Trunks e Pan un amore impossibile

di Alessia ViVi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pan e Trunks ***
Capitolo 2: *** La rabbia di Vegeta ***
Capitolo 3: *** L'appuntamento ***
Capitolo 4: *** Bra rovina l'appuntamento ***
Capitolo 5: *** Pan si fidanza ***
Capitolo 6: *** Aria di appuntamenti ***
Capitolo 7: *** La prima volta.... ***
Capitolo 8: *** Incinta ***
Capitolo 9: *** Videl scopre tutto..... ***
Capitolo 10: *** Il bambino ***
Capitolo 11: *** Il compleanno di Trunks ***
Capitolo 12: *** Giornata di baci... ***
Capitolo 13: *** Il bacio di Trunks ***
Capitolo 14: *** Trunks scopre di diventare padre ***
Capitolo 15: *** Un padre pessimo ***
Capitolo 16: *** Le parole di Gohan ***
Capitolo 17: *** Il risveglio di Trunks ***
Capitolo 18: *** Il film ***
Capitolo 19: *** Problemi..... ***
Capitolo 20: *** L'idea di Trunks ***
Capitolo 21: *** Vuoi sposarmi? ***
Capitolo 22: *** La nuova casa ***
Capitolo 23: *** Compere ***
Capitolo 24: *** Notizie interessanti ***
Capitolo 25: *** La miglior notte del mondo.... ***
Capitolo 26: *** Tre mesi dopo....... In discoteca! ***
Capitolo 27: *** Tutto alla fine si risolve. ***
Capitolo 28: *** Il matrimonio. Parte 1 ***
Capitolo 29: *** Il matrimonio. Parte 2 ***
Capitolo 30: *** Il buffet parte 1. Io sono il padre. ***
Capitolo 31: *** Il buffet parte 2. I regali ***
Capitolo 32: *** Trunks io...sto per partorire! ***
Capitolo 33: *** I gemelli e una dichiarazione ***
Capitolo 34: *** L'abito perfetto ***
Capitolo 35: *** Un fantastico matrimonio. Parte 1 ***
Capitolo 36: *** Battaglie di cibo e richieste speciali. ***
Capitolo 37: *** Sì o no? ***
Capitolo 38: *** Quando meno te lo aspetti..... ***
Capitolo 39: *** Una nuova aura ***
Capitolo 40: *** 10 anni dopo.....Il compleanno di Emelie ***



Capitolo 1
*** Pan e Trunks ***


Capitolo 1:Pan e Trunks
 
Pan e Trunks sono amici da tanto tempo,Pan ha 15 anni mentre Trunks quasi 22.Quest'ultimo è il direttore delle Capsule Corporation,quindi ha molte responsabilità.Però ha sempre tempo di cacciarsi nei guai con lei e con il suo amico inseparabile Goten.E' fidanzato con Marron da quasi 3 anni,ma non sa che la piccola Pan è innamorata pazza di lui.
Pan: Hahaha Trunks questa è la seconda volta che succede!!
Trunks:Pan,non dirmi che l'hai fatto di nuovo!
Pan:Dai non ho fatto niente di male,ho solo scambiato qualche shampo.....
Vegeta:AAAAAAAAAA!!!! SE SCOPRO CHI E' STATO LO AMMAZZO!!!!
Pan:Un pò esagerato tuo padre!
Vegeta: TRUNKS VIENI SUBITO QUI!!!!!!
Trunks:Ora se la prenderà con me! Ottimo Pan!! Ci rivediamo fra 10 anni!!!
Pan:Hahaha eddai non essere esagerato!
Trunks:Possibile che tu e Goten mi mettete sempre nei guai?? Ha proposito dov'è quel fannullone??
Pan:Ha preferito scappare non prima di avere messo una videocamera nascosta per filmare la reazione di Vegeta!
Trunks: Cosa????
Vegeta:TRUNKS TI HO DETTO DI VENIRE!! 
Trunks:Si papà o dende sei buffissimo hahahaha!!!
Vegeta aveva i capelli verde acceso e sembrava un vero pagliaccio!Tanto che Trunks rideva,e Vegeta se ne accorse,molto arrabbiato urlò contro il figlio....

Ciao a tutti scusate se interrompo così bruscamente ma devo correre a domani ciaooo!!!!

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Capitolo 2
*** La rabbia di Vegeta ***


Eccomi sono tornata, sono molto contenta delle vostre recensioni, ringrazio tutti per i vostri consigli!! E ringrazio molto anche TwinGirl, spero che ti piaccia anche questo capitolo!

Capitolo.2 La rabbia di Vegeta

Vegeta era molto arrabbiato con Trunks e pensava che fosse lui quello che gli aveva fatto lo scherzo, ma non poteva sapere che non c'entrava niente, così si arrabbiò  moltissimo e mentre stava per tirargli un pugno arrivò Pan che riuscì a fermarlo.
Pan: Fermati Vegeta magari non è stato Trunks!
Così Pan pensava di riuscire a calmare la situazione, perchè aveva difeso Trunks e allo stesso tempo non aveva rivelato chi era stato, ma la rabbia di Vegeta si scaricò su di lei. 
Vegeta: Allora sei stata te, oppure quel inutile figlio di Karoth!
In effetti Vegeta aveva ragione e non era stato solo il figlio, ma anche la nipote di Karoth! Pan non sapeva cosa fare e allora Bulma che passò per caso da quella parte sentì Vegeta arrabbiato e si accorse dei suoi capelli, vide che Pan e Trunks erano in difficoltà e allora entrò nella stanza e parlò lei.
Bulma: Ma Vegeta come stai bene con questi capelli verdi!! E' un acconciatura degna di un Principe dei Sayan!
Bulma pensava che se avrebbe detto a Vegeta che stava benissimo lui non avrebbe fatto niente nè a suo figlio nè a Pan e aveva ragione.
Vegeta: Si hai ragione d'altronde un principe come me deve essere sempre attraente. Ora vado.
Appena se ne fu andato si misero a ridere tutti e tre, era davvero buffo, allora Bulma sospettosa chiese ai ragazzi:
Bulma: Siete stati voi immagino, se si voglio proprio sapere come avete fatto!
Pan allora spiegò a bulma come avevano fatto 
Pan: Si siamo stati io e Goten e abbiamo semplicemente scambiato qualche shampoo, ma non pensavo che i suoi capelli diventassero verdi!
Bulma si mise a ridere, avrebbe tanto voluto vedere la faccia di Vegeta quando aveva scoperto di avere i capelli completamente verdi!
Bulma: Comunque mi sarebbe piaciuto vedere la sua faccia!
Pan ci penso un attimo e poi eslamò:
Pan: E la puoi vedere! Io e Goten abbiamo messo una videocamera per riprenderlo!! Dai ora lo guardiamo!
Così Pan prese la videocamera che aveva nascosto e mise play, durante il video si vedeva Vegeta che si lavava i capelli e dopo che se li aveva asciugati si era guardato allo specchio e si era messo a urlare. Il video era ancora più divertente della realtà stessa!
Pan allora decise di chiamare Goten per dirgli che lo scherzo era riuscito, Goten non vedeva l'ora di vedere il video, così passo a casa di Trunks e si misero ancora a vederlo tutti insieme, ovviamente escluso Vegeta che era andato da Goku per vantarsi della sua capigliatura. Goku però non capiva cosa c'era da vantarsi, sembrava un pagliaccio!
Alla fine Pan era molto contenta di aver passato un intera giornata con Trunks e anche se non poteva, per non fare un torto alla sua amica Marron, avrebbe tanto voluto dirgli cosa provava per lui e cosa aveva provato oggi....
Ecco la fine del secondo capitolo! Spero vi sia piaciuta! Ciao da Alessia!!

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Capitolo 3
*** L'appuntamento ***


Ciao a tutti! Vi è piaciuto il secondo capitolo? Se si allora leggete anche questo!
 
Oggi Trunks era di buon umore, il pomeriggio infatti sarebbe uscito al parco con la sua fidanzata Marron che non vedeva da tanto tempo. Quindi, contento, andò a salutare Bra che incuriosita della felicità del fratello gli chiese dove andava, lui disse solamente che usciva al parco con Marron, ma a Bra bastava e chiamò subito Pan.
Bra: Ciao Pan, sono Bra, non sai cosa ho scoperto, oggi mio fratello e Marron usciranno insieme al parco!
Pan non capiva perchè Bra l'avesse chiamata per dirle solo che Trunks usciva, ma subito lei le spiegò tutto.
Bra: La mia idea è quella di andare al loro appuntamento di nascosto e rovinarglielo!
Pan era contenta dell'idea dell'amica, ma poi si rattristò:
Pan: Sai Bra, la tua idea mi piace molto, ma non mi sento di rovinare la felicità di Trunks solo perchè io sono innamorata di lui!
Bra comprendeva Pan, in effetti neanche a lei andava di far star male Trunks, ma non mollava.
Bra: Ti capisco, ma appunto se noi lo roviniamo lui sarà triste e avrà bisogno di una che lo consoli.
Pan a questo non ci aveva pensato e anche se li dispiaceva di rovinare la loro felicità ma soprattutto il loro amore, Pan doveva rovinare il loro appuntamento. Così decise di accettare.

Intanto Trunks si era diretto verso la casa di Crillin e C-18, i genitori di Marron. Gli aprì un Crillin molto allegro che dopo le mille raccomandazioni lasciò da soli i piccioncini che intanto si dirigevano verso il parco, si sedetterò su una panchina e iniziarono a parlare.
Trunks: Oggi Marron sei veramente bellissima, sembri una stella!
Marron: No amore, tu sei una stella!
Ecco, questo era quello che si dicevano ogni volta che si incontravano.
Trunks: Sei dolce come lo zucchero, ti amo tanto!
Marron: Che tenero che sei, mi hai paragonata a uno zuccherino! Ti amo di più io!
Trunks decise che era arrivato il momento adatto, il sole tramontava ed erano da soli in mezzo al parco.....
Trunks: Lo sai che io adoro lo zucchero? E gli zuccherini come te mi fanno impazzire, vieni che ti assaggio un po.
Così Trunks riscaldo Marron in un lungo e caldo bacio, mentre la distendeva sul prato e la stringeva forte a se. Continuava a baciarla e sembrava non volessero più staccarsi da quel bacio che gli aveva uniti.

Bra e Pan nascoste dietro a un cespuglio avevano assistito alla scena.
Bra: Mio fratello è l'uomo più sdolcinato della terra!
Pan: No Bra, non credo, a me sembra solo molto innamorato!
Era ovvio che Pan innamorata pazza di lui avrebbe detto che era un romanticone!
Pan: Quasi mi dispiace rompere il loro amore, che dici se lasciamo perdere e ce ne torniamo a casa senza dire niente, oppure se vuoi guardiamo cosa succede dopo che si sono baciati!
Bra: Conoscendo Trunks non credo che smetteranno subito, credo che continueranno fino a notte fonda! Comunque siamo qua quindi ora dobbiamo attivare il piano.
Pan non voleva perchè li vedeva così uniti, niente avrebbe potuto rovinare il loro amore, e neanche lei poteva!
Pan: Mi dispiace, ma mi ritiro. Se lo faccio Trunks sarà molto triste e io non voglio questo. Poi si arrabbierà molto con te, ti darà la colpa e automaticamente la darà anche a me!
Bra capiva Pan, ma lei sapeva che era quella che ci soffriva più di tutti a vedere la persona che amava fra le braccia di un altra. Quindi senza dire niente si avviò verso Trunks e Marron, pronta a rovinare il loro appuntamento......
Spero vi sia piaciuto! A presto!

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Capitolo 4
*** Bra rovina l'appuntamento ***


Ciao a tutti, ho deciso di pubblicare il quarto capitolo, spero vi piaccia! 

Bra sapeva cosa fare, certo suo fratello l'avrebbe odiata, ma poi sapeva che l'avrebbe anche perdonata, doveva solo fare in modo che Trunks si fidanzasse con Pan.
Bra: Ciao Trunks è da un pò che ti cerco! Non sai come è preoccupata la tua fidanzata Britney, continua a chiamarti ma tu non rispondi! Oh ciao Marron non ti avevo vista.
Marron: Quale fidanzata Trunks?
Trunks non capiva, come mai sua sorella aveva detto una bugia del genere?
Trunks: Non lo so, io non ho nessuna, amo solo te!
Marron: E come mai Bra ha detto che sei gia fidanzato con un' altra?
Ecco proprio non se lo spiegava. Cosa intendeva fare Bra? Ma soprattutto perchè lo faceva?
Trunks: Non lo so, ma ti giuro che io non ho nessun'altra!
Marron: Perchè Bra hai fatto una cosa del genere?
Prima di rispondere alla domanda, Bra aveva gia fatto un occhiolino a Pan che la chiamò col numero privato...
DRIN DRIN DRIN
Bra: Io non mento, questa è Britney!
Trunks: A si? Allora passamela!
Trunks parlò al telefono con "Britney" ma non riconosceva la voce di Pan che li disse che era uno stupido, poi gli chiese di passarle Marron.
Trunks: Prima voglio sapere chi sei, poi ti passerò Marron!
Marron: No Trunks, passamela subito.
Marron parlò circa mezz'ora al telefono, poi ringraziò Britney, neanche lei aveva capito che era Pan. Quest'ultima aveva detto a Marron che era fidanzata con Trunks da due anni, ed era rimasta incinta, solo che Trunks non voleva il bambino. Pan però mentre diceva quelle parole, si odiava e piangeva. Sapeva che Trunks poco dopo avrebbe fatto lo stesso per Marron.
Marron: Sei solo un bastardo, uno stronzo. Col cavolo che resto ancora qua con te, me ne vado.
Trunks: Ti prego Marron, deve essere uno scherzo di Bra e qualche sua amica, io non c'entro!
Marron non credeva più a lui. Li tirò uno schiaffo e scappò piangendo.
Bra: Trunks io.....
Trunks: Vattene ora, non ti voglio più vedere, sparisci, tu non sei più mia sorella!
Bra aveva esagerato, lo sapeva, non doveva farlo, ora si pentiva. Corse via e lasciò il fratello solo a piangere. Pan non poteva vederlo così triste, e facendo finta di niente li andò vicino.
Pan: Hei Trunks, tutto apposto?
Trunks: No, ho litigato con Marron per colpa di Bra!
Pan: Vedrai che Marron ti perdonerà!
No non poteva dirli cosi, ora che aveva Trunks tutto per lui, ma sapeva che a lui di lei non li importava. A lui interessava solo Marron.
Pan: Dai ora non piangere, Bra magari non voleva farti litigare con Marron.
Trunks: Invece si, e ora sono solo.
Pan: Tu non sei solo, hai me, magari non sarò come Bra o Marron, però ti capisco bene.
Trunks era contento di non essere solo, non si era mai accorto di quanto Pan le volesse bene. Lui non le aveva quasi mai parlato, erano amici, ma non avevano grandi rapporti.
Trunks: Ti va se andiamo a mangiare un gelato?
Pan era al settimo cielo. Bra aveva ragione, Trunks alla fine avrebbe scelto lei!
Pan: Si non vedo l’ora!
Trunks prese per mano Pan e si incamminò con lei verso la gelateria.
 
Intanto Bra, triste e arrabbiata con se stessa, guardava l’orologio. A quest’ora Pan avrebbe gia parlato con Trunks, e l’avrebbe calmato. Trunks alla fine avrebbe fatto pace con lei. Mandò un mex a Pan, chiedendole cosa faceva. La risposta non tardò ad arrivare. Pan stava passeggiando con Trunks mano nella mano verso il gelataio. Bra urlò di gioia. Ma Marron la chiamò.
Bra: Pronto Marron?
Marron: Allora ora sarai contenta, io e tuo fratello ci siamo lasciati. Perché l’hai fatto?
Bra: Dovevo fartelo scoprire prima o poi.
Marron: Si ma non così, rovinando il nostro appuntamento.
Si Bra si era scordata che Trunks non era l’unico che avrebbe sofferto. Così si scusò con Marron
Bra: Marron, scusami, non volevo, ma non mi sembrava giusto che fossi tra le braccia di uno che non ti ama.
Bugie, bugie e bugie, erano quelle che diceva. Come poteva dire questo di suo fratello? Trunks non l’avrebbe mai fatto. Si rallegrò pensando che Pan era felice fra le sue braccia e Trunks si sarebbe calmato.
 
Pan e Trunks comprarono i gelati, poi iniziarono a camminare.
Pan: Sai Trunks, forse Bra voleva solo farti capire che in realtà tu non ami Marron.
Trunks: No io la amo!
Trunks non capiva, perché anche Pan sosteneva che lui non amasse Marron?
Pan: Nei sei sicuro? Forse Bra ti vedeva cambiato e voleva farti tornare come prima.
Trunks: Forse hai ragione sono stato troppo duro con lei.
Pan aveva ragione, magari Bra era spaventata dal cambiamento di Trunks, d’altronde quando era con Marron diventava simpatico e dolce. Anzi un po’ troppo dolce!
Trunks: Credo che tu abbia ragione, ora vado a casa a parlare con Bra! Ti ringrazio Pan per tutto!
Pan: No aspetta!
Trunks: Cosa c’è?
Pan: Io ti….
 
Ciao a tutti, interrompo qua il quarto capitolo. Scoprirete nel prossimo cosa succede! Bye!

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Capitolo 5
*** Pan si fidanza ***


Eccomi di nuovo qui con il quinto capitolo. Mi raccomando recensite!!

Pan doveva dirlelo. Non poteva continuare a fingere e a mentire, quella era la sua occasione. Doveva dire cosa provava per lui, cosa aveva provato quando lui era fra le braccia di Marron e cosa provava ora.
Trunks: Tu mi? Dai Pan continua, mica ti mangio!
Pan: Trunks, non so come dirtelo, è imbarazzante!
Trunks: Se non riesci a dirlo a parole prova a mimarlo!
Pan convinta ed emozionata baciò Trunks. Era riuscita a confessarli cosa provava con un bacio. Ora si sentiva meglio, ma c'era un altro problema, se Trunks avesse avuto schifo di quel bacio?
Pan si staccò di malavoglia da Trunks, ma evidentemente non capiva che Trunks non voleva assolutamente staccarsi dal bacio perchè poco dopo la baciò lui. Ora Pan era felice. Trunks provava la stessa cosa per lei!
Pan: Trunks io ti amo, ti ho sempre amato, solo che avevo paura di dirtelo. Tu sei più grande di me, pensavo che mi credevi una bambinetta se ti avessi baciato. Quindi non l'ho mai fatto!
Trunks: Sai una cosa, mi è piaciuto questo bacio. Marron non mi ha mai baciato così!
Pan forse non aveva capito bene, quello voleva dire che anche Trunks la amava?
Pan: Trunks tu mi ami?
Trunks: Sembrerà strano ma l’ho capito solo ora di amarti!
Pan era felicissima, ne era valsa la pena di rovinare il loro appuntamento, avrebbe ringraziato Bra per l’eternità, quindi cominciò a confessare tutto a Trunks.
Pan: Trunks non ti arrabbi se ti svelo un segreto?
Trunks: No Pan dillo pure!
Pan era incerta, però alla fine lo disse.
Pan: Io e Bra abbiamo fatto apposta a rovinarti l’appuntamento, ma Bra l’ha fatto perché sapeva che stavo male a vederti fra le braccia di Marron. Noi non volevamo farvi del male. Io ero Britney, la voce del telefono. Spero che tu mi possa capire e non ti arrabbierai!
Trunks: Pan quello che hai fatto è brutto, però tu l’hai fatto perché mi ami. Credo che io e Goten avremmo fatto la stessa cosa. Quindi ti perdono. Poi devo ringraziare mia sorella per avermi fatto aprire gli occhi!
Contenti si baciarono un’altra volta e si dirigevano verso le Capsule Corporation, pronti a ringraziare Bra.
 
Bra intanto si tormentava la testa con i suoi pensieri. Forse aveva sbagliato, e se Trunks non amasse un po’ Pan? E se Pan non riuscisse a far aprire gli occhi a Trunks? E se Pan e Trunks litigassero? La colpa era sua. Ora Marron era arrabbiata con lei, non aveva capito che era uno scherzo, ma era arrabbiata perché aveva rovinato il suo appuntamento. Sentì citofonare, forse Trunks la voleva stritolare per quello che aveva fatto. Scese le scale e aprì la porta, vide Trunks nella mano di Pan e poi venne abbracciata. Trunks la stava abbracciando? Allora forse Pan ce l’aveva fatta! Trunks dopo aver abbracciato Bra la ringraziò.
Trunks: Grazie Bra, mi hai fatto aprire gli occhi, però non fare più una cosa del genere!
Bra: Quindi voi due?
Pan: Siamo fidanzati.
Bra felice abbracciò Pan, poi gli chiese di raccontarle tutto. Lei e Bra salirono le scale e andarono in camera di quest’ultima, mentre Trunks chiamava l’amico Goten.
Trunks: Goten non sai cosa è successo, io e Pan stiamo insieme.
Goten: Cosa?!?!?!
Trunks: Vieni a casa mia che ne parliamo meglio!
Goten : Ok arrivo!
 
Goten era a letto con Valese la sua fidanzata, l’avvertì che sarebbe tornato più tardi perché ora doveva andare da un amico. Poi volò fuori dalla casa di Valese in direzione delle Capsule Corporation. Entrò dalla finestra, era troppo di fretta, voleva sapere come mai Trunks si fosse fidanzato con Pan. Vide Trunks seduto sul letto a leggere un libro.
Goten: Ciao Trunks, allora racconta!
Trunks gli disse che era uscito con Marron, poi gli raccontò di come Bra avesse sabotato il loro appuntamento e di come Pan l’avesse conquistato. Questa volta Trunks era più felice di quando si era fidanzato con Marron.
Goten: Non ti ho mai visto così felice Trunks!
Trunks: Si hai ragione, oggi resti qua a mangiare?
Goten: Certo! Potremmo vederci un film che dici?
Trunks: Ottima idea vado a chiederlo alle ragazze
Goten e Trunks uscirono dalla stanza e entrarono in quella di Bra, dove Pan stava raccontando all’amica di come era stata felice con Trunks. Goten chiese alle ragazze se volevano vedere un film e loro accettarono. Avevano deciso di vedere un film di paura. Per tutto il film Pan era stata attaccata a Trunks, mentre Bra guardava Goten con occhi innamorati…

 
E’ finito anche il quinto capitolo spero vi sia piaciuto! Bye!

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Capitolo 6
*** Aria di appuntamenti ***


 Ciao a tutti, sono tornata col sesto capitolo, come dico sempre, spero vi piaccia!
 

Pan si svegliò di soprassalto, aveva fatto un incubo, erano le sette di mattina, oggi incominciavano le vacanze di pasqua. Si ricordò tutto, ieri dopo il film erano stanchissimi, avevano tirato le tre di notte, quindi si erano addormentati tutti, Bra nella sua stanza, Goten sul divano e lei con Trunks.
Trunks: Che c’è amore?
Pan: Niente, un incubo
Era da giorni che faceva lo stesso incubo, sognava Trunks che la mollava perché Goan non voleva che stesse con lei. Ma non sarebbe successo mai. O almeno lo pensava.
Pan: Vegeta e Bulma? Loro non sanno che siamo fidanzati, e se mi vedono?
Trunks: Non ti preoccupare sono partiti per due settimane, volevano stare da soli. Vado a preparare la colazione.
Pan ovviamente era felicissima, poteva passare due settimane da sola con il suo principe!
Andò a vestirsi e scese a fare colazione. Bra stava gia mangiando dei biscotti, Pan aveva un conto in sospeso con lei, dovevano parlare di come lei ieri guardava Goten!
Pan: Ciao Bra
Bra: O ciao Pan, come va?
Pan: Bene senti dopo dobbiamo parlare di una questione importante.
Andarono in camera di Bra e iniziarono a parlare
Pan: Ieri ho visto come guardavi mio zio, ti sei presa una cotta?
Bra: Ma no che dici
Pan osservò attentamente Bra che non resistette
Bra: E va bene, mi sono accorta di quanto sia carino!
Pan: Lo sapevo!
Pan non sbagliava mai in questioni di amore, poi quando erano piccole Bra le aveva detto che gli piaceva Goten. Da grandi Pan pensava che magari a Bra le fosse passata la cotta. Ma evidentemente non era così.
Pan: Sei sicura che ti piaccia? Cosa ci trovi di bello in lui?
Bra: Trovo le stesse qualità che trovi tu in mio fratello, non è facile da spiegare!
Pan: Be che aspetti? Chiamalo e dilli se vuole uscire con te.
Bra: Ottima idea, vado!
Pan era riuscita a convincere Bra, non che ci volesse molto. Anche lei voleva uscire con Trunks quindi andò a chiamarlo.
Pan: Trunks?
Trunks: Si Pan?
Pan: Ti va di uscire un pò?
Trunks: Ok andiamo!
Si incamminarono verso il parco, e si sedettero sull’erba.
 
Intanto Bra chiamò Goten e gli chiese se li andava di uscire, lui accettò. Si diressero anche loro al parco e si sedettero su una panchina.
Goten: Allora come mai ti è venuta voglia di uscire con me?
Bra: Non lo so, avevo solo voglia di parlare con un amico.
Goten sorrise all’ultima risposta di Bra. Poi pensava, ma se aveva solo voglia di parlare con un amico perché non venivano anche Trunks e Pan? Forse Bra si era innamorata di lui. In effetti la sera prima Bra lo guardava in una strana maniera.
Goten: Ti è piaciuto il film?
Bra: Ecco veramente io non l’ho seguito molto
Goten: No nemmeno io.
Restarono a fissarsi per un po’ poi Goten li diede un bacio.
Bra: Perché l’hai fatto?
Goten: Perché ti amo.
Bra: E se io non ti amassi?
Goten: Impossibile sono troppo bello per non piacere a qualcuno.
Bra rise, era veramente bellissimo.
Bra: Anchio ti amo!
Poi si baciarono ancora e ancora ogni volta sempre più convinti.
 
Pan e Trunks erano ancora seduti sull’erba poi Pan parlò
Pan: Lo sai che tua sorella ama mio zio?
Trunks: Si l’avevo capito da come lo guardava ieri.
Pan: E Goten la ama?
Trunks: Sinceramente non lo so, ma forse qualcosina prova.
Pan baciò Trunks, non capiva perché le sue labbra la attirassero come se fossero una calamita.
Pan: Quando lo diremo agli altri, intendo i tuoi e i miei genitori?
Trunks: Non lo so, aspettiamo ancora un po’. Poi quando saremo pronti lo diremo.
Pan accettò, poi notò in lontananza due che si baciavano, assomigliavano molto a Bra e Goten!
Pan: Quelli non ti sembrano Goten e Bra?
Trunks: Si sono loro! Ma si baciano?
Pan: Bra deve averli detto di amarlo
Trunks: Dai spiamoli da più vicino.
Si avvicinarono di più e si nascosero dietro a un cespuglio. Ascoltando la loro conversazione.
Bra: Goten, grazie, non pensavo che provassi qualcosa per me!
Goten: Sai siamo amici da molto e credo che mi sono preso una cotta.
Bra: Io ti amo da quando avevo 9 anni, io e Pan giocavamo con te e Trunks ti ricordi?
Goten: Si erano degli anni bellissimi!
Bra: Ti va se torniamo a casa? Potremmo avere un po’ più di privacy!
Goten: Ottima idea.
Trunks e Pan videro loro allontanarsi poi sospirarono
Trunks: Cosa crede di fare mia sorella?
Pan: Forse la stessa cosa che voglio fare io ora!
Poi lo baciò e iniziò a toglierli i vestiti. Ma venne fermata.
Trunks: Forse è il caso che lo facciamo da un’altra parte!
Pan: Andiamo a casa mia ora non c’è nessuno.
Così anche loro corsero verso casa dove avrebbero potuto avere un po’ più di intimità.

 
Ciao a tutti! Allora vi è piaciuto? Mi raccomando recensite!

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Capitolo 7
*** La prima volta.... ***


Eccomi sono tornata col settimo capitolo, chissa cosa succederà! Spero vi piaccia!

Trunks e Pan si dirigevano verso casa di quest’ultima. Erano da soli fino alle sette di sera, quindi potevano fare tutto con calma. Andarono in camera di Pan poi iniziarono a baciarsi assaporando quel momento di felicità che si era creato fra loro. Si sfilarono lentamente i vestiti senza mai staccarsi dal bacio. Trunks era muscoloso mentre Pan era fragile ma bellissima. Poi si tolsero anche gli ultimi indumenti e finalmente si unirono per l’eternità. Pan si sentiva strana ma finalmente felice, ora era emozionata, piangeva di felicità, pensava a quando Trunks non la notava, e ora era con lei a letto. Trunks invece stava bene, non si era mai sentito così bene, neanche con Marron provava questa felicità. Si baciarono ancora, poi caddero sfiniti uno sopra l’altro e si riposarono con le labbra ancora attaccate in un tenero bacio.
 
Intanto alle Capsule Corporation Bra e Goten stavano parlando.
Goten: Che c’è Bra?
Bra: Non lo so, forse non sono pronta!
Goten: Non ti preoccupare Bra, noi ci proviamo, poi se non ce la fai ci fermiamo subito.
Bra accettò tanto provare non costava nulla, iniziò a baciare Goten e dopo un po’ si senti meglio, si sfilò la maglietta e sfilò quella di Goten. Rimasero ancora in intimo, poi quando Bra si sentì pronta Goten si tolse gli ultimi indumenti. Stavano iniziando a farlo sul serio. Però Bra si staccò.
Goten: Che c’è Bra? Non ti senti pronta?
Bra: Hai messo i preservativi?
Goten: O no, ora lo metto, grazie mi hai fermato in tempo!
Ancora un po’ e si che c’era da preoccuparsi, meglio non rimanere incinta, considerando poi che reazione avrebbe avuto Vegeta!
Bra: Chissa se Pan si è ricordata dei preservativi.
Goten: Si Trunks non si dimentica facilmente di queste cose!
Dopo un po’ Bra e Goten terminarono cio che avevano iniziato. Ora si che stavano meglio. Bra all’inizio era preoccupata, non l’aveva mai fatto, ma poi Goten era riuscito a farla sentire bene. Goten invece era andato a letto con tante, ma Bra batteva tutte!
 
Pan e Trunks si rivestirono, presto sarebbe arrivato Goan con Videl, ed era meglio non destare sospetti. Volarono fuori dalla casa e si diressero verso le Capsule Corporation, per essere sicuri citofonarono, magari Bra e Goten lo stavano facendo quindi era meglio non entrare di soppiatto. Bra aprì la porta e salutò i ragazzi, poco dopo arrivò Goten che si era dimenticato di rimettere la maglietta.
Trunks: Goten forse è il caso che vai a vestirti.
Goten: Scusate no me ne sono accorto, manca la maglietta, vado a vestirmi!
Pan e Bra risero, poi Pan prese in disparte l’amica e Trunks salì da Goten.
 
Goten era in camera che si stava finendo di vestire.
Goten: Ciao Trunks allora come è andato l’appuntamento?
Trunks: Bene e tu?
Goten: Meravigliosamente!
Trunks non sapeva se chiederlelo oppure no, d’altronde era una domanda un po’ personale e non voleva mettere in imbarazzo l’amico, però le la chiese lo stesso
Trunks: Goten ti devo fare una domanda seria, l’hai fatto con Bra?
Goten: Anchio ti faccio la stessa domanda, comunque si.
Trunks: Si anchio, siamo andati a casa sua.
Goten: Noi siamo rimasti qua.
Per un attimo restarono in silenzio. Si guardavano e pensavano. Ricordarono quando erano bambini, Goten e Trunks ridevano e scherzavano con Pan e Bra, ora invece erano grandi e l’avevano appena fatto con loro.
Goten: Mi mancano quei momenti in cui eravamo spensierati, mi fa strano pensare di essere cresciuto e di essere fidanzato con la sorella del mio migliore amico!
Trunks: A me sembra strano tutto. Però la nostra amicizia non è ancora finita.
Goten: Si e spero non finirà mai.
Poi si abbracciarono. Sapevano che non si sarebbe mai spezzato il filo che li legava.
 
Bra  e Pan nell’altra stanza raccontavano come avevano passato la giornata con i loro ragazzi.
Bra: Io non ci posso credere, stamattina ero single e vergine mentre ora sono fidanzata e non sono più vergine!
Pan: Anchio, sono contentissima!!!
Bra: La cosa divertente è che Goten si era dimenticato dei preservativi, menomale che le l’ho detto in tempo, se no Vegeta ci faceva fuori!
Pan: Pre-pre-preservativi?
Bra: Si, aspetta, dimmi che te nei sei ricordata!!!
Pan: O no Bra!
 

Hahaha come al solito interrompo sul più bello, non vi preoccupate aggiornerò presto!
 

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Capitolo 8
*** Incinta ***


 Ciao a tutti sono tornata, ora scopriremo se Pan è incinta! Pronti?? Via!
 
Pan era preoccupata, Bra se ne era accorta. Aveva paura, paura di non avere coraggio di tenerlo e al tempo stesso paura di abortire, non voleva uccidere suo figlio, anche se era stato fatto per errore. Perché alla fine era sempre un bambino, per giunta il suo e di Trunks. Aveva anche paura di essere giudicata. Lei era ancora una bambina, e stava per diventare madre. Ma la sua paura più grande era quella che Trunks la abbandonasse! Pan: Oh Bra sono incasinata! Che cosa ho fatto!!
Disse mentre qualche lacrima le solcava il viso.
Bra: Dai Pan, forse non sei rimasta incinta. Dobbiamo fare il test per essere sicure!
Disse l’azzurra per tranquillizzarla, le sue parole ebbero l’effetto desiderato, infatti Pan si calmò. C’era una minuscola possibilità che non fosse incinta. Uscirono di casa dirette in farmacia, comprarono il test e Pan si chiuse in bagno tornando dieci minuti dopo col test in mano.
Bra: Pan, il risultato?
Con una flebile voce Pan rispose all’amica.
Pan: Si Bra, è positivo, sono incinta!
Dicendo quelle parole Pan pianse e l’azzurra si disperò. In che casino si era cacciata l’amica! Ma lei non la poteva vedere piangere. Sapeva che piangeva perché non aveva il coraggio di tenere suo figlio e non aveva il coraggio di ucciderlo. La abbracciò e la rassicurò. Poi prese il telefono.
Bra: Forse è meglio se chiamo mio fratello! Dai non piangere.
Pan: No Bra non farlo!
Bra si fermò, Pan aveva deciso di aspettare l’occasione giusta per dirlelo, così poteva anche pensarci un po’. Pan si sentiva confusa e stupida. Perché l’aveva fatto con Trunks? Non aveva usato le precauzioni ed ora era lì con un test in mano e un figlio in grembo. Decise di tornare a casa e fare finta di niente, incrociarono anche Goten e un Trunks preoccupato. Ma non dissero niente. Si rinchiusero in camera e si sedettero sul letto.
 
Goten e Trunks erano usciti preoccupati dall’abitazione, avevano visto Pan che piangeva e Bra disperata e confusa. Chissa cosa era successo si domandavano. Trunks però si era già tranquillizzato, non doveva essere successo niente di grave, forse avevano litigato e poi avevno fatto pace, oppure Bra aveva fatto un regalo a Pan facendola piangere di gioia. Quindi si dimenticò dell’accaduto tranne Goten che poco dopo mentre sceglievano il dvd da vedere chiese all’amico
Goten: Ma secondo te cos’è successo?
Trunks ci pensò un attimo poi disse.
Trunks: Pan si sarà emozionata da un regalo di Bra, oppure avranno litigato e poi fatto pace, oppure c’era un vestito costosissimo in vetrina e non avevano il portafogli dietro. Sai come sono le ragazze sempre a pensare ai vestiti! Soprattutto Bra e Pan!
Poi si ricordò di come quando Bra aveva cinque anni lui l’aveva fatta cadere e lei piangeva, gli aveva detto che se smetteva di piangere gli comprava un gelato, ma lei continuava a piangere, allora gli aveva fatto vedere un vestito in vetrina dicendole che se smetteva le lo comprava, e lei si era zittita subito. Rise a quel ricordo. Poi domandò all’amico.
Trunks: Che film guardiamo? Io pensavo drammatico, sai l’altra volta me la sono fatta sotto con quel film horror che mi hai costretto a vedere!
L’amico rise, loro due erano sayan, ma quel film gli aveva spaventati, non avrebbe più rivisto nessun film horror!
Goten: Si forse è meglio, che ne dici di questo? Parla di una ragazza rimasta sola senza padre e senza madre che insegue il suo sogno di ballerina. Però dobbiamo comprare un sacco di fazzoletti, qui c’è scritto che fa piangere moltissimo!
Il lilla accettò. Comprarono il dvd e tornarono a casa, pronti a vedere il film.
 
Intanto le ragazze erano rimaste in camera, Pan a piangere e Bra a tranquillizzarla. Pan aveva paura che Trunks la abbandonasse, ma Bra la rassicurò, suo fratello non era così cattivo! Bra le disse
Bra: Se vuoi per tranquillizzarti penseremo al nome del bambino o della bambina, io penso alla femmina, tu al maschio ok?
Pan accettò, si sarebbe tranquillizzata, ma scoprirono subito che non era facile pensare al nome del bambino! Bra pensò a nomi tipo Chantal, Emily, Azaelie, Dedalie, Rossanna e Alice mentre Pan a nomi come Erik, Mikail, Daniele o Joshua. Alla fine non riuscirono a trovare un nome. Però si erano divertite. Decisero di fare uno spuntino.
Bra: Allora quando lo dirai a Trunks?
Pan: Pensavo al suo compleanno.
Bra disse che era un ottima idea. Tipo come una specie di regalo! Vennero risvegliate dai loro pensieri da Goten che le chiamò per vedere il film.
 
Misero play e iniziarono a mangiare i pop-corn che aveva preparato Trunks. Per tutto il film Pan era rimasta attaccata a Trunks che ogni tanto le dava qualche bacino, mentre Bra veniva accarezzata da Goten. A metà film non resistette, doveva confessare tutto a Goten, così sottovoce gli disse di salire con lui in camera, lui la seguì e lasciarono soli Trunks e Pan. Bra prese il test positivo di Pan e le lo mostrò. Goten sbiancò.
Goten: Sei incinta? Come è possibile?
Bra rise, lei non era incinta, quella incinta era Pan!
Bra: Sciocchino, questo è il risultato di Pan!
Goten: Ma Trunks non lo sa!
Bra gli spiegò tutto, aggiungendo che se avrebbe detto qualcosa a Trunks lei lo avrebbe affettato. Goten promise di non dire niente, poi stanco del film decise di andare a dormire, salutò Trunks e Pan e si diresse con Bra nella camera da letto di quest’ultima. Questa volta avrebbero dormito insieme.
 
Mezz’ora dopo finì il film, Pan e Trunks andarono a letto cercando di non svegliare Goten e Bra, spensero le luci, ma non erano completamente stanchi, Pan chiese a Trunks.
Pan: Trunks tu mi ami?
Trunks: Ma certo stellina mia!
Era ovvio che gli avrebbe detto di si, ma voleva sentirselo dire.
Pan: Supererai ogni ostacolo con me?
Trunks: Che intendi per ostacolo?
Lei li disse che intendeva i genitori, ma era una bugia, lei intendeva dire non mi abbandonerai se sarò incinta? Ma non riusciva, e poi voleva aspettare.
Trunks: Non mi importa di Vegeta, Bulma, Videl o Goan. Loro non ci separeranno, e se lo faranno io e te ci frequenteremo di nascosto. Qualsiasi cosa per te!
Poi la baciò e la strinse a se. Alla fine si addormentarono. Finalmente Pan era soddisfatta, si lasciò cullare e cadde in un sogno profondo e bellissimo.
 

Noooo è gia finito!! Va be dai. Ringrazio TwinGirls perché segue attentamente i miei racconti e pan_love_trunks per i suoi consigli! Ciaooooo

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Capitolo 9
*** Videl scopre tutto..... ***


Ciaooo sono tornata!!! Aggiorno di fretta perché dopo ho nuoto e studio!!! Odio epica e geografia!
 

I giorni passavano e Pan veniva riempita di regali da Bra, ormai non sapeva più dove mettere le carrozzine, le tutine, i giochi e altre cose che Bra le comprava. Era curiosa di sapere dove trovava tutti questi soldi! Pan comunque era contenta, perché Bra era un vero tesoro, la aiutava in tutto. Poi era contenta perché domani avrebbe finalmente saputo se aspettava un bimbo o una bimba oppure se erano gemelli! E dopo domani Pan avrebbe detto a Trunks di essere incinta! Non vedeva l’ora di vedere la sua faccia, sicuramente l’avrebbe abbracciata e le avrebbe chiesto di sposarla. Al solo pensiero Pan si sentiva meglio. Passare una vita insieme a Trunks Briefs era quello che aveva sempre sognato! La pancia aumentava molto velocemente, per via che al posto di un bambino normale c’era un sayan. Però a casa, Videl aveva dei sospetti…….
 
Videl sentì sua figlia correre in bagno, e pensò sarà la solita nausea. Sua figlia era strana, diceva che era l’influenza, ma a lei non sembrava. Aveva dei sospetti, sua figlia vomitava, mangiava e dormiva troppo e in più la pancia aumentava. Che fosse incinta? No Pan non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Ma Videl si sbagliava. Andò in camera della figlia per sistemare un po la stanza, era disordinatissima! Stava mettendo via dei pantaloni quando qualcosa cadde dalla tasca. Lo raccolse, lo guardò e poi….
Videl : PAN!!!!!!!
Pan sentendo la madre urlare si preoccupò, quindi tirò lo sciaquone e si diresse correndo verso la madre, la trovò e sbiancò. Aveva in mano il test di gravidanza…..
Pan: Che c’è mamma?
Disse Pan pensando di passarla liscia.
Videl: E’ tuo questo coso?
Disse una Videl piuttosto arrabbiata.
La figlia poco convinta disse un sì molto flebile quasi sussurrato. E adesso? Era super incasinata!
Videl: Pan, tu sei incinta?
Disse Videl sbiancando.
Pan: Si
Disse di nuovo Pan, ora aveva meno paura.
All’inizio Videl sembrava tranquilla ma poi….
Videl: PAN COSA CAVOLO TI E’ SALTATO IN MENTE?!?!?!?!?!?
Ora Pan piangeva, non riusciva più a trattenersi, addio bella sorpresa e addio bambino, Videl l’avrebbe costretta ad abortire.
Pan: Mamma io….
Ma videl ribattè subito
Videl: Ti rendi conto? Tu hai solo quindici anni e sei gia mamma, perché Pan? Ora mi puoi dire chi è il padre?
Pan sapeva che la madre non avrebbe accettato però lo disse.
Pan: Il padre del bambino è Trunks!
La madre stupira urlò
Videl: COSA?!?!?
Ora si che era arrabbiata, poteva accettare chiunque, ma non Trunks. Lui era più grande di lei, come poteva anche solo pensarci Pan di avere un figlio con lui?
Videl: Pan, tu lo sai che non puoi tenere il bambino, vero?
La figlia allora divenne rossa e si mise a urlare.
Pan: NO! Tu non puoi ucciderlo, tu non puoi! Lui è mio figlio anche se è stato fatto per errore. Ma ora è mio figlio e non permetterò a nessuno di portarmelo via! Mai nessuno oserà toccare il bambino! Nessuno!
Videl guardò sua figlia. Era talmente uguale a lei persino di carattere, solo che lei era più testarda! Ma non poteva dire di no.
Videl: Sei sicura? Una volta partorito non puoi tornare indietro!
Pan piangendo disse alla madre.
Pan: Si lo voglio e non mi tirerò mai indietro.
Videl l’abbracciò poi le disse.
Videl: L’eta è solo un numero. Tu hai quindici anni ma ne dimostri di più. La tua determinazione mi ha fatto cambiare idea, ti difenderò sempre Pan! Ora dobbiamo dirlo a tuo padre.
Videl era fiera di sua figlia
Pan: No! Non voglio litigare con lui oggi! Poi deve rimanere una sorpresa! Trunks non lo sa le lo dirò dopo domani al suo compleanno, tu non dirlo a nessuno.
Videl: Ok tesoro.
Poi si abbracciarono ancora. Finalmente madre e figlia si erano chiarite. Pan si sentiva anche meglio, aveva sua madre dalla sua parte!
 
Pan chiamò Bra felice, voleva raccontarle della conversazione con sua madre.
Pan: Pronto Bra? Sono Pan, puoi venire da me?
Non vedeva l’ora di racontarle tutto!!!
Bra: Ciao Pan mi dispiace, ma sono occupata con una persona, magari più tardi ok?
Disse Bra piuttosto velocemente
Pan: Si certo, ma chi è la persona?
Bra non poteva nascondere niente alla sua miliore amica!
Bra: Goten! Ciao!
Disse l’amica velocemente pensando di chiudere la telefonata prima di un ma di Pan.
Pan: No no aspetta!!
Troppo tardi, Bra aveva buttato giù il telefono, chissa cosa stavano facendo i due!!
 
Goten e Bra si stavano baciando sul divano mentre guardavano un film.
Goten: Chi è Bra?
Disse Goten riprendendo a baciarla
Bra: Era Pan, voleva che andassi da lei. Le ho detto che non potevo, ero occupata con te!
Goten sorrise
Goten: Allora spegni il telefono così nessuno ci può disturbare e possiamo continuare ciò che abbiamo iniziato!
Disse Goten facendola sdraiare sul divano, poi riprese a baciarla più ardentemente, si sdraiarono uno sopra l’altro, si tolsero i vestiti continuando a baciarsi…
Bra: Sai io vorrei tanto avere un figlio da te!
Disse l’azzurra accarezzando i capelli di Goten
Goten: Anchio principessa, ma ora è presto!
Poi si baciarono ancora e ancora, fino a che stanchi non si addormentarono.
 
Pan si stava annoiando, Bra non poteva farle compagnia e Trunks era occupato a lavoro. Decise di sdraiarsi sull’letto a riposare. La pancia aumentava sempre di più e velocemente. L’accarezzò un po’. Ancora non ci poteva credere, aspettava un bambino da Trunks. Adesso si immaginava al suo fianco, dentro un abito bianco e un velo le ricorpriva la faccia, poi Trunks aveva detto sì e si erano sposati, ora si immaginava a rincorrere i figli per casa, oppure si immaginava il momento del parto, e il matrimonio dei suoi figli. Pensava troppo in fretta. Ci volevano ancora otto mesi, prima di vedere il suo bambino.
Pan: Sai piccolo, tutti dicono che sei un errore, ma non lo dicono perché non ti vogliono bene, lo dicono perché io, sono ancora piccola per diventare madre, ma non ti preoccupare, nessuno ci separerà, poi non vedo l’ora di vederti! Nonna è dalla nostra parte. Tua nonna si chiama Videl e tuo nonno Ghoan. Non vedo l’ora di parlarti del bisnonno Goku. Pensa, Goku, il grande Goku è tuo bisnonno! Poi devi conoscere zia Bra. Lei è la mia migliore amica, ora ci sta aiutando molto. Fra due giorni tuo padre scoprirà che sono incinta di te piccolo mio. Poi ci sposeremo. Hai un padre meraviglioso. Lui è molto dolce.
Pan sentì muoversi qualcosa nella pancia, pianse di felicità. Sarebbe stato il figlio più bello del mondo. Poi avrebbe avuto cio che sempre voleva, una vita a fianco di Trunks.
 

No, ora mi commuovo! Grazie a tutti! Ci vediamo domani o questa sera con il prossimo capitolo! Ci avviciniamo sempre di più alla fine, ma manca ancora tanto!
 

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Capitolo 10
*** Il bambino ***


Siiiiii finalmente siamo nel capitolo 10!!!! Scopriremo quanti bambini avrà Pan!!!!
 
La mattina di Pan:
Pan si svegliò presto per via della nausea, lei odiava quella sensazione di vomito! Girò la testa verso il comodino e guardò la sua sveglia, poi strabuzzò gli occhi. Erano le sette di mattina e alle otto sarebbe dovuta essere all’ospedale per vedere il bambino, era in ritardo! Fece tutto di fretta: si vestì e si lavò, era talmente emozionata che usò al posto del dentifricio il sapone e scambiò le scarpe, ma non le importava, ora il suo unico problema era sbrigarsi e non arrivare in ritardo. Scese le scale quasi rischiando di inciampare e salutò il padre e la madre, poi mangiò velocemente tutta la colazione, Gohan le chiese cosa aveva e lei come risposta gli disse che non aveva tempo di parlare e volò fuori dalla porta di casa. Videl sapeva che Gohan le avrebbe fatto un interrogatorio quando sarebbe tornata a casa quindi disse al marito che Pan era di fretta perché doveva vedersi con Bra.
 
La mattina di Bra:
Bra si svegliò, ma era ancora terribilmente stanca. Sorrise, qundo vide al suo fianco Goten. Ieri insieme avevano passato una bella giornata. Gli accarezzò la testa, poi rise, era davvero buffo quando dormiva! Guardò dietro di Goten la sveglia e urlò! Goten si svegliò di soprassalto, come mai Bra urlava? Sembrava posseduta, la vide uscire fuori dalla stanza e correre in bagno, le chiese che aveva e lei disse solo che Pan l’avrebbe ammazzata se non fosse stata pronta, poi sorrise, in questo momento Bra era buffissima! Gli disse che poteva accompagnarle lui e lei accettò. Poi Bra si precipitò in cucina, ma inciampò e la sua faccia si spieccicò su qualcosa di morbido… La torta che aveva preparato con Goten!!! Era un disastro! Poi sentì citofonare…..
 

Pan appena uscita da casa volò verso le Capsule Corporation. Sapeva che non doveva fare sforzi, ma doveva andare il più veloce possibile! Atterrò davanti a casa di Bra e citofonò dieci volte e poi finalmente qualcuno le aprì la porta. Bra e Pan si guardarono un attimo senza dire niente, poi scoppiarono in una fragorosa risata. Pan era spettinata, aveva le scarpe scambiate, le calze di diverso colore e sembrava una pazza. Mentre Bra era ancora in pigiama e aveva una torta spieccicata in faccia!
Pan: Allora vedo che sei pronta!
Disse Pan senza smettere di ridere
Bra: Spiritosa neanche te sei molto pronta!
Le rispose l’amica. Poi entrarono in casa, Goten nel frattempo aveva pulito il disastro di Bra e si era vestito. Uscì di casa per prendere la macchina e aspettò le ragazze fuori.
Bra: Oggi ci porta Goten!
Disse una Bra piuttosto allegra
Pan: Basta che non faccia incidenti!
Disse all’amica. Poi l’aiutò a pulire il disastro che aveva in faccia e l’aspettò mentre si cambiava. Ora dovevano sistemare Pan. Bra la pettinò e Pan si sistemò le scarpe, e apparte quelle calze di colore diverso era perfetta. Scesero le scale e corsero verso l’auto.
 
Dopo trenta minuti riuscirono ad arrivare all’ospedale, ora Pan era preoccupata. E se il bambino non stava bene e aveva qualche malattia? Pan era agitatissima e si sentiva male, sperava che il suo bambino stesse bene. Bra sosteneva l’amica e guardava impaziente l’orologio, non vedeva l’ora di sapere il sesso del bambino! Goten era l’unico un po’ normale, però era sempre agitato! Il dottore chiamò Pan e fece entrare anche i suoi amici. Pan voleva vincere la scommessa. Lei pensava che fosse maschio, Bra pensava che fosse femmina e Goten indeciso pensava che fossero un maschio e una femmina. Avevano scommesso che chi perdeva pagava le pizze che avrebbero mangiato domani.
Ora era arrivato il momento dell’ecografia.
Dottore: Signora, ora le farò vedere il bambino.
Disse il dottore spalmando una sostanza gelatinosa sulla pancia di Pan.
Pan: Mi dica sta bene?
Disse Pan preoccupata.
Dottore: Certo, è in ottima salute. Ora scopriremo quanti sono e se sarà maschio o femmina.

Pan aspettò minuti che parvero interminabili, si sentiva molto agitata, ora era talmente vicina al suo bambino, sembrava quasi che fosse davanti a lei e stesse parlando, purtroppo era ancora nella pancia, e avrebbe dovuto aspettare ancora un po’ per vederlo dal vivo. Finalmente il dottore parlò.
Dottore: Voglio darvi una bella notizia lei è incinta di due gemelli dizigoti!!!!
Pan guardò un attimo Bra poi Goten e infine esclamò
Pan: Che vuol dire dizigote?
Il dottore sorrise poi si spiegò meglio
Dottore: Vuol dire che aspetta sia una femmina che un maschio!
Il dottore non fece in tempo a finire che…..
Goten: Ho vinto la scommessa!!!!
Pan non ci poteva credere, aspettava due bambini! Guardò bene attraverso la telecamera dove si vedevano i gemelli. Erano bellissimi, non si vedevano molto bene perché erano ancora piccoli, però a Pan bastò. Qualche lacrima le cadde sul volto, poi abbracciò Bra. Ora si sentiva confusa, lei era sicura di aspettare solo un bambino, un maschietto, se lo immaginava mentre combatteva col padre, invece aspettava anche una femmina! Che bello, gia si sentiva felice con un bambino, immagina con due!! Ringraziò il dottore, poi tornò a casa con Bra e Goten.
 
In macchina Bra, Goten e Pan parlavano dei bambini…
Goten: Allora sei contenta di aspettare due bambini?
Disse l’amico sorridendo
Pan: Si, tantissimo. Avere due bambini dalla persona che hai sempre amato, ti immagini?
Gli rispose Pan guardando l’immagine di Trunks sul suo telefonino.
Goten: Si, me lo immagino
Disse sempre l’amico guardando l’azzurra e sorridendole.
Bra: Pan, come vuoi chiamare i bambini?
Pan ci pensò su un attimo poi rispose all’amica
Pan: Non lo so. Decideremo insieme io e Trunks. Ovviamente col vostro aiuto!
Poi ritornò a guardare fuori dalla finestra. Fuori stava piovendo, e Trunks era lontano da lei. Era andato in un’altra città per lavoro. Però sarebbe tornato prima del suo compleanno. Non poteva perderselo!
Goten: Non vedo l’ora di vedere la faccia di Trunks quando le lo dirai!
Bra: Si anchio!!
Diciamo così, tutti volevano vedere la faccia di Trunks. Domani, finalmente avrebbe saputo di aspettare due bambini da Pan.
Pan: Secondo voi accetterà l’idea di diventare padre?
Pan si faceva quella domanda da un po’. Forse c’era una misera possibilità che Trunks non accettase l’idea.
Bra: No, non ti preoccupare, quello che mi preoccupa è la reazione di Gohan!
Si vero, chissa come avrebbe reagito il padre. Pan arrivò a casa, salutò i suoi amici ed entrò. Ora voleva raccontare tutto a sua madre! Peccato che non c’era ancora. Va be se non arrivava le avrebbe fatto la sorpresa il giorno dopo! Si accarezzò la pancia, sorrise e pensò a quanto sarebbero diventati belli i suoi due bimbi. Adesso che sapeva che erano due era felicissima. Ancora otto mesi e poi sarebbero nati! Si sdraiò sul letto e poi pensò prima di addormentarsi, a domani quando finalmente lei, Trunks e i bimbi sarebbero diventati una famiglia completa.
 

Gia finito!! Va be ci vediamo con il capitolo 11! Ciao e grazie!

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Capitolo 11
*** Il compleanno di Trunks ***


Ciao! Vi lascio a questo capitolo!
 

Stava facendo un sogno bellissimo. Lei col velo e il vestito bianco si stava scambiando gli anelli con Trunks, poi un rumore, non si voleva svegliare ma quello squillo era insopporatabile. Si maledì per aver lasciato il cellulare accesso. Andò a cercarlo per tutta la stanza ma non lo trovava. Poi vide una luce bianca spuntare dai suoi pantaloni. Ecco dov’era. Guardò il display, chissà chi la chiamava, per di più alle undici e mezza di sera! Lesse il nome poi sorrise. Era Trunks. Rispose subito.
Pan: Ciao Trunks come stai?
Disse sbadigliando, d’altronde si era appena svegliata ed era ancora stanca.
Trunks: Bene e tu tesoro?
Pan si fermò sulla parola tesoro. Trunks era tenerissimo quando la chiamava così. Sorrise poi gli rispose di nuovo.
Pan: Bene bene. Perché mi chiami a quest’ora?
In realtà a lei non le importava quando lui chiamava, ma le lo chiese lo stesso.
Trunks: Volevo solo dirti che domani ritarderò di un’ora, causa lavoro.
Pan si rattristò un attimo. Non poteva arrivare in ritardo al suo compleanno! A volte il lavoro era proprio noioso.
Pan: Non puoi rimandare?
Gli chiese sperando in un si.
Trunks: No mi dispiace, è davvero importante
Pan si adeguò all’idea. Avrebbe avuto più tempo per preparare la festa.
Pan: Si però poi vieni, me lo prometti?
Trunks: Si te lo prometto
Le rispose il lilla. Poi chiuse la telefonata, non prima di averle detto ti amo!
A questo punto Pan non riusciva più a dormire, aveva ricevuto una chiamata da Trunks e ora non faceva che ripensare a lui. Così decise di andare a fare uno spuntino.
 
Pan aprì la porta della camera e facendo attenzione a non svegliare i genitori scese le scale e arrivò in cucina, poi aprì il frigo e si fece un panino. Ora che era sveglia doveva approfittarne per mangiare un pò. Andò a sedersi sul divano ma si accorse che c’era qualcun altro…
Pan: Ciao mamma!
Disse una Pan piuttosto allegra
Videl: Ciao tesoro! Come va?
Disse la madre facendo sedere la figlia
Pan: Bene bene. Allora vuoi adesso la sorpresa?
Le rispose la figlia. Voleva farlelo sapere subito. Certe notizie erano molto importanti.
Videl: Spara!
Ora Videl era curiosissima.
Pan: Diventerò madre di due gemelli dizigoti!
Videl guardò la pancia della figlia, poi esclamò
Videl: Si! Diventerò nonna subito due volte!
Pan rise, la madre riusciva sempre a farla sorridere.
Videl: Tesoro non sei stanca?
Le disse la madre. Poi Pan riguardò l’ora, era quasi mezza notte.
Pan: Mi ha chiamato Trunks quindi mi sono svegliata. Ora vado, ciao!
Le disse la figlia. Poi salì le scale e scomparve nella sua camera. Appena fu sotto le coperte mando un messaggio a Trunks con scritto: “ A mi sono dimenticata di dirti: Buon compleanno!”. Ora che era mezza notte era ufficialmente il compleanno di Trunks.
 
Sentì il cinguettio di un uccellino. Aprì la finestra e guardò fuori. Il sole era alto nel cielo, e presto Trunks sarebbe tornato….. Guardò meglio fuori e si accorse che c’era una persona che si dirigeva verso casa sua. Aveva una maglietta a maniche corte e dei pantaloni lunghi e i capelli lilla. La stava guardando e sorrideva. Ma chi era? Poi la figura si avvicinò di più e lei lo riconobbe. Era Trunks! Corse fuori dalla stanza e successivamente fuori di casa, poi corse da lui a braccia aperte e lo abbracciò. Subito dopo gli diede un bacio. Ma si scostò subito appena sentì l’aura di suo padre avvicinarsi. La sorpresa che loro erano fidanzati doveva durare fino al pomeriggio. Gohan arrivò e salutò Trunks.
Gohan: Ciao Trunks. Sono uscito per vedere chi faceva così contento la mia bambina quando ti ho visto. Sei cresciuto!
Poi lo abbracciò, Trunks sorrise.
Trunks: E si. Non ci vediamo da tanto ormai
Poi si staccarono dall’abbraccio
Gohan: Trunks?
Disse serio Gohan facendo spaventare Trunks
Trunks: Si?
Poi Gohan rise facendo sentire meglio Trunks.
Gohan: Ci sei cascato! Volevo solo augurarti un buon compleanno. Ora vado ciao ragazzi!
Poi ritornò in casa
Trunks: Ciao Gohan e grazie!
Poi sospirarono. Pensava che Gohan gli avesse scoperti. A Pan non importava molto se il padre la scopriva, perché poco dopo l’avrebbe detto comunque, mentre a Trunks faceva un po’ paura l’idea. Che avrebbe detto il padre di Pan sapendo che lui era fidanzato con lei? Tremava al pensiero, Gohan sarebbe diventato peggio di suo padre.
Trunks: Menomale. Non se ne accorto.
Pan: Si vero.
Poi si abbracciarono ancora.
Trunks: Allora, cosa vuoi fare oggi?
Pan sorrise
Pan: E’ il tuo copleanno, decidi tu. Per ora mi aspetti che mi devo lavare e vestire, poi andremo insieme da Bra e Goten!
Trunks: Hai lasciato da soli quei due?
Pan: Si, volevano un po’ di privacy…..
Trunks rise, chissà che combinavano quei due tutti i giorni da soli…..
 
Intanto alle Capsule Corporation Bulma, Goten e Bra preparavano la casa per il compleanno di Trunks. Bra metteva palloncini e decorazioni per tutta la casa aiutata da Goten, mentre Bulma cucinava da mangiare e preparava la torta. Alla fine era tutto pronto. Iniziarono ad arrivare gli invitati fra cui Crillin, C-18 e Marron. Alla fine Marron aveva perdonato Trunks, anche se non proprio del tutto. Oggi gli avrebbe detto che lo amava ancora. Anche dopo tutto quello che era successo. Ma lei non poteva sapere che ormai nel cuore di Trunks c’era Pan. Arrivarono Goku e Chichi insieme a Gohan e Videl. C’era anche il genio delle tartarughe. Poi arrivò Vegeta. A lui non piacevano le feste. Però in fondo era il compleanno di Trunks! Arrivarono proprio tutti gli invitati. Ognuno portò il suo regalo. Tutti i regali furono messi a formare una piramide al centro della stanza. Si misero i cappellini con scritto buon compleanno e spensero la luce. Poi Goten chiamò Pan dicendole di venire. Poi aspettarono l’arrivo di Trunks.
 
Dopo mezz’ora Pan era pronta.......
Pan: Ok Trunks, sono pronta! Andiamo alle Capsule Corporation a prendere Bra e Goten poi andiamo a farci un giro!
Pan utilizzò questa scusa per portare Trunks a casa. Il viaggio in macchina durò poco. Appena arrivati Pan disse a Trunks che sarebbe andata lei a chiamarli. Entrò in casa e aspettò insieme agli altri. Dopo un po’ Trunks is preoccupò. Pan non era ancora ritornata, quindi decise di entrare. Appena aprì la porta e accese la luce tutte le persone presenti nella stanza urlarono “BUON COMPLEANNO TRUNKS!”

 
Anche questo capitolo è finito!!! Nel prossimo finalmente Pan dirà a Trunks di essere incinta! Ciao e grazie a tutti!

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Capitolo 12
*** Giornata di baci... ***


Ciao a tutti, scusate il ritardo, ma ero impegnata. Comunque ora vi lascio al capitolo 12!
 
“ BUON COMPLEANNO ” Urlarono tutti gli amici di Trunks. Lui rise. Poi si guardò nella stanza, la stanza era decoratissima, c’erano festoni con scritto buon copleanno Trunks d’appertutto. Poi c’erano dei palloncini con scritto ventitre, la sua età. Al centro della stanza c’era un’enorme piramide fatta di regali, ci avrebbe messo due anni per scartarli tutti, erano tantissimi. Vicino alla piramide c’era una torta col suo gusto preferito: il cioccolato! Sua madre aveva pensato a tutto. Andò a ringraziarla. Trunks era contentissimo, c’erano tutti i suoi amici. Poi vide una testa bionda spuntare vicino a Crillin. Era Marron. Forse l’aveva perdonato. Ma ormai non aveva più importanza. Poi diede il via alla festa.
 
La festa iniziò bene. All’inizio tutti si scatenarono nella pista da ballo, Crillin, C-18, Goku, Chichi, Gohan, Videl, Goten, Bra, Trunks, Pan e Marron. Ballavano tutti tranne Bulma e Vegeta. Finche dopo mille ti prego ti prego ti prego da parte di Bulma, Vegeta si alzò dalla sedia e si avviò con lei nella pista da ballo. Nessuno poteva credere ai propri occhi. Vegeta che ballava era troppo divertente, ma anche strano. Poi qualcuno decise di provare a cantare al Karaoke, il più bravo era stato Gohan. Goten e Trunks avevano deciso di stare un po’ da soli, quindi si misero in un angolo a chiaccherare.
Trunks: Allora, come và con mia sorella?
Disse il lilla indicando Bra con un cenno del capo
Goten: Bene bene. Stiamo sempre insieme. Peccato che ora che c’è Vegeta dobbiamo stare più attenti!
Gli rispose l’amico
Trunks: Secondo me dovreste dirlo a Vegeta. Più andate avanti senza dire niente e più sara peggio!
Disse il lilla
Goten: Si ma mi spaccherà la faccia!
Esclamò Goten sentendosi male al pensiero
Trunks: Quindi non ti sposerai mai con lei e non avrai mai figli?
Goten ci pensò un attimo. In effeti non gli piaceva l’idea di non potersi sposare con Bra. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei.
Goten: Dimmi cosa devo fare….
Disse Goten sospirando
Trunks: Fai quello che hai sempre dovuto fare. Dillo a Vegeta, rivelalo a tutti. Poi per quanto riguarda la rezione di Vegeta ci penseremo dopo.
Goten ascoltò il consiglio ma aveva un dubbio
Goten: Tuo padre sarebbe capace di uccidermi per Bra?
Trunks ci pensò su un attimo
Trunks: Si molto probabilmente si!
Goten spalancò gli occhi
Goten: E me lo dici così tranquillamente?
Trunks rise, l’amico ci cascava sempre.
Trunks: Non ti preoccupare, se tu ami Bra, devi dimostrarlo a Vegeta. Poi al massimo ti difenderò io da mio padre!
Goten si convinse.
Goten: Ok. Allora non perdo tempo. Farò la cosa che avrei dovuto fare da tanto.
Poi Trunks vide Goten alzarsi e andare verso Bra. Vide che lui la guardava con estrema passione, poi vide la sua faccia avvicinarsi a quella di Bra. Ora lui la stava baciando. Trunks non aveva mai visto Goten baciare così una persona, neanche Bra. Lei però si staccò.
Bra: Vuoi farti scoprire da mio padre?
Disse l’azzurra guardando Vegeta
Goten: Si, perché ti amo. Vegeta mi potrà pure ammazzare, ma non posso sempre fare tutto in segreto con te. Fidati sarebbe peggio.
Poi la baciò di nuovo. Questa volta nessuno dei due si staccò. Continuavano a baciarsi, ogni volta più ardentemente. Dopo un po’ alcuni si voltarono verso di loro. Goku rideva, mentre Chichi aveva un attacco di panico. Marron, Crillin e C-18 gli guardavano stupiti, Gohan e Videl sgragnarono gli occhi. Mentre Bulma che aveva visto tutto cerco di fare in modo che Vegeta non si girasse. Ma Vegeta era incuriosito, quindi si girò, e si scagliò subito contro Goten buttandolo al muro......
 
Goten si rialzò poco dopo con la testa dolorante e Vegeta lo prese per la maglietta.
Vegeta: Cosa hai fatto a Bra?
Goten non rispondeva, fissava Bra che era impaurita dalla reazione di suo padre.
Vegeta: Allora mi vuoi rispondere oppure vuoi che ti uccida subito?
Goten guardò Vegeta negli occhi, poi urlò
Goten: L’ho baciata!
Vegeta arrabbiatissimo lo lanciò ancora contro il muro, poi prese a tirarli dei pugni. Fortunatamente Goten riusciva a schivarli tutti. Solo che l’ultimo pugno gli arrivò sulla pancia. Lui non riusciva più a respirare. Poi riprese fiato e Vegeta gli tirò un fortissimo pugno che lo fece urlare. Tutti i presenti nella stanza guardavano impauriti Vegeta che tempestava di pugni il povero Goten. Poi Vegeta smise
Vegeta: Allora questo è tutto quello che sai fare? Hahaha non sei per niente un sayan, non sai difenderti nemmeno!
Goten: Si invece!
Poi si trasformò in super sayan e andò contro Vegeta facendolo cadere a terra, poi si alzò in volo sopra la sua testa
Vegeta: Che paura! Non credere che se diventi biondo cambia qualcosa, io sarò sempre piu forte di te!
Poi si trasformò anche lui volando vicino a Goten, poi iniziarono a lottare. Goten non lottava veramente, perché non voleva fare del male a Vegeta. Lui non era mai stato violento, e non doveva esserlo ora. Vegeta era stufo di tutto quel combattere quisi lanciò un onda energetica a Goten e lo fece sbattere contro una parete rompendola. Poi ne voleva lanciare un’ altra ma fu fermato da Goku
Goku: Basta Vegeta, ti rendi conto di quello che fai? Vorresti uccidere Goten solo perché ha baciato Bra?
Vegeta sbuffò
Vegeta: Spostati Karoth! Io uccido chi mi pare e piace, soprattutto quella nullità di tuo figlio. Non si deve permettere a toccare Bra!
Goku vedendo Vegeta lanciare un’altra onda energetica contro Goten lo prese e volò fuori dalla finestra. Se Vegeta avrebbe lanciato un’altra onda energetica contro Goten, sarebbe stata la fine.
Vegeta: Ma che fai dove mi porti stupido Karoth!
Goku: Ti porto lontano da mio figlio. Sai ci tengo alla sua vita.
Poi lo fece cadere per terra. E si trasformò in super sayan. Sapeva che Vegeta avrebbe cercato di ritornare da Goten. Quindi decise di metterlo k.o almeno fino a domani. Li lanciò un onda energetica non troppo forte, per non farlo morire, ma abbastanza forte da farlo sbattere violentemente contro un albero. Poi andò da lui e li bloccò le mani.
Goku: Vegeta, io non voglio farti del male. Ma se non accetti l’idea che mio figlio stia con tua figlia allora sono costretto a metterti fuori gioco per un po. Capisci?
Vegeta: Togli subito le tue manacce da me! Io non mi faccio sconfiggere da nessuno sono il principe dei sayan!
Goku non voleva ma fu costretto a tirarli un pugno in testa. Vegeta cadde a terra subito svenuto
Goku: Caspita, per essere il principe dei sayan sei piuttosto debole Vegeta. Dai ti riporto io a casa.
Poi se lo coricò sulle spalle e lo riportò alle Capsule Corporation.
 
Intatno Bra corse subito da Goten. Suo padre aveva fatto una cavolata. Avrebbe potuto ucciderlo! Lo abbracciò poi sentì il suo cuore battere ancora. Chichi e Bulma si avvicinarono anche loro, Chichi prese la testa di suo figlio fra le mani mentre Bulma malediva Vegeta per il suo agire senza pensare. Poco dopo Goten tossì e riaprì gli occhi. Bra contenta lo baciò ancora.
Bra: Per fortuna sei vivo! Oh Goten non fare più una cosa del genere! Potevi diventare morto!
Goten le sorrise, per fortuna Vegeta era stato interrotto da suo padre.
Goten: Si hai ragione.
Poi Trunks si avvicinò a Goten
Trunks: Forse era meglio non seguire il mio consiglio!
Goten: Gia ma ora tocca a te!
Trunks non capiva
Trunks: Cioè?
Goten disse sottovoce all’amico
Goten: Bacia Pan, tanto tuo padre non c’è!
Trunks: Si ma c’è Gohan!
Goten rise. Sicuramente Gohan non era peggio di Vegeta. Però era sempre Gohan!
Trunks sorrise all’amico poi si alzò e si diresse verso Pan.
Trunks: Pan, non vorrei fare la fine di Goten. Ma io voglio dire a tuo padre che stiamo insieme!
Pan: Oh Trunks. A tuo rischio e pericolo!
Poi gli disse che lo amava e lo baciò come aveva fatto Goten con Bra. Per fortuna Gohan non lo scagliò contro il muro…
Gohan: Scusa un attimo, hai baciato Pan?
 
Ciao a tutti spero vi sia piaciuto! A domani!
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 13
*** Il bacio di Trunks ***


Ciao a tutti, sono tornata col capitolo 13. Spero vi piaccia!
 
Dal capitolo 12:
Trunks: Pan, non vorrei fare la fine di Goten. Ma io voglio dire a tuo padre che stiamo insieme!
Pan: Oh Trunks. A tuo rischio e pericolo!
Poi gli disse che lo amava e lo baciò come aveva fatto Goten con Bra. Per fortuna Gohan non lo scagliò contro il muro…
Gohan: Scusa un attimo, hai baciato Pan?

 
Gohan aveva appena domandato a Trunks se aveva baciato sua figlia. Lui non rispose. Sospirò. Gohan non era stato violento come Vegeta, ma sentiva la sua aura aumentare sempre di più. Guardò Videl che stranamente sembrava tranquilla, forse lei sapeva gia tutto o forse credeva che suo marito non lo avrebbe mai ucciso. Trunks un pochino di paura ce l’aveva. Sperava solo che avesse avuto un po di pietà, d’altronde era il suo compleanno. Osservò gli invitati nella sala. Bra e Goten lo guardavano contenti, Bulma e Videl erano tranquille, Chichi sorrideva a Pan, Marron lo guardava con una smorfia d’odio. Poi vide che stava piangendo silenziosamente, C-18 era indifferente mentre Pan lo guardava e cercava di rassicurarlo con lo sguardo. Trunks decise di non rispondere a parole ma di rispondere a fatti alla domanda di Gohan. Infatti poco dopo prese Pan in braccio e la bacio con passione davanti alli sguardi stupiti di tutti. Gohan trattenne la rabbia. Poi Trunks si staccò da Pan, prima che il padre potesse esplodere.
Gohan: Cosa….Cosa le hai fatto?!?!
Trunks ragionò sul da farsi, ora l’aura di Gohan era altissima! Poi si decise
Trunks: Ho baciato Pan. Perché l’amo!!!
Pan fissava silenziosamente suo padre, vide che iniziava a trasformarsi in super sayan. Quando si arrabbiava non riusciva a controllare le trasformazioni. Poi si mise davanti a Trunks prima che suo padre lo colpisse con tutta la forza che aveva.
Pan: No papà fermati!
Pan guardava suo padre supplichevole. Lui si calmò un po’.
Goten: Trunks dobbiamo parlare.
Poi gli disse di seguirlo. Trunks guardò Pan, come se non l’avrebbe più potuta rivedere. Seguì Gohan fuori dalla stanza trattenendo il fiato. Ora c’erano due possibilità, o aveva voglia di ragionare oppure voleva ucciderlo ma non davanti agli altri.
Gohan: Dove possiamo discutere in privato?
Trunks ci pensò un attimo
Trunks: Andiamo ai monti Paoz!
Gohan accettò, li nessuno poteva disturbarli, non voleva scassare la casa di Bulma, l’aveva già fatto Vegeta. Quindi volarono fino a raggiungere un bosco vicino ai monti. Atterrarono poi iniziarono a parlare….
 
Goku intanto ritornava felice con Vegeta in braccio verso casa. Finalmente aveva messo le cose a posto. Vegeta non avrebbe cercato di uccidere Goten almeno fino a domani. Vide che la finestra delle Capsule Corporation era aperta, quindi decise di entrare da lì. Si bloccò improvvisamente alla vista di Marron che piangeva ma cercava di non farlo vedere, Goten ancora accasciato contro il muro che fissava spaventato Bra e Bulma che veniva rassicurata da Videl.
Goku: Urca!!! Che facce che avete!
Esclamò come se niente fosse, improvvisamente tutti si girarono verso di lui. Poi Bulma si avvicinò
Bulma: Cosa è successo a Vegeta?
Goku rise ripensando a cosa era successo prima. Vegeta gli aveva detto di essere il grande principe dei sayan e lui con un pugno l’aveva messo k.o.
Goku: L’ho messo fuori gioco, non ti preoccupare non è morto!
Bulma si sentì meglio. Anche se era stato violento con Goten era sempre suo marito.
Bulma: Vieni portiamolo in camera da letto.
Goku e Bulma salirono le scale, poi Bulma aprì una porta e indicò a Goku il letto.
Bulma: Mettilo pure lì. Poi domani ci penserò io a lui.
Goku fece sdraiare Vegeta sull’letto, poi lo guardò e si mise a ridere ancora. Bulma non capiva cosa c’era così tanto da ridere, ma lasciò perdere. Scesero di nuovo le scale e ritornarono nella sala.
Goku: Comunque nessuno mi ha spiegato perché avete ste facce!
Bulma cercò di non pensarci, Chichi allora venne in suo aiuto.
Chichi: Vedi Trunks ha baciato Pan.
Goku adesso non capiva. Non aveva fatto niente di male a baciare Pan!
Goku: Perché avete ste facce allora?
Questa volta a parlare fu proprio Pan che dentro di se si ripeteva continuamente di non preoccuparsi.
Pan: Mio padre non l’ha accettato
Goku sorrise
Goku: Tipico di Gohan. In questo caso è uguale a Vegeta. Difende sua figlia come se fosse oro!
Bra rise. Questo era vero, Vegeta per lei avrebbe fatto qualsiasi cosa, come cercare di uccidere Goten, e la stessa cosa voleva fare Gohan con Trunks.
Bra: Vedi siamo preoccupati perché Gohan ha cercato di tirare un pugno a Trunks, ma è stato fermato da Pan. Ed ora luigli ha detto di parlare in privato e sono volati via!
Goku capì al volo
Goku: Quindi devo fermare mio figlio prima che cerchi di uccidere Trunks. Vado!
Pan ci pensò su un attimo, poi disse al nonno
Pan: Aspetta!
Goku tornò indietro e fissò la nipote
Goku: Che c’è Pan?
Lei si avvicinò al suo orecchio e disse
Pan: Sono incinta
Goku non si trattenne
Goku: Tu sei cosa??!!
Pan fissò suo nonno, forse non aveva capito che era un segreto.
Pan: Nonno, non devi dirlo a nessuno. Te lo dico solo perché ecco non vorrei che Trunks non lo sapesse, nel caso si metta male.
Goku capì dove voleva arrivare la nipote, quindi le disse di non preoccuparsi e andò a cercare suo figlio prima chepotesse commettere qualche errore.
 
Intanto che Goku cercava d’appertutto suo figlio, lui e Trunks avevano iniziato a parlare. Trunks era preoccupato che Gohan volesse farli del male, mentre Gohan era arrabbiatissimo. Ma lui sapeva che non era giusto essere violenti.
Gohan: Allora mi vuoi spiegare tutto? Credo che non riuscirò a trattenermi ancora a lungo.
Si diceva la verità. Si capiva lontano un miglio che cercava di non tempestarlo di pugni.
Trunks: Gohan io amo tua figlia, se no non l’avrei mai baciata!
Disse convinto. Quella era l’unica verità
Gohan: Il fatto è che tu hai ventitre anni e Pan quindici!
Trunks sospirò. In effetti era quello il problema principale. Trunks era più vicino d’età a Gohan e molto lontano da Pan.
Trunks: Io non le farei mai del male!
Disse Trunks anche se quello che diceva non poteva aiutarlo molto.
Gohan: lo so tu sei un bravo ragazzo. Ma vedi io non voglio proprio che insomma…..
Questa volta Trunks era arrabbiato, non poteva neanche sfiorarla?
Trunks: E come pensi che faccia a baciarla?
Gohan lo guardò. Aveva ragione. Però non era quello il punto.
Gohan: Intendo dire che non voglio che voi lo fate!
Trunks sapeva che cosa intendeva Gohan. Lui l’aveva già fatto con Pan. Ma non poteva dirlo a Gohan. Quindi mentì.
Trunks: Fino ad ora non l’ho mai toccata. Aspetterò un po’ almeno fino a che abbia diciotto anni.
Gohan si riappacificò. Se non l’avrebbe toccata fino a che non sarebbe diventata grande a lui andava bene, quindi lo abbracciò.
Gohan: Allora benvenuto in famiglia!
Goku arrivò in quel momento.
Goku: Mi avevano detto che sarebbe scoppiata una lite, ma a me non sembra!
Gohan sorrise al padre.
Gohan: Abbiamo gia risolto!
Quindi tornarono alle Capsule Corporation tranquilli e contenti. Anche se presto qualcosa avrebbe rovinato la loro pace.
 

Ciao a tutti spero vi sia piaciuto! A domani dove finalmente Trunks saprà dei gemelli!!!
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 14
*** Trunks scopre di diventare padre ***


Ciao  tutti! Ho un po’ di problemi col computer ma credo di riuscire a pubblicare questo capitolo! Spero vi piaccia!!
 
Gohan, Trunks e Goku ritornarono alle Capsule Corporation contenti. Trunks finalmente poteva stare con Pan senza paura di essere visto, Gohan aveva reso felice la sua adorata bambina e Goku era felice che tutto si era sistemato per il meglio. Entrarono dalla finestra, dove Trunks fu subito abbracciato da Pan.
Pan: Possiamo stare insieme?
Pan in realtà sapeva già la risposta, ma voleva sentirselo dire da lui.
Trunks: Si per sempre!
Poi si baciarono, questa volta senza paura di essere visti. La mano di Trunks accarezzava il corpo di Pan, mentre le dita di lei si intrecciavano nei capelli di lui. Restarono fermi in mezzo alla sala a baciarsi, per un tempo che parve interminabile. Poi si staccarono e si abbracciarono. Trunks prese per mano Pan e iniseme si diressero lontani dagli sguardi degli altri. Tutti osservavano stupiti ed emozionati la coppia che si era formata. Nessuno immaginava che Trunks potesse essere così dolce. Gohan sospirò. Aveva fatto la scelta giusta, aveva fatto bene a permettere a Trunks di stare con sua figlia. Infatti Pan fra le braccia di Trunks sembrava l’essere più felice del mondo. Poco dopo Videl gli si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla.
Gohan: Tu sapevi tutto vero?
Videl sorrise al marito.
Videl: Si, sapevo tutto. Gohan hai fatto la scelta giusta.
Si. Ora ne era convinto. Stavano così bene insieme. Sembravano due pezzi, indispensabili per completare il puzzle. Poi Trunks gli aveva promesso che non l’avrebbe toccata fino a che non fosse stata grande, e a lui questo bastava. Poco dopo Bra aiutò Goten ad alzarsi. Lui era rimasto contro il muro per tutto il tempo, da quando Vegeta aveva cercato di ucciderlo. Ora però il mal di testa era passato.
Goten: Allora, ora che tuo padre è k.o cosa vuoi fare?
Bra sorrise a Goten, immaginando a tante cose belle che avrebbero potuto fare insieme.
Bra: L’unica cosa che possiamo fare è stare insieme e non lasciarci mai!
Goten allora la baciò.
Bra: Oggi ci baciamo continuamente!
Disse l’azzurra ridendo
Goten: Siamo o non siamo fidanzati?
Poi la baciò di nuovo. Questa volta lasciandosi trasportare dal bacio, accarezzò i suoi fianchi e la prese in braccio mentre lei toccava i suoi muscoli e gli scompigliava i capelli.
Goten: Ti amo Bra!
Bra: Anchio Goten!
Poi si staccarono dal bacio e andarono dal festeggiato, ora era arrivato il momento di far sapere a tutti che Pan aspettava due bambini.
 
Goten si diresse verso Trunks che intanto parlava animamente con Pan.
Goten: Hey Trunks, che dici, non ti sembra l’ora di aprire i regali?
Disse l’amico dandogli una pacca sulla spalla. Trunks si girò verso di lui e guardò l’ora, poi esclamò.
Trunks: Si hai ragione, andiamo!
Trunks si alzò dalla sedia insieme a Pan e annunciò a tutti che avrebbe scartato i regali. Si avvicinò alla piramide e prese il primo regalo.
Trunks: Il primo viene da Marron, Crillin e C-18!
Scartò la carta rossa che ricopriva il regalo e tirò fuori un libro del suo autore preferito. Ringraziò gli amici e prese il prossimo regalo.
Trunks: Questo è da mamma e papà.
Sembrava un po’ piccolo come regalo, visto che era contenuto in una busta, però in realtà era il miglior regalo che aveva mai ricevuto in vita sua.
Trunks: Due biglietti per le Hawaii! Grazie!
Andò ad abbracciare sua madre e nella mente ringraziò suo padre, anche se secondo lui l’idea era stata tutta di Bulma. Poi prese un altro regalo.
Trunks: Questo è da Goku e Chichi.
Tolse la carta che ricopriva il regalo e tirò fuori un cd dei suoi cantanti preferiti. Poi ringraziò Chichi e Goku.
Gli ultimi regali erano di Goten e Bra e Videl e Gohan. Il regalo di Gohan era il seguito di un film che aveva visto. Prese poi i regali di Bra e Goten e lentamente gli scartò poi rise.
Trunks: Perché mi avete regalato una tutina da bambino?
Goten rispose all’amico che intanto rideva insieme agli altri.
Goten: Era abbinato al regalo di Pan!
Trunks ridendo ancora di più disse
Trunks: Pan mi ha regalato le calzine e il cappellino? Dai non scherzate!!
Nessuno nella sala aveva capito quello che era successo, tranne Videl e Goku, che infatti non ridevano come gli altri.
Pan: E’ una cosa seria Trunks! Ora ti farò vedere il tuo regalo.
Si avvicinò di più a lui che intanto continuava a ridere, poi si alzò la malietta soprendo la pancia già abbastanza grossa. Trunks rise ancora non capendo il perché di quel gesto.
Trunks: Perché ti sei soperta la pancia?
Non si era accorto che nella stanza era l’unico a ridere. Tutti avevano smesso di ridere, perché avevano capito qual’era il regalo di Pan…..
Pan: Trunks non noti niente?
Trunks disse di no.
Pan: Non senti qualche aura magari un po’ debole?
Trunks disse ancora di no, continuando a non capire dove volesse arrivare Pan. Lei prese la mano di lui e la mise sulla sua pancia.
Pan: Ora senti qual’cosa?
Questa volta Trunks capì. Ora era confuso, si sentiva estraneo al mondo, quasi come se non esistesse, tutto si era bloccato, vedeva solo lei e la pancia. Aveva sentito muoversi qual’cosa. Non capiva esattamente cosa, ma poi senti due piccole aure…..
Trunks: Tu sei….
Pan: Sono incinta.
Tutti nella sala si zittirono. Non si sentiva alcun rumore. Erano tutti come paralizzati, tranne Goku, Videl, Goten e Bra che osservavano attenti ciò che stava succedendo.
Trunks: E io sono il padre?
Disse Trunks quasi volendolo sussurrare, quasi senza crederci. Pan guardò un attimo suo padre, sperava che non gli avrebbe fatto niente.
Pan: Si Trunks. Aspetto due gemelli da te.
Trunks all’inizio non aveva capito bene, poi rielaborò la frase e abbracciò d’istinto Pan. Quando sentì qualcosa colpirlo violentemente e poi non vide nulla.
 
Era tutto nero intorno a lui, sentiva qualcuno che lo chiamava, ma sembrava così lontano, sentì un dolore alla faccia, dove aveva ricevuto il colpo. Chissà cos’era stato. Sentì qualcuno che diceva che era un bugiardo, sembrava la voce di Gohan. Poi sentì una mano afferrarlo e scagliarlo contro un mobile. Poi un dolore alla pancia, ora non riusciva più a respirare. Poi il silenzio totale. Forse era morto. Forse stava solo facendo un incubo, sentiva una voce…. Quella di Pan che lo chiamava, anzi sembrava che stesse urlando il suo nome, sentì che piangeva. Cercò di svegliarsi da quell’incubo, ma sembrava quasi che fosse attaccato al pavimento su cui ora era sdraiato. Poi non sentì nulla.
 
Pan vide suo padre scagliarsi contro Trunks violentemente, lo stava tempestando di pugni. Trunks aveva gli occhi chiusi, come se stesse dormendo o fosse rimasto paralizzato. Vide che suo padre lo scagliò violentemente contro un mobile. Ora Trunks sembrava non riuscisse a respirare. Urlò il suo nome, ma Trunks non rispose. Pianse. Cosa stava facendo suo padre? Non era mai stato così violento. Non lo riconosceva. Vide che Goku prese il figlio fra le sue braccia, cercava di allontanarlo da Trunks, continuava a urlarli di fermarsi, ma niente lui andava avanti, quasi come se non riuscisse a fermarsi. Finalmente Goku riuscì a prendere il figlio, lo portò lontano da lì. Pan vide Trunks come se fosse morto. Non si muoveva e non emetteva nessun suono. Corse da lui. Il cuore batteva, ma era debole. Perché su padre diceva a Trunks che era un bugiardo? Perché aveva cercato di ucciderlo? Queste domande le perforavano la testa. La occupavano di mille risposte e di altre mille domande.
 
Gohan cercava di scappare via da Goku, per ammazzare definitivamente quel ragazzo che aveva messo incinta la sua bambina. Come aveva potuto fare una cosa del genere? Era stato un bugiardo, gli aveva detto che non l’aveva mai toccata, invece ora sua figlia apettava due gemelli. Che fare ora? L’unico pensiero fisso di Gohan era quello di ammazzare Trunks. Suo padre lo riportò alla realtà.
Goku: Che ti è preso Gohan? Sei peggio di Vegeta!
Gohan non rispose, continuò a cercare di liberarsi dalla stretta del padre.
Goku: Gohan calmati, non puoi uccidere Trunks!
Gohan continuava a non ascoltarlo. Ora l’unica cosa che gli importava era ammazzare Trunks.
 

Ciaooo spero vi sia piaciuta! A domani!
 
 

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Capitolo 15
*** Un padre pessimo ***


Ciaoooo scusate il ritardo ho avuto dei problemi col computer che non vuole andare. Spero che vi piaccia questo capitolo!cc
 

Dal capitolo 14:
Goku: Che ti è preso Gohan? Sei peggio di Vegeta!
Gohan non rispose, continuò a cercare di liberarsi dalla stretta del padre.
Goku: Gohan calmati, non puoi uccidere Trunks!
Gohan continuava a non ascoltarlo. Ora l’unica cosa che gli importava era ammazzare Trunks.

 
Gohan continuava a cercare di liberarsi dalla stretta del padre che non voleva affatto lasciarlo andare. Perché faccio così? Si domandava Gohan. Cosa sto facendo? Io non so perché, ma voglio ammazzare Trunks per quello che ha fatto a Pan. Ma però io non sono sicuro di quello che faccio. Non sono mai stato violento, che mi sta succedendo? Trunks non ha fatto niente di male, lui non l’ha fatto apposta, forse mi ha mentito solo perché voleva stare con Pan a tutti i costi. Poi se lo uccidessi sarei un padre malvagio. I bambini che sono nella pancia di Pan, sono anche figli di Trunks. Non voglio privarli del loro padre. Non sarebbe giusto. Loro meritano di avere un padre. Sono uno stupido. Pan non mi perdonerà mai. Me lo merito.
Goku: Gohan ti sei calmato?
Gli chiese il padre bloccandosi all’improvviso. Il figlio non si muoveva più. Forse si era arreso, o aveva capito.
Gohan: Sono un pessimo padre
Gohan non se lo sarebbe mai perdonato. Aveva fatto una cosa orribile, uccidendo quasi l’amore di Pan.
Goku: L’hai fatto perché vuoi bene a Pan.
In effetti Gohan l’aveva fatto perché non poteva sopportare che la sua bambina stesse per diventare madre, questo voleva dire che se ne sarebbe andata via.
Gohan: Non è facile per me vederla andare via. Sono stato proprio violento eh?
Goku sospirò mentre scendeva a terra insieme al figlio e si sedeva sull’erba.
Goku: Urca eri peggio di Vegeta. Comunque è normale Gohan. Però lei sarà sempre la tua bambina.
Gohan annuì con la testa. Era stato uno stupido, e se Trunks non sarebbe sopravvissuto, la colpa era solo sua.
Goku: Non essere duro con te stesso. Tu non volevi farlo veramente, non eri in te. Pan ti perdonerà, anche Trunks.
Mio padre ha ragione pensò Gohan nella sua testa. D’altronde non era più in se dopo la notizia di Pan. Aveva agito d’istinto, senza pensare, e aveva sbagliato. Però Pan l’avrebbe perdonato, avrebbe capito che non voleva farlo veramente. Ora l’unica cosa imporatante era correre da lei e chiedere scusa a tutti per come si era comportato. Si alzò in volo seguito dal padre e si diresse verso le Capsule Corporation.
 
Trunks non si muoveva più. Era fermo a terra contro il muro. Lui riusciva a sentire le voci intorno a se, ma non riusciva ad aprire gli occhi. Era stanco. Non era morto, lui lo sapeva, non poteva finire così. Era ancora vivo, solo molto stanco e senza forze. Pan aspettò un attimo sperando in un suo cenno di vita, poi si avvicinò lentamente con le lacrime agli occhi a Trunks. Mise una mano sul suo cuore. Batteva ancora, molto debole, ma almeno era vivo. A lei bastava che fosse vivo per renderla un po’ più sollevata. Per fortuna Goku aveva fermato in tempo Gohan. Mio padre è uno stupido pensò Pan mentre abbracciava Trunks. Avrebbe potuto farli male davvero. Gli tolse i capelli dali occhi e lo baciò.
Pan: Oh Trunks mi dispiace, scusa non pensavo che Gohan avesse reagito così.
Pan lo abbracciò ancora, poi vide una lacrima scendere sul viso di Trunks.
Pan: Trunks…. tu mi senti?
Lui no rispose, ma forse aveva sentito. Ora Pan era felicissima. Trunks si sarebbe ripreso subito.
Bulma: Ragazzi, scusate ma credo che forse è meglio se andate a casa tutti.
Disse Bulma agli altri che avevano assistito a tutto.
Crillin: Bulma ha ragione. Aggiornaci quano Trunks starà meglio.
Intervenne Crillin, poi se ne andò insieme a tutti gli altri, lasciando sole Bulma, Pan, Videl e Chichi. Goten e Bra se ne erano andati via. Bra piangeva per la situazione di suo fratello, e Goten per calmarla un po’ l’aveva portata fuori dalla stanza. Chichi invece aspettava Goku. Videl rassicurava sua figlia e Pan abbracciava Trunks e lo teneva stretto a se. Bulma raggiunse Pan e le suggerì di portare Trunks in camera sua. Poco dopo si ritrovarono solo lei e Bulma in camera di Trunks. Avevano pulito le ferite di Trunks e l’avevano fasciato. Ora dovevano solo aspettare un segno di vita di Trunks.
 
Gohan arrivò alle Capsule Corporation. Entrò e vide che la stanza dove si era svolto il compleanno di Trunks era vuota. Se ne erano andati tutti. Non c’era più nessuno. Vide a terra il mobile che aveva spaccato buttandoci sopra Trunks. Era ancoa lì. Ma Trunks non c’era. Decise di chiamare tutti i suoi amici che forse non lo erano più dopo quello che aveva fatto. Nessuno rispose. Ma dopo un po’ arrivò Chichi con Videl. Entrambe andarono dai propri mariti. Chichi e Goku si misero a parlare di cosa era successo. Chichi gli disse che Trunks non era morto, ma era molto debole. Mentre Goku li raccontò di cosa era successo quando aveva portato via Gohan. Quest’ultimo andò da Videl e si scusò.
Gohan: Videl non so cosa mi sia successo. Non volevo, davvero perdonami.
Videl non rispose. Tirò solo uno schiaffo al marito.
Videl: Non ti perdonerò se Pan non ti perdonerà.
Poi se ne andò via lasciando Gohan che si massaggiava il punto in cui l’aveva colpito. Aveva accettato il colpo, anche se era stato davvero forte. Gohan salì le scale. Si dirigeva verso l’aura di Pan, dove avrebbe trovato anche Trunks. Voleva scusarsi per il suo comportamento. Forse avrebbe ricevuto un altro schiaffo ma non li importava. Trovò Pan accanto a Trunks mentre piangeva silenziosamente. Bulma si accorse della sua presenza e decise di andarsene per darli un po’ di privacy.
Pan: Vattene via.
Queste parole erano peggio di uno schiaffo, Pan non voleva neanche palae con lui.
Gohan: So di aer sbagliato e ti chiedo scusa. Non sai quanto è difficil per me.
Pan non lo ascoltava, il suo unico pensiero era Trunks.
Gohan: Ho sbagliato. Il fatto è che se fossi stata con lui io non ti avrei più rivista. Te ne saresti andata via di casa. Io non volevo perderti.
Pan ospirò ascoltando il padre.
Pan: Mi hai perso lo stesso.
Gohan si rendeva conto di ciò che aveva fatto. Guardò il povero Trunks fasciato dappertutto.
Gohan: Sono un pessimo padre. Ma mi voglio scusare anche con Trunks, ho capito troppo tardi quanto fosse importante per te.
Pan cercò di trattenere le larime.
Pan: Ora vattene.
Gohan lasciò la stanza afflitto. Aveva perso la cosa a cui teneva di piu. Sua figlia. La lasciò sola con Trunks, poi decise di andarsene via per un po’. Volò fuori dall’abitazione e si diresse verso i moti Paoz dove avrebbe potuto riflettere su ciò che avea fatto.
 
Pan piangeva ancora. Ma non per Trunks. Ora piangeva perché aveva visto il padre che soffriva dopo che lui aveva fatto soffrire lei. Sapeva di essere importante per il padre, ma non voleva perdonarlo subito, aveva fatto un errore, e ora era più importante Trunks, che non si svegliava più.
Pan: Ti prego Trunks svegliati.
Trunks non si svegliava, continuava a tenere gli occhi chiusi. Decise di uscire dalla stanza. Sarebbe andata da Goten e Bra. Insieme avrebbero trovato una soluzione. Non sopportava di vedere Trunks che non poteva sorriderle o dirle che l’amava. Uscì dalla stanza e andò a cercare i suoi amici.

 
Spero vi si piaciuto. A domani!
 
 
 
 
 

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Capitolo 16
*** Le parole di Gohan ***


Ciao a tutti sono tornata, il computer sembra funzionare..… Va be vi risparmio inutili chiacchere. Spero vi piaccia!
 
Pan baciò Trunks molto lentamente, non si voleva più staccare da quel bacio, però poco dopo di mala voglia si staccò, scompigliò i capelli di Trunks e gli sorrise, come se voleva assicurarsi che lui stava bene e stava solo dormendo. Lentamente si avviò verso la porta, l’aprì e scese le scale contandole una ad una per cercare di non ricordare quei minuti in cui credeva che Trunks fosse morto, sembrarono durare ore, cercò di scacciare dalla testa l’immagine di Gohan che lo scagliava contro il muro. Ma non ci riuscì. Si diresse alla porta di casa, Bulma e Videl le andarono incontro.
Videl: Dove vai tesoro?
Alla parola tesoro Pan pesnsò di nuovo a Trunks quando la chiamava così. Si girò sperando che fosse Trunks che si era svegliato anche se sapeva benissimo che era stata Videl a domandarglielo.
Pan: Vado a cercare Goten e Bra.
Gli rispose Pan cercando di non dare a vedere quanto fosse sconvolta.
Bulma: Credo siano andati al parco, Goten voleva calmare Bra.
Le rispose Bulma. Pan pensò che forse in realtà era lei che doveva essere calmata, era lei che aveva visto il suo amore sbattere contro un muro e non risvegliarsi più.
Pan: Grazie, ora vado.
Salutò la madre e Bulma e uscì dalla porta, ma fu fermata da Goku che la tirò per un braccio.
Goku: Hai parlato con tuo padre?
Gli chiese Goku sperando che avessero fatto pace o almeno che si fossero capiti.
Pan: Si, ma non importa. Ha sbagliato.
Gli rispose Pan cercando di non incontrare gli occhi del nonno. Si sarebbe messa a piangere.
Goku: Sappi solo che l’ha fatto perché ti vuole molto bene.
Poi la lasciò andare. Pan lo salutò e uscì fuori dal giardino, poi si mise a volare verso il parco sperando di trovarli subito. Poco dopo atterrò vicino a una panchina occupata da i suoi amici. Bra era sdraiata con la testa appoggiata alle gambe di Goten e fissava il cielo, mentre Goten le accarezzava i suoi lunghi capelli azzurri.
Pan: Scusate ragazzi. Volevo un po’ di compagnia.
Bra la fece sedere, poi continuò a guardare il cielo.
Bra: Come stà Trunks?
Le domandò sperando in un sta benissimo. Ma sapeva lei stessa che se fosse stato bene Pan non sarebbe venuta da loro con gli occhi pieni di lacrime.
Pan: E’ vivo. Ma non si sveglia.
Bra si sentì un po’ meglio. Almeno era vivo. Forse domani si sarebbe svegliato e sarebbe tornato il Trunks di prima.
Goten: Pan tu come stai?
Le domandò l’amico continuando a fissare il prato fiorito davanti a lui.
Pan: I bambini stanno bene. Io sono distrutta. Il problema è mio padre.
Goten annuì. Sapeva già la risposta di Pan. Voleva solo sentirselo dire da lei. Smisero di parlare per un pò e si misero a osservare il parco.
 
Gohan volò fino a quando non raggiunse i monti Paoz. Poi si fermò su una roccia a pensare in santa pace. Nessuno ora poteva disturbarlo, avrebbe potuto pensare a cosa avrebbe fatto ora. Scusarsi non era servito a niente. Era stato respinto da Pan e da Videl. Solo suo padre l’aveva capito. Sperava che Trunks si fosse risvegliato presto, voleva scusarsi anche con lui. Aveva fatto un errore e voleva rimediare subito. Stupido, stupido, stupido. Povero Trunks. L’aveva ridotto proprio male, l’aveva visto pieno di fasciature che non muoveva neppure un muscolo. Poi quando lo aveva scagliato contro il muro lui non reagiva. A differenza sua lui non voleva essere violento. Agisco e poi penso, questo è il mio peggior difetto affermò Gohan. Spero solo che stia bene, i bambini che sono nella pancia di Pan devono avere un padre. Sicuramente Trunks sarà migliore di me a fare il padre. Forse esagerava o forse no, ma quella era la verità.  Mi dispiace di aver deluso Videl, spero solo che lei mi possa perdonare. Spero che mi perdoni anche Pan, mi dispiace molto averla così lontana ora. L’ho fatta soffrire tanto oggi. Poi Gohan capì cosa doveva fare e si diresse volando verso le Capsule Corporation.
 
I tre amici erano ancora seduti sula panchina in silenzio. Goten fissava Bra e le accarezzava ancora i suoi capelli. Lui l’amava da impazzire. Sperava che domani Vegeta si sarebbe dimenticato di quella storia. Forse si sarebbe arrabbiato vedendo suo figlio tutto fasciato, scoprendo poi che era stato un Son a ridurlo così. Bra invece continuava a pensare a suo fratello. Loro litigavano spesso, ma le voleva molto bene. Anche Pan pensava solo a Trunks. Pensava a quando aveva cinque anni e giocava con Trunks. Lui era più grande di lei e a Pan era sempre piaciuto per questo. Lo immaginava come un fratello. Poi ora aspettava due bambini da lui.
Pan: Credo che Trunks riesca a sentirci.
Affermò Pan ripensando a quando dopo che aveva finito di parlare con Trunks a lui gli era scesa una lacrima.
Goten: Si lo penso anchio.
Disse Goten sicuro che Pan avesse ragione. Dopo tutto Trunks non era morto era solo come dire rimasto paralizzato. Era vivo e forse anche sveglio, solo che non riusciva ad alzarsi.
Pan: Mio padre ha esagerato.
Affermò Pan ripensando a mezz’ora prima.
Goten: Conosco molto bene mio fratello. Ora si starà tormentando a morte per quello che ha fatto.
Le disse Goten sorridendo a Bra.
Goten: Non voglio difenderlo, ma l’ha fatto perché ti vuole bene.
Disse di nuovo pensando a Vegeta che lottava contro di lui per Bra.
Bra: Goten ha ragione, l’ha fatto perché voleva prtoteggerti.
Disse Bra scompigliando i capelli di Goten.
Pan: Non mi protegge uccidendo la mia famiglia.
Le rispose Pan.
Bra: Ti capisco, io ho perdonato mio padre solo ora.
Le disse l’amica alzandosi dalla panchina.
Goten: Andiamo a casa, forse Trunks si è svegliato.
Disse convinto Goten. Si alzarono tutti e tre e si diressero verso casa di Trunks.
 
Gohan era arrivato alle Capsule Corporation da poco e silenziosamente era entrato in camera di Trunks. Lui era ancora lì fermo come una statua. Gohan gli si avvicinò di più e iniziò a parlargli sperando che potesse sentirlo.
Gohan: Trunks….mi dispiace molto…ho sbagliato, ho reagito senza pensare, ti vedevo come un nemico verso mia figlia. Ma poi ho capito che voi vi amate molto. E’ per questo che avete fatto due bambini. Io ho reagito male. Tu hai detto una bugia solo perché volevi stare con lei. Ho capito che tu la ami molto da questo. Ti prego Trunks, perdonami. Pan non mi vuole più parlare, neanche Videl. Però sono felice se Pan potrà riaverti fra le braccia domani. Tu la renderai felice. Scusami ancora Trunks.
Guardò un ultima volta Trunks poi volò via, ma una mano lo trattenne…..

 
Ciao a tutti, anche questo capitolo è finito, spero vi sia piaciuto, mi raccomando recensite!
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 17
*** Il risveglio di Trunks ***


Ciaooo oggi avevo sciopero, voi? Spero vi piaccia questo capitolo!
 

Dal capitolo 16:
Guardò un ultima volta Trunks poi volò via, ma una mano lo trattenne…..
 

Gohan si sentì trattenere da una mano, mentre cercava di volare via. Si fermò in aria e si voltò per vedere chi aveva cercato di fermarlo. Poi splancò gli occhi. Era la mano di Trunks. Lui si era svegliato e gli aveva afferrato la mano. Lui lo stava guardando e non ebbe il coraggio di parlare. Forse non l’avrebbe perdonato, d’altronde l’avrebbe potuto uccidere. Lui lo guardò ancora. Poi pianse di felicità. Anche Gohan pianse, lui perché era felice che la sua bambina potesse vivere una vita a fianco di chi ha sempre amato. Lui l’avrebbe resa felice. Questa era la cosa importante. Anche se Pan non l’avrebbe perdonato a lui bastava che fosse felice.
Gohan: Hai sentito tutto?
Gli domandò Gohan sperando che Trunks l’avesse ascoltato. Trunks non rispose subito, lo guardò un attimo ripensando alle sue parole. Poi lo abbracciò.
Trunks: Si. Ti perdono Gohan. Tu non volevi.
Lo strinse ancora ripensando alle sue scuse. Gohan non voleva farlo veramente e ora era molto pentito, ora nessuno lo voleva per quello che aveva fatto, Trunks però lo capiva, anche lui avrebbe difeso sua figlia. Lo ringraziò perché le sue parole l’avevano risvegliato dal suo sonno profondo. Ora poteva correre dalla persona più importante della sua vita. Pan. Ora aveva anche dei bambini. Sarebbero stati la sua gioia. Non vedeva l’ora di accoglierli fra le braccia. Si alzò dall’letto con un po’ di difficoltà, Gohan lo aiutò. All’inizio Trunks non riusciva a camminare, ma poi dopo un po’ si sentì meglio e pronto per volare dalla sua Pan. Insieme scesero le scale e insieme uscirono dalla porta, dove qualcuno stava entrando…..
 
Pan, Goten e Bra si dirigeano verso casa silenziosi, mentre pregavano che Trunks si fosse svegliato. Nessuno aveva il coraggio di parlare. Atterrarono nel giardino e aprirono la porta. Pan cacciò un urlo di felicità e di sorpresa insieme. Goten che aveva lo sguardo fisso a terra guardò immediatamente il perché di quell’urlo. Sorrise. Trunks era davanti alla porta ancora tutto fasciato ma era in piedi. Forse è un sogno pensò Pan. Ma se è vero vuol dire che lui è vivo! Le stava sorridendo. Si non era un sogno, era Trunks in carne ed ossa. Suo padre lo reggeva. Che ci faceva lì? Voleva ancora rovinare questo momento di felicità? Pan se ne fregò. Si buttò al collo di Trunks e lo abbracciò. Poco dopo lo baciò. Non si volevano più staccare da quel bacio. Volevano essere sicuri che fosse tutto vero e non stessero sognando, finchè…..
Goten: Hei anchio voglio abbracciare Trunks!
Disse Goten facendo scoppiare tutti in una fragorosa risata. Faceva tirare su di morale chiunque.
Trunks: Certo vieni qua amico!
Disse Trunks abbracciando Goten e dandoli una pacca sulla spalla. Gohan intanto si allontanò da loro per lasciarli un po’ da soli.
Bra: E io?
Disse Bra aggiungendosi all’abbraccio di Trunks.
Trunks: Mi sei mancata sorellina!
Si strinsero ancora in un caldo abbraccio. Ora erano di nuovo insieme. Niente avrebbe potuto separarli.
Pan: Come hai fatto a svegliarti?
Gli chiese Pan curiosa di sapere il perché.
Trunks: Tutto merito di Gohan.
Ora Pan era sorpresa. Suo padre l’aveva ridotto in quello stato ed ora era anche l’eroe che salvava Trunks? Indifferente rispose
Pan: Era il minimo che doveva fare.
Trunks la guardò un attimo negli occhi poi le posò le mani sulle spalle.
Trunks: Pan, l’ho perodonato. Lui non voleva. L’ha fatto per difenderti.
Le rispose cercando di convincerla. Ma Pan non ne voleva sapere.
Pan: Ti ha fatto male.
Trunks: Fidati, vai a parlargli e vedrai che farete pace.
Disse Trunks indicando il padre di Pan che continuava a camminare avanti e indietro per la sala.
Pan: Uffi vado.
Poi si avvicinò a suo padre e insieme si diressero in un'altra stanza per non essere disturbati. Trunks aspettò dieci secondi poi tirò Goten e Bra per la maglietta e li porto vicino a Pan e Gohan per ascoltare la loro conversazione.
Goten: Forse vogliono un po’ di privacy!
Disse Goten sussurrando all’amico.
Trunks: Fa niente, voglio ascoltare.
Si misero seduti e aspettarono che i due si misero a parlare…..
 
Gohan e Pan restarono muti per un po’, non si dissero niente, non sapevano come iniziare la conversazione. Pan non voleva neanche ascoltarlo, era stata obbligata da Trunks. Mentre Gohan non sapeva come iniziare a chiedere scusa a Pan. Non credeva che lei l’avesse perdonato come aveva fatto Trunks.
Gohan: Pan senti…io non volevo..veramente non so come mai, ma ho attaccato Trunks.
Pan lo fermò, non voleva ascoltare le sue scuse, voleva sapere come aveva fatto a svegliarlo.
Pan: Come hai fatto a svegliarlo?
Gohan non rispose subito. Aveva capito che a lei non le importava delle sue scuse.
Gohan: Gli ho parlato mentre dormiva, gli ho chiesto scusa, gli ho detto che per me sarebbe stato un padre e un marito meraviglioso perché voi due vi amate molto.
A Pan bastava questo. Almeno qualcosa di giusto l’aveva fatto suo padre. Pan pensò che forse non era giusto non perodonarlo, perché sapeva che Videl non sarebbe più stata con Gohan finchè lei non l’avesse perdonato. Pan non voleva perdonarlo, però non voleva che sua madre non parlasse più con lui, quindi non restava che accettare le sue scuse.
Pan: Ti perdono.
Disse Pan cercando di non guardarlo, l’aveva detto in modo freddo e distaccato. Però sciolse la sua rabbia quando Gohan la riscaldò in un abbraccio.
Gohan: Grazie Pan!
Intanto dietro alla porta Goten, Bra e Trunks continuavano a vedere la scena.
Trunks: Lo sapevo che avrebbero fatto pace.
Esclamò Trunks contento.
Goten: Si meno male!
Gli disse Goten pensando a come sarebbe diventato noioso Gohan se Pan non l’avesse perdonato. Sarebbe rimasto col muso lungo a vita!
Goten: Trunks, Bulma sà che sei sveglio?
Gli chiese l’amico. Trunks cambiò espressione all’improvviso.
Trunks: No! Meglio dirlelo subito!!!
Corse su per le scale finchè non trovò sua madre, poi le corse incontro e l’abbracciò.
Bulma: Trunks come stai?
Gli chiese Bulma preoccupata
Trunks: Bene ora che sono di nuovo qui!
Si abbracciarono ancora, poi Bulma decise di organizzare un’altra festa per il risveglio di Trunks.
Bulma: Vado a chiamare tutti i nostri amici! Marron, Crillin, C-18, Goku, Chichi, il Genio, Videl. Tu chiama Goten e Bra, dobbiamo festeggiare!
Trunks rise un attimo vedendo la madre agitata che cercava di mettere tutto in ordine per una nuova festa.
Trunks: Mi sa che per oggi la dobbiamo smettere di festeggiare, magari domani!!
Per oggi aveva festeggiato abbastanza, be per modi di dire.
Bulma: Ok. Tu ora rilassati. Io vado da tuo padre che si sta svegliando!
Disse Bulma correndo verso camera di Vegeta.
Trunks: Eh si! Questa è casa mia!
Disse Trunks ritornando da i suoi amici. Aveva deciso che per oggi con le feste basta, però poteva vedersi un film con i suoi inseparabili amici!

 
Spero vi sia piaciuta. Ci vediamo domani!!!
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 18
*** Il film ***


Ciao a tutti sono tornata!! Spero che questo capitolo vi piaccia. L’ho pensato insieme ad una mia amica.
 

Goten, Pan, Bra e Trunks si sedettero sul divano pronti a fare la cosa che facevano tutte le sere da quando si erano conosciuti, cioè guardare un film! Pan appoggiò la testa sulle gambe di Trunks mentre lui le accarezzava affettuosamente la pancia. Mentre Bra appoggiò la sua testa sulla spalla di Goten che intanto mise play.
Bra: Allora che genere di film è?
Chiese Bra curiosa di sapere se avrebbe ancora visto vampiri o se avrebbe visto delle lacrime.
Goten: Film d’amore.
Rispose Goten scompigliandole i capelli e facendola ridere.
Pan: Finalmente, dopo il film drammatico e il film di paura mancava solo questo!
Esclamò Pan. Finalmente un film che le sarebbe piaciuto!
Il film iniziò bene, la storia era davvero bella. Ogni tanto passava Bulma e sorrideva guardando Trunks accarezzare la pancia di Pan e Goten scherzare con Bra. Erano quasi alla fine del film, erano praticamente esausti. Pan si era addormentata già da un po’, e Trunks dopo di lei. Bra invece resisteva ancora, solo che continuava a sbadigliare. Goten se ne era accorto, e siccome nessuno guardava più il film decise di spegnere la tv. Poi fece sdraiare Bra su di lui, e iniziò ad accarezzarle i capelli mentre la guardava.
Bra: Sai Goten, non ho la forza di salire le scale per andare a dormire nella mia camera.
Intanto che gli parlava si accoccolò di più vicino a lui.
Goten: Dormi qui con me principessa.
Bra si convinse e prima di addormentarsi baciò un po’ Goten.
Goten: Oggi vedo che non sei stufa di baciarmi!
Bra rise. Poi riprese a baciarlo.
Bra: Come faccio a essere stufa dei tuoi baci?
Goten le sorrise, poi la baciò ancora finche lei non si addormentò fra le sue braccia.
Ormai anche lui era a pezzi decise di addormentarsi. Si sistemò meglio e si addormentò abbracciato a Bra.
Bulma passò di lì e mise una coperta a entrambe le coppie poi spense la luce per lasciargli dormire in pace.
 
Vegeta si era svegliato di soprassalto, si domandò il perché era in camera sua, poi si ricordò di quando voleva fare fuori Goten e quell’inutile Karoth l’aveva fermato. Si guardò intorno cercando di non pensare a come era andato k.o. con un solo pugno in testa. Era buio ed era in camera sua, guardò l’orologio, erano le sei di mattina. Era l’ora esatta per fare uno spuntino e per andarsi ad allenare! Si alzò di fretta quasi non accorgendosi di Bulma che si era spaventata per quello scatto improvviso. Poi scese le scale e andò in cucina a farsi un panino. Passò per la sala dove si era svolto il party, ora c’erano due muri sfondati, chissà chi aveva rotto l’altra parte del muro, si domandò Vegeta. Poi tornò in cucina e si preparò un panino, lo finì quasi suito quindi se ne fece altri due. Ora che aveva fatto colazione poteva andare ad allenarsi! Si diresse verso la gravity room quando si accorse di Goten abbracciato a Bra. Quell’inutile fglio di karoth non aveva capito niente? Vuole che lo faccia fuori seriamente? Si avvicinò verso i due quando arrivò Bulma.
Bulma: Vegeta! Lasciali stare una buona volta!
Gli urlò Bulma. Possibile che quel sayan dovesse sempre rovinare tutto?
Vegeta: Che vuoi donna? Io sono il principe dei…
Gli disse Vegeta non finendo la frase che fu completata da Bulma.
Buma: Si si sayan e quindi tu non prendi ordini da nessuno! Ma guardali sono così carini!
Gli disse Bulma ripensando ad un unico istante nella sua vita in cui Vegeta l’aveva abbracciata. Purtroppo quel sayan era troppo orgoglioso per fare certe cose.
Vegeta: Tsz sono troppo sdolcinati. Vado ad allenarmi!
E così uscì dalla stanza e andò nella gravity room.
Bulma: Tu non cambierai mai Vegeta!
Disse ridendo Bulma. Guardò ancora i suoi due figli e poi gli scattò alcune foto. Siccome ormai era sveglia decise di non tornare a dormire, quindi andò a preparare la colazione.
 
Erano le otto e mezza ed era domenica. Il sole era alto nel cielo e qualcuno fischiettava. Trunks si svegliò sbadigliando ancora. Si era addormentato sul divano. Guardò Pan di fianco a lui e le sorrise. Era davvero molto bella quando dormiva! Si alzò e si accorse che c’erano anche Bra e Goten. Dovevano stare attenti pensò, se Vegeta si accorgesse di loro chissa che farebbe! Pensò che forse era il caso di dire a suo padre che aspettava due bambini da Pan. Lui non lo sapeva ancora. Andò verso la cucina dove fu salutato da una Bulma allegra.
Bulma: Ciao Trunks come stai?
Gli chiese la madre continuando a fischiettare.
Trunks: Bene mamma.
Gli rispose Trunks sedendosi su una sedia.
Bulma: Vi ho scattato alcune foto, eravate troppo belli. Vegeta non capisce niente, dice che eravate sdolcinati!
Trunks si fermò sulla parola Vegeta. Quindi suo padre aveva già visto Goten e Bra. E aveva visto anche lui.
Trunks: Papà sa che sto per diventare padre?
Gli chiese Trunks prendendo un po’ di marmellata.
Bulma: No tesoro, le lo dirai dopo tu!
Trunks rispose un si che bello! Ma in realtà non la pensava così. Non che al padre gliene avrebbe importato qualcosa, però non si poteva mai sapere.
Pan: Ciao a tutti!
Disse Pan entrando in cucina.
Trunks: Come stai amore?
Gli chiese Trunks alzandosi e andandola ad abbracciare.
Pan: Sia io che i bambini bene! Goten e Bra dormono ancora come dei ghiri.
Disse Pan andandosi a sedere anche lei. Intanto Goten si era svegliato e fissava Bra sopra di lui. Le accarezzò un p i capelli. Non voleva svegliarla, magari stava facendo un bel sogno, quindi restò lì con lei ancora un po’. Bra stava aprendo lentamente gli occhi.
Bra: Goten……
Goten la continuava a stringere a se, mentre rispondeva.
Goten: Si Bra?
Bra: Niente.
Poi gli diede un veloce bacio e si alzò prendendolo per mano e si diresse verso la cucina.
Bra: ‘Giorno a tutti!
Trunks, Pan e Bulma: Ciao Goten! Ciao Bra!
Dissero tutti e tre insieme.
Trunks: Dormito bene Goten?
Gli chiese l’amico facendogli l’occhiolino.
Goten: Si…Si bene, molto bene!
Disse Goten rendendo dell’acqua.
Vegeta: Immagio…..Eri abbracciato a mia figlia.
Goten si spaventò e sputò quasi l’acqua.
Goten: Ugh…..Vegeta….Che spavento!
Disse poi si spaventò subito. E se voleva ancora farlo fuori?
Vegeta: Tsz farò finta di niente.
Disse e poi se ne andò ad allenarsi ancora. Goten tirò un sospiro di sollievo, Poi se ne andò via con Bra nella sua camera.
Trunks: Ma quei due non riescono a stare un attimo separati?
Disse ridendo Trunks, poi anche lui se ne andò via con Pan.
Trunks: Dimenticavo devo dire a mio padre che tu sei incinta!
Disse Trunks non accorgendosi del Vegeta fuori dalla porta che lo stava ascoltando.
Vegeta: L’hai appena fatto!
Trunks si accorse del padre e si girò.
Trunks: Papà io e Pan stiamo per diventare genitori di due gemelli!
Il padre non disse niente per un po’ poi….
Vegeta: Se è maschio diventerà forte come me, quindi lo allenerò io!
Disse Vegeta lasciando soli Trunks e Pan.
Trunks: Beh veramente sono maschio e femmina… Va be non ha reagito male!
Insieme si diressero fuori dalla casa, sarebbero andati al parco per stare insieme.

 
Spero vi sia piaciuta! By Alessia!
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 19
*** Problemi..... ***


Ciao a tutti sono tornata, sta notte ho pensato a questo capitolo, spero vi piaccia!
 
Trunks prese Pan per la vita e insieme a lei si diresse verso il parco, lasciandosi alle spalle tutto il resto. Oggi era una bella giornata, per fortuna aveva smesso di piovere e ora c’era un arcobaleno nel cielo. Trunks non era ancora riuscito a parlare con Pan in privato. Quella era la sua occasione. I due ragazzi però non sapevano che una ragazza con le trecce bionde gli stava seguendo di nascosto….. Si misero seduti sull’erba a guardare il cielo.
Trunks: Finalmente soli.
Disse Trunks girandosi verso Pan e accarezzandole la pancia.
Trunks: Racconta tutto.
Gli disse Trunks riferendosi ai due bambini.
Pan: Sono incinta di due mesi. I bambini gli ho visti due giorni prima del tuo compleanno. Sai sono veramente molto belli.
Trunks: Saranno due bambini fantatici, lei coi capelli lilla e lui coi capelli corvini.
Disse Trunks immaginandosi i suoi bambini.
Pan: Lui avrà il tuo stesso carattere, sarà forte e fantastico come te!
Disse Pan guardando intensamente negli occhi Trunks.
Trunks: E lei come te..…dolce, indifesa, stesso carattere, stessi occhi, stessa bellezza.
Disse Trunks avvicinandosi sempre di più a lei. Finchè non la baciò appassionatamente. Pan cadde su di lui e continuò a baciarlo. Finchè non sentirono dei rumori…
Pan: La tua pancia brontola. Vedo che non sei mai sazio.
Disse ridendo Pan.
Pan: Vado a comprare due gelati!
Disse Pan. Poi andò verso il gelataio che si trovava all’inizio del parco. Mentre Pan si faceva preparare i gelati arrivò Marron, la ragazza che li stava spiando…..
Marron: Trunks! Stai meglio vedo!
Disse Marron sedendosi vicino a Trunks.
Trunks: Si Marron, niente può battermi!
Disse Trunks leggermente infastidito della presenza di Marron.
Marron: Posso dirti un segreto?
Disse Marron di fretta vedendo Pan prendere i gelati. Il suo piano era quello di rovinare il loro appuntamento come Pan aveva fatto due mesi prima con lei, inventandosi quella “Britney”.
Trunks: Si…
Le disse Trunks non capendo dove volesse arrivare Marron. Ma poco dopo la ragazza lo baciò, proprio quando Pan si era girata…..
Marron: Ti amo!
Disse Marron staccandosi da Trunks e vedendo arrivare Pan verso di loro come una furia.
Trunks: Marron perché l’hai fatto?
Ma non riuscì ad arrivare alla fine che Pan gli diede uno schiaffo. Trunks capì quasi subito il perché. Quella perfida di Marron aveva organizzato tutto!
Trunks: Pan ti giuro io non c’entro niente!
Trunks non finì che un altro schiaffo lo colpì.
Pan: Tu! Come hai potuto?
Poi volò via. Povera Pan pensò Trunks. L’aveva vista con le lacrime agli occhi ed era tutta colpa di Marron.
Trunks: Tu! Vattene prima che ti disintegri!
Disse Trunks cercando di trattenersi. Marron volò via soddisfatta. Finalmente lei e Pan erano pari. Trunks volò verso Pan, ma non riuscì mai ad incrociarla. Doveva chiamare Goten e chiederli di aiutarlo, primo se Gohan sarebbe venuto a conoscenza di ciò che era successo sarebbe morto veramente! Secondo era meglio fermare Pan prima che facesse qualche sciocchezza!
 
Bra e Goten stavano facendo i compiti di matematica sul letto di lei. In realtà Bra continuava a guardare i muscoli di Goten. Che infatti poco dopo se ne accorse.
Goten: Hei Bra, so di essere figo, però dobbiamo finire i compiti.
Disse Goten facendo scoppiare Bra in una sonora risata.
Bra: Lo so, ma mi interessi di più te che quelle espressioni!
Disse Bra dando un bacino a Goten.
Goten: Dai l’ultima poi facciamo quello che vogliamo!
Dopo dieci minuti Goten e Bra finirono di fare matematica. Prepararono gli zaini per il giorno dopo e poi si sedettero sull’letto a parlare.
Bra: E ora che facciamo?
Chiese Bra dondolando un po’.
Goten: Beh ecco….devo dirti una cosa.
Disse Goten arrossendo un po’.
Bra: Buona o cattiva?
Chiese Bra sperando in una buona. Lei odiava le cattive!
Goten: Dipende, secondo me è bella, ma magari a te non piace!
Disse Goten arrossendo ancora di più.
Bra: Dai sputa il rospo!
Disse Bra impaziente di sentire quella notizia.
Goten: Non so come dirlo, comunque a me piacerebbe tanto avere un bambino con te!
Bra restò seria per un po’ e Goten pensava che lei lo avesse preso per pazzo.
Bra: Goten, è la cosa più bella che mi hai mai detto!
Goten restò sorpreso.
Goten: Davvero?
Bra sospirò
Bra: Si ma sono un po’ piccola.
Affermò Bra triste.
Goten: Hai quasi diciotto anni, sei più grande di Pan!
Disse Goten sperando tanto che Bra accettasse. Non lo dava a vedere però lui avrebbe tanto voluto che Bra rimanesse incinta di lui, anche se lei aveva appena diciassette anni. A lui piaceva molto e per dimostrarglielo voleva avere un bambino con lei.
Bra: Vegeta? E poi sarai obbligato a stare con me per sempre!
Disse Bra sperando che Goten le fosse rimasto accanto per sempre. Aveva paura che un giorno la lasciasse.
Goten: Non m’importa di Vegeta. E poi stare con te è la cosa che più voglio al mondo!
Disse Goten sposatandole una ciocca dagli occhi.
Bra: Non me ne frega se ho diciassette anni, io voglio subito avere un bambino con te!
Disse Bra prendendo la sua decisione. Sapeva cosa voleva, e ora non si sarebbe tirata indietro. Iniziò a baciare Goten, prima lentamente, poi sempre più velocemente. Intanto Goten si toglieva i vestiti, ormai erano entrambi nudi, stavano quasi per esprimere tutta la loro passione quando qualcuno entrò in camera di soppiatto……
 
Trunks aveva provato a chiamare Goten più di dieci volte, ma riusultava spento. Decise di tornare a casa, magari era lì con Bra. Salì le scale delle Capusule Corporation e senza bussare aprì la porta. Poi si coprì subito gli occhi mentre sentiva Goten e Bra urlare per lo spavento.
Bra: Trunks!
Urlò Bra contro il fratello. Che vergogna! Pensò Bra. Mi ha visto mentre lo facevo con il suo migliore amico.
Trunks: Scusate esco subito!
Disse Trunks uscendo fuori dalla porta e chiudendosela dietro di se.
Goten: Mi sa che oggi non riusciremo a fare un bambino.
Disse Goten triste perché l’amico gli aveva rovinato la serata.
Bra: Va be dai rimanderemo. Ora devo ammazzare Trunks!
Disse alzandosi e andandosi a vestire, poco dopo si vestì anche Goten, e insieme uscirono dalla stanza. Poi Bra corse contro il fratello.
Bra: Trunks! Puoi bussare sai?!?!
Disse Bra urlando a più non posso.
Trunks: Scusate, ho avuto un problema con Pan e ho pensato di chiedere aiuto a Goten. Non sapevo che voi due…..
Disse Trunks cercando di difendersi. D’ora in poi avrebbe sempre bussato.
Bra: Cosa è successo a Pan?
Chiese Bra preoccupata.
Trunks: Venite vi spiego.
Disse Trunks facendo entrare Goten e Bra nella sua stanza. Poi iniziò a raccontarli del suo appuntamento con Pan e di tutto che sembrava così perfetto finche Marron non l’ha baciato e Pan ha frainteso ed è scappata via.
Bra: Oh Trunks, dobbiamo trovarla! Cerca l’aura!
Disse Bra sperando che Pan non si fosse cacciata in qualche guaio.
Trunks: L’ha azzerata! Ma il vero problema è che Gohan mi ammazza se scopre che la figlia è scomparsa!
Proprio in quel momento suonò il cellulare di Trunks. Chi sarà mai? Trunks tirò fuori il telefono e lesse il nome di chi lo chiamava, poi sbiancò.
Trunks: E’ G….Go….Gohan!
Disse Trunks non rispondendo al telefono.
Bra: Dai rispondi!
Disse Bra, ma il fratello non voleva. Dopo un po’ si arrese.
Trunks: Pronto Gohan?
Disse Trunks con una flebile voce. Il padre di Pan lo attaccò subito.
Gohan: Non so cosa è successo a Pan ma se è colpa tua questa volta ti ammazzo veramente Trunks!
Trunks sospiro. Pan gli avrà raccontato tutto. Finse di non sapere a cosa si riferiva Gohan.
Trunks: Non capisco che è successo?
Gohan rispose subito urlando di nuovo.
Gohan: E’ corsa a casa piangendo le ho chiesto che succedeva e lei mi ha detto che avevo ragione e avevo fatto bene, poi continuava a piangere, ho cercato di calmarla ma non ne voleva sapere, ora si è chiusa in camera e piange disperatissima!! Dimmi cosa è successo!
Trunks non rispose, se glielo avrebbe detto, lui l’avrebbe ammazzato. Cosa fare? Spiegò velocemente e sottovoce a Goten e Bra cosa aveva detto Gohan, poi decise di dire la verità.
Trunks: Gohan è colpa mia.
Gohan non rispose, però poi esplose.
Gohan: COSA?!?!?! Adesso io ti ammazzo!
Disse Gohan volando fuori dalla finestra.
Trunks: No no no Gohan veramente è colpa anche di Marron!
Niente da fare aveva già buttato giù. E ora che avrebbe fatto?

 
Spero vi sia piaciuto. Ci vediamo domani col prossimo capitolo!
 

 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 20
*** L'idea di Trunks ***


Ciao a tutti sono tornata! Forse domani non riuscirò a pubblicare il seguito, però spero di riuscirci. Spero vi piaccia questo capitolo!
 

Trunks chiuse la telefonata e si rimise il cellulare in tasca. Da un momento all’altro sarebbe arrivato Gohan, e non credo che l’avrebbe ascoltato. Che devo fare? Si domandò Trunks cadendo sull’letto.
Trunks: Sono incasinato!
Disse Trunks a i suoi amici continuando a fissare il soffitto, cercando di non immaginarsi cosa sarebbe successo dopo.
Goten: Non ti preoccupare ti aiuterò.
Gli disse Goten sperando di riuscire a far ragionare il fratello che sarebbe arrivato fra un po’. Andò alla finestra e vide una luce avvicinarsi sempre di più, anche Trunks se ne accorse.
Trunks: E ora? Sta arrivando!
Disse Trunks iniziando a camminare per tutta la stanza, indeciso se nascondersi o affontarlo.
Bra: Trunks calmati!
Disse Bra vedendo il fratello correre per tutta la stanza.
Goten: Lo fermerò io!
Disse Goten convinto di riuscire a difendere l’amico.
Trunks si voltò verso Goten ma qualcosa lo afferrò per la gola…..
Trunks: G…Go….Gohan.
Disse Trunks non riuscendo a respirare.
Goten: Gohan lascialo, ti spiegeremo tutto!
Disse Goten avvicinandosi verso il fratello per cercare di liberare Trunks
Gohan: Cosa c’è da spiegare? Lui sta facendo soffrire mia figlia!
Disse Gohan aumentando la stretta.
Trunks: Go…Gohan non…respiro!!
Disse Trunks cercando di liberarsi di Gohan.
Goten: E’ colpa di Marron! Lui e Pan erano al parco insieme quando Marron l’ha baciato per vendicarsi!
Disse Goten spiegando velocemente tutto prima che Trunks rimanesse soffocato. Gohan strinse meno forte il collo di Trunks in modo che lui riuscisse a respirare.
Gohan: Spero che voi due mi state dicendo la verità.
Disse Gohan mollando il collo di Trunks che tossì un po’, poi si riprese.
Trunks: Dico la verità Gohan. Io amo tua figlia!
Disse Trunks alzandosi da terra.
Gohan: Però lei non vuole ascoltarmi! E piange continuamente, io e Videl non sappiamo che fare!
Disse Gohan pensando a Pan che si era chiusa nella sua stanza e non era più uscita.
Trunks: Gohan, proverò a parlarle anche se credo non mi ascolterà.
Disse Trunks triste e arrabbiato allo stesso tempo. Triste perché Pan soffriva e arrabbiato perché Marron aveva fatto una cavolata.
Bra: Ho provato a chiamarla prima, ma non rispondeva!
Disse Bra sperando che ora Pan si fosse calmata un po’. Perché se no soffrivano anche i bambini.
Bra: Non va bene che lei piange, perché i bambini soffrono.
Disse Bra agli altri che subito si preoccuparono ancora di più.
Goten: Dobbiamo fare qualcosa!
Disse Goten avvicinandosi alla finestra pronto a volare dalla sua nipotina.
Trunks: Goten hai ragione, dobbiamo volare da lei subito.
Disse Trunks trascinando Bra con lui. Anche Gohan gli seguì. Raggiunsero subito la casa di Pan. Entrarono e andarono in camera sua…..
 
Pan era sdraiata sull’letto a piangere. Perché Trunks gli aveva fatto una cosa del genere? Era così contenta che tutto si fosse sistemato. Ma no, le favole finiscono prima o poi. Aveva comprato i gelati, si era girata e aveva visto Marron fra le braccia di Trunks a baciarlo con passione. Forse Trunks aveva mentito. Lui non la amava. Aveva detto di amarla solo perché lei era incinta e non voleva lasciarla sola. Non ci posso credere! Lui ha sempre amato Marron! Mio padre doveva ammazzarlo. Così non avrei avuto un bugiardo al mio fianco. Sono entrata in casa piangendo disperata, Gohan si è spaventato e anche Videl. Ora lui sarà gia andato da Trunks. Spero che questa volta lo finisca veramente. Io però lo amo ancora. Lui…. Non ci posso credere! Perché? Tutte le parole belle che mi aveva detto erano un mucchio di bugie? Pan si tormentava da più di un ora. Sperando che tutto quello fosse solo un incubo e domani si fosse risvegliata al suo fianco. Ma purtroppo era la realtà. Accarezzò la pancia dove dentro c’erano i suoi due bambini.
Pan: Avete un padre bugiardo! Non vi preoccupate, ci sono qua io. Preferisco che crescete senza un padre, piuttosto che avere un padre che sta con noi ma che non vi ama!
Disse Pan piangendo di più. Ora che avrebbe fatto? Perché si era fidanzata con Trunks? Lei lo amava, ma se lui non la ama è inutile. Pan sentì la porta di casa aprirsi e sentì quattro aure famigliari. No! Non poteva venire lì a rovinare ancora tutto. Indecisa su cosa fare Pan aprì la finestra e volò via, prima che Trunks aprisse la porta e la chiamasse a gran voce.
 
Trunks era salito di corsa per le scale quasi inciampando. La cosa importante era parlare con Pan, per farle capire che non era colpa sua. Cercò di aprire la porta, ma non ci riuscì perché era chiusa a chiave. Decise allora di romperla. Entrò nella stanza, ma non c’era nessuno. Accese la luce e vide che il letto era scompigliato e il cuscino di Pan era bagnato dalle sue lacrime.
Trunks: Perdonami amore!
Disse Trunks mentre qualche lacrima gli solcava il viso.
Trunks: Io non c’entro non volevo.
Disse Trunks rimettendo a posto il cuscino. Vide che la finestra era aperta. Sicuramente era volata via quando lui era arrivato. Goten gli si avvicinò capendo subito perché Trunks fissava intensamente la finestra.
Goten: La troveremo Trunks!
Disse mentre gli posava una mano sula spalla per rassicurarlo.
Gohan: Non sarà andata lontano!
Disse Gohan, non tanto per rassicurare gli altri, ma per rassicurare se stesso. Nessuno sapeva che fare. Se Pan gli avesse visti sarebbe scappata ancora. Dovevano inventarsi qualcosa. Pan non poteva scappare ancora.
Trunks: Azzeriamo l’aura e cerchiamola!
Disse Trunks volando fuori dalla finestra seguito da i suoi amici.
Trunks: Pan ti troverò e riuscirò a farmi perdonare!
Disse Trunks al vento come se quelle parole potessero arrivarli in qualche modo. La cercarono dappertutto. Finchè non la trovarono vicino a casa di Goku seduta a piangere.
Trunks scese subito da lei ma fu bloccato da qualcuno.
Gohan: Attento, prima che scappi ancora!
Disse Gohan. Poi lasciò andare Trunks. Loro restarono in aria lasciando che Trunks potesse avere un po’ di privacy. Trunks lentamente atterrò, poi andò da Pan.
Trunks: Pan….
Pan si spaventò, era Trunks. Non poteva scappare di nuovo, lui l’avrebbe fermata. Si alzò, e gli si avvicinò. Voleva tirargli un altro schiaffo per quello che aveva fatto. E infatti poco dopo glielo tirò. Lui lo accettò senza dire niente. Pan si accorse di suo padre, di Goten e di Bra che la fissavano. Non voleva ancora parlare con Trunks, non era pronta. Prima si doveva calmare.
Pan: Non ora Trunks!
Disse Pan, poi se ne andò via. Che devo fare? Pensò Trunks. Ritornò da gli altri che avevano visto tutto.
Trunks: Ha detto che non è pronta. Però so cosa devo fare per riconquistarla.
Detto ciò Trunks si alzò in volo e andò verso una gioielleria. Spero che ti piaccia disse Trunks guardando un gioiello. Poco dopo lo comprò e tornò da i suoi amici……

 
Chissa che sarà mai!! Lo scopriremo più tardi! Ciao!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 21
*** Vuoi sposarmi? ***


Ciao a tutti sono tornata con questo nuovo capitolo. Siccome domani devo studiare e non credo che riuscirò a pubblicare un capitolo lo pubblico oggi. Spero vi piaccia!
 
Trunks aveva scelto su tutti i gioielli quello meno appariscente. Sapeva che a Pan non piacevano le cose piene di diamanti. Lo guardò attentamente poi si disse: “Questo è perfetto”. Se lo rigirò fra le dita, pensando al momento in cui l’avrebbe mostrato a Pan. Andò alla cassa e lo comprò. Prese una scatoletta di velluto rosso, il colore preferito di Pan, poi mise dentro il gioiello. Ripensò a quanto Pan avesse sofferto, per colpa di uno stupido bacio. Ora però non avrebbe più sofferto. Sarebbe stato con lei per l’eternità, se lei non voleva lui l’avrebbe tormentata finche lei non avesse accettato. Sperava che lei l’avrebbe perdonato subito. Aveva avuto una bella idea, Pan avrebbe accettato sicuramente, o almeno lui la pensava così. Sarebbe ritornata dolce, sorridente e bella come o era una volta. Lei l’avrebbe riabbracciato e ribaciato. Finalmente avrebbe ripotuto tenerla fra le sue braccia. Ora doveva solo volare da lei. Prima doveva chiedere il permesso a Gohan come da tradizione. Così volò da i suoi amici pronti a darli la bella notizia.
Gohan, Goten e Bra erano rimasti dov’erano da quando Pan se ne era andata via e Trunks era andato in gioielleria. Chissà dove era ora Pan. Avevano sentito la loro conversazione. Lei gli si era avvicintata e gli aveva dato solo uno schiaffo per poi diri che non era pronta e poi se ne era andata. Bra poteva capirla, Pan non sapeva affrontare certe situazioni. Goten si era avvicinato a Bra.
Goten: Secondo te cosa farà Trunks?
Gli chiese Goten a Bra. Lei sapeva o almeno aveva intuito ciò che voleva fare il fratello. L’aveva capito quando era andato in gioielleria, sapeva anche cosa aveva comprato, sapeva anche che fra poco avrebbe fatto a Pan una domanda. Lei l’aveva intuito.
Bra: Io so gia cosa farà Trunks, prova a immaginare il perché è andato in gioielleria!
Gli disse Bra. Goten ci pensò un attimo, poi capì anche lui. Sorrise a Bra e guardò un punto in lontananza, finchè non fosse abbastanza vicino per capire chi era. Trunks era tornato con in mano una scatola rossa. Salutò tutti poi prese in disparte Gohan. Gli chiese se aveva il permesso, lui non rispose, lo guardò e poi gli sorrise abbracciandolo. Aveva dato il suo consenso. Arrivarono anche Goten e Bra he abbracciarono Trunks facendogli gli auguri. Poi lo seguirono di nascosto mentre lui andava a cercare Pan.
 
Erano passate due ore e Trunks non l’aveva ancora trovata, decise di fermarsi a riposare vicino a una cascata. Proprio lì lui la vide, aveva i lunghi capelli che le ricadevano sulle spalle, una maglietta molto attillata e un paio di pantaloncini corti. Aveva i piedi immersi nell’acqua gelida della pozza d’acqua formata dalla cascata. Stava cantando una canzoncina mentre si accarezzava la pancia. Aveva gli occhi ancora rossi e si vedeva che qualche lacrima le cadeva sul volto ogni tanto. Lei si girò e i loro sguardi si incrociarono. Nei suoi occhi rossi e pieni di lacrime si leggevano ancora la rabbia e la sofferenza. Anche negli occhi di lui si leggevano le stesse emozioni. Lei si alzò, e lentamente si avvicinò a lui, finchè le loro facce furono quasi attaccate. Dietro un cespuglio Gohan fissava ammirato sua figlia e Trunks, mentre Bra e Goten sorridevano contenti che fra poco Trunks gli avrebbe fatto una domanda a Pan. Pan si accorse di Goten, Bra e Gohan, ma non disse niente a Trunks. Voleva sapere che sarebbe successo dopo. Trunks si abbassò lentamente, si inginocchiò, poi tirò fuori una scatola di velluto rosso. Pan lo fissò attentamente, che aveva in mente Trunks? Quando lui aprì la scatola per mostrare il contenuto a Pan lei non trattenne un grido di stupore, lo guardò ammirata, c’era un piccolo anello con un solo diamante al centro. Poi si girò di nuovo verso Trunks, lo fissò intensamente, vide che una lacrima scese sul suo volto. Non era una lacrima di tristezza, era una lacrima di speranza. Aspettò a lungo quella domanda. Finchè Trunks non la pronunciò.
Trunks: Pan Son, vuoi tu sposare me, Trunks Briefs?

 
Scopriremo nel prossimo capitolo cosa risponderà Pan. Mi raccomando recensite! Ciao!
 
 
 
 

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Capitolo 22
*** La nuova casa ***


Siii! Per fortuna riesco a pubblicare un capitolo anche oggi! Spero che vi piaccia!
 
Trunks mi aveva fatto una domanda così semplice, ma che aveva un profondo significato. “ Pan Son, vuoi tu sposare me, Trunks Briefs? ”. Non sapevo che dire o cosa rispondere, ero bloccata, non riuscivo a parlare, riuscivo solo a guardarlo. Lui vide che non avevo la forza di rispondere e si preoccupò pensando che avessi risposto di no. Sinceramente non riuscivo a pensare a niente, non sentivo più i rumori intorno a me, non vedevo più niente. Nella mia testa c’era solo quell’anello. Mi risvegliai dai miei pensieri e vidi che Trunks era ancora in ginocchio. Poi sorrisi. Lui appena vide che sorrisi si rassenerò. Poi aspetto la mia risposta.
Pan: Si! Si Trunks!
Gli dissi convinta. Era la cosa che avevo sempre desiderato. Era stato un sogno, che ora sarebbe diventato realtà. Lui mi sorrise, contento della mia risposta, poi si alzò e mi mise l’anello al dito. Era perfetto, come se fosse stato fatto apposta per me. Poi si avvicinò lentamente al mio viso, io chiusi gli occhi e aspettai il suo bacio che non tardò ad arrivare, ci baciammo passionalmente, in mezzo alla radura, come se esistessimo solo io e lui. Mi prese in braccio, continuando a baciarmi. Mi sentì protetta dalle sue forti braccia. Poi ci staccammo da quel bacio che ci aveva riuniti. Qualcuno ci venne incontro.
Bra: Oh Pan come sono contenta per te!
Disse la mia migliore amica abbracciandomi. Le mostrai l’anello e lei lo ammirò pensando che quel l’anello fosse suo, e le lo avesse messo al dito Goten. Poi arrivò mio padre, ci guardammo negli occhi, poi non resistetti e lo abbracciai.
Pan: Papà, sono così contenta!
Gli dissi poi sciogliendomi dall’abbraccio. Vidi Goten dare una pacca sulla spalla a Trunks e congratularsi con lui. Ora la mia vita era perfetta. Guardai Trunks e poi gli dissi nell’orecchio.
Pan: Ora viene la cosa più difficile!
Lui si preoccupò e si agitò.
Trunks: Cosa Pan? Cosa?
Io risi per farli capire che non era poi un grande problema, lui si tranquillizzò poi gli dissi.
Pan: Dirlo a Vegeta!
Lui non sembrò tanto preoccupato, mi abbracciò forte poi mi disse che nulla ci avrebbe ostacolato. Poi mi prese in braccio e insieme volammo alle Capsule Corporation per dare la bella notizia a tutti. Goten e Gohan andarono uno da Goku e uno da Videl, per dirli di venire alle Capsule Corporation, senza dirli del’anello. Mentre Bra volò da Crillin e famiglia. Io e Trunks entrammo nelle Capsule Corporation e avvertimmo che presto gli avremmo dato una bella notizia, succesivamente arrivarono tutti gli altri. Io e Trunks ci mettemmo al centro della stanza. Poi Trunks parlò.
 
Trunks: Vi dobbiamo dire una cosa.
Disse Trunks guardando Pan e poi tutti gli altri. Tutti si misero in ascolto.
Trunks: Io e Pan ci…
Ma fu interrotto da Pan che voleva continuare lei la frase.
Pan: Ci sposiamo!
Esclamò lei. Tutti nella sala esultarono contenti tranne Vegeta che fissava il pavimento, poi si avvicinò a Trunks.
Vegeta: Sono contento per voi.
Detto ciò se ne andò via. Trunks sospirò. Era andata bene. Tutti nella stanza fecero i migliori auguri a Pan e a Trunks. Bulma aveva già fatto un sacco di domande sul matrimonio, chiedendo dove si faceva, a che ora, quando, e poi ovviamente voleva dare lei un consiglio a Pan sul vestito da sposa. Pan era felicissima che tutto alla fine si era sistemato per il meglio. Arrivò sua madre che l’abbracciò felice.
Videl: Sono contenta per te Pan! Finalmente ce l’hai fatta!
Disse la madre staccandosi dall’abbraccio e facendo posto anche agli altri.
Goku: Urca che bello Pan.
Disse Goku abbracciando anche lui Pan. Chichi come al solito era svenuta per l’emozione, però quando si era ripresa aveva fatto anche lei i migliori auguri a Pan e Trunks. Poi Pan vide che c’era anche Marron nascosta in un angolo. Stranamente vide che si alzò e si avvicinò a loro. Sembrava felice.
Marron: Vi devo chiedere scusa, mi sono comportata da sciocca. Voi siete una coppia fantasica.
Disse Marron. Poi si voltò, ma Pan la fermò.
Pan: Marron ti perdono, d’altronde anchio ti avevo fatta soffrire un po’ di tempo fa.
Disse Pan abbracciando la sua nuova amica. Poi la lasciò andare. Marron e i suoi genitori tornarono a casa insieme a Goku e Chichi. Restarono solo Goten, Bra, Bulma, Gohan e Videl.
Videl: Quando vi sposerete?
Chiese Videl alla figlia.
Pan: Trunks?
Disse Pan rivolgendo la domanda al suo futuro marito.
Trunks: Pensavo di sposarti il giorno più importante della mia vita
Disse Trunks abbracciando Pan.
Pan: Cioè?
Chiese Pan non capendo dove stesse arrivando Trunks.
Trunks: Il giorno in cui sei nata Pan! Quello è il giorno più importante!
Disse Truks stringendola più forte. Pan lo guardò commossa. Le scese qualche lacrima.
Pan: Oh Trunks è la cosa più bella che mi hai mai detto! Allora ci sposeremo quel giorno!
Disse Pan baciando Trunks.
Bulma: Il diciannove novembre? Mancano tre mesi! Dobbiamo sbrigarci a preparare tutto!
Disse Bulma correndo per la casa alla ricerca di un telefono, poi lo trovò.
Bulma: Chiamerò subito il locale più chic!!!
Disse Bulma componendo il numero. Poi prenotò subito per il diciannove novembre.
Bulma: Fatto, ora bisogna andare a comprare un vesito per te Pan!
Tutti nella stanza risero. Poi Trunks sussurrò a Pan nell’orecchio.
Trunks: Vieni c’è un'altra sorpresa.
Salutammo gli altri e volammo verso la sorpresa. Poi lui mi chiuse gli occhi prima di vederla. Mi fece entrare in una casa, poi aprì gli occhi.
 
La sala era grande, il pavimento e il tetto erano di legno, c’era un mega televisore con davanti un divano. Andammo in un'altra stanza, era una cucina. E che cucina! Era più grande di quella alle Capsule Corporation. Il frigo era già pieno di dolci. Poi andammo in bagno, dove c’era una doccia spaziosissima e anche una vasca con idromassaggio. Salimmo le scale e andammo verso una stanza con le pareti rosa e una culla al centro, infine andammo in una camera matrimoniale. Guardai attraverso le finestre, c’era una vista sui monti Paoz.
Pan: Che sigifica Trunks?
Gli domandai non capendo il perché mi avesse fatto visitare questo posto.
Trunks: E’ un regalo. E’ la nostra nuova casa.
Mi disse Trunks, io spalancai la bocca e guardai bene la nostra nuova casa.
Pan: Wow! Trunks è bellissima!
Poi lo abbracciai forte.
Trunks: Oggi dormiremo qui, insieme.
Mi disse Trunks. Io lo strinsi ancora a me, poi ci baciammo a lungo e ci lasciammo cadere sul nostro letto.

 
Spero vi sia piaciuta! A domani ciao!
 

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Capitolo 23
*** Compere ***


Ma ciaooo! Sono sempre io Alessia. Oggi per fortuna riesco a pubblicare un capitolo. Come dico tutte le volte spero vi piaccia!
 
Sentii un rumore si fianco a me, qualcosa squillava insistente, ma non era un cellulare, aprii lentamente gli occhi e mi voltai verso quell’oggetto fastidioso. La sveglia di Trunks. Mi tappai le orecchie con un cuscino, poi spensi quell’affare li. Ormai ero sveglia, era inutile fingere di dormire. Mi misi seduta sull’letto e mi voltai verso Trunks, poi gli sorrisi. Non si era ancora accorto della sveglia, era un vero pigrone! La sera prima avevamo passato una bella notte, come tutte le notti che avremmo passato lì. Lo osservai come un leone osserva una gazzella, infatti poco dopo gli saltai addosso.
Pan: Buongiorno Trunks!
Gli urlai in un orecchio, poi aspettai la sua reazione. Trunks aprì gli occhi di colpo e si alzò sull’letto emettendo un urlo di paura. Io mi misi a ridere, lui capì che ero io l’artefice dello scherzo, allora mi guardò severo.
Trunks: Non farlo mai più!
Mi disse Trunks saltandomi addosso e iniziando a farmi il solletico, io ridevo a più non posso, poi cademmo sull’letto, lui sopra di me. Mi baciò intensamente, assaporammo ogni secondo di quel bacio. Poi mi staccai da lui.
Pan: Mi dispiace deludere il mio caro presidente delle Capusle Corporation, mi piacerebbe tanto restare qui a baciarlo, ma purtroppo un impegno lo richiama!
Trunks mi guardò stranito, poi si ricordò della sua riunione e si alzò subito dall’letto iniziando a lavarsi e vestirsi, io lo guardai divertita, poi mi alzai.
Pan: Ho capito preparo la colazione!
Gli dissi scendendo le scale. Aprii il frigo e tirai fuori tutte le cose che c’erano dentro, una torta, della frutta, del cioccolato, della panna, del pane tostato, della marmellata, del latte e dell’acqua. Iniziai a spalmare la marmellata su una fetta di pane, poi andai a sedermi quando qualcuno mi abbraccio da dietro….
Trunks: Un po’ di coccole posso fartele prima di andare…
Mi disse Trunks iniziando a baciarmi il collo, restai li con lui per un po’, poi lo presi per un braccio e lo trascinai verso la sua sedia.
Pan: Prima vai al lavoro, prima finisci e torni a casa, così avremo più tempo….
Gli dissi mettendoli un po’ di torta nel piatto.
Trunks: Ti chiamò quando torno a casa. Tu oggi vai da mia sorella?
Mi chiese Trunks aggiustandosi la cravatta.
Pan: Si, dobbiamo fare shopping.
Gli dissi preparandomi mentalmente alle quantità di scarpe, vestiti e accessori che io e Bra avremmo coprato.
Trunks: Vengo a prenderti a casa sua.
Mi disse Trunks, poi si alzò e andò ad aprire la porta per uscire di casa, poi tornò inidetro.
Trunks: Scordavo una cosa…
Disse Trunks baciando me, poi la mia pancia.
Trunks: Ci vediamo più tardi bambini!!!
Disse Trunks facendomi sorridere. Poi uscì di casa. Io finii la mia colazione, poi guardai un po’ di notizie sul giornale e andai a vestirmi. Dovevo andare a casa di Bra alle nove. Era meglio sbrigarsi! Mi preparai, poi uscii di casa, volando verso quella di Bra.
 
Bra si stropicciò gli occhi e si alzò dall’letto. Vide la finestra aperta e le tende che svolazzavano per il leggero vento. Chissa chi l’aveva aperta. Pensò Bra. Poi si ricordò. Tutte le mattine Goten veniva a trovarla di nascosto, per evitare altre discussioni con Vegeta. Azzerava l’aura e senza farsi sentire entrava dalla finsestra di Bra. Bra lo cercò dappertutto, ma non lo trovava, guardò persino sotto il letto.
Bra: Chissà chi è entrato, forse è un ladro, andrò a chiamare il mio papi.
Disse Bra facendo finta di essere spaventata e di chiamare Vegeta. Però Goten non si era accorto che Bra scherzava, quindi uscì dal suo nascondiglio e gli saltò addosso, buttandola sul letto.
Bra: Pensavi veramente che l’avessi chiamato?
Gli disse Bra scompigliandoli i capelli.
Goten: Oh meglio non rischiare. Però non sono un ladro mia principessa.
Disse Goten baciandola dolcemente sulle labbra.
Bra: Allora sei il mio principe azzurro!
Disse Bra invertendo le posizioni e mettendosi sopra di Goten, poi lo baciò più intensamente iniziando a spogliarlo. Iniziarono a gemere, non accorgendosi di qualcuno che ascoltava fuori dalla porta.
Bra: Oh…. Goten! Ti…amo!
Disse Bra accarezzandogli i suoi capelli e riprendendo a baciarlo.
Goten: Anchio pricipessa.
Si baciarono ancora quando Goten avvertì un aura avvicinarsi verso la porta, capendo di chi era si nascose sotto il letto e Bra si coprì con le coperte. Vegeta intanto era entrato nella stanza. Per fortuna non si era accorto di Goten che era nascosto.
Vegeta: Chi era Bra?
Disse Vegeta minaccioso sapendo già chi era.
Bra: Nessuno! Chi doveva essere qua? Di certo nessun ragazzo!
Disse Bra ingarbugliandosi da sola.
Vegeta: Non mentire al principe dei sayan, non avvertivo nessuna aura, ma sono sicuro che qui dentro c’era il figlio di karoth!
Disse esclamando Vegeta, ora Bra era incasinata.
Bra: Ma no! Che dici papi!!
Vegeta aveva sentito perfettamente la loro conversazione da dietro la porta.
Vegeta: Non è vero! Ti ho sentita mentre dicevi Goten e amoreggiavi con lui. E so anche che è nascoto in questa stanza. Quindi Goten dovunque tu sia non puoi fregare a lungo il principe…
Disse Vegeta interrotto da Bra.
Bra: Dei sayan! Uffi sempre sta storia del sono il più forte e il più bravo!
Disse Bra beccandosi un’occhiataccia da suo padre.
Vegeta: Basta! Sei in punizione!
Disse Vegeta andandosene via. Goten uscì dal suo nascondiglio.
Goten: Forse è meglio se torno a casa!
Disse Goten rivestendosi.
Bra: Uffi!! Possibile che deve sempre rovinare tutto? Ci vediamo più tardi Goten! Escogiteremo un piano!
Disse Bra baciando il suo ragazzo e facendolo volare via. Forse è meglio se avverto Pan pensò Bra. Ma poi pensò a un piano per poter andare a fare shopping con Pan. Ci sarebbe anata di nascosto! Mandò un messaggio a Pan: “ Ciao Pan, sono Bra. Azzera l’aura ed entra dalla finestra, non farti nè sentire nè vedere da mio padre. A dopo”. Poi andò a rivestirsi. Aspetto un po’ poi Pan entrò dalla sua finestra.
Pan: Come mai così di nascosto?
Chiese Pan all’amica, lei rise.
Bra: Vegeta mi ha beccato mentre amoreggiavo con Goten ed ora sono in punizione.
Pan si mise a ridere, la sua amica era una pasticciona! L’aiutò a uscire di nascosto dalla finestra e poi insieme si diressero nel centro commerciale più famoso della città.
 
Potevano comprare di tutto. Oggi era il giorno dei saldi! Per prima cosa comprarono dei vestitini per i bambini. Una tutina azzurra con un cappellino azzurro e una tutina rosa con il cappellino rosa.
Pan: Sicura Bra?
Disse Pan indicando i vestiti.
Bra: Fidati li staranno benissimo. Poi nasceranno in un mese in cui c’è ancora un po’ di fresco.
Disse Bra, poi notò un negozio di intimo davanti al negozio per bambini.
Bra: Che bello andiamo là.
Indicò Bra a Pan portandola verso il negozio.
 

Ciao a tutti! Spero vi sia piaciuta, a domani!

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Capitolo 24
*** Notizie interessanti ***


Ciao a tutti! Sono sempre io Alessia. Ieri Bra e Pan erano andate a fare shopping, e un negozio in particolare ha attirato la loro attenzione…. Spero vi piaccia questo capitolo!
 

Bra mi aveva trascinato verso un negozio di intimo….Che aveva in mente la mia cara amica? La guardai sorpresa mentre prendeva un completino nero molto sexy e me lo mostrava soddisfatta.
Pan: Che hai in mente Bra? Forse Goten…..
Le dissi facendo gli occhioni dolci, lei mi sorrise.
Bra: Sia per me che per te. Su provalo!
Mi spiegò Bra velocemente. Sapevo che non sarei mai riuscita a ribattere quindi rassegnata andai verso i camerini. Mi spogliai e provai quel completo. Però per via della pancia era un po’ stretto. Quindi chiesi a Bra una misura più larga, che fortunatamente mi entrò senza problemi. Bra mi guardava ammirata.
Bra: Wow! Sei bellissima con questo completino!
Mi disse facendomi girare su me stessa.
Pan: Ora tocca a te provarlo!
Gli dissi spingendola verso i camerini mentre mi guardavo allo specchio. In effetti metteva in risalto le mie forme. Si vedeva di più anche la mia pancia. Poco dopo uscì Bra e notai che anche a lei stava molto bene quel completo.
Pan: Mi sa che stenderai Goten se ti fai vedere così. Bra sei fantastica!
Le disse notando che il completo sembrava fatto apposta per lei.
Goten: Ha ragione Pan! Sono quasi svenuto!
Disse Goten avvicinandosi a noi. Che figura! Ero in intimo davanti a lui! Menomale che Goten guardava solo Bra! Andai a cambiarmi lasciando un po’ di privacy ai due, anche se sentivo benissimo la loro conversazione dai camerini.
Bra: Esagerto! Ma è per questo che mi piaci!
Disse Bra mentre dava un bacino a Goten.
Bra: Che ci fai qui?
Gli chiese Bra incuriosita a Goten.
Goten: Stavo andando a salvare Trunks dal suo ufficio, quando ho visto questo splendore in intimo, e visto che non c’è Vegeta ne ho apprfofittato!
Disse Goten facendo strappare un sorriso a Bra. Poi lui la salutò. D’altronde aveva una missione molto importante da compiere. Uscì dal camerino e andai da Bra.
Pan: “ Ho visto questo splendore e ne ho approfittato” E’ più sdolcinato di Trunks!
Dissi a Bra imitando Goten. Lei rise e poi andò a cambiarsi. Andammo a pagare quando ci accorgemmo di due che si baciavano fuori dal negozio.
Pan: Ehi ma quella non ti sembra Marron?
Dissi a Bra guardando quella ragazza dalle trecce bionde.
Bra: Si è lei! Ma chi è il ragazzo di fianco a lei?
Mi chiese Bra. Io dissi che non lo sapevo, poi tornai a guardarli. Poco dopo se ne andarono mano nella mano.
Pan: Adesso ho capito pechè mi ha chiesto scusa. Deve essere proprio innamorata di quel ragazzo!
Dissi a Bra che aveva già pagato i vestiti e preso le borse.
Bra: Su ora andiamo, indagheremo dopo su Marron!
Mi prese a braccetto e insieme uscimo dal negozio.
 
Trunks era seduto su la sedia del suo ufficio, stava leggendo alcuni documenti importanti. Sinceramente avrebbe preferito saltare il lavoro e restare con Pan. Però non poteva rimandare. Si consolava pensando che la sera sarebbe stato con lei. Mangio una brioche che si era portato dietro quandò arrivo la sua segretaria.
Segretaria: Signor. Briefs, c’è un certo Son Goten che desidera parlare con lei.
Riconoscendo il nome del suo migliore amico Trunks disse alla segretaria di farlo entrare. Poco dopo lo vide entrare contento dalla porta.
Goten: Trunks non sai cosa ho visto!
Disse Goten attirando l’attenzione di Trunks.
Goten: Prima cosa Bra e Pan in intimo. Seconda cosa Marron che bacia Ub!
Disse Goten facendo rimanere Trunks a bocca asciutta. La prima notizia gli era piaciuta molto, be d’altronde era un maschio, la seconda cosa l’aveva sorpreso.
Trunks: Parliamo prima di Marron e Ub! Ma sono fidanzati?
Chiese Trunks all’amico.
Goten: Beh se si baciano direi di si! Comunque gli ho visti da lontano, non so molto.
Disse Goten all’lilla.
Trunks: Bene, ora parliamo di Bra e Pan!
Disse Trunks facendo ridere Goten.
Goten: Avevano un completino nero che devo dire era molto sexy! Credo che sta sera ci faranno una sorpresina!
Disse Goten all’amico immaginandosi già fra le braccia della sua ragazza.
Trunks: Già, dovremmo aspettare fino a stasera
Disse Trunks imitando la voce di un bambino a cui hai appena detto che non li dai le caramelle. Restarono un po’ in silenzio, poi si misero a ridere.
Goten: Pensa che solo qualche mese fa a me non interessava Bra e guarda ora!
Disse Goten ricordandosi anche del casino che aveva combinato col padre di Bra.
Trunks: Si e io ero fidanzato con Marron. Ora sto con Pan e sto per diventare padre!
Disse Trunks ricordando il momento in cui aveva dato un anello a Pan.
Trunks: E quasi marito.
Goten si avvicinò di più a Trunks poi gli disse.
Goten: Questa mattina tuo padre mi ha beccato mentre ero a letto con Bra!
Trunks si mise a ridere più forte. Chissà che scena! Voleva esserci anche lui lì.
Trunks: Hahah troppo divertente. Ora dimmi il vero motivo per cui sei qui.
Goten non rispose subito. Poi però gli disse.
Goten: Per salvarti! So che hai una riunione, quindi sono venuto a salvarti!
Disse Goten facendo alzare Trunks.
Trunks: No no no da qui no mi muovo anche se vorrei.
Disse Trunks risedendosi.
Goten: Ma dai sei il direttore, puoi fare quello che vuoi.
Poi fece rialzare l’amico e lo trascinò fuori dalla finestra, volando via con lui.
 
Mentre Goten salvava Trunks da una noiosissima riunione, Bra parlava con Pan dei suoi sentimenti. Infatti un po’ di giorni prima, Goten le aveva detto che gli sarebbe piaciuto che Bra rimanesse incinta di lui. A Bra era piaciuto molto quello che lui le aveva detto. Anche perché era una cosa romantica. Solo che adesso che Vegeta gli aveva beccati lei non poteva più vederlo a casa sua.
Bra: Quindi Pan io non so che fare. Prima mio padre accettava che venisse almeno una volta alla settimana qua, ora neanche quello!
Disse Bra disperata all’amica. Lei la capiva, anche se non immaginava mai Goten che dicesse una cosa del genere.
Pan: Non credevo che mio zio fosse così dolce! Dai Bra! Inventeremo un piano per fare in modo che tu e lui vi potete incontare!
Disse Pan rassicurando l’amica.
Pan: Ma allora stasera devo mettere quel completo?
Chiese timidamente Pan a Bra.
Bra: Si!! I nostri sayan ci devono vedere sempre belle e in forma
Disse Bra facendo ridere Pan.
Intanto vicino ai monti Paoz Goten e Trunks si stavano allenando, per la precisione combattevano uo contro l’altro…
Trunks: Goten sei migliorato!
Disse Trunks continuando a colpire Goten.
Goten: Anche tu Trunks!
Disse Goten rispondendo ai colpi dell’amico. Alla fine caddero a terra stanchissimi.
Trunks: Per oggi basta!
Disse Trunks rilassandosi.
Goten: Sempre meglio un po’ di allenamento che due ore di riunione!
Disse Goten bevendo un po’ di acqua dlla bottiglietta.
Trunks: Devo andare da Bra a prendere Pan. Vieni anche te?
Chiese Trunks a Goten.
Goten: Vegeta? Quello mi ammazza, prima mi farà su un noioso discorso sul fatto che è il principe dei sayan eccetra eccetra.
Disse Goten facendo ridere Trunks. Suo padre si vanterà sempre di esserlo.
Trunks: Azzera l’aura, poi entra di nascosto. Non ti preoccupare, almeno puoi rivedere Bra. Poi tu starai da lei e ci rivedremo domani.
Spiegò Trunks a Goten. Lui accettò e insieme si diressero alle Capsule Corporation. La finestra era già aperta quindi entrarono direttamente e trovarono Bra e Pan sullletto.
Goten: Cio principessa, sono venuto per passare con te tutta la notte.
Disse Goten a Bra baciandola. Trunks andò da Pan e la prese in braccio.
Trunks: Come stai tesoro?
Chiese Trunks a Pan baciandola anche lui.
Pan: Bene! Allora Bra io vado, poi ne riparliamo domani.
Disse Pan facendo l’occhiolino a Bra, poi insieme a Trunks volò via lasciando soli Goten e Bra.

 
Ci vediamo domani se riesco a connettermi. Purtroppo sono sempre piena di compiti! Ciaooo!

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Capitolo 25
*** La miglior notte del mondo.... ***


Ciao a tutti scusate il ritardo, ma sono stata male un paio di giorni e quindi non ho avuto molto tempo. Però è servito perché ora sono pronta a ripartire piena d’ispirazione! Spero che queto capitolo vi possa piacere!
 
Pan e Trunks erano volati fuori dalla finestra lasciando soli me è Bra. Sapevo già quali erano le sue intenzioni, la guardai a lungo poi le sorrisi e la presi in braccio. La baciai a lungo poi la feci sdraiare sul suo letto. Ci spogliammo lentamente perché ogni secondo che passavamo insieme doveva essere assaporato a fondo. Lei mi tolse la maglietta, poi passò ai miei pantaloni. Io le slacciai il suo reggiseno e le tolsi la gonna.
Goten: Sei pronta principessa?
Le dissi io dandoli quel soprannome che a lei piaceva tanto. Lei non mi rispose. Continuò a baciarmi e mi tolse gli ultimi indumenti, io feci lo stesso con lei. Sapevamo quello che volevamo, così quella notte io e lei ci unimmo un'altra volta. Questa volta senza preservativi o cose del genere. Noi volevamo avere un bambino e una famiglia. Eravamo pronti a tutto. Essere genitori era la cosa che più volevamo. Venni un’altra volta poi ci accasciammo sul suo letto. La presi fra le mie braccia e la strinsi forte.
Goten: Ce l’abbiamo fatta. Avremo un principino o una principessina.
Le dissi dandole un bacio sulla guancia. Lei mi sorrise come solo lei poteva fare. Poi mi baciò ancora. E si sdraiò su di me.
Bra: Non ne avrò mai abbastanza di te!
Mi sisse sfregando il suo naso sul mio.
Bra: Promettimi che resterai con me per sempre! Promettilo!
Io la guardaii non capendo se lo stesse dicendo perché non era sicura dei miei sentimenti per lei o se lo stesse dicendo perché voleva sentirselo dire.
Goten: Starò sempre con te!
Le dissi baciandola ancora.
Bra: Volevo sentirmelo dire!
Mi disse poi prendendo la mia mano e facendomi volare fori con lei. Atterrammo su una collina dove si vedeva tutta la città e dove si vedeva sullo sfondo una grande e luminosa luna.
Goten: Perché mi hai portato qui?
Le chiesi ammirando la grande luna che ci illuminava.
Bra: Da oggi in poi questo sarà il nostro rifugio segreto. Mi piacerebbe vivere qui. Si vede tutta la città, e di notte è bellissimo vedere la luna.
Ascoltai le sue parole. A lei piacerebbe vievere lì. Ora sapevo che regalo le avrei fatto. La baciai davanti alla luna poi la presi per mano e la riportai a casa. Durante il viaggio di ritorno si era addormentata. La cullai fino a quando non arrivammo a casa sua, poi mi misi nell’letto con lei a dormire ancora.
 
Pan e io eravamo volati via dalla stanza di mia sorella. Anchio come Goten avevo intuito cosa sarebbe successo dopo. Non vedevo l’ora. Entrammo in casa e la presi subito fra le mie braccia. La baciai e la portai in camera dal letto. Ci stendemmo sull’letto e ci spogliammo quasi subito, le mie mani correvano sui suoi fianchi, dovevo essere delicato con lei, visto che era incinta. Lei mi accarezzava il miei capelli e si aggrappava alla mia schiena, mentre io lentamente entravo dentro di lei. Dopo circa un ora ci fermammo esausti. Non dovevamo esagerare per non rischiare. Le accarezzai la sua pancia e poi la baciai ancora.
Pan: Come vuoi chiamare i bambini?
Mi chiese Pan girandosi verso di me.
Trunks: Veramente non ci ho mai pensato.
Le risposi io cercando di farmi venire in mete qualche bel nome.
Pan: Ancora cinque mesi…..
Mi disse Pan immaginandosi le sue dolci creature fra le sue braccia.
Pan: E fra tre mesi ci sposeremo. Quasi non ci credo! Era il sogno che avevo da quando ero bambina!
Mi disse accoccolandosi vicino a me.
Trunks: Si, e poi staremo per sempre insieme.
Le dissi addormentandomi poi al suo fianco.
 
Erano passate due settimane dall’ultima notte di fuoco di Pan e Trunks. Oggi lei sarebbe andata a provare il suo vestito da sposa. Aveva pensato a qualcosa di senplice, ma che fosse il più bel vestito da matrimonio. Doveva essere tutto perfetto. Bulma decise di andare nel posto più costoso, ma anche migliore, che vendeva abiti da sposa. C’erano circa sette mila abiti da sposa, ognuno diverso, c’era quello più corto, quello più lungo, quello colorato, quello bianco, quello pieno di diamanti e quello semplice. Pan girava da circa un ora per la stanza, alla ricerca dell’abito perfetto, decise allora di prendere i migliori e poi avrebbe scelto alla fine, inizialmente ne provò uno di colore rosso con le rose bianche, però non gli piaceva. Uno invece era troppo scollato, un altro invece copriva quasi interamente il corpo. Ormai si stava arrendendo.
Pan: Bulma, possibile che non c’è nessun vestito che mi possa andar bene?
Chiese Pan a Bulma che si era seduta su una sedia.
Bulma: Vedrai che prima  poi lo troverai!
Le rispose Bulma. Pan continuò a cercare, quando finalmente trovò un abito in un angolo. Lo raggiunse, se lo provò e infine disse: “ E’ perfetto”

 
Oggi ho scritto poco poco, ma solo per fare un po’ si suspence!!! Spero che comunque vi sia piaciuto, presto pubblicherò il seguito. Nel prossimo capitolo saranno gia passati tre mesi. Ciao a tutti!

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Capitolo 26
*** Tre mesi dopo....... In discoteca! ***


Ciao a tutti, oggi e domani sarò un po’ impegnata, per via dei compiti, mi scuso se non riuscirò a pubblicare i capitoli. Però il prima possibile li pubblicherò.
 
Tre mesi dopo……..
 
Erano ormai passati tre mesi dall’ultima volta che Bra e Pan si erano viste, la pancia di Pan era cresciuta molto, ormai mancavano solo due mesi alla nascita dei due bambini e oggi era il suo ultimo giorno da “Non sposata”.
Bra invece era incinta di tre mesi, ma non aveva detto niente a nessuno, voleva aspettare ancora un po’, sapeva che la reazione di Vegeta non sarebbe stata delle migliori, quindi preferiva aspettare. Bra ripensò a quando aveva detto a Goten di essere incinta. Infatti Goten si era già dimenticato di quello che aveva fatto con Bra, quindi era diventata anche per lui una specie di sorpresa. Si ricordò. Lei stava camminando verso i monti Paoz con il test in mano, era entrata in casa Son ed era salita in camera di Goten, dopo un po’ di ciao amore come stai e tutto bene e tu, Bra aveva mostrato il risultato a Goten che l’aveva presa subito fra le braccia e baciata. Per ora solo lei e Goten sapevano del bambino. Neanche Trunks e Pan ne sapevano qualcosa. Volevano aspettare ancora tre mesi quando la pancia sarebbe stata più visibile. Vegeta comunque aveva iniziato ad accettare il fatto che sarebbe entrato un altro Son in casa Briefs (Apparte Pan). Certo non apprezzava molto l’idea di diventare parente di Goku, però la cosa principale era la felicità della sua bambina. Goten era riuscito a fare un regalo molto speciale a Bra, ovvero le aveva costruito una casa dove c’era il loro rifugio segreto. Trunks invece ogni giorno scriveva dieci nomi maschili e dieci nomi femminili su un foglio, per decidere i nomi dei suoi bambini. Invece Marron si è fidanzata con Uub. Tutto sembra perfetto, o almeno per ora……
 
Pan: Oh Bra sono felicissima! Domani mi sposo, domai mi sposo, domani mi sposo!
Continuava a cantare Pan a Bra.
Bra: Saranno almeno venti volte che me lo dici. Comunque io so come festeggeremo il tuo addio al nubilato!
Disse Bra incuriosendo Pan.
Bra: Faremo shopping fino alle sei con Marron, poi andremo in discoteca e infine faremo un pigiama party a casa mia!
A Pan inizialmente non piaceva tanto l’idea di andare in dicoteca, anche pechè in quei giorni era molto stanca per via dei bambini, però doveva assolutamente divertirsi insieme alle sue amiche.
Pan: Ok ci sto! Sai dove andranno Trunks e Goten?
Domandò Pan a Bra. Lei ci pensò un attimo poi si ricordò dove aveva detto che andavano.
Bra: Vanno anche loro in discoteca, però in un'altra zona così tu e Trunks non vi vedrete fino a domani!
Rispose Bra alla domanda di Pan, poi la trascinò fuori di casa e insieme si incamminarono verso casa di Marron.
Bra: Ciao Crillin! Siamo venute a prendere Marron!
Disse Bra alla persona che le aveva aperto la porta.
Crillin: Certo te la chiamo subito! Marron!
Disse Crillin urlando poi il nome di sua figlia per farla scendere dalle scale. Lei arrivo dopo un po’ e insieme a Bra e Pan andò a fare shopping.
 
Intanto Trunks era andato a casa del suo migliore amico Goten per decidere cosa fare durante la giornata.
Trunks: Allora che facciamo oggi?
Gli chiese sedendosi sull’letto di Goten.
Goten: Ovviamente giocheremo alla play per un po’, poi combatteremo e infine andremo in discoteca! Dobbiamo andare a prendere anche Uub!
Gli disse Goten. A Trunks piaceva molto l’idea, era da tanto che lui e Goten non combattevano, doveva riuscire a batterlo!
Trunks: Bra e Pan cosa faranno?
Chiese Trunks pensando a cosa stessero facendo ora.
Goten: Shopping, dicoteca e pigiama party insieme a Marron. Però io e Bra faremo in modo che tu e Pan non vi vedete.
C’è sempre di mezzo lo shopping pensò Trunks. Forse riuscirò comunque a incontrarla da qualche parte, anche se Bra e Goten vogliono che non ci vediamo fino a domani come da traizione. Però mi dispiace che sta sera non potrò stringerla fra le mie braccia ripensò ancora Trunks. Poi prese i telecomandi della Play.
Trunks: Pronto a essere sconfitto?
Chiese Trunks a Goten.
Goten: No! Verrai sconfitto tu!
Poi iniziarono a combattere virtualmente con I telecomandi.
 
Bra, Pan e Marron intanto stavano entrando nel decimo negozio quel pomeriggio. Avevano svaligiato quasi tuti i negozi in cui erano entrate. Avevano decine di buste in mano.
Pan: Ragazze sono sfinita!
Disse Pan. Stava per volare via verso casa di Bra quando lei la fermò.
Bra: Aspetta un attimo, non torniamo subito a casa, guarda lì.
Poi le indicò un negozio pieno di vestiti bellissimi.
Pan: Andiamo a provarli potrebbero andare bene per la festa in discoteca!
Poi prese Marron e Bra e le trascino con se. Entrarono subito nel negozio e mollarono le loro borse in un camerino mentre cercavano un vestito adatto alla festa in discoteca. Marron prese una maglietta blu con una spallina che ricadeva da una parte del braccio e dei jeans grigi. Bra un vestito nero scollato davanti mentre Pan l’incontrario, cioè un vestito nero scollato dietro. Poi tornarono a casa soddisfatte. La prima a cambiarsi fu Marron. La maglietta che ricadeva da una parte lasciava scoperta una spallina del reggiseno, i jeans avevano qualche brillantino un po’ qua e un po’ la, poi aveva dei tacchi neri. Si era truccata con un po’ di mascara blu e infine con la piastra si era fatta qualche ricciolo. Bra invece aveva un vestito nero scollato sul davanti, lasciò i capelli com’erano, poi si mise delle ballerine nere, si mise anche lei un po’ di mascara però nero. Pan aveva un vestito scollato di dietro che laciava vedere la schiena, era stretto sul seno e largo sulla pancia. Si truccò anche lei come Bra solo che si mise qualche brillantino sugli occhi. Erano tutte e tre perfette, insieme andarono felici verso la discoteca ignare di ciò che sarebbe successo dopo.
 
Goten e Trunks avevano finito la partita alla play, alla fine avevano perso entrambi perché Chichi che era infuriata col figlio che ormai giocava da tre ore alla play aveva staccato il filo della corrente. Erano usciti di casa e si erano messi a combattere, Goten era migliorato parecchio si allenava tutti i giorni insieme a suo padre Goku. Invece Trunks non si allenava da tanto, aveva smesso da un po’ per via del lavoro alle Capsule Corporation. Di questo Vegeta non era molto contento, ma a Trunks non importava. Si trasformarono entrambi in super sayan ma alla fine vinse Goten.
Goten: Su ora dobbiamo andare da Uub e poi in disco!
Disse Goten aiutando Trunks ad alzarsi, poi volarono entrambi a casa di Uub. Cenarono e si vestirono poi partirono per la discoteca. Entrarono senza problemi, e iniziarono a scatenarsi in pista, erano già le undici di sera, erano passate due ore da quando aveano iniziato a ballare, andarono al bar e presero qualche birra.
Goten: Allora Trunks da domani tu e Pan vivrete per sempre insieme! Sei contento?
Chiese Goten bevendo un sorso di birra.
Trunks: Certo è la cosa più bella che mi fosse mai capitata.
Finirono la bottiglia e ne presero un'altra, senza accorgesene ne avevano già bevute cinque e a Trunks iniziò a girare la testa.
Trunks: Forse è il caso che smettiamo!
Disse a Uub e Goten che continuavano a bere.
Goten: Ma no dai siamo benissimo vero Uub?
Poi presero un altra bottiglia e continuaroo a bere. Iniziavano a non capire più quello che facevano, Trunks era quello più cosciente dei tre, quindi li portò fuori entrambi. A Uub e Goten girava la testa e iniziarono a perdere il controllo di se stessi. Arrivò Valese l’ex ragazza di Goten e lo salutò, lui la baciò sulla bocca, senza capire il perché lo stesse facendo. In quello stesso momento Bra, Pan e Marron stavano passando per quella strada.
Bra: Oh ragazze non vedo l’ora di darvi una bellissima notizia.
Disse Bra alle amiche intendendo come bellissima notizia il fatto che fosse incinta. Però appena si accorse di Goten avvinghiato a Valese si bloccò di colpo.

 
Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Purtroppo Goten si è lasciato un po’ andare creando un bel pasticcio. Cosa succederà? Lo scopriremo nel prossio capitolo. Ciao!
 

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Capitolo 27
*** Tutto alla fine si risolve. ***


Ciao a tutti sono sempre io! Ieri Goten era ubriaco e aveva baciato Valese la sua ex, chissà cosa succederà ora che Bra ha visto tutto! Spero vi piaccia!
 
Bra guardò a lungo Goten che baciava Valese, poi qualche lacrima scese sul suo volto, Pan si accorse dell’amica che piangeva, ma non capiva il perché, poi si voltò e vide Goten avvinghiato a Valese. Il primo ad accorgersene delle ragazze fu Trunks che scostò subito Goten da Valese.
Goten: Ma che vuoi?
Gli rispose Goten ancora ubriaco, poi si voltò e vide Bra piangere. All’improvviso riprese coscienza di ciò che era successo. Oh no! Pensò Goten nella sua testa, Valese gli tirò uno schiaffo poi corse via, Bra si avvicinò a lui ma gli tirò un pugno.
Bra: E pensare che sono incinta di te mi fa vomitare!
Disse Bra facendo rimanere tutti a bocca aperta.
Trunks: Sei incinta? Perché non me l’hai detto?
Chiese Trunks alla sua sorellina. Lei non rispose, volò via inseguita da Pan e Marron.
Goten: Ecco…..Non ve l’abbiamo detto perché volevamo che fosse una sorpresa.
Spiegò Goten a Trunks, lui lo sbattè contro il muro.
Trunks: Come hai potuto metterla incinta e poi baciare un altra?
Gli chiese Trunks urlando.
Goten: Lo so sono uno scemo, ma non volevo, ora vado a parlarle.
Disse Goten volando po verso Bra. Forse è gia andata a casa pensò. Sentì la sua aura provenire dalla sua stanza, entrò dalla finestra e vide Bra che piangeva seduta sull’letto. Pan e Marron si accorsero di lui, quindi uscirono lasciandoli un po’ di privacy.
Goten: Bra…Io ero ubriaco, ti giuro non volevo. Io amo solo te!
Disse Goten avvicinandosi a lei. Bra si votò dal’altra parte.
Bra: Come posso sapere che non la ami ancora?
Disse Bra rioltandosi verso di lui. Goten gli accarezzò la pancia.
Goten: Non avrei fatto questa meraviglia dentro di te se non ti amassi.
Disse Goten riferendosi al bambino.
Bra: Ma però….
Bra fu subito bloccta da Goten che la baciò appassionatamente sulle labbra facendola stendere sull’letto.
Goten: Mi perdoni?
Lei lo guardò un po’. Non poteva resistere ai suoi occhi quindi rispose subito.
Bra: Si!
E lo baciò ancora, dietro alla porta Marron e Pan esultavano contente che i due avessero fatto pace. Intanto Trunks e Uub che avevano seguito Goten erano fuori dalla finestra che li guardavano.
Trunks: Sapevo che avrebbero fatto subito pace!
Disse Trunks guardando Goten che baciava Bra. Poi entrò dalla finestra.
Trunks: Voi due mi dovete spiegare alcune cose!
Disse Trunks riferendosi al bambino, poi scoppiò a ridere insieme agli altri. Intanto dalla porta entrarono Pan e Marron. Pan abbracciò subito Trunks. E Marron fece la stessa cosa con Uub.
Bra: Non sappiamo ancora se è maschio o femmina, sappiamo che è uno!
Disse Bra ai suoi amici.
Trunks: Ora siamo in quattro a decidere il nome del bambino!
Disse Trunks facendo sorridere tutti. Poi uscì dalla stanza insieme a Goten e a Uub lasciando solo le ragazze.
Pan: Ora mi devi raccotare tutto tutto tutto!
Disse Pan sdraiandosi sul suo letto e apettando il racconto di Bra. Lei gli racconto di quella notte magnifica che aveva passato con lui, poi di quando aveva mostrato il test a Goten. Dopo di che passarono la notte a vedere chi fosse il ragazzo più dolce delle tre.
 
Intanto Goten e Trunks avevano accompagnato a casa Uub, poi insieme si erano diretti a casa del Son. Appena varcarono la porta arrivò una Chichi abbatanza infuriata.
Chichi: Si può sapere perché torni a quest’ora?
Urlò Chichi al figlio. Poi sentì l’odore dell’alcol.
Chichi: E ti sei anche ubriacato?! Vai subito in camera tua ne riparleremo domani!
Disse di nuovo Chichi lasciando passare i due. Appena entrarono in camera si sdraiarono sui letti ripensando ai vecchi tempi.
Goten: Ti ricordi quando facevamo gli scherzi a Marron? Lei ci cascava sempre!
Disse Goten ricordandosi di tutte le belle volte in cui Marron urlava di paura per un loro scherzo.
Trunks: Oppure quando Pan aveva quattro anni e ti ha battuto!
Disse Trunks ricordandosi di quando la piccola Pan voleva combattere contro Goten e lui si era vantato dicendo che non l’avrebbe mai battuto in quanto molto più grande di lei, ma poi Pan era riuscito a metterlo k.o.
Goten: O quella volta in cui Bra ti ha fatto uno scherzo coi trucchi mentre dormivi!
Disse Goten pensando a quando Trunks stava dormendo e lei aveva preso alcuni suoi trucchi e gli aveva pasticciato la faccia.
Goten: Dimmi la verità. Un po’ sei preoccupato per domani?
Chiese Goten all’ amico.
Trunks: Si! Ho paura che vada tutto storto, non so come spiegarmelo, non lo so Goten è strano pensare che domani sarò sposato con Pan.
Spiegò Trunks a Goten. Il fatto è che neanche lui capiva il ero motivo della sua preoccupazione. Solo che non gli sembrava vero. Quei mesi erano passati molto velocemente, quasi non se ne era accorto.
Goten: Non ti preoccupare, andrà tutto bene.
Disse Goten. Poi si addormentò sul suo letto. Poco doo si addormentò anche Trunks. Entrambi sognarono i loro matrimoni, i loro bambini e le loro bellissime ragazze. In un’altra parte della città anche Marron, Pan e Bra si erano addormentate, anche Pan era preoccuata che qualcosa andasse storto, ma sapeva che alla fine sarebbe andato tutto per il meglio. Si erano addormentate a mezza notte e Pan potè dire: “Ora ho sedici anni”.
 
Pan si svegliò ancora addormentata, qualcuno le aveva tirato un cuscio in faccia.
Bra: Sveglia bell’addormentata!
Disse Bra tirando un altro cuscino a Pan.
Pan: Poveri cuscini gli stropicci tutti!
Le rispose Pan rispedendoli a Bra.
Marron: Buon compleanno Pan!
Le disse Marron. Poi Pan sbadigliò e si risdraiò sull’letto.
Bra: Non c’è tempo di dormire!
Le disse Bra cercando di farla alzare.
Pan: Perché?
Le chiese Pan cercando di riaddormentarsi. Poi Bra le disse semplicemente:
Bra: Ti stai per sposare!

 
Come sempre interrompo sul più bello! Ci vediamo domani o dopo domani col seguito! Finalmente si sposernno! Ciao!
 
 
 
 
 

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Capitolo 28
*** Il matrimonio. Parte 1 ***


Ciao a tutti sono tornata! Ieri la mia Prof mi ha detto di fare il pane a casa, quindi non ho avuto tempo di scrivere. Il pane…. Ma vi rendete conto? Va be vi lascio a questo capitolo molto bello (o almeno spero) sul matrimonio di Pan.
 
Mi resi conto di ciò che aveva appena detto Bra. Fra meno di due ore sarei andata all’altare, e fra tre ore sarei stata ufficialmente la moglie di Trunks. Mi ripetevo nella mente sempre la stessa frase: ”Sarai la moglie di Trunks”. Quasi non ci credevo, avevo passato dei mesi a piangere perché lui non mi amava, ma amava Marron. Avevo pianto per tutti quei baci che lui aveva dato a lei. Ma finalmente tutti i suoi baci, i suoi abbracci e le sue carezze saranno mie. Mi resi conto solo ora che se non fosse stato per Bra io non mi sarei ai fidanzata con Trunks.
Pan: Bra ti devo ringraziare, senza di te non so che farei.
Poi la presi in disparte per non offendere Marron e per non farli ricordare quel giorno.
Pan: Tu hai rovinato il loro appuntamento otto mesi fa. E ora sono incinta di sette mesi e fra tre ore mi sposerò. Bra non finirò mai di ringraziarti!
Le dissi abbracciandola forte. Poi scesi a fare colazione. Mangiai delle cose leggere per non appesantirmi troppo e per tenere la fame per il buffet di più tardi. Feci una bella doccia fredda, poi arrivò il momento di vestirsi. Bra mi aiutò a mettere il mio vestito, poi mi truccò mentre Marron mi sistemava i capelli, dopodichè si vestirono anche loro. Bra chiamò l’autista della limuosine, mentre io chiamavo mio padre.
Gohan: Pan sei bellissima! E buon compleanno!
Mi disse mio padre facendomi sendere le scale.
Pan: Grazie Papà.
Gli risposi io. Poi mi misi il velo ed entrai nella limousine. Riepiravo a bocca aperta, ero molto eozionata e non riuscivo quasi a repirare, mi veniva da piangere d’emozione e felicità. Ma Bra mi aveva fatto promettere che non avrei rovinato il suo capolavoro sulla mia faccia fino a dopo il: “Sì lo voglio”. Quindi mi calmai un po’ e strinsi la mano di mio padre.
 
Mi svegliai presto, erano ancora le sei di mattina, dovevo svegliarmi alle sette. Di fianco a me su un altro letto Goten ronfava tranquillo.
Trunks: Possibile che tu dormi sempre? Goten!!!!!!
Gli urlai nelle orecchie.
Goten: Trunks! Stavo dormendo così bene!
Mi disse Goten scattando in piedi sul letto appena sentito il mio urlo. Stavamo per iniziare a menarci ma sentimmo un buon odorino provenire dalla cucina.
Goten: Gnam anche la mamma deve essere sveglia!
Mi disse Goten scendendo di fretta le scale, io lo inseguii da dietro. Poi salutammo Chichi e iniziammo a mangiare.
Chichi: Goten! Mi devi ancora spiegare perché ti sei ubriacato!
Disse la madre di Goten con uno sguardo minaccioso.
Goten: Mamma! Ecco non mi sono ubriacato, ho solo bevuto un po’ di più.
Goten non fece in tempo a finire che gli arrivò una padela in testa.
Chichi: Non ubriacarti più!!!!
Gli disse Chichi lasciandoci poi soli.
Trunks: Goku?
Chiesi a Goten bevendo un po’ di latte e mangiando poi un pezzo di torta al cioccolato.
Goten: Sarà andato ad allenarsi!
Mi rispose lui. Finimmo di mangiare poi ci preparammo per il matrimonio. Prima mi lavai, poi misi lo smoking nero e la cravatta e dopo che si fu preparato anche Goten aspettammo mia madre. Poi salimmo in macchina e partimmo con destinazione la chiesa.
Bulma: Agitato?
Mi chiese mia madre mentre io aprivo un finestrino, poi lo richiudevo e cercavo qualcos’altro da fare.
Trunks: Un po’
Le risposi io, poi arrivammo davanti alla chiesa. C’erano gia tutti i miei amici. Andai all’altare e aspettai la mia bellissima sposa.
 
Arrivammo quasi subito davanti all’antica ma grande chiesa. Mio padre aprì la porta della limousine e uscì fuori. Inizialmente restai in macchina, ero ancora un po’ agitata, poi presi coraggio e uscii. L’aria mi rinfrescò il viso, ci incamminammo verso la porta, restai ferma sull’uscio della chiesa, poi appena iniziò la marcia nuziale presi un bel respiro e iniziai a camminare. Stringevo forte il braccio di mio padre mentre man mano ci avvicinavamo verso Trunks. Dietro di me Marron teneva lo strascico del vestito. Guardai da una parte della chiesa. Notai Crillin e C-18 che mi sorridevano, poi mio nonno Goku che mi faceva il segno dell’ok. Poi vidi Bulma con di fianco Vegeta che era piuttosto annoiato ma comunque contento che il figlio si stese per sposare. Poi vidi Tenshinhan, Lunch, Il maestro Muten e Yamcha. Dall’altra parte vidi mia mamma Videl che era molto emozionata quasi più di me sembrava. Poi Goten e Bra i nostri testimoni che si tenevano per mano. Bra aveva anche le fedi poste su un cuscinetto rosso. Guardai anche tutti gli altri invitati, alcuni erano miei compagni di scuola, c’erano anche alcuni dipendenti di Trunks che erano suoi amici. Infine guardai la persona più importante di quella giornata. Trunks. Aveva uno smoking nero e dei pantaloni neri, sotto aveva una camicia bianca e una cravatta nera, alla parte sinistra dello soking c’era un fiorellino bianco. Percorsi gli ultimi metri che mi dividevano da lui e poi mio padre mi consegnò nelle sue mani.
 
Aspettavo Pan da circa dieci minuti, guardai Goten e gli chiesi l’ora. Ero molto impaziente. Poi sentii tutti alzarsi, mi voltai e vidi l’angelo più bello di questo universo. La mia dolce Pan. La marcia nuziale iniziò, la vidi incerta mentre camminava vero l’altare, anche lei era preoccupata come me. Si guardava intorno sorridendo a tutti i nostri amici. Intanto io l’ammiravo. Il velo bianco le ricopriva il volto, ma si riusciva a vedere la sua bellissima faccia. Il vestito er bianco come da tradizione e la parte superiore era ricoperta da qualche fiorellino rosa, era largo per via della pancia, la sua bellissima pancia e lo strascico era lungo. I suoi capelli erano raccolti in uno chignon ma ricadevano alcuni capelli. Gohan e Pan arrivarono presto all’altare e Gohan mi consegnò sua figlia. Riuscii a notare la scollatura dell abito che aveva Pan. Era molto bella. Strinsi le mani di Pan poi il prete iniziò la cerimonia.

 
Finalmente ce l’abbiamo fatta! Si stanno sposando! L’idea che avevo dell’abito non sono riuscita a descriverla molto bene, domani finiremo con la cerimonia in chiesa e finalmente sentiremo il loro: “Si lo voglio”! Un mese fa avevo iniziato questa fic e me la immaginavo diversa. Non pensavo che si sarebbe svolta in questa maniera! Sono molto contenta delle recensioni che ricevo, per me è la mia prima storia e mi fa tanto piacere sentire i vostri commenti. Mi dispiace che presto finirà tutto! Però penso che farò ancora molti capitoli. Grazie sempre a tutti, ci vediamo domani o dopo domani col seguito! Baci! By Alessia.
Ps: Recensite!

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Capitolo 29
*** Il matrimonio. Parte 2 ***


Ciao a tutti sono tornata!!! Spero che la storia vi attiri come sempre, a me piace molto. Questo capitolo lo vedremo prima sotto l’aspetto di Pan, poi sotto l’aspetto di Trunks e di nuovo sotto l'aspetto di Pan. Vi lascio a questo capitolo!
 

La cerimonia iniziò, la musica si stoppò e io e Trunks ci guardammo neglio occhi, poi lui tirò su il mio velo e scoprì la mia faccia. Ci girammo verso il prete e facemmo un cenno d’assenso. Poi lui parlò.
Prete: Siamo oggi riuniti qui per celebrare il matrimonio di Trunks Briefs e Pan Son.
Disse il prete. Passò una mezz’ora in cui il prete disse varie formule, io cercavo sempre sostegno negli occhi di Trunks, ero tanto emozionata e mi veniva da piangere. Anche lui era molto emozionato e ogni tanto mi stringeva la mano. Poi arrivò il momento più importante di tutta la cerimonia. Il prete fece portare a Bra le fedi, poi ce le diede in mano.
Prete: Vuoi tu Trunks Briefs prendere come tua legittima sposa la qui presente Pan Son, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in richezza e povertà finche morte non vi separi?
Trattenni il respiro e guardai intensamente negli  occhi Trunks aspettando la sua risposta.
Trunks: Si lo voglio!
Disse mettendomi l’anello al dito, poco dopo una lacrima mi scese dal viso, ma lui me la asiugò subito.
Prete: E vuoi tu Pan Son prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Trunks Briefs per amaralo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà finche morte non vi separi?
Aspettai un attimo, ripensai a tutta la mia vita a partire da quando avevo conosciuto Trunks, la prima volta che l’avevo visto, la prima volta quando avevo giocato con lui, le nostre avventure, i nostri scherzi. Tutte le volte i cui ci eravamo cacciati nei guai, il nostro primo appuntamento, il nostro primo bacio, la notte più bella che avevamo passato insieme, il suo compleanno, i nostri bambini. E ora il nostro matrimonio.
Pan: Si lo voglio!
Dissi quasi urlandolo, perché tutto il mondo doveva sapere che quel giorno io Pan Son mi sarei sposata con Trunks Briefs. Poi presi l’anello fra le dita e lo misi al dito di Trunks.
Prete: Per il potere conferitomi dalla chiesa io vi dichiaro marito e moglie.
Disse guardando Trunks.
Prete: Ora puoi baciare la sposa!
Aspettavo quel momento dall’inizio della cerimonia, chiusi gli occhi poi lui si chinò su di me, mi prese il viso fra le mani e mi baciò intensamente, a lungo e mentre le nostre lingue si intrecciavano in un ballo interminabile tutti nella sala applaudirono, persino Vegeta che sembrava un po’ piu felice del solito. Poi si staccò da me e mi prese per mano, ifine ci girammo verso tutti entrambi felici e sorridenti, a questo punto non potevo più trattenere le lacrime che mi scesero lungo il volto.
 
Aspettai che la musica terminasse, poi presi il velo di Pan e lo tirai via dalla su faccia. Finalmente potevo vederla negli occhi senza ostacoli. Ci girammo verso il prete e quando fummo pronti iniziò la cerimonia. Per tutto il tempo stringevo la mano di Pan, non riuscivo a trattenere la mia emozione, ero troppo agitato. Il prete chiese a mia sorella di portarli le fedi. Ora era arrivato il momento più importante. Il prete mi chiese se volevo prendere Pan come mia legittima sposa, io dissi subito di si, non vedevo l’ora di baciarla, poi le misi l’anello al dito, a lei scese una lacrima e io le la asciugai. Poi toccò a Pan dare la sua risposta. Non rispose subito come me ma pensò, credo che pensava alla sua vita, la stessa cosa l’avevo fatta io ieri, anzi ogni giorno che passava ripensavo a quanto fosse cambiata la mia vita. Una volta io e Pan eravamo solo amici, o ero fidanzato con Marron. Ma quel giorno lei mi ha fatto scoprire un mondo diverso, non ho mai amato nessuno così tanto come Pan. Poi lei disse di si, aspettai il consenso del prete, poi presi il suo delicato viso fra le mani e chiusi gli occhi come gli aveva chiusi lei, poi ci baciammo, questo bacio era diverso dagli altri, era più bello, più passionale, nella sala iniziarono ad applaudire tutti, perfino mio padre, forse non era poi tanto freddo e distaccato, in una piccola zona del cuore lui è una brava persona, se non fosse per il suo orgoglio sarebbe diverso, ma a me piace anche così. Presi per mano Pan e insieme ci girammo verso i nostri amici e le nostre famiglie.
 
La chiesa si svuotò, uscirono tutti in giardino, pronti per lanciarci il riso, i miei genitori e quelli di Trunks ce li lanciavano dall’alto mentre gli altri dal basso.
Pan: Pronto a essere riempito di riso mio dolce marito?
Chiesi a Trunks usando finalmente quel nome.
Trunks: Certo mia dolce moglie.
Mi rispose Trunks chiamandomi anche lui in quella maniera. Poi uscimmo dalla chiesa e come avevamo previsto in meno di due seondi eravamo pieni di riso, Goten e Bra ce lo lanciavano pù degli altri e noi raccogliavamo quelli che cadevano a terra e li rilanciavamo a loro. Era una vera e propria battaglia. Quando i sacchetti di riso finirono arrivarono tutti a farci i complimenti. Per primi i miei genitori.
Videl: Sono così contenta per voi!
Disse mia mamma abbracciando prima me e poi Trunks.
Gohan: So che sarai un ottimo marito Trunks, anchio sono molto contento della vostra unione.
Disse Gohan stringendo la mano a Trunks e abbracciando me. Poi arrivarono Goku e Chichi.
Goku: Urca! Mi piacciono un sacco i matrimoni, sono contento per te Pan.
Mi disse mio nonno abbracciandomi.
Chichi: Siete perfetti insieme!
Disse invece mia nonna abbracciandomi anche lei. Arrivarono anche Bulma e Vegeta. Vegeta diede una pacca sulla spalla al figlio che rispose subito.
Trunks: Guarda che ho visto che applaudevi!
Vegeta arrossì un attimo poi ritornò il solito principe orgoglioso. Bulma ci abbaracciò e pianse un attimo commossa per il figlio. Poi arrivarono Goten, Bra,Marron e Uub.
Bra: Finalmente fratellone ti sei sposato!
Disse Bra abbracciando il fratello e anche me.
Goten: Non potevi trovare di meglio Trunks! La mia nipotina è perfetta.
Disse Goten facendoci ridere. Anche Marron e Uub e tutti gli altri si congratularono con noi, poi si sentì nell’aria un brontolio rumoroso.
Goku: Emh scusate ho fame!
Disse mio nonno facendo ridere tutti.
Pan: Allora andiamo a mangiare!
E dopo la mia affermazione ci dirigemmo tutti verso il ristorante.

 
Allora vi è piaciuto? A me molto, spero di migliorare man mano che scrivo. Recesite vi prego!!!!! Grazie a tutti! Ciao! By Alessia

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Capitolo 30
*** Il buffet parte 1. Io sono il padre. ***


Ciao a tutti scusate il ritardo ho avuto problemi con il computer. Ma finalmente l'ho cambiato! Ora vi lascio a questo capitolo. Spero vi piaccia!
 
Presi Trunks per mano e lo accompagnai fino alla limousine poi aprimmo la porta e ci sedemmo sui sedili. L'autista partì sapendo gia quale era la 
nostra meta. Vidi i fiocchi bianchi svolazzare mentre l'autista guidava l'auto fra le strade di Satan City. Si sentiva anche il rumore delle
lattine vuote attaccate all'auto che sbattevano a terra. Fissai mio marito per un attimo interminabile poi lo baciai sulle sue labbra così
calde e accoglienti. I nostri amici ci seguivano in auto, tranne Goku e Vegeta che volavano con le loro mogli in braccio, poi Crillin,C-18,
Videl e Gohan che volavano insieme e poi Goten, Bra, Marron e Uub. Anche noi volevamo volare, ma poi avevamo pensato che era meglio che dopo
il matrimonio avessimo avuto un pò di privacy e quindi avevamo deciso di raggiungere il ristorante in macchina. Arrivammo dopo venti menuti e
il primo a scendere fu Trunks che mi tese una mano e mi aiutò ad uscire. Entrammo nel ristorante seguiti dagli altri dove una signora molto
gentile e simpatica ci portò nella sala che avevamo prenotato. Ad organizzare il tutto erano state le nostre mamme. C'erano festoni con
scritto: "Trunks e Pan per sempre" oppure "Buon compleanno!" visto che oggi compivo anche gli anni. C'erano dei tavoli rotondi con sopra un
mazzo di fiori. I primi a sedersi furono Chichi, Bulma, C-18 e Videl che si misero su un tavolo insieme separate dai loro mariti. Goku, Vegeta, 
Crillin e Gohan si misero nel tavolo opposto al loro. Poi si sedettero Goten, Uub, Marron e Bra su un tavolo vicino a quello di mia mamma. Infine
si sedettero tutti gli altri. Cercai un posto dove io e Trunks potevamo sederci quando lui mi indicò un tavolo con due sedie sopra una specie di
rialzamento. Poi mi prese per mano e mi portò vicino al tavolo, mi scostò la mia sedia e mi fece sedere, io risi un attimo.
Trunks: Che c'è Pan? Sono buffo?
Mi chiese facendo una faccia buffa e divertente.
Pan: No ridevo perchè mi hai scostato la sedia per farmi sedere! Sembravi il gentiluomo di qualche film d'amore che aiuta a far sedere la sua
ragazza!
Alla mia risposta anche lui rise. Mi misi poi ad osservare il tavolo. C'erano dei petali di rose rosse sparse qua e la e sempre un grande mazzo 
di fiori al centro. Guardai poi di fianco a me e vidi regali di ogni tipo, sia per il matrimonio che per il mio compleanno. Poi mi accorsi di
una torta in un angolo vicino a noi. Sopra c'erano due omini che si baciavano e rappresentavano me e Trunks. Quella era la nostra torta nuziale.
Vidi che lo sguardo di tutti era puntato su di noi, poi Goten interruppe il silenzio che si era creato nella sala.
Goten: Viva gli sposi!
E all'improvviso tutti applaudirono. Poi Goten e Bra fecero partire un coro che diceva: "Bacio, bacio, bacio". Questa volta fui io che mi avvicinai
a Trunks e gli posai le mie labbra sulle sue. Dopo di che applaudirono di nuovo tutti e io mi staccai dal bacio.
Pan: Si però ora ho fame!
E feci ridere tutti. Poi tutti iniziarono a mettersi del cibo nel piatto.
 
Pan: Com'è essere il marito di Pan Son?
Mi chiese Pan versandosi dell'acqua nel bicchiere. Io la fissai un attimo, poi le risposi.
Trunks: E' la cosa più bella del mondo, vorrei risposarmi con te ogni minuto.
Poi le scostai una ciocca che era riuscita a togliersi dalla coda che aveva fatto Marron a Pan e gli era caduta sul viso.
Trunks: E tu? Com'è essere la moglie di questo meravigliso ragazzo che hai davanti?
Le domandai facendola ridire mentre facevo finta di vantarmi.
Pan: L'ho sempre sognato. E' sempre stato il mio desiderio.
Mi rispose. Io divenni un attimo triste. Sapevo quanto aveva sofferto perchè non riusciva a confessarmi i suoi sentimenti, sapevo di tutte le
lacrime che aveva versato quando mi vedeva baciare Marron, sapevo di quanto si era odiata perchè non riusciva a dirmi Trunks ti amo. Ma ora io
volevo farle dimenticare tutti quei pomeriggi a piangere e a soffrire. E spero che lei se ne sia gia dimenticata. Sono stato uno sciocco a non
capire subito che Pan mi amava e sono stato ancora piu sciocco quando non capivo che a me piaceva lei e non Marron. Il problema è che l'ho sempre
creduta troppo piccola per stare con me. Ma come dice un proverbio famoso l'amore non ha età. Ma ora lei mi sembra più adulta. Ha solo sedici anni,
ma sembra che in un anno abbia gia vissute dieci anni della sua vita. E' diventata molto più matura e responsabile, sta per diventare madre, ma sarà
sempre la mia piccola e dolce indifesa Pan.
Pan: Trunks? Hey Trunks sei sveglio? Stavi pensando?
Mi chiese Pan allarmata vedendomi distratto e fuori dal mondo. Io le sorrisi e poi le risposi.
Trunks: Pensavo a te mia dolce Pan!
Poi mangiai un pezzo di carne che avevo tagliato. In quel momento arrivarono Goten e Bra piuttosto pensierosi.
Bra: Abbiamo bisogno di un consiglio.
Disse mia sorella prendendo delle sedie e mettendole di fianco al nostro tavolo.
Bra: Secondo voi quando devo dire del bambino ai nostri genitori?
Ci chiese mia sorella accarezzandosi la pancia gia gonfia e visibile.
Bra: Trunks nostra madre sospetta qualcosa, io non so cosa fare, l'altro giorno ha quasi visto il test, ma io ho paura a dirlelo ora, quello che
piu mi spaventa è la reazione di nostro padre.
Mi disse Bra preoccupata io le presi le mani nelle mie e poi la rassiucurai.
Trunk: Non ti preoccupare. Credo che a nostro padre un pò piace Goten. Vedrai che non succederà nulla. Al massimo se succederà qualcosa Goten è
forte e non li succederà niente di grave.
Cecrai di rassicurare mia sorella.
Goten: Quindi secondo voi dobbiamo dirlelo oggi?
Ci chiese Goten.
Pan: Non sarebbe una brutta idea. Sarebbe bello festeggiare oltre che il mio compleanno e il nostro matrimonio anche il vostro bambino!!
Disse Pan contenta all'idea.
Bra: Ok allora dopo quando si dovranno aprire i vostri regali le lo diremo. Grazie mille!
Disse Bra allontanandosi poi con Goten. Noi ritornammo a mangiare. La giornata si svolse bene, dopo aver pranzato ci siamo messi in un altra
sala e abbiamo iniziato a ballare, io e Pan al centro. Poi siamo usciti in giardino e abbiamo camminato in mezzo ai fiori. Arrivò poi sera ed
era ora di cenare, rientrai dentro la sala con Pan. Ma appena ci sedemmo a tavola contenti Bra cadde a terra svenuta......
 
Goten: Bra!!!
Urlai prendendo in braccio Bra che era svenuta. Tutti accorsero subito da noi, cercai di risvegliarla ma niente. Sembrava tutto apposto, oggi
non aveva vomitato e non era stata male come al solito, ma ora è svenuta, speriamo che non sia niente di grave. Arrivo subito Vegeta, non l' avevo
mai visto così preoccupato. 
Vegeta: Cosa è successo? E' colpa tua?
Mi urlò contro. Io dissi subito di no che non c'entravo niente, ma lui era comunque preoccupato, dopo un pò Bra riaprì gli occhi.
Bra: Cosa mi è successo?
Mi chiese cercando di rialazarsi in piedi, io la appoggiai a terra e lei si alzò. Poi mi abbracciò.
Goten: Sei svenuta.
Le dissi accarezzandole la testa. Lei mi guardò un attimo poi esclamò.
Bra: Il bambino!!! Come sta? E se sta male?
Mi chiese preoccupata Bra. Ora tutti ci fissavano con una sola domanda stampata in faccia: "Quale bambino?".
Goten: Bra hai appena urlato il bambino davanti agli altri.
Le sussurrai all'orecchio, lei si mise una mano sulla bocca e poi disse.
Bra: Oh no!
Vegeta corse subito incontro a Bra e le chiese quale bambino, lei si passò una mano nei capelli e tranquillizzò il padre poi li disse di sedersi.
Lui ubbidì a Bra e si sedette dopo di che lei spiegò tutto.
Bra: Volete sapere chi è questo bambino di cui parlo? Lo dico senza giri di parole. Papà sono incinta.
Vegeta sbiancò di colpo all'affermazione della figlia, poi divenne rosso dalla rabbia, Bulma si avvicinò a lui e cercò di calmarlo.
Vegeta: Chi è il padre?
Tutti ora ci fissavano preoccupati, avevano una mezza idea di chi potesse essere, ma non dissero nulla.
Bra: Non è stato un errore, noi lo volevamo veramente. Sapevamo a cosa andavamo incontro e noi volevamo una famiglia, sono cresciuta ormai.
Rispose Bra senza dire chi era il padre.
Vegeta: Dimmi chi è il padre del bambino!
Disse di nuovo Vegeta, lei non rispose, mi guardò un attimo e nel suo sguardo lei mi chiedeva se poteva dirlelo a quel punto decisi di agire, respirai
a lungo poi presi coraggio e dissi rivolto a Vegeta.
Goten: Io sono il padre del bambino!
 
Come è mio solito fare interrompo su più bello, mi scuso ancora per il ritardo e prometto che da domani proverò a pubblicare un capitolo al giorno.
Ci vediamo ciao! By Alessia.

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Capitolo 31
*** Il buffet parte 2. I regali ***


Ciao sono tornata con un nuovo capitolo! Ieri ci siamo lasciati con Goten che diceva a Vegeta di essere il padre del bambino, chissa come reagirà il principe dei sayan scoprendo che sua figlia e incinta del figlio di Karoth. Spero vi piaccia!
 
Dopo aver affermato di essere il padre del bambino respirai sollevato come se mi fossi tolto un peso dal cuore. Osservai Vegeta che non aveva un espressione, sembrava distante. Mi aspettavo che presto mi avrebbe sbattuto contro il muro e cercato di uccidere, invece nulla, fissava la pancia di Bra. Continuò a fissarla per dei lunghi minuti dove nessuno disse niente. C'era un silenzio infernale, spostai lo sguardo su quello di mia  madre e di mio padre. Mia madre era emozionata e contenta per me, lo capivo dal sorriso che mi rivolgeva, la stessa cosa mio padre, era molto contento ma capivo che era preoccupato che Vegeta potesse farmi del male. Poi osservai i miei amici, Marron, Uub, Trunks e Pan. Trunks era fiero di avere un migliore amico così coraggioso, Pan sperava come mio padre che non mi succedesse nulla, Marron e Uub erano preoccupati, ma tutti e  quattro i miei amici sapevano di gia del bambino. Osservai poi gli sguardi di tutti i presenti nella stanza, tutti sembravano preoccupati per me e ansiosi della risposta di Vegeta. Tornai a fissare lui, Bulma gli si era avvicinata e aspettava una sua reazione per tenerlo fermo, la guardai  negli occhi e lei mi sorrise, poi per ultima guardai Bra e la rassicurai con un abbraccio. Ad un certo punto Vegeta si incamminò verso di me, io  indietreggiai dalla paura finchè la mia schiena non toccò il muro, lui mi fissò un attimo e poi mi tirò un pugno non tanto forte però.
Vegeta: Questo è perchè hai toccato mia figlia.
Mi spiegò Vegeta. Poi mi prese per la maglietta e mi avvicinò di più a lui.
Vegeta:  Se in futuro la farai soffrire io ti ammazzerò.
Poi mi lasciò andare e volò via dalla stanza. Mi massaggiai il punto dove mi aveva tirato un pugno poi Bra mi si avvicinò e mi abbraccio contenta Vegeta alla fine aveva fatto la cosa giusta, sapevo che non mi avrebbe mai ammazzato perchè avrebbe fatto soffrire anche Bra e il bambino. Però se ne era andato via, forse per pensare un pò in pace. Si avvicinarono i nostri amici.
Trunks: Te l'avevo detto che non avrebbe reagito male.
Mi disse il mio milgiore amico abbracciandomi. Infine mi abbracciarono anche gli altri contenti che non mi fosse successo niente.
Goku: Urca sono bisnonno e nonno. Ora diventerò nonno per la seconda volta!
Disse mio padre abbracciandomi. Tutti erano felici per me e Bra, ma lei sembrava ancora preoccupata Goten: Che c’è Bra?
Le domandi accarezzandole una spalla.
Bra: Sono svenuta ho paura per il bambino.
Io annuì capendo dove volesse arrivare, quindi la presi in braccio salutai gli altri e insieme volammo verso l’ospedale per accertarci che il bambino stesse bene. Chiamammo subito un dottore e alla fine Bra doveva restare un giorno all’ospedale per fare degli esami. Decisi di avvertire gli altri.
Goten: Hey ciao Trunks sono Goten. Bra deve stare un giorno in ospedale per fare degli esami ma non ti preoccupare non è niente di grave o almeno speriamo.
Gli dissi, poi chiusi la telefonata e decisi che quella notte sarei stato al suo fianco.
 
Bra e Goten se ne erano appena andati e qua in sala tutti parlano. Bulma cerca Vegeta insieme a Goku, Chichi sviene ogni tanto perchè troppo eccitata dal fatto di diventare nonna per la seconda volta, Crillin, C-18, Marron e Uub parlano di quello che è appena successo ed io spero che Bra la mia adorata sorellina stia bene. Per fortuna deve stare solo un giorno per degli esami. Abbraccio un pò Pan poi Gohan rassicura tutti e la festa riprende. E’ arrivato il momento della torta. Abbiamo deciso di lasciare un pò di fette per Bulma, Vegeta e Goku visto che ora non ci sono. Invece io e Pan ci riempimmo il piatto di quelle deliziose fette di cioccolato e panna decorate con qualche fiore zuccherato. Finiamo quasi subito di mangiare, ora è arrivato il momento dei regali. Il primo è di mamma e papà. Aprii la scatola e vi trovai dentro delle chiavi, feci una faccia interrogativa rivolta a mia madre e lei mi disse che erano le chiavi della casa al mare che aveva comprato tanti anni fa e che sarebbe stata nostra per il “Dopo” nozze. Poi hanno comprato un cappottino ai bambini visto che nasceranno a gennaio. Bra e Goten ci hanno regalato anche loro dei vestitini per i bambini, e poi due cappellini. Chichi e Goku ci hanno comprato un televisore nuovo per la nostra casa e dei pantaloncini per i bambini, peccato che Goku in quel momento non c’era, avrei voluto ringraziarlo. Crillin e C-18 hanno coprato delle magliettine abbinate a dei pantaloncini. Gohan e Videl una carrozzina. Marron e Uub delle calzine e dei pannolini. Io e Pan ringraziammo tutti per i fantastici regali e pensammo alla casa al mare, però avevamo deciso di aspettare che lei partorisse per usufruire del regalo. Ormai era gia sera e tutti eravamo stanchi, Goku non si era ancora fatto vivo e nemmeno mio padre. Goku voleva cercare di parlarli, sapeva che a mio padre li ci voleva un pò per accettare l’idea. Decisero di andarsene a casa tutti, per ultimi uscirono Crillin, C-18, Gohan e Videl. Io rimasi con mia madre e con Chichi e Pan. Marron e Uub decisero di farsi un giro anche se era sera tardi. Noi aspettammo con impazienza l’arrivo di mio padre e Goku. Poco dopo sentimmo due aure famigliari. Erano le loro! Li vedemmo atterrare nella sala.
Bulma: Vegeta sei tornato!
Disse mia madre correndo da lui, poi lo abbracciò, lui arrossì un attimo poi tornò normale.
Trunks: Ti ho tenuto un pezzo di torta! Anche a te Goku!
Gli dissi per smuovere il silenzio che si era creato.
Goku:  Urca grazie!
Disse Goku, mio padre non disse nulla, decise di andarsene via con mia madre. La prse in braccio e tornò a casa.
Pan: Cosa gli hai detto?
Gli chiese Pan curiosa.
Goku: Che il bambino lo potrebbe allenare lui se vuole! A me non sembrava tanto funzionante questa idea all’inizio però appena ha sentito questa frase si è illuminato!
Noi ridemmo dopo quello che ci aveva detto, poi decidemmo di tornare a casa. Mi misi subito nell’letto dopo aver aiutato Pan a togliere il vestito da sposa.
Pan: Buona notte marito mio!
Mi disse Pan danodmi un bacio.
Trunks: Buonanotte moglie mia!
Le risposi io baciandola a mia volta. Poi spensi la luce e ci addormentammo.

 
Anche questo capitolo è finito! Nel prossimo capitolo saranno gia passati due mesi e Pan dovrà partorire. Vi dico subito che gli esami sono risultati positivi per Bra e quindi il bambino sta bene....per ora. Ci vediamo la prossima volta ciao! By Alessia.

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Capitolo 32
*** Trunks io...sto per partorire! ***


Ciao a tutti sono tornata con un nuovo capitolo. In questi giorni ho avuto molto da studiare, perchè stanno iniziando a sommare i voti per la pagella, e quindi non sono riuscita a scrivere. Comunque spero che questo capitolo vi piaccia, diciamo che è un pò triste :-(
 
Sono passati due mesi dal matrimonio di Pan e questa è l'ultima settimana in cui i bambini staranno nella sua pancia. Il dottore aveva infatti detto che se entro una settimana non sarebbero nati avrebbero dovuto farli uscire loro. Pan era sempre molto stanca e passava la maggior parte del tempo a mangiare e a dormire, ogni tanto aveva un pò di nausea e doveva correre subito in bagno. Però era molto felice che presto avrebbe visto i suoi due bambini. Anche Trunks era molto emozionato dal fatto che presto sarebbe diventato padre. Invece Bra andava ogni giorno a fare una visita dal dottore. Era sempre debole e non riusciva a reggersi in piedi, anche Goten stava male per questo perchè gli dispiaceva vederla star male. Il bambino sembrava stesse bene e infatti nessuno riusciva a capire la salute di Bra. Oggi Bulma aveva pensato di fare una piccola festa alle Capsule Corporation, infatti Son e Briefs non si vedevano da molto tempo. Trunks stava aspettando in macchina Pan, che si stava  preparando. Erano più di venti minuti che era seduto in macchina ad aspettarla, forse si era sentita male pensò subito lui. Ma prima che potesse uscire per andare in casa a cercarla Pan uscì fuori di casa. 
Trunks: Pensavo ti sentissi male!
Le disse Trunks aiutandola a sedersi di fianco a lui.
Pan: E' difficile mettere certi vestiti quando sei incinta di nove mesi!
Gli rispose Pan accarezzandosi la pancia. Trunks partì diretto verso la sua vecchia casa, purtroppo Crillin e C-18 erano in un altra città e non potevano tornare, mentre Marron e Uub avevano gia altri impegni. Quindi sarebbero venuti alla festa solo Gohan e Videl, Goku e Chichi, Goten e Bra, Trunks e Pan e ovviamente Vegeta e Bulma che avevano organizzato la festa. Dopo dieci minuti arrivarono a destinazione e Trunks aiutò Pan a scendere, poi citofonarono e Bulma gli aprì la porta.
Bulma: Ciao Trunks! Ciao Pan che bello rivedervi! 
Disse Bulma abbracciando subito suo figlio e accarezzando la pancia di Pan.
Bulma: Presto nasceranno! Non vedo l'ora di vederli! Sapete gia come si chiameranno?
Chiese Bulma ai due ragazzi. Loro risposero con un no imbarazzato. Veramente non sapevano proprio come chiamarli. Volevano qualcosa di originale però alla fine gli venivano in mente altri nomi. Bulma li fece accomodare e notarono che in sala c'erano gia Chichi, Goku, Gohan e Videl. Pan si avvicinò subito ai suoi genitori e li abbracciò forte contanta di rivederli, poi salutò anche i suoi nonni Goku e Chichi. Arrivò Vegeta che salutò Pan con una stretta di mano. A Pan bastava quella stretta di mano per essere felice. Non era tanto ma fatto da Vegeta era molto! Si sedette vicino ai suoi genitori e Trunks fece lo stesso con i suoi. 
Trunks: Goten e Bra? 
Chiese Trunk a sua madre. Vegeta cambiò espressione, sembrava molto triste. Probabilmente anche lui soffriva il fatto che sua figlia stesse molto male.
Bulma: Non sono ancora arrivati. Sono in ritardo perchè Bra non si è sentita bene. Però hanno detto che arriveranno.
Gli rispose Bulma. Trunks si accorse che evidentemente la situazione di Bra non era delle migliori, sperava che magari domani si sarebbe sentita meglio ma però la situazione era sempre la stessa. 
Trunks: Sta molto male, vero?
Chiese Trunks a sua madre sapendo gia la risposta.
Bulma: Si. Ogni tanto sviene, poi riprende coscienza dopo dieci minuti e corre in bagno a vomitare, dorme tanto e sta sveglia circa due ore al 
giorno, ma non riusciamo a capire che ha!
Gli spiegò Bulma che mise la testa sulla spalla di Vegeta condividendo il dolore che provava nel vedere Bra star male. 
Trunks: Goten mi aveva detto che stava male ma non pensavo così tanto!
Disse Trunks agli altri. Poi sospirò, sperava che la cattiva salute di Bra non riguardasse il bambino che aveva in pancia.
Chichi: A Goten dispiace molto vedere Bra in questa situazione e non li va di parlarne con nessuno. Ha paura per Bra.
Gli spiegò Chichi. Ad un certo punto suonarono alla porta, decise di alzarsi Trunks. Aprì la porta e quello che vide non gli piaceva molto. Bra  era più pallida di un fantasma e aveva gli occhi rossi, era magra apparte per la pancia che spuntava dal suo vesito. Sembrava mezza addormentata. Trunks l'abbracciò, mentre delle lacrime li scendevano sl volto. Se le asciugò subito e poi accompagnò Goten e Bra dagli altri. Bulma corse subito  da sua figlia e la fece sedere sul divano, lei la ringraziò e poi sbadigliò, sembrava molto stanca. Goten si diresse triste dai suoi genitori. Goku gli diede una pacca sulla spalla per rassicurarlo, e Goten gli sorrise un attimo, poi ritornò come prima. 
Bulma: Tesoro come stai?
Chiese Bulma a sua figlia accarezzandole la testa.
Bra: Sono molto stanca però sto un pochino meglio.
Le rispose Bra. Vegeta si raffelicitò un attimo perchè per lui quel pochino era tanto. Sperava come tutti gli altri che presto Bra sarebbe ritornata come prima. Bulma decise di lasciare Bra insieme a Vegeta e gli altri e di andare insieme a Chichi a preparare qualcosa da mangiare. Bra sorrise  quando vide Pan e decise di avvicinarsi a lei, si sedette al suo fianco e l'abbracciò contenta.
Bra: Ciao Pan!
Le disse Bra staccandosi da lei e appoggiado la schiena al divano.
Pan: Ciao Bra! E' da tanto che non ci vediamo!
Pan cercava di dimenticarsi della salute dell'amica perchè sapeva che a Bra non sarebbe piaciuto vederla triste per lei.
Bra: Ti va se andiamo nella mia vecchia camera così parliamo in privato?
Le chiese Bra. Lei annuì poi disse agli altri che sarebbero salite, Goten l'aiutò subito ad alzarsi, lei lo ringraziò poi inseme a Pan salì le scale e si diresse nella sua vecchia camera. A quel punto anche Vegeta che non aveva voglia di stare seduto chiese a Goku se voleva allenarsi con lui. Goku disse di si e insieme andarono vers la gravity room. Trunks invece chiese a Goten se li andava di andare nella sua vecchia camera come aveva fatto Bra con Pan. Anche lui disse di si e salirono le scale. Gohan e Videl erano rimasti soli in sala e decisero di guardare un pò la tv.
 
In camera di Trunks lui stava cercando di rassicurare Goten che si era messo a piangere. Non aveva mai visto il suo migliore amico stare così male.
Trunks: Dai Goten non ti preoccupare Bra è forte ce la farà.
Disse Trunks a Goten per rassicurarlo. Anche se le sue parole cercavano di rassicurare più se stesso che lui.
Goten: No è tutta colpa mia!
Disse Goten piangendo ancora di più.
Trunks: Cosa è colpa tua?
Gli chiese Trunks sperando che in realtà lui non centrasse niente con la salute di Bra.
Goten: E' colpa mia se Bra sta male! Io sò perchè sta male anche se secondo i dottori non è così! E' colpa mia! Io lo messa incinta Trunks!
Trunks non capiva dove voleva arrivare l'amico. Si stava dando la colpa di qualcosa che non era colpa sua. Non gli chiese niente ma aspettò che lui continuò a parlare. 
Goten: I....I-o cavolo Trunks! Non avrei dovuto metterla incinta, ora lei sta male per colpa mia che le ho fatto crescere un bambino nella sua pancia.
Io lo volevo tanto questo bambino e lo voglio ancora, però sta facendo del male a Bra. Ma non posso prendermela con lui, è solo un bambino! Io sono il problema!
Trunks non poteva credere a cio che stava dicendo Goten. Come poteva incolparsi? Loro volevano il bambino, ma non potevano sapere che poi Bra sarebbe stata male. Poi forse non era detto che era il bambino a far star male Bra. Anche se forse è l'unica spiegazione. Goten non poteva darsi la colpa di qualcosa che non era colpa sua. Non era colpa di nessuno. 
Trunks: Dai Goten non è colpa tua.
Cercava di rassicurarlo Trunks. Ma lui non ne voleva sapere continuava a dire che la colpa era sua e cercava di piangere, ma ormai non usciva più nemmeno una lacrima. Trunks cercò di trattenersi ma non ci riuscì.
Trunks: Cavolo Goten non è colpa tua! Calmati! Tu hai fatto questo bambino con mia sorella perchè le volvi bene non potevi sapere che poi sarebbe stata male. Ora smettila di piangere perchè se Bra ti vede triste poi soffre ancora di più. Lei non ci vuole vedere tristi.
Gli disse Trunks cercando di calmare Goten. Lui smise di piangere e si calmò un pò.
Goten: Grazie Trunks!
Gli disse e poi lo abbracciò forte.
Goten: Sarai per sempre il mio migliore amico!
Gli disse stringendolo più forte. Poi si staccò da lui.
Trunks: Ora vai a lavarti la faccia che nessuno deve sapere che il grande Goten ha pianto!
Disse Trunks sdrammatizzando un pò la situazione. E ci riuscì perchè Goten gli sorrise. Poi fece cio che gli aveva consigliato. Quando ritornò da Trunks era più felice.
Goten: Allora cambiando discorso hai gia in mente qualche nome per i bambini? 
Trunks come aveva fatto poco prima con la madre disse un no imbarazzato.
Trunks: No, però se vuoi mi puoi dare una mano visto che anche te devi trovare un nome per il bambino. A proposito: maschio o femmina?
Gli chiese Trunks prendendo carta e penna e iniziando a scrivere qualche nome.
Goten: Abbiamo deciso che il sesso del bambino lo scopriremo quando nascerà!
Gli disse Goten. Poi si sedette vicino a Trunks e iniziò anche a lui a scrivere qualche nome.
 
Intanto nella stanza affianco a quella di Trunks, Bra era di pessimo umore e anche molto preoccupata. Lei e Pan avevano sentito Goten che piangeva e che si dava la colpa del malessere di Bra. Lei non sapeva cosa fare, non voleva che lui stesse male per lei. Anche se Trunks era riuscito a calmarlo Bra sapeva che comunque Goten si sarebbe dato la colpa se fosse successo qualcosa.
Bra: Io non ce la faccio più. Non mi va che lui stia male per me!
Disse Bra all'amica sdraiandosi sull'letto.
Pan: Lo so Bra, è difficile questa situazione, ma vedrai che appena starai bene gli passerà. Tu non ti preoccupare. Pensa che sia sua la colpa solo perchè tu stai male da quando sei incinta. Ma vedrai che si sistemerà tutto.
Disse Pan cercando di rassicurare l'amica che stava iniziando a piangere.
Bra: Mi dipiace per lui! Piange anche quando è a casa e io non posso fare niente per cercare di calmarlo. Non mi ascolterebbe!
Le rispose Bra alzandosi dall'letto.
Pan: Vedrai che dopo quando avrà finito di parlare con Trunks lui starà meglio.
Le disse Pan alzandosi anche lei. Sentirono nell'altra stanza Goten e Trunks che parlavano. Goten stava ringraziando Trunks.  A Pan comparve un sorriso sulla bocca, lei sapeva che Trunks ce l'avrebbe fatta a rassicurarlo.
Bulma: Ragazzi, ragazze è pronta la cena!
Urlò Bulma a Pan, Bra, Trunks e Goten che erano ancora al piano di sopra.
Trunks: Arriviamo!
Disse Trunks uscendo dalla stanza e andando verso Pan. Anche Goten uscì ma lui andò verso Bra. Lei gli sorrise per farli capire che non c'era niente  da preoccuparsi, anche se però Bra stava iniziando ad avere un forte mal di testa. Goten l'aiutò a scendere e si sedettero a tavola.
 
La cena si era svolta bene, Goku e Vegeta parlavano solo di allenamenti, Videl e Gohan del loro lavoro e Bra, Goten, Trunks e Pan dei bambini. Trunks era riuscito a pensare a un nome per la femmina e Goten l'aveva aiutato pensando a un nome da maschio. Solo che non volevano rivelare quali erano perchè volevano fare una sorpresa. Bra si sentiva meglio ora che era con la sua famiglia e con i suoi amici. Stavano mangiando quando ad un certo punto sentirono citofonare alla porta. Questa volta andò ad aprire Vegeta che prima guardò dallo spioncino.
Vegeta: E' la famiglia del pelato insieme ad un altro ragazzo.
Disse Vegeta a Bulma.
Bulma: Sono C-18, Crillin, Marron e Uub! Falli entrare!
In realtà a Crillin gli erano cresciuti i capelli, ma ormai Vegeta era abituato a darli quel soprannome. Spazientito aprì la porta e Crillin salutò subito.  Si diressero tutti verso la cucina, Uub e Marron dai loro amici.
Bulma:  Alla fine siete venuti! Avete gia mangiato?
Chiese Bulma ai nuovi arrivati.
Crillin: Si grazie lo stesso Bulma!
Le rispose Crillin andando verso Goku e sedendosi vicino a lui.
Bulma: Però il dessert lo volete?
Chiese Bulma indicando una torta in fondo al tavolo.
Crillin: Ora che ci penso mi è venuta fame grazie Bulma!
Disse Crillin avvicinandosi alla torta e prendendone una fetta.
Marron: Ciao Bra! Ciao Pan! Come state?
Chiese Bulma alle sue amiche prendendo una sedia e sedendosi vicino a loro.
Pan: Ogni tanto mi viene un pò di nausea però sto bene!
Le rispose Pan.
Bra: Io....Sto bene!
Mentì Bra. Non voleva che anche lei come tutti gli altri si sentissero tristi per lei.
Marron: Sembravi un pò pallida. Comunque Pan hai pensato ai nomi dei bambini?
Gli chiese Marron a Pan prendendo anche lei una fetta di torta.
Pan: In realtà ci ha pensato Trunks, ma non vuole dire a nessuno i nomi! Ha detto che è una sorpresa!
Disse Pan pensierosa e incuriosita, chissà che nomi aveva pensato!
Uub: Che facciamo dopo?
Chiese Uub. Tutti si guardavano in faccia per cercare di trovare un idea ma a nessuno veniva in mente nulla. Poi Trunks pensò a qualcosa......
Trunks: E se ci guardiamo un film sul divano?
Chiese agli altri. Tutti dissero di sì felici. Finirono di mangiare e poi si sedettero sul divano. 
Trunks: Tutti pronti?
Disse guardandosi intorno. Pan era accoccolata al suo fianco, Goten e Bra erano seduti vicino a loro e Goten abbracciava Bra da dietro, Vegeta era stato obbligato da Bulma a vedere il film e ora era seduto vicino a lei. Chichi era dalla parte opposta a loro ed era seduta vicino a Goku. Marron e Uub erano seduti vicino a Goku e  Crillin e C-18 non ci stavano sul divano e allora si erano messi su delle sedie come Gohan e Videl. Trunks fece partire il film, Goku intanto si mangiava un panino e i pop-corn inatti aveva ancora fame! Vegeta inizialmente era annoiato, poi inizio ad interessarsi al film. Ovviamente avevano deciso di guardare un film di paura, anche se Bulma e Chichi volevano vedere un film d'amore. Andò tutto bene finchè Pan si sentì un pò bagnata.
Pan: Trunks vado un attimo in bagno.
Disse a Trunks, poi si alzò e si diresse a bagno più vicino, si chiuse dentro e si guardò in mezzo alle gambe, poi gli scappò un urlo.
Trunks: Pan!
Urlò Trunks correndo subito verso la porta, malei la aprì prima che lui potesse romperla.
Trunks: Pan, Pan! Che c'è?
Chiese Trunks preoccupato, poi la guardò un attimo e si accorse dei pantaloni sporchi.
Pan: Trunks io....sto per partorire!
 
Come al solito interrompo sempre sulla parte più bella, però siamo già arrivati a Pan che sta per partorire. I nomi dei bambini li saprete solo quando nasceranno, solo perchè se li rivelavo non ci sarebbe stata la sorpresa. Va be a questo punto vi saluto e prometto che aggiornerò più spesso. Mi raccomando recensite! By Alessia.

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Capitolo 33
*** I gemelli e una dichiarazione ***


Ciao a tutti sono sempre io Alessia e sono tornata con un new chappy! Finalmente dopo lunghi capitoli e lunghi mesi la nostra Pan sta per partorire! Dai non perdiamo tempo in chiacchere e leggiamo questo chappy!
 
Pan: Trunks io....sto per partorire.
Mi disse Pan agitata mentre si teneva la pancia. Solo cinque parole aveva detto, ma quelle cinque parole erano le più importanti della mia vita dopo: "Trunks sono incinta" e "Si lo voglio". Tutte le parole più importanti della mia vita le aveva pronunciate Pan. Quelle cinque parole mi bloccarono d colpo e mi fecero pensare a tante cose. Mi sembrava solo ieri quando avevo conosciuto quella bambina così vivace di nome Pan. E adesso...Ora stavo per diventare padre, fra poche ore avrei accarezzato le testoline dei nostri bambini. Mi risvegliai quando Pan mi strattonò per un braccio.
Pan: Hey Trunks adesso non c'è tempo per pensare, dobbiamo correre all'ospedale!
Io annuì subito poi corsi nella sala dove stavamo vedendo il film, nessuno si era accorto di niente.
Trunks: Spegnete subito la televisione, Pan sta per partorire!
Urlai agli altri. Appena sentirono le mie parole Goku satò in aria con i suoi pop-corn che si sparsero per il pavimento, poi tutti correvano per prendere i loro giubbotti e uscire di casa. Videl lanciò le chiavi della macchina a Gohan che subito ci disse di seguirlo. Arrivammo subito alla sua macchina e io feci sedere Pan, poi arrivò Videl e partimmo verso l'ospedale. Tutti gli altri ci seguirono in volo. Videl cercava di calmare Gohan che in quel momento era ancora più agitato di me e Pan messi insieme. Io invece cercai di tranquillizzare Pan che in quel momento respirava affannosamente.
Trunks: Calma Pan, andrà tutto bene.
Le dissi accarezzandole la schiena.
Pan: Andate più veloci non ce la faccio più.
Urlò lei. Gohan allora ascoltando ciò che aveva detto Pan aumentò la velocità e in men che non si dica arrivammo all'ospedale. Io e Pan chiamammo subito un dottore che per fortuna ci conosceva. Il dottore accompagnò subito Pan in sala parto, poi tornò da me.
Dottore: Vuole venire anche lei signor. Briefs?
Mi domandò. Io accettai e allora il dottore mi accompagnò in sala parto. Nel frattempo erano arrivati gli altri. Pan era sdraiata sul lettino e quattro medici le stavano addosso per cercare di fare uscire i bambini. Io mi avvicinai a lei che faticava a respirare e le strinsi una mano per rassicurarla. I dottori continuavano a dirle di spingere ma lei non ce la faceva più.
Dottore: Vedo la testa di uno dei bambini! Forza signora spinga!
La incitò il dottore. Pan dette un ultima spinta forte e il bambino uscì. Un dolce urlo rimbombo nella sala, il dottore aveva in mano un piccolo maschietto che mi assomigliava molto anche se aveva qualche piccolo capello nero. Una lacrima di gioia mi scese sulla guancia mentre osservavo il bambino che veniva lavato dai dottori. 
Dottore: Ma ha la coda?!
Disse stupito il dottore mentre una coda si agitava nell'aria.
Trunks: Non si preoccupi ce l'avevo anchio quando sono nato!
Spiegai al dottore. Lui mi guardò stranito per un attimo poi si arrese e ritornò da Pan. Dopo un pò Pan riniziò a spingere e io le strinsi ancora la mano, stava sudando molto ed era esausta. La bambina non voleva uscire dalla pancia e Pan faceva una fatica enorme, poi il dottore vide la testa della bambina e come prima incitò Pan a spingere.
Pan: Non ce la faccio più!
Urlò Pan mentre una lacrima li scese sul volto.
Trunks: Si che ce la fai Pan! Tu sei forte ce la farai!
Le dissi io per incitarla. Pan allora spinse più che poteva finchè un altro urlo rimbombo nella sala. Eccola lì la nostra bambina che si dimenava più del fratello. La coda stringeva il braccio del dottore mentre lui la lavava. La bambina assomigliava a Pan tranne che per qualche capello lilla che spuntava dalla sua testa. Sia a me che a Pan scese qualche lacrima mentre guardvamo i nostri bambini. Poi il dottore ce li porse. Io presi il maschietto e Pan la femminuccia. Appena li prendemmo in braccio, entrarono nella stanza i nostri genitori e amici.
Dottoressa: Scusi dottore ma continuavano a insistere perchè entrassero subito e allora gli ho lasciati passare.
Disse una dottoressa scusandosi col dottore.
Dottore: Non si preoccupi 
Le rispose facendola poi uscire.
Dottore: Voi dovete essere i signori Briefs e Son.
Disse rivolto ai miei genitori e a quelli di Pan.
Bulma: Si siamo noi. Io sono la madre del padre dei bambini.
Disse mia madre venendo verso di noi. Anche gli altri si avvicinarono, poi si misero a guardare i bambini che tenevamo in braccio.
Bulma: Assomiglia a te quando eri piccolo.
Disse mia madre riferendosi al bambino che tenevo in braccio.
Videl: E questa bella bambina assomiglia a Pan.
Disse Videl a Pan guardando la bambina che lei teneva in braccio.
Goten: Allora Trunks che dici se ora ci dici il nome dei bambini?
Mi disse Goten anche se lui li sapeva gia. Io guardai un attimo il bambino che tenevo in braccio poi lo presentai agli altri.
Trunks: Lui è Mikail Briefs.
Annunciai agli altri. A Bulma e a Pan piaceva tantissimo il nome che gli avevo dato.
Bulma: Ciao Mikail io sono tua nonna Bulma.
Disse mia madre prendendo la manina di Mikail. Lui le sorrise e gli strinse la mano con la coda.
Bulma: Hanno la coda! Che bello! Gliela toglierete?
Mi chiese mia madre. Io ci pensai poi le risposi.
Trunks: Per ora no.
Le risposi. Poi tutti s avvicinarono alla bambina che teneva in braccio Pan.
Videl: E lei come si chiama?
Mi chiese Videl. Io ci pensai un attimo poi le risposi.
Trunks: E lei è Brianne Briefs!
Annunciai agli altri. Anche questo nome piaceva a tutti.
Videl: Brianne e Mikail benvenuti!
Disse Videl rivolta ai nostri due bambini. Vegeta poco dopo si avvicinò a Mikail.
Vegeta: Diventerai forte come me!
Disse a Mikail, poi gli sorrise. Avrebbe creato un piccolo Vegeta pensai nella mia mente. 
Bulma: Posso prenderlo in braccio?
Mi chiese mia madre. Io dissi di si e poi le lo passai. La stessa cosa chiese Videl a Pan e anche lei disse di si. Poi mi avvicinai a Pan che era molto stanca.
Pan: Mikail e Brianne. Hai scelto dei bei nomi!
Mi disse, poi mi baciò sulla bocca.
Trunks: Dovresti sentire il nome che Goten vorrebbe dare a suo figlio!
Poi rsisi insieme a lei e ci baciammo un altra volta.
Dottore: Mi dispiace interrompervi ma la visita è finita.
Disse il dottore. Anche se non volevano furono costretti ad andarsene tutti. Porgemmo i bambini che si erano gia addormentati al dottore che li miese nella culla. Su una c'era scritto Mikail Briefs nato il diciassette gennaio, e sull'altra Brianne Briefs nata il diciassette gennaio. Poi mi avvicinai a Pan che stava gia dormendo, la accarezzai un pò poi chiesi al dottore se potevo restare con lei, lui mi disse di si allora presi una sedia e la misi vicino al suo letto. Restai a guardarla per un pò, poi mi addormentai anchio.
 
Erano passati tre giorni e finalmente io, Trunks, Mikail e Brianne tornammo a casa felici. Brianne era una bambina veramente molto vivace e urlava molto, al contrario Mikail era tranquillo e dormiva sempre. Erano gemelli ma avevano caratteri diversi. Quando Brianne non riusciva ad uscire io pensavo che non ce l'avrei mai fatta, per fortuna c'era Trunks che mi ha rassicurata. Arrivammo a casa dopo un viaggio in macchina di mezzora e Trunks mi aiutò subito a scendere, poi prese in braccio Brianne e io Mikail. Presi le chiavi di casa e l'aprì quando.....: "Sorpresa!" Gridarono i nostri genitori e i nostri amici. Avevano organizzato una festa in casa nostra. Mi voltai versò Trunks per chiederli se lui ne sapeva qualcosa, ma lui mi disse di no.
Videl: Bentornati!
Disse mia madre poi si avvicinò a noi insieme a Bulma.
Bulma: Abbiamo organizzato una festa per il vostro ritorno!
Ci spiegò Bulma, Poi arrivarono Goten e Bra.
Bra: Ciao Pan!
Disse Bra venendo verso di me. Mikail si girò spaventato.
Bra: Mikail io sono tua zia Bra!
Disse la mia migliore amica a Mikail. Lui si rigirò e questa volta gli sorrise. Poi Bra prese per un braccio Goten e lo mise davanti al bambino.
Bra: E questo è tuo zio Goten! Che poi sarebbe anche lo zio di Pan. A poposito Pan, quando io e Goten ci sposeremo io diventerò anche tua zia!
Affermò Bra contenta. Io risi.
Pan: Non vedo l'ora di chiamarti zia!
Le dissi. 
Pan: Ti senti meglio Bra?
Le chiesi sperando in un si che fortunatamente arrivò.
Bra: Si mi sento molto meglio per fortuna.
Mi rispose, poi portò me e il bambino verso Marron che era seduta su una sedia.
Pan: Hey ciao Marron!
Le dissi sedendomi vicino a lei su un'altra sedia.
Marron: Ciao Pan che bello vederti! E ciao anche a te Mikail!
Disse Marron accarezzando il bambino che sorrise divertito.
Pan: Che bello tornare a casa e appena apri la porta tutti i tuoi amici e parenti gridano "Sorpresa!"!!
Gli dissi versandomi dell'acqua in un bicchiere che era vicino al tavolo.
Marron: Bulma e Videl hanno organizzato una festa fantastica! Il giorno dopo che hai partorito hanno iniziato a preparare la casa.
Mi disse Marron. Io mi guardai in giro ma mi accorsi che mancava qualcuno.
Pan: A proposito dov'è Uub?
Chiesi a Marron e a Bra. Marron divenne di colpo triste e Bra mi guardò con la tipica facciadi uno che dice: "Per favore non insistere". Siccome non ricevetti una risposta lasciai perdere l'argomento e giocai un pò con Mikail mentre guardavo Goten e Trunks che parlavano. Brianne si era addormentata fra le braccia di Trunks e la sua coda stringeva il braccio del padre. Ad un certo punto Mikail iniziò a urlare.
Pan: Hai fame? Ora ti do la pappa!
Gli dissi calmandolo un pò, poi me lo attaccai al seno e lo guardai mentre ciucciava sereno. Appena finì di allattarlo lo cullai un attimo e lui si addromentò, poi andai da Trunks.
Pan: Li mettiamo nelle loro culle?
Gli chiesi. Lui disse di si e allora salimmo le scale e li mettemmo a letto. Poi chiudemmo la porta in modo che non si sarebbero svegliati e scendemmo le scale. In quel momento arrivò Bra.
Bra: Ti devo spiegare il perchè Uub non c'è!
Mi disse, poi insieme ci allontanammo in un angolo in modo che nessuno ci sentisse.
Bra: Ieri Marron e Uub hanno litigato perchè lui ha baciato un'altra. E allora Marron l'ha lasciato. Uub era stato invitato lo stesso alla festa perchè era amico di Trunks e Goten, però non è venuto per non far star male Marron.
Io ci rimasi di sasso. Com'era possibile che si fossero lasciati? Stavno così bene insieme. Uub aveva sbagliato a baciare un'altra ragazza. Povera Marron chissà come deve star male ora.
Pan: Io non ci posso credere, mi dispiace tanto per Marron.
Le risposi.
Bra: Non toccare però l'argomento con Marron, è ancora molto scossa da quello che è successo
Mi disse Bra. io annuì poi andai a tavola dove Bulma stava chiamando tutti.
Bulma: E' pronto il pranzo!
Disse agli altri poi iniziò a servire in tavola aiutata da Videl e Chichi. Goku ovviamente fu il primo a sedersi, poi arrivarono anche gli altri. Io, Trunks, Marron, Goten e Bra ci sedemmo vicini. Marron sembrava un pò più felice ora che era insieme a noi, noi tutti cercammo di non toccare mai il discorso Uub per non ferirla e per non farli ricordare ciò che era successo. Mi guardai intorno mentre stavamo mangiando, ogni tanto Vegeta rideva. Strano pensai, non l'ho mai visto così felice davanti agli altri, di solito è sempre serio. La serata passo bene il cibo era buonissimo e ogni tanto scherzavamo e ridavamo.  Ad un certo punto Goten si alzò dalla sedia e richiamò l'attenzione di tutti.
Goten: Devo dire una cosa molto importante vi prego di ascoltare.
Trunks aveva gia capito cosa voleva dire, io invece non ancora, ma quando notai una scatoletta rossa nella felpa di Goten capii tutto anchio. Goten si girò verso Bra e prese le sue mani nelle proprie. 
Goten:  Bra tu sei il mio raggio di sole che non cessa mai di brillare nel cielo, un insonnia che non mi permette di dormire ma dalla quale non voglio mai guarire. Quando guardo i tuoi occhi vedo la fiamma dell'amore che spero arderà per sempre per renderci felici, sia nei momenti di gioia e di dolore  e niente ci separerà perchè tu sei la mia bellissima principessa colei che voglio amare per sempre.
Goten si fermò un attimo perchè Bra gli saltò al collo e lo abbracciò, poi si ristaccò da lui perchè Goten gli aveva detto che non aveva ancora finito.
Goten:  Quindi io adesso ti voglio chiedere solo una cosa immagina che io sia il principe e se ti chiedessi.....
Disse inchinandosi poi ai suoi piedi e aprendo la scatoletta contenente un anello.
Goten: Di essere la mia principessa?
Io  sorrisi soddisfatta, gli aveva fatto proprio una richiesta degna di una principessa, non pensavo fosse così romantico. Bra lo fissò commossa e qualche lacrima gli scese sul volto. Tutti guardavano ammirati Goten che aveva fatto una bellissima richiesta a Bra. Anche Vegeta in fondo era rimasto colpito. 
Bra: Oh Goten. Si!!!
Disse Bra. Allora Goten si alzò e le mise l'anello al dito. Poi si avvicinò di più e la baciò appassionatamente. In quel momento tutti applaudirono felici.
Goten: Ti amo principessa!
Le disse Goten. Bra non gli rispose ma lo baciò ancora.

Ora piango anchio! Che bello un altro matrimonio! Secondo voi ho fatto Goten un pò troppo romantico? E i nomi dei bambini vi sono piaciuti? Sperò di sì! Mi raccomando recensite che voglio un parere sul chappy! Ora vi saluto e grazie a chi mi segue e mi recensisce. By AlessiaViVi

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Capitolo 34
*** L'abito perfetto ***


Ciao sono tornata con un altro capitolo! Scusate il ritardo ma la scuola è molto impegnativa! Che bello Goten e Bra si sposeranno! Invece povera Marron....Ma presto sono sicura che Uub si farà perdonare :3 Va be vi risparmio queste chiacchere e vi lascio a questo chappy!
 
"Ti amo principessa!" Mi aveva detto Goten. A volte quel ragazzo era il più dolce dell'intero universo. Avrei avuto quello che volevo da tempo: stare con lui. Già mi immaginavo fra qualche anno io che leggo sul divano mentre i miei bambini giocano sul tappeto, e appena ritorna Goten da lavoro noi che gli saltiamo addosso abbracciandolo contenti.
Bra: Ti amo anchio mio principe.
Gli risposi per poi strusciare il mio naso col suo e facendolo ridere un attimo. In quel momento era come se non ci fosse nessuno intorno a noi. In quel momento pensavamo solo a noi e non agli altri che ci guardavano. Quando sentì mio padre che mi posava una mano sulla spalla mi staccai dall'abbraccio di Goten e mi voltai verso di lui. Stranamente mi accolse fra le sue braccia e mi srinse forte a sè.
Bra: Papà?
Gli chiesi stupita da quel gesto d'affetto. Non me lo sarei mai aspettato da lui. A casa mi abbracciava ogni tanto, ma davanti agli altri non l'aveva mai fatto.
Vegeta: Mi mancherai.
Disse solo due parole. Poi si staccò da me e andò da Goten.
Vegeta: Sei fortunato ad avere una ragazza fantastica come Bra.
Poi gli sorrise. Tutti noi fissavamo mio padre stupiti. Noi che pensavamo il peggio...Invece ora era davanti al mio futuro marito e gli sorrideva. Ma ad un certo punto tornò serio all'improvviso e assunse un aria severa.
Vegeta: Ma se la farai soffrire avrai una fine lenta e dolorosa!
Gli disse a Goten voltandosi e tornando poi al suo posto. Ora era tornato il Vegeta di sempre! Mi sembrava strano che fosse diventato dolce e gentile di colpo! Mi lasciai sfuggire una risata mentre mi avvicinavo a Goten.
Trunks: Quando vi sposerete?
Chiese mio fratello. Mi voltai verso Goten in cerca di risposte ma nemmeno lui sapeva quando potevamo sposarci.
Bra: Il bambino nascerà a maggio quindi se ci sposiamo il mese prima?
Suggerì a Goten. Lui annuì contento.
Goten: Solo tre mesi... Non vedo l'ora principessa!
Mi disse Goten accarezzandomi una guancia.
Pan: Quindi devo già iniziare a chiamarti zia?
Mi chiese Pan.
Bra: No! Mi fa sentire vecchia!
Le risposi facendola ridere. Poi sentimmo degli urli provenire dalla stanza di sopra.
Trunks: Sono i bambini! Vado io!
Disse Trunks a Pan. Poi corse fino al piano di sopra e dopo dieci minuti scese con due bambini in braccio. Subito arrivò Goku da lui.
Goku: Posso prenderne in braccio uno?
Chiese Goku. E subito Trunks gli passò Brianne. Poi si avvicinò a nostro padre.
Trunks: Dai sò che vuoi prenderlo in braccio!
Disse porgendoli Mikail. Nostro padre all'inizio non voleva, poi alla fine lo prese in braccio.
Vegeta: Diventerai forte come me!
Disse al bambino mentre quest'ultimo sorrideva felice. Intanto Goku faceva saltare in aria Brianne che rideva. Mi accarezzai la pancia e pensai a quando fra pochi mesi anchio avrei potuto giocare con il mio bambino. Poi ritornai alla festa e iniziai a parlare del mio matrimonio con mia madre.
 
Erano passate tre settimane dalla festa che Bulma aveva organizzato per me, Trunks e i nostri bambini. La prima notte che avevamo passato tutti e quattro insieme era stata piuttosto movimentata. Mikail dormiva tranquillo, al contrario Brianne non voleva mai dormire e urlando svegliava il fratello che iniziava ad urlare anche lui. Alla fine quando ormai erano le sei di mattina si erano addormentati, mentre io  Trunks eravamo crollati esausti sul nostro letto. Oggi dovevo accompagnare Bra a fare delle visite per vedere se il bambino stava bene e poi saremmo andate insieme a vedere il vestito da sposa. Stavo suonando il campanello di casa sua da circa dieci minuti quando mi aprì una Bra molto allegra.
Pan: Ciao Bra come stai?
Le chiesi mentre entravo in casa sua.
Bra: Benone e tu?
Mi chiese Bra mentre chiudeva la porta.
Pan: Bene anchio.
Dissii mentre seguivo Bra che andava in cucina. Appena entrai mi accorsi di un ragazzo seduto su una sedia che faceva colazione....
Goten: Hey ciao Pan!
Mi disse mio zio mentre anchio mi sedevo a tavola.
Pan: Ciao!
Gli risposi.
Goten: Vi accompagno io.
Mi spiegò Goten mentre si alzava dalla sedia.
Goten: Vi aspetto fuori!
Disse uscendo di casa. Bra dopo un pò finì di mangiare e mi portò in camera sua. Io mi sedetti sul letto mentre aspettavo che si cambiasse. Poco dopo uscimmo anche noi di casa e ci dirigemmo all'ospedale.
Pan: Idee per i nomi?
Chiesi a Goten e Bra. Entrambi mi dissero che non avevano ancora pensato a niente. Anche io e Trunks all'inizio non avevamo in mente niente ma alla fine Trunks ha pensato a due nomi bellissimi. Peccato che loro due non volevano sapere se il bambino fosse maschio o femmina. Meglio così avremmo avuto una sorpresa! Scendemmo dall'auto ed entrammo all'ospedale, ci accolse lo stesso dottore che mi aveva fatto partorire. Bra si distese sul lettino e il dottore gli mise il gel sulla pancia poi con una macchinetta vide se il bambino stava bene.
Dottore: Signora il suo bambino è in ottima salute. E' sicura che non vuole sapere il sesso?
Chiese il dottore mentre continuava a osservare il bambino.
Bra: No grazie preferisco che sia una sorpresa!
Rispose Bra, poi il dottore l'aiutò a togliere il gel.
Dottore: Bene allora ci vediamo il mese prima del parto. Buona giornata!
Ci disse il dottore salutandoci. Subito iniziammo a scommettere sul sesso del bambino.
Pan: Sono sicura che sia femmina!
Dissi convinta.
Bra: Anche secondo me è femmina e tu Goten che ne pensi?
Chiese Bra a Goten.
Goten: Scommetto che è maschio!
Rispose lui. Aveva dato un opinione diversa dalla nostra, e magari la sua era anche quella giusta! Goten ci lasciò davanti al negozio di abiti da matrimonio e poi tornò a casa volando. Io e Bra prendemmo un lungo respiro prima di immergerci in un' infinità di vestiti.
 
Bra: No questo non va bene!
Esclamai togliendomi l'ennesimo vestito. Poi mi sedetti sconfitta su una sedia.
Bra: Mi arrendo!
Le dissi ancora. Pan si mise a ridere.
Pan: Non ti preoccupare Bra, non è così facile scegliere un abito da matrimonio!
Mi consolò Pan. Io annuì poi andai a cercare un altro abito. Ne volevo uno da vera principessa! Ma non immaginavo che fosse una così difficile impresa!
Pan: Di che tipo lo vuoi?
Mi chiese Pan continuando a cercare insieme a me un abito.
Bra: Lo voglio con tanti brillantini! Da vera principessa!
Le risposi cercando questo tipo di abito. Ma era impossibile! Certo anche gli altri abiti erano molto belli, però gli mancava qualcosa. Ad un certo punto suonò il cellulare di Pan.
Pan: Pronto Trunks? Si sono io....A ok adesso arrivo! Ciao! 
Chissà cosa si sono detti? Mi domandai.
Pan: Scusami tanto Bra! Trunks deve subito andare all'lavoro e quindi devo prendere io i bambini. Se mi aspetti vengo qui con loro ok?
Mi chiese Pan. Io annuì e poi tornai nel camerino e provai un altro abito. Anche questo non andava bene! Mi ero arresa, stavo uscendo dal camerino e tornare a casa quando inciampai ma riuscì ad aggrapparmi a un appendino e la mia faccia si scontrò con un abito. Mi ricomposi e guardai l'abito che si era scontrato con la mia faccia. Non ci potevo credere! Era il vestito che avevo sempre sognato!
 
Ecco qui ed anche questo capitolo è finito!! Alla fine Bra è riuscita a trovare il suo abito da favola! Cosa succederà nel prossimo capitolo? Inanzi tutto nel prossimo capitolo saranno già passati tre mesi e Bra si sposerà con Goten! Ma questa non è l'unica sorpresa.... Alla prossima. By AlessiaViVi

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Capitolo 35
*** Un fantastico matrimonio. Parte 1 ***


Ciao a tutti sono tornata con questo nuovo capitolo molto passionale per Pan e bellissmo per Bra! Finalmente Bra si sposerà insieme a Goten. Mentre Pan avrà una mattina molto passionale.....Buona lettura! 
 
Erano passati tre mesi da quando Bra e Pan erano andate insieme a cercare un vestito per il matrimonio. Oggi Bra si sarebbe sposata con Goten e anche lei, come Pan, avrebbe realizzato il suo sogno. Erano le sette e un quarto di mattina e Bra continuava a camminare avanti e indietro per la sua camera mentre si accarezzava la pancia ormai enorme. Oggi si sarebbe sposata e fra un mese avrebbe ricevuto il regalo più bello del mondo: il suo bambino. Lei e Goten non avevano ancora pensato ad un nome, avevano deciso di sceglierlo al momento. Intanto che Bra agitata camminava per la sua stanza in un'altra casa Pan veniva svegliata dall'urlo di Brianne, si stava per alzare ma la precedette Trunks. Mentre lui calmava la bambina Pan decise di alzarsi dall'letto e lavarsi, tanto ormai era sveglia. Andò in bagno e aprì l'acqua della doccia. Una bella doccia calda era perfetta di mattina! Si spogliò ed entrò nella doccia. Pan si guardò il suo corpo, dopo il parto il suo fisico era ritornato normale forse aveva un pò più di pancia, però non si notava. I suoi capelli erano cresciuti molto dall'ultima volta che gli aveva tagliati. In quell'anno era cambiata molto, era diventata anche più matura e responsabile. Dopo essersi lavata uscì dalla doccia e si mise un asciugamano intorno al corpo. In quel momento entrò Trunks che era riuscito a far addormentare Brianne.
Trunks: Sei bellissima.
Gli sussurrò in un orecchio mentre le scostava una ciocca di capelli dagli occhi. Poi si avvicinò al viso di lei e posò le proprie labbra sulle sue mentre le sue mani scendevano sempre di più, accarezzandole la schiena. Poi le sfilò l'asciugamano e la portò in braccio fino all'letto. L'adagiò delicatamente e poi si mise sopra di lei continuando a baciarla e ad accarezzarla. Pan aveva iniziato a sfilare la maglietta a Trunks e aveva iniziato ad accarezzare i suoi addominali. Scese con le mani fino ai lacci dei pantaloni di Trunks e li slacciò lasciandolo solo con i boxer. Trunks baciò Pan sul collo e poi tornò sulle sue labbra iniziando a morderle. Infine Pan liberò Trunks anche dall'ultimo indumento e insieme si riunirono un'altra volta.
Pan: Ti amo Trunks.
Sussurrò Pan all'orecchio di Trunks mentre appoggiava la testa sui suoi addominali.
Trunks: Anchio Pan, non sai quanto!
Le disse Trunks accarezzando i suoi capelli. Non avrebbero mai voluto alzarsi dall'letto, avrebbero preferito restare ancora su quel materasso e magari riunirsi ancora un'altra volta. Restarono ancora per un pò sdraiati sull'letto, poi decisero di alzarsi e si andarono a preparare. Pan tornò in bagno e si asciugò i capelli che erano ancora bagnati. Poi scese le scale e andò in cucina dove Trunks l'aspettava con la tavola piena di cose da mangiare. Si guardarono e si sorrisero ripensando alla bella mattinata che avevano passato. Dopo aver fatto colazione salirono insieme le scale e si andarono a preparare. Mentre Trunks si lavava Pan si vestiva e si pettinava i capelli. Poi andò da Brianne e Mikail che dormivano ancora. Gli svegliò e poi lì vestì. Quando anche Trunks fù pronto uscirono e in volo si diressero in chiesa.
 
Era passata circa un'ora e Bra continuava a camminare avanti e indietro per la sua stanza. Era molto agitata e voleva che tutto fosse perfetto. Decise di chiamare la sua amica Pan per frasi rassicurare.
Bra: Hei ciao Pan sono Bra.
Disse Bra alla sua migliore amica sedendosi sull'letto.
Pan: Bra! Sei ancora a casa? Goten sta per arrivare!
Chiese Pan a Bra. 
Bra: Il fatto è che sono preoccupata! E se poi il mio vestito non piace a Goten?
Le spiegò Bra a Pan. Intanto quest'ulima si sbattè una mano sulla fronte.
Pan: Tu sei preoccupata che il vestito non piaccia a Goten! Bra non scherzare sei bellissima con quell'abito! Sù ora preparati.
Disse Pan chiudendo la telefonata. Bra si lasciò cadere sull'letto sospirando, poi si rialzò e andò a prepararsi. Scese le scale e si preparò la colazione poi si mise seduta e iniziò a mangiare.
Bulma: Sono tornata con l'abito! Finalmente è come prima!
Disse Bulma entrando in cucina. Il giorno prima Bra e Pan stavano mangiando una buonissima torta al cioccolato. Bra si era accorta di avere le dita sporche di cioccolato e stava andando a lavarsele, ma siccome le luci erano spente era inciampata e per non cadere si era aggrappata all'abito da matrimonio sporcandolo tutto. Oggi sua madre era andata a farlo lavare e per fortuna era tornato come prima!
Bulma: Sei ancora qui?! Fra un'ora devi essere in chiesa! Su' Bra muoviti!
Disse Bulma facendo alzare Bra dalla sedia e indicandole le scale. Bra salì e andò a lavarsi dopodichè prese l'abito e se lo mise. Si acconciò i capelli e si truccò, poi si mise il velo sulla faccia e prese il boquè. Scese le scale e andò da sua madre.
Bulma: Sei bellissima!
Disse Bulma commossa, poi andò a chiamare Vegeta che era rimasto affascinato dalla bellezza di sua figlia. Infine entrarono in macchina e si diressero verso la chiesa. 
 
Ero appena arrivato e mi ero subito fiondato sul mio testimone nonchè il mio migliore amico.
Goten: Ciao Trunks!
Dissi al mio migliore amico dandogli una pacca sulla spalla.
Trunks: Hey Goten come và? Agitato?
Mi chiese Trunks.
Goten: Un pò....Come siete creciuti!
Dissi a Brianne e Mikail che erano in braccio a Pan. Loro riconoscendomi mi sorrisero subito.
Pan: Prima mi ha chiamato Bra, era un pò agitata, comunque sta per arrivare!
Mi disse Pan. Allora decidemmo di entrare. Andai verso l'altare e l'aspettai lì. Ero molto impaziente, non vedevo l'ora di rivederla e di poterle ridire ti amo. Erano passati deci minuti e Bra non era ancora arrivata, quei minuti sembravano durare un'eternità, poi all'improvviso sentii la musica partire e alzando lo sguardo vidi una bellissima ragazza in abito bianco, affianco a suo padre, venire verso di me. Il suo vestito era da vera principessa, stretto sul seno lasciando intravedere le sue forme, largo sulla pancia e scollato sulla schiena. Il vestito aveva anche qualche brillantino ed uno strascico lungo, un velo le copriva il volto, però si vedevano i suoi bellissimi occhi, come sul vestito anche sulle palpebre c'era qualche brillantino. I capelli erano raccolti e sopra la testa c'era una coroncina. Era semplicemente bellissima. Vegeta la teneva stretta a sè come se fosse l'unica cosa importante al mondo. Bra era agitata ed emozionata, le sorrisi e anche lei mi sorrise. Mancava qualche metro e poi finalmente l'avrei stretta a me. Vegeta mi lasciò sa figlia e andò vicino a Bulma. Strinsi forte la mano di Bra per rassicurarla e insieme ci girammo verso il prete.
Prete: Siamo qui riuniti oggi per celebrare il matrimonio di Goten Son e Bra Briefs!
Annunciò il prete, poi iniziò a recitare le varie formule. Bulma e Chichi erano quelle più emozionate e seguivano ogni movimento del prete, io invece ero quello più distratto. L'unica cosa che in questo momento guardavo e il mio unico pensiero fisso era Bra. Si tormentava le mani mentre ascoltava attenta il prete, era ancora molto emozionata e sapevo che appena avremmo detto: "Sì!" Si sarebbe messa a piangere di felicità. 
Prete: Se dunque è vostra intenzione di unirvi in matrimonio datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso.
Ci disse il prete. Presi la mano di Bra fra le mie e recitai la formula.
Goten: Io, Goten Son, prendo te, Bra Briefs, come mia sposa, e prometto di esserti sempre fedele, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.
Appena finii di dire la formula guardai Bra che aveva già gli occhi lucidi.
Bra: Io, Bra Briefs, prendo te, Goten Son, come mio sposo, e prometto di esserti sempre fedele, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.
Dopo che Bra ebbe detto quelle parole mi emozionai anchio. Quasi non mi sembrava vero di essere su questo altare con affianco la più bella delle principesse.
Prete: Goten Son, vuoi prendere, Bra Briefs, come tua sposa promettendo di esserle sempre fedele, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita finchè morte non vi separi?
"Cavolo se lo voglio! Aspetto questo momento da tutta la vita!" Pensai nella mia mente.
Goten: Si, si lo voglio!
Dissi quasi urlandolo perchè l'intero universo doveva sapere quanto amassi Bra.
Prete: E tu Bra Briefs, vuoi prendere come tuo sposo, Goten Son, promettendo di essergli sempre fedele, nella gioia e nel dolore, in salute e malattia, in ricchezza e povertà e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita finchè morte non vi separi?
Bra: Sì, sì, sì!
Disse subito Bra. Entrambi non vedavamo l'ora di baciarci. Il prete prese gli anelli che Pan gli porse.
Prete: Il Signore benedica questi anelli che vi donate scambievolmente in segno di amore e fedeltà.
Presi l'anello e lentamente lo infilai nel dito d Bra.
Goten: Bra Briefs, io ti dono questo anello, in simbolo del mio amore e della mia fedeltà.
Poi Bra prese l'altro anello e me lo mise nel mio dito.
Bra: Goten Son, io ti dono questo nello, in simbolo del mio amore e della mia fedeltà.
Dopodichè ci girammo verso il prete aspettando un suo consenso.
Prete: Ora puoi baciare la sposa.
Alzai il velo di Bra e presi il suo volto fra le mie mani poi mi avvicinai a lei e gli diedi un lungo bacio, intanto nelle nostre menti rivivavamo i momenti più belli passati insieme: quando ci siamo incontrati, quando litigavamo e poi subito dopo ci mettavamo a ridere e ci abbracciavamo, quando abbiamo confessato il nostro amore, il primo bacio, la prima volta, il nostro bambino e ora il nostro matrimonio. E mentre ci staccavamo dal bacio tutti applaudirono.

Allora vi è piaciuto questo chappy? Il matrimonio è diverso rispetto a quello di Pan e Trunks, infatti ho aggiunto alcune formule per non farlo uguale all'altro. Nel prossimo capitolo vedremo la seconda parte del matrimonio e il buffet! E ci saranno soprattutto molte sorprese! Alla prossima. AlessiaViVi

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Capitolo 36
*** Battaglie di cibo e richieste speciali. ***


Finalmente è finita la scuola! Non vedevo l'ora di andare in vacanza! Purtroppo come vacanza non intendo vacanza vera e propria visto che sono piena di compiti! Ma ora non perdiamo tempo in chiacchere e leggiamo questo capitolo! Ps: Buon Natale a tutti voi!
 
Appena mi staccai dal lungo bacio di Goten tutti nella sala applaudirono. Quel bacio era stato il migliore di tutti, entrambi avevamo rivisto tutti i momenti belli e brutti passati insieme. Gli presi la mano e insieme ci girammo verso i nostri amici e verso la nostra famiglia, poi insieme scendemmo dall'altare e uscimmo dalla chiesa pronti a essere ricoperti di riso. E infatti dopo cinque secondi eravamo pieni di riso sulla testa e nei vestiti. Trunks e Pan non avevano preso un sacchettino di riso, bensì due secchi strapieni di riso. Anche Brianne e Mikail aiutati dai loro genitori lanciavano piccole quantita di riso su di noi. 
Pan: Ci dobbiamo vendicare!
Disse Pan ridendo. Poi dopo circa altri dieci minuti il riso finì e anche la battaglia. Arrivarono verso di noi i nostri genitori. Chichi e mia mamma piangevano contente, mentre mio padre sorrideva e Goku rideva.
Goku: Hehehe auguri figliolo! 
Disse Goku a Goten dandogli una pacca sulla spalla. Mio padre si girò dall'altra parte.
Goku: Eddai Vegeta! Sappiamo tutti che nonostante tutto sei felice! Fagli anche te gli auguri!
Continuò Goku avvicinanosi a mio padre. Lui si girò verso di noi e ci fece gli auguri alla sua maniera.
Vegeta: Tsk auguri.
Poco dopo si sentì la pancia di Goku brontolare. Siccome avevamo tutti una gran fame decidemmo di andare subito al ristorante. A differenza di Pan e Trunks io e Goten non andammo in macchina ma volando. Mi alzai in volo ma Goten mi prese in braccio e mi portò lui. Tutti i nostri amici ci seguirono anche loro volando e alcuni portando in braccio le loro mogli. 
Bra: Sei contento di essere marito di una principessa?
Dissi facendo ridere Goten che mi strinse più a se.
Goten: Si, non sai quanto ho aspettato. 
Poi mi accarezzò la pancia.
Goten: E non vedo l'ora che nasca!
Già, nemmeno io non vedevo più l'ora. Secondo me sarebbe stato un bel maschietto identico a Goten. Quest'ultimo sosteneva l'idea che fosse femmina e uguale a me. Diciamo che non avevamo la stessa idea. 
Bra: Come lo chiameremo?
Chiesi a Goten. Quella domanda mi girava in testa da un pò. Mancava poco e ancora non avevamo pensato a nulla. Ma non fu Goten a rispondermi infatti qualcun altro si intromise nella nostra conversazione....
Vegeta: Se è maschio lo chiamerete Vegeta!
Oh ancora con questa storia. Non capisco perchè continua a dire che mio figlio debba chiamarsi Vegeta! Capisco che il suo bis nonno si chiamasse Vegeta, suo nonno Vegeta, suo padre Vegeta, lui Vegeta perchè era una sottospecie di tradizione dei sayan, e capisco che voglia avere un discendente col suo nome, però è da quando ho scoperto di essere incinta che mi dice che mio figlio si deve chiamare Vegeta!
Vegeta: E poi ovviamente lo allenerò io!
Disse ancora. Ma non bastava gia Goten? Poteva allenarlo lui!
Bra: C'è gia Goten!
Gli risposi.
Vegeta: Tsk se lo allenerà lui non diventerà mai un grande guerriero!
Era fatto così mio padre, non c'era niente da fare.
Bulma: Tesoro ma se è femmina? Non possiamo chiamarla mica Vegeta!
Disse mia madre rivolta a mio padre che ovviamente ci pensò su un attimo, ma dovette dare ragione a lei. Quindi decise di cambiare discorso e ritornò dagli altri lasciandoci di nuovo soli.
Goten: Non si arrenderà finchè non lo chiamerai Vegeta. Almeno che Trunks non decidesse di avere un altro figlio e chiamarlo Vegeta!
Forse e dico forse potrei accontentare mio padre.
Bra: E se il prossimo figlio di Pan e Trunks - sempre che ne vogliano un altro- si chiamasse Goku? Così i nostri figli potrebbero diventare i nuovi Goku e Vegeta!
Si in effetti non era una brutta idea pensai. Poi notai che il ristorante era vicino allora decidemmo di scendere. Mi sistemai il vestito e Goten il suo poi entrammo seguiti dagli altri. Un ragazza riconoscendomi mi portò subito ai nostri tavoli che erano gia apparecchiati e pieni di cose buone da mangiare. Il primo a sedersi ovviamente fu Goku che non ci vedeva più dalla fame. Poi si sedettero gli altri e anche questa volta i maschi si separarono dalle femmine.
Bra: Che ne dici se ci mettiamo insieme a Marron, Trunks e Pan?
Chiesi a Goten.
Goten: Ottima idea!
Mi disse accompagnandomi al tavolo. Non avevamo voglia di stare su un tavolo separati dagli altri. Guardai la torta che si trovava vicino al tavolo in cui avremmo dovuto sederci noi. In cima c'erano due "Pupazzetti" che ci assomigliavano. Poi spostai lo sguardo ai regali di nozze. Infine tornai a guardare il mio piatto che era pieno di cibo e io non avevo ancora mangiato niente. Mi portai la mano alla bocca, mi stava venendo la nausea.
Goten: Bra ti senti bene?
Mi chiese Goten preoccupato mettendomi una mano sulla spalla.
Bra: Sì non ti preoccupare.
Dissi togliendo la mia mano dalla bocca. Proprio ora doveva venirmi la nausea? Ripresi a mangiare mentre sentivo chiaccherare Trunks e Goten.
Trunks: Allora avete scelto un nome?
Chiese Trunks a Goten.
Bra: Sai com'è nostro padre vuole che lo chiami Vegeta se è maschio!
Mi intromisi io. Però un pò l'idea mi piaceva.
Trunks: Sai non ve l'ho mai detto ma tormentava anche me per la scelta del nome.
Allora ci aveva gia provato...Ma non è stato accontentato. I bambini iniziarono a reclamare cibo allora Pan gli attaccò al seno.
Pan: Immaginavo che avessero fame anche loro. D'altronde hanno del sangue sayan nelle loro vene.
Finimmo di mangiare e poi ci avvicinammo alla torta. Si alzarono tutti e si avvicinarono a noi. Io e Goten tagliammo insieme le fette di torta e le distribuimmo a tutti. Poi tagliammo anche le nostre fette.
Bra: Buono c'è il cioccolato!
Dissi contenta. Adesso che ero incinta non so perchè ma mi piaceva di più il cioccolato. Praticamente ne andavo matta! A una persona normale sarebbe bastata una fetta di torta al massimo due, ma per i sayan.....
Vegeta: Karoth molla subito quel pezzo di torta!
Goku: No l'ultima la mangio io!
Ecco, appunto. Mio padre e Goku stavano litigando per l'ultimo pezzo di torta. Goku era riuscito a prendere in mano la fetta ma mio padre gli urlava contro minaccioso.
Vegeta: Guerriero di infimo livello dammi subito la torta!
E ovviamente alla fine finiscono sempre per litigare. A quel punto Goku fece una cosa che non avrebbe dovuto fare.
Goku: Tieni!
Disse spieccicandoli in faccia il pezzo di torta. A quel punto guardando Vegeta tutti nella sala si misero a ridere tranne io e Goten. Io perchè avevo paura di quello che stava per fare mio padre e Goten perchè sapeva che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe visto suo padre. Anche se gli altri ridevano sapevano che presto Vegeta sarebbe esploso, infatti la sua faccia -o almeno quello che si denstingueva della faccia visto che era ricoperta di cioccolato e panna- divenne di colpo rossa e lui iniziò a tremare dalla rabbia poi mentre tutti pensavano che si mettesse a urlare si fermò e si mise a ridere. Ma no quella non era una risata di divertimento.....
Vegeta: Ah è così? Vuoi la guerra? E guerra sia....
Raccolse i pezzi di torta che erano finiti sulla sua faccia e nei suoi capelli e li tirò in faccia a Goku. A questo punto anche lui era ricoperto di cioccolto e panna. Goku si mise a ridere e tornò al suo tavolo poi prese del cibo in mano.
Bra: Oh non vorranno mica...
Ma non finii la frase perchè Goku scagliò il cibo addosso a Vegeta. Ecco lo sapevo, meglio stare ai ripari, fra un pò sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale. A quel punto anche mio padre raccolse del cibo e lo lanciò addosso a Goku. E continuarono a lanciarsi cibo all'infinito sotto lo sguardo allibito di tutti. Finchè qualcuno fermò Vegeta mentre sava per lanciare altro cibo addosso a Goku.
Bulma: Fermo Vegeta! Sembrate due bambini ma vi rendete conto?
Mio padre guardò mia madre, il cibo che aveva in mano e poi di nuovo mia madre. Sorrise maligno e tirò il cibo in testa a mia madre. A quel punto si intromise anche lei nella battaglia e iniziò a tirare cibo. Stava per prendere Vegeta quando lui si abbassò e il cibo finì in testa a Chichi. A quel punto tutti nella sala si misero a tirarso cibo fra di loro. Venne beccato anche Trunk che si lanciò nella mischia. Io guardavo allibita tutti quanti. Insomma erano degli adulti e si mettevano a tirarsi cibo addosso come bambini di un anno? Anche Goten e Marron entrarono nella mischia e poco dopo li seguì anche Pan che aveva lasciato i bambini nella carrozzina. Ad un certo punto mi misi ad urlare.
Bra: Ma insomma basta cosa siete bambini di un anno?
Tutti si fermarono a guardarmi, poi si scambiarono degli occhiolini fra di loro. Io mi spaventai un pò.
Goten: Via!
Ecco lo sapevo era meglio non intromettermi. Ora mi ritrovo col cibo sparso su tutto il vestito. Però ora che ci penso non è così male. E allora iniziai anchio a tirare cibo addosso agli altri. Ormai il mio non sembrava più un vestito da matrimonio....E continuammo a lanciarci cibo finche ormai eravamo completamente sporchi e non c'era più cibo nei piatti. A quel punto ci guardammo uno a uno e ci mettemmo a ridere. Che giornata!
 
Se ci penso mi viene ancora da ridere, degli adulti che si lanciano cibo addosso per colpa di una litigata. Però mi sono divertito molto, soprattutto mi sono dvertito quando ho visto la faccia di Bra che mi guardava stupita. Solo che mi viene in mente una domanda.....
Goten: Emh chi lo spiega ai proprietari che abbiamo sporcato la sala con del cibo?
Chiesi agli altri. Nessuno rispose. 
Trunks: Cambiamo discorso ok? Che ne dite di aprire i regali?
Ci chiese Trunks. Io annuì e poi insieme a Bra andai al centro della sala dove c'erano tanti pacchetti impacchettati, con i loro bigliettini. Presi il primo che era da i miei genitori e da quelli di Bra. Notai che nel bigliettino c'era un post scriptum da parte di Vegeta: "Ricordati che se la fai soffrire morirai molto lentamente! Tsk auguri". Deglutii al pensiero. Anche in un biglietto riusciva ad essere inquietante.
Goten: Emh grazie Vegeta.
Dissi sventolando il bigliettino, lui mi fece il suo solito ghigno. Posai il bigliettino e aprii il regalo. Uno era per noi e l'altro per il futuro bambino. Per noi ci avevano comprato due biglietti per il viaggio di nozze mentre per il bambino non sapendo se fosse maschio o femmina hanno preso vestiti per entrambi i casi. Stavo per aprire il regalo di Crillin, C-18 e Marron quando qualcuno entrò di soppiatto nella stanza.
Marron: Ub!?!
Esclamò sorpresa Marron. In effetti eravamo tutti molto sorpresi. Che ci faceva lì?
Ub: Scusate l'interruzione ma devo dire una cosa importante.
Ora eravamo tutti curiosi di sapere che cosa ci avrebbe detto Ub. Lui si avvicinò a Marron.
Ub: Io...Marron ti giuro che non c'entro niente, io non amo quella ragazza amo te.
Spiegò Ub a Marron. Che volesse cercare di rifidanzarsi con lei?
Marron: Però l'hai baciata!
Disse Marron che si vedeva che stava ancora soffrendo.
Ub: Ti giuro che io non volevo. Ti ha vista arrivare e allora mi ha baciato. Ma io Marron amo te. Solo con te mi sento al settimo cielo e mi sembra di volare.
A Marron stava iniziando a scendere qualche lacrima.
Marron: Stai dicendo la verità? Come faccio a sapere che è vero che mi ami?
Chiese Marron a Ub. Lui ci pensò su un attimo poi si mise una mano nella tasca dei pantaloni e si inginocchiò. Noi guardammo sorpresi Ub che lentamente apriva la scatola e mostrava il contenuto a Marron.
Ub: Marron vuoi sposarmi?
 
Vi lascierò con questo dilemma: Marron accetterà? Sono rimasta sorpresa da Ub che viene a chiedere a Marron di sposarla. Non so perchè ma spero che lei dica di sì, mi dispiacerebbe lasciarla sola. E quindi vi ho gia svelato una delle sorprese, presto scopriremo anche l'altra. Vi è piaciuto questo capitolo? Spero di sì. Alla prossima e ancora tanti auguri per un felice Natale!

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Capitolo 37
*** Sì o no? ***


Eccomi sono tornata con un nuovo capitolo! Questo Natale anche se mi è sembrato un pò diverso dal solito -e non so neanche il perchè- mi è piaciuto molto! Soprattutto mi sono piaciuti i regali che ho ricevuto dalla mia famiglia. Oh Finalmente sapremo se Marron ha deciso di dare una seconda possibilità a Ub! Io spero di sì, ce li vedo insieme! Hope you like it!
 
Ub: Marron vuoi sposarmi?
Mi chiese Ub. Una semplice domanda che mi mise nella più totale delle confusioni. Avrei tanto voluto dirli di sì, ma non ce la facevo, non ora. In questo momento l'unica cosa che mi veniva in mente era il bacio appassionato che si era dato con quella ragazza un paio di mesi fa. Lui dice che non è stata colpa sua, però quel bacio era stato così appassionato che sembrava reale. Però ora è qui che cerca di rimediare, cerca di scusarsi e mi dispiace perchè forse ha ragione lui. Non so cosa fare. In questo momento tutti mi guardano aspettando una mia risposta che però non arriva. Ub mi guarda speranzoso anche se sa che forse io non accetterò. Guardo i suoi occhi che sono lucidi e in quegli occhi riesco a vedere tutto l'amore che prova per me. In quegli occhi rivedo i bei momenti passati insieme, tutti i suoi baci e le sue carezze. Perchè non me ne sono accorta prima? Io lo amo e lui mi ama. Ub si stava rialzando da terra, ma li posai una mano sulla spalla e lo feci ringinocchiare. Poi gli diedi la mia risposta.
Marron: Sì!
Dissi emozionata. Ma in nessun altro momento ero stata così felice. Mi prese la mano e mi mise l'anello al dito poi si avvicinò al mio viso. Io chiusi gli occhi e aspettai un suo bacio. Lentamente le sue labbra si posarono sulle mie e ci baciammo come non ci eravamo mai baciati prima. Mi sembrava di essere in paradiso. Tutti applaudivano contenti che finalmente ci fossimo rimessi insieme. Eravamo fatti l'una per l'altro e adesso nessuno ci avrebbe più divisi. Mi staccai dal bacio e lo guardai negli occhi poi lo strinsi a me.
Marron: Mi sei mancato.
Ed era vero. In quei mesi mi erano mancate le sue carezze, i suoi abbracci, i suoi baci, i nostri scherzi. Mi era mancato il suo profumo, i suoi occhi, le sue labbra. Mi era mancato un sacco. 
Ub: Anche tu piccola.
Mi aveva chiamato col soprannome che mi dava una volta. Non mi era mai piaciuto e ricordo che lui faceva apposta a chiamarmi con quel nome, gli piaceva vedermi arrabbiata e io lo rincorrevo con degli oggetti in mano e glieli lanciavo poi ci buttavamo a terra e ci mettavamo a ridere. Ma ora non mi da più tanto fastidio. 
Goten: Quando vi sposerete?
Ci chiese Goten. Ub rispose subito.
Ub: Il prossimo mese.
Ero contentissima. Solo un mese e poi sarei diventata sua moglie. Gia mi immaginavo col vestito da sposa mentre andavo verso l'altare, il nostro sì e poi la nostra luna di miele. Magari poi avremmo avuto anche un bambino coi capelli neri o una bambina coi capelli biondi. Ub interrompe i miei pensieri.
Ub: Bene, ora potete pure andare avanti a scartare i regali.
Poi prese un pacchetto e lo porse a Bra.
Ub: Questo è il mio regalo. 
Subito Bra lo scartò e tirò fuori una tutina blu per il bambino o bambina.
Bra: Grazie Ub!
Disse Bra abbracciandolo, poi mise il regalo sul tavolo e iniziò a scartare gli altri.
 
Ero sicura che Marron e Ub si sarebbero rimessi insieme. Sapevo che Ub non avrebbe lasciato perdere Marron per colpa di una cosa di cui non c'entrava niente. E poi sono sicura che se non sarebbe venuto oggi Ub, Marron si sarebbe depressa ancora di più e alla fine sarebbe andata lei da lui. Che bello un altro matrimonio! Questo deve essere un anno fortunato. Presi in mano un altro regalo. Sapevo che era per il bambino perchè avevamo detto che se ci avrebbero preso un regalo lo volevamo per il bambino. Ed ora ci ritrovavamo circondati da carrozzine, bavagli, tutine, magliette, pantaloncini, gonne, pannolini e altre cose per il bambino. Quasi mi ero sorpresa quando avevo fra le mani uno dei regali di Trunks e Pan. Due pacchetti contenenti venti pannolini ciascuno, e pensa che mi avevano detto che forse non sarebbero bastati nemmeno per due giorni! Finii di scartare anche l'ultimo regalo poi ringraziai tutti. 
Ub: Sapete che non ho ancora capito perchè siete sporchi di cioccolato e panna?
Ci disse Ub. Noi gli rispondemmo che prima avevamo fatto una piccola battaglia col cibo. Peccato sarbbe stato bello se ci fosse stato anche lui. Comunque mi sa che ora non riusciremo più a pulire il mio vestito da matrimonio. Dopo un pò mia madre andò a mettere un pò di musica nel lettore cd e partì subito un lento. Goten mi si avvicinò.
Goten: Mi concedi l'onore di questo ballo mia dolce principessa?
Mi chiese porgendomi la mano. Come risposta la strinsi e lui mi portò al centro della sala. Poi lentamente iniziammo a danzare. Appena ci eravamo lanciati nella pista erano arrivati anche gli altri, Chichi che aveva trascinato Goku con se, Gohan e Videl che si erano lasciati andare, Pan e Trunks che venivano guardati da Brianne e Mikail che ridevano contenti, Marron e Ub che ballavano abbracciati, C-18 e Crillin che nonostante l'altezza di quest'ultimo riuscivano lo stesso a ballare e poi anche tutti gli altri. Gli unici che non ballavano erano i miei genitori. 
Bulma: Eddai Vegeta lasciati andare per una volta!
Mia madre cercava di convincere mio padre a ballare. Impresa difficile.
Vegeta: Ho detto di no!
Mia madre mise il broncio poi le venne in mente un'idea.
Bulma: Se la mettiamo così, sai domani dovevo sistemarti la Gravity Room, ma mi è passata la voglia.
Aveva toccato il suo punto debole. Per papà gli allenamenti erano la cosa più importante. Alla fine si arrese.
Vegeta: Tsk va bene. Ma solo uno.
Poi si misero a ballare anche loro. Ci fermammo tutti a guardarli, erano molto bravi. Ecco un'altra cosa che non sapevo di mio padre. Era bravissimo a ballare. Si accorse che lo stavamo guardando  si voltò verso di noi con una faccia arrabbiata, subito ci girammo verso i nostri compagni e compagne. Volevo che questo giorno non finisse mai. Mi appoggiai al petto di Goten con la testa e chiusi gli occhi lasciandomi cullare da quella dolce musica. Un anno prima era fidanzato con Valese e io la invidiavo un sacco. Aveva un ragazzo fantastico al suo fianco. Ora invece io e Goten eravamo sposati e aspettavo un bambino o una bambina da lui. E' passato tanto tempo dal nostro primo appuntamento eppure mi sembra che non sia passato nemmeno un giorno. Riaprii gli occhi e guardai Goten.
Bra: Ti amo.
Gli dissi. Glielo avrei detto all'infinito.
Goten: Ti amo anchio.
Mi disse prendendomi il viso fra le sue mani. Poi mi baciò lasciando che le nostre lingue si cercassero e si mettessero a ballare anche loro piene di passione. Appena finì la canzone finì anche il nostro bacio. Ad un certo punto sentii una fitta. Instintivamente portai le braccia alla pancia e caddi in ginocchio. 
Goten: Bra tutto bene?
Mi chiese Goten preoccupato. Tutti si girarono verso di noi e ci raggiunsero.
Bra: Credo di....
Ma non finii la frase. Mi sentii bagnata e guardai per terra. Sangue. Questo voleva solo dire una cosa.....
Bra: Mi si sono rotte le acque!
 
Come al solito vi lascio sul più bello. Hehehe e questa era la seconda -e ultima- sorpresa di cui vi ho parlato un pò di tempo fa. Marron ha detto di sì a Ub -sono contentissima non vedo l'ora di scrivere anche il loro matrimonio- e dopo un lungo ballo Bra si sente male e vede del sangue. Mancava ancora un mese al parto ma si vede che il bambino o la bambina si è stufato di aspettare di nascere. Beh che dire ci vediamo fra tre o quattro giorni con il seguito, sempre che non ho avuto qualche imprevisto. Ps: Sto preparando una storia che parla di Goten, Bra e un altra persona. Alla prossima! By AlessiaViVi e grazie a chi recensisce!

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Capitolo 38
*** Quando meno te lo aspetti..... ***


Ciao a tutti, sono tornata con un nuovo capitolo! Probabilmente questo sarà l'ultimo del 2012, sono contentissima un altro anno è passato!!! Ci siamo lasciati con Bra che diceva a Goten che gli si erano rotte le acque, e oggi scopriremo finalmente se è maschio o femmina! Vi lascio a questo capitolo! Hope you like it!
 
Bra: Mi si sono rotte le acque!
Gridò Bra tenendsi la pancia. Un attimo prima stavamo ballando felici in mezzo alla sala e ora lei stava per partorire. Ero in uno stato di trance assoluto. Mi ero bloccato e non riuscivo a muovermi, forse era l'emozione e il fatto di essere stato colto impreparato. Insomma mancava ancora un mese in teoria. Eppure quel bambino si è stufato di stare bello tranquillo nella pancia di sua madre e ha deciso di nascere proprio ora. Mi risvegliai da quel blocco e presi subito Bra in braccio.
Goten: Ti porto subito all'ospedale, stai tranquilla!
Le dissi per tranquillizzarla. In quel momento si sentiva molto male, il bambino spingeva per uscire e Bra, che come me era impreparata, si metteva a urlare a ogni spinta. Tutti noi pensammo a un modo veloce per arrivare all'ospedale. La macchina sarebbe sata troppo lenta, e anche volando non ce l'avremmo fatta. All'improvviso mi venne in mente un'idea.
Goten: Papà teletrasportaci all'ospedale!
Dissi a mio padre. Lui annuì e subito ci avvicinammo a lui. Si mise due dita sulla fronte e poi l'ambiente cambiò all'improvviso. Eravamo davanti all'ingresso dell'ospedale. Dopo aver aperto la porta chiamammo a gran voce un dottore. Subito portarono Bra in sala travaglio. Io restai in sala d'attesa con gli altri. Passarono tre ore e Bra era ancora chiusa in quella stanza. Io ero tesissimo continuavo a camminare avanti e indietro per il corridoio, mentre sentivo Bra che urlava. Sembrava passare un'eternità.
Goku: Stai calmo figliuolo! Anche con Gohan tua madre ha passato ore interminabili in ospedale! 
Mi tranquillizzai un attimo, poi uscì dalla stanza un dottore.
Dottore: Chi è Son Goten?
Ci chiese il dottore.
Goten: Sono io.
Risposi subito.
Dottore: Venga.
Mi accompagnò dentro la stanza. Bra stava ancora spingendo, però il peggio era passato. Mi avvicinai a lei e le strinsi la mano.
Goten: Ce la puoi fare Bra!
Dissi asciugandole una lacrima che gli stava scendendo sul viso.
Goten: Spingi Bra!
La incitai. Diede un ultima spinta forte e poi si calmò di colpo. Sentimmo un urlo rompere il silenzio che si era appena creato. Finalmente era nato!
Goten: Brava ce l'hai fatta!
Dissi dandole un bacio sulla fronte. Poi guardai il bambino. Era un bel maschietto! Aveva gli occhi e i capelli neri, e una piccola coda spuntava da dietro. Lo presi in braccio e mi accorsi che il suo sguardo era simile a quello di una persona che conosco molto bene.....
Goten: Lo sai che assomiglia un po a....
Bulma: Vegeta!
Disse Bulma rincorrendo suo marito che aveva buttato all'aria mezzo ospedale perchè non volevano farlo entrare. 
Bulma: Ma insomma Vegeta!
Disse entrando nella stanza. Poi si bloccarono.
Bulma: Hey ma quel bambino...
Vegeta: Mi assomiglia.
Hehehe l'avevo detto io. Peccato avrei voluto che mi assomigliasse. Però quei tratti erano inconfondibili. Entrarono anche gli altri che si sorpresero della somiglianza che avevano Vegeta e il bambino.
Goku: Come si chiama questo piccolo Vegeta in miniatura?
Ci chiese mio padre. Bra e io ci pensammo su un attimo. Visto la somiglianza era scontato che si chiamasse....
Bra: Vegeta!
Alla fine avevamo deciso di chiamarlo così. In onore del Principe dei Saiyan.
Bulma: Alla fine sei riuscito a convincerli a chiamarlo col tuo nome, eh?
Disse Bulma a Vegeta. Si vedeva dalla sua faccia che era contento che l'avessimo chiamato così. Passai mio figlio a Vegeta che subito lo prese fra le braccia. La coda del piccolo Vegeta si attorcigliò su un braccio di Vegeta.
Goten: Alla fine tuo padre non è tanto antipatico e insensibile.
Sussurrai a Bra.
Bra: Quando vuole sà essere dolce.
Mi rispose lei. Adesso Vegeta lanciava in aria e poi riprendeva al volo il suo nipotino e entrambi ridevano. Eh gia, alla fine anche il duro Principe dei Saiyan si è sciolto. Poco dopo passò Vegeta a Bulma e poi anche agli altri. Quando il piccolo si addormentò tornarono tutti a casa. Io andai vicino alla culla e lessi il cartellino che c'era appeso: Vegeta Son, nato il tredici aprile a mezzanotte. Guardai Bra che si era addormentata, poi le tolsi una ciocca di capelli dagli occhi. Infine anda in bagno a lavarmi la faccia ancora sporca di cioccolato e panna, poi bagnai un fazzoletto e tornai da Bra. Lentamente iniziai a pulirle il volto. Poi mi sedetti su una sedia di fianco a lei e mi addormentai.
 
Dopo cinque giorni io e Bra tornammo a casa. Avevamo deciso di rimandare il viaggio di nozze di due mesi, cioè un mese dopo del matrimonio di Marron e Ub. Avevamo fatto costruire una casa vicino a quella di Trunks e Pan. Bra era contentissima di essere vicina di casa della sua migliore amica, e anchio ero felice, così io e Trunks tutte le sere avremmo potuto fare una maratona di videogame! Presi le chiavi e aprii la porta.....
Tutti: Ben tornati!!!
Gridarono Ub, Marron, Trunks e Pan. Ci avevano fatto una sorpresa! 
Pan: Bentornata zietta!
Disse Pan a Bra.
Bra: Ma Pan quante volte ti ho detto che non mi devi e non dovrai mai chiamarmi zia? Mi fa sentire vecchia!
Hahaha non sarebbe mai cambiata la mia Bra!
Trunks: Goten ho gia portato dieci videogame così facciamo una gara!
Che bello! Era da tanto che non facevo una bella partita!
Goten: Forte! Andiamo subito! Vieni anche te Ub!
Dissi prendendolo per un braccio e accompagnandolo sul divano.
Bra: Sempre i soliti! E noi che facciamo?
Chiese Bra alle sue amiche.
Marron: Shopping!
Disse Marron uscendo fuori di casa con le altre.
Bra: Torniamo più tardi!
Ci disse Bra, poi uscì di casa anche lei insieme a Vegeta. Avremmo passato un fantastio pomeriggio!
Goten: Hey Trunks, ma Brianne e Mikail?
Gli chiesi notando che non c'erano.
Trunks: Mio padre ha insistito che doveva insegnarli a combattere, quindi ora sono con lui.
Immaginavo....
Goten: Ma hanno solo tre mesi!
Erano ancora piccoli e Vegeta pretendevaa che gli insegnasse a combattere?
Trunks: Lo so, infatti secondo me è una scusa per stare un po con loro. Sai, è molto cambiato!
Alla fine Vegeta a stare con Bulma e con gli altri, deve aver imparato a godersi la vita! Dopo quesa conversazione parlammo solo per dirci: "Ti ho battuto!" "Noooo come hai osato ora ti faccio fuori!" "Hahaha avete sbagliato entrambi ho vinto io!" "Sono il migliore!" "Voi avete perso!".
 
Lasciammo i nostri ragazzi e mariti ai loro giochi e ci dirigemmo verso il centro della città per fare un po di shopping. Comprammo due paia di scarpe ciascuno e poi alcuni trucchi. Infine andammo in un negozio di intimo.
Marron: Ho deciso che questa sera terrò sveglio Ub per un po!
Ci disse Marron mostrandoci il completino nero che voleva acquistare.
Bra: Sei proprio sexy con quello! Alla fine avete deciso di avere anche voi un bambino?
Le chiesi mentre provavo anchio un completino intimo.
Marron: Sì! Spero che sia femmina!
Ci disse Marron andando a provare un completino rosso.
Bra: Io devo aspettare ancora due mesi. Per ora mi devo ancora ristabilire e poi devo perdere un po di peso! Questa gravidanza mi ha fatto ingrassare un tantino!
Dissi triste alle mie amiche. Questa volta avrei dovuto accettare la richiesta di Pan che mi chiedeva di fare ginnastica con lei!
Pan: Dai Bra non ti preoccupare! Da domani faremo un ora di corsa insieme e vedrai che ritornerai come prima! A proposito ragazze devo dirvi una cosa importante!
Ci disse Pan avvicinandosi a noi e sussurrandoci una cosa....
Bra: No ma davvero?! Ma hai appena partorito! Beh buona fortuna sono contenta per te! Quando lo dirai a Trunks?
Le chiesi contenta della notizia che ci aveva appena dato.
Pan: Appena torniamo a casa! Voi non dite niente a nessuno!
Comprammo le cose che avevamo appena provato e poi entrai in un negozio per bambini e comprai qualche giocattolo per Vegeta. Infine tornammo a casa mia. Aprimmo la porta e posammo le nostre buste a terra poi andammo dai nostri ragazzi, che in quel momento dormivano tranquilli con la console ancora in mano, e una musica di Mario Bros di sottofondo. Risvegliammo i nsotri ragazzi con un bacio.
Bra: Buon giorno dormiglione!
Dissi a Goten svegliandolo. Ci sedemmo tutti sul divano tranne Pan che rimase in piedi.
Pan: Trunks ti devo dire una cosa importante.
Disse Pan avvicinandosi a Trunks.
Pan: Aspetto il nostro terzo figlio!
Trunks si alzò subito dal divano e abbraccio Pan.
Trunks: Ma è fantastico! Dobbiamo dirlo subito a tutti!
Dopo di che compose il numero di telefono di tutti i nostri famigliari. Goku si teletrasportò subito insieme a sua moglie e a Gohan e Videl, poco dopo arrivarono i miei genitori insieme ai figli di Pan. 
Gohan: Che cosa dovete dirci?
Chiese Gohan incuriosito.
Pan: Io e Trunks stiamo per ridiventare genitori!
Subito tutti abbracciarono contenti Pan e Trunks e li fecero i loro migliori auguri.
Bulma: Da quanto?
Chiesi mia madre a Pan.
Pan: Quasi una settimana!
Le rispose Pan. Allora da poco! Sono contenta di diventare zia di nuovo! Anche se non mi è mai piaciuto il nome zia perchè, come ho sempre detto, mi fa sentire vecchia! Dopo aer festeggiato Pan, Trunks e il loro bambino ognuno tornò a casa sua. Allattai Vegeta e poi lo feci dormire dopo di che tornai in camera da letto. Finalmente io e Goten rimanemmo per un pò da soli.
Bra: Sono contenta per loro, anche se è un po presto visto che Pan ha appena partorito!
Dissi a Goten sedendomi di fianco a lui.
Goten: Mi piacerebbe avere un altro figlio da te!
Mi disse Goten baciandomi il collo e facendomi sdraiare sul letto. Poi iniziò a baciarmi le labbra mentre mi accarezzava il corpo. Ma gli bloccai le mani e mi staccai dal bacio.
Bra: Eh no Son Goten, la fabbrica è chiusa per circa altri due mesi!
Gli dissi facendolo ridere. Dopo di che ci addormentammo stretti l'uno con l'altra.
 
Dite la verità, non vi aspettavate un terzo figlio di Pan, eh? Alla fine Bra e Goten hanno deciso di chiamare il loro figlio Vegeta, dato la somiglianza che aveva con suo nonno....A me non dipiace un piccolo Vegeta in miniatura! Invece Vegeta (quello grande) finge di voler allenare i suoi nipoti, ma in realtà è una scusa per passare del tempo con loro. Non lo vuole ammettere ma sta diventando un po più dolce! Nel prossimo capitolo faremo un salto avanti nel tempo! Vedremo il matrimonio di Marron e Ub e ahimè, sarà il penultimo capitolo (sempre che non mi venga in mente un'idea geniale per andare avanti con la storia). A questo punto vi saluto e vi auguro un buon capodanno! Ci vediamo nel 2013! By Alessia. Ps: Il titolo è riferito alla gravidanza di Pan.
 
 
 

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Capitolo 39
*** Una nuova aura ***


Ciao a tutti, sono tornata! Ho passato un fantastico Capodanno fra cioccolatini (Gnam!), fuochi artificiali, balli e conti alla rovescia! Ma sono tornata pronta a pubblicare il penultimo capitolo. Finalmente oggi Marron si sposerà e farà un annuncio mooooooolto bello! Spero vi piaccia!
 
Marron: Che ansia!!!
Continuavo a camminare avanti e indietro per la mia camera da letto e non riuscivo a sedermi un attimo. Bra e Pan mi seguivano dappertutto cercando di calmarmi, ma inutilmente. Mezz'ora. Solo mezz'ora, e poi mi sarei sposata con Ub.
Bra: Ci siamo passate anche noi, vedrai che appena sarai al suo fianco vicino all'altare ti passerà l'ansia!
Mi rassicurò Bra. Sì forse ha ragione, devo stare calma.
Pan: Però poi sarai super emozionata, che è anche peggio perchè ti verrà da piangere!
Disse la mia testimone. No! Cavolo, ora stavo di nuovo male! E se poi piangevo e mi rovinavo il trucco? Poi mi sarei sporcata tutta e avrei fatto un pasticcio!
Bra: Ma Pan! Dai Marron non ascoltarla, vedrai che andrà tutto bene!
Ok. Presi un lungo respiro e mi sedetti di nuovo sull sedia.
Marron: Fai pure!
Dissi a Bra che iniziò a pettinarmi. Mi raccole i miei capelli in uno chignon e lasciò cadere alcune ciocche ai lati della mia faccia e poi alcune dietro al testa e le arricciò con la piastra. Poi mi mise qualche brillantino. Aveva fatto un lavoro magnifico! Infine mi mise una piccola coroncina e poi mi sistemò il velo.
Bra: Ok i capelli sono apposto, Pan pensa te al trucco!
Disse Bra passando una scatola di trucchi a Pan. Prese un mascara blu e me lo passò sulle ciglia, poi prese una matita, sempre blu, e mi fece il contorno degli occhi. Infine mise qualche brillantino sulle palpebre e poi mi diede un lucidalabbra. Subito me lo passai sulla bocca. Ok. Ero pronta.
Bra: Sei bellissma! A proposito quella famosa sera di un mese fa, tu e Ub avete.....
Ma come è curiosa! Hehehe ma non le lo dirò subito.
Marron: Lo saprai più tardi!
Le dissi facendole l'occhiolino. Poi le salutai e le lasciai andare. Mi guardai un'ultima volta davanti allo specchio poi mi misi il velo sul volto. In quel momento entrò mio padre.
Crillin: Come sei bella Marron!
Disse mio padre prendendomi sotto braccio e accompagnandomi verso la macchina. Entrai e cercai di rimanere calma. Infondo non stavo andando a conbattere contro un nemico come facevano spesso i miei amici. Mi stavo sposando. Eppure ero in ansia e non riuscivo a calmarmi! Chiusi gli occhi e per tutto il viaggio mi immaginai all'altare. In meno di cinque minuti ci ritrovammo davanti alla chiesa. Uscii dalla macchina e mio padre mi prese come prima sottobraccio. Mi si avvicinò Bra e mi prese lo strascico del vestito. Mi avvicinai all'entrata della chiesa e lo vidi. Stava parlando con Trunks e sembrava preoccupato. Poi Trunks indicò l'entrata della chiesa, proprio dove mi trovavo ora. Senza accorgermene iniziò la marcia nuziale e mi avvicinai verso l'altare. 
 
Ub: Quando arriva? E se ha cambiato idea?
Ero davanti all'altare e stavo aspettando che arrivasse Marron, eppure non arrivava!
Trunks: Sta tranquillo Ub! Vedrai che arriva! Lo so, sembra passare un'eternità, ma in realtà sei lì solo da cinque miseri minuti!
Cercò di tranquillizzarmi il mio testimone.
Ub: Sì hai ragione devo solo stare calmo, prima o poi arriverà!
Dissi contento e un po più calmo.
Trunks: E' gia qui!
Mi disse indicandomi l'entrata. Non ci potevo credere! Quella era veramente Marron? Era semplicemente bellissima! Il suo vestito poi era da favola. Aveva un corpetto con dei ricami di fiori di colore grigio chiario, delle maniche lunghe e trasparenti con qualche brillantino, e un lungo strascico. Assomigliava molto al vestito da matrimonio che aveva C-18, al suo matrimonio con Crillin, che avevo visto in una foto. Anzi era identico! In mano teneva un piccolo boque di rose bianche. Il trucco blu le faceva risaltare gli occhi e i suoi capelli erano acconciati veramente bene. "Questa deve essere opera di Bra" Pensai nella mia mente. Senza accorgermene era gia davanti a me. Crillin me la lasciò e poi si allontanò insieme a Bra che teneva lo strascico del vestito. La marcia nuziale finì e io e Marron ci voltammo verso il prete.
Prete: Siamo qui riuniti oggi, per celebrare il matrimonio di Ub e Marron.
Adesso che lei è vicino a me mi sento meglio. Ascoltammo molto attentamente tutte le formule che il prete pronunciò. Ogni tanto ci scambiavamo qualche sorriso e qualche occhiata. Insieme il tempo passava molto velocemente e arrivò quasi subito il momento dello scambio degli anelli.
Prete: Vuoi tu Ub, prendere Marron, come tua legittima sposa, e amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita, finchè morte non vi separi?
Mi domandò il prete. Io presi l'anello.
Ub: Si lo voglio.
E dopo averlo detto misi l'anello al suo dito.
Prete: Vuoi tu Marron, prendere Ub, come tuo legittimo sposo, e amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita, finchè morte non vi separi?
Marron prese l'anello.
Marron: Si lo voglio.
E dopo aver detto di sì me lo mise al dito.
Prete: Per il potere conferitomi dalla chiesa, io vi dichiaro marito e moglie, ora puoi baciare la sposa.
Sollevai il velo di Marron e presi il suo volto fra le mie mani, poi la baciai lenatamente, mentre tutti gli altri applaudivano contenti. Uscimmo mano nella mano e come previsto tutti ci lanciarono addosso il riso e dopo che tutti si furono complimentati con noi io e Marron entrammo in macchina e partimmo verso il ristorante.
Marron: Ub?
Mi girai subito verso di lei.
Ub: Sì?
Le chiesi.
Marron: Ti devo dire una cosa importante, vedi io...
Ma fu interrotta dalla macchina che si era fermata. Uscimmo dall'auto ed entrammo nel ristorante. Goku si fiondò subito sul cibo e iniziò a mangiarne a più non posso. Comunque anche noi non eravamo da meno! Mi ricordai di quello che stava per dirmi Marron.
Ub: Mi dovevi dire qualcosa?
Le chiesi riprendendo il discorso di prima.
Marron: Sì! Ti volevo dire che io sono....
Ma un'altra volta fummo interotti. Questa volta da Goku.
Goku: Hei Marron che ne dici di tagliare la torta?
Ci chiese Goku. Ci alzammo dalle sedie e andammo verso il tavolo dove c'era la torta. Prendemmo insieme il coltello e iniziammo a tagliare delle fette. Mangiammo tutti con gusto la buonissima torta al cioccolato e come l'ultima volta rimase un' unica fetta nel piatto.
Goku: Gnam questa me la mangio io!
Disse Goku prendendola in mano.
Vegeta: Ci devi sempre essere tu in mezzo Karoth? Quella era mia!
Iniziarono a litigare come avevano fatto al matrimonio di Bra. Ma prima che riniziassero a lanciarsi torte e cibo Marron prese la fetta dalle mani di Goku e se la mangio subito.
Goku: Ma quella era....mia!
Disse Goku con una faccia da cucciolo triste. Subito ci mettemmo tutti a ridere.
Marron: Mi dispiace ma non voglio rovinarmi il vestito come l'altra volta!
Gli spiegò Marron. Dopo di che andammo a scartare i regali. Crillin e C-18 ci avevano comprato una casa dove avremmo abitato da questa sera. Goku, Chichi, Bulma e Vegeta si erano messi d'accordo e ci avevano comprato due biglietti per andare su un isola poco distante da Satan City. Tutti gli altri delle cose per la casa. Ad un certo punto sentimmo tutti un'aura. Era debole ma si distingueva da quella di un comune terrestre.
Ub: La sentite anche voi?
Chiesi agli altri per aver conferma.
Goku: Sì e sembra provenire da questa stanza.
Mi concentrai meglio e cercai di visualizzarla. Quando capì da dove veniva la mia bocca assunse un grande sorriso.
Goku: Hei ma proviene da...
Ub: Marron.
Andai subito ad abbracciarla.
Ub: Allora era questo che cercavi di dirmi?
Le dissi mettendo la mia mano sulla sua pancia, dove ora stava crescendo una piccola creatura. La nostra piccola creatura.
Marron: Sì, Ub sono incinta.
Mi disse abbracciandomi di nuovo. Poi Marron fece un occhiolino a Bra e le disse: "Ora lo sai!". Lei le sorrise e venne a congratularsi con noi insieme a tutti gli altri. 
Bra: Ragazzi questo è un anno molto fortunato!
Affermò Bra. Intanto che lei e Marron parlavano della sua gravidanza, io nella mia mente mi ero già immaginato come potesse essere il bambino. Capelli biondi e occhi azzurri se fosse stata femmina, e capelli e occhi neri se fosse stato maschio. 
Trunks: Ora vi aspetterà una scelta molto difficile da compiere!
Iniziò a dire Trunks.
Goten: Io e Trunks ci abbiamo messo mesi e mesi per compiere questa scelta.
Proseguì Goten.
Ub: Ma quale scelta?
Gli chiesi preoccupato. Loro si sorrisero e poi mi esposero questa "Scelta difficile".
Trunks e Goten: La scelta del nome del bambino!
 
E così è finito anche questo capitolo! Allora vi è piaciuto? Forse è un po corto, ma non sapevo che farmi venire in mente :3 
Hehehe sono le due di notte! Chissà chi è ancora sveglio. Io sono qua sul divano a scrivere e vedere film horror. Questo capodanno è stato noioso per quanto riguarda i fuochi artificiali infatti non ne hanno fatto nemmeno uno! Avete sentito che ingiustizia? Dai ora vi saluto se no mi addormento sulla tastiera! Ciao e grazie a tutti! By Alessia.
 
 

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Capitolo 40
*** 10 anni dopo.....Il compleanno di Emelie ***


-Ultimo capitolo-
 
Sette mesi dopo il matrimonio è nato il terzo figlio di Pan e Trunks, Goku, che era praticamente identico, per quanto riguarda l'aspetto, al suo omonimo bis nonno. Pochi giorni dopo nacque la figlia di Marron e Ub, Emelie, che aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, un anno dopo nacque Niccolò, occhi azzurri, capelli neri e pelle olivastra. Passarono gli anni e Brianne e Emelie divennero migliori amiche, anche Vegeta e Goku divennero migliori amici e spesso facevano degli scherzi a Mikail. Oggi era il decimo compleanno di Emelie e Bulma, aiutata dai genitori della bambina, aveva organizzato una festa alle Capsule Corporation. Tutto era addobbato alla perfezione, c'erano un sacco di palloncini sparsi per la stanza e in un angolo erano raccolti tutti i regali, c'era anche un grosso festone al centro della stanza con scritto: "Buon compleanno Emelie!" E sotto, una grande torta al cioccolato. Bulma aveva fatto entrare prima gli invitati ovvero: Pan e Trunks con Brianne, Mikail e Goku, Bra e Goten con Vegeta, Gohan e Videl, Goku e Chichi, Tenshinan, Lunch, il Genio, Rif e Yamcha e aveva dato un cappellino da mettere in testa a ognuno. Mancava solo la festeggiata con il suo fratello e i genitori. Si appostarono tutti davanti alla porta e spensero la luce. Poco dopo Emelie aprì la porta e accese la luce. 
Tutti: Sorpresa! Buon compleanno Emelie!
Gridarono tutte le persone nella stanza lanciando festoni addosso alla festeggiata. Emelie era emozionata, non pensava che i suoi amici avessero organizzato tutto questo per lei! Marron le mise il cappellino sulla testa.
Emelie: Grazie a tutti!
Poi Brianne le si avvicinò. 
Brianne: Vieni a giocare con me?
Chiese Brianne alla sua migliore amica.
Emelie: Sì!
Dopo di che uscirono insieme ed andarono in giardino. Mentre le bambine si divertivano, tutte le donne presenti in casa iniziarono a preparare da mangiare e tutti gli uomini andarono a combattere fra di loro. Invece due bambini pensavano a uno scherzo da fare a Mikail.
Vegeta: Oggi che scherzo facciamo a Mik?
Chiese Vegeta al suo amico Goku.
Goku: Non lo so. Sai che ho scoperto che gli piace Emelie?
Gli rispose Goku.
Vegeta: No davvero?! Sì!! Ora so che scherzo fargli! Prenderemo un po di vernice rosa e le la spargeremo sui capelli!
Gli disse contento Vegeta. Dopo di che andò a cercare della vernice.
Goku: Sì! Così finalmente Emelie non lo guarderà più e guarderà me!
Esclamò Goku mentre aiutava Vegeta a cercare la vernice.
Vegeta: Hei ma non è che piace anche a te Emelie?
Goku diventò tutto rosso.
Goku: No, no, no ma che dici?!
Gli rispose Goku. Vegeta lasciò perdere e poi prese la vernice.
Vegeta: L'ho trovata! Ora andiamo da tuo fratello!
I due bambini andarono a cercare Mikail. Mentre lo cercavano trovarono Niccolò.
Goku: Hei Nik, sai dov'è mio fratello?
Gli chiese Goku. Lui gli disse che era andato un attimo in bagno. Allora Goku e Vegeta si piazzarono davanti alla porta e appena uscì Vegeta lo bloccò.
Vegeta: Dai Goku coloragli i capelli!
Lo incitò Vegeta. Goku iniziò a passargli la vernice sui capelli.
Mikail: No, Goku!
Ma ormai era troppo tardi. Vegeta lasciò andare Mikail che subito andò a guardarsi allo specchio. Poi si mise a urlare. Subito accorsero tutti da lui.
Pan: Hei Mik che ti è successo?
Gli chiese Pan mettendosi all'altezza del figlio. 
Mikail: Sono stati loro!
Disse Mikail indicandogli Goku e Vegeta che stavano per scappare via.
Pan: Hei voi due! Ma possibile che dovete sempre fare degli scherzi a Mik?
Gli chiese Pan facendogli tornare dov'erano.
Bra: Su Vegeta chiedigli scusa!
Gli disse Bra avvicinandosi al figlio.
Vegeta: E va bene. Scusa!
Si scusò Vegeta.
Pan: Hei Goku anche tu!
Disse Pan al figlio che stava riprovando a scappare via.
Goku: Uffi! Scusa Mik!
Disse Goku al fratello. Intanto però se la rideva. Emelie non lo avrebbe più guardato. Invece la bambina sapendo che Goku era un po geloso di lei e Mikail, capì il perchè di quello scherzo. E per fargliela pagare si avvicinò a Mikail.
Emelie: Hei Mik! Lo sai che il rosa è il mio colore preferito? Stai proprio bene!
Gli disse dandogli un bacino sulla guancia. Mikail arrossì subito, invece Goku si arrabbiò moltissimo, e per non fare vedere che era geloso uscì subito dalla stanza insieme a Vegeta. Emelie esultò nella mente guardando Goku geloso scappare via. Subito dopo Pan accompagnò il figlio in bagno per cercare di toglierli quella vernice.
Pan: Guarda che ho visto che sei arrossito!
Gli disse lavandogli i capelli.
Mikail: E va bene! Mi piace Emelie!
Ammise Mikail. Pan finì di lavargli i capelli.
Pan: Uscite e giocate spesso insieme, è normale che ti piaccia! Un po ti ho tolto questa vernice, però hai ancora qualche ciocca rosa. Ah tuo fratello è proprio un gran biricchino, ti fa sempre degli scherzi insieme a Vegeta!
Gli disse Pan asciugandogli i capelli con del phon.
Mikail: Fa niente, è fatto così. Quando vuole però sà essere il miglior fratello del mondo!
Le disse Mikail.
Pan: Sai mi sarebbe piaciuto che oltre l'aspetto avesse ereditato anche il carattere del suo bis nonno Goku.
Pan finì di asciugargli i capelli e poi lo accompagnò fuori dalla stanza. 
Pan: Vai a dire agli altri che è pronto!
Disse Pan al figlio, poi ritornò dalle altre e iniziò ad apparecchiare la tavola. Mikail uscì di casa e chiamò tutti.
Mikail: E' pronto da mangiare!
Come al solito il primo a sedersi a tavola fu Goku, poi arrivarono tutti gli altri. Finirono subito tutti i primi, i secondi, la frutta e anche il dolce. Infine arrivò il momento di scartare i regali. Emelie aveva ricevuto dei nuovi vestiti, un cellulare, un computer e dei libri. Mikail gli si avvicinò e le diede il suo regalo.
Mikail: Non sapevo che regalarti e ho pensato a questo.....
Disse Mikail mentre Emelie scartava il regalo. Appena lo prese fra le mani gli rivolse uno dei suo sorrisi migliori. C'era una cornice con una foto di lei e Mikail che giocavano. Quello era il regalo migliore che avesse mai ricevuto, perchè era fatto col cuore.
Emelie: Grazie Mik!
Disse Emelie dandogli un altro bacino sulla guancia. Lui arrossì di nuovo.
Goku: Come sono sdolcinati!
Disse Goku al suo amico. Vegeta notò la sua faccia e iniziò a ridere.
Vegeta: Sei geloso, sei geloso, sei geloso!
Iniziò a cantare Vegeta mentre prendeva in giro Goku.
Goku: Non è vero!
Disse Goku arrossendo. 
Vegeta: Hei Mik stai attento che Goku è geloso!
Disse urlando Vegeta. Tutti si voltarono verso i due bambini.
Vegeta: Sai gli piace anche a lui Emelie!
Affermò Vegeta. Goku si arrabbiò moltissimo.
Goku: Se ti prendo!
Disse Goku rincorrendo Vegeta per tutta la casa. Tutti si misero a ridere. 
Vegeta: Non mi prendi, non mi prendi!
Disse Vegeta continuando a scappare da Goku. Alla fine lui lo prese e iniziarono a combattere.
Bra: Sempre a combattere gli uomini!
Affermò Bra. Vegeta e Goku si lanciavano onde energetiche a vicenda mentre venivano guardati dai loro nonni e bis nonni.
Goku: Hei Vegeta che ne dici se combattiamo anche noi?
Chiese Goku a Vegeta.
Vegeta: Tsk va bene. Tanto vinco io!
Dopo di che si misero a combattere anche loro di fianco ai loro nipoti. Arrivò la sera e ognuno tornò nelle proprie case. E così finì anche quella splendida giornata.
 
E così finì anche questa storia! Ok forse il finale non mi è venuto proprio bene, però diciamo che lo dobbiamo considerare come un introduzione alla prossima storia che pubblicherò. Ovvero "Fight for love" il seguito di "Trunks e Pan un amore impossibile". Il titolo che significa: "Lottare per amore" ha un suo significato, infatti i bambini crescendo inizieranno ad innamorarsi e lotteranno per riuscire a superare ogni ostacolo. Ho deciso di chiamare il fratello di Emelie, Niccolò, perchè mi piace un sacco questo nome! Ma ora voglio passare ai rigraziamenti:
 
Ringrazio chi ha messo la storia fra le preferite ovvero:
cleo11
cleo_2000
Evangelyne
marta_93
Selen90
Super_Sayan
_Vegeta_
 
Ringrazio chi la messa fra le seguite:
AmyRose
Bra_and_Goten
Conniie1D
francy4e99
Jules_
Pottherm
Teen_Gohan_And_Pan_Fan
TwinGirls
XChristian1000X
Zonami84
 
Ringrazio chi l'ha messa fra le ricordate:
yli
 
Ringrazio chi mi ha messo fra gli autori preferiti:
Shawn_Hardy
 
E ringrazio chi ha recensito:
TwinGirls
Lady_Charme
Girl_in_Blu
Rudy Nazzumi
Cri Cri
StoryandFantasy
AmyRose
pan_love_trunks
GohanVidel
princess_serenity_92
XChristian1000X
Zonami84
Kirame27
cleo_2000
virgyfienga
GokuSon
Bra17
_Vegeta_
 
E grazie anche a chi recensirà questo capitolo. Grazie, grazie e grazie per aver letto la mia storia. Ora vi saluto e spero di risentirvi quando leggerete il seguito! By AlessiaViVi

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