They don't know about us.

di raawrshelley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -1- ***
Capitolo 2: *** -2- ***



Capitolo 1
*** -1- ***


-"Signorina Witter, si vuole presentare alla sua nuova classe?"
"Si, Miss Smith"
"Salve, sono Carter Witter, mi sono appena trasferita dall'Oklahoma qui a Bristol, spero di trovarmi bene insieme a voi, Ho 13 anni e amo il canto, suono la chitarra da un paio di mesi, mi piacerebbe fare amicizia con tutti voi"
non ebbi il tempo di sedermi che le palline di carta cominciarono ad arrivarmi in faccia
"RAGAZZI" urlò Miss Smith "Carter vuoi sederti vicino a George?"
"Certo" andai a sedermi vicino a "George" sembrava un ragazzo inncouo, era cicciottello però sembrava dolce.
"Shelley, per oggi, e solo per oggi gli lascio la giornata libera per mostrare alla signorina Witter la scuola, vabene?"
Primo giorno di scuola, nell'ennesima scuola e già festa, mmh, niente male.
"Certo Miss Smith, andiamo Carter"
mentre uscivamo dalla classe tutti cominciarono a dire in coro "il ciccione avrà una ragazza, ahahaha, nessuno ti si fila Shelley"
Odiavo quando le persone insultavano, era il primo giorno di scuola e di solito non è molto bello prendere note "il primo giorno di scuola", ma quel ragazzo non meritava tutto quell'odio.
"Si, ha una ragazza, e allora?Intanto voi perdenti non ce l'avete ancora" dissi alzando il dito medio, e rimediando una nota il primo giorno di scuola.Presi George per la mano e uscimmo dalla classe.
"Grazie, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me" Disse guardando il pavimento
"Di niente, non merito tutto quell'odio, io sono Carter, Carter Witter" Dissi stringendogli la mano
"Io sono George Shelley, non so se te ne sei accorta, ma sono il tuo vicino!"
"Wow davvero? Devo essere miope perchè non ti ho visto"
"Ahaha, poche persone mi notano."
"Non è vero, smettila, vieni a mensa con me oggi?O devi pranzare con i tuoi amici?"
"Amici?Chi?Io?George Shelley? Il ragazzo ciccione che scelgono per ultimo nelle squadre perchè non riesce a correre, no non ho amici, e a te non converrebbe rovinarti la reputazione pranzando con me!"
"Aaah, per favore, io non scelgo gli amici in base al corpo, se non pranzi con nessuno, vieni a mensa con me, e se farò le squadre sarai il primo che sceglierò"
"Davvero? Per la prima volta nella vita non mi sento solo, o meglio ho un'amica umana, oltre la mia chitarra"
"Anche io non ho amici, di solito passo i pomeriggi nella mia camera a cantare e suonare la chitarra, ti va di venire da me oggi?Magari suoniamo un po' la chitarra"
"Certo, o magari potresti venire tu da me, in modo da farti conoscere mia madre"
"Ok, allora a casa tua alle 16:00?"
"Si, perfetto, ora andiamo a mensa, non me ne sono accorto ma sono già le 13:00"

Quindi ho un nuovo amico, faccio proggetti.
Presi un vassoio e feci per prendere del cibo, chiamiamolo cibo, la carne del lunedì non so se è di cammello o lama,eew.
Vidi George sedersi senza vassoio, con un bicchiere di latte.
"Hey, George, non mangi?"
"No, preferisco farlo a casa, qui mi prendono in giro"
"Cosa?Sei libero di mangiare quel che vuoi!Se ti prendono in giro ti difenderò io"
"Non so.."
"Ok, vado a prenderti un vassoio"
"Ma"
"Shh"
"Carter"
"Ho detto SHH, cado a prenderti il vassoio con la carne inidentificata"
Andai di nuovo vicino alla cuoca, wow se quella lì non era troia, "camicie bianco" che le arrivava fin su le mutande e rossetto rosso con capelli scombinati, siamo messi bene.
Prese la carne e me la sbattè nel vassoio
"Grazie" dissi
"Prego tesoro" mi rispose masticando quel chewingum di tre giorni con foga a mo' di mucca.
Mi dirissi verso il tavolo dando il vassoio a George.
"Mi guardano?" mi disse intimidito
"No, tranquillo puoi mangiare"
"Finito."
"Wow, sei veloce"
"Eh già, andiamo?"
"Si, però prima passiamo per casa mia perchè devo avvisare mia madre"
"Ok!"
C'incamminammo verso casa mia,il tempo di prendere la chitarra e via.
"george, aspetta, prendo la chitarra e andiamo a casa tua"
 Aprì il cancelletto che si apriva nel vialetto che portava alla porta di casa mia, amavo quel viale, c'erano due grandi alberi ai lati del  viale che quando li guardavi, in qualsiasi stagione, ti facevano sentire bene, sembravano tipo alberi "fatati".
Aprii la porta ed entrai in casa.
"Mammaaaa, sono a casa"
"Ciao, tesoro, questa fretta?"
"Niente mamma, prendo la chitarra e vado a casa del vicino, ok?"
"Ok, poi mi spieghi!"
 uscii di corsa da casa, e corsi da george.
Bussai il campanello.
Aprì una donna dall'aspetto dolce e un po' goffo.
"Ciao tesoro, tu devi essere Carter"
"Si, signora, piacere" dissi sorridendo.
"E' la prima volta che George ha un'amica, spero tu non sia un'altra che è qui solo per prenderlo in giro"
"Oh, assolutamente no, oggi è stato il mio primo giorno di scuola e George è subito diventato mio amico"
"Che cosa carina, George è di sopra, puoi andare"
"Grazie, a dopo" Dissi sorridendo, apparentemente George era stato preso in giro molte volte
Salii le scale per arrivare alla camera di George.
Bussai alla porta.
"Hey Carter" Mi disse aprendo la porta " hai portato la chitarra?" continuo'.
"sisi, è già accordata, cosa vogliamo suonare?"
"Non so, tu che hai in repertorio?"
"ehm, toxic di britney spears"
"si, è perfetto, partiamo dal ritornello, ok?"
"ok, 3,2,1"
"With a taste of your lips i'm on the ride, you're toxic i'm sleeping under, with the taste of a poison, paradise, i'm addicted to you don't you know that you're toxic"-
 "Ed è per questo che ho deciso di portare "toxic" al provino di xfactor Carter, perchè è la canzone che abbiamo fatto insieme"
"Aw, George, ti amo!Ti rendi conto che sono già passati 6 anni da quel giorno?"
"Si, me ne rendo conto, e ce ne hai messo tempo per diventare la mia ragazza ahaha"
"Si, ma ora sei molto piu' carino!"
"In effetti, infatti ai ragazzi carini non si negano i baci!" mi disse venendomi incontro per baciarmi
"No, George, ci sono i nostri genitori fuori!"
"Aaah, quando deciderai di dirglielo"
"Non  ne ho intenzione,sinceramente, voglio tenerlo segreto per ora"
"Per ora?Carter, sono passati tre anni!"
"Lo so, lo so, glielo dirò prima o poi, ora però andiamo a letto, domani abbiamo le audizioni ok?"
"Ok, posso averlo un bacio?"
"Si"
Intersecò le sue labbra alle mie delicatamente "Ti amo" disse staccandole per poi riunirle alle mie.

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Capitolo 2
*** -2- ***



Giorno dell'audizione, 7:30 del mattino, eravamo già fuori gli studios che aspettavamo in attesa del provino, eravamo insieme a tutta la nostra famiglia e c'era un caldo che mi faceva quasi sciogliere.
Migliaia di persone tra quelle transenne ad aspettare e tutto per provare a realizzare il proprio sogno.
Il solo picchiava fortissimo e mi girava tantissimo la testa, tenevo per mano George mentre i parenti non ci guardavano e sudavo e tremavo copiosamente, lui sapeva che io ero nervosa.

Passó mezz'ora e il sole non fece altro che picchiare piú forte, i miei occhi si socchiusero e svenni.

"Ehi, Ehi, bella ti svegli?" aprii gli occhi e mi trovai fra le braccia di un ragazzo dagli occhi color miele con riflessi color nocciola, aveva un ciuffo alto, apparentemente spugnato di gel.
"Cos'è successo?Dov'è George?" dove era andato George, vedevo tutti i miei parenti intorno a me perchè mi avevano fatto soccorrere proprio da quel ragazzo, uno sconosciuto!
"il ragazzo è andato a prenderti dell'acqua" mi rispose il moro sorridendomi
"ma tu chi sei? Perchè mi hai soccorso proprio tu?" chiesi, infondo non capivo come mi fossi ritrovata proprio tra le sue di braccia.
"sono Jamie, ma chiamami JJ, ti ho preso io perchè sei caduta all'indietro e io ero proprio dietro di te, accorgendomi della tua presenza mentre cadevi ti ho preso, perció non ti hanno soccorso i tuoi parenti."
"io sono Carter, piacere"


Vidi una presenza in lontananza, era George che tornava con dell'acqua.
"Adesso ritorno dai miei amici" disse JJ con un sorriso forzato, come se volesse restare, e lo volevo anche io, so che stavo con George ma mi sento attratta da quel ragazzo.
"no, aspetta, se ti va puoi restare" 
"se ti fa piacere . ." 
vidi George avvicinarsi con la sua solita camminata insicura, quanto lo odiavo per questo, era così stupendo e non lo sapeva, era pieno di insicurezze e paure, per colpa del suo aspetto, quello che aveva da teenager, grasso, perfino quando andiamo a mare, resta vestito dice che la sua testa è programmata per pensare che lui sia ancora obeso, e pure io lo trovo così perfetto.

"Carter" disse inizialmente con un sorriso ma che poi si trasformó in una smorfia, in gelosia, una volta accortosi di jj.
"ehi amico, io sono JJ" disse jj con un sorriso a 32 denti"
"George" rispose con un tono quasi arrabiato 
gli ripresi la mano per tranquillizzarlo e lui me la strinse quasi per mettermi in guardia.

[...]

12:00.
Eravamo dietro le quinte, dopo toccava a noi, ero così nervosa, ero in un angolo con George, mi calmo solo se sono con lui.
"ehi, piccola, calmati" disse per tranquillizzarmi e ci riusciva con quella sua faccina dolce e i suoi tratti perfetti
"lo so, ma questo è un passo per realizzare il nostro sogno" la mia voce tremolava a tratti.
"ti prometto che andrà tutto bene" disse baciando il mio collo, pezzo per pezzo, fino ad arrivare alle mie labbra.
Chiusi gli occhi, il solo sentimento del suo respiro mi faceva rilassare, mentre lui si avvicinava lentamente con la sua bocca alla mia baciandomi delicatamente.
"Non succederà niente" si fermò sorridendo per poi baciarmi di nuovo.

"ACCOGLIAMO I PROSSIMI DUE CONCORRENTI" annunció il presentatore.

"cavolo George, è il momento, tocca a noi" dissi prendendo il microfono mentre tremavo.
"tranquilla" mi disse.

Un applauso ci accolse sul palco, strinsi forte la mano di George per poi lasciarla.
"come vi chiamate?" chiese uno dei giudici.
"io sono Carter, ho 18 anni e lavoro in una caffetteria" risposi mentre un altro applauso riempi le mura degli studios.
"E tu, ragazzo?" chiese Louis a George.
"Io sono George Shelley" disse e i suoi zigomi si alzarono mentre il suo sorriso perfetto si apriva.
"quanti anni hai e cosa fai nella vita George?" chiesero.
"Ho 18 anni  . . lavoro in una caffetteria"
"Quindi lavorate insieme, siete una coppia?" chiesero di nuovo.
Prima che George potesse rispondere lo feci io " no, è il mio migliore amico"
Il suo fiato si interruppe per un secondo "Già" ribattè
"Oh, e cosa ci cantate oggi?"
"canteremo Toxic di Britney Spears" disse George posizionando le mani sulla sua chitarra.
ci lanciammo uno sguardo per rassicurarci ed inizió  a strimpellare.
"with the taste of your lips im on the ride, you're toxic i'm sleepin under, taste of your poison, paradise, i'm addicted to you, don't you know that you're toxic?"
l'applauso caloroso dell'audience spezzó il silenzio e prima che me ne accorgessi dalla bocca dei tre giudici erano già usciti tre si.
Strinsi forte George per la felicità e andammo a salutare i nostri parenti.
"George vado a rinfrescarmi" gli sussurai nell'orecchio
Annuì e così mi avviai verso il bagno, ero così felice di avercela fatta.
Camminavo per il corridoio vuoto, c'erano porte ovunque, avevo quasi paura di perdermi.
Mi ritrovai davanti alle porte dei bagni femminili accanto a quelli maschili.
"Fai attenzione quando cammini" dissi imbattendomi in .  . . JJ
"ehi, chi si riincontra, Carter, come va la-"
" oh mio dio, ho visto George, sta venendo nascondiamoci qui" lo spinsi nello sgabuzzino di due metri di larghezza e lo chiusi, non si respirava e i passi di George si fecero sempre piú forti.
"shh" dissi.
c'erano tre centimetri tra le mie labbra e le sue e non ero responsabile delle mie azioni, le sue labbra erano baciabilissime e il suo bacio immancabile.
"perchè ci siamo chiusi qui dentro?"
" perchè se no George ci avrebbe visto insieme, stupido" 
" mi chiami stupido, ma lo vedo nei tuoi occhi che vuoi baciarmi" disse maliziosamente, con una voce dannatamente provocante.
"cosa te lo fa pensare?" 
"non riesci a guardarmi negli occhi quando parli" mise la mano sotto il mio viso alzandolo e portandolo verso le sue labbra, inizió a baciarmi sotto il collo, fino all'estremità della bocca e poi si fermó. " te l'ho detto che volevi baciarmi, non ti sei neanche scostata, ma io ho saputo fermarmi, tu non lo avresti fatto" Disse aprendo la porta dello stanzino "touchè"

Lo odio, lo odio, si perchè ha ragione, tornai dagli altri e per tutto il tempo non feci altro che pensare a quello che era successo, cosa stava accadendo? Sono così presa da JJ, ma George? Lo amo davvero ancora?

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