Io, loro e ... Britney

di onlyheartandsoul
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo primo ***



Capitolo 1
*** 1. Prologo ***


 Prologo

 
Guardai i miei migliori amici avvicinarsi, noi ci conoscevamo dall’età di quattro anni, quando, per caso, al parco, mi cadde sul braccio il gelato alla fragola che stavo mangiando, e mia madre era troppo interessata a spettegolare con la sua compagna per fare caso a cosa stessi facendo.
Anne, la mamma di Gemma e Harry Styles ( i miei migliori amici, nonché gemelli eterozigoti ), mi venne in soccorso pensando che mi fossi fatta male.
Da quel giorno loro furono la mia seconda famiglia, passavo praticamente tutti i giorni a casa loro. Erano perfetti, sia Harry che Gemma erano bravissimi a scuola, avevano una mamma fantastica e un padre sempre pronto a tutto pur di renderli felici.
Molte volte desiderai che mi adottassero.
Quando Gemma chiese ad Anne se potessero realmente farlo, lei le aveva semplicemente risposto che mia madre avrebbe pianto molto, e che non se la sentiva di provocarle tanto dolore.

La verità era che io una vera e proprio famiglia non ce l’avevo, mio padre lasciò mia madre quando avevo appena due anni, e lei da quel giorno si buttò nell’alcool. Per lei non esistevo più, il mondo non esisteva più, e se non fosse stato per la famiglia Styles, io chissà cosa sarei diventata.
Gemma mi riportò alla realtà schioccandomi un sonoro bacio sulla guancia.
<< Auguri Angy! >> disse abbracciandomi. Quel giorno compivo sedici anni, e mia madre era partita per un convegno di lavoro, quindi avrei “festeggiato” il mio compleanno a casa, sola come un cane.
Gemma aveva lezioni di danza moderna, mentre Harry cercava sempre scuse per non rimanere solo con me.
Da un po’ di tempo era strano, mi rivolgeva pochissime volte la parola, e se proprio era indispensabile, mi rispondeva a monosillabi.

<< Grazie Gè >> le sorrisi.
Harry mi rivolse solo uno dei suoi sorrisi più belli e disarmanti, tanto che il mio stomaco si chiuse, anche se, tutte le volte che lo guardavo, mi sentivo male. Piano piano ero finita con l’innamorarmi di lui. L’unica detentrice di quel segreto era Gemma, ma ero sicura che non sarebbe mai andata a dirglielo.
<< Gemma, ma secondo te mi odia? >> le dissi quando Harry non fu più nei paraggi.
La guardai negli occhi, erano tali e quali a quelli del fratello, un verde sempre brillante. Si somigliavano sia fisicamente che caratterialmente, i capelli erano ricci, dello stesso colore. Erano il ragazzo e la ragazza più amati del liceo, quando passavano, tutti si giravano a guardarli. Nessuno avrebbe mai detto qualcosa su di loro, erano perfetti, sempre sorridenti e altruisti, pronti ad aiutare chi in difficoltà.

Scosse impercettibilmente la testa, scuotendo i suoi ricci.
<< Non so cosa gli stia capitando in questo periodo, ma è un po’ strano. Non ti preoccupare >> mi prese sotto braccio e ci avviammo in classe.
 
Nel pomeriggio mi arrivò un messaggio da Gemma, la cosa era strana, perché lei aveva messo il divieto di parlare su whatsapp in determinati orari, perché avrebbe dovuto studiare, ma non ci feci più di tanto caso.
 
Ciao Angy, sono Harry, mia sorella è a danza e ha dimenticato a casa il telefono. Ho una cosa importante da dirti… La verità è che mi piaci, ed è per questo che a scuola ho cercato di evitarti, penso tu lo abbia notato, ma non sapevo come affrontarti. Aspetto una tua risposta :)
 
Qui gatta ci cova, Gemma è sempre la solita. I suoi scherzetti antiquati. Poi non si arrabbiasse quando gli scherzi glieli faccio io. Decisi di mantenere il gioco.
 
Ciao Harry :) come stai? Ehm… non so come dirtelo, ma… tu non mi piaci, mi dispiace…
 
Stranamente non ricevetti nessuna risposta.

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Buooooooooonsalveeee!

Spero che il prologo di questa storia vi sia piaciuto, o, almeno, interessato :)
Mi piacerebbe se lasciaste un commento, perchè vorrei sapere se ne vale la pena di conitnuarla, un bacione :D
Angy xx

 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo primo ***


Io, loro e … Britney

Capitolo primo

Quando Gemma entrò in classe, mi corse incontro abbracciandomi.
La verità era che volevo fingermi arrabbiata per lo scherzo del giorno precedente, ma non riuscivo mai a tenerle il muso per più di qualche ora.

<< Gè, i tuoi scherzi fanno proprio pena >> le dissi ridacchiando << mia nonna è molto più brava di te nel farli >> continuai.
Mi guardò stranita. << Che stai blaterando? >>

Tenta anche di fare la furba…

<< Non mi dire che non ti ricordi di questo, eppure hai una memoria a dir poco fenomenale >>
Le porsi il cellulare permettendole di leggere il messaggio.
Strabuzzò gli occhi… Pessimo segno.

<< A-angy… >> prima che potesse finire la frase, arrivò Harry con sottobraccio una ragazza altissima con lunghi capelli marroni e occhi azzurro ghiaccio.
Portava una polo bianca e indossava ( direi, non indossava ) una gonna cortissima dalla quale quasi le si intravedeva la biancheria intima.

<< Harry? Non mi presenti la tua nuova amichetta? >> gli chiese Gemma con un sorriso tirato.
<< Sorellina, lei è Britney… La mia… - mi guardò con sguardo truce – ragazza >>
Sentii un tonfo sordo, e poi… BOOOOOM. Il mio cuore esplose.
Molte volte avevo immaginato la ragazza-tipo di Harry, ma mai avrei pensato che fosse così… così… beh, zoccola.

Lui era un ragazzo troppo dolce, come poteva stare con una come lei? 
Quando diressi il mio sguardo verso Gemma, capii che anche a lei non era andata proprio a genio.
<< Ciao cognatina!!! >> le disse ridacchiando Britney per poi allontanarsi sculettando con Harry.
 
<< Ma ti rendi conto??!! >> urlò Gemma << non può essere. A Harry non piacciono le ragazze così… E poi?? Come mi ha chimata??? Se mi chiama ancora “cognatina” giuro che le strappo tutti i capelli a morsi. >>
<< Calmati, è la scelta che ha fatto tuo fratello, non ci possiamo fare niente… >> le risposi con sguardo assente.
In tutta risposta diede un pugno all’armadietto
<< Angelica, tu non sei così, devi combattere. Lui è innamorato di te, non ti avrebbe scritto quel messaggio se non fosse stato altrimenti. Ora, vai da quella e affrontala. >> mi spinse facendomi sbattere contro qualcuno.
<< Ma non vedi dove cammini? >> sentii una voce stridula. La SUA voce stridula. Britney.
Il solo vederla risvegliò in me tutta la rabbia.

<< Lascialo >> bofonchiai
<< Cosa? >>
<< Ho. Detto. Lascialo. >>
<< Scusami ma non ho ancora sentito >> si indicò l’orecchio inarcando le sopracciglia perfettamente curate.
<< E che cazzo, comprati amplifon! Se vai subito, il primo mese è gratis >> gridai. Per fortuna non c’erano professori nei paraggi, sennò probabile che mi avrebbero sospesa per qualche giorno. Ma almeno non avrei visto Britney… Quella soluzione stava cominciando a piacermi.
<< Ma chi ti credi di essere? >> trillò.
La presi per il colletto della polo.

<< Non ti meriti Harry, capito?!? Lascialo! >> gli occhi cominciarono a prudermi, cavolo, non dovevo piangere davanti al nemico. Con la coda dell’occhio intravidi Harry e lasciai andare Britney.
<< Angelica che fai? Lascia stare la mia ragazza. Da te non me lo sarei mai aspettato >> mi prese per un braccio e mi trascinò lontano dalla bruna << hai avuto il tuo momento >> sussurrò vicino al mio orecchio in modo che solo io potessi sentirlo. 

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