Non era mai stata su un'altalena: da piccola, quando andava al parco, gli altri bambini non le lasciavano fare niente.
Doveva sempre e solo rimanere a guardare, come per ogni cosa, d'altronde.

Era costantemente spettatrice del successo degli altri, non le era mai capitata l'occasione di fare qualcosa di concreto.

Arriverà anche il mio momento, posso starne certa.

Ma lo sapeva, lo sapeva benissimo che il suo momento non sarebbe mai arrivato: era sempre stato inutile, non le era mai capitato che qualcuno le chiedesse aiuto, e buone possibilità per farsi notare non ce ne erano mai state.

Doveva forse crearsela da sola, una buona occasione? Era forse quello che si doveva fare per ottenere un po' di attenzioni?
Insomma, i condottieri guadagnavano fama grazie alle guerre, i re salendo al trono... Perché lei doveva costruirsi la sua occasione?

No, avrebbe aspettato, proprio come faceva da bambina mentre guardava gli altri giocare, con la consapevolezza che sarebbe mai stata su un'altalena.

'Posso pur sempre smettere di respirare, così sarà tutto più semplice.'

Faceva freddo e ogni respiro le costava delle terribili fitte al petto, Le boccate d'aria le portavano il gelo nei polmoni, era come se migliaia di aghi la stessero trafiggendo. E, come se non bastasse, quel poco calore che le rimaneva in corpo si dissolveva in piccole nuvolette bianche davanti a lei.

Non c'era nessuno a farle compagnia, però le sarebbe piaciuto perdersi nell'abbraccio di qualcuno, in quel momento. Ne aveva bisogno, e non solo per il calore che un'altra persona avrebbe potuto offrirle, ma anche perché era sola da troppo tempo; i suoi pensieri più oscuri stavano prendendo il sopravvento sulla sua ragione facendola impazzire.

Stava sul serio pensando di smettere di respirare, sarebbe stato davvero tutto più semplice: niente più dolore, niente più pazzia. Solo il nulla che la attendeva.

'Davvero lo voglio? Non ho forse sempre lottato? Non ho forse promesso a Kath di vivere anche per lei?'

Ecco, il suo stupido spirito di combattimento. Possibile che non potesse lasciarsi morire una volta per tutte? Possibile che dovesse sempre lottare?

Aveva pensato tante -forse troppe- volte di lasciarsi cullare dalle confortanti braccia della morte, ma il viso implorante di vita della sorella glielo aveva sempre impedito.