Il più grande amore

di Elyx91x
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** biografia di Vanessa ***
Capitolo 2: *** Lo smistamento ***
Capitolo 3: *** Il segreto rivelato ***
Capitolo 4: *** Amore ricambiato ***



Capitolo 1
*** biografia di Vanessa ***


BIOGRAFIA DI VANESSA:

..:STORIA:.. Giulia Vanessa Dark, chiamata 'Nessy' dagli amici, ha una storia molto lunga e dolorosa alle spalle. Sua nonna, Minerva Brooks una Medium di fama mondiale, ebbe quattro figlie, da un mago. La più grande delle quattro è Jhane, che poco dopo essersi sposata con un mago, ebbe due gemelline (Katrina Widbore e Lara Widbore), che tuttora frequentano Hogwarts con successo; Lara nei Corvonero e Katrina nei Serpeverde. L'altra figlia di Minerva Brooks, con solo due anni d differenza a Jhane, fu Lili, morta in un tragico incidente, dopo aver sposato un Babbano. La penultima delle sorelle è Margherita, una perfida strega sposata con un cugino di Lucius Malfoy; Margherita e suo marito hanno tagliato i ponti con il resto della famiglia, essendo mangiamorte( molto ammirati da Katrina). Ed infine la più tragica storia della famiglia è quella di Rhim e Kevin. I due stregoni si sposarono felicemente, ma ben presto Kevin diventò un vampiro, a causa di un morso di sangue. All'inizio la situazione rimase come prima, ebbero anche una figlia (Vanessa) ma dopo Kevin divenne incontrollabile e un giorno i due sposini litigarono violentemente, così che finirono per ammazzarsi a vicenda. Vanessa aveva sei anni, quando si ritrovò da sola in un mondo sconosciuto davanti a lei. Visse tutti questi anni a girare il mondo e nutrirsi di sangue alla notte, quando, a undici anni, ricevette la lettera d Hogwarts; aveva proprio bisogno di un posto dove dormire! ..:SCUOLA:.. Nessy è appena stata ammessa alla scuola, quando incontra le sue due cugine, e scopre la loro identità, e altre amiche. A parte loro questo è un mondo sconosciuto per lei e ha deciso di tener nascosto agli altri le sue origini... chi vuole essere amico d un mezzo vampiro? è molto brava a scuola... ..:OGGETTI:.. Possiede un piccolo ciondolo, con una pietra incisa, era di sua madre, crede gli porti fortuna... non ha nient’altro, a parte qualche soldo che ha raccattato facendo dei piccoli lavoretti Babbani... ..:FISICO:.. Ha dei bellissimi capelli neri lucenti e due stupendi occhi color ghiaccio. Sono le cose che adora di più del suo corpo, odia invece il nasino a punta e le labbra molto sottili. è magra e non molto alta, si veste con vestiti neri, molto spesso con vestiti ampi, per nascondere le piccole ali(ke nn possono farla volare a lungo), di cui una rotta.

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Capitolo 2
*** Lo smistamento ***


La sala era affollatissima, ragazzi e ragazze da tutto il mondo chiacchieravano seduti attorno a quattro enormi tavoli. Era successo tutto in un attimo, la vita di Vanessa era completamente cambiata nel giro di una settimana. Che ci faceva lì? Perché si ritrovava sola in mezzo ad un mucchio di ragazzi infreddoliti sulla soglia della Sala Grande di Hogwarts senza sapere cosa le aspettava adesso? Perché aveva improvvisamente paura, dopo cinque lunghissimi anni di solitudine totale in mezzo a umani?

<< Anche tu del primo hanno? >> chiese una ragazzina dai lunghi capelli castani raccolti in una coda a cavallo e due splendidi occhioni castani.

<< Hem... si, ma dove andiamo adesso, perché non ci sediamo come gli altri? >> rispose Vanessa scostandosi i lunghi capelli dal viso, mostrando i magnifici occhi.

<< Ma come non lo sai? Adesso c’è lo smistamento nelle case... a giudicare dalla tua faccia scommetto che non sai neanche cosa sono le case... non dirmi che non sai cos’è Hogwarts! >> La ragazza guardò con incredulità Vanessa, mordendosi il carnoso labbro inferiore.

<< Saresti così gentile da spiegarmi tu tutte queste cose? >>

<< Ma certo... bhe... Hogwarts è una scuola, la più bella scuola, di magia e stregoneria che esista al mondo... qui si studia la teoria e la pratica della magia, con bacchette, pozioni, eccetera. Tutti i ragazzi che vengono ammessi vengono divisi in quattro squadre, Tassorosso Grifondoro Corvonero e Serpeverde. Durante l’anno puoi far guadagnare o far perdere punti alla tua squadra in vari modi. Tutti i giorni si frequentano le lezioni e poi... credo di aver detto tutto! >> La ragazza sorrise a Vanessa.

<< Ok, credo di aver capito più o meno... ma ho solo un dubbio... dove stiamo andando ora? >> rispose Vanessa mentre avanzava, insieme a tutti i ragazzi e ragazzi del primo hanno, verso un piccolo palchetto con sopra uno sgabello, dove appoggiato c’era un vecchio cappello con toppe e buchi.

<< Oh, ora stiamo per essere smistati nelle varie case che ho citato prima, aspetta solo che ti chiamino >>

Vanessa si sentì gelare. La dovevano chiamare? Anche per cognome? E chi se lo ricordava... E se oltre a sapere il suo nome e cognome sapessero anche la sua vera identità? Speriamo che questi non siano spioni... Ma che stava pensando? Era così impegnata a pensare di queste stupidaggini che non aveva neanche fatto caso ad una piccola signora che stava srotolando una pergamena, di fianco allo sgabello.

<< Chi è quella? A che serve quel cappello? >> chiese la mezza vampira spaventata, all’amica.

<< Quella è la nota professoressa McGranitt, capo della casa di Grifondoro. Quando sentirai che ti chiamano devi sederti su quello sgabello e indossare il cappello, ti dirà lui in che casa sarai assegnata. >>

La piccola signora ripeté le cose dette dalla ragazza e cominciò a chiamare i vari studenti. Vanessa aveva paura... non sapeva bene di cosa, forse il confronto con molti altri maghi della sua età, pronti a giudicarla.

<< Cornelia Halè! >> La voce della professoressa rimbombò nella sala. La ragazzina con cui Vanessa stava parlando si diresse verso lo sgabello. In che casa sarà messa? Pensò la vampiretta... Vorrei fosse messa nella mia stessa casa, la mia prima amica! La tensione cresceva e cresceva finché....

Corvonero! Era stata assegnata a Corvonero... E ora? La prossima sarebbe stata lei?

<< Vanessa Giulia Dark! >> Eccola esaudita... Era lei! Non sapeva quante altre studenti di potevano chiamare Vanessa Giulia... Eccola che si accomodava sullo sgabello e indossava quello strano cappello... che strano cappello!

<< Wow! Che cervelletto mica male! >> disse il vecchio cappello << Sei una ragazza piuttosto perspicace... molto intelligente e forte di carattere.. ma anche ingenua e sensibile. Non so proprio dove assegnarti... però noto con piacere che malgrado la tua vita è stata difficile hai superato tutto con forza e lealtà... ci sono, Corvonero! >> La gioia invase Vanessa, evvai!!! Era nella casa della sua amica!!!

<< Che bello, siamo insieme! >> gridò poi all’amica. Finalmente il suo cuore smise di battere velocissimo e la vampiretta si guardò intorno, notò alcuni particolari nella sala che prima non aveva visto. Tipo quattro fantasmi che volteggiavano fra i quattro tavoli. Notò anche con curiosità il soffitto, che sembrava un cielo stellato, ricordò di aver letto in qualche libro di un incantesimo fatto al soffitto della sala. Poi conobbe finalmente le facce dei suoi professori... erano molti, con facce piuttosto buffe e diverse; c’era un omone alto circa tre metri(un mezzo gigante, pensò la ragazza), e dopo molti altri professori il preside, Silente(il mittente della lettera della sua salvezza), con quella lunghissima barba bianca...

Un piccolo dolore colpì il braccio destro della mezza vampiretta, che si voltò di scatto e ferocemente esclamò << Hey brutto maleducato mi hai appena colpito la spalla ci vuole tanto a chiedere s.... >> rimase senza parole quando il biondo ragazzo che l’aveva colpita si girò e disse << Scusa bellezza, non l’avevo vista, mi perdona? >> il ragazzo si chinò le baciò la piccola mano. Ella arrossì.

<< Io... scusa per averti aggredito >> rispose imbronciata.

<< Come si chiama? >> chiese il ragazzo.

<< Vanessa... hem t-tu? >> rispose lei scostandosi la chioma di capelli neri mostrando i bellissimi occhi ghiaccio che colpirono il ragazzo.

<< Incantato dalla sua bellezza, io sono Draco Malfoy >> rispose il ragazzo fissandola incantato con due occhi grigi splendenti.

<< Vane, vane vieni subito! >> strillò Cornelia mentre le correva incontro.

<< Devi farti vedere una cos.... ho ciao, piacere, io sono Cornelia Halè >> disse stringendo la mano a Draco.

<< Piacere, io sono Draco Malfoy, ora devo andare al mio tavolo, ci becchiamo bellezze >> il biondino si girò e se ne andò.

<< Mica male! >> disse Cornelia.

<< Per niente mica male... >> rispose Vanessa mentre lo fissava andare verso il suo tavolo.

<< Avanti vieni... devo farti vedere una cosa!!!!! >> disse Corny trascinando l’amica.

 

 

Commenti

Eccomi qua ^_^.... è la prima che scrivo, siate buoni!!! Vi avviso subito che questa è una storia di amori difficili e tradimenti... heheheh già qualcosina è iniziato tra Vanessina e Drachino.... Va beh non vi anticipo nulla, leggete e recensite!!! PS Grazie Lallotta12 per avermi dato l’indirizzo di qst magnifico sito!!!

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Capitolo 3
*** Il segreto rivelato ***


Era passata una settimana da quando Vanessa aveva messo piede a Hogwarts per la prima volta. Per ora non c’erano problemi, nessuno aveva scoperto nulla di lei... era indecisa se rivelare il suo segreto a Cornelia, in fondo lei era un’amica fidata ma... era troppo poco tempo che la conosceva, avrebbe aspettato ancora un po’...

Quella mattina faceva freddo, fu proprio una ventata a svegliare Vanessa, che quella mattina era piuttosto agitata...

<< Buongiorno Vanessa! >> disse Cornelia sedendosi sull’estremità del letto dell’amica.

<< Ciao Corny... hem io vado in bagno a cambiarmi >> era da tutta la settimana che Vanessa appena sveglia fuggiva in bagno con le alette coperte per vestirsi e per mettersi i suoi tipici mantelli.

<< Aspetta, ma perché vai sempre in bagno... non puoi cambiarti qui? Guarda che siamo tutte ragazze... >> disse Cornelia seccata, mentre l’amica si era già alzata e frettolosa si avviava per il bagno... ma sfortunatamente il pigiama della mezza vampiretta aveva uno squarcio sulla schiena e Cornelia notò l’estremità dell’ala destra, quella tutta intatta.

<< E quella roba che è... >> disse dirigendosi verso Vanessa.

<< Cosa... io non vedo niente >> la vampiretta fece un sorriso di indifferenza, anche se aveva paura.

<< Ah... credo di aver visto male... >> disse poi Cornelia e fece per andarsene, ma Vanessa la trattenne per la manica e fece segno di entrare nel bagno ; l’amica incredula entrò e chiuse la porta.

<< Non avevi visto male >> rivelò Vanessa sfilandosi la maglia e rimanendo solo con il reggiseno. L’amica notò con un piccolo gridolino soffocato le ali e indietreggiò, sino ad andare a sbattere con le spalle la parete del bagno.

<< Quelle sono... sono... >>

<< Ali, queste sono ali, le ali di vampiro(l’amica si portò le mani alla bocca), ti prego non urlare, prometto di raccontarti tutto ma non avere paura >> si avvicinò all’amica e le strinse le mani, cominciando a raccontare la sua storia. << Tutto cominciò quando i miei genitori si incontrarono e si innamorarono. Portarono avanti il loro felice rapporto da coppia, erano proprio felici. Così decisero anche di sposarsi.. nessuno gli avrebbe mai separati. Ma un giorno mio padre ricevette un bacio di sangue, tutti si allarmarono... fu trasferito al San Mungo, era un mago piuttosto famoso e potente. Dopo molte cure tutto sembrò tornare normale, nacqui anche io, ricordo ancora gli occhi azzurri di mia madre che mi stringeva e il sorriso pieno di amore di mio padre. Ma ben presto mio padre si risentì male, ma sta volta niente poté curarlo, era cambiato, era diventato più scontroso, avido, potente... era diventato un vampiro! Lui mi trattava male, me e mia madre. Questo comportamento li porto a una lite, un lite violenta... bastò solo una lite ha stracciare il loro rapporto, a rovinare tutto... si ammazzarono a vicenda. >> Una piccola lacrima scivolò sulla guancia della ragazzina che raccontava, che presto l’asciugò con un dito.

<< E tu.... che hai fatto? >>

<< Avevo circa sei anni quando si ammazzarono, da allora vissi sola girovagando e studiando, mi piace studiare ; fino a quando non ho ricevuto la lettera di Hogwarts >>

Vanessa fu felice quando l’amica le sorrise stringendola in un caloroso abbraccio.

<< Sappi che io non ti disprezzerò mai per questa tua natura, ti voglio bene e te ne vorrò sempre! >>

<< Grazie Cornelia, anche io. Comunque è meglio che mi rimetto la maglia... prima che qualcuno entra! Ti prego non dire a nessuno il mio segreto, chi vuole essere amico di una vampira? >>

<< Io ad esempio! Scherzo comunque Ok, non lo dirò a nessuno! >>

 

 

Commenti :

Forse è stato un po’ noioso questo piccolo capitolo ma.......... Cornelia lo doveva pur scoprire! ^_^ Povera Vanessina è molto sola e aveva bisogno di una vera amika.........

 

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Capitolo 4
*** Amore ricambiato ***


Vanessa fu più felice dopo aver rivelato il suo segreto a Cornelia, ora poteva confidarsi con qualcuno di veramente fidato, e raccontarle tutte le sue paure e ansie. Ad esempio ora si trovava nel cortile, vicino all’albero del Platano Picchiatore e raccontava all’amica che...

<< Come sarebbe a dire che ti sei Quasi innamorata di Draco Malfoy.... >> esclamò Cornelia sorpresa.

<< Non urlare, mi dispiacerebbe lo sapesse tutta la scuola... comunque si, mi sono quasi innamorata di Draco >> rispose la vampiretta ammirando il biondino mentre sfoggiava la sua bellezza chiacchierando animatamente con gli amici Tiger e Goyle.

<< Diciamo innamorata persa... >> aggiunse.

<< Hey Draco!!!! >> urlò Cornelia.

<< Ma sei impazzita... che fai? >> disse arrabbiata Vanessa, ma vide che Draco si stava avvicinando a grandi passi.

<< Questa me la paghi Cornelia... Oh ciao Draco! >>

<< Buongiorno bellezza, buongiorno anche a lei >> disse poi guardando Cornelia.

<< Oh, chiamami Vanessa >> Mormorò imbarazzata la mezza vampiretta.

<< Che bella giornata eh? Che ne dite di farci una passeggiatina lungo il lago...? >>

<< Ottima idea! >> esclamò Vanessa spruzzando gioia da tutti i pori!

<< Non posso... devo andare alla lezione di recupero di pozioni... andate voi due, ciao Vane, ciao Draco >>

<< Ciao Cornelia! >> disse Draco.

<< Hem... ciao >> disse poi Vanessa imbarazzata. ‘Lezione di recupero di pozioni?’ ma se Piton non dava lezioni e poi lei se la cavava in materia... qui gatta ci cova, ora ci lascia anche soli! ... pensò Vanessa, mentre cominciava a incamminarsi di fianco a Draco.

<< Allora... tu sei del quinto hanno giusto? >> chiese la ragazza per rompere il ghiaccio tra i due.

<< Sì, tu invece del primo. Peccato che non sei finita in Serpeverde, ci potevamo vedere più spesso. >> La vampiretta sorrise, mostrando i suoi bianchissimi denti e facendo meravigliare Draco.

<< Non ho davvero mai visto una ragazza più bella... sei stupenda! >> esclamò facendola arrossire.

<< Grazie Draco anche tu sei molto bello... i tuoi occhi mi fanno impazzire! >> rispose la ragazza meravigliandosi di se stessa... Appena girarono l’angolo, dove non c’era nessuno, Draco si fermò guardando dritta negli occhi la ragazza.

<< Se vuoi puoi averli tutta per te! >> disse intrigante.

<< Credevo ti facessero la corte moltissime ragazze >> rispose Vanessa meravigliandosi di se stessa.

<< Si ma tu sei la prima della mia lista di ragazze >>

Il biondino sfiorò le piccole labbra della vampiretta. Che subito si separò, ma poi non seppe resistere a un tenero bacio da parte del ragazzo che con le mani le accarezzava i capelli. I ragazzi si baciarono e ribaciarono come per paura di doversi separare prima o poi.

Ma di colpo Vanessa si separò dal ragazzo con aria confusa.

<< Draco non mi guardare così, non può continuare io... devo andare. >> e scappò correndo a più non posso per paura di essere seguita dal ragazzo che aveva piantato in asso.

 

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