Star fox 2: La leggenda di Anubis

di Liquid King
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 26: Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 27: Diario di bordo ***
Capitolo 3: *** Capitolo 28: Sudore, pallottole e collera divina! ***
Capitolo 4: *** Capitolo 29: Un nuovo cuore per Lucario ***
Capitolo 5: *** Capitolo 30: Separazione. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 26: Prologo ***


Salve a tutti i lettori! Sono orgoglioso di annunciarvi che, dopo ben due anni, finalmente ecco pubblicato il primo capitolo della seconda serie di STARFOX. Questa serie è intitolata:

La leggenda di Anubis


Prima di iniziare con il capitolo vi invito a rivedere la prima parte: Star fox il dio delle illusioni e i fratelli dai cuori d’acciaio.
Ve lo consiglio perché altrimenti non capirete molto. Ffatto (nd giovanni muciaccia)? Bene, buona lettura!


 

Capitolo 26: Prologo.

La nostra squadra, composta da piloti e mercenari, era pronta a finire la guerra non dichiarata tra i nostri e il signore degli incubi Zoroark e dalla strega di ghiaccio Glaceon.

Il viaggio sarebbe durato un paio di anni, tempo sufficiente per grandi cambiamenti.

Lucario indisse una riunione straordinaria nel suo ufficio.

Lucario (seduto sulla poltrona d’ufficio): Signori, ascoltatemi bene. Il viaggio per il territorio dell’anziano Alakazam sarà molto duro e faticoso. Quindi la proposta è questa: chi ha già i super poteri li deve padroneggiare meglio; chi non ha poteri ma buona capacità di combattimento deve allenarsi in modo da affinare al meglio le proprie esperienze.

Le parole furono accolte da tutti.

Lucario: Per Wolf, Liquid e Katt, ho preparato un campo di simulazione d’allenamento apposta per voi.

I tre nominati si fecero avanti.

Lucario: Per Falco e Blaziken, un campo gravitazionale per i vostri allenamenti sul fuoco ed elettricità, voi usatelo per allenarvi e non per altro...

I due citati arrossirono sotto gli occhi di tutti.

Lucario: Fox sarà sottoposto a un esperimento che gli donerà devastanti poteri.

Fox (alzando il pugno all’aria): Ganzo!!!

Krystal (inarcando un sopraciglio): “Idiota...”

Lucario (indicandola con l’indice): Tu ti allenerai con me, mettiti qualcosa di sobrio, niente tutine attilliate o troppo delicati. Chiaro?

Krystal (indispettita): Lo stesso vale per te! Comunque sì ho capito.

Lucario: Lopunny non potrà combattere finché non sarà nato il cucciolo. Panther, Lucy e Bill dovranno mantenere i contratti con la popolazione di Lyat (in parole povere, levarsi dai coglioni nd Autore). Ci sono domande?

Liquid: Sì. Quando s’inizia?


Bene, questo prologo è solo un assaggio di quello che succederà in futuro. Mi raccomando: Recensite! I nuovi capitoli saranno postati settimanalmente.

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 27: Diario di bordo ***


Capitolo 27: Diario di bordo.

Primo anno, quarto mese.

Liquid e Katt hanno affinato le capacità con i pugnali e le spade, quest’ultima ha richiesto un esoscheletro per sopportare gli urti. Wolf è diventato ancora più preciso e veloce a caricare il revolver e a fare fuoco. Il progetto [Prototype] è iniziato, nel genoma di Fox è stato immesso un gene mutante: Sintomi di rigetto nullo. Falco e Blaziken passano più il tempo a scop*** che allenarsi, al mio richiamo mi hanno risposto che è allenamento speciale: ho forti dubbi. Il pancione di Lopunny si fa sempre più evidente, tra i soldati si fanno scommesse su se sarà maschio o femmina. (n.b.: Se nasce maschio Wolf mi dovrà rimborsare, altrimenti sarà castrato da me personalmente.). Krystal, invece è riuscita a battermi a ping pong, dopo che io ho usato mosse poco corrette per vincere lo scontro a corpo a corpo. 

Primo anno, decimo mese.

Allenamenti sospesi, Wolf ha l’apparato genitale salvo, è nata una meravigliosa lupa che ha gli occhi rosa e i capelli della madre, è un amore. Il parto è stato molto breve, il neo padre ha voluto tenere la cucciola in braccio per più di sei ore finché non era arrivato il momento della poppata. Che appetito! Ha commentato Fox. A proposito di Fox, il gene si sta manifestando quindi sarà sottoposto a durissimi allenamenti. 

Secondo anno, primo mese.

Gli allenamenti riprendono con più impegno che mai, l’esoscheletro è pronto e già viene indossato da Katt. Liquid ha commentato la sua inutilità… la prossima volta lo faccio costruire a lui. Wolf ha imparato a usare tre revolver contemporaneamente e spara come un mitra: Possibile nipote di Ocelot? Falco e Blaziken si allenano con regolarità, anche se non vedo netti miglioramenti. Fox ha aumentato la muscolatura ed è diventato molto più prestante, del gene;niente di nuovo. La figlia di Wolf si chiama Costantine ed è ben accettata soprattutto dai due fratellini Gold e Silver.

Secondo anno, settimo mese.

Io e Krystal abbiamo approfondito l’utilizzo dei nostri poteri. Katt si trova veramente molto bene in quell’esoscheletro ed è diventata una vera danzatrice di guerra, quando combatte, sembra che danzi. Fox è stato richiuso in una stanza speciale per usare liberamente i suoi poteri, solo che i continui rumori, a volte anche inquietanti, stanno creando agitazione nell’esercito. Fara sta sviluppando dei poteri psichici, è oggetto di studio tra gli scienziati di Outer Haven. Wolf è diventato un maestro del revolver, riesce a sparare a un nemico (nel nostro caso un manichino) ancora prima di estrarre l’arma dalla fondina (o almeno è questo che i miei occhi vedono). Lopunny si allena con una catena spinata, forse lei ama il sadomaso? Urge informarsi.

 Sono passati due anni. Il monitor segnala che sono arrivati al pianeta dove vivrebbe Alakazam. I nostri guerrieri sono molto cambiati anche nell’abbigliamento.

Krystal (mentre attende che si apra la rampa): Ehmm... Lucario?

Lucario: Sì?

Krystal (osservandosi i vestiti): È proprio necessario?

Lucario (pulendo la sua manica da alcuni granelli di polvere inesistenti): No, ma fa più figo.

Infatti erano tutti vestiti di nero e con gli occhiali da sole in stile Matrix.

Wolf (facendo roteare il suo SAA): È il momento di vedere i risultati di due anni d’allenamento.


Ecco come promesso, il nuovo capitolo. Dice poco è vero ma siamo solo all'inizio. Il nuovo sarà più movimentato e lungo. Vi aspetto alla prossima settimana e lasciate ora una recensioncina. A presto! 

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Capitolo 3
*** Capitolo 28: Sudore, pallottole e collera divina! ***


Ecco (seppur con ritardo) il nuovo capitolo (veramente degno di chiamarsi tale) della storia. Buona lettura e fatemi sapere che ne pensate!

Capitolo 28: Sudore, pallottole e collera divina!

Il pianeta del maestro di Lucario e Liquid era una zona arida e invivibile.

Blaziken (osservando l’ambiente): Mi sembra strano che il vostro maestro viva qui. La zona è talmente afosa che nemmeno io riuscirei a starci molto tempo.

Liquid (schernendola): Bah... pivella.

Lucario (rivolgendosi ai suoi compari): Ascoltatemi bene, fra non molto dovremo affrontare dei pericolosi guerrieri. Occhi aperti e mano salda.

Tutti: Siamo pronti!

In pochi attimi furono circondati da strane creature umanoidi e giganti gialli... erano Ascarioti, creature del deserto, hanno un talento millenario per sopravvivere in zone prive d’acqua.

 

I nostri guerrieri allertarono i loro sensi, non sarebbe stato facile... il clima giocava a loro sfavore.

Lucario: Let’s go!

In breve più che uno scontro fu una rissa, Lucario menava pugni e cazzotti alla Bud Spencer e Terence Hill, Liquid brandì due katana e, come Wade Wilson (o Deadpool) solo meno chiacchierone e più violento, faceva strage dei nemici. Katt attaccava con dei pugnali da lancio seguita da Fara che usava i poteri del cervello e giocava a far suicidare i nemici.

Fara: Niente male questi poteri! Far esplodere le teste dei nemici è così tremendo.

Wolf invece mise a frutto i due anni d’allenamento con il revolver ed era così abile che l’arma era parte della sua mano. Uccideva i nemici con freddezza matematica.

Fox riuscì a risvegliare i poteri devastanti derivati dal gene [Prototype] senza pietà: tentacoli acuminati fecero a fette i nemici come se fossero fruste.

Lucario (rivolgendosi al compare mentre stringeva in una morsa uno dei nemici): Ti ricordo che puoi assorbire i nemici e sfruttare i loro punti di forza. Non dimenticarlo Fox!

Fox (Infilando la sua mano nel petto di uno dei nemici): E chi se lo dimentica!

In pochi minuti il nemico era stato assorbito all’interno del corpo di Fox ottenendo così il braccio artigliato.

Krystal era la più tranquilla nel combattimento, non uccideva i nemici ma si limitava a stordirli e a rispondere colpo su colpo. Falco e Blaziken erano soliti a usare calci rotanti e, tecniche di Taek Kwon Doo.

I nemici non accennavano a diminuire, ma questo non rappresentò un problema serio per i nostri guerrieri, anzi si divertivano!

Lucario (ridendo): Fatevi sotto, non sono nemmeno sudato!

Fox (assorbendo l’ennesimo nemico): Ancora più energia!

Liquid: Sono fastidiosi, meglio impegnarsi ancora!

Detto ciò Liquid si tolse la giacca e fece scintillare alla luce del sole il braccio meccanico. Liquid sorrise, se c’era un motivo per sorridere, era quello: Più sangue, più violenza!

Liquid (facendo roteare le due katana): Danza macabra!

Liquid si scagliò con rinnovato furore, dopo la piccola pausa, per dissetarsi di quel liquido rosso.

Gli altri guerrieri decisero di fermarsi.

Katt (Abbassando le lame): Liquid, basta! Stai esagerando!

Liquid era sordo alle parole. Voleva solo liberare il demone che era in lui.

Lucario si fece serio, senza perdere tempo, colpì suo fratello al cranio tanto da farlo svenire.

Gli altri ovviamente restarono stupiti del comportamento di Lucario.

Lucario (sostenendo il corpo): Non è la prima volta, ha un animo intriso di malvagità.

Si rivolse a Katt e dopo poggiato il corpo del fratello ai suoi piedi.

Lucario (Alzandosi): Stagli vicino, solo tu riesci a calmarlo.

Wolf (riponendo il revolver ormai scarico): Ti aiuto a portarlo alla base...

Fara (offriendosi): Sì, ora vi spianerò la strada.

Fara si concentrò oltre misura e...

Falco (urlando): Non farlo!

Troppo tardi, le teste di tutti i nemici rimasti erano esplose come ordigni nucleari.

Lucario (osservando il macello): Mi sa che devo spiegarti il concetto di moderazione.

Nonostante il suolo fosse rosso, per i nostri guerrieri non fu un problema. Wolf si caricò Liquid alle spalle e lo trasportò nella navetta di sbarco, (da notare: L’Arsenal Gear non poteva atterrare ma restava nello spazio e quindi per sbarcare bisognava adoperare una navetta che era progettata apposta per lo sbarco) e fu lasciato nel lettino per le emergenze.

Katt (accanto al letto): Grazie Wolf, ora lasciami sola con lui.

Una volta che Wolf era via, la gatta si soffermò a osservare il suo maestro e, forse, amante.

Katt: “Accidenti, sei incredibile. Sei riuscito a stupirmi molto, Liquid. Quello che ha detto Lucario riguardo al tuo animo malvagio... beh, non ci credo. Perché ti sei dimostrato molto gentile nei miei confronti... (ripensandoci) Ehm... ok, forse non molto gentile ma... almeno non mi hai ferito.”

Mentre era in sovrappensiero, si sentì battere sulla spalla. Lei si voltò e il sorriso di Lopunny la accolse.

Lopunny (con il tono supplichevole): Eh, ehm... potrebbe farmi un piacere? (quasi congiungendo le mani in preghiera).

Katt (Inarcando un sopracciglio): Dimmi pure.

Lopunny (più tranquilla): Potresti prenderti cura di Costantine? Io devo proteggere Wolf.

Katt si grattò dietro l’orecchio, sarebbe stato molto bello iniziare a prendersi cura dei bambini.

Katt (sorridendo): Sì, lo farò con piacere.

Ricevette un abbraccio riconoscente dalla coniglia, una volta staccatosi...

Lopunny (Parlando a raffica): Mi raccomando, la prima poppata avverrà alle dieci e mezzo, poi non dimenticarti di farle fare il ruttino. Tienila sempre in braccio anche se dorme, non esporla troppo al sole, ma mettile il cappellino. Cambiale i pannolini e usa questa marca di borotalco...

Pareva una mitragliatrice orale, tanto che, riempì la testa della gatta, di raccomandazioni anche superflue.

Katt (esasperata): Ok, ok, non ti preoccupare, non staccherò gli occhi da lei per un attimo. 

Lopunny (porgendole una radio rice-trasmittente): Se succede qualcosa non esitare a chiamarmi.

A questo punto, Katt già si stava pentendosi di aver accettato quel piacere.

Katt (con il fumo che usciva dalle orecchie): Va bene, tua figlia sta in una botte di ferro. In caso di complicazioni ti chiamerò immediatamente.

Lopunny (fattosi improvvisamente seria): Ascoltami bene: Se al mio ritorno non troverò mia figlia come l’ho lasciata... ti flagellerò con quella frusta spinata, che io userò come arma contro gli avversari che mi sbarreranno la strada. Ci siamo capiti?

Katt (deglutendo): Ok...

Lopunny passò la bambina sotto la custodia della gatta. Poco prima di uscire dalla navicella lasciò cadere la corda della frusta, poi la riavvolse e all’ultimo momento la fece schioccare con forza accompagnando il tutto con uno sguardo tagliente. Chiaramente ciò a indicare che lei avrebbe mantenuto fede alla parola data.

Lopunny: Ci vediamo presto.

Katt (sudando freddo): Non preoccuparti, non ci saranno problemi. “Accidenti a quanto l’ho accettato...”

Lasciato a Katt a badare a Liquid e Costantine, vediamo come se la cavano i guerrieri. 

Lucario e gli altri, una volta allontanatisi dal lago rosso causato “dalla bravura” di Fara, erano intenti al decidersi sul da farsi.

Krystal passava il tempo a fare dei disegnini sulla sabbia (rovente) del deserto, Wolf e Falco restavano muti a riflettere e farsi dei monologhi personali, Blaziken (non si sa come) si stava spalmando della crema solare e già aveva degli occhiali da sole per l’abbronzatura.

Lucario (scrutando in giro con il binocolo): Uhm... Fox, hai notato nulla?

Fox (idem): Negativo solo sabbia a perdita d’occhio.

Fara iniziò a giocare con alcuni scorpioni e attraverso il potere della sua mente comunicava con essi.

Fara (dopo qualche minuto con gli scorpioni): Ragazzi, ascoltatemi. Conversando con gli scorpioni ho saputo che c’è uno scorpione gigante che trasporta sul dorso un vecchio saggio.

Blaziken (usando uno specchio per aumentare i raggi solari): Che fesseria, perché non chiedi a loro se hanno un cappello di paglia? Ho la testa bollente per il sole.

Un attimo dopo un cappello di paglia molto elegante venne presentata alla regina. Il cappello copriva qualcosa.

Blaziken (indossandolo): Grazie... eh?

Il cappello nascondeva una chela grande quando un’anguria. In un certo senso era stata soddisfatta la sua richiesta.

Tutti spostarono lo sguardo dalla chela fino al resto.

Lucario (con gli occhi sgranati): Mio dio...

Krystal (con la bocca sorpresa): Incredibile...

Blaziken (balzando addosso a Falco): Irkkk...

Falco (lascando cadere la regina per lo stupore): Per mille sculacciate della mamma...

Wolf:...

Wolf non poteva dire nulla perché tutti avevano già espresso le battute migliori.

Uno scorpione nero li fissava con gli occhi rossi iniettati di sangue.

???: Salve a tutti, benvenuti nel deserto più deserto che ci sia.

Chi aveva parlato era un vecchio volpone dal pelo dorato e due baffoni da santone.

Nessuno rispondeva, erano troppo meravigliati dalla creatura.

??? (una vena gli pulso sulla tempia): Uff... MI SENTITE!!!!!!!!!!

Con un vocione mai sentito prima fece scuotere gli animi dei nostri amici e una volta ripreso fiato si presentò...

??? (sceso dalla sua bizzarra cavalcatura): Sono Alakazam, il signore della psicocinesi e maestro di combattimento.

Lucario fece rammentare al vecchio di essere stato il suo maestro.

Alakazam (cercando di ricordare): Eh, ma sì. Ti ho educato insieme al tuo fratello Liquid a diventare mercenari. A proposito che fine ha fatto?

Lucario raccontò al maestro quello che era appena accaduto e lo spiegò con ricchezza di particolari.

Alakazam (riflettendo): Uhmm... capisco.

Lo sciacallo blu presentò i suoi amici al vecchio che si limitò a “piacere” e basta.

Alakazam (penserioso): Uhmm... Liquid non è cambiato dall’ultima volta cioè molti anni fa.

Notando la preoccupazione del maestro, Lucario si fece serio.

Lucario: Maestro, qualcosa non va a Liquid?

Alakazam (con tono preoccupato): Non ne sono sicuro... (tornando allegro) Beh, sarete stanchi. Vi porto all’accampamento così mi racconti tutto, e per tutto intendo tutto! Soprattutto quelle donne, (osservandole) avete avuto un ottimo gusto... me ne compiaccio, ragazzi.

Blaziken (visibilmente contrariata): Ehi! Non penserete di portarci a dorso di quella belva?

Alakazam (saltando in groppa): Puoi sempre camminare, il viaggio dura due giorni a piedi, mentre con Letty si fa prima.

Wolf: Chi è Letty?

Alakazam indicò il suo scorpione.

Tutti erano pronti per partire ma una voce forte li fece voltare nella propria direzione.

Lopunny (giungendo): Wolf! Vengo con te!!!

Wolf (vedendola arrivare): Oibò... (al vecchio) Vi presento mia moglie.

Accolta a bordo anche la giovane neo mamma, il viaggio ebbe inizio.

Non fu molto lungo: solo sei ore sotto il sole.

Alakazam: Ecco il mio villaggio, quelli sono Tuareg.

Krystal (osservando il villaggio): I famosi uomini blu! Mi devo informare!

Fara: Come mai?

Krystal (spiegando): Molti di loro sono discendenti della mia razza, Cerinia.

I nuovi ospiti del vecchio furono accolti con gioia. Una volta all’interno della tenda di Alakazam, Lucario concesse ai suoi amici di poter esplorare l’accampamento.

Blaziken ne approfittò per acquistare qualche prodotto locale trascinando con sé il povero Falco che fu declassato a portapacchi. Fox e Wolf erano sorvegliati dalle loro donne quindi non potevano fare il filo alle donne del villaggio. All’interno della grande tenda che era al centro del villaggio, Lucario e Alakazam conversavano.

Lucario (seduto a gambe incrociate): Maestro, noi siamo venuti da voi per sapere come affrontare Zoroark e la sua sposa Glaceon. Come possiamo agire?

Alakazam (come Lucario e fumando una pipa): Ragazzo mio, la cosa è difficile...

Si ammutolì e poi, tirando una boccata, cacciò dalla sua veste una piccola superfice di plastica con dentro un oggetto con una forma circolare fatto di plastica anch’esso e magnetizzato.

Lucario (i suoi occhi scrutarono curiosi): Che cos’è?

Alakazam (con tono narrativo): Ascoltami bene: Questo avvenne durante il progetto “Les enfants terribles”. Quando sei nato, tuo padre aveva più di cinquanta anni ed era consapevole di quello che faceva... forse non lo sai ma il tuo potere è pari a un dio. Big Boss cioè tuo padre ti considerò una potenziale minaccia per l’umanità... quindi t’iniettò un siero molto potente che ti avrebbe fatto abbassare la tua forza. Tutto andò bene, ma il tuo cuore fu infettato da un virus che parassita la tua forza... in parole povere: ogni minuto che passa diventa sempre più debole...

Lucario (ascoltando attentamente): Aspetta... da quando mi è stato iniettato questo siero?

Alakazam: Eri un bambino di sedici mesi.

Lucario (impallidendo): Allora... il mio potere originario doveva essere molto forte se ora che ho trenta anni e sono considerato un super guerriero.

Alakazam (annuendo): Per battere Zoroark devi avvalerti di un aiuto della moderna tecnologia biologica.

E a questo punto indicò il cd... dopodiché alzò il braccio e indicò fuori.

Alakazam (con tono epico): Vai che mi devo mettere in contratto con una forza molto superiore..

Detto ciò aprì una piccola scatola che era un PC e si collegò con Facebook.

 Lucario (con un gocciolone sulla fronte): La ringrazio maestro.

Una volta fuori decise di parlare con i suoi compari.

Lucario (raggiungendo Fox vicino a un’oasi): Ehi Fox, ultime nuove: torno a Shadow Moses.

Fox (che stava bevendo una noce di cocco): Perché?

Lucario (mostrandogli il cd): Devo fare un lavoro che, credo, ci vorranno molti giorni.

Senza aggiungere più nulla Lucario tornò, per mezzo della navicella, nella gigantesca piattaforma nota come Shadow Moses. Dopo un paio di ore Wolf (che era diventato il sostituito temporaneo di Lucario) riunì i compagni e chieste loro se volevano tornare a Shadow moses oppure passare, in quell’oasi, la notte.

Tutti decisero di rimanere, Wolf chiamò con la radio il capitano Lucario per informarlo della decisone presa.

Hriver (rispondendo a posto di Lucario): Ricevuto, glielo comunicherò immediatamente.

Lopunny (notando l’aria preoccupata del marito): Wolf, qualcosa non va?

Wolf (chiudendo la trasmissione): No, niente. Lucario è di nuovo preso nei suoi strampalati esperimenti.

Il resto della giornata passò tranquilla, eccezion fatta per un tremendo mal di schiena per Falco che aveva trasportato i vari souvenir locali di Blaziken.

I Tuareg ospitarono i nostri amici nelle loro tenda più grande e diedero loro un infuso alle erbe e spezie che era la fine del mondo.

Fara (annusandone il profumo): MMmmm… è delizioso. Peccato che Katt e Liquid, non siano con noi.

Lopunny (sorseggiando): Già… (ricordandosi di una cosa molto importante) Oh dio, mia figlia!

Cacciò dalla tasca del suo pantaloncino alla Lara Croft la rice-trasmittente, digitò il numero e attese la risposta.

Liquid (Con tono addormentato): Hello?

Lopunny (con tono nervoso): Liquid! Che sta facendo Katt? Costantine che sta facendo?

Liquid (ironico): Stanno ballando la samba insieme… (facendosi serio) Costantine si è appena addormentata e Katt pure. Lucario si è rinchiuso nella stanza degli esperimenti da quando è arrivato.

Lopunny (tranquillizzandosi): Ok, se ci sono novità facci sapere.

Liquid (chiudendo la chiamata): Tsk…

La coniglia spiegò tutto agli altri e non persero occasione per discutere sul comportamento dei due fratelli che, dopotutto, erano ancora in grado di stupire.

Fox (iniziando il discorso): Uhmm… devo dire la verità, quei due mercenari sono un vero mistero vivente, sappiamo solo che sono i figli di Big Boss. Nonostante questo sono opposti dal carattere e non solo ma sono anche diversi fisicamente.

Wolf: È vero, Lucario è più calmo e razionale mentre Liquid è più impulsivo e violento.

Blaziken (riflettendo sulle parole di Wolf): Mah, non credo che ci sia molta differenza, Lucario quando ha lottato contro Krystal si era trasformato in una vera macchina omicida.

Fara (ingenuamente): Beh, Lucario mi sembra una brava persona. Un tipo molto fedele e orgoglioso.

Falco (incrociando le braccia): Mh… non capisco come Katt si sia potuta innamorarsi di un assassino.

Wolf (punzecchiandolo): Geloso, per caso?

Falco (con lo sguardo serissimo): No, solo preoccupato. Preoccupato per la sua incolumità, avete visto come ha massacrato i nemici? E se si arrabbiasse con Katt? L’avrebbe uccisa?

Le parole di Falco resero irrequieti gli altri.

Alakazam (entrando nella tenda): Tsk… come si capisce bene che non li conoscete…

Alakazam si sedette in cerchio con i nostri amici e batté due volte le mani.

Una donna di mezz’età ma molto simpatica fece il suo ingresso.

 

??? (facendo un piccolo inchino): Molto piacere, sono Katrina la moglie di Alakazam.

La moglie tanto citata dai due fratelli era qui, ella era una pantera con i tipici abiti di zingara.

Fatte le dovute presentazioni la zingara chiese a tutti di darsi la mano e di chiudere gli occhi.

Katrina (prendendo la mano di Alakazam e la mano di Falco): Concentratevi e unite le vostre menti, solo così vedrò ciò che vi aspetta. 

Passarono minuti interminabili e infine Katrina aprì gli occhi.

Katrina: Non vi dico nulla, ognuno di voi è consapevole di ciò che vi aspetta.

Cari lettori, proseguendo nella storia, capirete che cosa hanno visto i nostri amici.

Ormai era notte fonda e molti sentivano il bisogno di un comodo giaciglio…

Quando tutti si ritirarono nelle loro tende assegnate dal vecchio, la zingara chiamò Krystal da parte.

Krystal (intuendo ciò che la signora voleva dirle): Non vi preoccupate, sarò attenta.

Katrina (sorridendole): No, figliola. Ti dico solo questo: Non bagnarti nelle acque dell’oasi di notte.

A questo punto la curiosità di Krystal si accese, come mai non si poteva avventurarsi di notte?

La zingara la invitò a tornare a dormire. Lei sperò di non aver suscitato la curiosità tipica delle femmine, quella curiosità che portò gravi sciagure agli uomini (es. Pandora nd Autore).

Durante la notte, due ombre scivolavano nell’oscurità più profonda e la loro destinazione appariva più che evidente… erano dirette all’oasi del villaggio.

Fara (piagnucolando): Accidenti… non so come ho fatto a convincermi a seguirti in questa ragazzata!

Krystal (sbuffando): Uff… come sei infantile, ci facciamo il bagno e poi torniamo nelle nostre tende, qual è il problema?

Fara (sbracciando): Ma hai presente quello che ti disse l’indovina? Da quando me lo hai detto, io ho deciso che mi farò il bagno nella vasca da bagno nella mia camera a Shadow Moses!

Krystal (tirandole il braccio): Shhh… non farci scoprire! Siamo insieme e siamo adulte, che ci può succedere?

Fara (facendo resistenza): Di tutto! No, no, no…

Krystal sospirò… si era già pentita di averla coinvolta nel suo piano… ma facendo appello al suo self-control, pensò che entrambe avevano super poteri e ogni avversità poteva essere facilmente eliminata.

Fara (convincendosi): Uhmm… va bene.

La lucentezza dello specchio acquatico rapì le due donne… su di esso si poteva vedere il riflesso della luna.

Fara: Wow, non sono pentita di essere arrivata fin qui!

La volpina blu rise e insieme si spogliarono.

Krystal (immensa nell’acqua fresca): Dio, com’è bello stare qui, proprio non capisco perché la vecchia disse una cosa simile.

Fara (nuotando): Si vede che scherzava.

Restarono per un po’in acqua fino a quando la sciacalla arancione sentì la stanchezza e quindi decise di tornare sulla riva.

Krystal (mantenendosi in piedi sulla roccia sott’acqua): Dove vai?

Fara (sbadigliando): Yawn… ho molto sonno, torno all’accampamento.

Krystal (mettendosi le mani sui fianchi): Va bene, io resterò ancora.

La luce lunare illuminò il corpo elegante e perfetto della donna e questo non passò inosservato a qualcuno…

Fara si allontanò per un po’ per poi sentire un grido terrorizzato.

Fara (voltandosi indietro): Krystal!!

Lei, rapidissima, tornò indietro… non ce la fece… era scomparsa. Chiamò a gran voce il nome della sua amica ma di lei non c’era traccia. Con il cuore in gola tornò al villaggio e urlò a tutti di svegliarsi.

Tutti andarono incontro alla donna, Fox per primo, e le chiesero il motivo di tanta agitazione.

Lei raccontò per filo e per segno, gli sguardi dei suoi amici si fecero seri e preoccupati.

Fara (ricordandosi di una cosa): Katrina! Lei può aiutarci.

L’indovina messa al corrente degli avvenimenti non poté che dare una pessima notizia.

Katrina (pensierosa): La vostra amica è stata catturata dal dio della morte Anubis. Ogni notte di luna piena, lui mettendosi in agguato, attende la sua vittima.

Fox (sospettando): Uhmm… e che succederà alla vittima?

Katrina (sospirando di malinconia): Diventerà la sua schiava e condividerà il suo letto in cambio dell’eterna giovinezza.

Fox, vedendosi i suoi sospetti confermati si alzò dal cuscino su cui era seduto prima e uscì dalla tenda.

Fara (credendo di intuire le sue intenzioni): La ami ancora? Non rappresento nulla per te?

Fox si girò e puntando un dito nella direzione di Fara urlò.

Fox: Se quella maledetta donna non la possiamo avere né io e né quell’idiota di Panther con che quale diritto può prenderla quel figlio di puttana di un dio?

Le parole violente e feroci impressionarono tutti. Potete immaginare gli sguardi stupiti di Wolf, Falco e gli altri nel sentire quelle parole cariche di odio e rancore, non nei confronti di Anubis ma nei confronti di Krystal.

Fox (calmandosi): Vado a parlare con il capitano e… (volgendo lo sguardo a Fara) Krystal appartiene al passato e inoltre ti preparerò una sorpresa per te, per stasera.

Detto ciò lasciò definitivamente la tenda, in pochi minuti già era sceso dalla navicella e attraversava il corridoio che lo separava dal laboratorio dove il [Prototype] vide la luce e dove ora vi era Lucario.


Bene, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento e se avete suggerimenti, ditele nelle recensioni e ditemi il vostro parere! Posso migliorare, sapete? Buon Capodanno e felice 2013! A presto!

[Il prossimo capitolo sarà la settimana prossima, salvo complicazioni!]

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Capitolo 4
*** Capitolo 29: Un nuovo cuore per Lucario ***


Salute a tutti, eccovi il nuovo capitolo. Fatemi sapere che ne pensate, se non capite qualcosa chiedetemelo, cercherò di spiegarvelo. Il nuovo sarà postato la prossima domenica, lasciate una recensione. A presto!


Capitolo 29: Un nuovo cuore per Lucario.

Fox premette un pulsante che sbloccava le porte e vi entrò: lo spettacolo era incredibile, alcuni uomini con il camice bianco andavano avanti e indietro, enormi macchinari collegati tra loro emettevano luci e suoni elettronici. Si guardò in giro e lo vide. Egli dormiva con il corpo bendato in più punti, alcuni cavi elettronici gli perforavano la carne e una strana luce era presente in mezzo ai pettorali… sembrava sopravvissuto a un’operazione di chirurgia estrema. Quella luce era di un verde scuro e quando la volpe mutante si avvicinò poteva sentire rumori tipici di un cuore.

-Lucario…- Si avvicinò con il passo rapido ed era a pochi centimetri da lui, ebbe il tempo di pensare che la felicità di Krystal dipendeva da lui.

Si sedette sulla sedia al suo fianco e senza perdere tempo raccontò al capitano tutto ciò che era accaduto.

-È inutile che parli con lui, parli con un sordo.- Fece la sua comparsa Hriver il vice di Lucario.

-Chi è sordo? Che fine ha fatto Krystal?- Lucario si alzò dal lettino levandosi la mascherina respiratoria e mostrando segni di salute.

Liquid, attratto dal rumore, arrivò subito dopo con Costantine in braccio e il biberon in bocca (non si sa perché).

Il capitano, senza perdere tempo, richiamò i compagni al Arsernal Gear. Alakazam li accompagnò con lo scorpione gigante alla navicella e li salutò con un fazzoletto.

-Mi raccomando, tornate! Fatemi sapere, a presto!- Il vecchio si sbracciava.

In poco tempo tutti erano presenti.

-Porgetemi orecchio, ho delle missioni per voi: Falco e Blaziken andranno nella terra di Empyrea e recluteranno Grypius, il potentissimo signore del vento. Lopunny e Wolf andranno al pianeta Katrina per motivi personali.- Rivolgendosi a Lopunny aggiunse: -Ti ho preparato uno squadrone di soldati scelti, riportameli indietro, ok?-

-Sicuro!- Lopunny era felice (poi vi sarà spiegato).

-Fara, mi servirà il tuo aiuto per recuperare Krystal.- Riprese il capitano.

Ognuno dei nostri guerrieri presero strade diverse che cambieranno più o meno le loro vite.

-Capitano ancora non mi è chiaro il vostro motivo per cui mandate i vostri amici dappertutto senza motivo apparente.- Hriver, il fedele vice di Lucario chiese spiegazioni.

-E dai, ancora non lo hai capito che è tutto collegato? Insomma… dopo tanti anni che siamo insieme e non solo parlando di lavoro, ancora devo spiegarti tutto?- Lucario sospirò e si lisciò i capelli lunghi.

-Beh, mi scusi…- Hriver non aggiunse più nulla.

-Allora, Lopunny tre mesi fa mi aveva chiesto di fornirle un piccolo squadrone di soldati scelti. Il perché non lo so e non mi interessa.- Lucario prese dal tavolo un sigaro e lo accese.

-Oh, capisco. Falco e Blaziken?- Hriver gli porse l’accendino per fargli accendere il sigaro cubano.

-Grypius è il più forte guerriero del vento e ci può fare comodo nella guerra contro Glaceon.- Lucario diede una boccata.

-Mmm… non è un buon motivo, mi sta nascondendo qualcosa- Hriver sorrise.

-Sì, hai ragione. E che secondo le mie spie abilmente camuffate anche Glaceon sta creando una potente unità chiamata I figli delle tenebre.- Lucario sorridendo aggiunse: -Tra loro c’è un guerriero che usa i poteri derivanti dal vento.-

-Ah è chiaro allora.- Rispose Hriver mettendosi una mano sul mento.

Fara dopo aver parlato con Lopunny tornò da Lucario.

-Di cosa avete bisogno?- Fara era di fronte a lui e sembrava non provare il minimo interesse per la presenza del capitano.

-I tuoi poteri saranno fondamentali per recuperare la nostra amica comune.- Iniziò Lucario e si alzò dalla poltrona.

-Come?- Fara non nascose la sua curiosità.

Il capitano fece cenno di seguirlo, la condusse a una stanza e fece venire anche Fox. La stanza era vuota almeno fino a che Lucario non mostrò una cosa.

-Questo è un mio vecchio progetto, si chiama Cerebro, che sta per Cervello in lingua spagnola… Fara, quello che ti chiedo è individuare le onde d’energia prodotte da Krystal e questo ti permetterà di amplificare il tuo raggio d’azione.- Spiegò, mostrando con discreto orgoglio, un casco.

Fara osservò con diffidenza la strana macchina: Era composta da una poltrona e un casco.

-È difficile da credere, è vero però…- Lo sciacallo lasciò sospesa la frase e premette un pulsante sul bracciolo della poltrona.

Le pareti sparirono mostrando ai nostri amici di essere sospesi in aria e, incredibilmente, Lucario camminava tranquillamente.

-Non fatevi ingannare dai vostri occhi, osservate che, ai vostri piedi c’è una lastra di vetro trasparente...- L’inventore di quella strana macchina sorrise, era buffo vedere Fox che cercava di non scivolare e Fara completamente disorientata.

-Quindi devo mettermi il casco e trovare Krystal.- Fara si sedette sulla poltrona e indossò il copricapo.

-Esatto, concentrati.- Lucario incrociò le braccia e lasciò fare alla donna.

Fara chiuse gli occhi… quello che vide non poteva essere raccontato con le parole, Fara era Dio, poteva vedere tutti gli esseri viventi che stavano nello spazio… ogni azione, ogni parola non poteva sfuggire alla sua (inconsapevole) attenzione.

“È incredibile, Lucario è un Archimede.” Pensò la ragazza.

-Non distrarti, trova Krystal; che poi dopo te lo lascio usare.- La voce dura di Lucario la riportò alla realtà.

-Non ci riesco…- Per quando si sforzasse non riusciva a trovarla.

-Ok, aumento la potenza. Fai attenzione.- Lucario premette un bottone sul casco.

-Ahh.- L’inaspettato aumento di potenza fece male alla donna.

-Fara, ce la puoi fare, ho fiducia in te!- La voce forte di Fox la incoraggiò ad aumentare gli sforzi.

“Fox ha fiducia in me… non posso deluderlo.” Fara, digrignando i denti riuscì a stabilire un contratto seppur fugace.

-Cosa vedi?- Lucario strinse la mano di Fara per esortarla a parlare.

-Una reggia… ai confini dell’universo.- Fara, dopo questo, svenne.

-Fara! Stai bene?- Fox si preoccupò molto per la donna, tanto che la prese in braccio e la portò fuori dalla stanza.

-Uhmm… Io e te abbiamo un conto aperto.- Non si capiva a chi si riferisse Lucario ma il suo sguardo omicida non presagiva nulla di buono.

Poco dopo Lucario raggiunse Fox che cullava Fara dormiente sul letto.

-Non preoccuparti ragazzo, si riprenderà subito.- Lo incoraggiò.

-Allora che cosa si sa?- Fox stringeva al petto la sua donna e volle sapere dove fosse finita Krystal.

-Questo è affare mio. Tu pensa a Fara.- Lucario ribatté bruscamente.

Una volta uscito, rivolse lo sguardo alla volpe e aggiunse:-Impara ad obbedire al tuo superiore, anche se non lo sono.- Come per sedare qualunque tentativo di ribellione da parte sua.

-Va bene…- Fox abbassò lo sguardo e poi lo spostò sul viso di Fara: -Non preoccuparti, userò i miei poteri per difenderti e aiutarti come mutante e come umano.-

Fara sorrise seppur avesse gli occhi chiusi.

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Capitolo 5
*** Capitolo 30: Separazione. ***


Capitolo 30: Separazione.

Il mattino successivo fu molto movimentato. Lopunny e Wolf vennero imbarcati su un velivolo d’assalto insieme a un plotone di soldati che si facevano riconoscere come Afo Wolfpack.

Logo della squadra.

-Lucario, grazie per tutto questo.- Lopunny con una radio parlò con il capitano, che era a terra.

-Di nulla, lascia che ti presenti i tuoi uomini.- Lucario parlava attraverso le cuffie con il microfono incorporato e prese un foglio di carta su cui vi erano alcuni dati.

John D. Samsung, Vice capitano.

Peter Nokia, granatiere ed esperto di armi pesanti.

Quentin Tim, cecchino provetto.

Patricia Toshiba, competente pilota.

-Questi sono i soldati che ti accompagneranno a Katrina, sono fidatissimi e veterani di numerose operazioni di guerra.- Annunciò il capitano.

Wolf salì sulla rampa dove lo aspettavano la moglie e gli altri. Si sentiva abbastanza tranquillo, l’unica cosa che lo preoccupava era sua moglie.

Lasciamo per il momento la coppia e dedichiamoci a Falco e Blaziken.

-No, no, e poi no!- Falco era piuttosto arrabbiato, il perché era molto futile per Blaziken.

-Non essere ridicolo, io posso benissimo indossare questo vestito e non sarai tu a dirmi quello che devo portare o no.- Blaziken sbottò seccata, come odiava discutere!

-Quel reggiseno attillato ti pare qualcosa da niente?- Falco la fissò meravigliato.

-Preferisci che non mi metta niente?- Aggiunse maliziosa la regina.

-Dannazione, fai come ti pare!- Il viso paonazzo di Falco fece intuire che era inutile parlare con una ninfomane.

A questo punto intervenne il capitano che volle fare da paciere.

-Calmatevi, siamo adulti non bambini. Falco comprendo benissimo la tua gelosia ma ora metti da parte il tuo orgoglio e pensa alla missione.- Alzando le mani come per calmarli e poi si rivolse alla donna:-Falco ha ragione, non puoi portare questo abito da ballerina, ti darò una tuta buona per lottare liberamente.-

I due litiganti decisero di finirla lì.

-Se porterete a termine la missione con successo, farò in modo di isolare la vostra camera e vi restituirò la vostra sostanza proibita, va bene? Accettate il suggerimento?- Lucario li guardò un po’ speranzoso, con quei due si era sempre in guerra. 

Fortunatamente accettarono tacitamente e si ritirarono per i preparativi.

“Temo proprio che la coppia si sia sfaldando… uhmm… a pensarci bene, Liquid mi aveva informato della situazione; da quando sono tornati dal deserto sono più litigiosi. E non credo per Krystal…” Dopo l’ultima parola strinse i pugni.

Liquid, nel frattempo decise che quando Lucario si sarebbe allontanato avrebbe controllato il CD di Alakazam.

-Perché vuoi fare questo?- Katt che ormai era diventata l’amante di Liquid, e anche l’unica confidente.

-Perché ho l’impressione che mi riguardi.- Rispose il biondo dal braccio metallico.

Questo dialogo sarà il preludio di un confitto tra fratelli, ma è ancora presto.

Lucario tornò nel suo ufficio e ad attenderlo c’era una videochiamata.

-Pronto?- Lucario accese il Pc e si collegò alla videocamera.

-Lucario, ho una curiosa notizia. Alcune donne dei vari pianeti stanno svanendo senza lasciare traccia.- Panther si occupava di unire i contratti del mondo esterno a quello dell’ arsenal gear.

-Mmm… dammi un elenco dei nomi e fotografie di queste persone scomparse.- Lucario non finì di parlare che sullo schermo del monitor uscì una lista notevole di donne.

-La maggior parte di loro non le conosciamo perché provengono da pianeti in cui la tecnologia è ancora molto arretrata o perché irraggiungibili.- Panther, da vero esperto, stilò una serie informazioni.

-Uhmmmm… Va bene, vedrò di occuparmene. Ah, un’altra cosa: come va la tua sterilità? Facciamo progressi?- Lucario guardava le fotografie con poco interesse.

-Sì, sono guarito! Mi manca solo la f**a!- Esultò la pantera.

-Ok, vedrò di trovartela.- Lucario sorrise per il suo amico.

La chiamata venne chiusa e Lucario iniziò il processo di stampa delle immagini.

-Umm… Maid Marian, Rosie o’Gravy, Brain Barker, Lola Bunny… Renamon… Colleen… Krystal… What fuck is?!?!!- Lucario sobbalzò dalla sedia. Quelle donne, se non si sbagliava,probabilmente erano state rapite dalla stessa persona!

-Allora non era un caso se Krystal era stata rapita! Oh… dannazione.- Lucario riprese a controllare con notevole interesse, quel figlio di puttana gli stava rubando le donne!

-Questa donna è Rio e lavora alla ditta HTH, questa donna la conosco: Colleen! L’ho conosciuta al pianeta della musica!- Lucario sfogliava i fogli con una velocità impressionante, sembrava addirittura che le donne ritrattate si movessero.

Dopo un’ ora, decise che l’unica cosa da fare era usare Fara per salvare quelle donne. Sennò che gentiluomo era?

Uscì dal suo ufficio per poi proseguire a passi rapidi verso la camera di Fara.

-Aspetti capitano!- Hriver sbucò da un angolo del corridoio per bloccare l’irruenza di Lucario.

-Che c’è?- Lucario si fermò di botto.

-Lo abbiamo trovato, ecco le coordinate!- Il soldato dal viso mascherato mostrò un pezzo di carta su cui vi erano delle coordinate per la reggia di Anubis.

Hriver

-Sei un sant’uomo!- Lucario prese il foglio e corse verso la pista di decollo per le astronavi. Il suo sguardo diventò di nuovo folle.


Salve gente, le cose si fanno interessanti! Sono certo che ci sono tantissime domande che vi frullano per la testa ma vi prego di portare pazienza, tra non molto ci saranno ancora altre domande (come sono sadico! XD) che troveranno la loro risposta attraverso la maturazione di ciascuno dei personaggi di questa storia. Vi aspetto la domenica prossima e mi raccomando, recensite! Fatemi sapere che vi sembra! Ditemi anche che vi fa schifo (ma comunque continuate a leggere...) ma fatemi sapere! A presto!

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