Quando il cuore comanda

di Summer11
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno al passato ***
Capitolo 2: *** La festa ***
Capitolo 3: *** Programmi a sorpresa ***
Capitolo 4: *** Non osare farla soffrire ***
Capitolo 5: *** Finalmente, era ora ***
Capitolo 6: *** Non li perdonerò mai ***
Capitolo 7: *** L'idea mi sembrava geniale ***
Capitolo 8: *** E' tornato tutto come prima ***
Capitolo 9: *** Ciò che è evidente non si può nascondere ***
Capitolo 10: *** Cambiamenti ***
Capitolo 11: *** Rincominciare tutto dall'inizio ***
Capitolo 12: *** Il primo giorno di scuola ***
Capitolo 13: *** Nuove Amicizie ***
Capitolo 14: *** Festa scolastica con sorpresa ***
Capitolo 15: *** La richiesta ***
Capitolo 16: *** L'incontro ***
Capitolo 17: *** La giornata dei litigi ***
Capitolo 18: *** Amori e tregue ***
Capitolo 19: *** Sicura di voler fare questo passo? ***
Capitolo 20: *** Ascolta il tuo cuore ***
Capitolo 21: *** La sorpresa ***
Capitolo 22: *** Gelosie in amicizia ***
Capitolo 23: *** Se non sono tornata a casa un motivo ci sarà ***
Capitolo 24: *** Non scapparmi mai più ok? ***
Capitolo 25: *** Fatti un esamino di coscienza ***
Capitolo 26: *** Tutti i nodi vengono al pettine ***
Capitolo 27: *** Promettimi che non staremo più lontane per così tanto tempo ***
Capitolo 28: *** Felici riappacificazioni ***
Capitolo 29: *** Finalmente la famiglia al completo ***
Capitolo 30: *** Tutto si è risolto per il meglio ***
Capitolo 31: *** Nuova estate.. Nuovi amori? ***
Capitolo 32: *** Sei innamorato di lei! ***
Capitolo 33: *** Houston abbiamo un problema! O due? ***
Capitolo 34: *** Broke up ***
Capitolo 35: *** E’ impossibile dimenticarle ***
Capitolo 36: *** Le bugie hanno le gambe corte ***
Capitolo 37: *** Ce la farà! E’ un testone ricordi? ***
Capitolo 38: *** Affettivamente non sei niente ***
Capitolo 39: *** Strong love ***
Capitolo 40: *** Grow up ***
Capitolo 41: *** Ten years later - Part 1 ***
Capitolo 42: *** Ten years later – Part 2 ***
Capitolo 43: *** Ten years later - Part 3 ***
Capitolo 44: *** Nuove sorprese ***
Capitolo 45: *** Il fatto di non volerti impegnare è solo una scusa ***
Capitolo 46: *** Quando il cuore comanda- Parte 1 ***
Capitolo 47: *** Quando il cuore comanda- Parte 2 ***



Capitolo 1
*** Ritorno al passato ***


 Quando il cuore comanda.


Prima Stagione 

Episodio 1  

-Ritorno al passato-


A scuola 14 anni prima…
Oliver: *Arrivò, abbracciò da dietro Brittany e le sussurrò all’orecchio* Hei bellissima, ieri sera è stato stupendo! *Sorrise e la baciò nella guancia*
Brittany: *Sussurrò anche lei* Anche per me è stato bellissimo! *Ricambiò il bacio*
Alex: *Arrivarono mano nella mano con Rachel* Ciao ragazzi, com’è andato il vostro appuntamento ieri? Il nostro benissimo! *Avvicinò Rachel a sé e la baciò teneramente nella guancia*
Brittany: *Sorridendo* Anche il nostro è stato..
Oliver: Interessante! *L’anticipò con un super sorriso stampato in faccia*
Rachel: *Sentirono la campanella suonare* Ragazzi io e Britt abbiamo matematica, non possiamo tardare con il professor Fenton..
Brittany:  E voi fareste bene ad andare alla vostra lezione!
Alex: Uff!!
Oliver: Ok, però ci vediamo a pranzo!
Rachel & Brittany: Ok! *Li baciarono, andarono in classe e si sedettero *


Professor Fenton: Buongiorno ragazzi, ho corretto i vostri compiti, il migliore come al solito, è quello della signorina Green!
Brittany: *Diventò rossa*
Prof Fenton: Ciò nonostante, sono molto contento, perché molti di voi sono migliorati tantissimo! *Si sedette nella cattedra* Signor Jonson consegni i compiti, per favore!
Brittany: *Tra un esercizio e l’altro l’ora finì, uscirono dalla classe e il cellulare suonò* è il mio!!ma chi sarà? *Prese il telefono, aprì il messaggio e lesse “Questa mattina mi sono dimenticato di dirti una cosa di vitale importanza, TI AMO TANTISSIMO  :* ! Ci vediamo a pranzo!”Sorrise e rispose “Ti amo anche io <3! A dopo, un bacio!”*
Rachel: Beh, chi era? *Curiosa*
Brittany: *Le fece leggere il messaggio*
Rachel: Che carino!! Sai che cosa penso? Secondo me abbiamo trovato i ragazzi giusti!
Brittany: Lo credo anche io! *Sorrise e insieme andarono in mensa*


Circa un mese dopo a casa di Brittany..
Rachel: Ma questi nuovi vestiti sono a dir poco splendidi!! Me li presterai  per qualche serata con Alex, non è vero? Dove li hai comprati? Britt? Britt?? *Passò  la mano davanti al viso dell’amica che fissava il vuoto* Allora?
Brittany: *Tornò in sé* Allora cosa?
Rachel: Non hai ascoltato niente di quello che ho..*Si voltò e vide l’amica in lacrime* Hei Britt, non prendertela, io sto scherzando *Preoccupata* Io non..
Brittany: Sono incinta!
Rachel: *Scioccata* Cosa? *Si avvicinò e abbracciò Brittany* Ma ne sei sicura al 100%?
Brittany: No, non ho ancora fatto il test, però c’è un ritardo.. un mese è passato e.. e niente! * Concluse con un sospiro mentre le lacrime continuavano a scenderle sul viso*
Rachel: *Le accarezzò i capelli* Oliver non sa niente, vero?
Brittany: No, e non devi dirglielo e neanche Alex lo deve sapere!
Rachel: Va bene, domani compriamo dei test, magari ti stai disperando per niente!* Continuò ad abbracciarla*
Brittany: Speriamo sia così..


Il giorno dopo, finita la scuola, le due ragazze andarono in farmacia, arrivarono al bancone..
Farmacista: Buona sera, in cosa posso esservi utile?
Rachel: *Guardò Brittany che sembrava immobilizzata, così decise di parlare* Vorremmo comprare tre test di gravidanza diversi!
Farmacista: Va bene ragazze, arrivo subito!


Pagarono e uscirono dalla farmacia.
Rachel: Andiamo a casa tua?
Brittany: Si!


Arrivarono, Brittany fece il primo test, aspettarono e..
Brittany: *Fece un super sorriso, sollevata* è negativo!
Rachel: Vedi che ti dicevo? Era un falso allarme!*Disse ridendo*Però sarà meglio che tu faccia anche gli atri due!
Brittany: Si hai ragione!


Mezz’ora dopo..
Brittany: Tutti e due positivi! Sono incinta!*Era parecchio turbata*
Rachel: * Si avvicinò* Tesoro, non è detto, bisogna fare una visita all’ospedale, solo lì ti sapranno dire con certezza se sei incinta oppure no! Devi dirlo ai tuoi e anche a Oliver, Britt!
Brittany: Hai ragione, con i miei  ci parlerò stanotte e a Oliver lo dirò solo quando ne sarò certa!
Rachel: Ok, ora vado! Poi fammi sapere come va..
Brittany: Ok.. e grazie di tutto!


La sera a cena, con le lacrime che continuavano a scendere, cercò di spiegare tutto ai suoi genitori.
Signora Green: Ma ne sei sicura?
Brittany: No, ma voglio fare una visita per esserne certa!
Signor Green: * Era deluso e sconvolto allo stesso tempo* Se dovessi essere incinta lo terresti? *La voce era freddissima*
Brittany: Non lo so, ma penso di si..
Sr.Green:  Ormai il guaio è combinato, ed ecco le conseguenze! Brittany sappi che io e la mamma non ci occuperemo di questo bambino al posto tuo, è tuo figlio! E sarà sotto la tua responsabilità! Non è un gioco crescere un bambino, ma che diavolo avevate per la testa tu e quell’altro ragazzo? E se lui andasse via?
Brittany:*Era spaventatissima e piangeva*Si chiama Oliver papà e lo amo! è successo, è successo e basta! Credi che io lo volessi? Non sono così stupida! *continuava a piangere e a urlare disperatamente* Lo so che è difficile crescere un bambino! E Oliver non se ne andrà..
Sr.Green: Tu questo non lo puoi sapere!
Brittany: Si invece, lo so! Tu non lo conosci, perché non hai mai voluto conoscerlo! *Corse su per le scale e andò in camera sua*
Sra.Green : Caro, ha bisogno di tutto il nostro aiuto, conosci nostra figlia, è già terrorizzata abbastanza, adesso non farla stare ancora più male!
Sr.Green: *Forse aveva ragione la moglie pensò* D’accordo, vado a parlarle!


Dopo aver risolto con il padre, Brittany si tranquillizzò un pochino, ma pianse per tutta la notte. Due  giorni dopo andò a fare la visita, accompagnata dalla madre e da Rachel
Medico: Signorina Green, lei è incinta di un mese!
Brittany: *Dentro si sentì morire e smise di ascoltare ciò che diceva il medico*
Medico: …quindi deve stare a riposo!
Brittany: *Pensava “ Diventerò mamma, non è possibile” e lo sconforto si prese possesso di lei. Finita la visita chiamò Oliver* Ciao Holly hai da fare? *Fredda*
Oliver: Sono con Alex, ma amore cosa c’è?
Brittany: Devo parlarti, raggiungimi subito a casa mia!* Chiuse la chiamata*


Arrivarono a casa di Brittany e Alex andò da Rachel lasciandoli soli. Così anche Rachel avrebbe spiegato tutto ad Alex.
Brittany: Sono incinta!
Oliver: Cosa? Britt non scherzare!!
Brittany:*Con gli occhi pieni di lacrime* Non sto scherzando!
Oliver:*Le asciugò le lacrime* Dai tesoro tranquilla * Si stava riprendendo dallo shock* C’è sempre l’aborto no?
Brittany:*Si infuriò* L’aborto?? Io non voglio abortire! Voglio tenere questo bambino!
Oliver: Non possiamo tenerlo! *Tutti e due iniziarono ad urlare* Non siamo pronti ad avere un figlio!
Brittany: Lo so, però sappi che non abortirò e se non vuoi questo bambino puoi anche andartene!
Alex & Rachel: *Sentirono le voci e si avvicinarono*
Oliver: *Preso dalla rabbia* Lo farò, stai tranquilla! Non mi farò rovinare la vita così!
Alex: *Intervenne urlando* Non solo la tua vita si rovina idiota! Pensa a Brittany!
Oliver: Ci ho pensato, non vuole abortire!
Alex: Il suo pensiero è giusto,  assumiti le tue responsabilità una volta tanto!
Oliver: Cosa vorresti dire? *Si avvicinarono l’un l’altro pronti a colpirsi a vicenda  quando le ragazze li separarono*
Brittany: Basta!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa, è troppo grande!
Brittany: *Riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via*
Alex: *Urlò* Non tornare mai più capito??
Oliver: Stanne certo! *Rispose voltando l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata pensò*
I due amici abbracciarono Brittany e si sedettero tutti e tre nel gradino del giardino
Brittany: Grazie ragazzi!
Alex & Rachel: Figurati, ti saremo sempre vicini!


Oggi...

Lily: *Entrò dal cancello* Mamma, non ci tieni proprio alla vita di queste povere piante! *Sorrise*

Brittany: * Tornò alla realtà, spense l’acqua, guardò sua figlia avvicinarsi e l’abbracciò* Quanto siamo spiritose stasera! Ti sei divertita con i diddini?
Lily: Oh si, tantissimo!
Dal cancello intanto entrarono Alex e Rachel
Rachel: Hai visto? È sana e salva! *Disse con un sorriso*
Brittany: Grazie per averla portata con voi!
Rachel: Di niente! Ma come è andato il colloquio?
Brittany: Spero bene, dovrebbero richiamarmi domani, ci serve davvero questo lavoro a me e Lily *Entrambe spostarono lo sguardo  e videro Alex insegnare  un po’ di basket a Lily, che fece un grande canestro*
Lily: *Rivolta alla madre e alla diddina* Visto?? Miglioro di giorno in giorno! *Sorrise*
Alex: Eh, peccato che rimani sempre troppo secchiona! * Rise mentre Lily lo inseguiva*
Brittany: *Rise* Vi fermate a cena?
Rachel: Va bene!


A fine cena…
Alex: Quindi l’azienda dove lavoravi ha proprio chiuso!
Brittany: Si!! *Sconsolata*
Rachel: Vedrai che ti prendono e domani ti chiamano!
Brittany: Speriamo.. Lily ha detto che andava a prendere una cosa! Ma dov’è?
Alex: *Si alzò e andò in salotto* Eccola!
Lily: *Dormiva profondamente nel divano*
Rachel: è un angioletto! *Disse con tenerezza*
Brittany: Si ma l’angioletto pesa a 14 anni!
Alex: Tranquilla la porto io in cameretta!
Brittany: Grazie Alex!
Rachel: Noi andiamo adesso, è tardi e domani si lavora..
Alex: Purtroppo! Però chiamaci e facci sapere del lavoro..
Brittany: Certo! *Li salutò, uscirono e chiuse la porta.Guardò una foto di Lily poggiata sul mobile in salotto, spense le luci e andò a letto*




                                                                                         -Fine-           



Ragazzi per chi non lo sapesse i diddini sono il padrino e la madrina di battesimo. Fatemi sapere cosa ne pensate della storia, spero vi piaccia. Un bacio Sum :)

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Capitolo 2
*** La festa ***


Episodio 2 
- La festa –


La sveglia iniziò a suonare come tutte le mattine.
Brittany: *Pensò “è ora di alzarmi, devo anche svegliare Lily, su coraggio Brittany alzati!”. Appena riuscì ad alzarsi sentì odore di dolce* Ma cos’è questo odore? *Scese in cucina*
Lily: Buongiorno mamma! *Era di ottimo umore*
Brittany: Buongiorno tesoro, ma che cosa stai combinando a quest’ora? *Ancora assonnata*
Lily: Frittelle!! Oggi è il compleanno di Meg e volevo portargliele. Che ne pensi?
Brittany: Penso che sia un’ottima idea, però devi lasciarne un paio qua, vorrei assaggiarle anche io! *Dopo una breve pausa di riflessione, ne prese un paio dalla scatola*
Lily: Hei, lo so che sono buone però..
Brittany: *La interruppe* Immagina se diddi Alex  dovesse venire a conoscenza delle frittelle e scoprisse che non ne hai lasciato neanche una per lui..*Sguardo furbetto* Insomma tesoro, sai com’è fatto..
Lily: *Immaginò la reazione del diddino* Oddio, mamma hai ragione! Per fortuna che ci sei tu! Quante ne conservo?
Brittany: Mah, sei direi che è un numero sufficiente! Due ad Alex, due a Rachel..
Lily: *Sconcertata* … e due a te!! MAMMA!
Brittany: *Rise* Tesoro sono buonissime davvero!
Lily: Se la metti così allora.. Dai prendile *Sorrise*
Brittany: Sai una cosa? Dovresti cucinare più spesso Lily!
Lily: Ho un cattivo esempio davanti! *Frecciatina* Oggi l’ho fatto per Megan e tu ne hai approfittato!
Brittany: Sono queste le occasioni della vita amore, impara dalle persone più
Lily: Anziane! *Rise*
Brittany: Hei! Guarda che sono abbastanza forte per farti pentire di ciò che hai appena detto!
Lily: *Le fece la lingua* Lo sai che oggi torna anche il padre di Megan per il suo compleanno? Lei è eccitatissima!
Brittany: Immagino! Dove hai detto che sta lavorando adesso?
Lily: Los Angeles.. credo *titubante*
Brittany: Sicuramente sarà un grande regalo per lei!
Lily: Si, infatti, non sta più nella pelle!
Brittany: *Mentre si preparava* Devi ancora ritirare il regalo?
Lily: *Urlò in risposta dal salotto* Si, senti..
Brittany: Vado a prenderlo io e lo porto a casa di Megan, ho capito! *Concluse con un sorriso*
Lily: Grazie mamma, sei la migliore!
Dieci minuti dopo..
Lily: Dai mamma è tardi!! La scuola non aspetta!
Brittany: *Guardò l’orario* Lily è presto, manca ancora mezz’ora!
Lily: Meglio essere in anticipo che in ritardo! *Rise* Sbrigati!
Brittany: Mi devo lavare i denti
Lily: allora ti aspetto in macchina!

Dopo aver accompagnato Lily a scuola, Brittany tornò a casa e ripulì il disastro che aveva combinato la figlia, uscì a fare la spesa, andò a pagare le bollette e infine andò a ritirare il regalo.
Brittany: Classico! *Pensò “ Una calcolatrice con la loro foto, Lily sei un genio”*
Commessa: Salve posso esserle utile?
Brittany: Salve, si, mia figlia ha ordinato una calcolatrice..
Commessa: Aspetti un secondo gliela porto! *Si allontanò e tornò dopo un paio di minuti* Sa è strano, nessuno aveva mai ordinato una calcolatrice con sopra una foto! *Ammise divertita*
Brittany: Capisco, mia figlia è molto originale nel fare regali! L’amica è molto brava in matematica, ecco il perché della calcolatrice.. è uscita molto bene!
Commessa: Si, davvero, vuole il pacchetto?
Brittany: Si grazie! Vede sono..
Suonò il cellulare.
Brittany: Scusi un momento! Pronto? *Rispose*
Dave Aston: Buongiorno! Parlo con la signora Green?
Brittany: Si!
Dave Aston: Sono Dave Aston, la chiamo per il colloquio di ieri, è disposta ad incontrarci verso le 18:00? Vorremmo parlare ancora con lei riguardo il posto di lavoro!
Brittany: Si, certo! Quindi oggi alle 18:00?? *Mimò alla commessa carta e penna e scrisse*
Dave Aston: si, alle 18:00 al Coffee’s Lake!
Brittany: Perfetto, a stasera, arrivederci! *Chiuse la chiamata con un grande sorriso, prese il regalo, pagò e andò a casa di Megan ad aiutare la madre ad organizzare la festa!*

Sig.ra Lewis: Ciao! Vieni, entra pure
Brittany: Grazie! *Sorrise* Questo è il regalo per Megan
Sig.ra Lewis: Grazie mille, sarà bellissimo!
Brittany: è molto originale
Sig.ra Lewis: Rimani a pranzo qua? Dai le ragazze arriveranno tra due ore così saremo più veloci ad organizzare!
Brittany: Accetto volentieri!

Iniziarono ad organizzare la festa
Brittany: Lily mi ha detto che ci sarà anche tuo marito
Sig.ra Lewis: Si, siamo tutti felici, doveva essere una sorpresa, ma con Megan non si possono fare le sorprese, scopre sempre tutto!
Brittany: Poverina, sarà contentissima!
Sig.ra Lewis: Eh si, ecco è tutto pronto..
Brittany: Senti, io alle 18:00 devo andare via a fare un colloquio di lavoro, vengono a prendere Lily Alex e Rachel verso le 21:00.. Io non so a che ora mi lasceranno andare via!
Sig.ra Lewis: Per noi va bene!

Dopo mezz’ora tornarono a casa Megan e Lily con tutti i compagni. Lily diede il regalo a Megan che rimase incantata
Megan: è stupenda, grazie, ti voglio tanto bene!
Lily: Anche io sorella! *L’abbracciò*
Brittany: *Andò da Lily e le spiegò il suo programma*
Lily: Non preoccuparti mamma, vai pure al colloquio, ci vediamo dopo a casa!
Brittany: Va bene, allora io vado! Ci vediamo dopo *La baciò nella guancia e uscì di casa*

La festa continuò e finalmente arrivò il padre di Megan
Sig. Lewis: Ciao bambolina!
Megan: Ciao papà, ti devo presentare una persona! Lei è Lily, la mia migliore amica!
Sig. Lewis: Piacere io sono Richard, il padre di Megan!
Lily: Io Lily, piacere! *Gli strinse la mano*
Durante la festa Lily si sedette e guardò la famiglia unita divertirsi, sentì qualcosa allo stomaco. Tra scherzi e risate arrivarono Alex e Rachel.
Alex: Hei bimba!
Rachel: Ciao tesoro! *L’abbracciò* tutto ok?
Lily: Ciao diddi, non mi sento tanto bene.. torniamo a casa?
Alex & Rachel: Certo!

Avvertirono e andarono via. Arrivati a casa Lily andò in camera sua. Rachel bussò.
Rachel: Hei piccola, che succede?
Lily: Sono solo un po’ stanca.. adesso mi metto a dormire!
Rachel: Ok, buonanotte! *Richiuse la porta*

Dopo venti minuti tornò Brittany.
Brittany: Ciao ragazzi, scusate il ritardo! Mi hanno trattenuta anche per cena, però ho il lavoro! *Sia Brittany che Rachel saltellarono di gioia*
Alex: Siamo contenti per te * Sorrise*
Brittany: E Lily?
Alex: Dice di essere stanca, è in camera sua, ma penso sia successo qualcosa alla festa, è strana!
Brittany: Ora ci vado a parlare io.. Grazie!
Rachel: E di che cosa? Noi andiamo!

Brittany: Ok buonanotte! *Andò in camera di Lily e bussò*
Lily: *Asciugandosi le lacrime* Si?
Brittany: Hei sono tornata! *Andò a sedersi sul letto* Perché piangi? È successo qualcosa?
Lily: Mamma sono un mostro, sono una persona orribile! *Iniziò a piangere di nuovo tra le braccia della madre*
Brittany: Perché dici così? *Le accarezzò i capelli*
Lily: Oggi alla festa è arrivato il padre di Meg.. si stavano divertendo.. e.. e io h- ho provato tanto odio nei confronti della mia migliore amica capisci?
Brittany: Tesoro, quello non è odio, è un po’ di gelosia ed è normale..
Lily: Perché mio padre non si è voluto divertire insieme a me?..
Brittany: *Sospirò, sapeva che quel momento prima o poi sarebbe arrivato e doveva affrontarlo con Lily, guardò la figlia e la lasciò sfogare*
Lily: *Continuava a piangere disperata e a singhiozzare* …. perchè non mi ha voluta? Ho qualcosa che non va mamma? Perché non è mai venuto a un mio compleanno in 14 anni?
Brittany: Amore, non hai niente che non va, sei adorabile e riguardo a tuo padre, vedi lui non è che non ti volesse, è che non era pronto ad avere un figlio, aveva bisogno di crescere anche lui, so che non ti ha mai vista però sono sicura che ti pensa sempre..
Lily: Però non è giusto.. *Fece tirando su con il naso*
Brittany: Lo so amore.. *Le diede un bacio sulla fronte* però ci sono io con te, e ci sarò per sempre!
Lily: Grazie mamma *E così si addormentò*

Brittany: *Spense la luce della camera di Lily e chiuse la porta. Si sedette in salotto chiamò Rachel e le raccontò tutto*
Rachel: Sei incredibile Britt! Dopo tutto ciò che è successo parli ancora bene di lui!
Brittany: Non voglio che porti rancore per suo padre, eravamo dei ragazzini e..
Rachel: Non provare a giustificarlo! Comunque questo week-end esci con me! Andiamo a divertirci, è da un po’ di tempo che non usciamo
Brittany: Si ma non posso, Lily..
Rachel: Non usare tua figlia come scusa tesoro.. starà con Alex!
Brittany: Ok, sono in trappola!
Rachel: Sono sicura che non ti farà male!
Brittany: Va bene, ma non voglio niente di esagerato! Il cinema andrà benissimo!
Rachel: Si si, lascia fare a me! Ci sentiamo, buonanotte un bacio!
Brittany: Notte! *Andò a letto e si addormentò, pensando al venerdì che sarebbe arrivato e a cosa Rachel le avesse organizzato*.
 
 - Fine -

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Capitolo 3
*** Programmi a sorpresa ***


Episodio 3  

-Programmi a sorpresa-


Arrivò il venerdì e in casa Green  si stava facendo colazione.
Lily: Ma dove andrete?
Brittany: A dire il vero non lo so neanche io, ho detto a Rachel di non organizzare una di quelle serate “mondane”.. Il cinema andrà benissimo!
Lily: Mmmh
Brittany: Tuo diddino per caso ti ha detto qualcosa?
Lily: No no mamma, tranquilla ti avrei già spifferato tutto, lo sai! È solo che lui non mi ha detto cosa faremo quando uscirò da scuola!
Brittany: Amore ti farà una sorpresa, sai com’è fatto!
Lily: *Guardò la madre con aria sospetta* Tu piuttosto, sai qualcosa che io non so?
Brittany: No! E la cosa mi preoccupa, vorrei proprio sapere cosa stanno combinando!
Prima che Lily scendesse dalla macchina Brittany la fermò.
Brittany: Ok tesoro, buona giornata e divertiti con diddi!
Lily: Anche tu con diddi Rachel! Ti voglio bene mamma!
Brittany: Anche io amore! Ah se in tv c’è la partita dei Lakers stasera, dai a tuo diddino ragione su tutto!
Lily: Ok mamma, a domani! *Sorrise* Ciao!
Brittany: Ciao *Sorrise anche lei*

A scuola.
Megan: Hei Lily, stasera ti va di venire a casa mia?
Lily: Scusa Meg, non posso!
Megan: Perché?
Lily: Mia madre oggi esce con mia diddina e io starò fino a domani con diddi Alex, non so però cosa faremo!
Megan: Ah ho capito! *Le si leggeva la delusione in faccia*
Lily: *Notò la faccia dell’amica* Facciamo una cosa, passo o domani o domenica però *Sorrise*
Megan: *Le tornò il sorriso* Ok, ora andiamo abbiamo matematica!
Lily: Già, voglio proprio vedere com’è andato il compito, vediamo se almeno questa volta sono riuscita a batterti!
Megan: *Rise* Vedremo! *Entrarono in classe e si sedettero*
Professor Gulls: Buongiorno ragazzi!
Classe: Buongiorno professore!
Nicholas: Ha corretto i compiti?
Prof. Gulls: Certo!
Julia: Come sono andati?
Prof. Gulls: Quasi tutti bene! Signorina Morgan li consegni!
Megan: Ho preso A+
Lily: Ufff! Sempre la solita B+ non è giusto!
Finita la lezione suonò la campana e uscirono dalla classe.
Lily: Che cosa c’è da mangiare oggi in mensa?
Megan: Non ti ricordi mai niente tu! *Rise*
Lily: Hei!!! * Si aggiunse alle risate dell’amica*

Alle 14 e 55
Lily: *”Chissà cosa faremo oggi con diddi! Devo mettere subito in chiaro una cosa, prima faccio i compiti, così non li farò nel week-end, si questa volta non mi farà cambiare idea!”*
Suonò la campana e uscirono da scuola.
Megan: Beh Lily, allora divertiti con Alex
Lily: Grazie mille Meg! Ci sentiamo! *Si avviò per i parcheggi e vide il diddino farle segno di andare da lui*
Alex: Hei Bimba!
Lily: Ciao diddi!
Alex: Forza sali in macchina!
Lily: Allora io devo fare i campiti, non poss
Alex: I compiti?? Ma è venerdì e sei appena uscita da scuola, non fare la secchiona come al solito!
Lily: *Offesa* Per tua informazione, li faccio sempre quando esco da scuola!
Alex: Oggi no bimba! *Un super sorriso gli spuntò in faccia*
Lily: Quella faccia non mi piace per niente!
Alex: *Accese l’auto e partirono* Sei uguale a tua madre! Andiamo a divertirci!
Lily: Oh diddi! Sei sempre il solito… Ma, un momento, stiamo andando a casa!!
Alex: Esatto! *Arrivarono a casa e si fermò* Vai a prendere il costume!
Lily: Costume?
Alex: Dai sbrigati!
Lily: *Scese dalla macchina e andò a prendere il costume. Tornò dopo 10 minuti* Ma dove andiamo?
Alex: In spiaggia!
Lily: Grazie, fin lì ci sono arrivata anche io!
Alex: Vedrai tra poco!

A casa di Rachel..
Brittany: Ma dove andiamo? Posso vestirmi comoda?
Rachel: Non posso dirti niente se non di toglierti quei jeans e metterti questo vestitino!
Brittany: Ma sei matta? Sono secoli che non ne indosso uno così..
Rachel: Vedrai ti starà divinamente! È perfetto per la disc.. *Si bloccò all’improvviso “Diavolo ho parlato troppo” pensò*
Brittany: COSAAAAA?? Tu hai organizzato in discoteca? Ma dico, sei impazzita? Ho una figlia!
Rachel: Ma non hai 70 anni!! Sono sicura che a Lily non dispiacerà!
Brittany: Ti odio! Non so più neanche come si balla!
Rachel: Lo saprai subito in pista, anche perché eri molto brava!
Brittany: Vedremo!

Intanto…
Lily: Diddi ma quando arriviamo?? Hai detto che ci mettevamo poco!
Alex: Scherzavo! Però siamo quasi arrivati
Lily: Speriamo..
Dopo 10 minuti
Alex: Eccoci qui!
Lily: Wooohh, ma qui si viene per
Alex: Surfare! Esattamente!
Lily: Che bello!! *Sorrise, poi improvvisamente si fece seria*
Alex: Cosa c’è bimba?
Lily: Io non so surfare!
Alex: Se è questo il problema ti insegno io! *Arrivarono al bancone* Vorrei affittare due tute e due tavole!
Commesso: Certo, venite a scegliere tutto!

Con Rachel e Brittany in macchina…
Brittany: Ma non è presto per andare in discoteca? *Era agitata*
Rachel: Santo Cielo Britt!! Calmati!! Adesso andiamo a cena e non voglio più ne domande e ne disappunti! CHIARO?
Brittany: *Sbuffò* Va bene!

Dopo aver surfato tutta la sera Alex e Lily stavano seduti in spiaggia ad ammirare il mare..
Lily: è bellissimo qui!
Alex: Si, avevo portato tua diddina qui per un anniversario, è stato stupendo!
Lily: Ci credo! Da quanto tempo state insieme voi due? *Iniziava ad incuriosirsi*
Alex: 15 anni *Disse con tranquillità*
Lily: 15 ANNI???
Alex: Si perché?
Lily: Sono tanti!
Alex: Eh si!
Lily: Perché non vi sposate?
Alex: Credi sia il caso? *Sapeva che era proprio il caso, ma voleva sentire il parere della figlioccia*
Lily: Si tanto ormai abitate insieme da parecchio tempo e vi amate follemente..
Alex: Non ne parliamo spesso, dovrei farle una sorpresa!
Lily: Si certo! *Sorrise*
Alex: Cavolo sono le 21:00 dai andiamo a casa, che c’è la tua camera che ti aspetta!
Lily: Casa vostra?
Alex: Si!
Lily: Adoro quella camera!
Alex: *Sorrise e andarono via*

In discoteca…
Brittany: Ma mi dovevi portare proprio in discoteca? *Cercò di dire all’amica*
Rachel: Cosa? Non ti sento!
Brittany: Si avvicinò a lei* Esco un po’ fuori, mi sto per sentire male!
Rachel: Vengo anche io!
Brittany: No dai, se vuoi restare, resta, tranquilla! Stai pure con Jessica
Rachel: Ok ci vediamo dopo! *E si ributtò in pista con l’altra sua amica*
Brittany: *Uscì dalla discoteca e andò nel giardino, pensò a come stesse Lily, la cosa più importante della sua vita, ripensò a quando disse che odiava la matematica, ed ebbe un flashback di 14 anni prima. Molte volte somigliava così tanto a suo padre! Chissà dov’era adesso.. ma una voce le distolse i pensieri dalla mente*
Matt: Ciao!! Bella serata eh? *Usò un tono sarcastico*
Brittany: Oh si, da non andarsene più *Rise*
Matt: Mi chiamo Matt, piacere!
Brittany: Brittany *Gli strinse la mano* Come mai sei qui se non ti piacciono le discoteche?
Matt: Un mio amico mi ha incastrato, mi stressava dicendo che avevo bisogno di uscire, vedi la mia ex ragazza mi ha lasciato il mese scorso..
Brittany: Mi dispiace! Comunque anche a me hanno incastrato!
Matt: Ah si?? Dai racconta!
Brittany: è da parecchio che non uscivo a divertirmi, ma a me non piacciono queste serate! Preferisco il cinema.. ma la mia amica..
Matt: Ti ha teso una trappola!
Brittany: Esatto!
Matt: Se non sono indiscreto, come mai non esci da tanto tempo?
Brittany: Con il mio ultimo fidanzato ho avuto una bambina!
Matt: Wooh! Non si direbbe per niente!
Brittany: Lo prenderò come un complimento, e comunque, lui non ha accettato questa situazione, io ho sofferto molto e da quando è nata penso soltanto a mia figlia!
Matt: Che verme! Come si chiama la bambina?
Brittany: Lily
Matt: è un bellissimo nome!
Brittany: Si però ormai non è più una bambina
Matt: Perché quanti anni ha?
Brittany: 14
Matt: 14? E quello stupido non si è fatto ancora vivo?
Brittany: No, ma guarda meglio così! Io e Lily stiamo benissimo! Ora che ti ho raccontato la mia storia, posso chiederti come mai ti ha lasciato?
Matt: Beh vedi mi riteneva noioso, a lei piace girare per i locali alla moda, a me no invece! Se le proponevo qualcosa che piaceva a me si annoiava e sbuffava in continuazione!
Brittany: Ma che rottura, neanche mia figlia lo fa!*Rise*
Matt: Immagino! Però non so come mi sono innamorato di lei e quando mi ha lasciato è stato un colpo
Brittany: Mi dispiace!
Parlarono per un’altra ora quando..
Rachel: Hei Britt, ti stavo cercando ecco dov’eri! È ora di tornare, sono le 4 e 30, non reggo più!
Brittany: Hai ballato come una matta eh? Comunque lui è Matt!
Matt: Piacere!
Rachel: Piacere Rachel!
Brittany: Allora ciao Matt, è stato un piacere conoscerti
Matt: Anche per me.. ma senti.. mi daresti il tuo numero?
Brittany: Emh, oh si certo!

Si scambiarono i numeri e poi Brittany tornò a casa con Rachel
Rachel: Brittany Green è di nuovo sulla piazza ragazzi!! *Urlò*
Brittany: Tu hai bevuto un po’ troppo, si sente l’alito fino a qui! Andiamo a letto!
Rachel: D’accordo mammina! *Disse prendendola in giro* Io dormirò in camera di Lily! Buonanotte! *Inciampò sui suoi piedi e cadde a terra ridendo*
Brittany: Buonanotte Rachel a domani! *L’aiutò ad alzarsi e ad andare a letto*
 
-Fine-

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Capitolo 4
*** Non osare farla soffrire ***


Episodio 4  

- Non osare farla soffrire –


Dopo il primo incontro con Matt, Brittany continuò a sentirlo e a vederlo, pranzavano insieme, andavano al cinema, al centro commerciale, al parco.. Insomma  passavano molto tempo insieme! Lily non lo conosceva ancora di persona ma dai racconti della madre questo Matt le piaceva… Quel pomeriggio Brittany stava aspettando che Lily uscisse da scuola quando il cellulare suonò
Brittany: Pronto?
Matt: Ciao Britt!
Brittany: Ciao Matt, come stai?
Matt: Bene, grazie! Senti sarò sincero.. non mi ricordo più a che ora è l’appuntamento oggi!
Brittany: Per caso ti sento nervoso o è solo una mia intuizione?
Matt: Io nervoso? Ma che dici figurati!
Brittany: Matt??
Matt: Va bene un po’ lo sono..
Brittany: Hai ragione, anche io sarei in ansia di conoscere una quattordicenne! Poi è Lily cavolo.. Ci andrà pesante.. Sappi che oggi ti giudicherà! *Rise*
Matt:  AH AH AH! Che simpatica!
Brittany: Dai Matt! È una ragazzina! Non c’è bisogno di agitarsi tanto.. e poi la mamma sono io no? La conosco e sicuramente le starai simpatico! Tra te e lei non ne uscirò viva..
Matt: Me e lei?
Brittany: Lei è più agitata di te! È da giorni che mi stressa! E vi do lo stesso consiglio, siate naturali e tutto andrà liscio! Comunque non te lo avevo detto di proposito l’orario, volevo che mi richiamassi, vieni a casa alle 18:00. Ci saranno anche Alex e Rachel per rendere la cosa meno formale..
Matt: Che strega! *Sorrise* D’accordo alle 18:00 a casa tua! Non tarderò, promesso… ah e comunque ti avrei richiamata con una scusa e avrei fatto la figura dell’idiota pur di sentirti!  Beh allora a dopo.. Ti voglio bene!
Brittany: Ti voglio bene anche io a stasera! *Chiuse la chiamata*
Lily: *Salutò Megan e Ryan e si diresse verso la madre* Ciao!!
Brittany: *L’abbracciò* Ciao tesoro, com’è andata oggi?
Lily: Bene, se non fosse stato per quello stupido voto!
Brittany: Quale voto signorina? *Sospettosa*
Lily: Matematica! Megan riesce a prendere sempre un voto più alto del mio non è giusto! Stupida B!
Brittany: *Sorrise* Pensa al povero Ryan allora.. lui va peggio di te!
Lily: Sai che consolazione!!!! *Tutte e due scoppiarono a ridere*

Quando furono tornate a casa Brittany uscì e Lily stava con i diddini
Rachel: Allora com’è andato il compito? Sei riuscita a batte…
Lily: No!! Come al solito mi devo accontentare di una misera B!
Alex: *Entrò dalla porta della cucina e usò un tono di voce da finto arrabbiato* Oh che schifo! Davvero un pessimo voto.. Come sei potuta rientrare a casa con quel voto insignificante? *Sorrise*  Ma dai Lily, che t’importa!
Rachel: Piantala Alex! Tu non potrai mai capire.. è molto fastidioso
Lily: Come fai a saperlo? Cioè..
Rachel: A scuola, in matematica, tua madre prendeva sempre voti più alti dei miei!
Lily: Davvero?? Non sei mai riuscita a batterla? Neanche una volta? Neanche l’ultimo anno?
Rachel: No..
Lily: Mai??
Rachel: Mai!
Alex: A dire il vero l’ultimo anno si! Ci credo Britt non frequentava..
Rachel: *Diede un colpo ad Alex così forte da farlo spostare* Sempre il solito inappropriato!!
Lily: Come non frequentava? *Rimase delusa*
Alex: Mmmh vedi..
Lily:*Fece due più due in mezzo secondo, capì e sprofondò in un’improvvisa paranoia* è colpa mia!
Rachel: Oh no tesoro, non è colpa tua!
Lily: Si invece! * Era sull’orlo del pianto, si sentiva terribilmente in colpa* Se non fossi nata avrebbe finito la scuola con voi a pieni voti!
Rachel: Lily non è così facile…
Brittany: *Tornò dal supermercato ed entrò in salotto* Chi vuole il gelato? Purtroppo non è quello di marca però * Sorrise*
Lily: *Non capiva perché non ci avesse mai pensato. Aveva rovinato la vita scolastica e lavorativa della madre, con il cervello che aveva chissà dove sarebbe potuta arrivare, la stimava tanto. E invece era costretta a comprare uno stupido gelato non di marca! Andò da Brittany* Scusa mamma, a quest’ora staresti mangiando caviale in un bel ristorante di lusso su una crociera! Altro che gelato non di marca..
Brittany: Tesoro, ma che succede? *Guardò Alex che spostò lo sguardo altrove* Che cosa ti ha detto Alex??
Lily: Che non hai frequentato l’ultimo anno di scuola, ho collegato le cose e la conclusione è che la colpa è mia!
Brittany: Amore non dire certe cose! Se questo è il tuo pensiero mi fai capire di avere fatto degli errori con te! Non ti do abbastanza amore? *La voce si fece più tenera che mai* Ascoltami bene, io ho fatto una scelta, la scelta giusta! Ho voluto tenerti e non mi pento di averlo fatto. Sei la mia vita e sono felice di come sia andata. Questa scelta la rifarei altre cinquecento volte perchè io non posso vivere senza di te, sei parte di me! Chiaro?
Lily: Davvero? *Quelle parole le sollevarono il morale*
Brittany: Certo sciocchina! Non farti più venire idee del genere.. Non le devi neanche pensare! *L’abbracciò* Ora asciugati le lacrime e tutti quanti, compreso tu Alex, aiutatemi a preparare Matt sarà qui tra poco!
Lily: Non vedo l’ora di conoscerlo!

Mentre Brittany e Rachel sistemavano..
Alex: Lily vieni con me? Mi devi aiutare a portare una cosa dentro!
Lily: Arrivo!
Brittany: *Conoscendo l’amico s’insospettì* Che cos’ha in mente? *chiese a Rachel*
Rachel: Adesso vedrai! *Le sorrise*
Lily: è una cosa grande?
Alex: Mmmh non tanto! *Aprì il cofano della macchina e prese la busta*
Lily: *Guardò dentro* Ma questo è un karaoke con microfoni e tutto il resto!
Alex: Indovinato Bimba!
Lily: *Entrando in casa* Ma non ti scoccia montarlo, smontarlo, rimontarlo..
Alex: Ma io non lo devo smontare!
Lily: E come lo riporti a casa?
Alex: Non lo riporto a casa! Questo resta qui!
Lily: è un regalo? Per me??
Alex: *Annuì*
Lily: Grazie diddi! *Abbracciò Alex e Rachel*
Brittany: Grazie ragazzi! *Sorrise*
Rachel: Abbiamo pensato, dato che adori cantare, che ti sarebbe piaciuto!
Alex: Hai una splendida voce bimba, almeno così non è sprecata!
Lily: Grazie *Sorrise*
Rachel: Visto che non vuoi andare al corso di canto..
Lily: Come fai a saperlo? *Si voltò per guardare la madre* MAMMA!
Brittany: Amore dovevo parlarne con qualcuno, sai che non sono d’accordo con te! Dovresti andare soprattutto adesso che ho un nuovo lavoro..
Lily: No, ne abbiamo già parlato.. Non voglio che tu faccia i doppi turni per farmi andare a quel corso! Non voglio più tornare sull’argomento, io sto bene così! E poi adesso ho anche il karaoke che mi piace da impazzire!
Brittany: *Sbuffò*
Alex: è stata molto chiara! *Rise*
Brittany: Noi finiamo di sistemare.. Voi pensate a montare il karaoke..
Lily: Ok!
Alex: *Mentre attaccavano le prese alla tv chiacchieravano*.. e Ryan come sta?
Lily: Bene bene, ti sta proprio simpatico eh?
Alex: Si, è simpatico, sveglio e tifa i Lakers! Direi che va più che bene *Sorrise*
Lily: Diddi è solo un amico, un amico e basta! Non farti strane idee..
Alex: Il tuo migliore amico..
Lily: Si, ma non c’entra niente! Ci vogliamo solo bene tutti e due! È solo AMICIZIA!
Alex: Sicura??
Lily: Certo!!
Alex: Mmmh.. Comunque, la sorpresa non è ancora finita!
Lily: Che vuoi dire?
Alex: Accendi il karaoke..
Lily: *Lo accese* OOOOOHHHHHHHH non ci credo! Ci sono un sacco di canzoni dei miei cantanti preferiti!! Siete fantastici! Grazie! *Lo abbracciò*

Matt: *Suonò il campanello*
Brittany: *Parlando con Rachel* Come sto??
Rachel: *Sorrise* Sei bellissima!! Quanti anni hai? Diciassette per caso? *Rise*
Brittany: Piantala! *Sorrise*
Alex: *Andò ad aprire la porta* Ciao amico, accomodati!
Matt: Ehm.. Ciao!
Brittany: *Entrò in salotto* Ciao Matt! *Si baciarono nella guancia*
Matt: *Era stupito* Ciao.. Sei bellissima!
Brittany: *Arrossì* Grazie! Adesso è ora delle presentazioni! Lily?! *Urlò*
Lily: *Urlò in risposta* Arrivo mamma! *Andò in salotto* Piacere Lily!
Matt: Io sono Matt, il piacere è tutto mio!
Parlarono per un’oretta..
Brittany: è tutto pronto, tutti a tavola!
Tutti presero posto e iniziarono a mangiare.
Lily: Quindi sei un architetto?
Matt: Così dice il mio titolo di studi! *Sorrise*  A me invece è stato riferito che sai cantare molto bene!
Lily: Così dicono!
Matt: Dopo mi fai sentire qualcosa?
Lily: Va bene! *Sorrise* Così posso provare anche il karaoke nuovo!

Continuarono tutti a parlare durante la cena.
Brittany: è ora di tirare fuori la torta gelato! *Sorrise*
Alex: Di quella non mi avevate detto niente però! *Offeso*
Rachel: Te la saresti mangiata tutta da solo amore mio.. Ecco perché non ti abbiamo detto niente!

Scoppiò una risata generale. Mentre tutti sparecchiavano…
Matt: *Prese la mano di Brittany* Vieni un momento fuori?
Brittany: Si..*Il cuore le batteva a più non poso, non le capitava da anni*
Matt: Vedi, io mi sto affezionando tanto a te. Mi piaci sempre di più Britt! E adesso che ho conosciuto tua figlia mi sento decisamente meglio! *Prese Brittany per i fianchi e l’avvicinò a lui dolcemente e le sussurrò* Non smetterò mai di dirlo! Mi piaci, mi piaci tantissimo! *L’avvicinò sempre di più e le loro labbra iniziarono a sfiorarsi*
Brittany: *Sentì il cuore accelerare, non credeva a ciò che stava succedendo e finalmente le loro labbra s’incontrarono. Il bacio si fece sempre più passionale e profondo. Continuarono fino a che gli mancò il fiato poi si allontanarono lentamente* Anche tu mi piaci tanto Matt!
Matt: Non voglio metterti pressioni però!
Brittany: Schhh! Nessuna pressione *Si avvicinò ancora e lo baciò con passione un’altra volta*
Matt: *Rimasero abbracciati per dieci minuti quando sentirono Lily cantare* Cavolo, è brava davvero!
Brittany: Te lo avevo detto io *Sorrise*
Matt: Andiamo dentro, voglio vederla! *Le prese la mano e la portò dentro*
Rachel: *Quando li vide entrare mano nella mano sorrise all’amica*
Brittany: *Ricambiò il sorriso imbarazzata*
Rachel: *Sussurrò qualcosa ad Alex*
Alex: Vado a prendere altre birre! Matt vieni?
Matt: Ok!

Alex: *Andarono in cucina* Spero che tu abbia intenzioni serie!
Matt: *Inizialmente fu spaesato poi capì* Si, non sono venuto per scappare!
Alex: Va bene! Brittany non ha bisogno di gente che scappa, si sta riprendendo solo ora quindi, non osare farla soffrire! Se non te la senti di impegnarti *Indicò la porta della cucina* quella è la porta! Devi essere abbastanza sicuro!
Matt: Sono qui per restare, se lei me lo permetterà, le voglio bene e non intendo farla soffrire! Stanne certo!
Alex: Voglio crederti! Beh allora benvenuto in famiglia! *Si strinsero la mano*
Matt: Grazie! *Sorrise e tornarono in salotto dalle ragazze*
 
 - Fine - 
 

Hei ragazzi, piano piano si va avanti.. spero che la storia vi stia piacendo! Fatemi sapere, un bacio Sum :)

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Capitolo 5
*** Finalmente, era ora ***


Episodio 5  

-Finalmente, era ora–


A scuola durante la pausa pranzo..
Lily: Si Meg lo so, sarebbe bellissimo andare al concerto, ma il biglietto costa troppo!
Megan: Lo so Lily, ma è Justin Bieber *Aveva gli occhi sognanti*
Lily: *Abbattuta* Se vuoi andare, vacci.. io però non posso!
Megan: Se non ci vai tu non vado neanche io!
Lily: Grazie Meg! *L’abbracciò* Hai notato anche tu che Ryan ormai passa molto tempo con Jake e la sua banda?
Megan: Si.. non mi piacciono per niente quei tizi! Ryan è diverso da loro, non capisco perché abbia iniziato a frequentarli!
Lily: è cambiato molto, adesso sta diventando come loro! Eccolo arriva!
Ryan: Ciao belle bambole *Le abbracciò entrambe*
Lily: Belle..
Megan: Bambole??
Lily: E questa? Spostati, *Gli diede una spinta* stai diventando un cretino!
Megan: Già, perché li frequenti?
Ryan: Beh loro sono la popolarità in persona!
Lily: E da quando ti interessa la popolarità? *Fece una smorfia*
Ryan: *Suonò la campana* Ne parliamo un altro giorno! *Si stava allontanando*
Megan: Oggi vieni da Lily per guardare il film come al solito?
Ryan: Non posso, scusate *Voltò l’angolo*
Lily: Non me la racconta giusta!
Megan: Si! Ma oggi vengo lo stesso a casa tua?
Lily: Si vieni, ma non guarderemo un film!
Megan: Quello sguardo mi fa paura!
Lily: Dai andiamo a lezione!
Megan: Ok!

Intanto..
Brittany: *Ricevette un messaggio “Riesci a liberarti da lavoro per l’ora di pranzo? Ho bisogno di parlarti! Fammi sapere, baci” Pensò “Rachel cosa è successo?” poi rispose al messaggio “Sono libera solo per un’ora.. ci vediamo al Coffee’s Lake alle 13:00, baci”*
Rachel: *Alle 13:00 aveva già preso un tavolo e vide l’amica arrivare*
Brittany: Hei!
Rachel: *Sembrava sconvolta* Ciao! *Ordinarono*
Brittany: Cosa è successo?
Rachel: Alex
Brittany: Cos’ha combinato questa volta?
Rachel: Cosa NON sta combinando vorrai dire..
Brittany: *Spaesata* Eh??
Rachel: è da un paio di giorni che non mi guarda, quando mi parla è sempre di fretta, sembra quasi che non mi voglia incontrare! Ho paura di non piacergli più Britt!
Brittany: Ma cosa stai dicendo! Lui ti ama da morire e lo sai, state insieme da 15 anni ormai!
Rachel: Appunto!! 15 anni Britt! In 15 anni si sarà stancato di me, può succedere *Abbassò lo sguardo*
Brittany: Tu lo ami ancora?
Rachel: Si, ma cosa c’entra?
Brittany: Anche lui ti ama, se tu non ti sei stancata di lui non capisco perché lui si debba essere stancato di te!
Rachel: Non lo so Britt! Però quando riusciamo a scambiarci qualche parola, alla fine litighiamo! Io gli chiedo cosa gli prende, lui risponde niente, io non gli credo e iniziamo ad urlare!
Brittany: Magari è solo un periodo un po’ così, può succedere a tutti! Voi due siete inseparabili tesoro, vedrai che tra un paio di giorni si sistemerà tutto!
Rachel: Speriamo..

Dopo aver mangiato tornarono al loro lavoro.

Finita la scuola Megan andò a casa di Lily.
Megan: Tua madre non c’è?
Lily: No è a lavoro! Noi adesso usciamo!
Megan: Usciamo?? E dove?
Lily: Dobbiamo inseguire Ryan, mi sembra logico!
Megan: Perché?
Lily: Voglio sapere che cosa combina con quei tizi! Tanto è sicuro che ci ha mollate per andare con loro!
Megan: Ma a tua madre non le dici..
Lily: Le lascio un biglietto sul frigo!  *Uscirono e andarono a casa di Ryan, lo videro uscire e lo inseguirono di nascosto* Che ti avevo detto?
Passarono la serata a spiare l’amico.
Megan: Non mi piace ciò che sta diventando..
Lily: Neanche a me!
Megan: Posso dirti una cosa?
Lily: Dimmi..
Megan: Secondo me ha una cotta per te!
Lily: *Scioccata* Cosa??? Ma chi??
Megan: Ryan
Lily: No, ma cosa dici.. *Arrossì*
Megan: Stai arrossendo!!
Lily: Si, perché mi sento in imbarazzo se penso che Ryan, il mio migliore amico da sempre, abbia una cotta per me! Insomma fa ridere la cosa
Megan: Mmh si, forse hai ragione, che stupidaggine! Però io mi sono stancata di pedinarlo. Andiamo a prendere un gelato?
Lily: Perchè no!

Dopo aver mangiato il gelato ognuna tornò a casa sua.
Lily: *Entrò in casa*
Matt: Ciao Lily
Lily: Ciao Matt *Lo abbracciò* Rimani a cena qui da noi?
Matt: Si, va bene?
Lily: Certo, però il film lo scelgo io!
Matt: D’accordo signorina *Risero*
Lily: Mamma dov’è?
Brittany: Sono qui tesoro!
Lily: *Andò in cucina e abbracciò anche lei*
Brittany: Dove siete state?
Lily: A spiare Ryan *Rispose disinvolta*
Brittany: Si??
Lily: Si!! Non mi piacciono le persone con cui sta uscendo, ci sta snobbando per loro! “Hei belle bambole!” *Lo imitò*
Brittany: *Rise* Vi ha davvero chiamate così?
Lily: Si! Se ti sembra normale!
Brittany: *Rise*
Matt: *Aveva sentito tutto dal salotto, così si avvicinò in cucina* Vedi Lily, è un periodo un po’ così.. Capita a tutti i ragazzi, vogliono sentirsi popolari, apprezzati e vorrebbero avere dietro un sacco di ragazze. Ryan vuole solo farsi notare, a modo suo sta cercando di farvi vedere come , secondo lui ovviamente, è cresciuto! Ma da qui mi sorge un dubbio. Da quello che racconti, sembra che abbia una cotta per te!
Lily: Anche tu? NO!! *Alzò gli occhi al cielo* RYAN NON HA UNA COTTA PER ME! Me ne accorgerei no?
Matt: Se lo dici tu!

Dopo aver cenato guardarono un film. Suonò il telefono.
Lily: *Rispose* Pronto?
Megan: Ciao Lily!
Lily: Meg, dimmi tutto!
Megan: A proposito di Ryan, ho scoperto che adesso fa davvero parte di quel gruppo! Perciò..
Lily: Ci mollerà definitivamente..
Megan: Riusciremo a cavarcela benissimo anche senza di lui!
Lily: Si infatti, però che cretino!
Megan: Già, scusa ora devo attaccare! Ne parliamo domani a scuola!
Lily: Ok, buonanotte *Riattaccò il telefono*
Brittany: Chi era?
Lily: Megan, voleva parlare di Ryan!  Cavolo è tardissimo, io vado a letto! *Baciò la madre e Matt e andò a dormire*
Brittany: Questi teenagers *Sorrise e usò un tono di voce sensuale* … e quindi tutti i ragazzi hanno un periodo in cui vogliono sentirsi popolari eh.. *Si avvicinò a lui* Anche tu l’hai avuto? *Iniziarono a baciarsi nel divano*
Matt: Si, anche se non è durato molto *Continuarono a baciarsi*

Qualcuno bussò alla porta molto forte.
Rachel: Britt aprimi! *Urlava*
Brittany: *Andò ad aprire* Hey Rachel
Rachel: *Piangendo abbracciò l’amica e poggiò la testa sulla sua spalla*
Matt: *Sorpreso* Ehm io vado, buonanotte amore a domani!
Brittany: Buonanotte *Gli inviò un bacio. Appena Matt fu uscito* Tesoro, cosa è successo?
Rachel: *Si asciugò le lacrime* Alex ha un’altra!
Brittany: Cosa?
Rachel: Hai sentito bene!
Brittany: Rachel, stai prendendo la storia dei litigi troppo seriamente! Lo sai anche tu che Alex non ti farebbe mai una cosa del genere!
Rachel: Prima ne ero convinta.. Britt è sempre al telefono e bisbiglia, riceve messaggi in continuazione e non mi dice mai chi è!
Brittany: è strano!
Rachel: Chissà da quanto mi tradisce..
Brittany: Dai Rachel..
Rachel: Non mi credi?? L’ho lasciato!!
Brittany: Cos’hai fatto tu??
Rachel: L’ho lasciato Britt! Non voglio continuare a farmi prendere in giro!
Brittany: Tu hai broccoli al posto del cervello!!

Bussarono forte alla porta.
Alex: Britt, apri!!!!
Brittany: Ecco il secondo!! *Andò e aprì la porta*
Alex: *Vide Rachel* Ascoltami amore, io ti amo più di qualsiasi cosa al mondo! Come puoi pensare che ti abbia tradita?
Rachel: *Urlò* VATTENE ALEX!
Lily: *Uscì dalla camera assonnata e andò dalla madre*
Alex: Tu mi devi far spiegare amore!
Rachel: Non chiamarmi così, non ti devi permettere! ESCI! *Iniziò a lanciargli tutto ciò che riusciva a prendere*
Alex: *La raggiunse e le gridò* RACHEL MI VUOI SPOSARE?
Rachel: *Si fermò improvvisamente* Cosa?? *Sembrava stordita*
Alex: *Si inginocchiò davanti a lei, prese dalla tasca una scatolina e l’aprì* Vuoi sposarmi?
Rachel: *Fissò per qualche secondo l’anello stupendo dentro la scatolina, poi Alex e iniziò a piangere* Ti amo Alex McKay e voglio sposarti!
Alex: *Prese in braccio Rachel e la fece girare, poi la baciò con passione*
Brittany: *Insieme alla figlia risero dalla felicità e si congratularono con gli amici*
Alex: *Rivolto a Rachel* Stavo organizzando tutto, volevo che fosse una sorpresa! Ecco il perché di tutto il mistero! Doveva essere una cosa speciale, perché tu sei speciale e meriti il meglio! Però non sei stata buona neanche per un secondo, non mi hai dato tempo e l’organizzazione è andata in fumo..
Rachel: *Lo guardò con le lacrime agli occhi* è stata speciale anche questa richiesta! Grazie per la sorpresa! *Lo baciò*
Alex: Ti amo!
Rachel: Io di più! Britt noi torniamo a casa! Grazie di tutto!!
Brittany: Figurati, avete fatto tutto da soli!
Alex e Rachel: Buonanotte! *Uscirono abbracciati con un sorriso*
Lily: Finalmente!! Era ora!
Brittany: Si infatti, ora vai a letto! Buonanotte tesoro!
Lily: Buonanotte mamma! *Chiuse la porta della camera e andò a letto*
 
 
                                                             -Fine-


Mi piace questo episodio! E a voi? Sum :)

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Capitolo 6
*** Non li perdonerò mai ***


Episodio 6

- Non li perdonerò mai –

Dopo tre mesi di preparativi, finalmente arrivò il grande giorno.
Brittany: *Sistemando il velo a Rachel* Nervosa?
Rachel: Non immagini quanto! So che abbiamo fatto le prove, ma il fatto è che tutti oggi ci guarderanno!
Brittany: Andrà tutto bene, vedrai! *Sorrise*
Rachel: Dopo il matrimonio parleremo con Lily
Brittany: Sicuri?? Glielo volete dire voi?
Rachel: Si Britt! Dobbiamo dirglielo io e Alex insieme, ho paura di come possa reagire!
Brittany: Sicuramente soffrirà all’inizio ma poi tornerà tutto alla normalità! *Sorridendo* Adesso andiamo

Quando la cerimonia finì tutti andarono a congratularsi con gli sposi.
Rachel:  *Andò incontro a Brittany e Lily* Eccole qui! La mia testimone e damigella preferite!
Brittany: Auguri ragazzi!
Lily: Si tanti auguri!
Alex & Rachel: Grazie!!
Alex: Forza, andiamo che c’è il pranzo adesso! Finalmente si mangia!!!
Lily: Sempre il solito tu! *Rise*

Durante il pranzo..
Lily: *Rivolta all’amica* Sono contenta che tu sia venuta Meg!
Megan: Anche io! Insomma è come se fossero i tuoi secondi genitori, no?
Lily: Si, sono affezionatissima a loro!
Brittany: Aiuto, quando finisce questo pranzo?
Alex: Ci sono ancora la frutta, i dolci e la grandissima torta!!
Brittany: ODDIO! Mi sento male!!
Alex & Rachel: *Risero*
Lily: *Parlando con i genitori di Rachel* Si vanno tutte bene! Tranne per matematica, ho voti bassi lì!
Signor Brooks: Quanto hai?
Lily: B
Signora Brooks: Non è un voto basso Lily!
Lily: Lo so però mi abbassa un po’ la media!
Signor Brooks: Su via..
Lily: Sei proprio come diddi Alex!! *Rise*
Signor Brooks: Lo sciagurato che ha sposato mia figlia intendi? Eh già!! *Scoppiarono tutti a ridere*
Brittany: *Si avvicinò ad Alex* Le avete già accennato qualcosa?
Alex: *Sussurrò* No, non ancora! Mi spezza il cuore dirglielo
Brittany: Lo so, però prima lo fate e prima lo accetterà!

Finito il pranzo ci fu la festa successiva.
Matt: *Si avvicinò a Brittany e la baciò* Ciao testimone!
Brittany: Ciao tesoro! *Ricambiò il bacio*
Matt: Tutto ok?
Brittany: Si si..
Matt: A cosa pensi?
Brittany: Rachel e Alex non hanno ancora detto niente a Lily..
Matt: Ma l’unica che non sa niente è lei?
Brittany: A quanto pare si..
Matt: e tu?
Brittany: Sono i miei migliori amici, ma riuscirò a cavarmela!
Lily: *Arrivò da dietro* Bella festa eh?
Brittany & Matt: *Si voltarono* Si stupenda!
Brittany: *Di notte guardò l’orario* Cavolo sono quasi le 3:30! Lily!! *Chiamò la figlia*
Lily: *Arrivò* Si mamma?
Brittany: è tardi! Saluta i tuoi diddini che andiamo!
Lily: Ok! *Andarono a salutare*
Brittany: Tesoro vai in macchina arrivo subito!
Lily: Ok! *Si avviò alla macchina*
Rachel: Senti Britt..
Brittany: Non mi devi spiegare niente! Oggi è stata una giornata impegnativa per tutti!
Rachel: Avrei voluto dirglielo!
Brittany: Tranquilla!
Rachel: Veniamo domani a parlarle..
Brittany: Ok a domani!

La mattina seguente in casa Green..
Lily: *Si svegliò e andò in cucina a fare colazione, pensava “Meno male che esiste il week-end”* Ciao mamma!
Brittany, Rachel & Alex: Buongiorno!
Lily: Ciao diddi, che ci fate qui a quest’ora?
Brittany: Vado in garage a caricare la lavatrice ragazzi!
Lily: Ok!
Rachel: Lily dobbiamo dirti una cosa!
Lily: è una cosa grave? Mi devo preoccupare?
Alex: Bimba io e Rachel ci trasferiamo a Los Angeles!!
Lily: Cosa?? *Si bloccò*
Rachel: tesoro abbiamo comprato casa lì.. è più comodo!
Lily: Io non ci credo! Prima non ci badavate però!!Cosa è cambiato?? *Iniziò a piangere* Stavate aspettando che la mamma trovasse un uomo per lasciarci in  modo da godervi la vostra vita in santa pace??
Alex: No bimba, non è così!
Lily: NON MI CHIAMARE BIMBA!! *Urlò, era in preda al panico*CI SIETE STATI VICINI PER ABBANDONARCI!!
Rachel: No Lily non devi pensare così, Los Angeles è più comoda come città..
Lily: Più comoda un corno!!
Brittany: *Tornò dentro, si aspettava una reazione del genere da parte della figlia* Lily calmati!
Lily: *Guardò la madre supplichevole e a voce bassa rotta dai singhiozzi* Andranno via..
Brittany: Tesoro…
Lily: *Ritrovò la voce* Tu lo sapevi?
Brittany: Si!
Lily: Bravi, complimenti a tutti e tre! *era sempre più furiosa* E voi due *Guardò i diddini* Siete peggio di mio padre! Almeno lui non si è mai fatto vivo in quattordici anni!
Alex: *Sentendo questa parole diventò ancora più rosso di rabbia. Si alzò* Non posso rimanere ancora qua!
Brittany: *Tentò di fermare Alex che la spostò* Alex…. Scusa!
Alex: *Uscì sbattendo la porta*
Rachel: *Stava per piangere* Ci sentiamo *Uscì anche lei*

Brittany: *Si sedette accanto a Lily* Tesoro, lo so che è difficile, ma anche loro hanno il diritto di iniziare la loro vita insieme, adesso è il loro turno!
Lily: *Piangendo* Ma proprio a Los Angeles devono iniziare la loro vita da marito e moglie? Non potevano stare qua?
Brittany: è per comodità *Le accarezzò i capelli*
Lily: Anche tu con questa comodità?? Uffa! Noi qui stiamo bene e anche loro stavano bene fino al matrimonio!
Brittany: Noi abitiamo qui perché veniva comodo a me e i tuoi diddini vanno a vivere a Los Angeles perché è più comodo per loro!
Lily: Sarà così.. Non m’importa! Non li perdonerò mai! *Spostò la tazza con i cereali* Io non ho fame! Me ne vado da Meg! *Si alzò*
Brittany: Tesoro..
Lily: *Uscì sbattendo la porta*
Brittany: *Sospirò e iniziò a sistemare la casa*

A casa di Megan..
Megan: Non è possibile!!
Lily: Eccome se è possibile! Andranno via!
Megan: Dai su Lily! *Abbracciò l’amica*
Lily: E verranno a trovarmi sempre meno! Non è giusto, stavamo così bene tutti insieme! Se avranno dei figli non li vedrò mai praticamente..
Megan: Non credo, adesso vedi tutto in negativo è normale, però secondo me hai esagerato dicendo che sono peggio di tuo padre
Lily: No, non ho esagerato.. va bene forse un pochino, ma è quello che penso! Diddi Alex era furibondo!
Megan: Ci credo Lily, lo sai che non ti farebbero mai del male
Lily: Certo lo so! *Si distese nel letto*
Megan: Devi fare pace con loro! Quando partono?
Lily: Non lo so e non mi interessa saperlo! Che se ne vadano a Los Angeles.. Buon viaggio!!!!!
Megan: Lily..*Usò un tono di rimprovero*
Lily: *Sempre più nervosa* Che c’è??
Suonò un cellulare
Lily: è Ryan, vuole vederci da Franky alle 17:00
Megan: Da Franky? E da quando vuole rimettere piede nel nostro locale?
Lily: Non lo so, ma oggi non è giornata! Se è per qualcosa di stupido lo picchio!
Megan: Saremo in due allora
Lily: Senti Meg, non è che posso stare a pranzo qui? Scusa per l’auto-invito, solo che non mi va di tornare a casa con mamma che mi ripete che non ho ragione e cosa simili..
Megan: Certo!
Lily: Grazie! Ora mando un messaggio a mamma *Prese il telefono e scrisse “Resto a pranzo da Megan, ci vediamo stasera”* Fatto!

Intanto in casa Green
Suonò il cellulare
Brittany: Aspetta Matt, fammi leggere il messaggio *Prese il telefono e lo lesse* è Lily, non torna per pranzo!
Matt: L’ha presa male eh?
Brittany: Male è dir poco.. Dopo pranzo mi avvicino da Alex e Rachel!

Dopo pranzo..
Brittany: Ciao ragazzi
Rachel: Ciao Britt!
Brittany: Alex non c’è?
Rachel: No è uscito..
Brittany: Senti Rachel, mi dispiace per quello che è successo
Rachel: Lily è ancora arrabbiata?
Brittany: Più che altro si sente abbandonata, ma con il tempo le passerà! Voi quando partite?
Rachel: Tra dieci giorni
Brittany: *Guardò l’amica* Non solo a Lily mancherete!
Rachel: Oh Britt! *Abbracciò l’amica* Mi manchi già! Comunque Alex è a pescare al fiume..

Brittany: Grazie tesoro, allora vado! *Andò al fiume e vide l’amico seduto sui sassi e si avvicinò* Ciao! *Si sedette vicino a lui*
Alex: Ciao! Ti ha dett..
Brittany: detto Rachel dov’eri! Si! Cosa ci fai qui?
Alex: Pesco la cena!
Brittany: *Guardò il secchiello dei pesci vuoto* Se Rachel dovesse aspettare i tuoi pesci per preparare la cena credo che rimarrete a digiuno oggi! *Sorrise*
Alex: *Un piccolo sorriso gli spuntò in faccia*
Brittany: Sul serio, cosa ci fai qui?
Alex: Rifletto!
Brittany: Riguardo a questa mattina…
Alex: Scusa ma non riuscivo a restare, ci ha paragonati a quello stupido di Oliver!
Brittany: So che per te non c’è cosa peggiore che sentire quelle parole! Lily ha sbagliato e presto se ne renderà conto, conosci Lily!
Alex: Si la conosco e non l’avevo mai vista così. Forse stiamo sbagliando io e Rachel, dopotutto stiamo bene anche qua
Brittany: Non pensarlo nemmeno Alex, a Los Angeles starete molto meglio e lo sai! Noi verremmo a trovarvi il più possibile
Alex: Anche noi! Non vi lasceremo mai!
Brittany: *Poggiò la testa sulla spalla dell’amico* Grazie di tutto, ti voglio bene Alex!
Alex: Anche io Britt! *E insieme continuarono a guardare il fiume*
 
 
                                                                                  - Fine -

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Capitolo 7
*** L'idea mi sembrava geniale ***


Episodio 7

-L’idea mi sembrava geniale-


Cinque giorni dopo la mattina in casa Green..
Lily: Mamma facciamo tardi, sbrigati!!
Brittany: Tesoro tanto la scuola non ha le gambe, non scappa!
Lily: Ma non sarai troppo sarcastica stamattina? *Finse una risata* AH  AH  AH!
Brittany: E tu non sarai troppo socievole?! Devi parlare con i tuoi diddini, non ce la faccio più a vedervi così!!
Lily: Sai benissimo che farò pace con loro solo se restano a vivere qua!
Brittany: *Sbuffò* Andiamo a scuola che è meglio!! *Prese le chiavi e uscirono*

Dopo aver accompagnato Lily a scuola, Brittany passò al lavoro da Matt.
Brittany: *Aprì la porta dello studio con cornetti e caffè* Buongiorno amore! *Lo baciò*
Matt: Buongiorno anche a te tesoro *Ricambiò il bacio* Che brava mi hai portato la colazione! *La fece sedere* Ma non l’hai fatta a casa? Stai mangiando tutto!
Brittany: Ops! No veramente l’ho fatta anche a casa..
Matt: Pozzo senza fondo! *La baciò*
Brittany: Sono nervosa!!
Matt: Lily??
Brittany: Si, non riesce a perdonarli! Che poi.. “perdonare”!! Non ci vuole nemmeno parlare, è incredibilmente testarda!
Matt: Non capisco da chi possa aver preso! *Le sorrise* Vedrai, tra pochi giorni  le passerà..
Brittany: Speriamo! Hei ma lo mangi?
Matt: *Stava per mordere il suo cornetto, l’unico che riuscì a prendere, sospirò* Mmh no, tieni amore mangialo tu! Fammi bere il caffè però! *Le fece l’occhiolino*
Brittany: Grazieee! Cosa progetti?
Matt: La casa dei Martinez! Ma tu non lavori oggi?
Brittany: Si inizio alle 10:00 tanto! *Guardò l’orario* Cavolo è tardissimo, scappo!!
Matt: *Le prese il braccio mentre usciva, l’avvicinò a sé e la baciò dolcemente* Buona giornata!
Brittany: Anche a te tesoro! *Corse a lavoro*

A scuola..
Lily: Davvero posso?
Megan: Si! È da tanto che non facciamo un pigiama-party io e te!
Lily: Bene!! *Sorrise* Devo avvertire mamma appena viene a prendermi!
Megan: Ok!
Lily: Sai, anche oggi ha provato a difenderli!!
Megan: Non si è ancora arresa?
Lily: No e non lo farà tanto presto! Non capisce che più fa così, meno voglio stare con lei!
Megan: Che situazione!
Ryan: Hey belle bambole!
Lily: Ma la pianti di chiamarci così?
Megan: Guarda che non c’è la tua banda dietro eh!
Ryan: Ah ok! Sentite avete da fare oggi? *Si avvicinò a Lily e le prese la mano*
Lily: *Mollò la presa*
Megan: Facciamo un pigiama-party a casa mia!
Ryan: E non invitate a papà Ryan?
Lily e Megan: Papà Ryan???
Lily: Ma la vuoi smettere?!! Stai diventando sempre più idiota con il tempo! *Gli diede una librata in testa*
Megan: *Rise*
Ryan: Aii ok ok! Ho capito, la smetto!
Megan: Senti Ryan se hai deciso di stare con quel gruppo..
Lily: ..Non venire più da noi! *Suonò la campana e le ragazze andarono in classe*
Ryan: *Pensò “Quanto sei bella, vedrai che diventerai mia” e andò anche lui in classe*

A lavoro Brittany..
Brittany: *Prese il telefono e digitò un numero*
Alex: Pronto?
Brittany: Ciao Alex! Ti disturbo?
Alex: Ciao Britt! No, sono in pausa!
Brittany: Ok! Mi è venuta un’idea!! Perché non venite a prendere Lily a scuola con me?
Alex: Mmh .. Britt non mi sembra una buona idea!
Brittany: Dai Alex, non fatevi pregare..
Alex: Ok lo dico a Rachel!
Brittany: Perfetto, alle 14:45 ci troviamo a casa mia e andiamo con una macchina, così sarà costretta a riparlarvi! Sai che ora ignora anche me?
Alex: Davvero?
Brittany: Si! Lei dice che continuo a difendervi e non vuole sentire quello che ho da dirle. Perché lei infondo sa che ha torto, ma è orgogliosa e se mi ascoltasse se ne renderebbe conto e tornerebbe da voi! Mi ignora perché non vuole sentire la verità!!
Alex: Le fa male è ovvio!
Brittany: Certo Alex, ma facendo così soffre il doppio, deve solo rassegnarsi! Allora ci vediamo dopo! Ciao Alex.
Alex: Ciao Britt!

Alle 15:00 suonò la campana di scuola.
Ryan: *Raggiunse Lily e Megan* Ragazze prometto che non mi comporterò mai più così!!
Megan. Che sia così però Ryan!!
Lily: Ecco mamma! Vado ad avvisarla *Tornò indietro*
Megan: Che c’è?
Lily: *Pensava*
Brittany: Non si avvicina, aspettiamo un po’!
Rachel: Britt non è stata una grande idea, ci odierà ancora di più
Alex: Esatto, è tornata indietro
Brittany: Per rientrare a casa l’unica soluzione è salire in macchina quindi.. ma dove sta andando??
Lily: Ci sono!! *Trascinò per il braccio gli amici*
Brittany: Non ci credo, il bus!! Non ci avevo pensato. Questa volta sei stata geniale Lily! Dovevi prendere tutta l’intelligenza da me??
Rachel: Preferisce prendere il bus piuttosto che stare in macchina con noi. *Diventò ancora più triste*
Alex: *L’abbraccio* Su amore, vedrai che tornerà tutto come prima
Brittany: Scusate ragazzi l’idea mi sembrava geniale! Vi riaccompagno a casa..

Nel bus..
Ryan: Lily sei stata grandiosa!!
Lily: L’idea mi è venuta all’ultimo momento, davvero non sapevo che fare!!
Ryan: Meg che hai? *Sorrise*
Megan: Secondo me ci sono rimasti molto male..
Lily: Anche io ci sono rimasta male vedendoli qui!!!
Megan: Dai Lily!!
Ryan: Meg è stata fantastica
Megan: Si, come no! Comunque non hai detto a tua madre del pigiama-party!
Lily: Cavolo, hai ragione, le mando un messaggio! *Prese il telefono e scrisse "Stanotte dormo a casa di Megan, ci vediamo domani dopo scuola!”* Ecco fatto!!
Brittany: *Tornò a casa e squillò il telefono, lo prese dalla borsa e aprì il messaggio* Ok, perfetto Lily! *Chiamò Matt*
Matt: Pronto?
Brittany: Ciao amore! Passi stasera?
Matt: Hei piccola! Certo che passo, ci vediamo tra poco!

Matt arrivò alle 18:00
Brittany: Ci vediamo tra poco eh?!? *Fece aprendogli la porta*
Matt: Scusa, ma volevo finire il progetto di stamattina! *La baciò*
Brittany: Perdonato!
Cenarono dopo due ore, si sdraiarono nel divano e iniziarono a baciarsi con passione..
Brittany: *Sussurrò nell’orecchio di Matt* Lily non c’è stanotte, abbiamo la casa libera…
Matt: Si?? È tutta per noi, sfruttiamo quest’opportunità allora! *Iniziò a togliere la giacchina a Brittany che gli tolse il maglione e sbottonava i primi bottoni della camicia a quadretti blu e bianchi*
Brittany: Aspetta, andiamo in camera però *Baciandosi andarono in camera di Brittany*

A casa di Megan intanto..
Lily: Non ci posso credere!! Ogni volta che guardiamo questo film è come se fosse la prima!
Megan: Già!! Ascoltiamo musica?
Lily: Si certo, ottima idea!
Megan: Vado a prendere le caramelle gommose da giù! *Scese, prese le caramelle e guardò l’orario. “Cavolo sono le 2:00, forse è meglio dormire, domani c’è scuola” Tornò su in camera e vide Lily addormentata con l’mp3 acceso* A quanto pare mi hai letto nel pensiero! *Spense l’mp3  e andò a sdraiarsi nel suo letto* Buonanotte Lily! *Spese la luce e si addormentò*
                                                                                  -Fine-




Scusate ragazzi per il ritardo, ma ho poco tempo ultimamente! Ecco il nuovo episodio, spero vi piaccia! Un bacio Sum :)

 

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Capitolo 8
*** E' tornato tutto come prima ***


Episodio 8

-E' tornato tutto come prima-


Tre giorni dopo, di pomeriggio, da Franky..
Megan: Dai Lily si vede lontano un miglio che ha una cotta per te!!
Lily: Quante volte devo ripeterlo? Ryan non ha una cotta per me!
Megan: Si si, tu continua a negare l’evidenza e vedrai..
Lily: Vedrò cosa? *Furono interrotte*
Cameron: Allora ragazze, il frappè al cioccolato per chi è?
Lily: Per me!
Cameron: Quindi quello alla fragola è per Megan..
Megan: Esattamente!
Cameron: Siete le nostre clienti migliori ragazze *Sorrise e andò via*
Megan: Ohh Cameron, tu si che sei carino! *Occhi sognanti*
Lily: Già, se solo avessimo tre anni in più.. uffa!
Megan: E' il cameriere più affascinante di tutta la zona!
Lily: Direi proprio di si! Altro che Ryan!
Megan: *Scoppiarono a ridere*
Lily: Anche mamma e diddi Rachel dicono che è un bel giovanotto! *S’intristì un po’*
Megan: Hei, ti manca vero?
Lily: Vuoi la verità?
Megan: Possibilmente!
Lily: Si, però se solo penso al fatto che andranno via m’intristisco quindi preferisco fare finta di niente..
Megan: Secondo me sbagli così..
Lily: Non lo so..
Megan: Sei proprio testarda!
Lily: *Alzò le spalle* Devo dirti una cosa!!
Megan: Dimmi tutto!
Lily: Matt è stato con mamma!
Megan: Cosa?? Come fai a saperlo?
Lily: Ha dimenticato l’orologio a casa..
Megan: Vabbè cosa c’entra! Magari è rimasto a cena e lo ha dimenticato!
Lily: No, era nel comodino in camera di mamma!
Megan: Allora è proprio così..
Lily: Deve essere successo il giorno che abbiamo fatto il pigiama-party a casa tua!
Megan: Certo! E tu che mi dici?
Lily: Sono contenta per mamma. E poi diciamolo, Matt è un bravo ragazzo!
Megan: Pensi che te lo dirà?
Lily: Non saprei. Le rare volte che usciva con qualcuno me lo diceva. Però questo è diverso! È una storia seria, vedremo..
Megan: E' davvero innamorata!
Lily: Così sembrerebbe !*Sorrise* è cotta a puntino *Risero*

Intanto Brittany..
Brittany: *Al telefono* Davvero Alex?
Alex: Si Britt! Non le scende giù il fatto che Lily non ci parli più! E neanche a me!!
Brittany: Alex mi dispiace!
Alex: Ho una specie di piano!! Ma se non funzione mi arrendo.
Brittany: Ok, abbraccia Rachel da parte mia!
Alex: Lo farò! Comunque, ho saputo di te e Matt! Congratulazioni!
Brittany: Oh! *Imbarazzata* Chi te lo ha detto?! Un uccellino, il cui nome inizia per R?
Alex: Si!! A parte tutto Britt, sono davvero felice per te! Matt è una brava persona.
Brittany: Eh si!!
Rachel: Ma sentila lei, tutta innamorata!
Brittany: Alex hai messo il vivavoce?
Alex: Proprio ora!
Brittany: Ciao Rachel!
Rachel: Ciao Britt
Brittany: Cosa state combinando?
Rachel: Io preparo la cena e Alex mangia!
Brittany: Ma che strano.. *Rise*
Rachel: Ora finisco di preparare! Ciao Britt.
Brittany: Ciao tesoro!
Alex: *Tolse il vivavoce* Britt..
Brittany: Dimmi Alex!
Alex: Dov’è Lily?
Brittany: Penso sia da Franky perché?
Alex: Posso rubartela e riportarla a casa domani pomeriggio?
Brittany: Ok, ma che cosa..
Alex: Lascia fare a me!
Brittany: Mi devo preoccupare?
Alex: Direi di no!
Brittany: Va bene, allora ci vediamo domani pomeriggio!
Alex: Ok, ciao Britt!

Da Franky..
Lily: Finalmente Ryan!! Sono le 19:00!
Megan: Già. Sono due ore che ti aspettiamo
Ryan: Scusate bam.. emh, ragazze!
Megan: Eri con quei tizi?
Ryan: *Prendendo posto accanto a Lily* No!!
Lily: Bugiardo!
Megan: *Rise*
Ryan: Comunque, voi avete già mangiato?
Megan: Alle 17:00 abbiamo preso un frappè.. ma adesso ho fame!
Ryan: Ok, Cameronnn *Lo chiamò*
Cameron: Ciao Ryan! Cosa vi porto?
Ryan: Per me un hamburger
Lily: Per me patatine fritte
Megan: e per me delle frittelle!
Cameron: Arrivano subito
Lily: Visto che sei arrivato così tardi oggi offri tu!
Ryan: Ok, ma solo perché sei la ragazza più bella del mondo!
Lily: *Fece finta di niente ma arrossì, sentì arrivare un calcio nelle gambe e guardò storta Megan*
Ryan: *Ruppe il silenzio mentre tutti mangiavano* Tra poco consegneranno le pagelle!
Megan: Quante materie hai sotto?
Ryan: Abbastanza!
Lily: Non ci credo!
Ryan: Inglese , matematica, scienze, storia e geografia!
Megan: Sono tante!
Lily: Devi impegnarti di più Ryan!!
Ryan: Perché non me le dai tu le ripetizioni baby?
Lily: *Gli diede uno schiaffo* Piantala! Ohh Cameron? Puoi aggiungere al conto di Ryan anche la torta più costosa della casa?
Cameron: Certo Lily, con piacere!
Ryan: *Guardava la scena esterrefatto* Cosa? Ma costa settanta dollari!!
Lily: Così impari!
Ryan: Tutti i miei risparmiiii!
Megan: *Rise* Hei Lily, ma quello non è tuo diddino?
Lily: Si!! Ma che ci fa qui? Facciamo finta di niente!
Alex: *Entrò* Ciao Cam!
Cameron: Ciao Alex!!
Alex: *Vide Lily e si avvicinò* Ciao ragazzi!
Ryan e Megan: Ciao!
Alex: Lily devo parlarti..
Lily: *Fece finta di niente*
Alex: Lily, ti devo parlare.. *Fece una pausa* Bimba..
Lily: Uffa!! Ma questa zanzara è davvero fastidiosa!!
Alex: Ah si? Adesso basta! La zanzara ti ruba! *Prese Lily a sacco di patate e la portò in macchina*
Lily: Lasciami!! Ti posso anche denunciare per una cosa del genere
Alex: *Chiuse la macchina con la sicura e iniziò a guidare*
Lily: Dove andiamo?!?
Alex: Lo vedrai..
Lily: La mamma si arrabbierà un sacco quando lo verrà a sapere!
Alex: Tua madre sa già tutto! Devo farti vedere una cosa, ti riporterò a casa domani pomeriggio e poi noi partiremo. Se non ci avrai “perdonato” lasceremo perdere e non ci vedrai più!
Lily: *Si bloccò, non si era mai fermata a pensare, se ne sarebbero andati e non li avrebbe più neanche sentiti. Si calmò*
Alex: Non voglio vedere Rachel triste!
Lily: *Rimase in silenzio*
Un’ora dopo..
Lily: Davvero diddi è così triste?
Alex: *Fece un mezzo sorriso. Gli aveva parlato senza urlare, con il suo solito dolce tono di voce. Un po’ imbarazzata* Si, è molto triste perché le manchi!
Lily: *Rimase in silenzio*

Dopo un’altra ora di viaggio arrivarono e parcheggiarono in un vialetto. Il giardino aveva un recinto in legno bianco, anche la casa a due piani era bianca. Entrarono ed era molto spaziosa.
Alex: Seguimi!
Lily: *Salirono le scale e arrivarono davanti ad una porta, su cui c’era una targhetta “Lily” lesse*
Alex:* Aprì la porta ed entrarono*
Lily: *Vide un letto ad una piazza e mezzo, un grande armadio, una scrivania, una libreria e uno stereo molto bello. La stanza era lilla e rosa, i suoi colori preferiti pensò. Si girò dal diddino. Aveva le lacrime agli occhi* A te manco?
Alex: Non immagini quanto bimba! *Prese Lily e l’abbracciò*
Lily: *Scoppiò a piangere* Mi siete mancati tantissimo! Grazie per la camera!!
Alex: Anche tu! Questa camera è tutta tua! Ti piace?
Lily: *Si asciugò le lacrime* è stupenda diddi, davvero!
Alex: Così potrai venire a trovarci e rimanere qui per un po’ di tempo!
Lily: Mi sembra un ottima idea
Alex: Ora chiama diddi Rachel e dille la bella notizia!!
Rachel: *Era a casa di Brittany e suonò il cellulare* Hei Alex dimmi tutto *Andò a parlare in camera di Brittany, poi tornò in cucina con un super sorriso* Ha ripreso a parlarci!!
Brittany: Oh!! *Abbracciò l’amica sorridendo*
Rachel: è tornato tutto come prima! *Sorrise*
                                                                                                                                                     - Fine –
 
 
Scusate ragazzi, però pensavo di riuscire a pubblicare prima questo episodio!! Comunque eccolo qui! Ditemi cosa ne pensate, Sum :)

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Capitolo 9
*** Ciò che è evidente non si può nascondere ***


Episodio 9

-Ciò che è evidente non si può nascondere-

 

Tre giorni dopo a casa di Alex e Rachel..
Alex: *Chiudendo il cofano della macchina* Ecco fatto, ho caricato anche l'ultima borsa!
Rachel: Abbiamo preso tutto vero?
Alex: Si amore, fino all'ultima statuina *La baciò* Ti amo!
Rachel: *Ricambiò il bacio* Anche io amore*Sorrise*
Lily: *Arrivò insieme a Brittany* Basta con tutte queste smancerie, in strada passano tantissime persone! *Rise e andò ad abbracciare i diddini*
Rachel: Ci mancherai così tanto tesoro!
Lily: Anche voi!! Ma ci vedremo presto, ricordate?
Alex: Certo!! Come potremmo dimenticarci del tuo spettacolo scolastico?
Lily: Quindi verrete?
Rachel: Si *Sorrise*
Lily: Farò del mio meglio!!
Alex: Ci contiamo. Questo venerdì giusto?
Lily: Si, alle 17:00
Alex: Ok bimba!! è ora di andare adesso! *Baciò Lily sulla fronte*
Lily: *Si sedette sul marciapiede*
Brittany: *Si avvicinò agli amici* Beh, allora ragazzi, buon viaggio! *Abbracciò Alex*
Alex: Grazie Britt! Chiamiamo appena arriviamo.
Brittany: Ok. *Guardò Rachel, la sua migliore amica da sempre, con le lacrime agli occhi e l'abbracciò. Cercò di trattenersi dal piangere ma non ci riuscì* Mi mancherete! *Le scesero le lacrime sul viso*
Rachel: *Tirando su con il naso* Hei Britt non piangere che poi fai piangere anche me!
Brittany: *La guardò sorridendo* Stai già piangendo!
Rachel: Zitta!! *Sorrise e l'abbracciò* Ci mancherai anche tu!
Brittany: Vi voglio bene!
Rachel: Anche noi a te.
Lily: *Si avvicinò* Non dovete piangere, non è un addio! Tornerete venerdì *Sorrise*
Brittany: Hai ragione Lily!
Rachel: Giusto. *Si asciugò le lacrime, si salutarono tutti un'ultima volta poi partirano*
Brittany: Dai Lily, torniamo a casa. *Una volta a casa*  Tesoro, devo parlarti.
Lily: *Si sedette sul divano* Dimmi!
Brittany: Vedi, io e Matt stiamo molto bene insieme e lo amo davvero!
Lily: Si questo si vede, anche lui ti ama tanto. Siete così carini *Sorrise*
Brittany: *Sorrise* A te sta bene se qualche volta Matt rimane a dormire qui a casa? Se non ti senti a tuo agio dimmelo, non succede niente..
Lily: Mamma?
Brittany: ..è normale che tu non lo accetti, è l'età che..
Lily: Mamma??
Brittany: Voi ragaz..
Lily: MAMMA??!!
Brittany: *Si zittì* Si?
Lily: A me va benissimo!! Ormai gli voglio bene e mi fa piacere. Mamma, vorrei farti una domanda, però non so se è il caso. E' imbarazzante..
Brittany: Dimmi tutto tesoro!
Lily: Sicura?
Brittany: Si certo!
Lily: Tu e Matt,si insomma,vedi..ehm quando io.. no no, aspetta, riordino le idee! *Fece una pausa di due minuti* Ok, ci sono, tu e Matt *Diventò subito rossa in faccia* si, mi chiedvo se tu e Matt avete..
Brittany: *Pensò "Ok, è imbarazzante, però non le posso mentire"* Vuoi sapere se io e Matt abbiamo fatto l'amore?
Lily: *Prese il colore di un pomodoro e annuì*
Brittany: Si tesoro, senti..
Lily: No mamma, tranquilla, mi sta bene e sono contenta per voi! Volevo solo essene certa..
Brittany: Esserne certa?
Lily: Ho visto pochi giorni fa l'orologgio di Matt nel comodino in camera tua..
Brittany: Oh si, non ti sfugge proprio nientea te! Grazie per avere accettato Matt senza storie
Lily: E' perfetto per te mamma! Penso sia quello giusto
Brittany: Speriamo *Suonò il telefono e rispose* Erano Rachel e Alex!
Lily: Che dicono? Comunque, invitalo anche oggi Matt!!
Brittany: Ora lo chiamo *Sorrise* I tuoi diddini sono arrivati!
Lily: Oh bene! Io vado ad ordinare le pizze per cena?
Brittany: Si tesoro, ci vediamo dopo.

Lily: *In pizzeria, mentre aspettava..*
Ryan: Hei bella!
Lily: *Arrossì* Ciao Ryan, che ci fai qui?
Ryan: Per il tuo stesso mtivo credo!!
Lily: Oh già, è vero, che stupida!
Ryan: Sei agitata per lo spettacolo di venerdì?
Lily: Un po'!
Ryan: Vedrai che andrà tutto bene, sei fantastica..
Lily: Grazie. *Si fece seria* Ry cosa è cambiato tra noi?
Ryan: Lily, tu mi piaci ecco cosa è cambiato! Lo sai anche tu, perchè continui a far finta di niente?
Lily: Non voglio crederci Ryan, non dovrei piacerti
Ryan: Perchè no?
Lily: Tu mi piaci Ry
Ryan: *Sorrise*
Lily: Ma come amico, niente di più! Sei simpatico e carino, ma siamo cresciuti insieme e per me sei come un fratello
Ryan: Non ci credo Lily!!
Cameriera: Signorina ecco le sue pizze, grazie e arrivederci!
Lily: Grazie a lei. *Si voltò* Ciao Ryan, dimentichiamo questa conversazione!
Ryan: Ciao

Lily: *Tornò a casa e raccontò tutto alla madre*
Brittany: Vedrai che prima o poi capirà tesoro!

Arrivò Matt e conclusero la serata giocando a twist, mangiando una pizza e guardando un film. Una settimana dopo a scuola in teatro..
Lily: Ce l'avete fatta allora!! *Abbracciò i diddini*
Rachel: Non ce lo saremo persi per nulla al mondo!
Alex: Certo bimba!
Lily: *Mostrò a tutti quanti i loro posti e poi andò dietro le quinte*

Lo spettacolo durò quasi due ore e durante la penultima canzone..
Ryan: *Mentre Lily ballava si avvicinò a lei ballando* Non è vero che non ti piaccio *Le sussurrò*
Lily: *Sussurrò anche lei* Invece si, capiscilo cavolo!
Ryan: *Smise di ballare la prese e la baciò*
Lily: *Si staccò, gli diede uno schiaffo molto forte mentre la musica continuava e scappò via piangendo*
Brittany: *Tra lo stupore della gente si alzò e andò a cercare la figlia*
Rachel: Ti serve aiuto?
Brittany: No, so dov'è!
Matt: Sicura?
Brittany: Si amore, ci vediamo dopo! *Cercò l'aula di matematica e dentro c'era la figlia in lacrime, si avvicinò e l'abbracciò* Tesoro..
Lily: *Piangendo* Mamma non sapevo che fare, mi ha preso alla sprovista, non ero pronta! Perchè lo ha fatto? Lo odio, come odio questa stupida classe! *Buttò a terra i libri poggiati sul banco*
Brittany: Lily calmati!
Lily: *Era arrabbiatissima* L'ho sprecato, *poi urlò* l'ho sprecato!!
Brittany: Amore non l'hai sprecato..
Lily: Si invece, il mio primo bacio dato ad una persona che non amo! IO LO ODIO!! *Dopo venti minuti si calmò tra le braccia della madre* Io ci tenevo a questo bacio, doveva essere speciale e invece *Sussurrò*
Brittany: Tesoro, il primo bacio non deve essere per forza speciale, non è una regola. Il bacio diventa speciale se la persona a cui lo dai è speciale, se per te Ryan non significa niente allora neanche quel bacio dovrebbe significare qualcosa. Ti da così fastidio? *Guardò la figlia* Pensa a quel bacio come a un segno d'affetto di tuo fratello e basta!
Lily: Mi sento un po' meglio adesso mamma! Hai ragione, grazie!
Brittany: Di niente tesoro *L'abbracciò*
Lily: Almeno non ha usato la lingua..
Brittany: *Rise*
Lily: *La risata della madre la fece sentire felice e sorrise anche lei*
Brittany: Ah finalmente, ecco dov'era!!
Lily: Cosa?
Brittany: Quel bellissimo sorriso sulla tua faccia! E comunque gli hai fatto fare una bella figuraccia! *Rise*
Lily: Peggio per lui!

Due settimane dopo a scuola, durante una pausa..
Ryan: Lily ti prego, scusami, sono stato un vero idiota!
Lily: Meno male che te lo dici da solo! *Ripose i libri nell'armadietto*
Ryan: Jake mi ha consigliato di provarci con te perchè dice che sei sexy!
Lily: Jake è un' idiota come te!
Ryan: Ti prego Lily ritorniamo ad essere amici, mi manchi!
Megan: *Sussurrò all'amica* Dai Lily perdonalo, sono due settimane che ti segue come un cagnolino dandosi dell'idiota!
Lily: Ok Ryan, continueremo ad essere amici, ma è l'ultima occasione che ti concedo e non voglio più vederti con Jake!
Ryan: Si, li ho già mollati, tranquilla!

Intanto Brittany a lavoro venne chiamata dal capo e così andò nel suo ufficio.
Brittany: Salve, mi hanno detto che voleva parlarmi.
Dave Aston: Abbiamo deciso di ampliare la nostra azienda, infatti abbiamo costruito una nuova struttura a Los Angeles, ci servono persone che lavorino lì e lei è una delle nostre migliori collaboratrici perciò..
Brittany: Dovrò trasferirmi a Los Angeles?
Dave Aston: Esattamente, ovviamente avrà un aumento signrina Green!
Brittany: *Uscì dall'ufficio e vide un suo collega ritirare le sue cose* George!
George: Brittany, ti ha offerto di andare a Los Angeles?
Brittany: Si.
George: Accetta, se no ti manderà via come ha fatto con me! Si, mi ha licenziato.
Brittany: George mi dispiace tanto, grazie per avermi avvertita! *Andò alla macchina e pensava all'offerta, ma sopratutto " Adesso come lo dirò a Lily? Domani appena torna dal pigiama-party di Megan proverò a parlarle! Sarà il momento migliore"*
                                                                                               -Fine-


Eccomii :) Ragazzi questo è il penultimo episodio della prima serie :)) Caricherò il prima possibile l'ultimo episodio, fatemi sapere cosa ne pensate! Sum :)

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Capitolo 10
*** Cambiamenti ***


Episodio 10
-Cambiamenti-


A casa di Megan.
Megan: Ohhh, non vedo l'ora Lily! *Sorrise*
Lily: Già alla fine dell'anno sfideremo altre scuole, di tutta la California poi. Sarà fantastico!! *Era molto eccitata*
Megan: Vinceremo, ne sono sicura!
Lily: Speriamo Meg! *Guardò l'orologio* Ora devo tornare a casa. Ci vediamo domani a scuola ok?
Megan: Ok, a domani! *Sorrise*


Lily: *Tornò a casa* Mamma sono tornata!!
Brittany: *Si affacciò dal bagno* Ciao tesoro, ti  devo parlare..
Lily: *Si tolse le scarpe e si sedette a gambe incrociate sul letto in camera sua* Anche io!
Brittany: *Si sedette nel letto anche lei* Prima tu allora!
Lily: La nostre scuola sfiderà altre scuole provenienti da tutta la California!! *Fece un mega sorriso*
Brittany: E tu come fai a saperlo??
Lily: Allora Martha, quella che sta a matematica con me, ha sentito il padre e la madre parlarne e loro lo sanno perché la madre è  amica della preside! Quindi Martha lo ha detto a Megan che lo ha detto a me e domani dovrebbero apprendere l’avviso in bacheca!
Brittany: Wooh, ma che giro!
Lily: Queste sfide si svolgeranno l’ultimo mese di scuola, non vedo l’ora!
Brittany: Ah, l’ultimo mese eh?
Lily: Si! Cosa mi dovevi dire tu?
Brittany: Tesoro ascolta, il mio capo ha deciso di mandarmi a lavorare a Los Angeles, perché hanno ampliato l’azienda e lì hanno costruito una nuova struttura.
Lily: Los Angeles??!!
Brittany: Si tesoro, avrei rifiutato ma poi George, ti ricordi di George? Il mio collega, quello che è venuto a cena qui!
Lily: *Annuì*
Brittany: Beh mi ha detto che lui aveva rifiutato e che l’hanno licenziato!
Lily: Hai accettato?
Brittany: No, devo dargli una risposta entro domani. Ma prima volevo parlarne con..
Lily: Accetta!
Brittany: Sicura?
Lily: Si mamma, questo lavoro ti piace e guadagni benino, non è facile trovare un altro lavoro adesso. Perciò tienitelo stretto. I miei amici..
Brittany: Verremmo ogni volta che vorrai tesoro! Possiamo invitare i ragazzi per i week-end!
Lily: Davvero? Almeno così sentirò meno la loro mancanza!
Brittany:  *Sorrise* Avrò anche un aumento..
Lily: Allora ci sono anche cose positive con questo trasferimento. Saremo più vicini anche ai miei diddini. *Sorrise*
Brittany: A proposito, prima ha chiamato Rachel! Ci hanno invitate a cena domani, ci devono dire una cosa importante!
Lily: Chissà cos’hanno combinato questa volta! E Matt che cosa ha detto del trasferimento?
Brittany: Che per lui dovrei accettare al volo. Ha detto che non ci sono problemi perché lui ha un appartamentino lì perciò può venire anche lui e viaggerà per il lavoro!
Lily: Ohh, che dolce *Sorrise*
Brittany: Già, allora accetto!! Chiamo Dave Aston.
Lily: Io Megan e Ryan così gli dirò del trasferimento!

Dopo aver telefonato..
Brittany: *Tornò in salotto sconsolata* 
Lily: Mamma che c’è?
Brittany:  Abbiamo un solo mese per trovarci una casa e trasferirci! 
Lily: Così poco? Dai mamma, ci riusciremo!
Brittany: I ragazzi che hanno detto?
Lily: Sono rimasti spiazzati. Hanno detto che gli dispiace però prima che io parta passeremo tantissimo tempo insieme. Sembra che l’abbiano presa bene.
Brittany: Per fortuna!

Il giorno dopo andarono da Alex e Rachel.
Alex e Rachel: Ciao ragazze, ciao Matt!
Lily: Ciao diddi! *Saltò sopra Alex, poi scese e si rivolse a Rachel* Diddi è sempre più pappamolle tuo marito eh!!! *Rise*
Rachel : *Rise*
Alex: Hei!!! *Sorrise anche lui*
Rachel: *Corse ad abbracciare Brittany* Hei ragazza, come stai?
Brittany: Bene tesoro!! *Sorrise e iniziarono a saltellare abbracciate*
Alex: Ma guardale, sembrano ancora delle diciasettenni *Rise*
Durante la cena..
Alex: Quindi venite qui a Los Angeles!
Rachel: Che bello!
Brittany: Si, solo che dobbiamo trovarci una casa entro un mese! *Fece il broncio*
Alex: Qui vicino ne hanno appena costruite delle nuove, se vuoi dopo ci passiamo! Però che verme, solo un mese di tempo
Brittany: Si, grazie! Se ci piacciono chiamiamo subito l’agente immobiliare. Si è stato davvero pessimo, però è il mio capo e non ci posso fare nulla
Lily: Mmmh, buona questa torta!! Dove l’avete comprata?
Alex:  Non è comprata Bimba! Tua diddina cucina davvero bene.
Rachel: Smettila!! *Rispose imbarazzata*

Dopo cena decisero di andare a vedere le case a piedi. Alex e Rachel a mano presa e anche Brittany e Matt, Lily stava avanti a tutti.
Alex: Alla fine sei riuscita a perdonare Ryan?
Lily: Si si!
Brittany: Dopo due settimane che si dava dell’idiota però..
Rachel: Così si fa tesoro, brava! Tua diddina è fiera di te!
Matt: Avevamo ragione sia io che Alex visto? Ti voleva eccome.
Lily: Si però ha fatto il cretino e peggio per lui!!
Alex: Quella figuraccia rimarrà nella storia per sempre però. *Rise*
Brittany: Dai Alex sono dei ragazzini!
Alex: Si ma certe figuracce non si dimenticano! Eccoci, siamo arrivati!

Le case assomigliavano tutte a quelle di Alex e Rachel. Vialetto, prato ed erano a due piani. Dopo aver visitato quattro case entrarono tutti quanti in un'altra casa.
Lily: Wooh, questa è stupenda!!
Brittany: Si è davvero bellissima.
Lily: Ci sono tre camere da letto e due bagni. Mamma mi piace, prendiamo questa!
Brittany: Si tesoro, piace anche a me. Domani chiamo l’agente immobiliare!
Alex: Forza torniamo a casa che dobbiamo festeggiare!!
Lily: *Una volta tornati a casa* Ma voi cosa dovevate dirci?
Alex e Rachel: Ragazzi, aspettiamo un bambino! *Sorrisero*
Lily: Cosa?? È bellissimo!! Sono felicissima per voi *Li abbracciò*
Brittany: *Li abbracciò anche lei* Congratulazioni ragazzi! Di quanto..
Rachel: Due mesi quasi!
Lily: Maschietto o femminuccia?
Rachel: Non si sa ancora, ma presto si capirà e vi faremo sapere
Matt: Tanti auguri! *Sorrise*
Lily: Sarà stupendo!

Il mese stava per scadere e Brittany aveva già venduto la casa e portato quasi tutto nella nuova casa a Los Angeles. Mancava solo una cosa, le padrone di casa!!
Lily: Dai mamma muoviti, non abbiamo lasciato niente, tranquilla!!
Brittany: Ok tesoro! *Si fermò ad osservare la casa*
Lily: *Andò vicino alla madre* Mi mancherà questa casa!
Brittany:  Anche a me! Su dai che altrimenti arriviamo tardi e i tuoi diddini ci aspettano per dirci il sesso del bambino!
Lily: Ohh, non vedo l’ora di saperlo! *Salirono in macchina e partirono*
Brittany: A che pensi amore?
Lily: A tutti i cambiamenti di questi ultimi mesi!
Brittany: Non tutti i cambianti sono negativi.
Lily: Lo so, però mi mancherà questo posto!
Brittany: Anche a me tesoro. Ma vedrai che a Los Angeles ci troveremo bene, ricominceremo tutto dall’inizio e sarà un inizio fantastico! *Sorrise*
Lily: Speriamo*Ricambiò il sorriso*
                                                                         -Fine-

Ciao ragazzi :) scusate per gli eventuali errori ,ma l’ho scritto di fretta!! Comunque ecco l’ultimo episodio della prima serie! :) Volete la seconda? Scrivetemi, Sum :)

 
 

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Capitolo 11
*** Rincominciare tutto dall'inizio ***


Seconda stagione

Episodio 1

-Rincominciare tutto dall'inizio-

 

Una settimana dopo il trasloco nella nuova casa..
Lily: Non riesco ancora a crederci mamma!!
Brittany: Lo so tesoro
Lily: Avranno due gemelli. *Scandì le parole* DUE GEMELLI!! *Era eccitatissima* Uffi, mi sono dimenticata di chiedergli come li devono chiamare..
Brittany: Molto probabilmente la bimba la chiameranno Emily
Lily: Come lo sai?
Brittany: A Rachel è sempre piaciuto quel nome, lo ha sempre detto "Se da grande avrò una bambina la chiamerò Emily è un nome elegante e carino, lo adoro!"
Lily: Può aver cambiato idea non credi?
Brittany: Non credo. Era fissata, da quando eravamo ragazzine è sempre lo stesso! A me invece, scherzando e ridendo, ogni giorno ne piaceva uno diverso *Sorrise* Poi sei nata tu e ho dovuto pensare a un nome che avresti avuto a vita..
Liy: Ne avevi altri in mente?
Brittany: Si, Daphne e Jasmine
Lily: Sono belli anche quelli! Jasmine è fantastico
Brittany: Si, però il tuo nome sai chi lo ha scelto? Alex *Sorrise*
Lily: Davvero?
Brittany: Si! Mi ricordo molto bene. Mancava poco alla tua nascita e con Rachel avevamo deciso di andare al parco. Sai non ci vedevamo più spesso come prima perchè lei andava a scuola e doveva studiare per il diploma, però riuscivamo a trovare tempo per stare insieme. Comunque, al parco avevamo deciso di sederci in una panchina, Rachel mi stava raccontando della scuola quando a un certo punto davanti a noi si misero a fare coreografie di danza il gruppo con cui ballavo anche io.
Lily: Ballavi?
Brittany: Si a scuola c'era anche il gruppo di danza. Non ero proprio a mio agio la in mezzo, molte avevano la puzza sotto il naso, però amavo ballare e niente mi fermava.
Lily: Anche diddi Rachel ballava?
Brittany: *Scoppiò a ridere* No, era ed è tutt'ora un mezzo pericolo pubblico! Lei l'ho conosciuta lo stesso anno in cui ho iniziato a ballare, si era trasferita il secondo anno del liceo, molte volte veniva agli allenamenti, dopo mi sfogavo con lei e riusciva a capirmi alla perfezione
Lily: Come adesso!
Brittany: Esattamente. Comunque tornando alla storia del tuo nome, guardai il gruppo per qualche minuto e:
<<   Brittany: No, sono contenta di essere uscita da quell'ambiente!
  Rachel: Con me non puoi mentire lo sai *Sorrise* è normale che ti manchi!
  Jennifer: *Arrivò* Ciao mammina!! Sai chi ha preso il tuo posto in prima fila? Io!! *Sorrise* Ballare è la mia vita, non penso ad altro!!
  Rachel: Ah perché tu pensi? Che novità! A vederti a scuola non si direbbe
  Jennifer: Hai assunto miss secchiona anche per rispondere al tuo posto oltre come baby-sitter??
  Brittany: Sparisci
  Jennifer: Tranquilla, adesso vado ad allenarmi io!! Mi dispiace solo il fatto che quando noi sfideremo le squadre di tutta la California tu starai misurando la temperatura del latte nel biberon di quel bambino! Ciao ciao!!! *Andò via*
  Rachel: Lasciala perdere!
  Brittany: Ho perso tutto Rach, tutto quanto! Oliver, la danza, la scuola.. e mi ritrovo incinta da sola. *Scese la prima lacrima*
  Rachel: Non hai perso tutto. Guarda, noi ci siamo.*Sorrise* Ti confido una cosa, Alex non sta più nella pelle, sembra lui il papà. Mi chiede tutto!
  Brittany: *Sorrise* A me non chiede niente invece *Rise tra le lacrime*
  Rachel: è perchè si vergogna di chiederle di persona le cose e le novità. Credo che abbia comprato un regalino alla bimba sai?
  Brittany: Siete dei pazzi, prima tu con quelle bellissime scarpine e adesso lui un'altra cosa!
  Rachel: Non sei sola, questa creaturina ti amerà alla follia e non sentirà mai la mancanza di qualcosa perchè sono sicura le darai tutto ciò di cui avrà bisogno, anche senza Oliver!
  Brittany: *Abbracciò l'amica* Grazie di tutto!
  Rachel: Ora parliamo di cose serie..
  Alex: *Arrivò con il pallone in mano* Ciao ragazze! Come mai da queste parti? *Baciò Rachel*
  Rachel : Prendevamo un po' d'aria!
  Alex: *Guardò nella direzione in cui guardavano le ragazze* Osservate il pollaio? *Alex sapeva i rapporti che c'erano tra Brittany e molte ragazze del corso di danza e neanche lui le sopportava*
  Brittany e Rachel: *Scoppiarono a ridere*
  Alex: *Sorrise, adorava vederle ridere* Di che parlavate?
  Rachel: Stavo giusto per chiedere a Britt se ha finalmente scelto il nome per la piccola..
  Brittany: *Li guardò disperata* NOOO! *Si diede una manata in fronte* è un incubo!! Alla fine credo sarà Jasmine!
  Alex: *Fece una faccia di disaccordo*
  Brittany: Che c'è?
  Alex: Non mi piace per lei, non è adatto! Sarà bellissima e il nome voglio che le faccia onore!
  Brittany: Infatti non deve piacere a te *Gli fece la lingua*
  Alex: *Ormai insieme a Rachel erano abituati agli sbalsi d'umore dell'amica* *Si sedette affianco a Rachel* Secondo me Lily le starà a meraviglia! è perfetto per lei! Deve essere Lily il suo nome!!
  Brittany: Lily? *Rimase subito colpita e affascinata da quel nome che non aveva neanche preso in considerazione*
  Rachel: Non ti piace?
 Brittany: Lo adoro, avete ragione è perfetto *Sorrise*>>>

Lily: Wooh, questa storia non me l'avevi mai raccontata! Simpatica quella Jennifer eh, che oca!
Brittany: Si tesoro.. Adesso credo che lavori in un pub notturno come cameriera..
Lily: Allora lei si che ne ha fatto di strada! *Rise*
Brittany: *Sorrise*
Lily: Comunque, il maschietto come lo chiameranno?
Brittany: Ah non guardarmi, non lo so. Credo che la decisione spetterà ad Alex con il consenso di Rachel ovviamente!
Lily: Mi sembra giusto!
Brittany: Sono così carini! Saranno una bella famiglia.
Lily: Li vedo proprio con dei bambini, spero siano felici come noi, insieme a Matt *Aggiunse*
Brittany: *Sorpresa la guardò* Lo pensi davvero?
Lily: Si, ormai considero Matt uno della nostra famiglia. Non proprio come un padre ma si avvicina!
Brittany: Grazie tesoro! *Sorrise e l'abbracciò* Adesso però aiutami a riordinare qui..
Lily: Ok, però prima posso chiamare Megan e Ryan?
Brittany: Va bene, ma non stare un'ora al telefono!
Lily: *Sorrise prese il telefono e chiamò*
Il campanello suonò
Brittany: Vado io *Andò ad aprire la porta*
Hilary Connors: Salve *Sorrise*
Brittany: Salve!
Sig.ra Connors: Scusi ma siamo rientrati ieri sera dalle vacanze invernali e non abbiamo potuto darle il benvenuto il giorno del suo trasferimento!
Brittany: Oh, venite accomodatevi
Sig.ra Connors: Tenga le ho preparato questa torta, è molto buona!
Brittany: G-Grazie!
Sig.ra Connors: Io mi chiamo Hilary, lui è Leonard, mio marito.
Sig.re Leonard: Per gli amici Leo.
Brittany: Piacere Brittany!
Sig.ra Connors: Che bel nome *Sorrise* e lei è..
Victoria: Io sono Victoria *Non sembrava felice di essere lì*
Sig.ra Connors: Nostra figlia, è così graziosa! *Si sedettero sul divano*
Brittany: *Annuì poco convinta*
Sig.ra Connors: Il tuo fidanzato non c’è?
Brittany: Fidanzato?!
Sig.ra Connors: Ieri, così per caso, ho visto un bel ragazzo uscire da qui!
Brittany: *Pensò “ Si proprio per caso!”* Oh no, erano miei amici c’era anche sua moglie! Forse le è sfuggita..
Sig.ra Connors: Può essere!
Lily: *Scese le scale correndo* Mammaaaa! *Si bloccò all’istante* Oh salve!
Victoria: *Guardò storta Lily*
Sig.ra Connors: Ciao bella! Brittany, cosa aspettavi a dirmi che avevi una figlia? *Rise* Possiamo anche darci del tu ormai
Brittany: *La guardò torva* Ehm.. Tesoro questi sono i nostri nuovi vicini! Ci hanno portato una torta all’ananas.
Lily: All’ananas?! Ma non ci piace…
Brittany: *Le diede un colpetto*
Lily: Non ci piace quanto quella al cioccolato, però l’adoriamo! Mmmh sarà finita entro domani credo *Sorriso incerto*
Sig.ra Connors: Non ne dubito! Allora come ti chiami?
Lily: Oh si, scusi, Lily!
Sig.ra Connors: *Sorrise*Io sono Hilary, lui è Leonard
Victoria: Io sono Victoria! Quanti anni hai 11?
Lily: No 14 a dire la verità!
Victoria: Non si direbbe proprio *Rise*
Sig.ra Connors: Se tu hai 14 anni..
Brittany: Si, l’ho avuta a 17 anni..
Sig.ra Connors: Ops! Incidente di percorso allora
Brittany: *Strinse i pugni ma restò calma* Non era in programma ma è la cosa migliore della mia vita
Sig.ra Connors: Capisco! Vicky invece ha quasi 16 anni. Li compie tra qualche mese
Lily: Quindi ne ha ancora 15!! Solo un anno di differenza!
Sig.ra Connors: è vero, però si vede la differenza! Sembri così innocente!
Brittany: Lily è innocente ha 14 anni non 25!
Sig.ra Connors: Si certo! Se vuoi Vicky vai pure a prepararti
Victoria: Ok, ciao! *Si alzò e uscì felice*
Sig.ra Connors: *Guardò Brittany* Sai, deve andare a casa del suo fidanzato, stanno insieme da due mesi, lui ha 18 anni! Finalmente riusciranno a vedere un film in santa pace senza avere i genitori di lui in mezzo ai piedi. Poverini, vogliono guardare questo film da circa un mese e quelli sempre a rovinare la festa!
Brittany: *Rimase scioccata da quelle parole* Oh si, certo il film.. ma guarda che guasta feste
Sig.ra Connors: *Guardò Lily* Quando inizi la scuola?
Lily: Domani
Sig.ra Connors: In questa scuola pretendono tanto
Lily: Si lo so!
Brittany: Lily nella vecchia scuola era tra le migliori. Aveva in quasi tutte le materie A
Sig.ra Connors: Quasi?
Lily: In matematica avevo B
Sig.ra Connors: *Con superiorità* La matematica non è poi così difficile! Viky ha A
Lily: *Si stava arrabbiando sul serio adesso e usò un alto tono di voce* Si ma cos..
Brittany: *Fermò la figlia* Ognuno ha le proprie difficoltà
Sig.ra Connors: Questo è vero! Comunque, rincomincerai tutto da capo. Sei contenta? Con le amicizie e tutto il resto. *Guardò l’ora* Ora dobbiamo andare, grazie della piacevole chiacchierata e benvenute, ci sentiamo presto!
Brittany: *Li accompagnò alla porta* Si certo, ciao ciao *Chiuse*
Lily: Non li sopporto!!
Brittany: Ho visto tesoro. Forse è solo questione di conoscerli meglio..
Lily: Piantala!! Stanno antipatici anche a te!
Brittany: Ok è vero! “Sembri così innocente” *Imitò Hilary*
Lily: La figlia spero di non incontrarla mai a scuola!
Brittany: Scommetto che si divertiranno con quel “film”..
Lily: Quanto è scema la gente!! *Si fece cupa*
Brittany: *Guardò la figlia* So a cosa stai pensando. Dovresti essere contenta, adesso non agitarti. Ti piace così tanto la scuola!
Lily: Si però rincominciare tutto, cioè stringere amicizia! Beh lo sai che non è il mio forte. E se staròantipatica a tutti? Oddio già immagino “La solitaria della scuola” “L’associale”
Brittany: Smettila tesoro, vedrai che farai amicizia velocemente   
Lily: Speriamo, ma non troverò mai nessuno come Ryan e Megan
Brittany: Questo non puoi saperlo *Sorrise*
Lily: *Sospirò* Io vado da diddi Alex e diddi Rachel *Aprì la porta per uscire*
Brittany: Ok tesoro, ci vediamo a cena! *Continuò a riordinare il salotto e pensò “Dai Matt a che ora arrivi?”*
Dopo mezz’ora il campanello suonò.
Brittany: *Andò ad aprire* Buonasera amore *Lo baciò con passione*
Matt: Hei tesoro! *Ricambiò il bacio e sussurrò* Ma che bell’accoglienza, che ne dici se andiamo a farci una passeggiata al fiume?
Brittany: Ok mi vado a cambiare
Matt: *La fermò* Stai benissimo così *La baciò e uscirono*. Solo io e te?
Brittany: Si Lily è da Alex e Rachel, è riuscita a svignarsela! Doveva aiutarmi a riordinare, prima doveva chiamare Megan e Ryan poi sono venuti.. Ohh non ti ho detto una cosa!!
Matt: Dimmi!
Brittany: Sono venuti a presentarsi dei vicini e ci hanno portato una torta
Matt: Sono stati gentili no?
Brittany: Gentili? Ci hanno portato una torta all’ ANANAS!!
Matt: Oh oh!!
Brittany: Esatto! Oh oh! Come si può pensare di portare una torta all’ananas. Adesso lasciamo da parte il fatto che ne a me e ne a Lily piace l’ananas. Io dico, cavolo la torta portala al cioccolato o classica e vai sul sicuro. No all’ananas, e io cosa me ne faccio di una torta all’ananas?
Matt: Beh..
Brittany: *Lo interruppe* Ok la do ad Alex, quello mangia tutto! *Si sedettero sul prato* All’ananas!!!
Matt: è successo qualcos’altro dopo l’ananas, vero?
Brittany: Si, quello è stato solo l’inizio. Amore ci dovevi essere. Sono odiosi, si credono chissà chi! Stavano insinuando che Lily non era all’altezza della scuola in cui va la figlia
Matt: Lily è bravissima!
Brittany: Certo.. e poi la madre!! Oohhh quella Hilary, vantandosi della figlia che è fidanzata con un ragazzo di diciotto anni. I genitori di lui non c’erano quindi i ragazzi ne avrebbero approfittato per guardare un “film” soli senza essere stressati
Matt: Un film eh??!! *Era divertito*
Brittany: Si, un “film”!! La scusa più vecchia del mondo. Ma io mi chiedo, chi è la cretina che crede a una cosa del genere??!!
Matt: A quanto par..
Brittany: HILARY!! Vince il premio come madre più sconsiderata del mondo!!
Matt: Tesoro ora calmati. Dimmi di Lily, sarà in ansia per domani
Brittany: Abbastanza
Matt: Rincomincerà tutto!
Brittany: Troverà sicuramente degli amici.
Matt: è stupenda, ovvio che troverà degli amici. Ha così tante qualità, molte prese dalla sua fantastica mamma.
Brittany: Non tutte però *Sorrise*
Matt: *Si concentrarono a guardare il fiume* Com’è suo padre?
Brittany: *Lo guardò* Adesso non lo so, non lo vedo da quindici anni
Matt: Prima com’era?
Brittany: Gli occhi erano uguali a quelli di Lily, era molto popolare a scuola, giocava a basket e suonava in un gruppo.
Matt: Come si chiama?
Brittany: Oliver Hunt
Matt: Possibile che lo abbia già sentito?
Brittany: Non saprei! Non ho più notizie di lui da dopo il suo diploma.
Matt: Che schifoso!
Brittany: Ormai nella mia vita ci sei solo tu *Poggiò la testa sulla spalla di Matt*
Matt: *Le accarezzò i capelli* Oh amore, quanto ti amo
Brittany: *Sollevò la testa* Ho sentito bene?
Matt: Ti amo!
Brittany: *Sorrise* Pensavo non me lo avresti mai detto. Ti amo anche io.
Matt: L’ho capito quando abbiamo passato la prima notte insieme, pensavo che per te fosse presto e ho voluto aspettare.
Brittany: Mi hai fatto aspettare a lungo ma ne è valsa la pena! *Si avvicinò e lo baciò con passione*
                                     -Fine-
 
 
 
Ragazzi ecco l’inizio della seconda stagione.. Che ve ne pare dei nuovi personaggi? Se volete chiedere o dirmi qualcosa, sarò felice di rispondere. Sum :)

 

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Capitolo 12
*** Il primo giorno di scuola ***


Episodio 2
 
-Il primo giorno di scuola-

 
Brittany: *Si svegliò e guardò la sveglia "le 4:00" pensò, poi si girò e osservò il viso della figlia mentre dormiva tranquilla, si era addormentata nel suo letto mentre parlavano. "Oh Lily, vedrai che oggi andrà tutto bene! Diavolo sono più agitata di te, Brittany calmati adesso!" Continuò a pensare, si alzò e andò a prepararsi una tazza di tè caldo, quando lo finì tornò a letto accarezzò la figlia e si disse "Non avrà problemi.” Si riaddormentò*

Lily: Su, dai, sveglia dormiglionaaaaaaaaaaaaa!! *Tolse le coperte dal letto*
Brittany: *Si svegliò di colpo* MA CHE COS..
Lily: Dai mamma, poi arrivo tardi se l'autista non si sveglia e non vorrei fare ritardo il primo giorno!!
Brittany: *Mezzo addormentata* LILYYYYY!!
Lily: *Le lanciò un cuscino*
Brittany: Ok, posso riuscire ad alzarmi..
Lily: Perfetto, cambiati e poi scendi a fare colazione!
Brittany: *Si sedette sul letto e si stiracchiò* Ma chi ci deve andare a scuola di noi due?!
Lily: Velocee! *Scese le scale*
Brittany: Anche veloce!! *Si preparò e fece colazione*
Lily: Mamma è ora.. Andiamo?
Brittany: Si tesoro! Stai bene?
Lily: Sono un po' agitata, si sta avvicinando l'ora di entrare.
Brittany: Dai Lily non stai andando all'inferno, vedrai che la giornata passerà velocemente
Lily: Speriamo *Salirono in macchina e andarono a scuola*
Brittany: *Prima che Lily scendesse dalla macchina la guardò*
Lily: Sto bene, posso sopravvivere al primo giorno di scuola!
Brittay: Ovviamente! *Sorrise*
Lily: *Baciò la madre nella guancia e si avviò verso l'entrata di scuola*

Suonò la campanella
Lily: *Continuava a ripetersi "Calma, non agitarti". "Ma perchè mi fissano tutti? Sarà perchè sono nuova.. o.. o forse ho qualcosa in faccia, cavolo". Andò verso il bagno, entrò e si guardò allo specchio "Ok in faccia non ho niente, mi fissano perché sono nuova" uscì dal bagno e andò in segreteria sotto gli sguardi di tutti e si avvicinò allo sportello* Buongiorno, io sono nuova e..
Segretaria: Chi sei?
Lily: Sono nuova, vengo da..
Segretaria: Voglio sapere come ti chiami! *Non aveva tanta voglia di lavorare*
Lily: Giusto, mi scusi, Lily Green
Segretaria: *Controllò dentro una cartellina e le diede un foglio* Qui ci sono gli orari, le classi e le lezioni che devi seguire!
Lily: Grazie! *Risuonò la campana. "Oddio e adesso come la raggiungo la classe di matematica? Dove sarà?" Si guardò intorno e vide Victoria, la sua vicina di casa, guardò da altre parti e pensò " Su Lily è l'unica soluzione". Si avvicinò da lei* Ciao!
Victoria: Ciao *Era scocciata* Ragazze questa è la mia vicina di casa, la piccola Lily.
Lily: *Fece finta di niente* Piacere *Sorriso incerto* Mi sai dire dov'è la classe di matematica per favore?
Victoria: Allora, vai sempre dritta poi gira a destra prendi le scale giri ancora a destra e lì trovi la classe di matematica!
Lily: Ok grazie! * Mentre camminava si ripeteva le indicazioni "Dritta, gira a destra, scale poi gira ancora a destra! Perfetto!!Però alla fine è stata gentile, forse ho sbagliato a pensare che fosse antipatica" Arrivò ovviamente un po' in ritardo e bussò*
Professore: Avanti
Lily: Salve, sono nuova..
Professore: Ma in questa classe non abbiamo nuovi alunni!
Lily: Come no?
Professore: No!
Lily: Ma non mi hanno registrato? Cosa.. *Tutta la classe li fissava il che infastidiva Lily ancora di più*
Professore: Questo è impossibile signorina.
Lily: Eh allora?!
Professore: Credo che lei abbia sbagliato classe
Lily: Non può essere, ho fatto esattamente la strada che mi ha detto una ragazzina per arrivare all'aula di matematica..
Professore: Ma questa non è la classe di matematica!
Lily: No??? *Era imbarazzata*
Professore: No, quella di matematica è dall'altra parte della scuola!
Lily: Cosa?? *Sbalordita* Mi sa dire che strada devo fare?
Professore: Certo! Percorri tutto questo lungo corridoio, sali le scale, giri alla prima porta a sinistra e poi è la terza aula a destra.
Lily: *”Così lontano” pensò* Grazie mille e scusi se le ho interrotto la lezione, arrivederci!
Professore: Non preoccuparti, arrivederci!
Lily: *Percorrendo la strada pensava tra se e se “Ma guarda questa stupida! Io lo sapevo, non stavo sbagliando. Non è buona, che poi non le ho fatto niente! Perché mi avrà mandato così lontano?!! Stupida oca!!” Arrivò e bussò* Buongiorno! È la classe di matematica questa?
Prof. Howe: Si, ma lei chi è signorina?
Lily: Lily Green!
Prof. Howe: Lei è la ragazza nuova allora!
Lily: Si!
Prof. Howe: E si permette di arrivare con 30 minuti di ritardo?!
Lily: Beh vede..
Prof. Howe: Non m’interessano le sue scuse signorina!! Questa scuola è seria, non gradiamo i ritardi. Non so come sia abituata, ma qui ci si impegna e lei non mi sembra lo faccia. In questa scuola non ammettiamo gli scansafatiche, questo se lo deve sempre ricordare. Oggi non le do il permesso di entrare!
Lily: Come?? *Aveva la voce spezzata e gli occhi lucidi*
Prof. Howe: Così la prossima volta sarà più puntuale
Lily: Ma..
Prof. Howe: Niente ma, arrivederci! *Le chiuse la porta in faccia*

Lily: *Corse in bagno e scoppiò a piangere. Pensò “Iniziamo bene e adesso?” Dopo dieci minuti di pianto continuo si calmò, si asciugò le lacrime, uscì dal bagno e andò a cercarsi il suo armadietto. Lo trovò, ripose i libri, prese quelli della lezione successiva e andò a cercare la classe trovò anche quella, si sedette in corridoio e aspettò. Poco dopo sentì delle grida venire dalla classe affianco alla sua. Uscì un ragazzo mediamente alto con gli occhi color mare e i capelli biondini.*
Daniel: *Vide Lily, la osservò per qualche secondo* Che ci fai lì per terra?
Lily: Aspetto la lezione di scienze! E tu cos’hai fatto per fare arrabbiare così il professore?
Daniel: Niente di che, era così noiosa la lezione.. Con il mio vicino stavamo iniziando a fare degli areoplanini di carta..
Lily: *Pensò “Non ammettiamo gli scansafatiche?! Si vede!!!”*
Daniel:.. e così ce li ha ritirati. Ma è scoppiato quando ha visto che mi stavo mettendo le cuffiette per la musica!
Lily: E ci credo!!
Daniel: Povero professore, ormai è vecchio, non capisco perché insegni ancora
Lily: Magari adora insegnare
Daniel: Sicuramente! Comunque, mi chiamo Daniel, Daniel Lee. Però mi puoi chiamare Dan
Lily: Lily Green piacere
Daniel: Non ti ho mai vista qua in giro. Sei nuova?
Lily: Si!
Daniel: Lo sapevo, altrimenti ti avrei già notata da tempo. Adesso mi dici perché sei qui quando dovresti essere a lezione?
Lily: *Gli raccontò tutto*
Daniel: Oh, il vecchio professor Billy!
Lily: Billy? Si chiama davvero così?
Daniel: No però mi piace chiamarlo così. Il suo nome è William Howe! È una seccatura, ci tiene alle regole è davvero palloso. Non devi prendertela
Lily: Ci sono rimasta male, non mi conosce e non mi può giudicare!
Daniel: Scommetto che hai voti stellari a scuola
Lily: Me la cavo!
Daniel: Quanto hai?
Lily: Tu?
Daniel: Meglio che tu non lo sappia *Sorrise*
Lily: *”Che sorriso!!”*
Daniel: Allora me lo dici?
Lily: Tutto A tranne matematica!
Daniel: Cavolo se te la cavi.. Solo a quelli bravi può importare il parere di quel vecchio!
Lily: *Rise*
Suonò la campana.
Daniel: Io vado Lily, è stato davvero un piacere conoscerti. Mi sei simpatica! Ah e non te la prendere, sono tutti idioti in questa scuola, specialmente Victoria
Lily: Grazie Daniel! *Sorrise* Ci vediamo..
Daniel: Puoi contarci Lily e chiamami Dan! *Si allontanò*
Lily: *Sorrise* Dan! *Andò in classe e passò il resto della mattinata tranquilla.*

Intanto..
Brittany: *Uscendo da lavoro al telefono con Matt* Speriamo che la sua giornata stia andando bene
Matt: Certo, starà andando alla grande
Brittany: Oggi passa Alex a prenderla in macchina, sarà felicissima!
Matt: Immagino. Hanno scelto il nome per il bambino quei due?
Brittany: Non ancora, ma stanno iniziando a comprare tutto! Amore adesso vado appunto da loro che Alex porta Lily lì. Ci vediamo dopo, ti amo!
Matt: A dopo, ti amo anche io!! *Chiuse la chiamata*

All’uscita
Lily: *Si stava avviando dal diddino che le fece un segno*
Victoria: *La raggiunse* Trovata la classe di matematica?
Lily: *La ignorò*
Victoria: *Si girò dalle amiche* è arrabbiata la bambina! È stato solo uno scherzo, non ti sarai mica messa a piangere! *Rise*
Lily: Lasciami in pace! *Andò da Alex*
Alex: Ciao bimba!
Lily: Ciao diddi, che ci fai qui?
Alex: Sono venuto a prenderti
Lily: *Salì in macchina*
Alex: Com’è andato il primo giorno?
Lily: *Gli raccontò tutto*
Alex: Chi è di quelle?
Lily: *Indicò* è quella Victoria
Alex: *Aprì lo sportello e andò da Victoria con Lily dietro*
Lily: Diddi che vuoi fare? Lascia perdere, sono stupidaggini!
Alex: *Si rivolse a Victoria* Senti tu, l’hai trovato uno scherzo divertente?
Victoria: *Guardò Lily* Si molto!
Alex: Dovresti vergognarti invece! Quanti anni hai 14?
Victoria: Quasi 16!
Alex: Bene e fai ancora questi scherzi idioti? Se lo avessero fatto a te?
Victoria: Sicuramente non mi sarei messa a piangere e non ne avrei fatto una cosa così colossale! Diavolo rilassatevi..
Alex: Senti..
Lily: *Lo fermò* Dai lascia perdere, andiamo a casa che è meglio
Alex: Si hai ragione Lily! *Si voltò per andare alla macchina*
Victoria: *Che potesse sentire solo Lily* Adesso ci facciamo difendere anche dal paparino *Le amiche risero come oche*
Lily: Stammi lontana! *Si voltò e raggiunse il diddino in macchina*

Arrivarono a casa di Alex
Lily: *Si lasciò cadere nel divano senza neanche salutare*
Rachel: *Scendendo le scale* Si Britt mi è sembrato di sentire la porta ch..Lily! *Sorrise e andò ad abbracciarla* Allora questo favoloso primo giorno di scuola??
Brittany: *Scese anche lei in salotto* Hei!
Lily: è stato uno schifo! Diddi posso usare il telefono?
Rachel: Certo tesoro!
Lily: Grazie! *Si alzò per prendere il telefono. Passò affianco al divano dove era seduta la madre*
Brittany:*Le prese la mano* Amore..
Lily: *Girò la faccia, mollò la presa e andò a prendere il telefono*
Rachel: *Guardò Brittany* Ma che le sarà successo?
Brittany: Non lo so!
Alex: *Entrò* Ciao ragazze!
Rachel e Brittany: Ciao! Lily..
Alex: *Raccontò tutto* .. e in macchina non ha fiatato!
Rachel: Vorrà stare un po’ da sola
Brittany: Infatti meglio lasciarla sola per un po’. Sicuramente starà chiamando Megan!
Rachel: Almeno si sfoga con qualcuno. Strano che non ti abbia nemmeno guardata.
Brittany: Già.. Questa giornata deve averla ferita molto, però girarmi addirittura la faccia.. Insomma noi parliamo di tutto!
Alex: Avrà avuto vergogna?
Rachel: Della madre?? Dai Alex!
Brittany: Rach, se ci pensi non ha voluto dire niente neanche a te!
Rachel: è vero, le rare volte che le cose non le dice a te, le dice a me!! Questa volta invece non ha voluto parlare con nessuna di noi due..
Brittany: E perché con Alex si allora?
Alex: Dai ragazze si sa, sono il suo preferito!!
Brittany: *Sorrise*
Rachel: *Gli lanciò un cuscino con un sorriso*

La notte in casa Green..
Brittany: *Bussò alla porta di Lily con un piatto in mano ed entrò* Tesoro ti ho portato la cena
Lily: Scusa non ho fame e ora devo finire di leggere questo libro.
Brittany: Mi dici che hai? È tutto il giorno che m’ignori!
Lily: *Si sedette nella sedia* Non riesco neanche a guardarti in faccia..
Brittany: Perché ne hai parlato con Alex e con me e Rachel no?
Lily: Perché lui non da tutta l’importanza che le date voi alla scuola! Lui non mi avrebbe giudicata! Per voi invece dovrei essere una delusione perché mi sono fatta conoscere in quel modo e in più ho saltato la prima ora
Brittany: Primo non è stata cola tua, secondo come puoi pensare un cosa del genere? Neanche noi ti avremmo giudicata e terzo può capitare una brutta giornata!
Lily: Questa è stata uno schifo però
Brittany: Vedrai che piano piano andrà meglio!
Lily: Spero che tu abbia ragione!
Brittany: Ora dormi, buonanotte amore *Le diede un bacio sulla fronte* Ah e non girarmi più la faccia, con oggi ha fatto credere ad Alex che è il tuo preferito e lo sai che non lo sopportiamo quando fa quello fiero di se!
Lily: *Sorrise* Buonanotte mamma!
                                                                                                   -Fine-



Buongiorno ragazzi :) Che giornata per Lily!! Che ne pensate? Sum :)

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Capitolo 13
*** Nuove Amicizie ***


Episodio 3

-Nuove Amicizie-


La mattina dopo.
Brittany: *Andò in camera di Lily e sottovoce* Amore è ora di alzarti, altrimenti arrivi tardi a scuola *L'accarezzò*
Lily: *Mise la testa sotto il cuscino e usò un tono assonnato e nervoso* Mmmh! Oggi non ci vado a scuola, giorno sabatico..
Brittany: Tesoro *Si sedette sul letto* So che ieri non è stata una bella giornata però..
Lily: *Si svegliò velocemente* Non è stata una bella giornata?? Mamma è stato un vero disastro, non ci voglio più tornare! *Si ributtò sotto le coperte*
Brittany: Sono sicura che farai amicizia con qualcuno, poi puoi andare a cercare Daniel e parlare con lui!
Lily: Quando arriverò a scuola tutti rideranno di me
Brittany: Non credo Lily, a nessuno importa quello che è successo ieri. Fidati!
Lily: Questo fidati l'ho già sentito. Ah già quando mi hai detto che il primo giorno sarebbe stato fantastico!! Scusa se non mi fido!
Brittany: *Sospirò* Fai vedere a quel professore chi sei! Diavolo sei una Green, devi fargli cambiare idea su di te
Lily: Hai ragione! *Si alzò dal letto* Non sono come ha detto lui, gli farò vedere! Forza mamma devo arrivare prima che suoni la campanella!
Brittany: è così che ti voglio tesoro! *Sorrise* Oggi andrà meglio
Lily: Speriamo! Ah mamma?
Brittany: Si?
Lily: Grazie
Brittany: *Sorrise* Forza prepariamoci ora!
Arrivarono a scuola venti minuti prima del suono della campanella
Lily: *Salutò la madre. Entrò a scuola, prese il libro di matematica dal suo armadietto, andò in classe, si sedette e aspettò. Circa dieci minuti dopo entrò il professore*
Prof. Howe: Oh!
Lily: Buongiorno professore!
Prof. Howe: Lei è la signorina Green giusto? Quella di ieri!
Lily: Si sono io e come vede più che puntuale *Sorrise*
Prof. Howe: è in  anticipo!
Lily: *Il sorriso svanì* Si visto che ieri.. *Suonò la campanella e i compagni entrarono in classe*
Prof. Howe: Si entra al suono della campanella, ne prima e ne dopo e non era ancora suonata signorina Green! Noto che l'orario non è il suo forte, anche per la matematica sarà così??
Lily: Ma lei.. *Tutti li stavano fissando*
Prof. Howe: Basta! Vuole farmi perdere altro tempo? Devo iniziare la lezione. Aprite tutti il libro a pagina 394
Lily: *Pensava " Che professore assurdo! Già lo odio, non gli va mai bene niente.."*
Prof. Howe: Signorina Green, vuole fami il piacere di aprire il suo benedetto libro? O vuole che rimanga lì a prendere polvere?
Lily: * Aprì il libro. "Mmh ma che rottura, ce l'ha proprio con me! Che vada a mangiare broccoli" Guardò le pagine del libro "Ma io queste cose non le ho fatte nella vecchia scuola! E adesso come faccio? Mi farò aiutare da mamma e da Matt questi giorni. Iniziamo benissimo proprio! Consolati Lily, peggio di così non può andare!"*
Prof. Howe: ..ragazzi domani compito in classe su questi ultimi argomenti!
Lily:"Come non detto, sono fregata! Potrei parlarci con il professore magari potrebbe capirmi..mmh.. no Lily, ti odia, dicendoglielo gli daresti un'altra occasione di metterti in ridicolo davanti a tutti. Ma devo rischiare, non posso prendere un brutto voto" Suonò la campanella e quando tutti uscirono si avvicinò dal professore*
Prof. Howe: Cosa le serve? Un orologio?
Lily: *"AH AH AH! M a che simpatico, se ne vada al diavolo!!"* Emh no. Volevo dirle che io nella vecchia scuola queste cose non le ho fatte e non so come si fanno. Per domani non credo di riuscire a..
Prof. Howe: è una giustificazione?
Lily: No!
Prof. Howe: Eccome se lo è mia cara. Senta quello non è un problema mio
Lily: *Era sbalordita* Ah ok, cercherò di fare il possibile allora * Uscì dalla classe " Ma guarda questo, non è un problema mio e certo, grazie tante! Benvenuta F!!" Passò nel corridoio e incontrò Victoria*
Victoria: Hey il paparino oggi dove lo hai lasciato? Non viene a  farmi la predica?
Lily: Lasciami passare!! *Vide passare Daniel e lo salutò da lontano, ma lui non ricambiò*
Victoria: Volevi salutare Dan? Non ti pensa proprio e si è visto quindi mettiti l'anima in pace! Le persone importanti e carine come lui non perdono tempo con gente come te! Adesso vado a parlargli, perchè lui è mio! *Le diede una spallata e raggiunse Daniel*
Lily: Cretina! *Andò a tutte le lezioni e poi all'ultima ora andò nella classe di Musical*
Prof.: Infine ragazzi vi ricordo che la festa a scuola si terrà tra sette giorni. E tutti e sottolineo tutti, dovete portare una pietanza fatta in casa!
Paul: Che musica ci sarà professore?
Prof.: Gli Overladens! è un gruppo..
Gabriel: Qui lo sanno tutti chi sono professore! *Erano tutti eccitati*
Lily: *"E questi chi sono??"* Meno male che la giornata sta finendo..
Rebecca: A chi lo dici!!
Lily: Oh scusa, volevo solo pensarlo e invece l'ho detto!
Rebecca: Tranquilla capita anche a me! *Sorrise* Sei la ragazza nuova?
Lily: Si!
Rebecca: Sei nella mia classe di matematica
Lily: Oh no, allora avrai visto tutte le mie figuracce!
Rebecca: All'inizio come professore può sembrare molto severo
Lily: Ce l'ha con me
Rebecca: Vuole solo metterti alla prova, lo fa con tutti gli studenti nuovi!
Lily: Non mi piace per niente questa prova!
Rebecca: *Sorrise* Perchè domani non ti siedi vicino a me?
Lily: Certo, sei gentile!
Rebecca: Grazie! Comunque io sono Rebecca piacere!
Lily: Penso che tu lo sappia già il mio nome, comunque Lily, il piacere è mio!
Suonò la campanella.
Rebecca: Allora a domani Lily! Ciao
Lily: Ciao!! *Sorrise poi vide la madre arrivare in macchina la raggiunse e salì* Ciao mammy *L'abbracciò*
Brittany: Ciao amore, sbaglio o qualcuno ha fatto amicizia oggi? *Sorrise*
Lily: Si, si chiama Rebecca, siamo nella stessa classe di matematica e musical.. *Tornando a casa raccontò tutto ciò che era successo*
Brittany: *Entrando in casa* Allora faremo il possibile oggi! *Iniziò a spiegare a Lily matematica*
Lily: *Studiò per tutta la sera e alle 23:00 stava crollando*
Brittany: Lily hai studiato abbastanza per oggi, adesso andiamo a letto
Lily: No, devo ancora studiare..* Era mezzo addormentata*
Brittany: Adesso non serve a niente, andiamo! *La prese per le mani e la guidò in cameretta*
Lily: *La mattina dopo a scuola, si sedette a fianco a Rebecca* Ciao
Rebecca: Ciao! *Le sorrise* Pronta?
Lily: Non credo, queste cose non le ho mai fatte!
Rebecca: Sei fortunata, lo farà recuperare
Lily: Speriamo Becky
Rebecca: *La guardò*
Lily: Oh scusa, Rebecca!
Rebecca: No no, mi fa piacere! Chiamami così d'ora in poi!
Prof. Howe: Signorina Green noto che è riuscita ad arrivare puntuale oggi. Un giorno su tre, niente male!
Lily: *Finto sorriso*
Prof. Howe: Vi distribuisco i compiti, potete iniziare!
Lily: *Finì l'ora e fece solo tre esercizi*
Prof. Howe: Adesso ho un'ora libera, li correggo e se a pranzo vi avvicinate vi faccio vedere il voto e le correzioni!
Lily: *Andò a tutte le lezioni e senza aver pranzato andò a vedere il voto*
Prof. Howe: Ecco il suo compito!
Lily: *Lo guardò* D--???
Prof. Howe: Si, ha svolto solo tre esercizi!
Lily: Oh no! *Uscì dalla classe e andò a sbattere contro qualcuno*
Daniel: Ciao Lily! *Super sorriso*
Lily: Ciao Daniel, come mai mi saluti? Lasciami in pace e torna dalla tua fidanzata!
Daniel: Fidanzata?
Lily: Si, Victoria
Daniel: Non è la mia ragazza!! Ma che ti prende?
Lily: *Gli raccontò del giorno prima*
Daniel: Scusa allora, non devo averti ne vista e ne sentita! Victoria è una stupida, te l'ho detto anche l'alto giorno, lasciala perdere. Non la sopporto!
Lily: Davvero?
Daniel: Si, cerco di stare il più lontano possibile da lei! Però purtroppo le piaccio e non mi molla!
Lily: *Sorrise e si sentì più felice*
Daniel: Come mai sei così arrabbiata?
Lily: *Gli diede il compito*
Daniel: OH OH D--! Come sarebbe? tu sei bravissima a scuola!
Lily: Glielo avevo detto al professore che quelle cose non le avevo fatte nella vecchia scuola! Ma lasciamo perdere! Non so come rimedierò!!
Daniel: Se vuoi ti faccio io ripetizioni!
Lily: Sei bravo?
Daniel: Me la cavo! *Le fece l'occhiolino*
Lily: Mi piacerebbe, ma non posso. Con mamma abbiamo appena traslocato e non possiamo perm..
Daniel: Lo faccio gratis Lil!!
Lily: Lil?
Daniel: Non ti piace?
Lily: Detto da te mi piace *Sorrise* Comunque non è giusto!
Daniel: Facciamo così, tu mi fai ripetizioni di scienze e io a te di matematica. Così siamo pari!
Lily: Così va un po’ meglio! Allora vieni tu a casa e dalle 17:00 alle 18:00 facciamo matematica e dalle 18:00 alle 19:00 scienze ok?
Daniel: Perfetto!
Lily: Tutti i giorni tranne i week-end!
Daniel: Allora ci vediamo tutti i giorni! *Sorrise* Vieni a pranzo con me? Scommetto che non hai mangiato!
Lily: Si! *Gli sorrise e andarono a pranzo insieme*
                                                             -Fine-
Ecco l'episodio, spero vi piaccia. Sum :)

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Capitolo 14
*** Festa scolastica con sorpresa ***


Epsodio 4


-Festa scolastica con sorpresa-



Lily: *Era al telefono con Ryan e Megan* Non potete immaginare quanto odi questa scuola!
Ryan: Sei poco abituata a prendere brutti voti, tutto qui. Vedrai che ci farai l'abitudine!
Lily: Sei scemo?! No!! Quel professore non ha ancora capito di che pasta sono fatta!
Megan: *Diede un colpo a Ryan* Forza Lily! Sono sicura che glielo farai capire presto!
Lily: Grazie del supporto Meg! Comunque cosa mi raccontate voi due?
Ryan: Faccio palestra adesso!!
Lily: *Scoppiò a ridere*
Ryan: *Offeso* Non è carino da parte tua!
Megan: Lily, lo so che fa ridere l'idea però Ryan si è fatto più muscoloso!
Lily: Waooh!
Ryan: E comunque mi hanno preso nella squadra di football!! *Era molto eccitato*
Lily: Davvero?
Ryan: Si!!
Lily: Immagino allora come si monta la testa *Rise*
Megan: Si, in effetti si! Però è bravo!
Lily: *Sospettosa*  Ragazzi, mi dovete dire qualcosa d'importante per caso?
Megan: Perchè? *Sudavano freddo*
Lily: Siete strani, si insomma, Meg stai difendendo Ryan un po' troppo per i miei gusti!
Ryan: Beh Lily.. Insomma vedi..
Megan: *Parlò velocemente* IOERYANCISIAMOMESSIINSIEME3GIORNIFA! Però non offenderti!!
Lily: *Scioccata* HO SENTITO BENE?
Ryan: *Si fece coraggio* Si Lily!!
Lily: *Urlò* Congratulazioni ragazzi!! Sono felicissima per voi!! So che siete fatti l'uno per l'altra!
Megan: Grazie tesoro!
Ryan: L'hai presa bene!
Lily: Certo!! Ah Ryan  vedi di trattare bene Meg o ti uccido!!
Ryan: Ovvio! Mi mancavano le tue minacce di morte!
Lily: So benissimo che faccia stai facendo. Oh ragazzi sono quasi le 17:00 *Mise il vivavoce mentre si sistemava*
Brittany: * Entrò in cameretta a portare la roba pulita*
Megan: E deve venire DANIELLLLLLLLLLLLLLL!!
Lily: Si, dobbiamo studiare!
Megan: Si, come no, a chi vuoi darla a bere?
Brittany: è cotta a puntino ragazzi!!
Megan e Ryan: *Risero*
Lily: Piantatela!! Siamo solo amici!
Brittany: Le ultime parole famose
Megan: Ti piace ammettilo!
Lily: Siamo amici punto
Megan: Non neghi quindi è vero! Ti conosciamo troppo bene
Lily: Uff! Siete tutti noiosi!
Megan: Non ti piacerebbe così tanto studiare matematica.
Brittany: Diglielo Megan! Ciao ragazzi! *Uscì dalla camera*
Megan e Ryan: Ciao Brittany!
Lily: Ora devo spegnere davvero! Ci sentiamo piccioncini!
Megan e Ryan: Ciao Lily, divertiti! *Chiusero la chiamata*

Lily: *Andò giù in salotto* Ciao simpaticona *Sorrise e abbracciò la madre*
Brittany: *Si buttarono abbracciate nel divano* Hei coccolona! *Le accarezzò i capelli* Oggi siamo a cena dai tuoi diddini! Se vuoi puoi invitare Daniel
Lily: Mmh non mi sembra una buona idea
Brittany: Perchè? Se siete SOLO amici, come dici e ci credo, qual è il problema?
Lily: *Ci pensò un momento e poi sorrise* Oh si, giusto è come Ry ! Non ci sono problemi! *"Si certo, con Ryan non mi batteva il cuore a mille"*
Brittany: Creto ci divertiremo! Così poi potrai presentare il tuo amico a diddi, visto che gliene hai parlato.
Lily: A diddi? Alex intendi?
Brittany: Beh ovvio tesoro!
Lily: Si giusto. *"E adesso Lily? Sai com'è diddi Alex! Dai non ti preoccupare adesso, Daniel è solo un amico, niente di più, perciò.."*

Suonò il campanello.
Brittany: *Andò ad aprire*
Daniel: Salve signora Green!
Brittany: Ciao! Ecco il famoso Daniel!
Daniel: Sono famoso?
Brittany: In questa casa parecchio *Sorrise*
Lily: Ciao Dan! Ti presento quella matta di mia madre!
Brittany: Hei! Daniel chiamami pure Brittany!
Daniel: *Sorrise* D'accordo!
Lily: Dai andiamo in cucina! Ti raggiungo subito vai tutto dritto!
Daniel: Ok *Andò*
Brittany: *Sussurrò a Lily* Ha proprio un bel sorriso!
Lily: *La spinse leggermente* Ci vediamo dopo!!
Brittany: *Sorrise, adorava stuzzicare Lily* Vado a riordinare su e poi sistemo il cortile!
Lily: Brava! Ciaooo! *Andò in cucina* Eccomi!
Daniel: Simpatica tua madre! è molto giovanile. Posso chiederti una cosa?
Lily: Dimmi!
Daniel: Quel ragazzo che c'è con tua madre nella foto in salotto è tuo padre?
Lily: No, quello è Matt, il suo fidanzato! Mio padre non lo conosco neanche. So solo che si chiama Oliver..
Daniel: Ah capito, scusa per la domanda..
Lily: Stai tranquillo Dan! Puoi chiedermi sempre qualsiasi cosa!
Daniel: Ok, anche tu però va bene?
Lily: Perfetto! Vogliamo iniziare?
Daniel: Si!
Appena finirono le due ore di studio..
Lily: Senti Dan..
Daniel: Dimmi
Lily: Ti va di venire a cena a casa dei miei diddini stanotte?
Daniel: *Sorrise* Io cosa c'entro?
Lily: Accidentalmente ti ho nominato e mio diddino vorrebbe conoscerti perchè gli ho detto che giochi a basket e gli stai simpatico. Perchè fai quella faccia? *Preoccupata pensò "e adesso mi prenderà in giro?"*
Daniel: Scusa, è che sono sorpreso! Con nessuna ragazza è mai successa una cosa del genere
Lily: Cioè?
Daniel: Ho conosciuto subito tua madre per esempio. Con le altre ragazze non è mai successo insomma, non entravo in casa loro, non venivo accolto così e non m'interessava. Non ho mai conosciuto i genitori. E oggi non solo conosco tua madre, ma conoscerò anche i tuoi diddini!
Lily: *Era senza parole ed imbarazzata, si sentiva un po' umiliata a dire la verità* Ma noi siamo solo amici!
Daniel: *Capì lo stato d'animo di Lily e le disse* Non fraintendere Lil, sono felice che tu mi abbia invitato! è che per me è strano, è una cosa nuova! Volevo che lo sapessi. Anche se siamo amici, nessun'amica mi ha mai preso così tanto in considerazione come fai tu. Sarà bello conoscerli ed è bello avere un'amica come te!
Lily: Grazie Dan! *Diventò rossa* Posso abbracciarti?
Daniel: Vieni qui Piccolina! *Aprì le braccia e la strinse forte*
Lily: *Era davvero in paradiso*
Brittany: *Mentre riordinava il salotto li vide abbracciati in cucina e s'intenerì*
Lily: *Si staccò dall'abbraccio* Grazie! *Sorrise*
Daniel: Stai meglio?
Lily: Si!

Brittany: *Entrò in cucina* Ragazzi finito di studiare?
Daniel: Si!
Brittany: Daniel, sei dei nostri?
Daniel: *Guardò Lily* Con piacere Brittany!
Brittany: Andiamo allora! *Uscirono tutti quanti*
Victoria: *Li vide uscire* DAAAAANN!
Daniel: *Si voltò e vide Victoria fargli segno di avvicinarsi* Scusate un attimo *Andò*
Brittany: E Victoria cosa vuole?
Lily: *Seccata* Non lo so!
Victoria: Ciao bello! Dove vai con quella ragazzina?
Daniel: Non sono affari tuoi, non chiamarmi Dan e lascia in pace a me e a Lily!
Victoria: Chi è la tua nuova fidanzatina da una botta e via? Comunque, ho la casa libera e mi annoio..
Daniel: LASCIACI IN PACE! *Tornò da Lily e Brittany e salirono in macchina*
Lily: Cosa voleva?
Daniel: Rompere come sempre! Le ho detto di lasciarci in pace
Lily: Non credo serva a qualcosa

Arrivarono a casa di Alex e Rachel
Brittany: Ciao!
Alex e Rachel: Ciao ragazzi!
Lily: Ciao diddi *Abbracciò Alex e Rachel e poi le toccò la pancia* Ciao bimbi! *Sorrise*
Alex: Tu devi essere Dan!
Daniel: *Imbarazzato* Oh si signore! Salve! *Salutò Alex e Rachel*
Rachel: Accomodatevi, la cena è pronta!
Mentre cenavano..
Alex: E così tu giochi a basket
Daniel: Si!
Alex: In quale ruolo?
Daniel: Play!
Alex: Anche io lo sono stato giovanotto! Dovremmo fare una partita uno contro uno
Daniel: Emh vede..
Rachel: Alex!!
Alex: Voglio solo vedere come se la cava! Allora?
Daniel: Ok giochiamo, ma stai attento!
Alex: Finalmente mi dai del tu! Ti avverto non è facile stare al mio livello!
Rachel: *Bisbigliò a Brittany* Santo Cielo e lui sta per diventare papà!
Brittany: *Rise*
Daniel: Dai ammettilo, non sei più tanto giovane e anche io sono bravo!
Alex: Andiamo allora.. *Mentre uscirono bisbigliò a Lily* Bimba questo ragazzo è davvero in gamba!
Tornarono dopo un po'
Daniel:  Però non te la cavi niente male, davvero!
Alex: Anche tu! Ottime tattiche di gioco
Daniel: Grazie!
Lily: Beh chi ha vinto?
Alex: Daniel, di due punti!
Lily: Bravissimo Dan!! *Sorrise felice*
Alex: *Guardò Lily*
Lily: Bravo anche a te diddi, ovviamente!
Alex: Così va meglio *Sorrise*
Rachel: Abbiamo deciso come chiamare i bambini! La bimba Emily
Brittany: *Guardò la figlia come per dire "te lo avevo detto"*
Rachel: E il bimbo Samuel
Brittany: Sono nomi bellissimi davvero!
Alex: Abbreviati sarebbero Sam ed Emy!
Lily: Si, sono molto belli! *Sorrise*

Finita la cena prima di tornare a casa, riportarono Daniel poi andarono a letto. Lily si addormentò pensando alla festa che ci sarebbe stata il giorno seguente a scuola. La mattina dopo alla ricreazione..
Daniel: Cosa porti stasera alla festa?
Lily: Non lo so ancora, stasera vedrai! Tu?
Daniel: Papà preparerà gli Hamburger, sono il suo forte!
Lily: Che montato! *Lo spinse ridendo*
Daniel: Hei! *Sorrise*
Lily: Voglio proprio assaggiarli!
Daniel: Sarà una bella festa. Ci sono gli Overladens! *Guardò la faccia che fece l’amica* Non dirmi che non li conosci!
Lily: Non li conosco e non m’interessa conoscerli! Tanto so che non mi piacerà la loro musica!
Daniel: Beh, tu ascolti Justin Bieber è normale *Rise, sapeva come farla arrabbiare ormai*
Lily: Non meriti risposta!
Daniel: *Rise* Dai fai uno sforzo Lil!! A pranzo te li faccio ascoltare e guai a te se non vieni. *Iniziò a farle il solletico*
Lily: *Ridendo* Ok ok, basta Dan, per favore, smettilaa
Daniel: *Smise di farle il solletico e si trovarono faccia a faccia, vicinissimi*
Victoria: *Arrivò* Ciao Dan! Ciao bambina
Lily: Ma che vuoi? E poi io e Dan abbiamo la stessa età perché..
Daniel: *Abbassò la testa*
Victoria: è questo quello che le hai detto Dan? Di avere la sua stessa età?
Lily: Dan cosa sta dicendo?
Victoria: Ops, non sapeva niente? Scusa Dan ci vediamo a biologia! Ciao *Andò via*
Lily: Biologia? Ma si fa al secondo anno! Dan!..
Daniel: Scusa Lil avrei dovuto dirti che sono un anno più grande di te. Ma se te lo avessi detto tu non mi avresti permesso di farti ripetizioni e l’unico modo era dirti che ne avevo bisogno anche io.
Lily: Daniel perchè?? Non voglio che il nostro rapporto si basi su delle bugie!
Daniel: Rapporto?
Lily: *Diventò rossa* Scusa ho sbagliato, amicizia volevo dire! Ora ho lezione. Ciao
Daniel: Lily.. *La lasciò andare a lezione senza discussioni*

Intanto..
Brittany: *Al telefono con Rachel* Fatti i biscotti?
Rachel: Si Britt, te li porto tra poco a casa ok?
Brittany: Perfetto! Grazie!
Rachel: Figurati

Di sera alla festa
Preside: Che la festa abbia inizio!
Lily: *Dopo un quarto d’ora decise di andare a parlare con Daniel* Ciao!
Daniel: Lily ciao! Mi dispiace per quello che è successo, non volevo. Ma ormai ci tengo così tanto a te..
Lily: *Queste parole le rimbombarono nel cuore* Ci tieni a me?!
Daniel: Da impazzire! Ecco perché ho fatto tutto questo. Senti ci ho pensato, invece che darmi lezioni inutili, perché non vieni a vedere le mie partite di basket? Ti prego!
Lily: Mmh ok, però d’ora in poi devi essere sempre sincero con me!
Daniel: Giuro! Parola di Boy Scout! *Risero e si abbracciarono* Sei pronta a conoscere delle persone?
Lily: Cosa?
Daniel: Tu mi hai presentato la tua famiglia, ora ti presento la mia! Mamma papà..
Signori Lee: *Si voltarono*
Daniel: Vi voglio presentare una mia amica, lei è Lily!
Lily: Piacere!
Signor Lee: Ciao io sono James!
Signora Lee: Io mi chiamo Katie, tanto piacere!
Grace: Ciao Lily! Io sono Grace la sorella maggiore di questo scricciolo! *Scompigliò i capelli a Daniel e gli fece l’occhiolino*
Daniel: GRACEEE!! *Imbarazzato guardò Lily* Lei si che è matta! *Rise*
Grace: *Gli diede un calcetto*
Daniel: Noi andiamo! Ciaoo
Lily: Arrivederci!
Signori Lee e Grace: Ciao!
Lily: Quanti anni ha tua sorella?
Daniel: 17 è all’ultimo anno!
Lily: Capito! *Arrivarono al tavolo con il rinfresco* Allora sono questi i famosi hamburger? Non sono niente male! Sono buonissimi
Daniel: Anche i vostri biscotti sono molto buoni! *Sorrise*
Lily: Ti confesso un segreto. Li ha fatti mia diddina!
Daniel: Cosa?? Che imbroglione che siamo!

Preside: Potrei avere la vostra attenzione per favore? Fate un caloroso applauso agli Overladens!
Invitati: *Applaudirono e urlarono*
Iniziarono a suonare e dopo un po’ Brittany ne riconobbe uno.
Brittany:*”No Britt, non è possibile, non può essere! Eppure gli assomiglia così tanto! No no”*
Passò un quarto d’ora.
Matt: Amore a cosa pensi?
Brittany: Niente tesoro, vado in bagno! *Quando uscì dal bagno il gruppo era in pausa*
???: Non ci posso credere Brittany?! Come stai? Cosa ci fai qui?
Brittany: *Lo guardò e il cuore riprese a batterle come quindici anni prima* Oliver…
 
 
                                                                 -Fine-
 
Ragazzi eccomi con il nuovo episodio! Iniziano le sorprese.. Vi piacciono Lily e Daniel?  E adesso cosa succederà? Continuate a leggere! Sum :)





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Capitolo 15
*** La richiesta ***


Episodio 5
 
-La richiesta-
 

Oliver: Almeno mi hai riconosciuto *Sorrise* Sembri scioccata
Brittany: Lo sono infatti!! Che cosa ci fai qui?
Oliver: Suono no?!
Brittany: *Diventò rossa*
Oliver: *"Quanto sei bella"* Sai è imbarazzante!
Brittany: Cosa è imbarazzante Oliver?! *Era arrabbiata con lui, molto arrabbiata* Ti vergogni del fatto che sono qui davanti a te dopo i nostri precedenti?
Oliver: Non hai dimenticato..
Brittany: Chi avrebbe mai potuto dimenticare? Spiegamelo, sono rimasta incinta di te!!
Oliver: Adesso che sei qua ti voglio parlare! Sembra destino
Brittany: Cosa?
Oliver: Ti sto cercando da dieci anni e proprio adesso che avevo perso le speranze, ti ritrovo! Voglio chiederti una cosa!
Brittany: Dimmi, adesso sono qui, cosa vuoi?
Oliver: Voglio vedere nostro figlio!
Brittany: Scusa? Mi chiedo, con quale pretesa e soprattutto con che faccia tosta mi chiedi una cosa del genere!
Oliver: So che sei arrabbiata e hai tutte le ragioni del mondo. Però sai che non ero pronto, ero un ragazzino immaturo. Non sapevo cosa fosse, era una cosa enorme per me!
Brittany: Per te? E per me? Oliver ma ti rendi conto? Un bambino a diciassette anni! Nessuno è pronto e poi io ti amavo, mi hai spezzato il cuore! *S'intristì e trasformò quella tristezza in rabbia*
Oliver: Ti amavo anche io Britt e ti assicuro che sono stato male anche io, ma ho sbagliato, sarei dovuto rimanere solo per dimostrarti che ti amavo! Però ho avuto paura..
Brittany: *Lo guardò, come se lo stesse esaminando. Dopo qualche secondo* E comunque nostra figlia!
Oliver: E' una femmina?
Brittany: Si!
Oliver: Ti prego, voglio vederla, conoscerla. E' quì vero?
Brittany: Si ma oggi non te la faccio vedere! Veramente non so se te la farò mai conoscere! E se non te la volessi presentare?
Oliver: Tu non sei così. Ti conosco Britt e so che non faresti mai una cosa del genere
Brittany: Comunque sta a lei decidere se incontrarti o no. L'hai abbandonata da quattordici anni ormai. Non capisco perchè hai perso tempo a cercarci, potevi tranquillamente divertirti, noi non abbiamo bisogno di te!
Oliver: Divertire? *Si stava arrabbiando* Sai cosa vuol dire vivere con un rimorso del genere per 14 anni? Non credo, so che non avete bisogno di me, l'ho sempre saputo che tu avresti fatto un ottimo lavoro, ce l'avresti fatta anche senza di me, perchè tu sei tu Britt ho sempre avuto rispetto per te, per quello che eri\sei e quello che fai. Fin dal primo momento!
Brittany: *Quelle parole davvero non se le aspettava*
Oliver: Sono io che ho bisogno di voi, cioè ho bisogno di nostra figlia, di vederla. Ho perso già tanto di lei, non voglio continuare così! Queste sono le cose che avrei voluto dirti quando ho iniziato la vostra ricerca. Voglio esserci per lei. Il fatto di avervi ritrovato è stata veramente una fortuna per me. Per favore Britt..
Brittany: Te l'ho detto non decido io, spetta a Lily!
Oliver: Lily?
Brittany: Si chiama così!
Oliver: Ho capito! E' un nome stupendo, Lily...Green?!
Brittany: Certo, è normale che le abbia dato il mio cognome. Comunque se ti consola ha i tuoi occhi blu mare! Identici.
Oliver: Allora è una cosa positiva, ti sono sempre piaciuti vero?
Brittany: Si! *Vide Matt* Ora devo andare..
Oliver: Aspetta ti do il mio numero, così mi fai sapere. Rincontriamoci per favore
Brittany: Ok, dammi il tuo numero
Oliver: *Le diede il numero e poi un bacio sulla guancia* Ci vediamo!
Brittany: Ciao! *Tornando da Matt. "Non sei cambiato per niente, oh Oliver perchè non sei rimasto prima"*
 
Matt: Amore tutto ok?
Brittany: Si tesoro *Sorrise*
Matt: Ti vedo un po' preoccupata!
Brittany: No, davvero è tutto ok
Matt: Non me la racconti giusta tu *Sorrise*
Brittany: Bella festa no? *Lo baciò*
Matt: *Ricambiò il bacio* Ti amo
Brittany: Anche io. Hai visto Lily?
Matt: E' lì, con Daniel. Sto pensando, non è che ha una cottarella per lui?
Brittany: Cottarella?? Ha una grande cotta per quel ragazzo, non lo vuole ammettere, ecco perchè ripeto sempre "il tuo amico". Le piace tantissimo
Matt: Sei sicura?
Brittany: Certo, è mia figlia, la conosco!
Matt: Si amore, scusa, non volevo..
Brittany: No scusami tu, non mi sento tanto bene, sono stanca!
Matt: Sediamoci allora..
 
Intanto..
Daniel: Allora, quando è la mia prossima partita?
Lily: Mmh *Faccia pensierosa*
Daniel: Oh Lily, se non ti ricordi neanche..
Lily: E' il 18 me lo ricordo Dan!! Ci sarò, ricordo benissimo il nostro patto! Ooh *Si avvicinò al tavolo*
Daniel: Che c'è? *La seguì*
Lily: Guarda che belle queste rose *Le ammirò, aveva occhi solo per le rose*
Daniel: Si, sono davvero belle! *Guardava Lily mentre era incantata*
Lily: Sapevi che le rose bianche sono il simbolo della purezza? Le adoro!
Daniel: Non lo sapevo! *Prese una rosa*
Lily: Ma che fai? Così disfi la composizione Dan!
Daniel: Si però questa rosa sta meglio su di te! *Staccò una parte del gambo e sistemò la rosa sui capelli di Lily e la guardò per un po'* Sei molto bella!
Lily: Grazie *Arrossì*
Daniel: E poi non se ne accorgerà nessuno che abbiamo tolto la rosa dalla composizione *Sorrise*
Lily: *Rise* Sei incredibile Daniel Lee
Daniel: Oh si! *Le diede delicatamente un bacio sulla guancia* Forza andiamo a ballare questa canzone, ti voglio vedere scatenata Green!
Lily: Vediamo se riesci a tenere il mio ritmo! *Rise*
Verso mezzanotte tutti andarono via.
 
La mattina seguente Matt, Brittany e Lily si alzarono tardi e a colazione..
Lily: Per fortuna esiste il sabato!
Matt: Chi vuole caffè?
Brittany: Io, io *Sorrise*
Matt: Ecco a lei signorina *Le versò il caffè con un sorriso*
Lily: Mamma posso andare a pranzo con Daniel al centro commerciale?
Brittany: Ok tesoro, però ricordati che stasera dobbiamo parlare!
Lily: Tranquilla! *Si preparò ed uscì*
Brittany: Amore io vado da Rachel, magari ha bisogno di qualcosa..
Matt: Ok tesoro!
Brittany: Beh allora vado.. Ciao!
Matt: *La fermò* Non me lo dai un bacino?
Brittany: Oh si, scusa! *Lo baciò ed uscì*
 
Circa un'ora dopo da Rachel
Rachel: Non riesco ancora a crederci, vi siete rincontrati! *Sorrise* E' cambiato?
Brittany: Per niente, è sempre lo stesso, un po' invecchiato!
Rachel: Che effetto ti ha fatto rivederlo?
Brittany: Beh..
Rachel: Non lo hai mai dimenticato vero? Conosco quello sguardo!
Brittany: Ora sto con Matt e sto benissimo!
Rachel: Non puoi mentire a te stessa Britt..
Brittany: *Sospirò* Ti devo dire un'altra cosa. Forse ci risiamo! *Faccia un po' triste*
Rachel: Ci risiamo? Non mi vorrai dire che..
Brittany: Si, forse sono incinta! Non lo so, sono stanca e mi sento male, ieri più che mai. Se sono incinta devo dirlo a Matt
Rachel: Mi sembra chiaro Britt
Suonò un telefono
Brittany: E' il mio! *Rispose* Pronto amore, cosa c'è?
Matt: Volevo solo invitarti a cena stanotte! Ti porto in un posto speciale
Brittany: Va benissimo!
Matt: Passo alle 20:00 a casa tua!
Brittany: Perfetto, ciao! *Chiuse la chiamata* Ecco, capita proprio a pennello, stanotte andiamo in ristorante sicuramente. Si glielo dirò stanotte! Domani ti racconterò tutto.
Rachel: Ovviamente! Ah Britt?!
Brittany: Si?
Rachel: Di Oliver, neanche una parola con Alex, ok?
Brittany: Si lo so, andrebbe su tutte le furie se lo sapesse. Stai tranquilla.
 
La sera..
Lily: Mamma di cosa dobbiamo parlare?
Brittany: Siediti tesoro!
Lily: *Si sedette*
Brittany: Ieri ho rivisto tuo padre, dopo 15 anni
Lily: Cosa? M-Mio padre?
Brittany: Si.
Lily: Mi ha vista?
Brittany: No, non gli ho detto chi eri, volevo parlarne prima con te.
Lily: Io l'ho visto?
Brittany: Si, è il cantante di quel gruppo! Lo vuoi incontrare?
Lily: Ci posso pensare?
Brittany: Certo, hai tutto il tempo del mondo! Quando vai da diddi stanotte, di questa cosa non parlarne con Alex, solo con Rachel e lui non deve essere presente.
Lily: Perchè?
Brittany: Vedi tra Alex e tuo padre non scorre buon sangue, si mettiamola così! Poi ti spiegherò.
Il campanello suonò
Brittany: Tesoro io vado, tu vai dai tuoi diddini adesso, ci vediamo domani! Ti voglio bene!
Lily: Ok, anche io!
 
Brittany: *Uscì* Ciao amore *Baciò Matt*
Matt: Come siamo belle stasera! *Andarono in ristorante*
Brittany: Si mangia benissimo qui
Matt: Abbiamo anche il tavolo migliore!
Brittany: Come mai?
Matt: Perchè oggi sarà un giorno speciale!
Finirono di mangiare poi arrivò il dolce
Matt: Britt, voglio chiederti una cosa
Brittany: Anche io ho una cosa da dirti..
Matt: Dimmi allora
Brittany: No, prima tu amore *Le mancò il coraggio*
Matt: Amore mio, io ti amo! *Tirò fuori dalla tasca della giacca una scatolina* Vuoi diventare mia moglie? *L'aprì*
Brittany: *Spiazzata* Matt, forse sono incinta!
Matt: Cosa? Ma è mio?
Brittany: Certo, ma che domande fai! Capisco lo shock però..
Matt: Sono felicissimo, avremmo anche un bambino!!
Brittany: Forse! Comunque, si, voglio sposarti Matt! *Sorrise e si baciarono con passione*
-Fine-
 
Ragazzi eccomi con l’episodio! Che ne pensate?
Comunque, mi avete chiesto come io immagino i personaggi, eccoli qui:

 

Brittany:   

http://www.wallpaperbeautiful.com/thumbnails/detail/20121107/women%20music%20pop%20people%20usa%20ashley%20tisdale%20hellcats%20new%20jersey%20high%20school%20musical%20sharpay%201920x10_wallpaperbeautiful_21.jpg

 Lily: http://images2.fanpop.com/image/photos/10400000/Danielle-Campbell-danielle-campbell-10423277-332-500.jpg

 Oliver: http://1.bp.blogspot.com/-mnaKNkAdEEQ/UQak7kfgdcI/AAAAAAAAFx0/RmvwEHuuwq4/s320/matt-lanter-matt-lanter-1242184125.jpg

 Alex e Rachel: http://cdn05.cdn.justjared.com/wp-content/uploads/2008/09/paris-hudgens/zac-efron-vanessa-hudgens-paris-05.jpg

 Daniel: http://sphotos-a.xx.fbcdn.net/hphotos-prn1/155223_516631118365728_1194340448_n.jpg
 
Rebecca: http://4.bp.blogspot.com/-h4JKg999fRc/TxSDY-7qNJI/AAAAAAAAAEA/RgeNMRFUnww/s1600/debby-ryan-216413.jpg
 
Matt: http://www.picsdrive.com/contentimages/matt-barr/matt-barr-picture-59.jpg
 
Victoria:http://images4.fanpop.com/image/photos/22300000/Bella-Thorne-Barbie-So-In-Style-Collection-Launch-bella-thorne-22309345-1333-2000.jpg
 
Megan: http://images4.fanpop.com/image/photos/23400000/ryan-newman-sep-2010-ryan-newman-23410727-800-1200.jpg
 
Ryan: http://media.whosay.com/221060/221060_la.jpg
 

Spero vi piacciano, Sum :)

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Capitolo 16
*** L'incontro ***


Episodio 6

-L’incontro-


Un paio di giorni dopo Lily andò a vedere la partita di basket di Daniel

Lily: * "E' davvero bravo" pensò*

Appena la partita finì Daniel si avvicinò agli spalti

Daniel: Mi faccio la doccia e sono da te! 

Lily: Va bene *sorrise*

Dopo circa un venti minuti i ragazzi erano fuori dalla palestra e andavano al parco

Daniel: *Guardò Lily* Hei, c'è qualcosa che non va? Stai zitta zitta..

Lily: Scusa Dan.. *Si sedettero sul prato* Mamma mi ha detto di aver rivisto mio padre!

Daniel: Dove?

Lily: Alla festa a scuola, è il cantante di quel grup..

Daniel: Tuo padre è quell'Oliver?? Cavolo! Ha una casa discografica e poi..

Lily: Dan, non m'interessa *era triste* Ha detto che vuole conoscermi, ci stava cercando e io non so che fare, insomma non si è mai fatto vivo, perchè adesso dovrei farlo entrare nella mia vita?

Daniel: *Abbracciò Lily* Senti, secondo me non ci devi pensare tanto al fatto che non ci sia stato. Ti vuole conoscere, vi stava cercando  e vi ha trovate adesso. Si capisce che vuole recuperare il tempo perso Lily, se no non vi avrebbe neanche cercate e soprattutto non avrebbe detto a tua madre che ti vuole conoscere

Lily: Si ma..

Daniel: Non sprecare questa occasione, poi avrai il rimorso per tutta la vita. Incontralo, poi deciderai..

Lily: *Lo guardò* Grazie Dan! *Poggiò la testa sulla sua spalla*

Daniel: Comunque vi assomigliate parecchio *Sorrise*

Lily: *Un sorriso le spuntò sul volto*

Quando Lily tornò a casa si mise  a guardare la televisione, ma i suoi pensieri erano rivolti al padre. In casa entrò Brittany.

Brittany: Ciao tesoro

Lily: Ciao! Tutto bene a lavoro?

Brittany: Si, stancante come al solito. *Si sedette a fianco alla figlia*

Lily: Mamma voglio incontrare papà!

Brittany: Sicura?

Lily: Si

Brittany: Va bene, allora lo chiamo e glielo dico.

Lily: Però voglio che ci sia anche tu al nostro primo incontro, sai come sono fatta!

Brittany: D'accordo tesoro!

Lily: Vado a studiare adesso. *Salì su*

Brittany: *Prese il telefono e chiamò Oliver*

Oliver: Pronto?

Brittany: Ciao Oliver sono Brittany

Oliver: Oh ciao, mi porti buone notizie?

Brittany: Si, ti vuole incontrare

Oliver: Perfetto, stasera hai da fare? Vorrei parlare con te di questa storia..

Brittany: A che ora e dove?

Oliver:  Al John's Coffee alle 17:00, va bene?

Brittany: Perfetto, a dopo!

Oliver: A dopo bella! *Chiuse la chiamata*

Brittany: *" Ok Brittany, ora chiami Matt e gli dici tutto!" Lo chiamò*

Matt: Pronto amore?!

Brittany: Ciao tesoro, mi chiedevo se stanotte potevi venire a cena qua. Ti devo parlare..

Matt: Si certo, ci vediamo stanotte! Ciao

Brittany: Ciao *Chiuse la chiamata* Ma si, facciamo un salto da Rachel *Avvisò Lily, prese le chiavi ed uscì*

Rachel: Ciao Britt!

Brittany: Ciao, devo parlarti..

Rachel: Vieni *Si sedettero sul divano*

Brittany: Stasera devo vedere Oliver, sono preoccupata

Rachel: Per quello che può succedere?

Brittany: No, si, cioè forse! Non capisco più niente. Lily ha deciso di vederlo, ha ragione è un suo diritto e vuole che al loro primo incontro ci sia anch'io.

Rachel: Così si sentirà a suo agio

Brittany: E' tutto così complicato, in più questo bambino che non si capisce se c'è o non c'è mi fa venire l'ansia. Domani ho la visita e Matt verrà con me.

Rachel: L'ho visto molto felice all'idea di avere un bambino, il tuo futuro marito *Sorrise*

Brittany: Oh non dire così, mi sento male!

Rachel: Ma tu lo vuoi sposare, si?

Brittany: Certo che lo voglio sposare, ma sono confusa, sai Oliver che torna.. però io lo amo, Matt intendo!

Rachel: E questo bambino lo vuoi?

Brittany: In questo momento preferirei di no, non ho voluto dire niente neanche a Lily

Rachel: Prima fai la visita e meglio è Britt

Brittany: Si, infatti! *Guardò l'orario* Cavolo devo andare all'appuntamento! *Salutò Rachel e andò all'incontro con Oliver*


Oliver: *Era seduto  a un tavolo e aspettava* Ciao Britt, come sei bella!

Brittany: *Mentre si sedeva* Non ho neanche un filo di trucco e sono in jeans e maglietta..

Oliver: Ecco perchè sei bellissima!

Brittany: *Arrossì* Grazie Holly

Oliver: Holly! Da quanto tempo non mi chiamavi così?

Brittany: Da 15 anni.

Oliver: Mi sei mancata!

Brittany: Allora, vogliamo parlare di Lily?

Oliver : Oh si!

Brittany: Ha deciso di incontrarti però la prima volta vuole che sia presente anche io

Oliver: Per me non ci sono problemi! Raccontami qualcosa di lei, così non faccio la figura del perfetto idiota

Brittany: Alcune cose le ha prese da te

Oliver: Tipo?

Brittany: Lei adora la scuola ok? Però odia la matematica. E' come se fosse un po' negata, come te, si applica ma non riesce mai a prendere A. Il voto più alto che ha preso è stato A--  e ti assicuro che qui meno non le sono andati giù.

Oliver: Mi ricorda tanto una ragazza che odiava prendere voti inferiori ad A! *Le sorrise*

Brittany: Ok questa parte l'ha presa da me. Poi è assolutamente portata per il basket, però non ama fare sport, preferisce guardarlo.

Oliver: Come può nostra figlia essere pigra per lo sport? Insomma io giocavo a basket, tu ballavi..

Brittany: Non lo so Holly, davvero! Quando aveva sei anni ho provato ad iscriverla a danza, è durata cinque giorni!

Oliver: Cinque giorni?

Brittany: Si, dal terzo giorno ha iniziato a nascondersi per non andarci!

Oliver: *Rise* Furba!

Brittany: Oh si, è molto astuta, lo è sempre stata. Poi gli occhi sono i tuoi, se dovessi guardare solo gli occhi non vi riconoscerei probabilmente!

Oliver: *Sorrise* Scommetto che è stupenda!

Brittany: Si, lo è!

Oliver: Altro?

Brittany: Ama cantare. Ha una voce incredibile, altro punto in tuo favore *Sorrise* e adora gli animali. Pensa che un giorno quando era più piccola siamo andate al parco e voleva tornare a casa con uno scoiattolo e di queste cose ne sono successe parecchie *Rise*

Oliver: Mi sono perso un mucchio di cose! *Lo disse con l'amaro in bocca*

Brittany: *Lo guardò, le fece un po' pena a dire la verità perchè si era perso tutto della figlia. In quel momento Brittany capì che non ci aveva perso lei, certo la strada era difficile da fare da sola, però era stato Oliver a perderci. Si era perso tutta la crescita di Lily. A Brittany sembrava una cosa orribile* Lo so, però hai la possibilità di rimediare adesso. Non sprecarla!

Oliver: No! Stai tranquilla

Brittany: Te lo dico subito, l'ho fatta battezzare da Alex e Rachel! E per lei sono importanti *Pensò che si fosse arrabbiato ed era pronta a controbattere*

Oliver: Hai fatto bene. Sono le persone giuste per nostra figlia!

Brittany: Lo so! *Era un po' sorpresa da quella risposta, però non lo diede a vedere*

Oliver: *Guardò la mano di Brittany* Congratulazioni! *Indicò l'anello di fidanzamento* Ti sposi?

Brittany: Oh si..

Oliver: Chi è il fortunato?

Brittany: Si chiama Matt

Oliver: Lo voglio conoscere!!

Brittany: Prima vedi di conoscere tua figlia!

Oliver: Allora, quando e a che ora?

Brittany: Domani? Alle 16:00?

Oliver: Ok, dove?

Brittany: Al parco principale!

Oliver: Perfetto, a domani! *Le baciò la guancia e si separarono*


Alle 20:00 tornò a casa e trovò Matt e Lily alle prese con i fornelli..

Brittany: Ciao! *Abbracciò Lily e baciò Matt*

Matt: Alla buon ora!*Sorrise* Eri ancora da Rachel e Alex?

Brittany: *Avrebbe voluto dire a Matt di Oliver* Oh si!* Ma le parole che uscirono furono altre*  Stavamo controllando i cataloghi di roba e accessori per i gemelli e il tempo è volato!

Lily: Si è visto!

Brittany: Tu finito di studiare? 

Lily: Certo!

Cenarono e guardarono la televisione. Matt rimase a dormire ma la mattina, dopo aver fatto colazione, tornò a casa sua*

Alle 15:30..

Lily: Mamma come sto?

Brittany: Sei perfetta *Sorrise*

Lily: Ho paura

Brittany: Lo so, ma non ce n'è bisogno. Tuo padre è una brava persona ed è anche simpatico!

Lily:  E se non dovessi piacergli? E se gli stessi antipatica?

Brittany: Tesoro calmati, gli piacerai. Ne sono sicura! Ora andiamo altrimenti facciamo tardi. *Salirono in macchina e partirono. Quando arrivarono* Eccolo, lo vedi? E' lui. *Lo indicò*

Lily: Si lo vedo! *"Forza e coraggio Lily, puoi farcela" Sospirò*

Brittany: Andiamo! *S'incamminarono verso Oliver che fece la stessa cosa*

Oliver: Ciao Britt!

Brittany: Ciao Holly

Oliver: *Fissò Lily* Sei, sei bellissima, davvero! *Sorrise, anche se nessuno lo avrebbe mai detto, anche lui era agitato* Ciao Lily!

Lily: *Il cuore le batteva a mille* Ciao Oliver! *Gli tese la mano*

Oliver: *Sorrise* Non essere così formale *L'abbracciò*

Lily: *Non le dispiaceva affatto quell'abbraccio*

C'era molto imbarazzo nell'aria

Oliver: Vi va una coppa enorme di gelato? Offro io!

Brittany: Enorme no, grazie! Mi vuoi vedere obesa?

Oliver: *Rise* E tu Lily?

Lily: *Guardò la madre* Anche io piccola, grazie!

Brittany: Lily, non farti problemi, se vuoi quella grande prendila! Tanto paga papà *Rise*

Oliver: A parte gli scherzi, davvero Lily, se vuoi la coppa grande prendila tranquilla! Almeno mi farai compagnia..

Lily: No, la prendo piccola! 

Brittany: Vai a prenderle tu?

Lily: Si, come la volete?

Brittany: Io crema e fragola!

Oliver: Scherzi? Davvero lo prendi ancora crema e fragola??!

Brittany: Certo! *Sorrise* Possono passare anche cent'anni ma il gelato lo prenderò sempre così!

Oliver: Incredibile! Sono i gusti meno gustosi!!

Brittany: Questo lo dici tu!*Sorrise*

Oliver: Basta, non ricominciamo come 15 anni fa! *Guardò Lily* E' sempre stata una battaglia! *Sorrise* Comunque io lo prendo cioccolato e banana. 

Lily: Ok torno subito!

Brittany: Lei ADORA il gelato! E' agitatissima, si deve calmare.. *Si sedettero al tavolino*

Oliver: E’ normale, *Sorrise* anche io sono agitato!

Brittany: Si come no *Rise*

 Lily: *Tornò  con le coppe di gelato e si sedette*

Oliver: Come l'hai preso?

Lily: Nutella e crema. Lo prendo sempre così..

Oliver: Il mix perfetto

Brittany: Già *Sorrise*

Oliver: Mi ha detto mamma che ti piace la scuola e vai benissimo!

Lily: Diciamo di si..

Brittany: *Pensava "Forza Lily scongelati"*

Questa conversazione formale e con silenzi imbarazzanti durò per un' altra ora poi..

Oliver: Ma è vero che ti piace Justin Bieber?

Lily: Si, ma non solo lui! Come fai a conoscerlo, si insomma non sei un..

Oliver: Mi stai dando del vecchio? *Sorrise*

Lily: *Diventò rossissima in faccia. Era imbarazzatissima* Oh io non volevo dire quello

Brittany: Amore sei in trappola!

Scoppiò una risata generale

Oliver: *Guardava Lily ridere, era stupenda, come la madre! Quella risata era una tratto di Brittany che adorava. Appena tutti si ripresero dalle risate* Quindi mi vuoi dire che tu conosci Justin Bieber, un ragazzino e non conoscevi noi? I grandissimi Overladens??

Lily: *Adesso iniziava a divertirsi, si era finalmente rotto il ghiaccio!* Esattamente! Però neanche mamma vi conosceva!

Oliver: *Guardò Brittany*

Brittany: Lily sei una scarica barili!!*Rise*

Lily: Però non siete male!

Brittany: Già, se avessi saputo che avevi un gruppo avrei pensato che foste pessimi!

Oliver: Grazie mille ragazze!

Brittany e Lily: *Risero*

Brittany:*Guardò l'orario* Sono già le 18:30. Dai Lily dobbiamo andare.. Matt mi deve accompagnare..

Lily: Di già?

Brittany: Si Lily

Lily: Uff..

Oliver: Lily vai a pagare per favore? *Le diede i soldi*

Lily: Certo! *Prese i soldi e andò*

Oliver: Perchè non la lasci con me? La porto fuori a cena, così ci conosciamo meglio e poi te la riporto a casa..

Brittany: Mmmh Holly, non lo so! Non mi convince la cosa!

Oliver: Dai Britt, non farti pregare. Te la riporto intatta! Sorrise*

Brittany: Ok, ma non riportarmela tardi, domani ha scuola!

Oliver: Grazie! Mi sembra felice..

Brittany: Lo è! Sei stato davvero bravo a rompere il ghiaccio!

Oliver: *Sorrise*

Lily: *Tornò* 

Brittany: Ti va di andare a cena con papà? Poi ti riporta lui a casa!

Lily: *Era felice* Davvero posso?

Brittany: Si!

Lily: *Abbracciò la madre* Grazie!

Oliver: Sei contenta?

Lily: Abbastanza! *Sorrise*

Brittany: Allora io vado, ciao! *Salutò tutti e andò da Matt* Ciao tesoro!

Matt: Ma dov'eri, si può sapere? Il telefono dove lo hai?

Brittany: Matt, sono solo dieci minuti di ritardo. E comunque, *Si stava arrabbiando* ho accompagnato Lily da Rebecca! E poi non devo dirti tutto quello che faccio adesso!!

Matt: Visto che fai ritardo per andare dal medico si! Dai andiamo

Arrivarono in ospedale

Infermiera: Signorina Green può entrare

Brittany: *Entrò insieme a Matt e fece la visita*

Dottore: Mi dispiace dirglielo, ma lei non è incinta!

Matt: *Si sedette stravolto sulla sedia*

Brittany: *Fece un sospiro di sollievo senza che Matt la vedesse, poi uscirono dall'ospedale*

Matt: Peccato, ci tenevo. Lo immaginavo già tra le mie braccia! Tu come stai?

Brittany: Bene, ti avevo detto di non sperarci tanto Matt!

Matt: E' vero! *Andarono a cena in un locale*

 Verso le 22:00

Brittany: Mi riporti a casa? Sono stanca!

Matt: Ok. *L'accompagnò a casa* Vuoi che rimanga?

Brittany: No, oggi no. Ci sentiamo domani! Buonanotte!

Matt: Notte!

Brittany: *Entrò in casa e andò in camera di Lily che dormiva e le chiuse la porta, sulla quale era attaccato un biglietto "Per Brittany" lesse. Lo aprì "Britt, oggi mi sono divertito tanto, nostra figlia è meravigliosa. Sento già di amarla, vorrei rivederla. Domani chiamami! Buonanotte.

Ps. Prima di andarmene ho aspettato che si addormentasse, ci sentiamo domani, ti voglio bene Holly!"  "Oh Oliver" Sorrise e andò a dormire*

                                                                           -Fine-

Ragazzi ecco il nuovo episodio! Un bacio Sum :)

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Capitolo 17
*** La giornata dei litigi ***


Episodio 7

-La giornata dei litigi-


La mattina dopo in macchina, mentre Brittany accompagnava Lily a scuola..
Lily: Però ricordati!
Brittany: Certo, dopo lo chiamo non mi dimentico, tranquilla!
Lily: *Sorrise* Lo spero per te! *Salutò la madre e andò a scuola*
Daniel: Ciao Lil! *Sorrise e l'abbracciò*
Lily: Ciao! *Gli diede un bacio sulla guancia* Grazie! *Sorrise*
Daniel: Per cosa?
Lily: Ho incontrato papà!
Daniel: *Sorrise* Com'è andata?!
Lily: *Gli raccontò tutto* .. e se non fosse stato per il discorso che mi hai fatto lo avrei perso! Ecco il perchè del grazie!
Daniel: Sono stra-felice per te, davvero!*Continuava a sorridere*. Non volevo che tu perdessi questa occasione..
Lily: *Lo abbracciò* Ah, Dan, domani ho il compito di recupero di matematica, oggi dobbiamo studiare tutta la sera.
Daniel: Ok, sono sicuro che andrai benissimo! *Un ragazzino gli sbattè addosso* Hei, stai attento!
Lily: Dan!! *Rivolta al ragazzino* Scusalo!
Justin: No, scusate voi, sono molto maldestro!
Lily: Tranquillo! *Lo guardò meglio* Ma tu per caso sei in classe con me a scienze?
Justin: Oh si, adesso mi ricordo chi sei. Lily vero?
Lily: Si, e tu sei?
Justin: Io mi chiamo Justin!
Daniel: *Si schiarì la gola*
Lily: Lui è Daniel!
Daniel: Daniel Lee piacere!
Justin: Tu giochi nella squadra di basket! Piacere. Ora devo andare in classe! Ciao!
Daniel e Lily: Ciao!
Daniel: Che tipo!
Lily: Dai finiscila. Comunque la settimana prossima è il mio compleanno, ci sarai vero?
Daniel: Mmh, venerdì giusto? No, non posso, sono con i miei genitori!
Lily: Ah *Triste* Non me lo avevi detto..
Daniel: *Rise* Scherzo credulona, certo che ci sarò. Non mi perderei la tua festa per niente al mondo!
Lily: Meno male! Anche perchè sei metà della festa! *Rise*
Daniel: Ora dobbiamo andare a lezione, ci vediamo dopo..
Durante l'ora di matematica..
Rebecca: *Bisbigliando* Quindi fai la festa venerdì?
Lily: *Bisbigliava anche lei* Si Becky!
Rebecca: Conta pure su di me! *Sorrise* Come procede con Daniel?
Lily: Siamo amici! Non procede in nessun modo..
Rebecca: Uffa, ma la smetti? Si vede tantissimo che ti piace. Perchè continui a negare? Ti fai solo del male
Professor Howe: Signorina Green e compagna vogliamo smetterla di fare baccano?
Rebecca: Da quando sono a fianco a te sgrida sempre anche me!!!
Lily: *Rise*
Intanto durante la pausa pranzo..
Brittany: *Al telefono con Oliver* Cosa mi dovevi dire?
Oliver: Vorrei vederla regolarmente, se per lei va bene.
Brittany: Ok! Lei è felice, sembra che tu l'abbia conquistata almeno un po'!
Oliver: Speriamo. Oggi passo va bene?
Brittany: Deve studiare matematica per recuperare una D--!
Oliver: Dai Britt, solo un saluto!
Brittany: Mmh, mi hai convinta, sarà una sorpresa!
Oliver: Perfetto, facciamo verso le 17:00
Brittany: Ok a dopo!
A scuola all'ora di scienze..
Lily: *Entrò in classe e vide Justin* Ciao Justin!
Justin: Ciao Lily! Come va?
Lily: Tutto bene. Ti siedi vicino a me?
Justin: Ok!
Lily: *Parlarono a voce bassa per tutta la lezione. Gli stava decisamente simpatico!*
Suonò la campana e tutti uscirono da scuola. Lily insieme a Justin.
Daniel: *Li raggiunse* Hei! *Abbracciò Lily e guardò male Justin*
Lily: Hei! *Lo baciò sulla guancia*
Daniel: Pronta per le ripetizioni?
Lily: Certo! *Vide la macchina della madre parcheggiata* Ora vado ragazzi! Ciao Juss, Dan a dopo!
Dan: *"Juss?!" Inspiegabilmente s'innervosì* Ciao a dopo!
Justin : Ciao Lily!
Lily: *Salì in macchina* Ciao mamma!
Brittany: Ciao Lily, ho chiamato tuo padre..
Lily: *Un sorriso enorme le comparve in faccia* Che dice?
Brittany: Vuole vederti regolarmente!
Lily: Davvero?
Brittany: Si! *Sorrise vedendo la figlia felice*
Lily: Che bello! Mi richiama lui o cosa?
Brittany: Ha detto che si fa sentire lui
Lily: Bene!
Di pomeriggio mentre Daniel e Lily risolvevano gli ultimi problemi..
Brittany: *"Oliver ma dove diavolo sei?! Già un'ora di ritardo, se ti prendo ti.."*
Il campanello suonò..
Brittany: *Andò ad aprire*
Oliver: Ciao! Scusa il ritardo..
Brittany: Scusa niente Oliver! Devi arrivare in orario *Sbuffò*
Oliver: Dai, lo sai che l'orario non è il mio forte *Sorrise*. Quanto sei bella quando ti arrabbi!! *Rise*
Brittany: *Lo spinse* Tesoro vieni a vedere chi c'è!
Lily: Ciao! *Corse ad abbracciarlo*
Oliver: Ciao bellissima! Come stai?
Lily: Bene, stavo facendo..
Il campanello suonò ancora..
Brittany: *Aprì la porta* Matt?!?
Matt: Ciao amore! Avrei preferito.. *Si fermò e guardò Oliver* Mi spieghi cosa sta succedendo?
Brittany: Vedi Matt, lui è il padre di Lily
Matt: Cosa? E non me lo dici?? *Era furioso*
Oliver: *Guardò Lily e sottovoce* Vieni andiamo in cucina
Brittany: Stavo solo aspettando il momento giusto Matt!
Matt: E quale sarebbe il momento giusto?? Mai?? *Urlò*
Brittany: *Urlava anche lei* Smettila di urlare, ti comporti come un'idiota. Perchè stai facendo così? Non ti riconosco più!
Matt: *Si calmò* Non è la prima volta che lo vedi vero?
Brittany: *Non rispose, si limitò a guardarlo*
Matt: Sono io che non ti riconosco più! *Si voltò e uscì di casa sbattendo la porta*
Oliver: *Arrivò dalla cucina* Tutto bene Britt?
Brittany: No Holly! Va tutto male. *Poggiò la testa sulla sua spalla e iniziò a piangere*
Oliver: Vedrai che andrà tutto bene, si sistemerà tutto. *Le accarezzò i capelli e la strinse forte a se*
Brittany: *Si calmò tra le braccia di Oliver* Vado un po' da Rachel. Ti dispiace?
Oliver: No vai pure. Io tra poco vado via e lascio studiare Lily e l'amico tranquilli *Sorrise*
Brittany: Grazie! *Uscì*
Oliver: Allora! *Tornò in cucina* Siete tutti e due sotto con la matematica?
Lily: Oh no, Daniel mi fa ripetizioni!
Oliver: Ripetizioni? Lui ti fa le ripetizioni? *Guardò Daniel* Senza offesa!
Daniel: Non si preoccupi!
Lily: Si!
Oliver: Adesso ci sono io, i soldi non mancano, ti può fare ripetizioni qualcuno di più esperto!
Lily: *Arrabbiata* Io non voglio fare ripetizioni con gente qualificata, voglio che continui Daniel!
Oliver: Ma sarebbe meglio no?
Lily: NO! Io non voglio! *Era imbarazzatissima e aveva quasi le lacrime agli occhi dal nervoso*
Daniel: Forse è meglio che vada!
Oliver: Forse è meglio
Daniel: *Andò via*
Lily: PAPA'!!! Io voglio fare ripetizioni tranquillamente
Oliver: Ma le farai tranquillamente
Lily: Forse è meglio se vai via anche tu!
Oliver: D'accordo! *Tentò di abbracciarla*
Lily: *Si spostò*
Oliver: Ciao Lily! Quando vuoi fatti sentire *Uscì*
La sera, quando Brittany tornò, Lily le raccontò tutto
Brittany: Tesoro, tuo padre vuole solo il meglio per te, lo devi capire, è appena entrato nella tua vita. Lui non sa che hai una supercotta per Daniel..
Lily: Ma come fai a saperlo?
Brittany: Ti conosco Lily. So che sei arrabbiata con lui, però non sa niente. Cerca solo di conoscerti e darti il meglio. Pensaci ok?
Lily: Va bene. L'ho chiamato per la prima volta papà durante il litigio. Mi è venuto spontaneo e mi dispiace
Brittany: Non se la prenderà vedrai.. E poi è pur sempre un passo avanti *Sorrise*
Lily: *Sorrise anche lei* Ora vado a letto dopo la giornata dei litigi! *Baciò Brittany e andò in camera sua*
La mattina dopo a scuola raccontò tutto a Justin che l'aveva vista triste..
Justin: Secondo me ha ragione tua madre Lily. Lui sta cercando di conoscerti
Lily: Spero non lo faccia più. Devo anche scusarmi con Daniel!
All'ora di pranzo fermò l'amico
Lily: Dan!
Daniel: Ciao bella *Le prese la mano* Tutto ok?
Lily: Si, volevo chiederti scusa però, per come si è comportato mio padre!
Daniel: Non ti preoccupare Lil, è normale. Probabilmente anche io avrei reagito così fossi stato in lui. Stai tranquilla, non è successo niente *sorrise*. Piuttosto, com'è andato il compito?
Lily: Oh benissimo, è stato facilissimo per me! Mentre alcuni li ho visti in difficoltà. Jared credo che abbia consegnato il compito in bianco!
Daniel: *Sorrise* E Rebecca?
Lily: Lei non lo doveva fare. Ha preso B al primo compito. Comunque, sei un grande maestro!
Daniel: Addirittura? *Sorrise e le fece l'occhiolino*
Lily: Si! *Sorrise* Ah alla mia festa ho invitato anche Juss!
Daniel: *Ancora una volta sentendo quell'abbreviazione s'innervosì* Juss?? Ma vi conoscete da due giorni Lil!!
Lily: Ma è simpatico! E poi sto bene con lui..
Daniel: *Mise il broncio* E con me non stai bene?
Lily: *Si avvicinò per abbracciarlo*
Daniel: *Fu più veloce e le baciò la guancia*
 
Intanto
Brittany: *Era arrabbiata. Si è vero che aveva mentito a Matt, ma non lo aveva fatto con cattive intenzioni e lui l'aveva trattata malissimo. Non le aveva fatto spiegare nulla. Bussò ad una porta*
Matt: *Aprì e guardò Brittany* Ciao
Brittany: Ciao, mi fai entrare o mi lasci qui fuori?
Matt: *Si spostò, la fece entrare e si sedettero sul divano*
Brittany: Non mi hai chiamata
Matt: Perchè ti avrei dovuto chiamare? Scommetto che il padre di tua figlia ti ha consolato per bene a letto quando sono andato via!
Brittany: *Gli diede uno schiaffo* Non ti permettere! *Si alzò* Senti, ero venuta per chiarire, per spiegarti. Ma non voglio perdere tempo a parlare con un bambino testardo *Si avviò alla porta*
Matt: *Le prese la mano e la fermò* Britt, scusa!
Brittany: Sei disposto a parlare da persona adulta?
Matt: *La guardò, si sedette sul divano e le indicò di sedersi* Si!
Brittany:*Gli raccontò tutto degli incontri con Oliver* ..davvero, avrei voluto dirtelo non sai quante volte. Ma ogni momento mi sembrava sbagliato. Per me era un peso però non riuscivo a dirtelo. Pensavo che saresti giunto a conclusioni affrettate e sbagliate, non mi avresti lasciato spiegare e mi avresti lasciata. So che è stato brutto il modo in cui sei venuto a saperlo comunque io voglio stare con te e ti assicuro che tra me e Oliver non c'è niente.
Matt: Ti credo. Anche io ho sbagliato, non ti avrei dovuta trattare così. Ma la gelosia mi ha impedito di ragionare, scusami!
Brittany: Allora pace fatta?
Matt: Si, a patto che tu non mi nasconda più niente. Voglio sapere tutto!
Brittany: Si *Sorrise*
Matt: Mi sei mancata! *Iniziò a baciarla e le sussurrò* Ho proprio voglia di fare un bambino con te, sai?
Brittany: *Sorrise tra i baci* Un bambino no, però potremmo fare tutto lo svolgimento!
Matt: *Sorrise e iniziò a toglierle i vestiti mentre continuava a baciarla* Mi posso accontentare..
Due ore dopo Brittany andò da Rachel..
Rachel: Sono felice che abbiate risolto *Sorrise*
Brittany: Non immagini io! Adesso rimane solo una persona da informare..
Alex: *Entrò in casa* Britt hei *Sorrise*
Rachel: Appunto! Io vado di sopra ragazzi, vi lascio soli! *Baciò Alex e salì su*
Alex: Ma che le..
Brittany: Alex ti devo parlare!
Alex: Dimmi tutto
Brittany: Ho incontrato Oliver, voleva vedere Lily..
Alex: Spero che tu gli abbia detto di sparire Britt
Brittany: Alex..
Alex: Cosa? Dimmi che gli hai detto di non farsi più vedere!
Brittany: Sta vedendo Lily, adesso la vedrà regolarmente
Alex: *Per lui fu come un tradimento* La vedrà regolarmente? Ma vuoi scherzare? Non dovrebbe avere neanche il diritto di vederla *Era furioso*
Brittany: E' suo padre!
Alex: No, non lo è.. Non è il padre, dov'era quando Lily si è presa la varicella e non poteva uscire di casa? E' stato lui a stare a fianco a lei perchè evitasse di grattarsi? E c'era il suo primo giorno d'asilo, di scuola? La sua prima A+ , i primi passi, le prime parole chi l’ha vista fare tutte queste cose? E la bicicletta? Chi le ha insegnato ad andarci senza rotelle? Chi l'ha curata la prima volta che è caduta e si è sbucciata le mani e il ginocchio? Chi l'ha vista piangere quando al mare l'ha punta una medusa? Non lui Britt! Quindi non mi venire a dire che lui è il padre
Brittany: Lei adesso ha bisogno di lui! Entrambi hanno il diritto di passare del tempo insieme. Lui ci stava cercando da 10 anni Alex..
Alex: Questo non cambia il fatto che non ci sia mai stato!
Brittany: Vuole recuperare il tempo perso
Alex: Non è così che funzionano le cose Britt, mi dispiace! Uno non si può svegliare un giorno e dire "Oh dai da oggi faccio il padre"! Lily ci può anche cascare è una ragazzina e ha sempre voluto vedere, incontrare suo padre è normale che per lei sia un punto debole! Ma tu, non me lo sarei mai aspettato, dopo tutto quello che ti ha fatto passare gli dai ancora queste opportunità? Possibile che tu sia così stupida? *Era sempre più arrabbiato*
Brittany: Basta Alex, non si può parlare con te! Riflettici sopra. Ah non scordarti che venerdì è il compleanno di Lily e c'è la festa!
Alex: Mi ricordo benissimo! Questo è il quindicesimo anno che partecipo alle sue feste!
Brittany: Quindi verrai?
Alex: Ci sarà anche Mr mi sveglio e da oggi faccio il padre?
Brittany: *Lo guardò malissimo era arrabbiata  anche lei* Si!
Alex: *La guardò*
Brittany: *Da quello sguardo capì che per la prima volta, da quando era nata, Alex non sarebbe andato al compleanno di Lily*
 
Finita la scuola Lily tornò a casa
Lily: Mamma, tu tutto ok con Matt?
Brittany: Si tesoro, abbiamo risolto stamattina. Sono andata a casa sua
Lily: Sono contenta! Verrà alla mia festa?
Brittany: Si e dovresti invitare anche papà..
Lily: Dici?
Brittany: Si Lily!
Lily: Ok, sai l'ho perdonato
Brittany: Ne ero sicura!
Lily: Ora lo chiamo
Brittany: Devo dirti una cosa amore..
Lily: Dimmi
Brittany: Al tuo compleanno verrà solo Rachel
Lily: E diddi Alex?
Brittany: Non viene. Vedi prima abbiamo avuto una discussione
Lily: E' perchè c'è anche papà vero?
Brittany: Si tesoro
Lily: Io li voglio tutti e due, non voglio scegliere
Brittany: Lo so, spera che diddi cambi idea!
 
Il giorno della festa, appena tornata da scuola, Lily trovò a casa Brittany e Matt che finivano di preparare tutto. Dieci minuti dopo arrivò Oliver..
Lily: Ciao papà!
Oliver: Hei principessa! Tanti auguri *Sorrise*
Lily: Grazie!
Oliver: Scusami ancora per la settimana scorsa. Mi presenterai Daniel?
Lily: Certo! A patto che tu non lo tratti male.
Oliver: Si! Comunque, ecco i miei regali
Lily: Sono due? Grazie! *Lo abbracciò* Wooh che bello questo braccialetto, lo adoro
Oliver: Ti piace? Apri l'altro..
Lily: Ma questa è l'iscrizione per un corso di canto!! Grazie papà *Sorrise*
Oliver: So che hai sempre desiderato farlo..
Lily: Grazie, grazie, grazie! *Lo abbracciò un'altra volta*
Intanto arrivarono anche gli altri,  mentre Rachel dava il regalo a Lily..
Brittany: Perchè l'hai iscritta senza il mio permesso? Le cose le devo sapere, non voglio sorprese!
Oliver: Scusa pensavo fosse una buona idea, sarebbe uno spreco per la sua voce. E comunque  una volta ti piacevano le sorprese!
Brittany: Non riuscirai ad ottenere il suo affetto con le cose materiali! *Si girò e vide entrare Alex, ne fu felice e tutti lo guardavano*
Alex: *Appena entrò guardò Oliver. Si, era davanti ai suoi occhi dopo sedici anni. Avrebbe voluto solo spaccargli la faccia*
                                                                        -Fine-
 
 
Buongiorno ragazzi :) Oggi sono mattiniera :P Ok non odiatemi per questo episodio, da qui inizia a nascere qualche problemino!
Scrivetemi cosa ne pensate.
Buona Pasqua e buona scorpacciata di cioccolato a tutti :) Un bacio Sum <3

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Capitolo 18
*** Amori e tregue ***


Episodio 8

-Amori e tregue-


Lily: Diddi!! Sapevo che non ti saresti perso la mia festa! *Corse ad abbracciarlo*

Alex: *Le sorrise velocemente* Ma solo perchè sei tu bimba! *L'abbracciò* Tanti auguri!

Lily: Grazie, ti voglio bene!

Oliver: *Osservava la scena con tenerezza e un po' di gelosia a dire la verità*

Alex: Anche io! *Si vedeva che era irritato*

Rachel: * Conosceva il marito e capiva il suo stato d'animo. Si avvicinò a lui* Tesoro, calmati. Pensa solo a Lily oggi ok?

Alex: *Fissava intensamente Oliver* Io lo distruggo!

Rachel: Non rovinare il compleanno a Lily, stanno arrivando anche i suoi nuovi amici!

Alex: *Guardò Rachel e pensò a quanto fosse bella. Si calmò* Hai ragione amore. Però mi chiedo come sia possibile che Brittany ci ricaschi! E' assurda!

Rachel: *Lo fissò come per rimproverarlo*

Alex: Ok ok! Ti ho già detto che sei stupenda stasera?

Rachel: *Sorrise*

Matt: *Anche lui continuava a fissare Oliver, non lo sopportava. Pensò a come una ragazza calma come Brittany potesse stare con uno spaccone del genere. Poi si avvicinò Alex e iniziarono a parlare*

Brittany: *Vide Oliver da solo, seduto con una birra in mano e andò da lui* Hei!

Oliver: Hei bellezza, passata l'arrabbiatura? 

Brittany: Se ti dicessi di no?

Oliver: Saprò che stai mentendo *Sorrise*

Brittany: Mi conosci bene tu! *Si sedette sulla sedia a fianco a lui*

Oliver: Già. Se tu fossi ancora arrabbiata non saresti venuta qui! 

Brittany: E' vero! Probabilmente mi uscirebbe ancora del fumo dalle orecchie dal nervoso

Oliver: *Sorrise* Matt mi sembra un bravo ragazzo!

Brittany: Lo è! Anche se è molto geloso

Oliver: Geloso?

Brittany: Si, di te!

Oliver: Non ha nulla di cui essere geloso

Brittany: *Lo guardò*

Oliver: Lui ha te! Io ti ho persa sedici anni fa, voltando quel maledettissimo angolo *Guardò in terra* Perciò ha poco da essere geloso! Non deve buttare al vento questa fortuna.

Brittany: *Non sapeva che dire e Oliver lo sapeva*

Oliver: Vuoi una birra?

Brittany: Si dai, perchè no?! *Sorrise*

Durante la festa non c'era tensione solo tra gli adulti..

Daniel: *Parlava con Justin* Quindi anche tu vai allo stesso corso di Lily? Ma c'è qualcosa che non fai ragazzino?!

Lily: Daniel!! Juss scusalo, davvero. A volte fa il cretino

Daniel: Io sarei il cretino?

Lily: Quando hai deciso di calmarti torna a parlarmi! *Vide Rebecca entrare e corse da lei ad abbracciarla*

Daniel: Uff! Sai giocare a basket?

Justin: Beh, vedi, io..

Daniel: Bene, giochiamo a basket! *Andò dagli adulti* Dobbiamo fare una partita, Alex sei dei nostri?

Alex: Ma certo!

Oliver: Ci sono anche io allora!

 Daniel: Perfetto! Alex sei stato un grande a montare il canestro da muro qui a casa di Lily!

Alex: Magari le andava di farsi due tiri!

Daniel: Lil, Becky venite a vedere la partita! *Rivolto ad Alex* Io sto in squadra con te

Alex: Ok!

Daniel: Signor Hunt

Brittany: *Sentendolo chiamare così scoppiò a ridere*

Matt: *La guardò male*

Brittany: *Smise di ridere e tornò seria*

Daniel: Lei starà in squadra con Justin!

Alex: *Con Oliver si guardarono in tono di sfida*

Oliver: *Voleva provocare Alex. In fondo gli mancava la loro amicizia* Non eri tanto forte al liceo, infatti il capitano ero io!

Alex: Le persone crescono, cambiano e migliorano! *Iniziarono la partita*

Rebecca: Ma sbaglio o Justin non sa fare niente?

Lily: Daniel, perchè ti comporti così!!!

Rebecca: Perchè vuole che tu lo noti! Sveglia amica!

Lily: Vuole farsi vedere da me?

Rebecca: E' gelosissimo! Vede Justin come una minaccia. Ha paura di perderti se passi molto tempo con Justin!!

Lily: Sta facendo l'idiota! Io me ne vado dentro *Si avviò alla porta*

Daniel: *La vide andare via e uscì dalla partita senza dire niente, mentre Alex e Oliver se la giocavano, si avvicinò a lei e le prese la mano* Dove vai? Stiamo vincendo *Sorrise*

Lily: No! Stai facendo l'idiota,come quei due *Indicò Alex e Oliver*. Me ne vado in camera, finite pure la partita *Andò dentro*

Brittany: *Seguì la figlia*

Rachel: Hei! *Nessuno le fece caso* HEEII *Urlò* Stupidi la volete piantare???

Alex e Oliver: * Si voltarono dopo quelle urla*

Rachel: Tua figlia *Indicò Oliver* ovvero tua figlioccia *Indicò Alex* è andata via! Anche lei ha capito che vi state comportando da idioti! Perchè non la smettete una buona volta??? Le state rovinando la festa!

Intanto Brittany era con Lily

Lily: Stanno rovinando tutto, tutti e tre! Ma perchè i maschi sono così stupidi?

Brittany: Non lo so tesoro, è proprio la loro specie! Sono tutti così

Lily: A parte Matt! Lui è così tranquillo, bravo..

Brittany: Geloso.. Però forse è un po' troppo tranquillo e "bravo"

Lily: MAMMA!! *Era sconcertata*

Bussarono forte alla porta e si sentirono tre voci

Daniel: Lily

Oliver: Devo

Alex: Parlarti

Brittany: *Uscì fuori ed urlò* CALMATEVI!

Oliver: *Entrò per primo* Senti principessa mi dispiace! Però tuo diddino mi odia e non vuole neanche ascoltare ciò che ho da dire

Lily: Non m'interessa cosa dovete dirvi, io voglio bene a entrambi! Comportandovi così mi ferite e basta!

Oliver: Lo so, perdonaci..

Lily: Ok!

Oliver: *Mentre usciva* Vuole parlare anche con te

Alex: *Entrò e fissò Lily*

Lily: Beh?! Non hai niente da dirmi?

Alex: Mi dispiace, non volevo rovinarti la festa

Lily: Te ne saresti rimasto a casa allora!

Alex: Bimba!

Lily: Ok, scusa diddi! Però mi da fastidio. Perchè non provi ad andare d'accordo con papà?

Alex: E' una storia lunga

Lily: Non m'interessa cosa è successo sedici anni fa diddi. Tu me lo dici sempre, le persone crescono e cambiano! Perchè non lo pensi anche per papà? Eravate migliori amici. E poi lo abbiamo perdonato sia io che mamma, non vedo perchè non lo debba fare tu!

Alex: *Rimase spiazzato dalle parole della figlioccia* Mi dispiace per la festa *Uscì*

Lily: *Andò fuori in balcone e aspettò Daniel che non entrò. Dopo venti minuti sentì la porta aprirsi*

Daniel: *Andò da lei con una mano dietro la schiena* Lily!! Mi dispiace davvero. Io non ho niente contro Justin in particolare. Mi danno fastidio i ragazzi che ti girano intorno..

Lily: Dan!

Daniel: Schh! Lo ammetto, sono geloso ok? Non mi è mai capitato! Non mi sono mai innamorato di nessuna ragazza ma adesso io impazzisco, parto in quarta senza neanche pensarci se ti vedo con altri ragazzi, perchè non ho la sicurezza che tu sia mia! Mi dispiace anche per aver fatto tardi adesso, ma sono andato a cercarti queste che ti piacciono tanto. *Da dietro la schiena tirò fuori un bel mazzo di rose bianche* Simbolo della purezza no?!

Lily: Oh Daniel! Io non so cosa dire..

Daniel: Dì che vuoi stare con me! *Le prese una mano*

Lily: Cosa? *Stava succedendo tutto troppo in fretta*

Daniel: *Si avvicinò a lei e dolcemente la baciò*

Lily: *Le caddero le rose dalla mano, era al settimo cielo*

Daniel: *Poggiò le mani intorno alla vita di Lily, l'avvicinò ancora di più a se e le sussurrò* Ti amo!

Lily: *Sorrise* Anche io ti amo! *Dolcemente ripresero a baciarsi. Dopo dieci minuti..*  Dan io non ho mai avuto un ragazzo, tu saresti il primo.

Daniel: Il primo e l'unico, spero!

Lily: *Sorrise* Comunque si voglio stare con te *Sorrise*

Daniel: *La prese, la fece girare dalla felicità e la baciò ancora* Sono contento

Intanto al piano di sotto..

Brittany: Rach tu mi conosci, lo sai che non mi piacciono le scenate di gelosia..

Rachel: Lo so Britt ma Matt ti dimostra che ci tiene a te e ha paura di perderti così!

Brittany: Poi questi nuovi amici del bar lo stanno facendo cambiare.. Prima non beveva tutta quella birra, anzi se poteva evitava!

Rachel: Dai Britt! Non è un alcolizzato, non esagerare!

Brittany: Non esagero. Tu prima che sapesse di Oliver l'hai mai visto bere birra?

Rachel: *Rimase zitta*

Brittany: Io no! Adesso invece, guardalo! Proprio ora ne ha una in mano!

Rachel: Dagli tempo, magari si deve ancora abituare alla presenza di Oliver

Brittany: Vedremo! Tu tesoro, come stai? I bimbi tutto bene?

Rachel: Oh loro bene per fortuna! Io mi sento sempre più obesa!

Brittany: Non è vero sei in forma per essere incinta di due gemelli *Sorrise*

Alex: *Andò da Brittany* Ciao!

Brittany: Ciao! Adesso riprendi a parlarmi?

Alex: Ti fidi di lui? *Guardò Oliver*

Brittany: Si, mi fido. Sono felice che sia tornato e mi dispiace di aver discusso con te!

Alex: Mi fido anche io allora e mi dispiace per averti dato della stupida l'altro giorno

Brittany: Alex, stai tranquillo..

Alex: Lily mi ha fatto un bel discorsetto. Ma sappi che se dovesse succedere qualcosa, questa volta la paga! Non abbiamo più diciassette anni.

Brittany: Si lo so. *Abbracciò Alex* Grazie

Alex: Ti voglio bene e lo sai! Ora vado a parlare con Oliver

Brittany: Ok

Alex: Perchè sei tornato?

Oliver: Sono dieci anni che le cerco, i primi mesi credo fosse per rimorso ma poi ho capito che mi stavo perdendo troppo di mio figlio, non volevo continuare così e inoltre non riuscivo a dimenticare Britt stando anche con altre ragazze! Ho sbagliato tutto lo so. Ma ero un ragazzino..

Alex: Anche Britt era un’adolescente come me e Rachel. Però abbiamo sempre aiutato Brittany quando ci è stato possibile. Noi amiamo quella bellissima ragazzina *Guardò Lily che era con Daniel e dava la bella notizia a tutti*, prova a farla soffrire e..

Oliver: Non succederà..

Alex: Oliver, mi sto fidando di te!

Oliver: Lo so Alex, grazie. Facciamo una tregua per Lily?

 Alex: Si, per Lily!

 

Un mese dopo..

Brittany: *Urlava* Mi sono stancata delle tue stupide accuse!!

Matt: *Urlava anche lui* Stupide accuse?! E' la verità Brittany. Passi tutto il tempo con lui

Brittany: E' ovvio è il padre di mia figlia, dovrò pur averci un minimo di rapporto no??

Matt: No se ci prova con te!

Brittany: Oliver non ci prova con me!

Matt: Invece si, non fare finta di niente! Ci stiamo per sposare ti ricordo

Brittany: Lo so! E poi non posso chiudere i rapporti con lui

Matt: Perchè? Lily ormai è grande e conosce suo padre, tu non c'entri niente! Sei ancora innamorata di lui, ecco perchè!

Brittany: Quanto hai bevuto prima?!! Tu non capisci niente!! *Continuò ad urlare*

Matt: Lasciami in pace! *Uscì di casa sbattendo la porta così forte da farla tremare*

Brittany: *Si appoggiò a terra e iniziò a piangere*

Lily: *Tornò a casa dopo avere visto una partita di Daniel e vide la madre a terra* Mamma che succede?? *Corse ad abbracciarla e l'aiutò a tirarsi su*

Brittany: Io.. no.. cioè.. Matt..

Lily: Si risolverà tutto come sempre. Ora perchè non vai un po' a letto a riposarti?

Brittany: *Singhiozzando* Forse è meglio *Salì su in camera*

Lily: *Prese il telefono* Pronto diddi? Puoi passare a casa? Mamma ha bisogno della sua migliore amica!

Rachel: Arrivo tesoro! *Chiuse la chiamata. Dopo aver parlato tanto con Brittany, che si addormentò, scese giù da Lily*

Lily: Hai capito qualcosa?

Rachel: A quanto pare Matt era un po' brillo e hanno litigato pesantemente

Lily: Brillo? E da quando ha quel vizio?

Rachel: Si, ultimamente è cambiato un bel po'. Soprattutto con l'arrivo di tuo padre..

Lily: *La guardò preoccupata* Si sposeranno?

Rachel: E chi lo sa tesoro. Per adesso spera che Matt non faccia cavolate!

 

                                                                                          -Fine-

Ragazzi eccomi con il nuovo episodio :) Finalmente Lily e Daniel si sono messi insieme, quello che tutti speravamo no? ;) E Oliver è stato perdonato. Cosa succederà ora tra Brittany e Matt?! Leggete e saprete :D Un bacio Sum :)

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Capitolo 19
*** Sicura di voler fare questo passo? ***


Episodio 9

-Sicura di voler fare questo passo?-

Ormai i tre mesi di preparativi per il matrimonio stavano finendo. Alex e Oliver tornarono più amici di prima e  per Brittany e Rachel fu un sollievo. Lily stava da due mesi con Daniel e filava tutto liscio. Adesso stava davvero bene tra le premure del padre e quelle del fidanzato. Mancava poco al grande giorno..

Lily: *Spazientita* Uffa è sempre in ritardo, arriverò tardi anche oggi! *Andava avanti e indietro in salotto*

Brittany: E' sempre stato così...

Lily: *La fissò* Guarda che anche tu sei sempre in ritardo, Matt aspetta sempre! Non scaricare tutte le colpe su papà!

Brittany: *Al ricordo sorrise* Già lui arrivava sempre in ritardo, in più io mi stavo ancora preparando e il risultato erano le grida di Alex e Rachel *Non riusciva a togliersi quel sorriso dalla faccia*

Lily: Mi chiedo da chi abbia preso allora!

Brittany: Già adesso che ci penso.. *pensierosa* Non è che all'ospedale mi hanno dato la bambina sbagliata?

Lily: *Sgranò gli occhi*

Brittany: *Scoppiò a riderle in faccia*

Lily: AH AH davvero spiritosa!!

Brittany: I tuoi nonni sono orologi svizzeri! La puntualità non sono riusciti a tramandarla a me  ed è arrivata a te visto? Comunque l'unica cosa che puoi fare è abituarti! E' tuo padre *Rise*

Lily: Appena arriva io lo *Sentì un claxon suonare* Alleluia! Io vado

Brittany: Ok tesoro, buon corso!

Lily: *Entrò in macchina* Sei in ritardo anche oggi!

Oliver: Scusa principessa, ma i semafori non mi hanno aiutato *Sorrise*

Lily: Partire prima, no?!

Oliver: Ma così non senti l'adrenalina!! *Fece un altro dei suoi sorrisi*

Lily: *Lo guardò sconcertata* Dai muoviamoci, Justin mi aspetta fuori

Oliver: Allora accelleriamo un po'!

Lily: Non troppo però *Sorrise*

Oliver: Quanto sei bella quando sorridi! Sei identica a tua madre!

Lily: Grazie *Arrossì*

Oliver: Daniel ha buon gusto!

Lily: *Imbarazzata* Papà!! Dai muoviamoci *Sorrise*

Da Rachel e Alex:

Rachel: Non ne posso più Britt! Questi nove mesi sono passati e credo che non abbiano ancora intenzione di nascere! E se rimanessero qui dentro per sempre? Oddio *Si toccò il pancione*

Brittany: Smettila tesoro, vedrai che a poco nasceranno, fifona *Aggiunse con un sorriso*

Rachel: Si vede così tanto?

Brittany: Per chi ti conosce da vent'anni si!

Rachel: *Diventò un po' cupa*

Brittany: *Capì subito l'amica e le prese la mano* Senti, io non posso dirti che sarà una passeggiata, che non soffrirai, perchè soffrirai, eccome se soffrirai. Ma quando li vedrai per la prima volta, quando stringerai delicatamente il loro corpicino tra le tue braccia, sarà tutto passato. Sarà l'emozione più grande di tutta la tua vita e penserai che ne è valsa la pena e ogni giorno, non importa se avranno due mesi, due anni, dieci o quindici, quando li guarderai lo penserai sempre!

Rachel: *Con le lacrime agli occhi l'abbracciò* Grazie Britt, scusa per le lacrime ma da quando sono incinta sono molto emotiva!

Brittany: Si, infatti *Sorrise* Alex?

Rachel: A lavoro, oggi doveva..

Brittany: Tesoro cosa c'è?

Rachel: Mi sento male Britt, mi sento male. Ho bisogno d'acqua!

Brittany: *Vide una macchia ampliarsi sul divano* Noo, tu hai bisogno di un ospedale! Ti si sono rotte le acque!!

Rachel: L'ho notato anche io! *Spaventata*

Brittany: Allora, manteniamo la calma. Hai una borsa pronta per quest..

Rachel: Si è su in camera. Vado a cambiarmi e scendo con la borsa.. *Si avviò alle scale* Ma Alex..

Brittany: Veloce vai a prendere la borsa ad Alex ci pensiamo in ospedale!! *Dopo cinque minuti l'aiutò a salire in macchina. Arrivarono all'ospedale e dopo essersi accertata che l'amica fosse in buone mani chiamò Alex*

Alex: *Arrivò in neanche dieci minuti, vide Brittany* Hey!

Brittany: Hai fatto veloce!

Alex: Sicuramente ho preso qualche multa! Dov'è lei?

Brittany: Stanza 25, tra poco la portano in sala parto!

Alex: Grazie! *Andò da Rachel*

Rachel: Ciao amore!

Alex: *Le leggeva la paura negli occhi* Tesoro! Mi ha chiamato Britt. Allora?! Ci siamo eh!

Rachel: A quanto pare! *Per la prima volta lo disse* Ho paura!

Alex: Lo so, ma tu non devi averne amore mio. Tu sei coraggiosa, molto coraggiosa! Andrà tutto bene, vedrai!

Rachel: Alex..

Alex: *Si preoccupò, la vide serissima*

Rachel: Dobbiamo comprare un divano nuovo

Alex: *La guardò e si mise a ridere* Certo, appena potrai! *Le baciò la fronte*

Arrivò il medico e tutti e tre andarono in sala parto. Intanto..

Brittany: *Era in sala d'aspetto* Dai Matt, rispondi!! *Gli fece sette chiamate, ma non rispose. Così decise di chiamare Oliver che alla prima chiamata rispose* Holly!

Oliver: Britt, dimmi!

Brittany: Rachel sta per partorire!

Oliver: Sto arrivando! *Chiuse la chiamata. Dopo dieci minuti arrivò in ospedale* Ciao! *La salutò baciandola sulle guance*

Brittany: Ciao, almeno tu hai risposto!

Oliver: *La guardò con aria interrogativa*

Brittany: Ho provato a chiamare Matt, ma non risponde. Gli ho lasciato cinque messaggi!

Oliver: Il cagnolino non risponde?

Brittany: Holly!! *Lo rimproverò, ok Matt con Oliver non era tra i più simpatici, però non le piaceva quando lo chiamava così*

Oliver: E dai Britt, sai che scherzo! La prossima volta lo chiamerò Mr gelosone, va meglio?

Brittany: *Rise, poi videro uscire Alex*

Alex: *Arrivò serio, ma fu felice di vedere anche Oliver*

Oliver: Cosa succede?

Alex: C'è una complicazione, Rachel non riesce a spingere e i bambini non riescono a nascere. Ora rientro e vedo se mi dicono qualcos'altro.

Brittany: Ok. *Si sedettero vicini* Ho paura Holly e se non ci riuscisse?

Oliver: *Le prese la mano* Non pensarci nemmeno per un secondo! Rachel è forte e lo sappiamo, ce la farà, vedrai! Secondo me dovresti entrare anche tu

Brittany: Dici?

Oliver: Si, sei la sua migliore amica, devi riuscire a farla collaborare. Credo che abbia un blocco psicologico, succede spesso. E' solo questo il problema, Rachel non collabora!

Brittany: E tu che ne sai?

Oliver: Mi sono documentato in questi anni. Volevo sapere più o meno cos'hai dovuto passare senza di me. Lo so che per te non è stato per niente facile, però anche per me vivere senza te e Lily

Brittany: Oliver..

Oliver: Sono sicuro che con te ce la farà!

Brittany: Grazie per la fiducia! *Lo abbracciò e in quel momento arrivò Matt*

Matt: Ma che diavolo state facendo?! Brittany

Brittany: Matt posso spiegarti!

Matt: Cosa mi vuoi spiegare? I fatti parlano da soli!

Oliver: *Rivolto a Matt* Calmiamoci ora!

Uscì di nuovo Alex

Alex: Ragazzi

Oliver: Vai Britt..

Brittany: Alex posso entrare?

Alex: Si certo, vediamo se riesci a convincerla. I medici dicono che non collabora!

Brittany: *Guardò Oliver e andò*

Alex: Amore guarda chi c'è?!

Rachel: *Urlò*NON HO VOGLIA DI INDOVINELLI ADESSO! *Ficcò le unghie nel braccio del marito*

Alex: Ahi!

Brittany: Ciao tesoro, so che ce la puoi fare. Perchè non collabori?

Rachel: Britt! Io non ce la faccio..

Brittany: Certo che ce la puoi fare! I bambini contano su di te per nascere, noi tutti crediamo in te. Vuoi si o no prendere in braccio i TUOI BIMBI dopo nove mesi di pura immaginazione??

Rachel: SI! *Finalmente iniziò a collaborare*

Brittany: *Adesso che andava tutto bene decise di uscire fuori da Matt e Oliver, a Rachel ci avrebbe pensato Alex*

Matt: *Era feroce, odiava Oliver con tutto il cuore. Rivolto a Brittany* Scusa, io vado via. Vieni con me?

Brittany: *Era disperata* Matt, non posso lasciare sola Rachel

Matt: Ho capito. Non disturbarti! Ti chiamo stanotte

Brittany: Ok, a stanotte!

Matt: *Mentre andava via*

Oliver: Ricordati quello che ho detto e rilassati!! *Si sedette* Non si può più fare niente!

Brittany: Holly! Cosa gli hai detto? Perchè lo devi sempre provocare? Lo sai che scatta!

Oliver: Gli ho detto solo la verità, che se continua così ti perderà!

Brittany: Così come?

Oliver: Deve smetterla di fare quello geloso per tutto! Diavolo tra tre giorni vi sposate.

Brittany: Oliver..

Oliver: Senti Britt devo dirti una cosa riguardo Lily

Brittany: Dimmi!

Alex: *Uscì dalla sala parto* Ce l'ha fatta! Sono nati i bambini finalmente!

Brittany: *Istintivamente abbracciò Oliver per la felicita* Che bello! *Poi ci pensò e si staccò immediatamente imbarazzata*

Oliver: *Sentire la sua stretta, il suo profumo gli migliorò ancora di più la giornata. Insieme a Brittany andarono da Alex* Congratulazioni amico!

Alex: Grazie ragazzi! Li possiamo vedere tra un quarto d'ora e anche a Rachel!

Brittany: Perfetto!

Alex: Vado a parlare con i medici

Oliver: Ok!

Brittany: *Guardò Oliver* Cosa mi dovevi dire?

Oliver: Adesso non mi sembra il momento, ne possiamo parlare dopo domani? Dai andiamo al parco

Brittany: Come vuoi.. Ora chiamo Lily, vorrà sicuramente vedere Rachel e i bimbi

Oliver: Vado a prenderla?

Brittany: Si, grazie!

Lily: *Appena arrivò andarono con Oliver e Brittany a vedere i bambini* Sono bellissimi diddi!

Brittany: E' vero tesoro, sei stata bravissima

Rachel: Sono stanchissima!

Oliver: Si vede! Noi ti lasciamo riposare ok? Almeno, io torno domani

Lily: Si, anche noi!

Brittany: Esatto!

Rachel: Grazie ragazzi!

Di notte in casa Green..

Brittany: Dai Matt, non esagerare, lo sai che a Oliver piace scherzare!

Matt: A me non piace scherzare con lui. E’ un’idiota pallone gonfiato!

Brittany: *La rabbia le salì alla velocità della luce* Non lo è, tu non lo conosci e non ti puoi minimamente permettere di criticarlo, soprattutto davanti a me! Ringrazia che Lily è da Rebecca, se solo ti avesse sentito..

Matt: Ok Britt, calmati! Scusa! *Iniziò ad innervosirsi*

Brittany: Adesso perché adesso sei così agitato? *Era un po’ acida* 

Matt: Forse non è il momento di parlarne..

Brittany: Matt parla!

Matt: Vedi, io ultimamente ho fatto troppi sbagli, tutte le volte che ho bevuto. Sai sei la mia vita e amo solo te!

Brittany: Non girarci intorno Matt!

Matt: Sono stato uno schifo e spero che tu mi possa perdonare..

Brittany: *Spaventata* NON GIRARCI INTORNO! COSA DIAVOLO HAI FATTO??? *Urlava*

Matt: Sono uscito e ho baciato un’altra ragazza! *Parlò velocemente*

Brittany: Come hai potuto? *Era così dispiaciuta, delusa ma non riusciva a piangere*

Matt: Ero ubriaco, non capivo ed ero geloso di Oliver. Te lo giuro, è stata una svista. Amo solo te, ti prego non lasciarmi, starei malissimo

Brittany: *Era furiosa, ma le lacrime non arrivavano* Ah tu staresti male?? A ME CHI CI PENSA MATT, EH?! MI FAI SCHIFO! SPARISCI

Matt: Britt, non vorrai annullare il matrimonio per questo?! Ci sposiamo fra tre giorni. So che mi ami e che mi puoi perdonare, devi solo volerlo. Ti prego pensaci in questi giorni, ho bisogno di te. Chiamami *Uscì desolato*

Brittany: *Il giorno seguente ne parlò anche con Rachel in ospedale, ci aveva pensato e lo chiamò* Ciao

Matt: Ciao Britt

Brittany: Senti, ho deciso. Promettimi che non toccherai mai più alcolici, promettimelo!

Matt: *Spiazzato* Certo, certo! Quindi mi hai perdonato?

Brittany: Diciamo di si. Mai guai a te se ti ri azzardi a fare una cosa del genere, perché chiudiamo tutto!

Matt: Si si amore *Felice*. Promesso, ti amo!

Brittany: *Era ancora arrabbiata, non lo aveva perdonato del tutto* Anche io. *La sera seguente, dopo aver aiutato Alex e Rachel a portare i bimbi a casa, andò all’appuntamento con Oliver* Io non ci posso credere! Dopo che ci siamo lasciati sei caduto così in basso?? *Rise* Jennifer, Jennifer Jackson!!

Oliver: Non ridere, lei mi si è attaccata come una cozza! Io non la volevo, però mi era saltata letteralmente addosso, io avevo aperto le braccia e aveva dato una bella pestata a terra!

Brittany: *Rise ancora più forte, aveva le lacrime agli occhi*

Oliver: E certo, tu ridi!! E io che continuavo a pensare a te

Brittany: Ooh che dolceee *Sorrise*

Oliver: *Nonostante le sue risate capì che c’era qualcosa che non andava* Allora, adesso mi dici che hai?

Brittany: *Lo guardò e si fece seria*No

Oliver: Perché? A me puoi dire tutto lo sai

Brittany: *Per dieci minuti non parlò e guardò il prato. Poi* Matt mi ha tradita, quando era ubriaco

Oliver: *Sconcertato* E’ andato a letto con un’altra?

Brittany: No, però l’ha baciata! *Scese la prima lacrima, finalmente con Oliver si sentiva di piangere*

Oliver: *Le mise un braccio dietro le spalle e la strinse in un abbraccio* Oh è un incredibile idiota!

Brittany: *Poggiò la testa sul suo petto* No Holly sono io l’idiota *Continuò a piangere*

Oliver: *Detestava vederla così, avrebbe tanto voluto dare una lezione a Matt. Con le dita asciugò le lacrime sul viso di Brittany* Pulce non ne vale la pena, non sprecare le tue lacrime per quell’imbecille!

Brittany: *Rabbrividì, alzò lo sguardo e sorrise* Pulce *Disse a voce bassa*

Oliver: Fa un certo effetto vero?

Brittany: Si, sono sedici anni che non mi chiami così

Oliver: Si *Erano ancora abbracciati*

Brittany: Comunque gli do un'altra possibilità!

Oliver: Vedremo come si comporterà d’ora in poi

Brittany: Già!

Parlarono per altre due ore, di tutto e di più.

Brittany: Quanto sto bene qui!

Oliver: E’ perché ci sono io *Sorrise*

Brittany: Anche

Oliver: *Non si aspettava quella risposta*

Ormai erano le 22:00

Brittany: E’ tardi, devo tornare a casa. Domani è il gran giorno

Oliver: Sicura di voler fare questo passo? E’ importante! Lui è quello giusto?

Brittany: *Rimase in silenzio* Beh cosa mi volevi dire di Lily?

Oliver: Niente, volevo solo stare un po’ con te, come ai vecchi tempi. Britt, io non posso farti sposare senza averti detto una cosa molto importante

Brittany: Cosa? *Erano vicinissimi sul prato*

Oliver: Ti amo

Brittany: *Rimase sconvolta*

Oliver: *Le prese le mani* Io ti amo, ti ho sempre amata e non ho mai smesso, neanche quando come un’idiota ti ho abbandonata. Volevo che tu lo sapessi, penso sia la cosa giusta. Se mi permetti, vorrei fare una cosa prima che tu ti sposi! *L’avvicinò di più a se e la baciò. La baciò come faceva sedici anni prima, anzi sicuramente con molto più amore*

Brittany: *Rispose al bacio e gli sussurrò* Finalmente sei tornato, anche io ti ho sempre amato!

                                    -Fine-

 

Eccomi ragazzi con un nuovo episodio! E’ il penultimo della seconda stagione. Cosa succederà adesso tra Brittany e Oliver? E tra Brittany e Matt? Si, è un bel pasticcio!! Finalmente i gemelli sono nati e Lily è al settimo cielo.


Allora ho una sorpresa per voi, poco tempo fa una ragazza, mi ha fatto una bellissima sorpresa, un video! Così  mi si è accesa una lampadina. Abbiamo deciso di lavorare insieme per fare una specie di Trailer, ora vi posto il link, vi chiedo di guardarlo, cliccare mi piace e commentare! Anche perché per farlo c’è voluto un bel po’ di tempo e impegno. Grazie!

 http://www.youtube.com/watch?v=5lZ-BbcaW30&feature=youtu.be

Ripeto se avete qualche dubbio o volete esprimere il vostro parere sarò felice di rispondere! Aspetto recensioni.. Un bacio Sum :)

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Capitolo 20
*** Ascolta il tuo cuore ***


Episodio 10

-Ascolta il tuo cuore-

Oliver: *Si spostò offeso* Si, peccato che domani ti sposi

Brittany: Holly ma io ti amo!

Oliver: Ami anche Matt però! Come la mettiamo?

Brittany: Oliver, non posso annullare il matrimonio, cerca di capirmi!

Oliver: Perchè non lo puoi annullare? Mi ami ma non ti fidi di me? Hai paura che possa andarmene ancora? Beh sappi che questa volta non lo farò, tu e Lily siete la mia vita. Non vi lascerò mai più sole *Prese le mani di Brittany*

Brittany: *Lo guardò con le lacrime agli occhi* Non posso lasciarlo prima del matrimonio, lo distruggerei così

Oliver:*Le lasciò le mani. Era arrabbiato* Perchè non provi a pensare un po' più a te eh?!  Non ferendo lui distruggerai te stessa! Possibile che tu non lo capisca? Quanto potrebbe durare così un matrimonio? Vuoi passare il resto della tua vita infelice solo per accontentare Matt?! Tu non lo ami più, si vede da come lo guardi, da come ti comporti

Brittany: *Rimase in silenzio e a quelle parole le lacrime scivolarono giù per il suo viso. Quello che aveva detto Oliver era vero e stava male, si sentiva uno schifo se solo pensava a Matt*

Oliver: Se Matt ti ama veramente e ci tiene a te soffrirà ma alla fine sono sicuro capirà e metterà al primo posto la tua felicità. Credi che lui non si sia accorto di come il tuo comportamento sia cambiato? Te lo dico io, lo sa! Qui si tratta di te, vuoi avere un matrimonio infelice? Perchè sarà così Britt. Sposandolo farai del male a te stessa e a Matt, perchè non è lui la persona che ami veramente.

Brittany: *Era ferita, quelle parole la trafiggevano come frecce però era tutto vero. Continuava a piangere, non voleva più ascoltarlo* BASTA OLIVER! 

Oliver: Lo dico per il tuo bene e perchè ti conosco. Poi la vita è la tua e decidi tu, ma ascolta il tuo cuore! *Si alzò* Io torno a casa. Domani passo a prendere Lily per il matrimonio. Fai conto che oggi non sia successo niente. Buonanotte *Andò via con gli occhi lucidi. Stava male, perchè sapeva che Brittany sarebbe stata infelice per il resto della sua vita. E questo non lo poteva sopportare.*

Brittany: *Rimase due minuti lì a pensare, si asciugò gli occhi e poi tornò a casa*

 

Arrivò il gran giorno e la mattina presto Rachel aiutava Brittany a prepararsi..

Brittany: *Fissava lo specchio con aria assente*

Rachel: Britt, ma che hai? Sei venti minuti così persa nel vuoto! Non essere troppo felice oggi..

Brittany: Eh?!

Rachel: E' il tuo matrimonio, almeno un sorriso ogni tanto!

Brittany: Ieri sono uscita con Oliver.. 

Rachel: *Sorpresa* Mmm, brutto segno!

Brittany: Mi ama ancora e mi ha baciata..

Rachel: Ohh, non ci credo, ti ha baciata *Sorrise, era felice e non riusciva a tenersi dentro questa felicità*

Brittany: Non ce l'ho fatta e ho risposto al bacio..

Rachel: *Con un sorriso* Ecco adesso arriva il peggio!

Brittany: ..e lo amo! Rach, lo amo come non ho mai amato nessun altro!

Rachel: Non so cosa dovrei dirti adesso di preciso, ti dovrei fare la ramanzina?! Non lo so, ma mi chiedo, cosa ci fai ancora qui? Perchè non vai da lui?

Brittany: Non posso, devo sposare Matt!

Rachel: NOO! Tu non ti devi sposare per forza.Ti sposi se ami quella persona..

Brittany: Rachel..

Rachel: Britt, tu ami Oliver, non Matt! Corri da lui..

Brittany: Ormai è tardi, non voglio annullare il matrimonio adesso!

Rachel: Sai come la penso e se ci fosse Alex qui, ti direbbe la stessa cosa. Nessuno ti può costringere a fare niente Britt. Devi fare solo ciò che senti..

Brittany: *Cambiò discorso* I bimbi dove sono?

Rachel: A casa dei genitori di Alex!

Brittany: Sono così carini

Rachel: Già! *Ce l'aveva un po' con Brittany*

 

Verso le 10:00 Oliver passò a prendere Lily

Oliver: Principessa, sei bellissima, complimenti! *Sorrise*

Lily: Ciao papà! Anche tu stai benissimo *L'abbracciò e poi salirono in macchina* Andiamo un po' dai gemelli? Ho voglia di vederli

Oliver: Certo, tanto abbiamo tempo..

Un quarto d'ora dopo erano con i gemelli a casa dei genitori di Alex..

Lily: Sono stupendi! Siete i miei cuginetti adottivi *Sorrise poi si fece seria* Dato che io non ne avrò mai!

Oliver: Perchè?

Lily: Beh, ne tu e ne la mamma avete fratelli o sorelle ..

Oliver: Però Matt ha una sorella e un fratello!

Lily: Oh si giusto, che confusione *Sorrise*. Per un momento ho pensato *Diventò rossa* che tu ti dovessi sposare con la mamma oggi

Oliver: *Si sedettero in macchina e la guardò* Ti piacerebbe?

Lily: Certo papà, essere finalmente una famiglia, io te e la mamma. Peccato che lei ami Matt. *Diventò trise* Ma sono solo mie stupide fantasie

Oliver: Non solo tue principessa!

Lily: La ami?

Oliver: Non ho mai smesso!

Lily: Lei lo sa?

Oliver: *Annuì*

Lily: Oh papà, se solo ci fossimo incontrati qualche mese prima! *Guardò l'ora* Cavolo siamo in ritardo!

Oliver: Allora acceleriamo!

 

Intanto in Chiesa..

Prete: Signorina Green non possiamo più aspettare. Dopo ho un altro matrimonio

Matt: Dai tesoro, Lily starà arrivando, iniziamo!

Brittany: No, senza mia figlia no!!

Matt: Dai Brittany, hai sentito che ha detto il parroco, non vuole perdere tempo. Lo sapevo che Lily doveva venire con te e non con Oliver!

Brittany: Non vedi l'ora di infilarmi quell'anello al dito vero?

Matt: Brittany, per favore..

 

In macchina..

Lily: Dai papà, superalo!

Oliver: Lily qui non posso

Lily: Ma questo è una lumaca

Oliver: Non lo posso superare però posso fare questo! *Suonò il claxon*

Lily: *Rise*

Oliver: Daniel ti aspetta in Chiesa?

Lily: Si!

Oliver: *Pensava "Britt, non ti sposare per favore, devo dirti ti amo ancora una volta"* Adesso basta! Anche se non si può lo supero, non posso più perdere tempo

Lily: Dai papà!! *Sorrise*

Oliver: *Finalmente arrivarono in Chiesa ma non riconobbero gli sposi*

Lily: *Uscirono fuori* Papà non ci credo. Si è sposata senza di me! *C'era rimasta malissimo*

Oliver: *L'abbracciò* Amore mio, stai tranquilla! *Le accarezzò i capelli e pensò "Come diavolo hai potuto farle questo"*

Alex: *Arrivò con il passeggino dei gemelli* Che ci fate qua? Britt è dietro, in cortile. Io vado a prendere i bambini, ci vediamo dopo!

Lily: *Corse da Brittany* Come hai potuto sposarti senza di me?!!

Brittany: Amore! *L'abbracciò* Non mi sono sposata!

Lily: Perchè?

Brittany: Perchè il mio cuore me lo ha impedito, amo un'altra persona! *Guardò Oliver*

Oliver: *A queste parole corse da Brittany la prese in braccio e la baciò*

Brittany: *Sorrise* Chi ha detto che quella persona sei tu? *Sorrise ancora e lo baciò*

Oliver: Ti amo!

Brittany: Anche io!

Lily: *Non credeva ai suoi occhi. Per lei erano perfetti insieme* Siete bellissimi! *Li abbracciò*

Oliver: Credo di aver già perso troppo tempo, perciò sarò breve. Nella mia vita mi sono pentito di tante cose *guardò Lily*, ma mai di essere stato con te Britt, di essermi innamorato di te, ti ho sempre amata e ho intenzione di continuare a farlo per sempre. Perciò *S'inginocchiò* Brittany Green, mi vuoi sposare? *Nel pollice della mano destra portava sempre un anello grosso e argentato. Lo sfilò dal suo dito e lo mise a Brittany*

Brittany: *Esplose di gioia* Certo che ti voglio sposare! *Sorrise e si baciarono*

Lily: *Andò da Daniel e Rebecca che l'abbracciarono*

Rachel: *Si avvicinò a Brittany e Oliver* Finalmente ragazzi!

Brittany: *Sorrise* Chiama Alex così gli diciamo tutto!

Rachel: Giusto!

 

In casa Green la sera..

Lily: *Coccolava Sam ed Emy* Diddi sono adorabili!

Alex: Si, anche quando piangono alle 3:00 di notte! *Sospirò*

Lily: *Rise*

Brittany: *Arrivò a mano presa con con Oliver* Hei bimbi, papà vi fa già arrabbiare?!

Alex: Ho bisogno di dormire!

Oliver: Si vede amico!

Lily: A proposito di dormire, mamma papà posso andare a dormire da Rebecca stanotte? Daniel mi accompagna direttamente li dopo che usciamo

Brittany: Si, per me va bene. Per te papà? *Rise*

Oliver: Anche per me principessa, vai pure *Fece il solletico a Brittany*

Brittany: Holly!

Oliver: Che c'è? *Sorrise*

Quando tutti andarono via in casa rimasero solo Brittany e Oliver. Erano sdraiati sul divano

Brittany: *Continuava a guardare l'anello di Oliver. Le ricordava qualcosa. Lo tolse e lo guardò meglio. Vide una scritta "14-05-94 Ti amo". Le venne in mente tutto quanto*

<< Era il 14 Maggio 1997.

Brittany: *Stava uscendo dalla palestra con alcune sue compagne dietro* BASTA! Sono io il capitano e decido io! Jennifer tu non puoi ballare con la gamba in quelle condizioni quindi Sophia in queste gare prenderà il tuo posto! Fine del discorso

Jennifer: Non è giusto, lo fai solo perchè mi odi!

Brittany: No lo faccio per il bene della squadra! Ora ho da fare. Ciao! *Andò al suo armadietto e si sentì tirare il braccio*

Rachel: Lo voglio vedere, lo voglio vedere!!

Brittany: Heii *Sorrise* Non lo volevo portare qui, poi ti ho pensata e ho cambiato idea! *Sorrise* Comunque è venuto benissimo, per me è perfetto! *Aprì l'armadietto e prese una scatolina*

Rachel: Quando l'hai ritirato?

Brittany: Ieri. *L'aprì*

Rachel: *Lo guardò* E' bellissimo!

Brittany: Guarda l'incisione!

Rachel: *Lesse "14-05-94 Ti amo" Sorrise*

Brittany: Gli piacerà?

Rachel: Credo che appena lo metterà non lo toglierà mai più *Sorrise* >>

Brittany: Holly, ma questo è l'anello..

Oliver: Si, che mi hai regalato per i tre anni di fidanzamento. Te ne sei accorta finalmente *Sorrise* 

Brittany: In tutti questi mesi lo hai sempre portato?

Oliver: In tutti questi anni vorrai dire. Si,tu non lo hai mai notato

Brittany: Perchè non me lo hai detto?

Oliver: Non aveva senso dirtelo. Stavi con Matt e poi non c'era bisogno che tu lo notassi, non m'importava, l'importante era che io lo avessi al dito, con questo è come se tu mi stessi sempre vicina..

Brittany: *Si accoccolò su Oliver e sorrise. Apprezzava davvero quel gesto* Siamo soli soletti in casa

Oliver: Ti senti sola? Non voglio che tu sia triste, adesso non ti sentirai più sola *La prese in braccio  la portò di sopra in camera da letto e l'appoggiò sopra le soffici coperte color panna* Ti amo

Brittany: Ti amo anche io *Iniziò a baciargli il collo e a toglierli la giacca*

Oliver: Pulce sei sicura?

Brittany: Mai stata così sicura amore, in questi anni mi sei mancato e adesso ti voglio, ti ho desiderato per così tanto tempo che ora voglio stare vicino a te, il più vicino possibile

Oliver: Anche tu mi sei mancata e voglio stare con te per sempre! *Finalmente dopo sedici anni di lontananza rifecero l'amore*

Brittany: *Pensò "Questa volta andrà tutto bene"*

 

La mattina dopo..

Oliver: *Si svegliò e osservò Brittany dormire per un po', poi si vestì e preparò la colazione che portò a Brittany* Buongiorno pulce *Le baciò la fronte*

Brittany: Amore che sorpresa *Lo baciò* Grazie!

 

Quando tornò Lily

 Oliver: Principessa io e la mamma dobbiamo chiederti una cosa

Lily: Ditemi tutto *Sorrise*

Brittany: Che ne dici se papà si trasferisce qui da noi?

Lily: *Le si illuminarono gli occhi* SIIIIIII, che bello!! *Si fiondò sui genitori*

 

Due mesi dopo..

Prete: Oliver Hunt, vuoi prendere Brittany Green come tua legittima sposa?

Oliver: Si lo voglio

Prete: E tu Brittany Green, vuoi prendere Oliver Hunt come tuo legittimo sposo?

Brittany: Si lo voglio *Sorrise*

Prete: Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa

Oliver: *Si avvicinò e baciò Brittany davanti a tutta la Chiesa che rimbombava di applausi*

 

La settimana successiva Lily dovette partire per un corso estivo di due settimane..

Lily: Amore tranquillo, ti chiamerò tutti i giorni *Rivolta a Daniel*

Daniel: Mi mancherai da impazzire *La baciò*

Oliver: *Si schiarì la voce* Possiamo salutare nostra figlia adesso?

Daniel: Oh certo *Sorrise*

Oliver: Passerotto fai buon viaggio e soprattutto divertiti! *L'abbracciò*

Brittany: Amore ti chiameremo ogni giorno! 

Lily: Va bene *Abbracciò la madre*

Alex: Hei bimba, non vorrai partire senza averci salutato!? *Sorrise*

Rachel: Già tesoro! Divertiti!!

Lily: Grazie! *Sorrise e li abbracciò* Ciao bimbi crescete bene, mi mancherete anche voi! Beh è ora, ecco il pullman. Vi voglio bene!

Brittany: *Parlò anche a nome degli altri* Anche noi!

Lily: Ah e non combinate guai mentre io sono via!! *Sorrise, salì sul pullman, si sedette vicino a Rebecca e Justin e partirono per il campeggio.

                                                                         -Fine-

 

Ragazzi :) Ecco l'ultimo episodio della seconda stagione! Che ne pensate? 

Un bacio Sum :)

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Capitolo 21
*** La sorpresa ***


Terza stagione

Episodio 1

-La sorpresa-

 
Brittany: *Si svegliò di colpo e diede una gomitata ad Oliver ancora addormentato* Oliver svegliati, siamo in ritardo! *Si alzò e corse in bagno a prepararsi*
Oliver: Mmh, in ritardo per cosa?
Brittany: *Si affacciò in camera sua mentre si faceva una coda alta* Oggi torna Lily e la sveglia non ha suonato! Dobbiamo essere al punto d'incontro alle 10:00 *Aprì l'armadio prese una canottiera bianca, una giacchina beige dei jeans neri leggeri stretti e dalla scarpiera prese delle ciabattine infradito in tinta con la giacchina*
Oliver: *Guardò la sveglia* Ma sono le 9:45! *Si alzò anche lui. Andò in bagno si lavò faccia e denti*
Brittany:  Appunto muoviamoci! *Si cambiò velocemente e lanciò ad Oliver la sua roba, maglietta a maniche corte grigia, una camicia nera (da portare aperta e con le maniche sollevate ovviamente) e dei jeans blu scuro*
Oliver: *Prese tutto al volo, si vestì, si pettinò e mise il gel sui capelli. Prese le sue converse basse nere dalla scarpiera e finalmente erano pronti*
Alle 10:05 arrivarono al punto d'incontro
Oliver: Guarda c'è Daniel!
Brittany: Che vergogna è arrivato prima di noi!
Oliver: Raggiungiamolo! *Si avvicinarono*
Brittany: Ciao Daniel
Oliver: Hei! *Gli diede una pacca sulle spalle*
Daniel: Ciao *Sorrise*
Oliver: Appena arrivato?
Daniel: No in realtà sono qui dalle 9:45, magari arrivavano prima..
Brittany: *Guardò Oliver che contraccambiò*
Daniel: *Parlò a voce alta, ma fu come se stesse parlando a se stesso* Mi è mancata tantissimo!
Brittany: Anche a noi, non immagini quanto
Oliver: Eccola! *La vide scendere dall'autobus e guardò Daniel* Vai prima tu..
Daniel: Grazie Oliver! *Corse da lei l'abbracciò e la baciò con passione*
Lily: *Parlò dolcemente* Hei
Daniel: *Con lo stesso tono di Lily* Hei, mi sei mancata da impazzire
Lily: Anche tu amore, ti amo! *Lo baciò*
Daniel: Anche io piccolina! *La strinse a se* Ma sbaglio o siamo diventate ancora più belle in queste due settimane? *Le prese la mano*
Lily: *Sorrise* Sbaglio o hai fatto shopping senza di me in queste due settimane?
Daniel: Non ti piace? *Si riferiva alla camicia a quadretti rossi e neri a maniche corte che portava*
Lily: Si, ti sta molto bene! *Sorrise*
Daniel: Mi ha accompagnato Charlotte, la mia cugina parigina.
Lily: Ah si?! *Sorrise* E' venuta qui?
Daniel: Si ci ha fatto una bella sorpresa *Sorrise* Li ci sono i tuoi..
Lily: Andiamo! *Corse ad abbracciare i genitori con il trolley a presso*
Brittany: Tesoro, ci sei mancata tanto
Lily: Anche voi a me!
Oliver: Divertita in vacanza?
Lily: Oh si, ho un sacco di cose da raccontarvi! *Stavano andando alla macchina*
Oliver: Daniel vieni con noi?
Daniel: Scusate, ma devo aiutare mio padre con la macchina. *Rivolto a Lily* Fragolina ci vediamo stasera?
Lily: Ok amore. A dopo *Lo baciò e Daniel andò via*
Brittany: Fragolina? *Sorrise*
Lily: Me lo ha detto per come sono vestita! *Aveva una maglietta grigia a maniche corte e una tutina corta rossa e delle ballerine rosse e bianche* Lui si diverte così *Sorrise*
Arrivarono a casa
Lily: E' stato tutto fantastico, Justin ha conosciuto una ragazza e ora stanno insieme. Sembra molto innamorato!
Brittany: E' della vostra scuola?
Lily: Si si..
Oliver: Avete finito con il gossip?
Lily: *Gli fece la lingua* E voi cos'avete fatto tutto questo tempo senza di me?
Oliver: Niente di speciale principessa!
Brittany: Già, lavorato, lavorato e lavorato
Lily: Waoh che emozione! Che ne dite se vado a trovare diddi Alex e diddi Rachel? Ci saranno?
Oliver: *Rise così tanto che quasi quasi si affogava con il succo d'arancia* Credo proprio di si!!
Brittany: *Con un sorriso* Da quando sono nati i gemelli non escono molto!
Lily:  Allora io vado! *Uscì e andò da Alex e Rachel, suonò il campanello*
Rachel: *Con Sam in braccio aprì* Ciao tesoro *L'abbracciò* Finalmente sei tornata!
Lily: Ciao diddi, mi siete mancati! *Rivolta a Sam* Ciao piccolino, quanto sei cresciuto
Rachel: Dai entra..
Lily: *Entrò*
Alex: Hei bimba, come stai? Hai studiato abbastanza? In estate non si studia!!
Lily: Ancora con questa storia?
Alex: Sei troppo secchiona *Rise*
Lily: *Gli diede un colpo* Sempre il solito diddi, non ti smentisci mai! Adesso anche Daniel è fissato con questa cosa
Alex: Bene!
Lily: Siete tutti e due molto simpatici!
Alex: Daii *La prese e l'abbracciò*
Lily: In fondo mi sei mancato anche tu! *Rise* Emy dov'è?
Rachel: Fa la nanna almeno lei! Sam è una peste, è sempre in movimento e non dorme mai! Chissà da chi avrà preso *Guardò Alex*
Alex: *La guardò e sorrise*
Lily: Vieni da me Sam?
Rachel: *Le diede Samuel*
Lily: Oh ma quanto siamo belli!! *Rimase lì un paio d'ore e intanto si svegliò anche Emily*
Rachel: Tesoro sono le 13:00, perchè non chiami i tuoi genitori e state a mangiare qui?
Lily: Va bene. Ora li chiamo! *Prese il cellulare dalla sua borsetta grigia e vide un messaggio, lo aprì "Piccolina, non vedo l'ora di vederti oggi. Ho una sorpresa per te, passo a casa tua alle 17:00, tieniti pronta :* " "Oh che carino" pensò. Rispose "Perfetto, sono curiosa per la sorpresa, a dopo <3". Poi chiamò Brittany*
Brittany: *Con Oliver arrivarono dopo mezz'ora* Buongiorno a tutti *Entrò in casa*
Oliver: *Seguì Brittany* Ciao ragazzi, quando si mangia?
Alex: Già qui si muore di fame!
Brittany: Abbiamo portato il dolce *Lo poggiò in cucina*
Rachel: Siamo pronti!
Tutti si sistemarono ai propri posti.
Oliver: E i bambini non mangiano?
Rachel: Hanno mangiato un'oretta fa *Sorrise*
Oliver: *Sorrise e iniziò a mangiare con gli altri*
Lily: Mamma perchè non impari a cucinare così bene? Diddi potresti darle qualche lezione!
Rachel: Tesoro ci ho già provato, tua madre e la cucina non sono compatibili
Brittany: Hei!!
Tutti scoppiarono a ridere. Dopo aver mangiato ed essersi riposati un po' da quell'abbuffata erano tutti in salotto a gustarsi la torta comprata da Oliver e Brittany in pasticceria..
Lily: *Prese Emily in braccio* Oh quante cose t'insegnerò *Sorrise*
Alex: OH NO!!
Lily: Diddi!!
Alex: *Rise*
Rachel: Lily devi uscire con Daniel oggi?
Lily: Si, a proposito, che ore sono?
Brittany: Le 16:00
Lily: Cavolo è tardi, Dan passa a prendermi alle 17:00. Vi dispiace se vado a casa?
Rachel: No tesoro, tranquilla, vai a prepararti..
Oliver: Ok principessa, noi staremo qui ancora per un bel po'. *Guardò Brittany che annuì* Però alle 20:45 a casa!
Lily: Certo papà! Dan ha detto che ha una sorpresa per me, non vedo l'ora!
Rachel: Uuuh una sorpresa! Vai tesoro e divertiti *Sorrise*
Lily: Grazie, beh io vado! *Salutò tutti ed uscì*
Rachel: E' così carina, non ci posso credere, il suo primo ragazzo..
Brittany: Non dirlo a me Rach, mi sembra ieri quando la trovavo in bagno con tutto il rossetto sparso in faccia *Sorrise*
Rachel: Beh non lo usavi tu e lo prendeva lei è giusto *Rise*
Alex: Si peccato che poi se lo mangiava
Scoppiarono tutti a ridere.
Oliver: Ricordate come eravamo noi alla sua età?
Tutti quanti sorrisero avevano dei bei ricordi.
Brittany: Era nel 95 vero? Io mi ricordo la prima volta che ti avevo visto Rach *Sorrise*
Rachel: Già, non mi potevi vedere *Rise*
Oliver: E ci passavamo io e Alex!
Rachel: Sembravi così antipatica da fuori!
Brittany: Si dai, solo un pochino..
Alex: Non proprio un pochino *Sorrise*
 
<< Brittany: *Raggiunse Alex e Oliver* Ragazzi
Alex: E' un'ora che ti aspettiamo Britt!!
Oliver: *Stava per parlare*
Brittany: TU stai zitto! Non puoi dirmi niente, arrivi sempre tardi *Lo baciò*
Oliver: Hai vinto *Prese la mano a Brittany e uscirono da scuola insieme ad Alex*
Brittany: Mi serviva il foglio per gli allenamenti..
Oliver: Ma non sei già entrata nella squadra?
Brittany: Si, però dovevo compilare un foglio e farlo firmare ai miei essendo ancora minorenne!
Oliver: Ah capito *Ormai erano fuori da scuola*
Brittany: Comunque, davanti a me c'era una ragazzina, probabilmente è nuova, capelli scuri occhi grandi. Non l'ho mai vista qua in giro. Doveva prendere un sacco di libri, ecco perchè ho fatto ritardo! *Qualcuno catturò la sua attenzione* Eccola è lei *Vide tutti i libri in terra e rise* Era inevitabile!
Oliver: Pulce che cattiva!
Brittany: Ma scusa Holly, era logico, vedi com'è gracilina? Non ce l'avrebbe mai fatta a portare tutti quei libri!! Ma che sta facendo Alex?!
Oliver: Non saprei!
Alex: *Appena vide che le caddero i libri andò da lei e l'aiutò* Ciao!
Rachel: *Era molto imbarazzata* Ciao! Grazie *Sorrise*
Alex: Figurati! Sei in questa scuola allora
Rachel: Oh si, ho iniziato oggi..
Alex: Com'è andata? *Sorrise*
Rachel: Bene, anche se non conosco nessuno
Alex: Tranne me, non ti ricordi?
Rachel: Certo che mi ricordo. Sei stato il mio salvatore! Però non sapevo venissi in questa scuola *Sorrise*
Alex: Si, sono il tuo eroe *Rise*
Rachel: *Rise anche lei. Quel ragazzino le stava davvero simpatico e inoltre era molto carino*
Alex: Vieni, ti presento i miei due migliori amici!
Rachel: *Diventò rossa*
Alex: Tranquilla, non mordono *Sorrise e si avvicinarono a Brittany e Oliver* Ragazzi, vi presento Rachel!
Oliver: Piacere, io sono Oliver!
Brittany: Brittany!
Rachel: Piacere!
Brittany: Ma vi conoscevate già?
Alex: Si l'altro ieri l'ho riaccompagnata a casa, non trovava più la strada!
Brittany: *Scoppiò a ridere* Dai è impossibile perdersi in questo posto, neanche i bambini si perdono..
Rachel: *Non disse niente, ci rimase male*
Oliver: *Cercò di ridurre i danni* Però può succedere!
Alex: Già! *Non gli piaceva il modo in cui si stava comportando l'amica..* E poi se non ricordo male chi era quella ragazza che alle 21:30 mi ha chiamato perchè non capiva dove si trovasse ed era a due sole vie da casa sua?!
Brittany:*Alzò il sopracciglio sinistro* Era notte! E non si vedeva niente e in più un maniaco mi stava inseguendo! *Era arrabbiata con Alex*
Oliver: Non era un maniaco, il proprietario del bar ti stava seguendo per renderti il portafoglio che avevi scordato, pulce!
Brittany: *Ancora più arrabbiata per la figuraccia che le avevano fatto fare il ragazzo e l'amico, spinse Oliver* Adesso ho cose da fare! Ciao *Se ne andò furibonda*
Oliver: *Guardò Alex e Rachel* Scusate, ho una ragazza da calmare *Sorrise* E' stato un vero piacere Rachel, unisciti a noi quando vuoi! *Raggiunse Brittany*
Rachel: L'hai fatta arrabbiare parecchio..
Alex: Peggio per lei, ti ha trattata male e non doveva farlo
Rachel: Grazie! *Sorrise*
Alex: *Sorrise anche lui* Senti ti va se io e te andiamo a prenderci un bel gelato? Naturalmente offro io *Sorrise ancora, quella ragazza lo faceva stare bene*
Rachel: Va bene, sai una cosa? Mi piaci Alex
Alex: Anche tu a me *Sorrise la prese a braccetto e andarono in gelateria*
Intanto..
Oliver: Dai Britt fermati!
Brittany: *Accelerò il passo*
Oliver: *Corse e si piazzò davanti a lei*
Brittany: Vai con Alex e Rachel! E lasciami in pace
Oliver: Ti calmi per favore?
Brittany: Io sono calma!
Oliver: Oh si calmissima direi, ancora un po' e picchiavi Rachel!
Brittany: Non è vero! Mi da fastidio la sua aria da santarellina!
Oliver: Non ha l'aria da santarellina! Tu l'avevi quando ti ho conosciuta
Brittany: *Lo fulminò con lo sguardo*
Oliver: Senti, capisco che ti dia fastidio!
Brittany: Non mi da fastidio!
Oliver: Si invece, non preoccuparti, Alex continuerà ad uscire anche con noi
Brittany: *Si calmò* E' cotto di lei! Altrimenti ci avrebbe raccontato tutto e non avrebbe reagito come ha reagito.
Oliver: Si tesoro!
Brittany: Spero non mi scarichi adesso che ha una nuova amica!
Oliver: Non lo farà, lo conosco Britt! Anche tu hai esagerato con Rachel, è simpatica!
Brittany: Si forse ho esagerato!
Rachel: *Dopo essere uscita con Alex verso le 19:30 passava per il parco per tornare a casa e vide Brittany leggendo seduta sotto un albero, si avvicinò e si sedette a fianco a lei* Ciao!
Brittany: *La guardò* Ciao!
Rachel: *Guardò la copertina del libro* Romeo e Giulietta eh?!
Brittany: Si
Rachel: E' il mio libro preferito! *Sorrise*
Brittany: *Fu sorpresa, era raro che trovasse uan ragazza della sua età con i suoi stessi gusti* Anche il mio! Shakespeare era davvero un genio
Rachel: La cosa più sconvolgente è che molti idioti non sanno chi sia oppure lo reputano noioso
Brittany: *Si stava entusiasmando* Già, non è possibile, sono davvero degli idioti, io in classe ne ho parecchi! *Rise*
Rachel: Allora ne avrò anche io! *Sorrise*
Brittany: Sei in classe con me?
Rachel: Si!
Brittany: *Oliver aveva ragione era simpatica non era presuntuosa* Potremmo prenderli in giro insieme allora! Soprattutto le ragazze sono delle oche!
Rachel: Ti credo sulla parola *Scoppiarono tutte e due a ridere*
Brittany: Scusami per stamattina!
Rachel: Non importa! *Sorrise*
Brittany: Solo, non allontanarlo da noi ok? *Si riferiva ad Alex*
Rachel: Tranquilla non lo farò!
Brittany: Grazie *Sorrise e spontaneamente l'abbracciò. Si sorprese di se stessa. Quello fu l'abbracciò che segnò l'inizio di una grande amicizia* >>
 
Alle 17:00..
Daniel: *Suonò il campanello*
Lily: *Aprì* Ciao *Lo baciò*
Daniel: *Rispose al bacio* Fragolina pronta?
Lily: Si! *Chiuse la porta e mise le chiavi nella sua borsa* Non ho fatto altro che pensare alla sorpresa!
Daniel: Dovrai aspettare ancora un po', è a casa mia, curiosona *Sorrise*
Lily: Uffiii *Sorrise*
Daniel:  Ho deciso di iscrivermi in palestra!
Lily: *Mentre camminavano* Cosa?! Ma fai già sport! E corri come un matto!
Daniel: Si, però fare un po' di pesi non mi farà male
Lily: Tu non stai bene!
Daniel: Ah, prima che tu lo scopra anche Victoria frequenta quella palestra..
Lily: *Senza pensarci due volte* Mi iscrivo anche io allora!
Daniel: Cosa?! *Rise* Dai fragolina hai tante qualità però sei molto pigra per lo sport! Non dureresti due giorni *Continuava a ridere*
Lily: Guarda che ce la posso fare benissimo!
Daniel: Ne sono convinto, peccato che ti manchi la voglia *Rise*
Lily: Amore! Mi aiuterai tu *Sorrise*
Daniel: *Impazziva quando vedeva quel sorriso* Certo che lo farò! *Le diede un bacio sulla guancia*
Victoria: *Stava tornando a casa e li vide* Ma che sdolcinati, il miele è più aspro di voi!
Lily: Victoria!!
Victoria: Oh guarda chi è tornata dalla vacanza! Scommetto che ogni notte ti mettevi a piangere perchè ti mancava la tua mammina
Daniel: Perchè non evapori eh?! Non vai dal tuo fidanzato Roger? Stai ancora con lui no?
Victoria: Certo!
Lily: Ah è strano che tu stia per più di un'ora e mezza con un ragazzo. Non ne hai visto altri con cui andare a letto?
Victoria: Si, il tuo! Scommetto che con te soffre per la troppa astinenza
Lily: *Diventò rossa di rabbia e si lanciò contro Victoria*
Daniel: *Fermò la fidanzata* Amore calmati! Lasciala perdere! E tu *Rivolto a Victoria* vattene!
Victoria: *Guardò Lily* Almeno io una grandiosa vita sessuale la ho! Ah si giusto, non è vero che Daniel è in astinenza per te, la settimana scorsa, al parchetto..
Lily: *Era terrorizzata* Cosa stai dicendo?
Daniel: Ma che diavolo ti stai inventando? *Era furioso*
Victoria: Ah perchè non è la verità? Eri con una ragazza! Vi ho visti abbracciati!
Daniel: *Guardò Lily* Amore posso spiegarti!
Victoria: Ciao e buona litigata! *Soddisfatta andò via*
Daniel: Che stronza colossale *Era rosso di rabbia in faccia*
Lily: *Era in silenzio, gli occhi lucidi*
Daniel: *Le prese la mano*
Lily: *La mollò all'istante*
Daniel: Non mi vorrai dire che le credi! *La guardò* Lily..
Lily: *Con le lacrime che le rigavano il volto* Mi fidavo di te. Come hai potuto? Ti sto aprendo il cuore e appena mi giro esci con altre?
Daniel: Amore fammi spiegare
Lily: *Si voltò*
Daniel: *Si piazzò davanti a lei* Io non esco con altre. Amo solo te, non potrei mai! *Le prese le mani e la fece sedere su un muretto*
Lily: *Disperata* Spiegami allora!
Daniel: Appena lo sentirai ti verrà da ridere sicuramente!
Lily: Non credo!
Daniel: Era mia cugina Charlotte! Ti ricordi ti ho detto stamattina che..
Lily: Era lei? *Si calmò*
Daniel: Certo! L'ho portata al parchetto per farla svagare un po'. Si sono lasciati con il fidanzato, stavano insieme da tre anni! E quell'oca ha pensato male!
Lily: *Asciugandosi le lacrime* Davvero?
Daniel: Si, non ti mentirei mai
Lily: *Si buttò tra le sue braccia* Sono contenta e sollevata!
Daniel: *Mentre l'abbracciava sorrise*
Lily: Non per tua cugina e il ragazzo però.. poverina!
Daniel: *La guardò negli occhi*Di me puoi fidarti
Lily: Ti amo!
Daniel: *Le prese la mano* Anche io! Ora forza la vuoi vedere o no la sorpresa?
Lily: Si! *Sorrise*
Arrivarono a casa di Daniel ed entrarono. Nel corridoio che portava al salotto e alla cucina c'erano rose bianche
Lily: *Era sbalordita* Dan!
Daniel: Non è questa la sorpresa *La condusse in salotto* Siediti nel divano, sto  arrivando! *Sparì in cucina, dopo dieci minuti tornò*
Lily: Amore questa torta è fantastica! *Sorrise e guardò la torta. Lesse la scritta "Bentornata Piccolina, mi sei mancata"*
Daniel: E' tutta al cioccolato
Lily: Come piace a me!! *Si buttò sopra Daniel e lo baciò* Dai mangiamo!! *Presero una fetta di torta*
Daniel: L'ho fatta quasi tutta io. *Sorrise* Mi ha aiutato un pochino Grace
Lily: Bravissimo amore! Ringrazia anche tua sorella da parte mia! *Vide sul tavolino il libro della patente* Stai studiando almeno per la patente?
Daniel: Certo, è diverso dalla scuola. E' un piacere studiare per la patente!
Lily: E come sei messo per la festa? Ti serve aiuto?
Daniel: No, sto organizzando tutto. La tua presenza basta! Renderai la festa favolosa
Lily: *Sorrise* Compi sedici anni
Daniel: Già così dicono in giro! *Fissò il vuoto*
Lily: Hei, non hai ancora fatto pace con Jordan vero?
Daniel: No
Lily: Ormai è una settimana che non vi parlate. Ti manca, cosa ti costa ammetterlo? Lo so che ti manca
Daniel: No, lui ha voluto allontanarsi, se non torna non fa niente. Ho tanti altri amici, non ho bisogno di lui
Lily: Pinocchio ti si sta allungando il naso! E' il tuo migliore amico e..
Daniel: Era..
Lily: Sono sicura farete pace!
Daniel: Chissà! *Presero un'altra fetta di torta*
Quando furono pieni di torta iniziarono a baciarsi con passione
Daniel: *La baciava e la fece sdraiare sul divano, continuava a baciarla e iniziava a sganciarle la tutina*
Lily: *Si fermò e s'irrigidì* Dan!
Daniel: *La sentì rigida e si fermò* Fragolina, è tutto ok! Stai tranquilla *Sorrise*
Lily: Scusami!*Diventò cupa* Non me la sento..
Daniel: No, scusami tu. Se non sei pronta ti aspetto. Ti amo e posso aspettare! Non volevo metterti fretta o ansia
Lily: Tranquillo!
Daniel: Allora aspetteremo *Sorrise e le baciò la fronte*
Lily: Grazie Dan! Ma che ore sono?
Daniel: Le 20:30
Lily: Mi accompagni a casa?
Daniel: Volentieri!
 
Lily: *Tornata a casa raccontò della torta ai genitori poi si preparò per andare a letto e si sdraiò*
Oliver: *Si affacciò in camera di Lily* Buonanotte principessa! *Andò a letto*
Lily: Notte papà!
Brittany: Buonanotte amore *Si affacciò anche lei*
Lily: Mamma posso parlarti un momento?
Brittany: Certo! *Si sedette sul letto*
Lily: Vedi, emh.. *Prese coraggio* Quando è stata la tua prima volta?
Brittany: Amore, tu e Daniel..
Lily: No, però c'eravamo quasi, io mi sono bloccata, gli ho detto che non ero pronta. Lui è stato così dolce e comprensivo!
Brittany: Tesoro hai fatto bene, non sei pronta? Si aspetta! Anzi è anche meglio se aspettate, è troppo presto. Siete molto giovani ancora! Poi non ti devi sentire in colpa, Daniel ti ha capita. Quando sarai pronta sarà più bello, te lo assicuro! *Sorrise*
Lily: Grazie mamma! *Sollevata, poggiò la testa sul cuscino e si addormentò*
                                                                                                                                                                -Fine-


Hei ragazzi, sono riuscita a scrivere il primo episodio della terza stagione che sarà incentrata più su Lily. E' lunghetto, spero vi piaccia! Scrivetemi. Sum :)

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Capitolo 22
*** Gelosie in amicizia ***


Episodio 2

-Gelosie in amicizia-

 
Brittany: *Stava lavorando al computer e sentì la figlia scendere le scale di corsa* Tesoro stai uscendo?
Lily: Si, o almeno dovrei, se solo trovassi la mia borsa blu! L'hai vista per caso?
Brittany: No, però ho visto quella nera!

Lily: Ma quella non riesco ad abbinarla, mi dovrei cambiare completamente.. *Portava una maglietta a maniche corte bianca con la bandiera americana disegnata, degli short in jeans blu e ai piedi portava delle coq sportif deauville blu elettrico*

Brittany: Hai provato a guardare nel tuo armadio?

Lily: No! *Corse su velocemente*
Il cellulare di Brittany suonò

Brittany: *Rispose* Pronto Holly?!
Oliver: Amore, oggi a casa torno verso le 22:30! Sono bloccato alla casa discografica!
Brittany: Ma oggi è venerdì! *Era seccata*
Oliver: Lo so! Ma questo gruppo è impossibile, preferisco tornare tardi oggi, piuttosto che vederli anche la settimana prossima
Brittany: *Rassegnata* Va bene..
Lily: *Tornò giù in salotto* Mamma posso tornare più tardi oggi? Vogliamo andare in pizzeria
Brittany: Bene, mi abbandoni anche tu! *Sorrise e riprese a parlare al telefono* Holly quando stacchi da lavoro passi a prendere Lily in pizzeria?
Oliver: Certo! Ora torno a lavoro. Ci vediamo stanotte pulce
Brittany: Ok amore! *Chiuse la chiamata e guardò la figlia* Va bene, ti passa a prendere papà come finisce di lavorare!
Lily: Oggi torna a casa tardi?
Brittany: Si!!
Lily: Che fortuna, proprio di venerdì! *Era ironica*
Brittany: Già!! *Vide la borsa blu in mano a Lily* Dov'era la borsa? *Sorrise*
Lily: Nel mio armadio! *Le fece la lingua*
Brittany: Lo sapevo!
Lily: Beh io vado! Ciaoo! Ah e non deprimerti troppo *Sorrise*
Brittany: Ci proverò!
Lily: *Raggiunse Rebecca al parco* Ciao!
Rebecca: Ciao *Sorrise*
Lily: Vogliamo andare?
Rebecca: Si! *Mentre camminavano* Tu cosa gli regalerai?
Lily: Il completino da basket dei Los Angeles Lakers, quello originale e voglio fargli mettere qualche autografo dai giocatori. Papà ha un amico che conosce l'allenatore della squadra!
Rebecca: E io cosa gli regalo? Aiutami! Non ho mai fatto regali a loro!
Lily: Loro chi?
Rebecca: Daniel e tutti i suoi amici, tutto quel gruppo insomma
Lily: *La guardò confusa* Il tuo tono sembra quasi dispregiativo..
Rebecca: Sono dei montati! Daniel però sono sicura fingesse, che lo facesse solo perchè c'erano gli amici. Poi quando ti ha conosciuta ha messo da parte questo suo lato antipatico. Adesso mi saluta addirittura!
Lily: Beh, sei mia amica e ti vede spesso, sarebbe un cafone se non ti salutasse!
Rebecca: Prima non mi salutava, mi girava la faccia come se non mi vedesse. Però ci conoscevamo perchè da piccoli siamo andati al campeggio insieme. Tu gli devi stare molto a cuore Lily! Lui è cambiato completamente quando ti ha conosciuta. E' cambiato in meglio! Ha smesso di fingere. Ma gli altri rimangono degli stupidi
Lily: Si, loro in effetti si danno delle arie! *Guardò la vetrina di un negozio di sport* Vieni entriamo qui. Perchè tutto questo odio nei loro confronti?
Rebecca: Per una cosa che è successa quasi tre anni fa! Da quel giorno mi stanno antipatici, Jordan soprattutto, è un vero imbecille..
Lily: Me la racconti?
Rebecca: *La guardò e si sedettero* A dodici anni avevo una cotta pazzesca per il suo amico Stephen, e avevo un quaderno con sue foto e molte scritte. Sai cosa accadde? Quell'oca che prende il nome di Victoria me lo rubò..
Lily: Oh no!!
Rebecca: Esatto!! Lo diede a quel troglodita di Jordan, che non solo disse tutto a Stephen, ma diede il mio diario a tutti i suoi amici anche a Daniel.
Lily: Sono stati pessimi!
Rebecca: Già! Il diario non mi è più stato restituito, chissà che fine gli hanno fatto fare, e quell'idiota di Jordan ogni volta che mi vedeva mi cantava pezzi di canzoni o comunque esordiva con frasi non appropriate o frasi che io avevo scritto in quel diario, tutto questo per far ridere otto imbecilli! Daniel compreso!
Lily: Mi dispiace!
Rebecca: Tranquilla *Sorrise* Sono riuscita a prendermi la rivincita!
Lily: *La guardò con un sorriso*
Rebecca: L'estate di quell'anno, Stephen mi cercò! All'inizio pensavo si trattasse di uno scherzo, poi invece capii che mi voleva sul serio e così ci fidanzammo! *Iniziò a ridere* Non immagini la faccia di Jordan quando ci vide mano nella mano al parco!
Lily: *Rise* Me la immagino!!
Rebecca: Sembrava un pesce lesso! *Continuò a ridere poi tornò seria* Da quel giorno Jordan e tutta la banda non mi parlarono più però non mi presero più neanche in giro, totale indifferenza che continua ancora oggi! Però da quando sei arrivata tu e siamo diventate amiche Daniel ha iniziato a salutarmi. Sinceramente i meno peggio di quel gruppo erano proprio Daniel e Stephen!!
Lily: Com'è finita tra te e Stephen poi?
Rebecca: Ci siamo lasciati perchè lui è dovuto partire a New York con i suoi genitori..
Lily: Non deve essere stato facile!
Rebecca: No, ma ormai sono passati due anni, è acqua passata *Sorrise*
Lily: Sarai felice se ti dico una cosa allora!
Rebecca: *La guardò*
Lily: Daniel e Jordan hanno litigato, non si parlano più!
Rebecca: *Sorrise* Sapevo che prima o poi sarebbe successo. Daniel si è stancato di fingere, perchè con te riesce ad essere veramente se stesso e sta molto bene*Sorrise*
Lily: Dan non mi vuole dire il perchè di questo litigio! Augurami buona fortuna dopo devo parlare con il troglodita *Scoppiarono a ridere*
Rebecca: Cosa devi dire a Jordan?
Lily: Non lo so, le parole mi verranno sul momento! Ci dobbiamo incontrare fra due ore e Daniel non deve sapere niente!
Rebecca: Buona fortuna!! *Rise* Allora cosa prendo a Daniel?
Lily: Forza diamo un'occhiata!

Intanto si fecero le 18:00 e Brittany stava ancora lavorando al computer. Si, aveva decisamente bisogno di una pausa!
Brittany: *Si alzò dalla scrivania e andò in cucina, aprì il frigo e prese una bottiglietta di succo d'arancia. Lo adorava, soprattutto in estate che faceva un caldo pazzesco. Ne bevve un sorso, quando suonarono alla porta. Poggiò la bottiglietta sul tavolo e andò ad aprire*
Micheal: Salve!
Brittany: *Pensò di conoscere quel ragazzo* Salve come posso aiutarla?
Micheal: Brittany? Ma sei Brittany Green?
Brittany: Si, sono io lei chi è?
Micheal: Micheal Connors! Eravamo al liceo insieme, ero molto amico di Oliver
Brittany: Micheal!! Ora ricordo!! *Lo abbracciò* Ciao! Vieni accomodati
Micheal: Posso fare entrare dentro anche lui?
Brittany: *Guardò il cucciolo di pastore tedesco* Certo, ma è dolcissimo! *Si accomodarono in salotto* Dimmi tutto!
Micheal: Oliver c'è?
Brittany: No, è a lavoro..
Micheal: Vi ho portato il cucciolo *Sorrise*
Brittany: Quindi Oliver si è rivolto a te?
Micheal: Si, sa che ho due pastori tedeschi adulti, uno maschio e una femmina! Ha provato a chiedermi se avevo cuccioli e gli è andata bene *Sorrise*
Brittany: Si, perchè ne avevamo parlato insieme di un cucciolo la settimana scorsa ma non mi aveva detto che aveva trovato qualcuno e che ci avrebbe portato il cane qui! *Sorrise* Soprattutto che fossi tu quella persona! *Sorrise ancora, era felice di rivedere Micheal* Aspetta un attimo! *Prese il telefono, chiamò Oliver e lo mise in vivavoce* Holly?
Oliver: Ciao amore, dimmi! E' successo qualcosa?
Brittany: No, però per caso avevi un impegno? Diciamo un appuntamento con qualcuno oggi?
Oliver: No, o almeno, mi sembra di no!
Brittany: Senti un po' chi c'è a casa!!
Micheal: Oliver, sempre il solito senza testa!!
Oliver: *In studio di registrazione si diede una manata in fronte e rise* Micheal!! Ciao!! Scusa se non ti ho avvisato, sono sommerso di lavoro qui!
Micheal: Tranquillo, per fortuna ho trovato tua moglie!
Brittany: *Le faceva ancora un certo effetto sentire quella parola e sorrise*
Oliver: Meno male! Il cane sta bene?
Micheal: Si si, è perfetto! E' un maschio!
Oliver: Va bene! Grazie di tutto Mike!
Micheal: Figurati Oliver, darlo a voi è un piacere. So che starà bene!
Brittany: Grazie Mike!
Oliver: Ora devo tornare a lavoro, ciao ragazzi!
Micheal: Ciao e buon lavoro!
Brittany: A stasera. *Chiuse la chiamata*
Micheal: Non cambia mai! *Sorrise*
Brittany: Mai. Senti, perchè non ti fermi a cena? Così mi aiuti a sistemare tutte le cose per questo cucciolotto! *Accarezzò il cane che le leccò tutte le mani*
Micheal: Accetto volentieri!
 
 Lily e Rebecca avevano finito i loro acquisti. Alla fine dopo molta indecisione optarono per dei polsini abbinati al completino. Mentre uscivano dal negozio stavano parlando di Victoria..
Rebecca: Tesoro non te la devi prendere! Sappiamo com'è. Non ci devi neanche pensare alle sue parole..
Lily: Si però, forse ha ragione. Insomma per Daniel intendo, lui vuole farlo, anche io vorrei, ma mi blocco. Mi viene la paura. Lui potrebbe stancarsi di questa cosa e..
Rebecca: E niente! Ascoltami, lui ti ama e può aspettare! Te lo ha detto anche lui. Non farti problemi e paranoie perchè è peggio. Quando succede, succede. E' normale che tu abbia paura, anche io ce l'ho se ci penso. Però voglio aspettare, voglio prima capire se Tristin è quello giusto
Lily: *Sorrise e si sentì sollevata* A proposito, come va con Tristin?
Rebecca: Alla grande! *Sorrise*
Lily: Alle 20:00 venite in pizzeria con me e Daniel?
Rebecca: Glielo chiedo e poi ti faccio sapere!
Lily: *Qualcuno catturò la sua attenzione* Ma quello è Justin!
Rebecca: Si, con Sharon! Ti sembra strano?
Lily: NO! Ormai sono sempre insieme! *Aveva un tono seccato*
Rebecca: Non sarai mica gelosa?
Lily: No, gelosa no. E' solo che mi da fastidio il fatto che mi "scarichi" per lei..
Rebecca: E' la sua ragazza, non può passare tutto il suo tempo con te!
Lily: Si, però lei non è quella giusta per lui. Al campeggio gli stava così attaccata!!
Rebecca: Ma se lui sta bene con lei..
Lily: *Alzò le spalle poi guardò l'ora* Adesso devo incontrare Jordan!!
Rebecca: *Sorrise* Salutalo da parte mia! *Scoppiarono a ridere insieme* Allora vai che fai tardi *L'abbracciò e si separarono*
 
Lily: *Arrivò e vide Jordan seduto su un muretto. Si avvicinò* Ciao!
Jordan: *La guardò, era infastidito* Ciao. Facciamo in fretta, non ho tempo da perdere. Cosa devi dirmi? Credo sia una convocazione stupida!
Lily: *S'inacidì anche lei* Vorrei parlare della ridicola situazione tra te e Daniel!
Jordan: Non ce la fai proprio a farti gli affari tuoi eh?
Lily: Scusa?! Sei veramente un maleducato! A me importa se il mio fidanzato sta male!!
Jordan: Ma non c'entri niente diavolo! Sei sempre in mezzo! Ce la fai a stare cinque minuti lontano da Dan?!! *Era arrabbiato*
Lily: *Stava per rispondere di malo modo quando si fermò e capì tutto* Finalmente ho capito perchè avete litigato! Per colpa mia. Ecco perchè Daniel non mi voleva dire niente. Fammi capire, tu non mi sopporti perchè ti ho "rubato" l'amico? Neanche mi conosci!
Jordan: Da quando ti ha conosciuta è cambiato, non è più lo stesso. Non aveva più tempo. Prima ti doveva assolutamente conquistare e parlava solo di te, poi c'è riuscito e ora passate ogni secondo insieme! Adesso che non ci parliamo più non mi ha nemmeno invitato alla festa e ci conosciamo da sempre!
Lily: Non ti è passato per la testa che forse Daniel si è stancato di fare il gradasso come fai tu? Di prendere in giro gli altri come fai tu? Di essere qualcuno che non è solo per far ridere il suo migliore amico che dovrebbe conoscerlo meglio di chiunque altro? Perchè diavolo non cresci? A me fa piacere che esca anche con i suoi amici! Poi dovresti essere contento per lui, invece di fare tutte queste storie. Lo amo! Perciò se non accetti questa cosa sono problemi tuoi. Io voglio prendermi cura di lui, voglio che sia felice, perciò se non ti è di troppo disturbo sabato alza il culo dal divano e vieni alla sua festa! So che in fondo ci tiene alla tua presenza! Ah e acqua in bocca, Daniel non deve sapere di questa conversazione! *Si voltò e andò via, lasciando Jordan a riflettere.*
 
Alle 20:00..
Daniel: *Era fuori dalla pizzeria appoggiato al muro. Vide arrivare Lily*
Lily: *Si avvicinò e lo baciò* Ciao! Questo venticello non mi piace!
Daniel: Almeno rinfresca un pochino l'aria!
Lily: *Si mise la giacchina blu*
Daniel: E' successo qualcosa?
Lily: No, perchè?
Daniel: Sei un po' strana
Lily: *Non poteva dirgli di Jordan, così..* Rebecca mi ha detto cosa le avete fatto alle medie..
Daniel: *Alzò gli occhi al cielo. Sapeva che quella storia sarebbe saltata fuori* E' stato tanto tempo fa. Adesso sono cambiato..
Lily: Lo so! *Non era arrabbiata con lui, perchè sapeva che era cambiato veramente. Era ancora arrabbiata con Jordan ma per fortuna riuscì a camuffare quell'agitazione. Gli prese la mano e gli baciò il collo*
Arrivarono anche Rebecca e Tristin, si sedettero e ordinarono.
 
Intanto in casa Hunt si cenava..
Brittany: Grazie ancora Mike per avermi aiutato con tutte le cose per questo cucciolo! *Prese il contenitore dell’insalata e se ne versò un po’ nel piatto, poi passò il contenitore a Micheal*
Micheal: Figurati! *Mise un po’ di insalata nel suo piatto poi poggiò il contenitore sul tavolo* Posso chiederti una cosa?
Brittany: Dimmi..
Micheal: Io ricordo che con Oliver vi eravate lasciati..
Brittany: Si, infatti, ci siamo sposati quasi un mese fa! Ho vissuto molti anni sola con Lily, poi ci siamo rincontrati e..
Micheal: *La interruppe* Lo pensavano tutti, me compreso, siete fatti per stare insieme!
Brittany: *Sorrise, si alzò da tavola e prese una foto* Lei è Lily..
Micheal: E' bellissima! L'avevo vista quando era piccola piccola! C’eravamo incontrati al centro commerciale! Ricordi?
Brittany: *Ci pensò un momento* E' vero!
Micheal: Poi se non sbaglio, mi ricordo che eri passata anche a scuola, però senza la bambina..
Brittany: Già, volevo spiegare ai professori perchè non mi ero iscritta l'ultimo anno. Rachel mi aveva detto che chiedevano e così l'ultimo mese di scuola, a giugno, andai..
Micheal: Perchè hai aspettato un anno quasi?
Brittany: Finchè ero incinta era meglio non vedere Oliver. Me lo aveva consigliato mia madre, meglio evitare lo stress! Poi Lily è nata a fine marzo e i primi due mesi ero sconvolta, così mi feci coraggio e andai a giugno. Oliver però non lo vidi..
Micheal: *Annuì* Comunque, era una bambolina!
Brittany: Già! *Sorrise* Rachel era super eccitata! Lei e Alex ovviamente avevano già visto Lily.. passavano molto spesso a casa.
Micheal: Rachel e Alex!! *Sorrise* Come stanno quei due delinquenti?!
Brittany: Oh molto bene!! Sono sposati e hanno due gemellini stupendi!
Micheal: Sono contento!
Brittany: Tu cosa mi racconti?
Micheal: Sono diventato un veterinario! *Sorrise*
Brittany: Che bello! Se il cucciolo dovesse avere qualche problema, sapremo dove portarlo *Sorrise*
Micheal: Già.*Si fece serio* Per quanto riguarda la vita sentimentale, vedi, convivo con il mio compagno Austin..
Brittany: *Lo guardò per qualche secondo* Sono felice per te!
Micheal: Voi lo sapevate già dal liceo vero?!
Brittany: Non ne eravamo certi a dire la verità! Però ti conoscevamo..
Micheal: Grazie, voi avete sempre fatto finta di niente e mi avete sempre trattato bene, nessuna battuta o cose del genere e mi difendevate sempre, Oliver specialmente!
Brittany: A noi stavi simpatico così, non c'era bisogno di dire niente e poi sei una persona come tutti! Noi non abbiamo mai visto differenze. Ma quando..
Micheal: Quando ho capito di essere gay?
Brittany: *Annuì*
Micheal: Avevo 21 anni, ero al college. E' lì che incontrai Austin! M'innamorai follemente. All'inizio non volevo ammetterlo neanche a me stesso, mi vergognavo ed ero confuso. Poi Austin mi ha aiutato molto e così riuscì a dichiararmi!
Brittany: *Gli accarezzò la mano* Sono felice che anche tu sia riuscito a trovare l'amore! *Sorrise*
Micheal: Grazie! *L'abbracciò*
 
Intanto in pizzeria i ragazzi mangiavano il dolce..
Daniel: *Poggiò il cucchiaino e guardò Rebecca*
Rebecca: *Lo guardò*
Daniel: Senti Rebecca, so che probabilmente sono molto in ritardo e che non t'interessa, ma mi dispiace per ciò che è successo alle medie
Lily: *Era sorpresa, non se lo aspettava. E Rebecca neppure. Rimase più di sasso di lei*
Daniel: Ti chiedo scusa per il mio comportamento da idiota e scusami per averti sempre girato la faccia!
Rebecca: *Lo guardò e si riprese dallo shock* Non ti preoccupare Daniel, è tutto passato! *Sorrise*
Daniel: *Sorrise anche lui e le strinse la mano, come per fare un patto. Tutti scoppiarono a ridere*
Lily: *Era davvero fiera del suo ragazzo. Era proprio una brava persona!*
 
Brittany: *Dopo aver finito di cenare ed aver accompagnato Micheal alla macchina, tornò dentro con il cagnolino e iniziò a coccolarlo* Oh si cucciolotto, a Lily piacerai da impazzire!!
 
Alle 22:40 Oliver passò a prendere Lily..
Lily: *Salutò tutti e salì in macchina*
Oliver: Ciao! Divertita stasera?
Lily: Ciao papà! Si, sono stanchissima. Non vedo l'ora d'infilarmi a letto!
Oliver: *Sorrise, non vedeva l'ora di tornare a casa per vedere la faccia della figlia. Arrivati parcheggiò la macchina in garage e con Lily entrarono in casa. Baciò Brittany* Perdonami!
Brittany: Già fatto *Lo baciò anche lei*
Lily: Ciao mamma!
Brittany: Tesoro vieni, io e papà dobbiamo farti vedere una cosa! *Sorrise*
Oliver: *Seguì Brittany nella stanza-lavanderia* Vedrai ti piacerà! *Sorrise*
Lily: *Curiosa li seguì. Entrò e vide un cucciolo di cane addormentato nel suo lettino di stoffa e gommapiuma. Urlò di gioia e abbracciò i genitori*
Cucciolo: *Si svegliò per il rumore molto forte, era molto assonnato*
Lily: E' bellissimo! Grazie grazie grazie!!
Oliver: E' un maschio *Sorrise*
Brittany: Devi pensare a un nome tesoro
Lily: *Lo fissò per qualche minuto e lo accarezzò* Mi piace questo colore rossiccio, gli dona parecchio. Credo che ti chiamerò Red cucciolotto! Ti piace?
Red: * Si era svegliato e scodinzolò*
Oliver: Beh allora è aggiudicato *Rise*
Lily: Per gli amici Reddy!
Brittany: *Sorrise* Si gli sta davvero molto bene!
 
Il sabato seguente arrivò in fretta e Lily andò a casa di Daniel presto, per aiutarlo con le ultime cose da sistemare..
Lily: Amore hai fatto un ottimo lavoro, il giardino è decorato benissimo! *Sorrise* Tanti auguri! *Gli diede il regalo*
Daniel: Grazie piccolina, non dovevi però!
Lily: Schh, zitto e scartalo!!
Daniel: *Sorrise e lo aprì. Rimase sbalordito* Ma come hai fatto? E' stupendo. Grazie! D'ora in avanti userò sempre questo completino agli allenamenti! Grazie tesoro! *La prese in braccio e la fece girare dalla felicità, poi la baciò*
Verso le 19:30 tutti gli invitati erano arrivati alla festa, c'era un sacco di gente.
Rebecca: *Stava parlando con Lily, quando vide entrare dal cancello Jordan, diede un colpo all'amica*
Lily: *Si girò e lo vide* Finalmente ha preso la decisione giusta. Bravo Jordan!
Daniel: *Stava parlando con altri ragazzi quando lo vide entrare, si avvicinò* E tu cosa ci fai qui?
Jordan: Non posso venire a fare gli auguri al mio migliore amico?
Daniel: *Lo fissò per qualche secondo, poi lo abbracciò* Certo che puoi!
Jordan: Sono stato un'idiota! Scusami, ho perso di vista le cose importanti e..
Daniel: Adesso è tutto ok! Ma cosa ti ha fatto cambiare idea?
Jordan: Una vocina rompiscatole nel mio cervello
Daniel: *Rise*
Jordan: *Rise anche lui, guardò Lily e le fece l'occhiolino*
Lily: *Sorrise da lontano*
Daniel: Indovina il regalo dei miei? La vecchia macchina di papà! *Sorrise*
Jordan: E' grandioso! *Gli battè il cinque* *Finalmente la loro amicizia si era aggiustata*
 
Oliver e Brittany..
Oliver: Questa pizza è eccezionale!!
Brittany: Per essere una pizza si, però il cinese oggi ci sarebbe stato cento volte meglio!
Oliver: Sono quattro sabato di seguito che mangiamo cinese! Abbi pietà di me! *La vide pensierosa* Pulce a che pensi?
Brittany: *Rispose sinceramente* A Matt, chissà come sta..
Oliver: Sicuramente bene, con una ragazza che lo ama!
Brittany: Speriamo!
Oliver: A che ora dobbiamo andare a prendere Lily?
Brittany: Alle 24:00
Oliver: Allora siamo soli fino a quell'ora! *Si avvicinò a lei e iniziarono a baciarsi salirono al piano di su in camera da letto, si sdraiarono*
Brittany: Ma quanto ti amo?!
Oliver: Spero tanto, perchè io ti amo da morire! *Vide una coda spuntare dall'altra parte del letto* Oh no, Red per te è ora di andare a letto, lo portò giù nel suo lettino*
Brittany: *Se la rideva a letto*
Oliver: *Tornò in camera* Problema risolto! Dov'eravamo rimasti? *Sorrise* Ah si, ti amo!
Brittany: Anche io! *Continuarono a baciarsi e coccolarsi poi iniziarono a fare l'amore*
 
Un mese dopo Lily aveva già ricominciato la scuola.
Lily: *Tornò a casa da scuola, prese Red e lo portò a fare la passeggiata quotidiana*
 
Oliver: *Insieme a Brittany avevano detto a Lily che dovevano fare delle commissioni, anche se non era proprio così*
Brittany: Uffa, ma quanto ci fanno aspettare ancora? Spero che la nausea e la stanchezza di questo ultimo periodo servano a qualcosa!
Oliver: Tesoro, tra poco è il nostro turno. So che sei in ansia!
Brittany: *Lo guardò* Holly, io lo voglio!
Oliver: *Le prese la mano* Si anche io! *La baciò*
Infermiera: Signori Hunt è il vostro turno!
Entrarono salutarono il medico e Brittany si sedette sul lettino, Oliver al suo fianco le teneva la mano
Medico: *Dopo averla visitata* Beh che dire signori, preparate seggiolino da macchina e culla, avrete un bambino!
Brittany: *Era felicissima e per prima cosa strinse e baciò Oliver. Salutarono il medico e uscirono*
Oliver: *L'abbracciò poi la guardò* Amore ma che fai? Piangi? *Sorrise*
Brittany: *Si asciugò quelle lacrime di gioia* E' l'emozione! *Salirono in macchina* Amore ci pensi? Avremmo un altro bambino, noi due! *Aveva la felicità nel cuore* Questa volta non te la scamperai da pappine e pannolini *Rise*
Oliver: *Sorrise e la baciò* Non immagini quanto ne sia felice! *Accese la macchina ed entusiasti tornarono a casa*
 
Lily: *Dopo la passeggiata tornò a casa. Era sdraiata sul divano e guardava i telefilm di DisneyChannel con Red sdraiato a fianco a lei. Quando sentì la porta aprirsi alzò la testa* Hei!
Brittany e Oliver: Ciao!
Lily: Come sono andate le commissioni?
Oliver: Non erano proprio commissioni..
Lily: *Si mise bene sul divano* Ah no? *Sorrise*
Oliver: No, prima di dirtelo volevamo esserne sicuri, per non farti rimanere male principessa *Sorrise*
Lily: *Li guardò, contenta. Chissà che sorpresa le avrebbero fatto questa volta*
Brittany: Aspetto un bambino! *Fece un ampio sorriso, era davvero felice*
Lily: *Il suo sorriso sparì all'istante*
Oliver: *La guardò* Hei, non è una brutta notizia!
Lily: *Si riprese* Oh no, no. Congratulazioni! *Li abbracciò velocemente* Però ora devo riportare il libro di storia a Rebecca, se non vi dispiace! *Era scioccata e fredda*
Brittany: Vai pure..
Lily: Ok, Reeed
Red: *La raggiunse ed uscirono*
Oliver: *Guardò Brittany* Beh un po' scioccata ma contenta no?
Brittany: *Lo guardò * Oh si! *Pensava " C'è qualcosa che non va, la conosco troppo bene!"*
     -Fine-

Ciao ragazzi, ecco il nuovo episodio! Lily è riuscita a far fare pace a Dan e Jordan, è felicissima di avere un cucciolo l'ha sempre voluto, sarà così anche per il bambino? Mmh :) Continuate a leggere e a scrivermi possibilmente!

Vi presento Red :)

http://www.pastoretedescolockruf.it/images/cuccioli-pelo-lungo/img-250/cucciolo-pastore-tedesco-80gg-pl-(2).jpg
 
Ah e inoltre vi posto anche una foto di Jordan

http://cdn01.cdn.justjaredjr.com/wp-content/uploads/headlines/2011/04/roshon-fegan-stonecrest-mall.jpg

Un bacio Sum :)

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Capitolo 23
*** Se non sono tornata a casa un motivo ci sarà ***


Episodio 3

-Se non sono tornata a casa un motivo ci sarà-

 


Era passato un mesetto ormai da quando Brittany e Oliver avevano detto del bambino a Lily. Brittany provò tante volte a parlare con lei, che negava, fingeva un sorriso e cambiava discorso. Ultimamente Lily, iniziò ad essere fredda e un po' acida senza motivo. Alla fine Brittany si arrese, se la figlia avesse avuto bisogno di lei, avrebbe saputo dove trovarla. La mattina all'ora di musical a scuola..
Professore: Ragazzi, perciò dobbiamo prepararci bene per questo spettacolo. Dovrà essere un successone!
Lily: *Guardò Rebecca* Io mi tiro fuori!
Rebecca: Sai che il professore non accetterà! Ti adora e sicuramente ti farà cantare
Lily: Non mi va, ho brutte esperienze con gli spettacoli!
Rebecca: *Sapeva ciò che era successo l'anno precedente a Lily nella vecchia scuola, gliene aveva parlato una volta* Dai Lily!
Professore: Signorina Hunt
Lily: *Pensò "Oh no!!"* Si??
Professore: Lei e la signorina Victoria Connors, del terzo anno, oltre a partecipare allo spettacolo, mi aiuterete anche dietro le quinte con provini e tutto il resto!
Lily: Cosa?? Noo professore!
Professore: *La guardò dispiaciuto* Allora non saprei proprio a chi chiedere e lo spettacolo potrebbe addirittura saltare! *Non era vero, lo diceva solo per far cambiare idea a Lily*
Travor: *Era un compagno di Lily e subito si lamentò* NOOO Lily! Non è giusto che non si faccia lo spettacolo per colpa tua!
La classe iniziò a scatenarsi
Lily: *Si era stancata* Ok, ho capito! Va bene professore accetto!
Professore: Sono felice! *Sorrise e le diede i biglietti che avrebbe dovuto distribuire*
Lily: *Dopo aver ascoltato il professore e aver messo i biglietti in borsa, al suono della campana uscì con Rebecca dalla classe* Mi ha incastrata! Che seccatura. Dovrò lavorare con Victoria, Becky, uccidimi!
Rebecca: Ti do un consiglio, sii superiore!
Lily: Speriamo basti!
 
Verso le 13:00 Oliver uscì da lavoro e tornò a casa.
Red: *Aspettava che qualcuno della famiglia tornasse. Era seduto sul prato in cortile. Quando vide Oliver scendere dalla macchina gli corse incontro a fargli le feste*
Oliver: Ciao bello! *Lo accarezzò* Vieni andiamo a preparare il pranzo! *Aprì la porta e andò in cucina. Si lavò le mani e iniziò a organizzare il pranzo. Mise gli hamburger sulla piastra e iniziò a preparare l'insalata. Intanto tornò anche Brittany.
Red: *In cucina seguiva Oliver e quando sentì la porta dell'ingresso aprirsi, si fiondò in soggiorno e fece le feste anche a Brittany*
Brittany: *Poggiò giubottino leggero e la borsa panna sul divano* Ciao monello! *Gli grattò la pancia e lo accarezzò, poi andò in cucina con Red che le andava dietro* Mmh, che buon odorino! *Strinse da dietro Oliver e gli baciò il collo*
Oliver: Hei pulce, ho messo gli hamburger!
Brittany: Bravissimo! *Lo baciò* Posso aiutarti?
Oliver: L'unica cosa che puoi fare è apparecchiare! Darti qualsiasi oggetto da cucina è pericoloso *Sorrise e le diede una leggera sculacciata*
Brittany: *Gli fece la lingua, si lavò le mani e prese piatti e bicchieri*
Oliver: *Riprese ad affettare l'insalata* Oggi ho scoperto una cosa!
Red: *Andò a sdraiarsi in lavanderia, sul suo lettino*
Brittany: Cosa? *Poggiò l'acqua e il pane a tavola*
Oliver: I nostri vicini, i Connors..
Brittany: Oh si Hilary e famiglia
Oliver: Si proprio loro, sono parenti di Mike!
Brittany: Mike? Hanno lo stesso cognome ora che ci penso
Oliver: Già! *Andò a girare gli hamburger* Mike mi ha chiamato oggi per sapere un po' del cucciolo e poi è saltato fuori quell'argomento. Mi ha detto che il padre di quella ragazzina
Brittany: Victoria..
Oliver: Si, è suo cugino
Brittany: Com'è piccolo il mondo! *Aveva finito di apparecchiare e versò l'insalata sui piatti*
Oliver: Già *Prese gli hamburger e iniziarono a mangiare*
 
La sera verso le 19:00 Lily era in camera sua a leggere un libro, mentre Brittany, se ne stava accoccolata sul divano insieme a Oliver e Red era sdraiato sul tappeto a riposare. Stavano guardando un dvd..
Brittany: Non è poi così male questo film
Oliver: Avevo detto che ti sarebbe piaciuto *Sorrise*
Brittany: Ora non esagerare, si prendono a botte!!
Oliver: Scommetto che ti piacciono! *La fissò qualche secondo*
Brittany: *Lo fissò anche lei* Ok, va bene, un po' mi piacciono. Ma solo un po' *Sorrise e diede una cuscinata al marito*
Oliver: Hei, attenta al bambino
Brittany: Tutte scuse le tue, hai solo paura che ti faccia male!
Oliver: Senti dolcezza *La sdraiò sul divano*
Lily: *Scese le scale* Scusate se v'interrompo
Brittany: *Ridendo si sedette bene sul divano* Dicci tutto tesoro
Lily: Tra due mesi ci sarà uno spettacolo a scuola. Questi sono i biglietti *Le diede i biglietti*
Brittany: *Li prese e sorrise* Ci saremo!
Oliver: Contaci principessa!
Lily: *Fece un finto sorriso* Ok, dai Red, vieni in camera con me
Red: *Non si mosse dal tappeto*
Lily: Forza bello, vieni!
Red: *Ancora fermo*
Lily: Dai Red!!
Oliver: Principessa, non vuole salire, lascialo lì è stanco
Brittany: *Rise* Si, si è scatenato questo pomeriggio in cortile mentre facevamo giardinaggio
Lily: Tenetevi anche il cane! *Era nervosa*
Brittany: Tesoro! *Si alzò*
Lily: *Tornò su, in camera sua*
Oliver: Amore *Fermò Brittany* lasciala andare, è nervosa
Brittany: *Sospirò e si risedette a fianco ad Oliver*
 
Lily: *La mattina seguente, a scuola, era con Daniel* Amore stasera stiamo un po' soli soletti?
Daniel: *La strinse a se* Certo! A casa mia?
Lily: Si, perfetto! Passi a prendermi tu?
Daniel: Vorrei, ma ho la macchina dal meccanico!
Lily: Non hai fatto in tempo a usarla che è già dal meccanico. Hai preso la patente quasi un mese fa!
Daniel: Lo so..
Lily: Mi farò accompagnare! *"Uff" pensò*
Daniel: Cos'è quel tono? Non hai ancora risolto con i tuoi?
Lily: Dan non c'è modo! Oh si solo uno. Per caso costruisci macchine che mi riportano indietro nel tempo? Magari avrei potuto impedire che mamma rimanesse incinta!
Daniel: Eh dai Lily, dovresti essere contenta. Guarda che in due si sta benissimo, io e Grace stiamo alla grande. Anzi a dirti la verità ora che è al college, mi manca! Non fare tutte queste storie, sembri una bambina viziata!
Lily: Cosa? Bambina viziata a me? *Era arrabbiata*
Daniel: Ho detto SEMBRI! *Suonò la campana e ne fu felicissimo* Ora calmati, perchè sei molto nervosa. Scatti per tutto! Noi ci vediamo questo pomeriggio. A dopo *La baciò e andò in classe*
Rebecca: Lily! *La salutò* Dai andiamo in classe, ci aspetta matematica!
Lily: Aspetta che prendo il libro dall'armadietto! *Prese il libro e entrarono in classe*
Professor Howe: Signorine siete in ritardo!
Lily: *"Oh no professore non è proprio giornata oggi"* Lo sappiamo *Acida* Me lo regala lei un orologio funzionante?
Professor Howe: Signorina Green!
Lily: Hunt! *Lo corresse con acidità* Se si ricorda ho cambiato il cognome!
Professor Howe: Mi sono confuso e lo sa benissimo
Rebecca: *Sottovoce* Lily, basta, smettila! Chiedigli scusa e siediti!
Lily: Non devo andare in giro con il cartellino del mio nome, solo perchè lei non si ricorda!
Professor Howe: Signorina Hunt, ora basta! Vada dal preside!
Lily: Per questo il mio nome se lo ricorda
Professor Howe: Si muova! *Le diede un foglio da dare al preside*
Lily: Ok! *Prese il foglio, uscì dall'aula e andò dal preside*
 
Preside: *L'osservò per un po'* Una faccia nuova
Lily: *Rimase impassibile, ce l'aveva con il mondo intero*
Preside: Signorina Hunt, giusto? *Aveva il foglio sopra la scrivania*
Lily: *Annuì*
Preside: Mi trovo costretto a chiamare i suoi genitori!
Lily: *Con un filo di voce* Li chiami, è giusto!
Preside: *Chiamò Brittany e Oliver che arrivarono un quarto d'ora dopo*
Brittany e Oliver: *Salutarono il preside*
Oliver: Cosa è successo?
Brittany: *Rivolta a Lily* Amore stai bene?*Le prese la mano*
Lily: *Mollò la presa della madre all'istante* Benissimo..
Preside: Vostra figlia ha risposto in maniera irrispettosa al professore di matematica.
Oliver: *Guardò severamente Lily*
Preside: Questa volta passa, perche la ragazza non ha mai dato problemi. Ma la prossima volta si ricorrerà a una nota disciplinare.
Oliver: Certo, è giusto. Scusi il comportamento di nostra figlia!
Brittany: Si, domani chiederà scusa al professore
Preside: Perfetto ora potete andare!
 
Uscirono tutti e tre da scuola e salirono in macchina
Oliver: Beh cosa è successo?
Brittany: *Era rimasta spiazzata dal comportamento della figlia* Puoi dircelo, lo sai!
Lily: Mi ha provocata
Brittany: E tu sei scattata??
Lily: Si, mi sono stancata delle sue accuse! Io arrivo puntuale non in ritardo!
Oliver: Non puoi rispondere male ad un professore!
Lily: Beh, l'ho appena fatto, troppo tardi!
Brittany: Non rispondere così a tuo padre!
Tutti e tre si stavano arrabbiando e alzavano la voce.
 
Litigarono in casa per un'altra ora..
Oliver: Non sei stata corretta nei suoi confronti!
Lily: *Infuriata* NON ME NE FREGA NIENTE! Può andarsene benissimo a fanculo!
Brittany: *Sempre più sbalordita* LILY!!
Oliver: Non ti permetto di parlare così *Sbattè la bottiglia dell'acqua sul tavolo della cucina*
Lily: Ho 15 anni papà, non ne ho 4!
Oliver: Gli insegnamenti di tua madre dove sono finiti? Ma ti stai comportando come..
Lily: *Lo interruppe* Già, solo quelli di mamma!! Perchè tu eri a spassartela e fare il vagabondo strimpellado quella stupida chitarra, mentre io crescevo! Ti sei perso tutto!! *Più urlava e più le lacrime scendevano* E adesso hai pure la faccia tosta di venirmi a dire dove sono finiti gli insegnamenti di mia madre? Dovresti vergognarti!
Brittany: *Sapeva che stava ferendo Oliver* LILY, BASTA! FINISCILA IMMEDIATAMENTE!
Lily: Io non vi sopporto più! Vado da Daniel!
Oliver: Tu non vai da nessuna parte. Sei in punizione! *Si mise davanti alla porta*
Lily: Lasciami passare! Me ne infischio delle vostre stupide ed idiote punizioni!
Brittany: Adesso basta! Dammi il telefono
Lily: Scusa? Non sono così stupida da darti il mio telefono
Oliver: Britt, lasciaglielo, annulliamo l'abbonamento e chiediamo se è possibile annullare anche il numero! Così si tiene il telefono..
Lily: *Li guardò, il padre avrebbe fatto sul serio. Prese il telefono dalla tasca e lo lanciò con forza a terra. Si aprì in molti pezzi* Eccovi il telefono! *Corse su per le scale*
Oliver: Preparati a un mese rinchiusa in casa *Urlò mentre la figlia correva per le scale*
Brittany: *Sentirono la porta di camera di Lily sbattere forte. Sospirò e rimontò le parti del telefono* Holly, cosa dobbiamo fare?
Oliver: Non lo so amore mio! *La strinse a se* Non lo so!
 
Verso le 18:30 Brittany era al telefono e Oliver stava aggiustando il rubinetto in cucina e la porta era chiusa.
Lily: *Senza fare il minimo rumore scese le scale, vide la porta scorrevole della cucina chiusa e uscì di casa*
 
Katie Lee: *Stava finendo di pulire, quando il campanello suonò. Andò ad aprire* Ciao Lily!
Lily: Salve signora Lee! C'è Daniel? dovrei parlargli
Katie: Certo, vieni accomodati, sicuramente starà giocando con quell'aggeggio! E' sempre attaccato al televisore. Sali pure in camera sua. Sai dov'è?
Lily: Si, grazie! *Salì le scale ed entrò in camera di Daniel*
Daniel: Hei! *Mise in pausa il gioco, si alzò e la baciò*
Lily: Ciao! Ma non dovevamo stare soli soletti? *Si avvicinò a lui e lo fece sdraiare sul letto. Iniziò a baciarlo e ad aprirgli la giacca* Sono pronta, lo voglio fare! *Continuava a baciarlo*
Daniel: Lily, no, non è vero! Lily!
Lily: *Continuava a baciarlo e a toglierli la giacca*
Daniel: Lily basta! *Le bloccò le mani* Smettila! *Si chiuse la giacca e si sedette sul letto* Non sei pronta, lo so. Perchè lo stai facendo? E poi giù c'è anche mia madre!
Lily: *Diventò rossa* Non vorrei che tu ti stancassi di quest'attesa solo perchè io non sono pronta, non voglio litigare anche con te
Daniel: Io non mi stancherò, devi stare tranquilla! Mi dispiace che il programma di oggi sia saltato, ma mia madre ha deciso di stare a casa, ti ho mandato un messaggio per avvisarti
Lily: *Sbuffò* Mi hanno sequestrato il telefono!
Daniel: Perchè?
Lily: Il professor Howe mi ha sbattuta dal preside oggi
Daniel: *Scioccato* Cosa?? Tu dal preside?!
Lily: *Gli raccontò ciò che era successo*
Daniel: Avresti dovuto dare retta a Rebecca! *Abbracciò Lily*
Lily: E' stato più forte di me. Il preside ha chiamato i miei e dopo a casa abbiamo iniziato a litigare, non era mai successo, mi hanno messa in punizione! *Poggiò la testa sulla spalla del ragazzo e le lacrime cominciarono a scendere in silenzio*
Daniel: *La baciò sulla testa*
Lily: *In un sussurro* Non lo voglio questo bambino!
Daniel: *Un brivido gli percorse la schiena* Sembri tu quella che aspetta un bambino! La stai facendo più tragica di ciò che è realmente! Finiscila, è una cosa bella!
Lily: Nessuno in questo stupido mondo mi capisce!! *Si allontanò da lui* Sono venuta qui per avere un po' di conforto e tu mi tratti così?
Daniel: Ti sto dicendo la verità, stai esagerando! Devi darti una calmata con questo nervosismo!
Lily: *Urlò* Non sono nervosa, mi avete stancato con questa storia!! IO NON VOGLIO AVERE FRATELLI O SORELLE!
Daniel: Non urlare! Ti sento. *Odiava le urla da sempre, era una delle poche cose che non sopportava*
Lily: A quanto pare non sono gradita neanche qui! *Si alzò e prese la borsa*
Daniel: Prima vai contro i tuoi genitori ora contro di me! Adesso basta. Tua madre ti ha coccolata e viziata troppo!
Lily: Non starò qui un minuto di più ad ascoltare le tue idiozie!
Daniel: Ti stai comportando da bambina!
Lily: Allora cercati una ragazza matura! *Uscì dalla camera, scese le scale e uscì di casa. Pensava "Ora dove posso andare?" Le venne un'idea*
 
Intanto..
Brittany: Holly, forse abbiamo esagerato
Oliver: Ma l'hai sentita?
Brittany: Si, è che mi sento così terribilmente in colpa
Oliver: *Le prese le mani* Non devi esserlo, ha esagerato
Brittany: *Annuì* Però vado a parlarle, magari risolvo qualcosa!
Oliver: Va bene
Brittany: *Salì le scale e bussò in camera di Lily* Lily, mi apri per favore?
Nessuna risposta
Brittany: Voglio solo parlare, abbiamo esagerato tutti quanti. Dai Lily
Ancora nessuna risposta
Brittany: *Aprì la porta e vide la camera vuota. Scese le scale di corsa* Holly, Lily è scappata! In camera sua non c'è!
Oliver: Non è possibile! Ma che le dice il cervello??
Bittany: Cosa possiamo fare? Il suo telefono è qui! *Era in preda al panico*
 Oliver: Amore calmiamoci un attimo! Dove può essere andata?
Brittany: Non lo so, prima voleva andare da Daniel, hai sentito anche tu!
Oliver: Perfetto chiamiamo Daniel! Se siamo fortunati è ancora da lui. *Prese il cellulare e chiamò Daniel*
Daniel: Pronto?!
Oliver: Ciao Daniel, sono Oliver! Per caso mia figlia è con te?
Daniel: E' andata via circa dieci minuti fa! *Collegò la punizione a questa chiamata* Ma è scappata di casa?!
Oliver: Si, era in punizione. E' uscita senza che noi la vedessimo
Daniel: Diavolo, se lo avessi capito prima, l'avrei trattenuta un po' di più qui e vi avrei chiamati! Sentite *Sapeva che Brittany stava ascoltando*, io faccio un giro di telefonate, magari è da Rebecca o Justin. Poi vi richiamo e vi faccio sapere! Se sapete qualcosa anche voi informatemi però..
Brittany: Certo, grazie Daniel, davvero!
Daniel: Figurati! *Chiuse la chiamata*
Oliver: *Pensava a dove potesse essere sua figlia, poi capì dove sarebbe andata*
 
Ormai erano quasi le 20:30
Lily: *Percorse cinque isolati a piedi, arrivò e suonò il campanello*
Alex: *Aprì la porta* Bimba, che sorpresa!
Lily: *Stanca, abbracciò il diddino e iniziò a piangere*
Alex: *La fece entrare e sedere sul divano*
Rachel: *Diede Emily ad Alex e si sedette a fianco a Lily* Tesoro che succede?
Lily: *Sospirò e raccontò del litigio avuto con i genitori*
Il telefono di casa suonò
Alex: *Con Emily in braccio andò a rispondere in cucina per non disturbare Lily e Rachel* Pronto?
Oliver: Alex! Dimmi che Lily è da voi!
Alex: Si è qui! E' arrivata una decina di minuti fa
Oliver: Grazie al cielo!
Alex: E' molto scossa!
Oliver: Lo immagino.. Senti, non dire che abbiamo chiamato o scappa di nuovo, fai finta di niente. Però trattenetela lì! Noi arriviamo. Poi vi spiegheremo bene
Alex: D'accorto, vi aspettiamo! *Chiuse la chiamata e tornò in salotto. Si rivolse a Rachel* Amore mettiamo i bambini a letto? Sono già stanchi, ti dispiace bimba?
Lily: No, fate pure tranquilli!
Rachel: Torniamo subito, se vuoi puoi farti un bagno caldo, nella tua stanza c'è ancora la roba dell'altro giorno!
Lily:Grazie diddi! *Si alzò e andò in bagno*
Rachel: *Prese Samuel dal tappeto e con Alex misero a letto i gemelli*
Alex: *Le disse della telefonata di Oliver*
Rachel: Chissà che le prende! Speriamo che quei due facciano in fretta!
 
 
Brittany: *Dopo aver chiamato Daniel, per tranquillizzarlo, con Oliver uscirono e andarono da Alex e Rachel* Ciao!
Alex e Rachel: Ciao ragazzi!
Alex: Avete proprio una brutta cera
Brittany: Siamo distrutti!
Oliver: Già, questa ragazzina ci manderà al manicomio!
Si sedettero tutti sul divano
Rachel: Ma cosa è successo? Non ho capito bene dal racconto di Lily
Brittany: *Le spiegò tutto*
Lily: *Durante il bagno pensò ai suoi genitori, a Daniel e al professore e si disse che aveva esagerato! Brittany e Oliver già le mancavano. Dopo essersi vestita scese le scale* Diddi dov'è il phon? Non lo trovo.. *Vide i genitori, si fermò. Li osservò per un po', presto sarebbero stati in quattro o addirittura in cinque, se fossero stati gemelli. Al solo pensiero s'inacidì* Che cosa ci fate qua?! Se non sono tornata a casa un motivo ci sarà!
Brittany: *Era distrutta a causa di quel comportamento*
Oliver: Senti, farai meglio a tornare a casa di tua volontà, subito! Non costringermi a prenderti di peso! Eri in punizione e sei scappata, noi eravamo in pensiero per te!
Lily: Peggio per voi che mi avete ritirato il telefono! *Guardò Brittany, mirava a lei. Sapeva che era più fragile di Oliver*
Oliver: Appena torniamo a casa ti beccherai una punizione che ricorderai a vita!
Lily: Non m'interessano le tue minacce, non mi fai paura! Io faccio quello che mi pare
Oliver: Non ci siamo capiti bene, prendi le tue cose e andiamo! Stiamo disturbando Alex e Rachel
Lily: Se non vengo cosa mi fai? Te lo dico io, un bel NIENTE!!
Oliver: *Lily stava mettendo a dura prova la sua pazienza ed il suo auto controllo*
Rachel: Sentite, facciamo una cosa.
C'era molta tensione nell'aria
Rachel: Oggi Lily può dormire qui da noi. La portiamo a scuola domani, tanto dobbiamo portare i gemelli all'asilo
Alex: Si, giusto! Così tutti avrete il tempo di pensare e di calmarvi
Brittany: Forse è meglio
Lily: Già! *Salì su in camera*
Brittany: *Si rivolse ad Alex e Rachel* Ma avete visto?
Alex: Si, non sembrava neanche Lily! Era così feroce
Brittany: E' scoppiata, d'ora in poi bisognerà stare molto attenti!
Oliver: Grazie ragazzi davvero. Ma se vi dovesse causare il più piccolo problema non esitate a sgridarla o chiamarci ok?
Rachel: Stai tranquillo Holly, non ce ne sarà bisogno!
Oliver: Speriamo.. 

                                                                                                                  -Fine-

Ragazzi, sono riuscita a caricare anche il terzo episodio ;) Acidina Lily no?! Che bel caos :S
Aspetto vostri commenti

Un bacio Sum :)

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Capitolo 24
*** Non scapparmi mai più ok? ***


Episodio 4

- Non scapparmi mai più ok? -

 

La mattina seguente i raggi di sole toccarono il viso di Lily, che si svegliò.
Lily: *Con la mano toccò le coperte a fianco a lei, come in cerca di qualcuno. Toccò il letto vuoto. Già, Brittany non era là*
 
Brittany: *Si svegliò e diede un bacio sul collo ad Oliver che ancora dormiva. Si alzò, prese la vestaglia e la indossò. Fece il corridoio e aprì la porta della camera di Lily, per svegliarla come tutte le mattine. Ma il letto era intatto. Si ricordò che per la prima volta la figlia non era voluta tornare a casa. Dispiaciuta chiuse la porta e tornò a letto*
 
Lily: *Ciò che le aveva detto Daniel era vero, la madre l'aveva abituata troppo bene. Pensò che Brittany aveva creato una vera dipendenza in lei. Non riusciva a stare lontano dalla madre senza stare male, dopo ciò che era successo. Le mancava il modo che usava Brittany per svegliarla, le sue dolci carezze. Quelle che, solo la madre sapeva dare.*
 
Brittany: *Non riusciva a smettere di pensare. Stava male, dentro sé, sentiva come un vuoto. Mancava una parte di lei.*
Alle 8:00 Lily era pronta e scese giù a fare colazione..
Rachel: Buongiorno tesoro!
Alex: *Entrò in cucina e mise Samuel sul seggiolone* Bimba! Dormito bene?
Lily: *Non aveva senso mentire ai diddini, la conoscevano troppo bene* Ciao diddi, a dire la verità no. Avevo mille pensieri per la testa
Alex: *Prese dal frigo la bottiglia del latte e la poggiò a tavola*
Rachel: E' normale Lily
Alex: Già può succedere a tutti di litigare *Guardò Emily seduta sul seggiolone mentre Rachel cercava di farla mangiare* Passerotto non fare disperare la mamma di prima mattina, mangia!
Lily: *Sorrise* Samuel ha già spazzolato tutto
Alex: Come essere fieri dei propri figli!
Tutti scoppiarono a ridere, anche i gemelli che imitavano i grandi. Dopo aver finito di fare colazione uscirono di casa. Arrivata a scuola Lily andò subito nell'aula di matematica. Prima di entrare bussò
Professor Howe: Avanti!
Lily: *Entrò* Buongiorno professore
Professor Howe: Signorina Hunt! Oggi non abbiamo lezione
Lily: Lo so. Sono venuta qui per farle le mie scuse. Mi dispiace aver reagito così, non so cosa mi sia preso. Non è da me!
Professor Howe: *Annuì* Esattamente signorina Hunt, non è da lei! E' per questo che l'ho mandata dal preside all'istante
Lily: *Lo guardò confusa*
Professor Howe: Non volevo incoraggiare quel suo comportamento. Se l'avessi mandata a sedere al suo posto, non avrebbe capito di aver sbagliato, anzi, se la sarebbe presa ancora più contro di me e questo avrebbe portato a un calo dei suoi voti, che col tempo sono diventati perfetti nella mia materia. L'anno scorso l'ho fatta dannare, ma era una prova che ha superato magnificamente. E' riuscita a recuperare tutto quanto, mantenendo una media alta e questo mi ha fatto capire che lei ci tiene. Tutti quanti abbiamo giornate storte! Può succedere, però era meglio troncare la sua rabbia ieri mattina, prima che facesse danni e se l'avessi mandata dal preside avrebbe sicuramente capito la gravità della questione, perchè lei è una ragazza molto intelligente e non può perdersi in queste cose!
Lily: *Era sbalordita, non si aspettava un discorso del genere da quel professore in particolare, l'avrebbe voluto abbracciare* Professore.. *Era veramente senza parole*
Professor Howe: E' tutto risolto signorina *Sorrise*
Lily: *Sorrise anche lei* Grazie! *Stava uscendo*
Professor Howe: Lily?
Lily: *Si voltò subito, non chiamava mai nessuno per nome* Si professore?
Professor Howe: Il suo ultimo compito è andato a meraviglia! *Sorrise*
Lily: *Sorrise ed uscì. Tutte le cose brutte che pensava del professor Howe vennero sostituite da cose positive. Adesso si che matematica iniziava a piacerle!*
Victoria: *Vide Lily* Stavo cercando proprio te bambina
Lily: *Sospirò* Che vuoi?
Victoria: Dobbiamo lavorare insieme alle assegnazioni dei brani, me lo ha appena detto il professore.
Lily: *Alzò gli occhi al cielo*
Victoria: Non piace neanche a me l'idea di dover lavorare con te!!
Lily: Dai, andiamo!
Arrivarono in teatro e si sedettero
Victoria: I ragazzi dovrebbero arrivare tra un quarto d'ora! *Rimasero in silenzio per cinque minuti, poi..* Hai litigato con Daniel di recente? Non vi ho visti attaccati nemmeno per un secondo oggi!
Lily: Senti Victoria, non ne ho voglia ok? Sono qui contro la mia volontà, con una persona che non sopporto e sinceramente ho i miei problemi, non aggiungerti anche tu!
Victoria: Siamo acidine!
Lily: *Pensava a Daniel*
Victoria: Ieri ho visto i tuoi genitori, ma è vero che tua madre è incinta?
Lily: *Annuì e diventò ancora più cupa*
Victoria: Non so come fai! Io non ce la farei mai ad accettare un bambino in famiglia. E' troppa la differenza! Non mi sentirei per niente di fare la sorella maggiore, ho la mia vita, non mi andrebbe di occuparmi di un bambino, tanto lo scaricherebbero a me!
Lily: *La guardò e si stupì di come quelle parole risultassero essere i suoi sentimenti e pensieri. Eppure le aveva dette Victoria, la persona più odiosa del mondo. Era un momento strano per le due ragazze, non urlavano, non s'insultavano. Stavano parlando normalmente e Lily si lasciò andare* Secondo te provare questi sentimenti è una cosa sbagliata?
Victoria: *Era riuscita ad abbindolare Lily finalmente* No, assolutamente no! E' un tuo diritto pensarla così. Anche io reagirei male, è normale! Una cosa che abbiamo in comune è che siamo figlie uniche e solo tra noi ci possiamo capire!
Lily: Io lo odio!! Rovinerà tutto quanto e nessuno mi capisce! Neanche Daniel!
Victoria: *Lily era nelle sue mani, c'era riuscita* Beh Daniel è normale che non ti capisca. Lui è il fratello minore, immaginati per la sorella che trauma!
Lily: *Rise*
Victoria: Non sa cosa vuol dire doversi fare da parte per far posto a qualcun'altro!
Lily: Già e mai lo capirà!
Victoria: Posso essere sincera con te?
Lily: *Annuì*
Victoria: A nessuno importerà ciò che pensi, non ti prenderanno nemmeno in considerazione, tutti stanno aspettando che tu ti rassegni e basta! Scommetto che i tuoi non ti hanno neanche chiesto se volessi un fratello o una sorella
Lily: *La rabbia tornò* Si! A nessuno è importato ciò che pensavo e a nessuno importa come mi sento. Come faccio? *Parlava più con se stessa che con Victoria*
Victoria: Semplice, costruisci una corazza
Lily: Una corazza?
Victoria: Già, come me! Io in realtà non sono così antipatica, ma mi comporto male per non essere ferita
Lily: *La guardò incuriosita*
Victoria: *Pensava "Bene, la parte della sfigata sta funzionando alla grande!"*
Lily: Forse hai ragione! Per una volta!
Iniziarono ad assegnare le canzoni a tutti i ragazzi che si presentavano. Strano ma vero Lily si divertì a prendere in giro le persone che non erano brave insieme a Victoria. Appena finirono uscirono ridendo
Rebecca: *Passava di lì per andare in classe e si chiedeva dove fosse finita Lily, dato che neanche Daniel l'aveva vista. Poi la vide, ridendo con Victoria. La cosa le sembrò impossibile e si avvicinò* Ciao!
Victoria: ..e poi che naso aveva *Continuava a ridere*
Lily: *Rideva anche lei* Già! Ciao Becky!
Victoria: Beh Lily, ci vediamo, ricordati quello che ti ho detto. Ah e Rebecca, mia nonna ha detto che rivuole il suo cappello!
Lily: *Rise* Grazie. Ciao!
Rebecca: *Guardò male l'amica* Ma che ti prende? Ridevi con Victoria??
Lily: Non è poi così antipatica, lei mi capisce!
Rebecca: *Scoppiò a ridere* Lei ti capisce? Ma per favore! Che diavolo ti ha detto?
Lily: Non sono affari tuoi!!
Rebecca: Senti Lily, la conosco meglio di te, sono anni che frequentiamo la stessa scuola! So come fa, ci ha provato anche con me. Prima cerca di diventare tua amica
Lily: Ma perchè non la smetti? Sei solo gelosa
Rebecca: E di cosa dovrei essere gelosa?
Lily: Perchè continuerà a prenderti in giro, mentre io non sono più nel suo mirino!
Rebecca: Non m’interessa ciò che dice! E' un'oca egoista, doppiogiochista e stupida!
Lily: Anche lei è buona in fondo! *La campana suonò* Ora se permetti devo andare a biologia e Justin mi aspetta
Rebecca: *Le prese un braccio* Senti, non so cosa ti abbia detto, ma non devi crederle!
Lily: Lasciami! *Scosse il braccio dalla presa dell'amica* Adesso ho da fare! *Andò in classe*
Rebecca: *Pensò "Sei testarda, io ci ho provato!"*
Daniel: *Vide Rebecca* Becky hai visto Lily?
Rebecca: Si l'ho vista, se si può ancora chiamare Lily
Daniel: *La guardò*
Rebecca: Era con Victoria per tutta la mattina! Io non so cosa quella vipera le abbia detto, so solo che ora Lily sta iniziando a sputare veleno come lei!
 
Quella notte passata a casa dei diddini si allungò a quasi tre settimane. Lily non aveva intenzione di tornare a casa. Oliver la voleva portare via con la forza, però poi, dopo averci riflettuto insieme a Brittany, cambiò idea. Portandola a casa contro la sua volontà avrebbe aumentato la sua rabbia e sarebbe scappata di nuovo, cosa che volevano evitare.
Brittany: *Insieme a Oliver rifacevano il letto* Almeno siamo sempre informati!
Oliver: L'unica cosa positiva. Dobbiamo tenere duro, tornerà
Brittany: Speriamo..
Oliver: Pulce, tornerà. E' troppo attaccata a te, sono sicuro che stia soffrendo quanto noi per questa lontananza, quanto te. E' solo questione di tempo
Red: *Era seduto in terra in camera da letto e guardava Brittany e Oliver*
Brittany: *Guardò Red* Manca anche a te bello, vero?
Red: *Leccò Brittany*
Oliver: Hai notato quanto è cresciuto?
Brittany: Si! Se continua a crescere così velocemente, non ci staremo più in casa
Oliver: *Sorrise, avvicinò Brittany a se, la baciò dolcemente e le toccò la pancia*
Brittany: Tutti questi problemi mi fanno dimenticare pure lui! *Poggiò le mani su quelle di Oliver* Il mese prossimo sapremo il sesso!
Oliver: Ma io non lo voglio sapere!
Brittany: *Sorpresa* Come? Tu?
Oliver: *Sorrise*
Brittany: Quanto sei scemo! *Sorrise e lo baciò*
Oliver: Non resisterei due giorni e neanche tu! Siamo troppo curiosi per aspettare tutti questi mesi
Brittany: Già! *Rise* Vorresti un maschietto o una femminuccia?
Oliver: Per me è uguale Britt, si, insomma, di Lily mi sono perso tutto perciò non ho mai visto una bambina crescere. Però forse spero più in un maschio. Tu un'altra femminuccia da portare con te a fare shopping?
Brittany: No, un maschietto credo sia perfetto! La nostra bambina c'è già
Oliver: *La strinse e la baciò ancora*
 
Intanto l'ultima campanella era suonata
Lily: *Uscì da scuola con Victoria e si avvicinò a Daniel* No Vicky non sa proprio cantare *Rise*. Io non so cosa Justin ci trovi in Sharon
Victoria: *Rise* Magari è disperato
Lily: Già!
Daniel: *Era senza parole*
Lily: *Si accorse della presenza di Daniel* Amore! *Lo baciò*
Daniel: *Si lasciò baciare, ma non rispose al bacio*
Lily: *Ormai era abituata al suo comportamento*
Victoria: Beh ciao!
Lily: Ciao!
Daniel: Andiamo?
Lily: Si *Salirono in macchina*
Daniel: Da quando parli male di Justin?
Lily: Non parlavo male di Justin! *Acida*
Daniel: Senti, non ho voglia di litigare
Lily: Nessuno sta litigando *Tutti e due sapevano che le cose stavano andando male*
Daniel: Cosa ti ha detto in teatro Victoria?
Lily: Daniel! Basta, ancora con questo interrogatorio?
Daniel: Voglio sapere cosa ti ha detto per farti diventare così
Lily: Così come?
Daniel: Neanche te ne rendi conto! *Erano arrivati a casa di Alex e Rachel*
Lily: Pensa quello che vuoi! *Scese dalla macchina ed entrò in casa, vide Rachel e Samuel* Ciao diddi! *Guardò Sam* Hei piccolino
Samuel: *Girò la testa e la guardò*
Lily: Si, si ho rubato tutti i tuoi biscottini piccola peste! *Gli fece il solletico*
Samuel: *Si rotolò per terra e rise con la sua vocina squillante*
Lily: Comunque, mi ha riaccompagnata Daniel in macchina, ecco perchè sono tornata presto
Rachel: Quindi la macchina è riuscito a ritirarla dal meccanico?
Lily: A quanto pare!
Rachel: Lily.. *Si avvicinò a lei* Brittany mi ha detto che i tuoi nonni vengono a trovarvi dall'Australia e che a loro farebbe tanto piacere vederti e passare del tempo con te
Lily: *Si alzò dal tappeto e lasciò giocare Sam* Allora passerò a fargli un saluto
Rachel: Oh tesoro, sei qui da quasi un mese..
Lily: *Non la fece finire* AH! Vi disturbo?! Me ne posso andare
Rachel: *Non le piaceva quando rispondeva così* Mi fai finire di parlare?! Non aggrapparti a queste piccole cose Lily! Stavo dicendo, *Poggiò delle riviste sulla libreria* che i tuoi genitori sono a pezzi per questo tuo inspiegabile comportamento, per di più i genitori di Brittany non sanno niente di questa storia! Perchè non chiarite una volta per tutte?
Lily: Pensi che io non stia male? Pensi che mi diverta? Ti sbagli, e anche diddi Alex, vi sbagliate..
Rachel: *La guardò sorpresa*
Lily: Vi sento di notte quando parlate di me, mentre sono su a prepararmi la borsa e voi state in salotto!
Rachel: Tesoro, noi vogliamo solo che voi risolviate tutto. Per favore pensaci a tutta questa
storia!
Lily: D'accordo! *Aveva un incredibile bisogno d'affetto e Rachel lo sapeva bene. Guardò la diddina*
Rachel: *Aprì le braccia e la strinse a se* Lo so che ti manca tesoro! *Le accarezzò i capelli e continuava ad abbracciarla*
Lily: *Sospirò e si sentì toccare il piede. Si staccò dall'abbraccio, vide Samuel e sorrise*
Rachel: Ma guarda questo gelosone! *Lo prese in braccio e lo baciò*
Lily: Non ti porto via la mamma piccolino, tranquillo! Io ho la mia a casa *Guardò Rachel con amarezza* Ora vado a fare i compiti
Rachel: Va bene..
 
Intanto..
Brittany: *Era al supermercato e parlava al telefono* Si Holly, arrivano alle 15:00
Oliver: Perfetto, così esco da lavoro e vado direttamente a prenderli in aeroporto
Brittany: Grazie!
Oliver: Amore torno in sala di registrazione! Ti amo
Brittany: Anche io! *Spense la chiamata e mise il telefono in borsa. Andò a pagare e davanti a lei c'era Daniel*
Daniel: *La vide* Brittany!
Brittany: Ciao Daniel!
Daniel: E' imbarazzante vero?
Brittany: Già! Come sta?
Daniel: Non lo so neanche io sinceramente, ci sentiamo poco
Brittany: *Lo guadò confusa*
Daniel: E' diventata amica di Victoria in questi giorni e sta cambiando
Brittany: *Sgranò gli occhi* Di Victoria?
Daniel: Già.. Voi non ve la riportate a casa?
Brittany: Tornerà per forza, vengono i miei genitori a trovarci
Daniel: Dall'Australia?
Brittany: Esatto! *Sorrise*
In casa McKay..
Lily: *Si sorprese a pensare ai genitori, a Red, si le mancavano tutti. “Dai Lily devi studiare o no? Così non combinerai niente tutta la sera! Visto che non sei uscita con Daniel perché dovevi studiare, almeno studia no?!” Le gocce sulla finestra catturarono la sua attenzione “Sta piovendo”. Si alzò dalla scrivania, uscì in balcone e guardò la strada* Non ci credo, ma quello è..
Red: *Si avvicinava alla casa con una camminata tranquilla e il guinzaglio in bocca. Vide Lily e iniziò a correre*
Lily: *Scese le scale e aprì la porta d’ingresso*
Red: *Correndo saltò su Lily che perse l’equilibrio e cadde. Le leccò tutta la faccia*
Lily: Ciao bello! Quanto mi manchi, dai fammi alzare!
Alex: *Era tornato da lavoro dieci minuti prima* Hei bimba che succ.. Red!
Red: *Andò a farsi coccolare da Alex, poi andò nel tappeto dove i gemelli giocavano con le loro costruzioni di gomma e li leccò. Tornò da Lily e le mostrò il guinzaglio*
Rachel: *Arrivò in salotto con dei caffè* Credo che voglia portarti da qualche parte *Lo accarezzò dopo aver poggiato le tazze sul tavolino*
Lily: Allora ci vediamo dopo!
Rachel e Alex: Ok!
Lily: *Sistemò Red ed uscì* Allora, dove mi porti? Al parco? Dal tizio degli hot dog? E non ho neanche finito i compiti uff!
Red: *Abbassò le orecchie come per scusarsi*
Lily: Oh no, Red non è colpa tua! E’ un periodo un po’ così. Ma tu ci pensi? Un bambino, che seccatura. So che non posso stare in eterno da diddi, mi toccherà sopportarlo o sopportarla.. *Parlando parlando, non badò a dove Red la stesse portando* Però avrà quasi la stessa età dei gemelli, se proprio deve nasce questo bambino lo vorrei.. Oh Reddy, perché mi hai portata a casa?
Red: *Guardò dalla finestra*
Lily: *Andò a sbirciare pure lei e vide Brittany nel divano che leggeva. Le vennero le lacrime agli occhi. Lei era così vicino e non poteva abbracciarla*
Brittany: *Non riusciva a concentrarsi, alzò lo sguardo e la vide. Si alzò e aprì la porta* Lily
Lily: *Sentire pronunciare il suo nome dalla voce della madre la fece stare ancora peggio*
Oliver: *Vide la porta aperta ed uscì. Vide Lily e si bloccò* Principessa!
Red: *Con il muso spinse Lily verso i genitori*
Lily: Ok Red, non c’è bisogno di spingere! *Si avvicinò alla porta*
Brittany: *L’abbracciò* Ci sei mancata da morire!
Lily: *Per quanto adorasse quell’abbraccio e le mancasse la madre, rimase immobile. Non riusciva a lasciarsi andare* Beh, io.. sono venuta per reggervi il gioco con i nonni. Per non dovergli spiegare tutto, vengono solo una volta all’anno, per il ringraziamento, non vorrei rovinarglielo
Brittany: Ah, pensavamo fossi tornata!
Oliver: *Guardò Brittany che era distrutta, aveva ricevuto l’ennesima botta dalla figlia. Lily stava esagerando* Perfetto allora! *Poggiò un braccio sulle spalle di Brittany* I nonni arrivano domani alle 15:00 in aeroporto. Alle 15:45 fatti trovare a casa con tutte le tue cose. Buona cena e saluta Alex e Rachel! *Le chiuse la porta in faccia. Era distrutto ma doveva farlo*
Lily: *Rimase sconcertata e decise di tornare a casa dai diddini però prima sarebbe passata a casa di Victoria. “Non ci posso credere, mi ha chiuso la porta in faccia!! Ma chi si crede di essere?! Ohh non lo sopporto!! Però mamma stava davvero male. Sto sbagliando, lo so, però non riesco a perdonarli, non ancora almeno”. Suonò il campanello*
Ad aprire fu proprio Victoria
Victoria: Hei Lily!
Lily: Ciao posso stare un po’ da te?
Victoria: Certo, vieni! *Salirono in camera di Victoria* Stavo controllando il mio facebook
Lily: Facebook?
Victoria: Si, guarda il mio. Io intanto mi provo i nuovi vestiti. E stato creato per stare in contatto con persone che non vedi mai.. *Tirò fuori dall’armadio dei vestiti*
Lily: *Il suo pensiero andò a Ryan e Megan, erano mesi che non li sentiva. Così nella barra di ricerca scrisse il nome di Ryan. Lo trovò e guardò il suo profilo. Lesse “Ryan Scott è fidanzato ufficialmente con Megan Lewis. Interessi di Ryan: Football, Rap, Arte di strada, Uscire il venerdì sera”
Victoria: *Con un vestito nero indosso guardò lo schermo del computer* Chi è?
Lily: Era il mio vecchio migliore amico, ora non ci sentiamo più. Non so precisamente il perché!
Victoria: Capito!
Lily: *Circa un’ora dopo tornò a casa dei diddini. Gli raccontò tutto durante la cena, andò a letto e si addormentò tra mille pensieri*
La mattina seguente a scuola..
Victoria: *Si era stancata di fingersi brava ragazza, erano tre settimane che stava appresso a Lily e così decise di agire. Lasciò Lily con dei suoi amici che sapevano cosa fare poi andò da Daniel* Ciao!
Daniel: *La guardò* Che vuoi?
Victoria: Sono venuta a fare un lavoro sporco, perché Lily mi ha detto che non se la sentiva
Daniel: Continua..
Victoria: Non vuole più stare con te, proprio ieri mi ha detto che si è innamorata di Lucas, il mio amico
Daniel: Non dire cavolate!
Victoria: Non ci credi? Guarda con i tuoi occhi!
Lucas: *Abbracciava Lily*
Daniel: *Li vide e la rabbia prese possesso di lui*
Intanto
Lily: *Continuò ad abbracciare Lucas* Mi dispiace per tuo nonno Luke. *Già, le avevano detto che era venuto a mancare il nonno di Lucas. Non era vero, era tutta una trappola*
Daniel: *Era accecato dalla rabbia, andò verso Lucas.* Ma che diavolo fai? *Lo spinse*
Lily: Daniel! Ma cosa ti prende?
Daniel: Tu non parlare!*Rivolto a Lily*
Lucas: Amico, rilassati
Daniel: Cosa non ti è chiaro del concetto “quella è la mia ragazza?” *Gli diede un pugno in faccia*
Lily: Daniel!! Smettila! Non fare l’imbecille. Finiscila! *Si mise in mezzo*
Daniel: *Per non dare un pugno a Lily si fermò* Brava, difendi il tuo nuovo ragazzo, però prima le cose vieni a dirmele in faccia! Non devo venire a saperle dagli altri, per poi vederti due secondi dopo con un altro!
Lily: *Non capiva a cosa si stesse riferendo* Ma cosa stai dicendo?
Daniel: Non fare la finta tonta!
Arrivarono Jordan e Rebecca che videro in che condizioni era Daniel
Jordan: *Prese l’amico per le braccia* Forse è meglio se andiamo via!
Daniel: *Guardò con disgusto Lily* Si, forse è meglio! *Si voltarono e andarono via con Rebecca dietro, che non riusciva più nemmeno a guardare l’amica*
 
La mattina dopo a scuola, Lily veniva ignorata da tutti, Daniel, Victoria, Rebecca e anche da Jordan.
Lily: *A fine mattinata vide Daniel e lo fermò* Mi dici che cosa ti prende?
Daniel: Lo sai benissimo! Ma non ti fai schifo da sola?
Lily: Cosa stai dicendo? *Si stava arrabbiando*
Daniel: Perchè diavolo hai mandato Victoria per scaricarmi?
Lily: *Il cuore le salì in gola* Io non ho detto niente a Victoria!
Daniel: Si certo! E il tuo nuovo fidanzato Lucas?! Eh? Ho visto quell'abbraccio, non sono mica cieco, ma stupido si, perchè tu mi hai lasciato e io sono cotto di te, nonostante tutto! *Girò la faccia per non far vedere a Lily gli occhi rossi*
Lily: *Guardò Daniel* Mi avevano detto che gli era morto il nonno ecco perchè lo abbracciavo! *Gli prese il viso e lo girò in modo che lui la guardasse negli occhi* Eccome se sei stupido! *Anche a lei vennero le lacrime agli occhi* Come puoi solo pensare che io ti voglia lasciare o che sia innamorata di un altro? Io amo te Dan!  Anche se questo è stato un periodaccio e forse non te l'ho dimostrato, ma ti amo. *Le sue lacrime scivolarono giù* Non mi è mai passato per la testa di lasciarti, solo a pensarci mi sento male e vuota. Non ce la farei mai a stare senza di te!
Daniel: *La strinse a se. Gli mancava Lily. Si strofinò gli occhi e la strinse forte* Non scapparmi mai più ok?
Lily: *La sua faccia era poggiata sul petto del fidanzato. Non riusciva a smettere di piangere. Solo il pensiero di non stare più con lui l'aveva terrorizzata. Perdere Daniel sarebbe stato come perdere una cosa di vitale importanza.*
Daniel: *Sorrise con ancora gli occhi rossi. Tra le sue braccia aveva ancora Lily. Amava il suo profumo, amava tutto di lei. Aveva quasi paura di lasciarla andare. Poi si staccarano*
Lily: *Con gli occhi rossi e ancora bagnati* Niente ci separerà più promesso?
Daniel: *La guardò e con la mano le asciugò le ultime lacrime* Niente ci ha separati! *La baciò con passione*
Rebecca: *Vide la scena da lontano* Era ora! *Sorrise*
Victoria: *Si mise a fianco a Rebecca e guardò Daniel e Lily* Che schifo!
Rebecca: Il tuo piano è andato male eh?! Vai a rosicare da un'altra parte!
Victoria: Sai benissimo che quando voglio una cosa la ottengo sempre *Si voltò e andò via*
Rebecca: *Dopo aver guardato male Victoria, riprese a sorridere per gli amici. Vide Jordan che la guardava e sorrideva. Quando sentì una stretta da dietro e un bacio sulla guancia*
Tristin: Sei felice?
Rebecca: Si, sono felice per loro! *Riguardò Lily e Daniel e baciò Tristin*
 
Alle 14:15 Oliver andò a prendere i genitori di Brittany all'aeroporto e alle 15:40 gli squillò il telefono in macchina
Brittany: Holly, Lily non è ancora arrivata, sarebbe dovuta essere già qua da un pezzo!
Signor Green: E' successo qualcosa Oliver?
Oliver: Oh no, no signori Green. Va tutto bene! *Riprese a parlare al telefono* Aspettami tesoro, arrivo! *Chiuse la chiamata*
 
Brittany: *Dopo cinque minuti sentì la porta aprirsi*
Signori Green: Ciao tesoro!
Brittany: Mamma, papà! *Li abbracciò* Come state? Il viaggiò è andato bene?
Signora Green: Le chiacchiere le lasciamo a dopo. Dov'è la mia nipote preferita?
Brittany: *Si guardarono con Oliver preoccupati*
Signor Green: C'è qualcosa che non va? Dov'è Lily?
Brittany: Beh , mamma, papà.. Vedete Lily..
Signora Green: Si?
 
Lily: *Baciò Daniel* Grazie del passaggio amore! Ci sentiamo dopo
Daniel: Va bene piccolina! Ti amo
Lily: Io di più! *Lo ribaciò*
Daniel: *Andò via*
Lily: *Entrò in casa con un mega sorriso* Ciao nonno, ciao nonna! *Li abbracciò* Come state?
Brittany: *Tirò un sospiro di sollievo, era arrivata e le cose sarebbero potute tornare come prima*
-Fine-
 
Hei ragazzi :), le cose riusciranno a risolversi tra Lily e i genitori?! Brittany è molto fiduciosa. Che mi dite del comportamento di Victoria? Sarà finita qui? Non so voi, ma io amo Daniel e Lily <3
Ho fatto un video :). Non è perfetto, però ci ho messo molto impegno e lo adoro! Spero piaccia anche a voi! Scrivetemi, un bacio Sum :)

http://www.youtube.com/watch?v=Rv64PiU4CKk&feature=youtu.be

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Capitolo 25
*** Fatti un esamino di coscienza ***


Episodio 5

-Fatti un esamino di coscienza-

 


Signora Green: Noi benissimo Lily! E tu? Stai tornado adesso da scuola?
Lily: Si! Sono distrutta.*Poggiò la borsa in salotto* Sono felice che siate qui!
Signor Green: Anche noi bellissima. Quel ragazzo che c'era al matrimonio di tua madre, come sta?
Lily: Daniel? Sta bene. Ha preso la patente di recente
Signor Green: Digli di andare piano
Lily: Certo nonno, tutti i giorni!
Brittany: Mamma, papà sarete stanchi e affamati!
Signor Green: Affamati non tanto
Signora Green: Già, possiamo aspettare l'ora di cena, ma siamo stanchissimi!
Oliver: Lily aiutami a portare le valige dei nonni su in camera
Lily: Ok! *Salirono su e arrivarono nella camera degli ospiti*
Oliver: *Posò le borse* Dove diavolo eri, si può sapere?
Lily: Ma cosa vuoi? Per le 15:45 ero qui, perciò..
Oliver: Tua madre era in pensiero, eri in ritardo e
Lily: *Non lo fece finire* Oh no no, non ero in ritardo! Tu hai detto 15:45 qui e sono stata più che puntuale *Posò le borse e scese giù*
Brittany: *Parlava con i suoi genitori* Si, lui è il famoso Red! Però non è mai così calmo
Red: *Continuava ad odorare quelle persone nuove. Era curioso. Gli sembravano sospette*
Signor Green: E' davvero un bel cane!
Lily: Si, è stupendo
Red: *Sentì la voce di Lily e si fiondò da lei*
Lily: *Lo accarezzò e gli grattò la pancia* E' un gran coccolone, vedrete che si affezionerà anche a voi!
Signora Green: Rachel e Alex come se la cavano con i gemelli?
Brittany: Magnificamente mamma, li devi vedere assolutamente!
Oliver: Invitiamoli a cena stanotte
Brittany: Giusto! *Prese il telefono e li chiamò*
Lily:*Era seduta sui primi gradini della scala e coccolava ancora Red che sembrava in paradiso* Ah, nonno, nonna, vi fermate qui fino al giorno del mio spettacolo a scuola? Ci tengo tanto, ho messo da parte i biglietti per voi
Signor Green: E come dirti no?! Sei la nostra nipote preferita!
Lily: Si *Sorrise* L'unica! *Guardò Brittany e Oliver*
Brittany: Mi ha detto Rachel che arrivano tra circa un'oretta, appena riescono a far calmare i bambini
Oliver: Signori Green potete stare tranquilli, oggi mangerete bene allora! A cucinare ci penserà Rachel e Brittany l'aiuterà! *Sorrise*
Signora Green: Grazie al cielo! *Sorrise*
Brittany: MAMMA!!
Tutti risero
Lily: *Un piccolo sorriso le spuntò sul volto, appena se ne rese conto tornò seria*
Signor Green: Comunque io e la nonna abbiamo una notizia da darvi
Brittany: *Li guardò incuriosita*
Oliver e Lily: *Anche loro erano confusi*
Signor Green: Da questo gennaio, ovvero tra due mesi, finalmente vado in pensione!
Signora Green: E noi verremo ad abitare qui a Los Angeles!
Oliver, Brittany e Lily rimasero di stucco per qualche secondo poi..
Lily: Che notizia fantastica! *Si alzò dalle scale, con grande disaccordo di Red e andò ad abbracciare i nonni*
Brittany: Si, è davvero una notizia splendida!
Oliver: Era ora che la mandassero in pensione signor Green! Adesso si potrà godere la pacchia
Signora Green: E ci potremo godere la nostra bellissima famiglia!
Oliver: Già! *Sorrise*
Signor Green: Oliver, uno di questi giorni che ne diresti di accompagnarmi a pescare?
Oliver: Si, perchè no! Però sappia che sono una schiappa! Chiedo anche ad Alex se vuole venire, va bene?
Signor Green: Certo, una giornata tra uomini!
Brittany: *Sorrise. Era davvero felice che i suoi genitori avessero accettato Oliver dopo tutto ciò che era successo. Certo all'inizio venne un po' in salita, soprattutto al padre, però adesso le cose erano decisamente migliorate*
Un'ora più tardi Lily era seduta sulla poltrona leggendo un libro e la nonna notò qualcosa di strano..
Signora Green: Lily come mai non sei attaccata a tua madre? Di solito siete sempre abbracciate *Sorrise. In famiglia era risaputo. Lily era davvero una coccolona, cosa che aveva preso senza dubbio dalla madre. La nipote stravedeva per Brittany, che amava la figlia più della sua stessa vita*
Brittany: *Guardò la madre e fece un sorriso, che più falso non poteva essere* Abbiamo fatto il pieno di coccole stamattina e poi adesso è impegnata a leggere! Non vedi le espressioni che le escono in viso? *Sorrise ancora*
Lily: Già *Sorrise anche lei. Non sapeva che la madre la osservasse così tanto. Non se n'era proprio accorta*

Finalmente arrivarono Alex e Rachel con i bambini addormentati!
Brittany: *Li guardò mentre Rachel fermava il passeggino con la sicura* Wooh, sono proprio KO *Rise*
Lily: Già! Guardate Sam!! *Rise anche lei*
Samuel: *Aveva la testa appoggiata al lato del passeggino e un braccio fuori, la bocca aperta e i piedi sopra quelli della sorellina che dormiva composta con il ciuccio in bocca, dalla sua parte*
Rachel: Sapeste che fatica farli addormentare! Quando ha chiamato Britt stavamo già combattendo
Alex: Sam era scatenato, pensiamo sia iperattivo! E' l'unica soluzione
Oliver: Forse è solo l'età più il suo carattere
Rachel: Lo spero! *Si accorse dei genitori dell'amica* Signori Green! *Li abbracciò*
Alex: *Fece la stessa cosa della moglie* Perdonateci, ma siamo un po' sconvolti! *Sorrise*
 
I signori Green adoravano Alex e Rachel, da sempre. Tutti si sedettero e continuarono a chiacchierare
Signora Green: M'immagino Alex preparando biberon *Rise di gusto*
Alex: Non mi sottovaluti *Sorrise*
Rachel: Davvero, mi aiuta molto! All'inizio c'era qualche difficoltà ma adesso sta diventando molto bravo
Alex: *Sorrise compiaciuto*
Brittany: *Improvvisamente le venne un flash*OHHH Rachh! Ricordi quando lasciammo Lily ad Alex per la prima volta? *Era presa dall' entusiasmo, non vedeva l'ora di raccontare la storia*
Rachel: *Scoppiò a ridere anche lei* E come scordarlo *Continuavano a ridere con le lacrime agli occhi*
Alex: AH AH molto divertente ragazze!
Brittany: *Rideva talmente tanto da non riuscire più a respirare*
Lily: *Voleva sapere quella storia* Mi raccontate la storia? *Con un sorriso*
Brittany: *Si riprese dalle risate e si asciugò le lacrime come Rachel* Tu avevi all'incirca tre mesi e ovviamente uscivo poco con te che eri uno scricciolo. Un giorno i tuoi nonni uscirono così chiamai loro due *Indicò gli amici* per avere un po’ di compagnia dato che tu dormivi..

<<<  Brittany: *Aprì la porta* Entrate!
Rachel: Dov'è quella patatina? La voglio spupazzare tutta!!
Brittany: Fa la nanna *Li fece entrare*
Rachel: Posso andare a darle un bacino? Non te la sveglio promesso!
Brittany: *Sorrise*
Rachel: *Andò in camera di Brittany*
Alex: *Si sedette sul divano a fianco all'amica e prese il giornale sul tavolino*
Brittany: *Glielo rubò* Grazie! Non lo avevo ancora letto *Sorrise*
Alex: Sei sempre la solita! Guai a te se trasmetti questo vizio a Lily! *Si riprese il giornale*
Rachel:*Tornò dai ragazzi e si sedette anche lei*
Brittany: Dorme?
Rachel: Sembra sotto incantesimo *Sorrise* Oh ma questo è quello di questa settimana! *Rubò il giornale ad Alex*
Alex: E' una congiura!! *Si arrese*
Rachel: Britt!! Oggi è uscito al cinema il nuovo film di Leonardo DiCaprio
Brittany: Scherzi??!! *Le prese il giornale e lo guardarono insieme* Sarà bellissimo!!
Rachel: Già!!
Alex: Perchè non andate a vederlo? Lo spettacolo inizia tra venti minuti, fate in tempo
Brittany: Scordi un piccolo problemino.. Lily!!
Alex: Potrei guardarla io se ti fidi. Tanto dorme, lo spettacolo dura un'ora e mezzo!
Brittany: *Ci pensò un momento*
Rachel: Dai Britt!! Lily è cotta, non si sveglierà neanche e Alex ne approfitterà per guardare la tv in santa pace. E’ da tanto che non usciamo io e te!
Alex: Già!
Brittany: D'accordo mi avete convinta! *Si andò a preparare. Dopo dieci minuti* Eccomi!
Rachel: Perfetto!
Brittany: *Stavano uscendo di casa* Allora Alex, tengo il telefono acceso. Non dovrebbe avere fame perchè ha mangiato dieci minuti prima che vi chiamassi e poi è crollata, quindi dovrebbe dormire per almeno due orette!
Alex: Speriamo! Dai Britt, non preoccuparti!
Brittany: *Mentre uscivano* Ricorda di chiamarmi se ti dovesse servi..
Rachel: *Trascinò l'amica per il braccio* Se la caverà!! *Entrarono in macchina*
Alex: *Chiuse la porta, accese la tv e si sedette sul divano. Dopo circa un’ora di pace sentì qualche lamento, si alzò e andò in camera di Brittany* No Lily dimmi che non ti sei svegliata!! *Si affacciò alla culla e la vide muoversi, tre secondi dopo scoppiò il caos. Lily iniziò a piangere disperatamente e Alex non sapeva che fare. A un certo punto la prese in braccio e la muoveva. Pensò "Com'è che fa Britt per farla calmare?! Dai Alex pensa!!" Si ricordò e iniziò a cullarla dolcemente. Lily iniziò a calmarsi lentamente*Oh si, brava Lily. Fai contento zio Alex. *Continuava a cullarla. Poi gli occhi blu mare di Lily incontrarono quelli celesti di Alex e la bambina iniziò a sorridere* Quanto sei bella bimba! *Uscì dalla stanza cullando la bambina e inizio a gironzolare per casa* Tuo papà è un vero idiota, non sa cosa si perde. Sai l'altro giorno l'ho visto giocando a basket, vedendolo da fuori sembra davvero uno sbruffone. Tu non diventerai così, non te lo permetterò. Sai bimba, sei una creaturina davvero speciale.*Lily rise e sorrise anche Alex* Ti piace il nome bimba? *Lily sorrise ancora* E' aggiudicato allora *Sorrise e le diede un bacio in fronte. Dopo un po' sentì un certo odorino* Oh no Lily, ti prego. Queste cose le devi fare quando c'è la tua mamma, non zio Alex!! *Lily iniziò a piangere di nuovo, più forte di prima.* No bimba!! *Alex era disperato*
Appena il film finì tornarono a casa ed entrarono
Brittany: *Vide Alex e Lily sul divano addormentati e provò una tenerezza infinita*
Rachel: Guardali!!
Lily iniziò a svegliarsi e a muoversi.
Brittany: *La prese dalle braccia di Alex delicatamente* Buonasera monellina *Sorrise* Hai fatto stancare Alex?
Alex: *Si svegliò e vide le ragazze* Ciao! *Si stiracchiò* Com'era il film?
Rachel: Da 10+ !!
Brittany: *Baciò la figlia poi la diede a Rachel* Ha fatto da brava?
Alex: Mi ha distrutto i timpani, ma credo sia normale! *La vide sveglia* Ah guardate una cosa! *Si avvicinò a Rachel che aveva la bambina in braccio* Lily, Lily guarda zio Alex! *La voce di Alex catturò l'attenzione della bambina* Sei bella Bimba? *Lily sorrise* Bimba? *Lily sorrise di nuovo*
Rachel: *Ci provò anche lei* Bimba! *Lily non accennò alcun sorriso*
Alex: Bimba! *La bambina sorrise di nuovo*
Brittany: Ora ci provo io! Bimba!! *La figlia rimase serissima*
Alex: Bimba?! *Lily rise ancora*
Rachel: Ma ci sta prendendo in giro? *Guardò Brittany*
Brittany: *Rise* A quanto pare! *Vide la borsa di Lily spostata e guardò Alex* Non dirmi che l'hai cambiata?! *Era incredula*
Alex: *Imbarazzato* Si, ho dovuto, mi stava distruggendo l'udito!
Rachel: *Rise* Ti prego voglio vedere come l'ha sistemata!! *Diede la bambina a Brittany*
Alex: Alla perfezione! *Disse spavaldo*
Brittany: *Controllò la piccola* Alex!! Le hai messo il pannolino al contrario!! *Sia lei che Rachel scoppiarono a ridere*
Rachel: *Baciò Alex* Amore il tuo compito sarà solo quello di farla ridere credo!
Alex: Nessuno è più felice di me allora! E' stata un esperienza che non vorrò più ripetere! Quando succederà ai nostri figli lo farai tu!!
Rachel: *Guardò Alex felice* I nostri figli?!
Alex: Certo! *La guardò* Voglio farli solo con te! *La baciò* Quando sarà il momento giusto naturalmente, tra dieci anni.
Rachel: Fai quindici che è meglio! *Sorrise*
Brittany: *Si sedette con in braccio la bambina* Ragazzi, mamma vuole che faccia battezzare Lily..
Rachel: Davvero?
Brittany: Si, insomma alla fine non è una brutta cosa, sarà solo una festa! Alex mi passi il ciuccio? Forse si riaddormenta!
Alex: *Andò in cucina, tornò e passò il ciuccio a Brittany che lo diede a Lily*
Rachel: A chi la farai battezzare?
Brittany: *Poggiò Lily sul divano e la coprì con una copertina* Beh, io stavo pensando.. Si, insomma, non è che voi vi sentite di battezzarla?
Rachel: Stai scherzando?
Brittany: No!
Rachel: *Super felice abbracciò l'amica* Certo!!!
Alex: Ma sei sicura? *L'abbracciò anche lui*
Brittany: Si, siete perfetti per lei, diddi Alex e diddi Rachel! *Sorrise* >>>
 
Lily: *Era imbarazzata e affascinata allo stesso tempo per quella storia* Cavolo, alla fine ci avevate azzeccato!
Alex: Già sono passati quindici anni ed ecco queste due pesti!
Rachel: *Guardò Brittany* Forse è il caso di iniziare a preparare la cena!
Brittany: Credo proprio di si!
Dopo aver cenato si sedettero tutti sul divano a parlare. Poi alle 24:00 Alex e Rachel con i bambini svegli (per loro sfortuna) tornarono a casa.

La mattina seguente era sabato e Lily non si alzò dal letto fino alle 11:00.
Oliver: *Bussò alla porta di Lily*
Lily: *Ancora sotto le coperte* Mmh?!
Oliver: E’ ora di alzarsi! Non voglio tornare a bussare!
Lily:*Acida* Mi sto alzando!! *Dopo cinque minuti si alzò e notò che la sua stanza era davvero un casino. C’erano vestiti dappertutto, non si capiva quale roba fosse da lavare e quale no. Libri, fogli e quaderni occupavano l’intera scrivania e tre paia di scarpe erano sparse per la camera. E il letto era da rifare completamente. Scese giù a fare colazione e intanto la madre e la nonna tornarono a casa con le buste della spesa*
Oliver: *Entrò in cucina e vide la moglie in difficoltà con le buste, fece uno scatto e l’aiutò*Lily, non ti preoccupare, non c’è bisogno di aiuto eh!!
Lily: *Guardò tutta la scena e sbuffò. Mise la tazza vuota nel lavandino, salì su in camera sua, accese lo stereo e si lasciò cadere sul letto. Sentì la porta aprirsi* Non si bussa più in questa casa?
Brittany: *Entrò dentro e vide tutto quel caos* Ma hai fatto la lotta con l’armadio?! Metti in ordine per favore
Lily: Si si! Appena ho un minuto libero!
Brittany: Non stai facendo niente, quindi il tempo libero lo hai! Metti in ordine
Lily: Ok! Ma non agitarti tanto!
Oliver: *Entrò in camera di Lily* Qualcosa non va? *Strinse Brittany e vide tutto in disordine* Non sarà il caso di ripulire?
Lily: Mmh! E’ arrivato l’altro!
Oliver: Come scusa? Ah vedi di non far sforzare tua madre! Ti ricordo che aspetta un bambino!
Brittany: Holly..
Lily: Ai nonni cercate di dirglielo quando io non sono presente!
Oliver: Glielo diremo quando sarà il momento giusto, che tu ci sia o no! Questo è l’ultimo dei nostri pensieri, non ha importanza!
Lily: Dovrò correre a vomitare allora! *Fece finta di niente, le parole del padre non la toccavano per niente. No, no, oppure si? Ci pensò un attimo. C’era rimasta male, si l’avevano ferita. Trattenne le lacrime e andò in bagno, lasciando i genitori in camera sua*
Brittany: *Guardò il marito e con un tono di rimprovero..* Penso che tu abbia esagerato
Oliver: Pulce sei troppo buona! Ti sta trattando malissimo e stai assecondando questi suoi capricci. Non devi permetterle di trattarti così! Si merita una lezione dato che le punizioni non bastano
Brittany: Non mi piace vederla stare male
Oliver: Lo so, neanche a me, te lo assicuro!
Brittany: Andiamo a fare un giro al centro commerciale? Iniziamo a vedere qualcosa per questo piccoletto o piccoletta
Oliver: Certo! Ma ai tuoi quando lo diciamo?
Brittany: Direi il giorno prima dello spettacolo di Lily.
Oliver: Ma non si offenderanno? *Stavano uscendo di casa*
Brittany: No!! Se glielo avessimo detto ieri, al loro arrivo, mamma mi starebbe già stressando! Perciò evitiamo *Sorrise*
Oliver: *Salendo in macchina* Che furba pulce! Saranno felici?
Brittany: Impazziranno di gioia! *Sorrise e baciò Oliver*
Oliver: *Accese la macchina e partirono*
Lily: *Era sotto la doccia, aveva bisogno di schiarirsi le idee. Ce l’aveva ancora con Oliver. Pensò che doveva stare a casa per altre tre settimane prima di tornare dai diddini, non poteva offendersi per queste piccole cose.

La sera i nonni andarono a trovare dei loro vecchi amici, che non vedevano da tempo. Perciò in casa regnava l’acidità.
Lily: *Voleva uscire a tutti i costi*
Oliver: Sei ancora in punizione signorina
Lily: Non basta avermi sequestrato il telefono?!
Oliver: A quanto pare no, dato che il tuo comportamento non fa altro che peggiorare!
Lily: *Disperata guardò la madre in cerca di aiuto*
Brittany: E’ giusto così Lily, troppe cose non vanno!
Lily: Oh! Non è giusto!! Red andiamo!
Red: *Seguì Lily in camera sua*
Verso le sei e mezza il campanello suonò
Lily: *Andò ad aprire e rimase sorpresa* Amore!! *Si fiondò sul ragazzo*
Daniel: *L’abbracciò e la baciò* Ciao bellezza
Lily: Come mai qui? *Lo fece entrare*
Daniel: Mi mancavi!
Lily: Anche tu, non sai quanto!! *Si sedettero sul divano*
Daniel: I tuoi?
Lily: Mamma è su, papà è uscito con diddi Alex!
Brittany: *Sentì delle voci e scese giù* Ciao Daniel *Sorrise*
Daniel: Ciao! Ho rotto la punizione? *Sorrise*
Brittany: No tranquillo! *Era felice che Lily stesse con Daniel. Era veramente un bravo ragazzo e voleva molto bene alla figlia*
Lily: Beh cosa facciamo?
Daniel: Film?
Lily: Sii! *Accese la tv*
Brittany: *Andò in cucina a piegare la roba pulita*
 
Arrivò il giorno del Ringraziamento e fecero un pranzo da leccarsi i baffi.
Brittany: *Si alzò e iniziò a sparecchiare*
Oliver: *Si alzò anche lui e prese i piatti dalle mani di Brittany* Tranquilla, ci penso io. Tu stai seduta *Sorrise*
Brittany: Grazie! *Sorrise anche lei e si sedette*
Signor Green: *Aiutò Oliver*
Signora Green: *Dopo pranzo si accorse che la nipote era silenziosa in un angolo del salotto, seduta sulla poltrona e Red ai suoi piedi. Si avvicinò* Tesoro!
Lily: Hei nonna, ottimo pranzo davvero!
Signora Green: Grazie mille! Mi dici che hai? Non sei allegra come sempre, è per Daniel?
Lily: *Ci pensò un attimo* Si!
Signora Green: Ha fatto qualcosa che non va?
Lily: Oh no, lui è un ragazzo d’oro. Mi manca, tutto qui! E’ partito dai suoi nonni per il Ringraziamento!
Signora Green: E’ normale, dopo questi quattro giorni vi rivedrete!
Lily: *Si sforzò di sorridere* Già! *”Oh nonna, sapessi” Pensò. No, non stava male per Daniel. Se le andava bene sarebbero stati in quattro. Non riusciva a capirsi. Tutti questi sentimenti negativi le facevano male, la facevano diventare acida. Non capiva perché solo l’idea di questo bambino la infastidisse così tanto e non poteva parlarne con nessuno. Era sicura che la nonna l’avrebbe capita e l’avrebbe aiutata a risolvere tutto, ma non sapeva niente, quindi non poteva parlargliene*
Brittany: *Sapeva di mancare a Lily. Ma perché la figlia non parlava con lei? Perché questa volta non si confidava? Parlavano sempre di tutto! Cosa aveva sbagliato? Lily sembrava la ragazzina più felice del pianeta prima di sapere della gravidanza. Pensò che la figlia stesse crescendo e non volesse più confidarsi con lei. “Oh no” pensò. Rimase turbata da quella risposta. Scosse la testa e tornò alla serata, scacciando quel brutto pensiero*
 
Il giorno prima dello spettacolo arrivò. Brittany e Oliver avrebbero dovuto dire ai Signori Green della gravidanza e la punizione di Lily sarebbe finita il giorno dopo lo spettacolo, anche se, con il suo atteggiamento non ci sarebbe voluto molto a procurarsene un’altra. Brittany era con Rachel a fare la spesa..
Brittany: Dove hai lasciato Sam la peste? *Sorrise e diede un bacio a Emily*
Rachel: Per fortuna è andato con il papà in un negozio di sport! Sarebbe stato un disastro portarlo qui al supermercato! Mentre la farfallina è voluta venire con me! *Sorrise*
Brittany: *Sceglieva i biscotti. Aveva sempre odiato quelli al cocco, ma da quando era incinta ne andava completamente matta. In casa quei biscotti ci dovevano essere, costantemente.*
Rachel: *Si avvicinò all’amica con il carrello ed Emily seduta sopra* Britt, stanotte venite a cena? Io e Alex vi dovremmo chiedere un favore!
Brittany: *Incuriosita* Certo! Però dobbiamo dire ai miei del bambino!
Rachel: Per me e Alex non ci sono problemi!
Brittany: *Sorrise* A che ora?
Rachel: 19:00?
Brittany: Perfetto! *Dopo aver fatto la spesa tornò a casa e bussò in camera di Lily*
Lily: *Era molto annoiata, seduta sul letto leggendo una rivista* Si?!
Brittany: *Si affacciò* Alle 19:00 dobbiamo andare a cena da Alex e Rachel! Preparati per tempo
Lily: Ah finalmente riesco a uscire la sera!!
Brittany: La punizione finisce dopo domani tanto!
Lily: Non ci sarei dovuta finire in punizione, tu hai permesso a papà di decidere e non hai fatto niente, sei rimasta a guardare. Anzi hai avuto la faccia tosta di prendermi il telefono!
Brittany: Te la sei cercata in tutti i modi Lily! Non scaricare le colpe sugli altri, fatti un esamino di coscienza! Se prima avevo qualche dubbio su questa punizione, ora non ne ho più *Chiuse la porta e tornò giù*
Alle 20:00 erano tutti seduti a tavola gustandosi le ali di pollo affumicate con tabouleh che Rachel cucinava alla perfezione, quando Alex guardò Rachel e si alzarono.
Rachel: Ragazzi, dobbiamo chiedervi una cosa. Holly, Britt ci fareste il favore di battezzare Samuel? Abbiamo bisogno di persone forti che ci aiutino a combatterlo *Sorrise*
Brittany: *Poggiò la forchetta sul piatto sbalordita* Stai scherzando?
Rachel: No!
Brittany: *Si alzò e abbracciò gli amici* Certo!!
Oliver: *Anche lui fece la stessa cosa* Contate pure su di noi!
Rachel: Britt, hai reagito proprio come avevo reagito io quando ci chiedesti di battezzare Lily!
Tutti risero
Alex: Bimba, tu invece battezzeresti Emy?
Lily: *Rimase sotto shock per qualche secondo* Ma io? Cioè intendi dire.. me?
Alex: Certo!
Brittany: Ma ha l’età adatta?
Alex: Si, siamo andati a chiedere al parroco e ci ha detto che non ci sono problemi..
Rachel: Infatti, lui ci ha dato il permesso. Dice che è solo questione di qualche settimana prima che Lily compia sedici anni, dato che vorremmo fare il battesimo i primi di marzo
Lily: Quindi posso?
Alex: Certo bimba!
Lily: *Era entusiasta, non vedeva l’ora. Abbracciò i diddini* Grazie!
Rachel: Grazie a te, tesoro!
Alex: Dovrai guidare la nostra bambina sulla giusta via eh! *Sorrise*
Lily: *Annuì felice*
Oliver: *Guardò Brittany che annuì* Beh, ora signori Green tocca a noi darvi una bella notizia!
Signori Green: *Erano sorpresi, non si aspettavano nulla*
Brittany: Mamma, papà! *Un enorme sorriso le spuntò in faccia* Diventerete nonni per la seconda volta, aspetto un bambino!!
Signora Green: *Urlò di gioia* Non ci posso credere! Congratulazioni bambina mia!! *Le accarezzò il volto e l’abbracciò*
Signor Green: *Fece gli auguri a Oliver prima, dato che la moglie teneva in ostaggio la figlia*
Signora Green: *Si staccò dall’abbraccio e stritolò Oliver* Tanti auguri anche a te Oliver!!
Signor Green: *Abbracciò la figlia* Era ora! Aspettavamo un altro bambino
Signora Green: Da quanto sei incinta?
Brittany: Ormai quasi tre mesi! *Sorrise*
Signor Green: Perché non ce lo avete detto da subito?
Brittany: Perché altrimenti mi avreste sicuramente stressato per tutte queste settimane! *Sorrise e tutti scoppiarono a ridere*
Lily: *Non riusciva a stare lì, in mezzo a tutta quella felicità, mentre lei si sentiva sprofondare. Così salì nella camera fatta a posta per lei, si sedette sul letto, iniziò a piangere e dopo dieci minuti crollò*  
Brittany: *Cercarono Lily per tutta la casa, guardò in bagno e non c’era, poi..*Holly, è qui!
Oliver: *Entrò in camera, vide Lily addormentata e la prese. Poi guardò Brittany* Dai torniamo a casa!
Si salutarono tutti e uscirono.
Brittany: Deve aver pianto un bel po’, guardale i segni delle lacrime in faccia*
Oliver: Già!
Signor Green: Cosa è successo?
Oliver: L’adolescenza!
Signor Green: *Scosse la testa e entrarono tutti in casa*
Oliver: *Mise a letto Lily e andò in camera sua. In corridoio incontrò Brittany* Pulce, non vieni a letto?
Brittany: Si arrivo subito! *Andò in camera di Lily e le baciò la fronte* Buonanotte amore mio!
Lily: *Sorrise nel sonno*
Brittany: *Sorrise anche lei, uscì dalla camera e chiuse la porta*
 
Lily:* La mattina dopo si svegliò nel suo letto e capì che il padre l’aveva portata mentre dormiva, come faceva quando capitava che si addormentasse sul divano. Le mancavano quelle attenzioni. Pensò un po’, guardò la sveglia e si ricordò: Il giorno dell’atteso spettacolo era arrivato.*
-Fine-
 
 
Eccomi ragazzi con il nuovo episodio! :) Sono super impegnata, vorrei caricare prima, ma non è possibile purtroppo :( . Beh che dire di questo episodio? Non so, ditemi voi ;) Recensite, un bacio Sum :)

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Capitolo 26
*** Tutti i nodi vengono al pettine ***


Episodio 6

-Tutti i nodi vengono al pettine-

 

Brittany: *Metteva le ultime cose per la colazione in tavola, tutti erano seduti, a parte Lily* Avete visto Lily in giro per casa?
Signor Green: No, non l'ho incrociata da nessuna parte
Oliver: E' strano che non sia sveglia!
Brittany: Già, soprattutto oggi, che ci sarà lo spettacolo a scuola e stamattina sicuramente dovranno fare le prove generali!
Lily: *Dopo aver preso coscienza del giorno dello spettacolo si alzò e andò in bagno a prepararsi. Venti minuti più tardi scese*
Signora Green: Pensavamo stessi ancora dormendo tesoro, tua madre stava per salire a svegliarti!
Lily: Allora per fortuna ero sveglia! Mi stavo preparando
Signora Green: Nervosa?
Lily: Un po'. Però ci sono persone che si umilieranno completamente su quel palco e mi sento meglio. Non potrò mai fare una figuraccia grande quanto la loro *Rise poi tornò seria* Penso che non siano brave e non meritano di cantare!
Oliver: *La guardò molto seriamente*
Brittany: *Sgranò gli occhi a quelle parole, le sembrava di vedere un' estranea*
Signora Green: Bisogna dare la possibilità a tutti però Lily
Lily: Si, ma..
Brittany: *Poggiò la scatola dei cereali sul tavolo con forza* E' uno spettacolo creato dalla tua scuola e tutti quelli che la frequentano hanno il DIRITTO di partecipare!
Lily: Ma così la scuola farà una pessima figura. Togliendo la possibilità di stare più sul palco a persone brave come
Brittany: *La interruppe* Come??!
Oliver: *Parlò per la prima volta da quando scese a Lily* Come lei no?! Adesso è diventata la più brava in assoluto! Non vedi come si vanta?
Lily: *Seccata* Io non mi sto vantando! Sto dicendo solo la verità
Oliver: Adesso si che potresti diventare la migliore amica di Victoria!
Lily: *Dopo lo scherzo che le aveva giocato, anche solo sentire il suo nome la mandava in bestia* Scusami??
Oliver: Stai diventando sempre più simile a lei, ora potreste andare d'accordo!
Lily: *Cercò di fare la superiore* Senti non ne ho voglia di litigare, ne con te *Guardò Oliver* e neanche con te *Guardò Brittany. Adesso che i nonni sapevano del bambino non le importava più di tenere nascosti i litigi. Cambiò discorso e riguardò Oliver* E' tardi! Mi accompagni a scuola?
Oliver: *Annuì* Muoviamoci o la superstar arriverà in ritardo!
Tutti tranne Lily risero
Lily: *Seccata prese la borsa e andò in macchina*
Durante il tragitto non volò una mosca
Lily: *Arrivati scese dalla macchina e chiuse lo sportello*
Oliver: Lily!!
Lily: *Si affacciò al finestrino* Si?! *Un po' acida*
Oliver: Dov'è finita la mia principessa? Tutti la rivogliamo indietro!
Lily: *Rimase in silenzio*
Oliver: *Deluso sempre più dal comportamento della figlia, ripartì*
Rebecca: *Raggiunse Lily* Hei!
Lily: Ciao! Entriamo? Sono curiosa di vedere l'ultima prova di Sharon, spero per lei che sia migliorata!
Rebecca: Anche io! Justin sarà sicuramente in prima fila
Lily: Già.. con la telecamera probabilmente
Rebecca: *Rise*
Lily: *Si avviarono verso il teatro della scuola*
Rebecca: Sai cosa ha detto stamattina il tuo oroscopo?
Lily: Non ci credo tanto e quindi non lo ascolto mai
Rebecca: A volte ci azzeccano! Comunque, dice che in amore andrà tutto a gonfie vele
Lily: *Pensò a Daniel e sorrise*
Rebecca: Poi finalmente il cattivo umore degli ultimi tempi passerà e risolverai un sacco di problemi!
Lily: Becky sono tutte cavolate!
Rebecca: *Alzò le spalle*
Lily: Stasera verranno i tuoi?
Rebecca: Certo! E Red rimarrà solo soletto?
Lily: Penso proprio di si! A scuola non lo farebbero entrare, povero cucciolo! *Mentre apriva la porta uscì dal teatro una ragazza piangendo, che andò a sbatterle addosso e poi corse via* Ma quella non era
Rebecca: Sharon!
Lily: Cosa è successo?
Rebecca: Ne so quanto te amica, entriamo!
Lily: Si, si voglio proprio sapere! *Entrarono e Justin le superò correndo. Stava andando a cercare la fidanzata. Sia lei che Rebecca si fermarono un momento. Poi Lily andò dritta verso Victoria* Che diavolo sta succedendo qui?! Dovrebbero esserci le ultime prove e vedo persone scappare!
Victoria: Senti bambina, qui non comandi tu ok? E piantala con quell'aria da so-tutto-io, stai alzando troppo la cresta
Lily: Non voglio perdere tempo litigando con te, non ne ho la minima voglia. Perciò dimmi cosa è successo!
Victoria: *Alzò gli occhi al cielo* Ho solo espresso a voce alta il mio pensiero
Lily: Sarebbe?
Victoria: Non sa cantare e avrebbe rovinato lo spettacolo!
Lily: *Si sedette sul gradino del palco* Questa volta ti do ragione
Victoria: Ha detto che non avrebbe più cantato, per fortuna
Lily: Ah si?!
Victoria: Si! Ora se non ti dispiace secondina, vado a provare e anche tu dovresti farlo, sei una delle migliori! *Salì sul palco*
Lily: Lo so! *Provò anche lei. Per sua sfortuna qualche pezzo l'avrebbe dovuto cantare insieme a Victoria come per esempio la canzone "Beauty and a beat" di Justin Bieber ft Nicki Minaj. Intanto pensava a come aggiustare il buco che si creò in scaletta, dato che Sharon non avrebbe più cantato.. "Chi potrebbe cantare al suo posto?! A me non va proprio, l'unica soluzione è chiedere a Victoria. Non vorrei farlo, così gliela darei vinta. Però è l'unico modo per non fare brutta figura"*
 
Intanto..
Brittany: *Insieme alla madre stirava e piegava la roba, quando le capitò una camicia a quadretti fuxia e bianchi di Lily. Sospirò* Non ha più bisogno di me ormai
Signora Green: *Spense il ferro da stiro e guardò la figlia* Non è vero tesoro, secondo me è solo gelosia
Brittany: Di che cosa?
Signora Green: Del nuovo bambino! Probabilmente penserà che nessuno la considererà più!
Brittany: Ma è una sciocchezza, mamma non sarebbe riuscita a tenerci il muso due mesi per questo motivo. Non credo sia quello, è grande e sa che io e Oliver l’amiamo.
Signora Green: Glielo hai detto? Insomma le hai fatto un discorso su come quel bambino non cambierà il vostro rapporto?
Brittany: No mamma, inizialmente ci provavo ma lei sorrideva e cambiava discorso. No, non è quello il problema. E’ che è nel pieno dell’adolescenza, ha quasi sedici anni! Ricordi com’ero io?
Signora Green: Oh si eccome se lo ricordo. Però stando con Oliver ti eri data una bella calmata
Brittany: *Sorrise* Già, sono convinta che Daniel aiuterà parecchio Lily adesso che non vuole noi vicini..
 
<<< Brittany: Dai Kendraa!
Kendra: No! Lo sai che odio il tuo nuovo fidanzato, non esco con voi
Brittany: Non siamo fidanzati. Si, gli piacerebbe!
Kendra: Ti sta dietro
Brittany: Si, lo so! Crede che mi piaccia
Kendra: Perché non è così?
Brittany: No, certo che no! Ci voglio uscire soltanto per fare un dispetto a Jennifer! Lui è troppo montato
Kendra: Mah!
Intanto
Oliver: *Vide Jennifer che andava verso di lui, era in trappola! Poi vide un raggio di salvezza. Andò da Brittany* Ciao bellezza! *Le bloccò la strada*
Kendra: Io vado, ciao! *Andò via*
Brittany: *Alzò gli occhi al cielo* Spostati Hunt, fammi passare!
Oliver: E perché mai dovrei? *Tirò fuori il suo solito sorriso da sbruffone*
Brittany: Sei un pallone gonfiato, sgonfiati. O meglio sparisci!
Oliver: Sei sempre stata così o da quando ti conosco mangi yogurt acidi tutte le mattine?
Brittany: Come ti permetti?!!
Oliver: Sei cotta di me!
Brittany: Continua a sognare!
Oliver: Muori dalla voglia di uscire con me stasera! Ammettilo
Brittany: Ti sbagli, non pendo dalle tue labbra come quelle stupide che ti vanno dietro!
Oliver:*Sorrise* Sei anche gelosa!!
Brittany: Smettila e fammi passare! *Lo superò*
Oliver: *Le urlò dietro* Ci vediamo alla fontana alle 16:00! Sii puntuale
Brittany: *Alle 16:10 arrivò alla fontana. “Ma dove diavolo è quello stupido?! Non mi avrà mica dato buca? Se è così ha finito di vivere!” Si sedette sulla panchina e aspettò*
Oliver: *Arrivò alle 16:30* Scusa per il ritardo! Ma prima di spegnere la playstation dovevo arrivare al punto di salvataggio. Non potevo spegnere senza salvare!
Brittany: Dimmi che mi stai prendendo in giro. E’ mezz’ora che ti aspetto e tu ti giustifichi così? Non potevo salvare?? Te la spacco in testa la playstation!!
Oliver: Aggressiva! *Sorrise* Comunque è la verità!
Brittany: La prossima volta abbi la decenza di inventarti una scusa migliore!
Oliver: Quindi ci sarà una prossima volta! *Sorrise ancora*
Brittany: Scordatelo, l’ho detto tanto per dire!
Oliver: Come faceva Thomas Russell a stare con te? Sei impossibile
Brittany: Sei un’ idiota! *Si alzò dalla panchina*
Oliver: *La fermò* Dai scusami! Perché non andiamo al mare?
Brittany: E il costume?
Oliver: Passiamo a prenderli!!
Alle 17:00 arrivarono in pullman al mare
Brittany: *Poggiò il telo da mare sulla sabbia, si spogliò e si sdraiò*
Oliver: *Rimase a guardarla per un’ora e si accorse che gli piaceva osservarla*
Brittany: *Si girò* Hai finito di guardarmi?!
Oliver: Non lo conosci il detto “Guardare ma non toccare”?
Brittany: Che schifo! Ti avverto da ora, non mi porterai a letto come tutte le altre oche!
Oliver: *Si spostò il ciuffo castano dagli occhi e sorrise*
Brittany: *Guardando quei movimenti iniziò ad avere caldo*
Oliver: Non stavo pensando a quello
Brittany: E a cosa pensavi?
Oliver: La verità?
Brittany: Si!
Oliver: Non mi ero mai fermato a guardarti, sei molto bella
Brittany: *Arrossì*
Oliver: Però anche scorbutica *Rise*
Brittany: Come osi?? *Gli saltò addosso e gli sbattè le braccia in alto sul telo da mare. Erano molto vicini*
Oliver: *I suoi occhi blu mare si persero in quelli color nocciola di Brittany. Quanto l’avrebbe voluta baciare in quel momento!*
Brittany: *Aveva capito cosa stava per fare Oliver, nonostante le piacesse stare così vicini si alzò* Vado a fare il bagno, fa troppo caldo!
Oliver: Ti seguo! *Si alzò anche lui*
Brittany: Non osare schizzarmi, lo odio. Devo entrare in acqua piano piano per abituarmi!
Oliver: Ma che noia!! *La prese velocemente in braccio e iniziò a correre*
Brittany: *Urlava* Oliver!! Mettimi giù!! *Stavano arrivando all’acqua* Non ti azzardar..*Non fece in tempo a finire la frase che andò sott’acqua. Riemerse* SEI UN VERO STRONZO! *Gli mise le mani sulla testa e lo affogò*
Oliver: *Tornò su e rise* E’ stato divertente!
Brittany: DIVERTENTE UN CORNO!
Oliver: *Le prese il braccio e la portò nell’acqua alta*
Brittany: *Era terrorizzata* No, qui no. Non tocco!! Ho paura Holly! *Si aggrappò a lui. Di nuovo vicinissimi. I loro sguardi dicevano tutto. Lei non voleva dargliela vinta* Portami in riva per favore.
Oliver: Hai freddo?
Brittany: No
Oliver: Bugiarda, tremi e hai le labbra viola. Forza usciamo. *Uscirono e si asciugarono con i teli da mare. Vide che Brittany continuava a tremare. Si avvicinò a lei e l’abbracciò* Così va meglio?
Brittany: *Annuì*
Oliver: Holly eh?!
Brittany: *Sorrise* Non ti sfugge proprio niente a te *Istintivamente poggiò la testa sul petto di Oliver*
Oliver: *Fu felice di quel gesto* Mi piace molto pronunciato da te
Brittany: *Alzò la testa e lo guardò* Davvero?
Oliver: Si! *Era destino. Era la terza volta che si trovavano così vicini* Mi vuoi scappare anche adesso? *Sorrise*
Brittany: *Lo guardò e decise di abbandonarsi alle sue emozioni. Si avvicinò sempre di più* No
Oliver: *Finalmente la baciò. Fu un bacio lungo ma dolce*
Brittany: *Appena si staccarono pensò “Oh no, mi sono presa una cotta per Oliver Hunt”*
Oliver: Che stupido sono stato
Brittany: *Lo guardò*
Oliver: All’inizio volevo uscire con te solo per staccarmi di dosso Jennifer
Brittany: Cosa??! *Ci pensò un momento* Io per farle un dispetto!
Oliver: Come?
Brittany: Già! Tanto sai cosa pensavo di te
Oliver: Pensavi?
Brittany: *Diventò rossa*
Oliver: Anche io ho cambiato parere su di te. Sei fantastica e fattelo dire Thomas è stato uno stupido a lasciarti!
Brittany: Holly..
Oliver: Lascia che io mi prenda cura di te! *Le diede un bacio sulla testa*
Brittany: *Annuì, stanca dalla bella giornata appena trascorsa e lo baciò ancora* >>>
 
Daniel: *Insieme a Jordan decisero di saltare l'ora successiva per andare a vedere le ultime prove delle ragazze. Entrarono in teatro e si sedettero*
Lily: *Vide Daniel e sorrise mentre continuava a cantare il suo pezzo di "Beauty and a beat"*
Jordan: Quasi quasi a questo schifo di musica preferisco un'ora di storia amico! Dovresti fare un corso di musica decente alla tua ragazza!
Daniel: Credi che non ci abbia già provato?! E' testarda
Jordan: *Scosse la testa* Uno da lei non si aspetta una cosa del genere
Daniel: Già, insomma è figlia di Oliver!
Jordan: Il cantante degli Overladens
Daniel: Nel tempo libero, vogliamo parlare della casa discografica?!
Jordan: Che fortuna amico, quello è tuo suocero!!
Daniel: *Guardò Lily e pensò a quanto fosse bella e a quanto l'amasse* Si, sono davvero fortunato! *Non si riferiva a Oliver però.*
 
Arrivarono le 17:00
Daniel: *Decise di andare ad augurare buona fortuna alla ragazza che sicuramente sarebbe stata un po' agitata. Andò dietro le quinte* Hei *L'abbracciò da dietro*
Lily: Hei *Sorrise dolcemente*
Daniel: *La baciò* Questo è il bacio di buona fortuna, anche se so che non ne avrai bisogno! Agitata?
Lily: A dire la verità, tantissimo! *Si strinse a lui*
Daniel: *Sorrise e la baciò sulla fronte* Andrà tutto bene e io ti seguirò in prima fila con Jordan e Rebecca!
Il preside iniziò a presentare
Daniel: E' meglio che vada *Sorrise*
Lily: Va bene! *Sorrise* Amore?
Daniel: Si?
Lily: Ti amo!
Daniel: Anche io susina *Sorrise*
Lily: *Istintivamente si guardò il colore del vestito. Proprio color susina e sorrise*
Preside: Signori e Signore è ora di presentare..
Lily: *Baciò Daniel*
Daniel: Dai che vado! *Sorrise, le accarezzò il viso e uscì da dietro le quinte*

Lo spettacolo iniziò alla grande, poi spettò a Lily che oltre a presentare i suoi compagni, si esibiva.
Lily: *Mentre cantava guardò la sua famiglia. Erano due mesi che non si scambiavano sorrisi sinceri e questo la distruggeva. Dopo di lei, avrebbe dovuto cantare Liam e poi Victoria che sostituiva Sharon. Il tempo passò troppo velocemente e Lily si trovò in una situazione imbarazzante: Era tornata Sharon*
Victoria: *Salì sul palco con il microfono acceso in mano, vide Sharon e parlò* Tu cosa ci fai qui? Lily ti ha eliminata dalla scaletta, anzi ti ha sostituita con me! Anche lei pensa che tu non sappia cantare e che avresti rovinato lo spettacolo! Non è vero Lily? Infatti stavi per presentare me!
Sharon: Lily! Ma è vero?
Lily: *Victoria l'aveva presa alla sprovvista un'altra volta* Io..
Victoria: Certo che è vero, lo ha detto proprio stamattina!
Daniel: *Si diede una manata in fronte*
Rebecca: Quando lascerà in pace Lily questa stupida?!!
Jordan: Quando riuscirà a portarsi a letto Dan
Rebecca: *Lo ignorò. Dopotutto le stava antipatico*
 
Brittany, Oliver, i nonni e Alex e Rachel erano sconcertati da ciò che avevano visto e sentito.
Brittany: *Si alzò e andò dietro le quinte ad aspettare la figlia, così le avrebbe detto due parole. Adesso si era davvero stancata*
Sharon: *Imbarazzatissima e con le lacrime agli occhi andò via*
Lily: *Tornò dietro le quinte, guardò chi aveva di fronte e sbuffò* Cosa c'è mamma? Non puoi stare qui dietro!
Brittany: Non m'interessa! *Era furiosa* Se stai odiando me e tuo padre, per un motivo a noi sconosciuto, tra l'altro, non devi prendertela anche con gli altri! Non ti basta distruggere noi a casa?! Devi fare del male ad altre persone?
Lily: *Era spaventata, non aveva mai visto la madre così furibonda* Ma io..
Brittany: Tu cosa Lily?! Tutto quello che ti ho sempre insegnato, sul come si trattano le persone dove l'hai buttato? Ma cosa sei diventata? Nessuno ti riconosce più, stai diventando cattiva ed egoista
Lily: *Le lacrime cominciarono a scenderle sul viso* Non è vero!
Brittany: Invece è così. Ti sfoghi con gli altri quando non ci siamo noi. Fai stare male tutti quelli che ti stanno vicino!
Lily: *Non ce la faceva più ed urlò* Credi che io non stia male? Sappi che non è così, odio questa situazione, odio essere acida ma più di tutto odio quella gravidanza! Perchè non siete stati attenti? Dovevate rovinare tutto vero?! *Urlò più forte* TUTTO! Vi ho mai chiesto un fratello o una sorella per caso? NON MI PARE! Io vi ODIO!
Brittany: Lily! *Era arrabbiata e ferita allo stesso tempo*
Lily: Siete stati due grandi egoisti! Avete pensato solo a voi stessi, senza pensare minimamente a vostra figlia! Non avete perso tempo a fare un altro bambino non è così?! Adesso sarai libera di rimpiazzarmi. E' tornato papà, un nuovo bambino e io non conterò più niente nella tua vita *adesso era un pianto di disperazione e urlò ancora* rimarrò solo lo stupido errore che avete fatto a diciassette anni!
Brittany: *Non poteva credere che quelli fossero i pensieri di Lily. Quelle parole le facevano male, molto male. Non voleva che la figlia si sentisse così, aveva sempre fatto di tutto per non farle pesare quella situazione*
Lily: Quel coso invece sarà il figlio perfetto, il prediletto. Quello che sarebbe dovuto arrivare secondo i piani. Sarà accudito da te e papà, avrà l'affetto di tutti e due! Non come me. Per papà sarà ancora più speciale dato che lo vedrà crescere. Gli vorrà più bene di quanto ne vuole a me. Lo dicono tutti che in famiglia c'è sempre un figlio preferito! Sai una cosa? Non vedo l'ora che ti cresca il pancione, così non mi potrai più stare attaccata come questi ultimi due mesi. Almeno uno dei due *Si riferiva anche ad Oliver* mi lascerà in pace e libera di fare il cavolo che voglio! *Si asciugò le lacrime*
Oliver: *Arrivò anche lui dietro le quinte e fece in tempo a guardare l'ultima scena*
Lily:*Si avvicinò alla madre con uno sguardo di sfida*Vogliamo parlare ancora di papà?! Che dopo essersene fregato di noi per 14 anni adesso decide di fare il padre? Non dovrebbe neanche permettersi di punirmi. Sarebbe stato meglio se non fosse mai tornato! A quest’ora non avrei avuto tutti questi problemi. Saremo state meglio DA SOLE! *Non aveva mai pensato quelle cose sul padre. Però era ferita e voleva ferire la madre quanto lo era lei, sapeva che quello sarebbe stato un tasto dolente*
Brittany: *Non riusciva più a guardare la faccia arrogante della figlia e quelle ultime parole oltrepassavano il limite. Era furiosa, non riuscì a trattenersi e le diede uno schiaffo. Non l’aveva mai toccata prima di allora*
Lily: *Sentì arrivare lo schiaffo che non le fece male fisicamente, ma psicologicamente la distrusse. Le lacrime invasero nuovamente i suoi occhi blu mare* TU SEI UNA PAZZA!! *Le diede una spallata andando via* 
Brittany: *Dopo pochi secondi si sentì male e scivolò giù per terra*
Oliver: *Corse da lei* Amore che succede? *Vedendo che la moglie aveva perso i sensi, chiamò un’ambulanza e andarono in ospedale*

Lily: *Mollò lo spettacolo e tornò a casa. Si buttò sul divano e Red le saltò addosso per farle compagnia. Dopo dieci minuti di silenzio la nonna entrò in casa*
Signora Green: Tesoro! *Si avvicinò e l’abbracciò*
Lily: Nonna, non so più che fare! Ho litigato pesantemente con la mamma per colpa di quel bambino
Signora Green: Perché stai così male? Di cosa hai paura?
Lily: Il bambino conquisterà tutti, mamma non avrà più tempo per ascoltarmi e aiutarmi. Non mi tratterà più allo stesso modo! Dovrà pensare solo al bambino e io verrò in secondo piano! *Accarezzò il pelo morbido e liscio di Red che era ancora sdraiato a fianco a lei*
Signora Green: Non è vero tesoro, sarai sempre la principessa dei tuoi genitori!
Lily: E poi papà *Adesso che aveva iniziato non riusciva più a smettere di dire ciò che aveva dentro da mesi* non mi ha vista crescere! *Questo era il suo punto debole*
Signora Green: Sta recuperando il tempo che ha perso adesso
Lily: Si ma è tutta un’altra cosa vedere tuo figlio appena nato e vederlo quando ha già 14 anni! Ci sarà più affezionato e ci sarà sempre per lui o lei!
Signora Green: Adesso ti faccio vedere una cosa che mi aveva fatto leggere tua madre..
Lily: A proposito di?
Signora Green: Di tuo padre. Noi inizialmente non volevamo che lui avesse un rapporto con te, non ci sembrava giusto, ne per te e ne per Brittany che stava con Matt. Però tua madre insisteva e il giorno del matrimonio con Oliver mi ha fatto leggere questo biglietto. *Si alzò e andò di sopra. Dopo qualche minuto riscese e diede il foglietto a Lily*
Lily: *Lo aprì e lo lesse “Britt, oggi mi sono divertito tanto, nostra figlia è meravigliosa. Sento già di amarla, vorrei rivederla. Domani chiamami! Buonanotte.
Ps. Prima di andarmene ho aspettato che si addormentasse, ci sentiamo domani, ti voglio bene Holly!” Sorrise, non aveva mai letto quel biglietto*
Signora Green: Questo foglietto lo ha lasciato appeso alla tua porta dopo aver trascorso la prima giornata insieme a te, la prima volta che ti ha vista! Ti ha amata dal primo momento, come avrebbe fatto se ti avesse vista appena nata, te lo assicuro! *Prese il biglietto e lo riportò al suo posto, in camera di Brittany e poi tornò giù da Lily* Nessuno si scorderà di te, e nessuno ti rimpiazzerà. I tuoi genitori ti ameranno sempre!
Lily:*Tutte quelle cose le sapeva benissimo e adesso che la nonna le ripeteva a voce alta, si sentì più sicura, meno abbandonata, più leggera*
Signora Green: E a quel bambino o bambina gli vorrai un bene dell’anima, non è vero che non vuoi fare la sorella maggiore. Si vede da come tratti i gemelli, sei dolcissima! Penso che questo bambino lo ameresti infinitamente, ora avevi solo bisogno di essere rassicurata ed è una cosa comprensibile dopo 15 anni passati da figlia unica
Lily: Già, credo che non riuscirei mai ad odiarlo, come non riesco a odiare mamma e papà.
Signora Green: *Sorrise. Le suonò il cellulare e rispose* Pronto?
Oliver: Signora Green? Brittany si è sentita male, siamo tutti in ospedale. Ci raggiunga subito!
                                  -Fine-

Ragazzii scusate per il ritardo :( Ma la scuola e monumenti aperti mi hanno tenuta molto impegnata!! In questo episodio Lily scoppia e ci rimette Brittany svenendo! Il bambino starà bene?
Oliver e Brittany, nei flashback sono da amare!! <3
Aspetto vostre recensioni :)
Un bacio Sum :)

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Capitolo 27
*** Promettimi che non staremo più lontane per così tanto tempo ***


Episodio 7

- Promettimi che non staremo più lontane per così tanto tempo-

 

Lily: Nonna che succede? *La vide chiudere la chiamata*
Signora Green: Tesoro, cambiati velocemente! Tua madre è in ospedale
Lily: C-Come in ospedale? *Era molto spaventata*
Signora Green: Tuo padre mi ha detto di raggiungerli
Lily: Corro a mettermi un paio di jeans e una maglietta *Salì le scale*
Signora Green: Già quel vestitino non è comodo.
Un quarto d’ora dopo stavano entrando in ospedale e Oliver le raggiunse. In faccia era bianco
Signora Green: Oliver! Ti hanno detto qualcosa? *Arrivarono in sala d’aspetto e vide il marito*
Oliver: No! La stanno ancora visitando, non ci hanno detto neanche se si è svegliata!
Signora Green: *Lo abbracciò*
Lily: *Si sentiva davvero in colpa. “Ma cosa ho combinato?” . Le lacrime le riempirono gli occhi*
Oliver: *Guardò la figlia* Sei contenta, non è così?
Lily: Papà.. *Era sull’orlo del pianto*
Oliver: No Lily! *Era veramente arrabbiato oltre che preoccupato* Ci sei riuscita! Brittany si è sentita male per colpa tua, per due mesi l’hai trattata da schifo e sapevi che ci stava male! Non capisco il motivo, ma il tuo unico scopo era ferirla. Mettiamo da parte ciò che hai detto e pensi di me..
Lily: *Lo interruppe* Papà io non le pens..
Oliver: Non m’importa cosa pensi di me! *La rabbia era tanta e anche se non avrebbe voluto gli scappò un urlo* TUA MADRE RISCHIA DI PERDERE IL BAMBINO PER COLPA TUA!
Lily: *Il mondo si fermò. Non poteva crederci, le lacrime le scesero sul viso. Come poteva essersi spinta così in là? Non voleva arrivare a quel punto*
Oliver: *Si girò verso il suocero e si spostò il ciuffo dagli occhi all’indietro. Quello era un suo tipico movimento*
Signora Green: *Avvicinò Lily in lacrime e l’abbracciò. Non era una situazione facile pensò* Tesoro *Le baciò la testa*
Lily: Sono un mostro nonna! *Continuava a piangere sulla spalla della nonna*
Signora Green: Schh! Si risolverà tutto, vedrai. *Voleva far distrarre Lily, così con suo marito avrebbe parlato anche con Oliver* Potresti andare a prendermi un tè caldo alle macchinette per favore? *Tirò fuori delle monete dalla tasca del giubbottino*
Lily: *Annuì asciugandosi le lacrime, prese i soldi e andò alle macchinette*
 Signora Green: *Si sedette a fianco ad Oliver* Oliver.. non essere così duro con lei
Oliver: Signora Green, in questi mesi si è comportata sempre peggio nonostante le punizioni e i litigi. Siamo stati troppo buoni con lei, specialmente Brittany e guardi dove siamo arrivati! Mia moglie rischia di perdere il bambino per colpa dei suoi capricci adolescenziali. E’ troppo!
Signor Green: Oliver, non credo volesse arrivare a questo punto.
Oliver: Lo so signor Green, lo so. Ma purtroppo ci siamo. *Indicò la stanza di Brittany* E la dentro  c’è la mia vita!
Signor Green: Sappiamo che è difficile! Dopotutto è anche nostra figlia. Credo che Lily sia davvero pentita
Oliver: Non saprei. Non so più chi sia mia figlia.
 
Lily:*Mise le monete nella macchinetta che preparava il tè*
Rachel: *Insieme al marito entrarono in ospedale e videro Lily alle macchinette* Amore! *L’abbracciò*
Lily: *Godendosi l’abbraccio* Diddi..
Rachel: In che camera è Brittany?
Lily: Non lo so di preciso. *Sospirò* Papà di sicuro lo sa, è in sala d’aspetto. Chiedete a lui. *Stava davvero male*
Rachel: *Le prese la mano* Andiamo!
Lily: *Lasciò scivolare la mano della diddina sulla sua* No, non mi va. Io sto un po’ qua! Ho bisogno di pensare! *Prese il tè dalla macchinetta* Potreste portarlo alla nonna?
Rachel: *Prese il bicchiere del tè*  Certo! *Si avviò in sala d’aspetto*
Alex: Bimba! *Abbracciò Lily, le baciò la testa e seguì la moglie*
Lily: *Aveva bisogno di qualcuno, mise i soldi nel telefono dell’ospedale e compose il numero*
 
Intanto..
Daniel: *A fine spettacolo  stava uscendo da scuola con Rebecca e Jordan* Sicuramente sarà tornata a casa con i genitori. Stanotte passo a casa sua, magari adesso stanno chiarendo tutto, non vorrei disturbare
Rebecca: Si è la cosa migliore, se tu ci passi io la chiamo!
Daniel: Al numero di casa però. Il cellulare penso lo riavrà domani
Rebecca: Ah si, giusto!
Daniel: Becky, vuoi un passaggio a casa? *Arrivarono alla macchina e l’aprì*
Rebecca: Grazie *Sorrise*
Daniel: Jor, falla salire davanti
Jordan: *Si era già accomodato nel posto a fianco all’autista* Perché mai dovrei? Se non le va bene sedersi dietro perché non torna a casa con Tristin, il bamboccio?
Rebecca: *Era sconcertata*
Daniel: Dai Jor!!
Rebecca: No Dan, lascia stare! Grazie di avermi offerto il passaggio è come se me lo avessi dato *Sorrise*. Tranquillo, torno con Tristin, il bamboccio! *Si avvicinò al finestrino di Jordan che era aperto* Cafone eri e cafone sei rimasto! *Si voltò e se ne andò*
Jordan: *Guardò Daniel*
Daniel: *Salì in macchina e chiuse la portiera* Sei un vero idiota amico *Rise, accese la macchina e partì*
Rebecca: *Sapeva che Tristin era già andato via, perché aveva la partita di football, ma non voleva dare soddisfazione a Jordan. Quell’insulso essere che ogni volta riusciva a farle saltare i nervi. “Che imbecille! Il bamboccio?! Ma bamboccio sarai tu”. Le squillò il telefono e rispose*
 
In ospedale..
Rachel e Alex: *Arrivarono da Oliver*
Oliver: Ragazzi! *Li abbracciò*
Alex: Scusa se abbiamo fatto tardi, ma abbiamo preferito portare i bambini dai genitori di Rachel!
Oliver: Non preoccupatevi!
Rachel: Come sta? *Erano tutti presi dall’ansia*
Oliver: Non lo so! *Era spaventato e arrabbiato* Questi stupidi medici non ci dicono niente!
Alex: *Poggiò la mano sulla spalla dell’amico* Vedrai che staranno bene!
Tutti si sedettero sulle sedie e aspettarono. Non potevano fare altrimenti.
 
Lily: *Era seduta per terra con la schiena poggiata al muro, quando vide Rebecca entrare si alzò*
Rebecca: *Corse ad abbracciare Lily* Tesoro!
Lily: *Scoppiò a piangere tra le braccia dell’amica* I- Io non volevo spingermi così oltre! *Continuava a piangere disperatamente mentre l’amica le accarezzava i capelli e continuava ad abbracciarla* Non pensavo potesse succedere. Mamma è qui per colpa mia, mi sento in colpa. Se perderà il bambino sarà a causa mia. Becky papà e mamma mi odieranno per sempre
Rebecca: No, questo non succederà tesoro. Vedrai che ti perdoneranno
Lily: Mamma ha ragione, ma cosa sono diventata? Io e Victoria? Ma cosa avevo per la testa?! Becky come esco da questa me?
Rebecca: *La guardò, le asciugò le lacrime e sorrise*Stai abbandonando quella parte di te proprio ora
Lily: *Fece un sospiro profondo e si asciugò completamente gli occhi* Sono stata un’idiota con te. Mi dispiace
Rebecca: Lo so! *Le sorrise* E’ tutto risolto ora
 
Dottore: *Uscì dalla stanza di Brittany e venne assalito da tutti e cinque*
Oliver: Come sta?
Dottore: Lei bene e per fortuna non ci sono state complicazioni con la gravidanza, ha bisogno di riposo assoluto però. Sua moglie ha rischiato seriamente di perdere il bambino, il suo livello di stress era alle stelle
Oliver: Quindi ora stanno bene?
Dottore: Si, ma queste cose non devono più succedere. Un’altra volta e il bambino potrebbe non farcela!
Oliver: Certo, non capiterà più! Possiamo vederla?
Dottore: Si, ma uno alla volta per adesso, si sta riprendendo a poco a poco
Oliver: Grazie! *Guardò gli suoceri*
Signor Green: Vai prima tu! *Sorrise*

Oliver: *Sorrise ed entrò in camera da Brittany che si stava proprio risvegliando*
Brittany: Holly!
Oliver: *La baciò* Te la sei vista brutta eh? *Sorrise*
Brittany: *S’intristì* Io poco, ma il bambino..
Oliver: *Le prese la mano* Sta bene! Anche se stavamo per perderlo
Brittany: Schh! *Gli accarezzò il braccio* La cosa più importante è che ci siamo, tutti e quattro!
Oliver: Già *Sospirò. Ora , sapendo che  la moglie e il bambino stavano bene, non era più neanche tanto arrabbiato. Si sentiva molto più leggero*
Brittany: Dov’è?
Oliver: Alle macchinette. Io credo di aver esagerato prima.. *Le raccontò ciò che aveva detto alla figlia*
Brittany: Tesoro, eri stressato, spaventato e in ansia. Anche se l’hai ferita, è grande e può capire! Non preoccuparti
Oliver: Anche lei era distrutta
Brittany: Lo immagino. La mia bambina *Guardò Oliver* , la nostra bambina. Dopo mesi ho capito cosa le è preso, gelosia!
Oliver: Gelosia?
Brittany: Si, di te, di me. Lei stava bene così, da sola. Noi non le abbiamo mai chiesto se volesse un fratello o una sorella
Oliver: Ma, pulce, è stata una sorpresa anche per noi! Si, insomma non ne avevamo mai parlato seriamente di un altro bambino. E’ successo proprio come sedici anni fa.
Brittany: Lo so, ma dovevamo capire e parlarci prima. Lei si sente in più capisci? Pensava l’avremmo abbandonata. Con la notizia di questo bambino lei si è sentita fuori posto, “lo stupido errore che abbiamo fatto a diciassette anni”
Oliver: *La guardò sorpreso*
Brittany: Si è definita così, ti rendi conto? Ha parlato di figlio preferito e tu in questo caso sei la sua più grande ferita Holly. Crede che tu amerai più questo bambino di lei
Oliver: Cosa?! Resterà sempre la mia principessa e niente cambierà.
Brittany: Lo capirà. Adesso che sappiamo tutto, sarà molto più facile!
Oliver: Speriamo..
Brittany: E mia madre aveva ragione, come sempre.
Oliver: Tua madre?
Brittany: *Gli raccontò cosa le disse la madre la mattina* Comunque, per fortuna adesso stiamo tutti bene!
Oliver: Vuoi che la faccia entrare?
Brittany: Si, grazie
Oliver: *La baciò, le toccò la pancia e uscì. Vide Lily seduta sulla sedia e Rebecca a fianco*
Lily: *Si alzò*
Oliver: Entra tu *Il suo tono, nonostante fosse ancora un po’ arrabbiato, fu incoraggiante*

Lily: *Fece un grande respiro ed entrò* Hei..
Brittany: Ciao tesoro
Lily: Come stai?
Brittany: Molto meglio!
Lily: *Senza pensarci due volte andò da lei e l’abbracciò* Scusami mamma, ho avuto così tanta paura! Mi sei mancata, ti prego non permettere mai più che passi tutto questo tempo. Mi avresti dovuto dare lo schiaffo tempo fa
Brittany: *Abbracciava ancora la figlia* Mi dispiace Lily, non avrei mai voluto toccarti ma..
Lily: *Prese una sedia, si sedette a fianco al letto e la interruppe* No mamma è stato giusto così. Me lo sono meritata. Vi ho delusi in questi mesi e distrutti parecchio e mi dispiace. Tu sei qui per colpa mia, papà ha perfettamente ragione..
Brittany: Papà era preoccupato quando ti ha detto quelle cose..
Lily: Si, ma è la verità mamma. Daniel aveva ragione mi sono comportata da bambina viziata, invece di essere felice per te e papà, ho iniziato ad essere gelosa di un qualcosa che avrebbe portato solo felicità a tutti. Io non vi odio, *Una lacrima le scese sul viso* non vi ho mai odiato, sono stata da schifo anche io
Brittany: Si vedeva tesoro, ma non ci permettevi di aiutarti..
Lily: Siete il mio punto di riferimento, tu soprattutto! Non penso tutto ciò che ti ho detto prima! *Si asciugò le lacrime*
Brittany: Tesoro, so che non pensi quelle cose. Avevi ragione anche tu in un certo senso..
Lily: *La guardò perplessa*
Brittany: Non ti abbiamo chiesto nulla su un ipotetico bambino, però devi sapere che anche lui o lei, come te, non era in programma, è successo e basta. Hai ragione, non siamo stati attenti. E’ stata una bellissima sorpresa anche per noi
Lily: Davvero?
Brittany: *Annuì*
Lily: *Sorrise*
Brittany: Sei la cosa più importante della mia vita e mai e dico mai, io o tuo padre o qualcun’altro ti avremmo rimpiazzata o messa al secondo posto!  Chiaro?
Lily: *Sorrise e annuì*
Brittany: Io so che saresti una sorella pazzesca!
Lily: *Sorrise ancora* Si?
Brittany: Si!
Lily: Scusatemi, non mi comporterò più così. Lo dirò anche a papà
Brittany: Perdonata! *Le diede un bacio sulla fronte* Mi sei mancata anche tu!
Lily: *Sorrise e indicò  la pancia* Come sta?
Brittany: Per fortuna bene! *Sorrise*
Lily: *Fece un sospiro di sollievo* Meno male *Si risedette sulla sedia* Quando sappiamo se è maschio o femmina?
Brittany: Avrei dovuto avere la visita tra qualche giorno
Lily: Posso accompagnarti anche io?
Brittany: Certo! *Sorrise*
Lily: Vorrei fosse un fratellino..
Brittany: Un maschietto eh?
Lily: *Annuì*
Brittany: Anche io e papà speriamo più in un maschietto
Lily: *Sorrise e abbracciò un’altra volta la madre* Mi sei mancata così tanto! Promettimi che non staremo più lontane per così tanto tempo
Brittany: No, non succederà più. Non c’è cosa che io e tuo padre amiamo più di te
Lily: *Staccandosi dall’abbraccio notò la pancia* Sta iniziando a crescere ora *Sorrise*
Brittany: Si, sono al quarto mese  quasi
Lily: *Si ricordò che fuori c’erano i nonni e i diddini*  Oh, hai un bel po’ di visite oggi *Sorrise* Faccio entrare i nonni?
Brittany: Si, grazie tesoro!
Lily: *Baciò la madre ed uscì* E’ tutta per voi! *Sorrise*
Alex: Signori Green andate pure voi!
Signor Green: Grazie ragazzi! *Con la moglie entrò nella stanza*

Lily: *Sorrise a Rebecca, poi vide il padre seduto su una sedia da parte. Si avvicinò* Papà..
Oliver: *Alzò lo sguardo*
Lily: Mi dispiace. Per tutto quanto, dall’inizio alla fine. Mi dispiace per come mi sono comportata, per ciò che ho detto su di te. Io non penso quelle cose orribili. Sono felice che tu sia con noi e sono felice che questo bambino sia tuo e della mamma, siamo una vera famiglia ora e io ho rischiato di rovinare tutto per colpa della mia gelosia. Avevi ragione.
Oliver: Lily..
Lily: Non voglio giustificare il mio comportamento, perché è stato scorretto, però ho passato un’intera vita a desiderarti, la cosa che più volevo al mondo era conoscerti. Sai a ogni mio compleanno ti aspettavo, vedere gli altri bambini con i papà è sempre stato frustrante per me. Poi sei entrato nella mia vita e mi hai reso la figlia più felice del mondo, tu e la mamma vi siete sposati, per me la situazione era perfetta. Finalmente vi avevo entrambi tutti per me, sapevo e so che mi amate. Però ho pensato che questo bambino avrebbe rovinato il nostro rapporto, perché a lui o lei lo vedrai crescere, per me non è stato così
Oliver: *Quel discorso lo aveva spiazzato, capì che la figlia era molto pentita e la rabbia passò completamente* Principessa, tu non immagini i sensi di colpa e i rimorsi che mi sono portato dietro per questi quindici anni e che tutt’ora mi assalgono nei tuoi confronti e anche in quelli di tua madre. E’ stata tutta colpa mia, ero un ragazzino molto immaturo e in quell’occasione mi sono dimostrato anche egoista pensando solo a me stesso. Dopo qualche anno ho capito ciò che era importante e ho iniziato a cercarvi, ma siete sparite dalla circolazione e i tuoi diddini avevano cambiato numero di telefono. Poi ho perso le speranze e stavo iniziando ad accettare il fatto che non avrei mai conosciuto quel bambino e non avrei mai più rivisto Brittany. Amore mio, ti giuro che non c’è stato giorno in cui non ti abbia pensata. Poi quando ti ho incontrata ti ho voluto bene dal primo momento, come farò con lui o lei!
Lily: Lo so papà! *Ricominciò a piangere* Oggi non riesco a smettere!
Oliver: *L’avvicinò a se e l’abbracciò* Mi sei mancata principessa
Lily: Anche tu papà, mi dispiace!
Oliver: *Si staccarono dall’abbraccio* Lo so. Niente rovinerà il rapporto che abbiamo costruito ok?
Lily: *Sorrise ed annuì* Vogliamo tutti e tre un maschio *Rise*
Oliver: Ah bene! Allora anche tu sei dalla nostra parte *Sorrise anche lui*
Lily: Speriamo in bene! Vado da Rebecca che mi ha sopportata per tutto questo tempo
Oliver: Io vado a parlare con i medici così sapremo quanto la mamma dovrà rimanere qui
Lily: Ok! *Andò da Rebecca e si sedette a fianco a lei*

Rebecca: Adesso che si è risolto tutto e sei felice come una pasqua, mi dici perché hai chiamato me e non Daniel? Che tra parentesi, non sa nulla di questa storia?
Lily: Mi vergognavo!
Rebecca: Di Daniel??!
Lily: Si, lui mi aveva detto che mi stavo comportando da bambina viziata e io non lo volevo ascoltare. Ma qui, ho capito che mi aveva detto la verità. Se sapesse a che punto siamo arrivati, non saprei che pensieri avrebbe su di me. E lui è troppo importante, non voglio perderlo
Rebecca: Lui ti ama!! E poi abbiamo capito tutti che finalmente sei tornata in te. Ti conosce e non ti avrebbe mai lasciata, specialmente in questo momento e in fondo lo sai anche tu..
Lily: Credo di si. E comunque, tu sei la mia migliore amica e avevo bisogno di te
Rebecca: *Sorrise* Anche tu sei diventata la mia migliore amica. Da quando sei arrivata è cambiato tutto. Un mese prima che arrivassi ho chiuso i rapporti con il mio vecchio gruppo di amicizie e sono rimasta praticamente sola, mi hanno tradita per Victoria
Lily: *Dispiaciuta* Come ho fatto io..
Rebecca: Ma con la differenza che tu poi sei tornata diciamo in te e ti sei staccata da lei, loro no. Erano il mio gruppo capisci? Victoria non riuscendo a farsi me come amica ha deciso di rubarmi le amiche
Lily: *Annuì*  Ecco perché c’è tanta rivalità tra te e Victoria!
Rebecca: Già! Svelato anche questo mistero *Rise*
Lily: *Sorrise anche lei*
Rebecca: Ti devo assolutamente raccontare del troglodita!!
Lily: *Rise. Orami quello era diventato il nomignolo che usavano per definire Jordan, anche se alla fine a Lily iniziava a stare simpatico. Certo era sempre uno sbruffone, ma stava iniziando a comportarsi bene* Cos’ha fatto?! *Era divertita*
Rebecca: *Le raccontò ciò che era avvenuto prima che Lily la chiamasse* Ma ti rendi conto di quanto è ineducato?
Lily: *Rideva. Ogni volta che Jordan e Rebecca si trovavano insieme  succedeva qualcosa che provocava le sue risate e quelle di Daniel. Quei due non facevano altro che litigare e stuzzicarsi*
Rebecca: Fossi stata in sua madre mi sarei già impiccata avendo un figlio così imbecille!
Lily: Perché vi stuzzicate sempre? *Continuava a ridere*
Rebecca: E’ lui che provoca, io rispondo e basta! Lo ODIO! Come si permette di chiamare il mio ragazzo bamboccio?! Se Tristin lo scopre lo accartoccia!! *D’un tratto sorrise*
Lily: No Becky!! Non dire niente a Tristin!
Rebecca: Perché non dovrei?
Lily: Perché Tristin lo ammazza questa volta!
Rebecca: E cosa c’è di più bello? *Sorrise*
Lily: Ora mi fai paura *Rise* Una cosa più bella ci sarebbe, che Victoria ci lasciasse in pace!
Rebecca: Ah, no! Non m’interessa cosa dice Victoria è una stupida, può parlare quanto le pare. A me non tocca
Lily: Beata!
Rebecca: Devi solo imparare a lasciarla perdere tesoro, tutto qui! Già che riesci a tenerle testa è tutto dire *Sorrise*
Lily: Perché tu non lasci perdere Jordan come fai con Victoria?
Rebecca: *Per una volta non seppe dare una risposta alla domanda dell’amica* Io, io non saprei a dire la verità! Giuro che a volte lo strozzerei con le mie stesse mani! E’ un imbecille e si crede chissà chi! Che poi non se lo può neanche permettere!
Lily: No dai Becky, quello no. Oggettivamente è un bel ragazzo
Rebecca: Io non sono oggettiva allora! *Sorrise*
Lily: *Scosse la testa* Beato chi vi capisce
Rebecca: *Diede una gomitata a Lily e risero*
 
Oliver: *Aveva appena finito di parlare con un dottore. Brittany sarebbe potuta uscire dall’ ospedale la sera successiva. Guardò l’orario. Mancava poco alle 19:00. Pensò che quell’ora e mezza era stata infinita. Si avvicinò a un’infermiera* Scusi sa dirmi dove trovo..
Infermiera: *Si girò, lo guardò e lo riconobbe immediatamente* Oliver!
Oliver: Mamma?!
Signora Hunt: Oliver, figlio mio *Lo abbracciò*
Oliver: *Si lasciò abbracciare era ancora scioccato* C-Che cosa ci fai qui?
Signora Hunt: Ci lavoro, mi hanno trasferita! Tu piuttosto come stai?
Oliver: Io bene, si insomma me la cavo! Sai dirigo una casa discografica adesso *Era felice di aver incontrato la madre. Non la vedeva da dodici anni* Tu?
Signora Hunt: Una casa discografica? E’ sempre stato il tuo sogno. Sono contenta, ce l’hai fatta da solo. Sono fiera di te! Anche io non mi posso lamentare. Alla fine di quest’anno vado in pensione
Oliver: Te la meriti! *Si sedettero sulle sedie e la guardò* E papà come se la cava?
Signora Hunt: Molto bene anche se non vuole andare in pensione. Avrebbe dovuto mollare il lavoro due anni fa, ma conosci tuo padre.
Oliver: Già. E’ testardo!
Signora Hunt: Parecchio! Cosa mi racconti?
Oliver: *Sapeva che le parole che avrebbe detto avrebbero ferito la madre* Mi sono sposato
Signora Hunt: *Le vennero le lacrime agli occhi* Sono felice per te Oliver
Oliver: Mi sei mancata al mio matrimoni mamma, ma ricordi l’ultima cosa che mi ha detto papà. Non ho avuto il coraggio di spedirvi l’invito. Non ci vediamo da dodici anni poi..
Signora Hunt: Ti capisco!
Oliver: Mi dispiace che per colpa del litigio con papà ci sia andata tu di mezzo
Signora Hunt: Lo so.. Quando ti sei sposato e con chi? Adesso voglio sapere tutto. *Si asciugò le lacrime*
Oliver: *Sorrise* Io e Brittany ci siamo sposati a luglio!
Signora Hunt: Brittany.. Quella Brittany?
Oliver: *Sorrise* Si! E’ ora che ti dica una cosa mamma, è un segreto che non vi ho mai detto. Sono stato un codardo, ho preferito scappare e non dire niente a nessuno. Sapevo che tu mi avresti fatto cambiare idea, che mi avresti spinto a fare la cosa giusta.
Signora Hunt: Quale segreto? *Curiosa *
Oliver: Io e Brittany abbiamo una figlia..
Signora Hunt: Ma che notizia fantastica, sarà bellissima la piccolina *Era felicissima*
Oliver: Mamma ha quindici anni!
Signora Hunt: *Rimase scioccata* Quindici anni?! *Fece i calcoli e mise insieme i pezzi del puzzle* Brittany è rimasta incinta a diciassette anni e tu l’hai lasciata da sola?! Senza dirci niente?!! MA CHE DIAVOLO TI DICEVA IL CERVELLO?
Oliver: Lo so mamma, ma alla fine le ho ritrovate e conquistate tutte e due!
Signora Hunt: Sei stato fortunato allora!
Oliver: Molto!
Infermiere: Dana ci serve il tuo aiuto!!
Signora Hunt: Arrivo Robert! *Guardò Oliver. Non voleva lasciarlo ora che l’aveva ritrovato. Le si spezzava il cuore*
Oliver: *Capì i sentimenti della madre* Perché non vieni a trovarci domenica per cena ? Così conoscerai tua nipote e rivedrai Brittany che sarà felice di vederti.*Rimase in silenzio per qualche secondo* Puoi chiederlo anche a papà così conoscerete Lily tutti e due.. Hai carta e penna?
Signora Hunt: *Dalla tasca del camice tirò fuori un blocchetto per gli appunti e una penna* E’ davvero un bel nome!  Grazie Oliver per l’invito
Oliver: Mi manchi mamma ed è giusto che anche tu faccia parte della mia famiglia. Lily sarà entusiasta. *Le scrisse l’indirizzo* Spero venga anche papà
Signora Hunt: Proverò a convincerlo!
Oliver: Grazie mamma! *L’abbracciò*
Signora Hunt: Ora vado, ci vediamo dopo domani tesoro! *Lo abbracciò ancora e poi tornò a lavorare*
Oliver: *Felice tornò in sala d’aspetto. Dove vide i Signori Green sedersi. Alex e Rachel erano appena entrati nella stanza di Brittany.*

Lily: *Fece  avvicinare i nonni e Oliver* Voglio organizzare una festa alla mamma e mi serve il vostro aiuto!
Signor Green: Che genere di festa?
Lily: Per il suo ritorno a casa!!
Oliver: Ma principessa non abbiamo neanche un intero giorno per preparare tutto
Lily: Lo so papà! Ma ci voglio provare
Oliver: *Le leggeva la determinazione negli occhi, capiva il suo stato d’animo. Voleva rimediare a tutto il caos che aveva creato* Allora io ci sto principessa. Da dove iniziamo? *Sorrise*
 
                                                                                                       -Fine-
 
Ragazzi perdonatemi ma la fine dell'anno scolastico si fa sentire :( Ecco il settimo episodio. Tutto si è risolto finalmente, il/la bambino/a sta bene e anche Brittany. Jordan e Rebecca sono proprio cane e gatto e Lily ha ripreso ad essere felice e cosa più importante ad essere se stessa. Oliver ha rincontrato la madre che non vedeva da anni.Cosa sarà successo tra lui e il padre? Continuate a seguirmi e lo scoprirete!
Aspetto come sempre recensioni o messaggi di posta per sapere il vostro parere. Un bacio Sum :)

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Capitolo 28
*** Felici riappacificazioni ***


Episodio 8

-Felici riappacificazioni-
 


*** Brittany: *Era seduta sul tappeto della sua camera da letto e rideva, quando improvvisamente arrivò Oliver*
Oliver: Che ci fai lì per terra?
Brittany: Nulla *Si alzò* E’ successo qualcosa?
Oliver: No, no. Ho messo il latte in frigo
Brittany: Ok! *Sentirono piangere e andarono nella stanza a fianco*
Oliver: Ma che diavolo di stanza è questa??!
Brittany: *Prese la bambina dalla culla e la cullò* E’ la stanza di Charlotte
Oliver: *La guardò confuso*
Brittany: Nostra figlia! E’ proprio bella!!
Oliver: Nostra figlia?! Avevi detto che avresti abortito! Perché non lo hai fatto??
Brittany: Oliver, pensavo che questa volta sarebbe stato diverso. Io ti amo
Oliver: Ma che diavolo stai dicendo, io non voglio bambini
Brittany: Dimmi che stai scherzando
Oliver: Scherzerei mai su una cosa del genere? Ma cosa ti è saltato in mente? Non avresti dovuto portare avanti la gravidanza!
Brittany: Credevo lo volessi anche tu questa volta
Oliver: Pensavi male allora!! Dai la bambina in adozione!
Brittany: Cosa? Holly no
Oliver: E’ l’unico modo Brittany, non abbiamo tempo per bambini, dobbiamo lavorare
Brittany: Non voglio darla in adozione
Oliver: Benissimo allora! *Tirò fuori dall’armadio una valigia, mise dentro tutti i suoi vestiti e la richiuse* Continui sempre a fare la scelta sbagliata, brava. Adesso la bambina la crescerai da sola
Brittany: Oliver NO! *Non aveva più la bambina tra le mani e lo rincorse. Si aggrappò al suo braccio* Ti prego *Iniziò a piangere disperata* NON LASCIARMI UN’ALTRA VOLTA, TI PREGO NON LO FARE! TI AMO E ORA NON POSSO VIVERE SENZA DI TE!
Oliver:  *Si staccò Brittany di dosso* Mi dispiace, tu hai fatto la tua scelta ed io la mia. Non hai voluto accettare i miei consigli? Beh tanti auguri! *Chiuse la porta di casa e salì in macchina* ***
 
Brittany: *Si svegliò di soprassalto tutta sudata e spaventata* Oddio! *Poi si guardò intorno e tornò alla realtà, ricordandosi dove fosse e perché. Poi guardò l’orario. Erano le 21:30* E’ così presto? *Si girò di fianco sul letto. Era ancora in ospedale, la dottoressa alle 19:30 aveva mandato tutta la sua famiglia a casa perché l’orario di visita era  terminato da un quarto d’ora e lei presa dalla noia si era addormentata. Ma adesso era sveglissima, quel sogno l’aveva turbata*

Lily: *Dopo aver comprato tutto ciò che occorreva per la festa, finalmente con Oliver tornarono a casa* Dai papà muoviamoci a mettere la torta in freezer altrimenti si rovina!!
Oliver: Giusto!! *Poggiò tutte le buste in salotto, prese la torta dalle mani di Lily e la mise in freezer*
Il campanello suonò
Lily: A quest’ora, chi può essere? *Andò ad aprire*
Daniel: Hei!
Lily: *Abbracciò Daniel* Hei! *Sorrise e lo fece entrare*
Oliver: Ciao Daniel
Daniel: Salve Oliver!
Oliver: Ragazzi, porto la cena a Red! *Uscì fuori*
Lily: Ok papà! *Si girò verso Daniel* Eri in giro fino ad ora?
Daniel: No, ero a casa. Ho preso la macchina e sono venuto direttamente qua *Si sedettero sul divano*
Lily: *Lo baciò*
Daniel: *Sorrise* Volevo sapere cosa è successo questa sera, sei sparita da scuola
Lily: Oh già! *Si fece triste e indecisa. Non sapeva cosa fare. Dirgli la verità e rischiare di essere lasciata o mentire spudoratamente e sentirsi costantemente in colpa?*
Daniel: *Notò l’espressione della ragazza e la guardò intensamente negli occhi*
Lily: *Fu come se Daniel stesse leggendo i suoi pensieri*
Daniel: Piccolina..
Lily: *Fece un gran sospiro* Dopo che Victoria ha fatto il suo teatrino, sono andata dietro le quinte e mamma era lì ad aspettarmi. Era furiosa, abbiamo litigato come non mai e urlato tanto. Le ho detto delle cose orribili, molte neanche le pensavo. Io volevo solo farla arrabbiare, ferirla. Almeno quanto lo ero io. Lei era talmente arrabbiata che ha perso il controllo e mi ha dato uno schiaffo. Sai Dan, non lo aveva  mai fatto, non mi aveva mai toccata. Ho preso la mia roba, ho detto al professore che stavo male e sono tornata a casa. Mi ha raggiunto la nonna e abbiamo parlato. Ho capito molte cose, soprattutto di aver sbagliato e che quella gelosia era una reazione da bambina viziata.*Lo guardò* Scusa, avevi ragione tu, ho fatto la bambina e..
Daniel: Se te lo stessi chiedendo, non mi hai deluso! Può succedere a tutti un periodo no, anche se il tuo è durato un bel po’ *Sorrise e poggiò il braccio intorno alle spalle di Lily*
Lily: *Sorrise anche lei, poi tornò seria* Poi papà ha chiamato la nonna dicendole che erano in ospedale, mamma si è sentita male per colpa mia.
Daniel: *Fece subito una faccia preoccupata per Brittany*
Lily: I dottori hanno detto che sta bene e anche il bambino. Però si è sentita male perché era troppo stressata. Un’altra volta e il bambino potrebbe non farcela mi ha detto papà. Quindi è meglio tenerla a riposo..
Daniel: Ti sei data una bella calmata, non è così? *Sorrise*
Lily: *Annuì*. Ho chiamato Becky, perché non potevo chiamare te, mi vergognavo. Ho pensato che mi avresti lasciata a causa del  mio comportamento
Daniel: Amore! *La strinse a se* Sai che non lo farei mai.
Lily: *Sorrise* Comunque lei è arrivata quasi subito e mi sono sfogata. Poi ho parlato con la mamma *Sorrise* abbiamo chiarito, anche con papà!
Daniel: *Sorrise* Sono al settimo cielo
Lily: *Lo guardò confusa*
Daniel: Mi rende felice vederti felice
Lily: *Lo baciò con passione* Ti amo
Daniel: Anche io piccolina e parecchio! *Sorrise*
Lily: Domani ho intenzione di andare da Sharon, per scusarmi
Daniel: *Annuì* E’ questa la mia Lily *L’accarezzò in viso* E’ la cosa giusta
Lily: Speriamo vada tutto bene! AH!! *Sorrise* Inoltre signor Lee è invitato ufficialmente alla festa che si terrà domani sera qui a casa mia per il rientro di mia madre!
Daniel: Ma se me lo chiedi così, come potrei mai rifiutare? *Sorrise*
Dieci minuti dopo Daniel andò via
 
Lily: *Dopo aver accompagnato Daniel e aver chiuso la porta, si buttò sul divano*
Oliver: *Arrivò in salotto e si lasciò cadere sulla figlia*
Lily: PAPA’!! *Rise*
Oliver: Scusami principessa, non ti avevo visto! *Le fece l’occhiolino*
Lily: *Rispose con una linguaccia, poi si accoccolò tra le braccia del padre* Ti voglio bene
Oliver: Anche io *La strinse a se e le diede un bacio sulla fronte*
Lily: Grazie per aver aspettato che io e Daniel finissimo di parlare
Oliver: Figurati, Red mi ha fatto compagnia *Sorrise*
Lily: Abbiamo comprato tutto per la festa?
Oliver: Penso di si..
Lily: Bene.
Oliver: Tesoro, tutte queste commissioni mi hanno fatto dimenticare di parlarti di una cosa
Lily: Cosa?
Oliver: *Gli raccontò della madre*
Lily: *Era abbastanza sorpresa* Ma non mi avevi detto che non ci parlavi più?
Oliver: Con tuo nonno. Con tua nonna è impossibile litigarci, lei è così buona e disponibile con tutti. E’ una brava persona
Lily: Perché il nonno non lo è?
Oliver: *Sospirò. Per lui era un tasto dolente e solo Brittany lo sapeva. Però parlarne con la figlia avrebbe migliorato il loro rapporto e poi Lily li avrebbe dovuti conoscere, così..* Si anche lui lo è, ma è  una persona testarda, vuole fare di testa propria, senza mai ascoltare gli altri. Sai è sempre stato tutto come voleva lui
Lily: E’ severo..
Oliver: Diciamo pure così.. Un pregio sicuramente è che è stato sempre molto sincero con le persone, nel bene e nel male. Comunque ho detto a mia madre di venire a cena domenica, le ho detto di chiedere anche a mio padre
Lily: Ho paura di incontrarlo *Sorrise*
Oliver: Stai tranquilla, se verrà sarà felice di prendersela con suo figlio *Sorrise anche lui*
Lily: *Lo abbracciò* Papà, posso chiederti una cosa?
Oliver: Dimmi..
Lily: Visto che la mamma stanotte non c’è.. Beh è un po’ imbarazzante a dire la verità..
Oliver: Coraggio *Sorrise*
Lily: Mi ospiteresti nel lettone?
Oliver: *Si stupì di quella richiesta. Ma non perché fosse imbarazzante. Brittany gli aveva detto che prima di trasferirsi insieme a loro, a volte capitava che Lily dormisse nel letto con lei. Capì che a Lily mancava la madre, soprattutto adesso che avevano fatto pace.* Certo principessa!
Lily: *Sorrise*
Oliver: Forza, domani ci aspetta una giornata impegnativa. Andiamo a dormire *Si alzò dal divano*
Lily: *Annuì, si alzò anche lei e andarono a letto*
 
La mattina seguente..
Brittany: *Si svegliò e sul suo comodino vide un vaso di fiori, dei Nontiscordardime di preciso. Sorrise, spostò lo sguardo e vide Oliver seduto sulla sedia*
Oliver: *La vide sveglia* Buongiorno pulce! *Si alzò e la baciò* Era ora che ti svegliassi
Brittany: Buongiorno! *Sorrise*  Sei qui da molto?
Oliver: Solo il tempo di chiedere all’infermiera di mettere i fiori in un vaso! *Sorrise*Ti piacciono?
Brittany: Da impazzire amore. Sono splendidi
Oliver: Sono Nontiscordardime e rappresentano..
Brittany: Amore eterno*Sorrise, si mise seduta in modo da fare spazio a Oliver che si sedette sul letto*
Oliver: Ti vedo preparata *Sorrise*
Brittany: Ti amo! *Lo baciò con passione*
Oliver: Anche io! *Poi si fece serio e Brittany capì che qualcosa non andava* Ho bisogno di parlarti!
Brittany: *Si fece seria anche lei* Sono qui!
Oliver: Ieri sera ho visto mia madre
Brittany: *Scioccata* Dove l’hai vista?
Oliver: Qui! Stava lavorando e abbiamo parlato poco
Brittany: Ma tu lo sapevi che lavorava qui?
Oliver: No, se no l’avrei cercata, non ti pare?
Brittany: In effetti..
Oliver: L’ho invitata a cena domenica. Per te è un problema? Tanto ordiniamo da qualche parte, non avrai alcun tipo di stress
Brittany: Certo che no tesoro! *Rimase zitta per qualche minuto, poi parlò* E tuo padre?
Oliver: Le ho chiesto di chiederlo anche a lui e ha detto che avrebbe provato a convincerlo. Tanto se verrà, lo farà solo per rinfacciarmi i miei errori. Figurati adesso che saprà di Lily! Forse ho sbagliato ad invitarli.
Brittany: *Gli accarezzò il braccio* No, non hai sbagliato! E poi ci sono io con te! *Sorrise*
Oliver: *Sorrise anche lui*
 
<<< Brittany: *Aveva scelto di indossare un bel vestitino per l’occasione  http://www.thehouseofblog.com/moda/collezione-abiti-fixdesign-primavera-estate-2013-catalogo-prezzi/attachment/abito-bustier-fantasia-floreHYPERLINK "http://www.thehouseofblog.com/moda/collezione-abiti-fixdesign-primavera-estate-2013-catalogo-prezzi/attachment/abito-bustier-fantasia-floreale-fixdesign-estate-2013-prezzo-euro-140/"ale-fixdesign-estate-2013-prezzo-euro-140/. Uscì di casa e vide Oliver in macchina. Entrò anche lei* Hei *Lo baciò* come mai tutta questa puntualità?
Oliver: Mio padre odia aspettare! *Accese la macchina e partì*
Brittany: Come fa ad avere un figlio come te allora? *Sorrise*
Oliver: Penso mi abbiano adottato *Le fece l’occhiolino*
Brittany: *Rise*
Oliver: Infatti per lui sono una vergogna
Brittany: Dai, non fare quello drammatico adesso *Sorrise*
Oliver: No è la verità Britt. Tra poco vedrai, quell’uomo non si smentisce mai!
Brittany: Che ansia, stiamo davvero andando a casa dei tuoi genitori? E’ troppo formale!
Oliver: Già! Comunque sei bellissima!
Brittany: *Arrossì* Grazie! Ma non è giusto, tu i miei li hai incontrati per caso. E poi i miei genitori sono tranquilli, i tuoi mi fanno paura!
Oliver: Mia madre è buona, è papà quello duro! Ah, ricordati che a casa non ci sei mai entrata..
Brittany: Giusto! *Rise* Anche se ormai la tua camera la conosco meglio delle mie tasche
Oliver: Anche la cucina, mangiona! *Le fece l’occhiolino. Arrivarono e parcheggiò la macchina. Scesero e si trovarono di fronte alla casahttp://d2go4xbtnjpuqp.cloudfront.net/wp-content/uploads/2010/03/villa-Pennsylvania.jpg. Sentì Brittany agitata e le prese la mano* Tranquilla pulce! *La baciò ed entrarono* Siamo arrivati!!
Signora Hunt: *Si precipitò all’entrata* Ciao! *Era molto sorridente*
Brittany: Salve, Brittany piacere! *Le tese la mano*
Signora Hunt: Io sono Dana! *L’abbracciò*
Brittany: *Guardò Oliver che rise*
Signora Hunt: Finalmente ti conosciamo! Oliver, non mi avevi detto che era così bella però! *Sorrise* Vieni pure in salotto, ecco mio marito!
Signor Hunt: *Stava leggendo un libro. Con calma lo chiuse e lo rimise a posto. Poi si avvicinò da Brittany*
Brittany: Piacere Brittany *Gli tese la mano*
Signor Hunt: *La fissò, il che mise Brittany molto in imbarazzo e Oliver lo percepì* Gerald, piacere! *Le strinse la mano, con una presa solida* Come al solito sei in ritardo Oliver!
Oliver: Papà, solo due minuti
Signor Hunt: Se tu fossi partito da casa prima, non avresti fatto due minuti di ritardo! *Guardò Brittany* Ci vogliamo accomodare? *Tutti si sedettero sui divani molto lussuosi*
Signora Hunt: La cena sarà pronta tra qualche minuto!
Oliver: Mmh ho una fame!
Signor Hunt: *Continuava a fissare Brittany* Oliver ha detto che hai bei voti a scuola
Brittany: Me la cavo, diciamo..
Oliver: Non fare la modesta ora! Ha in tutte le materie A!
Signor Hunt: Non devi nascondere la tua bravura, anzi vanne fiera. Scommetto che i tuoi genitori lo sono. Chissà che sensazione si deve provare, sai in questa casa Oliver non ci da molte soddisfazioni!
Oliver: *Strinse i pugni dalla rabbia. La battaglia stava iniziando, gli dispiaceva solo dare un brutto spettacolo a Brittany*
Signora Hunt: *Si sedettero tutti a tavola* Suvvia caro, non è vero..
Signor Hunt: Non è vero? Dana ma sei diventata cieca? Hai visto le sue pagelle? Fa il minimo indispensabile! L’unica cosa che deve fare è solo quella di andare bene a scuola e non fa nemmeno quello! Immaginati cosa potrà fare della sua vita.
Brittany: *Si sentì così in imbarazzo. In quella conversazione lei era in più*
Oliver: Faccio tante cose che tu definisci inutili papà! La scuola non è tutto!
Signor Hunt: La scuola non è tutto? Alla tua età deve essere tutto! *Si rivolse a Brittany* Spera che non ti porti a fondo con lui
Brittany: *Stava male da parte di Oliver* Stiamo insieme da quasi tre anni  e non mi ha ancora portata a fondo con lui. Anzi ha migliorato certi miei aspetti! *Sotto il tavolo prese la mano di Oliver e la strinse*
Signor Hunt: Per ora!
Oliver: *Si alzò dalla sedia sbattendo le mani sul tavolo* Solo perchè non faccio ciò che vuoi tu, non vuol dire che io sia un fallito!
Signor Hunt: Come chiami una persona che inizia e non porta a termine neanche un progetto dei tanti che ha iniziato?
Oliver: Non ti è mai passato per la testa che a me non piacessero tutti quei progetti a cui mi facevi partecipare per forza?! Se quei corsi non m'interessano è logico che li lascio a metà!
Signor Hunt: Non funziona così il mondo Oliver! E' ora di capirlo, sarai costretto a fare cose che non vorrai fare. Non potrai mollare tutto così come hai fatto con il corso di economia!
Oliver: Ora capisco!! Non ti è andato giù il fatto che abbia mollato quello stupido corso! *Ormai in faccia era rosso dalla rabbia*
Brittany: *Non aveva mai visto Oliver così arrabbiato*
Signor Hunt: Tra un anno dovrai scegliere il college e sei ancora un ragazzino viziato!
Signora Hunt: Gerald!!
Signor Hunt: Perchè non è così Dana? L'hai sempre tenuto sotto una campana di vetro! Con te ha sempre fatto tutto ciò che voleva, lo hai sempre giustificato con la scusa del "lasciamolo esprimere" e adesso guarda! E' ora che cresca o non sarà in grado di affrontare il mondo perchè  è abituato troppo bene. Ha sempre avuto tutto!
Oliver: Non è vero! La mia vita l'ho costruita da solo! Tu non hai mai approvato le mie decisioni
Signor Hunt: Ma ti ho fornito tutti i mezzi! *Anche lui stava iniziando a scaldarsi* Non saresti in quella banda di sciagurati se non fosse per il fatto che tua madre abbia insistito per comprarti la batteria e la chitarra o se non ti avessimo pagato i corsi per imparare a suonare! Sei sempre stato aiutato, fin troppo! Da solo non sapresti costruirti niente!
Oliver: Questo lo dici tu! *Spostò la sedia sbattendola e lasciò la tavola*
Brittany: Scusate! *Si alzò e raggiunse Oliver fuori casa nel vialetto*
Signora Hunt: *Guardò il marito* Perchè dobbiamo sempre finirla così? Gerald, io non ti capisco. Ci ha fatto finalmente conoscere la fidanzata e tu parli di queste cose?!
Signor Hunt: *Guardò la moglie e riprese a mangiare con calma*
 
Brittany: Hey.. *Si avvicinò al ragazzo*
Oliver: Ti presento la famiglia Hunt nella sua più splendida forma! *Era sarcastico*
Brittany: *Sorrise*
Oliver: Mi ritiene un fallito e non ha mai capito quali siano le cose importati per me! *Si sedette sugli scalini davanti alla porta d'ingresso e fece sedere Brittany sulle sue gambe*
Brittany: *Gli accarezzò i capelli* Secondo me sta cercando di fare la cosa giusta per te, anche se lo fa con i suoi modi bruschi e severi! Vedrai che prima o poi capirà ..
Oliver: Ne dubbito! *Le accarezzò la gamba*
Brittany: Vuoi sapere cosa ho pensato venendo qua in macchina con te?
Oliver: Si..
Brittany: *Sorrise* A quando verremo qui con i nostri bambini, scommetto che adoreranno questa casa
Oliver: *La guardò e sorrise* Come mai questo pensiero pulce?
Brittany: Non lo so mi piace l'idea!
Oliver: *Immaginando la scena sorrise, pensando che sarebbe stato davvero bello. Baciò il collo della ragazza e la strinse a se. In quel momento aveva bisogno solo di lei* >>>
 
Intanto la mattina arrivarono in ospedale anche Alex e Rachel con una bella scatola di cioccolatini.
Rachel: BUONGIORNO DORMIGLIONAA!!
Brittany: Hei!! *Era felice di vedere i suoi amici*
Alex: Ti abbiamo chiamata stamattina, ma dormivi *Sorrise abbracciò l’amica e battè il cinque ad Oliver*
Un cellulare suonò.
Oliver: E’ il mio! *Rispose * Oh ciao!...Ma è grave?.. Si, non potete risolvere vo.. Ok arrivo subito, non combinate guai! *Chiuse la chiamata* Ragazzi purtroppo devo andare in casa discografica, hanno combinato un casino con un gruppo! *Salutò gli amici, baciò Brittany e uscì*

Rachel: *Abbracciò Brittany e poi con Alex si sedettero sulle sedie* Come stai?
Brittany: Ora bene! Ma stanotte non ho chiuso occhio
Alex: *La guardò confuso* Ora tu e il bambino state benissimo Britt..
Brittany: Si lo so, però insomma.. Ho paura di fallire! *Si toccò la pancia* Non mi ricordo più come si fa
Alex: Hai tirato su Lily da sola Britt ed è cresciuta una meraviglia, non hai nulla da temere. Sarai più che all’altezza
Brittany: Si ma Lily è sempre stata brava, non mi ha mai dato problemi da piccola!
Alex: Ora devi pensare che ci sarà anche Oliver con te. Sarà tutto più semplice
Brittany: *Guardò gli amici impaurita* E se lui non reggesse di nuovo? *Le tornò in mente l’incubo di quella notte* E se sparisse per la seconda volta?
Rachel: *Prese la mano dell’amica, capendo quanta paura avesse* Ti ama tesoro, ed è cresciuto! Adesso è pronto ad avere un bambino, chissà da quanto lo era dato che vi cercava da dieci anni. Ma a diciassette non lo era e neanche tu, però ce l’hai fatta e sono sicura che ce la farete alla grande anche con lui o lei!
Alex: E poi non dimenticare che ora siete sposati! Non può andarsene così avendo dei figli! *Sorrise*
Brittany: Grazie ragazzi! *Prese la scatola di cioccolatini e l’aprì* Chi ne vuole uno?
Sia Alex che Rachel ne approfittarono
Brittany: *Mentre sceglieva il cioccolatino* Sapete, ho sognato di avere una femminuccia
Alex: Allora è un segno! *Sorrise*
Brittany: *Un po’ delusa* Dici?! *Scelse il cioccolatino e lo mangiò con gusto*

Lily: *Si svegliò e scese giù a fare colazione. Sopra il tavolo vide un biglietto “Principessa, sono andato dalla mamma, potrà tornare a casa questa sera. Se non sono ancora tornato inizia ad organizzare tutto! Ti voglio bene. Papà
P.S Guarda nel cassetto del comodino di tua madre, c’è una cosa che ti appartiene. E’ ora che tu lo riprenda!”
Corse di sopra aprì il cassetto e vide il cellulare. Sorrise. Ormai non ricordava neanche più che forma avesse. Subito lo accese e mandò un messaggio a tutti dicendo che aveva di nuovo il cellulare. Poi scese giù, fece colazione, andò a farsi una doccia, si preparò ed uscì. Arrivò davanti a una grande casa, sapeva che li avrebbe trovati tutti e due lì. “Dai Lily che aspetti?” Suonò il campanello*
Sharon: *Aprì ridendo, ma appena vide Lily il suo sorriso scomparve* Che ci fai tu qui?
Lily: Ciao Sharon, volevo solo parlare con te e Justin, so che è qui. Ti prego fammi entrare!
Sharon: *La fece passare e andarono in salotto dove c’era anche Justin*
Justin: *La vide entrare* Che diavolo ci fai tu qui?! Dopo ieri sera penso sia chiaro, il fatto che non ti voglia più vedere!
Lily: Juss, so che sei arrabbiato con me, anche io lo sono con me stessa, sono mortificata per ciò che è successo! Sono venuta a chiedervi scusa, soprattutto a te Sharon. Mi dispiace, io.. Mi sono comportata.. *Non riusciva a trovare le parole*
Sharon : Da vera stronza Lily!
Lily: *Sconsolata* Si hai proprio ragione! *Si sedette sulla sedia e s’immaginò se ciò che lei e Victoria avevano fatto a Sharon l’avessero fatto a le. Si sentì sprofondare in un mare di angoscia e tristezza e le lacrime scesero giù senza volere*
Sia Justin che Sharon rimasero stupiti da quella reazione e tutti e due, nonostante fossero ancora arrabbiati, capirono che era veramente pentita
Lily: *Si asciugò le lacrime* E’ stato un periodo terribile, Juss, tu lo sai! Io non so cosa mi sia preso, io odio Victoria! Mi dispiace davvero
Sharon: *La guardò* Accetto le tue scuse
Lily: *La guardò e sorrise* Davvero?
Sharon: Si, ma non stare più dalla parte di Victoria. Diventi insopportabile!
Lily: *Rise* Già! *La fissò per qualche secondo* Amiche?
Sharon: Che ne dici? Ti fidi di me?
Lily: Si! Per una volta mi sono sbagliata, tu sei perfetta per Justin. Siete una bella coppia!
Sharon: Grazie!
Lily: *Guardò Justin con uno sguardo quasi supplichevole* Mi dispiace
Justin: Va bene! *Si avvicinò e si abbracciarono* Ti voglio bene
Lily: Anche io! *Si staccarono dall’abbraccio e guardò Sharon* Adesso potremmo uscire in quattro, tutti insieme
Sharon: Si, certo!!
Lily: Poi vi assicuro che quando ci sono anche Jordan e Rebecca è il massimo. Riderete come matti *Sorrise*
Justin: Ce lo immaginiamo *Risero anche loro*
Lily: *Guardò l’ora* Adesso devo scappare, devo passare da Daniel, mi deve aiutare ad organizzare la.. HEII! Sto organizzando una festa per mia madre, perché non ci fate un salto?
Sharon: Va bene. *Sorrise* A che ora?
Lily: Alle 18:00 andrà bene! Ora scappo! *Salutò Justin e Sharon e andò da Daniel*
 
Anche Alex e Rachel tornarono a casa per l'ora di pranzo quindi...
Brittany: *Non ne poteva più di starsene a letto, così decise di alzarsi e andò all'edicola dell'ospedale a prendersi una rivista, giusto per passarci il tempo. Si avvicinò, e mentre sceglieva con cura la rivista..*
???: Vanity Fair continua ad essere la tua preferita? *Mise la rivista sotto gli occhi di Brittany*
Brittany: *Si voltò e lo guardò. Rimase di stucco*
???: Ciao Brittany!
Brittany: Matt!!
Matt: Imbarazzante no?
Brittany: Parecchio direi! Sono senza parole
Matt: Si vede, tranquilla! *Sorrise*
Brittany: *Mise la rivista a posto*
Dietro Matt arrivò una ragazza che lo abbracciò
Martha: Amore! Ecco dove ti eri cacciato!!
Matt: Tesoro! *La baciò* Ti presento Brittany, una mia vecchia amica!
Brittany: Piacere *Le strinse la mano*
Martha: Martha! *Sorrise poi guardò Matt* Amore vado al bar, poi torno in camera. Mi raggiungi dopo?
Matt: Certo tesoro! Non comprare schifezze!! Non fanno bene *La baciò*
Martha: Mmh va bene. Brittany è stato un piacere conoscerti!
Brittany: Anche per me *Sorrise*
Martha: *Andò via*
Matt: Ci sediamo in quella panchina?
Brittany: Ok! *Si sedettero* Una tua vecchia amica eh?
Matt: Non vorrei si stressasse! Magari in futuro gliene parlerò, ma ora non è il caso
Brittany: E' incinta?
Matt: *La guardò sorpreso* Si
Brittany: *Cos'era quel sentimento che sentiva crescere dentro se? Si fece più intenso. Oh si ora lo riconobbe era felicità per Matt perchè gli voleva un gran bene, nulla di più.*
Brittany: La ami?
Matt: Si!
Brittany: Sono felice per te Matt davvero! Non immagini quanto ti abbia pensato dopo ciò che è successo. Volevo solo che tu fossi felice
Matt: Britt!
Brittany: Mi dispiace per tutto. Io avrei dovuto dirtelo prima, piuttosto che lasciarti all'altare. E' stata una cosa pessima
Matt: Britt, non è stata solo colpa tua! Credi che io non sapessi che il nostro amore fosse finito da qualche tempo? Ho voluto continuare, perchè non ti volevo perdere. Ma alla fine è stato peggio! Sapevo che lo amavi, a proposito come ti sta trattando? *Si riferiva ad Oliver*
Brittany: Non devi preoccuparti Matt. E' bravissimo con me e Lily
Matt: Lily!! *Sorrise* Come sta miss allegria?
Brittany: Adesso molto bene! Ha avuto qualche problemino ad accettare il piccolino o piccolina, ancora non si sa *Si toccò la pancia*
Matt: *La guardò e sorrise. Anche lui era felice per lei, l'unica cosa che aveva sempre voluto era vederla felice, e lo sembrava davvero tanto* Congratulazioni! *Istintivamente l'abbracciò*
Brittany: Grazie! *Durante l'abbraccio* Mi manchi come amico Matt!
Matt: *Appena si staccarono* Anche tu Britt! *Era chiaro per tutti e due, si volevano bene. Erano stati importanti l'uno per l'altra*
 
Lily: *Con Daniel tornarono a casa sua dove pranzarono. Verso le 15:30 prepararono tutto per la festa*
Daniel: I palloncini dove li sistemo?
Lily: Mmmh.. Legali alla ringhiera della scala!! *Il telefono di casa squillò e corse a rispondere* Pronto?
Brittany: Tesoro! Sei viva allora!!
Lily: Oh, mamma!! Si, scusa se non sono passata stamattina. Sai ho fatto pace con Sharon e Justin, sono andata a chiedergli scusa!
Brittany: Hai fatto la cosa giusta amore! Cosa stai facendo?
Lily: Emh vedi..*Non riusciva a trovare una scusa sul momento* A dire la verità, mi annoio!
Brittany: *Era molto curiosa, conosceva la figlia e sapeva per certo che stesse mentendo* Ah si? Ti annoi davvero?
Lily: Si mamma! Quindi sbrigati a tornare!!
Daniel: *Si avvicinò a Lily e non aveva visto che era al telefono* Amore dove lo appendo questo palloncino? Nella ringhiera non c’è più spazio!
Lily: SCHHH! *Diede un colpo a Daniel che notò il telefono*
Daniel: Ops!!
Brittany: *Sentì tutto e capì perché la figlia non fosse andata a trovarla il pomeriggio. Però fece finta di niente*
Lily: Mamma , vedi c’è Daniel a casa
Brittany: Ah si? Salutalo allora! E’ zitto zitto..
Lily: *Pensò “Pff per un pelo non si è accorta di niente”* Certo! Ora portiamo Red a fare la solita passeggiata, ci vediamo dopo a casa?
Brittany: Certo tesoro, a stasera!
Lily: Ciao ciao! *Chiuse la chiamata poi guardò Daniel* Tonto, c’è mancato un pelo che ci scoprisse *Sorrise e lo baciò*
 
Oliver: *Dopo aver pranzato in studio, tornò da Brittany. Aprì la porta* Hei! *Si avvicinò e la baciò* Perdonami ma abbiamo appena finito!
Brittany: *Sorrise* Cosa è successo?
Oliver: Durante una registrazione  il mixer e il mastering hanno dato problemi e il gruppo stava iniziando a spazientirsi! Meno male che sono arrivato in tempo..
Brittany: *Lo tirò per il giubbotto verso se e lo baciò* Oh il mio superman!
Oliver: *Sorrise e vide la rivista sul comodino* Vedo che ti sei fatta una bella scorpacciata di Vanity Fair!
Brittany: *Sorrise, poi si fece seria* Holly ti posso parlare?
Oliver: Certo!
Brittany: Qui in ospedale, mentre sceglievo la rivista ho incontrato Matt!
Oliver: *Parve sorpreso* Matt?
Brittany: Si, con la sua fidanzata che aspetta un bambino
Oliver:  Wooh! *Era davvero scioccato* Fino a sei mesi fa aveva occhi solo per te
Brittany: Già! Però, sinceramente, sono felice per lui. Se lo merita. Ha detto che la ama
Oliver: Meglio no?
Brittany: Si! *Sorrise* Abbiamo deciso di rimanere in contatto! Qualche volta potremmo vederci per cena, si insomma..
Oliver: Pulce, so che ci tieni a lui. Tranquilla!
Brittany: Holly
Oliver: *La guardò intensamente*
Brittany: Gli voglio solo bene!
Oliver: Lo so.. *L’abbracciò* E sono contento che tu sia felice per questa riappacificazione!
Brittany: Facciamo un salto nella stanza dove sta Martha?
Oliver: La sua fidanzata?
Brittany: Si!
Oliver: Va bene! Così il tempo passerà più in fretta e la potrò riportare al nostro castello mia regina *Sorrise e la baciò*
Brittany: *Sorrise anche lei* Ti amo!
Oliver: Anche io pulce! Preparati così avrai tutto pronto
Brittany: Ok! *Preparò tutto poi andarono nella stanza di Martha. Bussò e aprì la porta* Possiamo?
Martha: Ciao!
Oliver: *Entrò anche lui* Piacere Oliver *Strinse la mano a Martha*
Brittany: Ecco mio marito!
Martha: Piacere Martha!
Oliver: *Vide Matt* Ciao Matt! *Gli tese la mano*
Matt: *Guardò Oliver, poi Brittany e pensò che lei fosse davvero felice. Così decise di mettere da parte il passato e di ri iniziare anche con Oliver* Ciao Oliver *Gli strinse la mano* Sedetevi ragazzi, ci sono sedie per tutti *Sorrise*
 
Lily e Daniel: *Finalmente verso le 17:30 finirono di preparate tutto e si buttarono sul divano abbracciati*
Lily: *Ultimamente aveva iniziato a guardare Daniel con occhi diversi. Lo voleva, voleva stare sempre più con lui, voleva stargli sempre più vicino e baciarlo in continuazione, toccarlo e stare abbracciati*Ti amo, lo sai?
Daniel: Si e sono molto fortunato! *Iniziò a baciarla e delicatamente la sdraiò sul divano*
Lily: Oh Dan! *Continuavano a baciarsi con molta passione e pensò che forse era arrivato il momento giusto. Poi le venne in mente la madre. Sicuramente non erano stati stupidi con il padre da ragazzi e avevano usato determinate precauzioni, quelle che anche Daniel portava sempre nel portafoglio. Però lei voleva essere sicura e protetta al cento per cento. Così a malincuore respinse il suo desiderio* Dan..
Daniel: *Smise di baciarla e la guardò* Scusami amore *Anche lui a malincuore si alzò da lei e si sedette* Io non  voglio forzare niente!
Lily: Tesoro, non lo hai fatto.  Io ti voglio, eccome se ti voglio! Però vorrei essere sicura al cento per cento. Ho pensato di iniziare a prendere la pillola
Daniel: *Sorrise poi tornò serio e si alzò dal divano* Se non vuoi non devi Lily, lo sai, io poss..
Lily: *Gli prese il braccio e si alzò anche lei* So che tu puoi aspettare, ma io non voglio più *Sorrise*
Daniel: *La guardò e sorrise* Ti amo! *La prese, la fece girare dalla felicità e la baciò. In effetti si era accorto che qualcosa tra loro era cambiato. Lily era diventata molto più affettuosa e pensò che questa volta fosse veramente pronta*
 
Ormai erano le 18:00
Brittany: *Era in macchina con Oliver, stavano tornado finalmente a casa*
Oliver: Io non le avrei mai dato ventotto anni!
Brittany: Già sembra una ragazzina! *Parlavano di Martha*
Oliver: Credo che Matt abbia messo da parte tutti i nostri precedenti..
Brittany: Si, credo di si! E ne sono felice *Sorrise*
Oliver: *Sorrise anche lui e la guardò* Sai ho pensato, visto che gli sei tanto legata, se vuoi potrebbe essere lui il padrino del bambino. Oggi ci siamo divertiti no?
Brittany: *Le si illuminarono gli occhi* Dici davvero?
Oliver: Si!
Brittany: Grazie!! *Baciò il marito sulla guancia mentre lui guidava*
Oliver: *Sorrise*
Brittany: Stiamo andando alla festa che mi avete organizzato??
Oliver: *La guardò sorpreso* Come fai a saperlo?
Brittany: Tua figlia non sa proprio mentire e Daniel non sa tapparsi la bocca!
Oliver: Allora almeno fingiti sorpresa *Rise e felici andarono alla festa*
                                                                             -Fine-
 
Eccomi con un altro episodio ragazzi!! Brittany e Matt sono rimasti amici e Oliver è stato super comprensivo, non credete?! Daniel e Lily.. beh che dire, sono davvero splendidi! *-* 
Ho fatto un video con i gemelli giusto per darvi un'idea!! Biondini proprio come lo era il papà da piccolo!! Spero vi piaccia, cliccate mi piace e commentate :)
http://www.youtube.com/watch?v=OD8CbBGXDp0

B
eh ora vado! :) Aspetto recensioni.. Un bacio Sum :)

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Capitolo 29
*** Finalmente la famiglia al completo ***


Episodio 9
-Finalmente la famiglia al completo-
 

<<< Brittany: Basta!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa, è troppo grande!
Brittany: *Riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via*
Alex: *Urlò* Non tornare mai più capito??
Oliver: Stanne certo! *Rispose voltando l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata pensò. Si asciugò le guance umide. Era furioso, come poteva essere successo a lui e Brittany? Come? Eppure erano stati attenti! Non avevano neanche finito il liceo, sarebbero dovuti andare al college. Lui avrebbe dovuto iniziare una carriera nel mondo della musica e aprire una casa discografica e Brittany avrebbe dovuto intraprendere la carriera da giornalista, aveva davvero molto talento. Ma possibile che quel brillante futuro dovesse essere spazzato via da un bambino?! "No, non mi farò rovinare i piani, mi dispiace Britt". Tornò a casa, salì in camera sua e si lasciò cadere sul letto con quel peso enorme che si portava sulle spalle*
La scuola era finita da due settimane quando Brittany scoprì di essere incinta e Oliver per allontanarsi da tutto quel mondo, partì in vacanza con i suoi genitori per tutta l'estate. Quel mese e mezzo di vacanza volò per tutti e fu il momento di rientrare a scuola, il che causava depressione sia ad Oliver che a Brittany che non si sarebbe ri iscritta a scuola ma avrebbe studiato da privatista, così da seguire il bambino, prendersi il diploma e soprattutto evitare di vedere Oliver.
 
9 Settembre 1997- Sera- Casa Green
Brittany: *Era sdraiata sul letto e sfogliava una rivista sui bambini, ormai era al terzo mese e doveva iniziare a capirci qualcosa, quando sentì la porta aprirsi, si girò*
Rachel: Ciao! *Chiuse la porta dieto di se*
Brittany: Hei, come mai in giro alle 21:00? *Sorrise, incrociò le gambe e fece spazio a Rachel che si sedette di fronte a lei*
Rachel: Volevo vederti. Sai il rientro a scuola *Abbassò la testa e una lacrima le scivolò sulla guancia*, non sarà la stessa cosa senza te! *Sospirò*
Brittany: No no no Rach, non fare così! *Delicatamente le alzò il mento in modo che potesse guardarla negli occhi e le asciugò quella lacrima tanto trattenuta durante l'ultimo periodo estivo* Continueremo a vederci sempre!
Rachel: Promesso?
Brittany: Certo! Niente e nessuno ci separerà! *L'abbracciò* Quest'anno fai vedere a Jennifer chi sei anche da parte mia!
Rachel: *Rise* Scusa per il momento triste
Brittany: Non te lo nascondo, ci ho pensato anche io e accettare il fatto che non avrei visto ne te e ne Alex costantemente è stato duro!
Rachel: *Abbracciò l'amica e capì che qualcos'altro non andava* Sei sicura di voler studiare da privatista?
Brittany: Si è la cosa migliore per tutti! Se dovessi vedere Oliver lo ammazzerei!
Rachel: *Sorrise* Oh no!! Tu gli correresti dietro disperata, non tanto per il bambino, ma perchè lo ami ancora!
Brittany: *La guardò, ormai Rachel la conosceva bene* Beh è difficile dopo tre anni passati insieme smettere all'improvviso di amare una persona
Rachel: Già..
Brittany: Ti prego, non parliamone più o mi metto a piangere!!
Rachel: *Le prese le mani* Tesoro, ci siamo noi!
 
Casa Hunt
Oliver: *Pensava a quando avrebbe ri visto Brittany, Alex e Rachel, probabilmente nessuno gli avrebbe rivolto la parola. Si sentiva sempre più uno schifo*
 
La mattina arrivò e a scuola..
Oliver: *Vide Alex e si avvicinò*
Alex: *Lo guardò con disgusto* Che diavolo vuoi?
Oliver: Come sta?
Alex: Che faccia da schiaffi!! Dopo averla lasciata, per non rovinarti la vita, non è più affar tuo!
Rachel: *Si avvicinò ad Alex e guardò Oliver* Cosa vuoi?
Alex: Non voleva niente tesoro, se ne stava giusto andando! *Prese la mano della fidanzata, si voltarono e andarono a lezione*
Oliver: *Era completamente solo. Ci stava male, però si sarebbe ripreso e si avvicinò a un gruppo di ragazzi* Ciao!
Nick: Oliver! A cosa dobbiamo l'onore? *A fianco a lui c'era Jennifer*
Oliver: Avete un posto nel gruppo per me?
Nick: Certo amico, per te ci sarà sempre
Jennifer: *Aveva gli occhi sognanti mentre guardava Oliver*
Nick: Dove hai lasciato quello sfigato di Alexander e quella troietta di Brittany?
Oliver: *Appena sentì quelle parole s'infuriò, afferrò Nick per la maglietta , lo tirò su e lo sbattè agli armadietti* Non ti azzardare a chiamarla così o ti spacco i denti!
Nick: *Impaurito* O-ok amico, scusa!
Oliver: *Lo mise a terra*>>>
 
Finalmente la domenica era arrivata e in casa Hunt erano tutti un po' agitati per l'arrivo dei nonni..
Lily: *Era in camera sua con l'armadio spalancato* MAMMAAAAAA!! *Urlò*
Brittany: *Si stava piastrando i capelli nel bagno del piano di sotto* COSA C'E' TESORO?
Lily: PUOI SALIRE UN MOMENTO?
Brittany: E' URGENTE?
Lily: SI! ABBASTANZA!!
Brittany: *Un po' allarmata salì in camera di Lily, con metà dei capelli perfettamente lisci e l'altra metà raccolti in malo modo e tenuti con una pinza fuxia. Vide l'armadio aperto e poi la figlia ancora in accappatoio seduta sul letto* Avevi ragione, è una questione urgente! *Esaminò i capi dentro l'armadio* Mmh!
Lily: Aiutami ti prego. O stanotte incontrerò i nonni in accappatoio!
Brittany: Ti suggerisco di vestirti sportiva ma carina! *Tirò fuori dall'armadio una maglietta http://www.zalando.it/tommy-hilfiger-salina-maglietta-a-manica-lunga-blu-to121d02t-502.html e una gonna rigida e semplice http://www.zalando.it/twintip-minigonna-bianco-tw441b03y-002.html * E poi..
Lily: Le ballerine Lacoste!! http://www.zalando.it/lacoste-marthe-7-ballerine-blu-la211a05e-504.html Mamma sei un genio!! *La baciò e cose in accappatoio giù nella stanza- lavanderia a prendere le ballerine*
Oliver: *Andò a prendere il dolce a casa di Alex e Rachel. Si rivolgevano sempre a lei per i dolci, era bravissima. Dopo aver chiacchierato un po' con gli amici tornò a casa e vide la figlia in accappatoio con le ballerine in mano. Scioccato* Siamo ancora a questo punto?
Lily: Si papà, ho appena trovato l'abbinamento giusto! Corro a vestirmi e ad asciugarmi i capelli!
Oliver: Si corri! *Poggiò la torta in frigo e gli venne un sospetto* Pulce?
Brittany: *Scese le scale, doveva riandare in bagno a finirsi la piastra* Si?
Oliver: *La vide e scoppiò a ridere* Streghetta avrei dovuto dire!
Brittany: AH AH che spiritoso!! *Gli diede una spinta al petto*
Oliver: Lasciati questa splendida capigliatura, mio padre ne andrà pazzo!
Brittany: *S'immaginò la scena e scoppiò a ridere* Mi prendono per una pazza spostata!
Oliver: Sei bellissima anche così! *La baciò*
Brittany: *Continuò a baciarlo poi si staccò* Per quanto vorrei continuare a baciarla sono costretta ad allontanarmi signor Hunt! *Sorrise* Ho ancora un milione di cose da fare e i tuoi stanno per arrivare!!
Oliver: Almeno tu sei vestita! Nostra figlia sta gironzolando ancora in accappatoio!!
Brittany: Credo che i nostri geni della poca puntualità si stiano diffondendo in lei *Rise*
Oliver: *Sorrise* Ah, ho messo la torta in frigo!
Brittany: Perfetto! *Lo baciò e corse in bagno a finire di prepararsi. Portava un vestito abbastanza comodo http://www.zalando.it/sisley-vestito-turchese-7si21c021-505.html anche se non si poteva dire altrettanto delle scarpe http://www.zalando.it/mai-piu-senza-spuntate-alte-nero-m6611a021-802.html il che non la preoccupava, tanto avrebbero passato la serata seduti*
Oliver: *Andò nel bagno al piano di sopra, si fece la doccia e con l'accappatoio andò in camera sua*
Lily: *Aprì la porta di camera sua di corsa per andare ad asciugarsi i capelli e lo vide* Sei ancora così?! *Gli fece la lingua*
Oliver: Io sarò pronto prima che tu abbia finito di asciugarti i capelli principessa *Le fece l'occhiolino*
Lily: *Scosse la testa con un sorriso ed entrò in bagno*

Dopo un quarto d'ora tutti erano pronti..
Oliver: *Aveva deciso di indossare una camicia a maniche lunghe  grigia e nera http://www.zalando.it/selected-homme-antwerpen-camicia-elegante-grigio-se622f05n-103.html un paio di jeans neri http://www.zalando.it/levi-s-511-slim-fit-jeans-skinny-nero-le222a04h-955.html e delle scarpe diesel grigie http://www.zalando.it/diesel-exposure-low-i-sneaker-bassa-grigio-di112a01p-102.html *
Lily: *Guardò fuori dalla finestra* Povero Reddy, vorrebbe entrare dentro! *Si sedette sul divano*
Brittany: *Si sedette a fianco alla figlia* E' meglio che rimanga fuori per oggi
Oliver: *Scese le scale* Beh ragazze, che ve ne pare?
Lily: Wooh papà sembri anche giovane vestito così!!
Oliver: Scusa? Non ho sentito bene! *Si avvicinò alla figlia e cominciò a farle il solletico, il suo punto debole* Ti ricordo che sono uno dei padri più cool della tua scuola
Lily: Noo papà, ti prego, bastaaa!! Per favoreee! Ritiro ciò che ho dettooo!!
Brittany: *Se la rideva*

Il campanello suonò
Oliver: *S'irrigidì e divenne improvvisamente serio*
Brittany: *Gli prese la mano* Andrà tutto bene! *Si alzò, gli accarezzò il viso e lo baciò dolcemente*
Oliver: *La guardò preoccupato* Lo spero! *Si avvicinò alla porta e l'aprì*
Lily: *Prese la mano della madre*
Brittany: Stai tranquilla tesoro!
Signora Hunt: Ciao! *Con un grande sorriso abbracciò il figlio*
Oliver: Ciao mamma! *Sorrise*
Signora Hunt: *Entrò dentro*
Oliver: *Si trovò faccia a faccia con il padre, dopo dodici anni*
Signor Hunt: Oliver! *Gli tese la mano*
Oliver: Ciao papà *Gli strinse la mano dopo qualche secondo*
Oliver e il padre erano ancora sulla porta d'ingresso quando di corsa entrò dentro Red saltando addosso al signor Hunt
Signor Hunt: Ma che diavolo! Staccati!
Brittany: *Si diede una manata in faccia*
Oliver: RED! FUORI!
Red: *Correva per tutta la casa felice*
Oliver: *Lo rincorse e lo prese per il collare verde* RED A CUCCIA! *Lo portò fuori, lo legò vicino alla cuccia e lo guardò* Mi dispiace Reddy, ma lo devo fare! *Lo accarezzò* Dopo ti porto la cena! *Tornò dentro e si lavò le mani. Poi tornò in salotto*
Signor Hunt: Non riesce a tenere a bada neanche quel cane! *Borbottò*
Signora Hunt: Forza caro non è niente!
Lily: *Intervenne* Red non voleva farle del male, glielo posso assicurare! Stava solo giocando, è buono!
Signora Hunt: *Vide Lily e l'abbracciò con le lacrime agli occhi senza dire nulla*
Lily: *Si lasciò abbracciare e sorrise. Era proprio vero ciò che le aveva detto il padre, la nonna era buona e super affettuosa*
Signora Hunt: *Si staccò dall'abbraccio e sorrise* Io sono Dana!
Lily: Lily *Le strinse la mano*
Signora Hunt: Sei davvero molto carina! *Le accarezzò il viso*
Lily: Grazie!
Signora Hunt: D'altronde è normale con due genitori così! *Guardò Brittany e l'abbracciò*
Brittany: Signora Hunt!!
Signora Hunt: *Si staccò dall'abbraccio* Ci dispiace Brittany! Se lo avessimo saputo *Guardò Lily che era impegnata a guardare suo nonno* ti avremmo sicuramente aiutata
Brittany: *Sorrise* Non si preoccupi, è acqua passata!
Signora Hunt: Nostro figlio è stato proprio un imbecille..
Brittany: Su quello siamo tutti d'accordo *Sorrise*
Oliver: *Anche lui sorrise, se lo meritava era vero*
Signor Hunt: *Guardò Lily con attenzione e qualcosa lo segnò profondamente. Quegli occhi. Erano come i suoi, infatti Oliver aveva preso da lui. La vedeva così simile alla sua famiglia, anche se aveva molti tratti di Brittany. Si avvicinò alla ragazza* Ciao Lily, mi chiamo Gerald! *Le strinse la mano, ma non con il suo solito modo forte e deciso, era più amichevole e affettuoso in realtà*
Lily: *Anche in Lily era scattato lo stesso meccanismo, sentiva di fare parte di quella famiglia da sempre. Improvvisamente abbracciò il nonno, si sorprese di se stessa*
Signor Hunt: *La strinse a se* Piacere di conoscerti!
Lily: Il piacere è tutto mio!
Signor Hunt: Brittany! *Sorrise, Lily gli metteva allegria*
Brittany: Signor Hunt! *Gli tese la mano*
Signor Hunt: *Abbracciò anche lei*
Oliver: *Fu davvero molto felice di vedere quella scena, nonostante tutto*
Brittany: *Rimase di sasso da quell’abbraccio* Beh accomodatevi!
Tutti si sedettero
Signora Hunt: *Guardò Brittany* Si è scongelato rispetto a sedici anni fa! Dev'essere la vecchiaia
Brittany: *Rise*
Signora Hunt: Beh Lily, raccontaci qualcosa di te
Lily: Beh non saprei, frequento il secondo anno del liceo
Signora Hunt: Quanto sei grande! Quando sei nata?
Lily: Il 28 Marzo
Signora Hunt: Tra qualche mese è il tuo compleanno allora *Sorrise*
Lily: *Annuì e parlarono per un'altra ora, poi arrivò la cena e mangiarono*
 
Durante il dolce dissero ai signori Hunt del bambino e furono veramente molto entusiasti.
Signori Hunt: *Si congratularono con Brittany e Oliver*
Oliver: *Finito anche il dolce uscì fuori a portare la cena a Red e il padre lo seguì*
Signor Hunt: Solo tu puoi essere così idiota da lasciare Brittany da sola con quello splendore di figlia che hai!
Oliver: Ecco dov'era il vero Gerald Hunt! Non avevo dubbi che me lo rinfacciassi! So che sono stato un'idiota, ho convissuto una vita con questo rimorso!
Signor Hunt: Ma quello è il minimo Oliver!
Oliver: Adesso mi sembrano abbastanza felici!
Signor Hunt: Adesso! Ma prima???
 
<<< Oliver: *Era al penultimo anno di college, aveva deciso di prendere economia come voleva il padre e il loro rapporto era migliorato. Si svegliò e accanto a lui c'era una ragazza bionda, poggiata con la testa sul suo petto nudo. Lei era sveglia*
Melissa: *Con il dito gli rigava il petto* Ieri notte è stato fantastico no?! *Lo guardò*
Oliver: *Annuì*
Melissa: Per fortuna che il tuo compagno di stanza aveva altri programmi
Olive: Già!
Melissa: Senti, però la prossima volta potresti toglierti quell'anello? Mi fa venire freddo, in momenti in cui dovrei essere bollente!
Oliver: *Guardò l'anello* No, abituati!
Melissa: Cosa??
Oliver: Ti ho detto di abituarti
Melissa: Cosa ti costa togliertelo?
Oliver: Mi costa! *Si alzò e si vestì*
Melissa: Chi te lo ha dato?
Oliver: Non è affar tuo!
Melissa: E' di un'altra ragazza?? E' così?
Oliver: Ti ho detto che non t'interessa!
Melissa: Stiamo insieme da un sacco di tempo e mi rispondi così? *Si alzò anche lei e si vestì*
Oliver: NO! Noi non stiamo insieme Melissa, te l'avevo detto dall'inizio, il nostro è solo sesso!
Melissa: Sei uno stronzo Oliver!! Io me ne vado non cercarmi mai più!
Oliver: Buon viaggio!!
Melissa: *Sempre più indignata prese la sua roba e sbattè la porta*
Oliver: *Si buttò sul letto, si tolse l'anello e lo fissò "14-05-94 Ti amo" lesse. “ Britt, sapessi quanto mi manchi” poi pensò al bambino “Adesso dovrebbe avere quattro anni. Ma che diavolo sto facendo?! E’ ora di riprendere in mano la mia vita” Si rimise l’anello, si alzò e andò nell’ufficio del padre, doveva assolutamente parlargli*

Era venerdì mattina e a Fallbrook..
I capricci di Lily iniziarono appena vide la sua classe all’asilo
Maestra: Ogni giorno la stessa storia! Dai Lily è ora di entrare in classe
Lily: NOOO *Iniziò a piangere disperata e non voleva staccarsi dalla madre*
Brittany: Amore
Lily: NO MAMMAAAAA! *Continuava ad aggrapparsi al collo di Brittany, aveva tutto il visino bagnato e le guance rosse rosse*
Brittany: Pensa al gelato di questa sera!
Lily: NON VOGLIO IL GELATO, VOGLIO STARE CON TEEE
Maestra: *Riuscì a staccare Lily dalla madre* Forza andiamo! *La trascinò per il braccio in classe*
Brittany: *Portare la figlia all’asilo era sempre stata un’impresa. Uscì fuori, quando il telefono squillò* Heii!!
Rachel: Ciao tesoro! Oggi avevo lezione presto, volevo salutarvi
Brittany: Ho appena lasciato Lily all’asilo!
Rachel: Ha pianto?
Brittany: Disperatamente.
Rachel: *Rise*
Brittany: Domani tu ed Alex vi fermate a cena?
Rachel: Certo! Ma i tuoi?
Brittany: Sono riusciti a trovare casa in Australia finalmente e papà inizierà a lavorare lì questo lunedì!
Rachel: E’ una bella notizia!
Brittany: Si, davvero! Adesso a casa saremo solo io e Lily però..
Rachel: Da una parte è meglio no? Così lei prenderà la tua stanza e tu quella dei tuoi
Brittany: Si per quello si!
 
Intanto..
Signor Hunt: Non puoi fare un’idiozia del genere Oliver!!
Oliver: Papà mi sono già ritirato!
Signor Hunt: Sei uno stupido!! Tanto non aprirai mai una casa discografica! *Era furioso*
Oliver: Questo lo dici tu!
Signor Hunt: E’ la verità! E’ solo il sogno di un ragazzino
Oliver: Non hai mai capito cosa io volessi veramente e mai lo capirai!! Io non voglio lavorare nella tua azienda
Signor Hunt: Allora da me non vedrai più un centesimo! Dato che hai lasciato il college, trovati anche un posto dove dormire! A casa mia non ci metterai più piede!
Oliver: *Non poteva credere che il padre gli stesse dicendo quelle cose* Allora mi arrangerò! Non deciderai tu la mia vita! *Sbattè la porta uscendo dall’ufficio*
 
Qualche ora dopo la signora Hunt chiamò Oliver, si incontrarono e il figlio le spiegò bene ciò che era successo
Oliver: Mamma non voglio che tu vada contro papà
Signora Hunt: Tuo padre non lo saprà! *Gli diede le chiavi di un appartamento a Los Angeles*
Oliver: Grazie! Ma appena troverò un lavoro pagherò l’affitto, è giusto così!
Signora Hunt: D’accordo tesoro! *Prese dalla borsa una bustina e gliela diede* Questi sono tuoi. E’ un fondo che abbiamo aperto per te appena sei nato! Anche tuo padre ha firmato il permesso, perché questi soldi sono tuoi
Oliver: Quindi sa di questo assegno e non dell’affitto?
Signora Hunt: *Annuì*
Oliver: Mamma! *La guardò* Grazie! *L’abbracciò*
Signora Hunt: I soldi dovrebbero bastarti per pagarti il college che desideri! Promettimi che ti prenderai cura di te!
Oliver: Certo! *Sorrise. Arrivato all’appartamento prese il telefono guardò la rubrica e chiamò prima Alex e poi Rachel, ma tutti e due, proprio come Brittany, avevano cambiato numero* Non mi arrenderò così facilmente! *Si guardò l’anello* Britt vi troverò a te e al bambino! >>>
 
Oliver: Papà so di essere stato un codardo! Ma sono cresciuto e mi sono preso le mie responsabilità. So cosa pensi di me, che sono uno poco intelligente, uno stupido e che ho passato tutta la mia vita a perdere tempo. So che per te sono soltanto una delusione!
Signor Hunt: Sei giunto alla conclusione sbagliata, come al solito Oliver!
Oliver: *Sbuffò*
Signor Hunt: Non ho mai pensato che mio figlio fosse uno poco intelligente, al contrario! Io non volevo che la tua intelligenza andasse sprecata e questo tu non lo hai mai capito
Oliver: *Lo guardò confuso. Aveva sentito bene?*
Signor Hunt: Ho sempre voluto il meglio per te! Sei il mio unico figlio Oliver, volevo darti un lavoro sicuro una volta che tu ti fossi laureato e se avessi seguito altre strade non ti avrei potuto aiutare. Invece sei cocciuto, proprio come me e pur di realizzare il tuo sogno, hai preferito andartene di casa e sapendo la strada che hai fatto, ora posso dirti che sono fiero di te
Oliver: *Lo guardò. Non era possibile, stava sognando. Suo padre non poteva dirgli quelle cose, lo conosceva troppo bene* Fiero di me?
Signor Hunt: Sei andato contro la tua famiglia e a parer mio è un gesto di grande coraggio. Sei riuscito a costruirti il tuo impero, anche se hai fatto molti errori! Adesso goditi questa felicità figliolo, perché te la meriti
Oliver: Grazie papà! *Sorrise e lo abbracciò* Tu sapevi che stavo abitando in quell’appartamento vero?
Signor Hunt: *Sorrise ed annuì* Comunque, vorrei proprio vederla la casa discografica!
Oliver: Certo! *Era finalmente felice*
Signor Hunt: Brittany e Lily sono fantastiche e lo sarà anche il bambino! *Sorrise*
Oliver: Già, sono davvero fortunato! Papà fattelo dire sei diventato davvero molto sentimentale
Signor Hunt: Tua madre ha proprio ragione è la vecchiaia a farmi questo effetto *Risero e tornarono dentro. Finalmente le cose si erano sistemate e la famiglia era al completo*
 
Erano passati due mesi e mezzo da quella cena e Oliver, Brittany e Lily vedevano i signori Hunt regolarmente ormai. Finalmente si scoprì il sesso del bambino, un maschietto! Inutile dire che tutti erano al settimo cielo. Era quasi arrivato il giorno del battesimo di Sam ed Emy, mancava solo un giorno ormai..
Lily: PAPAA’? *Urlò dalle scale* Aiutami, è troppo pesante!!
Oliver: *Andò ad aiutare Lily* Forza principessa, non è così pesante!
Lily: Lo dice uno che ha i muscoli! *Gli diede il secchiello* Grazie tante *Sorrise*
Oliver: Dai muoviamoci è quasi finita! Se riusciamo a finirla oggi è meglio
Lily: Mi fanno male le mani a furia di verniciare
Oliver: Dai non lamentarti *Sorrise*. Il tuo fratellino te ne sarà grato prima o poi
Lily: Ne dubito! *Entrò in cameretta e l’osservò* Hei, però sta venendo davvero bene *Sorrise*

Il campanello suonò
Brittany: *Lavorava al computer in cucina* Vado io! *Aprì la porta* Ciao Daniel!
Daniel: Ciao! *Sorrise*
Brittany: Sono tutti e due su, vai pure!
Daniel: *In tuta da lavoro salì le scale e andò in cameretta* Buongiorno! *Abbracciò Lily da dietro e le baciò la guancia*
Oliver: Ciao Daniel! Finalmente un valido aiutante!
Lily: *Si girò e lo vide, smise di ascoltare completamente il padre* B-b-buongiorno! *Era rimasta immobile. Non aveva mai visto Daniel con una tuta del genere, era perfetto si disse. Sexy, affascinante romantico e lo amava da morire. Lo desiderava, lo desiderava davvero*
Daniel: Lil? Ci sei?
Lily: *Tornò alla realtà scuotendo la testa e cacciò indietro il desiderio di saltargli addosso* Oh si, scusate. Sono in ansia per il battesimo
Daniel: Vedrai che andrà tutto bene *Sorrise*
Oliver: Forza ragazzi lavoriamo!

Tre ore più tardi Daniel andò via e Oliver dopo essersi fatto la doccia andò in casa discografica a controllare dei dati, sarebbe tornato a breve.
Lily: *Era in camera sua e vide la madre passare* Mamma, hai due minuti? Ti vorrei parlare
Brittany: Certo! *Si sedette sul letto con la figlia* Dimmi tutto
Lily: Io non so cosa mi stia prendendo in questo periodo, a dire la verità non so neanche se è una cosa tanto normale
Brittany: Qual è il problema?
Lily: *Diventò rossa* Ogni volta che vedo Daniel, io-io impazzisco, il mio unico desiderio e quello di saltargli addosso! Anche stamattina è successo!
Brittany: *La guardò e sorrise* Tesoro è una cosa normalissima che dopo quasi un anno, vedendovi tutti i giorni, ci siano questi desideri!
Oliver: *Tornò a casa, ma le ragazze non lo sentirono. Salì al piano di sopra e sentì Lily parlare*
Lily: Io credo di essere pronta mamma, insomma lo amo e vorrei iniziare a prendere la pillola
Oliver: *Sgranò gli occhi e andò in silenzio a sedersi sul letto in camera sua in modo da ascoltare la conversazione*
Brittany: *Sospirò* Amore sei sicura?
Lily: Si, sicurissima! Non avverrà subito però, perché voglio prima abituarmi alla pillola e capire bene come funziona!
Brittany: D’accordo tesoro, sono contenta che tu me ne abbia parlato. Prenderò un appuntamento con la ginecologa mia e di Rachel ok? Così ti spiegherà un po’ di cose su tutta la situazione in generale
Lily: *Annuì felice*Grazie mamma! *L’abbracciò* Verrai anche tu vero?
Brittany: Certo! Stai diventando grande troppo in fretta!
Lily: *Sorrise, poi vide l’orario* Cavolo ora devo andare da Rebecca!
Brittany: Ci vediamo a cena!
Lily: Si! *Si alzò da letto, abbracciò la madre e corse dall’amica senza accorgersi di Oliver*

Brittany: *Si alzò dal letto e chiuse la porta in camera di Lily*
Oliver: *Uscì dalla camera da letto* Ma vuoi scherzare?!
Brittany: Holly *Sorrise* Sei tornato! *Guardò la sua espressione arrabbiata* Che c’è?
Oliver: Che c’è?? Brittany hai appena dato il permesso a nostra figlia di fare sesso!
Brittany: Da quando per te è diventato fare sesso?! *Si stava arrabbiando*
Oliver: Da quando è mia figlia a farlo! Ma tu credi che sappiano cos’è l’amore? Sono dei ragazzini
Brittany: Anche noi eravamo ragazzini Holly!
Oliver: E’ diverso, è tutta un’altra storia!
Brittany: No, non è vero!
Oliver: Non credo che i tuoi genitori ti abbiano dato il permesso di farlo Britt! Sono sicuro che se tu avessi detto a Lily che non era il momento giusto ci avrebbe già ripensato, perché hai una grande influenza su di lei!
Brittany: No, Oliver! Non mi avrebbe preso tanto in considerazione perché per loro è il momento giusto. Non possiamo evitare che succeda, che io sia “a favore” o contro l’avrebbero fatto lo stesso. Come fai a non capirlo?
Oliver: Le stai dando il via libera Britt! Possibile che tu non te ne accorga? Non è normale che tu la conduca a fare sesso!
Brittany: *Lo fulminò con lo sguardo, odiava sentire quella parola pronunciata da Oliver* Io non la conduco a fare sesso! Lei mi ha spiegato a situazione, lo faranno a prescindere ok? Io sto solo evitando la possibilità che lei rimanga incinta da sola a diciassette anni perché il ragazzo troppo immaturo l’ha lasciata! *Era rossa in faccia*
Oliver: *La guardò* Non vedevi l’ora di rinfacciarmelo non è così?! *Si voltò, scese giù e uscì di casa*
Brittany: *Sospirò e scese giù a caricare la lavatrice* 

Dopo un’ora Oliver tornò a casa. Aveva fatto una passeggiata con Red ed aveva riflettuto, Brittany aveva ragione.
Brittany: *Lo vide entrare* Hei, sei tornato
Oliver: Si, e mi sento un’idiota! *Si sedettero sul divano vicini* Mi dispiace, hai ragione tu. Ho ripensato a noi alla sua età..
Brittany: Lo so che è difficile da accettare, ti dico la verità, neanche a me scende tanto, perché la vediamo sempre come la nostra bambina, ma lei sta crescendo e dobbiamo accettarlo. E’ giusto così! Preferisco siano almeno sicuri. Mi dispiace averti rinfacciato quelle cose, non volevo! Però tu non capivi
Oliver: Avevi le tue ragioni pulce! Non litighiamo più, non mi piace! *Sorrise e la baciò*

                                                                                        -Fine-

Hei ragazzi :) stanchissimamente posto questo episodio ;) E' il penultimo della terza serie! Alla fine il padre di Oliver è un tenerone, anche se non lo da a vedere :) Il bambino è un maschietto per la felicità di tutti :P Brittany ha fatto la cosa giusta con Lily? Come sempre aspetto le vostre recensioni :) Un bacio Sum :)

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Capitolo 30
*** Tutto si è risolto per il meglio ***


Episodio 10

-Tutto si è risolto per il meglio-

 

Brittany: *Dopo aver fatto pace con Oliver, prese il telefono e chiamò Rachel, mentre il marito cercava di fare il bagno a Red, che stando fuori non faceva altro che sporcarsi*

Oliver: *Trascinava per il guinzaglio Red, che aveva già capito la situazione (il che non lo entusiasmava molto), in garage, dove c'era una vasca a posta per lui* Mi dispiace Red, oggi ti tocca fare il bagno!

Red: *Abbassò le orecchie*

Oliver: Anche se mi guardi in quel modo. Andiamo!

Brittany: *Era in camera, sua sdraiata sul letto, al telefono*

Rachel: Hei madrina!

Brittany: Ciao Rach!

Rachel: Cosa succede? Ti sento un po' giù

Brittany: La mia bambina sta crescendo, il tempo è passato troppo velocemente

Rachel: Cosa ha combinato?

Brittany: Mi serve il numero della ginecologa, io l'ho perso!

Rachel: Ginecologa? Non vorrai dirmi che sta già pensando..

Brittany: Esatto. Oggi mi ha presa da parte e me lo ha detto

Rachel: Oh Dio Santissimo! Cosa ti ha detto di preciso?

Brittany: Che ha il desiderio costante di saltare addosso a Daniel

Rachel: *Scoppiò a ridere al telefono* Durante l'adolescenza queste sensazioni sono indomabili! Ha continuato?

Brittany: Oh si, ha detto che lo ama e si sente pronta, vuole prendere la pillola

Rachel: E' bene informata sui metodi anticoncezionali!

Brittany: Già! La pillola non la prendo io e la prende mia figlia *Si diede una manata sulla fronte*

Rachel: Tu sei un caso a parte Britt! Dai, sei rimasta incinta a diciassette anni e non prendevi la pillola al tempo. Poi ovviamente non volevi più saperne di ragazzi e non ti sei mai messa il problema di fare la visita. Con Matt è stato tutto inaspettato e poi con Oliver la tua testa è tornata fra le nuvole e infatti il tuo pancino sta crescendo di nuovo

Brittany: *Sorrise e si toccò la pancia* Per fortuna! Forse sarà il caso che la prenda anche io, con Oliver in giro per casa non si sa mai *Rise*

Rachel: Che scema sei *Rise anche lei*

Brittany: A proposito di Oliver, dovevi vedere la scenata di gelosia che mi ha fatto quando ha saputo ciò che mi ha detto Lily!

Rachel: Glielo hai detto tu?

Brittany: No, ha ascoltato la conversazione da camera nostra. Mi ha detto che ho dato il via libera a Lily per fare sesso, come se lei e Daniel non lo facessero ugualmente, con o senza il mio "permesso" tra molte virgolette permesso!!

Rachel: E' la gelosia dei papà, è normale

Brittany: Anche io non ho fatto salti di gioia con le bandierine in mano, quando me lo ha detto! Voglio il meglio per lei, non voglio che si rovini il futuro. Dopo un'ora di riflessione finalmente Oliver ha capito

Rachel: *Rise* C'è arrivato anche il suo cervellino! Comunque il numero te lo posso dare domani al rinfresco, dopo il battesimo?

Brittany: Certo!

Rachel: Lo ho nell'agenda dentro il cassetto del comodino e non posso abbandonare la postazione di controllo dei gemelli. Da quando hanno iniziato a camminare, Sam addirittura a correre, è impossibile stargli dietro! Ma è normale che un bambino di undici mesi stia già correndo?!

Brittany: Credo proprio di si. E' precoce *Sorrise*

Rachel: Ed è anche un gran chiacchierone, per quello che riusciamo a capire ovviamente!

Brittany: Ce ne siamo accorti la scorsa notte a cena! Gli piace stare al centro dell'attenzione.

Rachel: Oh si, disperatamente. Emy è più per le sue, tranquilla tranquilla. Ama stare con Alex

Brittany: Sai, molto spesso mi ricorda Lily

Rachel: Già!

Brittany: Domani è il gran giorno!!

Rachel: Non ricordarmelo

Brittany: Stressata?

Rachel: Non lo sarei così tanto se i genitori di Alex fossero meno as.. *Sentì la porta chiudersi ed entrò il marito*

Alex: Cosa sarebbero i miei scusa?

Rachel: *Chiuse gli occhi, li riaprì e lentamente si voltò verso la porta. "Cavolo"* Britt, scusa ci vediamo domani? Devo chiudere..

Brittany: Si certo tranquilla, a domani! *Chiuse la chiamata*

 

Rachel: *Poggiò il telefono sul tavolino in salotto*

Alex: Allora? Sto aspettando!

Rachel: I tuoi sono stati abbastanza pesanti con la storia del battesimo!

Alex: Abbastanza pesanti?? *Era decisamente arrabbiato*

Rachel: Si, mi stanno stressando da quando sono nati i bambini!

Alex: Perchè tu non li vuoi far battezzare?

Rachel: Non è quello. Non c'era bisogno di farli battezzare immediatamente!

Alex: Immediatamente? HANNO UNDICI MESI DIAVOLO! *Urlava*

Rachel: *Urlava anche lei* Non urlare spaventi i bambini!

Alex: Tu li spaventi! E comunque, torniamo al punto

Rachel: Il punto è che voglio decidere io per i miei figli! E' stata una battaglia avere il permesso di far battezzare Emily a Lily, sai com'è tua madre!

Alex: *Stava per rispondere ma poi si bloccò. Sua madre non avrebbe mai fatto una cosa del genere, sapeva quanto lui ci tenesse a Lily! I suoi pensieri furono interrotti da un colpo seguito da delle grida*

 

Rachel: *Subito guardò il tappeto, i bambini non c'erano più * SAM, EMY! *Corse in cucina e vide Emily per terra con una sedia sopra, spaventata tolse la sedia*            Amore!!! *Prese in braccio la bambina e la cullò* Non è successo niente, tranquilla

Emily: *Si calmò*

Rachel: SAMUEL COS'HAI FATTO?? *Urlò. Era già nervosa per la discussione con Alex, ci mancavano solo le monellerie del figlio*

Samuel: *Le sue allegre risate finirono. Era stato proprio lui a spingere la sedia sulla sorella*

Rachel: *Mise Emily a terra* Non si fanno queste cose monello! *Gli diede un colpetto alle mani*

Samuel: *Corse da Alex che era appena entrato in cucina*PAPAA'! *Piangeva e si aggrappò alla sua gamba*

Rachel: *Guardò Alex, era molto arrabbiata*

Alex: *Accarezzò la testa del figlio. Capì che aveva sbagliato con Rachel* Rachel, io..

Rachel: *Si avvicinò a lui* Niente io Alex! *Con una mano prese la mano di Emy e con l'altra il braccio di Sam* Ci vediamo stanotte!

Samuel: *Faceva forza dalla parte opposta alla direzione della madre* PAAAPAAA'

Rachel: Sam, non è il momento! *Lo prese in braccio ed uscì*

Alex: *Li guardò andare via, si sedette sulla sedia e ripensò alla litigata di qualche minuto prima. "Sono un'idiota!"*

Rachel: *Caricò i bambini in macchina, con Samuel che faceva ancora i capricci*

 

Intanto a casa di Rebecca..

Lily: Non posso crederci! Tu e Tristin, così all’improvviso, si insomma

Rebecca: E’ successo e basta *Sorrideva entusiasta*

Lily: Non hai l’ansia? Si insomma così senza prendere la pillola

Rebecca: Lily ormai è fatta, è inutile farmi venire l’ansia! Abbiamo usato una protezione

Lily: Oddio! *Però era felice per l’amica* E com’è stato?

La madre entrò senza bussare..

Rebecca: MAMMA!!

Signora Rivers: Scusa! Ti ho portato la roba pulita

Rebecca: Grazie! Ora potresti chiudere la porta?

Signora Rivers: D’accordo, d’accordo! *Uscì chiudendo la porta*

Rebecca: *Guardò Lily* A dire la verità non ci ho badato tanto, eravamo abbastanza presi

Lily: Oh cavolo *Rise*

Rebecca: No dai, sinceramente, all’inizio fa un po’ male, ma è sopportabile. Poi comunque Tristin l’aveva già fatto, non è inesperto *Rise*

Lily: *Rise. Poi pensò a Daniel. In effetti non glielo aveva mai chiesto, dava per scontato che non lo avesse fatto, anche se non sembrava proprio alle prime armi. Con questo pensiero che le ronzava per la mente tornò a casa* Ciao!

 

Oliver: *Era seduto sul tappeto con i gemelli* Ciao principessa!

Lily: *Vide Sam ed Emy in salotto* Hei pesti! Cosa ci fate qui? *Sorrise e li baciò tutti e due.*

Oliver: *Si alzò* Li controlli tu? Così inizio a preparare la cena. Tua madre è su con Rachel

Lily: Certo papà! *Samuel non era vivace come al solito, così lo prese in braccio*Hei paperino, cosa c’è che non va?

Samuel: *Si poggiò su Lily , che lo abbracciò forte. Si calmò*

Lily: *Lo rimise a terra*

Samuel: *Le prese la mano e le fece vedere il nuovo giocattolo suo e di Emily. Era un libro fatto di stoffa, che suonava ed era molto colorato* Nosto gioco. Nonno compato

Lily: Lo ha comprato il nonno? Ma che bello! Suona?

Samuel: *Schiacciò un punto cerchiato di rosso* Si! *Dal giocattolo uscì il verso del cane e sia Samuel che Emily lo imitarono*

Lily: Siete bravissimi! E la mucca come fa?

Emily: MUUUU

Lily: Brava tesoro! *Le accarezzò il visino e l’abbracciò* Vieni da diddi!

Samuel: *Geloso, si buttò nell’abbraccio anche lui*

 

Mezz’ora dopo..

Rachel: *Mentre scendevano le scale* Grazie Britt!

Brittany: E di cosa?? Torna a casa e chiarisci con Alex!

Rachel: Si hai ragione!

Lily: Diddi!

Rachel: Ciao tesoro! *L’abbracciò*

Lily: Tutto ok?

Rachel: Si, adesso va meglio *Sorrise*

Lily: I gemelli mi hanno fatto vedere il nuovo giocattolo!

Rachel: Oh si! Glielo ha portato mio padre, tra un po’ dobbiamo uscire noi di casa per far spazio a tutti i loro giocattoli. Ne calpestiamo in continuazione!

Brittany: *Rise*

Rachel: Adesso andiamo!

Oliver: *Tornò in salotto* Tutto bene?

Rachel: Si, grazie! *Sorrise* Bambini salutate tutti che torniamo a casa

Samuel e Emily: *Si fiondarono prima su Oliver che baciarono sulla guancia e Emily fece una smorfia per la barba. Non era lunga, però era fastidiosa. Poi abbracciarono Lily e infine Brittany. Prima di uscire dalla porta salutarono con le manine* Ciao diddi!!

Rachel: Non correte!! *Salutò tutti anche lei e uscì*

Oliver: Forza ragazze andiamo a cena, muoio di fame!

Lily: A chi lo dici! *Andarono tutti e tre in cucina*

 

Rachel: *Tornò a casa con i bambini che corsero subito a giocare*

Alex: *Si affacciò dalla cucina* Sei tornata!

Rachel: Si, senti Alex..

Alex: No tesoro, tu devi ascoltare me! Hai ragione, ma io non sapevo di mia madre, davvero, non sapevo la storia di Lily, a me non ha mai detto niente. Però sei tu la mia famiglia adesso, tu e queste due meravigliose pesti *Guardò i bambini che tiravano fuori dalla cesta una marea di giocattoli* e vi amo più di qualsiasi altra cosa al mondo

Rachel: *Intenerita* Oh Alex!

Alex: Domani parlerò con mia madre e tu d’ora in avanti dovrai dirmi tutto quello che dice o fa! Lei non deve essere la causa dei nostri litigi.

Rachel: Va bene amore! *Lo baciò* Solo, non parlarci domani. Non roviniamo la giornata

Alex: Va bene!

Rachel: Mi dispiace di aver alzato la voce, ti amo

Alex: *La strinse a se* Anche io, e mi dispiace di essermi arrabbiato! Dai aiutami a catturare queste scimmiette che ceniamo!

Rachel: Hai cucinato tu?

Alex: Si! *Sorriso a trentadue denti*

Rachel: Quando l’hai progettato questo omicidio?

Alex: AH AH che spiritosa!! *L’avvicinò a se e la baciò*

Rachel: Andiamo monelli, avete fame?

Samuel e Emily: *Corsero in cucina, poi Sam si fermò*

Rachel: Amore cosa c’è? Non hai fame?

Samuel: Io no monello!

Rachel: *Rise, lo prese in braccio e andarono a cena*

 

Il giorno successivo la cerimonia passò velocemente. Oliver, Brittany e Lily regalarono ai gemelli dei bracciali d’oro con i loro nomi e il loro segno zodiacale, il toro, essendo nati il 24 aprile*

Brittany: *Prese Lily da parte* Tesoro, prendo l’appuntamento con la ginecologa per metà mese ok?

Lily: Si mamma! Grazie! *L’abbracciò* Per fortuna ci sei tu

Brittany: *Sorrise*

 

Lily: *Solo al rinfresco riuscì a vedere Daniel e si avvicinò da lui* Hei *Sorrise*

Daniel: *La vide avvicinarsi e rimase a bocca aperta*

Oliver: *Passò a fianco a Daniel* Chiudi la bocca *Rise e li superò*

Daniel: *Imbarazzato chiuse immediatamente la bocca*

Lily: SEMPRE IL SOLITO PAPA’ *Gli urlò dietro e sorrise*

Oliver: *Si girò, le fece l’occhiolino e andò dalla sua bellissima moglie*

Lily: *Si rivoltò da Daniel* Che ti prende? *Sorrise*

Daniel: E’ solo, vedi è solo.. che sei bellissima!

Lily: *Lo baciò* Anche tu sei molto elegante, perché non saliamo nella mia camera per un po’?

Daniel: Davvero? *Era felice*

Lily: Si, non ci siamo visti niente! *Entrarono dentro, salirono su e Lily chiuse la porta dietro se* Bene, ora studiamo fisica!

Daniel: Cosa??

Lily: Scherzo, credulone!

Daniel: Ah si?! *La fece sdraiare sul letto. Presero a baciarsi* Ti amo neo madrina!

Lily: Anche io *Sorrise e riprese a baciarlo. Poi improvvisamente si fermò*

Daniel: Che succede? *Si alzarono e poggiarono la schiena sulla testata del letto*

Lily: Ho bisogno di parlarti!

Daniel: *Diventò serio* Dimmi, sono qui!

Lily: Tu, si, insomma.. Non l’hai ancora fatto giusto?

Daniel: *La guardò* Amore vedi, prima che arrivassi tu..

Lily: *Dei lacrimoni le riempirono gli occhi* L’hai già fatto quindi!

Daniel: Si!

Lily: * Le lacrime iniziarono a scendere* Con chi?

Daniel: Tesoro, non piangere però! Davvero non ce n’è motivo *La strinse a se*

Lily: Forse per te! Sapere che lo hai fatto con altre mi blocca

Daniel: Ascoltami, non è stata una cosa importante! Io capisco ciò che pensi, che la prima volta deve essere speciale e che si ricorderà come una cosa bella. Ma la mia non lo è stata. L’ho fatto con una ragazza di cui non m’importava niente. Con te sarà speciale, perché tu sei speciale e ti amo così tanto che sinceramente non vedo l’ora di farlo, non ti nascondo il fatto che ogni volta che ti vedo è difficile trattenermi. So che non sarà deludente.

Lily: Succede anche a te? *Ne fu sorpresa*

Daniel: Certo! Ma non è solo attrazione fisica come poteva essere con le altre ragazze, con te è diverso, è una cosa completa. E non mi è mai capitato, tu per me, sei l’unica! E’ come se non fossi stato mai con altre. Perché fin dall’inizio, con te è sempre stato tutto diverso! Se ti consola l’ho fatto solo una volta, esattamente un mese prima di incontrare te. Se avessi saputo che saresti arrivata tu, non ci avrei pensato due volte ad aspettare.

Lily: Davvero? *Sorrise*

Daniel: Si! *La strinse a se* Arriverà anche il nostro momento e quello si che sarà speciale piccolina!

Lily: Lo spero! Perché lo stiamo desiderando così tanto! Fisso la visita per metà mese

Daniel: *Sorrise* Perfetto! Ti do un consiglio tesoro, non pensarci tanto, quando succederà succederà, altrimenti ti blocchi e sarà peggio!

Lily: *Annuì e poggiò la testa sul petto del ragazzo* Staremo insieme per sempre vero?

Daniel: *Le baciò la fronte* Certo!

 

Alla fine del mese ci fu il compleanno di Lily e da qualche settimana aveva iniziato a prendere la pillola. Il pancino di Brittany continuava a crescere, stava per entrare all’ottavo mese ormai, tutti aspettavano. Erano arrivati i signori Green, che finalmente avevano trovato una casa a Los Angeles dato che il signor Green era andato in pensione qualche mese prima, proprio come la madre di Oliver. Anche i signori Hunt erano presenti all’appello e parlarono molto con i signori Green. Alex e Rachel come potevano mancare? E anche Samuel ed Emily. Samuel sembrava proprio a suo agio in mezzo a tutte quelle persone che ridevano per il suo vivace comportamento. Daniel regalò alla ragazza una bella borsa Liu Jo http://www.franciamoda.it/348-Liu_Jo_Lace_2_manici_MD.htmle un percorso al centro benessere da fare insieme. Lei gli aveva detto che le sarebbe piaciuto provare e Daniel l’accontentò. Rebecca e Tristin le regalarono un portafoglio abbinato alla borsa http://www.franciamoda.it/516-Liu_Jo_portafoglio_medio_Lace_S13.html. Lily scoppiava di felicità, anche perché la Liu Jo era la sua marca preferita. Justin e Sharon le regalarono un profumo Guess e Jordan le aveva preso l’ultimo cd di Justin Bieber.

 

Lily: Proprio tu mi fai questo regalo? *Sorrise e abbracciò Jordan* Grazie

Jordan: Non avevo scelta! Daniel non mi ha fornito altre idee. Non immagini quanto mi sia vergognato alla cassa!

Lily: E finiscila *Rise e lo spinse*

 

Tutti i nonni le avevano dato una bustina con dei soldi, che le sarebbero serviti sicuramente a fine estate. Alex e Rachel le avevano comprato un abbinamento di gioielli Raspini bracciale http://www.mioro.it/prodotto-143315/Bracciale-Farfalle.aspx e collana http://www.mioro.it/prodotto-144309/COLLANA-FARFALLA.aspx più un cappellino alla francese http://csimg.pagineprezzi.it/srv/IT/2903364129275593/T/340x340/C/FFFFFF/url/dotty-n-cappello-a-maglia.jpg

Lily: *Abbracciò i diddini* Grazie sono fantastici! Li adoro. Ma l’inverno è appena finito questo cappellino..

Alex: *Rise*

Rachel: Ti aiuterà a mischiarti tra quelle persone!

Lily: *La guardò confusa*

 

In cortile riuscirono anche Oliver e Brittany che si avvicinarono a Lily!

Oliver: Beh, pulce, credo sia arrivato il momento di dare il nostro regalo a Lily

Brittany: Si si! Tesoro questo è il nostro regalo! *Le diede una bustina bianca*

Lily: *L’aprì, prese il biglietto che c’era all’interno, lo lesse e rimase a bocca aperta* Io non ci credo! ANDIAMO A PARIGI!!! *Abbracciò i genitori* GRAZIE

Brittany: *Sorrise e riabbracciò la figlia*

Oliver: Fine agosto, inizio settembre! *Rise*

Lily: Quanti giorni ci staremo? *Non riusciva a togliersi quel sorriso dalla faccia*

Brittany: 10!

Lily: Ma è un sogno!!

Quel compleanno fu perfetto, andando al di là dei regali. C’era tutta la sua famiglia finalmente al completo, i suoi amici, il suo ragazzo e i diddini. Era tornato tutto come prima, anzi molto meglio di prima. Dopo tanto tempo, si sentiva veramente felice.

 

Aprile era volato e si trovarono al 21 di Maggio. Dopo aver finito una faticosissima giornata scolastica, Daniel e Lily andarono a casa di Daniel che prese le chiavi di casa ed aprì.

Lily: Mentre i tuoi sono a trovare tua sorella al college, tu come sei organizzato? *Entrarono e poggiarono le borse in salotto*

Daniel: Beh per cena vado dai nonni oppure mi ordino una pizza in santa pace

Lily: Non hai paura di stare solo tre giorni?

Daniel: *Scosse la testa e sorrise* Non sono tutti fifoni come te! *L’avvicinò a se e la baciò*

Lily: *Gli fece la lingua* Antipatico! Comunque, prendiamo quello che dobbiamo prendere e andiamo a casa!

Daniel: Mi rispieghi il programma? Non ho capito bene!

Lily: Allora, mamma, papà, diddi Alex e diddi Rachel volevano fare un’uscita a quattro come ai vecchi tempi stasera!

Daniel: Bene! *Sorrise*

Lily: Comunque, mi hanno chiesto se tenevo i gemelli la sera poi di notte avevano pensato di prendere due stanze in albergo. Però mamma non se la sente di lasciarmi sola con i gemelli la notte, anche se diddi Rachel dice che si fida, così mamma ha detto a diddi di prendere una camera, visto che da quando sono nati i gemelli sono pochi i momenti tutti per loro. Quindi morale della favola le pesti dormono a casa mia e la sera mi serve il tuo aiuto dato che sono sola con loro!

Daniel: Perfetto! Sai in mansarda dovrei avere qualche gioco di società che facevamo io e mia sorella da piccoli, vieni *Salì su in mansarda*

Lily: *Lo seguì* Cavolo è perfetta, ordinata e pulita!

Daniel: Si è una mansarda abitabile. Vedi quel letto là?

Lily: *Annuì*

Daniel: Ci dormono i miei nonni quando vengono a trovarci!

Lily: *Si sedette sopra al letto* E’ comodissimo!

Daniel: *Continuava a cercare tra gli scatoloni* Già! *Tirò fuori una scatola* Sapevo di averlo ancora! Guarda un po’? Il gioco dell’oca, a quale bambino non piace?

Lily: A me! *Si alzò e si avvicinò per vedere la scatola*

Daniel: Cosa?

Lily: Quando giocavo a quel gioco, mamma, diddi Alex e diddi Rachel mi facevano sempre vincere, poi quando giocavo con i miei compagnetti perdevo sempre e mi dovevo sorbire gli altri vincitori!

Daniel: *Scoppiò a ridere, poggiò la scatola e si avvicinò a lei*

Lily: Non c’è niente da ridere sai? *Lo tirò per la giacca verso se*

Daniel: *Delicatamente iniziò a baciarla, baci che divennero sempre più profondi. Le odorò il collo, adorava farlo. Poi si guardarono intensamente negli occhi. Quel momento tanto desiderato e aspettato finalmente era arrivato ed entrambi lo capirono*

Lily: *Sussurrò* Voglio amarti Dan!

Daniel: Sei sicura?

Lily: *Convinta* Si!

Daniel: *Dalla tasca di dietro dei suoi pantaloni, tirò fuori il portafoglio da dove prese una piccola bustina plastificata quadrata che poggiò sul comodino a portata di mano* E’ meglio essere sicuri al cento per cento!

Lily: *Annuì*

Daniel: *La baciò ancora, la prese in braccio e la poggiò dolcemente sul letto*

Lily: *Il cuore le batteva a mille, però mentre si spogliavano a vicenda, fu sempre più convinta di volerlo fare. Continuavano a baciarsi sotto le coperte*

Daniel: *Sussurrò* Ti amo!

Lily: Anche io ti amo! *E iniziarono ad amarsi come non avevano mai fatto prima*

Circa un’ora e mezzo più tardi se ne stavano accoccolati a letto abbracciati, quando Lily si addormentò. Daniel la lasciò dormire per un’oretta, i gemelli li avrebbero portati verso le 19:30 tanto. Si alzò e andò a farsi una doccia soddisfatto. Era stato tutto così incredibilmente perfetto e bellissimo. Quanto l’amava.

Lily: *Si svegliò, si girò e vide Daniel sdraiato sopra al letto. Avrebbe voluto svegliarsi con lui a fianco ogni giorno. Poi si rese conto di ciò che era successo e sorrise*

 

Daniel: Ben svegliata! *L’accarezzò*

Lily: Mi sono addormentata?

Daniel: Si, dopo il tutto.. *Sorrise*

Lily: *Per lei era stato stupendo. Aspettare ne era valsa la pena. Poi le venne un dubbio* Dan, com’è stato per te? Si insomma..

Daniel: *La guardò* Come dovrebbe essere la prima volta di tutti! *Sorrise* E’ stato bellissimo

Lily: *Fu felice di quella risposta* Credo sia la cosa più bella del mondo! Sai, mi sono anche divertita! *Rise*

Daniel: Me ne sono accorto piccolina!*Rise anche lui*

 

Alle 18:00 dopo che Lily fece una bella scorpacciata di cibo, Daniel la riaccompagnò a casa.

Brittany: *Vide rientrare la figlia* Finalmente! *L’abbracciò* Come mai ci avete messo tanto? *Due secondi dopo si pentì di quella domanda*

Lily: *Aveva un super sorriso, gli occhi erano pieni di felicità e Brittany capì subito*

Brittany: Oh tesoro! Voi..

Lily: Si, l’abbiamo fatto!*Prese la mano della madre e si sedettero sul divano* E’ stato così inaspettato e bellissimo!

Brittany: *Vedendo tutta quella felicità negli occhi della figlia, non potè che essere felice. Le accarezzò il viso* Sono felice che sia andato tutto bene, questa parte della tua vita non la dimenticherai mai!

Lily: Mamma, posso farti una domanda?

Brittany: Dimmi!

Lily: Dopo mi è venuta una gran fame! E’ normale?

Brittany: *Scoppiò a ridere. Si, era proprio sua figlia. Dopo quella chiacchierata, Oliver tornò dallo studio e andarono a fare la spesa*

 

Il campanello suonò

Lily:*Andò ad aprire e provò sorpresa e vergogna allo stesso tempo* Ragazzi?

Megan: *Anche lei era in imbarazzo*

Ryan: Ciao Lily! *Fece un mezzo sorriso* Possiamo entrare?

Lily: Certo venite

Ryan: Che bella casa!

Lily: Grazie! Beh accomodatevi pure sul divano! Volete una coca cola, un tè?

Ryan: Per me una coca cola. *Vide che Megan non rispose* Per Meg un tè alla pesca!

Lily: Arrivo subito!

Ryan: Grazie! *Si sedettero sul divano e prese la mano a Megan* Calmati e scongelati un po’

Megan: Non ce la faccio Ry, non saremo dovuti venire e lo sai

Ryan: No, non lo so! Questa situazione è brutta sia per noi che per lei. Dobbiamo chiarire una volta per tutte! *Si avvicinò e la baciò* Stai tranquilla

Lily: *Tornò con le bibite e si sedete. Ci fu un silenzio imbarazzante. Non si conoscevano più, ed erano cresciuti tutti e tre, era difficile riconoscersi*

Ryan: Beh, come sta tua madre?

Lily: Oh molto bene, aspetta un bambino! *Sorriso incerto* E’ di nove mesi ormai

Ryan: Che bella notizia!

Megan: *Sottovoce* Una delle tante cose di poca importanza che non ci ha detto!

Lily: *Sentì il commento* Scusa?!

Megan: Lascia stare! *Seccata*

Lily: Perché non dici cosa pensi? Non hai neanche la faccia per parlare, dopo che non vi siete nemmeno fatti vivi!

Megan: *Era furiosa* Noi non ci siamo fatti vivi?! Perché tu, ti sei fatta sentire per caso? Qui ti sei fatta una nuova vita, lasciandoci perdere. Dopo l’ultima telefonata che TI HO fatto, non ti sei più fatta sentire

Lily: Se ci tenevi davvero non aspettavi una mia telefonata, chiamavi tu invece che fare la bambina!

Megan: Spettava a te chiamarmi Lily!

Lily: Spettava a me? Non mi sembra avessimo dei turni!

Megan: Non c’era bisogno di farli. Ci saremmo dovute chiamare ogni volta, dovevamo venirci a trovare di tanto in tanto

Lily: Senti Megan, sai che non è facile ricominciare tutto? Beh evidentemente no, non lo sai. Ero molto occupata!

Megan: Era molto un’ora ogni tanto? No Lily, tu neanche ci pensavi più a noi!

Lily: Scusa se la mia vita non ruota intorno a voi!

Brittany: *Tornò a casa con Oliver*

Lily: *Vide Brittany e non continuò, ma in faccia era rossa*

Brittany: Ciao ragazzi! *Sorrise* Come state?

Megan: Potrebbe andare molto meglio *Guardò Lily, si girò e uscì* Arrivederci

Ryan: Ciao a tutti! *Uscì anche lui*

 

Lily: *Sospirò e raccontò tutto ai genitori*

Oliver: Oh oh..

Lily: Davvero! *Sconsolata* Io non ci pensavo più, ci sono state così tante cose!

Brittany: E’ normale tesoro, a volte succede. Ora, se ci tieni a loro, ti devi concentrare sul come aggiustare le cose

Lily: Io so di aver sbagliato, è stata tutta colpa mia. Megan ha ragione, ma non ho voluto dirglielo

Oliver: Principessa, fare tanto, addirittura troppo l’orgogliosa, non ti porterà da nessuna parte, a volte devi tornare *Guardò Brittany*, devi ammettere di aver sbagliato e non far passare troppo tempo altrimenti potrebbe essere troppo tardi. Se davvero ci tieni, non lasciarli scappare!

Lily: Sia papà? Hai ragione, chiamo subito Ryan per chiedergli dove sono!

Brittany: Brava

Oliver: Si, stai facendo la cosa giusta!

Lily: *Sorrise e salì su*

Brittany: *Si accoccolò con Oliver* Hai detto veramente delle belle parole

Oliver: Era solo la verità! *La baciò sulla testa*

 

Dopo venti minuti alla stazione dei pullman..

Megan: Ma cosa vorrà ancora?! Uff!

Ryan: Non iniziare anche tu a fare la scontrosa però!

Lily: *Arrivò* Ciao!

Megan: Ciao!

Lily: Senti Meg, io ho sbagliato su tutti i fronti, mi dispiace!

Megan: *Non si aspettava quelle parole da Lily*

Lily: Avrei dovuto richiamarti io. E’ solo che sono successe tante di quelle cose. Solo adesso che sei qui capisco quanto mi manchi. Ho combinato un sacco di cose brutte e ho fatto stare male anche te da lontano. Hai ragione un’ora la potevo trovare e invece no, ho pensato solo a me. Mi dispiace aver rovinato il nostro rapporto, eravamo sorelle! *Sospirò*

Megan: *Le prese la mano* Lo siamo ancora! *Tutto ciò che le aveva detto Lily le era bastato per perdonarla e l’abbracciò*

Lily: Ti voglio bene!

Megan: Anche io!

Ryan: *Arrivò correndo allarmato* Abbiamo perso l’ultimo pullman!

Lily: *Ne fu felice*

Megan: Oh no! E adesso?

Lily: *Sorrise* Adesso ho una scusa per farvi dormire a casa! Avrei dovuto invitarvi un anno fa!

Ryan: Accettiamo allora *Sorrise*

 

Tornarono a casa

Lily: Mamma? Ryan e Megan rimangono a dormire qua, va bene?

Brittany: *Scese giù e abbracciò Megan e Ryan* Certo! Tesoro, visto che potete badare ai gemelli in tre, vi dispiace se prendiamo anche noi una camera in albergo con Alex e Rachel?

Lily: Siamo in quattro, c’è anche Daniel! Comunque andate pure, ve lo meritate! *Sorrise*

Oliver: *Dopo essersi presentato agli amici della figlia e aver parlato un po’ con loro, si preparò e uscì con la moglie, dopo aver aspettato Alex e Rachel e aver lasciato i bambini con i ragazzi*

 

Alle 20:00 arrivò anche Daniel..

Daniel: *Entrò e sentì un peso sulle gambe*

Samuel: DAN!! *Non si staccava*

Daniel: Ciao peste!

Samuel: Lotta!

Daniel: Lotta??

Lily: Glielo ha insegnato il padre, io sono senza parole! *Lo baciò e sorrise*

Daniel: No niente lotta Sam, fai da bravo!

Samuel: *Si staccò e tentò di aprire la scatola del gioco dell'oca che aveva portato Daniel*

Daniel:*Sussurrò a Lily* Ti sei ripresa?

Lily: Si! *Sorrise maliziosamente*

Megan: *Arrivò dalla cucina* Ecco il famoso Daniel!

Daniel: Tu devi essere Megan! Piacere *Le strinse la mano*

Ryan: *Uscì dal bagno*

Daniel: Ryan?

Ryan: Esatto!

Daniel: Piacere *Gli diede il cinque*

Megan: *Scosse la testa* Questi maschi!

Lily: Ragazzi, andate a prendere le pizze?

Daniel: Va bene! Come le volete?

Lily: Lo sai, io margherita

Megan: Io con le olive nere!

Daniel: Perfetto, allora noi andiamo! *Uscì di casa con Ryan, così si sarebbero conosciuti e avrebbero chiacchierato un po'*

Lily: *Prese il portatile mentre i gemelli giocavano tranquilli*

Megan: *Si sedette a fianco a Lily* Che fai?

Lily: Mi iscrivo su facebook e vi chiedo l’amicizia, così resteremo sempre in contatto, anche quando non riusciremo a chiamarci!

Megan: Sii!

 

Dopo dieci minuti il campanello suonò

Megan: Vado io! *Si alzò e aprì la porta*

Victoria: E tu chi sei?

Megan: Scusa?

Lily: *Si alzò e andò alla porta* Che diavolo vuoi Victoria?

Victoria: Tua madre deve firmare una petizione per far riparare una fogna dieci case più avanti!

Lily: Non c’è! Ciao! *Chiudeva la porta ma Victoria la bloccò*

Victoria: Non sono venuta a farti una visita di piacere, stupida bambina!

Lily: Oh no! Adesso hai ripreso ad odiarmi come sempre. Che peccato! Me ne farò una ragione! *Provò a richiudere la porta ma Victoria la fermò ancora*

Victoria: Saresti stata bene nel nostro gruppo, mi stavi quasi diventando simpatica. Stavo mettendo da parte anche il fatto che tu stai uscendo con Daniel

Lily: Io e Daniel STIAMO INSIEME da un anno! Mettitelo bene in testa

Victoria: Chissà quanto durerà ancora! Stai molto attenta!

Lily: Vattene!! *Chiuse la porta*

Megan: Che vipera!

Lily: Dicendole così le fai un complimento!

 

I ragazzi tornarono con le pizze, tutti mangiarono e guardarono i cartoni con Samuel ed Emily*

Ryan: Come ci sistemiamo per dormire?

Emily: Schh!

Ryan: Cosa? Ma sta dicendo a me?

Emily: *Si girò di nuovo verso Ryan* Schh

Lily: *Rise*A quanto pare si, la stai disturbando. Glielo ha insegnato diddi Alex, lo fa sempre quando guarda le partite e la gente parla! Comunque Samuel può dormire nella culla del mio futuro fratellino, Emy nel mio letto e voi potete prendere la camera dei..

Megan: Non ci pensare nemmeno! Ci dormite voi lì!

Lily: Ma così dovrete dormire sul divano-letto!

Ryan: Andrà benissimo!

Lily: Va bene

 

Alle 22:00 i gemelli crollarono, Samuel in braccio a Lily e Emy in braccio a Daniel.

Lily: Dan, portiamoli a letto

Daniel: Ok! *Tornarono in salotto e guardarono un film con Megan e Ryan*

All’1:00 decisero di andare tutti a letto, dopo aver preparato il divano per Megan e Ryan.

 

Daniel: *Vennero svegliati dal cellulare di Lily che suonava*

Lily: *Lo prese e rispose assonnata* Pronto? *Sbadigliò e guardò l’orario. Le 5:00*

Oliver: Principessa, alla mamma le si sono rotte le acque! Siamo in ospedale.

Lily: Ci prepariamo e arriviamo! *Chiuse la chiamata e guardò Daniel* Sta per nascere il mio fratellino!

 Daniel: Muoviamoci allora! *Si preparò insieme a Lily poi svegliò Ryan e Megan e gli spiegò tutto e anche loro si prepararono velocemente*

 

Lily: *Presero i gemelli cercando di non svegliarli e andarono in ospedale con la macchina di Daniel. Ferma guardava fuori dal finestrino*

Daniel: *La vide tesa e le accarezzò la mano* Andrà tutto bene!

Lily: Speriamo! *Arrivarono in ospedale e cercò Oliver* Papà!

Oliver: *Era tutto spettinato, con gli occhi gonfi ed era in ansia* Tesoro eccoti! Non è ancora entrata in sala p..

Medico: Signore stiamo portando sua moglie in sala parto!

Oliver: Arrivo! *Seguì il medico*

Lily: PAPA’?

Oliver: *Si voltò* Si?

Lily: Prenditi cura di lei!

Oliver: Lo farò! *Andò*

Lily: *Vide Alex e Rachel* Diddi!

Alex: Hei bimba!

Rachel: Hai visto tuo padre?

Lily: Si! Sembra abbastanza sconvolto!

Rachel: Non sembra, lo è! Poverino, non sapeva che fare, gli è preso il panico! *Rise* I bambini come sono stati?

Lily: Bravissimi! Emy è in braccio a Daniel e Sam è con Megan, stanno ancora dormendo!

Alex: Allora li prendiamo noi, poveri ragazzi! *Sorrise*

 

Dopo circa mezz’ora Oliver uscì correndo molto felice

Oliver: E’ nato finalmente!!

Lily: *Corse ad abbracciare il padre* Mamma come sta?

Oliver: E’ distrutta, ma se l’è cavata alla grande! Adesso le porteranno il bambino, andiamo?

Lily: Certo! *Seguì Oliver* Mamma! *Andò ad abbracciarla* Come stai?

Brittany: Stanca tesoro! *Era tutta sudata e stava riprendendo il suo normale colorito*

Medico: Ecco il vostro bambino! *Lo diede in braccio a Brittany*

Brittany: Sei bellissimo, lo sai?

Oliver: *Sorrise, dentro se era preso da una grande emozione e commozione che gli vennero le lacrime agli occhi*

Lily: Si, lo è!

Brittany: Beh ragazzi, è ora di decidere il nome no? *Sorrise*

Oliver: Principessa a te la scelta!

Lily: Davvero? *Sorrise*

Brittany: Certo!

Lily: *Guardò il bambino per un po’* Secondo me gli sta bene Dylan!

Oliver: E che Dylan sia allora! Si, piace molto anche a me! *Sorrise e abbracciò Lily*

Brittany: *Sorrise* Benvenuto in famiglia Dylan Hunt!

                                -Fine-

 

Hei ragazzi! Eccomi con l'ultimo episodio della terza stagione. 

Dato che conoscete tutti i personaggi è finalmente giunto il momento che vi presenti il piccolo Dylan. Sarà proprio un gran furbetto

http://www.youtube.com/watch?v=WTYsuDs3awo

 

Spero vi piaccia sia il video che l'episodio. Aspetto recensioni, un bacio Sum :)

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Capitolo 31
*** Nuova estate.. Nuovi amori? ***


Quarta stagione

Episodio 1


-Nuova estate.. Nuovi amori?-



Finalmente arrivò l’estate e la scuola chiuse. E anche luglio stava per finire.

Oliver: *Dopo aver finito di cenare andò a sedersi sul divano e accese la tv*
Lily: *Si alzò da tavola anche lei e si sdraiò sul divano poggiando le gambe su quelle del padre* Che stanchezza!
Oliver: Già, cosa guardiamo? *Faceva zapping con il telecomando, quando superò Sky Cinema Family*
Lily: No, papà papà! Ti prego lascia su Sky Family!!
Oliver: *Tornò indietro con i canali* Cosa c’è?
Lily: Monte Carlo! Il film con Selena Gomez
Oliver: No principessa, non farmi vedere queste cose!!
Lily: Ti pregooo, sei fortunato, sta finendo
Oliver: Va bene! Ma solo perché sta finendo, poi scelgo io
Lily: OOK!!
Brittany: *Scese le scale e si precipitò sul divano anche lei*
Oliver: Si è addormentato?
Lily: *Alzò la testa per fare spazio alla madre*
Brittany: *Si sedette* Si, finalmente. Era stanchissimo, stava crollando ma non voleva cedere!
Lily: *Poggiò la testa sulle gambe della madre* Non solo lui è stanco, speriamo stanotte non pianga. Domani mi devo alzare presto, dobbiamo arrivare al parco alle 8:00 così non troveremo tanta gente in fila!
Oliver: Ma i biglietti li avete, perché dovete fare la fila?
Lily: Beh papà, tu ci hai fatto un grande favore procurandoceli, però ci sarà fila anche per entrare, non solo per l’acquisto dei biglietti
Oliver: Giusto, non ci avevo pensato
Brittany: Siete tu, Daniel..
Lily: Rebecca e Tristn, Justin e Sharon, Jordan e Samantha e Bryan il cugino antipatico di Dan, però lui non so chi porterà
Brittany: Una ragazza sconosciuta! *Rise*
Lily: Pff! A quanto pare ne cambia una ogni due giorni *Rise anche lei. Il film finì*
Oliver: Posso cambiare ora?
Lily: *Annuì e sbadigliò*
Oliver: *Mise su Sky Cinema Max* Oh perfetto, I tre moschettieri! *Guardò Brittany*
Brittany: Dai te lo concedo *Sorrise*
Oliver: Grazie mille *La baciò*
Dopo circa mezz’ora di film..
Brittany: *Continuava a toccare i capelli alla figlia*
Oliver: *Guardò bene Lily* Oh oh!
Brittany: *La guardò anche lei* Ecco che è crollata anche la seconda *Le accarezzò il viso poi sussurrò* Amore , sei stanca, andiamo a letto
Lily: *Con ancora gli occhi chiusi e una voce assonnata* Mamma altri dieci minuti
Brittany: Dormirai meglio nel tuo letto
Lily: *Aprì un pochino gli occhi e lentamente si alzò*
Brittany: *Si alzò anche lei*
Lily: Notte papà!
Oliver: Buonanotte principessa!
Brittany: *Sussurrò  a Oliver* Torno subito! *Guidò la figlia in camera sua*
Lily: *Si sdraiò sul letto e si riaddormentò in un istante*
Brittany: Buonanotte tesoro! *Le baciò la fronte poi passò in camera sua per controllare Dylan. Si avvicinò alla culla e lo vide dormire. Tornò al piano di sotto, si sedette sul divano appoggiandosi ad Oliver* Come abbiamo fatto a fare due figli così meravigliosi?
Oliver: Il tanto amore crea cose stupende! *Sorrise e la baciò. Il film finì verso mezzanotte  e andarono a letto*
La mattina verso le 5:00 Dylan iniziò a piangere
Brittany: *Tra le coperte, ancora assonnata* Mmh no Dylan! Ti prego
Oliver: *Anche lui assonnato* Vado io tesoro, tu stai a letto
Brittany: No amore stai tu, adesso tocca a me. Non potresti fare niente, ha fame e serve la mamma
Oliver: Allora mi dispiace! *Stancamente la baciò e tornò sotto le coperte*
Brittany: *Si alzò con gli occhi gonfi e prese in braccio Dylan* Ecco la mamma, lo so che hai fame piccolino. Però non ci dai tregua un secondo!
Dylan: *Finì di mangiare alle 5:15*
Brittany: *Finalmente, dopo aver fatto mangiare Dylan e averlo fatto calmare alle 6:30 potte’ tornare a letto e riaddormentarsi*
 
Alle 6:45 la sveglia suonò anche in casa Mckay.
Samuel: *Urlava dalla cameretta* MAMMAAAA, MAMMAAAA *Saltava sulla culla e muoveva la sbarra*
Rachel: *Non voleva si svegliassero anche Emily e Alex con quelle urla, così si alzò e andò da Samuel* Amore non urlare per favore!
Samuel: *Sorrise appena vide la mamma entrare e continuò a saltare*
Rachel: Oggi mi sembri un po’ troppo agitato, non oso immaginare cosa combinerai in tutta la giornata! *Lo prese in braccio e dopo aver fatto le scale lo mise in terra*
Samuel: *Con il suo pigiamino estivo (http://www.kiabi.it/pigiama-pantaloncini-bicolore-bimbo_P313732#C313731) corse in cucina*Mamma ho famee
Rachel: Adesso ti preparo il latte, non combinare guai! *Sapeva che Samuel non se ne sarebbe stato buono, era un bambino molto impaziente, così andò in salotto, accese la televisione al suo programma preferito, in modo da tenerlo buono almeno finchè il latte non fosse pronto. Poi ne avrebbe approfittato per preparare la colazione anche a lei e Alex* Sam, vieni c’è Bob l’aggiustatutto!
Samuel: *Appena sentì quel nome, buttò i giocattoli che aveva in mano in terra, si fiondò in salotto, si aggrappò al divano e si sedette. Cercò di cantare tutta la canzone della sigla, ma riusciva ad azzeccare solo alcune frasi*
Rachel: *”Finalmente un po’ di pace” pensò.  Andò in cucina e riscaldò il latte per Sam, lo travasò nel biberon e glielo portò* Ecco la colazione
Samuel: *Era come ipnotizzato dalla televisione e prese il biberon dalle mani della madre senza staccare gli occhi dal cartone*
Rachel: *Dopo aver aspettato che Samuel iniziasse a bere, tornò in cucina a preparare la colazione. Dieci minuti più tardi vide entrare in cucina Alex con Emily in braccio*
Alex: Buongiorno! *Baciò Rachel*
Rachel: Buongiorno *Sorrise* Si è svegliata anche la farfallina! *La prese in braccio e la baciò*
Emily: *Anche lei aveva il pigiamino estivo (http://www.kiabi.it/pigiama-pantaloncini-disney-bimba_P311722#C311721 )* Mamma ho fame!
Rachel: *La sistemò sul seggiolone* Adesso arriva la colazione amore!
Alex: *Guardò Rachel* Tranquilla ci penso io *Sorrise*
Rachel: Grazie! *Sorrise anche lei e mise in tavola la colazione per lei e Alex*
Alex: A che ora ha cantato il gallo stamattina? *Si riferiva a Samuel*
Rachel: *Rise* Alle 6:45 stava già urlando. Non so da che ora fosse sveglio
Alex: Ma perché si sveglia presto sempre di sabato?
Rachel: Mi faccio la stessa domanda da quindici mesi ormai!
 
In casa Hunt alle 7:00
Oliver: *Al suono della sveglia si svegliò e la spense. Guardò Brittany ancora addormentata e sorrise. “E’ così bella” pensò. Si alzò e andò in camera di Lily* Principessa è ora, sono le 7:00.
Lily: *Girandosi a letto* Mmh di già?!
Oliver: *Le baciò la fronte* Si!
Lily: *Si alzò molto lentamente* Vado a farmi una doccia così mi sveglio un po’
Oliver: Va bene, io scendo a preparare la colazione
Alle 7:30 scese anche Lily
Lily: *Aveva deciso di vestirsi sportiva, tanto con molta probabilità si sarebbero dovuti sedere sul prato durante il concerto. Così optò per una magliettina adidas http://www.zalando.it/adidas-originals-trefoil-t-shirt-con-stampa-rosa-ad121d048-402.html, dei pantaloncini corti http://www.zalando.it/puma-shorts-multicolore-pu141b08k-302.html e delle scarpe leggere http://www.zalando.it/keds-sneakers-basse-rosa-ke211a04j-402.html . I sandaletti e le ballerine li avrebbe sicuramente rovinati pensò* Buongiorno papà *Fece un grande sorriso e abbracciò il padre*
Oliver: Oh, finalmente ti sei svegliata *Rise*
Lily: *Si sedette a tavola con il padre, prese una ciambella e si versò del succo di frutta nel bicchiere*
Oliver: *Dopo aver bevuto il caffè, anche lui mangiò una ciambella*
Lily: Ma la mamma?
Oliver: E’ KO! Tuo fratello ha iniziato a piangere alle 5:00 e aveva fame! Credo che sia tornata a letto verso le 6:30
Lily: Era davvero agitato allora!
Oliver: Si, quindi è meglio lasciare a letto tua madre, così da ricaricarsi.
Lily: *Annuì e diede un altro morso alla ciambella*
Oliver: A che ora passa a prenderti Daniel?
Lily: *Guardò l’orologio appeso in cucina* Cavolo tra cinque minuti!! *Si ficcò il resto della ciambella in bocca e per poco non si strozzò. Salì di corsa in bagno e mentre continuava a masticare si asciugò i capelli e poi li pettinò, facendosi una treccia bassa laterale http://cdn02.cdn.justjaredjr.com/wp-content/uploads/headlines/2012/08/danielle-campbell-ddd-clip-exclusive.jpg . Si stava lavando i denti quando il suo cellulare suonò. Lo prese e rispose con ancora la spazzolino in bocca* Pronto?
Daniel: Amore?! Quando scendi?
Lily: Ho fnto mi lavndo i dnti! *Si risciacquò la bocca*
Daniel: Cosa?
Lily: Mi stavo lavando i denti!! Sto scendendo
Daniel: Dai, veloce che facciamo tardi. Gli altri ci stanno aspettando al parco!
Lily: Ok, scendo! *Chiuse la chiamata, entrò nella camera della madre che era sveglia e aveva Dylan in braccio* Oh, siete svegli!
Brittany: Eh già! *Sorrise* Tu stai andando?
Lily: Si mamma, ci vediamo per cena! Hai visto la borsa celeste? http://www.zalando.it/le-pandorine-borsa-shopping-bag-blu-lp351a004-502.html
Brittany: *Sorrise* E’ dentro l’armadio.* Continuava a cullare Dylan*
Lily: *Prese la borsa e ci buttò le sue cose* Grazie *Sorrise, baciò la madre e il fratellino e scese giù per le scale correndo. Poi urlò* CIAO PAPA’ *Uscì di casa*
Oliver: *Si affacciò dalla cucina* Ciao prin...*Non fece in tempo a salutarla che era già uscita di casa*
Lily: *Baciò velocemente Daniel* Buongiorno! *Di corsa salirono in macchina*
Daniel: Anche Jordan è arrivato!
Lily: Allora siamo proprio in ritardo
Daniel: Già!
Arrivarono dopo dieci minuti
Rebecca: Alla buon’ora ragazzi!!
Lily: Scusate è colpa mia!
Jordan: Non avevamo dubbi! *Rise*
Lily: Simpatico come sempre! *Sorrise*
Rebecca: Ti stai trasformando, prima eri puntualissima
Lily: *Le fece la lingua*
Daniel: Ma dov’è quello scemo di Byan?
Tristin: E’ andato a prendere la ragazza che ha invitato
Justin: Ma chi è? *Tutti guardarono Daniel*
Daniel: Non mi fissate, non ne ho idea! L’ultima con cui è uscito era Susan
Sharon: Non credo abbia portato lei
Lily: Perché?
Sharon: Ieri con Justin siamo andati al mare e l’abbiamo vista con un altro ragazzo, in atteggiamenti non tanto amichevoli
Lily: *Rise* Non ci posso credere, che ragazza affidabile!
Bryan: *Arrivò con Victoria*
Lily: *Le sue risate finirono in un microsecondo* Sta scherzando vero?!
Tutti rimasero scioccati, nessuno di loro poteva vedere Victoria
Bryan: Hei!
Victoria: *Con la sua insopportabile voce*Ciao a tutti
Lily: *Ormai quando si trattava di Victoria non aveva più peli sulla lingua* Cosa ci fai qui? Non sei la benvenuta
Victoria: Bryan me lo ha chiesto e io gli ho detto di si! Ah e ringrazia il tuo paparino per il biglietto *Tirò fuori il suo solito sorriso antipatico*
Lily: *Si voltò* Io me ne vado!
Daniel e Rebecca: *La bloccarono* NO!
Lily: Non intendo passare un’intera giornata con lei!
Rebecca: Ma ci siamo anche tutti noi
Daniel: Si infatti e poi amore a casa cosa fai? Ti annoi e basta
Lily: Uff! *Sbuffò*
Daniel: Ci sediamo lontani!
Lily: Ok!
Dopo aver fatto mezz’ora di fila entrarono e sistemarono i teli sul prato. Daniel e Lily stavano sul loro, Rebecca e Tristin si sedettero a fianco , Sharon e Justin davanti e Jordan e Samantha affianco a questi ultimi.
Victoria: *Posizionò l’asciugamano a fianco a quello di Daniel e Lily*
Lily: *Alzò il sopracciglio sinistro e sussurrò a Daniel* Vedi che mi provoca?!
Daniel: Fai finta di niente, come se non ci fosse. Vedrai che la smette
Lily: *Si appoggiò a Daniel che la strinse a se. Sussurrò* Come farò dieci giorni senza di te?
Daniel: Non pensiamoci tesoro e godiamoci questo mese *Sorrise e teneramente la baciò*
Victoria: *Li vide e quasi quasi le uscì il fumo dalle orecchie. Daniel non poteva aver scelto una così al posto suo. Era una bambina. La guardò bene, anche se in quell’anno era cambiata un bel po’. Si, doveva ammetterlo anche lei, era cresciuta e purtroppo era una bella ragazza, che ormai le teneva testa. Doveva inventarsi qualcosa, se voleva conquistare Daniel l’unico modo era stare con suo cugino*
Rebecca: *Parlava con Tristin mentre guardava Daniel e Lily* Guardali, sono così teneri
Tristin: Si, ora avvicinati! *Provò a baciarla e lei si spostò*
Rebecca: Dai Trist, non mi va ora
Tristin: Come non ti va? E’ solo un bacio
Rebecca: Non farne una tragedia
Tristin: Senti Rebecca, è da un po’ che sei distante! Mi dici che hai?
Rebecca: NIENTE! *Si alzò di scatto e andò verso il bar*
Lily: Oh oh! Tesoro, la seguo
Daniel: *Annuì*
Lily: *Seguì Rebecca* Hei *Le prese la mano e la fermò* Cosa è successo?
Rebecca: *Si fermò e andarono a sedersi ai piedi di un albero* Niente Lily è che lui deve fare sempre una tragedia per tutto. Prima non mi andava di baciarlo, tutto qua
Lily: Becky ma è il tuo ragazzo! Come puoi non volerlo baciare?
Rebecca: Non lo so, anche ieri a casa sua dopo dieci minuti me ne sono andata con una scusa
Lily: *Rimase sbalordita* Dovevate farlo e l’hai piantato in asso?
Rebecca: *Arrossì* Non metterla sotto questo punto di vista, sembra terribile
Lily: Ma è così Becky!
Rebecca:  Dice che sono distante, ma io semplicemente non ho voglia!
Lily: Ti sembra poco?
Rebecca: Dai, per un periodo che non facciamo l’amore
Lily: Non vorrei essere indiscreta, ma da quando non lo fate?
Rebecca: Due mesi più o meno
Lily: *Sgranò gli occhi* Due mesi? Ma vuoi scherzare? E’ normale che ti dica che sei distante! Povero Tristin
Rebecca: Io non so cosa mi prenda, è un periodo un po’ così
Lily: Te lo dico io cosa ti prende
Rebecca: *La guardò, quasi come se avesse paura della risposta*
Lily: Ti sei stancata di lui
Rebecca: *Sospirò* Hai ragione, io credo di non amarlo più
Lily: Becky, glielo devi dire il prima possibile, non puoi trattenerlo così. Non è giusto
Rebecca: Lo so, ma non voglio ferirlo
Lily: Comportandoti così lo ferisci ancora di più però
Rebecca: Forse è meglio che vada a parlargli
Lily: Brava! *Si alzarono e abbracciò l’amica* Coraggio!
Tornarono dagli altri
Lily: *Si sedette a fianco a Daniel e poggiò la testa sulla sua spalla*
Rebecca: Trist, puoi seguirmi un momento?
Tristin: *Annuì, si alzò e la seguì*
Jordan: *Osservava la scena senza perdersi niente. Quando Rebecca e Tristin furono lontani si avvicinò a Daniel e Lily* Cosa succede tra quei due?
Lily: Non sono affari tuoi *Sorrise*
Jordan: Dai Lily, dimmelo
Lily: No! Chiedilo a Rebecca direttamente
Jordan: No! Non me lo dirà mai, mi odia
Lily: Fatti due domande sul perché *Rise*
Daniel: *Scoppiò a ridere anche lui*
Jordan: Grazie amico eh! Vabbè torno da Samantha
Lily: Buon viaggio *Sorrise*
Jordan: *Le sussurrò* Scema *Sorrise*
Lily: *Gli fece la lingua*
 
Intanto
Rebecca: Ho bisogno di parlarti
Tristin: Dimmi
Rebecca: Sei un ragazzo splendido ok? Tutte vorrebbero avere un ragazzo come te. Mi hai regalato dei mesi favolosi
Tristin: Ok, salta questa parte e lasciami
Rebecca: Trist
Tristin: Lasciami, è quello che devi fare no?
Rebecca: *Abbassò la testa* Mi dispiace, ma non ti amo più
Tristin: Ok, ora se non ti dispiace prendo la mia roba e me ne torno a casa
Rebecca: *Gli afferrò il braccio* Mi dispiace
Tristin: Le tue scuse non cambiano le cose *Si voltò e andò via a pezzi*
 
Nel frattempo  Oliver e Brittany erano a casa dei signori Hunt, li avevano invitati per pranzo. Dopo aver mangiato il dolce, Oliver e Gerald andarono nell’ufficio di quest’ultimo così Oliver avrebbe risolto un problema con il computer. Dana e Brittany erano in salotto
Signora Hunt: Vieni dalla nonna topolino! *Prese Dylan dal passeggino*
Brittany: Se volete ve lo prestiamo per una settimana, così noi ci riposiamo un pochino *Sorrise*
Signora Hunt: Poi però non ve lo restituiamo!
Brittany: Ah no, allora no!  Come faremo senza il nostro bambino?
Signora Hunt: *Rise*
Brittany: *Il suo cellulare suonò, lo prese dalla borsa e rispose* Pronto?
Lily: Indovina chi ha portato quell’idiota di Bryan al concerto?!!
Brittany: Amore! Non saprei, dimmi tu
Lily: Victoria!!
Brittany: *Si morse il labro* Ops
Lily: Uff! Ha messo il telo proprio a fianco a me e Daniel!
Brittany: Non vi potete spostare?
Lily: Ci seguono come ombre!
Brittany: Lasciateli perdere, tu pensa a goderti la giornata con Daniel e i tuoi amici
Lily: *Sospirò* Hai ragione, ci proverò. Grazie mamma
Brittany: Figurati! *Sorrise*
Lily: Saluta i nonni da parte mia! Ciao
Brittany: Lo farò! Buon divertimento tesoro! *Chiuse la chiamata* Vi saluta Lily
Signora Hunt: Quando torna a casa dalle un bacio da parte nostra!
Brittany: Sarà fatto! *Sorrise*
 
Al concerto..
Jordan: *Si avvicinò a Rebecca*
Rebecca: *Era seduta sul telo con le braccia intorno alle ginocchia e alzò la testa* Che vuoi?
Jordan: Sapere cosa è successo!
Rebecca: Ma che t’importa! Sono affari miei
Jordan: Arrangiati, volevo solo aiutarti!
Rebecca: Così puoi prendermi ancora più in giro. Scordatelo
Jordan: Guarda che non ho più tredici anni!
Rebecca: *Fece una smorfia* Di età, ma di cervello ne dubito
Jordan: Yogurtino scaduto?!
Rebecca: *Gli diede un calcio* Vattene!!
Jordan: *Andò da Lily e Daniel che giocavano a carte con  Sharon, Justin e Samantha mentre aspettavano l’inizio del concerto. Guardò con disgusto Bryan e Victoria uno sopra l’altra. Si tolse una scarpa e gliela lanciò* LA PIANTATE PER FAVORE?!
Bryan: *Gliela rilanciò* FATTI GLI AFFARI TUOI!
Lily: *Guardò Daniel* Sicuro che sia tuo cugino?
Daniel: Si purtroppo!
Jordan: *Si rinfilò la scarpa* Lily, vai da Rebecca, mi ha cacciato via
Lily: Non vuole nessuno Jor, per ora vuole solo rimanere da sola a riflettere, la conosco.
Jordan: *Si fece serio* Si sono lasciati vero?
Lily: *Annuì seria e poi sorrise* Tanto non le interessi
Jordan: Neanche a me interessa lei!
Daniel: *Finto colpo di tosse*CCBUGIARDOCC *Si diede un colpo sul petto*
Lily: *Scoppiò a ridere*
Jordan: Ve lo hanno mai detto? Voi due siete fatti a posta per stare insieme! SCEMI!
Daniel: *Ridendo* Dai Jor, non te la prendere!
Jordan: *Mentre andava da Samantha, con un sorriso fece il dito medio all’amico*
Lily: E’ sempre così carino e gentile! *Insieme a Daniel scoppiarono a ridere*
 
Un mese dopo..
Brittany: *Era in bagno che faceva il bagnetto a Dylan*
Lily: *Entrò in bagno con il portatile* Mamma l’abbiamo trovata! Non è molto lontana da qui, solo quindici minuti in macchina *Vide il fratellino insaponato e poggiò il computer sul mobiletto* Ma è impossibile resisterti! *Si avvicinò e lo baciò*
Brittany: *Si avvicinò al computer, guardò le foto della casa e lesse con attenzione i dettagli mentre Lily finiva di fare il bagnetto a Dylan*
Lily: *Mentre lo risciacquava, lui rideva come non mai* Mamma, ricordi come si chiamava il pesciolino della sirenetta?
Brittany: *Osservava ancora le immagini al computer* Flounder mi sembra!
Lily: Oh si, giusto! D’ora in poi lo chiamerò così, non vuole mai uscire dall’acqua!
Oliver: *Tornò da lavoro e sentì le voci. Salì al piano di sopra* State facendo una riunione in bagno per caso? *Baciò Brittany, Lily e il piccolo Dylan* Ah ecco perché!
Lily: Papà guarda anche tu la casa! *Gli indicò il computer*
Oliver: *Guardò anche lui* Sarebbe questa?
Brittany: *Guardò il marito* Tesoro io non saprei
Lily: Dai, infondo sono solo due notti e tre giorni, un solo week-end! Poi partiremo e non vedrò più nessuno per dieci giorni! Vi pregoo.. Faremo da bravi *Li supplicò*
Oliver: *Sospirò* Prima di lasciarti andare voglio vedere la casa dal vivo!
Lily: *Abbracciò il padre* Grazie papà!!
 
La settimana successiva, dopo aver guardato la casa e aver dato il permesso a Lily, Oliver e Brittany uscirono a fare la spesa per dare qualcosa di pronto ai ragazzi per quei tre giorni alla casa al mare, lasciando Dylan con Lily. Il campanello di casa Hunt suonò.
Lily: *Andò ad aprire e si buttò sugli amici* Grazie per essere venuti!
Megan: *Sorrise* Come stai?
Lily: Alla grande! Voi?
Ryan: Non ci lamentiamo *Sorrise anche lui*
Lily: Entrate!!
Megan e Ryan: *Appena entrarono scoppiò un pianto*
Lily: Oh no! Dylan, forza non piangere!!  *Lo prese dalla sdraietta http://img.class.posot.it/it_it/2013/04/02/Sdraietta-Chicco-20130402195334.jpg *
Megan: *Con occhi sognanti* Ma è cresciuto tantissimo
Lily: *Lo cullò e lo baciò* Dai Flounder fai il bravo pesciolino muto *Sorrise*
Dyan: *Dopo essere stato coccolato dalla sorella si calmò*
Lily: Adesso che si è calmato, tieni *Sorrise e lo diede a Megan*
Megan: *Lo prese in braccio* E’ così bello! Questo da grande farà strage, te lo dico io
Lily: Si, lo penso anche io. Sarà un vero rubacuori!
Ryan: Ma i tuoi?
Lily: Sono usciti a comprare qualcosa da mangiare per noi, da portare alla casa al mare!
Ryan: Non vedo l’ora di rilassarmi
Lily: A chi lo dici! *Vide la faccia del fratellino, corse in cucina, prese il ciuccio, tornò in salotto e lo passò a Megan* Daglielo altrimenti scoppia a piangere di nuovo
Megan:*Lo guardò http://www.sottoilcavolo.com/media/catalog/product/cache/1/image/650x650/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/c/h/chicco_porta_ciuccio_gufo_arancio.jpg  * Oh ma che carino!! Ma come cavolo?! Come si apre?
Lily: *Lo prese, tolse la custodia e lo ripassò all’amica* Ecco! Ormai anche questi sono all’avanguardia *Rise*
Megan: *Lo diede a Dylan che subito sorrise* Me ne sono accorta!
 
Dieci minuti dopo Oliver e Brittany tornarono con le buste della spesa.
Oliver: Ragazzi, potete aiutarci? Abbiamo altre buste in macchina!
Lily e Ryan andarono ad aiutarli
Lily: *Poggiando le buste in cucina* Ma avete comprato cibo per un esercito *Rise*
Brittany: Amore, Daniel a che ora passa a prendervi?
Il campanello suonò
Lily: Eccolo! *Aprì la porta e lo baciò* Buongiorno!
Daniel: Hei *Sorrise* Buongiorno anche a te!  *Entrò vide Ryan e Megan e li salutò* Ciao ragazzi! Come state?
Ryan: *Gli diede il cinque* Bene, bene! Tu?
Daniel: Alla grande!
Lily: *Guardò Daniel* Amore fammi capire, sei già in costume?
Daniel: Si! Non vedo l’ora di buttarmi in acqua, ho troppo caldo!
Lily: *Scosse la testa* Non avevo dubbi!
Un telefono suonò
Daniel: E’ il mio *Lesse il messaggio* Forza andiamo Jordan è andato a prendere Sharon, Justin e Rebecca. Ha detto che sono partiti!
Oliver: *Tornò in salotto e Megan gli diede Dylan*
Brittany: *Arrivò anche lei con delle buste che diede a Lily* Bene ragazzi, allora mi raccomando la notte chiudete a chiave le porte che portano fuori ok?
Lily: Certo mamma!
Oliver: E non combinate guai in tre giorni!
Lily: Si!! *Abbracciò i genitori e baciò Dylan*
Daniel: State tranquilli! *Caricarono i borsoni nella macchina di Daniel e partirono*
 
Dopo quindici minuti scesero dalla macchina.
Lily: Heii! *Corse ad abbracciare prima di tutti Rebecca* Come va oggi?
Rebecca: Hei! *Sorrise* Diciamo meglio!
Megan: *Guardò Rebecca*
Lily: Allora ragazzi! Loro son Ryan e Megan i miei vecchi amici, perciò non fatevi riconoscere come sempre! *Guardò Jordan*
Jordan: Perché fissi a me?
Rebecca: Oh, ma chissà perché!!
Scoppiò una risata generale. Dopo aver fatto tutte le presentazioni portarono i bagagli in casa e tutti corsero ad occupare una stanza.
Rebecca: Non posso crederci!
Lily: Cosa? *Uscì dalla sua camera*
Rebecca: E’ rimasta solo una camera e io non la divido con quel troglodita!
Jordan: *Anche lui si accorse del problema e andò da Lily e Daniel* Ragazzi io non divido il letto con lei!
Rebecca: *Lo fulminò* Guarda che non ho la lebbra!
Jordan: Ma non si sa mai!
Rebecca: *Gli diede un bel calcio*IDIOTA!
Daniel: LA VOLETE PIANTARE TUTTI E DUE?!
Lily: Bravi bambini, siete riusciti a far urlare papà e lui non lo fa mai! *Rise e abbracciò Daniel* Allora, uno di voi due dorme sul divano
Jordan: COSA? VACCI TU! *Guardò Rebecca*
Rebecca: COSA? VACCI TU! *Guardò Jordan* Cafone, le ragazze non si fanno dormire sul divano!
Jordan: Da quando saresti una ragazza? Sei un maschiaccio
Sharon: *Si avvicinò a Lily* Quando la finiranno?
Lily: Ah non lo so!
Ryan: *Si avvicinò con Megan da Daniel* Ma sono sempre così?
Daniel: Ogni giorno, ogni ora e ogni minuto! Sono impossibili!
Rebecca: *Ce l’aveva ancora con Jordan* Solo perché riesco a dare colpi più forti dei tuoi non vuol dire che io sia un maschiaccio, piuttosto sei tu una femminuccia!
Lily: BASTA ADESSO! Fate carta forbice e sasso, chi perde dormirà sul divano!
Jordan: Bene! *Guardò Rebecca* Preparati ad avere mal di schiena per tre giorni!
Lily: Pronti?
Jordan e Rebecca: *Annuirono*
Lily: Carta, forbice, saaasso!
Jordan buttò le forbici e Rebecca il sasso
Rebecca: Dormi bene sul divano! *Prese il suo borsone e lo portò in camera*
Tutti quanti scoppiarono a ridere
Daniel: Mi dispiace Jor!
Jordan: *Buttò la sua roba in soggiorno*
Daniel: Forza ragazzi, ora tutti in spiaggia!!
Tutti a parte Daniel si cambiarono e scesero in spiaggia. Passarono due giornate bellissime, tra sabbia, sole e mare. Jordan si divertiva a schizzare Rebecca che lo affogava, Lily e Daniel passarono le giornate a fare i piccioncini e si scoprì che Megan e Ryan andavano molto d’accordo con Sharon e Justin. La seconda notte, dopo aver cenato, tornarono tutti in spiaggia. Adoravano il mare e a mezzanotte, sotto grande insistenza di Daniel, Jordan e Ryan, tutti si buttarono in acqua. Il bagno per Lily e Rebecca durò meno di un minuto, infatti uscirono tutte infreddolite. Tornarono tutti dentro casa e fecero i turni per farsi la doccia. Toccò a Rebecca.
Rebecca: *Entrò in doccia quando sentì bussare alla porta* SII?
Jordan: Ah ci sei tu! Muoviti
Rebecca: Sparisci! *Non sentì la porta chiudersi* JORDAN CHIUDI IMMEDIATAMENTE LA PORTA!
Jordan: *La ignorò e lasciò la porta del bagno aperta*
Rebecca: JORDAN!!
Lily: *Si avvicinò al bagno sentendo quelle urla* Becky tutto bene? Che ci fai con la porta aperta?
Rebecca: E’ STATO QUELL’IDIOTA! Potresti chiudere per favore?
Lily: Ok!! *Chiuse la porta e andò in camera sua, dove Daniel l’aspettava*
Daniel: Stanno ancora litigando?
Lily: Si! *Si mise la vestaglia da notte  http://www.zalando.it/pj-salvage-camicia-da-notte-rosa-pj321k00f-401.html *
Daniel: *Si alzò dal letto, l’abbracciò da dietro, le baciò il collo e sussurrò* E’ proprio bello questo pigiamino, ti sta d’incanto
Lily: Oh no Dan, il collo no. Sai che è il mio punto debole *Si morse piano le labbra*
Daniel: Ecco perché miro sempre là *Sorrise, la prese in braccio e la portò a letto. Poi si rialzò, chiuse a chiave la loro porta e tornò a letto da Lily*
Lily: *Rise e lo guardò*Oggi ne hai proprio voglia!
Daniel: E come potrei non averne vedendoti con solo questo leggero pigiamino? *Riprese a baciarla e levandosi i pantaloncini, sparirono sotto le coperte*
 
Jordan: *Andò a farsi la doccia*
Rebecca: *Dopo essersi messa la sua vestaglietta, ne approfittò per vendicarsi di Jordan. Così gli prese il borsone e lo portò in camera sua. Frugò tutto quanto, quando a un certo punto, vide qualcosa di familiare. Con grande stupore, tirò fuori il suo vecchio diario delle medie e sorrise. Poi si ricordò che lo aveva trovato nel borsone di Jordan*
Jordan: *Ancora in accappatoio aprì la porta della camera di Rebecca* Ok, sei stata simpatica, ora ridammi il borsone *Entrò e vide Rebecca, seduta sul letto con il diario in mano*
Rebecca: *Era arrabbiata* Mi spieghi cosa ci fa questo *Glielo mostrò bene* nel tuo borsone?!
Jordan: Prima mi fai vestire almeno?
Rebecca: *Gli lanciò il borsone* Muoviti!
Jordan: *Dopo essersi vestito tornò in camera di Rebecca*
Rebecca: L’ho cercato per parecchi mesi, dopo che avevi detto tutto a Stephen e adesso scopro che lo avevi tu?
Jordan: Si l’ho tenuto io!
Rebecca: Perché?
Jordan: Pensavo di trovare altri segreti su di te
Rebecca: Così hai pensato di tenerlo e di leggerlo per bene, così per farti due risate ogni notte? *Era furiosa, ma cercava di mantenere la calma*
Jordan: *Si avvicinò a lei* Ti sbagli! Volevo vedere se mi accennavi, ok?
Rebecca: Perché?!
Jordan: Perché mi piacevi, ecco il perché! Sei contenta ora?
Rebecca: Per niente! Avrei preferito che tu lo buttassi!! Lì c’era la mia vita
Jordan: Non sono mai riuscito a buttarlo! Era impossibile, ci provavo. Ma non ci riuscivo e nemmeno ora
Rebecca: *Era davvero furiosa* DIAVOLO MI DICI IL PERCHE’?
Jordan: PERCHE’ IN QUESTO DIARIO SI SENTE ANCORA IL TUO PROFUMO! *Subito si pentì di ciò che gli era scappato*
Rebecca: *Rimase in silenzio per un istante, poi capì*
Jordan: Mi piace quel profumo, anche se non siamo fatti per stare insieme
Rebecca: Lo so! *Si avvicinò a Jordan quasi come ipnotizzata*
Jordan: *Si avvicinò ancora di più e la baciò. I baci divennero sempre più profondi, fino a che non la fece sdraiare sul letto*
Rebecca: *Era tutto così spontaneo, le sembrava tutto così semplice. Buttò il diario per terra e mise le braccia intorno al collo di Jordan che continuava a baciarla*
Jordan: *Senza pensarci troppo si spogliarono a vicenda e iniziarono a fare s.. No! Nel loro caso, proprio come in quello di Lily e Daniel, era proprio fare l’amore*
                                                                                -Fine-

Hei ragazzi :) Eccomi con il primo episodio della quarta stagione, so che i protagonisti si vedono poco qui, però alla storia questa parte serve! Ma non preoccupatevi, già dal prossimo episodio si faranno vedere tutti quanti :) Volevo fare un piccolo sondaggio.. Qual è il vostro personaggio preferito? Sono curiosa, quindi fatemi sapere :)
Ah, prima di salutarvi.. Ho una sorpresa per voi! Ho aggiunto un video, spero vi piaccia! Io lo adoro. Scusate se la musica è un po' così, ma ci sono stati problemi con you tube e non potevo fare altrimenti. Ho dovuto cambiare le canzoni tre volte!
Aspetto vostre risposte, un bacio Sum :)


 http://www.youtube.com/watch?v=eSPWTxgJLM4

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Capitolo 32
*** Sei innamorato di lei! ***


Episodio 2

-Sei innamorato di lei!-



Rebecca: *La mattina presto si svegliò, sentendo la presenza di qualcuno. Si girò e vide Jordan addormentato. Poi si accorse di essere senza vestiti. Chiuse gli occhi per un momento e pensò “Ma che diavolo ho fatto! Stupida, stupida me!!”. Scosse Jordan che si svegliò*
Jordan: Hei, buongiorno! *Sorrise e provò a baciarla*
Rebecca: *Si spostò* Dobbiamo parlare!
Jordan: *Tranquillo* Parliamo allora
Rebecca: Mi fai almeno vestire?
Jordan: Ok! *La fissò*
Rebecca: Girati!
Jordan: *Girandosi* Ieri notte non avevi così tanta vergogna *Si vestì anche lui*
Rebecca: *Si vestì velocemente* Ieri notte è stato uno sbaglio! Un grosso sbaglio
Jordan: *Si voltò e la guardò* Perché tu non lo volevi?
Rebecca: Certo che no! Io non ti sopporto lo capisci? Non potrei mai amarti. E’ stato sesso
Jordan: Ti sei divertita a fare la sgualdrina!!
Rebecca: Non ti permettere!
Jordan: Mi permetto eccome. Se tu non avessi voluto mi avresti dato uno schiaffo conoscendoti. Invece no, ti sei avvicinata, dandomi il via libera. Non mi sembravi dispiaciuta
Rebecca: E’ stato un errore! Penso ancora a Tristin e mi sono lasciata andare
Jordan: Ma se lo hai lasciato tu! *Era davvero arrabbiato*
Rebecca: E quindi?
Jordan: Non sai più come giustificarti. Non capisci neanche ciò che dici!
Rebecca: Sei un cretino Jordan! Dimentica tutto ciò che è successo. Per me non ha significato niente
Jordan: Questa volta il cretino non sono io. D’accordo, facciamo come se non fosse successo niente! Stammi bene *Uscì dalla camera e andò in spiaggia a riflettere*

Daniel: *Mentre andava in bagno vide l’amico uscire. Tornò in camera sua, si cambiò e raggiunse Jordan* Buongiorno!
Jordan: Non è proprio un buongiorno
Daniel: Sbaglio o ti ho visto uscire dalla camera di Rebecca?
Jordan: Non sbagli, siamo stati insieme stanotte
Daniel: Fammi capire, siete andati a letto insieme e tu stai così depresso?! E’ andata così male?
Jordan: NO! Cioè tutta quella parte è stata eccezionale, addirittura al di sopra delle mie aspettative
Daniel: Oh oh!
Jordan: Che c’è?
Daniel: Se è andato addirittura al di sopra delle tue aspettative, sei nei guai amico *Sorrise*
Jordan: In che senso?
Daniel: Sei innamorato di lei! Con le altre ragazze non hai mai detto una cosa simile e soprattutto non con questa serietà. Anche per me è così con Lily, è sempre importante. Jor tu la ami!
Jordan: Credo di si. Non so come ci si senta, perché in realtà non mi sono mai innamorato di nessuna. Ma con lei mi sento strano e diverso. Mi sento me stesso
Daniel: Benvenuto nel club degli innamorati cotti! *Rise e gli diede una pacca sulle spalle*
Jordan: *Sorrise poi tornò serio* Almeno tu sei ricambiato! Lei dice che è stato un errore e che non ha significato niente
Daniel: *Si fece serio anche lui* Mi dispiace Jor! Puoi provare ad aspettarla
Jordan: No, non lo farò. Mi sono umiliato abbastanza, facendole capire i miei sentimenti. Proverò a divertirmi
Daniel: Se ti fa sentire meglio, va bene!
 
A colazione Rebecca e Jordan non si guardarono nemmeno e il pomeriggio in spiaggia..
Lily: *Guardava tutti i ragazzi giocare in acqua con il pallone* Quanto sono scemi!
Megan: Già! Sono contenta che Ryan si trovi bene con loro!
Lily: Perché tu non stai bene con noi?
Megan: Si, si! Insomma mi trovo bene con te e Sharon, è davvero simpatica e gentile
Lily: Si è vero! E’ la più sensibile del gruppo credo. Però c’è un ma, giusto?
Megan: *Annuì* Credo che la tua amica, si Rebecca. Beh vedi penso che mi odi
Lily: No, lei non ti odia affatto! E’ così di carattere, sai è molto forte. Però quando è necessario è più dolce di una torta alla panna
Megan: *Sorrise*
Lily: Sa stare vicino alle persone in una maniera incredibile. E’ una ragazza su cui poter contare sempre. Se ci tiene non ti abbandonerà mai, insomma è fatta così. Poi questi giorni può sembrarti una pazza perché quell’idiota di Jordan non fa altro che provocarla, però in generale se non la si stuzzica è tranquilla. Col tempo avrai modo di conoscerla. Puoi aggiungerla su facebook, se vuoi..
Megan: *Sorrise* Ok! Chiedo a Sharon se mi accompagna a prendere un gelato! *Si alzò* Ne vuoi uno?
Lily: No grazie ora non mi va! *Sorrise*
Megan: Va bene *Andò da Sharon che l’accompagnò a prendere il gelato*
Lily: *Si avvicinò a Rebecca*Hei! Oggi niente scontri con Jordan?
Rebecca: Non tocchiamo l’argomento Jordan
Lily: Cosa è successo?
Rebecca: *La guardò e con fatica rispose* Ieri ci sono andata a letto
Lily: *Sgranò gli occhi* Ci sei… andata a letto, andata a letto??
Rebecca: Si!
Lily: Oh cavolo
Rebecca: Sia chiaro, io per lui non provo niente di niente. *Le raccontò tutto, partendo dal suo diario ritrovato nella borsa di Jordan*
Lily: Se non me lo stessi dicendo tu, non ci crederei.
Rebecca: Già! E’ stato tutto così improvviso, tutto così spontaneo che… *Le venne in mente una cosa e sgranò gli occhi* PORCA VACCA!
Lily: Che succede?!

Rebecca: *Si alzò all’istante e andò in riva, lasciando Lily agli asciugamani* Jordan! *Lo chiamò* Esci dall’ acqua!
Jordan: Ma che diavolo vuoi! Torna all’ombrellone
Rebecca: *La preoccupazione prese possesso di lei e urlò* ESCI DALL’ACQUA DANNATO IMBECILLE!
Jordan: *Uscì dall’acqua* Che cosa vuoi ancora?!
Rebecca: Ieri notte, abbiamo usato la protezione?
Jordan: *Ci pensò un momento* No a dire la verità no! Non ci abbiamo pensato
Rebecca: Perché diavolo non ci hai pensato? *Gli sbattè i pugni sul petto*
Jordan: *Le bloccò le mani* Tu prendi la pillola no?! Non mi hai detto niente e l’ho dato per scontato
Rebecca: NO, DIAVOLO. NON PRENDO LA PILLOLA!
Jordan: *Si mise le mani in testa* Oh cazzo! *Cercò di riprendersi* Dai, insomma forse non è successo niente. Non saremo così sfortunati, per una volta che si fa..
Rebecca: La percentuale è dal cinquanta per cento in su Jordan!!
Jordan: C-come fai a saperlo? *Adesso si che era allarmato*
Rebecca: Lo abbiamo studiato a scuola a educazione sessuale! Il ciclo mi è passato qualche giorno fa. DIAVOLO! *Urlò*
Jordan: Cosa vuol dire?
Rebecca: Che c’è ancora di più la possibilità di rimanere incinta
Jordan: No, cavolo, no!! Cosa possiamo fare?
Rebecca: *Sospirò* Solo aspettare! *Tremava dalla preoccupazione*
Jordan: *La strinse a sé* Andrà tutto bene!
 
<<<  Brittany: Amore stai ferma per favore?
Lily: Ook *S'immobilizzò e trattenne il respiro*
Brittany: Senza fare la sciocchina, respira!
Lily: *Buttò fuori tutta l'aria che aveva dentro e riprese a giocare con il pupazzetto*
Brittany: *Sospirò* Tesoro, non riesco a farti le codette se ti muovi così
Lily: Io voglio le codette
Brittany: Allora stai ferma
Lily: *Sbuffò e rimase ferma*
Brittany: *Finalmente dopo dieci minuti riuscì a pettinare la figlia* Forza, adesso andiamo. Altrimenti la tua maestra ci sgriderà anche stamattina per essere in ritardo
Lily: Non ci voglio andare all'asilo
Brittany: Non ti posso portare con me a lavoro e poi all'asilo ti diverti. Giochi insieme agli altri bambini e disegni.. Tu adori disegnare *Prese le chiavi dal mobiletto*
Lily: Mmmh
Brittany: *Le sorrise* Avanti, vai a prendere lo zainetto
Lily: *Andò nella sua cameretta e tornò da Brittany dopo qualche secondo. Le prese la mano e la guardò facendosi seria* Mamma?
Brittany: *Chiudeva a chiave la porta di casa* Si?
Lily: Hai messo le coperte del mio letto a fare il bagnetto?
Brittany: Si..
Lily: Stanotte dormirò nel lettone con te? *Fece un grande sorriso*
Brittany: *S'inchinò all'altezza della figlia* Amore non puoi ogni volta fare la pipì a letto solo per dormire nel lettone con me
Lily: Ma tu poi non mi fai più stare nel lettone
Brittany: Tesoro, devi imparare a dormire nel tuo lettino però. Adesso che i nonni sono in Australia hai la cameretta tutta per te
Lily: Mi piaceva dividerla con te
Brittany: E' giusto che ognuno abbia i propri spazi
Lily: *Sbuffò* Uffi!
Brittany: Forza.*Si alzò* Andiamo! *Entrarono in macchina e Brittany portò la figlia all'asilo, che come al solito fece storie per entrare in classe. Poi andò a lavoro. Alle 15:00 staccò e andò a casa di Rachel. Entrò e si buttò sul divano*
Rachel: Stanca?! *Sorrise*
Brittany: Abbastanza! Ma i tuoi?
Rachel: Mamma è andata in palestra con l’amica e papà a lavoro!
Brittany: Ci va tua madre in palestra e non ci vai tu, assurdo!
Rachel: Non durerei due giorni, lo sai
Brittany: E’ vero!*Sorrise* A che punto sei con la ricerca del lavoro?
Rachel: Al punto di partenza. Sto iniziando a perdere le speranze *Sbuffò*
Brittany: E' solo questione di tempo. Vedrai che troverai qualcosa. Insomma ti sei laureata solo due mesi fa. Sei ingamba e lotteranno per averti *Sorrise*
Rachel: Speriamo!
Brittany: Vieni con me a prendere Lily all'asilo? Impazzirà di gioia
Rachel: Si! E' da un bel po' che non vedo la bambolina
Brittany: Te la lascio per qualche notte così ti rinfrescherà le coperte!
Rachel: Ancora il problema della pipì a letto?
Brittany: Si! Anche stanotte, da quando mamma e papà sono partiti e mi sono spostata in camera loro è la terza volta che capita. Non succedeva da quando aveva due anni, quindi lo fa proprio a posta. Non è vero che le scappa. E' tutto calcolato. Sa che se bagna il letto, la notte dopo dormirà con me, mentre il suo letto asciuga. Infatti quando dorme nel lettone, non succede niente, anzi, mi sveglia per accompagnarla in bagno, perchè ha paura del buio, si siede nella tazza e la fa. L'autocontrollo lo ha benissimo
Rachel: Dio quant'è furba!
Brittany: Già. Ma come lo risolvo questo problema?
Rachel: *Ci pensò un momento* E se provassimo a farla vergognare indirettamente?
Brittany: Vuoi umiliare la mia bambina? *Rise*
Rachel: In un certo senso. *Sorrise, spiegò il piano a Brittany e poi informarono Alex*

Il venerdì sera in casa Green, Rachel e Brittany cucinavano, o meglio Rachel cucinava e Brittany parlava con lei, mentre Lily era sdraiata sul tappeto a fare il puzzle della sirenetta, quando Alex bussò alla porta.
Alex: C'è qualcuno in casa??
Lily: *Si alzò di scatto e andò ad aprire la porta* DIDDIII!
Alex: *La prese in braccio e la lanciò in aria riprendendola subito* Bimba! *Le baciò la guancia* Come stai?
Lily: Benissimo, tu? *Sorrise*
Alex: *La mise in terra* Alla grande! *Si fece dare il cinque*
Rachel e Brittany appena lo sentirono entrare andarono in salotto.
Alex: Hei ragazze! *Si avvicinò, baciò Rachel e abbracciò Brittany*
Rachel: Come mai così in ritardo? *Tutti si sedettero sul divano*
Alex: Non ci crederete mai! E' una storia divertente
Brittany: *Sorrise* Dai racconta allora!
Lily: Si diddi, racconta!
Alex: Stavo parlando con Eric, il mio collega. Mi stava dicendo che questa notte ha dovuto dormire sul divano.
Rachel: Poverino, perchè?
Alex: Il figlio che ha quattro anni e mezzo *Guardò Lily*, come te bimba, aspettate, questa è troppo divertente. *Iniziò a ridere*
Brittany: Dai Alex, non tenerci sulle spine!! Dicevi che il figlio ha la stessa identica età di Lily..
Lily: *Sorrideva, non vedeva l'ora di ridere*
Alex: Si si, fa ancora la pipì a letto! *Continuò a ridere*
Lily: *Sgranò gli occhi e il suo sorriso sparì*
Alex: E quindi mentre il letto asciuga il bambino dorme con la mamma ed Eric è costretto a dormire sul divano! Ma vi rendete conto? Insomma, che vergogna, a quattro anni e mezzo fare ancora la pipì a letto
Lily: *Diventò rossa e vide Rachel che scoppiò a ridere*
Rachel: Oh cavolo, è davvero imbarazzante! E' come se Lily facesse ancora la pipì a letto *Continuava a ridere insieme ad Alex*Se fosse stato mio figlio non lo avrei sopportato. Credo che avrei comprato immediatamente dei pannolini
Lily: *Era mortificata, voleva sprofondare* Mamma, puoi venire un momento in cameretta? Voglio farti vedere una cosa
Brittany: Certo amore! Inizia ad andare arrivo subito
Lily: *Si diresse in camera sua*
Brittany: *Guardò gli amici* Siete stati grandiosi! *Sorrise e andò da Lily*
Alex: *Stringendo Rachel a sé* Si, sono davvero un bravo attore, devo ammetterlo!
Rachel: *Rise e lo baciò* Siamo stati cattivi, poverina *Sorrise*
Brittany: *Entrò in camera e si sedette sul tappeto vicino a Lily* Cosa c'è tesoro?
Lily: Non dire a diddi Alex e diddi Rachel che ho fatto la pipì a letto per tre volte, poi mi prendono in giro. Io non lo farò più
Brittany: *Il piano geniale di Rachel aveva funzionato alla perfezione. Ne era entusiasta*Amore ma se è una cosa che non riesci a controllare..
Lily: *La interruppe quasi arrabbiata. Brittany la conosceva, come poteva pensare che lei non avesse il controllo?* Si che mi so controllare, sono grande! Lo faccio per dormire nel lettone con te, perchè mi manchi
Brittany: *A quelle parole si sciolse* Oh tesoro mio! *La strinse a sé* Devi imparare a dormire nel tuo lettino però
Lily: *La guardò* Ma come faccio tutta sola in questa cameretta? E se devo andare al bagno? Il buio mi fa paura
Brittany: Lo so. Facciamo così. Vedi quella lampada da tavolo carina carina?
Lily: *Annuì*
Brittany: La metteremo sopra il tuo comodino e terrai quella luce sempre accesa, così quando ti svegli per andare in bagno ci sarà la luce e mi potrai chiamare. Io ti sentirò anche dalla mia camera!
Lily: Davvero?
Brittany: Si!
Lily: Proverò a dormire nel mio letto senza fare storie allora!
Brittany: *Annuì, apprezzava lo sforzo che faceva la figlia* Io starò con te fino a quando ti addormenterai e verrò a svegliarti la mattina. *Vide il visino preoccupato della figlia* E poi, per qualche occasione speciale potrai dormire nel lettone con me!
Lily: *I suoi occhi s'illuminarono* Non vedo l'ora che arrivino le occasioni speciali! *Si accoccolò tra le braccia della madre che la baciò e la strinse a sé*

Brittany: *Dopo aver cenato e guardato un po’ la televisione, mise a letto Lily e tornò in salotto dai ragazzi* E’ crollata!
Rachel: La nostra bambina *Sorrise*
Brittany: Credo che non si sia mai vergognata tanto come oggi!
Alex: Forse abbiamo esagerato con le finte risate. Però è stato divertente *Sorrise*
Brittany: No no. L’avete spronata a dormire nel suo letto. Mi ha detto che voleva dormire nel lettone perché le mancavo
Rachel: Ooh amore! Uno di questi giorni me la mangio da quanto è dolce!
Brittany: *Sorrise* Sapete, anche oggi quella stupida maestra mi ha sgridata! Inizio a non sopportarla più
Rachel: Sempre per i ritardi?
Brittany: Si! Che poi oggi non ero in ritardo. L’orario di entrata finisce alle 9:00 e noi siamo arrivate alle 8:55! Per non parlare di come mi fissa quando mi vede!
Alex: Si, in effetti ti fulmina *Rise*
Brittany: Ho ventuno anni posso permettermi di vestirmi giovanile, se lei è una zitella di mezza età, io non ci posso fare nulla. La sua è tutta invidia!
Alex: Ecco che ritorna la vanitosa Brittany quindicenne *Rise*
Brittany: Heiii!!
Alex: *Sorrise* Forza un altro anno e Lily finirà l’asilo
Brittany: Non farmi pensare a quando inizierà la scuola per favore. Mi sto già preparando psicologicamente. Si aggrappa a tutte le cose possibili ed immaginabili per non entrare in classe all’asilo, dove giocano e disegnano, figuriamoci a scuola dove dovrà studiare e ci sarà poco tempo per il gioco. Credo proprio che la carriera scolastica non sia nel suo DNA. Altra stupida caratteristica presa da Oliver! MA PERCHE’?
Rachel: Tesoro, tantissime cose le ha prese da te!
Brittany: Peccato che io riesca a vedere solo le qualità di Oliver. Quegli occhi! Ogni volta che mi fissa è un colpo al cuore. E’ come se fosse lui a fissarmi. A volte mi chiedo come sarebbe stato se fosse rimasto. Me lo immagino con Lily in braccio, o che le rimbocca le coperte. Se ci fosse stato lui non avremmo avuto il problema della pipì a letto. Se ci fosse stato lui sarebbe tutto perfetto
Rachel: *Sapeva i sentimenti che provava l’amica. Ogni tanto c’erano anche questi momenti tristi e Rachel la lasciava sfogare, accarezzandola e lasciandola parlare*
Brittany: Quanto vorrei che entrasse da quella dannata porta e ci dicesse che è pronto a stare con noi. Che è pronto a fare il padre. Non m’importano le sue scuse, lo perdonerei a prescindere *le lacrime cominciarono a scenderle sul viso* vorrei solo che lui tornasse e mi abbracciasse. Vorrei averlo qua con me. Mi manca, mi manca da morire e Lily me lo ricorda ogni giorno
Rachel: *Si avvicinò e la strinse in un abbraccio* Sch! Tranquilla, le cose miglioreranno!
Brittany: No Rach, non miglioreranno mai perché lui non è qui! Lui sarà in giro a farsi quante più ragazze possibili, e io invece penso a crescere nostra figlia! Non è giusto *Le lacrime non si fermavano*
Alex: Britt, non vostra figlia. E’ tua figlia dato che tu ti prendi cura di lei. Possibile che tu non lo capisca? E’ lui che ci ha perso.
Brittany: No Alex, sono io quella che ci ha perso *Era disperata, quei momenti di nostalgia erano molto rari, ma quando arrivavano, distruggevano Brittany completamente*
Alex: So che lo ami ancora, ma devi andare avanti!
Brittany: Tu non sai cosa si prova! E’ come se Rachel rimanesse incinta e appena nascesse il bambino te lo scaricasse e se ne andasse! Tu come ti sentiresti? Eh?!
Rachel: *Usò l’unico modo per riuscire a far tornare Brittany in sé e la guardò negli occhi* Adesso come potresti riuscire a vivere senza l’amore di tua figlia?! Se tu avessi dato in adozione Lily per stare con Oliver, lo avresti mai sopportato?
Brittany: *Si calmò e spostò lo sguardo*
Rachel: Guardami!!! Riusciresti a sopportare il fatto che altre braccia la stringano, che altre persone vedano il suo bel visino sorridente, che la vedano crescere! Sopporteresti il fatto di essere un’estranea per lei, una persona qualunque, anzi probabilmente non saprebbe neanche della tua esistenza ora!
Brittany: BASTA RACHEL, BASTA! *Continuava a piangere*
Rachel: Sopporteresti tutto questo PER STARE CON OLIVER?!
Brittany: Smettila, *era disperata* per favore!
Rachel: Sacrificheresti davvero tua figlia per Oliver? A cui non importa un accidente di voi?! Torneresti indietro nel tempo e abortiresti come ti disse lui?
Brittany: *Sempre più stanca poggiò la testa sulla spalla dell’amica* No! *Sospirò* Quella bambina è tutta la mia vita, la amo infinitamente. Hai ragione, non ce la farei a sopportare quelle cose
Rachel: *Sorrise, era riuscita a riportare l’amica in sé*
Alex: Devi incontrare qualcuno che ti meriti! *Si avvicinò e le asciugò le lacrime*
Brittany: *Ormai quel momentaccio era passato* Grazie ragazzi, non so come farei senza di voi! *Stancamente sorrise* >>>
 

Oliver: *Tornò a casa da lavoro, si fermò a giocare fuori con Red, poi dopo un quarto d’ora entrò dentro e andò a lavarsi le mani*
Brittany: *Scendendo le scale* Ma per caso è tornato a casa il mio bellissimo marito? *Si avvicinò a lui, incrociò le braccia sul collo di Oliver che iniziò a baciare*
Oliver: Alla faccia della mammina stanca! *Sorrise* Ma se provochi così, mi spieghi come faccio a resisterti?! *Iniziò ad accarezzarle la schiena dolcemente*
Brittany: Sai stavo pulendo la cameretta di Dylan e si è addormentato nella sua sdraietta. E’ crollato qualche minuto fa.. Stavo pensando, dato che si è addormentato nella sua cameretta, mettiamo il walkie talkie nel nostro comodino, così se si dovesse svegliare lo sentiremo subito. Se no tutto procederà liscio secondo i piani! *Sorrise e continuò a baciare Oliver*
Oliver: Ah si?! E quali sarebbero i tuoi piani? *Le morse delicatamente il labro inferiore*
Brittany: Lo scoprirai molto molto presto. *Sorrise maliziosamente*
Oliver: *Salirono su, presero il walkie talkie e andarono in camera loro*
Brittany: Quanto mi sei mancato! *Si buttarono sul letto*
Oliver: *Baciandola e accarezzandole i capelli* Anche tu! Adesso che è estate tra Lily in giro per casa..
Brittany: ..e Dylan che piange.. *Iniziarono a spogliarsi*
Oliver: Già *Continuava a baciarla, dal collo fino alla bocca*
Brittany: Non abbiamo più tempo per noi!
Oliver: Ti amo!
Brittany: Io di più! *Romanticamente fecero l’amore*
 
La sera i ragazzi lasciarono la casa al mare. Daniel dopo aver accompagnato Megan e Ryan alla stazione dei pullman e averli salutati portò Lily e Rebecca a casa. Rebecca quella notte avrebbe dormito da Lily, non poteva stare sola con quel peso sulle spalle.
Lily: Becky c’è passata anche mamma, magari parlare con lei ti potrà tranquillizzare
Rebecca: Non so Lily. *Si rifece silenziosa*
Arrivarono a casa e Daniel parcheggiò. Scesero tutti dalla macchina
Lily: Amore entri?
Daniel: No tesoro. *Guardò Rebecca* Starò da Jordan, sicuramente anche lui avrà bisogno di compagnia ora
Lily: *Annuì, si avvicinò e lo baciò* Buonanotte allora
Daniel: *La strinse a sé* Buonanotte patatina *Le baciò la fronte. Poi si avvicinò a Rebecca* Forza Becky, coraggio! Non sarà successo niente *L’abbracciò*
Rebecca: Lo spero con tutto il cuore Dan! *Si separarono dall’abbraccio*
Daniel: Ora vado! *Mandò un bacio a Lily, salì in macchina e partì*

Lily: *Con i bagagli entrarono in casa* CIAO FAMIGLIAAAA!
Brittany: *Dalla cucina corse in soggiorno ad abbracciare la figlia* Amore!! Hei ma che ne hai fatto di mia figlia? L’hai mandata in Brasile e hai preso il suo posto?
Lily: Ah ah molto divertente! *Sorrise*
Brittany: Rebecca! Ciao
Rebecca: Ciao Brittany
Lily: Può stare a dormire da noi?
Brittany: Certo!
Oliver: *Scendeva le scale con Dylan in braccio* Hei!! Ma siete diventate delle marocchine! Avete cenato?
Lily: E’ solo un po’ di abbronzatura *Sorrise* Comunque si! *Vide bene il fratello* Flounder!! Ma è possibile che in tre giorni sia cambiato così tanto? *Lo prese dalle braccia del padre e lo baciò*
Dylan: *Sorrise e si agitò*
Lily: E lo so che ti sono mancata monello! *Gli fece il solletico sul pancino*
Rebecca: *Li guardò e sorrise*
Oliver: Bene, è ora! Io vado a vedere la partita al bar con Alex
Brittany: *Lo baciò* Buon divertimento
Oliver: Grazie! Ciao ragazze
Lily e Rebecca: Ciao!

Le ragazze fecero un pigiama party, Brittany voleva sapere tutto ciò che avevano fatto e Lily raccontava tutto con entusiasmo mentre Rebecca interveniva poche volte, quando Dylan scoppiò a piangere
Brittany: *Lo guardò nella sdraietta* Credo che abbia sonno a giudicare dal pianto
Lily: Lo faccio addormentare io questa volta
Brittany: Grazie tesoro *Sorrise*
Lily: *Prese Dylan in braccio e andò al piano di sopra, lasciando Brittany e Rebecca sole*
Rebecca: *Guardò Brittany per qualche momento. Poi la troppa preoccupazione la spinse a parlare* E’ stato difficile crescere una bambina a sedici anni?
Brittany: *La guardò sorpresa ma poi rispose* Si lo è stato, io comunque Lily l’ho avuta a diciasse.. *La guardò negli occhi. Conosceva bene quello sguardo, quando scoprì di essere incinta ogni volta che si guardava allo specchio, vedeva quella stessa identica espressione e capì che Rebecca parlò più per se stessa* Non mi dirai che..
Rebecca: *D’un tratto la Rebecca che tutti conoscevano scomparve, facendo apparire una Rebecca fragile, sensibile ed insicura che scoppiò in lacrime, iniziando a blaterare* Io non sono in grado. Non so badare nemmeno a me stessa. E Jordan, insomma lui è un pagliaccio. Come potremmo fare? Io non ho mai avuto a che fare con i bambini, sono figlia unica. E poi come lo dirò ai miei? Mi uccidono e..
Brittany: *Teneramente* Hei hei hei! Calmati adesso *Si avvicinò e l’abbracciò accarezzandole i capelli e lasciandola piangere sulla sua spalla* Ne hai già la certezza?
Rebecca: No, per niente ma le probabilità sono altissime, ieri notte è successo con Jordan e non abbiamo usato precauzioni
Brittany: *La guardò storta. Si, quello era il suo istinto di mamma*
Rebecca: Lo so, lo so! Siamo stati degli stupidi! Ma è stato tutto così inaspettato che non ci siamo resi conto
Brittany: Rebecca, siete stati degli ENORMI stupidi!!
Rebecca: Lo so Brittany! Comunque il ciclo mi è passato cinque giorni fa il che fa aumentare le probabilità
Brittany: *Non le andava di infierire ancora. Sapeva come ci si sentiva* Senti, il test è meglio se lo fai tra due settimane, per il momento cerca di non pensarci. Perché se entri in ansia, anche se non sei incinta il ciclo ritarda e ti fa preoccupare ancora di più! Magari siete stati molto fortunati e non è successo niente!
Rebecca: Lo spero *Si asciugò le lacrime*
 
Il mercoledì, dopo aver salutato tutti quanti la famiglia Hunt partì a Parigi. Erano tutti felicissimi, videro tutti i monumenti o almeno, i più importanti. Ammirarono la bellezza della Tour Eiffel illuminata di notte, mangiarono le creps alla nutella appena fatte e assaggiarono quanto più cibo possibile. Ebbero il tempo anche di fare shopping nel lungo viale delle Champs-Élysées. Lily e Brittany non ebbero nessuna pietà di Oliver a cui interessavano solo i negozi di sport. Rimasero più che altro colpiti dalla diversità delle persone , il modo di vestirsi e di comportarsi. Sembravano tutti avere la puzza sotto il naso. Oliver e Lily adoravano prendere in giro i francesi imitando il loro accento e la loro camminata. Trascorsero dieci giorni fantastici, quella si che si poteva definire vacanza. I dieci giorni finirono e a malincuore tornarono a casa. Ci volle qualche giorno per riabituarsi agli orari e ritmi americani e anche al cibo. Lily tornò giusto in tempo per il compleanno del fidanzato, che organizzò come sempre una bellissima festa. La scuola stava per ricominciare, mancavano solo tre giorni e Daniel, Lily e Jordan si trovavano tutti in camera di Rebecca che aveva appena fatto il primo test di gravidanza.

Jordan: *La vide uscire dal bagno* E adesso?
Rebecca: Adesso aspettiamo. *Rebecca in questo periodo aveva ripreso a essere più se stessa. Ormai si era rassegnata. Avrebbe tenuto il bambino però. Si sedette sul letto poi si alzò* Ragazzi! *Guardò Lily e Daniel* Se dovessi essere incinta, cosa molto probabile, sarete voi i diddini della bambina!
Lily: *Sorrise, era onorata per quella decisione. Poi tornò alla realtà* Finiscila Becky! *Sorrise* Non sei incinta!
Daniel: Già, anche secondo me! Sei troppo te stessa per essere incinta
Lily: E poi niente nausee per tutto questo tempo!
Rebecca: Guarda che non sono obbligatorie le nausee. Comunque, la chiamerò Maya!
Jordan: Non sarà femmina! Sarà un bel maschio, Declan!
Rebecca: Declan? Ma che razza di nome è?! Scordatelo! Se dovesse essere maschio Zane o Hayden
Jordan: Zane assolutamente no! *Si alzò e le tese la mano* Vada per Hayden!
Rebecca: *Si avvicinò a lui* Tanto sarà una femmina!
Jordan: Io scommetto di no! Sarà Hayden Carter
Rebecca: Non gli darò il tuo cognome!
Jordan: E’ anche mio figlio!
Rebecca: Figlia!
Lily: BASTA!! PIANTATELA! Dovete litigare anche per questa cosa? Non è possibile, è una questione seria!!
Daniel: *Si diede una manata in fronte quando il timer suonò. Tutti rimasero di sasso e nessuno aveva il coraggio di guardare*
Rebecca: Io non ce la posso fare ragazzi! Lily, ti prego, guarda tu!
Lily: *Si alzò lentamente e prese il test*
Rebecca: *Senza pensarci prese la mano di Jordan, che si avvicinò e la strinse*
Lily: *Lo guardò e sorrise*Non aspettate nessun bambino!
Rebecca: *Urlò dalla felicità e abbracciò Jordan che fece un gran sospiro di sollievo*
Daniel: *Sorrise* Siete stati fortunati questa volta!
Rebecca: *Immediatamente si staccò da Jordan* La prima e ultima!
Jordan: *Rimase zitto e Daniel capì ciò che provava mentre le ragazze si abbracciavano dalla felicità*
Rebecca fece anche gli altri quattro test, tutti negativi. Erano stati davvero fortunati.
 
Passarono tre mesi dal viaggio a Parigi e dai test. Arrivò un nuovo Ringraziamento e i Signori Hunt avevano organizzato tutto a casa loro invitando anche i signori Green. La notte arrivò presto e dopo cena si trovarono tutti nel salone centrale. Lily era seduta sul divano e ogni cinque minuti guardava il telefono.
Oliver: Principessa, ci siamo anche noi qui!
Lily: Si scusa papà!
Brittany :*Tornò in salone con il biberon in mano* E’ ora che ti dia una bella calmata monellino*Si sedette a fianco a Dylan che ormai rimaneva seduto anche se non manteneva la posizione a lungo. Infatti Oliver a fianco lo reggeva. Brittany lo prese in braccio per farlo mangiare*
Signora Hunt: Ho visto che ha mangiato tutta la pappa!
Brittany: Si è un mangione! *Sorrise* Però la notte preferisco dargli il latte, si addormenta molto più velocemente e poi avete visto cosa combina con il piatto!
Signora Green: A tavola gli piace fare lo spiritoso al topolino*Sorrise*
Intanto..
Daniel: *Aprì la porta d’ingresso di casa dei nonni* Che diavolo ci fai qui? Ti avevo detto di evitarmi
Victoria: *Alzò la testa. Aveva tutto il trucco sparso in faccia e le lacrime che le marcavano le guance*
Daniel: *Era abbastanza stupito, non aveva mai visto Victoria in quelle condizioni*
Victoria: Lo so! Scusa se ti ho disturbato, ma ho necessità di parlarti! Ti prego, non so a chi altro rivolgermi e noi ci conosciamo da sempre, nonostante l’ultimo anno e mezzo di litigi. Per favore
Daniel: *Il suo sguardo gli fece capire che era veramente disperata. Anche perché non aveva mai chiesto scusa e tantomeno implorato nessuno. Forse la cosa era grave* Vieni, entra. *Salirono nella camera dove dormiva Daniel e si sedettero sul letto*
Victoria: *Prese dalla borsa una salviettina e si pulì il viso. Poi tirò fuori una cartellina e la mostrò a Daniel*
Daniel: Che roba è? *L’aprì e vide un ecografia. Spalancò gli occhi*
 
A Los Angeles a mezzanotte ognuno tornò a casa propria.
Oliver: *Diede la buonanotte e Lily e portò Dylan a letto nella culla in camera sua*
Brittany: *Entrò in camera di Lily e si sedette a fianco a lei sul letto* Si può sapere cosa ti preoccupa?
Lily: *Sospirò* Daniel e Victoria si trovano a due case di distanza. I loro nonni sono vicini di casa e l’idea non mi piace per niente. Lui mi manca uff
Brittany: Amore ti stai mettendo paranoie per niente,a quest’ora sei stanca e i pensieri brutti tornano amplificati. Ancora qualche giorno e vi rivedrete. Fatti una bella dormita, domani mattina starai meglio *Baciò Lily in fronte*
Lily: Speriamo che questa brutta sensazione passi allora. Buonanotte mamma!
Brittany: Ne sono sicura. Buonanotte tesoro! *Si alzò dal letto, uscì e chiuse la porta dietro sé*
 
                                   -Fine-

Ragazzi!! :) Pensavo di non riuscire a postare fino a luglio e invece ce l'ho fatta!! :) Che ve ne pare dell'episodio? A me piace però non so, aspetto vostri pareri!  Sapete adesso Jordan mi fa anche tenerezza, Rebecca non se lo fila proprio, se non per rispondergli male! E' bella testarda eh? A quei due gli ci mancava solo un bambino di mezzo ahahah! :) Inoltre è riapparso l'allarme Victoria nei paraggi, Lily non sarà per niente contenta!! Beh cercherò di pubblicare al più presto. Sum :)

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Capitolo 33
*** Houston abbiamo un problema! O due? ***


Episodio 3

-Houston abbiamo un problema! O due?-

 

Le vacanze per il Ringraziamento ormai erano finite e tutti tornarono a scuola. Lily non ebbe modo di vedere Daniel per tutta la mattinata, poi finalmente lo vide a pranzo, seduto al solito tavolo.
Lily: *Si avvicinò, gli tappò gli occhi e con una vocina* Chi sono?!
Daniel: *Riconobbe il profumo* Mmh, per caso sei la mia ragazza? La più bella del mondo?
Lily: No, sono Victoria!
Daniel: *Come poteva essersi confuso? Si congelò* Victoria?!
Lily: *Abbracciò Daniel e usò il suo tono di voce* Dai scemo, scherzavo, sono io! *Lo baciò*
Daniel: *Sorrise e la fece sedere sulle sue gambe* Però le assomigliavi
Lily: *Alzò il sopracciglio destro* Ok, allora non lo farò mai più!
Daniel: *Rise* Mi sei mancata piccolina! *La baciò*
Lily: *Gli accarezzò i capelli biondi* Anche tu, non immagini quanto!
Daniel: *Sorrise* Che lezioni hai adesso?
Lily: Inglese e Musical!
Daniel: Ti va meglio di me! Io matematica e fisica
Lily: *Vide Jordan sbaciucchiarsi con una ragazzina, sicuramente era del secondo anno. Aveva i capelli lunghi, lisci, neri con la frangetta e portava gli occhiali* Vedo che il tuo amico si è ripreso bene
Daniel: *Guardò anche lui Jordan* Si sta solo divertendo
Lily: Lo vedo!
Jordan: *Continuava a baciare quella ragazza, di cui non ricordava neanche il nome, quando con la coda dell’occhio vide Rebecca passare vicino a loro. Continuandola a baciare fece tornare indietro la ragazza che sbattè sopra Rebecca che aveva il vassoio del pranzo in mano*
Rebecca: MA CHI E’ IL DEFIC... *Vide Jordan* E chi altro poteva essere!
Cassie: *Pensando fosse completamente colpa sua* Oh scusa, davvero, non volevo!
Rebecca: *Visibilmente seccata* Tranquilla! *Guardò Jordan* Tu, stupido idiota vai a pomiciare da un’altra parte, devo mangiare. Non vorrei vomitare
Jordan: Sto dove mi pare! Evita di guardarmi
Rebecca: Ma chi ti guarda! Ho sprecato fin troppo tempo con te. Ah ragazzina?
Cassie: Si?
Rebecca: Non stargli dietro, meriti sicuramente di meglio! *Sorrise e andò al tavolo di Daniel e Lily*
Cassie: *Guardò Jordan confusa*
Jordan: E’ una scema, lasciala perdere! *Riprese a baciarla*
Rebecca: *Poggiando il vassoio sul tavolo* Hei piccioncini!
Lily e Daniel: Ciao!
Rebecca: Ma avete visto?
Lily: Si! *Rise*
Rebecca: Se fossi rimasta incinta, mi sarei uccisa piuttosto che sopportarlo!
Daniel: *Appena sentì la parola incinta si estraniò dal discorso e pensò a Victoria*
Lily: Daaan! Ci sei? Pianeta Terra chiama Daniel, pianeta Terra chiama Daniel!! *Gli passò la mano davanti al viso*
Rebecca: *Scoppiò a ridere*
Daniel: *Scosse la testa* Si?!
Lily: Bentornato tra noi *Rise con Rebecca*
Daniel: Sempre a prendermi in giro voi due eh?!
Rebecca: Ma chi noi?!! *Rise*
Lily: Povero, il mio tesoro! *Lo baciò e la campanella suonò*
Rebecca: Io ho chimica, devo correre in classe! *Prese il suo panino dal vassoio, salutò gli amici e andò in classe*
Daniel: *Guardò Lily* Ci vediamo ai parcheggi questo pomeriggio?
Lily: Certo amore! Ora scappo *Lo baciò e andò a lezione*
 
Daniel: *Invece di andare a lezione andò nel cortile riservato ai fumatori e si avvicinò alla ragazza dai capelli rossi* Non dovresti essere qui, tantomeno con la sigaretta accesa!
Victoria: Faccio ciò che mi pare! Non devo avere il tuo permesso
Daniel: Gli farai del male così
Victoria: Non sono problemi tuoi
Daniel: Invece si dato che hai fatto quattro giorni piangendo da me
Victoria: Sono rimasta scioccata dalla scoperta, tutto qua! Adesso mi sono ripresa e sono tornata quella di sempre. Lasciami in pace, non ho più bisogno di te Daniel. E’ iniziato e finito tutto in quei quattro giorni. Ora faccio come mi pare senza avere te dietro
Daniel: *Sentirono un rumore e si girarono, videro una ragazzina del primo anno tornare dentro. Si rigirò e guardò Victoria* Devi dirlo a Bryan!
Victoria: Non lo vuole *Iniziarono a scenderle le lacrime*
Daniel: Lo conosco, è mio cugino. Sarà pure uno stronzo ma non ti lascerà
Victoria: Lo ha già fatto *Pianse più forte*
Daniel: Non posso crederci! *Guardò Victoria e istintivamente l’abbracciò. Gli dispiaceva davvero, infondo si conoscevano da sempre*
Victoria: *Poggiò il viso sul suo petto e cercò di smettere di piangere. Singhiozzò* Non va bene, non è da me piangere, devo smetterla
Daniel: *Le sussurrò nell’orecchio* Sfogati quanto vuoi. Stai tranquilla Vivi!
Victoria: *Si staccò dall’abbraccio e asciugandosi le lacrime lo guardò* Vivi?! *Improvvisamente rise* Te lo ricordi ancora?
Daniel: Certo! Ti ho chiamata così per una vita intera *Sorrise*
Victoria: *Sorrise anche lei* Già, solo tu mi potevi chiamare così! Ricordi quando mi portavi sul tubo della tua bicicletta?
Daniel: Si! E ricordo anche la volta che perdemmo l’equilibrio e la finimmo al pronto soccorso. Tu avevi solo qualche graffio, io il gesso al braccio!! *Rise*
Victoria: Dai però ti feci il primo autografo in assoluto su quel gesso
Daniel: E’ vero! *Sorrise e si sedettero sulle scalinate*
Victoria: Ci prendemmo una bella sgrida! Da tutti e quattro i genitori
Daniel: Avevano sgridato più me che te però!
Victoria: Come sempre del resto *Rise*
Daniel: Già!
Victoria: Quando è iniziato a cambiare tutto fra noi?
Daniel: Credo, verso i dodici, tredici anni. Quando tu hai iniziato ad interessarti ai ragazzi più grandi snobbando me
Victoria: *Abbassò la testa* Mi dispiace
Daniel: Ormai sono passati quasi sei anni. La cotta per te mi è passata alla grande.*Rise* Ma quando avevo quell’età mi sembrava un enorme problema
Victoria: Già, sono stata una stupida. Non solo ho rovinato il nostro rapporto, in più mi sono persa un bel bocconcino! *Rise* Sei cresciuto abbastanza bene! *Si avvicinò a lui e provò a baciarlo*
Daniel: *Si spostò rapidamente. Seccato* No Victoria! Adesso  ho una ragazza e la amo da impazzire. Non riprovarci!!
Victoria: Scusami Dan, non so cosa mi sia preso! Mi dispiace, non capiterà più *Ri iniziò a piangere*
Daniel: D’accordo, d’accordo. Non piangere però. Senti, io cercherò di aiutarti per quanto mi è possibile. Ma tu devi comportarti bene
Victoria: *Annuì poi lo guardò* Non dire niente di tutta questa storia a Lily, per favore
Daniel: *Ci pensò un momento* Va bene!
Victoria: Grazie!
Daniel: Forza andiamo a fisica, ci siamo già persi matematica! Non che la cosa mi dispiaccia *Sorrise e andarono alla lezione successiva*
 
Intanto..
Rachel: *Appena uscì da lavoro andò a prendere i bambini all’asilo*
Samuel: *Appena vide la mamma corse da lei* MAMMA!!
Rachel: Amore! *Lo baciò* Dov’è Emy?
Samuel: *Alzò le spalle*
Emily: *Giocava tranquilla con le sue amichette*
Maestra: *Vide Rachel e andò da Emily* Emy?! C’è la mamma
Emily: *Si girò, vide Rachel, mollò i giocattoli e andò da lei* Ciao mamma *L’abbracciò*
Rachel: Ciao passerotto *Baciò anche lei*
Maestra: *Si avvicinò a Rachel* Signora Mckay avrebbe due minuti? Avrei bisogno di parlarle
Rachel: *Preoccupata* Certo! *Guardò i figli* Bambini andate a prendere il giubbottino e lo zainetto da bravi
Samuel: Prima io! *Spinse Emy*
Emily: *Seguì il fratello*
Rachel: *Guardò la maestra* C’ è qualcosa che non va?
Maestra:  Vorrei parlarle di Samuel
Rachel: Mi dica!
Maestra: Sta diventando difficile da gestire
Rachel: In che senso scusi?
Maestra: Viene mai sgridato in casa?
Rachel: Io, vede.. Insomma a volte. Quando le combina grosse si
Maestra: Credo sia un po’ troppo viziato
Rachel: *La guardò* Viziato?!
Maestra: Si! Vuole tutto per sé e se non lo ottiene picchia, urla e si scatena
Rachel: *Rimase senza parole* Si scatena?
Maestra: Si! Picchia i suoi compagni. E’ geloso, estremamente geloso
Rachel: Si che sia un po’ geloso è vero, però..
Maestra: Non è solo un po’! Oggi stava giocando con un modellino di camion dei pompieri. Quando abbiamo tirato fuori i palloni è andato a prenderne uno abbandonando il modellino. L’ha visto un suo compagno, James, e lo ha preso, ci stava giocando quando Samuel è tornato gli ha dato una manata dicendo che quel modellino era suo.
Rachel: *Non disse nulla, era completamente sconvolta*
Maestra: Mi sono avvicinata e ho sgridato Samuel, dicendogli che i colpi non si danno e che se lo avesse fatto un’altra volta lo avrei messo in castigo. Lui, arrabbiato perché non avevo sgridato anche James, ha voluto sfidarmi. Si è avvicinato a Tyler e lo ha spinto facendolo cadere. L’ho preso per il braccio, lo stavo portando nella stanza del silenzio per farlo calmare e mi ha dato un calcio!
Rachel: *Era sempre più esasperata da quel racconto* A lei? A casa non si dimostra così aggressivo
Maestra: Si a me! Certo che non si dimostra aggressivo, lei e suo marito gliele date sempre vinte. Ecco cosa succede. E’ aggressivo anche nei confronti di Emily e non va bene. Sta diventando violento, questo perché ottiene tutto ciò che vuole immediatamente e unito alla gelosia non è un bene.  Dovete fargli capire che non può avere tutto
Rachel: *Annuì* Staremo molto più attenti d’ora in avanti!
Maestra: Bene. Non si preoccupi, anche noi qui con lui faremo del nostro meglio
Rachel: D’accordo! *Le strinse la mano e con i bambini andò in macchina. Li sistemò nei seggiolini e poi partì* Samuel, mi spieghi cosa è successo oggi all’asilo?
Samuel: James mi ha fatto arrabbiare, mi ha rubato il mio giocattolo
Rachel:  *Pensò “Ma guarda come rigira la storia a suo favore”* Ma davvero?
Samuel: Si!
Rachel: Non si picchiano gli altri bambini, tantomeno le maestre!
Samuel: Sei arrabbiata mamma?
Rachel: Si Samuel, molto arrabbiata. Anche papà si arrabbierà
Samuel: NO!! *Urlò* A PAPA’ NO! NON DIRLO
Rachel: Sam questa volta l’hai combinata grossa.
 
Intanto all’liceo..
Lily: *Parlava con Sharon* Se ti fa stare più tranquilla ok Shar!
Sharon: Grazie mille, davvero! In questo compito di storia voglio andare benissimo e non ci ho capito molto di questo periodo storico
Lily: Domani ti porto gli appunti! Oppure se vuoi questo pomeriggio prima delle 18:00 puoi passare a casa e te li do
Sharon: Perfetto! Passo verso le 16:30!
Lily: *Sorrise e il cellulare suonò. Vide un messaggio e lo lesse “Daniel: Amore dove sei?”. Guardò l’ora* Cavolo sono già le 15:10!! Daniel mi ammazza!! Ci vediamo più tardi Shar! *La salutò e andò ai parcheggi*
Daniel: *Aspettava Lily. Era sempre una delle ultime ad uscire, pensò. La vide arrivare* Finalmente! Sembra che la scuola ti risucchi
Lily: Scusa tesoro, stavo parlando con Sharon. *Salirono in macchina e Lily fece partire il cd*
Daniel: *Partì* No piccolina, risparmiamelo, ti prego
Lily: Dai amore, solo una canzone! *Scelse “That should be me” di Justin Bieber, in quel cd c’erano solo le sue canzoni*
Daniel: Solo una però!!
Lily: Si si! *Sorrise. Una volta che ne ascoltavano una poi le altre avrebbero seguito a ruota. Dopo circa un minuto e mezzo..*
Daniel: *Stava canticchiando, quando se ne accorse smise*
Lily: AH AH!! *Rise* Stai cantando Justin!!
Daniel: Assolutamente no! *Sorrise*
Lily: Si invece. Ti ho sentito benissimo! Amore mio non lo dico a nessuno, tranquillo! *Sorrise*
Daniel: Ogni volta che entri in questa macchina fai partire questo cd, è normale che uno le impari, anche se non vuole!!
Lily: NOO! Sai anche le parole?! *Rise*
Daniel: *Prese a cantare* “That should be me feelin’ your kiss. That should be me buyin’ you gifts. This is so wrong, I can’t go on, till you believe that, that should be me”
Lily: Tesoro, sei bravissimo!! *Sorrise* Diventa fan di Justin!!
Daniel: MAI!! *Rise*
Lily: *La canzone stava finendo* Questa è così triste, ma è una delle mie preferite
Daniel: Già, non è delle più allegre! *Sorrise, dopo qualche minuto arrivarono a casa di Lily*
Lily: *Lo baciò* Beh  amore, ci vediamo direttamente domani mattina a scuola. Oggi devo studiare per il compito d’inglese di domani
Daniel: Buono studio allora! *Sorrise e la baciò di nuovo*
Lily: *Aprì lo sportello e scese dalla macchina. Gli mandò un bacio e entrò in casa*
 
In casa Mckay anche Alex tornò da lavoro e vide Emily addormentata sul divano.
Alex: *Le accarezzò il visino e rimboccò la copertina. Poi andò in cucina* Hei! *Baciò Rachel*
Rachel: Hei! Com’è andata la giornata?
Alex: A parte il fatto che si è rotto un computer in studio?! Alla grande! *Si lasciò cadere sulla sedia* Senza è stato un inferno
Rachel: *Si avvicinò e gli fece un massaggio alle spalle* Lo ripareranno!
Alex: Speriamo presto! Dov’è Sam? Non si sente, è strano!
Rachel: E’ in camera nostra che guarda i cartoni animati. A proposito di Sam
Alex: Mmh, quel tono non mi piace!
Rachel: Oggi la maestra mi ha fermata e ha voluto parlarmi. Samuel ha picchiato due bambini e ha dato un calcio anche a lei!
Alex:  Cosa?! Alla maestra?
Rachel: Si, ha detto che è viziato e che sta diventando violento
Alex: Eh, adesso addirittura violento. Che esagerazione! Capisco che i colpi non si debbano dare, ma qualsiasi bambino di diciannove mesi picchia. Violento mi sembra troppo, e poi non è viziato e neanche Emily
Rachel: *Sospirò* Di Emy non mi ha detto niente. Il problema è Samuel, mi preoccupa ciò che ha detto
Alex: *Si alzò e le prese le mani* Tesoro, Sam è solo un po’ vivace, tutto qui. La maestra ha esagerato. E’ ovvio che per loro è meglio gestire un bambino calmo e tranquillo piuttosto che uno sempre in movimento
Rachel: Io le ho detto che a casa non si verificavano mai situazioni così gravi e lei mi ha detto che è per colpa nostra che lo accontentiamo immediatamente
Alex: *Si stava irritando* Ma che fesserie! Non sono viziati. Quando è il caso li sgridiamo
Rachel: Comunque è meglio che anche tu dica a Samuel che non deve più picchiare nessuno
Alex: Si, su quello non c’è dubbio! Ma la maestra credo abbia troppa fantasia. Insomma è un bambino
Rachel: Non so tesoro, stiamo più attenti ai suoi atteggiamenti d’ora in poi! Possiamo fare solo quello. Ah, prima che mi dimentichi, oggi siamo a cena da Brittany e Oliver!
Alex: *Sorrise* Si mangerà cinese allora
Rachel: Credo proprio di si! *Rise anche lei*
 
Il pomeriggio in casa Hunt..
Lily: *Prima di iniziare a studiare decise di rilassarsi un po’. In casa non c’era nessuno. Brittany e Oliver erano a lavoro e Dylan stava con nonna Green, perciò in casa regnava la pace. Prese il portatile e si sedette sul divano. Aprì facebook. Ci entrava raramente solo per controllare messaggi, richieste d’amicizia e notifiche. * Wooh! Quattro richieste di amicizia e tre messaggi, bene! *Aprì le richieste e rise* Non ci posso credere Diddi su facebook! *Gli guardò la foto del profilo http://tengossip.com/wp-content/uploads/2009/11/spl137744_005_zacefron.jpg * Non ti smentisci mai eh? *Poi guardò quella della copertina http://images4.fanpop.com/image/photos/18500000/Zac-Vanessa-rare-pictures-zannessa-18508075-292-350.jpg Decise di commentare la foto e scrisse “Diddi che piccoli! Siete bellissimi <3”. Poi guardò le altre richieste, una era di un suo compagno di corso di storia e le altre due erano due ragazzine, sembravano piccolissime. Nelle informazioni c’era scritto che erano della sua scuola, così le accettò. Poi guardò il profilo di Daniel. Vide subito la copertina http://starstruck-film.blog.onet.pl/wp-content/blogs.dir/753055/files/blog_lt_4857000_7483465_tr_starstruck-party5_0.jpg * Che stupido! Metterne una decente mai eh?! *Lesse tutti i commenti, quindici. A chi metteva i cuori e i baci, a chi scriveva “bellissimi” e poi i soliti commenti di Rebecca che non erano mai tanto dolci, in questo caso diceva “Cavolo Dan, non scherzare tanto, ti ci sta tutta la testa della tua ragazza in bocca. Lily bella sorridente ignara della foto idiota che avrebbero scattato a poco ahahah :’)”. Sorrise e pensò “Però siamo proprio carini” poi aprì l’immagine del profilo http://public.bay.livefilestore.com/y1pDmcmPZOr97mlzzIQMEF47oiUqIeIxdp9Z0XTsCejMn9eL9XFCuP7IElm3ROoa0abfSWd7_8Vm3kg682snEwdBQ/tumblr_l1m15xGze71qziw0io1_500.jpg?psid=1 .* Quanto è bello!!  *Dopo qualche minuto aggiornò la home. Rebecca Rivers ha cambiato l’immagine del profilo http://www.bopandtigerbeat.com/wp-content/uploads/2013/03/proxy.jpg.“Eccomi, pronta per guidareee” Lily cliccò mi piace, poi cambiò l’immagine del suo profilo* Vediamo, quale metto?! Ah si questa è carina! http://themash.com/wp-content/uploads/2012/06/DanielleCampbell_TheMash-545x377.jpg *In meno di dieci secondi iniziarono ad arrivare i mi piace, quando il campanello suonò. Si alzò e andò ad aprire* Shar! Ciao, vieni!
Sharon: Ciao! *L’abbracciò ed entrò. Vide il computer e il plaid sul divano* Mmh, quanto studio oggi!
Lily: *Rise* Tra poco apro il libro di inglese! Vuoi qualcosa da bere?
Sharon: Un bicchiere d’acqua andrà benissimo *Si sedette sul divano*
Lily: *Andò in cucina portò il bicchiere d’acqua a Sharon, salì in camera sua e tornò con gli appunti di storia* Tieni! *Glieli diede*
Sharon: Grazie!
Lily: Per caso conosci queste ragazzine? *Prese il portatile e le fece vedere le ragazze che le avevano chiesto l’amicizia*
Sharon: *Le guardò bene* Sono della nostra scuola, al primo anno credo
Lily: Mmh, non le ho mai viste!
Sharon: Per te è difficile vedere le persone a scuola, hai occhi solo per Daniel!!
Lily: *Sorrise* Si! Lo amo
Sharon: E si vede *Sorrise anche lei*

Più tardi Sharon andò via, Lily iniziò a studiare e Brittany entrò in casa alle 18:00 con Dylan in braccio, fu seguita alle 18:30 da Oliver che tornò stravolto da lavoro. Alle 19:00 Lily finì di studiare e dieci minuti più tardi arrivarono Alex e Rachel con i bambini. Erano tutti seduti in salotto
Brittany: E va bene! Vada per la pizza!
Oliver: Che miracolo! *Rise*
Brittany: Ah ah, che spiritoso
Rachel: *Guardò Dylan che era seduto sul tappeto, vicino ad Emy e Sam* Ma guardate come si rotola questo furbetto!
Oliver: Si, ormai sta crescendo anche lui e non per vantarmi, però sembra assomigliare a me di carattere
Brittany: Purtroppo!!
Oliver: Heii! E’ giusto così, tu e Lily siete uguali! *Rise*
Risero tutti quanti
Lily: Diddi sai che ti ho ignorato su facebook?
Alex: Cosa?!
Lily: Scherzo!! Ho anche commentato la foto della copertina, eravate piccolissimi
Alex: Se eravamo piccoli noi, figurati tu! Ci hai conosciuto quand’eravamo così giovani *Sorrise*
Lily: Ero già nata?
Rachel: Si tesoro, avevi quattro mesi!
Alex: E’ proprio un bel profilo il mio, hai visto? *Sorrise spavaldo*
Lily: Ma che montato!! *Era seduta a fianco a lui e lo spinse*
Brittany: *Guardò molto attentamente Rachel, qualcosa non andava* Rach, oggi ti vedo un po’ strana
 Samuel: *Giocava con un suo aeroplano*
Rachel: *Smise di guardare il figlio poi guardò Oliver e Brittany*
Alex: La maestra le ha messo in testa brutte idee e non pensa ad altro!
Oliver: Quali idee?
Rachel: *Raccontò cosa le disse la maestra*
Oliver e Brittany rimasero scioccati
Oliver: Violento?! *Scoppiò a ridere* Cosa mai potrebbe fare un bambino dell’età di Samuel?! Rach ti stai preoccupando per niente
Alex: E’ quello che dico anch’io! Chissà quanti bambini picchiano a quell’età
Brittany: Però ha dato un calcio anche alla maestra, ragazzi!
Rachel: Già! Con voi si è mai scatenato?
Oliver e Brittany: Assolutamente no!
Rachel: *Guardò Lily*
Lily: Neanche con me diddi! Ha sempre fatto da bravo
Alex: Visto?
Rachel: Vabbè voglio stare più attenta d’ora in poi ed evitare di accontentarlo troppo. Voglio vedere come si comporta
Alex: *Alzò gli occhi al cielo*
 
Ordinarono le pizze e quando arrivarono cenarono.
Brittany: *Tornò dalla cucina con una carota in mano* Chi la vuole? E’ l’ultima! *La diede a Rachel*
Samuel: *Giocava con i giocattoli*
Rachel: Sam, Emy la volete la carotina? La dividiamo
Samuel: *Non guardò neanche la madre* No!
Emily: *Si avvicinò a Rachel* Io si!
Rachel: Samuel, sicuro?
Samuel: Si!
Rachel: Ok! Lily, la vuoi tu l’altra metà?
Lily: Si, perché no! *La prese dalla mano di Rachel*
Samuel: *Si voltò e vide Emily con la carota in mano, mentre lui non aveva nulla. Si avvicinò alla sorella* Dammela
Emily: No, è mia
Samuel: La voglio anche io! *Si avvicinò a Rachel* Mammaa! La voglio
Rachel: Cosa vuoi?
Samuel:  Quella *Indicò la carota*
Rachel: Sam, sono finite
Samuel: NO! *Urlò*
Rachel: Si! Hai detto che non ne volevi, per due volte
Samuel: Adesso la voglio
Rachel: E’ troppo tardi ora
Samuel: NOOO! *Iniziò a piangere*
Lily: Diddi gli posso dare il mio pezzo
Samuel: *Guardò Lily e si asciugò gli occhi* Si!
Rachel: *Capì che quella era solo una tattica di Samuel* No Lily. Grazie, ma quel pezzo è tuo. Lui ha detto di no! *Ora capiva il senso del discorso dell’insegnante e purtroppo aveva ragione. Non doveva mollare*
Samuel: NOOO MAMMAAA! *Riprese a piangere e iniziò a sbattere i piedini sul pavimento*
Alex: *Rimase senza parole. Non pensava di avere un figlio così capriccioso*
Rachel: Samuel basta! Smettila di fare i capricci
Samuel: *Si avvicinò alla madre con gli occhi rossi e le lacrime sulle guance* Io la voglio
Rachel: *Lo guardò e seriamente senza dargli importanza..* E’ tardi, le carote sono finite
Samuel: *Urlò istericamente* PERCHE’? *Diede due manate sulle gambe di Rachel*
Rachel: *Gli prese le mani* NO SAMUEL! NON SI FA! *Lo prese per un braccio, lui si buttò in terra per non farsi spostare, ma Rachel lo trascinò* Adesso rimani qui da solo e non voglio sentire storie CHIARO?!
Samuel: Ci stai tu! *Scappò dalla presa della madre e corse da Emily per prendergli la carota*
Alex: SAMUEL, BASTA! *Lo prese e lo tirò su allontanandolo da Emily*
Emily: *Corse impaurita da Lily che la prese in braccio e l’abbracciò*
Samuel: *Scalciava per aria, urlava e piangeva. La faccia completamente rossa. Cercava di liberarsi dalla presa del padre e gli morse il braccio*
Alex: AI! *Mise in terra Samuel e gli diede uno sculaccione* BASTA!
 
Nessuno poteva credere ai propri occhi. Samuel a quel no era diventato una furia, incontrollabile
Samuel: *Dopo lo sculaccione si buttò in terra sul tappeto e continuò a piangere*
Rachel: *Guardò Alex* Meglio ignorarlo
Alex: *Annuì e si risedettero a tavola. Sospirò* La maestra aveva ragione
Brittany: Aiuto, una furia!
Rachel: Adesso spero si calmi da solo. Non ce ne accorgevamo e lo accontentavamo sempre. In questo caso forse avremmo dato a Lily il permesso di dargli il suo pezzo di carota, dandogliela vinta. Dobbiamo dirgli più spesso di no
Oliver: Nessuno lo avrebbe mai immaginato. Ti ha morso! *Guardò Alex*
Alex: Si diavolo!
Lily: Houston abbiamo un problema! *Baciò Emily sulla guancia*
Rachel: Grossissimo problema direi
 
Samuel: *Dopo aver pianto per ben mezz’ora sul tappeto si calmò. Odiava essere ignorato e nonostante i suoi capricci nessuno lo degnava di uno sguardo. Distrutto a causa dello spreco di tutte quelle energie, con il visino tutto rosso, marcato dai segni del tappeto e ancora con le lacrime negli occhi, si alzò e camminando andò da Rachel*
Rachel: *Stava parlando. C’era in corso una discussione sull’ultimo film che avevano visto tutti insieme, quando si sentì toccare la gamba da una manina. Abbassò lo sguardo e guardò il figlio che non aveva più neanche la forza di reggersi in piedi e parlare. Inutile dire che le faceva una tenerezza infinita, ma ovviamente non lo diede a vedere* Oh guarda! Abbiamo finito di fare i capricci?
Samuel: *Sfregandosi gli occhietti celesti con le mani annuì*
Rachel: Sicuro?
Samuel: *Annuì ancora*
Rachel: Allora vai a dare un bacino e chiedi scusa sia a papà che a Emy
Samuel: *Per un momento guardò la madre, come per decidere cosa fare*
Rachel: *“E’ la prima volta che non gliela diamo vinta, forse gli sto chiedendo troppo. Almeno si è calmato. No Rachel! Non mollare, è importante che capisca, lo fai per il suo bene!”*
Samuel: *Continuò a fissare Rachel, poi si girò e non solo baciò Emy ed Alex e gli chiese scusa, ma lo fece anche con Lily, Oliver e Brittany*
Rachel: *Ancora una volta rimase senza parole dal comportamento di Samuel, ma questa volta in modo positivo*
Samuel: *Tornò da Rachel e la guardò ancora* Scusa
Rachel: *Non resistette più e lo prese in braccio* Perdonato! *Gli baciò la testolina bionda e lo fece sedere sulle sue gambe*
Samuel: *Poggiò la guancia sulla spalla di Rachel e sospirò*
Rachel: *Stringendolo a sé e accarezzandogli la schiena* Siamo stanchi eh?
Samuel: *Annuì*
Rachel: Lo vuoi un altro pezzo di pizza?
Samuel: Si! *Si girò verso il tavolo*
Brittany: *Si alzò con il cartone della pizza e sorrise* Vado a riscaldarla!
 
La mattina seguente a scuola..
Jennet: *Aspettava Lily fuori dalla classe. La campanella suonò e quando vide Lily uscire la tirò per un braccio*
Lily: Hei!!
Jennet: Sei Lily vero?
Lily: Si, ma tu chi sei? *La guardò bene* Mi hai chiesto l’amicizia su facebook?
Jennet: *Diventò rossa* Si!
Lily: Ma quanti anni hai?
Jennet: Ne compio quattordici il trenta dicembre
Lily: Oddio che piccola! Comunque ti serve qualcosa?
Jennet: Tu e Daniel non potete lasciarvi! Siete bellissimi e..
Lily: Frena, frena, frena! Io e Daniel non ci siamo lasciati!
Jennet: Ah no?! *Sospirò* Per fortuna, siete la mia coppia preferita in assoluto
Lily: Oh, grazie! *Era imbarazzata a dire la verità, avevano delle mini fan* Senti un po’, ma chi ti ha detto che ci siamo lasciati?
Jennet: Nessuno. Beh, vedi ieri ero in cortile fumatori e ho visto Daniel insieme a Victoria! *Le raccontò del dialogo che aveva sentito. (Si, era lei la ragazzina del primo anno che tornò dentro a metà del discorso)* Se ne eri al corrente mi dispiace di averti disturbato. *La campanella suonò ancora* Ora scappo! Ciao, è stato un piacere conoscerti!
Lily: *Era abbastanza perplessa* Ciao!
 
Il pomeriggio Daniel aspettava Lily alla macchina.
Daniel: Hei! *Sorrise*
Lily: *Finse un sorriso. Daniel mentiva? O mentiva la ragazzina? Salirono in macchina e partirono*
Daniel: Com’è andato il compito di inglese?
Lily: Oh bene. E ieri, la tua lezione di matematica? Sei riuscito a capire qualcosa? Avete fatto argomenti nuovi?
Daniel: Tesoro, sai che non seguo mai..
Lily: *Era Daniel a mentire* Eri molto attento in cortile fumatori con Victoria!
Daniel: *Sospirò* Lily, senti..
Lily: *Non lo fece parlare* Voglio scendere, vado a piedi!
Daniel: Lily!
Lily: *Urlò* FAMMI SCENDERE!
Daniel: Non urlare diavolo! Lo sai che lo detesto
Lily: Allora fammi scendere!! *Era veramente arrabbiata, non voleva stare in quella macchina un minuto di più*
Daniel: Se solo mi facessi parlare..
Lily: Mi hai mentito spudoratamente. Non c’è niente da dire
Daniel: Per favore Lily non fare storie
Lily: MI VUOI FAR SCENDERE DANNAZIONE?!
Daniel: *Seccato* Vuoi scendere? ALLORA SCENDI! *Urlò. Fermò la macchina bloccando il traffico*
Lily: BENE! *Scese e sbattè la portiera. Iniziò a camminare e pensò “Mi ha veramente lasciata a piedi?! Non è possibile!”. Tornò a casa e buttò la borsa sul divano. Andò in cucina abbracciò i genitori e prese in braccio Dylan*
Oliver: Giornataccia?
Lily: Indovinato!
Brittany: Cosa è successo?
Lily: Daniel mi ha lasciata a piedi *Si sedette in una sedia e sistemò Dylan sulle sue gambe*
Oliver: A piedi?
Lily: Si, a piedi *Gli raccontò tutto*
Brittany: Amore però tu non lo hai fatto parlare
Oliver: In effetti è vero..
Lily: Lui mi ha mentito, spudoratamente aggiungerei. Non gli ho fatto quelle domande per sport! Questo fine settimana posso andare a dormire a casa di Rebecca?
Oliver: *Annuì*
Brittany: Va bene tesoro!
 
Man mano che la settimana andava avanti i litigi tra Lily e Daniel diventarono sempre più frequenti
Lily: Vorrei solo sapere cosa ci facevi con Victoria! E’ chiedere molto? *Erano le 21:00 e Daniel stava riaccompagnando Lily a casa dopo essere usciti con gli altri*
Daniel: Non posso dirtelo, gliel’ho promesso!
Lily: Ah! Adesso vi fate anche le promesse?! Da quando il vostro rapporto ha fatto questo grande salto di qualità?!
Daniel: *Odiava quando Lily diventava arrogante* Se lo vuoi sapere siamo amici da quando siamo nati!
Lily: Quando sono arrivata io, non mi sembravate così tanto amici
Daniel: Abbiamo litigato prima che arrivassi tu, ma poi perché diavolo mi sto giustificando? Sono cose che non t’interessano, sono affari miei
Lily: C-cosa? Affari tuoi??! Sono la tua ragazza, la tua vita mi riguarda!
Daniel: Non credo! *Parcheggiò nel vialetto di casa di Lily*
Lily: *Era furiosa*Bene allora, se sei di questa opinione neanche la mia vita t’interessa! *Si voltò per aprire la portiera*
Daniel: *Le prese il braccio. Odiava litigare con lei* Hei, se potessi te lo direi!
Lily: Tu puoi, ma non vuoi!
Daniel: Non è così
Lily: Pensa quello che vuoi. Domani non scomodarti, mi faccio dare un passaggio da mio padre per andare e tornare da scuola! *Aprì la portiera, scese dalla macchina e la richiuse*
Daniel: Notte!
Lily: *Senza rispondere, si voltò ed entrò in casa sua*

                                                                                                                            -Fine-



Ragazzi, velocemente posto questo nuovo episodio, spero vi piaccia! Fino a giovedì prossimo non avrò tempo di scrivere, perciò vi ho voluto postare questo subito! Alloraaa, credo che di problemi ce ne siano un bel po' :) Ma quanto è dolce e distruttivo allo stesso tempo Sam?!  Alex si è dovuto ricredere, è difficile dover ammettere di aver sbagliato metodo, per fortuna Rachel ha provveduto all'istante. Se l'è cavata bene con Sam no?! O è stata troppo severa? Voi che dite? 
Ops ops, Victoria e Daniel hanno dei precedenti........ Prevedo nuvoloni grigi per Lily e Daniel! Secondo voi chi ha ragione? Lily è troppo gelosa ed impicciona nei confronti del ragazzo?! Mah..
A voi i commenti, contattatemi, un bacio Sum! Ah buona estate a tutti! :) 

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Capitolo 34
*** Broke up ***


Episodio 4

-Broke up-



Era passata una settimana e tra Lily e Daniel c’era il ghiaccio più totale. A scuola..
Daniel: *Per pranzo aveva cambiato tavolo, era insieme a Victoria* Dici?
Victoria: Certo Dan!  Vi è bastato un piccolo segreto per andare in crisi, pensi sia un rapporto stabile? Io no
Daniel: Io non saprei, insomma la amo. E comunque mi avevi chiesto di tenere il segreto, però poi dopo qualche giorno tutti lo sapevano e alla fine lo hanno detto anche a Lily che ovviamente si è arrabbiata con me!
Victoria: *Fece finta di niente* In una relazione non ci vuole solo amore. Le persone devono essere mature, Lily lo è? Da ciò che mi racconti non mi sembra, è gelosa e viziata
Daniel: Vivi non esagerare! Però certi suoi comportamenti non li tollero, oggi dovremmo vederci per parlare
Victoria: Spreco di tempo!
Daniel: No, non lo sarà.
Victoria: Poi non dirmi che non ti ho avvisato
Daniel: *Alzò le spalle*

Intanto Lily stava parlando con il professor Howe
Professor Howe: .. e mi stavo chiedendo se lei sarebbe disponibile per il dopo scuola, sa le ragazzine di prima hanno davvero poche basi, se lei poteva spiegarle qualcosina
Lily: Certo professore. Sono solo due ore, per le cinque avremmo finito, giusto?
Professor Howe: Si! Inizierà tra un mese e mezzo e naturalmente questa attività verrà inserita nel suo fascicolo personale
Lily: Perfetto! *Sorrise, salutò il professore ed uscì*

Victoria: *Parlava al telefono, poi spense e tornò da Daniel*
Daniel: Come mai quella faccia?
Victoria: Oggi sarei dovuta andare a fare la visita. *Si toccò la pancia* Però nessuno in questo mondo mi può accompagnare, non so come fare. Mi toccherà andare in pullman
Daniel: Non se ne parla, dai ti ci accompagno io in macchina
Victoria: Dan, tu hai altri impegni oggi
Daniel: Tranquilla, possono essere spostati, la visita no!
Victoria: Ok..

In corridoio Daniel vide Lily e si avvicinò.
Daniel: Si può spostare l’appuntamento di oggi?
Lily: *Lo guardò male* No, non si può
Daniel: Lily ho avuto un imprevisto
Victoria: *Passò a fianco a loro* Dan alle 16:00, si puntuale ok?! *Andò via*
Lily: *Li guardò storta* Ecco l’imprevisto! Sei davvero senza pudore, stai con me ed esci con lei!
Daniel: Siamo solo amici cavolo! In che lingua te lo devo dire, arabo?
Lily: E’ già molto se riesci a dirlo nella nostra lingua
Daniel: Sei insopportabile quando fai così
Lily: Ha parlato!
Daniel: Senti non ho tempo da perdere così *Si voltò per andare via*
Lily: Bravo vai da Victoria, che la mammina ti aspetta
Daniel: Stupida!
Lily: MAI QUANTO TE! Non è vero che è incinta, come fai a non capirlo?
Daniel: Vuoi tornare ancora sull’argomento?! Basta Lily! Mi ha fatto vedere l’ecografia
Lily: Dan, ti sta prendendo in giro lo vuoi capire? Tu cosa ne sai di ecografie? Un bel niente. Lei vuole solo rovinare la nostra storia e ci sta riuscendo perfettamente
Daniel: Non è lei a rovinarla, sei tu!
Lily: Non ho più voglia di ascoltarti. *Si voltò e raggiunse Rebecca*

Il pomeriggio Lily tornò a casa
Lily: *Vide gli ospiti* Matt, Martha! Ciao *Sorrise e abbracciò tutti*
Matt: Sei diventata proprio una signorina
Lily: *Sorrise e vide il passeggino parcheggiato* Ci avete portato la piccola Miriam *Si avvicinò e la vide dormendo* Oh che amore
Brittany: Ha solo qualche mese in meno di Dylan
Lily: *Guardò il fratellino giocare* Tu peste sempre in piedi vero? *Gli fece il solletico*
Oliver: Sembra un tipo che dorme? *Insieme a Matt scoppiarono a ridere*
Martha: Magari Matt essendo il padrino può contagiargli un po’ di tranquillità
Brittany: *Guardò Martha* Non sarà così facile purtroppo *Tutti scoppiarono a ridere*

Intanto..
Daniel: *Parcheggiò vicino a casa di Victoria e vide casa di Lily fu preso dalla tentazione di suonare, ma poi si ricordò della discussione avuta la mattina. Così suonò a casa di Victoria*
Victoria: *Aprì* Oh Dan, scusami, ti stavo per mandare un messaggio. Il medico mi ha spostato l’appuntamento a domani e mamma mi può accompagnare
Daniel: Oh, va bene. Meglio così. Ci vediamo domani a scuola?
Victoria: Certo!
Daniel: Ok! *Si voltò e tornò alla macchina e una certa rabbia crebbe in lui. Aveva sprecato un occasione per parlare con Lily, per Victoria e poi era saltato tutto. Era davvero nervoso. Attraversò dando un calcio a una pietrolina  in mezzo alla strada*

In casa Hunt la conversazione continuava..
Oliver: Noo, ma Dylan sarà un ottimo giocatore di basket!
Lily: Dato che la mamma ballava, potrebbe essere anche un ballerino *Rise, adorava provocare il padre*
Oliver: NO! Assolutamente no! Lo iscriveremo a basket appena avrà l’età adatta, mio figlio non sarà un ballerino
Lily: Tra lui e diddi Alex non so chi abbia la mentalità più chiusa *Rise*
Brittany: *Sorrise* Tuo figlio farà ciò che vorrà fare, tu non gli imporrai un bel niente. Ci sono già passata e questa volta non sbaglieremo…
 
<<< Ottobre 2004.
Brittany: *Cercava Lily ridendo* Dai tesoro, farai tardi alla lezione di danza!
Lily: *Nascosta dietro la tenda sbuffò*
Brittany: Lily, forza non è il momento di giocare a nascondino! *Continuava a ridere, quando vide dei piedini scalzi sbucare da sotto la tenda e si avvicinò* I tuoi piedini ti hanno tradita! *Aprì la tenda e le prese la mano portandola in cameretta*
Lily: *A voce bassa* Me li taglio i piedi!!
Brittany: Come? *Aprì l’armadio, prese il tutù e glielo fece indossare*
Lily: Niente niente!
Brittany: Verrà a riprenderti diddi Rachel va bene?
Lily: *Sorrise* Siii
Brittany: *Prese lo zainetto dalla sedia e le fece indossare anche le scarpine*
Lily: *Si alzò dal letto*
Brittany: *Le prese la mano e la portò a danza*

Sophia: Brittany! *Sorrise*
Brittany: Eccoci qui! *Abbracciò Sophia. Lei era una sua compagna di liceo, erano nello stesso gruppo di ballo. Aveva proseguito gli studi e adesso stava avviando una palestra di danza. Quando Brittany lo seppe, non esitò a iscrivere Lily. Si fidava di Sophia era una bravissima ballerina e una dolce maestra*
Sophia: Ciao Lily
Lily: Ciao! *Non accennò neanche un sorriso*
Brittany: Beh io vado a lavoro! Soph, passa a prendere Lily Rachel ok?
Sophia: Certo! *Sorrise*
Brittany: *Guardò la figlia* Allora amore, fai da brava e divertiti! Bacino?
Lily: *Abbracciò Brittany e le diede un bacio*
Brittany: Ci vediamo stasera! *Sorrise e andò via*
Dopo i primi dieci minuti di lezione Lily si sedette, aveva deciso che non aveva più voglia, ne di fare giravolte, ne di saltare e ne di ascoltare le direzioni di Sophia. Si era stancata.
Sophia: *Si avvicinò a Lily* C’è qualcosa che non va?
Lily: Non mi sento tanto bene, ho mal di pancia. Posso riposarmi un pochino?
Sophia: *Dolcemente annuì*

Quel pochino fu per tutta la lezione
Rachel: *Entrò per prendere Lily che le saltò addosso*
Lily: DIDDIIIIIIIII
Rachel: Amore!  *L’abbracciò*
Sophia: *Vide Lily saltare* Ma non stavi male signorina?
Lily: Emh, si ma ora sto molto meglio, davvero
Sophia: Ci credo! Ciao Rachel
Rachel: Sophia hei! Cosa è successo? *Guardò sospettosa Lily che fece la sua solita faccia da furbetta*
Sophia: Beh vedi, la tua figlioccia è stata male per tutta quanta la lezione. Un atroce mal di pancia, addirittura da non riuscire a muoversi
Rachel: *Guardò Lily. Dentro sé era divertita ma fuori si mostrò preoccupata* Allora sarà il caso di andare dal dottore?! Forse con una punturina si risolve tutto..
Lily: *Sgranò gli occhi* NOOO!!
Sophia e Rachel la guardarono
Lily: Cioè, non c’è bisogno. Io sto  molto meglio, davvero. Mi è passato tutto
Rachel: *Trattenne a stento una risata* Va bene allora.. Però se dovesse succedere ancora, Sophia non esitare a chiamare l’ambulanza
Sophia: Oh si certo! Così potrà tornare subito a ballare
Lily: Non succederà più
Rachel: Tesoro, non si sa mai..
Lily: *Sbuffò*

Dopo aver salutato Sophia, Lily si cambiò, prese per mano Rachel e uscirono dalla palestra.
Rachel: *Camminava in silenzio. Sapeva che a poco Lily avrebbe parlato*
Lily: Diddi, io non stavo male
Rachel: Stiamo diventando bugiarde allora?
Lily: *Scosse la testa* No! *Si sedettero in una panchina al parco* Mamma mi ha spiegato che esistono bugie buone e bugie cattive. La mia era una bugia buona
Rachel: Perché hai detto una bugia a Sophia? Poverina, lei è una brava maestra
Lily: Si, lo so. Ma è che a me non piace ballare. Lo odio! Odio quel vestito, mi danno fastidio le scarpette e mi fa male questa crocchia, mi tira tutti i capelli. *Cercò di levarsi l’elastico stretto stretto, ma non ci riuscì*
Rachel: Vieni qui. *La prese sulle sue gambe, l’aiutò a disfarsi la crocchia e le fece una coda alta* Va meglio?
Lily: *Annuì* Io non sopporto stare in palestra con tutte quelle bambine che si divertono, io non ci riesco. Odio andarci. Preferirei fare il doppio dei compiti di scuola
Rachel: *L’abbracciò* Tesoro, perché non lo dici alla mamma?
Lily:  Come posso dirglielo diddi? Hai visto quanto è felice quando mi porta? Hai visto quanto è orgogliosa quando mi vede con quel vestito? Come faccio? Lei è felice
Rachel: *Sorrise. Era la bambina più sensibile che conosceva* Se tu gliene parli, sono sicura capirà, lei vuole la tua felicità
Lily: Diddi lei fa tante cose per farmi felice però, io posso fare uno sforzo per lei
Rachel: Amore devi dirglielo che non ti va andarci, altrimenti si rivelerà un incubo la palestra. *Per qualche secondo la guardò* Mi vorresti dire altro vero?
Lily: *Scosse la testa*
Rachel: Lily..
Lily: *Guardò  la diddina e scoppiò in lacrime sulla sua spalla*
Rachel: Hei hei tesoro
Lily: Mi prendono in giro diddi *Non riusciva a parlare dai singhiozzi*  Quattro bambine, mi chiamano la regina degli imbranati, perché non so ballare
Rachel: Oh no! Amore sono solo delle sciocchine, sono invidiose *La strinse forte a sé e le asciugò le lacrime*
Lily: E di cosa? Loro sanno ballare
Rachel: Tu sei la bambina più bella in assoluto lì dentro. Non devi farti mettere i piedi in testa da loro tesoro
Lily: Odio andarci
Rachel: Devi dirlo alla mamma, come ne hai parlato con me
Lily: No! Diddi, tu sei tu.. Non posso parlare con la mamma di questo
Rachel: Si che puoi..
Lily: *Scosse la testa, poi la guardò* Cosa facciamo adesso?
Rachel: *Si arrese. Ci avrebbe parlato lei con l’amica, non voleva che sua figlioccia stesse così male. Sorrise* Ti va un bel gelato?
Lily: *Sorrise* Due gusti?
Rachel: *Annuì con un sorriso*
Lily: Tu come lo prendi?
Rachel: Credo fragola e limone
Lily: Limone? *Fece una smorfia con la lingua fuori* E’ aspro! *Si alzarono dalla panchina e iniziarono a camminare* Io lo voglio nutella e crema
Rachel: Che nutella e crema sia allora *Sorrise*
 
 La sera Brittany tornò a casa e cenò insieme a Lily e Rachel. La bambina alle 21:00 crollò e Brittany la portò in cameretta. Poi tornò in cucina e insieme a Rachel lavarono i piatti
Brittany: Da quando va in palestra crolla subito
Rachel: Britt, possiamo parlare un momento?
Brittany: Certo!
Rachel: Oggi Lily si è rifiutata di fare lezione, ha usato la scusa del mal di pancia
Brittany: *Guardò l’amica*No, non può essere. Sicuramente aveva davvero mal di pancia
Rachel: No, ti assicuro che non ne aveva neanche un po’
Brittany: Da quando sei diventata medico?
Rachel: *Guardò storta Brittany* Britt, Lily non aveva niente. Semplicemente non aveva voglia di ballare, così ha inventato questa scusa
Brittany: Mia figlia non è una bugiarda! *Tutte e due si stavano puntando*
Rachel: Non ho detto quello. Ti vuoi concentrare sul problema?! Lei odia andare a danza, sta molto male in quell’ambiente
Brittany: Non dire stupidaggini, me lo avrebbe già detto. Oggi stava davvero male, ci potrei mettere la mano sul fuoco
Rachel: Attenta a non bruciarti! Britt, lei ci va per te, perché ti ha vista felice
Brittany:  *Ormai la conversazione aveva preso una brutta piega, stavano praticamente litigando. Poggiò lo strofinaccio sul tavolo* Se permetti conosco mia figlia, a lei piace e si diverte!
Rachel: No, lo odia! Inoltre alcune bambine più grandi la prendono in giro e lei sta male
Brittany: Il mondo della danza è duro, ma è utile allo spirito di competizione e poi è normale che succedano litigi in palestra. Queste cose sono sempre accadute! Lily è forte e non si farà mettere i piedi in testa
Rachel: Britt, è una delle bambine più piccole, per quanto possa essere forte, Lily è troppo buona e non riesce ad essere autoritaria. Lei non sta bene!!
Brittany: Smettila di dire che non si trova bene. Lei adora ballare e inoltre le serve per socializzare Rachel! Ha sei anni e non ha ancora degli amici, è preoccupante come cosa..
Rachel: *La interruppe* Evidentemente non è fatta per essere amica di tutti, evidentemente è più selettiva  non ci hai mai pensato? Troverà anche lei i suoi amici
Brittany: Non può passare una vita da sola a cercare persone che le vadano bene. Deve accettare tutti, perciò continuerà ad andarci. E’ stata solo una tua impressione sbagliata su tutti i punti.
Rachel: Me lo ha detto questo pomeriggio, diavolo!
Brittany: Probabilmente hai capito male. Lei ama ballare
Rachel: LEI NON E’ TE BRITTANY!! Come puoi non arrivarci? E’ una persona a parte, non è ne te e ne Oliver. E’ solo Lily. Tu ami ballare, non lei. Devi rispettare i suoi interessi e i suoi bisogni. Sta male, è così difficile da capire?! Non puoi costringerla a fare cose che odia perché tu vuoi tornare in quell’ambiente, non è giusto per lei. Per quanto vi possiate assomigliare, LEI NON E’ TE!
Brittany: Non hai nessun diritto di dirmi cosa devo o non devo fare con mia figlia. E’ MIA figlia, non vostra. A volte è come se ve lo dimentichiate. Sono io sua madre e so cosa è meglio per lei. Non siete nessuno
Rachel: *Era davvero ferita da quelle parole, soprattutto perché era stata Brittany, la sua migliore amica, a pronunciarle* Hai ragione, non siamo nessuno. Solo, non avresti dovuto coinvolgerci così tanto facendoci battezzare TUA figlia. *Prese furiosamente la borsa e il giubbotto dalla sedia*  Non metterò più bocca sulle tue decisioni  tranquilla, mi dispiace solo per la bambina, perché per i tuoi stupidi capricci da ragazzina ci passerà sempre lei. Ciao Brittany! *Uscì di casa, lasciandola lì, con ancora un piatto in mano*

La notte Brittany non riuscì a chiudere occhio e si portò dietro quella stanchezza per tutto il giorno. Non sentì  ne Rachel e ne Alex. Era in camera sua che sistemava l'armadio, quando la figlia entrò
Lily: Mamma?! *Si avvicinò a lei e le diede un elastico*
Brittany: Oh si, oggi hai danza! Mi stavo dimenticando *Osservò il visino serio della figlia, ormai rassegnato e le raccolse i capelli, poi si fermò* Tesoro, ma ti diverti in palestra? Insomma ti piace ballare? *L'avvicinò di più a sè e la guardò negli occhi*
Lily: Io vedi.. cioè certo! *Era veramente poco convincente*
Brittany: Lo sai che non si dicono le bugie?
Lily: Ma io ne sto dicendo una buona
Brittany: *Sorrise*
Lily: *Capì di essersi fregata da sola e si tappò la bocca*
Brittany: Tesoro se non ci vuoi andare, non ci andrai più. Dovevi dirmi che non ti trovavi bene
Lily: Mi dispiace mamma, a me non piace e sono un'imbranata. Però io posso andarci se ti fa felice
Brittany: Non sei tu a dover essere dispiaciuta, io dovrei esserlo. Lily, scusami per averti iscritto senza chiedere il tuo parere, scusa se ti ho costretta ad andare approfittando della tua bontà. Io mi sono comportata male con te. Il ballo probabilmente non fa per te, non importa se sei un'imbranata, cosa che non penso. Non è giusto per te, devi fare ciò che ti piace, non ciò che piace a me per farmi felice. Io voglio che tu ti diverta e che sia felice, in questo modo farai felice anche me *Con quella frase, Brittany accantonò finalmente il suo passato da una parte per fare spazio al futuro*
Lily: Quando io combino i guai tu mi perdoni sempre, anche io ti perdono allora *Sorrise*
Brittany: Oh tesoro mio! *L'abbracciò, l'affetto della figlia le dava una grande forza*
Lily: Sei triste vero?
Brittany: Un pochino
Lily: Ti porto il barattolo di nutella? Diddi Rachel dice che funziona *Sorrise ancora*
Brittany: *Sorrise anche lei. Invidiava l'innocenza e la spensieratezza della figlia* Non credo che nel mio caso faccia effetto *Il male che provava per la mancanza di Alex e Rachel la distruggeva*
Lily: E le mie coccoline ti fanno effetto? *Rise e si buttò sulla madre che perse l'equilibrio e finirono sdraiate sul letto. Si accoccolò tra le braccia di Brittany*
Brittany: Amore mio, sei la mia vita *Le accarezzò i capelli*
Lily: Ti voglio bene mamma
Brittany: *Sorrise*

Passarono due settimane e di Alex e Rachel non seppe nulla. L'amica aveva sicuramente parlato con Alex. Durante quel litigio Brittany aveva davvero detto cose pessime, si era pentita, eccome se si era pentita. Ma ormai non poteva fare più nulla. Il mercoledì con Lily andarono a fare la spesa..
Lily: Si mammy daii, prendiamo le merendine degli animali
Brittany: Latte, cioccolato o marmellata?
Lily: CIOCCOLATOO
Brittany: *Rise e mise nel carrello le merendine, poi d'un tratto vide la figlia correre*
Lily: *Aveva visto Rachel che sceglieva i cereali e corse da lei ad abbracciarla* DIDDIIII
Rachel: *Fu davvero sorpresa e felice di vedere Lily. Non la vedeva da due settimane* Amore! *La prese in braccio e la baciò* Sei qui a fare la spesa? *Subito pensò a Brittany, poi la vide arrivare, si congelò e mise a terra Lily che prese la mano della madre*
Lily:  Guarda chi ho scovato!! *Rise*
Brittany: Non ti sfugge niente a te *Finse un sorriso e guardò Rachel, così vicine ma così distanti nello stesso tempo* Ciao!
Rachel: *Le fece un cenno con la testa* Ciao
Lily: Perchè non vi salutate come fate sempre?
Prima che avessero tempo di rispondere, Alex raggiunse Rachel
Alex: Tesoro ho trovato solo quelli..
Lily: Diddiii *Si fiondò sul diddino*
Alex: Bimba!!  *La prese in braccio senza calcolare minimamente Brittany* Come stai?
Lily: Bene! Però è da tanto che non ci vediamo
Alex: E' vero. Scusaci, ma io e diddi Rachel siamo molto impegnati con il lavoro e poi stiamo finendo di sistemare la casa nuova
Lily: Poi ci rivedremo come prima?
Alex: Beh speriamo di si! *Fulminò Brittany*
Lily: Tanto non vado più neanche a danza *Sorrise*
Rachel: *Guardò Brittany*
Alex: Meglio così! *Sorrise e la baciò sulla guancia*
Brittany: *Era davvero imbarazzata. Le mancavano gli amici*
Lily: *Si stringeva al diddino*
Alex: *Sentì quella stretta al collo e sorrise* Hei..
Lily: Mi siete mancati tanto!
Brittany: *Non potte’ che sentirsi in colpa. Capì che anche la figlia soffriva per quella lontananza quanto lei*
Alex: *Amava quella bambina come se fosse sua figlia. Se avesse saputo del litigio tra loro e la madre avrebbe sofferto troppo perciò era meglio fingere. Almeno davanti alla bambina.* Anche tu Bimba, non immagini quanto! *La rimise in terra e Lily riabbracciò Rachel*
Lily: Quando sarà finita posso venire a vedere la vostra casa?
Rachel: Non puoi, DEVI tesoro. Noi ti aspettiamo
Lily: *Sorrise e si voltò verso la madre* Sentito? Dobbiamo andare
Brittany: *Annuì* Tesoro perché non vai a scegliere il dentifricio? Il tuo è quasi finito
Lily: Giusto! *Corse in fondo alla corsia*
Per qualche secondo regnò il silenzio poi..
Alex: Dai Rach andiamo, o si farà tardi!
Brittany: *Odiava il comportamento di Alex* LA PIANTI DI IGNORARMI?!
Alex: Dammi una ragione valida per farlo e lo farò!
Brittany: Ti odio quando ti comporti così
Alex: E quindi? Tanto noi non siamo nessuno. Siamo insignificanti per Lily! Infatti si è proprio visto, non riesce a starci lontana. Però se per te siamo il nulla più totale…
Brittany: *Quanto avrebbe voluto prenderlo a schiaffi*  Lo sapete benissimo che non è così, ho sbagliato ok? E’ questo che volevate sentirvi dire?! HO SBAGLIATO DIAVOLO! A voi non capita mai? Ah no, scusate voi siete quelli perfetti
Rachel: Ma che cosa stai dicendo? Perfetti?
Brittany: Già! Voi vedete Lily quando vi pare, poi se vi stancate la riportate da me. Giocate a fare i genitori per qualche ora e poi chi se ne frega! Sono io quella imperfetta, che è rimasta incinta e senza un ragazzo. Sono io quella che non sa crescere una bambina, che sbaglia sempre tutto!
Rachel: *Lei capiva cosa provava Brittany, la conosceva troppo bene. Si avvicinò* Britt, quella notte mi hai detto delle cose orribili. Sono difficili da perdonare, mi hai distrutta.
Brittany: Lo so Rach, mi dispiace. Però è dura accettare il fatto di aver sbagliato tutto con tua figlia e che soprattutto te lo dicano i tuoi amici.
Alex: *Anche lui iniziò a capire Brittany* Come lo ha fatto Rachel, lo avrei fatto anche io Britt. Siamo tuoi amici per questo motivo, perché riusciamo a farti capire dove sbagli. Ok non è una bella cosa, però vuol dire che puoi contare su di noi.
Rachel: Si, io non l’ho fatto per screditarti come madre, te lo assicuro. L’ho fatto perché so che tu vuoi la felicità di tua figlia e in quel momento eri come accecata dalla tua vecchia vita. Non dovevi sentirti attaccata, era solo per riportarti sulla giusta via. Tu stai facendo un ottimo lavoro con Lily tesoro, ma a volte si sbaglia, tutti gli esseri umani sbagliano..
Alex: *Sorrise* Ma fortunatamente hanno degli amici che gli mostrano le cose come sono realmente e li aiutano a migliorare
Rachel: La felicità di Lily è troppo importante
Brittany: *Annuì* Mi dispiace per ciò che ho detto di voi. E’ stato un momento no
Rachel: Lo sappiamo. Speravamo solo che ci cercassi prima
Brittany: Con quale faccia vi avrei potuto cercare?
Rachel: Sai che ti avremmo perdonato. Siamo troppo importanti gli uni per gli altri per stare lontani
Brittany: *Sorrise e gli abbracciò*
Alex: Sapete ragazze, in qualche modo anche noi siamo una famiglia
Brittany: Già, lo credo anche io. Grazie ragazzi
Lily: *Tornò di corsa* E’ stata una scelta difficile, alla fine ho scelto quello blu
Brittany: Quello che ti mangi in continuazione? *Tutti scoppiarono a ridere, poi Brittany guardò Alex e Rachel* Siete troppo impegnati per venire a cena a casa stasera?
Lily: SIII!!Venite a casaa
Alex: *Guardò Rachel e sorrise* Abbiamo proprio un buco in agenda, siete molto fortunate!  *Risero tutti quanti*>>>
 
Il week end arrivò e Lily decise di passarlo a Fallbrook con Megan e Ryan, avrebbe dormito a casa di Megan.Dopo essere arrivata decisero di andare a prendere un gelato da Franky, il loro vecchio locale. Megan e Ryan continuarono a frequentarlo.
Megan: *Entrando nel locale* CAAMM *Rise* Indovina chi ti abbiamo portato io e Ryan!
Cameron: Ragazzi! *Sorrise e servì il caffè ad un cliente* Chi mi avete portato?
Megan e Ryan: *Si spostarono per far entrare Lily*
Lily: Ciao! *Sorrise imbarazzata*
Cameron: *Rimase a bocca aperta, senza parole* Lily!! *Uscì da dietro il bancone e l’abbracciò* Che sorpresa!
Lily: Visto?! *Sorrise*
Cameron: Ci ho messo un po’ per riconoscerti, te ne sei andata di qua che eri una ragazzina
Lily: Anche tu però sei cresciuto!
Cameron: Certo! Cosa vi offro? Oggi è gratis!
Ryan: Dovremmo portare Lily più spesso *Risero tutti*

Dopo essersi fatti una bella scorpacciata di torta e frittelle, Megan ricevette una chiamata. Così andò con Ryan a prende la sorellina al parco, l’avrebbero riportata a casa e poi sarebbero tornati da Franky, dove Lily li aspettava.
Lily: *Era seduta al bancone e giocherellava con la saliera, mentre Cameron serviva altri clienti* Quindi non sei andato al college?
Cameron: No! Sai Franky per me era come un padre, per tutta l’estate gli sono stato vicino e un giorno, un mese prima della sua morte, mi ha letto il suo testamento. Ha lasciato il locale a me.
Lily: Sei sempre stato il suo preferito, ci credo.
Cameron: Già. Perciò ho abbandonato l’idea dell’università, non potevo deluderlo. *Si sedette sullo sgabello a fianco a Lily* Tu cosa mi racconti? Hai completamente cambiato vita! Quanti spasimanti hai a Los Angeles?
Lily: *Rise* A dire il vero non saprei. Amo solo il mio ragazzo *Sorrise*
Cameron: Ah, allora siamo fidanzate *Sorrise*
Lily: Già. Tra qualche mese facciamo due anni
Cameron: Wooh! Io due anni non li faccio nemmeno se mi metto d’impegno
Lily: Si vabbè, ma tu sei sempre stato un Don Giovanni *Rise*
Cameron: Forse è questione di trovare quella giusta
Lily: Si, credo sia così
Cameron: Come si chiama il fortunato?
Lily: Daniel, aspetta! *Prese il telefono e gli mostrò delle foto. Poi guardò Cameron* Ti prego immortaliamo questo momento! *Rise e si fecero due foto che poi postò su facebook. Chiese l’amicizia a Cameron che accettò e poi lo taggò*
Cameron: Ma siamo davvero cool!
Lily: Puoi giurarci Cam *Sorrise* Oh no, Daniel su facebook!
Cameron: Come mai quel tono? Non hai detto di amarlo?
Lily: Si, lo amo, ma questo è un periodaccio. E’ una lunga storia
Cameron: I clienti sono tutti sistemati, ho tempo.
Lily: *Sorrise e iniziò il suo racconto*

Intanto…
Daniel: *Era con Jordan a casa sua ed entrarono su facebook e le vide, come prima notizia. “Lily Hunt ha aggiunto due foto al suo diario.”  “E dopo due anni eccoci ritrovati sempre nello stesso locale, siamo solo cresciuti  <3 –Con Cameron Bayles – Presso Franky’s coffie, Fallbrook”* COSA?! E QUESTO CHI SAREBBE?!
Jordan: Sarà qualche suo amico
Daniel: Guarda come sono vicini!! Vado lì e mi riprendo la mia ragazza
Jordan: Non ne hai nessun diritto
Daniel: *Si girò e lo guardò* Cosa?!
Jordan: Nel senso, se tu hai voluto riprendere i rapporti con Victoria, cosa di cui Lily ha una paura incredibile dati i precedenti allora lei è libera di rivedere i suoi amici di Fallbrook
Daniel: Si ma di questo qui non mi ha mai detto niente
Jordan: In ogni caso sei nel torto
Daniel: *Sbuffò* Che stress
Jordan: Te lo sei cercato, avresti dovuto lasciar perdere Victoria
Daniel: Piantala anche tu per favore!
Jordan: Come vuoi.

Il week end passò troppo velocemente per i gusti di Lily. Cameron le avrebbe dato un passaggio a Los Angeles, tanto aveva delle faccende da sbrigare là. Per arrivare a casa di Lily era necessario passare per il parchetto. Il semaforo era rosso e così si fermarono.
Lily: *Girò lo sguardo dal finestrino e vide Daniel e Jordan* Oh cavolo
Daniel: *Distrattamente guardò la strada e vide Lily* LILY!
Lily: *Fece in tempo a fargli un cenno che l’auto partì*
Daniel: La situazione sta proprio degenerando! Dobbiamo parlare al più presto.
 
La mattina a scuola era l’ora del pranzo
Lily: *Era insieme a Rebecca e andavano a sedersi al loro solito tavolo*
Rebecca: Ma è veramente così?!
Lily: Si Becky!
Rebecca: Cavolo è così carino, ti prego, presentamelo!
Lily: Cameron abita a Fallbrook!!
Rebecca: Uff!
Daniel: *Si avvicinò al tavolo* Dobbiamo parlare
Lily: Non ho tempo, ah no, ho altri impegni!
Daniel: Lily, diavolo usciamo e parliamo
Lily: Di cosa vuoi parlare di preciso Daniel eh?! Quando volevo parlarti io, hai messo davanti ai miei bisogni cani e porci
Daniel: Non vuoi uscire? Perfetto parleremo qui! Quel tizio che ti porti dietro lo sa che hai un ragazzo?
Lily: Certo che lo sa! Fa male la gelosia Daniel eh?! Finchè sono gli altri a provarla va tutto bene, ma se tocca a te inizia a darti fastidio non è così?
Daniel: Non è quello il punto. Io mi fido di te, cosa che tu non fai con me! Dopo due anni uno si dovrebbe fidare
Lily: Te l’ho detto mille volte che è di Victoria che non mi fido! Dopo gli ultimi avvenimenti poi, ne vogliamo parlare Daniel? Non mi volevi dire il suo “segreto” in nome della vostra amicizia e poi sono venuta a saperlo da persone che non conosco, per ultima? Dato che tutta la scuola lo sapeva? NE VOGLIAMO PARLARE?! *Si alzò dalla sedia* SEI UN POLLO! Tanto popolare per un tubo! Come fai a non capire che lo fa a posta?! Non è incinta, ci credi solo tu
Daniel: Piantala!
Lily: Vuole separarci
Daniel: Tu ci stai riuscendo diavolo! MI STAI SOFFOCANDO! Ultimamente l’unico argomento è Victoria
Lily: *A quelle parole dei lacrimoni comparvero negli occhi di Lily. Per quanto fosse cresciuta a quelle parole tornò ad essere una ragazzina timida e insicura* Dan *Non pensava di far soffocare Daniel e quelle parole la ferirono come non mai. Intanto i ragazzi della mensa avevano occhi solo per Daniel e Lily*
Daniel: Tu non ti fidi di me e questo mi ha fatto riflettere. E’ impossibile continuare così, non facciamo altro che litigare.
Lily: *Era terrorizzata dal discorso di Daniel, non sapeva come sarebbe andato a finire*
Daniel: Forse è meglio se la finiamo qui!
Lily: *Si sentì mancare e le lacrime vennero giù* Mi stai lasciando? NOI CI AMIAMO, IO TI AMO! NON PUOI FARMI QUESTO DAN. Dimmi che non mi ami più e ti lascerò in pace
Daniel: Lily..
Lily: DIMMELO!
Daniel: *Spostò lo sguardo *
Lily: Io non ci credo. Come puoi lasciarmi? IO NON POSSO VIVERE SENZA DI TE, NON SONO NESSUNO. SEI IL PRIMO CHE HO AMATO COMPLETAMENTE. *Le lacrime non smettevano di scendere, era disperata e completamente rossa in faccia. Diceva tutto quello che le passava per la mente, era stanca di urlare, ma il vuoto che sentiva dentro la distruggeva * MI AVEVI PROMESSO CHE SAREMO STATI INSIEME PER SEMPRE. SENZA TE LA MIA VITA NON HA SENSO, TI PREGO, NON LASCIARMI *Si buttò sul petto di Daniel*
Daniel: *La guardava, anche lui con gli occhi rossi*
Rebecca: Ok, basta! Forza Lily.*Prese l’amica per le braccia, fulminando Daniel e staccandola dalla sua maglietta* Ti stai umiliando abbastanza, andiamo *Sotto gli occhi di tutti la portò via*
Daniel: *Aveva fatto più male di quanto si aspettasse. Da quel momento Lily non sarebbe più stata la sua piccolina. Si voltò e andò via dalla mensa, sparendo in mezzo alla folla*
                                                                                                                                           -Fine-

Ragazzi :) Finalmente riesco a postare questo episodio, scusate l'attesa, ma adesso avrò molto più tempo libero (spero). Non so a voi ma questo episodio m'intristisce e non poco. In quanti siamo affezionati a Dan e Lily?! Credo in tanti :( Ok, per infierire ulteriormente ho fatto anche un video, spero vi piaccia. Io sono qui che aspetto vostri commenti :) 
Ecco il link..
http://www.youtube.com/watch?v=Oasz6EK8bwk&feature=youtu.be

Un bacio Sum
 

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Capitolo 35
*** E’ impossibile dimenticarle ***


Episodio 5

- E’ impossibile dimenticarle-
 


Brittany: *Si svegliò e guardò fuori dalla finestra, ancora buio. Prese in mano la sveglia, le 3.00. Guardò Oliver che dormiva come un ghiro “A questo adesso non lo svegliano neanche le bombe” pensò. Si alzò e andò in bagno. Appena uscì, sentì come dei versi. “Oh no, ci risiamo!”. Percorse il corridoio ed entrò in camera di Lily, che singhiozzava sul cuscino disperatamente. Si sedette sul letto e l’accarezzò* Oh amore, no. Ti prego, non fare così, non ne vale la pena
Lily: *Si voltò con gli occhi rossi e gonfi* Mamma *Si asciugò le lacrime che continuavano a scendere e si sedette sul letto, accoccolandosi tra le braccia della madre*
Brittany: Sch! *Continuava ad accarezzarla, lì al buio. La notte era senza dubbio il momento peggiore, la figlia non mangiava e non dormiva da tre giorni ormai*
Lily: Io non riesco a vivere senza di lui. Avrei dovuto farmi gli affari miei e sopportare Victoria, forse a quest’ora Daniel non-non mi avrebbe *Non riuscì a finire la frase che riscoppiò a piangere*
Brittany: Tesoro, io credo che tu abbia fatto la cosa giusta. Insomma a tutti avrebbe dato fastidio. Secondo me Daniel era confuso e non sapeva che fare in quel momento e ha scelto la via più semplice per lui
Lily: Come hai fatto a vivere senza papà per quattordici anni? Qual è il tuo segreto? *La sua voce tremava ancora dal pianto*
Brittany: *Subito pensò “avevo te”, ma disse altro* Vedi tesoro, il tempo guarisce tutto te lo assicuro. Tu hai solo sedici anni
Lily: Non amerò più nessuno come amo lui. Mi mancano le sue carezze, la sua voce, il suo profumo, i suoi baci. Mi manca lui. Come faccio a convivere con questo vuoto per tutta la vita?
Brittany: Amore, adesso stai soffrendo, lo so. Tutto sembra dannatamente negativo e pensi che niente possa migliorare. Ma tu, sei una ragazza splendida, ti riprenderai alla grande, là fuori troverai qualcuno che ti merita e la storia con Daniel sarà un bel ricordo, perché so che in questi quasi due anni ti ha resa felice. Quando ci ripenserai lo farai con un sorriso, te lo assicuro
Lily: Non voglio che sia un ricordo, io lo voglio qua con me a dirmi che andrà tutto bene e che ci sarà sempre
Brittany: Ciò che avete passato tu e Daniel credo vi legherà per sempre perché siete stati bene.
Lily: Mamma, io ci ho fatto l’amore, per me è l’unico. Come farò a guardare un altro ragazzo, come farò a baciarlo se il mio cuore batterà sempre per Daniel?
Brittany: *Le baciò la fronte* Tesoro, non sarà sempre così fidati di me, tutto questo passerà, come tutte le cose. Io e papà saremo sempre al tuo fianco, ti aiuteremo noi
Lily: *Appoggiò la testa sulla madre che l’accarezzò. Non riusciva più neanche a parlare e in un sussurro..*  Ti voglio bene mamma
Brittany: *Asciugando le lacrime alla figlia* Anche io amore! Ora cerca di dormire *Si stava alzando quando Lily le prese il braccio*
Lily: Puoi rimanere qui stanotte? *Le fece posto sul letto*
Brittany: *Sorrise* Certo! *S’infilò a letto e continuarono a parlare, solo alle 5:00 Lily si addormentò*
 
Alle 7:00 la sveglia suonò  e Oliver si svegliò, la parte del letto di Brittany era fredda, quindi era impossibile che si fosse alzata da poco.
Oliver: *Si alzò e andò in camera di Dylan. Brittany non era neanche lì, in compenso trovò Dylan bello sveglio che rideva. Sorrise e lo prese in braccio dalla culla* Hei campione, sei proprio un orologio svizzero! *Lo baciò sulla testa* Che fine avrà fatto la mamma? Andiamo a cercarla *Fece il corridoio con Dylan in braccio e le vide. Le sue ragazze addormentate, Lily tra le braccia di Brittany e scosse la testa*
Dylan: *Rise e indicò camera di Lily*
Oliver: No, lasciamole dormire. Tutte e due avranno passato una nottataccia. Noi due invece andiamo a farci una bella colazione. *Sorrise* Insieme al latte desidera anche i biscotti signorino Dylan?
Dylan: *Vedendo la faccia buffa del padre rise e poi poggiò la testolina sulla spalla di Oliver*
Oliver: *Lo accarezzò e scese giù a preparare la colazione sistemando Dylan sul seggiolone*
 
Alle 8:00 Daniel passò a prendere Victoria alla fermata dell’autobus
Victoria: *Salì in macchina e lo guardò* Forza Dan! Basta con questa faccia, sei uno straccio da tre giorni. E’ ora di ri iniziare a vivere! *Accese la radio e partì in automatico il cd. “And when you hold my hand and I understand that it's meant to be. Cause Baby when your with me it's like an angel came by, and took me to heaven (it's like you took me to heaven, girl) cause when i stare in your eyes, it couldn't be better .I don't want you to go, oh no”*
Daniel: *Sentendo quella canzone, che Lily faceva partire ogni santo giorno, sentire quelle parole che non potevano essere più vere, gli faceva salire la rabbia. Gli mancava Lily. Furiosamente sbattè i pugni sul volante*
Victoria: *Spense la radio, tolse il cd e lo guardò* Tesoro, calmati. E’ ora di andare avanti
Daniel: Mi manca
Victoria: E’ normale, ecco perché devi iniziare subito a dimenticarla e ad uscire con qualcun'altra. Stare in questo stato non serve a nulla. Tra un po’ verrà a vedervi il coach del college e ieri alla partita hai veramente fatto schifo
Daniel: *Sorrise. In quel momento gli serviva qualcuno di sincero e Victoria era la persona giusta* Davvero? Non me n’ero proprio accorto, sai?!
Victoria: *Gli diede un colpo* Che idiota *Rise anche lei* Forza e coraggio Dan, questo *prese il cd* me lo porto a casa e lo butto, tanto la musica che c’è fa schifo
Daniel: No, ti prego *cercò di prenderlo dalle mani di Victoria*
Victoria: So perché lo vuoi tanto, è una delle poche cose che ti tiene attaccato a Lily, ecco perché è da eliminare al più presto
Daniel: Forse hai ragione, però è meglio se lo butto io
Victoria: *Lo guardò per studiarlo*
Daniel: Così sarò io a chiudere definitivamente con Lily *Si affrettò a dire*
Victoria: Ok, d’accordo! Ma domani voglio le prove della distruzione di questo cd
Daniel: *Sorrise* D’accordo, d’accordo! Ora andiamo che facciamo tardi *Accese la macchina e partì*
 
Alle 10:00 sia Brittany che Lily scesero in cucina. Oliver stava dando una sistemata mentre Dylan giocava e Red lo guardava da sdraiato
Brittany: *Prese dal tappeto Dylan e si avvicinò ad Oliver che baciò* Buongiorno!
Oliver: Buongiorno ragazze. *Guardò la figlia, era veramente in condizioni pietose. Vederla così lo distruggeva. Quanto avrebbe voluto strozzare Daniel, nessuno poteva far del male alla sua principessa. Si avvicinò a lei e l’abbracciò*
Lily: Oh papà! *Fu tutto ciò che riuscì a dire prima di scoppiare a piangere tra le sue braccia*
Oliver: *Accarezzandole i capelli* Andrà tutto bene principessa, te lo prometto
Lily: No, non andrà tutto bene *Si asciugò gli occhi che ormai pizzicavano, poi vide Dylan*
Dylan: *La guardava, come per capire cosa fosse successo. Le sorrise e le mandò un bacio con la mano*
Lily: *Sorrise e guardò i genitori.*  Avete visto cos’ha fatto??
Brittany: No! *Strinse Dylan a sé* Cos’hai fatto peste?!
Lily:  *Si avvicinò al fratellino* Flounder ti prego rifallo! *Sorrideva. Vedendo che Dylan non rispondeva anche lei gli mandò un bacio con la mano e subito dopo lo fece anche Dylan*
Oliver e Brittany: *Risero*
Lily: Come cresce in fretta la peste! *Rise anche lei*
Oliver: *Fissava Lily sorridendo*
Lily: Papà, ho qualcosa?
Oliver: No, è solo che ci è mancato vedere quello splendido sorriso sulla tua faccia
Lily: Avevo dimenticato quant’è bello ridere
Brittany: Forza tesoro, è ora di reagire *Le sorrise*
Lily: Si, lo so
Oliver: Basta ragazze. Oggi andiamo tutti quanti a pranzo fuori! Lily scegli tu il posto
Lily: Io però non avrei tanta fame
Oliver: Principessa non mangi da tre giorni
Brittany: Si e hai perso già tre chili, non costringerci ad imboccarti come con Dylan
Oliver: *Sorrise * Ti prego, già dobbiamo combattere con tuo fratello
Lily: *Rise di gusto. I genitori erano davvero disperati* Allora che ne dite di andare al Marmalade Cafe?
Oliver: Ottima scelta
Brittany: Già è un posto tranquillo e carino! *Fissò Lily*
Lily: Si, lo so. Forse è il caso che mi renda presentabile
Brittany: Forse! *Sorrise*
Lily: Vado a fare la doccia
Oliver: Per favore non metterci un’eternità come sempre
Lily: Ma no papà! *Sorrise e sparì per le scale*
Brittany: *Guardò Oliver* Farla ridere e farle mangiare qualcosa è già un grande passo
Oliver: Nostra figlia è stupenda, si riprenderà vedrai. Ha solo bisogno di tempo.
 
Intanto a scuola Rebecca parlava con Justin e Sharon
Rebecca:  Si, stasera ripasso a casa sua, magari ha voglia di parlare, ieri ha pianto e basta
Sharon: Quando torna a scuola?
Rebecca: Non lo so, speriamo presto. Mi manca
Justin: Credo manchi a tutti! *Vide Daniel passare con Victoria* Guardate quell’idiota!
Rebecca: *Usò un tono di voce così alto da farsi sentire da Daniel* Idiota? Io lo chiamerei più codardo uno così!
Daniel: *La sentì e si voltò. Si era stancato di ricevere frecciatine da Rebecca. Si avvicinò* La vuoi finire? Sto perdendo la pazienza
Rebecca: Cosa fai?! Mi picchi?! Gira al largo che è meglio
Daniel: Ma come ti permetti?! Non sei nessuno, quindi abbassa la cresta con me
Rebecca: Perché Daniel, tu chi sei eh?! Stai ri iniziando ad essere un pallone gonfiato? Non sei nessuno nemmeno tu. Credi di essere superiore, ma ti sbagli. Possibile che senza Lily torni ad essere il deficiente di una volta?
Daniel: Ma cosa vuoi da me eh? Che diavolo ti ho fatto?!
Rebecca: Hai distrutto la mia migliore amica e non dovevi farlo!
Daniel: Mi stai dichiarando guerra?
Rebecca: Finché starai con Victoria e ti comporterai da idiota, non ti darò tregua
Daniel: Non mi fai paura Rebecca
Rebecca: Infatti non è quello il mio obbiettivo
Daniel: *Quasi disperato si passò la mano fra i capelli* Credi che io non stia male? Mi manca Lily, solo non siamo fatti per stare insieme
Rebecca: *Guardò Victoria che parlava con delle ragazze e poi riguardò Daniel* Ti sta proprio facendo un bel lavaggio del cervello, è la sua specialità. Ti do solo un consiglio Daniel, cerca di non perdere te stesso. *Guardò Sharon e Justin e tutti e tre superarono Daniel*
 
Intanto nello stesso corridoio due ragazzi avevano visto tutta la scena
Adam: Hai sentito?! Daniel non ha intenzione di rimettersi con lei
Josh: Mi sembra strano, erano così affiatati. E poi figurati se pensa a me, insomma stava con Daniel, il capitano della squadra di basket
Adam: Che scarsa autostima amico! Devi farti coraggio
Josh: E comunque sono tre giorni che non viene a scuola, chissà quando tornerà. Spero presto, insomma è così bello anche solo guardarla
Adam: Potresti averla
Josh: No purtroppo
Adam: *Scosse la testa* Forza andiamo a lezione! *Chiusero gli armadietti e si diressero in classe*
 
Al ristorante..
Brittany: *Cercava di imboccare Dylan che teneva la bocca chiusa* Stai diventando troppo spiritoso Dylan! *Stava iniziando a perdere la pazienza*
Dylan: *Rideva*
Oliver: Che divertimento fare impazzire la mamma eh?! Dammi il cucchiaino pulce, ci provo io *Prese il cucchiaino e l’omogenizzato* Campione apri la bocca da bravo, altrimenti la macchinina non potrà passare
Dylan: *Aprì la bocca e per qualche secondo fu tranquillo*
Oliver: Avete visto? Sono un mago! Da retta solo a me *Sorrise spavaldo*
Brittany: *Dylan la portava all’esasperazione*L’importante è che mangi a questo punto
Oliver: Dyl, forza dì a queste due belle ragazze chi è il tuo preferito! *Si avvicinò a Dylan*
Dylan: *Erano a pochi centimetri di distanza, quando sputò tutto ciò che aveva in bocca in faccia al padre, che rimase di sasso*
Lily: *Scoppiò in una risata che le fece lacrimare gli occhi, proprio come la madre* Oh si papà *non riusciva a smettere di ride* sei il suo preferito da prendere in giro
Brittany: “Sono un mago” *Lo imitò continuando a ridere*
Oliver: *Ripulendosi la faccia con il tovagliolo* Davvero simpatiche voi due *poggiò il tovagliolo a tavola e si alzò* vado in bagno a risciacquarmi la faccia!
Lily: Dai papà, non ti offendere  *Insieme alla madre cercarono di farsi serie*
Brittany: Si Holly, può succedere a volte!
Oliver: *Le guardò* Sto tornando
Brittany e Lily: *Appena Oliver si allontanò si guardarono e riscoppiarono a ridere*
Brittany: *Poi guardò Dylan* Ma perché sei così monello? *Lo pulì con il bavaglino*
Dylan: *Rise e poi fissò Lily che mangiava i suoi ravioli al sugo. La indicò*
Brittany: Vuoi andare da tua sorella?
Oliver: *Tornò e si sedette*
Dylan: *Continuava ad indicare Lily*
Brittany: Tesoro, prendilo un momento
Lily: *Si alzò, lo prese in braccio e si risedette al suo posto con Dylan sulle sue gambe*
Oliver: *Rise* Non si vede nemmeno dal tavolo
Brittany: E’ vero *Rise anche lei*
Tutti quanti ripresero a mangiare poi
Dylan: *Mise le mani dentro il piatto della sorella, prese un pezzo di raviolo, se lo mise in bocca, masticò e ingoiò sotto gli occhi sbalorditi di tutti e tre*
Lily: Mi ha rubato un raviolo? Ho visto bene?
Brittany: A giudicare dal suo faccino sporco di sugo si!
Oliver: E’ proprio nostro figlio. Credo che tutte quelle pappine non facciano per lui
Dylan: *Rise*
Lily: Già, penso gli piacciano le cose più consistenti. *Sorrise*
Brittany: Ecco, perché è un impresa farti mangiare! *Lo prese dalle gambe di Lily, lo rimise sul seggiolone e gli fece mangiare qualche suo raviolo*
Dylan: *Portò il ditino alla guancia e lo girò*
Brittany: Amore sono buoni?! Mmmh
Lily: Da come si sta sbrodolando credo di si
Brittany: *Guardò Oliver seriamente che ricambiò*
Oliver: Principessa
Lily: Si?
Brittany: Con papà stavamo pensando..
Oliver: ..si, insomma forse è il caso che tu torni a scuola..
Brittany: ..sono già tre giorni che non vai
Lily: *Poggiò la forchetta e abbassò lo sguardo facendosi improvvisamente seria* Si, lo so. E’ che ho paura di rivederlo
Brittany: Lo sappiamo tesoro, però devi affrontare questa situazione *Le prese la mano*
Oliver: Almeno ci devi provare. Sono sicuro che i tuoi amici, Rebecca specialmente, non ti lasceranno sola
Lily: Avete ragione, devo almeno provarci. Domani mattina ci tornerò
Brittany: E’ così che ti vogliamo *Sorrise*
 
La mattina, alle 8:15 era in macchina con Rebecca che aveva preso la patente.
Rebecca:  Te lo assicuro non merita neanche il tuo saluto
Lily: Spero di non vederlo!
Rebecca: Se lo dovessi vedere non lo riconosceresti, sta tornando ad essere sempre più idiota *Parcheggiò e scesero dalla macchina* Poi comunque sei fortunata, qualche mese e non lo rivedrai più perché andrà al college
Lily: *Entrarono dentro scuola* Ti prego Becky, non parliamone più. Io non ce la faccio
Rebecca: Va bene! *Aprirono gli armadietti*
Lily: *Dei lacrimoni comparvero nei suoi occhi blu mare*
Rebecca: *Lo notò* Oh no no! *Le prese le mani e la girò* Tesoro, sei forte. Non piangere, coraggio stacchiamo queste foto insieme
Lily: *Con la voce spezzata* Fallo tu
Rebecca: *Le asciugò le lacrime* No, devi farlo tu. Io posso solo aiutarti, ma non posso fare tutto il lavoro. Facciamo così, la prima la stacco io *prese la prima foto e la staccò*
Lily: Q-quella è la prima nostra foto insieme da fidanzati, il giorno dopo del mio compleanno
Rebecca: *Sospirò* Tesoro, dobbiamo staccarle e metterle in questa scatolina prima che suoni la campanella, altrimenti non riuscirai a prendere il libro! *La guardò*
Lily:*Annuì con gli occhi di nuovo lucidi*
Rebecca: Vieni qui! *La strinse in un abbraccio* No, non doveva farti soffrire!
Lily: Becky?
Rebecca: Si?
Lily: Grazie
Rebecca: Per te ci sarò sempre! *Insieme a Lily staccarono le foto*
 
Josh: *Passava in corridoio con Adam quando la vide e diede un colpo all’amico* E’ tornata!!
Adam: Ed è single!
Josh: Si sono lasciati quattro giorni fa Adam, se anche avessi la più piccola possibilità con lei, non potrei sprecarla ora. Soffre ancora per Daniel
Adam: Lui si è ripreso velocemente con Victoria
Josh: Che idiota! Non si è reso conto del valore di ciò che aveva
 
All’ora di pranzo Lily si stava dirigendo in mensa, dove l’aspettavano Rebecca, Justin e Sharon, quando si sentì prendere il braccio
Daniel: Hei
Lily: *Il suo cuore accelerò ma non disse nulla*
Daniel: Come stai?
Lily: *Lo guardò. Guardò quel suo sorriso e si arrabbiò perché lei non sarebbe più stata il motivo di quel sorriso. Era furiosa perché Daniel l’aveva lasciata* Come sto? Secondo te come mi sento?! Non mi sono mossa da camera mia per tre giorni
Victoria:*Urlò a Daniel* Dan! Sbrigati, ti aspetto in mensa!
Daniel: *Le fece un cenno poi si rigirò da Lily*
Lily: Tu vedo che ti sei ripreso subito invece. Non pensavo fosse così semplice dimenticarmi
Daniel: Lily per favore, anche io sto soffrendo ok? Ti volevo ridare questo, è tuo! *Prese dalla borsa un cd*
Lily: Io non lo voglio, ne ho tanti a casa. Tienilo tu e facci quello che vuoi
Daniel: Se lo tengo io Victoria lo distruggerà
Lily: *Lo guardò* Solo se glielo permetterai! Ora se non ti dispiace mi stanno aspettando. Ah per favore, non fermarmi più, per me è già difficile venire a scuola, non complicarmi ancora di più la vita
Daniel: *Annuì* Abbiamo proprio chiuso eh?
Lily: Sei stato tu a volerlo. Ciao Daniel! *Con il cuore sempre più a pezzi lo superò ed andò in mensa*
 
Passò un mese e mezzo e Lily si abituò all’assenza di Daniel e poi la maggior parte dei week end li passava a Fallbrook con Megan, Ryan e Cameron
Cameron: DIO SANTISSIMO IL FRENO LILYYYYY!!
Lily: NON RICORDO PIU’ QUAL E’!!
Cameron: E’ QUELLO CENTRALE! FRENAAA!
Lily: *Velocemente schiacciò il freno e la macchina si fermò di botto. Insieme a Cameron fece dei respiri profondi*
Cameron: Mi hai fatto perdere dieci anni di vita!
Lily: *Lo guardò con il suo sguardo da cucciolo bastonato* Scusa
Cameron: *Uscirono dalla macchina e si scambiarono i posti* Uno di questi week end mi fai fuori! *Accese la macchina e la guardò* Non è questo il tuo obbiettivo vero?
Lily: *Mettendosi la cintura* Certo che no! *Lo guardò* Ma ora che mi hai dato l’idea..
Cameron: Se ritoccherai la macchina penso finiremo all’altro mondo tutti e due
Lily: *Gli diede un colpo al braccio* Spiritoso!
Cameron: Domenica sera ti serve il passaggio per tornare a Los Angeles?
Lily: Volendo, se no prendo il pullman, non preoccuparti
Cameron: Sono di passaggio tanto! E poi sarebbe l’ennesima occasione per fare ingelosire il tuo ex fidanzato no? Ogni volta che ci vede ha una faccia!
Lily: *Si fece seria* Se lo meriterebbe. Penso abbia frainteso la nostra amicizia. Così ha deciso di mettersi  con Victoria
Cameron: Che pezzente
Lily: Già, ha proprio perso se stesso Cam! Secondo Rebecca è la mia lontananza che gli fa quell’effetto, sai per non pensare a me usa Victoria. Ma io non ci credo, sarebbe tornato da me
Cameron: Lo aspetti ancora?
Lily: La mia mente dice di no, di guardare avanti. Ma il mio cuore credo lo aspetterà per sempre
Cameron: *Parcheggiarono a casa di Megan* Col tempo passerà tutto, è normale
Lily: Speriamo! *Scesero dalla macchina* Tu piuttosto *sorrise* cosa vai a fare a Los Angeles ogni santa domenica? E poi ho visto qualche mi piace sospetto su facebook!
Cameron: Sono in trappola?
Lily: Sputa il rospo! *Rise*
Cameron: Ok, ok frequento una ragazza da sei mesi
Lily: Sei mesi che uscite insieme e tu usi ancora il termine frequentare?!
Cameron: Si, ci voglio andare piano
Lily: Sei cotto, sei cotto! *Rideva*
Cameron: Io non sono cotto!!
Lily: Non hai mai fatto durare nessuna storia così tanto e poi è impegnativo arrivare fino a Los Angeles ogni santa domenica! Deve starti proprio a cuore. Dai, come si chiama? *Sorrise*
Cameron: Quanto sei pettegola! *Rise* Si chiama Jade, ha la mia età
Lily: E’ fortunata ad averti!
Cameron: Credo di essere io quello più fortunato a dire la verità, lei è splendida
Lily: Lei è innamorata?
Cameron: Si, credo proprio di si
Lily: E tu?
Cameron: *La guardò e capì che Lily non lo avrebbe preso in giro, stavano parlando seriamente* Abbastanza!
Lily: Sono felice per te!
Cameron: *Sorrise, poi videro Megan e Ryan e li salutarono*
Megan: Come sono andate le guide? *Sorrise*
Cameron: Ci ha quasi uccisi
Ryan: Sai Lily, per girare devi usare il volante! *La prese in giro*
Lily: Lo so!! E’ solo che mi sono confusa con i pedali! *Si grattò la testa*
Ryan: *Si diede una manata in faccia* Una delle cose basilari! Fattelo dire Lily, sei senza speranza!
Lily: *Gli fece la lingua, poi entrarono tutti a casa di Megan, li attendeva un buon pranzetto*
 
Il lunedì a scuola Rebecca e Lily parlavano
Rebecca: Ti giuro, sto arrivando al limite della sopportazione. Stupido Jordan!
Lily: Ormai è sempre nei tuoi pensieri
Rebecca: Certo si ficca per forza nei miei pensieri, crede di farmi ingelosire! Povero illuso, non starei con lui nemmeno se fosse l’ultimo ragazzo sulla terra!
Lily: *Vide Daniel e Victoria baciarsi* Qualcun altro ci riesce per bene a farmi ingelosire. Alla fine Victoria ce l’ha fatta, ci ha separati e l’ha conquistato!
Rebecca: No tesoro, non l’ha conquistato! Tu lo hai conquistato, lei lo ha solo ingannato.
Lily: Hai sentito le voci? Ha detto in giro che ha perso il bambino. Ma io mi chiedo.. come si può scherzare su queste cose?! Daniel è uno stupido
Rebecca: Si, hai proprio ragione!
Lily: Uno stupido che amo però
Rebecca: Basta piangersi addosso tesoro! Torna in piazza anche tu, cercati un ragazzo ed escici! *Sorrise* Capita proprio a pennello!!
Lily: *La guardò confusa*
Rebecca: Jordan ci ha invitate alla festa che fa a casa sua venerdì. I suoi mancano per il week end e quindi lui e il fratello rimangono soli, puoi solo immaginare
Lily: Becky io non ci vengo
Rebecca: Dai non fare la guastafeste *Spinse l’amica*
Lily: No davvero, non mi va di vedere Daniel e Victoria che si sbaciucchiano
Rebecca: Guarda che è lei che gli sta sempre addosso, lui è come se non la volesse toccare! E poi immaginati la scena. Tu che entri con un altro ragazzo. Daniel schiatterà d’invidia!! E poi anche per te è un’occasione per vedere nuove persone e poi ci sarà anche il karaoke, non immagini quanta gente si umilierà!
Lily: Becky, non saprei
Rebecca: Coraggio tesoro, ci sono io con te! Se non ti senti a tuo agio ce ne andremo
Lily: Mmmh d’accordo! Lo faccio solo per te!
Rebecca: Lo so *Sorrise*
 
Intanto nel bagno dei maschi..
Josh: Ok! Oggi glielo chiedo, ne approfitto visto che ci sarà la festa a casa di Jordan Carter!
Adam: Bravo amico! Fatti avanti diavolo
Josh: Glielo chiederò all’ora di matematica
Adam: Perfetto, poi fammi sapere come va
Josh: Certo! *Uscirono dal bagno*
 
Rebecca: Mi raccomando Lily, va bene uno qualsiasi.
Lily: Tu con chi ci vai?
Rebecca: Dammi cinque minuti *Sorrise e si avvicinò ad un ragazzo che metteva il suo libro nell’armadietto* Ciao!
Tim: *La guardò e sorrise* Ciao!
Rebecca: Per caso eri tu il ragazzo contro cui sono andata a sbattere venerdì? No sai perché ho il tuo libro di matematica a casa mia
Tim: Venerdì nessuna ragazza bella come te mi è venuta contro
Rebecca: Sei sicuro? Mi sembravi proprio tu
Tim: No, purtroppo no! Mi sarei ricordato il tuo bel visino
Rebecca: Ah peccato! Se fosse stato tuo, venerdì saresti potuto venire a prendere il libro e perché no, magari dopo mi avresti potuto portare alla festa di Carter. Ma ho sbagliato persona
Tim: Se vuoi alla festa ti ci posso portare lo stesso! *Sorrise*
Rebecca: *Sorrise anche lei* Alle 19:00? *Prese la penna dalla mano del ragazzo e gli scrisse il suo numero sul braccio*
Tim: Perfetto! *Sorrise anche lui*
Rebecca: *Soddisfatta tornò da Lily*
Lily: *La guardò sbalordita* Hai sbagliato persona e sei riuscita a rimediare un accompagnatore?!
Rebecca: *Sorrise* Io venerdì non ho sbattuto contro nessuno tesoro!
Lily: Stai scherzando?! Era un modo per attaccare bottone?
Rebecca: Esattamente! *Le arrivò un messaggio*
Lily: Incredibile. Ma come si chiama?
Rebecca: *Mentre rispondeva prendeva il telefono* Emh..
Lily: Non gli hai chiesto nemmeno il nome??!!
Rebecca: *Aprì il messaggio e lo fece vedere a Lily “Piacere Timothy”* Si chiama Timothy, visto?
Lily: *Scosse la testa* Sei assurda!
 
Intanto..
Brittany: Si grazie mamma! Mi fai un grande favore
Signora Green: Non ti preoccupare, te la tengo io la peste, staremo benissimo
Brittany: Stai attenta, perché adesso che gattona te lo ritrovi dappertutto!
Signora Green: Tranquilla!!
Brittany: Beh allora io vado a lavoro. Torno a prenderlo alle 18:00
Signora Green: Perfetto, a stasera!
Brittany: Peste, fai da bravo! *Baciò il figlio e corse a lavoro*
 
Durante l’ora di matematica..
Josh: *Dopo aver finito gli esercizi, si avvicinò al banco di Lily* Ciao
Lily: Oh ciao Josh! *Sorrise*
Josh: Hai finito gli esercizi?
Lily: *Scrisse l’ultimo numero e poggiò la penna sul banco* Proprio ora.
Josh: Che bella calligrafia!
Lily: Grazie! *Sorrise*  Anche la tua è..
Josh: *Le fece subito vedere il suo quaderno e Lily diventò rossa* Si, puoi dirlo, fa schifo!
Lily: Non volevo essere così crudele! *Rise*
Josh: Senti Lily, mi stavo chiedendo.. si vedi, insomma se ti andrebbe di venire alla festa di Jordan Carter con me, senza impegno
Lily: *Lo guardò* Si, perché no! *Sorrise*
Josh: Davvero? *Sorrise anche lui*
Lily: Certo, ci divertiremo!
Josh: Speriamo! *Rise*
 
Jordan: *Aveva appena detto a Daniel con chi Lily sarebbe andata alla festa*
Daniel: CON QUELLO SFIGATO LI’?! Ma insomma come si può passare da me a quello lì? E poi, non stava uscendo con quel tizio biondo che tra un po’ va in pensione?
Jordan: Forse è il caso che tu ti rilassi un po’ amico. Quel Cameron in fondo ha solo tre anni in più di lei
Daniel: E’ un vecchietto. E comunque ha scaricato anche quello per questo Josh? Non ti da fastidio anche solo la pronuncia di questo nome insulso? J O S H! No, non può essere
Jordan: Magari lo sta facendo per farti ingelosire dato che tu stai con Victoria
Daniel: Sai benissimo che è stata lei ad insistere. E comunque sai cosa ti dico? Se vuole uscire con quel tizio, che ci esca. A me questa cosa non tocca minimamente!
Jordan: Si certo, come no!
 
Il venerdì pomeriggio Oliver fu mandato da Brittany al supermercato
Oliver: *Dal lato opposto della strada vide Daniel*
Daniel: *Vide Oliver. “No diavolo! Ma proprio lui dovevo incontrare?!” Lo vide avvicinarsi e..* Oliver!
Oliver: Ciao Daniel! *Lo fermò * Possiamo scambiare due parole?
Daniel: *Annuì*
Oliver: Senti, per quanto il mio più grande desiderio sia quello di spezzarti tutte le 206 ossa che hai in quel corpicino..
Daniel: *Deglutì*
Oliver: .. ti dirò solo una cosa, sei un vero IDIOTA!
Daniel: Come?
Oliver: Ragazze così, con il gene Green, non le trovi dappertutto. Da esperto, posso dirti che se hai amato Lily, come io amo Brittany, non smetterai mai di amarla.
Daniel: *Lo ascoltava con attenzione*
Oliver: Lo so sembra strano, ma te ne renderai conto e se sarà troppo tardi non te lo perdonerai mai, te lo assicuro. Io sono stato davvero fortunato con Brittany, di mezzo avevamo anche una figlia, ma Lily se andrà avanti non credo ti darà la possibilità di rimediare, perché riuscirà a voltare pagina e ciò che l’attende è un gran futuro!
Daniel: Lo so, è una ragazza davvero in gamba. E’ solo che non riuscivamo più a comunic..
Oliver: *Lo interruppe* Daniel, non devi giustificarti con me, ti chiedo solo di pensaci, la stai ferendo in continuazione e il tempo passa. Tu non l’hai dimenticata, perché è impossibile dimenticarle. Per lei, che tu lo voglia o no, ci sarai sempre, sarà una cosa automatica. Non fare il mio stesso errore, non scappare e affronta i problemi con lei, sarà molto meglio!
Daniel: *Lo guardò senza dire niente. Oliver aveva già detto tutto*
Oliver: *Gli diede una pacca sulla spalla ed entrò al supermercato*
-Fine-

Eccomi ragazzi :) Scusate se vi ho fatto aspettare, credevo di riuscire a fare tutto in un episodio ma stava diventando troppo troppo lungo, perciò ho deciso di dividerlo in due. Riflessioni su questo episodio? Spero ne abbiate tante. E' una situazione completamente nuova non trovate? E i nuovi personaggi? Che impressione vi hanno fatto?! Allora vi posto le foto di Cameron, Josh e Adam :) Un bacio Sum :)

Cameron: http://www.myhungergames.com/wp-content/uploads/2012/03/LukeMitchell1.jpg
http://images4.fanpop.com/image/photos/22400000/Luke-Mitchell-Sexy-hottest-actors-22434456-234-358.jpg

Josh: http://img.poptower.com/pic-46888/nolan-sotillo.jpg?d=600
http://www.assignmentx.com/wp-content/uploads/2011/04/31_NolanSotillo_SS_MG_8336.jpg 


Adam: http://cdn01.cdn.justjaredjr.com/wp-content/uploads/headlines/2011/01/cameron-monaghan-corey-prom.jpg
http://images.zap2it.com/images/celeb-259324/cameron-monaghan-1.jpg

 

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Capitolo 36
*** Le bugie hanno le gambe corte ***


Episodio 6

-Le bugie hanno le gambe corte-

 

Daniel: *Arrivò alla macchina e andò a casa sua a poco sarebbe arrivata Victoria. Dopo una ventina di minuti il campanello suonò e andò ad aprire*
Victoria: Ciao tesoro *Lo baciò a stampo ed entrò*
Daniel: Ciao!
Victoria: Dai, saliamo in camera tua. Abbiamo poco tempo perché poi ci dobbiamo preparare per la festa di Jordan
Daniel: Senti Victoria, a me non va di farlo oggi
Victoria: *Sgranò gli occhi* Stai dicendo di no a me?! Dan insomma guardami, come puoi dire di no a questo corpicino da urlo?
Daniel: Scusa ma non ce la faccio. Sei tu che hai voluto affrettare tutto, lo sapevi che non mi ero ripreso completamente dalla rottura con Lily e poi tu hai appena perso un bambino, come puoi essere così eh? Ti prego, non forzare le cose, lo sai benissimo che penso ancora a lei. Tu hai accettato queste condizioni. *Si sedette sul letto e s’incantò a fissare il peluche di Garfield che Lily gli aveva regalato il natale precedente. Gli si aprirono molti ricordi e ancora incantato..*E io non posso tradire Lily così
Victoria: DANIEL SVEGLIATI!! NON STATE PIU’ INSIEME. Ricordi? L’hai lasciata tu, non siete fatti per stare insieme, tu ora stai con ME!
Daniel: *Furioso, si alzò* Puoi dire un sacco di cose Victoria, ma non che non siamo fatti per stare insieme, perché eravamo stupendi e stavamo divinamente!*Finalmente capì* Io sono stato un idiota e l’ho persa, L’HO PERSA PER SEMPRE! *Sbattè i pugni sulla porta di camera sua e uscì di casa, lasciando lì Victoria*
 
In casa Hunt..
Brittany: Stai scherzando? Non puoi andare in giro a minacciare gli ex fidanzati di tua figlia!
Oliver: Perché no? E’ divertente, avresti dovuto vedere la sua faccia quando gli ho detto che avrei voluto spezzargli le ossa *Sorrise*
Brittany: HOLLY!!
Oliver: Dai pulce, una piccola rivincita!
Brittany: Se lo sapesse Lily! Anche io vorrei strangolare Daniel per ciò che ha fatto alla nostra bambina, però mi contengo perché sono una persona matura. Dovresti imparare anche tu. Sta  per compiere trentaquattro anni signor Hunt faccia l’adulto per favore *Rise*
Oliver: Quando mi ricordi la mia l’età non mi fai ridere pulce! *L’avvicinò a sé e la baciò*
Brittany: Stiamo proprio invecchiando amore mio *Si strinse ad Oliver*
Oliver: Non c’è cosa più bella che invecchiare con te e ricordarti ogni giorno quanto ti amo! *La baciò ancora*
Brittany: Sei splendido! *Con la coda dell’occhio vide Dylan sopra il secondo scalino* Oh no peste, vieni qui! Sulla scala no, sei ancora troppo piccolo e per quanto ti piaccia l’avventura, non puoi ancora affrontare le scale. *Si avvicinò lo prese in braccio e lo rimise in terra in salotto*
Dylan: *Scappò in cucina gattonando*
Oliver: *Rise* Penso che non ci siano dubbi sul fatto che sia mio figlio
Brittany: *Scosse la testa e inseguì il figlio*
 
La sera, la festa stava andando a gonfie vele. C’era musica, cibo, bibite e alcolici di tutti i tipi. Solo alle 22:00 iniziarono con il karaoke.  Quando Lily arrivò con Josh..
Daniel: *Avrebbe voluto spaccare tutto, soprattutto la faccia di Josh. Strinse i pugni e fece un respiro profondo per controllarsi. Lily aveva un bel vestitino bianco che con la poca abbronzatura rimasta le stava divinamente. “E’ veramente perfetta” pensò*
Durante la festa..
Josh: *Insieme a Lily erano in un posto tranquillo ed erano molto vicini* Sai sei veramente carina stasera
Lily: *Arrossì* Grazie
Josh: Voglio essere sincero con te, mi piaci e da un bel po’
Lily: *Visibilmente imbarazzata* Io non me ne sono mai accorta, davvero
Josh: Certo eri innamorata di Daniel. Ci pensi ancora a lui?
Lily: Io, vedi..
Josh: Oh, scusa per la domanda!
Lily: No tranquillo! Non è niente, è tutto ok.*Improvvisamente rivide molti dei bei momenti vissuti con Daniel, poi guardò Josh* Daniel fa parte del passato ormai
Josh: *Annuì. Parlarono per circa mezz’ora, quando si ritrovarono sul punto di baciarsi, il cellulare di Lily suonò*
Lily: Oh scusa! *Prese il cellulare e aprì il messaggio di Rebecca “S.O.S!! Dove sei? Ti prego raggiungimi, questo tizio è una palla al piede!” Rise*
Josh: Cosa è successo?
Lily: Quella scema di Rebecca. Senti ti dispiace se ci rincontriamo dopo? Ha avuto un imprevisto e ha bisogno di me
Josh: Certo che no, tranquilla!
Lily: Grazie! *Si alzò e andò da Rebecca che aveva un bicchiere in mano*Hei
Rebecca: Finalmente!
Lily: Cosa stai bevendo?
Rebecca: Vodka alla fragola, è buonissima
Lily: Ma sei pazza?! *La guardò storta*
Rebecca: Per alleviare questo mortorio!
Lily: Dov’è Timothy?
Rebecca: Gli ho fatto capire che era ora di sloggiare, non mi sono mai annoiata tanto!
Lily: *Scosse la testa* Non dovresti bere questa roba!
Rebecca: E’ eccezionale, dovresti provarla!
Lily: Quando avrò ventuno anni e non commetterò un reato! *Vide Daniel ballare con Victoria che poggiò le braccia intorno al collo di lui e lo baciò. Quel baciò per Lily fu l’eternità.* Ma quanto dura quel bacio?! Passami quel bicchiere và! *Strappò dalle mani di Rebecca il bicchiere e bevve tutto d’un sorso*
Rebecca: Hei! Era mio
Lily: Hai ragione è buonissima, prendiamone un altro, il tuo era quasi finito! *Andarono al tavolo degli alcolici e si versarono un altro bicchiere. Era la prima volta per tutte e due che bevevano quella roba, che fece subito effetto. Al terzo bicchiere iniziarono a non capirci più nulla. Ridevano come sceme per cose inutili*
 
Intanto..
Victoria: *Mentre ballavano* Mi dispiace per questo pomeriggio Dan. E’ solo che faccio di tutto per non pensare al bambino. Averlo perso è stato traumatico. In più tutte quelle voci che circolano a scuola su me ed il bambino..
Daniel: Lo so Vivi, lo so. Io non posso nemmeno immaginare cosa hai dovuto passare da sola. Sai però che io non credo a tutte quelle voci, io ti voglio bene. Mi dispiace di essermela presa con te. E’ che anche io, mi sento così frustrato per Lily. Si, so che sto con te però odio vederla con altri ragazzi.
Victoria: So come ti senti. Abbiamo sbagliato entrambi ok? *Lo baciò* Pace fatta?
Daniel: *Annuì poco convinto*
 
Rebecca: Tu non ci credevi che questa roba era buona
Lily: Già devo darti retta più spesso! *Si avvicinò al tizio del karaoke e parlò con lui, poi tornò da Rebecca*
Rebecca: Ma che cosa hai fatto? *Non si reggeva nemmeno in piedi*
Lily: Adesso vedrai *Rise*
 
Daniel: *Prendeva qualcosa da bere per lui e Victoria. Si girò e lo vide, fu sorpreso* Bryan! Che diavolo ci fai qui?
Bryan: Hei cugino. Perché quel tono?  Calmati
Daniel: Come posso calmarmi dopo ciò che hai fatto a Victoria?
Bryan: *Lo guardò confuso* Cosa ho fatto a Victoria? Lei ha fatto la stronza con me, mi ha piantato
Daniel: *Non gli tornavano i conti* Come ti ha piantato?
Bryan: Si lo ha fatto a metà agosto
Daniel:E’ rimasta incinta!
Bryan: Cosa?! E’ impossibile
Daniel: No, mi ha fatto vedere l’ecografia e mi ha detto che tu non ne hai voluto sapere niente e l’hai lasciata
Bryan: Ma non è vero! Ti ha riempito di idiozie e non so cosa ti abbia fatto vedere
Daniel: Come può uno inventarsi una cosa del genere? No Bry è una cosa troppo grande, inoltre ha detto che ha perso il bambino, non si può scherzare su queste cose!
Bryan: Quando te lo ha detto scusa?
Daniel: Per il ringraziamento si è presentata a casa dei nonni piangendo e mi ha detto di essere incinta, di un mese
Bryan: E’ impossibile Dan. L’ultima volta che lo abbiamo fatto, se non sbaglio era a metà agosto. Poi il giorno dopo mi ha lasciato, se fosse rimasta incinta lo sarebbe stata minimo di tre mesi. E poi prende la pillola è impossibile che rimanga incinta
Daniel: *Si diede una manata in faccia e pensò “Che stupido”* Grazie Bry, scusa se ti ho incolpato
Bryan: Non fa nulla! Ora se permetti vado a rimorchiare qualche pollastrella! *Si allontanò*
Daniel: *“Non cambierai mai eh?! E brava Victoria, mi hai incastrato per bene. Ti ripagherò con la stessa moneta, vedrai” Tornò da Victoria e l’abbracciò da dietro, voleva capire tutto fino infondo *
 
Appena la canzone finì, salì sul piccolo palco (se così si può chiamare) Lily. Daniel la vide e sgranò gli occhi, si vedeva lontano un miglio che era ubriaca
Lily: *Prese il microfono e ridendo..* Questa canzone è dedicatissima ovviamente!
Rebecca: *Urlò* DAII TESORO, SIAMO TUTTI CON TE!!
Lily: Si si, questa persona è in mezzo a voi. E sappi caro mio che vorrei proprio prenderti a schiaffi per non parlare di lei che è una
Dalla folla si sentì un ragazzo urlare “VUOI CANTARE DIAVOLO?!”
Lily: CALMATI, ADESSO CANTO! IDIOTA
La canzone iniziò e Lily mentre cantava non faceva altro che guardare Daniel, con quegli occhi lucidi e accesi
Lily: “You said you needed a little time, for my mistakes. It’s funny how you use that time, to have me replaced. But did you think that I wouldn’t see you out at the movies. Whatcha doin’ to me, you’re taken’ him where we used to go. Now if you’re tryin’ to break my heart, it’s working ’cause you know that. That should be me, holdin’ your hand. That should be me, makin’ you laugh. That should be me, this is so sad. That should be me. That should be me. That should be me, feelin’ your kiss. That should be me buyin’ you gifts. This is so wrong, I can’t go on, till you believe that. That should be me..”
Daniel: *Solo lui sapeva il significato di quella canzone, di quelle parole e di ciò che provava l’ex fidanzata . Non voleva che Lily continuasse ad umiliarsi, così si avvicinò e cercò di toglierle il microfono* Forza Lily andiamo!
Lily: Non mi toccare! Vattene, hai interrotto la mia canzone. Con gli altri non lo hai fatto. Perché devi rovinare sempre tutto a me?!
Daniel: *Riuscì a staccarle il microfono e lo ridiede al tizio del karaoke* Andiamo
Lily: Non ci vengo con te!
Daniel: *Sentì l’alito* Quanti bicchieri di vodka hai bevuto si può sapere?!
Lily: Solo tre
Daniel: Per te sono troppi!
Lily: Sgrida anche Rebecca, pure lei ne ha bevuto tre
Daniel: *Scosse la testa* Andiamo!
Lily: No!
Daniel: Basta, non voglio più sentire storie! *La prese in braccio e la portò dentro casa di Jordan*
Lily: *Continuava a tirare calci* Mollami, sto bene, posso camminare da sola!
Daniel: Ne dubito! *La poggiò sul divano e le portò un bicchiere d’acqua* Bevi, ti aiuterà un pochino.
 
Intanto..
Rebecca: *Si sedette sul prato*
Jordan: *Passando la vide e si avvicinò* Che ci fai là per terra?
Rebecca: E tu che ci fai là in alto?
Jordan: Oh oh, abbiamo proprio bevuto tanto
Rebecca: Fatti gli affari tuoi! *Girò la testa* Ai, non dovevo farlo. Gira tutto! Jordan stai fermo cavolo
Jordan: Sono fermissimo. Eh si ti ha proprio preso male. *L’aiutò ad alzarsi* Dai vieni con me.
Rebecca: *Si alzò e si fece guidare da Jordan che la portò in camera sua*
Jordan: Sdraiati qui, così starai meglio!
Rebecca: *Si sdraiò sul letto. Per dieci minuti rimase in silenzio, poi..* Hai una casa davvero bella
Jordan: Grazie! *Forse sarebbero riusciti a parlare come due persone normali. Era felice* Dove devi dormire stanotte? Da Lily?
Rebecca: No, dobbiamo tornare a casa mia.
Jordan: Ma non siete in condizioni. Tu da qui non ti muovi, ti riaccompagno io
Daniel: *Entrò in camera di Jordan* Ah siete qui! Jor senti riporto Lily a casa, così dormirà e poi è meglio che Oliver e Brittany la tengano a casa, penso che farà una bella nottata al bagno. Non regge per niente
Jordan: Si credo sia la cosa giusta. Io riporto Rebecca, sperando che i suoi genitori non si sveglino
Rebecca: Noo e se si svegliano?
Jordan: Sch! *Riguardò l’amico*
Daniel: Ok, volevo avvisarti! *Stava uscendo* Chiudo la porta?
Jordan: Si, grazie!
Daniel: *Uscì chiudendo la porta*
Rebecca: Sai, quel Timothy non mi piaceva per niente, l’ho scaricato *Aveva attaccato con la parlantina ora che era tranquilla*
Jordan: Già, non faceva proprio per te
Rebecca: Si! Comunque il tuo amico è stato davvero scortese con Lily, non le ha fatto finire neanche la canzone
Jordan: Anche Lily si sente male quanto te, Daniel ha fatto una cosa giusta
Rebecca: Però Lily aveva il suo accompagnatore e non era Daniel *Si sedette sul letto e indicò a Jordan dove sedersi, proprio a fianco a lei*
Jordan: *Sedendosi*Ma Daniel la conosce molto meglio
Rebecca: Si, uffa, però Lily stava andando forte con la canzone *Il ciuffo le coprì l’occhio*
Jordan: *Spostandole il ciuffo dietro l’orecchio* No tesoro, stava facendo una pessima figura. Solo che voi siete così ubriache che non ve ne rendete conto *Sorrise*
Rebecca: Ma che dici?! *Rise e cercò di spingerlo. Ma a finire con la testa sul cuscino fu lei*
Jordan: *Le prese la mano e l’aiutò a rimettersi seduta* Daniel lo ha fatto perché le vuole molto bene, lui la ama ancora
Rebecca: *Lo guardò* E tu mi vuoi bene Jor?
Jordan: *Sorrise. Era così bello parlare con lei. Era così bello sentire la sua voce che pronunciava il suo nome abbreviato. Era così bella lei* Certo che ti voglio bene!
Rebecca: *Si avvicinò di più a lui e lo baciò*
Jordan: *Non poteva crederci e si godette quel momento, poggiando le sue mani sui fianchi di Rebecca*
Rebecca: Io non ti ho mai sopportato, perché sei stato il primo a farmi soffrire con la storia del diario. E sono stata male per te, si sono stata più male per te che per Tristin, figurati!
Jordan: Mi dispiace, ero così stupido. Eravamo dei bambini
Rebecca: *Annuì.* Sai sei un vero stronzo, si si. Mi hai sempre ignorata e trattata malissimo. Il re degli stronzi direi..* Lo prese per la camicia e lo tirò verso sé. Finirono sdraiati uno sopra l’altra a baciarsi passionalmente*..però ti amo
Jordan: *Sgranò gli occhi. Era al settimo cielo mentre Rebecca cercava di sganciargli la camicia. Poi si ricordò che era ubriaca e si fermò* No, basta
Rebecca: Noo, Jor dai, sul più bello no!
Jordan: Sei ubriaca e non capisci quello che dici e che fai, non ci sto
Rebecca: Non sono mai stata così lucida! Ti prego. *Gli riprese la camicia e lo riavvicino* Per favore, ho bisogno di amarti, mi manchi dalla serata alla casa al mare
Jordan: *Non poteva resistere a quello sguardo e a quelle provocazioni. Così la baciò e lei ricambiò con baci sempre più profondi* Ti amo anche io, da impazzire! *Per la seconda volta fecero  l’amore*
 
Intanto
Lily: Mi vuoi veramente male!! Prima mi rovini la canzone, poi mi porti via dalla festa e ora mi porti a casa. Mamma e papà mi uccidono
Daniel: Non è vero. E’ meglio che tu stia a casa
Lily: Lo stai facendo solo per rovinare l’uscita con Josh. Mangiati il fegato come io me lo mangio quando ti vedo con Victoria
Daniel: No, lo sto facendo perché non voglio che la finisca male e perché ci tengo a te
Lily: Se ci tenevi non mi avresti lasciata, non ti saresti messo con Victoria e non ci saresti andato a letto
Daniel: Io non ci sono andato a letto. Non siamo andati oltre il semplice bacio
Lily: Ah. *Il suo cuore si alleggerì e poggiò la testa sul finestrino della macchina*
Daniel: Tu invece passi da un ragazzo all’altro! *Non sentì alcuna risposta e si girò a guardare Lily che si era addormentata in due secondi. Sorrise* Sei proprio bellissima *Le accarezzò il viso, poi si riconcentrò sulla guida. Arrivato a casa di Lily, parcheggiò la macchina e andò a suonare il campanello*

Brittany: *Diede uno spintone a Oliver sentendo il campanello* Holly svegliati!
Oliver: *Si svegliò* Si?
Brittany: Hanno suonato il campanello
Oliver: Chi può essere a quest’ora?
Brittany e Oliver: *Improvvisamente impauriti si guardarono e nello stesso momento* LILY!!
Oliver: *Scendendo le scale con la moglie* Speriamo non le sia successo niente
Brittany: E’ strano. Dopo la festa sarebbero dovute tornare a casa di Rebecca. *Aprì la porta e vide Daniel*
Oliver: Daniel?
Daniel: Ciao! *Vide le loro facce* Ho Lily addormentata in macchina, ho pensato di riportarla qui. Stanotte ha diciamo alzato il gomito
Brittany: Cosa?! Ma è pazza?
Oliver: Cosa ha bevuto?
Daniel: Tre bicchieri di Vodka alla fragola. L’hanno stesa
Brittany: Ci credo, non ha mai toccato di quella roba
Daniel: Si ho notato.
Brittany: E Rebecca?!
Oliver: Già dovevano tornare insieme.
Daniel: A Rebecca ci pensa Jordan, la riporta lui a casa, anche lei è in condizioni pietose
Brittany: Mi chiedo cosa le dica il cervello, a tutte e due
Oliver: Dai, portiamola a letto, ci parleremo domani mattina
Brittany: *Annuì*
Oliver: *Uscì in pigiama e prese in braccio Lily dal sedile* Grazie Daniel!
Daniel: Figurati, non potevo lasciarla lì, non ci ho pensato due volte ad aiutarla nonostante ciò che è successo
Oliver: *Gli fece l’occhiolino*
Brittany: Grazie davvero! Buonanotte
Daniel: Buonanotte! *Sorrise, rientrò in macchina e tornò alla festa. Si avvicinò a Victoria* Senti, so che questo per te è stato un periodaccio, che ne dici se domani pomeriggio passo da te e stiamo un po’ insieme?
Victoria: Davvero?! *Era sorpresa*
Daniel: *Annuì*
Victoria: Pe me va benissimo! *Sorrise e lo baciò*
 
Il sabato mattina il risveglio di Lily fu abbastanza traumatico..
Lily: *Si svegliò con la nausea e corse in bagno a vomitare. Rimase un quarto d’ora con la testa sopra il wc, dandosi mentalmente della cretina per l’idiozia fatta il giorno prima*
Oliver: *Salì su e vide la figlia. Sorrise, per lui era divertente, per Brittany non tanto* Hei, bello bere alcolici vero? *Si avvicinò le spostò i capelli e le tenne la fronte*
Lily: *Prima di rispondere rigettò di nuovo, poi prese della carta per pulirsi la bocca* Papà, io GIURO che non lo farò mai più, non ne vale la pena se poi mi devo sentire così
Oliver: Ieri hai un tantino esagerato, ci ha detto Daniel. *La guardò sembrava essersi tranquillizzata* Finito? *Le lasciò i capelli e la fronte*
Lily: Credo di si. Daniel?
Oliver: Si, ti ha riportato lui a casa
Lily: *Si diede una manata in fronte* Oh no
Oliver: Oh si, sei crollata in macchina
Lily: *Scosse la testa poi guardò il padre* La mamma è arrabbiata?
Oliver: Diciamo che non è felice di ciò che hai fatto
Lily: E’ arrabbiata! Dov’è?
Oliver: Da Alex e Rachel, starà per tornare
Lily: *Sospirò* Mi faccio una doccia e poi mi riordino camera
Oliver: Mi sembra un’ottima idea principessa. *Le baciò la testa e uscì dal bagno*
Mezz’ora più tardi Lily stava sistemando camera sua, quando sentì la porta d’ingresso chiudersi e il rumore delle chiavi poggiarsi sul mobiletto.
Lily: *Si affacciò sulle scale e vide la madre mettere Dylan a terra. Si fece coraggio e scese* Buongiorno
Brittany:*Si girò* Ciao
Lily: Senti mamma, riguardo a ieri..
Brittany: Mi chiedo cosa abbiate al posto del cervello tu e Rebecca!
Lily: Io vedi..
Brittany: Lily siete minorenni! Fino ai ventuno anni non potete toccare quella roba
Lily: Lo so però..
Brittany: Cosa non è chiaro di questa legge? Hai appena sedici anni
Lily: Ne ho quasi diciassette veramente!
Brittany: E’ poca la differenza. Hai pensato alle conseguenze? E se fosse arrivata la polizia?
Lily: Non è arrivata!
Brittany: Siete stati fortunati, a quella festa non ci dovevano essere gli alcolici. Eravate tutti minorenni e se qualche vicino avesse chiamato la polizia per il troppo baccano e vi avessero trovate in quelle condizioni?! Lily c’è la galera. Non è uno scherzo
Lily: Mamma non è successo niente, calmati
Brittany: No Lily non mi posso calmare, se alle due di notte Daniel ti riporta dalla festa KO! Non voglio che tu ritocchi quella roba. Ti credevo più matura, ho sbagliato. Hai pur sempre sedici anni, a quelle feste non ci andrai più
Lily: Cosa?! No mamma, non è giusto!!
Brittany: Chiuso l’argomento
Lily: NO, MA PERCHE’?! TU NON HAI FIDUCIA IN ME!
Brittany: Dovrei avere fiducia in te dopo ieri notte? Lily hai infranto le regole e queste sono le conseguenze, se ne riparlerà tra qualche anno
Lily: *Aveva gli occhi lucidi dal nervoso. Perché Brittany se l’era presa così tanto? Non era abituata a venir trattata così dalla madre* NON E’ GIUSTO!
Oliver: *Andò in salotto* Ok ok, qui la situazione sta degenerando. Calmatevi tutte e due
Lily: Vado a schiarirmi le idee! *Uscì di casa e portò Red a fare la passeggiata*
 
Oliver: *Guardò Brittany* Pulce penso che tu abbia esagerato
Brittany: Holly non si scherza su queste cose. Tu cosa le hai detto? L’ho vista bella e tranquilla, perché devo fare io la cattiva?
Oliver: Stamattina si è svegliata ed è corsa a vomitare. Non ho voluto infierire, è intelligente, ha capito la lezione e credo che per un bel po’ non toccherà alcolici. Infondo a chi non è mai capitato di ubriacarsi prima dei ventuno anni? E’ una cosa che tutti i ragazzi, almeno una volta provano
Brittany: *Insieme al marito si sedettero sul divano e sospirò* Ho avuto paura tesoro. Davvero, pensa se fosse arrivata la polizia
Oliver: Pulce è normale. Però non è successo niente e Lily ti assicuro che ha capito la lezione. Dovresti parlare con lei con calma. Dev’essere successo qualcosa che l’ha spaventata o che ne so..
Brittany: *Annuì* Appena torna ci parlo.
Oliver: Fai la cosa giusta! *Le baciò la testa*
Brittany: Sai, finalmente io e Rachel abbiamo lo stesso giorno libero *Sorrise*
Oliver: Ah si? Vuol dire che lunedì non ti vedrò per tutto il giorno?
Brittany: Molto probabile! *Lo baciò* E’ da tanto che io e Rachel non passiamo un po’ di tempo insieme. *Poggiò la testa sulla spalla di Oliver* Credo andremo al centro benessere. Prima scarico Dylan dai tuoi genitori che è già una settimana che non li vediamo, poi passo a casa di Rachel, portiamo i gemelli all’asilo e poi andiamo a rilassarci
Oliver: Senza me e Alex, è così? Ci abbandonate soli soletti?
Brittany: Esattamente, così possiamo sparlare di voi e dei bambini *Sorrise*
Oliver: La sincerità non ti manca *Rise e la baciò*
 
Quando Lily tornò a casa non salutò nemmeno e andò dritta in camera sua, si prese una rivista e si buttò sul letto a leggere. Dopo cinque minuti Brittany bussò
Lily: Papà se sei tu non ho voglia di scherzare!
Brittany: *Aprendo la porta* Hai sbagliato persona, posso entrare lo stesso?
Lily: *La guardò, annuì e le fece spazio sul setto incrociando le gambe*
Brittany: *Si sedette sul letto e guardò la figlia* E’ duro doverlo ammettere
Lily: *La guardò confusa* Cosa?
Brittany: *Sorrise* Ho sbagliato Lily, scusa
Lily: *Un mezzo sorriso comparve sul suo volto* E’ strano anche sentirtelo dire, di solito hai sempre ragione
Brittany: Tutti quanti sbagliamo no? Non avrei dovuto aggredirti in quel modo, è solo che ho avuto paura
Lily: Mamma io ti capisco davvero. Però mi ha fatto male sentirti dire che sono un’immatura e che non ti fidi di me. So di aver sbagliato ma..
Brittany: Tesoro, ho esagerato anche io. E’ solo che mi hai fatto preoccupare
Lily: Scusami è che non riuscivo a sopportare il fatto di vedere Daniel con Victoria, e-e non so cosa mi sia preso. Ho mandato giù senza pensarci. So che ho fatto una stupidaggine, ma non succederà più, promesso!
Brittany: Sicura?
Lily: Si! Anche perché non mi va di vomitare il giorno dopo. Ho avuto una bella lezione
Brittany: Sono felice che abbia capito e che questa esperienza ti sia servita da lezione! *Sorrise*
Il cellulare di Lily suonò. Lo prese e rispose
Lily: Becky dimmi!
Rebecca: “Entra su facebook alla velocità della luce!”
Lily: Cosa succede? *Si alzò dal letto prese il portatile e lo accese, sotto lo sguardo confuso della madre*
Rebecca: “Guarda con i tuoi occhi!”
Lily: *Entrò su facebook e aprì le notifiche “Ray Bishop ti ha taggato in un video” cliccò e il video partì.* Oddio, che diavolo ho fatto! *Mentre cantava le avevano fatto il video, in cui si vedeva anche Rebecca che la incoraggiava. Si diede una manata in faccia*
Brittany: Ecco cos’avete fatto ieri sera! *Tratteneva una risata*
Lily: *Riparlò al telefono* Mi sono umiliata per il resto della vita!!
Rebecca: “Ti correggo, CI SIAMO UMILIATE PER IL RESTO DELLA VITA! Poi quell’idiota di Ray lo ha messo pure sulla pagina della scuola!”*
Lily: *Continuava a guardare il video anche dopo aver chiuso la chiamata con Rebecca* Ma che figura di..
Brittany: Emh Emh
Lily: *Guardò la madre* Del cavolo! *Sorrise*
 
Il pomeriggio Daniel andò a casa di Victoria. Voleva scoprire fino infondo la verità. Erano in camera di Victoria
Daniel: *Ascoltava ciò che diceva l’ormai ragazza, quando la sua attenzione cadde sull’ecografia che stava sopra la scrivania. Doveva escogitare un modo per prenderla*
Victoria: .. ed è stato così traumatico!
Daniel: Già!
Victoria: *Pensava “Lily ha proprio ragione, sei così stupido ed è così facile prenderti in giro! Però sei troppo carino e devi essere anche tu sulla mia lista, poi ti scaricherò. Ma ormai tu e Lily non vi parlerete più. Oh non ci posso crede, ce l’ho fatta”*
Daniel: Senti, mi stavo chiedendo.. perché non andiamo al cinema?
Victoria: Adesso?
Daniel: Si certo!
Victoria: Mi devo preparare però.
Daniel: Fai pure con calma io ti aspetto giù in salotto
Victoria: Vado a farmi la doccia allora *Sorrise e prese la roba*
Daniel: D’accordo! *Uscì dalla camera e fece finta di scendere le scale. Appena Victoria chiuse la porta del bagno, tornò in camera prese l’ecografia, la portò in macchina e la nascose per bene dietro. Poi tornò in salotto e aspettò Victoria*
Dopo aver visto il film, Daniel riportò Victoria a casa e tornò a casa sua.
Victoria: *Appena la macchina di Daniel girò l’angolo prese il telefono e fece un numero* Robert? Ciao, senti, mi stavo chiedendo se per caso, si vedi mi stavo giusto annoiando e ho una certa voglia.. Hai casa libera?! Arrivo immediatamente *Soddisfatta andò a casa di Robert*

Intanto..
Daniel: *Entrò in casa, salutò tutti e poi si sedette a fianco alla madre. Sopra il tavolo le mise l’ecografia*
Signora Lee: Daniel?! Dove hai pres.. Lily è incinta?! *Era terrorizzata*
Daniel: No, no mamma! Ma che dici! E poi ci siamo lasciati, te lo avevo detto
Signora Lee: Peccato, mi stava così a cuore! *Era seriamente dispiaciuta*
Daniel: Pure a me! *Poi si riconcentrò sul problema* Mamma, senti, c’è qualcosa di strano in questa ecografia? Me l’ha data Victoria
Signora Lee: *Guardò per bene l’ecografia* Tesoro questa è del 1996!
Daniel: Cosa?
Signora Lee: *Indicò la data al figlio* Vedi qui?
Daniel: *Annuì. “Sono davvero un fesso. Victoria, questa volta abbiamo chiuso per sempre”*
 
Il lunedì mattina a scuola..
Lily: Mia madre era furiosa, mentre papà mi prendeva in giro. Mi vedeva vomitare e rideva, simpaticissimo!
Rebecca: Tuo padre non cambierà mai! *Rise* I miei per fortuna non mi hanno vista, se no sarei rinchiusa in casa. La galera sarebbe un bellissimo posto in confronto
Lily: Davvero, i tuoi sono severi!
Rebecca: Bisogna saperli prendere e ormai lo so fare benissimo. Però tornare dalla festa ubriaca è la cosa peggiore che abbia mai fatto, per fortuna l’ho passata liscia
Lily: Io no questa volta! *Rise* Sicuramente con la mamma ci ha parlato papà
Rebecca: Quell’uomo ha il potere di far calmare chiunque! Comunque il guaio è che non ci ricordiamo niente
Lily: Già! Ho guardato quello stupido video minimo cento volte durante il week end, vorrei sprofondare. Però una cosa me la ricordo, ho lasciato Josh solo alla festa. Devo andare a chiedergli scusa, lo farò a pranzo
Rebecca: Si, glielo devi! Sai una cosa strana?
Lily: *La guardò*
Rebecca: Sabato mattina mi sono svegliata stranamente felice, rilassata. Era come se fossi al settimo cielo
Lily: Strana come cosa
Rebecca: Già! *Pensierosa guardò l’armadietto*
Lily: Io vado a lezione! Ci vediamo a pranzo?
Passò un ragazzino e guardando Lily..: “Bello spettacolo venerdì! Quando concedi a tutta la scuola il bis?” Rise e le superò.
Lily: Se ti prendo ti stronco, imbecille!*Urlò*
Rebecca: *Rise* Corri che poi fai tardi a lezione
Lily: Giusto! Allora ci vediamo dopo!

Rebecca: A dopo!  *Lei aveva un’ ora buca e decise di andare in cortile ad ascoltarsi un po’ di musica, quando da dietro, qualcuno le tolse le cuffiette. Riconobbe quel profumo e si girò* Cosa vuoi Carter?!
Jordan: Hei! Ti sei ripresa?
Rebecca: Si, adesso se non ti dispiace vorrei ascoltare la musica *Si rimise le cuffiette, ma Jordan gliele tolse di nuovo*
Jordan: Io credo dovremmo parlare invece. Seriamente!
Rebecca: E di cosa scusa? Ah si grazie per avermi riportata a casa venerdì. Ora che ti ho ringraziato puoi anche sparire *Sorrise*
Jordan: Quel sorriso da smorfiosa non te lo toglie proprio nessuno
Rebecca: Ma come ti permetti?! Stronzo, ti odio con tutto il cuore
Jordan: Non è quello che hai detto venerdì in camera mia
Rebecca: C-cosa?! *Ebbe un flash e ricordò tutto. Si nascose la faccia fra le mani*
Jordan: Siamo stati insieme ancora e questa volta mi hai pregato
Rebecca: Ero ubriaca!
Jordan: Quando mi hai confessato i tuoi sentimenti stavi piuttosto bene invece.
Rebecca: Almeno abbiamo usato..
Jordan: Certo, dopo la prima volta non ci casco più
Rebecca: Senti, mi dispiace averti illuso..
Jordan: Avermi illuso?! Rebecca siamo stati benissimo quella notte, andando al di là del sesso. Abbiamo parlato da persone civili
Rebecca: *Si alzò* Devo andare
Jordan: *Si alzò anche lui e le prese il braccio*
Rebecca: *Appena sentì la sua stretta rabbrividì e Jordan lo percepì*
Jordan: Guarda l’effetto che ti faccio! Smettila di scappare e ammettilo. Dillo, dimmi che mi ami
Rebecca: Jordan..
Jordan: *Si arrabbiò* DIAVOLO PERCHE’ E’ COSI’ DIFFICILE PER TE? PERCHE’? *Si calmò* Io ti amo e non posso più far finta di niente, non riesco più a trattarti come facevo prima, non riesco più a guardarti senza desiderarti. Io sto impazzendo per colpa tua!
Rebecca: Non potrei mai stare con te
Jordan: PERCHE’ FAI COSI’? IO TI PIACCIO! REBECCA DIAVOLO DAMMI UNA RISPOSTA!
Rebecca: *Si era stancata di sentirsi così, così in trappola ed esplose* PERCHE’ SEI L’UNICO IN GRADO DI FARMI SOFFRIRE OK? *Lo guardò* Di solito sono io a lasciare i ragazzi e non ci soffro. Ma tu, insomma se tu mi dovessi lasciare non lo sopporterei e non voglio stare male. Ogni cosa che fai, anche la più piccola, mi ferisce, non so perché questa cosa succeda solo con te. Degli altri non m’importa, ma quello che fai o dici tu si. Stare con te è la cosa più bella del mondo, ma se poi devo stare male non ne vale la pena. Non voglio stare male *Lo guardò con gli occhi lucidi*
Jordan: *L’avvicinò a sé e la strinse in un abbraccio* Con me non starai male, te lo prometto. *La baciò sulla testa* Ti prego, dammi la possibilità di rimediare ai miei sbagli e di dimostrarti che sono io quello giusto per te.  Tu piuttosto, non distruggermi
Rebecca: *Sorrise* Non potrei mai farlo, non ne avrei la forza
Jordan: *Si avvicinò sempre di più e dopo averle accarezzato il viso dolcemente, la baciò*
Rebecca: *Rispose al bacio. Finalmente si sentiva libera* Ti amo
Jordan: *Sorrise* Finalmente ce l’hai fatta. Sai, sei la ragazza più pazza e lunatica che conosca , ma ti amo, ti amo così come sei. Non cambierei neanche una virgola di te
Rebecca: *Sorrise anche lei* Sai che da oggi in poi starai al guinzaglio?
Jordan: Oh si ne sono consapevole, per te questo e altro *Rise e la baciò ancora* Ti accompagno in classe?
Rebecca: Si! *Entrarono dentro e mentre camminavano, cercò la mano di Jordan*
Jordan: *Sentendo la mano di Rebecca, la cercò anche lui e l’accompagnò in classe a mano presa. Fu felice di quell’azione, finalmente anche lei era pronta ad urlarlo al mondo intero*
 
A pranzo Lily bloccò Josh
Lily: Ciao Josh! Volevo chiederti scusa per venerdì sera
Josh: Non ne vedo il motivo. *Sarcastico* Mi hai solo piantato in asso alla festa e sei sparita con Daniel, ti ho vista..
Lily: Mi dispiace
Josh: Sei ancora innamorata di lui
Lily: Josh, non ero in me! Mi hai vista al karaoke, come tutti quanti, non ero in condizioni..
Josh: *Si alterò* Ma credi che io sia stupido?! Lily si vede che lo ami, ho visto come hai cantato quella canzone, l’hai fatto con il cuore. Avevi occhi solo per lui e poi se parliamo del significato della canzone.. Quindi per favore, lascia perdere. Non voglio essere una seconda scelta *La superò lasciandola lì a pensare*
 
Intanto Brittany e Rachel stavano uscendo dal centro benessere
Brittany: Oh si, ci voleva proprio!
Rachel: Già! E’ passato troppo velocemente il tempo, tra due ore devo prendere i bambini dall’asilo
Brittany: Non puoi mandare Alex?
Rachel: No, oggi deve fare avanti e indietro per il lavoro. Tornerà verso le 20:00. Odio quando torna tardi
Brittany: Non dirlo a me. Io odio quando Oliver lavora il venerdì sera! Senti, facciamo una cosa. Prendiamo i gemelli dall’asilo, Dylan da casa di mia suocera e poi venite a casa, così i bambini giocano un po’
Rachel: *Il suo cellulare squillò e lo tirò fuori dalla borsa* Si, mi sembra un’ottima idea! *Sorrise e rispose* Pronto? *Il suo sorriso svanì*
Brittany: Rach, che succede? *Preoccupata*
Rachel: Come? Dove? *Era paralizzata* Magari avete sbagliato persona
Brittany: *Guardò l’amica diventare bianca. Gli occhi di Rachel furono invasi dalle lacrime*
Rachel: Arrivo subito *Spense la chiamata e distrattamente rimettendo in borsa il telefono, mancò la tasca e cadde a terra*
Brittany: *Si abbassò per raccoglierlo e lo mise dentro la borsa di Rachel. Le prese le mani* Cosa è successo?
Rachel: *Ormai era una statua che piangeva* Era la polizia, Alex ha avuto un incidente con la macchina, l’hanno portato via in ambulanza con urgenza *Pianse più forte*
Brittany: *Anche per lei fu un colpo al cuore, ma trovò la forza di abbracciare l’amica* Andiamo subito in ospedale, guido io! *Poi si fermò e la guardò* Rach, ci sono io con te e andrà tutto bene ok? Vedrai Alex starà bene, sai com’è, lui è forte!
Rachel: *Tra le lacrime annuì, seguendo l’amica ed entrando in macchina*
-Fine-

Buongiornoo :) Allora, vi posto questo episodio. Come al solito spero vi piaccia. Mi hanno fatto capire che non ho trattato tanto Victoria. In questo episodio riuscite a capire le sue intenzioni? Spero di aver aggiustato un pochino il danno :P Allora finalmente Jordan e Rebecca ce l'hanno fatta, sono stupendi. Rebecca alla fine si è dovuta arrendere e i suoi sentimenti hanno preso il sopravvento sulla sua mente e sulle sue paure. Lily è stata "scaricata" pure da Josh, sembra che non ne combini una giusta. E Alex starà bene? Sarà una cosa grave? Rachel è terrorizzata. Allora fino al due agosto non ci sarò, perciò non potrò scrivere, si lo so vi lascio un po' sulle spine con la faccenda di Alex, perdonatemi! Beh, buona lettura, aspetto i vostri commenti. Un bacio Sum :) 

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Capitolo 37
*** Ce la farà! E’ un testone ricordi? ***


Episodio 7

- Ce la farà! E’ un testone ricordi?-
 


Il pomeriggio a scuola..
Victoria: *Si avvicinò a Daniel per baciarlo*
Daniel: *Si spostò* Non mi toccare!
Victoria: Dan, ma che ti prende?
Daniel: Ti do cinque secondi per sparire dalla mia vista
Victoria: Mi spieghi che diavolo è successo? Eri così dolce
Daniel: *Aprì il suo armadietto e tirò fuori l’ecografia* Ecco cosa è successo! Credevi veramente che non lo avrei mai scoperto? Hai contato troppo sulla mia stupidità
Victoria: *Continuava a guardarlo. “E adesso che m’invento?”*
Daniel: Sono stato fin troppo idiota a crederti e a difenderti sempre. Ma con che faccia hai potuto giocare su una cosa del genere??! *Le lanciò addosso l’ecografia* Sei una stronza! Lily aveva ragione, il tuo unico scopo era quello di farci lasciare e ci sei riuscita. BRAVA! *Applaudì* Ti meriti tutto questo applauso, perché ci vuole molto impegno. A tutta questa storia devi averci pensato giorno e notte
Victoria: Io volevo solo tornare ad essere tua amica, come una volta!
Daniel: *Era furibondo* ANDANDO A LETTO CON ME?! SMETTILA DI RIEMPIRMI DI CAZZATE! Ne hai dette abbastanza, nessuno ti crederà più ormai. Lo hai fatto perché non sopportavi la felicità di Lily. Perché la odi così tanto? Non ti ha mai fatto niente di male. Io e te avevamo già litigato quando è arrivata, non ti cambiava niente lasciarci in pace. CI HAI ROVINATO LA VITA! Per colpa tua non stiamo più insieme *Ciò che Lily aveva provato in quei tre giorni, anzi in quel mese, Daniel stava iniziando a provarlo adesso. Fino a quel momento si era soffermato sui difetti della fidanzata e non su ciò che aveva perso. Solo adesso sentì quella fitta al cuore che lo distrusse. Non avrebbe più accarezzato Lily, non l’avrebbe più baciata, non avrebbe scherzato con lei e non avrebbe potuto più amarla che era la cosa più bella di tutte, ciò che provavano quando stavano insieme, non viene provato da tutte le coppie. Era un amore sincero, sbocciato piano piano che ha percorso tutte le tappe. Oliver aveva ragione, Lily sarebbe stata l’unica per lui. Non vedere più il suo sorriso, non sentirla più sua, lo mandava in bestia. Era così arrabbiato che se avesse dato ascolto all’istinto avrebbe sicuramente picchiato Victoria da quanto era furioso. Per fortuna l’uomo è dotato di ragione così..* Ti conviene sparire perché saresti da prendere a schiaffi qui davanti a tutti. Non avvicinarti mai più ne a me e ne a Lily chiaro? MI FAI SCHIFO! Come al resto della scuola d'altronde! *Chiuse l’armadietto sbattendolo e andò a lezione*

Victoria: *Nessuno l’aveva mai trattata così. Ma non le importava, però decise di lasciarli in pace, aveva già sprecato troppe energie per portarsi a letto Daniel. Anche lei finalmente lo capì. Daniel e Lily erano inseparabili perché si amavano davvero e si augurò di trovare un amore forte e bello come il loro. Per la prima volta Victoria risultò sconfitta, tutti i suoi tentativi  fallirono, l’unica soluzione ormai era quella di ritirarsi dal gioco.*

In un altro corridoio..
Rebecca: *Prese Lily per un braccio e la tirò verso sé* Vieni in bagno con me!
Lily: Che succede?! *Si chiusero dentro un gabinetto*
Rebecca: Devo dirti una cosa, probabilmente rimarrai un po’ scioccata
Lily: Perché mi hai portata qui?
Rebecca: Perché mi hanno vista e volevo essere io a dirtelo, dato che sei la mia migliore amica! Non vorrei lo sentissi in corridoio
Lily: Cosa hai combinato questa volta? Becky fattelo dire tu e i casini andate d’amore e d’accordo e..
Rebecca: Sto insieme a Jordan da due ore! *Sorrise*
Lily: *Urlò* COSAAA? NON CI CREDOO! *Abbracciò subito l’amica era felicissima per lei*
Rebecca: *Con un super sorriso* Credici!
Lily: Ma non eri tu quella che diceva che non sarebbe stata con Jordan neanche se fosse stato l’ultimo ragazzo sulla Terra? *Adorava prenderla in giro. Sapeva benissimo che si piacevano, stava solo aspettando che tutto questo accadesse *
Rebecca: Se dovesse fare l’imbecille lo sgozzo! E’ già stato avvisato!
Lily: Non avevo dubbi! *Rise*
Rebecca: Sai alla festa lo abbiamo fatto un’altra volta. Ormai ciò che provavamo era evidente e lui stava letteralmente impazzendo!
Lily: Spiegato il motivo della tua felicità il sabato mattina. Siete assurdi, lo avete fatto due volte senza stare insieme figuriamoci adesso che siete fidanzati, fino allo sfinimento! *Rise*
Rebecca: Che stupida! *Rise anche lei*
Lily: E comunque sono offesa!
Rebecca: *La guardò confusa* Perché?
Lily: Vi siete messi insieme due ore fa e me lo dici solo ora?! *Non riuscì a stare seria e rise*
Rebecca: *La spinse* Scema, mi stavi facendo preoccupare! *Ridendo uscirono dal bagno* Tu e Josh?
Lily: Diciamo che mi ha scaricata! *Aprirono gli armadietti*
Rebecca: Tesoro, devi insistere. Devi dimenticare Daniel dato che lui sta con quell’oca
Lily: Lo so! Secondo te cosa dovrei fare?
Rebecca: Perseguita Josh! Chiedigli di darti un’ altra possibilità
Lily: Ok, ci proverò. Tanto non ho niente da perdere, Daniel l’ho già perso da tempo! *Poggiò la testa all’armadietto*
Rebecca: Coraggio, ti stai rialzando piano piano! *L’abbracciò*
Jordan: *Si avvicinò alle ragazze* Ciao! *Ci fu un giro di sguardi. Lui guardò Rebecca e poi Lily. Mentre Lily guardò Jordan poi Rebecca e quest’ultima guardò Lily con un sorriso e poi Jordan*
Rebecca: Jor, Lily sa tutto! *Sorrise*
Jordan: *Sospirò* Grazie a Dio! *Sorrise e baciò velocemente Rebecca davanti a Lily, poi si girò verso l’amica*
Lily: Finalmente sei riuscito a conquistarla Jor! *Rise*
Jordan: Era ora! E’ cocciuta la tua amica eh?
Lily: Non posso darti torto *Sorrise*
Rebecca: Ci sono anche io, ve lo ricordo! *Rise e ognuno andò alla propria lezione*
 
Era passata un’ora e mezza da quando Rachel ricevette quella telefonata. Dopo essere arrivate in ospedale a tutte le domande che fecero nessun medico diede loro  risposta. Gli dissero soltanto di aspettare per il momento. Così Brittany chiamò Oliver che si precipitò in ospedale e si sedette con le ragazze. Il medico uscì da una sala e si avvicinò.
Dottore: La signora Mckay?
Rachel: Sono io. *Si alzò*
Dottore: Mi segua  per favore
Rachel: *Annuì e si allontanarono da Brittany e Oliver che aspettavano con ansia*
Dottore: Suo marito ha preso un colpo molto forte che gli ha causato un trauma cranico chiuso. Per fortuna non è stato così grave da penetrare all’interno quindi è una lesione superficiale
Rachel: *Sospirò* Quindi sta bene? Si insomma
Dottore: E’ entrato in coma signora
Rachel: Come in coma? Ha detto che è una lesione superficiale. Non può essere. No in coma no! *Le lacrime le marcarono il viso disperato*
Dottore: Si tratta di un coma lieve, da cui ci si può riprendere
Rachel: SI, MA E’ PUR SEMPRE IN COMA! MI SPIEGA CHE DIAVOLO AVETE FATTO TUTTO QUESTO TEMPO CON LUI LI’ DENTRO SE ADESSO E’ FINITO IN COMA?! A CHE COSA E’ SERVITO TRATTENERLO LI’?
Brittany: *Sentì le grida disperate di Rachel e con Oliver si avvicinarono* Rach *Le prese la mano*
Rachel: LASCIAMI! *Mollò la presa dell’amica*
Brittany: Rach, per favore
Rachel: *La guardò* LO FARANNO MORIRE LO CAPISCI? *Continuava a piangere disperata*
Oliver: *Guardò Rachel* No, non lo faranno morire. *L’abbracciò* Te lo prometto! *Con gli occhi lucidi* Si riprenderà, Alex è una roccia
Brittany: *Tristemente sorrise* Si, ce la farà! E’ un testone ricordi? *Le asciugò le lacrime*
Oliver: Dottore possiamo vederlo?
Dottore: Si tra una decina di minuti però. Ora scusate, ma devo andare *Andò via*
Brittany: *Abbracciò Rachel* Sediamoci un momento tesoro. Puoi dirci cosa ha detto il medico di preciso?
Rachel: *Tirando su con il naso raccontò tutto*
Oliver: Anche il dottore dice che si riprenderà. Coraggio Rach
Rachel: E’ dura!
Brittany: Lo sappiamo, ma ti stiamo accanto noi. Vedrai che Alex si riprenderà e ri inizierà a combinare idiozie al più presto *Sorrise*
Rachel: *Asciugandosi le lacrime con il fazzoletto* Speriamo. Devo avvisare anche i genitori. Oh e devo andare a prendere i gemelli! *Ri iniziò a piangere* Come faccio??!
Brittany: Sch! *Le accarezzò i capelli* Oliver può andare a prendere i gemelli e per quanto riguarda la famiglia di Alex posso avvisarli io. Tu intanto entra da lui *La incoraggiò*
Rachel: Grazie! *Abbracciò Oliver e Brittany ed entrò. Vide il marito, lì sdraiato sul letto. Prese la sedia e si sedette a fianco a lui* Amore mio *Gli accarezzò il braccio*
Alex: *Sorrise appena sentì la voce di Rachel*
Rachel: *Sorrise anche lei* Si, sono io tesoro. Dormi? O capisci tutto ciò che dico? Io non so come funziona questa cosa del coma, spero ti piaccia sentire la mia voce. Il medico ha detto che ci si può riprendere e tu sei forte. Sai come ti ha definito il tuo migliore amico?
Alex: *Sorrise ancora*
Rachel: Si, Oliver, il tuo compagno di avventure! *Sorrise* Ha detto che sei una roccia, sai lo penso anche io. Ti prego, svegliati al più presto, mi manchi da morire. Sai siamo tutti spaventati, anche Brittany.
Alex: *Sorrise*
Rachel: Si fa forte davanti a me, ma so che è distrutta. Ti vuole molto bene sai? E anche Oliver. Lily invece
Alex: *Sorrise per la quarta volta*
Rachel: Allora i nomi li riconosci *sorrise*. Dicevo, Lily non sa nulla ancora e neanche i nostri bambini. Loro sono troppo piccoli per capire. Ma Lily come tutti noi soffrirà se non ti sveglierai al più presto. Amore ti prego, mettici tutta la tua buona volontà. *Riprese a piangere* Abbiamo tutti bisogno di te!
 
Intanto Oliver andò a prendere i bambini all’asilo
Emily:*Lo vide e diede un colpetto al fratello* C’è Oliver!
Samuel: *Si alzò dalla sedia e corse verso il diddino* Diddiii! *Gli saltò addosso*
Oliver: Ciao peste! *Sorrise, lo abbracciò e lo rimise a terra. Poi fece cenno ad Emily di avvicinarsi*
Emily: *Si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia* Ciao Oliver, dov’è papà?
Oliver: *Da Emily doveva proprio aspettarselo. Era una bambina molto intelligente, le cose che a Samuel sfuggivano lei riusciva a coglierle subito. Senza dubbio una delle qualità di Rachel, pensò. S’inchinò all’altezza dei gemelli, non sapeva che dirgli. Quella domanda lo lasciò senza parole*
Emily: *Come per rispiegare la domanda a Oliver* Quando vieni tu c’è sempre anche papà, perché oggi non c’è?
Oliver: *Cercò di spiegarglielo nel modo più semplice possibile* Vedi tesoro, tuo papà non sta molto bene. Adesso sta riposando
Emily: E’ in ospedale?
Oliver: *Sentire quella parola lo intristì, ma non lo diede a vedere e lentamente annuì*
Emily: Sta molto male se è lì.
Samuel: Sta facendo la nanna Emy, non sta molto male
Emily: La mamma ha detto che ci va chi sta male, ti ricordi quando ti sei fatto la bua?
Samuel: *Annuì*


<<< Alex: *Tornò da lavoro ed entrò in casa* Sono tornato!!
Emily: PAPAAAA’! *Corse da lui e gli saltò sopra*
Alex: *La prese al volo e la fece girare in alto* Passerotto! *Le diede un bacio sulla fronte dopo averla messa in terra*
Rachel: *Scese in salotto con Samuel in braccio* Ti aspettavamo! *Sorrise e lo baciò. Poi mise Samuel a terra*
Samuel: *Corse verso il televisore e lo accese*
Rachel: No Sam, oggi ne hai visto abbastanza!
Samuel: No mamma! Per favore
Alex: Samuel non farlo ripetere alla mamma, spegni la tv!
Samuel: No! *Guardò i genitori con uno sguardo di sfida. Prese il telecomando e poggiò il ditino sopra uno dei numeri, senza schiacciarlo*
Alex: Non ci provare!
Samuel: *Schiacciò il tasto e in tv comparvero i cartoni*
Alex: *Si avvicinò alla tv e la spense all’istante*
Samuel: NOOO! *Urlò e alzandosi dal divano, sbattè il telecomando per terra*
Rachel: SAMUEL!
Alex: *Lo fulminò con lo sguardo* Raccoglilo
Samuel: NO!
Alex: Sto perdendo la pazienza. Samuel, raccoglilo!
Samuel: NO!
Emily: Sam prendilo!
Samuel: NO EMY
Rachel: Samuel, sto contando fino a tre! UNO..
Emily: *Guardò la madre che ormai era arrabbiata*
Rachel: ..DUE.. E..
Emily: *Scattò, prese il telecomando e lo poggiò sul tavolino* Fatto! Non litighiamo più
Rachel: Oh tesoro! *Si avvicinò ad Emily e l’abbracciò* Hai fatto una cosa molto carina per tuo fratello. Brava! Però Samuel ha fatto il monello e spettava a lui raccogliere il telecomando. *Prese il telecomando e lo rimise a terra* Ora se Samuel non lo vuole raccogliere va benissimo
Samuel: *Sorrise*
Rachel: Però gli spetterà il castigo
Samuel: *Si arrabbiò di nuovo* Tanto non lo raccolgo!
Rachel: Bene!
Alex: Vai all’angolino, con la faccia al muro
Samuel: *Si avvicinò alla scala e prese la tanto odiata seggiolina. Ormai sapeva bene cosa doveva fare quando lo mettevano in castigo, dato che ci finiva almeno due volte al giorno. Guardò l’angolo tra la porta del bagno e il muro. Lo odiava. Trascinò la seggiolina e la sistemò difronte all’angolo. Si sedette, sbuffò e rimase in silenzio*
Alex: *Si abbassò per prendere il telecomando quando Rachel lo fermò*
Rachel: Amore lascialo lì. Lo raccoglierà Samuel dopo, vedrai! *Sorrise* Lasciamolo sbollire, è arrabbiato perché non ha potuto guardare la televisione
Alex: *Annuì e prese Emily in braccio* Sei stata bravissima! *Le baciò il nasino*
Rachel: Tesoro mi aiuti a fare i biscotti?
Emily: Quelli con il cioccolato?
Rachel: *Annuì*
Emily: *Le si illuminarono gli occhi* SIII!
Alex: *La mise in terra, prese la sua rivista di basket e si sedette sul divano a leggere. Mentre Samuel era ancora girato verso il muro*
Emily: *Seguì la madre in cucina. Adorava impiastricciarsi con l’impasto dei biscotti e con il cioccolato*

Un'ora più tardi
Alex: *Chiuse la rivista e si girò verso Samuel che aveva le braccia incrociate e si dondolava sulla sedia. Quello era il risultato della noia. "Tutto questo macello per un misero telecomando, la cocciutaggine è proprio quella di tua madre." Sorrise, presto il figlio si sarebbe stancato di stare là a non far niente. Per lui che era molto attivo quella di stare fermo e zitto era la punizione perfetta*
Emily: Papàà! *Uscì dalla cucina e andò dal padre* Mamma ha detto che i biscotti sono quasi pronti
Alex: Perfetto! *Sorrise* Oggi faremo una bella scorpacciata di biscotti *Le accarezzò il visino*
Emily: Si! *Sorrise e tornò in cucina*
Alex: *Guardò Samuel che appena incontrò il suo sguardo si voltò*
Samuel: *Aveva guardato con attenzione tutta la scena. Desiderava ardentemente andare in cucina con la sorella. Ma era in punizione, non voleva assolutamente raccogliere il telecomando. Così dovette resistere e rimase seduto*
Rachel: Eccoli qui! Amore attenta che ci si può bruciare *Sfornò i biscotti e li mise sopra il bancone* Chiama papà
Emily: *Annuì e andò in salotto e con lei arrivò anche il profumino dei biscotti appena sfornati* Sono pronti!
Alex: *Si alzò* Finalmente! *Si girò verso la cucina*
Samuel: *Non poteva resistere a quel buonissimo odore. Così istintivamente si alzò e corse in cucina*
Alex: *Gridò* Abbiamo un fuggitivo! *Rise*
Rachel: *Vide Samuel entrare in cucina e gli indicò il salotto* Niente telecomando, niente biscotti!
Samuel: *Sbuffò, tornò in salotto dove mise a posto il telecomando, tornò in cucina e farfugliò* Scusa non lo faccio più
Rachel: Così va meglio! *Baciò Samuel sulla testa* Invece che stare qui in casa ad annoiarci, perchè non andiamo al parco a gustarci questi buonissimi biscotti?
Samuel ed Emily: SIII
Alex: Mi sembra un'ottima idea! *Si avvicinò e la baciò*

Dopo aver gustato i biscotti all'ombra sotto un albero Samuel si alzò
Samuel: Possiamo andare sullo scivolo?
Rachel: *Annuì con un sorriso*
Alex: In quello per i piccoli però. Sam ci siamo intesi?
Samuel: *Annuì e con Emily salirono sullo scivolo proprio davanti ai genitori*
Sulla scivolo Emily saliva dalle scalette e Samuel dallo scivolo
Emily: Sam devo scendere, spostati
Samuel: Scendo prima io
Rachel: *Vide la scena* Sam usa le scale e fai scendere tua sorella!
Samuel: *Scivolò giù e salì dalle scalette sbuffando*
Alex:*Guardò Rachel* E' cocciuto proprio quanto te
Rachel: Non è vero! *Lo spinse e poi si accoccolò tra le braccia del marito*
Alex: Oh si che è vero! *Sorrise*
Rachel: Solo quando so di aver ragione
Alex: Non ti salvi così bellezza *La baciò*
Rachel: Sai, in loro *guardò i bambini che giocavano* riesco a vedere solo te. Si insomma tu e Samuel siete due gocce d'acqua e anche Emily ti assomiglia molto
Alex: Io e Samuel saremo pure molto simili, ma Emy è tutta te! Si insomma caratterialmente è te. E' molto sveglia per avere la sua età è impossibile non notare la differenza. Sam è più facile da raggirare Emy no. E' impossibile nasconderle le cose. E poi anche fisicamente sta cambiando
Rachel: Già è vero! Di colori sta diventando più scura, sia di capelli che di occhi. Però non saprei, io non faccio altro che rivedere te in tutti e due
Alex: Ho ragione! *Sorrise* La cocciutaggine l'ha presa da te *Rise e la baciò*

Rachel: *La scena si svolse molto velocemente. Videro rotolare giù dallo scivolo Samuel che era risalito al contrario. Velocemente si alzarono e andarono da lui che iniziò a piangere, non tanto per i graffietti che si era fatto sulla manina, ma più che altro per lo spavento. Per fortuna quello era uno scivolo abbastanza piccolo quindi non ci furono gravi conseguenze. Prese in braccio Samuel* Amore, non è successo niente! Sch *Lo cullò per un po' e riuscì a farlo smettere di piangere tra le tante coccole*
Samuel: *Tirando su con il naso* Mi sono fatto la bua!
Alex: Così imparerai che sullo scivolo si sale dalle scalette!
Rachel: *Lo mise a terra* Dove ti fa male Sam?
Samuel: *Le fece vedere la manina con qualche graffietto*
Rachel: *Lo avvicinò e gli diede un bacio sulla ferita* Va meglio?
Samuel: *Annuì*
Emily: *Si avvicinò a Rachel* Mamma adesso Samuel va in ospedale?
Rachel: *Sorrise* No amore. In ospedale ci vanno le persone che stanno male. Samuel non ha nulla di grave! Puoi stare tranquilla *Le diede un bacio sulla fronte  e le accarezzò i capelli*
Alex: *Vide Samuel ancora mezzo spaventato* Forza ometto, non è successo niente!  *Sorrise e lo prese a cavalluccio sulle spalle* Sai una cosa? Cadendo dallo scivolo, sembravi una pallina che rotolava giù!
Quel paragone provocò le risate di tutti quanti.
Rachel: Coraggio, torniamo a casa! *Sorrise e si avviarono alla macchina*>>>
 
Intanto a scuola..
Daniel: *Vide Lily in corridoio e la fermò* Hei
Lily: *Lo guardò seccata* Cosa vuoi? Non credi di avermi già rovinato la vita abbastanza? Adesso tutta la scuola mi prende in giro per ciò che ho fatto venerdì alla festa
Daniel: Eri ubriaca e può succedere
Lily: A te non importa un accidente di come mi sento o di cosa mi succede! Vai da Victoria è più bella e intelligente di me
Daniel: Non è vero che non m’importa! E comunque, avevi ragione. Non era incinta e sono un’idiota
Lily: Ci sei arrivato finalmente. Bravo! Peccato che quando te lo dicevo io non ci credevi. Oh, mi hai lasciata per questo motivo
Daniel: Mi dispiace! *Le prese le mani*
Lily: *Sentì un brivido percorrerle il corpo. Ma non lo diede a vedere* E’ troppo tardi, ora mi piace un altro ragazzo *Mollò la presa di Daniel*
Daniel: *Sbuffò* Per me non provi più niente?! Che bugiarda
Lily: Pensa quello che vuoi
Daniel: Vuoi solo vendicarti. Non solo fai del male a te stessa ma anche a questo nuovo ragazzo, comportandoti così
Lily: *Vide passare Josh* Solo io so ciò che è meglio per me! *Si voltò e inseguì Josh, lasciandosi alle spalle Daniel*

Josh: *Si sentì seguito e si voltò* Che fai? Mi segui?
Lily: Si! E ti seguirò ogni giorno e ogni ora se non mi darai un’altra possibilità. *Lo guardò con quegli occhi blu mare* Per favore Josh
Josh: *La guardò e sospirò* Ok, ma solo una!
Lily: *Sorrise e si buttò al suo collo* Grazie
Josh:  *Ce l’aveva così vicina da sentire il suo profumo. L'abbracciò e fece scivolare se sue mani sui fianchi di Lily*
Lily: *Si trovarono faccia a faccia. Si studiarono per un po’*
Josh: *Le accarezzò il viso dolcemente e le sussurrò* Questa volta risponderai al telefono?
Lily: *Sorrise* No *Si avvicinò di più*
Josh: *Lily gli aveva concesso il via libera e così la baciò*

Rebecca e Jordan camminavano per il corridoio e si fermarono davanti a Daniel ma prima di salutarlo videro Lily
Rebecca: Oddio! *Si coprì la bocca con le mani*E brava  Lily!
Jordan: *Guardava Lily incredulo. In effetti era strano vedere Lily baciare qualcuno che non fosse Daniel*
Daniel: *Stava dietro Jordan e Rebecca e vide Lily. A pugni stretti li superò dando una spallata a Jordan. Probabilmente non lo aveva neanche visto, i suoi pensieri erano altrove, era accecato dalla rabbia*
Jordan: *Lo vide* DAN! *Ma l’amico non si voltò e proseguì per la sua strada. Scosse la testa*
Rebecca: Scotta eh?!
Jordan: Perché sei così dura nei suoi confronti? Sta male
Rebecca: Forse ora sta male e sinceramente peggio per lui!
Jordan: *La guardò* Anche prima è stato male
Rebecca: No, non è vero!*Stava iniziando ad arrabbiarsi* E’ stato un deficiente! Mettersi dopo un mese con Victoria?! Davanti agli occhi di Lily per di più. Adesso che rosichi per bene. Io ho visto come stava Lily quando lui l’ha lasciata, non puoi neanche immaginarlo! Era distrutta. E’ ora che lei sia felice, ha pianto troppo per quel pezzente
Jordan: Non sarà felice finché amerà Daniel. Si amano e nessuno dei due è realmente felice. Si stanno solo prendendo in giro
Rebecca: Sono felice che Lily lo stia dimenticando
Jordan: Senti, so che Daniel non si è comportato bene, ma non sapeva che fare, ha sbagliato e ora credo abbia capito completamente. Ci manchi solo tu con i tuoi modi acidi
Rebecca: *Lo fulminò con lo sguardo* Credo che questa sia la storia più corta che abbia mai vissuto! *Si girò e camminò veloce*
Jordan: *Sospirò e la rincorse. Le prese il braccio* Becky per favore! Calmati
Rebecca: Non toccarmi!
Jordan: Ci sediamo un momento? *Si sedettero sulla panchina*
Rebecca: Tu non conosci Lily quanto la conosco io. Se le togli i pilastri importanti della sua vita crolla. Sta imparando ora ad essere forte ma è ancora così fragile. Daniel era tutto per lei e non ha fatto altro che distruggerla. Tu non l’hai vista piangere per lui. Era disperata e non voleva riprendersi. Niente la faceva sorridere i primi giorni, non si reggeva nemmeno in piedi e non voleva vedere nessuno. E adesso che ha ri iniziato a socializzare, a uscire e a scherzare, non permetterò ne a te e ne a Daniel di rovinarle questi progressi. Io la devo proteggere! *Sospirò*
Jordan: *Le prese la mano e l’accarezzò* So che vuoi proteggerla tesoro
Rebecca: Non voglio più vederla triste. Voglio che sia felice
Jordan: Lo sarà solo con Daniel, lo sai anche tu
Rebecca: *Sospirò e poggiò la testa sulla spalla del ragazzo* E’ così stupido!
Jordan: Lo so, su questo ti do ragione.
 
Oliver: *Portò i gemelli in ospedale, Rachel era appena uscita dalla camera di Alex insieme a Brittany.*
Rachel: *I bambini gli corsero incontro e li strinse in un abbraccio*
Emily: Papà sta molto male?
Rachel: *Guardò Oliver e Brittany*
Samuel: Mamma voglio vedere papà
Rachel: Bambini, io non credo..
Emily: Anche io voglio vedere papà
Rachel: Forse è il caso..
Emily: *Interrompendola per la seconda volta* Tu lo hai visto! Perché noi no?
Rachel: Amore..
Brittany: Rach, secondo me dovresti farli entrare. Vogliono solo vedere il papà, non credo li spaventerà ha solo una benda all’altezza della fronte
Samuel: Per favore mamma
Rachel: *Guardò i visini seri dei figli e annuì sospirando* E va bene. Venite con me. *Li prese per mano ed entrarono* Amore senti chi ha voluto vederti!
Emily: Ciao papà! *Gli diede un bacio sul braccio*
Samuel: *Anche lui seguì la sorella* Papà dormi?
Alex: *Sorrise*
Emily: Mamma ha riso!! *Rise*
Rachel: *Sorrise anche lei per l’innocenza della figlia* Papà ha capito che siete qua, ed è felice di sentire la vostra voce
Samuel: Mamma fa la nanna?
Rachel: Diciamo di si tesoro
Samuel: E a che ora si sveglia? Dobbiamo guardare SpongeBob oggi
Rachel: *Le lacrime ricomparvero nei suoi occhi color cioccolato*
Oliver: *Bussò alla porta* Posso entrare?
Rachel: *Appena lo vide, gli andò incontro*
Oliver: *La vide sull’orlo del pianto* Vieni qui! *L’abbracciò* Tranquilla Rach
Rachel: *Piangeva silenziosamente sulla spalla di Oliver*
Oliver: Coraggio! *Alzò lo sguardo e vide l’amico, fermo a letto. Quell’immagine inizialmente lo sconvolse*
Rachel: E’ strano vederlo così vero? *Si asciugò le lacrime*
Oliver: Già! E’ sempre in movimento
Rachel: Dov’è Brittany?
Oliver: A fare la cosa più difficile di tutte..
 
Lily: *Usciva da scuola con Rebecca*
Rebecca: Giuro, non vi staccavate più
Lily: Non è vero!! *Rise* Non gonfiare le cose *La spinse, poi tornò seria* Non è stato come baciare Daniel però
Rebecca:  Basta piangersi addosso!! Sono convinta che Josh sia un buon baciatore
Lily: Si, per quello non mi posso lamentare *Sorrise*
Rebecca: Ma ora state insieme?
Lily: A dire il vero non saprei
Rebecca: *Il suo cellulare suonò e rispose*
Lily: *Sorpresa vide la madre e si avvicinò* Ciao mammy! *L’abbracciò* Oggi mi avrebbe riaccompagnato Becky ..
Brittany: Tesoro
Lily: *Vide la faccia preoccupata della madre* Mamma che succede?
Brittany: Diddi Alex ha avuto un incidente grave in macchina. Adesso è in ospedale e..
Lily: *La interruppe. Era terrorizzata* Portami da lui, ti prego
Brittany: *Annuì*
Lily: Inizia ad andare in macchina, avviso Rebecca. *Si avvicinò all’amica e l’avvisò*
Rebecca: Sicura di non voler compagnia?
Lily: Becky tranquilla. Ci sono mamma e papà
Rebecca: Ok! Però per qualsiasi cosa chiamami!
Lily: D’accordo! *La salutò ed andò in macchina*
 
Intanto
Daniel: *Aveva visto la faccia sconvolta di Lily così si avvicinò a Rebecca* Cosa è successo?
Rebecca: *Avrebbe voluto massacrarlo per ciò che aveva fatto a Lily. Ma quando guardò i suoi occhi notò la stessa espressione che Lily aveva il mese prima oppure quando parlava di Daniel. Inoltre capì che era davvero preoccupato. Non era il momento di litigare, era una situazione delicata. Lo studiò per un po’, poi..* Alex, il diddino di Lily, ha avuto un incidente in macchina. Ora è in ospedale
Daniel: *Si passò la mano tra i capelli. Era sconvolto pure lui* Non può essere! Lily sarà distrutta
Rebecca: Si è andata in ospedale con Brittany
Daniel: *Scosse la testa* Diavolo, non è giusto!
 
In macchina..
Lily: *Era sconvolta, non sapeva cosa aspettarsi* Dylan è in ospedale con papà?
Brittany: No, è a casa con i nonni ancora. Tuo padre ha chiamato per avvisarli e chiedergli se potevano tenere tuo fratello fino a stanotte
Lily: *Rimase in silenzio. Riusciva a pensare solo al diddino*
Brittany: *Arrivarono in ospedale e parcheggiò. Appena scesero dalla macchina fermò la figlia* Tesoro prima di entrare è meglio che tu sappia tutto
Lily: *La guardò*
Brittany: Alex adesso è in coma
Lily: I-In c-coma? *Dei lacrimoni comparvero nei suoi occhi*
Brittany: Oh tesoro! Vieni qui *L’avvicinò e l’abbracciò forte mentre la figlia piangeva e singhiozzava* So che è difficile, ma diddi è forte. Lo conosci
Lily: Si, ma perché doveva succedere a lui? E se non si svegliasse?
Brittany: Non devi neanche pensarlo. Lui ce la farà
Lily: Oh mamma *Si strinse ancora di più alla madre*
Brittany: Lo so che è dura! *Le diede un bacio sulla testa. Per un quarto d’ora buono rimasero fuori in silenzio. Lily si stava riprendendo*
Lily: *Si asciugò le lacrime, non poteva farsi vedere così da Rachel che sicuramente stava soffrendo più di tutti*
Brittany: *Guardò la figlia* Sei pronta?
Lily: *Annuì*
Brittany: *Le prese la mano* Andiamo! *Entrarono in ospedale*
Lily: *Vide Rachel, andò da lei e l’abbracciò. Fu un lungo abbraccio poi le sussurrò* Ci siamo noi con te!
Rachel: Lo so tesoro!
Lily: *Salutò i gemelli, poi guardò Rachel* Posso entrare?
Rachel: *Annuì* Vuoi andare sola?

Lily: Si, ce la posso fare! *Entrò in camera da Alex, sembrava dormisse normalmente. Si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia* Ciao diddi, sono la tua bimba!
Alex: *Sorrise*
Lily: Mi senti allora!! *Sorrise* Ma che ci fai qui eh? Sam mi ha detto che stanotte hai un appuntamento con lui davanti alla tv per guardare SpongeBob. So che ti fa schifo quel cartone, ma non avrai esagerato  con le scuse? Si insomma, dormire così non ti servirà, perché quando ti sveglierai *scese la prima lacrima*, dovrai vedere tutte le puntate che ti sei perso. *Rise piangendo* A parte tutto, diddi svegliati per favore, ci manchi già.
Alex: *Sorrise ancora*
Lily: Vuoi sapere cosa è successo oggi a scuola? *Iniziò a raccontargli la sua giornata. Dopo una decina di minuti uscì, facendo entrare i genitori. Si sedette in corridoio per terra con la schiena poggiata al muro, l’aiutava a riflettere meglio. Aveva bisogno di una persona in particolare, che purtroppo doveva ammettere, le mancava ancora. I suoi pensieri finivano sempre su Alex, non riusciva a smettere di lacrimare, non riusciva nemmeno a tenere gli occhi aperti, da quanto pizzicavano. Davanti a lei si piazzarono delle scarpe, alzò lo sguardo e vide una mano tesa. La prese, si alzò, guardò quel ragazzo in faccia e sussurrò* Ho bisogno di te
Daniel: Lo so, ecco perché sono qui. *Si avvicinò e accarezzandole il viso la baciò, l’amore che provavano l’uno per l’altra non si era scalfito*
 

-Fine-

 

Eccomi ragazzi con un nuovo episodio finalmente! E' tristissimo, voi che dite? :(  I gemelli sono tenerissimi! Comunque io non ci posso fare niente, AMO Daniel e Lily <3 e voi? :) O preferite Lily e Josh e Daniel e Victoria? :\ Scusate se ci ho impiegato tanto ad aggiornare! Ieri ho finito di scrivere l'episodio alle 2:00 del mattino, perchè volevo postarvelo al più presto. Perciò sarebbero gradite più recensioni, dato che ci sono abbastanza visualizzazioni a episodio! Altrimenti credo che il mio lavoro sia inutile. Beh, che dirvi, aspetto vostri commenti o messaggi di posta. Spero che l'episodio vi piaccia, un bacio Sum <3

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Capitolo 38
*** Affettivamente non sei niente ***


Episodio 8


-Affettivamente non sei niente-

 

Lily: *Si allontanò e sussurrò* No Dan!

Daniel: Ok, scusami. *Sapeva che Lily non voleva per via di Josh, per non ferirlo. Ma sapeva anche che l’ex fidanzata aveva bisogno di lui* Però questo lo posso fare! *L’avvicinò a sé e la strinse in un abbraccio*

Lily: *Riprese a piangere. Non solo per le condizioni di Alex ma anche perché gli mancavano quei momenti con Daniel* Dan

Daniel: Sch, sono qui con te piccolina! *Le baciò la fronte*

Lily: *Si strofinò sul petto di Daniel*

 

Brittany e Oliver: *Uscirono dalla stanza di Alex e videro Daniel e Lily*

Brittany: *Sorrise* E’ un bravo ragazzo

Oliver: Si, sono contento che protegga nostra figlia *Si sedettero sulle sedie*

Brittany: Daniel è l’Oliver della situazione *Poggiò la testa sulla spalla del marito*

Oliver: No, Daniel è molto più sveglio, non farà il mio stesso errore. Non se la lascerà scappare! *Poggiò il braccio sulle spalle di Brittany*

 

Lily: *Si staccarono dall’abbraccio* Grazie

Daniel: Non devi ringraziarmi *Le asciugò le lacrime*. Lo hai visto?

Lily: *Sospirò e annuì* E’ strano vederlo così, indifeso. E sai qual è la cosa che più fa rabbia? Che non possiamo fare niente. Possiamo solo stare qui seduti ad aspettare che si svegli. E’ orribile vivere nell’ansia

Daniel: Lo so piccolina. Però dovete avere un po’ di pazienza, si sveglierà!

Lily: Speriamo! *Guardò la diddina che parlava con i gemelli* Povera diddi Rachel, è distrutta e cerca di tirare fuori il sorriso per i bambini. Ha una forza incredibile.

Daniel: *Si sedettero anche loro* Si è vero! *Prese la mano a Lily e l’accarezzò*

Lily: Io non ce la farei se succedesse a *Improvvisamente si accorse di star parlando, non più pensando e chiuse  la bocca*

Daniel: A me giusto? *Sapeva ciò che pensava e provava Lily per lui, perché anche lui provava le stesse cose per lei. Nessuno dei due aveva smesso di amare l’altro*

Lily: *Imbarazzata girò la faccia e vide i genitori* Andiamo dai miei!

Daniel: *Non voleva insistere, voleva solo farle capire che lui c’era e sapeva ciò che lei provava. Così lasciò perdere quel discorso. Sapeva che Lily aveva bisogno di tempo*  Ok! *Si alzarono e andarono da Oliver e Brittany, che Daniel salutò* 

Lily: Novità?

Brittany: No tesoro, è così come lo hai lasciato tu

Lily: Uff! *Scoraggiata si sedette sopra le gambe della madre che l’abbracciò e la baciò sulla guancia*

 

Oliver: Pulce eccoli!

Arrivarono i parenti di Alex. Il padre, la madre e la sorella con la sua famiglia, marito e figlia. Quest’ultima, Alice, aveva l’età di Lily e si conoscevano molto bene. 

Lily: *Guardò la madre preoccupata*

Brittany: Tesoro stai tranquilla. Oggi si penserà solo ad Alex! *Si alzarono tutti, si avvicinarono e si salutarono*

Alice: Lily..

Lily: Alice..

Alice: Non mi presenti  il tuo amico?

Daniel: Daniel, piacere!

Alice: Il piacere è mio! Vado a salutare zia Rachel e i miei bambini! *Li superò*

Lily: *Alzò il sopracciglio destro* I tuoi bambini?! Ma se neanche ti conoscono praticamente

Daniel: Da quanto vedo non scorre buon sangue *Sorrise.  Era felice che Lily si distraesse. Almeno non avrebbe pensato alla condizione di Alex*

Lily: No, per niente. Fin da bambine!

Daniel: Era la tua nemica di Fallbrook? 

Lily: No, a Fallbrook non avevo “nemici”. Lei abita a Bonsall. Da Fallbrook dista circa dieci minuti in macchina. E comunque per precisare, è lei che odiava me. Era gelosa, anche se ad essere sinceri un pochino aveva ragione, ero io la preferita di diddi *sorrise*

Daniel: SEI, vorrai dire *Sorrise anche lui*

 

<<< 2005.

 Lily: Mamma devo proprio?!

Brittany: Si tesoro

Lily: Non mi và!

Brittany: Lo so, fallo per diddi Alex! *Salirono in macchina e partì*

Lily: Ma avevamo già detto di si a Megan e poi anche la signora Lewis si offenderà!

Brittany: *Si girò verso la figlia sorridendo* Ci hai provato amore! Chiamerò io la signora Lewis e mi prenderò le colpe

Lily: Uffi! *Poggiò la testa sul sedile, dopo qualche secondo si ributtò avanti* Ora che ci penso ho un mucchio di compiti da fare, non è proprio possibile

Brittany: Strano, li fai sempre a scuola, insieme a Megan. Posso chiamare la signora Lewis per chiederle se sono davvero così eccessivi e poi..

Lily: Ok mamma, mi arrendo! Sia chiaro lo faccio solo per diddi Alex!

Brittany: Non chiedo di meglio *Sorrise e continuò a guidare*

Lily: Alice mi prenderà in giro anche oggi! E’ il contrario di diddi Alex, antipatica, fastidiosa e se la vogliamo dire tutta non è neanche tanto bella

Brittany: *Con un tono di rimprovero* Lily, lo sai che non è bello parlare male delle persone

Lily: Allora posso picchiarla?

Brittany: *Lily e Alice si odiavano da sempre, provavano  spesso a farle incontrare ma ogni volta si finiva sempre con delle urla. Scosse la testa sorridendo*

Lily: *Arrivarono, scese dalla macchina e suonò il campanello di casa dei diddini*

Rachel: *Aprì* Buon pomeriggio tesoro

Lily: *L’abbracciò* Ciao diddi! Dov’è diddi Alex?

Rachel: Nello studio. Alice non è ancora arrivata!

Lily: *Sorrise* Per fortuna!

Rachel: *Sorrise anche lei e si spostò dalla porta per far passare la figlioccia che andò da Alex. Poi guardò Brittany ridendo*

Brittany: Vi posso augurare solo buona fortuna avendole tutte e due in casa

Rachel: Non entri neanche cinque minuti?

Brittany: No Rach grazie, ma sono già in ritardo, sai il mio capo non ama aspettare. *La salutò e tornando in macchina..*Saluta anche Alex!

Rachel: Lo farò! *Aspettò che Brittany andasse via in macchina e poi tornò dentro chiudendo la porta. Entrò in salotto e rimase affascinata dalla scena*


Alex: *Aveva appena preso a sacco di patate Lily che rideva a testa in giù* e poi l’orco cattivo rubò la principessaaaa

Lily: DIDDIIIIIIII

Alex: Già, credo la farò al forno, sarà appetitosa *La fece cadere delicatamente sul divano e si girò verso Rachel* Da che parte iniziamo? *Sorrise*

Rachel: *Si avvicinò al divano anche lei ridendo* Io credo inizierò dal pancino, sembra così invitante! *Rise e iniziò a fare il solletico a Lily*

Lily: DUE CONTRO UNA NON VALEEE *Rideva così tanto da lacrimare*

Alex: Allora io mi accontenterò dei piedini!

Lily: NOOO *Scalciava da tutte le parti continuando a ridere* VI PREGOOO


Il campanello suonò

Alex: Ringrazia il campanello bimba!

Rachel: Si tesoro sei fortunata oggi *Sorrise*

Lily: *Si alzò e si accoccolò su Rachel che l’accarezzò e la baciò*


Alex: *Andò ad aprire*

Alice: Zio Alex!! *Lo abbracciò*

Alex: Ciao monellina!

Alice: *Entrò dento e andò a salutare Rachel, spingendo giù Lily* Ciao zia Rachel

Rachel: Ciao bella! *Le diede un bacio in fronte. Poi guardò tutte e due le bambine mentre Alex riaccompagnava sua sorella alla macchina* Forza bambine, salutatevi

Lily: Ciao Alice

Alice: Ciao Lilian

Lily: E’ Lily il mio nome!

Alice: No, è solo un diminutivo. Me lo ha detto mamma

Lily: Ma tutti mi chiamano Lily, anche a scuola 

Alice: E io voglio chiamarti con il nome intero

Lily: Mi da fastidio

Alice: Pazienza Lilian

Rachel: *Alzò gli occhi al cielo* Ora basta!! *Le separò*

Alex: *Tornò in casa, si sedette sul divano, prese Lily sulle sue gambe e guardò Rachel* Mia sorella ha detto che anche Alice può stare a dormire qui insieme a Lily

Rachel: Bene! Cosa facciamo?

Alex: Perché non andiamo al McDonal's?

Lily: SIIII!

Rachel: Alex, ma proprio il McDonal's?!

Lily: Dai diddi, per favore

Alex: Si amore, per Brittany tanto non ci sono problemi. L’ultima volta che l’ha portata c’eravamo anche noi e se non sbaglio è stato più di due mesi fa

Lily: E’ vero! *Annuì*

Rachel: *Sospirò* E vada per il McDonal's!

Lily: SIIIIIIIIIIII

Alice: Io non posso andare

Alex: Perché no?

Alice: La mamma non vuole

Alex: La tua mamma non lo saprà mai se non glielo dirai *Sorrise*

Alice: Se lo scopre è colpa tua!

Alex: Mi assumo tutte le responsabilità *Sorrise ancora*


Dopo aver finito di sistemare delle faccende per il lavoro, due ore più tardi tutti erano seduti al McDonal's con un bel panino davanti


Alice: Lilian passami il ketchup subito

Lily: *Ormai si era rassegnata ad essere chiamata così da Alice. Lily non era una tipa che amava litigare, anzi meno problemi aveva e meglio era*

Alex: *Sentendo quelle parole s’innervosì un pochino e bloccò Lily che dava la salsa alla nipote* No no. Ferma un momento. Prima di tutto il suo nome è Lily

Alice: E’ un diminutivo

Alex: Si ma tutti la chiamano Lily ed è abituata ad essere chiamata così, Lilian è una formalità. Due dov’è finita l’educazione? Si chiede per favore

Alice: *Diventò subito rossa*

Alex: Mi dispiace Alice, ma non ci si comporta così!

Alice: Scusate

Alex: Non voglio più sentirti chiamarla Lilian chiaro? Ci metto poco a portarti dalla nonna altrimenti

Rachel: *Con un tono di rimprovero* Alex! *Abbracciò Alice che si appoggiò a lei* 

Alex: Rach sai che la prepotenza non mi piace

Lily: Io ti scuso

Alex: *Sorrise, era fiero della sua figlioccia*

Alice: Grazie

Alex: Anche io ti perdono

Alice: Ti posso abbracciare?

Alex: *Sorrise* Certo! Vieni qui

Alice: *Si alzò e corse ad abbracciare Alex*


Dopo aver finito di mangiare andarono a vedere un film al cinema, Lilo & Stitch 2. Alle 21:30 tornarono a casa


Rachel: *Vide le bambine sbadigliare* Forza andiamo a letto, così vi riposerete un po’

Alice: Ma noi non abbiamo sonno

Lily: Si, per una volta sono d’accordo con lei. *Si sfregò gli occhi*

Rachel: Ma sarete più comode a letto *Le spinse leggermente sulla schiena, incoraggiandole ad andare nella stanza degli ospiti* Amore *Riferita a Lily* dove lo hai messo lo zainetto?

Lily: *Lo portò dal salotto* Eccolo

Alex: *Entrò in camera con il telefono in mano mentre Lily s’infilava il pigiamino* Bimba c’è la mamma al telefono

Lily: *Sorrise e buttando i pantaloncini del pigiama in terra corse da Alex e prese il telefono* Mamma

Brittany: “Ciao amore, tutto bene da diddi?”

Lily: Si si e il lavoro ti stanca?

Brittany: “Un bel po’ ma adesso dopo aver sentito la mia bambina sto meglio”

Lily: Mi manchi mammy

Brittany: “Anche tu amore, tanto. Diddi mi ha detto che siete andati a mangiare al McDonal's”

Lily: Si! E poi siamo andati a vedere Lilo e Stitch 2

Brittany: “Era bellino?”

Lily: Si, tanto

Brittany: “ Vi hanno proprio viziate oggi”

Lily: *Rise*Oggi io e Alice abbiamo litigato poco

Brittany: *Sorrise e scosse la testa* “Meglio così! Amore ora devo continuare a lavorare, fai la brava”

Lily: Certo! Buonanotte mamma, ti voglio bene

Brittany: “Anche io tesoro mio, buonanotte” *Chiuse la chiamata*

Lily: *Diede il telefono ad Alex e finì di mettersi il pigiama*


Dopo aver messo a letto le bambine e avergli dato la buonanotte Alex e Rachel uscirono dalla stanza e andarono in camera loro. Intanto nella stanza degli ospiti al buio..

Alice: *Si girò a letto e sospirò* Mi annoio, ti racconto una storia di paura?

Lily: No, non mi piacciono

Alice: Fifona, hai paura se non c’è la tua mammina

Lily: Non è vero non mi piacciono e basta

Alice: Ti sento già piangere dalla paura

Lily: Smettila non ho paura

Alice: Hai paura anche del buio?!!

Lily: Non è vero *Mentì*

Alice: *Le fece il verso del pollo*

Lily: Dai racconta la storia!

Alice: *Sorrise soddisfatta* Allora, questa me l’ha raccontata lo zio Alex. Sai prima che venissero ad abitare qui loro, ci abitava una signora anziana con suo nipote Jamie che era senza genitori. Una notte Jamie si rigirò più volte nel letto finché non sentì un rumore strano, come uno scricchiolio del parquet. Inizialmente fece finta di niente pensando che la nonna stesse andando a letto, poi però sentì sbattere delle porte. Sollevò di scatto la testa dal cuscino e vide un' ombra che spuntava dentro la sua camera che era proprio questa qua!

Lily: *Deglutì, iniziava a spaventarsi*

Alice: *Si sedette a gambe incrociate sul letto e accese la lucetta sul comodino* Così Jamie si alzò dal letto per vedere chi fosse, quando delle mani lo presero e lo rapirono. La nonna sentendo tutto quel baccano si alzò e venne in questa camera, disperata pregò i ladri di lasciare andare suo nipote, disse che avrebbe chiamato la polizia, mentre Jamie continuava a piangere dalla paura

Lily: Povero Jamie

Alice: Sai cosa accadde? I ladri si spaventarono sentendo la parola polizia, così persero il controllo e partì un colpo di pistola che ferì Jamie facendolo sanguinare a morte. La nonna urlò e i ladri di bambini che ormai avevano ucciso Jamie che gli serviva, presero in ostaggio la nonna per tapparle la bocca. Legarono la signora con una corda, la infilarono dentro un sacco, portandola con loro uscirono dalla finestra e nessuno riuscì mai a trovarli, neanche la polizia. Guarda proprio quella finestra lì *La indicò a Lily*

Lily: *Ormai era terrorizzata. E se i ladri di bambini avessero scoperto che lei ed Alice erano in quella casa? Le avrebbero rubate proprio come volevano fare con Jamie? Iniziò ad avere i brividi*

Alice: Zio dice che qualche volta si sente ancora debolmente il pianto di Jamie in questa stanza!

Lily: Cosa?!!

Alice: Paura Lilian? *Aveva un mezzo sorriso*

Lily: *Per non darle soddisfazione* No nemmeno un po’!

Alice: Sei coraggiosa allora. Buonanotte! *Si rimise sotto le coperte e si girò spegnendo la lucina* Ah tanto per chiarire per Jamie la nonna era come una mamma. Buonanotte Lilian!

Lily: *Non rispose ma s’infilò sotto le coperte e al buio continuò a pensare. “E se arrivano i ladri di bambini? Devo stare attenta a tutti i rumori. Se riuscissero a prenderci non vedrei più la mamma. No, no. Ti prego fa che i ladri non vengano oggi”*


Intanto in camera loro Alex e Rachel..

Rachel: *Aveva appena finito di mettersi la crema sulle gambe, quando Alex uscì dal bagno in camera, lo guardò*

Alex: *Si sdraiò sul letto a fianco a Rachel* Siamo stati bene oggi

Rachel: Già *Sorrise e poggiò la crema sul comodino*

Alex: So a cosa stai pensando, anche a me piacerebbe, davvero

Rachel: E’ stato così bello stare con le bambine. Quando ti ho visto in salotto con Lily avrei proprio voluto che fosse nostra figlia

Alex: *Si avvicinò di più a lei* Tesoro anche io vorrei avere dei bambini ma ci siamo trasferiti qui da poco

Rachel: Già, lo so abbiamo delle cose da sistemare. Alex lo so anche io e so che dei bambini sono impegnativi. So che non è il momento giusto davvero, solo che a volte capita di avere questi desideri, di sposarci e avere dei bambini intendo

Alex: Lo so che vivendo insieme  sono ancora più frequenti come desideri. Capita anche a me. Con Lily ci capita spesso perché le vogliamo molto bene, come se fosse nostra figlia. Amore mio, dobbiamo avere solo un po’ di pazienza, ci sposeremo e avremo dei bambini, te lo prometto. Adesso abbiamo solo ventiquattro anni

Rachel: Già, è proprio questo che ci blocca. Non siamo ancora pronti, me lo sento

Alex: *Sorrise* Arriverà anche il nostro momento. *Le baciò la fronte e spensero la luce. Verso le 24:00 sentirono dei piedini scalzi entrare in camera*


Rachel: *Una manina le toccò il braccio*

Lily: *Sussurrò per non svegliare Alex* Diddi

Rachel: *Si svegliò, alzò la testa e vide Lily piangere al buio* Tesoro

Lily: Non voglio che i ladri di bambini mi prendano, per favore posso dormire con voi?

Alex: *Si svegliò anche lui* Che succede? *Sbadigliò e accese la luce* Bimba

Rachel: Vieni qua in mezzo! *La fece sdraiare tra lei e Alex e le asciugò le lacrime* I ladri di bambini?

Lily: *Raccontò tutto ai diddini*

Alex: Bimba non è vero quello che ti ha detto Alice, questa casa l’abbiamo fatta costruire noi, non ci abitava nessuno prima

Rachel: E’ vero tesoro. 

Lily: Io volevo essere coraggiosa, ma la storia mi ha messo paura

Rachel: Ne avrebbe messo anche a me *Risero tutti e tre*

Alex: Certo che Alice è allucinante! E’ proprio una strega come mia sorella

Rachel: Dai Alex! E’ solo gelosa perché calcoli più Lily di lei

Alex: Beh Lily la vedo tutti i giorni. Alice la vedo solo per le feste o qualche giorno così, non ci sono paragoni. E poi anche caratterialmente non mi ci trovo, capisci?

Rachel: Si! *Abbassò lo sguardo e vide Lily addormentata sul letto* Oggi abbiamo un’ospite

Alex: *Sorrise e rimise bene le coperte. Spense la luce* Ce ne faremo una ragione! *Sorrise ancora, baciò Rachel e si addormentarono* >>>

 

In ospedale Alice aveva Emily in braccio che voleva scendere a tutti i costi

Alice: Sei proprio bella

Emily: Lasciami, voglio andare da diddi

Alice: Ok ok! *La mise in terra* Chi è? *Lei non lo sapeva perché al battesimo dei gemelli non era andata*

Emily: *Corse da Lily che la prese in braccio* Diddi

Lily: Amore! *La baciò* Dov’è Sam?

Emily: Con mamma. Diddi?

Lily: Dimmi tesoro

Emily: Hai visto papà?

Lily: Si!

Emily: Quando si sveglia?

Lily: Non lo so Emy, spero presto

Emily: Anche io

Alice: *Si avvicinò a Lily* Quindi sei tu sua diddina

Lily: Si!

Alice: Sarai felice

Lily: Si lo sono!

Alice: E comunque sono io la loro cugina di sangue

Lily: Purtroppo per loro si! Ma affettivamente non sei niente. Dovresti pensare ad Alex invece che fare a sfida con me per ogni cosa. Finiscila, non abbiamo più sette anni

Alice: Come ti permetti?

Lily: Senti Alice, lascia perdere! Non sono dell’umore adatto. *La superò e con Emily ancora in braccio si avvicinò dai genitori e dalla diddina *

Daniel: *Seguì Lily in silenzio*


Alle 20:00 l’orario di visita finì e ognuno tornò a casa propria


Lily: *Dopo aver dato la buonanotte ai genitori alle 22:00 andò a letto, si sdraiò ma non riuscì a prendere sonno. Rimase sdraiata a pensare. Verso le 23:00 le arrivò un messaggio, prese il telefono. Era Daniel. Lo lesse “Mi mancava il tuo profumo, mi mancava abbracciarti, mi manchi tu. Ho sbagliato lo so, ma sappi che ti aspetterò, ti aspetterò per tutta la vita se dovesse essere necessario. Se mi darai la possibilità rimedierò, te lo prometto! Buonanotte piccolina, ti penso sempre <3 :*” Pensò “Oh Dan, come faccio a guardarti e non provare più niente per te? Ti amo come se fosse il primo giorno....” Senti come dei piccoli singhiozzi che la distrarono dai propri pensieri. Si alzò e si affacciò senza farsi vedere in camera dei genitori. E’ da lì che proveniva il rumore e li vide. Oliver abbracciava Brittany che cercava di piangere in modo più silenzioso possibile*

Brittany: *Singhiozzava. Aveva trattenuto per tutto il giorno, doveva essere forte, per Rachel e per Lily ma ora non ce la faceva più, aveva bisogno di piangere e sfogarsi* N-non è giusto Holly

Oliver: Lo so pulce. Alex è forte si riprenderà

Brittany: Per me non è un semplice amico, è il fratello che non ho mai avuto. I-Io vorrei poter fare qualcosa, non voglio stare a guardare, voglio che si svegli diavolo! *Continuò a piangere non più tanto debolmente*

Oliver: Tutti lo vogliamo tesoro

Brittany: E se non si svegliasse? Ho detto a Lily di non pensarci nemmeno, come ho potuto dirle una cosa del genere se neanche io ci credo eh?! Sono una pessima madre, una bugiarda

Lily: *Si voltò e si appoggiò al muro. Si sentì uno schifo. Come aveva fatto a non pensarci? Anche sua madre stava malissimo per Alex, non aveva pensato minimamente a come potesse sentirsi Brittany, aveva pensato solo a se stessa, senza consolare la madre che conosceva Alex da molto più tempo di lei. Con questo pessimo stato d’animo decise di tornare a letto, forse era la cosa migliore da fare*

Oliver: Sch! Vieni qua! *La strinse a sé* Ora sei turbata, sfogati pure

Brittany: *Continuava a piangere sulla spalla del marito* Come potremmo vivere tutti senza Alex? *Altri lacrimoni scesero giù per il suo viso e finirono sulla maglietta del pigiama di Oliver* Rachel, i bambini. E’ tutto così triste, è impossibile. Dimmi che non è vero!

Oliver: *Sospirò tristemente*

Brittany: E’ solo un brutto sogno! *Riprese fiato* Non è giusto, non doveva succedere! *Stancamente alzò la testa dalla spalla di Oliver che le asciugò le lacrime mentre lei smetteva di singhiozzare e tirava su con il naso*

Oliver: Lo so amore, non doveva succedere! *Solo verso le 24:00 dopo una camomilla calda riuscirono tutti e due ad addormentarsi*

 

Fu una nottata movimentata per tutti, nessuno riuscì a dormire come si deve. In casa McKay, Rachel, era seduta al centro del letto, con la schiena e la testa poggiati sulla testata del letto. Era lì ferma a pensare e a pregare mentalmente. Ai lati del letto dormivano beatamente i suoi bambini, non se l’era sentita di dormire da sola quella notte. Poteva solo sperare che Alex si svegliasse al più presto.

 

Verso le 4:00 del mattino 

Brittany: *Si svegliò, ma non trovò Oliver a letto, vide solo il suo pigiama. Scese al piano di giù e sentì dei battiti. Arrivò in cucina e questi furono sempre più forti e vicini. Uscì dalla porta laterale che portava al cortile di dietro e vide il marito vestito sportivo. In silenzio si sedette sulla panchina ad osservarlo mentre continuava a tirare a canestro e a sbagliare con le cuffiette della musica nelle orecchie*

Oliver: *Aveva bisogno di staccare, non voleva più pensare ecco perché aveva al massimo il volume del ipod. Stava in cortile dalle 3:00, sbagliò l’ennesimo tiro e preso dalla rabbia sbattè il pallone con forza contro la staccionata, perdendo così le cuffiette dalle orecchie. Si sentì pesante e si buttò per terra con delle lacrime che gli marcavano quel viso perfetto. Sbattè i pugni per terra e sussurrò* Ma perché?!

Brittany: *Si alzò, andò da lui e si sedette anche lei per terra. Gli accarezzò i capelli* Tesoro

Oliver: *La guardò e si asciugò velocemente le lacrime* Come mai sei già sveglia?

Brittany: Non riuscivo a dormire e non ti ho trovato a letto. Puoi smettere di fare il duro, stiamo soffrendo tutti quanti. E’ sempre stato il tuo migliore amico è normale che anche tu stia male. E’ permesso di piangere anche a te

Oliver: Non serve a niente! Piangere non farà svegliare Alex

Brittany: Ma ti permette di sfogarti e di stare un po’ più tranquillo

Oliver: Come si può stare tranquilli eh? Possono succedere un mucchio di cose! Potrebbe risvegliarsi senza l’uso delle gambe o che ne so magari rimane sordo oppure..

Brittany: *Improvvisamente capì che Oliver non aveva fatto altro che pensare ad Alex, ogni minuto e ogni secondo. Era disperato, gli mancava il suo migliore amico. Gli prese le mani* Amore, si sveglierà e starà bene! Ne sono sicura. Al più presto vi starete di nuovo sfidando su un campo da basket e verrà in casa discografica per sentire nuovi gruppi. *Gli accarezzò il volto. Aveva visto tante volte gli occhi blu della figlia piangere, ma raramente quelli di Oliver. Quelle che avevano appena ripreso a scendere erano lacrime di dolore, erano lacrime che urlavano ad Alex “Mi manchi”*

Oliver: Voglio essere forte per te, Lily e Rachel anche..

Brittany: Tu lo sei già tesoro! Lo sei per tutti noi. Ma piangere non vuol dire non essere forte, ma significa essere umano

Oliver: *Si asciugò le ultime lacrime* Alex non avrebbe mai pianto se fosse successo a me

Brittany: *Rabbrividì*  Ti sbagli, io credo che avrebbe reagito proprio come stai facendo tu! *Lo abbracciò e lo baciò dolcemente* Forza, torniamo a letto

Oliver: *Annuì, si alzò e seguì la moglie*

 

Passarono due settimane e le condizioni di Alex non davano segno di miglioramento. Tutti quanti ogni minuto libero lo passavano in ospedale. Lily e Daniel ripresero a parlare, ma niente di più, Lily non voleva fare del male a Josh era abbastanza distrutta così. Febbraio finì per far iniziare Marzo e anche il freddo ormai svaniva lentamente. La sera Lily stava riordinando bene camera sua, quando trovò uno scatolone che risaliva al trasferimento a Los Angeles


Lily: *Lo aprì curiosa e dentro trovò degli oggetti di quando era bambina. Disegni, videocassette e alcuni giocattoli. Prese la bambolina di Ariel della sirenetta e sorrise*

Brittany: *Si affacciò in camera di Lily e la vide. Sorrise anche lei* Era impossibile farti staccare da quella bambola e soprattutto da quel cartone animato

Lily: *Si voltò e sorrise*

Brittany: *Si avvicinò alla figlia e si sedette sul pavimento a fianco a lei*

Lily: Già, lo avrò visto diecimila volte

Brittany: *La guardò* A volte dimentico quanto sei cresciuta

Lily: Oh mamma! *Si appoggiò a Brittany che l’accarezzò*

Brittany: *Qualcosa all’interno della scatola catturò la sua attenzione. Allungò il braccio e prese un cartoncino*

Lily: *Si rimise dritta* Che cos’è?

Brittany: Davvero non ti ricordi? *Le fece vedere bene il cartoncino*

Lily: *Scosse la testa e lo aprì. Con una scrittura infantile vi era scritto “Ai diddini più speciali del mondo, tanti auguri, vi voglio bene. Lily” Tutt’intorno c’erano tanti piccoli disegni che raffiguravano lei, Brittany, Alex e Rachel accompagnati da prati, alberi, animaletti indefiniti e cuori* Non mi ricordo di questo bigliettino!

Brittany: Il tuo primo anno di scuola elementare hai iniziato a sentire la mancanza di tuo padre. Diciamo a esserne consapevole. Il giorno della festa del papà la maestra vi fece fare dei lavoretti. Ti rifiutasti

Lily: *Sorrise* Davvero?

Brittany: Oh si! Ti arrabbiasti un sacco con la maestra che non sapeva come prenderti. Tu le dissi di non conoscere tuo papà e lei per non farti sentire tanto a disagio ti disse di farlo per me. E mai te lo avesse detto

Lily: *Rise* Perché?

Brittany: Le piazzasti una bella scenata, dicendo che quello era il giorno della festa del papà e non della mamma. Ti sedesti da una parte, rimanendo tutta la lezione con il broncio. Quando venni a prenderti mi venisti incontro piangendo come una fontana. Mi feci spiegare tutto dalla maestra e quando tornammo a casa parlammo tanto. Per non farti sentire quella mancanza, mi venne un’idea, guardai il calendario e..


<<<
 

Brittany: Ohh *Si diede una manata in fronte* Come ho potuto dimenticarmene così?

Lily: *Tirando su con il nasino e asciugandosi le ultime lacrime* Di cosa?

Brittany: Che sciocca sono stata!

Lily: *Tirò la maglietta alla madre* Mamma cosa?

Brittany: Amore oggi è 19 vero?

Lily: *Annuì*

Brittany: 19 Marzo?

Lily: Si!

Brittany: Grazie al Cielo me ne sono ricordata

Lily: MAMMAA! DILLO ANCHE A ME

Brittany: *Si abbassò all’altezza della figlia* Oggi è anche la festa dei diddini!

Lily: Cosa?

Brittany: Si tesoro. Però tutti danno più importanza alla festa del papà e nessuno ne parla! E poi tante persone neanche li hanno i diddini

Lily: Davvero? *Era un po’ confusa*

Brittany: E tu ne hai addirittura due! Non sai quanto sei fortunata! Adesso invece che festeggiare il papà possiamo festeggiare diddi Alex e diddi Rachel no?

Lily: Sii!*Subito le tornò l’allegria* Sono super iper fortunatissima mamma! Chi se ne importa se qui non c’è il mio papà. Io ho DUE diddini, dico DUE!!

Brittany: *Rise, non c’era niente di meglio che vedere la figlia felice*

Lily: Devo fargli un regalo giusto?

Brittany: Eh si tesoro, mi sembra proprio il caso

Lily: Mi metto subito al lavoro! *Ridendo sparì nella sua cameretta*>>>

 

Lily: Non è possibile! Quanto ero credulona *Rise*

Brittany: Pendevi dalle mie labbra *Rise anche lei*

Lily: Ma diddi sapevano di questa storia?

Brittany: Oh no, quando c’eri di mezzo tu regnava l’improvvisazione! Dopo che gli facesti questo cartoncino, ci presentammo da loro di punto in bianco. Appena aprirono la porta gli saltasti addosso facendogli gli auguri. Puoi solo immaginare la faccia di Alex e Rachel per una cosa del genere. Però tu parlavi decisamente troppo al tempo e ti scusasti per il ritardo dicendo che non sapevi della festa dei diddini. Così loro due più o meno capirono e così improvvisarono anche loro. Poi la notte quando ti addormentasti li chiamai e gli spiegai tutto

Lily: Ma non mi torna una cosa. Se questo cartoncino era un regalo per loro, perché lo abbiamo noi?

Brittany: *Sorrise* Andavi così fiera di quel cartoncino, lo chiamavi il capolavoro. Volevi regalarlo ad Alex e Rachel ma nello stesso tempo ci eri così legata che non riuscivi a staccarti. Così Alex ti disse che forse quel disegno era molto affezionato a te e quindi era il caso che lo tenessi tu. Eri felicissima di riportartelo a casa!

Lily: *Riguardò i disegni attentamente e alzò il sopracciglio destro* Il capolavoro eh? 

Brittany: *Sorrise* Per te era importante, aveva un valore affettivo. Ecco perchè l’ho conservato, non volevo andasse perduto

Lily: Hai fatto bene mamma. Credo sia ora che torni alle persone a cui era destinato

Brittany: *Annuì*

Lily: Forse se parlo a diddi Alex di questa storia e lui se la ricorda, non so, forse avremmo qualche miglioramento! *Poggiò la testa sulla spalla della madre*

Brittany: *Vedere quella scintilla di speranza negli occhi della figlia, la fece stare meglio* Speriamo tesoro!  *La strinse a sé e la baciò sulla fronte*

 

-Fine-

Ragazzi :) Eccomi! Scusate per l'attesa. In questo episodio abbiamo la bellezza di due flashbacks, spero vi piaccia come cosa! Che ne dite della nipote di Alex?! Anche Brittany e Oliver si sono sfogati a vicenda! Credo che si senta la mancanza di Alex! Beh spero vi piaccia, un bacio Sum :)

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Capitolo 39
*** Strong love ***


Episodio 9

-Strong love-



Lily: *Appena finì la scuola Rebecca l’accompagnò in ospedale ed entrarono da Alex* Ciao diddi! Indovina chi ti ho portato oggi?
Alex: *Sorrise*
Lily: No, non è Daniel! A dire la verità non so se oggi verrà. E’ Rebecca, voleva vederti, voleva sapere come stavi
Alex: *Sorrise ancora*
Lily: *Guardò l’amica* Ha capito di chi sto parlando
Rebecca: Ciao Alex, scommetto che ti sei già stancato di stare a letto
Alex: *Sorrise e mosse leggermente la mano*
Rebecca: Lily, Lily ha mosso la mano!!
Lily: *La guardò e tristemente sorrise* Non è niente di che Becky, i medici dicono che è normale, capita a volte che faccia micro-movimenti ma non è segno di alcun miglioramento da quanto ho capito
Rebecca: Ah! *Presero le sedie e si sedettero*
Lily: Beh diddi, vorrai sapere cosa è successo a scuola no?
Rebecca: Mi sembra giusto. Poverino è diventato il tuo diario segreto
Alex: *Sorrise*
Lily: Oggi Josh mi ha chiesto se uscivamo con Rebecca e Jordan. A me sinceramente non va
Rebecca: Grazie tante!
Lily: Becky non è per te e Jordan, è per me e Josh. Si insomma, sono sicura che lui non si troverebbe a suo agio
Rebecca: Potremmo provare
Lily: Lui non è Dan, non potrebbe mai funzionare! Jordan e Daniel sono migliori amici, io e te siamo migliori amiche, la situazione era perfetta. Adesso lui è un estraneo a tutti, anche a me, è come se inconsciamente non volessi conoscerlo veramente
Rebecca: Ti do lo stesso consiglio che ti avrebbe dato Alex. Se non stai bene, non continuare questa storia con lui. Lascia perdere!
Lily: *Guardò l’amica e poi fuori dalla finestra*
Rebecca: *Il suo cellulare suonò e rispose* Ok, ok mamma! *Scocciata* Arrivo subito! *Chiuse la chiamata e sbuffò*
Lily: Che succede?
Rebecca: Sono venuti a farci visita i miei zii e i miei cugini e mamma mi vuole a casa. Scusa
Lily: Dai almeno hai visto diddi Alex e gli hai fatto compagnia per un po’! *Sorrise* Credo si stia stancando di me
Rebecca: *Rise anche lei* Tu cosa fai resti qui o..?
Lily: Resto qui. Magari chiamo Daniel poi
Rebecca: Perfetto! *Li salutò e andò via*

Lily: E rimasero in due. Ah diddi, ti ho portato una cosa! *Tirò fuori dalla borsa il cartoncino di auguri* Guarda cos’ho trovato in casa? E’ il biglietto di auguri che vi avevo fatto quando ero piccola, per l’appena-inventata festa dei diddini della mamma *Sorrise* Te lo ricordi? Spero di si. Credo sia ora che torni a te e diddi Rachel. Te lo poggio qui vicino *Lo mise sopra il comodino, vicino alle macchinine di Samuel e il pupazzetto preferito di Emily. Poi mandò un messaggio a Daniel, che arrivò dopo un quarto d’ora*

Daniel: Hei! *L’abbracciò*
Lily: Ciao!
Daniel: Novità?
Lily: *Scosse la testa* Nulla
Daniel: *Sospirò* Ciao Alex!
Alex: *Sorrise*
Daniel: Lily ti avrà già riempito la testa immagino
Lily: *Gli diede una spinta* Quanto sei scemo!
Daniel: *Sorrise* Gli altri?
Lily: Mamma e papà dopo il lavoro vanno a prendere Dylan dai nonni e poi vengono qua, lo stesso diddi Rachel!
Daniel: *Si sedettero* Mi dici che hai?
Lily: No
Daniel: Lil?!!
Lily: No Dan
Daniel: *Decise di usare la sua solita tattica, quella che usava spesso con Lily* Ok.. *Entrambi alzarono la testa e guardarono il soffitto*
Lily: *Dopo qualche minuto di silenzio..* Devo lasciare Josh
Daniel: *Dentro sé scoppiò una festa, ma non lo diede a vedere e lentamente voltò il viso per guardare Lily*
Lily: Scommetto che questa notizia ti rende felice
Daniel: *Sorrise* Solo un pochino!
Lily: Si certo, un pochino! Ci godi da matto!
Daniel: Si è vero! *Rise*
Lily: Lasciare Josh non vuol dire rimettermi con te, mi hai distrutta
Daniel: Lo so e mi dispiace, ma rimedierò.
Lily: Vedremo! *Sorrise soddisfatta*
Daniel: *Sorrise anche lui. Entrambi avrebbero voluto baciarsi in quel momento, ma furono interrotti dall’arrivo di tutta la ciurma*

Brittany: Ciao ragazzi *Tutti si salutarono poi mise Dylan in terra*
Dylan: *Voleva andare da Lily, ormai riusciva a camminare però solo se gli tenevano le manine*
Brittany: *Lo accompagnò da Lily* Richiede la sorella maggiore *Sorrise*
Lily: *Lo prese in braccio* Ciao Flounder! *Lo baciò, intanto arrivarono anche i gemelli* Ciao bellissimi *Baciò anche loro*
Daniel: *Si alzò e si avvicinò a Oliver* Ho bisogno del tuo aiuto!
Oliver: *Lo guardò confuso* Vieni usciamo fuori!

Daniel: *Appena furono fuori dall’ospedale parlò* Amo tua figlia e la voglio riconquistare
Oliver: E io cosa c’entro in tutto questo?
Daniel: Puoi aiutarmi a scrivere una canzone per lei? Gliela canterò al ballo della scuola che ci sarà il mese prossimo
Oliver: Wooh che gesto! Conosco bene queste ragazze, si scioglierà!
Daniel: *Fu felice* Dici davvero?
Oliver: Si, hai avuto un’ottima idea *Sorrise* Ma aspetta un secondo, non sta con quel Josh?
Daniel: Lo lascerà! *Rise* Me lo ha detto prima
Oliver: Non è lui il ragazzo giusto per lei!
Daniel: *Sorrise* Allora mi aiuterai?
Oliver: Puoi contarci! *Gli diede una pacca sulle spalle*
 
La mattina dopo a scuola, Lily prese Josh da parte
Josh: Hei dimmi *Sorrise*
Lily: *Sospirò* Ricordi quando mi hai detto che dovevamo dirci tutto?
Josh: Si, il patto era che nessuno dei due doveva prendere in giro l’altro! Ricordo bene
Lily: Non posso più uscire con te
Josh: Cosa? Lily ma io non capisco. Stavamo bene, insomma cos’ho fatto di male?
Lily: Josh tu non hai fatto niente di male, anzi sei dolcissimo. Sono io il problema
Josh: Continuo a non capire! *Videro passare Daniel che fece un cenno a Lily e Josh capì immediatamente* Già! Quanto sono imbecille!
Lily: Josh! *Gli prese il braccio*
Josh: Lasciami!
Lily: Mi dispiace, davvero, pensavo di ricominciare con te. Ma non ce la faccio
Josh: Lo ami troppo non è così?
Lily: Sei un ragazzo straordinario e sinceramente io non ti merito in questo momento. Devi stare con una ragazza che stia bene con te, una ragazza che ti ami. Ma non sono io e mi dispiace
Josh: L’unica cosa di cui sono felice è che tu abbia smesso di prendermi in giro. Ora sei libera di tornare dal tuo fidanzato! *Era a pezzi*
Lily: Josh!
Josh: Ciao Lily! *Nervoso, la superò e andò in classe. Quella fu l’ultima volta che si rivolsero la parola*
 
Passò un’altra settimana e mezzo e Daniel non si dava per vinto, provocava Lily in continuazione. Il pomeriggio dopo scuola salirono in macchina per andare in ospedale da Alex.
Daniel: Dai ammettilo che vuoi tornare con me! Credo che tu me l’abbia fatta pagare abbastanza
Lily: *Si divertiva un mondo a tenere Daniel sulle spine. Lo aveva perdonato da tanto, però decise che farlo aspettare non gli avrebbe fatto male, se lo meritava* Credi male caro mio
Daniel: Dai piccolina, non ti manco niente niente? *Parcheggiarono e scesero dalla macchina*
Lily: Mmh!!
Daniel: Come sarebbe a dire “Mmh?” *Fece uno scatto per avvicinarsi a lei e la prese in braccio*
Lily: *Rise* Dan mettimi giù!
Daniel: Assolutamente no!
Lily: DAAAN! Ti mordo sai?
Daniel: Che paura!! *Si guardarono intensamente negli occhi. Finalmente si erano ritrovati. La tirò leggermente su e la baciò*
Lily: *Tutt’altro che contraria si godette quel bacio tanto aspettato e poggiò le braccia intorno al collo di Daniel* Mi sei mancato da morire
Daniel: Anche tu amore *La mise a terra e ripresero a baciarsi. Dopo dieci minuti entrarono in ospedale a mano presa, tutti capirono e sorrisero*
Brittany: Alex vi stava aspettando! *Sorrise*
Lily: Allora entriamo subito a dargli la bella notizia no? *Entrarono nella stanza e parlarono un po’ con Alex poi uscirono. Videro i gemelli spazientiti, mentre Dylan dormiva tranquillo nel passeggino*
Daniel: Hei monelli, vi annoiate?
Samuel ed Emily: SIII!
Daniel: *Guardò Lily* Amore che ne dici se li portiamo al parco con noi?
Lily: Mi sembra un ottima idea! Diddi possiamo?
Rachel: Certo tesoro, mi fareste un enorme favore
Lily: Figurati! *Si avvicinò diede un bacio a Rachel, Brittany e Oliver. Poi con Daniel e i bambini andarono via*
Rachel: Hanno ragione ad essere annoiati poverini, o siamo tutti qua o li porto dai nonni. Gli manca il papà, hanno bisogno anche loro di svagarsi un po’. Però io non riesco a portarli da nessuna parte, voglio stare qui con Alex
Brittany: Lo so tesoro!
 
Circa due ore dopo al parco..
Daniel: *Erano seduti appoggiati ad un albero. Lily era fra le sue braccia finalmente*
Lily: *Poggiò la testa sulla spalla del fidanzato* E’ così bello stare qui con te
Daniel: E’ così bello avere la certezza che tu sia mia! *Sorrise, poi ci pensò un momento* Perché sei di nuovo la mia ragazza, vero?
Lily: Beh io credo proprio di si. Niente ci separerà più!
Daniel: Lo giuro! *Sorrise, le accarezzò il viso e la baciò*
Lily: Sei stato carino a comprare il pallone ai gemelli
Daniel: Si sarebbero annoiati anche qui altrimenti
Emily: *Si avvicinò correndo da Lily e Daniel con Samuel dietro. Si sedette tra loro*
Lily: Bambolina, stanca? *La baciò*
Emily: *Annuì, poi si alzò* Diddi?
Lily: Dimmi tesoro
Samuel: *Si sedette a fianco a Daniel*
Emily: Anche Daniel è mio diddi come te?
Lily: *Sorrise*
Emily: Brittany e Oliver, i diddi di Sam, si danno i baci e le carezze come voi. E lui chiama tutti e due diddi. Quindi posso chiamare Daniel diddi?
Daniel: *La guardò un tantino perplesso* Vedi bellissima, è un pochino div..
Lily: Certo tesoro! Puoi chiamarlo diddi
Emily: Che bello! *Cercò di abbracciarli entrambi, poi si avvicinò a Samuel.* Anche io ho due diddi
Daniel: *Guardava ancora sbalordito Lily che gli sorrise* Sei sicura?
Lily: Sicurissima di te!
Daniel: *Si avvicinò* Sei splendida *La baciò*
Lily: Ti amo
Daniel: Io di più piccolina
 
Intanto in ospedale, Rachel rientrò da Alex
Rachel: Amore, scommetto che Lily e Daniel ti hanno dato la bella notizia. Io sono felicissima e tu? *Gli accarezzò il braccio. Non ce la faceva più, non voleva più tenere duro. Era stanca, davvero stanca. Improvvisamente i suoi occhi iniziarono a lacrimare* MA PERCHE’ DIAVOLO CONTINUO A FARTI DOMANDE SE NON RISPONDI EH?! MI SENTO UNA PERFETTA IDIOTA! SICURAMENTE NEANCHE MI SENTI E MI CAPISCI! *Si calmò, tirando su col naso* Sono stanca Alex, davvero. Sono stanca di sentirmi sola, sono stanca di dover spiegare sempre ai bambini perché sei ancora qui, ma soprattutto sono stanca di guardarli e rivedere te, di sentire quanto mi manchi. Dovevano prendere per forza tutto da te? Guardo le loro espressioni che sono le tue. Sono le tue fotocopie! MI SPIEGHI COME DIAVOLO FACCIO AD ANDARE AVANTI SENZA TE? SENZA IL TUO AIUTO, SENZA IL TUO APPOGGIO? *Riprese a piangere e a singhiozzare poggiando la testa sul letto*
Alex: *Mosse debolmente la mano e sorrise. Con la voce spezzata* S-sei cocciuta come pochi. Emily ha tutta la tua bellezza e intelligenza
Rachel: *“Bene” pensò “adesso sto diventando anche pazza, sento la sua voce” Alzò la testa e sospirò completamente scoraggiata. Poi guardò il volto del marito*
Alex: *I suoi occhi si stavano aprendo lentamente*
Rachel: *Il suo cuore si riempì di gioia e felicità* ALEX! TI PREGO, DIMMI CHE NON STO SOGNANDO *Gli prese la mano*
Alex: *Sorrise* I-i sogni non ti fanno onore sai? S-sei bellissima!
Rachel: Dio grazie! Grazie per aver ascoltato le mie preghiere. *Guardò Alex* Amore non sforzarti, vado a chiamare subito un medico, tu resta sveglio, per favore! *Con le lacrime di gioia uscì da quella camera e abbracciò Brittany e Oliver* SI E’ SVEGLIATO, SI E’ SVEGLIATO!
Sia Oliver che Brittany furono invasi dalla felicità e dalla commozione. Finalmente Alex si era svegliato.
 
Al parco
Daniel: Suppongo che la mia ragazza verrà al mio ballo di fine anno
Lily: E’ un invito tesoro?
Daniel: Beh, si, diciamo di si. Allora, mi farai l’onore di essere la mia principessa al ballo?
Lily: Assolutamente *Sorrise e lo baciò. Il suo telefono squillò, lo prese dalla borsa e rispose* Mamma? COSA?! NON CI CREDO! CHE BELLO! SI, SI ERA PROPRIO ORA! ARRIVIAMO SUBITO!! *Chiuse la chiamata e guardò Daniel felice* DIDDI SI E’ SVEGLIATO!
Daniel: Fantastico! *L’abbracciò* Prendiamo i bambini e corriamo! *Andarono vicino allo scivolo. Lui prese Emily a cavalluccio e Lily prese in braccio Samuel*
Lily: Bambini, papà si è svegliato! *Sorrise*
Emy e Sam: SIIIIIIIIIII!
Daniel: Adesso andiamo da lui *Sorrise anche lui*
 
La settimana successiva Alex potte’ tornare a casa e per Rachel fu un gran sollievo anche se era molto vicina all’esaurimento nervoso.
Rachel: *Il campanello suonò e andò ad aprire la porta* Ciao! *Salutò tutti quanti. Oliver, Brittany e Lily che teneva le manine del fratello mentre lui cercava di camminare. Li fece entrare e anche i gemelli salutarono tutti, poi ripresero a guardare i cartoni. Chiuse la porta, si voltò e nel divano vide solo i gemelli mentre gli altri si sedevano. Urlò* ALEXANDER MCKAY!!!
Alex: *In cucina chiuse gli occhi, poi li riaprì rassegnato e lentamente tornò in salotto. Fece il finto tonto* Si tesoro?
Lily: *Rise* Beccato! Di nuovo!
Dylan: *Rise anche lui imitando la sorella*
Rachel: Tesoro un corno! Quante volte devo ripeterlo? Devi stare a riposo, non voglio vederti gironzolare per casa!
Samuel: Papà all’angolino!
Tutti risero
Rachel: Sam hai ragione, ci dovrebbe finire anche papà in punizione
Alex: *Si sedette sul divano sbuffando*
Rachel: Un bambino! Ho a che fare con un bambino!! Non bastavano due, mi ci mancavi pure tu!
Lily: *Se la rideva sotto i baffi*
Alex: *La vide e le diede un colpetto*
Lily: Ai! *Riscoppiò a ridere*
Rachel: Perché ti sei alzato questa volta?
Alex:  Avevo fame
Brittany: *Mentre si metteva sulle gambe Dylan* Oh ma che strano!
Rachel: Avresti aspettato due minuti e ti avrei portato io qualcosa
Alex: Dai è una prigione! Ho bisogno di sgranchirmi un po’!!
Rachel: Sei stato in coma ti ricordo!! Adesso non azzardarti più a muoverti. Tra qualche giorno forse potremmo riparlarne!
 Brittany: Rachel ha ragione! Ci hai fatti spaventare da morire!
Alex: *Rise* Oliver ha pure pianto *Prendere in giro l’amico lo divertiva*
Rachel: *Gli diede un colpo sul braccio mentre si sedeva* Avresti fatto la stessa cosa conoscendoti
Oliver: Tu ridi adesso, ma dovevi vederti a letto. Facevi impressione
Alex: Piuttosto, quando torniamo sul campo?
Oliver: Quando vuoi!
Rachel: Oh non credo proprio! A costo di legarti a letto
Lily: *Guardò la diddina* Questi giorni impazzirai
Rachel: Credo proprio di si tesoro! *Poggiò la testa sul divano, provocando le risate di tutti*
 
I giorni passavano e finalmente il tempo aveva ripreso a scorrere come sempre per tutti quanti. Alex si riprese alla grande, gradualmente riprese a fare qualche lavoretto in casa e ad uscire con Rachel.
Un pomeriggio Lily e Daniel andarono a casa di quest’ultimo subito dopo la scuola. Buttarono le borse in salotto e baciandosi con passione salirono le scale. Entrarono in camera di Daniel, presero a spogliarsi e  si buttarono sul letto abbracciati. Tra un bacio e l’altro..
Lily: Mi sei mancato, anche in questo senso! *Continuava a baciarlo*
Daniel: Anche tu tesoro! Ti amo da impazzire
Lily: Ti amo anche io! *Finalmente dopo tutto quel periodo di lontananza rifecero l’amore*

Circa un’ora e mezzo più tardi se ne stavano abbracciati sotto le coperte
Daniel: Hei, sei silenziosa
Lily: Scusa, pensavo
Daniel: A cosa?
Lily: *Si voltò a letto e lo guardò* Ma è possibile che sia sempre più bello di volta in volta?
Daniel: Si piccolina! Sai, sento proprio ciò che senti tu *Sorrise e le baciò il collo*
Lily: Dan ti prego, non ricominciare *Rideva tra i baci*
Daniel: Che male c’è scusa? *Sorrise e le baciò la punta del naso* Mmh questo nasino
Lily: *Stava così bene fra quelle braccia così familiari*

Daniel: *Guardò l’orario* Ops! Tesoro dobbiamo andare, abbiamo un appuntamento importante!
Lily: Con chi?
Daniel: Sorpresa! *Si alzarono, si vestirono e si prepararono*

Dopo un’ora di viaggio, in macchina..
Lily: Dan mi dici dove mi stai portando?
Daniel: Nooo
Lily: *Sbuffò, odiava aspettare* Bene allora renderemo piacevole quest’attesa! *Tolse dalla radio il cd del fidanzato e ne mise uno suo*
Daniel: *Rise* Questo Justin Bieber è un incubo!!
Lily: E’ come se non ti abbia sentito! *Gli fece la lingua*E comunque ha fatto nuove canzoni che tu ancora non sai!! Oh cavolo è meglio che mandi un messaggio a mamma e papà se no si preoccupano. *Prese il telefono e scrisse “Daniel mi ha rapita, appena arriviamo vi chiamo per dirvi almeno dove siamo. Bacini”*

Una buona mezz’ora dopo..
Lily: Ma questa è la strada per Fallbrook!!
Daniel: Indovinato! *Le fece l’occhiolino. Mezz’ora più tardi parcheggiavano a casa di Megan. Ryan li aspettava fuori*
Ryan: Ragazzi! *Li abbracciò* Com’è andato il viaggio?
Lily: Benissimo *Sorrise*
Daniel: Non crederle! E’ stata una tortura!!
Lily: Un momento, perchè ci stai aspettando fuori? Sapevi del nostro arrivo?
Ryan: Beh vedi..*Guardò Daniel*
Lily: Vi siete messi d’accordo a mia insaputa?!
Ryan: Tua e di Megan!
Lily: *Scosse la testa*
Daniel: Dai suoniamo! *Suonarono il campanello e aprì Megan che baciò Ryan e vedendo Lily le saltò addosso*
Megan: Oddio! Ma cosa ci fate qui? *Lei e Lily non riuscivano a staccarsi dall’abbraccio* Venite entrate! *Salutò Daniel e tutti si sedettero in cucina* Come sta Alex?
Lily: Adesso meglio, diddi Rachel lo tiene sotto tiro!
Megan: Immagino immagino! L’importante è che stia bene adesso!
Lily: Si davvero. Oh aspettate avviso i miei genitori! *Prese il telefono, chiamò la madre e le disse che si trovava a Fallbrook e che sarebbe tornata la sera. Chiuse la chiamata e si sedette sul divano a fianco a Daniel*
Daniel: Allora, tesoro tra pochi giorni è il tuo compleanno giusto?
Lily: Esatto, ma te l’ho detto non intendo fare la festa. Il fatto di avere diddi sveglio mi rende altrettanto felice!
Daniel: Ok ok! Non avresti potuto farla lo stesso tanto
Lily: *Lo guardò confusa*
Daniel: Vedi quel giorno sarai impegnata
Lily: Cosa?!
Daniel: *Con un sorriso uscì di casa, andò in macchina e poi tornò con una bustina bianca* Perdonami se te lo do in anticipo, ma il giorno del tuo compleanno è proprio impossibile *Sorrise*
Lily: Non dovevi lo sai!
Megan: *Li guardava curiosa*
Ryan: *Sapeva già tutto, voleva vedere la faccia dell’amica*
Lily: *Aprì la bustina da cui spuntava un biglietto giallo con scritto “Justin Bieber”* NON E’ VERO!! *Tirò fuori il biglietto del concerto* SEI UN MATTO!! *Si buttò sul ragazzo*
Daniel: Ti piace? *Sorrise. Sapeva che Lily avrebbe adorato quel regalo*
Lily: DA IMPAZZIRE! Grazie tesoro! *Lo baciò* Ma verrai anche tu? *Continuava a fissare il biglietto esterrefatta, non le sembrava vero*
Daniel: No tesoro!
Ryan:  Però Lily non può andarci da sola, non sarebbe divertente no? *Si avvicinò a Megan* Servirebbe un’altra fan! *Rise e tirò fuori dalla sua borsa un’altra bustina bianca*
Megan: NON E’ POSSIBILEEE!! GRAZIEE *Baciò Ryan poi si buttò su Lily*
Daniel: E’ una micro-vacanza per voi due
Ryan: Già è da un bel po’ che non passate del tempo insieme
Lily: *Cantavano saltellando* Andremo al concerto insieme, andremo al concerto insieme!!
Daniel: *Si avvicinò a Ryan* Guardale, due bambine *Rise*
Ryan: *Rise anche lui*
 
Intanto in casa Hunt tutti e quattro i nonni si godevano il loro nipotino
Signora Green: E’ proprio vivace
Brittany: Vivace è dire poco mamma!
Signora Hunt: Poi ormai va come un treno
Oliver: Si, se cade si rialza subito. Ma quando ha il girello nessuno riesce a stargli dietro! *Sentirono grattare la porta*
Brittany: *Sorrise*
Oliver: Papà ti disturba se facciamo entrare un pochino Red? Si sente solo fuori
Signor Hunt: L’importante è che non mi salti addosso però
Oliver: *Si alzò con Dylan che lo seguiva e aprì la porta*
Red: *Felice entrò e leccò Dylan, fece le feste a tutti poi si sdraiò sul tappeto e si addormentò*
Oliver: *Si risedette sul divano*
Dylan: *Si alzò traballante da terra*
Brittany: Amore vieni qui da mamma
Dylan: *Fece un grande sorriso che mise in mostra i primi dentini cresciuti e corse goffamente da Brittany. Con la sua risata infantile poggiò le manine sulle gambe della madre. La guardò ridendo* Mamma
Brittany: *Sbalordita* Avete sentito?! Amore ripetilo
Dylan: M-mamma?!
Brittany: Si tesoro, sono io la mamma. *Lo baciò* Ma sei bravissimo tu
Dylan: *Rise*
Erano tutti contenti
Signor Green: Adesso anche lui parla. Certo che se avrà la lingua di mia figlia *Tutti scoppiarono a ridere*
Brittany: PAPAAA’!
Oliver: Signor Green, quella l’ha presa tutta Lily!
Brittany: *Scherzosamente gli diede un colpo sul braccio*
Oliver: *Rise* E’ la verità
Brittany: *Riguardò il figlio* Tesoro chi è lui? *Indicò Oliver*
Dylan: *Guardò Oliver per un po’*
Brittany: Come lo chiama Lily?
Dylan: *Sorrise* PAPA’!  LILY CIAMA
Brittany: Sei davvero bravissimo *Lo prese in braccio e lo strinse a sé. Poi lo diede a Oliver che gli fece fare il cavalluccio sulle gambe*
 
Anche marzo finì. Lily e Megan tornarono dal concerto completamente senza voce e con gli occhi rossi e ancora lucidi. Fu tutto perfetto. In quei giorni stava succedendo qualcosa di strano. Lily se lo sentiva. Sia Daniel che il padre sparivano per qualche ora. Poi quando Oliver tornava, Daniel le mandava un messaggio o la chiamava.
Lily: Mamma come fai a non sentire puzza di bruciato? *Seguiva la madre che entrava nella stanza-lavanderia con il cesto della roba da lavare tra le mani. Dylan seguiva Lily*
Dylan: Buciato!
Lily: *Si voltò, lo guardò e sorrise* Vedi?! Anche Dylan se n’è accorto!!
Brittany: *Spostò la roba dal cestello alla lavatrice* Tesoro si chiamano coincidenze
Lily: Queste “coincidenze” come dici tu, le noto da un bel po’
Brittany: Ti stai mettendo problemi che non esistono. Figurati se tuo padre e Daniel passano del tempo insieme, cosa mai potrebbe accomunarli?!
Lily: Il basket?! ME?!
Brittany: *Pensò “Non molli eh?!”.  Lei sapeva bene il piano di Daniel e faceva di tutto per allontanare la figlia da quella strada*
Lily: *Si buttò sul divano e accese la tv. Poi all’improvviso si alzò* E se papà stesse allenando un po’ Daniel? Dato che tra un po’ verrà a vederli il coach del college, *entrò in cucina, dove la madre caricava la lavastoviglie*magari gli sta insegnando qualche trucco
Brittany: *Si girò quasi esasperata* TESORO NON LO SO! Perché non mi dai una mano eh?
Lily: Posso rifiutare l’offerta e andare avanti? *Sorrise*
Brittany: Fila in salotto! Tanto ho quasi finito
Lily: *Iniziò ad andare poi si voltò* E se Dan..
Brittany: FILA!! *Le indicò il salotto*
Lily: Ok ok *Rise*
Dylan: *Puntò il ditino verso il salotto come la madre* FIA!
Lily: Cosa?! Monello credevo fossi dalla mia parte! *Lo prese in braccio, lo portò in salotto e gli fece il sollettico. Si sdraiarono insieme sul divano e Lily riprese a guardare il telefilm*
Dylan: Catoi!
Lily: No Dyl dai. Fammi finire di guardare questo, poi potrai guardare i cartoni
Dylan: *Poggiò la sua manina sulla faccia della sorella*
Lily: *Gli mise il braccino giù* Dylan ti prego
Dylan: Catoi catoi catoi
Brittany: *Andò in salotto e si sedette sul divano* Credo dovrai lasciargli la tv *Rise*
Dalla porta principale entrò Oliver
Oliver: Sono tornato! Ah eccovi qua! *Nello stesso momento il cellulare di Lily suonò*
Lily: *Guardò la madre e aprì il messaggio* Oh è Daniel! Ma che strano
Brittany: *Scosse la testa sospirando*
 
Il  tanto atteso giorno del ballo scolastico arrivò. Ovviamente Alex e Rachel non potevano perdersi il primo ballo di quella bambina che avevano visto crescere e diventare una bellissima ragazza. Ecco perché erano seduti sul divano in casa Hunt. Anche Daniel si trovava lì, aspettava la fidanzata con ansia.
Lily: *Era in ansia anche lei. Aveva paura di scendere le scale, l’emozione iniziava a fare effetto. Aveva un vestito lungo blu che le lasciava le spalle scoperte e le copriva i tacchi argentati che si abbinavano perfettamente alla pochette argentata che teneva in mano. Il trucco non fu eccessivo, un po’ di matita, mascara, ombretto argentato, un po’ di fard e mise il lucidalabbra per far risaltare quel colore rosso acceso delle sue labbra. Il momento era arrivato. Fece un enorme respiro e scese le scale*
 
Vederla scendere emozionò tutti quanti, Rachel e Brittany iniziarono a piangere dall’emozione e per quanto riguarda Alex, Oliver e Daniel beh, vedete, non saprei dirvi chi dei tre rimase più a bocca aperta e senza parole
Daniel: *Si avvicinò e le prese la mano* S-sei, sei bellissima! *Le diede un bacio sulla guancia*
Lily: Grazie, stai molto bene anche tu!
Daniel: *Sorrise. Portava un completo grigio chiaro con una camicia bianca*
Rachel: Siete splendidi!
Brittany: *Asciugandosi gli occhi umidi* Voglio assolutamente delle foto! Holly vai a prendere la macchina fotografica
Oliver: *Continuava a guardare la figlia, non poteva crederci, era splendida. Proprio come Brittany*
Brittany: Holly?! Holly!!
Alex: *Anche lui tornò alla realtà e diede un colpo all’amico*
Oliver: Si?
Brittany: Potresti andare a prendere la macchina fotografica?
Oliver: Oh si certo! *Salì le scale e dopo qualche secondo riscese. Come minimo fecero venti foto*
Alex: Forza lasciamoli andare o faranno tardi *Sorrise e uscirono tutti fuori*
Appena i ragazzi partirono anche Alex e Rachel con i bambini andarono via e Oliver, Brittany e Dylan tornarono dentro, cenarono e si guardarono un film quando Dylan si addormentò.
Oliver: Lo porto a letto
Brittany: *Annui e diede un bacio al figlio*
 
Intanto alla festa si stavano divertendo tutti. Lily non era la sola più piccola, c’erano tanti ragazzi del suo anno tra cui anche Rebecca dato che stava con Jordan.
Lily: *Stava parlando con Daniel e Rebecca, Jordan invece andò a prendere della roba da bere*
Daniel: Tesoro scusami, devo fare una cosa urgente con Jordan! *Le baciò la guancia e scomparve*
Lily: *Sospirò* Queste sparizioni non mi piacciono
Rebecca: Poi se lui e Jordan sono insieme non sarà nulla di buono
Jordan: *Tornò e diede un bicchiere pieno a Rebecca* E’ una bella festa eh?
Lily: *Lo guardò* Ma non eri con Daniel?
Jordan: No! A proposito dov’è?
Lily: Vorrei tanto saperlo anch’io..
 
Intanto in casa Hunt..
Oliver: *Dopo aver messo Dylan a letto, scese giù, accese lo stereo e abbassò la luminosità delle luci*
Brittany: Uuh stasera siamo romantici! *Si alzò dal divano e si avvicinò ad Oliver che la strinse a sé e le baciò la testa*
Oliver: Mi dispiace!
Brittany: *Lo guardò confusa*
Oliver: So che non è minimamente paragonabile, però mi concederesti questo ballo?
Brittany: Oh Holly *Lo baciò e iniziarono a ballare lentamente nel salotto*
Oliver: Non hai potuto partecipare al tuo ballo scolastico. Volevo regalartene uno che gli assomigliasse, anche se non..
Brittany: Ci sei tu. E’ perfetto! *Lo baciò e continuarono in silenzio a ballare abbracciati*
 
Nessuno capì che fine avesse fatto Daniel quando ad un certo punto le luci si spensero e si accese una luce sul palco. Daniel era là sopra con il microfono davanti.
Lily: *Lo vide e pensò “Cosa vuoi fare Dan?”*
La musica partì e Daniel regalò a Lily una bella serenata. Entrambi furono emozionati, Daniel cantandola e Lily ascoltandola. Era stupefatta, il fidanzato si era superato.
Lily: *Pensò di essere la ragazza più fortunata della Terra, quando vide arrivare Daniel verso di lei*
Daniel: *Le prese le mani e sorrise*
Lily: *Sbalordita lo guardò*Lo hai fatto davvero? Si insomma, la canzone che è bellissima..
Daniel: Si, mi ha dato una mano tuo padre! Alla festa di Jordan ti sei umiliata per me, davanti a tutta la scuola. Ora l'ho fatto anche io, così siamo pari
Lily: Adesso toccherà a te essere preso in giro
Daniel: No problem!
Lily: Sicuro? Non ti daranno tregua
Daniel: Non m'importa
Lily: Ok, signor Lee, siamo pari *Sorrise*
Daniel: *Rise e la baciò. Poi le prese la mano e la portò in pista dove iniziarono a ballare un lento*
Lily: Ecco cosa combinavi con papà!
Daniel: E’ stato difficile mantenere il segreto, ma siamo riusciti a tenerti all’oscuro!
Lily: *Sorrise e lo guardò* Grazie!
Daniel: E di cosa? *Sorrise anche lui*
Lily: Ti amo
Daniel: Anche io piccolina! *Abbracciati continuarono a ballare per tutta la serata*
-Fine-


Buon pomeriggio ragazzi :) Adoro questo episodio e voi? Alex si è ripreso e Daniel e Lily sono più uniti che mai. Ah e non dimentichiamoci del piccolo Dylan e dei suoi progressi! Tenerissimo! Allora, mancano solo tre episodi alla fine di tutta la storia :'( Sapete, mi mancherà scriverla! Comunque tra questi avrete anche l'epilogo. In questi ultimi episodi ci saranno un paio di video, gli ultimi, in modo da finire in bellezza. Anche per questo episodio ho fatto un video che sarebbe il seguito di quello precedente (tristissimo) "Broke up"! Spero vi piaccia, fatemi sapere! Un bacio Sum :) <3 Ecco il link :
http://www.youtube.com/watch?v=9Gn-oK4Qpdk&feature=youtu.be

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Capitolo 40
*** Grow up ***


AVVISO IMPORTANTE!

Allora ragazzi avrei bisogno di parlare un momento con voi. Sinceramente io non capisco. Quest’ultima stagione vi ha stancato? Non vi piacciono gli avvenimenti o è scritta male? Perché davvero non me lo so spiegare. C’è stato un crollo di entusiasmo pazzesco. Prima mi scrivevate di più e con molto più interesse. Perciò vi chiedo se ho sbagliato qualcosa. Fa veramente così schifo questa stagione da non avere neanche uno straccio di recensione? Sentite, questa non era in programma. Inizialmente non c’era nella storia. Io l’ho continuata perché ho visto entusiasmo e partecipazione nelle recensioni e questo mi rendeva felice e orgogliosa. Per quanto riguarda i video, lo so non sono perfetti, però credo che possano essere almeno guardabili! Anche quelli è come se non ci fossero. Non so ragazzi, l’ultimo episodio che ho postato mi sembrava molto bello e ho avuto una recensione, questo mi porta a pensare che la storia non entusiasmi più. Ok che siamo proprio agli sgoccioli, nel senso che è proprio la fine, però credo che il finale sia il più aspettato. Se volete rispondere, chiarire o parlare io sono, come sempre, disposta a rispondervi. Scusate ma vorrei davvero capire se la storia ha smesso di entusiasmarvi. Ok, ora vi lascio all’episodio, sperando vi piaccia ovviamente. Grazie dell’attenzione, un bacio Sum.
 

Episodio 10

-Grow up-

 

Passarono cinque anni da quel magico ballo. Quell’estate Lily prese la patente e poi affrontò l’ultimo anno di liceo in cui regnò l’indecisione per il college, partecipò al suo ballo scolastico con Daniel e passò gli esami a pieni voti. Per quanto riguarda il college alla fine optò per la Juilliard che si trova a New York e Oliver ne fu entusiasta. Il distacco dalla sua famiglia, dai suoi amici e da Los Angeles all’inizio fu traumatico, ma poi si abituò. Riusciva però a vedere tutti quando tornava per le vacanze o per qualche week end. Inizialmente fu dura anche la lontananza da Daniel, però comunque riuscivano a vedersi abbastanza spesso. Soprattutto quest’ ultimo anno di college di Lily, Daniel si era laureato in economia l’anno precedente e iniziò a lavorare a Los Angeles.

Lily:  *Uscì dalla classe, aveva appena finito uno degli ultimi esami. Prese il telefono e compose il numero*
Intanto a Los Angeles..
Brittany: *Il telefono squillò e rispose senza guardare chi fosse* Pronto?
Lily: “Mamma”
Brittany: Amore ciao! Com’è andato l’esame?
Lily: “A dire la verità è stato più semplice del previsto!”
Brittany: Te lo dicevo io.. Non parlava più la mia bambina ma la sua ansia
Lily: *Rise* “Solo voi riuscite a sopportarmi!”
Brittany: *Sorrise* Quando torni?
Lily: “Prendo l’aereo domani, mi viene a prendere Dan in aeroporto e arriveremo verso l’ora di pranzo! Avrò molta fame”
Brittany: Su questo non avevo dubbi! Cinese?
Lily: “Perfetto! Flounder è già tornato?”
Brittany: No è andato a prenderlo a scuola tuo padre, ma staranno per tornare!
Lily: “Dai un bacio a tutti e due. Ora devo aiutare una mia compagna di corso, ci vediamo domani mamma, ti voglio bene!”
Brittany: Anche io tesoro! A domani *Chiuse la chiamata e proprio in quel momento la porta si aprì*
Dylan: *Buttò lo zainetto in salotto insieme al giubbottino e corse fuori come un razzo buttandosi su Red*
Brittany: Dylan! *Si avvicinò alla porta mentre Oliver entrava in casa*
Oliver: Eccoci *La baciò*
Brittany: Ho notato, c’era fin troppo silenzio in casa! Amore ha chiamato Lily
Oliver: No, volevo sentirla un po’
Brittany: Arriva domani non preoccuparti. Sarà qui verso l’ora di pranzo. Mangiamo tutti insieme, dobbiamo dirlo anche ad Alex e Rachel
Oliver: Giusto! Ci passiamo dopo?
Brittany: Si, dopo che la peste avrà finito i compiti. *Entrambi si affacciarono dalla porta, videro Dylan e scossero la testa*
Dylan: *Era sdraiato sul prato con Red che gli leccava tutta la faccia* No, non mi arrenderò mai Reddy capito?! *Riuscì ad alzarsi e si sedette sopra il cane* Sei in arresto!
Red: *Saltò facendo cadere Dylan, abbaiò scodinzolando e riprese a leccarlo*
Brittany: *Uscì fuori, accarezzò Red e prese la mano a Dylan* Andiamo giovanotto, hai delle cose da raccogliere in salotto
Dylan: *Sospirò* MA MAMMA!!
Brittany: Forza! Facciamo i compiti subito così poi andiamo da Alex e Rachel
Dylan: COSA?!! NO MAMMA, TI PREGO
Brittany: Dylan non ri iniziare! *Entrarono in casa e indicò al figlio lo zaino e il giubbotto  per terra*
Dylan: *Li raccolse con poca voglia, appese il giubbotto nell’appendi abiti e portò la borsa in cucina, mentre Brittany lo seguiva* Ma perché non può venire Sam qui? Lo invitiamo qui che problema c’è? Solo lui però
Brittany: No tesoro, andremo noi, perché dobbiamo parlare con Alex e Rachel
Dylan: Perché mi fai questo?
Brittany: Non stai andando al patibolo Dyl!!
Dylan: Facciamo di peggio andando lì. Non mi va di vedere quell’antipatica di Emily
Brittany: Ogni volta è sempre la stessa storia. Noi ci andremo e tu farai il bravo, fine della discussione
Dylan: Ma non è giusto!
Oliver: *Entrò in cucina, era vestito sportivo* Che succede qua?
Brittany: Prova ad indovinare
Oliver: *Scosse la testa e prese dal frigo una bottiglietta d’acqua* Siamo alle solite!
Dylan: Io non la sopporto!
Oliver: Non è un buon motivo per non essere gentili. Se tu e Samuel sarete gentili con lei anche lei lo sarà con voi
Dylan: No è una serpe!
Brittany: Dylan! Non è carino dire queste cose. Non è solo Emily, anche tu e Samuel non siete bravissimi con lei. Perciò finiscila e prendi i quaderni!
Dylan: *Guardò il padre* Papà vai a correre?
Oliver: Si campione!
Dylan: Ti prego posso venire con te?
Brittany: Hai i compiti da fare signorino!
Dylan: Ora che ci penso oggi non ne ho
Brittany: Ah non ne hai? Apriamo il quaderno e vediamo *Apriva il quaderno*
Dylan: *Lo chiuse subito* Non ne ho mamma. Non ti fidi di me?
Brittany: Esatto Dylan non mi fido di te! *Aprì il quaderno*
Dylan: *Sbuffò*
Oliver: *Sorrise. Il figlio le trovava tutte pur di non fare i compiti, quanto si assomigliavano pensò* Campione sarà per la prossima volta, chiederemo anche ad Alex e Samuel ok?
Dylan: Mmh ok! Prendi anche Reddy?
Oliver: Si, gli faccio sgranchire un po’ le zampe
Dylan: *Rise. Il telefono squillò e per un secondo si congelò poi senza pensarci due volte scattò a rispondere* Pronto? No ha sbagliato numero!! *Rischiuse subito la chiamata e tornò in cucina*
Brittany: Chi era?
Dylan: Hanno sbagliato numero
Oliver: Io vado! Ci vediamo dopo! *Baciò Brittany* Ciao campione *Uscì di casa*
Dylan: A dopo papà!
Brittany: Oggi nessuna nota! *Sfogliava il quaderno* Che novità!
Dylan: Mi sono comportato bene! *Sorrise*
Brittany: Forza inizia a leggere la consegna del primo esercizio..

Un ora e mezzo più tardi Oliver rientrò e andò a farsi una doccia
Dylan: *Chiuse il quaderno* FINITOOOOOO
Brittany: Adesso aspettiamo papà *Si alzarono, andarono in salotto e Dylan accese la tv. Dopo dieci minuti Oliver scese* Oggi sei tornato prima
Oliver: Pulce ho fatto il giro più corto
Brittany: Bene, allora andiamo?
Oliver: *Annuì*
Dylan:  *Salendo le scale* Aspettate però prendo la pistola a pallini!
Brittany: Dylan!!

Il telefono squillò
Dylan: *Senza pensarci due volte corse giù ma troppo tardi, aveva risposto Oliver* Cavolo!
Oliver: Pronto?
Signora Semons: “Signor Hunt?”
Oliver: Sono io, con chi parlo?
Signora Semons: “Sono la madre di Jackson, un compagno di scuola di suo figlio Dylan”
Oliver: Oh salve, mi dica!
Signora Semons: “Beh, vede, Dylan ha rotto tre macchinine di mio figlio”
Oliver: *Scioccato* Cosa?!
Signora Semons: “Lei sa che i bambini possono portare qualche giocattolo a scuola?”
Oliver: Si certo! Deve scusare il comportamento di mio figlio, *si girò e fulminò Dylan con lo sguardo* le ricompreremo noi e lunedì Dylan si scuserà!
Signora Semons: “Grazie signor Hunt, arrivederci”
Oliver: Arrivederci *Chiuse la chiamata*
Dylan: *Era seduto sugli scalini preoccupato ad ascoltare*
Oliver: Dylan!!
Dylan: *Si alzò* Papà, non l’ho fatto a posta
Brittany: Cosa è successo?
Oliver: Nostro figlio ha rotto tre macchinine ad un suo compagno
Brittany: *Furiosa* DYLAN, quante volte ti abbiamo detto di trattare bene le cose degli altri eh?
Dylan: Mamma io non le volevo distruggere davvero! Volevo dare un calcio al nulla però in mezzo c’erano le macchinine e non le ho viste! E’ la verità, non volevo romperle. E’ che stavo pensando ed ero arrabbiato
Brittany: Perché eri arrabbiato?
Dylan: *Si sedette sul divano scoraggiato e triste*
Brittany: *Si preoccupò e si sedette a fianco al figlio*
Dylan: Mark mi prende sempre in giro! E oggi mi sono stancato
Brittany: Tesoro, come ti prende in giro?
Dylan: *Era imbarazzatissimo, si vergognava di parlarne e rimase zitto*
Oliver: *Si sedette anche lui vicino a Dylan* Campione puoi dirci tutto
Dylan: *Sospirò* Al parco ha visto che la mia bici ha le rotelle e non fa altro che prendermi in giro a scuola
Brittany: *Capiva quanto il figlio stesse male. Per un adulto quella era una sciocchezza, ma per un bambino, in particolare suo figlio, era una cosa gigantesca. Conosceva Oliver e Dylan era come lui, venir ferito nell’orgoglio per loro era la cosa peggiore. Una cosa che non gli dava pace* Oh amore *lo prese in braccio e lo strinse a sé* Le rotelle possiamo toglierle quando vuoi!
Dylan: Davvero?
Oliver: Certo campione, ci penso io ad insegnarti tutto. Vedrai, diventerai bravissimo, lo sfiderai e quando vincerai, perché vincerai io ne sono sicurissimo, riderai tu al suo posto!
Brittany: *Diede un colpo leggero a Oliver* Holly non metterli in competizione!
Oliver: Quel ragazzino se lo merita. Dyl dovrai fargli mangiare la polvere, anche se sei più piccolo!
Brittany: *Scosse la testa*
Dylan: *Abbracciò il padre* Certo papà! *Sorrise. Oliver sapeva come farlo tornare in carica, con Dylan si capivano alla perfezione*
Brittany: Andiamo da Samuel?
Dylan: Si, però la pistola a pallini la prendo lo stesso!
Brittany: *Scosse la testa ed iniziò ad avviarsi alla macchina*

In casa Mckay..
Rachel: Emy ci siamo capite?
Emily: Si però non mi devono stressare!
Il campanello suonò
Rachel: *Andò ad aprire* Hey *Salutò tutti*
Dylan: *Guardò Emily e le fece la lingua*
Emily: *Gli fece una smorfia*
Dylan: Rachel dov’è Sam? *Tutti si sedettero sul divano*
Rachel: Alex è andato a prenderlo all’allenamento di basket! Staranno arrivando
Alex: *Entrò con Samuel dietro sconsolato*
Oliver: Ecco appunto!
Sia Alex che Samuel salutarono tutti
Brittany: Tesoro cos’è successo?
Oliver: Già sei zitto zitto!
Samuel: Diddi la mia squadra ha perso oggi!
Oliver: AH è tosta da mandare giù!
Alex: Gliel’ho detto anch’io! Ma si rifaranno presto
Oliver: Certo! *Diede una pacca sulla spalla al figlioccio*
Samuel: Dyl quando entri in squadra con noi?
Dylan: Non posso ancora
Samuel: Perché?
Oliver: E’ troppo piccolo, l’anno prossimo potremo iscriverlo!
Brittany: Benedetto l’anno prossimo
Tutti risero
Samuel: Mamma ho fame!
Rachel: Oh tesoro hai ragione, è ora della merenda. Chi ha fame?
Dylan, Samuel ed Emily alzarono la mano e seguirono Rachel in cucina che gli preparò un panino alla nutella e gli diede un succo di frutta. Samuel e Dylan alla pera, Emily alla pesca, mentre tornavano in salotto..
Dylan: Sei sempre la solita! Perché tu alla pesca?
Emily: Non mi piace quello alla pera e poi fatti gli affari tuoi!
Alex: Non iniziate! *Prese Emily sulle sue gambe mentre Samuel e Dylan si sedettero vicini sul divano a fianco a Rachel*
Samuel: Dyl l’hai portata la bici?
Dylan: No Sam, papà deve togliere le rotelle *Sorrise e si diedero il cinque*
Rachel: Waw Dylan è un gran passo avanti! *Lo abbracciò*
Emily: Aveva ancora le rotelle? *Rise*
Dylan: Ho la pistola a pallini, ti avviso!
Emily: Tanto è finta, come quella di Sam, non mi fa niente *Gli fece la lingua*
Brittany: Finitela voi due!
Dylan: Vediamo se anche le mie mani non ti fanno niente! *Si alzò e corse da lei*
Oliver: *Lo fermò prendendolo per la maglietta* BASTA! Dylan non ti azzardare!
Rachel: Emy finiscila pure tu, non fare l’antipatica!
Emily: *Guardò la madre* Va bene! *Poi fissò Dylan* Ma le donne non si toccano nemmeno con un fiore, non lo sai?
Brittany: *Guardò Rachel senza parole e trattenne una risata*
Dylan: *Tenuto ancora da Oliver* Infatti avrei usato le mani!!
Alex: BASTA! Adesso andate tutti a giocare! Senza uccidervi possibilmente!
Samuel: Noi andiamo fuori!
Dylan: Già non ci seguire
Emily: Infatti vado nella mia cameretta, non voglio nemmeno vedervi
Samuel e Dylan: *Uscirono*
Emily: *Salì al piano di su, nella stanza che prima apparteneva a Lily*
Brittany: Mi chiedo se andranno mai d’accordo!
Rachel: Ah non lo so!
Oliver: Rach quando è la partita di pallavolo di Emy?
Rachel: Domenica Holly!
Oliver: Bene bene. Lei cosa dice della pallavolo?
Alex: Le piace molto, poi in squadra con lei ci sono delle sue compagne di classe, quindi figurati
Rachel: Poi abbiamo constatato che lo sport è un ottimo modo per farli scaricare, tornano distrutti!
Alex: Già *Rise* Non hanno neanche voglia di litigare tra loro poi!
Tutti risero, poi Brittany si ricordò di una cosa
Brittany: Ah ragazzi domani torna Lily per l’ora di pranzo, che ne dite di mangiare con noi?
Rachel: Certo!
Alex: Assolutamente si, ci manca la nostra bellissima figlioccia
Oliver: Anche a noi la nostra bambina!
Rachel: Quanto sta qui?
Brittany: Due settimane
Alex: Emy sarà felice di avere sua diddina qui per due settimane
Rachel: E sarà più felice quando Lily andrà a vederla alla partita
Brittany: *Rise*
 Rachel: Emy pende dalle sue labbra
Oliver: Non si vede sapete? *Rise anche lui*
Alex: Ieri è passato anche Daniel a salutarla! E’ un buon diddino acquisito!
Brittany: Già!
Intanto al piano di su..
Emily: *Giocava con dei pupazzi, poi si fermò e si affacciò alla finestra*
Dylan e Samuel: *Si rincorrevano e ridevano come matti*
Emily: *Li guardò, poi si sedette sul letto e riprese a giocare in silenzio*
 
Il giorno seguente Daniel aspettava la fidanzata agli arrivi in aeroporto
Daniel: *La vide uscire con il trolley dietro e sorrise*
Lily: *Lo vide e un super sorriso le illuminò il volto. Corse da lui che l’abbraccio*
Daniel: Piccolina! *La baciò* Finalmente!
Lily: Amore! *Lo ribaciò* Mi sei mancato
Daniel: *Sorrise, prese il trolley con una mano e circondò la vita di Lily con l’altra. Si diressero verso l’uscita* Anche tu tesoro!
Lily: Ma hai cambiato profumo?
Daniel: Si! Del mio avevano finito le scorte
Lily: Non sei più tu senza quel profumo
Daniel: Si mi sento diverso anche io *Scoppiarono a ridere* Ieri sono passato a salutare Emy
Lily: Quella patatina! La vedo oggi, hai fatto bene. Sente la mia mancanza
Daniel: Si, abbiamo parlato solo di te! *Rise. Caricò la valigia nel bagagliaio e salirono in macchina*
Lily: Quando mi fai vedere l’appartamento?*Sorrise*
Daniel: E’ lì che siamo diretti! *Accese la macchina e partirono*
Una decina di minuti dopo..
Lily: Dan, perché diavolo non abbiamo usato l’ascensore? *Aveva il fiatone e si teneva al braccio del ragazzo*
Daniel: Ecco cosa vuol dire non fare movimento tesoro! Bene, siamo arrivati all’ottavo e ultimo piano!
Lily: Finalmente!
Daniel: *Mise la chiave nella serratura*
Lily: Amore! Dobbiamo assolutamente fare una foto a questo bellissimo momento! *Prese il cellulare e scattò la foto, poi entrarono in casa* Ho i brividi
Daniel: Piccolina anche io li avevo la prima volta che sono entrato! E’ carino vero?
Lily: Molto, è piccolino ma non troppo, è perfetto! *Si guardava intorno affascinata*
Daniel: Mi ha aiutato mamma a finire di arredare perché tutti i mobili essenziali c’erano! Mamma ha voluto mettere tappeti, vasi e cose del genere. Abbiamo portato anche cibo, lenzuola e asciugamani
Lily: Tua mamma è brava con i dettagli *Sorrise*
Daniel: Mancano i più importanti
Lily: *Lo guardò*
Daniel: *Aprì il suo zaino e tolse cinque cornici con delle foto. Tre sue e di Lily e altre due, una con loro, Jordan e Rebecca e un’altra con loro due, Jordan e Rebecca e Justin e Sharon*
Lily: Oh tesoro! Sei dolcissimo
Daniel: Così sarà più familiare! E ho intenzione di stamparne altre! In alcune foto siamo così piccoli *Si sedettero sul divano abbracciati*
Lily: Già, non sembra vero! Quante ne abbiamo passate *Sorrise*
Daniel: Ti amo!
Lily: Io di più! *Lo baciò*
 
Verso le 13:30 andarono a pranzo a casa di Lily, tutti praticamente le saltarono addosso.
Lily: Dove sono i mostriciattoli?
Oliver: Nel cortile di dietro che giocano a basket
Dylan: SAAAAM PERO’ NON VALE! Hai sempre tu il pallone!! *Sia lui che Samuel nemmeno si accorsero di Lily, ma qualcun altro..*
Emily: *La vide e corse da lei* DIDDIIII!
Lily: *La prese in braccio* Tesoro ciao!
Emily: *L’abbracciò forte* Mi sei mancata
Lily: Anche tu bellissima e tanto! *Le baciò la fronte e la mise in terra* Pesti, voi non mi salutate?
Samuel: *Fermò il gioco* Ciao Lily!
Dylan: Ciao sorellona!
Lily: *Si avvicinò e li abbracciò*
Samuel: Nooo
Dylan: Gli abbracci nooo *Scappò con Samuel*
Lily: Sempre i soliti, per fortuna c’è la mia bellissima figlioccia! *Accarezzò Emy che la seguì*
In cortile uscì anche Daniel..
Samuel: *Vide Daniel e si fermò* Dyl, Dyl
Dylan: Che c’è?
Samuel: C’è Daniel!
Dylan: *Sorrise insieme a Samuel e iniziarono a correre* ALL’ATTACCOOOOOOOOOOOOOOOO *Si buttarono su Daniel*
Daniel: Brutte pesti! Un attacco alle spalle eh? Non è carino! *Sorrise e li fermò, uno con una mano e uno con l’altra*
Dylan: Oggi ti facciamo vedere i sorci verdi!
Samuel: Già, non ci sconfiggerai tanto facilmente!
Daniel: *Scoppiò a ridere e li fece cadere delicatamente a terra*
Emily: DIDDIII!
Daniel: Ciao bellissima! *L’abbracciò*
Brittany: *Si affacciò in cortile* Bambini il pranzo è pronto! Forza a lavarvi le mani
 Lily: *Rise* Siamo bambini anche noi?
Brittany: Mi vuoi far piangere?!
Lily: *Abbracciò la madre* Noo *Risero insieme*
Samuel: *Correndo in casa* Mmh ho una fameee
Alex: *Sorrise* Non avevo dubbi!
Dopo dieci minuti tutti erano  a tavola che guastavano le pietanze cinesi. Verso le quattro Rachel e Alex portarono Dylan, Samuel e Emily al compleanno di un loro compagno di scuola. In casa Hunt invece il campanello suonò
Oliver: Vado io! *Aprì la porta e sorrise* Oh ciao!! *Abbracciò Rebecca e Jordan che entrarono con un passeggino*
Rebecca e Jordan: Ciao a tutti!
Lily: Ragazzi!! *Insieme a Daniel corsero ad abbracciarli. Le mancavano quei due pazzi degli amici* Fatemi vedere questo fagottino
Rebecca: *Prese il bambino dal passeggino e lo diede a Lily che lo cullò e baciò*
Brittany: *Si alzò anche lei e andò a salutare i ragazzi*Venite, sedetevi! *Tutti si sedettero sul divano*
Rebecca: Questo scricciolo voleva vedere i diddini e i genitori i loro amici! *Rise*
Lily: Ma quanto è carino! Finalmente ci rivediamo!!
Brittany: Quanto ha adesso?
Jordan: Hayden ha quattro mesi già
Oliver: Ma Rebecca, tu continui ad andarci al college?
Rebecca: Si si.. Ho avuto delle agevolazioni per tre mesi, poi comunque se io sono a lezione o devo studiare lascio Hayden a Jordan se lui non lavora oppure lo porto dai nonni, è l’unica soluzione. Ormai manca poco alla nostra laurea *Guardò Lily*
Lily: Si! Sono già in ansia!!
Jordan: Dan ma l’appartamento?
Daniel: E’ finito! Da lunedì andrò a stare là
Rebecca: Finalmente!
Daniel: Puoi dirlo forte *Diede l’indice a Hayden che lo strinse con tutta la sua manina* E’ forte il giovanotto
Jordan: Eh si!
Brittany: *Li guardava* Non sembra vero!
Rebecca: *Rise* A quanto pare era destino! *Accarezzò il suo bambino che iniziò a piangere*
Lily: No Hay vai dalla mamma *Rise e lo diede a Rebecca*
Rebecca: *Si alzò con Hayden e camminò avanti e indietro* A lui piace stare in alto e osservare tutto. E’ movimentato adesso, non immagino come sarà tra qualche anno!
Tutti risero
Oliver: E dopo la laurea?
Jordan: Appena Becky trova lavoro lo iscriviamo all’asilo!
Rebecca: Già altrimenti è impossibile! Lui non ne ha colpa poverino, è arrivato un po’ troppo presto
Jordan: Già, però anche noi siamo più grandi! Riusciamo a gestirci meglio
Lily: E meno male che Jordan aveva appena trovato lavoro
Rebecca: Si dobbiamo ringraziare quello!
 
Jordan e Rebecca rimasero anche a cena e alle 23:00 andarono via. Dylan era già crollato sul divano da un’ora e mezzo. Oliver lo prese e lo portò nella sua cameretta.
Daniel: *Si alzò dal divano* Beh, è ora che vada anche io! Passo qui o ci vediamo direttamente in palestra per la partita di Emy?
Lily: Dai passa qui
Brittany: Si, figurati se Dylan non vorrà venire con voi. Non so perché ma, adora la tua macchina! Cos’ha di tanto speciale?
Daniel: Ah non lo so! *Sorrise*
Lily: Forse perché è super nuova? *Tutti risero*
Daniel: *Salutò tutti e andò via*
Anche Oliver, Brittany e Lily andarono a letto distrutti
Lily: *Crollò subito, ma verso le 3:00 la porta di camera sua si aprì*
Dylan: *Spaventato toccò la sorella* Sorellona?! Posso dormire con te?
Lily: *Si svegliò, vide Dylan e si spaventò* Flounder cosa è successo? *Gli fece spazio sul letto*
Dylan: Ho fatto un brutto sogno *Si strinse a Lily*
Lily: *Gli accarezzò i capelli* Ti va di raccontarmelo?
Dylan: *Gli spiegò prima di Mark e del perché lo prendeva in giro e di quello che gli avevano detto Oliver e Brittany, poi..* Ho sognato che perdevo la gara e che papà si arrabbiava con me e non mi faceva più entrare a casa e poi anche la mamma era arrabbiata per le macchinine e tu non c’eri a salvarmi dai guai
Lily: Oh tesoro mio! *Lo abbracciò* Lo so che ti manco, anche tu mi manchi tantissimo e ti penso sempre. Ci sarò sempre a tirarti fuori dai guai!
Dylan: *Sorrise*
Lily: E poi papà non si arrabbierà se perdi la gara, ti consolerà. Conosci papà è difficilissimo farlo arrabbiare tanto
Dylan: Tu hai mai visto papà arrabbiatissimo?
Lily: *Sospirò e ci pensò un momento* Si Dyl e non è una cosa bella vederlo così arrabbiato, te lo assicuro
Dylan: L’avevi fatto arrabbiare tu?
Lily: *Ripensò a quando Brittany era ancora incinta* Si tesoro. Ti auguro di non farlo arrabbiare mai così tanto
Dylan: Lily?
Lily: Si?
Dylan: Adesso capisco perché Daniel ti abbraccia sempre e ti da sempre i baci
Lily: *Lo guardò sorridendo* Sentiamo, perché?
Dylan: Hai un odore buonissimo! Me lo ero dimenticato
Lily: *Scoppiò a ridere, quando la porta si aprì di nuovo, era Brittany*
Brittany: Hei che ci fate così svegli e pimpanti alle 3:30 del mattino?
Lily: *Con il fratello si guardarono e scoppiarono a ridere*
Brittany: Stavate confabulando contro me e papà?
Lily: Non potremmo mai farvi questo!! *Rise*
Brittany: No vero? *Sorrise anche lei*
Lily: Tu piuttosto cosa fai sveglia?
Brittany: Qualche vocina squillante mi ha svegliato con tutto quel parlare! *Rise e fece il solletico a Dylan*
Lily: E papà? Dorme?
Brittany: A tuo padre non lo sveglierebbe neanche una terza guerra mondiale sotto casa!!
Dylan: Mamma ho fame
Brittany: Tesoro, adesso? A quest’ora? Eppure hai mangiato bene a cena
Lily: Mamma in effetti anche io avrei un certo languorino
Brittany: Ma è contagioso?! *Si alzò dal letto e fu seguita sia da Dylan che da Lily*
Oliver: *Si affacciò in corridoio* Ma che succede qui? Oggi non è Natale, giusto?
Brittany: I tuoi figli hanno improvvisamente fame! Scendi con noi?
Oliver: *Annuì e li seguì*
Brittany: Volete i cereali? *Tutti  seguirono Brittany giù per le scale*
Lily: In realtà io avrei voglia di qualcosa di più sostanzioso *Entrarono tutti e quattro in cucina*
Brittany: Beh a meno che tu non voglia mangiare avanzi di cibo cinese freddo..
Lily: *I suoi occhi s’illuminarono*
Brittany: Non starai prendendo in considerazione quest’idea?
Lily: *Aprì il frigo, prese una scatolina e lo chiuse*
Brittany: No, non lo farai..*Sorrideva*
Oliver: No, non lo farà! Non può avere tutto quel coraggio
Lily: *Aprì il cassetto che conteneva le posate e prese una forchetta*
Brittany: Non puoi avere uno stomaco così forte!!
Lily: *Aprì la scatolina prese un pezzo di pollo in agrodolce e sotto lo sguardo sbalordito di tutti, lo mangiò*
Dylan: BLEEEH CHE SCHIFO!
Lily: Sch Flounder! E’ delizioso, davvero. Credetemi, dovete provarlo assolutamente! *Ne mangiò dell’altro*
Oliver: Diavolo hai creato un mostro pulce! E’ dipendente dal cibo cinese!!
Brittany: Ok, anche io sono così, però figlia mia non arrivo ai tuoi livelli! Mangiare pollo in agrodolce freddo alle 4:00 del mattino è da record!
Lily: *Continuava a masticare felicemente* Sposerò il cibo cinese!
Dylan: Daniel così si offenderà poi!
Lily: Giusto! Io e Daniel sposeremo il cibo cinese!
Brittany: *Si diede una manata in faccia* Povero ragazzo!!
 
La sera alla partita di pallavolo di Emily, tutti si sedettero sugli spalti e la partita iniziò. Emy stava ancora in panchina, quando vide Daniel e Lily, li salutò e sorrise. Poi diede un colpo alla sua compagna.
Emily: Maddy!!
Maddy: Si?
Emily: Guarda! *Indicò Lily e Daniel* Quelli sono i miei diddini
Maddy: Avevi ragione! Sono bellissimi!!
 Intanto sugli spalti..
Alex: *Spazientito* Ma quando gioca la nostra bambina?!
Rachel: Entrerà dopo tesoro
Samuel e Dylan stavano un gradino più in basso.
Samuel: No, non gioca perché è scarsa! *Risero con Dylan*
Alex: *Con un giornale diede un colpo in testa a entrambi*
Samuel e Dylan: AIO!! *Si massaggiarono la testa*
Dylan: Ma io non ho fatto niente! Non è giusto
Brittany: La vittima lui, vero?
Dylan: *Sbuffò*
Alex: *Rideva*Peggio per te che ridi alle idiozie di mio figlio! *Tutti scoppiarono a ridere*
Lily: Guardate sta entrando Emy!! *Tutti iniziarono a urlare* FORZA EMY! FACCIAMO IL TIFO PER TE!!
Daniel: SE VINCERETE TI PORTEREMO A MANGIARE UN GELATO ENORME!
Emily: *Dal campo li guardava e rideva*
Alex: PASSEROTTO, DISTRUGGILE TUTTEE!
Signora: *Si voltò* Ma non vi vergognate? Sono delle bambine!
Alex: Lei deve essere dell’altra squadra giusto?! Perché invece di rompere le scatole a noi non prova a fare il tifo per sua figlia?! Ne avrà bisogno
Rachel: *Gli diede un colpo* Alex!!
Signora: *Si girò indignata*
Alex: Amore se l’è cercata!
Rachel: *Scosse la testa*
La partita finì e con grande felicità di tutti vinse la squadra di Emy. Alex fu orgoglioso di sua figlia che fece nove punti. Come promesso Lily e Daniel portarono Emy a gustarsi un bel gelato, in modo da passare anche un po’ di tempo soli con lei, così da farla sentire speciale poi raggiunsero gli altri al parco. Dylan e Samuel avevano mangiato il gelato prima della partita e ora erano sul prato a giocare con delle spade, che in realtà erano dei ramoscelli.
Lily: Eccoci qui! *Si sedette sulla panchina insieme a Daniel*
Rachel: Beh? Buono il gelato?
Emily: Delizioso! *Si sedette sulle gambe del papà che la baciò*
Alex: Ah la mia campionessa preferita!
 
Un bambino si avvicinò a Samuel e Dylan
Mark: Ciao Sam! Oh ciao rotellina
Dylan: *Diventò rosso, non voleva essere umiliato davanti a tutti. Soprattutto davanti al padre*
Oliver e Brittany si guardarono vedendo quella scena
Samuel: Che vuoi Mark?
Mark: Sabato prossimo ci vieni alla mia festa? La faccio in piscina! *Poi guardò Dylan* Tu ovviamente non sei invitato, quella piscina è troppo pericolosa per i bambini piccoli come te!
Rachel: *Non le piacque affatto quel gesto. La sera avrebbe parlato con Samuel*
Dylan: *Strinse i pugni*
Mark: Allora Sam?
Samuel: Nemmeno morto! *Lui e Dylan erano grandi amici, fratelli si può dire e non avrebbe mai tradito suo fratello*
Sia Rachel che Alex furono fieri del figlio. Entrambi avrebbero risposto allo stesso modo se fossero stati al posto di Samuel
 
Brittany: Quello è Mark, Dylan lo detesta! *Sussurrò a Lily*
Lily: Oh oh!
Mark: E se invito anche rotellina? *Riguardò Dylan* Mia madre però dirà alla tua mammina di gonfiarti i braccioli!
Dylan: *E no, aveva esagerato. Stava per saltargli addosso quando arrivò una signora*
Signora Mills: Mark! Ma perché diavolo mi scappi sempre?! E smettila di fare il prepotente, ti ho sentito sai?*Gli diede uno sculaccione*
Mark: *Iniziò a piangere e frignare*
Samuel: *Si avvicinò a Dylan e scoppiarono a ridere* Piange per uno sculaccione, sapesse quanti ne prendiamo noi!
Dylan: *Rideva come un matto* Già e mica piangiamo! Che femminuccia
Samuel: Dovremo chiamarlo frignone
Oliver: *Sussurrò a Brittany* Credo che Dylan si sia preso la sua bella rivincita. Questo evento non se lo scorderà facilmente! *Sorrise*
Signora Mills: Per caso vi stava infastidendo?
Dylan: Si e tanto anche!
Brittany: Signora Mills, non dia retta a mio figlio! E’ tutto a posto adesso
Signora Mills: Gentilissima Brittany! *Si avvicinò a Dylan* Dylan devi scusarlo, so che non è la prima volta che succede, ma Mark non ti darà più fastidio ok?
Dylan: *Annuì* Grazie Signora Mills!
Signora Mills: Riguardo a te, *guardò il figlio che piagnucolava ancora* facciamo i conti a casa. Scusatelo ancora! *Gli prese il braccio e lo trascinò alla macchina*
 
Dylan: *Guardò Samuel* Grazie Sam!
Samuel: Non sarei mai andato alla festa senza di te. Sarò sempre al tuo fianco Dyl! Promesso
Dylan: Anche io al tuo Sam! Saremo amici per sempre. *Si abbracciarono*
Brittany: *Guardò Rachel e poi Alex e Oliver*
Rachel: *Capendo l’amica, anche lei guardò Alex e Oliver che avevano gli occhi che brillavano*
Brittany: Ce l’avete fatta! Ecco i vostri mini-voi!
Oliver: Già! Sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo
Alex: E’ una sensazione che da i brividi!
 
Daniel: *Si alzò* Adesso basta con i ricordi nostalgici! *Rise* Chi ha voglia di una bella pizza?!
Tutti sorrisero, si alzarono e con i bambini belli e allegri, si avviarono verso la pizzeria.
-Fine-
 
Ok, ragazzi finalmente sono riuscita a postare anche questo episodio :) Ho già detto tutto nell’avviso in alto. Comunque Dylan ed Emily non si possono vedere, si odiano a vicenda. E’ un bel problema per le due famiglie, ma per fortuna gli adulti non gli danno tanto peso. Beh che ne pensate di questi bambini? Spero che l’episodio vi sia piaciuto. Vi lascio con un video, così vedrete Sam, Emy e Dyl anche da grandi. Un bacio Sum.

http://www.youtube.com/watch?v=sk2xsaXuZjU&feature=youtu.be

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Capitolo 41
*** Ten years later - Part 1 ***


Episodio 11

-Ten years later - Part 1-
 


Gli anni sembravano volare a Los Angeles. Dylan aveva appena compiuto sedici anni e da bambino vivace si trasformò in un adolescente pieno di sè. Al liceo..

Dylan: *Stavano cambiando aula, quando vide Samuel che stava cercando di fare colpo su una ragazza probabilmente. Si avvicinò* Sam!
Samuel: Si, credo faresti un affare uscendo con me Lucy. Io sono..*Si sentì toccare e riconobbe la voce. Si voltò fulminando Dylan* CHE VUOI?!
Dylan: Hei amico
Samuel: Dovevi scassare proprio ora?! Non vedi che sono impegnato? *Si voltò verso Lucy* Bellezza che ne dici se ci vediamo dopo?
Lucy: Certo tesoro bello! *Si avvicinò a Samuel e gli diede un bacio a stampo. Poi li superò* Ciao Dylan
Dylan: Ciao canarino *Sorrise insieme a Samuel e la guardarono andare via*
Emily: *Li vide e si avvicinò* Perchè non la finite di fare i cascamorti?
Samuel: *Alzò gli occhi al cielo*
Dylan: Ma perchè non ti fai gli affari tuoi ogni tanto? Solo perchè tu fai la suora non vuol dire che anche noi dobbiamo stare in astinenza
Emily: *Stava per ribattere*
Samuel: Emy non rompere
Dylan: Giusto! Se tu rompessi di meno e fossi più disponibile con i ragazzi, non saresti sola e così acida!
Emily: Sei uno stronzo, idiota del cavolo!*Diede uno spintone a Dylan* E tu il fratello più imbecille! *Guardò Samuel e andò in classe rossa in volto*
Dylan: Fare qualcosa con un ragazzo sono sicuro che la renderebbe meno acida Dio!
Samuel: E' mia sorella! Non farmi pensare a certe cose
Dylan: *Rise*
Samuel: Cosa volevi prima?
Dylan: Mi sto annoiando in questo carcere!
Samuel:*Capì cosa voleva Dylan* Spera che Emy non ci veda uscire! Se mia madre dovesse scoprire qualcosa, un'altra volta, ho finito di vivere
Dylan: Fratello come passi guai tu li passo pure io. Mia madre non è più ragionevole della tua. Dai, vale la pena rischiare e poi abbiamo appena allontanato Emily. Non ci vedrà
Samuel: Ma Dyl, ho Lucy che mi aspetta
Dylan: Puoi giocare con lei un'altra volta
Samuel: So che me ne pentirò! Coraggio usciamo da questo posto! *Presero gli zaini e uscirono da scuola, ma qualcuno li bloccò*
Emily: CHE DIAVOLO STATE FACENDO?
Dylan: Ma porca.. Sam perchè diavolo hai una sorella?
Emily: Non vorrete uscire da scuola, di nuovo! L'anno è appena iniziato..
Samuel: Ma non stavi andando in classe? *Uscirono da scuola mentre Emily li seguiva senza accorgersi della strada che stavano facendo*
Emily: Sono tornata per prendere un libro! Voi non dovreste uscire, Sam mamma se la prenderà a morte, potrai dire addio al basket
Samuel: Papà non lo permetterà
Emily: Neanche papà si oppone alla mamma quando è furibonda. Non ti potrà proteggere per sempre solo perchè è felice che tu giochi a basket! *Ormai avevano attraversato la strada*
Samuel: Allora non fare la spia come tuo solito!
Dylan: Per lei è impossibile!
Emily: *Odiava la sua voce. Furiosa* STAI ZITTO PEZZO DI IDIOTA! *Diede a Dylan delle librate sul petto. Poi si guardò intorno* Perchè diavolo siamo qua fuori? Dovevate fermarvi. Torniamo dentro!
Samuel: Impossibile, se ci beccano ci sospendono. Meglio andare via da qua. *Con Dylan si voltarono e iniziarono a camminare*
Emily: E io che faccio?!
Dylan: Non sono problemi nostri
Emily: Volete che torni a casa e che racconti tutto a mamma e a Brittany?
Dylan: *Spalancò gli occhi*
Samuel: Forza, vieni con noi!
Dylan: Cosa??
Samuel: Hai un'idea migliore signor genio della lampada?
Emily: *Sorrise soddisfatta mentre li raggiunse*
 
Intanto nella scuola elementare..
Jasmine: *Aspettava con ansia il suono della campanella, mentre giocava con una sua ciocca di capelli biondi, ormai aveva imparato a collegare quel suono all'uscita di scuola. Non vedeva l'ora di abbracciare la mamma e di tornare a casa, quando una bambina la disincantò dai suoi pensieri*
April: Vuoi aiuto? *Indicò il puzzle che Jasmine aveva sul banco* Sono un mucchio di pezzi
Jasmine: *Gurdò quella bambina che le sembrò davvero simpatica e gentile. Aveva i capelli rossi e gli occhi verdi ed era minuta proprio come lei. In classe avevano certi giganti! Al contrario Jasmine aveva i capelli biondi però tendenti al castano e degli occhi celesti da far impazzire* Già, non riesco a trovare il pezzo che mi serve *Sbuffò. Odiava non portare a termine le cose*
Apri: Ti aiuto io! *Poi diventò rossa* Scusa, non mi ricordo come ti chiami
Jasmine: Non ti preoccupare, neanche io mi ricordo i nomi. Sono Jasmine, Jasmine Lee
April: Io April Davis
Jasmine: Tutti a casa mi chiamano Jazzy, se vuoi anche tu puoi chiamarmi così
April: *Sorrise, annuì e aiutò Jasmine a finire il puzzle* Meno male che all'ultima ora ci fanno giocare
Jasmine: Già è faticoso stare sempre seduti a scrivere!
April: *Sorrise* Tu hai animali? Io ho un cane si chiama Jenna
Jasmine: Si, ho un gatto. Lo odio, è antipatico. Mio fratello Drew lo prende e lo lancia per aria. E' divertente vederlo spaventato, così impara a graffiare
April: *Rise* La mia cagnolina invece è buonissima, deve fare i cuccioli sai? Un giorno puoi venire a casa mia, così la vedi
Jasmine: Si, che bello! Lo chiederò a mamma e papà *La campanella suonò, riordinarono tutto e presero le loro cose* Ciao April! Ci vediamo domani
April: Si, a domani!
 
Jasmine: *Uscì dalla scuola e andò nel cortile, dove tutti i genitori aspettavano. Quando la vide corse da lei ad abbracciarla* MAMMA
Lily: Amore, ciao! * Si abbassò all'altezza della figlia così da abbracciarla meglio e la baciò. Si alzò, le accarezzò i capelli e le prese lo zainetto* Ti sei divertita oggi a scuola? *Le prese la mano e andarono alla macchina*
Jasmine: Si tanto. Ho fatto amicizia! *Sorrise* Si chiama April
Lily: Visto Jazzy? Ci vuole solo un po' di pazienza, adesso inizierete tutti a conoscervi e stringerai tante amicizie
Jasmine: Però che sfortuna mamma, in classe non c'è nessun mio compagno dell'asilo!
Lily: Però ci sono tante nuove persone che puoi conoscere. Adesso dovete tutti ambientarvi un pochino
Jasmine: Mamma, April mi ha invitata a casa sua
Lily: Tesoro, prima è meglio se io e papà conosciamo i suoi genitori ok?
Jasmine: *Annuì salendo in macchina*
Dopo la sua laurea, Lily andò a vivere con Daniel in quel piccolo ma accogliente appartamento, che per fortuna stava a pochi isolati da casa dei genitori. Per un paio di anni vissero lì e intanto Lily iniziò a lavorare a teatro, non come attrice, lei si occupava della musica e molte volte andava anche in casa discografica per aiutare il padre. Dopo essersi stabilizzati, Daniel e Lily decisero di sposarsi e andarono a vivere in una casa molto spaziosa, sia all'interno che all'esterno, era bellissima. Dopo un anno di matrimonio Lily rimase incinta e naque Jasmine, nome che fece molto piacere a Brittany. Due anni dopo arrivò anche Drew. Jasmine aveva appena iniziato le elementari, Drew si godeva ancora l'asilo, il che non gli dispiaceva affatto.
Jasmine: Andiamo dalla nonna?
Lily: Si! *Si parcheggiò ed entrarono in casa*
Jasmine: NONNA?? *Andò in cucina*
Brittany: Jazzy! Dammi un bacio *Si avvicinò e l'abbracciò* La mamma?
Jasmine: Arriva sta chiudendo la macchina. Dov'è lo zio Didi?
Brittany: Dovrebbe tornare da scuola tra un po'. O almeno spero!
Lily: *Entrò in cucina* Speri cosa? *L'abbracciò*
Brittany: Tuo fratello!
Lily: Ah, hai detto tutto. Vuole traviare anche Drew adesso
Brittany: *Rise* Caffè?
Lily: Si grazie!
Brittany: *Si alzò e lo preparò* A proposito, dove ce l'hai il principino?
Lily: All’asilo, va a prenderlo Daniel appena stacca da lavoro
Brittany: Ah ecco. Vi fermate a cena? Oggi vengono anche Matt e Martha
Lily: No mamma, oggi non fa. Abbiamo a cena Jordan e Rebecca. Comunque salutali da parte nostra!
Jasmine: Hayden viene a casa oggi? *Era felicissima*
Lily: Si Jazzy
Hayden e Jasmine erano molto legati. Per Jazzy era un fratello maggiore e lo adorava. Inoltre a battezzare Jasmine furono Jordan e Rebecca. Mentre i diddini di Hayden erano Lily e Daniel
Jasmine: Che bello!
Lily: Papà è ancora in casa discografica?
Brittany: Si! Sai com'è fatto, se non finisce quello che sta facendo non molla
Lily: *Scosse la testa*
 
Intanto..
Emily: E come facciamo? Si cioè, come lo terremo nascosto a mamma e papà?
Samuel: Emy rilassati, abbiamo saltato solo le ultime due ore! Ti falsifico io l'autorizzazione, tranquilla
Emily: COSA?! Sam se mamma lo scopre..
Samuel: Fai in modo che mamma non lo scopra
Emily: Come fate a stare così tranquilli, me lo spiegate?
Dylan: Ci siamo abituati ormai
Samuel: *Rise* Già è da quando Dylan è in prima che usciamo prima, entriamo dopo o saltiamo completamente la scuola!
Emily: Praticamente da sempre!
Dylan: Esatto!
Samuel: Come torniamo a casa, tu dovrai semplicemente far finta di niente. Inventati una di quelle cavolate che dici sempre quando torniamo e tutto filerà liscio
Emily: Non sono cavolate! Sono gli argomenti che facciamo a scuola. E-e non so cosa inventrmi veramente.
Dylan: No dovevamo portarla con noi
Emily: Non dovevate marinare la scuola è diverso!
Dylan: Grazie a Dio sono arrivato! Sopportala tu Sam. Ci vediamo stanotte al bar per la partita?
Samuel: Contaci amico! *Si diedero il cinque e Dylan entrò in casa, mentre lui e la sorella continuavano a camminare in silenzio*
Emily:*Dopo dieci minuti* Puoi anche evitare di fare così tanto lo stronzo quando ci sono gli altri! Non capisco perchè ti comporti così
Samuel: Mi comporto come sempre
Emily: Sam! In vacanza non mi trattavi così
Samuel: *Anche loro arrivarono a casa e aprirono la porta chiudendola alle loro spalle. Guardò la sorella* Io, al contrario tuo, ho una reputazione da difendere! *La superò e salì in camera sua*
Emily: *"Che imbecille"*
Rachel: Ma sbaglio o è tornato qualcuno?
Emily: Ciao mamma! *Si sedette sul divano*
Rachel: Oggi siete tornati tardi
Emily: Abbiamo perso il pullman perchè stavo parlando con Sarah. Siamo dovuti tornare a piedi. *Si sorprese di se stessa, era così facile mentire. Ecco perchè Samuel e Dylan lo facevano spesso, se erano nei guai gli veniva naturale*
Rachel: Tuo fratello non deve esserne stato contento
Emily: No, infatti. E' in camera sua
Rachel: Quindi oggi è entrato a scuola si?
Emily: *La guardò* Si! *"Ok, bugia numero due. Emy piantala. Vabbè tecnicamente ora le ho detto la verità, a scuola c'è stato. Non per tutte le ore però"*
Rachel: Meno male
Emily: Papà è a lavoro?
Rachel: No, oggi è tornato prima è di sopra!
Emily: *Sgranò gli occhi. "Sam!"*
Rachel: Tesoro cosa c'è?
Emily: Niente, ora vado a studiare un po'! *"Bugia tre"*. Il primo conflitto mondiale, oggi il professore ha ripreso quell'argomento! *Sorrise falsamente. "Ed ecco che è arrivata l'idiozia numero quattro"*
Rachel: *Tornando in cucina* Buono studio!
Emily: Grazie! *Salì su, ma troppo tardi. Alex aveva già aperto la porta del figlio. Si affacciò*
Alex: TE LE FACCIO INGOIARE SAMUEL, HAI CAPITO?
Samuel: M-ma
Alex: MA UN CORNO. COME PUOI ESSERE COSI' STUPIDO? *Gli diede una manata in testa*
Samuel: Questa è camera mia! CI FACCIO QUELLO CHE VOGLIO! E TU NON SEI AUTORIZZATO AD ENTRARE SENZA BUSSARE O SENZA IL MIO PERMESSO
Alex: STAMMI BENE A SENTIRE, PERCHE' TE LO RIPETERO' SOLO UN'ALTRA VOLTA. QUESTA CASA E' MIA E DI TUA MADRE E' UN OBBLIGO RISPETTARE LE REGOLE E TU LE CONOSCI BENE! *Gli prese la maglietta avvicinandolo a sè e abbassò la voce* Se io trovo ancora nel tuo zaino, in camera tua, nelle tue tasche o da qualche altra parte, un altro di questi,*tirò su il pacchetto di sigarette* ti stronco, hai sentito bene?
Samuel: *Lo guardò in tono di sfida*
Alex: Non mi sfidare Samuel. Non ti conviene, perchè tanto vinco io. Se ti ribecco fumando hai finito di vivere, soprattutto se fumi in casa mia! *Gli mollò la maglietta spingendolo e furibondo uscì dalla camera del figlio, facendo un cenno di saluto alla figlia*
Samuel: *Farfugliò un "Vaffanculo" per poi buttarsi a letto con il telefono*
Emily: *Entrò* Sam..
Samuel: Che diavolo vuoi? Sarai contenta no?
Emily: Per niente! Sei stato stupido a fumare in casa
Samuel: Avevo la finestra aperta! Mamma era giù e non sapevo che papà fosse a casa. Adesso come minimo non mi parleranno per un mese
Emily: *Si sedette a fianco a lui sul letto* Dagli il tempo di calmarsi
Samuel: *Annuì*
 
Alex: *Andò in cucina da Rachel e buttò sul tavolo il pacchetto di sigarette*
Rachel: *Lo guardò confusa*
Alex: Samuel!
Rachel: *Sospirò delusa e dispiaciuta* Cosa dobbiamo fare con lui?
Alex: Non lo so, oggi l'ho avvertito. Spero basti!
 
In casa Hunt..
Dylan: *Era appena uscito dalla doccia e si stava mettendo l'asciugamano intorno alla vita, quando Brittany aprì la porta. Diventò rosso tutto in una volta* MAMMAA!
Brittany: *Chiuse subito la porta* Scusa tesoro!
Oliver: *Passava in corridoio e vide Brittany ridere* Cosa è successo? *Sorrise*
Brittany: Ho quasi visto tuo figlio nudo è diventato color pomodoro
Oliver: *Rise* Dyl non dovresti vergognarti! *Urlò dal corridoio*
Brittany: Già, sono la donna che ti ha visto nudo un'infinità di volte! *Scoppiò a ridere con Oliver. Adoravano prendere in giro il figlio, che era troppo pieno di sè. Farlo vergognare ogni tanto gli faceva bene*
Dylan: *Uscì dal bagno con un asciugamano in vita e con l'altro si asciugava i capelli* Certi ricordi è meglio se li teniamo per noi quando arriverà Matt!
Brittany: Chiamarlo Matt non ti farà sembrare più grande! E' pur sempre tuo diddino
Dylan: Ah mamma, non mi posso trattenere oggi!
Brittany: Perchè?
Dylan: Devo andare a vedere la partita con Sam al bar e poi usciamo alla festa
Brittany: *Scosse la testa* Salutaci il nostro figlioccio allora. Non lo vediamo da tempi remoti. Ti avviso, anche noi usciremo alla festa del quartiere!
 
In casa Lee invece Lily e Daniel stavano finendo di apparecchiare quando a un certo punto videro il loro peloso gatto schizzare via come un fulmine con tutti i peli dritti. Un secondo più tardi arrivò la causa di quel comportamento
Drew: PUUKII VIENI QUAAAAAAA *Rincorreva il gatto quando all'improvviso riuscì a prendergli la coda al che quella povera bestia miagolò disperatamente*
Lily: *Corse da Drew e gli  prese la mano staccandolo e allontanandolo dal gatto* Puki perdonalo! *Guardò il gatto andare via di corsa, mentre Daniel finiva di apparecchiare trattenendo a stento una risata*
Drew: Mamma
Lily: Drew quante volte ti abbiamo detto di non fare male al gatto?
Drew: Mamma io non gli ho fatto male, lo stavo facendo divertire. Mi sembrava triste
Lily: *Si diede una manata in fronte. Era un miracolo che quel gatto non fosse ancora morto* Come lo hai fatto divertire?
Drew: Gli ho fatto fare Vola Vola! Quando papà ce lo fa io e Jazzy ci divertiamo da matti
Lily: *Si sedette sulla sedia avvicinando il figlio a sè e gli accarezzò il caschetto biondino* Amore voi siete dei bambini. I gatti non si divertono così. Se gli fai vola vola si spaventa! E poi Puki è vecchio
Jasmine: *Entrò anche lei in cucina e si sedette sulla sedia affianco al padre* Perchè non prendiamo un cane allora?! Puki sta morendo
Lily: Non sta morendo tesoro
Jasmine: Hai detto che è vecchio
Lily: Perchè è così
Jasmine: I vecchi muoiono
Lily: *Esasperata guardò il marito* Grazie dell'aiuto Dan!
Daniel: *Rise e prese Jasmine sulle sue gambe, sedendosi sulla sedia* Bambini, non possiamo prendere un cane se Puki è ancora vivo
Drew: UCCIDIAMOLOO
Lily: DREW!!
Drew: Scherzavo mami!
Lily: Voglio ben vedere..
Daniel: Cercate di capire, la mamma ci è affezionata, quel gatto è più grande di te Jazzy lo sai?
Jasmine: Cosa?
Lily: Si tesoro ha otto anni
Jasmine: Cavolo e a otto anni riesce ancora a scappare così velocemente da Drew?
Daniel: Credo lo faccia per sopravvivenza *Tutti scoppiarono a ridere, quando il campanello suonò*
Jasmine: SONO ARRIVATI, SONO ARRIVATI! *Corse ad aprire la porta e si fiondò su Hayden*
Hayden: *La prese in braccio e la baciò* Ciao bella addormentata!
Rebecca: *Entrarono insieme a Jordan che teneva la figlia più piccola in braccio. Tutti si salutarono e si accomodarono* E noi siamo insignificanti? *Guardò Jasmine*
Jasmine: Noo diddi!! * Si staccò da Hayden e si avvicinò a Rebecca e Jordan che baciò. Poi tornò da Hayden*
Daniel: Beh, il nostro figlioccio cos'ha da dire del baseball?
Lily: Baseball??! No no, Hay raccontaci tutto della scuola nuova. Le medie sono importanti!
Hayden: Diddi, una noia mortale come al solito! Jazzy non sai che errore hai fatto entrando a scuola. E' un inferno
Rebecca: *Diede un colpo al figlio* Finiscila! Tesoro, non ascoltarlo!
Lily: *Guardò Jordan che aveva sulle sue gambe Maya* Ma non ci vogliamo proprio staccare da questo papà!
Jordan: *Rise*
Rebecca: *Sospirò e Lily capì immediatamente che qualcosa non andava*
Lily: Becky perchè non mi accompagni in cucina a preparare l'insalata?
Rebecca: *Annuì, si alzarono e andarono in cucina chiudendo la porta*
Lily: Che ti prende?
Rebecca: Hai visto? Non si stacca un secondo da noi. Sembra un koala!
Lily: Becky è piccola ancora. *Prese la lattuga e la tagliò*
Rebecca: Ha quattro anni Lily. Guarda la differenza tra lei e Drew, c'è un abisso e hanno tutti e due quattro anni
Lily: Drew è molto socievole di carattere e anche Jazzy, per fortuna hanno preso da Daniel
Rebecca: A casa è normale, poi quando usciamo fa la timida. Questa timidezza non è riconducibile ne a me e ne a Jordan, andiamo, quando mai siamo stati timidi. Sembra quasi che non sia nostra figlia
Lily: Aspetta un secondo, anche io ero timidissima da piccola eppure mamma e papà non lo sono per niente. Sono sicura che come crescerà anche Maya metterà da parte questa sua timidezza. Voi non forzatela altrimenti rischiate di traumatizzarla. Ha bisogno dei suoi tempi
Rebecca: Forse hai ragione, pretendo troppo da lei. Jordan invece non vede nessun problema, lui è troppo tranquillo
Lily: Non hai nulla di cui preoccuparti. No fissarti su questa cosa!
Rebecca: *Annuì*
Lily: *Con il contenitore dell'insalata in mano tornò in salotto dove c'era il tavolo più grande*
Rebecca: *Si sedettero e lei guardò il figlio* Hayden lo spegni quel videogioco?! Facci il favore
Hayden: Papàà
Jordan: *Stava per aprire bocca quando la moglie lo fulminò con lo sguardo*Hay, fai come dice la mamma
Hayden: *Sia lui che Jasmine sbuffarono. Aveva la bambina sulle sue gambe, quindi anche Jasmine guardava quello schermo. Spese il nintendo e lo poggiò sul tavolino del salotto*
Drew: *Si avvicinò a Jordan* Maya, vieni con me? Ti faccio vedere i miei giocattoli *Gli tese la mano*
Maya: *Lo guardò per qualche secondo, poi annuì e scese dalle gambe del papà sotto lo sguardo sbalordito di Rebecca*
Drew: *La prese per mano e andarono nella sua cameretta, seguiti da Jasmine e Hayden*
Lily: Cosa ti avevo detto?! *Sorrise*
Rebecca: Si fida di Drew! E’ già qualcosa *Sorrise anche lei*
 
Alle 19:30 tutti erano pronti quando il campanello suonò. Dylan andò ad aprire. Tutti si salutarono quando poi entrò Miriam, la figlia di Matt e Martha.
Dylan: *La guardò* Ciao!!Ci sei anche tu..
Miriam: Ciao, a quanto pare! *Sorrise*
Dylan: *Il suo cellulare suonò e lesse il messaggio da parte di Samuel "Si può sapere dove sei? Ti sto aspettando e la partita sta iniziando". Guardò Miriam sedersi a tavola e rispose "Amico mi dispiace abbandonarti, ma mi si è presentata un'occasione imperdibile. Scusa Bro! Ci vediamo alla festa!" Si sedette a tavola davanti a Miriam.*
Oliver: *Guardò il figlio* Ma non dovevi andare a vedere la partita?
Dylan: Samuel mi ha dato buca! Ci vediamo direttamente alla festa
Brittany: Meglio, almeno non lascerai Miriam sola
Dylan*Annuì. Per tutta la cena si parlò e sia lui che Miriam si lanciavano sguardi intensi.*
Dopo il dolce Dylan si alzò.
Dylan: Possiamo andare?
Brittany: *Annuì*
Sia Dylan che Miriam si sedettero sul divano e accesero la tv in salotto
Brittany: Sono contenta che almeno con Miriam ci vada d'accordo. Con Emily, la figlia di Alex e Rachel, si detestano.
Matt: Meno male allora.
Oliver: Beh! Vogliamo uscire?
Matt: Si dai!
Martha: Vediamo com'è questa festa *Rise e insieme agli altri si avviarono alla porta*
Brittany: *Guardò i ragazzi* Voi non uscite?
Dylan: Si si, stiamo aspettando che passi Sam
Brittany: D'accordo! Ci vediamo in giro

Dylan: Ok *Sorrise mentre vedeva tutti uscire e chiudere la porta dietro di loro. Subito si guardarono con Miriam e salirono le scale correndo. Fece entrare la ragazza in camera sua e poi chiuse la porta. La guardò e sorrise* Ti stavi annoiando eh?
Miriam: Non immagini quanto
Dylan: Io avrei una certa idea, così almeno ci passiamo il tempo
Miriam: Ah si? *Sorrise maliziosamente e si tolse la giacca, mostrando la scollatura a Dylan che perse la testa*
Dylan: *Si avvicinò a lei e la baciò. Mise le mani sui suoi fianchi e i baci divennero sempre più profondi. Si sdraiarono sul letto, mentre continuavano a baciarsi senza sosta. Poi si staccarono per riprendere fiato* Se ci vedessero i nostri genitori ci appenderebbero al muro
Miriam: Così è molto più eccitante! *Riprese a baciarlo per poi sganciargli il bottone dei jeans*
Dylan: *Sentì il bottone sganciarsi, un pensiero gli occupò la mente e improvvisamente si alzò* Miriam, lo vuoi fare?
Miriam: Non si capisce?
Dylan: E' la prima volt..
Miriam : *Non lo fece finire* SEI VERGINE?
Dylan: *Scoppiò a ridere* Certo che no! Stavo dicendo, è la prima volta che andiamo così affondo. Non vorrei che poi le cose si complicassero, si ecco, sei pur sempre la figlia di mio diddino
Miriam: Non m'innamorerò di te Dylan! Non preoccuparti, divertiamoci tutti e due
Dylan:*Tirò un sospiro di sollievo* Meno male! *Sorrise, chiuse la porta di camera sua a chiave, prese un preservativo dal suo cassetto e si ributtarono a letto. Verso le 22:00 dopo essersi rivestiti e sistemati uscirono alla festa e incontrarono Samuel*

Samuel: *Guardò Miriam e sorrise* Sei perdonato amico!
Dylan: Non avevo dubbi. Tu con chi eri?
Samuel: Non ricordi che avevo un appuntamento in sospeso con Lucy? Sai credo sia innamorata di me
Dylan: Guai in corso allora. Non si staccherà più
Samuel: Uccidimi! *Poi riguardò Miriam e gli tese la mano* Comunque piacere, sono Samuel
Miriam: L’avevo capito *Rise stringendogli la mano* Miriam. Da piccoli giocavamo insieme ai compleanni di Dyl
Samuel: Non mi ricordo davvero
Dylan: SAM! *Diede uno spintone all’amico* QUELLA E’ EMILY!
Samuel: COSA?! *Si voltò e vide la sorella mentre si sbaciucchiava con Mark, quel Mark che sia lui che Dylan odiavano a morte. Li guardò e Mark poggiò le mani sul fondo schiena della sorella* Guarda dove ha le mani quel figlio di..*Non finì la frase che subito partì contro di loro con Dylan dietro di lui* LEVA LE MANI DA MIA SORELLA!
Emily: *Si girò e lo guardò* SAM! LASCIACI IN PACE
Dylan: Emy ascolta tuo fratello! Questo coglione è un viscido
Emily: Fatevi gli affaracci vostri! Andiamo Mark..
Samuel: *Le prese il braccio* Tu non vai da nessuna parte!
Emily: *Mollò la presa* E chi sei mio padre?!
Samuel: Sono tuo fratello! Emy non farmi incazzare per favore!
Mark: LASCIALA IN PACE IMBECILLE! VUOLE VENIRE VIA CON ME *Si piazzò davanti ad Emily e le sussurrò* Inizia ad andare! *Per poi guardare Samuel*
Emily: *Si allontanò*
Mark: T’infastidisce il fatto che la tua amata sorellina venga via con me e non dia retta a te? Che fratello di merda devi essere!
Samuel: STAI ZITTO! *All’improvviso gli saltò addosso*
Mark: *Si spostò e gli diede un pugno sullo stomaco, facendolo cadere a terra piegato in due* Sai idiota, per me sarà un piacere far perdere la verginità alla tua sorellina. Spero almeno se la cavi bene in queste cose, non vorrei rimanere, si ecco, deluso! *Sorrise spavaldamente*
Dylan: *La rabbia prese possesso di lui sentendo quelle parole* SEI UNA MERDA! *Gli diede un pugno in faccia facendogli sanguinare il naso, un pugno sullo stomaco facendolo piegare e una gomitata sulla schiena per farlo cadere* GUAI A TE SE RIPROVI A TOCCARLA! MI HAI SENTITO? PER QUANTO TU VOGLIA FARE IL FIGO RIMARRAI UN CODARDO A VITA! ORA SPARISCI! *Gli diede un altro calcio in pancia prima di vederlo rialzarsi e scappare piegato e sanguinante. Poi si avvicinò a Sam* Tutto ok?
Samuel: *Si rialzò* Si si! Grazie per averlo massacrato da parte mia. Io non so, la rabbia non mi ha permesso di concentrarmi
Dylan: Lo so! Ma se tu fossi stato concentrato lo avresti ammazzato!
Samuel: Probabile! Abbiamo offerto a Miriam un pessimo spettacolo, scusaci
Miriam: Non preoccuparti, ho visto tanti altri scontri! *Sorrise*

Samuel: Andiamo a recuperare Emily e torniamo a casa va! Ah Dyl!! Devo avvisarti
Dylan: Dimmi
Samuel: Oggi mio padre mi ha beccato mentre fumavo. Sembrava volesse uccidermi
Dylan: Guai grossi!
Samuel: Stai attento, li conosci, parleranno con i tuoi e figurati se poi non avranno dei sospetti
Dylan: Conoscendo mia madre. Per fortuna le ho finite tre giorni fa e non ho avuto il tempo di ricomprarle. Però che sfortuna amico è raro che noi fumiamo, succede solo quando siamo nervosi e ti ha beccato proprio..
Samuel: Si! Mamma non mi ha neanche guardato in faccia. Non mi danno neanche il tempo di spiegare
Dylan: Vabbè chissà cosa hanno pensato, falli sbollire, poi magari ti ascolteranno

Samuel: Può darsi.. *Raggiunsero Emy*

Emily: Siete degli stupidi!
Dylan: Tu più di noi! Ma proprio con lui dovevi “uscire”?
Samuel: E’ un’idiota Emy, non ti merita
Emily: Perché voi sapete bene ciò che merito vero?! *La sua attenzione venne catturata da Miriam. Le stava così antipatica*
Samuel: Sicuramente lui non ti merita!
Miriam: *Vide Emily fissarla* Piacere Miriam! *Le tese la mano*
Emily: So chi sei! Mi ricordo bene di te
Miriam: Scusami tanto allora! *Ritirò la mano*
Emily: *Era stanca dopo tutta quella pesante giornata* Sam, torniamo a casa?
Samuel: *Annuì* Ragazzi, noi andiamo, divertitevi! *Fece l’occhiolino a Dylan per poi sparire dietro l’angolo*

Il pomeriggio seguente alle scuole elementari Jasmine e April stavano mettendo a posto la loro roba dato che la campanella sarebbe suonata a minuti. Quella mattina chiesero alla maestra se potevano stare in banco insieme e lei accettò. Così ebbero modo di conoscersi meglio. Si stavano mettendo i giubbottini..
Jasmine: ..così se si incontrano potrò venire a giocare a casa tua!
April: Siii! Allora le facciamo incontrare oggi? Viene la tua mamma a prenderti?
Jasmine: Si! E la tua viene?
April: Si! *La campanella suonò* Ci incontriamo al palo azzurro?
Jasmine: Ok! *Uscirono e Jasmine si fiondò da Lily* Ciao mamma!
Lily: Tesoro! *Le diede un bacio*
Jasmine: *Le prese la mano* Vieni ti faccio conoscere la mamma di April così poi ci possiamo vedere anche dopo scuola
Lily: Jazzy è il caso di conoscerla adesso, così in fretta e furia? *Ormai erano arrivate a un palo azzurro e la figlia si fermò*
Jasmine: Si mamma, ormai è la mia migliore amica
Lily: Wow come galoppa veloce quest’amicizia. E’ così speciale questa April?
Jasmine: Si! Eccole eccole!
Lily: *Alzò lo sguardo con un sorriso che si spense immediatamente. “ No, non può essere lei, magari è qualcuno che le somiglia. Quante probabilità ci sono che sia lei, si insomma devo essere parecchio sfortunata”. Per un momento anche la donna dai capelli rossi sussultò, poi come per farsi coraggio si avvicinò a Lily e Jasmine*
April: *Si avvicinò a Jasmine* Ecco la mia mamma!
???: Ciao Lily! *Anche lei era sorpresa quanto Lily*
Lily: *Chiuse gli occhi e li riaprì. “Non ci sono dubbi, è proprio lei”. Sospirò* Victoria!
 
-Fine-



  Jasmine :)
Drew :)
Hayden                                                                  Maya :)
April :)


 

 
Eccomi ragazzi :) Non pubblicavo da un bel po'! Scusate ma non ho avuto molto tempo. Eccoci qui con la prima parte dell'epilogo! Ecco the new generation ahah :) Sono carini non credete?! Fatemi sapere cosa ne pensate! Sapete che mi fa piacere, ora vado! Un bacione Sum! :)Ok vi informo che ho pubblicato il primo episodio della mia nuova storia "The magic of being sisters" che trovate qui --------------------------------> 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2170158

Se vi va, fate un salto a trovarmi <3 <3

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Capitolo 42
*** Ten years later – Part 2 ***


Episodio 12

-Ten years later – Part 2-
 

Jasmine: Voi vi conoscete?
Victoria: Si Jasmine, da un bel po’ di tempo
Lily: *Sentire Victoria pronunciare il nome della sua bambina le provocò un brivido*
Victoria: Bambine perché non andate a giocare, mentre io e Lily parliamo?
Sia Jasmine che April annuirono poi scaparono in cortile
Lily: *Guardò le bambine allontanarsi per poi riprendere a guardare Victoria* Non ci posso credere! Proprio tu, tra tutte le persone che esistono al mondo *Lo disse con un tono sprezzante*
Victoria: Lily senti, so che mi detesti e hai tutte le ragioni del mondo, da ragazzina ero una montata viziata
Lily: Ti stai facendo un complimento così!
Victoria: Però crescendo ho sbattuto la faccia e sono cambiata. Non ti voglio chiedere di perdonarmi, perché per quanto tu possa essere buona, so che non lo farai. Ti chiedo solo di non mettere in mezzo le bambine, loro non ne hanno colpa. Sono così piccole e mia figlia adora Jasmine, non parla d’altro. Sono felici insieme, guardale
Lily: *Si voltò e le guardò. Le ricordavano tanto lei e Megan da piccole. Vedendo quel meraviglioso sorriso della figlia non potte’ che sorridere. Poi si rivoltò verso Victoria e i sentimenti che provava da ragazzina tornarono* Sai Victoria, a volte per il bene dei nostri figli dobbiamo fare qualcosa che loro non vogliono o che li rendono momentaneamente tristi. So che mia figlia ci soffrirà ma lo faccio per il suo bene, non voglio che abbia rapporti con te e mi dispiace che ci passi tua figlia davvero. Come hai detto tu loro non c’entrano. Però io non mi fido di te e non lascerò che Jasmine passi del tempo con te e la tua famiglia
Victoria: Ti vuoi vendicare non è così? Ci stai riuscendo bene Lily. Ma qui non si tratta più di me o di te, si tratta della felicità delle nostre figlie e fattelo dire, stai sbagliando di grosso!
 Lily: *Si stava scaldando* Non ti permetto di giudicare ciò che faccio per proteggere mia figlia da persone come te! Ho perso fin troppo tempo qui. *Si voltò e chiamò la figlia* Jasmine andiamo! *Appena la bambina arrivò le prese la mano e si avviarono alla macchina, lasciando lì Victoria e April*
Jasmine: Mamma sei arrabbiata?
Lily: No tesoro!
Jasmine: Stai camminando veloce, non riesco a seguirti
Lily: *Rallentò* Scusami amore, stavo pensando
 
Intanto Samuel ed Emily avevano appena varcato la soglia di casa
Samuel ed Emily: Ciao!
Rachel: *Guardò Samuel in particolare e il saluto fu più freddo che mai* Ciao!
Samuel: Vado in camera mia
Rachel: Così da poter fumare in santa pace no?! E prenderci da imbecilli!
Samuel: *Avrebbe voluto rispondere, ma si trattenne e salì le scale*
Rachel: *Sospirò e si sedette sul divano*
Emily: Mami *Si sedette a fianco a lei abbracciandola*
Rachel: Tesoro mio *Le accarezzò i capelli e la baciò*
Emily: Samuel non è uno stupido, capirà!
Rachel: Lo spero tanto
 
Alex dopo il lavoro andò in casa discografica da Oliver
Alex: Hei!
Oliver: Alex, ciao!
Alex: *Si sedette sulla sedia vicino all’amico*
Oliver: Hai una brutta cera, che succede?
Alex: Samuel! Sta diventando ingestibile. Non capisco dove io e Rachel sbagliamo con lui. Ieri l’ho beccato fumando in camera sua
Oliver: Fumando?! Però, ha avuto un bel coraggio a fumare in casa
Alex: Già! Mi sono saltati i nervi
Oliver: Se Samuel fuma, probabilmente anche Dylan!
Alex: Non lo so Holly. Molto probabile
Oliver: *Alzò gli occhi al cielo, pensando alla moglie* Brittany non so come potrebbe reagire
Alex: State attenti a come prendete l’argomento con Dylan
Oliver: *Annuì. Quando finì di lavorare tornò a casa e parlò con Brittany*
 
Brittany: Tu credi che Dylan fumi?
Oliver: Sinceramente non so cosa aspettarmi, sono dei ragazzi e da quanto ho capito sono nella cerchia dei più gettonati a scuola. Se lo fa Samuel credo che anche Dylan fumi. Alex ha quasi attaccato al muro suo figlio
Brittany: Ci credo, lo ha colto sul fatto e non sarà riuscito a trattenersi! Meno male che ci ha avvisato. Dobbiamo parlare con lui
Oliver: Appena torna da casa di Alex e Rachel, sarà la prima cosa che faremo
Brittany:  E’ uscito solo dieci minuti fa da casa
Oliver: Pulce, non farti venire l’ansia. Stai calma. Aspetteremo
Brittany: *Annuì e accesero la tv, così da non pensare alla faccenda di Dylan*
 
Anche Daniel tornò a casa dalla sua famiglia
Daniel: Sono tornato! *Chiuse la porta dietro sé*
Jasmine: PAPAAAAA’ *Corse da lui e gli saltò sopra*
Daniel: Ciao farfallina! *La prese in braccio e la baciò* Cosa mi racconti?
Jasmine: Oggi sono stata in banco con April! E’ stato divertente
Daniel: Me lo immagino. Scommetto che non avete tenuto per niente la boccuccia chiusa
Jasmine: *Rise* Papààà
Daniel: Dov’è la mamma?
Jasmine: Sta vestendo Drew in camera sua. Ha appena fatto il bagno
Daniel: *Con Jasmine ancora in braccio andò in camera di Drew e li vide. Lily gli stava mettendo la maglietta* Ciao! *Si avvicinò e la baciò, poi mise a terra Jasmine*
Lily: Ciao tesoro! *Si alzò e lo abbracciò*
Daniel: Hei! *Le accarezzò i capelli. Sentiva che la moglie aveva bisogno di affetto* Cosa è successo?
Lily: Ne parliamo dopo?
Daniel: *Annuì e la ribaciò*
Drew: *Tirò i pantaloni del papà* Papà! Ci sono anch’io!
Daniel: Oh ma guarda chi sbuca fuori! *Rise, lo prese in braccio e lo lanciò in aria*
Lily: No Dan per favore, ha appena fatto merenda ed è pulito e profumato! Non farmelo vomitare. *Poi guardò Jasmine* Jazzy forza tocca a te, andiamo a fare il bagnetto
Jasmine: *Annuì seguendo la madre*
Lily: Amore finisci di vestirlo?
Daniel: *Annuì e mise Drew in piedi sul letto* Forza ometto! *Prese i jeans che Lily aveva appoggiato sulla sedia e glieli infilò, continuò con le calzine e infine gli mise le scarpe* Pronto! *Gli scompigliò il caschetto*
Drew: *Saltò giù dal letto* Papà guarda come sono diventato bravo con la macchina! *Prese dalla scatola dei giocattoli una macchinina e poi il telecomando. Poggiò in terra la macchina e la fece partire*
Daniel: E’ velocissima! Nonno Oliver ha proprio fatto una bella scelta.
Drew: Si!
Daniel: Vieni, andiamo a provarla in cortile
Drew: Andiamo, andiamo! *Prese la macchinina e andarono in cortile*
 
In casa McKay..
Emily: Mamma, papà, io esco!
Rachel:                 Torni per cena vero?
Emily: Si mamma
Alex: E dove andresti signorina? *Sorrise*
Emily: Credo al parco
Alex: Con chi ci vai?
Emily: *Diventò rossa* Con Mark
Alex: E chi sarebbe questo Mark? Devo ricordarti il nostro patto?
Rachel: Alex, glielo hai fatto giurare quando aveva sette anni!!
Alex: E’ sempre valido!
Emily: Quale patto? *Sorrise*
Alex: Non puoi stare con un ragazzo fino ai trentacinque anni bambolina
Emily: *Scoppiò a ridere* Cosa?! Papà sei matto
Alex: *Finto offeso* Avevi giurato che sarei stato io l’unico uomo della tua vita
Emily: Mettila così sei il più importante! Per ora *Si avvicinò a lui e gli stampò un bacio sulla guancia*
Alex: Come per ora?
Emily: *Rise* Ci vediamo a cena! *Uscì di casa*
Alex: *Scosse la testa* L’ho sempre detto, quella ragazza ha tutto il tuo fascino amore mio! *Si alzò dalla sedia, si avvicinò a Rachel e la baciò* Ti amo
Rachel: Ti amo anch’io Alex! *Sentirono un bussare, si allontanarono un pochino l’uno dall’altra e guardarono verso la porta della cucina*
Samuel: Disturbo? Volevo parlarvi
Rachel: *Sospirò*
Alex: Ti ascoltiamo!
Samuel: Possiamo sederci?
Sia Rachel che Alex si sedettero a tavola davanti a Samuel. Intanto Emily si avviava da Mark, quando si sentì prendere il braccio.
Dylan: Dove vai?
Emily: *Sospirò* Non sono affari tuoi! Sam è su in camera sua vai da lui e ignorami come hai sempre fatto
Dylan: Stai andando da quello schifoso non è così?
Emily: A te cosa importa?
Dylan: Non voglio che tu vada da lui! Vuole solo portarti a letto
Emily: Perché voi cosa fate con le ragazze? Siete i primi ad andarci a letto e piantarle, non vorrei essere una delle vostre vittime
Dylan: E’ una cosa completamente diversa. *Continuavano a camminare sul marciapiede a passo veloce* Noi non andiamo in cerca di verginelle inesperte, facili all’innamoramento!
Emily: Quanto sei coglione?! *Lo spinse allontanandolo da lei*
Dylan: Non mi riferivo a te, stavo dicendo in generale! Sai quanto me ne può importare che tu sia vergine o no?! Io e Samuel al contrario di quel pezzente evitiamo di fare soffrire le ragazze, cerchiamo quelle che si vogliono divertire come noi, senza impegno
Emily: Mi fate schifo!
Dylan: Ti facciamo schifo noi e non quell’idiota che fa finta di essere innamorato di te, solo per portarti a letto per poi lasciarti, facendoti soffrire e distruggendoti l’autostima?
Emily: Lasciami in pace Dylan!
 
In casa Mckay
Samuel: *Li guardò* Mi dispiace! Mi dispiace davvero. Io non volevo mancarvi di rispetto, in nessun modo. So che sono la vostra delusione più grande, io sono quello che vi da problemi, non sono innocuo e perfetto come Emy. Per il sessanta per cento della giornata mi sento bene, forte e rispettato a scuola. Poi torno a casa e vi guardo, ti guardo mamma, vedo i tuoi occhi, i tuoi movimenti e i tuoi sospiri e realizzo di essere un’idiota. Uno che fa lo sbruffone a scuola ma una volta tornato a casa torna ad essere solo la delusione dei suoi genitori. Uno che riesce solo a ferirvi. *Tirò su col naso, senza piangere però* Perché spesso non vi porto rispetto e mi chiudo in me stesso. Mi arrabbio e divento nervoso, non riesco a calmarmi. Fumo quando sono nervoso, non è un vizio, per giorni non tocco sigarette. Non so cos’avete pensato, ma giuro che posso farne a meno e posso smettere quando voglio perché non ho una dipendenza. Mi dispiace! *I suoi occhi si fecero lucidi* E’- è solo che sento la mancanza del vostro affetto. Qualche volta vorrei tornare indietro nel tempo. Quando eravamo piccoli, era tutto più semplice. Non c’erano problemi a chiedervi un abbraccio. Adesso invece è tutto più complicato, i-io mi sento così in più
Rachel: *Non resistette più, quelle parole le sciolsero il cuore, si alzò e andò ad abbracciare il figlio che ormai mentre parlava si guardava le scarpe, non aveva il coraggio di guardarli in faccia* Tesoro! Non devi neanche pensarle queste cose! *Gli alzò il mento in modo da incontrare i suoi occhi azzurri, in quel momento lucidi e brillanti, per poi fermarsi ad osservare il percorso di quella lacrima che sfuggì al controllo di Samuel. Delicatamente gli asciugò gli occhi*
Samuel: Mi dispiace di crearvi problemi in continuazione, mi dispiace farvi soffrire e farvi arrabbiare. Io non lo faccio a posta, faccio cazzate e basta! Sono bravo solo in quello
Alex: *Anche lui si avvicinò al figlio* Sam, anche se la scuola non è il tuo forte, sei bravo in tante altre cose! Devi essere più allegro e spensierato. Hai diciassette anni e gli errori si fanno. *Poggiò il braccio sulle spalle di Rachel* L’importante è chiedere scusa ed essere pentiti.
Rachel: Siamo esseri umani tesoro, è normale sbagliare specialmente alla tua età. Sai che a noi non piace fare paragoni con tua sorella. E se vorrai essere abbracciato, sostenuto o incoraggiato, noi siamo qui e lo saremo sempre per te ed Emy. E’ il nostro compito
Samuel: E’ che con Emy si insomma avete un rapporto diverso.. Non so spiegarvelo! Io mi sento così lontano da voi ed è soltanto colpa mia
Alex: Ascoltami, è una cosa normalissima che alla vostra età vi stacchiate da noi, lo capiamo, perché ci siamo passati anche noi. Per un po’ di tempo ci siamo allontanati tutti, ma non è mai troppo tardi per riunirti a noi
Rachel: Anche se ci siamo un po’ allontanati noi non smettiamo mai di volerti bene ok? E non vergognarti di chiederci un abbraccio o un consiglio. Io credo che non si è mai troppo grandi per le dimostrazioni d’affetto. E’ dura vivere la tua età perché non sei più un bambino tesoro e stai diventando uomo ma ciò non significa che ti debba allontanare da noi o che tu non possa desiderare di stare più in famiglia. E se ti può consolare, ci sei mancato anche tu Sam, da morire! *Sorrise e lo abbracciò*
Samuel: *Era un sacco di tempo che non sentiva quel calore che gli mancava tanto* Mi dispiace!
Rachel: E’ tutto passato tesoro! Però non fumare più, non fa bene!
Samuel: *Annuì e si staccò da quell’abbraccio tanto desiderato. Poi si alzò* Papà mi dispiace averti sfidato e averti risposto in quel modo. I-io se mai dovesse ricapitare cercherò di trattenermi e hai ragione questa casa è tua e della mamma! *I suoi occhi emanavano pentimento da tutte le parti*
Alex: *Quello sguardo lo riportò indietro nel tempo a quando il figlio combinava qualche guaio e poi vergognoso andava a chiedere scusa* Vieni qui! *Lo avvicinò a sé e lo abbracciò* E’ tutto ok!
Samuel: Grazie! *Si staccò dall’abbraccio e li guardò* Sentite, oggi mangiamo la pizza tutti insieme? Io, voi ed Emy?
Alex: Mi sembra un’ottima idea! Da chi le ordiniamo?
Samuel: Stavo pensando.. mamma non è che potremmo farle qui, insieme? Sai ho scoperto di essere portato per la cucina
Rachel: *Lo guardò e sorrise* Certo tesoro! Però dovete andare a comprare gli ingredienti!
Samuel: Allora facci la lista! *Sorrise, finalmente aveva ritrovato ciò che aveva perso*
 
Intanto Dylan non riusciva a mollare Emily
Emily: Mi vuoi seguire per tutta la strada?
Dylan: Si, se è necessario!
Emily: Perché mi stai così addosso eh? Non sopporti il fatto che stia con Mark, che mi ami. I ragazzi non sono tutti come te! Sei uno stronzo che non è in grado di amare! *Era furiosa* E NON VUOLE LA FELICITA’ DEGLI ALTRI! SEI UN’EGOISTA!
Dylan: COME CAZZO FAI A NON CAPIRE CHE TI STA USANDO?! UNO DEL GENERE NON POTREBBE MAI INTERESSARSI A TE!
Emily: *Le lacrime iniziarono a scendere giù* DEVI SEMPRE ROVINARE TUTTO VERO? *Si buttò in mezzo alla strada per cambiare marciapiede ma senza guardare, quando una macchina sbucò all’improvviso*
Dylan: ATTENTA!  *Corse da lei e la spinse in modo da farla arrivare sull’altro marciapiede, lui non avrebbe avuto tempo di spostarsi*
Emily: DYLAAANNNN, NOOO!
Dylan:*Chiuse gli occhi in mezzo alla strada pronto ad accettare la morte, pronto a sentire il colpo e il dolore. Ma questo non arrivò. Aprì gli occhi e vide la macchina, ferma, a qualche centimetro dal suo corpo. L’autista lo stava prendendo a parolacce, ma non gli importava, stava bene ed era vivo. Sospirò, quando vide Emily corrergli incontro per abbracciarlo tra le lacrime. La strinse a sé e le baciò la testa*
Emily: Ho avuto così tanta paura!
Dylan: Lo so stellina! Anche io! *Continuava  a stringerla tra le sue braccia*
Emily: Mi dispiace! *Tirò su col naso*
Dylan: Anche a me. Ma sto bene, non preoccuparti! *La consolò spostandola da mezzo alla strada, intanto la macchina ripartì*
Emily: Non mi va più di andare da Mark
Dylan: Torniamo a casa allora! *Le sorrise dolcemente*
Emily: *Annuì ancora tra le sue braccia. Poi si voltarono cambiando direzione*
 
In casa Lee..
Lily: *Si sedette sul divano a fianco al marito* Bambini perché non andate a giocare in cameretta?
Jasmine: *Annuì* Andiamo Drew! *Andò in camera sua con il fratello dietro*
Daniel: *Guardò Lily* Ora possiamo parlare?
Lily: *Annuì* Oggi ho visto la madre di April, è Victoria!
Daniel: *Spalancò gli occhi* Cosa?
Lily: Hai capito bene! *Sospirò* So che è difficile ma voglio fare la cosa giusta per mia figlia
Daniel: *Annuì* Già. Tesoro, so che per te è dura, ma il passato non deve interferire con il presente e le bambine non c’entrano nulla. E’ meglio che nostra figlia sia felice, sono contento che abbia deciso di fare frequentare April e Jasmine
Lily: Cosa? Aspetta un secondo, hai capito male!
Daniel: *La guardò confuso*
Lily: Jazzy non frequenterà April
Daniel: Ma vuoi scherzare?
Lily: No, non permetterò che mia figlia stia con persone del genere
Daniel: E non pensi a lei? La distruggerai
Lily: All’inizio soffrirà, lo so. Ma almeno dopo non avremmo delle conseguenze
Daniel: Non puoi farle questo Lily
Lily: *Girò lo sguardo*
Daniel: Ragiona ti prego! Anche io non sopporto Victoria, lo sai. Ma non impedirei mai a Jasmine di fare amicizia
Lily: Può fare amicizia con tanti altri bambini!
Daniel: Hai sentito quanto è entusiasta?! E’ la sua migliore amica
Lily: Ma per favore Dan, si sono conosciute ieri!
Daniel: E’ così che farai allora? Quando non ti andrà bene ciò che farà o con chi starà le impedirai di vivere? No Lily, io non ci sto!
Lily: Daniel lo faccio per il suo bene!
Daniel: *Si alzò dal divano furibondo* SEI ACCECATA DALL’ODIO PER VICTORIA!
Lily: *Urlò anche lei* NON E’ VERO! NON SIAMO PIU’ RAGAZZINE
Daniel: TI STAI COMPORTANDO COSI’ PERO’! *Si avvicinò a lei e abbassò la voce* Io non voglio essere tuo complice in questo. Parlaci tu con Jasmine e sappi che non avrai il mio appoggio! *La superò per andare a sdraiarsi in camera sua*
Lily: *Alzò gli occhi al cielo e sbuffando si buttò sul divano*
 
Dylan riaccompagnò Emily a casa e nel vialetto..
Emily: Grazie! Mi hai salvato la vita
Dylan: Puoi chiamarmi Superman d’ora in poi! *Sorrise spavaldamente, poi tornò serio* Non ti avrei mai lasciata là. Credo sia stato un impulso fraterno, dai siamo fratelli. Siamo cresciuti insieme
Emily: *Lo guardò* Si, fratelli! *Fu come se fosse ipnotizzata poi tornò alla realtà* Sicuro di non voler entrare?
Dylan: Si, torno a casa. Tu tranquillizzati ok?
Emily: *Annuì*
Dylan: Beh io vado! *Le diede velocemente un bacio sulla guancia per poi voltarsi e tornare a casa*

Emily: *Si accarezzò la guancia che Dylan aveva riscaldato con il suo bacio. Lo vide girare l’angolo così decise di entrare in casa* Ciao! *Si buttò sul divano*
Rachel: Tesoro! Come mai sei già tornata?
Emily: Avevo voglia di stare in famiglia!
Samuel: *Uscì dalla cucina* Su il morale sorellina! Oggi facciamo le pizze *Si buttò sul divano a fianco a lei e le stampò un bacio sulla guancia*
Emily: *Sorrise* A cosa devo tutta questa dolcezza?
Rachel: Abbiamo chiarito un po’ di cose in famiglia
Emily: Oh bene! *Sorrise*
Alex: Ma guarda la mia bambina!
Emily: *Si alzò dal divano e andò ad abbracciare il padre. Aveva bisogno di quelle braccia* Papi!
Alex: *La stinse a sé* Bambolina, vieni a prendere gli ingredienti per la pizza con me?
Emily: Sii! Muoio già di fame
Rachel: Allora muovetevi! Io e Sam iniziamo a preparare!
Samuel: *Diede il cinque alla madre che ricambiò stampandogli un bacio sulla guancia*
 
In casa Lee c’era tensione nell’aria
Lily: Prima di andare da mia madre bisogna tagliare il tortino a cubetti
Daniel: Lo faccio io
Lily: Bene allora io tolgo la roba dall’asciugatrice *Mentre gli adulti finivano di fare le ultime cose Drew stava sdraiato a pancia in giù sul tappeto in salotto e continuava a guardare come ipnotizzato il lento movimento della coda del gatto che dormiva beatamente, mentre Jasmine fermò la madre*
Jasmine: Mamma, papà domani posso andare a giocare da April? *I suoi occhi erano così speranzosi*
Daniel: *Guardò Lily e non potte’ che sogghignare. Voleva vedere cosa diceva alla figlia* Farfallina devi chiedere alla mamma, io sembra che non abbia diritto di scelta e di parola su questo argomento!
Lily: *Fulminò Daniel con lo sguardo, per poi soffermarsi a guardare il visino della figlia. Si abbassò alla sua altezza* Jazzy, mi dispiace, ma non puoi andare
Jasmine: Cosa?! Perché?
Lily: Non voglio che tu frequenti April
Jasmine: E’ la mia migliore amica!
Lily: Ci sono tanti altri bambini con cui puoi fare amicizia
Jasmine: Ma non sono come April!
Lily: Mi dispiace tesoro
Jasmine: *Iniziò a piangere sconvolta* MA PERCHE’ MAMMA? E’ UNA BRAVA BAMBINA COME ME
Lily: Jazzy non urlare così per favore
Jasmine: VOGLIO APRIL COME AMICA!
Lily: *Perse la pazienza e urlò anche lei* JASMINE LEE BASTA! HO DECISO COSI’. SMETTILA DI FARE I CAPRICCI. NON ANDRAI A CASA DI APRIL, CHIUSO IL DISCORSO!
Jasmine: *Urlò con tutto il fiato che aveva in quel piccolo corpicino* SEI CATTIVA E TI ODIO! *Scappò piangendo nella sua cameretta lasciando Lily lì di sasso*
Lily: *Sapeva che la figlia non provava veramente quei sentimenti. Era solo arrabbiata, ma era frustrante lo stesso*
Daniel: Ho deciso così? Ma che bella risposta sensata!! *Prese Drew in braccio e andò in camera da Jasmine a consolarla*
Lily: *Guardò il marito* Che idiota!
 
Anche Dylan tornò a casa.
Dylan: *Chiuse la porta dietro sé e vide i genitori seduti sul divano* Hei! Io vado a farmi una part..
Oliver: Dylan, rimani qui. Dobbiamo parlare
Dylan: *Si sedette sul divano* Ok ora mi fate decisamente paura
Oliver: *Si era preparato mentalmente un bel discorso. Prese fiato per parlare, quando Brittany sconvolse tutti i suoi piani*
Brittany: Dylan tu fumi?!
Dylan: *Sgranò gli occhi* Mamma
Brittany: Rispondi Dylan. Fumi?
Oliver: *Guardò il figlio* Vogliamo la verità Dyl
Dylan: Io beh, insomma, quando mi capita o sono nervoso
Brittany: *Abbassò lo sguardo*
Dylan: Mamma non sono dipendente! Posso non fumare, ce la faccio. Ve lo hanno detto Alex e Rachel vero? Per Samuel. Noi fumiamo quando siamo nervosi ci viene spontaneo
Brittany: E’ una dipendenza questa
Dylan: No mamma! Sono più di tre giorni che non fumo ormai!
Brittany: Come lo spieghi allora?!
Dylan: Non lo so! Forse lo facciamo più per sfogarci
Oliver: Non vogliamo che tu ritocchi quella roba Dylan ok? Oggi ne abbiamo parlato, non costring..
Dylan: Papà! Davvero posso farne a meno. Mamma sto dicendo la verità
Brittany: Lo spero tesoro!
Oliver: Non so se questa cosa può aiutare te e Samuel ma te la voglio dire lo stesso
Dylan: *Sorrise* Sono tutto orecchi vecchio lupo di mare!
Brittany: *Scoppiò a ridere*
Oliver: Simpatico, davvero simpatico!
Brittany: *Si avvicinò ad Oliver e lo baciò* Non ti offendere tesoro!
Dylan: *Anche lui rise* Comunque, dicevi?
Oliver: Quando le vostre pazze e acidine madri ci facevano saltare i nervi
Brittany: *Diede un colpo al marito* Hei!
Oliver: *Rise* No sul serio, quando io e Alex eravamo nervosi, pendevamo un pallone e scendevamo in campo. Giocare a basket ci distraeva. Giocavamo fino allo sfinimento, eravamo così stanchi da non avere più la forza per muoverci
Dylan: *Lo guardò, era un consiglio prezioso* Grazie papà! Lo dirò a Sam e ci proveremo
Oliver: *Sorrise, poi guardò Brittany* A che ora vengono Lily?
Brittany: *Guardò l’orario* Sarebbero dovuti arrivare un quarto d’ora fa! *Il campanello suonò* Ah eccoli!
Dylan: *Si alzò e li fece entrare. Tutti si salutarono e si sedettero*
Lily: Scusate il ritardo, ma c’è stato un piccolo problemino a casa! *Guardò Daniel*
Brittany: *Guardò confusa sia Lily che Daniel*
Daniel: Oh abbiamo portato un tortino! *Sorrise*
Oliver: Grazie! Lo porto in cucina *Lo prese dalle mani di Daniel e lo portò in cucina. Poi tornò in salotto. Drew si era buttato su Dylan*
Drew: Zio Didi per favore, andiamo sullo skateboard
Dylan: Vorrei tanto insegnartelo Drew, ma la tua mamma mi uccide se ti fai male e poi ora è buio! Un’altra volta! *Guardò Lily che sorrise* Io ho una fame da lupi! Mangiamo?
Oliver: Ottima idea!
Lily: Quale onore avere Dylan a cena con noi! *Rise*
Dylan: Sorellina sorellina, essere me comporta degli impegni!
Lily: Ma sentilo il galletto! *Gli diede un colpo in testa e tutti risero*

Dylan: *Il suo cellulare squillò, c’era un messaggio. Il numero era salvato come “Stremily” che era il diminutivo di “Strega Emily*. Lo aprì “Hei, sicuro di stare bene?” Sorrise. Emily si era spaventata da morire quel pomeriggio, era così indifesa in quel momento. E quando gli è andata in contro e lo ha abbracciato? Oh lei si che aveva un buon profumo pensò. Poi rispose “Stellina, so che ti sei spaventata, ma sto bene! Lo giuro su tuo fratello XD. Non preoccuparti per me, tu riposati e domani starai meglio. Buonanotte :*”. Subito si maledì per quella risposta “DEFICIENTE!” Pensò “Perché diavolo l’hai chiamata così? E poi perché le hai mandato la buonanotte con il bacio? IDIOTA! Ti prenderà per il culo per il resto della tua vita! La conosci diavolo e la odi!”. Sentì di nuovo il suo telefono squillare, aprì il messaggio e sorrise “Grazie di tutto Superman! Sogni d’oro <3”. Non capiva perché, ma quei messaggi gli migliorarono la giornata. Andò nella rubrica del cellulare e rinominò il numero di Emily in “Emy :)” il che per lui era tutto dire*

Brittany: Allora Jazzy ti siedi vicino alla mamma?
Jasmine: *Guardò la nonna* Neanche per sogno! *Si sedette vicino a Dylan, dall’altra parte del tavolo*
Lily: *Scosse la testa*
Oliver: Siamo arrabbiatine stasera
Dylan: *Per alleggerire quell’aria così pensante, fece la cosa che gli riusciva meglio: il pagliaccio. Prese la forchetta e iniziò a battere sul tavolo* ABBIAMO FAME, ABBIAMO FAME, ABBIAMO FAME! *Ovviamente anche Drew imitò ogni suo gesto*
Drew: ABBIAMO FAME, ABBIAMO FAME, ABBIAMO FAME!
Brittany: Adesso arriva la pasta! *Poi guardò il figlio* Non capisco chi dei due abbia quattro anni! *Si voltò ridendo e andò a prendere la pasta, facendo ridere tutti quanti*
Dopo dieci minuti a tavola tutti stavano mangiando tranne Jasmine
Brittany: Tesoro, mangia altrimenti poi diventa fredda e non è più buona
Jasmine: *Scosse la testa*
Lily: *Guardò la figlia* Jasmine mangia
Jasmine: Non ho fame!
Lily: Non farmi perdere la pazienza, mangia per favore e smettila di fare i capricci
Jasmine: NON HO FAME!
Lily: Se non mangi qui andrai a letto senza cena
Jasmine: Allora morirò di fame
Oliver: *Si avvicinò a Daniel* Lotta tra due geni Green! Non è nulla di buono
Daniel: Già, sono uguali! Entrambe testarde
Lily: Non facciamo scenate qui. La nonna non ci ha invitati per questo!
Jasmine: *Sfidò la madre con lo sguardo* Tanto non mangio lo stesso
Lily: Perchè mi vuoi far arrabbiare?
Jasmine: Perché tu non mi fai giocare con April?
Lily: Non è il caso di parlarne adesso a tavola
Jasmine: PERCHE’?
Lily: Sei un po’ troppo scontrosa signorina e stai oltrepassando il limite! *Si alzò, si avvicinò a Jasmine e le prese la mano* Non vuoi mangiare? Benissimo. Allora non c’è bisogno che tu stia a tavola con tutti quanti! *La fece alzare e andarono in salotto*
Brittany: *Guardò Daniel* Ma che succede?
Daniel: Jasmine ha fatto amicizia con una bambina a scuola, ormai è la sua migliore amica. Purtroppo questa bambina, April, è figlia di Victoria e Lily quando l’ha vista è andata fuori di testa. Non vuole che Jasmine frequenti April. La mia opinione ovviamente non conta. Abbiamo litigato questo pomeriggio e poi Lily ha parlato con Jasmine e la cosa è finita con le urla
Brittany: E’ incredibile! Capisco che Lily sia scioccata, però..
Daniel: Brittany, ti prego, parlaci tu. Sei l’unica che può farle cambiare idea! A me non ascolta e non ascolta nemmeno sua figlia
Brittany: Non posso prometterti di riuscirci, ma ci proverò!
Daniel: Grazie!
Dylan: Chi è questa Victoria?
Oliver: Il peggior incubo di tua sorella!!
Brittany: *Si alzò e andò in salotto. Lily e Jasmine si stavano sfidando con lo sguardo* Lily?!
Lily: Si?!
Brittany: Vieni un momento fuori? Ho bisogno di parlarti
Lily: *Annuì, poi guardò la figlia* Non muoverti, intese? Se hai fame c’è la pasta che ti aspetta
Jasmine: Non ne ho!
Lily: *Sospirò e seguì la madre fuori in cortile*
Brittany: *Chiuse la porta dietro di sé* Daniel mi ha detto tutto
Lily: Daniel è un cretino quando ci si mette
Brittany: Tesoro, lo so che sei arrabbiata
Lily: *Disperata guardò la madre e si sedette sul gradino* E’ solo che lo vorrei dalla mia parte, vorrei il suo appoggio! Mi sento così debole senza..
Brittany: Io so quanto è difficile per te e anche tuo marito lo sa. Però ci hai pensato? E se fossi tu a sbagliare? Insomma non conosci veramente Victoria. E se fosse cambiata?
Lily: Mamma, tutte le volte che mi sono fidata di lei è finita male. Non potrei mai e poi mai perdonarla
Brittany: Non è questione di perdonarla. Jasmine sta male
Lily: Lo so! E sono io la causa, io sto passando per la cattiva e non mi piace. Jazzy mi sta odiando. Ma io voglio solo proteggerla
Brittany: Capisco la tua indecisione tesoro. Però devi lasciare Jasmine libera di fare le amicizie che vuole, soprattutto adesso. Non credo che questa April sia un mostro
Lily: No mamma, devi vederla. E’ molto graziosa e stanno molto bene con Jasmine, ma è figlia di Victoria! Tu cosa faresti?
Brittany: Renderei Jasmine felice e darei una possibilità a Victoria, così per conoscerla e vedere se realmente sono dei mostri
Lily: Mai e poi mai! *Si alzò e tornò dentro*
 
La mattina seguente Dylan aspettava Samuel all’entrata di scuola. Vide i gemelli arrivare ridendo insieme. Il suo sguardo, la sua mente e probabilmente il suo cuore si soffermarono sul sorriso di Emy. Poi si accorse che il suo cuore aveva accelerato i battiti. Ma la pacca di Samuel lo riportò alla realtà.
Samuel: Amico!
Emily: Hei!
Dylan: Ciao! Un solo ciao basta per entrambi vero?
Samuel: *Gli diede un calcio* Il solito imbecille! *Entrarono dentro e si avviarono agli armadietti.* Senti un po’, ma per caso Miriam viene a scuola qui?
Dylan: Si quest’anno frequenterà qui
Emily: *Sarcastica* Che bello! Non vedo l’ora di vederla ogni santissimo secondo
Dylan: Gelosa! *Sorrise*
Emily: Per niente. Scommetto che è un’oca senza cervello
Dylan: Non lo è! E poi, se anche lo fosse? E’ molto bella e se lo può permettere
Emily: Non puoi pensare veramente così!
Samuel: Dai la piantate per favore? *Si voltò e vide una ragazza fissarlo* Emy mi spieghi perché la tua amica Sarah mi fissa? Non è la prima volta che me ne accorgo
Emily: Io non ti dico niente! Prova a chiederlo a lei!
Samuel: *Sospirò. Poi al suono della campana ognuno andò nella propria classe, per poi ritrovarsi ai loro armadietti tre ore dopo*
Dylan: *Guardò Samuel*
Samuel: Non tentarmi amico!
Emily: State pensando di svignarvela?
Dylan: L’idea è allettante
In quel preciso momento qualcuno da dietro baciò il collo a Dylan
Dylan: *Rabbrividì*
Miriam: *Gli sussurrò all’orecchio*Tu ed io, tra cinque minuti nel bagno dei bidelli! *Gli stampò un bacio sulla guancia e si allontanò*
Dylan: Ok, penso di aver cambiato idea! *Sorrise*
Emily: Stai scherzando? C-cioè vai con le..
Dylan: Si, che male c’è?
Emily: E se vi scoprissero? Ma poi proprio con lei? *Stava arrossendo in viso*
Dylan: Perché? E’ una bomba! Non ci scopriranno
Samuel: Emy non preoccuparti non li scopriranno
Emily: *Guardò il fratello*
Samuel: Il nostro piccolo Dylan non dura a lungo *Sorrise*
Emily: *Scoppiò a ridere*
Dylan: *Sorrise sicuro di sé* E dì così tu! Prova a chiedere a Miriam se è rimasta soddisfatta. *Quel sorriso non gli spariva dalla faccia* Oppure se non ti fidi di Miriam, puoi chiedere a Nicole, Penny, Emma, Samantha, Faith, ne volete altre?
Emily: *Quella risposta la seccò un po’* No, grazie mille! Puoi anche finirla!!
Dylan: Ora avrei un appuntamento! *Sorrise* Nos vemos amigos! *Li superò*
Emily: Adesso riesce a farmi girare le scatole pure parlando lo spagnolo!
Samuel: *Guardò l’amico allontanarsi e sorridendo..* Adoro provocarlo!
 
Il pomeriggio alla scuola elementare..
April: Come fai a non mangiare?
Jasmine: Io non ho fame tutto qui. Ap come possiamo fare?
April: Non lo so, potresti venire lo stesso. Potremmo dire a mia madre che tua madre vuole. Così verrai a giocare da me
Jasmine: Non ci avevo pensato! *Sorrise* Facciamo così oggi lo dirai a tua mamma così poi domani vengo a casa tua
April: Perfetto! *La campanella suonò*
Jasmine: *Mentre tutti uscivano, si sentì mancare e cadde a terra*
Lily: *In mezzo alla bolgia non vide Jasmine. Dopo qualche secondo la folla di bambini finì e la vide per terra. Corse da lei spaventata, le sollevò la testolina cercando di svegliarla* JAZZY! SVEGLIATI TESORO! JASMINE TI PREGO *In quel momento davanti a lei s’inchinò Victoria*
Victoria: *Guardò Jasmine per qualche secondo con April dietro sé spaventata* Lily, non preoccuparti, ha avuto solo un calo di zuccheri. Sta bene! *Gli diede qualche schiaffetto per farla rinvenire*
Lily: *Le ringhiò praticamente contro* MA CHE NE SAI TU!
Victoria: Sono un medico!
Lily: Ah! *Non seppe dire altro. Avrebbe voluto sotterrarsi*
Victoria: Coraggio Jazzy! Svegliati, April ti aspetta! *Gli diede altri due colpetti*
Jasmine: *Aprì gli occhietti* Mamma! *Alzò la manina per toccare il viso della madre che era a fianco a lei, spaventatissima. Poi richiuse gli occhi*
Victoria: Prendila in braccio, la portiamo a casa
Lily: Perché a casa tua?
Victoria: Perché è qui dietro l’angolo! Non va bene che rimanga molto qui! Andiamo
Lily: *Praticamente non aveva altra scelta, prese Jasmine in braccio e la portò in macchina, sentendosi completamente idiota. Arrivarono a casa di Victoria. Doveva ammettere che era una bella casa, molto grande e anche di classe. Non si sarebbe mai aspettata che Victoria abitasse in una casa del genere e che fosse diventata medico. Era così strano. Entrarono e poggiarono Jasmine sul divano* Perché ha richiuso gli occhi?
Victoria: E’ stanchezza! Non preoccuparti. Sta bene, ha bisogno di mangiare qualcosa. Per caso non mangia molto?
Lily: Mangia tranquillamente! *Poi si ricordò della notte precedente e sgranò gli occhi* A parte ieri! *Mentre loro si sedevano in cucina, April prese una seggiolina e si sedette a fianco a Jasmine in salotto*
Victoria: *Si avvicinò a Lily porgendole una tazza di tè caldo* Tieni, ti farà bene!
Lily: *La guardò, prendendo la tazza*
Victoria: Non c’è del veleno dentro!
Lily: Grazie, per tutto
Victoria: Figurati, se posso rendermi utile! *Sorrise*
Lily: *Notò che il sorriso di Victoria non era più quello di un tempo, ovvero strafottente, ma molto dolce e incoraggiante*
Victoria: Mi stavi dicendo di ieri notte..
Lily: Oh si. Abbiamo litigato e ha iniziato a fare i capricci dai nonni. Le ho detto che se non mangiava lì, a casa non avrebbe cenato. E così è stato. Anche stamattina non voleva mangiare, però le ho dato delle merendine da mangiare mentre andavamo a scuola per non stare a stomaco vuoto. Io ho visto che non le aveva più in mano e ho pensato che le avesse mangiate, ma a quanto pare..
April: *Interruppe Lily e Victoria* Mamma , Jazzy è sveglia
Sia Lily che Victoria si alzarono e andarono in salotto
Lily: Amore come stai? *La baciò e la strinse a sé* Mi hai fatto prendere un bello spavento, lo sai? *Sorrise, per non far sentire in colpa la figlia*
Jasmine: Mami! Sto bene, ho solo una fame da lupi
Lily: Dove sono le merendine che ti ho dato stamattina? E la merenda?
Jasmine: *Guardò il suo zaino*
Lily: *Lo prese e lo aprì. Dentro c’erano le merendine e lo spuntino di metà mattina* Jasmine!!
Jasmine: Volevo farti arrabbiare mamma
Lily: L’ho notato tesoro!
Victoria: Ma sbaglio o qualcuno stava morendo di fame? In cucina c’è l’imbarazzo della scelta
Jasmine: *Si alzò dal divano*
April: Andiamooo! Mangiamo i biscotti al cioccolato di mio fratello, si arrabbierà tantissimo!
Victoria: April lasciategliene almeno due!
April e Jasmine: OOK!
 
La campana era suonata, ma Emily prima di uscire da scuola decise di passare in bagno per sistemarsi un po’. Nello specchio dietro di lei vide un’altra ragazza
Emily: Che ci fai qui?
Miriam: Per il tuo stesso motivo. *Prese il lucidalabbra dalla sua borsa, lo aprì e se lo passò sulle labbra, per poi chiuderle e aprirle* Lui non ti pensa!
Emily: *Sgranò gli occhi*Cosa?
Miriam: Dylan! Per lui sei una sorella, non ti vedrà mai come un qualcosa di più e poi pensi che farebbe una cosa simile a tuo fratello? No, sono troppo amici
Emily: Cosa ti stai inventando?!
Miriam: Per favore Emy, non fare la stupida. Si vede lontano un miglio che sei innamorata di Dylan. Ti sto dicendo queste cose per il tuo bene. Ti conviene guardare avanti. Tu sei una di quelle ragazze sognatrici, Dylan è fatto per le ragazze realiste. Lui non è fatto per storie serie e questo è un altro motivo del perché una vostra ipotetica storia non potrebbe funzionare. Tu non lo cambierai mai, Dylan è fatto così e lo sai bene. Ti conviene lasciarlo perdere, perché tanto non rientri nei suoi pensieri *Sorrise*
Emily: *Arrabbiata la guardò* Fatti gli affaracci tuoi! *Si voltò per uscire dal bagno*
Miriam: Emy?
Emily: *Si voltò per guardarla*
Miriam: Dovresti usare più trucco, te lo consiglio! *Rise*
Emily: Fanculizzati Miriam! *Furiosamente uscì dal bagno, lasciando Miriam pienamente soddisfatta*
-Fine-
 
Hei :) eccomi qui anche questa settimana! Ho una notizia da darvi, probabilmente vi renderà felici (?) :) Avevo detto che mi sarebbe mancato un episodio, ovvero questo, ma non sono riuscita a concludere con un episodio, quindi ne scriverò un altro che dovrebbe essere davvero l’ultimo! Questo episodio mi sembra lunghino, godetevelo. Adoro le vostre bellissime recensioni, le ultime mi hanno commossa e mi hanno ricordato perché ho voluto pubblicare la storia. Spero di riceverne altre così per questo episodio :) Mi raccomando scrivetemi! Ah, dimenticavoooo! Ho creato un video di Lily, Daniel e i bambini. Per chi lo volesse vedere ecco il link 
http://www.youtube.com/watch?v=uSHHzzVinM0. Sono bellissimi :) Inoltre vi ricordo l’altra mia storia che dovrei aggiornare o domani o al più tardi lunedì :) Passateci http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2170158
Un bacione Sum <3
 
 
 

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Capitolo 43
*** Ten years later - Part 3 ***


Hello to everyone :) Eccomi qui con quello che dovrebbe essere l’ultimo episodio ma che in realtà non è! E’ già la seconda volta che rimando, però non ci posso fare niente ragazzi, quando mi metto a scrivere entro in un altro mondo e allungo sempre la storia, perché voglio che capiate, voglio che vi affezionate e spero vi piacciano i particolari e le varie sfumature della storia. Perché metto il mio commento qua su? Boh, non lo so, mi andava così oggi :) Beh come state?  Vi ho fatto aspettare questa volta eh? Scusate, ma ho una valanga d’impegni! Spero che il capitolo vi piaccia! Ho bisogno delle vostre recensioniiiiiii belle o brutte altrimenti esco fuori dai binari (?). Aspetto aspetto! In fondo cosa vi costa mettere un piccolo commentino? :3 . Per quanto riguarda l’ultimo capitolo dell’altra storia, The magic of being sisters, ho notato che le visualizzazioni continuano a salire, ma non mi fate arrivare neanche a tre recensioni? :( . Ho bisogno di sapere se vi piace quella storia, per chi l’ha letta, ( per chi non l’ha letta ecco il link, è nuova nuova :D  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2170158&i=1) altrimenti la cancello e non la continuo, mi fa sentire stupida pubblicare senza avere la vostra attenzione. Coooomunque finalmente vi lascio con questo nuovo episodio, scrivetemi :) anche chi fa il lettore silenzioso :P Ho bisogno di voi :) :)

Che altro dirvi? Buona lettura! Un bacione Sum  <3


Episodio 13

-Ten years later - Part 3-

 

Alle 16:30 Lily tornò a casa con Jasmine.
Jasmine: Mamma, ho ancora fame
Lily: Vuoi un panino con nutella?
Jasmine: Mmh nutella!!
Lily: Amore vai a rilassarti in salotto, accendi la televisione, ti porto il panino tra cinque minuti
Jasmine: Ok! *Corse in salotto*
La nutella in casa Lee faceva impazzire tutti, dai bambini agli adulti. Quel barattolo non mancava mai in quella casa, però Lily lo nascondeva per bene, altrimenti se i bambini lo avessero a portata di mano regnerebbe il caos in casa.
Verso le 16:45 il campanello suonò.
Lily: *Urlò dalla cucina* Jazzy guarda chi è per favore! *Intanto lei preparava il panino*
Jasmine: *Corse verso la finestra spostò la tenda e guardò. Vide Emily che si accorse di lei, salutandola con la mano. Subito corse ad aprire la porta* Zia Emy!
Emily: Ciao patatina! *La prese in braccio e la baciò*
Jasmine: *Urlò* Mamma è zia Emy
Lily: *Uscì dalla cucina* Oh! Ma guarda chi si rivede! *Diede il panino a Jasmine che Emy aveva appena rimesso a terra, si avvicinò alla figlioccia e l’abbracciò* Ma è possibile che diventi sempre più bella?
Emily: Si come no diddi! *La riabbracciò*
Lily: Forza accomodati!
Jasmine: Mamma posso ancora guardare i cartoni?
Lily: Certo tesoro!  Io e zia Emy siamo in cucina, cerca di non impiastricciare il divano
Jasmine: *Annuì e si fiondò sul divano*
Emily: Povera illusa! *Rise*
Lily: Ne sono consapevole! *Scosse la testa con un sorriso entrando in cucina con la figlioccia* Allora, cosa mi racconti? *Si sedettero*
Emily: La tua figlioccia è una stupida!
Lily: *La guardò confusa* C’è di mezzo un ragazzo?
Emily: Si!
Lily: *Sorrise*
In quel momento in casa entrarono anche Drew e Daniel. Drew si fiondò in salotto dalla sorella, Daniel andò in cucina e vide Emily
Lily: Guarda chi è venuta a trovarci?
Daniel: *Sorrise* La nostra figlioccia preferita! *Si avvicinò e l’abbracciò*
Emily: Ciao diddi!
Daniel: Ma sono io o sei tu? Cioè quanto è che non la vediamo? *Guardò Lily* Due settimane?
Sia Lily che Emily annuirono.
Daniel: E in due settimane sei diventata più alta e più bella, ma come è possibile?
Emily: *Arrossì* Vi siete messi d’accordo oggi! *Rise*
Daniel: *Prese una sedia e si sedette con loro*
Lily: Emy vuoi qualcosa da bere? Da mangiare?
Emily: Diddi sono piena, poi dopo ho anche allenamento, non vorrei vomitare in campo
Daniel: Non è un bello spettacolo
Emily: No appunto! *Sorrise* Però se hai del tè alla pesca lo prendo volentieri
Lily: *Si alzò* Arriva subito! *Aprì il frigo e prese la bottiglia, versò del tè in tre bicchieri e uno lo diede a Emy, uno a suo marito e uno lo tenne lei*
Daniel: A che ora devi andarci all’allenamento?
Emily: Alle 18:00, adesso si sta allenando la squadra di basket!
Daniel: Quindi anche Dylan e Samuel
Emily: *Annuì*
Daniel: Beh di che parlavate quando sono entrato? Ragazzi?
Emily diventò rossa e Lily rise.
Daniel: Sentiamo un po’,  a chi devo spezzare le gambe?
Emily: *Pensò “ A tuo cognato, quel razza di idiota”* A nessuno diddi, davvero. Per questa affermazione ti colloco dalla parte di papà. Secondo lui non dovrei stare con un ragazzo fino ai trentacinque anni!
Sia Lily che Daniel scoppiarono a ridere
Daniel: Tuo padre è un genio!
Emily: Un pazzo direi!
Lily: E’ proprio da Alex un azione di questo tipo! Non cambierà mai, è stato protettivo anche con me, te lo assicuro
Emily: Ci credo, sei stata la sua prima figlia praticamente!
Lily: *Rise* Più o meno
Daniel: *Sorrise* Beh ragazze io vado da Jordan e Rebecca devo aiutarli con dei conti, porto anche le pesti ok?
Lily: Grazie! *Anche se non aveva ancora chiarito con Daniel non riusciva a essere arrabbiata con lui*
Daniel: *Salutò la moglie e la figlioccia, poi uscì con i bambini che erano felici di andare da Jordan e Rebecca*
Emily: *Riprese a guardare Lily* E comunque tu te la ridi! Uffi sei bella e sposata
Lily: L’adolescenza l’ho vissuta anche io, te lo assicuro! Stiamo parlando di Mark?
Emily: Si, allora è un po’ complicata la cosa, io sto con Mark!
Lily: Ok fin li mi avevi già aggiornata tesoro
Emily: Beh vedi, stiamo insieme da un po’ e lui vorrebbe farlo
Lily: E per te è la prima volta giusto?
Emily: *Arrossendo annuì*
Lily: Tesoro fare l’amore non è una gara, si fa quando si ama una persona e quando ci si sente pronti
Emily: Lo so! Però me lo ha chiesto già un paio di volte ed è sempre saltato tutto, per un motivo o per un altro! *Pensò “ A causa di Samuel e Dylan naturalmente”*. Diddi, io non ho paura di farlo, davvero, ho solo paura di sprecare la mia prima volta, facendolo con qualcuno che non amo! Secondo te è possibile amare due persone contemporaneamente?
Lily: Oh oh! Qui ci va di mezzo un altro ragazzo *Sorrise*
Emily: Si! *Sospirò* Io, non lo so, credo mi piaccia, mai io sto con Mark!
Lily: Parlami di questo ragazzo
Emily: *Sorrise pensando a Dylan* Oh beh vedi lui, si insomma lui è speciale. E’ simpatico e divertente però è anche un gran montato ma io so che in fondo è dolce con le persone a cui vuole bene. E’ un gran rompiscatole davvero a volte è insopportabile e lo attaccherei al muro con le mie stesse mani, se non fosse per quel sorriso perfetto da sbruffone e per i suoi occhi blu mare in cui mi ci potrei perdere per ore e ore.. *Oh si, stava decisamente parlando troppo, ma non se n’e accorgeva*
Lily: *Mentre la figlioccia parlava il suo cervello elaborava. Credeva di conoscere quella persona così familiare. Sembrava suo padre, poi ricapitolò. Montato, rompiscatole, sorriso da sbruffone, divertente, occhi blu e dal cuore tenero! Ci arrivò* Ma questo è Dylan!
Emily: *Sgranò gli occhi* Sch! M-ma come hai fatto?
Lily: E’ mio fratello, lo conosco bene! Oh Dio Emy sei innamorata di Dylan! *Sorrise era davvero felicissima*
Emily: I-io non lo so se sono innamorata di lui. So solo che quando è vicino a me il mio cuore batte all’impazzata e ho vampate di calore. Odio le galline che gli girano intorno. Quando sorride lo guarderei in silenzio per ore e con lui mi sento protetta
Lily: *Aveva ancora il sorriso stampato in faccia* Sei cotta di lui! E fammelo dire, farebbe bene a Dylan stare con te! Lo rimetteresti a posto
Emily: Puoi giurarci! *Rise* Peccato che mi veda come una sorella! *Sbuffò*
Lily: Oh no tesoro! Me, vede come una sorella
Emily: Beh lo sei!
Lily: Sai cosa voglio dire! Ti tratta diversamente
Emily: Mi ha proprio detto che per lui sono come una sorella
Lily: Dire una cosa non vuol dire necessariamente pensarla. Tesoro sareste perfetti insieme
Emily: Dici?
Lily: Dico dico. Mio fratello è tutto storie. Sai cosa penso? Che faccia lo sbruffone perché ha paura di affezionarsi alle persone. Secondo me ha paura di te e sai perché? Perché vi conoscete molto bene e potrebbe benissimo innamorarsi di te. Ti tratta “male” perché non vuole mostrare i suoi sentimenti, non vuole diciamo mostrarsi debole capisci?
Emily: *Annuì. Sperava che quelle parole fossero vere*
Lily: Ma io credo che non ci penserebbe due volte a proteggerti
Emily: *La guardò ripensando all’incidente della macchina. Aveva rischiato di morire per lei. Raccontò quel fatto a Lily che sorrise*
Lily: Vedi tesoro? Questo dimostra tutto!
Emily: Ok! Mettiamo che tu abbia ragione, ma io sto con Mark e mi ama, vuole farlo con me
Lily: Il punto è solo uno tesoro. Tu lo vuoi fare con Mark?
Emily: *Sospirò poggiandosi completamente allo schienale della sedia*
 
In casa Hunt..
Brittany: *Stava riordinando e portò i vestiti puliti di Dylan in camera sua. Stava uscendo da quella camera quando pensò “Ma si, oggi gliela sistemo io, per una volta, gli faccio un favore.” Prese i jeans e li sistemò nel cassetto dell’armadio poi appese felpe, magliette e camicie. Infine rimasero solo calze e mutande. Le prese e aprì il cassetto del comodino. Dopo un momento di confusione capì ciò che era quella scatolina ed urlò* OLIVER!!
Oliver: *Stava guardando una replica di una partita dei Lakers, quando sentì sua moglie urlare dal piano di sopra. Così salì velocemente le scale e vide Brittany in camera di Dylan* Pulce che succede? *Si avvicinò e la vide con una scatolina in mano*
Brittany: TUO FIGLIO FA SESSO! Dio santo, mi sento male
Oliver: *Prese dalle mani della moglie la scatolina di preservativi praticamente vuota* E direi che lo fa spesso! *Rise*
Brittany: *Diede un colpo al marito* Holly!*Era davvero scioccata* Dovresti parlargli, dovresti fargli un discorso sul..
Oliver: Sesso sicuro? Credo che usi le precauzioni, è già informato
Brittany: Ma come fai ad essere così tranquillo? Tuo figlio fa.. Dio non farmici pensare, ti prego! E conoscendolo figurati se non si vanterà del suo “operato”! *Sconsolata e scandalizzata si sedette sul letto* Il mio bambino. Per Lily non è stato così scioccante!
Oliver: Parla per te per favore!
Brittany: Lily mi teneva informata
Oliver: Beh, tuo figlio non è come la sorella, non ci pensa molto, fa le cose come gli saltano in mente! E poi non eri tu quella a cui dava fastidio la parola “sesso”? Insomma io non la potevo usare per Lily ma tu la puoi usare per Dylan, anche lui fa l’amore
Brittany: *Lo guardò* Dylan fa sesso! Ci metterei la mano sul fuoco. Lui non sa che cos’è l’amore ancora. Per Lily era diverso, stava con Daniel da più di un anno. Dylan non ha una ragazza
Oliver: Questo non lo puoi sapere. Magari ce l’ha e non vuole che noi lo sappiamo
Brittany: *Lo guardò preoccupata* Tu credi?
Oliver: Conoscendolo è molto probabile!
Brittany: Io ed Emily dobbiamo fare una bella chiacchierata uno di questi giorni. So per certo che mi dirà tutto, come si chiama, che aspetto ha e se è simpatica. Comunque io non ho notato niente di strano. Esce solo con Samuel o con i ragazzi della squadra!
Oliver: *Scosse la testa sorridendo* E’ una copertura! Dicendoti che esce con Samuel sa che tu non gli farai domande perché è la normalità. All’inizio della nostra storia per i miei genitori ero sempre da Alex. Hanno scoperto della tua esistenza solo dopo due anni che stavamo insieme
Brittany: Dylan è tutto il padre! *Si diede una manata in fronte facendo ridere il marito, poi si fece seria e lo guardò* Ti prego, parlaci..
Oliver: Se ti farà sentire più tranquilla, va bene pulce!
Brittany: Grazie tesoro! *Si avvicinò a lui e lo baciò*
 
Intanto alle 17:45 dopo aver chiacchierato con la diddina, Emily andò in palestra. Con il borsone a presso passò ai lati del campo per non disturbare l’allenamento di basket in corso e andò nello spogliatoio per cambiarsi, quando Dylan la vide passare.
Dylan: *Aveva il pallone in mano, stava per andare a canestro ma il passaggio di Emily lo incantò, così il suo marcatore gli rubò la palla da sotto il naso, superandolo, andando a canestro e facendo due punti. L’allenatore non ne fu felice*
Coach: HUNT! MA CHE DIAVOLO COMBINI? CERCA DI SVEGLIARTI! NON SEI QUI PER CERCARE LE FARFALLE
Dylan: Scusi coach!
Coach: Per oggi l’allenamento è finito ragazzi! Dobbiamo lasciare il campo alle ragazze, per il loro allenamento di pallavolo.
Tutti i ragazzi entrarono nel loro spogliatoio per farsi la doccia.
Samuel: Dyl, la tua testa serve in campo!
Dylan: Lo so Sam! Non capiterà più *Anche loro entrarono nello spogliatoio*
Anche Mark entrò nello spogliatoio, ma in quello delle ragazze.
Mark: *Da dietro abbracciò Emily* Ciao! *La baciò, mettendo le mani sul fondoschiena della ragazza*
Emily: Ciao! Ma non puoi stare qui! Se ti becca il tuo coach..
Mark: E’ un rischio che correrò! Senti dato che ci siamo solo io e te qui dentro che ne diresti di divertirci un po’? Sai adesso qui ho un incredibile voglia di te
Emily: Ok Mark, apprezzo il tuo romanticismo, davvero. Però adesso non mi sembra il momento! Tra un quarto d’ora inizia il mio allenamento
Mark: Faremo velocissimi
Emily: No Mark! Non mi va!
Mark: Non ti va?! Come cazzo sarebbe a dire non ti va? Senti mi sono davvero rotto i coglioni di te. Mi hai detto che volevi aspettare e ti ho aspettata
Emily: E’ passata solo una settimana!
Mark: Sei una bambina Emily! Volevi sentirti dire ti amo e te l’ho detto. Volevi camminare mano nella mano in corridoio e l’ho fatto. Tutta la scuola sa che stiamo insieme, immaginati a che livello sono sceso, cos’altro cazzo devo fare per portarti a letto?
Emily: *Ormai aveva le lacrime agli occhi* Volevi solo portarmi a letto?
Mark: Certo cazzo! Ho perso fin troppo tempo con te, lo sapevo che eri complicata e strana, ma la voglia di far incazzare quello stronzo di tuo fratello era tanta ecco perché sono stato a presso a te. Non mi sei mai interessata, parli parli e parli, ma non hai capito che a me non interessa parlare
Emily: *No, non doveva piangere, non di fronte a quel coglione. Trattenne le lacrime* Mark
Mark: Stammi alla larga sfigata. E’ finita perciò cercati un altro cagnolino che ti ascolti parlare. Non esiste neanche un ragazzo sulla Terra a cui non interessi il sesso, quindi ti consiglio di rivedere le tue priorità. Sarà difficile trovare qualcuno che ti ami per quello che sei, ovvero una nullità! *Si voltò e uscendo dalla porta si scontrò con Sarah, la migliore amica di Emily* E spostati tu! *Uscì dallo spogliatoio*
 
Sarah: Hei ma che succede?
Emily: *Si sedette sulla panchina e iniziò a piangere* Mi ha lasciata!
Sarah: E’ un’idiota tesoro! Non devi stare male per colpa sua. Ti sei liberata di lui, vedila così
Emily: Ma non mi ha ferito il fatto che lui mi abbia lasciata, ciò che ha detto mi ha colpita. Ha ragione, sono una nullità, non riesco neanche a fare sesso, cosa che fanno tutte le persone del mondo *Tirò su col naso*
Sarah: Hei! *L’accarezzò e la strinse in un abbraccio*
Emily: Devo sempre aspettare, non agisco mai d’impulso, è che non ci riesco
Sarah: Tesoro, ma chi se ne importa! Insomma un imbecille del genere non ti può buttare giù così. Ci sono tanti altri ragazzi che uscirebbero con te. E per quanto riguarda il sesso, sai perché non lo hai fatto con lui? Perché inconsciamente sapevi che lui non era quello giusto e che avresti sprecato la tua prima volta. Pensa se lo avessi fatto con lui. Allora punto primo BLEH CHE SCHIFO, ti avrei uccisa se lo avessi fatto con quel viscido e punto secondo ti saresti pentita conoscendoti.
Emily: *Si asciugò le lacrime, quelle parole la fecero sentire meglio. Sarah aveva perfettamente ragione* Non posso darti torto! *Rise* Meglio che questa pagliacciata sia finita.
Sarah: Già! Ora fatti una bella coda alta, rinfrescati il viso e andiamo ad allenarci! *Le diede il cinque*
Emily: Ok! Ci vediamo in campo!
 
Sarah: *Mentre lei usciva dallo spogliatoio femminile, Samuel usciva da quello maschile e la vide*
Samuel: Hei Sarah!
Sarah: Samuel! Dimmi, che vuoi?
Samuel: *Inarcò le sopracciglia. Nessuna ragazza a parte sua sorella gli rispondeva così* Cosa voglio io? Sei tu che mi fissi in continuazione!
Sarah: Non ti posso guardare? E’ forse vietato?
Samuel: No! Però mi da fastidio
Sarah: A me quanto importa secondo te?
Samuel: *Era abbastanza spaesato. Come poteva rispondergli così? Chi era lei per farlo sentire così dannatamente a disagio?* Smettila di fissarmi
Sarah: Dovresti cavarmi gli occhi carino, credo che questo sia un reato e grave direi
Samuel: *Non sapeva davvero come prenderla* Senti, so che vorresti venire a letto con me e che mi trovi attraente, del resto a quale ragazza non faccio questo effetto?! Ti chiedo solo di fissarmi di meno, diavolo sei la migliore amica di mia sorella
Sarah: *Gli rise in faccia* Samuel, Samuel, Samuel sei sulla strada sbagliata! Ti piacerebbe fare dei giochini con me sotto le lenzuola vero? Peccato che non m’interessi e anche se fossi attratta da te, non ti degnerei lo stesso di nessuna attenzione
Samuel: Cosa?
Sarah: Sai io miro molto più in alto. Vedi, non fanno per me i cazzoni presuntuosi
Samuel: Ma se nemmeno mi conosci!
Sarah: Ma a te cosa importa che io ti conosca o no? Ti piacerebbe portarmi a letto e basta. A te non interessa ciò che io penso di te, come a me non interessa cosa tu pensi di me. Ora devo iniziare il riscaldamento! Ciao Samuel, ti auguro di trovare un’ochetta che ti accontenti e soddisfi oggi!
Samuel: *Rimase lì fermo a fissarla mentre lei entrava in campo. Aveva un non so che di strano, di diverso*
Emily: *Anche lei uscì dallo spogliatoio* Oh ciao fratellino! *Gli diede una pacca e lo superò entrando in campo*
Samuel: Dyl!
Dylan: *Uscì dallo spogliatoio* Dimmi
Samuel: Oggi guarderemo l’allenamento delle ragazze!
Dylan: *Emily catturò la sua attenzione* Ci sto! *Sorrise e si sedettero sulle gradinate* E’ proprio un bel vedere non trovi? Quei completini sono perfetti! *Lui continuava a fissare Emily, non si perdeva neanche una mossa. Doveva ammettere che la coda alta le stava d’incanto e che quella ragazza aveva davvero un bel fisichino*
Samuel: Già!*Lui fissava Sarah. Non era niente male. Però come si permetteva di dirgli quelle cose? Si insomma, Samuel McKay, non è un cazzone presuntuoso. D’un tratto un desiderio crebbe in lui. Voleva conoscere ogni aspetto di quella ragazza così misteriosa ai suoi occhi. Non era mai successo con nessuna. Guardò l’amico* Hei, non starai mica fissando mia sorella?!
Dylan: Emh, domanda di riserva?
Samuel: Dylan se la ferisci..
Dylan: Sam sai che non potrei mai farlo
Samuel: *Lo fissò attentamente* So cosa provi per lei
Dylan: *Sgranò gli occhi* Ascolta
Samuel: So che con te è in buone mani Dyl, ma non farmi pentire di ciò che penso. Perché se tu le farai del male, la nostra amicizia non conterà niente. Falla soffrire e ti distruggo
Dylan: *Samuel non gli metteva paura e poi era abbastanza convinto delle sue decisioni* Non lo farò
Samuel: Lo so! Però come suo fratello devo proteggerla e minacciarti fa parte della protezione! *Rise*
Dylan: *Rise anche lui* Ti capisco! Tu invece hai messo gli occhi su Sarah per caso?
Samuel: Si! E’ irraggiungibile a quanto pare, ma la conquisterò, mi piace!
Dylan: Sam, siamo cascati anche noi nella trappola dell’amore
Samuel: Puoi giurarci amico!
 
Daniel tornò a casa verso le 18:30
Daniel: *Stava entrando dentro e Lily lo aspettava con ansia. La vide subito seduta sul divano* Hei
Lily: Hei! *Gli fece posto sul divano*
Daniel: *Chiuse la porta e si sedette a fianco a lei*
Lily: I bambini?
Daniel: Li ho lasciati da Jordan e Rebecca, non volevano andare via
Lily: Posso immaginare
Daniel: Ce li riporta Rebecca alle 21:00
Lily: Perfetto! *Sorrise falsamente*
Daniel: Che succede? Non ti vedo più combattiva, non ce l’hai più con me?
Lily: Non ce l’ho mai avuta con te, lo sai. Ho sfogato su di te la mia rabbia. Mi dispiace
Daniel: *Sorrise* A volte può succedere. Io sono qui per te. Come ha detto il prete? Nella buona e nella cattiva sorte? *Abbracciò Lily*
Lily: *Sorrise anche lei* Mi manchi Dan
Daniel: Anche tu mi tesoro mio. Mi è mancata anche tutta la tua dolcezza! *La baciò dolcemente, ma quel bacio divenne sempre più profondo*
Lily: *Riprendendo fiato e sganciandosi i bottoni della giacchina..* Oddio qui c’è davvero molto caldo *Sorrise*
Daniel: Ah si? Senti caldo? *Le baciò il collo e sentì Lily rabbrividire*
Lily: *Si morse il labbro inferiore* Dan! Ti prego! *Rise* Non abbiamo i bambini in casa oggi
Daniel: *Rise anche lui togliendo delicatamente i vestiti alla moglie mentre lei toglieva i suoi* Dovremmo fare Rebecca santa!
Lily: Già *Riprese a baciare il marito che la prese in braccio e la portò in camera da letto* Sembriamo dei sedicenni
Daniel: Oh tesoro mio, non immagini quanto io mi senta sedicenne adesso! Amo da morire i nostri figli, però poterlo fare a qualsiasi ora del giorno mi manca
Lily: Del giorno e della notte! *Continuavano a baciarsi sul letto, sotto le calde coperte, ormai erano completamente senza vestiti*
Daniel: Giusto! Ti amo! *Finalmente iniziarono a fare l’amore*
Lily: Ti amo anche io! *Riuscì a dire solo questa frase prima di essere invasa dal piacere*
 
Intanto Alex e Rachel erano da Brittany e Oliver. Stavano decidendo cosa mangiare la sera a cena
Brittany: Si la pizza andrà benissimo!
Rachel: *Guardò perplessa l’amica* Britt, qualcosa non va? Strano che non ti batta per il cinese!
Alex: Già! Ce la dai vinta così? Ci togli tutto il divertimento amica
Brittany: *Li guardò* Dylan fa sesso!
Oliver: Ed ecco che ci risiamo!
Rachel parve più sorpresa di Alex che sorrise.
Alex: Britt è normale. Insomma ha sedici anni, quale ragazzino di sedici anni non pensa al sesso?
Rachel: *Guardò Brittany, sembrava l’unica a prenderla seriamente* Come sei giunta a questa conclusione?
Brittany: Io non so perché ho deciso di sistemargli la roba. Non lo faccio mai davvero, non so perché oggi l’ho fatto! Comunque ho aperto il cassetto del comodino e dentro c’era una scatola di preservativi, praticamente vuota!
Rachel: Oddio, ora capisco perché è stato così scioccante! Non te lo aspettavi
Brittany: Figurati se vado a pensare a una cosa del genere!
Alex: Samuel è più cauto. Non abbiamo mai trovato nulla
Oliver: Ma figurati se Dylan pensa che la madre guardi in quel cassetto!
Alex: In effetti! Noi ne avevamo parlato con i ragazzi ricordi? *Guardò la moglie*
Rachel: *Annuì* La cosa era stata abbastanza imbarazzante e fu un fiasco totale
Brittany: Però almeno gli avete spiegato le cose. Noi neanche quello! *Guardò il marito* Perché non abbiamo mai parlato di sesso con Dylan?
Oliver: *Provò a rispondere* Non era una priorità?!
Brittany: Che genitori sconsiderati siamo!
Rachel: Aspetta Britt, non proprio gli avevamo spiegato le cose! Forse neanche noi avremmo aperto l’argomento, se non fosse stato per la scuola
Sia Brittany e Oliver la guardarono
Rachel: Un giorno, quanto avranno avuto Sam ed Emy? Undici anni? *Guardò Alex*
Alex: Si, erano in prima media
Rachel: Comunque, a scuola avevano organizzato una giornata sull’educazione sessuale, il che è un’ottima cosa. Però a quanto pare era organizzata molto male, infatti Sam ed Emy tornarono a casa con dei nuovi termini di cui non avevano capito il significato e ovviamente avevano le idee confuse. Emy mi disse che non aveva capito bene cosa avevano spiegato e così le dissi che appena sarebbe tornato Alex da lavoro ne avremmo parlato. Non avrei mai affrontato un discorso simile da sola!
Alex: *Rise* Ci hanno preso proprio alla sprovvista. Dovevate vederli ragazzi, erano avidi di sapere
Tutti scoppiarono a ridere
Alex: Dopo che Rachel mi spiegò la situazione ci sedemmo tutti in salotto e ho iniziato io, volevo finire il prima possibile ve lo assicuro. Comunque ho detto..

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Alex: Allora bambini, cosa non avete capito?
Emily: Papà ci hanno detto un sacco di termini, è stato tutto confuso. Ho anche preso appunti *Prese il quaderno dalla borsa e lo diede ai genitori*
Rachel: *Appena vide quei disegni arrossì*
Alex: *Poggiando il quaderno sul tavolino* Bene, vi hanno fatto disegnare le banane
Emily: Si ce lo hanno spiegato con quelle praticamente
Samuel: *Indicò il disegno di un preservativo* Si e ci hanno detto che questo è per i maschi e questa pastiglia qua per le femmine. Io non capisco, quella specie di palloncino lo hanno chiamato presertivo, praserti..
Emily: Preservativo Sam!
Samuel: Si giusto, proprio così
Rachel: Che qualcuno ci aiuti!
Samuel: Perché le femmine devono ingoiare una pastiglia e noi dobbiamo usare il preservativo papà?
Alex: Vedi Sam..
Samuel: E poi non ho capito, ma questi spermatozoi li abbiamo noi maschi o le femmine?
Rachel: Alex non ce la possiamo fare
Emily: Io ho una domanda! Ma quando una donna non ha il ciclo è incinta?
Rachel: Dai questa è più facile! *Rise* Vedi tesoro, il ciclo arriva alle donne regolarmente, per un paio di giorni al mese, solitamente cinque giorni o una settimana. Se in un mese non arriva molto probabilmente..
Emily: Io non ho nessun ciclo, sono incinta quindi? Aspetto un bambino come diddi Lily?
Samuel: Lily e Daniel hanno fatto sesso?
Rachel: Alex la conversazione sta degenerando!
Samuel: Papà, tu e la mamma fate sesso?
Alex: Ok bambini! *Si alzò dal divano* Direi che per oggi la lezione può finire, abbiamo fatto un bel passo avanti. Ora, perché non andiamo al cinema?
Rachel: *Si alzò anche lei dal divano* Mi sembra un’ottima idea!
Samuel ed Emily: SIIII! >>>
 
Brittany: Come l’avete finita poi?
Rachel: Ricordate quando vi avevamo detto che li avevamo mandati dalla dottoressa? Era per spiegargli il sesso. Io e Alex non ci siamo riusciti, non sapevamo come iniziare
Alex: Già, poi loro non ci aiutavano, facevano domande su domande!
Oliver: *Guardò la moglie* Ecco perché non ne abbiamo parlato con Dylan! *Sorrise* Vedi pulce? Abbiamo evitato una situazione imbarazzante
Rachel: Imbarazzante è dire poco! Noi non sapevamo come uscirne
Brittany: *Guardò Rachel e poi guardò Oliver* Holly non te la scampi così! Tu gli parlerai
Oliver: *Poggiò la testa sul divano* Perché non ci parli tu?
Brittany: Io? E’ tuo compito parlare con nostro figlio. Io l’ho fatto con Lily!
Oliver: Ma..
Brittany: T’immagini se avessi dovuto  spiegare tu il sesso a Lily? O peggio ancora, l’arrivo del ciclo? *Si divertiva a fare la sadica con il marito*
Oliver: *Era visibilmente imbarazzato* E.. e..
Brittany: Non avresti spiccicato parola! Perciò Dylan è compito tuo *Finì il discorso sorridendo facendo ridere Alex e Rachel*
 
Quando finì l’allenamento Emily si avvicinò a Sarah
Emily: Allora?
Sarah: Non immagini quanto sia soddisfatta! E’ rimasto lì impalato
Emily: L’ho notato, era senza parole
Sarah: Spero solo che funzioni a questo punto
Emily: Funzionerà funzionerà!
Sarah: Tu non sei da meno eh! Dylan non ti ha tolto gli occhi di dosso neanche per un secondo
Emily: Sarà felice che Mark mi abbia scaricata, si sarà fatto due belle risate
Sarah: Non credo!
Emily: Mmh! *Vide Samuel avvicinarsi a loro e salterellò davanti all’amica* Mio fratello si avvicina, mio fratello si avvicina! Distruggilo sorella! *Le diede un bacio sulla guancia e andò nello spogliatoio*
Sarah: Ci proverò *Urlò dietro l’amica*
Samuel: Proverai a fare cosa?
Sarah: *Sbuffò* Non hai altro da fare che gironzolarmi intorno?
Samuel: A dire la verità no! Dai, devi provare a fare cosa?
Sarah: Mi tocca dirtelo, tanto non ti levi dalle scatole giusto?
Samuel: *Sorrise* Esattamente!
Sarah: Devo chiedere a Derek Torwell se gli andrebbe di uscire con me..
Samuel: Stai scherzando vero? Come puoi chiedergli di uscire?! Tu non lo puoi fare!
Sarah: Scusa?! Ma cosa vuoi? Sei praticamente uno sconosciuto, che diavolo..
Samuel: Sconosciuto? Ma, ma quale sconosciuto! Io sono il tuo..*Si bloccò un momento* Il fratello della tua migliore amica!
Sarah: Wow! Che persona significativa per la mia vita!
Samuel: Non puoi uscire con lui!
Sarah: Perché?
Samuel: Te l’ho chiesto prima io di uscire!
Sarah: No, tu non me lo hai chiesto
Samuel: Te l’ho fatto capire!
Sarah: Ma non è ver..
Samuel: *La prese, l’avvicinò a sé e la baciò lì, in mezzo alla palestra* Venerdì sera ti andrebbe di uscire con me?
Sarah: *Lo guardò esterrefatta. Dentro sé era al settimo cielo, non aspettava altro da mesi, ma non lo diede a vedere* Mi vuoi solo portare a letto *Si voltò per andare via*
Samuel: *Le prese il braccio, voltandola verso di lui* No, fermati! Se non vorrai non faremo nulla
Sarah: E allora perché vuoi uscire con me?
Samuel: *La guardò con quegli occhi celesti da cucciolo a cui è impossibile dire di no* Perché voglio conoscerti. Voglio sapere come si chiama il tuo cane, quali sono la tua bevanda e il tuo cibo preferito, voglio sapere che profumi ti piacciono, quale materia detesti e che media dei voti hai, non voglio perdermi neanche una tua partita di pallavolo e voglio vedere ogni giorno quel tuo bellissimo sorriso su quel bel faccino!
Sarah: *Fece l’unica cosa che si sentiva di fare in quel momento. Si stinse a lui, si mise sulle punte dei piedi e lo baciò* Sei proprio un romanticone!
Samuel: Non dirlo in giro, la mia reputazione poi crollerebbe *Le fece l’occhiolino*
Sarah: Se vuoi uscire con me la tua reputazione da rubacuori bisogna stroncarla *Rise*
Samuel: Non essere così drastica però *Sorrise anche lui baciandole il nasino* Ora, io, te e qualcosa da bere?
Sarah: Il tempo di farmi la doccia e torno da te! *Sorrise e lentamente si staccò dalla presa di Samuel per poi andare alle docce*
 
Intanto in casa Lee, Lily e Daniel se ne stavano ancora accoccolati sotto le coperte. Lily aveva la testa poggiata sul petto del marito
Daniel: Sei incredibile piccolina *Le baciò la testa*
Lily: *Sorrise, alzò la testa e lo baciò* Ti amo
Daniel: Anche io!
Lily: Tesoro ho bisogno di parlarti
Daniel: Sono qui
Lily: *Gli raccontò dello svenimento di Jasmine e di Victoria*
Daniel: *Sospirò, accarezzando dolcemente il braccio di Lily* Sei combattuta vero?
Lily: Abbastanza. Insomma io odio Victoria per principio, ma mi ha aiutata con Jasmine e non era tenuta a farlo. Non so cos’avrei fatto senza di lei
Daniel: Perché non li invitiamo a cena?
Lily: A cena?
Daniel: Si, insomma è un modo per ringraziarla per ciò che ha fatto e in più avremmo l’occasione di parlare, di conoscere il marito e Jasmine potrà giocare con April sotto i nostri occhi
Lily: Credo sia una buona idea!
Daniel: Sono contento che tu abbia ri iniziato a usare la ragione
Lily: *Rise* Ero davvero sconvolta quando ho rivisto Victoria per la prima volta e oggi vedere Jazzy senza sensi mi ha fatto preoccupare da morire
Daniel: Me lo immagino tesoro. Comunque Oliver ha proprio ragione, anche Jasmine ha il gene Green dentro sé, siete ragazze meravigliosamente particolari e testarde
Lily: *Sorrise* Assolutamente!
 
Verso le 19:30 Alex e Rachel tornarono a casa loro per prendere la torta gelato e avvisare i figli di prepararsi e andare a casa di Brittany e Oliver. Mentre uscivano di casa per tornare dagli amici videro Dylan arrivare
Rachel: Dylan! Stiamo andando a casa tua
Dylan: Ah davvero? I-io sono passato per prendere un gioco della playstation di Sam
Alex: Samuel non è ancora tornato a dire la verità
Dylan: Ah!
Rachel: Sali su, tanto c’è Emy fattelo dare da lei! Poi ci raggiungete a casa tua. Cercate di non picchiarvi durante il tragitto 
Dylan: Ok! *Sorrise e li vide andare via, poi entrò in casa, salì le scale ed entrò in camera di Emily senza bussare. Appena entrò per qualche secondo si pentì di non aver bussato. Vide Emy ai piedi del letto in accappatoio. Dopo qualche secondo la sentì singhiozzare e tirare su col naso. Subito si avvicinò a lei inginocchiandosi* Emy!
Emily: Dylan! *Si asciugò le lacrime* Che ci fai qui?
Dylan: Sono passato per vedere come stavi. Ho saputo di Mark
Emily: Ecco come sto! *Le lacrime ripresero a scendere* Ora puoi ridere e rinfacciarmelo a vita
Dylan: Non sono così crudele, non te lo farei mai! *Le asciugò le guance umide* E’ un idiota, non ti sei persa niente
Emily: Lo so, ma purtroppo quello che ha detto è vero! Sono una sfigata che non riesce a stare neanche con un ragazzo e questo lo hai detto anche tu
Dylan: Io queste cose le ho sempre dette per farti incazzare, mi diverte vederti arrabbiata! Possibile che tu non lo abbia ancora capito scemina? *La strinse in un abbraccio*
Emily: *Sospirò* Per te e Samuel è tutto così semplice
Dylan: Oh no, non lo è! Anche a me e Samuel alcune ragazze hanno preso a pesci in faccia. *Sorrise*
Emily: *Sorrise anche lei tra le lacrime* Dyl..
Dylan: Dimmi
Emily: Lo pensi davvero quello che mi hai detto il giorno dell’incidente? Cioè che uno come Mark o come te non potrebbe mai interessarsi a una come me?
Dylan: Mi hai frainteso quel giorno. Quella frase non aveva un significato cattivo. E’ ovvio che uno come Mark non può interessarsi a te
Emily: *Abbassò lo sguardo*
Dylan: Uno del genere è troppo stupido per te. Non è minimamente alla tua altezza. Tu hai bisogno di qualcuno che ti ascolti, ti consoli, ti rassicuri e rida con te, non di un’idiota che pensa solo al sesso ma non sa neanche l’alfabeto. Andiamo Emy, tu puoi trovare meglio di così e poi io avevo parlato di Mark, *le alzò il mento in modo che lei lo guardasse negli occhi* non di me *Sorrise*. A me piace ascoltare la tua voce, anche quando mi urli contro. Sai perché spesso ti faccio arrabbiare?
Emily: *Scosse la testa*
Dylan: Perché quando ti arrabbi arrossisci e quando arrossisci sei ancora più bella
Emily: *Non sapeva se dargli un colpo per ciò che aveva detto o se buttarsi su di lui e baciarlo*
Dylan: Che bello, adesso non ho bisogno di una scusa per massacrare Mark, lunedì lo distruggo. Oggi non doveva dirti quelle cose
Emily: Ma lo hai già pestato per Samuel
Dylan: *La guardò* Io non l’ho pestato per Samuel
Emily: Ah no?
Dylan: No! Sono partito in quarta perchè stava parlando di te. Se avesse parlato di Miriam, per esempio, non me ne sarebbe importato. Ok forse un po’ si, perché è figlia di Matt, però è di te che stava parlando e tu non meriti di essere trattata così. Io gli sono saltato addosso perché voleva portare a letto te e non ci doveva neanche pensare, perché.. *Subito si zittì. I suoi sentimenti stavano venendo fuori senza che lui se ne accorgesse*
Emily: *Lo guardò, con quegli occhi grandissimi color cioccolato* Perché?
Dylan: *In quel momento fu il suo cuore a parlare*Perché tu sei mia!
Emily: *Sentendo quelle parole i suoi sentimenti furono finalmente chiari. Si buttò su Dylan e lo baciò*
Dylan: *Sorpreso, ma felice rispose al bacio approfondendolo*
Emily: Non nascondiamoci più, mi piaci Dylan *Finalmente trovò il coraggio di dirglielo*
Dylan: *La guardò sorridendo* Solo? Perché tu mi fai impazzire *Rise e la baciò ancora* Baci incredibilmente bene te lo hanno mai detto?
Emily: *Rise tra i baci, si alzarono in piedi per poi ricadere sul letto*
Dylan: *L’accarezzò e la sentì rabbrividire*
Emily: *Quelle carezze la facevano stare così bene. Ripresero di nuovo fiato. Voleva stargli vicino e toccarlo. Gli sbottonò la camicia e gli accarezzò gli addominali continuando a baciarlo*
Dylan: *Sorrise mentre continuava a baciarla*
Emily: Dyl, i tuoi jeans, mi stanno graffiando
Dylan: Oh scusa! *Li levò buttandoli per terra poi ripresero a baciarsi*
Emily: *Era in paradiso, non riusciva a staccarsi dalle labbra di Dylan, quando sentì l’accappatoio aprirsi piano piano e la mano di Dylan accarezzarle i fianchi. Si preoccupò* Dyl
Dylan: *La guardò e i suoi occhi brillarono, era splendida* Si?
Emily: *Lo guardò anche lei arrossendo* Voglio farlo con te, però io, non ho mai...
Dylan: *La zittì con un bacio* Stai tranquilla stellina, cercherò di fare il più delicatamente possibile, ma se non ce la fai non preoccuparti e avvisami subito *La baciò ancora*
Emily: Grazie *Gli accarezzò i capelli stringendolo a sé*
Dylan: *Anche l’accappatoio finì per terra e si soffermò a guardarla* Sei bellissima
Emily: *Sorrise* Ti voglio
Dylan: Anche io! *Ripresero a baciarsi per poi fare l’amore*
 
Dopo circa un’oretta stavano al calduccio sotto le coperte. Ormai ad ottobre iniziava a fare freddino
Dylan: *Le baciò la fronte* Sei stata bravissima stellina
Emily: E’ stato bellissimo. Ho fatto bene ad aspettarti, sai non m’importa che tu lo abbia già fatto tante volte
Dylan: Io ho fatto sesso tante volte, ma la prima volta che ho fatto l’amore è questa qua, con te e finalmente ho capito che tra fare sesso e fare l'amore c’è un abisso. Grazie, è stata la volta più bella. Ti amo raggio di sole!
Emily: Sai, non sei così sbruffone in fondo! *Sorrise* Ti amo anche io playmaker! *Lo baciò dolcemente*
-Fine-
 
 

 

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Capitolo 44
*** Nuove sorprese ***


Episodio 14

-Nuove sorprese-



Emily: *Guadò la sveglia sul comodino* Cavolo siamo in ritardissimo! *A malincuore si staccò dalla presa di Dylan e si alzò dal letto*
Dylan: *La prese per i fianchi facendola ricadere sul letto* No no. Tu non vai da nessuna parte
Emily: *Rise* Dyl dobbiamo andare
Dylan: Non sta scritto da nessuna parte
Emily: *Si avvicinò di più a lui e lo baciò. In quel momento il suo cellulare suonò. Guardò chi era* E' mamma! *Guardò Dylan mentre il cellulare continuava a suonare* Adesso che le dico?
Dylan: Fai l'indifferente. Però rispondi! *La guardò* Rispondi Emy!!
Emily: *Premette il pulsante* Hey mamma
Rachel: "Tesoro che fine avete fatto? E' un'ora che vi aspettiamo! Non vi sarete mica uccisi per strada?!"
Emily: No, no, non preoccuparti! *Lesse il labiale di Dylan e pensò che fu veramente un colpo di genio* Samuel! Dylan vuole aspettare Samuel qui, così veniamo tutti insieme
Rachel: "Ma se Samuel è qua!"
Emily: COSA?! *Si diede una manata in fronte* Allora quello stupido di Dylan ha capito male come al solito!
Dylan: *La guardò con una faccia da cucciolo offeso*
Emily: *Sorrise*
Rachel: "Ok, allora vi aspettiamo, muovetevi"
Emily: Ok mami, arriviamo! *Chiuse la chiamata* Coraggio Dyl vestiamoci e usciamo *Si alzò e si vestì*
Dylan: Scusa sono troppo stupido per vestirmi
Emily: *Scosse la testa, salì sul letto e si avvicinò a Dylan gattonando. Iniziò a baciargli il collo* Io non credo!
Dylan: Ma io sto così bene qui!! Perchè ci dobbiamo andare?
Emily: 1) Quella è casa tua e 2) Se papà ci trova qui, così praticamente nudi, sei morto stecchito!
Dylan: Ok il secondo motivo mi spinge a vestirmi!
Emily: Bravissimo amore! *Gli diede un altro bacio e ripresero a vestirsi. Mentre uscivano di casa a mano presa..* Come glielo diremo?
Dylan: *Sapeva che si stava riferendo ai genitori* Per il momento magari è meglio non dire niente. Aspettiamo, in fondo la nostra storia è appena cominciata
Emily: *Rabbrividì* E' bello sentirtelo dire. Quindi è ufficiale?
Dylan: Cosa? Il fatto che tu sia la mia ragazza e che nessuno oltre a me d'ora in poi ti debba guardare? Mi sembra chiaro
Emily: *Sorrise* Quindi quando siamo tutti insieme dobbiamo litigare come sempre
Dylan: Già
Emily: Coraggio iniziamo a pensare ad una scusa per questo ritardo!
 
Intanto..
Lily: *Era seduta in cucina con il marito che stava di fronte a lei e al centro del tavolo c'era il telefono. Guardò Daniel*
Daniel: Ce la puoi fare tesoro
Lily: *Sospirò, prese il telefono e il fogliettino con un numero che Victoria le aveva dato, in caso Jasmine si fosse risentita male* Ok! *Compose il numero e portò il telefono all'orecchio* E' libero, squilla!
Daniel: Bene!
Victoria: "Pronto?"
Lily: *Per qualche secondo rimase zitta con la tentazione di riattaccare*
Victoria: "Pronto?" *Stava per riattaccare quando sentì la voce di una donna rispondere*
Lily: Pronto Victoria, sono Lily
Victoria: "Oh, ciao Lily" *Subito si preoccupò* "E' successo qualcosa a Jasmine?"
Lily: *Sorrise, apprezzava quell'interessamento* Oh no no, Jasmine sta benissimo, niente che un panino alla nutella non possa curare
Victoria: *Rise* "Sono contenta"
Lily: Già.. *L'imbarazzo di entrambe si percepiva nell'aria* Senti, mi stavo chiedendo, anzi, io e Daniel, ci stavamo chiedendo se a te e alla tua famiglia andrebbe di venire a cena a casa nostra sabato. Vorremmo ringraziarti per avermi aiutato con Jasmine oggi
Victoria: *Era abbastanza sorpresa, non se lo aspettava proprio* "Io in realtà non ho fatto molto.."
Lily: *La interruppe* Hai fatto moltissimo invece. Per favore..
Victoria: *Sorrise* D'accordo allora, verremmo
Lily: *Sorrise anche lei* Perfetto, facciamo verso le 19.00?
Victoria: "Va benissimo. Grazie Lily"
Lily: No, grazie a te! Allora a domani
Victoria: "A domani, ciao"
Lily: Ciao! *Chiuse la chiamata*
Daniel: *Guardò la moglie* Com'è stato?
Lily: Direi un tantino strano *Sorrise. In quel momento il campanello suonò*
Daniel: *Insieme alla moglie andò in salotto. Poi aprì la porta* Hei!
Jasmine: Papàà! *Gli saltò sopra*
Daniel: Farfallina! *La baciò tenendola in braccio*
Lily: *Si avvicinò e accarezzò la figlia che si sporse per darle un bacio* Amore diddi?
Jasmine: *Si voltò tra le braccia del padre e indicò Rebecca che con in braccio Drew chiudeva la macchina*
Lily: *Andò incontro a Rebecca e le prese dalle braccia il figlio* Hei! *Spostò i capelli dal visino di Drew*
Rebecca: Hei! *Poi salutò dal vialetto Daniel che entrò in casa mettendo per terra Jasmine* Lui e Maya sono crollati guardando un cartone animato
Lily: E’ proprio cotto! Lo portiamo così dai nonni
Rebecca: Siete a cena lì?
Lily: Si anche oggi, sai ci sono anche Alex e Rachel con i ragazzi, ne approfittiamo per vedere tutti. Entri?
Rebecca: No no! Vado a casa, ho lasciato Jordan rimboccando le coperte a Maya e Hayden davanti ai videogiochi, è il caso di staccare qualche presa!
Lily: *Rise* Ok ok! Dai un bacio a tutti da parte nostra!
Rebecca: Sarà fatto! *Poi prima di salire in macchina, baciò la testolina a Drew, guardò Lily e sorrise* Si tu e Daniel ora potete benedirmi
Lily: *Rise capendo a cosa l’amica si stesse riferendo* Che scema! Comunque grazie Becky! A buon rendere
Rebecca: Non vedo l’ora! *Salì in macchina e partì, mentre Lily scuoteva la testa sorridendo*
 
Brittany: *Vide Dylan ed Emily entrare*
Emily: *Stavano varcando la soglia della porta* Solo tu puoi essere così imbecille! *Lo spinse dentro*
Dylan: Non mi toccare, mi contagi la lebbra!
Rachel: Ed eccoli che arrivano!
Oliver: Si può sapere cosa è successo?
Emily: Quel cretino di tuo figlio mi ha chiuso dentro camera mia
Brittany: Dylan!
Dylan: Non ho resistito alla tentazione *Sorrise, poi guardò Samuel che lo guardava seriamente e si fece serio pure lui*
Brittany: *Guardò Emily* Hai ragione tesoro, è un cretino!
Alex: Ma Daniel e Lily?
Oliver: Arrivano tra mezz’ora con le pizze
Alex: Oh bene!
Samuel: Dylan seguimi fuori
Dylan: *Annuì e seguì Samuel sotto lo sguardo sospettoso di Emily. Uscirono fuori e chiusero la porta*
 
Samuel: Che diavolo stavate facendo in tutto quel tempo?
Dylan: Sam
Samuel: *Diventò rosso di rabbia* SAM UN CAZZO! SEI UN TRADITORE DI MERDA!
Dylan: Sam non è vero! Tu hai detto che sapevi ciò che provavo
Samuel: SI, MA CIO’ NON VUOL DIRE SCOPARTI MIA SORELLA DUE ORE DOPO LA NOSTRA CONVERSAZIONE!! COSA TI AVEVO DETTO? *Si fiondò su Dylan pronto a colpirlo*
Dylan: LA AMO CAZZO!
Samuel: *Si fermò e abbassò il pugno. Per qualche secondo si guardarono e si calmò* La ami?
Dylan: *Annuì* Sam non le farò del male! Te lo giuro e non voglio incasinare le cose fra noi. Stare con lei è stata l’emozione più bella di tutta la mia vita *Gli occhi gli brillarono*
Samuel: Le hai fatto male?
Dylan: Ho cercato di essere il più delicato possibile. Non la lascerò, è troppo importante per me. Forse dovresti preoccuparti più per me che per lei, se le cose non dovessero andare sono convinto che sarà lei a lasciarmi. Insomma è fantastica è da idioti lasciarsela scappare. Voglio essere il meglio per lei anche se probabilmente non lo sono
Samuel: Preferisco vederla con te che con quel coglione di Mark! Scusa ma non ero preparato ad una cosa del genere
Dylan: Ci faremo l’abitudine amico! *Gli diede il cinque*
Samuel: L’importante è che non mi parliate delle vostre cose, da fidanzati! *Finalmente ritirò fuori il suo sorriso da sbruffone*
Dylan: Non ci tengo! *Rise* Tu e Sarah?
Samuel: Siamo usciti a berci una cosa. Non è così sgradevole e mi piace
Dylan: Niente sesso?
Samuel: *Scosse la testa* No, per ora no. Ma la verità è che mi sta bene così
Dylan: Sono contento per te, magari è quella giusta
Samuel: *Alzò le spalle*Non so, adesso vedremo! Allora, adesso farete finta di odiarvi?
Dylan: Si, qui a casa per forza. Non siamo pronti a urlarlo a tutti
Samuel: Figurati se lo vengono a sapere Brittany e mia madre! Vi sfiniranno con le domande
Dylan: Appunto, cosa che vogliamo evitare! *Sorrise* Io vorrei evitare anche le cinque dita di tuo padre spiaccicate sulla mia faccia a dire la verità
 
Samuel: *Rise anche lui* Dai torniamo dentro! *Prima di voltarsi vennero accecati da dei fari di una macchina* AI!
Dylan: Ma che cazz.. *Guardò la macchina* Simpatico Dan!! *Gli urlò mentre Daniel e Lily ridevano in macchina*
Daniel: *Parcheggiò e scesero tutti dalla macchina* Perché avete gli occhi così chiusi? *Scoppiò a ridere*
Dylan: *Stava per rispondergli di malo modo quando Jasmine corse da lui*
Jasmine: Zio Didi!
Dylan: Ciao patatina! *La prese in braccio, la baciò per poi prenderla a cavalluccio*
Jasmine: Ciao zio Sam! *Gli mandò un bacio dalle spalle di Dylan*
Samuel: Ciao bellissima!
Daniel: *Andò da Lily e le prese dalle braccia Drew completamente addormentato*
Lily: Bei ragazzoni perché non mi aiutate con le pizze?
Dylan: Io vorrei sorella, ma ho tua figlia a cavalluccio!
Lily: La porti dentro e poi riesci *Sorrise*
Samuel: *Si avvicinò a Lily e la baciò sulla guancia, era molto affezionato a lei. Forse era l’unica in grado di farlo ragionare* Ciao!
Lily: Ciao tesoro! Ti prego aiutami! *Presero dalla macchina i cartoni delle pizze e si avviarono dentro* Ciao a tutti!
Brittany: Tua figlia ti ha preceduto tesoro
 
Tutti si salutarono..
Oliver: Drew non sente niente
Daniel: Si, è KO!
Brittany: Daniel, portalo pure nella vecchia stanza di Lily, almeno riposa tranquillo
Daniel: *Annuì e salì al piano di sopra. Jasmine intanto passava da braccia a braccia e non le dispiaceva per niente*
Jasmine: *Dopo aver dato un bacio ad Alex si avvicinò dalla nonna mentre Daniel tornava giù e Lily tornava dalla cucina con Samuel in salotto* Nonna?!
Brittany: Dimmi tesoro
Jasmine: Scusa se ieri non ho mangiato
Brittany: *La guardò non poteva resistere a quel faccino tanto familiare* Oh amore, non è successo nulla! Non preoccuparti
Jasmine: Mi perdoni?
Brittany: *Avvicinò la bambina a sé e l’abbracciò* Certo che ti perdono

Alex: *Si avvicinò al Lily e le sussurrò all’orecchio* State facendo un ottimo lavoro bimba!
Lily: *Non resistette e si buttò sul diddino abbracciandolo* Oh diddi!
Alex: Anni che non mi chiami così
Lily: Sono vecchia ormai
Alex: Ma quale vecchia! Hai a mala pena trent’anni!
Lily: *Gli diede un colpo* Non ricordarmelo!
Alex: *Rise*
 
Jasmine: Nonno Holly mi perdoni anche tu?
Oliver: Ma certo principessina! *Poi si voltò e guardò Brittany* Pulce ma sbaglio o il topino dei dentini è passato anche qua a chiedere di Jazzy?
Brittany: *Sorrise* Si certo! Sa che vieni qui spesso
Jasmine: *Sgranò gli occhi* Davvero?
Oliver: Certo! Ma a casa tua è passato?
Jasmine: Si! Mi ha portato i soldini. Li ho messi nel salvadanaio
Oliver:*Si alzò, sparì di sopra per qualche secondo poi riscese* Qui non ha portato soldini
Jasmine: *Aprì la busta velocemente, tirò fuori la scatola e si voltò per guardare la mamma e il papà* Mamma è la scatola di art attack!!
Lily: *Sia lei che Daniel si avvicinarono* Ma che bello tesoro, guarda puoi fare i vasetti e dipingerli
Daniel: *Accarezzò la testolina della figlia, poi guardò Brittany e Oliver* Grazie!
Brittany: Figurati! Adesso che voi siete tutti grandi possiamo viziare i nostri nipotini
Oliver: Come va la macchina di Drew?
Daniel: Alla grande! Passa su tutti i terreni è incredibile! Io non ho mai visto una macchina così resistente
Oliver: Bene bene!
Rachel: Mi sa che quella macchina non rende felice solo Drew! *Tutti scoppiarono a ridere*
Lily: Si grazie papà adesso quella macchina è sempre in mezzo ai piedi! *Sorrise*
Daniel: E’ arrabbiata perché l’altro ieri Drew l’ha fatta cadere
Jasmine: Si! *Scoppiò a ridere* E’ caduta con la pentola del minestrone!
Alex: Doppia felicità allora! Ve la siete scampati anche dal minestrone
Lily: Non è solo per quello. Vogliamo parlare di quando Drew ci mette il gatto sopra? Povero Puki
Dylan: *Guardò la sorella* Non era morto quel gatto?
Lily: NO! Perché sta antipatico a tutti?!
Samuel: Fa l’indigno! E’ insopportabile
Dyaln: *Con gli occhi lucidi* Già, non prenderà mai il posto di Red!
Lily: *Anche a Lily brillarono gli occhi* Quello è sicuro!
Jasmine: Chi è Red?
Brittany: Era il nostro cane tesoro. Vedi quella foto? Quello è Red
Jasmine: E’ bellissimo! Dov’è adesso?
Daniel: *Prese in braccio la bambina* E’ in cielo con gli angioletti farfallina!
Jasmine: *Un po’ dispiaciuta* Ah!
Oliver: *Voleva cambiare discorso. Ricordare Red faceva tornare la tristezza. Amavano quel cane e quando una macchina grande lo investì giurarono di non prendere più cani per non affezionarsi così tanto e stare male dopo. Per Lily e Dylan fu un colpo* Allora le mangiamo si o no queste pizze?
Jasmine: Siii! Io mi siedo vicino alla nonna!
Brittany: *Sorrise* Quale onore!
 
Emily: *Si avvicinò a Lily* Io e diddi andiamo a lavarci le mani!! *Salirono nel bagno al piano superiore* Ti devo dire una cosa
Lily: *Le leggeva l’eccitazione negli occhi. La figlioccia non stava più nella pelle* Cosa? Cosa?
Emily: SIAMO UFFICIALMENTE COGNATE!
Lily: *Urlò* COMEEE?!! ODDIO! *Subito l’abbracciò* NON CI CREDOO! Coraggio, raccontami tutto!
Emily: Io e Dylan abbiamo fatto l’amore! E’ stato così incredibilmente bello e ha detto che mi ama e che è stata la volta più bella per lui
Lily: Lo sapevo cavolo!! Siete cotti l’uno dell’altra. Coppia perfetta, ancora non ci credo!
Emily: Mi fido di lui al cento per cento! Non mi farà del male
Lily: Assolutamente. Te lo garantisco
Emily: Diddi?!
Lily: Dimmi
Emily: Fa malino!
Lily: *Sorrise* E’ normale la prima volta tesoro. Ma passa. Glielo hai detto?
Emily: *Scosse la testa* Non volevo rovinare niente, era tutto perfetto e il “dolore” sopportabile. Quando mi ha detto che ero sua, ho capito di amarlo, di amare solo lui. E’ così bello amare una persona
Lily: *Pensò a Daniel* Si è una bella sensazione *Sorrise*. Tesoro state crescendo così in fretta! Vieni qui *l’abbracciò ancora* Coraggio cognatina andiamo a mangiarci questa bella pizza!
Emily: Si muoio di fame! *Uscirono dal bagno* Ah diddi?
Lily: Si?
Emily: I miei genitori e i tuoi non devono sapere nulla
Lily: *Sorrise* Tranquilla, sarò una tomba! Ora andiamo! *Scesero e si unirono agli altri per la cena*
 
La sera successiva in casa Lee si aspettava ansiosamente l’arrivo di Victoria, quando il campanello suonò.
Jasmine: *Buttò a terra il suo bambolotto e urlò* SONO ARRIVATI FINALMENTE!
Lily: *Guardò Daniel preoccupata*Sono già qui!
Daniel: Tesoro rilassati, andrà tutto bene! *Le baciò la fronte e andarono ad aprire*
Victoria: *Teneva in mano un vassoio tondo* Ciao a tutti! Abbiamo portato il dolce
Lily e Daniel: Ciao! *Sorrisero*
Lily: Non dovevate disturbarvi però! *Lo prese dalle mani di Victoria lo portò in cucina per poi tornare in salotto*
April: *Vide Jasmine* Jazzy! *Si fiondò sull’amichetta*
Jasmine: Ap! *Subito l’abbracciò* Questa è la mia casa
Lily: *Sorrise vedendo le bambine* Venite entrate pure!
Daniel: Lasciatemi pure i cappotti! *Prese i cappotti di tutti e li appese all’appendiabiti*
Victoria: Lui è mio marito..
Frederick: Frederick Davis! Piacere *Strinse la mano sia a Daniel che a Lily*
Lily: Tu sai già i nostri nomi? *Sorrise*
Frederick: Oh si! Ho sentito tanto parlare di voi
Daniel: Addirittura?! *Guardò Victoria e sorrise*
Frederick: Per questo incontro dovevamo essere perfetti! Come si può non obbedire agli ordini?
Daniel: *Rise di gusto* Ti capisco. *Guardò Lily e Victoria* Quando si mettono in testa una cosa bisogna lasciarle fare, altrimenti è guerra!
Frederick: Già! *Rise anche lui*
Victoria: *Scosse la testa* Ecco il fratello maggiore di April, Brandon!
Brandon: Ciao
Daniel e Lily: Ciao!
Lily: E lui invece è lo scricciolino di casa. Drew!
Drew: *Sorrise e fece ciao ciao con la manina*
Daniel: Direi di sederci! *Tutti si sedettero sui divani*
Jasmine: Mamma noi andiamo in cameretta ok?
Lily: Ok tesoro!
April: Drew vieni anche tu!
Drew: Prima voglio presentarvi qualcuno. Ci siamo presentati tutti, manca solo lui!
Daniel e Lily: *Guardarono perplessi il figlio che sparì*
Lily: Non abbiamo idea di cosa gli stia passando per quella testolina
Victoria: Già sono così imprevedibili! *Tra Lily e Victoria c’era molta tensione e imbarazzo, inutile negarlo*
Drew: *Tornò con in braccio il gatto che non ne poteva più di quel bambino* Lui è Puki! *Lo lanciò per terra e seguì la sorella e April*
Lily: DREW! Non si lanciano i gatti!
Tutti scoppiarono a ridere
Lily: Brandon se vuoi puoi andare anche tu con loro
Brandon: Sono piccoli, non mi diverto
Victoria: Brandon!
Daniel: Beh in effetti ha ragione
Lily: Scusa è che siamo abituati al nostro figlioccio Hayden, *Guardò Victoria e Frederick* il figlio di Jordan e Rebecca. Lui non si mette problemi, trova sempre un modo di divertirsi
Victoria: Non sarebbe figlio di Jordan se no
Daniel: *Rise* Già! Senti Brandon, scommetto che sai usare alla perfezione la playstation no?
Brandon: *Annuì*
Daniel: Inserisci pure il gioco che preferisci
Brandon: *Sorrise* Grazie signor Lee
Daniel: Chiamami Daniel!
Brandon: Ok! *Accese la tv*
Victoria: Grazie!
Daniel: Figurati, ha ragione. Quanti anni ha?
Frederick: Nove. A gennaio ne fa dieci
Lily: E’ un bel tipetto eh?
Frederick: Oh si, tutto la mamma!
 
Lily: *Inarcò le sopracciglia e Victoria sorrise* Beh inizio ad apparecchiare!
Victoria: Ti aiuto! *Seguì Lily in cucina* La tensione si può quasi toccare!
Lily: Già. Ma credo sia normale
Victoria: *Annuì* Siamo cresciute però
Lily: Si. La verità è che non avrei mai creduto di rivederti, è stato scioccante. Ti ho odiata per così tanto tempo
Victoria: Facevo di tutto per farmi odiare. Però vedi io non ti odiavo. Ero solo gelosa
Lily: Gelosa? E di cosa?
Victoria: Di te!
Lily: Come potevi essere gelosa di me? Avevi tutti i ragazzi ai tuoi piedi
Victoria: Tutti tranne uno! *La guardò* Io non ho mai amato Daniel, te lo assicuro, solo che per un breve periodo mi piaceva ed era proprio il periodo in cui arrivasti tu. Mi avevi rubato l’amico
Lily: Lui non provava niente per te però. Sai ci teneva a te come amica, molto. Te lo assicuro, ha fatto un macello per essere tuo amico solo che tu hai giocato male le tue carte. Eri così accecata dalla gelosia nei miei confronti..
Victoria: Lo so, sono stata una stronza, però tutta la cattiveria che ho seminato mi è tornata indietro, te lo assicuro.
Lily: Ecco perché sei cambiata
Victoria: Esatto. Sai volevo diventare un’attrice e il secondo anno di college per errore rimasi incinta, di quello che al tempo era il mio ragazzo se così si poteva chiamare. Portai avanti la gravidanza e ne fui diciamo felice dopo un primo momento di shock. Ormai mi ero abituata all’idea. Sai, *Guardò Lily* era una femminuccia. *Sorrise mentre i suoi occhi si riempirono di lacrime*. Cosa potevo desiderare se non una bimba da acconciare come mi pareva?
Lily: *Sorrise tristemente, capendo che il racconto non sarebbe finito bene. Non aveva mai visto Victoria piangere*
Victoria: Andava tutto abbastanza, poi durante una lezione al college mi si ruppero le acque. Mi portarono di corsa in ospedale. Non vedevo l’ora di stringere quel corpicino caldo tra le mie braccia, non vedevo l’ora di vedere la mia bambina
Lily: *Pensò a quando nacquero Jasmine e Drew. Era stata l’emozione più bella della sua vita, toccarli e baciarli. Il momento in cui danno il bambino in braccio alla mamma è un momento carico di emozioni*
Victoria: Ma una volta in sala parto le cose si complicarono. I medici continuavano a ripetere che la bambina non aveva intenzione di nascere. Mi preoccupai e spinsi con tutte le mie forze, non ce la facevo più. Mi sentivo morire, quando poi riuscii a farla nascere. In un primo momento tutti erano felici. *Delle lacrime scivolarono giù per il suo viso*
Lily: *Istintivamente l’abbracciò, anche lei con le lacrime agli occhi*
Victoria: Ma poi non ha pianto. E’ nata morta
Lily: *Non poteva reggere quel carico di tristezza e anche le sue lacrime vennero giù* Mi dispiace!
Victoria: Avrebbe dovuto chiamarsi Ginevra! *Cercò di asciugarsi le lacrime* Credo sia stata una punizione divina, dovevo soffrire per tutta la mia cattiveria
Lily: No no, nessuno merita una cosa del genere. Nessuno, nemmeno tu. E’ orribile ciò che ti è successo! *Per qualche minuto rimasero in silenzio, entrambe dovevano riprendersi* Mi dispiace davvero
Victoria: Lo so Lily, grazie. Comunque da quell’esperienza ho capito che dovevo cambiare, così mi sono iscritta a medicina, ho incontrato lì Frederick che mi ha fatto capire cos’è l’amore. Poi sono diventata medico generale e ho avuto subito Brandon
Lily: Sono convinta che sia un bravo bambino
Victoria: Si lo è, anche se è molto testardo. Ha tanta voglia di crescere quando non sa che la migliore età è proprio la sua
Lily: Già! *Sorrise* Credo che Jasmine abbia rapito April!
Victoria: *Rise* Almeno è qui, so che è in buone mani.
Lily: *Sorrise ancora* Dai coraggio, torniamo in salotto altrimenti si chiederanno che fine abbiamo fatto
Victoria: Lily?!
Lily: Si?
Victoria: *Le tese la mano in segno di pace*
Lily: *Si avvicinò a lei e l’abbracciò* Ti prego, non tradirmi di nuovo
Victoria: No, non lo farò
Lily: *Sorrise* Mi fido! Adesso andiamo!
Victoria: *Sorridendo annuì*
 
Dopo quella chiacchierata sia Lily che Victoria si sbloccarono e passarono una bella serata. Parlarono delle loro vite e si divertirono parecchio. Daniel non aveva bisogno di parole, aveva perdonato già Victoria, insomma erano ragazzini e lei era cambiata in meglio, il che facilitava tutto. Daniel e Frederick erano sulla stessa lunghezza d’onda, il che era perfetto. Così le famiglie decisero di rimanere in contatto, soprattutto perché Jasmine e April erano migliori amiche.
Circa un mese dopo la famiglia Lee andò a fare la spesa al supermercato e come al solito una volta lì Jasmine e Drew iniziarono a litigare.
 
Drew: Ci voglio stare io nel carrello
Jasmine: No ci sto io!
Drew: Noo! Mammaaa
Lily: BASTA! La volete finire? Ogni volta è sempre la stessa storia, ci state tutti e due
Daniel: *Li mise entrambi dentro il carrello, poi guardò la moglie* Tesoro, guarda, ho trovato questi due trovatelli in offerta, quanto credi che costino?
Lily: *Rise* Ah non lo so. Chiediamoglielo! Quanto costate?
Jasmine e Drew: *Ridevano come matti*
Drew: 20 dollari!
Daniel: Solo?
Jasmine: Nooo! 10.000 DOLLARI
Daniel: Così la cosa è già più ragionevole! *Rise anche lui, girando il carrello nella corsia dei bagnoschiuma e degli shampoo. Continuava ad andare avanti parlando con i bambini quando sentì Lily chiamarlo. Era ferma che guardava uno scafale*
Lily:*Le servivano degli assorbenti. Preferiva sempre avere delle riserve per non rimanere mai senza. Stava scegliendo tra le varie marche quando pensò ad una cosa. “Ma è passato tutto ottobre e ormai siamo quasi a metà novembre. Questo mese non ne ho usato. Perché non ricordo di averli usati?” Improvvisamente sgranò gli occhi* Dan!
Daniel: *Tornò indietro con il carrello avvicinandosi alla moglie* Si tesoro?
Lily: *Continuava a fissare, quasi scioccata, gli assorbenti* Mi sa tanto che abbiamo un problema!
-Fine-


Eccomi qui, con un nuovo, lungo ed emozionante episodio. O almeno, per voi credo emozionante. Mentre lo scrivevo io ho riso e pianto. Sono abbastanza soddisfatta di questo episodio a dire la verità. La parte finale è uno shock posso immaginare ahahah :) Cosa ne dite? Vi è piacciuto? Ve le aspettavate queste novità? :) Sappiate che anche se non mi scrivete vi adoro lo stesso perchè almeno mi seguite. Non per vantarmi o per avere la vostra attenzione e approvazione, ma sono stata molto brava avete visto? Ho caricato dopo qualche giorno :D. Beh spero vi siate goduti l'episodio, se volete scrivetemi, vi aspetto. Buon traumatico inizio settimana a tutti, un bacione Sum <3 

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Capitolo 45
*** Il fatto di non volerti impegnare è solo una scusa ***


Episodio 15

-Il fatto di non volerti impegnare è solo una scusa-

 

Quella mattina a scuola..
Emily: *Prese Dylan per un braccio e lo trascinò vicino al suo armadietto*
Dylan: Hei stellina! Sei sicura di volerlo fare proprio adesso?
Emily: *Lo guardò storto* Ora non voglio farlo con te Dyl!
Dylan: Ah no? *Le accarezzò le spalle con il suo solito ghigno sul volto*
Emily: Ok, vorrei! Ma adesso non è il momento, abbiamo una cosa più grave a cui pensare
Dylan: *Confuso* Tipo?
Emily: *Tirò fuori dal suo armadietto un bigliettino in cui vi era ripetutamente scritto D H con intorno tutti i cuoricini e glielo fece vedere*
Dylan: Oh sono sempre nei tuoi pensieri!*Si avvicinò e la baciò*
Emily: *Rispose al bacio poi si ricordò del problema e diede una librata a Dylan*
Dylan: Aia! E questo per cosa è?
Emily: Non distrarmi! Abbiamo un problema!! Vedi questo bigliettino?
Dylan: Si!
Emily: Beh mamma lo ha trovato! Mi dev’essere caduto dal quaderno mentre studiavo
Dylan: Io lo dico sempre, meno studi e meno problemi hai!
Emily: *Lo guardò* Comunque era eccitatissima e mi faceva venti domande al secondo. Non potevo mentirle
Dylan: *Sgranò gli occhi* Le hai detto di noi?
Emily: No certo che no! Le ho detto una mezza verità
Dylan: Quale?
Emily: Le ho detto che si, ho un ragazzo, che è molto carino
Dylan: Carino? Fammi capire, tu mi definisci solo carino?
Emily: *Usò un tono sensuale, quello che faceva impazzire Dylan* Vuoi davvero sapere cosa penso di te? *Gli accarezzò gli addominali da sotto la maglietta* Sei il più sexy di tutta la scuola e se solo fossimo sul mio o sul tuo lettino capiresti bene cosa sento per te
Dylan: Oh dolcezza so bene cosa provi per me! *La strinse in un abbraccio e la baciò. Quelli si che erano baci  profondi. Si amavano e non riuscivano a stare lontani per più di due minuti. Comunque i loro baci furono interrotti dalla manata di Samuel sul collo di Dylan*
Samuel: Piantatela. Qui è pieno di ficcanaso!
Sia Dylan che Emily si guardarono intorno e incrociarono gli sguardi della gente
Dylan: Grazie per la soffiata amico! *Gli gridò quando lo vide entrare in classe. Poi si rivoltò da Emily* Ci siamo fatti trascinare *Sorrise*
Emily: Direi!
Dylan: Cos'altro hai detto a tua madre?
Emily: Voleva sapere come ti chiamavi e le ho detto che il tuo nome era Dave Hart
Dylan: Tu scherzi! Un figo come me non si può chiamare Dave Hart! Andiamo
Emily: *Sorrise* E sentiamo come ti dovresti chiamare?
Dylan: Fammici pensare un momento.. Dylan Hunt?! Non trovi che sia un nome da figo?
Emily: Mmh! Si signor punto di domanda! *Risero poi lei tornò seria* Dyl, non ce la faccio più, davvero
Dylan: A cosa ti riferisci?
Emily: A noi! Io mi sono stancata di mentire, mi sono stancata di nasconderci. Stiamo insieme da due mesi e vorrei prenderti la mano davanti a tutti, vorrei poter essere libera di abbracciarti o baciarti in qualsiasi momento
Dylan: Emy credo che sia una pessima idea. Non possiamo ancora dirglielo, insomma è troppo presto. Anche io vorrei stare sempre con te però adesso non è il momento giusto. Aspettiamo qualche mese!
Emily: Qualche mese? Dylan è l'eternità
Dylan: Cambia poco, infondo ci vediamo molto. Non farebbe molta differenza
Emily: Per te forse! *Furiosamente prese i libri della lezione successiva e chiuse l'armadietto*
Dylan: *Le prese il braccio* Dai Emy, non fare così
Emily: *Era molto arrabbiata con Dylan* Non mi toccare! *Scosse il braccio e andò a lezione, lasciando Dylan lì*
Dylan: *Anche lui s’innervosì* MA CHE PALLE OH! *Sbatte  pugni sull'armadietto e poi decise di andare in classe. Quella giornata era iniziata decisamente male*
 
Lily: *Era appena uscita con il marito dall’ospedale* Un altro bambino, non posso crederci! *Sorrise e lo abbracciò* Sei felice?
Daniel: *Sorrise anche lui* E come potrei non esserlo? Esplodo di gioia! *La tirò su, la fece girare e la baciò*
Lily: Ma ci pensi? Avremmo un altro mini Lee che corre per casa! *Rise* Sarà un fantastico macello!
Daniel: Un mini o una mini!
Lily: Giusto!!  Non vedo l’ora di dirlo a tutti
Daniel: Che facciamo? Diamo subito la bella notizia??
Lily: Si! Assolutamente! Mamma sarà in ansia
Daniel: Ma chi? Brittany? Noo conoscendola!
Lily: *Scoppiò a ridere mentre si sedevano in macchina. Chiuse la portiera e si avvicinò al marito* Ti amo
Daniel: Anche io amore mio! *Le baciò la punta del naso e sorridendo iniziò a guidare verso casa Hunt, dove avrebbero trovato i bambini quel venerdì pomeriggio. Infatti Oliver andò a prendere Jasmine a scuola e Brittany, Drew dall’asilo*
 
A scuola i bambini stavano uscendo quando Oliver vide la nipotina..
Jasper: *Le diede un bacio sulla guancia* Ciao Jazzy a lunedì
Jasmine: Si a lunedì  Jasper! *Lo guardò andare via poi si voltò e vide il nonno* NONNOO! *Corse da lui*
Oliver: Ciao bambolina! *Le prese lo zainetto, poi la manina* Sentiamo un po’, chi è quel ragazzino?
Jasmine: Il mio fidanzato, Jasper!
Oliver: *Sgranò gli occhi* Cosa? Il tuo fidanzato?
Jasmine: *Entrando in macchina* Si!
Oliver: E sentiamo, il tuo papà lo sa?
Jasmine: No! Non ho fatto in tempo a dirglielo
Oliver: Perché? *Accese la macchina e partì*
Jasmine: Ci siamo fidanzati oggi. Io lo amo nonno
Oliver: *Sorrise, la nipotina era serissima* Immagino quanto tu possa amarlo tesoro! Dovrò fargli un bel discorsetto
Jasmine: E’ un bravo bambino. Siamo andati in bagno e mi ha fatto quello che papà fa alla mamma a letto o sul divano!
Oliver: *Sgranò gli occhi, aveva sentito bene?* L-lui? Tua madre e tuo padre..
Jasmine: Mi ha fatto il massaggio alle spalle! Papà lo fa sempre a mamma quando torna da lavoro
Oliver: *Sospirò* Oh certo! Un massaggio alle spalle. Come ho fatto a non arrivarci? Allora si che siete proprio fidanzatini! *Jasmine parlava tranquillamente con tutti, anche delle sue cose, era proprio una bambina estroversa ed amichevole, senza vergogna, pensò. Più che a Lily la nipotina caratterialmente assomigliava alla moglie. Notava in Jasmine molti tratti della personalità di Brittany anche se tutti dicevano che aveva preso dalla famiglia di Daniel. Oh no, lui conosceva molto bene la moglie e Jasmine aveva proprio il suo carattere, forte, decisa, estroversa, amichevole e chiacchierona. Poi un dubbio sorse in lui* Perché ti ha fatto un massaggio Jasper?
Jasmine: *Corrugò la fronte* Perché voleva mettersi insieme a me ma il mio fidanzato era Cody!
Oliver: Ah ne avevi già uno?
Jasmine: Si! E papà lo sapeva.
Oliver: Quindi principessina fammi capire bene, tu hai lasciato Cody e ti sei fidanzata con Jasper?
Jasmine: Esatto! Non volevo lasciare Cody ma poi Jasper mi ha fatto il massaggio
Oliver: Mmh tu la sai già lunga su come accalappiare un uomo!
Jasmine: *Non aveva sentito bene* Come nonno?
Oliver: Niente bellissima *Sorrise e arrivarono a casa* Siamo tornati!
Brittany: *Era seduta in soggiorno e sganciava il grembiulino a Drew* Noi cinque minuti fa
Drew: Abbiamo fatto prima noii
Jasmine: *Lo spinse leggermente* E zitto!
Brittany: Jazzy!
Jasmine: *Guardò la nonna e a dirla tutta sembrava anche scocciata* Ok! Scusa Drew
Drew: Scuse accettate
Oliver: Così va meglio
 
In quel momento entrò in casa Dylan che poggiò lo zaino sulle scale e Jasmine se ne accorse subito, non le sfuggiva niente
Jasmine: Perchè zio Didi può mettere lo zaino sulle scale e noi no?
Brittany: *Guardò il figlio* Infatti non può tesoro. Dylan lo zaino!
Dylan: *Sbuffò* Ma non fai prima a non dirmelo più? Tanto ormai questo gesto parte in automatico ogni volta che torno a casa. Non ti sei ancora stancata di ripeterlo?
Brittany: Dylan!
Dylan: Lasciatemi in pace, oggi non è giornata! *Prese lo zaino e salì su in camera sua*
Brittany: *Guardò il marito* Ma che gli prende?
Oliver: Ah non lo so. *Vide lo sguardo della moglie* Ma intendo scoprirlo presto. *Salì su anche lui e vide il figlio sdraiato a letto che osservava il soffitto con le cuffiette della musica nelle orecchie. Bussò alla porta* Posso?
Dylan: *Si accorse della presenza del padre e si tolse le cuffiette. Poi annuì*
Oliver: *Entrò e si sedette vicino al figlio*
Dylan: Scusa non volevo rispondere così, è solo che..
Oliver: Scommetto che è colpa di una ragazza. Una ragazza con un bel caratterino
Dylan: E' impossibile a volte
Oliver: Ti capisco bene, ho sposato tua madre!
Dylan: *Sorrise*
Oliver: Senti Dyl volevo parlarti da un po'. Sai, dovresti pensare ad un altro nascondiglio, il cassetto del comodino non è più tanto sicuro!
Dylan: *Sgranò gli occhi* C-come??
Oliver: Un giorno tua madre ha deciso di metterti a posto la roba e aprendo il cassetto per mettere calze e mutande, si beh ecco, se n'è accorta
Dylan: *Diventò subito rosso* CAVOLO!
Oliver: Mi ha detto di parlarti riguardo al sesso sicuro. *Se era possibile Dylan divenne ancora più rosso* Ma io credo che questo discorso imbarazzi te quanto me, perciò possiamo saltarlo. Tanto sei bene informato sul sesso sicuro, giusto?
Dylan: Si, insomma, io credo di si!
Oliver: Però ascoltami Dyl, se dovesse succedere qualcosa, qualsiasi cosa vieni da noi. Ti prego, non fare stupidaggini come per esempio scappare. Parlane con me e la mamma e noi ti aiuteremo. Io non voglio sapere chi è questa ragazza se tu non sei pronto a presentarcela. Ti capisco, io ho parlato di tua madre ai nonni solo dopo due anni che stavamo insieme. Però davvero, se dovessi avere qualche problema non scappare, sii più maturo di quanto lo fui io alla tua età, non è bello vivere con certi rimorsi
Dylan: *Sapeva bene la storia dei genitori. Lui aveva capito come si era sentito il padre e non gliene aveva mai fatto una colpa. Sapeva che Oliver aveva paura che lui potesse fare i suoi stessi sbagli, apprezzava l'aiuto del padre, anche se per fortuna non ce n'era bisogno* Lo so papà. Grazie, però non vi dovete preoccupare e se mi servirà il vostro aiuto ve lo chiederò. Ho afferrato il concetto
Oliver: E dimmi un'ultima cosa. E' simpatica e carina?
Dylan: Oh, beh, credo che ti piacerebbe molto papà!
Oliver: *Si alzò dal letto e si avviò verso la porta* Meglio così allora
Dylan: Papà?
Oliver: Si?
Dylan: Io la amo
Oliver: Sono contento per te figliolo! E' una cosa bella e se è così speciale da aver catturato il tuo cuore, non fartela scappare
Dylan: No, non lo farò! *Sorrise e poi sentirono la porta di casa aprirsi e chiudersi e le urla dei bambini che saltavano sui genitori*
Oliver: *Sorrise* Andiamo a sapere se avremmo un altro nipotino, coraggio!
Dylan: Papà, Jazzy e Drew non sapevano dov'erano Daniel e Lily giusto?
Oliver: Si, non volevano dare ai bambini false speranze. Per loro sarà una bella sorpresa
Dylan: Voglio sapere!! *Con il padre scesero le scale e salutarono tutti poi..*
Lily: *Sorrise* Allora, vi voglio tutti seduti bene! Abbiamo una bella notizia da dare!
Drew: *Alzò al manina*
Dylan: Drew non sei a scuola. Puoi parlare liberamente
Drew: Ok! Io lo so che cos’è!!
Lily: Sentiamo! *Sorrise*
Drew: Andiamo a Disneyworld!!
Jasmine: SIIIIIII! *Saltò di gioia con il fratello*
Daniel: Mmh no bambini è una cosa ancora più bella!
Sia a Jasmine che a Drew brillavano gli occhi. Volevano sapere. Brittany, Oliver e Dylan avevano già capito ed erano felicissimi per Lily e Daniel
Lily: Siete pronti?
Jasmine e Drew: SIIIIII
Daniel: Dai tesoro diciamoglielo, non teniamoli più sulle spine!
Jasmine: Si mamma! *Il suo volto era davvero gioioso, aveva un sorriso che le andava da un orecchio all'altro*
Lily: D'accordo. Bambini, avrete un fratellino! *Tutti esplosero di gioia a parte qualcuno*
Jasmine: *Il suo sorriso si spense* MA COME?! UN ALTRO? NOO!
Lily: *Guardò la figlia* Jazzy, tesoro
Daniel: *Si avvicinò alla figlia* Jazzy potrebbe essere anche una femminuccia, non si sa ancora
Jasmine: NOO! *Improvvisamente iniziò a piangere* NOOO, SONO IO LA FARFALLINA DI CASA, SOLO IO! IO NON LO VOGLIO *Allontanò il padre per poi scappare di sopra*
Lily: *Sospirò* Vado da lei!
Daniel: *Annuì poi guardò Drew* Tu ometto che dici?
Drew: Spero solo che non rubi le mie caramelle *Si alzò dal divano con molta indifferenza e riprese a giocare con i suoi soldatini*
Daniel: *Guardò Oliver, Brittany e Dylan* Dai il suo non era un no deciso, è già qualcosa! *Si sedette sul divano deluso*
Brittany: Sono ancora piccoli Daniel, non capiscono fino in fondo. Non preoccuparti
Daniel: Non avevamo messo in conto questa reazione
Oliver: Vedrai che quando le cose saranno più concrete anche i bambini saranno più interessati
Daniel: Lo spero!
Dylan: Niente musi lunghi! State per avere un altro bambino! Tanti auguri
Brittany: Infatti non demoralizzatevi! *Anche lei e Oliver fecero gli auguri a Daniel. Poi quando sarebbe scesa li avrebbero fatti anche a Lily*
 
Intanto Alex e Rachel avevano deciso di farsi una passeggiata nel quartiere, giusto per sgranchirsi le gambe..
Rachel: Alex! *Mosse il braccio al marito* Alex!!
Alex: Dimmi tesoro!
Rachel: Ma quello è Samuel!
Alex: Ma che sta face… *Lo videro mentre baciava una ragazza*
Rachel: E’ con la sua fidanzata! Non posso crederci, andiamo da lui!
Alex: Cosa? No, non credo sia una buona idea! *Troppo tardi, la moglie era già partita verso Samuel*
Rachel: Sam, tesoro!
Samuel: *Gli si gelò il sangue e subito si staccò da Sarah*
Rachel: Sarah?! *Era un po’ sorpresa*
Sarah: Ciao Rachel! *Era abbastanza imbarazzata a dire la verità* Oh adesso devo darvi del lei e chiamarvi signori McKay? Non lo so!
Rachel: *Era divertita dalla confusione di Sarah. Conosceva quella ragazza dall’asilo, non si sarebbe mai aspettata di vederla con il figlio* Non dire sciocchezze, ci conosci da una vita! Perciò voi due state insieme?
Samuel: MAMMA!
Rachel: Scusa tesoro, sono solo curiosa. Tu mi racconti ben poco
Samuel: Ecco il perché
Rachel: Allora?
Samuel: *Guardò Sarah che lo guardò* Si, diciamo che stiamo insieme
Sarah: *Era felice di sentire quelle parole da Samuel*
Rachel: Benvenuta in famiglia! *L’abbracciò* Ti prego, controllamelo anche tu
Sarah: Non preoccuparti
Alex: *Si avvicinò* Ciao ragazzi! Tesoro, forse è il caso di lasciarli da soli, noi finiamo il nostro giro! *La prese e la trascinò*
Rachel: Ma Alex!! Ciao ragazzi
Alex: Andiamo!! Ciao e divertitevi
Samuel: *Urlò dietro al padre* Grazie papà! *Insieme a Sarah scoppiarono a ridere*
 
Nella vecchia stanza di Lily..
Lily: *Accarezzava i capelli della figlia* Tesoro, ti prego, non fare così
Jasmine: *Era disperata* NON LO VOGLIO MAMMA
Lily: Sarà bello averlo in casa Jazzy. Potrai giocare con un altro bambino
Jasmine: Io gioco già con Drew
Lily: In tre sarà più divertente! *Non sapeva dove aggrapparsi più*
Jasmine: Mamma ti prego! *Poggiò la testolina sulle gambe della mamma seduta sul letto. Le lacrime di Jasmine bagnavano tutti i jeans di Lily* Mandalo via dal tuo pancino
Lily: Tesoro non si può
Jasmine: No dai, per favore. Non ne voglio altri
Lily: *Continuava a consolare la figlia, ma dentro sé stava malissimo. Era delusa dalla reazione della bambina, pensava fosse felice e invece.. Il bussare di Brittany alla porta distolse dalla mente i suoi pensieri*
Brittany: Posso entrare?
Lily: *Annuì* Io scendo giù da Daniel e gli altri
Brittany: *Abbracciò la figlia* Ci provo io tesoro
Lily: Grazie!*Uscì dalla stanza e scese giù*
Brittany: *Si sedette sul letto vicino a Jasmine* Allora?
Jasmine: Nonna conosci il modo per fare uscire il bambino dalla pancia della mamma prima che nasca?
Brittany: *Quella domanda così innocente e disperata la fece sorridere* Ti svelo un segreto
Jasmine: *Si asciugò gli occhietti* Quale?
Brittany: Nemmeno la tua mamma voleva lo zio Didi!
Jasmine: Davvero?
Brittany: Si non voleva che nascesse all’inizio
Jasmine: Perché?
Brittany: Lo odiava
Jasmine: Anche io odio il nuovo fratellino. Ruberà tutte le cose mie e di Drew!
Brittany: Com’è zio Didi?
Jasmine: *Sorrise* Il più bravo e simpatico zio di tutti, con zia Emy e zio Sam
Brittany: T’immagini se non ci fosse stato zio Didi?
Jasmine: Oh no! *Corrugò la fronte*
Brittany: Esatto tesoro. Magari anche il tuo fratellino o sorellina sarà così simpatico
Jasmine: Può essere!
Brittany: *Era felice, la nipotina stava già cambiando idea* E poi la mamma e il papà ti coccoleranno sempre, ti amano tanto
Jasmine: Si, lo so, però..
Brittany: E per il nuovo fratellino o sorellina il tuo papà troverà un altro nomignolo diverso dal tuo e da quello di Drew
Jasmine: Davvero? *Subito sorrise. Per lei era una questione di nomignoli*
Brittany: Certo! Vai a chiederglielo!
Jasmine: *Sorrise speranzosa e corse giù* Papà?!
Daniel: *La vide sorridere e i conti non gli tornarono. Però era contento di vedere il sorriso di Jasmine* Dimmi *La prese sulle sue gambe*
Lily: *Incuriosita si avvicinò*
Jasmine: Troverai un soprannome diverso per il nuovo bambino? Cioè io rimango sempre farfallina e Drew ometto? Non chiamerai il bambino come noi?
Sia Daniel che Lily sorrisero
Daniel: Certo che no! Tu sarai sempre la mia farfallina amore mio! *La baciò*
Lily: *Avvicinò Drew a loro* Bambini possiamo decidere tutti insieme il nome e il nomignolo del bambino
Jasmine: Davvero? *Le s’illuminarono gli occhi*
Lily: Certo tesoro
Drew: SII!
Jasmine: *Le venne un altro sospetto e guardò la mamma* Il bambino non dormirà nel lettone con voi vero? Perché noi non possiamo sempre dormire nel lettone tra te e papà
Lily: Il bambino avrà il suo lettino amore. Non preoccuparti. Va meglio?
Jasmine: *Annuì*
Lily: Adesso vieni a fare le coccole alla tua mamma?
Jasmine: *Non se lo fece ripetere due volte. Scese dalle gambe del papà per abbracciare la sua mamma* Ti voglio bene mami
Lily: *La baciò tra le sue braccia* Anche io da morire bambina mia!
 
Intanto Dylan in camera sua ricevette un messaggio dalla fidanzata “Dobbiamo parlare, ci vediamo al parco alle 18:00”
Dylan: *Sospirò e rispose “Ok, ci sarò”. Quel “Dobbiamo parlare” di Emily non gli piaceva per niente. Alle 18:00 andò al parco e la vide. Subito si avvicinò a lei e parlarono in contemporanea* Mi dispiace per stamattina
Emily: Mi dispiace per stamattina! *Si guardarono e sorrisero*
Dylan: *Si avvicinò e la baciò* Senti, non voglio litigare con te, lo facciamo già abbastanza per finta e io non voglio perderti. Se tu lo vuoi dire a tutti, lo diremo!
Emily: Oh tesoro. Grazie per aver cambiato idea. Però anche io l’ho fatto!
Dylan: *La guardò confuso*
Emily: Mamma e papà hanno visto Samuel con Sarah. Mi ha detto Sam che si è avvicinata e ha parlato con loro
Dylan: Oh oh! Immagino la felicità di Samuel
Emily: Si! *Rise* Comunque non è finita lì, a casa lo ha tartassato di domande! Non per cattiveria..
Dylan: *Finì la frase di Emily* ..ma per curiosità e per spettegolare! Conosco bene il tipo. Tra tua madre e mia madre non so chi sia peggio
Emily: Già! *Andarono al chiosco a prendersi qualcosa da bere* Comunque, non vorrei succedesse la stessa cosa a noi. Insomma non credo di essere pronta ad affrontarli tutti quanti adesso
Dylan: Ti capisco. Per ora tanto lo sa solo Samuel di casa no? Siamo fuori dai guai
Emily: Emh, non solo Samuel!
Dylan: *Guardò la sua faccia da colpevole* A chi l’hai detto? Non a Jasmine spero! Quella bambina non tiene la bocca chiusa nemmeno se la paghi!
Emily: Ma no! Secondo te lo dico ad una bambina di sei anni?! L’ho detto solo a diddi
Dylan: Ma tu sei pazza! Lo hai detto a mia sorella? *Si diede una manata in fronte* E’ peggio della figlia
Emily: La sottovaluti, i segreti li sa mantenere abbastanza bene, lo sa da quando ci siamo messi insieme e non ha detto niente. Anzi regge bene il gioco
Dylan: *Scosse la testa* Oh, voi femmine!
 
Un mese dopo Sarah e Samuel stavano seduti su una panchina al parco..
Samuel: Si dai! Se mi prometti che non lo fai morire di fame ti porto io un gattino
Sarah: Davvero?! Grazie tesoro! *Lo baciò* Lo voglio bello
Samuel: Certo! Per chi mi hai preso?
Sarah: Deve avere gli occhi celesti come i tuoi
Samuel: Non ti libererai mai di me *La prese sulle sue gambe* Ti aiuterò io a scegliere il suo nome
Sarah: Va bene! Mi sembra giusto
Samuel: Non mi fido di te e della tua fantasia *Sorrise e poi la vide seria* Hei! *Le accarezzò il viso*
Sarah: Sai stavo pensando a quando hai detto a tua madre che stavamo insieme
Samuel: E’ passato un mese, lo ricordi ancora? *Sorrise*
Sarah: Sam voglio farlo con te!
Samuel: *Sgranò gli occhi* Cosa?  Ma sei sicura?
Sarah: Si credo che tutti e due siamo pronti
Samuel: Non immagini da quanto io sia pronto! *Rise*
Sarah: Senti, i miei non ci sono in casa..
Samuel: Perché non me lo hai detto prima? *Sorrise* Oggi sei più bella del solito! *La baciò* Vogliamo andare?
Sarah: *Sorrise e annuì*
Samuel: *Circa un’ora dopo  erano a letto al calduccio* Sai, sei il regalo di natale più bello che potessi mai ricevere
Sarah: *Sorrise*
Samuel: Io non sono il primo vero?
Sarah: No! Però con te è stato speciale
Samuel: *Sorrise* E’ vero, è stato molto bello!
Sarah: *Si voltò di lato per guardare meglio Samuel* Ti amo Sam!
Samuel: *Rimase senza parole, lì fermo a guardarla*
Sarah: Sam, mi hai sentito? Ti amo!
Samuel: No, diavolo! Non puoi amarmi
Sarah: Cosa?!
Samuel: *Si alzò e si vestì* Perché devi complicare tutto? Stavamo bene
Sarah: Sam..
Samuel: Non voglio impegnarmi, non sono fatto per queste cose. Ora che riusciamo ad andare a letto insieme non puoi rovinare tutto dicendo che mi ami. Non voglio tutto questo
Sarah: Ma che diavolo stai dicendo. Sei tu che stai rovinando tutto! *Sentì il suo cuore rompersi*
Samuel: Mi dispiace Sarah, non sono bravo in queste cose
Sarah: Se esci da quella porta non voglio più vederti Samuel
Samuel: Ti sei innamorata del ragazzo sbagliato! *Prese il suo zaino e andò via*
La notte Emily tornò a casa a prendere il pigiama, sarebbe rimasta a dormire da Sarah che era distrutta. Incrociò in corridoio Samuel
Emily: Perché ti sei comportato così?
Samuel: Io sono così!
Emily: No, non lo sei Sam. Perché è così importante per te apparire senza sentimenti?
Samuel: Non sono fatto per le storie serie, la tua amica lo sapeva
Emily: Adesso è la mia amica?!Ci stavi insieme!
Samuel: Ci uscivo! Niente di più
Emily: Se non dai spazio ai tuoi sentimenti per una ragazza non sarai mai felice!
Samuel: No, non avrò mai punti deboli
Emily: Ah è così? Sarah stava diventando il tuo punto debole? Sam non impedire ai tuoi sentimenti di venire fuori!
Samuel: Ma non dovevi uscire? Buon pigiama party! *Entrò in camera sua chiudendo la porta in faccia alla sorella*
Emily: *Pensò “Se solo fossi meno orgoglioso Sam!”. Prese la borsa, avvisò Alex e Rachel e uscì*
 
Passò un altro mese che a Samuel parve lungo ed estenuante. Quella mattina andò da Lily, aveva bisogno di parlare con lei.
Samuel: Hei!
Lily: Ciao tesoro! *Lo abbracciò* Entra!
Samuel: *Entrò e si sedette sul divano*
Lily: Ma non dovresti essere a scuola?
Samuel: Diciamo che mi sono preso un giorno di vacanza!
Lily: *Scosse la testa e scompigliò i capelli a Samuel* Se lo sapesse tua madre!
Samuel: Tu niente lavoro?
Lily: Mi godo il mio giorno libero! *Sorrise*
Samuel: *Sorrise anche lui e si fece serio*Ho bisogno di parlare con te
Lily: *Subito anche lei si fece seria* Dimmi, tu e Dylan non avrete combinato qualche macello, ancora?!
Samuel: Dyl non c’entra niente. Io credo di aver combinato un casino, credo di essermi innamorato
Lily: E tu lo definisci un casino? Sam è una cosa bellissima
Samuel: Io non l’ho fatto a posta! Non volevo..
Lily: Infatti ci s’innamora sempre “per sbaglio”. E’ una cosa che non puoi controllare tesoro, succede e basta
Samuel: Io non voglio essere innamorato
Lily: Perché?
Samuel: Stavo così bene prima. Me la spassavo con le ragazze e basta. Non m’importava di loro. Invece Sarah mi ha incastrato, è voluta uscire con me. Mi ha fatto affezionare e ora di lei m’importa. Non riesco a togliermela dalla testa e credo di essere stato uno stronzo con lei, si insomma lo sono sempre stato, però ora mi sento in colpa e non ce la faccio più
Lily: Perchè dovresti sentirti in colpa?
Samuel: *La guardò poi abbassò lo sguardo* Siamo andati a letto insieme. E’ stato incredibile se devo essere sincero, però poi lei mi ha detto che mi ama. Io non ho risposto,  sono rimasto lì a guardarla
Lily: Cos’hai fatto tu?! Sam! Devi averla distrutta
Samuel:  Lo so. Le ho detto che non doveva complicare le cose e che io non ero fatto per una storia seria
Lily: *Si diede una manata in fronte* Hai combinato un bel casino! Ma tu la ami?
Samuel: I-io, beh, ma! Insomma..
Lily: Sam non è una parolaccia dire che ami una persona. E’ la cosa più bella del mondo, sarete forti insieme e ti sentirai perso senza lei
Samuel: Ormai mi sento già perso
Lily: La ami!
Samuel:*Sorrise debolmente pensando a Sarah* Non so come rimediare. Non vuole più vedermi
Lily: Stai male per questa sua decisione?
Samuel: Sto impazzendo, vorrei stringerla, ma non posso. Ho provato a dimenticarmi di lei con altre ragazze, ma niente!
Lily: Oh si, eccome se sei innamorato *Sorrise accarezzandogli il viso* Sei cresciuto tesoro, il fatto di non volerti impegnare è solo una scusa, sei pronto a stare con lei. Hai solo un po’ di paura perché è la prima volta che metti in gioco i tuoi sentimenti per una ragazza, giusto?
Samuel:*Annuì lentamente. Si chiedeva come Lily riuscisse sempre a tirare fuori i suoi sentimenti. Era così incredibilmente brava a fargli fare la cosa giusta* Come faccio a riconquistarla?
Lily: *Sorrise* Sorprendila!
Samuel: E’ una parola! *Poggiò la testa sul divano sbuffando*
Lily: Troverai il modo! Ne sono sicura *Sorrise*
Samuel: Grazie per la fiducia! *Poi guardò Lily e la pancia* Waoh cresce eh?! Ho sentito voci di corridoio dire che è una bambina, posso avere conferma dalla mamma?
Lily: *Sorrise* Si è una femminuccia
Samuel: *La guardò* Posso? *Avvicinò una mano*
Lily: Certo! *Prese la mano a Samuel e la poggiò sul suo pancino* Adesso è ancora piccola, però crescerà
Samuel: Cavolo la sento! *Sorrise* Sembra un pesciolino! *Era davvero emozionato*
Lily: Vero? *Rise* Non sta ferma un secondo!
Samuel: *Togliendo la mano* Io scommetto che sarà bellissima! *Sorrise* Nome?
Lily: Con la scelta siamo ancora in alto mare! *Rise* Senti, dato che ormai hai marinato la scuola, perché non mi fai compagnia per pranzo?
Samuel: Solo se mi fai cucinare!
Lily: *Sorrise* Andata!
 
Il giorno seguente a scuola Samuel vide Dylan ed Emily e si avvicinò..
Samuel: Hei!
Dylan: Ciao amico! *Gli diede il cinque*
Emily: *Lo guardò e basta. Era ancora arrabbiata con il fratello per ciò che aveva fatto all'amica. Guardò Dylan* Amore ci vediamo a mensa, vado a lezione e voglio che ci vada anche tu!
Dylan: *Sbuffò* Ma ho compito di storia
Emily: *Continuando ad ignorare il fratello* A maggior ragione *Lo baciò e andò a lezione*
Dylan: *Guardò Samuel* Sono fregato, non so niente!
Samuel: Sei poco furbo fratello! *Rise*
Dylan: *Sorrise per poi farsi serio* Ancora niente?
Samuel: Hai visto con i tuoi occhi, mi ignora!
Dylan: E' così maledettamente brava ad ignorare le persone!
Samuel: Già. Anche mia madre è così, quando vuole farti sentire in colpa non ti parla e ci riesce benissimo
Dylan: Cos'hai deciso di fare con Sarah?
Samuel: Non nominarmela ti prego
Dylan: Scotta?
Samuel: *Annuì* Però credo che andrò a parlarle. Non è giusto che decida tutto lei così
Dylan: Sam hai esagerato con lei però. Insomma ti ha detto che ti ama e tu l'hai rifiutata
Samuel: *Lo guardò* Ti ci metti anche tu adesso?! Tanto sono io il coglione che l'ha persa! *Sbuffò*
Dylan: L'altro ieri come l'hai finita con Lauren?
Samuel: Male! Mi sono bloccato
Dylan: *Stava per scoppiare a ridere*
Samuel: *Lo fulminò con lo sguardo* Provaci e mia sorella uscirà con un disabile d'ora in poi!!
Dylan: *Cercò di farsi serio* Dai Sam non puoi negare che Sarah ti abbia incastrato alla perfezione!
Samuel: Eccome se lo ha fatto! E' sempre nella mia testa. L'altro ieri con Lauren mi è sembrato di vedere Sarah al suo posto. Sto impazzendo
Dylan: Vai a parlarle e muoviti!
Samuel: Ok! *Sospirò* Beh allora vado!
Dylan: Buona fortuna
Samuel: Grazie! Buona fortuna anche a te per storia!*Si allontanò*
Dylan: *"Si, mi servirebbe un miracolo divino!" Prese i libri e andò in classe*
Prof. Howe: *Vide Dylan passare in corridoio*  Signor Hunt!
Dylan: Professor Howe! *Si avvicinò*
Prof. Howe: Come mai quell'aria abbattuta? Non è proprio da lei
Dylan: Ho il compito di storia e non so niente. Ho pensato di saltarlo ma..
Prof. Howe: Lei è un cervello sprecato!
Dylan: *Rise* Grazie! Questo nomignolo mi è nuovo
Prof. Howe: Potrebbe rendere tantissimo se solo s'impegnasse un po' di più. Potrebbe essere come sua sorella, a proposito le porti i miei saluti
Dylan: Lo farò. Sa anche a mia madre piacerebbe che m'impegnassi di più, peccato che ho altro da fare, si insomma la scuola occupa già il sessanta per cento della mia giornata, perchè dovrei sprecare anche l'altro quaranta per cento? E poi prof, nella sua materia vado bene
Prof. Howe: Si va bene, ma non s'impegna nemmeno nella mia materia! Se durante i compiti in classe prestasse più attenzione nello svolgere gli esercizi, invece che una B potrebbe prendere una  A
Dylan: Essere un secchione non si addice alla mia personalità prof. Nella sua materia vado molto bene perchè, non so, forse ci sono portato? Mia madre era molto brava
Prof. Howe: E pensare che a sua sorella stava così a cuore la scuola!
Dylan: Quando uno non sa come divertirsi.. *Sorrise* Se vuole posso stare a chiacchierare con lei se mi scrive una giustificazione per saltare il compito di storia, sa mi farebbe un bel favore!
Prof. Howe: Forza, vada in classe! Veloce
Dylan: *Rise* Arrivederci prof!
Prof. Howe: *Scosse la testa guardando Dylan allontanarsi*
 
Intanto..
Samuel: *Bussò alla porta di una classe. Quando sentì dire avanti entrò*
Sarah: *Appena lo vide diventò una statua*
Samuel: Salve professoressa! Avrei urgente bisogno di parlare con Sarah, potrebbe uscire fuori?
Sarah: *Si alzò in piedi* Io e te non abbiamo niente da dirci
Samuel: Sarah andiamo, parliamone un momento. Non puoi decidere tutto tu! *Continuavano a parlare mentre tutti, compresa la professoressa, li guardavano*
Sarah: Hai deciso tutto tu invece, quella sera, a casa mia! Perciò puoi anche uscire da qui, sei l'ultima persona che voglio vedere. Sai una cosa?
Samuel: Sarah! Ti prego
Sarah: MI FAI SCHIFO! *Poi guardò la professoressa* Scusi professoressa per l'interruzione. Samuel se ne sta andando, può riprendere a fare lezione!
Samuel: *Uscì dall'aula arrabbiato e deluso. Quel "Mi fai schifo" detto con tanta rabbia lo colpì. Gli entrò dritto nel cuore. Si era umiliato per lei che gli aveva risposto in quel modo. "Mi fai schifo". Non capì neanche lui come, ma si sentì le lacrime agli occhi. Pensò "Ma che cazzo mi succede? Stupide lacrime e stupida Sarah. Io non piango!" Le asciugò con la felpa. "Ma proprio per te devo passare le pene dell'inferno?! Te lo giuro Sarah, non è finita qui!"*
-Fine-
 


Ciao a tutti :) Eccomi qui finalmente con un nuovo episodio! Che mi dite di Sam? E’ stato davvero stupido non credete? Lily da brava “sorella maggiore” lo ha fatto ragionare. Cosa pensate combinerà ancora?! :) E Jasmine alle prese con i suoi fidanzatini e ovviamente come una vera Green la gelosia fa parte del suo DNA! Però credo sia infinitamente dolce :) Dylan ed Emily invece sono sempre più innamorati! Li amate come me?! Beh ragazzi ora ci siamo. Il prossimo sarà l’ultimo episodio (questa volta per davvero). Però diciamo che ho delle ideine per voi, che non sono niente male :P . Ovviamente sarete voi a decidere. Ah ho un altro avviso per voi. Ricordate il trailer della storia? Beh quello stupido you tube mi ha decisamente seccato! Mi aveva tolto la canzone, così io l’ho rifatto, è molto simile però ho aggiunto delle cose, la canzone è la stessa solo che è nella versione acoustic.. E’ l’unico modo per farla funzionare!! -.-” Cambierò il link anche nell’episodio in cui ho postato il primo video e intanto vi lascio il link anche qui! :) Eccolo:
 
http://www.youtube.com/watch?v=5lZ-BbcaW30&feature=youtu.be
Beh spero che l’episodio e il video vi siano piaciuti, vi aspetto! Un bacione Sum <3

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Capitolo 46
*** Quando il cuore comanda- Parte 1 ***


Ciao a tutti eccomi qui con gli ultimi episodi! Doveva essere uno ma usciva troppo lungo così l’ho diviso. Li posto insieme per vostra felicità (?) :) Beh, non voglio trattenervi oltre. Sono emozionata per questi ultimi episodi! Buona lettura, spero vi piacciano Sum <3
 


Episodio 16

-Quando il cuore comanda- Parte 1
 


I ragazzi se ne stavano tutti in casa McKay in una giornata di pioggia intensa..
Emily: *Tornò dalla cucina con l’insalatiera dei pop corn in mano e si sedette sul divano tra Dylan e Samuel che facevano l’ennesima partita alla playstation* Andiamo ragazzi, finitela! Mi annoio
Samuel: E’ così divertente vedere il tuo fidanzato perdere una partita dietro l’altra! *Sorrise*
Dylan: Oggi non sono in forma
Samuel: Oh non lo sei mai con questo gioco! Sei una schiappa
Emily: Nel vero campo da basket è più bravo *Sorrise*
Dylan: Sentito?! Brava stellina difendimi tu *Le diede un bacio sulla guancia mentre lei mangiava i pop corn*
Samuel: E meno male, altrimenti lo avremmo già cacciato dalla squadra! *Rise buttando il joy stick a fianco a lui sul divano* Coraggio Dyl arrenditi! Ho vinto per la quinta volta
Dylan: Ok ok! Ma lo faccio solo perché Emy si sta annoiando, altrimenti ti avrei dato una bella lezione
Samuel: Oh si, come no! *Scoppiò a ridere facendo ridere anche la sorella. In quel momento entrarono in casa completamente bagnati Alex e Rachel*
Rachel: Ciao ragazzi! *Starnutì*
Samuel, Emily e Dylan: Salute!
Rachel: Grazie!
Alex: Non vi conviene uscire
Emily: Non abbiamo la minima intenzione di uscire
Samuel: Siete usciti senza ombrelli?
Alex: Pensavamo fossero in macchina
Emily: Ma non c’erano giusto?
Alex: Perspicace la mia bambina!
Tutti risero.
Rachel: *Avvicinandosi alla stufa* Che bravi ragazzi! Avete acceso la stufa
Samuel: Ci stavamo congelando
Dylan: E non poco! Sapete che fine hanno fatto i miei?
Rachel: Credo siano ancora a casa di Lily
Alex: *Abbracciò Rachel* Vado a farmi una doccia, sono congelato!
Rachel: Anche io! Vai nel bagno di su?
Alex: No tesoro. Vai tu e fatti un bel bagno caldo, sei già raffreddata, io farò una doccia in questo bagno!
Rachel: Grazie! *Lo baciò e si separarono mentre Samuel salì in camera sua a prendere il suo portatile*
Emily: Ecco cos’è l’amore! *Sorrise* Mi farai usare il bagno più grande a casa nostra?
Dylan: *La guardò e sorrise* Perché non usarlo insieme?!
Emily: Quanto sei scemo! *Si avvicinò e lo baciò in quel momento che erano soli*
Dylan: Ti amo
Emily: Anche io!
Samuel: *Riscese giù* Aah piantatela per favore! *Con un ghigno in faccia si sedette al centro dividendoli e per quel gesto prese colpi sia da Emily che da Dylan*
Emily: Ecco perché Sarah ti ha scaricato, insensibile!
Samuel: Chiariamo una cosa, Sarah non mi ha scaricato! Sono stato io a “lasciarla” e domani me la riprendo
Dylan: Se ti sentisse qualcuno direbbe che sei un pazzo
Samuel: Già, lo credo anche io!
Dylan: Allora come sei messo?
Samuel: Il video è finito. Se non funziona nemmeno questo mi arrendo! Ha un cuore di pietra
Emily: Sei stato tu a pietrificarglielo idiota!
Samuel: *Sbuffò e fece partire il video. Quando finì guardò Emily* Può andare?
Emily: *Era rimasta veramente senza parole. Quel video era stupendo* La riconquisterai, ne sono sicura
Samuel: *Sospirò* Oh grazie
Dylan: Allora come facciamo?!
Emily: Mi sembra una pessima idea però! Vi caccerete nei guai se vi dovessero scoprire. Sam non puoi darlo direttamente a Sarah?! Le piacerà lo stesso
Samuel: No! Deve rimanere a bocca aperta. Deve sapere che non sono bravo solo a fare sesso!
Emily: *Scosse la testa* Il solito! *Poi si ricordò una cosa* A proposito di Sarah, devo chiamarla.
Samuel: Non rovinare la sorpresa!
Emily: Certo che no! Dobbiamo parlare dei compiti. Argomento a voi due sconosciuto!
Dylan: Compiti? Ma che parola strana! *Rise, facendo ridere anche Samuel e strappando un sorriso ad Emy*
Emily: Non fate i cretini mentre sono su!
Dylan: Mai! *Sorrise e la guardò salire le scale. Poi si rivoltò da Samuel* Allora?
Samuel: Ho bisogno che tu distragga il professor Howe! Al resto ci penso io
Dylan: Cosa?! Solo? E’ un compito troppo facile Sam
Samuel: Tu non devi rischiare Dyl ok? Se le cose andranno male l’anno prossimo ci diplomeremo insieme
Dylan: Sam sei sicuro?
Samuel: Si!
Dylan: Cosa pensi succederà?
Samuel: Il provvedimento più grave che potranno prendere sarà la sospensione e non è una cosa leggera. Mi gioco l’anno
Dylan: Spera che i prof non siano così stronzi
Samuel: Con me ne dubito. Me la vogliono far pagare. Non una parola con Emily
Dylan: *Annuì*
Samuel: *Sorrise*  Coraggio alla fine quella conferenza verrà solo ritardata di tre minuti
Dylan: Il tempo del video!
Samuel: Già! Speriamo bene
 
Intanto in casa Lee, Jasmine giocava con April in cameretta insieme al gatto e Brittany e Oliver dal salotto guardavano la scena
Oliver: Non vorrei essere in quel gatto! Davvero
Brittany: Nessuno lo vorrebbe Holly
Lily: Dai non fate così. Puki tutto sommato è felice qui
Oliver: Guarda la sua faccia!
Lily: *Si voltò e vide il muso del gatto ormai rassegnato* Ok, forse non è felice quando è con Drew o Jasmine
Daniel: E odia me!
Lily: Dai tesoro, non è vero!
Daniel: No? *Si alzò la manica del maglione, mostrando un graffio che gli andava dal polso al gomito*
Brittany: *Sgranò gli occhi* Scherzi?
Daniel: Per niente!
Lily: E’ stato un incidente. Perché lo devi incolpare così?
Daniel: Incidente? Quel gatto non vede l’ora di farmi fuori! Odia quando sto vicino a Lily, mi soffia. E’ geloso, sembra che sopporti solo lei in questa casa
Oliver: Altro che incidente!
Lily: C’è da dire che anche tu lo provochi girandogli le orecchie e bloccandogli la coda
Daniel: E’ divertente! Io gioco, lui no!
Jasmine: *Andò in salotto con April e con in braccio il gatto* Guarda nonna! Gli abbiamo fatto le codette
Lily: *Si diede una manata in faccia* Oh Dio!
Daniel: *Guardò la faccia del gatto e scoppiò a ridere*
Puki: *Guardò Daniel e soffiò*
Brittany: Direi che ora Puki è alla moda no?
April: Altro che!
Oliver: Perché non lo fate sfilare in passerella?
April: Non ci avevamo pensato!
Drew: *Uscì dalla sua cameretta e andò da Lily poi vide il gatto e scoppiò a ridere* Ma che gli avete fatto? *Si sedette sulle gambe della mamma* Sembra ancora più stupido così
Lily: Drew! Non si dicono queste parole!
Drew: Tonto?
Lily: Nemmeno!!
Drew: Uffa e come si può chiamare?
Oliver: Direi più sfortunato Drew! *Sorrise facendo ridere Drew*
Jasmine: Ho un annuncio da fare!
Brittany: Sentiamo *Sorrise*
Jasmine: Io e April da grandi apriremo un centro di bellezza
Lily: Ah si? *Sorrise*
April: Si!
Brittany: Noi possiamo venire gratuitamente?
April: Certo!
Jasmine: No Ap! Poi noi cosa guadagniamo?
April: Ah giusto! *Riguardò Brittany* No mi dispiace, dovrete pagare
Oliver: Immagino che sarà molto conveniente! *Rise*
Il campanello suonò.
Daniel: *Si alzò e andò ad aprire la porta* Ciao! *Sorrise* Vieni!
Victoria: Ciao a tutti! *Entrò*
April: *Subito corse da lei* Mamma!
Victoria: *Accarezzò il visino della figlia* Tesoro!
Tutti salutarono Victoria.
Lily: Dai siediti con noi!
Victoria: *Si sedette anche lei*
Brittany: Le vostre bambine vogliono aprire un salone di bellezza
Victoria: Ah si?!
Lily: Si! *Rise*
Daniel: Guarda il gatto! Jazzy fai vedere Puki a Victoria
Jasmine: *Riacchiappò il gatto e lo avvicinò a Victoria*
Victoria: *Appena vide Puki scoppiò a ridere* Non è possibile!
Oliver: Le aspetterà una bella carriera immagino
Victoria: Già! *In quel momento il telefono di casa squillò*
Drew: Vado io mammi! *Scese dalle gambe della mamma e corse a prendere il telefono*
Daniel: E’ nel periodo “Rispondere al telefono fa da grandi”
Sia Brittany che Oliver risero
Drew: Pronto?! *Subito sorrise felice* Ciao diddi! Sono Drew… Si si tutto bene… Certo che faccio da bravo. Quando venite? … Si te la passo *Si avvicinò a Lily che sorrideva* Ciao diddi! *Diede il telefono alla mamma*
Lily: Meg hei!
Megan: “Ciao ragazza!”
Lily: Come state?
Megan: “Abbastanza bene. Ryan è all’allenamento con David. Sai si è candidato per diventare il nuovo allenatore di karate dei bambini e lo hanno votato. Non immagini la sua felicità”
Lily: Scommetto che anche David sia contento che il papà gli faccia da allenatore!
Megan: “Oh si, tanto. Beh mammina come stai?”
Lily: La stanchezza inizia a farsi sentire ormai
Megan: “E ci credo! La bimba sta bene?”
Lily: Si si. E’ tutto a posto per fortuna. Piuttosto, quando riusciamo a vederci? Tra un po’ c’è anche il compleanno di David
Megan: “Si, è la settimana prossima! Mi stressa da un mese”
Lily: Me lo immagino! *Rise*
Megan: “Venite a Fallbrook?”
Lily: Certo non ce lo perderemmo mai. *Vide Drew felice* Drew sta già facendo i salti di gioia!
Megan: *Rise* “E’ come se lo stessi vedendo in questo momento! Dagli un bacio da parte nostra. Allora ci vediamo venerdì?”
Lily: Perfetto. Partiamo appena prendiamo i bambini da scuola, così potrò aiutarti!
Megan: “D’accordo!” *Sorrise* “Allora a venerdì. Saluta tutti”
Lily: Anche tu! A venerdì! Ciao
Megan: “Ciao!” *Chiuse la chiamata*
Lily: *Poggiò il telefono sul tavolino* Venerdì siamo invitati al compleanno di David
Jasmine e Drew: SIIIIIIII!
Jasmine: Fanno sempre delle belle feste divertenti. Su cosa sarà quest’anno?
Lily: Non lo so tesoro
Daniel: Lo scopriremo lì.
Verso le 18:30 tutti andarono via. La mattina seguente al liceo..
Dylan: *Vide Samuel fargli un segno mentre tutti gli studenti prendevano posto in teatro dove si svolgevano non solo spettacoli, ma anche conferenze. Samuel era già dietro la tenda sopra il palco, doveva solo sostituire il cd. Vide il professor Howe dirigersi verso il palco, corse da lui e lo bloccò* Hei prof!
Prof. Howe: Signor Hunt ha bisogno di qualcosa? Sa vado molto di fretta, vorremo iniziare al più presto con la conferenza
Dylan: Beh lo immagino. Volevo chiederle un cosa
Prof. Howe: Mi dica
Dylan: Ha parlato per caso con la professoressa Jefferson?
Prof. Howe: Io ci parlo spesso è una brava collega
Dylan: Avete parlato degli ultimi compiti di storia per caso?
Prof. Howe: Mi sta chiedendo di dirle il suo voto?
Dylan: Forse, se lei può
Prof. Howe: Prima di tutto signor Hunt io non so il suo voto, ne abbiamo parlato solo in generale e secondo non potrei nemmeno dirglielo
Dylan: Mmh vede non vorrei rovinarmi la media!
Prof. Howe: Ma la sua media è già bassa signor Hunt. Non so come faccia ad avere la sufficienza.
Dylan: Me lo chiedo anche io prof. Contate la simpatia?
Prof. Howe: Oh signor Hunt non ho tempo da perdere! *Lo superò*
Dylan: *Vide Samuel sistemando le ultime cose e rincorse il professore* Prof!
Prof. Howe: Mi fermi solo se è una cosa seria signor Hunt
Dylan: *Non sapeva più cosa inventarsi. Gli venne in mente una cosa. Per ciò che stava per fare, Samuel gli avrebbe dovuto rendere almeno cento favori* Ha ancora bisogno di persone che aiutino quelli di prima in matematica?
Prof. Howe: Si! Pechè questa domanda? Vuole venire a prenderli in giro?
Dylan: No, vorrei partecipare!
Prof. Howe: Sta scherzando? *Era davvero sorpreso*
Dylan: Non sa quanto mi piacerebbe scherzare in questo momento prof
Prof. Howe: Non le chiederò il perchè di questa decisione, non m'interessa!
Dylan: *Vide Samuel fargli il segnale di ok*
Prof. Howe: Le dico solo una cosa. Benvenuto in squadra, domani le assegnerò il ragazzo o la ragazza che ha bisogno di spiegazioni *Diede una pacca sulla spalla a Dylan e si avviò verso il palco*
Dylan: Non vedo l'ora proprio! *Sconsolato si andò a sedere vicino ad Emily* Tuo fratello mi deve la vita!
Emily: *Lo guardò confusa*
Dylan: Per distrarre il professore ho dovuto iscrivermi al suo stupido corso!
Emily: Ti assicuro che è una bella cosa amore! Ci sono anche io
Dylan: L'unica cosa positiva *Si avvicinò e la baciò. Dopo qualche minuto la sala si fece buia e fecero scendere in mezzo al palco un grande schermo e accesero il proiettore*
Prof. Howe: Allora ragazzi! Buongiorno a tutti! La conferenza che si terrà adesso, come vi è stato già detto, tratterà il tema del bullismo. Voi penserete che sia un argomento scontato..
Dylan: *Sussurrò ad Emily* No, di più
Emily: *Diede un colpo a Dylan sul braccio* Amore è una cosa importante
Dylan: Si come no! *Scosse la testa e riprese ad ascoltare il professore*
Prof. Howe: .. ed ecco perchè non lo è. E' sempre utile parlarne. Perciò adesso vi lasceremo con un filmato di presentazione e poi daremo la parola agli esperti.
Samuel: *Alzò la mano*
Prof. Howe: *Rimase un po' di stucco* Signor McKay le uscite al bagno non sono consentite fino alla fine della conferenza
Samuel: In realtà vorrei dire una cosa
Prof. Howe: Parli allora!
Samuel: *Si alzò e salì sul palco prendendo il microfono* So che questa conferenza è importante, ma avrei urgente bisogno di parlare con una persona che non vuole neanche guardarmi in faccia più. L’unico modo per farmi ascoltare è questo qui a quanto pare. Per questo come minimo mi gioco l’anno ma per te Sarah credo ne valga la pena
Emily: *Guardò il fratello e poi si voltò verso Dylan sconcertata* Quell’imbecille sta andando incontro alla bocciatura?! Ma è proprio idiota!
Dylan: *La guardò* Non sai che a noi maschi l’amore rende idioti? Stellina goditi lo spettacolo
Emily: *Poggiò la testa sulla spalla di Dylan* Se lo bocciano ha finito di vivere!
Samuel: …non devi dire niente, ma ti prego, guarda il video l’ho fatto per te! *Si avvicinò al computer e fece partire il video*
Sarah: *Era praticamente sotto shock. Più cercava di allontanare Samuel e più lui si spingeva oltre con le sue pazzie per riconquistarla. Anche se a dire il vero le piacevano tutte quelle attenzioni. Il video partì e lei ne rimase affascinata. Samuel aveva preso le loro foto e i loro video e li aveva montati insieme. Anche se non avevano definito il fatto che stavano insieme era come se lo fossero. Samuel l’aveva sempre trattata magnificamente se doveva essere sincera. Le tornarono in mente le parole di Emily “E’ solo orgoglioso tesoro. Lui ti vuole, prova qualcosa per te. Altrimenti non sarebbe uscito per così tanto tempo con te aspettandoti”. Il video finì con la foto più dolce che avevano molto probabilmente. Lei aveva la testa poggiata sulla spalla di Samuel e lui le baciava la testa. Qualche momento dopo apparì una scritta “Sei la cosa più bella che mi sia capitata. Sono stato un coglione, ti prego perdonami. La tua lontananza mi sta facendo impazzire. Per favore torna da me, non ti lascerò più andare via!”. Le lacrime di commozione riempirono i suoi occhi verdi/castano chiaro. Lo amava così tanto e quel video era perfetto, la canzone, le immagini, i video e lui. Lui era perfetto*
Samuel: *Tornò sul palco con un sorriso mentre tutti applaudivano o commentavano o fischiavano* Credo che il video dica tutto. Manca solo una piccola precisazione. Ti amo Sarah Bennett! Ti amo da diventarci matto e non dormire la notte. Mi dispiace di averci messo tanto per arrivarci!
Sarah: *Stava per alzarsi e andare da lui e baciarlo, ma il preside entrò in teatro*
Preside: Ma che succede qui? Ci dovrebbe essere una conferenza. *Vide Samuel sul palco* Non avevo dubbi che lei c’entrasse qualcosa signor McKay! Dov’è il suo collega?
Dylan: *Si sentì toccato* HEI!
Preside: Ah lei è in disparte!
Samuel: Dylan non c’entra niente! E’ tutta colpa mia. Ho ritardato io la conferenza
Preside: Si muova! La voglio nel mio ufficio ora, questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Samuel: *Sospirò e scese dal palco. Mentre usciva si sentì prendere una mano. Si voltò e la vide. Per lui era la dea della bellezza*
Sarah: Il video era magnifico. Ti amo Sam!
Samuel: *Felice la strinse a sé e la baciò* Ti amo anche io
Sarah: *Preoccupata* Come farai?
Samuel: *Le baciò il nasino* Me la caverò! Non preoccuparti. Ci vediamo dopo *Si voltò e andò dal preside che chiamo Alex e Rachel che arrivarono un quarto d’ora dopo*
Rachel: *Vide Samuel buttato su una sedia con la testa poggiata al muro* Sam! *Si avvicinò a lui e lo abbracciò*
Samuel: Mi dispiace mamma davvero. Ripeterò l’anno
Rachel: Cosa?!
Samuel: Non mi diplomerò quest’anno
Alex: Spiegaci per favore
Preside: *Si affacciò fuori* Ve lo spiegherò io signori McKay! Accomodatevi
Alex e Rachel: *Entrarono dentro*
Alex: *Prima di chiudere la porta..* Sam non entri?
Samuel: *Scosse la testa* Purtroppo so già tutto papà
Alex: *Sospirò chiudendo la porta*
Preside: Vedete signori, io mi sono veramente stancato delle idiozie di vostro figlio. E questa è la ciliegina sulla torta. Vostro figlio stava impedendo una conferenza molto importante
Rachel: Sa perché?
Preside: No! Ma di certo non per un motivo scolastico. Farà bene a Samuel ripetere l’anno
Rachel: No, non gli farà bene
Preside: Se lo merita signora
Alex: Non capisco. Su che basi lo volete bocciare? Ho visto l’ultima pagella e comunque la sufficienza c’è.
Preside: Lei non conta il comportamento però. Ogni volta che succede qualcosa c’è sempre vostro figlio di mezzo. Vede più questo ufficio che le sue classi. E’ da quattro anni che combina guai
Rachel: Ma non potete punirlo anche per gli anni scorsi. Insomma capisco che Samuel sia stato stupido
Preside: Quest’anno ha fatto anche molte assenze. Mi dispiace, non cambierò idea. Samuel verrà bocciato!
 
Intanto..
Sarah: *Era insieme a Dylan e Emily* Cosa succederà?
Dylan: *Non poteva più mentire, soprattutto con la fidanzata a fianco a lui* Lo bocceranno!
Emily: Cosa?! Samuel lo sapeva già? Insomma ne era sicuro? Io pensavo scherzasse
Dylan: *Annuì* Sperava solo non ci fossero conseguenze
Emily: Io lo ammazzo!
Sarah: Noi non possiamo fare niente?
Emily: Non credo Sarah! *Sospirò* Questa volta non possiamo fare niente
Dylan: *In quel momento la sua mente aveva elaborato un buon piano* No, forse qualcosa possiamo farla. Ho bisogno della vostra squadra di pallavolo dalla nostra parte però. Io parlerò con la mia squadra
Sarah: Sputa il rospo
Dylan: *Raccontò il piano alle ragazze*
 
Alex e Rachel uscirono dall’ufficio del preside..
Alex: *Guardò il figlio* Puoi dirci perché hai intralciato la conferenza?
Samuel: *Abbassò lo sguardo*
Rachel: *Era davvero dispiaciuta e voleva sapere. Voleva sapere come potesse essere accadut. Alzò il mento del figlio guardandolo* Ci devi una spiegazione Samuel. Almeno quello
Samuel: Ho ferito i sentimenti di Sarah, lei non mi parlava più. Ma io la amo e dovevo rimediare e così ho fatto partire un video che ho fatto per lei prima della conferenza
Rachel: *Sospirò, era così difficile guardarlo in faccia*
Alex: Coraggio andiamo! Non facciamo nulla qui tanto
Samuel: Papà posso andare ad avvisare gli altri almeno?
Alex: *Annuì*
Samuel: *Subito corse dai ragazzi e mise il braccio intorno alla vita di Sarah*
Emily: Allora?! *Aveva ancora un briciolo di speranza*
Samuel: Ripeterò l’anno. Mamma è distrutta
Dylan: Non ancora amico!
Samuel: Cosa intendi fare?
Dylan: Ora vedrai. *Sparì per tornare in teatro con il preside. Incuriositi anche Alex e Rachel lo seguirono*
Preside: Perché signor Hunt mi deve far perdere tempo?
Dylan: Ci sono delle cose che deve sapere prima di bocciare Samuel. Non è stato solo lui a ritardare la conferenza. Lui si è preso la colpa di tutti
Preside: Scommetto che lei è suo complice
Dylan: Si!
Preside: Bene sospensione anche per lei
Emily: Non hanno fatto tutto da soli!
Rachel: *Rimase scioccata* Emy!
Sarah: Già li abbiamo aiutati anche noi in un certo senso
Preside: Punizione anche per voi signorine allora
Emily: Non deve punire solo noi! *Piano piano sia la squadra di basket che quella pallavolo ammise delle colpe che in realtà non avevano*
Sarah: Andiamo signor preside era solo uno scherzo innocente. Lei ha beccato Samuel ma è stata colpa di tutti. Non è giusto che venga bocciato solo lui
Samuel: *Sorrise appena capì che il preside non aveva altra scelta. Era felice di avere degli amici così. Gli doveva tutto*
Emily: Ci vuole bocciare tutti? Siamo in trenta. Non so cosa le convenga. O tutti o nessuno
Dylan: Esatto. Allora signor preside siamo tutti bocciati? Avrà un sovraffollamento delle classi l’anno prossimo!
Preside: *Alzò gli occhi al cielo. Non poteva crederci e guardò il professor Howe* E’ tutto vero signor Howe?
Prof. Howe: Credo proprio di si signor preside!
Samuel: *Si avvicinò a Dylan, mentre il preside decideva cosa fare* Perché ci sta aiutando?
Dylan: Gli ho fatto semplicemente pensare ad un nuovo anno con me e te nella stessa classe. Ha deciso di farti diplomare per non averti intorno
Samuel: Saggia scelta!
Dylan: Già! *Ripresero a guardare il preside che ritrovò le parole*
Preside: Questo scherzo è stato di poco gusto. Tuttavia nessuno verrà bocciato!
Tutti fecero un sospiro di sollievo
Preside: Ma una bella punizione non ve la toglie nessuno così imparerete a prendere seriamente le conferenze. In una settimana dovrete pulire il cortile della scuola e la mensa e guai a chi manca! *Poi guardò Samuel* Ne combini un’altra signor McKay, solo un’ altra e l’anno prossimo si troverà in classe con il suo amico
Samuel: Non accadrà!
Preside: Lo spero per lei! *Si voltò tornando nel suo ufficio. Appena fu andato via i ragazzi scoppiarono di gioia*
Samuel: Grazie ragazzi, davvero! Mi avete salvato, per ringraziarvi venerdì siete tutti invitati a casa mia per la migliore festa di tutti i tempi! *Mentre tutti esultarono avvicinò Sarah a sé e la baciò*
Rachel: Sam.. no..
Alex: *Prese la moglie portandola fuori dal teatro* Concediamoglielo tesoro. Infondo gli hanno salvato l’anno scolastico
Rachel: Hai ragione anche tu. Spero solo non ci distruggano la casa!
 -Fine-

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Capitolo 47
*** Quando il cuore comanda- Parte 2 ***


Episodio 16

-Quando il cuore comanda- Parte 2
 


Cinque mesi dopo Daniel stava tornando dal lavoro..
Daniel: *Stava per entrare nel vialetto con la macchina quando vide qualcosa in mezzo alla strada. Subito lo riconobbe* Oh no, diavolo! *Fermò la macchina e scese. Si avvicinò al gatto e con sollievo vide che non era morto ma era ferito gravemente alla zampa destra posteriore* Puki! Perché hai tentato addirittura il suicidio? Ci mancavi solo tu
Puki: *Lo guardò stancamente e cercò di alzarsi miagolando debolmente*
Daniel: Oh, coraggio. Andiamo terminator, ti fai mettere K.O da una macchina? *Dopo quella domanda si sentì parecchio stupido, mentre con delicatezza cercò di prendere il gatto dalla strada* Non tu! Sei il gatto più combattente e resistente che abbia mai visto. Scommetto che non vedi l’ora di ri infilzarmi con le tue unghiette!
Puki: *Miagolò forte dal dolore. Daniel gli aveva toccato per sbaglio la ferita*
Daniel: Scusami Puki! Coraggio ti metto qui in macchina e ti porto dal veterinario. Starai bene, te lo prometto! *Sistemò il gatto sopra dei fogli di giornale nei sedili posteriori della macchina, salì anche lui e partì*
 
Intanto Lily e Jasmine andarono a prendere Drew all’asilo.
Lily: *Il suo telefono suonò. Lo guardò e aprì il messaggio del marito. “Puki è stato investito, sono dal veterinario, c’è una fila pazzesca. Penso che stanotte farò tardi, comunque sta male però è fuori pericolo, puoi tranquillizzare i bambini, credo abbia solo la zampa rotta. Anche tu non preoccuparti, tornerò a casa con il ferito di guerra fasciato probabilmente :) A dopo piccolina ti amo” Dopo aver letto il messaggio sospirò, per fortuna non si trattava di una cosa grave. Meglio non dirlo ai bambini, almeno finché Daniel non fosse tornato a casa. Era triste per Puki, lui era un gatto d’appartamento non da cortile. Non era abituato a stare fuori e infatti l’unica volta che lo hanno dimenticato fuori casa è stato investito. Non sapeva che fare e ci pensò bene, quando vide Drew uscire e correre da lei*
Drew: Mammi!
Lily: Amore! *Lo baciò prima di prendergli lo zainetto. Una qualità di Drew era sicuramente la sincerità. Non diceva mai bugie*
Drew: *Prese la mano della madre* Mammi oggi sono finito in castigo
Jasmine: Che strano! *Rise*
Lily: Drew ancora? Perché questa volta? *Aprì la macchina e tutti entrarono*
Drew: Dopo il pranzo ci siamo alzati tutti per mettere a posto e la maestra aveva la gonna messa male. La volevo aiutare e l’ho tirata per sistemarla. Solo che ho tirato troppo forte
Lily: Oh tesoro, dimmi che non è vero
Drew: Si è vero. Le è caduta giù la gonna in mensa davanti a tutti e mi ha messo in castigo
Jasmine: *Scoppiò a ridere in macchina, ormai Lily guidava* Che tonto Drew!
Drew: *Corrugò la fronte* Tu sei tonta!
Jasmine: No, tu! *Gli diede un colpo al braccio e in due secondi iniziarono a picchiarsi in macchina*
Lily: PIANTATELA! Sapete che io e papà non vogliamo sentire queste parole e che vi picchiate. Volete finire in punizione?
Drew: Ancora? No mamma, mi è bastata quella dell’asilo. Però ha iniziato Jazzy
Jasmine: Che spione sei!
Lily: Jasmine basta! Comunque Drew ascoltami
Drew: Si
Lily: Per quanto le tue intenzioni fossero gentili, la prossima volta lascia perdere e fatti gli affari tuoi tesoro. Non sai quante punizioni eviteresti all’asilo
Drew: Ma così dico delle bugie
Lily: No tesoro, semplicemente lascia agli altri i loro problemi, altrimenti ci vai di mezzo tu, come sempre.
Jasmine: Pollo
Lily: Jazzy finiscila
Jasmine: Non è una brutta parola
Lily: E’ il significato che gli dai che conta. Smettila se non vuoi una punizione con i fiocchi
Jasmine: Ok ok. Scusa, uffa sei strana
Lily: Tesoro sono stanca tutto qua e i vostri litigi non mi aiutano
Drew: Ma la sorellina sta bene?
Lily: Si tesoro, non preoccuparti
Jasmine: Stiamo andando dai nonni?
Lily: Si, starete da loro per un pochino, io devo fare una commissione
Drew: Poi ci torni a prendere?
Lily: Certo! *Arrivarono in casa Hunt e i bambini si fiondarono sui nonni*
Lily: Scusate per il poco preavviso! *Abbracciò Brittany e Oliver* Grazie
Brittany: Figurati! Sai che ci fa piacere averli in casa
Oliver: *Guardò i bambini accendere la tv* Cosa è successo?
Lily: Un pirata della strada ha investito Puki! L’ha trovato Daniel e lo ha portato dal veterinario, vado a fargli compagnia poverino. I bambini non sanno niente
Oliver: Hai fatto bene a non dirglielo. Ma si riprenderà? Si insomma quel gatto sopravvive tutti i giorni a Drew e Jazzy, non può morire per colpa di una macchina
Lily: E’ quello che pensiamo io e Dan infatti
Brittany: Dai tesoro vai. Noi pensiamo a Jazzy e Drew!
Lily: Grazie davvero! *In quel momento entrò in casa Dylan*
Dylan: Oh! Sorellina *Le diede un bacio sulla guancia*
Lily: Ciao Dyl, devo scappare. Ci vediamo dopo *Salutò e uscì di casa. Raggiunse Daniel dal veterinario* Hei
Daniel: Hei sei qui!
Lily: Non avrai mica pensato che ti avrei lasciato solo soletto qui! *Sorrise*
Daniel: Puki mi fa compagnia *Sorrise anche lui*
Lily: *Accarezzò Puki sedendosi a fianco a Daniel* Cucciolotto come andiamo?
Daniel: Puki è arrivata la mamma visto? *Lo accarezzò sul muso*
Puki: *Gli leccò la mano debolmente*
Daniel: *Sorridendo guardò Lily* Guarda!
Lily: Credo ti sia riconoscente tesoro. Infondo vuole bene a tutti
Daniel: Molto infondo! *Rise. Poi si fece serio* Tesoro ti devo dire una cosa!
Lily: Dimmi
Daniel: Il mio capo mi vuole mandare a New York per una settimana, ci sono delle conferenze e vuole che sia io a rappresentare l’azienda
Lily: Amore è fantastico. Devi andarci
Daniel: Ma come faccio a lasciarti qui sola con i bambini? Sei all’ottavo mese di gravidanza
Lily: Lo so. Ma ce la caveremo. Sono solo sette giorni Dan, un occasione così potrebbe non ricapitarti più rifiutando. Manca ancora un mese per la nascita della bimba
Daniel: *Sbuffò indeciso*
Lily: Tesoro non sto scherzando. Vai! Quando tornerai non sarà cambiato nulla. Ci vedremmo tutti i giorni su Skype. E poi ci sono i miei se dovessi avere qualche problema. Oppure posso lasciare i bambini ai tuoi genitori o a Rachel e Alex ne sarebbero felici. Tu non preoccuparti
Daniel: Lo sai che ti amo?
Lily: Lo sospettavo! *Sorridendo si avvicinò a lui che la baciò*
Veterinario: I prossimi?
Daniel: Siamo noi!
Veterinario: Accomodatevi!
Daniel: *Si alzò delicatamente con Puki in braccio e Lily lo seguì dentro*
 
In casa Hunt si stava facendo merenda con una bella torta al cioccolato
Brittany: Allora, questa sorellina come si chiamerà?
Drew: *Era disperato* Non lo sappiamo nonna! Non ci decidiamo. A me non interessa più
Oliver: Ti arrendi facilmente Drew!
Drew: Già non ne posso più nonno
Dylan: *Passò in salotto per andare in cucina* Chiamatela Jacqueline!
Jasmine: Ma che schifo zio Didi!
Dylan: *Scoppiando a ridere li superò andando in cucina*
Brittany: Tuo zio è sempre il solito vero?
Jasmine: *Annuì* Vai a studiare zio!
Dylan: Mi ci manchi solo tu Jazzy! *Rise e salì in camera sua*
Jasmine: *Guardò i nonni* Papà vorrebbe chiamarla Isabel, mamma Nicole e io Melody come la principessa dei cartoni animati. Ma papà dice che non gli piacciono, soprattutto Nicole. Dice che non ci sta bene
Brittany: Isabel non è per niente male. Mi piace!
Jasmine: Anche a me e anche a Drew però mamma dice che non la convince
Oliver: Non avevo dubbi che il problema fosse nostra figlia! *Rise guardando Brittany*
Brittany: Cosa vorresti dire?
Oliver: Nulla! Ricordi quanto ci ha messo per trovare il nome a Jasmine? Alla fine ha optato per il primo che aveva in mente dopo nove mesi di cambiamenti!
Brittany: Un nome è importante!
Oliver: Anche quello è vero. Per fortuna a scegliere il nome di Drew è stato Daniel! In due giorni ha trovato il nome perfetto
Brittany: *Scosse la testa*
Alle 20:00 Lily chiamò i genitori per avvisarli che tutto era a posto. Puki stava bene e li invitò a cena a casa loro. Avrebbero ordinato cinese. Così Oliver e Brittany portarono i bambini a casa e subito notarono Puki*
Drew: *Corse dal gatto che stava sdraiato su una cesta con una coperta* PUUKKII! *Guardò i genitori* Cosa gli è successo?
Daniel: Solo un piccolo incidente ometto! Non preoccuparti
Jasmine: *Anche lei si avvicinò alla cesta*  Ma sta bene?
Lily: Si tesoro. Si è solo rotto una zampetta. Ma guarirà state tranquilli, ha solo bisogno di riposo quindi non stressatelo ok?
Sia Drew che Jasmine annuirono
Daniel: E Dylan?
Brittany: Per quanto apprezzasse una cena gratis, è uscito con gli altri
Oliver: Che poi oltre Samuel questi altri non sappiamo chi siano
Brittany: Già. Samuel porta la ragazza anche Dylan la porterà! E’ così ingiusta la vita, Samuel ed Emily hanno detto ai genitori con chi stanno uscendo. Dylan non si fa sfuggire nulla invece, è così frustrante!
Lily: Beh in effetti a Samuel lo hanno beccato, non è andato di sua spontanea volontà a dirlo a Rachel. E Emily ha solo detto il nome del suo. Perciò mamma non sei tanto più indietro di loro
Brittany: Io ed Emily dobbiamo parlare da donna a donna! Mi dirà con chi esce mio figlio, insomma lo odia, può farlo per ripicca
Lily: *Sorrise sapendo tutta la storia. La madre era disperata e lei sapeva tutto invece* Ne dubito. Mamma non cadere così in basso *Tutti scoppiarono a ridere*
Brittany: Spero solo sia una brava ragazza
Lily: Lo è, lo è!
Brittany: *Sospettosa la guardò* Come fai a saperlo? La conosci?
Lily: No! Certo che no e sono convinta che neanche Emily sappia chi sia. Dylan è intelligente, se ha una ragazza fissa non può che essere in gamba. Mamma stai diventando paranoica!
Brittany: Lo so! Tuo fratello mi porta all’esasperazione *Si buttò sul divano facendo ridere tutti*
 
Daniel quel lunedì sarebbe partito con mille ansie. Stava per salire in macchina, ma prima salutò la sua famiglia. Iniziò da Drew.
Daniel: Allora ometto, io torno presto. *Gli accarezzò il caschetto biondino* Non abbassare più la gonna alla maestra ok? *Sorrise*
Drew: Si papà. Mi faccio gli affari miei. *Sorrise, abbracciò il padre e gli diede un bacio sulla guancia*
Daniel: *Passò a Jasmine* Farfallina tu fai da brava va bene? Non fare arrabbiare la mamma e non provocare Drew
Jasmine: *Annuì con gli occhietti lucidi*
Daniel: Aiutate la mamma, perché la sorellina inizia ad essere pesantina. Non fatela stancare
Drew: Ok papà. Sono io l’uomo di casa adesso, proteggo io la mamma
Sia Daniel che Lily sorrisero.
Daniel: *Si avvicinò a Lily* Ok piccolina, per qualsiasi cosa chiama. Io prendo il primo aereo, non farti problemi voi siete più importanti
Lily: Tesoro? Vai! *Sorrise e lo baciò* Ci mancherai
Daniel: Anche voi tanto! *Si abbassò e toccò il pancione a Lily* Signorinella mi senti? Quello che ho detto ai tuoi fratelli vale anche per te! *Sorrise* Fai la brava là dentro. Non fare male alla mamma! *Sentì la bimba scalciare*
Lily: Credo che ti abbia capito! *Sorrise e lo baciò* Buon viaggio!
Daniel: Grazie! *Stava per salire in macchina quado Jasmine gli saltò sopra piangendo*
Jasmine: PAPAA' NO! STAI CON NOI
Daniel: *Le accarezzò i capelli e la baciò* Farfallina lunedì sarò a casa con voi. Ci vediamo tutti i giorni con il computer. *L'abbracciò forte*
Jasmine: *Tirando su con il naso* Va bene. *Si staccò dall'abbraccio asciugandosi le lacrime* Ti voglio bene papà
Daniel: Anche io farfallina. Ora posso andare? *Sorrise*
Jasmine: *Annuì avvicinandosi alla madre che le prese la mano*
Daniel: *Entrò in macchina salutando con la mano e accese il motore. Quando partì vide ancora la moglie e i suoi bambini salutarlo con la mano. Non vedeva l'ora di tornare a casa sua*
 
La settimana era quasi volata. Ormai era sabato. Drew e Jasmine erano a casa dei nonni, sarebbero rimasti a dormire lì per lasciare la mamma in tranquillità. Lily era uscita con Victoria e tornarono verso le sei
Lily: Sicura di non voler entrare?
Victoria: I miei figli non sono dai nonni purtroppo! *Rise* Frederick mi ammazza se non torno a dargli una mano
Lily: *Rise anche lei* Saluta tutti!
Victoria: E tu riposati bene. La bimba stasera mi sembrava molto movimentata
Lily: Già! Allora ci sentiamo domani
Victoria: Perfetto! *Risalì in macchina e parti mentre Lily entrava dentro casa*
Lily: *Accese la tv e mise a un programma di cucina mentre si metteva in forno una pizza surgelata alla salsiccia e peperoni. Si stava per sedere sul divano quando sentì il campanello suonare. Andò ad aprire*
Samuel: Ti prego ho bisogno del tuo aiuto! *Entrò in casa lasciando Lily alla porta*
Lily: Ciao anche a te Samuel! *Sorrise chiudendo la porta* Cosa è successo questa volta?! Hai fatto qualche idiozia con Sarah?
Samuel: No! Certo che no. Con lei tutto ok, voglio ben vedere, mi stavano per bocciare per lei
Lily: Peggio per te che l'hai ferita!
Samuel: Comunque per fortuna è acqua passata
Lily: Allora a cosa ti serve il mio aiuto?
Samuel: La professoressa di musica ci ha assegnato una relazione da fare, sulla storia della musica, dalle origini ad oggi. Pensavo di copiare qualcosa da internet. Emily mi ha detto che non avrei trovato niente ma io sono un mago del computer! Trovo sempre qualcosa quindi ho lasciato tutto all'ultimo e giovedì sera non ho trovato un compito pronto così ieri, che dovevamo consegnare la relazione, ho detto alla prof che l'avevo quasi finita e mi serviva più tempo, le ho detto che stavo facendo un ottimo lavoro e così mi ha detto di spedirgliela entro stanotte. Non ho ancora fatto nulla, ti prego puoi aiutarmi? Tu hai studiato musica per una vita!
Lily: Oh Sam! Sei un casino. Coraggio andiamo in cucina, metto un'altra pizza in forno!
Samuel: Grazie grazie grazie!
Lily: Ho saputo che hai preso A+ in cucina! Perché non t'impegni così anche nelle altre materie?
Samuel: Mi annoiano Lily! Tanto al college non ci voglio andare, voglio fare esperienza prima come cameriere e poi come cuoco
Lily: *Lo guardò e sorrise* Ce la farai tesoro lo so. Quello che vuoi lo ottieni sempre anche se devi sacrificarti
Samuel: *Sorrise*
Lily: *Mise un'altra pizza in forno* Coraggio prendi il computer che iniziamo. AI! *Si toccò il pancione* Amore mio ti prego dammi tregua per un pochino!
Samuel: Scalcia?
Lily: Come non mai. Oggi è agitata. Dai iniziamo altrimenti ti beccherai una bella F
Samuel: In musica non si può prendere F andiamo
Lily: Appunto! *Tra uno spicchio di pizza e l'altro facevano la relazione. Dopo due ore era finalmente pronta. Samuel la salvò e a inviò alla professoressa*
Samuel: Finalmente abbiamo finito! Sai non sei male come insegnante, non è stato così noioso
Lily: E tu non sei un alunno così pessimo come ti descrivono i professori
Samuel: Oh no sono proprio così, te lo assicuro. Tu potresti insegnare?
Lily: Volendo si. Ma non mi va ancora, forse più avanti
Samuel: Io non lo farei mai!
Lily: Non avevo dubbi! *Rise* Ti va un po' di gelato?
Samuel: Si! *Andò a sedersi in soggiorno e accese la tv*
Lily: *Prendeva il gelato dal freezer e urlò dalla cucina* ALMENO CI SEI TU A FARMI COMPAGNIA! *Qualche secondo più tardi appoggiando il barattolo del gelato sul bancone si sentì strana, infastidita. Immediatamente capì di essersi bagnata* Oh no! Non ora diavolo. SAM! *Subito iniziarono ad arrivare i dolori, così forti da farla piegare in due* SAM, AIUTAMI PER FAVORE, NON CE LA FACCIO
Samuel: *Subito corse in cucina e vide Lily piegata e una pozza per terra. Gli venne il panico* Cosa facciamo??
Lily: *Urlava dal dolore a causa delle frequenti contrazioni*AAAAAHHH DIO! *Stava per cadere quando Samuel ebbe la prontezza di prenderla e reggerla*
Samuel: *La prese in braccio con molta forza e la portò in camera facendola sdraiare sul letto matrimoniale*
Lily: *Piangeva dal dolore ormai mentre si toglieva i pantaloni completamente fradici* Non doveva succedere oggi. Non oggi. Daniel! Daniel non c’è, non puoi nascere senza il tuo papà. No ti prego
Samuel: Stai calma Lily coraggio! Andiamo in ospedale. Ti ci porto io
Lily: Non facciamo in tempo. Sam sta per nascere
Samuel: *Le accarezzava i capelli cercandola di calmare mentre lei gli teneva strette le mani*
Lily: Prendi il mio cellulare e chiama Victoria. Dille di venire, mi aiuterà lei
Samuel: *Annuì e corse in salotto. Cercò nella borsa di Lily il cellulare e lo trovò. Subito chiamò Victoria* Ciao, Lily sta per avere la bambina, ha detto di chiamare te
Victoria: Dove siete?
Samuel: A casa. Ha detto che molto probabilmente non riesce ad arrivare in ospedale. Ti prego fai presto. Sta male e urla dal dolore. Io non so cosa fare ho solo diciassette anni e non so niente. Non so cosa devo fare e lei è disperata e io sono lì impalato a dirle che andrà tutto bene
Victoria: Stai facendo un buon lavoro. Io arrivo, tu procurami degli asciugamani bagnati. Lei è a letto?
Samuel: Si l’ho portata io
Victoria: Sei stato molto bravo. Sto arrivando
Samuel: Grazie! *Chiuse la chiamata e tornò da Lily* Sta arrivando
Lily: DIO GRAZIE! AAAAHHHH! DANIEL, SAM, CHIAMA DANIEL E MAMMA. MAMMA E PAPA’
Samuel: Adesso li chiamo Lily, tu resisti, sei forte.
Lily: Non ce la faccio, fa male
Samuel: Lo so, lo so. *Le accarezzò il volto che stava iniziando a sudare* Dove sono gli asciugamani? Victoria mi ha..
Lily: Nel mobiletto del bagno!
Samuel: *Corse e bagnò gli asciugamani, poi chiamò Daniel, Brittany e Oliver quando arrivò Victoria*
Victoria: *Entrò in camera di Lily* Hei! *Sorrise tranquillamente*
Lily: *Voleva solo salutarla ma il dolore le fece un brutto effetto* VICTORIAAAAAAAAAAAAA
Victoria: Waoh ciao anche a te, di nuovo! *Continuava a sorridere* Ecco perché la bimba oggi era così agitata, aveva fretta di nascere. A quanto sono le contrazioni?
Lily: Ogni quattro-cinque minuti. Ti prego la bambina vuole nascere, non ce la faccio più
Victoria: *Voleva distrarla per non farle pensare al dolore, mentre lei controllava a quanto era arrivata la dilatazione di Lily* Samuel è stato bravo
Lily: Molto per avere solo diciassette anni!
Victoria: Ed essere maschio!
Lily: *Rise tra le lacrime*
Victoria: Perfetto Lily sei a dieci centimetri, puoi iniziare a spingere
Samuel: *Rientrò in camera* Ho chiamato tutti. Daniel sta correndo in aeroporto e gli altri stanno arrivando
Lily: *Con quella prima spinta urlò*
Samuel: *Quelle urla lo spaventarono ma non poteva mollare Lily così. Lei c’era sempre stata per lui. Si avvicinò e le prese la mano*Coraggio Lily ce la fai! *Le accarezzò i capelli*
Lily: *Stava per spingere ma si bloccò*
Victoria: No tesoro, che mi combini? Stavi andando bene
Lily: *Scosse la testa piangendo. Era molto impaurita* No, non ce la faccio
Victoria: Ma si che ce la fai, solo altre due spinte
Lily: No, non voglio che nasca e non respiri. E’ anche prematura *Era disperata*
Victoria:*Capì Lily e la sua paura. Il suo racconto l’aveva sicuramente toccata per provocare quel blocco psicologico* Ascoltami un po’ tesoro. Questa bambina non avrà alcun problema, nascerà e piangerà. Sarà sana come un pesce capito? Abbi fede, tra un po’ la stringerai tra le tue braccia. Ma devi farla nascere. Credici e aiuta la tua bambina a vedere la luce
Lily: *Quel discorso le aveva dato una gran forza. Si, doveva avere fede e annuì, mentre le goccioline di sudore scivolavano giù lungo il suo viso*
Victoria: Forza, voglio un’altra bella spinta come la prima, ma ora fai un bel respiro profondo*
Samuel: Dai sorella, respira con me! *Anche lui fece dei respiri profondi con Lily mentre continuava a stringerle le mani* Forza, voglio vedere la mia meravigliosa nipotina! Puoi farmi questo favore?
Lily: *Prese coraggio e spinse ancora urlando*
Victoria: *Era felice, stava andando tutto bene* Dai tesoro l’ultima spinta e la bimba sarà tua
Lily: *Spinse per l’ultima volta e si sentì più leggera anche se fu invasa da un nuovo dolore atroce. Un secondo dopo sentì la bambina piangere e anche lei si commosse dalla felicità*
Victoria: ..e finalmente sei nata! *Sorrise e ripulì la bambina*
Lily: Dimmi che ha cinque dita per mano e per piede!
Victoria: E’ sana come un pesce, non preoccuparti!
Samuel: *Fu preso da una grande emozione vedendo la bambina e subito abbracciò Lily* Sei stata fantastica! *Le baciò la fronte*
Lily: *Riprendendo fiato* Non ce l’avrei mai fatta senza di voi
Victoria: *Diede delicatamente la bambina in braccio a Lily che ri iniziò a piangere*
Lily: Ciao amore mio, si sono la tua mamma. *La strinse a sé e poi la guardò intensamente* Sei stupenda!
 
Un quarto d’ora dopo arrivarono tutti quanti. Oliver, Brittany, Dylan, Jasmine, Drew, Emily, Alex e Rachel. Quella era la sua famiglia. Tutti osservavano quel tenero fagottino che stava tra le braccia di Lily. Jasmine e Drew si sedettero sul letto erano molto curiosi.
Drew: Ma è così piccola mamma
Lily: Si Drew, fa impressione vero? *Sorrise dolcemente*
Jasmine: Posso darle un bacino?
Lily: *Annuì*
Jasmine: *Si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte, mentre Drew l’accarezzò*
Victoria: *Guardò Brittany e Oliver* Lily è stata bravissima, ma anche la bambina aveva voglia di nascere
Oliver: Un mese in anticipo vedi un po’! *Sorrise e accarezzò la piccolina, stampando poi un bacio sulla fronte della figlia* Hai fatto un ottimo lavoro principessa, è bellissima
Brittany: C’è voluto molto?
Victorie: Sono bastate tre spinte ed è andato tutto liscio
Brittany: *Baciò Lily e la bimba prima di sedersi* Siamo fieri di te tesoro
Lily: Oh mamma! *Sorrise*
Dylan: A chi assomiglia? *Era eccitato*
Lily: Ancora non si sa
Victoria: Già, si vedrà più avanti. Però forse dai lineamenti e dai colori direi più alla mamma. Mentre Jasmine e Drew più a Daniel
Oliver: A proposito, Daniel?
Lily: Che ore sono?
Oliver: Le 22:30
Lily: Sarà ancora in volo. Sam a che ora partiva?
Samuel: Alle 20:15.. *Poi guardò Emily e Dylan* Usciamo un momento? Ho bisogno d’aria. *Era ancora sconvolto*
Emily e Dylan annuirono e uscirono
Lily: *Sorrise* Arriverà verso le 02:00 credo. *Poi guardò Alex e Rachel* Diddi!
Sia Alex che Rachel diedero un bacio a Lily e accarezzarono la bambina.
Alex: Ciao bimba!
Lily: Vi ho buttato giù dal letto?
Rachel: Ma figurati tesoro. Siamo felici di essere qua con te e i bambini
Lily: Voi dovete essere una specie di famiglia di angeli custodi per me
Rachel: *Sorrise*
Alex: Perché?
Lily: Samuel è stato incredibile. Ha avuto una maturità che non hanno tutti i ragazzi. Era molto spaventato ma è riuscito ad incoraggiarmi ed aiutarmi. E’ stato bravissimo, è un ragazzo speciale. Dovete essere fieri di lui
Rachel: Lo siamo. Sembra un duro ma in realtà ha un cuore grandissimo *Sorrise*
Victoria: *Guardò Lily* Tesoro, sei in buone mani. La bambina sta bene, però domani passate in ospedale se te la senti così faremo degli accertamenti, che sono esami di routine, a te e alla piccola. Ti terremo li due giorni, poi potrai tornare a casa. Io vado ok? Tanto qui hai buona compagnia *Sorrise*
Lily: *Annuì* Vicky, grazie. Davvero, grazie di tutto
Victoria: Figurati! *Sorrise anche lei* Ci vediamo domani! *Salutò tutti e andò via*
Oliver: Allora questo nome?
Lily: Ne ho trovato uno perfetto per lei! *L’accarezzò* Però voglio aspettare Daniel. Domani ve lo faremo sapere
Brittany: Sarà una lunga notte! *Rise*
 
Rimasero con Lily fino alle 00:30, poi quando la videro stanca se ne andarono dopo aver messo Drew e Jasmine a letto. Verso l’1:30 la porta di casa si aprì.
Daniel: *Lasciò la valigia in salotto e corse in camera da Lily. La vide addormentata e la baciò* Piccolina, eccomi!
Lily: *Subito si svegliò e si strinse a Daniel* Mi sei mancato
Daniel: Anche tu amore mio. Mi dispiace, non avrei voluto mai lasciarti sola e perdermi la nascita della nostra bambina. *La strinse a sé e la baciò* Come stai?
Lily: Adesso che ci sei tu molto meglio! *Poi lo guardò con gli occhi lucidi* E’ bellissima tesoro!
Daniel: Dorme? *Si avvicinò alla culla e la vide muoversi. Anche i suoi occhi diventarono rossi e brillanti. Delicatamente la prese in braccio* Hai ragione. E’ stupenda! Ciao pulcina, io sono il tuo papà! Avevi tanta voglia di vederci? Eh si! *La baciò e si avvicinò al letto, si sedette a fianco a Lily con la bimba ancora in braccio*
Lily: Amore credo di aver trovato il nome adatto a lei
Daniel: Sentiamo *Sorrise*
Lily: Faith! Faith Lee. Ti piace?
Daniel: *Rimase colpito* Molto! *La baciò*
Lily: *Sospirò* Mentre stavo partorendo per un momento ho pensato di non farcela, ma Victoria mi ha detto di avere fede
Daniel: *Le accarezzò il viso* Ecco il motivo del nome *Sorrise*
Lily: ..e io mi sono fatta coraggio anche con l’aiuto di Samuel che è stato bravissimo
Daniel: Samuel era qui da prima?
Lily: Si, è venuto per chiedermi aiuto per un compito. Dopo averlo finito mi sono sentita molto male. Dovevo aspettarmelo i dolori li avevo dal pomeriggio, ma sono arrivati forti verso le 19:30. Comunque è stato bravissimo e maturo anche se è andato nel panico all’inizio
Daniel: E’ normale per un adulto figurati per un ragazzo di diciassette anni. Lo devo ringraziare allora per esserci stato al posto mio
Lily: Voglio che sia lui a battezzare Faith! Insomma l’ha vista nascere e si è commosso in una man..
Daniel: Sono d’accordo con te! Non ci resta che dare le belle notizie. Ah! *Guardò la bimba, accarezzandole il pancino* Benvenuta in casa Lee, Faith! *Sorrise*.
 
 
Quattro mesi più tardi in casa Lee c'era una bella riunione di famiglia. Jasmine ormai aveva già sette anni e Drew cinque. Gli ultimi ad arrivare furono Samuel, che il mese prima battezzò Faith, Dylan ed Emily che aveva portato le ultime cose nella sua camera al college. Condivideva un appartamento con altre due ragazze. Insieme a Dylan non avevano ancora detto ai genitori che stavano insieme. Dylan si stava godendo gli ultimi giorni di vacanza prima di iniziare l'ultimo anno del liceo. Quando Samuel si diplomò, prese il suo posto da capitano nella squadra di basket. Samuel invece subito dopo aver preso il diploma, non perse tempo a cercarsi un lavoro e venne assunto come cameriere in una tavola calda "The House" a Los Angeles.
Brittany: *Li vide entrare* Finalmente ce l'avete fatta!
Jasmine: *Saltò sopra Dylan ed Emily*
Emily: Ciao topolina! *La prese in braccio e l baciò per poi rimetterla per terra*
Drew: *Era sulle ginocchia del nonno* Già! Qui si muore di fame!
Dylan: Adesso possiamo mangiare allora! *Tutti si salutarono*
Alex: Magari! Tua sorella ha appena messo il pollo in forno
Oliver: Già, ci sarà da aspettare
Samuel: *Dopo aver salutato tutti si riavvicinò da Lily* Dov'è la mia bambina?
Lily: *Sorrise* Guarda nel passeggino, dovrebbe essere sveglia!
Samuel: *Subito controllò e la prese in braccio* Ciao pesciolina! *La baciò e la cullò* Ma come stiamo diventando belle!
Rachel: *Guardò Brittany* Guardali sembrano..
Brittany: ..Alex e Lily alla loro età.
Rachel: *Sorrise* Già
Samuel: *Alzò la bambina e la fece girare con lui. Lei gli sorrise. Poi la riportò giù*
Emily e Dylan: *Si avvicinarono a Samuel e presero le manine della bambina*
Emily: Sei proprio una patatina!
Faith: *Sorrise*
Dylan: *Le accarezzò il visino* Sono fortunato, non tutti hanno dei nipotini così belli! *Rise*
Jasmine: Si infatti! Siamo bellissimi
Rachel: Oh oh siamo proprio sicure di noi! *Diede un bacio a Jasmine*
Oliver: Diglielo Jazzy, quando uno se lo può permettere *Rise*
Drew: *Si avvicinò a Dylan e gli prese una mano* Zio Didi vieni a vedere la mia nuova pista per le macchinine
Dylan: E' nuova?! Voglio vederla, andiamo! Jazzy vieni anche tu? *Seguì Drew in cameretta*
Jasmine: SII! *Andò anche lei*
Alex: E comunque Daniel, mi dispiace per te, ma Faith è tutta Lily!
Daniel: *Rise mentre finiva di apparecchiare* La cosa non mi dispiace per niente
Samuel: Faith dillo, basta parlare di me! Tanto sono tutta di diddi Sam, giusto? *La mosse un po' e lei sorrise. Odorò la bambina* Oh oh, mamma qui abbiamo un problemino
Lily: *Rise* Coraggio diddi Sam tocca a te!
Samuel: AH AH che spiritosa!
Emily: Dalla a me! *La prese dalle braccia di Sam* Vieni con zia Emy! Diddi la cambio io
Lily: Grazie tesoro! Portala pure in bagno
Emily: Questo diddi Samuel non sa fare proprio niente vero? *Rise, la baciò e andò in bagno*
 
Intanto Dylan stava con Drew, Jasmine e Puki.
Jasmine: Si è diventato più bravo
Drew: Adesso graffia meno zio e si fa coccolare di più
Dylan: Ah e meno male. Era un gatto assassino!
Drew e Jasmine scoppiarono a ridere
Dylan: Bambini io ho fame, andiamo in salotto?
Drew e Jasmine: SIIIIIIII! *Corsero in salotto lasciano Dylan dietro*
Dylan: *Passò in corridoio e sentì la voce di Emily. La porta del bagno era aperta ed entrò* Ooh ma che brava mammina! *L'abbracciò da dietro e le baciò il collo*
Emily: Oh tesoro! *Si voltò e lo baciò, poi si rigirò verso Faith e le chiuse i bottoncini del body* Eccola qui bella e profumata! *La riprese in braccio*
Dylan: *Guardò Emily e fu abbastanza sicuro* Stellina, diciamoglielo!
Emily: *Era spiazzata, non se lo aspettava proprio* C-cosa?
Dylan: Diciamoglielo! Siamo pronti e poi oggi è l'occasione giusta. Li abbiamo tutti qua
Emily: Non stai scherzando vero?
Dylan: No!
Emily: *Sorrise* Ti amo
Dylan: Anche io! Coraggio andiamo! *Tornarono in salotto*
Emily: *Diede Faith a Daniel*
Dylan: *Andò al centro della stanza* Posso avere la vostra attenzione?
Tutti si girarono confusi verso Dylan
Emily: *Si avvicinò a lui* Dobbiamo dirvi una cosa..
Dylan: *Si prese qualche secondo poi parlò* Io ed Emily stiamo insieme!
Emily: *Subito gli prese a mano e la strinse*
Dylan: Sono io il ragazzo di Emily. Non Dave Hart
Sia Brittany che Rachel urlarono
Brittany: COSAA??
Rachel: STATE SCHERZANDO?!
Alex: Io mi sento male! *Si toccò la fronte poggiandosi allo schienale della sedia*
Emily: Papà! *Corse da lui preoccupata* Papà stai bene?
Alex: Si diciamo che sto bene! Cioè LUI?! *Indicò Dylan*
Oliver: Dylan! Vi siete sempre odiati
Brittany: Già infatti! Io non capisco
Rachel: Neanche io! Emy perchè mi hai mentito?
Emily: *Si riavvicinò a Dylan* Perchè ci avreste distrutti di domande e poi volevamo evitare che papà distruggesse Dylan
Alex: *Si alzò*
Dylan: Ti prego Alex non uccidermi! Giuro che tratto tua figlia come una regina! *Alzò le braccia per ripararsi da un eventuale colpo*
Alex: *Si avvicinò e le diede una pacca sulla spalla* Ci credo Dylan, ma che non ti passi minimamente per l'anticamera del cervello di farle del male altrimenti..
Brittany: Non prenderai colpi solo da Alex! Trattala bene!
Emily: Mi tratta benissimo, non preoccupatevi! *Diede un bacio sulla guancia al padre*
Oliver: Gli conviene!
Dylan: Hei! Non mi difende nessuno?!
Samuel: Non credo fratello!
Lily: *Sedendosi* Finalmente ce l'avete fatta piccioncini!
Brittany: LILY!!! TRADITRICEEE
Lily: *Scoppiò a ridere*
Brittany: TU SAPEVI TUTTO?? E NON CI HAI DETTO NIENTE
Rachel: E no figlioccia mia, questa non possiamo perdonartela proprio *Sorrise*
Lily: *Guardò Emily e Dylan* Tutta colpa vostra!! *Rise*
Alex: Ma io mi chiedo una cosa. Com'è possibile? LUI, PROPRIO LUI?! Senza offesa Dyl
Dylan: *Sorrise* Tranquillo Alex
Emily: Vedi papà.. *Sorrise avvicinandosi a Dylan e stringendogli la mano* ..la mente non può vincere quando il cuore comanda!
-Fine-
 
 
Eccomi ragazzi. Era ora di mettere la parola fine a questa stagione?!  Questo è l'ultimo episodio di "Quando il cuore comanda". Allora vorrei ringraziare tutti quanti, chi ha aggiunto la storia tra le seguite, le preferite e chi mi ha inserito tra gli autori preferiti. Chi mi ha recensito perchè mi ha dato la forza di andare avanti e migliorarmi in questa fantastica storia. Ringrazio anche voi lettori silenziosi. Avevo detto di avere delle idee per voi. Ho in mente un continuo per la new generation. Sarà una storia molto diversa con Jasmine, Drew e compagnia.. Voi che dite? Sarebbe una bella idea? Vorreste leggerla? Vi prego scrivetemi anche chi non mi ha mai scritta io vi aspetto sempre. Devo farla o no? Beh che altro dire prima di scoppiare a piangere?! Grazie, grazie, grazie. Spero di ritrovarvi con le altre mie storie. Un bacione e alla prossima. Sum <3 <3 <3
 

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