Ormai Matty era un capitolo chiuso. Non potevo continuare a corrergli dietro, andare a letto con lui e non uscire mai allo scoperto. Perché non voleva uscire allo scoperto? Si vergognava di me? Forse sì e anche se si vergognava ormai non era un mio problema, avrebbe trovato una ragazza in men che non si dica. Insomma io ero innamorata di lui e se lui lo era di me non me lo ha dimostrato. Basta parlare di Matty. Guardo l’orologio. Oh cazzo! Mancano dieci minuti alle nove! Sono fottutamente in ritardo! Inizio a correre per la stanza, mi vesto in un batter d’occhio, mi spruzzo un po’ di profumo, pettino i capelli e mi metto un filo di trucco. Pronta! Jake sta per arrivare a prendermi. Ormai sa tutto, di me e Matty. Gliel’ho detto la sera del ballo, non ho resistito anzi, le mie lacrime non hanno resistito così ho sventolato tutto in faccia a lui. Pensavo reagisse peggio, invece no. Bhè dopotutto non stavamo nemmeno insieme, e neanche ora (?). “DIN-DON” Jake è arrivato, oddio sono così emozionata! Il nostro secondo appuntamento (se vogliamo contare come primo il ballo), scendo le scale e lui è lì sulla soglia.  - Ciao bellissima!- me lo dice mentre si avvicina e mi da un bacio sulla guancia il tutto davanti a mia madre  –Ohh che carini che siete mi ricordate tanto me e…- questa va per le lunghe…- Si mamma lo sappiamo ciao!- taglio corto io. –Jenna aspetta! Io e tuo padre dobbiamo andare da tua ‘zia’ Ally… Partiamo tra dieci minuti, torneremo domani in giornata okay? – dice tutta contenta mia madre. Io molto sorpresa sorrido come un’ebete – Va bene mamma, ci vediamo domani.- Saluto mia madre e mio padre e esco finalmente di casa. 

Entrati in macchina Jake mi bacia sulla bocca, un bacio dolce e leggero. Io alzo gli angoli della bocca in un sorriso. E appena si stacca dice –Allora stasera si va al cinema, ti va bene?- io molto allegramente mi avvicino a lui e gli do un bacio – Presumo che questo sia un sì…- lo dice ancora mentre le nostre labbra sono ancora attaccate. –Certo che è un sì!- sorrido io. Il tragitto da casa al cinema non è molto lungo, ma durante questo la radio era al massimo e io e Jake intonavamo le note di Sweet Nothing col finestrino abbassato. Arrivati al cinema Jake paga i biglietti e i pop corn, oddio com’è dolce, poi entriamo nella sala praticamente vuota. Bhè adesso non starò a raccontarvi del film, che devo dire era una noia mortale, ma a renderlo meno noioso c’era jake che mi sbaciucchiava ogni due secondi e, se non lo faceva lui lo facevo io. Tra un bacio e l’altro ci rendiamo conto solo quando si accendono le luci che il film è finito e che è ora di tornare a casa. – Accidenti il tempo è passato troppo in fretta…- dico io un po’ rattristita. – Se ti va possiamo andare a prendere un gelato..- dice lui speranzoso nel passare altri minuti con me. – No Jake, devo andare a ca… Un momento io ho la casa libera, insomma non c’è nessuno e-e potremmo cioè insomma stare un po’ in camera mia guardare un film mangiare il gelato o una pizza…- stavo delirando, menomale che Jake ha preso in mano la situazione – Bene allora, direzione casa Hamilton!- si vedeva che era eccitato, trasudava eccitazione da tutti i pori. E anche io. Ero eccitatissima, come potevo non esserlo? Quella sera probabilmente avrei fatto l’amore con Jake Rosati, l’unico ragazzo che non si vergogna di me, che forse è innamorato di me, e io sicuramente lo sono. Non faccio in tempo ad elaborare tutti questi pensieri che siamo già arrivati a casa.

Entriamo in casa molto silenziosamente, siamo entrambe molto tesi. Jake perché è la sua prima volta ed io perché… Perché è come se lo fosse. –Allora… C’è il gelato?- dice lui cercando di rompere il ghiaccio. –Certo! Ehm.. E’ rimasto questo, al limone e fragola.- dico io guardando dentro il freezer in punta di piedi sperando di trovare un’altra confezione piena di gelato al cioccolato.- Ti piace Jake?-mentre lo dico non mi giro, sono troppo concentrata nel cercare del cioccolato. Ne avevo un terribile bisogno. Poi Jake arriva da dietro, mi cinge i fianchi con le braccia, ed inizia a baciarmi il collo. –A me piaci tu.- Oddio, non aspettavo una mossa del genere, una mossa così dolce. Non ero abituata a mosse dolci, ero pazza di Jake, ne ero ormai certa. Mi giro verso di lui, gli circondo il collo con le braccia e lo bacio. E’ il bacio più intenso, dolce e passionale che abbia mai avuto. – Jake…- sussurro io - Dimmi dolcezza..- mi sussurra lui. – Andiamo di sopra.- lo guardo negli occhi mentre lo dico e sul suo viso compare un sorriso dolcissimo. Forse sembravo spudorata, ma lo volevo, volevo lui e lo volevo stanotte. Arriviamo in camera mano nella mano, metto la luce soffusa gli do un bacio sulla guancia e gli dico- Arrivo subito- vado in bagno e chiudo accuratamente la porta. Sento Jake che va avanti e indietro per la stanza, è agitato e anche io lo sono. Mi controllo allo specchio, mi do una sistematina e sono pronta. Sto per fare l’amore e per lo più con Jake. Esco dalla stanza e Jake mi guarda un po’ perso. Mi avvicino a lui e intreccio le mie dita con le sue, lui mi bacia per un tempo abbastanza lungo poi, lentamente ci ritroviamo sul letto, lui sopra di me. Entrambe iniziamo ad eccitarci, infilo le mani sotto la sua maglietta e gliela sfilo, poi lui fa lo stesso con la mia ma molto più dolcemente. Infiliamo sotto le coperte entrambe senza pantaloni. Poi schiaccio involontariamente il telecomando dello stereo che fa partire della musica soft che non stona con l’atmosfera attuale. –Hai preparato anche la musica..- dice Jake staccandosi da me per un secondo. –Sono una ragazza organizzata..- dico io scherzando, lui si mette a ridere e ricominciamo a baciarci. La musica, la luce, le coperte tutto meravigliosamente perfetto e lì in casa Hamilton, in camera mia io e Jake faccemmo l’amore per la prima volta.