maybe it was the way you kissed.

di xdirectionersheart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 moa tiki. ***
Capitolo 2: *** #2 if destiny wills it. ***
Capitolo 3: *** #3 a glass of redbull, thanks. ***
Capitolo 4: *** #4 destiny wanted it. ***
Capitolo 5: *** #5 his angel. ***



Capitolo 1
*** #1 moa tiki. ***


#1 moa tiki.

 

Camminavo sulla riva del mare.
Era mio solito fare una passeggiata al tramonto sulle lunghe spiagge di Miami, Florida.
Il sole si colorava di un giallo tendente all'arancio e le nuvole pareva somigliassero a batuffoli di zucchero filato lilla. 
Amavo la mia Miami, ci sono nata e penso proprio che non la abbandonerò mai.
Sono Cassandra, Cassandra Middle, ma potete chiamarmi Cassie. Ho diciassette anni, sono una ragazza alta, fisico invidiabile, occhi color del mare e capelli biondi come il sole. 
Vivo con mio padre Chase in una villetta sulla spiaggia. 
Mia madre? Non me la ricordo. Ci ha lasciati per inseguire il suo sogno di modella quando avevo solo tre anni, ma sono dettagli.

La spiaggia sembrava non terminare più ma appena vidi le scale che portavano sul molo, mi diressi lì.
Lessi gli annunci che le persone postavano sulla bacheca vicino alla scaletta e uno mi colpì in particolare. Parlava di una festa in spiaggia, al locale 'Moa Tiki' ed era proprio quella sera.
Presi il cellulare e digitai subito il numero di Elle, la mia migliore amica.

'Pronto?'
'Elle sono io.'
'Oh ciao Cassie! Dimmi pure.'
'Hai impegni per stasera?'
'Mmmm... no, niente di programmato, perchè?'
'Stasera c'è una festa in spiaggia al Moa Tiki, andiamo?'
'Va benissimo, alle otto e mezza sono a casa tua.'
'Ok, perfetto. A dopo Elle!'
'Ciao Cassie!'
Agganciai, mi infilai le ciabatte ai piedi e ripercorsi la spiaggia fino a casa.

 


'Driin!'
Elle era arrivata. Mi affacciai dalla mia stanza e chiamai a papà.
'Pà apri te, è Elle, dille che sono in camera.'
Sentii un 'ok' quasi sussurrato e tornai dentro; dopo pochi secondi l'uragano Elle Stevens era piombato in camera mia.
'Cassandra abbracciami!' La guardai stranita ma subito le rivolsi un sorriso e l'abbracciai.
'Pronta per stasera Middle?'
'Ovvio che si. Dai muoviti che dobbiamo prepararci e non voglio arrivare tardi come la scorsa festa, Stevens.'
Marcai bene il suo cognome per farle ricordare la scorsa uscita e se ne giustificò con una risatina sotto i baffi.


Ci badammo circa due ore a sistemarci ben bene ma ne era valsa la pena.
Eravamo già fuori casa, io in sella alla mia moto e Elle alla guida della sua Audi TT bianca.
Nel giro di dieci minuti eravamo arrivate al locale e già dal parcheggio antistante si sentiva la musica.
Entrammo nel locale e c'erano tantissimi ragazzi e ragazze: chi già si sbatteva nel bel mezzo della pista, chi si gustava un drink al bancone
e chi si rilassava sui divanetti o all'interno dei gazebi nella terrazza.
'Cassie, guarda un po' quei due laggiù.' Elle mi fece notare che due ragazzi, e che ragazzi, ci stavano fissando imbambolati.
'Elle lasciali continuare a guardarci, se vogliono parlare con noi, vengono loro. Ora divertiamoci.'

Non pensai a quello che la mia amica mi aveva detto qualche secondo fa e mi buttai subito tra la gente; ballai, ballai e ballai come non mai e sembrava che a molti ragazzi non dispiacesse perchè vidi con mia gioia che molti volevano fare coppia con me, ma gli lasciai fare, anche se quando ero con alcuni non ballavo, ma mi strusciavo su di loro.
Tralasciando il tutto, non riuscii a ballare un attimo da sola che subito un ragazzo mi cinse i fianchi da dietro e appoggiò il suo mento nell'incavo della mia spalla;
sentivo gli spunticchioni della sua barba punzecchiarmi sulla pelle e una fragranza alquanto insolito ma piacevole mi inebriò le narici.
'Ehi principessa, come mai tutta sola?'
pronunciò quelle parole in un sussurro e la sua voce calda e sensuale le rese ancora più accattivanti.



hi girlzzzzzzzz.
allora questa è una delle tante ff che ho scritto, ma è la prima che posto.
vi prego, recensite con più di cinque parole 
e vi regalo un biscotto. mlmlmlml
se volete seguirmi su twittah sono @zeinsbeard
love yaaaaa. xx
ecco come me le immagino cassandra e elle. c:

 

 

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Capitolo 2
*** #2 if destiny wills it. ***


#2 if destiny wills it.



Avevo già una mezza idea di chi poteva essere ma rimasi impassibile e continuai a guardare divertita Elle che si sbaciucchiava in modo poco casto con un'altro;
intanto il ragazzo avvinghiato a me sembrava eccitarsi sempre di più: riuscivo a sentire la sua erezione premere contro il mio abito e non mi stupì affatto.
'Sai, aspettavo proprio te, iniziavo a spazientirmi... dovresti saperlo che non si fa mai aspettare una donna.' Sbottai di risposta e avrei scommesso tutto l'oro del mondo, che un risolino beffardo gli era uscito.
In un attimo, mi ritrovai perfettamente combaciata al suo petto; sentivo il suo respiro lento sulla mia pelle e per un attimo rimasi in uno stato di trance.
Il ragazzo mi alzò il mento con la punta di un dito e mi ritrovai a sfiorare il suo naso, ma finalmente riuscii a vederlo in faccia in tutto il suo fascino.
Aveva il viso scolpito dai tratti orientali, quindi presupposi fosse di origini asiatiche, la pelle ambrata, le labbra rosee e carnose incorniciate da una barbetta fatta a caso che gli dava un'aria da trasandato ed infine gli occhi, due pozzi di caramello sciolto, lucidi, che ispiravano dolcezza sotto quell'aria da duro.
Era l'esempio della perfezione.
'Mi scusi madame, non intendevo, ma le sue belle forme inducevano a pensieri poco casti e mi dispiaceva non godermi il panorama che la signorina....?'
E prese a sfiorare lentamente i tratti del mio viso, dalla tempia alle mie gote, quasi volesse esplorarmi.
'Non per forza dei sapere il mio nome' sussurrai al suo orecchio.
'Che la signorina sconosciuta voleva offrirmi.' concluse, sfiorandomi delicatamente il labbro inferiore.
Rabbrividii al suo tocco e una scossa mi percose la spina dorsale, ma non mi feci intimorire.
Contemporaneamente a lui che sistemò le sue mani al di sotto del mio fondoschiena,allacciai le braccia al collo e presi a spingere il mio bacino contro il suo.
'E sentiamo Don Giovanni, cosa l'ha portata qui da me, abbandonando il suo amico?' sussurrai a fior di labbra.
'Mmm... lei, forse?' e si leccò velocemente il labbro.
'Affascinante. Andiamo' sussurrai e prendendolo per due dita, lo trascinai sulla terrazza, all'interno di un gazebo piuttosto isolato rispetto agli altri, e con sveltezza, mi adagiò delicatamente sul lenzuolo.
Si posizionò a cavalcioni su di me e prese a baciarmi dolcemente, mentre una mano era affondata tra i miei capelli e l'altra percorreva le mie curve;
vidi che ben presto, prese a farmi scendere la zip dell'abito, ma subito capovolsi le posizioni e con uno sguardo divertito, mi rivolse un sorriso malizioso.
Lentamente gli sfilai la t shirt e il ben di dio si presentò ai miei occhi: il ragazzo aveva un petto ben scolpito ma non troppo marcato dagli addominali e agli angoli erano posizionati dei tatuaggi, due scritte all'altezza della scapola e un cuore sul bacino. Trattenni a stento l'impulso di spogliarlo completamente, ma rimasi comunque sull'indifferente, così presi a mordergli il lobo fino a lasciare una scia di leggeri tocchi delle labbra dal collo ai fianchi;
alzai lentamente gli occhi e vidi subito il suo viso segnato da linee dure, gli occhi stretti e le labbra torturate dai denti.
'Suscettibile il ragazzo.' pensai ma ripresi a continuare il mio lavoro e lentamente slacciai la cintura e la feci cadere con i jeans.
Rimase in boxer, ma anche solo coperta da un pezzo di stoffa, l'erezione era particolarmente evidente e sembrava non aspettasse altro che essere liberata.
Risalii con delicatezza al suo viso e poggiai le mie labbra sulle sue; le assaporai al meglio, quell'essenza al tabacco pervase la mia bocca finchè non schiusi le labbra e la sua lingua incontrò la mia.
Un'altra scossa mi colpì mentre esplorai la sua bocca e lui la mia; mi staccai dolcemente e lo fissai negli occhi ancora una volta, quegl'occhi che mi avevano rapita dal primo sguardo.
'Mi hai lasciata da sola in balia di sconosciuti ad aspettarti, penso proprio che ora tocchi a te soffrire.' sussurrai a fior di labbra.
Lasciai un lieve bacio all'angolo della bocca e mi alzai, ma mentre scostai le tende bianche per andarmene, mi bloccò il polso.
'Dimmi che ci rincontreremo.' lo guardai per un attimo allibita ma poi sorrisi e scossi la testa.
'Se il destino lo vorrà.' gli risposi.
A quella risposta, lasciò delicatamente il mio polso e mi diressi verso l'interno, abbandonandomi nel mezzo della folla in cerca della mia amica.



 

i'm baaaaack
allora, scusate se è piuttosto corto cc
ma m'interessava concentrarmi sulla parte pervy mlmlml
che stronza la nostra cassie ee
mi raccomando recensite in tanti.
love yaaaa. xx
se volete dirmi qualcosa o seguirmi su twittah
sono
 @zeinsbeard
alla prossima c:

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Capitolo 3
*** #3 a glass of redbull, thanks. ***


#a glass of redbull, thanks.



'TU COSAAAAAA? MA CI FAI O CI SEI?' urlò Elle.
'No veramente se vogliamo dirla tutta me lo stavo per fare, e anche volentieri.' le risposi e bum, caddi dal mio letto.
'Ehi! Ma che ho fatto?!' e continuai a massaggiarmi la testa per la botta.
'Cassandra Middle stavi per passare una notte di fuoco con uno sconosciuto che può essere impersonato nel dio del sesso, e te, dopo averlo diciamo sedotto' e mimò le virgolette con le dita 'lo hai lasciato lì mezzo nudo, senza dirgli nemmeno il tuo nome?'
'Ehm... forse.. si?' la guardai incerta e presi a ridere.
'Ma che cazzo ridi imbecille? STAVI PER SCOPARE CON UN TIPO CHE E' IL SESSO CHE CAMMINA, ti rendi conto?!'
'Assolutamente si.'
'Cassie mi prendi per il culo?'
'No perchè ce l'hai troppo grosso Elle.' e buuuum, di nuovo per terra.
'Anch'io ti amo nevrotica del cazzo.' e ritornai seduta sul letto, con un altro dolore.
'Cosa pensi di fare?'
'Niente. So che tanto vorrà rivedermi e non si farà scrupoli a cercarmi in lungo e in largo.'
'Speriamo sia così. Dai, sotto le coperte che domani si lavora!' e accompagnò la frase da un doppio battito di mani per spegnere le luci.
'Grazie per avermelo ricordato, STEVENS.' e sottolineai il suo cognome ma si era già addormentata.
'Sisi, ok baci baci, ti voglio taaanto bene anch'io, notte cogliona.'

'Elly svegliati, dobbiamo andare in spiaggia.'
Niente.
'Elle dai alzati, dobbiamo andare al lavoro.'
Niente di nuovo. Mi alzai dal letto, infilai le ciabatte e corsi in cucina.
'Buongiorno tesoro, cosa vorresti fare con quelle?'
'Giorno pà! Scusami ma Elle non ha idea di cosa significa 'andare al lavoro' quindi, ad amari estremi, estremi rimedi!' Lo baciai velocemente sulla guancia e tornai lentamente in camera.
3...2...1...
Aprii velocemente la porta, presi a sbatterle le padelle vicino alle orecchie e iniziai ad urlare.
'ELLE MARGARET STEVENS E' ORA DI SVEGLIARSI DORMIGLIONA, OGGI DOBBIAMO LAVORARE, L-A-V-O-R-A-R-E!' Continuai a sbattere le padelle finchè la diretta interessata non si alzò con sguardo omicida.
'Tu... come.. hai... OSATOOOOOO?' Mi strattonò per finire sopra il letto e iniziò a farmi il solletico.
'Elle... Elly.. bastaaa ti pregoooo, oddio non ce la faccio più!' dissi tra le risate.
'Come scusa? Non capisco.' Stronza.
'Elly ti scongiuro... smettila, ti laverò tutti i tuoi vestiti per una settimana ma smettilaa!' E smesse.
'Così va meglio.' E mi rivolse un sorriso da bastarda.
'Sei una stronza sai?'
'Lo so.' La guardai un attimo ma poi ci mettemmo subito a ridere e dopo aver concluso la 'scenetta', andammo a prepararci.

'Elle muoviti o arriveremo in ritardo!' Le gridai dai piedi delle scale.
'Cassie un attimo, devo trovare la borsa, non la trovo più!' mi rispose.
'Stevens ce l'ho io la tua borsa, muoviti cogliona.'
'Ti voglio bene anch'io Middle.' e uscii fuori di casa.
'Pà noi andiamo, ci vediamo più tardi, ti voglio bene!' urlai a mio padre.
'A dopo ragazze e buon lavoro!' sentii la sua voce provenire dalla cucina e chiusi la porta per dirigermi verso la mia moto.

Dopo dieci buoni minuti arrivammo allo stabilimento e andammo negli spogliatoi.
Eravamo pronte... si, per affrontare un'altra giornata sotto il sole, con i ragazzi che ti fanno il cascamorto intorno e numerosi incarichi che Tom, il proprietario dello stabilimento, mi affidava.
'Buongiorno ragazze!' ci accolse Tom.
'Giorno Tom!' salutammo all'unisono.
'Allora, Elle oggi ti occuperai del chiosco, mentre te Cassie, ti voglio nella torre del bagnino. Oggi Alicia non potrà esserci, quindi la sostituirai tu. E adesso, al lavoro!'
'Ok. Mi mancherai Cassie, ma ti penserò dal profondo del mio cuore amore della mia vita.'
'Si dai vaffanculo Elle, verrò a tenerti compagnia ogni tanto.' e sorrise come non mai. Era bellissimo vederla sorridere.
'Grazie stronzetta. A dopo!' e corse via verso il bancone.
Andai a prendere il fischietto, indossai gli occhiali da sole e feci il giro di tutta la spiaggia per aprire gli ombrelloni e sistemare i lettini.
Per fortuna erano pochi, così andai subito a posizionarmi nella torretta che quel giorno mi avrebbe fatto compagnia.


#guys' pov.


'Harry hai chiuso ben bene la macchina?' domandò Liam.
'Si Liam, vai tranquillo.' rispose il ricciolino.
'Insomma, tanto tranquillo non sto dato che la macchina è la mia.'
'Ma la patente l'hanno data a me.' controbbattè il ragazzo.
'Pff, dai muoviti.' concluse brevemente e seguii gli altri due.
Il morettino e il biondo erano all'ufficio del proprietario a prendere le chiavi mentre gli altri due aspettavano impazienti sulla passerella.
'Liam Liam Liam Liam!'
'Che c'è Harry?' rispose Liam.
'Dio hai visto la barista? Madre natura fa i miracoli per davvero cazzo!' esultò Harry passando poi a scrutare la bella ragazza al bancone con un sorrisetto da smorfioso stampato sulle labbra.
'Harry ti prego, ti ricordi l'ultima volta che ci hai provato con una barista?'
'Vabbè ma quella era nevrotica, ma guarda, guardala Liam!'
'Harry la vedo, e in effetti potrei andare...'
'PAYNE E' OCCUPATA.'
'..Potrei andare a prendere una red bull.' concluse il ragazzo e si avviò verso il bancone.
Appena giunto, si appoggiò al bancone e pare che la ragazza non si accorse della sua presenza, finchè non schiarii la voce.
Alzò delicatamente la testa e appena incontrò gli occhi della ragazza ne rimase affascinato: il tempo pareva si fosse fermato, tutti i rumori, le persone, il paesaggio, erano scomparsi, c'erano solo loro.
'Oh mi dica pure.' disse la ragazza.
'Un bicchiere di red bull, con qualche cubetto di ghiaccio, grazie.' chiese Liam.
La ragazza annuii e preparò il drink e lo appoggiò sul bancone. Il ragazzo sussurrò un flebile 'grazie' e prese a svuotare il bicchiere in un sorso.
'Quanto le devo, signorina?' domandò.
'Sono due dollari e cinquanta.' rispose la mora. Allora Liam prese qualche spicciolo dalle tasche e li lasciò sul bancone.
'Grazie mille, buona giornata!' disse la ragazza con voce dolce e allo stesso tempo sensuale, accompagnata da uno dei sorrisi più belli e sinceri che avesse mai visto.



 

sciau beleeeeeee.
allora, scusatemi se vi ho fatte aspettare,
ma non mi faceva internet sul pc
e non ho avuto tempo per scrivere il terzo cc
stavolta ho voluto incentrarmi sulla povera elle
ma dalla prossima volta succederà qualcosa.
continuate a seguirla e recensite in tanti.
pis and lov.

xdirectionersheart (on twitter @zeinsbeard)

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Capitolo 4
*** #4 destiny wanted it. ***


#4 destiny wanted it.


'ELLE TI PREGO SALVAMI.' dissi esasperata.
'Come sta la super sexy bagnina del Miami Paradise?' domandò con stronzaggine la mia amica.
'No ma te ne vai a fanculo?'
'Come Middle?' no, ma, mi prende per il culo?
'Dammi un bicchiere di acqua gelata e stai zitta Elly.' conclusi frettolosamente.
'Bonjour finesse proprio.' ribattè da scocciata. Elle riempì un bicchiere di acqua fresca e aggiunse qualche cubetto di ghiaccio e lo posò sul bancone. 
Lo presi e mandai giù tutto di un sorso, aggiungendo un sonoro 'aaah'.
'Ah ma non sai poi cosa mi è successo prima.'
'Ovvio che non lo so, non me l'hai ancora detto.' risposi ironicamente, ricevendo una frecciata da parte sua.
'Si ok. Allora praticamente, è venuto qui un ragazzo e mi ha chiesto un bicchiere di red bull. Cioè, mentre gliel'ho servito sul bancone, ci siamo fissati per tipo tre minuti, sembrava quasi un tempo indeterminato. Cassie, ti giuro, era la fine del mondo quel ragazzo: occhi color miele dall'aria dolce, labbra carnose, la cresta castano chiaro... cioè, mi ha scombussolata.' disse con voce sognante.
'Elly calmati, è un ragazzo come un altro.'
'Cassie ti giuro che era... era quel ragazzo che è sopra la passerella in attesa della bagnina per un ombrellone. Vuoi andare oltre o stiamo qui a fare una partita a briscola?' domandò sarcastica.
'Preferirei di gran lunga una partita a briscola.' risposi.
'Middle vai a lavorare e tappati quella fogna.' concluse, molto delicatamente, la mia amica.
'Bonjour anche alla vostra finesse eh. Au revoir!' e mi precipitai frettolosamente dal ragazzo e dai suoi amici.
'Buongiorno, come posso aiutarvi?' domandai al gruppetto.
'Oh.. buongiorno! Si ecco, volevamo un ombrellone e quattro sdraie.' disse un ragazzo con la cresta castano chiaro, proprio come me l'aveva descritto Elle.
'Deve essere lui per forza' pensai tra me e me.

'Certamente, seguitemi pure.' risposi e mi diressi verso uno degli ombrelloni tra le prime file. Aprii l'ombrellone e sistemai due sdraie a destra e due sdraie a sinistra.
'Ecco a voi, se c'è qualcosa potete venire alla toretta del bagnino.'
'Ok, grazie mille!' rispose un ragazzo dai capelli biondi e mi diressi verso la mia postazione.


#guys' pov.

'Per la miseria! Gente, la bagnina è occupata.' affermò Harry.
'Sbaglio o anche la barista era occupata?' domandò Liam.
'Tutta tua Liam. Scusate, ma devo preparare la mia 'canna da pesca': oggi c'è un bel pesce da abboccare, che finirà nella rete del pescatore Harry Styles.' e si diresse verso la postazione della bagnina.
'Ehm ehm.' schiarii ben bene la voce, così che la ragazza lo notasse... e così fu: abbassò lentamente la testa e alzò gli occhiali da sole per poi posizionarli sopra la testa.
'Mi dica pure.' disse la ragazza.
'Ehm.. ecco.. vorrei noleggiare uno di quei gommoni laggiù per due persone.' disse il ricciolino.
'Mi dispiace dirglielo ma i gommoni sono prenotati tutti per oggi, al massimo posso prenotarglielo per domani.' disse la ragazza.
'Ah ok, dato che il gommone è già prenotato... lei lo è già?' chiese di punto in bianco con fare malizioso. 
A quella domanda la ragazza avvampò. Le guance si colorarono di un rosa intenso, gli occhi si sgranarono mostrando due iridi dal color celeste del cielo, incorniciate da ciglie lunghissime e nere. 
Era incantevole, potevi fermarti per un'eternità ad ammirare ogni suo piccolo dettaglio, ogni sua piccola imperfezione.
'Mmm.. può essere come non può essere.' disse la biondina rimanendo sul vago.
'Lo prenderò come un sì allora. Ah, e porta anche la tua amichetta, sarà un piacere conoscervi meglio tutte due' concluse Harry con tono deciso.
'Alle otto e mezza nel parcheggio dello stabilimento.' disse la ragazza.
'A stasera allora.' e rivolgendo uno dei suoi migliori sorrisi, il ricciolino se ne andò.

 

#cassie's pov.

Presi il cellulare e digitai velocemente il testo del messaggio ad Elle.

Stasera siamo state prenotate.
Alla fine del turno a casa mia.
Cassie xx

Ed inviai, ma vidi con mio gran piacere che la risposta non tardò ad arrivare.

Ok babe.
Stasera si fanno scintille.
Elly xx

Lessi il messaggio della mia amica e mi spuntò un sorriso beffardo. Sarà perchè avrei già immaginato la personalità del ricciolino? Era una percezione, che magari poteva avverarsi. Dovevo solo presentarmi a quella determinata ora e lasciare che la serata passasse, dopo di che, avrei tratto le mie conclusioni.
Il lungo pomeriggio passò e la fine del mio turno sembrava avvicinarsi sempre di più. Il mare si stava calmando, mentre le fragili onde si infrangevano sulla riva, lasciando una scia di schiuma dietro la loro lunghezza; il sole si frammentò in tanti piccoli luccichii sulla superficie d'acqua e una leggera brezza marina soffiava dolcemente tra i miei capelli, lasciandoli svolazzare.
In sella alla mia moto, mi diressi verso casa e arrivata vidi già la cabriolet di Elle parcheggiata sul vialetto. Entrai in casa, salutai velocemente mio padre e mi precipitai subito in camera. Passando per il corridoio sentii lo scroscio dell'acqua nella doccia, segno che la mia amica aveva già dato inizio ai preparativi mentre anch'io andai nel bagno della mia stanza per una rinfrescata.
Finita la doccia, mi avvolsi in un asciugamano e tornai in camera. Indossai velocemente l'intimo e andai nella cabina armadio per scegliere il vestito e indossarlo e infine ritornai in bagno per sistemare trucco e parrucco. Durante la 'preparazione', nessuna delle due osò proferire parola. Dopotutto, era un'uscita con nuove persone, niente di nuovo, ma qualcosa spingeva tutte e due a pensare che quella sera, qualcosa sarebbe successo. E così fu. Arrivate al parcheggio, c'erano già i ragazzi appoggiati alla loro Range Rover ad aspettarci.
Li fissai bene uno ad uno, finchè l'ultimo non catturò la mia attenzione.
Capii subito che qualcosa sarebbe successo, qualcosa che il destino farà succedere.


 

i'm baaaaaaaaaaaaaack.
allora intanto voglio ringraziarvi per
le tre recensioni del terzo capitolo...
GRAZIE THANKS CRAZI. cc 
ora voglio taante recensioni qui
immaginatevi cosa potrà succedere
nel prossimo capitolo ee
cliccate su ragazze 
per vedere come me le immagino asdfgkl
alla prossima splendori c:


xdirectionersheart

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Capitolo 5
*** #5 his angel. ***


#5 his angel.


Davanti a me, l'ultima persona che non avrei mai immaginato di rivedere.
Perfetto, come la sera della festa.
Pelle ambrata segnata dai tratti orientali, due occhi color caramello lucidi dall'aspetto dolce, incorniciati da lunghe e nere ciglia, labbra dalla forma delicata e rosee, contornata da quella barbetta che mi fece impazzire.
Si fece avanti lentamente insieme agli altri quattro, ma i miei occhi sembravano vedere solo lui. Tutto intorno a lui era offuscato, riconoscevo in modo ben distinto solo la sua figura e i rumori e i suoni erano ovattati.
Sembrava che c'eravamo solo io, lui e i nostri sguardi addosso.
'Buonasera signorine.' disse il riccio con un sorriso smagliante.
'Buonasera!' salutammo all'unisono io e la mia amica.
'Allora, direi di passare alle presentazioni. Io sono Harry.'
'Io Niall.' disse il biondo.
'Piacere Louis.' sorrise il ragazzo dai capelli castani.
'Io sono Liam.' ecco quello di cui la mia amica era ossessionata.
'Zayn, piacere.' disse il moro.
Zayn... smettila di farmi andare in iperventilazione, grazie.
'Noi siamo Elle e Cassie.' dissi con un certo.. imbarazzo?
'Allora, andiamo? Ehm.. ho una certa fame.' disse con tono imbarazzato Niall scatenando la risata di tutti. Avevano delle risate stupende, soprattutto Niall.
Era quel tipo di ragazzo che ti contagiava, dall'aspetto dolce e divertente. Era il ragazzo che ti dava allegria, o per lo meno così sembrava.
'Ok, ragazze volete venire con noi? Abbiamo altri posti in macchina e ci stiamo giusti giusti.' disse Liam. Aspetta.. sembrava a me oppure quasi implorava purchè venissimo con loro?
No, era così. Infatti Elle abbassò timidamente la testa, cosa che lei non fa mai e accennò un 'sì' con le labbra e scosse la testa in segno di conferma. Ridatemi la mia Elly gente.
'Per noi va benissimo, vero Elly?' domandai e improvvisamente tutti ci ritrovammo a fissarla.
'Oh.. certo, però non voglio stare davanti, dite quello che volete ma io davanti non ci sto. Voglio essere l'ultima a morire in caso d'incidente.' puntualizzò Elle che provocò una 'risata di gruppo.'
Grazie gente, vi devo un favore.
'Ok perfetto. Liam sarà felicissimo di stare vicino a te, dato che anche lui non si fida di stare davanti con Harry al volante, non è vero Paynuccio?' disse Louis pizzicando la guancia di un povero ed imbarazzatissimo Liam.
'Ehm.. ovviamente. Vogliamo andare, mademoiselle?' domandò con non-chalance alla mia amica, a cui scappò un piccolo risolino. No, ma fategli una foto, sono troppo dolci.
'Cassie, posso avere l'onore di accompagnarla?' mi domandò Harry da gentiluomo.
'Con piacere, signor Harry.' risposi sorridendo.
Entrammo tutti e sette dentro l'enorme Range Rover e mi sedetti tra Louis e Zayn, mentre Liam e Elle facevano i piccioncini nei posti dietro. Durante il viaggio chiacchierammo in continuazione e in pochi minuti imparai un po' a conoscerli. Ogni tanto, nel silenzio totale, giravo la testa verso Zayn e puntualmente incontravo i suoi occhi, quegl'occhi che mi rapirono dal primo sguardo, accompagnati da un dolce sorrisetto sulle labbra. L'ho già detto che era la fine del mondo?

Il ristorante, rigorosamente sulla spiaggia, non fu molto distante e appena entrati, ci accomodammo nel tavolo prenotato sulla terrazza. Soffiava un leggero venticello fresco che portava via l'aria calda e rendeva la serata piacevole, ma mai quanto parlare con quei ragazzi. Erano veramente simpatici, gentili, con la solita mente perversa da ragazzo, ma non si poteva dire che erano brutti, anzi, tutto il contrario.
'Allora, da quant'è che vivete qui a Miami?' domandò Liam.
'Io ci sono nata, quindi direi da tutta la vita.' risposi. Ero fiera della mia città, la mia bellissima città.
'Io da circa dieci anni, mi sono trasferita qui da Seattle.' disse Elle.
'E... siete fidanzate?' chiese Harry. A quella domanda, io e Elle sgranammo gli occhi e presimo a ridere, sotto gli occhi confusi dei cinque ragazzi.
'Ok, basta Cassie, calmati. Comunque no, nessuna delle due, felicemente single.' rispose la mia amica e con mio gran piacere e stupore, Zayn sembrò essere interessato all'argomento.


#zayn's pov.

Single la ragazza eh? Zayn bello, hai la strada spianata.
Era bella, stupenda, incantevole, ammaliante. Lunghi capelli biondi, occhi azzurri come il mare, un sorriso che faceva invidia al sole e una risata che dava piacere ad ascoltarla. Tutto ciò che un ragazzo può desiderare. Ma, l'ho già vista, da qualche parte, ma non ricordo. Zayn sforzati cazzo, potresti esserci uscito qualche tempo fa, oppure potresti aver passato una notte in sua compagnia.Nah, niente di simile penso.
Lei non è la tipica ragazza bionda oca che la dà a tutti. Lei è Cassie, è un angelo sceso in terra. E' l'unica con cui mi sarei sentito in imbarazzo a parlarci, ma mi feci coraggio, dato che tutti si erano messi a chiacchierare con Elle.
'Ehm.. Cassie, vuoi un po' di birra?' le domandai.
'No, grazie mille Zayn, ma non mi piace.' mi rispose.
'Ok.. ma non ti piacciono gli alcolici in generale oppure è un odio profondo solo e verso la birra?' Le scappò un tenero risolino che fece sorridere anche me. Zayn? Dacci un taglio.
'Un odio profondo verso la birra. Preferisco un bel bicchiere di Martini a quella roba.' Un altro sorriso. La smetti di fare l'idiota?
'Ma vedi come ragiona la ragazza, Martini a vita eh.'
'Se devo ubriacarmi con la birra, nemmeno mi ubriaco. E' amara e se poi devo baciare qualcuno? Avrei un cattivo odore in bocca.' le scappò un'altra risata e io mi unii a lei.
'Scusami vado un attimo in bagno Cassie.'
'Ok..' e mi allontanai, ma non per andare verso il bagno, ma verso la terrazza più in alto.
Dovevo pensare, pensare. L'avevo già vista, ma dove? Cazzo Zayn, spremi quelle meningi, dove hai mai visto di recente una ragazza dagli occhi azzurri e i capelli biondi?Dove?
'Vedo che il destino ha voluto aiutarti.'
Una voce. La sua voce. Era lì, sullo stipite della porta-finestra e ci fissavamo a vicenda. Non capivo, cosa intendeva con 'il destino ha voluto aiutarti'? Perchè vuole incasinare i miei pensieri?
'Come scusa?' domandai. Le scappò un risolino.
'Proprio non ti ricordi nulla eh, e sembravi anche lucido.'
'Cassie dove vuoi arrivare?'
'Io? Voglio solo farmi riconoscere.'
'Ci siamo già incontrati quindi.'
'Ossì.. eccome se ci siamo incontrati..'
Ragazza dai capelli biondi e occhi azzurri. Incontro. Ero lucido. Frase che riguardava il destino.
Oh no, non poteva essere lei la ragione dei miei tormentati pensieri, quella che mi stuzzicò tanto da portarmi alla pazzia.
No Zayn, è lei. Smettila di farti tante paranoie, è lei la ragazza che da due giorni speravi di rivedere, ed eccola lì, a cena con te, mentre ora vi state fissando speranzosi.
Mi avvicinai cautamente a lei. Una fresca brezza marina ci attraversò e le scostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Con un po' di timidezza, le sfiorai leggermente la guancia fino ad arrivare alle labbra. Quelle labbra che tanto bramavo, dalla forma delicata e dal colore roseo. La fissai negli occhi, quegli occhi che tanto avrei desiderato rivedere e che ora sono qui, davanti a me, posati sui miei; nel frattempo, incastrai lentamente la sua mano alla mia e la strinsi forte. Mi avvicinai a lei ancora di più per avere l'onore di riassaggiare quei due petali di rosa che mi attraevano tanto, ma il suo indice si posizionò sulle mie labbra e mi costrinse a fermarmi.
'Non ora, abbiamo tutto il tempo che vogliamo per rivivere quella serata.' sussurrò a fior di labbra e il suono della sua voce dolce e sensuale arrivò forte e chiara al mio orecchio, che non potè fare altro che lasciarsi cullare.



 

ciao ciao ciao ciao principese ʘ‿ʘ
il quarto capitolo ha avuto tre lunghe recensioni
grazie mille a tutte asdfghjkl
per il sesto dovrete aspettare lunedì
perchè il sabato e la domenica sono sempre in giro ee
scusate se non è granchè questo capitolo ma
mi servirà per attacarlo al prossimo c:
recensite in tanti!
love yaaaa xx

xdirectionersheart (on twitter @zeinsbeard)

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