To be continued..
Capitolo 2
Hachi guardava Tokyo rivestita di
luci e colori visto che si trovava nel bel mezzo del periodo
natalizio.
Aveva appena finito di parlare con i
suoi al telefono che l'avevano inivitata insieme a Nana da loro, uno di quei
giorni, visto che era da parecchio che noi si vedevano.
Ora guardava incantata le vetrine
dei negozi, presa da un attacco improvviso di shopping.
Junko la teneva d'occhio, anche
perchè si stancava subito ed aveva bisogno di qualcuno che l'aiutasse con le
buste della spesa.
"Nana, ti ricordo che sei in dolce
attesa, quindi cerca di comprare roba utile, pratica ed
essenziale"
Ma l'amica non la stava a sentire e
"scondinzolava" davanti ad un vestito firmato.
"Guarda che meraviglia
Jun!"
Esclamò imbambolata davanti a tutti
quei pizzi e merletti.
"Si, ma in questo momento tu c'entri
solo con una gamba in quel vestito.."
Replicò la mora trascinandola via,
visto che si era appiccicata al vetro e le commesse la guardavano
male.
Infatti ormai si trovava al quarto
mese di gravidanza e doveva iniziare a mettere abiti più larghi del
normale.
Hachi cominciò a piagnucolare ma poi
guardando una vetrina con vestiti e oggtti per neonati si
bloccò.
Come poteva lamentarsi di avere una
nuova vita in grembo?
Poi ripenso alle parole di
Nana.
"Mia madre mi abbandonò da mia nonna
all' età di quattro anni, perciò non tutte le madri sono buone e gentili
Hachiko"
Era una cosa
orribile.
Ed adesso lei si sentiva
orribile.
"Hai ragione Jun. Dai torniamo a
casa.."
sussurrò portandosi una mano sul
ventre.
Satsuki se ne stava
buona.
Yasu intanto si trovava in macchina,
con una black stone in bocca e il telefono che stostava vicino
all'orecchio.
La radio era accesa e una voce
femminile stava annunciando il nuovo singolo dei Blast.
Nana cominciò a cantare accompagnata
dall'assolo iniziale di Nobu, ma la sua attenzione fu dirottata quando Shion
rispose al telefono.
"Pronto Yasu?"
La sua voce era calda e sensuale
come sempre
"Si, scusa il disturbo, ti volevo
parlare approposito dei Japan Music videos del prossimo mese. Il signor Kawano
ha stabilito la riunione per le 10.30 di venerdì, sempre al Golden Hotel, per
vedere i pass del back stage e l'altra roba."
"Ok, ci sarò. Ah,Yasu, cerca i
riposarti, altrimenti che figura farai fare ai Blast ai videos? Così avrete meno
possibilità per vincere e Takumi ti batterà di nuovo."
rispose con una punta di ironia
nella voce.
Il batterista sorrise; sapeva sempre
come prenderlo.
"Oh non ti preoccupare Shion,
abbiamo una truccatrice molto brava, non si vedrà niente..E per quanto riguarda
Takumi, lui mi ha già battuto, lo sai."
Voleva essere ironico ma non ci riuscì. E
questo lo sorprese.
"A venerdi Yasu. Ti dovrò parlare di
una cosa importante"
"Va bene; a
venerdì."
Chiusero la comunicazione mentre
Yasu inserendosi alla coda di un semaforo osservando l'anello che portava all'
indice.
Shin e Nana si trovavano nell'
appartamento di quest' ultima. Le tende appena messe erano tirate, cosa
necessaria ma molto irritante per la vocalist che, da quando era uscito
l'artcolo riguardante sua madre non poteva mettere piede fuori casa a causa di
quei odiosi giornalisti che si divertivano a rovinargli la vita. Ma ora non gli
importava quello che potevano dire: adesso c'era Hachi accanto a lei e gli
sembrava ritornare indietro nel tempo, prima del debutto dei blast,
nell'apprtamento 707. In quel momento non gli importava nemmeno del suo
orgoglio, voleva solo essere felice con le persone che
amava.
Shin stva leggendo un copione per un
ruolo che gli avevano dato, ma ogni tanto chieeva a Nana il significato di
qualche vocabolo oppure cominciava a pizzicare le corde della sua
chitarra.
Ad un tratto suonarono al
citofono.
"Shin rispondi
tu"
Disse Nana che si stava mettendo lo
smalto
Il ragazzo
obbedì.
Si trascinò fino alla porta e con
tono svogliato chiese
"Chi è?"
Come risposta udì una voce
squillante.
"Hachiko e
Junko"
Shin aprì il portone e lasciando la
porta accostata scese di fretta le scala per aiutare le due con la spesa.
Arrivato di sotto si offrì di
portare le buste visto che Jun doveva andare via.
"Ok grazie"
disse la mora rivolgendosi a
lui
"E..Nana mi raccomando non ti
sforzare troppo e fà attenzione a quello che mangi.. caso maui ci sentiamo per
telefono ok?"
Sempre attenta e matura
lei.
"Si Jun, grazie per la
compagnia"
rispose Hachi con un
sorriso.
Così si congedarono ed i due
iniziarono a salire le scale.
Finalmente arrivati entrarono in
casa dove la ragazza, con un pò di fiatone per la salita, venne accolta
calorosamente da Nana.
"Bentornata Hachi!! Che hai comprato
di buono?"
disse aiutandola a togliersi il
cappotto.
"Un sacco di cose.. anche per la ser
di Capodanno..Approposito, la facciamo qui?"
chiese mentre si sedeva sul divano
accanto a Shin
" Beh, io veramente avevo pensato da
un' altra parte.."
"E dove?"
"Nel nostro vecchio
appartamento..tanto l'abbiamo già risistemato per il tuo
compleanno.."
A quelle parole Shin saltò in piedi
entusiasta.
" Yuppy! Mi sembra un ottima idea
Nana-chan <3"
Hachi annuì felice ed iniziò a
preparare il pranzo con l'aiuto dell' amica mentre Shin apparecchiava la tavola
canticchiando.
"Sai Nana, in quel momento credevo
che avessi scelto il nostro appartamento perchè lo consideravo il nostro
"rifugio".
Non capivo che era un modo per
scappare da quel mondo che ti stava opprimendo."
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SweetDark: Grazie 1000 per il tuo commento! Come si
dice, chi ben comincia è a metà dell' opera xD Spero che anche questo secondo
capitolo sia gradito^^
Railen: Grazie anche a te! Ecco il secondo capitolo
della storia, io aspetto il tuo!
majinannetta: Thanks ^//^ spero che anche questo chappy
sia all'altezza del primo! Come vedi pian piano iniziano ad entrare in scena
tutti i personaggi..
...Ci sentiamo tutti al terzo capitolo che spero di scrivere prima della
mia partenza.. il 25. Altrimenti pubblicherò dopo il 7 Agosto..Spero che
l'inghilterra mi porti ispirazione xD
Grazie a tutti quelli che leggono e commentano questa piccola storia
un bacione! |