***Non Solo Caramelle***

di Robertina92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il mio amico...alieno ***
Capitolo 2: *** La mia decisone ***
Capitolo 3: *** Icontro...burrascoso ***
Capitolo 4: *** Il sapore dell'Amore ***
Capitolo 5: *** Tra sogno e realtà ***



Capitolo 1
*** Il mio amico...alieno ***


Kyaaa...a tutti!
E si lo so...un'altra fic...vuol dire che mi ammazzo di lavoro!^O^
Voi:=____=''
Buahaah..cmq devo dire che l'idea mi è venuta, leggendo un
chappy della mia cara amica Dark_angel, la quale, non centra
assolutamente con la storia! Avvertiti....
Grazie Sara!
Cmq questo possiamo definirlo una specie di esperimento, pechè
non so come andrà a finire quindi...al momento abbozzo un pò....
Comunque vi avviso che è una fanfic sulla tenera coppia..............
Taruto/Purin....^O^ che teneri!
Spero vi piaccia ...e ora diamo il via alla fic!
Via!^o^
=_____='' E' pazza....

***Non Solo Caramelle...***
|....Capitolo 1...|

-Il mio amico...alieno...-



...Inizio flash-back...
-Andiamo Taruto!- esclamò Kisshu facendo notare al piccoletto che era arrivata, l'ora di *chiudere il sipario*.

-Ah..si...- rispose il piccoletto ma, qualcosa o meglio qualcuno, lo bloccò.

-Aspetta!- Taruto riconobbe quella voce e si bloccò di colpo, la voce continuò -Vai già via?- la voce non
aveva un tono normale, anzi sembrava flebile e spezzato...da qualcosa...

-Purin!- esclamò Taruto vedendo dietro di lui la bambina bionda che ,questa volta, non lo chiamava con il suo
solito sorriso sgargiante, bensì...piangeva.

-Ormai non ho niente da fare qui!- sdrammatizzò l'alieno corrugando le sopracciglia e aggrottando la fronte e continuò
-Finalmente mi libererò di voi...- quest'ultima frase non la disse con lo stesso tono precedente.
Anche a lui, infondo, le sarebbe mancata la sua "scimmietta".

Con sua grande sorpresa, Purin gli si avvicinò veloce e, con uno scatto altrettanto rapido, gli si buttò addosso posandogli
un piccolo ed innocuo bacio sulle labbra.
Il gesto fu talmente veloce che, nessuno dei due in quel momento, capì bene quello che, realmente, stava succedendo.

-Ma che...- una caramella era saltata nella bocca dell'alieno.

-E' una caramella...te la regalo...- la bimba aveva ancora le lacrime agli occhi -Te le regalo tutte quante!Ma ti prego...-
-Non andartene!- il suo tono aveva preso una cadenza quasi di supplica.

-Ah...- l'alieno sgranò gli occhi e arrossì lievemente, rimanendo immobile ad osservare la biondina.
-Quando avrò finito tutte le caramelle, tornerò a prenderne delle altre!- detto questo l'alieno sparì portando via con se
il ricordo di quella bimba e di quel bacio...sapor caramella.
...Fine flash-back....

...hmpf...Ah!...
Una ragazza bionda si sveglia di soprassalto facendo cadere a terra le coperte nella stanza buia del primo mattino.
-Di nuovo...-

Ore 06.15 -
-Purin...la colazione!- gridò uno dei fratellini di Purin, appena alzato dal letto con gli altri e pronto per la colazione.

-Arrivo...arrivo!- disse la ragazza che, nel frattempo,stava scendendo velocemente le scale della casa con un cesto dei panni
mantenuto sulla testa e altri due sotto le braccia.
Subito la ragazza appoggiò i panni a terra e scappò in cucina ,dove, si mise ai fornelli e incominciò a preparare la colazione
per i suoi fratellini.
-Ecco bambini...è pronto.- disse la ragazza porgendo ai bambini cinque ciotole di riso e un vassoietto con del pesce arrosto.

-Grazie...buon appetito!- dissero in coro per ringraziare la sorellina.

*********
Ore 07.40
-Mi raccomando bambini..attenti alla strada!E fate i bravi a scuola!- disse ai fratellini premurosamente la ragazza, prima che
sparissero appena girato l'angolo del vialetto soleggiato.
-...fiù...Anche questa è fatta!- disse tra se e se la ragazza compiaciuta.
-Oh no...mi devo sbrigare farò tardi a scuola!- disse la ragazza mentre già correva per la strada per recarsi dove lavorava.

Purin è sempre stata, già da bambina, molto responsabile ed autodidatta, questo è stato dovuto alle precarie condizioni
si salute della madre e dalla lontananza del padre che , viaggiava sempre per il Kempo.
Quindi lei doveva occuparsi da sola della casa,dei fratellini e soprattutto delle sue varie fasi di crescita.
Dopo la morte della madre,a soli 10 anni, ha dovuto occuparsi di tutto in modo permanente, situazione difficile e di grande responsabilità vista la giovane età della bambina.
Ma Purin non si è mai scoraggiata ed ha sempre dimostrato quanto valeva non solo in casa ma anche nella vita.
La ex MewMew, infatti, ha sempre combattuto in difesa della Terra dalla minaccia aliena e questo le faceva veramente onore.
Nella sua fase da MewMew, però, aveva incontrato una persona o meglio ,come lo chiamava lei,amico che le ha fatto provare
una nuova sensazione, un nuovo sentimento ed un nuovo modo di vedere le cose.
Infatti da quando aveva conosciuto Taruto, la sua vita era completamente cambiata.
Quando ci parlava o lo stuzzicava, cercava di fargli capire che combattere era sbagliato e che sarebbe stato meglio che fossero
diventati buoni amici che provocare zizzania. questo era dovuto al fatto che Taruto e Purin erano...nemici.
Purtroppo lui era un alieno e, essendo lei una MewMew, il suo compito era quello di eliminare la minaccia aliena.
Ma Purin era una bambina allegra e estroversa e faceva amicizia con tutti senza indugi, questo fatto quindi, ha spinto la biondina
a fare amicizia con *l'alieno* per cercare di fargli capire il suo errore.
Purtroppo questo non bastò e anche se Taruto, col passare del tempo, provava ad avvicinarsi alla bambina, la sua testardaggine e la
sua missione glielo impedivano.
Ma questo non l'ha mai scoraggiata, anzi, l'ha intestardita sempre nel continuare ,perchè sapeva che, infondo, anche lui le voleva
bene...proprio come lei.

Erano passati ben sette lunghi anni dalla fine della battaglia come del progetto Mew.
Ora quasi tutte le componenti della squadra avevano seguito i propri sogni ed aspirazioni, quasi, perchè alcune erano rimaste in
contatto tra di loro.
Minto e Zakuro, ormai adulte, si erano lanciate a capofitto nel mondo del cinema e recitavano insieme, Ichigo,ventunenne, aveva
seguito il suo adorato...Kisshu sul suo pianeta(*) (Eh...vi ho fregate eh?Pensavate che dicessi Aoyama vero? Ndme ), mentre
Retasu, la migliore amica di Purin, diventata una fotografa di grande talento, era rimasta sempre al fianco di Purin per aiutarla.

Arrivata a scuola(**),dopo una corsa estenuante, entrò nell'androne e corse vicino alla sua amica Yoko che,come sempre, l'accolse
con un fantastico sorriso.
-Purin-chan, finalmente!- disse l'amica un pò spazientata.
Aveva corti capelli neri con due ciuffi lunghi davanti ai lati del viso che le scendevano fino al collo, occhi di ghiaccio leggermente allungati, caratteristici del Paese da dove proveniva e portava sempre alle orecchi due strani orecchini raffiguranti i simboli dello
Ying e dello Yang.
Si conoscevano da ben otto anni da quando tutte e due praticavano il Kempo ,con l'insegnamento da parte del padre di Purin, ed
erano tutte e due espertissime in quella raffinata arte.

-Eh...s-si scus-sa Yoko...- disse la biondina con l'affanno dovuto alla corsa.

-Va bene però ora andiamo,altrimenti arriviamo in ritardo!-

-Ok- e tutte e due corsero in classe
*********

Ore 11.25
-Allora ragazzi, oggi parleremo dell'Universo e delle possibili creature che potrebbero abitarlo...-

...Gli alieni...

-Pochi anni fa si credeva che nelle spazio potessero esserci delle creature...-

...Gli alieni...

-Che possiamo definire come...-

...alieni...

-...e che potessero...-

...invadere la Terra...Taru-Taru...


-Ma vedo con piacere che questo argomento non interessi la signorina Wong!- gridò all'ultimo il prof.Matsumoto, ma Purin
non sembrava essersi svegliata da quel suo stato di trans.
Aveva il capo girato verso la finestra, la testa poggiata alla mano destra gli occhi erano talmente chiusi che sembrava stesse dormendo. Da quel suo stato di trans fu a svegliarla Yoko che, dal banco da dietro,le strattonò leggermente il fiocco verdone
della sua divisa scolastica facendola riprendere completamente.

-Signorina Wong...vedo che la mia lezione non le interessa.- disse il prof. aggrottando le sopracciglia assumendo una posa di
comando.

-Ehm...mi scusi professore...- rispose sconsolata, alzandosi in piedi e facendo un piccolo inchino in segno di perdono.

-Ehehe...si certo...esca immediatamente dalla classe!- gridò il professore indicando la porta con l'indice.
senza dire una parola Purin si avviò verso l'uscita della classe.
Uscì e si appoggiò al muro di fianco alla porta, poi si ricordò del suo posto preferito che usava sempre quando era triste o solo
per pensare...

-Lo sgabuzzino abbandonato!-

Subito, si levò dal muro e corse fuori dall'edificio per recarsi nella camera segreta; ormai era abituata ai rimproveri di Matsumoto
che non ci faceva neppure più caso.

Arrivata difronte la stanzetta abbandonata, vi entrò e con delicatezza chiuse la porta alle sue spalle.
si sedette all'angolo della stanza con la testa all'indietro e senza accorgersene incominciò a pensare...di nuovo...

...Che idiota che sono...continuo a pensare agli alieni...ma chi voglio prendere in giro...
...io...penso...a lui...
Quante volte ti ho detto "diventiamo amici!" ma tu mi hai sempre allontanata...eri
così testone...chissà ora come sei...quanto vorrei rivederti...ahahah...sai mi viene da
ridere...sai perchè?...Per l'ultima volta che ci siamo visti...e quel...bacio...
Continuo a dirmi che è stata una sciocchezza, che vergogna...ma davvero...non
sapevo che fare...troppe sentimenti...in quel momento volevo solo che non te ne
andassi,che rimanessi con me...io ti volevo bene...e solo ora capisco che non era
un affetto comune..era qualcosa di più...troppo presto per definirlo amore...forse
una cotta?No...impossibile...mamma non so che pensare...che scema che sono...

.....Tu eri il mio amico speciale...


-Purin..andiamo!Le lezioni sono finite...andiamo a casa!-

-Ehm...ah si...scusa..Yoko andiamo!-

...Tu eri il mio amico...alieno...


To be continued...

(*):
Dite quello che volete ma, IO, non avrei MAI fatto stare insieme il topo e il gatto...X°°°D
Meglio Kisshu....e poi lui...OçççççO (autrice sbava tutta la camera). Se volete sapere come
quella oca di Ichigo sia andata via con Kisshu...beh si saranno innamorati no? XD

(**):
Eh si...adesso Purin(per chi non sa fare i conti....) ha 17 anni,quindi frequenta il 4° superiore,per
la scuola occidentale....v.v


Gomen per questo schifo di capitolo ma, abbiate pietà, è il primo
poi le cose migliorano....davvero!
La descrizione di Purin,Taruto e altro tutti nel prossimo capitolo o
altri..dipende dalle occasioni X°°°°D......^^''
Kisshu:E io non ci sono ....mi hai deluso....*^*
Me:Dai...ma scusa non ti basta aver portato via con te Ichigo?
Kisshu:
Certo! Io amo la mia gattina ma...TToTT...
Me:
dai cercherò di farti comparire da qualche parte...ma nn ti aspettare miracoli!
Kisshu:
Sempre meglio di niente..^O^

A proposito un'ultima cosa....RECENSITE!
Grazieee...^^''


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Capitolo 2
*** La mia decisone ***


Konbawa a tutti, dico konbawa perchè chi mi conosce bene sa che l'ispirazione mi viene la seraX°°°D
Comunque, ho deciso di aggiornare questa fic perchè ,sinceramente, volevo soddisfare la curiosità delle lettrici, descrivendo un Taruto diciottenne! Comunque devo avvisare che in questo chappy non descriverò Taru-Taru mi spiace...x le minacce sotto la pagina grazie^^ ( scusate ma che ci posso fare, se sbavo pure per Taru-Taru..*_____*) X3333 Comunque , tralasciando l'effetto bava, ehm...volevo ringraziare tutte le lettrici che mi hanno recensito o...solo letto...ç____ç
Allora ringrazio, quindi,:

  • Sakurabell: PS:No! mi hai fregato l'idea! >_____< grrr...
  • Purinsun
  • manu
  • angelika4ever
  • hinata-chan
  • Caomei
  • Dark_angel
  • Danya91
  • roll
  • asiagiuly
  • mew nina
  • Mary Cry
Grazie a tutte quanti e spero di non deludervi X3
Adesso, passiamo al secondo chappy....Pronti....partenza(che volete farci....sono scema...-.-)....VIA!!!



|...Capitolo 2...|

- La mia decisone-


Pianeta Kurtha - Ore 07.04
I deboli raggi solari del primo mattino, riempivano la fredda stanza della casa , ancora buia.
La camera era una camera da letto.
Un letto singolo a balconcino grigiastro, un'armadio dello stesso colore, un computer ad ologramma che prendeva più di metà stanza e una bandiera affissa al muro che rappresentava il simbolo del regno di Kurtha: una sfera nera avvolta da due dragoni rossi.
Probabilmente i colori del regno.

Un ragazzo, in quel silenzio. era appoggiato sul marmo della finestra con lo sguardo perso nel vuoto.
Forse pensava.
In mano aveva un'oggetto, più precisamente una...una caramella.

-Taruto! Ehi Taruto! Maledizione ma dove cavolo sei!-
Un ragazzo ventiquattro anni, stava cercando il fratello più piccolo, ma a quanto pare , senza successo.
Decise allora di entrare nella stanza del fratello.
Si apprestò ad aprire la porta quando, Taruto,velocissimo, nascose la caramella nel tiretto sotto di lui e si alzò di scatto dalla finestra presentandosi in piedi e dritto al fratello.

-Ma dove ce l'hai la testa?! E' da un'ora che ti cerco!-

-Si, scusa Pie...E' che...che...- farfugliò il ragazzo agitando nervosamente le mani e diventando rosso.
...Si bravo Taruto...digli che stavi pensando al regalo della scimmietta terrestre...
...così ti fa a pezzi e ti arruola per la prossima guerra...

-
Sisi...Muoviti!- gridò Pie interrompendo il filo del suo discorso.

-Incomincia ad andare...arrivo subito...- disse Taruto cercando di rassicurare il fratello.

-Tsk...- Così dicendo, Pie si congedò sparendo nel buio del corridoio. (E' raggelante...=o='' NdMe)

Appena Taruto si accertò che il fratello se ne fosse andato, prese di nuovo la caramella in mano.
La strinse in un pugno e con estrema dolcezza disse -Ciao scimmietta...-
rimise la caramella al suo posto e si avviò anche lui come il fratello.

Quell'oggetto era molto importante per lui, e lo conservava con estrema cura ed accortezza.
Era l'unica cosa che le faceva ricordare bene quella terrestre...quella Purin.
Glielo diede poco prima della sua partenza.
Ora che ricordava meglio...quel giorno...lei...aveva le lacrime...agli occhi...
Taruto si fermò, mise le braccia dietro la testa e continuò a pensare.
Perchè quel giorno stava piangendo?
Forse perchè, infondo, qualcosa importava anche e lei?
O ,forse, era un'altro modo per stuzzicarlo?
Ma la cosa che lo faceva impazzire, era il solo pensare a quello che era successo prima dell'episodio
della caramella, ossia quel bacio.
Perchè Purin lo aveva baciato...lo aveva fatto sentire ancora peggio dopo quel gesto.
...Perchè lo ha fatto...mi ha fatto sentire un verme...
io..io non volevo andarmene....ma dovevo...non volevo lasciarla...
io...le volevo...
Taruto, con un pugno violentissimo, colpì la parete accanto a lui facendosi male.
Gli uscì un pò di sangue dalle nocche quando spostò la mano dal muro, si strappò un lembo della maglietta
rossa e lo legò stretto alla ferita.
Perchè quella mocciosa lo faceva sentire così stupido e incapace?
....Taruto ti stai rammollendo...

Pensò, finito di medicarsi "alla buona" la ferita, le sue orecchie, furono attratte da un vociare che proveniva dalla stanza affianco a lui, aveva riconosciuto benissimo le voci.
Si avvicinò cauto alla porta e,aprendola piano, vide una ragazza con i capelli lunghi e rossi che stava bussando alla porta di fronte a lei -Kisshu...dai altrimenti faremo tardi da mia madre!- disse la rossa con tono alto.

...vanno sulla Terra?!....

Un Taruto sorpreso, si avvicinò ancora di più con l'orecchi alla porta per sentire il loro discorso che, lo interessava tanto.
Si mantenne con un amano al pomello della porta e con l'altra al muro.
all'improvviso vide il fratello uscire dalla porta della stanza, dove prima lo stava chiamando Ichigo, con solo l'asciugamano addosso.
-Si Ichigo, sono pronto...- disse sconsolato il ragazzo cercando di mantenersi il piccolo asciugamano all'altezza della vita.
Non che avesse una voglia matta di andare da sua suocera ma, se Ichigo voleva così...

-Va bene...vestiti e poi porta le valigie sull'astronave, ok.-disse la rossa che stava chiudendo l'ultima valigia sul letto.
Ichigo e Kisshu stavano insieme da almeno quattro anni, si erano sposati subito dopo che kisshu riuscì a trovare un lavoro, era una coppia un pò strana in effetti...Ichigo dolce ma anche molto aggressiva mentre kisshu...beh lui non era cambiato molto..era rimasto sempre quel bambino che adorava "giocare" con la sua Ko Neko-chan, l'unica cosa che aveva capito, era che la sua Ichigo era la sua vita e senza di lei non poteva vivere (Oh..che aromatico *3* NdMe)

...Tutti avevano capito qualcosa della vita..tranne...tranne me!
Sinceramente non avevo capito un cazzo...certe volte pensavo che l'aiuto mi doveva scendere dal cielo...
Ma poi l'aiuto per che cosa?...Per andare avanti senza voltarmi indietro?Per poter, un giorno non
troppo lontano, riuscire a dimenticare quella mocciosa?!..Basta ci sto pensando di nuovo!...
Ma perchè me la prendo?...Sono uno stupido ...non ho capito niente, perchè la mia vita deve essere uno
schifo totale?...Sarà per la mia infanzia imbruttita dalla guerra?
Sarà perchè...ho bisogno di un'aiuto...
Sarà perchè ho bisogno di qualcuno...di quella persona che non ho mai potuto avere?
Perchè solo io devo essere diverso...forse sono ancora il bambino capriccioso e petulante di sempre...non sono
cambiato...ma tanto che importa...a chi importa, sono uno stupido...forse devo seguire il consiglio di Pie e
arruolarmi nella prossima guerra...(
Si dai retta a Pie =____='' NdMe)
No ma che dico...figurati se ora Pie mi sa dare un consiglio sentimentale...
La mia vita è uno schifo...vorrei tanto andarmene...lasciare tutto alle spalle....

-Voglio andarmene!!!- gridò Taruto in preda alla rabbia, prese a pugni il muro , di nuovo, facendosi ancora più male di prima ma tanta era la rabbia che non si accorse di niente. Una mano si appoggiò alla spalla del ragazzo, aveva un tocco strano,,delicato, non poteva certo essere di Pie (Ma che hai contro Pie? NdVoi oO? E' raggelante -____-'' NdMe)

-Taruto, posso parlarti?- chiese una voce, capì immediatamente a chi appartenesse.

L'alieno si voltò verso la voce sorpreso -Ichigo?!Eh...senti se mi hai sentito..lascia stare...vaneggiavo..- Taruto si voltò e fece per andarsene quando la mano di Ichigo afferrò quella di Taruto (Non vi pensate niente please -.- NdMe)

-Taruto aspetta, senti...vorresti venire sulla Terra con noi?- chiese gentilmente la rossa accennando un sorriso.
Non si erano mai comportati così, da quando nella famiglia Ikisatashi era entrata una figura femminile, le cose erano piacevolmente cambiate, infatti Taruto non chiamava più Ichigo "vecchiaccia" anzi...la riteneva come una specie di "sorella maggiore" e, lei, conosceva tutti i punti deboli dell'alieno e la sua piccola debolezza...
E sinceramente, si era abbastanza affezionata a lui.

-Cos-sa?- farfugliò Taruto indeciso sul da farsi, si asciugò il suore con il polso e chiuse gli occhi.
In fondo lo aveva detto lui che voleva andarsene da li, ma non pensava proprio sulla Terra.
Poco male infondo avrebbe rivisto....Purin.

-Scommetto che ti conviene!- disse la ragazza facendoli l'occhiolino.

Taruto abbassò lo sguardo e stranamente ...arrossì.

-Questo è un si?Va bene lo prenderò come un si!- detto questo Ichigo raggiunse Kisshu nella sala dell'astronave per partire, Taruto rimasto ancora colpito dalla proposta, si appoggiò con la schiena al muro pensando...ancora.

***********
Erano passate poche ora da quando Taruto aveva deciso di partire, quando Ichigo, kisshu e Taruto si trovarono tutti e tre nella sala comandi della' astronave, kisshu si sedette ai -comandi.

-Ok, allacciate le cinture..si parte!- disse kisshu accendendo i motori dell'astronave
.
Kisshu accese i comandi, la nave si alzò in volo e dopo poco si trovarono tutti e tre al di fuori dell'atmosfera del pianeta.

...Wow...sono partito...Purin sto arrivando!....
Pensò Taruto soddisfatto della decisione presa. Ichigo sorrise.

-Amore che fai?- chiese kisshu cercando di abbozzare un sorriso ironico. Era più che ovvio che non gli piaceva vedere la sua ragazza fare la carina con suo fratello.
Ma Ichigo non era attratta da Taruto, lo considerava, come lui, un fratello più piccolo.
Ichigo prese la mano del suo ragazzo e la mise all'altezza del seno.

-Lo senti questo?- disse indicando il battito del cuore -Batte solo per te...- disse, sorrise dolcemente lasciando un tenero bacio a fior di labbra a kisshu.

-Wow...Ti amo Ko Neko-chan...-

-Anch'io...- (Ke scena patetica v.- NdMe)

***********

Erano passati cinque giorni da quando Taruto & Co. erano partiti per la Terra, l'atterraggio era previsto alle 17.00 nel parco Inohara.

Con l'inverno la giornate si erano accorciate, la neve ricopriva ogni spazio vuoto della città, il panorama era splendido.
Molte persone, si affrettavano a comprare regali , con il Natale alle porte...
L'atmosfera era calda, anche con la bassa temperatura, il Natale aveva il potere di riscaldare il cuore di ogni persona, buona o cattiva che essa sia, per trasformarla in una persona buona anche solo per un giorno.

Ore 16.52 - Casa Wong -
-Purin! Siamo a casa!- gridarono in coro i fratellini della biondina che, dovevano essere appena tornati da scuola.
Ognuno lasciò il proprio soprabito "delicatamente" sul divano, prima di lanciarsi a capofitto nel mistico potere della TV.

-Si eccomi, arrivo!- disse Purin dando voce ai bambini.
Scese le scale velocemente con un cesto di calzini sotto il braccio e un cuscino nell'altro,stava sicuramente rifacendo una camera.
-Vado a preparare la cena ok! Fate i bravi!- raccomandò la sorella ai fratellini mentre era occupata a lasciare i panni nel lavabo e si apprestava a preparare la cena.

Messo sul fuoco lo spezzatino, Purin venne interrotta dallo squillo del telefono.
-Si pronto, chi parla?- chiese la ragazzina arricciando il cavo del telefono.

-Purin ciao! Sono Ichigo! Come va?-

-Ichigo! Da quanto tempo...a me bene grazie, come va con Kisshu?-

-Abbastanza bene grazie ma vedi...- Ichigo si bloccò di colpo.

-Dimmi che devi dirmi?-

-C'è una persona che vorrebbe salutarti...-

-Ehm...si chi è non sarà kisshu...-

-No! no...ora te la passo...-

-Ok!- Purin incominciava ad incuriosirsi davvero.

Il telefono fu passato da Ichigo all'altra persona che desiderava parlare con la biondina. (Immaginate chi i era? ^o^ NdMe)

-Pronto? Pronto chi è?- chiese frettolosa Purin.

-Ehm...Ciao...- disse la voce

Non era possibile...non poteva essere...
...Non ci credo...

-Taruto!- disse la ragazza rimanendo immobile a fissare la parete di fronte a lei.



To be continued...


Gomen per il chappy senza descrizioni fisiche ma,
volevo che i due si vedessero uno di fronte all'altro
per potersi osservare....
Ehehehe scusate ancora^^
Vi aspetto al prossimo chappy e mi raccomando...RECENSITE!




































































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Capitolo 3
*** Icontro...burrascoso ***


Nya!!!
Bene, e finalmente dopo due estenuanti capitoli,
potrete leggere la descrizione dei personaggi!! ^O^
Sbaaav NdLettrici *ççç* Evvai Taru-Taru!! ^-^
Perfetto ora cominciamo, però, prima dai ringraziamenti.
Quindi ringrazio subito quelli che hanno solo letto....^^''
E tutti quelli che hanno recensito!!! ^O^ ^3^
Allora, ringrazio...
  • hinata-chan
  • manu ^3^
  • Danya91^3^
  • Caomei
  • roll^3^
  • Purinsun^3^
  • Mary Cry
  • mew nina
  • asiagiuly
...Spero di non aver dimenticato nessuno >.>...in tal caso...gomen!
Proseguiamo col chappy...via!


|...Capitolo 3...|
-Icontro...burrascoso-

-Taruto!- disse la ragazza, rimanendo immobile a fissare la parete di fronte a lei.
Nella mente di Purin, un unico pensiero affollava la sua mente.
...Taruto è qui, è qui sulla Terra,è qui da me...
Purin cercò di mantenere il controllo.
Si schiarì la voce, fece un respiro profondo e cercò di assumere un tono tranquillo.
Non voleva far capire, troppo, a Taruto che gli era mancato...non si sentiva ancora pronta.
-Taruto...sei tu?- disse calmandosi.

-Ciao Purin,...ehm...come, come stai?- disse farfugliando il ragazzo.
Era tremendamente in imbarazzo, apparte il fatto che non aveva mai utilizzato un telefono prima d'ora,
e poi sentire la voce di Purin dopo tanto tempo...era così diversa.
Faticava a riconoscerla.

Purin non sapeva che dire.
Di solito, lei, era un tipo molto esuberante e estroverso, faceva amicizia con tutti e ,con molta naturalezza
sapeva rompere il ghiaccio anche nelle discussioni o situazioni più incresciose ma, questa volta era diverso.
Sapeva che stava per parlare con lui...
...Che gli dico...o cavolo, ma è così difficile?
Insomma è lui....è semplicemente Taruto!
Quel bambino capriccioso e spavaldo che
mi ha fatto battere il cuor...perchè dico così...
Avanti stupida...digli qualcosa...
-Ehm...si...si grazie Taruto io...io sto bene...e tu?
Era tremendamente in imbarazzo *///* (Avete presente Retasu? ^____^ NdMe)

-Eh...a..si io sto bene...ora sono a casa dei genitori di Ichigo....sai sono...siamo...venuti...sono venuti per un
invito a pranz...senti Purin...-
...Sto farfugliando!!! O mamma controllati Taruto!
Non fare l'imbranato....è semplicemente Purin!
Quella mocciosa terrestre per la quale hai perso la
battaglia sulla Terra!...per la quale hai perso l'orgoglio...
Per la quale hai perso la testa...Idiota..

-Si, dimmi...-
Purin stava giocando nervosamente con il filo del telefono, cercava di mantenere la chiarezza nelle sue parole,
non voleva dimostrarsi una rammollita...non poteva.

-Eh, niente...anzi no! Senti devo dirti una cosa...ma non al telefono...non mi piace parlare attraverso questo affare.-

-Eh...si!Ok, dove vuoi che ci vediamo?Vuoi venire a casa mia?-
...Si brava Purin...dimostra la tua determinazione...

-Si si ok...li andrà benissimo.-

-Ok...la sai la strada vero?Sei venuto qualche volta...-

A sentire quelle parole...Taruto divenne ancora più rosso dei ventagli di Pie...gli stavano venendo in mente quelle
volte che era andato a a trovare Purin per,come credeva lui, stuzzicarla e farla piangere.
Odiava quando, nelle battaglie, invece di tremare di paura, sorrideva in continuazione come se lo stesse provocando
ma, infondo, era stato proprio quel sorriso, così dolce e spensierato, a rapire il suo cuore.
-Eh, si certo! Ok allora a dopo...-

-A dopo...-
Sia Purin che Taruto, riattaccarono insieme e con grande fretta la cornetta.
Purin si appoggiò al muro di spalle sospirando e chiudendo gli occhi.
Ce l'aveva fatta.
...Beh almeno. ho detto qualcosa...è già un passo avanti!...
Sorrise mentre uno dei suo fratellini l'aveva sorpresa da dietro facendola letteralmente "saltare".

-Purin....- disse il bambino tirandole la maglietta - Ci prepari il pranzo...io ho fame!-

Purin si riprese del tutto e si fiondò in cucina.Sentì noi strano odorino provenire dalla stanza.
-Oh no! Il pranzo....me ne ero dimenticata!-

*********

Taruto riattaccò velocemente.
Si sedette a terra appoggiando la schiena al muro con il capo chino in avanti.
...Sono così agitato...però infondo sono felice...
rivedrò Purin...

I pensieri di Taruto vennero interrotti da Ichigo che si era avvicinata al ragazzo senza che lui se ne accorgesse.
-Cosa ti ha detto?- chiese la rossa inginocchiandosi vicino a lui.

-Mi ha invitato a casa sua....devo dirle una cosa...-

-Bene, scommetto che le sei mancata tantissimo proprio come a te è mancata lei!-
Disse sorridendo. Non voleva prolungare il discorso però, così si alzò e si diresse in sala da pranzo.
Ma prima che scomparisse del tutto si girò verso l'alieno sorridente.
-Ti va di mangiare con noi?-

**********

Ore 18.00
-Quella stupida umana...tsk...scommetto che è diventata più sciocca di prima...-
Taruto avanzava verso casa di Purin a grandi passi, era andato solo una volta a casa della biondina e...
il loro incontro...non si poteva intendere esattamente come di semplice visita o di cortesia.
Ovviamente, ai "tempi della guerra", Taruto era andato solamente per attaccare la ragazzina ma adesso
doveva andarci per un motivo molto importante...
Aveva deciso.
Doveva parlare con Purin, come un sciocco, credeva che la lontananza sarebbe servita ad assopire i suoi
sentimenti verso la ragazzina ma...era stato tutto il contrario.

Dopo qualche minuto abbondante di camminata, il ragazzo si fermò.
Riconobbe immediatamente l'edificio che gli stava di fronte.
Stile orientale antico, giardino con statue orientali, mura bordeaux...
...Eccomi, sono arrivato....
Il sole stava cominciando a tramontare e ,i suoi raggi, giocavano con le ombre del paesaggio facendo risplendere
le meravigliose mura della casa.
Taruto si avvicinò alla porta dell'abitazione.
...Ok Taruto, suona!....

Purin stava finendo di prepararsi, chissà come aveva tutta la camera sottosopra.
La sua camera da letto era invasa da vestiti vari e indumenti intimi, scarpe e spazzole; stranamente dal suo modo
di fare, Purin aveva tirato fuori un lato del suo carattere che neppure lei conosceva...bene.
-O mamma che casino che ho combinato...- disse grattandosi la testa e osservando, con disperazione, la baraonda
che regnava nella camera. Prese tra le braccia un pò di vestiti e calze varie per sistemare , grossolanamente, il caos.
-Accidenti devo mettere tutto in ordine prima dell'arrivo di...-

Il campanello suonò alla porta.

-Taruto!- la biondina lasciò cadere dalle mani quella che aveva appena raccolto, non poteva pensare a pulire in quel
momento.
Corse nel corridoio, si guardò veloce allo specchio, si aggiustò velocemente i capelli e....
....Fatti forza! E' il tuo momento si entra in scena!.....
Pensava al circo e allo spettacolo anche in quella situazione.

Purin afferrò saldamente il pomello della porta....tremando.
Che diavolo sto facendo...non è mica un mostro...dai scema!...
Riprese il pomello tra le mani ed...ecco ce l'aveva fatta, gli aveva aperto.
..Ho aperto....


...Ha aperto...

Un ragazzo...ecco cosa vedeva di fronte a lei...solo un ragazzo.
Non più codini, non più magliettina corta, non più broncio da moccioso...solo un ragazzo.
Capelli sciolti e fluenti che arrivavano più o meno alle spalle, occhi dorati sempre gli stessi ma... lo sguardo...più profondo
ed intenso, un sguardo che l'aveva rapita, alto, ben piazzato, corporatura marmorea.
Anche con i vestiti addosso, si potevano benissimo intravedere i pettorali ben definiti e delineati.
Portava una canotta rossa con un piccolo copri spalla bordeaux che gli prendeva tutta la schiena superiore e le braccia, un
pantalone nero bombato che glia arrivava fino alle caviglie e una fascia dorata che gli cingeva in vita.
Sembrava un principe e quello sguardo....era tutto per lei.
-Purin...- riuscì solo a pronunciare questo, aspettava con ansia e timore, le prossime parole della ragazza.
Della ragazza che aveva di fonte a lui.

Capelli biondi mossi, quasi ricci, che le arrivavano fino alle spalle, non aveva più quelle piccole treccine dietro la nuca, ora solo capelli.
Anche gli cocchi erano cambiati...o meglio...lo sguardo.
Dopo lo sguardo di una bambina, era nato lo sguardo di una vera donna, anche il portamento...così differente.
Il corpo parlava da solo, le sue forme, dapprima invisibili, ora si notavano con facilità.
Indossava una maglietta aderente verde bottiglia con fantasia floreale nera a stile orientale, degli shorts neri molto corti con un
foulard, anch'esso
verde bottiglia
nei passanti dei pantaloncini, e scarpette nere.
Doveva ammettere che era davvero bella, non l'avrebbe mai potuta immaginare così, anche il leggero trucco che aveva usato, non
faceva altro che risaltare i caratteri del viso.
Un leggero tocco di ombretto nero e un lucida labbra.
Niente di più.
La bellezza della biondina, aveva lasciato di stucco l'alieno.
-Ciao Taruto...prego entra...-

Senza farselo ripetere, Taruto accettò più che volentieri l'invito della ragazza entrando in casa.
Purin lo accompagnò nel salone anch'esso in stile orientale, e lo fece accomodare sul divano.
Lei si sedette sul divano di fronte.
La prima a rompere il silenzio imbarazzante che si era creato fu Purin.

-Allora Taruto...come mai sei ritornato?- disse incerta.

-Beh ho seguito kisshu e Ichigo nella navicella, sai avevo bisogno di una vacanza.- disse sarcastico.

-Ah...-
La situazione stava incominciando un pò ad ammorbidirsi, anche se non di troppo.
-Senti a quanto pare, dalla telefonata volevi parlarmi giusto?-

Taruto abbassò lo sguardo e strinse i pugni, Purin aveva centrato il punto ed ora doveva assolutamente dirglielo.
Era così difficile?
Taruto dai...dimostrale che non ti sei rammollito...
Diglielo!....


-Si Purin!- disse determinato.
La bionda fissò il ragazzo sorpresa.
Taruto si alzò di colpo dal divano, ormai aveva deciso, glielo avrebbe detto e niente l'avrebbe fermato.
Doveva confessare a Purin quanto l'amava e quanto la desiderava...ora più che mai.
-Purin io....- Taruto fissò gli occhi della biondina che nel frattempo lo fissava a sua volta.
...Cazzo, diglielo Taruto!...
-Purin io ti...-

Taruto fu interrotto dal campanello cella porta che suonò frettolosamente.
...Cazzo...Pensò portandosi una mano alla testa e sprofondò sul divano.

-Aspetta un attimo Taruto, arrivo subito...-
La biondina si alzò dl divano per raggiungere la porta infrangendo così tutta la determinazione del ragazzo.
La porta suonava ancora. Ma chi poteva essere.
-Arrivo arrivo!- disse aprendo la porta.
Sfortunatamente quello che si ritrovò davanti, non fu esattamente motivo di felicità anzi.

-Tu?- Disse Purin poggiando una mano alla bocca.

-Ciao dolcezza...- disse la voce misteriosa.

Intanto Taruto stava seduto scompostamente su quel divano aspettando la ragazza ma quello che senti non gli piacque molto.

-Ahhhhhhhhhhh!- un urlo aveva riempito le orecchie di Taruto che corse immediatamente alla porta, ma quello che vide non
molto gradito...




To be continued...

Chi sarà mai la misteriosa presenza?
Lo scoprirete nel prossimo chappy!!!
A proposito....la storia incomincerà prendere una piega abbastanza...
Lemon, perciò...posso solo augurarvi...una piacevole lettura...
Baci
ShiroNeko

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Capitolo 4
*** Il sapore dell'Amore ***


Nya! Eccomi a voi con il 4° chappy di questa ficcy!(abbastanza leemon....)
Ringrazio, come sempre, le mie recensionatrici a cui dico un grazie
particolare. Quindi...

Mary Cry: Ah guarda... io stessa, che ho scritto il chappy, mi odio perchè ho finito quel capitolo
ma sai...il suspance ci vuole sempre! ^o^ Arigatou

Ranpyon: TToTT me commossa dai tuoi complimenti....glassie.
Sono felicissima che il chappy ti sia piaciuto, spero che anche questo ti
piaccia ugualmente! Arigatou

hinata-chan:Beh mia cara hinata...Taruto è sempre stato geloso del bel cinesino...^^
Anche se io non ho mai detto che il "misterioso" è lui...cmq può anche
esserlo...chissà, non ti resta che leggere e poi si vedrà no?^^ Arigatou

Caomei: Grazie per la tua recensione, che tra l'altro mi fa sempre piacere ricevere.
Spero che anche questo chappy ti piaccia...Arigatou ^^

Ria: Grazie per aver recensito, spero di non deluderti. Arigatou^^

Danya91: Gomen amore mio! Accidenti alla bava (potente strumento per calibrare i
nostri ormoni...ihihi) dai la colpa a me x tuo padre buahaha...tvtttttttb
PS: Forse sbaaaaviamo un pò troppo.........noooo! Arigatou ^O^

manu: Amore mio! Che fai parti?! Basta che ci facciamo gli squilli^^ihihi
Senti, volevo anche dirti che x questo chappy...ho voluto "sfruttare"
quel tuo incidente che hai avuto con il tuo boy...ti ricordi ^^?
X le lamentele di pure a me....scusa ma mi sembrava un cosa troppo
allettante....*_____________*...non uccidermi...ok? ^^''''
Grazie cmq per aver recensito anche questo chappy tvttttttb Arigatou

Purinsun: Pietà Puri...calmiamoci...metti a posto quegli arnesi...^^'''''
BuahahX333 Grazie per aver recensito, spero che questo chappy.........
ti piaccia...nn so se mi spiego *____*!!! okok non mi dilungo.
Anche a te arigatou.....Nya!

mew nina: Ehehe mew nina..anche tu con queste supposizioni.....ihihi...mah...kissà
cmq spero che anche questo chappy ti piaccia come l'altro...^^ Arigatou

asiagiuly: Zau, senti x il soprannome...mamma non sai che confusione ho in testa perchè
"Robertina92" è il mio si sa, ma "Shironeko" lo uso un pò dapperttutto...^^'''
Cmq io continuo un pò con quello e un pò con questo...kissà...
Un arigatou anche a te...ciao!

Sakurabell: Sakurabell, Sakurabell...ma che fai? Prima mi rubi l'idea...e poi c'hai pure le
ideuzze? oO?? buahahah...vabbè ti lascio , come le altre, con le tue ideuzze...
intanto...se vuoi...vi lascio questo chappy...^^ Arigatou 4 recension...Nya!

Bene! E ora è il momento del chappy...via!



|...Capitolo 4....|
-Il sapore dell'amore-



Taruto, sentendo quell'urlo, si precipitò subito verso la porta d'ingresso con la mente piena
di ogni genere di pensiero che riguardasse l'incolumità di Purin in quel momento.
Quella serata, iniziata così bene, doveva finire in quel modo orribile?
No, non lo avrebbe mai permesso.
Aveva faticato per mettere in ordine le idee in testa sulla questione "Purin", aveva fatto pace
con il cuore, ora era pronto per poter esternare tutti i suoi sentimenti alla persona che amava,
perchè finalmente lo aveva capito....quello era amore.
Puro Amore.
Complicato Amore.
Dolce Amore.
Dannatamente Amore.
Arrivato alla porta, si precipitò immediatamente verso la ragazza. Non aveva neppure notato l'uomo
che le stava dietro tanto per preoccupato per lei.
-Purin!!- disse correndo a perdifiato verso di lei. Si bloccò di colpo sul ciglio della porta.
Aveva deciso di non buttarsi, non voleva mettere in pericolo Purin.

-Ehi dolcezza, non mi avevi detto che avevi visite...cos'è, ora hai paura di rimanere sola?- disse
beffardo l'uomo, che nel frattempo aveva bloccato Purin dai polsi.
Il viso di lui si fece più vicino a quello della ragazza, si appoggiò delicatamente all'orecchio di Purin
-Se vuoi....posso farti compagnia io...- disse malizioso, si avvicinò ancora di più all'orecchio della
biondina e lo stuzzicò con la lingua, provocando il disgusto di lei e la furia di Taruto.

-Basta...mm...lasciami...- Purin cercò di divincolarsi dalla sua morsa, ma l'uomo era molto più forte
di lei. Taruto,dal canto suo, non aspettando oltre.
Dal nulla, fece comparire le sue Bolas che aveva puntato dritte verso l'uomo.
-Lascia andare la ragazza...- disse deciso.
Non voleva arrabbiarsi troppo con l'uomo, perchè in fondo, quello era un umano ma lui...lui rimaneva
pur sempre un alieno.

-Taruto...aspetta...- farfugliò Purin in preda al panico, ma il ragazzo non sentì.

-Hmpf...- l'uomo rise -Cosa credi di fare moccioso con quelle palline?Vuoi spaventarmi?- disse sarcastico
sogghignando malamente, Strinse ancora di più Purin e questo provocò l'ira nell'alieno.

-Non farmi incazzare...lasciala...- Taruto abbassò lo sguardo digrignando i denti, la cosa si stava facendo
fin troppo seria. Taruto non poteva vedere oltre. Non avrebbe mai permesso che qualcuno si avvicinasse a
Purin Senza consenso. Il battito del suo cuore accelerò, muoveva esageratamente il torace, a causa della
respirazione irregolare, e incominciò a tremare.
-Non toccarla..- disse silenzioso, sempre impugnando le Bolas.

-Ehi piccoletto...- l'uomo estrasse dalla sua giacca una pistola che puntò direttamente al capo della ragazza
-...la vedi questa?- mosse l'arma per indicarla e sogghignò..ancora -Non incazzarti più di tanto...vedi...io ho
questa!- disse mostrando ancora la pistola vicino il capo di Purin.

-Taruto..non farlo...- disse una Purin disperata.
...Ti prego Taruto non farlo...non ucciderlo...ti prego...

...Perchè mi fermi? Perchè non mi chiedi aiuto?...Che diavolo stai facendo?...Purin!!...
-Ora basta...lasciala e ti risparmierò la vita!- disse lentamente, aveva ancora il capo chino.
Ai suoi piedi si formò una specie di luce accecante. Ora si stava davvero arrabbiando.

-Mi risparmierai la vita?- l'uomo esplose in un a risata sonora -Ma che pensi di fare con quelle...vattene...questi
non sono cazzi tuoi! Sparisci!- gridò l'uomo, era in uno stato di confusione totale, e stava muovendo troppo quella'
arma.-Ora basta mi sono stancato di te....- l'uomo fece partire un colpo veloce dalla pistola diretto all'alieno.
Il proiettile si diresse alla velocità della luce davanti il corpo di Taruto.

-Nooo!!- gridò Purin agitandosi ancora di più -Tarutooo!!- un grido di dolore colmo di lacrime amare che
scendevano lente ed inesorabili, lungo il viso della biondina.
Ma sfortunatamente le impressioni dell'uomo, il proiettile no riuscì ad oltrepassare il corpo dell'alieno.
La luce giallastra che si era formata ai piedi di Taruto, aveva formato un campo protettivo che, immediatamente,
respinse il proiettile al legittimo propietario.
Un colpo assordante, poi...il niente.
L'uomo cadde di peso sulla schiena per terra, lasciando, finalmente libera, la povera Purin che, ancora shoccata,
rimase a fissare Taruto impietrita.

Il campo di forza si dissolse completamente e Taruto si risvegliò dal suo stato di trance.
Fissò Purin...stanco. In quel momento, avrebbe voluto solamente correrle incontro ed abbracciarla ma, il suo pensiero
di pace finì nell'attimo in cui gli occhi di Purin divennero lucidi e spenti.
-P-Purin...- disse Taruto....l'unica parola che gli venne in mente in quel momento, quando vide la sua amata girarsi di
scatto e piegarsi vicino il corpo dell'uomo.

-Tsunata...Tsunata...- disse Purin piangendo tentando, di svegliare l'uomo dallo svenimento.
...Perchè lo hai fatto...perchè....PERCHÉ'!!?...
Purin si girò disperata verso Taruto che era rimasto ancora lì, immobile a fissare la scena...

...Purin...

***********

Purin aveva accompagnato l'uomo ferito in casa, lo fece accomodare in una stanza stendendolo sul letto.
Gli tolse i vestiti superiori e cercò, grossolanamente, di curargli la ferita ma, quella era una ferita da arma da fuoco e
non era molto semplice...anche se il padre di Purin,le aveva insegnato molto sulle cure e bendaggi vari.
Adagiò il corpo sul letto, uscì dalla stanza e si chiuse la porta alle spalle.
A passo veloce, si diresse verso la cucina per sciacquare le bende intrise di sangue e le poggiò sul tavolo.
Taruto era rimasto a fissare, inedito,la scena.
Non sapeva cosa dire, anche perchè qualsiasi cosa avrebbe detto, avrebbe di sicuro peggiorato le cose.

Era passata un'ora da quando Purin stava medicando l'uomo,faceva avanti ed indietro da una stanza all'altra per
sciacquare continuamente le bende. ma ancora il motivo per il quale lo faceva, era un mistero per Taruto.

...Perchè lo fa?...Perchè sta curando quel tizio che voleva ucciderla?....Perchè lo fa?...
-Purin!- disse fermando la bionda dalla spalla.

-Cosa vuoi?- rispose seccata....non lo guardava negli occhi.

-...-
Purin, si divincolò facilmente dalla presa di Taruto e continuò il suo viavai nelle camere, provocando così, l'ostilità in
Taruto.-Ora basta Purin...perchè stai aiutando quell'uomo, che ti voleva aggredire se non te lo ricordi!- disse ironico.

-Non sono affari tuoi!- disse la ragzzafuriosa guardandolo minacciosamente.
...Perchè lo hai fatto Taruto, non ti credevo così....perchè...mi sento uno schifo ora..
sarai felice spero...ho rovinato una magnifica serata per questo...non è giusto...

Era la prima volta che Purin assumeva questo tono con lui.
Persino ai tempi della vecchia battaglia, non c'era questa ostilità, che oltretutto, non andava a genio a Taruto.
Una mano bloccò violentemente il polso della ragazza, che fece rovesciare a terra la bacinella con l'acqua.
-Taruto...lasciami...mi stai facendo male!- sbottò la ragazza che cercò di divincolarsi ma, la presa di lui era più forte.
Lui era più forte.
Non rispose. Si limitò a prenderla per l'altro polso e a trascinarla nella stanza da letto.
Lei era sua e di nessun altro. Aveva sofferto troppo per lei...voleva averla...doveva averla...subito.

-Basta Taruto...dove mi stai portando!- Taruto lasciò la presa della ragazza ma solo perchè erano arrivati nel punto
stabilito. Ora era il momento...non poteva più tirarsi indietro.
Con quel gesto l'aveva fatta grossa, aveva perso qualsiasi opportunità con Puri ma, questo non gli importava più.
Ora voleva solo stare con lei. Voleva lei.

************
Taruto chiuse la porta a chiave dietro di se e raggiunse Purin che, nel frattempo, si guardava spaesata nella stanza come
se non l'avesse mai vista. Tutto d'un tratto le sembrava così diversa...era la paura a giocarle questo brutto tiro.
Ma paura di che? Non poteva avere paura di lui...non ne ha mai avuta.
Lei lo amava.
E allora perchè gli faceva quello strano effetto ora?
-Taruto..che vuoi fare...- disse la ragazza indietreggiando spaventata ma, questo non fermò il ragazzo.
Anzi era ancora più deciso a non tornare più indietro.

Si avvicinò pericolosamente a lei.
La prese per un fianco e per un polso e, stringendola a se, la baciò.
Un leggero brivido percosse la schiena della ragazza.
Il profumo della ragazza riempiva i polmoni di Taruto...era incredibile l' effetto che gli faceva quella ragazza.

Purin non riusciva a capire se andare a vanti o fermarsi.Quel bacio era troppo violento e forzato...non un vero bacio.
Aveva le labbra serrate. Taruto gli morse delicatamente il labbro inferiore per impadronirsi, finalmente, della sua bocca di
rosa, assaggiandola, gustandola. Ora era sua e poteva fare tutto ciò che voleva...
Finalmente Taruto riuscì a toccare la lingua della ragazza.
Aveva un sapore così buono...
Le loro lingue danzavano, si intrecciavano in una danza passionale senza fine.
Ora quello poteva definirsi...bacio.

Purin sentì il braccio, con in quale Taruto le stringeva il polso, stringerla la vita. L'attirava verso di se, la chiamava.
La voleva fare sua.
Purin, si lasciò baciare, allora Taruto incominciò a d accarezzarle l'incavo della schiena con una dolcezza e un'esperienza che,
lasciò la ragazza di stucco. Quello non poteva essere Taruto..il suo Taruto.
Taruto cominciò a sollevarle la maglia, dopo di che al centro del letto mettendosi sopra di lei.
Era fatta.
Purin, ormai presa dall'eccitazione e dalla passione, prese a sbottonare la maglietta del ragazzo, stesso fece lui che buttò la
maglia di lei in un punto indefinito della stanza ed incominciò ad armeggiare con l'apertura del reggiseno.
La parte superiore dei vestiti ,ormai, era solo un ricordo.

Taruto incomiciò a baciare i collo della biondina sensualmente stuzzicandolo con l'aria calda del naso, provocando in lei piccoli
gemi di piacere.
Poi cominciò a scendere lungo la clavicola,l'incavo dei seni, l'ombelico ma si fermò all'altezza della vita.
Non voleva arrivarci subito. Voleva ancora un pò stuzzicarla.

Purin vagava con le sue amni per il corpo dell'alieno.
Accarezzava i suoi addominali perfetti, toccava le sue labbra, e poi scendeva giù...sempre più giù...
Taruto aveva capito che era arrivato il momento...
Prese ad armeggiare con gli shorts e gli slip e quando questi, andarono via, Taruto cominciò ad accarezzarla dolcemente.
Purin era ormai in paradiso. Tolse anche lei gli ultimi indumenti all'alieno e con grande sorpresa di lui, Purin abbracciò qual corpo
perfetto, quasi come una ventosa...non voleva più lasciarla...mai più.
Taruto,allora, la distese di nuovo sul letto, baciandole la sua femminilità fino ad arrivare di nuovo ai seni.
Cominciò a stuzzicarle i capezzoli mentre lei aveva chiuso gli occhi.

-Ti amo...- finalmente glielo aveva detto, Purin a sentire quella frase spalancò gli occhi trovandosi il viso angelico di lui sopra di lei.
Con gesto veloce, Taruto cominciò ad entrare in lei prima lentamente..poi con ritmo.
Purin gemeva in continuazione. Ormai era in paradiso.
Taruto continuò a muoversi dentro di lei, poco dopo, i due raggiunsero il piacere.
Purin chiuse gli occhi. Taruto scese su di lei baciandole il seno, l'interno coscia fino a risalire alla bocca.
Oramai era fatta. -Purin...-disse l'alieno stringendola verso di se.

-Mm...-mormorò Purin eccitata ma distrutta allo stesso tempo.

-Tu mi ami?- chiese il ragazzo stringendola più a se.

Purin gli prese il viso tra le mani e lo guardo con uno sguardo infinitamente dolce -Io ti ho sempre amato...- disse baciandolo ancora.


To be continued...




AHHHHH fine chappy! *_________________*...
Come vi è smbrato?
Per spiegazioni su fatti accaduti in questo chappy...tutto al prossimo chappy....(sono troppop stanza x continuare)
E' l'1.50 di notte!!!!!!! -________________________________-'' ho sonno...
Vabbò.....mi raccomando RECENSITE....Nya!

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Capitolo 5
*** Tra sogno e realtà ***


E dopo l'ultimo aggiornamento (fatto il 3 Agosto -.-)
Eccomi qui con il nuovo chappy!
Spero sia di vosrto gradimento!
Si comincia X3
...
...
...
ma prima....
(Nooooooooo *caduta generale*)
XD ringraiamo no?!
°O° Ohhhhhhhhhh NdTutti
=_=''

Allora ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito! ma anche quelli che hanno solo letto...
...
...
...
Ma di più quelli che hanno recensito! X°°°D
*SDENG*
Quindi ringrazio...
  • Hinata-chan
  • Caomei
  • Ria
  • sakurabell
  • Danya91
  • Purinsun
  • manu
  • Asiagiuly
  • Dark_angel
  • Ranpyon
Grazieeeeeeeeeeeeeeeee *me commossa* ç_ç
Ma ora basta! Via col chappy!



|...Capitolo 5...|
-Tra sogno e realtà-

Mattina.
I flebili raggi solari ,che provenivano dalla finestra della stanza, illuminavano il volto dell'alieno ancora addormentato.
-Hmm...- Taruto provò a scostarsi da quella luce rotolandosi dalla parte opposta del letto tirando il piumone.
Quando la schiena nuda di Taruto toccò le fredde lensuola ,della parte del letto raggiunta, ebbe un leggero brivido di
freddo che gli percosse tutto il corpo invogliandolo, malamente, a svegliarsi.
Aprì piano gli occhi ancora serrati dal sonno, e, instintivamente, allungò il braccio posandolo sul cuscino vuoto di quel
lato.
Cuscino vuoto?
Questo poteva solo significare una cosa...
Il ragazzo si spostò di colpo da quell'assurda posizione che aveva preso fissando, con i capelli scompigliati ancora sul viso, la parte vuota del letto con estrema velocità.
...Purin lì non c'era...
Taruto, stanco per lo sforzo che aveva fatto di aprire subito gli occhi, si buttò di nuovo sul letto come un peso morto con la faccia schiacciata sul materasso.
Ma dove diamine sarà andata a quest'ora?
Taruto alzò lentamente lo sguardo sulla radiosveglia posta sul comodiano accanto al letto, e vide l'orario in rosso.
*Le 5.25*
In effetti era abbastanza presto per alzarsi....
Rimise la faccia nella stesa posizione di prima e con fare annoiato chiamò la ragazza.
-Pu-in...P-uin...-
La voce, resa incomprensibile data la strana posizione di Taruto in quel momento, non arrivò alle orecchie della
ragazza.
Si alzò a malavoglia appoggiando la mano sull'asse verticale del letto, s'infilò velocemente una maglietta e uscì
lentamente dalla stanza ancora non troppo soleggiata.

Si addentrò nel corridoio della casa camminando come se stesse per andare al patibolo, grattanndosi pigramente la testa.
-Purin...Haaaa...- uno sbadiglio lo interruppe; ma nel frattempo era arrivato al cornicione della cucina.

Vi si addentrò poggiandosi su di esso e la esplorò con lo sguardo.
Dopo una lenta e attenta ricerca vide la ragazza seduta su una sedia del tavolo che parlava con una persona...
"Ma....E' l'uomo di ieri sera..."
Immediatamente Taruto si risvegliò da quello stato di trance e corse immediatamente verso i due, come un leone
sulla sua preda.
Afferrò l'uomo con violenza dal colletto sollevandolo sotto lo sguardo sbalordito di Purin -E tu che diavolo ci fai ancora qui?!-
-...-

Taruto s'irritò di più - Rispondimi!-


-Taruto fermati!- gridò Purin esterrefatta.
La ragazza si alzò in piedi e cercò di fermare l'alieno che nel frattempo scuoteva l'uomo con forza.

-Purin...che fai! Questo bastardo ieri ti voleva fare fuori!-


-Ahhh...-

-No Taru-Taru fermo!Non hai capito!-

L'alieno mollò la presa e guardò la bionda perplesso...-Non mi chiamavi così da....Hmpf....-

********************

Nel salotto.
-Scusa Taru-Taru...ti devo delle spiegazioni... - disse timidamnete la biondina accovacciandosi di più sul sedile morbido del divano.
Prese una ciocca ondulata dei suoi capelli e incominciò a torturarla per il nervosismo.

Taruto,in piedi di fronte ad una delle grandi finestre della stanza, ascoltò quello che la ragazza gli stava per dire.
-Allora...beh...non so da dove cominciare...- la voce di lei tremava come se le parole che gli stava per dire, fossero un segreto troppo grande da rivelare.
Ma Purin si fidava di Taruto.
Lo ha sempre fatto.
Anche ai periodi della guerra, già allora provava un sentimento speciale per quell'alieno.
Quandosi dice che due persone sono legate dal filo rosso del destino.
Quella notte ,poi, per Purin era stata davvero meravigliosa, la desiderava da tanto tempo, ed era sicura che anche per Taruto fosse stato lo stesso.
Orami non doveva più temere nulla, si sentiva protetta e sicura da lui.
Oramai...poteva fidarsi.


-Beh potresti cominciare dal perchè quel pazzo voleva ...si...voleva ucciderti! E il perchè lo hi protetto da me, come se non fosse accaduto nulla!- disse velocemente Taruto.
Era davvero arrabbiato, non solo con Tsunata, soprattuitto con Purin.
Perchè lo aveva fermato?
Che ci fosse qualche legame fra di loro che Taruto non conosceva?
Il dubbio lo tormentava dentro.

Il ragazzo andò a sedersi su un posto libero del divano di fronte a loro.

Purin sentendo quelle parole lo guardò stupita.
-Beh, si...devi sapere che Tsunata...beh..lui era il mio fidanzato...- disse , ma le ultime parole le morirono sulle labbra.

-Cosa?! Quel pazzo era il tuo ragazzo?-

-Si, più che ragazzo era... il mio promesso sposo...- continuò a testa bassa, passando oltre allo sguardo incredulo dell'alieno.
-Vedi, mio padre, crede ancora ai matrimoni combinati...e si da il caso che Tsunata sia l'erede della casata opposta alla nostra famiglia
-
-E quindi per creare una situazione di pace...ha ritenuto opportuno far sposare l'erede dell casata Sawounji con me...-

-E perchè proprio con te?!- disse spazientato Taruto

-Perchè io sono la primogenita!-

-E allora perchè ha cercato di ucciderti?!-

-No, era...-

-Aspetta Purin...lascia parlare me ora....- la ragazza annuì velocemente

-Ieri sera non ero in me... avevo bevuto ed ero ubriaco...per una cosa che mi è successa...-
-Io non volevo...-

-E alllora hai deciso di prendertela con lei!?- gridò l'alieno

-Perchè era lei il problema!- rispose Tsunata

-Lei.....perchè...?-

-Perchè quando ho saputo che lei non mi amava ,ho dato di matto, non ci ho visto più e così...-
-Sì, è vero...ci sono andato giù pesante...ma non l'avrei mai uccisa...-

-Ma questo non vuola dire nulla! Avevi un arma!-

-Taruto...ascolta...cerca di calmarti, ti abbiamo spiegato come è andata...ora è passato...-

-No Purin, non è passato! Quando ti ho vista ad un passo dalla morte io....io...-
-Me ne vado...-

-Cosa?-

-Ho bisogno di stare un pò da solo...scusa Purin...-disse Taruto, che nel frattempo stava già uscendo dall'ingresso...
Se si fosse teletrasportato avrebbe dato dei sospetti a Tsunata.

-No Taruto aspetta!- disse Purin che tentò di raggiungerlo fuori ma lui aveva già preso il volo.


***************

-Kisshu no! Dai! Hmpf....Fermo!- la voce allegra di Ichigo era intorrotta da continui attacchi di risate.
-Hmpf....hmpf....basta!-

-Ah micetta sei stupenda quando ridi!- disse Kisshu continuando a stuzzicarle la pancia con le dita.
Subito dopo la fece voltare velocemente verso di lui e la guardò fissa negli occhi color cioccolata.
Il colore di quegli occhi lo ipnotizzava, era la sua droga...la sua dolce droga.
-Ti amo piccola, lo sai questo...vero?-

Ichigo gli prese le mani e le spostò sul suo petto.
-Lo senti questo...?E' il mio cuore, la mia vita, che batte solo perchè ci sei tu...-
Ichigo lo guardò con uno scguardo infinitamente dolce.
Kisshu sorrise sereno.
Ichigo si avvicinò al suo viso.
Pochi centimetri, pochi centrimetri li distanziavano.
Eccolo era lì....
-Ti....amo....Kisshu....-

-Kisshu....-

-Kisshu...-

-Kisshu!-

-KISSHU!!!!-

-Eh!?-

-Kisshu ...ma ti vuoi svegliare!-
Ichigo stava guardando l'alieno in cagnesco, che nel frattempo stava sdraiato supino sul divano di casa sua.
Incurante del fatto che Ichigo lo stesse chiamando.

-Eh?...Si KoNeko-chan...anch'io ti amo...-

*SDENG*

Un cazzottone colpì in pieno la testa del ragazzo facendolo cadere a terra.
-Ahia!....Ma perchè l'hai fatto?!

-Oh....solo perchè è da 2 ore che ti chiamo e tu, o mi rispondi che mi ami oppure mi di qualche palpatina alle gambe!-
-Ti avevo detto che Pie ti stava chiamando dall'astronave e invece tu neppure mi hai sentita!-

-Ok...ok ora mi alzo...ToT-
Kisshu cercò di mettersi in piedi quando una specie di razzo lo urtò facendolo cadere di nuovo sul pavimento.
-Oggi...non....è la m-mia giornata...- (Povero ç_ç NdMe)

-Ichigo!-
Una Purin imappazita stava correndo come una matta alla ricerca della sua amica.

-Ichigo aspetta....-

-Purin! che sorpresa, ma che ci fai qui?-
Aveva la fronte sudata data tutta la corsa che aveva fatto da casa sua.

-Se ne andato...- disse chinando la testa.

-Se ne andato? Chi se ne andato? - chiese la rossa perplessa.

-Taruto! E' volato via! (*)

-D-dove....perchè?-

-E' successo una cosa ieri sera...e poi..ha scoperto tutto su Tsunata-san!

-Ok...raccontami esattamente cosa è successo...-


To be continued....



(*) manco fosse un uccellino...XD( Battuta deficiente -.-'' NdTutti)



Lettori armati di fucile e forconi si dirigono verso la stanza della povera Robertina....
*me sbarra la porta*
Scusate tanto....lo so il chappy è minuscolo, ma dato che l'ho finito di scrivere 1 mese fa...
(=__=''' NdTutti)
Volevo pubblicarlo! ^^'''''''''''

Ma nn vi preoccupate....poi continua con la II° parte!!!^^'''
Gomen Nasai!

Un bacio a tutti quelli che leggerenno...e che soprattutto, recensioneranno.
Kisshoni

Shironeko=^^=

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