How I met your mother.

di Hey_Soul_Sister
(/viewuser.php?uid=199968)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Papà , come hai conosciuto la mamma ? ***
Capitolo 2: *** And you've got a smile that could light up this whole town. ***



Capitolo 1
*** Papà , come hai conosciuto la mamma ? ***


Ancora un altro giorno in questo maledettissimo ospedale , un altro giorno di agonia.I ticchettii dell'orologio appeso alla parete mi stavano trapanando la testa , ogni 'BIP' della macchina a cui era legata mia moglie da almeno 2 mesi mi dava speranza, sapevo che lei era ancora viva,che poteva sentirmi e che forse ricordava ancora il mio nome.
Ero immerso a pensare a lei quando la campana della chiesa dell' ospedale fece 3 rintocchi , mi ricordai di dover andare a prendere le bambine a scuola.
Loro erano la mia ancora di salvezza , la mia luce , il mio tutto.  Dorothy e Erin ne soffrivano più di me , solo che grazie alla loro fanciullezza non capivano nella situazione in cui era la loro mamma.



Dorothy;
Dorothy ha solo 2 anni , gli occhi azzurri come i miei e la pelle ambrata come quella della mia Abbie, è dolcissima e caratterialmente è molto simile alla madre. Il suo nome l' ha scelto Abbie , infatti si chiama come la protagonista del Mago di Oz , il suo libro preferito.



Erin;
Erin invece ha 7 anni è molto simile a me , ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, il suo nome l'ho scelto io perchè essendo un nome tipicamente irlandese possa ricordarle sempre le  sue origini, è molto timida e soffre molto della malattia della mamma.

Arrivai fuori la scuola e le vdi sotto la tettoia,ad aspettarmi vicino alla maestra le raggiunsi e la maestra mi disse : " E' ancora in ritardo signor Horan!" "Lo so e sono dispiaciuto"
"Non si preoccupi, arrivederci"
Portai le bambine in macchina,e ci avviammo verso casa dove ad attenderci c'era una zuppa fumante, poi prima di metterle a letto Dorothy mi chiese:"Papà come hai conosciuto la mamma?" 



 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** And you've got a smile that could light up this whole town. ***


 



And you've got a smile that could light up this whole town
You belong with me -Taylor Swift

 
 
"Papà come hai conosciuto la mamma ? " 
"Sapete bambine è una storia lunga"
"Raccontala,è presto per andare a dormire ! "



30 Marzo  2011

"Ragazzi non voglio andare in discoteca questa sera,non sono dell' umore"
Nonostante fossi contrario i ragazzi mi trascinarono in discoteca dove c'era già gente conciata male la musica era altissima e io scesi in pista ballavo con i miei amici che , al contrario di me , sembrava si stessero divertendo, la musica era altissima e non sentivo niente fatta eccezione degli schiamazzi della gente a me vicina.Io e i ragazzi eravamo lucidi , ma Harry aveva alzato un po' il gomito, si stava avvicinando ad una ragazzina che era seduta in disparte e che sorrideva ad una sua amica , il suo sorriso , era il sorriso piú bello che avessi mai visto , era sincero , oltre che con la bocca sorrideva con gli occhi. Harry era ubriaco, forse troppo e si stava avvicinando maledettamente a lei stava per mettergli le mani addosso , non potevo sopportarlo, il sorriso della ragazza aveva infatti lasciato il posto ad uno sguardo spaventato e preoccupato dalle intenzioni del ragazzo. Come fosse una mossa automatica i miei piedi iniziarono a muoversi nella direzione di quella ragazza,non sapevo che dirle , sapevo solo che dove fermare il mostro in cui Harry si stava trasformando .poi un attimo ed una botta , Harry crollò a terra , riuscì in tempo a fermarlo,mi faccio coraggio e cerco di chiedere scusa alla ragazza,ma un suo amico mi interrompe dicendomi : "Hey la prossima volta tieni lontano il tuo amico dalla mia ragazza" "scusa" riuscì appena a balbettare fra i denti. La codardia era sempre stato il mio più gran difetto,non so cosa mi spaventasse,ma era raro che esprimessi i miei sentimenti o che rivelassi a qualcuno ciò che provavo , nemmeno con i miei migliori amici riuscivo ad essere totalmente sincero. Tornammo a casa, appena posai la testa sul cuscino subito mi rimbombò nella testa la frase di quel ragazzo :"Hey la prossima volta tieni lontano il tuo amico dalla mia ragazza" Era fidanzata, e in quel momento il mio cuore si frantumò , come succede con i biscotti a tenerli stretti in mano,solo che a sbriciolarsi fu il mio cuore. Ormai era inutile piangere sul latte versato o in questo caso , il cuore spezzato,non avrei mai più rivisto quella ragazza dal sorriso luminoso. Dopo diverse ore mi addormentai. Il giorno seguente arrivai in ritardo a scuola , raggiunsi Liam , il mio migliore amico e Zayn , Lou ed Harry già erano in classe. Anche noi ci avviammo verso l'aula,parlando del più e del meno.Eravamo popolari nella scuola,sapete ,quelli che hanno il tavolo "riservato" a mensa,quelli a cui tutte le cheerleader vanno dietro , si quelli. Eravamo nella squadra di pallanuoto, Zayn ne era il capitano,si lui che era spaventato dall' acqua era il nostro capitano,bizzarro vero? Entrammo in classe e dopo cinque ore tornammo a casa,decidemmo di fermarci da Starbucks per un caffè entrammo nel bar , ci sedemmo ordinammo e la cameriera era la ragazza di ieri sera , il mio cuore iniziò a battere all' impazzata e non toccai cibo , cosa alquanto strana dato che amavo il cibo.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1447713