Al di là della telecamera di yunfea (/viewuser.php?uid=27501)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Atto 1° ***
Capitolo 2: *** Atto 2° ***
Capitolo 3: *** ATTO 3° ***
Capitolo 4: *** ATTO 4° ***
Capitolo 5: *** Atto 5° ***
Capitolo 6: *** Atto 6° ***
Capitolo 7: *** Atto 7° ***
Capitolo 8: *** Atto 8° ***
Capitolo 9: *** Atto 9° ***
Capitolo 10: *** atto10° ***
Capitolo 1 *** Atto 1° ***
s
“Non sono una grupie”.
Era questo che continuava a ripetersi mentre mordendosi un
labbro una piccola ragazza si trovava ad aspettare il gruppo giapponese dei Dir
en grey.
Era alta all’incirca quanto i loro vocalist dai capelli
rossi e mossi come un piccola strega e aveva degli occhi grandi nocciola
profondi e inquieti.
Sapeva che sarebbero
arrivati da un momento all’altro all’hotel e per questo dal nervosismo
continuava a torturarsi una piccola ciocca di capelli arrotolandola attorno al
dito e tastandola con i polpastrelli. Da quando suo zio ovvero il proprietario
dell’hotel le aveva dato la notizia che sarebbero arrivati e rimasi per un paio
di giorni subito erano scattate dentro lei una serie di emozioni e pensieri
inadatti alla sua età da diciottenne.
I Diru ,erano un sogno .Anzi erano molto di più,erano il suo
modo di vivere e di pensare. La voce di kyo l’accompagnava per strada nell’i
–pod facendola sentire a tratti furente e combattiva e a tratti rilassata e
pensierosa. Kyo era il suo idolo per eccellenza ,si poteva dire che era una se
stessa versione maschile per come cercava di apparire ma era in realtà. Anche
gli altri membri erano fantastici,kaoru con le sue magiche dita assieme a Die
le faceva venire i brividi,erano un qualcosa di divino e spettacolare ,un
estasi per le sue orecchie;senza contare Shinya e Toshiya androgini e
dannatamente belli ,uno con delle braccia che facevano miracoli nonostante la
minuta corporatura e l’altro dalla bravura nel suonare divinamente il basso
come in pochi .Erano tutti speciali ,ricchi di charme e di stile. Dei miti.
Inizialmente vi fu il panico perché c’era poco tempo a
disposizione per organizzare al meglio il fatidico incontro di cui loro
ovviamente non potevano sospettare ,poi subentrò l’eccitazione,l’ansia e le
numerose fantasie.
Dei giorni nello stesso Hotel dei Diru! Poteva
vederli,toccarli e chissà quant’altro ancora.
Aveva letteralmente ossessionato lo zio per convincerlo a
cedergli una piccola stanza in cui stare proprio in quei fatidici giorni e alla
fine ce l’aveva fatta e se i suoi calcoli non erano errati si trovava nel loro
stesso piano.
Già le sembrava di sentire il loro respiro ,il loro
profumo,le loro voci e i loro piccoli rumori quotidiani.
Sentiva che stava cadendo nella follia,che stava immaginando
un po troppo e che addirittura poteva diventare una vera malattia ma non poteva
che essere in quello stato.
Doveva attirare la loro attenzione in qualunque modo e se
possibile fare quello che in molte possono solo sognare ad occhi aperti mentre
sbavano sui loro computer,avere un contatto più che ravvicinato con Kyo.
Quindi obiettivo numero uno:Non svenire dallo shock
celebrale.
Obiettivo numero due :Farsi notare e fargli capire quanto li
appezzasse per la loro ottima musica ed il loro talento.
Obiettivo numero tre(quello che le faceva venire i brividi
di piacere):diventare un tutt ‘uno con LUI ,Kyo.
“Eccoli!” per poco non sussultò strappandosi via la ciocca
di capelli e sporgendosi come un ossessa si appoggiò alla ringhiera.
Un auto ferma lasciò scendere prima un moro molto alto ed
esile ,quello doveva essere toshiya mentre a ruota lo seguirono un die rosso
fiammante e un kaoru vestito di nero,poi una gamba lunga e fine coperta da un
paio di pantaloni aderentissimi lasciò uscire il corpo filiforme di Shinya e in
fine una testa bionda uscì fuori .
Era kyo,con i suoi capelli ribelli e il viso leggermente
imbronciato come quello di un bambino,l’espressione più bella che avesse potuto
fare.
Istintivamente Giusi alzò una mano ossuta e si mise un
unghia in bocca stritolandola
mordicchiandola”speriamo che non se ne accorgano!”.
Che idea aveva avuto! Piazzare una telecamera microscopica
nelle loro camere nascondendola fra una tendina e l’altra poteva essere un
ottima idea ma se sene fossero accorti sarebbe stato un disastro,ecco cosa
succedeva a lasciarsi trasportare dall’irrefrenabile desiderio di sapere tutto
di loro,persino le cose più piccole e banali che facevano nel loro privato.
Nel frattempo Die parlava con kaoru e a giudicare dai
movimenti delle mani si stavano scambiando qualche consiglio sugli accordi mentre
shinya si guardava i capelli attraverso un minuscolo specchietto fra le dita
bianche e sottili.
Che effetto vederli li,reali e raggiungibili .Così vicini da
farle venire un tuffo al cuore,stava diventando pazza ma almeno aveva la
certezza di non essere assolutamente una fan girl visto che di loro non
apprezzava solo il corpo (e che corpo) ma anche la musica,soprattutto la
musica,quella che la mattina le dava l’energia necessaria ad affrontare la giornata e la sera la rilassava.
“come si può amare tanto un gruppo in tutti i sensi,com’è
possibile? Devo farmi ricoverare.”subito rientrò in camera e si guardò allo
specchio .
Piccola ,bassina ,una Kyo versione femminile ma italiana
.Sentiva che non èra solo attrazione sessuale o l’adorare la loro musica ,si
trattava di qualcos’altro di leggero e indecifrabile a cui sperava di arrivare
prima o poi.
Subito corse di nuovo fuori e vide qualcosa di strano .Kaoru
,toshiya e Kyo dovevano già essere entrati visto che erano scomparsi dalla
visuale però rimanevano soli in un angolo Die e shinya che scherzavano. Die fece
il solletico a shinya provocando delle risa flebili nel batterista che retrocesse
fino ad un piccolo muretto poi si guardarono per un paio di secondi dritti
negli occhi e stavolta il batterista si guardò attorno non vedendo nessuno come
se fosse preoccupato.
La curiosità divenne così grande e forte che Giusi per poco
non divenne una specie di spider woman pur di vedere meglio la scena,mise un
piede fra uno spazio e l’altro della ringhiera e con l’altro si diede una leggera
spinta fino a trovarsi con lo stomaco completamente poggiato sul freddo metallo
con la testa penzoloni del vuoto.
Il chitarrista alzò entrambe le braccia intrappolando il
batterista che fu costretto a guardarlo ancora in faccia e stavolta più da
vicino .La testa rossa si avvicinò sempre più mentre un piede
di lei iniziava lentamente a scivolare e le braccia a tremare dallo sforzo ,il volto di Die si
avvicinava ad una lentezza spaventosa come se volesse assaporare ogni singolo
attimo .Con Shinya contro il muro tutto suo e l’espressione da preda che sta per
essere mangiata dal suo magnifico cacciatore di certo contribuiva al rendere la
situazione irresistibilmente eccitante.
Intanto il piede scivolava sempre più Giusi però facendosi
un breve calcolo mentale capì che poteva ancora resistere un po prima di dover
per forza ritornare alla normale posizione anche perché non voleva perdere l’attimo
in cui di certo si sarebbero baciati e lei francamente ci sperava con tutta se
stessa.
Eccolo mentre le labbra di Die si trovarono a meno di un millimetro
da quelle di Shinya ,un secondo ancora e si sarebbero baciati,un secondo ancora
e avrebbe assistito dal vivo quello che aveva potuto solo immaginare leggendo
le fan fiction su internet,un secondo ancora e …. si ritrovò a perdere
lentamente l’equilibrio e come in una terribile moviola vide tutto a rallentatore
mentre cadeva all’indietro verso la stanza .Mise le mani in avanti cercando
inutilmente di afferrare un sostegno e si ritrovò ad arrancarle nel vuoto poi
un forte dolore un forte rumore pervase
lo spazio circostante infrangendo il silenzio.
Si ritrovò per terra con letteralmente le “chiappe al vento”
,gli occhi sgranati dallo shock e la bocca digrignata in un urlo soffocato ,era
caduta proprio sulla sedia ribaltandola e per poco non aveva sbattuto la testa
in un suo piede.
A bassissima voce si lasciò sfuggire un pensiero”oddio non
dirmi che mi hanno vista!!!”,senza tenere conto del mal di sedere sporse poco
poco la testa e vide Die preoccupato guardarsi attorno e togliere
immediatamente le mani da shinya che in un gesto convulso si sistemò i capelli
e andò via di fretta lasciandolo solo ancora come stordito .Subito dopo andò
via anche lui.
La rabbia s’impossessò di lei facendola arrossire e fremere
agitata tanto da mordersi a sangue un labbro”che nervi,no!!” poi dandosi della
scema entrò in camera e direttamente dallo schermo sapientemente collegato alle
loro microtelecamere vide qualcosa che la fece rimanere a bocca aperta.
Qui giorni si sarebbero di certo rivelati sorprendentemente
meravigliosi se si iniziava in quel
modo.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Atto 2° ***
s
Kyo nella sua camera tutto nudo,e come direbbe un cantante
“senza parole ….”.
Tutto nudo,che shock!così come mamma lo ha fatto …. “wow “
furono quelle le sue prime parole dopo lo sgomento,un wow pronunciato con un
soffio di voce ,incredulo e soffocato come se le stesse parole si rifiutassero
di uscirle dalla bocca per non fare capire agli altri un insieme di emozioni
che dovevano rimanere gelosamente proprie.
Giusi avvicinò la faccia così tanto allo schermo che in
pratica vi ci sbattè contro,non perché il materiale fosse scarso,anzi il
contrario!Non se lo sarebbe mai aspettata ,soprattutto dopo l’intervista in cui
Shinya aveva dichiarato che i suoi attributi erano piccoli!!Erano due le cose
:1) shinya aveva disturbi alla vista ,2)magari era andato da una”strega” e si
era fatto aiutare !
“decisamente improbabile” sbattè più volte le palpebre
pensando di stare sognando,si pizzicò e stropicciò anche gli occhi però quello
che vedeva rimaneva identico!
Kyo sembrava sentirsi a suo agio completamente nudo,e
continuava a muoversi in cerca di qualcosa mentre i capelli gli ricadevano
sulla fronte coprendo i piccoli occhi a mandorla,poi sembrò tirare fuori dalla
valigia un pacchetto di sigarette e l’accendino.
Si mise davanti allo specchio e accendendosi la sigaretta si
aggiustò i capelli fino a quando forse stancatosi si sedette sul letto.
“Kyo ….. Kyo rivestiti o vengo nella tua camera e ti
violento “Giusi si sbattè le mani in faccia cercando di calmare i bollenti
spiriti poi continuò a guardare .
Kyo fece un tiro poi allontanò la sigaretta dalla labbra e
la guardò come a volerla assaporare non solo con la bocca ma anche con lo
sguardo .
“Dio che sguardo …. “ nervosa si guardò attorno e prese il
leccalecca che si era messa in tasca,strappò completamente la confezione e
subito se lo infilò completamente in bocca facendo attenzione a non romperlo
coi denti anche se la tentazione era fortissima.
Dal canto suo Kyo scrisse qualcosa su un quadernino anzi
scarabocchiò qualcosa visto che quella non si poteva definire scrittura poi finendo di fumare si appiccicò di nuovo
alla valigia frugando come un matto,un matto nudo!Tirò fuori prima un paio di
jeans che strattonò guardando dentro le tasche poi prese un contenitore e
riversò tutto il contenuto per terra lasciando intravedere: due foto,una penna
,dei fazzolettini ,un portachiavi a pinguino ,un altro accendino e un pacchetto lucente che ad una prima vista le
sembrò un preservativo,però non poteva essere.
Fece lo sguardo di chi ha trovato un preziosissimo tesoro e
con espressione malefica subito dopo lo aprì piano ed usci con sua grande
sorpresa proprio un leccalecca.
Giusi sgranò maggiormente gli occhi lanciando un gridolino
fra disperazione e shock mentre il leggero sapore dolciastro del leccalecca le
impiastricciò la lingua .
Il vocalist iniziò a leccarlo roteando la lingua , doveva
proprio piacergli …. Socchiuse gli occhi come in estasi, chissà che sapore
aveva … ,roteava e roteava attorno come se il resto non lo interessasse, poi di
botto se lo infilò tutto in bocca tenendoselo alcuni secondi prima di farlo
riuscire luccicante di saliva.
“oh mio Dio … “ le sembrava di impazzire ,cos’è lo faceva
apposta ? Si diede subito dell’idiota e continuò a fissarlo mentre
istintivamente ripeteva le stesse mosse.
Lui se lo infilava in bocca e lei pure,lo leccava roteando e
lei pure .Ad un certo punto chiudendo gli occhi s’immaginò di baciarlo ,poi con
il leccalecca in bocca aveva proprio la sensazione di avere la sua lingua
dentro,meraviglioso!
Quando riaprì gli occhi lo vide alzarsi toccarsi un ultima
volta i capelli spostare le lenzuola e buttarsi a pancia in giù sul letto
mostrando il suo bel sedere in prima linea. Il volto sprofondato nel cuscino e
non si mosse più.
Perciò a Kyo piacciono i leccalecca e camminare nudo ,quante
cose si potevano imparare grazie a quelle miracolose microtelecamere e grazie a
Dio che le aveva messe!
Guardò l’orologio ed erano già le sei del pomeriggio
,piuttosto tardi e … chissà cosa facevano gli altri della band.
Con un preciso ordine aveva sistemato ad un numero diverso
una telecamera diversa anche se non ricordava esattamente la disposizione camera-
numero clikkò semplicemente il numero dopo e vide comparire sullo schermo un
kaoru inginocchiato.
“ma che diavolo sta facendo”abbassò la testa da un lato come
se avesse potuto realmente vedere ma ci mise poco a capirlo dipingendo un
espressione di rispetto e ammirazione.
X DiruInside grazie spero che anche questo capitolo ti
piaccia ^_^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** ATTO 3° ***
s
Con i capelli neri lisci che incorniciavano il viso pallido
e un po scarni kaoru teneva in mano una sfilza infinita di preservativi tanto
che alzando il braccio più in alto la fila che inizialmente sembrava già lunga
ne srotolò a sua volta un'altra serie!
“e bravo Kaoru hai intenzione di festeggiare alla grande
eh?!”Giusi fece un sorrisino malizioso “poi vediamo se ci possiamo divertire
assieme”,ripensandoci però si diede della stupida,non poteva farlo con Kaoru o
pensarlo anche solo di farlo!Ma effettivamente perché no? Un senso
d’inquietudine s’impossessò ancora una volta di lei perché aveva tanti dubbi ma
nessuna risposta ?
Stancamente riguardò lo schermo e lo vide sorridere contento
aprire la porta e far entrare … Toshiya.
“Toshiya???? OH MY GOD!”con lo sguardo di un assatanata prese una lattina di
coca cola mettendosi a cavalcioni su una sedia “interessante”.
La fatidica domanda che ne segui dopo fu :amici o amanti? Si
scoprì contenta perché adesso poteva vedere coi suoi occhi dal vivo e
rispondere alla domanda .”che cazzo di fortuna!!”si stritolò le mani e attenta
segui ogni loro mossa.
Li vide sorridere e parlare mentre bevevano del te in
lattina sul letto poi toshiya ridendo sempre più forte alzò la mano e gli mandò
dei bacini allora, Kaoru si alzò e si tolse la maglia lasciandosi il torso nudo
allora il bassista si distese sul letto poggiandosi sui gomiti godendosi lo
spettacolo mentre l’altro si tolse anche i pantaloni gettandoli da parte e
rimanendo in boxer.
Il bassista sorrise mettendosi prima le mani sotto al mento
come fanno le ragazzine innamorate poi alzandosi di scatto uscì dalla camera
lasciando il chitarrista spaesato e in boxer.
“ma che succede?” Giusi non capiva cosa stesse succedendo e
ingoiando un sorso vide Kaoru passarsi
una mano fra i capelli e parlare con il suo amico in basso sconsolato.
Con una risata sommessa Giusi succhiò ancora un sorso di
coca e si preparò a berne ancora infatti
quando la porta di Kaoru si aprì una
buona dose di coca stava scivolando giù per la gola .
Nella sua stanza entrò il bassista contento che saltellando
gli porse un abito.
Intenta a bere ancora assottigliò le palpebre cercando di
capire di che abito si trattasse ma quando vide che Toshiya lo mostrò al
chitarrista delineandone la linea delicata dallo sconvolgimento Giusi si sentì
bloccare la gola dalla coca e avendo la sensazione di stare per soffocare tossì
lasciando cadere a rivoli la coca per terra e sul monitor .In fretta prese una
pezzuola e asciugò il monitor bagnato .
Toshiya girò e rigirò il vestito facendo vedere le
sfaccettature diverse.
“E’ un vestito da sera, iper scollato … da donna” o_o Giusi
sgranò gli occhi sorpresa. .
Alla sua vista Kaoru iniziò lentamente a retrocedere
cercando di fuggire verso la porta urlando come un matto ma il bassista subito
lo fermò per un polso e volendo o no lo buttò sul letto. Kaoru adesso sembrava
impaurito e agitato poi però il bassista buttò il vestito da donna sul letto
accanto a lui e salendo sul letto a sua volta si mise in piedi su Kaoru .
Toshiya sorrideva ancora e iniziò a spogliarsi mandando
sempre dei buffi bacetti al chitarrista che nel frattempo da agitato divenne
perplesso. Adesso toshiya era in boxer mostrandone la figura incisa
sopra,ovvero quella di un enorme coccinella che aveva la testa proprio sul suo
membro infatti proprio in quel punto la testa sembrava tutta un dosso.
Kaoru si distese completamente tranquillizzandosi un attimo
poi mettendo le mani sulle sue ginocchia incitò Toshiya a piegarsi ma questo
rifiutò e anzi piegandosi su un lato prese il vestito e se lo mise lasciando
scorrere la leggera stoffa sulla sua pelle.
O_O proprio mentre Giusi cercava di bere un altro sorso
sentì ancora una volta una sensazione di soffocamento e in pratica le ricadde
la coca per terra sputacchiando come un lama. La cosa più bella era il fatto
che anche vestito in quel modo il bassista era eccitantissimo forse ancora di
più che da uomo!
Adesso Toshiya faceva qualche mossa sensuale passando un
piede sul torso del chitarrista facendolo scivolare lungo tutto il busto fino
all’attaccatura dei boxer .Kaoru lo guardava muovendo le labbra come se gli
stesse sussurrando qualcosa mentre lui iniziò a sculettare a destra e sinistra
il suo bel fondoschiena toccandosi poi i capelli e spostandoli sul viso che
andavano a ricadere e incorniciare le labbra .
Assolutamente sublime tanto da fare eccitare una donna anche
solo a guardarlo poi con quel suo sorriso appetitoso faceva venire voglia di
sbatterlo sul letto e violentarlo,e forse era proprio quello che voleva …
Ad un tratto il bassista finalmente si abbassò rimanendo a
cavalcioni su Kaoru mentre il vestito formava una specie di lunga coperta per
metà sulle gambe di Kaoru. Tentato il chitarrista lo afferrò per i fianchi
costringendolo stavolta ad abbassarsi ancora di più ma subito Toshiya sorridendo
ancora come un sadico si divincolò solo per abbassarsi e iniziare a giocare con
l’elastico dei suoi boxer infilandoci la mano piano e … tirando l’elastico
stendendolo mentre Kaoru disperato si mise le mani sulla faccia senza
aspettarsi un forte dolore causato dall’elastico lasciato troppo in fretta che
agì come una frusta .Allora stanco di sopportare i suoi piccoli giochetti e al
limite della pazienza prese il bassista per i polsi e spostandosi in fretta
fece in modo che si trovasse adesso lui sopra.
“Adesso vado a bussare nella stanza e gli chiedo di
partecipare” Giusi si alzò di scatto presa dalla voglia irrefrenabile e mise
già una mano sulla maniglia quando dandosi dell’idiota di nuovo un senso di
autocontrollo s’impadronì di lei fino a farla ripiazzare davanti al monitor.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** ATTO 4° ***
s
Guardandolo negli occhi il chitarrista
disse”totchi … “poi si abbassò e sussurrò ancora “totchi(dammi la tua bocca piccolo totchi)”dopo di che si
prese la sua bocca assaggiandola con passione mordendogli le labbra e
toccandogliele con le dita cercando di aprire ancora di più la bocca e
insinuare in maggiore profondità la sua lingua. Totchi si agitava,fremeva e
muoveva le labbra in completa sintonia a Kaoru gli passò la lingua sul suo
collo e risalì verso le labbra accarezzandole piano piano . Il bassista si
lasciò sfuggire un piccolo gemito quando sentì la bocca del chitarrista sul suo
collo succhiare avidamente riscaldandogli la pelle con quel tocco leggero ma eccitante,le
sue labbra sulla sua pelle che premevano e la lingua che allo stesso tempo
gliela bagnava mentre esercitando un leggero risucchio gli faceva sentire il
sangue concentrarsi proprio li provocandogli un esplosione celebrale.
Un ghigno compiaciuto si stampò sulle
labbra di Kaoru che sollevandosi sui fianchi di totchi si tolse i boxer
lanciandoli via e poi infilò le mani sotto il vestito di lui carezzandone la
superficie delicata delle cosce. Il bassista sorridendo eccitato si mosse
lentamente favorendo i movimenti vedendo poi la testa del chitarrista finire
sotto l’ampia veste.
“Kao... sama ...” e già iniziò a
mugolare di piacere portando le lunghe e affusolate mani sulla stoffa del
vestito accarezzando proprio il punto in cui c’era la testa di lui. Subito il
bassista iniziò ad avere degli spasmi contraendo tutti i muscoli e ansimò
pesantemente fino a mettersi un dito in bocca e morderlo rabbrividendo ovunque.
“ah Kao... sama ... (prendimi)“ totchi sollevò i fianchi gemendo sempre
più forte con le sue belle labbra semiaperte che si muovevano nervose,gettò la
testa all’indietro mentre già sulle gote il rossore divenne sempre più forte e
il sudore gli imperlò la fronte e il collo facendo scivolare qualche gocciolina
giù,lungo il corpo.
Il chitarrista rispuntò freneticamente
da sotto la veste mostrando la sua eccitazione più che evidente e prendendo una
mano di toshiya lo costrinse ad alzarsi
,prese il bassista per le gambe e lo fece aggrappare ai suoi reni come quando
una bambina viene presa in braccio . Non ebbe nessuna difficoltà visto che lui
era leggerissimo.
Con quel vestito addosso i movimenti
erano molto difficili però toshiya
sostenendosi con le braccia al suo collo e le gambe sui suoi fianchi riuscì a
rimanere in equilibrio mentre piano Kaoru s’impossessava della sua entrata.
Impaziente Kao decise di spingere con
forza,il bassista reclinò la testa dolorante gemendo mentre ormai il membro del
chitarrista era dentro lui e già iniziava a muoversi lentamente.
Giusi rimase a bocca aperta mentre involontariamente
una mano finì per scenderle verso i jeans e a sfiorare la sua femminilità.
“Ka ... or ... u “ Totchi gridò
disperato sentendosi sollevare ed abbassare dalle braccia del chitarrista che
nonostante lo sforzo continuava a baciarlo e a morderlo ovunque e ad ansimare mentre
si chinava già a leccargli il collo .
“Totchi ... “ Kaoru forse stremato
s’inginocchiò con ancora il bassista attaccato e si distese su di lui
passandogli una mano sulla faccia obbligandolo a guardarlo proprio in quel
momento,dritto negli occhi ,con lo sguardo eccitato ai limiti della
sopportazione mentre si muoveva dentro di lui” ... ...( Dio ...ti frei... fino alla fine dei tuoi
giorni )“
Un ultima spinta ed entrambi non ce la
fecero più venirono assieme gridando i loro nomi , il leader cadde distrutto
sul bassista rimanendo immobile su di lui mentre quest’ultimo stremato sorrise
guardandolo e lo abbracciò forte stringendolo a lui come una bambola,poi si
addormentarono.
“fiiiico!!”Giusi più di la che di qua si
svegliò come da un lungo sonno scoprendosi le gambe addormentate poi riguardò
l’orologio e vide che già si erano fatte le sette ,fra poco sarebbe stata l’ora
di cena e probabilmente i Diru sarebbero scesi a cenare ,quella era un
occasione da non perdere li poteva finalmente vedere da vicino.
Guardare un altro canale? Si,c’era
ancora tempo!
Clikkò il numero successivo trovandosi
la camera di Shinya che ...
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Atto 5° ***
s
Die stava facendo
streccing sul pavimento di Shinya vestito con una maglia smanicata grigia su
inciso Deep rock e un paio di pantaloni neri
mentre il batterista era seduto accanto a lui appoggiato ad un mobiletto e
disegnava qualcosa su di un foglio. Shinya era invece vestito con una camicia
leggera rossa e un paio di pantaloni neri molo attillati tanto che seduto le
sue gambe sembravano degli stuzzicadenti. Parlavano e di tanto in tanto
Die rideva contento disturbando Shinya che indispettito gli tirava dei piccoli calci
spostandosi brevemente dal cartoncino .
“Ma che sta scrivendo?E
che ci fa Die in camera di Shinya …. ?” Non capiva proprio cosa ci fosse di
così divertente in quello che stava facendo Shinya perciò corrugò la fronte e
guardò meglio .
Shinya aveva finito di
scrivere e adesso ritagliava il cartoncino delineando una sagoma strana , Die
sorridendo maliziosamente continuò a parlare poi sollevandosi con un solo
braccio gli si mise accanto e carezzandogli la testa affettuosamente guardò il
foglio. Sul viso del chitarrista si
delineo subito un espressione mista a sconvolgimento e divertimento ,subito
mettendosi una mano in faccia iniziò a ridere come un pazzo fino a morire dalle
risate e buttarsi a terra dove iniziò a battere le mani incredulo da ciò che
aveva appena visto. Shinya si voltò con sguardo omicida poi riguardando la
sagoma sul foglio sorrise piano anche lui ,il bassista si alzò poco dopo dalla
sedia e andò a prendere una leggera cordicella tirandola fuori da una tasca,la
passò attraverso dei fori sulla carta fino a formare una specie di maschera.
Die stava ancora morendo
dalle risate per terra quando sollevando piano lo sguardo vide Shinya mettersi
il cartoncino in faccia sostenuto dalla cordicella fino a mostrare il buffissimo
muso di un chihuahua dalle orecchie a pala
pelose.
O_o ‘’’’ Giusi rimase a bocca aperta terrorizzata
dalla maschera arretrando brevemente come se dallo schermo stesse per uscire lo
spettro di The ring.
Shinya con il muso di un
chihuahua dalle orecchie stile “il nanetto di star wars”disegnato sul
cartoncino si mise a gattoni sul letto e iniziò a fare degli strani versetti
che in teoria dovevano somigliare a quelli di un cane ma erano più simili a
quelli di un procione. Die che era tornato poco prima lucido dal primo colpo
preso ritornò a morire sul pavimento
dalle risate rotolandosi senza ritegno .
=_=’’’ “oh my God,ma
questo è folle!! “ però allo stesso tempo non potè fare a meno che ridere a
crepapelle.
Imperterrito il
batterista continuò ad agitare la coda che non aveva ,e a produrre versi ignoti
forse alieni fino a quando non vide il chitarrista quasi svenuto che provava
dolore alla bocca a causa delle troppe risate. A quel punto si tolse la
maschera assurda e buffa buttandola da parte e stanco si buttò sul letto
sorridendo anche lui,Die nel frattempo si era alzato da terra e ancora
dolorante si toccò lo stomaco segnalando che stava morendo di fame ,il
batterista fece cenno di avere la stessa esigenza e facendosi aiutare da Die si
alzò dal letto. Shinya si tolse la camicetta rossa che portava lasciando
scoperto il busto ossuto poi andò in cerca di qualcosa di ancora più comodo da
infilare mentre Die prendendolo fra le braccia lo strinse forte da dietro. Facendolo girare gli diede un bacetto
innocente sulle labbra e passò il dito sul suo ventre sorridendo maliziosamente
e lasciando intendere qualcosa mentre il
batterista sorrise piano.
Poi Shinya tirò poi fuori
dalla valigia una maglietta a maniche corte con sopra raffigurato un Cuore
rosso con dentro la scritta glitterata
rosa “I’m a beautiful girl “attirando lo sguardo di Die che rimase
immobile dallo Shock!
XD Giusi nel frattempo
tornata normale ricadde in uno stato di incoscienza a causa del forte trauma
@_@
Die si mise di nuovo a
ridere come un matto sentendo lo sguardo del batterista confuso su di lui .Poi
tornò improvvisamente normale e si limitò a dire :” Forse è meglio
qualcos’altro non credi?”.Shinya lo guardò un po’ storto poi si tolse la maglietta ripiegandola accuratamente e ne
tirò fuori un'altra Verde che raffigurava una mela mezza morsicchiata ,poteva
andare bene … se non fosse stato che una volta giratosi per richiudere la
valigia lasciò vedere un'altra figura che aveva alle spalle ,un riccio che
stava in piedi su due zampette minuscole che sorrideva come un malato mentale e
che leccava un cono gelato. Die morì un'altra volta dalle risate cadendo come
morto alle sue spalle.
Giusi a che era già incosciente entrò in coma
celebrale (.)_(.)
“Shinychan non pensi che
sarebbe meglio metterti qualcos’altro … tipo una semplice maglietta … senza
disegni o scritte glitterate rosa?”
cercò di essere il più dolce possibile senza offendere la sensibilità di Shinya
che si limitò a togliersi anche quest’altra maglietta e ad infilarsene una
marrone semplice senza scritte .Il chitarrista lo abbracciò ancora e
prendendolo sotto braccio lo portò fuori dalla stanza.
Giusi ripresasi dai vari
shock clikkò i numeri precedenti perché visto che Shinya e Die stavano
scendendo a cenare era ovvio che le loro camere erano vuote perciò controllò anche la camera di Kaoru che
era anche vuota e in fine riguardò la stanza
di Kyo.
Kyo era effettivamente
ancora li ,si era svegliato e si era messo addosso un paio di pantaloni neri
lasciando il torso rigorosamente nudo,era seduto sbracato su di un divanetto e fumava
osservando il display del cellulare poi si alzò e si infilò una camicia bianca
chiusa solo fino a metà lasciando intravedere una collana a forma di proiettile
che ciondolava sul petto nudo. Quando finì la sigaretta subito si fiondò sulla
valigia iniziando a rovistare come un cane da tartufo buttando come al solito tutto in aria .E così
ecco volare una serie di magliette,camicie , boxer e pacchetti di caramelle.
“caramelle?”Giusi si
appiccicò ancora al display e vide meglio,si trattava di caramelle mou mou e di
gommose a forma di coccodrillo.<3
Poi ancora vide volare
barrette di cioccolata,al latte,fondente e con le nocciole fino a quando con
suo enorme stupore non lo vide,un enorme pacco di patatine .
“Ma quanto caxxo mangia
stò tizio?! “ (O)_(O)
Manco a dirlo prese le
patatine contento e stravaccandosi sul divano lo aprì iniziando a mangiarsele
tutte ,nemmeno ad una ad una,a quattro a quattro!!mentre tutto l’olio gli
impiastricciava le mano.
“demolition man!”C’era un
non so che di affascinante nel vederlo mangiare in quel modo senza pensieri e
contento,era sano anche se mangiava porcherie e assaporava le cose senza la
paura di ingrassare,il che era davvero raro.
Per poco non si infilò
tutta la mano in bocca nel tentativo di leccarsi tutto l’olio e uscendo sempre
quella sua adorabile lingua se la passò a mo di cane ovunque sostituendo all’olio
la sua saliva che a quanto pare riteneva igienica se non che disinfettante!Quando
sentì bussare alla porta subito tolse il pacco di patatine dalla vista e
asciugandosi bruscamente la mano nella federa del divano corse ad aprire. Si
trattava di Toschiya che lo intimava a scendere. Si limitò a dare un occhiata
all’interno della camera a leccarsi ancora una volta la mano piano piano e
subito uscì forse contento che dopo il leccalecca e le patatine avrebbe potuto
mangiare di più ,ancora di più.
Da premettere che è la prima volta che
scrivo qualcosa e che forse faccio diecimila errori ,please ditemi cosa ne
pensate ,insomma recensite!!!
P.S questa storia durerà molto molto a
lungo perché c’è tanto,tantissimo da raccontare …. Forse arriverò a 50
capitoli!!! XD
Perdonooooooo!*_*
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Atto 6° ***
s
Ok ok I Diru erano nel
ristorante,adesso bisognava non entrare nel panico più totale,era questo che
continuava a ripetersi scendendo al piano terra con l’ascensore.
“Ovviamente non li devo
salutare,mica li voglio stressare!! “e nel mentre si guardava allo specchio
cercando di auto convincersi ,perché quello che voleva fare in realtà era
saltargli addosso e piangere dalla gioia, magari urlandogli “siete
bravissimi,fate delle canzoni meravigliose!!”.Ma probabilmente l’avrebbero
scambiata per una pazza e nel giro di qualche secondo i bodygards l’avrebbero portata via mentre ancora strillava emozionata.
“Va beh,insomma … sono
solo delle persone semplici … ci sarà Kyo che con lo sguardo da bambino
incazzato col mondo forse un po tenero e triste gioca con la forchetta,toshiya
col suo bel faccino sorridente e le sue labbra a canotto,Kaoru che col suo
sguardo magnetico sfotte Shinya ,Die con i suoi capelli da brivido e Shinya
nella sua eterea bellezza che se ne sta in silenzio ….”Giusi si fermò di colpo
guardando la sua stessa espressione allo specchio come se nemmeno la figura
allo specchio potesse credere a quelle assurde parole e che era già tanto non
corrergli incontro ad abbracciarli!
“va beh … magari un
salutino così,giusto per salutarli?”.
Erano la,in fondo in
disparte .
“Non correre “ adesso Giusi parlava da sola con se stessa mentre le sue
gambe camminavano da sole verso il tavolo “no,no fermatevi stupidissime gambe
inutili “non credeva ai suoi occhi il
corpo si muoveva da solo verso di loro come se fosse calamitato!Quando si
ritrovò davanti a loro che la guardavano una lunghissima serie di bestemmie
circolò dentro il suo piccolo cervello corrotto così lunga da farla rimanere
immobile davanti al tavolo ad osservarli tipo una zombie.
Quel giorno aveva un paio
di jeans aderenti che coprivano le
scarpe da ginnastica nere. La vita bassa dei jeans faceva intravedere la parte superiore del tatuaggio
sul basso ventre piattissimo e l’elastico del perizoma nero laminato .La sua
terza era praticamente in bella mostra grazie alla maglia grigia metallizzata a
balconcino con su la scritta “Violent Child” .I capelli erano lasciati sciolti
mossi e rossi mentre il trucco nero contornava
gli occhi nocciola. Non aveva altro a parte un anello d’argento a forma di
serpente che s’intrecciava al dito medio evidenziando le lunghe mani affusolate
dalle lunghissime unghie tinte di un leggero grigio brillante .Per le labbra
non aveva messo nulla tanto erano già abbastanza belle carnose e rosse a causa
di tutte le volte che se le mordeva fino a farle sanguinare ornate solo da un
piercing al labbro inferiore a destra.
E adesso che doveva
fare?Se ne stavano la ,seduti a guardarla aspettando che lei gli dicesse
qualcosa o che se ne andasse visto che se non doveva chiedere nulla non era
normale che stesse li in piedi a fissarli in silenzio. Shinya
,Toshiya,Kaoru,Die e Kyo la stavano fissando tutti assieme contemporaneamente
.Tutti così vicini a meno di un metro da lei ,tutti così improvvisamente
toccabili da stordire chiunque.
Ad un tratto la voce uscì
come un rigurgito involontariamente ,prima ancora che il cervello
connettesse,prima ancora che lei stessa capisse che stava parlando “Me … Menù “
prese un menù che si trovava proprio li accanto a lei e in pratica buttandoglielo
sul tavolo come timorosa di prendere un
virus scappò via.
“Che figura di merda!!”Se
ne stava seduta per terra in cucina abbracciando le gambe unite e piangeva a dirotto facendo colare la matita nera fino
a formare delle lunghe linee nere sulle guance “cazzo,cazzo,cazzo!” si mise a
sbattere i piedi per terra provocando dei leggeri tonfi. Tutto si poteva
aspettare tranne che la sua primissima volta e forse l’ultima nel vedere i Diru
da vicino potesse andare così male!”Ho fatto schifo!” adesso iniziò a darsi
pugni sulle ginocchia .Era un incubo.
“Ma che fai?”una voce le
fece venire un colpo e alzando lo sguardo vide suo zio”alzati da terra! “.
“vattene” gli rispose
sgarbatamente ma suo zio non era tipo da lasciarsi trattare in quel modo perciò
alzandola di peso da sotto le braccia per poco non la strattonò .
“Che è successo?” adesso
era preoccupato.
Quando Giusi gli raccontò
tutto quello che era successo vide l’espressione dello zio passare da
preoccupata a sorridente .
“cazzo Zì io sto da
schifo e tu mi ridi in faccia!?”
“Tu e le tue paranoie
,ricorda che si comportano come te le ragazze senza spina dorsale,se ti aspetti
che io ti compatisca puoi scordartelo .Riprenditi e torna ad essere la solita
ragazza grintosa e forte che sei sempre stata!”
“E che dovrei fare? Eh?
Buttarmici sul tavolo e dirgli “prego prendevi pure qualche pezzettino”?
“Di certo non sarò io a
dirti quello che devi fare,alzati da questa cavolo di sedia e fai quello che
senti di fare!”
Giusi si alzò dalla sedia
incerta beccandosi un calcio amichevole dello zio su di una chiappa.
“Dannata vecchia
generazione!”e sorrise uscendo dalla sala.
Qualcuno attirò la sua
attenzione alla sua sinistra facendo degli strani accenni. Subito girandosi
vide proprio LORO chiamarla con uno starno inglese.
“Excuse me” pronunciato”
Exxccuse ma “ e a pronunciarlo era proprio Kaoru che gesticolava muovendo le
sue belle mani da primo chitarrista.
Con l’espressione di una
che sta per andare al patibolo sconvolta ç_ç si auto indicò e iniziò ad avvicinarsi
verso di loro.
“OH my god…. Oh my god “ Che volevano? Che volevano!!!!
Kaoru gesticolò come se
stesse scrivendo qualcosa su di un foglietto
invisibile.
L’avevano scambiata per
una cameriera ! +_+
Con la mano tremante
corse subito di lato a prendere un block notes pronta a scrivere.
Kaoru aprì il Menù
indicando una fettina di pollo impanata e un insalata mista(fortuna che nel
menù c’erano anche le foto dei cibi! Quel suo zio era un genio!!) ,lei non potè
fare a meno di approfittarne per guardargli il dito bianco e lungo con cui
segnalava poi alzò lo sguardo e lo guardò dritto negli occhi notando un suo
leggero sorriso che lei ricambiò con una faccina buffa ^_^. Scrisse tutto e passò da Toshiya che
guarda caso era proprio accanto a lui.
Toshiya si abbassò sul
menù lasciando che un ciuffetto di capelli gli cascasse in faccia
solleticandogli le labbra … le labbra ….Giusi non poteva smettere di
guardargliele! Ma si rendeva conto ,che quando le muoveva era più eccitante di
un vibratore?
E proprio in quel momento
si passò la lingua lasciando una leggerissima scia luccicante ,chissà perché in
quel momento a lei venne in mente una parola … “cunnilingus” e il solo pensiero
la faceva sbavare come un riccio .Si passò poi una mano sul ciuffo nel vano
tentativo di spostarlo però questo gli ricadde giù solleticandolo e Kaoru
iniziò a ridere seguito da Die con la sua buffissima risata stile
“nonmipassaossigenoneipolmonisonoasmatico”.
Alzando lo sguardo sugli
altri notò che anche Shinya rideva mentre si controllava i capelli con lo specchietto
di … “hello kitty” beccandosi uno sguardo disgustato da Kyo come se si
trattasse di un alieno scintillante.
Totchi ordinò lo stesso
di Kaoru (guarda caso) e lei si diresse allora verso Shinya.
Mentre si avvicinò a lui
pensò” ora che ordina sto tipo? Un po’ di aria senza calorie oppure un po di
acqua distillata perché l’altra è ricca di troppe sostanze che in un modo o
nell’altro lo farebbero apparire più grasso di un quarto di etto?
Ma si dovette ricredere
perché questo con le sue mani a bisturi ordinò come antipasto delle tartine
alla crema di pistacchio e fette dorate di gamberetti .Come primo:calamari
ripieni e crocchette di merluzzo.
Era sicuro di se,veloce e
deciso . Giusi iniziò a preoccuparsi,ma come diavolo faceva a mangiare tutta
quella roba se era una specie di filo d’erba umano?Per un attimo le sembrò che
avesse finito ,quindi lei si alzò e stava per passare a Die quando si sentì
stringere con forza un braccio,con così tanta forza da spezzarglielo quasi e da
farle lanciare un mugolio roco di dolore. Girandosi incacchiata convinta che
fosse suo zio vide invece il volto di Shinya che deciso le indicava che ancora
non aveva finito .
O_O
Desiderava ancora un
insalata all’ananas e in fine del gelato al pistacchio che pronunciò “pistaciò”
facendola sorridere divertita . Una volta sicura che finalmente avesse finito passò a Die.
Questo manco le
sorrise,si limitò a fissare Shinya come se fosse disgustato e ordinò solo degli
involtini di pollo e wurstel .
Cos’era i ruoli si erano
invertiti? Quello magro che mangiava come un bisonte e quello che in teoria si
tratta bene che mangia meno del filo d’erba?
Arrivò finalmente a Kyo
che giocherellava effettivamente con la forchetta e che faceva delle palline
che lanciava shinya ,appena capì che
poteva ordinare, i suoi occhi diventarono luccicanti come quelli dei cartoni
animati e iniziò ad elencare una lunga lista di cibi,dagli antipasti ai dolci.
Nemmeno la “Cosa” dei fantastici quattro
sarebbe riuscita a tenere tutto dentro lo stomaco di roccia,eppure quel piccolo
diabolico ometto con i capelli biondi lisci e il viso sorridente elencava cose
su cose come se fosse tutto così naturale da non essere un pericolo per la sua
stessa salute.
Nel frattempo il piercing
al labbro parola dopo parola gli si muoveva creando uno strano effetto
ondulatorio quasi ipnotizzante,lui si limitò a fissarla per qualche secondo
incerto che avesse esattamente capito cosa voleva e da quei caramellosi occhi a
mandorla brillò uno strano luccichio.
Forse si era accorto
della sua espressione estasiata o del rivolo di bava che colava dalla sua bocca
fatto sta che sorrise stendendo le labbra e quella piccola porzione di tessuto
in cui vi era il foro del piercing .
Giusi si accorse solo
dopo una breve occhiata al resto della band che il suo balconcino era davvero
un “balcone” verso la sua terza ,anzi era una porta spalancata verso le sue
belle tette. Imbarazzatissima si sollevò la stoffa cercando di coprirsi e
arrossì evitando lo sguardo di Kyo amante del paesaggio a quanto sembrava.
Subito dopo lui mosse
lentamente la mano su quella sua poggiata sul tavolo e la strattonò un po per fargli ricordare che voleva mangiare e
che non vedeva l’ora di avere tutti i piatti di fronte.
In un breve ma intenso
attimo i loro sguardi si incontrarono ,nocciola e caramello.
I loro occhi s’incontrarono
in un unico sguardo compiendo gli stessi movimenti e seguendo le stesse
direzioni ,sulle labbra carnose ,sul piercing a destra ,nello stesso lato e sui
capelli rossi di lei e biondi di lui.
Kyo alzò un sopraciglio e
distese le labbra stavolta non in un sorriso divertito ma in un sorriso più che
altro di stanchezza.
Ed ecco che in fine
ordinò del gelato al limone e lei fu “libera” di andare via .
Altro che libera sarebbe
voluta rimanere di più, mooolto di più ad osservare ancora e ancora quelle
mandorle caramellate….
Effettivamente non
avrebbe dovuto prendere proprio lei l’ordine
non essendo nemmeno una dipendente però cavolo,come avrebbe potuto rifiutare
quell’occasione? Quando suo zio la vide tornare in cucina con un ordine fra le
mani,non fece nessuna domanda,si limitò a lanciarle una veloce occhiata e poi
con la sua solita andatura da uomo sicuro di se lasciò che la nipote facesse
quello che riteneva più giusto …
Il cuoco quando vide la
lunghissima lista di cose si grattò la testa insicuro se si trattasse o no di
uno scherzo.
“ma chi deve mangiare tutta
sta roba un branco di elefanti?” e particolarmente alludeva ai cibi scelti da
Kyo “ora mi ci vorrà un bel po per cucinare tutto ,mannaggia a sti stranieri
sempre affamati”.
Quando finalmente i
piatti furono pronti fece in modo che fosse lei a portarli al loro tavoli,benché
non fosse suo compito ,il fatto di avere uno zio nel campo della ristorazione l’aveva
resa molto pratica in questo genere di cose e pur non essendo una cameriera li
portò lei.
Per i piatti di totchi,shinya ,kaoru e Die non ebbe
difficoltà però quando si trattò di portare quelli di Kyo per poco non le venne
una crisi isterica a fare avanti e
indietro dalla cucina con diverse portate. Solo i suoi piatti prendevano
più di metà del tavolo dell’intera band!!! Ma ancora più snervante fu il
vederlo mangiare lentamente prima da un piatto poi da un altro poi da un altro
ancora fino a quando lentamente finì completamente tutto mentre gli altri
avevano già finito da un pezzo.
Con la pancia gonfia e
gli occhi che gli si chiudevano però non si arrese comunque e massaggiandosela
per far tornare la sensibilità ci infilò ancora il gelato e della birra.
In fine tutti mezzi
brilli ,chi più appesantito ,chi meno la salutarono e salirono nelle loro
stanze contenti. A arte Kyo che con la sua buffissima andatura da panda ripieno
avrebbe fatto meglio a rotolare ,almeno si sarebbe mosso più agilmente e
velocemente!
Gli altri lo lasciarono leggermente
indietro e lui andando verso l’ascensore passò accanto a lei che nel frattempo
si era messa in disparte ad osservarli dall’inizio dell’abbuffata collettiva .
Con i suoi anfibi neri
rallentò il passo e si voltò verso di lei guardandola ancora con quel suo
sguardo magnetico ,la squadrò dalla testa ai piedi sotto lo sguardo titubante
di lei che si sentì improvvisamente troppo scoperta e si portò una mano ai
jeans nel tentativo di alzarli un po di più per nascondere l’elastico del
perizoma nero.
Lui si limitò solo a guardarla
intensamente poi deviò lo sguardo e
mordendosi un labbro continuò col suo passo verso l’ascensore accorgendosi
involontariamente che anche lei lo aveva fatto nello stesso attimo,nello stesso
preciso istante…
“ah Kyo … perché non
lasci la porta della tua stanza aperta solo per me … “ si morse ancora le
labbra e ficcandosi in bocca un pezzettino di toast decise che anche per lei
era arrivato il momento di ritirarsi in camera … non prima di aver però spedito
loro in camera delle bottigli di chamapagne .Niente spese, per loro questo e
altro!
E sarebbe stata proprio
lei a portargliele in camera ad uno ad uno…
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Atto 7° ***
s
Si trovava con un pesante
cesto ricco di bottiglie verde scuro di champagne ,erano pesanti però le
avrebbero consentito di rivedere i Diru ancora da vicino quindi ne valeva la
pena. Si era preoccupata di aggiungere nel collo delle bottiglie anche una
nastro rosso che formava un fiocco tanto per rendere più evidente il fatto che
si trattava di regali dell’hotel qualora
l’avessero presa per una pazza o una groupie!
Poi informandosi su
internet aveva copiato le parole : regalo di benvenuto nell’hotel .E le aveva
copiate in cinque diversi biglietti
accuratamente legati alla bottiglia.
La prima porta a cui
bussò fu quella di Shinya ,aspettò un secondo ed aprì .Era a torso nudo con il sotto del pigiama
colorato di azzurro a disegnini di piccoli dinosauri .
Non parlando la lingua si
limitò a sorridere inchinarsi e porgergli la bottiglia sperando che non la guardasse
come un mostro. Lui si limitò solo ad allungare la mano e a sorridere
frettolosamente poi richiuse la porta ad una velocità impressionante …
Che fosse in dolce
compagnia? Giusi avvicinò l’orecchio e lo sentì parlare con qualcuno senza
capire non solo una mazza ma anche con chi parlasse .Giusi tirò un sospiro e si
preparò a bussare alla prossima porta.
La porta di Toshiya.
Bussò stancamente aspettando un lungo periodo di tempo prima che questa si
aprisse e lasciasse fuoriuscire la testa di lui,questo si stropicciò un occhio
e chiese qualcosa .Come prima lei si limitò a porgere la bottiglia e a
sorridere inchinandosi,quest’ultimo prese la bottiglia lesse il biglietto e con
un Arigatò in pratica la mandò a quel paese … T_T
La prossima porta era
quella di Die che nemmeno si degnò di aprire sempre che si trovasse in camera
,quindi immediatamente dopo c’era Kyo.
Abbattuta più che mai
bussò piano alla porta sentendo da fuori
un rumore simile a quello di un rubinetto che scorre,aspettò ancora e sentì un correre
ad aprire,poi un tonfo come se fosse caduto qualcosa e alla fine la porta si
aprì lentamente mostrando un piccolo vocalist tutto zuppo dalla testa ai piedi
che gocciolava ancora.
*_* si stava facendo la
doccia …
Fuori dalla porta aveva
solo la testa bagnata e un minuscolo piede bianco anch’esso bagnato ,la faccia
aveva una brutta espressione tipica di chi viene interrotto mentre si fa la
doccia e che scivola per terra a causa dei piedi bagnati .Dal naso colava
copiosa un striscia di sangue che piano finì sulle labbra.
Giusi con gli occhi
sgranati più che dal dispiacere dall’emozione non sapendo cosa dire indicò la
linea rossa e lui abbassando lo sguardo rientrò in camera lasciando la porta
aperta e lei fuori.
Doveva entrare? Chi sene
fregava certo che si!!! Alzando piano la mano spinse leggermente la porta
notandolo di spalle e facendosi coraggio entrò lasciando socchiusa la porta. Cazzo
era in camera di Kyo,in camera di Kyo,in camera di Kyooooooo.
Si guardò attorno vedendo
che il caos regnava sovrano fra un anfibio buttato accanto a delle magliette e
dei mozziconi sparsi un po di qua e un po di la,aveva scambiato il pavimento
della camera per la sua valigia?
Lo guardò ancora e vide
che era coperto solo da una leggera tovaglietta bianca tutto il resto era
praticamente fuori ,le spalle,le gambe ,la schiena e il petto. Quindi anche i
tatuaggi erano visibili = ç = .Le
goccioline colavano ancora lungo la schiena mentre i capelli biondi erano
sparpagliati e alzati come un sayan ,proprio in quel momento si girò
incontrando il suo sguardo.
Mostrò le braccia tatuate
su cui lei ovviamente puntò lo sguardo curiosa ,il sangue era ancora la che
colava mentre le sue dita ne erano sporche,forse aveva tentato di fermarlo
semplicemente asciugandolo con le dita.
La guardò ancora e bruscamente alzò il polso pulendosi il sangue che finalmente si era fermato.
Lei non seppe cosa ci
trovò di divertente fatto sta che sorrise
mordendosi la lingua per fermare un eventuale risata di quelle
sonore,prese una bottiglia e gliela porse inchinandosi . Lo sentì avvicinarsi e
quando rialzò il viso lo vide vicino al suo,troppo vicino. Sentì avvampare
violentemente le guance e terrorizzata all’idea che lui potesse accorgersene
abbassò ancora il viso evitando lo sguardo. Il braccio ancora teso con la
bottiglia in mano subì una leggera pressione,la mano di lui si era andata ad appoggiare su
quella di lei e piano divaricando le sue dita fece uscire la bottiglia. Un
altra occhiata su di lei e lesse il biglietto poi la sua espressione si distese.
Ancora mezza imbambolata
a rallentatore indietreggiò fino a dargli le spalle ,improvvisamente sentì
qualcosa bloccarle il braccio ,si voltò di scatto e lo vide stringerglielo.
<3
“Mistatoccandomistatoccandomistatoccandomistatoccando”sentì
le gambe venirle meno e lo guardò fra l’incoscienza e il delirio. Con
l’espressione di un cucciolo bagnato si senti dire un dolcissimo Arigatò che
per poco non la fece svenire,adesso la guardava e piano sciolse la presa
sostituendo al dolce calore della sua mano il freddo vuoto. Lei non seppe che
dire e semplicemente sorrise guardandolo ancora di sfuggita mentre quasi in
preda al terrore e alla vergogna sparì dietro la porta.
Provò a bussare alla
porta di Kaoru ma non rispose nessuno alla fine erano avanzate solo due
bottiglie e ancora agitata semplicemente le portò in camera sua.
Arrivata in camera ,mise stancamente
il cesto sul letto togliendosi la
maglietta e i jeans lanciandoli su di una sedia. Stappò la prima bottiglia
concedendosi una bella bevuta rinfrescante
poi abbassando lo sguardo vide una macchia rossa sul braccio .Guardò
meglio e scoprì si trattava di sangue . Come si era fatta male ma soprattutto
dove? Controllando si accorse che non era suo perché non aveva tracce di ferite
da nessuna parte.
O_O Kyo l’aveva bagnata
col suo senza rendersene conto …
Come un idiota si mise a
fissarlo e decisa se lo lasciò li dov’era ,perché toglierlo? Poi in biancheria
intima accese lo schermo e si sintonizzò ancora sui loro canali. Kaoru era in
camera ,non aveva aperto perché semplicemente stava dormendo cos’ì come
toshiya mentre Shinya era in camera e
parlava con Die.
Shinya si mise a
sculettare avanti e indietro arruffandosi i capelli e abbassandosi i pantaloni
fino a far vedere l’elastico dei boxer ,perché
faceva così? In pratica si mise
ad imitare qualcuno ma lei non capiva bene chi ,poi quando lo vide toccarsi
delle tette che non aveva e abbassarsi verso Die come a voler prendere un
ordinazione rimase di stucco.
“Grandissimo figlio di ….
Stai imitando me!! Ma io mica faccio così!!!”>O
Shinya nel frattempo si
mise davanti la porta e prendendo la bottiglia sculettò verso Die abbassandosi
e sorridendo come un idiota mostrando un sorriso di 520 denti.
“Hay! Io non sorrido
così! Ma vedi sto pezzo di ….. !”-.-‘’’
Shinya nel frattempo si
atteggiò come una modella in maniera buffa e contorta mettendosi un polso in fronte come una donnina
che sta per svenire si abbassò verso Die dicendo “Kyo chan! Kawaiii!”con tanto
di sorriso ammiccante e adorante. Die letteralmente morì dalle risate
affondando la testa in un cuscino.
Giusi spalancò gli occhi
incredula di quello che stava vedendo e nella sua mente già si vedeva prendere
un coltellaccio da cucina correre per il corridoio buttandosi su Shinya
affettandolo come un salsicciottino mentre il sangue schizzava da tutte le
parti.
Effettivamente si alzò e
corse verso la porta ripetendo
meccanicamente “adesso lo ammazzo ,dio se lo ammazzo!!!!”.Arrivata alla porta
però si fermò di botto e si diede un contegno,non poteva farlo le conveniva
stare buona buonina …
Adesso shinya aveva
smesso di imitarla buttandosi sul letto
accanto a Die che stava ridendo a crepapelle .
Giusi tra l’isteria e la
rabbia prese un bicchiere ed iniziò a riempirlo … quello sarebbe stato il primo
di molti altri!
Die si alzò dal letto e
fra una risata e l’altra stappò la bottiglia riempiendone un primo bicchiere
che cercò di passare a Shinya ,questo però lo rifiutò visto che preferiva cose
più dolci ma il chitarrista non curante riempi un altro bicchiere e con entrambe
le mani occupate si andò a sedere sul letto dove il batterista stava seduto con
le gambe incrociate.
Die gli passò il
bicchiere ma l’altro rifiutò ancora una volta deciso,a quel punto il
chitarrista insistente glielo mise praticamente in bocca pur di farglielo bere
però il batterista muovendosi nervosamente nel tentativo di evadere dalla morsa
fini per farselo rovesciare tutto addosso.
“Daisuke!!! “ subito
iniziò a passarsi le mani sul petto cercando di pulirsi e di fermare le
numerose gocce che continuavano a scivolare giù,sempre più giù.
Die bevve divertito dal
bicchiere poi accorgendosi dello sguardo assassino di lui lo posò da parte e si
mosse sul letto andando ad abbracciarlo alle spalle,il batterista lo scansò via
arrabbiato poi all’ennesimo tentativo di un abbraccio si lasciò andare e si
mise a ridere assieme a Die rotolando sotto di lui.
Il chitarrista era già
evidentemente brillo e continuando ad tenerlo stretto sotto di se sorrideva
fino a quando improvvisamente non si fece serio e abbassando il volto leccò le
labbra di shinya passando la lingua da parte a parte lentamente ,avidamente
succhiando lo champagne direttamente dalla sua pelle .Anche il batterista si
fece serio e si abbandonò alle sue braccia facendosi fare tutto quello che lui
voleva chiudendo gli occhi …
Dalle labbra il
chitarrista si mosse gentilmente lungo il suo collo alternando piccoli baci a
fior di labbra piccoli morsetti e leggeri succhiotti ,con la sua lingua scese
piano vero il petto e soffermadosi maggiormente
sui capezzoli lo ripulì mentre il batterista gemeva piano dal
piacere,passò le mani dai capelli di lui accarezzandoli fino al petto .Poggiò
una mano sul suo collo premendo leggermente sentendo perfino l’aria che entrava
ed usciva ,poi facendo scivolare le mani lungo il busto di lui arrivò alla
cerniera dei pantaloni che abbassò ad una lentezza esasperante permettendo alla
sua mano di entrare e di accarezzare leggermente il membro di lui.
“D ie … “ fra un sospiro
e l’altro Shinya invocava il suo nome appoggiando le sue lunghe mani sulle sue
spalle ,il chitarrista si limitò a fissarlo pieno di desiderio e a muovere
piano la mano dentro ai suoi boxer .quando vide che il batterista non ce la
faceva più veloce gli tolse i pantaloni e i boxer spogliandosi in fretta a sua
volta .
Shinya era
bellissimo,inarcato ,magro ,sudato e abbandonato completamente fra le sue
braccia desideroso di essere posseduto con l’espressione di un finto dolore
dipinto nel volto mentre i capelli si andavano ad appiccicare sul collo e la
fronte sudati. Gemeva e si muoveva alla ricerca di più baci,più carezze e dello
stesso piacere.
Die allo stesso tempo
sudato con la bocca socchiusa cercava di inspirare rumorosamente mentre la sua
eccitazione saliva sempre più nel veder il suo partner così voglioso e
disponibile ,le mani quasi gli tremavano dall’eccitazione mentre prendeva
l’interno coscia del batterista e lo trascinava verso di se divaricandogli le
lunghe gambe bianche sottili e delicate . Delle leggere goccioline di sudore
iniziarono a colare lungo il suo petto e le sue spalle ,aggiungendo una lunga
sensazione di brivido,finalmente sentì il calore di Shinya vicino a quello
suo e infilando leggermente un dito
nella sua entrata notò che il batterista in realtà non aveva bisogno di una
preparazione e questo lo fece eccitare ancora di più. Stufo di aspettare e al
limite uscì velocemente il dito e lo penetrò con forza sentendo la contrazione
dei muscoli di Shinya che con gli spasmi rese ancora più difficile la sua
concentrazione .
Il batterista lanciò un
urlo soffocato nel momento in cui si sentì possedere così velocemente e
strizzando gli occhi portò le ginocchia sui reni del chitarrista aggrappandosi
alle sue spalle sudate che iniziò a graffiare spinta dopo spinta. Die soffriva
lievemente dal dolore ma abbandonandosi all’impeto non ci fece neppure tanto
caso e continuò ad entrare ed uscire dal suo amante velocemente che nel
frattempo urlava e si dibatteva in uno stato di confusione mentale che lo
portava a gridare il suo nome sempre più forte.
“Piano che così lo
smonti!!” Giusi si stava effettivamente preoccupando ,sembrava che Shinya non
ce la facesse più e poi con quel fragile corpo il rischio che si rompesse
sembrava davvero alto.
Die lo fece girare
godendo della vista delle sua bellissima schiena in cui la spina dorsale
compariva lasciando contare i diversi anelli e scompariva,lo prese ancor più
saldamente per i fianchi e lo portò più vicino a se spingendo sempre più forte
dentro di lui.
“Shiny chan …”e il
chitarrista ansimò forte spingendo di più mentre il batterista sembrava ormai
incapace di intendere e di volere. Die portò un mano sulle spalle sudate di lui
e tracciò una scia con la mano lungo
tutta la schiena poi portò la mano sui suoi capelli tirandoli leggermente
mentre questi si sparpagliarono lungo la schiena attaccandosi ovunque .
“ D … i …. E …. sama “ Shinya si contrasse ancora sentendo
tutto il membro del chitarrista dentro di se
e raggiungendo il limite venne, sentendo poco dopo venire die dentro di
se .
Die stremato si buttò per
morto su shinya che ancora più debole di lui ricadde sul letto respirando
rumorosamente ,un leggero fastidio e si staccarono poi ancora nudi distesi
assieme Die lo prese fra le braccia e lo strinse a se .Il batterista si lasciò
coccolare dal caldo tepore confortante del partner ed entrambi si
addormentarono.
Giusi nel frattempo era
già al decimo ,undicesimo bicchiere e sbracata sul letto con gli occhi mezzi
socchiusi decise di riprendersi un po perché alcol e scene di quel genere non
andavano bene nello stesso momento,andò al bagno barcollando da una parte
all’altra e si lavò il viso asciugandoselo poi presa da una forte vena
ispiratrice prese il rossetto sul comodino e se lo mise continuando a ripetere
di essere la regina del sesso,si affacciò al balcone e si mise ad urlare a
squarciagola “I’m the sex ‘s queen !”
accompagnando il tutto da una fragorosa risata senza accorgersi che gli altri
abitanti delle stanze la fissarono un po perplessi e ritornarono in camera
silenziosamente.
Prese la bottiglia e si
riempì un altro bicchiere bevendolo tutto d’un fiato ,se ne riempì un altro e
prendendo le chiavi della camera usci fuori nel corridoio barcollando a destra
e sinistra senza un punto di riferimento,usò il laccetto del tanga come ferma
chiave perciò ad ogni movimento iniziò a sentirsi anche uno strano tintinnio
che nel silenzio faceva quasi paura.
Non ricordò esattamente
quando ma una porta si aprì e la luce all’interno rischiarò tutto il resto,lei
vi si diresse .
In intimo provocante nero
con le pagliuzze ,un braccio sporco di sangue e con un bicchiere di champagne
in una mano ,il rossetto rosso sulle labbra carnose e le chiavi attaccate ad un
fianco si presentò sotto lo sguardo di due occhi a mandorla caramellati che la
fissarono per chissà quanto tempo in uno sguardo indecifrabile .
Raaaagazzeeeee! Ciao ho
fino anche questo capitolo ,ringrazio tutte coloro che l’hanno letto e hanno
recensito!!! =^3^=
Mi raccomando continuate
a recensireee ! Mi interessa sapere cosa ne pensate! E poi …. Se volete darmi
qualche consiglio ,questi sono sempre ben accetti!
Al Prox Capitolo che
metterò Baci a tutti! Kisses ^ò^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Atto 8° ***
s
“Lui “ era li,fermo sulla
porta,con addosso solo i boxer e nient’altro. Non si muoveva ne diceva
nulla,semplicemente con una strana espressione se ne stava fermo.
Brilla più che mai però
lei purtroppo non si limitò a non fare nulla e come se quella luce sprigionata
dalla camera fosse una specie di salvezza si avvicinò senza barcollare troppo,
fino a trovarsi proprio di fronte a lui e
a guardarlo dritto negli occhi stavolta senza nessuna paura. Ne paura
,ne vergogna,ne altro. Lo guardò proprio dritto negli occhi come avrebbe voluto
fare da sempre ,ogni giorno della sua vita,ogni volta che ci pensava o
ascoltava la sua voce.
Kyo era ancora fermo e non dava nessun segno di
fastidio ,ne tanto meno intendeva a quanto pare sentirsi minacciato o chiamare
la sorveglianza cosa che avrebbe potuto fare benissimo.
Anzi aprì ancora di più
la porta e si sporse maggiormente appoggiandosi
al bordo con una sola mano spostando tutto il peso su una sola gamba.
Adesso sorrideva forse divertito per la scenetta messa su da lei che
inconsapevolmente era sensualissima ma buffa mentre fra un piccolo sbuffo e l’altro
cercava di sollevare un ciuffetto di capelli rossi che le infastidiva il volto.
Come al solito lei
nervosa si morse il labbro inferiore lasciando che i denti si sporcassero di
rosso,improvvisamente si sentì toccare il volto e si lasciò percorrere da un
brivido che la fece sobbalzare.
Il vocalist con due dita
le toccò il labbro fino a spostarsi sul dente macchiato lasciato intravedere
dalla bocca di lei leggermente socchiusa. La prese per un braccio e la tirò
dentro con una foga tale da farle perdere il controllo e farla appoggiare poco
convinta su una parte del mobile vicino all’ingresso.
Si ritrovò completamente
poggiata al muro con la testa rivolta verso la parete in un atroce mal di testa
mentre lui lei si poggiava contro divaricandole le gambe con una delle sue
impossessandosi del suo interno coscia. Le braccia di lui erano poggiate sui
gomiti che sostenevano la testa mentre i suoi capelli andavano a fondersi con i
rossi di lei e i loro volti si incontravano in tocchi sempre più forti e
vibranti.
Lei socchiuse gli occhi al sentore del suo forte
profumo maschile e si lasciò inebriare i sensi sospirando ad alta voce .Le labbra
di lui andarono subito a posarsi su quelle di lei,desiderose ,calde,morbide e
colorate di un rosso intenso che le rendeva appetitose come delle gommose.
Dolci ,quasi zuccherose ,da mordere e leccare. Ed era proprio quello che
fece,iniziò a mordergliele piano e a leccarle tutte da cima a fondo come se si
trattasse davvero di qualcosa di commestibile …
Un altro sospiro usci
dalla bocca di lei come a ricordargli che
erano delle labbra e non del cibo …
Lui si fermò a guardarla
brevemente mentre lei teneva gli occhi chiusi per un solo attimo ritrovandosela completamente abbandonata a lui ,rossa , eccitante
,morbida , da doppio effetto viagra con quel corpo che sembrava appunto fatto
su misura per lui . Il reggiseno nero fasciava il suo seno sodo lievemente
bagnato dal sudore ,il ventre
piatto e il mini striminzito perizoma
che accarezzava in un soffice abbraccio le morbide curve dei fianchi
nascondendo solo vagamente le porte del paradiso per come le intendeva lui.
Si fermò a fissarla
ancora mentre lo sguardo passava come una piuma sulle braccia esili abbronzate
,sul collo con la leggera fossetta che si abbassava e alzava a seconda del
respiro, fino a giungere sul tatuaggio che non aveva nemmeno notato preso dalla
foga .
Un segno occidentale che
non conosceva ma che ad istinto apprezzava per le dolci forme delicate che
andavano ad impreziosire l’osso sporgente dell’anca e che ricadeva poco giù del
basso ventre.
Proprio in quel momento
gli occhi di lei si riaprirono dapprima
chiusi come in estasi senza che neppure l’avesse ancora toccata con un
dito ,e lasciarono intravedere gli occhi nocciola profondi e magnetici.
Nell’arco di un secondo
si fiondo su di lei e le loro bocche finalmente si abbracciarono,piercing
contro piercing ,labbra contro labbra,lingue contro lingue. Una danza perpetua
,veloce che scatenava un brivido e un forte stato di eccitazione in
entrambi. Saliva contro saliva che
bagnava le loro umide lingue appassionate in una affrettato e insaziabile abbraccio,ogni
angolo voleva essere esplorato,ogni parte voleva essere toccata,accarezzata …
“ah “ un altro sospiro le
usci fuori dalla bocca avida ,desiderosa di qualcosa di più ,ancora di più. E
come a realizzare il suo desiderio lui la ribaciò ancora più appassionatamente
fondendo ancora di più le loro bocche in un'unica cosa sola mentre le mani si
facevano spazio in ogni suo incavo femminile ,in ogni porzione di pelle.
Le mani di lui che
accarezzavano i fianchi ,che pizzicavano
le sue gambe ,che disturbavano in una piacevole tortura i suoi seni divennero troppo per lei che si
lasciò toccare come una bambola in balia del suo burattinaio.
Kyo si staccò ancora con
il fiatone da lei e tirandola per una mano la sbattè poco gentilmente sul letto
accanto sparpagliandole i capelli lungo una grande porzione del materasso che
sobbalzò leggermente sotto al suo leggero peso . Si ritrovò con le braccia
aperte come se si fosse arresa a qualcosa ,tutta distesa con le gambe leggermente
divaricate tenute però tese mentre lui si distendeva su di lei con lo sguardo
di chi non vuole più aspettare e non è disposto ad un compromesso.
Poi ancora una volta il
suo respiro sulla sua pelle , il suo peso su di lei ,le gambe di lui fra quelle
di lei divaricate tenute sui fianchi di lui. Le sue mani sulla sua pelle sudata
e le mani di lei sulla sua schiena umida e calda …
Il suo odore ,il suo
calore ,la sua bocca che l’assaggiava e le sue mani che iniziavano a toglierle
il reggiseno.
Poi l’aria fresca sui
suoi seni e poi … il suo sguardo chiaro …
appannato … sfocato … lontano e niente più.
Che ora era? Con gli
occhi socchiusi e appiccicati si sforzò di capire dove si trovasse .
Non era nella sua camera.
Pessimo segno … che aveva fatto? Poi le tornò in mente la sera prima ,lo
champagne ,la porta e il letto …
“Dio non mi dire che l’ho
fa6tto con Kyo e non mi ricordo più un cazzo!!! “ @ò@’’’
Si fissò,non aveva più il
reggiseno però aveva ancora il perizoma messo. Si alzò e corse in bagno alla
ricerca del “segno” sempre che lo avesse fatto e l’avesse usato!
Nessuna traccia ,respiro
di sollievo o ancora nel dubbio? No,non lo aveva fatto …
Ma allora Kyo era rimasto in 13 ? =_= ‘’’’
Questo era ancora peggio
di quello che sarebbe potuto accadere T_T ,e con la faccia di chi ha perso il
gatto si diede da sola un colpo in testa. Almeno non l’aveva riportata in
camera e non aveva visto lo schermo … anzi era stato carino a lasciarla li sul
suo letto.
Già ma dov’era?
Si guardò attorno
rendendosi conto che non c’era e l’aveva lasciata sola,prese il reggiseno e
ancora mezza sconvolta e frustrata per quello che gli aveva fatto trovò le chiavi
per terra ed uscì in fretta ritornando in camera sua.
“Poverino …. Sono proprio una deficiente” °_°’’’
Non ci pensò nemmeno a
farsi una doccia ,stanca e nervosa s’infilò a letto e aspettò di addormentarsi
per cercare di non pensarci più. Pensare al fatto che aveva lasciato LUI
proprio nel momento più importante come un fesso … non se lo sarebbe mai
perdonata …
XXX
Mi sono molto divertita
ascrivere questo episodio!! C.m.q penso
di finire il tutto in altri 3 o al massimo 4 episodi !! Stò cercando di
sintetizzare il più possibile per concentrarmi meglio sulle parti più
importanti …
Prima di giorno 2 posterò
gli ultimi capitoli così posso partire tranquilla ^_^
Mi dispiace che non
abbiate recensito in tanti era la mia primissima fan fiction !! T_T
Comunque l’invito è
sempre valido e si accettano anche critiche se sono costruttive …. ;D
Grazie ancora per aver
letto Ciao XD
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Atto 9° ***
s
Dei Diru per una giornata
intera nessuna traccia,di certo non avevano abbandonato l’Hotel anche perché
c’era ancora tutto la ,eppure non si fecero vedere fino a sera.
Che doveva fare adesso,affrontarli
come se niente fosse successo? Ma come poteva guardarlo ancora negli occhi dopo
la bruttissima figura che sentiva di aver fatto?
Si morse ancora il labbro
inferiore stavolta facendolo sanguinare rovinosamente fino a far scorrere delle
gocce di sangue mentre guardava nel display dello schermo tutti i membri della band.
Toshiya e Kaoru stavano facendo la doccia assieme
però sembravano piuttosto tranquilli anche se con i volti un po tirati dalla
stanchezza ,si abbracciavano e parlavano di chissa cosa. Poi s’insaponarono
facendosi il solletico e dopo un piccolo bacetto uscirono dalla doccia
andandosi a vestire nella stessa stanza con i vestiti a quanto sembrava già
pronti.
D'altronde era già ora di
cena perciò dovevano affrettarsi se non volevano rimanere a bocca asciutta
,anche se suo zio non lo avrebbe mai permesso…
Die era invece più
spartano ,una veloce sciacquata ovunque ,un po di deodorante e finì quasi
immediatamente infilandosi una maglia nera a maniche corte semplice .
Kyo … lui beh,aveva
l’aria depressa come quella di chi non ha potuto portare a termine un compito
importante … anche lui si fece una doccia … fredda … poi si mise una maglietta
verde e guardandosi allo specchio si passò due dita sulle labbra pensieroso con
lo sguardo colorato da una
freddezza trasparente.
Forse era arrabbiato?
“Oddio!! Sono proprio una
testa di cazzo! “ T_T già si metteva le mani nei capelli nel tentativo di
strapparseli e con l’espressione da disturbata mentale diede una testata alla
parete accanto al monitor.
Per consolarsi dopo poco
guardò la stanza di Shinya che …
“Dio,ma che sta facendo
st’altro?” *ò*
Shinya era davanti allo
specchio seduto su una piccola sedia un po come fanno le principesse o le donne
di gran classe molto belle ed affascinanti. Aveva i capelli impeccabili coperto
leggermente da una candida e bianca tovaglietta mentre si passava una crema
alla fragola sulla pelle del viso. Con gesti lenti e precisi si
massaggiava ovunque ,poi tirò fuori dal
beautycase rosa shokking altre tre creme rispettivamente :al cocco,al latte e al
lampone. In pratica una per ogni parte del corpo .
“Na macedonia!! “ e
involontariamente le scappò una risata assurda
Convinto il batterista
iniziò a fissare con occhio critico ogni parte di se stesso riflessa allo
specchio poi con le mani lunghe
immerse le dita a filo di pasta nella
crema al cocco e se la passò sul ventre,glutei e fianchi .La crema al latte era
invece per le braccia ,il collo e il petto .Mentre la crema al lampone per le
gambe e … il resto .
O_o’’’
Bussarono alla porta e
alzandosi lentamente con la grazia felina di Catwoman andò ad aprire ad un Die
che in confronto a lui sembrava mastro Geppetto . Il chitarrista sembrava
agitato e frettoloso però come a sniffare l’aria dolciastra entrò sedendosi sul
letto inebriandosi di quell’odore .
L’aria era così dolce,ma
così dolce che persino lo schermo del monitor sembrò ricoprirsi di una strana
sostanza appiccicosa come una sorta di marmellata ,viscosa ma tremendamente
buona.
Il batterista chiuse il
beautycase e passandosi un leggero strato di fondotinta sul viso si massaggiò
piano le mani poi finalmente fu pronto con tutto il suo charme da prima donna a
farsi vedere dagli esseri mortali del ristorante.
Ok era arrivato il
momento di prepararsi per scendere ed
incontrarli ancora ,ma soprattutto di incontrare “lui”.
Come si sarebbe dovuta
vestire? Non ne aveva idea ,e aprendo l’armadietto prese le prime cose che
trovò. Il suo solito modo di vestire senza nemmeno farlo apposta era sempre
stato costituito da cose molto attillate o corte quindi si mise su una gonna di jeans blu
scuro con scritto dietro “Sweet bitch “ che le copriva a malapena il sedere e
lasciava scoperto ovviamente il ventre fino alle ossa evidenti delle anche .
Come maglietta invece preferì infilarsene una gialla dell’ A – style dal taglio semplice e inconfondibile ( -.-‘
),le vans gialle e blu e in fine molto semplicemente si raccolse i capelli in
una comodissima coda a cavallo alta lasciando qualche sparuto ciuffetto che
ricadeva sugli occhi e la fronte.
Come trucco preferì
stavolta usare una matita nera da contorno ,il solito mascara e niente rossetto
.Questo era per lei l’abbigliamento da battaglia ,perché proprio ogni volta che
sapeva di affrontare qualche ostacolo utilizzava sempre lo stesso tipo di
trucco come se le desse la forza psicologica per affrontare qualunque cosa .
Mentre a livello di
biancheria intima ne indossò una di colore rosso arricchita da preziosi
strassini nella parte anteriore del
perizoma che formavano una bocca aperta con la lingua di fuori e nell’incavo
del reggiseno fra una coppa e l’altra.
Terrorizzata all’idea si
guardò una cinquantina di volte allo specchio poi decisa prese le chiavi della
camera ed usci.
Adesso si trovava nell’ascensore
e ancora una volta si specchiò altre dieci volte per vedere se qualcosa non
fosse al posto giusto poi toccandosi freneticamente il piercing al labbro senti le porte aprirsi e con il volto
inclinato come pronta per andare alla gogna uscì.
Si sentiva tremendamente
stupida e sapeva che di certo neanche con tutta la fortuna del mondo avrebbe
potuto risolvere la situazione se non altro per ripristinare quel poco di
dignità che aveva perso agli occhi di Kyo. Eppure quando si avvicinò verso le
cucine passando proprio nella zona in cui si trovavano loro azzardò a guardarli
velocemente notando lo sguardo interessato di Shinya e Die che stranamente la
sorprese. Si trovavano al tavolo soprannominato il 5 ° perché era uno fra i
cinque più grandi di tutto il ristorante ,ma non solo anche quello più
appartato vicino alla grande vetrata
panoramica,in pratica nel tavolo migliore del ristorante.
A sorprenderla ancora di
più fu il notare lo sguardo di Kyo su di se. La guardò solo per un breve
istante poi come pensieroso o chissà cosa lo abbassò subito verso il
piatto,anche se quest’ultimo era ancora vuoto….
Senza accorgersene
accellerò il passo fino a fiondarsi praticamente come in fuga nelle cucine e
poggiarsi stremata alla porta nel vano tentativo di deglutire.
“ok calma e sangue freddo”
si passò le mani in faccia sudando freddo rincuorandosi almeno del fatto che il
primo passo l’aveva fatto cioè quello d’incontrarlo senza fare una
figura del cavolo .Adesso doveva trovare il modo di riavvicinarlo senza fare
ulteriori figure ,come se tutto fosse
apparentemente normale e poi quel che sarebbe successo sarebbe stato nelle mani
del caso.
“Piatti pronti 5° “.
A risvegliarla ci pensò
la voce poco aggraziata del cuoco stanco di vivere come tutti i giorni dal
lunedi al sabato .
Si girò di scatto verso
di lui “ 5° li porto io !! “ si buttò praticamente sui piatti trovando finalmente la risposta alle sue
domande .
“attenta che sono tanti …
e questa è solo una delle prime portate “
.
Con quattro piatti due
per ogni mano finalmente poteva avvicinarsi a loro contenta e un po’ perplessa.
Era come sempre un emozione avvicinarsi a loro e vedere
realizzati i suoi sogni,così vicini e
così reali da far rabbrividire ogni fan.
Appena shinya vide
arrivare i suoi due piatti fece un enorme sorriso e indicò se stesso seguito da
Die che in pratica se li prese tirandoli direttamente dalle sue mani. Scambiò
degli sguardi il più possibile gentili con i due però alla fine non potè fare a
meno di dare una fugace occhiata al vocalist,come se i suoi occhi non
cercassero che lui a costo di auto roteare alla sua costate ricerca.
Anche in quell’occasione notò che nello stesso momento lui la stava
osservando stavolta però evitò di spostare lo sguardo verso il piatto
ovviamente vuoto e si concentrò su Kaoru come se i due stessero avendo una
discussione. Pessimo tentativo … visto che Kaoru a tutto pensava tranne che a
lui e nello stesso preciso istante si si abbassò a prendere qualcosa che gli
era caduto per terra.
Nell’abbassarsi nel
momento di porgere i piatti almeno però quella sera non provò imbarazzo visto
che la maglietta per lo meno la copriva del tutto e a ripensarci l’unica parte
scoperta oltre le gambe era solo il ventre .Quindi non era eccessivamente
esposta e poteva non sentirsi enormemente a disagio come la sera prima.
“Sweet Bitch”.
Al suono di quelle parole
si voltò verso la voce scoprendo un toshiya sorridente che rideva di lei con
Kaoru che nel frattempo si era rialzato da terra .
Non sapeva che dire ,solo
sorrise imbarazzata come se da un lato si fosse sentita offesa ma dall’altro
non sapeva se esattamente era così ,magari si trattava solo di un semplice
apprezzamento per la sua gonna …
Fatto sta che
improvvisamente si sentì tutti i loro occhi su di se ,che la studiavano,che la
passavano come ad una sorta di scanner e
questo la fece sentire non solo fuori posto ma anche vulnerabile .
I loro occhi si fermarono
sulla maglietta maggiormente quelli d Die e Kaoru ,poi sulla gonna ispezionandola tutta da cima a fondo nell’arco
di pochissimo tempo.
Sorridendo ancora come
una fessa si passò una mano fra i ciuffetti sentendosi accaldata e come se
fosse enormemente impegnata si affrettò ad andare via ma si sent’ trattenere da
una mano.
Era ancora toshiya che le
teneva stretto un polso con la sua mano affusolata “ beautiful” .
Pronunciò la parola in
maniera quasi del tutto impeccabile con la sua gradevole voce ch però chissà
per quale motivo la fece sentire ancora più a disagio e avvampando tutta fra un
fremito e l’altro si distaccò piano sorridendo e fuggendo alla velocità della
luce.
Ad aspettarla però in
cucina stavolta c’erano altri sette piatti ma stavolta si fece aiutare da un
altro cameriere.
Non sapeva quali fossero
di Kyo e sperò ardentemente di averli solo lei …
Effettivamente fu
così,infatti una volta arrivata al tavolo Kyo si auto indicò ma non le tolse i
piatti dalle mani … se li fece mettere tutti e tre davanti senza rendersi conto
che questo provocò in lei un senso di vergogna per il solo fatto che dovette
prima abbassarsi da un lato per posare il primo piatto sfiorandolo non solo con
i capelli ma anche con il seno e poi dovette girare dall’altro lato ricompiendo
gli stessi gesti.
In fine ancora come se
gli occhi di lei agissero per conto proprio si voltarono brevemente verso di
lui che stavolta però non ricambiò ma rimase stranamente fermo impassibile come
pauroso di sfiorarla il che era strano …
Finì di porgere i piatti
e si allontanò stavolta più lentamente rispetto a prima sentendo distintamente
la voce di Kaoru che esclamava ancora un paio di volte “beautiful” .Fortuna che
non si accorsero del leggero rossore che colorò le sue guance …
Seduta in disparte ,all’ombra
fra una pianta e l’altra in lontananza li guardava . Erano
sereni,chiacchieravano indisturbati quasi contenti mentre fra un boccone e l’altro assaporavano
il cibo .Tutti tranne uno.
Stasera Kyo era
costantemente svogliato,scostante e freddo. Sembrava perplesso ma anche molto
stanco ,più del solito … tanto che appunto fra tutti fu il primo ad andare via
lasciando gli altri ancora al tavolo …
E adesso?
Kyo passò proprio accanto
a lei per andare a prendere l’ascensore ,questo per poco non le fece prendere
un colpo e nell’ombra sperò che non la vedesse anche perché l’avrebbe potuta
scambiare per una pazza maniaca spiona.
Ma ovviamente le sue
speranze andarono letteralmente a Puxxxne!
Perché sentendo forse la sua presenza si girò a guardarla forse riconoscendola visto che in pratica per poco non finì schiantato
su un tavolo a forza di concentrarsi su di lei.
Sembrava molto buffo
mentre scansandosi all’ultimo momento aveva evitato di finire proprio su di un
tavolo e lei senza volerlo rise a bassa voce provocando un altro sguardo
stavolta più concentrato come se volesse dirle qualcosa .Poi sparì dietro le
porte dell’ascensore.
La serata per lei finiva
li,prese il pacchetto di sigarette dimenticate da qualcuno su di un tavolo e se
le portò in camera.
Accendino,sigarette e
balcone, accoppiata perfetta. Una seratina per i caxxi suoi e la depressione
forse sarebbe volata via assieme al fumo.
“ Penso che tutto il
pacchetto allora non mi basterà “ si tolse tutto e rimase nuovamente in
biancheria intima ,aprì la finestra e appoggiandosi alla ringhiera se ne accese
una aspirando e trattenendo il più possibile.
“altro che sigaretta mi servirebbe
una canna da qua fino a Milano per dimenticare tutto” ,adesso parlava pure da
sola,la cosa stava degenerando e stropicciandosi gli occhi li socchiuse
lentamente iniziando a canticchiare “Tsumi to batsu “ ,la sua preferita e
quella che sapeva meglio.
Arrivata alla fine però
una voce intonò la parte finale molto meglio di lei. Qualcuno l’aveva sentita,
e aveva continuato a cantare la parte finale interrompendola. Una voce profonda
.La voce di Kyo inconfondibile e profonda.
Con l’espressione di un
panda in via d’estinzione con un fucile puntato su di se lo guardò a due
balconi di distanza dal suo con l’espressione mista a stupore e terrore.
Cioè … lui l’aveva
sentita cantare la sua canzone e aveva cantato subito dopo di lei. O_O ‘’’
Fantastico … orribile … e
se aveva sbagliato qualcosa senza rendersene conto? Iniziò a farmi mille
dannate domande e mille problemi mentre
lui la guardava in lontananza appoggiato alla ringhiera esattamente come
lei con fra le dita pure una sigaretta.
“oh my god … e adesso che
cazzo faccio ??? “ a bassissima voce si domandò da sola cosa fare mentre lui la
fissava ancora come in attesa di qualcosa e lei non sapeva di cosa ….
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** atto10° ***
s
La situazione era troppo
pesante ,insomma,si trovava mezza nuda nel balcone e aveva appena cantato in
sua presenza!
Effettivamente si accorse
solo dopo che si trovava in biancheria intima nel balcone ,era stata così presa
da cosa avesse pensato lui sentendola cantare che la cosa più importante era
passata in secondo piano …
Si guardò in fretta il
corpo del tutto esposto al suo sguardo e
proprio in quel momento già imbarazzante di suo la cenere ancora rovente della
sigaretta le bruciò una gamba lasciandole sfuggire un gridolino di dolore. Con
ancora più imbarazzo per la situazione
si guardò spaesata la gamba arrossata quando lo sentì ridere.
Alzò lo sguardo e vide
sul suo volto un bel sorriso sincero stampato da parte a parte ,poi fece un
tiro e si rigirò a fissarla.
Dio com’era sexy in quel
momento … con i suoi piccoli occhi a mandorla
leggermente socchiusi e quella
bocca così carnosa,così appetitosa …
Le sarebbe caduta delle
bava della bocca se non fosse stato per la scottatura che si faceva sentire …
Ad un tratto come in
risposta ai suoi problemi lui le lanciò un ultima occhiata ed andò via rientrando
in camera,forse si era stancato di quella situazione statica o forse
semplicemente non era più interessato ad approfondire la conoscenza fatto sta
che lei provò una strana sensazione.
Era arrabbiata con se
stessa perché non riusciva più ad essere la persona forte e decisa che era
sempre stata e per questo era profondamente delusa di quello che stava
accadendo,avrebbe voluto far vedere solo i lati positivi del suo carattere
,invece da quando si erano visti per la prima volta fino ad ora era sempre
apparsa come una fifona o addirittura un imbranata e questo francamente non le
andava più giù.
Senza pensarci un attimo
lanciò il mozzicone di sigaretta al di là della ringhiera e prendendo solo una
Lunga e leggera giacca di filo bianco uscì fuori dalla camera richiudendo
dietro di se la porta . Non sapeva esattamente cosa doveva fare fatto sta che stava
cercando di fare qualcosa ,sempre meglio che rimanere ferma come una deficiente
che aspetta accada qualcosa spontaneamente pensò.
Ecco la sua porta,chissà
se lo avrebbe disturbato e magari stavolta chiamava davvero la vigilanza….
Un brivido di freddo le
fece dimenticare quest’ultimo pensiero e con mano tremolante bussò alla porta
così piano che forse nemmeno una formica avrebbe potuto sentirlo,ma a quanto pare
lui si …
Un sommesso rumore di
passi ed ecco che se lo ritrovò davanti spaventandosi quasi,come se non fosse
stata lei a bussare .
Con i capelli biondicci
tutti sparati all’aria e scompigliati di nuovo i suoi occhi la scrutavano dall’alto
in basso ,così vicini da farla rabbrividire,così vicini da mozzare il fiato
,così vicini da fermare il battito del suo cuore.
Un secondo e vide il suo
braccio avventarsi su di lei cosi che la sua mano stringesse quello di lei e la
trascinasse dentro.
Stavolta nessun
compromesso,nessuna via di fuga,niente avrebbe potuto porre fine a quel momento.
Ed ecco che quasi si
buttò sul materasso aspettando
impazientemente e finalmente lui su di lei, si scoprì accarezzare le coperte
come se volesse imprimere ogni singolo attimo nella sua mente poi alzando lo
sguardo lo vide venire su di se e iniziare lentamente a spogliarla anche se si poteva cogliere nei
suoi gesti l’impazienza.
Una volta nuda lui s’inginocchiò
fra le sue gambe e si tolse la maglietta e scaraventò velocemente i
pantaloni finò a farli sbattere contro
il comodino.
Visto con i capelli
arruffati come un pulcino ma allo stesso tempo con l’espressione di un assassino
faceva aumentare la sua eccitazione ,poi
con quelle pupille dilatate e la sua bocca che morbida si poggiava sulla sua
pelle tutto venne amplificato per il doppio.
Un bacio ,la sua
lingua e le sue mani che danzavano sulle
morbide cosce . Il suo collo e la sua schiena lievemente imperlati di sudore ,
la sua bocca che cercava ora fra il collo e le scapole ora fra i suoi seni e
già si sentiva vicino all’estasi accarezzandogli i capelli dolcemente mentre l’odore
del suo shampoo entrava dalle sue narici fino al cervello arrestando ogni
facoltà celebrale.
Lo accarezzava mentre lui
le mordicchiava piccole porzioni di ventre ,poi gli prese una mano e iniziò a
leccargli le dita percependo il gusto leggero
del suo bagnoschiuma ,poi con un sussulto lo sentì dentro di se e
chiudendo gli occhi e sospirò rumorosamente seguita dal basso mugolio di lui.
Adesso che cosa faceva?
Si fermava ad osservarla per farla
sentire a disagio ?
Durò un istante e lo
sguardo venne sostituito da un leggero movimento e dal suo circondarla con le
braccia mentre i capelli gli ricadevano fluidi lungo il viso e con l’espressione
mista fra dolore e piacere socchiuse gli occhi iniziando a muoversi sempre più
velocemente .
Le venne istintivo
abbracciarlo delicatamente mentre si fondevano in un'unica cosa sola e le sue
dita andarono a scivolare sulla sua pelle umida rendendo tutto più piacevole
che mai .
Così perfetto per
lei,così unico da essere così bello da sembrare un sogno da cui non si sarebbe
mai voluta svegliare ma anzi avrebbe voluto affogare per sempre fra piacere
mentale e fisico.
Una spinta e si scoprì a
graffiarlo involontariamente alla schiena ,quando se ne rese conto riaprì gli
occhi preoccupata di avergli fatto del male ma lui neanche sembrò farci caso e
tranquillizzata tornò ad abbandonarsi fra le sue braccia e i suoi bassi e rochi
gemiti di piacere.
Lo baciò tante di quelle
volte da perdere il conto fino a quando lui non fece in modo che lei finisse
sopra e il contatto diventasse sempre più forte ,costante e vicino tanto da
farle chiudere gli occhi fra lunghi brividi.
Quando li riaprì lo
guardò mentre con gli occhi socchiusi si muoveva in sintonia con lei e distorceva
la sua bocca carnosa in modo sensuale.
Tutto quello che stava
accadendo divenne così fin sopra le sue capacità di sopportazione che non
riusci a resistere lungo , ma a dare una
svolta alla situazione ci pensarono le mani di lui che andarono ad accarezzarle
i seni con foga e giocherellando con i capezzoli passarono quasi serpeggianti
sui suoi fianchi pressando e accentuando il contatto.
In pochissimi istanti
senza rendersi più conto di nulla gridarono assieme,nello stesso istante nella
più completa sintonia e con stupore lei si accasciò ancora tutta un fremito sul
suo torace sentendo il suo sospiro pesante e scostante martellarle fin dentro
il cervello.
E adesso che ne sarebbe
stato di loro? Lui se ne sarebbe andato via così com’era venuto senza un come
ed un perché?
Stanca si staccò da lui e
mordendosi le labbra lo fissò a lungo mentre lui socchiudendo gli occhi si
apprestava a farsi una dormita.
E lei non potè fare a
meno di chiedersi cosa sarebbe successo
dopo?
Scusate se ci ho messo tutto sto tempo
per fare un altro capitolo! Il problema era che non riuscivo a pensare al
finale perché volevo che fosse perfetto!!!
A breve cmq finirò tutto XD non voglio
che diventi realmente troppo lungo =^_^=
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=149675
|