Con te rinasco.

di xstyless
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19. ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20. ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21. ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22. ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23. ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24- ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Tutti hanno un ideale,
 qualcosa che serva a neutralizzare
 la confusione e gli affanni di questo mondo.

 
 
-‘Hope, tesoro, svegliati!’- urla la mamma dal piano terra e Hope pensa ‘ecco, un’ altra giornata rovinata’. Detesta essere svegliata in quel modo, quelle urla fastidiose della mamma, alle sette del mattino la mettono di cattivo umore. Scende in cucina, suo padre è seduto al tavolo che beve un caffè commentando la pagina dello sport sul ‘The times’ e sua madre sta lavando le tazzine. –‘Buongiorno piccola’- la saluta allegro James, -‘Ciao pa.’- poi si rivolge alla madre –‘Katherine Elizabeth’ – è così che chiama sua madre ogni volta che è arrabbiata –‘hai presente quell’ oggettino piccolo che sta sul mio comodino? Quella cosa con delle lancette e dei numerini? Si chiama sveglia e suona quando mi devo svegliare! Lasciale fare il suo lavoro e per favore alle sette del mattino non urlare, mi infastidisci!’- Hope adora sua madre, lei lo sa, solo che al mattino è un tantino suscettibile e bisogna stare attenti a come muoversi, ormai Kate ha capito come gestire la figlia, perciò con molta calma le si avvicina, le stampa un bacio materno sulla fronte e augurandole buona giornata esce per andare al lavoro. Dall’ entrata sente la voce squillante del migliore amico Zayn che saluta sua madre per poi raggiungerla in cucina. –‘Hooope, notizionaaaa!’- -‘Ciao anche a te Zayn, sempre un piacere vederti!’- il padre capisce di essere di troppo, scompiglia i capelli a Hope, una veloce pacca sulla spalla a Zayn e anche lui se ne esce  per una lunga giornata di lavoro in tribunale. Malik si siede al tavolo della cucina e come se fosse a casa sua inizia a mangiare uno dei due cornetti alla crema, mentre inizia a raccontarle la grande notizia –‘Abbiamo scritto una nuova canzone, è spettacolare, poi Niall ha trovato gli accordi adatti e ci accompagna con la chitarra e Liam fa un pezzo con il piano. Hope la devi sentire!’- e va avanti così, si perde nei dettagli, entusiasta come un bambino davanti alla sua macchinina nuova. Hope è appoggiata alla porta della cucina e lo osserva parlare mentre la guarda, le scappa un sorriso, vedere il suo migliore amico così preso da questo la fa star bene. Inizialmente era incerta, quando Zayn e i suoi quattro migliori amici Louis, Liam, Niall e Harry le avevano detto che avevano deciso di creare un gruppo, lei non avrebbe mai immaginato che avrebbe funzionato;  sapeva che erano bravi, avevano delle voci straordinarie.. ma l’ idea del gruppo, proprio non le piaceva. Ora lo sa, lo sa che si sbagliava, ora li sostiene. –‘Sono fiera di voi Malik’- gli ha detto dopo che lui ha concluso, si è alzato è l’ ha abbracciata stritolandola. Salgono in camera della ragazza, passano gran parte del tempo li insieme quei due, tutti sospettano ci sia sotto qualcosa, ma nessuno capisce che è solo amicizia la loro, una bellissima amicizia tra due ragazzi che si conoscono da una vita, che passano gran parte del loro tempo insieme da quando aveva tre anni Hope e sei Zayn, che per ogni stupidata si chiedono consiglio e che si divertono a prendersi a cuscinate, ascoltare musica e guardare film horror. –‘Zayn aiutami a fare il letto.’- nel giro di due secondi il letto è fatto, in qualche maniera, ma almeno è fatto; i due ci si sdraiano sopra, Zayn con le braccia dietro alla testa e Hope con la testa appoggiata al suo petto, mettono la musica dallo stereo e iniziano a cantare tutte le canzoni che passa la BBC. 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Qualsiasi cosa tentiamo di nascondere
 non siamo mai pronti
 per il momento in cui la verità viene fuori.
 
-‘Hope, è tutta mattina che continui a messaggiare e mi rispondi a monosillabi’- -‘No, dai’- -‘Ecco, l’ hai fatto anche ora! Mi dici almeno chi è che continua a rompere?!’- -‘Certo papà! È Vicky’- -‘La tipa italiana che viene qui per l’ intercultura?’- -‘La tipa, farà parte della nostra famiglia, diventerà mia sorella, è una bella persona, sai?’- -‘Hai una sua foto? Voglio vederla’- -‘No Zayn, non se ne parla. Avrai la sorpresa, la vado a prendere a scuola tra poco.. intanto tu rimani qui e prepari qualcosa da mangiare per pranzo’- si alza di scatto, stampa un veloce bacio sulla guancia coperta da un filo di barba al suo migliore amico e esce dalla camera come un razzo, facendo anche cadere dal mobiletto accanto alla porta un diario. Dalle scale urla a Zayn –‘Io vado, ci vediamo tra poco’-. Il ragazzo si alza a fatica dal letto, nota il diario aperto a terra e capisce che è il diario segreto di Hope, curioso lo legge. ‘Non c’è scritto niente che non so, tanto’ pensa Malik, come scusante per leggerlo. –‘ODDDIO’- si lascia sfuggire il ragazzo dopo aver letto una pagina di sei mesi prima in cui Hope ha scritto di provare qualcosa per Harry. ‘Harry, a Hope piace Harry, uno dei miei migliori amici. Non mi ha detto nulla’ continua a pensare. Squilla il telefono, risponde ancora perso nei suoi pensieri –‘Pronto Lou’- -‘Hey amico, che voce.. Tutto bene?’- Louis ha sempre una voce allegra, mette di buon umore di solito, ma non ora, ora non funziona. –‘Si si, dimmi’- -‘Ti raggiungiamo da Hope’- senza aspettare risposta, il ragazzo appende e lascia Zayn ancora più confuso di prima. Parlerà con lei appena torna, non può lasciare la cosa in sospeso. Scende e si mette ai fornelli, li è sempre piaciuto cucinare. Anche se non è il migliore dei cuochi,  Hope lo lascia sempre fare e come una buona migliore amica mangia sempre qualsiasi cosa preparata da lui per quanto schifosa sia, è l’ unica persona che lo fa: si siede al tavolo, i capelli castano chiaro raccolti frettolosamente al momento e con la forchetta alla mano assaggia tutto, è buffa da vedere e Zayn si sente soddisfatto ogni volta. Dopo dieci minuti arriva la ciurma intera, Lou e Niall si passano la palla da basket da una parte all’ altra del salotto, Liam da buon ‘papà’ li sgrida –‘Ragazzi, rischiate di rompere qualcosa! Fermi con quella palla’- -‘È stato Niall!’- protesta Tommo –‘Macchè, sei sempre tu’- ribecca Nialler, i due iniziano una discussione su chi è stato a iniziare, mentre Harold e Liam li osservano ridendo. Interviene Zayn –‘Ragazzi, non importa chi ha iniziato, mettete giù la palla e venite ad aiutarmi a preparare la tavola, per 7 oggi’- -‘7?’- chiede stupito Styles –‘Si, sette Harry, arriva la ragazza dall’ Italia’- -‘Italiana eh, mi piacciono le italiane!’- -‘Calmo Lou, Hope non vuole casini’- nello stesso istante la porta di casa si apre e entrano Vicky e Hope sorridenti, sembrano due vecchie amiche, Ho aiuta Victoria a portare in casa le valigie, ridono e scherzano in italiano, i nonni materni di Hope sono italiani e le hanno insegnato la lingua così che anche lei la sapesse. –‘Ciao ragazzi, non pensavo veniste tutti qui. Vi presento Victoria, ma potete chiamarla Vicky’- la ragazza mora, leggermente intimidita, viene assalita dai cinque che la stanno riempiendo di domande senza lasciarle il tempo di pensare. –‘Quanti anni hai?’- -‘Di dove sei precisamente?’- -‘Sei fidanzata?’- -‘Quanto ti fermi’- -‘Ehi ehi ehi, fermi tutti, ora pranziamo.. c’è tempo per le domande’- interviene Ho, -‘Accompagnate in cucina Vicky, io e lei dobbiamo parlare’- aggiunge Zayn, prende per un braccio la migliore amica e la guida in giardino. –‘Non possiamo parlare dopo? C’è Vicky di la e vorrei passare del tempo con lei’- propone la ragazza -‘Hope, tu mi dici sempre tutto, vero?’- chiede Zayn -‘Certo Zayn’- risponde sicura lei -‘E Harry?’- la ragazza è confusa, non sa che rispondere, accenna ad un sorrisino innocente, così Malik continua –‘Ti piace uno dei miei migliori amici’- dice schietto -‘Shh, non urlare e poi come lo sai?’- chiede sempre confusa Hope -‘Devi nasconderlo meglio il tuo diario se non vuoi che la gente lo legga’- suggerisce Malik  -‘HAI LETTO IL MIO DIARIO?’- urla Hope -‘Si, pensavo di non trovarci niente di nuovo e invece..’- risponde Zayn -‘Non sono obbligata a dirti tutto!’- butta li infuriata lei, i due hanno iniziato ad alzare la voce. In cucina i ragazzi, che fino a poco tempo prima stavano mangiando e parlando tranquillamente, si fermano e si guardano in faccia. –‘Mmm, vado a controllare che succede’- propone Vicky, scusandosi esce dalla porta della cucina che porta al giardino. -‘Sei uno stronzo Zayn!’- sta urlando Hope -‘Tu lo sei, cazzo non mi hai detto una cosa così’- risponde Zayn veramente arrabbiato -‘Non c’era nulla da dire!’- risponde esasperata Hope. Vicky si schiarisce la voce per attirare la loro attenzione, poi si intromette –‘Scusatemi, da dentro abbiamo sentito le vostre urla..’- dice timidamente -‘Ah si, fatti gli affari tuoi tu’- l' aggredisce lui -‘Zayn Jawaad Malik non rispondere così a lei’- lo minaccia Hope -‘Se no? Che succede?’- la sfida Malik.  Vic capisce che le cose stanno per mettersi male, afferra per un braccio la ragazza e la trascina in casa nonostante le sue proteste, Harry esce e porta in salotto il migliore amico. Una volta in bagno, Hope si siede  sul bordo della vasca. –‘Tutto bene?’- chiede Vicky seriamente preoccupata, -‘Hai presente quel ragazzo di cui ti parlavo?’- chiede Hope, un cenno di assenso da parte della ragazza –‘Ecco, quel ragazzo è Harry e io non ho detto nulla a Zayn e lui l’ha scoperto leggendo il mio diario’- conclude la sua frase lei  -‘Un po’ un cafone il tuo amico’- butta li Vic -‘No, è fantastico’- lo difende Hope, la ragazza esce dal bagno lasciando Hope da sola a schiarirsi le idee, all’ inizio delle scale trova Zayn che la guarda un tantino storto, lei lo evita e passa oltre, ma lui la afferra per un braccio e la tira a se. –‘Mi spiace per prima’- le dice per poi andarsene in cucina passando davanti gli sguardi mortificati degli altri quattro amici.
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Il vero amore ti può cambiare la vita,
 lascia che sia il cuore a condurre i tuoi passi.
 
 
'bip, bip, bip' suona insistente la sveglia di Hope, la ragazza si stiracchia e sbadiglia prima di alzarsi dal letto. Sono le 8.20, va alla finestra e la apre, il sole entra dal vetro e la scalda leggermente. Scende in cucina, ovviamente la madre e il padre sono al lavoro, sul tavolo un biglietto di Vicky:'Sono in centro Londra'. Controlla il cellulare, nessun messaggio da Zayn, le sembra strano essere li sola, di solito a quell' ora il suo migliore amico è li con lei. Mangia qualcosa al volo, poi risale in camera sua, si cambia per raggiungere l' amica in centro. Vic intanto è in uno Starbucks con Zayn, l' aveva incontrato un' ora prima fuori di casa e si era offerto di farle da guida. Stanno parlando parecchio, il ragazzo le da sui nervi, fa il sapientone. -'Zayn, devi chiederle scusa se vuoi risolvere le cose'- gli propone Vic -'Non ne ho intenzione, non ho sbagliato'- risponde ostinato lui -'Senti so tutto io, hai fatto una cazzata!'- sbotta Vic -'Ah, sta zitta!'- conclude Zayn. Intanto a casa Stevens suona il campanello, Hope sbuffa perché non riesce ad allacciare la lampo del suo vestitino a fiori preferito. -'Arrivo'- urla dalla sua camera, scende tenendosi stretto l' abito sul petto, apre la porta e c'è Harry. -'Harry'- sorride stupita, -'È il compleanno di mia madre e dovrei impacchettarlo, ma non ne sono molto capace'- dice Harry mostrando una piccola scatoletta, Hope si lascia sfuggire una risatina, -'Non è un problema, entra pure'- e si scosta leggermente per farlo passare, un raggio di sole le illumina il viso, i suoi grandi occhi verdi brillano e i capelli castano chiaro sembrano color oro. Harry per la prima volta la nota, guardandola capisce che non è più solo la bambina di sei anni, ma è la ragazza di sedici e guardandola la trova bellissima. Rimane fermo fuori dalla porta incantato, così Hope lo richiama alla realtà con un piccolo colpo di tosse e lui entra in casa. Si appoggiano al piano della cucina, -'É molto semplice fare un pacchetto, però prima potresti allacciarmi la lampo così poi ti faccio vedere come fare'- chiede lei, così Harry la fa voltare per allacciarle la zip, quando le sue dita calde le sfiorano la schiena la ragazza sente dei brividi. Si impegna a far vedere al ragazzo come impacchettare una scatoletta che dovrebbe contenere un gioiello, pensa Hope. -'Sei cresciuta e me ne sono reso conto solo oggi che non sei più la bambina di sei anni che giocava con noi'- le dice Harry -'Ormai ho dieci anni di più, effettivamente'- risponde Hope e i due si sorridono e sulle guance di Harold compaiono quelle due fossette che lei tanto ama e la fanno impazzire. -'Ecco fatto'- dice lei e gli porge il pacchetto -'Perfetto, grazie Hope'- le stampa un lento bacio sulla guancia e esce. La ragazza torna a prepararsi per andare a Londra, ma mentre apre la porta si scontra con Vic che è tornata dal suo giretto e vede Zayn rientrare in casa e vorrebbe andare da lui, ma non può. -'Hey, ho parlato un pochino con lui questa mattina, è molto dispiaciuto, ma non vuole ammettere nulla. Tu potresti..'- inizia Vicky -'Io credo che andrò a parlargli ora, se non ti spiace'- la interrompe Hope  -'Ma certo, vai! E stai tranquilla'- la abbraccia per incoraggiarla e la guarda attraversare la strada e raggiungere la casa del migliore amico e entrare. Fa un respiro profondo Hope, prima di bussare alla porta di Zayn. -'Avanti'- risponde lui, che sa chi è la persona che ha bussato, apre la porta e rimane appoggiata allo stipite, -'Ah, ciao Cucciolo'- dice Zayn, la ragazza sorridere -'Ciao Brontolo'- risponde Hope, questi due soprannomi glieli avevano affibbiati le loro madri quando erano piccoli. -'I grandi insultoni dell' epoca quando litigavamo'- butta li lei -'Pensare che oggi mi hai dato dello stronzo'- risponde lui -'Sono cambiati i tempi e si sono evolute anche le parolacce'- risponde lei con aria buffa e scoppiano a ridere e la tensione e la paura che c' era l' attimo prima sparisce. La ragazza va a sedersi accanto a lui sul letto e li prende la mano -'Senti Zayn, mi spiace molto per ieri, ho esagerato. Ti devo delle spiegazioni, vedi io non ti ho detto nulla di Harry semplicemente perché dirlo a te l' avrebbe reso vero quel sentimento e non posso. Ha tutte le ragazze che impazziscono per lui e non le nota nemmeno, figurati se nota me.'- spiega davvero dispiaciuta lei -'Da quanto ti piace?'- le chiede il ragazzo -'Due anni circa, dalla sua festa dei sedici anni quando abbiamo ballato insieme'- risponde Hope -'Sei bella Hope, credo che lo sappia anche lui'- cerca di rassicurarla il migliore amico -'Pace Brontolo?'- chiede Hope speranzosa, lui le sorride fraterno -'Pace Cucciolo'- e si abbracciano.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Perché quando si tratta dell'amore
 neanche gli strani possono aspettare per sempre.

 
 
I due migliori amici entrano in casa della ragazza dove c'è Vicky seduta sul divano. -'Avete chiarito?'- chiede la ragazza, i due si guardano e sorridendo, rispondono in coro -'Si'-. Sono circa le 10.30, Hope prima si era preparata per raggiungere a Londra Vic, ora anche se lei è tornata, decide di andarci lo stesso. -'Ragazzi, io devo andare in centro, torno per pranzo, tu ti fermi qui Zayn?'- chiede Hope -'Si, ovvio, se vuoi ti accompagno'- propone lui -'No, non è necessario, ci sei appena stato. Fai compagnia ancora a Victoria e se vi va potreste preparare qualcosa per il pranzo'- propone lei -'Per me va bene, anche se questo significa dover passare altro tempo con mr. So tutto io'- risponde sarcastica Vic -'Hai il senso dell' umorismo alquanto pessimo, ma farò finta di non averlo notato'- risponde Malik -'Fate i bravi voi due, per favore. Io vado, torno per l' una'- dice Hope, bacia velocemente Zayn sulla guancia, un' altro bacio veloce sulla fronte di Vicky e esce. Alla fermata dell' autobus c'è Liam. -'Hey, Liam'- saluta lei -'Hope, ciao. Giretto a Londra?'- chiede il ragazzo -'Si, mi andava di fare una passeggiata a Hide Park, vieni con me?'- chiede lei -'Prima ci fermiamo da Starbucks però'- risponde Liam -'Certo, mi sembra ovvio'- e si sorridono. Il viaggio è breve, scesi dal pullman si fiondano da Starbucks per due frappuccini. Stanno camminando per Hide Park, come due vecchi amici si tengono a braccetto, -'Facciamo che tu racconti qualcosa a me e io racconto qualcosa a te?'- propone Liam per rompere il silenzio -'Ci sto, inizio io allora. Oggi Harry mi ha detto di aver notato che sono cambiata, non sono più la bambina di dieci anni fa, eppure.. Guardami, cosa ho di diverso?'- chiede lei curiosa -'Hope, tu sei sempre stata un maschiaccio, probabilmente perché sei cresciuta con noi 5 maschi e ora indossi un abitino che fa risaltare le tue curve e stai bene, sei bella. Sei sbocciata, sei diventata una ragazza, una bellissima ragazza e anche noi ce ne siamo accorti.'- risponde paterno Liam -'Questo non farà cambiare le cose con voi, vero?'- chiede Hope preoccupata -'No, assolutamente. Sarai sempre la nostra amichetta, solo un po' più femminile'- la rassicura Payne, Hope gli sorride, felice di quella risposta -'Perfetto, ora tocca a te'- aggiunge lei -'Questa sera Charlie ha organizzato una festa e mi ha inviato, in realtà ha inviato anche gli altri ragazzi, comunque io non so se andarci'- dice lui -'Perché non dovresti andarci?'- -'Perché Charlie è amica di Cher e ci sarà anche lei perciò..'- senza lasciarlo finire Hope interviene -'Liam, non state più insieme da un po' ormai, non devi più farti influenzare da lei. Devi andarci a quella festa, ti divertirai e poi c'è Benedetta e lo so che ti piace!'- e gli fa l' occhiolino, Benedetta è una buona amica di Hope, non sono legatissime, però ci sono dei periodi in cui passano parecchio tempo insieme e a Liam piace da qualche mese e Hope pensa che anche lei sia interessata a lui. -'Credi che potrebbe succedere qualcosa?'- chiede James -'Ma certo Liam, devi solo fare la prima mossa'- risponde Hope  -'E se non le piaccio?'- le chiede -'Dubito, ma almeno ci hai provato'- risponde sicura Stevens, i due continuano così fino a casa, Hope consiglia a Payne cosa indossare, cosa dire, cosa fare. Intanto a casa Zayn e Vicky stanno rebeccando da un' ora circa perché non sono d' accordo sul pranzo -'No! La pasta al sugo di pomodoro è buona molto di più di quella al formaggio'- dice Vic -'Cosa dici? Non capisci niente tu!'- risponde Zayn -'Ah giusto, tu sei 'So tutto io', avevo dimenticato'- risponde incazzata Victoria, Zayn fa una cosa inaspettata, che nemmeno lei, ne tanto meno lui si sarebbero immaginati sarebbe successa. La bacia, la bacia intensamente e lei ricambia il bacio e le loro lingue ora giocano a rincorrersi e continuano come se non volessero fermarsi. Lui però si stacca e Vic rimane muta, quasi indifferente Zayn riafferma la sua tesi sui maccheroni al formaggio dirigendosi in cucina. -'Mai più Zayn, non farlo mai più'- lo minaccia seria lei, ma lui nemmeno la calcola e si mette a cucinare, lei furiosa, sale in camera sua. Entrano in casa ridendo Liam e Hope, si sente un buon profumino dalla cucina, i due raggiungono l' amico che sta spadellando. Hope si siede sul piano della cucina, mentre Liam si appoggia al mobiletto basso dove i genitori di Hope lasciano la bottiglie di vino, acqua e liquori vari. -'Vic dov'è?'- non fa in tempo a finire la frase Hope che, super sorridente entra in cucina la ragazza -'Ero di sopra per evitare di continuare a discutere con chi ha la testa dura'- e indica Zayn con la testa, ma lui continua a evitarla. Arrivano a casa Stevens anche gli altri tre, ormai le loro case sono un po' di tutti e cinque. A ruota stampano un bacio veloce a Hope, poi Niall si mette a mangiucchiare ciò che trova accanto a Zayn, Harold si ferma accanto a Hope e Louis va a 'torturare' Vic. -'Avete sentito della festa di Charlie?'- butta la Liam -'Oh si, ci andiamo vero?'- risponde entusiasta Lou, tutti danno il consenso. -'Perché non vieni anche tu, Hope?'- le propone Zayn -'Ti va di venire con me Vic?'- chiede Hope, prima di rispondere a Zayn che subito protesta -'Io ho invitato te, non la rompi balle li dietro'- -'Sentite voi due, con gli altri siete persone dolcissime, perché tra di voi vi comportate come vipere?'- chiede Hope -'Perché gli opposti si attraggono'- risponde serio Lou che viene fulminato dai due sguardi delle ragazze e da quello di Zayn, -'Non ha tutti i torti Lou'- interviene Niall -'No!'- rispondono i due interessati -'Bene, stasera tutti alla festa'- risponde Harry per chiudere la discussione. I ragazzi pranzano in silenzio, un silenzio che pesa, così Louis e Niall stanchi di quel mortorio, iniziano a raccontare ogni stupidata che passa per la loro testa, alleggerendo la situazione. Verso le quattro, dopo un pomeriggio passato a giocare ai video games, i ragazzi se ne vanno. -'Alle 7 da Charlie'- urla Liam prima di uscire. 
Alle 7 le due ragazze sono fuori casa di Charlie in attesa che qualcuno apra. Sono davvero belle, Vic indossa un paio di jeans attillati con una maglietta bianca con un disegno e leggermente lunga e un trucco leggero, Hope invece indossa dei leggins neri con una maglia lunga rosa antico, entrambe indossano scarpe comode. Finalmente aprono, Charlie abbraccia Hope e si presenta calorosamente a Vic -'Liam mi aveva avvisato che sareste arrivate, prego, entrate!'- e le sorride. Zayn va in contro alle ragazze, le saluta velocemente e chiede a Vicky di parlarle un attimo e la porta sulla terrazza. Harry vede Hope sola, così la raggiunge -'Hey ragazza, ti va di ballare?'- scherza lui, lei li regge il gioco -'Si, grazie, molto volentieri ragazzo'- si sorridono, lui la prende per mano e la porta in pista. Sulla terrazza intanto, Zayn sta cercando di formulare un discorso -'Senti Vicky, io non ho niente contro di te, abbiamo iniziato con il piede sbagliato e ora troviamo ogni scusa per discutere. Mi dispiace anche per il bacio di oggi, era per farti star zitta, anche se devo dire che lo rifarei perché baci bene e..'- -'Zayn, evita e continua'- lo interrompe lei -'Ok ok, volevo solo dire che potremmo essere amici'- conclude Malik -'Amici? Massi, in fondo mi sei anche simpatico, delle volte.. raramente.. Amici allora'- annuncia lei -'Perfetto, bene'- si sorridono complici per la prima volta. Sulla pista, dopo qualche ballo scatenato, è il momento del ballo romantico, Hope si ferma intimorita, ballare con Harold a stretto contatto l' ha sognato parecchie volte, ma farlo sul serio è diverso. Lui le sorride dolcemente e appoggia le mani ai suoi fianchi e così anche lei appoggia le sue braccia intorno al collo. -'Sciogliti'- le sussurra lui e lei si affida al ragazzo e si sente felice, veramente felice dopo tanto tempo.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


Io ho la strana sensazione che, 
se lo cerchi, l' amore è davvero dappertutto.


 
Hope scende in cucina ancora assonnata, è più tardi del solito, una forte luce proviene dal salotto. 'È passata una settimana, abbiamo ballato insieme e ancora nulla' pensa Hope per la trecentesima volta in sette giorni 'Ti sei illusa, cretina! Ti ha illuso lui, stronzo!' continua nei suoi pensieri che, si bloccano all' improvviso quando vede Zayn e Vicky ridere e scherzare in cucina mentre preparano la sua colazione. Vic ha le mani sporche di nutella, Zayn dolcemente le sposta un ciuffo di capelli dietro l' orecchio. -'Ragazzi, buongiorno!'- li interrompe la ragazza ancora sulla porta -'Ciao Hope'- -'Dormito bene?'- rispondono rispettivamente Zayn e Vicky, lei si siede al tavolo e addenta una fetta di pane e nutella. -'Sono felice di vedervi così, dalla sera della festa avete legato parecchio. Ne sono davvero contenta'- dice Hope -'Abbiamo capito che non aveva senso continuare a litigare'- risponde Vic -'Siamo amici'- aggiunge Zayn, i tre si sorridono. Squilla il telefono di Hope -'Pronto mamma'- risponde la ragazza -'Tesoro, ti ricordi che oggi dovete andare in centro a comprare i libri per la scuola, ormai mancano 2 settimane'- le ricorda la madre dall' altro lato del telefono -'Si si, mamma, lo so'- in realtà non se lo ricordava, fortuna che Elizabeth ha chiamato -'Bene tesoro, buona giornata.'- e la mamma appende senza aspettare risposte. -'Era mia madre, dice che oggi dobbiamo andare in centro per comprare i libri'- anniuncia Hope -'Chiamo i ragazzi, così vengono anche loro'- propone Jaawad -'Vado a prepararmi intanto, visto che voi siete pronti'- dice Hope.  
Nel giro di venti minuti la casa è invasa dalla ciurma, dalla sua camera, sente un casino provenire dalla cucina, come se le pentole fossero cadute a terra. Scende al piano di sotto, ormai è abituata a quel casino che non ci fa più tanto caso, ormai sa di famiglia, loro sono la sua famiglia e anche Vicky ora ne fa parte. Si ferma un attimo alla fine delle scale, i ragazzi sono in salotto che giocano alla guerra dei cuscini, sono tutti così in sintonia, si ferma ad osservarli e immortala bene quel momento per poi fiondarsi a combattere. Dopo quasi un' ora sono tutti sdraiati a terra, distrutti, ridono senza riuscire a smettere. -'È ora di andare, dai'- commenta Liam, così a fatica tutti si alzano, si danno una sistemata e via, destinazione Londra.  -'Ah, finalmente abbiamo finito'- si lascia scappare Louis che ha accompagnato gli amici anche se non doveva comprare i libri -'Concordo con Lou!'- continua Hope -'Starbucks ora?'- ormai è diventata una necessità per loro, almeno una volta al giorno passare da Starbucks. Mentre sono seduti al tavolo, mangiando muffin al cioccolato e bevendo frappuccini, discutono sul da farsi nel pomeriggio. -'Io devo andare al centro commerciale, devo cercare il nuovo album di John Mayer'- butta li Harry -'Hope! Perché non lo accompagni? Devi comprare i jeans, non è vero?'- improvvisa Zayn -'Devo comprare i jeans?!'- risponde stupita Hope -'Si si, quelli da H&M che ti piacevano'- continua Vic assecondando Zayn -'Ah, i jeans di H&M, giusto. Si, be, se vuoi ti accompagno io'- risponde Hope che capisce il loro gioco ora e pensa 'Che stupidi, che credono di fare?!'.  -'Perfetto Hope, voi volete venire?'- continua sorridente Harod -'Io ven..'- non finisce la frase Lou, sotto il tavolo Vic gli tira un calcio -'No, noi abbiamo da fare'- risponde veloce Zayn, Louis è sempre più confuso, mentre Liam e Niall ridono perché hanno capito la situazione. -'Allora andiamo noi, ci vediamo dopo'- saluta Harry -'A casa mia alle sette, dite pure a mamma che cenate da me'- continua Hope prima di uscire da Starbucks al fianco di Harold. Per tutto il tratto a piedi è stata zitta, lui più volte ha provato a rompere il ghiaccio, ma lei emanava solo qualche 'mmm' 'ah già' e qualche risatina nervosa qua e la. 'Tutto questo silenzio è pesante' pensa Harry per poi afferrare per un braccio Hope, che automaticamente abbassa lo sguardo verso le sue scarpe -'È successo qualcosa? Ho sbagliato qualcosa?'- chiede Harry preoccupato -'No, non hai fatto proprio niente'- e lo dice guardandolo negli occhi 'questo è il problema, non fai niente' ma questa cosa non la dice, la tiene per se. Harry le accarezza dolcemente il viso, c'è qualcosa in quegli occhi che lo attira. Si sente bene con lei, Harry. La stringe forte tra le sue braccia, si respirano i due e Hope si sente protetta. -'Possiamo restare così per sempre?'- sussurra lei, come se non volesse farsi sentire -'Per sempre'- risponde lui.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6. ***


Molti fanno grandi progetti e 
intanto la vita gli sfugge dalle mani.


 
È l' ultimo giorno di vacanza prima dell' inizio del semestre a scuola, anche questa estate è passata velocemente e è stata parecchio noiosa. Hope e Vicky non se lo erano immaginato così quel giorno. Le due amiche sono sdraiate nel giardino sul retro di casa a prendere il sole, -'Sai Hope, pensando a questo giorno, mesi fa, avevo immaginato qualcosa di più entusiasmante'- inizia Vic -'Si, ti capisco'- risponde sconsolata Hope, ma l' attimo dopo, dalla porta finestra del salotto escono conciati come due pazzi Niall e Louis, con due costumi a fiori orribili, occhiali da sole e infradito gialle fluorescenti. Dietro di loro gli altri, che li guardano ridendo. -'Andiamo al mare!'- urla Luo -'Tutti al mareee!'- continua il biondino -'Andiamo al mare'- scatta in piedi allegra Vic che prende per mano l' amica a la trascina a prepararsi -'Aspettateci qui'- continua prima di sparire. Quindici minuti dopo sono tutti in salotto -'Bene, dove andiamo?'- chiede Hope -'Andiamo a Southend on sea'- risponde Liam. I ragazzi stanno viaggiando su due macchine separate, Zayn e Vic su un' auto e il resto su un' altra. -'Zayn, posso farti una domanda seria?'- chiede Vicky -'Ma certo Vic'- risponde lui senza mai distogliere lo sguardo dalla strada -'Ecco... Tu ti sei mai innamorato?'- chiede un po' dubbiosa lei -'Pensavo di si, ho avuto una storia di due anni, abbastanza seria, ma non era amore.'- risponde senza peli sulla lingua lui -'Due anni e non era amore?'- chiede stupita Vic -'No, non è quello l' amore. L' amore è quando non vorresti fare altro che stare con lei, è il battito accellerato, il sorriso ebete, è il vedere ovunque quella persona e..'- finendo la frase, la guarda intensamente -'Voler solo la sua felicità'- finisce Zayn e lei si sente osservata dentro. Non continua più il discorso, si perde nei sue pensieri Vic, pensieri rumorosi che parlano di lui. Nella Jeep guidata da Liam, i ragazzi stanno facendo casino, Louis e Niall si lanciano il cibo, che arriva spesso a Liam che ogni due per tre sgrida i due. Hope si è addormentata con la testa appoggiata al finestrino, si addormenta sempre quando viaggia e di solito il suo migliore amico la lascia dormire sulla sua spalla cullandola dolcemente. Harry la osserva dormire, è perso nel suo mondo, tutto ciò che accade intorno a lui non esiste, esiste solo Hope che dorme dolcemente vicino a lui. Liam dallo specchietto nota la scena, gli scappa un sorriso vedendo così il suo migliore amico. Finalmente il viaggio finisce, Louis trascina fuori dall' auto Harry e corre fino alla spiaggia deserta, Vicky li rincorre, Liam e Zayn si fermano e cercano di svegliare Hope, ma proprio non c'è verso, lei continua a dormire. -'Resto qui con lei, finché non si sveglia'- propone Niall, così i due ragazzi raggiungono gli altri in riva al mare e iniziano a schizzarsi l' acqua, Zayn prende sulle spalle Vicky e Louis prende Liam e anziano la lotta, il primo a finire in acqua è Payne. Scherzano, ridono, ballano in acqua. -'Hey hey Zayn, aiutami a farmi fare il tuffo'- grida Louis tutto esaltato, così l'amico lo prende sulle spalle e lo fa cadere all' indietro e Louis fa la capriola in aria prima di finire in acqua. -'Ok ok, gara di tuffi'- propone Vic -'Due si tuffano e due danno i voti'- continua. -'Si si, io e Liam ci tuffiamo e voi due osservate'- risponde Lou, sapendo che Zayn non ha molta confidenza con l' acqua. -'Parto io schiappa'- scherza Tommo -'Io schiappa?!'- fa il finto offeso Payne. Inizia la gara e per la prima volta Vic vede un Liam diverso, più sciolto e più 'buffone' e le piace quel Liam. -'È bello il modo in cui Louis riesce a mettere allegria'- commenta Vicky, intanto che guarda i tuffi. Nella jeep anche Niall si è addormentato, sembrano due bimbi, Hope ora è rannicchiata su se stessa e Niall è sdraiato vicino a lei con la testa appoggiata alle sue gambe. Dopo tre ore finalmente la ragazza si sveglia e automaticamente si sveglia anche Horan, raggiungono gli amici seduti sulla sabbia attorno a un fuoco, Vic e Zayn sono sotto la stessa coperta, la ragazza ha la testa appoggiata alla sua spalla. -'Pensavamo non vi sareste più svegliati'- scherza Zayn -'Lei dormiva, mi è venuto sonno e così mi sono addormentato anche io'- protesta scherzosamente Nialler, Hope sorride e lo abbraccia leggermente, intenerita dal modo in cui ha parlato. -'Sedetevi dai'- propone loro Louis, Harold afferra il braccio della ragazza e la trascina a se, facendola sedere tra le sue gambe e abbracciandola da dietro in modo da scaldarla con la coperta -'Almeno stai al caldo'- le sussurra sorridendo Harold che la stringe leggermente, Hope accarezza le sue braccia e si stringe nelle spalle, -'Grazie'- risponde timida. -'Ma voi due che combinate?'- chiede curioso Lou riferendosi ai due, -'Niente, proprio niente'- si affretta a rispondere Harry allettando leggermente la presa e Hope si sente messa da parte 'perché fa così?' pensa, non comprende il suo comportamento, non capisce le sue intenzioni. Guarda Zayn e lui la capisce immediatamente, capisce il suo sconforto così si intromette per evitare che Lou dica qualcosa di ancora più sbagliato. Involontariamente appoggia la sua mano sopra quella di Vic, lei lo guarda, sorride e incrocia la sua mano con quella di quel ragazzo che ha qualcosa che l' attira. Hope si scrolla da dosso Harry, -'Che fai?'- chiede lui, non capendo la ragazza, -'Niente, mi alzo, sto scomoda a terra'- inventa su due piedi lei e Liam, che probabilmente è l' unico che ha capito che tra quei due c'è qualcosa, tira una leggera sberla a Tomlinson -'Lou!'- lo rimprovera senza cattiveria. Niall prende la sua chitarra, non c'è niente di meglio che cantare qualche canzone con gli amici intorno al fuoco caldo, scalda l' atmosfera e si scioglie la tensione. È incredibile quanto siano affiatati quei ragazzi, le loro voci incredibili, fanno venire i brividi.  -'Wow, siete incredibili'- sentenzia stupita Vicky, dopo averli sentiti cantare per una buona ora. Si è fatto tardi, i ragazzi sono praticamente cotti, gli unici due svegli sono Hope e Niall che hanno dormito tutto il pomeriggio e ora sono iperattivi -'Ragazzi dai, facciamo il bagno?'- gridano in coro saltellando come dei bambini -'Sono le 10 di sera, che bagno volete fare?!'- si oppone Liam, -'Potevate farlo oggi pomeriggio piuttosto che dormire'- continua Louis. -'Ah, se aspettiamo questi cinque vecchietti non facciamo più nulla'- dice scherzando Hope a Niall -'Eh, hai ragione. Chi arriva ultimo?'- risponde lui -'Chi arriva ultimo!'- e scattano verso la riva per poi tuffarsi a bomba. -'Due pazzi, due pazzi'- commenta Payne ridendo insieme agli altri. Intanto che i due fanno il bagno, Vicky si è addormentata addosso a Malik, così il ragazzo la prende in braccio e la porta in macchina. -'Dai uscite che andiamo'- li chiamano Tommo, Payne e Styles. Harry appoggia sulle spalle di Hope l' asciugamano e glielo tampona sulle spalle, lei non riesce a sorreggere il suo sguardo perciò guarda a terra. Le scosta i capelli dietro l' orecchio e le alza il volto, con i capelli bagnati e leggermente arricciati sta davvero bene. Harry, Hope, Vicky e Zayn sono fuori da casa Stevens. -'Io accompagno dentro Vic'- dice Zayn sentendosi il terzo incomodo, mentre tiene in braccio Vic ancora addormentata e entra in casa. I due ragazzi si fermano davanti alla porta, c'è un silenzio imbarazzante. -'Bene, io.. Vado allora'- dice Hope incerta, ma il ragazzo la blocca -'Ricordi la sera della festa, quando abbiamo ballato insieme?'- chiede Harold -'Certo'- risponde lei, 'Come potrei dimenticarla? E' stata una delle serate più entusiasmanti della mia vita' pensa Hope senza dirlo al ragazzo -'Stavo bene quella sera, sto bene con te'- risponde sicuro e si avvicina lentamente verso le sue labbra, ma proprio l' attimo prima di baciarla si  blocca e le sfiora leggermente la guancia. -'Aaah, proprio non ti capisco! Buonanotte Harry'- risponde incazzata e entra in casa sbattendo la porta. 'Stupido, sei una stupido' pensa il ragazzo. Mentre Hope corre al piano di sopra buttandosi sul letto e lasciando andare le lacrime. Nella camera accanto Zayn ha appena infilato sotto le coperte Vic, le accarezza la fronte e la ragazza si sveglia. -'Scusami'- le sussurra  -'Non importa'- gli sorride lei -'Puoi restare per un po'- gli chiede -'Ma certo'- e si sdraia al suo fianco, abbracciandola -'Ora dormi'- le stampa un bacio sulla fronte, mentre la ragazza si addormenta sorridente.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7. ***


Il futuro appartiene a coloro che credono
 nella bellezza dei propri sogni.
 



-'Distrutta, io sono distrutta!'- urla Hope lasciandosi cadere sul divano insieme a Vic -'È iniziata da solo tre settimane e non ce la faccio già più'- conferma l' amica. Questa scuola le sta tenendo parecchio impegnate, soprattutto sta tenendo impegnati Liam e Zayn che sono all' ultimo anno, Lou è impegnato con il suo nuovo lavoro. Più o meno tutti i pomeriggi i ragazzi si trovano per studiare insieme, quasi sempre a casa di Hope che è la più comoda e silenziosa, i genitori lavorano molto e non sono quasi mai a casa. -'Con Harry? Ho visto che vi parlate a fatica'- butta la Vic -'Appunto, lo evito il più possibile'- risponde Hope leggermente infastidita -'Cosa è successo?'- chiede Vic tentennante -'È uno stupido, prima sembra che ci provi poi mi lascia come una cretina'- risponde Hope, l' attimo dopo entrano in casa i ragazzi, così la discussione termina con un 'ne riparliamo stasera'. Pranzano velocemente e si mettono subito sotto con i compiti, Hope e Vic hanno una ricerca sulla seconda guerra mondiale da fare. Il pomeriggio passa in fretta, la madre di Hope oggi è in anticipo, probabilmente ha finito prima in tribunale. -'Buona sera ragazzi'- saluta radiosa -Sera Kate'- rispondono in coro i cinque -'Ciao mamma'- ricambia il saluto Hope. -'Oggi sono riuscita a liberarmi presto, così mi sono fermata al supermercato per prendere qualcosa da cucinare, vi fermate a cena anche voi?'- chiede dalla cucina mentre sistema la spesa nei vari scompartimenti -'Si, grazie, chiamiamo anche Lou'- suggerisce Harry -'Perfetto'- risponde Kate, finiscono gli ultimi compiti e poi aiutano la signora Stevens a cucinare e preparare la tavola, rientrano a casa papà James e Louis. James stampa un bacio sulla fronte della figlia e uno sulle labbra della moglie e saluta i ragazzi, che ormai sono di famiglia. Quella casa è sempre affollata e la cosa fa piacere ai genitori di Hope che ormai considerano come figli quei cinque e Vic. I loro genitori sono sempre stati molto legati, mamma Kate chiama ogni giorno le madri dei ragazzi e almeno una volta a settimana escono insieme. Cenano insieme, chiacchierano tutti, tranne Hope ed è davvero una cosa strana, lei è una chiacchierona solitamente. Non ha voglia di restare li, continua a osservarlo e sente un buco nel petto. -'Scusate, credo di avere un po' di febbre, vado di sopra'- inventa la scusa su due piedi Hope e lascia li tutti, Vicky e Zayn per deviare l' attenzione da Hope, iniziano a raccontare la loro giornata. Dopo cena Vicky la raggiunge, bussa alla porta ed entra, si sdraia insieme a lei sul letto. -'Piccola Hope, che ti succede?'- le chiede preoccupata -'Io non lo so. Senti Vicky, non so cosa sta succedendo tra te e Zayn, ho visto che avete legato parecchio. Sta bene con te, mi piace questa cosa'- le sorride -'Non lo so cosa sia, voglio dire, mi piace Zayn, stare con lui e tutto il resto, ma non so proprio cosa sia'- le dice Vic -'Qualsiasi cosa questa sia, vi fa bene. Sono contenta per voi'- annuncia Hope,  l' istante dopo bussano alla porta, entra Kate, si siede sul letto insieme alle ragazze. -'Ti ho visto un po' giù tesoro e mi sono resa conto di non sapere il perché. Io e tuo padre è da un po' che ne discutiamo, abbiamo deciso che è arrivato il momento di cambiare'- inizia la madre -'Non vorrete divorziare?!'- chiede preoccupata Hope -'Ma no, scemina. Io amo tuo padre. La nostra decisione riguarda il lavoro'- la rassicura la mamma -'Vedi, abbiamo pensato, sbagliando, che ormai eri cresciuta e che quindi potevamo perderci pezzi della tua vita. Errore enorme, perché arrivi una sera a cena e vedi tua figlia distrutta e non sai nemmeno il motivo e poi ora abbiamo un nuovo membro in famiglia'- e accarezza il volto di Vic, poi continua il discorso -'Perciò abbiamo deciso che io farò metà giornata e tuo padre cercherà di passare più tempo a casa.'- conclude Kate -'Sono contenta mamma, è bello avervi intorno'- commenta Hope. Le tre si abbracciano forte. -'Siete le mie bambine'- aggiunge mamma Kate -'Grazie, grazie davvero'- risponde Vic. -'Ora è meglio scendere, sono giù tutti ad aspettare il dolce'- dice Katherine -'Non facciamoli aspettare, allora'- risponde Vicky che prende per mano l' amica e la accompagna in cucina. -'Stai meglio tesoro?'- chiede il padre, Hope lancia uno sguardo a Harry, la sta guardando anche lui, in un attimo i loro sguardi si sciolgono insieme, -'Sto bene'- risponde con un finto sorriso. È tardi, i ragazzi sono in salotto a raccogliere i vari libri per andare ognuno a casa sua. -'Hope, io direi che vado'- sentenzia per primo Louis, saluta le amiche con un veloce bacio sulla guancia e poi guarda in modo strano Harry. -'Si, anche io, sono stanco'- fa un finto sbadiglio Payne, saluta tutti, da una pacca di incoraggiamento a Harold e  anche Liam esce dalla porta. -'Ci vediamo domani ragazze, vado anche io perché.. È tardi, ecco perché!'- conclude Niall e passando accanto a Styles sussurra un 'mi raccomando'. Ora nella camera sono solo lei, Harry, Zayn e Vicky. Zayn sta abbracciando da dietro Vic, -'Anche noi andiamo, notte notte'- dicono i due e ridendo escono dalla camera camminando a pinguino senza sciogliersi dall' abbraccio. -'Ehi, ma che fate tutti questa sera?!'- chiede Hope, ma ormai non c'è nessuno ad ascoltarla. I ragazzi a cena, si erano messi d' accordo per lasciarli soli, in realtà nessuno se ne è andato, tutti sono sulle scale, che cercano di osservare la scena. -'Senti Styles, non ho voglia di stare qui ad ascoltare le tue stupidate perché..'- si inceppa un attimo Hope da quanto è incazzata -'Perché sono stupide! Tu sei stupido e io non ti capisco'- finisce il suo discorso, senza dire nulla Harry accende lo stereo, parte Forever Young degli Alphaville, le prende la mano e la porta al suo cuore, sta battendo forte. Sempre in silenzio, appoggia le mani ai suoi fianchi e si avvicina al suo orecchio, le stampa un lento bacio dietro l' orecchio e poi sussurra -'Siamo solo noi due ora, fregatene del resto'- Hope appoggia la testa al suo petto e si lascia trasportare da lui. Sulle scale i ragazzi guardano e sorridono, la piccola Hope sta crescendo. -'Dai, ora andiamo sul serio'- propone Niall, senza fare casino escono, Zayn invece accompagna Vicky in camera sua, -'Allora notte'- dice lui -'Notte Zayn'- risponde Vic, fa per uscire dalla camera, ma appena fuori si blocca e torna indietro, -'Ho dimenticato una cosa'- le dice e la bacia con foga e poi se ne va, lasciando la ragazza con un sorriso a 32 denti sul volto.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8. ***


Succeda quel che succeda,
 i giorni brutti passano,
 esattamente come tutti gli altri.


 
Finalmente è arrivata la settimana di pausa a metà semestre, le due ragazze stanno ancora dormendo, hanno guardato due film di fila in camera di Hope e si sono addormentate solo dopo le due, perciò ora stanno recuperando il sonno. Il padre di Hope questa mattina non doveva andare in tribunale, la prima causa l' avrà solo alle tre di questo pomeriggio, perciò è in cucina che sta preparando una bella colazione a Hope e Vicky, così quando avrà finito le chiamerà. Non è necessario andare a svegliarle, dieci minuti dopo le due scendono al piano di sotto, il papà stampa un bacio sulla fronte di ognuna e le fa sedere al tavolo e serve loro la colazione: uova e bacon e fetta di pane tostato. -'Questa mattina ho bisogno di voi'- annuncia James -'Certo papà'- dice Hope -'Per cosa?'- chiede curiosa Vic, -'Voglio chiedere a Kate di riposarmi, fra poco è il nostro anniversario e vorrei rinnovare le nostre promesse'- lo dice in un modo pieno d' amore, è straordinario il modo in cui i due parlano l' uno dell' altro, hanno una luce particolare negli occhi. -'Papà, è fantastico!'- risponde stupita Hope -'È una bellissima idea'- commentano le ragazze. -'Come facevi a saperlo che la mamma era quella giusta?'- chiede curiosa Hope -'Non lo sapevo, quando tua madre ha avuto tuo fratello aveva 16 anni e mezzo e io avevo appena fatto i 18. Non pensavo alla famiglia, stavo bene con lei questo si, la amavo parecchio, ma non avrei mai pensato saremmo arrivati fin qui.'- risponde sinceramente Jamie -'Eravate dei ragazzini, come avete fatto ad affrontare la cosa?'- chiede Victoria -'Ci ha uniti parecchio quella gravidanza, nello stesso attimo in cui mi disse che aspettava un bambino immaginai la mia vita con lei e quel bimbo e mi resi conto di essere felice, da quel giorno non riuscii più ad immaginare niente di diverso dal nostro futuro insieme. Ci sposammo tre mesi prima che lei partorisse e poi ci trasferimmo qui. Fece subito conoscenza con Trisha, la madre di Zayn, visto che hanno solo tre anni di differenza, si trovarono subito, diventarono molto amiche. L' anno dopo lei rimase incinta di Zayn, così lei e la mamma frequentarono il corso preparto insieme e conobbero Maura che aspettava Niall e Karen incinta di Liam. Legarono anche con loro e poi anche Katherine rimase incita tre anni dopo, di te. Ogni pomeriggio andavano al parco insieme, tuo fratello giocava con i suoi amichetti e lei chiacchierava con le amiche, così conobbero la madre di Harry, che aveva solo un anno e la madre di Lou, che ne aveva tre. Sei cresciuta giocando con loro Hope, ogni pomeriggio al parco e spesso dormivi a casa di Zayn. Hai sempre avuto un legame particola con lui. Hanno creato un bel gruppetto e devo dire che siamo stati fortunati a trovare amici come loro, ci hanno aiutato parecchio.'- racconta James, le ragazze hanno sorriso tutto il tempo del racconto, Hope non aveva mai sentito questa storia. -'Non hai mai avuto dubbi sui tuoi sentimenti?'- continua Vic curiosa -'Qualche volta, pensavo a come sarebbe stata con un' altra donna, ma alla fine ho sempre e solo amato Kate e la amerò a vita. Arrivi in un momento che lo capisci, capisci che lei o lui che sia, è l' amore della tua vita.'- risponde dolcemente il padre -'Tu quando l' hai capito?'- chiede Hope -'Quando ho visto cosa avevamo fatto insieme, alla prima ecografia di Lucas. Ho capito che eravamo grandi insieme e non potevo fare a meno di lei'- risponde papà Stevens e i suoi occhi brillano, brillano d' amore. Finita la confessione, passano la mattinata alla ricerca di un anello di fidanzamento e finalmente lo trovano, è meraviglioso, è un Cartier con un diamante in centro più grande e due più piccoli laterali. -'Papà, questa sera io e Vic vorremmo andare al cinema, vengono anche i ragazzi'- butta li Hope -'Ma certo ragazze, io penso che le chiederò di sposarmi, oddio è così buffo da dire!'- risponde il padre e scoppiano a ridere tutti e tre. Si salutano velocemente, le due vanno verso casa e il papà in tribunale. Una volta sedute sul tappeto in sala, Hope proprone a Vic di sistemare la casa per la proposta del padre. Chiamano i ragazzi per farsi aiutare. Hope fa sedere tutti sul divano, poi sale sul tavolino e inizia a spiegare la situazione. -'Bene ragazzi, abbiamo un rinforzo in meno oggi, Lou è al lavoro, però possiamo farcela!'- inizia seria Hope -'A fare cosa?'- chiede Niall -'Mio padre vuole chiedere a mia madre di sposarlo'- risponde sorridente lei -'Ma non sono già sposati?'- chiede confuso Harry -'Si si, vuole rinnovare le promesse il giorno del loro anniversario'- spiega meglio Vicky -'Perciò questa sera le chiederà di sposarla, nuovamente. Ma non vogliamo far fare una proposta del genere in un luogo non romantico, vero?'- chiede Hope con gli occhi dolci come a dire 'guardate come sono dolce, dovete per forza aiutarmi' -'Eh no!'- risponde Liam -'Perfetto, mettiamoci sotto. Tu e Zayn cucinerete'- dice Hope indicando Vic e il migliore amico, che si dirigono di filata in cucina. -'Noi quattro sistemeremo lumini, fiori, lucine e cose così ovunque'- prosegue con gli ordini -'Dove sono i lumini, i fuori, le lucine e cose così?'- chiede dubbioso Niall -'Al supermercato?!'- risponde incerta la ragazza -'Cambio di programma, tu e Niall andate a prendere quello che serve e noi iniziamo a  preparare la tavola in sala'- sistema la situazione Liam -'I miei tornano per le 6.30 oggi, noi dobbiamo essere fuori di casa per quell' ora'- urla Hope per farsi sentire da tutti. In tempo record i ragazzi vanno e vengono dal centro commerciale e preparano le cose. Harry aiuta Hope ad appendere le lucine bianche al muro, Liam accende i lumini e li sparge per tutta la sala e anche sulle scale verso il piano superiore e Niall.. be lui fa avanti e indietro dalla cucina . È tutto pronto, la cena è servita nei vari piatti, l' atmosfera è perfetta anche grazie alla luce soffusa dell' abat jour e le lucine accese. -'Andiamo a prendere Louis fuori dal lavoro, noi?'- proprone Harry, così i ragazzi si incamminano per raggiungere Tommo. Camminano in fila, Zayn tiene sotto braccio Vic, dal bacio della settimana prima non è successo più niente però i due hanno capito che c'è qualcosa. -'Sono contenta di avervi conosciuto, sapete?'- confida Vic -'E noi siamo contenti di aver conosciuto te'- risponde Niall -'Soprattutto Zayn è contento di averti conosciuta.'- aggiunge Harry -'Grazie ragazzi, mettetemi pure in imbarazzo'- risponde Zayn e scoppiano tutti a ridere. Arriva anche Lou e così passano la seratina al cinema in modo piacevole, per tutto il tempo Vic ha tenuto la mano di Zayn e a fine film lui le ha stampato un semplice bacio a stampo. -'Vi va un trancio di pizza? Io ho fame'- chiede Horan -'Io ci sto, ho fame anche io'- afferma Hope -'Pizza allora'- conclude Liam.  Mentre sono in coda, Hope e Zayn sfruttano il tempo per chiacchierare. -'Come stai?'- chiede la ragazza -'Io sto molto bene'- risponde sincero Malik -'Hai qualcosa da raccontarmi?'- chiede lei indicando Vic con lo sguardo. -'Mi piace, credo, ma non so..'- afferma il ragazzo -'Zayn da quando è qui ti vedo più felice. Io non lo so cosa state combinando, però pretendono la tua felicità, perciò fregatene di tutto, dei dubbi, delle persone, delle cose e agisci. La vita è così breve e per la maggior parte del tempo fa schifo, perciò corri da lei se è lei la tua felicità.'- nel dire questo, Hope ha preso le sue mani e le ha strette forte e ha trattenuto le lacrime, lui l' abbraccia fortissimo.  A interromperli, ci pensa il cassiere. -'Ragazzi, cosa volete?'-  così i due ordinano anche per gli altri e così i sette mangiano i loro tranci di pizza. Seduti sul muretto fuori dal negozio prendono in giro i ragazzi seduto nei tavolini dentro. -'Credete che i miei hanno finito?'- chiede Hope stanca -'Penso di no, voglio dire, secondo me stanno facendo qualcosa..'- commenta Harry -'Harold Edward Styles! Stiamo parlando dei miei genitori, così mi blocchi la crescita'- commenta Hope quasi schifata all' idea dei suoi genitori che fanno l' amore. -'Tesoro, come pensi che ti abbiano fatta?!'- chiede sarcastico Louis -'Ho capito ma avevano 20 con me'- risponde lei per giustificare la sua tesi -'Ne hanno 36 e 38 ora, non sono vecchi'- aggiunge Vic -'Ok, basta parlare della vita sessuale dei miei. Stanotte, per evitare casini, io e Vic dormiamo da te Zayn'- conclude Hope. -'Per me va bene, il posto c'è'- dice Zayn. In un attimo in cui tutti sono distratti Malik, sussurra qualcosa all' orecchio della migliore amica, che lo incoraggia ad agire. -'Vicky, ti va.. Non so di fare una passeggiata?'- proprone Zayn alla ragazza -'Con la luna piena, molto volentieri'- e gli sorride, i due salutano gli amici e si incamminano mano nella mano. Camminano in silenzio, con le dita intrecciate, camminano uno al fianco dell' altro finché Zayn non si ferma e si siede sul marciapiede e fa sedere lei tra le sue gambe Vic e la stringe forte da dietro. -'Guarda le stelle, sono meravigliose'- dice le ragazza stupita, come se le avesse viste per la prima volta ed in un certo senso è vero, le sta guardando per la prima volta solo ora e solo ora si rende davvero conto di quanto stupende siano -'Meravigliose, come te'- le sussurra lui all' orecchio con quella voce sexy, lei sorride timida, non sa che rispondere, ma sente che lui vuole aggiungere qualcosa perciò lo lascia parlare e sta in silenzio -'Non so davvero cosa provo, so solo che mi piace stare con te e ogni volta che ti vedo sento qualcosa alla bocca dello stomaco. Io credo, si ecco, mi piaci. Mi piaci Vic e anche tanto'- conclude Zayn il suo discorso, lei si volta lentamente, lo guarda negli occhi e senza dire nulla si avvicina alle sue labbra, prima gliele sfiora delicatamente e poi le loro labbra si schiudono e le loro lingue impazienti si incontrano, la strada si svuota, ci sono solo loro. Le loro lingue giocano a rincorrersi e sembrano fatte apposta, come si conoscessero da una vita. -'Dio Malik, mi piaci anche tu'- afferma Victoria dopo il bacio. Hope è a casa di Louis, questa notte la passerà da lui, così lascia soli Zayn e Vic. Mentre la aiuta a preparare il divano letto prova a parlarle. -'Sei cotta, eh?'- chiede Tommo -'Oddio, l' avete capito tutti?!'- chiede preoccupata lei -'Tranquilla, lui è l' unico cretino che non ci è ancora arrivato'- la rassicura -'All' inizio credevo che fosse solo una cotta così, da nulla, non pensavo sarebbe diventato così forte. Io sento una cosa così forte, dentro e lui non fa niente, delle volte è così dolce e poi improvvisamente non esisto'- risponde sconfortata -'Piccola, lui sa perfettamente che esisti, devi dargli tempo per capire cosa sente. Non lo vedi come ti tratta? Non lo fa con tutti'- e le strizza l' occhio, per poi abbracciarla -'Buonanotte Hope'- le dice fraterno -'Notte Lou'- le risponde intenerita, finalmente questa lunga giornata sta per finire.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. ***


L'amore è un gioco ad incastro. 
Devi trovare il pezzo giusto,
 devi inciampare e continuare a cercare.

 
 
Hope e Vicky sono in piedi sull' altare allestito appositamente per la cerimonia a casa Malik, sono le damigelle di Kate. Lucas, il fratello di Hope, è tornato dagli Stati Uniti apposta per questo 'matrimonio', il padre ha voluto che fosse lui il suo testimone. È una cerimonia intima, sono presenti i ragazzi con le loro famiglie e i nonni di Hope e Lucas. I genitori dei due ragazzi si sono appena scambiati le promesse facendo commuovere tutti. 'È questo l' amore' pensa Hope e automaticamente guarda Harry che è seduto in seconda fila e si accorge che anche lui sta guardandola, così distoglie lo sguardo. -'Si, lo voglio'- pronuncia James -'Si, lo voglio'- riconferma Kate, i due si baciano con in sottofondo gli applausi di tutti. Questo 16 novembre è parecchio freddo, perciò gli invitati sono quasi tutti in casa, Kate e James ballano al centro del salotto di Trisha, sembrano quei due ragazzini di 16 e 18 anni che spaventati, ma pieni d' amore andarono in contro ad una nuova avventura insieme. I sette amici sono seduti uno al fianco dell' altro sulle poltrone, guardano i genitori, i nonni e persino Lucas con la sua ragazza, ballare insieme; sono tutti così felicemente innamorati e loro si sentono un tantino fuori posto, questo non vale per Vic e Zayn ovviamente, che sono in un mondo tutto loro. -'Balliamo?'- chiede Malik a Vic, prendendola per mano la aiuta ad alzarsi e si buttano nella mischia. -'Siamo gli unici cinque sfigati che non ballano!'- commenta amareggiato Niall -'Persino i tuoi nonni ballano'- continua a lamentarsi Louis -'Non è il ballare o non ballare il problema, loro si amano! Hanno la certezza di avere qualcuno che li sostiene, che li difende, che li protegge e che li ama!'- si lamenta Hope scattando in piedi e indicando tutte le coppie per poi continuare -'Sono tutti completamente innamorati della persona con la quale stanno ballando. Sapete che vi dico? A noi non manca nulla, non abbiamo l' amore, e allora? Il bene che ci vogliamo noi sette è forte tanto quanto il loro amore. Perciò alzate i culi e balliamo insieme noi cinque!'- conclude sorridente e fiera del suo discorso Hope -'Aaah, sei un genio ragazza!'- commenta Payne che si alza e insieme agli amici si mette a ballare in quel gruppo pieno d' amore. La serata finisce, Hope e Vicky non potrebbero esserne più felici, i tacchi le stanno distruggendo. -'Hope resto a dormire da Zayn, se per te va bene'- dice, come a chiedere il consenso, Vic -'Ma certo che va bene'- la rassicura Hope abbracciandola. Lucas e Mary sono andati via presto, domani partiranno di prima mattina per tornare a casa, anche i nonni sono già andati via. -'Noi andiamo di sopra, buonanotte a tutti'- affermano Malik e Vic. -'Mamma, noi che facciamo?'- chiede Hope -'Adesso andiamo anche noi'- risponde Kate così tutti si salutano, fanno gli ultimi complimenti agli Stevens e ognuno se ne va a casa sua.
 Harry è sdraiato sul letto, non riesce a pensare ad altro che a Hope, a quanto era bella questa sera e a quanto ha voglia di baciarla, ma non riesce proprio. 'Perché? Perché sei così stupido? Ti piace Harry, svegliati' continua a ripetersi nella testa. Senza bussare, come una furia entra in camera sua Louis. -'Spostati, spostati, spostati'- sentenzia sbrigativo Lou, per poi sdraiarsi accanto al migliore amico. -'Hey Louis, che vuoi?!'- si lamenta Harold. -'Non abbiamo tempo da perdere!'- risponde Tommo -'Ma che stai dicendo?!'- continua Harry confuso -'Hai presente quella ragazza che abita a due isolati da qui, non molto alta, formosa al punto giusto, castana chiara con occhi grandi e verdi?'- chiede Lou -'Mmm'- risponde ancora più confuso Harod -'Lei è pazza di te, cavolo, non lo capisci?'- chiede stupito Louis -'Come puoi saperlo?'- commenta Harold -'Non lo vedi come ti guarda? Ha una luce particolare negli occhi quando ti guarda'- risponde Louis e non ricevendo alcuna risposta dal Harry prosegue -'E tu? Tu non puoi vedere come la guardi, ma io si e ti assicuro che quello sguardo meravigliato che hai, lo hai solo per lei. Io voglio che tu sia felice e lei è incredibilmente giusta per te. Corri da lei, perché se aspetti potrebbe essere tardi'- conclude Louis, poi si alza dal letto, da una scompigliata ai ricci di Harry e se ne va.
 Hope è seduta sul tetto fuori dalla sua camera, guarda le stelle e scrive sul suo diario dei segreti, bussano alla porta i suoi genitori. -'Tesoro, non hai freddo li fuori?'- chiede il padre, che senza aspettare risposta prende una coperta e gliela poggia sulle spalle. Lui e la madre sono appoggiati allo stipite della finestra abbracciati. -'Vorremmo dirti una cosa'- annuncia la madre -'Certo, ditemi pure'- risponde Hope sorridente -'Premetto che non è stata una cosa voluta, è successa e a noi piace'- dice il papà -'Si ecco, vedi, sono incinta'- dice dubbiosa la mamma, che non sa come può prendere la notizia la figlia. -'Ma è fantastico!'- risponde seriamente contenta Hope che abbraccia forte i genitori. -'Avevamo paura che ti saresti arrabbiata'- commenta Kate -'Scherzi?! Non potevate darmi una notizia migliore'- risponde esaltata Hope -'Siamo felici che tu l' abbia presa bene'- conclude James. Suonano alla porta, così Kate scende ad aprire, lasciando padre e figlia a concludere il discorso. -'Harry'- dice stupita Kate -'Ciao Kate, scusa l' ora, Hope c'è?'- chiede insicuro lui -'Ma certo, entra pure'- gli sorride, rassicurante come una madre, Katherine. Tenendo un braccio intorno alla sua spalla lo accompagna in camera della figlia che quando lo vede arrossisce, -'Amore, vieni con me'- chiama il marito Kate, passando accanto a Harry si ferma, gli sorride e gli da una delle sue pacche di incoraggiamento. Harry entra in camera e Kate chiude la porta alle sue spalle, Hope rientra e si appoggia alla finestra, mentre Harold si ferma al centro della camera. Vedendo che lui rimane in silenzio parla Hope per rompere il ghiaccio. -'Quando ero piccola, mia madre mi portava qui fuori ogni sera e mi insegnava a riconoscere le stelle. Ogni volta mi ripeteva 'tesoro, quando troverai l' amore riuscirai a toccarle anche tu queste stelle' e io non capivo mai cosa intendesse. Lei con papà le tocca in continuazione le stelle, oggi ho capito cosa può fare la forza dell' amore.'- butta li Hope -'Io le voglio toccare quelle stelle Hope, le voglio toccare insieme a te e voglio scherzare con te, uscire con te, passeggiare con te e fare ogni cosa che si può fare con te.'- butta fuori tutto d' un fiato Harry e Hope non riesce a credere a ciò che ha appena sentito -'Cosa hai detto?'- chiede stupita -'Che mi piaci Hope, mi piaci da impazzire!'- commenta lui che senza perdere altro tempo, va verso di lei, le prende la mano e la trascina a se. Con un braccio sulla sua schiena la tiene stretta al suo petto e con la mano destra le accarezza il volto, i due si sorridono. -'Se è un sogno non svegliarmi Harry'- commenta lei sognante -'No Hope, è la realtà questa'- risponde lui e finalmente la bacia, delicatamente, lentamente. Per la prima volta fa scoprono un nuovo mondo che a loro piace parecchio. C'è magia nell' aria.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10. ***


A volte le risposte che cerchiamo
 sono nascoste appena sotto la superficie.

 
 
 
-'Hope'- bisbiglia Vic, mentre cerca di svegliare l' amica con dei piccoli strattoni -'Hope!'- continua Victoria -'Mmm'- risponde la ragazza -'Hope, svegliati!'- le urla nell' orecchio Vicky -'Che c'è?!'- risponde esasperata Hope sedendosi sul letto. -'Io e Zayn saltiamo scuola'- annuncia a testa alta Vic -'Scusami, hai già passato tutta la notte con lui dopo il matrimonio, non è bastato?'- chiede Hope non convinta -'Sciocchina, guarda che non abbiamo fatto nulla e non abbiamo intenzione di far nulla nemmeno oggi. Andiamo solo al luna park'- si giustifica Vic -'E io che dico a mia madre?'- chiede Hope -'Che sono a studiare da una nostra compagna di classe'- si affretta a rispondere Vic, Hope sospira dubbiosa poi risponde all' amica -'Va bene, però non fate casini!'- come farebbe una madre con la propria figlia -'Grazie, grazie, grazie'- salta giù dal letto tutta contenta Vic, dopo aver stampato un bacio sulla guancia a Hope, va in camera sua a prepararsi. 'Sono solo le 7' pensa Hope prima di ributtarsi sotto le coperte e riaddormentarsi per 30 minuti ancora. 'bip, bip, bip' suona la sveglia, Hope la spegne e scende in cucina dove ci sono già Vic, Zayn e i suoi genitori. -'Buongiorno Hope'- dice con allegria papà James -'Giorno a tutti'- risponde con un sorrisone Hope, bacia la sua mamma, poi il suo papà, il migliore amico e Vic. -'Non trovate sia una bellissima giornata?'- chiede felice Hope -'Che è successo?'- chiede stupito Zayn -'È passata a trovarla Harry ieri sera'- risponde scherzosa Kate -'E mi ha baciata, aaah'- aggiunge Hope saltellando e battendo le mani come una bimba davanti al suo regalo di compleanno. Scoppiano tutti a ridere vedendo la reazione della ragazza -'Finalmente si è deciso'- commenta Zayn -'Già, ora vado a prepararmi'- risponde Hope che è sulle nuvole. Come ogni mattina, i tre escono insieme di casa, Zayn tiene la mano a Vic, raggiungono la fermata del pullman e poi Hope si ferma, mentre i due fidanzati vanno verso la stazione, diretti a Bath. Prima di lasciarli andare Hope da loro qualche raccomandazione -'Chiamatemi almeno 3 volte, state attenti e tornate presto. Non fate casini! Mi raccomando e divertitevi'- conclude Hope -'Va bene, capo'- risponde ridendo Zayn -'Grazie mille Hope'- aggiunge Vic. Hope raggiunge la Callan School tutta sola, si ferma all' ingresso e si guarda discretamente intorno e con lo sguardo cerca Harold. Lo vede arrivare verso di lei, sorridente e bello. Senza dire nulla la bacia lentamente, gli piace assaporare le sue labbra, poi le porge la mano in modo tale che lei incastri le proprie dita con le sue. -'Affrontiamo insieme gli sguardi'- annuncia lui -'Affrontiamoli insieme'- risponde lei sorridente e entrano nel grande corridoio della scuola e come previsto hanno gli occhi di un sacco di ragazze puntati addosso, molte lasciano andare commenti tipo -'Che ci vedrà in quella'- oppure -'Mi ha rubato il ragazzo'- o ancora -'Non dureranno'- ma a loro non importa, loro stanno insieme ed è tutto ciò che conta. Per tutto il tragitto Vic ha fantasticato a voce alta sulle attrazioni su cui salire con Zayn che rideva intenerito dalla dolcezza con cui la sua ragazza parlava. -'Ah, dobbiamo assolutamente entrare nella casa degli specchi'- annuncia allegra Vic -'Va bene Vic'- l' accontenta Zayn. Il luna park è a meno di dieci minuti dalla stazione di Bath, i due camminano mano nella mano e quando raggiungono l' entrata del luna park tutta illuminata, Vic si lascia sfuggire un gridolino di felicità trattenuta e Zayn l' abbraccia forte, perché se lei è felice, lui è felice. Non è affollato, essendo giorno, perciò i due hanno il libero accesso ad ogni attrazione. Vicky prende per mano Zayn e lo trascina ovunque, prima al chioscho delle lattine, poi sugli autoscontri, poi nella casa dei mostri. Poi Zayn vede la ruota panoramica, così ora, è lui a guidare la ragazza. Salgono su una cabina della ruota, mano a mano che salgono di quota, Vic sente l' adrenalina aumentare, non era mai stata ad una altezza così elevata. Da lassù può osservare la città disperdersi, le sembra di poter toccare il cielo; crede di essere su una nuvola con il suo Zayn. Si sente libera, felice, spensierata... innamorata! Zayn le tiene la mano, lei la stringe. Vic alza un braccio, quasi per afferrare il sole, poi si gira alla sua sinistra, guarda quel ragazzo perfetto con il suo dolce sguardo e non può fare a meno di pensare che sta davvero bene con lui. La ruota panoramica si blocca quando loro sono all' apice. Lei sussulta, senza scrollare gli occhi da quelli marroni di Zayn. L' attrazione tra i due vibra nell' aria, è una scossa tra le loro labbra, che si cercano e si aspettano fremendo. Le loro bocche si avvicinano sempre di più, si vogliono, si attirano come calamite. Al tocco delle labbra, la tensione si scioglie: ora che sono unite hanno trovato la tranquillità. Giocano insieme, le loro lingue, a quel gioco che a loro tanto piace. 'Forse l' amore è questo' pensa Vic, poi la ruota panoramica riprende il giro, i due ragazzi si staccano e si guardano sorridenti, sono uno lo specchio dell' altro e possono vedere la felicità osservandosi. Scendendo dalla ruota, Vic vede la casa degli specchi, la si riconosce immediatamente perché ha l' aspetto di una casa molto originale, fuori è piena di colori, ma dentro c'è solo un filo di luce e un' infinità di specchi che ti fanno perdere. -'Ci andiamo?!'- chiede Vic speranzosa -'Ci andiamo'- risponde Zayn. Entrano, non c'è nessunaltro, Vic inizia a correre qua e la, cambiando stanza in continuazione, Zayn fa lo stesso, si nascondono nel nulla assoluto. -'Trovami'- urla Vic ridendo, lei e Zayn si possono vedere attraverso gli specchi, ma non sanno esattamente dove sono. Continuano a inseguirsi, correndo nelle varie camere piene di specchi, ma improvvisamente Malik sparisce. Inizialmente Vic lo trova divertente, ma dopo qualche minuto inizia a spaventarsi, la stanza in cui si trova è più buia e c'è troppo silenzio. -'Zayn? Zayn, dove sei?'- chiede lei, ma nessuno risponde, sta per girarsi, quando due mani sicure si posizionano sui suoi occhi, lei grida spaventata. -'Shh'- le sussurra Zayn, le bacia il collo, lentamente, piccoli baci a distanza regolare, scende fino alla spalla. La ragazza lascia andare una risatina eccitata, la sua schiena è percorsa da brividi. Zayn si ferma, vorrebbe continuare, vorrebbe fare l' amore con lei, ma non è quello il posto giusto perciò si limita ad abbracciarla dal dietro appoggiando il mento alla sua spalla destra. Si guardano allo specchio e si sorridono, Vic appoggia la sua mano destra sulla guancia del ragazzo, mentre quella sinistra sul suo braccio appoggiato alla sua pancia, si gira lentamente poi, abbassa lo sguardo per un secondo, come per trovare la forza per rituffarsi in quello sguardo intenso. Malik si avvicina nuovamente alle sue labbra, le mordicchia il labbro inferiore poi i due lasciano che le loro lingue giochino con armonia, per un tempo illimitato ogni preoccupazione, ogni difficoltà sparisce, ci sono solo loro. 
-'Sono le 3.30 Harry, non si sono ancora fatti sentire!'- si lamenta preoccupata Hope, mentre è seduta sul letto a gambe incrociate e con il libro di letteratura inglese aperto, con Harry che è sdraiato comodamente per la lunga e legge il romanzo per la prof di inglese -'Devi stare tranquilla Hope, Zayn e Vic sanno cavarsela'- la rassicura lui, senza distogliere lo sguardo dal libro -'Cosa dico a mia madre? Sarà qui a momenti!'- continua Hope presa dal panico -'Che è andata a studiare da Annie'- le suggerisce Harry -'Sveglia! Manca anche Zayn, lei lo sa che lui viene sempre qui dopo scuola!'- protesta Hope -'Sta studiando con Liam e Niall'- propone una nuova scusa Harold -'Non ci crederà, verrà fuori un casino e caccerà Vic, così io non avrò più la mia amica'- risponde sconfortata Hope, Harry allora appoggia il suo libro al comodino, afferra Hope e la tira a se -'Andrà tutto bene, sono qui con te, se avrai difficoltà ci penso io'- la rassicura dolcemente Harry -'Ma..'- sta per replicare Hope, ma Harry la ferma stampando una serie di baci a stampo sulle labbra, provocando una risatina della ragazza. Lasciano spazio alle loro lingue che si stanno cercando, le lasciano giocare a rincorrersi ed entrambi sentono brividi lungo tutto il corpo. -'Mi piaci davvero, Hope, non sto giocando con te.'- mentre Harry pronuncia questa dichiarazione, le loro labbra non si sono ancora separate. 'Forse è questo l' amore' pensa Hope. La ragazza è sdraiata al fianco di Harry, con la schiena appoggiata al suo petto, lui gioca con le sue mani mentre sognano ad occhi aperti. -'Viaggeremo di notte, mentre tutti dormono noi saremo i padroni del mondo'- dice Harry -'Oh, così vedremo il sole sorgere'- risponde Hope -'Vedremo la città animarsi, le prime personone della giornata, i primi negozi aprirsi'- aggiunge lui -'Sembra stupendo, potremmo farlo d'estate, così passeggeremo sulla spiaggia e lasceremo le prime impronte'- dice Hope -'Deciso allora, la prossima estate viaggeremo di notte'- risponde Harry -'Non vedo l' ora'- aggiunge felice Hope, mentre Harry le stampa un dolce bacio sulla guancia. L' atmosfera romantica viene interrotta dalla mamma che bussa alla porta, Hope torna ad agitarsi -'Stai tranquilla'- le sussurra Harry, la madre entra in camera. -'Ciao ragazzi, sono venuta solo a dirvi che sono arrivata'- annuncia -'Mami, ciao. Tutto bene oggi?'- chiede Hope in modo troppo gentile da far insospettire la madre -'Si, grazie. Ma Vic e Zayn? E gli altri?'- chiede Kate come previsto -'Non ci sono'- risponde Hope -'Si, ecco Niall e Liam dovevano aiutarsi per un compito di matematica e Vic e Zayn sono usciti poco fa'- si intromette sicuro Harry -'Ah, va bene. Voi due non stavate facendo niente, vero?'- chiede sospettosa Katherine -'No, mamma!'- la blocca Hope, che si alza dal letto e accompagna fuori dalla porta la madre, che dal fuori risponde -'Me lo diresti, non è vero Hope?'- Hope si appoggia alla porta e guarda Harry con gli occhi sgranati e imbarazzatissima -'Mamma, smettila!'- le urla contro, mentre Harry ride divertito. -'Vieni qui'- le dice e lei si avvicina lentamente, lui la fa sedere sulle sue gambe -'Va tutto bene, ok? Non è un problema'- le dice lui in modo protettivo e lei si sente improvvisamente tranquilla. Squilla il telefono di Hope, è Zayn, finalmente. -'Zayn! Ma dove sei? Cretino, dovevate chiamarmi almeno tre volte! Dove siete?'- risponde a raffica Hope -'Scusami Hope, ci è sfuggita la cognizione del tempo e.. ma stiamo tornando, saremo li tra meno di mezzora'- risponde Malik, Hope riatacca. Harry scende in cucina per prendere qualcosa da bere, intanto Hope continua i suoi compiti, in cucina c'è Kate che sta sfogliando riviste per donne incinte. -'Harry, scusami per prima, è che lei è la mia bambina e tu sei il suo primo ragazzo serio e non voglio vedere mia figlia incinta a 16 anni.'- butta li Kate, Harry si siede al tavolo accanto a lei -'Lo capisco, davvero, ma nemmeno io vorrei un figlio ora, se succedesse sicuramente non lascerei Hope sola, comunque non abbiamo fatto nulla'- cerca di rassicurarla Harold -'Ti chiedo di stare attento con lei, io lo so cosa vuol dire crescere un bambino a questa età ed è davvero difficile. Non me ne pento, lo rifarei mille volte ancora, ma preferirei vedere mia figlia godersi questi suoi anni'- dice Kate -'Starò attento, davvero'- risponde Harry sincero. Si alza per tornare in camera, abbraccia Kate e indicando le riviste le dice -'Congratulazioni'- 
Finalmente i due sono tornati, entrano in casa dalla porta sul retro in modo da evitare di incontrare Kate, non sapendo che scusa raccontare; si fiondano in camera di Hope, dove i due ragazzi stanno facendo i compiti. -'Finalmente'- si lascia scappare Hope -'Come è andata?'- chiede Harry curioso -'Benissimo'- risponde Zayn -'È stato divertente'- aggiunge Vic sorridente -'Almeno è servito a qualcosa mentire a mia madre'- risponde sorridente Hope, contenta di vedere così felici Zayn e Vic -'Però non chiedetemi mai più di coprirvi'- aggiunge la ragazza. -'Hope potrei parlarti da solo un attimo'- chiede Zayn -'Certo'- risponde lei, così i due amici escono senza fare troppe domande. -'Oggi eravamo praticamente soli, nella casa degli specchi, non so lei ma.. Io avrei voluto fare l' amore con lei'- dice Zayn quasi a fatica -'È normale, ti piace veramente'- lo rassicura Hope -'E se lei non volesse? Andiamo avanti da poco, magari lei non ci pensa nemmeno'- dice Zayn -'Io non credo, alla fine quando stai con una persona, da poco o da tanto che sia, comunque ci pensi. Prova a farle capire cosa vuoi, vedi la sua reazione e agisci di conseguenza'- propone Hope -'Come? Vado da lei e le dico 'ti va di farlo con me?' così mi tira uno schiaffo e faccio una figura di cacca'- risponde Malik e Hope scoppia a ridere -'Ma no testina! Con i comportamenti cerca di farglielo capire, magari quando siete soli ti spingi leggermente più in la dei soliti baci e se lei ti lascia fare bene, altrimenti ti fermi'- spiega la ragazza -'Come faccio a capirlo?'- chiede Zayn -'Lo capisci, viene tutto da se. Come quando l' hai fatto la prima volta con Rebecca'- risponde Hope -'Voglio che sia fantasticato per lei, è la sua prima volta, non le metterò fretta'- annuncia Malik -'Parole sante!'- risponde la sua migliore amica -'Dai ora scendiamo, tra poco arriveranno anche Lou, Niall e Liam'- aggiunge Hope.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11. ***


Una convinzione non è solo un'idea
 che la mente possiede,
 è un'idea che possiede la mente.


 
 
Hope si è appena alzata dal letto, con parecchia fatica, visto che è domenica mattina, fuori fa freddo e invece sotto le coperte si stava benissimo. Va alla finestra, come ogni mattina, per guardare fuori come è il tempo: piove, come sempre. Guarda verso casa Malik e vede che alla finestra della sua camera, c'è Zayn che sta guardando verso di lei, lui alza la mano in segno di saluto, lei ricambia nello stesso modo. Entrambi ora stanno guardando il cielo, Zayn teoricamente dovrebbe andare dalla ragazza, per fare colazione insieme come ogni mattina, ma oggi diluvia e non ne ha proprio voglia. Hope ha bisogno di parlare con lui, così gli fa segno con la mano di raggiungerla, ma lui fa una faccia strana e squote la testa in segno di no, così lei cerca di corromperlo mostrandogli la scatola di cereali che tiene sempre in camera sua, ma lui finge di non aver fame. Niente, non c'è storia per farlo venire a casa, perciò Hope prende il telefono e lo chiama. -'Ciao migliore amica'- risponde lui -'Ciao migliore amico'- dice lei -'Dimmi tutto'- le dice lui appoggiandosi al vetro della finestra mentre osserva la sua migliore amica -'Harry mi ha detto che vuole fare l' amore con me'- dice tutto d' un fiato Hope -'Tu che gli hai risposto?'- chiede curioso Zayn -'Niente, dopo avermelo detto mi ha baciata e poi è entrata in camera mia madre e la cosa è finita li'- dice la ragazza -'E tu cosa vuoi, Hope?'- le chiede Zayn, lei aspetta un attimo prima di rispondere -'Ho vergogna e ho paura di sbagliare eppure lo desidero così tanto, ma questa paura proprio mi blocca'- risponde con voce leggermente rotta Hope -'Piccola, me lo hai detto anche tu, la vita è una sola e la maggior parte del tempo fa schifo, corri da lui se ti fa felice, corri da lui, fate l' amore, lascia che il tuo cuore esploda di felicità. Fregatene delle tue paure Hope, non lasciare che vincano su di te. Lui è quello che vuoi?'- le chiede serio Zayn -'Lui è quello che voglio'- risponde sicura Hope, senza nemmeno pensarci. -'Allora vai a prendertelo Hope, ora, vai da Harry'- risponde convinto lui -'Ti voglio bene Zayn'- dice lei prima di riattaccare. Come una pazza inizia a tirare fuori dall' armadio un paio di jeans, una maglietta e una felpa e si veste in fretta e furia, 'Zayn ha ragione, è quello che voglio' pensa e automaticamente le scappa un sorriso. Corre in bagno, si lava i denti e sistema i capelli raccogliendoli alla meno peggio, vuole essere naturale. Sa che la casa è deserta, la madre l' aveva avvisata che sarebbero andati a fare la spesa, perciò le lascia un biglietto in camera da letto, 'Sono da Harry' c'è scritto. Si fionda giù dalle scale, ha un sorriso immenso sulle labbra, apre la porta di casa e si scontra con sua madre -'Dove vai Hope?'- le chiede Kate, mentre la ragazza senza nemmeno fermarsi le risponde -'Ad essere felice'- e continua a correre -'Ma non puoi correre sotto la pioggia, in felpa, al 13 di dicembre! Ti ammalerai!'- le urla la madre, ma lei nemmeno la sente più, lei corre e ride come una pazza, mentre la gente la guarda storta, lei corre e se ne fotte di tutti. -'Ho una figlia pazza'- commenta Katherine guardando sbalordita Vic, che pensa di aver capito cosa sta succedendo e James, che è stupito quanto la moglie. Mentre corre, la paura di prima si trasforma in adrenalina, nella voglia di scoprire questa cosa, nel desiderio di fare l' amore con Harry. È masarata, fuori da casa Styles, tiene il dito premuto sul campanello, dopo qualche minuto Harry apre la porta; Hope perde un battito ogni volta che lo vede, è sempre meraviglioso. -'Hope! Ma sei bagnatissima!'- dice lui stupito nel vederla li -'Lo so, però, vedi, tu sei fantastico Harry e se una cosa ti fa stare bene non te la devi far scappare e tu mi fai stare da Dio! Anche io lo voglio Harry, anche io voglio fare l' amore con te, ora!'- dice a raffica Hope, lui le sorride d' amore, poggiandole un braccio dietro la schiena la trascina a se e chiude la porta. Appoggia le sue labbra su quelle della ragazza, le preme forte. Le accarezza la guancia e le scosta una ciocca di capelli bagnati dietro l' orecchio, la guarda intensamente, pieno di aspettative ma comprensivo -'Sei sicura?'- le chiede serio, lei lo guarda dolcemente -'Sicura'- risponde e prende a baciarlo. Harold le slaccia la felpa e gliela sfila facendola scivolare a terra, Hope inizia a camminare verso la camera del ragazzo, lui la segue. Lei gli sfila la maglietta e con i polpastrelli percorre il suo petto perfettamente scolpito, Harry fa lo stesso con lei, lasciandola in reggiseno. La bacia intensamente, mentre con le mani le percorre la schiena fermandosi al cinturino del reggiseno per slacciarglielo. La bacia dietro l' orecchio e poi scende lasciando una scia di baci che arrivano alla scapola della ragazza, che è percorsa da brividi. Hope spinge Harry sul letto e si mette a cavalcioni su di lui, inizia a baciarli il petto e poi scende fino al limite dei jeans, gli slaccia il bottone e a fatica glieli sfila, si lascia sfuggire una risatina eccitata e Harold le sorride; delicatamente la sposta sotto così che anche lui possa toglierle i jeans, intanto la bacia, la bacia ovunque rendendo il suo corpo schiavo delle sue labbra. Con due dita le sfila le mutandine, lei arrossisce violentemente, così lui si avvicina al suo orecchio e le sussurra -'Sei bellissima'- e lei ci crede, ci crede davvero. Harold si leva i suoi boxer neri, i due capiscono che è questione di minuti, tra poco si apparterranno. Harry le scioglie i capelli bagnati e ci affonda le mani, viene invaso da un profumo di lavanda. Si posiziona sopra di lei, puntellandosi sulle dita per non pesarle troppo, -'Ti fidi di me?'- le chiede lui -'Mi fido'- risponde Hope per poi baciarlo, lasciando che anche le loro lingue giochino insieme e non solo i loro corpi. Entra in lei il più delicatamente possible, la ragazza affonda le dita nella  schiena di Harry, per il dolore del primo impatto, lui le mordicchia l' orecchio. I suoi movimenti sono lenti e regolari e per far abituare la ragazza aumenta la velocità delle spinte gradualmente. Gemono insieme, sono una cosa sola, Harry ruba uno di quei gemiti baciandola. Il ragazzo appoggia la sua fronte nell' incavo del collo di Hope, mentre lei stringe le lenzuola; c'è molta passione tra i due. Esce da lei, ha fatto una promessa a Kate e la manterrà. Si sdraia al suo fianco e aspettano di regolarizzare i respiri. Hope si gira verso di lui per guardarlo e nota che lui lo sta già facendo -'Sono felice, Harry'- dice Hope -'Sono felice, Hope'- risponde Harry.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12. ***


È sopratutto pensare di sopravvivere
 che ci fa sopravvivere.

 
 
I due si rivestono dopo aver fatto l' amore, ad entrambi sembra di avere ancora il corpo dell' altro a contatto con il proprio. Si rivestono in silenzio, per non rovinare con parole inutili quel momento tanto fantastico. Hope poi, si siede sul letto del ragazzo e gli fa segno di sedersi accanto a lei, così il ragazzo si sdraia appoggiando la testa alle sue gambe; Hope accarezza i suoi capelli, quei ricci sfatti che tanto adora. -'Mia madre credo mi abbia preso per pazza, questa mattina'- interrompe il silenzio Hope -'Perchè?'- chiede Harold -'Mi sono messa a correre sotto la pioggia per venire da te, Harold'- le dice scherzosamente lei -'Ti faccio fare cose pazze, dici?'- chiede lui ridendo -'Mi stai facendo diventare pazza, in realtà'- risponde lei ridendo, lui si alza leggermente e inizia a farle il solletico -'Così impari a dire che ti faccio diventare pazza'- scherza Styles, mentre la sua ragazza continua a ridere e implorarlo di smettere, soffre il solletico incredibilmente, ha le lacrime agli occhi da quanto sta ridendo; ha una risata talmente contagiosa che scoppia a ridere anche Harold. Squilla il telefono di Hope, sullo schermo illuminato si legge 'MAMMA', -'Harry, devo rispondere, smettila, ti prego'- dice Hope ridendo -'Dopo devi pagare'- risponde ammiccante lui -'Molto volentieri'- accetta la sfida lei, prima di rispondere al telefono. -'Mamma, dimmi'- risponde allegra -'L' hai trovata allora questa felicità!'- risponde la madre contenta nel sentire la figlia così felice -'L' ho trovata si, ed è qui accanto a me'- risponde seria Hope, mentre Harry la guarda senza capire -'Senti tesoro, volevo dirti che questo pomeriggio ho l' ecografia, perciò a casa c'è solo Vic, stasera sono tutti a cena da noi, così diremo a tutti il sesso del bambino'- le dice la madre, che è quasi al terzo mese di gravidanza -'Oh, va bene mami'- risponde Hope prima di riattaccare. -'Stasera a quanto pare siete tutti a cena da noi'- riferisce Hope al ragazzo -'Mi ha detto qualcosa mia madre, ieri. Ora però non cambiare argomento, devi pagare'- risponde lui con un sorrisino furbo -'Mmm ok'- risponde Hope, stampandogli un bacio sulla fronte -'Questo basta?'- chiede lei con fare stuzzicante -'Diciamo che è un inizio, ma no, non basta'- risponde lui, allora la ragazza lo bacia sul naso -'Questo può bastare?'- continua a stuzzicarlo -'Puoi fare di più'- risponde Harold da finto deluso, così Hope sfiora le sue labbra morbide, poi ci passa sopra la lingue e infine lo bacia -'Ora?'- chiede lei sorridente -'Ora va bene'- risponde lui. 
Nel pomeriggio si ritrovano tutti e sette da Starbucksn, Zayn prende sotto braccio Hope e scusandosi la porta in disparte. -'Allora?'- chiede curioso -'Allora sono felice Zayn'- risponde seria Hope che lascia andare una risatina emozionata, poi entrambi raggiungono i ragazzi nel bar, sono seduti al solito tavolino vicino alla finestra dalla quale si vede Hide Park e la strada principale, ormai quello è diventato il loro tavolino. Ordinano come sempre sette frappuccini, due maffin al mirtillo, quattro al cioccolato e uno alla banana. -'Ma tua madre la fa di domenica la visita?'- chiede Niall -'Conosce bene la dottoressa e questa si è resa disponibile per oggi, così mia madre è più comoda'- spiega Hope -'Approposito di tua madre, le ho detto che alla cena ci avremmo pensato noi'- le dice Vic -'Perfetto, così oggi noi passeremo un pomeriggio tra soli ragazzi'- risponde Louis, per evitare che le ragazze chiedano loro aiuto -'Tranquillo Louis, non si è capito il tuo intento'- risponde sarcastico Liam. Si salutano, Vic e Hope vanno verso casa e i ragazzi vanno al campetto dietro casa di Louis, il posto nel quale sono cresciuti. Si siedono in fila sul muretto, solitita formazione: Liam, Niall, Louis, Harry e Zayn. Come hanno sempre fatto muovono i piedi avanti e indietro mentre bevono la loro Coca Cola in lattina, guardano le mamme con i bambini che giocano. -'Eravamo così anche noi da bambini'- inizia Lou -'Tu sei ancora così'- risponde Niall, facendo ridere gli altri -'Stavo pensando che siamo cresciuti parecchio ultimamente'- continua Zayn -'Siamo cresciuti si, guardate Zayn, non è più il 'bad Bredford boy', ha messo la testa a posto e si è innamorato'- commenta Louis -'Cosa può fare l' amore, eh'- commenta Zayn -'Devo farvi una dichiarazione amici miei'- confessa Liam -'Dicci tutto paparino'- commenta Lou -'Ormai ci conosciamo da una vita, siamo cresciuti insieme e per me siete come fratelli e non ve l'ho mai detto. Non riesco a vedermi senza voi quattro nella mia vita perchè siete la mia famiglia e questo dura per sempre.'- dice Liam serio, questo discorso lascia persino Louis senza parole, in sottofondo le urla dei bambini che giocano a calcio e i rimproveri di alcune madri nei confronti dei figli dispettosi. -'Fratello, così però riesci a zittire pure me e la cosa non va bene'- commenta Lou -'Quel che vuole dire Lou e penso di parlare anche a nome degli altri è che, siamo contenti anche noi della nostra amicizia e si, siamo una famiglia'- risponde Nialler, Liam si commuove facilmente, ha gli occhi lucidi, così Niall gli appoggia una mano sulla spalla. -'Hey, siamo tutti fratelli nati da genitori diversi, noi spacchiamo.'- risponde Zayn strappando un sorriso a tutti. I cinque scendono dal muretto e si scambiano uno di quegli abbracci comuni che ti scioglie il cuore -'Vi voglio bene ragazzi'- dice Harry -'Ho una cosa per voi, volevo aspettare Natale per darvela, ma posso anticipare'- dice Lou una volta sciolto l' abbraccio, estrae dalla tasca cinque braccialetti di cotone neri e bianchi -'Ognuno ha il suo, sono identici e sono il simbolo dell' amicizia'- spiega Tommo -'Questo significa davvero per sempre, amici'- commenta Harold -'Per sempre'- rispondono tutti e si mettono i braccialetti al polso.
Le ragazze intanto sono a casa, Hope è ai fornelli, sta preparando i maccheroni al formaggio, che sono l'unica cosa che sa cucinare bene; Vic intanto è in salotto a preparare la tavola. -'Sai Hope, io credo di essermi innamorata di Zayn'- le confessa Vic dal salotto -'Perchè lo dici come se fosse una cosa negativa?'- chiede Hope confusa -'Perchè ho paura, ho paura di innamorarmi di una persona perchè se finisce fa male ne soffrirei troppo'- risponde Vic, così Hope la raggiunge in sala e la ferma, le prende le mani nelle sue ed inizia un altro dei suoi discorsi filosofici -'Vicky io sono come te, ho sempre pensato che sarei stata meglio sola, perchè se mi fossi innamorata e tutto fosse crollato con quella persona, sarei rimasta senza niente. Ora invece ho cambiato idea, ho cambiato idea perchè ho Harry e lui mi fa talmente bene che il resto non conta. Temo ogni giorno di perderlo, però lui mi guarda con quegli occhi pieni d' amore e io mi sento così giusta che tutte le paure spariscono. Vic, non avere paura di innamorarti, fallo e basta, Zayn è straordinario e da quando sta con te è migliorato parecchio ed è felice, lui è perfetto per te.'- finisce Hope -'Delle volte è come se il cuore mi uscisse dal petto, è una sensazione bella, ma strana. Non pensavo esistesse una cosa così'- dice Vic sorridendo -'Esiste, per fortuna'- commenta Hope abbracciando la sua amica forte. L' istante dopo entrano in casa Kate e Jamie, sono sorridenti, sembrano felici e probabilmente lo sono anche. -'Ciao mamma, come è andata?'- chiede Hope curiosa di sapere se finalmente avrà una sorellina -'Lo saprai dopo, con tutti gli altri'- annuncia la madre -'Ma mamma, lo sai che non ho pazienza'- protesta Hope -'Su su, manca poco, andate a cambiarvi intanto'- dice papà James, così le due ragazze salgono al piano di sopra e riscendono solo un' ora dopo al suono del campanello che annuncia l'arrivo di tutti gli invitati. Dopo i soliti saluti, scambi di baci e abbracci, si siedono tutti a tavola; James serve la pasta nei vari piatti. -'Allora? Noi siamo tutti curiosi'- commenta Maura -'Appunto!'- conferma Hope, i genitori si guardano negli occhi e si sorridono -'Dall' ecografia risulta che i bambini sono due'- inizia Kate -'Ma è bellissimo'- commenta Trisha -'Oddio, è fantastico'- aggiunge Victoria e anche gli altri sono felici della notizia, anche gli altri tranne Hope -'Sono maschi?'- chiede la ragazza -'Si, tesoro'- le risponde allegro il padre -'Due maschi! Altri due maschi! Io non ne posso più, sono circondata da maschi, da quando sono nata! Io adoro voi cinque, ma non voglio altri due fratelli maschi!'- si alza in piedi Hope e dice alzando un po' la voce -'Hope, ma che storie sono queste?'- chiede la madre, stupita dell' atteggiamento della figlia, tutti non sanno cosa fare, la guardano incerti -'Mamma io avrei voluto una sorella con cui giocare con le Barbie, a cui fare le treccine, a cui insegnare a cucinare, da viziare e a cui comprare vestitini che avrei voluto indossare io a quell' età. Avrei voluto una sorella alla quale consigliare che vestito indossare o alla quale poter raccontare del mio primo bacio o della mia prima volta. Avrei voluto avere una sorella alla quale mettere lo smalto mentre si parla del film dell' anno o dell' attore più bello. Avrei voluto una sorella io!'- risponde Hope con le lacrime agli occhi -'Hope, io sono tua sorella ora'- cerca di dirle Vic -'Ora, appunto, te ne andrai tu e rimarrò sola'- risponde prima di scappare al piano di sopra in camera sua. -'Scusate'- dice Zayn per poi raggiungerla. Senza bussare entra in camera della ragazza, lei è girata di spalle sul letto, sta piangendo; lui si chiude la porta alle spalle, senza dire niente le si sdraia accanto abbracciandola dal dietro. La lascia piangere, finchè lei non si addormenta, cullata dalle sue mani che gli accarezzano i capelli. 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13. ***


Il segreto per rimanere giovani 
sta nell'avere una sregolata passione per il piacere.


 
Vic bussa alla porta della camera di Hope, nell' ultima settimana è stata molto tempo li dentro l' amica, da quando ha fatto la scenata ai genitori durante la cena. -'Io esco con Zayn, torno tardi.'- le dice -'Ok, va bene'- le risponde senza nemmeno guardarla in faccia, così Vic entra in camera e si siede sul letto -'Senti Hope, tu sei mia sorella ormai, anche quando non sarò più qui, tu lo sarai sempre e vai a parlare ai tuoi genitori, smettila di fare la bambina'- le dice seria, prima di uscire dalla camera. 'Non sto facendo la bambina' pensa Hope 'Forse un pochino si' continua sempre nei suoi pensieri 'Forse devo parlare con loro, anzi devo senza forse' si ripete nella testa 'In fondo due fratelli in più non sarà così male' cerca di convincersi mentre va verso la camera dei genitori, bussa ed entra. -'Posso?'- chiede indicando il letto -'Certo, vieni qui'- le dicono Kate e James, mentre le fanno spazio al centro del letto; lei scavalca la madre e si siede tra i due genitori. -'Volevo solo dirvi che mi spiace parecchio, mi sono comportata male.'- inizia Hope -'Quindi non sei più arrabbiata, per questa cosa stupida?'- chiede con tono di leggero rimprovero la madre -'Scherzi? Non vedo l' ora di conoscerli'- cerca di scherzare Hope -'Sarai il loro esempio tu, ti guarderanno sempre come se fossi un' eroina, sai?'- le dice sorridente il padre -'Come li chiamiamo?'- chiede Hope curiosa -'Noi pensavamo di farli scegliere a te, quando ti saresti calmata'- dice la madre -'In questo caso avrei già pensato ad un paio di nomi'- dice Hope tutta presa dall' argomento, mentre i genitori si sorridono e si sentono felici che la figlia abbia cambiato idea -'Sentiamo'- le propone il padre -'John, tutti i grandi uomini si chiamano John e Aaron, perchè Aaron è un coraggioso'- risponde Hope -'John e Aaron, mi piacciono'- risponde la madre -'John e Aaron, deciso'- risponde il padre, Hope si gira verso il pancino della madre e gli sussurra -'Ciao John e ciao Aaron'- e lo accarezza, mentre la madre accarezza i capelli della figlia -'Posso restare qui, questa notte?'- chiede poi ai genitori Hope -'Certo, tesoro mio'- le risponde la madre. 
Il giorno seguente Hope viene svegliata da quella furia di Vic che si lancia a bomba sul letto matrimoniale dei genitori -'Buongiornoooo'- urla allegra, Hope nasconde la testa sotto il cuscino e fa un verso come a dire 'sto ancora dormendo io' -'Hooope, nevica!'- urla Vic, sapendo quanto la neve piaccia all' amica, che si alza di scatto dal letto e va alla finestra per guardare fuori. Degli enormi fiocchi di neve si posano sul davanzale, il suo giardino è completamente bianco, Londra è compleatmente bianca. -'Vicky, vai a prepararti, fra 30 minuti esatti inizierà la guerra'- annuncia Hope -'Ma di che stai parlando?'- chiede confusa Vic -'Tu preparati, poi vedrai'- commenta Hope eccitata, che si veste e contemporaneamente manda cinque messaggi 'A casa mia fra 25 minuti', i ragazzi capiranno sicuramente, è da quando sono piccoli che ogni volta che nevica si ritrovano nel giardino di Hope per la battaglia della neve. -'Sono pronta Hope'- la avvisa Vic, la ragazza prende l' amica per mano e la trascina giù per le scale -'Bene, ho tempo per mangiare qualcosa'- commenta, quasi parlando tra se e se Hope, dirigendosi in cucina dove ci sono i suoi genitori intenti a guardare il telegiornale -'Hope almeno quest' anno evitate di prendere la signora Thoms e il suo cagnolino'- la avverte la madre, senza che Hope dica niente e senza nemmeno distogliere lo sguardo dalla tv -'Tranquilla mamma'- la rassicura Hope prima di addentare la sua brioche; mentre escono da casa, Hope guarda l' orologio -'Siamo ancora in tempo per la signora Thoms'- sussurra a bassa voce per non farsi sentire dalla madre -'Cosa fate di solito alla signora Thoms?'- chiede Vic curiosa -'Le lanciamo contemporaneamente le palle di neve, mentre lei passa con il cane verso le 10.20, ogni anno lo facciamo'- le dice ridendo Hope. -'Ragazze, quest' anno siamo più forti, state attente'- le minaccia scherzosamente Lou -'Che paura, oooh'- scherza Vic, Hope si abbassa, prende una palla di neve e la lancia a Louis -'Chi deve stare attento ora?'- scherza Hope e così inizia la battaglia delle palle di neve, Louis ne lancia una a Hope, che si abbassa e perciò la palla arriva a Niall, che a sua volta la lancia a Payne, girato di spalle che cerca di colpire Vic, che ha appena preso Harry, Liam si gira di scatto e colpisce dritto in faccia Harry, che si piega mettendo le mani sul viso -'Che male'- dice Harold, Hope preoccupata gli si avvicina per vedere come sta e lui si alza di scatto coplendola con la neve -'Scherzo'- urla Styles ridendo insieme agli altri, così Hope si vendica e colpisce il suo ragazzo. I ragazzi corrono per tutto il cortile, si nascondono dietro gli alberi o la casetta degli attrezzi, si lanciano palle, che molto spesso arrivano sui vetri di mamma Kate, che ogni volta si lamente; ridono e scherzano come dei bambini. -'Siete delle cacche, non mi prendete'- urla Liam, che l'attimo dopo viene colpito da Zayn che scoppia a ridere, mentre Payne ci rimane male. Louis rincorre Nialler e lo fa cadere a terra, riempiendolo di neve e poi si lascia cadere a terra ridendo come un pazzo. Zayn, abbraccia dal dietro Victoria, lei si stringe nelle sue braccia -'Ti sei mai baciata sotto la neve?'- chiede lui-'No, tu?'- risponde lei -'Nemmeno io, direi che è arrivato il momenti di provare'- dice ridendo, mentre fa girare la sua ragazza, entrambi alzano il viso verso l' alto, i fiocchi di neve finiscono sui loro volti, si incastrano nelle lunghe ciglia di Malik e in quelle di Vic, poi il ragazzo si avvicina alle sue labbra e le assapora, lentamente, godendosi il loro calore. -'Malik, non è il momento'- commenta Louis per poi lanciargli una palla di neve, il ragazzo ride mentre continua a baciarla. -'Sta arrivandoooo'- urla Niall, per farsi sentire dagli amici, la signora Thoms sta camminando lungo la strada con quell' insopportabile del suo barboncino bianco. -'Tutti pronti!?'- li incita Liam, così i ragazzi raccolgono una palla di neve ciascuno e vanno nelle varie posizioni: Liam, Niall, Vic e Zayn dietro gli alberi; Louis e Harry dietro la casa degli attrezzi e Hope fa da guardia alla staccionata per dare il via al lancio delle palle, pronta ad abbassarsi per nascondersi e lanciare anche la sua. La Thoms è quasi vicina, Hope guarda i suoi amici e tutti si scambiano un cenno di intesa che sta a dire 'siamo pronti', si gira guarda a che punto è, poi si abbassa e con le dita fa il conto alla rovescia 'tre, due.. uno'. Dal giardino di casa Stevens partono sette palle di neve, che centrano in pieno i due bersagli -'Maledetti ragazzi, ogni anno la stessa storia, aah, ma adesso me la pagate!'- urla infuriata la signora Thom, mentre il suo cane abbaia; i ragazzi scoppiano a ridere e corrono in casa, pronti ad ascoltare quale stupidata dirà quest' anno alla madre di Hope. Due minuti dopo, il campanello suona, Kate va ad aprire e si trova davanti quella signora paffuta e bassa, ricoperta di bianco; vorrebbe ridere, ma si trattiene. -'Katherine, come vede, sua figlia, la sua amichetta e quei cinque teppisti  anche quest' anno, hanno attentato la mia vita.'- a queste parole, i ragazzi scoppiano in una risata silenziosa, trattenuta. -'Oh signora Thoms, sono ragazzi, sicuramente non era loro intenzione'- cerca di giustificarli Kate -'Hanno preso anche il mio Fufi, crede non facciano apposta?!'- protesta la vecchia -'Facciamo così, per scusarmi le regalo i soliti biscotti che le piacciono tanto e le prometto che metterò in punizione Hope'- dice Kate, per chiudere la faccenda -'Faccia almeno che se la ricordi per tutta la vita'- dice la Thoms e gli altri continuano a ridere nascosti dietro la porta della sala -'Sicuramente, non lo farà più'- risponde Katherine andando verso la cucina per prendere i biscotti. Quando chiude la porta di casa, i sette lasciano andare le risate tenute fino a quel momento, hanno le lacrime agli occhi; Kate invece li guarda storto, appoggiata alla porta del salotto, sono risate contagiose le loro, risate che riescono a sciogliere qualsiasi sentimento ostile, perciò Kate li lascia ridere, li lascia fare, li lascia divertire in pace. -'L' anno prossimo dobbiamo aumentare il numero delle palle'- propone Liam -'Liam James Payne, che hai detto?'- urla mamma Kate dal corridoio -'Scherzavo'- risponde lui -'Restiamo a sette'- aggiunge Louis, e quesi sette pazzi continuano a ridere senza sosta. 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14. ***


È l'amore che fa girare il mondo.

 
 
-'Quello stronzo!'- entra in camera di Hope, Vicky urlando -'Il mio migliore amico?'- chiede Hope che sta cercando di capire a chi si riferisce -'Sì, esattamente'- risponde lei schietta -'Che ha fatto?'- cerca di capirne di più Hope -'Gli ho detto TI AMO, ti amo, capisci? E lui mi ha risposto 'ah', ah, capito?'- chiede Vic -'Gli hai detto ti amo?'- chiede Hope stupita -'Si'- risponde Vic -'E lui ti ha detto 'ah'?'- continua a chiedere la ragazza -'Si!'- alza la voce Vicky -'Ti ha risposto 'ah' ah o 'ah' aaah?'- chiede Hope dicendo quell' 'ah' in due modi diversi -'Oddio Hope, non c'è differenza! Dio, gli ho detto di amarlo e lui ha detto ah, basta.'- risponde spazientita Victoria -'Dai Vic, è l' ultimo giorno dell' anno, vedrai che ti chiederà scusa e si sistema tutto'- cerca di tranquillizzarla l' amica, ma Vic esce dalla camera sbattendo la porta incazzata nera anche con lei.
-'Aaaaaaah'- urla la madre di Hope dal salotto, le due ragazze e il padre si fiondano da lei -'Che succede tesoro?'- chiede James preoccupato -'I bambini, c'è qualcosa che non va'- dice Kate con voce rotta e tra una smorfia di dolore e l' altra -'Andiamo all' ospedale, subito'- dice James -'Andiamo a prendere le giacche, veniamo anche noi'- dice Vic. 
Le due ragazze ora, sono sedute sulle poltroncine scomode della sala d' aspetto del pronto soccorso del St George's Hospital, si parlano a fatica mentre James fa avanti e indietro agitato; Kate è stata fatta entrare in una camera, le stanno facendo tutti i controlli. -'Io vado a fare un giro, non riesco più a stare qui'- commenta Hope, per poi alzarsi e andare a cercare la dottoressa Robbins, il miglior chirurgo generale che l' aveva operata all' appendice due anni prima. -'Scusi, la dottoressa Robbins è di turno?'- chiede la ragazza all' infermiera della reception -'Si, è in chirurgia generale'- le dice sorridente l' infermiera che avrà sui 35 anni -'Grazie mille'- risponde Hope ricambiando il saluto e dirigendosi al reparto; percorre il corridio di chirurgia generale alla ricerca della dottoressa, passando davanti ad una camera si sente chiamare -'Ehy, ragazzina'- le dice una voce familiare, la riconoscerebbe ovunque, Sara Robbins, così Hope entra nella camera 27, la paziente è una donna sui 40 che sta dormendo. -'Salve dottoressa Robbins'- la saluta Hope -'Che ci fai da queste parti?'- le chiede lei -'Mia madre, è al pronto soccorso, ma non sappiamo ancora niente'- cerca di chiudere velocemente l' argomento Hope -'Ti va di girare con me?'- le chiede la dottoressa -'Volentieri, questa donna cos'ha?'- chiede Hope curiosa -'Non lo abbiamo ancora capito, lei e il marito sono arrivati qui con sintomi di influenza, ma non crediamo sia solo influenza, tra poco arriveranno i risultati delle analisi che le abbiamo fatto'- le spiega Sara -'Cosa pensi che sia?'- chiede Hope -'Probabilmente qualche virus, ma per agire abbiamo bisogno dei risultati dei test'- continua a spiegare la Robbins, l' attimo dopo entra con aria preoccupata una degli specializzandi -'Dagli esami risulta che la signora Hopkins ha riscontrato un particolare e raro virus, di solito...'- e si blocca a metà frase, così la dottoressa prende gli esami e caccia la ragazza; legge attentamente, ora lo stesso sguardo preoccupato è sul suo volto. -'Hai una faccia spaventata, è molto grave?'- chiede Hope incerta -'Sembra che sia venuta a contatto con la peste'- risponde Sara -'Peste? Non è possibile'- dice Hope sicura -'In realtà ci sono ancora molte realtà in cui è diffusa, senti Hope, esci immediatamente da qui'- le dice la dottoressa, Hope senza obbiettare esce dalla camera, ma appena fuori viene fermata da un gruppo di uomini in tute bianche -'Signorina, lei è stata a contatto con la signora Hopkins, deve venire con noi'- le dicono -'Cosa? Dove?'- chiede Hope preoccupata, Sara la raggiunge -'Potete spiegare?'- chiede la Robbins -'Non c'è tempo, dovete venire con noi'- dicono loro questi grandi uomini in tuta bianca che Hope aveva visto solo in E.T., vengono portate nello spogliatoio degli specializzandi e chiuse li dentro. -'Ehy, che significa?'- chiede dal dentro Sara -'Non potete uscire, siete in quarantena fino a nuovo ordine, il capo ha voluto così'- rispondono secchi loro, per poi andarsene lasciando li le due. -'Oddio, moriremo! Moriremo e io sono chiusa qui dentro!'- inizia a lamentarsi Hope, la dottoressa invece, calma come se niente fosse successo, si siede per terra e sta in silenzio. -'Moriremo e tu sei tranquilla!'- urla dopo qualche minuto di silenzio Hope, che si sta muovendo per tutto lo stanzino -'Non moriremo'- risponde fredda la dottoressa -'Cosa ne sai tu? Moriremo vedrai, tutte e due'- le dice Hope quasi in lacrime e sull' orlo di una crisi di nervi -'Calmati Hope, siediti qui e smettila'- la rimprovera Sara, così la ragazza le si siede a fianco e sta in silenzio. Le squilla il telefono -'Pronto papà, sono chiusa in una stanza, non posso uscire, morirò'- dice a raffica Stevens, la Robbins le strappa il telefono di mano e prende in mano la situazione -'James, sono la dottoressa Robbins. Siamo in quarantena, non moriremo, siamo solo in quarantena'- cerca di restare calma nel spiegarsi al padre della ragazza -'Perchè?'- chiede lui preoccupato -'Quando usciremo da qui glielo spiegherò, per ora stia tranquillo che ho già sua figlia che sta impazzendo'- dice la dottoressa per poi attaccare il telefono in faccia a Jamie. Hope si rialza, prende a camminare ovunque, apre gli armadietti in cerca di cibo: quando è agitata mangia qualsiasi cosa. Divora un pacchetto di patatine, una mela e una barretta energetica, mentre continua a camminare avanti e indietro, sta iniziando a sudare e sentirsi debole. -'Non hai caldo? Io sto morendo di caldo e sto sudando'- dice preoccupata Hope -'Non stai ferma, ci credo. Siediti, per favore'- la implora lei esausta -'Ma Dio mio, come puoi stare tranquilla? Potremmo avere la peste, potremmo morire e siamo chiuse qui dentro l' ultimo giorno dell' anno, tu non vorresti stare con chi ami?'- chiede Hope piangendo -'Certo che vorrei, lo vorrei con tutto il cuore, ma siamo qui tesoro, non possiamo farci niente.' - le risponde materna, facendole segno di avvicinarsi a lei e Hope le si siede accanto -'Glielo hai detto che lo ami?'- chiede Hope ingenua -'In realtà no, non è necessario, lo sappiamo'- risponde lei dolcemente -'Io penso che a lui farebbe piacere però, sentirselo dire'- le consiglia Hope che le si è appoggiata alla spalla con la testa, è distrutta -'Tu piccola, tu a chi vuoi dirlo?'- le chiede la dottoressa per cercare di tenerla sveglia -'Ho un ragazzo incredibile, sai? Lui è quello giusto per me, quello delle stelle'- dice Hope prima di chiudere gli occhi e addormentarsi ancora con le guance rigate. Dopo qualche ora, forse un paio, le squilla nuovamente il telefono, è Zayn. -'Zayn'- riesce solo a dire -'Hope, tua madre mi ha detto della stanza, noi siamo qui tutti in ospedale.'- dice Zayn preoccupato, la dottoressa si è addormentata al suo fianco, lei si scosta leggermente e va verso la finesta -'Come sta mia madre?'- chiede Hope -'Ora meglio, si trattava di aria nella pancia, niente di grave'- la rassicura lui -'Zayn, mi fai compagnia?'- chiede Hope con voce rotta -'Oggi Vic mi ha detto di amarmi e le ho risposto ah'- le dice Zayn che è seduto solo in una di quelle poltroncine -'Lo so stupido, perchè?'- chiede Hope -'Non volevo dirle di amarla senza essere certo di sentirlo anche io, ho pensato che avrebbe potuto pensare che il mio era solo un 'ti amo' detto in risposta, ma non sentito'- le spiega Malik -'E tu che senti?'- chiede Hope -'Io sento il battito accellerare ogni volta che la vedo, mi si muove tutto qui nello stomaco, sente i brividi quando mi bacia e sento di star bene con lei'- le risponde lui serio -'Perchè non le dici questo?'- gli propone Hope -'Non è esattamente ciò che si vorrebbe sentir dire'- si spiega il pakistano -'Però saresti sincero. Senti Zayn, lei è incredibilmente debole eppure è così estremamente forte, non lasciarla andare, lei ti fa bene. Corri da lei, fai pace, io resisto sola'- le dice Hope con voce stanca -'Non ti lascio sola io'- le dice lui -'Non cambia molto qui, tu vai'- gli dice e attacca. -'Hope?'- la chiama Sara, probabilmente sveglia da poco -'Dimmi'- le risponde lei -'Come lo sai che lo ami?'- le chiede, quasi a fatica perchè le sembra strano fare una domanda del genere a una sedicenne -'Lo sai e basta, lo senti dentro'- le risponde semplicemente la ragazza, poi torna il silenzio.
Finalmente si ripresentano gli uomini bianchi, dietro di loro, Hope intravede la sua famiglia; questi aprono la porta -'Dagli accertamenti è risultato che è stato un falso allarme, potete andare'- annunciano -'Odddio, pensavo sarei morta qui dentro'- scoppia a ridere Hope, la dottoressa si alza, abbraccia Hope e correi via -'Dove vai?'- le urla Hope -'A dirgli che lo amo'- le risponde lei, lasciando Hope sorridente. -'Tesoro, ho avuto tanta paura'- le corre incontro suo padre che la abbraccia -'Quando ci hanno parlato del virus mi stava per venire un infaro'- dice Kate abbracciando a sua volta la figlia -'Ora è tutto apposto'- e stringe forte i suoi genitori; abbraccia poi anche gli altri. Mentre stanno uscendo dall' ospedale, vedono i fuochi d' artificio che segnano l' inizio del 2013. -'Buon anno a tutti'- annuncia felice Jamie -'Buon anno'- rispondono in coro -'Direi che è stato un anno pieno, cavolo. Io ho trovato una sorella e sto per avere altri due fratellini'- inizia Hope -'Io pure e ho conosciuto persone fantastiche'- aggiunge Vic -'Io invece ho trovato il mio primo lavoro, porca vacca'- aggiunge Louis -'Io mi sono innamorato'- zittisce tutti Zayn, Vic si blocca di colpo -'Cosa?'- chiede -'Mi sono innamorato di te, Vic'- dice tutto d' un fiato Malik -'Ah'- risponde lei, accennando alla sua precedente risposta, poi lo blocca e lo bacia, un bacio a fior di labbra, leggero e intenso -'Sarà un anno pieno anche questo'- conclude Harry.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15. ***


Nella tua vita arriva una persona e tu senti
 che è l'altra parte di te, quella che ti mancava.

 
 
-'Direi che non posso farcela a tornare a scuola'- dice Zayn mentre addenta il suo panino e nutella -'Molto, ma molto, ma molto traumatico questo lunedì'- aggiunge Liam -'Si, però così mi deprimete'- dice Hope mentre mangia la sua fetta di pane; come ogni mattina sono tutti li a casa Stevens -'Harry non arriva?'- chiede Louis -'Oggi no, è dovuto andare prima a scuola'- spiega Vicky -'Niall, sei tutto sporco!'- lo scherza Hope -'Non ridere e puliscimi'- risponde lui con la bocca piena, così lei prende un tovagliolo e glielo passa sulla gunacia. 
I ragazzi stanno parlando, sono quasi arrivati a scuola -'Oggi sarà una brutta giornata, me lo sento'- annuncia Nialler -'Perchè?'- chiede curioso Liam -'Sensazioni'- risponde sintetico il biondino -'Ottime motivazioni, davvero. Secondo me sarà ballisima invece'- dice sicura di se Hope, mentre sorride; ma l' attimo dopo entrando nell' atrio della scuola vede Harry appoggiato al suo armadietto, ha il suo solito sorriso incorniciato da quelle splendide fossette e sta parlando con Megan, la ragazza della sua classe che gli muore dietro da circa quattro anni. Ridono e scherzano, lei gli ha appena toccato i capelli e Hope sente una fitta fortissima allo stomaco, i suoi amici la guardano preoccupati, perchè non capiscono la sua reazione. 'Harry sta facendo il cretino con una ragazza' pensa Hope, mentre non sa cosa fare, la ragazza ora sta facendo quella risata da svampita che lei tanto odia e Harry ride con lei 'Come è possibile?!' si chiede delusa la ragazza. -'Hope?'- la chiama Zayn, ma lei non c'è, non lo sente nemmeno, è troppo concentrata sul suo ragazzo. La biondina ora si avvicina e gli annusa il collo, Harry la lascia fare inizialmente, ma poi si scosta leggermente con un sorrisino imbarazzato; stanno parlando, ma Hope non riesce a capire di cosa. -'Dai Hope, svegliati'- le dice Liam, ma lei niente, continua a fissarli senza reagire, ma ora la tizia si sta avvicinando pericolosamente alle sue labbra; Hope si fionda dai due e tira per i capelli Megan. -'Brutta troietta, che intenzioni hai?'- le urla contro -'Ahia, sei pazza?'- le risponde Megan -'No, sei tu che lo sei, devi stare lontana da Harry'- continua a urlarle contro mentre Harry la alza di peso per trascinarla via sotto gli occhi di tutti che guardano -'Perchè dovrei?'- chiede lei irritando ancora di più Hope che cerca di afferrarla nonostante non riesca a liberarsi dalle braccia di Harry -'Hope, smettila, non fare la bambina'- la rimprovera Harry, a quelle parole lei si blocca e si volta leggermente verso Harry e lo guarda con occhi delusi; lui la lascia libera, Hope raccoglie la cartella e senza dire nulla se ne esce dalla scuola. -'Per fortuna aveva detto che sarebbe stata una giornata bellissima'- butta li Niall.
All' ora di pranzo Hope torna a casa, sua madre sta preparando la tavola -'Ciao tesoro, come è andata a scuola?'- le chiede Kate -'Bene, non ci sono anadata'- risponde Hope -'Come non ci sei andata? Dove sei stata fino ad ora?'- chiede la madre preoccupata -'A Hide Park, ho letto un libro'- risponde secca la ragazza e poi se ne va in camera sua. Dopo poco arrivano anche Vic e Zayn, così Kate chiede loro spiegazioni -'Sapete dirmi perchè mia figlia invece di andare a scuola è stata tutta mattina a Hide Park a leggere un libro?'- chiede severa -'Ecco.. questa mattina ha visto Harry con una ragazza'- inizia Zayn -'Diciamo che non l'ha presa benissimo, Harry non stava facendo niente di male, però la ragazza ci provava e lui non faceva molto per evitarlo e lei è intervenuta in modo leggermente esagerato e poi è uscita da scuola senza dire nulla'- finisce di spiegare Vic -'Ah, capisco'- risponde incerta Kate.
Hope è sdraita sul suo letto, ha le cuffie nelle orecchie, la finestra chiusa e le lucine di Natale che ha appeso al muro l'anno prima, accese. La madre bussa e non ricevendo risposta entra comunque, si siede accanto alla figlia e le cinge le spalle con un braccio mentre le accarezza i capelli, Hope spegne la musica e si toglie le cuffiette. -'Vic mi ha raccontato cosa è successo a scuola, questa mattina'- inizia Kate -'Mmm, già'- riponde Hope -'Tesoro, non farti buttare giù da queste stupidate, Harry ti vuole bene e lo sai'- le dice materna lei -'Mamma, ti giuro ho avuto una paura immensa di perderlo oggi e non posso permettermelo'- dice Hope quasi in lacrime -'Devi stare tranquilla, sai? Non lo perderai tanto facilmente, quei cinque ragazzi sono una rarità, sono incredibili, sono straordinari e tu hai avuto la furtuna di poterli avere al tuo fianco, non li perderai, ne tanto meno perderai Harry'- la rassicura la madre -'Lo spero, ho bisogno di loro'- dice la ragazza -'Senti tesoro, hai voglia di aiutarmi con la camera dei gemelli?'- le chiede Kate per farla distrarre un pochino -'Va bene'- risponde Hope alzandosi a fatica dal letto. Passa un pomeriggio con la sua mamma, a dipingere la cameretta di Aaron e John: le pareti sono azzurre con disegni Disney ovunque, mentre si schizzano la vernice azzurra addosso ridendo e scherzando come due vecchie amiche, è un bel rapporto il loro, lo è sempre stato. 
Dopo una bella doccia calda, Hope è sempre molto più rilassata, rientra in camera e si trova davanti Harry con un' espressione mortificata sul volto. -'Ciao'- le dice tanto per rompere quel silenzio pesante -'Ciao'- dice lei raccogliendo i capelli ancora umidi nel suo solito chignone sfatto -'Mi spiace per oggi'- dice lui -'Già'- risponde fredda la ragazza -'Dai Hope, smettila di fare così'- risponde Harold -'Smetterla? Smetterla di far che? Di essere gelosa e diventare pazza se una ragazza ci prova con te o di essere offesa per essere stata definita bambina da te?'- risponde seriamente arrabbiata Hope -'Io non volevo, giuro, solo che non sembravi nemmeno tu'- dice Harry -'E' colpa tua! E' solo colpa tua perchè mi hai spinto ad amarti più di qualsiasi altra cosa al mondo e poi fai il cretino con le altre!'- esplode Hope scoppiando in lacrime, Harry le si avvicina e la abbraccia, la stringe forte mentre lei tiene le sue mani appoggiate al petto di lui in modo da nascondersi il viso. -'Dio mio Hope, ti amo anche io, ti amo più della mia stessa vita, come puoi pensare che io faccia il cretino con le altre per interesse? Amo te, fin dal primo istante in cui ho realizzato che persona stavi diventando, ti amo incredibilmente.'- le dice lui senza lasciarla andare dalle sue braccia -'Harry?'- lo cerca Hope -'Dimmi'- risponde lui -'Non mi lascerai, vero?'- chiede lei asciugandosi gli occhi -'Hai un pezzo di carta?'- le chiede -'Ho solo dei post-it, perchè?'- chiede lei senza capire -'Dammeli, per favore'- le dice, così Hope glieli passa insieme ad una penna, il ragazzo inizia a scrivere riferendo ciò che sta scrivendo -'Ti prometto che non ti lascerò mai sola'- dice lui -'Anche quando sarò vecchia e probabilmente puzzerò come nonna Ashley?'- chiede Hope -'Certo. Anche quando puzzerai come nonna Ashley'- aggiunge sul post-it Harold -'Se perdessi la memoria un giorno, tu mi ricorderai chi siamo noi?'- chiede Hope -'Ti prometto che ti aiuterò a ricordare ciò che siamo'- dice lui, scrivendolo sulla carta -'Ora ti prometto una cosa io. Ti prometto che ti amerò per sempre'- risponde Hope e Harry scrive anche questa frase per poi firmare -'Ora devi firmare, così questo sarà il nostro per sempre'- risponde sorridente Harry, mentre Hope firma, poi mette il post- it in un quadretto da appendere alla parete e lo attacca sopra il suo letto. Harry poi la tira a se e la bacia delicatamente e a Hope sembra di sentire le farfalle nello stomaco.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16. ***


Nelle situazioni in cui ti fermi a guardare
 la paura in faccia acquisti forza, coraggio e fiducia.
 Devi fare le cose che credi di non poter fare.

 
 
Vic è appena entrata in casa Malik, Zayn senza dire niente si è fiondato con dolcezza sulle sue labbra, ne sentiva la mancanza; Vic si lascia scappare un sorriso, mentre il suo ragazzo continua a barciarla. -'Ciao anche a te Malik'- gli dice appena il ragazzo si stacca dalle sue labbra -'Vic?'- dice semplicemente lui -'Dimmi'- risponde tranquilla lei -'Voglio te, ora'- le dice con un' infinita dolcezza da far sembrare quella frase la cosa più romantica del mondo, a Vic scappa un sorriso: timido, imbarazzato; automaticamente si guarda i piedi e arrossisce. 'Ho capito bene? Vuole fare l' amore con me' pensa la ragazza; lei lo sapeva che sarebbe successo a breve, in fondo è quello che vuole, ma ora che il suo ragazzo le ha detto di volerlo fare, non sa come agire. Lo bacia, un semplice bacio a fior di labbra, giusto per sentire il loro calore e per poi staccarsi; inizia a correre in giro per la casa, voltandosi ogni volta verso di lui, che la insegue. Corre; corre in ogni direzione finchè non si trova all' angolo del mobile della cucina, così Zayn la blocca ricambia il bacio di prima e va nella sua camera da letto. Vic si ferma un attimo, pensa e arriva alla conclusione che si, quello è il momento giusto, così raggiunge il suo ragazzo. Lo bacia, lo bacia intensamente assaporando ogni angolo della sua bocca, gioca con la sua lingua e con le sue labbra, intanto gli toglie la felpa e si slaccia la sua camicia. Si staccano un secondo, il tempo di sfilarsi maglietta, camicia e canottiera, poi subito lasciano rincontrare le loro labbra che solo quando sono a contatto sembrano trovare pace. Si spogliano velocemente restando solo in biancheria intima; Zayn le bacia il collo, mentre con le sue mani percorre la schiena della ragazza, lei invece appoggia la mano sul cuore del ragazzo e sente che batte forte. Malik le accarezza la guancia ora, la guarda dritta negli occhi, Vic si sente sicura, quello sguardo la tranquillizza. La ragazza si sdraia sul letto e automaticamente Zayn le si sdraia delicatamente sopra. La bacia ovunque, la bacia in ogni angolo di pelle libera: le bacia il petto, la bacia dietro l' orecchio, le bacia le braccia.. La bacia ovunque. Con un dito le percorre il contorno del suo corpo e quando arriva alle mutande della ragazza gliele sfila e lascia un leggere bacio anche li. Toglie anche i suoi boxer, poi torna a baciare la ragazza e mentre la bacia le dice -'Non pensare a nulla ora'- e la ragazza chiude gli occhi e si lascia completamente andare al piacere; entra in lei delicatamente, non vuole farle male, la ragazza affonda una mano nella schiena di lui e con l' altra stringe il cuscino che ha accanto, corruga leggermente la fronte per il dolore -'Fa male?'- chiede lui preoccupato -'Va bene così'- risponde lei dolcemente guardandolo con uno sguardo altrettanto dolce. Zayn inizia a muoversi più velocemente, con movimenti circolari, aumenta sempre di più la velocità. Continuano a baciarsi, mentre i movimenti sono sempre più fluidi, tra un baci e l' altro: dei gemiti. Zayn ha appoggiato la sua testa al petto della ragazza, che si alza e abbassa irregolarmente, lui continua a muoversi dentro di lei e le stampa un bacio leggermente sopra il seno. Esce da lei poco prima di venire e le si sdraia a fianco. Quando entrambi hanno regolarizzato i loro respiri si baciano dolcemente -'Come stai?'- le chiede lui mentre le accarezza i capelli -'Grazie Zayn'- risponde lei che si sente scoppiare di felicità, lui la bacia nuovamente -'Dormi da me?'- chiede poi -'Si'- risponde la ragazza. Zayn rimette i boxer, mentre Vic le sue mutandine e Zayn le presta una sua felpona da indossare e si fiondano sotto le coperte e si coccolano finchè non si addormentano. 
Nel pieno della notte Malik si sveglia e di fianco a se c'è la ragazza che ama e per un attimo non riesce a respirare da quanto è felice. Dorme come una bambina, è bellissima da guardare, starebbe ore ad osservarla mentre respira senza far rumore o si muove nel suo letto. Forse è questo l'amore pensa Malik.

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Capitolo 17
*** Capitolo 17. ***


Le persone sono destinate ad incontrarsi.

 
 
Hope e Harry stanno dormendo come tutti gli altri in casa Stevens, è notte fonda. La porta della camera si apre e Vicky si sporge leggermente verso l' interno, ha una faccia stravolta. Hope si sveglia di colpo, spaventata dal rumore della porta che si è aperta, vede Vic e si tranquillizza -'Vic'- sussurra per non svegliare Harry -'Mi.. Mi spiace, non dovevo venire'- dice Vic e fa per andare, ma Hope la richiama -'Ehy, vieni qui, tanto lui dorme'- le dice come una sorella premurosa e si sposta leggermente per farle spazio. -'Ho fatto un incubo'- le spiega Vic -'Tranquilla, è tutto passato ora, dormi'- le sussurra l' amica abbracciandola; Hope rimane sveglia finché non è certa che Vicky si sia riaddormentata. Alla mattina, papà James entra in camera della figlia con la delicatezza di un elefante, i tre si alzano di scatto sentendo il rumore -'Harold, ti sei dato da fare?'- chiede sarcastico Jamie, Harry non capendo si gira verso la ragazza e nota che dietro di lei c'è Vic, le guarda e sorride. Ormai non si chiede nemmeno il perché lei sia li, lo sa che sono molto legate e fanno molte cose insieme come quella volta che per spiare Zayn si sono messe in testa un sacchetto di carta con due buchi per gli occhi o ancora, quando volevano arrampicarsi sull' albero e una volta salite non sapevano più scendere: sono rimaste li sei ore finché Liam non è arrivato a salvarle; oppure come quando si sono fatte mettere in punizione entrambe pur di pararsi il culo a vicenda. -'Ho fatto un brutto incubo e non riuscivo a riaddormentarmi da sola, così sono venuta da Hope e lei mi ha lasciata dormire qui'- spiega Vic -'Si, ma avevo immaginato. Comunque io e Kate usciamo, torniamo in serata, visto che oggi non andate a scuola, se uscite avvisateci. Buona giornata ragazzi'- dice James prima di sparire -'Anche io vado, oggi sono da Zayn'- aggiunge Vic per poi fiondarsi in camera sua a cambiarsi. -'Ti ha dato fastidio?'- chiede Hope ora che sono soli -'No, amore, tranquilla'- la rassicura lui, così lei lo bacia velocemente e scende in cucina a preparare la colazione. Dopo circa 20 minuti la raggiunge anche Harry che la abbraccia dal dietro e le stampa un bacio sulla guancia mentre lei sta girando le frittelline nella pentola -'Assaggia'- gli dice mettendogli in bocca una frittella, Harry da un morso e poi sputa tutto -'Oddio, fanno così schifo?'- chiede Hope -'Sono un po' salate'- scoppia a ridere lui -'Ho messo un pizzico di sale come diceva la ricetta'- risponde Hope timidamente -'Scusa, quanto è un pizzico di sale per te?'- chiede il ragazzo sorridendo, Hope prende una manciata di sale e dice -'Così'- Harry riscoppia a ridere -'Questa è una manciata!'- risponde e così anche lei ride -'Vediamo se questo impasto è più buono'- gli dice e prende con un dito l' impasto e glielo passa tutto intorno alla bocca e lei ride, ride di gusto; Harold sta al gioco -'Non è tanto meglio'- risponde ridendo e affondando la mano nell' impasto, capendo il suo intendo Hope inizia a scappare -'No, non puoi'- urla ridendo e correndo per tutta la casa con Harry che la insegue finché non la raggiunge e le sporca tutta la faccia di impasto di frittelle; Hope allora lo bacia ridendo, solo per sporcarlo ancora. -'Hope?'- le dice lui -'Ti amo'- aggiunge. 
Harry è appena uscito di casa, deve raggiungere i ragazzi da Lou, Vic è rientrata in casa da poco. -'Amica, ti va di vedere un film?'- le chiede Hope -'Va bene amica, ma questa volta lo scelgo io'- le risponde Vic, così si mettono a guardare per la trentesima volta Hunger games. 
I ragazzi sono a casa Tomlinson, sono tutti sdraiati a terra, con le teste vicine,  guardano il soffitto. Fanno così da quando sono piccoli, quando si trovano a casa di uno dei cinque si sdraiano sul pavimento e restano li per ore a sparare minchiate o a parlare di cose serie; oggi è una giornata intermedia, seria e minchiosa al tempo stesso. -'C'è una ragazza che vuole uscire con me, ma non so chi sia'- inizia Niall -'Come fai a non saperlo?'- chiede Harry -'È un' ammiratrice segreta'- risponde per lui Louis -'Io pensavo che fossero solo i maschi a fare gli ammiratori segreti'- risponde Liam quasi deluso -'No, ormai anche le ragazze, mi spiace distruggerti i sogni'- risponde Zayn -'Si, ma il punto è che non so chi sia'- aggiunge Niall -'Chiedile di farsi riconoscere'- propone Harry -'Dice che è troppo presto'- risponde Niall -'Lasciala fare allora, quando ha voglia uscirà fuori allo scoperto'- arriva alla conclusione Louis -'Fortuna che abbiamo il nostro 'risolvi problema' Louis'- scherza Harold -'Eh, come fareste senza di me'- aggiunge Tommo, mentre gli altri ridono -'Peccato che non hai risposte per le tue sorelle'- scherza Liam -'Perché?'- chiedono in coro Harold e Zayn -'Questa mattina sono venute da me le gemelle e mi hanno detto 'Louis, ma noi quando faremo sesso?' mi è venuto un colpo'- spiega Louis mentre gli altri ridono senza riuscire a smettere -'E tu che gli hai detto?!'- chiede Niall tra una risata e l' altra -'Mai'- risponde Lou facendo aumentare le risate degli altri -'Smettetela, non fa ridere!'- commenta Louis dopo poco -'Oh, invece si'- risponde Harry -'Va bene, forse un pochino'- e scoppia a ridere anche lui. Dopo un pomeriggio di risate viene sempre fame di pizza, perciò i ragazzi ordinano la solita pizza margherita. Liam intanto è in cucina che si prepara i tramezzini, si gira un attimo e quando si rivolta i suoi tramezzini sono in bocca a Zayn -'Zayn!'- lo rimprovera Payne -'Avevo fame'- risponde lui con la bocca piena, in salotto arriva una fatte di pizza lanciata dalla cucina da Harry, i cinque si guardano e poi iniziano a lanciarsi i pop corn che aveva aperto Nialler. Alla fine della guerra i risultati sono: 5 ragazzi stanchi e affamati, una casa che è un porcile e mamma Tommo infuriata; ma ne è valsa la pena: era da una vita che non passavano un pomeriggio così. Dopo aver sistemato e pulito tutto, gli amici raggiungono le ragazze -'Siete arrivati in tempo per il dolce'- dice loro Kate, poi servire ad ognuno una fetta di torta al cioccolato. -'Finalmente si mangia'- dice Liam -'Avevo una fame'- aggiunge Niall -'Quando non hai fame tu?'- chiede scherzosamente James. Dopo cena salgono in camera di Hope, non si sa bene come facciano, ma si sdraiano tutti e sette sul letto matrimoniale della ragazza; più che altro si incastrano. -'È da un po' che non parliamo tutti insieme'- dice Vic -'È vero, dobbiamo aggiornarci'- aggiunge Hope -'Io da domani inizio un nuovo lavoro'- inizia Lou -'Io e Zayn siamo stati messi in punizione da quella di matematica'- aggiunge Harry -'Io esco con una ragazza domani'- dice Liam -'Io ho l' ammiratrice segreta'- butta li Niall -'Io e Vicky per due mesi dobbiamo andare a scuola di pomeriggio'- dice Hope -'A pulire i cessi'- aggiunge Vic -'A mia sorella sono arrivate le sue cose per la prima volta'- conclude Zayn, facendo scoppiare tutti a ridere. Continuano a ridere e scherzare per tutta la sera, finchè non si addormentano appoggiati l' uno all' altro, come dei fratelli.

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Capitolo 18
*** Capitolo 18. ***


All'improvviso tutti si aspettano che
 tu sia responsabile, serio, adulto.

 
 
Hope entra di corsa nel pronto soccorso del St. George Hospital, i suoi amici sono seduti sulle poltroncine, hanno tutti la faccia nascosta tra le mani. Il dottor Lucas, il neurochirurgo, e la sua specializzando le vanno incontro cercando di fermarla. -'Che cosa è successo?'- chiede Hope con voce rotta, i ragazzi sentendo la sua voce la guardano distrutti -'Un autobus ha sbattuto contro il palo di un telefono, lui ha cercato di evitarlo, ma..'- inizia il medico -'E' molto grave?'- chiede ancora lei -'Hope, devi essere forte'- le risponde Lucas; lei si scansa di dosso le braccia dei due e va verso il vetro della sala dove c'è Louis. Lui è li, inerme, con gli occhi chiusi, il suo sangue è sparso ovunque; una specializzanda gli sta tenendo ferma la testa, mentre la Robbins sta praticando il massaggio cardiaco. -'No, no, no!'- urla la ragazza, da li può sentire il 'bip' che segna che il suo cuore non batte più, la dottoressa insiste con il massaggio, ma niente: il suo cuore non vuole reagire; la vede fermarsi, rassegnata. -'Ora del decesso: 11.02'- sente queste parole uscire dalla bocca della sua dottoressa preferita -'No, no! Louis, no, no, no, no! Louis, no!'- urla in lacrime, sbattendo disperata le mani sul vetro, come se volesse attirare l' attenzione dell' amico morto. 
-'No, no!'- si sveglia di colpo Hope, quasi piangendo, sudata e con il respiro affannato, 'Era solo un brutto incubo' si ripete nella testa, per tranquillizzarsi. Si risdraia e cerca di riprendere sonno, ma non ci riesce, il solo pensiero di poter perdere uno dei suoi più cari amici, la fa star male. Prende il telefono, sono solo le 3.07 di mattina, lo chiama; dopo qualche squillo risponde. -'Hope, è successo qualcosa?'- chiede con voce impastata dal sonno Louis -'No, no. Stai bene, tu?'- chiede nel modo più tranquillo possibile -'Io si, come mai sei sveglia?'- chiede ancora lui premuroso -'Ho fatto un incubo e non riesco più a dormire, non mi andava di svegliare gli altri, scusami se ti ho disturbato'- dice lei, ora più tranquilla -'Facciamo che ti racconto qualcosa, così dopo ti addormenti di nuovo?'- le propone l' amico -'Grazie, sarebbe fantastico'- risponde lei -'Oggi al bar è arrivata una ragazza, in realtà è da quando ho iniziato a lavorare li che viene, ma solo oggi ha ordinato al bancone. Si chiama Eleanor, è alta e magra, capelli castani e mossi, occhi castani ed è molto carina. Ha iniziato a parlarmi, sembrava timida e io credo di piacerle'- spiega lui -'Come fai a dirlo?'- chiede Hope confusa -'Perchè se ne è andata dicendomi 'Ci vediamo domani, allora' e mi ha sorriso'- spiega lui -'Ma se hai detto che viene li sempre è ovvio che vi vedrete domani'- lo smonta involontariamente Hope -'Questo è vero, ma è il suo modo di fare, è il suo essere dolce nei miei confronti che mi fa pensare questo'- dice Lou -'Ti piace?'- chiede Hope -'Credo di si, voglio dire, è davvero molto carina'- conferma lui -'Allora falla sentire speciale, ogni giorno fai qualcosa per lei, servile un biscotto, mettile del cacao nel suo caffe o non so, qualcosa così'- propone Hope -'Cappuccino, beve cappuccino con panna'- la corregge Tommo -'Allora tu servile cappuccino con panna e cacao'- gli risponde ridendo Hope -'Ok, amica, seguirò il tuo consiglio'- risponde lasciando andare un sorrisino, ora, entrambi stanno guardando il soffitto e sorridono, per quanto è bizzarra e balla quella situazione, lo scambiarsi consigli nel pieno della notte. -'Buonanotte Lou'- dice ora Hope -'Notte Hope'- aggiunge lui -'Ti voglio bene amico'- dice alla fine la ragazza -'Anche io piccoletta'- risponde lui per poi attaccare. 
Hope si sveglia, ha un raggio di sole che entra dalla finestra e le picchia sul viso, un bel modo di svegliarsi; la casa è deserta, i genitori sono al lavoro. Vic invece è seduta sul letto di Zayn e sta aspettando che il suo ragazzo torni dalla corsa con Liam. Entra in camera Malik, la maglietta leggermente sudata, i capelli disordinati e un filo di barba; indossa dei pantaloncini corti e una maglietta bianca ed è tremendamente sexy. Vic si alza e lo bacia intensamente, chiude gli occhi e si sente bene, lui ricambia il bacio. -'Sai Vic, sto andando a fare una doccia e sei arrivata nel momento giusto'- inizia lui ammiccante -'Dici?'- chiede lei con un sorrisino furbo -'Certo, dovresti farla anche tu'- le dice per poi baciarla e trascinarla in bagno chiudendo la porta a chiave. La spoglia delicatamente, lasciandola in jeans e poi toglie anche la sua maglia, si baciano con foga e le grandi mani di Zayn sfiorano il corpo della ragazza. Mentre Zayn accende l' acqua della doccia, Vic si siede sul mobiletto e Zayn in pochi secondi la raggiunge e si ributta a capofitto sulle sue labbra mentre le affonda una mano tra i capelli, intato lei accarezza la sua schiena e lascia cadere la testa all' indietro quando lui le bacia il collo e il seno. Zayn le sfila i jeans e mutandine con un pochino di fatica e toglie anche i suoi pantaloncini e boxer. Prende in braccio la ragazza e sempre baciandola la porta in doccia, la spinge contro il muro in modo tale da sostenerla senza fatica; la bacia con forza ed entra in lei. Appoggia le sue mani sui fianchi della ragazza e la aiuta nei movimenti sempre più veloci. Nascondono i loro gemiti con dei baci, Vic stringe il dietro del collo del ragazzo con forza e appoggia l' altra mano al cristallo della doccia. I loro respiri si fanno corti, i gemiti aumentano e questa volta non li trattengono più, li lasciano andare. Zayn spinge sempre più forte, i due stanno raggiungono l' orgasmo, Malik esce da lei poco prima di venire. Rimangono fermi in quella posizione, Vic circonda il bacino di lui con le sue gambe e lo stringe forte, quasi a non volerlo più lasciare andar via dalle sue braccia. -'Zayn Jawaad Malik, ti amo davvero tanto'- gli dice -'Ti amo anche io, giuro'- risponde il ragazzo che ha ancora il fiatone. 
Hope intanto è sdraiata sul divano con Harry che la sta abbracciando da dietro, stanno guardando il suo film preferito: Peral Harbor. Ha un fazzoletto in mano e singhiozza come una bambina, ogni volta che guarda questo film non riesce a trattenersi, ma questa volta è diverso. Non è lo stesso modo di piangere, piangere tra le braccia del ragazzo che ami è come non piangere perchè ti senti protetta e stai bene e Hope è così che si sente ora: protetta e contenta. 

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Capitolo 19
*** Capitolo 19. ***


Voglio lasciarmi andare,
 voglio di più per me,
 voglio buttarmi per cadere verso l'alto. 


 
Hope è appoggiata al suo armadietto, con il suo diario in mano, sta scrivendo qualcosa e sorride; i suoi capelli, come sempre, raccolti disordinatamente, fanno impazzire Harry che la osserva. Le si avvicina e le stampa un bacio, un leggero bacio a fior di labbra, lei alza lo sguardo sorridente più che mai, chiude il suo diario e abbraccia forte Harry. -'Sai che giorno è oggi?'- chiede Hope felice -'Oh, si. Oggi è il giorno in cui tua mamma fa il mio dolce preferito'- risponde Harold fingendosi indifferente -'Ma no, oggi è il giorno in cui..?'- cerca di suggerirgli Hope -'Di solito vado a giocare a calcio con i ragazzi, cavolo, me lo ero dimenticato! Hope ora devo scappare, ci vediamo dopo'- risponde Harry convinto, le bacia velocemente la guancia e corre via -'A dopo'- risponde Hope sbuffando e alzando la mano in segno di saluto. Hope sta ancora pensando a come sia possibile che Harry se lo sia dimenticato: oggi sono cinque mesi che stanno insieme e avevano deciso che se dopo cinque mesi stavano ancora insieme dovevano festeggiare in qualche modo; quando gli altri quattro amici la interrompono. -'Pianeta Terra chiama Hope'- scherza Liam, vedendo l'amica incantata -'Ciao Liam, grazie per avermi interrotta'- risponde leggermente scorbutica Hope -'Buongiorno anche a te'- risponde Niall prendendola in giro -'Buongiorno ragazzi'- si sforza di essere carina Hope -'Così va molto meglio, buongiorno anche a te'- risponde Zayn -'Andiamo in classe Hope?'- chiede Vicky -'Certo, andiamo'- risponde lei fingendosi entusiasta ; salutano gli amici e si dirigono nell' aula 14. Hope si siede al suo solito posto, tira fuori i libri e finge di seguire, ma in realtà è da tutt' altra parte e Vic se ne è accorta così le lancia un pallina di carta. -'Che c'è?'- bisbiglia Hope all'amica seduta al banco accanto al suo -'Te lo chiedo io'- risponde a bassa voce Vic -'Harry non si è ricordato che stiamo insieme da cinque mesi'- risponde Hope -'Hope, non è così grave e poi conoscendo Harry c'è sotto qualcosa'- la rassicura Victoria -'Credi?'- risponde speranzosa Hope -'Ne sono certa'- le risponde sorridente -'Grazie'- le risponde semplicemente Hope che si gira più tranquilla e torna a seguire la lezione. Bussano alla porta, entra la bidella del piano quasi nascosta da un mazzo di fiori grande, le ragazze hanno lasciato andare un 'ooh' di sorpresa, tutte desiderano sentirsi dire che quel mazzo è per loro. -'Mi scusi professore, ma sembra che qui qualcuno abbia l'ammiratore segreto'- spiega sorridendo miss. Brown -'Ah, l'amore'- commenta quasi sognante il prof., mentre gli alunni ridono nel vederlo così. -'Sono per Stevens, Hope Stevens'- dice la bidella e Hope avvampa, diventa completamente bordeaux e si alza timidamente; prende in mano il mazzo di orchidee e rose, c'è un biglietto e subito riconosce la scrittura del suo Harry. -'Che ti avevo detto?'- le dice Vic facendole l'occhiolino mentre lei torna a sedersi. Mentre nell' aula torna la calma, Hope si lascia scappare una risatina emozionata, sente lo zoo al completo nello stomaco, altro che farfalle. Appena suona l' intervallo Hope corre verso la classe di Harry, con una scatoletta in mano. Lo vede alla finestra, girato di spalle con la faccia leggermente girata verso destra, il suo profilo è così perfetto e lei sente il suo cuore perdere un buttito al solo pensiero di stare con tanta perfezione. -'Ciao amore'- lo saluta lei, è felice di vederla, lo legge nei suoi occhi; lo abbraccia forte e poi gli porge la scatoletta. Lui la apre e dentro c'è un muffin al cioccolato con due candeline sopra: una rosa e una azzurra. -'Una è mia e una è tua, così entrambi possiamo esprimere un desiderio'- spiega Hope sorridente mentre accende le due candeline, Harry la guarda e sorride, si osservano un attimo. -'Pronta?'- chiede Harold -'Pronta'- risponde Hope.
'Passare con lei tutta la vita' desidera Harry
'Passare con lui tutta la vita' desidera Hope.

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Capitolo 20
*** Capitolo 20. ***


Non esistono formule per il successo, 
a parte forse un'accettazione incondizionata 
della vita e di quello che ci porta.

 
 
Kate, Hope e Vicky sono sedute sul divano con i piedi sul tavolino mentre mangiano gelato al cioccolato e guardano quei stupidi programmi del pomeriggio alla tv. -'Lo so ragazze, che vi siete messe d' accordo con James'- dice Kate con la bocca leggermente piena -'Non è che ci siamo messe d' accordo, solo che siamo più tranquilli tutti se qualcuno è con te e visto che papà è partito ci prendiamo cura di te noi'- spiega Hope -'Non ho bisogno di cure'- ribatte come una bambina capricciosa Kate -'L' ha detto anche la dottoressa che ormai potrebbero nascere da un momento all' altro, maggio è il loro mese'- continua Vic -'Non nasceranno oggi, ragazze'- sentenzia sicura mamma Katherine. 
-'Hope, vai a chiamare Zayn e digli di preparare l'auto e tu, Vic prendi i giubbetti e prendi la valigia che Jamie ha preparato per l' ospedale'- comanda Kate all' improvviso, mentre sono tutte tranquille -'Perchè mamma?'- chiede Hope e non fa in tempo a finire la frase che a sua madre si rompono le acque e tutto il liquido le finisce sulle scarpe -'Perchè stanno per nascere Aaron e John'- risponde Kate, Vic si fionda in camera della donna e prende tutto ciò che le ha detto lei e Hope corre dal migliore amico e entra in casa senza nemmeno bussare -'I bambini.. Mia mamma.. L' ospedale'- urla eccitata la ragazza, nel salotto ci sono tutti e cinque gli amici che la guardano storto senza capire -'Cosa scusa?'- chiede Zayn -'Stanno per nascere! Dobbiamo portare mia madre in ospedale!'- urla Hope, così i ragazzi scattano in piedi ed escono di casa -'Zayn, tu, Hope, Vic e Kate andate con un' auto, noi ti raggiungiamo con la mia'- suggerisce Liam, intano dalla casa di fronte Vic sta aiutando Kate a uscire dall'abitazione e raggiungere la macchina. 
Hope e sua madre sono nella camera dell' ospedale, la ginecologa sta visitando Kate, gli altri sono fuori che aspettano. -'Bene Kate, per ora è a tre cm, dobbiamo aspettare i nove, passerò a visitarti ogni trenta minuti'- spiega dolcemente la dottoressa Montgomery, che uscendo accarezza la gunacia di Hope, entrano in camera anche gli altri. -'Tesoro, chiama tuo padre'- piagnuccola Kate -'Va bene mamma, esco però, qui non prende'- risponde Hope e va nella sala d' aspetto. 
Nella camera 27 intanto stanno tutti fantasticando su come saranno i bimbi -'Aaron avrà il naso del papà, gli occhi della mamma'- sentenzia Niall -'John invece sarà tutto sua madre, vedrete'- dice Liam convinto -'Secondo me no, sarà una via di mezzo'- lo corregge Louis -'Aaron avrà i capelli del padre, anzi tutti e due, se prendono i capelli di James saranno fortunati'- aggiunge Harry -'Secondo me saranno bellissimi, non so immaginarmeli però'- spiega Vic -'Se prendono dal sottoscritto allora avranno il successo assicurato'- scherza Zayn -'John sarà castano scuro, con i capelli leggermente mossi, occhi blu intensi, come quelli di mamma, la bocca come quella di papà e John invece avrà i lineamenti di mio padre e il nasino di mia madre, occhi chiari e capelli scuri. Saranno due fighetti'- conclude Hope entrando in camera -'Saranno bruttini all' inizio, hanno il musino schiacciato appena escono, ma diventeranno davvero belli'- spiega a fatica Katherine -'Tuo padre?'- chiede infine a Hope -'Ha detto che arriverà il prima possibile, è appena atterrato'- conclude sorridente lei. 
Quattro ore dopo: i ragazzi sono letteralmente stravaccati sulle sedie, James ancora non è arrivato e i gemelli voglio nascere e Kate si oppone.
-'Mamma smettila di fare la bambina, sdraiati e fai nascere i piccoli'- la sgrida Hope -'Loro non nasceranno oggi, finchè non arriverò tuo padreresteranno qui dentro'- piange mentre lo dice Kate -'Non possiamo aspettare molto, l'ha detto poco fa la dottoressa'- cerca di ricordarle Vic -'Hanno aspettato otto mesi, possono aspettare ancora'- protesta la donna -'Mamma, papà è bloccato nel traffico a tre ore da qui, non arriverà in tempo'- urla Hope -'Non nasceranno, basta'- urla in lacrime Kate e Hope esce dalla camera sbattendo la porta; chiama suo padre. -'Non ci ascolta, non vuole partorire fino a quando non sarai qui'- spiega esasperata Hope -'Passamela'- dice semplicemente lui, così Hope torna in camera della madre e le da il telefono. -'Amore, ascoltami, sto facendo tutto il possibile per arrivare in tempo e anche se non ce la farò tu devi farli nascere, capito? Amore mio, fai nascere i nostri figli, ora'- le dice dolcemente Jamie -'Ti amo James'- risponde Kate -'Ti amo Katherine'- risponde lui e lei attacca. -'Possiamo aspettare ancora poco?'- chiede quasi come una bambina lei -'No, Kate, non possiamo più, devono nascere ora'- le dice Liam mentre la aiuta a sdraiarsi nuovamente nel letto -'Tra poco arriverà la dottoressa Montgomery e ti prepareranno per il parto, andrà via mezzora circa, magari papà arriva'- cerca di rassicurarla Hope -'Vedrai, andrà tutto bene'- le dice Louis scostandole una ciocca di capelli dal viso, sono tutti intorno a lei ora. 
-'Sei pronta, ora?'- chiede la dottoressa, Kate guarda la porta un' ultima volta, senza rispondere, lei vuole abbracciare i suoi bimbi, ma vorrebbe al suo fianco l'amore della sua vita, l' uomo con cui li ha fatti. Niall prende in mano la situazione -'Ascoltami, ora li faremo nascere, andrà tutto bene'- le dice sicuro e senza aggiungere altro, la fa alzare leggermente e si siede sul letto, dietro di lei e la fa appoggiare al suo petto in modo tale che lei riesca a stare sollevata senza fatica; Zayn e Harry le tengono le mani -'Ragazzi, mettetevi tutti dietro, meglio se non vedete nulla'- spiega la dottoressa ridendo leggermente, così tutti e cinque si stringono attorno a Kate, mentre le due ragazze cercano di fare il video della nascita dei gemelli: sono tutti emozionati. -'Ora, conto fino a tre e poi spingi più che puoi, va bene?'- chiede la dottoressa, Kate annuisce e inizia a spingere: spinge e urla e stringe le mani forte. -'Ancora Kate, ancora'- la incita la ginecologa e lei urla dal dolore e spinge e stritola le mani di Harry e Zayn, Hope e Vicky intanto commentano tutto -'Oddio, si vede la testa'- urlano all' improvviso le due ragazze e la dottoressa scoppia a ridere -'Si, sta per uscire, spingi ancora e respira, spingi e respira'- continua la Montgomery, Kate respira profondamente e spinge e finalmente il primo dei due esce; piange forte ed è tutto sporco ed è bellissimo, nonostante tutto. -'Ooooh, oddddio, è mio fratello'- urla Hope rischiando di far cadere la telecamera, nello stesso istante entra nella camera James: ha il fiatone e gli occhi lucidi, suo figlio sta piangendo. -'Bene papà, sei arrivato in tempo per il taglio del cordone'- dice la dottoressa porgendogli le forbici, lui taglia poi si fionda dalla moglie. Le accarezza la fronte e la bacia -'Brava tesoro, brava, fai un ultimo sforzo adesso'- la incoraggia stringendole la mano al posto di Harold. 
Spinge, respira, stringe le mani e urla, spinge respira, stringe le mani e urla, spinge, respira, stringe le mani e urla e nasce anche Aaron, finalmente, alle 23.07 del 20 maggio.
Li riportano nella camera dopo un' oretta, sono puliti e vestiti e sono davvero bellissimi: ora la famiglia Stevens è al completo.
 

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Capitolo 21
*** Capitolo 21. ***


Esistono poche persone capaci di farti battere
 il cuore fino a farlo scoppiare, perciò,
 quando trovi la persona giusta non lasciartela scappare.

 
 
Hope entra in camera di Harry e senza dire nulla si butta letteralmente sul suo letto, lui la guarda e sorride. La raggiunge e si mette a cavalcioni su di lei, Hope gli accarezza una guancia, lui prende a baciarla dolcemente: sulle guance, sul naso, sul mento, sulla fronte, sugli occhi e infine anche sulle labbra; Hope si sente rilassata, tranquilla. -'Hai sonno?'- le domanda a bassa voce lui -'Tantissimo'- risponde lei con voce stanca, così il ragazzo si sdraia al suo fianco e la stringe a se -'Dormi'- le dice e la ragazza si addormenta tra le sue braccia.
Quando si risveglia non sa precisamente dire quanto tempo sia passato, si sente riposata; Harry sta dormendo al suo fianco ed è bellissimo. Controlla il telefono: c'è un messaggio di Vic, sembra urgente. Sveglia Harry con un bacio a fior di labbra e insieme tornano a casa Stevens. Nel salotto ci sono già gli altri, Vicky è in piedi davanti a loro, Zayn ha una faccia stravolta e gli altri hanno un' espressione dispiaciuta che toglie il sorriso ai due ragazzi appena entrati. -'Ma che è successo?'- chiede Hope preoccupata -'Qualche giorno fa mi hanno avvertita che devo tornare prima a casa..'- inizia Vic -'Quanto prima?'- chiede incerto Harry -'Parto domani mattina tardi'- risponde Vic -'Ma dovevi tornare in Italia ad agosto!'- protesta inutilmente Hope e vedendo che Victoria non riesce a parlare risponde Niall al posto suo -'La scuola che frequenta in Italia ha bisogno di valutarla con un esame per decidere se promuoverla o bocciarla a giugno'- spiega il biondino -'Puoi tornare questa estate'- dice ingenuo Harry -'Credi davvero che mia madre dopo avermi fatto passare un anno lontana da casa mi farà tornare tanto presto?!'- risponde dolcemente lei, forzando un sorriso, Hope corre da lei e la stringe forte: entrambe stanno trattenendo le lacrime. 
Vic e Zayn sono immobili uno di fronte all' altra, in silenzio si osservano, entrambi stanno pensando alle parole giuste per dirsi addio perchè è questo che faranno tra poco; si diranno addio perchè la loro storia non può stare in piedi ora che lei parte. -'Allora..'- inizia lei, ma le muoiono le parole in bocca -'Questo è un addio, vero?'- chiede lui, mentre tutti gli altri fingono indifferenza e lasciano loro un minimo di privacy nonostante in un aeroporto sia difficile trovarne -'Credo proprio di si, Zayn'- sussurra lei -'Non possiamo provare a stare insieme?'- propone Malik -'Dio Zayn, io ti amo incredibilmente, non ho mai tenuto così tanto a una persona e probabilmente ti amerò per tutta la vita, ma non ce la farei a stare con te così, non vedendoci mai; non saprei gestirla la nostra storia'- risponde Vicky stringendo le mani del suo ragazzo -'Ti amerò sempre Victoria, ti ho amato dal primo istante e rispetto la tua scelta anche se non la condivido. Stammi bene, Vic'- le dice, le stampa un lento bacio, lascia che la sua lingua saluti per l' ultima vita la sua compagna e poi se ne va. Anche gli altri si avvicinano a Vic per salutarla, il primo è Liam che la stringe forte nel suo mega abbraccione e le stampa un bacio sulla fronte; poi Louis che come sempre le scompiglia i capelli e poi la trascina a se stringendola forte; Harold l' abbraccia delicatamente e le stampa un bacio sulla guancia; Nialler le prende il viso tra le mani e le stampa un bacio in fronte; James e Kate la stringono forte in un abbraccio a tre. Ora è il turno di Hope, le due amiche si stringono forte. -'Sorella'- dice Vic -'Sorella, sempre'- risponde Hope -'Senti, ti lascio il mio indirizzo di casa, il mio numero di telefono italiano, casa mia è casa tua, quando vuoi vienimi a trovare'- le dice lei, lasciandole un biglietto -'Arrivo il prima possibile, mi mancherai un sacco'- le dice e la riabbraccia forte. Vic ora guarda tutti, ha gli occhi lucidi -'Grazie mille a tutti, sarete sempre la mia famiglia, è stato un onore conoscere ognuno di voi, vi voglio bene'- e con queste parole se ne va.

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Capitolo 22
*** Capitolo 22. ***


Goditi ogni cosa. È tutto qui.
 E domani potrebbe non esserci più.

 
 
Hope è seduta sul tetto fuori dalla finestra della sua camera, sta guardando le stelle e pensa; entra in camera Harry che silenziosamente la raggiunge e la stringe dal dietro -'Sei sparita dopo scuola'- dice lui dolcemente -'Si, non mi andava di festeggiare l' ultimo giorno di scuola senza Vic'- risponde lei con un tono di malinconia nella voce -'Girati'- le dice dolcemente e sorride, così la ragazza si volta e sorride a sua volta, lui le stampa un bacio sul naso, uno sul collo a destra e uno a sinistra e poi uno sulle labbra; lei si sente rilassata e per cinque secondi dimentica il mondo, dimentica che il suo migliore amico sembra uno straccio, dimentica che Vic non c'è, dimentica ogni cosa. -'Grazie'- dice lei dolcemente stringendosi tra le braccia del suo ragazzo. Harry la prende dolcemente per mano e la guida verso il letto al centro della stanza: quando Hope è triste, l' unica soluzione sono le coccole; così lui si sdraia e stringe tra le sue lunghe braccia la sua Hope e con fare protettivo le accarezza i capelli lasciandole qualche bacio sulla testa. 
-'Tesoro'- la ragazza sente la voce sexy di Harold sussurrarle all' orecchio e due morbide labbra lasciano qualche bacio sul suo collo, apre gli occhi pensando sia tardi, in realtà, è ancora tutto buoi -'Mmm'- mugola lei guardandolo negli occhi e stiracchiandosi 'Ho una sorpresa' dice serio lui lasciandole un bacino sulla punta del naso -'Cosa?'- chiede lei ora curiosa -'Andiamo'- dice lui alzandosi dal letto e aspettando che anche Hope faccia la stessa cosa e lo segua giù per le scale fino al cortile. Quando si trovano davanti all' auto di Harry, la ragazza capisce qual è la sorpresa: viaggiare di notte, proprio come avevano programmato mesi prima. Senza fare domande sale nell' auto e Harry accende lo stereo a basso volume, 'a thousand years' è la prima canzone che si sente. Sono circa le 3.30 di mattina, il cielo è ancora addormentato, le uniche luci vengono dalle stelle e dalla luna piena sopra di loro e dai lampioni situati a equa distanza l' uno dall' altro lungo l' autostrada. Hope ha abbassato il finestrino a metà viaggio: l' aria che entra e le scompiglia i capelli la fa sentire libera. Sono arrivati a destinazione, è la stessa spiaggia in cui era andata con i suoi amici l' estate scorsa, è completamente deserta: sono solo le 5.27; Hope intreccia le sue dita a quelle di Harry mentre camminano uno al fianco dell' altra vicino alla riva, il sole sta iniziando a comparire all' orizzonte, ma la luce è ancora quasi completamente assente. Harold si ferma dietro di lei e posiziona le sue enormi mani sui suoi finchi, mentre con le labbra lascia una scia di baci che parte da dietro il suo orecchio destro e scende fino alla scapola -'Ti amo Hope'- le sussurra dolcemente, lei si stringe ancora di più tra le sue braccia: l' unico posto al mondo dove si sente sicura. Guardano l' orizzonte, il sole sta per salire nel cielo; una coppia sta correndo sulla spiaggia, probabilmente prima di andare al lavoro. Il profumo del mare e il verso dei gabbiani, il rumore delle onde che si sbattono contro gli scogli: quella è la perfezione. Sembra che i due ragazzi siano chiusi in una bolla tutta loro e non ci sia nulla intorno. Hope si gira lentamente verso Harry, lo guarda dal basso, la sua statura non è mai stata a suo favore; appoggia una mano dietro al collo del ragazzo e alzandosi leggermente in punta di piedi appoggia le sue labbra a quelle rosee di Harold, il contatto provoca una scarica di brividi che percorre i due corpi, lei apre la bocca e lascia che la lingua di Harry trovi sollievo incontrando la sua. Riprendono a camminare, li vicino c'è un bar, è sul pontile: la vista è meravigliosa, l' acqua cristallina interrotta da scie provocate dalle barche a vela. -'Harry?'- attira la sua attenzione lei -'Si?'- risponde semplicemente il ragazzo dai ricci ribelli -'Zayn è distrutto, lui non è il mio migliore amico, capisci? Non so nemmeno più che fine abbia fatto il ragazzino serio e sorridente con cui tanto mi divertivo'- dice tutto d' un fiato Hope -'Lo so, lo so che non è più la stessa persona, si riprenderà presto vedrai'- cerca di rassicurarla il suo ragazzo, ma nemmeno lui è convinto veramente che il suo migliore amico tornerà ad essere come prima. Entrano nel bar: solo due tavolini sono occupati, si siedono vicino alla finestra in modo tale da riuscire a vedere il mare. -'Harry?'- richiama la sua attenzione Hope -'Dimmi'- dice semplicemente lui -'Sento che davvero con te sarà per sempre'- il ragazzo in tutta risposta le stampa un dolce bacio a fior di labbra.

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Capitolo 23
*** Capitolo 23. ***


Credo che per noi,
 parte del problema fosse capire
 a cosa rinunciare pur di rendere felice l’altro.

 
 
-'Devo chiedervi un consiglio'- dice titubante Hope, i suoi amici sono seduti al suo fianco sul divano di casa Styles, manca Zayn, come sempre ultimamente -'Ovvero?'- chiede Niall, ha sempre la bocca piena, non perde mai l' appetito -'Se voi sapeste una cosa, che potrebbe far stare bene un vostro amico, ma avete promesso a un altro amico che non l' avreste detto a nessuno.. però sentite il bisogno di dirlo, perchè sapete che sarebbe la cosa giusta da fare e..'- Liam non le lascia finire il discorso -'Hope, sei troppo contorta, non ti seguo'- la ragazza borbotta qualche parola prima di riprendere, lascia andare un profondo respiro -'So dove abita Vic, ho il suo indirizzo e il numero di telefono; prima di partire me li ha dati e mi ha fatto promettere di non dire nulla a Zayn, ma lui sta male e anche a lei manca infinitamente e non so che fare'- lascia andare tutto d' un fiato -'Tu lo sai e hai fatto finta di nulla?'- la rimprovera Louis -'Non potevo dirglielo'- cerca di giustificarsi, ma sa di aver sbagliato -'Hope, lo hai visto quanto stava male, potevi fare qualcosa prima'- continua Harry, c'è delusione nelle loro voci -'Io credo che tu abbia solo cercato di mantenere la tua promessa, però ora forse, potresti andare da Zayn e dirglielo'- Liam sembra l' unico a capirla, Niall non dice nulla, ma lei capisce che non è arrabbiato quando le accarezza dolcemente la schiena come a dire 'Tranquilla, andrà tutto bene'. Hope sa cosa deve fare, indipendentemente dalla promessa: stanno entrambi male, lui deve raggiungerla e farle capire che c'è un futuro per loro. Si alza di scatto e corre verso la porta -'Mi spiace, devo andare'- dice semplicemente, ormai è fuori dalla casa del suo ragazzo. Va in ufficio da suo padre, fortunatamente non è impegnato con altra gente: sorseggia il suo caffe bollente, persino in piena estate lo beve, mentre legge delle scartoffie. -'Hope, tesoro, cosa ci fai qui?'- chiede preoccupato, non ha mai ricevuto visite di sua figlia li prima d' ora '-Ho bisogno del tuo aiuto: devo comprare un biglietto aereo, per l' Italia'- spiega con poche parole lei, suo padre non le chiede nulla: ha sicuramente capito di che si tratta. Estrae la sua carta di credito e si mette subito al pc, alla ricerca di un volo per l' aeroporto di Malpensa, a Milano. Torna a casa con il biglietto stampato, quello da presentare direttamente al check-in, sta per chiamare Zayn, ma quando entra nella sua camera, lui è già li. Immobile. Sta guardando il post-it che lei ha scritto con Harry, quando sente la porta aprirsi si volta leggermente a guardare chi sta entrando e poi si rigira. -'Zayn'- non riesce a dire altro Hope, si avvicina al suo migliore amico e appoggia una mano alla sua spalla -'Come lo sapevi?'- chiede riferendosi al post-it, Hope capisce al volo a cosa si riferisce: c'è sempre stata intesa tra i due. -'Lui era distratto, stava ridendo e aveva un' espressione da furbo, le sue due fossette incorniciavano il suo meraviglioso sorriso, mi sono sentita sciogliere in quel momento. Lui ha sorriso e io mi sono innamorata. Non è buffo? Avevo visto quel sorriso così tante volte che non pensavo fosse possibile che mi succedesse una cosa così. Una notte, dopo che ci eravamo messi insieme, lui stava dormendo al mio fianco, ho iniziato a pensare al futuro con lui, a una famiglia, a una casa, alle litigate e al nostro matrimonio, alle lotte col cuscino e al fare l' amore insieme. Ho capito che tutte queste cose messe insieme facevano per me, ho capito che è tutto ciò che voglio. Lui mi riempie, Zayn.'- spiega Hope, sta parlando con il cuore. -'Mi manca Hope, mi manca ogni giorno di più, Vic era tutto'- ammette il ragazzo -'Zayn, tu sei la persona più buona di questo mondo, sei incredibile, premuroso, sensibile. Tu sei il mio cuore, te lo ricordi? Tu devi essere felice'- sta quasi piangendo Hope, è sempre stata debolina in questi casi, estrae dalla tasca il biglietto aereo e un foglietto devo c'è scritto l' indirizzo di casa di Vicky e il numero di telefono, li porge a Zayn. -'Cosa sono?'- chiede confuso -'Ti porteranno a Victoria, il tuo volo parte tra due ore, vai e trova la tua felicità'- non chiede nulla Malik, appena capisce che quel biglietto lo porterà dritto da Vic, abbraccia stretto la sua migliore amica e corre via da casa Stevens. 'Fai che vada tutto bene' pensa Hope, riferendosi a qualcuno lassù.

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Capitolo 24
*** Capitolo 24- ***


Nulla si crea, nulla si distrugge,
 tutto si trasforma. È la legge di conservazione dell’amore.

 

Quando Zayn atterra all'aeroporto di Malpensa, si sente per la prima volta sicuro di quello che vuole: LEI. Vicky è tutto ciò che ha sempre desiderato, l'unica ragazza che gli abbia fatto provare quei sentimenti, l'unica ragazza che avesse davvero fatto la differenza; è lei l'amore che vuole al suo fianco ora e sa perfettamente che la cosa è reciproca. 
Prima di salire sul taxy invia un messaggio alla sua migliore amica: 'Sono in Italia'; giusto per informarla, dovrebbe avercela con lei tecnicamente, non le ha detto la verità come era accaduto anche con Harry, eppure non ci riesce. Hope ha fatto tutto questo per lui, gli ha preso un biglietto aereo, gli ha dato indirizzo e numero di telefono di Vic e comunque ha sempre cercato di sostenerlo. 
Per tutto il tragitto in auto, non fa altro che pensare a come era semplice prima che succedesse tutto questo casino: prima che Vicky partisse, prima che tutto finisse. Ripercorre mentalmente tutto ciò che avevano vissuto insieme: i primi baci, la giornata al luna park, la loro prima volta, il bacio sotto la pioggia, tutti i sorrisi regalati e gli abbracci spontanei.. è più determinato che mai a riprendersi la sua felicità. 
A circa 1700 km di distanza, Hope è sdraita sul suo letto: tiene stretto il suo peluche preferito di Winni de Pooh, mentre osserva il soffitto e i suoi pensieri le vorticano nella testa. Il suo migliore amico è arrivato a destinazione, ora deve solo trovare la ragazza e farle capire che funzionano solo se stanno insieme. 
I suoi pensieri vengono interrotti: qualcuno sta bussando alla porta della sua camera; probabilmente è Harry o uno degli altri ragazzi. 
'Avanti' risponde con poca voglia Hope, in questo momento, pur sapendo di aver sbagliato in parte, si sente offesa: tre dei suoi più cari amici non hanno nemmeno provato a capirla e gli unici due che si sono immedesimati nei suoi panni, non l'hanno difesa. Non è stata questione di egoismo, lei ha solo cercato di portare fede al patto con Vicky; ha solo sperato che con il tempo si sarebbero mancati sempre meno e prima o poi sarebbero andati avanti, ma si sbagliava. Si sbagliava di grosso.
Entra in camera Harry, è meraviglioso come sempre e in questo preciso istante sfoggia uno dei suoi più bei sorrisi; Hope vorrebbe rimanere seria, ma non ci riesce proprio a non sciogliersi davanti a tanta bellezza e si lascia sfuggire un mezzo sorriso.
'Ciao eroina, ci sei riuscita a mettere le cose a posto' le dice sedendosi accanto a lei sul letto, le sposta una ciocca di capelli dal viso e le sorride fiero 'Ci ho provato' risponde rammaricata Hope; guarda per un istante Harry negli occhi e si sente in dovere di giustificare la sua motivazione: non vuole assolutamente che l'amore della sua vita pensi che lei sia solo una codarda che ha chiuso gli occhi davanti a un problema. 
'Harry, so di avervi deluso profondamente, forse da me vi sareste aspettati un atteggiamento diverso. Ho sofferto ogni istante, ogni attimo passato accanto a Zayn e forse sono la persona che più di tutte sa cosa ha provato; gli sono stata accanto giorno e notte e ho cercato di fare del mio meglio per farlo sorridere di nuovo. Sai perchè ho promesso a Vic che non avrei detto nulla a Zayn e gli avrei negato ogni possibilità di trovarlo?' glie chiede seriamente la ragazza, continua a fissare il soffitto, perchè è più semplice non scoppiare a piangere in faccia al suo ragazzo, se non lo guarda negli occhi; Harry squote la testa in segno negativo, così Hope continua. 
'Le storie a distanza possono essere belle all'inizio, ma poi muori lentamente dentro e la mancanza della persona che ami ti logora. Lo so che ci si può vedere ogni volta che si può, ma per quanto? Due, tre, forse quattro giorni ogni tre mesi? Non basta, Harold, non basterebbe mai e quel punto le persone si stancano e va a finire sempre male. L'ho visto anche con mio fratello. Così ho pensato che sarebbe stato meglio soffrire un pochino subito, piuttosto che soffrire nel mentre e poi tanto anche dopo.' conclude il suo discorso; Harry le stringe la mano, le si sdraia accanto e la abbraccia forte in un gesto protettivo. 
'So che non avresti mai voluto tutto questo per Zayn e Vic; lo sappiamo tutti' la rassicura il suo ragazzo, continuando a cullarla tra le sue braccia, accarezzandole i capelli. 

Intanto il taxy sul quale sta viaggiando Malik si ferma davanti al cancello della villa di Vic; il ragazzo scende dall'auto, si ferma un attimo davanti all'imponente struttura in ferro e lascia andare il respiro: non si era nemmeno accorto che lo aveva trattenuto fino a quel momento. 
Sta per suonare al citofono, ma proprio nello stesso istante il cancelletto si apre; confuso si guarda intorno e vede Victoria uscire distratta dalla porta di casa: è bellissima come sempre, anzi ancora di più di come la ricordava; per un attimo il suo cuore si blocca e poi riprende a battere più velocemente del normale. 
Vicky alza gli occhi, stava leggendo un messaggio sul cellulare e vede proprio davanti a se, il ragazzo che per mesi l'ha fatta sognare. Non riesce a capire se è vero o è solo e per l'ennesima volta la sua fantasia che le gioca cattivi scherzi. 
Lui la raggiunge, sicuro di se. 'Non dovresti essere qui' lo rimprovera la ragazza, è davvero felice che lui sia li, ma non può permettersi di darlo a vedere.
'Io mi ero preparato un discorso fighissimo mentre venivo qui, ma poi l'ho ripetuto talmente tante volte che l'ho dimenticato. Io ti amo, ti amo così tanto che non pensavo nemmeno fosse possibile che il mio cuore potesse amare in questo modo qualcuno. Ti amo così tanto che prima di incontrarti non capivo l'importanza di avere al mio fianco qualcuno che si prendesse cura di me, che ci fosse per me, che era davvero interessato a me. Non voglio rinunciare a te, non posso rinunciare a te e nemmeno tu lo vuoi' non è mai stato più sincero in vita sua.
'Hai ragione, riguardo tutto. Io ti amo. Io ti voglio. Ma a volte non basta desiderare qualcuno così ardentemente per averlo. Come pensi che potremmo stare insieme se tu abiti a Londra e io qui?' risponde rammaricata Vic 'Vieni via con me, non ti chiedo di rinunciare alla tua vita qui, solo ti dico di venire a Londra con me, studi ancora un anno con Hope e poi saremo abbastanza pronti da affrontare le cose.' è speranzoso, sta cercando di trasmettere il suo ottmismo appena trovato al suo amore, ma non sembra bastare.
'Zayn, è una pazzia.' 'Lo so, ma non posso più continuare così, voglio stare con te' le prende il volto tra le mani e senza nemmeno aspettare una risposta, la bacia con foga. Quando si staccano, la ragazza appoggia la fronte a quella di Zayn mentre sorride felice. 

A Londra c'è un leggero sole che scalda le osse piacevolmente, i ragazzi hanno sfruttato la giornata per trovarsi al solito parchetto dietro cosa di Louis, sono tutti seduti in fila: Liam, Harry, Hope, Lou e Niall. 
'Dite che l'ha trovata?' domanda ansioso il biondino 'Secondo me si, torneranno insieme vedrete' cerca di essere positivo Louis 'Se lei si fosse trovato un altro?' butta li questa opzione Liam 'No, no ragazzi! Lei è innamorata persa di lui, non fa altro che pensare a Zayn e non c'è nessun altro' risponde sicura Hope, perchè nei continui messaggi che si è scambiata con l'amica, lei più volte le ha ribadito che Zayn rimane il suo unico amore. 
Non fanno in tempo a finire il discorso che vedono comparire dal boschetto i due, mentre li raggiungono tenendosi per mano e ridendo allegri. I maschi scendono dal muretto, Harry aiuta la sua ragazza a saltar giù; Hope corre incontro agli amici, abbraccia forte il suo Zayn e poi Vic. Sono tutti molto contenti di essere finalmente insieme, come ai vecchi tempi. 'Sono tornata per restare, non me ne vado più' annuncia Vicky, tra le urla esaltate degli amici.
'Ehiehi, facciamoci una promessa' propone Lou 'Che promessa Tommo?' domanda curioso Nialler 'Fra diciannove anni, ovunque abiteremo, qualsiasi cosa faremo, con qualsiasi persona saremo, ci ritroveremo qui, in questo posto: sempre noi.' dice serio, allungando il suo braccio nel centro del cerchio che hanno creato con i loro corpi 'Io ci sto' si aggiunge subito Hope seguita a ruota da Harold, Liam, Niall. Zayn e Vic si guardano per un istante, si sorridono e anche loro accettato. 

Fra diciannove anni, saranno sempre loro, forse più maturi, ma pur sempre loro; di questo Hope ha la certezza. 

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