Before I die.

di collidewithstars
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Cap.2 ***



Capitolo 1
*** Cap.1 ***


 

1.

Primo giorno di scuola, sveglia alle 7.00 per uscire da casa alle 7.30. Devo dire che però, un po' mi sono mancati i miei compagni e gli amici di scuola, soprattutto Jake, il mio migliore amico. Da quanto non lo vedo? Un mese, due? Il fatto è che lui ha dovuto passare quasi tutta l'estate dai suoi nonni in Louisiana. Mi manca terribilmente, ma oggi finalmente lo rivedrò. 
Vado in bagno, mi lavo, mi pettino, poi si passa ai vestiti. Non sono la tipica ragazza vanitosa, stupida ed arrogante. Odio truccarmi, preferisco essere una ragazza acqua e sapone, anche se la cosa potrebbe spaventare molte persone dato che non sono carina. O almeno, così mi vedo io.
Decido di mettermi un vestitino coi fiorellini, che mi arriva fino a metà coscia. Con le mie immancabili scarpe da ginnastica. Finito di prepararmi, scendo in salotto ad aspettare Jake.
Dopo nemmeno cinque minuti, qualcuno bussa alla porta, sarà sicuramente Jake, corro ad aprire e non mi sbagliavo. Lo abbraccio, un abbraccio che volevo dargli da chissà quanto tempo!
'Allora, come le hai passate le vacanze?' mi chiede sciogliendosi dall'abbraccio e tenendosi la sua immancabile tavola da skate in mano, mentre con l'altra mi prende la mano. Jake è un ragazzo piuttosto alto, rasato, con il suo tipico stile da skater. E' un ragazzo adorabile quando vuole, riesce sempre a farmi sorridere. E' il migliore amico che tutte vorrebbero avere.
'Bene, insomma, mancavi te per rendere tutto prefetto.'
Ci avviamo a scuola, non tanto distante da casa mia, camminiamo lentamente, perché sinceramente, ritornare in quell'edificio, non ci piace molto come idea.
La nostra scuola è una scuola tipicamente americana, con le solite classi sociali. Nella mia, solitamente, ce ne sono tre.
Le/i popolari/stupide/giocatori di football, insomma, avete capito di che cosa sto parlando.
Poi ci sono i 'nerd' quelli che non amano stare in compagnia di altre persone se non sono del loro gruppo sociale.
Gli skater, il gruppo a cui dovrebbe far parte Jake, ma lui preferisce stare con me. In che gruppoi sto io? In nessuna di queste, io sto dove mi pare.
Ci facciamo coraggio, ed entriamo, vediamo già il gruppo delle oche parlottano tra loro, che ridacchiano, quanto odio che provo verso loro.
'Ehi Smith, come ti sei vestita, devi per caso andare a spaventare i bambini?' mi punzecchia Lindsay, il capitano delle cheerleaders.
'Dimmi Lindsay, ti piacerebbe ritrovarti con un occhio nero ed il naso sanguinante per caso?' è una tipa piuttosto stupida, quindi, non riesce a rispondermi come si deve, e se ne va.
Jake mi guarda compiaciuto.
'Dai, entriamo in classe!' mi dice per poi mettermi un braccio sulle mie spalle. Sarà un anno stupendo, me lo sento.


SHELOVESHERIDOL's point.
Alloooora, ho deciso di iniziare una nuova storia, dato che avevo l'ispirazione. LOL
è una storia decisamente diversa dalla mia ff, in certi sensi, un po' ci assomiglia, ok, basta sparare cavolate, godetevi i miei momenti di ispirazione, perché ce ne saranno poche! Vabbuo' ja, cos'altro posso dì? Ah, sì, recensite, perché mi piacerebbe molto sapere che ne pensate di questa mia storia. Detto questo, vi lascio, un beso, J.

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Capitolo 2
*** Cap.2 ***


2.

I giorni passarono, la scuola stava andando bene, anche in famiglia era tutto ok.
Jake invece, era più strano del solito, lo vedevo quasi sempre stanco, era anche dimagrito.
Ma ogni volta che gli chiedevo se stava bene, lui mi rispondeva con un 'sì, sto benissimo' mostrandomi un sorriso 'spento'.
'Jake, non sto scherzando, cosa ti sta succedendo?' eravamo davanti alla scuola.
'Quante volte te lo devo dire, Cassie, sto..' non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che cadde per terra a peso morto.
 
Ero in ospedale da ormai una mezz'oretta, ero nella stanza di Jake, stavo piangendo, perché non me l'ha detto prima?
'Ehi, sei ancora qua?' si era appena svegliato. Mi stava sorridendo, ma io non volevo ricambiare, ero seria.
'Perché non me l'hai detto?'
'Non volevo farti stare in pensiero.' era tutto quello che era riuscito a dirmi.
'Non ti preoccupare, ora non sono in pensiero, sono arrabbiata, Jake, hai il cancro, almeno alla tua migliore amica lo potevi dire, no?'
'Avevo in mente di dirtelo.'
'E quando scusami? Quando ti avrei visto senza le forze nemmeno per mangiare?'
'Senti, non sei mia madre, ho sbagliato, ora lo sai, non sei contenta? Ora però, lasciami solo.' detto questo, si girò, dandomi le spalle.
'Ok, ciao!' ormai le lacrime mi avevano rigato tutto il viso quando uscì dalla sua stanza.
Erano ancora le dieci, non avevo per niente voglia di andare a scuola, quindi, l'unica cosa che mi rimase da fare era tornare a casa. Presi una sigaretta dalla mia borsa, e la accesi, mi ero sempre ripromessa di smettere, ma ogni volta che ci provavo, c'era sempre qualcosa che me lo impediva, quando sono stressata, solo la sigaretta riesce a farmi tranquillizzare.
 
'Che è successo a Jake?' mi chiese mia madre mentre mi preparava qualcosa da mangiare.
'Ha il cancro, oggi si è sentito male.'
'Che brutto colpo per la famiglia.'
'Beh, è stato un brutto colpo anche per me.
'Non ti aveva detto niente?!' chiese mia madre piuttosto stupita.
'Già..'
'Avrà avuto i suoi motivi.'
'Certo.' le risposi secca e me andai in camera mia.
Le lacrime mi rigarono nuovamente il viso, non ero realmente arrabbiata con lui, ero solo..triste. Avevo paura per lui, avevo paura di perderlo. 
'No, non ci pensare' ripetei a me stessa. Scossi la testa come per mandare via quel pensiero.
Passai tutto il pomeriggio rinchiusa in casa, a cercare di non pensare a Jake, avevo pure iniziato a studiare biologia per il giorno dopo, ma senza successo.
Spensi il pc, chiusi i libri di scuola ed andai a dormire, sperando che il giorno dopo sia meglio di quello appena passato.
 
 
SHELOVESHERIDOL's point.
ebbene, questo è il mio secondo capitolo, boh, non mi ispira più di tanto, ma è tutto quello che è uscito dalla mia mente contorta. Spero che vi piaccia, continuate a restare con moi, perché ora inizierà a farsi interessante la storia(insomma, lo spero vivamente.) 
Eeeeeeeee basta, leggetela e fatemi sapere cosa ne pensate. un beso, J.
 

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