Princess

di megumi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~ Meeting ~ La città dei ciliegi ***
Capitolo 2: *** ~ Traitor ~ Una strana ragazza ***
Capitolo 3: *** ~ Blackmail ~ Ricatto ***
Capitolo 4: *** Salvataggio ***
Capitolo 5: *** Fault ***



Capitolo 1
*** ~ Meeting ~ La città dei ciliegi ***


Era una tiepida giornata di primavera e i nostri eroi erano giunti in un tranquillo villaggio

~ Meeting ~ La città dei ciliegi

Era una tiepida giornata di primavera e i nostri eroi erano giunti in un tranquillo villaggio.

Lungo il viale principale c’erano dei bellissimi alberi di ciliegio in fiore, che dall’entrata del villaggio fino alla piazza centrale costeggiavano la strada rendendo il cammino molto piacevole.

La gente era allegra e indaffarata a mettere addobbi per le strade e per i negozi, per festeggiare la fioritura dei ciliegi.

Goku: - ohh, sentite anche voi odore di nikuman??-

Gojyo: -non iniziare,scimmia!-

Hakkai: -Sanzo, andiamo prima a mangiare o cerchiamo una locanda?-

Sanzo:-cerchiamo prima una locanda-

Goku :-allora sbrighiamoci, così dopo andiamo a mangiare!- disse

Gojyo –stupido di una scimmia,possibile che non pensi ad altro?-

Goku – ma che vuoi se io ho fame non poss…-

Un barattolo rotola fino ai piedi di Hakkai…

Un’arancia finisce in mezzo alla folla…

Il piccolo Goku si era scontrato con una persona che portava una busta della spesa il quale contenuto era ora sotto la vista di tutti.

Lo scontro era stato talmente brusco che sia Goku che la persona travolta erano caduti a terra.

-mi dispiace,non ti avevo visto- disse Goku rialzandosi subito e porgendo la mano alla persona a terra.

- non ti preoccupare! Anzi devi scusare me! Ero talmente assorta nei miei pensieri da non fare attenzione a dove stavo andando!- e dicendo questo accettò la mano di Goku e si rialzò.

Fu così che Goku vide la persona che aveva travolto: una ragazza, dai capelli neri che li arrivavano alle spalle, una frangetta che quasi copriva dei bellissimi occhi grigi e un sorriso che trasmetteva allegria.

Goku era stato colpito da quel sorriso e inoltre quella ragazza era davvero carina.

E naturalmente Gojyo non perse tempo.

-ma guarda stupida scimmia cosa hai combinato!-poi rivolto alla ragazza-si è fatta male?perdoni il mio amico ma è un po’ imbranato-

-chi sarebbe l’imbranato?-chiese Goku.

-tu stupido di una scimmia!il tuo cervello è talmente piccolo che non riesce a capire?-

-ma stai zitto pervertito di un kappa!!scommetto che volevi provarci con la signorina!-

-cosa?ma non dire assurdità!-

-tanto lo so che stai mentendo-

-tu stupida scimmia,chiudi il becco!-

e mentre il litigio tra Gojyo e Goku continuava Hakkai aiutava la ragazza a recuperare tutta la spesa caduta qua e là.

-ecco a lei-disse dandole l’ultima arancia –mi perdoni per i miei amici-

- Oh. Non si preoccupi! Grazie per avermi aiutato. Ora devo andare,con permesso- e chinando la testa la ragazza se ne andò.

Intanto quei due erano arrivati a darsi pizzicotti e cose varie, quando ad un tratto Gojyo si fermò.

- ehi, qui c’è qualcosa che non và. Dove il bonzo corrotto?- infatti non li era arrivato nessun harisen in testa da parte del monaco.

i tre si guardarono in giro:Sanzo era scomparso!

-che strano,era qui prima che Goku si scontrasse con quella ragazza- disse Hakkai

- forse è andato a comprarsi le sigarette- disse Goku

-ma se le ha comprate appena siamo arrivati al villaggio-replicò Gojyo

- ehi voi!-

una voce li fece girare: era Sanzo.

-che diavolo fate lì impalati?andiamo, ho trovato una locanda-

Goku:-Sanzo ma dove eri finito?-

-non sono fatti tuoi scimmia!- rispose con tono alquanto innervosito e Goku poté costatare che il suo umore era cambiato..

E così entrarono in una locanda e presero due stanze: una singola e una da tre.

-mi dispiace ma non abbiamo altre stanze libere- si giustificò la locandiera –purtroppo con la festa dei ciliegi accorre gente anche dai villaggi vicini-

-oh,non si preoccupi.- rispose Hakkai.

Goku -bene e ora andiamo a mangiare!-

Sanzo -io non vengo,vado nella mia stanza-

Goku:-ma come ,Sanzo non hai fame?-

Hakkai:-perché non vuoi venire?c’è qualche problema?-

Sanzo:-si:c’è troppa gente,è questo il problema. Per evitare eventuali seccature meglio che non mi faccia vedere in giro-

Goku:-vuoi che ti portiamo qualcosa da mangiare?-.

ma il monaco non rispose e senza nemmeno girarsi salì le scale.

Gojyo:-sbaglio o il venerabile Sanzo è leggermente di cattivo umore?-

Goku:-già,chissà che gli è preso…ma adesso andiamo a mangiare!-

Poco lontano dalla locanda trovarono un piccolo ristorante dall’odore invitante ed entrarono.

-oh,ma siete voi!-

e davanti loro si presentò la ragazza di prima.

-ma tu sei la ragazza di poco fa!-

-già proprio così,e lavoro qui come cameriera. Prego accomodatevi-

e li invitò ad entrare.

I tre demoni si sedettero e la ragazza chiese le ordinazioni.

-allora che prendete?-

Goku:-io voglio 2 porzioni di udon, 2 di ramen e 3 di katsudon e infine 4 di sashimi-

Gojyo:-noi invece la metà di quello che ha detto lui-

-bene, farò il più presto possibile- e sorridendo si allontanò

intanto Gojyo la osservava con uno sguardo molto interessato.

-è inutile che ci provi, non starà al gioco con uno come te!-

-dici di no?bene, vedremo!- e chiamando la ragazza – mi scusi signorina,può venire un’ attimo?-

-sì, arrivo subito!-

ma mentre si avvicinava al tavolo una mano le palpò il sedere. La ragazza rimase immobile mentre l’uomo la provocava.

-ehy bellezza, che ne dici se dopo andiamo a farci un giro?-

la ragazza si girò con calma e con uno sguardo paziente gli rispose

-mi dispiace mi piacerebbe ma…-

Gli tirò un bel pugno giusto sulla faccia e l’uomo cadde dalla sedia.

-…io di solito non esco con gli idioti!-

-maledetta!me la pagherai- e tentò di colpirla ma la ragazza con sorprendente velocità schivò il colpo e rispose con un calcio nella pancia che atterrò l’uomo.

- e chi sarebbe la bellezza adesso, eh?- chiese con sfrontatezza.

-dannata! Non darti troppe arie solo perché sei la sua preferita!- e rivolto ai suoi amici –andiamo via, altrimenti chiama il suo amichetto- e se ne andò via massaggiandosi la guancia.

La ragazza intanto era rimasta immobile, con lo sguardo cupo guardava verso il basso.

-Kiri, stai bene? Ti hanno fatto qualcosa?- il proprietario del locale era accorso preoccupatissimo da lei per controllare se stava bene.

- si, zio sto bene- e togliendosi il grembiule – però credo che mi prenderò una pausa- e detto questo se ne andò verso la cucina.

Hakkai,Gojyo e Goku erano rimasti sbalorditi dalla reazione della ragazza davanti la provocazione di quel uomo. Nessuna ragazza avrebbe reagito così!

Alla fine, quando Goku aveva finito di mangiare ed era finalmente sazio, nel locale erano rimasti solo loro e la ragazza ritornò nuovamente.

- ma come siete ancora qui?- chiese sorpresa.

Gojyo:-devi sapere che il nostro amico è una persona insaziabile-

-oh, lo vedo!- e osservò Goku che si massaggiava la pancia tutto soddisfatto e il tavolo pieno di piatti e vassoi vuoti che avrebbero potuto nutrire almeno 30 persone!

-allora, voi siete dei viaggiatori- riprese la ragazza – o siete venuti per la festa?-

Hakkai:-no, siamo dei viaggiatori, siamo arrivati qui per caso-

Goku:- di che festa si tratta?-

-si tratta di una festa molto particolare:è diversa dalla tradizionale Hanami, qui non si ammirano solo i fiori, ma si addobbano gli alberi e si preparano varie cerimonie in onore della loro fioritura. In base alla fioritura infatti si predice il futuro del villaggio- e poi si interruppe – oh, vi starò annoiando con i miei discorsi-

Hakkai:-no al contrario è molto interessante!-

Goku:- ora andiamo, Sanzo starà morendo di fame!-

-hai detto Sanzo?- il volto della ragazza impallidì per un attimo e abbasso lo sguardo. Ma poi lo rialzo e con un sorriso appena accennato riprese a parlare:

-intendete il venerabile Sanzo? Un monaco dai suadenti occhi viola, i capelli biondi e un carattere irascibile e scorbutico?-

Goku:- si è proprio lui!-

-allora voi siete il famoso gruppo di Sanzo!ma come mai lui non è qui?-chiese con aria davvero interessata.

Hakkai :- lui non ama molto stare in mezzo alla gente-

-meglio per lui! Se la gente del villaggio venisse a sapere che il venerabile Sanzo è qui, non lo lascerebbe andare via mai più- disse.

Gojyo:-bene,ora andiamo- e ammiccando alla ragazza – ci vediamo in giro-

Si salutarono e i tre andarono via. Appena uscirono la ragazza corse verso la cucina, e spalancò con furia la porta.

-Zio,zio! E’ terribile! Sanzo è qui! Cosa faccia…-

la ragazza si bloccò di colpo come se avesse visto un fantasma. Seduto scomposto su una sedia e con i piedi appoggiati sul tavolo c’era un demone dai capelli color cenere e un sorriso beffardo sul viso.

-ciao, bambolina mia. Vedo che hai saputo la notizia. Bene allora non c’è bisogno che ti spieghi tutto-

la ragazza era agitata e guardava il demone con grande disprezzo e odio.

-non guardarmi così,tesoro. Se farai ciò che voglio manterrò la mia promessa.- e detto ciò si avvicino a lei…

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Capitolo 2
*** ~ Traitor ~ Una strana ragazza ***


Era una tiepida giornata di primavera e i nostri eroi erano giunti in un tranquillo villaggio

 

 

~ Traitor ~ Una strana ragazza

 

-allora,piccola mia, visto che sai che Sanzo-sama è qui saprai anche cosa fare,vero?-

Kiri non rispose. Abbasso lo sguardo in segno di resa. Sapeva di stare con le mani legate e non poteva  rispondere alle sue minacce, altrimenti sarebbe successo di nuovo…

-non fare così, dopo che avrai fatto tutto ciò che ti dirò, ti lascerò stare-

le prese il mento con la mano e alzando il suo viso lo avvicinò al suo.

-non preoccuparti,io mantengo le promesse, soprattutto con le belle ragazze-

Kiri si liberò dalla presa. Odiava essere toccata da quel demone. Odiava la sua presunzione.

-cosa devo fare?- chiese con sgomento.

-per prima cosa cerca di scoprire quando lasceranno il villaggio,poi ti dirò tutti i particolari-

il demone si avvicinò di nuovo a lei con uno sguardo divertito e le sussurrò all’orecchio

-mi raccomando, non farmi brutti scherzi. Se oserai tradirmi qualcuno la pagherà al tuo posto-

Kiri lo spinse via. Avrebbe voluto ucciderlo ma non poteva.

-ora vado,vedi di non farmi brutti scherzi-

e sparì nel nulla.

 

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-intendete il venerabile Sanzo? Un monaco dai suadenti occhi viola, i capelli biondi e un carattere irascibile e scorbutico?-

 

Hakkai ripensava alle frasi dette da quella ragazza. Come faceva a sapere che Sanzo è irascibile e scorbutico? Nessuno sapeva del carattere di Sanzo, tranne chi lo aveva conosciuto. Nessuno si sarebbe immaginato che fosse così. Come mai quella ragazza sapeva del suo carattere scontroso? e poi…

-ehi, Hakkai, c’è qualcosa  che non va’?-

La voce di Gojyo lo riportò alla realtà. Erano arrivati alla locanda e Goku si apprestava a entrare nella camera di Sanzo per dargli il pranzo.

-Sanzo! Siamo tornati! Ti abbiamo portato il pranzo…-

la stanza era invasa dal fumo, il posacenere era pieno di sigarette. Due pacchetti di Marbolo giacevano a terra vuoti e accartocciati. Sanzo era seduto sul letto e guardava fuori dalla finestra.

Goku appoggiò il cibo sul tavolo.

Sanzo:- bene,ora andate via!-

Goku:-come andate via? Ti sembra questo il modo di ringraziare?-

Sanzo:- ti ordino di andare fuori, stupida  scimmia, altrimenti ti caccio io a suon di calci!-

Il bonzo era davvero nervoso.

Gojyo:- ehi ehi, calmati, bonzo corrotto! Cos’è tutta questa fretta di mandarci via?-

Sanzo:-sta zitto e andate via anche voi!-

Hakkai:-c’è qualcosa che non và,Sanzo?-

Sanzo:- questa città non mi piace affatto. Domani partiremo presto,e non voglio discussioni. Ora andate fuori-

Goku:- ma sanz..!-

Prima che Goku potesse ribattere il biondino aveva sbattuto la porta con una tale forza che anche gli altri ospiti della locanda se ne accorsero…

Goku:- ma che gli è preso?-

Gojyo:-lascialo stare, è tempo perso cercare di capire che ha!-

Andarono dentro la loro stanza e si concedettero un po’ di riposo.

Calò la sera e fuori dalla loro finestra si intravedevano le luci della festa che cominciava ad animarsi. Decisero allora di andare a fare un giro e di andare a mangiare, per la felicità di Goku. Provarono a chiamare sanzo, ma non ricevettero nessuna risposta. Allora decisero di lasciarlo stare e di andare solo loro.

Intanto Hakkai si guardava intorno,era certo che quella ragazza si sarebbe fatta viva. C’era qualcosa di strano in lei.

Una voce attirò la loro attenzione.

-ehi, ragazzi!-

Era lei. La ragazza era accorsa da loro. La tesi di Hakkai era giusta, ma non era ancora certo se la ragazza era un probabile nemico o solo una normale persona.

-siete rimasti per la festa!-e guardando dietro di loro – il venerabile Sanzo non è venuto?-

Goku:- lui non ama le feste,sai-

“ah, meno male” pensò la ragazza tirando un respiro di sollievo. Che Hakkai notò.

- allora che ne dici di farci da guida?- disse Gojyo appoggiando il braccio sulle sue spalle.

-molto volentieri!- rispose.

E si incamminarono verso la festa.

La ragazza gli mostrò tutto il villaggio e gli raccontò della storia della città e della leggenda che si tramandava su quei ciliegi. Nello stesso tempo rideva e scherzava allegramente con Goku e Gojyo che ogni tanto finivano per litigare e per far ridere la ragazza che ,da parte sua, si divertiva a prenderli un po’ in giro.

Hakkai, invece, non la perdeva un attimo di vista, la osservava in ogni suo movimento e ,soprattutto, ascoltava le sue domande.

-da quanto tempo state viaggiando?-

Gojyo:- da qualche mese …ma credimi con tutto quello che abbiamo passato sembra molto di più-

la ragazza sorrise – e resterete a lungo qui?-

Goku:-no,partiremo domani mattina,Sanzo non vuole restare qui-

-che peccato,domani ci sarebbe stata la mostra di arte culinaria…-

a quelle parole gli occhi di Goku si accesero -una mostra di arte culinaria? Sembra interessante!!-

Gojyo:- stupida scimmia con lo stomaco al posto del cervello!possibile che non pensi ad altro-

Goku:-non chiamarmi scimmia, scarafaggio!-

Gojyo:- cosa?non chiamarmi mai più così altrimenti…-

E nel frattempo che i due litigavano, Hakkai si avvicino alla ragazza e le chiese se il villaggio fosse stato mai attaccato dai demoni.

-demoni? Per fortuna mai, qui intorno non ci sono bande di demoni…perché questa domanda?-

Hakkai:- niente, pura curiosità- e girandosi verso i due amici – su andiamo, si è fatto tardi-

Goku:- ma come dobbiamo andare via?mi stavo divertendo così tanto…-

Gojyo:- ti ricordo che domani per ordine del venerabile Sanzo dobbiamo partire presto,e questo significa svegliarsi presto-

Goku,con tono rassegnato:- e va’ bene, andiamo-

-bene vado anche io,domani devo lavorare- chinando  la testa – è stato un piacere conoscervi!-

Gojyo:- il piacere è stato tutto mio- e le prese la mano dandole un bacio sulle dita.

La ragazza ricambiò con una risata, augurò a tutti la buona notte e si voltò.

Prima che se ne potesse andare Goku la fermò.

-aspetta, posso sapere come ti chiami?-

-che sbadata!non mi sono neanche presentata, io mi chiamo Kiri- detto questo salutò con la mano e corse via.

Goku rimase lì a guardarla. Sentiva che quella ragazza aveva qualcosa di strano, anzi di speciale.

Gojyo:- ehi scimmia vedi di muoverti!-

Goku:- si eccomi!- e raggiunse gli amici.

Arrivati davanti alla locanda dove alloggiavano, videro Sanzo che stava per uscire…

Goku:- Sanzo!dove stai andando?-

Sanzo:- a comprarmi le sigarette,scimmia!-

Sanzo si era avviato quando un coltello lo sfiorò e per poco non lo colpì.

Si guardò intorno. Nessuno. Solo una fontanella che perdeva acqua. Nemmeno dalle case si sentiva alcun rumore.

Gojyo, mettendosi in guardia,:- su esci fuori, lo sappiamo che sei qui-

E qualcuno uscì allo scoperto. Era coperto da un lungo mantello e persino il viso e le mani erano coperti, in  tale da non poter capire se era un demone o no.

Era armato di lancia e attaccò per prima Gojyo, che prese la sua Shakujyo e si difese dall’attacco dello strano individuo.

Gojyo:- ehi ma questo non voleva uccidere te,Sanzo?- e girandosi verso di lui non lo trovò –dannato bonzo! Perché scappa sempre quando c’è bisogno di combattere?-

E si liberò dall’attacco dell’individuo.

Goku:- lascialo a me!non c’è niente di meglio di un po’ di movimento prima di andare a dormire!-

E parti in combattimento con il suo Nyoibo. Ma quello schivò il suo colpo e con dei salti all’indietro si allontanò da lui.

Goku si riavvicinò a lui ma continuò a schivare i suoi colpi senza rispondere e tirandosi sempre più dietro. Con un salto si ritrovò a una decina di metri da Goku.

Goku:- allora vuoi deciderti a fare sul serio?-

Quello non rispose e tentò di fuggire.

Goku:- ehi dove scappi?aspetta!- e cercò di raggiungerlo.

 Ma qualcuno con un calcio fermò lo strano essere, che cadde a terra dolorante.

Era  un demone.

Goku, Gojyo e Hakkai guardarono stupiti: da quando i demoni li aiutano?

Il demone si avvicinò alla persona che cercava di nascondere il suo viso ormai scoperto dal cappuccio.

Lo prese per i lunghi capelli neri e lo alzò con forza.

- stavi forse cercando di disubbidire ai miei ordini,Kiri?-

E allora la videro.

Era lei.

La persona che li aveva attaccati era Kiri.

La ragazza che fino a poco tempo fa era stata gentile e aveva scherzato con loro ora li aveva attaccati.

Goku la guardò sorpreso, mentre Hakkai assunse una faccia seria.

Gojyo,da parte sua, non si dimostrò molto sconvolto. Si limitò a solo commentare.

- si può sapere perché le ragazze più belle tentano sempre di ucciderci?-

e intanto il demone dagli occhi di fuoco puntò lo sguardo su di loro…

 

bene, e anche questo capitolo è fatto! Grazie a Animor e Didiblack per aver commentato, sono felice che piaccia! Al prossimo capitolo si comincerà a capire un po’ di più la trama della fanfiction… alla prossima ciao!

 

 

 

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Capitolo 3
*** ~ Blackmail ~ Ricatto ***


~ Blackmail ~ Ricatto

~ Blackmail  ~  Ricatto

 

Il demone lasciò la presa e la ragazza cadde a terra.

- stupida, ti avevo detto di attaccarli,no di scappare-

E la colpì di nuovo con un calcio,a sangue freddo. Kiri sputò sangue.

Goku:-ma cosa stai facendo? Se ci stava attaccando!-

- a me sembra che stesse scappando,e comunque non siete voi gli interessati-

Hakkai:- è Sanzo,giusto?-

-esatto. Ma la piccola Kiri non vuole farvi del male,vero?-

si abbassò verso di lei ancora dolorante per il calcio.

- tuttavia il suo gesto si è rilevato del tutto inutile, così adesso qualcuno la pagherà al posto suo-

A quelle parole Kiri si infuriò e tirò un pugno al viso del demone. Senza alcun risultato.

Il demone la prese per la gola e la alzò.

-stupida, mi sono seccato di te. Questa volta…- e strinse ancor di più la presa e a Kiri cominciò a mancare il respiro.

-Questa volta non ti darò un'altra possibilità!- e preparò un onda di energia.

Kiri chiuse gli occhi. Forse era davvero finita. Questa volta sarebbe morta sul serio.

Attese che il cuore smettesse di battere, ma al contrario cominciò a battere sempre di più.

L’aria le mancò a causa della stretta.

Poi senti uno sparo. Senti che il proiettile le passò vicino. E cadde di nuovo a terra,stordita.

Alzò lo sguardo. Davanti a lei c’era un bonzo dai capelli biondi e un sutra appoggiato sulle spalle.

- kor…-

La vista le si annebbiò,la testa cominciò a girarle. Tentò  di pronunciare qualcosa ma perse i sensi.

Il proiettile aveva sfiorato il braccio del demone, che per nulla preoccupato si rivolse a Sanzo.

- bene il venerabile Sanzo ha fatto la sua comparsa,finalmente.-

Sanzo aveva una faccia terribilmente seria.

-sapevo che saresti accorso per la tua amichetta-

Sanzo:- non so di che parli-

-su, non fare il timido! Lo so che conosci questa ragazza- prese Kiri da terra e la appoggiò sulle spalle –e se vuoi salvarla dovrai consegnarmi il sutra-

Sanzo:- non ho alcuna intenzione di farlo!-

-pensaci su, ti do tempo fino a domani. Altrimenti sarai la causa della sua morte-

Sanzo:- puoi farle quello che vuoi, non ti consegnerò il sutra-

-vedremo- e scomparse nel nulla.

Hakkai, Gojyo e Goku raggiunsero Sanzo, che senza dire niente se ne stava andando.

Goku:- ehy, Sanzo, ma tu la conosci davvero quella ragazza?-

Sanzo:- stai zitto –

Goku:- non dovremo andarla a salvare?-

Sanzo- assolutamente no.  Non siamo dei paladini della giustizia. Partiremo domani mattina-

Goku:- ma Sanzo…-

Sanzo:- la partenza e fissata e non voglio discussioni! Ora andate a dormire-

Goku allora si rivolse agli altri.

-non gli dite niente? quella ragazza è in pericolo!-

Hakkai lo guardò con disapprovazione.

-forse è meglio fare come dice Sanzo-

Goku:- ma come?-

Gojyo:- fa’ come ti dice, scimmia-

Goku si ammutolì. Perché non volevano salvare quella ragazza? Si, è vero li aveva attaccati, ma evidentemente era costretta da quel demone. Perché no, allora? Cosa gli costava?

Lei era stata così gentile con lui…

 

Flashback--------------------------------------------------------------------------------------------

Goku:- come sono appetitosi questi nikuman! Fanno venire l’acquolina in bocca!-

- sono invitanti, vero?-

la ragazza gli era spuntata da dietro.

-che ne dici se ne prendiamo un po’?-

Goku:- si, magari-

Kiri:- mi scusi vorrei 10 nikuman, per favore-

li prese e li offrì a Goku

Kiri:- tieni, questi sono per te- e gli sorrise.

Goku:- grazie mille!- e assaggiandone uno – sono deliziosi!!-

Kiri,assaggiandone uno anche lei –hai ragione!forse dovevamo prenderne di più!-

Goku:- già!- e ricambiò con  un grande sorriso.

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Ora si trovavano nella loro camera. Goku era seduto sul letto e stringeva il cuscino al petto.

Goku:- non capisco, che costa a Sanzo andarla a salvare?-

Hakkai:- avrà i suoi motivi, no? -

Goku:- ma quella ragazza…-

Gojyo:-basta adesso stupida scimmia, vai a dormire!-

Goku si imbronciò e borbottò un “antipatico”, Gojyo lo sentì e cominciò a litigare con lui dandogli delle cucinate.

Hakkai guardò fuori dalla finestra e intravide qualcosa…

Hakkai:- credo proprio che questa notte la passeremo in bianco, signori miei…-

 

 

 

 

---------------------

 

Un demone.

Un altro ancora.

“la situazione si sta facendo più seccante del previsto” pensò Sanzo mentre uccideva tutti i demoni che si paravano sulla sua strada.

Ancora demoni.

Beh, era normale che ce ne erano così tanti visto che si trovava nel nascondiglio di quel demone. Ma pensavano che ,essendo da solo, sarebbe bastato mandargli contro dei piccoli pesci?Non si stancavano di attaccarlo? Tanto era inutile fermarlo.

Si fermò e ricaricò la sua pistola. Pensava che avrebbe ricevuto un’accoglienza molto più dura, invece c’erano solo piccoli insetti della quale si sbarazzò  facilmente. Forse troppo.

Finì gli ultimi demoni. Doveva solo aprire quella porta. Sperando che fosse l’ultima il venerabile Sanzo la aprì con un calcio e entrò cautamente.

Nessuno.

O così sembrava in apparenza.

Fece qualche passo avanti.

- Congratulazioni, venerabile Sanzo! Nessun essere umano è mai riuscito ad arrivare qui!-

Sanzo si girò di scattò puntando la pistola contro qualcuno che poi constatò essere un demone donna.

Dietro di lei altri due demoni,uno grande e grosso e l’altro basso e minuto.

-Alla fine siete venuto qui da noi di vostra spontanea volontà, bene ci avete fatto risparmiare molta fatica!- sentenziò il demone più  piccolo che si parò davanti a lui.

Sanzo:- lasciatemi passare, se ci tenete alla vostra vita-

Il demone più grande,invece, si posizionò dietro di lui.

- Per ordine del nostro padrone non possiamo farti proseguire…-

- …quindi consegnaci il sutra e non ti faremo niente- continuò l’altro.

Sanzo:- scordatevelo!- e sparò a al demone.

Quello schivò il proiettile e Sanzo fu preso di mira da dietro dall’altro demone

- dite le vostre ultime preghiere, venerabile Sanzo!- e passò all’offensiva.

Sanzo non si mosse di un centimetro. Il demone fu colpito da dietro e  fu scaraventato a terra.

Sanzo:- non pensate che vi ringrazi-

Gojyo:- e chi ci pensava! Certo potevi chiamarci, non vorrai prenderti tutti i meriti,vero?-

Hakkai:- e poi bastava dirlo che volevi venire da solo!-

Goku:- come sarebbe a dire?-

Gojyo:- non dirmi che non l’avevi capito, scimmia? Quella di Sanzo era tutta una finzione-

Goku:- cosa? E perché hai finto?-

Hakkai:- perché così ci sarebbe stato l’effetto sorpresa-

Goku:- eh?-

Gojyo:- lascia stare stupida scimmia…-

Goku:- non chiamarmi così pervertito di un kappa-

Sanzo:-SILENZIO!- e li colpì con il suo harisen.

Goku:- ma Sanzo, ha cominciato lui!-

Gojyo:-non dare la colpa a me se sei stupido!-

Hakkai:- su, calma, non c’è bisogno di fare così…-

- ehy voi, smettetela di ignorarci e combattete!-

i demoni si erano un po’ innervositi per esser stati ignorati dai loro nemici.

Sanzo:- bene,allora io vado avanti- e si diresse verso una rampa di scale.

-non pensarci nemmeno!- il piccolo demone tentò di fermarlo, ma fu bloccato da Goku.

Goku:- mi dispiace ma da questo momento siamo noi i vostri avversari!-

E si prepararono allo scontro…

 

 

 

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Capitolo 4
*** Salvataggio ***


Salvataggio

Salvataggio

 

Il demone dagli occhi rossi stava aspettando, seduto sul suo trono, l’inaspettato ospite.

Poco distante da lui, seduta a terra, una ragazza dai capelli neri.

Indossava un kimono dal colore blu e gli ornamenti d’oro e i capelli erano raccolti sulla nuca, e il trucco sul suo viso faceva risaltare ancora di più i suoi grandi occhi grigi.

Guardava verso il basso, il suo sguardo era perso nel vuoto… non riusciva ad immaginarsi che cosa sarebbe successo al suo arrivo.

-che c’è principessa, sei preoccupata per il tuo amico?-

“principessa, eh? C’era solo una persona che mi chiamava così… una persona dal sorriso gentile che non dimenticherò mai”

- non preoccuparti non lo ucciderò, se farai la brava- avvicinandosi a lei – perché vedi, non  ho dimenticato la tua disubbidienza di prima,sai…-

Kiri si alzò di scatto.

- e con questo che vorresti dire?-

- è semplice, che…- ma il demone non finì la frase perché fu interrotto dal rumore della porta che veniva spalancata violentemente.

Il demone si girò verso la porta.

- bene venerabile Sanzo, ora che lei è qui possiamo iniziare la festa-

Sanzo:- mi dispiace, ma sono piuttosto di fretta-

-siete venuto per darmi il sutra?-

Sanzo:-no,solo per ucciderti per tutte le seccature che mi stai dando!-

- beh, se stanno così le cose…-

dalle mani del demone comparì una katana.

-…dovrò prenderlo con la forza!-

e andò all’attacco. Sanzo si preparò a riceverlo e puntò la pistola contro di lui.

Kiri assisteva alla scena immobile,  pensando che il biondo monaco non le aveva degnata di uno sguardo.

Lo scontro era ormai iniziato e tra gli attacchi del demone e i colpi di pistola di Sanzo, Kiri non sapeva cosa fare.

Sanzo riuscì tuttavia a colpire il demone e con un pugno lo mandò a terra.

Il demone era oramai in trappola.

Sanzo caricò la sua S&W e la puntò contro di lui.

-non crederai che sia così facile sconfiggermi?- 

Sanzo:- che vuoi dire?-

Kiri:- Koryu, DIETRO DI TE!-

Sanzo si girò e si ritrovò un altro demone uguale e identico al suo nemico. Sanzo schivò il pugno del gemello del demone.

Sanzo:- che significa tutto questo?!-

-ma come, non apprezzate la mia tecnica? Uno di noi due è un falso mentre l’altro è il vero- disse avvicinandosi al suo clone –così sarà più divertente non trovate?-

Sanzo:- così ci sarà un idiota in più da uccidere, direi…-

e di nuovo all’attacco, ma questa volta Kiri non rimase a guardare e attaccò uno dei due demoni.

- tu, maledetta, guarda che non esiterò a ucciderti!

Kiri:-sempre che tu ci riesca!-

Intanto Sanzo aveva di nuovo disarmato il demone.

Sanzo:- che tu sia quello vero o falso, muori!-

E punto la sua shoreiju.

- io non lo farei se fossi in te!-

il demone aveva preso in ostaggio Kiri e la minacciava con un pugnale.

-dammi il sutra e non le succederà niente!-

Sanzo si voltò verso di loro.

Il demone credendolo distratto si alzò e tentò di colpirlo.

Ma Sanzo senza nemmeno voltarsi lo uccise sparandogli contro.

Sanzo:-mi credi davvero tanto stupido?-

il demone trasalì e Kiri riuscì a liberarsi della presa del demone.

Sanzo:- togliti da lì, Kiri!- e cominciò a mormorare qualcosa, giungendo le mani.

Il demone non si arrese e con la sua katana si lanciò contro Sanzo.

Ma qualcosa lo bloccò.

Dei fasci di luce lo avevano intrappolato.

Sanzo:- celeste purificazione del male!-

Una forte luce accecò per un attimo la vista di Kiri, che istintivamente si copri gli occhi.

E il potere del sutra del cielo demoniaco finì definitivamente il demone.

Quando fu tutto finito una forte scossa fece muovere le mura della sala.

Sanzo:- presto, andiamo via da qui!-

 

Intanto nell’altra  stanza Goku, Gojyo e Hakkai avevano ucciso i due demoni e si apprestavano a eliminare anche la donna demone, ormai senza difese.

-non può, non può finire così!-

Goku:- ah,no?-

prima che potesse darle il colpo di grazia una scossa mosse la stanza.

I tre si distrassero e la donna approfittò dell’occasione per scappare in una nuvola di fumo.

Gojyo:- dannazione, è scappata!-

Hakkai:- non importa dobbiamo andare via da qui!-

Goku:- e Sanzo?-

Hakkai:- non preoccuparti per lui, se la caverà. Andiamo-

E uscirono fuori dall’edificio, prima che crollasse del tutto.

Goku:- dove sarà Sanzo?-

Gojyo:- di sicuro no sotto le macerie-

Difatti si sentirono due voci familiari provenire da dietro dei cespugli.

Sanzo:- razza di stupida ragazzina guarda in che posto mi hai fatto passare!-

Kiri:- beh, potevi anche rimanere là se non volevi passare in quel tunnel!-

I due si guardarono storto e raggiunsero gli altri.

Goku:- Sanzo, Kiri allora state bene!-

Kiri:- e voi che ci fate qua?siete venuti anche voi a salvarmi?-

Gojyo:- non potevamo lasciare che il bonzo corrotto ti salvasse prendendosi tutti i meriti-

Kiri:- ma allora sei venuto per salvarmi!- disse rivolta a Sanzo, con occhi pieni di gratitudine e sorpresa.

Sanzo:- non fraintendermi, la verità è che volevo toglierti dai guai in cui ti sei cacciata-

Kiri:-   COSA?? Tu, brutto biondino scorbutico,e io che pensavo… -

Una forte esplosione interruppe Kiri.

Goku:- cosa è stato?-

Hakkai:- era un esplosione, proveniva dal villaggio-

In quel momento Kiri trasalì.

 

non  ho dimenticato la tua disubbidienza di prima,sai…

 

Kiri si ricordò di quelle parole.

“non può succedere di nuovo,no, non può” pensò Kiri.

Cominciò  a correre lasciandosi dietro i quattro che si guardarono con aria preoccupata.

E subito, anche loro cominciarono a correre verso la città…

 

 

 

Allora! Grazie a didiblack per il suo commento,sono contenta ke ti piaccia!! E spero ke questo capitolo sia uscito bene dato ke ero a corto di ispirazione per questa parte della storia.

Al prossimo capitolo

Megumi!

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Capitolo 5
*** Fault ***


Kiri si svegliò bruscamente.
Si guardò intorno ancora spaesata tentanto di capire dov’era e di ricordare cos’era successo.
Già, cos’era successo??
Ah,certo… adesso ricorda perché si trova lì…
Come potersi dimenticare tutto quell’orrore?
 
La notte prima
 
Kiri correva a più non posso per raggiungere il villaggio.
Lo spettacolo che si ritrovò davanti gli occhi le ricordò molto l’inferno di un anno prima.
Le fiamme stavano divorando le case.
Gli abitanti cercavano disperatamente di spegnere il fuoco e di mettere al sicuro le donne, i vecchi e i bambini.
Nessuno si accorse della sua presenza, o meglio la ignorarono, per disprezzo.
Kiri abbassò lo sguardo e cominciò a correre verso la sua casa, in cerca di suo zio…
La trovò inaspettatamente intatta.
Entrò dentro sbattendo con furia la porta. Trasalì alla scena che vide.
Suo zio a terra, in una pozza di sangue, ancora cosciente ma in fin di vita che teneva in mano un foglio e un ciondolo…
Kiri si gettò su di lui e tentò di alzarlo.
- zio, mi senti?? Sono io, Kiri! Ti prego, rispondimi!- supplicò con la voce ormai rotta dal pianto.
- in questa lettera… in questa lettera ci sono scritte tutte le cose che non ti ho mai detto -
Disse con grande sforzo…
- abbi cura di te, piccola!-
Lasciò cadere il foglio.
Kiri non riusciva a crederci, e continuava a scuoterlo sperando che si risvegliasse.
Si alzò e urlò finchè la gola non cominciò a farle male.
Dopodichè svenne.
 
 
 
Dove si trovava ora non ne aveva idea, quella non era di certo la sua stanza…
Si alzò dal letto nonostante i giramenti di testa e si avvicnò alla porta che apri piano piano per vedere chi c’era fuori…
E li vide. Di nuovo quei tre ragazzi e Kouryu…
Ah, già. Adesso è un sanzo!
Il rosso e il ragazzino stavano litigando per l’ultimo nikuman…
E il biondino si era visibilmente innervosito per tutto quel casino!
Sorrise vedendolo così cambiato… e così irritato!!
Ad un certo punto il ragazzino dagli occhi grandi smette di litigare col rosso, e il suo viso diventa d’un colpo triste.
-sentite, come mai nessuno degli abitanti è venuto a trovare kiri?- chiese un po’ ingenuamente – in fondo ha perso suo zio…-
- perché loro mi odiano-
Kiri uscì dal suo nascondiglio.
- mi odiano perché è per colpa mia che è successo tutto questo… è colpa mia se mio zio è morto-
I quattro rimasero un po’ sorpresi. Per un attimo si creò un silenzio imbarazzante.
- ma che dici? Un ragazza come te non può essere la causa di tutto ciò- disse Gojyo mettendo fine al silenzio.
- è iniziato tutto un anno fa’, quando quel demone attaccò per la prima volta la città…
 
Ero insieme ad una mia amica. Ci trovammo circondate dai suoi scagnozzi…
Tentai di ribellarmi attaccandoli, ma erano troppi.
Uno di loro prese la mia amica, ed io lo supplicai di lasciarla andare, che avrei fatto tutto ciò che mi avrebbe ordinato se solo l’avesse lasciata andare.
E fu così che iniziò tutto. Quel demone prese in ostaggio la mia migliore amica tenendola prigioniera nel suo nascondiglio e mi costrinse a fare tutto ciò che voleva. Mi ordinò persino di uccidere un bambino…
Io mi rifiutai, e lui fece attaccare il villaggio allo stesso modo di ieri sera. E uccise la mia amica, dicendomi che se io o qualcun’altro del villaggio gli avrebbe disubbidito, non avrebbe esitato a fare una strage…
Quindi io ne ho colpa più di tutti . per questo… per questo io…-
Gli occhi le si riempirono di lacrime. Si coprì il volto con le mani e ritornò nella sua stanza, e si buttò sul letto, piangendo e dannandosi per ciò che era successo.
Guardò sul comodino… c’era la lettera che suo zio le aveva lasciato.
Insieme allo strano ciondolo.
Prese in mano la lettera e iniziò a leggerla sperando di trovare parole di consolazione.
Ma quello che lesse era tutt’altra cosa…
 
 
 
Ringrazio Didiblack per il commento dei capitoli precedenti, ti ringrazio di cuore!!
Spero che il capitolo, come tutta la fanfict in generale, non faccia troppo schifo…
Al prossimo capitolo!

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