Una star al Alice Academy

di CFGangel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazioni ***
Capitolo 2: *** All' Alice Academy ***
Capitolo 3: *** Il primo giorno di scuola ***
Capitolo 4: *** Verità svelate ***
Capitolo 5: *** La prima missione parte 1 ***



Capitolo 1
*** Presentazioni ***


Presentazioni:
Salve a tutti!! Mi chiamo Alice Smith e ho 14 anni. Sono una ragazza di media statura e ho i capelli marroni e gli occhi verdi. Di carattere sono sicura di me, un po’ egoista, tutt’altro che ingenua e intelligente, anche se nel profondo sono molto sensibile, ma questo non lo dovrà mai sapere nessuno. Forse centra anche mia madre per il fatto che io sia così, perché finora ho vissuto con mio padre. Mio padre sembra e a volte è un uomo poco simpatico ma gli voglio bene e lui farebbe di tutto per me. Vivo a Tokyo e ho frequentato solo scuole normali fino ad ora, anche se non molto perché ero occupata nel mio lavoro sono una idol. Sono cintura nera di Karate e Judo. Mio padre voleva che sapessi combattere e cavarmela in ogni situazione non so il perché. Lui insegna in una scuola privata fuori Tokyo. E vuole che anche io ci vada la scuola si chiama Alice Academy. Lui dice che anche io sono un Alice e anche molto potente, l’ Alice del giacchio e del fuoco. 

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Nota dell’ autrice:                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Non voglio svelare l’identità del padre ma lo scoprirete col passare del tempo anche se si può immaginare chi sia.
 

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Capitolo 2
*** All' Alice Academy ***


All’Alice Academy:


Pov Alice
Inizio Flashback
Eravamo in una limousine nera e stavamo andando verso l’accademia, io volevo e non volevo andarci, non sapevo che cosa fare. Mio padre mi ci voleva portare a tutti i costi.
Alice: Papa ma ci devo proprio andare in quella scuola?-dico lamentandomi.
Papà: Si e non voglio sentire lamentele!- mi dice con voce fredda.
Alice: Ma come farò con il mio lavoro e i miei amici?
Papà: Dei tuoi amici non m’importa niente e per il lavoro farai una pausa e qualche volta se è proprio necessario potrai uscire.- dice sempre con la sua voce di giacchio e impaziente.
Fine Flashback
Arrivammo davanti a un cancello enorme e sapevo che eravamo arrivati. Mi guardai intorno
pensai tra me e me. Davanti ai dormitori femminili delle superiori mio padre mi fece scendere.
Papà: Ecco le chiavi della tua camera, i bagagli sono già dentro nell’ armadio troverai la tua divisa, i libri, gli orari ecc. sono sul tavolo, domani sarà il tuo primo giorno di scuola e ricorda guai se ti innamori di qualcuno!!
Mio padre durante l’ultimo pezzo mi guardò in un modo che faceva paura ma io annuì e andai in camera. La mia camera era enorme e come aveva detto mio padre era tutto al suo posto. Erano le 21.15 era ancora presto per dormire così mi feci un bagno mi infilai il mio pigiama che erano dei pantaloncini a palloncino blu notte e un top abbinato e andai a dormire.

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Capitolo 3
*** Il primo giorno di scuola ***


Il primo giorno di scuola:

Pov Natsume
Mi svegliai erano le 7.00 ero ancora stanco per la missione di ieri, quanto vorrei uccidere Persona ma non posso 1. perché è troppo potente e mi ucciderebbe dato il suo alice con un tocco e 2. perché ha in pugno i miei amici. Ah devo presentarmi mi chiamo Natsume Hyuuga ho quattordici anni, capelli neri, occhi rossi come rubini e modestamente un fisico d’atleta e frequento l’Alice Academy. Ho l’alice del fuoco e faccio parte delle abilità pericolose. Sono il ragazzo più popolare e temuto della scuola quella pazza di Sumire che non sopporto ha anche fondato un fanclub in onore mio e del mio migliore amico Ruka Nogi. Il mio carattere e freddo, distaccato e infondo terrore con uno sguardo apparte a Persone che non ha paura di niente.   
Pov Alice
Mi alzai piano piano dal letto e vidi che erano già le 7.30 mi dovevo sbrigare o sarei arrivata in ritardo il primo giorno. Non volevo fare collazione, anche perché non volevo sentire quel tipo di domande, come: come ti chiami, da dove vieni, che tipo di Alice hai, non sei una cantante/attrice famosa? dato che ero nuova ed eravamo già a metà semestre. Quando finì di vestirmi erano già le 7.50 così decisi di andare a cercare la mia classe. Incontrai un professore almeno credo sia un uomo sembrava un po’ una donna che aveva qualcosa di familiare.
Alice: Scusi saprebbe dirmi dove posso trovare la 1c delle superiori?-chiesi in modo più educato possibile.
 ???: Certo è la che insegno, devi essere la nuova studentessa. Aspetta vuol dire che sei la figlia di…
Non lo lascai finire di parlare, perché non volevo si sapesse chi era mio padre.
Alice: Si sono io ma per favore non dica a nessuno che è mio padre non voglio si sappia in giro!- lo dissi tutto d’un fiato, così che non potesse interrompermi.
???: Va bene ho capito, io sono il tuo prof. Narumi e sono un amico di tuo padre chi siamo già conosciuti ricordi?  
Alice: Si è vero ora mi ricordo quando ero piccola era spesso a casa mia.
Narumi: Allora Alice, aspetta qui finche ti faccio segno di entrare e presentati alla classe.
Narumi entrò e io aspettai il suo segnale appena lo fece entrai tutti i miei compagni mi fissavano e mi mettevano in soggezione cosa non facile dato che si trattava di me. In fondo alla classe vidi un ragazzo con gli occhi rossi e i capelli neri che mi fissava. Dovevo ammettere che era molto molto carino.
Pov Natsume
Ero in classe ed entrò Narumi quella specie di Barbie che non sopporto.
Narumi: Ragazzi oggi avremo una nuova studentessa in classe con noi!- disse con un sorrisetto snervante e credo che in quel momento guardò proprio me.
In quel momento entrò una ragazza bellissima ma che dico bellissima era un angelo. Non potevo fare a meno di guardarla soprattutto per quei occhi verdi come smeraldi che infondevano mistero, ma  i miei pensieri furono interrotti proprio da lei.
Alice: Salve a tutti- fece un inchino- mi chiamo Alice Smith e da oggi sarò in classe con voi e un piacere conoscervi!
Tutti la guardarono stupiti quando si alzò un boato.
Tutti: Ma quella non è la cantante Alice o è un’attrice no penso che faccia entrambe le cose!
Natsume pensiero: Wow è una cantante niente male la ragazza! ;P
 
Pov Alice
Sapevo che l’avrebbero scoperto ma non pensavo così presto, ma dovevo provare a controllare la situazione.
Alice: Si sono una idol ma vorrei che mi trattiate come tutti gli altri, per favore!- il mio tono di voce era molto disinvolto e i miei compagni  si calmavano ma quel ragazzo in fondo mi stava ancora fisando.
Pov Natsume
Wow è davvero tosta ma mi ricorda qualcuno che non sopporto forse per quei occhi di giacchio. Sumire si era accorta che la stavo fisando e così ha dovuto iniziare ad infastidirla. Le lanciò una gomma che le sarebbe finita di sicuro in faccia, ma lei con calcio laterale che seguì una giravolta lanciò la gomma fuori dalla finestra. Ma Sumire non si arrese.
Sumire: Ehi, grande stella-disse in tono sarcastico- qual’ è il tuo alice?
Alice: Ho l’alice della notte- lo disse con un tono di superiorità che però mi piaceva.
Narumi: Bene ragazzi ora che abbiamo concluso con le presentazioni ti devo assegnare un tutor Alice che ti spieghi come funzione qui e che ti accompagni e tuo padre…
Appena Narumi disse la parola padre Alice lo guardò con uno sguardo assassino che faceva paura pure a me e l’unico sguardo che normalmente mi fa questo effetto e quello di Persona. Narumi capii lo sguardo ma continuo la frase.
Narumi: ha deciso che sarà Natsume dato che siete entrambi nelle abilità pericolose.- lo disse molto velocemente e dopo mi sorrideva in modo malizioso.  
Appena la classe senti la parola abilità pericolose riiniziò quel boato, ma lei stranamente non ci fece caso e andò a sedersi vicino a me.                                                                                                                                               
Alice: Ciao io sono Alice piacere di conoscerti Natsume!- lo disse con il suo tono di voce freddo e disinvolto che però mi piaceva.                                                                                                                                  
Natsume: Ehi sono Natsume Hyuuga.- lo dissi in un tono da menefreghista.                                                               
Le ore passarono e lei non fece altro che stupire me e tutta la classe era veramente intelligente sarebbe sicuramente diventata una special star.                                                                                                                
Dopo le lezione attorno a lei c’era tutta la classe e rispondeva alle loro domande io intanto andai da Ruka il mio migliore amico, che ha l’alice del ferormone animale. È un ragazzo biondo con gli occhi azzurri il 2. Ragazzo più popolare della scuola.                                                                                                                   
Ruka: Ehi Natsume che ne pensi della nuova studentessa?                                                                                             
Natsume:…                                                                                                                                                                              
Guardai nella sua direzione e notai che era ancora circondata dai nostri compagni. Ruka la stava fissando in un modo che non mi piaceva, lo guardai con uno sguardo assassino, lui sene accorse e indietreggiò.                                        
Compagni: Ehi Alice che cosa voleva dire prima Narumi con la frase ?                                                                                                                                                                                    
Alice era diventata strana balbettava cose senza senso ma anche io avrei voluto sentire la risposta ma non feci in tempo ad avvicinarmi a lei che corse via. In quel momento l’auto parlante fece un annuncio.                                                                                                                                                                                
Auto parlante: Alice Smith e Natsume Hyuuga devono presentarsi immediatamente nel ufficio del preside.                                                                                                                                                                               
Dopo quel annuncio mi diressi verso l’ufficio e notai che Alice era già li. Stranamente però non c’era il preside ma la persona che odiavo di più al mondo, Persona. Alice lo guardò in modo strano ma non capivo perché.                                                                                                                                                                   
Persona: Alice tu sarai una special star-le diede la stella in mano- e sarai nella classe delle abilità pericolose dove insegno io.- era la prima volte che sentii Persona con un tono di voce umano- Natsume tu le dovrai fare da tutor ma ricordati di starle lontano!!-l’ultimo pezzo quasi lo gridò e aveva uno sguardo assassino chissà perché?                                                                                                                        
Alice annui e io feci lo stesso.
 
Pov Alice
Perché lui era qui e l’unica volte che mi piace un ragazzo, si lo ammetto Natsume mi piace e anche molto, lui lo deve spaventare. Ma questo lui non devo saperlo sennò la vita di Natsume diventerà un inferno o lo uccide. Oo                                                                                                                                                           
Annuisco e vado via, Natsume mi segue speriamo che non abbia capito niente!
 
Nota dell’ autrice:
L’alice della notte è un Alice che puó far diventare cechi e si possono lanciare sfere di luce nera.
 

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Capitolo 4
*** Verità svelate ***


Verità svelate

Pov Alice
Oggi subito dopo le lezioni avrei avuto lezione nelle abilità pericolose con lui, Persona. Mi preparo e vado in classe. Tutti gli occhi erano puntati su di me. Passando tra i miei compagni incontrai un ragazzo con la faccia da ebete.                                                                                                                                                
Alice pensa: Sono davvero così famosa mi da proprio sui nervi che tutti mi fissano e poi lui dov’è?                    
Il ragazzo con la faccia da ebete: Si sei così famosa, non devi scaldarti tanto solo perché tutti ti fissano e “lui” spesso non viene a lezione. Comunque io mi chiamo Kokoro piacere!- lo disse con un arie allegra e da idiota.                                                                                                                                                                     
Alice: Piacere mio. Scusa ma tu mi leggi nella mente, perché se è così tra poco ti ammazzo!!!- glielo urlai quasi in faccia e lui indietreggiò.                                                                                                                                  
Arrivo il prof era molto strano aveva una rana sulla spalla e una bacchetta in mano.                                
Prof: Ragazzi sedetevi e fate attenzione che inizia la lezione!-mi faceva venire i brividi e l’unico che ci riusciva era mio padre.                                                                                                                                                         
Entra Natsume
Prof: Signor Hyuuga le sembra l’ora di entrare in classe?-disse il prof con tono molto irritato sembrava che fra poco esplodesse. :D
Natsume: No Jinjin ma dovevo fare qualcosa di più importante.- io adoro quando fa il freddo è così carino e io quasi scoppio a ridere per la sua entrata. E credo che sene sia accorto.
Jinjin: Ho detto un sacco di volte che non mi deve chiamare così e poi cosa ce di più importante della mia lezione?- chiese stupite come se non esistesse altro nel mondo.
Natsume: Niente apparte vedere la sua faccia quando si arrabbia.- con questa affermazione scoppiai a ridere.
Jinjin: Signorina Alice che cosa ha tanto da ridere? Vuole andare a far compagnia a Hyuuga durante la punizione, perché mi sembra di si.- forse avevo esagerato ma non avevo scelta.
Natsume si sedette vicino a me e mi guardò con un sorriso malizioso.
Alice: L’hai fatto apposta vero idiota e non farmi quel sorriso che con me non attacca!-gli sussurrai dentro l’orecchio.
Natsume: Non lo farei mai mia principessa. :0
Non può averlo detto!!!!
Pov Natsume
Non posso averlo detto è che è così carina.
Finite le lezioni io e Alice andammo nella classe delle abilità pericolose, ma prima che arrivassimo a destinazione la tirai per un braccio verso un muro dove nessuno poteva vederci, lei era con le spalle sul muro e io la tenei stretta a me.
Mion: Na-Natsume… ch-che stai facendo?- era confusa ma io volevo che fosse mia e non resistetti più. Mi avvicinai sempre di più a quelle labbra così piccole e perfette e la bacai. All’inizio era pietrificata ma poi ricambiò il mio bacio che si fece più appassionato. Quando dopo molti minuti ci staccammo ansimammo.
Natsume: Scusa ma non ho potuto resisterti e ti prometto che un giorno sarai solo mia, perché io ti amo!-senza accorgermene il mio tono si fece più sensuale e lei rabbrividì, avrei anche continuato ma qualcuno ci aveva interrotti. Mi girai e vedi l’ultima persona che volevo vedere. Mion era pietrificata ma non sapevo il perché.
Persona: Ok, ti avevo avvertito di non avvicinarti a lei- i suoi occhi sprizzavano odio non lo avevo mai visto così arrabbiato- adesso ti ammazzo sul serio.
Ero veramente spaventato ma quello che venne dopo era impensabile. Alice si mise davanti a Persona per proteggermi e lui si fermò.
Pov Alice
Non potevo permettere che facesse del male al ragazzo che amavo soprattutto dopo che sapevo che anche lui mi amava dovevo dirgli la verità e sperare che non mi uccidesse. 
Alice: No, per favore smettila! Non puoi farlo i-io…lo amo e non permetterò che tu lo uccida, CAPITO PAPÁ!!!!-non potevo crederci che lo avevo appena detto a voce alta non doveva succedere, doveva restare un segreto, ma ora è troppo tardi.
Pov Natsume
P-PA-PAPA!!!!!!!! Come poteva quel “Essere”, essere il padre di quella bellezza che amavo, si l’amavo con tutto me stesso, ma ora non so più cosa pensare.
 

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Capitolo 5
*** La prima missione parte 1 ***


La prima missione parte 1

Pov Natsume
P-PA-PAPÀ!!!!!!! Come poteva quel “Essere”, essere il padre di quella bellezza che amavo, si l’amavo con tutto me stesso, ma ora non so più cosa pensare. Per un paio di minuti restai a bocca aperta a fissarla, fino a che lei non ruppe il silenzio.
Alice: Natsume n-non…vo-volevo nasconderlo, ma…av-avevo paura di com-come avresti rea-reagito- singhiozzava era veramente pentita e vidi scendere una lacrima alla quale seguirono altre mille.
Persona: Natsume guai se dici a qualcuno ciò che hai appena scoperto, di quello che è successo prima parleremo un'altra volta- aveva una voce strana quasi umana, apparte durante l’ultimo pezzo, dove era più che infuriato.
Andammo in classe e Persona presentò Alice a tutti.
Alice: Salve mi chiamo Alice e ho l’alice della notte.- lo disse senza emozione e sembrava che non avesse mai pianto.
 Molti ragazzi la guardarono con sorrisetti maliziosi, che non sopportavo e Persona sene accorse.
Persona: Allora sicuramente tutti voi avete sentito ciò che ho appena detto a Natsume. Soprattutto ciò che riguarda Alice e vi avverto se direte a qualcuno che è mia figlia o vi avvicinerete troppo a lei siete morti!- tutta la classe aveva terrore negli occhi, Persona fa questo effetto a tutti.
Alice rimase in silenzio ma poi sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi e diventò ancora più bella. Dopo questo la classe si rilassò e Persona iniziò a spiegarci la prossima missione dove doveva partecipare anche lei. Non avrei mai pensato che Persona mandasse in missione anche sua figlia.
Persona: Avete capito tutto e Alice tu avrai la parte più importante da fare dovrai distrarre il nostro uomo dopo il concerto.- no, non era umano, anche se parlava con lei la sua voce era come sempre fredda e distaccata. A me mi guardava ancora con quello sguardo assassino.- Natsume tu dovrai stare nell’ ombra e intervenire se cene bisogno! Capito!- io annuì.
Finita la lezione la accompagnai al dormitorio, nessuno di noi disse una parola. Davanti al dormitorio però incominciò.
Alice: Natsume scusami, scusami, scusami, per favore perdonami non lo ho fatto apposta e solo che pensavo tu mi odiassi dopo aver saputo chi è mio padre….-lei continuò a parlare cose senza senso. Non potevo essere arrabbiato con lei che era tutto per me, anzi capivo perché non melo aveva detto. Non sopportavo vederla così e decisi di farla stare zitta con un bacio.
Pov Alice
Non ci posso credere allora non è arrabbiato con me, sono così felice che potrei urlare dalla gioia. Mi sta baciano, certo prima rimasi pietrificata per l’imbarazzo e diventai rossa in tutto il viso perché non melo aspettavo, ma poi ricambiai ben volentieri. Il bacio si fece più appassionato e non riuscivo a smettere non pesando a dove ci trovavamo. L’unica cosa a cui pensavo era che finalmente era mio e di nessun altra. Tutti si fermarono a guardarci e io mi sentii arrossire ancora di più. Natsume sene accorse e mi trascinò via di li finché non eravamo in camera mia. Lui chiuse la porta dietra di se e iniziò a parlare.
Natsume: Beh, domani saremo di sicuro la coppia più chiacchierata dell’intera accademia. ;P- lo disse con un sorriso malizioso sulle labbra che non sopportavo.
Alice: CO-COP-COPPIA!!!!! Chi ha detto che noi siamo una COPPIA e pio come ti è venuto in mente baciarmi li davanti a tutti e tirarmi via così, brutto idiota!!!!- ero talmente arrabbiata che lo urlavo ma ero ancora rossa in viso e il suo sguardo come le sue parole di certo non mi aiutavano. Si avvicinò a me e sussurrandomi in un orecchio mi disse.
Natsume: Lo ho detto io che siamo una coppia e di certo io ti piaccio e anche molto dato che è la seconda volta che ricambi il mio bacio.- lo disse in un tono sensuale a cui io rabbrividì.
Alice: Allontanati da me o hai dimenticato che se mio padre ci avesse visto ti avrebbe ammazzato in un secondo?- lo dissi ancora arrabbiata ma con un mezzo sorriso sulle labbra.
Natsume: A questo non ci avevo pensato, beh non m’importa. Dove eravamo rimasti?
Si avvicinò a me con un movimento talmente veloce che non feci in tempo di spostarmi. Indietreggiai, ma lui non mollava le mie labbra, mi strinse a se per la vita e mi ritrovai contro il muro aggrappata al coletto della sua camicia. Le sue mani calde mi fecero venire i brividi e quando iniziò a baciarmi sul collo non riuscì a trattenere un gemito di piacere. In quel momento però sentii qualcuno che bussava alla mia porta. Natsume mi lasciò andare, anche se sembrava molto delusa dalla mia reazione e io andai ad aprire la porta.
Ruka: Ciao Alice hai visto Natsume? Gli dovrei parlare di qualcosa d’importante.- aveva la voce un po’ agitata oppure arrabbiata non so quale delle due forse entrambe. In quel momento Natsume si fece vedere.
Natsume: Ruka che hai da urlare sono qui, cosa ce che non va!- dal suo tono della voce era molto arrabbiato e guardava Ruka in modo cagnesco.
Ruka: S-Si… pu- può… sapere che è… que-questa sto-storia che… vi sie-siete ba- bac-baiati?
Wow le voci girano veramente in fretta, speriamo che non siano già arrivate a mio padre.
Natsume: Si è vero e ci siamo anche messi insieme qualche problema?- lo guardava con occhi di giacchio, Ruka indietreggiò non pensavo avesse tanta paura.
Ruka sussurra a Natsume: Non tela lascerò così facilmente lei sceglierà me anche se sei il mio migliore amico!- detto questo sene andò.
Io guardai Natsume con occhi interrogativi ma lui non mi disse niente e io lascai perdere.
Alice: Allora adesso che vuoi fare? Dobbiamo essere pronti per le 21.00 e sono le 19.30. Hai qualche idea, perché non è che ho sonno.
Natsume: Io qualche idea cel avrei.- mi guardò con uno sguardo malizioso che recepii subito.
Alice: Anche io e penso che pensiamo alla stessa cosa.- sapevo lui cosa intendeva ma volevo lasciarlo di stucco e ridere un po’.
Lui non capiva le mie vere intenzioni e si avvicinò a me. A 10cm di distanza fra le nostre labbra sussurrai.
Alice: Giochiamo ai videogiochi o guardiamo un film?- lo dissi nel tono più sensuale che potessi. Natsume inarco un sopracciglio e mise su una faccia da cucciolo bastonato.
Natsume: Film, ma lo scelgo io e tu dovrai accettare la mia decisione. OK?
Io annuì e lui scelse un film horror. Forse sapevo cosa voleva fare ma non dissi niente. Come immaginavo il film era veramente pauroso e io appena mi spaventavo mi strinsi a lui, un po’ per paura, ma soprattutto perché volevo stargli vicino. Era una serata stupenda, ma tutto deve finire no? Ci eravamo dimenticati della missione ed erano le 21.10. Io e Natsume lo scoprimmo solo quando mio padre entrò in camera mia e mi visse abbracciata a Natsume. Io prima diventai bianca, poi rossa ed infine bordeaux.
 
 

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