Ogni cinque minuti la vita.

di Midori_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La luna. ***
Capitolo 2: *** Il semaforo. ***
Capitolo 3: *** Il violino. ***
Capitolo 4: *** La scala. ***
Capitolo 5: *** La filosofia. ***
Capitolo 6: *** Il suicidio. ***



Capitolo 1
*** La luna. ***


Questa raccolta di storie partecipa alla challenge -I cinque minuti del martedì-
Abbiamo cinque minuti per scrivere tutto quello che ci viene in mente con un prompt, oggi, come primo oggetto, era presente "Luna".
Quindi eccomi a pubblicare pochi minuti dopo aver scritto. La drabble è scritta precisamente in cinque minuti. Non so come io avere fatto, essere un mostro senza anima. (?!) A parte gli scherzi, questa è una bella sfida e quindi anche io vi sfido a partecipare :D


 

~La luna~

Lo sguardo è dal basso verso l'alto, su cui immensa impone la sua luce la luna. La musica è leggera, arriva da qualche casa in lontananza, lungo il vicolo scuro dove ha deciso di mettere fine alla sua vita.
-Mi chiamo James, ho diciassette anni e sto morendo-
La visuale è quella della telecamera di un telefonino, la visione notturna rende il viso del giovane verde.
-Sto morendo perché ho detto ad un ragazzo che mi piaceva-
James tossisce sangue, sporca il telefonino, macchia lo sguardo. La luna diventa rossa.

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Capitolo 2
*** Il semaforo. ***


Questa raccolta di storie partecipa alla challenge -I cinque minuti del martedì-
Abbiamo cinque minuti per scrivere tutto quello che ci viene in mente con un prompt, oggi, come secondo oggetto, era presente "Semaforo".


La storia inizia a prendere forma_

 ~Il semaforo~




James è in macchina con suo padre, il telefonino, pronto a riprendere ogni cosa, sempre in mano. E' conosciuto sul web per i piccoli filmati che pubblica: pezzi di una vita, racconti dell'ora di pranzo, sfoghi dopo un compito andato male. 
E' reale e ai suoi iscritti piace.
Il semaforo diventa rosso.
-La solita sfiga, se ne becchi uno rosso, lo sono tutti-, parla verso l'apparecchio elettronico, suo padre sbuffa, non sa più che fare.
Accanto alla loro macchina, nella corsia di fianco, si ferma un'auto. James riconosce un ragazzo della sua scuola, quasi ha voglia di salutarlo per vedere come gli risponde.
Quello si volta, come se avesse sentito i suoi pensieri e gli sorride, agitando lievemente la mano. 
Ed è solo un attimo, non fa in tempo a rispondere che il semaforo si fa verde, la luce scatta e la macchina parte.
-Il destino da cosa ha origine? Può dipendere da un semaforo che per fortuna era rosso?-, sempre rivolto al suo cellullare, un nuovo video, un nuovo sbuffo di suo padre.

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Capitolo 3
*** Il violino. ***


Questa raccolta di storie partecipa alla challenge -I cinque minuti del martedì-
Abbiamo cinque minuti per scrivere tutto quello che ci viene in mente con un prompt, oggi, come secondo oggetto, era presente "Violino".





                                      

~Violino~  






È una settimana che cerca di parlare con lui, ma per qualche assurdo motivo c'è sempre qualcosa che si mette tra di loro.
James sospira , appoggiandosi al distributore di merendine.
Improvvisamente sente un suono angelico, un po' stridulo, la sinfonia di un violino non ben armonizzato, di un principiante.
James si volta per capire e lo vede.
Prima di andargli a parlare, più forte di lui, deve prendere il cellulare e registrare.
-Capisci di essere innamorato quando senti gli angeli cantare, il suono di un violino e una luce scende dal soffitto a colpire il tuo amato-
Gli altri studenti sono abituati a James, lo seguono tutti su internet, quindi non lo guardano come se fosse pazzo, come lo guarda invece il padre.
"E' il momento, vado a parlagli!"
Torna a guardarlo, ma lui non c'è più. 
-Mai sprecare delle occasioni-, conferma l'invio dell'ultimo mini video.

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Capitolo 4
*** La scala. ***


Questa raccolta di storie partecipa alla challenge -I cinque minuti del martedì-
Abbiamo cinque minuti per scrivere tutto quello che ci viene in mente con un prompt, oggi, come oggetto, era presente "Scala".





 

~La scala~



James cammina per il corridoio tranquillo, senza rendere conto a nessuno, come un diciassettenne sano e senza problemi nella vita dovrebbe fare.
Non ha nemici, così crede, piace a tutti perché fa video e rende la scuola popolare.
Eppure quando si avvicina alla scala, per scendere al pian terreno a salutare la sua cotta che fa sport, non si sa spiegare il motivo della violenza: una piccola spinta e rotola giù per le scale, scompostamente. Urla, fa male. Si è sicuramente rotto qualcosa.
Eppure la prima cosa che fa, appena ripreso controllo del proprio corpo, appena capito dove si trova, con la testa che gira e le dita indolenzite, afferra il cellulare.
-I bulli sono la piaga della società, non fatevi mai mettere i piedi in testa, se non avete muscoli chiamate gli adulti!-
Conferma il video e lo posta su Youtube.
Decine di ragazzi si avvicinano a James, cercano di aiutarlo a tirarsi su, ma lui li scansa tutti, ridendo come se nulla fosse e filmandoli.
-Ecco cosa succede ad essere famosi-
Altro video.
Poi la vista diventa nera, gli si appanna, barcolla.
Gli sembra un sogno, ma ad afferrarlo è proprio la sua cotta: George.

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Capitolo 5
*** La filosofia. ***


Questa raccolta di storie partecipa alla challenge -I cinque minuti del martedì-
Abbiamo cinque minuti per scrivere tutto quello che ci viene in mente con un prompt, oggi, come oggetto, era presente "Filosofia".


La storia inizia a prendere forma_

 ~La filosofia~



 
La vita di James è tutta un susseguirsi di filosofia spicciola e da quattro soldi, di quella che si legge nei baci perugina e che si rifila come consigli agli amici.
Questa filosofia,  questo stile di vita votato alla fama virtuale, a James, iniziare a stressare.
Dice la verità su ogni cosa che vede, senza mai peli sulla lingua, ma questo prima.
Mente da due mesi, da quando segue con lo sguardo George e non dice quello che prova e non dice che gli piace; lui, così spesso schietto e aperto.
-A volte la vita ci mette di fronte ad una scelta, molte volte senza accorgercene abbiamo già scelto-, ed è vero, vero quanto James che fissa la telecamera del cellulare invece di girarsi a parlare con George; ed è vero quanto il pulsate rosso con scritto “pubblica” che James preferisce agli occhi azzurri di George.

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Capitolo 6
*** Il suicidio. ***


Questa raccolta di storie partecipa alla challenge -I cinque minuti del martedì-
Abbiamo cinque minuti per scrivere tutto quello che ci viene in mente con un prompt, oggi, come oggetto, era presente "Suicidio".





 


 ~Il suicidio~



 

 

L'inizio...


-Mi piace George-, dice James alla telecamera e ci vuole un battito di ciglia per inviare il video a tutti, online al mondo. L’attimo dopo James si è già pentito, ma spera per il meglio.
 
-Ehi, non girarmi intorno, non sono gay come te-
-George non vuole venire a scuola per colpa tua, frocio-
-E io che ti seguivo su youtube, finocchio-
 
James non è forte, James non riesce a resistere agli insulti, James è sensibile.
Ha iniziato a pubblicare video proprio per sopperire alla sua timidezza e ora, dopo anni, la soluzione è causa di maggiori problemi.
Lo sa, eppure non riesce a non finire diversamente da come ha iniziato: un coltello a terra, sporco di sangue e l’ultimo suo video caricato online.
-Mi chiamo James, ho diciassette anni e sto morendo-
 

 

...della fine.

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