Missing moments.

di blackout_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #Love ***
Capitolo 2: *** #Happiness ***
Capitolo 3: *** #Peace ***
Capitolo 4: *** #Desire ***
Capitolo 5: *** #Fear ***
Capitolo 6: *** #Sadness ***
Capitolo 7: *** #Pain ***
Capitolo 8: *** #Tiredness ***



Capitolo 1
*** #Love ***


Blackout.

 

E' la mia prima raccolta ed è soltanto la  mia seconda Harry/Ginny, quindi siate clementi.  L'ho scritta in un'ora, tutta, quindi siate ancora più clementi çç  Grazie a chi lascerà una recensione e grazie a chi non lo farà. (Avada Kevadra a questi ultimi! No, orsù, sscherzo.)  Grazie anche solo ai coraggiosi che leggeranno.
Pace e Amore a voi tutti.
xoxo,
Gossip Girl. (?)








A King's Cross, il primo anno.  #Love

Sei così piccola Ginevra, sei talmente piccola che tutto può nasconderti. Sei felice di questo , non è così?
Tu vuoi nasconderti, tu hai paura.   Quando lo hai visto per la prima volta, lo credevi  una star.
E la tua era la stessa eccitazione di quando incontri una persona famosa.
Ora sei perdutamente innamorata, come solo una bambina  può esserlo.
Perchè lui è tormentato , è predestinato, e non sarà mai  tuo.  Ed è per questo che tu sarai sempre sua.
Stanno andando via , Ginevra.   E tu vorresti essere lì con loro, non è così?
Vorresti tenergli la mano e dirgli : " Va tutto bene, ci sono io."
Ma non potrai farlo mai , hai capito anche questo. Lui è una di quelle persone che vivono da sole, e che se la cavano da sole.
E il tuo cuore brucia  d'amore. 

                                                                                                                       [141 parole]

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Capitolo 2
*** #Happiness ***


Al lago .  #Happiness

Non smette di parlare. E' un fiume in piena, le parole gli sgorgano fuori una dopo l'altra in un flusso ininterrotto.  Ti senti un pò una mamma. E' piccolo, il tuo Harry.  Lui parla, tu rimani in silenzio. Il cuore in tumulto e la mente confusa.    A un certo punto  lo vedi darsi forte uno schiaffo.
"Sono uno stupido ,e  devo iniziare a stare zitto. Mi sento Ron ora, fantastico."
"Credo che tu sia appena ucciso da solo." Ridi , e lui ride con te. In quel momento comprendi che hai sempre amato, amerai sempre, il modo in cui il sorriso illumina i suoi occhi quando è felice. Quando il tormento abbandona il suo sguardo verde smeraldo e  non è più l'eroe , il prescelto, Colui Che Può Salvarci Tutti. Quando diventa solo Harry. E lui ha sempre voluto essere solo Harry.
"Si abitueranno all'idea di noi , vedrai. E anche se non lo facessero, a chi importa? Finalmente siamo insieme." Ti lancia un'occhiata , alla ricerca di conferme.
Ginevra è cresciuta , ora. Ed Harry è così piccolo.
Mi prenderò cura di lui, Lily. 
E il tuo cuore  brucia  di felicità.
                                                                                                                       [192 parole]

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Capitolo 3
*** #Peace ***


In Sala Comune.  #Peace

Dorme. Si è addormentato sulle tue gambe,  mentre tu studiavi per i Gufo e lui era seduto accanto a te , a guardarti.
"Ma non ti annoia stare qui a guardarmi?"
"No." Ti aveva risposto con una faccia da schiaffi. " Sei bellissima e ti guarderò finchè lo dirò io."
"Stupido"
Così le ore erano andate via una dopo l'altra, e poi lui era scivolato sulle tue gambe , gli occhi chiusi , le tue mani libere di accarezzare i suoi capelli ribelli, con dolcezza.
Dorme. Sembra così in pace quando dorme, ti trovi a pensare. Libero dai fantasmi del passato e del  presente, libero dalla cicatrice a forma di saetta. Quando dorme non sogna, lo sai. Non più.
Adesso viene travolto da un beato nulla da cui si lascia cullare.
Dorme e tu lo ami per questo.  Lo ami perchè sulle tue gambe , è  libero.
Le tue dita gli sfiorano la cicatrice , tracciandone i contorni. Vorresti strappargliela via , vorresti che la sua vita fosse solo sua e non appartenesse a tutto il mondo magico. Vorresti essere egoista e pensare a lui e a lui soltanto e non più a chi deve essere salvato.  Vorresti essere tu a portare quel peso, così che lui possa dormire sereno.
Dorme. E lo ami più di prima.
 [217 parole]

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Capitolo 4
*** #Desire ***


Okay, la verità è che io questa non volevo pubblicarla. Però che diamine , non sono bambini , e ci sta. Ci sta il desiderio, giusto?
Non mi piace molto, quindi spero a voi piacerà di più.

P.S. Vabbè grazie alle bellissime persone che stanno recensendo la storia  , e rispondendo a una cosa che molti hanno detto nella drabble prima di questa, so che il patronus di Ginny è un cavallo ma per me è più adatta un aquila.  Prendetela come una licenza poetica (?)  **



Nel dormitorio.
#
Desire

Non è tanto  il fatto che tu lo trovi bello, da quando avevi solo dieci anni.  No.   Il desiderio è più di questo.   Ti infiamma, vero Ginevra?  Il suo tocco ti infiamma. Ti rende viva.
E tu vuoi essere naufraga di quel fuoco, perderti in quel fuoco.
"A cosa pensi?"
Sorniona , non dici nulla.  Lui però, lo legge nei tuoi occhi. Ti sfiora le labbra, e poi scende giù, sulla clavicola, sulla pelle pallida sotto l'orecchio, sulle vene del collo.  Fremi, e lui sente il tuo desiderio.  "Ti amo" Ti sussurra all'orecchio con voce roca.
Tu ti volti a guardarlo , e lo baci , lasciando il desiderio dirompente che ti porti dentro uscire nei tuoi gesti e nei tuoi sussurri  e nei tuoi sorrisi.  Lo baci perchè ami come ti fa sentire. Perchè quando lo baci  sai che nemmeno la morte potrà nulla contro di te.  Lo baci perchè vuoi affogare nel fuoco. Ti morde le labbra e ti sfiora la vita.
E il tuo cuore brucia  di desiderio.                                                       [171 parole]

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Capitolo 5
*** #Fear ***


Nel castello, la notte dell'attacco dei Mangiamorte.  #Fear

Sei sempre stata coraggiosa.  Sei sempre stata Ginny l'impavida, la ragazza forte, il maschiaccio. 
Eppure stanotte hai paura. Non per te stessa. Hai paura per lui, Ginevra, non è così?
Hai paura  che possa decidere di fare l'eroe ,come sempre, rischiando la vita. Hai paura che non tornerà da te.  Hai paura di non rivederlo mai più. Sai che non gli confiderai mai la tua paura. Gli faresti solo male, lui non sopporterebbe di vederti soffrire.  Per lui ti fingerai forte, sarai ancora  la coraggiosa, la guerriera. Per lui stasera uscirai nel castello e combatterai Malfoy e tutti i mangiamorte che incontrerai.  
Il tuo patronus , la tua aquila, ti fa compagnia.  
La solitudine è gelo nelle ossa. 
Lui è lì, lo ritroverai. Anche se hai paura. 



[162 parole]

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Capitolo 6
*** #Sadness ***


Nel parco, sotto il cipresso, tu e lui, soli.  # Sadness

Ti tiene la mano. La stringe forte. E' l'unico contatto che si permette.   Sta prendendo decisioni che non ti piaceranno Harry, il tuo uomo, glielo leggi negli occhi, ti sfuggono , non vuole affogare nei tuoi perchè sa che altrimenti capiresti.
E' notte , è quella notte.  Nessuno dorme ad Hogwarts, nessuno potrebbe.
"Avevo paura..che ti fosse successo qualcosa. Non l'avrei sopportato..se anche tu.." Non riesce a finire la frase, Harry. Trema. La voce , le mani , le spalle ampie. Trema, Harry. Trema e  tu non sai come calmare il suo dolore.
"Lo so, anche io. Sono così felice che tu sia vivo. "
Una mano tremante corre a sfiorarti i capelli , a giocare con una ciocca dei tuoi capelli fiamme.
"Io. Io sono vivo."
Non rispondi, non puoi. Cosa potresti dirgli?  Che le persone che ama muoiono intorno a lui e per lui  perchè tutti quelli che lo conoscono non potrebbero fare altrimenti? Che tu stessa , se capitasse l'occasione, ti sacrificheresti volentieri per permettere a lui di salvarsi?
Che consolazione può dare sapere che i tuoi cari muoiono perchè ti hanno amato troppo?
"Non sei solo Harry" Sussurri alla fine. " Io sono ancora qui."
Un sorriso forzato gli  attraversa le labbra, sghembo e un pò triste.
"Ed è proprio questo il motivo per cui sto ancora combattendo."
Non puoi fare altro che abbandonarti alle sue braccia , e  lui ti stringe. Tu e lui, soli , sotto il cipresso, custodi gelosi del vostro silenzio.                                                    [249 parole]

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Capitolo 7
*** #Pain ***


 

 

Nel parco, dopo il funerale.   #Pain

"Ti ha già usata una volta come esca, e solo perché sei la sorella del mio migliore amico. Cosa pensi che farà se scopre che stiamo insieme?"
Sei uno stupido, Harry Potter.  La rabbia altera i tuoi lineamenti, Ginevra. Ma la tieni a bada, la controlli, e la voce suona  naturale quando la fatidica frase abbandona le tue labbra.
"E se a me non importasse?"
"Importa a me. Come credi che mi sentirei se questo fosse il tuo funerale e fosse colpa mia?"
Eccolo lì,l'eroe.  Ti ucciderà Harry, il tuo desiderio di salvare tutti ti ucciderà.Ti legge lo sguardo e capisce che lo accetti. Te lo legge negli occhi che non puoi fare altrimenti. Non sarebbe mai stato tuo   dopotutto, quello stupido, lo hai sempre saputo.  Se ne sta andando. Se ne è sempre andato, se ne va sempre. Il silenzio si ruba la tua replica, e forse scegli il silenzio perchè il muro tra di voi è fatto di parole. Dopotutto,cosa potresti dire?
Anni che non lo facevi, e poi crolli.  Devi credere che tornerà da te, Ginevra. E' sempre tornato. 
Lo aspetterai, dovesse volerci una vita intera.
Nell'aria odore di morte. Non è solo Silente ad essersene andato, non è solo la speranza, hanno ucciso anche il tuo cuore.

                                                                                                                                                               [277 parole]

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Capitolo 8
*** #Tiredness ***


Nella foresta proibita, senza di lui.   #Tiredness


Il buio non è nulla. Il dolore a causa della maledizione Cruciatus che ti ha inflitto Alecto , non è nulla. La preoccupazione per i tuoi compagni non è nulla. Li hai persi, non è così?
Sono spariti tutti, e tu sei sola.   Sei sola e devi combattere i tuoi demoni.
La verità è che inizi ad essere stanca di combattere.
Ma non puoi ammetterlo, vero Ginevra?  Non fino a che lui è lì fuori a rischiare la vita ogni giorno per salvare un mondo magico che spesso non merita di essere salvato.  Vuoi essere degna di lui, piccola Ginevra.
Ti addormenti ,  sui rovi,  debole e confusa. Mormori qualcosa, mentre scivoli nell'oblio.
Gli chiedi perdono.
Chiedi perdono ad Harry perché quella notte la guerriera è morta.


                                                                                                                                                         [127 parole]

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