Hoping for teh best but expecting the worst

di MargaretMadison
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


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Prologo
 
 
Buffa la vita a volte, no?
Anzi no, crudele. Crudele calza a meraviglia e purtroppo questo Niall lo sapeva benissimo.
Uscì di casa sbattendo la porta a vetri con così tanta forza che la distrusse ma non se ne curò e raggiunse di corsa il bosco.
Lì era dove andava solitamente per pensare e accese una, due, forse tre, sigarette ripensando alla frase sulla vita.
Crudele per la sua natura e per la sorte a lei capitata.
Buffa perché entrambi avevano bisogno di una cosa sola.
Sangue.
 
 
 
Poco tempo prima…
 
 
 
La macchina passava veloce le strade isolate di Mullingar una cittadina nel cuore dell’Irlanda.
Scarlett guardava annoiata il paesaggio mentre ascoltava distrattamente una canzone country alla radio. Si chiedeva come poteva essere la sua vita ora che avrebbe vissuto col padre, Mark, adesso alla guida, la nuova compagna, Sally, e sua figlia, Rachel, della sua età che adorava, sembravano quasi sorelle biologiche.
- La smetti per favore? Non vai nemmeno a tempo – suo padre batteva le mani sul volante cercando di seguire il ritmo della canzone.
L’uomo smise e sbuffò cercando di spiare la figlia dallo specchietto retrovisore.
- Come sta tua madre? – chiese cercando di intavolare un discorso che potesse durare
Scarlett alzò le spalle - È in riabilitazione, non penso che se la passi bene lì –
L’uomo rimase in silenzio e mise la freccia curvando a destra, ritrovandosi in una strada fiancheggiata da alberi.
Scarlett, stanca per il lungo viaggio, iniziò a sentire le palpebre pesanti finché non si addormentò.
 
 
 
 
- Scar – la chiamò il padre – siamo arrivati –
La mora aprì gli occhi in tempo per vedere Rachel correre verso la macchina.
Scarlett scese dal veicolo e corse ad abbracciare la bionda mentre il padre portò in casa le valige della figlia.
- Mi sei mancata così tanto – urlò Rachel con la sua voce dolce stringendo l’altra in un tenero abbraccio.
- Anche tu – sussurrò flebilmente
- Hey – disse una voce alle loro spalle.
Le due si voltarono di scatto verso la voce che le aveva chiamate.
Un gruppetto di ragazzi, probabilmente della loro età, le stava guardando ghignando.
Uno di quelli, forse quello che le aveva chiamate, non toglieva gli occhi da Scar.
Era bellissimo.
Aveva gli occhi azzurro cielo, proprio come quelli di Scarlett, i capelli biondi, quasi certamente tinti, e un fisico asciutto, lo si notava perché non portava la maglietta.
Lo sguardo di Rachel invece era fermo su un altro ragazzo, quello che fumava,  anche lui bellissimo. Questo aveva gli occhi chiari come il primo però coi capelli scuri.
Avevano acconciature che andavano molto di moda, il biondo aveva una piccola cresta mentre il moro un ciuffo davanti agli occhi ed era un peccato perché nascondeva il suo viso angelico.
Improvvisamente Mark uscì di casa e le chiamò dicendo di tornare in casa.
- Forse è meglio se andiamo – sussurrò Rachel notando come la mora stava guardando il biondo
Scarlett annuì senza staccare gli occhi dal ragazzo gruppo.
Si girarono ma la mora era incerta, non voleva andarsene, ma perché?
Si voltò un’ultima volta ma non vide nessuno. Aveva però la sensazione di essere osservata. 





MY LITTLE TALK

pensavate di liberarrmi di me, eh? Eh? Eh? Vi sbagliavate belle :)
Per chi mi seguiva da tempo può benissimo notare che ho cambiato modo di scrivere, spero che lo apprezziate. HO messo anche Josh *fa un coretto sa stadio* amo quel ragazzo, ha un visino troppo ggfbvrg. Mi spiace che non riuscite a vedere il banner, che è bellissimo quindi, visto che avevo previsto una cosa del genere ho qui per una una gif di Rachl e una gif di Scarlett .
SE vi è piaciuta la stpria e avete qualcosa da dirmi fatemi pure una recensione, positiva, neutra, critica che sia.
ADesso scendo che mia mamma rompe le palle come al solito,
bacissimi
Megghy
Ps. NO COMMENTI BREVI

  Scarlett     Rachel



Bruttine, vero? Dio, i capelli di Rachel sono qualcosa di gfbgb

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


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Capitolo 1
 
 
 
 
 
 
- Scarlett, è ora di alzarti – disse suo padre dandole una carezza, prima di uscire dalla stanza.
La ragazza buttò le coperte ai piedi del letto e si mise seduta cercando di riprendersi.
- Scarlett! – urlò Rachel entrando in camera della mora – pronta per il tuo primo giorno di scuola? –
Scarlett annuì e aprì la bocca per rispondere quando sentì una fitta alla testa.
- Ah – si lamentò  portando una mano alla tempia massaggiandosi il punto dolente.
La sua testa fu invasa da flashback veloci, non ne riconobbe uno, se non l’ultimo: gli occhi del biondo.
- Tutto bene? – domandò Rachel preoccupata
- Si, mal di testa – tagliò corto. Non voleva dire a Rachel che stava ancora pensando al ragazzo di ieri, forse era ancora troppo presto, nemmeno lo conosceva poi! – prenderò un’aspirina –
Rachel annuì e scese al piano di sotto per preparare la colazione.
 
 
 
 
 
- Rachel… - sussurrò Scarlett
La bionda, che stava preparando il caffè, si girò di puntando i suoi occhi marroni, tendenti al verde, in quelli azzurri della mora.
- Tu… tu sai chi erano i tipi di ieri? – chiese insicura
Rachel annuì e si sedette di fronte alla ragazza.
- Sono un gruppo di amici che frequentano la stessa compagnia ma solo un paio di loro vengono a scuola da noi, due di loro vivono anche insieme. Sono quello biondo, Niall, e quello che fumava, Louis.
La gente a scuola parla molto di loro. Se ne stanno per i fatti loro, difficilmente parlano con qualcuno. I maschi, tutti, li temono mentre le ragazze ucciderebbero per farsi notare. C’è gente che pensa che siano vampiri, che sciocchezza – disse accennando a una risata e Scarlett fece lo stesso
- Ora però è meglio se ci muoviamo se no arriviamo tardi a scuola, Mark e Sally sono già usciti, muoviti a prepararti quel caffè – aggiunse prima di sparire per finire di prepararsi.
- Ah, e per la cronaca, Niall non è fidanzato –
Scarlett sentì le guance prendere fuoco e strabuzzò gli occhi, quel ragazzo non significava nulla per lei.
Almeno per il momento...
 
 
 
 
- Ci vediamo dopo – la salutò Rachel con la mano prima di sparire in quella giungla meglio conosciuta come scuola.
Guardò il foglio con l’orario e l’altro con scritto il numero del suo armadietto: 27A.
Iniziò così a vagare per i corridoi della scuola quando, all’improvviso, sentì di nuovo la fitta alla testa che sentì stamattina. Con la mano destra si appoggiò a uno degli armadietti mentre con la sinistra si tenne la testa contraendo la faccia in una smorfia di dolore.
- Serve aiuto? – chiese una voce, una voce familiare.
Scarlett alzò la testa di scatto ritrovandosi così faccia a faccia con il biondo di ieri.
- Ehm… no, tranquillo, sto… sento di stare già meglio – disse cercando di sorridere
- Bene perché sei appoggiata al mio armadietto – disse lui indicandolo
La mora si girò e vide la scritta 28A, quindi il 27 era nei paraggi. Spostò lo sguardo sull’armadietto a destra e vide il numero che cercava.
Subito si spostò senza dire una parola e cercò di aprire l’armadietto, senza però riuscirci.
Iniziò a spingere forte ma non riusciva a aprire quella stupidissima anta e lo sguardo attento del biondo non l’aiutava per niente a concentrarsi.
Senza esitare ulteriormente Niall diede un pugno, che a Scarlett sembrò delicato, all’armadietto che subito si aprì.
Nessuno dei due disse nulla, si scambiarono un fugace sguardo che però, a loro, sembrò anni, e Scarlett distolse lo sguardo come scottata.
- È  stato un piacere conoscerti, Scarlett – aggiunse sorridendo alla mora che lo guardò stranita mentre si allontanava.
Come lo sapeva il suo nome?
 
 
 
 
Rachel raggiunse la mensa quando andò a sbattere contro qualcuno.
- Oddio, scusami, è colpa mia – disse la bionda mortificata
- Figurati, nemmeno io ero tanto attento – si scusò il ragazzo.
Rachel alzò lo sguardo e riconobbe subito quel volto, faceva parte della banda, Josh, si chiamava.
La giovane sorrise cordiale e il ragazzo ricambiò.
Era anche lui bellissimo, castano con gli occhi marroni e il ciuffo davanti alla faccia. Tutti quelli della banda erano bellissimi ma secondo lei c’era uno che spiccava: Louis.
- Ti va di sederti al tavolo con noi? – chiese poi senza togliere il sorriso dalle labbra.
Rachel a momenti ci rimase secca, nessuno aveva mai pranzato al tavolo con loro.
- Ehm… veramente… non so, ho paura di non piacere ai tuoi amici – balbettò
- Stai tranquilla, gli piacerai – rispose facendole l’occhiolino – ci siamo solo io, Niall e Louis –
A sentire l’ultimo nome Rachel sentì una stretta al cuore – Oh, che fine hanno fatto gli altri? –
Josh si grattò la nuca imbarazzato – Ehm… erano… di passaggio – disse semplicemente – allora, ci stai? –
Rachel fece due calcoli a mente e poi accettò – Forte! – disse Josh sorridendo
- Aspetta però, prima devo cercare mia sorella – aggiunse prima di buttarsi nella mischia di gente per cercare Scarlett.
La trovò subito e l’afferrò per un braccio.
- Non sai che mi è successo – disse tutta eccitata Rachel – ci hanno invitato al tavolo – la mora parve non capire così la sorella si spiegò meglio – al tavolo con Niall, Louis e Josh, un altro del gruppo –
- Oh – fu tutto quello che riuscì a dire Scarlett mentre la bionda la strattono di corsa verso il tavolo.
Appena Josh le vide le corse incontro baciando entrambe sulle guance.
- Allora ragazzi, queste sono Rachel e Scarlett – le presentò Josh
Niall, che aveva elegantemente poggiato i piedi sul tavolo, salutò Scarlett con un occhiolino, il secondo della giornata, mentre alla bionda rifilò uno sguardo veloce. Louis invece non disse niente, si limitò a fumare in silenzio la sua sigaretta.
- Allora ragazze, parlateci di voi – disse Josh tutto felice.
 
 
 
Le due sorelle si accorsero ben presto di come i ragazzi avessero caratteri contrastanti. Erano simpatici ma allo stesso scorbutici, chiacchieroni, ma allo stesso tempo misteriosi. Questo solo per Niall e Louis, Josh invece si trovava benone con le ragazze e non la smetteva mai di scherzare prendendo un po’ in giro gli amici o i professori.
- Non la mangi? – chiese Niall a Rachel riferendosi alla bistecca al sangue che bionda toccava schifata con la forchetta.
- No, sono vegetariana – spiegò brevemente – la vuoi tu? – chiese vendendo gli occhi del biondo luccicare e con uno scatto le strappò di mano il piatto di plastica. Il bordo però taglio la mano della ragazza facendole uscire un po’ di sangue.
Subito i ragazzi s’immobilizzarono.
- Non è niente, è… è tutto a posto – disse la bionda prendendo un tovagliolino e iniziando a tamponare la ferita.
Josh si mise una mano sulla bocca e chiuse gli occhi alzandosi di scatto per poi uscire dalla mensa.
- No che non è niente – disse Louis parlando per la prima volta.
Il moro si alzò di scatto e andò verso Rachel, che prese per un polso, e la portò fuori dalla mensa.
Scarlett guardò confusa Niall che spiegò cosa era successo – A Josh fa impressione il sangue, devi scusarlo –
 
 
 
 
Rachel non sapeva se lamentarsi perché la presa del moro le stringeva troppo il polso o perché finalmente poteva stare un po’ da sola in sua compagnia.
Raggiunsero l’infermeria e Louis iniziò a borbottare qualcosa contro l’infermiera che, ovviamente, quando serviva non c’era mai. Il moro decise allora di provvedere da se aprendo degli armadietti a caso cercando delle bende mentre Rachel si sedette sul lettino osservando il profilo del moro. Era impossibile trovargli un difetto e la bionda sorrise dolcemente nel vederlo arrabbiato, sembrava quasi un bambino e lei li adorava, da grande avrebbe sicuramente voluto diventare mamma.
Con uno scatto Louis chiuse l’armadietto e Rachel tornò nel mondo reale lasciando da parte i suoi pensieri.
Senza dire nulla Louis le prese la mano e iniziò a tamponare il taglio con un batuffolo sterilizzato. Erano vicinissimi e Rachel pregò con tutta se stessa che il moro non sentisse il battito accelerato del suo povero cuore causato dalla troppo vicinanza tra i due.
Il ragazzo alzò gli occhi incrociando lo sguardo della giovane che arrossì abbassando il capo in modo che i capelli le nascondessero il viso.
- Dimmi se ti faccio male – disse in un sussurro e la bionda annuì osservando la mani di Louis fasciarle la mano.
- Grazie mille Louis, non c’era bisogno – disse Rachel a bassa voce.
Il moro sorrise e le prese la mano accarezzandogliela dolcemente quando sentì di nuovo l’odore di sangue arrivargli alle narici.
Abbassò lo sguardo sulla mano di Rachel e vide che, vicino a una pellicina, c’era un po’di sangue. Rimase immobile a fissare quel puntino rosso sotto lo sguardo stranito della ragazza che continuava a non capire perché quei ragazzi fossero così fissati con il sangue.
Louis alzò lo sguardo incontrando di nuovo gli occhi di Rachel e si buttò a capofitto sulle labbra della giovane lasciandola di stucco.
Mosse le sue labbra su quelle della bionda in modo quasi violento che la fece indietreggiare.
Quando entrambi non ebbero più fiato si staccarono e Louis rimase un attimo a contemplare la bellezza della giovane.
- Perdonami – disse prima di uscire lasciandola, ancora una volta, di stucco. 









MY LITTLE TALK
 
heylà (?)   Salveeeeee :)
come state? io bene, meglio visto che sono stata male durante queste vacanze (che secondo me sono durate troppo poco) però sono ancora viva, grazie al cielo (?)
Molte hanno paragonato la mia FF a Twilight e , in un certo senso sarà così. Non chiedetemi perchè ho iniziato una FF così visto che ODIO questa saga (motivi personali che non vi sto a raccontare) però, come vedrete, la storia che ci sarà tra Niall e Scarlett la trovo molto originale mentre... eh no, ho già detto troppo!
Ringrazio le 7 persone che hanno recensito e la persona che mi ha mandato un comento breve (anche se vi imploro di non farmeli), 4 preferiti, 1 ricordato e 3 seguiti, siete davvero gbcgnthvk
adesso dovrei andare a finire i compiti (ecco, bene, dovrei)
avete visto che ha fatto la Modest? io li ammzerei, grazie a quei video diary ho iniziato ad amarli, non possono cancellarli :C
e che dire di Haylor poi? Tanto si sa che Harry ama solome  e lo condivido solo con un'altra ragazza, Jennifer, chi vuole capire lo faccia ;)
adesso vado sul serio,
bacissimi
Megghy

P.s. passate da XConorvegasgirl (non mi fa taggare grr..)


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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Capitolo 2
 
 
 
 
- Fammi capire bene – disse Niall mentre Louis si fumava la quinta sigaretta in un quarto d’ora – l’hai accompagnata in infermeria, la vecchia come al solito era assente e tu l’hai medicata – il biondo fece una pausa e l’amico annuì – poi hai sentito un odore di sangue e hai visto che, a causa di una pellicina, gliene era uscito un po’ così per non fare scoprire la verità sul nostro conto l’hai baciata per poi andartene via –
Louis annuì una seconda volta facendo cadere dal balcone il mozzicone di sigaretta.
- E non ti è venuto in mente che potevi andartene anche senza baciarla? – chiese Niall gesticolando con le mani
Il moro alzò le spalle – Non sarà significato nulla per lei, così come non è significato nulla per me –
- Non costringermi a entrare nella tua mente William – disse in tono minaccioso il biondo sapendo che l’amico gli stesse mentendo.
- Entra invece nella mente della tua mora e lasciami in pace – rispose brusco Louis avviandosi verso la finestra per tornare a casa ma in quel momento sbucò Josh da un ramo di un albero.
- Di che state parlando? – chiese l’ultimo arrivato
- Niente – disse Louis brusco – Stavamo dicendo che dovresti dare meno nell’occhio quando vedi del sangue –
Josh fece una smorfia, era nuovo lui, doveva ancora imparare bene a controllare i propri istinti e poi il sangue di Rachel appariva così buono, solo le persone pure poteva averlo di quel tipo.
- Dove vai così in tiro? – chiese Niall notando come l’amico si fosse tirato a lucido.
- Da Rachel, lei e sua sorella sono simpatiche, non trovate? – rispose sorridendo
Louis sentì qualcosa dentro di lui muoversi e, nella sua testa, gli venne una voglia di prendere a pungi l’amico.
Niall, che si era accorto della reazione del moro, ghignò dentro di se – Si dai, non sono male –
Josh sorrise ancora e salutò gli amici lanciandosi poi dal balcone.
- Non è significato nulla per te, eh? Allora perché volevi prenderlo a pugni? – lo beffeggiò.
Louis rispose con un ringhio, Niall scoppiò a ridere e si avvicinò alla finestra.
- Comunque penso che la visita di Josh la possa rallegrare, l’hai fatta piangere per il tuo comportamento da stronzo – aggiunse
 
 
 
 
Rachel non la smetteva di piangere, Louis l’aveva proprio fatta stare male. Aveva sbagliato qualcosa? Molto probabilmente, pensò, ma era il suo primo bacio dopotutto!
- Mi dispiace così tanto – disse Scarlett dispiaciuta stringendo le mani della bionda nelle sue – Hai visto però che Josh non ti toglieva gli occhi di dosso – accennò un sorriso.
Rachel tirò su col naso – Sarà, però…non so, lui non mi fa nessun effetto. Quando Louis mi passa affianco sento il cuore a mille, il respiro debole e le ginocchia cedere. Vorrei poter essere qualcosa per lui…- il suo guardo si perse nel vuoto per poi scuotere la testa – e te? Sei rimasta sola con Niall… - sorrise maliziosa.
Scarlett arrossì – Non… non è successo nulla, abbiamo parlato un po’, tutto qui…-
Rachel fece per ribattere ma qualcuno bussò alla porta di casa.
Non potevano essere i loro genitori perché Sally era fuori città e Mark aveva il turno di notte, chi poteva essere?
Le due si avviarono verso la porta che aprirono trovandosi davanti Josh sorridente.
- Ciao Josh – lo salutarono entrambe
- Buonasera ragazze – rispose dando a Scarlett una rosa blu – mi ricordavano i tuoi occhi – disse e poi porse a Rachel una rosa rossa – questa invece mi ricordava le tue labbra – e si lasciò sfuggire un sospiro.
Rachel sorrise imbarazzata e tenne lo sguardo basso.
- A cosa dobbiamo la tua visita? – chiese Scarlett cercando di non sembrare scortese
Josh si mise le mani in tasca e alzò le spalle – Passavo di qui – inventò al momento dondolandosi sui piedi – posso entrare? –
 
 
 
 
Louis, che come al solito fumava annoiato, aveva avuto una visione che non gli piacque per niente: Josh, a casa di Rachel, le diceva frasi smielate mentre le accarezzava la guancia e le labbra piene.
Chiuse gli occhi scacciando quell’immagine orrenda e concentrandosi sul bacio di oggi. Era stato violento, sembrava quasi primo di sentimenti. Si morse il labbro inferiore e gli parve di sentire ancora il sapore delle labbra di Rachel.
- Rachel… - si lasciò sfuggire
- Ah ah – disse una voce e la sagoma di Niall sbucò da dentro l’armadio della camera di Louis – visto che ti piace? –
Il moro non disse nulla, rimase sdraiato sul letto.
- A me puoi dirlo amico, sai, è da Eleanor che… -
Louis con uno scatto si alzò dal letto sbattendo il biondo contro la porta
- Non la devi nominare, chiaro? – ringhiò
- Louis, manca tanto anche a me, ma devi andare avanti… non negare che non provi nulla per Rachel, apri il tuo cuore a lei – disse Niall calmo
- Cuore? Pensi davvero che ce l’abbiamo? Cristo Niall, apri gli occhi! Siamo dei mostri, non siamo fatti per amare, mettitelo bene in testa, chiaro? – sbottò Louis lasciando la presa.
- Fai come vuoi, io non voglio stare solo e anche se so che soffrirò saprò che non mi sono lasciato sfuggire la persona giusta per me. Non si ama una volta sola Louis – disse saggiamente – pensavo di fare una festa, potresti conoscerla meglio e scoprire che in realtà non è male, Josh l’ha capito, manchi solo tu –
Louis odiava come l’amico gli creava una gran confusione in testa ma, d’altra parte, era quello il suo potere.
 
 












 
MY LITTLE TALK
 
Heylà, sono ancora qui e non sapete quanto mi vergogno a pubblicare sta “cacca”. La scuola mi sta dando il tormento visto che dobbiamo finire un sacco di verifiche in pochissimo tempo e studio come u a pazza. Poi oltre alle solite cose a cui pensare se n’è aggiunta un’altra <3 <3 che per quanto bella possa sembrare in realtà è uno strazio D:
cosa positiva mi è venuta in mente un’idea per allungare la storia di otto capitoli (sono un fottuto geniaccio) però ho una domanda per voi: volete anche gli altri ragazzi?
Io in realtà non li avevo programmati ma me lo avete chiesto in molti quindi a voi le opzioni:
( ) vorrei vedere anche gli altri
( ) vorrei vedere un altro dei ragazzi (specificare quale)
( ) li vorrei per qualche capitolo
( ) mi va bene così com’è
( ) la tua storia fa davvero cagare sparati in bocca
Qualcosa mi dice che sceglierete l’ultima…
Ringrazio poi queste ragazze straordinarie: Sunshine___e xconorsvegasgirlpassate da loro, è un ordine ùù
Buona lettura
Bacissimi
Megghy 



P.s. vi chiedo NIENTE commenti brevi, ne ho ricevuti una marea, scrivereste più di 10 paroline? Grazie :)

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***



 
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Capitolo 3
 
 
 
Louis, che era andato a farsi due passi in bagno giusto per saltare la parte noiosa della lezione, ebbe una visione. C’entrava Rachel e non gli piacque per niente, decise che era tempo di mettere la sua testardaggine, il suo orgoglio o qualunque cosa sia da parte, e intervenire.
 
 
 
 
- Festa? – chiese Scarlett seduta vicina a Niall – certo che mi va – disse sorridente e il biondo ricambiò.
- Mi fa piacere che sia felice, ci sarà tutta la scuola, sarebbe un peccato se mancassi tu o tua sorella –
Scarlett sospirò – Uhm, il fatto è che c’è rimasta male per quello che è successo con Louis, lo sai… vero? –
Niall annuì – Lo dovete scusare. Non è che non gli importa di Rachel ma tempo fa ha perso la sua ragazza e adesso pensa che non può più amare, dice che il suo cuore è morto con lei… - disse con un tremolio nella voce – Tu ci credi nell’amore? –
- In realtà no. I miei hanno divorziato in modo brutto e mia mamma sta ancora male per l’allontanamento perciò fino a pochi giorno fa non ci credevo – spiegò
- Assi? E chi ti ha atto cambiare idea, se posso? – chiese Niall avvicinando il volto a quello di Scarlett che non si mosse. Aveva quegli occhi che bramava da tempo tutti per lei e giurò che avrebbe ammazzato chiunque gli avrebbe interrotti.
- Non so, un tipo… - rispose facendo la vaga
Le labbra di Niall si aprirono in un sorriso – Ah, fa la misteriosa? Attenta che potrei farlo anch’io –
- Ma te lo fai già, so così poche cose su di te – disse Scarlett allontanandosi un po’di più.
- Bhe, io so solo che ti chiami Scarlett Brown, hai diciotto anni e vieni da Londra, vivi a casa Brow/Cyrus con tua padre e la madre di Rachel, i tuoi si sono separarti brutalmente e non credi nell’amore fino a che un ragazzo, a me sconosciuto, ti ha fatto ricredere su tutto –
- Vedi, io non so nemmeno la metà delle cose che tu sai su di me! C’è dell’altro? –
Niall fece finta di pensarci su – Si, sei attratta da me – disse lasciandole un veloce bacio a stampo.
Scarlett voleva dire qualcosa o avvicinarsi a lui nuovamente ma il professore entrò, quell’uomo era nella sua lista nera per aver interrotto il loro momento magico.
 
 
 
 
Rachel camminava indisturbata tra i corridoi della scuola mentre ripensava alla sera precedente.
Josh era stato così carino con lei, la stava viziando parecchio, a differenza di Louis che continuava a farla stare male.
Sentì il cellulare vibrare e aprì la borsa per vedere chi la stava cercando.
 
“Hey stellina, oggi non posso venire a scuola, sono fuori città per motivi di famiglia, ci vediamo domani ;) XX Josh”
 
Rachel sbuffò buttando il telefono in borsa quando all’improvviso fu aggredita da Louis.
- Stai bene? – chiese lui preoccupato
- Prima di essere travolta da te – rispose acida
Louis strinse i pugni cercando di mantenere la calma. Non poteva lasciarla sola dopo aver avuto una visione di un tipo che ci provava spudoratamente con lei portandola nei bagni.
Si sforzò di sorridere – Che lezione hai? Posso accompagnarti – disse gentilmente
Rachel sorrise a sua volta, forse lo aveva solo giudicato male o era un po’ timido si disse e insieme iniziarono a camminare.
Louis poi le poggiò il braccio sulle spalle tenendola più stretta a se.
- Dove andiamo? – chiese il moro
- Nell’aula di musica, visto che ho un’ora buca ho chiesto il permesso di usare l’aula –
Louis fece per ribattere quando vide il ragazzo della visione avvicinarsi a loro.
Senza pensarci due volte si spostò di lato facendo scontrare la sua schiena contro l’armadietto e portandosi dietro Rachel, che non esitò a baciare.
Come la prima volta la bionda non si tirò indietro, ma il bacio fu più dolce e passionale.
Le labbra umide di lei si unirono a quelle screpolate di lui facendola quasi andare in paradiso.
Quando Louis si accertò che il tipo se ne fosse andato si staccò da Rachel e le sorrise dolcemente – Andiamo? – chiese
Il resto del tragitto lo passarono in silenzio.
Rachel aveva una domanda che le ronzava nella testa: Perché?
Perché l’aveva baciata? Significavano qualcosa per lui quei baci? Provava almeno la metà delle sensazioni che provava lei solo ad averlo vicino?
Non dissero più nulla anche se la bocca di Rachel lottava per non aprirsi e urlare in faccia al moro i più peggiori insulti perché la stava facendo stare male.
- Tutto bene? – domandò Louis – ti vedo pensierosa –
Rachel fece una smorfia – In realtà si, ho una domanda da farti ma mi vergogno –
Era forse un sorriso quello che si vedeva sulla faccia del ragazzo, forse intenerito dalla gote arrossate della bionda? Forse, molto probabilmente si.
- Dimmi pure –
- Ehm… perché mi hai baciata? –
Improvvisamente Louis si fermò e si fece serio.
- Non posso dirtelo – disse a testa bassa
- Come non puoi? – chiese Rachel parecchio alterata
- Mettiamola così, l’ho fatto per proteggerti. Il ragazzo che ci è passato affianco poco fa non aveva buone intenzioni – spiegò velocemente il moro sperando di essersi salvato le penne.
- E tu come lo sapevi? – chiese la bionda. Louis aveva capito che avrebbero litigato anche se questo non avrebbe fatto altro che allontanarla da lui e mandarla tra le braccia dell’amico.
- Ho sentito che ne parlava con un suo amico –
- E la prima volta? –
Ora la pazienza di Louis era giunta al limite
- Mi andava. Senti, sono qui per dirti che stasera facciamo una festa, se ci sei bene se no ti attacchi al tram, ok? Bene, ciao – disse per poi dileguarsi dandosi mentalmente del deficiente. 














MY LITTLE TALK

*corre a nascondersi*
SORRATEMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
So che sono un tantino in ritardo ma in queste settimane ho avuto tanti impegni e ho davvero poco tempo per scrivere, meno male che ho dei capitoli pronti anche perchè è da un mese che NON APRO LA PAGINA DI WORD PER SCRIVERE. Vorei poi fare dei corsi tipo PET o DELF per le lingue e non so se tra scuola, amic, genitori e FF riuscirò a fare tutto quindi apprezzate lo sforzo...
Allora, torniamo alla storia, Scarlett e Niall sono tutti dolciosi (saranno smepre così per il resto della storia) mentre Rachel e LOuis.... beh, we've got a bit of love/hate, capito, no?
Dal prossimo capitolo (mi sembra) ci sarà un po' di movimento, poi una situazione un po' confusa (le ragaze lo saranno) e poi dinuovo tensione *è accompagnata da una musichetta inquietante*
Il finale è pronto nella mia testolina contorta e spero che vi piaccia anche se... no, non posso dirvelo...
la FF su harry l'ho bloccata un attimo, non mi sembra che vi piaccia molto, per chi non la conoscesse eccovi il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1387075&i=1 
Grazie a tutte le SANTE che mi seguono e passate dalle mie ragazzuole che scrivono bvfbvgfg Sunshine___e xconorsvegasgirl  
adesso vado e vi lascio una gif mlmlmlml Bacissimi,
Megghy
P:S: no commenti brevi pls

 Tumblr_mdq7escefu1rl1mbko1_250_large ahahah bravo Niall, facce sentì ah presenza (?) *corre via a nascondersi*

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Salveeee, vi dico solo che ho aggiornato ora nonostante sia di fretta, amatemi quindi (?)
ho dovuto dividere il capitolo in due parti quindi spero che sia abbatsanza lungo, insomma, su Word sembrava...
nel prossimo capitolo vi attendono delle belle svolte, se mi ricordo PROMETTo di aggiornare entro domenica, devo rimetteremi a scrivere e visto che ho 5 giorni di vacanza.... mi metterò a scrivere come una paza furiosa (?)
Domani ci danno le pagelle, pregaate per me amiche mie (?)
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Capitolo 4
 
Mentre Scarlett correva da una parte all’altra della stanza per cercare un vestito decente, Rachel non la smetteva di piangere seduta a gambe incrociate sul letto della sorella.
- Stronzo – ripeté buttando a terra un fazzoletto su un patimento ormai zeppo da quanti ne aveva usati prima – gli piace giocare coi miei sentimenti. Poi avevo detto a  te di stare attenta mentre io come una polla sono cascata nella sua trappola –
La mora lasciò il vestito scelto ai piedi del letto e si sedette vicino la sorella
– Rachel, lascialo perdere, ok? È lui il tonto che ci perde. Pensa a Josh, lui ti tratta come se fossi la sua principessa, si meriterebbe le attenzioni che riservi a quell’idiota –
La bionda tirò su col naso – Si, però…- ripensò a quello che voleva dire: due parole composte da cinque lettere, troppo presto? Decisamente.
 
 
 
 
Durante il tragitto Mark non fece altro che fare i soliti raccomodamenti tipo: “Non bevete drink che vi offrono”, “Non date confidenza a ragazza che non conoscete”, “non andate con ragazzi”.
Le due scesero dall’auto sbattendo la portiera sbuffando e alzando gli occhi al cielo. Ma per chi le prendeva? Pensava davvero fossero così sprovvedute?
Scarlett si sistemò il vestito rosso attillato che, non avendo le spalline a tenerlo su, tendeva a scenderle. Rachel invece indossava un vestito bianco, stretto sopra e con una gonna di tulle corta sotto. Rigorosamente scarpe col tacco a entrambe, la mora ne scelse un paio nere che si abbinavano alla borsetta e la bionda bianche.
La casa, ma forse era meglio chiamarla reggia dato l’enormità, era già gremita di gente ma notarono subito una testa bionda.
Scarlett si sbracciò per farsi e notare e quando Niall la vide sbarrò gli occhi correndo da lei, stringendola a se. salutò poi Rachel con un bacio sulla guancia che la colse di sorpresa.
- Sei… - Niall non trovò le parole per definire la bellezza di Scarlett.
- Carina? – azzardò
- Stavo per dire mozzafiato. Carina è la ragazza che stra strusciando su Louis da più di un’ora –
Anche lui non era male notò Scarlett, indossava una camicia bianca un po’ trasparente che faceva intravedere il petto e un paio di pantaloni neri.
Rachel sentì qualcosa all’altezza del petto sgretolarsi. Si voltò cercando di pensare a altro, voleva anche lasciare la sorella sola con Niall.
Iniziò così a esplorare la casa e andò i cucina a prendere qualcosa da bere. Prese un bicchiere dalla credenza e lo portò sotto il rubinetto riempiendolo d’acqua. Stava per portare il bicchiere alla bocca quando sentì due mani sugli occhi.
- Indovina chi sono – sussurrò Josh al suo orecchio
Rachel sorrise felice scostando dolcemente le mani del castano dai suoi occhi stringendole poi tra le sue.
- Sei tornato – disse allegra, e lo era davvero
Josh alzò le spalle – Si, mi sono liberato prima e ho deciso di correre da te – disse imbarazzato – ti va di ballare? –
Rachel annuì e il moro la portò in mezzo la pista da ballo dove videro Niall e Scarlett andare via.
 
 
 
 
Scarlett portò Niall a ballare e mise la sue braccia intorno al collo del biondo cercando di creare un contatto coi loro corpi.
- Vieni con me – disse Niall prendendola per mano.
I due percorsero mano nella mano una scala che portava a l piano superiore, dove regnava il buio, e la portò su una terrazza deserta.
Con gesto teatrale il ragazzo fece fare una giravolta a Scarlett che si ritrovo tra le sua braccia coi visi molto vicini.
- Scar – iniziò lui – ti ho portato qui perché è da quando ti ho vista che voglio fare una cosa – disse serio avvicinando il suo viso a quello della mora – posso? – chiese insicuro
La giovane voleva urlargli che doveva farlo perché lo desiderava più di qualsiasi altra cosa al mondo ma si limitò ad annuire.
Successe tutto in un attimo, la mano di Niall andò dietro la nuca della mora facendo sfiorare i loro nasi e scontrare le  loro labbra in un bacio lento che entrambi si sarebbero ricordati per sempre. La bocca di lui si muoveva sicura e lenta cercando un contatto sempre più profondo invitandola schiudere le labbra per far incantare le loro lingue ma Scarlett parve non capire così lui iniziò a mordicchiarle il labbro inferiore e finalmente capì.
La mano libera del ragazzo andò sul fianco della giovane e iniziò a fare dei cerchi immaginari facendola sorridere.
Entrambi avrebbero voluto rimanere così per l’eternità.
 
 
 
 
Rachel si staccò, ormai senza fiato da Josh che la seguì portandola in cucina per bere un altro po’ quando la bionda vide il ragazzo di cui si era innamorata mesi fa strusciarsi su una tipetta su dei tacchi altissimi.
Sentì gli occhi pizzicarle e corse via ignorando Josh che le diceva di tornare. Salì le scalee aprì la prima porta che le capitò a tiro e ci entrò lasciandosi cadere per terra.
Si guardò in torno: era in bagno.
Si sorprese nel vedere come fosse tutto in ordine in quella casa e iniziò a curiosare in  giro finché non trovò una lametta che le fece venire in mente una brutta idea. 















eccomi di nuovo, scusatemi davvero tanto, per farmi perdonare eccovi una anticipazione del prossimo capitolo:
"- Rachel – Scarlett raggiunse la sorella e l’abbracciò – Ci volete dire che succede? – urlò poi ai ragazzi
In quel momento apparve Niall con un sacchettino di plastica contenente sangue che lanciò a Louis.
Il ragazzo la prese al volo e portò Josh fuori dalla stanza tenendolo a debita distanza da Rachel.
la mora vide la lametta e lanciò uno sguardo assassino alla sorella che abbassò lo sguardo.
- Scarlett… - incominciò Niall ma la giovane puntò i suoi occhi color ghiaccio in quelli color cielo del biondo"

e poi una bella gif, come sempre :)

  Tumblr_mi0vrhtcrt1s1bqlko1_500_large a Elisa :)



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