Oltre il male e il bene,niente è come te e me insieme.

di calytb
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non c'è ossessione solo emozione,quella che dedico a te. ***
Capitolo 2: *** Non c'è ossessione solo emozione,quella che dedico a te. ***
Capitolo 3: *** Niente è come te e me insieme. ***



Capitolo 1
*** Non c'è ossessione solo emozione,quella che dedico a te. ***


Un grazie speciale a Noemi con cui mi sono divertita a scrivere questa storia (ha scritto la seconda parte del capitolo).GRAZIE ENNE <3 (Ammettilo l'hai fatto per prendertene un pò il merito ahah <3)
La dedico a tutte le mie amiche shipper MiKiara (in particolare al mio gruppo di amiche shipper lol) e a Oneofthosehands e Blu_rainbow che hanno recensito l’altra mia FF sperando in un continuo .
Grazie per tutte le cose belle che avete detto sulla FF precedente.Siete fantastiche <3.
 
Non mi sarei mai aspettata che dopo la vittoria ad Xfactor venissi invitata a Sanremo dove forse avrei fatto un duetto con LUI al solo pensiero mi sentivo male..Ma sopratutto non mi sarei mai aspettata che lui mi chiamasse per poi invitarmi nella sua città...Mi voleva morta?!
Anche perchè come minimo mi dovevo fare un'ora di viaggio per andare da lui e dovevo comprarmi un biglietto aereo...Infatti inizialmente ero molto indecisa se andare...Fin quando un giorno non mi chiamò e mi disse ''Per il ..Biglietto ...Non preoccuparti...I'll pay it for you'' ed io in quell'istante è inutile dire che rimasi pietrificata al telefono e non dissi niente per almeno 5 minuti .E lui continuò a parlarmi a telefono ''Are you there?'' Mi disse e tornando dal mondo dei sogni gli risposi ''Si...Yes...Ehm,c-c-comunque...Ok...Thank you...Non so che dire'' 
''Prego. It's a pleausure for me.I love you''
Sorrisi alle sue parole e diventai più rossa di un peperone e risposi ''Anche io Mika,ci sentiamo presto'' . Aspettai una sua risposta e chiusi la chiamata, presi un grosso respiro ed iniziai ad accarezzare i miei due gatti ,Melo e Camillo ''Ragazzi, penso dovrò fare le valigie...Ma tranquilli starò via poco, tra un pò inizia Sanremo e devo tornare per partecipare...Che dite..Secondo voi devo mettermi gli occhialoni neri da sole oppure fanno troppo Star?!'' Guardai un'attimo i due miei gatti che sembravano fissarmi in modo strano e mi risposi ''Ma và..Zitta Chiara..Vai a fare le valigie!''.
Mi misi a fare le valigie nonostante ogni due secondi mi chiedessi cosa portare,cosa no...Cosa mettere ..Cosa fare...E appena finita mi misi a dormire pronta per il viaggio.
Il giorno seguente mi svegliai e subito mi preparai pronta a dirigermi verso l'aereoporto dove poi feci una gaffe assurda.
Delle persone urlavano '' Un'autografo, vogliamo un tuo autografo'' ma non capendo se ce l'avessero con me sono andata avanti ignorandoli finchè non mi vennero di fronte e me lo ridissero ed io li guardai con aria imabrazzata ''Ce l'avevate con me?! Scusate non avevo capito, non sono molto abituata a queste cose..'' e credetemi,in quel momento volevo morire...
Avendo raccontato la parte in cui mi metto in ridicolo posso saltare tutta la parte del viaggio arrivando direttamente alla parte finale, ricordata anche come ''la cosa più dolce che mi sia mai accaduta''. Stavo appena uscendo dall'aereo con le mie valigie dirigendomi verso l'aeroporto, appena arrivo vedo tanta gente che sclerava per qualcuno famoso e mi chiesi chi ci poteva essere di così famoso, ma neanche il tempo di chiedermelo che vidi un viso familare.
Era il SUO viso, era Mika, in quel momento stava firmando autografi ma poi mi vide, cosí si avvicinó con in mano un cartello con scritto ''Chiara Galiazzo'' ed io rimasi immobile incapace di dire una parola. Avevo il cuore che mi batteva a mille e lui si avvicinò sempre di più e ci ritrovammo viso contro viso, mi sorrise mentre mi salutò con un ''Hey'' ed io dovetti ancora rendermi conto di cosa era successo prima di potergli rispondere...''Hey'' ''Are you ready to go?'' ''Ehm..Yes..Ok...Ma...Dove?'' ''My place..Casa mia...'' ''Come a casa tua?!Ma ora?Oddio!'' risposi come al solito senza neanche riflettere. Lo guardai sconvolta e tra me e me pensai ''Ok Chiara, non morire anche se oggi sarà il giorno della tua morte probabilmente...Non farlo!'' presi un respiro e gli sorrisi ma lui parve percepire la mia sorpresa ''Tranquilla..'' disse accarezzandomi il viso per poi prendere la mia valigia e iniziare a camminare al mio fianco. ''É molto distante casa tua?'' Iniziai a chiedergli
''Not much.....Sai..Mi sei...Mancata'' mi rispose sorridendo. Lo guardai e sorrisi di nuovo imbarazzata e nonostante una parte di me mi diceva di non farlo, lo fermai e lo abbracciai ''Anche tu,è un vero piacere rivederti...'' In quel momento riuscivo a sentire il suo profumo che amavo tanto e non potevo farne a meno, me ne resi conto.
Purtroppo dovetti lasciare l'abbaccio per continuare a camminare in direzione di casa sua,ma non fù un problema perchè ero ancora piacevolmente sorpresa da ciò che era successo.
Non ci volle molto dall'aereoporto a casa sua, pensavo peggio. Il giardinetto era carinissimo, e la villa sembrava veramente accogliente. Entrati, mi guardai attorno spaesata "You have a very...big house"
 "Ti..piace?" Dio come adorava il suo accento inglese, e il fatto che provasse a parlare italiano per non farla sentire ulteriormente a disagio. "Si! La mia é praticamente un quarto di questa hahah" lui parve confuso questa volta, allora capii che non potevo mettermi a fare paranoie ad altavoce come il mio solito perché non avrebbe capito (fortunatamente) e mi corressi "Si, la mia invece é piccola." Dal suo sorrisino si capí che stavolta aveva capito il suo italiano. Un secondo dopo mi sentii una forza spingere all'indietro, arrivó un cane abbastanza grande che mi saltó addosso, per farmi le feste credo. "Melachi! Hey, come on!" La richiamó a lui. "This is my dog, mio cane, Melachi, she seems happy to meet you...come me"
 "Oh, che bello!" risposi ancora frastornata cercando di riprendere l'equilibrio e accarezzandola. "Io ho due gatti" 
"Really?" si sedette sul divanetto e mi fece cenno di sedermi accanto a lui, io sempre imbarazzata lo feci e lui mentre accarezzava il cane continuó la conversazione ''Come..si..chiamano..loro!?" "Melo e Camillo" "Mello e Cammillo" ripeté. "No, con una l!" dissi per correggerlo "Oh, then Melo e Cammillo" risi ancora di più alla sua pronuncia e lui mi guardó, eravamo vicinissimi sul divano...mi fissó e mi disse "You're so sweet and funny when you smile" okay, mi stavo sciogliendo letteralmente e per non far vedere il mio viso rossissimo ebbi l'impulso di alzarmi di scatto e dire "Alloooora....non...dovevamo provare? Rehearsal??" Anche lui si rese conto del suo gesto di prima quindi subito mi rispose "Of course!" si alzó di scatto e si diresse verso il pianoforte che era lì vicino e si sedette pronto a suonare. "Wait...what's the song?"
 "Eh...ho portato un fogliettino con le parole...words..lyrics"
 "Fogliettino?" Mi rispose confuso. "Paper..little paper... Non lo so come si dice dai...che vergogna...this" dissi nascondendomi la faccia con le mani. "It's a little bit...stropicciato...you know like this...because of the..the...travel...the plane...sono un disastro, sorry"
 "You don't have to be sorry...fuck the paper stroppicciatto! The important thing is that we have the lyrics"
 "Yes, sí..." 
"Come on here we go!"
 "Oh wait Mika, we..have to...change the lyrics a bit..." 
"Perché?" mi chiese. "This song is all in italian..."
 "No problem! I can sing in italian"
 "Lo so, but...more original if..english...parts...."
 "Capisco. Io...scrivo...dopo...parti canzone"
 "Oh okay." Iniziammo a cantare, curai la sua pronuncia di italiano con il risultato di metterci a ridere per ore, quando cantavo davanti a lui mi sentivo un'altra, mi guardava con quel suo sguardo incantato e pieno di passione..verso la musica, che avevamo entrambi che mi sentivo persino...bella...come quelle cantanti affermate sicurissime di loro stesse. Credo di aver saltato il pranzo da quanto eravamo immersi nella musica...nelle prove...era tutto cosí meraviglioso. Finite le prove e soddisfattissima di me stessa, guardai fuori dalla finestra, era quasi buio. "Ma mika che ora é????" chiesi stupefatta "Eight pm, why?"
 "Oddio é tardissimo! It's late...ehm I've already contacted the hotel...I have to sleep there...domani, ehm tomorrow I'll come home...presto...hm come si dice..." 
"Early"
 "Yes!"
 "I thought that you might stay here tonight for the dinner" 
"Dinner? Ho già prenotato...non pensavo..." vedi che si era rattristito. Oh Chiara perché devi sempre rovinare tutto? "I'm sorry...I don't know how..." cercai di trovare qualcosa, ma dannazione come faccio ad esprimermi in inglese?? Vidi il suo viso illuminarsi "Which one is the hotel?"
 "Golden..."
 "Golden Stars?"
 "Si! Quello!"
 "Perfect, give me a minute"
 "What? W....ok" lui scomparí in un altra stanza e io pensierosa su cosa volesse fare mi sedetti di nuovo sul divano e iniziai con le mie paranoie "Ecco Chiara c'é....sempre la solita... Avrei dovuto chiarire dall'inizio che non restavo qui...ma ti pare? Invece all'ultimo ci é rimasto male...mamma mia...le mie solite figure...brava Chiara! Brava! Ben fatto! Mamma mia..."
 "Parli da sola?" Risbucò silenziosamente in sala. Guardai al soffitto pensando 'ecco..n'altra figura di merda' "Ehm...No..I...was...with Melachi..." ma poi mi accorsi che il cane dormiva e russava beatamente e che non ero doppiamente credibile. Lui rise e disse senza più un velo di tristezza "Done!"
 "Done?! Fatto cosa?"
 "Detto albergo di non aspettarti"
 "How? I have to pay.." Mi alzai per prendere i soldi dalla valigia "Chiara..." mi fermó per il braccio "Tutto sistemato, you don't have to worry" guardai in basso con il mio solito imbarazzo "Grazie...I don't know how to thank you..." Wow, stavo diventando brava con l'inglese dopotutto! Pensai. "Well...c'é qualche cosa che tu potresti fare..."
 "Really? Cosa...se posso..."
 "Preparare dinner with me! We'll make pizza italiana!"
 "Pizza? Do you have ingredienti? Ingredients????" 
"CCierto! Io avere tutto here...Io pizza-man!"
 "Pizza-man?" Non riuscì più a trattenermi dal ridere.
 "It's not italian?" Continuó a ridere anche lui. "No! é pizzaiolo!"
 "Ahh ok then, I was pizzaiolo before singer"
 "hahaa veramente?"
 "Yes!"
 "So...show me how to do pizza come on!" Gli dissi euforica. "But..tu devi aiutarmi!" 
"Haha yes yes" fu un totale disastro, feci cadere la farina, ci scivolai sopra e mi ritrovai completamente bianca, lui mi porse la mano per aiutarmi a rialzarmi ma cadde anche lui, finimmo uno sopra l'altro completamente infarinati, vicinissimi, anche abbracciati ad un certo punto, i nostri visi erano di nuovo cosí vicini che pensai veramente che ci stessimo per baciare... Ma poi arrivó anche il cane che inizió a saltarci addosso e lasciò impronte per tutta la casa, credo di non aver mai riso cosí tanto in vita mia. Quando ci rialzammo decisi di offrirgli un panino che avevo preparato da casa perché il piano 'prepariamo la pizza' era letteralmente saltato per colpa mia ovviamente. Mi accompagnó nella camera degli ospiti ancora ridendo, mi guardai allo specchio ed esclamai "Noooo...guarda come mi sono conciata, nonna Angelina mi ucciderà, hahahaha" cercai di salvare il salvabile strofinandomi per mandare via la farina e sentí la sua voce dalla porta "You're always beautiful to me." mi disse con i suoi soliti occhi emozionati "Eh..beautiful...eh..." Riuscí a farfugliare giusto per dare aria alla bocca. "So..questa é la tua stanza. A che ora partirai?"
 "Alle sei devo essere pronta.."
"Va..bene. See you tomorrow, buona..notte" 
"Buonanotte Mika..."

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Capitolo 2
*** Non c'è ossessione solo emozione,quella che dedico a te. ***


Questo capitolo l'ha scritto Noemi fino a ''e lui fece lo stesso'' ed è stata bravissima,il resto l'ho scritto io (due volte,perchè una si è cancellato tutto e non avevo salvato un piffero T.T Ed ora che ho finito di scrivere sono le 5.43 T.T Non l'ho riscritto neanche male ,dai =P Non mi dispiace u.u)
Spero vi piaccia,buona lettura <3.


Non dormii molto, ma fui interrotta dal rumore della sveglia del cellulare che mi precipitai a spegnere. Erano le 5.30 del mattino, cercai disperatamente la mia borsa in camera, ma niente, non riuscivo a trovarla, mi ricordai che l'avevo lasciata in sala vicino al divano. Uscii dalla camera cercando di non fare rumore e vidi la borsa, mi serviva perché ci doveva essere un altro foglietto con gli orari precisi dell'aereo. Trovai il biglietto e proprio mentre mi stavo per dirigere di nuovo in camera per vestirmi e prepararmi sentí la sua voce. 'Buongiorno.' mi disse dalla cucina, 'Dormito bene?' Mi voltai e lo vidi intendo a mangiare un croissant seduto al tavolo. 'Eh..si..grazie. Why did you get up...è presto' 'I wanted to see you. Nice pijamas by the way!' E fu allora che mi resi conto che stavo indossando un pigiama rosa a merletti con Cucciolo dei Sette Nani di Biancaneve stampato enorme sul petto e sulla schiena. 'Oh...eheh....haha..' Non sapevo cosa dire, dopotutto non avrei mai immaginato che sarei rimasta a dormire da lui, in hotel non mi avrebbe vista nessuno! Per evitare di continuare a fare i miei soliti versetti da idiota gli risposi 'I love...dwarfs' toccandomi nervosamente i capelli che in quel momento erano cosi gonfi che semvravo Moira Orfei. Uno spettacolo che avrei preferito non vedesse! 'It's okay, lovely' rispose, ma mentre mangiava si vedeva benissimo che rideva. 'Ehm...I need to go...to prepare...' 'Yeah yeah sure! Oh, vuoi un croissant?' Mi chiese porgendomene uno. 'No...thanks' 'Alright then.' 
Dopo mezz'ora fui pronta, avevo cambiato vestito, mi ero sistemata i capelli, e mi ero data del trucco..di solito non mi truccavo ma dopo la visione di prima non volevo peggiorare ulteriormente la situazione. 'Pronta?' 'Si, sono pronta' affermai con la valigia e la borsa in mano 'Woah!' 'Cosa c'é che non va? The makeup it's too much??' Mi precipitai allo specchio. 'Nono! You're absolutely perfect!' disse avvicinandosi a me di corsa e mi prese le mani, guardandomi dritto negli occhi, mi disse 'When will I see you again?' Mi stava accarezzando le mani. 'Haha questa é la tua canz...' Non ebbi il tempo di finire che mi bació, all'inizio non capí cosa stesse succedendo e le borse mi caddero dalle mani da quanto ero sulle nuvole, ricambiai il bacio e avendo le mani libere le misi intorno al suo collo e lui mi cinse i fianchi. Oddio, non so neanche descrivere come fu...so solo che volevo non smettesse mai. Ci staccammo per guardarci negli occhi un secondo e io lo baciai di nuovo, senza paura e senza timidezza, fu come una quelle esperienze che all'inizio hai paura di fare ma che quando le hai fatte le rifaresti sempre da quanto le hai amate. Lui mi appoggió al muro della sala con delicatezza e il bacio continuó, sempre più passionale, e mi accarezzò il volto e i capelli ed era dolcissimo...purtroppo mi squillò il cellulare, era il promemoria che mi ricordava che avrei fatto meglio ad affrettarmi all'aereoporto. In realtà in quel momento non mi importava niente dell'aereo, volevo solo assaporare le sue labbra ancora e ancora ma Sanremo era alle porte e non potevo di certo iniziare la mia carriera con delle sbandate da ragazzina. Lui capí che dovevo andare, infatti, si staccò delicatamente e mi disse 'You have to go...' accarezzandomi il viso. 'Yes...Comunque ci vediamo giovedì.' 'Sanremo right?' 'Si.' Presi le mie valigie lo salutai con un cenno, ancora senza parole e lui fece lo stesso.
Ok,ancora instabile e psicologicamente sconvolta da quello che era successo mi diressi verso la soglia della porta dove Mika mi salutò di nuovo.Stavo per abbracciarlo,ma ero troppo imbarazzata per farlo,onestamente ma gli sorrisi,vabbè era sempre lo stesso sorriso da ebete che mi era venuto poco fà e non ero riuscita ancora a togliermi ..Ma dettagli...E..beh,non so se era solo una mia impressione ma lui aveva lo stesso sorriso da ebete solo che il suo era meraviglioso,mi fece di nuovo un cenno con la testa per salutarmi e mi chiese se volevo un passaggio,ma io ancora incapace di fare uscire dalla mia bocca qualsiasi cosa si potesse considerare un suono mi litimai a fare 'no' con la testa e subito mi voltai con i miei due borsoni e mi incamminai verso lo stazionamento dei taxi.Sentii che chiuse la porta ma sinceramente ormai ero partita con la testa,l'unica cosa che riuscivo a pensare era
''Oddio,ci siamo baciati..Oddio...Ci siamo baciati....è stato..Incredibile..C'è..Wow...Non vedo l'ora di dirlo alle mie coinquiline!''  il mio cuore per un'attimo si era anche fermato...Ed ora batteva all'impazzata...Posso giurare che per un'istante sono morta.
Ormai non riuscivo a pensare più a niente di sensato e di concreto o che non riguardasse Mika.
Infatti,senza neanche accorgermene arrivai allo stazionamento dove chiamai un taxi e sapendo solo che dovevo andare all'aereoporto ,gli chiesi di portarmi lì,ma la mia mente pensava ancora a quel bacio.A come le sue braccia forti ma allo stesso tempo dolci mi presero la vita e di come delicamanente mi fece ''sbattere'' sulla parete mentre la passione aumentava sempre più ,purtroppo il mio cellulare aveva rovinato tutto e infatti mi chiesi anche cosa sarebbe potuto succedere se non avesse suonato e me lo immaginai.
Ma come successe poco fa ero talmente presa da Mika che non mi resi conto che eravamo appena arrivati.
''Mmm..Sorry...'' Chiesi per poi pagare la somma da lui richiesta per avermi portato fino a qui.
A questo punto presi le mie borse e uscii dal taxi pronta ad entrare nell'aereoporto e fare il check in,appena fatto tutto questo entrai nell'aereo e vidi il mio posto che era vicino al finestrino,mi sedetti e mi allacciai la cintura pronta al volo.
Decisi di provare a riposare un pò,ma purtroppo l'intenzione non bastava e quindi dovevo trovare qualcos'altro da fare.
Notai una rivista di gossip e giustamente per una volta che non pensavo al mio amico Mika,me lo ritrovai in copertina..Ma non mi sarei aspettata di leggere una cosa da farmi gelare il sangue e farmi venire un'infarto come quella.C'era scritto ''GAY''.
Era l'unica cosa che ero riuscita a capire in inglese su quella rivista e sinceramente avrei preferito non leggerla.Questo che significava che mi aveva usato?!
In quel momento ero tanto delusa quanto depressa e arrabiata.Non ci potevo credere ero stata usata da una persona così..Così...Dolce,pura...Al solo pensiero mi sentivo male.
Volevo delle spiegazioni e mi veniva anche da piangere ma dovevo resistere non potevo piangere in pubblico sarei risultata patetica,anche perchè non essendo in Italia quasi nessuno mi conosceva e quindi le figuracce era meglio non farle.
Quindi cercai di spostare il mio pensiero altrove ,ma niente...Il mio cuore ormai era in pezzi e una cosa era certa,dovevo parlare a Mika appena tornata a casa.
Il viaggio fortunatamente tra una delusione e l'altra durò poco e appena atterrato l'aereo, presi la mia roba e scesi il più velocemente possibile.
Uscii dall'aereoporto dove tra una chiacchiera e un'autografo con i miei fan,per un'attimo mi era tornato il sorriso e uscii fuori da esso.
Chiamai un taxi e dissi al tassista dove portarmi,ma giustamente quest'ultimo voleva accendere la radio ,ma per mia sfortuna beccai la mia versione di Stardust cantata insieme a Mika.
''Cavoli,ora che finalmente avevo smesso di pensarci'' Dissi tra me e me ed intanto le parole della canzone risuonavano nella mia mente ed erano come pezzi di vetro taglienti che si infragevano contro il mio cuore e senza neanche accorgermi piccole e calde lacrime mi iniziarono a striare il volto.
Dovevo riuscire a trattenerle ma anche se le mie intenzioni erano forti,non servii a nulla.
Allora provai ad asciugarmi le lacrime per migliorare la situazione,ma niente.
Anzi il tassista si accorse di ciò e carinamente mi chiese ''è tutto apposto?'' e devo dire questa cosa mi strappò un piccolo sorriso(come quando ho visto i miei fan,loro si che erano il mio sorriso e la mia forza) e risposi tirando sù col naso ''Potrebbe andare meglio'' e a quel punto il tassista mi disse una cosa che non im sarei mai aspettata di sentire da uno sconosciuto
''Qualsiasi cosa,non ne vale la pena.Ricordi.'' In quel momento il mio sorriso si allargò un bel pò e siccome ormai ero arrivata gli chiesi quanto dovessi pagare la corsa e lui mi rispose in maniera ancora più carina ''Offre la casa.Però voglio un suo autografo e una foto,sono un suo grande ammiratore'' Accettai e alla fine dopo aver fatto autografo e foto,lo pagai anche,nonostante avesse insistito a farmi fare il contrario.
Uscii dall'auto ringraziando il tassista e con i miei compagni di viaggio (i borsoni) salii a casa e  subito entrai in camera mia anche per non destare sospetti sui miei occhi gofni e arrossati.
Sentii il mio cellulare squillare,era un messaggio ...Un SUO messaggio che mi diceva tali parole ''Thanks,Grazie...I'll miss you..Mika'' ed io in quel momento riuscii solo a pensare che era stato proprio il momento adatto per mandarmi il messaggio ed era meglio non pensare a lui,
Ma dopo aver disfatto i bagagli mi venne un idea e risposi al suo sms :''We have to talk..'' .
Non ero mai stata forse così...Come dire...Antipatica nei confronti di qualcuno,ma come poteva LUI non avermi detto che era Gay?!
Bhà,non ne avevo idea al momento e non mi interessava,era meglio se non ci pensavo.
Intanto sapevo solo che dovevamo parlare.
Proprio mentre giocavo con Melo e Camillo senti il telefono suonare,pensavo fosse lui invece...''Ciao Chiaretta sono Eleonora''
''Ciao cixi'' Giustamente non poteva essere lui e credo si sentisse anche nel mio tono che ero particolarmente giù.Infatti Cixi mi chiese preoccupata:
''Tutto ok?''
''Si,stavo solo aspettando una chiamata.Scusa.Poi ti spiego'' dissi cercando di accennare almeno un minimo di allegria nel mio tono di voce, ma niente.
Cixi molto comprensiva mi rispose che mi avrebbe richiamato dopo ed io sospirando tornai a giocare con i miei due piccoli gatti.
Ed eccolo,il telefono suonò un'altra volta e vidi che era lui questa volta,presi un grosso respiro per provare a mantenere la calma e risposi ''Hey Mika''
''Chiara..What's wrong?''Mi chiese preoccupato...Era preoccupato,che tenero...Solo che al momento ero delusa da lui,quindi cercavo di non farmi prendere dal suo charm.
''Why?!''
''What?''
''Sei gay,Non me l'hai detto...''
''Ah...Everybody knows..Magazines too'' 
''Io no.Why?''
''Listen...''
''No ,listen no...Hai giocato con i miei sentimenti!Ed ora il minimo che posso fare è prendermla con te!'' Dissi furiosa ,ormai era giunto il momento di sfogarsi...Avevo bisogno di sfogarmi con lui.Mi sentivo tradite.
''Let me explain.I was Gay.Was...Prima di incontrare te...'' Mi rispose con il tuo sono dolcissimo e che non aveva neanche un minimo di rabbia in sè.
''What?''
''Wait..Fammi..Finire...You're magic...When i saw you and when i heard you...Io sono rimasto ipnotizzato...Non credo di essere più gay''
Rimasi impietrita ad ascoltare quallo che diceva,il cuore mi batteva a mille ed onestamente mi aveva spiazzato.Non sapevo più neanche che dire,quindi dopo minuti di silenzio mi decisi a parlare.''Ah..So?!''
''So..I think that we should talk...Parlare,sai?...''
''Me too.Si.A Sanremo.''
''A Sanremo.Bye Chiara''
''Bye'' A quel punto stordita da tutta la faccenda mi buttai sul letto e decisi di provare a dormire.
Me lo meritavo almeno un'attimo di riposo,no?!
D'alltronde la mia vita è cambiata nel tempo di un ''tweet''.

 

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Capitolo 3
*** Niente è come te e me insieme. ***


Grazie per le meravigliose recensioni :D Sono apprezzatissime.Vi adoro ahah.
PS:Blu_rainbow sai che ti invidio molto?! Ahah Comunque bravissima,fai domande ''Mikiara'' ahah *-*



Cantai a Sanremo, fu un emozione indescrivibile avevo una paura tremenda ma alla fine ce la feci! Le mie canzoni sembrarono anche essere apprezzate...e ne ero davvero felice.
Ed ecco che arrivó la serata dei duetti...Mika sarebbe arrivato da lí a poco. Non ci sentimmo per giorni dopo la telefonata..ero cosí occupata con l'agitazione, le interviste e tutta l'ansia per questo Festival che per un attimo sembrava svanito tutto...peró ogni tanto appena ero a letto ripensavo al nostro stupendo bacio e alla delusione nel leggere quel giornale. Insomma, tutti mi dicevano che era gay ma dopo tutti quegli sguardi non ci volevo credere, pensavo che fosse bisex...insomma come sono questi stranieri. Al telefono era stato dolcissimo ma ovviamente volevo parlargli per bene, non poteva finire cosí questa faccenda. Quel giorno pranzai in albergo e poi uscii dall'hotel per dirigermi al Teatro Ariston per le prove. Entrata salutai tutti, e provai molto sicura di me, tutti sembravano presi dalle mie canzoni e ciò mi faceva piacere, poi c'erano un sacco di persone tra compositori e gente del backstage che mi supportava ed eravamo diventati tutti un pó amici. 'Ok Chiara, direi che per le tue due canzoni é tutto apposto, meravigliose! L'audio andava bene?' Disse ad alta voce un tecnico. 'Sisi tutto bene grazie!' ero proprio contenta. Sentii un applauso dalla parte sinistra del palco, quando mi girai era lui, Mika. 'Look at yourself! You're a real star now! Te...l'avevo..detto!' si avvicinó e mi abbracció. Io ero pietrificata, una parte di me si stava sciogliendo e aveva paura che qualcuno notasse qualcosa tra di noi e l'altra avrebbe voluto baciarlo come l'ultima volta e fregarsene della gente che c'era. Dopotutto era la sua vita no? Ed erano solo una normale ragazza e un ragazzo che si baciavano ed erano fidanzati...Chiara ma cosa stai dicendo? Non eravate fidanzati, e soprattutto il discorso 'ragazzo/ragazza' dopo quell'articolo era pure impensabile per te. 'Are you okay?' Notó che ero sovrappensiero, 'Yes...sto bene grazie' accennai un sorriso. 'Mika hi!' Accennò un direttore raggiungendoci 'you two have to sing the song for tonight' 'Yes of course' gli rispose delicatamente lui. 'Perfect' concluse facendo subito partire la base. Chiara, questo é ormai il tuo lavoro, lascia i problemi e i pensieri fuori e canta come la prima volta e tutto andrà a meraviglia, pensai. Fu cosí, il duetto andó benissimo come sempre e lo provammo due volte, una per vedere se andava bene e l'altra per conferma. 'Chiara tu per oggi hai finito, preparati per stasera' disse il direttore. Io presi la mia roba e Mika mi seguì verso l'uscita ma l'uomo lo fermó 'Mika you will sing your song alone! I think it's better if you..' 'Oh yes, it's true! I almost forgot...' lo guardai con aria rassicurante e gli dissi 'Fine...we'll see you tonight...devo andare.' lui dispiaciuto mi fece un cenno e tornò al centro del palco per cantare. Gente che mi cercava a destra e sinistra, per il trucco, per l'abito che avrei dovuto indossare, per interviste...un macello. 
Incontrai Marco Mengoni in albergo e dopo la pausa vista l'ora mi chiese di andare a prenderci qualcosa in un bar. 'Ma dici cenare?' 'Non proprio..o almeno se vuoi tu, io non ho proprio fame, mangio sempre dopo ogni esibizione' 'Io dopo quelle bevo sempre e basta hahaha' ecco, iniziavo a fare la ridicola, lui infatti esitó e continuó 'Ci sono anche Malika, Annalisa e altra gente dai...per rompere la tensione' cavolo pensai, ne avevo proprio bisogno. Avevo bisogno di distrarmi. 'Si dai vengo vengo.' Arrivammo al bar e c'erano già i posti prenotati e alcuni erano già lí seduti a conversare. 'Ciao bbelli!' Salutó Marco, ormai era la sua seconda volta a Sanremo, conosceva tutti. Ci mettemmo a conversare, fu molto divertente parlare con tutti e sentire gli annedoti e i gossip vari. Alla fine ero l'unica a non aver ancora finito l'aperitivo così se ne andarono tutti prima, l'unico che mi aspettó fu Marco che disse di non avere fretta. Mi ritrovai a sorseggiare il mio drink fissando un punto a vuoto del locale. 'Ohi' mi scosse Marco. 'Ma che hai? Sei pensierosissima' 'No...niente sono sempre agitata quando si avvicina la diretta...' mentii. 'Hai ragione, sono sempre un pò nervoso anche io. A proposito con chi duetti?' Ed ecco qua. Rieccolo che emerge dai miei pensieri. 'Mika' dissi cercando di fare la vaga. 'Avevate già duettato ad Xfactor vero? Che fortuna oh...' 'Già che fortuna...' guardai in basso finendo di bere con la cannuccia. 'Te non sei proprio convinta. Aho che c'é?' 'Io e Mika...ecco...cioé...tipo che..' Mi toccai i capelli nervosamente. 'Allora???' 'Ci siamo baciati una volta ecco. Ecco....e quindi....c'é...non so neanche perché te lo sto dicendo! Oh non dirlo a nessuno che disastro' 'Ohi dai tranquilla! A chi vuoi che lo dica? Ma scusa...non era gay? Ce sta scritto dappertutto' mentre stavo per rispondere lo vidi, era nel tavolo davanti a me, ma eravamo distanti, era in mezzo ad un sacco di ragazzi e se la rideva beatamente. 'Oh basta non ce la faccio più!' 'Cosa c'é?' 'Andiamocene Marco ho finito.' 'Come vuoi. Vado a pagà..' 'Hanno detto che é già tutto pagato' dissi uscendo in fretta e furia e strattonando Marco fuori dal locale. 'Ma che cosa ti prende?' Mi chiese usciti. 'Era là dentro! Hai una sigaretta?' 'Non fumo ma che problema hai? Scialla un pó!' 'Dai ohh avevo proprio bisogno di una sigaretta.' ero super nervosa, non ci potevo pensare che era cosí dannatamente gay e io non mi ero resa conto di nulla, la solita idiota. 'Sai cosa facciamo? Iniziamo ad entrare a teatro che fra un oretta inizia la serata, dai annamo.' e cosí lo seguii.
C'eravamo quasi dopo un ora, lo vidi arrivare e toccava a noi. Era in ritardo! Okay che era una star internazionale ma poteva anche venire 5 minuti prima. Meglio mi dissi, almeno avrei evitato silenzi imbarazzanti. Dopo il duetto gli avrei chiesto di parlare. Ci chiamarono, cantammo e finito il duetto tutti ci applaudirono, mi abbracciò e come tutte le volte sentendo il suo profumo era come se mi dimenticassi di qualsiasi cosa, poi mi sussurró: 'Sei fantastica' e non capii più neanche dov'ero. Appena ritornammo dietro le quinte, tutti si congratularono con noi, a quanto pare avevamo fatto un ottimo lavoro, ne ero proprio orgogliosa e anche lui a giudicare dal suo volto. 'We need to talk' gli dissi di impulso. 'Yes...dobbiamo' mi rispose lui.
Arrivati in albergo mi fece cenno di entrare nella sua stanza. Chiamala 'stanza' era la suite più gigante dell'hotel, una vista meravigliosa, c'era pure lo champagne e un letto matrimoniale che era la fine del mondo. 'Allora...' Cercai di iniziare...lui si sedette sul letto e mi fissò intento ad ascoltare quello che avrei avuto da dire. 'We need...to...to talk about...that you're gay.' fece una faccia di esasperazione 'Again?' mi disse di nuovo. 'Si perchè voglio sapere la verità.' 'I'm bisex. Well... I've been in a relationship..relazione...solo con uomini...' 'Appunto!' 'Let me finish please..' 'Si..scusa.' 'But now..I think about you...since the first time that I met you and I heard you sing.' Anche io, avrei voluto rispondere ma la situazione era cosí delicata che non sapevo veramente cosa ribattere. 'You're saying that bec...because you are confusional...confusione in the head!' dissi a quel punto. 'No you have to trust me...I'm not lying, I know it for sure about my feelings. Credimi' con quell'ultima parola sembrava quasi supplicarmi e io non riuscivo più a fare la dura...ma dovevo sapere. 'I can't... Non so cosa pensare' non riuscivo più ad affrontare nulla, ero stressata, ero atterrita. 'Well...you don't want to stay with me then' 'What???!' esclamai sorpresa. 'Who is him?' Mi chiese ma senza darmi il tempo di rispondere continuó 'I saw you, with that nice-looking guy at the bar...the other singer... I saw you two talking and laughing.' Si alzó dal letto. 'Haha stai scherzando?' 'I'm serious Chiara.' 'I'm serious too! I saw you too at the bar with a lot of GUYS.' 'Friends.' 'Well he was a friend of mine too!' 'I doubt it.' 'Ma come puoi..?' basta ne avevo abbastanza, presi la sciarpa e le chiavi della mia stanza e mi diressi frettolosamente verso la porta. 'Chiara...' Disse rincorrendomi 'I'm sorry...please don't go.' Mi fermai, avevo la mano appoggiata alla maniglia della porta. 'Ti amo' mi disse. E non capii nulla. Rimasi impalata dandogli la schiena. Non potevo credere a quello che avevo sentito. Era vero? Me l'ero sicuramente immaginato. Mi voltai e lo guardai negli occhi, quegli occhi che luccicavano, come i miei. 'Cosa hai detto?' gli dissi incredula e improvvisamente calma. 'Ti amo.' Avevo sentito bene ora. Avevo sentito benissimo e aveva pronunciato quelle parole sul serio. Mi avvicinai di corsa a lui e con sua sorpresa lo baciai. Fu ancora più passionale del primo bacio, perché credevo nei nostri sentimenti e sapevo di non essermi inventata niente. Da quel momento ero in Paradiso. Finimmo sul letto, ci baciammo ancora e ancora fino a che le sue mani non arrivarono al mio collo, dove mi slacciò delicatamente il vestito e me lo sfiló di dosso, io gli sbottonai la camicia, e poi passai ai pantaloni e il resto venne da sé. Non mi sono mai sentita così bene in tutta la mia vita, i suoi baci sul collo erano la fine del mondo e anche le sue mani sulle mie gambe e sulla mia schiena. Fu una notte meravigliosa...ci addormentammo abbracciati. Com'era bello dormire sul suo petto e sentirsi cosí protetta e spensierata. Quando mi svegliai era ancora prestissimo, lo capii dalla luce che filtrava dalla finestra. Alzai lo sguardo credendo di vederlo dormire, ma non fu cosí, mi stava guardando. 'Hi.' mi disse dandomi delle piccole carezze sulla spalla. Era perfetto, ogni cosa di lui era perfetta e non potevo piú aspettare. 'Ti amo anch'io Michael.' vidi il suo volto illuminarsi in un enorme e splendido sorriso. Mi ribaciò delicatamente e ci riaddormentammo felici. Quella sera ci sarebbe stata la finale del Festival, ma sinceramente...non mi importava più come prima.

Era tempo di doversi risvegliare e questa volta Mika dormiva ed io rimasi ad osservarlo.Era sempre bellissimo,i suoi zigomi erano perfetti e sembrava avere un'aria felice...Chissà che stava sognando...Mi accoccolai a lui senza svegliarlo mentre sulle mie labbra si formava un dolce sorriso.
Dopo pochi attimi anche lui si svegliò e dopo essersi stiracchiato mi salutó con un leggero bacio sulle labbra "Hey,buongiorno" Mi disse con aria ancora assonnata,ma che lo rendeva ancora piú tenero 
"Buongiorno a te" Gli dissi sorridendogli dolcemente per poi notare che mi stava accarezzando la guancia,che al suo tocco diventó rosso pomodoro,ma dettagli...Comunque sembró che rimanemmo un'enernità lí nel letto a coccolarci .Ma era talmente bello che sembrava un sogno,al solo pensiero sorrido come un ebete .
Dopo decidemmo di andare a prepararci e lui mi disse che voleva portarmi a fare colazione fuori e siccome sembrava insistesse decisi di accettare (Anche se per me non era un problema andare con lui xD) quindi ci vestimmo e lui che finii prima di me sembrava osservarmi e vedendolo aspettare mi venivano i sensi di colpa quindi mi scusai "Scusami ..Sorry Michael,mi trucco e andiamo" Gli dissi sorridendo ,lui mi disse guardandomi seriamente "Don't do it.Sei bellissima così." Mi prese la mano e mi trascino fuori dalla camera ed io rimasi spiazzata da quel gesto,avevo il cuore che batteva a mille e non avevo ancora metabolizzato quello che era successo quella notte ,quindi vi lascio immaginare cosa provavo.
Camminavamo per la città mano nella mano fino ad arrivare ad un bar molto carino con dei tavolini anche all'aperto,dove ci andammo a sedere."Well ,Mika..So?" Gli chiesi intanto che aspettavamo un cameriere per ordinare "So what? ..You are my girlfriend ...Don't you?" A quelle parole iniziai a ridacchiare nervosamente "Ehm...Yes, credo.." Lui mi sorrise dolcemente e poi dopo avermi guardata per un'attimo negli occhi mi disse "Si lo sei.Siamo fidanzati" A quelle parole mi iniziai a dare qualche pizzicotto iniziando a pensare fosse tutto un sogno,non poteva essere vero.No.Era troppo assurdo."è un sogno vero!? Svegliatemi! Vi prego" Dissi continuando a pizzicarmi ,facendo forse la ridicola,ma lui mi fermó "Non ..è un sogno..We're dating !" Iniziai a ridere come una cretina e potevo notare che anche il suo sguardo era divertito "Sorry" Dissi imbarazzata..Diventando tutta rossa..."Ma ...Quindi..Questo è il nostro primo appuntamento?..First date?" Gli chiesi e lui prendendomi la mano e guardandomi negli occhi mi rispose "Not yet.Meriti di meglio." A quelle parole arrossii e sorrisi lusingata "Eeh Michael...That's no true!" E lui guardandomi con aria convinta mi disse "Yes ,it is." Ma non feci in tempo a controbattere che a quel punto arrivó il cameriere per le ordinazioni.
Dopo aver ordinato ed aver mangiato decidemmo di andare a fare un passeggiata per la città,sempre mano nella mano ;ma ogni volta che passavamo tutti ci fissavano e magari ci paparazzavano anche e sapendo che a Mik...Michael dava fastidio far sapere la sua vita privata A me non faceva troppo piacere la cosa e quindi lasciando la sua mano gli chiesi "Non ti danni fastidio...Well..Privacy?!" E lui accennando una risata mi rispose "Well.Now,with you...Mi interessa meno...So don't worry" Mi riprese la mano e ad un certo punto mi abbracció anche e rimanemmo cosí per un pó.Solo qualche giorno dopo scoprimmo che ci avevano fotografati e ci avevano messo sulla copertina di una rivista di gossip dove ci stava un articolo diceva " MIKA tutti possono trovare l'amore :È una cosa CHIARA ormai,ma per loro sembra essere sbocciat:la ragazza padovana vincitrice di xf6 e parteipante di sanremo con il giovane cantate londinese mika,con cui ha duttetato ben due volte..''

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