AND LET ME KISS YOU

era estate e le mie amiche mi avevano costretto ad andare ad una schifosa festa in piscina,odiavo solo l' idea di mettermi in costume davanti a tutti. Volevo morire.

Arrivammo alla festa che si teneva in una villa, era la casa del fidanzato di Ally, cavolo se era bella quella casa! Entrammo dopo aver detto ripetutamente il nostro nome : a che serve avere un citofono e un maggiordomo che risponde se questo neanche sa parlare la nostra lingua?? Bah, comunque come stavo dicendo entrammo dal cancello e subito udimmo la musica che provenina dalla piscina.

E che piscina! Sarà stata lunga una quindicina se non venti metri e larga almeno dieci: era enorme! Sui bordi c' erano belle ragazze in bikini tutte truccate (-ma mica bisogna farsi il bagno??-) e ragazzi in costume tutti palestrati, poi c'era l' organizzatore della festa Marcus il fidanzato della mia migliore amica che si stava baciando Emma quella brutta pu....poco di buono!! subito la mia amica corse incontro a quel cretino del suo fidanzato che in neanche un secondo era diventato il suo ex-fidanzato gridandogli : “ brutto coglione, mi fai schifo!!” e a stento riuscì a trattenere le sue lacrime poi lui le disse “ ehy,piccola...ascoltami ecco io...ma cosa c' è di male se mi sono baciato con lei, dai....non fa niente”.

Queste parole non fecero altro che aumentare l'ira di Ally che sbottò “ma vaffanculo! Non fa niente?! Ma tu cosa ti sei bevuto??? ma stai bene..non voglio più vederti!!!” e con uno spintone lo buttò in piscina facendogli fare, come dire?? una bella figura di merda!!!

io intanto, avevo già fatto il giro della casa insieme ad Eleonor e Caty e non appena uscì vidi quella scena e scoppiai a ridere al contrario di Ally che invece cadde in un pianto isterico versando più lacrime di rabbia che di dolore. Io non seppi veramente come consolarla visto che tutta la gente ci stava guardando male e alcuni ridevano anche e tutti quegli sguardi non facevano che bloccarmi e farmi diventare sempre più rossa.

Ally decise di andarsene e noi con lei fino a che non sentii sulla spalla una mano calda che mi fece voltare di scatto, era un ragazzo molto bello con gli occhi color oceano,la carnagione ambrata e i capelli perfettamente sistemati in una cresta color nocciola. Era stupendo. Subito mi disse : “ma dove stai andando??” io mi girai anche un po imapaurita e gli dissi balbettando: “ehm...ecco,noi...stiamo andando via !!” e lui replicò : “ nono,voi non ve ne andate...” la mia reazione fu tipo...okey è inspiegabile ma, fu la reazione più stupita che potete immaginare.

Comuqnue io gli risposi : “ eh?! no...emh no veramente dobbiamo andare la mia amica non sta bene ...” e lui insistendo: “ dai ma siete in cinque non possono accompagnarla loro la tua amica??” le ragazze stranamente, risposero in coro “ vai vai … ci pensiamo noi!!!” e non appena finirono di dirlo il ragazzo mi tirò dentro il cancello.

Io ero spaventata e imbarazzata,ma veramente, lui non mi sembrava come tutti gli altri ragazzi che c' erano a quella festa infatti lui mi prese subito la mano e non mi portò sul bordo della piscina ma in un luogo deserto dietro alla villa : una casetta sull albero e mi disse ….


purtroppo non è niente di che spero che vi sia piaciuta almeno un pochino, grazie alla prossima :)

INASPETTATO...

Salimmo sulla casetta di legno io ero emozionata e spaventata alla stesso tempo e la stretta della sua mano fortunatamente mi tranquillizzava anche se, il mio cuore ormai batteva all' impazzata.

Era una piccola casetta molto stretta dove in due ci stavamo a malepena e questo rese la situazione molto più imabarazzante per tutte e due.

Fu lui a prendere per primo la parola : “ehm, sei un po' spaventata vero?? Te lo si legge negli occhi..” allora io dissi : “ehm, si un po si....cioè non ti conosco neanche ahahha” e scoppiai in una risatina abbastanza nervosa,che interruppi non appena vidi il suo sguardo interrogativo.

Lui poi mi disse : “tranquilla ahahhah, comunque io sono Jason” e sul suo viso apparve un luminoso sguardo che mi fece sembrare i suoi occhi ancora più blu, “ah,io sono Meredit piacere” e gli porsi la mano che lui strinse. La sua presa era forzuta ma stranamente allo stesso tempo era anche delicata e mi faceva sentire bene.

Subito dopo ci fu una breve pausa che venne colmata ancora una volta dal suo perfetto sorriso. Anch'io volevo sorridergli,ma con quel pezzo di ferro che mi ritrovavo in bocca decisi di accennare a malapena un mezzo sorrisetto. Anche se dubitavo che lui non si fosse accorto del mio apparecchio,ma comunque perchè metterlo in mostra?? pensai.

Ad un certo punto mi disse: “Perchè non ti levi i pantaloncini e la canottiera??” io a quelle parole rimasi sbalordita,ma poi vedendo la mia reazione continuò “Almeno andiamo a fare un tuffo in piscina !!” -oddio,ma certo! Che stupida!! E adesso? Che gli rispondo??- “oh, no beh dai stiamo ancora qui!” dissi pensando a quanto non fosse perfetto il mio fisico rispetto a tutte quelle ragazze che lui di sicuro vedeva tutti i giorni. Inaspettatamente sul volto di Jason apparve un' espressione quasi di delusione che mi fece sentire in colpa,ma l'agitazione aumentò ancora di più quando si avvicino a me e mi disse : “allora vieni, ti porto in un posto!!”.

Scendemmo velocemente dall albero.

Dopo dieci minuti di camminata mano nella mano, vidi davanti a me la spiaggia che a quell' ora del pomeriggio era quasi deserta. Il mare era bellissimo e di un blu magnifico,come gli occhi di quel ragazzo che ora avevo accanto. Un ragazzo che nemmeno conoscevo!

Mi prese in braccio e mi portò sulla sabbia facendomi stendere e lui si mise subito vicino a me dicendomi : “forse ho capito il perchè non vuoi stare in costume...” e io risposi “assi??! e quale sarebbe?? ahahah” “semplicemente ti vergogni o no...” insinuò lui alzandosi e correndo in acqua.

Io rimasi stesa sulla sabbia con una faccia come dire? Da ebete mentre lui mi urlava: “DAI MUOVITIII! Tanto ci sono solo io, non ti vedrà nessuno”.

Io mi ricordai di non avergli dato ancora nessuna risposta per quanto riguardava la mia scelta,ma ormai non serviva più a nulla perchè lo aveva capito anche da solo, e facendomi coraggio mi buttai in acqua. Lui mi prese e mi disse: “io non capisco...sei bellissima” e io arrossii, quelle parole mi fecero scappare un sorriso. Poi mi prese ancora una volta in braccio mettendosi in ginocchio e mi fece sedere sulle sue gambe muscolose, il mio braccio cinse il suo collo e lui iniziò a baciare il mio. In risposta ai quei baci sentii un brivido lungo la schiena e le fatidiche 'farfalle nello stomaco' che fino ad allora non avevo mai provavo in quel modo. La mia mano sinistra era posata sui suoi addominali che erano appena accennati. Jason continuava a baciarmi fino a spostarsi all' angolo della mia bocca...

ciao...ecco il secondo capitolo spero vi sia piaciuto alla prossima :)

che ve ne pare?? ;) 

Non Può Essere!!

Spostandosi sempre di più verso la mia bocca mi prese a baciare. Il suo fu un bacio gentile.

Subito dopo nella mia testa successe un putiferio: i pensieri non facevano altro che accavvallarsi e questo non mi dava modo si riflettere, così mi uscì dalle labbra un timido “wow” che Jason ricambiò con un sorriso incantevole.

Pensai se quel bacio per lui avesse significato tanto quanto per me e se non fosse stato solo un bacio dato così tanto per farsi un' altra ragazza da aggiungere poi, alla sua lista.

Speravo con tutta me stessa di sbagliarmi.

Ritornammo alla villa da Marcus e seduti sul bordo della piscina parlammo per un po' fino a quando una ragazza che ci stava fissando da tempo non si intromise con la sua voce squillante da gallina: “Jasoooon macciao!! Che fai?? Non mi presenti la tua amichetta??” e lui rispose deciso: “No, perchè dovrei?? non sono fatti che ti riguardano Vicky...quindi se puoi andartene mi fai un piacere.” dopo quelle parole io mi misi a ridere ma subito quella ragazza mi fulminò con lo sguardo andandosene via sui suoi tacchi 15.

Jason mi prese per la mano e mi portò in macchina dicendomi: “ Si,ehm...scusa ma io e Vicky siamo stati insieme quest'inverno e lei da quando l'ho lasciata non fa altro che starmi appiccicata! Ally? Sai come sta??” e io risposi: “no,non l'ho sentita...quel bastardo le ha spezzato il cuore!!” “chi?? Marcus??” disse lui. “sisi quello lì...ma lo conosci?” chiesi “ siamo migliori amici dalle elementari, ma non proccuparti lo conosco, fa così con tutte!!” disse poi lui vedendomi arrossire dopo la parola 'amici'.

“ Ma quindi tu conosci anche Ally??” chiesi “si la conosco....mi ha parlato anche di te, l' ultima volta che è venuta da Marcus!” mi disse e io subito risposi: “aw...ok beh dove andiamo?” “andiamo un attimo al tuo hotel per vedere come sta Ally??” “oh...sisi grazie!” risposi.

Arrivammo dopo pochi minuti e in camera non c'era nessuno il che mi fece preoccupare così chiamai Caty: “pronto!! Eleonor?? dov'è Caty??” dall' altra parte del telefono Eleonor mi rispose con un filo di voce: “Meredit ascolta....siamo in ospedale abbiamo avuto un incidente.... Ally,lei...ecco lei è in coma!” io subito scoppiai a piangere tra le braccia di Jason che mi prese il telefono e parlò con Eleonor. Sinceramente non mi ricordo cosa si dissero. Ero troppo sconvolta...

Jason mi portò subito in ospedale e Eleonor mi disse che anche Caty era ferita. Poi, finalmente dopo tre ore in ospedale arrivò il dottore per darci notizie di Ally …

ciao a tutti....spero che vi sia piaciuta recensite pure!! :) alla prossima!! :D

ESSERE FORTI ...

Finalmente arrivò il dottore e tra le lacrime lo pregai di dirmi come stava Ally. La sua faccia sembrava avvilita,preoccupata e il mio cuore iniziò a battere molto velocemente mentre gli occhi si riempivano ancor di più di lacrime.

“ Mi spiace ma la ragazza ha avuto un forte trauma cranico e... ecco non uscirà dal coma, almeno non questa settimana però i parametri sono in regola tutto procede bene soltanto bisogna aspettare che si risvergli...”

Ora le mie lacrime erano di dolore misto a gioia. Caty che si era solamente rotta il braccio destro e Eleonor che aveva solo alcuni tagli mi abbracciarono e insieme andammo a trovare Ally nella sua stanza.

Subito dopo chiamammo i nostri genitori,ma la vera “sfida” fu quella di chiamare i genitori di Ally per dirgli delle condizioni di loro figlia: “ehm...salve signor Michael sono Meredit!!” dissi al telefono cercando di tenere la mia voce più ferma che mai. Dall' altra parte del telefono il papà di Ally disse: “ah,ciao Meredit....ti sento strana, come vanno le cose??” “ehm...la prego di stare calmo...le ragazze..io n-non c'ero hanno avuto un incidente in macchina ed Ally ha avuto un forte trauma cranico adesso vede l-l-ei è in coma” dissi tutto d'un fiato “no...non ci credo come sta...oddio Cristy!! Prepara le valige....dobbiamo andare da Ally!!!” urlò alla moglie e poi rivolgendosi a me disse: “voi come state??? stiamo arrivando!!” non mi diede il tempo di rispondere e attaccò subito. Riferii la nostra conversazione a El e Caty.

“Senti,scusa io devo andare....ci sentiamo dopo?!” disse poi una voce. Ma certo! Era Jason...mi ero completamente scordata di lui! “oh...scusa Jason massì certo certo... io sto ancora un po' qui!” “ci possiamo vedere da squizzy frizz se vuoi verso le 17.00??” mi chiese poi “oh va bene ci vediamo lì!!” mi sforzai di sorridere poi mi diede un bacio,mi abbracciò e per un secondo credetti che tutti i problemi mi fossero scivolati addosso....spariti! Ma non appena riaprii gli occhi e vidi ancora l'ospedale ritornarono tutti dal primo all' ultimo...

CIAO...ecco il quarto capitolo spero lo leggiate:) l'ho scritto velocemente perchè in questa settimana non ho molto tempo...grazie alla prossima :D