Our little love story

di HopeJay99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


POV Chiara
“Ma guarda…. Si avvicinano le rompicoglioni!”
“Si… proprio delle oche giulive….” Disse Giorgia mentre si spaparanzava sul lettino vicino al mio.
Per chi non ci conoscesse, io sono Chiara e ho quasi 18 anni, mentre Giorgia è la mia stupida migliore amica ed è nata esattamente due giorni dopo di me dello stesso anno. Come ci siamo conosciute?!?!? Bhè… le nostre mamme hanno avuto la stupenda coincidenza di incontrarsi mentre partorivano e da lì è subito nata la loro e la nostra super amicizia.
Giò iniziò a spalmarsi la sua giallastra crema solare, perché ha una carnagione che si rovina solo a guardarla.
“Non mi stupirei se un giorno invece che salutarci con il loro solito modo di fare da snob,iniziassero a starnazzare!!” disse mentre riguardava il gruppetto di puttane  con uno sguardo assassino.
“Ahahahah!! Sei sempre la solita esagerata!!”
“Awà , ecco che arrivano i due puttanieri per eccellenza!! Zayn Malik e Harry Styles!”
“Infatti!!” dissi io mentre guardavo a bocca aperta e con la bava che mi colava.
Giorgia mi si avvicinò con il suo sopracciglio alzato guardando accuratamente nella mia stessa direzione…
“Non ti starai mica innamorando di quell’essere stronzo e scontroso!”
“Parli proprio tu che sei acida dalla mattina alla sera?!?!” dissi rivolgendomi a Giorgia che mi rispose con una smorfia.
Zayn si avvicinò sempre di più alle oche e prese Alice, la culona (soprannominata così per via del suo abnorme culo che assomiglia molto a quello di Nicki Minaj), per un braccio e sicuramente la portò con se in una maledettissima cabina di quell’orrendo chalet.
“Chissà cosa andranno a fare…”
“Non provo nemmeno ad immaginarlo!”
Stranamente tornò solo un quarto d’ora dopo.
“Cazzo la scopata più veloce tra le scopate più veloci!” affermò Giò riguardando Zayn e Alice tornare dalla cabina.
Zayn diede un’occhiata di intesa ad Harry che lo raggiunse in acqua. Si fecero un bagno veloce e poi uscendo dall’acqua ci passarono vicino e ci schizzarono. Giorgia lanciò un urlo feroce e li guardò come se se li stesse mangiando con gli occhi.
“Ma che cazzo avete fatto?!? Ci avete bagnato tutte!”
“Ehi calmina baby!! È solo un po’ d’acqua!” disse Harry mentre guardava con fare malizioso Giorgia.
“Ma come ti permetti di chiamarmi baby?!? Non sono mica una di quelle tante puttane che ti porti a letto ogni cazzo di giorno!!”… “Con me non attacca Styles!” continuò Giorgia.
“Ehi… non vorrai dire che credi a tutte quelle cazzate che vanno in giro sul mio conto?!?!” disse Harry rivolgendosi a Giorgia.
“Ehi!! Calmini ragazzi!!” dicemmo io e Zayn contemporaneamente riguardandomi e facendomi abbassare lo sguardo.
“Piacere Zayn!” mi disse mentre mi porgeva la sua mano. La afferrai e la strinsi, sentendo i brividi percorrermi la schiena,per quanto fosse calda e sicura la sua mano.
“Piacere C-chiara.” Dissi io timorosa.
“Scusami dolcezza! Non mi sono ancora presentato. Sono Harry!” disse il riccio guardando la mia amica che rispose di getto:
“Come se non sapessi chi sei!”
“Ma che c’hai le tue cose oggi?!?” chiese Harry maliziosamente.
“Se le avessi avute non sarei rimasta al mare in costume senza pantaloncini… Mi pare più che ovvio Styles!” rispose prontamente Giorgia.
“Meglio lasciarli soli questi due piccioncini!” disse Zayn rivolgendosi alla sottoscritta. Poi ci fu un’occhiata da parte di Giorgia ed Harry verso Zayn.
“Dai basta ragazzi!” sbottai rivolgendomi ai due litiganti.
“Andiamo via – mi prese Giò per un braccio e mi trascinò verso lo chalet – non vale la pena di stare a litigare con quei due puttanieri!”
Harry e Zayn rimasero lì, impalati come due pesci lessi, a guardarci andare via.
“O Giò, mo la sci fatta proprio grossa… hai esagerato un po’, no?!?”
“Ma che cazzo dici?!? Ma non hai visto che ci stavano letteralmente mangiando con gli occhi?!? Secondo me volevano fare una cosa a quattro!” disse la mia amica incazzata mentre io me la ridevo.
Prendemmo un bicchiere di moijto a testa e lasciammo i soldi alla cassa. Poi ci dirigemmo verso l’ombrellone,per posare i nostri soldi e i cellulari nelle borse e andammo, correndo, per colpa della sabbia che sembrava brace, a farci un bel bagno rinfrescante.
Mentre nuotavamo verso gli scogli cacciai un urlo:
“Aaahh!!! Giò, qualcosa mi ha toccato i piedi!”
“Ma che dici,sarà un pesciolino. Sei sempre la solita caca sotto! Aaaahh…!!!”
“Che c’è?!? Qualcosa ti ha toccato?!?! E chi era la caca sotto poi?!?”
Ad un tratto qualcosa mi portò sott’acqua,mentre mi dimenavo. Sentì solamente qualche urletto sgraziato di Giò,ma che subito dopo si ritrovò sott’acqua con me…

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


…ritornammo in superficie tossendo,sputando acqua e accorgendoci che dietro di noi c’erano Zayn ed Harry.
“Ma sei matto?” gridammo all’unisono io e Giò.
“Che cavolo ti è saltato in mente?!? Ah scusa, mi sono dimenticata che tu non hai…” continuò Giorgia super incazzata, ma Harry non le fece finire di parlare, che la prese e la mise a salsicciotto sulle spalle e le tappò la bocca.
Non feci in tempo a dire ad Harry di lasciar andare la mia amica che Zayn fece lo stesso con me.
Urlavamo e ci dimenavamo tutte e due. Io continuavo a dare pugni sulla schiena di Zayn, ma senza risultati, perché, essendo lui muscoloso, mi feci più male io che lui.
“Ehi dolcezza, non ti sto mica torturando!”; così mi lasciai ondeggiare seguendo il ritmo dei suoi passi.
Arrivammo sotto il suo ombrellone e sentii la sua presa allentarsi, finché non mi adagiò sulla sabbia.
“Aaahh…!!Scottaaa!!” gridai sonoramente.
“Sono sicuro che preferivi stare in braccio a me, eh dolcezza?!” disse Zayn con sguardo furbingo.
“Oh… ma te la smetti di chiamarmi così?!?”,gli risposi a tono.
“Ehi ehi... pensavo ti piacesse! Ma per caso la tua amica ti ha contagiata con la sua acidità!?”
“AH-AH! – risi sarcastica- come siamo simpatici oggi, è Malik?!?” dissi puntandogli un dito contro.
“Scusa, stavo solo scherzando, e comunque sei pregata di non chiamarmi Malik. Intesi?
“Oh scusa Malik! Ops, ti ho richiamato Malik! Ahaha!!”
Lui mi guardò storto e aggiunse:
“Smettila di chiamarmi così, è fastidioso; chiamami Zayn se no…”
“Se no cosa, Malik?!?” lo interruppi assumendo un tono di sfida.
“Bhè, se no reazione tripla di solletico…!” disse avvicinandosi a me.
Mi prese in braccio e mi stese sul lettino, cominciando a farmi il solletico sul collo e sui fianchi. Io mi contorcevo sotto il suo corpo dannatamente perfetto, e con i suoi pettorali mozzafiato, pregandolo di smettere.
“V-va bbene. Nonn t-ti chiamo più Malik!” dissi sconfitta.
Poi si avvicinò pericolosamente a me e mi guardò dritto negli occhi, con il suo sorriso beffardo a 32 denti. Riuscivo a vedere i suoi occhi marroni a mandorla penetrare nei miei, e così distolsi lo sguardo e lui scese dalla posizione ambigua in cui ci trovavamo.
Poi mi alzai e chiamai Giò, della quale mi ero praticamente dimenticata:
“Ehi Giò… andiamo, è ora di tornare a casa!” sentii solo una risatina, e quando mi girai non vidi ne Giorgia ne Harry. Così mi rivolsi a Zayn, un po’ preoccupata nel pensare che stesse con Harry:
“Ma dov’è Giorgia?!?”

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


POV Giorgia
 
Mentre mi dimenavo notai che Harry mi stava portando sempre più a largo. Iniziai a preoccuparmi seriamente non vedendo più Chiara e Zayn. Eravamo ormai arrivati dietro gli scogli; Harry delicatamente fece per mollare la sua presa su di me, ma io rimasi aggrappata a lui, come una scimmia, sulle sue spalle.
“Ehi non mi dire che hai paura?!?” disse Harry ridacchiando.
“No no, io non ho affatto paura!” affermai decisa.
“Ahahah!! E allora perché sei rimasta aggrappata a me?!? Ti piace per caso?” mi guardò con fare malizioso. Io alzai un sopracciglio e mi staccai da lui.
“Ti piacerebbe, è Styles?!? Ma no, mi dispiace.” In verità avevo un po’ paura, e stare aggrappata al suo corpo dannatamente perfetto non mi dispiaceva poi così tanto, anzi mi faceva sentire protetta. Ma che cavolo stavo dicendo?!? Solo fesserie. Pure fesserie. Come potevo solo pensare che Styles, quell’Harry Styles, il più puttaniere di tutti,insieme al pakistano Zayn Malik, potesse farmi sentire a mio agio?!? No,assolutamente pura immaginazione… forse in un mondo parallelo dove siamo tutti buoni, dolci e pieni d’amore, ma non qui, e non a me… A distogliermi da miei stupidi e assurdi pensieri fu Harry.
“Ehi, che stai facendo? Sali sugli scogli, ti sto aspettando!!”  Annuii e cercai disperatamente di salire. Dopo qualche tentativo e qualche risata di Harry, mi porse la mano e afferrandola riuscii a salire sugli scogli.
Continuammo a camminare sugli scogli, ma ogni tanto scivolavo… ad un certo punto Harry mi cinse i fianchi; io mi girai con un sopracciglio alzato (mio solito modo di fare), e lui intuendo cosa stessi pensando, disse:
“Ho solo paura che tu possa cadere.” Io di getto gli presi le braccia e le tolsi dai miei fianchi; ma proprio in quell’istante mi scivolò il piede, e per grazia divina non caddi rovinosamente sugli scogli. Così, per non cadere ancora, fui costretta a riprendere le sue delicate mani e a rimetterle sui miei fianchi. Harry iniziò a sghignazzare e mi stampò un bacio sulla guancia.
“Non ti illudere Styles, è solo perché ho paura di rompermi qualcosa!!” gli dissi con tono freddo. Lui annuì e alzò le braccia al cielo,come per dire“Si si… certo, come no… solo per quello!”. Arrivati alla fine degli scogli, era giunto il critico momento di scendere. Harry scese tenendomi per mano e poi mi prese in braccio per farmi scendere, come si fa con una bambina piccola. Dopo un po’ di tempo, dissi ad Harry di lasciarmi, e lui obbedì con un’espressione dispiaciuta. Arrivati quasi a riva incontrai lo sguardo di Chiara che era seduta vicino a Zayn,ridacchiando e facendosi bagnare i piedi dalle piccole onde che si increspavano sulla battigia.
 
POV Zayn
 
Vidi arrivare il mio amico con quell’acida, che si voleva portare a letto, come me del resto,con Chiara. Anche se però quella ragazza un po’ mi incuriosiva. Harry mi si avvicinò e mi prese in disparte.
“Ehi amico! Che avete fatto?!? Te la sei scopata in una cabina!?” mi chiese Harry con fare malizioso.
“Nnnho… sinceramente non ho nemmeno tutta sta voglia.”
“Wow!! Zayn Malik che non ha voglia di fare certe coseee… Ti ha fatto il lavaggio del cervello per caso??”
“No, anzi… per la prima volta non mi sono sentito usato solo per soddisfare le loro voglie… e te invece?” Harry sorrise:
“Bhè… l’ho portata dietro gli scogli…” Zayn mi incitò a continuare a raccontare:
“Ehh…??”
“E niente! Sono stato bene con lei, credo. Ma sono solamente riuscito a darle un bacetto sulla guancia.”
“E poi dici a me… Io non credo sia facile con la bionda!”
“La bionda ha un nome, si chiama Giorgia.”
“Oohh… sai anche come si chiama!”
“Come se tu non sapessi come si chiama quella con cui ci stai provando!”
“Io non ci sto provando. Sia chiaro. Mi sta solo, e sottolineo la parola SOLO, simpatica. Potremmo diventare amici. Ma non me la porterei mai letto. Lei è diversa…”
“Ohh… adesso ci siamo messi a fare anche i romantici!! Ma che dici Zayn… non ti riconosco più. Sicuro che non ti ha avvelenato?” cominciavo ad irritarmi. Non poteva essere che una ragazza mi stesse simpatica?!? Solo questo. Niente di più. Potevamo diventare amici, ma mai scopa-amici, come tutte quelle che avevo.
“Si si… come no, Styles. Lasciamo perdere,che mi sta venendo voglia di tirarti un bel pugno su quella faccia da cazzo che ti ritrovi!!”
“Ehi bello calma… che ti prende?!? Sto solo scherzando.” Mbè,forse avevo esagerato un po’…
“Si,scusa Harry… non so cosa mi sia preso.” Poi vidi le ragazze avvicinarsi a noi.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


POV Chiara
 
Io e Giorgia ci avvicinammo ai ragazzi, intenti a parlare; rivolsero subito i loro sguardi su di noi:
“Ehi ragazzi, noi ce ne andiamo!” dissi io.
“Già? Che ne dite di venire a casa nostra? Ci possiamo mangiare una pizza.” Ci disse Harry.
“No no. Grazie, ma ci dovremmo dare una lavata e poi volevamo farci un giro!” aggiunse Giò con un tono scocciato. Ma Harry e Zayn insistettero:
“Ma su… la doccia esiste anche a casa nostra!”  Questa frase mi lasciò un sorriso,anche se era un’affermazione, più che una battuta. Io e Giò ci guardammo per un secondo e alla fine accettammo.
“Bene, allora prendiamo le nostre cose e andiamo!” Indossarono una maglia e un paio di pantaloni, poi ci accompagnarono a casa loro con la loro macchina.
“Il bagno è di sopra; noi intanto ordiniamo le pizze. Quando avete fatto scendete.” Annuimmo, e mentre stavamo salendo le scale Zayn ci chiamò:
“Ragazze… vedete di sbrigarvi!!” Io e Giorgia, una alla volta ci facemmo una doccia fredda , dato che era la fine di agosto e finito ci vestimmo leggere. Quando scendemmo loro erano seduti sul divano a petto nudo, mentre mangiavano la pizza.
“Grazie per averci aspettate!” disse Giorgia, afferrando il pezzo di pizza nelle mani di Styles.
“Ehi, quello era il mio pezzo!” litigavano come due bambini piccoli. Giorgia fece finta di non sentirlo, e si sedette accanto a lui. O no… l’unico posto era vicino a Zayn, non che mi dispiacesse,ma mi metteva in imbarazzo! Ma che dico… ci ho passato il pomeriggio insieme a ridere e scherzare e ora mi faccio questi stupidi problemi?!? A risvegliarmi dai pensieri fu Zayn,che mi afferrò il polso e mi fece mettere seduta.
“Allora, che film vediamo?” chiese la mia amica impaziente.
“Zayn ha scelto un horror,anche se io optavo più per un porno!” Facemmo una faccia schifata verso Harry che alzò le braccia al cielo. A me e Giorgia piacciono i film horror, ma non troppo horror...
“Se avete paura ci siamo qui noi!”esclamò Zayn lanciando un’occhiata di intesa ad Harry, per poi stringermi a se. Appoggiai la mia testa sul petto nudo di Zayn e mi rannicchiai. Cominciò il film,ed io avevo sempre più paura. Infatti ogni tanto sobbalzavo, e Zayn, per calmarmi, mi accarezzava dolcemente la testa; si divertiva a giocare con i miei capelli, e questo ogni tanto mi lasciava un sorriso stampato in faccia.
 
POV Giorgia
 
Finito il film Harry mi fece notare come Chiara stesse dormendo rannicchiata su Zayn, che a sua volta stava dormendo. Io ed Harry ci guardammo un istante e io gli sussurrai:
“Guarda come sono dolci!” lo vidi annuire e poi mi prese per un bracio, facendomi alzare dal divano e mi portò in cucina.
“Scusa ma almeno qui possiamo parlare, di là i due piccioncini dormono… ahahah!!”
“Si ma adesso vado a svegliare Chiara che dobbiamo tornare a casa, sono le 22.00.” Feci per uscire dalla cucina, ma Harry mi prese un polso, fermandomi e abbracciandomi. Mi strinse forte a se. Era un contatto stupendo… Poi mi sussurrò all’orecchio:
“Tu e la tua amica non ve ne andate da qui almeno fino a domani mattina…!”
“Uff.. va bene, ma almeno fammi avvisare mamma con un sms… inventerò una balla!”
“Perché non puoi dirle la verità?”
“Si,certo… così si pensa che io e Chiara ci mettiamo a fare le orge…” poi invia il messaggio a mamma con su scritto:
“Io e Chià rimaniamo a dormire da un’amica; avvisa anche sua madre… ci vediamo domani mattina! Baci, Giò!”
Poi Harry mi fece fare un giro della casa:
“Questa è la piscina…” mi disse con fare un po’ troppo malizioso. Non feci in tempo a capire cosa volesse fare che mi ritrovai in acqua. Inizia a sbraitare. Quando uscii dalla piscina mi avvicinai a Styles e di scatto lo buttai in acqua per vendicarmi. Poi feci un tuffo a bomba; iniziammo a schizzarci a vicenda: sembravamo due bimbi piccoli. Poi stufa, mi sedetti sul bordo vasca, con solamente i piedi in acqua. Ad un certo punto mi sentii prendere i piedi,capendo che Styles mi voleva ributtare in acqua, mi misi a sedere più lontano,finché quell’imbecille non mi raggiunse. Eravamo completamente zuppi, e la sera cominciava a fare fresco, quindi rientrati in casa, ci facemmo una doccia, ovviamente uno alla volta; su questo non ci dovrebbero essere dubbi.
“Cazzo, ora come faccio?!? Non ho dei vestiti puliti… tutta colpa tua Styles! Adesso rimedierai tu!!”
“Non ti preoccupare…ti presto una mia maglia lunga!” aprì un’anta dell’armadio e ne estrasse una maglia lunga a maniche corte verde, me la lanciò e la indossai. Mi arrivava a metà coscia. Mhh… Ci mettemmo seduti sul letto, a parlare del più e del meno. Mi venne improvvisamente sonno e mi accovacciai sul letto. Poi sentii delle braccia circondarmi i fianchi da dietro e tirarmi più vicino al suo corpo. Mi sussurrò all’orecchio:
“Buonanotte e sogni d’oro.” Come sempre fui percorsa da brividi, ovviamente solo perché il collo e l’orecchio sono i miei punti deboli. Dopo poco ci addormentammo abbracciati.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


POV Harry
 
Mi svegliai, e aprendo gli occhi vidi Giorgia, che dormiva beatamente, e con le sue labbra a due centimetri dalle mie. Sentivo la disperata voglia di avere un qualsiasi contatto fisico con lei; così le carezzai una guancia e le lasciai un bacio a stampo sulle sue labbra candide. Poi mi alzai in fretta e furia, senza fare rumore per non svegliarla, e scesi sotto. Vidi il mio amico che ancora dormiva con Chiara sul divano. Credo che questa fosse stata la prima ragazza con la quale abbia mai dormito, senza scoparsela. Non era da Zayn. Mbè… la stessa cosa è successa a me… Mi avviai verso la cucina, e mi misi ai fornelli, per “provare” a preparare una colazione decente.
 
POV Zayn
 
Fui svegliato dai rumori delle pentole provenire dalla cucina. Mi stavo per alzare, quando vidi Chiara che dormiva su di me. È stata la prima ragazza con la quale ho dormito, senza portarmela a letto. Delicatamente cercai di alzarmi; le diedi un bacio a fior di labbra e le feci poggiare, con dolcezza, la testa sul divano. Era così tenera e dolce mentre dormiva… Scossi la testa, per mandar via quei sciocchi pensieri, e mi diressi in cucina.
“Ehi amico, vedo che hai dormito in buona compagnia!” mi disse Harry;
“E tu?!? Dov’è finita la bionda?”
“Dorme nel mio letto…” – stavo per incitarlo a continuare, per saperne di più, ma lui mi precedette e quindi continuò –“ma non abbiamo fatto niente. E poi, anche se me ne avesse dato modo, non credo che l’avrei fatto con lei. La vedo più come un’amica, tipo quello che mi hai detto tu ieri pomeriggio.”
“Va bene, prepariamo qualcosa da mangiare. Ti aiuto, dato che non sai fare neanche una fetta di pane con la nutella!” scoppiammo a ridere entrambi, e ad un certo punto arrivò Giorgia, con solo una maglia a maniche corte, di Harry, che le copriva a mala pena il sedere.
“Sicuri che stanotte non avete fatto niente?!?” chiesi rivolgendomi a quei due.
“Mbè… ci avevo fatto un pensierino…” disse Harry squadrando Giorgia dalla testa ai piedi.
“Pff… Sai com’è… quell’imbecille di Styles ieri sera mi ha buttata in piscina, e non avendo vestiti asciutti, mi ha prestato una sua maglia…”
“A bene, ora sto più tranquillo…ahah! Hazza è solo mio!” dissi ridendo.
“Wow… non pensavo foste passati all’altra sponda; sapete com’è… ero abituata a vedervi scopare con tutte quelle puttanelle, che ora sapere questa cosa, mi fa un certo effetto!”
“AH-AH- ridemmo sarcasticamente io ed Harry – questa mattina siamo più spiritose del solito?”
“E comunque Zayn non ti preoccupare; Harry è il mio regalo di Natale in anticipo; se vuoi te lo impacchetto e ci aggiungo un fiocco; credo che rosso gli starebbe bene…” disse Giorgia guardando per bene Harry, come se stesse prendendo le misure per fare veramente un pacchetto.
“Svegliamo Chiara?” chiese ad un certo punto Hazza.
“Si dai… buttiamola in piscina!” propose Giorgia.
“Sei crudele! È la tua migliore amica…”
“Ma su… cosa vuoi che sia; è solo uno scherzo.”
“Va bene, ma poi se si incazza la colpa te la pigli tu!!”
“Si si… andiamo sfaticati!”
Andammo in salotto, e a prendere Chiara toccò a me…
 
POV Giorgia
 
Zayn prese Chiara in braccio, che ancora dormiva, e la portò in giardino. Io mi sarei già svegliata, credo… Iniziò a sbadigliare, e aprendo gli occhi, ci guardò, non riuscendo a capire cosa volessimo fare. Quando vide la piscina, iniziò a dimenarsi, ma Zayn la buttò subito in acqua. Passarono circa due o tre secondi e ancora non la vedevamo risalire. Zayn si stava preoccupando, ma io cercavo di rassicurarlo, anche se dentro mi sentivo colpevole… Ma colpevole di che? Vidi Chiara tornare in superficie sputando acqua. Quando uscì dalla piscina venne verso di noi sbraitando; sembrava quasi posseduta. Io, Styles e Zayn ci stavamo scompisciando dalle risate, ma Chiara era incazzata veramente.
“Ma cazzo! Siete deficienti o cosa?!? Che cazzo mi buttate in piscina mentre dormo?!? Bravi deficienti! E tu!?- disse indicandomi-Bell’amica sei… non voglio fare troppo la vittima, ma cazzo…!” Se ne andò dentro e ci lasciò a bocca aperta.
“Io ve l’avevo detto. Ora la colpa se la prende Giorgia!”
 
POV Chiara
 
Mi ero incazzata seriamente. Forse un po’ avevo esagerato, ma cioè…sarei potuta anche annegare! *ora non esageriamo* Cercai una stanza vuota, e piombai in una camera da letto. Poco mi importava di chi fosse, l’importante è che c’era anche un bagno. Perfetto. Mi misi sotto la doccia; quando finii, mi accorsi che avevo tutti i vestiti bagnati, per non dire zuppi. Così asciugai qualcosa e rimasi in intimo. Mi asciugai per primo i capelli. Mentre ero intenta ad asciugare il resto dei vestiti con un phone, che avevo trovato in un cassetto del bagno, mi sentii abbracciare da dietro ed una voce, riconoscibile, mi sussurrò all’orecchio:
“Scusa, ma non volevamo… è stato solo uno scherzo.” Era Zayn. Come potevo non perdonarlo? Come potevo non perdonarli? Poi mi ricordai di essere solo in mutande e reggiseno… mi pietrificai. Diventai rossa e mi disciolsi da quell’abbraccio.
“Allora ci perdoni?!” mi chiese Zayn.
“Bho, può essere… ma ora esci da questa camera che sono mezza nuda!”
“Capirai… è come vederti in costume, cosa già accaduta!”
“E allora? Io non voglio, esci!”
“Guarda caso la camera è mia e decido io quanto rimanere…”
“Va bene, fai come ti pare, io me ne vado in bagno!”
“No, non ci vai; quello è il mio bagno!”
“E allora vado in quello di Hazza!”
“Non ci puoi andare. E poi come ti permetti di chiamare il mio Hazza, Hazza?!?”
“E allora me ne vado a fanculo, così non mi vedi più, e faccio felici tutti!”
“Mbè… non tutti! Ahaha… dai scherzo. Ti aspettiamo sotto!”
Lui scese sotto ed io ricominciai ad asciugare i vestiti; quando ebbi finito scesi anche io. Subito mi si fiondò Giò, dicendo:
“Mi perdoni?” con la faccia da cucciolo.
"No.” Dissi schietta ed incazzata, non veramente.
“Uffa… ma quanto ti piace farti pregare?” iniziò a fare il broncio. Io non resistetti più; le andai incontro abbracciandola:
“Ma certo che ti perdono amore!” E gli scoccai un bacio sulla guancia.
“E a noi?” Disse di getto Zayn, guardandomi.
“Si si… pure a voi!” sbuffai scocciata, ma sotto sotto, anche un po’ divertita.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


POV Giorgia
 
Passarono alcuni giorni, e sfortunatamente arrivò il fatidico giorno del ritorno a scuola, dopo i bellissimi tre mesi di vacanza. Dovevamo iniziare il quarto anno; Zayn era stato bocciato non una, ma ben due volte, e Hazza una volta. In questi giorni eravamo diventati buoni amici, ed eravamo usciti spesso insieme. Verso le 7.50 ci passarono a prendere sotto casa, con la loro macchina sportiva nera. Ci salutammo con un bacio sulla guancia, e arrivate davanti al cannellone vecchio e grigio della scuola, parcheggiarono e scendemmo. Tutta la scuola era rimasta allibita da quella scena. Ci guardavano tutti male.
“Pff… che stupide oche; si pensano che stiamo insieme!” dissi con faccia schifata.
“E anche fosse?” aggiunse Harry.
“E anche fosse cosa?!? Secondo te… come potreste mai trovare una ragazza fissa voi?- dissi indicando Harry e Zayn- Loro sono delle puttane, ed essendo tali, stanno bene con dei puttanieri!”
“Ci fa molto piacere sapere quello che pensi tu!” esclamò Harry.
“Dai! Mo non fate gli offesi! –dissi io dando una pacca sulla spalla a Zayn ed Harry – è solo la verità!”
“Va bene, che amiche!!” e finì con una piccola risata. Mi avvicinai ad Harry e Zayn e gli scoccai un bacio sulla guancia. Loro rimasero scioccati, e anche Chiara, che era rimasta muta per tutto il tempo, a sorbirsi tutte quelle occhiatacce, aprì bocca:
“Giò, certe volte fai delle uscite che sconvolgono pure me!”
“èèh… quest’anno sconvolgerò il mondo!!” affermai, con un tono sarcastico, e mi avviai verso la mia aula. Mi sedetti in penultima fila, con vicino Chiara, e dietro di noi Harry e Zayn. Le prime quattro ore passarono lentamente, e non ne potevo più… Verso l’ultima ora ci arrivò un biglietto; lo aprimmo, era da parte di Sadie (cheerleader, puttana, stronza,odiosa,ecc…) :
“Lasciate stare Harry e Zayn, o ve la vedrete con me!! Intese?!? P.S: siete bruttissime! Non ringraziatemi!! ‘ . ‘ ”
Ci guardammo e scoppiammo a ridere. Suonata l’ultima campanella, io e Chiara ci fiondammo in bagno urgentemente, e ci trovammo Sadie e Co. Dopo due secondi ci ritrovammo con le spalle contro il muro.
“Non avete capito il mio avviso?”
“Si,ma non abbiamo intenzione di eseguirlo.” Dissi io con fare superiore e fregandomene altamente.
“Allora volete una bella lezione? Nessun problema…” così dicendo se ne andò seguita dalle sue seguaci.
“Giò,è meglio fare come dicono loro… andiamocene e cerchiamo di non parlare più con quei due.” Credo che ormai, o avremmo dovuto fare così, o ci avremmo preso tante di quelle botte… Annuii velocemente e uscimmo dal bagno di corsa, evitando Harry e Zayn che ci aspettavano. Gli passammo vicine, senza neanche salutarli. Ci avviammo verso l’uscita della scuola, sentendo le voci di quei due chiamarci. Noi non gli demmo ascolto, e continuammo a correre. Arrivate a casa di Chiara, la mamma ci aspettava, con il pranzo pronto. Mangiammo, e finito, andammo in camera sua; facemmo un po’ di compiti, e poi accendemmo il computer. Entrammo su face book, ma non c’era niente di nuovo. Poi prendemmo i nostri cellulari e vedemmo tante chiamate perse di Zayn ed Harry. Non gli demmo peso, e dopo aver spento il pc, uscimmo in centro. Era settembre e faceva freschetto. Passammo per il parco e ci sedemmo su una panchina. Vedevamo tutti quei bambini giocare, tutti felici e spensierati, ignari di quello che li avrebbe attesi, nell’adolescenza. Sospirammo affrante…
“Ci prendiamo un pezzo di pizza?” mi chiese Chiara alzandosi.
“Ok. Andiamo!” mi alzai anche io ed entrammo nel Fornaccio. Prendemmo un pezzo di pizza a testa e facemmo per uscire, quando ci scontrammo con due ebeti, che non sapevano neanche camminare.
“Ma state attenti a dove mettete i piedi…” alzai la testa per vedere di chi si trattasse, e rimasi a bocca aperta.
“Ehi… vi abbiamo chiamate non si sa quante volte. Stavamo per passare a casa vostra!” No, proprio loro no. Non volevo vederli.
 
POV Chiara
 
Alzando la testa vidi loro; le due persone che in quel momento volevo vedere meno di tutti al mondo. Erano lì, proprio davanti a noi… Li avrei voluti abbracciare, ma invece, la cosa che in quel momento ci sembrò più giusta da fare, fu quella di scappare. Giò mi prese per mano e ci mettemmo a correre all’impazzata; però così non risolvevamo niente… così stavamo scappando dai problemi, anche se i veri problemi della vita non erano quelli. Ci fermammo un istante, stanche; ci appoggiammo ad un albero con il fiatone. Guardammo indietro, per vedere se ci avessero seguite, e non c’erano. Così ci mettemmo sedute a piangere su di un prato. Dopo un’oretta le nostre lacrime erano praticamente finite, ed un sapore salato regnava sulle nostre guance. Per incamminarci verso casa, passammo per un vialetto, dove c’erano due che a momenti non scopavano in pubblico, su una panchina.
“Pff…Guarda quelli –mi disse Giò, indicando i due –pare che quella c’ha gli ormoni a mille!” scoppiammo in una fragorosa risata, facendo voltare quei due…
Poi, uscite dal vialetto prendemmo il lungomare, che di sera era una meraviglia. Eravamo piombate in un silenzio profondo, fin quando la mia amica non iniziò a parlare:
“Allora, che si fa?!?”
“Sai com’è… si sta facendo tardi, e volevo tornare a casa! Ahah…!!”
“Si, è vero…”
“Ma come facciamo?!?” dissi a bassa voce, ma Giorgia mi sentì comunque.
“A fare cosa? A tornare a casa?!? Ma che dici!?” Giò mi guardò senza capire.
“Bhè… con i ragazzi… Noi eravamo diventati buoni amici, e ora, senza neanche dargli una spiegazione, non li guardiamo neanche!”
“Aaa… purtroppo non possiamo neanche decidere che amici avere…”
“è già… tutto questo solo per una ripicca di Sadie & Co.!!”
“Forse dovremmo dirlo ai ragazzi!”
“è!? Spero che stai scherzando!! Vuoi per caso prenderci le botte?!”
“Ma se glielo diciamo si sistemerà tutto, perché stando con loro, Sadie & Co. non ci possono fare niente. E poi… tu hai paura di Sadie e le sue seguaci??” mi disse Giò tutto d’un fiato.
“No,… ma dei componenti della squadra di football si!” esclamai.
Giorgia rimase in silenzio.
“Su dai… è solo per un altro anno… o forse due. Dipende se verranno bocciati!”
“Sono comunque due anni; anche se vengono bocciati, non andremo nella stessa classe, ma nella stessa scuola si!” Giorgia aveva ragione.
Come avremmo fatto a sopportare questa situazione per altri due anni? Forse alla fine si sarebbero stancati di chiederci cosa fosse successo, perché eravamo solo noi due che ne stavamo facendo una tragedia. All’inizio Zayn ed Harry si preoccupavano per noi,cercavano di capire cosa fosse accaduto per allontanarci così da loro, ma pensavo che alla fine, dopo un po’ se ne sarebbero fregati di noi. Continuammo a camminare in silenzio, a sguardo basso. Ormai si erano fatte le 23.20, e dovevamo tornare a casa. Mi vibrò il cellulare. Un messaggio. Lo aprii. Era di mia madre.
“Ma dove sei? È tardi. Torna subito a casa. Mamma.”
Dopo aver letto l’sms salutai la mia amica.
“Oi Giò, io torno a casa. È tardi e mamma rompe!” Giorgia abbozzò un sorriso, e mi schioccò un bacio sulla guancia.
“Ciao more, ci si vede domani mattina. Passo sotto casa tua verso le 7.50! Fatti trovare pronta!!” La salutai con la mano e mi misi a correre verso casa, mentre un leggero venticello mi carezzava le guance.

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