I'll come back

di sunrise_17
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Riepilogo ***
Capitolo 2: *** La verità ***
Capitolo 3: *** La luce della speranza ***
Capitolo 4: *** Cosa sta succedendo? ***
Capitolo 5: *** Non sono più una bambina! ***



Capitolo 1
*** Riepilogo ***


Rein fissava la foto della sorella, sorrideva come al solito.
Le lacrime iniziarono a scendere mentre due braccia l’abbracciavano dolcemente.
“Se continui a piangere in questo modo ti calerà tutto il trucco e il vestito ti si sporcherà e questo tu non lo vuoi vero?”
Rein si girò lentamente asciugandosi le lacrime, davanti a lei gli occhi del cobalto la fissavano triste.
“Grazie Shade, grazie per esserci sempre stato..” disse abbracciandolo.
“Io ci sarò sempre, lo dovresti sapere.”
Rein annuì sciogliendo l’abbraccio poi sorrise “Ora devo rifarmi il trucco!”
“Bé almeno il vestito è intatto! Ma sei sicura della tua scelta?”
“Si mio padre è d’accordo, non ha problemi per il matrimonio.”
Rein portava un lunghissimo vestito bianco molto aderente, i capelli raccolti in un complicatissima acconciatura, gli occhi speranzosi perché da quel giorno la sua vita sarebbe cambiata in meglio, sperava.
Si alzò dopo aver finito di ritoccare il trucco e prese sotto braccio Shade.
“Andiamo.”
“Cerca di non inciampare mi raccomando!”
“Spiritoso!”
“Piuttosto, non sarà un po’ tardi?” chiese Shade preoccupato fissando l’orologio che portava al polso.
“Suvvia, lo dovresti sapere che la sposa si fa sempre aspettare!”
“Se lo dici te..”
Intanto i due arrivarono davanti all’enorme portone che portava direttamente ai giardini allestiti in onore del matrimonio della principessa del regno solare.
Le porte si aprirono e una dolce melodia nuziale accompagnò i due ragazzi che camminavano lentamente verso il gazebo dove li aspettava il prete. Rein stringeva il mazzo di fiori che teneva in mano, era tesa. Dov’era?
Quando finalmente arrivarono Shade cercò speranzoso l’amico.
“Dov’è Bright?” chiese preoccupato.
Rein tremava.
“Dove diamine è Bright?!” Shade non riuscì a trattenersi e urlo contro i testimoni di nozze.
Auler si fece avanti con in mano una lettera, la consegnò a Shade “Me l’ha data dicendo di consegnartela poi si è allontanato dicendo che era troppo teso per rimanere qui ad aspettare per tutto il tempo..”
Shade iniziò a leggere la lettera poi, infuriato, la buttò a terra.
“Quel bastardo!”
Rein capì. Le lacrime iniziarono  rigarle il viso copiose.
“Cosa..cosa c’era scritto?” cercò di dire con la voce rotta.
“A quanto pare il principino non è ancora riuscito a dimenticarsi di..”
“Di Fine vero?!” Rein provava un sentimento misto tra rabbia e dolore, lo stesso giorno era stata abbandonata all’altare e tutto ciò era successo per colpa della sorella. Serrò i pugni. Li odiava. Li odiava tutti e due.
Fine intanto correva per i campi di grano sotto gli occhi attenti della donna.
“Fine ma si può sapere cos’hai?” chiese incuriosita dallo strano comportamento della rossa.
“Niente! È che, vedi..oggi Rein si sposa!”
“Ma davvero?”
“Già! E lo fa proprio con Bright! Sono così felice! Alla fine quello che ho fatto non è servito a niente!”
Mentre pronunciava quelle parole un brivido attraversò il suo corpo poi le lacrime iniziarono a scendere abbondanti.
“Fine! Cosa succede?”
“Rein..”
“Rein cosa?”
“Rein ha detto che mi odia!” la ragazza scoppiò a piangere e si gettò tra le braccia della donna.
“È impossibile che abbia detto qualcosa del genere! Ne sei sicura?”
Fine annuì “Lo sai che tra noi c’è sempre stato un collegamento, quando qualcosa muove l’animo di Rein io lo vengo istintivamente a sapere, è così che ho scoperto del matrimonio tra lei e Bright..”
“Non preoccuparti Fine, sarà stato uno sbaglio..”
Fine non era convinta dalle sue parole ma cercò di calmarsi e crederle. Poi la guardò negli occhi, ormai aveva deciso.
“Ho deciso di tornare!”
“Ne sei sicura?” la donna la guardò preoccupata “La via da percorrere è difficile, potresti non tornare viva o finire come me, viva ma esiliata in questa dimensione..”
“Vale la pena provare, non riesco più ad andare avanti senza la mia famiglia!” esclamò tutto d’un fiato “non mi sono allenata per quattro anni per niente! Ormai ho sedici anni, posso farcela!”
“Lo spero!”
La donna diede un bacio sulla fronte della ragazza, un simbolo comparì, un sole, un sole nero. Poi una luce la avvolse portandola nel luogo dove tutto sarebbe iniziato e finito.
“Arrivederci Grace!” esclamò sorridendo.
“Arrivederci a te, Fine.” le rispose calorosa la principessa.

~•~•~•

Ok non chiedetemi il perché di questa fanfiction perché non lo sò nemmeno io! Sarà che stasera sono un po' malinconica quindi mi è venuta in mente questa fic ed ho voluto pubblicarla subito! Aggiungerei anche che mi sono sentita ispirata mentre scrivevo la trama (se così possiamo chiamarla) dove parlavo del destino :)
Ringrazio tutti coloro che la leggeranno!
Adesso vado che sono già le 00.10 T_T
Ciao ciao svegliarmi presto domani mattina ahahahah
Buona notte a tutti
E nel caso, buona giornata!
Sunrise~

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Capitolo 2
*** La verità ***


“Dove mi trovo?” chiese ingenuamente la ragazza con i capelli rossi sperando vivamente che qualcuno le rispondesse ma nulla, solo il buio. Non vedeva ad un palmo dal naso. Aveva paura, per la prima volta dopo tanti anni aveva paura. Si sedette rannicchiandosi su se stessa come per proteggersi. Intorno a lei il buio la avvolgeva, come una calda coperta che ti avvolge la notte quando hai freddo. Poi chiuse gli occhi e sognò, sognò il passato..
Rein intanto piangeva disperata nella sua camera. Shade era andato a cercare l’uomo che l’aveva lasciata all’altare ed  ora si sentiva sola, una strana sensazione che era riuscita a sopprimere grazie alla presenza del cobalto e del suo dolce Bright. Tutti le erano così vicini da quel giorno. Il giorno in cui la sua vita cambiò, il giorno in cui tutto il mondo le cadde addosso. Si sdraiò nell’enorme letto e chiuse lentamente gli occhi mentre Morfeo la cullava verso i ricordi che aveva cercato di seppellire.
E tutte e due sorelle fecero lo stesso sogno, lo stesso incubo. Legate ancora per una volta da un legame che andava oltre il tempo e lo spazio.
“Fine, dobbiamo farlo! Non vuoi che tutti sorridano ancora?”
“Si ma Rein..Io ho paura..e se non andasse come pensassimo? Se scompariremo?”
“Allora scompariremo insieme!”
Fine si asciugò le lacrime, si sentiva in colpa. Come aveva potuto pensare di essere da sola? Rein era li , accanto a lei, era li per aiutarla, per consolarla, per farla ridere, per rimproverarla ma era li, sempre. Prese coraggio ed alzò il viso con un grandissimo sorriso.
“Allora lo faremo insieme!”
“Sono contenta che finalmente tu abbia capito! Ora però fai finta di niente, nessuno dovrà sapere ciò che domani dobbiamo fare! Promettilo!”
“Te lo prometto!”
Entrarono insieme nella sala del regno della Luna. Il principe Shade le accolse calorose come fece anche il principe Bright.
“Io vado a mangiare!” esclamò allegramente la rossa.
“Ok Fine! Poi raggiungici però!”
Fine si allontanò e iniziò a divorare la torta poi quando si sentì sazia cercò di tornare dalla sorella come le aveva promesso ma quando si avvicinò capì.
Vide Shade e Bright che parlavano allegramente con l’azzurra. La corteggiavano. Ma lei non se ne accorgeva, forse era troppo presa dalla loro missione. Fine sorrise dolcemente. Come aveva potuto pensare di andarsene con sua sorella? Le aspettava un così bella vita accompagnata dai due principi più belli dell’intera Wonder. Strinse i pugni e prese coraggio, ormai aveva preso la sua decisione. Si avvicinò al gruppo.
“Fine sei tornata!” esclamò Rein abbracciandola.
“Non dirmi che il buffet è finito!” le chiese Shade ironicamente.
“Insomma Shade, Fine sarà pur una mangiona ma non riuscirà mai a finire un intero buffet!” rispose Bright.
“Bé non ne sarei così sorpreso se lo facesse!”
“Oh insomma! Ma devo ammettere che non lo sarei nemmeno io..”
Fine osservò la scena, i due ragazzi scherzavano sul suo carattere, la sorella rideva e lei? Cosa ci faceva li?
La serata passò veloce tra un ballo e l’altro. Le due ragazze si avviarono verso le proprie stanze.
“Ci vediamo domani mattina!”
“Si Rein.”
Poi si divisero.
Fine quella notte non dormì, pianse tutto il tempo. Ma ormai la decisione era presa! Il suo mondo non sarebbe crollato in rovina, la benedizione del sole lo avrebbe salvato!
La mattina successiva le due dopo essersi vestite velocemente uscirono di nascosto dal castello della Luna e si diressero verso il regno Solare a bordo di una mongolfiera. Verso il loro castello.
Quando arrivarono Rein cercò spaventata la mano della sorell, pensando che anche lei lo fosse. Ma si accorse che la sua mano non tremava, si calmò e iniziarono pian piano ed entrare nel castello.
Quando giunsero nella sala del trono tutto era buio. Fine e Rein si trasformarono e diressero la benedizione del Sole verso l’oscurità che lentamente iniziava a dileguarsi. Rein sorrise. Non pensava che sarebbe stato così semplice. Nel giro di qualche minuto tutta l’oscurità era sparita e il sole finalmente illuminava Wonder.
Shade e Bright appena videro i raggi del sole capirono cosa avevano fatto le due sorelle e si recarono nel castello del Sole temendo il peggio. Atterrarono contemporaneamente e senza nemmeno salutarsi iniziarono a correre verso la sala del trono, speravano che le due fossero ancora li, dovevano essere ancora li!
Quando stavano per arrivare intravidero Rein e finalmente si calmarono, tutto era andato per il meglio.
“REIN!” gridarono contemporaneamente. Ma la ragazza non li sentì. Era seduta a terra, senza fiato, senza forza. I ricordi la tormentavano. Come aveva fatto a non capirlo?
“Rein! Accidenti Rein cos’hai? E dov’è Fine?” Chiese Shade preoccupato prendendo una mano dell’azzurra, Bright fece lo stesso.
“Fine..” calde lacrime iniziarono a rigarle il viso. “..Fine se n’è andata”
Il cuore dei due si fermò. Com’era possibile.
“Non..non può essere vero..”
“Shade mi dispiace io..io non sono riuscita a capirlo..”
Piangeva anche lui. Il freddo ragazzo che non voleva avere nulla a che fare con gli altri principe e le altre principesse piangeva. Lasciò la mano di Rein mentre Bright l’abbracciava amorevolmente.
Era veramente quella l’unica via che potevano percorrere?
Le due ragazze si svegliarono sudate. Si alzarono ed iniziarono a correre. Rein correva verso il giardino. Avrebbe incontrato Grace, fino a quel giorno non ne aveva mai avuto il coraggio ma ora l’avrebbe fatto. Fine correva verso il nulla, cadeva, si graffiava ma continuava ad alzarsi e correre. Alla fine del buio c’è sempre la luce, ma dopo quanto?

~•~•~•

Eccomi qui con il secondo capitolo :3
Spero di avervi chiarito un po' le idee! Aggiungo qui una piccola nota: nel ricordo le due hanno dodici anni e nella realtà ne hanno sedici :)
Ringrazio chi ha aggiungo la storia alle seguite :3
E ringrazio di cuore Giada, Ory e Flavia! Grazie mille ragazze
Adesso vado a studiare! Si ho sempre qualcosa da studiare .-.
Ahahahahah un bacione a tutti
Sunrise~

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Capitolo 3
*** La luce della speranza ***


La rossa cadde un’altra volta ma il rumore del tonfo si dileguò rapidamente. Non capiva dove fosse ma soprattutto non capiva come avrebbe fatto ad uscire, in ogni caso però doveva farlo.
Rimase per terra alcuni secondi poi si rialzò e ancora una volta iniziò a correre, la speranza non la avrebbe mai abbandonata.
 
Rein si dirigeva a grandi passi verso il giardino. Sentiva un grosso rimorso dentro di se, sapeva che la scomparsa della sorella era tutta colpa sua e quando ripensava di aver provato un minimo di odio nei suoi confronti il cuore le doleva perché sapeva che non sarebbe mai riuscita ad odiarla veramente.
Appena arrivò iniziò ad invocare il nome di Greace ma nulla, la donna non voleva sapere di comparire. Le domestiche squadravano la principessa pensando che dopo essere stata lasciata sull’altare fosse impazzita.
L’azzurra si accasciò a terra priva di forze mentre le lacrime le rigavano il viso e continuando a sussurrare il nome della principessa.
 
Fine si fermò. In lontananza riuscì a scorgere una piccolissima e fioca luce. Un sorriso si dipinse sul suo volto, finalmente aveva trovato l’uscita! Iniziò a correre verso la luce ma improvvisamente questa scomparve. La principessa si girò e si accorse che la luce era comparsa alle sue spalle si diresse di nuovo in quella direzione ma la luce scomparve di nuovo e ricomparve alla sua sinistra. La rossa andò avanti per qualche minuto in questo modo, continuando a correre all’impazzata da una parte all’altra, poi, sfinita di accasciò a terra e notò, con molto stupore, che in quel momento le luci la circondavano, erano circa una ventina. Si spostò di qualche centimetro più in avanti e si accorse che metà delle luci erano scomparse allora tornò dove prima era seduta.
“Specchi..” sussurrò “Quindi l’uscita deve essere in..”
Fine alzò lo sguardo verso l’alto e constatò che vi era un minuscola luce difficilmente percettibile.
“BINGO!” esclamò euforica.
Si alzò in piedi e iniziò a recitare una formula in greco antico. Dopo qualche attimo ai suoi piedi si era formata uno strano cerchio alchemico che permise alla rossa di poter raggiungere con un balzo la piccola apertura.
Quando si trovò fuori spalancò la bocca dall’entusiasmo, si trovava su Wonder, esattamente in cima al castello del suo regno ma c’era qualcosa che non quadrava, qualcosa di diverso.
Abbassò lo sguardo e rimase senza parole. Il sole era nero. Questa volta tuttavia non era colpa dei cristalli oscuri, il sole era semplicemente nero.
La luce che poco prima la avvolgeva scomparve lasciando la principessa da sola nel buio, un’altra volta.
Improvvisamente però una luce apparve facendola sobbalzare, assomigliava molto alla luce che aveva incontrato poco prima ma questa volta era, diversa..
Fine allungò la mano nel tentativo di toccarla ma questa si ritrasse.
“Chi sei?” chiese la principessa curiosa.
“Immaginavo che me l’avresti chiesto..Io sono il Sole, la luce che illumina il tuo mondo.”
“Perché sei qui?”
“Perché Wonder ha bisogno di te ancora una volta. Vola principessa, vola e torna sul tuo pianeta!”
Detto ciò un forte vento sollevò il corpo di Fine che fissava ancora confusa il Sole.
 
“Rein!” il principe Shade sollevò il corpo della ragazza che giaceva a terra “Rein svegliati accidenti!”
L’azzurra aprì lentamente gli occhi, si sedette vicino al ragazzo e portò una mano alla fronte.
“Cosa ci fai qui?” chiese il cobalto preoccupato.
“Ho cercato di incontrare Grace..”
Shade sospirò.
“Fine non tornerà mai più.” Esclamò poi con una voce fredda e dura, non voleva che Rein si illudesse, l’avrebbe fatta solo sentire peggio.
Rein annuì e cercò di alzarsi ma qualcosa le impedì di farlo. Sentì una fitta al cuore e il terreno sembrava cedere sotto il suo peso. Alzò lo sguardo e la vide, la sua dolce sorellina.
“Fine!” esclamò balzando in piedi e abbracciandola.
Shade rimase a bocca aperta, davanti a lui si era materializzata dal nulla la principessa del regno Solare che avrebbe dovuto essere morta.
Fine aprì gli occhi lentamente.
“Rein..?”

~•~•~•

Finalmente aggiorno questa fic ahahhaha
è esattamente un mese che non pubblico un capitolo D:
Mi scuso moltissimoooo >.<
E mi scuso anche per questo capitolo che non mi piace molto :(
Ora vado a scrivere :)
Bacioni ♥
Sunrise~

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Capitolo 4
*** Cosa sta succedendo? ***


Fine riaprì gli occhi lentamente, che fosse stato tutto un sogno?
Si sedette lentamente sul letto ed iniziò a guardarsi intorno per capire dove si trovasse.
Una bellissima camera tutta rossa e bianca.
Scese dal letto e iniziò a cercare qualcosa di indossare, aprì l’enorme armadio appoggiato alla parete e rimase a bocca aperta, all’interno vi erano tutti i suoi vestiti!
Prese il completo che indossava sempre con la sorella quando dovevano salvare Wonder e l’indossò velocemente ma si accorse che era diventato piccolo così lo tolse sbuffando e cercando qualcos’altro ma in quell’armadio non vi era niente della sua taglia!
Improvvisamente la porta della camera si spalancò e Fine spaventata si nascose all’interno dell’armadio.
Una figura alta all’incirca come lei si avvicinò lentamente al letto e appena si accorse che era vuoto lanciò un urlo.
Fine cercò di capire chi si trovava in quella stanza temendo il peggio ma appena la vide voltarsi il suo cuore si placò. Aprì lentamente l’anta dell’armadio.
“Rein..”
La ragazza si girò trovandosi davanti agli occhi la sorella che indossava solo l’intimo.
“Fine!” esclamò saltandole addosso “Accidenti, ti sembra il caso di andare in giro in questo modo? E se entrasse qualcuno?”
“Non mi va bene niente..” rispose Fine abbassando lo sguardo.
Rein sospirò “Aspetta qui, vado a prenderti qualcosa da indossare..”
Fine osservò la sorella uscire dalla stanza per poi rientrare qualche minuto dopo piena di vestiti.
“Scegli!” esclamò soddisfatta buttando tutti gli abiti sul letto.
“Ma non facevo prima a venire in camera tua?” chiese Fine allibita dalla quantità di vestiario che la sorella aveva portato in camera sua.
Le due sorelle si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere.
“Penso che sceglierò questo!” esclamò poco dopo Fine indossando l’abito.
Era un vestitino nero molto leggero che partiva da una fascia che le stringeva il seno e scendeva dolcemente fino ad arrivare alle ginocchia. Ai piedi indossò invece delle semplici ballerine nere, i capelli erano ancora acconciati in una strana treccia a S che le aveva fatto Grace.
Rein abbracciò di nuovo la sorella scoppiando a piangere.
“Come ho fatto a stare tutti questi anni senza di te?” le chiese con un filo di voce.
Fine la strinse ancora di più a se cercando di non piangere.
Rein improvvisamente la lasciò prendendola per le spalle.
“Devi incontrare mamma, papà e gli altri!”
“Gli altri?”
“Si, insomma, tutti gli altri! Ti aspettano in giardino ansiosi!”
Fine le sorrise dolcemente e si recò dai genitori.
Dopo aver riabbracciato Elsa e Touluse Rein portò Fine in giardino.
La rossa si sentiva parecchio a disagio, come sarebbe stato incontrare i suoi vecchi amici? Per tutti quegli anni era sempre stata in compagnia di Grace, si poteva dire che si era chiusa in se stessa.
“Fine!” una ragazza dai capelli rossi le saltò addosso.
“L..Lione..”
“Fine!” esclamarono in coro tutte le principesse di Wonder.
“Accidenti, sei sempre la solita stupida! Ma cosa ti è saltato in mente?!” esclamò Altezza incrociando le braccia.
“Andiamo Altezza, dovresti essere riconoscente, se non fosse stato per lei noi ora non saremmo qui!” le rispose Auler appoggiando una mano alla sua spalla.
Tutti i principi e le principesse iniziarono a tempestare la povera principessa di domande senza nemmeno lasciarle il tempo di rispondere.
“Dov’è Bright?” chiese infine Fine.
Tutti i presenti si zittirono.
“E Shade?” continuò la rossa.
“Forse è meglio se noi torniamo a palazzo, Fine è ancora stanca! Ci vediamo domani!”  esclamò Rein prendendo per mano la sorella e trascinandola il più lontano possibile dagli altri.
“Fine, devo parlarti di Bright..”
“Ma non dovevate sposarvi?”
Rein non sapeva proprio cosa dirle ma alla fine decise che dirle la verità sarebbe stata la cosa migliore.
“Bright mi ha lasciata all’altare perché era ancora innamorato di te..”
“M..ma come? È per questo che mi hai odiato?”chiese infine Fine desiderosa di avere una risposta.
Rein sgranò gli occhi.
“E tu come lo sai?” chiese ancora sorpresa poi abbassò lo sguardo “Si, inizialmente ti ho odiato ma adesso capisco di aver commesso un grandissimo errore..”
La rossa sorrise dolcemente alla sorella.
“Non preoccuparti, non è nulla!”
Improvvisamente Fine si sentì mancare e davanti ai suoi occhi vide nuovamente il sole nero. Si portò una mano alla fronte e si ricordò che una nuova minaccia avrebbe colpito il suo mondo.
“Dov’è Shade?”
“Shade?” chiese Rein sorpresa.
Fine annuì “Devo parlargli!”
“Penso che sia nel suo regno ma ha molto da fare in questo periodo non ti consiglio di andare a trovarl..”
Ma non finì la frase che Fine si era già avviata verso le mongolfiere.
Mentre era in viaggio la principessa pensava, Shade era l’unico a conoscenza dell’indebolimento del Sole poiché l’aveva scoperto osservando le stelle quindi probabilmente anche in quell’occasione doveva essere a conoscenza di qualcosa, infondo la Luna e il Sole erano collegati no?
Fine atterrò nel regno della Luna e, cercando di non venir scoperta, si infiltrò nel castello alla ricerca del ragazzo. Mentre camminava si slegò velocemente la treccia lasciando liberi i capelli.
Ascoltò furtivamente i discorsi di alcuni scienziati che parlavano di un indebolimento della Luna, Fine era sempre più sicura che Shade sapesse qualcosa ma non sapeva proprio come avrebbe fatto a trovarlo, il castello era immenso! Non era la prima volta che ci andava, anni prima avrebbe saputo girare per i corridoi a occhi chiusi ma ora non si ricordava nemmeno dov’era la stanza del principe.
Passò ore a pedinare gli scienziati e quando ormai era sicura di non trovarlo più si accasciò a terra dietro ad una colonna, se non fosse stato per i capelli si sarebbe mimetizzata completamente al buio.
“Signorina, è proibito stare in quest’ala del castello!” una voce dura e fredda cercò di svegliare la povera Fine che si era addormentata dietro alla colonna.
“Signorina se non si sposta sarò costretto a portarla in prigione!” gridò furiosa la guardia.
“Ehi, cosa succede?” chiese un ragazzo interrompendo l’uomo.
“Oh! Principe Shade! Questa ragazza non si dovrebbe trovare qui!”
Shade diede un’occhiata alla ragazza che si trovava dietro la colonne, non le vedeva il viso ma la riconobbe lo stesso grazie ai suoi bellissimi capelli rossi.
“Lei è con me.” Esclamò deciso alla guardia che annuì e si allontanò.
Shade prese in braccio la principessa del regno Solare e la portò in camera sua appoggiandola sul letto e lasciandola dormire in tranquillità, poi uscì dalla stanza e si diresse verso i laboratori.
Dopo qualche ora Fine riaprì gli occhi.
“Ti sei svegliata!” esclamò contenta una bambina di dodici anni mentre saltava addosso alla rossa.
“M..Milky?” chiese Fine titubante.
Milky annuì poi le donò uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
“Mamma non mi ha permesso di venire sul regno solare a salutarti così quando il fratellone mi ha detto che eri qui sono corsa a salutarti!”
“Shade?” chiese Fine cercando di ricordare quando avesse incontrato il ragazzo.
Milky annuì “Mi ha detto che ti ha trovato addormentata dietro ad una colonna mentre una guardia ti minacciava di metterti in prigione! Così ti ha portata qui, in camera sua!”
“In..in camera sua..?” il colore della pelle di Fine sfiorò il colore di un peperone.
Milky scoppiò a ridere “Sei ancora innamorata del fratellone?”
Fine abbassò gli occhi imbarazzata.                
“Ti aspetto fuori!” disse infine la bambina mentre si alzava dal letto “Quando sei pronta ti porto da lui!”
Fine aspettò che la bambina uscisse poi si alzò in piedi e iniziò ad osservare la camera del principe della Luna. Scoppiò a ridere ricordando il giorno che lei e sua sorella erano entrati di soppiatto in quella stanza per cercare qualche indizio che lo ricollegasse ad Eclipse ma avevano solo finito per mettere soqquadro la stanza. Si avvicinò alla scrivania piena di libri e mappamondi, come immaginava il principe continuava a studiare le stelle.
Uscì dalla stanza e Milky la accompagnò da Shade.

~•~•~•

Ok la smetto di pubblicare capitoli su capitoli .-.
Quindi vi lascio libere ahahahah
Vado che non sto ancora molto bene :)
Bacioni ♥
Sunrise~

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Capitolo 5
*** Non sono più una bambina! ***


“Shade!” esclamò gioiosa la rossa mentre si avvicinava al ragazzo.
“Fine, ti sei svegliata?” le chiese freddo il ragazzo mentre osservava dei documenti.
Fine annuì e non si accorse che Milky nel frattempo se ne era andata.
“Shade io..”
“Mi dispiace Fine ma adesso non ho tempo!” aggiunse il ragazzo mantenendo il tono freddo e distaccato.
Un brivido scosse la ragazza e una lacrima le rigò il viso ma la asciugò subito.
“È importante..”
“Immagino ma in questo momento devo pensare al mio regno e a trovare Bright.”
“Oh..Bright..”
“Rein ti ha raccontato?” chiese il ragazzo alzando lo sguardo dai documenti e rimanendo a bocca aperta, davanti a lui Fine era in lacrime ma non singhiozzava, piangeva silenziosamente e teneva lo sguardo fisso a terra.
“Chi l’avrebbe mai detto..anche quando non c’ero sono riuscita a rovinare la vita delle persone che amo..”
“Fine..”
Fine scosse la testa e indietreggiò di un passo asciugandosi le lacrime e alzando lo sguardo. Gli occhi dei due si incrociarono. Rosso nel cobalto, ancora una volta come quel giorno nella foresta della paura ma quella volta diverso, ora Fine era determinata, era cambiata. Grazie a Grace aveva imparato ad assumersi le proprie responsabilità, l’aveva aiutata a crescere.
“Io cercherò Bright.” esclamò decisa.
“Cosa?! Fine sei appena tornata dovresti stare vicino a Rein!”
“Non riuscirò mai a stare vicino a mia sorella essendo consapevole di averla resa triste quindi cercherò Bright. Però tu devi farmi un favore..”
“Cosa dovrei fare..?” sospirò il ragazzo.
Fine gli sorrise “Devi capire quali sono le cause dell’indebolimento di Wonder.”
Shade sgranò gli occhi “E tu come fai..”
“Andiamo Shade! Non sono tornata per una vacanza!”
“Non vorrai..”
Fine gli sorrise dolcemente e si girò.
“NO!”
La voce del cobalto fermò la rossa.
“Non te lo permetterò! Non ancora, non questa volta!”
Fine fece finta di non aver sentito e si allontanò mentre i rimpianti la assalivano, Shade d’altra parte teneva i pugni stretti. Tutta Wonder era convinta che la rossa non sarebbe mai tornata e ora che era successo il ‘miracolo’ lui cosa veniva a scoprire? Che lei era tornata solo per sacrificarsi un’altra volta per il suo mondo? No, questa volta non l’avrebbe permesso.
Si girò verso le complicate macchine che misuravano i valori della Luna e del Sole e iniziò a studiarli, ci doveva assolutamente essere un modo per impedire tutto quello.
Fine uscì dal castello del regno della Luna e si diresse in un luogo appartato.
Prese l’anello che si trovava nella tasca del suo abito e lo osservò triste.
Ti amo Rein
L’anello di fidanzamento della sorella, ecco cosa avrebbe usato per trovare il ragazzo.
Pronunciò le parole che attivavano il cerchio magico e ancora una volta il cerchio alchemico si materializzò ai suoi piedi e la catapultò chissà dove su Wonder dal principe Bright in persona.

~•~•~•

Ed eccomi qui, tornata dopo millenni a continuare questa fic :)
Spero con tutto il cuore che questo capitolo possa esservi piaciuto!
Mi scuso se è un po' corto >.<
Bacioni ♥
Sunrise~

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