FOR US THE END DOESN'T EXIST.

di dilettaonejb
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** LEI HA BISOGNO DI TE. ***
Capitolo 2: *** L'AVREI FATTA STAR BENE. ***



Capitolo 1
*** LEI HA BISOGNO DI TE. ***


 

 

 

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 LEI HA BISOGNO DI TE.

17.33
Sedie di plastica,odore di sterilizzante, anziani, giovani, sorrisi, lacrime, io,mio fratello Liam, i miei genitori...poche parole OSPEDALE.
Ho sedici anni e la mia vita dovrebbe essere uno spasso,eppure sono qui seduta ad aspettare un maledetto risultato.
"Signorina Payne?" Io e la mia famiglia ci alziamo di colpo,il medico fa un mezzo sorriso e ci fa cenno di entrare nello studio.
"Ecco ...per me è difficile,ma il risultato è positivo,vostra figlia ha il tumore al cervello." A quelle parole non mi si gelò l sangue come a mio fratello,non mi misi a piangere come mia madre,non osservai il vuoto come mio padre,pensai a lui,a Harry.
Dopo esserci "ripresi" ci dirigemmo verso la macchina.
"Amore vedrai che ce la fai,sei sempre stata forte!" Cercava di tranquillizarmi mia madre sorridendo il più possibile.
Arrivati a casa andai in camera mia,come facevo a dirlo ad  Harry? 
MESSAGGIO DA HARRY :" Amore questa sera vieni da me?" Nomini il diavolo,spunta la coda.
IO:" Va bene,ti devo parlare..."
HARRY:" Mi devo preoccupare?"  Oh bè ovvio, la tua ragazza ha il tumore.
IO:" No,niente di che :)" Era facile mettere il sorriso nei messaggi.
 
21.17
Villetta bianca,giardino ben tenuto,la mia seconda casa.
"Ciao Anne! Harry?"
"Ciao cara,Harry è su in camera vai pure."
Le sorrise,presi un bel sospiro e salii le scale.
"Posso?" Chiesi entrando piano.
Era seduto sul letto concentrato a giocare alla Play Station, mi sedetti dietro di lui e mi limitai ad abbracciarlo.
Quando i singhiozzi partirono,mise in pausa e si girò preoccupato. Lui non sapeva NIENTE.
"Amore cosa c'è?"
" Niente" Mentii asciugandomi gli occhi.
"Non ci credo,da forza dimmi cosa c'è!"
Alzai lo sguardo e lo fissai.Dovevo dirglielo,doveva saperlo.
"Ti devi dimenticare di me" Questo mi uscì.
" Dai Dile non dire cazzate che sai che mi viene il nervoso." Disse turbato e serio.
"Io non ci sarò per sempre..."
Diventò bianco e sempre più curioso.
"Dile cazzo"
"Io ...io..." Lo fissai per l'ultima volta..."Ho il tumore al cervello" Sputai come una medicina che devi mandare giù velocemente,senza pensarci.
Rimase immobile,continuava a fissarmi.
"Harry ti prego parla...." Ma scoppiai  a piangere subito dopo di lui.
"Dimmi che guarirai e ce la metterai tutta ti prego Dile"
"Te lo prometto."
Eravamo stanchi entrambi e scossi così mi riaccompagnò a casa.
"Ce la farai principessa,notte.." Mi baciò e poi entrai in casa.
 
7.30
"Dile vieni a scuola?"
"Certo Liam non sono invalida." Mi dava fastidio essere trattata come una malata...anche se lo ero.
"Scusa,dammi un bacio e vatti a lavare."
Gli sorrisi e entrai in bagno,mi sedetti sul bordo della vasca e per scacciare via i brutti pensieri presi il telefono di mio fratello che aveva dimenticato e lo spiai un po' .
 
MESSAGGI RICEVUTI.
ZAYN "Ho sentito Hary,mi ha detto della Dile,non ci posso credere...cazzo. Harry ieri non ha mangiato e ha pianto tutta la notte,dobbiamo tirarlo su perchè deve aiutarla."
 
Harry stava male e solo per colpa mia.
 
 
 
SPAZIO AUTRICE.
Ciao a tutte! questo è il mio primo capitolo! spero vi sia piaciuto,recensite se volete che continui! <3 grazie mille di aver letto <3 

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Capitolo 2
*** L'AVREI FATTA STAR BENE. ***


 

 

 

 

 

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L'AVREI FATTA STAR BENE.

Ero seduta nel muretto della scuola,osservavo tutti i ragazzi che passavano,uno ad uno e in loro vedevo tranquillità e felicità...eh si...mi facevano  invidia,io non volevo avere quel maledetto ...tumore...io volevo vivere come loro.
"Ciao amore" la voce di Harry mi fece tornare alla realtà. Si avvicinò a me,mi sorrise e mi baciò la fronte.
"Come stai?" Chiese premuroso.
"Bene...e tu Harry?"
"Bene,ma ora andiamo che facciamo tardi" Concluse velocemente.

Finalmente cinque lunghissime ore erano passate.
"Ciao!" Dissi entrando in casa,mia mamma stava preparando la tavola, mi venne incontro e mi abbracciò.
"Dile domani pomeriggio inizi la chemioterapia, così finalmente incomincerai a guarire" Disse sorridendo debolmente.
Mia mamma non pensava che io potessi andare via un giorno o l'altro,che magari non ce l'avrei fatta...e questo da una parte mi rassicurava,ma non dovevo dare nulla per scontato.
"Va bene,a che ora?"
"Alle due e mezza devi essere lì..."
Tutto questo incominciava a spaventarmi.

"Dai amore non piangere,ce la farai...ti prego...Dile...dobbiamo...andare..." Era arrivato il momento di iniziare la terapia, ma il coraggio che avevo raccolto fin ora,se ne era andato via.
Non volevo uscire dalla mia stanza,non volevo seguire Harry che stava chinato verso di me cercando di convincermi.
"Senti,ora andiamo lì,fai quello che ti devono fare e poi ti prometto,vieni a casa mia e stiamo insieme sul divano a farci tutte le coccole di questo mondo,va bene?"
Bè come compromesso era abbastanza accettabile, mi alzai e seguii Harry fino alla macchina.

"Signorina Diletta?" Un'infermiera giovane, mi chiamò sorridendomi e facendomi segno di seguirla.
"Come ti senti?" Come mi dovrei sentire secondo lei? 
"Bene grazie." Non la guardai negli occhi,ma continuai a fissare il pavimento freddo dell'ospedale.

Dopo aghi,siringhe,medici,domande finalmente era uscita da quella stanza e infondo al corridoio mi aspettava Harry.
"Com'è andata?"
"Non ne voglio parlare." Risposi secca.
"Mi dispiace..."
"Non è colpa tua okay? è mia la colpa,sono io che non dovrei stare qui !" Gli dissi alzando la voce.
Lui capì che non era il momento e si limitò a prendermi per mano. Quel contatto mi fece semplicemente... star bene.

A casa di Harry non c'era nessuno, appena entrati mi tolse il cappotto e andò ad appenderlo insieme al suo,io mi sedetti sul divano.
Ero stanca e in poco tempo mi addormentai.

HARRY POV.
Ritornai dalla stanza dei giubbotti e la vidi dormire sul divano. Il suo viso era pallido, le erano venute delle occhiaie sotto gli occhi abbastanza evidenti e io odiavo vederla così.
Mi distesi affianco a lei e l'avvolsi in una coperta di lana calda.
Incomincia ad accarezzarle i capelli come mio solito fare.
Pensare che tra un po' non avrei più potuto sentirli scorrere tra le mie mani,mi dava un senso di malinconia misto nostalgia.
"Harry sto male..." Si girò verso di me spaventata.
Il medico ci aveva già spiegato tutto: la terapia porta a nausee e vomito.
"Tranquilla amore,ti vado a prendere un secchio."
Andai in lavanderia e le portai un secchio nel caso si sentisse male.
"Amore non piangere,non è successo niente,è normale."
"Ma io muoio " Piangeva,era spaventato come poche persone e guardava terrorizzata quel secchio.
"Non dire cavolate,tu morirai con me tra cento anni! guardami" Le dissi alzandole il volto.
"Tu starai bene.Te lo prometto."
Era difficile promettere una cosa così grande,ma avrei fatto di tutto e dico di tutto per farla sentire bene.

Erano le nove e mezza di sera,stavo chiamando sua mamma,perchè le cose si stavano mettendo male. Continuava a rimettere,tanto da non avere neanche il tempo di respirare...e io incominciavo a preoccuparmi davvero.


Eccomi con il secondo capitolo :) spero vi piaccia! 

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