Le vacanze dei Sayan -Primo anno- di SweetMeGirl91 (/viewuser.php?uid=28093)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La partenza ***
Capitolo 2: *** Il campeggio ***
Capitolo 3: *** Aspettando il pranzo ***
Capitolo 4: *** Dopo pranzo ***
Capitolo 5: *** Il gioco della Papera ***
Capitolo 6: *** La merenda ***
Capitolo 1 *** La partenza ***
Le
vacanze dei Sayan -Primo anno-
“Al campeggio!”
Vicenda
ambientata alla fine della saga Dragonball Z, nel primo dei dieci anni
di pace
che susseguirono dopo DBZ; prima di DBGT.
Età
dei
personaggi:
-
VEGETA 50
-
BULMA 48
-
TRUNKS 20
-
BRA 7
-
GOKU 39
-
CHICHI 47
-
GOTEN 19
-
GOHAN 29
-
VIDEL 29
-
PAN 6
1° Capitolo
La partenza
“Vegeta sei
pronto per andare?”
“Andare dove?”
“L’hai
preparata la valigia?”
“Quale
valigia?!”
“Ah, no! L’ho
preparata io!”
“COSA STAI
DICENDO DONNA!?!”
“Trunks!”
gridò Bulma “Scendi! Tuo padre è
pronto!”
“Solo un
momento mamma!” rispose Trunks alterato “Sono in
bagno!”
“PRONTO PER
COSA!?!” la vena incominciò a pulsare sulla fronte
di Vegeta. Però Bulma
continuò a ignorarlo e iniziò a caricare la
valige sulla navicella parcheggiata
davanti casa. In quel momento, prima che la vena di Vegeta potesse
esplodere,
Bra si avvinghiò saldamente ai fianchi del padre, urlando:
“PAPINO!
EVVIVA FINALMENTE PARTIAMO TUTTI INSIEME!”
“Tutti...
INSIEME? E DOVE DI PRECISO???”
Bra, aprì
bocca per rispondere, ma fu bloccata da Bulma che gliela
attappò con una mano.
"Ehm... come,
Vegeta?” farfugliò Bulma, con una gocciolina di
sudore sulla fronte “Non
ricordi quella notte... nel letto... quando ti ho accennato
l’idea di voler
fare... INSIEME COME FAMIGLIA... un... campeggio?”
Vegeta, dopo
essersi scrollato di dosso Bra non molto dolcemente, domandò
confuso e
imbarazzato:
“E io ti avrei
detto sì?”
“Come, non ti
ricordi?”
Vegeta
imbarazzatissimo urlò:
“Ma se tu mi
fai certe domande in quei momenti... in cui sono in uno stato di
debolezza...
non è leale!!!”
“Leale o no:
hai detto sì.”
Bulma afferrò
l’ultimo zaino, mentre Trunks e Bra salivano sulla navicella,
poi uscì di casa.
Vegeta, invece, rimase ancora qualche istante immobile, a braccia
incrociate,
ripensando a quella notte, cercando di ricordarsi il momento in cui
Bulma gli
aveva fatto quella proposta... ma senza riuscire a ricordare altro che
il
completino fucsia della compagna. (sporcaccione!)
“Vegeta,
muoviti! Manchi solo tu!” gridò Bulma dalla
navicella. Vegeta, ridestandosi, si
decise ad uscire di casa: la sua famiglia aveva vinto.
A casa Son...
“Goten!”
urlò
Chichi aprendo la porta di casa per far entrare Gohan, Videl e Pan
“E’ arrivato
tuo fratello!” poi aggiunse:
“Goku! C’è
Gohan e... Goku! Smettila di abbuffarti!”
Goku trangugiò
velocemente, come solo un Sayan può fare, la torta che gli
stava di fronte ed
esclamò:
"Come... è già
ora di partire? ... Ho mangiato solo 5 torte-6 crostate-10 mele-7
brioche-2
cocomeri-una cinquantina di fichi-9 pere-8 scatole di
Kellogg’s al cioccolato,
solo 4 ai frutti rossi e una, perché solo quella era
rimasta, allo yogurt...
però poi mi sono rifatto con 10, ma di quelli da 700 g, vasetti di yogurt alla
pesca-20 vasetti alla
fragola- 30 alla banana-15 barattoli di marmellata con il pane... e
sono
solamente a metà colazione! Ho bisogno di altro cibo!!!
FAMEEEE!!!!!!!”
“Va bene,
abbiamo capito!” sospirò rassegnata Chichi
“Non ti preoccupare, finirai con
Vegeta la tua colazione!”
“Urca, è vero!
C’è pure Vegeta!” esclamò
felice Goku “Mangeremo insieme!”
“Non solo
quello, spero...” mormorò Chichi.
In quel
momento, Pan irruppe nella stanza e balzò addosso a Goku.
“Ciao nonno!”
gridò la bambina.
“Pan! Come sei
diventata grande!” esclamò Goku meravigliato.
“Ciao papà!”
intervenne Gohan entrando “Ehm, comunque l’hai
vista solamente due giorni fa...
E nonostante sia una Sayan e abbia ereditato il nostro appetito,
è teoricamente
impossibile che il suo organismo si sviluppi così
velocemente, come riportato
dalla teoria del noto scienziato...”
“Si Gohan,
abbiamo capito.” lo interruppe Videl passandosi una mano sul
volto.
“Oh, il mio
bambino! E’ sempre il più bravo di
tutti!” strillò Chichi, sognante.
“Fratellone!
Sei arrivato, finalmente!” gridò Goten mentre
scendeva le scale, trasportando
con facilità le pesanti valigie.
Goku si alzò
in piedi e posò Pan a terra, poi domandò a Chichi:
“Quando si
parte?”
Chichi guardò
l’ora e disse:
“Uhm...
adesso. Siete tutti pronti?”
“Si!” rispose
Videl, mentre con Gohan afferrava i bagagli.
“Bene. Goku, dovresti
percepire l’aurea di Vegeta. Preparati per il
teletrasporto.”
“Va bene.” si
poggiò due dita in fronte, come suo solito
“Avvicinatevi tutti e tenetevi forte
a me.” poi calò il silenzio. Dopo qualche istante,
Goku, tutto felice:
“L’ho trovato!
Pronti? Si parte!”
E i sei
sparirono dalla stanza immediatamente.
Ecco
il primo capitolo di questa nostra nuova storia a capitoli! Fateci
sapere se
vale la pena di
proseguire... ma tanto andremo avanti comunque! Ciao da SweetMeGirl91
|
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Capitolo 2 *** Il campeggio ***
2° Capitolo
Il
campeggio
“Siamo
arrivati!” esclamò Bulma scendendo dalla navicella
“E’ proprio un bel posto,
vero?”
Vegeta
la seguì e, dopo aver dato una veloce occhiata in giro,
commentò come suo
solito:
“Tzé!”
“Mah...
a me non sembra male!” intervenne Trunks.
Il
luogo in cui erano atterrati era semplicemente... stupendo! Il prato
verde,
lievemente in discesa, si interrompeva all’improvviso nel
lago azzurro come il
cielo che vi si rispecchiava. Infine, tutto intorno si estendeva il
boschetto.
“E
che cosa saremmo venuti a fare qui?” domandò
guardandosi ancora intorno Vegeta.
“Ma
come cosa, papà?!” rispose la piccola Bra
“Siamo venuti a fare il campeggio!”
“E
cosa sarebbe questa insulsa pratica terrestre?”
“Niente,
papà... per dormire abbiamo delle tende, tutti i giorni
mangiamo sul prato,
facciamo il bagno nel lago e lunghe passeggiate!”
spiegò Trunks sorridente.
“Perché?!
Quanti giorni dobbiamo rimanere in questo orribile posto!?!”
sbraitò Vegeta.
“Due
settimane!” rispose tranquillamente Bulma, poi, abbassando lo
sguardo sull’orologio,
mormorò tra sé:
“Dovrebbe
essere l’ora...”
“L’ora
di cosa, donna?!” sbottò Vegeta preoccupato
“C’è qualcosa che mi stai
nascondendo?!”
“Aspetta
qualche secondo e lo vedrai tu stesso!” disse Bulma
trionfante. Il piano stava
funzionando alla perfezione. In quel momento Vegeta ebbe una visione
spaventosa: proprio davanti ai suoi occhi si materializzarono Kakaroth
e la sua
famiglia.
“Ciao
Vegeta!” salutò felicemente Goku “Sei
sempre contento di vedermi, eh?”
“CHE
COSA CI FAI TU QUI?!”
“Ma
come? Bulma non ti ha detto niente? Ah... è vero... era un
segreto!”
“DI
CHE DIAVOLO STAI PARLANDO?!” urlò ancora
più furioso Vegeta.
Goku
proseguì con la sua solita calma:
“Dovevamo
partire tutti insieme, ma sapevamo che tu non avresti accettato se
avessi
saputo che saremo venuti anche noi, per questo abbiamo deciso di non
dirti
niente e incontrarci direttamente qui.”
“Mi
avete imbrogliato! Io torno a casa!”
“Eh
no, mio caro...” intervenne Bulma “... tu resti qui
con noi, altrimenti
dormirai sul divano per il resto dell’estate!”
“...
Ma questo si chiama ricatto!”
Qualche minuto
dopo...
“Ma
come si monta questa cosa?” sbuffò Goku con ancora
in mano le varie asticelle
di ferro della tenda.
“Sei
proprio un incapace!” commentò Vegeta e
afferrò le asticelle che Goku teneva in
mano “Adesso ti faccio vedere io, il Principe dei Sayan, come
si monta un’insulsa
tenda terrestre!”
Altri minuti
dopo...
“Ahhhhhhhhh!!!
Questo è troppo!” urlò improvvisamente
Vegeta e gettò a terra tutte le
asticelle e il telo della tenda “Come osa questa dannata
tenda opporsi al più
grande guerriero Sayan!”
“Magari...”
iniziò Goku, ma fu interrotto bruscamente:
“TACI
KAKAROTH!”
“Dai
Vegeta, fai provare me.” Gohan si avvicinò e
raccolse le cose buttate a terra
da Vegeta “Vedrai, con il mio aiuto ci riusciremo!”
Molto tempo
dopo...
“ADESSO
BASTA!” urlò Gohan e in un attimo si
trasformò in Super Sayan “ONDA
ENERGETICA!!!”
I
componenti della tenda si polverizzarono all’istante.
“Eh,
eh... Non sono solo io a perdere facilmente la pazienza!”
sorrise Vegeta.
“Gohan!”
intervenne Videl “Vedi di calmarti!”
“Si...
scusatemi...” e tornò normale
“E’ solo che... è impossibile montare
questa
tenda!”
“Comunque...”
disse Bulma e aprì una capsula “Le tende le
avevamo pronte noi!” e indicò la
bella tenda appena uscita.
“E
PERCHE’ NON CE L’AVETE DETTO PRIMA?!”
gridò Vegeta.
“Volevamo
vedere di che cosa eravate capaci...” disse divertita Bulma,
anche se un po’ delusa.
Poi aprì le altre tre capsule contenenti ognuna una tenda.
“Va
bé... Adesso possiamo finire la colazione?” chiese
speranzoso e affamato Goku.
“A
quest’ora? Ma adesso dobbiamo pranzare! A proposito... se non
pescate qualcosa,
non ci sarà niente da mangiare!” gli disse Chichi.
“D’accordo...
Gohan, Goten... vi và di venire a pescare con me?”
chiese Goku.
“Certo
papà! Ho proprio bisogno di una bella nuotata!”
rispose felice Gohan.
“Ehm,
penso che resterò con Trunks nella nostra tenda.”
affermò Goten.
“Come
vuoi. E tu, Vegeta?” proseguì Goku guardando
l’amico.
“Sì,
va! Così ti faccio vedere che sono migliore di te almeno in
questo!”
Cosa ne pensate di questo
nuovo capitolo? Ci piacerebbe se commentaste in molti! Comunque
ringraziamo chi ha recensito lo scorso capitolo! Baci e al prossimo!
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Capitolo 3 *** Aspettando il pranzo ***
3° Capitolo
Aspettando
il pranzo
Goku,
Vegeta e Gohan entrarono ognuno nella propria tenda per cambiarsi.
Più in
fretta che poté Vegeta si mise il costume e uscì
fuori, senza aspettare Goku,
in modo da potersi tuffare per primo. Con sua grande sorpresa vide
però Gohan
già nuotare nel lago.
“Come
diamine hai fatto ad arrivare prima di me?!”
sbottò stupito Vegeta.
“Eh?
Ah, sì... io il costume l’ho messo prima di
partire da casa!” rispose Gohan.
“ARRIVOOOOOO!!!!!!!!!!”
gridò Goku uscendo di corsa dalla tenda e tuffandosi nel
lago. Vegeta rimase
sbalordito guardando Goku giocare nell’acqua con suo figlio,
poi sbraitò:
“Non
è giusto! Dovevo essere il primo a tuffarsi!”
“Allora?”
domandò Bulma “Non vai ad aiutare i tuoi
amici?”
“Non
ti ci mettere anche tu, donna!” esclamò arrabbiato
Vegeta, per poi dirigersi
lentamente al lago.
“Ah,
eccoti! Ce ne hai messo di tempo!” disse Goku sorridente.
“Taci,
Kakaroth!” lo seccò.
Vegeta
avanzava piano in acqua. Dopo circa un minuto era arrivato a bagnarsi
completamente... fino il polpaccio!
“Dai,
Vegeta, che l’acqua è calda!”
esclamò Gohan.
“Calda?!”
pensò Vegeta, poi, mettendo il piede sopra un sasso melmoso,
scivolò in avanti
finendo completamente in acqua.
“Che
panzata!” affermò Goku ridendo con Gohan.
Vegeta
tirò fuori la testa dall’acqua tutto rosso di
vergogna e decise di lasciar
perdere le loro provocazioni.
I
Sayan si immersero e iniziarono la pesca: con grande agilità
catturavano un
pesce dopo l’altro e lo lanciavano verso riva. Ogni tanto
Vegeta sbeffeggiava
Goku vantandosi che i pesci da lui presi erano più grandi
dei suoi. In poco
tempo sulla riva si formò una montagnola di pesci,
equivalente alla metà di
tutti quelli che erano in acqua inizialmente. I tre Sayan uscirono dal
lago e
raggiunsero le proprie mogli ancora spaventate da
quell’incessante pioggia di
pesci.
“Ma
vi sembra questo il modo di pescare?” domandò
Chichi.
“E
poi quanti ne avete presi?!” aggiunse Videl.
"Quanti
ne servono al nostro fabbisogno!” rispose Goku.
“Comunque...
eh eh... Goku, stavolta il pesce più grosso l’ho
preso io!” ghignò soddisfatto
Vegeta con un pesce enorme in mano.
“E’
qui che ti sbagli...!” intervenne Gohan mostrandogli un pesce
molto più grande.
“Bravo,
figliolo!” si complimentò Goku.
Vegeta,
più avvilito che sorpreso, lasciò cadere il suo
pesce a terra e mormorò:
“Se
non è Kakaroth a battermi è suo
figlio...”
Goku
cercò a lungo di convincere Chichi a cuocere i pesci con
sfere energetiche, ma
la moglie proprio non ne voleva sapere:
“Insomma!
Non insistere! Conoscendoti sono sicura che disintegreresti tutti i
pesci! E
poi chi vi sente a voi Sayan se non c’è il
pranzo?” poi si voltò indietro e
gridò:
“Goten!
Trunks! Rendetevi utili! Accendete il barbecue!”
I
due ragazzi, un po’ svogliati, obbedirono e, dopo aver acceso
le braci,
ritornarono nella loro tenda a discutere tra di loro. Quindi Chichi si
mise a
cuocere, mentre Videl le passava uno alla volta i pesci, Bulma, aiutata
da Bra
e Pan, invece, iniziò ad apparecchiare a terra.
Goku,
Vegeta e Gohan decisero di passare il tempo facendo una gara di volo
sopra il
lago. Praticamente un’ottima idea per allagare
tutt’intorno.
“Pronti?
Via!” esclamò Goku e lui, Vegeta e Gohan partirono
rapidi alzando ondate
d’acqua, che travolsero le tende, bagnarono tutto il telo
apparecchiato,
inzupparono Bulma, Chichi, Videl, Bra e Pan e, naturalmente, spensero
anche il
barbecue.
Le
tre mogli urlarono contemporaneamente, senza aspettare un attimo:
“MA
SIETE IMPAZZITI?!”
I
tre Sayan si fermarono subito e Vegeta gridò scocciato:
“Ma
proprio adesso che stavo vincendo?!”
Quindi
tornarono a riva, cercando, a parte Vegeta, di scusarsi.
“Adesso
state fermi a riva, finché non sarà
pronto!” ordinò Bulma.
Intanto
Chichi richiamò Trunks e Goten dicendogli di riaccendere il
barbecue. I due,
brontolando, riaccesero di nuovo le braci e tornarono in tenda.
Goku,
Vegeta e Gohan, annoiati, guardando le limpide acque del lago, si
chiedevano
cosa fare. Allora Goku propose:
“Ehi,
perché non facciamo un gioco? Vegeta si posiziona sulla
riva, Gohan di fianco a
lui e io sull’altra sponda qui di fronte a noi!” e
indicò davanti a se una
sottile striscia di terra che nemmeno si vedeva per quanto era distante.
“Come
ti permetti di dirmi dove devo mettermi?!” sbraitò
Vegeta.
Goku
lo ignorò e proseguì la spiegazione:
“Vegeta
tirerà un sasso a me, io lo rilancerò a Gohan che
lo lancerà nuovamente a me,
così io potrò tirarlo ancora a Vegeta... e
così si ricomincia il gioco!”
“Come
osi dirmi cosa devo fare?!” sbottò Vegeta, allora
Goku gli domandò:
“Ma
allora tu cosa proponi di fare?”
Vegeta
ci rifletté un istante, poi affermò:
“E
va bene... facciamo quello che hai detto tu!”
Così
si posizionarono. Vegeta, dopo un attento esame, scelse un sasso
particolarmente grosso e, con forza, lo lanciò verso Goku
urlando:
“Ecco
che arriva!”
Dopo
diversi salti, forse un centinaio, il sasso raggiunse Goku che lo
afferrò
abilmente. Senza aspettare tanto lo rilanciò verso Gohan. Un
altro centinaio di
salti e il sasso si avvicinava sempre di più a Gohan, che
però fu distratto
all’ultimo momento da una specie rarissima di alga che si
intravedeva
nell’acqua.
“Non
posso crederci!” esclamò abbassandosi a prenderla
“Una Phalysindragencotricufelxia!
Che fortuna! E’ la specie più bella e
rara che esista da queste parti!”
Intanto
il sasso gli era passato sopra e volava a gran velocità
verso Chichi e Videl,
che, urlando, si gettarono a terra e così il sasso
finì proprio contro il
barbecue, distruggendolo.
"Sei
un incapace!” commentò Vegeta rivolto a Gohan.
“Per
poco ci rimanevamo secche!” esclamarono ancora spaventate e
molto arrabbiate
con i tre Sayan.
Gohan,
per scusarsi mostrò a Videl l’alga e la ragazza,
dopo averla presa in mano, la
stritolò. E Gohan:
“Ma
era una Phalysindragencotricufelxia!”
“Non
me ne frega niente! Adesso dobbiamo ricominciare tutto
daccapo!” disse furiosa
Videl.
Bulma
aprì una capsula, da dove uscì un nuovo barbecue,
Chichi richiamò i due ragazzi
che, lamentandosi, riaccesero per la terza volta le braci, per poi
sparire di
nuovo nella tenda.
“Adesso
vi voglio seduti sulla riva, immobili, finché non vi
chiameremo per il pranzo!”
impose Chichi ai tre Sayan che non poterono far altro che obbedire.
Dopo
un’interminabile ora, le tre mogli esclamarono:
“E’
pronto!”
E
così tutti, Goku, Vegeta, Gohan, Trunks e Goten corsero
felici a sedersi sul
telo, insieme a Bra e Pan, aspettando che le mogli portassero il pranzo.
Diteci cosa ne pensate di
questo nuovo capitolo! Baci SweetMeGirl91!
|
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Capitolo 4 *** Dopo pranzo ***
4° Capitolo
Dopo pranzo
Le
cento portate del pranzo terminarono nel giro di 5 minuti senza alcun
problema,
a parte un migliaio di formiche che avevano invaso il telo assaltando
il cibo;
poi tutte disintegrate da Vegeta.
“Goku!
Sei sempre il solito: ti sei mangiato pure le formiche che erano nel
tuo
piatto!” lo sgridò Chichi.
“Ah
sì? Non me n’ero accorto! Ho sentito uno strano
sapore, tipo limone, ma non ci
ho fatto caso... comunque era buono!”
“Che
schifo!” fecero in coro Bra e Pan.
Mentre
Bulma, Chichi e Videl continuavano a mangiare, come Dende comanda,
Goku, Vegeta
e Gohan decisero di fare una pennichella. Bra e Pan raccolsero delle
briciole
per sfamare gli uccellini del bosco e Trunks e Goten andarono nella
loro tenda
a cambiarsi e si tuffarono nel lago (dopo mangiato è molto
salutare.......).
Vegeta
si addormentò subito. Il posto era così
tranquillo, così calmo, così
silenzioso...
cip
cip cip cip...
Vegeta
aprì un occhio, ma non udendo più nulla
pensò di riaddormentarsi...
cip
cip cip...
Vegeta
stavolta aprì entrambi gli occhi, ancora silenzio... si
appisolò di nuovo...
Cip!
Vegeta
si tirò su di scatto guardandosi intorno in cerca di quei
dannati uccellini da
far fuori, ma questi erano ben nascosti negli alberi, perciò
o distruggeva
tutto il bosco o...
Vegeta
si riaddormentò.
Ronf
ronf ronf...
Il
Sayan cercò di ignorare quel verso...
Ronf!
“Kakaroth!
TACI!!!” sbraitò il Principe dei Sayan, ma Goku
continuò a ronfare.
Vegeta
stava per urlargli di nuovo, quando gli caddero in faccia delle
briciole.
“Che
diamine...” alzando gli occhi verso la cima
dell’albero alle sue spalle, vide
Pan venirgli addosso urlante.
Vegeta
si spostò appena in tempo e Pan cadde a terra.
“Ahi!”
esclamò Pan.
“Come
stai...” iniziò Vegeta, Pan stava per rispondere
quando vide il Sayan alzare
gli occhi e finire “...Bra?”
Bra
si affacciò da un ramo e rispose:
“Tutto
ok, papà!”
Gli
urli di Pan avevano nel frattempo svegliato Gohan che era corso ad
aiutarla,
mentre Goku ancora dormiva della grossa.
Bra
scese dall’albero e propose:
“Che
ne dite di fare un gioco?”
“Siiiiiiii!!!”
approvò Pan, poi chiese a Gohan:
“Papà,
giochi anche tu?”
“Si,
va bene!”
Bra
si avvinghiò alle gambe di suo padre, strillando:
“Papino,
vero che giochi anche tu?”
Vegeta,
imbarazzato, rispose:
“D’accordo...
a patto che partecipi anche Goku! ... Però lo svegliate
voi!”
Fu
un’ardua impresa svegliare Goku, ma alla fine ci riuscirono e
appena fu sveglio
lui domandò:
“E’
già ora di cena?”
“No,
papà... a parte che abbiamo appena pranzato... poi ti
volevamo chiedere se ti
andava di fare un gioco con noi.”
“Beh...
si!”
Si
raggrupparono tutti, Goku, Vegeta, Gohan, Bra, Pan, Goten, Trunks e le
tre
donne che avevano appena finito di pranzare, e insieme decisero di
giocare a
pallavolo.
“Pallaaaaaaaaaaaaaa!”
gridò Trunks schiacciando il pallone. La ricevette Goten che
la passò a Vegeta.
Il Sayan, come suo solito, la colpì troppo forte lanciandola
verso Goku, che
però la rilanciò con forza in direzione di
Chichi, che fu colpita in piena
faccia, svenendo.
“Oh
Chichina... mi dispiace!” Goku le andò incontro
per aiutarla.
Appena
si fu ripresa decisero di non giocare più a pallavolo e
bocciarono anche l’idea
del freesbe pensando già cosa poteva accadere.
“Che
ne dite di un gioco di società?” propose Bulma.
Gli altri accettarono a pieni
voti, a parte Vegeta che si limitò a rimanere in silenzio.
E
così decisero di giocare a un nuovo gioco: il gioco della
Papera!
Ecco il quarto capitolo...
come vi è sembrato? Ringraziamo chi ha recensito lo scorso!
Baci da SweetMeGirl91!
|
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Capitolo 5 *** Il gioco della Papera ***
5° Capitolo
Il gioco
della Papera
Pan
corse
nella sua tenda e tirò fuori dallo zainetto il gioco della
Papera. Dopo essere
ritornata dagli altri, già posizionati attorno al
tavolinetto, montato al
momento dagli svogliati Trunks e Goten, aprì la scatola e
iniziò a tirare fuori
i vari componenti del gioco. Dopo averli posizionati sul tavolo,
spiegò:
“Allora,
adesso vi spiego brevemente il gioco: dalla partenza dobbiamo
percorrere tutta
la strada fino al traguardo. A turno si lanciano due dadi e si avanza
di un
numero di caselle pari alla somma dei numeri dei due dadi. E ci sono
anche
delle caselle speciali...”
Era arrivato
il momento di scegliere le varie pedine. Chichi scelse il limone
giallo, Bulma
prese la
morablu, Videl la ciliegia rossa, Trunks la susina viola, Goten
l'arancia arancione, Pan la fragola fucsia, Bra l'albicocca arancione
chiaro,
Gohan un fico verde, Goku un'anguria verde scuro e Vegeta... beh... un
caco
marrone!
“E che è sta
roba?” si chiese Vegeta a voce alta osservando stupito e
confuso la sua pedina.
“E' un caco,
papà!” rispose Bra divertita.
“QUESTO E' UN
AFFRONTO! IL PRINCIPE DEI SAYAN NON PUO' AVERE UN CACO COME
PEDINA!!!”
“Calmati
Vegeta...” cercò di dire Goku, ma Vegeta
urlò di nuovo:
“TACI
KAKAROTH! Per te è facile parlare, tu non hai un caco! Hai
un'anguria!”
Dopo che
Vegeta fu calmato, molto tempo dopo, il gioco iniziò.
“Evviva! Ho
fatto due volte 6!” gridò Vegeta tutto felice.
Avanzò con la
sua pedina fino la casella con il pasticcino alla crema al cioccolato.
“E no,
peccato! Secondo il regolamento devi ritornare alla
partenza!” esclamò Bulma.
“Cosa stai
blaterando, donna?!” si arrabbiò Vegeta
“Io non mi muovo da qui!”
“Ma mamma ha
ragione!” affermò Trunks indicando il regolamento.
Vegeta,
borbottando scocciato, afferrò la sua pedina con poca grazia
e la posizionò
alla partenza, così forte da far tremare il tavolinetto.
Goku prese i
dadi e lanciò.
“Aha! Hai
fatto due!” lo derise Vegeta.
Goku lo ignorò
e portò la pedina due caselle avanti.
“Bravo papà!
Sei capitato su Mister Satan sorridente!” si
complimentò Goten “Avanzi di
cinque caselle!”
“Uuuuurrrcaaaaa!”
Goku avanzò quindi di cinque caselle.
“Sto gioco non
ha senso! E' ingiusto!!!” si lamentò Vegeta.
Vegeta, dopo
aver tirato i dadi, alzò un pugno trionfante e
iniziò a sfottere Goku:
“Alla faccia
tua, Kakaroth! Sono capitato pure io sulla casella di Mister
Satan!”
“Ehm, scusa
Vegeta...” si intromise Videl imbarazzata “... ma
lì la faccia di mio padre è
triste...”
“E allora?”
sbottò sospettoso Vegeta.
“E allora vuol
dire che devi arretrare di 5 caselle.” disse Chichi.
“COME?!”
sbraitò il Sayan “MI STATE PRENDENDO IN
GIRO?!?”
“Ma c'è
scritto nel regolamento...” provò a dire Trunks.
“Il
regolamento mi ha proprio stufato! Me ne frego di quel che dice il
regolamento!”
“E dai,
Vegeta!” cercò di calmarlo Goku “E' solo
un gioco!”
“Non m'importa
se è un gioco!” ribatté Vegeta
“Tanto io ti batterò lo stesso,
Kakaroth!”
Man mano che
la partita andava avanti, gli altri si resero conto che per Vegeta
l'unica cosa
importante era battere Goku. Così decisero di allontanarsi.
Trunks, Goten,
Bra e Pan pensarono di fare una nuotata, Gohan e Videl si sedettero in
riva al
lago abbracciati e Chichi e Bulma, in costume, si sdraiarono sul prato
a
prendere il sole. Intanto si udivano le grida di Goku e Vegeta, presi
da
un'appassionante battaglia al gioco della Papera.
“Sì!” urlò
Vegeta “E' uscito un numero alto e sono vicino al traguardo,
stavolta ti
batterò!”
“No, mi
dispiace! Sei capitato sull'orsacchiotto! Perdi un turno!”
Goku, nel
frattempo che Vegeta sbolliva la sua rabbia in silenzio,
lanciò i dadi e,
nonostante uscì un numero basso, si ritrovò a
poche caselle dalla fine. Visto
che Vegeta doveva rimanere fermo un altro turno, Goku
rilanciò i dadi. Vegeta,
mentre Goku sommava con la sua velocità intellettiva i
numeri dei due dadi,
constatò che il suo rivale aveva vinto. Perciò,
con rabbia, prima che Goku si
accorgesse di quel che era successo, si alzò in piedi e
polverizzò con una
sfera d'energia il gioco, il tavolinetto e tutto il resto intorno.
Goku, sbalordito,
rimase immobile senza parole, ancora fissando il punto dove fino a poco
prima
si trovavano i dadi.
“Ma che ti
prende? Sei impazzito?” domandò sorpreso Goku.
Pan,
paralizzata in mezzo all'acqua dallo stupore, fissava Vegeta con una
strana
espressione.
“Sei cattivo!”
si lagnò Pan “Lo hai bruciato!”
“Vegeta sei
sempre il solito!” esclamò Bulma.
“Perché hai
disintegrato il gioco di Pan?” chiese Bra.
“Non ho fatto
niente per cui dovrei scusarmi! Mi ero stancato di giocare... e poi
tanto avrei
vinto io!” spiegò Vegeta incrociando le braccia.
Gohan prese in
braccio la piccola Pan che stava piangendo e le disse:
“Non
preoccuparti! Lo zio Vegeta te lo ricompra!”
“ZIO a chi?!?”
gridò Vegeta offeso: lui parente di Kakaroth??? MAI!
All'improvviso
Goku esclamò:
“Ehi, ma è
l'ora della merenda!”
“Goku non
pensi ad altro!” si lamentò Chichi.
Tutti gli
altri Sayan furono d'accordo con Goku e quindi pensarono come
procurarsi la
merenda.
E un altro
capitolo terminato! Ringraziamo molto chi ha recensito lo scorso e, se
pure
questo chappy è di vostro gradimento, lasciate un
commentino... anche
piccolo... ne saremo molto felici!!! Baci SweetMeGirl91!
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Capitolo 6 *** La merenda ***
6° Capitolo
La merenda
“Come
ci dividiamo per andare a raccogliere, che ne so, qualche
frutto?” domandò Goku
agli altri intorno a lui.
“Noi
stiamo insieme!” esclamarono Goten e Trunks
all’unisono.
“Io
sto con Pan!” affermò Bra.
“Sìììì!”
gridò felicissima Pan.
“Papà,
ehm... io vorrei stare con...” fece impacciato Gohan.
“Noi
andiamo insieme!” intervenne decisa Videl.
“Vegeta,
io vorrei andare con Chichi, ti dispiace?” chiese Bulma.
“Certo
che mi dispiace!” sbottò Vegeta
“Perché questo significa che...”
“Evviva
Vegeta, vengo con te!” finì Goku al massimo della
contentezza.
“Donna,
salvami tu da Kakaroth!” Vegeta si nascose dietro Bulma
aggrappandosi alle sue
spalle.
“Dai,
amico mio...” cercò di convincerlo Goku.
“Smettila
di chiamarmi amico!” poi Vegeta si rivolse a sua moglie
“Bulma, per favore... e se
ti dico così vuol
dire che sono proprio disperato, non farmi questo, io voglio stare con
te!”
“Calmati
Vegeta...” cercò di tranquillizzarlo Bulma
abbracciandolo delicatamente e
avvicinando il viso al suo “... noi stiamo sempre insieme,
quindi volevo
passare un po’ di tempo con Chichi... abbiamo così
tante cose da raccontarci!
Allora, che ne dici?”
Vegeta
rimase in silenzio felice di stare così vicino a Bulma, che
approfittò del
momento per dirgli grazie e baciarlo.
Vegeta
si staccò dopo diverso tempo, mentre gli altri erano
già andati alla ricerca di
cibo e lì presenti c’erano solo Goku e Chichi, e
si voltò alla sua sinistra.
Goku era sporto in avanti e osservava attentamente la scena e Chichi lo
guardava storto in disparte. Vegeta andò su tutte le furie e
gridò:
“Che
hai da guardare?”
“Era
un bacio appassionato!” esclamò Goku meravigliato.
“Va
bé, lasciamo perdere... piuttosto sbrighiamoci a trovare da
mangiare, così poi
ritorno dalla mia Bulma!”
Per
strada, Goku e Vegeta, dopo aver raccolto qualcosa, incontrarono Bra e
Pan. Pan
corse dal nonno con in mano un bel fungo grosso, rosso, con i pallini
bianchi.
“Nonno,
nonno, guarda che fungo bello grosso che ho trovato!”
affermò tutta felice Pan.
Goku
lo prese in mano e, dopo averlo ammirato, esclamò:
“Urca!
E’ bello grande e sembra anche molto buono... mi sa che ne
assaggio un pezzo!”
“Kakaroth,
sei impazzito?!” urlò Vegeta fermandolo prima che
divorasse il fungo,
prendendolo e gettandolo a terra.
Goku,
guardando i resti del meraviglioso fungo spiaccicati a terra, stupito:
“Perché
l’hai fatto?”
“Non
lo sai che è un fungo dei più
velenosi?!” fece scettico Vegeta.
“E
quindi?”
“E
quindi potevi morire, idiota!”
“Allora...
mi hai salvato la vita! Grazie Vegeta!” e si
lanciò verso Vegeta per
abbracciarlo, ma il Sayan lo scansò via violentemente. Dopo
questo episodio
continuarono a cercare qualche frutto commestibile. Poi, da dei
cespugli
comparvero Goten e Trunks che stavano correndo come matti urlando e
Goku
domandò loro:
“Cos’è
successo?”
“Quello
stupido di tuo figlio ha fatto cadere un alveare!”
gridò Trunks continuando a
correre.
“Non
è vero! E’ colpa tua se le api ci stanno
inseguendo!” ribatté Goten ormai
lontano con Trunks di fianco.
“Cos’ha
detto Goten?” domandò Goku non avendo capito
ciò che aveva detto il figlio.
Vegeta,
preoccupato, si guardò intorno ed esclamò
sentendo un ronzio sempre più vicino:
“Ha
detto che si avvicinando uno sciame!”
“E...
cosa sarebbe?”
“Vuol
dire che un esercito imbestialito di api con a capo la regina si sta
dirigendo
qui!”
“E...
quindi?”
Le
api uscirono fuori dal cespuglio e Vegeta, afferrando velocemente il
braccio di
Goku, lo trascinò via, gridando:
“E
quindi ce ne dobbiamo andare!”
Correndo
veloci, e perdendosi per strada, un po’ per volta, tutti i
frutti raccolti,
riuscirono a seminare le api. Goku, senza fiato, guardò
ammirato Vegeta, ed
affermò:
“Oh,
Vegeta... mi hai di nuovo salvato la vita!”
“No,
non ricominciare!” intervenne prontamente Vegeta scansandolo
prima che potesse
fare qualsiasi cosa.
Ripresero
subito a cercare qualcosa da mangiare, quando udirono degli strani
versi.
“Sì,
dai... spingi di più...”
“Così
ti piace?”
“No...
di più!”
“Così...
sì... mi piace!”
“Oh,
bravo, così... Gohan...”
“Gohan?”
fece Goku sorpreso. Si avvicinò silenzioso con Vegeta ad un
cespuglio e,
lentamente, si affacciò.
“Avete
in mente di darmi un altro nipote?” chiese felice e
imbarazzato Goku.
“Anche
voi, però...” disse Vegeta imbarazzato, poi,
osservando bene il posto ben
coperto dagli alberi, continuò pensoso “Beh... non
è poi tanto male come
posto... dovrei proporlo a Bulma!”
Gohan,
rosso di vergogna, si scansò subito da sopra Videl, che si
coprì con una
maglia, e si mise i pantaloni, buttati a terra. Videl si mise seduta e,
cercando di coprirsi con i vestiti, disse imbarazzata:
“Ehm...
un po’ d’intimità?”
“Papà,
tu cosa ci fai qui? E con Vegeta, poi...” intervenne Gohan
imbarazzato a sua
volta.
“Eh,
niente, passavamo di qua e abbiamo sentito...”
“...
che vi davate da fare!” aggiunse Vegeta maliziosamente,
vedendo che Goku non
voleva terminare la frase.
“Va
bene, ora però...” disse Gohan, facendo loro segno
di andarsene.
Goku
e Vegeta, quindi, tornarono alle tende, dopo aver raccolto qualche
cesta di
frutta, e lì trovarono Chichi e Bulma che stavano preparando
il telo per fare
merenda. Poco dopo li raggiunsero Gohan e Videl e Chichi, osservando i
cesti
dei due, domandò:
“Perché
avete preso così poca frutta?”
“Ma
sai, Chichi, questi due, invece di raccogliere da mangiare, pensavano a
fare...” intervenne Goku.
“Papà!”
lo interruppe Gohan.
Arrivarono
anche i ragazzi e le bambine e si unirono agli altri sul telone per
fare
merenda. Gettarono i frutti al centro, dalle more ai lamponi, dai
mirtilli alle
fragole, e iniziarono a mangiare.
Dopo
merenda, Goku esclamò:
“Cosa
facciamo adesso?”
“Una
dormita?” propose Vegeta speranzoso.
Goku
ci pensò un attimo e disse:
“Allora
che ne pensi di...”
...di?
Lo saprete nel prossimo capitolo! A proposito... questo come vi
è sembrato? Vi
è piaciuto? Speriamo di sì, fatecelo sapere
lasciando un commento, anche
piccolo. Ringraziamo chi ha letto, soprattutto recensito, lo scorso
capitolo
e... ci sentiamo al prossimo! Baci SweetMeGirl91
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