he's the one.

di ehigando
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno. ***
Capitolo 3: *** Capitolo due. ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre. ***
Capitolo 5: *** Capitolo quattro. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Prologo.

Era il momento, ci stavamo riuscendo, il nostro sogno si stava avverando.

Ci tremavano le gambe, come a tutte le ragazze li fuori. Io e Alex, la mia migliore amica, ci stavamo vicino e aspettavamo il nostro momento, insieme.

Il nostro turno nella fila si avvicinava sempre di più fino a quando non ci troviamo di fronte ad un omone che porgendoci la mano ci chiede con tono serio e distaccato -'biglietto?'- noi, tirandolo fuori velocemente dalle nostre borse a tracolla per poi appoggiarlo sulle sue manone e con un colpo secco lui stacca la parte di biglietto che gli interessava per poi restituirci la matrice e lasciarci entrare tranquillamente.

Entriamo saltellando come dei folletti felici(?) e a braccetto ci mettiamo a cercare la nostra fila tra le migliaia.

Mancava poco più di un'ora all'inizio dello spettacolo e le tribune numerate erano piuttosto vuote, ma quelle non numerate erano piene, c'erano addirittura ragazze coi sacchi a pelo e guardandole mi spuntava un sorriso, ero fiera di loro.

Cercando cercando, troviamo la nostra fila e prendiamo posto. Fila 5 posti 11-12.

Accanto a noi c'erano già le altre ragazze che stavano aspettando, come noi l'inizio.

Mentre si aspettava da ogni parte dello stadio partivano cori di qualsiasi canzone e mi sentivo davvero parte di una famiglia. Eravamo tutte così prese che ci accorgiamo poco dopo che le luci si erano abbassate e che i ragazzi, i NOSTRI ragazzi, erano saliti sul palco sulle note di 'lwwy' e accolti dalle urla di tutti cominciano l'esibizione.

Io e Alex eravamo talmente agitate che ci tenevamo per mano e tremavamo. Non ci perdevamo una nota di ogni canzone, cantavamo tutto. Quando arriva Little things le lacrime cominciano a scendere in maniera incontrollabile. Era una sensazione spettacolare, unica.

Ad un tratto ci accorgiamo che un uomo della sicurezza stava salendo gli scalini della tribuna e.....veniva verso di noi(?) Io e Alex ci guardiamo l'un l'altra con uno sguardo stranito.

Quando l'uomo si avvicina a noi tiriamo nuovamente fuori il biglietto per fargli vedere che avevamo i biglietto e che non eravamo imbucate o simili, ma ci costringe comunque a seguirlo e così a testa bassa dietro le sue grandi spalle cominciamo a salire per le tribune finché non ci troviamo dentro ad una stanza con le pareti nere e delle luci piuttosto forti.

Non eravamo sole, c'erano altre 3 ragazze con noi che probabilmente si stavano facendo la stessa domanda: -che ci facciamo qui?'-, -'che succede?'- .

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo uno. ***


Capitolo uno.

 

Dall'altra parte della stanza si sentivano le voci dei ragazzi ringraziare le fans e promettergli un'ultima canzone.

Stavo davvero per sclerare volevo anche io sentire l'ultima canzone della serata e invece, per un motivo a me ignoto
, dovevo starmene in quella stanza
con delle ragazze che nemmeno conoscevo così mi faccio forza e mi dirigo verso
la sicurezza tutta incazzata cercando di farmi spiegare
perché io, Alex e quelle ragazze eravamo li chiuse.

Io: -'scusi signore, mi vuole spiegare per quale razza di motivo mi trovo qui dentro? Ci troviamo qui dentro?'-

Lui fece un cenno con la testa rimanendo muto mi voltai e sentii le gambe cedermi.
Caddi sulle ginocchia vedendomeli davanti sorridenti.

Le lacrime ricominciarono a scendere e Alex era seduta accanto a me tenendomi una mano sulla spalla e cercando di farmi alzare,
ma io ancora non credevo ai miei occhi, continuavo a ripetermi stai calma
ma rimasi li a piangere finché qualcuno con mi prese la mano.
Alzai lo sguardo e mi persi per quegli occhi blu, volevo morire.

Quando mi accorgo che tutti mi guardavano
faccio per asciugarmi le lacrime con una manica e mi sforzo di fare un sorriso
passandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Louis prende a parlare per spiegarci perchè eravamo lì dietro. Tutte noi ragazze tiriamo un sospiro.

Louis: -'Allora ragazze, voi dovrete venire con noi sul palco durante 'Irresistible'.'-

Noi eravamo pietrificate, non sapevamo che fare e dire, così rimaniamo in silenzio a guardarli con gli occhi lucidi.

I ragazzi dovevano scegliersi una ragazza, ne avevano una a testa non avevano tanta scelta.

Harry: -'Niall?'- lui si guarda un po' attorno, ci guarda una per una, mi sentivo un oggetto,
era una cosa triste e esaltante allo stesso tempo
e non riuscivo a lasciare la mano di Alex che continuava a tremare come una foglia.
In un'istante mi sento più osservata e mi accorgo di avere tutti gli occhi puntati addosso.

Niall:-'tu.'- dice guardandomi e sorridendomi -'io?'- rispondo io quasi shockata. -'sisi tu.'-

era piuttosto ansiosa e felice, ma lascio la mano di Alex e mi metto in piedi accanto a lui.

I ragazzi scelgono le altre, Alex era rimasta sola, come Zayn.
Dentro di se probabilmente stava saltando e urlando, ma fuori soltanto un sorriso.

Era passato fin troppo tempo e una donna viene a riprenderci e ci porta dietro le quinte
per poi far risalire i ragazzi sul palco seguiti da noi, che tremanti camminavamo lentamente.

Comincia la canzone e trattenere le lacrime era davvero un'impresa ardua.

Durante il coro il braccio del ragazzo è intorno ai miei fianchi, sentivo il calore del suo corpo e smetto di tremare.

Era come se fossimo le One less lonely girl(s) della situazione tutti gli occhi fissi su di noi e i miei fissi sui suoi.

 

 

 

Buongiorgio(?)

è il primo capitolo yoyo.

Spero vi piaccia, lasciate una recensione se vi va.

-Gì.

 

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Capitolo 3
*** Capitolo due. ***


.......

La canzone finisce e tra gli applausi delle fans esaltate torniamo dietro le quinte ad ascoltare i ringraziamenti dei ragazzi.
Lo spettacolo era finito e i ragazzi se ne ritornano dietro le quinte con noi. Vederli scendere da quelli scalini mi faceva provare una sensazione spettacolare
e i brividi mi percorrevano la schiena facendomi venire la pelle d'oca.

Vengono verso di noi per ringraziarci e ci stringo ad uno ad uno in un abbraccio per poi lasciarci andare e ritornare nelle nostre case.

Li guardo e con un sorriso mi giro e prendo la strana con Alex che sorrideva come un'ebete, come me dal'tronde.

Le altre ragazze si erano volatilizzare, erano sparite tra le macchine nel parcheggio che si vedeva da una porta di sicurezza dalla quale saremmo dovute uscire.

-'tesoro devo andare a prendere le borse, le abbiamo lasciate lassù!'- dice indicando i nostri posti nelle tribune.

-'vabbè vengo con te allora'- facendole strada.

Lo stadio era completamente vuoto, come se avessero lanciato una bomba(?) neanche un'anima.
Raggiungiamo i nostri posti e ci carichiamo con tutte le borse.

Ero pensierosa e taciturna in quel momento, continuavo a ripensare a quel momento sul palco, a quell'abbraccio e a tutto il resto,
anche perchè l'Italia non ne avrebbe più visti per un po' di concerti dei ragazzi, purtroppo.

Mentre stavamo uscendo sento una mano stringermi il braccio. Inizialmente pensai a qualcuno della sicurezza ed era logico,
eravamo rimaste solo noi li dentro così mi volto verso di lui dicendo: -' ce ne stiamo andando, scusi il dist..'-
mi interrompo perchè ritrovo davanti a me gli stessi occhi di una ventina di minuti prima, quelli per cui ho speso miliardi di lacrime.

-'ci-ciao'- ricomincio tremando. -'ehi'- risponde lui non lasciandomi il braccio e sorridendomi dolcemente
-'Giuls, io ti aspetto fuori. Ti aspetto alla macchina'- si aggiunge Alex uscendo dalla porta e lasciandola chiudere dietro di se.

Ed ecco di nuovo i brividi percorrermi la schiena lungo tutta la spina dorsale.

-'ti ho visto un po' agitata prima, volevo sapere se ti eri calmata, se stavi meglio..'-
dice lasciandomi il braccio e passandosi una mano nei capelli. -'probabilmente se salti fuori dal nulla ancora una volta e mi parli, potrei morire di infarto!'-
rispondo ridendo. -'addirittura?'- replica sorridendo ancora una volta.

Io abbasso la testa arrossendo e facendo un piccolo sorriso.

-'vabbè probabilmente è meglio se vado, altrimenti Alex ritorna qui e mi porta a casa prendendomi a calci'-
riprendo rivoltandomi verso la porta e aprendola -'aspetta!'-
dice facendo uno scatto per riprendermi il braccio ma poi si ferma e ritorna con le mani in tasca:
-'io e i ragazzi rimaniamo qui ancora per qualche giorno..'- io a quelle parole rimango impietrita e esaltata(?)
-'e volevo sapere se ti andava di uscire, non so magari a fare un giro..'- lui si aspettava una risposta ma io ero talmente eccitata da non poter dire nessuna cosa di senso compiuto quindi me ne esco con un -'certo'- seguito da un sorriso a 3465346546 denti. -'stupendo, allora tieni.'-
dice porgendomi un foglietto -'qui c'è il mio numero, quando vuoi mandami un messaggio e si vedrà che fare'- continua
-'fantastico'- faccio una piccola pausa e mi fermo a guardarlo ancora per qualche secondo con un cenno della mano.
-'ciao...?'- domanda -'giuls'- rispondo.
Riapro la porta e metto un piede fuori quando sento il ragazzo dire -'penso che zayn abbia una cotta per la tua amica!'-
io sorrido pensando alla faccia di Alex quando gli dirò tutto questo. -'ciao irlandese'-
dico lasciando la porta chiudersi dietro di me e mi dirigo verso la macchina dove Alex era seduta comoda alla guida e mi aspettava.

 

Wueei beddi guys(?)

questo è il secondo capitolo, spero vi piaccia.
Lasciate una recensione e mi farete molto piacere, grazie della lettura:')

Gì.

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Capitolo 4
*** Capitolo tre. ***


 

… … …

 

La porta si chiude con uno scatto brusco e io, ripensando alle parole del biondino,
riesco a malapena a trattenere un urlo che si diffonde per l'area del parche sulla quale si affacciava quell'uscita.

Vedo Alex guardarmi dalla macchina e vedendomi li fuori immobile
comincia a premere sul clackson e facendomi cenno di entrare in macchina.
Mi riprendo dall'eccitazione e comincio a camminare a passo svelto tra le macchine passeggiate
per raggiungere la ragazza che ne stava seduta lì con le braccia incrociate.

Appena arrivo alla macchina apro la porta con uno scatto brusco
e butto sui sedili dietro la mia borsa e il giubbotto e prendo posto accanto a lei con un sorriso stupido stampato in faccia.

-'allora che ti ha detto?'- mi dice prendendomi con entrambe le mani il braccio.
Io non rispondo ma gli sventolo davanti agli occhi il foglietto su cui era scritto il numero di telefono.
Lei lo “strappa” via dalla mia mano e leggendo i numeri scritti in consecutiva sul suo volto esplode
un'enorme sorriso e con faccia stra eccitata si volta verso di me che la guardavo ridendo con un'espressione compiaciuta.
-'mi ha chiesto se domani mi va di uscire con lui...e con gli altri ovviamente'-
i suoi occhi cominciarono a luccicare guardandomi ma poi tornò seria
perché si rende conto che lei non sarebbe venuta, ma io avevo tenuto il punto forte alla fine..
-'e mi ha anche detto..'- dico tirandole su il viso per il mento per riportare i suoi occhi sui miei:
-'che zayn ha un debole per te!'- continuo con una voce più alta e serena.
Alex lancia un urlo che fracassa i miei timpani nel giro di un secondo,
prima che riuscissi a portare le mani alle orecchi per coprirle per “filtrare” il rumore.
Si lancia tra le mie braccia con un sorriso che andava da un lobo di un orecchio all'altro.

Mette in moto la macchina, arriviamo a casa nostra, nel centro di Milano, che saranno state le 22.
Entriamo e stanche morte entriamo in bagno per metterci una tutta o un pigiama e struccarci.

Era comunque presto ma decido di andare a letto per riposarmi un po'
mentre Alex si piazza davanti alla tv in soggiorno sdraiata sul divano sulla quale si sarebbe addormentata,
come sempre,
quando mi ricordo di non aver ancora mandato il messaggio a Niall e che quindi lui non aveva il mio numero
e anche volendo non avrebbe potuto contattarmi.

Così prendo il fogliettino dalla tasca del giubbotto e compongo i numeri sulla tastiera
per poi cercare di scrivere un messaggio di senso compiuto.

Il mio problema non era l'inglese, in quanto lo studio duramente insieme ad Alex da tempo
e entrambe aspiriamo nell'entrare in un college nei pressi di Londra, ma non avevo idea su che cosa scrivere,
su come iniziare.

-Potrei cominciare con un “ciao”-, penso tra me e me, così comincio a scrivere.

*ciao* -con una faccina che fa più style- continuo a pensare sorridendo ai miei pensieri stupidi.
Quindi.. *ciao :) sono Giuls, la ragazza di 'irresistible'. Visto che non mi sono dimenticata di te?!*
come avrei potuto.
Non proprio convintissima clicco su invia.

Aspetto qualche minuto fissando il soffitto sotto le coperte con il mio pigiamone invernale.
Tremavo.

Mentre cercavo di pensare a qualcos'altro il mio comodino vibra
e sullo schermo appare una bustina gialla che mi avvisa dell'avviso di un messaggio.

Clicco timorosa, avevo i brividi.

Lui: *ehi:) ti stavo aspettando èh!*

io: *sono arrivata a casa solo ora ;) *

Lui: * e io adesso all'hotel *

io: * sei stelle? lol. *

Lui: * no cinque ahah *

io: * ah scusa * rispondo sarcastica sorridendo allo schermo.

Passano pochi minuti e ricevo un altro messaggio.

Lui: * allora che si fa domani ? *

io: *dimmi un po', che ti va di fare? *

Lui: * non so quello che vuoi tu ;) *

io: *tipo ? *

Lui : *non so, stupiscimi :) *

Continuiamo per mooolto tempo, finché non si fa mezza notte
e con un messaggio di 'buona notte' mi addormento.

La mattina mi sveglio incredula nel guardare l'orologio erano già le 1O.3O!

Io di solito sono la sveglia della casa,
mi sveglio e poi sveglio Alex che ha il sonno più pesante che esista e svegliarla è una fatica.
Ormai era troppo tardi, noi saremmo dovute andare a scuola, ma ormai..

Così scendo con calma al piano di sotto e aspetto che Alex si svegli.

Prendo il telefono e mando un messaggio a Niall per dirgli che potevamo uscire prima del previsto
dato che mi ero svegliata troppo tardi per la scuola.

Non mi aspettavo che mi rispondesse erano comunque le 1O e mezza di mattina,
la gente normale dorme a quell'ora,
così mi siedo sul divano accanto ai piedi di Alex che non aveva la minima intenzione di svegliarsi.

Ma pochi minuti il cellulare che tenevo appoggiato sulle gambe vibra ben 2 volte.

*complimeti non si salta scuola! Ahaha *
comparve un sorriso sulle mie labbra anche se non c'era niente da ridere,
la preside ci avrebbe tirato un cazziatone il lunedì dopo, a no c'erano le vacanze di natale fgbffebv.
* ma così potrò averti di più con me.*

ed ecco di nuovo i brividi rghbrsfwer

*aaahh la tenerezza mattutina ahah * rispondo con un sorriso.

Lui: *visto? Ahah vi va di venire con noi a pranzo? Anche la tua amica ovvio ;) *

io: * certo, appena si sveglia haha *

Lui: * stupendo, anche zayn dorme ahah *

io: * sono fatti l'uno per l'altra aahah *

Lui: * ahahah vabbè dai, vado a svegliare zayn e mi preparo,
va bene se ci vediamo in duomo tra due ore? *

io: *perfetto ;) *

Dopo aver finito di scrivere quelle parole corro mi butto addosso a Alex per svegliarla
e con un sussulto apre gli occhi.

-'buongiorno tesoro'- le dico tirandomi su -' ehi'- risponde lei
-'oggi ce la balziamo?'- continua -'mi sono svegliata troppo tardi, quindi non ti ho svegliata'-
rispondo io -'ti lowo ahah'- mi ringrazia.

-'si amoruccio bello, però ti devi alzare però perché dobbiamo andare a pranzo fuori!'- gli dico con un tono di voce più alto
-'ma quando?'- mi chiede coprendosi la faccia con la coperta
-'tra due ore'- mi avvicino al suo orecchio per poi sussurragli -'con i ragazzi'-
a quelle parole si alza con uno scatto dal divano e si precipita di sopra, velocemente ci docciamo(?)
e ci cambiamo, un filo di trucco e via.
Scendiamo in metropolitana e dopo poche fermate arriviamo in duomo
e ci sediamo sulle panchine a lato della chiesa.
Non ci fanno aspettare e dopo una decina di minuti li vediamo uscire da un SUV nero,
tutti imbaccuccati e con gli occhiali da sole anche se c'era nuvoloso per non farsi riconoscere.
Nel vederlo ancora brividi.
Si avvicinano a noi e Niall mi prende i fianchi con le mani e mi da un bacio sulla guancia.
Era del tutto inaspettato e così arrossisco,
MOLTO,
e cerco di nascondermi inutilmente nella sciarpa,
mentre lui accorgendosi del mio colorito accenna un sorriso.
Io e Alex ci presentiamo con gli altri ragazzi e cominciamo a camminare per la piazza
facendoci raccontare dai ragazzi cosa pensavano dell'Italia e se pensavano di ritornarci. 


yoyo(?) buon natale fratelle :3
ecco a voi il terzo capitolo, spero vi piaccia. 
vi lowo tutti. 

Gì. 

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Capitolo 5
*** Capitolo quattro. ***


Capitolo quattro. 

 

Sembravano entusiasti dell'Italia. Delle fans e delle città e questo mi rendeva felice,
questo poteva significare che con un'alta probabilità sarebbero tornati**

Facevamo dentro-fuori da negozi nelle vicinanze fino a che non viene fame a tutti e ci fiondiamo
dentro il primo ristorante che ci troviamo davanti. Ci sediamo e ordiniamo tranquillamente.
Continuavamo a parlare,a ridere e a sghignazzare, mi sentivo già in famiglia.

Mangiamo velocemente avevo intenzione di portarli in un posto
e non volevo perdere tempo a mangiare in un ristorante.

Usciamo velocemente da ristorante.

-'ma dove ci stai portando?'- mi chiede Louis affiancandomi a me mentre camminavo
-'mmmh..in un posto, non è niente di speciale ma almeno ci divertiamo un po''-
rispondo voltandomi verso Alex che aveva intuito che cosa avevo intenzione di fare e
così si copre gli occhi con una mano sapendo cosa le spettava.

Camminiamo per una decina di minuti e avevo questo istinto più forte di me che mi faceva voltare verso Horan che ogni volta che se ne accorgeva faceva finta di niente, sorrideva e abbassava lo sguardo verso l'asfalto.

Arriviamo davanti ad una specie di palazzetto dello sport(?) e senza dirgli ancora niente trascino i ragazzi dentro prendendoli per mano.

Ci facciamo spazio finchè non raggiungiamo la pista. -'oddio no!'- dice con un tono di voce alto Alex quando si trova davanti tutta quella gente coi pattini ai piedi. i ragazzi erano un po' perplessi, ma sapevano che si sarebbero divertiti, così vado al bancone e chiedo un paio di pattini della mia misura e entro i pista. Faccio un primo giro quando vedo che i ragazzi erano già andati a prendere i pattini, così torno fuori soddisfatta e mi siedo accanto a loro su una panchina che c'era fuori la pista.

-'dai Alex fagli vedere come si fa'- dico scherzando -'ti odio!'- risponde lei facendo un broncio da bambina. Zayn le porge la mano e sorridendole gli dice : -'dai muoviti'-. Alex l'afferra e si alza dalla panchina di legno un po' impacciata poi ti volta verso di me e sussurra -'scherzavo ti amo tanto!'- facendo nascere una risata generale. Rimango li seduta finchè tutti non sono entrati in pista e io faccio lo stesso. Zayn si portava in giro Alex per tutta la pista ridendo e giocando e io ero li a fissarli lol.

Ero li appoggiata al bordo pista quando vedo Niall venire verso di me a tutta velocità verso il bordo facendomi scoppiare in una sonora risata. -' tutto bene?'- gli chiedo guardandolo. -'mh, si.'- dice soffocando una risata -'è soltanto che l'ultima volta che sono andato a pattinare sul ghiaccio avevo 8 anni..'- continua alzando lo sguardo fino a guardarmi negli occhi.

-'dai vieni, ti aiuto io!'- gli prendo le mani e comincio a portarlo per la pista -'basta avere un po' di equilibrio'- dico voltandomi con la faccia verso di lui e andando all'indietro. Il suo sorriso mi stava uccidendo, mi faceva morire.

Ero troppo presa nei suoi occhi che senza accorgermene inciampo in qualcosa o qualcuno(?) e cadiamo entrambi uno sull'altro. Di solito in queste scene, nei film, i due cercano di baciarsi ma arriva qualcuno a disturbarmi mentre noi due scoppiamo soltanto a ridere (un'altra volta) .

Passiamo tutto il pomeriggio così a pattinare e a ridere, prendendo in giro quelli che cadevano.

Dopo qualche ora torniamo sulla strada verso il duomo.

-'perchè non venite da noi 'stasera, ceniamo insieme, così non rimanete sole..'- dice harry sorridendoci. Io e Alex ci guardiamo con uno sguardo di intesa e rispondiamo un 'SI' secco e deciso.

Facendo una chiamata quindici minuti dopo il SUV nero di prima ritorna nello stesso punto di prima, saliamo e ci porta davanti nel retro dell'hotel per evitare i trilioni di fans che c'erano lì davanti.

Entriamo tutti coperti dalla sicurezza e raggiungiamo la camera dei ragazzi. Era un'unica camera gigantesca, con una stanza da letto per ognuno di loro e due bagni, un salone e una cucina gigantesca. Quella stanza era probabilmente più bella di casa mia lol.

Ci sediamo sul divano mentre qualcuno di loro ordinava la pizza e cominciamo a passare i canali alla tv e cominciando a fare cazzate su cazzate e cominciando a ridere.

Probabilmente mi stavo affezionando.

Mentre eravamo seduti sul divano sento un braccio posarsi intorno alle spalle -'tu rimani con me stasera vero?!'- mi sento sussurrare all'orecchio. Ecco di nuovo i brividi, ma come potevo dire di no a quel biondino?.

 

Eeeeehilà c:

okay, scrivo sempre peggio lol. Ma almeno ci provo c:

recensite che mi fa piacere, mi servono dei consigli, datemi una mano.

Grazie a tutti.

-Jiuls.

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