Carpe Diem di bartijix (/viewuser.php?uid=239671)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hi, my name is Alex ***
Capitolo 2: *** L' incontro ϟ ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3Ϟ ***
Capitolo 1 *** Hi, my name is Alex ***
Introduzione :
Mi chiamo Alex e ho 16 anni . Vivo a Londra , abito in una casa con mia zia Vanessa . I miei genitori sono morti in un incidente d' auto quando ero molto piccola quindi , quella che dovrebbe essere una zia la vedo più come una sorella maggiore , nonostante abbia solo 38 anni. Si , lei mi ha cresciuta da quando aveva 24 anni ,si prese un grosso impegno che fortunatamente era alla sua altezza . ah si , stavo dimenticando una cosa , naturalmente sono figlia unica..
Vado in 2° spueriore e come la maggior parte degli adolescenti, non mi piace svegliarmi presto per poi riscaldare una sedia e scarabocchiare su un quaderno per sei ore .A farmi compagnia c'è la mia migliore amica ,Alice , che mi tiene sveglia durante le ore di biologia .
Sono un po' permalosa , ma riesco a fare amicizia facilmente perché ,fortunatamente, mi reputano simpatica. Buon per me . Non sono una ragazza che bada molto all aspetto fisico, gli unici trucchi che uso ,infatti, sono il mascara e al lucido .Una cosa che mi piace fare tanto , oltre andare a cavallo , è andare sullo skateboard . |
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Capitolo 2 *** L' incontro ϟ ***
Quelle
meravigliose giornate di sole,spiaggia e mare erano terminate...
Quel giorno sarebbe
iniziato l' incubo. «alex ,sveglia...Devi andare a
scuola..muoviti o farai tardi!»Disse mia zia con la voce
ancora assonnata . Aprii gli occhi senza voglia e guardai l'
orologio..Erano le 07:00 del mattino... «Si,Si... altri
cinque minuti..Ora mi alzo»le risposi con gli occhi
già chiusi .. ripresi a dormire senza problemi...
«Alex!!!! Ma che diavolo combini?!?Alzati immediatamente !!!
Hai fatto tardi , brava !»Disse la voce furiosa di mia zia.
Aprii nuovamente gli occhi e guardai l' orologio.Erano le 07.30 ,
fantastico, a minuti sarebbe passato il pulmino. Mi alzai dal letto di
malavoglia e andai in bagno a lavarmi e poi iniziai a cercare di
pettinare quell ammasso di capelli utti annodati.Corsi in stanza e mi
vestii . Misi un po' di mascara e mi precipitai giù con lo
"Zaino" dei primi giorni di scuola : Un quaderno e una penna... Tanto
lo stesso non avrei utilizzato nulla.. «Alex,non mangi
nulla?»mi chiese zia,preoccupata «No,non ho tempo..
mangerò a scuola.» Ed ecco il pulmino fuori casa
mia,fantastico..Prepariamoci a questo traumatico inizio. Andai a
occupare il mio solito posto,l' ultimo infondo a destra.I ragazzi nel
pulmino già facevano casino,scherzavano e ridevano tra
loro... ma a quest ora come diavolo fanno a essere perfettamente svegli
e già felici?!? cavolo, sono le 07.40 del mattino ed
è il primo giorno di scuola, mi state prendendo per culo?
Cercai un metodo per scacciare il sonno quindi misi le cuffiette e feci
partire la musica . Il Pulmino si ferò,dopo pochi
minuti,fuori la scuola. Sbuffando mi alzai e mi misi in coda per
scendere.L' unca cosa bella di quella giornata era che la mia migliore
amica mi aspettava vicino al cancello. «Alex!!»Mi
gridò Alice,saltandomi addosso «Con tutto il bene
che ti voglio tesoro mio.. ma ... che hai?!? sembri uno zombie !
hahahahah» «Alice,scusa,sto dormendo..mi sono
svegliata dieci minuti fa... »Dissi e mi tolsi le cuffiette.
«Ah..Che ne dici di andare a vedere se abbiamo lo stesso
orario?» Mi chiese felice,troppo felice per quell ora..
«Certo»dissi sorridendo,cercando di svegliarmi un
po'. Andammo in segreteria e notai che c' erano dei ragazzi
nuovi.Cinque bellissimi ragazzi nuovi...C' era un biondino ,uno riccio
e moro,uno con i capelli castani e con gli occhiali,un moro liscio e un
un altro ragazzo con capelli neri con il ciuffo. Porca miseria com
erano belli ! Quando loro uscirono dalla segreteria ,noi ci avvicinammo
al bancone . Signora Cope:«Salve ragazze, posso
aiutarvi?». «Certo»dissi io
«vorremmo avere i nostri orari..Io sono Alexandra Stewart e
la mia amica è Alice McWrites». La signora
iniziò a cercare i nostri orari in una pila di
documenti.Dopo si e no un minuto estrasse due fogli e ce li porse .
«Questi sono i vostri orari.Buon primo giorno
ragazze!»Disse felice . No, ma oggi mi state veramente
prendendo per culo? come si fa ad augurare il benvenuto all inferno?!?
Ma vaffanc.... «Grazie ..» Disse Alice,leggermente
acida . Uscimmo dalla segreteria e ci andammo a sedere su una panchina.
«Alex...§Hai visto i ragazzi che sono usciti dalla
segre..»non le lasciai il tempo di finire di parlare.
«Si!!! oddio che angeli... chissà a che anno
stanno...» dissi già sognando già.
«Dio se erano belli..»disse lei unendosi ai miei
sogni. Che palle , suonò la campanella... tutti in classe.
«Alla prima ora ho matematica... e tu?»chiesi ad
Alice «Cazzo... Io ho filosofia..dopo ho
chimica,tu?»mi chiese «Perfetto :) ci vediamo alla
seconda ora.»Andammo subito nelle nostre classi . Quasi stavo
per urlare quando vidi che nella mia classe c' era il biondino...Solo
lui,chissà gli altri dove stavano... Cercai con lo sguardo
un posto accanto alla finestra,cavolo! Tutti occupati. Andai a sedermi
in fondo a tutto nella fila centrale . Mi stavo quasi addormentando a
lezione..Tra espressioni e equazioni il mio cervello andò in
tilt, odio la matematica. L' ora passò molto lentamente , e
non riuscivo a staccare gli occhi dal biondo, aveva gli occhi
blu...come l' oceano.La campanella mi sollevò da quei
pensieri.Presi il mio zaino dannatamente vuoto e andai a chimica ,
avevo proprio voglia di ammirare tutte quelle belle formule .. NOIA! Mi
sedetti accanto ad Alice. «Ho incontrato il biondo..Ha
matematica con me !!! Ha degli occhi bellissimi..»Dissi
esultante alla mia amica. «Certo...gli occhi... Io invece non
ho incontrato nessuno a quella stupida Lezione di
Filosofia»disse mettendo il broncio per scherzo. Non facemmo
altro che parlare delle attività che potevamo fare a scuola
per saltare le lezioni. «Alex!!! Potremmo fare pallavolo o
calcetto..con la pallavolo quella stupida Mizzy saltava quasi tutte le
lezioni il martedì» «Tutto , ma non
voglio fare Cheerleading hahah non ci trovo nulla di bello a saltare a
desta e sinistra...»Ci mettemmo a ridere . Prof.Barrner
«Stewart e Mcwrites avete finito di ridere?!?»
Odiavo con tutte le mie forze quel professore..guardai l' orologio e
mancavano pochi secondi alla campanella. «No, non abbiamo
finito,abbiamo intenzione di continuare dato che la sua ora
è finita »Mi alzai dalla sedia,presi lo zaino e
feci per uscire. «Complimenti, ha appena avuto una nota
disciplinare il suo primo giorno Stewart» Disse il professore
. Mi bloccai sulla porta e mi girai con un sorrisone «Grazie
mille professore, nulla mi rende più felice a prima
mattina» Suonò la campanella..
«Bastardo...»Dissi a Alice ,quando uscì
anche lei. «Alex l' hai iniziato alla grande l' anno ,auguri
hahahha» Ora si mette anche lei?!? Dio che nervi !
«Alice ho fame !» Mi brontolò lo
stomaco.Guardai l' orario ...«Fantastico ! Ho l' ora di
spacco !!!Si va a mangiare !!!»esultai. «Anche io
ho spacco,vengo con te .»Andammo al bar , io presi un
cornetto al cioccolato,invece Alice prese la sua adorabile graffa .Ci
andammo a sederenel giardino-parcheggio su una panchina . Iniziammo a
mangiare . «Alex.. hai presente ancora i ragazzi che stavano
in segreteria?» annuii . «Non credo che dei ragazzi
come quelli si possano scordare facilmente...»Dissi
addentando di nuovo il cornetto . «Mi fa piacere che li
ricordi, perché bhe... Il ragazzo fottutamente
perfetto,quello con i capelli neri,quello riccio e quello con biondo
...CI STANNO FISSANDO»Quasi mi affogai con il cornetto,mandai
giù il boccone e mi girai per guardarli. «Oh
cazzo... oddio , fai finta di niente...»Rossa d' imbarazzo
tornai a guardare Alice. Lei non gli staccava gli occhi di dosso,allora
con la mano girai il suo dolce visino verso di me . «Si ,
allora stavamo dicendo che...»disse lei con l' attenzone di
chi è appena sceso dalle nuvole. «Che poca miseria
non li devi guardare!»Dissi quasi ad alta voce.Ma niente ,
lei stava di nuovo a guardare quelli. Ci rigirai la faccia e le
schioccai le dita davanti al viso. «Io sono qui...»
le dissi . Sentii una risata dei ragazzi . «Alex,scusami ...
ma quello con gli occhiali è... oddio .. Come faccio a
smettere di fissarlo?!?» Semplice... La presi per il polso e
me la trascinai su una panchina un po' più distante da quei
ragazzi. «Non li fissare U.U» Dissi con convinzione
. «Perché non dovrebbe fissarci?»Disse
una voce mascile, terribilmente sexy alle mie spalle.Notai
l' espressione di Alice, prima di girarmi «Oh
cazzo...»dissi a bassa voce,per non farmi sentire. Mi girai e
vidi quelli che dovevano essere dei modelli appena usciti da un set
fotografico... Si , quei ragazzi dannatamente belli che Alice stava
fissando...
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Capitolo 3 *** Capitolo 3Ϟ ***
Quella
bastarda mi stringeva il braccio e le sue unghie non mollarono la presa
finché
non mi fece sanguinare il braccio «smettila
stronza» Le diedi uno schiaffo
sulla mano con cui mi stava facendo male. Lei la tolse solo
perché venne allontanata
dal professore. Mi guardai il braccio e i buchi circondati da sangue,
lasciati
dalle sue odiose unghie lunghe.«Credimi,questa te la faccio
pagare …» dissi
alzandomi .In quel momento notai che tutti quelli che stavano in
palestra ci
stavano fissando e fissavano il mio braccio con gli occhi sbarrati.
«Reed
in
presidenza immediatamente!» gridò il professore
«E lei,Stewart… vada subito in
infermeria … qualcuno l’ accompagni …
Malik,vada con lei »disse indicando un
ragazzo in mezzo alla folla,questo mi raggiunse e poi notai che era il
moro
«professore ,le ho le gambe … posso benissimo
andarci da sola!»dissi subito
«stia zitta e vada con Malik in infermeria...» fu
l’ unica risposta del
professore.
Sbuffai e
uscii subito dalla palestra borbottando e imprecando contro quella
stronza di
una bionda tutta push-up e fondotinta spesso 5 centimetri.
«È
inutile
che sbuffi,tanto ti devo accompagnare per forza bellezza..»
disse il moro. Ma
chi si credeva di essere? Bellezza? La confidenza….
«Uno:
la
confidenza non te l’ ha data nessuno… e due: Ma
chi ti pensa moro montato?!? »
accellerai il passo e andai nel corridoio dell’ infermeria.
«Hey
non
scappare»disse , me lo trovai al mio fianco. Stava
tranquillamente al mio passo
da “corsa”.«Comunque mi chiamo Zayn,non
chiamarmi moro..»
«Senti
Zayn
sinceramente oggi sono abbastanza nervosa grazie a quella gatta morta e a questo schifosissimo
braccio che mi
brucia..» dissi . Mi stava iniziando a fare malissimo il
braccio. Finalmente
entrammo in infermeria .«Oh mio dio! Cosa diavolo
è successo?» mi chiese
preoccupata da donna avvolta in un camice bianco «Mizzie e le
sue stupide
unghie che non taglia mai..» risposi schifata. La donna mi
fece segno di
sedermi e iniziò a prendere la garza e il
disinfettante.«questo brucerà un
po’»
mi avvertì .Il moro si poggiò alla porta e
guardò la donna mentre preparava il
disinfettante. L’ infermiera Popper spruzzò il
disinfettante sulle
ferite,cazzo se bruciava! Era terribile.Mi scese addirittura una
lacrima, ma
non emisi un suono. Mi medicò e io mi asciugai la lacrima
mentre Zayn a stento
tratteneva una risata… L’ impulso di dargli un
calcio nelle palle era sempre
più forte.«Grazie signora Popper»dissi
uscendo e dando la solita spallata a
quel dio greco poggiato alla porta.«Mi sbaglio o era una
lacrima? hahaahahahahah»mi
stuzzicò il ragazzo«se non la smetti compariranno
anche sul tuo volto dopo un
bel calcio nelle palle»dissi irritata.«Fine la
ragazza…»commentò.
Mi
seguì
fino al mio armadietto e presi il pantalone«senti,grazie per
avermi accompagnata
in infermeria..anche se non ne avevo bisogno. Ma ora smettila di
seguirmi»dissi
spazientita. «e se non volessi?»Disse avvicinandosi
sempre di più a me fino a
farmi ritrovare con le spalle contro
gli
armadietti.«bhe devi!»dissi e feci leva con le
braccia sul suo
petto,naturalmente il braccio mi fece male. Riuscii ad allontanarlo e
andai in
bagno a mettere il pantalone.
Stavo
saltellando per metterlo finché non sentii qualcuno aprire
la porta. Corsi in
un bagno e chiusi la porta.«Hai visto quel Malik quanto
è figo? Peccato che
abbia accompagnato quella stronzetta in infermeria e non me..ci saremmo
divertiti..deve essere mio» eccola,era lei… la
puttanella della scuola: Mizzie.
Rimasi in silenzio e dopo un po’ loro uscirono…
risi e poi andai al mio
armadietto. Ci trovai Zayn ancora lì.
«cosa
vuoi?»chiesi acida,aprendo l’ armadietto,posando la
tuta e prendendo il
cellulare e la borsa. Ormai la giornata scolastica era finita. Trovai
un
messaggio della bionda:”ok,io vado a casa. I ragazzi oltre
che belli sono anche
simpatici!!! p.s il pulmino mi ha chiamato x dire che non passa! A dopo
xxJ “
.Chiusi il messaggio e dissi un
«vaffanculo ,stupido pulmino..» poi notai che Zayn
mi guardava«Oi?!? Cosa vuoi?Allora?»chiesi
guardandolo con un sopracciglio inarcato.
«Guarda
che
è da maleducati fissare la gente!»Aggiunsi dato
che non mi rispondeva.
Spazio
autricee:
AIEAHHH !!!! :)
VOLEVO RINGRAZIARE crystyles19
Che ha messo questa storia tra le seguite . Grazie mille
Davvero !!
E grazie anche a voi piccoli lettori silenziosi :)
-milla
|
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