di abbassare il finestrino?- disse Becky imitando
le maniere di una gentil donna.
-Certo…anche voi
Rebekka Vandom vorreste essere così cortesi da abbassare il vostro?-
-Certamente…-
I gemelli le
guardarono con un espressione alquanto stupita stampata sul viso.
-Che diamine state
facendo?- chiese Bill.
Vicky si girò e
Becky lo guardò dallo specchietto retrovisore.Entrambe avevano dipinto sul volto
un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.
-Vedrete…- dissero
in coro.
-Al ritornello
cominciamo….- disse Becky.
La bionda
annuì.
I gemelli le
guardarono sempre più stupiti.Cosa volevano fare???
****
-Voi non siete a
posto….- disse Bill una volta davanti all'hotel.
-Non saremmo neanche
noi…- disse Vicky completando la frase con una piccola linguaccia.
-Cioè…quando avete
cominciato a cantare a squarciagola la canzone e tutti che si giravano ..troppo
forte la scena….-disse Tom.
-Eheheh…- ridacchiò
Becky -…e questo è ancora nulla….- aggiunse poi.
-Ok…ora ci
preoccupiamo….e tanto….- disse Bill.
-Eddai!Non siamo
così pazze…forse un pochino….- disse Vicky dando una leggera gomitata al
ragazzo.
-Comunque non vi
ringrazieremo mai abbastanza per averci salvato questa mattina…-disse Tom dopo
un breve silenzio.
-Ma dai….non abbiamo
fatto nulla….-disse Becky abbassando lo sguardo e fissandosi insistentemente la
punta delle sue converse.
-Nulla???- esclamò
Bill -…se tu non avessi tentato il suicidio non saremmo riusciti a seminarle…-
aggiunse poi metterle le mani sulle spalle.
-Il mio fratellino
ha ragione…- disse Tom avvicinandosi alla ragazza.
Vicky vedendo la
scena si rattristò un po’.Gli occhi erano tutti per l'amica.
"Beh dopotutto era lei che guidava…io…io non
ho fatto niente…io ero solo li…e basta…"pensò la ragazza continuando a guardare
i ragazzi che erano sempre più vicini all'amica.
Soprattutto uno di
loro era troppo vicino a Becky.Bill era troppo in contatto con la rossa e questo
fece rattristare ancor di più la bionda.
-Sentite…stasera vi
va di andare al cinema?- chiese Tom rivolto alle ragazze.
Le due si guardarono
e poi annuirono sorridendo.
-Bene!!che cosa
volete vedere??-
-Per noi va bene
tutto….- disse Vicky senza dare il tempo a Becky di rispondere.
-Ok…allora quando
saremo la decideremo che guardare ok?- disse Bill.
-Si ok!- disse Vicky
precedendo ancora una volta l'amica.
-Per le nove vi va
bene?Sono le quattro e mezza…dovreste avere abbastanza tempo tutti e tre per
prepararvi..- disse Tom.
-Perché tutti e
tre…- disse Bill ma poi si rese conto di cosa intendesse il fratello e gli diede
uno scappellotto.
-Dovete sapere che
ci mette ore a prepararsi…- disse Tom prendendosi un altro
scappellotto.
Le ragazze
scoppiarono a ridere e,dopo aver salutato i gemelli con i consueti tre baci
sulle guance andarono nella loro camera.
Alle nove le ragazze
erano fuori ad aspettare i ragazzi che scesero poco dopo belli come
sempre.
Infatti le ragazze
rimasero un po’ imbambolate a guardarli ma si ripresero prima che questi se ne
accorgessero.
Arrivati al cinema
decisero di guardare un horror.
-Ma siete
sicure?.-chiese Bill.
-Certo! Noi adoriamo
gli horror!-disse Becky entusiasta.
Una volta dentro la
sala presero posto.
Becky si ritrovò in
mezzo a Bill e Tom e Vicky riuscì a sedersi accanto a Bill.
Il film che
guardarono fu molto bello e ,seppur fosse un horror,fece scappare qualche
lacrima ad entrambe le ragazze.
-Eccoci arrivati…-
disse Bill una volta davanti ai loro alberghi.
-Grazie mille….-
disse Vicky appena scesa dall'auto.
-Grazie a voi per
essere state con noi…- disse Tom aiutando Becky a scendere dalla
macchina.
-Ma mi dite come
avete fatto a piangere con quel film?? Faceva una paura assurda…- disse
Bill.
-Come?? Era
tristissima la storia della bambina morta in quella casa!- disse quasi indignata
Becky.
-Ok ok…- disse Bill
mettendo le mani avanti e sorridendo alla rossa.
-Non voglio essere
la guasta feste di turno ma…ho un po’ di sonno…- disse Vicky vedendo la
scena.
-Oh certo…beh è
anche tardi…poi ci avete detto che questa mattina vi siete alzate presto per
andare a correre….- disse Tom.
Le due ragazze
sorrisero annuendo.
-Buona Notte…-
dissero le ragazze,e per la prima volta da quando uscivano con i gemelli,presero
loro l'iniziativa e li baciarono sulle guance entrambi.
I ragazzi rimasero
un po’ spiazzati ma ne furono contenti.
-Notte notte…e sogni
d'oro…-dissero in coro i ragazzi salutando le due amiche con un gesto della
mano.
Una volta in camera
Vicky si spogliò senza dire nulla e si infilò nel letto.
-Vicky…ma c'è
qualcosa che non va?-chiese la rossa all'amica notando il suo
atteggiamento.
-Eh?- disse la
bionda girandosi e guardando l'amica- …no ..va tutto più che bene!Va tutto a
meraviglia!Ho solo sonno…-
La rossa la guardò
,alzò le spalle e andò in bagno.
"Non me la racconta
giusta …per adesso la lascio stare…domani le riparlerò…" pensò guardandosi allo
specchio.
Intanto Vicky
nell'altra stanza dava la schiena al letto dell'amica e tratteneva a stento le
lacrime.
"Perché…perché nulla
può andare per il verso giusto una buona volta???" pensò la ragazza prima di
addormentarsi…anche se i suoi non furono sogni d'oro come le avevano augurato i
gemelli…
*****
Ecco anche il 6
capitolo....non so perchè ma chi l'ha letta mi ha detto che forse con Becky non
ci andrebbe in macchinaXD ma perchè mai?? Solo perchè tenta il suicidio e
l'omicidio di qualcuno?XD okok..veniamo ai ringraziamenti:
Judeau:Davvero non
hai capito?? BENEEEEE...eheheh..era questo in teoria il mio obbiettivo XDXD
...come ti sembra Becky in questo capitolo?grazie per i complimenti^^
Ginny002:grazie per
i complimenti^^
mary:gia gia..Becky
li aveva sottovalutati...e ora li rivaluta....^^
Ginevra Malfoy: si
quello lo sapevo..ma come detto nel primo capitolo,questa ff è stata scritta
l'anno scorso e io non ero ancora venuta a conoscenza dei "profili" delle loro
ragazze ideali..e poi..anche se una a i capelli di un colore che non ti piace si
può essere amici no?XDXD...comunque come hai detto tu...essendo una FF si può
anche non rispettare per forza la realtà...se no mi sa che le FF non
esisterebberoXD grazie comunque per il commento.^^
melly86:addirittura
nella storiaXD non esageriamoXD ahahah..comunque sempre felice di vederti fra i
commenti^^
jessychan91:Jaja i
numeri ...eheh(anche me vuole i numeri..mi basta anche solo quello di Tom ç_ç [e
di niente Nd la mia coscienzaXD])...grazie per i complimenti ^^
grazie anche a tutti
quelli che hanno letto senza commentare.
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** capitolo 7 ***
capitolo 1
CAPITOLO
7
La mattina dopo
Becky,stranamente ,fu la prima ad alzarsi.
Andò subito in bagno
prima che si svegliasse l'amica.Una volta fuori vide che anche Vicky era
sveglia.
Era seduta sul letto
e le dava la schiena.
-Buongiorno!- le
disse la rossa.
-Buongiorno…- disse
lei con scarso entusiasmo.
-Che c'è? non stai
bene?- le chiese la rossa.
-No…tutto ok…-
rispose la bionda alzandosi e andando il bagno.
Una volta dentro
chiuse la porta a chiave,aprì l'acqua della vasca da bagno e poi si guardò allo
specchio.
Gli occhi erano un
po’ gonfi.Quel gonfio non era dovuto al sonno.No.Non ce l'aveva fatta.Aveva
pianto involontariamente quella notte.Se ne era accorta solo quella mattina
avendo trovato la federe del cuscino e le guance bagnate.
Mentre ripensava a
quel fatto le venne in mente il perché aveva pianto e altre lacrime scesero
nuovamente sul suo viso.
Appoggiò le mani al
lavabo ma pian piano si fece scivolare giu con tutto il corpo.
-Perché….perchè…datemi una buona ragione del perché niente possa andare
bene…- disse quasi in un sussurrò spezzato dai singhiozzi.
Si spogliò e si
trascinò letteralmente sotto la doccia mentre le lacrime non cessavo di
scendere.
L'acqua le scorreva
sul volto ma Vicky sembrò non sentirla.
Le lacrime si fecero
sempre più numerose e la ragazza aveva nella sua mente solo il viso di una
persona.
-Bill…perché
….perchè…non …ti accorgi che esisto anche io??- disse per poi dare un leggero
pugno al muro.
-Credevo fossi
annegata sotto la doccia…- disse scherzosamente Becky quando l'amica uscì dal
bagno.
-Ti sarebbe
piaciuto?- disse Vicky.
-Scusa?- disse Becky
non avendo capito bene cosa aveva detto l'amica.
-Niente ..stavo
parlando fra me e me…-
-Ah!Prima ti è
arrivato un messaggio….- disse Becky mentre si toglieva la salvietta dalla testa
e si pettinava i capelli.
La bionda prese il
suo cellulare e per un attimo sul suo volto scomparve l'espressione triste per
lasciare posto ad un grande sorriso.
-E' Bill…- disse
Vicky girandosi verso l'amica -….ci chiedono se questa mattina vogliamo andare a
fare colazione con loro…-
-Si?-disse Becky
sorridendo.
-Si si…ci chiedono
di raggiungerli nel loro hotel però…di chiedere alla hall la loro stanza… -disse
la bionda mentre leggeva il messaggio per riferire il tutto
all'amica.
-Ok…beh allora…che
facciamo???- disse Becky mentre prendeva il phon in mano.
-Andiamo no??- disse
Vicky sorridendo.
Quel messaggio
sembrava averle fatto passare le paranoie di poco prima.Bill avrebbe benissimo
potuto mandare un messaggio a Becky ma invece l'aveva mandato a lei.Era troppo
contenta.
La rossa vide il
grande sorriso che si era stampato sul viso dell'amica e sorrise
anch'essa.
"E' tutto a posto
allora…sarà stata solo stanca ieri sera…" pensò per poi mettersi a testa in giù
e cominciare ad asciugarsi i capelli.
-Gli dico però di
darci un pochino di tempo….io devo ancora asciugarmi i capelli!!-disse
Vicky
-Io devo
sistemarmeli…per cui siamo nella stessa situazione…-
******
-Hanno accettato!-
disse Bill entrando in bagno.
-EhI!! non si usa
più bussare??!!-protestò Tom dato che in quel momento si trovava seduto sul
wc.
-Eddai!Sai quante
volte ti ho visto nudo??-
-E allora???-disse
Tom alzando un sopracciglio.
-Comunque…vengono a
colazione! Ci hanno chiesto però di dar loro un po’ di tempo perché devono
prepararsi…-
-Bene…così anche tu
hai tempo per prepararti…- disse Tom guardando il fratello e
sghignazzando.
-Cosa vorresti dire?
Che ci metto tanto a prepararmi?-
-Io??Quando mai ho
detto ciò…ora fuori!!Ho bisogno della mia privacy!-disse Tom lanciando dietro al
fratello un rotolo di carta igienica.
Bill chiuse la porta
e riuscì a schivare il rotolo di carta igienica che il fratello gli aveva
scagliato contro.
Il moro si avvicinò
al telefono ,chiamò la hall e informò loro dell'arrivo di due
ragazze.
-Si si…non
preoccupatevi…fatele salire…sono una bionda e una rossa…. ok…grazie
mille…-
"Bene!"pensò il moro
mentre apriva il suo armadio e guardava che indossare.
Intanto il fratello
era ancora in bagno.
Si mise davanti allo
specchio e si guardò.
-Ammazza quanto sono
figo…- disse ad alta voce.
-Modesto
eh,fratellino?- disse la voce di Bill da fuori.
-Ehi ma che fai
origli?- disse il rasta aprendo la porta e cacciando fuori la testa.
-No…l'hai detto a
voce un po’ troppo alta…- disse il moro con indifferenza mentre prendeva in mano
una maglia nera con un teschio bianco stampato sopra.
Il fratello gli
rispose con una linguaccia per poi richiudere la porta.
Si rimise davanti
allo specchio questa volta per lavarsi i denti.
Intanto la sua mente
vagava e,come era successo per la notte precedente,e per quella precedente
ancora il suo pensiero si fermò sulle ragazze.
Ma soprattutto su
una delle due in particolare.
"Chissà cosa ne
pensa di me…."pensò Tom mentre si lavava la bocca con l'acqua.
-Non ci credo!!-
disse Tom quando,uscendo dal bagno, vide il fratello gia vestito e
truccato.
-Ah ah ah ..come sei
spiritoso…intanto che tu ti vesti io vado a sistemarmi i capelli…-
-Ah..mi sembrava
troppo bello per essere vero…-disse il ragazzo prendendo i suoi vestiti
appoggiandoli sul letto.
-Li ho gia
stirati…devo solo mettere il gel….- disse il ragazzo per poi fare una linguaccia
al fratello che rispose allo stesso modo.
Toc Toc.
Tom ,senza pensare
di mettersi una maglia dato che era a torso nudo e un paio di pantaloni dato che
era in boxer, andò ad aprire.
-Ciao Tom!- dissero
le ragazze ma la voce morì in gola ad entrambe quando lo videro.
-Ciao ragazze!-disse
il rasta entusiasta.
Le ragazze lo
fissarono con gli occhi sbarrati.
-Ehi tutto ok?-
disse il ragazzo.
-Idiota !Ti sembra
il modo di andare ad aprire alla porta!?-disse la voce di Bill alle sue
spalle.
Il biondo guardò il
fratello e poi si guardò
Le sue guance si
colorarono leggermente di rosa.
-Ops…- disse
sorridendo nervosamente e arretrando.
-Entrate…non fate
caso a mio fratello e al casino che c'è…-disse il moro lasciando spazio alle
ragazze per entrare.
-Grazie…- dissero le
due in coro.
In pochi minuti i
ragazzi furono pronti.Tom con qualcosa addosso e Bill con i capelli
sistemati.
-Possiamo andare..-
disse Tom.
Le ragazze annuirono
sorridendo.
-Becky aspetta…hai
dei ciuffi fuori posto..-
-Ah si? Li ho fatti
fretta….- disse Becky toccandosi piano i capelli.
-Aspetta te li
sistemo io…-
-Ma non ce n'è
bisogno…-
-Tranquilla…- disse
lui facendole l'occhiolino,sorridendole e andando in bagno.
-Ok…- disse lei
lasciandosi sistemare i capelli.
Bill le sistemò i
ciuffi con il gel che aveva preso poco prima in bagno.
-Adoro quando è
qualcun altro a sistemarmi i capelli…- disse la ragazza mentre il moro passava
le sue dita nei suoi capelli rossi.
Vicky a quella scena
si rattristò nuovamente…ma non fu l'unica.
Con la coda
dell'occhio riuscì a vedere
l'espressione di Tom.
Fissava il fratello
e la ragazza con uno sguardo ormai rassegnato e,anche se riusciva a mascherarlo
bene, a Vicky non sfuggì il velo di tristezza che c'era nei suoi
occhi.
-Ecco fatto!Mi lavo
un attimo le mani e poi possiamo andare…- disse il moro.
La rossa si guardò
nello specchio che c'era accanto alla porta.
-Wow!- disse nel
vedersi i capelli.-Io non sono mai riuscita a farmeli così…-
-Io ormai ci sono
abituato…-
-Bene!Andiamo?-
disse Tom -….cominciò ad avere fame..-
-Anche io…- disse
Becky sorridendo poi al biondo che rimase un po’ spiazzato da quel
sorriso.
-Allora…vi vogliamo
portare in un bar molto carino….le brioches sono una delizia…-disse
Bill.
-Mmmm ho già l'acquolina in bocca…- disse Vicky
strofinandosi la pancia.
Bill le sorrise e
Vicky senti le guance avvamparsi.Come diamine poteva quel ragazzo con un solo
sorriso metterla così in soggezione??
Arrivati al bar si
accomodarono ad un tavolino un po’ appartato e ordinarono la loro
colazione.
-Mmmm…sono buone
davvero!!!-disse Vicky dopo aver addentato la sua brioches al
cioccolato.
-Concordo!-disse
Becky con la bocca un po’ sporca di zucchero filato della brioches.
-Sei sporca di
zucchero qui…- le disse Tom indicandole il labbro.
-Oh…grazie…-disse
lei pulendosi,prima con la lingua e poi con il tovagliolo.
Tom le sorrise e
Becky si senti mancare un attimo la sedia sotto il sedere.
Aveva un sorriso
troppo dolce quel ragazzo per non sentirsi sciogliere ogni volta.
Passarono quasi un
ora seduti in quel bar e poi decisero di andare a farsi un giro.
Tom e Bill cercarono
di camuffarsi meglio che poterono per cercare di sfuggire alle fan e la cosa
quella mattina stranamente funzionò.
Nessuno si avvicinò
a loro e per questo i gemelli ringraziarono il cielo.
-Vi chiederemmo se
voleste uscire questa sera ma questo pomeriggio abbiamo un po’ di cose da fare e
non sappiamo in che condizioni
arriviamo questa sera….- disse Bill una volta ritornati all'albergo.
-Tranquilli…non
preoccupatevi…- disse Vicky.
I gemelli le
sorrisero e dopo averle salutate come di consueto entrarono nel loro
albergo.
Quel pomeriggio le
ragazze decisero di andare a fare un po’ di shopping.
Presero la macchina
di Becky e si diressero verso il centro città.
Vicky sembrava aver
dimenticato,per il momento, cosa quella mattina l'aveva fatta piangere così
tanto.
Fecero ritorno
all'albergo verso le sei e mezza.
Quando entrarono
nella hall un facchino andò subito in loro aiuto.Erano cariche di borse e borsine.
Avevano trovato dei
negozietti niente male dove le cose costavano pochissimo e si erano date alla
pazza gioia.
-Grazie mille…-
disse Becky dando poi la mancia al ragazzo prima di chiudere la
porta.
-Mamma mia Becky
quanta roba abbiamo preso????- le disse Vicky una volta tolto tutto dalle
borse.
-Non lo so…so solo
che è tanta e bella!!- rispose la rossa prendendo in mano una maglia nera con un
mega teschio fucsia stampato sopra.
Un cellulare suonò e
le fece sobbalzare.
-Mio!-disse Becky
estraendolo dalla tasca.
-Chi è??- disse
Vicky curiosa.
-Oh…è…è Bill….-
disse la ragazza abbastanza sorpresa.
-B…Bill?- chiese
Vicky mentre lasciava cadere sul letto la maglia che aveva in mano.
La rossa
annuì.
La bionda prese
subito il cellulare dalla borsa e guardò lo schermo.
Niente.Vuoto.Nessuna
chiamata.
Lo appoggiò sul
comodino.
"Me lo farà anche a
me adesso!"pensò speranzosa.
Passò quasi dieci
minuti a dare occhiate furtive al telefono ma niente.Non un
squillo…nulla.
La cosa la fece
rattristare di nuovo e nella sua mente riaffiorarono tutte le cose per le quali
era stata male.
Senza dire nulla
buttò ciò che aveva in mano e si chiuse di corsa in bagno.
Becky guardò la
porta del bagno con gli occhi spalancati.
-Vicky tutto
ok?-
-No!Niente va
bene!!- disse lei aprendo la porta -…ora andiamo a cena!Ho fame!- aggiunse la
bionda e così facendo uscì dalla camera lasciando la ragazza con dipinta sul
volto un espressione alquanto interrogativa.
*****
-Vicky mi spieghi
che vai blaterando?- chiese Becky rivolgendosi all'amica una volta rientrate in
camera.
-Quello che ho
detto!A Bill non gliene frega niente di me!-rispose Vicky guardando la
rossa.
-E da cosa deduci
ciò?-
-Dal fatto che lui è
interessato di più a te che a me!Si vede lontano un chilometro!Tu interessi sia
lui che a Tom…-
-Che ca***
dici?-chiese incredula la rossa
-Si Becky…io riesco
solo a far allontanare i ragazzi da
me…tu invece con il tuo carattere li attiri!Guarda per esempio quando li abbiamo
aspettati sotto l'hotel per gli autografi…-
Becky la guardò
alzando un sopracciglio non capendo cosa intendesse l'amica.
-Erano interessati
più a te che non li calcolavi di striscio che a me che ero li apposta per
loro….- concluse Vicky con le lacrime agli occhi.
-Stronzate!Grandissime stronzate!- disse Becky alzandosi di scatto dal
letto sul quale era seduta.-Stai sparando solo stronzate!-
-No!-
-Si! E poi
dimmi…vorresti insinuare per caso che è colpa mia se Bill non ti calcola?-sbottò
la rossa fissando negli occhi la ragazza -…vorresti dire che io ti ho "rubato"
un possibile ragazzo?-
-N…no…non volevo
dire questo…- balbettò Vicky.
Becky chiuse gli
occhi e scosse la testa.
-Grazie…sei molto
gentile….è molto bello sentirsi dire dalla migliore amica questo….-
-Ma…-
-Lascia stare….-
disse Becky portando avanti una mano in segno di stop - …io esco….- e così
dicendo uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Vicky si alzò di
scatto,aprì la porta e chiamò l'amica.
La rossa si girò e
fissò l'amica.
-Torna dentro!E'
comoda andarsene!-
-Cosa vuoi dirmi
ancora??!-rispose la rossa tornando verso la stanza.
-Che…che….- balbettò
la ragazza -…che è vero! Tu con il tuo atteggiamento mi hai rubato
Bill!!-
- Tu stai
delirando!-disse Becky incredula alle parole dell'amica.
- E allora ieri??
-
-Ieri
cosa??-
-Tutti a farti i
complimenti per averli salvati e io li a fare il reggi moccolo …-
Becky rise piano
scuotendo la testa.
-Tu…tu non stai
bene!Solo perché mi stavano ringraziando vuol dire che ci provavano?? Tu non sei
a posto…fattelo dire…- disse Becky.
-Senti…tu non puoi
capire come mi sentivo io quando Bill ti abbracciava o ti dava i baci sulla
guancia o quando semplicemente ti sorrideva….-
-Scusa??Non capisco
dove vorresti arrivare….- disse la rossa non capendo il discorso
dell'amica.
-Ca*** Becky! Sai
quanto mi piaccia Bill! E tu non hai fatto nulla per evitare che lui si
comportasse cosi con te!-
-Senti ma che colpa
ne ho io???? Io non me ne ero neanche accorta di tutto questo e sinceramente
solo tu vedi tutte queste prove del fatto che io piaccia a lui!Dovresti
prendertela con lui non con me! Ca***!Mi dai sui nervi quando fai cosi…dimmi
stai per caso cercando di dirmi che mi sono comportata come un tr**a?Mi stai
dando della stronza che non si preoccupa dei sentimenti degli altri??- disse
Becky fissando la bionda.
Vicky sostenne lo
sguardo della rossa anche se la cosa fu difficile.
-Allora?? MI
RISPONDI O NO?-sbraitò la rossa allargando le braccia e protraendosi in avanti
con il busto come ad invitare l'amica a parlare.
-Forse…forse
si!Perchè è questa l'impressione che mi hai dato!-
-Oho…tu…..sei…sei
solo una stronza….- disse Becky continuando a fissare l'amica negli occhi
-…dimmi la verità…è solo invidia questa…sai….sai…forse è vero…-
Vicky la guardò
insistentemente.
-Forse è vero…io
piaccio a Bill….e se dovesse essere così vuol dire che io ho qualcosa in più di
te!- disse con grande freddezza la ragazza.Quella freddezza,tanto tipica di
Rebekka Vandom, ora stava emergendo ed era più tagliente di un coltello appena
affilato.
Vicky la guardò
sgranando gli occhi.
-E con questo ho
finito!- concluse poi Becky raccogliendo la giacca,la borsa e uscendo sbattendo
la porta.
Vicky fissò la
porta.
Rebekka Vandom aveva
colpito ancora nel segno.Sapeva che Vicky non poteva sentirsi dire di essere
inferiore agli altri.Qualche anno prima aveva avuto un periodo in cui credeva
che tutti gli altri avessero qualcosa in più di lei ed era stata proprio Becky
ad aiutarla ad uscire dal quel brutto periodo ed ora era sempre una coltellata a
cuore aperto sentirsi dire che lei aveva qualcosa in meno di qualcuno
d'altro.
-Questo ha
confermato che sei una stronza….- sussurrò mentre gli occhi le si riducevano a
due fessure.
******
Eccoci al 7°capitolo.Ehm..qui..si
scaldano un pò le due ragazze...si..decisamente....si litiga...non
so...ma,mi è piaciuto scrivere questa parte....spero solo
piaccia^^
Bene,mentre aspettiamo i risvolti,io
passo ai ringraziamenti:
mary:felice che ti piaccia^^ecco il
continuo^^
Judeau:grazie mille^//^...spero che
questo capitolo ti sia piaciuto..Becky...torna un attimo la vecchia Becky..però
non con i gemelliXD
melly86: ehehe...ricordi questo capitolo
? ihihihi
Ginny002: di nulla per le song^^ se ti
serve altro chiedi pure,per me è un piacere ^^
Jessychan 91:..beh hai visto che è
successo tra le due....non è una cosa semplice semplice....chissà come si
risolverà...grazie per il commento^^
Grazie anche a tutti quelli che hanno
letto senza commentare.
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** capitolo 8 ***
capitolo 1
CAPITOLO
8
Becky camminava
spedita lungo la via del loro albergo ripensando a ciò che era appena
successo.
Raramente loro due
litigavano ma quella sera era stata una litigata diversa.
Vicky non l'aveva
mai accusata di essere una tr**a … anche perché lei era tutto il contrario.Il
suo carattere all'inizio scontroso era una specie di difesa e sentirsi dire
dalla propria amica di essere una tr**a l'aveva fatta infuriare e le aveva fatto
dire ciò che aveva detto.
La cosa che però
sorprese la rossa era il fatto che
in quel momento non si pentiva assolutamente di ciò che aveva fatto.
-Se lo è cercata…-
disse a bassa voce svoltando a sinistra.
Una folata di vento
la fece rabbrividire e così indossò la giacchetta che si era portata
appresso.
-Freschino
stasera….- si disse per poi riprendere a camminare.
Non aveva la minima
idea di dove andare,voleva solo sbollire un po’ la rabbia.
-Che nervi!!- disse
poi ripensando al tutto.
-Cosa volete da
me??-disse una voce maschile strappandola ai suoi pensieri.
Quella domanda ebbe
come risposta una risata.Quella risata però era stata fatta da più
persone.
Becky si fermò di
colpo per cercare di capire da dove
provenissero le voci.
-Lasciatemi
stare,non sono dell'umore adatto…- disse ancora la voce.
Becky girò
velocemente a destra e li vide: tre
ragazzi ne stavano importunando un quarto.
Quando la rossa vide
chi era la "vittima" sgranò gli occhi.
-Bill??!-esclamò.
I tre ragazzi si
girarono verso la rossa e Bill la guardò chiedendole con lo sguardo di
andarsene.
Lei lo guardò di
rimando con uno sguardo che spiegava ciò che pensava.
"Scordatelo!Io
rimango qui!"
-E tu che vuoi?-
disse uno di questi avvicinandosi alla ragazza con un ghigno che non prometteva
nulla di buono.
-Non vi sembra di
essere un po’ scorretti? - disse Becky fissando negli occhi il ragazzo -…tre
contro uno…-
-E tu cosa vorresti
fare per rimediare? - le disse lo stesso ragazzo prendendole il mento con due
dita e alzandole il viso -….una ragazza carina come te non dovrebbe girare da
sola.. .-
-Lasciala!- disse
Bill ma un ragazzo lo fermò con una mano sullo sterno.
Gli occhi di Becky
si ridussero a due fessure e una sua gamba partì "accidentalmente" e andò
impiantare un calcio ben assestato
nelle parti basse del
ragazzo che lasciò subito la presa accasciandosi a terra con le lacrime agli
occhi.
-Ca*** se fa male…-
disse in un sussurrò.
Uno dei due ragazzi
rimanenti si avvicinò al compagno e poi fissò la ragazza in cagnesco.
-Piccola
stronzetta…adesso te la faccio vedere io!-
-Becky attenta!!- le
urlò Bill.
La ragazza schivò
per un pelo il pugno che le era stato scagliato contro.
-Adesso mi avete
stufato!Non sono dell'umore adatto per litigare!!!!!!-esclamò Becky prima di
riservare lo stesso trattamento che aveva subito l'altro ragazzo.
-Ora
andatevene!!Sono gia incazzata abbastanza!!-
Il primo ragazzo,che
si era leggermente ripreso, annuì e con l'aiuto del terzo componente aiutò l'amico ad alzarsi e si
allontanarono più velocemente che poterono.
-Tutto ok??- disse
Bill avvicinandosi alla ragazza.
-Si…tu
piuttosto?-
-Si tutto ok….
grazie mille…- disse Bill-..comunque me la sarei cavata anche da solo…-aggiunse
cercando di riprendere un po’ di contegno.
-Si,come no…una
checca come te difendersi…ahahahah-
A quelle parole Bill
guardò di traverso la ragazza.
-Ehi…stavo
scherzando…- disse lei dandogli una leggere gomitata.
Bill sorrise e poi
le chiese come mai si trovasse da sola in giro.
-Ho litigato con
Vicky…e anche di brutto….-
-Oh….mi dispiace…e
per cosa?-
Becky guardò il
ragazzo.Non poteva dirgli che il reale motivo era proprio lui.O più che altro
non voleva dirglielo…
-Diciamo per cose
"nostre"…-
-Ok…non indago
oltre…- disse il moro capendo che non era il caso di andare oltre.
-Tu invece che ci
fai in giro da solo?-
-Il caso vuole che
anche io e Tom abbiamo avuto una piccola discussione…nulla di che…però avevamo
bisogno di stare un po’ da soli per i fatti nostri….-
-Capito….-
I due senza
accorgersene cominciarono ad incamminarsi lungo la via l'uno accanto all'altra
in silenzio.
-Senti…- disse Bill
interrompendo il silenzio - …ti va di andare a bere qualcosa?-
-Molto
volentieri…almeno non penso per un po’ al litigio….-
-Andiamo al
Felix?-
Becky annuì e Bill
si guardò in giro in cerca di un taxi.
-Ma dovete aver
litigato per qualcosa di grave se continui a pensarci…- le disse Bill una volta
nel taxi.
-Si…ma non è tanto
per il motivo per il quale abbiamo litigato…è per le cose che mi ha detto
dopo….- disse Becky.
Bill,seppur Becky
cercasse di nasconderlo,potè sentire la rabbia nella sua parole.
-Dai…adesso non
pensarci…- le disse Bill stringendole le spalle.
A quel tocco la
ragazza sussultò però poi sorrise.
-E' bello avere
qualcuno accanto che ti consola quando la tua migliore amica in questo momento è
l'ultima persona che vuoi vedere….-disse a bassa voce,quasi in un sussurrò, la
rossa.
-Hai detto
qualcosa??-
-Uh..no no…niente…-
-Eccoci arrivati
ragazzi….- disse il tassista una volta davanti al locale. -…sono 10
euro…-
-Ecco tenga….- disse
Bill dando all'uomo i soldi.
-Buona serata…-
disse loro il tassista.
I due sorrisero e
scesero.
-Tieni…- disse Becky
porgendo al ragazzo 5 euro.
-Eh?-
-Il taxi…almeno metà
me lo fai pagare!-
-No no…non li
voglio…-
-E invece li
prendi…-
-No…-
-Si…-disse Becky
cacciandoglieli in mano.
Il ragazzo li prese
controvoglia e sbuffando entrò con la ragazza nel locale.
****
-Ma dai non dirmi
che ti piaceva quella canzone??? Era una lagna!!- disse la rossa una volta fuori
dal locale.
-Ma dai ..non era
così male…-
-Oh si che lo
era….mi stavo addormentando!-
-Ah ragazza dagli
strani gusti musicali….-
-Che vorresti
dire??-
-Beh…gia partendo
dal fatto che non ti piaceva la nostra musica era gia un segno che avevi strani
gusti musicali…-
-Ah come siamo
modesti…-disse la ragazza guardando il moro con un sopracciglio
alzato.
Il ragazzo
sghignazzò e poi chiamò il taxi che stava arrivando in quel momento.
-Ma …ma….- disse
Becky una volta salita in macchina mentre leggeva un messaggio.
-Che
succede??-
-E' Vicky…ha detto
che mi posso anche scordare di rientrare a dormire in camera perché lei non mi
aprirà manco morta…e adesso dove diamine vado,non ho la chiave per rientrare e
alla hall ora non c'è nessuno..come faccio???-
-Beh….se vuoi…non
pensare male,eh…se vuoi puoi venire da me…-
La ragazza lo guardò
e poi rilesse il messaggio.
Non aveva altra
scelta. E poi Bill non sembrava un ragazzo del quale non fidarsi.
-Ok…grazie mille…-
disse lei sorridendo.
Il ragazzo le
sorrise di rimando e poi cominciò a guardare fuori dal finestrino.
Solo in quel momento
la ragazza ripensò alle parole dell'amica.
"E se veramente io
piaccio a Bill??Aahh..impossibile…sai quante ne possono avere meglio di
me??"
-Uff…che nervi!!-
disse la rossa guardando le finestre della loro camera che avevano ancora la
luce accesa.-non vedo il perché di questo comportamento!Non le è bastato avermi
detto ciò che mi ha detto…no ora mi lascia anche fuori a dormire!!!-
Bill guardò
anch'egli la finestra e in quel momento vide due ombre;era lontano ma era pronto
a giurare che una apparteneva a suo fratello.
Fissò la finestra
ancora per un po’ e poi decise di entrare.
-Vieni...saliamo….-
le disse il moro.
La rossa annuì e
seguì il ragazzo dentro la hall.
-Ecco…entra…- disse
Bill facendo segno alla ragazza di entrare prima di lui.
Una volta dentro
tutte le luci erano spente e,non vedendo nulla,la ragazza inciampò andando
addosso a Bill che sbatté leggermente contro la porta.
Per non farla cadere
Bill le aveva cinto la vita e i loro corpi ora si trovavano uno a contatto con
l'altro.
Becky poteva sentire
il respiro caldo del ragazzo solleticarle la punta del naso e le sue mani
stringerle sempre di più la vita.
-Scusa…- disse in un
soffio la ragazza.
-Non…non ti
preoccupare…- disse lui lasciando andare lentamente la presa.
Una volta trovato
l'interruttore Bill accese la luce rivelando una camera completamente in
disordine.
-Stamattina non era
così incasinata…si vede che siete due ragazzi….- ironizzò Becky per spezzare
l'imbarazzo venutosi a creare fra i due poco prima.
-Già…- disse lui
cercando di sistemare un po’ di vestiti.
La ragazza si
sedette su di un letto molleggiandovisi sopra.
-Quello è il letto
di Tom…chissà che ci fa li sopra…- le disse Bill sghignazzando.
La ragazza si alzò
di scatto guardando il ragazzo.
-Ahahaha…chissà
perché la reazione è sempre la stessa….dai stavo scherzando…siediti
tranquillamente….-
-Che idiota che
sei…- disse lei facendogli una linguaccia.
-A proposito di
Tom…- disse Bill prendendo la telecamera.-…voglio farti vedere una
cosa...-
Il ragazzo si
sedette accanto a Becky e accese la videocamera.
-Ma sta dormendo…-
disse lei.
-Aspetta….- le disse
Bill.
Quando il ragazzo
cominciò a parlare nel sonno Becky riuscì a stento a trattenere le
risate.
-Oddio…ahahaha…..-
-Pensa a me che lo
stavo riprendendo….-
-Ahahahahahaha…..oddio…ma che stava sognando??aahahahaha…-
Il ragazzo rise
piano ma dopo la sua attenzione si fissò sul profilo della ragazza.
Quasi
involontariamente le sue labbra andarono a posarsi sul collo della ragazza che a
quel tocco sussultò,poi però si lasciò andare a quei piccoli baci che la
facevano rabbrividire.
Quando Bill si
staccò dal suo collo la ragazza si voltò verso il moro e i loro sguardi si
incontrarono e si persero l'uno nell'altro.
Becky si alzò
accompagnata da Bill ,che aveva
preso le mani nelle sue ,senza interrompere il contatto visivo.
Becky poteva sentire
di nuovo il respiro caldo del ragazzo sul suo viso.
I loro volti erano
troppo,troppo vicini e quello che accadde dopo fu inevitabile.
Le labbra del
ragazzo andare ad incontrare,dolcemente, quelle della ragazza che non oppose
resistenza.
Il contatto si fece
più profondo e Becky permise alla lingua del ragazzo di andare ad accarezzare la
sua per poi ingaggiare una specie di danza.Non aveva mai baciato nessuno con il
piercing sulla lingua…e doveva ammettere che non era niente male…
Il contatto,loro
malgrado,dovette interrompersi a causa della mancanza di ossigeno.
Bill,tramite un
interruttore accanto a lui,abbassò un po’ la luce, tolse lentamente la
giacchetta alla ragazza per poi farla sdraiare sul letto.Tutto questo senza
interrompere il contatto visivo.
Bill si levò il
giubbino leggero di jeans,che aveva ancora indosso, e lo lasciò cadere a
terra.Con una mano andò ad accarezzare la guancia della ragazza che si abbandonò
a quel gesto.
Dopo qualche istante
le loro labbra erano di nuovo unite come fuse insieme ed intanto le mani della
ragazza vagavano sul petto,ancora coperto dalla maglia,del ragazzo.
Una mano di Bill
andò ad infilarsi sotto la canotta indossata da Becky sfiorandole la
pancia.
A quel tocco la
rossa rabbrividì ma quando fece per togliergli l'indumento la ragazza lo
fermò.
-Che c'è?- chiese
lui con un po’ di affanno.
-Io…io…- disse lei
mentre gli occhi le diventavano lucidi.
-Ehi...non stai
bene?-chiese preoccupato Bill.
-Oddio….- disse lei
scostando delicatamente il ragazzo e mettendosi una mano davanti alla
bocca.
-Che c'è???-chiese
ancora Bill.
-Cosa…cosa…stavo per
fare…-disse lei alzandosi.
-Perché?-disse il
ragazzo senza capire.
-Bill…io…io non
posso….non posso dirti il perchè…so solo che non posso…-
-Cosa?-chiese il
ragazzo alzandosi a sua volta.
-Bill non chiedermi
altro ti prego…stavo per fare un grande errore…e anche tu…- disse
lei.
Bill la
guardò.
-Scusami…hai
ragione….probabilmente abbiamo bevuto un po’ troppo prima….-
-Lo credo anche
io….-
-Ti devo ringraziare
per esserti fermata…..-disse il moro dopo una breve pausa.
La ragazza sorrise
al moro e si sedette sul letto.
-Sai…non voglio
sembrarti stronzo…ma se non ci fossimo fermati credo che poi me ne sarei
pentito…-
-Non ti
preoccupare…devo dirtelo anche io....forse…mi sarei pentita anche io….ho un
favore da chiederti….-
-Dimmi…-
-Quello che è
successo stasera non deve saperlo nessuno….ok?non te lo chiedo perché mi abbia
fatto schifo o qualcosa d'altro….ho le mie buone ragione per
chiedertelo…-
-Era la stessa cosa
che volevo chiederti io,dato che anche io ho le mie buone ragioni per
chiedertelo….allora ci intendiamo noi due!- disse Bill sorridendo.
-Sai…mi sento
sollevata….- disse la
rossa.
Bill sorrise
nuovamente.
-Spero che questo
fatto però non faccia cambiare l'amicizia che c'era fra di noi…-
-Mai e poi mai!Dove
lo ritrovo un amico che mi fa i capelli che sono una favola??- disse Becky per
sdrammatizzare un po’ asciugandosi le lacrime.
-Ahahahah….eh
gia….modestamente sono il re del gel e della lacca…- disse Bill.
A quella frase
scoppiarono tutti e due a ridere.
-Sarà meglio che io
vada a dormire….ehm…dove sto? A me va bene anche sul pavimento…-
-Ma scherzi….dormi
pure nel letto di Tom…se ritornerà lui dormirà con me o sul tappeto…-
-Poverino…-
-Non ti
preoccupare…aspetta….-disse Bill per poi andare all'armadio e aprire l'anta di
suo fratello.
-Tieni…dovrebbe
farti da camicia da notte…- disse il moro porgendole una maglia del fratello
-…te ne darei una delle mie se non fosse che ti starebbe corta…-
-Oh…grazie…ma non si
arrabbierà?-
-No…non ti
preoccupare…-
-Beh…grazie…- e così
dicendo si diresse verso il bagno per cambiarsi.
Bill ci aveva
azzeccato, le faceva proprio da camicia da notte.
La rossa uscì
sistemò i suoi vestiti,ritornò un
attimo in bagno e poi fece ritorno
nella stanza.
-Ma che ore sono?-
chiese la rossa al moro che nel frattempo si era messo un paio di calzoncini
rimanendo però a torso nudo.
-Sono le 24.30….
….-
- Mi sto
preoccupando per Tom ….spero non
gli sia successo nulla…-
-Stai
tranquilla….ora dormi….-
-Ok….buona notte…- e
così dicendo gli diede i consueti tre baci sulle guance come se quello di prima
non fosse mai successo.
-Buona notte…- le
disse Bill mentre la rossa si infilava nel letto vuoto del fratello.
Appena appoggiò la
testa sul cuscino potè sentire un dolcissimo profumo invaderle i
polmoni.
Molto probabilmente
era il profumo di Tom.
La sua mente però
era ancora fissa su Bill.Su ciò che era successo poco prima.
"Non…non posso
credere a ciò che stavo per fare…" pensò la ragazza."Oddio….fortuna che mi sono
fermata….ma… io mi sono fermata per
Vicky,per il fatto che stavo facendo la figura della tr***… o
per….no…impossibile …a me proprio??!…ma dai!!" continuò a pensare la ragazza
cercando di capire il perché si era fermata.
Toc toc.
-Chi è?- disse la
voce di Bill.
-Sono io
…Tom…-
A quelle parole
Becky cominciò ad agitarsi.Ma perché poi? "Ma che diamine mi
succede???"
-Fai piano…c'è Becky
che dorme….-
-Ah è qui
allora…prima ero da Vicky e mi ha detto che hanno litigato…non mi ha detto per
cosa però…-
-Si me lo ha detto
anche Becky….comunque…le ho dato una tua maglia per dormire…-
-Una mia maglia???-
disse Tom.
Bill
annuì.
-Ah ok….beh ma io
adesso dove dormo??-
-Beh…nel letto ci
stiamo in due…basta che non cominci a menare calci a destra e
sinistra….-
-Ok…piuttosto che
dormire per terra…-
Becky sentì lo
strusciare dei vestiti addosso e poi l'aprirsi di un anta
dell'armadio.
-Buona notte Becky…-
disse Tom e poi le diede un piccolo bacio sulla guancia.
Becky,che era ancora
sveglia ma teneva gli occhi chiusi sentì le guance andarle in fiamme e sperò con
tutto il cuore che Tom non se ne fosse accorto.
Qualche istante dopo
la luce si spense e il silenzio calò nella stanza…
*****
Allora...scusate se
ho postato cosi in ritardoooo..sorryyyyyy..comuneue...qualcosa stava per
succedere...ma qualcosa ha fermato la nostra Becky...chissà cosa ..eheh e io lo
sooo XDXDXD okok...purtroppo non ringrazierò singolarmente come sempre perchè il
programma dell'HTML oggi fa i capricci..per cui ringrazio Ethereal
Clover,Judeau,mary,jessychan91,Ginny002,
Hanon e melly 86 che hanno
recensito.
grazie anche a tutti
quelli che hanno letto senza commentare.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** capitolo 9 ***
capitolo 1
CAPITOLO 9
La
mattina seguente quando Becky si svegliò
non poté far altro che sorridere davanti alla scena che le si
presentò.
I due
gemelli,che quella notte avevano dormito nello stesso letto,in quel momento,se
qualcuno non li avesse aiutati,avrebbero rischiato di cadere entrambe giù dal
letto.
Sia
Tom che Bill erano sui bordi opposti del letto e un solo respiro più forte li
avrebbe fatti cadere.
Quello
poi che rischiava di più era Tom perché la testa continuava a scivolare
giù.
La
tentazione di Becky di farli spaventare era tanta ma non era perfida fino a quel
punto…o forse si?
"Naaa
lasciamoli dormire…."pensò la ragazza sorridendo.
La
rossa si avvicinò al letto dei ragazzi con in mano il cellulare. Doveva fargli
una foto. Si avvicinò prima a Tom.
"Dio
mio quanto è dolce!"pensò Becky meravigliandosi poi di quel pensiero. Scattò la
foto ma rimase qualche istante a guardare il viso del ragazzo beatamente
addormentato e le venne in mente quando la sera prima le aveva dato la buona
notte credendola addormentata.
Dopo
di ciò si spostò dall'altro lato del letto e si avvicinò a Bill.Aveva tutti i
capelli arruffati. Sembrava un pulcino appena uscito dall'acqua.Fece la foto
sorridendo e riguardandola le venne in mente ciò che era successo la sera
precedente con il ragazzo.
"Però…devo ammettere che ci sa fare…bacia da Dio!Non me ne frega se in
questo momento passo per tr*** ma quel che c'è da dire va detto…con quel
piercing poi!"pensò la ragazza " ….però è dolcissimo anche lui quando
dorme…."aggiunse poi ai suoi pensieri.
Ritornò dall'altro lato del letto diretta verso il comò dove aveva
appoggiato la borsa la sera prima;prese il suo "kit di make up da viaggio",come
lo chiamava lei,composta da un piccolo fondotinta,matita e mascara e andò in
bagno cercando si fare il meno rumore possibile.
Si
guardò allo specchio.Non aveva segni di sbavatura del trucco perché la sera
prima essendo uscita di fretta e furia non si era minimamente preoccupata di
sistemarsi.La rabbia era troppa….
A quel
pensiero le venne in mente Vicky e il litigio.
-Non…non aveva ragione….- disse a bassa voce allo specchio -..quello che
è successo ieri è stato tutto un terribile sbaglio…io avevo litigato, lui aveva
litigato…avevamo bevuto un pò e avevamo entrambe le difese
abbassate….ma…ma…-chiuse per un attimo gli occhi -…perché mi sono
fermata?-
Trasse
un profondo respiro e si riguardò allo specchio.
-Ho
pensato a ciò che Vicky mi aveva detto ma non l'ho fatto per
lei….no….ma allora….-disse ancora rivolta allo specchio quando poi sgranò gli
occhi a causa del pensiero che le era affiorato nella mente -….oh no…non può
essere…cioè…è matematicamente impossibile…cioè…no…dai Becky…non può
essere….-
Scuotendo la testa come per far uscire quel pensiero aprì l'acqua e si
lavò il viso dopodiché si truccò leggermente e uscì dal bagno sempre cercando di
fare il meno rumore possibile dato che i gemelli stavano ancora
dormendo.
Con
gli occhi sempre puntanti sui gemelli si vestì velocemente e poi poggiò la
maglia di Tom sul letto per poi guardarla.
"Anche
se lo usata solo stanotte credo sia il caso di lavarla…per educazione…" pensò
per poi riprenderla in mano.
Frugò
nella sua borsa alla ricerca di un pezzo di carta e di una penna ma trovò solo
una penna. Allora cominciò a guardarsi in girò alla ricerca di un pezzo di carta
qualsiasi e lo trovò.Su un tavolo
vi era un bloc notes;la rossa strappo un foglio lentamente per non far rumore e
dopo averci scritto sopra lo appoggiò sul letto poi,facendo sempre il minor
rumore possibile uscì dalla stanza richiudendo piano la porta e con il sorriso
sulle labbra si diresse all'ascensore.
*****
Vicky
era gia sveglia da un pezzo e stava facendo passare i canali senza però vedere
cosa trasmettessero su ognuno di essi.
-Uff
che noia….- disse guardando il suo orologio.Erano le 9.30.
Un
leggero bussare alla porta le fece girare di scatto la testa verso la
porta.
-Chi
è?-
-Servizio in camera!-
-Ma io
non ho chiesto il servizio in camera…-disse lei.
-Hanno
portato una cosa per voi…- disse la voce fuori.
-Oh..magari è qualcosa dei gemelli!- disse a bassa voce saltando giù dal
letto.
Appena
aprì la porta però non si trovò davanti il cameriere ma bensì Becky.
La
bionda fece per rinchiudere la porta ma Becky fu più svelta e riuscì a
bloccarla.
-Credo
che noi due dobbiamo parlare-disse la rossa con la voce più ferma che
mai.
Vicky
la guardò dritta negli occhi e aprì la porta facendola entrare.
-Dove
sei stata stanotte?-chiese subito la bionda.
-Mi
hanno ospitata i gemelli….loro due hanno dormito nel letto insieme e io in
quello di Tom…-
-Sei
andata subito da loro eh?- disse Vicky guardando con disprezzo
l'amica.
-No….ti sbagli di grosso….- disse la rossa e raccontò in breve ciò che
era successo.
-Ah…è
andata davvero così?-
-Si
vuoi puoi chiedere anche a Bill …non ho problemi…- disse la rossa mantenendo un
tono piatto che non esprimeva alcun sentimento.
La
bionda la guardò mentre sistemava la sua borsa e la sua giacca sul comò per poi
sedersi sul letto.
Becky
guardò l'amica sedersi sul suo letto per poi girarsi e guardarla.
Nessuna delle due sembrava voler cominciare a parlare ma qualcuno avrebbe
dovuto farlo.
Si
scrutavano come per cercare di leggere l'una nella mente dell'altra.
-Allora Viktoria….non hai nulla da dirmi?- disse Becky.
A
sentirsi chiamare con il suo nome la bionda sgranò leggermente gli occhi;era da
tantissimo che non la chiamava così e se ora lo faceva voleva dire che le cose
non si sarebbero aggiustate velocemente.
-Io no
Rebekka e tu?- disse Vicky giocando
la stessa carta dell'amica.
-Manchiamo di originalità eh?- disse Becky guardandola con quella punta
di arroganza che le era tanto affine.
-Cos'è
siamo ritornate la vecchia Rebekka Vandom?-
-Uhm…può darsi…- disse la rossa alzandosi.-…dato che non vuoi dirmi
nulla…io vado a farmi una doccia…quando ti sarai decisa io sarò pronta ad
ascoltarti….-aggiunse poi prendendo dell'intimo dal cassetto del
comò.
-E
sentiamo cos'è che dovrei dirti io?-
-Forse
uno "scusa" per quello che mi hai detto ieri sera?- disse lei alzando un
sopracciglio.
La
bionda la guardò,poi distolse lo sguardo per un attimo e poi lo ripose di nuovo
sulla ragazza.
Becky
la guardò e poi andò in
bagno.
Dopo
che la porta del bagno venne chiusa Vicky si sedette sul letto e trasse un
profondo respiro.
Non
avrebbe resistito un attimo di più allo sguardo dell'amica.Si mise la mani nei
capelli e abbassò il viso.
Era
divisa in due;una parte voleva chiederle scusa,l'altra invece no perché quello
che aveva detto la sera precedente,le dispiaceva ammetterlo, ma lo aveva pensato
veramente in quell'istante.
Qualche minuto dopo sentì l'acqua della doccia scorrere e in
contemporanea un leggero bussare alla porta.
-Si?-chiese.
-Siamo
Tom e Bill….-
La
bionda sgranò gli occhi,si sistemò i capelli come poteva e poi andò ad
aprire.
-Ciao
ragazzi!-
-Ciao!- disse Bill -…possiamo entrare?-
-Oh
certo!-disse Vicky facendo spazio loro per entrare.
-Becky
se ne andata prima che noi ci svegliassimo e ha lasciato solo un
biglietto….-disse Tom.
-Ah…si….è tornata qui….ora è un attimo in doccia…- disse Vicky perdendo
l'entusiasmo di poco prima.
-Allora? Come va?-le chiese Bill.
-Si….va bene….-
-Ho
saputo che avete litigato….- disse Bill rivolto alla bionda.
Vicky
annuì e poi si sedette sul letto.
Qualche istante dopo Becky uscì dal bagno con indosso dei vestiti puliti
e i capelli ancora bagnati.
-Oh
ciao ragazzi!-disse la rossa vedendo i gemelli.
-Ciao…-disse Tom.
Bill
la guardò un attimo titubante ma poi la salutò anche lui.
-Allora Viktoria hai pensato?- disse Becky senza neanche
guardarla.
-No
Rebekka….-
"Viktoria?Rebekka?"pensarono i gemelli " da quando si chiamano con il
loro nome intero?"
-No
che non hai pensato o no che non mi chiedi scusa?- disse la rossa girandosi e
toccandosi il canino con la punta della lingua.
Vicky
guardò la rossa e non disse nulla.
-Allora?- disse Becky -…io sto aspettando….-
I
gemelli guardavano prima una e poi l'altra.
L'atteggiamento di Becky era molto simile all'atteggiamento che aveva
avuto la prima volta che si erano incontrati.
-Quello che ho detto ieri sera….-cominciò Vicky abbassando lo sguardo
-….lo pensavo veramente….-
Becky
annui alzando entrambe le sopracciglia.
-Bene…vedo che però non riesci a dirmelo guardandomi negli
occhi,Viktoria….-disse Becky calcando il nome.
Dopo
questa frase la rossa però si girò di scatto dando la schiena alla ragazza e ai
gemelli appoggiando le mani sul comò.
-Sono
molto contenta di ciò che mi hai appena detto…- disse Becky senza però girarsi
-..sentirselo dire dalla persona che reputavo la mia migliore amica mi rende
molto felice….-
Vicky
alzò lo sguardo sulla schiena dalla rossa.
-Pensa….pensa che stamattina non doveva andare a finire così…- disse
sempre la rossa questa volta con la voce un po’ tremante. -….io non ero venuta
qui con l'intento di litigare nuovamente….- aggiunse girandosi.
I suoi
grandi occhi verdi erano velati da alcune lacrime.
La
rossa si morse il labbro inferiore
e poi disse ancora:
-Io
avrei voluto chiederti scusa per quello che ti avevo detto….ma vedo che tu
invece non pensi la stessa cosa… - ora una lacrima stava scendendo lentamente
sulla sua guancia.
-Becky….- disse la bionda guardando l'amica.Ora anche le sue guance era
segnate da qualche lacrima.
La
rossa guardò l'amica.Anche se i suoi occhi erano pieni di lacrime,alcune delle
quali erano gia scese veloci, la punta di arroganza era ancora presente sul suo
volto.
-Si,Viktoria?-
Pugnalata in pieno petto.Sentirsi chiamare così in quel modo così freddo
le faceva male,tanto male.
Vicky
abbassò nuovamente lo sguardo.
Becky
annuì nuovamente e poi guardò Tom che la stava fissando abbassando lo
sguardo.
-Quando vuoi parlarmi hai il mio numero di telefono….- e così dicendo
Becky uscì dalla stanza.
Tom e
Bill si guardarono e annuirono.
Il
rasta si alzò ed uscì dalla porta sapendo che la rossa non era andata
lontano.Infatti la trovò seduta dietro l'angolo vicino agli
ascensori.
-Ehi…-
disse piano il ragazzo.
Becky
alzò lo sguardo e Tom potè vedere che le lacrime erano ancora ferme sul bordo
degli occhi.
-Siete
orgogliose una peggio dell'altra vero?- disse accucciandosi davanti a
lei.
Becky,in quel momento,trovò molto interessanti i suoi pantaloni perché
cominciò a fissarli insistentemente.
Tom,che non accettò il silenzio come risposta le sollevò con un dito il
mento.
-Allora?Per cosa avete litigato?-
-Io….io…non posso….dirtelo…- balbettò la ragazza.
-Ok…non ti costringo se non vuoi…ma entrambe sapete che non volete che
questa situazione vada avanti vero?-
Becky
si guardò intorno per poi ritornare a guardare il ragazzo.
Fece
fatica a guardarlo negli occhi.Come poteva quel ragazzo metterla così in
soggezione solamente guardandola??
Intanto nella camera delle ragazze la situazione era un po’
diversa.
-Perché non le chiedi scusa e la fate finita? Si vede lontano un miglio
che nessuna dalle sue vuole che questa situazione continui…-
Vicky
guardò il ragazzo con le guance bagnate dalle lacrime.
-Ma
almeno si può sapere cosa è successo??Perchè avete litigato?Cosa le hai detto
per farla arrabbiare così tanto??-
-Come
ti sentiresti se il ragazzo per il quale hai letteralmente perso la testa non ti
degna di uno sguardo e invece ha occhi solo per la tua amica???- sbottò Vicky
senza neanche rendersi conto di ciò che aveva detto.
-Essendo un ragazzo non mi è mai capitata una cosa del genere dato che a
me piacciono le ragazze…- disse Bill per sdrammatizzare un po’ -…ma allora è
questo quello che è successo?-
-Si!-
disse lei alzandosi di scatto.
-E chi
sarebbe il ragazzo in questione?-chiese Bill fingendo totale
indifferenza.
-Ecco….ehm….non…non lo conosci…- mentì Vicky.Di certo non poteva dirgli
che era lui il ragazzo in questione.Era pazza ma non fino a quel
punto.
-Ah
ok….- disse Bill un po’ deluso .-…però magari lui fa così perché è timido e non
riesce a farsi avanti con te…- aggiunse poi guardando la ragazza.
Vicky
lo guardò sgranando gli
occhi.
"Noo…non può aver capito che sto parlando di lui….e tanto io non gli
interesso"pensò la bionda.
Qualche istante dopo la porta si aprì ed entrarono Becky e Tom.Il ragazzo
stava cingendo le spalle alla rossa la quale aveva le guance arrossate a causa
del pianto che era riuscita a fare poco prima.
-Allora?- disse Bill.
La
rossa e la bionda si avvicinarono e solo dopo essersi guardate negli occhi si
abbracciarono scoppiando a piangere.
-Scusami Becky non avrei mai voluto dire quello che ho
detto..perdonami…ero così arrabbiata…-
-Perdonami anche tu Vicky…..non avrei mai voluto ferirti a quel
modo….-
Bill e
Tom sorrisero a quella scena.
-Bene!!Noi ora dobbiamo andare il lavoro chiama…-disse Tom una volta che
lei due si fossero staccate e si fossero calmate.-….che ne dite di andare a
festeggiare stasera??? Fanno uno schiuma party in un localino niente
male…-
-Schiuma Party???-dissero in coro le ragazze -…SI!!!!!!!!!!-
-Vedo
che l'idea vi piace….però dato che la schiuma macchia non mettete vestiti troppo
belli…mettete anche il costume sotto per sicurezza….- disse Bill.
-Ok!-
dissero sempre in coro le due.
-Facciamo che per le 20 ci troviamo giu e andiamo a mangiare
qualcosa?-propose Tom.
-Ok…però prendiamo la mia macchina…- disse Becky.-…mi scoccia disturbare
sempre il vostro autista….-
-Perfetto…basta che non fai come l'altro giorno!- disse Tom ricordando il
giorno in cui li avevano salvati.
-Ok
ok….- disse la rossa per poi scoppiare a ridere.
-A
stasera allora….-dissero i gemelli uscendo.
Solo
quando la porta si fu chiusa Becky scosse la testa ,si alzò di scatto dal letto
sul quale si era seduta e uscì di corsa fuori dalla porta.
-Becky!-disse Vicky senza capire cosa volesse fare l'amica.
-Tom!-
disse una volta aperta la porta.
I
gemelli si fermarono e Tom si girò.
La
ragazza gli corse incontro.
-Cosa
c'è?-
Senza
dire nulla la rossa si alzò sulle punte e diede un piccolo bacio sulla guancia
al ragazzo.
-Grazie per prima…- disse poi mentre le sue guance diventavano rosse come
il fuoco.
Salutandoli con un cenno della testa corse in camera chiudendo la porta
di scatto e appogiandovisi contro.
-Eheheh…- sghignazzò la bionda.
-Che
c'è?-
-Mi sa
che Becky si è presa una cotta per qualcuno…- la cantilenò l'amica.
Becky
non rispose ma le sue guance parlarono per lei.Erano diventate rosse come un
peperone.
-Ehehehe…ho fatto centro…- disse Vicky -…a Becky piace Tom…a Becky piace
Tom….-
Becky
prese la prima cosa che le venne alla mano,la sua giacchetta, e la lanciò
addosso all'amica che rispose con una cuscinata in pieno viso.
Dopo
una lotta durata circa mezz'ora le due si stesero sui letti con il
fiatone.
-Allora?- disse Vicky.
-Credo
di si….credo che Tom mi piaccia…- disse la rossa sorridendo.
Dopo
quella frase la rossa ritornò con la mente alla sera precedente e pensò di aver
capito il motivo per il quale si era fermata con Bill.
"Tom….." fu il suo pensiero a riguardo.
*******
Ecco
il nuovo capitolo,scusate per l'attesa ma il programma per l'HTML continua a
fare i capricci -,- ...comunqueee..qualcosa si svela in questo capitolo
eheheheeh....beh...direi che ora è tempo di passare ai
ringraziamenti...
Judeau:Noooo non si capisce che adoro Becky XD che dici??XDXD sempre più
felice che la mia ff ti piaccia^^kiss
Grelly:Felice che la ff ti piaccia...se vuoi continuare a commentare a me
fa,naturalmente,piacere^^
mary:come hai visto ora è tutto ok^^
Gufo:uuh un'altra new entry*_*....beh il segreto non c'è...le idee mi
venivano anche in piena notteXD dipendeva poi dall'ispirazione del momento
eheh...grazie per il commento^^
Ginny002:eheh dai su morta addirittura?XD naaa non ci credoXD beh spero
continui a piacerti anche andando avanti..kiss^^
Hannon:giagia..Becky si è fermata...ed ha anche capito il motivo....eeh
gia...eheh..grazie per il commento..^^
Grazie
anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare
APPROFITTO ANCHE PER RINGRAZIARE CHI HA LETTO E COMMENTATO
LA ONE SHOT,SEMPRE SUI TH,"A BEAUTIFUL LIE".GRAZIE DAVVERO!SONO MOLTO CONTENTA
CHE SIA PIACIUTO^^.
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Capitolo 10 ***
capitolo 1
CAPITOLO
10
-Allora sei
pronta???- disse Becky bussando energicamente sulla porta del bagno.
-Si!- disse la
bionda uscendo dal bagno.
-Hai preso il
cambio?-
-Si si…eccolo qui!-
disse Vicky mostrando all'amica una borsa con dentro dei vestiti.
-Bene…un salviettina
per magari asciugarsi alla fine perché sulla mia macchina fradici non ci salite…-disse
Becky e dopo una pausa aggiunse -…hai mandato il messaggio a Bill per dirgli del
cambio?-
-Si…tranquilla…non
ti imbratteranno la macchina….-
disse Vicky per poi alzare gli occhi al cielo.
La rossa fece una
smorfia e poi si diede un occhiata veloce allo specchio che c'era poco prima
dell'entrata.
-Sei a posto Becky!-
disse la bionda tirandola per un braccio.
La ragazza riuscì
per un pelo a prendere la borsa prima che l'amica le chiudesse la
porta.
-Andiamo?-
-Si …mamma mia…mi
stavo solo dando un'occhiata!-
-Come sempre le tue
occhiate se non ti levo io, durano un ora…- disse Vicky mentre si avviavano
verso l'ascensore.
Quando uscirono
dall'albergo videro i gemelli uscire da loro e correre loro incontro
salutandole.
-Ciao!- dissero in
coro i ragazzi.
-Buona
sera!-.dissero all'unisono le due amiche.
-Pronte?- disse
Bill.
-Si…portato il
cambio per dopo??- disse
subito Becky.
-Si si…eccolo qua….-
disse Tom mostrando alla ragazza uno zaino.
-Scusatela ma è
ossessionata …non vuole che le infradiciamo la macchina…-disse Vicky scuotendo
la testa.
-Esatto!-rispose la
rossa.
Tom e Bill risero
piano e poi si avviarono alla macchina seguendo le due ragazze.
-Ti fa nulla stare
te davanti Tom?Sai dopo l'ultima volta preferisco non vedere cosa mi aspetta…-
chiese la bionda al rasta.
-Oh…certo non ti
preoccupare…-disse il rasta per poi salire.
Becky era gia salita
e stava trafficando con la cintura.
-Vicky mi passi il
porta cd per favore?- disse poi credendo che in parte a lei vi fosse
l'amica.
-Dov'è?- chiese
Tom.
Becky,sentendo che
la voce non era dell'amica, alzò lo sguardo e si ritrovò davanti il viso di
Tom.
-Che ci fai tu qui?-
chiese la rossa.
-Glielo ho chiesto
io…non voglio più vedere sotto quale camion morirò…-
-Ah ah ah…ma come
sei spiritosa!- disse la rossa con tono sarcastico.-…comunque il porta cd è li…
apri lo sportellino….ecco li…..quel coso fucsia….-
-Ecco…- disse Tom
una volta preso il porta cd.
-Danke!- gli rispose
la rossa.
Becky prese il primo
cd e premette Play.
Partì una canzone r&b,
"Bills,Bills,Bills" delle Destiny 's Child.
-Bene….dove si va di
bello a mangiare??- chiese Vicky.
-Sai arrivare in
centro più o meno?- disse Bill a Becky.
La rossa
annuì.
-Bene…tu vai verso
il centro…poi ti diciamo noi cosa fare…-
-Ok…- disse la rossa
e così facendo uscì dal parcheggio.
In macchina era
calato un leggero silenzio interrotto solo
dal canticchiare delle due ragazze.
Becky,mentre era
ferma ad un semaforo,si mise a picchiettare le dita sul cruscotto per tenere il
tempo.
Vicky faceva lo
stesso picchiettando le dita sul sedile.
-I -don't- think-
you- do…..sooooo ….- canticchiarono alzando la voce senza
accorgersene.
Si erano
completamente dimenticate che in macchina vi era altra gente e infatti i gemelli
sorrisero guardandosi poi in faccia.
Finita quella
canzone incominciò "Head Strong" dei Traps.
Vicky
ridacchiò.
-Perché ridi?- le
chiese Bill.
-Sperate che non
succede nulla con questa canzone….-
-Perché?- chiese Tom
un po’ preoccupato.
-Perché con questa
canzone,se mi fanno incazzare, sono cavoli amari…mi carica…- rispose Becky
svoltando a sinistra.
-Allora speriamo
davvero che non succeda nulla…- disse Tom scherzosamente.
-Ehehehehe….faccio
paura quando sono incavolata eh?- disse Becky dando una rapida occhiata al
ragazzo.
-Ma no….è che
avendoti visto gia parecchio arrabbiata non so come potresti essere se lo fossi
ancora di più…-disse Tom riferendosi al primo giorno in cui si erano
incontrati.
-Mi trasformo in
Hulk…non te lo ha detto Vicky?- rispose la rossa per poi scoppiare a ridere
seguita da Tom,Bill e Vicky.
-Hulkina…- disse Tom
ridacchiando.
-Gia gia…-disse la
rossa fermandosi ad un semaforo e guardando il ragazzo sorridendo.
La radio stava
suonando ancora la canzone dei Traps quando una macchina decappottabile si fermò
accanto alla macchina dei ragazzi.Al suo interno c'era un ragazzo con un paio di
occhiali da sole molto scuri.
Il ragazzo guardò
verso la macchina della rossa e ghignò.
Nella macchina dei
ragazzi era calato il silenzio,solo la musica toglieva un po’ in
imbarazzo.
Allo scattare del
verde Becky fece per svoltare a destra ma la macchina accanto a loro svoltò a
sua volta a destra facendo inchiodare di colpo la macchina della
ragazza.
-MA SEI SCEMO???CHI
TE L'HA DATA LA PATENTE??? TOPO GIGIO???- sbottò lei guardando la
macchina.
A quelle parole Tom,
Bill e Vicky cercarono di soffocare una risata ma con fatica.
La decappottabile
davanti a loro si fermò e i quattro poterono vedere il conducente
scendere.
-Che gente idiota
che gira!- disse la rossa aprendo a sua volta la portiera.
-Ehi dove va??-
disse Tom guardando sui sedili dietro rivolto a Vicky e Bill.
-Ehm…non so cosa
voglia fare….- disse Vicky un po’ preoccupata.
-Io vado….- disse
Tom slacciandosi la cintura di sicurezza.
Quando scese dalla
macchina il biondo si avvicinò alla ragazza e vide che il tipo le stava
letteralmente sghignazzando in faccia.
-Che ca*** hai da ridere?- disse la rossa fissandolo
con gli occhi ridotti a due fessure.
-Ma siamo sicuri che
hai 18 anni tu? Oppure la patente l'hai rubata ai tuoi?-
-Ti conviene non
farmi incazzare….se no l'unico a rimetterci sei tu….-
-Oooh che paura…-
disse il ragazzo.
Tom intanto si era
messo accanto alla rossa.
-Che c'è..hai
chiamato i rinforzi??- disse lui indicando il rasta.
-No…sai ….non ci
metterei molto a farti risalire in macchina….- disse la rossa spostando indietro
Tom con un braccio.
-Uh uh...sentiamo un
po’ cosa faresti….-disse il ragazzo con totale tono di strafottenza sporgendosi
verso la ragazza.
-Allora…vediamo….-disse la rossa togliendogli gli occhiali da
sole.
-Ehi che
fai??-
-Spinta
profonda….-disse puntandogli il dito indice davanti all'occhio destro
-….agganciamento…- aggiunse mettendo il dito a 'mo di uncino -…e si arriva al
bulbo oculare….ti serve altro?-disse con un aria minacciosa che avrebbe fatto
intendere a chiunque che le parole appena dette sarebbero potute diventare
realtà.
Il ragazzo la guardò
sgranando gli occhi,riprese i suoi occhiali e fece per avviarsi verso la
macchina.
-Ehi…manca
qualcosa…non trovi??- disse lei fissandolo con una punta di arroganza nel tono
di voce.
-Oh…scusa…non volevo
tagliarti la strada…-
-Bene…ciao ciao….-
concluse lei facendo ciao ciao con la manina in puro segno di
sfottimento.
Senza neanche badare
al biondo Becky risalì in macchina.
-Risolto tutto?-
chiese Vicky potendo immaginare cosa potesse essere successo.
-Sisi…ma Tom?? Che
ci fa ancora la??-disse la rossa per poi suonare il clacson facendo sobbalzare
il rasta.
Tom scosse la testa
e salì in macchina.
-Tutto ok
fratellino?- disse Bill mettendo
una mano sulla spalla del ragazzo.
-Becky ma…ma quello
che hai detto al tipo….- disse Tom ma la rossa non gli fece terminare la
frase.
-Quella frase l'ho
presa da un film con Jennifer Lopez e Ben Affleck…non lo farei mai…mi fa
schifo..bleah!.- rispose la rossa guardando il ragazzo.
Tom tirò un sospiro
di sollievo.
-Mi era venuto un
colpo…..- disse poi -…cominciavi a farmi paura….-
-Eheheheh…-
sghignazzò la ragazza mentre svoltava a destra.
-Mi sa che questa
canzone non la dovremo più ascoltare in macchina…- disse Tom riferendosi alla
canzone dei Traps.
Becky cominciò a
ridere seguita poi a ruota da Bill e Vicky.
-Hai avuto paura
eh?- disse la rossa guardando per un istante Tom e vedendo che la stava fissando
insistentemente.
Becky ritornò a
guardare la strada proprio nel momento in cui Bill le disse:
-Alla seconda svolta
a destra…-
-Oookk!!- disse lei
facendo una curva un po’ troppo curva.
Così facendo
Vicky,che si era slacciata la cintura poco prima per essere pronta a dare man
forte all'amica,sbandò leggermente e posò la mano sulla mano di Bill che si
stava tendendo al sedile dato che aveva sbandato anche lui.
I due si guardarono
un attimo negli occhi senza però togliere le mani.
-Sc….scu…scusa…-balbettò la bionda togliendo di scatto la mano mentre le
guance le si coloravano di rosa.
-Tranquilla non fa
niente…- disse lui sorridendole.
Tom e Becky,che
avevano sentito quello scambio di battute e visto la scena dallo specchietto
retrovisore ,si guardarono e sorrisero.
****
-Mamma mia…sono
piena….- disse Becky mentre uscivano dal ristorante in cui avevano
cenato.
-Si….anche io….-
asserì Vicky.
-Il mangiare è
buonissimo…è per quello che vi abbiamo portato qui…. - disse Tom.
-Bene…adesso ….ci si
va a divertire!- disse Bill sorridendo.
-OOOKK!Basta che mi
dite dove devo andare…-disse Becky mentre toglieva l'antifurto alla
macchina.
I quattro salirono
in macchina e si allacciarono le cinture di sicurezza.
-Bene….- disse Becky
dopo aver acceso la macchina.
-Allora….- cominciò
Tom ma venne interrotto dal fratello che aveva "digerito
rumorosamente".
-Schultz!*- fecero
tutti e quattro toccandosi la fronte con il pollice e tenendo il mignolo
alzato.
-Ehi! ma come fate a
sapere voi sta cosa qua?- disse Bill.
-Beh…lo sappiamo e
basta!- disse Becky.-…allora dove devo andare?-
-Mmmm…-fece Bill
-….da qui...puoi girare qui a destra e poi dopo circa 200 metri a
sinistra…-
-Ok….- rispose la
rossa svoltando a destra.
-Comunque sappiamo
di questa usanza perché io avevo visto un vostro filmato e mia mamma mi ha
spiegato cosa era…- disse Vicky rispondendo alla domanda posta prima dal
moro.
-Aaahh…ma scusa…ma
se tu non ci sopportavi…- disse Bill alludendo al fatto che Becky non li
sopportava -…come facevi a saperlo…-
-Basta che ti dica
un solo nome …Vicky….-
-Ehi!vorresti dire
che ti ho ossessionato??-
-Chi?Tu? ma quando
mai…- disse Becky girandosi per un secondo a guardare l'amica.
-Ah ah ah…- disse la
bionda per poi concludere la frase con una linguaccia.
I gemelli a quella
scena risero piano.
-Ecco…qui a
sinistra….- disse la rossa -…poi?-
-Vai avanti….è sulla
sinistra….ti dico io dove fermarti…- le disse Tom.
Becky annuì e
proseguì lungo la strada.
-Qui…guarda li c'è
un posto libero per la macchina…-disse Tom indicandolo un posto dietro ad una
macchina rossa.
Becky ,con poche
manovre ,parcheggiò e ,dopo aver spento la radio e messo via i cd
scese.
-Parcheggio
perfetto…- disse lei.
-Modesta eh?- le
disse Vicky.
-No…realista…ehehehe- disse la rossa.- ehi fermi!-
-Che c'è?- dissero
in coro i gemelli e Vicky.
-Allora….per salire
sulla mia macchina dopo la festa….- disse Becky -….non si sale bagnati o sporchi
di schiuma….vi dovrete cambiare prima di salire…ho portato una salvietta per
asciugarsi….chiaro???-
-Ok capo!- dissero i
tre fingendosi soldati.
-Bene…allora che
stiamo aspettando?? Andiamo!!-
Arrivati davanti
all'entrata Becky e Vicky fecero per dirigersi dove c'era la gente che stava in
fila per entrare ma i gemelli le fermarono indicando un'altra entrata e
mostrando loro dei tesserini.
-Noi non paghiamo…-
disse Tom mettendo un braccio intorno alle spalle di Becky quasi senza
accorgersene.
-Ah davvero?- disse
lei fissando il tesserino.
Tom le sorrise senza
però toglierle il braccio dalle spalle.
Ogni secondo che
passava la rossa sentiva le guance diventarle sempre più bollenti.
-Bene….entrate e
buon divertimento…- disse loro un uomo grande e grosso della security dopo aver
verificato i loro tesserini.
-Andiamo a sederci
la…- disse Bill indicando un tavolino con dei divanetti liberi.
I ragazzi lo
seguirono e presero posto.
Il locale era molto
carino.I tavoli e le sedie erano all'aperto mentre la pista era anch'essa
all'aperto ma era coperta da un soffitto semi trasparente dal quale pendevano le
luci che avevano gia cominciato a muoversi illuminando i pochi temerari che
avevano gia cominciato a ballare.
-Ma che ore sono?-
chiese Vicky non avendo l'orologio.
-Le dieci e mezza….-
le rispose l'amica.
Il litigio avvenuto
fra le due la sera precedente sembrava solo un lontano ricordo e i gemelli
poterono notarlo.
-Salve ragazzi
volete ordinare?- disse loro una ragazza che teneva in mano un
blocchetto.
-Uhmm…- disse
Bill-…per me una birra media….-
-Anche per me
grazie…- disse Vicky.
-Idem io….- disse
Tom.
-Io invece vorrei un
the alla pesca…dato che devo guidare…- concluse la rossa.
-Bene…arrivano
subito…-
Dopo qualche istante
la stessa ragazza tornò con la loro ordinazione.
I ragazzi
pagarono,seppur contro il volere delle ragazze, e ringraziarono la ragazza che
li salutò sorridendo.
-Uffa!Avete pagato
anche al ristorante!!- protestò Becky.
-E allora??-disse
Tom prendendo la sua birra.
-E allora questi
potevamo pagarli noi!Mi sento in imbarazzo…- disse la rossa prendendo il suo the
e versandolo nel bicchiere che le era stato portato.
-Ma dai!!- le disse
il rasta dandole un piccolo colpo sulla spalla.
Dopo di ciò la
musica cominciò a farsi più alta e più gente cominciò ad avventurarsi sulla
pista.
-Beh che ne dite di
un brindisi?- propose Bill.
-A cosa?- chiese
Vicky.
-Beh…alla nostra
amicizia…- azzardò il moro.
Le due ragazze
annuirono e sorridendo presero il loro bicchiere.
-A noi!- dissero in
coro i quattro alzando i bicchieri per poi portarli alla bocca e bere un sorso
del contenuto.
-Andiamo a ballare?
Poi fra poco arriva la schiuma…- disse Tom.
-Ma…ma io ho
vergogna….- disse Becky abbassando il capo.
-Tu?Vergogna a
ballare???- disse Tom quasi incredulo a quelle parole.
La rossa
annuì.
-Non ci credo…tu che
sistemi un ragazzo con una sola frase hai vergogna a ballare?-
-Beh è diverso
litigare e ballare…- disse la rossa alzando lo sguardo e incontrando quello del
ragazzo.
-Ma dai che sei
anche brava!- la spronò la bionda che si era gia alzata con il moro.
-Uff….-sbuffò la
rossa-…e va bene…- aggiunse poi alzandosi.
I quattro si
diressero verso la pista.Prima di cominciare a ballare le ragazze si sistemarono
entrambe i pantaloni perché continuavano a scendere.
-Jeans grandi?-
chiese Tom mentre cominciava a muoversi sulle note di "S.O.S" di
Rhianna.
-Gia….- rispose la
rossa cominciando a muoversi,seppur poco, a sua volta.
Senza neanche
rendersene conto si erano formate due coppie.
Tom e Becky;Bill e
Vicky.
Dopo qualche canzone
il dj interruppe la musica e lo speaker cominciò a parlare alla
folla.
-ALLORA!!CI STIAMO
DIVERTENDO???-
Un urlò generale fu
la risposta alla domanda.
-TENETEVI PRONTI…LA
SCHIUMA STA ARRIVANDO!!!- annunciò poi.
Un altro urlò di
approvazione di levò dalla folla.
-ALLORA….FACCIAMO IL
CONTO ALLA ROVESCIA INSIEME!- disse mentre il cannone per sparare la schiuma
veniva posizionato sul palchetto del DJ.
-10…9…..8….-
cominciò lo speaker e la folla gli andò dietro.
Anche Bill,Tom,Becky
e Vicky cominciarono a fare il conto alla rovescia.
-3…2….1….ECCO CHE
ARRIVA LA SCHIUMAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- urlò infine lo speaker e la
schiuma cominciò ad uscire dal cannone.
Alcuni spruzzi
presero in pieno Tom e Becky perché si trovavano più avanti di Bill e
Vicky.
-Pu …pu…che schifo!!
- disse Becky sputaccchiando un po’ di schiuma.
-Ahahaha….è buona?-
disse Tom prendendola in giro.
-La vuoi
assaggiare??- disse lei prendendone un po’ dal braccio e "minacciando"il
ragazzo.
-No
grazie…preferisco ballare….- disse lui ricominciandosi a muovere a
ritmo.
La ragazza gli fece
una linguaccia e poi ricominciò a ballare anche lei.
Bill e Vicky a
quella scena sorrisero e si avvicinarono ai ragazzi.
-Ehi
ragazzi!-
-Ehila Vicky!
L'abbiamo presa in pieno!- disse Becky alludendo alla schiuma.
-Ho notato!- disse
Bill ricominciando a ballare.
I quattro erano
riusciti a ritagliarsi un po’ di spazio e ballarono in mezza alla
schiuma.
Becky rischiò tre o
quattro volte di scivolare ma prontamente Tom l'aveva "salvata" concludendo il
salvataggio con una risata.
Lo stesso era valso
per Vicky anche se però lei era scivolata dato che Bill non era riuscito a
prenderla in tempo.
-Ti sei fatta male?-
le chiese subito Bill.
-No no tranquillo!
Tutto ok!- disse lei cercando di togliersi un po’ di schiuma di
dosso.
Qualche istante dopo
lo speaker riprese a parlare.
-ALLORA!! VI STATE
DIVERTENDO???-
Come era successo in
precedenza un urlò si levò dalla folla in segno di assenso.
-ORA PER TUTTI GLI
INNAMORATI…UN BEL LENTO!!-
A quelle parole
partì una dolce,lenta canzone.
I quattro si
guardarono in faccia e le ragazze stavano per allontanarsi quando i gemelli le
fermarono.
-Perché vai
via?-chiese Bill a Vicky.
-Non mi vuoi
concedere questo ballo?- disse Tom rivolto a Becky.
La ragazza ,mentre
le guance le diventavano bollenti
come un forno, annuì piano.
Tom sorrise e la
tirò piano a se portando le mani della ragazza dietro il collo e poggiando le
sue sulla vita della
rossa.
-Allora….vuoi
ballare con me?- chiese Bill alla bionda.
-O…ok…- balbettò
lei.
Bill la tirò a se
poggiandole le mani sui fianchi.Vicky,seppur in pieno imbarazzo,mise le mani
sulle spalle del ragazzo.
Durante la canzone
Becky alzò il viso e vide che Tom la stava guardando.Lei sorrise per l'imbarazzo
e si scoprì poco dopo a fissare le labbra del ragazzo senza neanche rendersene
conto.
Tom le tolse della
schiuma che aveva sulla punta del naso sorridendo.Il cuore della ragazza stava
cominciando a battere a mille e le gambe le stavano diventando molli peggio
della pasta frolla.
"Come…come può
abbassare tutte le mie difese con un solo sorriso??"pensò la ragazza continuando a fissare il viso
del ragazzo.
Vicky,che con la
coda dell'occhio aveva visto il gesto del ragazzo,si girò lentamente verso la
coppia e fece segno a Bill di fare lo stesso.
-Stanno bene
insieme…- disse la bionda.
-Gia…- disse
Bill.-…Ma mi sa che il mio fratellino lo capirà troppo tardi…- aggiunse
poi.
-Uhm…no…io non
credo…- disse Vicky ricordandosi dell'occhiata strana che Tom aveva riservato al
fratello qualche giorno prima mentre le sistemava i capelli.
-Tom…io…-cominciò
Becky ma neanche lei sapeva cosa voleva dire.Non ne aveva la minima
idea.
-Ssht…-disse lui
posandole un dito sulle labbra.
La ragazza si perse
nello sguardo del biondo che non smetteva un secondo di fissarla e
sorridere.
"Cosa diamine ha più
degli altri????!!" pensò Becky scervellandosi per capire come diamine poteva
disarmarla con così poco.Bastava un suo sorriso o un solo sguardo per farle
perdere la cognizione della realtà…e questo non le era mai successo con nessun
altro.
La canzone
continuava imperterrita a suonare e molte coppie continuavano a
ballare.
Anche Bill e Vicky
ballavano seppur con molto imbarazzo da parte della bionda.
-Sono un bravo
ballerino?- le chiese Bill.
Vicky sorrise e
annuì.
-Diciamo che ci sai
fare…-
-Grazie….- rispose
Bill strizzandole l'occhio.
Vicky sorrise e poi
il suo sguardo si posò nuovamente sull'amica e Tom.
I due erano persi
l'uno nello sguardo dell'altro.
-Sono troppo
teneri…-
Bill si voltò verso
il fratello e la rossa e quello che sia lui che Vicky videro li fece
sorridere.
Il biondo si chinò
verso la rossa mentre lei si alzò sulle punte annullando la distanza fra le loro
labbra.
All'inizio fu un
casto bacio a fior di labbra ma poi divenne più appassionato.
Quando si staccarono
i due si guardarono ancora negli occhi e Becky sorrise.Lo stesso fece Tom per
poi stringerla ancora di più a se.
-Uuuhh che dolci!!-
disse Vicky sorridendo e stringendo,involontariamente il ragazzo.
Bill la guardò e
sorrise approfittando del momento e stringendo anch'egli la ragazza.
"Com'è tenera quando
fa così!" si ritrovò a pensare il
moro per poi meravigliarsi di quel pensiero.
Scosse la testa
sorridendo proprio mentre il lento finiva e cominciava una canzone più
movimentata.
-Uuuh bella questa
canzone!!- disse la bionda guardando l'amica che aveva avuto lo stesso
pensiero.
Le due coppie si
avvicinarono,e dopo essersi ritagliati nuovamente un piccolo spazio,cominciarono
a ballare.
La schiuma arrivava
alle ginocchia e i movimenti erano abbastanza limitati per tutti ma questo non
impedì alle due di scatenarsi a ritmo di musica.
-Ehi ma non eri tu
che avevi vergogna a ballare?- disse Tom vedendo come la rossa si stava
scatenando.
-Beh…ma adesso
ci ho preso la mano….poi piena di
schiuma nessuno può riconoscermi.. eheheh-
rispose la rossa
ridacchiando.
Uscirono da locale
verso le due e si avviarono alla macchina.
-Dove credi di
andare tu?- domandò Becky a Tom che si stava accingendo a salire sulla
macchina.
-In..macchina…-
-In quelle
condizioni?-disse poi alludendo alle condizioni pietose in cui erano i vestiti
del ragazzo.
-Uh…me ne ero
scordato…ehehe- disse Tom grattandosi con l'indice dietro l'orecchio con fare
imbarazzato.
-Bene…- disse poi la
rossa -…a cambiarsi!-
Bill e Vicky,che
erano dietro la macchina e avevano visto la scena,trattennero a fatica le
risate.
-E voi che avete da
ridere ??- disse Tom rivolto al fratello e alla ragazza.
Questi a quella
frase scoppiarono a ridere sguainatamene
attirando l'attenzione di alcuni ragazzi che stavano uscendo dal
locale.
Dopo che si furono
cambiati tutti,seppur a fatica per non farsi vedere senza vestiti, salirono in
macchina diretti ai rispettivi alberghi.
Dopo aver
parcheggiato ed essere scesi si fermarono un attimo per salutarsi.
-Grazie mille per la
magnifica serata…- dissero Tom e Bill alle ragazze.
-Grazie a voi per
averci invitato ad uscire…- disse Vicky.
I due gemelli si
guardarono negli occhi e poi Bill disse:
-Sentite…non so voi
…ma noi non abbiamo sonno e abbiamo noleggiato dei film….-
-....vi va di venire
da noi a vederne uno?- concluse Tom.
Le due ragazze si
guardarono in faccia ed entrambe fecero spallucce.
-Per noi va
bene…..-disse Vicky.
-Poi …se vi fidate
di noi….potreste stare a dormire…sapete …anche se siete di fronte …non ci piace
sapervi fuori a notte fonda….- disse Tom.
Quelle parole
colpirono Becky.Si preoccupavano per loro…
-O…ok….però dovremmo
andare a prendere i pigiami…-
-Oh certo…noi vi
aspettiamo qui…- disse Bill.
Le due sorrisero e
si diressero di corsa all'interno dell'albergo.
Per tutto il
tragitto non dissero nulla anche perché era tardi ma appena arrivate in camera
Becky si appoggiò alla porta e Vicky mise una mano su quella del
bagno.
-O Mio Dio!- dissero
in coro guardandosi e sorridendo.
-Dai non facciamoli
aspettare…- disse poi Becky.
-Ehi…-disse Vicky
dando una piccola gomitata all'amica.
-Si?-
-Cosa avete
combinato tu e Tom prima??-chiese la bionda riferendosi al bacio.
-Oh…- disse la
ragazza diventando rossa come un peperone.
Vicky la guardò e
cominciò a sghignazzare.
-Dai prendiamo le
nostre cose…- disse sbrigativa la rossa prendendo un pigiama nero e il suo
astuccino con spazzolino e dentifricio.
Quando arrivarono
giù i ragazzi le accolsero con un sorriso.
-Credevamo aveste
cambiato idea…- disse Bill.
-No…non trovavo il
mio spazzolino…- disse Vicky.
Bill le sorrise
nuovamente e la bionda si sentì mancare la terra sotto i piedi.
Fra Tom e Becky,poi,
si era creato un imbarazzante silenzio causa forse il ricordo del bacio avvenuto
qualche ora prima sulla pista da ballo.
-Allora…che film
avete noleggiato?- chiese le bionda appena varcata la soglia del loro
albergo.
-Non mi
ricordo…credo siano un horror,uno drammatico e uno da ridere…-rispose
Bill.
-Ah wow…noleggi i
film e manco ti ricordi che film sono??- disse Vicky
-Eh
gia…ehehe-
Arrivati in camera i
ragazzi lasciarono il bagno alle ragazze per cambiarsi e quando uscirono,seppur
avesse un normalissimo pigiama composto da calzoncino e canotta neri,Tom quando
vide Becky rimase imbambolato a fissarla.
Dopo che anche i
ragazzi finirono di cambiarsi Bill ebbe la brillante idea di unire i due
letti.
-Così stiamo più
comodi…- aveva detto.
Scelsero di vedere
il film horror e dopo aver messo il dvd nel lettore e spento la luce tutti e
quattro si misero sui letto con la schiena appoggiata al muro.
Bill,Vicky,Becky e
Tom.
-Così se vi
spaventate non cadete dal letto...- disse Bill giustificando la scelta di farle
stare in mezzo a loro.
-Aha aha…- disse
Becky scettica -….ti informo che io non ho paura dei film horror….-
-Ok…comunque è per
precauzione….- disse Bill per poi far partire il film.
Nel sistemarsi Becky
mise una mano su quella di Tom che si girò di scatto a guardarla e lei si sentì
letteralmente avvampare.
Quella nottata si
sarebbe presentata molto…molto….molto….lunga.
*Grazie a Judeau che mi ha detto come si scriveva esattamente danke^^
*****
Ecco anche il
10 capitolo^^.....bene bene...qualcosa sembra smuoversi fra una delle due
"coppie"...chissà cosa succcederà in futuro..mah XD..ora passo come sempre ai
ringrazimenti:
Ginny002:Eh shi
hanno fatto pace e a Becky piace Tom...e qui mi sa che si è avuta pure una
piccola confermaXD
Grelly:Aahahah eh
gia Tom è sempre in mezzo..ma va bene cosiiiiiiiiiii ( non si capisce che ho un
debole per Tom vero?XD)..grazie per il commento^^
SashettaGirl94: un
altra new entry!! ma che bello!!! me è tanto happy!! sono contenta che ti
piaccia^^
ilenia91dorough:altra new entry nelle recensioniii..ma wooow! beh si
..l'avrebbe detto...ma la mia mente malata mi ha detto di NO...anche perchè (
sssssssssssshhtttt ! non dire nulla!! idiota!!! nd conscenza di Castalia
Ops..stavo per rivelare qualcosa che non avrei dovutoXDNd
Castalia)....bene...questo capitolo come ti è sembrato?XD
Gufo:Eri cosi happy
quando hai visto il capitolo?? XD Gott allora ti piace tanto eh?XDXD
Judeau:Piace proprio
tanto Becky XD Beh sono contentissima che ti piacia cosi tanto questo
personaggio...felice anche che sia piaciuta l'idea dell'intervento dei
gemelli per risolvere il problema e spero ti sia piaciuto anche questo
capitolo^^
Hanon: Shi shi
hanno fatto pace^^....e i gemellini hanno dato una mano gia gia...ce li vedevo
bene^^spero sia piaciuto anche questo capitolo^^
mary:grazie per il
commento e per i complimenti^^
Elizabeth June:Altra
new entryyyyy!! e siamo a quota 3 ma come sono happy!! Sono felice che ti
piaccia la mia ff e che ti aiuti in qualche modo^^
jessychan91:Beh
meglio tardi che mai no?XD Si in teoria dovrebbe andare tutto liscio shi...o
almeno credoXD non ricordo più quello che ho scritto...ù.ù sono imperdonabile
come scrittrice....sigh....spero ti sia piaciuto anche questo capitolo^^(grazie
anche per il commento al capitolo 8^^)
Grazie anche a tutti
quelli che hanno letto senza commentare^^
Castalia
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** Capitolo 11 ***
capitolo 1
Capitolo
11
Da quel famoso
schiuma party erano passati circa tre giorni e le ragazze avevano visto molto
poco i gemelli a causa degli impegni che questi ultimi avevano con il
gruppo.
Da quella sera
qualcosa nel comportamento di Becky era cambiato e Vicky se ne era
accorta.
Era diventata più
silenziosa ma il sorriso sulle labbra non le mancava mai.La bionda,un giorno,
l'aveva sorpresa a ridere piano fra se e se con le guance che le si coloravano
di rosa mentre leggeva un messaggio del cellulare.
-Becky tutto ok?-le
chiese la bionda una mattina mentre si preparavano per uscire ad andare a fare
colazione cercando di indagare sul suo comportamento.
-Si tutto
ok...perché?-rispose la rossa sistemandosi i capelli.
-No così…era solo
una domanda…-
Becky la guardò e
alzò le spalle.
"Mmm..mi sa che qua
centra quello che è successo allo
schiuma party con Tom…" pensò la bionda mentre si sistemava un ciuffo di
capelli.
Dopo circa dieci
minuti entrambe erano in macchina pronte per partire quando qualcuno picchiò sul
finestrino ancora alzato delle rossa facendola sobbalzare.
La ragazza era gia
pronta ad "aggredire" colui o colei che l'aveva fatta spaventare ma quando si
girò e vide chi era stato sul suo viso si dipinse un espressione mista fra la
felicità,la sorpresa e l'imbarazzo.
-T…Tom.. -balbettò
lei aprendo la portiera.
-Ciao!Spaventata?-
le disse lui sorridendole.
-No…è solo che non
me l'aspettavo…- rispose lei scendendo dall'auto.
Dietro il rasta
spuntò anche il gemello moro che salutò con un largo sorriso le
ragazze.
-Dove state andando
di bello??-chiese Bill.
-Stiamo andando a
fare colazione…-rispose la bionda dato che Becky sembrava aver perso il dono
della parola.
-Vi fa niente se ci
aggiungiamo anche noi?-chiese Tom.
-N…no….salite in
macchina…- rispose la rossa salendo in macchina e facendo cenno ai ragazzi di
salire.
Tom si sedette sul
sedile anteriore accanto alla rossa e Bill salì sui sedili posteriori insieme a
Vicky.
Dopo aver
controllato che tutti si fossero allacciati le cinture di sicurezza Becky mise
in moto la macchina e uscì dal parcheggio dell'hotel.
Prima di immettersi
sulla strada Becky accese la radio e mise la prima stazione che le capitò a
tiro;stavano facendo passare una canzone tedesca che non aveva mai
sentito.
Nel veicolo si era
creato un silenzio abbastanza imbarazzante interrotto solo dalle parole della
canzone.
Becky guidava
silenziosamente e il suo sguardo era fisso sulla strada,Tom alternava occhiate
alla strada e occhiate alla rossa;sul sedile posteriore Bill e Vicky si
scambiavano occhiate interrogative riguardo al comportamento dei due.
La bionda fece cenno
al moro di avvicinarsi e poi gli disse in un orecchio:
-Senti…per caso dopo
lo schiuma party Tom ha cominciato a comportarsi diversamente?-
-Un po’ si….perchè?-
le rispose lui sempre in un sussurro.
-Perché anche Becky
è strana in questi giorni….-
-Ehi voi due! Avete
finito di confabulare?? -disse Becky facendoli sobbalzare.
-Ehehehehe…-
sghignazzò nervosamente Vicky.
-Siamo arrivati
comunque….voi scendete qua e andate a prendere posto…io parcheggio…- disse la
rossa rivolta a Vicky,Bill e Tom.
-Io sto qua con
te….-disse Tom -….sai i malintenzionati ci sono in giro anche al
mattino..-
-Credo che lei non
abbia bisogno di una guardia del corpo…ti ricordo come ha liquidato il tipo
l'altra sera??-disse Bill mentre apriva la portiera.
-Non fa
niente…andate voi…io e lui arriviamo…- rispose Becky lasciando un po’ spiazzati
sia l'amica che il moro.
-Ok!-disse la bionda
scendendo dalla macchina.
Quando anche il moro
fu sceso Becky ripartì in cerca di un parcheggio abbastanza vicino.
-La c'è un posto
libero…-disse Tom indicandole un posto libero fra due macchine
enormi.
-Ecco…ancora un
attimo…-disse la rossa mentre faceva manovra. -…ci sono…ecco!parcheggio più che
perfetto!- aggiunse poi sorridendo al ragazzo.
-Becky…-disse Tom
prima che lei aprisse la portiera.
-Si?- rispose lei
guardandolo.
Senza dire nulla il
ragazzo si avvicinò alla rossa e posò delicatamente le sue labbra su quelle
della ragazza.
-E' da quando ti ho
vista stamattina che volevo farlo….- disse poi sorridendole.
Becky sorrise di
rimando con le guance che avevano preso un leggero colorito roseo.
-Ora è meglio se
andiamo …sai non vorrei che pensassero male….-
-Gia…- disse il
ragazzo scendendo dalla macchina.
Quando entrarono nel
bar si guardarono in giro in cerca di Bill e Vicky ed infine li
videro.
-Eccoci qui…- disse
Becky.
-Alleluja credevamo
vi foste persi nel cercare parcheggio….-le disse Vicky.
Per tutta risposta
ricevette una linguaccia da parte dell'amica.
-Allora…che
prendete?- chiese Bill -…noi abbiamo gia deciso…-
-Uhm…vediamo….-
disse Becky fingendo aria pensierosa-…io prendo un cappuccino e una brioches al
cioccolato….-
-Ok…tu
Tom?-
-Anche io un
cappuccino…e una brioches alla marmellata…- rispose il biondo guardando il
fratello.
Quando portarono
loro quello che avevano ordinato cominciarono a fare colazione chiacchierando di
tutto e di niente.
-Sentite
ragazze…stasera che fate?-chiese loro Bill.
-Nulla…-rispose
Becky distrattamente mentre litigava con un pezzo di brioches.
-Bene…allora vi va
di uscire con noi?-
-Uff…se proprio
dobbiamo….- disse Vicky fingendo noia.
-Gia…non avete altra
scelta…o con noi o con noi…-disse Tom.
-Vasta scelta devo
dire…- disse Becky alzando lo sguardo dalla brioches.
-Già…però questa
sera non guiderai tu….- aggiunse poi il rasta-…stasera ci porta
l'autista…-
-Ma…-
-Niente ma Becky
…-la interruppe Bill -..stasera tu non prendi la macchina…-
-Ok…- disse un po’
delusa la ragazza.
Rimasero in quel bar
per circa due ore senza accorgersene.
-Oggi pomeriggio che
fate?-chiese Tom mentre si avviavano alla macchina.
-Shopping…- disse
Vicky.
-Ah…wow..-disse ironicamente
Tom.
-Davvero??-disse
Bill con gli occhi che sbarluccicavano.
-Si si…-confermò
Becky e poi vendendo la faccia del moro quasi implorante chiese -..volete
venire?-
-Veramente…-cominciò
Tom ma la faccia del fratello lo bloccò.
Bill lo stava
guardando con due occhioni da cane bastonato e le mani intrecciati quasi a
pregarlo.
-Please….- disse con
vocina fine.
Il biondo alzò gli
occhi al cielo e dopo aver sbuffato disse: -Uff….e va bene….-
-Grazie
fratellino….-
-Bill…guarda che noi
non andiamo ne da Dior ne da Dolce e Gabbana….- puntualizzò Becky.
-Si si
tranquille!-le rassicurò Bill sorridendo.
Tom lo guardò e
scosse la testa.
"No…quello non può
essere il mio gemello…è impossibile…è CATEGORICAMENTE IMPOSSIBILE!!"
-Qualcosa non va??-
gli chiese ad un tratto Becky vedendo la sua espressione.
-No no…tutto ok….sto
solo cercando di capire come fa quell'essere dai capelli neri e biondi accanto
alla tua amica ad essere il mio gemello….-
-Ma dai…poverino!!-
disse lei ridendo.
-Poverino
LUI!!??Poverino io!!Sono io quello che deve sopportarlo…sono io quello che ogni
volta lo mette sulla retta via…-disse Tom con tono melodrammatico.
-Tu mettere lui
sulla retta via??-chiese Becky quasi scettica con un sopracciglio
alzato.
-Si…perché hai dei
dubbi??-
-Io??Ma quando mai
ho avuto dubbi sulla tua sanità mentale…- disse lei molto ironicamente
beccandosi come risposta da parte del biondo un pizzicotto sulla
vita.
-Ahia!!-esclamò
lei.
-Ehi che
succede??-chiese Vicky avendo sentito l'esclamazione dell'amica.
-Questo grandissimo
idiota accanto a me mi ha dato un pizzicotto…-rispose la rossa.
-Chi…io???- disse
Tom con un espressione di pura innocenza stampata sul viso.
Vicky e Bill
soffocarono una risata mentre Becky si apprestava ad aprire la portiera della
macchina sussurrando un più che udibile "Idiota" in direzione del
biondo.
*****
Quel pomeriggio in
teoria le ragazze sarebbero dovute andare a fare shopping con i gemelli ma circa
un ora prima di uscire Vicky aveva ricevuto un messaggio da parte del moro dove
le diceva che a causa di un impegno improvviso con il gruppo non sarebbero
potuti venire.
-Pazienza….andremo a
divertirci da sole….-disse Becky -…poi tanto li vedremo anche stasera…- aggiunse
poi sorridendo.
-Gia….senti
Becky….ma non è che quel bacio l'altra sera….era più di un semplice
bacio?-
-Cosa intendi
scusa?Non capisco…- chiese la rossa sedendosi sul letto.
-Cioè..non è che fra
di voi è cambiato qualcosa?-
-Beh….- disse la
rossa arrossendo.-…se quel bacio c'è stato credo che,almeno da parte mia,un
motivo c'era….-
-Perché "almeno da
parte tua"?-
-Beh…perché non so
se la stessa cosa sia valsa per lui…sai avrebbe potuto baciarmi così per
fare…per accontentarmi ecco…-disse la rossa.
-Ma cosa stai
dicendo???-
-Però…se mi facevi
finire….anche stamattina ,quando siamo rimasti soli…mi…ecco…mi ha
baciata….-aggiunse con le guance che avevano preso letteralmente
fuoco.
-COSA???TI HA
BACIATA DI NUOVO???-disse la bionda mettendosi in piedi sul letto.
La rossa annuì
sorridendo.
-Secondo me gli
piaci…eccome se gli piaci….- disse la bionda rimettendosi a sedere sul
letto.
-Dici?-disse la
rossa.
La bionda sorrise ed
annuì energicamente.
Becky le sorrise di
rimando e poi si stese sul letto stringendo al petto il cuscino.
*****
-DAI SBRIGATI!!!SONO
GIA Giù AD ASPETTARCI!!!!-urlò Bill al fratello che era ancora in
bagno.
-Arrivo!!! Parli
proprio tu che ci metti anni e anni a prepararti!- disse Tom uscendo dal
bagno.
-Dai andiamo…- disse
poi infine il moro spingendo letteralmente il fratello fuori dalla
stanza.
Quando scesero le
ragazze corsero loro incontro salutandoli.
-Wow!-dissero
all'unisono i gemelli vedendole.
Becky indossava un
paio di pinocchietti scozzesi neri e fucsia,una canotta nera con scollo a cuore
con stampate sopra alcune scritte e ai piedi le sue converse completamente
nere.I capelli erano come sempre sparati in aria mentre il trucco era più
leggero del solito,infatti sugli occhi vi era solo un velo di mascara e un po’
di matita dentro l'occhio.
Vicky invece
indossava una mini di jeans nero,con una maglia bianca con una stampa nera e ai
piedi un paio di sandali neri.I capelli erano raccolti in una coda alta mentre
la frangia le copriva un occhio molto più truccato di quello
dell'amica.
-Stai benissimo…-
disse Tom avvicinandosi alla rossa.
-Grazie…..anche tu
stai bene…il nero ti dona…- rispose la rossa riferendosi al fatto che il ragazzo
era completamente vestito di nero.
-Oh…grazie…- disse
Tom sorridendo alla ragazza.
-Andiamo o
no?????-disse Bill richiamandoli all'attenzione.
-S..si…-
balbettarono all'unisono avviandosi verso il moro e Vicky.
Una volta saliti in
macchina l'autista mise in moto e partì.
-Dove andiamo di
bello??-chiese Vicky.
-Vi vogliamo portare
in un localino niente male…con un po’ di musica…bell'atmosfera…- disse
Tom.
-Che tipo di
musica?-chiese Becky.
-Mettono su un po’
di tutto….dall'hip hop al rock…- rispose Bill.
-Uhm..bene….-
dissero in coro le due ragazze.
-Ragazzi…siamo
arrivati….-disse l'autista.-…quando volete tornare a casa chiamatemi pure non ci
sono problemi…-
-Non ti
preoccupare…se si farà troppo tardi chiameremo un taxi…ci hai gia fatto un
favore a portarci…- disse Bill scendendo dalla macchina.
-Ok…comunque non
preoccupatevi…se volete stare più sicuri chiamatemi pure…-
-ookkk!-disse Tom
scendendo a sua volta dalla macchina e aiutando Becky a scendere.
-Bene…entriamo??-
disse Tom mettendo quasi involontariamente un braccio intorno alle spalle della
rossa.
-Si si…- rispose
Vicky sorridendo nel vedere quel gesto e soprattutto nel vedere la faccia
dell'amica diventare del colore dei capelli.
-Venite…abbiamo un
tavolo prenotato…- disse Bill facendo strada alle ragazze e al
fratello.
-Un privè…ollalla!-
disse Becky sedendosi su uno dei divanetti.
-Essere famosi ha
anche i suoi vantaggi …- disse Tom sorridendo alla ragazza.
-Allora….non voglio
sembrarvi l'alcolizzato di turno…ma stasera possiamo prendere da bere tutto
quello che vogliamo…per cui ragazze…non fatevi scrupoli!-disse Bill sedendosi
accanto alla bionda.
-Ah
davvero??-dissero in coro le due ragazze.
Tom e Bill annuirono
energicamente sorridendo.
-Oook….vediamo un
po’…super alcolici..eccoli qui…-disse Becky.
Tom la guardò con un
sopracciglio alzato.
-Che c'è?? Sono un
essere umano anche io…e comunque stavo scherzando…non prenderò super
alcolici….-
-Ehehehe…-
sghignazzò Tom.
Quando ebbero deciso
cosa ordinare Bill chiamò il cameriere.
-Salve ragazzi…cosa
vi porto?-
-Allora….-disse
Becky -…per me una vodka alla fragola con della lemon soda e ghiaccio
…-
-Per me una Tequila
Boom Boom …- disse Vicky.
Bill e Tom
guardarono le ragazze con espressione alquanto sorpresa e poi ordinarono anche
loro.
-Per me
….vediamo….un Baylies…con ghiaccio…- disse Bill.
-E per me…..una
vodka alla pesca..sempre con ghiaccio…- disse infine Tom.
-Oook…arrivano
subito…-disse il cameriere e si allontanò.
-Vodka e Tequila
Boom Boom??-disse Tom rivolto alle ragazze.
-Si…problemi??- gli
disse Becky avvicinandosi pericolosamente
al viso del ragazzo con il proprio.
-No no….- disse Tom
girando il viso prima che la tentazione prendesse il sopravvento sulla
ragione.
Dopo pochi minuti
fece ritorno il cameriere con tutte le cose ordinate dai ragazzi.
-Buon divertimento…-
e così dicendo il ragazzo si allontanò.
Ognuno prese il
proprio bicchiere e Tom propose un brindisi.
-Direi di farlo a
noi…alla nostra amicizia…sperando che duri….-
-A noi!!-dissero
tutti in coro.
Dopo circa due ore
che erano nel locale sul tavolo erano presenti molti bicchieri e i "fumi
dell'alcool" si facevano sentire.
Infatti Tom e Becky
erano scesi in pista e stavano ballando moooltttoooo vicini senza però essersi
scambiati ancora nessun bacio.
Vicky e Bill erano
rimasti sui divanetti e guardavano la gente ballare e facevano
commenti.
-Ma dai…..come
diamine si fa a ballare così???- disse Vicky indicando un ragazzo che si muoveva
solo a destra e sinistra rimanendo sul posto.
La bionda però non
si era accorta che qualcuno la stava fissando da molto vicino.
Infatti Bill la
stava fissando mentre parlava.
-Te che dici?- disse
la bionda girandosi e trovandosi il moro a due millimetri dal proprio
naso.
-Nulla….-rispose
Bill sfiorando con la punta del naso il naso della ragazza.
Vicky cominciò a non
capire più niente…l'unica cosa che capiva è che voleva quelle labbra,voleva
sentirle sulle sue,voleva sentirle baciarla con passione.
Il moro alzò lo
sguardo fino ad incrociare gli occhi della bionda che sembravano quasi
implorarlo di porre fine a quella tortura,perché quella per Vicky era una
tortura.
Bill sorrise e
decise che era giunto il momento di accontentare la bionda;senza pensarci due
volte il moro annullò la distanza fra loro posando le labbra su quelle della
ragazza.
All'inizio fu un
casto bacio sulle labbra,poi però,sarà stato per l'alcool o semplicemente per
volontà di entrambe, la lingua del moro sfiorò il labbro della ragazza
chiedendole di approfondire il contatto.
La ragazza non ebbe
tentennamenti e permise alla lingua del moro di andare ad accarezzare la sua
fino ad ingaggiare una danza sensuale a ritmo di musica.
-Ehi…guarda…- disse
Becky a Tom indicando Bill e Vicky sui divanetti.
Il biondo si girò e
sorrise alla scena.
Quel sorriso però
Becky potè vederlo chiaramente.Non era un sorriso normale…era un sorriso intriso
di malizia.
-Perché
quell'espressione?-disse Becky mentre stavano tornando ai divanetti.
-Niente…- disse Tom
una volta seduti.-…però….mi manca qualcosa….- aggiunse poi
tastandosi.
-Cosa?- chiese Becky
guardandolo.
La ragazza lo guardò
alzando un sopracciglio mq quell'espressione lasciò presto il posto ad un
espressione sorpresa.
Infatti il biondo
aveva appoggiato le labbra su quelle della ragazze cominciando a
baciarla.
Quando si staccarono
per mancanza di ossigeno Tom disse guardandola negli occhi.
-Ecco
trovata…-
Becky sorrise
sfiorandogli con l'indice della mano il contorno della mascella.
-Ehi fratello tira
il fiato!- disse Tom rivolto a Bill.
-Idiota!-gli rispose
il moro.
Becky guardò l'amica
che aveva le labbra rosse e gonfie e le fece l'occhiolino.
Vicky sorrise
nervosamente in direzione della rossa e poi le fece l'occhiolino di
rimando.
Dopo due ore altri
bicchieri si erano aggiunti a quelli gia presenti.
-Che…che ne
dite…..se….ce ne andassimo…- disse Bill con voce strascicata.
-Shi…direi che
potremmo….- disse Becky.
Dopo aver pagato
uscirono un po’ traballanti dal locale.
Becky si reggeva
Tom,anche se la stabilità di quest'ultimo non era molto affidabile.
Vicky e Bill,davanti
a loro,andavano un po’ a zig zag e continuavano a ridere.
-Ehi fratellino
guarda!!!!!-disse Bill richiamando l'attenzione del biondo.
Becky e Tom alzarono
lo sguardo verso il moro che aveva cominciato a fare una pseudo lap dance ad un
palo della luce.
I due cominciarono a
ridere seguiti a ruota dalla bionda che si reggeva ad un muro accanto per non
cadere.
Ad un certo punto
Tom si avvicinò al fratello e Becky andò dall'amica.
-Dammi …il telefono
..svelta…-disse la rossa.
Vicky trafficò un
po’ con la borsa ma alla fine riuscì a trovarlo e passarlo all'amica.
Intanto Tom si era
messo vicino al fratello e lo incitava.
-Oh Yeah..Vai
Bill….Oh Yeah- disse il ragazzo fra
una risata e l'altra.
Nel frattempo Becky
aveva cominciato a riprendere tutto
con il cellulare dell'amica.
Vicky si era
letteralmente seduta a terra mantenendosi la pancia per il troppo ridere mentre
Becky fatica a stare in piedi sia per l'alcool sia per il ridere.
-Ok…dai basta….per
stasera abbiamo fatto abbastanza show…- disse Bill crollando a terra.
-Ehi!-disse Tom
indicando la rossa -…che stai facendo???-aggiunse indicando il
cellulare.
-Io?Nulla…- disse
lei fermando la registrazione e abbassandolo.
-Ah
davvero?-
-Aha aha…- disse
Becky annuendo.
-Ma lo sapete che
adesso dovrete pagare per aver visto questo spettacolo?-disse Bill aiutando la
bionda a rialzarsi.
-Cosa??-disse Vicky
guardandolo.
-Si si…ora dovrete
pagare….-disse Bill spingendo dolcemente la ragazza contro il muro.
-Anche io?-chiese
Becky guardando Tom.
-Certo….-disse il
biondo spingendo anch'egli la ragazza contro il muro.
Con la coda
dell'occhio la ragazza vide che l'amica era gia impegnata con le labbra di
Bill.
-Sai…- le sussurrò
Tom in un orecchio -…non so se è l'effetto dell'alcool o no…ma …in questo
momento ho un solo pensiero…-
-E quale
sarebbe?-
-E' un
segreto…-
Il tono che aveva
usato Tom per pronunciare quelle tre semplici parole avevano fatto venire la
pelle d'oca alla ragazza che ora si ritrovava a specchiarsi negli occhi color
nocciola del ragazzo.
-Un
segreto…-sussurrò la ragazza sulle labbra del biondo prima che queste si
unirono con le sue.
Dopo degli attimi
che le sembrarono interminabili Tom si staccò per lasciarla libera di
respirare.
-Sarà meglio che
chiamiamo un taxi…-
-Già…lo penso anche
io…- disse Bill.
I quattro si
guardarono in giro in cerca di un taxi ed infine lo videro.
-Salve ragazzi dove
vi porto?-chiese loro l'uomo.
I gemelli gli
dissero la via e poi si misero più comodi sui sedili.
Una volta
arrivati,pagarono l'uomo e scesero.
-Sentite….vi va di
dormire da noi?-si azzardò a chiedere Bill.
Le ragazze si
guardarono in faccia e prima che potessero rispondere Tom aggiunse :
-Non pensate
male…-disse dopo aver visto l'espressione delle ragazze-…e per dormire vi daremo
dei nostri vestiti…non preoccupatevi…-
-Ok….anche perché da
sole noi due rischiamo di ammazzarci a fare le scale…- rispose Vicky per tutte e
due.
Bill e Tom sorrise
felicemente ed entrarono nell'albergo insieme alle ragazze.
Arrivati in camera
Tom diede una sua maglia a Becky e Bill prese una delle sue (una delle più
grandi che aveva) e la diede a Vicky.
-Voi andate pure a
letto…noi andiamo un attimo in bagno a cambiarci…- disse Becky entrando con
Vicky nella stanza.
-Ehi Bill che hai
combinato prima?-disse Tom con voce molto strascicata dall'alcool riferendosi al
fatto che aveva baciato Vicky.
-Non ce la facevo
più…dovevo…- rispose lui con la stessa voce strascicata.
Quando le ragazze
uscirono dal bagno Tom era gia nel letto,girato su un fianco e guardava verso la
parete.
Bill stava per
mettersi nel letto del fratello quando Becky lo fermò e a bassa voce gli
disse:
-Ti fa niente se ci
sto io?-
Bill sorrise e
scosse la testa negativamente.
-Vai
pure…-
Becky gli sorrise e
si infilò nel letto del ragazzo per poi avvicinarsi alla sua schiena.
-Eddai Bill
staccati…- disse il biondo scostandola credendo fosse il fratello.
Becky non parlò ma
si attaccò ancor di più.
Tom,alquanto
infastidito, si girò pronto a buttare giu dal letto il fratello ma davanti non
si trovò il fratello ma bensì due occhioni verdi che lo guardavano.
-Be…Becky…-
-Ti fa
nulla?-
-No…certo che
no….mettiti comoda…-
-Ah…se fossi stato
io mi avresti buttato giu da letto…lei invece la fai accomodare per di
più..-
-Fratellino…non sono
scemo io….- disse Tom facendo poi una linguaccia al ragazzo.
Bill,che nel
frattempo si era messo sotto le coperte con accanto Vicky fece una linguaccia di
rimando al fratello.
-E' meglio dormire
ora….sono gia le tre…- disse Tom.
-Già…Buonanotte…-
dissero all'unisono Vicky e Bill.
-Buonanotte…-
risposerò Becky e Tom.
Vicky si sistemò su
un lato del letto mentre Bill si addormentò con un braccio dietro la testa e uno
a penzoloni.
Becky invece si
accoccolò fra le braccia del biondo che la strinse a se e dopo averle dato un
ultimo dolce bacio a fior di labbra si fece accogliere dalla braccia di
Morfeo.
*****
Ed eccomi con
l'11esimo capitolo....allora...la lap dance...non chiedetemi come la mia mente
abbia potuto partorire questa idea...è stata principalmente colpa della canzone
"Frei Im Freien Fall" dei Tokio Hotel.....ma veramente non chiedetemi cosa
c'entriXDXD perchè non lo soXDMi sono solo immaginanta la scena e ho deciso di
cacciarcela dentro..spero solo vi sia piaciuta,come del resto tutto il
capitolo^^
Sono un pochito
di fretta per cui non posso fare i soliti ringraziamenti ma andrò molto
veloceXD
grazie
a:
Gufo,Judeau(come ti ho gia detto,grazie ancora per
la correzione.danke^^ e don't worry per il pezzo della macchina..non avrei mai
pensato ad un plagioXD),mary, ilenia91dorough,
SashettaGirl94(per "digestione rumorosa" intendo un ruttoXD
solo che non mi sembrava molto "fine" da mettere come parola XD XD),
jessychan91,Ginny002(si è svegliato fuori Bill..o
almeno sembra eheh),Elizabeth June.
Grazie
a chi ha letto senza commentare^^
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** Capitolo 12 ***
capitolo 1
Capitolo 12
Il mattino dopo la
prima a svegliarsi fu Vicky.Alzò lentamente la testa e vide che Bill era ancora
totalmente nel mondo dei sogni.
Si soffermò a
guardargli il volto.
"Com'è dolce…."
pensò poggiando la testa sulla mano e puntando il gomito sul cuscino.
Poco dopo spostò lo
sguardo sul letto in parte e ciò che vide la fece sorridere.
Tom stava dormendo
beatamente e la stessa cosa valeva per Becky;le braccia del ragazzo erano alzate
contro il muro mentre la ragazza era stesa quasi per meta sul torace del ragazzo
e con un braccio sembrava abbracciarlo.
"E lei era quella
che odiava i gemelli…." pensò la bionda guardandoli per poi spostare di nuovo il
suo sguardo sul moro che si era mosso.
La tentazione di
sfiorare quel viso era tanta per Vicky ma riuscì a trattenersi per non
svegliarlo e di colpo,anche se la sbronza era passata,flash della serata passate
le tornarono alla mente.
"Oddio….lo avevo
scordato….lui…..lui…"pensò toccandosi le labbra con un dito " …mi ha…baciata……"
e continuando a toccarsi le labbra sorrise anche se però quel sorriso tese a
sparire lentamente "….ma avevamo bevuto entrambe…non…non si ricorderà
nulla….."
Si ristese e
cominciò a fissare il soffitto e poi guardò l'orologio che portava al
polso.
"Cavolo è quasi
mezzo giorno!!"
Un mugolio
proveniente dal letto accanto attirò la sua attenzione.
Becky si stava
svegliando.
La rossa si alzò
lentamente vedendo che il biondo stava ancora beatamente dormendo.Si alzò a
sedere e si guardò intorno con aria assonnata e vide la bionda che la guardava e
sorrideva.
La rossa la salutò
con la mano mentre uno sbadiglio la coglieva all'improvviso facendole lacrimare
gli occhi.
La bionda a gesti le
fece segno di andare in bagno.Becky annuì mentre un altro sbadiglio le fece lacrimare nuovamente i grandi
occhi verdi.
-Buongiorno!-disse
Vicky una volta in bagno.
-Buongiorno…-
rispose Becky guardandosi allo specchio-….mamma mia….-
-Che
c'è?-
-I capelli….- disse
indicandosi i capelli rossi che erano completamente arruffati.
-Avresti bisogno di
una bella pettinata…-suggerì Vicky.
-Gia….-
-Senti…..- disse la
bionda sedendosi sul bordo della vasca.
-Dimmi…qualcosa non
va,vero?- disse la rossa intuendo lo stato d'animo dell'amica.
-Gia….ho paura che
quello che è successo ieri con Bill sia stato solo grazie all'effetto
dell'alcool…o almeno per quel che riguarda lui….perchè sai esattamente cosa
provo io per lui…-
-Capisco….beh…da
quel che posso ricordare nitidamente a me è sembrato che in quei momenti
l'alcool non centrasse molto….- cercò di rassicurarla Becky.
-Speriamo,no?-
-Esatto….- le
rispose Becky sorridendo.
-Senti un'altra
cosa….- disse Vicky guardando con sguardo malizioso l'amica-…e con
Tom??-
-Cosa con Tom?-disse
Becky non capendo cosa intendesse l'amica.
-Eddai…..hai
capito….-
-No…sarà che mi sono
appena alzata ma non capisco cosa intendi….- disse Becky guardando la ragazza
con un sopracciglio alzato.A completare la sua espressione mancava solo un
enorme punto interrogativo.
-Cosa avete
combinato???-
-Niente…- disse
Becky alzando gli occhi al cielo dopo aver capito cosa intendesse l'amica.-…
l'unica cosa che so di certo è che lui….lui….mi piace sempre di più….- concluse
arrossendo leggermente.
Vicky sorrise per
poi andare ad abbracciare l'amica.
-Che fai??-chiese la
rossa presa alla sprovvista.
-Nulla!Sono solo
troppo contenta che le cose vadano per il verso giusto almeno una volta a tutte
e due…-
-Già!-
-Senti io avrei un
ideuzza….- disse Vicky per poi sussurrare all'orecchio dell'amica qualcosa che
la face sorridere e poi annuire convinta.
*****
-Sshhtt…- disse
Vicky in un sussurro mettendo un dito davanti alle labbra.
Becky salì
lentamente sul letto di Tom e la stessa cosa fece Vicky sul letto di
Bill.
Entrambe i ragazzi
erano messi a pancia in su e così le ragazze poterono mettersi a cavalcioni su
di loro.
Quella posizione
sembrò risultare imbarazzante solo per Becky che a una risata silenziosa
dell'amica rispose con una linguaccia.
Vicky mise ben in
mostra la sua mano.
-Uno…- alzò l'indice
-….due…- alzò il dito medio-…tre…- concluse alzando l'anulare.
-SVEGLIA!!!!-dissero
le due ragazze scuotendo i ragazzi per le spalle.
Questi per tutto
risposta non aprirono gli occhi ma cominciarono a ringhiare.
-Ma siamo sicuri che
sono ragazzi e non lupi questi??- disse Becky per poi scoppiare a
ridere.
-Ragazzi al
100%!-disse Tom prima di prendere i polsi della rossa e tirarla a se.
-Aiutooo!!!- esclamò
Becky.
La bionda non potè
fare molto perché la stessa sorte era toccata anche a lei.
Tom aveva
letteralmente intrappolato la rossa fra le sue braccia ed ogni tentativo di
Becky di liberarsi era vano.
-Questa è la
punizione per averci svegliato a quel modo!- dissero all'unisono i
gemelli.
Becky e Vicky non la
smettevano più di ridere.
-Pietà!Pietà!-
implorò Vicky senza però ottenere alcun risultato positivo.
-Aiutooooo!!!-
esclamò poi Becky -….mi mangia!!!! aaahhhhhhhhh-
A quella frase tutti
scoppiarono a ridere.
-Ha tentato di
mordermi!!- disse quando riuscì a liberarsi dalla presa del ragazzo e avergli
bloccato i polsi accanto alla testa.
-Uuh…la situazione
si fa interessante…- disse Tom con aria maliziosa guardando la ragazza che
indossava solo una sua maglietta.
-TOM!- esclamò Becky
mentre il viso le diventava rosso come i capelli.
-Non ti smentisci
mai fratellino,eh?-disse Bill che aveva liberato di sua volontà la bionda ed ora
era seduto accanto a lei.
La rossa lasciò la
presa e si sedette sul letto lasciando Tom libero di potersi sedere
anch'egli.
-Ehi…non te la sei
presa?- disse Tom girando il viso
della rossa verso di lui.
-No…tranquillo…-
disse lei sorridendo.
-Oook….- disse lui
sorridendo -…buongiorno comunque…- aggiunse per poi unire le sue labbra a quelle
della rossa.
Vicky li guardò
sorridendo.Mentre qualcun altro stava guardando lei senza che però la bionda se
ne accorgesse.
-Che ne dite se
andiamo a mangiare qualcosa dato che è quasi mezzo giorno e mezzo?-propose Bill
una volta che le ragazze furono uscite dal bagno pettinate e leggermente
truccate.
-Molto
volentieri…però io dovrei andare nel nostro albergo a prendere una cosa e a
cambiare la maglia…- disse Becky.
-Ti accompagno
io…-disse Tom -…tu Vicky devi prendere niente?-
-No…ci aspettiamo
fuori?-
-Ok perfetto….-disse
Becky e così dicendo uscì seguita da Tom.
Nella camera era
calato il silenzio.Silenzio che risultava assai imbarazzante sia per Bill che
per Vicky.
"Avanti Bill…ce la
puoi fare….vai!"pensò il moro incoraggiandosi da solo.
-Vicky?-
-Si?!-disse la
bionda trasalendo dai suoi pensieri.
-Ecco io…volevo
parlarti riguardo a ieri sera…ecco…quello che ho fatto….-cominciò il ragazzo un
po’ in imbarazzo -…non l'ho fatto perché sotto l'effetto dell'alcool…ma perché
lo volevo veramente…-
Vicky lo guardò
sgranando gli occhi.Non poteva credere alle sue orecchie.
-Da…davvero?- chiese
alzandosi dal letto sul quale si era seduta.
Bill annuì
sorridendo.
L'espressione che si
era dipinta sul viso di Vicky era indecifrabile.Era un misto di
felicità,stupore, sorpresa,imbarazzo.
-Dalla tua reazione
devo dedurre che anche per te è stata la stessa cosa…-azzardò il moro
avvicinandosi alla bionda.
Vicky sorrise e si
avvicinò a sua volta al ragazzo.
Senza preavviso il
ragazzo si chinò verso Vicky e posò delicatamente le sue labbra su quelle della
ragazza.
La bionda rimase un
po’ sorpresa da quel gesto ma poi,lasciandosi andare,mise le braccia intorno al
collo del ragazzo che a sua volta strinse la vita della ragazza.
"Non ci posso
credere!!!" fu l'unico pensiero che passò nella mente della ragazza mentre Bill
la baciava dolcemente.
****
-Eccoli stanno
arrivando….- disse la rossa vedendo arrivare l'amica e Bill.
-Alla buon
ora!-disse Tom-…che avete combinato,eh?- aggiunse poi con tono
malizioso.
-Tom!-disse la rossa
dandogli una gomitata all'altezza dello stomaco.
Bill e Vicky a
quella scena scoppiarono a ridere.
-Che diamine avete
da ridere voi due???!-sbottò il biondo tendendosi con una mano lo
stomaco.
-Dai andiamo….-disse
Becky prendendo per un braccio il ragazzo e trascinandolo.
-Eehehehe…-sghignazzò Vicky.
-Sai….devo dire che
insieme starebbero proprio bene,come coppia intendo….e poi….- cominciò
Bill.
-E poi??-lo spronò a continuare Vicky.
-Non so…sembra che
il mio caro fratellino abbia messo un po’ la testa a posto…. mi sembra
cambiato….-
-Aaah….capito….-
disse la bionda mentre si avvicinavano alla macchina.
-Dai
polente!Salite!-disse Becky ai due.
Quando tutti furono
saliti e ai loro posti,la rossa mise in moto la macchina e partì alla volta di
qualche posticino dove pranzare.
-Dove volete
andare??- chiese la rossa.
Tutti e quattro
optarono per un McDonald.
Nel fast food il
pranzo venne consumato nelle chiacchiere e nell'allegria generali .
-Diventerò un
barilotto a forza di mangiare nei fast food…- disse Becky una volta
fuori.
-Ma dai!!-le disse
Tom cingendole le spalle e tirandola a se.
-Si si…un bel
barilotto dai capelli rossi…ehehe-
-Ok se ne sei
convinta allora sarai il mio barilotto dai capelli rossi…- disse Tom tenendola
stretta a se.
A quelle parole
Becky rimase sorpresa e le guance presero un colorito roseo.
La rossa girò il
viso verso il biondo approfittando del momento di distrazione di
quest'ultimo.
"Il suo barilotto
dai capelli rossi….il SUO…" continuò a ripetersi la ragazza.
Quasi senza
rendersene conto Becky passò una mano intorno alla vita del ragazzo e lo strinse
un po’ a se.
Tom si girò verso di
lei e le sorrise.
"Oddio…io potrei
morire da un momento all'altro…..come ….come può disarmarmi con un
sorriso???Come??!!"
-Allora…sentite…che
volete fare?- chiese
Vicky.
-Io …avrei un
idea…-disse Tom.
-Parla…- gli disse
il fratello.
-Io ..vorrei passare
un po’ di tempo da solo con il mio barilotto rosso…-
-Ehi! Io non sono un
barilotto…ho detto che lo diventerò se andrò avanti a mangiare cose del fast
food..-disse la rossa senza aver però assemblato bene la frase del
biondo.
-E va
bene…allora….vorrei passare un po’ di tempo con questa testolina rossa…per voi è
un problema?-
-Per me no!-disse
Vicky sorridendo dopo aver visto l'espressione della rossa dopo aver capito il
concetto della frase del ragazzo.
-Idem per me..-
disse Bill.
-Beeenneee… allora
futuro barilotto dai capelli rossi andiamo a farci un giretto??-
-Ok…ma non chiamarmi
barilotto che poi mi deprimo…-
Tom le sorrise e le
diede un bacio a fior di labbra.
-Mamma mia che
teneri insieme…-disse Vicky vedendo la scena.
Bill le sorrise e
poi le disse:
-Bene…che facciamo
noi due? Un giretto anche noi soli soletti??-
-Uhm..dire che è una
bella idea!- rispose la ragazza che poi venne presa alla sprovvista dal ragazzo
che la bacio delicatamente.
-Avverti la prossima
volta ..grazie…-disse lei ironicamente.
-Eh ma così mi perdo
il bello di farti spaventare..ehehe…-
Per tutta risposta
il ragazzo ricevette una bella
linguaccia da parte della bionda che poi scoppiò a ridere seguita a ruota dal
ragazzo.
*****
Becky e Tom stavano
camminando mano nella mano per le vie della città.
Tom camuffato come
al solito anche se non era facile dato i suoi rasta abbastanza visibili e
accanto a lui Becky i cui capelli rossi quel giorno stavano più sparati in aria
degli altri giorni.
-Senti….tu ricordi
qualcosa di ieri sera?-chiese Tom-…perché io ho dei ricordi un po’
confusi…-
-Eeheheheheh…-
cominciò a sghignazzare la rossa.Anche se aveva bevuto ricordava tutto anche
perché c'erano le prove sul cellulare dell'amica.
-Che hai da
ridere???-
-Rido perché
ricordo…- rispose Becky e raccontò
al ragazzo quello che era successo.
-No!!Ti prego!!!
dimmi che non è vero!!! Io pensavo di essermelo sognato!!!-
-No mi dispiace…è
tutto vero…-
-Noooo…- disse Tom
con fare disperato.
Becky scoppiò a
ridere attirando l'attenzione di alcuni passanti ma era impossibile non ridere
all'espressione del ragazzo.
Troppo presi dalle
risate però non si erano accorti
che qualcuno li stava inseguendo,e quel qualcuno non aveva un espressione
molto amichevole sul volto.
-Senti..possiamo
sederci un attimo?? Ho qualcosa nella scarpa…-
-Oh certo…guarda la
c'è una panchina…- disse Tom indicando una panchina accanto ad un piccolo
parchetto.
I due si sedettero e
Becky si sistemò la scarpa.
-Sassolino del
cavolo…ok possiamo andare…-disse la rossa alzandosi.
-Aspetta…- disse Tom
prendendole la mano e facendola risedere.-…allora…potrà sembrarti strano che sia
proprio io a dirtelo…Tom Kaulitz… conosciuto anche per il suo debole verso il
gentil sesso…- cominciò il biondo senza però riuscire a guardare la ragazza
negli occhi.
Becky intanto lo
guardava senza capire dove voleva andare a finire.
-….ecco…-continuò il
biondo alzando il viso e puntando gli occhi in quelli verdi della ragazza che lo
guardava con aria interrogativa. -…so che non ci conosciamo da tantissimo tempo
ma non so cosa mi hai fatto…mi sembra di conoscerti da una vita…e volevo
chiederti….-si grattò dietro l'orecchio come era solito fare quando era
imbarazzato -… si insomma…vorresti diventare la mia ragazza?-
A quelle parole la
ragazza sgranò gli occhi.Non poteva credere alle sue orecchie.Tom le stava
chiedendo di diventare la sua ragazza.
Il ragazzo
continuava a fissarla negli occhi.
-Oh….è
….cioè….insomma…- balbettò Becky abbassando lo sguardo.
-So che penserai che
questa potrebbe essere solo un avventura estiva ..- Tom le aveva letto nel
pensiero -…ma io non vorrei che fosse così..vorrei che in qualche
modo…impegnandoci entrambe…potessimo farla durare…-
Quelle parole
continuavano a rimbombare nella testa della ragazza.
"Lui vuole stare con
me…non vuole solo un avventura estiva…."pensò la ragazza.
-Tom…- cominciò
lei.
-Se non vuoi ti
capisco …lo so..-
-No…aspetta!-disse
la rossa mettendogli un dito sulle labbra.-….si…Tom…si…voglio diventare la tua
ragazza….anche per me vale tutto quello che hai detto….voglio anche io che
duri…-
-Veramente??-disse
Tom quasi con gli sbarluccichini agli occhi.
-Si….ora però
riprendi un po’ di contegno….ehehehhe.-disse poi sghignazzando.
Tom le fece una
linguaccia e poi scoppiò a ridere.
-Sono troppo
felice!.-disse lui alzandosi.
-A chi lo dici!!!-
disse lei per poi sorprendere il ragazzo baciandolo.
-Wow…- disse Tom un
po’ disorientato.-…ora vogliamo continuare il nostro giro?-
-Si si…- rispose la
rossa riprendendo la mano del ragazzo e seguendolo.
Intanto qualcuno li
stava ancora seguendo.
***
-Chissà che staranno
combinando quei due!-disse Vicky mentre si guastava il suo gelato alla
panna.
-Gia…spero che mio
fratello si comporti bene…sapendo com'è fatto…- rispose Bill mangiando il suo
gelato al cioccolato.
-Eheeheheheh…-
-Aspetta…sei sporca
di gelato qui…- disse indicandole il labbro.-…no aspetta…- aggiunse bloccandole
la mano con in mano il fazzolettino di carta .-…a me piace la panna con il
cioccolato.-e cosi dicendo la baciò dolcemente.
Per quel bacio il
gelato della ragazza rischiò di cadere a terra ma i riflessi pronti della
ragazza evitò che ciò accadesse.
-Gia…è proprio buono
panna e cioccolato…- disse il moro quando il contatto venne
interrotto.
-Gia…devo dire che
non è niente male…-rispose la ragazza guardando Bill con aria un po’ maliziosa.I
suoi occhi poi richiedevano un esplicito contatto con quelle labbra così
invitanti.
Bill lesse nei suoi
occhi quel "desiderio" e decise di accontentarla riunendo le loro
labbra.
Molti dei passanti
si giravano a guardarli perché erano letteralmente in mezzo al marciapiede ma
anche perché erano troppo teneri.
Una mano del ragazzo
sollevava dolcemente il viso della
bionda mentre una mano di quest'ultima era posata sul petto del
ragazzo.
Nel frattempo,poi,i
loro gelati si stavano letteralmente sciogliendo ma la cosa non sembrava
interessare ai due ragazzi.
Quando il contatto
fra le loro labbra venne interrotto quello visivo invece resistette.
-Io non ho parole
per descrivere come mi sento in questo momento…- disse Vicky.
Bill le sorrise e le
disse:
-Neanche
io….-
-Oh oh…- disse poi
la bionda.-…i gelati…si sono leggermente sciolti…-
Bill guardò la sua
mano che era completamente sporca di gelato al cioccolato.
-Ops…- disse per poi
scoppiare a ridere seguito a ruota
dalla bionda la cui mano era nelle stesse condizioni.
****
I due "novelli
piccioncini" stavano passeggiando ancora per le vie della città quando qualcuno
spintonò la rossa.
-Ehi!- esclamò
lei.
-Stai attento a dove
vai!- disse Tom.
Colui che era andato
a sbattere contro Becky la prese per un braccio e dopo averla strattonata un po’
la portò in un vicoletto mentre un "complice" faceva la stessa cosa con
Tom.
-Che volete da
noi????- disse Tom.
-Nulla…divertirci un
po’!- disse quello che teneva ferma Becky.
-Fottiti stronzo!-
disse la rossa cercando di liberarsi dalla presa.
-Lasciatela!- disse
Tom.
-Oh…adesso fa
l'eroe!- disse quello che lo stava tenendo fermo.
-Ma chi siete???
Cosa volete da noi?????- esclamò Becky.
-Non vi deve
interessare chi siamo…- disse minacciosamente il ragazzo che teneva ferma la
rossa.
Becky però non si
fece prendere dal panico e pestando un piede al ragazzo riuscì,seppur a fatica,
a liberarsi dalla prese del ragazzo.
-Tr***!- esclamò
quest'ultimo.
-Lascialo!!!- disse poi al ragazzo che
teneva fermo Tom.
-E chi sei tu per
dirmelo?-
-Una ragazza molto
incazzata che si sta incazzando ancor di più e che non è bello far incazzare
troppo!-
-Uuuh che paura…-
disse il ragazzo con chiaro tono di sfottimento.
Intanto sul volto di
Tom stava cominciando a formarsi un espressione carica di paura.
Becky stava per
avvicinarsi a Tom quando un figura si parò alle sue spalle.
-BECKY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
****
Ecco il capitolo
12!Che sarà successo ora??? maaah chi lo sa!!(Io XD ok sono cattiva lo so u.u
non per questo sono sopranomminta Miss Perfidia..oltre Miss Modestia quando
capitaXDXD)..beh spero vi sia piaciuto...ed ora passo ai ringraziamenti come
sempre^^
Judeau: ogni volta
che vedo un tuo commento sono sempre happy!! Mi fa piacerissimo(esiste sta
parola?XD) che la ff ti piaccia sempre...qui la tua Becky se la vede un pò
brutta mi sa...spero non mi odierai per questoXD...anche perchè Becky piace
anche a me come personaggio sisi..diciamo che ci ho messo un pò del mio in
lei(oltre al fatto di avere un debole per Tom XDXD)...beh,grazie per il commento
^^
Gufo:ehi ehi
sono gelosa di Tom u.u ScherzoXD sono felice che ti piaccia anche lui in questa
ff...diciamo che(purtroppo)non conoscendoli non so come si comporterebbero
realmente....però io me li sono immagnati così..magari poi sono veramente cosìXD
sarebbe uno spettacolo vedere Bill fare la LapDance e Tom incitarlo..per poi
come mi vedo io la scena in menteXD
ilenia91dorough:Oh
yes ! Si sono dati da fare..e anche in questo capitolo volendo vedere non sono
rimasti con le mani in mano eheh...ed eccoti accontentata con il nuovo
capitolo^^
Ginny002:shi si è
svegliato...ja la lapdance...te lo giuro..dovevi vedermi mentre la scrivevo
..tra il non ridere troppo e lo sbavare XD era da comicaXD *çç* che bella
sta faccinaXD
Hanon:Tranquilla
perdonata^^....oooooh tutte rimaste colpite da Bill che fa la Lap Dance...ma
chissà come mai XD Devo ancora capirloXD..comunque felice che ti siano piaciuti
i capitoli^^
jessychan91:Grazie
per i complimenti^^ed ecco a te il new capitolo^^
evnychiby:uuuh
una new entryyy me happy!!!!!!!!!! e sono pure happy che ti
piaccia^^
mary: beneeee vedo che ti è piaciuto ehehe...grazie per il
commento^^
Shashi:ed ecco un
altra new entry! ma come sono happy!!!...sono felice che ti piaccia la ff^^ed
ecco il nuovo capitolo^^
Grazie anche a tutti
quelli che hanno letto senza commentare...
Castalia
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** capitolo 13 ***
capitolo 1
Capitolo
13
-Ma mi dici che
bisogno c'era di bagnarmi
completamente?????- disse Vicky una volta arrivati in camera.
-Beh le mani erano
sporche di gelato…-si giustificò Bill.
-Appunto le mani!Non
io!-
-Mamma mia …per un
po’ d'acqua!-
-Un po’ d'acqua??UN
Po’ D'ACQUA??!- disse la bionda allargando le braccia mostrando gli indumenti
completamente fradici.
-Eddai…hai visto in
che condizioni mi hai conciato tu??- disse mostrando la maglia fradicia di
acqua.
-Mi sono
semplicemente vendicata…eheheh- disse Vicky per poi cominciare a
sghignazzare.
-Eh gia…allora io
devo trovare il modo di vendicarmi di ciò..- disse Bill sorridendo in modo molto
provocante.
"Oddio…oddio…Vik
stai calma..non puoi saltargli addosso ora…calmati…ecco
brava…respira…respira…"pensò Vicky riuscendo a calmare i suoi
istinti.
La bionda fece per
andare in bagno a cambiarsi quando una mano le prese il polso
bloccandola.
-Dove pensi di
andare tu?-disse la voce di Bill.
-In bagno a
cambiarmi forse??- disse lei girandosi e trovandosi il viso del ragazzo a pochi
millimetri dal suo.
-Na na…- disse lui
muovendo l'indice in segno negativo.
Vicky lo guardò con
un sopracciglio alzato.
Che cosa intendeva
quel ragazzo???
La risposta non
tardò molto ad arrivare.
Le labbra del moro
si andarono ad unire con quelle della ragazza in un batter d'occhio.Seppur presa
alla sprovvista Vicky non tardò molto a rispondere al bacio e a permettere alla
lingua del ragazzo di entrare a cercare la sua per ingaggiare una danza lenta e
sensuale.
I vestiti che
Vicky reggeva in mano caddero a
terra e le sue mani andarono ad intrecciarsi dietro al collo del ragazzo,il
quale aveva messo le sue attorno alla vita della ragazza e la stringeva a
se.
Gli indumenti
completamente fradici non sembravano essere più un problema per Vicky perché quelle
labbra erano troppo interessanti.
Quando i due si
staccarono per mancanza di ossigeno si fissarono negli occhi qualche secondo e
Bill sorrise.
Vicky,quasi
involontariamente,portò una sua mano vicino al viso di Bill e accarezzò
dolcemente con un dito il labbro inferiore del ragazzo.
"Come sono morbide
…." pensò prima di decidere di annullare nuovamente la distanza fra
loro.
Bill non oppose
resistenza e cominciò a baciarla con trasporto fino a quando dovettero staccarsi
nuovamente per mancanza d'aria.
Vicky puntò i suoi
grandi occhi castani in quelli del medesimo colore del ragazzo.
E fu proprio in
quell'istante che vide un lampo di paura nei suoi occhi.
-Bill qualcosa non
va??- chiese subito preoccupata.
Bill lasciò la presa
dalla vita della ragazza e si mi se
le mani sugli occhi.
-Bill?? Che hai??-
-Non….non lo so!.-
disse togliendo le mani e cominciando a guardarsi intorno nella
stanza.
"Ma che diamine gli
prende???!!"
-Bill siediti…sei
pallido….ti prendo un bicchiere d'acqua…-
Il moro annuì e si
sedette sul letto.Sembrava essere sempre più agitato.
Ma per
cosa??
Dopo qualche istante
Vicky gli si sedette in parte porgendogli un bicchiere d'acqua.
-Grazie…-disse lui
quasi con un filo di voce.
-Ehi…tutto bene??-
disse la bionda accarezzandogli dolcemente la schiena cercando di
tranquillizzarlo.
Bill non rispose ma
si limitò ad alzare il viso e guardare la ragazza.
-Qualcosa non va lo
sento….- disse quasi in un sussurro.
-Cosa non
va?-
-E' successo
qualcosa…-
-A chi??Bill…a
chi??-
-A Tom… - disse con
un filo di voce portando lo sguardo al bicchiere che reggeva in mano.
-Ma ….ma cosa stai dicendo??- disse la bionda
preoccupata.
-Vedi…noi due
abbiamo un legame speciale….potrà sembrarti strano…ma quando succede qualcosa a
uno l'altro lo sente…tipo quando siamo lontani e Tom sta male… io posso sentire
che qualcosa non va…come in questo momento…-
Vicky guardò il
moro.
-Capisco….ma se è
così…Tom e Becky erano insieme….- disse la bionda cominciando a preoccuparsi
anch'essa.
-Oddio….è vero………-
disse Bill tornando a guardare la ragazza.
Vicky senza pensarci
due volte si alzò prese il telefono e fece il numero dell'amica.
Uno
squillo.
Nulla.
Due
squilli.
Ancora
nulla.
Quattro
squilli
Silenzio
totale.
Otto
squilli.
Panico.
-Non…non risponde al
telefono…- disse la ragazza chiudendo la chiamata e appoggiandosi al mobile
accanto a lei.
-Cosa…cosa …sarà
successo??-disse cominciando ad agitarsi.
Bill non rispose e
continuava a darle la schiena.
Vicky riprovò a
chiamare l'amica.
Lo lasciò suonare
finche non cadde la linea.
"Informazione
gratuita,il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile.La preghiamo
di provare più tardi grazie"
-Bill!BILL!! NON
RISPONDE!!-disse la ragazza in preda al panico.
Il moro non le
rispose.
-Bill…-chiamò a voce
più calma.
Niente.
La bionda si
avvicinò al moro che aveva chinato la testa poco prima e vi si sedette accanto
lentamente.
-Bill…- chiamò di
nuovo.
-Prova a chiamare
Tom….- disse con un filo di voce senza alzare la testa.
Vicky annuì e fece
il numero del biondo.
La ragazza,mentre il
telefono squillava,cominciò a battere il piede a terra leggermente con fare
nervoso.
"Cazzo!cazzo!cazzo!Rispondi almeno tu!!" pensò la ragazza.
Niente.
-Non…non …risponde
neanche lui…- disse con voce tremante la bionda.
-Cazzo!- disse Bill
alzando di scatto la testa.
Tutti i muscoli del
viso erano rigidi.
-No ..no..no …no!!-
esclamò poi alzandosi di scatto e facendo rovesciare un po’ d'acqua a terra
prima di posare il bicchiere sul comodino.
-Bill…-disse la
bionda alzandosi.
Il moro si girò e la
guardò.
-E' vero quello che
hai detto prima?Che tu senti davvero quando Tom sta male o quando gli è successo
qualcosa?-
-Si..è vero….-
rispose lui.
-Cosa…cosa…può
essergli successo??- chiese lei alzando il viso mentre alcune lacrime
cominciavano a scenderle lungo il viso.
-Non lo so Vicky….e
non posso fare neanche nulla perché non so dove possano essere…e andare a
cercarli credo sia pressoché inutile ora…anche perché è solo una sensazione la
mia….e che non rispondano al telefono può essere solo una coincidenza….magari
loro si sono appartati a fare chissà cosa e noi li abbiamo disturbati…- disse
Bill cercando di sdrammatizzare un po’dato che la situazione si era fatta
alquanto pensate.
Vicky sorrise
debolmente.
-Già…magari si
stanno facendo gli affari loro e noi gli abbiamo rotto le palle…-
Bill rise
piano.
Passarono alcuni
istanti in cui la stanza venne avvolta nel silenzio.
-Bill…- disse per
l'ennesima volta la bionda.
-Si?-
-Abbracciami…per
favore…-
Questa richiesta
spiazzò molto il moro ma non stette a rifletterci sopra e dopo essersi
avvicinato alla ragazza la strinse forte a se.
Quell'abbraccio
tranquillizzò Vicky che ispirando il profumo del moro sembrò
calmarsi.
-Grazie- disse
qualche istante dopo.
Bill le accarezzò la
testa per poi darle un leggero bacio sui capelli.
Quell'atmosfera
magica che si era creata venne interrotta da alcuni rumori provenienti da fuori
la camera.
I due si girarono a
fissare la porta.
Sembrava che
qualcuno stesse tentando di aprire la porta senza però riuscirci.
Bill fece
allontanare la ragazza e poi si diresse verso la porta.
Senza avvicinarsi
troppo con il corpo allungò la mano e aprì di scatto la porta.
-ODDIOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!-esclamò Vicky quando vide chi stava cercando di
aprire la porta.-Becky!!Tom!!!-
I due ragazzi erano
capitolati a terra con le facce rivolte verso il pavimento.
Entrambe faticavano
ad alzarsi.
-Ma che avete fatto
vi siete ubriacati??- disse Bill sorridendo e andando a dare una mano al
fratello mentre Vicky,sempre ridendo, andò ad aiutare l'amica.
Quando però videro
in che condizioni erano i loro visi il sorriso sparì completamente dai loro
volti.
Tom aveva la faccia
piena di lividi mentre Becky,oltre a qualche livido,aveva del sangue che le
usciva dalla bocca.
Vicky cominciò a
tremare come una foglia.
-Becky…Becky!!-
cominciò a chiamare.
La ragazza aveva
perso i sensi e non voleva saperne di aprire gli occhi.
-A…aiu…aiutate…lei…prima…- disse a fatica Tom.
-Ma….- disse
Bill.
-Lei!-
Il moro annuì
e,aiutato da Vicky,prese in braccio la rossa e la posò sul letto.
Poi si girarono e
aiutarono Tom a mettersi in piedi.Con Vicky che lo reggeva da una parte e Bill
che lo reggeva dall'altra Tom riuscì ad arrivare al letto con le sue
gambe.
-Becky!Apri questi
cazzo di occhi!!!!- disse Vicky cominciando a scuotere l'amica mentre le lacrime
le rigavano il viso.
-Tom mi dici cosa è
successo??- disse il moro rivolto al fratello.
-Dobbiamo…dobbiamo..chiamare un ambulanza!.-disse Vicky prendendo in mano
il cellulare.
-N..No…- disse con
voce debole la rossa.
-Oddio Becky!!-disse
la bionda abbracciandola.
-Ahia!-esclamò
lei.
-Oh scusa… -disse la
bionda scusandosi.
-Insomma….che è
successo??-chiese ancora il moro.
-Tre ragazzi ci
hanno aggredito…- disse Tom.
-Cosa??-dissero in
coro Bill e Vicky.
-Si…ci hanno seguiti
e ci hanno trascinato in un vicoletto…- disse Tom per poi cominciare a
tossire.
-…e li ci hanno
menato di brutto…- continuò Becky con un filo di voce.-…non ci hanno rubato
nulla…volevano solo divertirsi hanno detto…- disse poi la rossa mentre delle
lacrime cominciavano a scenderle sul viso pieno di macchie rosse.
-Di…divertirsi?-balbettò Vicky.-….Becky..ti…ti hanno…viol….-
-No…Vicky…tranquilla…non mi hanno fatto nulla…-disse la rossa cercando di
tranquillizzare l'amica.
-All'inizio
…non…coff coff…non se l'è cavata male la si…signorina…- disse Tom sorridendo
anche se a causa dei lividi sembrava più una smorfia che un sorriso.
-Ah si?- disse
Bill.
-Si…gli ha pestato
un piede riuscendo a liberarsi ma quando si è avvicinata a me per aiutarmi è
spuntato fuori il terzo ragazzo e con un bastone l'ha colpita sulla
schiena…-
-Ma …perché???
perché lo hanno fatto???-disse Vicky piangendo.
-Tom…guardami e
dimmi la verità…-disse Bill con tono più serio che mai.
Il biondo guardò il
gemello.
-Si Bill…-rispose
semplicemente.
-Cazzo lo sapevo!-
disse il moro alzandosi.
-Cosa Bill?-chiese
Vicky fissando il moro.
Il ragazzo non
rispose.
-Bill…-disse
Tom.
Il moro si girò
verso il fratello.
-Cosa intendevi con
quel "cazzo lo sapevo!"??-chiese Vicky alzandosi.
-Sappiamo chi sono i
ragazzi che li hanno aggrediti…-
La bionda sgranò gli
occhi e guardò prima il moro e poi il biondo.
-Sono un gruppo di
ragazzi con i quali abbiamo avuto da dire un po’ di tempo fa …sinceramente non
ricordo neanche per cosa…e loro avevano giurato di farcela pagare in qualche
modo…-
-Ti correggo Bill…di
farmela pagare…perché ero stato io ad aver avuto più da dire…-disse Tom
interrompendo il fratello.
-Si ok….e da quello
che vedo…te l'hanno fatta pagare….- disse Bill.
-No
cazzo!No!-esclamò Tom.
Vicky,Bill e Becky
guardarono il ragazzo.
-Cosa centrava
lei???- disse girandosi verso Becky.
A quella domanda
come risposta arrivò un silenzio.
Silenzio
pesante,troppo pesante.
-Perché prendersela
con lei?Perchè?? Cosa ha fatto di male??- disse Tom con la voce che esprimeva
una rabbia indescrivibile.
A quelle domande
ancora silenzio.
Dopotutto aveva
ragione.
Cosa centrava Becky
in tutto quello?
-Tom…non ti
preoccupare…- disse con un filo di voce la rossa.
-Si invece!- disse
Tom sempre più carico di rabbia.
-Smettila!SMETTILA
CAZZO!-disse Becky alzandosi di scatto per poi pentirsi di averlo fatto.La
schiena le faceva un male assurdo.
-Se non avessi
deciso di allontanarmi cosi tanto con te non sarebbe successo!- disse lui
facendo la stessa cosa rossa per poi pentirsi anch'egli.
-Smettila….invece io
c'entro eccome….- disse la rossa piangendo.
I tre la guardarono
senza capire.
-Vi ricordate i
ragazzi che mi avevano importunato dopo che tu Bill mi eri venuto addosso con il
gelato?-
I tre
annuirono.
-Ho riconosciuto
quello che ho incollato al muro…era quello che se l'è presa con me…- disse
abbassando il viso.-…me la sono meritata….con il mio carattere di merda non
faccio altro che mettermi nei casini…e mettere nei casini gli altri…-aggiunse
poi mordendosi il labbro facendo uscire altro sangue.
-Smettila di dire
così!Se così fosse non ti avrei chiesto di diventare la mia ragazza!-disse Tom
spostando le gambe giu dal letto verso la ragazza.
-No ,Tom è vero!Il
mio carattere causa solo guai…- disse lei girandosi di scatto e
guardandolo.
Il viso rigato dalle
lacrime,il sangue che le colava dal labbro,i lividi ancora freschi sul viso i
vestiti strappati in più punti.
Tutto questo fece
stringere lo stomaco al ragazzo che non riuscì a controbattere.
Le guardò il
collo.
Aveva un grande
livido rosso.
-Tu metti nei casini
gli altri però poi fai di tutto per salvarli…- disse il biondo indicando il
collo.-…ti sei presa te la corda sul collo invece che io parandoti davanti a
me…-
Becky si mise una
mano sul collo abbassando il viso.
Quanto le aveva
fatto male quella corda sul collo?
Tanto….ma mai quanto
aver messo in pericolo Tom.
A quella scena Bill
fece segno a Vicky di uscire.Avrebbero potuto ammazzarsi che i due non se ne
sarebbero accorti.
La bionda annuì e
lentamente si avviò verso la porta e uscì.
Poco dopo venne
raggiunta dal moro che chiuse la porta alle sue spalle.
Bill si appoggiò al
muro e poi si fece scivolare giu.La stessa cosa fece Vicky.
Fra i due calò il
silenzio interrotto solo dal rumore delle macchine che passavano
fuori.
Il moro aveva la
testa appoggiata al muro e fissava al soffitto,le ginocchia piegate al petto e
le braccia attorno.
Vicky fissava invece
il pavimento e le sue gambe erano stese dritte.
-Bill…-
-Hm?-
-Hai sentito?Stanno
insieme ora…-
-Già…- rispose
lui-…stanno bene insieme vero?…-
La bionda annuì
alzando il viso e fissando la
parete di fronte a se.
Dopo circa un quarto
d'ora di silenzio Vicky disse:
-Non sento più
nulla…credo sia il caso di vedere se stanno bene…-
-Gia…- rispose il
moro alzandosi a sua volta.
La bionda aprì
lentamente la porta e ficcò dentro la testa per vedere la situazione mentre Bill
faceva la stessa cosa sopra di lei.
La scena che si
presentò ai loro occhi li fece sorridere entrambe.
Tom e Becky erano
nello stesso letto e Becky si era addormentata fra le braccia del biondo che la
stringeva a se con un braccio mentre con la mano dell'altro le puliva il sangue
dal mento.
Quando si accorse
dei ragazzi sulla porta si portò un dito alla labbra facendo loro cenno di non
far rumore.
Vicky e Bill
annuirono richiudendo la porta.
Vicky cominciò a
sorridere.
-Beh…tutto è bene
ciò che finisce bene no?- disse Bill.
-Già…- disse lei
guardandolo per poi abbracciarlo.
Bill rimase
spiazzato da quel gesto improvviso però poi strinse anch'egli la ragazza a se
appoggiandosi al muro.
-Sembra che stiano
bene…si cioè sembra una battuta se vedi in che condizioni sono….-
-Eheheeheh-
ridacchiò Bill.
Dopo questo piccolo
scambio di battute i due rimasero in silenzio fino a quando la bionda alzò il
viso verso il moro che a sua volta abbassò il viso verso di lei.
-Bill…-
-Hm?-
-Ti voglio bene….-
disse la bionda riabbassando il viso sul petto del ragazzo.
Non voleva far
vedere al ragazzo che il suo viso era andato in fiamme.
Bill rimase sorpreso
da quelle parole.
Dopo aver assimilato
quella frase sul suo viso si dipinse un sorriso enorme e,quasi
involontariamente,strinse ancora di più la ragazza a se.
Mai prima di quel
momento gli era successo.
Quelle tre semplici
parole lo avevano riempito di felicità.
-Anche io…- rispose
semplicemente prima di posare un altro delicato bacio sui capelli della
ragazza.
****
Ecco il capitolo
13!!!!!!!!!!!!!!Ecco cosa è successo a Becky e Tom...eeh..lo so..triste..ma la
scena me l'ero vista troppo..e io essendo drammatica di mio non potevo non
inserirlaXDSono stata troppo cattiva?
Ora hai
rigraziamenti:
Sarina91_4ever:sii ..ti ho letto nelle recensioni alla ff
di melly!^^ Bhe..si è visto chi erano quellio che hanno preso Becky e
Tom...grazie per il commento^^
Judeau:non mi odi
vero per quello che è successo a Becky?vero??? grazie per i complimenti..spero
riuscirai a leggere il chap prima di partire...e io come farò senza i tuoi
commenti per così tanto tempoooo???ç___ç ....iff..fai buon viaggio e divertiti
in Germania eh!!(non sai quanto ti invidiooo)
Gufo:Eeeh sono
proprio Miss Perfidia..non potevo far andare tutto liscio no?XDXD
Shashi:Grazie per i
complimenti^^
Ginny002: ma
ciao!!...eheh...curiosa eh??? beh qui ti ho svelato tutto XD
mary:eheh ,,,se non
mi fermo io sul più bello chi lo fa?? XD
ilenia91dorough:eccoti accontentata^^ ecco il capitolo^^
Hanon: no non farti
venire l'ansia pleaseXDsisi Bill e Vicky sono sooo sweeeeet..
dark lady: new
entry!evvaiii!!! Happy che ti piaccia la ff^^
jessychan91:shiii
tanto pucci tutti e quattro!!! Mi sono troppo vista la scena di Tom
imbarazzatissimo che chiedeva a Becky di diventare la sua ragazzaXDXDed ecco
quello che è successo...
Lady
Numb :ODDIOOOOOOOOOOOO!!!!CARISSIMAAAAAA!!! sono così happy di vedere una
tua recensione anche qui!!! waaa che bello!!! ok ok..mi calmo... u.u ...sono
stra felice che anche questa ff ti piaccia...e che ti faccia anche
ridereXD...eeeeeh con i gemelli sembro avere anche io una certa ossessioneXD
...e io è quasi un anno e mezzo che ce l'ho per i Kaulitz XD...comunque don't
worry se l'hai scoperta solo ora la ff...meglio tardi che maiXDXD(ho letto la
tua mail ma non ti ho ancora risposto..scusaaaaaaaaaa tantissimoooo...)...beh
spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto..un bacione!
Grazia anche a tutti
quelli che hanno letto senza commentare
Castalia^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** capitolo 14 ***
temply
Capitolo 14
Il giorno seguente i
ragazzi andarono in ospedale per farsi medicare alcuni dei lividi più brutti
riuscendo a sviare sul discorso"Come ve li siete procurati" che i medici
continuavano a ripetere loro.
Dopo quella giornata
passò circa una settimana in cui i ragazzi passarono molto tempo insieme anche
grazie al fatto che il gruppo aveva ricevuto una "pausa" dato che si erano
impegnati moltissimo nell'ultimo periodo.
Tom e Becky seppur
stessero insieme non stavano diventando la classica "coppietta sdolcinata" in
cui molte persone si trasformavano ma erano rimasti i Tom e Becky di sempre;si
punzecchiavano come prima e forse,data anche la situazione,si provocavano molto
di più a vicenda.
-Eddaiiii!Lasciami!!!!-disse Becky rivolta al biondo quando per
l'ennesima volta il ragazzo le prese i polsi tirandola a se.
-Oh no no…adesso
paghi pegno…mi hai rubato il cappellino….ora paghi!-disse Tom spingendo la
ragazza nel corridoio dell'albergo.
-Vicky!!Please!!Aiutami!!!-implorò la rossa cercando di divincolarsi
dalla presa del ragazzo.
-Oh No…io non voglio
intromettermi…- disse la bionda continuando a ridere.
-Dai Tom…poverina
lasciala….- disse Bill continuando a ridere anch'egli.
-No no…-disse il
biondo senza girarsi a guardare il fratello.
-Uffaaaaaa!!!!!!!-disse la rossa una volta contro il muro.
-E
adesso….penitenza…- disse il biondo avvicinando il viso a quello della
ragazza.
-Pecchè proprio
a me????!!!-disse Becky fingendo
disperazione.
Tom le sorrise
maliziosamente per poi unire le sue labbra con quelle della ragazza.
-Oddio…basta!!Mi sto
sentendo maleeeee!!!- disse Bill mettendosi una mano sulla fronte e fingendo di
svenire.
-Eddai!!-disse Vicky
dandogli uno scappellotto.
-Bene ora che hai
pagato pegno sei libera…- disse il biondo lasciandole andare i polsi.
Becky gli rispose
con una linguaccia per poi correre verso la stanza d'albergo dei
gemelli.
Nel pomeriggio erano
andati a fare una gita fuori città e ora,dopo essere passati in un fast food per
prendere del cibo al take away, si stavano dirigendo nella camera dei gemelli
per passare una serata tranquilla.
-Iff….- disse Becky
una volta dentro sfiorandosi la parte di collo dove poco tempo prima c'era
ancora il livido rosso causato dalla cordata che l'aveva colpita.
-Ti fa ancora male?-
disse Tom abbracciandola da dietro dandole un leggero bacio sul livido quasi
sparito.
-No…non mi fa più
male quasi niente…per fortuna…- rispose lei accarezzando il viso del biondo.
-Allora
piccioncini!!!- disse Bill spintonandoli un po’ - che si fa???-
-Idiota!-disse Tom
fulminando il fratello.-…non lo so….-
-Mmm…che ne dite del
gioco …obbligo o verità??-propose Vicky.
-NOOO!!Quel gioco
no!! -disse Becky.
-Eddai!!Che segreti
avrai mai da non poter dire???!- disse la bionda facendo cenno al moro di
spingere il suo letto verso quello di Tom per unirli.
-Niente..ma quel
gioco è stato sempre la mia rovina…è pericoloso per me quel gioco…-
-Bene allora…i
giochi pericolosi mi piacciono…- disse Tom guardandola con aria
maliziosa.
Becky lo guardò con
lo stesso sguardo alzando un sopracciglio.
-E NO!time
out!!-disse Bill mettendosi fra la rossa e il biondo.- …non voglio andare in
ospedale per ipoglicemia!-
-Ah ah ah…- dissero
in coro Becky e Tom.
-Dai cominciamo!!!-disse Vicky tutta esaltata saltando sui letti
uniti.
Becky la guardò con fare implorante ma Vicky sembrò non accorgersene e
cosi la rossa si sedette,quasi di malavoglia,sul letto.
Tom le si sedette accanto incrociando le gambe.
-Bene!Chi comincia??- chiese Bill.
-Io dire di fare pari e dispari fra di noi…- propose Tom.
-Ok..allora …io dispari..- disse Becky.
-Bene…pari!-disse Tom girandosi col busto verso la ragazza.
-Bim..bum..bam…- dissero in coro.
-VINTO!!-disse Tom alzando i pugni in aria con fare
vittorioso.
-Merda…- disse Becky mentre osservava Bill e Vicky.
-Vinto io!!!-disse trionfante Vicky- ora tocca a te e Bill …-
Becky guardò il moro e disse:
-Pari…-
-Ok…dispari…-
-Bim..bum..bam!-
-EVVAI!!-disse Bill esultando.
-Ma no!!!-disse Becky andando indietro con la schiena.
-Tocca a te amore…- disse Vicky.-…poi si andrà in senso orario…Tom,Bill e
me…ci faremo le domande a vicenda….-aggiunse poi .-…bene…comincio
io…-
Becky la guardò con aria di supplica.
"Ti prego..fai che non sia nulla di imbarazzante…"pensò pregando fra se e
se la rossa.
-Vediamo…Obbligo o verità?-chiese la bionda.
-Mmm…obbligo…- disse incerta la rossa.
-Ok…allora….devi…devi…mmm….uffa…non ho idee….-disse Vicky grattandosi la
testa e guardando verso il soffitto.
-Ma guarda che non fa nulla…passo la mano io…non ho problemi…- disse la
rossa sorridendo nervosamente.
-No no cara…..-disse Vicky guardandola e muovendo la testa a destra e
sinistra in segno negativo - …devi dare un pizzicotto….a Tom….-
-Ah che problemi…- disse la rossa tirando un sospiro di
sollievo.
-Nella parti basse…-aggiunse poi sogghignando la bionda.
-COSA??!-esclamò sgranando gli occhi.
-Scherzavo….dagli un pizzicotto dove vuoi tu…-disse Vicky
ridendo.
Becky scosse la testa chiudendo gli occhi.
-Ahia!!Ma perché proprio io??!!-disse Tom massaggiandosi un braccio sul
punto in cui la rossa lo aveva pizzicato.
-Mica sono scema di farmi pizzicare io…- disse Vicky.
-Adesso tocca a te Tom…- disse la rossa guardando il ragazzo -…obbligo o
verità?- aggiunse con uno sguardo che più perfido non si poteva.
-Mi fai paura Becky….comunque …verità….-
-Uhm…ok….verità….vediamo….-disse Becky mettendosi un dito sulle labbra e
cominciando a pensare - …è vero che ti credi il ragazzo più figo sulla faccia
della terra??-
-Non è che lo credo….è un dato di fatto!-rispose Tom raddrizzando il
busto con fare,molto, narcisista.
-Modesto fratellino eh??- gli disse Bill che fino a quel momento non aveva detto
nulla.
-Zitto che ora tocca a te….obbligo e verità?-
-Obbligo…-
-Ih ih….-ghignò il biondo.-….vediamo un po’….devi….lasciarti scompigliare
i capelli da noi tre senza dire nulla…-
-Noo!! I capelli no!!!- disse coprendosi la testa stando però attento a
non schiacciare i capelli.
-Oh si invece…avanti…Vicky a te l'onore di cominciare…-
-Nuuu!-piagnucolò il moro cercando di difendere i suoi capelli senza
riuscirci però.
Infatti i tre ragazzi,a turno si divertirono a scompigliare completamente la sua
capigliatura perfetta.
-I miei capelli…sigh…sigh…- disse piagnucolando e cercando di sistemarsi
i capelli.
Tom lo guardò alzando gli occhi al cielo.
-Sono sempre più convinto che tu non sei il mi gemello…assolutamente
no!!-disse il biondo sempre con gli occhi al cielo.
Per tutta risposta Bill gli rispose con una linguaccia.
Il gioco proseguì per tutta la sera fra le verità più imbarazzanti e gli
obblighi più assurdi.
-Basta…ho sonno ora…- disse Becky stropicciandosi gli occhi mentre con la
testa era appoggiata sulle gambe di Tom.
-Dai ..l'ultimo giro e poi andiamo a dormire…- disse Vicky quasi
pregandola.
-E va bene…ma solo un giro…- disse Becky prima che uno sbadiglio le
facesse lacrimare gli occhi.
-Shii!Bene!!- disse tutta contenta la bionda.
-Questa volta invece che fare il solito giro…decidiamo se obbligo o
verità e poi tutti dovremo dire o fare la stessa cosa…-propose Tom.
-Ok per me va bene..cosi poi si va a nanna…-disse Becky alzando la testa
dalle gambe del biondo per andarla ad appoggiare sulla spalla di
questo.
-Ok io ci sto!- disse Bill.
Vicky annui e disse:
-Io scelgo verità…-
-Anche io…- si aggiunse la rossa.
-Idem…tu Tom?-
-Perfetto…e verità sia….dai Vicky fai tu la domanda…a te
l'onore…-
-Eheh…oooook…allora…vediamo…..-Vicky si girò verso Bill per poi
sogghignare -…hai mai baciato un ragazzo o ragazza con il piercing sulla
lingua?-
-Ehi ma cosi non vale!-protestò Tom-…tu hai gia la risposta!- aggiunse
alludendo al fatto che Vicky aveva eccome baciato un ragazzo con il piercing
sulla lingua.Era li accanto a lei!
-Mica sono scema io…ehehehe…dai su..rispondete…-
-Mmm…no…a me non sembra proprio di ricordare di aver baciato nessuna
ragazza con il piercing sulla lingua…- disse Tom con fare pensieroso.
-Nelle tue numerose conquiste nessuna??-chiese ironicamente la
rossa.-comunque…io…si…si…-
-A davvero?.-chiese Vicky -…e perché questo io non lo sapevo?-
A quella domanda Becky sgranò gli occhi e si morse la lingua.
"Cazzo!"fu il suo unico pensiero mentre il suo sguardo si spostava su
Bill.
-Becky?-chiese Vicky.
La rossa abbassò di colpo lo sguardo ma sia la bionda che Tom poterono
vedere che per un attimo Bill e Becky si erano guardati negli occhi.
-Becky….- disse Tom cingendole le spalle.-…stai bene?-
La rossa alzò nuovamente lo sguardo e andò a puntare i suoi grandi occhi
verdi in quelli color nocciola di Bill.
Bill la fissava con la stessa espressione.
-Ma state bene voi due??- chiese Vicky ma dopo qualche istante cominciò a
fissare l'amica con occhi sgranati.-…Becky…no…non puoi avermi fatto
questo….-
Becky spostò il suo sguardo sul viso dell'amica.
-Bill…è inutile…- disse a bassa voce.
A quelle parole la mano di Tom che era sulla sua spalla scivolò via
velocemente.
-Becky…Bill…c'è qualcosa che io e Vicky dovremmo sapere?-
-….si….ma per favore prima di dire qualsiasi cosa fatemi finire di
parlare…- disse Becky con voce tremante non tanto per quello che doveva dire ma
per il tono freddo con il quale Tom aveva pronunciato la frase
precedente.
-E' successo quando io e te,Vicky,avevamo litigato….io l'ho incontrato
per strada mentre dei ragazzi lo stavano importunando e poi siamo andati a bere
qualcosa….forse avevamo bevuto un po’ troppo e quando eravamo in camera…-disse
Becky senza riuscire a guardare in faccia nessuno dei tre presenti.
-Ci siamo baciati…-concluse Bill.
-Solo baciati?-chiese Tom con tono freddo fissando il gemello negli
occhi.
-Si…non c'è stato niente d'altro….-disse Becky.-…prima che potesse
succedere qualsiasi altra cosa…io mi sono fermata...-
Dopo quelle parole nella stanza calò il silenzio.
-E…si può sapere perché non ne avete subito parlato con noi….?-chiese
Tom.
Becky alzò il viso e guardò il profilo del ragazzo.Aveva fatto la domanda
senza neanche girarsi a guardarla.
-Perché…non volevamo rovinare la nostra amicizia…e anche perché sapevo
che Vicky ci sarebbe stata troppo male…anche perché la cosa per cui avevamo
litigato quella sera era ….- disse Becky ma in quella sera si morse per la
seconda volta la lingua.
"Quando imparerò a stare zitta??"
-Era??-chiese Tom.
-Era Bill…- concluse Vicky.
-Io?-chiese il moro.
La bionda annuì e spiegò in breve la litigata.
-Ok…- disse il moro.Sembrava confuso.-…così tu eri convinta che a me
piacesse Becky…-
Vicky annuì mentre si mordeva il labbro inferiore.
-Non era cosi vero?-disse Tom guardando il fratello.
Bill lo guardò e poi disse:
-…ecco…no….no….-
-E allora perché l'hai baciata?-disse freddo come il ghiaccio.
-Te l'ha detto…avevamo bevuto un po’…e tutti e due avevamo litigato e le
nostre difese erano abbassate…-
Tom si alzò dal letto e dopo essersi guardato intorno disse:
-Bene…questa serata è stata molto interessante…devo dire che ho scoperto
delle cose molto interessanti….- il tono in cui lo aveva detto fece male a
Becky.Era un tono freddo,distaccato…un tono di voce che non era da
Tom.
-Tom…- disse a bassa voce.
-No Rebekka…per stasera ho sentito abbastanza…- e così dicendo
uscì.
-Re….Rebekka?- disse la rossa mentre una lacrima spingeva prepotentemente
per poter scendere sul viso.
Vicky guardò l'amica e poi si spostò con lo sguardo su Bill.
-Bill….è tutto vero quello che hai detto?-
-Si…Vicky te lo giuro!Non è successo niente….io sapevo che a Tom
interessava Becky…ma te l'ho detto..avevamo bevuto…-le rispose lui -…perdonami ti prego….- aggiunse
prendendole una mano e stringendola fra le sue.
-Ti credo Bill…..- disse la bionda stringendo anch'essa le mani del
moro.
-Mi ha chiamato Rebekka….- disse la rossa mentre la lacrima aveva vinto
la sua battaglia e stava scendendo sul viso rigandole la guancia dove era ancora
visibile,seppur leggermente,un livido rossastro.
-Becky…-disse la bionda alzandosi e mettendole una mano sulla
spalla.
-No!Non puoi finire cosi!-disse la rossa uscendo come un fulmine dalla
porta della stanza.
La rossa cominciò a correre verso l'ascensore.
-Aspettate!!-urlò avendo
visto qualcuno al suo interno.
Una mano si mise in mezzo alle porte facendole riaprire.
-Grazie…- disse la rossa una volta dentro.
Quando arrivò nella hall cominciò a guardarsi intorno e poi decise di
andare alla reception.
-Mi scusi…ha visto dove è andato un ragazzo alto un metro e
settantacinque,rasta biondi/castani…-
-Si…si è diretto verso il bar…-
-Grazie mille…- rispose per poi dirigersi verso il bar.
Appena entrata cominciò a scrutare tutto il locale e lo vide.
Seduto al bancone con di fronte a se un bicchiere di birra.
La rossa prese un grosso respiro e si diresse verso il
ragazzo.
-Tom-disse con voce ferma.
-Che vuoi ancora?-disse lui senza alzare lo sguardo.
-Voglio chiarire!-disse lei picchiando una mano sul bancone.
-Cosa ci sarebbe da chiarire ancora?- disse lui girandosi leggermente e guardandola
di traverso.
-Perché non mi vuoi stare a sentire??!Non è successo nulla…se non uno
stupidissimo bacio!!-disse lei sull'orlo di una crisi isterica.
-Ah davvero? e perché solo un bacio? Non potevi fartelo direttamente?
Almeno potevi vantarti di esserti scopata Bill Kaulitz…il sogno erotico di molte
ragazzine tedesche e non…-disse Tom alzandosi e allontanandosi.
Quella frase fece sgranare gli occhi alla rossa.
Era il Tom che conosceva lei quello o qualcuno si era impossessato si
lui?
Dopo essersi riscossa dai suoi pensieri lo seguì e vide che stava uscendo
dall'albergo.
Il cemento freddo a contatto con i suoi piedi nudi le provocava piccoli
brividi ai quali però la rossa non diede alcun peso.
-TOM KAULITZ!FERMATI!-esclamò lei prendendolo per un braccio.
-Che cazzo vuoi ancora??!-disse lui.
Becky gli si parò davanti e gli diede uno schiaffo non curandosi dei
lividi ancora presenti sul suo viso.
-Prova a ripetere quello che hai detto prima guardandomi negli occhi se
hai il coraggio!-disse lei massaggiandosi al mano.
Tom con una mano sulla guancia la guardò negli occhi.
-Avanti!Ripetilo!-sbottò lei fissandolo insistentemente negli occhi color
nocciola.
Tom abbassò lo sguardo.
-Lo sapevo…non hai le palle per dirmi certe cose in faccia!...ora pensa
come potevo sentirmi io se avessi dovuto dirti quello che era successo con tuo
fratello!...-disse la rossa con voce meno ferma di prima.
Il biondo rialzò lo sguardo.
-E sentiamo un po’ perché ti saresti fermata??!Non volevi rovinare
l'amicizia fra di noi??!Avresti avuto i sensi di colpa??!-le sbottò lui in
faccia.
-SE VUOI TANTO SAPERLO,PEZZO DI IDIOTA,MI SONO FERMATA PERCHE' HO PENSATO
A TE!-gli urlò lei in faccia.
A quelle parole Tom aprì e chiuse la bocca come un pesce fuor
d'acqua.
-Per….perchè hai pensato a me….?-
-Si grandissimo idiota!!Ho pensato a te!!- disse la rossa mentre
cominciava a piangere.
Quelle lacrime racchiudevano in se tutta la rabbia che la ragazza aveva
buttato fuori in quel discorso con il biondo.Erano lacrime
liberatorie.
-Possibile che per farti capire le cose io debba avere una crisi
isterica????!-disse lei mentre si asciugava velocemente il viso. -Dio
Mio!!-aggiunse per poi girarsi di schiena.
Tom non sapeva cosa dire.Quella frase lo aveva letteralmente
spiazzato.Non si sarebbe mai aspettato una risposta come quella.
"A me…lei ha pensato a me ….a me..Tom…." pensò il ragazzo alquanto
confuso.
-Scusa…- disse lui mettendole la mani sulle spalle.
-Sei uno stupido…solo un grandissimo stupido!-disse lei girandosi verso
il ragazzo e alzando il viso per incontrare i suoi occhi.
-In questo momento hai ragione…sono uno stupido…non ho voluto
ascoltarti…ho voluto dare retta solo a quello che la mia mente pensava in quel
momento…-
-E sei anche geloso…e pensare che non stavamo ancora insieme quando è
successo….se invece fosse successo ora cosa avresti fatto??! -
-Mmh…non so…so solo che quando hai detto quelle cose non ci ho capito più
nulla…la mia mente non riusciva ad accettare che qualcuno d'altro,e in quel
particolare mio fratello, avesse
potuto baciare le labbra della mia ragazza…labbra per le quali in questo momento
io ho l'esclusiva….-
Becky sorrise.Era felice che tutto si fosse risolto senza troppo
problemi.
Non voleva che per una stupida cosa successa tempo prima un rapporto che
forse si sarebbe potuto protrarre
nel tempo venisse rovinato.
-Sai…quando mi hai chiamato Rebekka….ho sentito una fitta allo stomaco
allucinante…avevo paura ….avevo paura che non mi avresti più voluta…- disse
Becky abbassando il viso.
-Scusami anche per quello…ma come ti ho detto in quel momento non capivo
più nulla…- disse lui stringendola a se.
Becky sorrise sulla sua maglietta.
-Comunque tornando all'esclusiva…ce l'ho solo io vero??-disse
lui.
-Non ti smentisci mai eh?- disse lei alzando il viso.
-Beh…dopotutto io rimango sempre Tom Kaulitz…-
-Idiota...- disse lei.
-Ehi!! ma …-
-Adesso zitto e baciami!-lo interruppe la rossa tirandolo a se tramite la
maglietta.
Intanto qualcuno li guardava dalla finestra.
-Fiu…sembra che tutto si sia sistemato…- disse Vicky.
-Già…e sembra anche nel migliore dei modi….-disse Bill con tono
malizioso.
-Ma è possibile che voi ragazzi pensiate solo a quella cosa??!-lo
rimbeccò la bionda.
-Ehi ma chi ha detto niente??!-
-Te lo si legge in faccia Bill…- disse la ragazza allontanandosi dalla
finestra e sedendosi sul letto.
-Quello è mio fratello…che pensa sempre a una cosa…-
-No no..in questo momento sei tu…-
-Io sono il tranquillo del gruppo…Tom è il pervertito!Non potrei mai
rubargli il ruolo!-
-Si si…se lo dici tu….-
-Esatto lo dico io! E se lo dico io cosi è!-
-Convinto eh?!-disse la bionda per poi lanciargli un cuscino.
-I MIEI CAPELLI!!!!!-esclamò il moro per poi avventarsi sulla bionda con
un cuscino come arma.
-AAAHHH..Aiuto!!AHAHAHAHAHAHAHA-
La lotta fra i due durò qualche minuto dopo di che dovettero fermarsi per
il troppo ridere.
-Eheh..basta…please!!Pietà!!!-disse la bionda mantenendosi la
pancia.
-Aiutooo…mi fa male la pancia…- disse il moro cercando di riprendere
fiato.
-Iifff…-disse Vicky per poi cominciare a giocherellare con la mano del
ragazzo.
Bill guardò la bionda per poi coglierla di sorpresa con un casto bacio
sulle labbra.
La bionda lo guardò negli occhi e Bill fece lo stesso con lei.
Seppur fossero scuri Vicky ci si poteva specchiare in quegli occhi.Occhi
che con un solo sguardo potevano farla morire,potevano farla sciogliere come un
gelato al sole.
-Vicky…-
-Hm?-
-E se io ti chiedessi di diventare la mia ragazza?-
****
Eccoooo anche il capitolo 14!!!! Sono di fretta ma voglio dire due
parole....well...quello che era successo fra Becky e Bill è venuto
fuori...però...si è risolto tutto...molti che hanno letto il capitolo..non si
aspettavano lo schiaffo di Becky a Tom ...eheh...beh ma Becky è Becky...è ancora
tanto che non gli ha dato un destroXD...beh..ora sembra che anche Bill abbia
aperto quei begli occhietti che si ritrova...che risponderà Vicky??^^
Anche i ringraziementi saranno veloci...
Grazie a ilenia91dorough, Lady Numb(
sii anche io credo cecamente nel legame che c'è fra i gemelli!!....e
anche io preferisco Tom...ma Bill lo adoro lo stesso*.*),
Shashi,Ginny002,Hanon.
Grazie anche a chi ha letto senza commentare^^
Castalia
This Web Page Created with
PageBreeze
Free Website Builder
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** capitolo 15 ***
temply
Capitolo
15
Becky venne
svegliata da un raggio di sole che le si puntò sugli occhi chiusi.
-Mh..-mugugnò
girandosi dall'altra parte andando a sbattere contro qualcosa.
Prima di aprire gli
occhi cominciò a tastare la "cosa" per capire cosa fosse.
-Ti diverti per
caso?- disse una voce a lei conosciuta.
La rossa alzò il
viso aprendo gli occhi.
-Oh…Tom…Buondì..-
disse con voce impastata dal sonno.
-Buondì…-rispose lui
sorridendole.
-E' tanto che sei
sveglio?-disse lei mettendosi a pancia in giù e puntandosi sui
gomiti.
-No …mezz'oretta…-
rispose lui.
-E perché non mi h
ai svegliato?-chiese lei strofinandosi gli occhi.
-Non volevo….eri
così…così…-disse Tom-…come dire…dolce…- aggiunse per poi grattarsi dietro
l'orecchi con fare imbarazzato.
Becky sghignazzò per
poi sorprenderlo con un bacio sulle labbra.
Tom le sorrise
sfiorandole i capelli tutti arruffati.
I due continuarono a
fissarsi negli occhi per momenti che sembrarono interminabili.
-Chissa cosa avranno
combinato Bill e Vicky..- disse Becky con tono malizioso.
-Conoscendo mio
fratello…niente…-
-Ma sei proprio
stronzo!-disse lei dandogli un leggero colpo sul petto.
Tom sghignazzò e poi
riprese a fissare la rossa e lo stesso fece lei.Sarebbe rimasta ore a
fissarlo.
Era così perfetto.
Occhi così dolci sui quali soffermarsi ogni volta per scoprirne una nuova
sfumature.Quel viso d'angelo impreziosito dal piercing al labbro la faceva
sognare ad occhi aperti.Quel sorriso che era capace di abbassare tutte le sue
difese.
-Scusami ancora per
averti detto quelle cose ieri….- disse il biondo riferendosi alla frase che le
aveva detto al bar.
-Sshht….non fa
nulla….non parliamone più…-disse lei mettendogli un dito sulle
labbra.
Dito che venne
presto sostituito dalle labbra della ragazza.La lingua della rossa accarezzò
gentilmente il labbro superiore del biondo per chiedergli di approfondire il
contatto.Tom schiuse le labbra per
permettere alla sua lingua di entrare in contatto con quella di lei
cominciando ad ingaggiare una lenta danza sulle note di una musica presente solo
nella loro testa.
Il contatto fra le
labbra si interruppe ma non valse la stessa cosa per quello visivo.I loro occhi
rimasero incollati gli uni agli altri come se all'interno di essi fossero state
messe delle calamite.
-E' stato proprio un
bel risveglio….- disse la rossa sorridendo sulle labbra del biondo prima di
depositare un casto bacio a fior di labbra.
-Gia…concordo….-
rispose lui sorridendo a sua volta.
Quando i loro visi
si trovarono a 1 millimetro l'uno
dall'altro pronti per affrontare un altro contatto il cellulare di Becky
suonò.
-Cazzo!Non l'ho
spento ieri sera….- disse lei-..aspetta ..rispondo ..si sa mai…-
Tom annuì e la rossa
prese in mano il cellulare.
-Pronto?-
-Becky …sono
Vicky…-
-Ma buongiorno
signorina!-disse ironicamente Becky.
-Eheh…senti…posso venire?Devo prendere delle
cose…poi io e Bill andiamo a farci un giro…e devo dirti anche una cosa…- le
disse Vicky.Le ultime parole le aveva pronunciate con una punta di emozione che
si poteva tranquillamente tastare a mani nude.
-Certo che puoi
venire!E' anche camera tua questa!-
-Si lo so….ma magari tu e Tom
stavate facendo..-
-Ehi! Ma per chi mi
ha preso!!!!-disse la rossa per poi scoppiare a ridere.
-Arrivo allora!!-e così dicendo
agganciò.
La rossa appoggiò il
telefono sul comodino e si alzò per girare la chiave della porta.
-Vicky….deve
prendere delle cose poi lei e Bill vanno a farsi un giro…- disse lei rivolta
verso Tom.
Il ragazzo annuì
alzandosi dal letto.
-Eeeeh sai che ho
dormito proprio bene stanotte?-disse lui abbracciandola da dietro.
-Ah si?..mmm io non
tanto…-
-E come
mai?-
-Sai…avevo qualcosa
che mi stava appiccicato e mi limitava i movimenti…-
-Ah…-disse Tom
continuando ad abbracciarla ma poi capendo che stava parlando di lui esclamò
-…ehi!!-
-Ehheheh…ancora nel
mondo dei sogni??-disse lei liberandosi dalla presa del ragazzo.
Tom per tutta
risposta le fece una linguaccia.
Becky a quella
smorfia sorrise.Sembrava un bambino piccolo quando si comportava così…e c'era da
dire che lei lo adorava.
Dopo circa un quarto
d'ora qualcuno bussò alla loro porta.
-Ma ciao!!!-disse la
rossa salutando l'amica che era appena entrata seguita da Bill
-Hallo!!!- disse lei
-..vieni un attimo fuori…devo parlarti…-
La rossa annuì e
seguì l'amica fuori dalla porta.
-Buongiorno
fratellino!!!!-disse Tom dandogli una pacca sulla spalla.
-Buondì..-rispose il
moro.
-Che hai combinato
stanotte eh?!-disse il rasta con tono malizioso.
-Ma che vai a
pensare??!Guarda che fra i due non sono io il pervertito..-disse Bill fingendosi
indignato -…però qualcosa è successo….-aggiunse poi sorridendo.
-Uuuh..-
-Nulla di quello che
pensi tu!-puntualizzò subito il moro.
Tom lo guardò con un
espressione delusa.
-E cosa sarebbe
successo??!-chiese con fare indagatorio.
-Ecco…io le ho …-
cominciò Bill ma venne interrotto da delle urla provenienti da fuori.
-COSA???TI HA
CHIESTO DI DIVENTARE LA SUA RAGAZZA???!!-
-Ecco….le ho chiesto
quello…-
-E bravo il mio
fratellino!-disse Tom sorridendo.-…e sentiamo …lei che ti ha detto?-
Bill fece al
fratello uno dei suoi migliori sorrisi.
-Devo prenderlo per
un si?-disse il biondo.
-Ma che
bellooooooo!!- disse Becky entrando di colpo in camera.
Tom e Bill la
guardarono alzando entrambe le sopracciglia.
La rossa si lanciò
letteralmente su Tom.
-Hai sentito????Bill
e Vicky stanno insieme!!!!- disse lei sorridendo.
-Sembri più contenta
tu di lei…- le disse Tom ridendo.
-Lei sa perché mi
comporto così!-disse lei staccandosi dal biondo e guardando l'amica facendole
l'occhiolino.
Vicky,rossa in
viso,sorrise per poi guardare Bill.
-Già…adesso anche
noi due stiamo insieme…- disse il moro cingendo le spalle alla ragazza -…
pensavi di avere solo tu il privilegio fratellino?-
-No..ma io comunque
sarò sempre il master…il Guru in queste cose…-
-Mamma mia…la
modestia proprio non ti manca eh?- disse la rossa dandogli un pizzicotto sul
fondoschiena.
-Ahi!!- esclamò Tom
massaggiandosi la parte pizzicata.
-Bene…mi cambio
velocemente e poi noi due andiamo…- disse Vicky avviandosi verso il comò dove vi
erano i suoi vestiti.
-Voi che
fate?-chiese Bill.
-Non lo so…- disse
Tom.
-Ah..mi tocca stare
con te anche oggi…- disse la rossa fingendo noia.
-Guarda che la
stessa cosa vale per me…- rispose a tono il biondo.
La rossa gli rispose
con una linguaccia.
-OOOOKKK…noi
andiamo!ciao ciao !!-disse la bionda salutando l'amica con due baci sulla
guancia.
-Ciao ciao…- rispose
la rossa mentre i due uscivano dalla porta dell'albergo.
****
Becky e Tom
passarono un pomeriggio immersi nello shopping,imposto più che altro da
Becky.
La rossa aveva fatto
ritorno nella sua stanza d'albergo mentre Tom nella sua anche se dopo sarebbe
dovuto andare via per un impegno e non
avrebbe potuto passare la serata con la ragazza.
-Iff…come sono
stanca….-disse appoggiando le borse a terra e stendendosi nel letto.
Ad un tratto le
arrivò un messaggio.Quando lo aprì vide che si trattava di Vicky.
"Ciao …senti io non
torno a cena..forse tornerò anche dopo..NON LO SO!XD…Io e Bill staremo
fuori….scusami tanto…ciao ciao "
Becky ridacchiò fra
se e se leggendo quel messaggio e le rispose di non preoccuparsi che lei avrebbe
trovato il modo di passare la serata.
-Vuoi vedere che
magari riesco a stare tranquilla spaparanzata nel letto a guardare la tv
stasera?ehehe- si disse la rossa.
Guardò l'ora e
vedendo che era quasi ora di cena si fece portare in camera qualcosa da
smangiucchiare.Di mangiare da sola nella sala da pranzo non le
andava.
Finita la
cena,composta da qualche cosa che neanche lei aveva identificato ma che aveva un
sapore ottimo decise di farsi una doccia veloce,poi avrebbe deciso cosa
fare.
Dopo circa un quarto
d'ora usci con un asciugamano
addosso e uno a 'mo di turbante per i capelli.
Si cambiò e indossò
un paio di pantaloncini neri lunghi fino al ginocchio e una canotta
fucsia.
Tornò in bagno per
pettinarsi i capelli ma non li asciugò con il phon.
-Bene….che si fa?-si
chiese guardando la camera e poi l'orologio.Erano le 20.30.
-Io un idea ce
l'avrei.-disse una voce alle sue spalle.
Becky si irrigidì di
colpo.
Chi era entrato in
camera?
Si girò lentamente e
quando vide chi era sul suo volto si dipinse un espressione molto
sorpresa.
-Tom?-
-Ehm..si…-disse
lui.
-Ma ...ma tu non
avevi un impegno?-
-Si-
-E che ci fai
qui?-
-Il mio impegno è
questo…il mio impegno sei tu…- disse avvicinandosi.
-Oh…- disse la
ragazza arrossendo leggermente.
Tom le si mise
davanti e le cinse la vita.
-Non hai gia preso
impegni per questa sera vero?-chiese ad un millimetro dalla bocca della
ragazza.
Questa scosse la
testa negativamente.
-Uhm…bene…- sussurrò
per poi annullare la distanza fra di loro.
Becky mise le
braccia intorno al collo del ragazzo chiedendogli di approfondire il
contatto.
Il bacio che si
scambiarono fu lungo e passionale.
Quando si staccarono
entrambe erano a corto di ossigeno.
-Wow…-disse Tom
sorridendo sulle labbra della ragazza.
-Gia…wow…- asserì la
rossa.
Quando Tom tentò di
ribaciarla lei gli fece il solletico buttandolo poi sul letto.
-Devi conquistarti i
miei baci sai?-disse avvicinandosi alla porta.
-Ah si? Bene….-disse
lui alzandosi e sistemandosi la maglia che indossava.
-Si si…- disse lei
aprendo la porta e scappando fuori.
Il ragazzo la seguì
lasciando che la porta si chiudesse dietro di lui.
Solo a metà
corridoio la ragazza si accorse di essere scalza ma ormai era troppo tardi.Tom
le era dietro.
Cominciò a scendere
le scale di corsa ridendo come una pazza.I capelli ancora bagnati schizzavano
gocce a destra e sinistra e i malcapitati che si trovavano sulle scale li
guardavano male.
-Non mi prenderai
mai!!!-disse la ragazza saltando quattro gradini insieme.
-Dici??- disse Tom
imitando la ragazza.
Senza accorgersene
la rossa era arrivata alla piscina.
-Ahahah…ti sei
fregata da sola…- disse Tom rallentando.
-Dannazione!-esclamò
Becky indietreggiando senza togliere lo sguardo dal ragazzo.
Tum.
"Cazzo!"pensò la
ragazza accorgendosi di essere andata a sbattere contro il muro.
-Sei in trappola
ormai…-le disse Tom parandosi davanti.
-Ok…mi arrendo…-
disse lei alzando le mani in segno di resa e cercando di riprendere fiato dopo
la corsa.
-Bene….-disse lui
mettendo una mano sul muro accanto al suo viso.
Le sue labbra
andarono a ricongiungersi con quelle della ragazza.
-Me lo sono
guadagnato questo?-
-Si…direi proprio di
si….- disse Becky.
Senti una mano del
ragazzo cingerle la vita e tirarla a se.La rossa sorrise.Il sorriso però si
trasformò in un espressione di terrore quando l'altro braccio le prese le gambe
sollevandola da terra.
-Nonono…Tom…nonono
mettimi giù…-
-Eh no….tu mi hai
fatto correre come un pazzo….ora devi pagare pegno…-
-No Tom…Please!!!-lo
supplicò lei.
-Niente da fare…ora
ci faremo un bel bagnetto….- disse il ragazzo e senza lasciare tempo alla
ragazza per ribattere la gettò nella piscina.
-Ahahahahahahahaah…-
-Tom…io ti
ammazzo!!!!-esclamò la ragazza dopo essere risalita in superficie.
-Ok…se lo dici tu….-
disse il ragazzo continuando a ridere.
Troppo impegnato a
ridere,Tom,non si era accorto che Becky si era avvicinata alla sponda con aria
minacciosa.
Se ne accorse solo
quando sentì una mano bagnata afferrargli il polso e trascinarlo in
acqua.
-Ah ah ah!Chi ride
adesso??-disse Becky rivolta al ragazzo.
Tom si asciugò gli
occhi e poi fissò minacciosamente la ragazza.
-Questa me la
paghi!-e così dicendo si mise ad inseguire la ragazza.
La sua "corsa"però era rallentata dalla
maglia che si era gonfiata tutta.Per non avere difficoltà di movimento se la
levò,non senza qualche difficoltà.
-Presa!-disse
trionfante il ragazzo afferrando il polso della ragazza.
-No!!!aiuto!!-disse
Becky fingendo un tono disperato.
Il ragazzo girò la
rossa e la fece indietreggiare fino al bordo della piscina.
La guardò in
viso.Era ancora più bella quella sera.Le gocce d'acqua le scivolavano dai
capelli sulle guance fino poi a disegnare la linea del collo.
La canotta fucsia
era diventata come una seconda pelle.
Le dita del ragazzo
andarono a scostare un ciuffo di
capelli che coprivano l'occhio sinistro di Becky.
-Sei bellissima…-
gli sussurrò fissandola negli occhi.
Becky arrossì
vistosamente senza però distogliere lo sguardo.Era come se una calamita stesse
tenendo legati i loro sguardi.
Questa volta fu
Becky ad annullare la distanza fra le loro labbra.Tom rispose subito al contatto
permettendo alla lingua della ragazza di insinuarsi con dolcezza fra le sue
labbra alla ricerca della lingua del ragazzo per ingaggiare una danza senza
fine.
La mano del ragazzo
scese lungo il fianco della ragazza fino ad arrivare alle gambe.
Le mani della
ragazza invece erano strette dietro il collo del biondo.
Tom sollevò le gambe
della ragazza e gliele fece intrecciare dietro la sua schiena.
In un momento di
pausa per riprendere fiato Becky fissò negli occhi il ragazzo.Tom pensò di
leggere nei suoi occhi un lampo di paura ma quel pensiero lo abbandonò subito
perché le labbra della ragazza cercarono ancora il contatto con le sue.
Dopo una mezz'ora
interminabile fatta di baci dolci e appassionati i ragazzi uscirono dalla
piscina.Becky cominciava ad avere freddo e anche Tom era scosso da alcuni
brividi.
Il biondo recuperò
la sua maglia e poi,dopo aver dato un piccolo schiafetto sul sedere della
ragazza, cominciò a correre per scappare dalla rossa che si era messa al suo
inseguimento.
Uscì di corsa
seguito a ruota dalla ragazza.Vedendo l'ascensore aperto e due persone dentro
urlò di aspettarlo.
Una mano tenne
aperte le porte.Tom vi entrò,credendo di essere salvo ma la ragazza riuscì ad
entrare lo stesso prima che le porte si chiudessero.
-Ora…sei…tu…in
…trappola…- disse la rossa con il fiatone.
I due vecchietti
all'interno dell'ascensore li guardarono storti.
-Ok…mi hai preso….ti
avevo sottovalutato….- ammise Tom per poi tirare a se la ragazza cominciando a
baciarla.
A questa scena i due
vecchietti li guardarono scioccati.
Becky,aprendo un
occhio e vedendo le facce scioccate dei due,scoppiò a ridere appoggiando la
testa sul torso nudo del ragazzo.
Arrivati al loro
piano i ragazzi scesero seguiti dagli sguardi scioccati dei vecchietti.Non
appena le porte furono chiuse entrambe scoppiarono a ridere.
-Li hai visti?-disse
Becky rivolta al ragazzo.
-Si….mamma
mia…sembrava che non avessero mai visto due ragazzi baciarsi….-
-Eh già….sarà meglio
però che vada a cambiarmi…ho freddo….-disse la rossa avviandosi verso la porta
di camera sua.-Darei volentieri un cambio anche a te se non fosse che non ho
cose che possano andarti bene….- aggiunse una volta dentro.
-Tranquilla…non fa
niente…con il caldo che fa si asciugheranno subito…- disse Tom entrando dopo la
ragazza e chiudendo la porta a chiave.
-Torno subito…-
disse la rossa andando in bagno con un cambio di vestiti.
Dopo dieci minuti
uscì con un paio di pinocchietti scozzesi lunghi fino al ginocchio e una canotta
nera con una stampa fucsia sopra.
-Eccomi qui…che stai
guardando?-disse vedendo che il ragazzo aveva acceso la tv.
-E' un film
bellissimo….ti va se lo guardiamo?-disse Tom.
-Ok!-disse Becky
-…devo riposarmi un po’….- aggiunse poi unendo i due letti.
-Che fai?-chiese
Tom.
-Quello che facciamo
sempre io e Vicky quando guardiamo la tv…dato che la tv è in quell'angolo uniamo
i letti e poi ci stendiamo per orizzontatale…-
-Aahh….furbe….-disse
Tom.
-Ehehe…- ridacchiò
Becky stendendosi sulla pancia.-..vieni!- aggiunse poi facendo cenno a Tom di
sdraiarsi accanto a lei.
Il ragazzo annuì e
dopo aver spento la luce si stese accanto alla ragazza.
Dopo circa mezz'ora
di visione nel quasi più totale silenzio Becky sentì qualcosa posarsi sulla
spalla.Riconobbe quel tocco come le labbra di Tom a causa del
piercing.
Quel tocco poi si
spostò verso il collo,disegnò il contorno della mascella della ragazza fino ad
impossessarsi di nuovo delle sue labbra.
Becky non protestò per vedere il film.
Quelle labbra erano
molto più interessanti del film.
Tom fece girare la
ragazza a pancia in su e continuò a baciarla puntandosi sui gomiti.
Quando la mano del
ragazzo cominciò ad insinuarsi sotto la maglia della ragazza e questa la
fermò.
-Che c'è? Non
vuoi?-chiese lui in un sussurrò.
-Non è che non
voglia….il fatto è che…- disse lei distogliendo lo sguardo dal
ragazzo.
-Ehi…che
succede?-disse lui dolcemente alzando il viso della ragazza per riprendere il
contatto con i suoi occhi.
-Vedi…io…io non…io
non …-
-Non l'hai mai
fatto?- chiese sempre dolcemente.
Becky annuì
lentamente.
-Non vedo dove sta
il problema…- disse lui.
-Vedi…io pensavo che
dicendotelo tu mi avresti riso il faccia…-
-E perché
mai?...anzi sai che ti dico? Sono orgoglioso di essere il primo….- disse sempre
più dolcemente.
La ragazza gli
sorrise.Quella frase l'aveva tranquillizzata.
-Devi solo stare
solo tranquilla e rilassata…-
Lei annuì
ancora.
Tom le sorrise e poi
riprese a baciarla.
La sua mano tornò ad
insinuarsi sotto la sua maglia accarezzandole la pancia.
In pochi attimi la
maglia della ragazza si trovò a far compagnia al tappeto; poco dopo anche i
pantaloni di entrambe andarono a fare compagnia alla maglia nera della
ragazza.
I baci si fecero più
roventi fra i due. La bocca del ragazzo scese sul collo tracciando una scia di
baci che fecero rabbrividire la ragazza.
Quando anche il
reggiseno venne levato Becky si sentì in imbarazzo totale.
-Tranquilla….-le
sussurrò Tom all'orecchio facendola rabbrividire.
In quel momento la
sua voce era troppo…troppo…era dannatamente sensuale.
Senti il petto caldo del ragazzo entrare in
contatto con il suo altrettanto caldo.
I loro corpi si
muovevano sul buio della stanza e il silenzio era interrotto solo dai gemiti di
entrambe.
-T…Tom…- disse Becky
con la voce spezzata.Una lacrima le scese lungo il viso.
-Ehi…- disse lui
catturandola con un bacio-…fa…fa… male?-
-Un…un po’…- disse
lei quasi a fatica.
Il ragazzo rallentò
il ritmo,il dolore stava sparendo e sul volto della ragazza comparve un
sorriso.
-Ve…vedi….che…che…va…tutto…bene…- disse Tom con voce roca al suo
orecchio.
-S…si…- rispose lei
stringendo la schiena del ragazzo.
Quando raggiunsero
entrambe l'apice Tom si fece cadere lentamente sul corpo della
ragazza.
Entrambe avevano il
fiato corto e anche se c'era buio poterono immaginare un sorriso sul volto
dell'altro.
-Wow….-sussurrò
Becky all'orecchio del ragazzo.
-Già….- rispose lui
ripuntandosi sui gomiti e fissando nel buio il volto della ragazza.Una mano si
andò a posare sul suo viso.Solo qualche spiraglio di luce proveniente dalle
fessure delle persiane illuminava la stanza.Uno di questi era andato a posarsi
sul viso della ragazza.
"E' ancora più
bella…."pensò il ragazzo mentre le accarezzava la guancia.
-Mi spieghi perché
sei così bella?-le disse lui in un sussurrò.
Becky lo fissò negli
occhi.
-Io ti rispondo se
tu rispondi alla mia….come riesci a farmi perdere la testa così?-
Nessuno dei due
rispose.Rimasero a fissarsi negli occhi per dei minuti che sembravano
interminabili.
Anche se era
successo quel che era successo Becky si sentiva lo stesso in imbarazzo e allora
recuperò almeno l'intimo e lo indossò;lo stesso fece Tom.
-Scusami..ma…-
-Tranquilla….-
rispose il ragazzo che si era steso nuovamente sul letto tirando a se la
ragazza.
La rossa sorrise e
depositò un dolce bacio sulle sue labbra.
-E'..è
stato…bellissimo…- disse arrossendo in viso.
-Lo stesso vale per
me….-gli sussurrò lui per poi passarle un braccio dietro le spalle e
stringendola a se.
E fu così che
entrambe si lasciarono trasportare nel mondo dei sogni.
Sogni che quella
sera,sarebbero stati veramente d'oro…
******
Scusate se ho messo
molto ad aggiornare...perdonatemiiiiiiii.....comunque..ecco qui il
capitolo....sono di fretta per cui sia il commento al chap che i ringraziamenti
saranno veloci...sorry..
Vicky ha dato la sua
risposta..shishi...ma questo capitolo,come avete potuto leggere,è dedicato
interamente a Becky e Tom....e...ecco..che ve ne pare??ora passo ai
ringraziamenti....
Grazie a
:
j3nn1_96(new
entry..waaaa!),Lady Numb,MOLL!KA(altra new entry
wowowowowo),Shashi,Gufo,
ilenia91dorough,evnychibi,Ginny002.
Grazie anche a chi
ha letto senza commentare
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** capitolo 16 ***
temply
Capitolo
16
-Bill mi sto
divertendo troppo!!!-disse la bionda mentre passeggiavano per le vie della
città.
-Anche io!-rispose
lui tirando a se la ragazza e passandole un braccio attorno alle
spalle.
La ragazza passò un
braccio attorno alla vita di lui e inspirò profondamente il suo
profumo.
"Com'è buono…" pensò
fra se e se mentre quel profumo le invadeva il polmoni.
-C'è un posto in
particolare dove ti piacerebbe andare?-le chiese ad un tratto il moro
strappandola ai suoi pensieri.
-Uhm…non…non
penso…-rispose lei pensierosa.
-Bene..allora ti ci
porto io in un bel posto…- e così dicendo fermò il primo taxi che
vide.
Quando furono saliti
il tassista chiese loro dove volessero andare e Bill,avvicinandosi molto
all'uomo per non farsi sentire dalla bionda,gli disse la
destinazione.
-Ok!- rispose l'uomo
facendo ripartire la vettura.
-Dove mi
porti??!-chiese Vicky.
-Non ti
preoccupare…lo vedrai appena arriveremo…-le disse dolcemente lui stringendola a
se sul sedile posteriore.
Il tassista li
guardò dallo specchietto retrovisore e sorrise.
-Mi ricordate me e
mia moglie alla vostra età…- disse.
Vicky e Bill sorriso
guardando di rimando il tassista dallo specchietto.
-Due spiriti liberi
noi due!-continuò-…era la fine degli anni 70…quando il punk aveva cominciato ad
imperversare ovunque…!-aggiunse sorridendo.
-Lei era un
punk??!Ma qui in Germania non è arrivato un po’ dopo?-chiese Vicky
interessata.
-Si…infatti io sono
inglese …io e mia moglie ci siamo trasferiti da 7/8 anni qui in
Germania…-
-Aah capisco…e non
per farmi i fatti suoi…ma quanti anni aveva?-
-Quando ci
incontrammo io avevo vent'anni e lei 18…-rispose l'uomo.
-Ooooh…- fece la
bionda.
-Gia…eravamo
giovani…ma il nostro fu amore a prima vista…ci incontrammo ad uno dei primi
concerti…anche se non eravamo Punk al 100%...però la musica ci piaceva…diciamo
..che eravamo più tranquilli noi…- disse poi ridendo piano sulle ultime
parole.-…più che il look a noi interessava la musica…-
-Capisco…- rispose
la bionda.
Bill la osservò
sembrava molto interessata.
L'uomo andò avanti a
raccontare della sua vita rispondendo alle domande che Vicky gli
porgeva.
-Eccoci
arrivati ragazzi!-disse il
tassista.
-Grazie..-rispose
Bill porgendo i soldi all'uomo.
-Grazie e mi scusi
se l'ho stressata con le mie domande ma mi piace sentire la gente che mi
racconta di quegli anni!-disse Vicky.
-Tranquilla mi ha
fatto piacere parlare di questo!Divertitevi!-e cosi dicendo mise in moto l'auto
e partì.
-Bene…eccoci…-disse
Bill rivolto alla bionda.
-Oh si…-disse Vicky
girandosi e rimanendo a bocca aperta-…il..il..LUNA PARK????!!!!-
-Si si…- rispose
Bill-…spero ti piaccia andare al Luna Park..-
-Certo!!!Mi piace
moltissimo!!!-rispose lei-…era tantissimo che non andavo!!Grazie
Bill!!-aggiunse poi saltando al
collo del moro e dandogli un leggero bacio.
-Beh che
aspettiamo?Andiamo !-
-Siii!!-disse tutta
eccitata la ragazza.
Bill la guardò e poi
rise.Sembrava una bambina di 5 anni.
-Da cosa vuoi
cominciare?-gli chiese il moro.
-Mmh..non
saprei…vediamo….facciamo un giro cosi vedo cosa ci sta…- rispose Vicky prendendo
la mano del moro e incamminandosi fra la gente presente.
-Che ne dici di
andare sulle montagne russe?-propose lui dopo un po’ che giravano.
La bionda si bloccò
di colpo.
-Mo--montagne
russe?- chiese girando il viso verso il ragazzo.
-Si?Perchè? C'è
qualche problema?-
-Ehm…si…io …io ho
paura…- disse Vicky fissandosi insistentemente la punta delle scarpe.
-Ma ci sei mai
salita?-
-No proprio perché
ho paura!-
-Allora come fai a
dire che hai paura??!-
-Che ne so??So solo
che ho una paura assurda…-rispose lei trovando molto interessante un pezzo di
carta a terra.-…se tu vuoi andare vai…io ti aspetto giu…-
-Ma da solo non mi
diverto…- disse lui alzandole il viso con una mano.-…se tieni gli occhi chiusi
non ti accorgi di nulla…per favore….-
Come si poteva dire
di no ad un "per favore" detto a quel modo? Non si poteva….e infatti Vicky
acconsentì a salire.
Fortunatamente la
bionda era riuscita a convincere Bill a non andare nel primo
vagoncino.
-Tranquilla…ci sono
io qui con te..- disse il moro stringendole una mano e sorridendole.
-Tranquilla??Come
diamine faccio ad essere tranquilla se me la sto facendo letteralmente
sotto??-
-Ahahhaahahah…-
Un rumore
metallico,un colpo e i vagoncini cominciarono a muoversi.
-OddioOddioOddioOddioOddioOddio!!!-cominciò a dire la bionda mentre Bill
se la rideva di gusto.
-Pronta????!-chiese
il moro.
-Nononononono…-disse
Vicky mentre i vagoncini cominciavano a salire e prendere un po’ di
velocità.
-AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!- urlarono tutti quanti
quando cominciarono a scendere a tutta velocità.
-Uuuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhhhhh!!!-urlò Bill.
-AAAAAAAAAAAAHHHHHH!!IO TI AMMAZZOOOOOOOOO
BIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLL!-
-AHAHAHAHAHAAH!!-
****
-Allora??-chiese
Bill una volta scesi.
Vicky lo guardò con
aria omicida.
-Non dirmi che non
ti sei divertita perché non ci credo…-
-Io…mi
…sono…spaventata…a…morte!-disse lei a denti stretti.
-Però…-
-Però
cosa???-
-La frase …non è
finita…-
Vicky lo guardò
gonfiando le guance.
-Uffa e va bene…però
mi è piaciuto!-ammise alla fine.
-Lo sapevo!!!!-
disse lui passandole un braccio intorno alle spalle tirandola a se.
-Idiota…-
-Facciamo così…per
farmi perdonare….ti prometto che vincerò qualsiasi cosa tu voglia a uno di quei
tiri a segno…- disse Bill alzandole in viso.
-Davvero??-
Il moro annuì per
poi baciare sulle labbra la ragazza.
-Quello che
vuoi…-
-Ook…- disse Vicky
guardandosi intorno-…uuhh..voglio quel pupazzo viola e nero…quello a forma di
gatto…-
Bill annuì e si
avvicinò con la ragazza al banchetto dove c'era il pupazzo
indicatogli.
Dopo vari tentativi
andati a vuoto il ragazzo riuscì ad appropriarsi del pupazzo che la ragazza gli aveva
detto.
-Eccolo qui!-disse
il moro porgendolo alla bionda che lo prese fra le braccia tutta
sorridente.
-Grazie Bill!!-disse
Vicky abbracciando il ragazzo e dandogli un dolce bacio sulle labbra.
Bill sorrise e
ricambiò subito il bacio.
-Senti…ti va di
prendere dello zucchero filato??-chiese Vicky dopo un po’ che giravano senza
trovare nessun gioco che li interessasse.
-Si!Ottimissima
idea…uuh..ma quanta gente…-disse Bill -..senti facciamo così…tu aspettami
qui..che li vado a prendere…-
-Ooook!-rispose lei
mentre il moro si avviava al banchetto dello zucchero filato.
La ragazza cominciò
a guardare il pupazzo.Quello era un regalo speciale per lei.
Mai nessuno,neanche
fra amici,le aveva regalato un pupazzo vinto al Luna Park e quello invece era
solo per lei,per di più regalatole dal ragazzo che in quel momento occupava la
maggior parte dei suoi pensieri.
Non poteva ancora
crederci che solo la sera prima Bill le aveva chiesto di diventare la sua
ragazza.
Era stata una
domanda,a suo parere,a brucia pelo.A quel pensiero un sorriso le si dipinse sul
volto e sentì le guance diventarle calde,simbolo che il colore rosso si era
impossessato di loro.
Vicky nascose il
viso con il pupazzo e cominciò a ridere quasi silenziosamente.
"E io avrei 19
anni??! Naaaa!!" pensò fra se e se notando il suo comportamento.
-Ehi!-disse una voce
riportandola con i piedi per terra.
La bionda convinta
che si trattasse di Bill alzò il viso sorridendo.
-Bill…sei…- cominciò
ma si interruppe subito quando vide che non si trattava di Bill ma bensì di tre
ragazzi che lei non aveva mai visto.
-Che ci fa una bella
ragazza come te tutta sola?-disse uno di questi avvicinandosi.
-Io non sono
sola..sono con il mio ragazzo!-quelle parole,seppur fossero vere,le suonavano
strane.
-Tutte dicono
così…non essere timida…-disse un altro accarezzandole i lunghi capelli biondi
raccolti in una coda alta.
-Vi ho detto che
sono con il mio ragazzo!Lasciatemi stare!- disse lei spaventata quando un terzo
cominciò ad accarezzarle un braccia lasciato scoperto dalla maglia a mezza
manica nera che indossava.
-Suvvia…non essere
così…vogliamo solo parlarti un po’…- disse il primo ragazzo che aveva
parlato.
-Vi ho detto di
lasciarmi in pace!-sbottò lei scostando malamente la mano del ragazzo dal suo
braccio.
-Non essere cosi
scontrosa…-
-Sbaglio o vi ha
detto di lasciarla in pace?-disse una voce alle loro spalle.
I tre si bloccarono
e si girarono per vedere chi aveva parlato.
Si trovarono davanti
un ragazzo molto più alto di loro,infatti con la testa gli arrivavano forse alle
spalle,con un maglia nera sulla quale era stampato un teschio alato
rosso.
-E chi cazzo sei
tu?- azzardò uno dei ragazzi con fare spavaldo.
-Il suo
ragazzo-disse tendendo una mano alla ragazza che l'afferrò subito e si rifugiò
fra le sue braccia.
-Cosa?Tu il suo
ragazzo?-disse un altro cominciando a sghignazzare-…o più che altro…tu un
ragazzo?? Sei sicuro di non aver
crisi di identità?-aggiunse poi alludendo al fatto che il suo viso presentava
tratti molto fini e che gli occhi
fossero truccati di nero.
-Ripetilo se hai il
coraggio…- disse a denti stretti e con gli occhi ridotti a due fessure il
moro.
I ragazzi
sghignazzarono e poi uno di questi disse:
-Aiuto!La checca si
sta arrabbiando!-
Questa frase fece
ridere tutti e tre i ragazzi,risata che però non durò molto perché quello che
aveva pronunciato quelle parole si trovò a terra con una mano sul
naso.
Bill l'aveva colpito
con un pugno in pieno viso.
-Cazzo!-esclamò
quello a terra tenendosi il naso e rialzandosi con l'aiuto degli
amici.-Via!Via!-aggiunse poi allontanandosi più velocemente che poteva seguito
dagli altri due.
-Idioti!-disse Bill
massaggiandosi la mano.
-Ehi…tutto ok?-disse
Vicky accarezzando la guancia del moro.
-Si…-disse lui con
tono un po’ amareggiato.
-Ehi!Non te la
prendere per quello che hanno detto…sono solo degli idioti invidiosi che non
capiscono niente…non ti hanno neanche riconosciuto….-
Bill sorrise alla
bionda che intanto gli stava accarezzando la mano con la quale aveva mollato il
pugno.
-Lo zucchero filato
non l'ho preso perché avevo visto che quei tre ti stavano importunando
e..-
-Shhtt..non fa
niente…- rispose la bionda mettendogli un dito sulle labbra.
Bill la guardò
intensamente negli occhi e poi il suo sguardo si spostò sulle sue labbra
sorridenti.
Le fissava cosi
insistentemente che gli sembrò di consumarle attimo dopo attimo.
Dopo qualche istante
le labbra del ragazzo andarono ad unirsi con quelle della bionda che passò le
sue braccia intorno al collo.Il pupazzo che aveva ancora in mano andò a posarsi
parzialmente sulla schiena del ragazzo.
Le mani del ragazzo
andarono a posarsi sui fianchi della bionda per poi tirarla a se.
Il bacio che si
scambiarono sembrò durare attimi interminabili.
Quando il contatto
venne interrotto la ragazza strinse a se il ragazzo e poi gli sussurrò ad un
orecchio:
-Grazie
Bill…-
*****
-Uuuh…come sono
stanca…-disse la bionda una volta scesa dal taxi.
-A chi lo dici…però
è stata una bella serata…-rispose il moro per poi tirare a se la ragazza e
baciarla per l'ennesima volta.
-Gia gia..- rispose
lei una volta libera dalle labbra del ragazzo.-….eeh sarà meglio che vada a
dormire…magari Becky si sarà preoccupata dato che è tardi…vabbè che le avevo
detto di non aspettarmi ma sai com'è…-
-Ok allora ti lascio
andare…-disse lui sorridendole dolcemente-..buona notte…- aggiunse per poi darle
un leggerlo bacio a fior di labbra.
-Buona
notte…-rispose lei per poi attraversare la strada.
La ragazza non fece
in tempo a superare la soglia del cancello del proprio hotel che una voce la
chiamò.
-Vicky fermati!-le
disse Bill correndole incontro.
-Che succede
Bill??-chiese lei.
-Eh eh…non credo che
Becky si sia preoccupata stasera…- rispose lui sghignazzando.
-Cosa
intendi???!-
-Leggi qua..-
rispose lui porgendole un
biglietto.
La bionda lo aprì e
cominciò a leggerlo.
"Bill,per favore,quando rientri
non far salire Vicky in camera di Becky,sai vorrei rimanere un po’ solo con lei
senza disturbi in giro ok???…io,grande capo,ti do il permesso di portare la tua
ragazza in camera nostra…
Bye bye ,Tom"
-Uuuh…i due
piccioncini stasera sono stati insieme…- disse Vicky con tono
malizioso.
-Ehehehe
…-sghignazzò Bill-…dato che il grande capo mi ha dato il permesso…vorresti
dormire da me…?-
-Dato che il grande
capo ti ha dato il permesso io accetto volentieri…- rispose la bionda per poi
scoppiare a ridere.
-Bene…se volete
seguirmi allora…- disse Bill porgendole il braccio.
-Tuo fratello è
modesto vero? Il grande capo…-disse Vicky mentre entravano
nell'hotel.
-Gia…molto
modesto…ma che ci vuoi fare?Fidanzato o no…rimane pur sempre Tom…-
****
Ecco il 16°
capitolo..scusate per l'attesa....comunque spero vi sia piaciuto^^...Questo
capitolo,da quel che avete visto,è dedicato a Bill e Vicky...un pò per uno non
fa male a nessunoXDXD piff...anche oggi sono un pò di fretta che ho tremila cose
da fare ,per cui non potrò commentare i vostri commenti,ma naturalmente i
ringrazimenti non possono mancare..e siete cosi tanti( e ho visto anche delle
new entry e la cosa non potrebbe farmi altro che piacere!!) O_O
wooooow!
Grazie grazie grazie
a :
Nana
Punk,Shashi,MOLL!KA,
ilenia91dorough,^Princess^,
SashettaGirl94,Gufo,feffe94,=Muny=,mary,Hanon,babyblue,Lady
Numb, tata93.
Grazie anche a chi
ha letto e non ha commentato.
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** capitolo 17 ***
temply
Capitolo
17
Da quelle famose
serate era passata una settimana e Vicky non faceva altro che stressare
Becky.
-Ma tu non sai
quanto sono happy per te!!!-disse la bionda tutta esaltata riferendosi a quello
che avevano fatto Becky e Tom quella sera.
-Si Vicky è una
settimana che me lo dici…-disse Becky sull'orlo dell'esasperazione.-..tu invece
non mi hai detto cosa hai combinato con Bill…- aggiunse con tono
malizioso.
-Te l'ho gia
detto!Niente…io sono crollata sul letto di Tom!Te lo giuro!!-disse la bionda.In
effetti era proprio successo cosi.
****
Quella famosa
sera….
-Come sono
…sta…buaaaaaaaaah…nca…- disse Vicky interrompendosi per uno
sbadiglio.
-Gia…anche io sono
stanco morto…-disse Bill aprendo il suo armadio.
-Eeeehh…- sospirò la
bionda sedendosi sul letto di Tom.
-Tieni…dovrebbe
andarti bene…- disse Bill porgendo a Vicky un suo pigiama.
-Oh..ma non fa
niente..dormo con i miei vestiti…- disse lei.
-Ma dai!-disse lui
dandole il pigiama quasi con la forza.
-Uff….-sbuffò lei
prendendo il pigiama.
-Io vado un attimo
in bagno…poi te lo lascio libero per cambiarti…-disse il moro avviandosi verso
il bagno.
-Oook…- rispose lei
guardandolo mentre camminava.Il suo sguardo,però,stava fissando un particolare
del suo corpo.
-Lo so che mi stai
guardando il fondoschiena…-disse lui girandosi e,dopo aver visto il viso della
ragazza andare fiamme, scoppiando a ridere.
"Oddio!Che figura!!"
pensò lei mettendosi il pigiama del ragazzo in faccia e stendendosi sul
letto.
Dopo qualche minuto
il ragazzo uscì dal bagno con indosso solo un paio di calzoncini corti
neri.
-Il bagno è
libero…-disse una volta arrivato al suo letto.-…Vicky…puoi andare se vuoi…è
libero il bagno…- ripeté vedendo che la ragazza non gli rispondeva.
-Vicky?-chiese
avvicinandosi.
Non ricevendo alcune
risposta spostò il pigiama dal viso.
-Oh…- disse vedendo
che la ragazza si era addormentata.-..era proprio stanca…- aggiunse poi
sorridendo.
Cercando di fare il
più leggermente possibile per non svegliarla,la sistemò bene sul letto
togliendole le scarpe e coprendola.
-Buona notte…- disse
poi infine posandole un delicato bacio sulle labbra.
Dopo quel gesto
Vicky,involontariamente,chiamò il nome del ragazzo.
Bill si girò e
sorrise per poi mettersi nel suo letto e addormentarsi anche lui subito a causa
della stanchezza.
****
Becky la guardò con
un sopracciglio alzato e aria scettica.
-Vabbè…se lo dici
tu…-
-Iiiiiiihh è
vero!!!-disse Vicky pestando un piede a terra.
Becky la guardò
ancora con aria scettica per poi dedicarsi nuovamente ai suoi capelli che quella
mattina non ne volevano sapere di stare a posto.
Dopo qualche minuto
un leggero bussare alla porta fece precipitare entrambe le ragazze alla
porta.
-Buongiorno!-esordì
Tom entrando nella stanza e abbracciando subito la rossa per poi posarle un
delicato bacio sulle labbra.
-Buondi!-rispose lei
una volta libera.
-Ciao bellissima…-
disse Bill imitando il fratello e baciando dolcemente la bionda.
-Ciao…-rispose lei
timidamente.
-Allora ..siete
pronte?Possiamo andare?-chiese il biondo.
-Oh Yeah!!-dissero
in coro le due ragazze.
Un suono interruppe
l'euforia delle ragazze.
-Ehi ma che è???-
chiese Bill.
-Oh..il mio
cellulare…un attimo che rispondo…-disse Becky frugando nella borsa alla ricerca
del telefono.
Quando lo trovò
guardò lo schermo e il suo viso si fece subito serio.
-Scusate
rispondo….voi andate pure…- disse fissando ancora lo schermo.
-Ok…-disse Vicky
avendo capito che l'amica voleva stare da sola.-…andiamo ragazzi…-
-Arrivo
subitissimo….- disse la rossa.
I ragazzi annuirono
e uscirono dalla stanca.
-Io l'aspetto qui…-
disse Tom una volta fuori dalla stanza.
Vicky e Bill
annuirono e si avviarono verso l'ascensore.
Tom si appoggiò al
muro ed involontariamente sentì quello che Becky stava dicendo.
-Cosa vuoi
ancora?-disse la voce della rossa con tono così serio che Tom faticò a
riconoscerla come quella della sua ragazza.
-No…credo che non ci
sia più nulla da chiarire…non credi di essere un po’ in ritardo per dirmi ciò??
E per tua informazione…io ora,finalmente,sono felice!!Per cui lasciami in
pace!!-
Tom si avvicinò alla
porta e posò la mano sulla maniglia per aprirla ma si bloccò quando sentì la
ragazza parlare nuovamente.
-Stammi a
sentire…lasciami stare…mi hai gia rovinato la vita abbastanza…fra noi è
finita...e da un bel pezzo…no….non c'è nessun modo in cui tu possa
rimediare….ora,accanto a me,ho un ragazzo che mi fa stare bene…che mi rende
felice…al quale voglio bene...per cui finiscila…non avresti dovuto neanche
chiamarmi…anzi…fai una bella cosa..cancella il mio
numero…definitivamente…-
Tom,ancora con la
mano sulla maniglia,stava pensando alle parole che la ragazza aveva detto
riguardo lui.
"Ora,accanto a me,ho
un ragazzo che mi fa stare bene…che mi rende felice…al quale voglio
bene..."pensò fissando la porta."….perchè mi meraviglio di queste
parole?...dopotutto lei è la mia ragazza….penso sia normale che dica ciò…e
allora…perché mi meraviglio tanto?"
Quando sentì la
maniglia abbassarsi levò la mano come se si fosse scottato.
-Tom…che ci fai
qui?-disse lei sorpresa alla vista del biondo.
-Ecco…volevo
aspettarti…-disse lui imbarazzato.
-Ah…e…scommetto…che…tu abbia sentito tutto…- disse lei fissandosi le
punte delle scarpe.
-Ehm…si…-rispose lui
grattandosi dietro l'orecchio come era solito fare quando era
imbarazzato.
Becky rise
nervosamente sempre fissandosi la punta delle scarpe.
Perché era così in
imbarazzo? Dopotutto non aveva detto nulla di male…no?
-Davvero con me sei
felice?- chiese Tom senza aspettare oltre.
Becky alzò il viso
di scatto incontrando i suoi occhi color nocciola.
-Si…-rispose lei
-...si….davvero…-
Tom sorrise e lo
stesso fece Becky.
Perché per delle
semplici parole erano entrambi cosi in imbarazzo?
-Anche io…sono
felice con te…- disse poi Tom continuando a sorridere.
Becky,istintivamente
lo abbracciò tentando di trattenere le lacrime.
Poteva sembrare una
cosa stupida,ma nessuno le aveva mai detto che con lei qualcuno era
felice.
-Tom…-disse poi
nascondendo il viso nella maglia del ragazzo.
-Dimmi…-
-…no…niente…-
rispose lei alzando il viso.-..sarà meglio che andiamo…ci staranno
aspettando…-
-Già…-
Quando arrivarono
nel parcheggio dell'hotel Bill disse:
-Alleluja!Ma è
possibile che vi si debba sempre aspettare delle ore???-disse Bill alzando le
braccia al cielo.
-Esagerato!-rispose
Becky.
-Ma
piantala!-aggiunse Tom dandogli un leggero spintone facendolo
barcollare.
-Chi era la
telefono?-chiese curiosa.
Becky lanciò un
occhiata alla bionda che fece intendere tutto.
-Ok..me lo dici
dopo…-disse lei.
-Beeeenneeeee….-disse Bill -…..e adesso…si va a fare compere!Dovete
prendervi qualcosa di carino per la festa di domani!-
-Siii!!!-esultarono
Becky e Vicky all'unisono.
L'unico che non
sembrava cosi contento era Tom.
-Dai…non fare
cosi…-disse Becky rivolta al biondo.
-Tu non sai cosa
vuol dire andare a fare compere con mio fratello!Però sono curioso di vedere
cosa ti prenderai per la festa di domani…-
-Ehehehe…io però mi
chiedo perché ci avete invitate…dopotutto è una festa dove ci saranno vostri
amici non nostri…- disse Becky.
-E con ciò?-rispose
il biondo.-…non vedo che male c'è…-
Infatti le ragazze
erano state invitate ad una festa che Andreas aveva organizzato a casa dei
Kaulitz con il loro permesso perché a casa sua erano in corso dei
lavori.
Sarebbero partite
quella sera stessa perché i gemelli volevano far vedere loro il posto dove erano
nati.
****
-Invitiamo i signori
passeggeri ad allacciarsi le cinture di sicurezza…l'aereo decollerà tra pochi
minuti-disse una voce metallica proveniente da piccoli altoparlanti.
-Non è la prima
volta che prendo un aereo…ma ho sempre una paura assurda…- disse Vicky rivolta a
Bill che le sedeva a fianco.
-Ehehe…-sghignazzò
il moro.
-Che ti ridi???Sei
senza cuore...ridi delle disgrazie altrui!-disse Vicky con fare
teatrale.
-Informiamo i
signori passeggeri che l'aereo sta per decollare…- disse la voce metallica di
prima.
-Becky tutto
ok?-chiese Tom vedendo che la ragazza era un po’ agitata.
-Si,sono solo un po’
nervosa…sempre così quando parte l'aereo…-rispose lei stringendo convulsamente
il bracciolo del sedile.
-Tranquilla…- disse
lui afferrandole la mano e accarezzandola dolcemente.
La bionda vedendo il
sorriso che si era disegnato sul volto dell'amica si girò sorridendo a sua
volta.
-Che c'è?-chiese
Bill vedendo l'espressione della ragazza.
-Stanno troppo bene
insieme…tuo fratello poi sembra cosi diverso da come lo descrivono i
giornali…-
-Beh i giornali ne
dicono tante…però…devo ammetterlo…è cambiato da quando vi abbiamo conosciuto….e
poi…anche secondo me stanno bene insieme-disse Bill -…ma…vuoi mettere noi due?
siamo più belli noi due insieme..- aggiunse ridendo.
-Gia hai
ragione!-rispose Vicky fingendo superiorità.
Quando l'aereo
cominciò a muoversi Vicky sobbalzò e Bill le strinse la mano come aveva fatto
poco prima il fratello.
Vicky si girò a
guardarlo sorridendo.
Dopo circa dieci
minuti la voce metallica di prima parlò di nuovo.
-Ora i signori
passeggeri possono slacciarsi le cinture di sicurezza….tutto l'equipaggio vi
augura buon viaggio..-
-Uuuh
finalmente!!-disse la bionda slacciandosi la cintura.Quella cosa la stava
letteralmente tagliando in due.
-Becky…ehil…-disse
la bionda girandosi per chiacchierare con l'amica ma si interruppe di colpo
davanti alla scena che le si presentò davanti agli occhi.
Becky aveva ancora
la mano stretta in quella di Tom,la sua testa era appoggiata sulla spalla del
ragazzo che a sua volta appoggiava la testa,spogliata da cappellino e
cuffia,sulla testa della ragazza.
Entrambe stavano
dormendo beatamente.
"Ma come hanno fatto
ad addormentarsi in così poco tempo????"pensò stupita Vicky.
-Bill….dato che non
voglio toccare nulla che non dovrei toccare…slaccia la cintura di sicurezza a
Tom senza farlo svegliare…mentre io la slaccio a Becky…potrebbero farsi
male..-disse Vicky alzandosi e andando dall'amica.
Bill annuì e,facendo
come gli aveva detto Vicky,slacciò la cintura al fratello senza farlo
svegliare.
-Iff….che
teneriiii!!.-disse Vicky una volta seduta al suo posto.
-Mi sa che seguirò
l'esempio del mio fratellino e mi farò anche io una bella dormitina…-
-Anche io…ho
sonno…-disse la bionda stropicciandosi gli occhi e sistemandosi sul
sedile.
-Allora buonanotte…-
disse il moro per poi baciarla sulle labbra.
****
-Becky ce la
fai?-chiese Vicky vedendo l'amica un po’ barcollante.
-Eh? Si si…sono
ancora un po’ rintronata dal sonnellino sull'aereo…- disse la ragazza
stiracchiandosi.
-Benvenute a casa
Kaulitz!-dissero i gemelli in coro aprendo la porta di casa.
-Che
emozione!!-dissero in coro le ragazze fingendosi tutte emozionate.
-Spiritose…- disse
Tom entrando dopo di loro.
Le ragazze seguirono
Bill in salotto e appoggiarono il loro borsone a terra.
-Bene…i nostri
genitori non sono a casa e quindi la casa è tutta per noi!-disse Tom
abbracciando la ragazza da dietro.
-E con questo cosa
vorresti dire?-disse lei guardandolo inclinando la testa.
-Io?Nulla…- disse
Tom guardando il soffitto con aria di indifferenza.
-Scordatelo Tom…-
disse la rossa liberandosi dalla presa del ragazzo-..ho sonno…e sono stanca…-
aggiunse poi prendendo il suo borsone.
-Oook….vi faccio
vedere la stanza degli ospiti…-disse Tom sconsolato salendo le scale.
Becky e Vicky sghignazzarono dopo aver visto
le reazione del ragazzo e furono seguite poco dopo anche da Bill che guardando
la rossa le fece"Ok" con la mano.
-Ecco….prego
entrate….- disse Tom una volta aperta la porta della stanza.
-Grazie…-dissero le
ragazze entrando.
La camera era molto
spaziosa con un letto matrimoniale contro una delle pareti.
-Spero non vi crei
problemi dormire in un letto matrimoniale..- disse Bill.
-No
tranquillo…-disse Vicky sorridendogli.
-Se vi serve
qualcosa la mia camera è qui a fianco…- disse Tom indicando con la mano la
camera alla loro destra.
-Se invece vi fidate
più di me…- disse Bill sghignazzando - …la mia è accanto a quella di
Tom…-
-Ok grazie mille..-
dissero sempre in coro le ragazze avvicinandosi ai rispettivi
ragazzi.
Becky intrecciò le
braccia intorno al collo del biondo per poi unire le sue labbra con quelle di
Tom che senza esitare le cinse la vita tirandola a se.
Vicky poggiò le mani
sulle spalle del moro e seguì l'esempio dell'amica unendo le sue labbra con
quelle di Bill baciandolo dolcemente.
-Buonanotte…-
sussurrò Becky sulle labbra del biondo prima che questi le riunisse.
-Sogni d'oro…- disse
Bill all'orecchio di Vicky per poi accarezzarle una guancia.
Quando i ragazzi
uscirono dalla stanza Becky si stese sulla sua parte di letto e cominciò a
fissare il soffitto mentre Vicky apriva il suo borsone e estraeva il
pigiama.
-Vik…ti va di
passarmi anche il mio?-disse la rossa sempre fissando il soffitto.
La bionda annuì e
andò ad aprire il borsone dell'amica prendendole un paio di calzoncini neri e
una canotta dello stesso colore per poi lanciarglieli direttamente.
-Grazie…-
Le due ragazze di
cambiarono e poi Vicky si infilò sotto le coperte.Seppur fosse estate lei aveva
un freddo terribile in quei giorni.
-Io vado un attimo
in bagno…torno subito…- disse Becky aprendo la porta cercando di fare il meno
rumore possibile.
Vicky annuì e si
coprì meglio.
La rossa si chiuse
la porta alle spalle lentamente.
Non voleva svegliare
i ragazzi che magari stavano gia dormendo.
Vide una porta semi
aperta alla fine del corridoio e,vedendo un lavandino e un pezzo di vasca
dedusse che quello dovesse essere il bagno così vi si avviò in punta di
piedi.
Una volta dentro
chiuse la porta a chiave e si guardò allo specchio e poi si guardò in
giro.
Era proprio un bel
bagno quello.Tutto sulla tonalità del blu.
Dopo circa cinque
minuti aprì lentamente la porta e si riavviò verso la sua stanza.
Quando entrò in
camera Vicky era ancora sveglia.
-Questa casa è
proprio bella…- disse Becky sedendosi sul letto.
-Già…- disse
Vicky.
-Qualcosa non
va?-
-No…sono solo
stanca….-
-Oook…- disse la
rossa mettendosi sotto le coperte e spegnendo la luce.
-Chi era oggi al
telefono?-chiese la bionda nell'oscurità.
-Andy…- rispose la
rossa.
-E che voleva
ancora??-
-Le solite cose..ma
gli ho detto di smetterla…di lasciarmi stare…che ora al mio fianco c'era un
altro ragazzo che mi rendeva felice…che io Sono felice ora…-
-Speriamo che
l'abbia capita di smetterla…-
-Già….beh…Buonanotte….-
-Buona
notte….-
****
Ecco anche il
capitolo 17^^...vi chiedo scusa se aggiorno non sempre velocemente ma ho tremila
cosa da fare e appena trovo un attimino allora posto...spero comunque di farmi
perdonare questi ritardi con i capitoli,che spero piacciano^^
Beh..capitolo un pò
"morto" forse...però non può sempre succedere qualcosa di ecclatanteXD spero
piaccia lo stesso....ed ora passiamo ai ringraziamenti^^
Ginny002: per non
aver recensito il capitolo precedente tranquilla^^ don't worry^^ comunque felice
che ti siano piaciuti entrambi^^
Shashi: se il grande
capo dice che è bello me ci credeXDXD grazie^^
ilenia91dorough:eeeeh purtroppo non hanno combinato molto Bill e Vicky da
quel che hai potuto leggere...spero tu non sia rimasta delusa.....
MOLL!KA: scusami per
il ritardo ma come ho spiegato ho tremila cose da fare e non so neanche da dove
mi saltino fuoriXD ..spero comunque di riuscire a farmi perdonare con i
capitoli^^
SashettaGirl94 : molto invidierebbero Vicky mi sa XD happy che
ti sia piaciuto^^
tata93:grazie per il
commento^^e contenta che ti piaccia^^
Judeau:
waaaaaaaaaaaaaaaaaaaa rieccotiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ..okok cerco
di calmarmi ù.ù ....ma che bello rivederti qui!!!! mi mancavano i tuoi
commenti!!!*.* ...comunqueee...mah..chissà come mai ti è piaciuto il capitolo 15
XD...eheh le montagne russe spaccano eccomeeee ooh yess( anche se io ero peggio
di Vicky la prima volta che ci sono salitaXD avevo una paura assurda ma
assurdaXDXD) danke per il commento e felice che ti piaccia sempre la
ff^^
lunatika:amorinaaaa
anche qui commenti che bello^^ eeeh gia..tu sei stata una delle prime a leggerla
in " anteprima" XD grazie per il commento^^
Hanon: felice che ti
sia piaciuto il capitolo e grazie per aver commentato seppur tu fossi di
fretta^^
Lady Numb:
carissima!!!! oddeo XD l'immagine che hai avuto di Tom mi ha fatto ridere troppo
XD non me lo figuravo così ma ora che mi ci hai fatto pensare quell'immagine ci
starebbe XD sisi tanti piccoli indianini intorno a lui anche XD tutti piccoli
Tommini ( e fu così che il mondo venne conquistato dai Tommi XD)....comunqueeee
ecco a te l'aggiornamento..come detto capitolo un pò mortino..,ma spero piaccia
lo stesso^^
Grazie anche a chi a
letto senza commentare.
Castalia^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 18 *** Capitolo 18 ***
temply
CAPITOLO 18
La mattina seguente le ragazze vennero svegliate
dai rispettivi fidanzati che portarono loro la colazione in camera. Dopo che
ebbero finito diedero il tempo alle due di prepararsi e le portarono fuori per
fargli visitare un po’ il posto dove erano nati. Passarono una mattinata fra
le risate e le chiacchiere generali. Bill e Tom sembravano delle guide
provette. -Mai pensato di fare le guide turistiche?- ironizzò
Becky. Rientrano verso le due e trovarono Andreas li ad
aspettarli. -Ragazziiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- esclamò lui
vedendoli e saltandogli letteralmente addosso. -Ehi
Andreas!!!!!!!!!!!!-dissero in coro i ragazzi. -Come sono contento di
vedervi!!!!- -Anche noi!!- -Grazie mille per avermi prestato la
casa…-disse una volta aver lasciato liberi i ragazzi. -Ma di che??-disse
Bill. Andreas sorrise e poi notò la presenza delle due ragazze che lo
guardavano un po’ imbarazzate. -E queste due deliziose fanciulle?-disse il
biondo avvicinandosi alle ragazze. -Piacere Viktoria…- disse la bionda
tendendo la mano. Andreas le fece il baciamano fingendosi un
galantuomo. -E io sono Rebekka…- disse la rossa.Il biondo le riservò lo
stesso trattamento che aveva riservato all'amica. -Ehi bello….non ti
allargare,eh?-disse Tom avvicinandosi a Becky. -Uuuuh…fai il
gelosone..-scherzò Andreas.-…e così tu sei la povera sfortunata che deve
sopportarsi questa sottospecie di essere umano di sesso maschile…- aggiunse poi
ironicamente guardando Becky. -Eh già…-rispose la rossa. -Ehi!!-esclamò
Tom fingendosi offeso. -Adesso fai anche l'offeso…- disse Becky dandogli un
piccolo buffetto sulla guancia. -Andando a logica…tu allora devi essere la
ragazza,povera te, che sta con Billuccio caro…-disse Andreas rivolgendosi alla
bionda. -Non chiamarmi Billuccio!!!!!!-ringhiò quasi il
moro. -Eddai!!!Billuccio è bello come nomignolo…ehhe- disse Vicky
sghignazzando-…comunque si…io sto con lui…-aggiunse poi un po’
timidamente. Andreas sorrise e poi si avviò verso la porta d'entrata davanti
alla quale vi erano alcune borsine. -Che c'è li dentro?-chiese curioso
Tom. -Le cose per la festa…- rispose distrattamente il biondo afferrando il
manico delle borsine. -Vero che vi possiamo dare una mano???- chiese Becky
sbirciando nelle borsine. -Ma certo che no!-disse Tom -…siete ospiti
voi!- -Eddai!!!!!-disse Becky guardandolo con occhi da cucciolo
bastonato.-…pleaseeeee…- aggiunse poi intrecciando le mani facendo finta di
pregare. Tom la guardò,sbuffò e alzò gli occhi al cielo sussurrando qualcosa
che però la ragazza non riuscì a capire. -E va bene…- disse infine cingendo
le spalle alla ragazza mentre Bill apriva la porta di
ingresso.
****
-Et Voilà!-disse Vicky dopo circa un ora e
mezza,posando l'ultima ciotolina sul tavolo. I cinque ragazzi si guardarono
intorno osservando la stanza. Avevano fatto proprio un bel lavoro.Prima
avevano pulito per bene tutto il piano terra e poi si erano dati da fare con i
preparativi. Alcuni festoni erano appesi ai vari mobili,sul tavolo erano
state posizionate tutte le ciotoline,i bicchieri di plastica,le posate e i
tovaglioli.Solo in seguito avrebbero portato le cose da mangiare e le
bibite. -Ma come siamo stati bravi a pulire!-disse Tom osservando il suo
riflesso in un vetro di uno sportello. -Siamo stati bravi??!-ripetè
Becky. -No…cioè…come siete state brave…- disse Tom un po’ imbarazzato.In
effetti le pulizie "grosse" le avevano fatte le ragazze mentre i ragazzi avevano
solo spolverato qualcosina. -Bene ragazzi…grazie mille ancora…io ora ho delle
cose da fare…vi va bene se vengo qui per le sette? cosi sistemiamo le ultime
cose che per le otto e mezza dovrebbero cominciare ad arrivare..-disse
Andreas. -Ok perfetto…- rispose Tom mentre Bill annuiva. -Bene…a stasera
allora…- disse Andreas avviandosi verso la porta.-…e grazie anche a voi
ragazze…-aggiunse poi facendo un occhiolino e sorridendo. -Ciao
Andreas!-esclamarono in coro i ragazzi. -Mamma mia…volevo solo essere
gentile….- rispose lui uscendo. Le ragazze sghignazzarono vedendo la reazione
dei ragazzi. -E voi che avete??-chiesero sempre in coro i
gemelli. -Gelosoni….- dissero quasi in un sussurro le due ragazze. I
gemelli le guardarono alzando un sopracciglio. -Che c'è??-chiese
Becky. -Nulla…- disse Tom avvicinandosi alla rossa sempre con il sopracciglio
alzato. La rossa indietreggiò finche non trovò il muro a fermarla. -Senti
…alla festa manca ancora un po’…- le disse a pochi centimetri dal viso -…ti va
di stare un po’ da soli?- Becky lo guardò sorridendo. -Ok…ma nulla di
quello che vorresti fare tu…- precisò lei. -Eeee va beneeee…aspetterò…-
rispose Tom.-….anche se credo sarà difficile…- le sussurrò poi in un orecchio in
modo che solo lei potesse sentire. Becky sorrise un po’ imbarazzata.Seppur
ora fossero "intimi" quell'argomento per lei era ancora motivo di
imbarazzo. Tom le posò un delicato bacio sulle labbra e poi la prese per
mano. -Noi….ci assentiamo un po’…Bye..- disse Tom cominciando a salire le
scale. Quando furono scomparsi dalla loro visuale Bill disse: -Che vuoi
fare?- Vicky sorrise dolcemente e si avvicinò al moro per poi disegnare dei
cerchi immaginari sulla sua maglia nera. -….sai…sono in astinenza di
coccole…- disse lei. -Oh ma per questo allora non c'è problema…- disse lui
accarezzandole il viso e baciandola dolcemente. Lentamente i ragazzi
arrivarono al divano accanto a loro e vi si accomodarono sopra. Bill passò un
braccio attorno alle spalle della ragazza tirandola a se. Questa si mise a
pancia in giù con il suo petto poggiato su quello del moro e cominciò a
guardarlo. Cominciò a studiare tutti i suoi tratti.La sua mascella così fine,il
suo naso così perfetto,i suoi occhi così dolci e profondi.Proprio quegli occhi
in quel momento la stavano guardando fissi e sembravano star facendo la stessa
cosa che stava facendo la ragazza….la stavano studiando nei minimi
particolari. Lo sguardo della ragazza poi si spostò sulle labbra del ragazzo
che in quel momento si erano dischiuse involontariamente.Labbra così
perfette,così morbide…labbra da baciare…ed infatti è quello che fece dopo
qualche secondo. Unì le sue labbra con quelle del ragazzo chiudendo gli occhi
lentamente.Il ragazzo rispose al bacio cominciando ad accarezzarle la nuca e i
capelli. La ragazza cercò la mano libera del ragazzo e intrecciò le dita con
le sue stringendo delicatamente. Il bacio fra i due si fece più passionale.La
lingua di lei chiese il permesso di entrare alle labbra di lui sfiorandogli il
labbro superiore.Senza titubanze il ragazzo le permise di entrare alla ricerca
della sua lingua per ingaggiare una danza come sempre dolcissima sulle note di
una musica inesistente. Quando il contatto fra le loro labbra si interruppe
gli occhi del ragazzo andarono a posarsi fissi su quelli della ragazza che lo
guardavano. Bill sciolse l'intreccio con la mano della ragazza per poterle
accarezzare la guancia e poi,in seguito,sfiorarle le labbra.Tutto questo senza
distogliere lo sguardo dagli occhi della ragazza. -Da quale pianeta
provieni?-le chiese poi Bill -…spiegami come hai fatto…quale incantesimo hai
usato…- La ragazza lo guardò sorridendo. -Se te lo dicessi poi dovrei
ucciderti…- -Ok…allora meglio non saperlo….- disse Bill per poi ridere
piano. Vicky appoggiò la testa sul petto del ragazzo e potè sentire il
battito del suo cuore. Tu-Tum…Tu-Tum…Tu-Tum. Anche se era un semplice
battito di cuore alle sue orecchie sembrava un suono così dolce. Era proprio
partita…era completamente pazza….gia…lo era…lo era del proprietario del cuore
che stava battendo in quel momento….era completamente pazza di quel ragazzo che
le occupava la mente da quando era venuta a conoscenza dei Tokio Hotel. La
mano del ragazzo continuava ad accarezzarle i capelli dolcemente e gli occhi
delle ragazza,fra quelle carezze e il battito del cuore, cominciavano a
chiudersi. Non riuscirono però a completare l'operazione di chiusura totale
perché un grido quasi disumano glieli fece aprire di
scatto. -IDIOTAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- Vicky la riconobbe
come la voce dell'amica. -Cosa ha combinato quel cretino??-disse Bill
mettendosi a sedere seguito subito dalla ragazza. Dei passi veloci fecero
capire che qualcuno stava scendendo di corsa le scale. -IO LO
AMMAZZOOOOOO!!-disse la ragazza irrompendo nella stanza. Dopo pochi attimi
Vicky coprì gli occhi di Bill con una mano e il motivo era molto semplice.Becky
era in reggiseno e jeans,con il busto completamente fradicio. -Ops…- disse la
rossa coprendosi con le braccia. -Ma che è successo??- disse la bionda mentre
lottava con il moro che cercava di togliersi la mano dagli occhi. -Quel
troglodita mi ha detto "dai ti faccio un massaggino alla schiena che hai
lavorato tanto oggi"… io mi sono presa bene …mi sono stesa sul letto mentre lui
era andato a prendere la crema...o così mi aveva detto lui…-disse la rossa
facendo una pausa a causa di un brivido -…quando è ritornato io ero gia bella
che pronta per il massaggino…e quell'idiota che ha fatto??????Mi ha rovesciato
addosso dell'acqua ghiacciata!!!!!- concluse la rossa mentre dal piano di sopra
si sentivano provenire le risate,alquanto sguainate,di Tom. -Ora…devo
sistemare i conti…-disse poi la rossa per fare di corsa le scale. La ragazza
sentì ancora il ragazzo ridere e si avvicinò lentamente alla sua camera prima di
balzarci dentro. -IDIOTA!TROGLODITA CHE NON SEI ALTRO!!-gli urlò
dietro. Tom continuava imperterrito a ridere mantenendosi la pancia,spogliata
dalla maglia, e flettendosi leggermente all'indietro. -Me la paghi ora…-
disse con aria minacciosa la bionda. Tom vedendo l'espressione della ragazza
cominciò ad indietreggiare senza però non avere ancora qualche attacco di
risatine isteriche. -Tu…- cominciò la rossa -…sei…-aggiunse facendo un
passo-…un…-ora i passi erano due -…grandissimo..-e la distanza fra loro
diminuiva-…imbecille!-concluse la rossa spingendolo e facendolo cadere sul letto
che stava alle spalle di Tom. La ragazza si mise a cavalcioni su di lui
bloccandogli i polsi accanto alla testa. Alcune gocce di acqua scivolarono
sul petto nudo del ragazzo facendolo sussultare leggermente. -Ora vediamo
come fartela pagare….- disse lei fissandolo minacciosamente. -Se questa è la
punizione….-disse il rasta alludendo alla posizione in cui si trovavano
-…dovresti punirmi più spesso….- La rossa lo guardò sgranando gli occhi.Dopo
qualche secondo gli occhi verdi della ragazza si puntarono in quelli nocciola di
lui. -Becky…che c'è??-chiese un po’ preoccupato il ragazzo. La presa sui
polsi del ragazzo si allentò leggermente ma la ragazza non li lasciò
andare. -Nulla…- disse la rossa lasciando definitivamente i polsi del biondi
e mettendosi dritta con la schiena. -Ehi…ma te la sei presa per
l'acqua.?-chiese il ragazzo rimanendo steso anche perché la ragazza era ancora a
cavalcioni su di lui. -No…non me la sono presa…- disse lei guardandolo negli
occhi per poi abbassare il viso fino a sfiorare con la punta del suo naso quello
del ragazzo. -Baciami….- gli sussurrò lei sulle labbra. Tom non se lo fece
ripetere due volte e annullò la distanza fra le loro labbra prendendo fra le
mani il viso della rossa mentre le mani di quest'ultima accarezzavano dolcemente
il petto del biondo. Continuando a baciarla il biondo si diresse con le mani
all'allacciatura del reggiseno.Quando la ragazza sentì le mani sfiorarle la
schiena ancora un po’ bagnata interruppe il contatto con il ragazzo. -No
Tom…ora no…- disse lei. -Tu…mi farai impazzire…-disse lui sorridendole-…non
sai quanto ho voglia di poterti sentire di nuovo solo mia…dopo l'altra sera non
ho fatto altro che pensarci…ma aspetterò…- Becky gli sorrise per poi alzarsi
e stendersi accanto a lui.Lui le passò un braccio attorno alle spalle e la
strinse a se. -Pulire mi ha stancato…- disse Tom. -Eh gia…perché hai
pulito molto tu…- disse Becky alzando la testa per guardare in faccia il
biondo. -Tu non sai neanche che sforzo immane ho fatto per spolverare quelle
mensole…- La rossa lo guardò con un sopracciglio alzato facendo scoccare la
lingua. -Hai ragione….- disse lei.-…chissà le manine come devono farti
male…non ti sei rovinato la french vero??- aggiunse poi fingendosi
preoccupata. -Ehi!Quello è mio fratello….io non metto lo smalto….- disse lui
guardandola accigliato. A quell'espressione la rossa scoppiò a ridere.Tom
sorrise.Quella risata così cristallina lui la adorava.La adorava quando
rideva. -E la mia punizione??-chiese il biondo. -Ah…ci penserò ora non ho
idee….- disse lei ristendendosi e poggiando la testa sul petto del
ragazzo. Qualche istante dopo un sospirò lungo e calmo fece capire alla
ragazza che Tom si era
addormentato.
*****
-Toooommm!!!- -Che vuoi Bill???-chiese
esasperato il biondo dopo l'ennesima chiamata da parte del fratello. -Quale
metto????-disse Bill mostrando al gemello due maglie.Una nera con un teschio
color argento,l'altra bianca con un teschio oro. -E che ne so
io????- -Daaaaaaaaiiiiiiii…- -Uff…quella bianca…-rispose il
biondo. -Ok…quella nera…-disse il moro poggiando sul letto quella
bianca. -Scusa ma perché allora mi chiedi le cose?????-esclamò
Tom. -Ehehe…senti….- disse poi Bill avvicinandosi al fratello.-…tu che hai
visto Vicky…cosa ha preso di bello per stasera???- -Eheh non te lo dico…a
meno che tu non mi dica come si vestirà Becky…- -No no..glielo ho promesso…-
rispose il moro facendo NO con l'indice della mano. I ragazzi non sapevano
come sarebbero state vestite le rispettive ragazze perché quando erano andati a
fare shopping il giorno prima avevano deciso che avrebbero scelto i vestiti non
con i rispettivi ragazzi. Becky li scelse insieme a Bill chiedendo a lui se
al fratello sarebbero piaciuti o no e Vicky fece la stessa cosa con
Tom. -Ragazzi siete pronti??-chiese Andreas entrando nella camera di Tom dove
tutti e due i gemelli si trovavano. -Si si…hai visto le ragazze??-chiesero
all'unisono i gemelli. Andreas sghignazzo. -Eccome…-rispose-…sono degli
schianti assurdi…dovete dirmi dove le avete trovate…perché magari se hanno un
amica libera io ci sono…- Bill e Tom si guardarono per poi alzare gli occhi
al cielo e scuotere la testa. -Sempre il solito….- disse Bill. -Dai
andiamo ora…le persone cominceranno ad arrivare…-disse poi loro Andreas. I
gemelli annuirono e uscirono dalla camera chiudendo la porta. -Ragazzi
aspettateci!!-dissero delle voci femminili alle loro spalle. I tre si
girarono contemporaneamente e i gemelli rimasero letteralmente a bocca aperta
mentre Andreas sghignazzava guardando le loro facce. -S…siete..bellissime…-
dissero in coro quasi in un sussurro. -Gr..grazie…- risposero un po’
imbarazzate le ragazze. Vicky indossava un paio di pinocchietti neri lunghi
fino al ginocchio con degli inserti i pizzo bianco e sopra un bustino sempre
bianco e nero,con la scollatura a cuore e senza spalline.La scollatura della
ragazza poi era impreziosita da una catenina d'argento con un pendente a forma
di croce.Ai piedi portava un paio di decolleté nere a punta.I capelli
biondi,lasciati sciolti,le ricadevano morbidi sulle spalle e alcuni ciuffi sul
viso che era truccato con colori molto chiari e
leggeri. Becky,invece,indossava per la prima volta quell'esteta, una
minigonna nera con due sottogonne di tulle che facevano gonfiare un po’ la
sopragonna di raso;sopra indossava una camicetta nera senza maniche con i primi
tre bottoni slacciati che facevano intravedere un ciondolo a forma di teschio.Ai
piedi,sempre per la prima volta quell'estate,non portava le solite converse ma
un paio di decolleté dalla punta leggermente arrotondata con alcune catenine ad
abbellirle.I capelli erano sempre sparati in aria mentre il trucco,anche per
lei,era molto più leggero e sobrio. I ragazzi si avvicinarono alle due
continuando a guardarle. -Sei fantastica…- disse Bill rivolto a Vicky
abbracciandola. La bionda sorrise per poi baciarlo. -Non ho parole…-disse
Tom alla rossa prendendole le mani. Becky sorrise imbarazzata.Non era
abituata a portare le gonne e in quel momento,sentendosi gli occhi del ragazzo
addosso era ancora più imbarazzata. Tom posò le sue labbra su quelle della
ragazza per poi dire: -Lucida labbra alla ciliegia?...mmm..buono…dovresti
metterlo più spesso…- -Eheheeh..- -Bravo fratellino…hai fatto proprio una
bella scelta..non me lo sarei mai aspettato da te…- disse Bill rivolto al
fratello. -Ma come sei spiritoso….comunque devo fare i complimenti anche a
te…scelta perfetta!!!- -Bhe avevi qualche dubbio??Io sono il Re dello
stile!!- -Basta voi due!Andiamo!!- li interruppe Andreas cominciando a
scendere le scale.
****
-Mamma mia quanta gente…-disse la rossa
rivolta all’amica. -Gia pensa che della gente che mi hanno presentato mi
ricordo solo 2 o 3 nomi….e se penso che altra gente deve arrivare…- -Non
dirmelo…vorrei nascondermi!!- Tom e Bill si erano assentati un attimo per
andare a prendere da bere per loro e per le ragazze ma non erano ancora
tornati. Probabilmente qualche vecchio amico li aveva fermati per
parlare. Becky era seduta sul bracciolo di una poltrona e Vicky sulla
poltrona. Le ragazze videro Andreas correre verso la porta segno che altra
gente era arrivata. Becky e Vicky guardarono curiose che stesse
entrando. Due ragazzi vestiti firmati dalla testa ai piedi,un ragazzo sullo
stile di Tom e un altro molto più elegante e poi una ragazza con indosso
una mini nera e un top viola cosi scuro da sembrare anch’esso nero. I capelli
castani cadevano morbidi sulle spalle lasciate scoperte dal top. -Eccoci
qui!-dissero i gemelli distogliendo l’attenzione delle ragazze dai nuovi
entrati. -Ehi vecchio!!- disse uno dei due ragazzi appena entrati rivolto a
Tom. -Josh!-disse il biondo salutandolo.-..ci sei anche tu Alex!-aggiunse poi
rivolto all’altro. -Ehila Tom! E’ un pezzo che non ci si vede!-disse una voce
femminile. Becky e Vicky alzarono lo sguardo e si trovarono davanti la
ragazza che era entrata poco prima. -Ma ciao!!-disse Tom sorpreso
abbracciandola. -Ragazze lei è Shelby,una mia vecchia amica!-aggiunse poi
rivolgendosi alle ragazze. -Piacere Vicky!- disse la bionda tendendole la
mano. La mora la strinse sorridendo. -Becky…- si limitò a dire la rossa
tendendole la mano e alzando lo sguardo. Shelby sorrise guardando con i suoi
occhi verdi quelli del medesimo colore della rossa che avevano uno sguardo che
sembravano tutt’altro che amichevoli in quel momento. “Una vecchia amica….”
Pensò Becky guardandola. -Tutto ok??-chiese la bionda vedendo l’espressione
dell’amica. -Si..tutto ok…-rispose la rossa anche se tutto ok non lo era
veramente. Lo doveva ammettere.Era gelosa di quella ragazza;Tom sorrideva
come un ebete mentre parlava con lei. -Ehi cos’è questo muso?- le disse Tom
accucciandosi davanti a lei e posandogli le mani sulle gambe. -Nulla…- disse
lei senza guardarlo in viso. Tom le alzò il viso con il dito indice finchè i
loro occhi non si incontrarono. -Sei sicura??- La ragazza lo guardò
fisso. -Si..tranquillo…c’è solo troppa gente e io mi sento un po’ a disagio…-
mentì lei. -Ok….-rispose lui non del tutto convinto accarezzandole una
guancia. -Tom..viene ti stanno cercando…- disse Bill strattonando il
fratello. -Ok…-rispose- ..torno subito…- disse poi sorridendole
dolcemente. Becky annuì e poi guardò il ragazzo allontanarsi. -Ehi….non è
la gente che ti da fastidio vero?- disse la bionda. -Gia…è quella
Shelby…- -Ma dai…stai tranquilla…Tom ti vuole bene…non farebbe mai una
stronzata…e poi è una vecchia amica…- -Appunto….- si limitò a dire
lei. Vicky le cinse le spalle e la fece ondeggiare un po’. -Daaaaiii non
rovinarti la serata per un pensiero infondato come quello…- -Ok…ora vado a
prendere un po’ d’aria…- e così dicendo la rossa si alzò e si diresse verso la
porta finestra. Nell’avviarsi verso il balconicino passò accanto ad un gruppo
di ragazzi e senti alcuni pezzi di frasi che non le piacquero
assolutamente. -Hai visto?Shelby e proprio decisa stasera…- -Pensi che lui
ci starà?- -Chi Tom?? Sicuramente…poi se beve…Shelby è a posto…- -Ma non è
mica fidanzato ora Tom??- -Si…ma ..non credo che sia una cosa seria..sai come
è fatto Tom…- -Gia…-e quest’ultima frase venne seguita da una risata
collettiva. Becky sentì tutti i muscoli del corpo irrigidirsi e si diresse a
passo spedito verso la porta finestra. Arrivata sul piccolo balcone si
appoggiò al poggiolo e guardò dritto davanti a se. “No…Tom…Tom non è così…lui
…lui mi ha detto che si impegnerà per farla durare…no…” pensò la ragazza
cercando di scacciare quelle frasi dalla sua mente. Becky si girò dando la
schiena al paesaggio ma forse sarebbe stato meglio se non l’avesse fatto. La
prima cosa che vide fu il braccio di Shelby che cingeva il collo di Tom e
quest’ultimo che rideva beatamente e la guardava quasi estasiato. Nella sua
mano destra c’era un bicchiere di birra.Becky pensò a quello che aveva sentito
poco prima. “Chi Tom?? Sicuramente…poi se beve…Shelby è a posto…” Gli
occhi cominciavano a bruciarle ma non riusciva a togliere lo sguardo dai due e
quelle frasi dalla sua testa. Qualche secondo dopo gli occhi le si sgranarono
per quello che aveva visto. Shelby si era alzata sulle punte e si era
avvicinata all’orecchio di Tom.Dopo questa piccola scena Becky si girò di
scatto.Non voleva vedere cosa avrebbe fatto “la vecchia amica di Tom”. Gli
occhi le bruciarono ancor di più ma la rabbia stava crescendo. “Respira
Becky…respira…ecco brava…calmati…”pensò fra se e se respirando
faticosamente. -Ehi che ci fai qui?-disse la voce di Tom facendola
sussultare. La ragazza spostò malamente la mano che Tom le aveva appoggiato
sulla spalle. -Ehi…- -Lasciami stare Tom…-disse lei senza neanche
guardarlo in viso ma guardando davanti a se. -Becky cosa ti prende??-disse
lui prendendola per un braccio e girandola verso di se e fissandola negli occhi
che le si erano arrossati a causa delle lacrime che però non erano scese
-…perché piangi?- -Non sto piangendo!-disse lei a denti stretti. -E allora
mi spieghi cosa hai???- disse lui lasciandole andare il braccio. Becky lo
guardò fisso negli occhi color nocciola che la guardavano sempre più confusi non
capendo cosa avesse la ragazza. La ragazza aprì la bocca per rispondere
quando una voce femminile,che non era quella di Becky,li
interruppe. -Tom…- I due si girarono e videro Shelby uscire sul
balcone. -Oh…scusate…non sapevo che foste qui …- disse la mora. -Shelby
aspetta un attimo..-le rispose Tom. -No!-disse Becky.-…vai pure dalla tua
vecchia amica…- aggiunse poi dicendo con freddezza estrema le ultime
parole. Dopo averlo guardato un ultima volta la rossa si girò verso la
ragazza e dopo averla superata rientrò nella sala. -Tom…-disse la mora
avvicinandosi. -Cazzo…-esclamò Tom dando un pungo sul poggiolo capendo cosa
fosse preso a Becky .-…sono solo un idiota…-
**********************************
Ecco anche il 18° capitolo!Alloraaaaa la festa è iniziata...e gia i
casini saltano fuori XD e certoooo mica potevo fare andare tutto liscio,vi
pare?ù.ù .
Entra in scena anche questa vecchia amica,Shelby...eeeeeh sempre le
vecchie amiche a creare casini XD beh...sperando vi sia piaciuto passo ai
ringraziamenti^^
Judeau:pensa che avevo appena aggiornato quando poi ho letto il Bleed
Well che mi chiedivi di pubblicareXDche sia telepatia? mahXD grazie mille per i
complimenti al capitolo precedente^^
ilenia91dorough:eeeeh Vicky puòXD Lei può addormentarsi sapendo che un
Kaulitz seminudo le gira attornoXD E' un esemplare di ragazza più unico che raro
ViktoriaXD
Gufo:Aveva freddo...perchè aveva freddoXD il molte mi avevano chiesto
cosa le succedesse...ma non c'era un motivo particolare XDfelice che,seppur un
pò morto come capitolo,ti sia piaciuto lo stesso^^
SashettaGirl94:Becky continua a riscontrare consensi (occhio che Judeau
potrebbe essere geloso XDXD)...ma non può farmi altro che piacere che uno dei
personaggi piaccia(anche come in questo caso,più dell'altro^^)...grazie mille
per il commento ed eccoti il new capitolo^^
MOLL!KA:felice di essere stata perdonataXD che ne dici di questo
capitolo?
tata93: Eeeeh anche tu Becky XD...mi spiace ma per Tom c'è la coda ù.ù
...e in testa ci sono io XD(ScherzoXDXD)...grazie per i
complimentsXD
Hanon: la sensazione che succederà qualcosa?..ci hai azzeccato mi sa XD
sperando che quel "qualcosa" che pensavi tu non sia deluso dal "qualcosa" che
scrivo io XD
babyblue: grazie !!!^^
*_Catty_*:grazie mille per i complimenti^^
Grazie anche a chi ha letto senza commentare...
Castalia^^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 19 *** capitolo 19 ***
temply
Capitolo 19
La rossa passò accanto a Vicky dandole,senza farlo
apposta,una spallata e facendole rovesciare un po’ del contenuto del suo
bicchiere a terra.
-Ehi Becky!-esclamò la Vicky.
L'amica non si girò e continuò a camminare spedita finchè
non arrivò alla scala.Solo allora si girò indietro e guardò la sala.Tutta quella
gente…di cui lei non conosceva neanche i nomi.
Perché diamine era andata la???Sarebbe stato meglio se fosse
rimasta nel suo albergo…almeno non avrebbe conosciuto Shelby..la "vecchia amica
di Tom".
"Si vecchia amica...come no.."pensò amaramente Becky prima
di salire al piano di sopra.
Arrivata in camera chiuse la porta e vi si appoggiò contro
guardandosi poi in giro.
-Perché sono venuta qui…-gli occhi cominciarono nuovamente a
bruciarle-…Stronzo… -aggiunse mentre la vista le si appannava totalmente-…aveva
ragione Vicky quando mi raccontava che le riviste lo definivano il "play boy"
della band…-ora le lacrime scendevano rigandole il viso.
Becky si accasciò a terra contro la porta fissando un punto
vuoto della stanza.
-Mi sembrava troppo bello per essere vero….essere felice con
un ragazzo…senza che questi facesse nulla per guastare tutto…- disse rivolta a
se stessa.
Si tolse le scarpe,che in quel momento le facevano un male
cane,e le lanciò dall'altra parte della stanza con rabbia.
-E io ..che mi sono anche vestita cosi perché Bill mi aveva
detto che a Tom sarei piaciuta tantissimo… non mi ha degnata di uno sguardo da
quando è arrivata quella…-disse con rabbia piegando le gambe e stringendole
contro il petto.
-Questa cazzo di gonna mi da un fastidio assurdo e quelle
scarpe sono una tortura! E per chi?? per un idiota…per un idiota che mi aveva
detto che avrebbe voluto fare durare la nostra storia….modo un po’ strano il
suo…-
Toc-Toc.
La ragazza sussultò quando senti bussare.
-Becky..sono Vicky…apri….- disse la voce della bionda da
fuori.
La rossa si alzò si asciugò velocemente il viso e aprì la
porta.
Vicky entrò chiudendosi la porta alle spalle.
-Mi spieghi che succede?-
Becky si girò verso l'amica mentre le lacrime continuavano a
scenderle lungo le guance.
-Mi sento uno schifo…- disse quasi in un
sussurrò.
Vicky le si avvicinò e l'abbracciò.
-Adesso calmati e dimmi cosa è successo…-
Becky annuì e dopo essersi calmata un po’ si sedette sul
letto con la schiena contro il muro.
-Adesso,con la calma dimmi cosa è successo…-le disse Vicky
sedendosi di fronte.
***
-Tom…-disse Shelby avvicinandosi ancora di più al
ragazzo.
-Shelby…sono uno stupido…so solo creare
casini….Cazzo!!-
-Non ti preoccupare….vedrai che qualunque cosa è successa
con quella tua amica andrà tutto bene….-
Il biondo alzò il viso verso la ragazza e la
guardò.
-Amica?-chiese-…lei non è una mia amica…- aggiunse
poi.
Shelby lo guardò senza capire.
-Lei è la mia ragazza….-
La mora lo guardò sgranando gli occhi.
-La…la…tua ragazza??-balbettò la ragazza.
-Si…te l’ho anche detto prima quando hai tentato di baciarmi
che io mi sono tirato indietro…-
-Io…io…credevo stessi scherzando…- rispose Shelby mettendosi
una mano sulla bocca.
-No Shelby..non stavo scherzando…cazzo!e adesso cosa cazzo
faccio??-esclamò dando un ennesimo pugno sul poggiolo.
-Mi…mi dispiace…è…è tutta colpa mia…non volevo…-
Tom non disse niente a quelle
parole e si limitò a fissare l’oscurità
davanti ai suoi occhi.
-Io…non volevo….davvero…-disse ancora la ragazza con voce
tremante.-…sai….conoscendoti non pensavo…-
-Facessi sul serio?-concluse la frase il biondo.
-Già…-
Tom sorrise amaramente.
-Tutti lo pensano….sapendo come sono fatto pensano che io
non possa avere veramente una ragazza…ma con lei è diverso…-
Shelby lo guardò mentre una lacrima le segnava il
viso.
-Lei….lei…è diversa…anche perché sai..-un risata bassa lo
interruppe per un attimo-…lei non sopporta i Tokio Hotel…-
-Cosa?-chiese la ragazza.
-Già…- disse Tom per raccontarle
in breve il primo incontro avuto
davanti all’albergo.
-Deve essere proprio un bel tipino allora…-commentò Shelby
quando Tom finì di parlare.
-Si….lo è….-disse Tom-…neanche io pensavo che lei potesse
diventare cosi importante per me…e invece è così…-
-Non sai quanto mi dispiace per
la situazione che si è venuta a creare….è solo colpa mia…se ti fossi stata a
sentire veramente invece che fare la stupida per attirare la tua attenzione su di me…non so
neanche perché ho messo questa cavolo di minigonna che io odio…-
Tom la guardò sorridendo.
-Ecco …è questa la Shelby che conoscevo io….la mia cara
vecchia Shelby…-
La ragazza sorrise.
“Deve essere davvero importante per
lui…voglio…DEVO…rimediare..”pensò la mora mentre la sua mente cominciava a
pensare a cosa fare.
****
-Capisco…- disse Vicky quando l'amica finì di raccontarle
cosa era successo.
-E io mi sento uno schifo assurdo…-
-Ma perché??Non ne hai motivo!-le disse la
bionda.
-Si invece…mi sono anche vestita così per nulla…mi sento
così a disagio con questa cazzo di gonna…e per chi??? Per chi ho fatto
questo??-sbottò la rossa.
Un leggero bussare fece girare le due ragazze verso la
porta.
-Tom se sei tu ti conviene non entrare!-disse
Becky.
-Non sono Tom…sono Bill…-disse il moro aprendo leggermente
la porta.
-Oh…scusami…- disse la rossa imbarazzata.
-C'è una persona che vorrebbe parlarti…- disse una volta
dentro.
Le due ragazze lo guardarono con aria interrogativa ma
quando videro chi era entrato l'espressione sul viso di Becky
tramutò.
-Che cosa vuole?-
-Voglio parlarti….- rispose Shelby.
-Dai…stalla a sentire…- le disse a bassa voce la
bionda.
Becky sospirò e poi disse:
-Ok…-
La mora sorrise e si avvicinò al letto.
-Io …vado…- disse Bill uscendo dalla porta e lasciando le
tre ragazze all'interno della stanza.
Fra loro calò un silenzio più che glaciale.
-Becky….-cominciò Shelby.-…senti…mi dispiace
tantissimo….io…io non sapevo tu fossi la sua ragazza….-Becky la guardò con un
sopracciglio alzato-….cioè…lui me lo aveva detto ma io,conoscendolo,credevo
stesse scherzando…-
Dopo queste parole nella stanza calò di nuovo il
silenzio.
-…Senti…è stata tutta colpa mia…lui non centra nulla…- disse
poi avvicinandosi ancora di più.-..lui ci sta male….-
-E chi te lo dice questo???-sbottò la rossa.
-Lui…prima abbiamo parlato…sta davvero male….-
-Avete parlato….-
-Si…non pensare male..senti..ti capisco…anche reagirei
cosi…ma io ti sto dicendo la verità..-
-…e perché…saresti qui a dirmi queste cose??-chiese
Becky.
-Gia,sembra strano lo so…Tom mi è sempre piaciuto sin
dall’inizio..ma lui mi ha sempre visto come un amica e basta…poi ho pensato,dato
che era un bel po’ che non ci vedevamo ed io ero cambiata,che forse stasera
qualcosa fra noi sarebbe potuto cambiare…ma non sapevo che lui fosse
fidanzato….e intendo fidanzato sul serio…sai conoscendolo…-disse Shelby
sedendosi su una sedia accanto al letto.
-Già…lui è il play boy….- disse amaramente la rossa
stringendo un cuscino al petto.
-Si…ma stasera ho avuto la prova che lui è
cambiato…-aggiunse Shelby guardando la rossa in viso.
Becky e Vicky la guardarono con un sopracciglio
alzato.
-Becky….-ricominciò Shelby.-….lui a te ci tiene…per lui sei
troppo importante…tu sei diversa da tutte quelle che ha avuto prima…credo che
questo sia dovuto anche al fatto che tu non guardi alla sua fama e ai suoi
soldi…ma guardi a lui…a Tom e basta…e io…io…non l’ho mai visto comportarsi così
per una ragazza…-
Becky la guardò aprendo e chiudendo la bocca come un pesce
fuor d’acqua.
-Lui ti vuole bene…te ne vuole tanto…Becky…- disse Shelby
alzandosi e andandole di fronte.-… non fartelo scappare…un ragazzo così è
difficile da trovare…e io mi sento in colpa per essermi comportata così…spero tu
possa perdonarmi…è colpa mia se si è venuta a creare questa situazione…e questo
è l’unico modo che ho per rimediare…-
Becky guardò prima Vicky e poi nuovamente Shelby.
-Sai….neanche io mi sono mai comportata così…-cominciò la
rossa-…cioè…non sono mai stata così gelosa…forse perché…perché…anche lui per me
è diverso….non so spiegarmi ....-
-Non ti preoccupare…non serve…ora vai da lui…- disse Shelby
posandole una mano sulla spalla.
Becky si asciugò velocemente gli occhi,tirò su leggermente
con il naso tanto da sembrare una bambina di 5 anni.
Si alzò,si lisciò la gonna e si sistemò la maglia;quando
arrivò alla porta vi appoggiò sopra la mano e poi si girò verso le due ragazze
che erano rimaste sedute sul letto.
-Grazie Shelby…-disse sorridendo timidamente per poi aprire
la porta ed uscire.
Le due ragazze rimasero sole nella stanza.
-E’ stato molto bello il gesto che hai fatto Shelby…- iniziò
la bionda.
-Mi sono sentita così in colpa….- rispose la ragazza -…io
non volevo davvero…io non sono così…-
-Si si..tranquilla…- disse la bionda sorridendole.-…ho
capito…sai …capita a volte di “vestire i panni “ di qualcun altro per fare
colpo…sai,è capitato anche a me qualche volta…ma ho capito che non è servito a
nulla…-
Shelby la guardò e sorrise.
-Spero si risolva tutto….- disse la mora guardandosi le
mani.
-Sono sicura di si…-le rispose la bionda
sorridendole.
****
-Complimenti Tom…ti faccio i miei più grandi complimenti!-si
disse da solo il biondo mentre era seduto alla seggiola della sua scrivania in
camera sua.-..sei solo un idiota!un imbecille!un cretino!-
Il ragazzo si era rintanato in camera subito dopo la
discussione con Shelby.
-Chissà ora come sta Becky…-disse sempre ad alta voce
fissando il muro dritto davanti a se.-…di sicuro non starà facendo festa…cazzo
aveva appena detto che io la rendevo felice…e cosa ho fatto stasera??? Tutto il
contrario!Idiota!-
Un leggero bussare lo fece sussultare ma non si girò
neanche.
-Tom…-
-Bill non mi va ora di parlare..vai via…-rispose Tom
riconoscendo la voce del fratello.
-Ma..-
-Niente “ma” Bill..ora non mi va…- tagliò corto il ragazzo
senza girarsi.
-Ok…- rispose Bill chiudendo la porta.
Tom abbassò il capo poggiando le mani sulla
scrivania.
Nella stanza c’era il silenzio che era disturbato però dalla
musica proveniente dal piano di sotto.
-Scusa…- disse una voce all’orecchio del biondo facendolo
sobbalzare e girare di scatto.
I suoi occhi spaventati andarono a specchiarsi in due grandi
occhi verdi ancora leggermente arrossati.
-B…Becky…-balbettò Tom alzandosi.-…mi hai fatto venire un
infarto…-
-Scusa…- disse ancora la rossa.
-Senti…riguardo a prima ..io ..- cominciò il biondo ma un
dito della ragazza andò a posarsi sulle sue labbra.
-Ssshtt…non dire nulla…non ce n’è bisogno..- disse la rossa
per poi alzarsi sulle punte dei piedi scalzi e posare un delicato bacio sulle
labbra del ragazzo.
Tom preso alla sprovvista sorrise come un ebete quando la
ragazza interruppe il contatto.
-Mi dispiace per essermi comportata a quel modo…-
-Non ti preoccupare…anche io devo scusarmi con te per
essermi comportato cosi...- disse il biondo cingendole la vita.-ma…dimmi la
verità…Shelby ti ha parlato…-
-Gia…- disse Becky un po’ imbarazzata.
-Lo immaginavo…- disse il biondo accarezzando il viso della
ragazza.
-Ti va di tornare alla festa?-gli chiese Becky.
-Si…anche se preferirei stare qui con te…- rispose Tom
baciandola con trasporto.
-Anche a me,devo essere sincera….ma sai…giu ci sono tutti i
tuoi amici….-
-Già….-disse Tom facendo finta di pensare.
-Però…potrei aspettare un attimo che mi cambio?-
-Perché?-
-Odio questa gonna…e le scarpe che avevo su…le ho gia
liquidate…-
-Uh…- disse il biondo guardando i piedi scalzi della
ragazza-…ecco perché eri più bassa di prima…-
-Ehi!-disse la rossa fingendosi offesa.
-Ma lo sai che scherzo…-
-Oook…dai andiamo…- disse Becky avviandosi verso la
porta.
Arrivati davanti alla stanza delle ragazze Becky chiese a
Tom di aspettarla un attimo ed entrò a cambiarsi.
La stanza era vuota,ciò voleva dire che Shelby e Vicky erano
tornate alla festa.
-Eccomi qui!- disse la rossa uscendo dalla stanza facendo
sobbalzare per l’ennesima volta il ragazzo.
-Ma tu mi vuoi morto!-esclamò il ragazzo.-…ecco la vecchia
Becky…- aggiunse poi sorridendo nel vedere cosa aveva indossato la
ragazza.
-Eh gia..scusami…ma te l’ho detto non sopportavo quella
gonna…- disse Becky lisciandosi i suoi jeans strappati in più parti e fissandosi
la punta delle sue converse nere.
-Di cosa ti devi scusare???-disse lui tirandola a se e
baciandola nuovamente.-.mmm…sento che hai rimesso il lucidalabbra alla
ciliegia…-
-Bhe…quello mi piace…- disse lei sorridendo e ,prendendo per
mano il ragazzo, si diresse al piano di sotto.
-Ehi fratellino eccoti qui!-disse Bill vendendolo entrare
nella stanza.-…e vedo che avete fatto pace..-aggiunse poi vedendo spuntare la
ragazza da dietro.
-Shi shi..- rispose la rossa sorridendo.
Bill le sorrise di rimando e poi fece l’occhiolino al
fratello che rispose con un sorriso.
-Becky!-la chiamò Vicky e poi,vedendo che teneva per mano il
ragazzo ,sorrise.-vedo che ti sei cambiata…tutto ok?-aggiunse sussurrandole
all’orecchio.
La rossa annuì sorridendo e stringendo la mano al
ragazzo.
-Ti va di bere qualcosa?-le chiese Tom.
-Sisi…-rispose lei.
-Vieni…- le disse lui avviandosi verso il tavolo delle
bevande.
Tutti quanti,vedendoli passare,si guardarono in viso
interrogativi.
Tom fidanzato….veramente???
Questo era il pensiero che passava in tutte le menti di
quelli che li vedevano.
-Cosa vuoi?-
-Solo un po’ di coca cola grazie..-
-Niente alcolici??-disse scherzando il biondo.
-Sai…dopo l'ultima volta vorrei stare un po’ tranquilla…-
disse la rossa riferendosi alla sera in cui si erano ubriacati e i gemelli
avevano dato spettacolo in mezzo alla strada.
-Gia.,..forse hai ragione…- disse ridendo Tom prendendo
anch'egli un bicchiere di coca cola.
Dopo qualche istante lo stereo cominciò a trasmettere una
musica lenta e molto dolce.
Qualcuno cambiò quando una voce protestò:
-Ehi! Rimetti quella canzone!-
Tutti si meravigliarono perché la voce apparteneva a
Tom.
-Ma che fai??-gli chiese la rossa dopo che il ragazzo le
prese il bicchiere appoggiandolo sul tavolo.
-Questa…se non ricordi male…è la canzone che ballammo allo
schiuma party…sulla quale ci baciammo per la prima volta…- le disse il
ragazzo.
Becky lo guardò sgranando gli occhi.Lui si era ricordato di
una cosa simile…e lei…solo ora che sentiva bene la canzone la
riconobbe.
-Hai ragione…-disse lei.
-Bene..vuoi ballare con me??-le chiese lui porgendole la
mano.
-Certo!-rispose lei afferrandola.
Tom la portò in mezzo al salone e cominciò a ballare con
lei.
Tutti li guardavano con occhi sgranati non tanto perché
c'erano due ragazzi che ballavano ma perché il ragazzo era Tom,Tom Kaulitz in
persona!
-Mi concedi l'onore di questo ballo?-disse una voce
all'orecchio di Vicky facendola sobbalzare.
La bionda si girò e vide Bill le guardava
sorridendo.
-Molto volentieri…- rispose la bionda afferrando la mano che
il moro le aveva posto davanti.
I due andarono accanto alla coppia che stava gia ballando e
cominciarono a muoversi lentamente a ritmo di musica.Bill cinse la vita alla
ragazza e Vicky intrecciò la mani dietro al collo.
La bionda ballava con te sta poggiata sul petto del ragazzo
ispirando profondamente il suo profumo.
Adorava quel profumo.Era come una droga per lei.Le bastava
sentirlo addosso a lui e tutto intorno a lei sembrava sparire…o forse la sua
droga era il ragazzo che portava quel profumo.
Continuarono a ballare fino alla fine della canzone senza
staccarsi l'uno dall'altra e finita la musica Bill posò le labbra su quelle
della ragazza scatenando i classici "uuuuh" dei maschi quando vedono una scena
simili.
La festa andò avanti senza intoppi.Tutti sembravano
divertirsi.
Becky e Shelby ebbero modo di parlare e la rossa scoprì che
la ragazza era veramente simpatica.
Capì perché lei e Tom erano così amici,era completamente
fusa come il ragazzo!
Gli invitati cominciarono ad andarsene verso l'una di notte
e entro un ora la casa si era svuotata.
Rimanevano solo Becky,Tom,Vicky,Bill e Andreas.
-Come sono stanco….- disse Andreas lasciandosi cadere sul
divano.
-Fra quanto arrivano i tuoi?-
-Spero presto Bill…ho un sonno assurdo…-rispose Andreas e
proprio nel momento in cui il suo cellulare suonò.
-Pronto?...cosa??? e me lo dite adesso????? e io ora cosa
faccio??? ok..aspettate…- disse il biondo mettendosi a sedere.
-Sentite ragazzi..sono i miei…non possono più venire a
prendermi…potrei rimanere qui?-
Tom e Bill si guardarono in faccia e poi guardarono le
ragazze.
-Ci sarebbe libera la camera dei nostri genitori…- azzardò
Bill.
-Gia…- aggiunse Tom.-….potresti stare li…-
-Se per voi non è un problema…-
-No ..va bene..- risposero in coro i ragazzi.
-Ok…per loro va bene….domani
torno a casa da solo allora…ok buonanotte..-disse infine il biondo chiudendo la
chiamata.-..mi dispiace un casino ragazzi…ma io non ci sarò..nel senso..non
esisterò…andrò in camera e dormirò perché
ho troppo sonno…-aggiunse poi alzandosi e stiracchiandosi.
-Sai dov'è giusto?-disse Bill all'amico.
-Si si..vado un attimo al bagno e poi…a nanna!-disse Andreas
avviandosi verso le scale.-Buona notte ragazzi…e ragazze!- aggiunse per poi
salire le scale di corsa.
-Beeeneee…- disse Tom alzandosi dalla sedia dove si era
seduto.-…io andrei….Becky?-
-Shi…vengo anche io…-
-Cos'è sta storia?-chiese Vicky.
-Ah si..dormo con lui stasera…ti fa nulla?-rispose la rossa
un po’ imbarazzata.
-Aaah..- disse la bionda con tono malizioso.
-Dormire è un parolone…- disse Bill con lo stesso
tono.
-Ehi!-esclamò la rossa.
-Dai…andiamo…se no poi..mi addormento in piedi…- disse Tom
prendendo per mano la ragazza e salendo le scale.
Una volta arrivati in camera Becky non fece quasi in tempo a
chiudere a chiave la porta che il ragazzo le era gia addosso.
Unì le sue labbra con quelle della ragazza dolcemente per
poi trasformare il delicato bacio in un bacio pieno di trasporto.
-Non so cosa avrei fatto se non avessimo fatto pace….- disse
Tom quando il contatto fra i due venne interrotto.-….mi sentivo uno
schifo…-
-Ssshtt..adesso è passato tutto…non c'è bisogno che ti
giustifichi…- disse la rossa a bassa voce per poi dirigersi verso l'interruttore
della luce e abbassarla per creare un po’ di atmosfera.
-Ed ora…a noi due…- disse il biondo abbracciando da dietro
la ragazza che si girò fra le sue braccia per poi baciarlo
nuovamente.
Il ragazzo camminò fino ad arrivare al letto dove fece
distendere la rossa.
Con una mano le scostò un ciuffo di capelli che le coprivano
l'occhio e la fissò.
-Sei bellissima…- le sussurrò per poi ri impossessarsi delle
sue labbra.
Senza smettere di baciarla cominciò a slacciarle i bottoni
della camicetta mentre lei si occupava della zip della maglia del
ragazzo.
-Devi ancora punirmi per oggi, lo sai?-le disse
Tom.
-Uh gia…me ne ero dimenticata…- rispose la rossa per poi
riprendere a baciare il ragazzo.
****
-Senti…-disse Bill-….dato che Becky dorme con Tom….ti va di
dormire con me..così non sarai sola…e io avrei tanta voglia di stare un po’ solo
soletto con te …-
-Sai…stavo per chiedertelo io…-disse un po’ imbarazzata la
bionda.-..comunque è un si…-
-Bene…vieni allora…- disse il moro prendendo per mano la
ragazza e salendo le scale.
-Vado a prendere il pigiama…-disse la bionda una volta
arrivati al piano superiore.
Bill annuì mentre si dirigeva verso camera sua.
Quando la bionda passò davanti alla camera di Tom sentì
alcune risatine provenire dall'interno.
-Si…loro dormire…se loro dormono io sono Marylin Monrooe…-
disse Vicky rivolta al moro che rise piano a quella frase.
Bill la guardò dirigersi verso la camera.Non le staccò gli
occhi di dosso neanche per un momento.
Sembrava che la fissasse anche quando la ragazza era sparita
dalla sua visuale.
In lui stava crescendo il desiderio di poterla avere solo
per se,tutta per se.
La cosa che lo preoccupava era solo il fatto se anche per
lei valesse la stessa cosa.
-Eccomi qui!-disse la bionda con indosso gia il pigiama che
era costituito da una canotta viola e un calzoncino dello stesso
colore.Bill,tanto era immerso nei suoi pensieri,non l'aveva nemmeno vista fare
ritorno dalla camera.
-Oh…bene…-disse il moro aprendo la porta e facendo entrare
la ragazza.
Una volta dentro chiuse la porta e poi vi si appoggiò contro
guardando la ragazza che si stava dirigendo verso il letto.
Con una mano sfiorò la chiave nella serratura e un pensiero
sfiorò la sua mente ma,scuotendo la testa,cercò di farlo uscire dalla sua
testa.
La sua mano però la pensava diversamente e,prendendo
saldamente la chiave,la girò nella serratura chiudendo la porta.
****
Ecco a voi il 19° capitolo!! Allora...i piccioncini han
fatto pace...e gli altri due invece chissà cosa combinerannoXDXD Beh..sperando
vi sia piaciuto passo ai commenti alle vostre recensioni^^
Questo non è esattamente un ringraziamento,ma più una
risposta...
danger punk:
-adoro i
tokio hotel e amo bill. . .ma tu. . .vai a cagare xkè già dall'introduzione si
vede k nn sai scrivere!! eccetto qst. . tvb!!!-
allora...qui quella che non sa scrivere mi sa che non sono io ma tu...io almeno
uso un Italiano comprensibile e non un liguaggio totalmente abbreviato...le
critiche costruttive le accetto..le offese gratuite no.
-senti. . . vorei dirti k mi spiace. . . prima
ero arrabbiata xkè bill nn è riuscito a procurarmi i biglietti. . ma appena
finisce il concerto verrà a trovarmi!!! cmq 6 divertente!! anche se tom odia le
rosse!!! tvb.. . alla prox - forse se tu avessi letto TUTTA la ff(note
comprese) avresti letto che questa ff è stata scritta prima che io venissi a
sapere del fatto che a tom le rosse non piacevano,dato che altri me lo avevano
detto.
Detto questo passarei ai Ringrazimenti veri e
propri^^
Chiara:: danke amora per i complimenti^^
Gufo:pensavo di essere io troppo tragica ma tu mi batti su
tutti i fronti XDXD a Vicky la malattina incurabile e Becky che viene investita
e rimane disabileXDXDCome hai visto,però,le cose si sono risolte^^ Grazie mille
per il commento^^
MOLL!KA:Spero di aver aggiornato abbastanza in fretta^^Non
voglio avervi sulla coscenza eh XDXD grazie comunque per i
complimenti^^
Kristine: : ..cioè...io..io sono
commossa....non ho mai ricevuto una recensione simile e ti giuro che mi hai resa
felicissima,veramente.Non pensavo che sia la ff che il mio stile potesse piacere
cosi tanto...davvero,questo non può rendermi più che contenta....Comunque ho 19
anni( il mese prossimo 20^^) e scrivo da circa 3 anni e mezzo..anche se i primo
lavori erano un schifo totaleXD mi vengono i brividi se ci ripensoXDXD per
quanto riguarda le descrizioni di tutto,io cerco di mettere su carta tutto
quello che mi figuro nella mente per cercare di dare una visione semi completa
delle cose e non lasciarle incomplete. Talento?
Addirittura?? beh questo mi fa piacere ma penso che altra gente abbiamo molto
più talento di me,ma comunque ti ringrazio davvero^^ e se ti dico che in
italiano non avevo un voto altissimo mi sa che mi uccidiXD ma penso che fare un
tema scolastico con argomenti predefiniti e limitazioni sia diverso dalla
scrivere una ff o un racconto...perchè in questi ci si può sbizzarrire,senza
limitazioni date da altri;l'idea di scrivere un libro gira da un pò nella mia
testolina...sarebbe stupendo poterlo pubblicare...e spero,magari ,di riuscirci
più il la,chi lo sa^^ La frase che ha detto la tua professoressa è molto
bella,davvero!! Bene...dopo che io ti ho stressato con questo commento alla tua
recensione,ti lascio sperando che questo capitolo ti sia
piaciuto^^kiss
oOPinkOo : felice che ti sia piaciuto..ed ecco a te il
capitolo^^
Judeau: Becky ti ringrazia per il supporto di consolazione
che le hai offerto,ha detto che lo terrà presente(sempre che Tom non sia troppo
gelosoXD okok la smetto promessoXD ora faccio la persona seria...siiii come sei
IO potessi essere seriaXDXD)...comunque sooo happy che ti sia piaciuto
l'aggiornamento shishi^^ ( ah...non so quanto possa interessarti..ma sappi che
ti ho sognato l'altra notteXDXD o meglio...non conoscendoti di viso la mia mente
ha assocciato il tuo nick ad un personaggio del mio sognoXD e forse complice la
tua ff un pò dark [e tanto Sbav XD] il sogno era ambientato in un luogo un
gotico XDXD....ok dopo questo sproloquio ti lascioXD) kiss.
reby:grazieee^^ sono felice che ti piacciano i caratteri dei
personaggi^^ eeh shiii Tom e Bill sono troppo adorabilii conconrdoXD
SashettaGirl94:eeh si...sono gli sfigati di turnoXD ma
sai..io essendo drammatica di natura non posso far filare tutto liscio,ti pare?
deve per forza esserci qualche casino se no non vado a dormire contenta
ioXD
mary: come hai visto...il casino si è risolto^^ cosi non
dovrai ammazzarloXD
grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza
commentare.
Castalia
|
Ritorna all'indice
Capitolo 20 *** capitolo 20 ***
temply
CAPITOLO 20
Bill continuava a fissarla mentre la ragazza curiosava per
tutta la camera.
La mano che aveva chiuso la porta a chiave continuava a
stringere convulsamente l’oggetto di ferro.
-Hai proprio una bella camera…-disse poi la bionda girandosi
e trovandosi il moro che la stava fissando.
-Eh??-chiese lui come se fosse caduto dalle
nuvole.
-Ho detto che hai una bella camera…-ripetè la
ragazza.
-Ah…grazie…- disse lui sorridendo e staccandosi dalla
porta.
-E’ stata una bella festa direi…- disse la bionda dando di
nuovo la schiena al ragazzo.
-Già..-rispose Bill abbracciandola da dietro e inspirando il
profumo dei suoi capelli.
“Mmm…vaniglia…”
-E se ti dicessi che adesso sono io in astinenza di
coccole?-le sussurrò lui all’orecchio.
-Beh…-rispose lei girandosi nell’abbraccio del ragazzo fino
ad incontrare il suo viso.-…io ti risponderei che ci penserei io a colmare
questa astinenza…- aggiunse per poi baciarlo dolcemente sulle labbra.
Bill la strinse ancora di più a
se e,quasi senza accorgersene si avvicinarono al letto e fu qui che Vicky
interruppe il contatto,seppur involontariamente.Infatti la ragazza era andata a
sbattere contro il letto proprio sulla piega delle ginocchia e queste erano
cedute di colpo facendola sedere sul morbido letto.
-Ops..-
Bill sghignazzò e le si sedette in parte cominciando a
levarsi le scarpe.
La ragazza gattonò fino ad arrivare ai cuscini del letto a
una piazza e mezza e vi si stese.
-Uuuh…che bello morbido…-disse la ragazza cominciando a
tastare il letto intorno a se.
-Eh si …lo so…- disse il moro stendendosi accanto alla
propria ragazza passandole un braccio intorno alle spalle e tirandola a
se.
-Bene…- cominciò la ragazza alzando il proprio viso verso
quello del ragazzo-…vediamo come fare per riempire la tua mancanza di
coccole…-aggiunse per poi sfiorargli le labbra con il suo dito
indice.
Il moro chiuse gli occhi gustandosi quella dolce
carezza.
Il dito poi venne sostituito,dopo qualche attimo,dalle
labbra della ragazza che cominciarono a baciare il moro con passione.
Bill rispose immediatamente al bacio passando le sue mani
nel capelli biondi e morbidi della ragazza.
Quando il contatto venne interrotto Bill,senza staccare gli
occhi dalla ragazza,allungò una mano vicino al comodino e abbassò la
luce.
-Così è più bello…- sussurrò il moro per poi riprendere a
baciare la ragazza.
Vicky intrecciò le sue gambe con quelle del ragazzo per poi
mettersi a cavalcioni su di lui continuando a baciarlo.
Il ragazzo rimase un po’ sorpreso da quel gesto ma continuò
a baciarla mentre le sue mani le carezzavano la schiena alzandole leggermente la
canotta nera.
Vicky,dopo aver interrotto il contatto con le labbra del
ragazzo cominciò a giocare con il labbro inferiore di quest'ultimo
mordicchiandolo e baciandolo.
-Vicky…- disse il moro quando la ragazza diede un attimo di
pausa al suo labbro.-…vorresti…-
-Sshtt…- disse la bionda posandogli un dito sulle labbra.Non
c'era bisogno di chiedere nulla in quel momento.Gli occhi del ragazzo parlavano
per se e quelli della ragazza diedero una risposta concreta a quella muta
domanda.
Con un colpo di reni Bill ribaltò la situazione trovandosi
sopra la ragazza e appoggiandosi sui gomiti.
Senza dire nulla tornò ad occuparsi delle labbra della
ragazza per poi scendere lentamente ad occuparsi del collo di quest'ultima che
intanto accarezzava la schiena del moro provocandogli piccoli brividi per tutto
il corpo.
Mentre lasciava una piccola scia di baci sul collo di
Vicky,una sua mano cominciava a farsi strada sotto la canotta della
ragazza.
Al tocco del ragazzo Vicky sussultò per poi lasciarsi subito
andare.
Qualche istante dopo la canotta nera era andata a fare
compagnia al tappeto della camera del ragazzo e poco dopo non tardò ad unirsi
anche la maglia del moro.
I due rimasero un attimo a fissarsi negli occhi.
Bill scostò un ciuffo dalla fronte della bionda e questa
sorrise mentre la sua mano disegnava cerchi immaginari sul petto nudo del
ragazzo.
Il ragazzo le sorrise prima di baciarle nuovamente il collo
e pian piano scese fino alla spalla dove scostò la spallina del reggiseno
azzurro chiaro.
Nel frattempo Vicky cominciò a trafficare con la cintura del
ragazzo che non ne voleva sapere di aprirsi.
-Ma cos'è?AntiStupro?-disse ironicamente la
ragazza.
-Eh certo..- rispose Bill.-…per evenienze come queste…metti
che volevi violentarmi …- aggiunse per poi ridere piano e aiutare la ragazza a
slacciarla.
-Si certo …io violentare te…forse è il contrario…- disse la
bionda alzando un sopracciglio.
Bill la guardò ghignando.
-E' così evidente?-le sussurrò ad un orecchio con tono
malizioso.
-Ce l'hai scritto in fronte…- gli rispose lei riferendosi al
fatto che poteva leggere il desiderio del ragazzo nei suoi occhi.
-Ops…- rispose lui per poi slacciare definitivamente la
cintura.
La ragazza sghignazzò mentre alzava leggermente il bacino
per potersi sfilare i calzoncini.
Bill le fece inarcare leggermente la schiena per poterle
togliere il reggiseno che pochi attimi dopo andò ad accasciarsi accanto al resto
degli indumenti.
Bill cominciò a strusciare delicatamente il suo
bacino,ancora fasciato dai boxer, su quello della ragazza mentre intrecciava le
dita della sua mano con quelle della bionda.
Mentre continuava a baciarla la mano libera cercò il
lenzuolo che poi venne gettato sulla schiena del ragazzo.
Pochi istanti dopo gli ultimi indumenti che dividevano i
loro corpi vennero tolti.
Prima di passare alla "fase successiva" Bill guardò negli
occhi Vicky.I dubbi che aveva avuto prima appena entrati in camera erano
spariti.Lei lo voleva,non doveva preoccuparsi e gli occhi della bionda
chiesero,in una silenziosa supplica,di porre fine a quella dolce,dolce
tortura.
Poco dopo i loro corpi si muovevano lentamente sotto le
lenzuola.Il respiro caldo del ragazzo sul collo di Vicky le provocava brividi a
non finire mentre le sue mani graffiavano dolcemente la schiena del
ragazzo.
Quando entrambe raggiunse l'apice personale Vicky si morse
il labbro inferiore mentre un gemito silenzioso usciva dalle sue
labbra.
Bill si poggiò sui gomiti e nascose il viso nell'incavo
della spalla della bionda mentre questa gli carezzava i capelli giocherellando
con qualche ciocca.
Il moro,qualche istante dopo, alzò il viso e cominciò a
fissare la bionda negli occhi per poi posarle un dolce bacio sulle
labbra.
-La cintura anti stupro non ha funzionato stasera…- disse
scherzosamente la ragazza mentre si accoccolava fra le braccia del
ragazzo.
-Già…ma devo dire che non è che mi sia dispiaciuto….-
rispose lui
Vicky rise piano ricominciando a fare cerchi immaginare sul
petto del ragazzo.
-Vicky?-
-Hm…-
-….avevo paura che tu mi avresti rifiutato…-
-Scusa…ma cosa ti ha fatto pensare ciò??-disse la bionda
puntandosi sui gomiti e guardando il ragazzo.
-Non lo so…ma avevo questa paura…-
Vicky sorrise dolcemente.
-Sai…-cominciò poi-…anche io avevo questa paura… e anche io
non so da dove l'ho tirata fuori…-
Bill le accarezzò i capelli per poi baciarla sulle labbra e
farla ri-accoccolare fra le sue braccia,dove fra una coccola e l'altra entrambe
si addormentarono.
****
Alzando il viso Becky vide che Tom stava dormendo beatamente
così scese dal letto cercando di fare il meno rumore possibile.Recuperò i suoi
slip,li indossò e poi,invece che prendere la sua camicetta prese la maglia del
ragazzo che,una volta indossata,la copriva quasi fino alle ginocchia.
Sempre cercando di fare il meno rumore possibile aprì la
porta e uscì.
Una volta chiusa vi si appoggiò contro
sorridendo.
Quella notte era stata fantastica.Tom era stato così
dolce.Era stata la loro seconda volta e Becky al pensiero della notte appena
passata sentì le sue guance riscaldarsi leggermente e si coprì il viso con le
mani.
Poi,in punta di piedi si diresse verso il piano
inferiore.Aveva tutta la gola secca.
Cercò a tentoni l'interruttore della luce e quando l'accese
vide che la cucina non era nello stato pietoso nella quale credeva che si
sarebbe trovato.
Si avvicinò al frigorifero e prese una bottiglia d'acqua.Poi
prese un bicchiere pulito e lo riempì.
Sentire l'acqua fredda scenderle giù per la gola era una
sensazione bellissima.
-Becky?-disse una voce in un sussurrò.
Sentendosi chiamare la rossa sussultò sputacchiando un po’
d'acqua.
-Vicky!-esclamò sussurrando.-…mi hai fatto prendere un
infarto…-
-Scusa…- disse la ragazza.-…mi passi l'acqua anche a
me…-
La rossa passò la bottiglia all'amica per poi soffermarsi a
guardarla.
-Che c'è?-chiese la bionda mentre si riempiva il
bicchiere.
-…mmm…- mugugnò la rossa - …come mai indossi la maglia di
Bill e solo le culotte??-
-Ah…ehm…si ecco….-cominciò la bionda leggermente
imbarazzata.
La mente della rossa fece da sola 2+2 e un largo sorriso le
si dipinse sulle labbra.
-Tu e Bill..avete…- disse la rossa.
Vicky annuì sorridendo.
-Uuuuh…-esultò sempre sussurrando la rossa.
-Tu sei tutta matta…- disse la bionda scuotendo la testa e
sorridendo.
-Dopotutto sono amica tua….- le lanciò una frecciatina la
rossa.
Un rumore proveniente dal salotto le fece rimanere immobili
e in silenzio di colpo.
Un ombra si stava avvicinando alla cucina e quando videro il
proprietario tirarono un sospiro di sollievo.
Un ragazzo dai capelli biondi completamente arruffati con
indosso solo un paio di calzoncini aveva fatto il suo ingresso nella
stanza.
-Andreas!-esclamarono a bassa voce le ragazze.
-Oh…ciao ragazze…- rispose il ragazzo con la voce impastata
dal sonno.-…sete anche voi?-
-Già…- rispose Becky mentre si riempiva un altro bicchiere
d'acqua.
-Ma come mai tutte e due indossate le maglie dei
gemelli?-disse il biondo sul cui viso,dopo qualche attimo,si dipinse un
sorrisetto malizioso-…aah ho capito…i miei gemellini preferiti si sono dati da
fare….-
Vicky e Becky si guardarono in faccia per poi sorridere
nervosamente.
-Scusate …sono stato troppo invadente…- disse Andreas
capendo l'imbarazzo delle ragazze.
-Tranquillo…- disse Becky senza però alzare lo
sguardo.
-Mi passeresti la bottiglia dell'acqua per favore?-disse poi
rivolto a Vicky.
La bionda annuì passandogliela.
-Ma che ore sono?-chiese la rossa.
-Sono le 5.30…-le rispose Andreas.
-Uff..ma una che non ha più sonno cosa fa??-disse la rossa
sedendosi su una seggiola.
-Siamo in due a chiedercelo…- aggiunse la bionda.
-Fate pure tre…- disse Andrease appoggiandosi al
lavello.
Nella stanza era calato il silenzio.Tutti stavano pensando a
cosa poter fare.Ma alle 5.30 del mattino,con due persone che dormivano
beatamente non si poteva fare molto.
-Ma bene…- dissero due voci all'unisono facendo sobbalzare i
tre -....confabulate alle nostre spalle eh?!-
I tre si girarono verso la porta della cucina e videro
gemelli appoggianti ognuno ad un lato della porta.
-Salve ragazzi!!-disse tutto pimpante Andreas.
-Buongiorno…- dissero in coro le ragazze.
I due gemelli sorrisero entrando nella stanza e andando
dalle rispettive ragazze per baciarle.
-Si…fate come se io non ci fossi neh!-protestò
scherzosamente il biondo.
-Oh scusaci amore!-dissero in coro i gemelli per poi
dirigersi verso il ragazzo cercando di baciarlo sulla guancia.
-Bleah!Via!Sciò!!!!-disse il
biondo tenendo a distanza i ragazzi che avevano cominciato a ridere come cretini seguiti a ruota dalla
ragazze.
-Dai poverino!!-disse Vicky alzandosi e dirigendosi verso il ragazzo per
"salvarlo".
-Già..io sono sempre l'oggetto degli scherzi di questi due
trogloditi…-piagnucolò Andreas.
Le due ragazze si avvicinarono al biondo e poi lo baciarono
contemporaneamente sulle guance.
-Oh..così cominciamo a ragionare…-
-Ehi!!!-esclamarono i gemelli.
-Adesso fanno i gelosoni!!-dissero le ragazze all'unisono
girandosi verso i ragazzi.
-Sentite ragazzi…-si intromise Andreas.-…se per le sei e
mezza riuscite ad essere pronti...potremmo portarle in quel bar a far colazione
che ha le brioches fresche appena sfornate… però dobbiamo essere la per le sette
se no finiscono subito…-
-Si…ottima idea…-dissero in coro i ragazzi.
-Brioches fresche??!-esclamò Becky con gli sbarluccinchini
agli occhi.
-Si si…freschissime!!!- confermò Andreas.
-La doccia è miaaaa!!!-e così dicendo scappò al secondo
piano.
-E NO TESOROOO!!FERMA!!-disse Vicky per mettersi al suo
inseguimento.
Senza sapere come nel giro di un ora tutti erano pronti per
uscire.
-Allora a piedi…si in mezz'ora ce la facciamo…- disse Andreas
guardando l'orologio.
Tom guardò Bill e quest'ultimo annuì.
-Becky?-disse Tom.-…te la senti di guidare a quest'ora del
mattino?-
-Tu hai la patente???- chiese Andreas mentre la rossa
annuiva-..che figata!!-
-Comunque per me non è un problema…-
-Ok…perché …in garage c'è la seconda macchina…l'hanno
lasciata qui…-
-Ok…se vi fidate…- disse la rossa.
I gemelli annuirono e si diressero in garage.
La giornata trascorse nelle risate e nell'allegria generali
anche a causa di Andreas che trovava tutti i modi per punzecchiare i
gemelli.
-E' stato un piacere conoscervi ragazze!-disse una volta
arrivato a casa sua.
-Anche per noi!-risposero in coro le ragazze.
-E fate i bravi voi due!-disse poi rivolto ai
gemelli.
I ragazzi gli sorrisero e lo salutarono con un cenno della
mano.
Dopo qualche istante salirono sul taxi che li avrebbe
accompagnati all'aereoporto.
-E' stata proprio una bella "gita"-disse la rossa
sorridendo.
-Già…- rispose Vicky facendo riferimento a quello che era
successo quella notte.
****
Dopo il loro rientro,purtroppo,i ragazzi si erano incontrati
molto poco a causa degli impegni dei gemelli con il gruppo.
Servizi fotografici,interviste,ancora servizi
fotografici,programmi tv,la stesura delle canzoni per l'album nuovo.
E la partenza delle ragazze per il ritorno in Italia si
faceva sempre più vicina.
-Mancano solo due settimane…- disse con tono un po’
malinconico Becky mentre stava stesa sul letto con la testa
all'ingiù.
-Già…ma non voglio pensarci…cerchiamo di godercele ok?-disse
Vicky cercando di sembrare positiva anche se il tuo tono però tradiva una certa
malinconia.
-Io non voglio partire…- disse Becky alzando di scatto la
testa e mettendosi a sedere.
-Non…non pensiamoci ora…- ripetè la bionda.-…per
favore…-
-Scusami….-sussurrò la rossa alzandosi e andando alla
finestra.
Guardando fuori fissò la finestra della stanza che nei
giorni precedenti era stata dei gemelli.Da qualche giorno i ragazzi l'avevano
lasciata perché si erano dovuti trasferire in un altro albergo più vicino ai
luoghi in cui i Tokio Hotel doveva presenziare.
Un leggero bussare alla porta fece sobbalzare le due
ragazze.Vicky si alzò lentamente per andare ad aprire mentre Becky le si era
avvicinata.
Quando aprì la porta sul suo viso si era dipinto un enorme
sorriso.
-Bill!!!-esclamò per poi saltare al collo del
ragazzo.
-Gia proprio io!-rispose lui abbracciandola.
Erano circa quattro giorni che non si vedevano.Si erano
sentiti solo tramite messaggi e chiamate veloci.
Becky guardò Bill sorridendo.
-Ehilà!-disse lui salutandola-…Tom purtroppo è stato
trattenuto ma mi ha detto di darti questo…- aggiunse poi frugandosi in tasca ed
estraendo un biglietto piagato in quattro.
-Oh…- disse lei un po’ delusa afferrando il biglietto e
aprendolo.
"Ciao futuro barilotto dai capelli rossi!(eh
si …mi ricordo ancora del barilottoXDXD)…questi imbecilli mi hanno tenuto qua
perché devo registrare di nuovo la base della chitarra…CHE NERVI!!!Non vedevo
l'ora di poterti riabbracciare…tutti idioti qui!
Credimi…mi manchi…mi manchi tantissimo…e
pensare che sono passati solo 4 giorni…se penso che fra poco partirai …No…non
voglio pensarci…
Spero di poterti abbracciare e baciare al
più presto…
Mi Manchi…
Ti Voglio Un Bene Dell'Anima…
Tom
K. "
A leggere quelle poche righe Becky sentì gli occhi
bruciare.
Perché…perché si sentiva così male all'idea che neanche quel
giorno avrebbe potuto abbracciarlo??
Le era gia successo di stare lontana da un ragazzo per
molto,molto più tempo…e allora perché con lui era diverso???
-Becky…-la chiamò Vicky strappandola dai suoi
pensieri.
-Eh?-
-Ti fa nulla se noi andiamo a farci un giro?-
-Nono…andate pure…- disse la rossa sorridendo anche se
entrambi capirono che quel sorriso era tutto tranne che felice.
Vicky le si avvicinò a la strinse a se.
-Posso capire come ti puoi sentire ma non ti buttare giu ,me
lo prometti?-le sussurrò ad un orecchio.
Becky annuì anche se non molto convinta.Sapeva che quella
promessa non l'avrebbe mantenuta.
Infatti,appena i due furono usciti dalla stanza la rossa
rilesse il biglietto che Tom le aveva lasciato e una lacrima le scese lungo la
guancia.
-Perché…perché…sto così???-si chiese asciugandosi la
guancia.
Due semplici parole le comparvero in mente come un lampo a
ciel sereno.
-Non…non può essere…- disse mentre sentiva una stretta allo
stomaco.
La sua mente però sembrò risponderle a quella domanda con
un:
"E perché non può essere???"
La rossa corse fuori dalla porta e vide che l'amica e il
moro stavano per girare l'angolo.
-Bill!!-chiamò la rossa.
Il moro si girò e vide la rossa arrivarle in
contro.
-Dimmi…- disse lui.
-Dove sta ora Tom?-
-In uno studio televisivo…- rispose lui.
-Si ma dove??-
Bill le diede le indicazioni stradali per
arrivarci.
-Capito?-le chiese lui.
-Si…ho capito…-e così dicendo corse in camera,prese la borsa
,le chiavi della macchina e scese di corsa le scale sotto lo sguardo abbastanza
sorpreso di Vicky e Bill.
-Che le prende??-disse Bill.
-Non ne ho la minima idea…- rispose Vicky mentre le porte
dell'ascensore le si aprivano davanti.
"Devo…devo…assolutamente…vederlo…"fu l'unico pensiero che in
quel momento passava nella mente della rossa che con mani tremanti infilò le
chiavi nell'accensione della macchina.
****
Ecco il capitolo
ventiiii!!!Allora..anche Bill e Vicky si sono dati da fare eh?? ehehe...ed
ora...perchè mai Becky deve assolutamente vedere Tom??( io lo so ..io lo so :P
XDXD) bene..per risparmiarvi vari deliri passo ai ringrziamenti,che è
moooolto meglio^^
kiki91: eeh shi hanno fatto
pace^^grazie per il commento,^^
Judeau: oook Becky ha detto che
si terrà a mente il tuo nome nel caso Tom la facesse disperare XD..shi,Shelby si
è rivelata una vera amica(come purtroppo poche esistono...eeeh..)...per quanto
riguarda il sognoXD non era un incubo,a dir la verità,non ricordo moltoXD solo
una qualcosa di gotico e sinistroXD
j3nn1 W il demenziale:ooh grazie
mille^///^ me è happy che ti piaccia la mia ff seppur non rientri nel tuo genere
preferito,non farmi altro che piacere^^...spero che ti sia piaciuto quello che è
successo fra Vicky e Bill eheh
Mary:Eeeeh shi...Shelby è stata
proprio una brava ragazzaXDdanke per il commento^^
pamao: *.* ma grazieeeee...quanti
complimenti *Castalia arrossisce*,sono molto contenta che appreziate cosi tanto
la mia ff ,i personaggi e il mio stile^^,sono davvero contenta...spero di non
deludervi con l'andare avanti^^
MOLL!KA:ecco svelato cosa hanno
combinato Vicky e Bill...eheh...spero ti sia piaciuto,^^
tokietta94:eccoti il capitolo
20^^grazie per il commento
SashettaGirl94: shishi Shelby(era esattoXD lo so non è
facile ma è colpa di una mia amica che me lo ha consigliatoXD) ha
rimesso tutto a posto^^....grazie per il commento^^
oOPinkOo:grazie per la "difesa" XD e grazie per il
commento^^
Kristine: : Tranquilla..le recensioni lunghe vanno
benissimo ehXD non mi faccio problemi a leggerle(magari tu a scriverle si XD)
...comunqueeee..inanzitutto grazie mille per i complimenti,sono
felicissima di riuscire a trasmettere emozioni tramite quello
che scrivo,perchè il mio scopo(come penso quello di tutti gli autori qui)
sia quello di trasmettere anche la più piccola emozione con un mio scritto,e
sentirselo dire dai lettori è la cosa più bella e la prova che qualcosa di buono
riesco a farlo anche io XD...per cui grazie ancora...ed eccoti svelato cosa
hanno combinato quei due XD..era quello che pensavi? XD
Grazie mille anche a chi ha letto senza
commentare..
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 21 *** capitolo 21 ***
temply
Capitolo 21
-Pensi
che stia andando da lui?-chiese Vicky una volta che le porte dell'ascensore si
aprirono sulla hall dell'albergo.
-Penso
proprio di si…-disse Bill passando un braccio attorno alle spalle della bionda e
stringendola a se.-..sono sicuro che gi verrà un colpo a vedersela li…dovevi
vedere come era incazzato quando il manager ha detto che sia lui che Gustav che
George dovevano rimanere….ha fatto di tutto ma il manager è stato
irremovibile…-
-E come
mai tu sei potuto venire via??-
-Beh…io
sono il cantante e sarei stato la a fare nulla così ho chiesto a David se potevo
andarmene e lui ha acconsentito...e anche qua ho rischiato di prenderle da mio
fratello…-disse Bill concludendo con una risata.
-Beh
posso immaginare…-disse Vicky.-….forse io non ti avrei fatto rischiare…ti avrei
preso a botte direttamente…-
-Oh
molto gentile!!-disse Bill fingendosi offeso e incrociando le braccia sul
petto.
Vicky
vedendo l'espressione del ragazzo scoppiò a ridere.
-E
tu..- lo indicò.-…saresti un ragazzo di 17 anni ??Naaaa ..è
impossibile!!...perchè ora sembri un bambino di 5 anni con quell'espressione
!!!-gli disse la bionda continuando a ridere.
Bill
per tutta risposta le fece una linguaccia proprio come avrebbe fatto un bambino
di 5 anni.
-Già…avevo ragione!- concluse Vicky con tono solenne.
I
ragazzi,dopo questo piccolo siparietto,si recarono in bar per bere qualcosa e
per ripararsi dal sole e dal caldo che quel giorno era ancora maggiore dei
giorni passati.
Quando
il cameriere si avvicinò loro ordinarono due the alla pesca
ghiacciati.
-Aaaah
non sai quanto mi sei mancata!-disse il moro prendendo una mano della ragazza
per stringerla nella sua.
-Anche
tu mi sei mancato moltissimo….- disse Vicky.
Bill
captò nel tono della ragazza un velo di tristezza e subito chiese se ci fosse
qualcosa che non andava.
-E'
che…ne stavo parlando anche con Becky stamattina…fra due settimane noi dovremo
tornare in Italia…e io…io non voglio….mi ero ripromessa di non pensarci fino
almeno alla settima prossima ma è più forte di me…- spiegò Vicky abbassando lo
sguardo e fissando insistentemente un granello di zucchero presente sul tavolo
nero.
Bill
non rispose ma si limitò solo a stringere ancora di più la mano come a voler
rassicurare la ragazza.
-Bill…-
disse la bionda.
-Mh?-
-Non
pensiamoci ora...va bene? almeno proviamoci…abbiamo ancora due settimane
davanti…anche se magari,a causa dei tuoi impegni di lavoro, non saranno due
settimane piene ma avremo del tempo da passare insieme no???-disse Vicky alzando
il viso e sorridendo.
Bill
sorrise di rimando alla ragazza per poi sporgersi in avanti e posarle un dolce
bacio sulle labbra.
-Si….avremo del tempo tutto per noi…a partire da questo momento…cerchiamo
di passare questi momenti pensando solo alla cose che potremmo fare
insieme…-
-Ok!-esclamò la bionda continuando a sorridere.
Qualche
istante dopo arrivarono le loro ordinazioni.Vicky,come ogni volta,dovette
litigare con Bill sul pagare e anche questa volta,come ogni volta che
uscivano,l'aveva vinta il ragazzo e
i soldi della bionda rimasero nel portafoglio.
-Ma
Bill!!!-
-Niente
"Ma" Vicky…-concluse il moro con tono che non ammetteva repliche.
Vicky
sbuffò rumorosamente e il moro la guardò sghignazzando.
-Chi
sarebbe dopo il bambino di 5 anni???-
Vicky
lo guardò accigliata e gli fece una linguaccia come le aveva fatto nella hall
dell'albergo il ragazzo.
Bill
scoppiò una risata che fece girare alcuni del clienti del bar che li guardarono
senza capire il motivo di quella risata.
Dopo
aver finito i loro the e aver chiacchierato un po’ i due decisero di uscire a
farsi un giretto sotto il sole cocente.
Vicky
teneva stretta la mano di Bill e ogni tanto la faceva dondolare con il
braccio.
Arrivati in un parchetto trovarono una panchina un po’ all'ombra e vi si
sedettero.
La
ragazza mise le gambe su quelle del ragazzo e poggiò la testa sulla sua spalla
mentre Bill le carezzava i capelli.
-Sai…sto pensando a tutto quello che è successo…- disse ad un tratto
Vicky alzando la testa per guardare il ragazzo negli occhi.
-In che
senso?-
-Cioè…mi pare di vivere in un sogno…un sogno dal quale non vorrei
svegliarmi mai…-disse fissandolo negli occhi color nocciola che in quel momento
sembravano ancora più chiari a causa del riverbero del sole -…non voglio che tu
pensi che io sto con te solo perché sei Bill Kaulitz….no… in questo periodo ho
conosciuto una persona meravigliosa…-
-La
vuoi sapere una cosa?-
Vicky
annuì.
-Io,non
so da cosa,ma non ho mai pensato che tu uscissi con me solo perché sono il
cantante dei Tokio Hotel…davvero…-
Vicky
sorrise a quelle parole per poi posare un dolce bacio sulle labbra del
ragazzo.
-La
cosa che però mi stupisce ogni giorno di più sono Becky e Tom…ma soprattutto
Becky…- disse poi la bionda.
-Perché?-
-Io la
conosco…e lei vi odiava letteralmente…non so che cosa le abbiate fatto…se un
lavaggio del cervello o che altro…però le canzoni si rifiuta ancora di
ascoltarle -disse ridacchiando sulle ultime parole-…ma ora…non l'ho mai vista
così felice…quando è con Tom sembra sia in un'altra dimensione…-
-Gia
gia…poi io devo sapere che ha fatto a mio fratello…è cambiato….e molto…e te lo
assicuro …io lo conosco molto,ma molto bene…-
-Eh lo
so…-disse la bionda riappoggiando la testa sulla spalla del ragazzo.-…ora mi
chiedo cosa stia combinando…-
-Se è
con Tom potrei intuirlo…- disse con tono malizioso il moro.
-Sei
solo un idiota!-disse lei dandogli un colpo sul petto.
-Si è
vero…ma direi di essere un Adorabile Idiota…dove ne trovi un altro come
me??-
-Modesto eh??-
-Beh
dopotutto Tom,ovvero Mr Modestia in persona,è mio fratello no?...avremo pur
qualcosa in comune…-
La
bionda alzò la testa scuotendola e poi guardò il ragazzo.
-Invece
di parlare a vanvera…-disse avvicinando il suo viso a quello del
ragazzo.-…baciami!-
Dopo un
baciò che sembrò durare un eternità Vicky guardò il moro e poi disse:
-Senti…ti va di tornare in albergo?...fa troppo caldo…mi sto
letteralmente sciogliendo…-
-Ok…-
disse Bill facendo alzare la ragazza.
Vicky
lo guardò sorridendo e dopo avergli preso la mano si incamminò con il ragazzo al
suo fianco.
****
Un
piede batteva nervoso a terra mentre una mano con un guantino di rete nera era
appoggiata sul cofano della macchina.
Becky
guardava nervosa l'entrata dello studio televisivo.
Era
arrivata da cinque minuti ma quei cinque minuti le parevano un eternità. Guardò
per l'ennesima volta l'orologio con fare nervoso.
Sentendo delle voci in lontananza la rossa girò di scatto il viso verso
l'entrata e vide un gruppo di persone avvicinarsi. Scrutò il gruppo ma non lo
vide.
Si fece
coraggio e ,aspettando che il gruppo se ne andasse via, entrò decisa a
trovarlo.
Cominciò a guardarsi in giro completamente spaesata.
"E
adesso dove vado??"pensò la rossa non sapendo cosa fare.
-Mi
scusi,cerca qualcuno??-le disse una voce alle spalle.
Becky
si girò e si trovò davanti un ragazzo di circa 25 anni vestito in giacca a
cravatta che la guardava sorridendo.
-Io..io…si…- rispose balbettando la ragazza.-…sto cercando Tom
Kaulitz…-
-Tom
Kaulitz…Tom Kaulitz…- ripetè il ragazzo come a cercar di rammentare chi fosse
-..ah si!Il chitarrista dei Tokio Hotel!.-
-Esatto…-
-Si…allora…vai lungo quel corridoio e poi giri a sinistra…è la terza
porta sulla destra…-le spiegò il ragazzo indicandole la strada con la
mano.
-Grazie
mille!E' stato gentilissimo!!-rispose Becky sorridendo.
-Di
nulla!-
La
rossa,dopo aver salutato con un cenno della mano il ragazzo, si diresse nella
direzione indicatagli.
Arrivò
in fondo al corridoio e girò a sinistra come le era stato detto.
-La
terza porta sulla destra…1…2…eccola…3-disse mettendosi davanti alla
porta.
-Vi do
dieci minuti di pausa ragazzi!!-sentì dire da dentro.Poco dopo la porta si aprì
e Becky si trovò davanti un uomo sulla trentina che per un pelo non le andò a
sbattere contro.
-Oh…mi
scusi!-disse lei scansandosi di colpo.
-Nulla…e tu chi sei?-le chiese.
-Ehm…ecco io…io…- disse la ragazza nell'imbarazzo più totale.
-Becky!-disse una voce alle spalle dell'uomo.Quella voce la rossa la
riconobbe subito.
-Tom!-esclamò lei.
-La
conosci??-gli disse l'uomo.
-Certo
David!-rispose Tom avvicinandosi.-…David…lei è Becky…Becky lui è David Jost il
nostro manager…-
-Pi…piacere….- balbettò la rossa tendendo la mano.
-Piacere mio Becky!-disse lui stringendogliela energicamente.-…ora scappo
a prendermi un caffè! Dieci minuti di pausa non di più!-aggiunse poi rivolto a
Tom e gli altri all'interno dello studio.
Tom
aspettò che l'uomo girasse l'angolo per tirare a se la ragazza e baciarla con
tutta la voglia che aveva di farlo in quei quattro giorni che erano passati
senza potersi neanche vedere.
-Che ci
fai qui?-le chiese poi.
-Io…io…non ce la facevo più…poi dopo il tuo biglietto…- disse lei
guardandolo negli occhi.-…e io …io…ti devo assolutamente parlare…- aggiunse poi
un po’ titubante.
Tom la
guardò con aria interrogativa.
-Pa…parlare??-Tom pensava gia al peggio.
-Si…però…vorrei farlo in privato…è una…una cosa…abbastanza delicata e
personale…- disse lei guardandolo sempre negli occhi.
-Ok…-
rispose lui sorridendole.-…ragazzi…potreste lasciarci un attimo lo
studio?-aggiunse poi rivolto a Gutav e Georg.
-Certo!-dissero in coro alzandosi.
Tom e
Becky si chiusero nello studio.
La
ragazza cominciò a guardarsi in giro per poi sedersi su un divanetto.Il ragazzo
le fu subito accanto.
Fra i
due si creò un silenzio abbastanza imbarazzante.
-Mi
vuoi lasciare vero?-se ne venne fuori il ragazzo.
-Scusa??-chiese Becky sgranando gli occhi.
-Si…preferisci lasciarmi invece che soffrire per la lontananza che ci
dividerà quando tu sarai partita…-
disse il ragazzo alzandosi e cominciando a camminare per la stanza.
Becky
lo guardava sgranando sempre di più gli occhi ad ogni parola che il biondo
pronunciava.
-Ti
capisco se vuoi lasciarmi…però…però…potevamo provare…potevamo..-
-Tom…-
disse lei.
Il
ragazzo non la sentì nemmeno e continuò imperterrito a parlare.
-Io
avrei fatto di tutto per farla durare…ma se tu preferisci che finisca …non mi
apporrò..-
-Tom….-
ripetè lei questa volta alzandosi.
-Però...io…io…vorrei che noi rimassimo amici…se non ti posso avere come
ragazza…voglio averti almeno come amica…-
-Tom…-
disse nuovamente la ragazza questa volta con vece tremante.Il ragazzo però non
la sentì nuovamente e andò avanti a parlare.
-…sai è
la prima volta che mi sento così…-disse Tom ma venne interrotto bruscamente
dalla ragazza.
-IO TI
AMO!-
Il
biondo si irrigidì fermandosi di colpo.Qualche istante dopo si girò lentamente e
vide la ragazza che lo guardava mentre alcune lacrime le rigavano il
viso.
-Io…io
ti amo…Tom…- disse poi abbassando il viso.
Il
ragazzo le si avvicinò lentamente per poi posarle una mano sulla
spalla.
-Lo
so…sembra strano….non ci conosciamo da molto,io per di più ti odiavo
all'inizio….ma…ma non so cosa mi sia successo…-disse Becky asciugandosi gli
occhi.
-La
vuoi sapere una cosa?- le disse il biondo alzandole il viso e sorridendole
dolcemente.
Becky
annuì mentre un'altra lacrima le scivolava veloce sulla guancia.
Tom si
frugò in tasca tirandone fuori un pezzo di carta tutto stropicciato per poi
porgerlo alla rossa.
Becky
lo aprì e lo lesse.
Era lo
stesso biglietto che le aveva dato Bill con una sola differenza.
"Ti
Amo…
Tom K."
-Perché…lo hai cambiato?-disse lei alzando lo sguardo verso di
lui.
-Non lo
so neanche io….forse…forse avevo paura…paura di espormi così tanto…-
Becky
sorrise dolcemente.
-Sai…Ti
Amo per me non è una cosa facile da dire…- disse Tom.
-Ma
neanche per me…-disse Becky guardandolo-…c'è gente che lo dice con
superficialità o senza crederci…ma io ho sempre pensato che se lo avessi
detto…lo avrei detto credendoci pienamente…- concluse la rossa con voce ancora
un po’ tremante.
Tom
senza dire altro la tirò a se e la baciò.
La
ragazza,stringendo ancora fra le mani il foglietto, intrecciò le braccia dietro
al collo del ragazzo chiedendo di approfondire il contatto.
-Ma mi
dici da dove hai tirato fuori la storia che io ti volevo lasciare???-disse una
volta che il ragazzo la lasciò libera di respirare.
-Di
solito quando si comincia con un "ti devo parlare"….è sempre così…però non sai
come mi sento sollevato sapendo che non mi vuoi lasciare…- disse lui
stringendola a se.
La
ragazza cinse la vita di Tom abbracciandolo a sua volta e inspirando il suo
profumo.
-Eccomi
qui di ritor…- disse il manager spalancando la porta ma bloccandosi davanti alla
scena.
-Oh…-disse Tom alzando il viso.
-Tom?!-chiese lui.-…anche qui te le porti le groupies??!-
-Ehi!Vacci piano con le parole!-disse il ragazzo sciogliendo l'abbraccio
ma passando una mano sulla spalla delle ragazza tirandola a se-…lei non è una di
quelle!-
-No?? E
allora chi sarebbe?? La tua ragazza per caso??-disse per poi scoppiare a
ridere.
-Esatto.-disse secco il ragazzo bloccando la risata del
manager.
-Scusami??-
-Hai
capito perfettamente…lei è la mia ragazza…e non sto scherzando…sai…forse non te
ne sei accorto…ma sono cambiato da qualche tempo….e questo grazie a lei…- disse
stringendola ancora di più a se.
-Oh…-
disse David imbarazzato -..scusami Becky..ma sai…conoscendolo…-
-Non si
preoccupi…-rispose la rossa.
-Se
vuoi rimanere fino alla fine delle prove per me va bene…-
-Becky?-
-Se per
voi non è un problema rimarrei molto volentieri…-rispose la rossa guardando
prima Tom poi David.
-Nessun
problema-rispose il manager.
Poco
dopo fecero ritorno anche Gustav e George che però se ne andarono subito dato
che la loro sessione di registrazione per quel giorno era finita.
-A
domani allora!-dissero in coro i ragazzi uscendo.
-Bene
Tom…sei pronto?-chiese David.
Tom
afferrò la sua chitarra e annuì.
Cominciò a suonare qualche accordo per vedere se le corde andavano bene e
poi cominciò a suonare.
Le note
che suonò andarono a creare una dolcissima melodia.
"Mmm…deve essere una ballata questa qui…"pensò la ragazza guardando Tom e
sorridendo.
-Ti
piace proprio eh?-le disse David guardandola.
Becky
si girò e sorrise.
-Si…-
rispose lei quasi in un sussurro.
-Scusami ancora per prima…ma Tom non mi aveva detto nulla…-
-Non si
preoccupi…-rispose lei sorridendo.
-E per
favore non darmi del lei…mi fai sentire vecchio….-
-Oook…-
rispose lei sempre sorridendo per poi ritornare a guardare Tom.
Guardandolo capì quanta passione ci mettesse a suonare,quanta passione
avesse per la musica.
Guardò
le sue mani scorrere sulla tastiera della chitarra.Mani che lei aveva avuto il
privilegio di toccare,accarezzare,stringere,baciare.
Il
manager si girò verso di lei per dirle una cosa ma si fermò vedendo
l'espressione della ragazza.
"Non ho
mai visto nessuna ragazza,neanche la fan più fan,guardarlo a quel modo…così…
dolcemente… "pensò David per poi guardare Tom mentre suonava.In quel frangente
il ragazzo aveva guardato Becky e le aveva sorriso dolcemente "…e non ho mai
visto Tom così…così felice…"si ritrovò ad aggiungere ai suoi pensieri
l'uomo.
-Bene
Tom!Per oggi abbiamo finito!-
-Oooh
finalmente!!-disse Tom posando la chitarra nella sua custodia.
-Oook…-disse infine David alzandosi dalla sua sedia.-…Becky è stato un
piacere conoscerti…ora però io devo scappare…Tom?Vieni?-
-Se
vuoi io sono qui in macchina…- disse la rossa rivolta al ragazzo.
-Ok ho
capito!Ci vediamo fra due giorni!-concluse David intuendo la risposta
affermativa del ragazzo.
-Sei
stato molto bravo…- gli disse Becky mentre si avviavano verso l'uscita.-…potrei
cominciare a rivalutare le vostre canzoni…-
-E
sarebbe anche ora sai??Non sai cosa ti sei persa!-disse Tom tutto
orgoglioso.
-Modesto,eh?-
-Certo!La modestia è la mia prima qualità!-
-Ok…se
lo dici tu…- rispose lei molto,ma molto,scettica.
Arrivati alla macchina Becky fece per aprire la portiera ma Tom la fermò
girandola verso di se e poggiando le mani sulla macchina accanto alla sua
testa.
La
guardò per un attimo negli occhi e poi le diede un dolcissimo baciò sulle
labbra.
-Ora
non ho più paura a dirtelo…- disse il ragazzo guardandola negli occhi.-…Ti
Amo…-
****
Ed ecco a voi il capitolo 21!!!Ed ecco,anche, per
cosa Becky doveva vedere subito Tom.Allloooooora...che ve ne pare?Ad essere
sincera,sono abbastanza soddisfatta...shishi..voi che ne dite?
Purtroppo sono di fretta(T__T) e non potrò
rispondere ai vostri commenti uno ad uno ma vi ringrazio comunque:
Muny_4Ever,MOLL!KA,pamao,tokietta94,SashettaGirl94(questa
volta sono stata buona con loro XD come hai visto nulla di
tragico..anzi^^),Tom kaulitz the best( i capelli di Becky sono
tinti shishi^^),Catty, Ginny002(
tranquilla,per me non è affatto un disturbo passarti le song^^),
Gufo,j3nn1 W il demenziale,TVB,myssy4everthLady Numb(tranquilla
avevo intuito fosse per la scuola che non recensivi,per cui don't
worry^^).
Grazie anche a chi ha letto senza
commentare^^
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 22 *** capitolo 22 ***
temply
Capitolo 22
Becky
accompagnò Tom al suo albergo ma quando fece per ripartire il ragazzo la
fermò.
-Senti…ti va di salire un po’?-
La
rossa sorrise e poi annuì. Parcheggiò la macchina poco più avanti e raggiunse il
ragazzo davanti all'entrata dell'hotel.
-Questa
camera è favolosa!-disse la rossa una volta entrata.
-Già…ed
è tutta per me questa volta!Non la divido con mio fratello…- disse il biondo
chiudendo la porta.
Becky
si girò e gli sorrise,poi senza dire niente gli mise le braccia intorno al collo
e lo baciò con passione.
Tom
passò le mani attorno alla vista delle ragazza e non ci mise molto a rispondere
al bacio.
Pian
piano,senza quasi accorgersene arrivarono fino al letto dove Tom fece distendere
la ragazza.
-Sai…- disse una volta che il contatto venne interrotto-…potrà sembrare
strano detto da me…ma…ora ho voglia solo di tenerti stretta a me…niente di
più…-
Becky
sorrise socchiudendo gli occhi,fece sistemare il ragazzo e poi si accoccolò fra
le sue braccia intrecciando poi le sue gambe con quelle del ragazzo.
-Hai le
gambe lunghissime…- disse Becky dando un occhiata "all'intreccio".-…io sono
piccola piccola…uffa….-aggiunse poi fingendo un espressione
imbronciata.
Tom
scoppiò a ridere e poi disse:
-Dai…se
vuoi qualche volta ti presterò qualche centimetro delle mie gambe…-
-Ok…molto gentile da parte tua…- disse la ragazza per poi
ridere.
-Solo
noi siamo capaci a fare discorsi di questo genere!-
-Beh…io
da sola arrivo forse a metà cervello sano…tu invece…mi sa neanche un
quarto…-
-Ehi!!!-
-Dico
solo la verità..- disse risoluta la rossa.
Per
tutta risposta il biondo cominciò a farle il solletico causando cosi la caduta
dal letto da parte della rossa.
-Ehi
tutto bene???-chiese un po’ preoccupato il ragazzo.
-E'
GUERRA!!!!!!!!!!!!!-esclamò la rossa risaltando sul letto e mettendosi a
cavalcioni del biondo cominciando a fargli anch'essa il solletico.
-Aaaaaahh!Non vale!!!-protestò il biondo riferendosi al "blocco" che gli
aveva imposto la rossa con il suo corpo.
-In
amore e in guerra tutto è concesso!!-rispose la rossa continuando imperterrita a
fare il solletico al ragazzo.
Qualche
minuto dopo la situazione era cambiata.Questa volta era a Becky a trovarsi sotto
mentre Tom,bloccandola con il suo peso come aveva fatto poco prima la ragazza,le
faceva il solletico.
-Basta
ti prego!Mi fa male la pancia!!!-supplicò lei continuando a ridere e cercando di
difendersi dal ragazzo.
-Nono!!Ora paghi pegno!-
-Guarda
che se non smetti rischio di farmela addosso!!!!-disse lei con ormai le lacrime
agli occhi per il ridere.
-Se le
cose stanno così allora…- disse il biondo fermandosi-…però se è uno scherzo la
punizione sarà peggiore…- aggiunse poi scostandosi dalla ragazza lasciandola
libera di muoversi.
-Il
bagno è mioooooooo!!!-disse la rossa correndo come una scheggia verso il
bagno.
-L'ho
schivata per un pelo allora!-disse Tom ridendo e mettendosi a sedere.
-Già!-rispose lei dal bagno.
Qualche
istante dopo la rossa usci con una faccia molto rilassata.
-Aaah..come mi sento meglio…-disse avvicinandosi al letto-…ora però basta
davvero perché mi fa male il pancino…sia per il ridere sia per il solletico…-
aggiunse sedendosi accanto al ragazzo.
Tom la
guardò sorridendo.
-Guada…è tutto rosso….- disse lei alzandosi la maglietta.In effetti la
sua pancia era chiazzata di rosso.
-Scusami….-disse Tom abbassando il volto.
-E di
che?????-esclamò la rossa-…credo sia più che normale che diventi color porpora
se qualcuno fa il sollettico a lungo!-
-Porpora??Addirittura!Ma se è appena fuori dal rosa porcellino!!-disse
Tom guardando la ragazza e alzando le sopracciglia.
-Cos'è
il senso di colpa è gia passato???-
-E
quando mai c'è stato???-
-Idiota!-concluse la rossa stendendosi e cominciando a guardare il
soffitto.
Qualche
istante dopo anche il biondo la imitò e vi si stese accanto tirandola a se.
La
ragazza alzò il viso verso il ragazzo e andò a specchiarsi nei suoi meravigliosi
occhi color nocciola.
Tom,dopo qualche istante,annullò la distanza fra i loro visi posando le
sue labbra su quelle della ragazza.Poco dopo le loro lingue stavano combattendo
una battaglia che sembrava non aver fine.
Si
rincorrevano,si accarezzavano,combattevano l'una con l'altra per poi
riappacificarsi e concedersi una dolce e lenta danza.
Quando
il contatto venne interrotto per mancanza di ossigeno da ambo le parti, Tom
cominciò a fissare nei grandi occhi verdi la ragazza che lo guardava sorridendo
dolcemente.
Lui le
sorrise di rimando e poi la fece accoccolare meglio fra le sue braccia per poi
poggiare il suo viso sui capelli,un po’ arruffati a causa delle lotta intrapresa
prima,della ragazza.
E fu
cosi che si addormentarono…l'uno accanto all'altro.
****
Una
testolina bionda dai capelli arruffati si alzò lentamente dal cuscino e si
guardò intorno un po’ spaesata.
"Che
diamine è successo qui??"pensò vedendo alcuni vestiti a terra.Oltre i suoi
c'erano anche dei vestiti maschili.
"Mmm…"pensò la ragazza confusa ma quando si girò e si trovò di fronte il
viso di un ragazzo moro beatamente addormentato ricordò tutto.
"Oh
già…" pensò mentre le guance le si coloravano di un leggero colorito
roseo.
Alzandosi lentamente per non fare svegliare il ragazzo,Vicky,coprendosi
con il copriletto che era arrotolato in fondo al letto, prese degli slip e un
reggiseno puliti e si infilò in bagno.
Aprì
l'acqua della doccia,si legò i capelli in uno chignon e poco dopo vi si infilò
sotto.
"Aaah
che bella sensazione…."pensò mentre l'acqua le scorreva sulla pelle
liscia.
Circa
dieci minuti dopo uscì,indosso l'intimo e si guardò allo specchio per pettinarsi
i capelli.
Qualcosa sul collo attirò la
sua attenzione.Si avvicinò con il viso allo specchio scostando i
capelli.
Una
macchia rosso/violacea era presente alla base del suo collo sul lato
destro.
-Ma che
diav….-disse la bionda ma essendosi resa conto di cosa si trattasse sgranò gli
occhi per poi urlare uscendo dal bagno-.
BIIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
-Chi?Cosa?Perchè??- disse confuso il ragazzo mettendosi a sedere di
scatto sul letto.
-GUARDA!-disse la bionda indicandogli la macchiolina.
Bill
con sguardo assonnato guardò la macchiolina.
-Che
c'è?-chiese senza capire guardandole il collo.
-Lo
vedi???????????????-
-E' una
macchia…che hai fatto? Hai preso una botta?-chiese confuso e assonnato il moro
strofinandosi un occhio.
-E' UN
SUCCHIOTTO!-esclamò la bionda.
-E chi
te lo ha fatto?-chiese Bill.
-Bill..ma sei scemo??????????????-disse la bionda alzando gli occhi al
cielo.-Chi vuoi che me lo abbia fatto??Topo
Gigio??????????????????????-
Bill la
guardò stranito e riguardò la macchia.
-Ops…-
disse come se fosse caduto dalle nuvole in quel momento.-...scusa ma ero ancora
nel mondo dei sogni…-
-Me
n'ero accorta…- rispose la bionda guardandolo.
-Ehm…se
usi un po’ di fondotinta non dovrebbe vedersi troppo….- disse abbassando il viso
e alzando lo sguardo.
Vicky a
quell'espressione del ragazzo non riuscì a non ridere.
-Tranquillo…- disse lei chinandosi verso il ragazzo e baciandolo sulle
labbra.
-Scusa
….ma mi sono lasciato trasportare un po’ troppo forse….- disse Bill cercando di
giustificarsi.
-Non ti
preoccupare…forse sono stata un po’ esagerata io…ma…ecco…non me lo aspettavo…-
disse ridendo nervosamente alla fine della frase.
Bill la
prese per un polso tirandola a se e, facendola sedere accanto a lui, l'abbracciò
ispirando il profumo della sue pelle che ora sapeva di fragola.
-Mi
regali il tuo docciaschiuma??-disse Bill.-..adoro il profumo che ha…-
-Certo…poi vai in giro tutto profumato di fragola…-disse ironicamente la
ragazza.
-E
certo!-disse lui baciandola sul collo.
-Cos'è
vuoi dare un fratellino all'altro???-disse scherzosamente la bionda alludendo al
succhiotto.
-Se
vuoi…-disse Bill maliziosamente.
-No
grazie…uno basta e avanza…- disse lei per poi girare il viso e catturare le
labbra del ragazzo in un dolce e lungo bacio.
*****
Il
tempo passava veloce,troppo veloce a detta delle ragazze.
-Oddio
ma ti rendi conto??Una settimana è volata come nulla!!E fra quattro giorni noi
dovremo partire…-disse Vicky all'amica che stava stesa nel letto con il lenzuolo
sulla testa.
Anche
quel giorno i ragazzi erano impegnati con il gruppo e si sarebbero potuti vedere
solo la sera.
Non
ricevendo risposta da parte dell'amica la bionda la chiamò più volte.
-Becky?-ripetè per l'ennesima volta.
Ancora
nessuna risposta.
Vicky,un po’ preoccupata,si avvicinò al letto dell'amica e lentamente
levò il lenzuolo.
-Becky….- disse Vicky vedendo il volto dell'amica.
Fissava
un punto indefinito del soffitto con lo sguardo perso nel vuoto.
-Ehi…-
disse dolcemente Vicky accarezzandole i capelli rossi che stavano appoggiati sul
cuscino.
Becky
non rispose di nuovo.
-Scusami….- disse Vicky.-…non dovevo tirare fuori l'argomento partenza….e
pensare che ero io che ti avevo chiesto di non parlarne…perdonami….-
Becky
girò il viso verso l'amica guardandola con i suoi grandi occhi verdi.Fu proprio
in quel momento che Vicky vide una lacrime scivolarle furtiva dagli occhi
andando a morire sul cuscino.
-Quattro giorni….- sussurrò la rossa.
-Scusami ti prego…non volevo far pesare questa situazione….sono stata una
stupida…perdonami…-
-Tranquilla…-le disse Becky accarezzandole una guancia..-…più che
altro…pensiamo a stasera…hanno detto di vestirci un po’ eleganti perché ci sarà
una sorpresa…-aggiunse poi sorridendo e mettendosi a sedere.
-Già è
vero…chissà cosa avranno in mente quei due….- disse Vicky sorridendo felice di
veder l'amica fare lo stesso.
-Non ne
ho la minima idea...-rispose la ragazza asciugandosi velocemente le guance un
po’ umide a cause delle piccole lacrime che le erano scivolate via veloci
qualche istante prima.
Dopo
qualche istante suonarono,rispettivamente,prima il cellulare di Becky o poi
quello di Vicky.
Entrambe li presero e videro che era arrivato un messaggio.
Li
lessero in silenzio per poi guardarsi negli occhi e sorridere.
-E' di
Tom vero?-disse Vicky.
-Si…il
tuo di Bill immagino…-
-Esatto…dimmi che ti ha detto…sempre se si può leggere…-
Becky
annuì e lesse ad alta voce il messaggio.
-Ciao
Ammmore…allora…Pronta per stasera???Non immagini neanche cosa stiamo
escogitando.. ahahahaha….mi raccomando….fatevi trovare pronte per le nove….non
vedo l'ora di vederti…Ti Amo…Tom K.-
-Lo
stesso che mi ha scritto Bill..si sono messi d'accordo …che poca fantasia….ora
però mi stanno facendo incuriosire ….chissà cosa stanno combinando!!-disse Vicky
mettendosi a saltellare con in mano il cellulare.
-Dovremo solo aspettare….- disse Becky.-…ma io non so
aspettareeeeeeeeee!!-aggiunse mettendosi in ginocchio sul letto.
-Per le
nove ci aspettano esatto??-disse Vicky.
Becky
annuì guardando l'amica.
-Allora….ora sono le tre…che ne dici di andare a farci un giretto?Magari
andiamo a comprarci qualcosa per stasera…cioè..io avrei gia una mezza idea di
cosa indossare..ma metti che trovo qualcosa che mi piace di più….- propose la
bionda.
-Ok..io
ci sto…dammi cinque minuti che mi sistemo…-disse la rossa alzandosi dal
letto.
-Cinque?-
-Si
ok…dieci…-sbuffò la ragazza andando in bagno.
Dopo
mezz'ora le ragazze erano gia in macchina dirette verso il centro della città
che cantavano a squarciagola.
-When I was a
young boy, My father took me into the city To see a marching band.
He said, "Son when you grow up, would you be the saviour of the
broken, the beaten and the damned?" He said "Will you defeat them, your
demons, and all the non believers, the plans that they have made?" Because
one day I'll leave you, A phantom to lead you in the summer, To join the
black parade."-
Dopo
aver cantato questo pezzo si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere a causa
dell'espressione che un passante,che le aveva sentite mentre erano ferme al
semaforo,aveva fatto.
-Potremmo essere delle cantati di successo…non cantiamo cosi male…- disse
Vicky qualche istante dopo.
-Dici??-disse Becky-…beh io ho conosciuto il manager dei Tokio
Hotel…magari gli chiedo un aiutino…- aggiunse per poi scoppiare a ridere seguita
subito dopo dall'amica.
-Si...poi lo mandiamo in fallimento come manager..- disse Vicky
continuando a ridere.
-Gia lo
credo anche io!Con noi due non avrebbe vita lunga…- rispose la rossa ridendo a
sua volta.
Arrivate in centro parcheggiarono in uno dei pochi posti liberi e scesero
cominciando a camminare curiosando tutte le vetrine dei negozi.
-Uuuh
guarda quella maglia…Uuuuh guarda quei pantaloniiii…- diceva Vicky ad ogni
vetrina.
-Quella!-disse Becky bloccandosi di colpo davanti ad una vetrina e dando
una manata nello stomaco all'amica.
-Ahia!Ma che ti prende??-esclamò la bionda.
-Quella
maglia deve essere mia!-disse indicando la vetrina.
Vicky
guardò dove aveva indicato la rossa e disse:
-E'
stupendosa!!!!!-
Becky
aveva messo gli occhi su una magliettina senza maniche in stile orientale con
collo alla coreana,allacciatura obliqua con alamari decorati e con due piccoli
spacchetti ai lati.Era nera con i profili e le decorazioni ricamate color
panna.
-Dai
entriamo!!!!-la esortò la bionda.
Poco
dopo uscirono entrambe con una borsina alla mano.
-La
metterai stasera??-chiese Vicky.
-Penso
proprio di si…è stato amore a prima vista…-
-Poi ti
sta da Dio!!-
-La
cintura che hai preso tu è favolosa!!!-disse poi Becky riferendosi alla cintura
che l'amica aveva comprato;di pelle nera con borchie argento e molte catene
attaccate.Come fibbia una stella con pietruzze bianche incastonate.
Passarono un pomeriggio spensierato e il pensiero della partenza sembrava
averle completamente abbandonate.
Verso
le sette,finalmente,fecero ritorno in albergo.
-Sono
stanchissima…non vedo l'ora di farmi una doccia…- disse Becky una volta entrata
in stanza.
-A chi
lo dici….-
-Senti….ti fa niente se vado subito adesso a farmi una doccia…non ce la
faccio più…-
-Certo
certo…vai pure…-
-Oook….vado,l'ammazzo e torno!-disse prendendo l'intimo pulito e una
maglia qualsiasi per poi entrare in bagno.
-Sono
agitata…chissà cosa avranno in mente quei due per stasera….- disse Vicky a se
stessa mentre accendeva la tv e faceva passare i canali pensando alla
serata.
****
-TOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!SBRIGATIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!-disse,o
meglio,urlò la voce di Bill da infondo al corridoio
-ARRIVOOOOOOOOOOOO!!-gli urlò per risposta il ragazzo uscendo dalla
stanza e chiudendola a chiave e correndo in modo molto goffo , a causa del
cavallo molto basso dei pantaloni neri che indossava,verso il fratello.
-Non
possiamo farle aspettare!!!-lo rimproverò Bill.
-Scusa
ma avevo dimenticato..tu sai cosa…-
-Ok
ok..ora andiamo o faremo tardi!- disse il moro trascinando letteralmente il
fratello giu per le scale dato che l'ascensore era fuori uso a causa di un
guasto.
-Bill…cado…cado…cadooooooooooooo!!-disse Tom inciampando in un gradino e
cadendo addosso al fratello.
-Ragazzi state bene?? -disse la donna alla reception andando a vedere le
condizioni dei ragazzi.
-Si si
tutto ok!-disse sbrigativo il moro togliendosi di dosso il fratello.-Dai
alzati!!-aggiunse poi tirando su da terra il fratello.
-Salve!-disse Tom salutando la donna che li guardava con un sopracciglio
alzato.
-Eccoci…vai! vai! vai!-disse Bill una volta salito in macchina
all'autista.
-Bill!Ti calmi???????????-disse Tom prendendolo per le spalle e
scuotendolo.-Non siamo in ritardo! Siamo giusti!!!!-
-Ok…ok….scusami…ma sono troppo agitato…-disse Bill guardando negli occhi
il fratello.
-Andrà
tutto bene…stai tranquillo…- disse Tom lasciando andare il fratello e mettendosi
comodo sul sedile cominciando a guardare fuori dal finestrino.
Lo
stesso fece Bill cominciando a
guardare le cose che passavano veloci fuori dall'autovettura.
-Tom….-
-Hm?-
-Ti
rendi conto che mancano solo quattro giorni…?-
-Si…lo
so…ma ora non voglio pensarci…voglio solo che stasera passi senza il pensiero
della loro partenza…voglio che sia tutto perfetto…-
-Gia
anche io…-
-Allora
facciamo in modo che tutto risulti perfetto…- disse Tom girandosi verso il
fratello.
Bill lo
guardò e annuì sorridendo tornando a guardare fuori dal finestrino.
***
Ed ecco
il capitolo 22 a voi^^ ...allora...vi avverto che la ff sta per finire...anche
pochi capitoli e arriverà al termine...ma ora non pensiamoci...well...cosa dire
di questo capitolo...tranquillo...shi....e chissà i nostri twins cosa avranno in
mente per le ragazze..eheh ( io lo sooo pappaperoXD)...okok...dato che sono di
frettina chiudo qui e ringrazio chi ha commentato:
reby,Muny_4ever,erika90(felice che ti piaccia^^),Claudia9(felice che tu
piaccia e grazie per il commento^^),Lola,MOLL!KA( io comunque ho un debole per
Tom XD...anche se naturalmente TUTTI e 4 hanno un postincino speciale
eheh^^),pamao,SashettaGirl94,NOise(nuooo per colpa mia non hai studiato!!Ok...mi
sentirò in colpa XD),Catty,bibi93(grazie per il commento..sono felice che sia la
tua preferita^^).
Grazie
anche a chi ha letto senza commentare^^
Castalia
|
Ritorna all'indice
Capitolo 23 *** capitolo 23 ***
temply
Capitolo 23
-Eccoci
ragazzi…siamo arrivati..-disse l'autista ai gemelli.
-Oh…-dissero all'unisono i ragazzi-…grazie…- aggiunsero poi.
-Aspettaci qui ok?-disse Bill.
L'uomo
annuì e si parcheggiò poco più avanti.
I
ragazzi scesero e dopo essersi guardati negli occhi e aver inspirato
profondamente si avviarono verso l'albergo delle ragazze.Arrivati davanti
percorsero il piccolo sentiero e videro uscire dalla porta le due
ragazze.
Entrambe si fermarono a guardarle mentre scendevano i gradini che li
separavano.
Becky
indossava un paio di pinocchietti completamente neri,la maglia in stile
orientale presa quel pomeriggio,e ai piedi le decolleté che aveva indossata alla
festa a casa dei gemelli.
I
capelli erano impeccabili;ormai lacca e gel non avevano più segreti per lei.Ogni
singolo ciuffo era perfettamente sparato in aria mentre il suo classico ciuffo
andava a coprirle parzialmente l'occhio sinistro.Il trucco quella sera era
quello di sempre.Matita nera sull'occhio e mascara sulle lunghe ciglia.Un velo
di lucidalabbra le impreziosiva le labbra che ora erano tormentate dai denti
della ragazza a causa degli occhi di Tom che la stavano guardando
insistentemente.
-Non ho
più parole per descriverti…-le disse il ragazzo quando gli fu
davanti.
La
rossa abbassò lo sguardo un po’ imbarazzata.Tom le alzò il viso e poi posò le sue labbra su quelle della
ragazza assaggiandone il lucidalabbra.
-Mmm…ancora quella alla ciliegia…ormai ci ho preso l'abitudine…e lo adoro sempre
di più…-disse poi sorridendole.
-Sei
stupenda….- disse Bill rivoltò alla bionda.
Vicky
indossava un paio di pantaloni lunghi neri leggeri con la cintura comprata quel
pomeriggio insieme all'amica,una maglia color panna con collo evasè,scollata a V
con profili neri. Una stella nera era stampata sul fondo destro della maglia.
Anche lei indossava le decolleté che aveva indossato alla festa.
I
capelli,di solito leggermente mossi,questa volta avevano boccoli ben definiti
che le incorniciavano il viso truccato come l'amica,da matita nera e
mascara.
-Grazie….- sussurrò Vicky baciandolo sulle labbra.
-Comunque neanche voi siete male….-disse Becky guardando i
gemelli.
-Già…-asserì Vicky.
Tom
indossava un paio di pantaloni ,come di consueto extra large,di color nero.Sopra
una maglia,anche questa come sempre extra large,del medesimo colore dei
pantaloni e lo stesso valeva per i polsini e per il capellino.
Bill,invece,indossava un paio di jeans,scarpe da ginnastica e una camicia
nera con le maniche arrotolate fino al gomito.I capelli e il trucco(quella sera
più leggero del solito) erano come sempre impeccabili.
-Vogliamo andare?-disse Tom.
Le
ragazze annuirono e seguirono i ragazzi alla macchina.
Strada
facendo i gemelli si guardarono in faccia e sorrisero.
L'agitazione di poco prima sembrava essere sparita con la vista delle
ragazze.
Durante
il tragitto rimasero tutti in silenzio,soprattutto perché le labbra di tutti e
quattro erano impegnati in qualcosa di più interessante.
-Ragazzi…-disse l'autista.-….ragazzi…-ripetè.
-Eh?-disse Bill interrompendo di malavoglia il bacio con la
ragazza.
-Siamo
arrivati…-
-Oh
..grazie…-rispose Bill.
Una
volta scesi tutti e quattro l'uomo disse:
-Chiamatemi senza problemi….-
Tom e
Bill annuirono sorridendo e ringraziando l'autista.
-Ma
dove siamo??-chiese Becky.
Tom
sorrise e passò una mano attorno alla vita della ragazza tirandola a
se.
-Adesso
vedrai…-le sussurrò ad un orecchio.
Il
fiato caldo del ragazzo sul suo collo le fece venire i brividi per tutta la
schiena.
La
rossa guardò l'amica e questa alzò le spalle in segno di non sapere dove
fossero.
-Salve
posso aiutarvi?-disse un uomo vestito con un elegante frac nero.
-Si…abbiamo prenotato un tavolo per quattro a nome Kaulitz…-disse Bill
avvicinandosi all'uomo.
-Oh
si…- disse l'uomo sorridendo.-…seguitemi….-
-Perché
diamine sorride a quel modo??-disse Vicky.
Bill
non le rispose ma si limitò a guardarla e sorridere.
La
bionda alzò un sopracciglio.Quella non era esattamente la risposta che si
aspettava di sentire.
-Ecco…-
disse l'uomo fermandosi davanti ad una porta di legno scuro intagliato chiusa a
chiave.
-Grazie
mille….- disse Bill dopo che l'uomo ebbe sfilato la chiave dalla
serrature.
L'uomo
sorrise e fece un piccolo inchino per poi lasciare i quattro da soli.
Bill e
Tom si avvicinarono alla porta e l'aprirono lentamente.
-Ragazze….- dissero in coro facendo cenno alle due di entrare.
Becky e
Vicky entrarono lentamente per rimanere a bocca aperta e occhi sgranati una
volta dentro.
-Tutto
bene??-chiesero i gemelli all'unisono.
Becky
si girò verso Tom.
-Ma
…ma….-balbettò.-….è …è…-
-Tutta
per noi…- concluse la frase il biondo-…questa stanza di questo ristorante è
tutta per noi…-aggiunse poi abbracciando da dietro la rossa.
-Davvero?-chiese Vicky rivolta al moro.
-Si…l'abbiamo diciamo...noleggiata,anche se non credo sia il termine
esatto….però è solo nostra…nessuno ci disturberà…saremo solo noi….- le disse
Bill sorridendole dolcemente.
-Non
dovevate….- disse Becky con voce poco ferma.
-Ehi….-
disse Tom girandola verso di se e alzandole il viso.Gli occhi le si erano
arrossati.-…no no…non piangere…poi ti si sbaverà tutto il trucco…e poi…non c'è
bisogno di piangere….- aggiunse dolcemente accarezzandole la guancia.Becky annuì
cercando di sorridere.
-Guarda
che lo stesso vale per te sai?-disse Bill asciugando velocemente una lacrima dal
viso di Vicky.
-Ci
proverò…- disse Vicky sorridendo.
I
ragazzi condussero Becky e Vicky ad un tavolo preparato per quattro.
-Prego…- disse Tom spostando la sedia a Becky per farla sedere mentre
Bill faceva la stessa cosa con Vicky.
-Grazie…-dissero le ragazze.
I
gemelli si sedettero di fronte alle rispettive ragazze e sorrisero.
-Bene…-
iniziò Tom.-…io direi di cominciare con degli antipasti….comincio ad avere fame
sapete…-
-Sei
sempre il solito…o pensi solo a quella cosa…o pensi solo a mangiare…- lo
stuzzicò il moro.
-Ehi!!-disse Tom guardando il fratello accanto a lui.
-Eddai
lo sai che scherzo!!-
-Si si
come no…-
Le
ragazze risero piano per poi cominciare a sfogliare il menù.
-Ma…siamo sicuri che ste cose siano commestibili??-chiese Becky-…hanno
nomi impronunciabili …-
-Era
quello che mi chiedevo anche io…- la seguì Vicky.
I
gemelli risero nel vedere le espressioni delle ragazze.
-Traquille…tutto si può mangiare…- disse Bill rassicurando le
ragazze.
-Oook…-
dissero le due tornando a scrutare il menù.
Poco
dopo decisero cosa ordinare e il cameriere,messo a loro disposizione,raccolse le
ordinazioni.
-Questa
stanza è a dir poco stupenda….-disse Becky alzando il naso verso il
soffitto.
Al
centro di esso pendeva un grande lampadario di cristallo tutto illuminato da
piccole lucine.Le pareti recavano sontuose decorazioni e alcuni quadri appesi
qua e la.
-Già…è
favolosa…- aggiunse Vicky alzando anch'essa gli occhi al soffitto.
-L'abbiamo scelta apposta…- disse Tom sorridendo in direzione della
rossa.
Qualche
istante dopo le loro ordinazioni arrivarono e cominciarono a mangiare gli
antipasti.
*****
-Sono
piena…- disse Vicky appoggiando il cucchiaino del dessert sul piatto.
-Non
dirlo a me…- disse Bill facendo lo stesso.
-Io non
mi esprimo ..penso che la mia pancia parli da sola…-aggiunse Tom massaggiandosi
lo stomaco.
-Idem…-asserì per ultima la rossa pulendosi la bocca con il tovagliolo
appoggiandolo poi sul tavolo.
Fra i
quattro calò un silenzio abbastanza imbarazzante.
-Era
tutto squisito comunque…- disse Vicky per rompere il ghiaccio.
-Già…-disse Becky-…avete avuto un ottima idea a portarci qui…-
I
ragazzi sorrisero e poi Tom alzò la mano per chiamare il cameriere.
Il
ragazzo raccolse i piatti del dessert e poi guardò i gemelli.
I due
ragazzi annuirono sorridendo e lo stesso fece il cameriere.
-Che
succede??-chiesero in coro le ragazze.
-Diciamo che la serata è appena iniziata…- disse Tom alzandosi e
dirigendosi verso Becky.
-Eh?-disse lei afferrando la mano che il ragazzo le aveva posato
davanti.
-Vedrai…- le disse lui tirandola a se e allontanandola dal
tavolo.
Becky
lo guardava senza capire.
"Che
diavolo ha in mente??"pensò mentre il ragazzo le passava le mani attorno alla
vita.
Ad un
tratto una dolce musica cominciò a diffondersi per tutta la sala.
-Ma..?-
-Shhtt..- disse Tom per poi posare le sue labbra su quelle della
ragazza.
La
rossa non oppose resistenza e dopo aver intrecciato le braccia attorno al collo
del ragazzo rispose la bacio.
-Vuole
concedermi questo ballo?-disse Bill rivolto alla bionda.
Questa
sorrise e annuì alzandosi dalla sedia e seguendo il ragazzo accanto all'amica e
al gemello.
-Voi
siete pazzi…-
-E
perché scusa??-
-Avete
organizzato tutto questo….per noi…- disse posando le mani sulle spalle del moro
mentre questi la tirava a se cingendole la vita.
-Appunto…è solo per voi….e delle persone speciali…necessitano cose
speciali….-
-Ben
detto fratellino…- disse Tom per poi baciare la punta del naso a
Becky.
I
ragazzi continuarono a ballare in silenzio gli uni stretti agli
altri.
-Sono
troppo teneri….- disse una cameriera che stava spiando dalla porta lasciata
socchiusa poco prima.
-Siii…come sono fortunate quelle ragazze…nessuno ha mai fatto nulla per
me…- le rispose un'altra cameriera.
-Già….-
disse una terza per poi sospirare con aria sognante.
-Cosa
fate voi qua??-disse una voce maschile alle loro spalle.
Le tre
donne si girarono di scatto e videro l'uomo vestito con il frac camminare verso
di loro.
-Ci
scusi…ma…è stato più forte di noi….- si giustificò una delle
cameriere.
L'uomo,prima dall'espressione dura,sorrise.
-Tranquille…-disse poi.-…quei ragazzi hanno sorpreso anche me quando mi
hanno spiegato quello che volevano fare…al primo minuto volevo dire di no...ma
quando mi hanno spiegato tutto per bene…non ho potuto far altro che
accettare…-
Le tre
donne sorrise per poi allontanarsi e tornare al loro lavoro.
L'uomo
spiò anch'egli dallo spiraglio per poi sorridere e chiudere lentamente la
porta.
****
-E'
stato davvero fantastico…- disse Becky una volta in macchina stringendo la mano
al ragazzo.
-Già…ma
non dovevate fare tutto ciò…- disse Vicky guardando il moro.
-Ti ho
gia spiegato…-le disse il moro-…per persone speciali…servono cose speciali…e tu
per me sei speciale…-aggiunse poi dandole un dolce bacio a fior di
labbra.
-E lo
stesso discorso vale per te…- disse Tom accarezzando una guancia alla
rossa.
Questa
sorrise per poi annullare le distanze fra le loro labbra.
Dopo
qualche istante la macchina si fermò nuovamente.
-Grazie
mille….-disse Bill scendendo.
-Ti
chiamiamo noi..ok?-aggiunse Tom.
-Certo…non preoccupatevi…- rispose loro l'uomo per poi
ripartire.
-Ma
dove siamo?-chiese Becky.
-Non
preoccuparti tu….-le rispose Tom cingendole la vita e tirandola a se.
-Ma
come mai sono aperti questi negozi?-chiese curiosa la bionda.
-D'estate per un giorno al mese i negozi rimangono aperti fino a
mezzanotte…- le spiegò Bill passandole una mano sulle spalle.
-Oooh..interessante…- disse Vicky.
-Già….ma il nostro obiettivo non sono i negozi….-le disse il moro
sorridendole.
-Ah
no?-chiese Becky rivolta al biondo.
-No
no…- rispose lui sorridendole e poi dandole un dolce bacio sulle
labbra.
-Però
un gelatino si potrebbe prendere…- disse Becky indicando una gelateria poco
distante.
-Mmm…-disse Tom alzando lo sguardo e mettendosi un dito sul mento con
fare pensante.
-Daaaiiiiiii…- disse Becky fermandolo e mettendosi davanti.-Per
favore….-aggiunse poi imitando una bambina piccola.
-Oooook…-
rispose Tom ridendo.
-Gaccieeeeee!-esclamò la rossa sorridendo.
-Allora..tutti in gelateria!!!!!-disse Tom alzando una mano al cielo e
dirigendosi con la propria ragazza verso la gelateria.
-Salve
ragazzi!-disse allegramente la donna al bancone della gelateria.
-Salve!-risposero all'unisono tutti e quattro.
-Allora…cosa vi posso dare??-
-Per
me…- cominciò Tom-…un cono da due gusti….-guardò i gelati presenti-…cioccolato e
fior di latte…-
-Ecco a
te…- disse poco dopo la donna.
-Anche
io un cono da due gusti….fragola e limone…- disse poco dopo Becky.
-Noi
due invece una coppetta da tre gusti…- disse Bill -..stracciatella,nocciola e
panna….- concluse poi.
-Ecco a
voi ragazzi…e buona serata!-disse la donna dopo che ebbero pagato.
-Uuh
loro fanno i sofisticati..una coppetta in due se no poi ingrassano troppo…-disse
Tom sbeffeggiando il fratello e la ragazza.
-Ah ah
ah…come sei spiritoso!-disse Bill facendo una linguaccia al fratello.
-Eddai
lasciali stare!-disse Becky per poi dare una piccola pacca sul petto a
Tom.
Tom
sghignazzò per poi rigirarsi e camminare al fianco della rossa.
-Bill…adesso?A destra giusto?-disse Tom un po’ di tempo dopo.
-Si
si…- rispose il moro.
-Ma
dove stiamo andando??????-chiesero in coro le due ragazze fermandosi di
colpo.
-Voi
non preoccupatevi…e camminate…- disse Bill spingendo Vicky.
-Ufff!!!-sbuffò la bionda ricominciando a camminare.
*****
-Ecco…-
disse Tom fermando la rossa.
-Ora
chiudente gli occhi…- disse Bill mettendo la mani sugli occhi della propria
ragazza.
-Ma…-
disse Becky mentre Tom imitava il fratello coprendole gli occhi con le
mani.
-Shhttt…-disse Tom.-…allora…attenta adesso…c'è un piccolo
grandino…-
-Ora
fate tre passi e poi un altro gradino…- aggiunse Bill dando indicazioni alle
ragazze.
Le due
ragazze andavano molto lentamente per paura di cadere anche a causa dei
tacchi.
-Gradino…gradino…altro gradino…- disse Tom senza togliere la mani dagli
occhi della rossa.
-Odio
andare alla ciecaaaaa!!-si lamentò la bionda dopo l'ennesimo gradino.
-Dai
manca poco…- le disse Bill.
-Ora
non aprite gli occhi…mi raccomando…- disse Tom togliendo lentamente le mani
dagli occhi della rossa e prendendole la mani.
-Occhi
chiusi…- disse Bill imitando il fratello.
I
ragazzi fecero avanzare di poco le ragazze per poi mettersi accanto ad
esse.
-Ora
aprite gli occhi…- dissero all'unisono i gemelli.
Le due
aprirono lentamente gli occhi e li sgranarono vedendo cosa si stagliava di
fronte a loro.
L'intera città era ai loro piedi.
-E'….è…fantastico…- disse Becky in un sussurro.
-E'
meraviglioso…- aggiunse Vicky fissando il panorama davanti ai suoi
occhi.
-Chi
l'avrebbe mai detto che le luci della città potessero essere cosi belle di
notte…-disse poi Becky girandosi verso il biondo.
-E non
è ancora finita…- disse Tom.-..guardate sopra le vostre teste…-
Le
ragazze alzarono gli occhi.
Un
cielo limpido e pieno di puntini luminosi si presentò al loro
sguardo.
"Perché
le cose più semplici questa sera mi sembrano così inverosimili?"pensò Becky per
spostare lo sguardo su Tom che stava anch'egli con il naso per aria."….ecco
perché…lui…è semplicemente lui a rendere tutto cosi speciale…"
Un
singhiozzo la strappò ai suoi pensieri.
-Ehi…-
disse Bill rivolto a Vicky che aveva abbassato lo sguardo.
-Scusami…ma non ce la faccio …- disse la bionda con voce tremante.Alcune
lacrime le scesero lungo le guance.
-No…non
fare così…-le disse Bill abbracciandola.
-Io non
volevo rovinare tutto…ma non ce la faccio Bill…io non voglio partire…- disse
Vicky mentre cominciava a piangere nascondendo il viso nella maglia del
ragazzo.
-Shhttt…- disse Bill accarezzandole dolcemente i capelli.
-Vieni…lasciamoli soli…-disse Becky
a bassa voce prendendo per mano il ragazzo e allontanandosi.
Trovarono una panchina e vi si sedettero.
-Tom…tutto questo è fantastico…- disse Becky cominciando a giocherellare
con la mano del ragazzo.
-Tu sei
fantastica….-le sussurrò sulle labbra per poi baciarla.
Quando
il contatto venne interrotto la rossa appoggiò la fronte a quella del biondo per
poi accarezzargli una guancia.
-Grazie
Tom…questa serata è stata magnifica…-disse poi quasi in un sussurrò.
-Non
devi ringraziarmi…- disse il ragazzo.-..oh…-aggiunse poi interrompendo in
contatto con la fronte della ragazza.
-Che
c'è??-
-Me ne stavo quasi
dimenticando…- disse rovistandosi nelle tasche ed estraendone una scatolina
quadrata e porgendola alla ragazza.
-Ma
cos'è??-chiese la rossa afferrandola.
-Apri….- disse lui sorridendo anche se però si vedeva che era
nervoso.
La
ragazza,con mani un po’ tremanti,aprì la scatolina.
-Oh…-
disse poi vedendone il contenuto ed estraendolo.-….è bellissima…..-aggiunse poi
con voce tremante.
La
scatola conteneva una catenina di oro bianco con un pendente a forma di
R.
-Ti
aiuto a metterla…- le disse afferrandola e allacciandogliela.-..ti sta
benissimo…- aggiunse poi guardandola.
-Non…non …dovevi…- balbettò la ragazza abbassando lo sguardo.
-Ehi..che fai??-disse lui alzandole il viso.
Calde
lacrime le rigavano il viso sbavandole leggermente il trucco.
-Tom…non dovevi…davvero…- disse per poi cominciare a piangere ancor di
più.
-Su non
fare così…- disse il biondo tirandola a se e abbracciandola.
Stettero così in silenzio per alcuni minuti.
-Tom…ti
amo…-disse poi Becky alzando lo sguardo fino ad incrociare gli occhi color
nocciola del ragazzo.
-Anche
io ti amo Becky…-disse lui per poi baciare dolcemente la ragazza.
-Mamma...ma che fanno??-disse una voce alle loro orecchie
-Ant…vieni via …lasciali stare…non si disturba la gente…-disse la voce di
una donna.
Tom e
Becky interruppero il contatto e videro che un bambino era davanti a
loro.
Becky
rise nascondendo il viso sulla maglia scura del ragazzo.
-Scusatelo…- disse la donna.
-Non si
preoccupi…- disse Tom.
-Ciao
signorina…-disse il bambino rivolto a Becky.
-Ciao…-
rispose lei.
-E' il
tuo fidanzato?-
-Ant!!-disse la donna alquanto imbarazzata.
-Si
si…-rispose lei.
-Scusatemi tantissimo..ma sapete come sono fatti i bambini…-disse la
donna prendendo il figlioletto e trascinandolo letteralmente via.
Quando
la donna con il bambino si allontanarono Tom scoppiò in una fragorosa
risata.
-Ciao
signorina…- disse lui imitando la voce del bambino.
-Ciao…-
rispose lei per poi tornare a baciare il ragazzo.
-Credo
sia meglio se andiamo da Bill e Vicky….-disse Becky.
-Lo
penso anche io…- asserì Tom alzandosi e prendendo per mano la
ragazza.
Li
trovarono nel punto in cui li avevano lasciati.
-Ehi
ragazzi!-disse Tom.
Bill si
girò e salutò il fratello con un cenno della mano.
-Oooh
cosa vedono i miei occhietti??-disse Vicky riferendosi alla catenina al collo di
Becky.
-Me
l'ha regalata Tom…- spiegò la rossa.
-Uuuh..- disse Vicky.
Seppur
fosse buio Becky riuscì a vedere che il viso della ragazza era arrossato segno
che aveva pianto molto.
-Io
credo sia il caso di andare…il manager ci ammazza se torniamo troppo tardi..-
disse Bill chiamando l'autista seppur di malavoglia.
-Tranquilli…-disse Becky.-..penso che per stasera abbiate fatto
abbastanza…-
Tom le
sorrise e cingendole la vita si diresse nel punto in cui si sarebbero dovuti
trovare con l'autista seguiti a breve distanza da Bill e Vicky.
Dopo
aver lasciato le ragazze al loro albergo fecero ritorno al proprio hotel
-Bill?-disse Tom una volta nell'ascensore.
-Si??-
-Io non
voglio che partano…non voglio…-
-Anche
io Tom….ma non possiamo fare nulla…-disse malinconicamente il moro mentre si
aprivano le porte dell'ascensore.
-Buona
notte gemellino..- disse Tom per poi entrare nella sua stanza.
-Buona
notte fratellino…- rispose il moro per poi entrare e chiudere la porta alle sue
spalle.
****
Ed
eccomi qui con il capitolo 23!!Alloraaaaa ecco svelato cosa girava nelle
testoline dei gemellini!!Come vi è sembrato?Troppo sdolcinato? oppure andava
bene?Beh....lo so che a molte dispiace..ma la ff sta volgendo al termine...il
prossimo sarà l'ultimo capitolo...Ma...e c'è un Ma(XD)...ho gia in serbo un
capitolo speciale^^Per cui,facendo i calcoli..ci saranno ancora due capitolini
per voi^^
Ora
passo ai ringraziamenti:
MOLL!KA: ora hai visto cosa hanno combinato i due gemellini
eheh..piaciuto?^^
Catty:ecco svelata la sorpresa^^...io però..vorrei vederlo cadere davvero
Tom con Bill che gli fa da cuscino(anche se un pò spigoloso direi dato che è
magro come non so cosaXD)...mi farei di quelle risate XDXD okok riprendo un pò
di contegnoXD
oOPinkOo:spero che la tua curiosità sia stata colmata...eh shi..purtroppo
tutte le cose devono finire...eeh...*sospiro*
reby:ecco cosa avevano in serbo quei due...spero almeno ti sia
piaciuto^^
StellaPolare:...ed ecco cosa girava nelle loro testoline
bacateXDpiaciuto?
giulykaulitz90:grazie per i complimenti^^...ed eccoti quello
che i gemelli avevano in mente^^
babygirlLucy: ora so gia che farò una figura assurda...la
parola STUPENDOSA la uso anche io...(ti
ricorda qualcosa questa parola?? O meglio... QUALCUNO??)<-- e qua faccio la mia figura di cacca...non mi riporta a
nullaO_O il vuoto totale...per cui mi scuso gia da adesso per qualsiasi
cosaXD...comunqueeee sono contenta che la mia ff ti piaccia^^ e spero ti sia
piaciuto cosa avevano in mente i
gemellini^^
Calì:eeh gia segreto professionale...se poi te lo dico dovrei
ucciderti..XDno a parte gli scherzi...non c'è un "segreto"..io scrivo e
basta..quello che mi passa per la mente lo butto su carta( o su pc in questo
caso^^) e poi magari lo sistemo un pò..non ho un segreto particolareXDgrazie
comunque per i complimenti^^
Ginny002:ma ciaoooo!! ma mi sa che siamo in due che non
capiscono nulla appena sveglieXD quella scena me l'ero troppo vista di Bill
tutto spaesato che non si rende conto di quello che ha fattoXD
kiss
j3nny W il demenziale:non voglio avere sulla coscenza un voto
basso perchè non hai studiato eh XD...comunque...eccoti qui
l'aggiornamento^^..piaciuto cosa hanno combinato quei
due?^^
grazie anche a chi ha letto senza
commentare.
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 24 *** capitolo 24 ***
temply
Capitolo 24
Un
trillo.
Silenzio.
Un
secondo trillo.
Ancora
silenzio.
Un
terzo trillo.
Una
voce assonnata rispose al telefono.
-Pronto?-sbiascicò.
-Buongiorno,sono la responsabile della sveglia mattutina a
richiesta,volevo informarla che sono le 8 del mattino...-
-Oh,grazie…-rispose.
-Buona
giornata…-
La mano
che reggeva la cornetta appoggiò,poco delicatamente, il ricevitore alla
base.
Una
testolina rossa sbucò da sotto le coperte.
-Vicky…sveglia…sono le otto…- sbiascicò con voce assonnata Becky
all'amica.
-Mmmm…-mugugnò la bionda.-….è gia ora?-
-Già…e
non possiamo rimetterci sotto a dormire…fra tre ore parte l'aereo…-disse Becky
mettendosi a sedere sul letto.
Vicky
seguì l'esempio dell'amica e dopo essersi messa a sedere fissò le coperte
disfatte del suo letto.
-Io…io
vado a farmi una doccia veloce dato che i capelli li ho lavati ieri…-disse Becky
dirigendosi verso la sua valigia,preparata la sera prima,e prendendo l'intimo
che aveva lasciato fuori appositamente.
La
bionda annuì senza dire nulla.
Una
volta dentro al bagno Becky aprì l'acqua per farla scaldare e intanto si guardò
allo specchio.
Gli
occhi erano ancora un po’ gonfi a causa del pianto della sera prima.
La sera
precedente si erano viste con Bill e Tom e,quando le avevano riportate
all'albergo,era stato quasi il finimondo.
Becky
giurò di aver visto Bill con gli occhi lucidi quando Vicky gli era saltata al
collo dicendogli che non voleva partire perché finalmente era felice,perché per
lei Bill era troppo importante.
La
rossa aveva si pianto un po’,ma era riuscita a trattenersi.Il peggio era
avvenuto in camera.Appena la porta si era chiusa era crollata a terra piangendo
come non mai.
Le
sembrava così strana quella situazione.Non si era mai sentita così.Si,le era
capitato di dover salutare persone conosciute in vacanze,la tristezza c'era ma
non a quel modo.
"Ma qua
non si tratta di persone 'normali'..stai parlando di Tom…il tuo ragazzo…la
persona più importante per te in questo momento…"si rispose da sola la
ragazza.
Dopo
queste brevi riflessioni,si spogliò ed entrò il doccia.
Intanto
Vicky si era decisa,finalmente, ad alzarsi dal proprio letto per poi avvicinarsi
alla sua valigia sulla quale erano poggiati l'intimo e i vestiti da indossare
dopo.
Guardò
le valigie nella stanza e le tornò alla mente la sera precedente mentre la
malinconia cominciava gia a prendere il sopravvento.
"No!Lo
hai promesso a Bill…oggi non piangerai…glielo hai promesso!"pensò la ragazza
alzando il viso e strofinandosi gli occhi."Una promessa è una promessa!Non puoi
trasgredire!"
Sembrava essersi convinta.
Prese
il telecomando e,dato che nella stanza vi era troppo silenzio,accese la tv e
cerco il canale di Viva.
-Uaahhhaaaa…-sbadigliò la bionda.-….vediamo un po’ che fanno…mmm…la
classifica…boh guardiamo un po’…-aggiunse poi gettando il telecomando sul letto
dell'amica e cominciando a sistemare il suo.Sapeva che il servizio di pulizie
l'avrebbe rifatto ma le dava fastidio lasciare il letto in disordine.
Dopo
qualche istante l'amica uscì dal bagno.
-Mi
sento molto meglio…-disse Becky.
-Immagino…-
-Stanotte non ho dormito molto bene…e una bella doccia ci voleva…-disse
poi sorridendo.
-Cinque
minuti poi vado io…-le disse Vicky mentre lisciava le coperte del letto
rifatto.
Becky
sorrise e dopo aver messo in una borsina l'intimo cambiato cominciò anche lei a
rifare il suo letto.
-Ma la
macchina?-chiese ad un tratto Vicky riferendosi all'automobile che i genitori di
Becky le avevano noleggiato.
-Ah
si…mi hanno detto che è tutto a posto,ho parlato ieri con quelli alla hall…ci
pensano loro oggi pomeriggio…mi dispiace lasciarla però…mi ci ero affezionata…-
disse per poi ridere piano alle ultime parole.
-Ne ha
passate quella macchina….-
-Già
già…credo che l'esperienza più traumatica sia quella dove ha rischiato di finire
dallo sfascia carrozze quando abbiamo "salvato" i gemelli dall'orda di ragazzine
impazzite…-disse Becky per poi ridere seguita a ruota dall'amica.
Con
quale coraggio i gemelli avevano voluto vederle ancora dopo quell'episodio lo
sapevano solo loro.
-Ora
vado io…se no qui non concludo nulla…- disse Vicky dirigendosi in
bagno.
Becky
annuì e poi prese i suoi vestiti.Per il momento indossò solo i jeans strappati
in più punti e mise i calzoncini neri del pigiama nella valigia.
-Eeeeeh…-disse sedendosi sul suo letto e guardando la tv.
-E ste
qua chi sono???-disse vedendo il video di cinque ragazze che ,a suo
parere,sapevano solo menare il sedere.-…aaaaah…-esclamò poi distogliendo lo
sguardo dallo schermo e andando verso la finestra.
Seppur
fossero le otto e mezza di mattina molta gente era gia in giro.Chi per
lavoro,chi per vacanza.
Un
leggero bussare alla porta la strappò dai suoi pensieri.
-Si?-disse aprendo la porta.Si trovò di fronte un giovane cameriere che
le sorrise.
-Buon
giorno….volevamo informarvi che la colazione sarà servita alle 9 in
punto…prenderete parte?-
-Aspetti…-disse dirigendosi verso la porta del bagno e aprendola di
poco-…Vicky?Andiamo a fare colazione dopo?-
-Uuhm…si anche perché il tempo per farla fuori non ce
l'abbiamo…-
Becky
richiuse la porta e tornò dal cameriere.
-Si…ci
saremo…-
-Bene..allora vi prenoterò due tavoli…-
-Ok,grazie mille….salve…-disse per poi chiudere la porta.
Il
video delle ragazze,fortunatamente,era finito e ora stava passando quello di un
duo.
-Chi
sono sti qua?Mah…che gente strana che ci sta qui…- disse per poi sorridere per
il pensiero che le era venuto a quelle ultime parole.-…in primis Bill e
Tom…-
La
rossa,quando Vicky uscì dal bagno,guardò l'orologio. Mancavano dieci minuti alle
nove.
-Senti…non si vede che sta cosa qua la uso a dormire vero?-disse Becky
indicando la sua canotta nera.
-No
perché?-
-Perché
per andare giù non ho voglia di cambiarmi…che se poi sporco la maglia non ho
voglia di ribaltare tutto per cercarne una altra…-
-Si si
ma guarda che anche io tengo su la mia viola…che poi non è neanche un pigiama la
mia…-
-
Oook....-
-Mi
metto i jeans e poi andiamo….- disse Vicky litigando con il bottone che non
voleva aprirsi-…sempre se riesco ad aprire il bottone per
infilarmeli…-
Alle
nove in un punto le ragazze erano nella sala per la colazione.
-Buongiorno...il vostro tavolo è quello laggiù accanto alla finestra…-
disse loro il cameriere che era andato ad informarle poco prima.
-Grazie…-dissero all'unisono le ragazze andandosi a sedere.
Due
camerieri,un ragazzo e una ragazza,passavano per i tavoli con un carrello
servendo le persone sedute con quello
che desideravano.
-Salve
ragazze…cosa possiamo darvi?-disse la ragazza sorridendo.
-Allora…per me un caffè macchiato freddo e una brioches al cioccolato…-
disse Becky.
-Per me
invece un caffè all'americana e una brioches alla crema…-concluse
Vicky.
-Ok
perfetto…-disse la ragazza prendendo la brocca del caffè e versandone un po’
nella tazza di Becky per poi aggiungerci un po’ di latte freddo.Il ragazzo
intanto si occupava del caffè di Vicky.
-Ed
ecco a voi le brioches…una al cioccolato e una alla crema…- concluse il ragazzo
posando su un piattino le due brioches.
-Grazie…-dissero all'unisono le ragazze.
-Prego..e buona colazione…-risposero i due per poi
allontanarsi.
-Se
sapevo che erano così gentili facevo più spesso colazione qui…-disse Becky per
poi bere un sorso di caffè.
-Gia
gia…-rispose Vicky prendendo un pezzo della sua brioches.
Dopo un
po’ la rossa guardò il suo orologio.
Le
9.30.
L'ora
della partenza si avvicinava sempre di più.
****
-Eccoci
ragazze…siamo arrivate…aspettate che vi do una mano con le valigie…-disse l'uomo
alla guida del taxi che le aveva accompagnate in aeroporto.
-Grazie…-dissero le ragazze scendendo dall'auto.
-Ecco…-disse dopo averle tirate fuori dal bagagliaio.
-Grazie
mille…quanto le dobbiamo?-disse Becky raddrizzando una sua valigia che stava per
cadere.
-Sono
25 euro…-rispose l'uomo.
-Ecco a
lei…-disse Vicky porgendo i soldi all'uomo.
-Grazie…e buon viaggio…-rispose questo per poi risalire in macchina e
partire.
-Bene…-disse Becky.-…ci siamo…-aggiunse per poi prendere le sue
valigie.
-Spero
di trovare un carrellino se no io mi ammazzo con le valigie…-disse Vicky
entrando.
-Concordo…- asserì la rossa-…eccolo!E' nostro!-aggiunse poi avendo
adocchiato un carrello libero.
Poggiarono le loro valigie e si diressero nella sala d'attesa.
Erano
le 10.10. Alle undici il loro aereo sarebbe partito.
Stranamente l'aeroporto quel
giorno non era molto affollato.
Meglio,avrebbero fatto tutto con più calma.
-Dici
che verranno?-chiese Vicky ad un tratto.
-Non
so…sai che ci hanno detto che avevano un impegno stamattina e forse non
sarebbero riusciti a venire ed è per quello che ci hanno "salutato"
ieri…-
-Già…-rispose Vicky un po’ malinconica.
Becky
passò una mano sulla catenina che aveva al collo fino ad arrivare al
pendente.Chiuse gli occhi e si rivide la scena.
Tom era
cosi nervoso quando gliela aveva data.Ma era stato un gesto carinissimo da parte
sua.
Poi
quella "R" scritta con carattere gotico la adorava.
-Becky..tutto ok?-chiese l'amica.
-Si
perché?-disse la rossa aprendo gli occhi.
Vicky
indicò la sua guancia facendo il segno di una lacrima che scende.
Becky
si toccò la sua guancia e la sentì umida.Stava piangendo
involontariamente.
-Oh….-
disse Becky asciugandosi velocemente il viso.-…non…non me ne ero
accorta…-aggiunse poi abbassando il viso.
"I
passeggeri del volo 483 diretto in Italia sono pregati di dirigersi verso il
check in"disse una voce metallica.
-E'..il
nostro…dobbiamo andare…- disse Becky alzandosi ma senza alzare il
viso.
Vicky
annuì e con l'amica prese le valigie e poi portò il carrello al suo
posto.
Si
misero in coda al check in per il loro volo.
La
rossa continuava a guardare indietro nella vana speranza di vederlo.Ma
nulla.Seppur l'aeroporto fosse poco affollato non c'era alcuna
traccia.
-Lo
stai cercando?-chiese Vicky.
Becky
la guardò annuendo mentre una lacrima le scivolava veloce sulla
guancia.
-Non
sai quanto vorrei stringerlo per l'ultima volta…chissà quando poi potrò di
nuovo…-
-A chi
lo dici…- disse Vicky asciugandosi velocemente gli occhi.
"Lo hai
promesso!!"si ripetè per l' ennesima volta la bionda.
Avevano
davanti quattro persone e il tempo si stava accorciando.Erano le 10.30.Ormai non
sarebbero più venuti.
Becky
si girò,cercando di mettersi l'anima in pace quando qualcosa attirò l'attenzione
di tutti.
Una
vecchietta stava imprecando in tutte le lingue del mondo contro delle
persone.
-Mi
scusi non volevo!!-rispose una voce.
-Mascalzone!!-ribattè la vecchietta.
-Per
favore ci perdoni …ma siamo di fretta…-disse una seconda voce.
-Ma chi
sono quegli idioti???-commentò Becky per poi bloccarsi di colpo.
Un
capellino sportivo della NY,dei rasta biondi e degli occhi color nocciola che
incrociarono il suo sguardo.
La
piccola valigia che reggeva in mano le cadde di mano.
Una
reazione simile l'aveva avuta Vicky quando aveva intravisto delle ciocche nere e
bionde sparate in aria e degli occhi truccati pesantemente di nero.
-TOM!!!!!!-esclamò la rossa correndo verso il ragazzo e lasciando le
valige incustodite dato che anche l'amica era scattata verso il moro.
-Becky!-disse il biondo quando la ragazza le saltò letteralmente al
collo.
-Ormai
pensavo non saresti più venuto…- disse Vicky rivolta al moro.
-E
invece…eccoci qui….-le rispose Bill per poi baciarla.
-Tom…-sussurrò la rossa accarezzandogli una guancia.
Il
ragazzo le sorrise per poi posare delicatamente le labbra sulle sue.
-Signorine,mi rincresce disturbarvi…-disse una voce alle loro spalle-…ma
è il vostro turno…e l'aereo partirà tra poco…- aggiunse sempre la
voce.
Le
ragazze si girarono e videro una donna.Aveva un espressione davvero
dispiaciuta.
-O…ok…-balbettò la rossa per poi abbracciare stretta il ragazzo
inspirandone il profumo.
-Ti
amo…- le sussurrò in un orecchio il biondo.
-Anche
io…non dimenticartelo…- rispose lei per poi sciogliere l'abbraccio.
La
bionda guardò negli occhi il moro e poi disse:
-Hai
visto?Ho mantenuto la promessa e non ho pianto…ma non sai quanto sto male al
pensiero di non sapere quando potrò rivederti….-
Bill le
sorrise accarezzandole i capelli per poi abbracciarla stretta a se.
-Presto…ci rivedremo molto presto…-le disse lui ad un
orecchio.
Vicky
sorrise e poi sciolse anch'essa l'abbraccio.
Le
ragazze camminarono in "retro" fino al check in senza togliere lo sguardo dai
ragazzi.
Passarono il check in e si diressero verso il corridoio che portava al
loro aereo.
-I
passeggeri del volo 483 sono pregati di dirigersi verso l'imbarco-disse la voce
metallica di poco prima.
Poco
dopo le ragazze si trovarono sul loro aereo,sedute ai loro posti.
Becky,il cui posto era accanto al finestrino,guardava fuori la pista
deserta.
-I
passeggeri sono pregati di allacciarsi le cinture di sicurezza…fra poco l'aereo
decollerà- disse una voce sopra le loro teste.
-Iff…-sospirò Vicky.
-Già…però…-disse Becky-…sono più tranquilla ad averlo visto…-
-Si
anche io…- aggiunse Vicky sorridendo.
Becky
sorrise all'amica e si preparò al decollo.
****
-E cosi
sono partite…- disse Bill che era fermo ancora nel punto di prima con accanto al
fratello.
-Già…-rispose Tom abbassando lo sguardo.
-Caffè?-propose il moro.
Tom
sospirò e poi annuì.
I
gemelli si diressero verso il bar dell'aeroporto.
-Sai…mi
fa così strano non avere nessuno intorno…- disse Tom.
-In che
senso?-
-Non ci
hai fatto caso…che stranamente non ci sono fan urlanti?-
-Saremo
bravi a camuffarci…- disse Bill indicando gli occhiali che aveva al
collo.
-Non
credo…chiunque ti riconoscerebbe con quei capelli…- disse Tom indicando i
capelli del fratello.
-Senti
chi parla!-disse il moro riferendosi ai rasta del fratello-…però hai
ragione…-aggiunse poi.
-Beh
adesso non mi interessa più di tanto…- disse il biondo mentre un ragazzo si
avvicinava a loro.
-Cosa
posso portarvi?-
-Due
caffè grazie…-disse Bill.
Il
ragazzo annuì e si diresse verso la macchina del caffè.
Tom nel
sedersi meglio si tastò le tasche dei pantaloni e sentì qualcosa all'interno di
una di esse.
-Ma…-
disse per poi estrarre un piccolo pacchetto.
-Cos'è??-chiese curioso Bill.
-Boh…-
rispose il ragazzo aprendolo ed estraendone il contenuto.
-Ma è
un…-cominciò Bill ma venne interrotto dal fratello.
-Lucidalabbra alla ciliegia…- concluse il ragazzo sorridendo e prendendo
il biglietto.
"Hallo!!!!!!Dato che mi avevi detto che ti piaceva tanto ho pensato di
regalartene uno…così quando sentirai la mia mancanza ti basterà guardarlo…o
magari metterlo XD eheheh…
Ti amo
Becky"
-Io
l'ho sempre detto che quella ragazza ha qualche serio problema..-disse Tom per
poi ridere piano.
-Perché?-
Tom
passò il biglietto al fratello.
-Beh se
vuoi lo metto io…- disse il moro.
-Scordatelo!-disse Tom stringendolo a se gelosamente.
-Scherzavo idiota!-rispose Bill dandogli una leggera spinta.
-Ecco i
vostri caffè…- disse il ragazzo.-…scusate…-aggiunse poi.
-Si?-
-Ma voi
siete Tom e Bill dei Tokio Hotel?-
Bill e
Tom si guardarono in viso e poi annuirono.
-Per
favore potreste farmi un autografo..la mia ragazza è pazza del vostro
gruppo..fra qualche giorno è il suo compleanno e i vostri autografi più il mio
regalo sarebbero perfetti…-
-Certo!-dissero all'unisono i gemelli.
-Grazie
mille ragazzi..- disse il ragazzo porgendolo loro carta e penna.
-Come
si chiama la tua ragazza?-
-Jenny….-
Bill
scrisse una piccola dedica con auguri
per poi firmare e passare il biglietto al fratello.
-Grazie
mille ragazzi!Ah…i caffè li offro io…-
-No
no…-protestò il moro.
-Si
ragazzi…offro io…-
-Ma..-
-Niente
ma…è deciso…ve li offro io…-
-Ok…-
dissero rassegnati i gemelli.
-Grazie
mille ancora…- dissero i gemelli finito il caffè.
-Grazie
a voi!-rispose sorridendo il ragazzo.
-Bene…direi che possiamo anche andare….-disse Tom indossando gli occhiali
da sole e mettendosi le mani in tasca.
Bill
annuì seguendo l'esempio del fratello.
Agosto
stava finendo ma il sole picchiava ancora tanto.
-Io mi
chiedo come fai a resistere con quelle maglie cosi larghe e quei pantaloni…-
disse Bill rivolto al fratello.
-E'
inutile non metterò mai le tue maglie
e i tuoi pantaloni..scordatelo!-
Tom
tirò fuori di nuovo il lucidalabbra e tolse la carta facendola cadere a
terra.
-Ehi
idiota!Non si inquina l'ambiente-disse una voce alla sue spalle.
-Senti
non sono dell'umore adatto per cui non rom….- disse Tom girandosi ma si fermò
quando vide chi aveva parlato.
Capelli
rossi sparati in aria,occhi verdi truccati di nero,maglia nera con teschio
fucsia,jeans strappati in più punti e converse nere. E ad abbellire il
tutto,bracciali,catene, anelli e una catenina di oro bianco con pendete a forma
di R.
-B…Becky?-balbettò il ragazzo incredulo ai suoi occhi.
-Vi…Vicky?-lo seguì poco dopo il fratello.
Infatti
anche la bionda era sbucata da dietro l'amica e ora guardava il moro ghignando
per l'espressione da ebete sul suo viso.
-Ma…ma
che ci fate qui???-chiese ancora incredulo il biondo.
-Hanno
detto che l'aeroporto in Italia ha avuto dei problemi e avremmo dovuto fare uno
scalo e poi prendere un altro aereo per tornare in Italia…e le opzioni erano
due…aspettare 2 ore per far in modo che venisse avvisato l'aeroporto di scalo
oppure rimandare la partenza di una settimana,per far in modo che l'aeroporto in
Italia si sistemi…-spiegò Becky.
-Noi
abbiamo chiamato a casa e ci hanno detto che se volevamo potevamo stare qui
ancora una settimana…però…-aggiunse Vicky.
-Però??-chiese Bill.
-L'albergo non può più darci la camera…e ora stanno cercando un altro
albergo…- concluse la bionda.
-Ma che
problemi vi fate???-esclamò Tom.
Le
ragazze lo guardarono alzando un sopracciglio.
-Nelle
nostre camere c'è posto…il letto è più grande di quello della stanza
precedente…-disse Tom.
-Giusto!!-esclamò Bill-…perché non venite da noi???-
-Ma con
i vostri impegni??-disse Becky.
-Non
preoccupatevi voi…allora… accettate?????-chiese Tom.
Le
ragazze si guardarono e poi sorrisero.
-Perché
no???-dissero per poi saltare al collo dei ragazzi.
-Perfetto!!-dissero all'unisono i gemelli stringendo le ragazze e
ridendo.
-Il
nostro autista deve essere da qualche parte qui…- disse poi Tom
calmandosi.
-Eccolo!-disse Bill indicando un auto scura.
I
ragazzi aiutarono Becky e Vicky con le valige e una volta saliti in
macchina,vedendo l'espressione sorpresa dell'uomo alla vista delle ragazze,
spiegarono velocemente la
situazione.
-Aaah
ok…- disse l'uomo sorridendo.
-Come
sono felice!!-disse Bill.
-Sicuro??Guarda che mi dovrai sopportare un'altra settimana…-disse
Vicky.
-Questo
vale anche per te…- aggiunse Becky rivolta a Tom.
-Eeeh
pazienza sopporterò in dignitoso silenzio questa punizione divina…-disse Tom con
fare melodrammatico.
-Ehi!!-disse la rossa dando un piccolo colpo sul petto del
ragazzo.
-Eddai
sai che scherzo!-disse per poi baciarla..
Vicky
sghignazzò per poi cogliere di sorpresa il moro baciandolo
dolcemente.
Quell'estate era stata particolarmente fortunata per le ragazze.
Dall'incontro con i gemelli fino a quella settimana in più.
Vicky
aveva realizzato un suo sogno ed era andata anche oltre,Becky era finita con
l'innamorarsi di una persona che inizialmente odiava.
Anche
per i gemelli era stata un estate fortunata e non solo per quanto riguardava la
loro carriera musicale.Avevano trovato due ragazze che li apprezzavano per
quello che erano e non perché erano "Tom e Bill Kaulitz dei Tokio
Hotel".
Tutti
loro non avrebbero potuto chiedere di meglio.
-Ah…-disse Tom-…e questo?-aggiunse tirando fuori dalla tasca il
lucidalabbra.
-Non ti
piace??-chiese la rossa.
-Certo…però lo preferisco su di te sai?-
Becky
lo prese,lo aprì e lo passò sulle labbra.
Tom,senza dire altro,posò le labbra su quelle della ragazza e ne assaggiò
il lucidalabbra.
-Eh
già…sta proprio meglio su di te…-
-Gemellino me lo fai provare??-disse Bill.
-Scordatelo Bill!!-
-Poverino!!-disse Becky ridendo vedendo l'espressione delusa di
Bill.
-Becky!!??-esclamò Tom incredulo che la sua ragazza "tenesse la parte" al
fratello.
La
rossa cominciò a ridere seguita a ruota dall'amica e da Bill.
-E
io…dovrei passare una settimana con voi tre che confabulate contro di
me????-disse Tom incrociando le braccia e fingendo un espressione
offesa.
-Mmmm…-disse Becky fingendo di pensare.-….gia penso di si…-
concluse.
Tom la
guardò con la bocca spalancata.
-Aahahaaha….sei proprio un idiota!-disse lei per poi baciargli una
guancia.
-Però…devi ammettere che sono un adorabile idiota…- disse il biondo
sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori.
-Mister
Modestia è tornato…- disse Bill alzando gli occhi al cielo.
-Esatto…io sono la modestia fatta a persona….-sentenziò Tom guardando il
fratello con aria di superiorità.
Bill
scosse la testa per poi alzare nuovamente gli occhi al cielo e pronunciare
qualche parole a bassa voce.
Becky e
Vicky si guardarono in viso per poi sorridere.
-Questi
due hanno seri problemi….- sussurrò Vicky all'orecchio dell'amica indicando i
gemelli che continuavano a punzecchiarsi a vicenda.
-Concordo pienamente…ma è per questo che ci piacciono,no?-
-Già…-
rispose la bionda guardando i gemelli sorridendo.
Quell'estate si sarebbe impressa a fuoco nelle loro menti e vi sarebbe
rimasta per sempre.
THE
END...(??!)
***
Il capitolo 24 è servito!!E'
la fine davvero?? ...mhm...ok ve lo dico...No XD...come gia anticipato ho
scritto un capitolo speciale che naturalmente posterò(mica lo scrivo e poi me lo
tengo per meXD)...beh...che ne pensato di questo
"ultimo"capitolo?...piaciuto?^^
Sono un pochito di fretta,per
cui vi ringrazierò in "massa" XD
Gufo,margy,MOLL!KA,babygirlLucy(aah okXD ecco la figura
però lo fatta lo stessoXD),SashettaGirl94(si lo so che era più
da Bill una cosa simile,ma essendo una ff ho voluto cambiare un pò le
cose,eheh^^), Tom kaulitz the best,Calì(per continuarla
in eterno ci sarebbe qualche probleminoXD),StellaPolare,NOise,J3nn1 W il
demeziale(Ooh ok mi hai levato un peso..non dovrò sentirmi in
colpaXD),frey,Ginny002,rosa,Lady
Numb.
Grazie anche a chi ha letto
senza recensire,
Castalia.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 25 *** Capitolo Speciale ***
temply
Capitolo Speciale…
6 anni
dopo….
Becky,in intimo nero,si stava osservando allo specchio facendo una
panoramica di tutto il suo corpo.
Ormai
aveva 25 anni.Non era più una ragazzina di 19 anni.Il suo corpo era cambiato
anche se,a sua detta,non di molto.
Il viso
si vedeva che era molto più maturo ma vi era stampata l’espressione sbarazzina
che la caratterizzava da sempre.I capelli erano sempre rossi,seppur di un rosso
più tenue di quello utilizzato in passato;il seno era cresciuto,ma di molto
poco…”e che ci vuoi fare? Ormai è la tua condanna” era il suo pensiero ogni
volta.
Si mise
di profilo e poggiò le mani sulla pancia.Una pancia piatta,perfetta.
-Perché
sei così piatta???Dannazione!-disse osservandosi.Lo sguardo,poco dopo,le cadde
sulla sua mano sinistra e in particolare sulla fede che portava
all’anulare.
Sorrise.
Con la
mano destra prese a far girare l’anello sul dito continuando a
sorridere.
Si
ricordava,come fosse ieri,quando le aveva chiesto di sposarla due anni
prima.
FLASH
BACK
L’ennesima vacanza era finita e Becky dovette partire.Non poteva
trattenersi di più.Il lavoro le serviva in quel periodo e non poteva permettersi
di perderlo.
Lo
salutò,suo malgrado,prima di entrare in aeroporto.Le lacrime erano rimaste agli
angoli dei suoi grandi occhi verdi.Non voleva piangere di nuovo di fronte a
lui.
Una
volta entrata però era scoppiata.Mentre si avviava verso il check in le lacrime
avevano cominciato a scendere copiosamente.
“Dio
mio perché deve essere così ogni volta???” pensò mentre si fermava dietro una
vecchietta che stava facendo la fila al suo stesso check in.
Appoggiò i suoi pochi bagagli a terra e si asciugò gli occhi.Ormai il
trucco era uno schifo e cercò di levare quello sbavato con un
fazzoletto.
Delle
imprecazioni urlate attirarono l’attenzione di molta gente presente
nell’aeroporto tra cui quella di Becky.
Qualcuno stava chiamando il suo nome.
La
rossa si girò a guardarsi in giro e lo vide.
I
rasta,legati in una coda e senza cappellino,saltavano sulle spalle del ragazzo
ad ogni passo che faceva.
-Tom?-disse la ragazza guardandolo-…ma che fa?-
-Becky!-disse un'altra volta.
-Tom…devo andare…lo sai che non posso restare…- disse lei mentre alcune
lacrime stavano gia affollandole gli occhi appannandole la vista.
-Becky…-ripetè lui.
La
rossa abbassò il viso.
-SPOSAMI!!!-esclamò il rasta attirando su di se tutti gli occhi della
gente presente.
Becky
lo guardò sgranando gli occhi.Aprì e chiuse la bocca senza riuscire a dire
nulla.
-Sposami…-ripetè avvicinandosi alla ragazza.
Becky
lo guardò avvicinarsi senza saper cosa dire.
La
vecchietta di fianco a lei le diede qualche colpetto al gomito incitandola a
parlare.
-Io
….io….-balbettò la ragazza guardandolo negli occhi.
Tom la
stava fissando intensamente.
Il
ragazzo,sempre guardandola negli occhi,le prese la mano.
-Ti amo
Becky…ti amo tantissimo…io non ce la faccio più a stare così…io ti voglio…ti
voglio con me …al mio fianco…-
disse il ragazzo abbassando lo sguardo un po’ imbarazzato.
Era
strano vedere Tom,ormai ventunenne, essere imbarazzato a quel modo.
Più che
altro era strano vedere Tom imbarazzato.
-Tom…
ne sei sicuro? Hai 21 anni…sei giovane….potresti cambiare idea poi…-disse lei
alzandogli il viso.
-No
Becky… non sono mai stato così sicuro in tutta la mia vita come adesso…-disse il
biondo guardandola dolcemente. -….sposami….-ripetè.
Tutti
li stavano guardando aspettando la risposta.
Alcune
ragazze sorridevano alla scena.
Becky
abbassò lo sguardo, fece un respiro profondo e poi ripuntò i suoi occhi in
quelli color nocciola del ragazzo.
Sorrise
dolcemente guardandolo.
-Si
Tom…-disse la rossa mentre il suo viso diventava dello stesso colore dei
capelli.
-Cosa?-chiese incredulo Tom.
-Si
Tom…voglio sposarti…-disse nuovamente la ragazza.
Sul
viso del ragazzo si dipinse un enorme sorriso.
Senza
dire nulla abbracciò la ragazza baciandola.
Tutta
la gente presente cominciò a battere le mani.
-Che
dolcii!!!-disse una ragazza all’amica mentre sorrideva.
-Ti Amo
Tom…ti amo!-disse Becky quando fu libera di parlare.
-Anche
io Becky…e non sai quanto!!-rispose lui per poi ribaciarla.
Fine
Flash Back
Becky
sorrise rivedendosi la scena nella mente.
Il suo
sguardo poi vagò fino a posarsi su una scatola appoggiata sul letto.
Chiuse
l’anta dell’armadio,dove era posizionato lo specchio,e si diresse al
letto.
Prese
fra le mani la scatola e l’aprì.
Era un
test di gravidanza.Estrasse il contenuto e poi,respirando profondamente,andò il
bagno.
Tom
arrivò poco dopo e bussò leggermente alla porta.
-Un…un
attimo….-balbettò la ragazza da dentro.
Tom
sospirò e si appoggiò al muro incrociando le braccia sul petto nudo.
Dopo
pochi minuti la porta del bagno si aprì e Tom si staccò dal muro guardando la
ragazza.
-Allora?-chiese il biondo.
Becky
lo guardò e poi,riabbassando il viso, scosse la testa negativamente.
Tom
l’abbracciò.
-Non
fare così…non è colpa tua…-disse il ragazzo coccolandola-…vedrai che ci
riusciremo…-aggiunse poi baciandole i capelli.
-Si…-
disse lei abbracciando di rimando il ragazzo e ispirandone il
profumo.
-Beh….direi che si potrebbe provare da adesso no?-disse Tom guardandola
maliziosamente.
Becky
rispose con lo stesso sguardo annullando le distanze fra le loro
labbra.
Anche
se lo aveva baciato più e più volte ogni volta che le loro labbra si
incontravano era una sensazione fantastica.
Sentire
le sue labbra morbide entrare in contatto con le proprie era qualcosa di
fantastico.Quante volte,poi,si era divertita a giocherellare con il suo
piercing.
Pian
piano,senza interrompere il contatto fra le loro labbra, arrivarono al letto
dove Tom fece stendere la ragazza cominciando ad accarezzarle i
fianchi.
Poco
dopo spostò la sua attenzione sul collo della ragazza che in quel momento
sembrava molto,ma molto interessante.
Becky
intanto accarezzava la schiena nuda del ragazzo.
Mentre
Tom litigava con l’allacciatura del reggiseno della ragazza il telefono
squillò.
Becky,seppur controvoglia,allungò la mano per prendere la
cornetta.
-Pro…pronto?-disse mentre inarcava un poco la schiena per permettere a
Tom di slacciarle più facilmente il reggiseno.
-VICKY…OSPEDALE …BAMBINO…AAAAAAAAAAAAAAH!!!-disse la voce dall’altra
parte della cornetta.
-Cosa??-esclamò Becky fermando Tom che mugugnò di protesta.
-Vicky…il bambino….oddioooooo…sta per
nascere!!!!!!!!!!!!!!!!!-
-Oddiooooooooooo!Arriviamoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!-esclamò Becky
buttando letteralmente Tom dall’altra parte del letto.
-Che
c’è???-
- Vicky
sta per partorire!!-disse scattando verso l’armadio per prendere i
vestiti.
-Vicky…Vicky…Vicky….Oddio!Bill!-.esclamò Tom prendendo i suoi.
Dopo
pochi minuti i due erano in macchina pronti a partire.
-Ehi
non penserai di guidare tu vero??-disse Tom dopo essersi reso conto che la
moglie si era messa al volante.
-Qualcosa in contrario??? Devo ricordarti ancora chi ha salvato te e Bill
quella volta dall’orda di ragazzine impazzite???-disse la rossa guardandolo con
aria minacciosa.
-No
no…guida tu..va bene…-disse lui sorridendo nervosamente.
-Ecco
così va meglio…-disse la rossa mettendo in moto l’auto e partendo verso
l’ospedale.
****
-Dove
sarà mai???-chiese Tom.
Becky
stava per rispondere quando delle urla la interruppero.
-DOVE è
QUEL PEZZO DI IDIOTA DI BILL???????????????????-
-Direi
che si trova di la…- disse Becky indicando alla sua destra per poi scoppiare a
ridere.
Seguendo le urla arrivarono davanti ad una stanza e vi sbirciarono
dentro.
Sul
letto si trovava Vicky madida di sudore.Di Bill neanche l’ombra.
-Dov’è
tuo fratello??-disse la rossa rivolta a Tom.
Tom
alzò le spalle come per dire “che ne so io?”.
-Tu vai
a cercarlo …che io vedo se intanto posso stare con lei…-
Il
rasta annuì mentre la ragazza entrava e chiedeva di poter stare li fino
all’arrivo del marito della bionda.
“Dove
si sarà cacciato quell’idiota?”pensò Tom cominciando a camminare lungo il
corridoio.
Girò
l’angolo e si trovò ai telefoni.
Ed ecco
una testa mora spuntare da un angolino.
-Bill??-chiese Tom avvicinandosi.
-Ooooh
Tooommm…- disse Bill alzandosi e stringendo il fratello a se.
-Ma che
fai??Sei scemo???-disse Tom scollandosi di dosso il ragazzo.
-Non
sai che bello vederti…-
-Devi
andare da Vicky!-
-Oh
no!Io là non ci vado…-disse il moro mettendo le braccia a X davanti al petto e
scuotendo la testa negativamente.
-Ma
cosa dici???-
-Prima
ha tentato di strangolarmi con la collana!!-disse Bill con lo sguardo
terrorizzato.
-Ma
penso sia normale che sia così..cioè Bill..sta per avere un bambino!!!!-disse
Tom scuotendo il fratello.-…di sicuro non è tutto rose e fiori!-
Bill
deglutì rumorosamente e poi annuì lentamente.
Tom lo
prese per un braccio e lo trascinò nella stanza di Vicky.
-Becky…eccolo qui…-disse Tom entrando.
-Lei
è?-chiese un infermiere a Tom.
-Il
fratello di sto qua..-indicò Bill-..e il marito della rossa…ero andato a
recuperare lui..-aggiunse indicando nuovamente il fratello.
-Ok…ora
dovremo portarla in sala parto…voi però non potrete entrare…potrà solo il
marito…-
Tom
annuì e dopo aver portato Bill da Vicky prese Becky per mano e uscì.
I
ragazzi seguirono Vicky,Bill e i medici fino alla sala parto per poi sedersi
nella sala d’aspetto in attesa della nascita.
-Non ci
credo ancora…- disse Becky mentre stringeva la mano a Tom.
-Già….sarò zio….e il mio fratellino papà…ehehe…- disse Tom accarezzando
la mano alla ragazza.
Becky
sorrise e poi abbassò lo sguardo.
-Sai a
volte mi chiedo se veramente voi non siate streghe o altro….-
-Perché??-
-Allora..Bill diceva che non si sarebbe mai sposato ..e invece lo ha
fatto…tu mi hai fatto cambiare… cioè..dimmelo…se sei una strega non lo dirò a
nessuno promesso…-disse il biondo.
Becky rise
piano.
-Mi
dispiace per te ma non lo sono...sono una semplice ragazza...tutto
qui....-rispose la rossa abbassando nuovamente lo sguardo.
-Ehi
che c’è?-disse lei accarezzandole una guancia.
-Nulla…- disse lei.Tom però la conosceva fin troppo bene e sapeva che in
quel preciso istante qualcosa non andava.
-Se
fosse nulla non saresti così…-
Becky
sospirò e poi alzò lo sguardo puntando i suoi occhi verdi in quelli nocciola del
marito.
-E’
ancora per quello??…te l’ho detto..non è colpa tua…-disse Tom capendo che si
trattava ancora del fatto che non riuscivano ad avere un bambino.
La
ragazza sospirò nuovamente e poi venne abbracciata dal ragazzo che la strinse a
sé.
La
rossa ispirò il profumo del ragazzo e sembrò rilassarsi.
Era
vero,non era colpa sua.Ci voleva solo tempo e pazienza.
Dopo
quasi un ora Bill uscì tutto raggiante.
-Allora???-dissero in coro Becky e Tom sorridendo.
-E’ una
bambina…è una bambina!!-disse Bill con le lacrime agli occhi.
-Tiè ho
vinto io!-disse Becky-..sgancia i soldi tesoro…-aggiunse poi mettendo una mano
sotto il naso di Tom.
-Ma
noo…doveva essere un bimbo…noooo…uff…- disse Tom cacciando una mano in tasca e
tirando fuori 20 euro.
-Possiamo vedere Vicky e la bambina?-chiese Becky.
Bill
annuì e li portò dentro.
-Ehilà…- disse a bassa voce la rossa entrando.
-Ciao…-disse con voce stanca Vicky.In braccio teneva un fagottino che si
agitava e faceva strani versi.
-Guarda…-disse la bionda scostando un po’ la coperta.
-Oddio…è bellissima…- disse Becky guardandola.La bambina aveva due grandi
occhi color nocciola come il padre e i capelli,seppur fossero pochi,erano biondo
chiaro.
-Come
l’avete chiamata?-chiese Tom accarezzando la manina della bambina.
-Sasha….-disse Vicky guardando dolcemente Bill che le
sorrideva.
-Sasha
Kaulitz…suona bene…-disse Becky sorridendo.
-Vuoi
prenderla in braccio?-chiese Vicky.
-I…io?-disse la rossa.
-Si…-
-Ma non
so come si fa…-disse preoccupata Becky.
-Tranquilla…devi solo tenerle la testa con una mano se no si fa male…ecco
così…- disse Vicky posizionando le mani dell’amica sotto la bambina.
Quando
venne staccata dalla madre,Sasha fece un specie di versetto di protesta ma
appena venne appoggiata al petto di Becky sembrò calmarsi.
Tom si
avvicinò e guardò la bambina.
-E’
davvero bella…per avere un padre come te…- disse Tom punzecchiando il
fratello.
-Ehi!Io
sono bellissimo…e poi…ha preso tutto dalla mamma..per cui doveva essere
bellissima per forza…- rispose Bill per poi baciare sulle labbra
Vicky.
La
bionda guardò l’amica con in braccio Sasha e poi Tom.
Bill
fece lo stesso e poi guardò la bionda sorridendo.
-Sembrano proprio una bella famigliola felice vero?-sussurrò il moro a
Vicky.
-Si…spero tanto che Becky riesca ad avere un bambino…sarebbe una cosa
magnifica per lei…e anche per Tom…-
-Già…-
-Tom se
fai così la spaventi!-lo rimproverò la rossa.
-Ma
dai!!Con un bel visino come il mio a chi posso fare paura??-disse
Tom.
-Oddio..Mister Modestia persiste negli anni da quel che vedo…-disse Becky
alzando gli occhi al cielo.
-Pare
proprio di si…- disse Vicky per poi scoppiare a ridere seguita a ruota dagli
altri,Tom compreso.
***
Dalla
nascita di Sasha era passato quasi un mese e Becky aiutava Vicky quasi tutti i
giorni.Con tutta la pratica che stava facendo era diventata una pseudo mammina
perfetta.
Ora
l’unica cosa che mancava per togliere lo “pseudo” era un bambino.
Era
quello che,sia lei che Tom, desideravano da molto ma purtroppo il destino,in
quel momento, non era d’accordo.
Da
qualche tempo però Becky non si sentiva molto bene.
Brividi
anche se faceva caldo,continua spossatezza anche se non faceva nulla,nausea
continua e fame maggiore.
Tutti
segni che indicavano qualcosa che non andava.
-Magari
è la volta buona…-disse Tom speranzoso una sera durante cena.
-Anche
le altre volte avevo sintomi simili…ma poi non era quello…ma era colpa dello
stress…-rispose Becky.
Tom
sospirò sconsolato.
Era
vero.Anche le altre volte i sintomi erano gli stessi ma di bambini in vista
neanche l’ombra.
-Vabbè…ma noi speriamo no???-disse Tom.Gli sembrava così strano
desiderare un bambino a quel modo ma neanche lui sapeva spiegarsi il
perché.
-Gia mi
immagino un piccolo Tom in miniatura che scorrazza per casa…-
-Ehi..chi ti ha detto che se avremo un bambino sarà maschio?-disse la
rossa mentre poggiava la forchetta al piatto.
-Beh…perché ne sono sicuro..se avremo un bambino sarà
maschio…-
Becky
lo guardò scuotendo la testa.
-Maschilista…-disse per poi ritornare alla sua cena.
-Perché
non due gemelli?…non ci sarebbe nulla di strano dato che io e Bill siamo
gemelli..-
-Non
dirlo neanche per scherzo!-disse Becky.-…magari poi due come voi quando
crescono?? Nooo rimangono orfani di madre perché mi suicido di prima!-aggiunse
per poi ridere sull’ultima frase.
-Ehi !
vorresti dire che io e Bill non siamo bravi ragazzi??-
-Io??Non avrei mai insinuato ciò…-
-Ah
no??-disse Tom alzandosi.
-Nonononoo Tom noooo!
Ahahahahahaha-esclamò la rossa quando Tom cominciò a farle il
solletico.
-Nega
allora…-
-Tom
noooo!! Ho appena mangiato!! Ahaaaaaahahahahahah-
-Tu
nega e io la smetto!-
-Mai!-disse la rossa riuscendo a liberarsi ed alzarsi.-…tu e Bill non
siete a posto …proprio no!-
-Becky…comincia a correre…questa non dovevi dirla!!-disse Tom
sghignazzando.Oramai tramava vendetta.
La
rossa si allontanò dalla seggiola per poi correre verso la camera da
letto.
-Tanto
ti prendo lo stesso!-disse Tom inseguendola.
Arrivò
anche lui in camera e chiuse la porta.
-Ora
non puoi più scappare…-disse avvicinandosi al letto sotto le cui coperte si era
nascosta la ragazza.
-Presa!!!-disse il biondo saltando sul letto e prendendo la ragazza dalle
coperte.
-Aaaaaah noo!aiutooo!-disse con fare drammatico la rossa quando le venne
scoperto il capo.
-Ora se
mia…- le disse Tom per poi baciarla.
Becky
sorrise e,dopo aver accolto il ragazzo sotto le coperte spense la
luce.
****
-Non so
Vicky…-disse Becky qualche giorno dopo all’amica.
-Tenta
no?Almeno ti togli il pensiero!-la spronò Vicky mentre cullava fra le sue
braccia la piccola Sasha.
-Eeh…ok…vieni con me?Così ci facciamo anche un giro e poi stasera
vedrò…-
-Certo…-disse la bionda sorridendo dolcemente.-…preparo la piccola e poi
andiamo…-
-Ok…-disse Becky-..io ti aspetto in macchina…-
-Perfetto.-
Quando
la porta di casa venne chiusa Vicky stava sistemando la bambina.
-Piccolina…spera anche tu che questa volta sia la volta buona per la zia
Becky e zio Tom…-
La
piccola a quelle parole sorrise come se avesse capito le parole della
madre.
-Come
sei bella quando sorridi…-disse Vicky prendendola in braccio e prendendo il
passeggino richiudibile da dietro la porta.
Chiuse
tutto e raggiunse l’amica alla macchina.
-Il
seggiolino l’ho preso prima io…sali pure dietro…- disse Becky rivolta
all’amica.
-Becky
sei sicura di stare bene?-disse Vicky vedendo l’aria stanca
dell’amica.
-Si…è
solo un po’ di stanchezza…il lavoro mi stava sfinendo…ora ho un po’ di ferie e
vedrò di riprendermi…-rispose la rossa passandosi una mano sulla
fronte.
Vicky
la guardò un po’ preoccupata.
Becky
fece per mettere in moto la macchina ma un capogiro le fece cadere le chiavi di
mano.
-Ehi?Tutto ok??-chiese allarmata la bionda.
-Si..si..è solo un giramento di testa…-
-No
no…tu adesso non guidi…-
-Ma dai
non è nulla…-
-No!Scordatelo!Tu in queste condizioni non guidi!-disse la bionda
scendendo dalla macchina e aprendo la portiera all’amica.-Passa dietro con
Sasha…guido io!-
Quando
Becky scese dall’auto un altro giramento di testa la colse all’improvviso e
Vicky la prese al volo.
-No
no…ora andiamo subito al pronto soccorso..qualcosa qui non va…-disse la bionda
aiutando l’amica a salire in macchina.
Dopo si
mise al posto di guida e mise in modo l’auto diretta all’ospedale.
****
Tom
arrivò un po’ più tardi del solito.Il servizio fotografico li aveva impegnati
più del previsto ma ne era valsa la pena.
Le foto
per la nuova intervista erano davvero una bomba.
Entrò
in casa e notò la luce della cucina accesa.
-Ciao…-
disse vedendo Becky seduta al tavolo.
-Ciao…-
-Scusami per il ritardo ma come ti ho detto al telefono il
servizio…-
-Tranquillo…andiamo?-tagliò corto la rossa.
-Si
certo!-rispose lui-…dammi un minuto che mi cambio la maglia e poi
andiamo…-
-Ok.-rispose sorridendo la ragazza.
Tom
entrò in camera e prese una maglia nera dall’armadio poi andò in bagno e si mise
un po’ di profumo.
-Eccomi
qui!Perfetto per te!-disse lui abbracciando la ragazza che gli era andata
incontro.
Becky rise
piano.
-Ma
stai bene?Ti vedo un nervosa…-
-No no
…tutto ok…-rispose Becky sorridendo.
-Oook…-disse lui cingendole le spalle e uscendo.
-Te lo
avrò detto miliardi di volte ma adoro quando metti quella maglia nera…- disse
Tom una volta in macchina riferendosi alla maglia nera con le maniche a tre
quarti e lo scollo profondo che indossava la ragazza.
-Grazie..- rispose la ragazza sorridendo.
Arrivati al ristorante si diressero verso il tavolo da loro
prenotato.
Dopo
tanto tempo quella sera era dedicata solo a loro due.Cena,cinema e poi…a
casa…
La cena
si svolse tranquillamente anche se Becky mangiò poco niente.
-Ma sei
sicura che sia tutto ok?Non so…mi sembri pallida…- disse Tom dove aver visto che
Becky aveva mangiato si e no un quarto del dolce al cioccolato.
E
lei,che adorava il cioccolato,non l’avrebbe mai lasciato indietro.
-Ma
si…oggi pomeriggio non sono stata molto bene…ho avuto dei giramenti di
testa…nulla di più…l’ho detto anche a Vicky…è solo un po’ di stanchezza per il
lavoro…-
-Sei
stata con Vicky oggi?-
Becky
annuì.
-La
piccola Sasha come sta?-
-Benissimo…ogni giorno che passa si fa sempre più bella quella
bambina…-
Tom
sorrise finendo l’ultimo boccone del suo dolce.
-Si
vede che è diventata mamma Vicky…-
-Perché?-
-Oggi
quando non sono stata bene mi ha portato subito all’ospedale…-
-Sei
stata all’ospedale e non me lo hai detto?-chiese Tom.
-Si ma
te l’ho detto…non era nulla…l’hanno detto anche i dottori…era solo un po’ di
stanchezza… non preoccuparti…- rispose Becky sorridendo.
Tom la
guardò sorridendo.Le credeva.Se c’era qualcosa che non andava glielo avrebbe
detto di sicuro ma se si ostinava a dire che andava tutto bene allora doveva
essere così.
-Pronta
per il cinema??-
-Oh
yes!!!-disse Becky.
-OOOH
finalmente un pò di entusiasmo!!-disse Tom-..prima pensavo ti scocciasse uscire
a cena con me..-
Becky
lo guardò alzando un sopracciglio.
Tom la
guardò.In quel momento gli sembrava di essere tornato indietro di qualche anno e
di rivedere la Becky che aveva conosciuto quella famosa estate.
Arrivati al cinema decisero di guardare un horror anche se Tom aveva
cercato di protestare ma era bastato un dolce bacio e un qualcosa sussurrato
all’orecchio per fargli cambiare idea.
-Cioè…ma hai visto come ha squartato in due la tipa????-chiese shockato
Tom una volta uscito dalla sala.
-Ma dai
non era cosi shockante…sei così impressionabile??-
-No
…cioè…ma daaaaiiiiii…- disse Tom grattandosi dietro all’orecchio com’era solito
fare.
-Dai!-disse lei dandogli un piccolo colpo alla spalla.-…allora…quando
avremo un bambino non starai dentro nella sala parto…tutto quel sangue…poi io
che ti picchierò e magari ti squarterò…ahahahha…-
-Beh…per quello credo di avere il tempo per prepararmi psicologicamente
dato che…- disse Tom lasciando sfumare la frase e facendo intendere alla ragazza
cosa volesse dire.
-Sei
sicuro di avere abbastanza tempo?-disse Becky fermandosi.
-Cosa
intendi?-disse Tom fermandosi a sua volta e girandosi verso la
ragazza.
-Ecco…-
disse la ragazza abbassando lo sguardo e guardandosi la punta delle
converse-…oggi quando sono andata all’ospedale …ecco …mi hanno detto che
….si…-
Tom la
guardava senza capire.
-Cosa…ti hanno detto?-
-Ecco…pensi che 8 mesi ti basteranno per prepararti
psicologicamente?-
Tom
sgranò gli occhi.
-No…non
ci credo…sei…sei…incinta?-
Becky
alzò lo sguardo sorridendo.
-Si…di
un mese…-
-Oddio…oddio..ODDIOO!!!-disse Tom abbracciando la ragazza sollevandola da
terra dato che era molto più alto di lei.
-Non…
non ci credevo neanche io quando me lo hanno detto…- disse Becky con le lacrime
agli occhi quando Tom la mise giù.
-E’
stupendo…dopo…dopo tanto…ce l’abbiamo fatta…-
Becky
sorrise mentre una lacrima le rigava la guancia.
-Ehi
perché piangi?-disse Tom catturando quella lacrima con un dito.
-Sono
felice…era per quello che prima ero nervosa…non volevo dirtelo
subito…-
Tom le
sorrise e poi la baciò dolcemente assaporando lentamente quelle labbra che
sapevano di coca cola.
-Beh….se ti va…invece che andare a casa…bisogna festeggiare!-
Becky
annuì mordendosi il labbro inferiore.
Dopo
averle dato un altro bacio salì in macchina e aspettò che anche la ragazza fosse
salita per mettere in moto.
Il
destino aveva deciso di passare dalla loro parte e donare loro un ennesimo
regalo.
THE END
...Questa volta per davvero...
****
Siamo arrivati davvero alla fine...e quasi mi commuovo...non pensavo
davvero potesse piacere così tanto la mia FF...avevo paura che potesse sembrare
un clone delle altre che vengono postate dato che la trama è sempre la
stessa.
Però io a questa FF mi ci sono affezionata anche perchè è la prima ff sui
TH che ho scritto e che ho anche pubblicato sul forum dei TH di
forumfree,conclusasi a gennaio poi non pensavo di postarla anche qui,avevo paura
che potesse non piacere anche perchè postarla in forum dedicato ai TH e in sito
di FF in generale era diverso;ma poi spinta anche da persone che l'avevo letta e
apprezzata l'ho fatto e sono rimasta davvero contenta che sia piaciuta a tante
persone.
Per cui,arrivati alla fine,mi sento in dovere di ringraziare la gente che
ha commentato questa FF.
Un GRAZIE ENORME A:
Judeau(vedere i commenti di una persona a cui i TH non
piacciono ma che ha apprezzato la FF [seppur purtroppo non abbia finito di
leggerla]non sai quale immenso piacere mi abbia
fatto!),Chiara,Jessychan91,Ginny002,Ely91,j3enny_96,MOLL!KA,Lady
Numb,Lola_x,..::EMO BASCY::.., melly86, mary,sara88,Ginevra Malofy,Ethernal
Clover,Hannon,Grelly,SashettaGirl94,
ilenia91dorough,Gufo,Elizabeth June,
envychiby, Sashi, Sarina91_4ever,dark lady,Nana Punk, ^Princess^, feffe94,
babyblue,tata93, lunatika,*_Catty_*, Kristine:,oOPinkOo, reby,kiki91,j3nny
W il demenziale,pamao,tokietta94, Muny_4ever,Tom Kaulitz the
best,Catty,TVB,missy4everth,erika90,Claudia9,NOise,Stella
Polare,giulykaulitz90,babygirlLucy,Calì,margy,frey,
rosa,valentyna,biti89.
Naturalmente grazie mille anche a chi ha letto senza
commentare^^
Per quanto riguarda un seguito, mi dispiace deludervi ma non era
programmato e non lo sarà neanche ora.Si rischia di diventare noiosi e
monotoni.
Spero che questo "capitolo speciale" vi sia piaciuto...prendentelo
come un piccolo seguito eccoXD
Invece per quanto riguarda una nuova ff...una è in cantiere ma non so se
la pubblicherò..si vedrà eheh^^
Grazie ancora a tutti quanti..
Un bacione,
Castalia^^
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=144314
|