Il vischio fatato

Del Natale son folletto,

il mio mestiere è il dispetto.

Del bel vischio ho incantato.

Chi v'incappa

sarà baciato.

La mia risata avvertiranno

e sfuggirmi non potranno.

Alcuni gradiranno il mio scherzetto,

altri non trarranno alcun diletto.

Ma se tu lettore mi vorrai seguire,

son certo che insieme ci potrem divertire.

Questo è il mio modo, un po' strampalato,

di farti il mio augurio di un Natale fatato. 

Ron e Hermione

Ron e Hermione si stavano recando in Sala Grande.

«Grazie per avermi corretto il compito!»

«Di nulla, stavolta sei stato bravo!»

Una risata trillante echeggiò sulle loro teste.

Hermione alzò il viso, arrossendo di botto.

Prima che potesse dire nulla si ritrovò le labbra incollate a quelle di Ron, coinvolte nel bacio più dolce e piacevole del mondo.

Quando si staccarono non poterono fare a meno di sorridersi, imbarazzati.

«Vischio fatato.» disse lei.

«Già!» rispose lui, rosso in volto «Ti è dispiaciuto?»

Lei scosse il capo mordendosi il labbro.

Un sorriso si aprì sulle labbra di Ron che prontamente la strinse a se catturandole le labbra in un altro bacio. 

Mirtilla Malcontenta e Tom Riddle

Mirtilla, nascosta dentro un'armatura e vista la scena tra Ron e Hermione sorrise mentre un'idea le balenava in mente.

«Tommy, mio piccolo Tommy! Vieni qui!» iniziò ad urlare svolazzando per il corridoio.

Un'increspatura nell'aria, vicino ad un arazzo, le fece intuire dove fosse l'oggetto dei suoi richiami.

Con uno scatto fulmineo agguantò il fantasma e lo trascinò sotto il vischio per poi baciarlo appassionatamente. A Tom si rizzarono gli spettrali capelli in testa.

“Perché non poteva finire all'Inferno come tutti i cattivi?” si chiese “Perché come punizione per i suoi misfatti era dovuto diventare un fantasma di Hogwarts?”

Staccatosi da lei scappò maledicendo le sue manie di grandezza. 

NDA:Non sono riuscita a decidermi se fare una dramione o una non-dramione...così le ho fatte entrambe. Spero vi piaceranno. Dovendo rispettare il limite massimo di 110 parole per ciascuna drabble temo di non essermi espressa al meglio ma spero apprezzerete comunque.

Volevo precisare che, mentre le altre drabble saranno più o meno legate da un qualche filo conduttore, queste due ne sono slegate ma adoro questa coppia quindi non potevo non inserirla!

Buona lettura!

Draco & Hermione

Hermione camminava immersa nei suoi pensieri.

Era quasi giunta alle scale del dormitorio di Grifondoro, quando una risata argentina risuonò intorno a lei. Istintivamente alzò gli occhi e lo stesso fece il ragazzo appoggiato ad una delle colonne. Il cuore di Hermione perse un battito appena si rese conto a chi appartenesse quella risata e chi fosse l'altra persona presente.

Fu un attimo, poi il contatto con le sue labbra la stordì.

Quando si separarono, gli rivolse un ultimo sguardo imbarazzato prima di scappare lontano da lui e da quelle emozioni incontrollabili mentre uno stranito Draco la osservava allontanarsi chiedendosi perché baciarla gli aveva fatto battere così forte il cuore.

*****

Draco vs Hermione

«Mezzosangue visto che ti piace portarti dietro mezza biblioteca perché non ti trasfiguri in un animale da soma? Magari saresti più veloce e non m'intralceresti la strada!» sbraitò Draco, sorpassando Hermione e spintonandola.

Sbilanciata dalla spinta lasciò cadere a terra i libri.

Alzato il viso per strigliare Draco rimase con la bocca aperta e gli occhi spalancati: proprio sopra la testa del ragazzo fluttuava un ramo di vischio incantato.

Draco, seguito lo sguardo della ragazza, sbiancò.

Due secondi dopo si ritrovò le labbra incollate a quelle della Grifondoro.

Separatisi, si guardarono sconcertati.

«Dovrò obliviarmi per superare il trauma!» bisbigliò Hermione.

Draco, per una volta, non poté che essere d'accordo. 

Tiger & Millicent

Stanco di attendere qualcuno nel corridoio, il folletto si avvicinò alla Sala Grande e sorrise compiaciuto nel vedere due persone venirgli incontro.

Difatti, proprio in quel momento; dopo una cena luculiana, sazi e soddisfatti, Vincent Tiger e Millicent Bulstrode stavano uscendo dalla Sala diretti al loro dormitorio.

Immediatamente il folletto si piazzò sulle loro teste ridendo felice.

I due, vedendosi irrimediabilmente attratti l'uno verso l'altra agirono d'istinto e, in pochi secondi, si ritrovarono a baciare i rispettivi ganci destri.

Deluso, il folletto si allontanò borbottando tra se qualcosa sulla loro totale mancanza di romanticismo mentre i due Serpeverde, un po' ammaccati, continuavano a picchiarsi accusandosi a vicenda.  

Harry e Ginny

«Harry, nella partita di oggi sei stato grande! Malfoy era verde di rabbia!» cicalò Ginny felice, schioccando un bacio sulle labbra del suo ragazzo.

«Tu sei stata fantastica.» rispose, stringendo la ragazza a sé.

Sempre abbracciati, i due proseguirono lungo il corridoio finché una risata argentina non attirò la loro attenzione.

Alzato lo sguardo e visto il ramo di vischio incantato, Ginny sorrise e baciò Harry con passione.

Il ragazzo la ricambiò con uguale ardore e, rimanendo attaccati, i due proseguirono verso la loro Sala Comune dove li attendevano per festeggiare la vittoria.

«Ma così non c'è gusto!» si lamentò il folletto mentre osservava la coppia allontanarsi con aria sconsolata.

NDA:So bene che Harry e Ginny si mettono insieme durante la finale ma in amore e in fanfiction tutto è permesso, giusto?

Harry e Ron

«Non ci posso credere!» esclamò Ron, fuori di sé dalla gioia. «Io e Hermione adesso stiamo insieme ed è tutto merito di un ramo di vischio fatato!»

Harry sorrise felice.

«Abbiamo sentito una risata allegra e poi...» Le parole si bloccarono in gola al ragazzo appena udì la stessa risata.

«Nooo!!!» urlò Harry, atterrito, prima che la sua bocca venisse tappata da quella dell'amico.

«Che schifo!» urlarono in coro i due ragazzi, appena si furono staccati.

«Nessuno dovrà sapere cosa è successo» intimò Harry.

«Lo giuro!» rispose prontamente Ron.

Poi i due andarono via, ancora scombussolati, mentre il folletto rotolava giù dal vischio per le troppe risate.

Ginny & Luna

«Visto che Neville è così timido, dovresti dargli un piccolo aiuto!» disse Ginny sorridendo alla bionda amica. «Ed io ho proprio ciò che ti serve: del vischio fatato!»

«Fantastico!» trillò Luna, allegramente.

In quel momento il folletto apparì sulle loro teste ghignando.

Con un'alzata di spalle e un sorriso Luna avvicinò il viso a quello di Ginny per poi baciarla.

Appena si staccarono, voltato il capo, non poterono reprimere una risata divertita nel vedere una mezza dozzina di ragazzi che le fissavano con aria ebete.

«Rimettete gli occhi nelle orbite!» consigliò Ginny mentre, ridendo, afferrava Luna per la mano e la portava via di là correndo.

Gazza & Mrs Purr

«Le lezioni sono iniziate! Correte in classe!» sbraitò Gazza, vedendo alcuni ragazzi fermi in mezzo al corridoio; ignaro che a ridurli in quello stato fosse stata la visione di un appassionato bacio tra Ginny e Luna.

Postosi davanti ai ragazzi, riuscì a riportarli alla realtà e a farli andare via. Così facendo, però, si ritrovò proprio sotto al vischio fatato.

Sorridendo, ebete, sollevò Mrs Purr, che teneva in braccio, portandola all'altezza del suo viso per poi baciarla mentre la povera gatta tentava, disperata, di liberarsi.

Risistematala tra le braccia, Gazza, con occhi languidi, andò via mentre il povero animale continuava a tossicchiare come se avesse inghiottito una palla di pelo.

Neville & Luna

«Ho saputo che in questo corridoio è spuntata una strana pianta, devi venire a vederla!» disse Luna, con uno strano luccichio degli occhi, mentre precedeva Neville con passo svelto.

«Eccola!» esclamò la ragazza appena avvistata la pianta.

«È un ramo di vischio fatato!» spiegò Neville, arrossendo appena si fu ricordato le proprietà della pianta.

«Lo so!» rispose Luna, sorridendo sorniona, mentre passava le braccia intorno al collo del ragazzo e lentamente si avvicinava per poi baciarlo dolcemente.

Preso alla sprovvista, Neville inizialmente rimase immobile per poi rispondere al bacio stringendo a sé la ragazza.

Staccatasi dalle sue labbra, Luna gli sorrise.

«Adoro Erbologia!» esclamò il ragazzo sorridendogli di rimando.

Fiorenzo & Dolores Umbridge

Dopo alcune ore trascorse nel corridoio deserto, il folletto avvistò una strana donna vestita di rosa e decise di seguirla. Quando questa entrò in una stanza anche lui vi si materializzò.

Appena entrata in sala insegnanti, la Umbridge notò Fiorenzo, il centauro, seduto presso il camino e intento a leggere. Istintivamente indietreggiò con l'intento di andarsene ma, in quel momento, la risata del folletto echeggiò per la stanza.

Con un balzo Fiorenzo le fu accanto e, presala tra le braccia, s'impennò sulle zampe posteriori.

«Vieni qua, bella puledrona mia!» esclamò per poi baciarla appassionatamente.

Rimessala a terra se ne andò ridendo mentre la donna cadeva in ginocchio, sconvolta. 

Albus Silente & Minerva McGranitt

Vista la divertente scena che si era svolta poco prima, il folletto decise di rimanere nascosto nell'aula insegnanti.

Trascorsi circa venti minuti da quando era uscita, barcollando, la Umbridge, entrò un'altra donna dall'aspetto austero e dai capelli stretti in un severo chignon che, sedutasi ad uno dei tavoli, fece apparire un fascio di pergamene e iniziò a correggerle.

«Oh, Minerva, cercavo proprio te!» esclamò Silente entrando e avvicinandosi a lei.

Immediatamente il folletto fece udire la sua risata.

«Minerva, mi sa che ci tocca!» esclamò semplicemente l'uomo per poi afferrarla, farle fare un caschè e baciarla.

«Bello il Natale!» osservò, lasciandola andare e uscendo dall'aula fischiettando, facendola rimanere basita.

Severus Piton & Lily Evans

Giunta la sera, il folletto decise di fare un ultimo giro del castello, ma non era il solo. Piton girava per i corridoi quando avvertì un brivido e sentì una voce chiamarlo: «Severus!»

Subito dopo lo spirito di Lily si palesò ai suoi occhi, sorridendogli.

«Lily!» esclamò Piton, con un groppo in gola.

«Volevo ringraziarti per la tua protezione ad Harry» disse la donna sfiorandogli le labbra con un bacio.

L'uomo chiuse gli occhi, tremando.

«Addio Severus!» esclamò il fantasma, sparendo.

«A presto, Lily!» rispose lui riaprendo gli occhi e fissando il punto in cui era scomparsa.

Una lacrima scivolava sulla sua guancia mentre un sorriso increspava le sue labbra.

NDA:Un enorme grazie a Lorian per il suo aiuto. Sorellona senza di te non sarei mai riuscita a far rientrare questa ff nelle centodieci parole, grazie! ^___^ 

Il congedo del folletto

Or che il mio incanto è ormai finito,

sperando che sia stato gradito,

un consiglio ti do, in quest'ultimo istante,

poiché il vischio è divenuto errante

e potrebbe, per suo diletto,

apparire al tuo cospetto.

Tieni vicino chi dal tuo cuore è bramato

se da lui vorrai esser baciato.

Con queste ultime rime io ti saluto,

sperando che il nuovo anno sia benvenuto

e ti porti amore, felicità

ed ogni cosa il tuo cuore vorrà.

Con un inchino io mi congedo

e di non dimenticarmi infin ti chiedo.