Settle down with me.

di nobodyishopeless
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fotografia ***
Capitolo 2: *** Personaggi ***
Capitolo 3: *** Potresti ripetere Horan? ***
Capitolo 4: *** Quando sarai pronta ***
Capitolo 5: *** Io non ero così una volta sai? ***
Capitolo 6: *** Vulnerabile. ***
Capitolo 7: *** Lasciami mentire assieme a te! ***
Capitolo 8: *** Cover me up. ***
Capitolo 9: *** Avviso... ***



Capitolo 1
*** Fotografia ***


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Questo capitolo è per me stessa perchè riesca a seguire gli insegnamenti dei miei idoli.

CAPITOLO 1
I corridoi della scuola erano deserti, il silenzio che regnava era solenne, smorzato solo da qualche urlo di professore che squarciava l’aria. Era una giornata di primavera e l’aria frizzante rendeva gli studenti vigili e interessati alle lezioni. Ma questa calma apparente e incontaminata venne subito travolta da una ragazza che di ritorno dalla presidenza si dirigeva di corsa verso una classe sconosciuta, turbando la quiete e andando a sbattere contro il bidello che fece cadere un mucchio di circolari –Scusa Marco!- gridò la giovane all’uomo sulla cinquantina, il quale alzò gli occhi al cielo ma non fu in grado di risponderle poiché la ragazza bruna aveva ripreso la sua corsa forsennata. Arrivò alla classe con la porta rossa, la sua classe, dove vi era la professoressa di matematica che spiegava, bussò due volte ed aprì la porta: “Salve prof..” cominciò la ragazza “Stocco, sei di nuovo andata in presidenza vero? Dai unisciti a noi per la lezione!” la interruppe “Veramente dovrebbero un attimo uscire Lisa, Laura e Martina!” annunciò la ragazza, la professoressa la guardò, poi mentre alzava gli occhi al cielo sconfitta autorizzò ad uscire le tre compagne. Una volta fuori, Martina chiuse la porta e si spostarono sulla destra: “ Che cosa hai combinato stavolta Vì?” chiese Laura “E soprattutto noi che cazzo c’entriamo?” aggiunse Lisa preoccupata, la ragazza scoppiò a ridere ricevendo numerose occhiatacce dalle amiche “Non sono nei guai ragazze” esclamò Viola tra le risate, gli sguardi angosciati si troncarono e lasciarono il posto ad un’espressione sollevata, tutti tranne lo sguardo di Martina che restava sempre insofferente“Allora perché sei finita in presidenza di nuovo?” chiese Laura curiosa “Indovinate chi ha vinto il concorso interscolastico di fotografia sportiva?” domandò Viola retorica “Andrea!”rispose gridando Martina animandosi di colpo. Andrea era un ragazzo dell’ultimo anno di cui Martina era perdutamente innamorata sebbene lui le avesse ribadito più volte che la considerava solo una semplice amica. Con un sorriso le ragazze la abbracciarono:” Ma cosa vuoi da noi?” le chiese sbrigativa Martina, non che volesse tornare in classe per la lezione, ma stare in corridoio la metteva in ansia, aveva paura di incontrare qualcuno di sbagliato e le amiche sapevano perfettamente a chi si riferiva. “Il premio è recitare in un video clip della band più famosa del momento!” annunciò Viola “Sì i ‘Rumatera’ li adoro!” esultò in vano Lisa, i Rumatera sono una band che fa canzoni in dialetto veneto non sono molto fini, ma sono andati a fare concerti anche in America e avevano registrato l’ultimo album in Texas, erano in assoluto la band preferita di Lisa, ed erano una specie di attrazione locale “Non sono i Rumatera! Sono i One Direction!” esclamò Viola aspettandosi meraviglia dalle amiche, ma ottenne solo le loro bocche aperte come pesci lessi “Proprio quelli!” borbottò Laura , Viola annuì “Forte!” commentò Lisa, forse la più entusiasta delle amiche “Andiamo quando l’ho detto ad Elena è quasi svenuta!” le informò Viola riferendosi alla sorella gemella “Ci credo è una directioner anche più di te! Lo sai che Laura non li sopporta, a me e a Lisa non fanno né caldo né freddo!” argomentò Martina “ Comunque sarà divertente!” disse Lisa stupendo tutti, ma riflettendo Viola capì che adorava essere al centro dell’attenzione. Rientrarono nella 4 I pochi secondi prima che suonasse la campanella dell’intervallo “ Benetollo, Lucatello, Stocco e Zabotto ho scritto i compiti sul registro non voglio scuse la settimana prossima!” le ammonì la professoressa prima di uscire. Presero le sigarette e uscirono a fumare, passarono davanti alla 5 F da cui uscì Mattia che stampò un bacio sulle labbra della sua ragazza Viola e per mano uscirono trovando Elena col fidanzato Nicola mentre fumavano. Anche Lisa aveva il ragazzo che non frequentava più la scuola però lavorava, Laura era single e troia, andava con tutti maschi e femmine era davvero particolare come ragazza, ma era l’amica più sincera e leale del mondo, Martina invece era innamorata persa di Andrea.
“Ho sentito che la mia ragazza è la vincitrice del concorso di fotografia sportiva!” disse Mattia baciando Viola dolcemente, che sorrise lusingata delle attenzioni che il suo ragazzo le stava dedicando davanti all’intera scuola “Già quelli lì verranno a scuola a girare il video musicale!” borbottò Andrea arrivando alle spalle di Lisa e Martina, la quale arrossì lievemente “Quelli lì sono le star più famose del pianeta!” esclamò Elena sulle difensive “Trattali bene sennò poi me la devo subire io!” borbottò Nicola beccandosi un’occhiataccia dalla sua ragazza “Attento a quello che dici!” lo ammonì Mattia. È proprio vero che i ragazzi si spalleggiano sempre. Ma ormai El era arrabbiata , suonò la campanella, le ragazze gettarono la cicca a terra, Martina si era fermata a guardare Andrea con aria sognante finchè Lisa non la riportò alla realtà tirandole una gomitata , andarono in classe per l’ora di inglese.
Viola e Mattia stavano insieme da undici mesi , erano innamorati da morire, si erano incontrati ad un appuntamento a quattro, Mattia aveva invitato una compagna di classe di Viola ad uscire con lui, quella aveva accettato a condizione di portare un’amica, ma quando Mattia vide Viola fu colpito come da un fulmine. Dopo un paio di mesi si misero insieme scatenando l’ira dell’altra ragazza, comunque ora formavano una delle coppie più belle di tutto il liceo, Viola era davvero innamorata di Mattia e lui di lei. Elena era la sorella gemella di Viola, la sua storia con Nicola era una realtà da quattro mesi, si punzecchiavano spesso, ma Nicola avrebbe fatto di tutto per la sua ragazza, il loro era un rapporto di Odio-Amore e da fuori era molto divertente vedere le loro frecciatine. Il rapporto migliore però era quello tra Lisa e Riccardo , lui lavorava come aiuto pasticcere in una delle pasticcerie più importanti della città, erano identici, entrambi boari al massimo , ad ogni frase che pronunciavano non mancavano mai espressioni dialettali colorite o parolacce , insieme ridevano fino alle lacrime, stavano insieme da un anno e nove mesi e il loro rapporto era alternato tra momenti di dolcezza e di divertimento. Martina invece era innamorata sul serio, di quegli amori che portano alla disperazione e alla depressione, le faceva male vedere Andrea che parlava con altre ragazze, faceva male sapere che lei per lui non era nulla più che una semplice amica, faceva male che i suoi sentimenti non potevano svanire e lasciarla vivere in modo meno tormentato l’adolescenza, la vita stessa. Laura era la troia della compagnia, andava con tutti, tutto ciò a causa di Filippo il suo ex, il suo primo e vero amore al quale aveva donato tutta sé stessa al quale non faceva mai mancare nulla, e lui l’aveva premiata ingannandola tradendola con un’ altra per mesi e mesi, prima che Laura aprisse gli occhi e si rendesse conto di che razza di bastardo si era innamorata, da allora aveva deciso di non avere più legami con nessuno. Niente legami niente dolore. La campanella suonò decretando la fine delle lezioni e le ragazze uscirono, mentre Viola era col suo ragazzo rivolse un pensiero all’avventura che stava per vivere, conoscere i suoi idoli, era anche l’occasione per farsi notare come attrice, ma non ci pensava molto, piuttosto era emozionata per i One direction, avrebbero conosciuto lei Viola Stocco una semplice ragazza di campagna.



Salve mondoooo :)
Era da un po' che mi frullava in testa l'idea per questa storia e ora finalmente ho avuto il tempo di buttare giù qualcosa, che ne pensate dell'inizio? Aspetto delle recensioni, pubblicherò i personaggi con le relative foto ora in un altro capitolo, fatevi vive pleasee :) baci mar <3

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Capitolo 2
*** Personaggi ***


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Salve, ecco a voi i personaggi della storia:

Viola
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Elena
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Laura
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Lisa
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Martina
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Mattia
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Nicola
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Andrea
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Riccardo

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Capitolo 3
*** Potresti ripetere Horan? ***


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"Vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere in eterno"
 

Gandhi

 

CAPITOLO 2.

A casa di Mattia, Viola era stesa sul letto, avevano appena fatto l’amore, lui la stringeva a sé e le accarezzava i capelli “ Ti amo” le sussurrò, lei sorrise “Ti amo anch’io!” rispose prima di dargli un dolce bacio, poi in silenzio si rivestirono “Quando arrivano i direction?” domandò Mattia mandando a puttane l’atmosfera romantica che si era creata “Si chiamano One Direction e arrivano lunedì tra quattro giorni!” rispose seccata. Mattia sbuffò e poi fecero i compiti, verso le sette finirono e arrivò la madre di Mattia : “Ciao Viola.. come stai tesoro?” mi salutò allegra “Marilena ciao, sto bene e tu?” rispose la ragazza mora sorridendo “Bene ma sono sempre di corsa! Resti a cena?” le chiesi “No grazie ma devo andare dai miei ora, è stato un piacere vederti Marilena!” la salutò andando verso l’ingresso “Anche per me cara, alla prossima!” rispose allegra quella donna energica. Marilena aveva circa cinquant’anni era bella, aveva gli stessi occhi verdi di Mattia e i capelli castani, era alta e sempre vestita bene, lavorava in politica era una consigliera del sindaco, aveva allevato Mattia da sola, il padre è sparito quando ha saputo del bambino, ma Marilena aveva fatto un buon lavoro. Mattia accompagnò la sua ragazza alla porta, la baciò dolcemente, poi le propose un film al cinema per il pomeriggio dell’indomani, lei accettò e poi si diresse a prendere l’autobus.

Viola rientrò in casa e trovò la famiglia che stava preparando la cena, era una famiglia molto unita , Isa la cagnolina bianca le venne incontro trotterellando e agitando la coda, Vì la accarezzò e si lasciò leccare un po’ : “Sono a casa!” annunciò poi “Tesoro lavati le mani!” le disse la madre dalla cucina, Vì si tolse il giubbotto di jeans e le scarpe. Dopo essersi lavata le mani andò in sala da pranzo, si sedette a tavola dove la pasta era già fumante nei piatti. Mangiarono raccontandosi la giornata “Stefano smettila di giocare col sugo!” disse la mamma al piccolo Stefano, aveva solo tre anni ed era stato un “Incidente di percorso” era un bambino adorabile, con i capelli neri e gli occhi verdi, gli occhi erano del padre che era felice di avere finalmente una compagnia maschile in casa. “Elena ci ha detto che hai vinto il concorso interscolastico congratulazioni tesoro!” esclamò il padre dolcemente “Siamo molto fieri di te!” aggiunse la madre pulendo il mento del piccolo Stefano “Grazie!” disse felice la ragazza guardando la gemella che le sorrideva complice.

 

Durante il pomeriggio di Martina le cose andarono diversamente . fece i compiti subito dopo pranzo e poi si trovò con Elena in un bar per bere qualcosa e chiacchierare: “Sono così emozionata! Ti rendi conto che incontrerò i miei idoli?” domandò retorica Elena, Martina sorrise bevendo la cocacola “Beh sarà una bella esperienza!” esclamò Martina sorprendendo sé stessa, l’entusiasmo dell’amica era riuscita a contagiarla, poi verso le sei Elena tornò a casa e Marti si diresse ad un negozio di alimentari, anzi il negozio di alimentari, il negozio dove lavorava Andrea. Lui per Martina era come una droga, era un amore ossessivo, cresceva col tempo, era un amore quasi malato. Il suo chiodo fisso, ogni cosa che accadeva o che vedeva le riportava alla mente lui. Entrò nel negozio e lo vide intento a sistemare dei barattoli di conserva, il cuore cominciò a batterle forte e tutto il suo corpo era scosso da brividi, si passò una mano tra i lunghi capelli biondi, fece un profondo respiro e poi andò verso di lui “Andrea ciao! Non mi aspettavo di trovarti qui a quest’ora!” mentì lei sorridendo “Ciao! Mi hanno spostato i turni te l’ho detto ieri…” rispose lui, conscio dell’effetto che aveva sulla ragazza “Ti serve qualcosa?” chiese poi “Roba precotta i miei non ci sono e sai che sono una frana in cucina!” borbottò lei, Andrea ridacchiò “Sì mi ricordo l’anno scorso hai distrutto la cucina delle Stocco!” disse ricordando, anche Martina ridacchiò, poi prese un hamburger precotto e tornò a casa, mangiò da sola come ogni sera. La famiglia di Martina era spesso assente, i genitori lavoravano fino a tardi e non avevano un bel rapporto con la figlia, la sorella Giada aveva 24 anni e il rapporto tra lei e Martina era puro odio, sempre in conflitto su ogni cosa, grazie al cielo Giada era spesso a casa del suo ragazzo e lasciava in pace la povera Martina. Martina era convinta di non essere amata da nessuno, tranne che dalle amiche, con loro quattro si sentiva sicura, protetta, sapeva che il loro affetto non le sarebbe mai mancato. Dopo aver mangiato guardò un po’ di tv, ma il pensiero andava sempre alla barbetta di Andrea, rassegnata spense il televisore e si fiondò a letto sperando di dormire un po’.

 

La giornata di Laura era trascorsa serena, più o meno.. fece i compiti subito dopo pranzo finché non la chiamò il suo ex. Bastardo. Non rispose e scattò la segreteria “Laura ti prego ricominciamo! Ho fatto una cazzata, ma io ti amo!” disse all’apparecchio. Lei non lo amava, non più. Si sentiva senza cuore come se glielo avessero strappato via dal petto. Alla migliore amica Viola aveva spiegato come si sentiva. Prima sentiva i suo cuore circondato dal fuoco, con Filippo il fuoco ardeva e lingue brucianti si intrecciavano danzando , la prima volta che l’aveva tradita era stata una secchiata d’acqua gelida, ha estinto il fuoco, poi gli ha ridato fiducia.. grosso sbaglio. L’acqua del primo tradimento si era trasformato in ghiaccio freddo e duro, il cuore lottava per liberarsi ma non fece altro che incrinarsi, al secondo tradimento lo aveva sentito andare in pezzi come una pioggia di meteoriti che si schiantano al suolo. Non sarebbe più riuscita a saldare le crepe, non sarebbe più riuscita a donarsi completamente a qualcuno, a fidarsi di nuovo, ad amare di nuovo. A parte Viola. Viola era la sua vita, non perdeva occasione per ripeterlo. Era stata Viola a raccogliere tutti i pezzi, a cercare di rimetterli insieme limitando i danni, era stata Viola ad aiutarla a combattere la voglia di tagliarsi di farsi del male, era stata Viola ad asciugare le lacrime, che non credeva di poter estinguere, quando Viola le era vicino il cuore faceva qualche scintilla e provava a riaccendersi. Laura era figlia unica, suo padre era un operaio in cassa integrazione, lavorava dove trovava e lo stipendio era misero, lei gli voleva un gran bene era il suo mondo e non perdeva occasione per dimostrarglielo. La madre faceva la parrucchiera aveva un negozio tutto suo, per lei era come una migliore amica le diceva tutto e lei non si arrabbiava mai, era molto permissiva, forse a causa della giovane età, aveva appena 38 anni. Laura non chiamava mai sua madre “mamma” la chiamava col suo nome Betty. Le voleva molto bene ed erano una famiglia unitissima.

La serata a casa di Lisa invece fu davvero imbarazzante. Dopo i compiti arrivò Riccardo, non si vedevano da un paio di giorni a causa della scuola e il lavoro. Gli saltò al collo facendolo barcollare, cominciò subito a scherzare, il loro rapporto era puro divertimento, Riccardo aveva 20 anni ma a volte era davvero infantile, ma Lisa lo adorava. Lo portò in camera da letto, si stesero e si baciarono un po’. Dal punto di vista intimo non si erano spinti troppo in là, Lisa era vergine ed era terrorizzata all’idea del sesso, Riccardo la comprendeva e la tranquillizzava non aveva fretta. I baci cominciarono a farsi più avidi, Riccardo, le massaggiò il seno attraverso la maglietta e poi scese verso i leggins, li abbassò appena sotto le cosce e poi infilò la mano nelle mutandine stuzzicando l’intimità della sua ragazza, lei si morse le labbra per impedire agli urli –che avrebbe voluto fare- di uscirle dalla bocca, vi era la madre in salotto e non era comprensiva su queste cose. Quando venne inarcò la schiena e baciò avidamente il collo del ragazzo al quale sfuggì un sospiro, dopo pochi istanti fu lei a prendere l’iniziativa, gli abbassò i jeans e le mutande, poi cominciò ad accarezzargli il membro duro e rigido fino a che non venne mormorando il suo nome, però sporcò il pavimento e le sue stesse braghe, Lisa preoccupata prese un pacchetto di fazzoletti ne usò cinque o sei per pulire per terra, mentre Riccardo si strofinava i pantaloni dove la macchia, a differenza del pavimento, non voleva saperne di andare via, ad un tratto Lisa sentì i passi di sua madre venire verso la stanza, fulminea nascose i fazzoletti dentro l’ armadio e dopo aver chiuso le ante ci si appoggiò cercando di sembrare disinvolta : “Riccardo, resti a cena? Ordiniamo la pizza!” disse la madre “Volentieri Mara, se non do disturbo!” accettò lui, Lisa alzò gli occhi al cielo pensando all’evidente macchia bianca sui blue-jeans del suo fidanzato e si ritrovò ad arrossire per l’imbarazzo. I due aiutarono a preparare la tavola, poi Riccardo si sedette su una sedia in un angolo della stanza, Lisa esasperata gli disse: “Alsate che gavemo da sentarte in toea!” (TRADUZIONE * Alzati che dobbiamo farti sedere a tavola!*), lui per giocare scosse la testa e rimase lì, quindi Lisa fu costretta a spingere la sedia fino al tavolo “Sei più leggero del solito!” lo prese in giro “E’ che prima mi sono svuotato!” disse lui, Lisa avvampò e lo fucilò con lo sguardo, i genitori si guardarono confusi tra loro certi di aver capito male, il campanello li salvò da quell’imbarazzante silenzio.

Il giorno dopo si ritrovarono tutti a scuola , nel cortile a fumare prima che iniziassero le lezioni, Mattia si tirò fuori uno spinello e lo accese “Matt anche prima di scuola?” lo rimbeccò Viola “Andiamo amore lo sai che il venerdì non lo reggo!” borbottò lui, Vì decise di lasciar perdere sebbene trovasse preoccupante il fatto che il suo ragazzo aveva bisogno di uno spinello per sopportare la giornata. Non era una moralista contro la droga, anche lei fumava erba a qualche festa, la rilassava, ma si era messa un limite, dei paletti come, per non rischiare di finire male, tuttavia si impose di non pensarci. Suonò la campanella decretando l’inizio delle lezioni, svogliati Viola baciò Mattia, Elena fece lo stesso con Nicola, Lisa baciò Riccardo che l’aveva accompagnata a scuola per farsi perdonare della figuraccia della sera prima, e ognuno entrò nelle rispettive classi. A metà della seconda ora il bidello entrò nella 4 I interrompendo la lezione di letteratura : “ Scusi professoressa ma la signorina Viola Stocco dovrebbe andare in presidenza subito!” a quelle parole i compagni cominciarono a chiacchierare fra loro “Di nuovo nei guai Stocco?” chiese la professoressa alla ragazza bruna “No professoressa è per il concorso di fotografia ha vinto e deve parlare del premio col preside!” intervenne il bidello Marco, spiazzando la professoressa, che rivolse un falso sorriso alla ragazza e riprese la lezione. Vì uscì dalla classe e ringrazio Marco: “E di che.. ho detto la verità!” rispose lui facendole l’occhiolino, Viola entrò in presidenza : “Oh signorina Stocco si sieda! Domani alla terza ora incontrerà i One Direction insieme alle altre quattro ragazze, mi ha già dato la lista con i nominativi e le classi vero?” le domandò, Vì annuì, il preside cercò nei cassetti e poi estrasse un foglio su cui c’era la calligrafia spigolosa di Viola : “Dunque Lisa Benetollo 4 I , Martina Lucatello 4 I, Elena Stocco 4 K e Laura Zabotto 4 I.” lesse a voce alta il preside pelato “Mi scusi preside ma non dovevamo incontrarli lunedì?” chiese la ragazza confusa “No lunedì comincerete a lavorare!” la corresse il preside “Alle 11 qui domani!” le ricordò il preside prima di congedarla “Ci saremo!” rispose Viola con un filo di voce. Solo ora se ne rendeva conto, avrebbe incontrato i suoi idoli! Era incredibile che il sogno si stesse avverando! Mentre usciva dalla presidenza un pensiero sopraggiunse nella sua testa “Che cazzo mi metto domani?” domandò a sé stessa facendosi sotterrare dall’angoscia, suonò la campanella dell’ intervallo e raggiunse direttamente i compagni fuori, baciò Mattia : “Ciao amore!” le disse con un sorriso, e a quella vista i pensieri angosciosi sparirono, aveva il potere di tranquillizzarla con un solo sorriso, lei rispose al sorriso con un altro bacio, poi le ragazze domandarono cosa volesse il preside e Vì spiegò la situazione, rendendo tutti partecipi anche del pensiero angoscioso che aveva fatto poco prima “La soluzione è solo una…” cominciò Laura guardando complice le altre “ Shopping!” esclamarono in coro le cinque ragazze “Ma Vì dovevamo andare al cinema questo pomeriggio!” borbottò Mattia irritato “Hai ragione però tesoro, possiamo andarci sempre al cinema, invece quest’occasione è una sola, non credo proprio che ricapiterà.. cerca di capire..” gli rispose Viola facendogli gli occhi dolci, Mattia sbuffò ma poi cedette al fascino della sua ragazza “Veniamo anche noi!” disse Andrea, le ragazze lo guardarono sorprese “Che c’è? è da tanto che non passiamo un pomeriggio tutti insieme, io sono anche libero dal lavoro oggi!” spiegò Andrea, le ragazze furono entusiaste soprattutto Martina. Dopo la scuola pranzarono da Martina che aveva la casa libera come ogni giorno, Viola e Mattia cucinarono una pasta mentre gli altri preparavano la tavola, sembravano una seconda famiglia, Mattia portò la pasta in tavola : “Andrea e Nicola smettetela di giocare con la wii!” li riprese Elena, quelli però la ignorarono, così Martina spazientita staccò la spina del televisore facendoli imbronciare e costringendoli ad andare a mangiare. Al pomeriggio andarono in centro tutti insieme in giro per negozi, Martina cercava sempre di stare vicino ad Andrea, e lui non faceva nulla per allontanarla, Nicola portava le numerose borse di Elena e Riccardo sbuffava ogni volta che Lisa si fermava in un negozio, poi però i ragazzi decisero di andare in un negozio di videogiochi, Viola era davvero soddisfatta dell’abbinamento trovato, aveva deciso di abbinarci anche un bracciale dei 1D e delle ballerine con la bandiera del regno unito, le altre non avevano trovato nulla, ma in realtà ognuna di loro aveva in mente esattamente come vestirsi l’indomani. La sera Mattia e Nicola rimasero a cena a casa Stocco, i genitori accolsero i loro “generi” in modo molto caloroso, anche Stefano li adorava, erano davvero fortunate da questo punto di vista, i genitori andavano perfettamente d’accordo coi ragazzi. Dopo cena Vì accompagno Mattia alla porta : “Domani alla seconda ora in aula di chimica mi farò perdonare!” gli sussurrò maliziosa, lui sorrise soddisfatto : “Sai che io ti amo vero?” le disse a pochi centimetri dalle sue labbra, si diedero un bacio e poi Mattia uscì.
Il giorno dopo Vì e Elena arrivarono a scuola puntuali, per tutti gli altri studenti sarebbe stato un giorno come un altro ma non per loro. Per loro era il giorno in cui avrebbero realizzato il loro sogno, incontrarono le altre tre ragazze fuori da scuola, ma non appena videro il loro abbigliamento spalancarono la bocca sbalordite. “State scherzando vero?” domandò Elena speranzosa nel vedere com’erano conciate quelle tre. Martina, forse quella presa meglio, indossava un paio di jeans con borchie e lustrini sul sedere una maglia dei 1D che lasciava scoperta la pancia, vans bianche e nere e una collana a forma di cuore. Lisa invece aveva leggins con la bandiera del Regno unito, un cappello con scritto “ ONE DIRECTION” , una felpa con su scritto “London boys” e una collana col simbolo dell’infinito e la scritta “directioner” . ma quella più preoccupante era Laura, aveva una maglia a maniche lunghe tremendamente aderente con la scritta I *cuore* Louis, pantaloni neri, stivali beshe e una collana a forma di labbra dipinte a mo’ di bandiera del Regno Unito. Le ragazze guardarono le gemelle con un timido sorriso : “Siete proprio ipocrite!” le prese in giro Viola “Ecco noi in questi giorni abbiamo ascoltati e abbiamo capito che sbagliavamo a giudicarli senza prima conoscerli siamo state sciocche!” disse Martina, Viola e Elena sorrisero e poi le abbracciarono “Credete che piacerà a Louis la maglietta?” domandò Laura, Viola alzò gli occhi al cielo “Louis è fidanzato!” disse poi, l’entusiasmo di Laura si spense “Ma che cacchio io volevo portarmelo a letto!” disse mentre le altre ridacchiavano, poi si illuminò di nuovo “Potrebbe tradire la sua ragazza!”disse speranzosa “Ehi non ci provare è la mia coppia dello spettacolo preferita se la rovini ti ammazzo!” la ammonì Viola minacciosa “Ma che secsi che siamo oggi!” disse Mattia circondandole i fianchi con le braccia, Viola sorrise e si calmò subito, mentre le labbra del ragazzo si posavano sul suo collo. Elena era tra le braccia di Nicola, e insieme entrarono in classe anticipando di pochi attimi la campanella, le ragazze sbuffarono “Alle 9.30 in laboratorio di chimica!” sussurrò Viola a Mattia prima di entrare in classe “Oh ci sarò!” accettò lui sorridendo. Viola spiegò alle altre tre cosa sarebbe successo in aula di chimica facendole ridacchiare “Solo tu puoi fare sesso in certi posti!” disse Laura “Intanto faccio l’amore e poi è eccitante farlo nei posti più strani!” si giustificò Vì con un enorme sorriso. La prima ora passò in fretta e alla seconda Vì disse al professore che sarebbe dovuta trattenersi in presidenza, il professore la lasciò uscire e Vì andò di corsa in laboratorio di chimica dove vi era già il suo ragazzo ad attenderla con un preservativo in mano, lei ridacchiò eccitata e si avvicinò a lui dandogli un bacio pieno di passione, facendo scontrare i loro denti e aprendo la bocca facendo entrare in contatto la lingua con quella del ragazzo, Mattia ribaltò la situazione e la prese tra le braccia sbattendola al muro, Vì rideva mentre si baciavano “Attento a non fare troppo rumore!” lo ammonì poi, lui sorrise e malizioso rispose: “Stai attenta tu a non urlare troppo!”, Vì ridacchiò, Mattia le passò la lingua dietro l’orecchio e sul collo, le fece parecchi succhiotti sapendo bene che l’avrebbero fatta bagnare in pochi attimi, infatti Vì dopo il primo succhiotto voleva solo essere toccata, Mattia lentamente cominciò toglierle la maglietta e lasciandola in reggiseno, poi le abbassò le braghe mentre lei gli tolse la t-shirt bianca , le mise le mani nell’intimità delicatamente e cominciò a toccarla provocandole sempre più piacere, Viola stava per venire ma Mattia si fermò, la fece distendere sul grande tavolo che aveva liberato da provette e contenitori apposta per l’occasione, si slacciò le braghe e infilò il preservativo sulla sua erezione, poi entrò in lei rapidamente, Vì fece una smorfia di dolore mista a piacere, spingeva in fretta mentre i gemiti inondavano la stanza, come i corpi venivano invasi dal piacere reciproco, intanto lui le baciava i seni e lei gli mordeva il collo per non urlare, circa a metà del rapporto qualcuno aprì lentamente la porta ma vedendo che la sala era occupata la richiuse subito sperando che i due amanti non si fossero accorti di nulla, invece avevano visto ma erano “impegnati” quindi non gliene fregava nulla. Quando Mattia e Vì facevano l’amore il resto del mondo spariva, era come se fossero in un posto solo loro dove l’uno possedeva l’altra, vennero insieme baciandosi per evitare di urlare in preda alle scosse di piacere che appestavano i due corpi. Rimasero un paio di minuti a prendere fiato, Vì guardò l’ora erano le 9.40 ed era in ritardo al’appuntamento coi suoi idoli! Si rivestì in fretta e cercò di darsi un contegno, ma era accaldata e aveva il fiatone, baciò Mattia che era intento a sfilarsi il preservativo per andarlo a buttare nel cesso, le mormorò un “Ti amo” e poi lei uscì di corsa diretta in presidenza dove stavano già le ragazze e i ragazzi avevano l’aria di essere appena arrivati : “Scusate per il ritardo!” esclamò Vì col fiatone “Non fa niente Stocco sono appena arrivati anche loro!” disse il preside ma Viola non lo sentì era incantata a guardare i cinque ragazzi alla destra della scrivania, Elena le schioccò le dita davanti alla faccia..Vì scosse la testa tornando cosciente, si presentarono, Louis fece i complimenti a Laura per la maglietta e lei arrossì, non arrossiva mai. Poi il preside autorizzò ai dieci giovani di usare l’auditorium per conoscersi, Martina si chiese come mai fosse così gentile, il preside era uno stronzo in genere, ma poi dedusse che anche il fatto che venisse girato un videoclip nella sua scuola con le sue alunne delle star più famose del mondo non poteva far altro che portare popolarità al liceo. Durante il tragittò Viola si sentì osservata, arrivata in auditorium Niall disse davanti a tutti : “Sai , Viola non dovresti fare sesso nel laboratorio di chimica, la prossima volta potrebbe essere un insegnante a sorprendervi anziché il sottoscritto!” Viola sgranò gli occhi “Eh? Potresti ecco ripetere?” chiese sperando di non aver capito niente in realtà, il biondo ripetè ciò che aveva già detto facendo ridere gli altri tranne Liam che alzava gli occhi al cielo esasperato “M-ma fatti gli affari tuoi!” esclamò Vì fulminandolo, Niall smise di ridere e la fissò sorpreso di quell’alzata di testa, forse non sarebbe stato tutto rosa e fiori.

Ma ciao bella gente, ‘è tutto il giorno che lavoro al capitolo che ne dite è abbastanza lungo? Che ne pensate del dolce Niall? Non sembra andare a genio all’intrepida Vì. Lasciatemi una recensione per favore <3 baci Mar
laura

Laura meet

Martina

Meet marti

Viola

Meet

Elena

 

Meet Elena

Lisa

Lisa meet

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Capitolo 4
*** Quando sarai pronta ***


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"Non valutare il risultato finché il giorno non e’ concluso e il lavoro terminato." Elizabeth Browning.

CAPITOLO 3.
La situazione si era fatta piuttosto pesante. Niall fissava gli occhi scuri di Viola, gli altri erano un po’ imbarazzati dalla situazione creata, il rossore sulle guance di Vì era svanito lasciando posto ad un’espressione scioccata dall’impertinenza del ragazzo, Louis stava cercando di non ridere “Cominciamo!” disse Lisa smorzando il clima critico nell’auditorium “Certo, dunque ognuna di voi..” cominciò Liam cogliendo l’occasione al volo “Fermo fermo! Dovete parlare più lentamente sennò noi non capiamo nulla!” disse Elena, che era quella più problematica con l’inglese, Liam ridacchiò “Ok scusate! Dunque, ognuna di voi dovrà fare la nostra ‘ragazza’ nel video, abbiamo già scelto a caso!” disse allora Liam più lentamente tirando fuori un pezzo di carta con i nomi delle rispettive ragazze : “Allora: Laura tu girerai con Louis!” annunciò Liam, Louis si avvicinò alla ragazza facendole i complimenti per la maglietta, Laura sorrise ammiccando, Viola sapeva che quello era il suo modo di provarci “Se mi rovini la coppia giuro che ti ammazzo!”la minacciò in Italiano, Lisa e Martina risero di gusto “Potete parlare in inglese così capiamo anche noi?” domandò Niall seccato, Viola fece per ripetere di farsi i fatti suoi. Diciamo che non lo aveva preso in simpatia. Ma Liam lo impedì dicendo: “Elena con Zayn” ad Elena scappò un sorriso, non le aveva tolto gli occhi di dosso da quando lo aveva visto, si avvicinò a lui che sorrise dolcemente “Lisa con Harry” disse ancora Liam , Lisa si avvicinò al riccio abbastanza indifferente facendo solo un mezzo sorriso “Viola con Niall” disse ancora Liam non nascondendo un leggero imbarazzo, Vì sgranò gli occhi , poi rassegnata si avvicinò al biondo che le sorrise strafottente “Voi diciamo avrete una parte di rilievo dato che Viola è la vincitrice del concorso..e dovrete baciarvi alla fine del video!” annunciò Liam quasi impaurito del dire ciò, Viola sgranò gli occhi : “ WHAT THE FUCK!!!” gridò Viola scioccata, Louis ridacchiò contagiando anche Laura “E poi Martina sarai con me!” disse infine Liam ignorando Vì, Marti si mise vicino a Liam senza mutare il suo sguardo depresso. Poi decisero di dividersi per preparare ognuno la propria parte di video, così Elena e Zayn andarono nel cortile davanti alla scuola, Louis e Laura andarono in palestra, Harry e Lisa andarono in biblioteca , mentre Niall disse a Vì: “Vuoi andare nel laboratorio di chimica?” le chiese prendendola in giro e scoppiando a ridere, anche Vì stava scoppiando.. dall’imbarazzo. Era tutta rossa in viso ma ciò non impedì di rispondere per le rime al biondo : “Stammi a sentire Horan, ora muovi il culo e andiamo nel cortile sul retro!” disse prendendolo per un gomito e trascinandolo fuori. Una volta che furono tutti usciti rimasero Liam e Martina, lei aveva la testa altrove ad Andrea, lo pensava sempre e sebbene fosse da sola con un ragazzo stupendo, nonché una star internazionale, non la toccava assolutamente : “Allora noi potremo anche restare qui!” disse Liam, Marti annuì, Liam poi cominciò a parlare del video, ma Martina era persa nei suoi pensieri. Pensava ad Andrea, avrebbe voluto che venisse in auditorium per caso, solo per vederlo : “Ehi mi stai ascoltando?” le disse Liam irritato, lei lo guardò “Oh scusami!Ti ascolto dimmi!” disse con voce depressa, l’entusiasmo che Elena le aveva iniettato il giorno prima era andato a farsi fottere “Sai di solito non riesco a lavorare bene se ho dei problemi per la testa!” le confessò con voce comprensiva “E come fai a levarti i problemi?” gli chiese cercando di usare una buona pronuncia “Ne parlo con i ragazzi oppure- afferrò la chitarra- ci canto su! Conosci Little thing?” domandò poi, lei annuì, eccome che la conosceva, Elena non faceva altro che cantarla negli ultimi giorni, allora Liam cominciò a suonare e a cantare, le prime strofe Martina stette zitta beandosi di quella voce angelica che aveva spesso sentito elogiare dalle due gemelle, ma poi vinse la timidezza e cominciò a cantare il ritornello insieme a Liam, provocandogli un sorriso compiaciuto, mentre cantava Martina si sentiva leggera, ma forte e soprattutto felice. La canzone terminò : “Wow.. sei più bravo di quanto pensassi!” gli confidò, lui scoppiò a ridere “Grazie, anche tu sai!” ricambiò il complimento Liam, la bionda arrossì pensado ai brividi che le aveva procurato sulla spina dorsale “Allora il problema qual è?” chiese Liam posando su una poltroncina la chitarra “Un ragazzo..” sospirò la ragazza “Sì? E ti piace?” domandò ancora Liam, Martina lo guardò come se avesse detto la peggiore assurdità “Mi sono innamorata Liam, sono innamorata persa!” gli confessò prendendosi la testa tra le mani “Non è un problema essere innamorata!” ridacchiò lui “No però lui vuole che rimaniamo amici, però dopo che ci siamo baciati si è distaccato e come si dice..” borbottò Martina cercando il vocabolo corretto “Insomma il rapporto è cambiato!” disse infine spazientita. Liam annuì, aveva capito tutto . la verità è che anche quel ragazzo di cui lui non sapeva nulla era innamorato di Martina. Tra amici quando c’è un bacio, vuol dire che non è amicizia, che c’è qualcosa di più, ma era sicuro che questo misterioso ragazzo si fosse spaventato delle emozioni che provava per Martina. Liam sapeva anche la soluzione, la gelosia. Facendogli vedere che avrebbe potuto perderla avrebbe aperto gli occhi. Martina avrà avuto sicuramente qualche altro corteggiatore, era una ragazza splendida,con lunghi capelli biondi, appena mossi, occhi azzurri e un bellissimo sorriso, era perfetta il fisico era magro e slanciato, se proprio bisognava trovarle un difetto, quello era il poco seno, ma era piuttosto proporzionata quindi passava in secondo piano. Era bellissima e non se ne accorgeva : “Dunque passando al video io e te dovremmo guardarci e sorridere, poi ti dovrò accarezzare la guancia e tu abbasserai lo sguardo, per il resto dovremmo semplicemente camminare, correre e venirci incontro!” spiegò chiaro Liam, Martina annuì, quel ragazzo le era davvero simpatico, le aveva fatto bene sfogarsi.
Altrove, più precisamente in biblioteca c’era la coppia forse più opposta e inappropriata del gruppo del videoclip: Harry e Lisa. Lisa aveva una grande paura, aveva la paura del sesso. Riccardo non la pressava perché sapeva che era una cosa delicata. Aveva paura di molte cose, di provare dolore, che subito dopo averlo fatto lui sarebbe corso da un’altra. Il giorno prima lei e Riccardo massaggiando avevano litigato appunto per questo, lei gli aveva esposto le sue paure e lui si era offeso sostenendo che lei non si fidasse di lui. Poi dandosi la buonanotte si era calmato e le aveva offerto il passaggio per quella mattina. Harry invece era famoso per essere considerato un puttaniere, in realtà non che andasse con chissà quante ragazze, ma aveva un sex appelle incredibile e questo era sia una benedizione che una maledizione, lui non aveva mai avuto problemi col sesso da quando era entrato nella band aveva avuto molte esperienze, prima era ancora vergine. Tuttavia Lisa non lo sapeva perché non era una directioner, Harry aveva un flirt con Taylor Swift ma non era ancora ufficiale, tra i management che spingevano per ufficializzare la cosa e Taylor che faceva altrettanto Harry non era più così sicuro di volersi impegnare con la Swift. Arrivarono in biblioteca e si sedettero, non c’era nessuno, Lisa durante il tragitto aveva spiegato ad Harry che la biblioteca era l’aula meno usata dell’istituto infatti quando entrarono una puzza di chiuso invase le narici dei due ragazzi facendoli storcere il naso. Si sedettero su due poltrone verdi, Lisa si sentiva un po’ in imbarazzo, Harry lo notò e cercò di metterla a suo agio “Beh credo che dovremo parlare un po’ di cosa faremo nel video!” le disse, Lisa rise e poi annuì, Harry sorrise e poi cominciò a dire : “ Dunque cominceremo noi due credo perché la prima strofa della canzone è mia, pensavo a una cosa tipo, io di fronte a te che faccio per andarmene e tu che mi fermi per il braccio, poi io ti guardo, canto l’ultima parte della strofa guardandoti negli occhi e poi con uno strattone me ne vado, poi un’altra scena dove io corro verso di te e ti stringo, poi ci saranno scene dove saremo tutti e dieci insieme, ma quelle le decideremo poi.. hai domande o curiosità?” le chiese infine disponibile “No.. niente è tutto chiaro…” rispose lei ricambiando il sorriso, “Senti ho sete vado a prendere una cocacola alla macchinetta qui fuori!” lo informò “Vengo con te!” rispose lui alzandosi, lei sorrise e uscì, prese la bibita e ne prese una anche Harry “Mi fai fare un giro per la scuola?” le chiese poi Harry, Lisa lo guardò stupita dalla richiesta ma poi sorrise e annuì, cominciò a camminare per il corridoio seguita da Harry, passò davanti al laboratorio di chimica : “Beh questo è il laboratorio di chimica..” gli fece vedere lei “Mmm.. ma è vero che la tua amica ha fatto sesso qui prima?” le chiese Harry, Lisa trattenne una risata “Beh sì ma non dovete pensar male, voglio dire lei non ha scopato, ha fatto l’amore col suo ragazzo!”gli spiegò, Harry sorrise malizioso, lanciò un’occhiata dentro e poi chiese “Tu l’hai mai fatto qua dentro?” Lisa arrossì violentemente “Io non l’ho mai fatto!” esclamò guardando per terra e sentendosi molto a disagio, lui le alzò il mento con due dita una cosa che la sorprese “Mica devi vergognarti per questo!” le disse con un sorriso che la fece tremare “Diciamo che il mio ragazzo non la pensa proprio così..” confessò tristemente “Allora è un idiota!” le disse, lei sorrise amaramente “In effetti lo è!” disse lei ridacchiando, Harry sorrise contento di averla fatta ridere, detestava vedere le persone tristi, soprattutto le ragazze “Devi farlo quando ti riterrai pronta! Solo tu lo sai!” le disse poi mentre ricominciavano a camminare, suonò la campanella e le porte della classe si spalancarono, i professori uscirono per cambiare classe dove fare lezione, i ragazzi si affacciavano alla porta altri coglievano l’occasione del cambio dell’ora per uscire a fumare o andare in bagno o alle macchinette, da una classe uscì Adriano “Ciao bella come và? Quand’è che finisci nel mio letto?” chiese a Lisa. Adriano era il puttaniere della scuola, playmaker della squadra di basket della scuola, Lisa era terrorizzata da quel ragazzo, era da circa un anno che si era fissato con lei, ma lei amava Riccardo se non era disposta a calarla al ragazzo che amava figurarsi ad un coglione simile, ma sapeva che Adriano era disposto a tutto per raggiungere i suoi scopi e questo la spaventava molto, si strinse istintivamente a Harry che notando il suo allarme le mise un braccio sulle spalle e fulminò il ragazzo, non capiva l’italiano ma dalla reazione della ragazza le sue parole erano immaginabili, passò avanti e Lisa cercò di ignorarlo completamente, Adriano ricambiò l’occhiataccia di Harry con una altrettanto minacciosa e se ne andò, Lisa riprese a respirare normalmente.
Nel frattempo nel cortile sul retro della scuola c’erano Niall e Viola. Appena arrivarono nel cortile Niall si scusò : “Scusa, mi dispiace per prima..” disse serio “Ok.. scuse accettate, ma non un’altra parola su quello.. che è successo!” rispose Viola fredda. Niall annuì, poi cominciò a parlare del video : “Dunque dovremo baciarci alla fine del video, poi durante il ritornello io sarò di fronte a te e ti passerò un dito sulle labbra, poi ci sarà la mia strofa, lì tu dovrai avere uno sguardo triste perché si tratta di un ragazzo che dice alla sua ragazza che forse dovrebbe cominciare a vedere un’altra..” le spiegò “Ma è orribile!” replicò lei “Ma tranquilla poi si sistema tutto se alla fine si baciano!” la tranquillizzò lui “ A proposito che canzone è?” chiese Vì curiosa “ Si chiama Irresistible! La conosci?” le rispose, gli occhi della ragazza si illuminarono “Oh ma certo che la conosco!” esplose di gioia cominciando a canticchiare la prima strofa della canzone “ Ok ok la conosco anche io sai!” esclamò Niall divertito, Viola gli fece una linguaccia “Dobbiamo fare le prove!|” disse Niall ignorando la smorfia “Di cosa?” chiese lei confusa “Del bacio no!?” risponde lui ovvio, Viola sgranò gli occhi “Stai scherzando!” gli disse esasperata “No.. andiamo ogni fan sogna di baciare il suo idolo!” esclamò Niall “Non le fan che hanno il ragazzo!” lo rimbeccò lei, Niall rimase lievemente deluso da quell’affermazione, aveva il ragazzo? Certo l’aveva vista mentre scopava con un tipo ma non credeva che fosse il suo ragazzo.. comunque si riprese subito “Senti sei un’attrice per oggi, le attrici fanno qualunque ruolo quindi fai poco la schizzinosa e al lavoro!” disse categorico Niall, Viola sbuffò e annuì dando al biondo il permesso di avvicinarsi. Lui le posò le mani sui fianchi e posò le labbra su quelle della mora, a Viola si mozzò il fiato, chiuse gli occhi istintivamente, poi d’un tratto sentì urlare dietro di sé: “Ma che cazzo stai facendo?” riconoscendo la voce di Mattia, Vì si staccò subito : “Sono le prove per il video!” cercò di giustificarsi “Che cazzo significa?” chiese lui ferito “ Dobbiamo darci un bacio nel videoclip è pura finzione!” replicò lei “Non me ne frega un cazzo! Le tue labbra sono mie cazzo!” alzò il tono di voce, qualcosa non quadrava, Vì osservò gli occhi del ragazzo lievemente arrossati e con le pupille che parevano due biglie nere “Hai fumato di nuovo?” gli domandò con tono di rimprovero “Non cambiare discorso!” replicò lui incazzato “Sto cazzo che lo fai quel dannato video clip!” urlò ancora “ Che cazzo vuol dire?” urlò allora lei perdendo le staffe “ Vuol dire che te lo proibisco!” gridò “Ma che cazzo dici io faccio quello che voglio!” urlò Viola esterrefatta dal comportamento possessivo del suo ragazzo “Ah sì? Allora farai ciò che vuoi da single!” gridò Mattia prima di voltarle le spalle e lasciarla con le lacrime che le inondavano il viso, dopo essersene andato Viola rimase un attimo a dare le spalle a Niall sperando che il dolore al petto passasse in fretta, boccheggiava. L’aveva lasciata, lei lo amava lo amava con tutto il cuore. Si voltò continuando a boccheggiare, poi riuscì a dire a Niall: “Sei contento ora?” prima di crollare nei singhiozzi, cadde sulle ginocchia disperata, sperando che fosse tutto un incubo. Niall la raggiunse, gli si strinse il cuore a vedere una ragazza disperata per un coglione, non aveva capito la conversazione, ma aveva capito che lui era fumato, aveva riconosciuto gli occhi e l’odore. Si accovacciò e la tirò su, poi la strinse a sé cercando di calmarla.

Salve a tutti! Intanto vorrei ringraziare tutti quegli splendori che hanno recensito che seguono, ricordano e hanno messo la mia storia fra le preferite. Spero che il capitolo vi piaccia, nel prossimo parlerò anche di Elena con Zayn e di Laura con Louis. Lasciatemi una recensione? Sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate! Vi lascio con i protagonisti di questo capitolo:
Martina:

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Capitolo 5
*** Io non ero così una volta sai? ***


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A Laura per poter tornare a sognare e ad amare.

 

 

CAPITOLO 5.

Elena aveva condotto Zayn nel cortile daventi alla scuola, mancava meno di un’ora al suono dell’intervallo, quindi avrebbero dovuto muoversi prima che il cortile si ghermisse di hater che lo avrebbe insultato e di ragazzine che lo avrebbero circondato. “Ti dispiace se fumo?” gli chiese poi, la dipendenza d nicotina di Elena era piuttosto seria, fumava una decina di sigarette al giorno e all’età di 17 anni non era esattamente raccomandabile, ma non aveva intenzione di smettere. “Oh no, anzi ti faccio compagnia!” disse Zayn tirando fuori il suo pacchetto di Marlboro, e sorrise vedendo che la ragazza aveva il pacchetto uguale al suo, accesero e cominciarono ad aspirare lunghe boccate di fumo, avendo una sensazione di tranquillità che inondava il sistema nervoso. “Da quanto fumi?” le chiese Zayn “Da circa tre anni…” rispose lei facendo uscire il fumo “Non ti danneggia la voce a te?” chiese poi colta dalla curiosità, lui alzò le spalle e rispose “Non tanto, poi la mia voce è leggermente roca il fumo non fa altro che renderla migliore..” le spiegò lentamente Zayn “Già più sexy..” pensò ad alta voce incosciamente Elena, Zayn scoppiò a ridere e poi disse “Sì le ragazze lo dicono..” Elena arrossì violentemente maledicendosi per la figuraccia che aveva fatto. Finirono di fumare e poi Zayn cominciò a parlare del lavoro “Dunque anche noi dovremo baciarci secondo le ultime notizie da Liam!” disse prendendo il cellulare , Elena arrossì violentemente, lei aveva una cotta per Zayn è vero, ma stava con Nicola avrebbe dovuto chiedergli il permesso. I suoi pensieri furono interrotti da Zayn “E’ un problema?” le chiese “Te lo saprò dire!” disse lei, poi chiamò Nicola e gli chiese di scendere. Voleva parlarne con lui, insomma lei non capiva se lo avrebbe tradito baciando Zayn anche se fosse stato per finta. Pochi minuti dopo scese Nicola, Elena sorrise all’apparizione del suo ragazzo, era bellissimo con i capelli lisci e biondi che gli cadevano sulla fronte e gli occhi blu che luccicavano come i raggi del sole sul mare, scese e le stampò un bacio a fior di labbra, lei era innamorata persa di lui “Vedi è venuto fuori che nel video tra me e Zayn dovrebbe esserci una scena col bacio e volevo sapere se per te era un problema perché se è così posso rifiutarmi..” spiegò Elena, l’espressione passò da preoccupata a pensierosa “ok hai il mio permesso.” Dice, si vede che è difficile per lui, Elena sorrise e lo baciò intensamente, finché Zayn non fece un colpo di tosse per fargli capire che si sentiva piuttosto in imbarazzo per la situazione “Scusa!- disse Nicola a Zayn ma poi aggiunse- Vorrei essere presente quando vi bacerete sai non vorrei che la cosa si dilungasse più del dovuto!” lo avvisò , Zayn ridacchiò “Certo amico!” lo rassicurò poi, pensò a quanto gli mancava Perrie, la sua ragazza, si sarebbero divertiti un sacco insieme a quella coppia italiana, aveva visto negli occhi di Elena la stessa scintilla che c’era tra lui e Perrie, Elena era molto innamorata e probabilmente non lo sapeva ancora da come gli parlava e dai gesti che gli rivolgeva, Zayn aveva deciso che durante questa settimana avrebbe aiutato Elena a scoprire i suoi veri sentimenti per il ragazzo biondo, il suo fidanzato.
Nel frattempo in palestra non c’era nessuno a parte Laura e Louis. Laura non aveva una cotta per Louis, non aveva una cotta per nessuno, e non gliene importava di nessun ragazzo, le uniche cose che contavano erano due: le sue amiche e il sesso. Le piaceva fare sesso, con chiunque era stata anche con delle ragazze qualche volta, ma preferiva i maschi, la attraevano di più. Il suo obbiettivo era portarsi a letto Louis, il cantante con la voce leggermente nasale e acuta, sorrise maliziosa a quel pensiero. Viola le aveva detto che era fidanzato, ma per esperienza sapeva che i maschi non erano fedeli, nessuno di loro. C’erano quelli più restii al tradimento, ma cedevano comunque, e Laura conosceva tutti i loro punti deboli, tutti i trucchi per farli impazzire. Ma non sapeva che Louis era diverso dai ragazzi con cui era stata, era fedele, non sopportava i tradimenti ad opera di nessuno e con la sua ragazza Eleanor stava molto bene, era innamorato come non mai, ma soprattutto era anche la sua migliore amica, se fosse finita sarebbe stato per mancanza di amore non per altro. Cominciò a parlare del video, inconsapevole dei piani della ragazza che gli stava di fronte “Allora, sei abbastanza fortunata saremo quelli che avranno meno scene da girare, dovremmo semplicemente toccarci le punte delle dita, abbracciarci e correre insieme scherzando, cose che faresti col tuo ragazzo!” disse con un sorriso “Io non ho il ragazzo!” lo informò leccandosi le labbra e spostando i capelli da una parte all’altra “Beh strano a dirsi!” disse Louis sincero e anche cercando di essere gentile, non poteva negare che fosse una bella ragazza “Non mi piace impegnarmi, non credo nell’amore.. non sento nulla!” replicò lei con un sorriso furbo avvicinandosi pericolosamente, Louis ingenuo non ci fece caso “Probabilmente non hai ancora trovato quello giusto!” , Laura non la smetteva di sorridere in modo malizioso e si avvicinava, poi lui se ne rese conto troppo tardi, che cosa voleva fare Laura, posò le sue labbra piene su quelle sottili del ragazzo che però non perse tempo e la staccò “Che stai facendo?” chiese sconvolto, lei non molla facilmente cerca di baciarlo sul collo ma la respinge ancora “Io sono fidanzato! E tu dovresti rispettare di più te stessa!” le disse fermandola per i polsi, a quelle parole, Laura sbianca ricordando il suo ex. Era stato lui a toglierle il rispetto per sé stessa, quando l’aveva tradita, quando l’aveva ingannata, quando le aveva fatto smettere di credere nell’amore, quando le aveva fatto provare il desiderio di tagliarsi, di farsi del male, e così aveva fatto, quel periodo era un lontano ricordo, Viola era stata a salvarla aveva visto i tagli ed era stata comprensiva “Se hai voglia di tagliarti invece di prendere la lametta prendi il telefono e mi chiami!” le aveva detto due anni prima tra le lacrime, una lacrima le scese a quel ricordo. “Scusa, io non volevo farti piangere!” esclamò Louis mortificato, forse era stato troppo brusco nel respingere la ragazza. “Non sto piangendo per colpa tua..” gli disse, Louis si tranquillizzò, ma lui non sopportava vedere questa ragazza bella quanto sfacciata che piangeva “Perché allora?” domandò quindi alla bruna “Mi sono ricordata un brutta cosa..” disse vaga “Posso sapere qual è?” chiese insistendo Louis, la ragazza ci pensò su, in fondo la settimana prossima quel ragazzo se ne sarebbe andato via e lei aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno, prese fiato e cominciò a raccontare. “Io non ero così una volta sai? Io rispettavo me stessa, avevo un ragazzo, bellissimo, premuroso, dolce, il sogno di ogni ragazza è durata un anno, aveva i suoi difetti, soprattutto nel sesso, forse è per colpa sua che ora, il sesso è l’unica cosa che riesco a fare con le persone, maschi o femmine.. che importa! È la fiducia che manca, è il mettere la mia felicità nelle mani di qualcuno che non sia Viola, un tempo mi facevo schifo, appena mi aveva lasciato io stavo malissimo ho cominciato a farmi del male ma poi Viola mi ha aiutato a togliermi dalla situazione ma da allora mi scopo i ragazzi e poi li saluto, faccio loro soffrire a volte perché non voglio che mi facciano soffrire loro!” raccontò lentamente, colta da improvvisi singhiozzi , poi la mano calda di Louis le asciugò le lacrime “Non piangere, dev’essere difficile!Ti ha tradita da quello che ho capito, ma i ragazzi non sono tutti così, incontrerai qualcuno di diverso, qualcuno che ti farà battere il cuore, qualcuno che non vorrà solo il sesso da te!” la consolò Louis senza staccare la sua mano dalla guancia. Poi tornarono in auditorium dove avevano appuntamento con gli altri, ma Laura non aveva tenuto conto di una cosa, erano nel mezzo dell’intervallo e passò comunque per il cortile dimenticando che Louis era una delle popstar più famose del pianeta e la scuola era piena di ragazze con gli ormoni in fibrillazione. Infatti appena sbucarono in cortile, attrassero l’ attenzione di tutti, primo perché Laura era una delle ragazze più popolari e troie della scuola e in secondo luogo perché Louis era un gran bel ragazzo, cominciarono dei bisbigli, Laura lo notò e guardò allarmata Louis “Oh cazzo!” sussurrò, le ragazze cominciarono ad avvicinarsi quasi di corsa e a fare un casino incredibile, ma non erano le fan a preoccupare Laura ma gli haters che una volta capito chi si trovava nel loro cortile non risparmiarono gli insulti, soprattutto il figone della scuola Federico con i suoi tirapiedi che nella vita sociale scolastica facevano una misera comparsa intorno al puttaniere di turno “Frocio!” disse uno mentre gli passarono davanti, ma Louis non capiva l’italiano e anche se avesse capito avrebbe tirato dritto, Laura era impulsiva, resistette inizialmente ma poi quando sentì da Federico “Chiappe rotte!” era davvero un’offesa inqualificabile che l’aveva fatta innervosire anche troppo, ormai se l’era scopato molte volte e sapeva che faceva il figo solo perché nei pantaloni la sua artiglieria era scadente, Laura d’istinto fece marcia indietro tirando Louis per un gomito che fu costretto a seguirla “Ripeti prego?” chiese furibonda una volta di fronte al ragazzo “Ciao troia, sei sorda ho detto Chiappe rotte!” disse il ragazzo che si aspettava tutto tranne che un ceffone da parte di Laura e piuttosto violento, anche Louis rimase sorpreso ma poi rimase scioccato quando vide la mano del ragazzo sollevarsi per ricambiare lo schiaffo alla ragazza, gli fermò il braccio con la mano “You are crazy, You can’t hurt a girl!” gli disse indignato “Non toccarmi frocio1” sbottò lui, Laura lo incenerì “ Fede sei un povero fallito, vatti a scopare una troietta del primo anno che non sa niente di dimensioni!” urlò Laura così forte da attirare l’attenzione perfino di quelli che erano appena entrati in palestra facendoli affacciare per godere lo spettacolo che metà scuola stava già osservando da una manciata di minuti, gli amici del ragazzo non riuscirono a trattenere una risata, anche delle coetanee di Laura poco distanti scoppiarono in una fragorosa risata, la campanella suonò annunciando fine all’intervallo, Laura guardò soddisfatta il viso paonazzo di Federico e poi con un gesto del capo cominciò a camminare insieme a Louis in direzione dell’auditorium arrivarono, mancavano solo Niall e Viola all’appello. Laura raccontò alle ragazze cosa era successo e le fece ridere un sacco “ma quanto ci vuole a Viola?” chiese scocciata Lisa “Boh io però ho una pessima sensazione!” confessò Elena, certa che alla sorella gemella fosse capitato qualcosa di psicologicamente frustrante così si sentiva anche lei “Per pranzo andiamo a casa mia?” propose in inglese Martina facendo capire ai ragazzi che l’invito era rivolto anche ai quattro ragazzi, accettarono tutti, poi arrivarono Niall e Viola, la quale aveva la matita sbavata e l’espressione triste.. anzi disperata!

Allora chiedo scusa infinitamente per il ritardo ma sto cercando di aggiornare una storia al giorno :) che ne pensate di questo capitolo? Di Laura che ve ne sembra? Voglio sapere le vostre opinioni, grazie mille a quelli che recensiscono, seguono preferiscono e ricordano siete dei raggi di sole. In particolare ringrazio Horan_is_panda , GEMELLINI123 ,Rose_8 e Laauu. Ho appena visto il video di kiss you. Non pensate che sia FAVOLOSO?

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Capitolo 6
*** Vulnerabile. ***


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A Martina, per farti tirare fuori la voglia di vivere!

CAPITOLO 6.
Nell’auditorium i dieci ragazzi stavano in silenzio. Niall rifletteva sul modo di aiutare Vì che stava accanto a lui con gli occhi gonfi e il viso deturpato dalle lacrime, stava ancora soffrendo dentro di sé. In fondo Mattia era il suo primo amore, insieme avevano fatto così tanto. Non pensava che avrebbe potuto innamorarsi di qualcuno che non fosse Mattia. Louis pensava agli avvenimenti accaduti nel cortile con Laura. Gli sembrava inconcepibile come si era rivolto a lei quel bullo, gli venivano i brividi. Laura pensava al discorso di Louis, non capiva come fosse riuscita ad aprirsi così con nessuno che non fosse Viola.
Martina era tornata nuovamente a pensare ad Andrea, a quanto le bruciasse il cuore, parlare con Liam l’aveva alleggerita, era uno sconosciuto, riusciva ad essere sincera con chi conosceva.
Forse perché non ti conosce non è autorizzato a giudicarti.
Liam dal canto suo, era riuscito a comprendere la dinamica dei fatti , voleva far capire a questo ragazzo che Martina era speciale e la gelosia era l’arma tagliente da utilizzare.
Zayn invece stava preparandosi un discorso mentale che avrebbe fatto ad Elena, la quale, piuttosto emozionata per il bacio che sarebbe comparso nel video, pensava al suo ragazzo, a quanto fosse dannatamente fortunata, vedendo la sorella comprendeva che non tutti i ragazzi erano comprensivi come il suo, la accontentava sempre e si divertivano così tanto insieme.
Lisa pensava all’incontro con Adriano, aveva ancora i brividi, le piaceva come l’aveva tranquillizzata Harry in corridoio, l’aveva calmata ed era quasi più incoraggiata oggi. Sentiva che era pronta “Solo tu lo sai..” ricordò le parole di Harry. Lui invece pensava a come tranquillizzarla ulteriormente, l’aveva colpito quella ragazza, di solito le ragazze, directioner e non gli si gettavano ai piedi oppure facevano le stronze o le mefreghiste solo per farsi notare da lui, Lisa non aveva fatto nulla del genere, era stata educata certo ma non aveva fatto nulla per farsi vedere, non aveva risposto alla domanda maliziosa fatta davanti al laboratorio di chimica.. o meglio aveva risposto con la verità, senza farsi notare. Era una ragazza semplice ma poteva vederlo che era davvero molto fragile, come lui. Forse per questo le stava molto a cuore, le ricordava lui stesso pochi anni prima, quando non aveva la pelle dura alle cattiverie del web. Ora era più forte e voleva riuscire a trasmettere questa forza anche a Lisa.
“Allora andiamo da me a pranzo?” propose Martina smorzando il silenzio imbarazzante che si era creato, acconsentirono e tutti insieme andarono verso casa Lucatello. “Cucina Lisa… noi siamo una frana!” disse Laura lasciando la responsabilità di Lisa per preparare il pranzo.

“Ti aiuto.. adoro cucinare!” disse Harry servizievole stupendo tutti. Lisa sorrise semplicemente. Mentre erano per strada un paio di ragazzine li fermarono, Laura sbuffava, Lisa anche, Martina invece vide Andrea al di là della strada che la fissava e si illuminò di colpo “Ehi Andreaaaa!” gridò sbracciandosi per attrarre l’attenzione del ragazzo che sorrise e si diresse verso di loro, Liam assistette alla scena e decise di cominciare a lavorare sul suo piano. Si avvicinò a Martina e la abbracciò da dietro lasciandola interdetta da questa spontanea manifestazione d’amore ma lo lasciò fare perché in fondo non le dispiacevano quel tipo di contatti, Andrea lo guardò malissimo , ma Liam non se ne curò, anzi cominciò a fare il solletico a Martina “Dai Liam ahahaha stop smettila ahaha!” disse lei ridacchiando, lui le stampò un bacio sulla guancia e le sussurrò “Fai finta che lui non esista, ignoralo.. vedrai che mi ringrazierai!” . Martina sorrise.
Poi andarono tutti in casa, Lisa scortò Harry in cucina “Non ti aspettare granché, prepariamo solo della pasta al sugo, niente di elaborato!” disse Lisa sorridendo prendendo un pacco di pasta dalla credenza e un barattolo di conserva, poi indicò la pentola sul ripiano “La riempi d’acqua?” gli chiese al riccio, lui annuì e fece come aveva detto la ragazza, accese il fuoco e vi posò la pentola “Tra dieci minuti dovrebbe bollire! Svuota la conserva in quel pentolino!” disse Lisa prendendo la pasta e andando a pesarla, poco dopo aspettavano che l’acqua stesse bollendo “Che cosa voleva il tipo di stamattina?” chiese Harry “Portarmi a letto!” rispose con non chalanse Lisa, il ragazzo strabuzzò gli occhi “Insomma sei la più figa della scuola, tutti ti vengono dietro!” esclamò Harry facendo scoppiare a ridere la ragazza “ La più figa è Laura credevo che fosse evidente! E poi anche Martina è piuttosto richiesta!”lo informò poi , Harry annuì “Cosa ti terrorizza del sesso?” le chiese poi diretto facendola arrossire “Niente di particolare!” esclamò lei cercando di sviare il discorso “Deve esserci qualcosa.. se vuoi ti posso aiutare!” disse lui, il campanello suonò e Lisa colse l’occasione per buttare la pasta ed evitare la domanda.
Nel frattempo Martina chiese a Viola di preparare la tavola, così fece, Niall si offrì di aiutarla. Si muoveva ad una lentezza infinita, si sentiva svuotata come se avesse ingoiato dell’acido che dopo aver bruciato tutto le lascia il vuoto più assoluto, non prova alcuna emozione, mentre prima, non appena Mattia l’aveva lasciata si era sentita riempire di dolore, ora anche quello era sparito lasciando spazio al nulla. Un nulla che la faceva solo sentire stanca e svogliata verso qualunque cosa, se prima era entusiasta all’idea di girare il video ora era completamente indifferente. Niall le schioccò e dita davanti, quel gesto così innocuo le scatenò una reazione emotiva e gli occhi si gonfiarono di nuove lacrime e di nuovo dolore, scoppiò in singhiozzi crollando a terra, Niall la guardò mortificato, si chinò e le prese il volto tra le mani cercando di calmarla, non sapeva cosa fare.. forse doveva semplicemente fare ciò che sapeva fare meglio. Si schiarì la voce e cominciò a cantare:

“Close the door
Throw the key
Don't wanna be reminded
Don't wanna be seen
Don't wanna be without you
My judgement is clouded
Like tonight's sky”

Gli altri sentendo quelle note e vedendo la ragazza calmarsi decisero di aiutare Niall a placare il suo dolore, così Louis attaccò subito
“Undecided
Voice is numb
Try to scream out my lungs
But it makes this harder”
And the tears stream down my face”
a metà della strofa arrivarono Harry e Lisa, non sapevano cosa fosse successo ma Harry sentiva dentro di sè il dovere di aiutare i suoi compagni, lo percepiva
“If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time”
cantò con la sua voce roca ,
Zayn senza farsi troppi problemi aderì alla canzone anche perchè era forse la sua preferita tra quelle del loro primo album, schiarì la voce
“You know I'll be
Your life, your voice your reason to be
My love, my heart
Is breathing for this
Moment in time
I'll find the words to say
Before you leave me today”
aggiunse vedendo calmare ancora la ragazza
“Flashes left in my mind
Going back to the time
Playing games in the street
Kicking balls with my feet
Dancing on with my toes
Standing close to the edge
There's a part of my clothes at the end of your bed
As I feel myself fall
Make a joke of it all”
cantò invece Elena insieme a Zayn
“You know I'll be
Your life, your voice your reason to be
My love, my heart
Is breathing for this
Moment in time
I'll find the words to say
Before you leave me today

You know I'll be
Your life, your voice your reason to be
My love, my heart
Is breathing for this
Moment in time
I'll find the words to say”
cantarono tutti assieme
“Before you leave me today” cantò Vì insieme ad Harry stupendo tutti.

Si era calmata, Elena la tirò su per un braccio e la portò sul divano stringendola a sé. Stava male per la sorella, era una parte di lei in fondo e non avrebbe esitato a proteggerla, Viola invece si sentiva a disagio per essersi mostrata così vulnerabile con quei ragazzi, che non conosceva per niente.
“E’ pronta la pasta!” esclamò Lisa con una pentola in mano, tutti si precipitarono a tavola, mangiarono e fecero i complimenti ai cuochi i quali si guardarono complici e si sorrisero.
“Che fate per divertirvi da queste parti?” domandò poi Niall, le ragazze lo guardarono con aria interrogativa “Oggi è sabato.. state chiuse in casa?” chiese ironizzando, scoppiarono a ridere tutti tranne che Viola “No ovviamente.. stasera usciamo!” disse Elena pensando alla festa di quel weekend “Festa da Tobia?” domandò Laura, erano piuttosto popolari a scuola quindi avevano almeno due inviti al sabato sera “Ovvio!” esclamò Lisa, Tobia era il suo migliore amico e faceva sempre delle feste stupende che le metteva al centro dell’attenzione “Io non credo che verrò!” borbottò Viola “Scherzi? Non hai mai saltato una festa in vita tua!” esclamò Martina, le altre annuirono.
“Non vorrai stare a casa come una zitella a piangerti addosso spero!” la rimproverò Niall con una smorfia di disapprovazione in faccia
“Niall!” lo riprese Zayn, non sembrava ma era il ragazzo con più tatto nel gruppo “Che c’è? Sto cercando di farla reagire!” esclamò Niall
“Non credo che sia il modo migliore!” disse Louis comprensivo
“Secondo me invece ha ragione Niall!” disse Harry
“La volete finire non ho mica tre anni cazzo! So difendermi da sola! E sapete cosa? Io stasera mi metto in tiro e vado a quella cazzo di festa e mi scopo tre ragazzi davanti ai suoi occhi!” esclamò Viola tornando in sé. Niall sorrise compiaciuto, anche gli altri “Ok forse per la storia dello scopare potevi risparmiartelo!” disse Niall severo, lei alzò le spalle. Così quel pomeriggio chiacchierarono sul tipo di feste italiane, su come avrebbero dovuto vestirsi i ragazzi. “Posso farti da accompagnatore?” chiese Niall sapendo che comunque tutte le ragazze avrebbero avuto un accompagnatore, Viola accettò “Va bene!” gli diede il suo indirizzo
“ E io Martina posso avere l’onore di essere il tuo?” chiese Liam deciso a portare a termine il piano fondato sulla gelosia. Louis seguendo l’esempio degli amici “ E tu Laura hai qualcuno con cui andare?” chiese alla ragazza dagli occhi verdi lei negò con la testa “Allora ci andremo insieme!” decretò lui, strappandole un sorriso per la sua sfacciataggine.
“Beh Zayn io e te andremo insieme! Ma il vestito da sera te lo metti tu, hai le gambe più magre di me!” scherzò Harry facendo ridere tutti, Viola si immaginò Zayn vestito da Cenerentola ma non resse il pensiero che scoppiò in una fragorosa risata con gli altri, poi squillò il cellulare a Martina che strillò “È Andrea!” lanciando in aria il cellulare, Harry lo prese al volo “Hi!” rispose, ma Louis fulmineo glielo fregò “Come và?” disse, Liam strappò il telefono dall’orecchio dell’amico “Posso aiutarti?” chiese , ma Martina si riprese il cellulare “Pronto! Ciao Andrea.. no sono quei cretini inglesi! No mi dispiace non posso venire con te alla festa.. mi accompagna un altro! Non lo conosci, ci vediamo là! Ciao!” sentirono le ragazze, mentre Lisa traduceva dall’italiano all’inglese, Martina tornò in soggiorno con gli occhi a forma di cuore quasi “Ehi noi non siamo cretini!” disse Niall facendo finta di arrabbiarsi , tutti ridacchiarono. Poi ognuno andò a casa sua, i ragazzi tornarono in albergo dopo essersi dati appuntamento verso le 21.

Elena aiutò Viola a trovare l’abito adatto, lo trovarono, turchese con una stampa leopardata nera, senza spalline, stretto arrivava fino a metà coscia, ci abbinò scarpe nere col tacco e una pochette sempre nera; Elena invece optò per un vestito di pizzo nero e raccolse i capelli scuri dietro la testa, poi ci abbinò scarpe rosse col tacco e una pochette rossa. Martina invece si mise un semplice vestito a tubino aderente senza spalline arrivava fino alle cosce color petrolio, poi ci abbinò scarpe argento e una borsetta dello stesso colore delle scarpe. Laura si mise un vestito viola che le arrivava a metà coscia, era morbido e lasciava la schiena completamente scoperta , ci abbinò scarpe col tacco nere e una pochette in vernice nera. Lisa invece si mise un vestito morbido argentato, con scarpe dello stesso colore e una pochette bianca, si era arricciata i capelli per l’occasione e doveva ammettere che le stava piuttosto bene. Quando le ragazze si guardarono allo specchio prima di uscire non credevano che sarebbe stata per qualcuno la serata più eccitante della vita, per qualcun altro la più imbarazzante e per qualcun altro la serata che avrebbe segnato un cambiamento profondo. Quei cinque ragazzi erano paragonabili ad angeli inviati dal cielo per poter aiutare le cinque ragazze nella strada in salita, un percorso faticoso e pieno di pericoli chiamato anche vita.


Salve gente! Chiedo scusa per il ritardo sono imperdonabile :) sono appena tornata dal lavoro, è stato così faticoso, il mio ragazzo oggi mi ha cantato “They don’t know about us!” non è adorabile? Ma tornando al capitolo e non ai cazzi miei -.-“ dunque avete qualche idea su per chi sarà una serata eccitante? Per invece imbarazzante? E per chi segnerà una svolta? I vestiti descritti li potete vedere (più o meno) addosso ai personaggi vi piacciono? Grazie ai tre angeli che hanno recensito nel capitolo precedente, e grazie a chi segue, preferisce e ricorda le mie storie mi fa molto piacere :) Ringrazio mille volte Horan_is_panda per il banner.. non è adorabile??Recensite per favore? Baci Mar <3

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Capitolo 7
*** Lasciami mentire assieme a te! ***


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A Lisa, perché senza di te le giornate non sarebbero così leggere.

 CAPITOLO 7.
 
I ragazzi si trovarono fuori dalla villa da cui proveniva la musica e aspettavano le ragazze che non si fecero attendere a lungo.
“Aspettate da tanto?” chiese Martina
“No da pochi minuti!” rispose Zayn
Intanto Liam avvolse un braccio intorno alle spalle della bionda strappandole un sorriso. Niall si avvicinò a Viola con uno sguardo di approvazione negli occhi e le porse un braccio a cui lei si aggrappò senza smettere di sorridere, in realtà stava morendo dentro , Louis era già a scherzare con Laura che rideva spostandosi un ciuffo di capelli dal viso. Harry e Zayn stavano tra loro a parlare di Taylor. Decisero di entrare, le altre erano già dentro la villa. Appena dentro una ventata di calore li avvolse, la canzone che faceva ballare l’orda di ragazzi era “I cry” di Flo-rida. Dentro c’era Lisa che ballava con Riccardo mentre lui le sussurrava battutine all’orecchio e lei gettava all’indietro la testa producendo una sonora risata. Elena era con Nicola su un divanetto mentre lui le dava dei piccoli baci sul collo, lei si sentiva la ragazza più bella del mondo. In compenso la gemella si odiava con tutte le forze, non si piaceva.. anzi si faceva proprio schifo. Cercava di non pensare a Mattia e in parte ci riuscì, Niall faceva di tutto per distrarla e per intercettare il suo sguardo quando si staccavano, un sacco di ragazze si erano affiancate al biondo con proposte indecenti alle quali aveva risposto scuotendo la testa con un’espressione disgustata, cercava con gli occhi Viola che gli era sfuggita, notò il suo vestitino turchese tra la folla, vicino ad una finestra dove c’era la terrazza, ma non apriva la portafinestra per uscire, stava ferma immobile a guardare fuori, il ragazzo la raggiunse per farla distrarre con un ballo le posò una mano sulla spalla e guardò avanti a sé, un ragazzo, Mattia stava baciando e strusciandosi su un’altra ragazza. Niall strinse Vì da dietro la quale rimase impassibile con le lacrime che le scendevano lente. Il ragazzo la fece girare facendo così scontrare i loro sguardi, il respiro gli si mozzò, aveva provato qualcosa per la ragazza non appena l’aveva vista in aula di chimica sebbene le circostanze non fossero le migliori ma gli aveva mosso qualcosa dentro. La ragazza cominciò a singhiozzare sentendosi una stupida e vergognandosi da morire, cercò di nascondere il suo sguardo puntandolo con decisione verso il pavimento nero, ma le dita sotto il mento che mise Niall la fecero riscontrare con quegli occhi limpidi, così diversi da quelli verdi di Mattia. La ragazza deglutì e poi Niall la abbracciò stretta, facendole aderire i loro due corpi, e incredibilmente lei si calmò all’istante, si staccò da lui stupendosi di quell’effetto, lui le sorrideva dolcemente “Perché non balliamo?” le disse poi amichevolmente, lei si asciugò le lacrime e annuì improvvisando un sorriso sincero. Partirono le note di “Sunburn” di Ed Sheeran, Niall sorrise e posò le mani sulla vita della ragazza che rabbrividì a quel contatto, intrecciò le mani dietro la nuca di Niall che sorrise e cominciò a dondolare per ballare quel lento che vedeva riunite un sacco di coppie della zona che Viola conosceva molto bene, verso la fine della canzone, Niall staccò il volto di lei dal suo petto e la guardò negli occhi prima di avvicinarsi alle sue labbra e stampandole un bacio appena accennato, in modo molto dolce lasciandola stupita, con le labbra all’aria e uno sguardo stupito. “Vieni con me..” le sussurrò il biondo porgendole la mano, lei si morse il labbro inferiore e poi accettò la mano che le aveva offerto, la condusse al piano di sopra in una specie di salottino. Entrarono nella stanza e Niall si schiarì la voce “Ehm dovremo parlare!” cominciò mentre muoveva qualche passo verso di lei “Beh credo anche io!” replicò Viola avvicinandosi a sua volta, Niall le posò una mano sul collo e poi soffiò sulle sue labbra “Ma in fondo a cosa servono le parole?” per poi posare nuovamente le sue labbra su quelle della ragazza che gli posò una mano sulla nuca, Niall fece scontrare le loro lingue, ma dopo qualche minuto lei si staccò “No Niall..” disse scuotendo la testa affranta “Perché?” le chiese “Sarebbe una bugia!” disse lei mordendosi il labbro “E allora lasciami mentire assieme a te!” esclamò Niall prendendole il viso tra le mani e lasciandole un dolce e casto bacio sulle labbra e staccandosi subito, Viola non ci pensò, ma quando le labbra di Niall si staccarono dalle sue fu una sensazione insopportabile quindi lei si fiondò sulle labbra del ragazzo trasmettendogli molta più passione di quanto avesse voluto ma ormai era fatta, Niall la strinse a sé e cascarono sul divano, Viola si mise a cavalcioni su di lui, mentre Niall le leccava il collo facendola fremere, gli tolse la maglietta, Niall fece lo stesso col suo vestito.

Altrove in quello stesso momento una ragazza bionda stava ballando con il suo cavaliere “Beauty and A Bet”, rideva e si divertiva, Liam era davvero divertente, faceva un sacco di battute ma non era per niente pesante. Poi partì la canzone “What makes you beautifull!” remixata e Martina scoppiò a ridere insieme a Liam, mentre ballavano cantavano insieme, finirono molto vicini a causa della massa di gente che si spostava, Martina sentiva il respiro di lui su di lei, ma proprio quando Liam sembrò decidersi a fare un passo Martina venne prese per un braccio e spostata dalla traiettoria di Liam che rimase sorpreso. Andrea era in fianco a Martina “Stai bene?” le chiese, lei lo guardò sorpresa “Certo che sto bene!” rispose in malo modo lei divincolandosi “Ti serve qualcosa?” chiese Liam a Andrea, lui lo guardò con aria di sfida per poi passare oltre “Ci vediamo Martina!” esclamò prima di andarsene.
Martina si girò verso Liam “Ma che gli è preso?” chiese ingenua riferendosi ad Andrea “Facciamo due passi fuori!” disse lui con un sorriso dolce. Cominciava a sentire qualcosa per quella ragazza e non gli piaceva l’idea perché tra una al massimo due settimane sarebbe dovuto tornare a Londra e non poteva rischiare di soffrire, non dopo la batosta con Danielle! Andarono nel parco della villa, lontano dalla confusione “Ti chiedi perché fa così?” domandò tranquillamente alla ragazza, per poi fermarsi davanti ad un enorme quercia, molto rigorosa grazie alla bella stagione. Martina annuì, non capendo l’atteggiamento di Liam, prima era molto spensierato ora sembrava come trattenere qualcosa, in difficoltà.
“Gli è preso che vedendoti con un altro ha capito quanto tu sia dannatamente fantastica, unica e di più di una semplice amica.. e ora secondo me sta impazzendo perché capisce che non sarà facile averti!” confessò Liam parlando quasi di se stesso “Davvero? Come lo sai?” chiese lei cercando di intercettare il suo sguardo che puntava deciso a terra, lui lo alzò di scatto e si avvicinò a lei lentamente con un mezzo sorriso sul volto, le posò una mano sopra il petto vicino alla spalla “Lo so perché sento le stesse cose!” esclamò lui, lei pensava di aver capito male e lo guardò interrogativa, ma a quello sguardo lui rispose sporgendosi e posando le labbra secche e piene su quelle sottili di Martina, che inizialmente si irrigidì per la sorpresa ma poi sentiva che era una cosa giusta e si lasciò andare a quel bacio infilando la lingua con intraprendenza nella bocca di lui, poi posò le mani sulle sue spalle mentre Liam la stringeva a sé… ad un tratto dei fuochi d’artificio li fece staccare e sobbalzare “Wow..” disse lei riferendosi al bacio “Già sono bellissimi!” disse Liam avvolgendole le spalle col braccio, lei si voltò verso di lui, sorrise “Io veramente parlavo del bacio!” disse arrossendo, gli occhi marroni di Liam si illuminarono e non a causa dei fuochi, sorrise a trentadue denti e si chinò sulla ragazza baciandola ancora, e facendole sentire tutto il suo affetto.

Nella villa Harry stava cercando di abbordare una tipa bionda.. sembrava starci, ma poi disse una cosa che non gli piacque affatto “Insomma girerai il video con la Lisa Benetollo… che sfiga è un vitello pensa che potresti avere una come me!” disse con voce stridula, Harry sentì un’onda di rabbia crescergli nel petto ma non voleva fare una scenata quindi le rispose a tono “ No grazie le stronze non sono il mio genere neanche le troie.. una donna dovrebbe rispettare sé stessa per essere alla mia altezza!” il sorriso tirato della bionda si spense e dopo avermi lanciato un’occhiataccia girò i tacchi e se ne andò. Sorrisi soddisfatto di me… notai Zayn seduto al bar lo raggiunsi stava bevendo una birra “Come và?” chiesi al mio amico “Boh la festa è carina ma parlano tutti in italiano e io non ci capisco niente!” borbottò lui facendo scoppiare a ridere il riccio che si trovava comunque nella stessa situazione “Ho una missione!” disse Zayn “Anche io.. qual è la tua?” replicò Harry “Voglio far capire a quella testa dura di Elena che ama follemente il suo ragazzo.. non se ne rende ancora conto!” espose Zayn “Tu invece?” chiese poi a Harry “ Beh buona fortuna.. io voglio aiutare Lisa.. diciamo che ha qualche problema col sesso.. secondo me ha paura!” rispose Harry “Beh dottor Styles non poteva trovare nessuno migliore di te!” esclamò prendendolo un po’ in giro, i due ragazzi ridacchiarono “Faccio tanto sesso c’è qualcosa di male?” chiese retorico Harry “Ovvio che no!” rispose Zayn ridendo. Ma l’attenzione di quest’ultimo fu catturata da Elena che cercava di fermare Nicola sulla pista, quest’ultimo con uno strattone si divincolò e la lasciò sola nella pista con un broncio.
Zayn si alzò lievemente preoccupato “Ora scusami vado a salvare Elena che la vedo in difficoltà!” esclamò rivolto all’amico “Certo vai a salvarla superman!” rispose quello alzando il bicchiere, scosse la testa il moro e si diresse verso la ragazza che assorta stava ancora in mezzo alla pista “Ehi Elena và tutto bene?” le domandò con calma il ragazzo, lei subito indossò la maschera “Sì tutto bene.. Nico è solo un po’ stanco!” rispose con un gran sorriso, in realtà stava morendo dentro. Aveva litigato col suo ragazzo a causa sua e del suo atteggiamento neutrale nei confronti del biondo. Zayn con un sorriso tirato la condusse all’aperto in terrazza dove la musica non era troppo alta “Che è successo?” le chiese porgendole una sigaretta che lei accettò e si tolse la maschera. Fece trasparire delle espressioni tristi e imbronciate “Che cosa è successo?” le chiese il moro “Lui si è arrabbiato perché dice che non gli dimostro il mio amore. Lui mi ha detto ‘Ti amo’ e io non ho saputo rispondergli mi ha preso alla sprovvista!” confessò lei guardando a terra e mordendosi il labbro. Zayn sospirò consapevole della gravità della situazione, lui era un ragazzo e capiva il punto di vista di Nicola, il suo ego era stato ferito, non si era sentito ricambiato. “Elena tu dovresti forse dimostrargli di più i tuoi sentimenti con i gesti e con le parole!” le consigliò Zayn posandole una mano sulla spalla “Ma come posso fare?” domandò Elena “Ti aiuterò io in questi giorni!” esclamò Zayn pensando alla sua missione, si sentiva un eroe.
Intanto Harry era rimasto da solo al bancone, guardò i ragazzi Italiani divertirsi, era diverso da Londra, sia il tipo di festa che l’atteggiamento delle persone. Ad un tratto però qualcosa attirò l’attenzione del riccio, in un angolo della pista vide Lisa che veniva trascinata dal ragazzo che l’aveva fermata nel corridoio quella mattina. Scattò in piedi e si diresse a passo svelto verso la ragazza, Lisa intercettò il suo sguardo e lo guardò come a dirgli “Aiutami!”, Harry fece voltare il ragazzo per poi dirgli “Lei viene con me!” ma l’altro scoppiò a ridere e disse “Tu non comandi qui.. lei sarà mia stanotte!” esclamò beffardo, Harry tirò un gancio destro al ragazzo facendolo crollare contro il muro, poi prese Lisa che tremante lo abbracciò “Harry mi sento male!” esclamò con aria affranta, gli svenne tra le braccia, lui scioccato la prese in braccio e andò a chiedere a Elena in terrazza dove abitava “Non puoi portarla a casa sua madre la ammazza, portatela in hotel io dico a sua madre che dorme da me! Si fida!” rispose Elena tirando fuori il cellulare.
Sarebbe stata una notte lunga!

Ragazze vi chiedo scusa in ginocchio! Sono imperdonabile! Due settimane di ritardo.. scusate ma ho una buona scusa! Io e il mio ragazzo ci siamo lasciati :’( quindi sono depressissima. Fatemi sapere cosa ne pensate! Spero che mi farete tornare il sorriso bacioni mar <3

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Capitolo 8
*** Cover me up. ***


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A Elena, grazie di essere la mia metà.
 

CAPITOLO 8.

Probabilmente Adriano aveva dato qualcosa a Lisa.. roipnol forse , da quelle parte ne girava parecchia negli ultimi tempi. Harry era in taxi con  Lisa che era ancora priva di sensi.
Arrivarono in hotel,  Harry adagiò la ragazza sul letto a due piazze e la coprì con una coperta, le sistemò per bene il cuscino e si sedette su una poltrona davanti a lei per guardarla dormire. Era tesa, non faceva che dimenarsi nel sonno e mormorare parole incomprensibili. Harry andò a farle una carezza e sussurrarle parole dolci e rassicuranti per farla calmare. Harry si addormentò accanto a lei verso le 5 del mattino.
Nel frattempo alla festa Louis e Laura stavano guardando i fuochi, lui si allontanò per prendere qualcosa da bere per la ragazza che lo aspettava all’aperto sulla porta sul retro. Vide un ragazzo che lo guardava di soppiatto “Ti serve qualcosa?” chiese Louis leggermente scocciato di quell’atteggiamento, il ragazzo chiese con un filo di voce “Ma tu e Laura state assieme?” gli domandò, Louis sgranò gli occhi e trattenne una risata “No.. io sono fidanzato!” ribadì, ma perché nessuno in quel paese di campagnoli sapeva che aveva una fidanzata di nome Eleanor di cui era follemente innamorato?!  “Oh…” il ragazzo si illuminò improvvisamente, Louis cominciò a sospettare qualcosa “Per caso ti piace?” domandò Louis, il ragazzo arrossì e deglutì nervosamente “Beh.. a- anche se fosse.. non mi noterebbe mai!” rispose quello malinconico, sorrisi malefico (?) “Credo di poterti aiutare!” gli disse Louis “Dammi il tuo numero!” gli ordinò poi posandogli il telefono, lo prese e digitò il numero con il suo nome ‘Giorgio’  “Domani ti chiamo e faremo un piano strategico, per farla innamorare di te!” esclamò Louis cominciando già a pensare a qualcosa. Giorgio annuì, lo ringraziò e sparì dalla festa. Louis tornò da Laura senza fare parola di quell’incontro.
Niall e Viola uscirono da quella stanza dove avevano fatto sesso, lei si sentiva strana, forse perché non aveva mai fatto sesso con qualcuno che non fosse Mattia. Ma il suo scopo era dimenticare il suo ex, e così fu. Ma Viola voleva di più.. non era il tipo da una botta e via, le piaceva approfondire la conoscenza, inoltre solo il pensiero delle sensazioni, degli orgasmi che Niall le aveva fatto provare le facevano partire numerosi brividi lungo lo schiena. Uscirono dalla villa, per stare soli e parlare senza essere interrotti dalla musica. “E ora?” chiese la ragazza al biondo, il quale si grattò la testa, anche lui aveva sentito qualcosa facendo sesso con la ragazza bruna. “E ora vorrei frequentarti Viola!” le confessò, lei sgranò gli occhi per la sorpresa per poi però fare un sorriso esprimendo la sua felicità nell’udire quelle parole.
“Perché io?” domandò non capendo
“In che senso?” chiese Niall
“Potresti avere tutte le ragazze che vuoi, le più belle.. le più famose.. ma perché scegli una ragazza insignificante come me?” specificò la ragazza
“Non sei insignificante.. sei perfetta per me!” disse Niall tutto d’un fiato
Ci fu un istante di silenzio in cui entrambi si scambiarono sguardi di serenità, Viola non voleva pensare a ciò che stava accadendo, voleva solamente vivere questo momento di felicità, una felicità così intensa che copriva il dolore. In quell’attimo però sentirono delle sirene in lontananza “Oh cazzo!” imprecò Viola guardandosi intorno fulminea “Cosa c’è?” chiese  Niall “La polizia!” gridò Viola per avvisare anche gli altri. Niall la prese per il polso e cominciarono a correre verso l’auto imitando altre persone che stavano cercando di andarsene prima dell’arrivo delle autorità. Salirono nell’auto che aveva noleggiato Niall e corsero in hotel da lui. Salirono in stanza e ripresero fiato. “Ma come mai stava arrivando la polizia?” chiese  Niall stupito. Viola alzò le spalle e disse “Perché probabilmente qualcuno ha fatto la spia sulla droga che girava alla festa!” rispose Vì con un sorriso malizioso. Poi prese la pochette e tirò fuori una sigaretta.. che più che sigaretta sembrava un cannone “Posso?” chiese al biondo, il quale sorrise furbo e annuì. Spalancò la finestra mentre Viola accendeva lo spinello prese un paio di tiri e poi annuì a sé stessa poiché aveva cominciato a tirare sul serio. Fece ancora un paio di tiri e poi la offrì a Niall, il quale ringraziò e se la portò alla bocca, facendo cerchi con il fumo. “Insomma non sei nuovo a questa roba!” dedusse la ragazza spostandosi un ciuffo di capelli, lui sorrise “Beh non proprio..” rispose
“Da queste parti è normale.. ci rende molto più tranquilli, al sabato sera è del tutto lecito fumare erba!” lo informò Viola alzando le spalle e tirando un’altra boccata di fumo, la roba stava cominciando a salire. Finirono la canna facendo un kiss, Viola sussultò quando le labbra del biondo si posarono sulle sue per passarle il fumo. Ma presi dal momento lasciarono che la scia bianca uscisse dalle loro bocche unite attraverso uno spiraglio minimo creato da Niall, che volle poi approfondire il bacio, ottenendo una risposta più che positiva alle sue azioni, fecero sesso di nuovo, ma stavolta per Viola non esisteva Mattia, non esisteva nessun’altro oltre a lei e a Niall.
 
Intanto i fuochi erano terminati e le labbra di Liam e di Martina si erano divise ma non avevano smesso di guardarsi. “Che succede?” chiese Martina portando alla luce i suoi pensieri. Liam deglutì e poi disse :
“Non lo so.. so solo ciò che sento.. e ciò che sento mi dice che io e te dovremo avere un’occasione!” disse Liam, Martina si morse il labbro inferiore. “Liam tu sei una famosa pop star e io sono io.. inoltre lo sai che amo Andrea!” replicò Martina “A chi pensavi mentre mi baciavi?” chiese Liam, stavolta fu Martina a deglutire “A nessuno!” rispose quella sincera “Esatto e sai perché.. perché tutto ciò che ti serviva lo avevi!” disse Liam  colpendo Martina “Tu devi guardare avanti Martina! Lasciaci un occasione.” Disse ancora Liam facendola cedere definitivamente.
Lo guardò dritto negli occhi “D’accordo!” accettò con un mezzo sorriso. Liam allora si chinò per cominciare a baciarla di nuovo.
Il giorno dopo era domenica, le ragazze come sempre andarono a messa tutte insieme, tranne Lisa che dormì in camera di Harry fino alle 12.
Quando Lisa si svegliò non ricordava nulla e aveva la testa rapita da un forte dolore che le rendeva difficile pensare. Si girò su quel letto sconosciuto e trovò il volto del riccio poco distante dal suo e cacciò un urlo! Harry si svegliò di soprassalto cercando di capire la situazione “Non mi dire che.. tu e io abbiamo..” balbettò confusa Lisa “Oh no no no!” si affrettò a dire Harry agitando le mani, Lisa si rilassò momentaneamente finché una nuova serie di domande non le si affollarono in testa. “Ma io che ci faccio qui?” domandò allora “Ieri ti hanno drogata.. un ragazzo di nome Adriano mi pare.. non ne sono certo… stava per farti qualcosa con i suoi amici ma io e i ragazzi siamo intervenuti!” le spiegò Harry. Gli occhi della ragazza si gonfiarono di lacrime che poi caddero a terra senza quasi sfiorare le guancie “No.. ti prego non piangere!” disse Harry abbracciandola. Lei si lasciò stringere tra le forti braccia del ragazzo. “Vorrei farmi una doccia.. posso?” chiese Lisa, Harry annuì “Certo.. ci dovrebbero già essere gli asciugamani e i prodotti dell’hotel!” disse scortandola ad una stanza della lussuosa suit in cui alloggiava il giovane cantante. Lisa si lasciò andare sotto l’acqua calda, che lavava via i pensieri angosciosi. Canticchiò qualche canzone dei rumatera (https://www.youtube.com/watch?v=0ITNhNXTmmU) scioccando Harry in modo allucinante. “Ma che diavolo di lingua è?” domandò alla ragazza appena uscita dal bagno “Dialetto… lascia perdere voi inglesi perfetti non potete capire!” lo prese in giro lei. Era fiere di essere veneta adorava la sua “lingua” spesso perfino ai professori parlava in dialetto, imbarazzandosi appena però se ne rendeva conto. Ringraziò Harry e fece per uscire “Dove vai?” le chiese curioso “A casa.. ci vediamo domani a scuola..!” disse lei stampandogli un bacio sulla guancia morbida di Harry, il quale sorrise. Lisa uscì e si diresse a casa dove avrebbe dovuto inventarsi una scusa con la madre, accese il cellulare e vi trovò un messaggio di Elena “ Tesoro ieri eri presa male  per colpa di Adriano ho detto a tua madre che dormivi da me torna a casa entro l’una e mezza baci El.” La ragazza sorrise pensando a quelle quattro matte delle sue migliori amiche. Tornò a casa e intortò una scusa alla madre severa, poi chiamò Riccardo che venne a casa sua per accertarsi che stesse bene.
“Mi dispiace tesoro mio.. non avrei voluto lasciarti là alla festa ma mi sono dovuto alzare alle 5 per andare al lavoro oggi!” si scusò il ragazzo moro con gli occhi blu stracolmi di recriminazione.
“tesoro non è stata colpa tua!” lo tranquillizzò Lisa lasciandogli un bacio sulle labbra. Cominciarono a baciarsi intensamente, le mani di Riccardo finirono sui fianchi di lei, cominciarono a spogliarsi e a toccarsi a vicenda “Tesoro mio.. facciamo l’amore?” le chiese dolcemente Riccardo. La paura la stessa di sempre la fermò, deglutì e cominciò  a piangere, non sapeva il vero motivo delle sue lacrime, si mise seduta sul letto, Riccardo era mortificato le cinse le spalle con un braccio “Ehi amore se non sei pronta non mi importa lo sai che non mi arrabbio e che non ti costringerò mai a fare niente che tu non voglia!” cercò di tranquillizzarla. Mentre nella mente di Lisa la domanda che continuava a essere presente era “Perché non ci riesco?”.
 
Louis si svegliò verso le 10, la festa della sera prima era stata uno sballo, almeno fino all’arrivo dei carabinieri. Si fece una doccia e chiamò Daniele dandogli appuntamento ad un bar lì vicino. Non era molto bravo ad orientarsi, infatti sebbene la strada fosse dritta si perse e arrivò in ritardo all’appuntamento. “Scusa il ritardo mi sono perso..!” confessò al ragazzo bruno che ridacchiò “Ma non vi chiamate One Direction?” lo prese in giro “Molto divertente.. lo vuoi il mio aiuto o no!” lo rimproverò Louis lanciandogli un’ occhiataccia era piuttosto suscettibile sulla sua band. “Ok ok scusa scherzavo!” borbottò il ragazzo mentre Louis si sedeva “Allora… ci hai mai provato con Laura?” chiese Louis, Daniele negò con la testa “Perché no?” chiese ancora “Perché non nota quelli come me..” disse Daniele “Perché no? Sei un bel ragazzo!” esclamò convinto Louis “Non conta essere belli! Conta quante te ne fai.. e io non sono fatto così!” esclamò il ragazzo guardando a terra.
“Sei molto fortunato ad avermi incontrato.. ti inserirò nel video clip.. secondo me potrebbe nascere una bella storia fra voi due.. un consiglio, lei ci proverà subito quando ti conoscerà, tienila un po’ sulle spine sennò non avrai molte chance!” consigliò Louis. Daniele annuì e insieme al suo nuovo amico cominciò  a fare colazione.
Sarebbe stata una settimana molto interessante!
 

Hello everybody in love!
Ciao a tutti gli innamorati! Buon San Valentino a tutti! Non è la festa dei fidanzati è la festa degli innamorati quindi dell’amore per i nostri idoli! Spero che abbiate passato una buona giornata (la mia è andata una merda). Passando al capitolo… che ve ne pare?  Che ne pensate di Lisa? E di Liam e Martina.. di Viola e Niall? Lascai temi una recensione con un opinione ci tengo tanto. Se volete ascoltate la canzone che canticchia Lisa sotto la doccia.. dalle mie parti piace molto questa roba me compresa… magari non capirete molto ma se avete domande anche sulla canzone o sul gruppo sono felice di rispondervi. Ringrazio chi preferisce, segue e chi ricorda e naturalmente uno speciale grazie a:

Horan_is_panda
GEMELLINI23
Che hanno recensito il capitolo precedente!Vi consiglio di passare da loro sono davvero delle ottime scrittrici e le loro storie sono molto originali! Vi lascio con alcune foto:

Daniele:
 

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Lisa:

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Riccardo:
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Viola:

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Capitolo 9
*** Avviso... ***


Ciao a tutte! siccome vedo che l'entusiasmo per la storia è quasi inesisteste
ho deciso di mettere in sospeso la storia e dedicarmi alle altre ff

anche perchè non ho molta ispirazione ultimamente! Se volete le mie altre ff sono:
- Normal;
-In the summer I change my mind;
- I like to keep my issues drawn.
Le mie Os invece sono:
-Vivi per me;
-Once upon a time I was falling in love.
se vi va passate baci mar <3




 

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