Capitolo 3
Justin: 'senti io sono venuto in crociera per divertirmi per ora non voglio fidanzarmi e altre cose del genere'.
Io: 'Mi ha tolto le parole di bocca,anche io volevo dirti questo'.
Justin: 'menomale pensovo ci saresti rimasta male'.
Io: 'no non ti preoccupare io penso che tra di noi ci sia solo attrazione fisica e niente di piu'.
Justin: gia'.
Io: 'va be' ora io vado a riposarmi ci vediamo stasera.'
Justin: 'ok'
UN MESE DOPO.
Caro Diario,
e' da quasi un mese che non vedo justin, gia' non lo vedo da quando sono tornata dalla crociera, dopo quel fottuto bacio io e justin abbiamo legato molto ovviamente come amici ah vero tu non sai chi e' justin bhe lui e' un ragazzo piu meno un po piu alto di me ha gli occhi color caramello e sa essere dolce quando vuole ed avvolte e' anche un po' stronzo.
Ora vado ti aggiornero' presto.
chiusi il mio diario e lo misi dentro la mia scrivania.
Andai in cucina bhe come sempre a casa non c'era nessuno, presi toy story mado' lo amavo, mi sedetti nel mio amato divano e vidi toy story mdkfmd
Ad un certo punto mi squillo' il cellulare.
Io: 'Pronto?'
x: 'ciao'
come non potevo riconoscere la sua voce era lui justin.
Io: 'come hai fatto ad avere il mio numero?'
Justin: 'tu vuoi sapere troppe cose comunque e' da tanto che non ci sentiamo ti va di venire in discoteca con me stasera?'
Io: 'emm Va bene, ci vediamo stasera.'
Justin: 'ok fatti trovare fuori casa tua.'
chiuse la chiamata.
come cazzo sa dove abito,e il mio numero chi gli e lo ha dato? mi fa venire seri dubbi,
va be lasciamo stare mi sedetti di nuovo sul mio amato divano e continuai a vedere toy story.
LA SERA
un altro po' di matita e vuola' sono pronta.
con i miei vertiginosi tacchi mi diressi all'entrata della mia villa
Dopo circa 15minuti arrivo' justin bhe la puntualita' non era il suo forte.
Entrai in macchina
Justin: 'ehy ciao'
Io: 'ciao'
Justin: 'senti io non ho voglia di andare in discoteca che ne dici se andiamo in spiaggia?'
Io: 'ottima idea'.
Justin: 'occhei andiamo'
Arrivammo in spiaggia
c'era silenzio si sentivano solo le onde del mare.
Justin: 'amo il rumore delle onde'
si avvicinava sempre di piu a me sentivo il suo respiro.
Justin: 'cazzo sta piovendo!'
Io: 'cazzo torniamo a casa'.
ci diressimo nell'auto di justin
andammo a casa mia lo feci entrare e ci diressimo nella mia camera
Justin: 'questa e' tua?' indica la mia chitarra
Io: 'si ti piace?'
Justin: 'e' molto bella.'
Io: 'Grazie,questa era di mio nonno'.
Justin: 'e come mai l'hai tu?'
Io: 'Bhe lui qualche anni fa e' morto e ha voluto lasciarmela a me visto che sapeva che mi piaceva tanto'.
Justin: 'capito,ora devo scappare ci vediamo domani'. mi stampo' un bacio nella guancia.
Io:'ciao'.
Si erano fatte le 23:00
decisi di andare a dormire
'no justin no' 'nonno vai via cazzo lui e' importante non fargli del male' 'cazzo ho detto lascialo stare'
mi svegliai con le lacrime agli occhi. era stato solo un brutto incubo che sembrava fottutamente vero.
Continua.
Spazio Autrice
ciao Bellee, vi chiedo se potete lasciare qualche recensione solo per sapere se vi piace la storia, Graziee
al prossimo capitolo, yo.
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