Incontro col mare!

di LadyReddyOrange
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Due anni dopo ***
Capitolo 3: *** Arrivederci! ***
Capitolo 4: *** Lo scontro - parte uno ***
Capitolo 5: *** Lo scontro -parte due ***
Capitolo 6: *** E' imbarazzante! ***
Capitolo 7: *** Gli addiì non tardano ad arrivare ***
Capitolo 8: *** Il ballo in maschera ***
Capitolo 9: *** La fine di una storia ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo

Tra qualche giorno sarò incoronata e diventerò regina.
Ma ho paura di diventare regina così giovane, perciò ho deciso di scappare dalle mie responsabilità.
<< Principessa Amu è quasi giunta l'ora del ballo! >> dice Elena, la mia balia.
Indossai un vestito nero e bianco, a balze. Il corpetto aveva una striscia di stoffa nera sopra la scollatura.
<< Ecco a voi, la principessa Amu! >> annuncia il valletto. Nella sala cala il silenzio. Scendo la grande scalinata e tutti si avvicinano a me.
<< Principessa, vi faccio le mie più sentite condoglianze.>> La donna, che mi rivolge la parola, è la contessa di Castiglia.
<< Grazie, Contessa. >> le sorrido e lei mi abbraccia.
Dopo un paio di minuti passati a sentire le condoglianze delle nobildonne, dò inizio alle danze.
Vado via qualche minuto dopo l'apertura delle danze, dicendo di non sentirmi molto bene.
Vado
 in camera  mia e indosso una camicia beige, un corsetto marrone, un paio di pantaloni marroni e degli stivali, senza tacco, neri.
Prendo carta e penna e scrivo:
Sono scappata via. Ma durante il tempo in cui non ci sarò
il regno sarà guidato *presi un respiro* dal Primo Ministro Alter. 
Spero che mi scusate per la mia decisione,  ma giuro sui miei
diritti di principessa che tornerò.

   P. Amu Hinamori
Prendo un mantello e scendo dal balcone, logicamente, con una corda di lenzuoli. Arrivo al terreno e, per fortuna non cado, uscendo dal giardino e
arrivando al porto.
" Oh mamma! Fa davvero paura il porto di notte! " mi copro la testa ed entro in una locanda " Che puzza d' alcool! "mi avvicino al bancone e chiedo
alla locandiera.
<< Che navi partono a mezzanotte? >>
<< Chiedi a quel pirata con la barba grigia, ma sta attenta è mezzo ubriaco! >>
<< Grazie mille. >> Mi avvicino a quel pirata.
<< Potresti venire un attimo? >>
<< Oh...e tu chi...saresti...? >>
<< Una che ti farà divertire parecchio! >>
<< Oh... una bambina come te....mi... farà....divertire...Lo credi davvero? >>
<< Perché non ne parliamo dopo? >> " Se funziona è fatta!"
<< Ok! >> " Che idiota, beh... forse è un bene che sia ubriaco fracido!"
Andiamo in una camera vuota, al piano di sopra.
<< Quali navi partono ora? >>
<< Certo!>> si avvicina di più.
<< Tieni! * gli dò un sacchetto pieno di monete* Ora mi dici quali sono le navi che partono? >> si stacca.
<< Aspetta qui! >> e se ne va. Mi siedo sul letto e mi tolgo il mantello, la porta si apre ed entra un ragazzo di 20-21 anni circa.
<< Non ditemi che voi siete un capitano di una nave pirata? >> chiedo ironicamente, per come era vestito lo sembrava
<< E se lo fossi?>>
<< In quel caso vorrei che mi aiutassi ad andarmene da qui, e al più presto! >>
<< Perchè? >>
<< Sono ricercata dalle guardie reali.>>
<< Cosa hai fatto? >> dice ghignando
<< Non t' interessa! >> gli dico fissandolo serio negli occhi
<< Non posso accettare una come te sulla mia nave, se non mi dici perche ti inseguono.>> si avvicina pericolosamente, e io indietreggio e finisco per
fare il suo gioco.
(Come da copione ovviamente! nd.Me ^_^)
<< Farò di tutto, ma non te lo dirò mai! >> lo sfido con lo sguardo. " Non te la darò vinta facilmente!"
<< Ok! Vieni sulla mia nave...>> "Si!"
<< A patto che tu diventi mia schiava>> " Ma, tu, guarda questo qui!...Aspetta cosa ha detto?!"
<< Cosa hai detto?>>
<< Che sarai mia!>>
<< In che senso "tua" ?>>
<< Sarai la mia schiava, quindi farai ciò che ti dirò io! Accetti?>> sospiro " Oh ! So che me ne pentirò, amaramente, un giorno! "
<< Accetto! >> si alza da dosso e mi porta fino alla sua nave.


_ ___ ___ ___ ___ ___ Angolo Autrice: ___ ___ ___ ___ ____ ____ ___
Spero che vi piacci almeno un pò.
Avviso la storia lo già finita di scrivere, ma credo che sarranno di più visto che sarranno corti i capitoli.
So anche che è banale e pure molto! Spero che recensiate.
By: Like_The_Moon ( Come_La_Luna) =D

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Capitolo 2
*** Due anni dopo ***


  2 Anni dopo 

Ormai sono passati due anni dalla mia fuga/unione alle nave. Gli uomini di bordo sono gentili e no scorbutici come quel bell’imbusto del capitano.
<< Ehi, Maschiaccio. Vieni qui! >>  " Parli del diavolo e spuntano le corne! "
<< Finché non mi chiami Amu , non ci vengo da te! >>
<< Mai, ora muoviti o ti vengo a prendere con la forza! >> dice con tono beffardo.
“Si, certo come no!” penso ingenuamente
<< Io non ci vengo finché no- >> non finisco la frase che mi afferra per i fianchi e mi solleva da terra.
<< Lasciami subito, gattaccio pervertito!!!>> comincio a dimenarmi come una pazza isterica. Tutta la ciurma comincia a ridere.
<< Allora cosa stavi dicendo? >> e comincia a ridere, mi porto nella sua cabina.
<< Lasciami! Ikuto! Lasciami immediatamente! >>
<< Come vuoi! >> mi lascia cadere sul suo letto.
<< Ahi!>>
<< Non ti lamentare, me l'hai detto tu! >> Si togli il mantello e poi anche la camicia, rimanendo a petto nudo
<< Svergognato! >> mi giro di schiena, ero rossissima in viso.
<< A cosa devo tutto questo imbarazzo? >> mi chiede quasi ridendo “ E che cappero, mi ha scoperta!”
<< A n-ni-ente!!! >> rispondo ancora imbarazzata.
Mi prende un braccio e mi fa girare verso di lui. " Perchè? Perchè mi sono innamoratadi lui? " 
<< La-sci-a-a-a-mi >> dico in un sussurro.
<< Cosa? >> dice lui stava trattenendo le risate
<< Lasciami >> alzo un po’ la voce.
<< Ripeti.  >>
<< LASCIAMI! >> e lo strattono, sta per cadere e lo stupido si era aggrappa a me. Con il risultato… di tutti giù per terra!
Ci ritroviamo per terra, e ci guardiamo negli occhi. 
“ Cavolo, che occhi stupen- Aspetta che cavolo sto pensando  lui è un pirata e io sono una principessa! Non potremmo mai essere un noi saremo sempre un io e lui!” mi rattristo, perchè so che è stupido amarlo, tanto prima o poi andrò via.
“Che occhi meravigliosi! Sembrano oro liquido… Aspetta io, il capitano più temuto e donnaiolo mi sto innamorando!".
<< Cosa c’è Amu? >> si alza e si mette seduto.
<< Ikuto… cosa ne pensi di me? >> gli chiedo e lo guardo negli occhi.
<< Cosa dovrei dire? >>
<< Mi vuoi bene, almeno un po’? >>
<< Certo, se non fosse così non ti avrei mai fatto salire! >> dice sarcasticamente.
<< Sul serio mi vuoi bene? >>
<< Certo, Amu… ma perché mi fai questa domanda? >> Mi alzo da sopra Ikuto e mi vado a sedere sul letto.
<< Amu? >>
<< Ikuto…devo dirti una cosa? >> lo guardo seria.
<< Cosa? >> dice sorridendo.
<< Devo ritornare ad Aqua! >> la sua espressione cambia all’istante.
<< E perché? >> sembra triste ma dalla voce sembra arrabbiato. " Mi dispiace, ma purtroppo devo."
<< Tra il regno di Arios e il regno di Aqua è scoppiata una guerra, a causa degli eredi spariti! >>
<< E tu cosa cen- Non può essere? >>
<< Si, io sono la principessa di Aqua. Devo impedire che qualcuno si faccia male! >>


_ ___ ___ ___ ___ ___ Angolo Autrice: ___ ___ ___ ___ ____ ____ ___
Ringrazio chi mi segue o legge!! =D
 

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Capitolo 3
*** Arrivederci! ***


Arrivederci!

Si siede sul letto, si volta e mi guardo.
<< Che cosa hai intenzione di fare? >>
<< Ritornare nel mio regno e salvarlo... >>.
<< Solo una cosa... >> si alza dal letto e inizia a fissare il vuoto << ... perché sei scappata? >>
<< Avevo paura di non essere all’altezza di essere regina... ero scoraggiata... stava succedendo tutto così in fretta... l ’assassinio dei miei genitori...
l’incoronazione... 
non potevo sopportarlo perciò sono scappata. >>
<< Allora ti accompagneremo fino ad Aqua. >>
<< Grazie Ikuto! >>
<< Promettimi che non scapperai mai più! >>
<< D’accordo! >>
Mi avvicino alla porta e la apro, vido i pirati della ciurma vicino alla porta intenti ad origliare.
<< Cosa ci fate voi qui? >> sussurro con gli occhi sgranati.
<< Perché? >> disse Dia.
Ha i capelli, lunghi fino a metà schiena, arancioni e gli occhi color oro. E' molto dolce e a volte anche troppo sapientona per i miei gusti.
<< Mi dispiace, ma vedi ci sono delle persone che hanno bisogno di me. >> lei mi abbraccia e viene seguita anche da Suu, Miki e Ran.
Suu ha i capelli, lunghi fino alle spalle, biondo platino e gli occhi verdi. E' molto disponibile è si affeziona troppo alle persone.
Miki ha i capelli, corti, blu chiaro e gli occhi blu scuri. E' un’ottima artista e musicista per la sua età. E' molto orgogliosa dei suoi capolavori e
ama molto le ninna nanne. Ran ha i capelli, legati in una coda laterale, rosa come i miei e gli occhi anch’essi rosa. 
E' molto socievole e allegra.
E solare come le altre.
<< Mi mancherete tutte e quattro spero di rivedervi ancora una volta. Quando ritornerò voglio vedere delle splendide ragazze, ok? >> gli sorrisi
<< Saremo delle splendide ragazze, ma devi prometterci che ritornerai! >>
<< Ok! >> gli sorrido e loro ricambiano con gioia.
<< Bene, ora tutti a lavoro basta poltrire! >> dice  Ikuto urlando.
Tutto riprende come da copione e dopo una settimana arriviamo ad Aqua.
<< Bene allora, io vado! >> dico fissando il porto.
<< Ikuto, grazie di tutto! >> e lo abbraccio << Promettimi che non tornerai mai più! >> gli sussurro in modo che può sentirmi solo lui.
<< Come? >>
<< Promettimelo ti prego! >> lo supplico con la voce triste. Annuisce e io allento la presa dal mio abbraccio.
<< Scusami ancora e grazie di tutto, davvero! >> e gli stampo un bacio sulla guancia. Arrossisco vistosamente e comincio a  scendere la scaletta di legno.
<< Addio! >> urla la ciurma.
<< Stupidi... >> sussurro << Ci rivedremo! >> e gli faccio un cenno con la mano. "Forse... "

________________Angolo Autrice: _______________________________

Ringrazio chi mi segue, legge, recensisce. Al prossimo capitolo. ^_^

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Capitolo 4
*** Lo scontro - parte uno ***


Lo scontro - Prima parte

Arrivo al cancello del castello.
<< E voi chi siete?>>
Mi tolgo il mantello e la guardia rimane scoccata.
<< Sono la vostra principessa. Aprite il cancello, per favore!>>
<< C-certo, Principessa! >> scatta sull'attenti e dà ordine di aprire il cancello.
Arrivo nella sala del trono e lì il ministro, è girato di spalle e guarda un punto imprecisato del regno.
<< Ma che grande onore, la principessa è tornata!>>
<< Primo ministro, le consiglio di lasciare la sua carica e farsi arrestare. Allora, cosa decide di fare?>>
<< Ahahahah, ma per favore non fattemi ridere. Lei ha lasciato il suo regno ed ora non può assolutamente più nulla!>>
Si volta e ghigna, poi mi indica con un dito.
<< Guardie arrestatela!>> Le guardie si avvicinano verso di me.
<< Cosa? Non riconoscete più la vostra principessa?>> si bloccano.
<< Cosa aspettate? E un imbrogliona!>>
<< Imbrogliona? A me!? ...>> ora ero arrabbiata nera. << Allora guarda questa, verme che non sei altro!!>>
Mi tolgo la camicia rimanendo con una canotta marrone chiaro, sulla spalla destra ho una cicatrice che arriva quasi al seno.
" Stavo prendendo lezione di spada!"
<< Allora non vi dispiacerà se prenderò in prestito la vostra spada?>>
<< Principessa, siete voi?>>
<< Certo! Dammi la tua spada ora!>> mi da la sua spada.
Lancio la spada per terra davanti ai piedi del ministro.
<< Allora accetta o no, la sfida?>>
<< Con piacere!>> ghigna.
Sferra il primo attacco e io sono disarmata. " Farabutto!!!"
<< Principessa!>>
Afferro la spada e paro il colpo. "Fiùùù, per fortuna"
<< E da vigliacchi attaccare quando qualcuno e disarmato!>>
<< Oh, ma davvero? Non lo sapevo!>>
Lo colpisco, ma riusce a parare.

Intanto da Ikuto ( Pov Ikuto )

La vedo andare via, mi giro e vado verso il timone.
<< Forza, tornate tutti a lavoro!>>
<< Ikuto, perché non glielo hai detto>> mi chiedono Dia, Suu, Miki e Ran.
<< Cosa gli dovevo dire?>> sapevo di cosa parlano.
<< Che noi non siamo pirati!>>
Risponde mia sorella uscendo dalla cabina.
<< E tu da quanto sei qui?>> chiedo a mia volta.
<< Sono salita a bordo, all'isola di Fantasì!>>
<< Devi finire questa messa inscena, ora!>>
<< Mi dispiace, ma non ritornerò!>>
<< STUPIDO IDIOTA!!! NON CAPISCI CHE FACENDO COSì E' ANCORA PIù DIFFICILE!>>
<< Non c'è bisogno di dirmelo!>>
<< Ikuto dimmi una cosa tu ami quella ragazza?>>
" Colpito e affondato!"
<< Certo.>>
<< Allora già sai la tua risposta!>>

Ritorniamo da Amu... (Pov Amu)

" Questa non ci voleva affatto!" ha già trapassato il mio fianco.
<< Amu!!>> sento gridare il mio nome. Mi giro e vedo Ikuto.
"Cosa ci fa lui qui?"
<< Cosa ci fai tu qui?!>>
<< Sono venuto per salvarti!>>
<< Tsk....Salvarmi ma fammi il piacere!!>> ero arrabbiata. "Gli avevo detto di non venire e lui che fa...viene! Ahhh.. siamo all'apice della stupidità!"
Il ministro approfitta del mio momento di distrazione e mi colpisce al braccio sinistro facendo uscire molto sangue.
<< Non vi hanno insegnato a non abbassare la guardia!>>
 

_________________Angolo Autrice:________________

Continua.....

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Capitolo 5
*** Lo scontro -parte due ***


Lo scontro - Seconda parte


<< Non vi hanno insegnato a non abbassare la guardia! >> mi rimetto in posizione di difesa.
Attacca e mi toglie di mano la spada, Ikuto si avvicina ma lo fermo prendo la sua spada.

<< Ora basta!>> lo colpisco e lo disarmo.
<< La prego, principessa!>>
<< Come puoi solo pensare di cavartela con un semplice " Ti prego"?
Dopo che hai ucciso anche i sovrani? I miei genitori!>> le lacrime iniziano  a
scendere copiose . Lui comincia a ridere. Mi avvicino al suo orecchio.
<< Tra poco non riderai più!>>  mi alzo << Guardie portate quest'uomo nei sotterranei e consegnatemi la chiave.>>
Lo prendono per gli avambracci e lo trascinano nelle segrete.
<< Ehi, soldatessa come stai?>> mi porge la mano. " Perchè mi porgi la mano?"
<< Sarcastico?>> io l'accetto.
<< Prestami il tuo mantello!>>
<<  Tieni!>>
<< Principessa!>>
si avvicina una donna dai capelli castani con qualche ciocca grigia e gli occhi verde con qualche sfumatura marrone.
<< Elena!>> la donna mi abbraccia fino a soffocarmi.
<< Elena! Calmati o morirò di soffocamento!>> Elena subito si ritrae e qualche lacrima comprare sulle guance arrossate.
<< Principessa! Da quanto? Come state? Perchè sei scappata?>>
<< Elena, ti prego sono stanca per le risposte. Vorrei che facessi accomodare Ikuto in una stanza.>>

<< D'accordo, Principessa, come desidera!>>
<< Ah, sono felice di esserti mancata Elena!>>
sussurro impercettibilmente. << Mi ritirerò nella mia stanza!>>
<< Aspetti! Le ferite, le dobbiamo curare.>>
<< Nelle mie stanze, io inizio ad andare, ti aspetto lì.>>
Chiudo la porta e m'incammino nella mia stanza.
Dopo qualche minuto entra Elena con della garza e dell'aceto.
"Dovrò rimanere a mollo per tre ore." penso sarcasticamente.
<< Allora cosa ne dice di parlare? >>
<< Stai alludendo a Ikuto? >>
<< Si, ma anche del perchè sei scappata. >>
era seria, solo in quelle situazioni mi da del tu.
<< Io... non mi sentivo all'altezza... >>
<< Allora? >>
<< Vedi... questo viaggio è stato molto bello... viaggiare... sulle onde dell'oceano... mi è servito a schiarirmi la mente e ad accettare l'idea di essere regina... >>
mi alzo e guardo al di fuori della finestra. Un punto lontano, troppo lontano per essere guardato con gli occhi. << E anche la morte dei miei genitori che non ci sono più qui... almeno non materialmente.>>
<< Materialmente?>>
ripete Elena stranita. Mi volto verso di lei con un sorriso naturale, sincero e di una felicità che fino a quel momento avevo smarrito.
<< Già, loro sono quì, spiritualmente. >> indico il mio cuore. Lei ride, ma no una risata beffarda, una risata di pura felicità. 
" Mi sei mancata Felicità."

_______________________Angolo Autrice:________________________________
Spero che vi piaccia.
I miei saluti&ringraziamenti. 
Ciao. <3


 

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Capitolo 6
*** E' imbarazzante! ***


 E' imbarazzante 

Dopo che aveva finito di curare le ferite va via e decido di cambiarmi. Indosso un abito lungo fino metà caviglia, marrone chiaro, con un fascia che
risalta il seno, le maniche a tre quarti. Usco fuori  e m'incammino verso la spiaggia.

Arrivo ad una grotta accessibile solo con la bassa marea. Quì sono sepolti i miei genitori.
Mi siedo a gambe incrociate verso le due lapidi.
<< Avete visto, finalmente l'ho arrestato il vostro assassino!>> si sente benissimo l'eco.
<< Forse non l'avrei mai preso se non fossi stata così a lungo via; Non avrei mai conosciuto la ciurma di Ikuto, e forse non mi sarei mai innamorata di lui!>> sul mio viso appare un sorriso beffardo. << Ma forse è giusto così, che non lo sappia mai. Lui è un pirata, la sua vita appartiene al mare,
mentre io appartengo a questo regno e non posso farci nulla! E poi devo rispettare le tradizioni di questi stupidi ranghi, giusto? E poi se, anche, fossimo
dello stesso rango, Ikuto non potrebbe mai accorgersi di una come me, vero madre?>>
<< E chi lo dice questo?>>
<< I-I-Ikuto hai asco-coltato?>> inizio a diventare rossa
<< Si>> si avvicina a me << Loro sono i tuoi genitori?>>
<< Si, loro mi volevano molto bene, mia madre stava per dare alla luce un'altra bambina!>>
<< Amu, mi dispiace.>>
<< Non preoccuparti sto bene! E poi ho anche catturato quel traditore, no?>> lo rassicuro sorridendogli e lui sembra abbastanza convinto.
<< Amu, io devo dirti una cosa!>>
<< Possiamo parlarne domani, ora sono stanca!>> gli presi la mano e lo trascinai vicino alla barca.
Tenendo la sua mano sento che è calda e che è più grande della mia, mi sento protetta anche solo così.

" Lo amo, ma , in questo momento,  non m'importa , gli sarò, comunque, vicina senza dirgli che lui, per me, è una persona molto speciale."
Sale prima lui sulla barca. Metto un piede sulla barca che si muove e mi fa quasi cadere in acqua se non fosse per Ikuto, che mi prende, cadendo addosso
a lui. Io arrossisco vistosamente.
<< Stai bene?>>  sento un gran calore e poi mi colpisce un capogiro.
Lo guardo un pò stordita, chiudo gli occhi e mi lascio andare sulle gambe di Ikuto.
Sento la sua voce chiamarmi.
<< Amu! Amu! Am->> poi... solo il vuoto più totale.

Pov's Ikuto

Mi guarda negli occhi e poi cade sulle mie gambe. La scuoto per le spalle chiamandola, ma nulla non risponde.
Le tocco la fronte per vedere se scotta.
" Scottava da matti!"
La porto al castello ed Elena si preoccupa vedendo Amu in braccio, a me, svenuta.
<< Cos'è successo?>>
<< Stavamo parlando quando è svenuta. Ah una febbre da cavalli!>>
<< Portala in camera sua io chiamo un medico!>> la porto in camera sua. La poso delicatamente sul letto e la guardo.
E' pallida e un pò sudata. Respira affannosamente ed è rossa alle guance.
Mi avvicino a lei tanto da sentire il suo respiro sulle mie labbra. Mi avvicino ancora di più e la bacio, mi stacco da lei.
E la porta si apre d'improvviso.
" Oh mamma, per poco non mi scoprivano!"
Il dottore la visita e dice che deve solo riposare e che il giorno dopo sarebbe stata, di nuovo, in forma.

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Capitolo 7
*** Gli addiì non tardano ad arrivare ***


Gli addiì non tardano ad arrivare

Pov's Amu
 
Apro gli occhi e noto che mi trovo nella mia stanza.
Mi metto a sedere e mi guardo in torno. Abbasso lo sguardo verso il bordo del letto e lì vidi Ikuto dormire profondamente.

" E' rimasto accanto a me per tutta la notte. " Mi sorpresi molto " Ma che carino, era preoccupato per me!" mi avvicino e gli
stampo un bacio dulla guancia.
Mi alzo dal letto faccendo piano a non svegliarlo.
Mi siedo sul davanzale della finestra a guardare il paesaggio esterno.
<< Amu! Amu dove sei?>> urla Ikuto.
<< Ehi, dormiglione ti sei svegliato finalmente!>> lo prendo in giro, ridendo.
<< Vedo che stai meglio!>> " Certo ed è merito tuo!"
<< Come mai sei rimasto?>>
<< Ero preoccupato per te!>>
<< E la ciurma?>>
<< Si è sciolta sono tornati dalle loro famiglie!>>
<< E tu?>>
<< Anch'io ritornerò a casa.>>
<< Allora, non preoccuparti per il mezzo di trasporto ti proccurerò tutto io!>>
Sono triste, ma anche felice per lui.
<< Dovrò partire a breve!>> mi abbraccia e io ricambio.
" Brutto gattaccio, mi mancherai da morire! Ti ho amato, ti amo, ed ti amerò sempre! Stupido Gattaccio!" sorrido a quel pensiero.
Le lacrime vogliono uscire, ma m' impongo il divieto assoluto.
Davanti ad Ikuto non avrei mai pianto!
<< Grazie Amu!>> " Mi mancherai, moltissimo!" pensa lui.
" Perchè è difficile? Perchè devi andarten? Io..."
" Tutto è cominciato due anni fa... ma ora... sta per finire?"
" Non andare via."
" Non voglio lasciarla ora che ho capito cosa provo."
" Diglielo Amu! Digli: Non andare, rimani!"

Scioglio l'abbraccio e lo guardo negli occhi. 
" Questo è un addio?" pensano entrambi.

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Capitolo 8
*** Il ballo in maschera ***


Il ballo in maschera

Una settimana dopo conclusa la " guerra " in modo pacifico con Alios, sono diventata regina.
Decido di organizzare  un ballo in maschera per chiede scusa ai regnanti di Alios e per festeggiare la mia incoronazione.
<< Regina si sbrighi gli ospiti stanno aspettando!>>
Indosso una abito rosso. Dietro è aperto, davanti ha un scollatura a cuore con delle rose bianche che ricoprono la scollatura.
La gonna è ampia e dietro ha un fiocco bianco con al centro una rosa rossa che lascia scendere uno strato di stoffa più lungo.
La maschera è bianca, con il bordo dorato e una rosa rossa.
La sala è stracolma di gente. Un valletto fece il discorso d'apertura.
<< Signore e Signori, Contesse e Conti, Duchi e Duchesse, nobili, Re e Regine, principi e principesse la regina è molto lieta di avervi qui.
Prima di iniziare la regina vorrebbe chiedere scusa pubblicamente ai regnanti di Alios. Bene ed ora potete divertirvi. >>
il valletto scende dal palco e  la musica inizia.
<< Vorrebbe accettare il mio invitò a ballare?>>
<< Certo.>> ha i capelli rossicci e gli occhi azzurri.
Dopo un pò ci stacchiamo.
<< Mi scusi... >> metto una mano sulla fronte. << Ho bisogno di prendere una boccata d'aria!>> 
Vado verso il terrazzo e vedo un ragazzo assomigliante ad Ikuto.
Si gira verso di me. << Mi scusi per averla disturbata!>> 
<< Oh, ma non si preoccupi!>> 
<< Posso farle compagnia?>>
<< Certo!>>
<< Posso sapere perché è qui fuori?>>
<< Non ho avuto il coraggio di dichiarare il mio amore! E lei?>>
<< Io?>>
<< Si, perché è qui?>>
<< Mi manca terribilmente un ragazzo e ho capito di amarlo quando è andato via,
anche se forse lo avevo già capito da molto tempo!>>
rimaniamo zitti.
<< Il nostro motivo sembra simile, entrambi parlano d'amore!>>
<< Come vi chiamate?>>
<< Sarebbe un peccato svelare il mistero che si cela dietro la maschera, no?>> dico sorridendo.
<< Forse avete rag->> non finisce di dire la frase, che una follata fa cadere le maschere di entrambi.
<< Amu..>> sussurra la persona davanti a me, io mi sono abbassata a prendere i pezzi della maschera.
Quando alzo gli occhi, incontro quegli occhi ametista che tanto mi mancano.
<< Ikuto!>> mi alzo di scattò e lo abbraccio.

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Capitolo 9
*** La fine di una storia ***


 Allora! Finalmente l'ultimo capitolo!
Spero che seguirete le mie prossime storie e che vi sia piaciuta la mi prima storia!
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La fine di una storia

<< Ikuto!>> mi alzo di scattò e lo abbraccio.
"Sono così felice che sia qui! Mi è mancato così tanto!" inizio a piangere di felicità.
<< Mi sei mancato così tanto! Perchè non ti sei fatto più vivo?>>
<< Mi dispiace, sai anche tu mi sei mancata tantissimo, Amu!>>

mi accarezza i capelli. Mi piace come dice il mio nome.
<< Ripetilo... >> gli sussurro rimanendo con il viso sul suo petto.
<< Amu!>> quel ragazzo ne sa una più del diavolo.
<< Amu?>> mi chiama una voce femminile, mi stacco subito da Ikuto.
<< Utau, da quanto tempo è che non ci siamo più viste?>> Utau, è la principessa di Alios.
<< Molto tempo!>> mi viene incontro e mi abbraccia.
<< Ehi, fratello, come va?>> " Cosa!? Ho sentito bene?"
<< Fratello?>>
<< Ebbene, si, sono il principe di Alios!>> 
dice lui con fare altezzoso.
<< Utau, ci daresti qualche secondo?>>
<< Oh, ma certo!>>
mi guarda maliziosa. Le scocco un'occhiataccia.
<< Non è quel che pensi!>> e trascino Ikuto, con me, sulla spiaggia, lo faccio sedere.
<< Senti, Ikuto, io voglio devo dirti una cosa, molto importante!>> sta per aprire bocca ma lo intterompo.<< No, aspetta!Fammi dire quello che devo 
dirti!>>

Prendo un respiro profondo, l'ansia sta iniziando il suo stupido lavoro, faccio tutto velocemente in modo che non posso tirarmi più indietro.
<< Ti amo!>>  mi inginocchio e lo bacio.
All'inizio non ricambia, ma poi ricambia. Mi stacco per riprendere fiato.

<< Anch'io, e per questo ti volevo chiedere di sposarmi! Vuoi sposarmi?>>
" Cosa?!"
<< Siamo ancora troppo giovani e poi ci sono molte cose che dobbiamo decide, quando si faranno, cosa indossare, il banchetto e molte altre cose!>>
<< Amu sto scherzando!>>
dice iniziando a ridere per la mia parlantina stridula.
<< Ok, accettò! Eh, stavi scherzando?>> comincio a ridere a crepapelle.
<< Sei uno stupido, Ikuto!>> comincio a colpirlo al petto in modo scherzoso.
<< Ma sarei felice di averti come mia consorte!>> mi prende per le spalle e mi bacia.
<< Promettimi che qualsiasi cosa accadde tu per me ci sarai sempre?>>
<< Si, promettilo anche tu?>>
<< Ti amo!>>
e lo bacio.

_____________________________Angolo Autrice: ________________________________

Ringrazio tutti quanti per aver letto questa fic, mi dispiace che sia l'ultimo capitolo. Ma si sa, ogni storia ha il suo lieto fine. 
~ Preferite:
~ Ricordate:
Vi ringrazio molto.

 

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