Life

di Come with me
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 pt. 1 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 pt 2 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** capitolo 17 ***
Capitolo 19: *** I'm sorry ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1 Erano le tre e mezza del pomeriggio e gli altri ragazzi erano appena usciti; io ed Harry eravamo quindi a casa da soli.
Io ero in salotto ,mentre Harry probabilmente cantava in camera sua.
Non facevano nulla di iteressante quel giorno per TV,così misi su Mtv,chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi.
Dopo alcuni minuti sentii qualcuno scendere le scale.
Aprii gli occhi e mi voltai,per vederne due bellissimi e color smeraldo guardarmi.
"Buongiorno principessa!" disse harry con la voce più mielata del mondo,"che fai d'interessante?"
Mi risvegliai da questa trans e risposi che non facevo nulla di particolare.
Harry allora mi chiese "Senti,pensavo che potevamo scendere un po' in piscina per rilassarci,parlare un po' o scherzare,si insomma,boh...ti va??"
Vorrei precisare che tra me e Harry non c'è lo stesso feeling che c'è con gli altri,almeno non per ora.
Molto spesso capita che ci prendiamo in giro e la gente pensa così che ci odiamo.
Accettai comunque quella proposta di scendere nella calda acqua della piscina al piano di sotto; in fin dei conti non avevo nulla di meglio da fare.
Così io e Harry andammo ognuno nelle proprie camere per cambiarci e prendere l'occorrente di cui avevamo bisogno.
Quando fui pronta mi misi velocemente l'asciugamano sulle spalle e scesi di corsa pensando di essere un poco in ritardo.
Ci tenevo a presentarmi bene,soprattutto con un bel ragazzo come Harry a cui,nonostante tutto,avevo imparato a voler bene da quando ero arrivata in questa casa.
E anche prima, quando loro erano solo nei miei sogni.
Ero li con quei cinque splendori di ragazzi per passare quelle che ,a mio parere,sarebbero state le vacanze natalizie migliori di sempre.
Ero arrivata con Louis,che avevo scoperto mio cugino da poco tempo,e che era venuto a trovarmi in Italia,per poi portarmi con lui a Londra,per realizzare il mio sogno.
Ancora faticavo a crederci, non riuscivo davvero a capacitarmi che fossi li, con le persone che avevo sempre sognato di incontrare, eppure ogni giorno mi sentivo più sicura che fosse tutto reale.
Comunque,quando scesi nella stanza abilitata a sport/relax non trovai nessuno.
La stanza era vuota, nella piscina non c'era acqua e faceva anche fraddino, segno che era qualche ora che nessuno passava di li.
Allora mi chiesi se Harry non mi avesse preso in giro. Ma ne sarebbe stato capace? Eppure ci prendavamo in giro dalla mattina alla sera, poteva essere benissimo un altro scherzo. Ma a me era sembrato così convinto...
Allora corsi di sopra e battei alla porta della sua camera.
Niente. Nessuno rispose. A dire la verità sembrava che la stanza fosse completamente vuota.
Allora mi guardai un po' attorno,cercando di capire dove potesse trovarsi quel ragazzo tanto misterioso.
La mia attenzione fu atratta da un rumore proveniente dal bagno. Qualcosa doveva essere caduto.
Bussai alla porta e sentii qualcuno che si muoveva frettolosamente all'interno. Un brivido mi percosse la schiena...era Harry o era qualcun'altro che si era intrufolato dentro casa?? Magari un ladro....??
Dopo pochi secondi di attesa mi aprì la porta un bellissimo ragazzo coi pettorali bene in vista.
Rimasi stupita . Mi rilassai immediatamente. Avevo preso davvero paura. Lo abbracciai forte,ma sciolsi subito quella stretta.

-WRITER CORNER -

SALVEE!!
Vi è piaciuta??
Premetto che era la prima che scrivevo....spero di non avervi annoiato!!
Recensite scrivendomi tutto ciò che volete,anche le critiche sono ben accette!!
Beh...che dire...aspetto che mi scriviate!!
Se volete aggiungermi a twitter :
https://twitter.com/drunk_again_
Al prossimo capitolo!!

-Let_me_love_u

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Ci guardammo negli occhi per un tempo che non so definire.
Mi rianimai quando sentii il rumore dell'acqua che cadeva nella vasca,guardai dietro al ragazzo e vidi che si riempive lentamente.
Lo fissai nuovamente,con aria confusa,lui arrossì e abbassò lo sgurado.
Non sapevo che stato danimo dovevo provare in quel momento, ero arrabbiata, offesa contenta e confusa, tutti nello stesso momento!!
"Beh...pensavo che la piascina fosse troppo grande per sole due persone; quindi ho pensato che potevamo venire qui, tanto la vasca e grande."
Quando finì di parlare gli sorrisi. Provavo una strana sensazione. Si mi sentivo proprio strana!
In fin dei conti però aveva senso ciò che aveva appena detto.
"Va bene, ha un senso, è logico!" fu tutto quello che dissi.
Harry allora si spostò,e mi fece un inchino e mi fece segno di entrare, come un vero gentiluomo.
Ci trovammo così in quella stanza, non troppo piccola, con la vasca piena, davanti a noi.
Rimanemmo fermi, in piedi.
Nessuno dei due sapeva cosa fare.
Eppure era la cosa più banale di questo mondo dovevamo entrare nella vasca e ridere, parlare, scherzare!!
Si era semplice. Ma come?? Come dovevamo cominciare??
Passarono circa cinque minuti in qui ognuno era assorto nei propri pensieri.
Ci risvegliammo quasi nello stesso momento.
Appoggià l'asciugamano e quando mi girai Harry mi spruzzò un po' d'acqua. Era già nella vasca quindi senza pensarci molto misi anchio un piede dentro ,cercando di non pestarlo.
Mi aggarappai al bordo della vasca per non scivolare, entrai e mi sedetti con le gambe strette al petto.
Avevo paura di allungare le gambe e toccare cose...poco toccabili (?)!!
D'altro canto Harry doveva averlo capito e si allungò per prendermi i piedi e appoggiarli sul suo petto tenendoli sempre tra le mani.
Io mi tenevo stretta al bordo della vasca per non scivolare dentro e bagnarmi i capelli che avevo precedentemente raccolto in uno scignon(?).
Era passata l'imbarazzatura, mi senrivo bene e continuavo a ridere mentre il ragazzo mi faceva il solletico sotto ai piedi.
Aveva delle mani morbide, grandi, prottettive e dolci.
Era delicato in ogni suo gesto e movimento.
Ridavamo assieme. Era bello. In quel momento stavo veramente bene,ero felice!.
"Basta Harry, ti prego, smettila!!Hazza ti supplico....vuoi farmi morire?!?!?!" dissi tra una risata e l'altra, così lui si fermò.
Mi ricomposi e cominciammo a parlare un po' di tutto quanto; com'era ballare, come si stava in Italia, le differenze tra gli inglesi e gli italiani, senza mai toccare la sfera 'amore'.
Parlavamo e ci guardavamo negli occhi.
Ci perdavamo nello sguardo l'uno dell'altra.
Non riuscivamo però a staccarci, era più forte di noi.
Avevo ancora le gambe sopra a quelle di Harry e con le punte delle dita gli sfioravo la tartaruga.
Non facevamo caso a come eravamo messi, non ci eravamo accorti che poco a poco ora eravamo più vicini.

                           - WRITER CORNER -

Che ne dite di questo secondo capitolo??
L'ho risistemato visto che prima era senza HTML, ed era tutto appiciccato >.<
La stora comincia a farsi interessante??
I primi capitoli sono un po' noiosi, ma poi migliorano!! :)
Spero che vi piaccia anche il continuo!!
Recensite recensite!!

Ciaoo!!

- Let_me_love_u
 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Ci spruzzavamo acqua ed ad un certo punto presi i polsi di Harry per farlo smettere. Lui continuava ad agitarsi  e non riuscivo a tenerlo ben fermo. Era davvero forte!!
Harry non mi piaceva,e probabilmente non era il mio tipo, ma in quel momento mi sentivo presa da lui.
Il fatto era che sembra che anche lui ricambiasse questa 'attrazione'!!
Con un'abile mossa scambiò le posizione, ora era lui che mi teneva i polsi fermi, lo faceva forte, ma senza farmi male, metre mi tirava verso di lui.
Ero a cavalcioni sulle sue ginocchia. Ero più vicina al suo viso ora, e vedevo meglio la luce che emanavano i suoi occhi smeraldo, vedevo meglio le sue labbra vellutate, che dovevano essere davvero molto morbide.
Lui non mi piaceva, per niente, era mio amico, IL MIO IDOLO, ma non mi piaceva, non era di lui che ero innamorata, e ora mi trovavo a pensare queste cose!
Perchè?? Forse era il contesto, l'aria che girava. Forse era quello. Si, doveva esserlo per forza!!
Ci guardavamo. Eravamo immobili e ci guardavamo. Solo questo.
Sentivo una cosa strana dentro. Mi sentivo attratta da quelle labbra rosee, perfette, era come se mi chiamassero.
Sentivo che volevo toccarle, per fermare questa specie di ansia che avevo.
In quel momento mi venne in mente Louis e sobbalzai leggermente.
Harry si morse il labbro
HARRY SI ERA APPENA MORSO IL LABBRO!!
Lo aveva fatto veramente?!?!?!
Questo s'ignificava che anche lui cercava di fermare qualcosa, che magari nemmeno lui sapeva cos'era.
Mi misi a cavalcioni sul suo bacino, lui mi mollò i polsi e io misi le mani sulle sue guance e li presi la testa.
Facevo tutto questo guardandolo negli occhi.
Gli accarezzai i capelli con le punte delle dita, chiusi gli occhi e piegai leggermente la testa.
Mi chinai su di lui e dapprima gli sfiorai le labbra, per poi dargli un piccolo lungo bacio.
Era la cosa più bella del mondo. Non era la prima volta che baciavo un ragazzo, ma sembrava una scoperta.
Era dolce, provavo una cosa che non so come spiegare.
Harry mise le sue mani intorno al mio bacino, in modo che metà toccassero la schiena e metà il costume.
Era bellissimo stre li, con lui, a baciarlo ,nell'acqua calda.
Mi allontanai di qualche millimetro dal suo volto e lo guardai negli occhi, mi sorrise, come solo lui sa fare; entii lo stomaco muoversi, ra davvero bello.
Mi baciò un po' più aproffonditamente di come avevo fatto io, ma era sempre dolcissimo.
Continuava a baciarmi e mi acarezzava le schiena e la testa.
Aprimmo leggermente le labbra, in modo che le nostre limgue si sfiorassero appena, facendoci trovare tutto questo ancora più surreale.
Sembrava di vivere in una favola.
Ero consapevole che Harry non mi piaceva,e questo non avrebbe cambiato le cose, ma ora non m'importava niente di tutto il resto.
Ci baciammo ancora per qualche minuto, poi ci guardammo e ci abraciammo.
Era molto che eravamo nell'acqua, avevamo la pelle tutta raginzita e l'acuqua cominciava a freddarso. Guardando fuori si notava che stava rabbuianodo.
Sentii il cellulare squillare dalla mia stanza ma non ci feci molto caso.
Passò qualche minuto  in cui Harry mi dava piccoli baci sul collo e mi accarezzava i capelli.
Sentimmo allora il cancello che scorreva lentamente per aprirsi...

                        - WRITER CORNER -


Ok lo ammetto mi piace fare la stronza e finire così di colpo per tenervi in suspance (?)
Che ne dite di questo capitolo??
Scusate il ritardo con qui l'ho messo comuqnue!!
Recensite pure dicendomi tutto ciò che voletee!! accetto anche critiche...in fondo sono quelle che ti fanno migliorare ;)
Spero sia piacuto a tutti,e anche gli altri 2!!
Ci vediamo presto col prossimo capitolo!!

- Let_me_love_u
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Erano arrivati!
Io e Harry ci staccammo immediatamente,rimanendo sull'attenti.
Sentimmo le portiere sbattere,delle risate e delle voci familiari che si avvicinavano alla porta principale.
Diedi un veloce bacio a Harry,presi l'asciuganano e andai in camera mia.
La porta si aprì.
Harry uscì dal bagno e si diresse verso camera sua,la più distante da quel punto.
Louis salì le scale e vide Harry in costume entrare in camera e lo salutò,per poi dirigersi verso la mia porta.
Battè.
Non sapevo cosa fare.
Aprire la porta e far vedere a Louis che ero in costume e quindi confessargli che ero stata con Harry,il suo Harry,oppure farlo aspettare e vestirimi ancora gocciolante e buttare le cose bagnate chissà dove??
"Un secondo!!" gridai.
Sentii Lou appoggiare una mano sul muro per appoggiarsi e aspettare,cercai allora di asciugarmi velocemente.
Dopo un paio di minuti il ragazzo si era stancato di aspettare e appoggiò una mano sulla maniglia.
Rallentai i miei movimenti per far sembrare che facessi apposta.
Louis entrò e chiuse la porta.
Non avevo la minima idea di cosa avrebbe detto,sapevo però che non sarebbè stato contento.
Si girò e mi guardò,rimanendo stupito e con la bocca aperta,ci mise qualche secondo a realizzare.
Lo guardai attraverso lo specchio e diventai bianca,rossa,viola;non so nemmeno io di che colore divenni.
Mi guardava ancora sbalordito e io mi misi l'asciugamano addosso e mi sedetti sul letto,fissandolo nello specchio che copriva l'armadio.
Louis scosse la testa e venne verso di me.
Ora lo guardao dritto negli occhi,e aveva un'espressione che non mi paiceva molto.
Lui era sempre stata una persona con cui potevi parlare dei tuoi problemi e lui ti avrebbe capito,ti avrebbe aiutato in ogni modo pur di vederti sorridere ;sapeva anche essere molto serio però;sapeva arrabbiarsi,e anche molto,solo che non gli piaceva.
Da quando era arrivato nella mia vita gli aveo detto tutto quello che da quattro anni mi tenevo dentro:
Quasi tutto.
Delle cose proprio non potevo dirle a nessuno.
Ci guardammo negli occhi per qualche secondo e lui mise la sua mano sulla mia gamba,vicino alla mia mano,ma senza toccarla.
Ebbi un brivido alla schiena.
Mi sorrise,ma si vedeva che c'era qualcosa che non andava.
"Allora?" disse lui;
"Allora cosa?" risposi io,come se non avevssi capito a cosa si riferiva.
"Che cosa avete fatto?" continuò lui con fare lento.

                        - WRITER CORNER -

Beh... qui non c'è molto da dire, è più un capitolo di passaggio, però i prossimi saranno più interessanti ;)
Vi chiedo di recensire e se avete voglia di andarvi a leggere le altre storie :)
Oggi non vi rompo tanto, mi dileguo subito :')
Ciaoo!!

- Let_me_love_u

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


"Senti non incazzarti adesso solo perchè io sono in costume e anche Styles lo è. Oh..non è che siccome uno è ha gli stessi vestiti allora ha per forza fatto qualcosa di,di... di non mi viene la parola, uno non dev'essere ucciso solo perchè è andato in piscina con un suo amico e perchè hanno riso, e scherzato, e parlato assieme!!" saltai su io ,cominciando ad urlare.
Louis mi guardo e con più calma possibile disse "1 non ho ancora detto niente,men che meno mi sono incazzato, 2 tutto fa pensare che voi due foste assieme, 3 la piscina è vuota e fa freddo quindi non eravate li, 4 non volevo mica ammazzarti,calma!! ,5 se fai così sembra che tu voglia nascondere qualcosa, 6 NON SALTARMI SU COSI'!!" ,accentuò solo l'ultimo punto.
Lo guardai un po' stralunata,come se arrivassi li solo ora.
"Ehm...si,in efetti credo di aver esagerato un pochino, ehm, scusa, non l'ho fatto apposta, scusami non volevo!" dissi.
"Non fa niente, capisco" rispose lui sorridendo.
Quanto amavo quando capiva esattamente ciò che volevo dire o che semplicemente pensavo!!
"Comunque sto ancora aspettando......" disse facendo una piccola pausa "voglio sapere T U T T O nei minimi dettagli carina!" continuò poi venendo verso di me e cominciando a farmi il solletico.
Era così tra noi due, potevamo arrabbiarci col resto del mondo, potevamo fare gli offesi tutto il giorno, ma tra noi due non durava più di cinque minuti ; ci volevamo troppo bene!
Succedeva anche con le mie amiche.
Quanto mi mancavano quelle sceme!!
Non riuscivo a vivere senza di loro, e per fortuna ci chiamavamo ogni ogni sera per dirci cos'era successo durante il giorno, e messaggiavamo appena potevamo.
Ma mi mancavano i loro occhi, mi mancava la loro risata, mi mancava averle con me in ogni momento, mi mancava abbracciarle.
Cercavo di immaginare la loro faccia mentre raccontavo loro quello che era successo.
Forse avrebbero reagito come Louis, o forse mi avrebbero urlato nelle orecchie perchè erano felici per me, o magari erano semplicemente invidiose.
Ora però dovevo raccontare tutto per filo e per segno a Boo Bear.
Mi misi qualcosa velocemente, per non prendere freddo e ci distendemmo sul letto, tenendoci per mano.
Lou me la strinse, facendomi capire che potevo cominciare.
Respirai profondamente e gli raccontai T-U-T-T-O.
Potevo fidarmi di lui cecamente.
Quando ebbi finito Tommo mi abbracciò e io incominciai ad acarezzargli i capelli.
Chiudemmo gli occhi.
Mi prese la mano e me la baciò, per poi rimetterla sui suoi capelli.
Mi passarono davanti agli occhi alcune immagini di quella sera, per poi passare alle mie migliori amiche, a quando ballavamo nella palestra della nostra scuola e facevamo le cretine, e poi arriva Louis ed era tutta una risata.
Mi stavo addormentando, ero in quella fase che precede il sonno. Quando sei mezzo rincoglionito.
Cercai di 'captare' il respiro di Lou e sentii che era profondo e lento, quindi lui stava già dormendo.
Mi lasciai andare al tepore della stanza, mentre sfioravo i capelli a mio cugino.


                              - WRITER CORNER

Ma buonsciorno!!
Ecco qui il nuovo capitolo!!
Allora...che ve ne pare??
Sono riuscita a scaricare il programma per l'HTML così non ci saranno MAI PIU' problemi con le storie ;)
Vi piace fino a questo punto la storia comunque??
A tutti quelli che l'ho fatta leggere è piaciuta,ma vorrei sapere anche da voi che ne pensate!!
RECENSITE PER FAVORE??
Vi prego vi prego vi prego!!
Ne ho davvero tanto bisogno!!
Spero che almeno qualcuno ascolti le mie richieste (?)
Ci vediamo al prossimo capitolo

- Let_me_love_u

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


*Entrai in salotto e mi sedetti sul divano.
Guardai la tv e vidi che era su uno di quei canali di Mtv su sky,
"Oh,cosa fanno stasera di bello?" esclamai guardando mio papà e mia sorella seduti sul divano più grande. Era strano che stessero guardando Mtv, soprattutto mio papà che lo odiava.                                                                
La pubblicità era finita e il programma che, teoricamente, dovevamo vedere stava cominciando; Passarono delle immagini di vari cantanti con la sigla, ad un certo punto si fermò su un immagine nera per creare suspance.                                                                             
Dopodichè (?) si vide un pezzettino di un concerto di una ragazza con un vestito a frangie oro/bronzo e il migraofono in mano, puntato in alto per dare forza all'acuto.                        
 Realizzai.                                                                                                                                                              
Mi alzai di scatto dal divano dirigendomi verso la mia vecchia camera.
"Nonononono, dove hai intenzione di andare signiorina?!?!" mi disse mio papà, mi girai a guardarlo ,feci due passi avanti e guardai la TV e feci una faccia che era un misto tra supplicazione/un po' di pena/arrabbiata ; mi girai verso gli altri due "NON HO INTENZIONE DI GUARDARE LA SWIFT DOPO TUTTO QUELLO CHE E' SUCCESSO IN QUESTI GIORNI,OLTRE AL FATTO CHE NON L'HO MAI SOPPORTATA DA PRINCIPIO,E DOPO QUEL SERVIZIO CHE HAI VISTO ANCHE TU IERI E DOPO QUELLO CHE ABBIAMO SENTITO!!"  sbottai io.
I due si scambiarono un'occhiata  e poi mi guardarono con una faccia che stava a dire 'e allora...?'
Mi girarono le palle ancora di più e presi la chiave del cancelletto e quella del piano superiore con voce spenta dichiarai "Vado fuori ad aspettare Louis, dovrebbe tornare da un momento all'altro".
Uscii e cercai di chiudere la porta più delicatamente possibile, per non svegliare la nonna che dormiva, e raggiunsi il cancelletto che aprii di scatto e mi ci precipitai fuori.
Rimasi fuori a fissare le luci della palazzina che sta di fronte a casa mia.
Guardai un po' di qua e di la della via, non c'era nessuno ed era tutto tranquillo e silenzioso, come sempre. Un brivido allora mi scosse.
In effetti ero uscita senza prendere il giubotto, ed essendo il 5 dicembre non faceva molto caldo.
Louis in realtà doveva essere a fare tutti gli incotri con gli altri ragazzi e le vicintrici del GoldTiket, ma aveva detto che tornava in Italia prima perchè non si sentiva molto bene.
So cosa si prova quando ami qualcuno e ti sei ricambiato i primi cinque minuti, poi sbatti le ciglia e  'puff' qualcuno si è preso ciò che era tuo!
Come potevo biasimarlo, quindi? Taylor era uscita troppo improvvisamente dopo la loro esibizione al MSG , e forse lui essendo stato in Italia nelle ultime due settimane non era stato avvisato.
In TV, su un canale di gossip che guardavo io, avevano mostrato delle immagini di Harry e Taylor per mano, o dove comunque erano assieme, e quando avevano detto alcune cose su di loro, sia belle che brutte.
Louis doveva essere distrutto da tutto questo!!
Mi ripresi dai miei pensieri giusto in tempo per vedere la Mini Cooper di Tommo girare l'angolo.
Il mio cuore cominciò abattere fortissimo e non vedevo l'ora di saltargli addosso e dargli tanti baci sulle sue morbide guance.
Il cofano della macchina si fermò appena affianco della mia gamba, e io ci appoggiai sopra le mani e mi girai per guardare oltre il parabrezza.
Io avevo un sorriso a 32 denti , mentre il ragazzo che mi guardava era triste,con gli occhi quasi lucidi, i polsi appoggiati sulle gambe e completamente immobile, sul sedile della sua auto.

                                 - WRITER CORNER -

Perchè continuo a scrivere qui se tanto nessuno mi dice niente su questa storia??
Un minimo di recensione potreste farla però!!
Vabbè insomma potrei anche fare a meno di scriverla la storia visto che nessuno la caga...la leggete e poi via -.- non siete simpatici >.<
haha vabbè basta con le lamentele!!
Allora....questo,come i prossimi che seguiranno è un ricordo che la ragazza fa quando si addormenta con Lou :)
Durerà un po' ma è quasi fondamentale per la storia,probabilmente ce ne saranno molti altri,e cercherò di farli durare un po' meno man mano che scriverò!!
Questo è più che altro di presentazione anche!!
FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE!!
Bacioni 


- Let_me_love_u

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Aveva il cappello in testa, la maglia blu a maniche corte e quell'aria che lo rende sempre sexy; apparentemnete era lo stesso stesso ragazzo del giorno prima , ma non sorrideva come negli scatti fatti a New York.
Guardandolo il mio sorriso si spense lentamente, e tutto divenne improvvisamnte cupo e freddo.
Un po' più in la un lampione si spense.
Fottutissima via del cavolo dove nessuno passa mai ad aggiustare niente...
Ci fissavamo negli occhi, solo un vetro ci divideva, ma sapevamo esattamente cosa pensava la persona davaniti a noi.
Andai verso la portella della macchina, dalla sua parte, entrai e mi sedetti sul bordo del sedile. Lo guardai qualche secondo, poi chiusi la portiera e  misi la lucetta in maniera tale che rimanesse accesa da sola.
Presi una mano di Lou nella mia, che però non dava nessun segnale, fissava sempre il vuoto della via davanti a se. Delle piccole lacrime cominciarono a scendermi sulle guancie e subito mi affrettai ad asciugarle.
Odiavo piangere, anche se era per qualcosa di veramente triste o per qualcosa per qui tutti avrebbero pianto, e soprattutto non volevo che il ragazzo mi vedesse così, visto che era già abbastanza giù di suo.
Mi avvinghiai(?) al suo collo e lui appoggiò la testa sulla mia spalla e ricambiò l'abbraccio.
Mi strinse fortissimo,quasi mi soffocava, ma non importava niente , non sopportavo vederlo così e l'avrei aiutato in qualunque modo, anche a costo di rimanere senza respiro.
Mi ero innamorata del suo sorriso, era la prima cosa che, tra tutti e cinque, avevo notato, Lou era il primo che mi aveva stregata, ero pazza del suo sorrisp e ODIAVO vederlo così triste, se lui stava male io morivo.
"Andiamo dentro, saluti gli altri e poi andiamo di sopra, ci chiudiamo dentro e stiamo tranquilli -feci una risata sarcastica e triste- ci disperiamo e domani stiamo meglio e non vado a scuola che non ho voglia" dissi tutto d'un fiato "ma aspetta....c'è la Annina...devo andare a scuola, anzi no, non ci va nemmeno lei e domani viene qui e stiamo qui,.... boh, ci pensiamo domani..." risposi a me setessa annuendomi (?)
Eravamo ancora mezzi abbracciati ma ci guardavamo.
Mi sorrise.
Era bellissimo quando lo faceva, poi con le guance umide e gli occhi lucidi era ancora più pucciosamente sexy (?).
Mi sciolsi nel vederlo e lo strinsi più forte di quanto aveva fatto lui.
Gli presi la mano e lo tirai fuori dall'auto, aprii il bagagliaio e presi le valigie, che portai in giardino.
Louis era andato a salutare mio papà e mia sorella, che di 'Haylor' che stava venendo fuori ancora poco ci capiva, quindi per lei non aveva nessun senso che il cuigino fosse triste e io depressa;  del resto, lei non sapeva tutta la verità, solo io e il ragazzo parlavamo di questo e ci eravmo detti tutta la verità, solo io e lui sapevamo come stavano veramnte le cose, e avevamo chiarito tutto.


                         - WRITER CORNER -

Maaa eccomii!!
Ok,ci ho messo un po' ma sistemata anche questa.
Allora...che ve ne pare??
è un capitolo un po' così,ma vedrete il prossimo.... ;)
Con il ricordo magari capirete un po' meglio certe cose(?) forse di più anche di quante ne ho capite io.... -.-''
Aspetto almeno una recensione vi preggoooo!!!
Non so cos'altro aggiungere....
Ciao ciao


- Let_me_love_u

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Andammo in quella che ormai era diventata la NOSTRA casa, il nostro piccolo rifugio; quei quattro muri sapevano forse anche più di ciò che sapevamo noi stessi.
Tecnicamnete quella dovrebbe essere casa di mia nonna, ma dopo che quest'estate si è rotta il femore non può fare le scale, che tra l'altro sono solo esterne, quindi sta giù da noi.
In quel piano piano poi dovevano esserci le camere mie e di mia sorella, ma con l'arrivo di Lou ne avevo approffittato (?) per prenderlo tutto per noi e 'rimodernizzarlo' come più ci piaceva. Solo cucina e salotto erano rimasti come prima. La mia camera è la stanza più grande ,con due grandi finestre, una libreria che occupa tutta una parete, un letto matrimoniale ,un divanetto e la mia scrivania, più una miriade di poster, foto e scritte sui muri.
Louis e io dormivamo assime, era la fine del mondo. Ci addormentavamo per mano o abbracciati, e la mattina Lou si alzava per prepararmi la colazione, era tutto molto dolce.
Se qualcuno non ci conosceva avrebbe pensato che fossimo marito e moglie!!
Mi fiondai nella stanza in cui ci sono gli armadi e cominciai a svuotare la valigia e diedi il piagiama al moro che era in bagno.
Ci misi un bel po' a svuotare la valigia e per tutto quel tempo lui rimase chiuso in quella stanza.  Aveva anche aperto l'acqua, al massimo, ma non per lavarsi.
Lo sentivo sighiozzare, nell'angolo del bagno, esattamente dall'altra parte rispetto a me.
Ancora una volta però c'era una barriera che ci divideva, un muro creato dalla stupidità della gente, una barriera che a Louis non andava giù, quella barriera che gli aveva fatto diventare la sua vita uno schifo, e che lo stava facendo vomitare e piangere per questo.
Però sarebbe finito tutto questo.
Glielo avevo promesso.
E io le promesse cerco di mantenerle, sempre.
Gli avevo giurato che lo avrei aiutato ,che sarei sempre rimasta con lui, che poteva dirmi tutto, poteva chiedermi tutto e parlarmi dei suoi problemi, senza preoccuparsi.
Anche quando saremmo tornati a miliaia di chilometri di distanza.
Quendo ebbi finito mi misi il pigiama e andai in camera mia, e qundo accesi la luce e trovai Louis seduto nel centro del letto a fissarmi, mi prese un colpo e sobbalzai.
Mi distesi affianco a lui e lo guardai.
Si distese anche lui,appoggiando la testa sui miei seni e cingendomi la pancia.
Cominciò  a singhiozzare, affondando le mani nei miei fianchi.
Non sapevo che fare, mi si spezzava il cuore a vederlo così, lui che era il Re dell'allegria e del sorriso, e ora era così distrutto, e triste.
Lo girai sulla pancia e li presi le mani, lui continuava a pingere ed era bruttissimo da vedere.
Gli accarezzai la guancia destra e li diedi un  bacio sulla sinistra e mi fermai così, continuando a dargli baci sulla giancia e lui mi strinse la mano destra.
Ormai le lacrime avevano cominciata a scendere anche dai miei occhi, e quando il ragazzo si girò fece un piccolo sorriso vedendomi così e io gli sorrisi dandogli un piccolo buffetto sulla guancia, per poi abbracciarlo "Dormi scemo,e sogna cose belle che a tutti i problemi della vita cè tempo per pensarci e rovinarci" gli dissi poi,rimanendo sorpresa dalle mie stesse parole.
Ci demmo un piccolo bacio per darci la buonanotte ,e chiudemmo gli occhi, ancora abbracciati e con la pelle uimida.


                        - WRITER CORNER -

Eccomi di nuovo dopo questa assenza... scusate ma da me a nevicato e non mi andava la connessione .-.
Vabbè poi stat scuola mi ha rotto tantissimo ormai e in questi 5 giorni di vacanza mi sono riposata il più possibile.
Ma ora ecco un nuovo capitolo!!
E' sempre la continuazione del sogno, e tranquilli che nel prossimo capitolo finisce.
E' anche giusto per capire un po' l'ambiente e tutte le cose varie che non ho detto fin'ora (?).
RECENSITE PLEASE??
Questa storia ha solo 3 recensioni e sono tutte di una mia amica .-.
Guardate che se recensite prendete anche punti e salite anche di livello!! :3
Non vi ho convinto vero??
Vabbè, vi ripeto che per me se voi recensiste con le vostre idee sulla storia sarebbe molto importante!!
Vi invito anche a leggere le altre due storie che ho scritto, che trovate nella mia pagina. :3
Sono molto belle eh....che modesta che sono...no apparte gli scherzi mi farebbe piacere che andasste a darci un'occhiata e che lasciaste una piccola recensione :)
Grazie di tutto, alla prossima (spero di riuscire velocemente)

- Let_me_love_u

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


capitolo 9 Mi svegliai circa due orette più tardi e cercai Louis nel letto, con scarsi risultati.
Girandomi vidi la luce venire dal bagno da cui provenivano dei rumori.
Mi alzai e andai verso la porta della stanza e quando la aprii vidi Louis in ginocchio davanti al water con il braccio appoggiato al bordo che reggeva la testa, mentre piangeva e vomitava.
Rimasi a fissarlo per qualche minuto, sentendomi inmpotente di compiere qualsiasi azione, mentre lui continuava a piangere e vomitare, tossendo di tanto in tanto.
Mi avvicinai a lui e mi inginocchiai, mettendogli una mano sulla spalla, lui mi guardò con le lacrime che gli rigavano la faccia.
Presi un pezzo di carta igenica e li pulii la bocca, per poi dargli un bacio vicino alle labbra.
Lui appoggiò la testa sulla mia spalla e cominciò a pingerci sopra.
Gli cinsi il collo con e braccia e cominciai ad accarezzargli la schiena dandoli piccoli baci sulla testa e sussurrandogli parole dolci, nella sperana che almeno lo confortassero un po'.
"Non preoccuparti Louis...vedrai che tutto si sistemerà! Tu lo vuoi, anche Niall, Zayn e Liam vogliono vedrti felice, anche io lo voglio, e sono sicura che anche Harry vuole sistemare quasta faccenda nel migliore dei modi. Anche lui vuole che si sistemi tutto solo che la maggior parte delle persone che vivono in questo mondo sono stupide e certe cose non le capiscono e le chiamano "diversità". Non dovrebbe esistere questa cosa, siamo tutti umani e abbiamo li stessi diritti, e nessuno ci divieta di amare la persona che vogliamo.
I manager, per quanto sbaglino e lo facciano in modo troppo aggressivo, vi stanno solo proteggendo. Non li difendo, perchè ora hanno superato il limite, ma sai bene la gente cosa tenterabbe di fare se voi usciste allo scoperto. Non potrei sopportare l'idea che ti sucedesse qualcosa solo perchè la gente non capisce, non ci riuscirei, ma vedrai, tra non moto sarà tutto apposto, e tu e Harry sarete finalmente liberi e felici. Te lo giuro, lo giuro sulla cosa a cui tengo di più al mondo" gli dissi , per poi prendergli la faccia tra le mani e guardarlo dritto negli occhi, e ci perdemmo nel nostro sguardo. *
Mi svegliai di colpo e quasi dimenticai della massa sopra al mio petto.
Quando realizzai come perchè e dove ero realizzai anche che quello che avevvo appena "visto" era solo un sogno, o meglio, un'incubo, di quello che era successo qualche tempo fa, quando ancora eravamo a casa.
Ripensai attentamente a ciò che era successo, e a quello che aveva portato, pensai a quanto quel ragazzo potesse tenerci al piccolino del gruppo, lui lo amava davvero, eppure per qualche ragione innaturale non gli era permesso farlo.
Perchè? Perchè doveva essere successo a loro, a due persone così forti all'apparenza, ma così fragili dentro?
Accarezzai la testa di Louis, che si svegliò dopo poco.
Alzò la testa e io mi buttai sul suo collo, e lo strinsi fortissimo.
Lui allora mi prese in braccio e uscimmo giusto in tempo per sentire 'la cena è pronta" e ci diriggemmo verso la cucina.


                       - WRITER CORNER -

ECCOMII!!
Finalmente sono tornata con un nuovo capitolo :3
Eeee.... il sogno è finito, ta daaaan!!! *rumore di applausi*
haha no ok... lo so che questo sogno a rotto le balle, ma fare un capitolo intero non era bello, veniva un capitolo enorme!!
E poi boh...per il resto tutto ok e dal prossimo capitolo si comincia a parlare un po' più in generale, ma anche a conoscere le cose che fa la protagonista ecc.... >.<
Hahaha curiosi di sapere che cosa ha elaborato la mia mente perversa??
Don't worry!
Per le scene hard dovrete però aspettare ancora un pochino, ma per quelle un po' più soft non tanto :D
Spero che qualcuno recensisca <3
Anche se visto la mia intelligenza che pubblico le cose a mezzanotte dubito.
Vorrei chiedervi un grande favore, se avete twitter potreste farmi pubblicità per la storia, io guro che ricambio il follow e che vi ricambio anche la pubblicità :3 velogiuro,velogiuro,velogiuro *fa gli occhioni dolci* PLEASE!!
Comunque, grazie mille anche hai lettori fantasma che la leggono :3


- Let_me_love_u

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


capitolo 10 Mi svegliai tardi quella mattina,solo quando sentii il telefono vibrarmi in mano.
Con molta difficoltà guardai lo schermo per leggere il nome del mio migliore amico che mi chiamava.
Che giorno era??....
Ma non doveva essere a scuola..!?!?!
Premetti l'insegna verde sul mio iPhone e subito sentii un "Buongiorno principessa" quasi sussurrato.
Quanto amavo quando lui mi chiamava così,era così dolce, e con me non faceva tutto quello che faceva normalmente, era più buono, era lui, non quel ragazzo che era stato costretto a cambiare per sembrare più forte, per farsi rispettare e non essere preso in giro.
Fumava, si, si ubriacava, la gente diceva che se stavo in sua compagnia sarei presto diventata come lui, però io sapevo davvero com'era, sapevo che non lo avrebbe permesso; non permetteva alla gente di offendermi, di farmi incazzare, di farmi male e di certo non sarebbe stato lui a volermi 'rovinare' la vita,come dicevano.
E' solo che all'apparenza non sembra ciò che è. Ma è il mio migliore amico, e non lo avrei abbandonato.
"Scusa piccolo coglione, ma te non dovresti essere a scuola lunedì al' una??"
"Stai zitta vaccona, ho detto che stavo male, sennò come cazzo facevo a chiamarti?? Insomma,sono DUE giorni, e dico due, che non parliamo!! Comincio a preoccuparmi sai!! Sei tutta soletta con cinque uomini, e già a dirlo non sembra rassicurante. Per di più sono dei fighi della madonna e sono anche più grandi di te!"
"Caro...da quando dici che i OneD sono fighi??" lo interruppi trattenendo una risata;
"Ooh...non lo dico io,sei tu che non parli da altro *sorrisi*!! A...e come sta il tuo caro Niall comunque??"
"Sssh!!! Sta bene sta bene non preoccuparti!! E non dirmi sempre che mi piace,me lo ricordo sai, lo vedo ogni cinque secondi dal momento che siamo nella stessa casa!"
"O appunto,era per questo che lo dicevo, intendevo come sta in QUEL senso" disse lui,
"Ha,ha,ha, come vuoi che stia, come uno di 19 anni che è costretto a stare nella stessa casa con una bellissima ragazza come me...BENE" risposi io ridendo,
"Appunto,di nuovo, e questa bellissima ragazza, come sta con... con,come cazzo si dice...?" non riuscii più a trattenermi e scoppiai in una fragorosa risata,
"A beh, se non lo sai tu...comunque se volevi chiedermi nel senso 'amoroso' sta...boh, già il fatto di averlo vicino è fantastico, però boh, credo bene in quel senso!"
Feci una piccola pausa.
"Devo dirti una cosa..." dissi dopo poco, con voce cupa.
Sentii dell'altra parte il mio amico trattenere un secondo il respiro.
"Dimmi...c'è no aspetta, così mi fai preoccupare però!! E' qualcosa di cui devo preoccuparmi??"
"No,no ma va, c'è non è da preoccuparsi nel senso che mi sono fatta male o altro, però c'è, insomma" piccola pausa "Hobaciatoharrystyles" dissi alla fine tutto di seguito.
"CHE COSAAA??" mi urlò nelle orecchie l'altro.
"Beh si insomma....all'inizio non doveva succedere, è stato improvviso ma non è stato nulla di passionale ecc...., solo un semplice bacio, ci abbiamo messo un po' la lingua ma niente di serio te lo giuro, lo sai che Harry mi piace perchè è comunque bello, ma che non è il mio tipo, è successo così un attimo, e abbiamo chiarito comunque".
In effetti era vero, anche se un po' velocemente avevo parlato con Hazza di quello che era successo e avevamo chiarito che era tutto apposto e che non era nulla di serio, e lui mi aveva detto che voleva solo 'sapere quando erano veramente morbide le mie labbra' al che io ero scoppiata a  ridere e avevamo cominciato a scherzare come nulla fosse.
"Però ho paura che tipo qualcuno venga a saperlo e che mi prenda per una puttana visto che è solo due giorni che sono quì e già ho baciato uno dei One Direction,per altro, e poi Niall non lo sa, solo Lou, e ho più paura  del SUO giudizio più che degli altri, non voglio che di me pensi male. Sai che lo amo troppo."
"Si piccola principessa. Non preoccuparti non potrebbero mai dire nulla del genere su di te perchè sei fantastica e non sei affatto una troia, quindi  non preoccuparti Ilaria, va tutto bene, l'importante era che tu e il riccio chiarivate, e lo avete fatto quindi mi pare tutto apposto.
Lo hai detto alla Anna??"
"Oh, sisi, lo sa già, anche lei ha detto una cosa del genere, aggiungendo che sono una stornza perchè sapevo benissimo che Harry è suo , hahahahaha, e che comnque le fa piacere e che sono super-altri mille aggettivi-fortunata. Che scema.
Comunque grazie caro, tu ci sei sempre quando ho bisogno di te"
Andammo avanti per circa un'ora a raccontarci cos'era successo in questi due giorni.
Quando chiusi la telefonata,mi vestii,una veloce spolverata di trucco, e scesi a vedere chi c'era e quali erano i piani per pranzo,non avevo nessuna voglia di cucinare.
Trovai in salotto solo Liam e Zayn che mi dissero che gli altri erano usciti con Paul chissà dove, e che loro si erano svegliati tardi e che avevano trovato il bigliettino dove c'era scritto.
"Vi va di uscire a pranzo" dicemmo all'improvviso tutti e tre assieme.
Ci guardammo sorridendo e salimmo le scale per sistemarci e uscire.
Aprii il mio armadio e mi sedetti sul letto,fissandone l'interno in cerca di qualcosa da indossare.
Insomma,non capita tutti i giorni di uscire con i One Direction, anche se avrei dovuto cominciare a farci l'abitudine, mi aspettava ancora circa un mese!
Presi i jeans blu scuro,i miei preferiti, e la maglietta grigia con la stampa della regina Rossa e di PincoPanco e PancoPinco con le carte. Quanto cazzo mi piaceva quella 'felpa',non era niente di speciale, ma mi piaceva così tanto! Forse perchè l'avevo su al mio "matrimonio".
E' si....perchè io ero sposata, con la mia migliore amica. Ci eravamo sposate al compleanno di una mia amica e Louis era arrivato in tempo per fare da testimone. Amavo troppo quella ragazza dio!! Era una delle cose più belle che madre natura potesse aver creato, ed era mia e solo MIA. Nessuno mi avrebbe mai portato via la mia Annina, più che altro perchè non gli conveniva mettersi contro di me quando mi arriabbiavo!
Sorrisi ripensando a quella serata ,e a quanto supide eravamo!
Un mese sarebbe stato lungo senza lei e le altre mie amiche, e senza le altre due sceme con cui ballare!!
Presi le vans nere, come quelle ci Niall e Lou. Dovevo ancora capire se ero io ad averle prese da uomo, o loro da donna.
Sistemai le cose dentro la mia borsa grigia che mi aveva regalato la mia zietta e rimasi ad ammirarla. Amavo tantissimo anche quella donna. Era fantastica, tutti dicevano che noi eravamo quasi gemelle perchè eravamo molto simili, non abitava nella mia stessa città da quando si era sposata, ma la vedevo comunque quasi tutti i giorni perchè lavorava ancora li.
La borsetta poi era una figata assurda, era di tessuto, tipo quello dei calzini invernali, cotone credo, con disegnate in nero delle renne e delle cose natalizie. Me ne ero innamorata subito e lei me l'aveva regalata per Natale.
In quel momento ero la persona più felice del mondo. E per fortuna. Cen'era voluto di tempo, ma potevano avvisarmi prima che per essere felice dovevo aspettare 13 anni!
Anche se sapevo che veramente felice non lo sari mai stata. Insomma, mi mancava quella persona fondamentale nella vita di ogni bambino, ragazzo o adulto, la persona per cui mi ero tatuata la scritta "No ship can sail without her compass" sulla caviglia sinistra. Quella persona che era quasi l'unica che riusciva ancora a farmi piangere, nonostante mi fossi promessa di non farlo mai più. Quella persona che quando era scomparsa aveva fatto quasi prendere un attacco di cuore a Louis,che lo aveva saputo un po' dopo perchè era in Inghliterra, quella persona che faceva ancora fare le scenate a mio cugino Matteo,che pur avendo 18 anni, quando ci pensava diventava peggio di me.
Un sacco di gente l'amava, e allora perchè doveva essersene andata d'un tratto, quando i medici dicevano che era tutto apposto,che sarebbe guarita, che il cancro l'avrebbe abbandonata, Perchè cazzo!!
Quei dottori, quanto li odiavo! Non potevo neppur sentir parlare di quell'ospedale e di loro; "Il moglior posto dove potevano andare le persone colpite dai tumori, sarebbero ritornate a casa sane e salve", si, intanto io non ho visto mia mamma per troppi mesi perchè era chiusa li dentro, ed oltre a lei era morta anche la zia di Silvia.
Scossi la testa per allontanare quei pensieri, o ne sarebbero arrivati altri, anche peggio, e non volevo ricordare, non volevo piangere ancora, avevo promesso a me stessa che tutto sarebbe cambiato, e quella vacanza, il fatto di essere diventata 'famosa', di aver vinto quei Dance Awards a Francoforte,erano anche il modo migliore per ricominciare.
Aprii la porta e vidi Liam aspettare seduto per terra della porta del bagno e subito scoppiai a ridere. Lui mi guardò e sospirò, urlando all'altro che se non fosse uscito subito non lo avrebbe più fatto dormire perchè li avrebbe tagliato tutti i capelli e di colpo la porta si aprì e ne uscì uno Zayn, con nuvoletta di profumo correlata, che guardava Liam con gli occhi a palla, dilatati dalla paura di perdere i suoi amati capelli. Risi pensando anche al fatto che assomigliavo tantissimo a Zayn, ero un po' vanitosa, passavo ore a sistemarmi, soprattutto i capelli e ogni volta che mi si presentava l'occasione, mi guardavo in uno specchio.
E non ero nemmeno tanto bella. Forse proprio per questo lo facevo, per sembrare più carina.
Il giorno prima poi Zayn mi aveva fatto una proposta irrufiutabile, così quel pomeriggio mi avrebbe tinto i capelli di rosa-grigio. Era bellissimo!! Mi aveva fatto vedere la tinta e aveva anche detto che sarei stata bene,anche se avevo le soppraciglia marroni si abinavano al rosa.
Dopo che anche Liam fu uscito dal bagno, ci prendemmo per braccietto, io in mezzo, e ci incamminammo verso il centro, per trovare un ristorante o un pub dove poter mangiare.
Pur essendo lunedì a quell'ora c'era una marea di gente per le strade; chi aveva saltato la scuola e ora era in giro con gli amici, i vecchietti che andavano a fare le passeggiatine del dopo pranzo, i lavoratori che erano in pausa pranzo, i bambini che tornavano a casa...quella città era piena di vita. Il posto ideale per me dove abitare: Inghilterra, Londra, inglese, idoli, movimento, vetrine... era perfetto!!
Trovammo un posto carino dove sederci e ordinammo un sacco di cose dalla semplice insalatina per digerire, ai sandwich, alla carne; eravamo peggio di tre leoni che non mangiavano da un mese.
Pagammo il conto, abbastanza alto visto il nostro consumo, e usimmo, dopo quasi un'ora e mezza a fare una passreggiatina per la città.


                             - WRITER CORNER -

Eccomiiii!!
Nuovo capitolo :3
che ve ne pare??
e dell'amicizia che si sta formando tra i tre ragazzi ??
e di quello che dice il migliore amico?
FATEMI SAPERE TUTTO QUELLO CHE PENSATE!!
E' importante!!
Non ho molto da dire in questo capitolo sinceramente, mi è venuto così di getto in un pomeriggio , quindi se ci sono errori scusatemi >.<
Ciao ciao alla prossima :3


[ altre storie :
Lightning never strikes twice : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1644696&i=1
Summer love : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1553875&i=1
Torn, but we are forever "we" : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1592380&i=1
I was the reason of that smile : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1727259&i=1 ]



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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


capitlo 11 Tornammo in casa verso le 20.
Era stata una giornata 'faticosa', un sacco di gente ci aveva fermati per strada e ci aveva chiesto autografi e foto varie.
Ovviamente noi avevamo accettato, come si può rifiutare un fan, anche se fossere milioni tutti assieme non mi sarei preoccupata.
Ma quanti fan avevamo noi?
Insomma, non era molto che eravamo in circolazione , ma avevamo già vinto il Dance Awards, il premio più importante per quando riguarda l' hip hop mondiale, a Francoforte a novembre circa, ma già prima in Italia ci eravamo esibite in diverse manifestazioni, da quelle importanti a quelle un po' meno, ma ovunque c'era qualcuno che ci aveva conosciuto e che aveva aumentato la nostra 'pubblicità'.
Noi non volevamo proprio pubblicità, ma era uno degli unici modi per cresere, anche se ci sarebbe piaciuto alla gran lunga che la gente ci 'pubblicizzasse' perchè piacevamo e perchè eravamo brave, non solo un'altro marchio su cui fare soldi.
Da quando però avevamo vinto già molte cose erano state create col nostro logo, o meglio, il nome del nostro gruppo: Madness.
Eravamo in quattro : io, Anna, Elsa e Sasha.
Eravamo in classe assieme e ci conoscevamo da un po', non proprio tutte, ma per esempio io conoscevo Sasha quasi da quando eravamo appena nate.
La cosa che ci accomunava inoltre era l'amore per la danza.
Si lo amavamo fare.
Qualcuno aveva più esperienza di altri in questo campo, ma tutte avevamo già fatto un qualcosa che centrava con questo.
Io avevo fatto due anni di danza classica quando avevo circa 4-5 anni ,ma poi mi ero dedicata ad altro; Anna aveva fatto danza classica da piccola e poi un po' di hip hop, ma aveva smesso da circa un anno; Sasha ed Elsa avevano fatto ginnastica artistica e hip hop, e , prima che ci unissimo, lo avevano continuato a fare, e assieme anche. Io avevo ballato con Sasha ad alcune maifestazioni durante l'estate per esempio, ma nulla di speciale.
Ballavamo assieme, da circa settembre, e già in Italia eravamo conosciute, e secondo alcuni sondaggi molto piaciute anche, poi era arrivata la vittoria, non proprio inaspettata perchè molti ci avevano fatto i complimenti per la nostra 'straordinaria' bravura e avevano detto che avevamo la possibilità di 'sfondare' anche in poco tempo, e che saremmo sicuramente subito piaciute.
Non ballavamo l' hip hop quello vero, non solo per lo meno, ma era mischiato al ballare la musica Pop. Sta di fatto che avevamo vinto ballando Live While We're Young alla finale,e prima Troublemaker e Let Me Love You.
Ovviamente le polemiche non erano mancate, per il fatto che io ero comunque "cugina di Louis Tomlinson, cantante degli One Direction, famoso gruppo Anglo-irlandese" - avevo letto quella frase tante di quelle volte che ormai mi usiva anche dagli occhi - e che molti dicevano che lui aveva corrotto la giuria ecc, e che era solo grazie a lui che eravamo arrivate li, ma potrei giurare sulla mia anima che non era così, ci eravamo guadagnate il posto dove eravamo e nessuno aveva fatto niente per noi, solo la nostra amata prof di Scienze Motorie che ci aveva iscritto, dopo aver ricevuto una chiamata dal produttore, ai Dance Awards.
Ognuno poi era libero di pensare ciò che voleva, quei pensieri e quella domanda mi avevano torturato per tutto il pomeriggio però.
Io e Zayn avevamo constatato anche che con tutta quella confusione e visto che ci divertivamo molto in giro per le strade di Londra, ci eravemo dimenticati della tinta, ma avrebbe rimmediato subito, facendomela dopo cena.
Mangiammo un boccone con gli altri, che avevamo scoperto fossero andati ad una sorta di sagra e si erano abbuffati tutto il pomeriggio, dopo di chè io e il moro corremmo in bagno per chiuderci dentro e fare la 'magia', come dicevano Louis e Harry.
Dovevo ammettere che anche se ero li da un pochino, con Niall non c'era stato questo grande scambio di  idee, avevamo parlato però molto della chitarra, visto che uno dei miei secondi hobby era proprio quello di suonarla, inoltre cantavo e avevo fatto alcune esibizioni, ma con un'altre mie amice bravissime a cantare, amavo fare anche quello.
Ci eravamo però divertiti. Avevo notato che quando però parlavo con , o di lui, la sua reazione era quella di arrossire.
Speravo si potesse significare qualcosa, ma quanti filmini mi facevo io, ero troppo abituata ad aver sognato per così tanto tempo, che la fantasia di certo non era scomparsa.
Mi aveva comunque detto che ero davvero una ragazza stupenda, forse una delle più belle che avesse mai visto, e che erano molto fortunati che io fossi li con loro, e che a lui faceva moltissimo piacere. Al chè io, dopo averlo ringraziato e cercato di mantenere la calma finchè non mi fossi trovata ad una distanza adeguata, avevo cominciato a torurare le orecche di Louis , che conosceva i miei sentimenti, e sembrare una pazza da rinchiudere in manicomio, con tanto di camicia di forza.
Qando finalmente Zayn finì, io aprii gli occhi e mi guardai allo specchio, mi piacevano davvero tanto i miei capelli, e non stavo nemmeno male.
Corsi giù dagli altri ragazzi per sentire il loro parere, e dopo tutti i complimenti ricevuti non avevo potuto fare a meno di arrossire ed essere imbarazzatissima, anche se mi avevano assicurato che era tutto vero.
Gli ringraziai e andai a scoccargli un sonoro bacio sulla guancia, per poi cominciare a saltellare insieme a Zayn come due stupidi. Avevo legato molto anche con lui in quelle giornate e soprattutto quel pomeriggio.
Ci sedemmo poi a controllare i nostri profili twitter e facebook, per rilassarci infine con un bel film, e , per la mia felicità e salute mentale, Niall decise di sedersi accanto a me , per poi letteralemte BUTTRSI su di me perchè diceva che ero comoda.
Peccato solo che dopo poco si alzò per andare in cucina a bere.
Louis, che naturalmente sapeva tutto, mi guardava con un sorriso a 32 denti, e faceva gesti facendo finta di imitarmi, senza però farsi capire dagli altri.
Ad Harry improvvisamente venne una curiosità , allora mi domandò
"Ma tu lo hai il ragazzo, no perchè non te l'ho mai chiesto e non mi sembra dato che non ne parli mai, ma sei così bellina che sfido i ragazzi a non correrti dietro!!"
"Si appunto, mi tormentava anche a me questa cosa..." disse Liam scrutandomi.
Zayn si mise seduto affianco a me come un bambino che aspetta il suo regalo di compleanno.
Io guardai Louis , che semplicemente sorrise.
"Beh, si lo avevo , però adesso no! E' un po' che non stiamo assieme." risposi allora.
"Aaahnn....ecco perchè!! Avete litigato??" mi ridomandò Harry, sempre più incuriosito.
"Noo....non abbiamo litigato. Diciamo che entrambi ci siamo lasciati a vicenda, anche se più lui, ma non abbiamo litigato ne nulla del genere. Abbiamo parlato ecco. Lui è una persona molto dolce e sempre disponibile, anche se all'apparenza non sembra molto."
"Come si chiama?" disse Zayn,
"Stefano " dissi sorridendo.
In effetti era vero, all'apparenza sembrava uno di quiei soliti morti di figa, era molto simile a Pietro per certi versi.
Però era molto dolce, con me almeno, ma anche con le mie amiche o le persone che conoscevamo.
Era sempre pronto a proteggermi, e mi aveva detto che mi amava davvero, e molto anche.
Quando avevo bisogno di lui c'era sempre, con lui mi sfogavo ,e mi aveva anche visto piangere.
Un giorno, a Novembre , due o tre giorni prima della gita di terza media , che avevamo fatto a Bruxelles, gli avevo detto che a Dicembre sarei andata a Londra con Lou.
Lui era venuto da me con una faccia un po' così e così, si vedeva che era un po' triste, e questa era stata la conversazione:
"Ciao piccola"
"Ciamo amore, che bella ziera che hai oggi!!" e gli avevo dato un bacio.
"Sono abbastanza stanco, ecco. Contenta di andare  a Londra??"
"SIIII!!! Sono diventata matta quando me lo ha detto!! Non ci posso credere, starò assieme agli ONE DIRECTION!!!"
"Approposito di stare assieme, ecco..." lo disse guardandomi con aria triste.
Io allora cominciai un po' a preoccuparmi.
Lui sapeva che mi piaceva anche Niall, diciamo che si era rassegnato (>.<)
"Beh , allora, andrai dove c'è anche Niall, visto che vai dai ragazzi, quindi pensavo ,insomma , di lasciarti libera, magari succedesse qualcosa, penso che se mi lasciassi tu quando sei la, starei molto peggio."
"Stefano, io, ecco, non so, sei così dolce e premuroso con me, io non voglio lasciarti, sto bene con te!! E poi Niall ha 19 anni!! Come vuoi che si accorga di me!!"
"Tesoro, guarda che tu sei bellissima, e appena arriverai li tutti diventeranno pazzi di te!! E poi lo faccio per te, per il tuo bene! Lui è famoso e tu anche un po', quindi starai sicuramente meglio con lui!!"
"Non provare a dirlo nemmeno! Anche tu sei perfetto come lui, deficente!"
"Io non voglio lasciarti, solo che non staremo più assieme, non ci bacieremo più se proprio vogliamo farla semplice. Io non ho detto che ti abbandonerò, ti ho detto che non lo farò mai! Costasse anche vederti stare con un'altro! Quando avrai bisogno di me io ci sarò SEMPRE. Potrai ancora venire a dormire da me tutte le notti che vorrai se ti sentirai sola. E usciremo ancora assime. Ma come migliori amici."
Io gli saltai al collo,
"Ti voglio bene scemo" e gli diedi un piccolo bacio.
"Guarda che ci siamo appena lasciati" disse con la testa sull'incavo del mio collo.
"Infatti mi sento già un po' vuota, ma sarai sempre con me!! Non lasciarmi mai , giuralo!!"
"Lo giuro, principessa!"
Ecco, dopodichè io ero stata davvero male, perchè era strano vederlo tutti i giorni, quasi, e avere la tentazione di saltargli al collo e baciarlo, e solo quando sei a dieci centimetri ricordarti che non state più assieme.
Ma il suo gesto era stato qualcosa di, se così possiamo dire, fantastico, anche se mi aveva mollato.
Insomma, lo aveva fatto perchè io andavo dove c'era un'altro ragazzo che mi piaceva, con sei anni in più di me, e lui mi aveva mollato perchè io potessi avere qualche possibilità con lui, perchè potessi essere felice!!
Questo non lo dissi hai ragazzi però, era il nostro piccolo segreto!
"Vuoi sapere chi ha la morosa e non lo dice invece?? Eheheh..." disse Harry all'improvviso.
"Uuuh...questi segreti!! Chi è? Dai dai!!" dissi io, non riuscendo a trovare una risposta al 'chi era'.
"NIALL!!" rispose lui, con enfasi.
All'inizio pensavo di non aver capito bene, e poi di sembrare interessata alla cosa, più che altro per reprimere la voglia di prendere a pugni qualcuno.
Mi sentivo improvvisamente vuota e come se tutto il mio corpo stasse cadendo in mille pezzi.
"Oooh, il nostro irlandese! E con chi sta?" chiesi allora, fingendo un sorriso.
"Con Amy Green!" disse Liam.
"E' una bella ragazza, complimenti Niall!!" fu la mia risposta.
Lui sorrise semplicemente, ma per quanto amassi il suo sorriso, non riuscivo a rimanere chiusa li dentro.
Feci finta di sentire il telefono suonare e diedi velocemente la buona notte a tutti, per poi correre verso camera mia.
Buttai fuori velocemente i vestiti e infilai il pigiama, poi crollai sopra al letto.
E piansi, piansi tantissimo, come non piangevo da tanto tempo, piansi che quasi sentivo l'anima uscirmi dalle vene.
Perchè mi ero dovuta innamorare di lui? Perchè proprio di Niall Horan, che cantava negli One Direction, cinque tra le persone più famose al mondo, che aveva 19 anni e una miriade di ragazze che gli correvano dietro, perchè dio, perchè!!
Piansi per circa un'ora, poi sentii bussare alla porta.
"Avanti" dissi con la voce roca.
Era Louis.
Lui sapeva che ero innamorata di Niall, e molto probabilmente sapeva anche che lui era fidanzato, ma non me lo aveva detto.
"Piccola, come va??"
"Non lo so, sinceramente"
"Ecco, io si lo sapevo, però non volevo dirtelo, per non farti star male prima e di più."
"Grazie Lou, grazie davvero. Hai fatto bene a non dirmelo prima! Però ti prego non dire a nessuno che sto piangendo, ne il perchè, se chiedono cosa sto facendo digli che mi sono appena addormentata!"
"Certo! Beh, ti lascio riposare, che ti serve, buonanotte principessa" disse avviandosi alla porta.
"Lou..."
"Si?"
"Mi puoi abbracciare??"
Allora venne e si sedette affianco a me e mi abbraccio forte, e mi diede un bacio sulla fronte.
"Non preoccuparti piccolina, andrà tutto bene!"
E uscì.
Avevo voglia di dormire, di chiudere gli occhi e sognare ancora, nonostante sapessi la verità.
Mandai un messaggio alle mie amiche dove dicevo loro che avevo una notizia importante da darle, e sperai che rispondessero presto.
Così fu, gli dissi che Niall stava con Amy, poi spensi il telefono, senza aspettare nessuna risposta, avrebbero capito, spero.
Mentre mi stavo per assopire, sentii la porta aprirsi nuovamente, e qualcuno entrare cercando di fare il più piano possibile.
Poi una mano mi accarezzò i capelli, e delle morbide labbra mi diedero un bacio in un punto molto vicino alle labbra.
Non so perchè, ma era Niall.

                                             - WRITER CORNER -
Ecco un nuovo capitolo, dopo tanto tempo!!
No sul serio era troppo che non aggiornavo, ma adesso cercherò di fare più velocemente!!
Allora, è un po' lunghetto questo!!
Che ve ne pare?'
La fine dovava essere molto più corta, quando dice che Niall si butta sopra di lei, ma mi era venuto in mente questo e ho continuato.
Doveva finire così comunque:

Quando ci chiudemmo nelle nostre camere, messaggiai un po' con i miei amici, ma non gli mandai nessuna foto riguardo il mio aspetto adesso, nonostante le loro innumerevoli richieste, poi infilai le cuffiette nelle orecchie, finchè non mi addormentai cullata dalle voci di quei cinque splendidi ragazzi.

Però mi sembrava troppo soft quindi ho cambiato :D
Preferite questo finale o quello di prima??
Fate una recensione, anche non lunghissima, però ci terrei a sapere cosa ne pensate!!
E se volete passare anche dalle mie altre storie, bene!!
Appena riuscirò sistemerò anche gli altri capitoli!!

Ciao ciao
- Let_me_love_u

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Scesi in cucina e trovai Niall e Lou, quest'ultimo appena mi vide si dileguò.

C'era un qualcosa che non mi tornava, già da subito.

"Si saltua anche"
gli urlai allora dietro.

Lui si voltò e mi fece 'ciao' con la mano sorridendo.

Che sbruffone!!

Niall sorrise e torno a leggere il giornale.

"Ciao"
dissi non proprio sicura,

"Buongiorno!"
rispose lui senza togliere lo sguardo dalle pagine.

"Cosa leggi di interessante?"


"Ma, nulla di che, un po' di notizie e cose del genere. Siete sempre presi meglio in Italia, eh!"


"E' già, di bene in meglio, proprio.


Ieri sera sei venuto in camera mia?"
ecco dove volevo arrivare!

Lui arrossì leggermente e mi guardò.

"B beh si ecco, volevo chiederti perchè eri scappata via così, ma già dormivi, almeno pensavo"
questo fu il mio turno di arrossire.

"Ero abbastanza rinco , diciamo. Volevi dirmi qualcos'altro?"


"Si, ecco, non sto più con Amy..."


Mi sentii all'imporvviso leggera ,leggerissima , come se potessi prendere il volo.

Mi sentivo libera dal peso di aver saputo che Niall stava con qualcun altro.

Il mio cuore cominciò a fare i salti di gioia, e la mia testa si mise velocemente in moto, nonostante mi fossi appena svegliata.

Cercai di fare una faccia un po' stupita e di rimanere seria.

"A, davvero? E come mai?"
speravo dicesse qualcosa che centrava con me, ma speravo anche non lo facesse, oppure sarei diventata viola in viso.

"Beh, non mi piaceva veramente molto, credo che mi piaccia qualcun altro, ed era un po' di giorni che ci pensavo. Amy non l'ha presa benissimo, ma sono ancora vivo, e questa è una cosa buona!" .


Gli piaceva qualcun altro.

Di nuovo quel peso.

Però sta volta era alleggerito dalla speranza che quel "qualcuno" potessi essere io.

In fin dei conti non aveva specificato nulla e "è da un po' di giorni che ci penso" aveva detto.

Ecco.

"Uuu, Horan, Horan. Ora pretendo di sapere chi è, altrimenti ieri non saresti venuto persino in camenra per dirmelo!!"


*Spera, Ilaria, spera. Fa che almeno questa volta il buon Dio ti abbia ascoltato e abbia accolto le tue supplicche, ti prego!!* pensai tra me e me.

"Questo non posso dirtelo!! Sarebbe troppo facile sennò!"
fu la sua risposta.

"Niall James Horan, apparte che hai un nome bellissimo, mi stai per caso lanciando una sfida?"
lo dissi con la voce dei presentatori dei programmi a quiz, per dare più effetto.

Si alzò e mi mise una mano sulla spalla,

"Non c'è bisogno che tu faccia tutto questo, tesoro!"
mi disse, ora che si era alzato e era vicino a me potevo vedere benissimo i suoi occhi e il suo sorriso.

Se non ci fosse stata la sua mano sulla mia spalla a tenermi, lo avrei sicuramente baciato.

Era davvero bello, sisi!!

All'improvviso entrò nella stanza Harry, con la sua solita e immancabile leggerezza.

Ci guardò e sorrise, chissà cosa gli passava per la mente!!

Niall tolse il la mano dalla mia spalla e guardò il moro con una faccia indescrivibile che faceva ridere, sta di fatto che scoppiai in una fragorosa risata.

"Senti non sei simpatica..., e Harry, non stavamo facendo nulla!"
disse Niall.

"Sese, beh io mi porto via la donna in caso ti venisse qualche strana idea, carissimo"

rispose Hazza , venendo verso di me e abbassandosi per prendermi in braccio.

Quando mi alzò si avviò verso la porta e io dissi

"Si Harry, portami fuori che quest'uomo voleva abusare di me. Horan potrebbero metterti dentro per abuso di minore! Harre grazie al cielo sei arrivato in tempo altrimenti cosa ne sarebbe stato di me!"
conclusi in modo teatrale mettendomi una mano alla fronte.

Harry si girò verso il biondo e squotendo la testa disse,

"Adesso dimmi che ho fatto bene a portarla via!"


Niall dal canto suo allargò gli occhi e annuì vistosamente.

"Brutti stronzi!!"
esclamai io.

Quando Harry continuò a camminare io feci segno a Niall che lo tenevo d'occhio.

"Sei una brutta cacca"
disse lui e mi sorrise.

Quando io e il moro arrivammò in camera sua, si buttò sul letto e io vennì schicciata dal suo corpo.

"No ma con comodo Styles, io non sto mica soffocando qui sotto!!"


"Adesso. voglio. sapere. cosa. facevate."


"Niente mi ha solo detto che non sta più con Amy e che gli piace qualcun altro e lei l'ha mollata perchè è appunto un po' di giorni che pensa a questa misteriosa persona, e poi mi ha posato la mano sulla spalla per dirmi che è inutile che mi metta a cercare la ragazza in questione!"


"Mmmmh...la cosa non mi convince affatto!!"
disse Harry grattandosi il mento per far finta di star pensando.

"Beh, anyway, sai dovè Lou?"
dissi io togliendomelo di dosso.

"Dovrebbe essere nella stanza del pianoforte" rispose Harry.

"Daccordo, ciao ciao piccolo coglioncello"
dissi scoccando un bacio sulla guancia ad Harry e correndo fuori.

E continua a correre, corsi fino in camera mia e entrai nell'armadio, scesi la scala segreta, e arrivai nella stanza con tutti gli specchi e il pianoforte al centro.

"Louis tu sai tutto vero?? Pretendo che tu ora mi dica OGNI COSA"
dissi saltandogli addosso e fermandogli le braccia.

"Non so nulla di più di quello che sai già tu!!"
mi rispose lui sorridendo.

"Mmmh...non mi convinci ma per questa volta voglio crederti..., se sai qualcosa però devi dirmelo IMMADIATAMENTE, più veloce della
luce, capito Tomlinson??"


"Ai suoi ordini, si signor capitano!"


"Non ho sentito benee..."


"Si signor capi....sei un' imbecille anche tu, sei peggio di Harry che è fissato con spongebob..."


"Hey, uarda che ti ho sentito!!"
escolamò Harry sendendo dalla scala.

"Mi dispiace signor iosonoperfetto Styles, non volevo commettere questo irreparabile errore"
gli rispose Lou imitandolo.

"Sei un cretino Louis Tomlinson"
ribadì il piccolino e andò a dargli due schiaffetti sulle guance.

"Si si vabbè io vi lascio soli allora!!"
e li feci la linguaccia.

Loro rimasero immobili come se gli avessi detto una notizia sensazionale.

"Vaffanculo Ilaaa"
urlò Harry allora,

"Vacci tu col tappo in culooo!!"
e cominciò a corrermi dietro, ma si fermò alla scala.

"Zaaaayn" urlai io dal pianerottolo "andiamo al Luna Park?? Mi sto annoiandooo!!"


"Ma tu e quell'altra siete daccordo?? Anche Perrie mi ha appena chiesto se ci andavamo e se volevi venire!!"


"Ma io amo quella ragazza ogni giorno sempre di più!!"


"Eh, mi pare anche a me che voi due andiate un po' troppo daccordo!"
esclamò Zayn

"Diventeranno pericolose prima o poi!"
intervenne allora Liam,

"Le donne conquisteranno il mondoo!"
urlai cercando di imitare Superman che volava, quando fui a metà della porta della camera mi voltai verso i ragazzi,

"Io mi cambio, sei invitato anche tu Liam!!"
e Liam di risposta annuì e mi sorrise.

"Uffaaa..."
disse Zayn quando era rimasto da solo in corridoio,

Uscimmo dopo circa 45 minuti e per tutto il resto del pomeriggio girovagammo per il Luna Park.

Io a bracietto con Perrie e Liam a braccietto con Zay.

Quando cominciò a farsi buio chiamammo gli altri per chiedergli se avevano voglia di venire a mangiare con noi da qualche parte, e accettarono entusiasmamente.

Ci trovammo davanti ad un ristorante che dall'aspetto sembrava carino ed accogliente, e i ragzii avevano detto che si mangiava anche bene.

Siccome aveva cominciato a pioviginare noi quattro entrammo, prendemmo il tavolo, e ordinammo da bere aspettando che Louis, Harry e Niall arrivassero.

Quando finalmente anche loro furono sul posto, Niall subito mi sorrise.

"Ciao Niall!"
lo salutai io.

"Ho voglia di sedermi vicino a te!"
mi disse lui piano.

Louis ,e anche Perrie che sapeva tutto, mi guardarono.

Io mi sfregai le mani come per dire 'Bene bene ora ne approffitto', e poi li feci la linguaccia.

Mi rivoltai verso il biondo che mi guardava.

"Hai un bellissimo sorriso"
gli dissi io rigambiando lo sguardo,

"Io amo i tuoi occhi"
mi rispose lui.

Avrei voluto rispondergli che io di lui amavo tutto ma mi contenni.

In tarda serata, dopo aver cenato e fatto un giro per la piazza, accompagnammo a casa Perrie, e poi ci avviammo verso la nostra.

Per tutta la strada del ritorno facemmo i cretini e continuammo a spingeri a vicenda, anche  se il mio cappotto era talmente pesante che a malpena tenevo l'equilibrio.

Quando arrivammo era ormai mezza notte e mezza, così ci mettemmo tutti il pigiama, facemmo i turni per lavarci in bagno, io e Zay rigorosamente insieme perchè eravamo lunghi come il passio, e poi ci dammo la buona notte.

Mi misi sotto alle coperte e controllai i messaggi, poi vedendo che non arrivava nessuno e non si sentiva volare nemmeno una mosca, decisi di alzarmi e andare a rompere un po' le balle a qualcuno.

Liam e Zayn poverini no, avevano dovuto subirmi tutto il pomeriggio, Lou sinceramente non avevo molta voglia, Harry....mmm si anche ma no, l'unico che rimaneva, che DOVEVA rimanere era Niall.

Andai davanti alla porta della sua camera e da sotto usciva un fascio di luce, quindi non era già andato a dormire.

Aprii la porta e mi ritrovai l'irlandese disteso sul letto con la schena appoggiata alla testiera che mi fissava.

Presi un colpo e feci un piccolo saltello indietro, maledicendo poi il ragazzo in tutte le lingue possibili.

"Oh signora, la stavo aspettando"
disse in modo sarcastico,

"Tiratela di meno Horan" fu il mio commento.

"Ma come? Sei stata tutta oggi in giro a divertirti e per di più dopo sei stata affianco a questa meraviglia di ragazzo..."


"Niall siamo in due in questa stanza, e io sono una femmina non un ragazzo..."


"Vaffanculo...no comunque dicevo..., vabbè insomma e adesso vieni qui e fai l'arrabbiata, non ho capito io!!"


"Voglio sapere chi ti piace!! Daaai dimmeloo!! Ti preeeeego!!!"
lo supplicai come una bambina che vuole le caramelle.

"Nooo!! Non te lo dico!! E' inutile!! Punto e stop, buonanotte" disse spegnendo la luce e girandosi.

"Vabbè notte, sei cattivo."
dissi io, dandogli però un bacio sulla guancia.

Uscii e chiusi la porta,

"Haaarryyyy!! Non ho voglia di dormire da solaa!!"
gli urlai passando davanti alla sua stanza.

"Io non ci sono!!"
urlarono gli altri tre assieme.

"Non avevo contato su di voi infatti, brutti stronzi!!"
li rimproverai.

Andai da Harry e dopo aver socchiuso la porta mi buttai nel letto affianco a lui.

"C'hai messo un botto per arrivare, ma dove sei andata?!?!"


"Eh...ho preso il telefono e ho spento la luce. Maa, questi termini? Io che pensavo che voi aveste imparato due parole di italiano, e invece ve lo siete studiati per bene. I ragazzi qua!"


Infatti i ragazzi prima che io arrivassi si era studiati l'italiano e ora lo parlavano perfettamente, e non lo avevano fatto solo perchè arrivavo io, che l'inglese lo parlavo da quando avevo due anni e ormai era quasi la mia prima lingua, ma perchè li piaceva molto.

"Questi termini li abbiamo imparati da te signorina!!"


"Hehehe lo so, lo so, non serve che mi ringrazi!"


"Zio chen!"


"Harryy!! Non dire ste robe così! Vanno solo nel giusto contesto, ma ne riparleremo quando avrai imaparato il dialetto veneziano-trevigiano"


Passarono alcuni minuti di silenzio in cui messaggiai un po' con le mie matte, poi mi girai e mi trovai la faccia di Harry a due centimetri,

"Non mi stavo facendo gli affari tuoi! Cosa te lo fa presupporre??"


"Aaah Harry Harry, dormi va! Notte"
e gli scoccai un bacio sulla guancia, che lui riccambiò.

Mi girai e le sue braccia mi avvolsero il ventre, così fui sicura di addormentarmi tranquilla e senza fare incubi, che già quelle notti mi avevano perseguitato abbastanza.

"Notte principessa" questa fu l'ultima cosa che sentii. n

                         - WRITER CORNER -

Ok eccoci!!
Questo capitolo e a little lungo...eheheh
Però...che ne dite??
Vi piace, a me si sinceramente anche se è una cavolata!
L'ho scritto solo in oggi, quindi se c'è qualche errorrino avvisatemi perchè se poi mi metto ogni volta a rileggere le storie alla fine le cambio sempre perchè non mi piacciono!!
Secondo voi, con ogni riga a capo è troppo troppo e vi piacevano tutte vicine, o adesso si legge anche meglio??
Ditemi così sistemo anche gli altri capitoli :)
Non ho più nulla di importante da dirvi quindi,
recensite e passate a leggere le altre storie :3
Alla prossima!!
Ciao Ciao <3


- Let_me_love_u

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Mi svegliai alle dieci e qualcosa e Harry non era nel letto con me.

Tirai su le persiane e ritornai sotto le coperte, alzandomi solo quando mi fui abituata alla luce che entrava.

Mi sistemai un attimo e poi scesi.

Trovai i Harry, Louis, Zayn e Liam che si mettevano le scarpe e mi fermai sull' ultimo capitolo  a guardarli.

Loro non si accorsero di me fin quando non mi buttai in avanti per prendere il telefono che stava per cadermi per terra, allora loro mi salutarono e si misero a ridere.

"State uscendo?" chiesi,

"Si, andiamo fuori fino a sta sera!" mi rispose Harry.

"Crudeli!! E mi lasciate tutto il giorno a casa da sola!! Siete davvero molto cattivi!" dissi facendo "si" con la testa.

"Oh, no! Non faremmo mai una cosa del genere!!" disse Liam,

"Infatti Horan non viene, anzi dovrebbe essere ancora che dorme, o comunque in camera" rispose Zayn.

Io lo guardai con la faccia che diceva 'mi stai prendendo in giro vero?' e sospirai, anche se dentro di me ero naturalemente contentissima.

Louis mi sorrise aggingendo

"Beh, noi usciamo, buona giornata con quell'altro, eheheh..." ,

"Sisi ciao, brutti vermi che non siete altro!! Andate che noi ci divertiremo sicuramente più di voi!!" risposi io,

"Su questo non avevamo dubbio!" disse Harry sorridendo.

"USCITE DI QUESTA CASA!" gli urlai, spingendoli tutti fuori dalla porta,

"Hey, non puoi mandarci fuori da casa nostra!" esclamò Zayn in protesta,

"Si che posso" dissi rientrando, "finchè in questa casa c'è qualcuno a cui appartiene" concluse Niall scendendo dalla scala mentre davo le chiavi della macchina a Louis.

"Oooh , ecco il signorino , buongiorno!" lo salutò Liam.

"Sisi bene ora andate ciao" e chiusi la porta.

Mi girai e guardai il biondo che si avvicinava a me , e mentre faceva per darmi un bacio sulla guancia si alzò per vedere sulla lente che c'è nella porta per vedere le persone fuori.

"Vaffanculo" dissi tirandogli un pugno sulla pancia.

"Hey! Aiaa!! Mi hai fatto male!!"

"Pff pippetta!! Sei una femminuccia, non sai diffenderti!!"

"A si?? Vediamo allora!!" e dicendolo cominciò a farmi il solletico.

"Noo!! Niall dai!! Hahaha smettilaa!!" gli urlai io sull'orecchio.

Allora lui si fermò e visto che aveva le mani sulla mia schena alla fine mi abbracciò.

Io gli misi le braccia dietro al collo e rimanemmo così, finchè Niall non si girò di scatto e andò in cucina.

Io rimasi appoggiata alla porta sorridendo, e pensai perchè all'improvviso era andato in cucina.

"A pranzo andiamo da Nando's" urlò Niall dall'altra stanza,

"Ok!! Usciamo a mezzo giorno o un po' prima??" gli domandai io,

"Boh...scegli tu!! Come ti pare!" mi rispose lui,

"Ok allora mi faccio una doccia e poi andiamo, tu ti lavi?" gli urlai io salendo,

"Sono appena uscito" ,

"Infatti avevi un buon profumo!" dissi andando in bagno.

Uscii dopo 45 minuti con i capelli ascuitti e mezza vestita, giusto mentre passava il ragazzo.

"Oh Dio! Era ora che uscissi da quel bagno! Pensavo che ti fossi sciolta sotto l'acqua!"

"Haha, ti sarebbe piaciuto! Non so cosa mettermi! Maglietta bianca con le scritte e giacca college come giubotto e jeans scuri o..."

"Fuori fa freddo!" esclamò lui interrompendomi,

"Ok ho capito, tra dieci minuti di sotto ok?" dissi io,

"Perfetto!" rispose alzando il pollice.

Entrai in camera e mi misi davanti all'armadio aperto, alla fine optai per un paio di legghins grigio-neri e un maglione bianco lungo con uno smile davanti e gli stivali dell' All Star, Niall invece aveva la felpa azzurro acqua col papero davanti e un paio di Jeans normali, con le Vans nere.

Uscimmo dieci minuti più tardi e ci dirigemmo verso il centro facendo un po' di strade secondarie, e dopo aver camminato un po' andammò da Nando's.

"Eccoci qui! E' la prima volta che ci vengo! Si mangia davvero così bene?" domandai io,

"Umum, fidati!. Comunque stai davvero bene vestita così" rispose lui strizzando l'occhio

"Grazie!!" dissi io arrossendo.

Ordinammo e dopo aver mangiato e riso tantissimo, uscimmo e andammo ai giardini inglesi.

Quando tornammo a casa andammo nelle nostre stanze un attimo e poi io scesi in cucina.

"Ti va di vedere un film?" mi domandò lui,

"Daccordo, cosa vorresti vedere?" dissi guardandolo io,

"Mmm hai mai visto Asylum 626?" disse prendendo in mano il DVD.

"No mai, ma so che è un film dell' orrore e comè la trama più o meno, e ho visto il trailer" gli risposi io, "tu l'hai già visto?"

"Non tutto, solo l'inizio perchè poi dovevo andare via"

"Non me la racconti giusta, in verità tu avevi paura e non l'hai guardato, ma adesso don't worry, ci sono qui io adesso" e gli feci 'patpat' sulla testa.

"Hahaha la solita simpatica!" disse facendomi la linguaccia.

"Vabbè , io mi faccio un caffè, vuoi anche tu?"

"Va bene, io intanto metto su"

"Sisi" .

Preparai il caffè e poi me lo versai nella tazza.

"Aia porca vacca!!" urlai io,

"Che cosa hai fatto?" mi domandò l'irlandese ,

"Mi sono bruciata le labbra bevendo il caffè!" gli risposi,

"Fa vedere" e venne in cucina da me.

Si mise di fronte a me e appoggiò la sua mano sulla guancia e quell'altra l'appoggiò sul mio fianco.

Io invece ero immobile mentro lo guardavo che scrutava le mie labbra , con le braccia dritte sui fianchi, non sapendo come comportarmi.

Poi lui mi guardò negli occhi e fece un sorriso quasi impercettibile, riguardò le mie labbra e si abbassò per darmi un leggero bacio dove mi ero fatta male.

Fu una cosa leggerissima, che quasi non si sentiva, ma io già impazzivo.

"Va meglio?" mi chiese riguardandomi.

"Mi fa ancora un po' male..." gli risposi io.

Allora mi diede un altro bacio come prima e poi uno nell'angolo delle labbra.

Quando rialzò lo sguardo appoggiò l'altra mano sulla guancia libera e i nostri  nasi si sfiorarono, e mi diede un bacio dolce ma corto.

Poi mise le sue braccia attorno al mio collo e le strinse avvicinando il mio viso al suo mentre io stringevo le braccia dietro la sua scihena e mi baciò, di nuovo.

Mi ribaciò ma sta volta mi diede un bacio vero, un po' più appassionato.

Dentro di me stavo impazzendo, non riuscivo a credere davvero che la persona che gli piaceva fossi io, e che aveva molltato la sua ragazza per me.

Era una cosa talmente surreale da sembrare un sogno.

Ci baciammo per poco e poi ci riguardammo negli occhi e Niall mi diede un bacio a stampo, poi io lo abbracciai e lui mi strinse forte.

Mi diede un altro piccolo bacio e andò a far partire il video, prendendo il caffè sia mio sia suo e soffiandoci sopra , per poi appoggiare le tazze sul tappeto sedendosi affianco e facendomi segno di raggiungerlo.

Io mi sedei vicino a lui e lui mi prese la mano tirandomi verso di lui, allora gli chiesi se aveva lasciato Amy perchè gli piacevo io, e lui sorrise e annui, dandomi un altro bacio.

Baciava davvero bene, era fantastico , come tutto di lui!

Mi sedetti fra le sue gambe e appoggiai la testa sul suo petto.

Guardammo il film e lui mi strinse forte, perchè in effetti faceva un po' paura e mi diede tanti baci.

La sera tornarono i ragazzi e mangiammo tutti insieme, ma noi non dicemmo nulla di quello che era successo il pomeriggio.

Guardammo un po' la TV e poi giocammo a carte.

Verso mezza notte facemmo il solito rito per prepararsi per andare a dormire e poi ci demmo la buona notte.

Io andai in camera mia e mi sistemai a letto, prendendo il telefono per messaggiare ancora un po' e raccontare tutte le cose che erano successe alle mie migliori amiche, e mentre aspettavo una risposta spensi la luce e chiusi gli occhi.

Dopo un paio di minuti sentii delle morbide labbra che si posavano sulle mie, e mi baciavano, così ricambiai, e riaprii gli occhi giusto in tempo per vedere Niall uscire dalla parta.

"Dove sei andato ?" gli chiese Harry,

"Oh, ehm, in bagno a prendere il telefono che lo avevo lasciato li"

"E il bagno adesso è in came..." ribattè Harry prima che il biondo li tapasse la bocca e lo chiudesse in camera, per poi tornare nel suo letto.



                          - WRITER CORNER -

Aggiornato!!
Che ne pensate del nuovo capitolo?
Vi piace il colpo di scena, eeeh??
Un po' ve lo aspettavate però vero?
Beh...se in questo capitolo siete rimasti sorpresi, aspettate di leggere i prossimi!!
Vi voglio mucho bene!!
Ciao Ciao <3

- Let_me_love_u

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


OGNI TANTO POTRESTE LEGGERE NEI DISCORSI VOCALI COSE TIPO "jdnhvbrd" MA NON PREOCCUPATEVI, E' FATTO APPOSTA.
Sono l'unica che ogni tanto lo dice sul serio??
VI SAREI MOLTO GRATA SE LASCIASTE UNA RECENSIONE :)


La mattina dopo mi svegliai normalmente, che s'intende verso mezzo giorno, rimanendo un'altro bel quarto d'ora sotto le coperte, col telefono in mano girovagando un po' in internet e tra i messaggi.

Quella mattina però qualcosa era diverso.

C'era qualcosa nel mio stomaco, all'inizio sembrava fastidioso, ma dopo un po' si sentiva meno.

Ero ancora eccitata per ciò che era successo il giorno prima, ero la persona più felice del mondo, ma non ero certa che quello fosse il posto che mi spettava.

Non stavamo assieme ufficialmente, ma chissà quando la gente lo avrebbe saputo cosa avrebbe detto, insomma, quella cosa un po' mi spaventava.

Anzi, senza un po', mi spaventava alquanto.

Ero sempre stata una persona che teneva molto in considerazione ciò che gli altri dicevano, anche se non lo facevo vedere.

Avevo paura che qualcuno mi giudicasse male, che potesse odiarmi, anche se io direttamente non gli avevo fatto alcun torto.

Anche perchè, se fossi stata io, come comunque lo ero, una fan e fossi stata innamorata di Niall, mi sarei incavolata abbastanza se si fosse messo con qualcuno, ma era più gelosia.

Tutto il movimento delle farfalle nello stomaco mi aveva fatto venire un po' di fame, così decisi di mettermi su un paio di shorts di tessuto, tipo quelli che si usano in spiaggia, e una maglietta che non era nulla di che, e scendere per chiedere ai ragazzi se volevano pranzare.

Prima però passai per il bagno a darmi una sistemanta veloce e un filo di trucco.

Uf, in quella casa faceva sempre così caldo!!

Harry aveva la mania di tenere il termo altissimo, perchè diceva che almeno il caldo li faceva pensare all'estate, e intanto li c'erano minimo 30 gradi, anche se ogni tanto qualcuno riusciva ad abbassarlo...

Quado scesi trovai Liam sul divano che guardava un notiziario, ma era solo.

"Maaaa... in questa casa tutti che volete essere così informati?"
gli dissi tirandogli un coppino, non troppo forte da dietro.

Lui sobbalzò sul divano poi si girò esclamando "Ahia!" poi fece come per cercare di tirarmi delle sberle sullo stomaco.

"Intanto buongiorno principessa, sto bene anche io, anche se stavo meglio prima che tentassi di staccarmi la testa....poi perchè TUTTI?"


"Buongiorno, ti voglio bene anche io, comunque perchè ieri scendo e Niall leggeva il giornale, Lou che sa sempre tutto di tutto il mondo!!"


"Hehehe si qualche problema?? Comunque con il tuo amico come va?"


Rimasi un attimo sconcertata e cercai di capire a quale mio amico si riferiva.

"Sveja, intendevo Niall, befana!"


"Aaaaahhhh!! Beh...come va in che senso??"


"Come in che senso, ieri avete passato il pomeriggio qui a casa da soli!! Mi devi ancora ringraziare, ma per sta volta chiudo un occhio!"


"Beh, come vuoi che sia andata, ci siamo divertiti, aaha, e abbiamo guardato un film dell'horrore"


"Ma il buon vecchio Horan non sa che quella dei film è un metodo antiquato?"


"Infatti...abbiamo prima sperimentato quello del caffè per precauzione..."


La faccia di Liam era una cosa che se fosse stata possibile tradurla sarebbe stara ". . ." e nulla di più.

"Nono ok, adesso pretendo di sapere tutto, e anche questa storia del caffè che mi risulta nuova!"
disse dopo qualche secondo, non si capiva se stesse sorridendo o ridendo, sta di fatto che era comunque molto cuccioloso.

"Hahaha ok allora io te lo racconto, ma te devi tacere, al massimo lo dici a Zayn ma a nessun altro. Sarebbe la fine se Harry e Lou lo sapessero!! Comunque, dove hai detto che sono gli altri?"


"Non l'ho detto, ma sono andati a prendere due robe da mangiare e dovre... *DRIIIIN* ....bbero tornare presto, appunto"


Andai ad aprire la porta e i ragazzi entrarono e dopo aver detto un "ciao" molto tirato andarono in cucina a posare le borse.

"Te lo dico dopo"
dissi sotto voce a Liam, che mi fece "ok" con la mano.

Il moro si girò poi a parlare coi ragazzi in cucina, e mentre lo guardavo sentii qualcosa che mi premeva e mi spingeva sulla schiena.

"Scusi, potrebbe spostarsi così posso entrare anche io?"
disse il biondino facendo finta di essere uno sconosciuto.

Io mi spostai su un lato e lo feci entrare, chiudendo la porta alle sue spalle, poi lui andando avanti si girò e mi sorrise e io ricambiai, tutto questo sotto lo sguardo supervisore di Payne, che quando tornò alla mia vista mi fece la linguaccia.

Mangiammo assieme, poi io mi diressi in camera mia e usai un po' il computer e ascoltai la musica, e anche , non so come, feci due compiti, ad un certo punto arrivò Liam per farsi raccontare tutto, così misi giù i libri e raccontai.

Il resto del pomeriggio passò tranquillamente, la sera poi mangiammo e guardammo un po' la tv, prima di spreparare la tavola e mettere i piatti in lavastoviglie,
poi io tornai un attimo in camera.

Per tutto il giorno io e Niall ci eravamo ognorati, il che mi faceva pensare che magari si era pentito di ciò che aveva fatto, ma più probabilmente perchè c'erano i ragazzi.

Ad un certo punto la porta si aprì e Harry sporse la testa dentro,

"Hey, ti va di giocare al gioco della bottiglia?" mi domandò,

all'inizio lo squadrai e lo guardai con gli occhi a palla, poi pensai con chi dovevo fare il gioco, e sorrisi, ma poi pensai a Niall e rimasi un attimo dubbiosa,

"Non preoccuparti, il tuo amico ha detto che va bene!"
fortuna che lo aveva detto,

intanto li feci la linguaccia ,poi sorrisi.

"Solo se è quello che quando capita che giri e viene fuori a te devi bere! Sennò nulla!"


"Tadaan!!"
Harry mi mostrò una bottiglia di vodka alla pesca.

"Ti piace?"


"Si si, non è il migliore ma per questo va bene "


Sorrise e chiuse la porta, io sospirai e scossi la testa pensando a che idea avevano avuto, poi la porta si riaprì di scatto,

"Ah e..
- io sobbalzai sul letto per la paura - ,scusa volevo dirti di vestirti sexy comunque, o almeno adatta a prepararti a fare il gioco della bottiglia con cinque uomini - "molto pervertiti" lo interruppi - apunto, molto perveriti e che giocano con una sola donna!! Intendo?" disse Harry con la sua solita enfasi.

"Sisi intendi intendi, metterò il miglior vestito più sexy! Solo per te però Harry!"


"Oh che onore! Vebbè muoviti ti aspetto giù!"


"Daccordo, qualche minuto e arrivo!".


Mi sedetti sul letto e aprii l'armadio, pensando a cosa cavolo potevo mettere su di "sexy"...

"Un vestitino non è molto adatto, non m'ispira l'idea, jeans attillati e top....naa troppo sobri, qualcosa che magari non ho mai messo... mmm... nxcberdervknd guarda guarda cosa ho appena visto, è un po' molto per uno o due anni in più di me, ma a me sta bene, ed è l'unica cosa sexy che mi pare di possedere in questo armadio"


Questi furono i miei discorsi mentre sceglievo cosa mettermi.

Alla fine optai per un paio di jeans corti, anche se non troppo, con un maglione con la manica a tre quarti, messo mezzo dentro e mezzo fuori agli shorts e che aveva la spalla che cadeva abbondantemente sul braccio e un po' sul davanti, quindi sotto misi una specie di top color dell'oro.

Mi passai un po' di più la matita sugli occhi, pensai se mettere qualcosa sulle labbra, ma decisi di no.

Mi sembrava abbastanza sexy, quinsi scesi le scale, e mi accorsi che non mi ero messa nulla sui piedi, ma vabbè continuai a scendere.

Andai in salotto e mi sedetti sul tappeto.

Non c'era anima viva che si stava preparando per il gioco, se non per Zayn che era seduto sul tappeto e usava il telefono, e quando arrivai mi guardò e mi sorrise e poi sospirò e buttò gli occhi al celo, per voler dire che gli altri non si muovevano.

Allora mi alzai e andai verso la cucina mi misi sulla porta e urlai "HARRYYY" anche se era a tipo mezzo metro da me.

I quattro allora si girarono e mi guardarono, poi mi squadrarono dalla testa ai piedi.

"Ti va bene così?"
chiesi a Harry indicando i miei vestiti,

"Si, sei abbastanza sexy!"
mi rispose.

"Allora vi volete muovere a venire o cosa?"
e Louis e Liam si incamminarono verso il salotto,

"Ma siete così imbarazzati? Dio, mica vi uccido!"
così dicendo Harry e Niall diventarono rossi in viso, e si incamminarono anche loro verso il tappeto.

Io scoppia in una fragorosa risata, e anche gli altri risero, così il ghiaccio che si era formato data la situazione si scolse.

Ci sedemmo in cerchio, Niall vicino a Liam, poi Zayn e Lou, poi c'ero io e Harry che era vicino a Niall.

"Perfetto ragazzi, si comincia... chi vuole partire?"
disse Harry, che sembrava molto serio,

"Oddio Harry, non stiamo mica andando a un funerale!! Un po' di allegria, tanto saremmo ciucchi dopo! Susu!!"
gli disse Zayn sventolandogli un dito davanti al viso.

"Haha ok, comunque questi sono i bicchieri per quando capita che giriamo noi e finisce di nuovo su di noi, chi comincia comunque?"


"Comincio io!"
esclamai, e presi la bottiglia e la feci girare.

E chi mai mi sarà capitato?

MEE!!

"Ma che sfiga oh! C'è...addirittura al primo turno! Vabbè dai, damme qua che beve!"

esclamai io, dopo aver fatto una faccia sconsolata.

NIALL'S POV

"Dai Harry, adesso tocca a te!" disse Liam rivolgendosi al moro affianco a me.

' Caspita, spero solo che non gli capiti Ilaria, voglio essere io il primo che bacia facendo il giro, non so perchè, ma sento che mi piace troppo perchè sia qualcun altro il primo...
Dai Harry!! Muoviti a girare! '  pensò il biondo tra se e se.

HARRY'S POV

Allora girò, girò e la punta della bottiglia si fermò davanti alle gambe incrociate della persona che gli stava davanti.

Alzò gli occhi per puntarli su quelli azzurri che gli sembravano sorridere; passò poi a osservare ogni particolare del viso del ragazzo, ma rimase incantato dal quel sorriso.

Così perfetto, non c'era altro da dire, lo amava, come tutto di lui.

E sorrise anche lui, al pensiero che lo avrebbe baciato, e tutto il resto attorno scomparve.

Le sue labbra che si posavano sopra quelle freschè del ventunenne, tutto era bellissimo, e tutto quello gli mancava, e quanto gli mancava!

"Fermi lì, ancora un attimo, ok perfetto!!"
  Harry lo sentì arrivare dalla sua destra, e guardando la ragazza che stava col telefono in mano, dopo aver scattato loro una foto, non potè far altro che sorridere.

"Non preoccupatevi, non la vedrà nessuno, ci ho messo una password, era troppo tempo che aspettavo questo momento però!! asjuncjudi!!"
, esclamò lei, e tutti scoppiarono a ridere.

NIALL'S POV


' Per fortuna!
Quanto era bella quando sorrideva, e poi con quegli occhi verdi e i capelli rosa che conrastano, e quando fa la scema, vorrei che fosse mia, ora. Però adesso devo girare, fortuna assistimi!! '

NORMAL AGAIN
 
Si sentiva la tensione, perchè i ragazzi sapevano, o per lo meno potevano immaginare, e ora toccava proprio a Niall.

Fece girare la bottiglia, che sembrava non fermarsi, fin quando non fu davanti al me.

E ci guardammo. Anche i ragazzi ci guardarono, finchè non ci baciammo.

In efetti era un po' imbarazzante così, ma molto presto l'alcol avrebbe cominciato a fare il suo effetto.

' Dio, era tutta la giornata che aspettavo, quanto lo amo, non riesco proprio a stare senza le sue labbra! ' pensai tra me e me, sorridendo al biondo che mi guardava.

E il girò continuò.

A Liam toccò baciare Zayn, a Louis me, Harry e Niall dovevano bere, e continuò così, fin quando non fummo tutti già un po' ubriachi.

"Harry, sposta un po' le gambe che ci appoggio la testa sopra"
dissi al moro.

"Umum"
fu la sua unica risposta ,e sistemò le gambe.

Poggiai la testa sulla sua gamba e chiusi gli occhi.

Sentii i ragazzi che giravano la bottiglia e poi fu il turno di Harry.

Non sentii nulla per un attimo e poi due labbra che sfiorarono le mie.

Continuammo a giocare fino a tardissimi, giocammo per molte ore.

Alla fine di due bottiglie di vodka alla pesca Zayn e Liam si erano addormentati, Louis era steso a terra e Harry sparava le sue solite cavolate da ubriaco.

Io li guardavo e ogni tanto ridevo per quello che diceva il piccolo del gruppo, poi anche Harry si distese, vicino a Louis, e si addormentarono.

Io mi girai, e Niall era sul divano, sulla parte lunga, e si voltò quando io lo guardai.

"Ciao"
lo salutai con la mano,

"Ciao"
mi sussurrò lui.

Mi sedetti vicino a lui allora.

"Dammi un bacio"
disse,

e lo baciai, poi lui mi prese il braccio e mi tirò su di se.

Mi misi a cavalcioni sul suo bacino, e lo baciai di nuovo, e di nuovo, e di nuovo.

Ad un certo punto lui prese la mia testa tra le mani e la allontanò un po' dalle sue labbra, e mi guardò, e mi sorrise.

Poi mi ribaciò, e prese il mio labbro sotto tra i suoi, e lo tirò, leggermente, e mi ribaciò, poi, baciandomi un'altra volta, approfondì il bacio, e le nostre lingue entrarono in contatto.

Era tutto fantastico, e ogni emozione era moltiplicata dall'effetto dell'alcol che scorreva nelle nostre vene, e ci annebbiava i sensi, incoraggiandoci a baciarci fin quando saremmo rimasti senza respiro.

L'ultima cosa che mi ricordo fu un bacio dolce, una carezza sulla testa e un "Ti Amo" sussurrato, perchè potessi sentirlo solo io.

Poi tutto diventò buio e un paio di braccia forti mi strinsero, e fu così che ci addormentammo.


                       - WRITER CORNER -

Ok eccomi, anche se ci ho messo un po'!
Voglio che rispondiate alla mia domanda sopra, perchè comincio seriamente a preoccuparmi!!
Haha , sono sempre normale io insomma.
Riguardo al capitolo, non credo scriverò altri POV perchè non mi piacciono tanto e poi vado in confusione a scirvere in un modo o nell'altro.
Se trovate qualche termine che sembra molto "sofisticato" è che ho preso 9 e mezzo nel tema a scuola e ora mi sento tipo "feel like boss" nel scrivere parole che non si usano normalemente >.<
Abbiate pietà di me!!
Comunque mi sono accorta di non essere per niente brava a scrivere gli spazi autore, quindi ora vi lascio!!
Byeee!! **

- Let_me_love_u

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 pt. 1 ***




Ad un certo punto della notte mi sveglia, e cercai di capire dove mi trovavo.

L'effetto dell'alchool stava ormai passando, e in quella stanza eravamo rimasti solo io, Niall che era sotto di me, e Zayn, che sembrava un bambino che dormiva.

Guardai il ragazzo biondo, scoprendo che lui già mi guardava.

"Maa, tipo dirmi prima che eri sveglio no eh!!" dissi baciandolo,

"Nope, mi piace quardarti!!" disse lui ribaciandomi.

"Sisi, ma dici che dobbiamo svegliarlo o lo lasciamo qui, anche perchè io vorrei andare nel mio letto, sei comodo si, ma niente batte un letto"

"Mmm, naa, lasciamolo qui!!"

"Ok gli scrivo un bigliettinoo!!" e saltai giù dalle gambe di Horan, cercando nel buio un pezzo di carta e una penna.

Quando ebbi finito di scrivere andai assieme a Niall al piano superiore, ma ognuno nelle nostre stanze.

Il giorno dopo sarebbero arrivati i genitori dei ragazzi, verso la sera, e la mattina dovevo fare video-lezione.

Così mi addormentai, ancora un po' intontita, fino al mattino seguente.

[. . .]

Quando mi svegliai erano le sette e mezza circa, e dovetti alzarmi subito perchè dovevo fare almeno qualche ora di lezione via webcam, anche se con i ragazzi sarebbe stata dura, ma era anche l'unico modo per vedere i miei compagni.

Volevo fare la trasgre quella mattina, visto che sarebbe anche stata la prima volta che loro mi avrebbero visto con il nuovo colore dei capelli, quindi, quando aprii l'armadio, non cercai qualcosa di sobrio, ma di sbarazzino, se così possiamo dire.

Visto che non ero veramente a scuola non dovevo seguire tutte le regole del vestiario, e potevo mettere cose che normalmente non avrei messo, quindi presi una canottiera, di quelle col giro manica largo e che ti stanno larghe anche sul busto, che spaziava sulle tonalità chiare, verso il rosa violetto, e un paio di shorts in jeans con delle macchioline più scure, tipo leopardato.

Raccolsi i capelli rosa in una treccia che cadeva a lato e sistemai il ciuffo, poi passai un filo di matita e mascara, e una spolverata di fondotinta, quindi infilai le scarpe e scesi.

Quando entrai in cucina mi guardarono un po' tutti stranamente, quindi dissi loro che volevo essere "una trasgressiva yoyo" e si misero a ridere.

"Oh però, non fate i coglioni come al solito, almeno per un po' visto che ci sono le prof, non che loro siano molto normali, ma per favore ho una reputazione da difendere!!" sembravo una maestra che parlava,

"Sisi" mi dissero, con la faccia proprio molto convinta,

"Sarà dura.." affermai sospirando, e in quel momento entrò Niall.

"Buongiorno signore, faccia con comodo che noi intanto qui abbiamo anche già preparato la colazione..." disse Harry dando il buongiorno al biondo.

Mi piaceva molto il rapporto che cera tra i due, erano molto dolci assieme, e si vedeva che erano tanto amici, erano proprio come due fratelli, e amavo da morire quando ridevano e scherzavano assieme, o si abbracciavano.

"Si e te la sei anche magnata Harry" gli dissi "Non c'è nemmeno una briciola sul tavolo!!"

"Shut up please, è il pensiero che conta!! E poi ci avete messo tanto a scendere, io quando andavo a scuola alle sette ero pronto!!" mi rispose lui.

"Ah, ecco perchè siete vestiti così, e poi mica devo farmi tutta la strada a piedi!! Sono qui basta che, ehmehm, parta la video chiamata!!"

"Ehmehm cosa voleva dire??" mi chiese Liam,

"E poi comè che saremmo vestiti scusa?" fu la domanda di Zayn.

"Io non la so far partire, quindi dovete farlo voi, sistemare la cam ecc.., e poi voi siete anche normali, ma Harry sembra che debba andare chissà dove, e poi c'è Horan che è trasgry anche lui che è in tuta ma vabbè..."

"OOOH!! Parla per te che non so se hai visto come sei vestita!!"

"Eh che s'intona con i capelli, e solo io dovevo fare la trasgry!!" dissi facendo finta di piangere.

"Oh poverina lei, che nessuno la capisce" disse Louis e venne li ad abbracciarmi e a farmi patpat sulla testa.

"Vaffanculo Tomlinson.."

"Però io sono sexy così!!" fu la risposta di Harry che arrivò dopo dieci ore,

"Si amore mio, si!" gli dissi e gli accarezzai la guancia.

"Guarda che poi Horan si ingelosisce" disse Liam.

Niall lo guardò e li fece segno che lo osservava.

"Comunque io ho fame" dissi sedendomi sul tavolo

"Si anche io" disse Niall.

"Ciao"

"Ciao"

"A dopo!",

Harry, Zayn e Liam uscirono dalla stanza per non prepararmi la colazione, solo Tommo rimase appoggiato al bancone, guardai i suoi occhi dietro alla tazza e cominciai a ridere perchè mi faceva ridere quando ci fissavamo, ed era l'unico a riuscirci.

"Tu non te ne vai?" gli chiesi,

"Si scusa dovevo finire il caffè" disse poggiando la tazza sul lavabo e uscendo,

"Buongiorno" e mi scoccò un bacio sulla guancia.

"Buongiorno a questo giorno che ci sveglia ogni...., no ok scherzavo"

"Meglio!" disse il moro andando in salotto e chiudendo la porta.

Allora guardai Niall e sorrisi, mentre sentivo il calore aumentare sulle guancie.

Scesi dal tavolo e rimasi appoggiata sul bordo.

"Buongiorno amore mio" disse quando si avvicinò, e mi baciò.

Non mi sarei mai più staccata dalle sue labbra per nulla al mondo, erano morbide e bellissime, e ogni bacio era qualcosa di fantastico, capace di farti provare cose che mai avresti immaginato,e portarti in chissà quale mondo magico.

"Buongiorno" dissi io allontanandomi dalle sue labbra, pur sempre a malincuore.

"Hai davvero fame??" mi domandò lui,

"No, è che era l'unico modo per rimanere un attimo da soli, e Lou lo aveva capito a quanto pare" gli risposi.

"Uhmuhm"

Era a quanlche millimetro dalle mie labbra, e alzai un attimo lo sguardo, e incontrai i suoi occhi azzurri, come il cielo d'estate, come il mare infinito, come la neve che a poco avrebbe ricoperto Londra.

Quei suoi meravigliosi occhi, che altro non lasciavano che vedere la sua dolcezza, il suo animo buono.

Era praticamente perfetto, e più lo guardavo più capivo che mai sarei arrivata ad essere come lui, e che quello al suo fianco non era il mio posto, meritava una persona migliore.

"Io non voglio nessun altro, solo te, capito? Perchè sei perfetta Dio bon, solo che non ci vedi proprio un bel niente e sei un po' stupida, ma sei perfetta, e se gli altri ti diranno che sei brutta e non meriti nulla, tu sei perfetta per me, e io ti amo, e non provare mai più a pensare che dovrei stare con qualcun altro, capito piccola?",

era fantastico, come se mi avesse letto nel pensiero, credevo di sciogliermi, ma solo un'innocqua lacrimuccia lasciò i miei occhi, e annuii.

"Ti amo, non dimenticarlo mai" disse baciandomi, e chiedendo accesso alla mia bocca.

Le nostre lingue si toccarono, come la sera prima, s'intrecciarono, finchè non sentii il suo sorriso sulle labbra.

"Ti amo anche io piccolo"

". . .?"

"Si, continuerò a chiamarti piccolo all'infinito, anche se hai sei anni in più di me e sei anche più alto, anche se di poco, e sei magiorenne ecc, ma per me sarai sempre il mio piccolo, penso che sia una cosa dolce e quindi non rovinare tutto!"

"Hahaha, vabbè vabbè, per me continui comunque a fumarti qualcosa!!"

"ILARIAAAA.." lo sentii provenire dall'altra stanza,

"Pllllrr" feci la linguaccia al biondo e andai di la.

Amavo troppo quel ragazzo, era più forte di me, e per un certo senso mi faceva anche male.

Insomma, lo avevo vicino, lo baciavo e lui mi diceva di amarmi, eppure avevo quella specie di ansia che senti al centro dello stomaco, che ti fa stare male, anche se male non vuoi starci, e non ne hai il motivo.

Forse era perchè ero stata abituata ad amarlo "di nascosto", e ora era tutto strano, o perchè non era una cosa ufficiale e non, non....non stavamo nemmeno assieme se era per quello.

Non stavamo assieme, almeno credo, ma ci baciavamo e ci dicevamo che ci amavamo e tutte quelle cose che normalemente fanno "i fidanzatini", e allora perchè non me lo chiedeva, perchè ci metteva tanto?

A quel pensiero il sangue mi si gelò, così scossi la testa e ascoltai i ragazzi parlare.

Erano ormai le otto praticamente, quindi loro finirono di sistemare la tv, e aspettavamo che loro si collegassero dalla scuola, ma non poteva essere un'attesa tranquilla, non con i One Direction.

A Harry venne la bellissima idea di andare a prendere il mio cappello a forma di Panda, e di mettersi a giocare con quello, così da farmi saltare su e giù per il salotto cercando di riprenderlo.

Non mi accorsi nemmeno che gli altri, anche a scuola, mi stavano già guardando, solo Lou era la davanti che parlava con loro e li salutava, e intanto perdevamo tempo.

Le prime due ore avevamo matematica, mi avrebbero dovuto ringraziare per questo.

Ad un tratto, dopo che io Harry e Zayn, che si era intrufolato nella rissa, fummo caduti per terra, sentii delle risate e un "ma che fanno?" della professoressa.

"Ouh scemi, alzatevi dai!" ci disse Louis mentre Liam e Niall ridevano ma fuori dalla portata della webcam, e di noi per terra si vedevano soltanto i piedi.

"Ecco Harry, te che eri il signore tutto scuola mi hai anche fatto fare na bella figura di merda, grazie grazie!!"

"Prego tesoro"

"Ma vai a cagare" dissi spingendolo mentre si alzava, "Ah, e ridammi il mio cappello porca vacca!!".

Cinque nanosecondi dopo sentii un "HEY!" al mio fianco e vidi il mio cappello sulla faccia di Zayn,

"Hay prorpio una mira da Dio Styles" gli disse quello,

"E' che è abituato a centrare i buchi moolto moolto più piccoli!!" dissi ridendo al diciottenne coprendomi il viso con le braccia, "Però a son di dai e dai non si allargano?" sta volta era rivolta al più grande.

"HA HA HA....Vieni qui scema!" mi disse Lou quando mi alzai e mi misi un po' in dietro.

"Ma..." e gli feci segno i miei capelli,

"Ah si, è che ha la nuova tinata e ha paura che si rovini!"

"Si esatto, che poi contiuano a fissarmi e si scioglie!!"

Liam intanto prese il mio telefono e, conoscendo la password, andò sui messaggi per leggerli.

"Hey! Quello è mio, ridammelo immediatamente Payne!!" dissi andandogli incontro e passando davanti alla telecamera.

"VAI ILA, QUANTO SEI TRASGRY OGGI!!"

"Sei soltanto gelosa Brollo, perchè io può e tu no! Ha-ha!" dissi andando davanti alla telecamera per farle la linguaccia.

"Ah, ehm, buongiorno prof..."

"Buongiorno" disse lei ridendo.

Passarono le ore, mentre io parlavo con i miei compagni e con le prof, che spiegavano anche, dopo quella di matematica venne quella di inglese, e parlammo più che altro con i ragazzi, poi quella di storia, che ci doveva far leggere delle cose sull'Irlanda e l'Inghilterra, e io feci leggere a Niall.

Dopo sarebbè però venuta l'ora di tedesco, ma dovevano andare in un'altra aula e non ci si poteva collegare, e poi ci sarebbe stata motoria, quindi ci salutammo, e ci dicemmo che ci saremmo sentiti per telefono.

Quando chiusi i ragazzi cominciarono a prepararsi, perchè sarebbero andati a prendere i loro genitori, solo Niall sarebbe rimasto a casa con me, in quanto non poteva andare fino in Irlanda e tornare, e Harry e Lou avrebbero accompagnato anche Zayn e Liam dai loro familiari.

Si prospettava una bella giornata.

Quando partirono e chiudemmo la porta, io e Niall ci guardammo, e capimmo ciò che pensava l'altro.

Mangiammo qualcosa, e dopo aver scherzato un po' ci sedemmo sulla parte lunga del divano, io appoggiata al suo petto.

Parlammo del più e del meno, mentre io messaggiavo anche con altre persone sul telefono, ad un certo punto però mi venne in mente una domanda da fargli, ma non sapevo se sarebbe stato opportuno o no.

Salutai le persone a cui scrivevo e poggiai a terra il telefono, poi presi coraggio e glielo chiesi.

"Senti Niall devo chiederti una cosa.." aspettai un attimo e poi continuai "ma è vero che tu avevi un gemello, che però poi è morto prima che nasceste?".

Avevo paura di ciò che gli avevo chiesto, e che potesse diventare triste.

Sentii però solo un leggero movimento in segno di approvazione venire da dietro la mia schiena, e poi lui appoggiò la testa sopra la mia.

"E a te quando lo hanno detto? Se non vuoi rispondermi non importa.."

"Non preoccuparti....", parlammo ancora un po' di questo, poi presi la sua mano che era poggiata sul mio braccio, e mi voltai verso di lui, e quando lo guardai mi sorrise lievemente, poi lo baciai.

Nuovamente quella specie di ansia.

Mamma mia, era diventata una cosa insopportabile!

Mi girai completamente e mi misi in ginocchio davanti a lui, sedendomi sulle mie gambe, e presi il suo viso tra le mani e lo ribaciai, approfondendo il bacio.

Era una cosa strana quella che provavo, che cresceva man mano che lo baciavo.

Ad un tratto ci staccammo, improvvisamente, ma non volontariamete, e ci guardammo.

Ci dammo un bacio a stampo, e ci riguardammo.

C'era qualcosa, che tutti e due volevamo, ma probabilmente non sapevamo esattamente cosa.

"Hai mai fatto l'amore?" mi domandò sussurrando dopo qualche secondo,

"No..."

"Non intendo quello in cui scopi tipo, quello in cui "ami", è difficile come concetto.."

"Ho capito, anche io intendo tipo così, ma la mia risposta è no comunque..." .

Si alzò e mi diede la mano, io la presi e mi alzai, e lui mi portò di sopra.

All'inizio non avevo capito granchè sinceramente, il che è strano visto che sono anche molto pervertita, ma di sicuro a tutto pensavo tranne a ciò che sarebbe successo.

Entrammo in camera mia, e chiusi la porta alle mie spalle, appoggiandomici sopra.

Il biondo si avvicinò a me, e cominciò a baciarmi, dapprima dolcemente e lentamente, e poi sempre più appasionatamente.

Mi prese sotto i polpacci e mi alzò, sempre tenendomi appoggiata alla porta e baciandomi.

Fece pressione sui nostri bacini e tolse le mani da sotto, per togliermi la maglia, poi mi riprese e si girò distendendomi sul letto, per poi venire sopra di me e appoggiarsi sugli avambracci, e quando si sistemò gli alzai la maglia, per poi togliergliela.

Ci guardammo e sorridemmo, anzi la cosa era anche un po' imbarazzante se è per quello, ma non ci facemmo molto caso, e continuammo a baciarci.

Una mano di Niall cominciò ad accarezzarmi il fianco, e io diventai rossa e un po' avevo anche paura, perchè non sapevo cosa volesse fare.

Mi tolse soltanto i pantaloni e si alzò in piedi per togliersi i suoi, poi tornò sotto il letto e scostò le coperte e ci mettemmo sotto.

Ci baciavamo molto appassionatamente, e ad ogni bacio l'ansia diminuiva, e finalmente potevo essere felice di quello che stava succedendo, senza avere un peso nello stomaco.

"Niall..."

"Si?"

"Che cosa vuoi fare veramente?"

"Non quello che stai pensando..."

"Uhmuhm, un po' sono più contenta"

"Non preoccuparti piccola, baciami e  basta, ti prego"

"Ti amo Niall"

"Io di più amore mio"

"Sei dolce, mi farai venire il diabete prima o poi..."

"Lo so, è che mangio troppe caramelle!"

"E ancora non hai visto me!!"

"Allora avremmo tutti e due il diabete..."

"Non voglio farmi le punture però!"

"Allora non te lo farò venire.."

"Però sii sempre dolce"

"Se a te piace, lo sarò sempre"

"Perchè mi ami?"

"Perchè mi ami tu?"

Lo guardai e basta, e lo baciai, perchè altro non mi veniva da fare.

Perchè lo amavo?

Lo amavo per tantissime cose, ma soprattutto perchè era semplicemente Niall, se stesso.

Ci baciammo, ancora per molto tempo, distesi su quel letto, nel caldo delle coperte.

Lui mi aveva anche tolto il reggiseno, ed eravamo tutti e due solo in mutande.

Passarono forse due ore, in cui non avevamo fatto altro che baciarci.

Baci sulle labbra, baci sul collo, baci sulle spalle, baci sul seno, baci sulle mani e sulle braccia, baci ovunque, e amore ovunque.

Avevamo fatto "l'amore" come aveva detto lui.

Un amore dolce però.

Mi diede un bacio dolce, e si distese affianco a me, guardandomi e accarezzandomi la pancia.

Mi girai anche io verso di lui e appoggiai la testa al suo petto, e strinse le braccia attorno a me.

Erano tutti gesti semplici, ripetitivi ma dolci, e il mio cuore impazziva a  stare con quel ragazzo, perchè troppo lo amavo.

*Brrbrr*

Mi girai verso il comodino e presi il telefono di Niall che vibrava; era arrivato un messaggio.

Era Louis che scriveva:

Che fate di bello?  Lou:)

Niente di che, guardiamo la tv.  Ni&I♥

Hahaha, non ci credo. E che cavolo sarebbe quella firma?? Lou:)

E' che non avevo voglia di prendere il telefono mio e quindi ti rispondo col suo. Vabbè non crederci!! Tra quanto tornate? Ila♥

Hahaha... siamo qui fuori!! Lou:)

"Porca puttana Niall, sono già qui!!" gli dissi ,

"Oddeo ma come hanno fatto?"

Ma siete peggio di speedy gonzales!! Come cazzo avete fatto? Ila♥

Infatti siamo tipo da Harry haha >.< Ci siete cascati :3 Lou:)

Vaffanculo Louis Tomlinson, Ciao e addio!! Ila♥

<3 Lou:)

"Amore, cosa vuoi fare?" mi chiese il biondo,

"Niente, rimanere qui, loro ci metteranno ancora un po' credo, quindi possiamo stare qui ancora un po'"

"Daccrordo, ogni suo desiderio è un ordino principessa"

"Sei bellissimo" gli dissi baciandolo, e lui ricambiò.

Parlammo del più e del meno ancora per un po' tra i baci e le carezze che ci scambiavamo di tanto in tanto.

"Tu ti fai la doccia?" gli chiesi dopo circa mezz'oretta,

"Si, anche tu?"

"Uhmuhm, vado prima io però che mi devo anche asciugare i capelli"

"Daccordo piccola"

Mi girai e gli diedi un bacio, poi mi alzai, fortunatamente era un po' buio e non si vedeva molto, presi due cose e andai a lavarmi.

Quando uscii entrò il ragazzo e io andai in camera mia, e sistemai il letto.

Mi asciugai i capelli e quando ebbi finito arrivò Niall con un asciugamano stretto in vita.

"Guarda che hai sbagliato stanza, non è camera tua questa" gli dissi ridendo,

"Hahaha lo so!!"

"E almeno mettiti un paio di mutande..."

"Ti do tanto fastidio così?"

"Niall, per favore mettiti un paio di mutande..."

"Mhmhmh, qui c'è qualcuno che..."

"NIALL VAI A METTERTI QUELLE CAZZO DI MUTANDE E VESTITI PORCO DIO!!"

"Okok mi scusi, ora vado, ma non incavolarti!" disse uscendo quasi di corsa.

Tornò dopo qualche minuto vestito di tutto punto, con i jeans, una magietta bianca col collo abbotonato e una maglietta rossa sopra.

"Che bellino che sei, ma io cosa mi metto?"

"Boh, tanto sei bellissima con tutto! Puoi rimanere anche così..."

"Allora, ci sono gli altri, c'è tuo fratello, c'è tuo papà, c'è tua ma.."

"Ok scherzavo vestiti velocemente daaiii!!" disse facendo la vocina da donna per imitarmi.

"Mmmm... geloso!"

"E chi non lo sarebbe se avesse te!!"

"Dovevi vedere Stefano mamma mia!"

"Lo capisco povero ragazzo!! Mi devo far dare qualche consiglio da lui!"

"Haha"

Alla fine mi misi un paio di legghins neri e un maglione bianco un po' largo, con le maglie* larghe, e gli stivali dell'AllStar bianchi.

Andammo giù ad aspettare gli altri.

                                                                     TO BE CONTINUED....

                          - WRITER CORNER -

Eccmii!!
Sorry se è passato così tanto tempo ma co sti esami mi stanno ammazzando!! (sono in terza media)
Quegli stronzi ci fanno scegliere solo la materia con cui cominciare e il resto ci chiedono loro, quindi mi devo studiare tutto.... -.-''
Anyway..... capitolo molto mlmlml <3
Però è solo la prima parte sennò veniva lunghissimo e chissà quando aggiornavo!!
Scusate se la parte mlmlml è corta e fa schifo ma migliorerò col tempo, si spera!!
Recensite e consigliate questa storia ai vostiri amici/amiche (eheheh)
Vi voglio mucho bien <3
ByeBye


- Let_me_love_u


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Capitolo 16
*** Capitolo 15 pt 2 ***


capitolo 14 pt 2 Non passò molto tempo e sentimmo delle macchine che andavano sopra i sassi del vialetto, fino ad arrivare nel retro della casa e fermarsi, così uscimmo.

Ammetto che ero un po' agitata perchè in fin dei conti era la prima volta che incontravo i loro genitori, tranne la mamma di Louis che era mia zia.

"I tuoi come arrivano?" chiesi a Niall,

"In elicottero, non ci mettono moltissimo" mi rispose lui,

"In elicottero!! Hai capito tu! I signori qui! Dovresti smetterla di viziarli..."

"Stai zitta va, e comportati bene mi raccomando!"

"Sisi, ma quando arrivano, io non vedo niente!"

"Tu non vedi nulla a prescindere!! Comunque sono li, quarda!" e indicò il cielo, dove un elicottero si stava avvicinando, mentre gli altri scendevano tranquillamente dalle macchine  e tiravano giù le valigie.

Io mi misi dietro Niall perchè l'elicottero faceva tanta aria, e non volevo rovinarmi i capelli, visto che li avevo appena sisitemati.

Quando poi si furono tutti sistemati e l'elicottero era riandato via, sporsi la testa da dietro la schiene del biondo per vedere gli altri, alcuni parlavano tra di loro,
mentre altri guardavano dalla nostra parte, e mi sentivo un po' in soggezione.

Niall mi guardò e poi mi disse che potevo anche uscire dal mio nascondiglio e che non mi mangiavano mica gli altri, io inventai la scusa che dovevo ripassare il mio inglese e poi mi misi affianco a lui, vedendo che Lottie non era tanto distante da me, così le sorrisi e lei ricambiò.

Quando eravamo piccole giocavamo sempre assieme visto che lei ha solo un anno in più di me, e ero molto felice di rivederla dopo tutto quel tempo.

Vicino a lei c'era anche Perrie e la salutai, giusto in tempo per vedere Lottie che mi correva incontro, e mi saltò in braccio.

"Eh buongiorno signora!" le dissi,

"Oddio è troppo tempo che non ti vedevo caspita! Sei bellissima mamma mia! Se non mi avessero detto che eri tu quella ai Dance Awards non ti avrei nemmeno riconosciuto, io mi ricordavoc he eri bionda con gli occhi azzurri!" mi disse lei stringendo le braccia attorno al collo,

"Parla quella brutta infatti... haha guarda che avevo due anni quando ero bionda!"

"Si, e tanto anche rispetto a te! Beh, non è che ci siamo viste molto dopo quella volta!"

"Taci va, che è meglio, per tutto! Comunque mi sei mancata scema!"

"Anche tu!" e dicendo così scese.

Perrie si avvicinò a me e mi sussurrò

"Dopo dobbiamo parlare io e te", e già sapevo cosa intendeva.

"Voi due mi dovete delle spiegazioni e dopo voglio sapere anche io" disse Lottie.

Salutai la zia e poi mi girai verso gli altri che ancora non conoscevo, o così pensavano loro, ignari di cosa volesse dire essere una directioner, e aver guardato tutto questo solamente da uno schermo.

Dopo aver stretto la mano a tutti entrammo in casa e li facemmo accomodare in salotto, e Harry accese la TV.

Visto che erano appena le cinque e alla cena mancava ancora un po', parlammo del più e del meno, e mi fecero delle domande sulla scuola, sulla danza, su comera stare li, su chi mi piaceva, e qui insistettero molto, finchè non fui costretta a dirgli che, si, era uno dei ragazzi.

Verso le sette io e Zayn andammo in cucina a preparare la cena, che sarebbe stata una zuppa di zucca con la panna dentro e anche della pancetta fatta croccante e calda, ed era una ricetta che mio papà mi faceva spesso in inverno; assieme a delle altre cose che avevano portato i loro genitori e il dolce che mio papà aveva spedito quella mattina.

Quando era quasi pronto dicemmo agli altri che potevano preparare la tavola, che era molto molto lunga visto che eravamo in tantissimi.

Ci sedemmo a tavola, e quando assaggiarono il piatto tutti ci fecero i complimenti e vollero il bis, come di tutte le altre cose.

Nel frattempo parlavamo di un sacco di cose, anche di com'era stare in Italia, e se il posto dove abitavo io era come una volta o cosa a veva in più, e parlammo anche di rugby, visto che il giorno dopo sarebbè cominciato il torneo delle sei nazioni e la prima partita era Irlanda-Italia.

La sera poi Harry si mise a guardare tutti i video che avevamo fatto io e le altre tre sceme mentre ballavamo, e tutte le interviste ecc, diciamo che praticamente si fece i cazzi nostri fino a scoprire quanti capelli avevamo in testa.

Era molto divertente stare li con tutti loro, ed era bellissimo vedere i ragazzi come si comportavano con i loro genitori dopo molto tempo che non li vedevano.

Ad un certo punto chiesi se qualcuno aveva voglia di un caffè, e loro risposero di si, e Perrie disse che veniva ad aiutarmi, così anche Lottie venne di la con noi.

"Le donne devono parlare" esclamò Harry quando andammo in cucina.

"Vai vai allora...voglio sapere tutto quello che avete fatto oggi pomeriggio a casa da soli!!" disse Perrie parlando velocissimo,

"Nono, spiegatemi dall'inizio sta storia vi prego!" disse Lottie,

Perrie le spiegò tutto velocemente e la bionda rimase un po' stupita di questo, ma era felicissima.

"Daaii, allora devi dirci tutto!" dissero in coro mentre io preparavo le moke per il caffè,

"Non è successo nulla di che!" dissi io arrossendo un po',

"Non hai negato del tutto però! Vogliamo sapere comunque! Dai oggi finiva anche il mondo avrete pur fatto qualcosa!!"

"Mmm....che rompi che siete però eh! Vabbè dai, qualcosa si, ma non pensate male perchè vi ho detto che non era nulla di che!"

"Sisi ma tipo cosa? Limonato, sesso lo elimino perchè non dobbiamo pensare male..... oooooh.... avete fatto l'amore?".

Annuii.

"Aaww che dolci" dissero all'unisolo,

"Si ma non era niente di sporco!"

"E' molto una cosa da fine del mondo, va bene!" disse Perrie,

"Ma state ufficcialmente assieme?" domandò Lottie.

Io guardai Perrie perchè non sapevo esattamente cosa rispondere, e anche lei aveva un espressione strana.

"Ufficcialmente nel senso che lo sanno tutti no, voi siete le uniche, anche se credo che i ragazzi lo abbiano capito, e se è per quello non stiamo nemmeno assieme..." spiegai io.

"Aahnn... beh, siete bellissimi assieme però!" disse Lottie.

Portammo di la le tazzine di caffè, e passammo il resto della serata a ridere e scherzare assieme, e si fece presto tardi.

Le sorelline di Lou erano già a letto da un pezzo, e tra poco anche gli adulti sarebbero andati a dormire.

Gli avevamo lasciato le nostre camere più quelle degli ospiti se servivano, mentre io, i ragazzi, Perrie, Lottie e Gemma abremmo dormito in salotto nei sacchia a pelo.

Quando il loro genitori ci diedero la buonanotte, disponemmo i sacchi per terra in modo da formare un cerchio, e dopo esserci lavati e sistemati ci sistemammo dentro e spegnemmo la luce.

Si sentiva solo il rumore della gente che si spostava e dei sacchi a pelo che strusciavano per terra.

"Fa un sacco di freddo cavolo! Devo trovare qualcuno che mi fa compagnia...mmmm, chie era quello con il sacco a pelo grande??" dissi ad un certo punto,

"Ah, non provare a venir da me!" disse Harry,

"Ma chi ti vuole, non ci avevo nemmeno pensato!!" gli risposi io,

"HAHAHAHAH Harry devi imparare a stare un po' zitto!" disse Gemma,

"Ecco, ascolta tua sorella! Allora...alla mia destra, è vuoto, quindi non sono l'unica che aveva pensato di spostarmi!"

"Si, anche io avevo freddo.." disse Perrie,

"Si raccontala a qualcun altro, sappiamo come stanno le cose in verità!" esclamò Liam "anche Lottie si è spostata".

Illuminai con la luce del telefono il punto in cui c'era Lou, ovvero tra Harry e Zayn e Perrie, per scoprire che i due già dormivano.

"Sono peggio di due bambini, già che dormono!" dissi io,

"Guarda che ti ho sentito" disse il moro con la voce impastata dal sonno,

"Torna a dormire Tommo" gli consigliò Zayn facendogli 'patpat' sulla testa.

Con la luce del telefono illuminai anche la persona alla mia sinistra, e sentii una risatina, quindi mi girai verso Harry che sorrideva.

"E' Niall quello con il sacco a pelo grande!" mi disse lui,

"Ecco grazie. Hey moro, vai più in la e fammi spazio!" dissi a Niall.

Lui si spostò e andai vicino a lui, schiacciandomi sulla sua schiena per tenermi al calduccio.

"Buona notte" dissi guardando gli altri, e spensi la luce del telefono,

"Notte" dissero loro.

"Miseriaccia, hai i piedi che sono peggio di due cubetti di ghiaccio!" esclamò Niall quando poggiai i piedi sulle sue gambe,

"Scusa!" gli dissi sotto voce.

Lui si girò verso di me e mi strinse i piedi con le mani bollenti per scaldarmeli.

"Grazie" gli dissi, sempre sussurrandoglielo sull'orecchio.

Dopo un po' smise di scaldarmi i piedi, e lo abbracciai, dandogli un bacio, che lui ricambiò.

"Buona notte piccola" disse il biondo,

"Buona notte amore" gli risposi io, a qualche centimetro dalle sue labbra, e con le sue braccia che mi stringevano teneramente.



                               - WRITER CORNER -


Buondì!!
Premetto che se ci sono errori, frasi che non hanno molto senso, o questo capitolo è un po' corto, è perchè sono stanchissima e ho gli occhi che mi si chiudono, e se potessi andrei a dormire, quindi SCUSATEMI, però ci tenevo ad aggiornare.
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Che non è altro che la continuazione di quello prima :)
Posso dirvi delle cose che non centrano?
Venerdì (il 7) è il mio compleanno, non ve ne frega un cazzo ma mi ispirava dirvelo.
Poi, consiglatemi qualche canzone da scaricare, che NON siano OneD, Little Mix, Taylor Swift, Ed Sheeran, Justin, Demi, The Wanted, anche qualche canzone degli UnionJ o dei 5SOS.
Boh, CONSIGLIATEMI QUALCOSA PLEASEE!!
Ho finito con le cazzate, alla prossimaa!!
Ciauuuuu <3


- Let_me_love_u

Mi ispirava anche scrivere con tutti i colori diversi :3


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Capitolo 17
*** Capitolo 16 ***


Quando mi svegliai vidi che eravamo rimaste solo noi ragazze, così accesi il telefono per vedere l'orario, e siccome era molto tardi decisi di svegliarle.

In quel momento scese Louis che, dopo averci salutate, chiese a Lottie e a Gemma se volevano che le riaccompagnasse all'albergo, e loro accettarono.

Rimanemmo solo io e Perrie e allora decidemmo di sistemare i sacchi a pelo, e poi di svutare la lavastoviglie dalla sera prima.

I ragazzi nel frattempo erano in salotto a giocare alla play, e quando anche l'ultimo piatto era al suo posto andammo a sederci pure noi a sederci sul divano.

"Dormito bene?" chiese Harry guardandomi, con un pizzico di ironia nella voce.

"Una meraviglia Harry" gli risposi, e poi guardai Niall e gli sorrisi.

"A che ora arrivano i vostri?" chiese Perrie dopo un attimo di silenzio,

"Verso le due e mezza" le rispose Liam "ma non credo vengano tutti".

"OkOk" .

Faceva molto ridere vederli giocare alla play, erano tutti superconcentrati a guardare lo schermo, e le loro dita si muovevano velocemente sul joystick, e quando perdevano scleravano in modo assurdo.

Verso le due spensero tutto e andarono di sopra a sistemarsi o a fare i cavoli loro.

Quando suonò il campanello andai ad aprire sperando di trovarmi difronte la persona che volevo, e così fu.

"Buongiorno signor Horan" gli dissi con un sorrisone,

"Buongiorno piccola, secondo me ti starebbe meglio una maglia verde!" disse entrando,

"La ho anche in verde, ma sa comè, oggi preferisco di gran lunga quella azzurra!"

"Tanto vinciamo noi! Ah, e chiamami solo Bobby per favore, e non darmi del lei, mi fai sentire troppo vecchio!"

"Ai suoi ordini capitano!" dissi ridendo e andando a salutare gli altri che erano appena arrivati, poi andai di sopra.

Camminando per il corridoio notai che la porta della camera di Liam era aperta, così entrai per vedere se il ragazo vi era dentro e lo trovai seduto sul letto a leggere.

"Vieni dentro" mi disse sorridendomi,

"Non dovresti essere con gli altri?" gli domandai quando mi ero seduta affianco a lui.

"Naa, avevo voglia di leggere un po', così sono venuto qui, poi gli altri dovrebbero essere con le donne a parlare..."

Parlammo anche noi del più e del meno per un po' di tempo, poi mi venne sete e dissi a Liam che lo avrei lasciato leggere in pace e sarei andata di sotto.

Quando feci per entrare in cucina sentii che c'era qualcuno che parlava dentro, e quindi decisi di aspettare e mi sedetti a terra accanto alla porta, presi le cuffiette e ascoltai della musica mentre messaggiavo.

#INCUCINA

"Senti Niall, so che tra te e quella ragazza c'è qualcosa quindi smettila di nasconderlo!" disse Maura con fare nervoso, rivolgendosi al figlio che stava appoggiato al bancone dall'altro lato della cucina.

"Sei perspicace mamma!" rispose il ragazzo ironico.

"Non prendermi in giro! A me non sta molto simpatica quella li, con il suo carattere e i modi di fare! Lascia perdere tesoro mio che ti conviene!"

"Beh, sei stata con lei solo qualche ora e già dici che ha un brutto carattere e che non è nulla di buono? Sai quanto sto prendendo in cosiderazione il tuo parere? Zero. A me piace, e anche molto, quindi non mi interessa minimamente ciò che pensate voi!"

"Niall, non state nemmeno assieme, un motivo ci sarà! E tu hai dicianove anni, non ti sembra una differenza di età un po' troppo elevata?"

"Un motivo ci sarà anche per quello che farò ora infatti!" esclamò il biondo uscendo dalla porta della cucina.

La aprì di botto, e io saltai dallo spavendo, e lui si mise a ridere.

Si mise accucciato davanti a me e  mi tolse le cuffiette, anche se io avevo già fermato la musica, e ci guardammo.

Mi sporsi in avanti e gli diedi un bacio a stampo.

"Ilaria" mi chiamò all'improvviso, sempre stando di fronte a me,

"Mmm" mugugnai distrattamente guardando lo schermo del telefono,

"Vuoi essere la mia ragazza?" .

Alzai di scatto la testa, non credendo a ciò che le mie orecchie avevano realmente sentito, e fissai il biondo che mi stava davanti, aspettando una risposta, che sorrise vedendo come lo guardavo.

Quando ebbi realizzato ciò che realmente le parole stavano a significare, sorrisi e annuii leggermente, poi pensando di sembrare molto stupida risposi "Si!".

Niall si sedette sulle mie gambe e mi accarezzò le guance, mentre si avvicinava lentamente alle mie labbra, e quando potevo tuffarmi nei suoi occhi, mi baciò.

Gli presi una mano, ma la lasciai sulla mia guancia, perchè mi piaceva quel contatto, mentre continuavo ad assaporare le sue labbra, finchè la sua lingua chiese accesso, che non gli fu negato.

Ci baciammo per un po', poi quando sentimmo qualcuno scendere le scale ci alzammo quasi di colpo e facemmo finta di parlare.

Quel qualcuno che scendeva era Greg, che ci annunciava che la prtita stava per cominciare, allora andammo tutti a sederci sul divano.

Io mi sedetti vicino a Niall, e cominciammo già a dirci su un sacco di cose, per via delle squadre, sin dai primi minuti.

Fortunatamente anche la mamma di Lou tifava italia, e quindi mi faceva compagnia.

Alla fine del primo tempo si alzarono quasi tutti per andare in cucina o in bagno, tranne io, il biondo, Greg e Denise.

Rimanemmo un attimo in silenzio guardandoci, e poi Greg ci chiese se stavamo assieme e noi rispondemmo di si.

"I nostri sospetti erano fondati allora, hehe!" disse Greg,

"Aaww, che dolci" fu invece il commento di Denise.

Dopo poco ricominciò la partita, così tornarono anche gli altri, e ricominciammo a "litigare" su chi fosse il migliore, e su tutto ciò che succedeva, ma alla fine si concluse con un pareggio.
                                                          


SCUSATEMI, QUESTO CAPITOLO NON E' CONCLUSO, MA AVEVO BISOGNO DI PUBBLICARE VISTO DA QUANTO TEMPO NON LO FACEVO, E NON AVEVO PIU' ISPIRAZIONE, QUANDO MI RIVERRA' AGGIORNERO'!!
SCUSATE ANCORA.

- Let.

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Capitolo 18
*** capitolo 17 ***



Il resto del pomeriggio passò velocemente tra risate e chiacchere varie.

La sera i parenti decisero di tornare in albergo per la cena, e anche Perrie se ne andò, così rimasi sola con i miei ragazzi.

Ci preparammo qualcosa di veloce per cena, e poi scendemmo nella "stanza del pianoforte", dove i ragazzi cominciarono a giocare trra di loro, mentre io li guardavo e ridevo come una scema.

Finimmo tutti quanti col fare la lotta, e quando ci parve abbastanza, andammo a dormire.


[ . . . ]


"Niall" sussurrai nel buio, attraverso la fessura che avevo creato aprendo la porta della sua stanza.

"Uhm..." mugugnò lui nel cusino.

"Dormi con me?" chiesi dopo averci pensato un attimo.

Per fortuna era buio, perchè non avrei sopportato che mi vedesse arrossire.

"Certo piccola" disse, e avrei giurato che aveva abbozzato un sorriso nel dirlo.

Tornai in camera mia felice , e mi distesi sotto le coperte e chiusi gli occhi aspettando il biondo.

Mi piaceva sentire il suo corpo accanto al mio.

Aspettai, e quando, dopo circa cinque minuti, non arrivava nessuno cominciai a penasare.

Giusto quando stavo aprendo gli occhi però, Niall entrò.

"Ma dov'eri finita!?" mi chiese buttandosi vicino a me.

"Guarda che se ti chiedo se dormi CON ME, è come se ti chiedessi se dormi DA ME. Altrimenti ti avrei chiesto se potevo dormire CON TE."

Il ragazzo rise, e io gli mugugnai di non prendermi in giro, così lui i scoccò un bacio sulla guncia.

"E come mai mi hai chiesto di venire a dormire con te?" chiese ancora, dopo essersi messo su un finco e aver passato un braccio sopra il mio stomaco.

"La mia era solo una domanda se ti andava di farmi compagnia" dissi cercando di negare la vera causa.

"Non è da te" constatò lui.

Infatti.

Non era per niente da me.

Io non chiedevo mai alle persone se andava loro di fare qualcosa con me, ammeno chè non fossero i miei migliori amici.

Io ero troppo timida.

E avevo troppe paure per fare certe cose.

Sono una persona molto insicura, che si crea un sacco di problemi, quindi alla fine preferisce fare le cose da sola, oppure con qualcuno di cui si può fidare veramente.

O magari ho il timore che la gente mi prenda in giro, che non mi dica la verità, e che mi usi.

Non sono una persona a cui tanta gente va dietro, e non sono mai stata con nessuno se non con Stefano, ed è difficile che la persona che ti piace ricambi i tuoi sentimenti.

Soprattutto se colui di cui sei follemente innamorata ha sei anni in più di te, fa parte di una famosa band e abita ad una decina di stati da te.

Sentii i suoi occhi che mi scrutavano nel buio, aspettando una risposta, così aprii la bocca per dire qualcosa, ma ne uscì solo un sospiro.

"C'è qualcosa che non va?" chiese l'irlandese vicino alla mia guancia.

"Io..." era troppo complicato da spiegare ciò che provavo, e un po' mi vergognavo anche.

Lui rimase in silenzio, mentre col dorso della mano mi accarezzava la guancia destra.

"Il fatto è che io sono una persona timida e insicura, che si fa un sacco di problemi, e che ha un sacco di paure, anche se fa finta di niente e dice sempre che va tutto bene." dissi tutto d'un fiato.

"E di che cosa hai paura?"

"Ho paura che le persone non siano sincere con me, che non mi amino come magari dicono in verità, che non gli interessi niente di me, che mi usino. Questo non vale per tutti, solo per le persone che non conosco bene..." mi fermai un attimo, "...e con i ragazzi" sussurrai poi.

Niall mi strinse di più a se, e io poggiai la testa sulla spalla, mentre lui mi accarezzava dolcemente la schiena.

"Ti giuro piccola che nessuna di queste paure si avvererà. Sarò sempre sincero, e ti amerò sempre, perchè non posso farne a meno. Io non voglio usarti, ti amo veramente, e farò di tutto perchè tu non debba aver paura di queste cose." disse poi, e io mi spostai per dargli un bacio.

"Grazie Niall" dissi poi tornando nella mia posizione.

Lui continuò ad accarezzarmi la schiena, mentre mi lasciava dolci baci sul collo.

"Ti amo da impazzire" dissi mentre il sonno si impossessava delle mie membra.

"Anche io piccola" disse il biondo baciando dolcemente le mie labbra.

E così ci addormentammo, con i visi uno affianco all'altro, e un mezzo sorriso sulle labbra.


---


Quando mi svegliai quella mattina la prima cosa che vidi furono due iridi blu che mi guardavano.

Non potei fare a meno di sorridere, e anche lui lo fece.

Dio. Era bellissimo.

"Buongiono principessa" disse poggiando le sue labbra sulle mie.

"Giorno" risposi semplicemente io, continuando a sorridere come una deficiente.

Niall mi baciò ancora, stavolta approffondendo il bacio, e quando le nostre lingue si sfiorarono il mio cuore perse qualche battito.

"Era tanto che mi guardavi?" gli chiesi quando ci staccammo per riprendere fiato;

"Abbastanza, si"

"Beh, allora non farlo più. Dormi piuttosto"

"Perchè?"

"Perchè mi da fastidio quando mi fissano"

"Ma se stai dormendo!"

"Secondo te perchè mi sono svegliata!? E comunque non ci perdi nulla..."

"Mah... Hai davvero così poca autostima di te?"

"Si, davvero. Ma potrei anche essere peggio" risi.

"... io ho fame comunque" fu il suo commento dopo un attimo di silenzio;

"Quando mai tu non hai fame!" dissi io schiaffandomi una mano sulla faccia.

"Scusa, tu non hai fame?" mi domandò lui alzandosi,

"Io sto M O R E N D O di fame!" esclamai scandendo le lettere, poi lo seguii.

Scendemmo le scale e poi entrammo in cucina dove c'erano anche gli altri.

"Giorno" dissero in coro, "Giorno" rispondemmo noi guardandoli e poi guardandoci.

"Ora anche secondo la gente siete ufficcialmente fidanzati" disse Harry all'improvviso mentre fissava lo schermo del suo telefono, "visto che avete dormito assieme"aggiunse poi guardando me e Niall.

Io nel frattempo ero entrata nel mio twitter, e stavo aggiornando la pagina, e quando si fu caricata vidi un'immagine di me che dormivo, con un quoricino come commento.

All'inizio rimasi un attimo stordita, poi guardai che l'aveva caricata, e vedendo il nome dell'irlandese sorrise.

"Beh, allora siete tutti ufficialmente fidanzati con me" dissi alzando lo sguardo verso di loro.

I quattro mi guardarono stranamente senza capire cosa intendessi.

"Io ho dormito anche con voi..." gli spiegai.

"Che gioia" fu il commento di Liam.

Mangiammo in silenzio, guardando lo schermo del telefono o il giornale, facendo commenti su quello che si leggeva di tanto in tanto.

"Che si fa oggi?" domandai quando tutti avemmo finito.

Zayn alzò le spalle e Harry mi chiese se avevo qualche proposta, ma io gli risposi che contavo su di loro.

"Andiamo al centro commerciale" disse Liam.

Tutti lo guardarono malissimo, tranne Louis che mollò un "SIII!" ben poco maschile, beccandosi uno sguardo inceneritorio da tutti.

"Perchè?" chiese Harry che a quanto pare non aveva nessuna intenzione di muoversi, o per lo meno non al centro commerciale.

"Perchè tra tre giorni è Natale, e non mi pare che tu abbia preso molti regali!" fu la risposta che diede Liam, come se fosse scontato.

"Chi ti dice che io voglio fare dei regali per Natale?" gli rispose il riccio;

"Beh, io lo voglio quindi ti conviente alzare il culo" gli disse l'altro, mentre si alzava e posava le tazze sul lavabo.

Harry sospirò, e gli altri risero, poi andammo a prepararci.

Quando uscimmo erano circa le undici, e decidemmo di prendere due macchine per andare.

Il tragitto fino al centro commerciale non fu molto lungo, ma bastò per farmi togliere il respiro dalle risate.

Entrammo come se nulla fosse, e all'inizio nessuno fece molto caso a noi.

I ragazzi si fermarono comunque per constatare se qualcuno li stava per aggredire, quando decisero che era tutto a posto potemmo continuare tranquillamente.

Camminammo un po' guardando le vetrine; ad un certo punto Louis si accorse che al negozio delle Vans c'erano i nuovi arrivi, e che affianco ad esso c'era un tatuatore, così si avvicinò quasi di corsa alla vetrina del primo, seguito a ruota da Zayn, e cominciarono a confabulare sui nuovi colori, eccetra.

Liam li guardò sconsolato e gli altri due risero, mentre io non sapevo se essere sconvolta o cosa. Diciamo che non è il comportamento che ti aspetti da due ventenni, uomini per di più.

Facemmo due passi e Harry si accorse del negozio di musica, così vi si fiondò dentro con la scusa del regalo per la mamma, e visto che non poteva mancare, Niall disse che sarebbe andato a prendersi un trancio di pizza da qualche parte, e si allontanò.

Io e Liam rimanemmo in piedi in mezzo al corridoio, poi lui si schiaffò una mano sul viso.

"Siamo gli unici con un minimo di qualcosa Liam!" gli dissi ridendo.

"Già, quindi ci conviene fare qualcosa"; mi porse il braccio che io presi, e così continuammo a camminare a braccetto, mentre parlavamo tranquillamente e guardavamo le vetrine.

Intorno a noi c'erano un sacco di persone che si fermavano a farci foto, o che ci guardavano, e ogni tanto qualcuno si avvicinava per chiedere un autografo.


[...]


"Liam"

"Si"

"Meglio grigio o meglio viola?"

"Mmm, grigio"

"Era quello che pensavo anche io" dissi posando un maglione viola con sopra scritto 'happy holiday' e tenendomene uno uguale grigio, che sarebbe stato il regalo per Harry.

"A te hanno scritto qualcosa?" mi domandò Liam guardando lo schermo dell'iPhone.

"No, e a te?" gli chiesi mentre pagavo.

"No, però adesso gli scrivo nel gruppo" disse e poi guardò il commesso che riponeva i capi dentro la borsa.

"Per chi è il maglione rosso?" mi domandò con un sopraciglio alzato.

"Per me" gli risposi io.

"Con scritto 'merry christmas'?" 

"Certo, è bellissimo!"

"Sarà..." commentò scrivendo il messaggio.

Uscimmo dal negozio e ci avviammo verso il punto in cui Liam aveva detto agli altri che ci saremo trovati, ovvero una specie di McDonald che aveva i tavolini fuori.

Dopo poco arrivò Louis con dei pacchetti in mano, seguito a ruota da Niall e Harry che avevano un borsono a testa in mano.

L'ultimo ad arrivare fu Zayn, e quando anche lui si fu seduto ordinammo da mangiare, mentre cercavamo di farci dire cosa avevano comprato gli altri, col risultato di puntare sulle cose più strane.

Il pomeriggio lo passammo a comprare i regali che ci mancavano, e io andai nuovamente con Liam e a noi si aggiunse Zayn, mentre gli altri andarono insieme, ma da altre parti.

La sera tornammo a casa, e dopo aver cenato con delle cose ordinate dal cinese, ci distendemmo nei divani a guardare un film comico.
esclamai evidenziando le tre preposizioni (?).




                        - WRITER CORNER -

HHHHHHHHHHHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEYYYYYYYYYYYYY!!!!
Finalmente sono tornata ahaha
Sono contenta di aggiornare, perchè questo capitolo mi piace tantissimo, soprattutto la seconda parte **
Però mi faccio schifo, siamo quasi a Natale e io sono ferma a quello dello scorso anno!!
E per di più devo raccontare un'estate lunghissima!!
Credo che sia meglio che mi dia una mossa...
Anyway, spero che piaccia anche a voi questo capitolo, e che lo recensiate [ ❤ ]
Non ho molto altro da aggiungere, e mi rendo conto che il mio spazio autore fa davvero schifo.

Ciao ciao xx


- Let_me_love_u

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Capitolo 19
*** I'm sorry ***


spoileder                                      AVVISO IMPORTANTE
    QUESTO NON E' IL CAPITOLO CHE SEGUE VERAMENTE, E' UN EPISODIO DI PIU' AVANTI, MA PER
    CAPIRE MEGLIO LEGGETE ALLA FINE!!



Eravamo in piedi a guardarli mentre salivano sull'aereo, dopo averli appena salutati.

Purtroppo non potevano fermarsi in Italia perchè dovevano andare in Francia, ma ci saremo visti la sera seguente agli Mtv Stars of 2013.

Elsa, Anna e Sasha stavano parlando della finale di X Factor, e io osservavo Zayn che era rimasto indietro.

Ad un certo punto un boato fece saltare tutti dallo spavento, e i miei occhi incrociarono l'aereo dei ragazzi andare a fuoco.

Non ci pensai due volte e mi lanciai fuori piangendo e urlando alla gente di fare qualcosa, di aiutarli, ma nessuno si muoveva.

Arrivai affianco a Zayn che era immobile a fissare l'incendio, e poi ci guardammo, e dopo neanche dieci secondi stavamo correndo per verso l'aereo.

Paul ci corse dietro urlandoci di fermarci e che era troppo pericoloso, ma si fermò all'improvviso a parlare con un addetto che stava chiamando l'ambulanza.

Ci fermammo a qualche metro dalla macchina ricoperta dalle fiamme, e decidemmo di entrare da una porta che sembrava meno pericolante.

Quando fummo all'interno ci guardammo in giro e cercammo i ragazzi.

Il caldo era terribile, e la pelle delle mani cominciava a bruciarsi se toccavamo in qualche punto, in più c'era anche un sacco di fumo.

Trovammo i quattro che sembravano svenuti o semi-coscienti, e sercammo di sfondare qualche fiestrino nelle vicinanze, ma erano troppo resistenti, e riuscimmo ad aprire solo la piccola porta di emergenza, che però era avvolta da qualche fiamma.

Prendemmo per primo Harry, che era il più vicino all'uscita, e lo alzammo, cercando poi di farlo uscire, e per fortuna arrivarono due ambulanze.

Gli infermieri corsero fuori e presero le barelle, per poi venirci ad aiutare e prendere il corpo del riccio.

Mi avvicini poi a Niall, che sembrava avesse gli occhi socchiusi e fosse ancora sveglio, ma doveva aver preso una forte botta; poi lo alzammo e portammo anche lui dagli infermieri, e lo stesso facemmo con Liam e Louis.

Prendemmo poi i loro cellulari e alcune cose che ci sembravano di valore, e scendemmo da quell'affare mortale, per esser poi investiti da una marea di infermieri e medici che ci fecero un sacco di domande e controllarono che stessimo bene.

Zayn si vedeva che era sotto schok, e io ero davvero molto sconvolta, e non riuscivo a smettere di fissare l'aereo in fiamme.

Poi ci chiusero in un'ambulanza, e ne uscimmo solo quando fummo all'ospedale, dove ci disinfettarono le ferite e ci diedero un caffè, mostrandoci poi la stanza dove avrebbero messo i ragazzi e quella dove potevamo prepararci qualcosa se ci veniva fame, e ci dissero di calmarci e riposarci.

Ci sedemmo sulle sedie fuori dalla stanza col vetro grande, dove all'interno i letti erano ancora vuoti, e ci fissamo per qualche secondo, poi ognuno guardò in una direzione diversa.

"Zayn" sussurrai dopo un po',

"D dimmi piccola"

"E' colpa mia"

"Cosa?"

"Si, è colpa mia se è successo questo e se loro ora rischiano"

"Cosa stai dicendo? Non l'hai mica messa tu quella cosa che è scoppiata!"

"Lo so. Ma pensa, l'aereo è scoppiato quando tu ancora non eri dentro, c'erano solo loro quattro, e io con te parlo, ma con loro ero ancora arrabbiata. Ho detto per scherzare che loro per me erano come morti, perchè non volevo perdonarli, ma non dicevo sul serio. Non avrei mai voluto che sucedesse loro qualcosa, ma qualcuno deve avermi preso sul serio. Ci sono delle persone davvero sprovvedute qui in Italia" dissi tutto d'un fiato con le lacrime che mi rigavano il volto.

"Non è vero, lo sai, non dire stupidaggini, è solo un caso che io non fossi dentro. Anche se dovevo esserci, non dovrei essere qui. E hai detto eri, perchè, adesso non sei più arrabbiata con loro?"

"No, solo che ora siamo come pari. Anzi, sono io quella che deve essere perdonata"

"Sta zitta".

Quando finì la frase vedemmo Anna, Sasha e Elsa correrci in contro, assieme a Paul che parlava al telefono, e ad un'altro pezzo della crew.

Anna mi si fiondò addosso e mi abbracciò fortissimo, e io cominciai a piangere sulla sua spalla, mentre gli altri abbracciavano Zayn, o ci facevano domande, o cercavano di consolarci, oppure ci accarezzavano.

I medici dopo circa quarantacinque minuti portarono i ragazzi nella stanza, e tutti andarono a parlare con loro per sapere com'erano presi e noi ascoltammo da seduti, poi ci dissero che era meglio se andavamoa  riposare.

"Non ho intenzione di spostarmi da qui fin quando non si saranno svegliati. E poi non ho nemmeno la forza per dormire" dissi e Zayn concordò.

"Va bene, noi andiamo a farci un caffè" disse Lou.

"Paul" chiamò il moro,

"Dimmi Zayn" disse girandosi quest'ultimo

"Hai già chiamato tutti vero?"

"Si, dovrebbero essere in partenza"

"Ok".

Io nel frattempo avevo già cominciato a fissarli tutti e quattro, e a pregare che si risvegliassero, e davvero non mi sarei mossa da li finchè non sarebbe successo, a costo di non mangiare e non dormire per giorni.


[ . . . ]


Ma stavo guardando il suo sorriso, e solo in quel momento mi resi conto di quanto mi era mancato veramente, mi resi conto che non avrei mai smesso di amarlo, qualsiasi cosa sarebbe successa.

Lo perdonai, lo perdonai all'istante, senza nemmeno pensarci troppo, e aprii la porta di quella stanza, e quando fui entrata la richiusi sileniziosamente, per non farmi sentire da nessuno.

Andai da lui e lo abbracciai ,sedendomi nella sedia affianco al suo letto, facendo attenzione a non fargli male, e quando sentii le sue mani sulle spalle, gli presi il volto tra le mie, e cominciai a baciarlo.

All'inizio lui sembrò spaesato, poi ricambiò.

Non avevo mai desiderato così tanto di toccare quelle labbra, e di sentirlo parlare.

Lo guardai e gli sorrisi, mentre gli stringevo le mani.

"Vieni qui piccola" disse tirandomi verso di lui, così appoggiai la testa sul suo torace, e cominciò ad accarezzarmi e a lasciarmi piccoli baci sulla fronte.

"Niall io..." cercai di dire, ma fui interrotta.

"Io non volgio essere perdonato, mi sono comportato male con te, davvero, che sei l'unica persona che a questo mondo merita di non soffire. Non perdonarmi così facilmente solo perchè sono disteso su un lettino dell'ospedale. Io voglio solo che.." ma lo baciai; mi era mancato tutto quello, mi era mancato
perdermi nei suoi occhi, sentire la sua voce, ascoltarla ma senza capire veramente ciò che diceva, perchè troppo concentrata su quella melodia dolce, mi era mancato vedere le nostre mani strette l'una con l'altra, mi era mancata la pelle sofficie delle sue guancie.

Mi era mancato Niall.

"Io non ti sto perdonando per questo" dissi a poca distanza dalle sue labbra, "ti sto perdonando perchè se sei qui ora e colpa mia, e perchè ti amo, perchè mi mancavi, e non voglio più star male, anche se la colpa principale eri tu, sei anche l'unica cosa che riesce a farmi star bene. Scusami Niall".

"Non scusarti principessa, non è colpa tua. Aspetta solo che stia meglio, e poi vedrai che cambierà tutto. Sono io che devo chiederti scusa, perchè sono stato un'irresponsabile ad uscire con le altre ragazze, e non so cosa avessi davvero, non ero io; ma non ti chiedo di far finta di niente, solo di ricominciare. Perchè io ho bisogno di te" disse baciandomi.

"E io di te" soffiai sulle sue labbra.

Rimanemmo un po' così, abbracciati, poi mi accorsi che Niall stava guardando gli altri tre ragazzi, ancora incoscenti.

"Come stanno?" chiese con voce spezzata.

"Non...non lo so esattamente; so solo che quello preso peggio è Louis, e non voglio sapere molto altro in effetti. Tu eri quello preso meglio".

"Non succederà nulla, sono forti"

"Lo so. Lo spero con tutto il cuore"

"Zayn?"

"E' abbastanza sotto schok,e continua a dire che dovrebbe esserci stato anche lui, che non è giusto che sia successo solo a voi, e dice che fa più male vedervi così che stare al vostro posto. Ha pianto tanto. Non l'ho mai visto piangere così. Dovrebbe arrivare anche Perrie verso sera. I vostri genitori sono già qui"

"Che ore sono?"

"Le tre e qualcosa"

"Siete dei pazzi voi due. Non avreste dovuto entrare nell'aereo mentre bruciava, potrebbe esservi successo qualcosa, e sarebbero morte sei persone, e quattro erano già abbastanza."

"Non potevamo lasciarvi li dentro, però giuro che ci abbiamo pensato"

"Dieci secondi?"

"Erano già troppi. Eravamo troppo sconvolti per pensare che poteva succedere qualcosa a noi, nemmeno il fuoco faceva più tanto male a dir la verità"

"E si vede" disse carezzando il segno rosso sulla mia guancia, dovuto ad una vampata di fuoco.

Le altre parti del corpo ferite di Zayn e me erano le mani, e le braccia, e il viso era molto rosso, con qualche graffio.

Non era nulla in confronto a quelle di Louis; lui era davvero preso male, ma per nulla al mondo avrei lasciato che se ne andasse, che mi abandonasse. Lo avevano già fatto fin troppe persone, e lui era troppo importante per me; sapevo che se gli fosse successo qualcosa di davvero grave non me lo sarei più perdonata.

"Sei molto stanca vero?"

"Solo un po', non ho voglia di andare a dormire e nemmeno di mangiare"

"E di cosa hai voglia?"

"Di rimanere qui con te" dissi poggiando le mie labbra sulle sue, poi appoggiai la testa nel punto in cui il suo cuore batteva, e rimasi ad ascoltare, mentre stringevo la sua mano tra le mie.

"Mi dispiace interrompervi" esclamò un dottore dopo alcuni minuti.

Io mi tirai su di scatto dallo spavento che aveo preso, e quando lo guardai lui sorrise, poi continuò a parlare.

"Visto che ora il signor Horan si è svegliato, direi che possiamo procedere con le visite"

Mentre parlava sentii Niall mettersi seduto, e quando lo guardai per qualche secondo non sembrava molto contento della mossa fatta.

Il dottore aveva elencato alcune visite che doveva fare, ma non avevo fatto molta attenzione perchè avevo visto Zayn dall'altra parte del vetro, che mi sorrideva.

"E' meglio che vada" dissi alzandomi, e Niall mi tirò leggermente verso di lui, così lo baciai.

Quando mi girai e incrociai lo sguardo del medico arrossii leggermente, e poi uscii, avvicinandomi a Zayn.

"Allora?" mi disse sorridendomi.

"Beh, si è svegliato"

"Mi sarei svegliato anche io se ci fosse stato qualcuno a fissarmi da mezza giornata"

"Oh non cominciare eh!"

"Avete fatto pace?".

Annuii sorridendo al pavimento, e sentii le braccia di Zayn stringermi, e la sua testa appoggiata alla mia spalla, così mi girai e ricambiai l'abbraccio, dandoli dei baci sulla guancia.

"Giurami una cosa Zayn"

"Cosa?"

"Che sarai sempre il mio migliore amico"

"Sempre"

"Ora va già meglio".

Dopo qualche secondo sentimmo una voce femminile in lontananza urlare qualcosa di incomprensibile, mentre correva verso di noi, e due uomini dietro che cercavano di calmarla, inutilmente.

Il gruppo arrivò a noi, con una Maura che guardò attraverso il vetro, per poi precipitarsi ad abbracciare il figlio.

Bobby e Greg invece presero fiato, e mentre il primo entrò il secondo rimase fuori, sorridendo però al fratello minore, e salutandolo con la mano.

Io non potei fare a meno di sorridere guardando la scena dall'altra parte del vetro, e mi accorsi dopo un po' dello sguardo di Greg.

Lo guardai e mi sorrise, e io ricambiai.

"Avete fatto pace?" mi domandò poi.

"Si" risposi, poi mi alzai e lo abbracciai.

Zayn si alzò in piedi e cominciò a camminare verso la fine del corridoio, poi abbracciò una persona.

Ci misi qualche secondo a capire che si trattava di Perrie, che cominciò a singhiozzare, e poi con le lacrime agli occhi venne verso di noi, tenendo il ragazzo per mano.

"Oof, stai bene?" chiese abbracciandomi.

"Non lo so" dissi sinceramente stringendola ancora di più.

"Siete degli sprovvedduti" continuò poi aggiungendo alla stretta anche Zayn;

"Non avvreste dovuto lanciarvi contro l'aereo, poteva succedervi qualcosa"

"Oh, smettetela tutti quanti di dire così" esclamò il moro.




WRITER CORNER


Innanzitutto questo capitolo è un po' un, come dire, assaggio, del dopo.
Non so perchè ma ho sognato che sta notte quando i ragazzi partivano i loro aereo esplodeva, e avevo
un'ansia terribile, quidni per farla passare ho deciso di scrivere questo capitolo.
Anche se devo ammettere che manca davvero molto prima di questo episodio, ma è servito a darmi la
voglia di continuare il più velocemente possibile, impegni permettendo.
Ultimamente poi amo decisamente Zayn, lo vorrei avere troppo come migliore amico perchè secondo me
è una persona davvero fantastica.
Ma nessuno batterà mai Niall, soprattutto dopo aver visto la performance di ieri sera ad X Factor, e aver visto il suo sorriso.
Infatti ho deciso di ringraziarlo facendogli rischiare la vita nella mia storia hahah
Comunque vi starete chiedendo perchè la ragazza (alias io) dovrei essere incavoltata così tanto con i ragazzi, tranne Zayn.
Beh, non dovrei dirvelo, ma ve lo accenno.
Sapete, perchè lo avete letto, che le quattro ragazze (Anna Elsa Sasha e Ilaria) sono delle ballerine, ma in un futuro "vicino"
cominceranno a far uscire il loro lato di cantanti, che era il loro scopo principale.
Il motivo del litigio con Harry, Liam e Louis è che, dopo che la loro prima canzone è uscita, con il video, loro hanno cominciato
a dirgli che avevano sbagliato a farlo in quel modo, a digli come dovevano fare in realtà e a criticare il loro lavoro, quindi,
io in particolare mi ero arrabbiata.
Zayn invece le aveva detto che la canzone era molto bella e che non vedeva l'ora di sentire le altre, ed era vicino a lei anche
per l'altro motivo.
Il motivo del litigio con Niall è ben diverso, perchè si tratta solo ed esclusivamente della relazione tra lui e Ilaria.
Niall mentre era in America, ancora a novembre, aveva cominciato a rifrequentare Ellie (goulding, ricordate no?),
e Ilaria era un po' gelosa per questo, ma soprattutto aveva paura che Niall la lasciasse perchè naturalemnte preferiva
una più grande e più bella di lei.
Le ragazze li avevano poi raggiunti in America per il 1DDay, e sembrava che i due avessero chiarito, così il lunedì (la domenica
sera c'erano gli AMAs) erano venuti in italia nella città in cui abitano le ragazze, ed erano rimasti una settimana, e tutto era ok.
Poi erano tornati ognuno a casa loro per qualche giorno prima di partire per presentare il nuovo disco in giro per il mondo, e
Niall aveva cominciato ad uscire con Holly (you remember, you know?) in Irlanda.
Poi era uscita improvvisamente una sua migliore amica, che non vedeva da molti anni perchè si era trasferita con il padre in canada,
ma ora era tornata, e sembrava fosse una sua 'fiamma' di quando era bambino. [ringraziate una storia che ho letto qualche giorno fa]
La cosa succedeva nello stesso momente in cui gli altri criticavano le ragazze per la storia della canzone etc, e le cose erano peggiorate,
tanto che per 'dare guerra', si era messo in mezzo anche Justin, che aveva cominciato a "sentirsi" con Ilaria.
Anche se Niall e lei in realtà non si erano mai lasciati ufficialmente, ma da come stavano le cose sembrava di si;
sta di fatto che nessuno faceva niente per farsi perdonare, e lei non aveva intenzione di farlo.
Per come era messa all'inizio la situazione avevo pensato di far mettere insieme Justin e Ilaria, ieri sera, e poi la faccenda sarebbe andata
in modo completamente diverso [e forse vi scriverò anche quella versione].
Però poi ho sognato questo e ciao.

Ok haha non ho mai fatto uno spazio autrice così lungo, quindi non mi rimane che chiedervi di recensire e dirvi che vi amo tutti ♥

Kiss xx

- Let_me_love_u


PS.: sto pensando di cambiare il mio nome!!

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Era ormai passato tanto tempo, un anno a dir la verità, in cui erano successe un sacco di cose grandiose.

I ragazzi avevano completato il loro tour mondiale, e avevano annunciato quello negli stadi per il 2014, avevano raggiunto un sacco di traguardi, e ormai erano degli uomini.

Le 'Madness' erano cresciute con loro, avevano portato avanti la loro carriera di ballerine facendo nuove collaborazioni.

Avevano passato tutta l'estate assieme, girando l'America per il tuor dei ragazzi.

Anche le storie d'amore proseguivano, e di certo non erano mancati i litigi.

Simon verso fine luglio aveva avuto la bella idea di creare un 'gioco scambia coppie', per cercare di far passare tutte le voci sui Larry, col risultato che nel bel mezzo del tour i ragazzi si erano ritrovati quasi a non parlare più.

Infatti per questo gioco Harry aveva scelto Ilaria, così lei e Niall si erano lasciati; inizialmente soltanto per la settimana in cui il gioco durava.

Peccato che la cosa sia andata avanti, sotto costrinzione di Simon, fino alla premier di Londra del loro film: This is us.

La cosa però non era passata del tutto a Niall, e ogni tanto lo si vedeva in giro con qualche bella ragazza, nonostante fosse fidanzato con la ballerina, e la cosa a quest'ultima dava molto fastidio.

All'inizio aveva cercato di chiarire, e le cose sembravano proseguire bene, ma ad un certo punto aveva persino lasciato il biondo, e nessuno ne era venuto a conoscenza, fino al giorno del 1DDay.

Le ragazze erano comunque andate in America, e nuovamente sembrava tutto chiarito, fatto sta che la settimana seguente partirono tutti assieme per l'Italia, dove vi rimasero tutti e sette i giorni.

Il bell'irlandese a quanto pare, non era cambiato molto, e dal primo giorno i cui tornò in Irlanda cominciò a rifarsi vedere in giro con amiche, molto intime, e qualche giorno dopo si parlava delle uscite con quella che sembrava la nuova fiamma, ovvero Barbara Palvin.

Ilaria non sapeva più che fare, perchè si sa, al cuor non si comanda, e nonostante lei amasse il ragazzo si sentiva presa in giro, e come se a lui non importasse più niente di lei.

In quei giorni uscì poi un brano inedito, natalizio, delle quattro ragazze, senza nessun preavviso, ma la cosa fece molto piacere a tutti quanti, e i fan apprezzarono la cosa.

Lo stesso non si può dire per i One Direction, che non si sa se apprezzarono la canzone, ma subito cominciarono a dire un sacco di cose a Ilaria, come il fatto che avevano fatto uscire il singolo troppo all'improvviso, che non andava bene, che dovevano capire come andavano le cose, che era diverso, che di qua che di la.

Proprio a lei che in fin dei conti in quell'anno li aveva seguiti ovunque, dando loro tutti i consigli e i pareri che chiedevano, e appoggiandoli al massimo, e naturalmente lei sperava che loro ricambiassero.

Ma niente.

La cosa che la addolorava maggiormente era che il cugino, Louis, non si era minimamente preoccupato di dirle che ne pensava veramente della canzone, cosa che per lei era davvero importante, e anzi, continuava a rimproverarla.

Zayn era stato l'unico a dirle che la canzone era davvero bella, e che sperava di sentirne ancora, e che lui le avrebbe sempre appoggiate.

Niall invece non si era proprio fatto sentire; figuriamoci.

Era così cominciata una battaglia silenziosa, in cui nessuno si parlava più, tranne con Zayn.

La cosa proseguì anche quando i ragazzi vennero in Italia per la finale di X Factor 7, ma migliorarono un pochino il giorno dopo, agli America Music Avards.

Niall e Ilaria si stavano riavvicinarono, fin quanto tutto non tornò come prima, così per le vacanze di Natale lei partì nuovamente per l'Inghilterra, per poi andare in Irlanda da lui.


[ . . . ]


22.12.2013

La sera prima, come l'anno scorso, c'era stata la cena 'famigliare', e i ragazzi avevano deciso di dormire in salotto nei sacchi a pelo anche quella sera.

Fu per questo che quando Ilaria aprì gli occhi sentì la spalle sinistra addormentata sotto il suo peso, ma la sensazione si calmò subito, appena mise a fuoco ciò che le si trovava di fronte.

Il suo ragazzo stava ancora dormendo, dolce, con i lineamenti simili a quelli di un bambino, e lei non potè far altro che sorridere a quella visione.


[ . . . ]


"Giorno"

"Buondì"

"E' tanto che sei sveglia?" chiese Niall, continuando a sussurrare.

"No, mi sono svegliata prima, ma mi sono addormentata praticamente subito" gli risposi io sorridendo.

Lui fece per girarsi e guardare gli altri, ma si trovò di fronte un vassoio, come quelli che si usano per portare la colazione a letto, con sopra due tazze di caffè e ti the, dei pasticcini e un bigliettino, con sopra il suo nome e quello della sua ragazza.

Rimanemmo un secondo sconcertati a fissare il vassoio, poi Niall prese la busta e prese il fogliettino che vi era all'interno e che diceva


Buon Anniversario! ♥

No ok, sembra una frase troppo seria per voi due.


Sicuramente quella era la scrittura di uno dei ragazzi.
Niall lo voltò e dietro c'era scritto altro, questa volta con la scrittura di Harry.


Siccome sapevo che tu, mio carissimo Niall, non avresti mai fatto una cosa del genere, vi ho preparato la colazione e ve l'ho messa in questo bellissimo vassoio (WTF), così potete fare colazione come due sposini!

Bye bye
PS: avete la casa libera per un po', fino al pomeriggio.


Ci guardammo e scoppiammo a ridere, fino a rimare senza respiro.

"Beh, ci conviene muoverci a mangiare, è mezzo giorno passato!" esclamai

"Si, mangiamo" disse lui, e si avvicinò per baciarmi all'angolo della bocca.


[ . . . ]


Finimmo di mangiare con calma, e poi decidemmo di uscire, senza una meta precisa, tanto bastava stare assieme e divertirci. Anche camminare andava bene.

In verità non era un anno esatto che stavamo assieme, contando che avevamo dovuto partecipare a quel 'gioco' di Simon, ma non importava, non avevamo smesso di amarci.

Mentre camminavamo per la strada, in silenzio e per mano, ripensavo a quello che era successo durante quell'anno, tutte le cose che avevamo fatto, soprattutto cazzate, tutto quello che ci eramano detti, tutti i baci che ci eravamo scambiati, e le coccole. A tutto quello che sapevo di non poter fare a meno.

Non sarei resistita più di due ore senza di lui.

Ogni volta che pensavo a queste cose non potevo far a meno di pensare alla prima volta che avevamo fatto l'amore.

Era successo quest'estate, a luglio, in Irlanda.

Non ci pensavo per la 'cosa' in se, ma per il gesto, per quello che avevo provato in quel momento.

Perchè quando ami veramente una persona, fare l'amore non si annulla dietro al gesto di scoprare, ma è un modo per 'liberarsi' dal peso che l'amore lascia, e poi non rimani vuoto, solo leggero, e stai bene, perchè senti questo amore.

E finivo sempre col sorridere, perchè amavo il ragazzo che mi stava accanto più di quanto le persone potessero immaginare, più di quanto io stessa pensavo di esser capace.

In fin dei conti lui mi aveva salvato, da me stessa, aveva migliorato la mia vita, e con lui ero felice.

Sapevo che quando avevo bisogno di qualcuno, lui ci sarebbe stato, e mi avrebbe capito, e poi mi avrebbe parlato, magari stringendomi a lui, o accarezzandomi la guancia, e finendo il tutto con un bacio.

Sorrisi anche in quel momento, guardando le villette a schiera alla mia destra.

Io ero sicura di voler passare il resto della mia vita con lui.

"Cos'hai?" mi domandò lui sorridendomi, io scossi la testa per ritornare nella realtà, e poi gli risposi un "Niente, pensavo".

"A cosa?" continuò lui.

"A un sacco di cose, che sono successe, e anche a noi due?"

"E cosa pensavi di noi due?"

"A come faccio ad avere un moroso così scemo"

"Haha, tanto io ti piaccio così."

"Appunto, è questo il problema!" dissi ridendo.

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai, sepre camminando, e lui passo un braccio dietro la schiene, prendedomi il fianco, e mi baciò la testa.

Io alzai la mia per bacirlo, ma lui mi baciò il naso.

Era strano, non ci eravamo ancora mai baciati da quella mattina, e io sentivo l'urgenza di toccare quelle labbra e sentire il suo sapore. Mi chiedevo cosa avesse in mente, e intanto mi allontanai facendo l'offesa.

"Che facciamo?" disse mentre si avvicinava ridendo e posava il braccio sulle mie spalle, prendendomi la mano destra, e io posai l'altra sul suo sedere, sapendo che la cosa lo infastidiva.

Ci pensai attentamente, ma non mi veniva in mente nulla, poi ebbi un'illuminazione, e lo guardai sorridendo maliziosamente.

"No" esclamò semplicemente lui, allora io feci la faccia triste.

"Mmm, ok, andiamo al Luna Park" disse arrendendosi.

Escalamai un 'yeee' talmente forte che si girarono due o tre persone, e noi le salutammo faciendo 'ciao' con la mano, e poi scoppiammo a ridere.

Quando arrivammo al Luna Park erano le due e un quarto, quindi decidemmo di che avremmo fatto tutte le attrazioni, tanto di tempo ce n'era*, e così ci incamminammo per scegliere dove cominciare.

In giro c'erano alcune fan, le vedevi saltellare e fare qualche gridolino, ma nessuna si avvicinava; o era l'abitudine di vederli in giro, o si erano messe d'accordo di non farlo.

Ad un certo punto Niall mi disse "Vieni qua", e mi trascinò in un luogo più appartato, in cui c'erano solo alcune coppiette abbracciate.

Quando arrivammo al punto da lui scelto, si girò verso di me, sempre tenendomi la mano, e con l'altra mi accarezzo la guancia, guardandomi e sorridendomi, e poi mi diede un piccolo bacio casto sulle labbra, e un altro, e ancora un altro.

Poi appoggiò anche l'altra mano sul mio viso, mentre il lo tenevo per i finachi, e approfondì il bacio.

Sentii il suo sapore mischiarsi con il mio, mentre le nostre lingue si coccolavano, e Niall mi tirò ancor più verso di lui, poggiando ora le sue mani sui miei fianchi e sulla schiena.

Poco lontano una ragazza chiese l'ora al suo fidanzato, e quello rispose che erano le due e ventidue, e io sentendolo mi staccai di colpo, fissando quegli occhi blu e sorridendo come un'ebete.

Le due e ventidue era esattamente l'orario in cui ci eravamo messi assieme, esattamente l'anno prima.

"Avevi calcolato tutto?" gli domandai a un pelo dal suo viso

"Mm mm" rispose lui sulle mie labbra, lasciandovi un piccolo bacio.

"Sei l'amore" gli dissi stringendolo più forte per le spalle e baciandolo.

Qualche secondo dopo sentii la sua mano sulla mia, infilare qualcosa tra le dita, e allora aprii un occhio, poi sconcertata li aprii tutti e due allontanandomi dal ragazzo.

Sull'anulare ora stava un bellissimo anello in argento, fino, con alcuni che all'apparenza sembravano diamanti, a formare un piccolo simbolo dell'infinito che finiva con un cuoricino.

Era sconvolta, ma nel senso buono, perchè non mi sarei mai aspettata un regalo del genere, soprattutto dato in quel modo.

Gli presi il viso tra le mani e lo baciai a stampo, per poi stringerlo con le braccia attorno al collo, e anche lui mi abbracciò stretta, sussurandomi 'Ti amo' all'orecchio.

Lo strinsi di più e gli lasciai alcuni baci umidi sul collo, poi lo presi per mano e lo portai dove c'erano le giostre, e lo costrinsi a fare il tunnel dell'amore, anche se lui era un po' contrario e sbuffava; probabilmente cambiò idea quando ci sedemmo sulla barca-cigno che parti lentamente, e io cominciai a baciarlo nuovamente.


[ . . . ]


"Spero che si farmi su, perchè è bellissimo vedere il mondo da li sopra", e così dicendo mi girai verso il proprietario della ruota panoramica e urlandogli se per favore poteva fermarci in cima per qualche minuto.

Eravamo seduti uno di fronte all'altro, e parlavamo e scherzavamo, guardando il Luna Park che si rimpiccioliva.

Il giostriere mi accontentò e si fermò la ruota quando noi fummo in alto.

Per un po' guardai in giro, poi sputai verso giù, e Niall esclamò "Che schifo! Ma perchè dovevi per forza farlo!".

"Calcolando la velocità di attrazione e lo spostamento laterale causato dal vento, posso con... ODDIO ODDIO" scoppiai a ridere e il biodo guardò verso il basso confuso.

"Ho colpito uno, *risata*, ho colpito uno, hai presente, HO COLPITO UNO!!" non riuscivo a smetter di ridere, e sentii una mano che mi spostava e lui che diceva "Fai proprio schifo", mentre si sedeva a fianco a me.


[ . . . ]


"Allora, cosa mi proponi per la cena?" gli dissi stringendogli il braccio che mi aveva porso mentre uscivamo dal Luna Park, con la testa del panda con il cuoricino di peluche, che mi aveva regalato dopo averlo vinto a uno di quei giochi dove devi sparare.

Avevamo preso lo zucchero filato, fatto le montagne russe col giro della morte, eravamo entrati nella casa degli specchi e in quella del terrore, e un sacco di altre giostre, finchè non si era fatto buio pesto, e avevamo deciso che era ora di andare a mangiare.

"Bah, pensavo a un Mc, un Nando's, oppure se preferisci possiamo fermarci a prendere un hot dog da quelle bancarelle qui vicino" disse indicandone una.

Lo guardai malissimo, biascicando un "ti prego, fai il serio almeno adesso".

"Ok, comunque ho prenotato un tavolo per due in un ristorante non troppo lontano da quì" e così dicendo ci incamminammo per il centro, passando vicino alle bancarelle natalizie e guardando le vetrine dei negozzi, finchè non arrivammo nel posto.

Il nostro tavolo era dall'altra parte dell'entrata, con un finestrone accanto al posto del muro, che dava sulla piazza.

Niall andò in bagno, e quando tornò ordinò 'un po' di tutto' per gli antipasti, e poi i piatti migliori della casa, e poi prese del vino per lui e mi guardò.

"Ehm, io, unacocacola" sussurai un po' imbarazzata, "ammenochè non voglia portare un po' di vino anche a me" e quest'ultima parte suonava più come un 'ti scongiuro fallo'.

Il cameriere, un po' anziano, sorrise solo e se ne andò.

Io mi girai verso Niall che stava palesemente trattenendo le risate, e gli detti uno schiaffetto sulla guancia, dicendogli "E' alquanto imbarazzante che io debba prendere una coca-cola!", e lui si allungò stringendomi le mani e mi baciò a stampo.

Con mia gioia poco dopo arrivò lo stesso cameriere con in mano una bottiglia di vino, che poggiò nel contenitore col ghiaccio, e nessuna traccia di coca-cola, e che mi fece l'occhiolino voltandosi per tornare da dove era venuto.

Niall aprì le mani come per dire 'vedi?', e io gli risposi che era una fortuna, così lui versò un po' di vino prima nel mio bicchiere e poi nel suo.


[ . . . ]


Avevamo finito di mangiare e avevamo deciso di andare a fare una passeggiata lungo il fiume, e poi eravamo tornati a casa che ormai erano le undici passate.

Quando aprimmo la porta i ragazzi erano sul divano a guardare la televisione, e Harry esclamò "Buona sera sposini", beccandosi un occhiataccia da parte nostra.

Liam sembrava morto sul divano, perchè stava con gli occhi aperti a fissare un punto, che disse "Il prossimo anno porti anche a me a fare il giro che hai fatto con lei" e Niall gli rispose "Ok amore", con la voce un po' troppo effemminata,e Louis, che sonnecchiava, ci fece solo ciao con la mano.

"Beh, noi andiamo a letto" dissi dopo essermi sistemata un attimo, "Ciao ciao" fece l'irlandese mentre salivamo le scale.

"Scusa, e il bacio della buona notte?" urlò Harry offeso

"Guarda che è diventata troppo vip dopo oggi pomeriggio per potercelo dare" commentò Zayn.

Tornai indietro ridendo e diedi a tutti questo bacio, e Harry si fermò a fissare l'anello per qualche secondo, ma fortunatamente non fece domande, si girò solo verso Niall sorridendogli, e quest'ultimò gli 'lanciò' un bacio.

Quando andammo in camera ci cambiammo e poi ci lavammo velocemente, e ci infilammo sotto le coperte.

Niall si accoccolo vicino a me, baciandomi un punto fra la mascella e il collo, e io allungai il braccio per prendere il telefono, puntando la luce sugli occhi di entrambi.

"Ma che fai?" domandò Niall chiudendo gli occhi e girando la testa verso la mia spalla;

"Intanto rispondo a un po' di messaggi che mi hanno mandato in tutta oggi, e poi guardo tutto quello che i ragazzi hanno messo, in tutta oggi"

"E che cosa avrebbero messo?" chiese riaprendo gli occhi e guardandomi sconcertato.

"Un sacco di foto nostre e di video" dissi sorridendo,

"Stai scherzando spero!"

"No no, sono seria!"

"Fa' vede'" disse con non so quale dialetto, appoggiando la testa sulla mia spalla.



Passamo quasi due ore a leggere i commenti e guardare le foto e i video, rispondendo ad alcune e ripensando a quando avevamo fatto quelle cose, soprattutto quelle che facevano più ridere, e perchè.

Poi ci addormentammo, lui sulla mia spalla e io che lo stringevo.



*Ok, lo ammetto, non ho la più pallida idea di come si scriva *si rifugia in un angolino vergognandosi*


WRITER CORNER

Vuey(?)
Eccomi di nuovo qui!
Posso ritenermi abbastanza contenta di questo capitolo.
Soprattutto per quello che succede haha
All'inizio ho fatto un po' di fatica a scriverlo, non avevo idee, ma sapevo che dovevo assolutamente aggiornare; poi ho cominciato e le parole sono venute da sè, senza che ci pensassi molto.
E non l'ho nemmeno riletto, perchè ho appena finito di scriverlo, quindi se ci sono degli errori PARDON.
Non so cosa dirvi di più, tranne che cercherò di aggiornare il più presto possibile, e che magari alternerò questa e quell'altra long (con cui sono presa sempre molto indietro), ma sono piena di impegni.
Ah si, ecco cosa dimanticavo.

All'inizio c'è una parte in cui racconta cosè successo in gran lunga, (?), in quell'anno.
Lo so che è uno stacco temporale un po' lungo, ma ho deciso che era meglio così, altrimenti poi non avrei mai finito di raccontare il natale dello scorso anno!!
DA ORA IN POI LA STORIA SARA' IMPOSTATA IN MODO UN PO' DIFFERENTE, quindi sperò che continuerete a seguirla, perchè sarà un po' meno noiosa e pesante come lo è stata fino ad ora, e spero che chi l'ha letta per la prima volta non lasci stare.
E comunque avevo pensato che magari ogni tanto potrei fare una OS raccontando un episodio importante o che poi torna, che è successo in quell'anno e che non ho scritto.

[ come quella notte in Irlanda, per esempio.]

Bye bye ♥
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