There's a silent scream nobody hears.

di CheekyGirl
(/viewuser.php?uid=189711)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Little runaway. ***
Capitolo 2: *** Don't sell yourself: you're all you have. ***
Capitolo 3: *** Non aprire quella porta. ***



Capitolo 1
*** Little runaway. ***




Some people believe in God, I believe in music.
Some people pray, I turn up the radio.

 
 
{Alexandra POV}
 
Alarm clock rings, it’ 6:45
 
Mattina di ottobre. Anche oggi un altro noiosissimo giorno di scuola. Frequento il quarto anno del liceo linguistico. La mia classe è un inferno. 
Nessuno è come me. 
Vi direte, il mondo è bello proprio perché è vario, sbaglio? 
Eh già, ma quando avviene un cambiamento nella tua vita speri sempre che sia la volta giusta per trovare qualcuno che parla la tua stessa lingua, la lingua della musica. 
 
La mia vita ideale è fatta di concerti, chitarre, amplificatori, plettri e bacchette.
 
Ma quella è quella ideale, la mia vita reale è ben altro. 
Vivo in un paesino piccolo in cui si conoscono quasi tutti e le voci corrono in fretta. L’unica cosa che qui conta per tutti è mantenere alto il nome della propria famiglia. E’ questo l’obiettivo dei miei genitori, che con quella “che non so come definire” di mia sorella ci riescono bene. Lei è aspirante modella, taglia massima 38, fine, educata, tranquilla, va bene a scuola. Frequenta il mio stesso liceo, solo che è in quinta. Lei è felice che tra poco finirà la scuola e lo sono anch’io, così si leva dal cazzo!
 
Ecco me, taglia 44. Forse sono nata nell’epoca sbagliata, con il mio corpo a clessidra. Io sono quella che a scuola ha la media del sei giusto per andare avanti, perché la voglia proprio non c’è, vivo di i-pod e internet. Sono la figlia “che non concretizzerà mai nulla”. 
 
Ma questo è ciò che pensano loro, quelli per cui l’apparire è l’unica cosa che conta. Io grazie alla musica ho imparato a credere nell’amore vero, ad essere una persona unica, a non voler imitare gli altri, ad aiutare chi ha bisogno. 
Ma in  questo mondo devo vivere con una maschera per non mostrare le mie fragilità. 
Il primo comandamento per sopravvivere è “non mostrare mai al nemico il tuo punto debole”". Okay, forse vedo troppi film lol
 
 
Esco di casa per andare a scuola, per l’ennesima volta perdo il pullman. 
Arrivo in ritardo «Prof scusi il ritardo»
«Come se fosse una novità» risponde la stronza. 
Faccio passare le cuffie per sotto la maglia, nascondo i fili dietro i capelli ed ascolto quello che davvero mi interessa, che certamente avrete capito, non è la lezione. lol
Sono una grande fan dei Bon Jovi, lo scorso luglio sono anche scappata di casa per andare al loro concerto a Udine, non che i miei genitori se ne siano accorti… e se lo hanno notato non gli hanno di certo dato peso. Diciamo che loro preferirebbero non avermi come figlia perché abbasso il livello della famiglia. 
È da un po’ che progetto di andare via, ma purtroppo una di appena diciassettenne tecnicamente non può vivere da sola in una grande città come Londra. Sì, è lì che voglio andare e nulla mi fermerà.
 
«Mamma, papà vi posso parlare?»
«Che c’èè?» strillarono in coro. ‘mazza che esauriti ahahahhah
«Io.. voglio andare a vivere a Londra, ho trovato una scuola, costa solo 100 sterline al mese»
«Finalmente una bella notizia?! Quanto vuoi €1000 in tutto vanno bene? Poi ti trovi un lavoretto lì… dai, facciamo così… ti fittiamo un monolocale per i primi due mesi e poi te la vedi tu okay? Tanto male che vada c’è tuo zio là» (zio che non ho mai incontrato!) 
Questa è l’adorabile madre che mi ritrovo. 
Ho capito che sono nata per un preservativo che si è rotto, notizia che mi ha scioccato all’età di 12 anni, però un po’ di tatto, cazzo.
«Va bene»  sorrido. Già è tanto che smollano questi soldi. Vado su a contare i miei risparmi di ‘una vita’ … trecento euro… ehmm un po’ pochini… 
 
 
//Giorno della partenza
 
Sono in aeroporto, solo io ovviamente, ma sono abbastanza pratica dato che ho comunque fatto parecchi viaggi. 
I miei genitori hanno deciso che se qualcuno gli chiede che fine abbia fatto, diranno che sono andata a studiare in un prestigioso college all’estero… giusto per non far calare l’immagine della famiglia. 
Ehm... 
 
Arrivo a Londra alle 17.35 del 04 novembre. 
Aria di libertà. 
Prendo un taxi che mi porta verso la mia nuova vita.. ©



Myspace lol
Hola everybody! Sì, anche io detesto questo capitolo!
Non si capisce un cavoletto, ma l'ho scritto taaaanti taaaanti mesi fa e non avevo la forza di riscriverlo ahahah
Non mi aspetto chissà quali recensioni, mi accontento anche di un "Sì hai ragione fa schifo" ahahah not a problem!
Ora posto anche il secondo dove iniziano a comparire i Uan Dairecscion!
Hop you enjoy it! :) x
Juliet

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Don't sell yourself: you're all you have. ***


//Tre mesi dopo
 
{Alexandra POV}
Gimme More – Britney Spears
«Principessa vieni un attimo qui!»
Mi avvicino al capo.
«Si può sapere che ti è preso? I tuoi incassi sono calati del 25%! Muovi un po’ di più quel culo perché altrimenti questa sarà la tua ultima sera!»
In questi tre mesi sono dimagrita tanto, sono passata da una 44 tendente alla 46 ad una 42. Non perché io volessi, non ero a dieta per dimagrire, ma per risparmiare! 
Da un mesetto circa però lavoro come cubista in questo locale, nulla di ‘sporco’ si tratta solo di ‘ballare’ attorno a un palo e farsi infilare i soldi nelle mutande. Niente sesso comunque, sono ancora verginella. 
 
{Zayn POV}
Mi sveglio alle 3 del pomeriggio. La sera prima eravamo andati a ballare, io, Harry e Louis e ci eravamo ritirati tardissimo. Sono i nostri giorni di festa e possiamo fare quello che ci pare.
«Buongiorno dormiglione» esordisce Tommo entrando in camera mia e porgendomi una tazzona di caffè bollente.
«Stasera si rifà?» chiede Harry già eccitato sedendosi sul letto.
«All day all night DJ Malik» rispondo.
«Ragazzi io ho promesso a Niall che l’avrei accompagnato alla partita, non posso rimandare così»
«Non sai cosa ti perdi amico mio»
La sera ci prepariamo e optiamo per lo SkaneClub. Diciamo che è un locale per adulti, ma avanti.. siamo i uan dairecscion!
 
//Sera
 
bum bum bum bum la musica rimbomba nelle casse a tutto volume, Harry balla con una tipa bionda e io sono sotto i cubi con il mio Martini in mano. Ho bevuto parecchio, ma non sono poi tanto fuori. 
Ad un tratto, sul cubo davanti a me cambia la ballerina e sale una ragazza molto giovane, secondo me non ha neanche vent’anni, però sa muoversi bene.
 
Più tardi la ritrovo al bancone del bar.
«Una wodka liscia per …»
«Melissa piacere»
«Io sono Zayn»
Ha gli occhi lucidi, segno che è successo qualcosa. Un signore le si avvicina, le dà una busta bianca e le dice qualcosa nell’orecchio che a causa della musica non riesco a sentire.
 
{Alexandra/Melissa}
«Bella mi dispiace, ma non hai fatto il botto, il capo ti considera un investimento sbagliato. Sei fuori» e se ne va.
Le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso, afferro il bicchiere con la wodka e me lo trangugio in un secondo. 
La gola brucia, ma l’alcool fa subito il suo effetto. 
Mi avvicino al ragazza moro, di cui ho già dimenticato il nome e lo porto in pista a ballare. 
Lui subito mi prende per i fianchi e iniziamo a strusciarci in modo molto provocante al che lui «Ti va di venire da me?» e subito mi trascina via dalla folla, incrocia un tipo riccioluto, gli dice qualcosa e mi fa salire in moto con lui. 
Non so dove sto andando, ma non me ne frega più di tanto. 
Ormai ho avuto la certezza di essere un fallimento, non sono brava nemmeno a muovere il culo. 
Forse i miei genitori avevano ragione, forse non sono davvero brava in nulla. 
Nessuno se ne frega di me, se ora questo tizio mi butta giù nel Tamigi, nessuno noterà la differenza. 
Chiamatemi la ‘donna invisibile’ looool
Arriviamo al suo appartamento, carino eh… ma non ho nemmeno il tempo di guardarlo che arrivo diretta in camera da letto. Mi butta sul letto e si mette su di me.
 
{Zayn POV}
Ho iniziato a baciarle il collo e quando stavo per scendere più giù è scoppiata in lacrime. Ma che cazzo le prende? 
Adesso che io volevo scopare? Dio Santo, ma non dovrebbe essere abituata a queste cose?!
Si sposta da sotto di me, fa per andarsene ma la blocco.
«Eh scusami… io… io… mi dispiace» dice tra le lacrime e esce dalla porta d’ingresso.
«Come faccio a ritrovarti?» le urlo dietro. Non so bene perché le faccio questa domanda, doveva essere solo ‘una botta e via’..
«Domani pomeriggio alle 17 allo Starbucks sulla 13esima?»
«Okay, allora a domani» Però… decisa la ragazza.
Sorrido.

//Il giorno dopo
 
Sono qui allo Starbucks che l’aspetto da un quarto d’ora, per un momento penso anche che mi ha dato buca, quando la vedo arrivare di corsa.
«Oddio, ciao, scusa…» dice col fiatone « …. »
«Ciao» rispondo io abbracciandola, gesto che la fa irrigidire «allora andiamo?»
Parla di lei e io la ascolto perché so che alle donne piace essere ascoltate, ma anche e soprattutto perché voglio conoscerla. Ah, in realtà si chiama Alexandra, Melissa era il suo ‘finto nome’ per non farsi riconoscere quando lavorava allo Skane. Cavoli, ha solo 17 anni e fa la cubista? Ah, faceva… è stata licenziata ieri sera. Sembra una tipa tosta, di quelle che non hanno paura di niente e di nessuno.
 
Nei giorni seguenti ci rivediamo ancora e ancora e scopro anche il suo lato più dolce.
Ora che non sa dove andare ad abitare decido di ‘ospitarla’ da me.
Col passare dei giorni ci rendiamo conto di avere tante cose in comune.
Tutti e due ad esempio vogliamo apparire come “bad boy e bad girl” ma in realtà sotto sotto non siamo poi così bad.  A volte la guardo e mi sembra così piccola e indifesa, nonostante voglia apparire strafottente e forte.
Io conosco la vera Alex.
 
«Ma ecco noi che siamo?» mi chiede una sera che diluvia con tuoni e fulmini ed è venuta a rifugiarsi nel mio letto perché ha paura (Beh, lei del temporale e io del buio!). 
«Beh … direi..»
«… ?»
«»
«…?»
«Amici, migliori amici» ho paura di ferirla con queste parole, non so lei cosa si aspetti.
«Zy» mugugna avvicinandosi pericolosamente alla mia faccia «ti voglio bene» aggiunge schioccandomi un bacio sulla guancia sinistra. 
 
 
{Alexandra POV}
«Allora stasera che si fa?»
«Ti va di venire da Harry e Louis, facciamo tipo seratina karaoke, così te li presento» non avevo ancora avuto modo di conoscere gli altri componenti della band del mio coinquilino perché ero perennemente occupata con lavoretti giornalieri per guadagnare il minimo indispensabile per pagare almeno il cibo, visto che l’affitto era gratis hahahahah lol
 
//La sera a casa Stylinson
 
«Ragazzi lei è Alex» 
«Uuuh Zayn ci ha parlato di te» dice il riccio «comunque Harry, piacere»
«Niall» saluta un biondino indaffarato a prepararsi un panino.
«Noi ci siamo già visti..» dice Liam salutandomi con un abbraccio e ritornando dalla sua ragazza Danielle con cui ero andata a fare shopping qualche volta.
Ad un tratto esce dal corridoio un ragazzo con i capelli ramati e gli occhi blu mare che mi saluta con un «Oh, ciao! Alex giusto?»
«In persona!»
«Io sono Louis»
«Quello delle bretelle e le righe» strilla Styles per metterlo in imbarazzo mentre recupera il joystic della PS da terra.
 
{Louis POV}
«Styles ora ti rompo il culo!» stiamo giocando a un videogioco di corsa di auto.
Facciamo una partita, ma sfortunatamente vince Harry.
«Siii, sono il migliore, inchinatevi davanti al re!»
Alexandra ride a quella scena, probabilmente a lei nuova.
«Fai giocare lei vai Styles.. » dice Zayn.
«Ma è una femmina!» protesta il riccio.
«Come scusa?!» risponde la mora alzando un sopracciglio, poi si avvicina a me «posso?» chiede indicando il controller.
«Si, tieni» rispondo guardandola negli occhi e passandole l’oggetto.
«A noi due.. Harry Styles»
«A noi due.. principessina! Hahahah» sghignazza.
Quando iniziano a giocare verso la fine del primo su tre giri, lei è già prima e lo resta fino alla fine.
«Ma.. ma..» dice Styles incredulo.
«Una ragazza che vince ai videogame, è da sposare» commento io.
Alla fine tutti ridiamo contenti e decidiamo di ordinare le pizze. Mentre le mangiamo le domando come ha conosciuto Zayn.
Lei lo guarda un secondo e poi si rigira verso di me.
«Al bowling.. mi ha fatto da maestro! AHAHAHAH»
«Allora dovremmo organizzare una seratina là..» commenta Harry come a volerla battere a tutti i posti.
«Ahahahah povero illuso!»
I due passano tutta la sera a punzecchiarsi, tra battutine e commenti. 
«Harry che stai facendo?» gli mormoro all’orecchio.
«Ma dai è carina, magari ci sta….!»
«Ma è la migliore amica di Zayn!»
«Credi che lui non se la sia fatta?!»
«Ma no.. e neanche tu Harry..»
«Uuuh qualcuno si è preso una cotta qualcuno si è preso una cotta!» mi risponde facendo la linguaccia.
La verità è che, non lo so, c’è qualcosa in lei che mi attrae e non voglio che diventi la solita bambolina di Harry per una notte e via.
 
{Zayn POV}
Intervista in tv ai 1D.
«E adesso ho qualche foto da mostrarvi…» dice il presentatore che sembra eccitatissimo.
Dopo averci mostrato qualche foto strana e averci chiesto spiegazioni mostra la foto e fa la domanda che mi sarei dovuto aspettare, ma che proprio non avrei voluto sentire.
«Allora, allora Zayn Malik… chi è questa bella brunetta?» dice ammiccando ad una foto di Alex a braccetto con me mentre facevamo shopping (Ero alla ricerca del regalo di compleanno per mia sorella! Mi serviva un parere femminile!)
 
{Louis POV}
Ma allora era vero, quei due stavano insieme… e perché non avevano detto niente?
Perché Zayn l’aveva voluto tenere nascosto? Noi siamo i suoi migliori amici!
E poi lei è così…
 
{Zayn POV}
«Non è la mia ragazza, sfortunatamente» dico alzando le mani in segno di resa «è una mia amica, la mia… la mia migliore amica».
Sorrido. Non mi credono, ma non me ne importa più di tanto, d’altra parte non ci stavamo mica baciando in quella foto.
Anzi a pensarci bene, non ci eravamo mai baciati.
 


MySpace lol
Ecco il secondo capitolo! Che ve ne pare?
Lasciate una recensione? Non mi interessa se è positiva o negativa, siate schietti e diretti e ditemi cosa ve ne pare!
Le critiche servono a migliorarsi.
Grazie :)

Vi lascio il link di una One Shot Rossa su Liam James Payne gente yoo! lol
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1231480&i=1

Bye bye,
Juliet

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Non aprire quella porta. ***


{Alexandra POV}
Nei due mesi successivi lego tantissimo con i ragazzi, Niall ed io andiamo d’accordissimo per il cibo! Hahahahahah :°D
Zayn e io abbiamo preso la decisione comune di non vivere assieme per non destare inutili sospetti così lui sta per un periodo da Niall e io vado a vivere con Larry Stylinson
Sfortunatamente per lui, Harry ora gira per casa in mutande anche se mi ripete in continuazione che visto che ci sono io lui non può sentirsi ‘libero’ ahahahahahah
Vivere con loro è divertentissimo. Si muore dalle risate 24h su 24! 
Con entrambi ho stretto un’amicizia bellissima. Louis non sembra essere il più grande, ha la sindrome di Peter Pan. Ho sempre pensato che questo suo non voler più crescere dipendesse dal divorzio dei suoi genitori, avvenimento che lo ha fatto soffrire tantissimo… è come se lui avesse paura di crescere per paura di compiere lo stesso gesto dei suoi e far soffrire l’eventuale figlio.
 
Da qualche tempo frequento Trevor Smith, attore ventunenne, anche lui inglese. Posso dire finalmente di essere felice. Ho un ragazzo che amo alla follia e ricambia e lo dimostra sempre con gesti romantici e dei veri amici che mi vogliono bene.
«Ehi piccola»
«Traay… » dico andandogli incontro. Ci baciamo, un bacio lungo e travolgente, pieno di passione.
«Allora… stasera andiamo a ballare?!»
«Ohh yess»
«E dopo vieni da me» era un'affermazione più che una domanda.
«mmm…»
 
//Sera
 
Arriviamo a casa di Tray. Ci son già stata tante volte eppure stasera mi sembra diversa. Boh, forse perché ho bevuto un po’, ma non tanto perché voglio ricordare questa magnifica notte, la notte della mia prima volta. Ho bevuto quel tanto che basta per sciogliersi, non che mi imbarazzi farmi vedere da un ragazzo, essere stata una cubista a volte serve.
Mi porta in camera in braccio come una sposa, mi butta sul letto e si mette sopra di me. In un momento il mio vestito è via. Gli levo i jeans e i boxer e lo sbatto contro al muro. Mi sfila il reggiseno nero di pizzo. Mi metto davanti a lui come per bloccarlo, lui mi tiene per un fianco e io inizio a baciarlo. Pian piano scendo… collo, capezzoli, ombelico, fianchi fino ad arrivare lì. Lo prendo in mano e inizio a leccarlo, alternando bacini e morsetti. Lo sento ansimare. Al che, lui eccitato mi prende e mi alza e ci scambiamo di posizione. Ora sono io in trappola, tra le sue braccia. Mi sfila le mutandine e, messo il preservativo, entra dentro di me. Io sono sospesa in aria, incastrata tra il muro e il suo corpo di marmo scolpito. Mi bacia, spinge, entra, esce, mi piace, gli piace, lo sento, sta per arrivare, gli urlo di resistere ancora un po’, ancora, ancora finchè non arriviamo insieme. Non mi guarda negli occhi, mi porta sul letto dove ci addormentiamo senza nemmeno un bacio.
 
{Louis POV}
Sono le sei del mattino quando sento la chiave nella serratura della porta. Mi alzo, cercando di non far cadere Harry dal letto e vado verso il soggiorno. Uuuh, è la nostra principessina. 
«Buongiorno» dico sbadigliando.
«Aaah» lancia un gridolino dallo spavento.
«Le sembra questa l’ora di ritirarsi? Signorinella, ci sono delle regole in questa casa!» dico scherzando.
Lei non risponde, la vedo ‘diversa’ dal solito. Mi si avvicina e mi abbraccia nascondendo la sua testa nell’incavo del mio collo. Dopo nemmeno un secondo scoppia in lacrime. Mi sconvolge, mi prende alla sprovvista. L’abbraccio, più stretta che posso.
So che in momenti come questi i gesti contano più di ogni parola. La faccio sedere sul divano.
«Dai piccola non piangere ti prego» dico quasi mettendomi a piangere anch’io. «Ti faccio un tea? No, so io cosa ci vuole in casi come questi, dammi un secondo!»
Va di là e torno dopo 10 secondi vestito con la mia tutina bianca, le lancia un suo pantaloncino e una mia felpa (eh.. tomlinson?!), si cambio e usciamo di casa.
«Nulla è meglio dei pasticcini ipercalorici dello Starbucks per consolarsi» dico. Lei è in silenzio, a braccetto con me. Guarda verso il marciapiede. La faccenda è davvero seria. 
Davanti a due tazze di cioccolata calda e una ciotola di mini muffin ho finalmente il coraggio di chiederle cosa è successo.
«E’…è…è…mmm» dice e scoppia di nuovo in lacrime. Mi sposto affianco a lei e l’abbraccio. 
«Tray?»
«E’ uno stronzo!» esordisce lei a voce un po’ troppo alta, visto che almeno cinque persone si girano nella nostra direzione.
«Che è successo? Io.. mi è sempre stato sulle balle quello lì» sì, l’ho sempre odiato, è un tale egocentrico donnaiolo maschilista.. non è il tipo ragazzo con cui dovrebbe stare una come lei. Il suo tipo di ragazzo è tipo ..me.
«Per me è stato solo sesso, io non ti amo e non ti ho mai amato, volevo solo scoparti e ora che l’ho fatto puoi andare a farti fottere da qualcun altro, ciao bella» dice con una voce che non ha tonalità.
«Figlio di puttana» urlo incazzato facendo rigirare quelle persone che sbuffano scocciate.
«Lou…»
«»
«Era la mia prima volta, una prima volta buttata nel cesso» dice coprendosi la faccia con le mani, come se si vergognasse.
La stringo forte a me e le sussurro «Vedrai che un giorno troverai un vero uomo e farete l’amore, non solo stupido sesso. Ed anche se non sarà la tua vera prima volta ‘fisicamente parlando’, sono sicuro che sarà bellissimo
Pago e le propongo di andare a fare un giro, ma alla fine ritorniamo a casa.
L’avrei portata a fare shopping consolatorio il pomeriggio, non c’è nulla di meglio.
L’avevo fatto anch’io, tipo un annetto fa, quando Eleanor mi aveva lasciato ed ora posso dire di essere comunque felice, cioè non per merito solo dello shopping.. Harreeeh.
 
//Sera
 
{Harry POV}
Oggi pomeriggio Louis mi ha raccontato quello che è successo tra Alex e Trevor e io mi sono incazzato come una bestia, sembrava un tipo a posto lui, era dolce, romantico, che figlio di puttana…
 
{Alexandra POV}
I miei coinquilini mi hanno portata a fare shopping e mi sono divertita un casino, per qualche ora sono riuscita a non pensare a lui, a quello stronzo di merda con il quale ho sprecato la mia verginità. Louis è stato molto dolce e ha cercato di farmi ridere facendo il deficiente il più possibile. Che tenero! Harry aveva imparato a memoria un libro di battute e barzellette e ne diceva un paio ogni volta che vedeva che iniziavo a pensare. “Oggi non si pensa, oggi ci si diverteeeeeeeeeeeeee” urlava ogni tre secondi. Non so cosa farei senza di loro! <3
 
 
{Zayn POV}
«Holaa Alex»
«Zy» mi risponde con un centesimo dell’entusiasmo del mio saluto.
«Alex, tutto a posto?»
«Beh» la sentii tirare su col naso.
«Piccola che è successo?» e mi racconta tutto di Tray. Sembrava un tipo a posto, era anche uscito col nostro gruppo qualche volta e ci eravamo divertiti. Sono incazzato nero, io lo ammazzo.
È forse questo il modo di trattare una ragazza?
Le ragazze vanno trattate come delle principesse, non come degli oggetti.
Sapere che sta male mi fa soffrire.
«E’ prontoooooo» sento urlare dal cellulare, è Harry.
«Zy vado a pappare, ti richiamo più tardi»
«Okay, anch’io ho un servizio da fare. Ti voglio bene»
«Ti voglio bene anch’io DJ Malik»
«Ciao»
«Ciao»
 
Sono nervoso, nervosissimo. Cammino avanti è indietro per la stanza. Devo calmarmi. Apro la finestra, mi fumo una sigaretta. Nulla. E se una sigaretta non mi calma significa che la faccenda è seria. Prendo il casco, scendo in garage, prendo la moto e parto.
 
{Trevor 'Tray' Smith POV} 
Din Don. Qualcuno bussa alla porta, apro. *SBAAAAAAAAAM*
 
{Zayn POV}
Non è poi tanto diverso da me in quanto a “stazza”. Scendo dalla moto, busso a casa sua, apre. Non gli do nemmeno il tempo di riconoscermi che gli tiro un cazzotto diritto sul naso. Cade a terra.
«Ma che cazzo ti prende?»
«Figlio di puttana» gli urlo fiondandomi su di lui.
«Ma che cazzo vuoi?! Solo perché la verginella non ha scopato con te per la prima volta allora ti da fastidio?» lui sapeva la verità su me e Alexandra.
«No, vaffanculo»
«Non metterti contro di me, potrei rovinarti in un secondo. Non credo tu voglia perdere i tuoi amici per una puttanella»
«Ti avevo avvisato: se le spezzi il cuore, ti spezzo il collo» e giù di li a pugni e calci.
 
Mezz’ora più tardi sono seduto sul mio letto, lacrime di dolore e sangue.
Chiamo Liam. È con Danielle, non voglio rompergli le palle.
Niall è dai suoi a Mullingar.
Louis. 
«Ciao bro dimmi» risponde.
«Hai da fare?»
 
{Louis POV}
«mmm… no. Abbiamo appena finito di mangiare, ti va di raggiungerci?» dico.
«Non puoi venire tu qua?» dice con tono un po’ più serio «e magari passare in farmacia a comprare bende e disinfettante?»
«Malik che è successo?» inizio a preoccuparmi.
«Tu muoviti» dice con voce flebile «e porta anche del ghiaccio» e riattacca.
 
{Alexandra POV}
Tommo si alza dal divano per andare a rispondere al telefono. All’inizio sorride, ma poi la sua faccia si incupisce. Riattacca.
«Lou che succede?» gli chiedo.
«Niente, niente»
«Tommo?!» insisto.
«Non ora, devo andare» dice uscendo dalla sua stanza con il cellulare e il portafogli e avviandosi verso la porta d’ingresso. Esce sbattendola.
Io e Harry, che sta ancora mangiando il suo yogurt alla fragola comodamente stravaccato sul divano, ci guardiamo con un punto interrogativo stampato in faccia.
 
{Zayn POV}
Bussano alla porta. Sarà Tom che vuole usare la mia stessa tecnica?
Ahahahahah, non credo, l’ho conciato per le feste. Beh, anche lui a me, però. E che festeggiamenti che mi ha fatto.
Con molte difficoltà mi alzo dal letto e vado ad aprire.
È Tommo.
Appena mi vede lancia un urlo dallo spavento.
«Zayn ma che cazzo hai fatto?» dice mentre mi fa sedere sul divano.
«mmm… faz…tt…» chiedo un fazzoletto quando il sangue ricomincia a uscire dal naso. Louis, da brava mammina, mi soccorre.
Si siede sul divano e mi stende con la testa sulle sue gambe, come due bravi fidanzatini. lol
«Appena finisco la mia opera mi spieghi tutto!» dice serio.
Inizia a medicarmi. Disinfettante, ovatta, garze, ghiaccio, disinfettante ancora. Cazzo, brucia. Brucia, cazzo!
Ho un taglio sulla fronte dalla parte sinistra e uno sul labbro inferiore, l’occhio sinistro è nero. So che tra un po’ si inizierà a gonfiare.
Gli ultimi giorni di vacanza, prima di riprendere le lezioni di ballo e quelle con il vocal coach le dovrò passare chiuse in casa.
Non so cosa succederebbe se qualche fan mi vedesse ridotto in questo stato.
Dolori atroci allo stomaco. Nel mio momento di debolezza durante la rissa Tray aveva iniziato a tirarmi pugni nello stomaco fino a farmi cadere a terra dove aveva continuato a suon di calci.
Forse sotto sotto ce l’ha sempre avuta con me per la mia amicizia con Alex o aveva davvero paura che andassi in giro a dire quanto schifo fa. Non dico a Louis tutti i particolari per non farlo preoccupare troppo.
«Tu sei pazzo» commenta seriamente preoccupato «ti poteva ammazzare»
«Nessuno tratta la mia migliore amica in quel modo»
 
 
Quando Louis se ne va, mi collego su Twitter per vedere se si dice qualcosa, nulla.
Nella mia testa sento in continuazione la voce tremante di Alex che mi dice tra le lacrime di avere il cuore a pezzi, di guardarsi allo specchio e sentirsi sporca, di vedersi brutta… e scrivo: 

 
“Questo è per le ragazze che hanno la tendenza a stare sveglie tutta la notte
ascoltando musica che gli ricorda la loro situazione, 
che nascondono le loro paure, la loro tristezza e le loro lacrime dietro ad un sorriso,
una risata o un gridolino durante il giorno. 
Alle ragazze che nascondono il loro cuore dentro a un cofanetto. 
Alle ragazze che pregano ogni giorno che qualcosa vada a posto così che siano soddisfatte. 
Le ragazze che piangono e gridano nel cuscino perchè gli altri non riescono ad ascoltarle. 
Le ragazze che hanno così tanti segreti, ma che non diranno a nessuno
Le ragazze che fanno errori e se ne pentono in un giorno.
Le ragazze che non vincono mai. 
Le ragazze che stanno sveglie tutta la notte pensando ad un ragazzo, sperando che un giorno lui le noti. 
Le ragazze che prendono la vita così come viene, alle ragazze che sperano che un giorno che le cose vadano meglio. 
Per le ragazze che amano con tutto il cuore anche se finisce sempre per rompersi. 
Alle ragazze che pensano che sia finita, alle vere ragazze, a tutte le ragazze: 
SIETE BELLISSIME."


Myspace:
piccolo aggiornamento 4/03
l'ultima parte, ovvero quello che scrive Zayn, non è opera mia ma è un testo che girava un po' di tempo fa e si diceva l'avesse scritto Zayn. Non so se è vero, ma a me piace quindi l'ho utilizzato.

Anyway,
qualcuno è interessato alla ff?
Se ci sono almeno 3/4 lettori io continuo a postare i capitoli che ho già pronti sul pc, altrimenti elimino questi lol

J.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1483762