Insieme si può superare qualunque cosa!

di Alessia1999
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Simona,la rompi scatole ***
Capitolo 3: *** La spesa in compagnia dei one direction ***
Capitolo 4: *** L'inizio di nuove amicizie ***
Capitolo 5: *** La vita è piena di sorprese. Belle ma soprattutto brutte. ***
Capitolo 6: *** COSA SIAMO? ***
Capitolo 7: *** Josh ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


UNA NOTIZIA DEL TUTTO INASPETTATA
Ciao a tutti mi presento sono Elisa Marie waston ho quasi  17 anni e vivo con mia madre Giulia e mio fratello rompiscatole Nicola di 13 anni. Vi chiederete e mio padre?  Be lui vive a Londra con la sua fidanzata quasi moglie Simona. I miei si sono separati e mio padre diceva di sentirsi troppo solo e cosi ha incontrato la persona sbagliata al momento sbagliato. Simona è una donna di 38 anni alta, magra, capelli corti e marroni , tette rifatte e culo anche e le labbra non sono da meno. Mio padre dice che è una persona fantastica e che dovrei provare a conoscerla, ma lui non sa ciò che mi fa passare. Sono andata a trovarlo solo 2 volte per 3 settimane e quella donna non ha fatto altro che darmi ordini su ordini neanche fossi la sua cameriera personale. Vabbè torniamo a noi: non andavo molto a trovare mio padre e ciò un po’ mi dispiaceva soprattutto perché sapevo che era colpa della sua fidanzata, però vado molto d’accordo anche con mia madre e il fatto che si siano separati non mi è mai piaciuto! Per questo dopo che mio padre se n’è andato via a Londra con Simona, io ho cominciato a sentire la sua mancanza e comunque non vedevo molto mia madre perché lei lavorava per mantenere  me e mio fratello. Da li mi sentii in colpa e cominciai a tagliarmi, mi faceva stare meglio e sentivo il dolore che colmava il vuoto dell’assenza di mio padre e di mia madre.
Un giorno, uno  come tutti gli altri mi alzai e guardai la sveglia: erano le sette ed era una domenica di luglio . Decisi che mi sarei alzata e sarei andata a farmi una corsetta, non mi faceva mica male. Mi vestii con t-shirt  bianca ,pantaloncini neri e converse azzurre puffo, presi le cuffiette con il mio iphone 5 e mi diressi verso la porta. Sapevo che oggi mia madre sarebbe tornata per mezzogiorno così non mi preoccupai di dirle nulla e uscii dirigendomi verso una meta sconosciuta.
Dopo un’ora decisi di tornare a casa. Mi misi a fare i compiti delle vacanze di latino e greco . Frequento il liceo classico alla scuola della mia città in Italia precisamente a Padova . Finii alle 9.00, non appena mi girai per posare i libri mio fratello Nicola mi apparse da dietro facendomi sobbalzare:
N:” Buongiorno sorellina! Che mattiniera !”
Io:” oh buongiorno anche a te peste.. mi hai fatto prendere uno spavento.”
N:” ahahahah! Lo speravo. Comunque mamma oggi a che ora torna?”
Io:” a mezzogiorno ,quindi vedi di fare i compiti che so che ce li hai! Se hai bisogno di me io sono di sopra credo che farò un po’ di pulizie e dopo riordina la tua stanza! “
Non gli diedi il tempo di rispondere che mi dileguai subito dirigendomi verso la mia camera. Ero un po’ disordinata ma non troppo. Decisi di mettere in ordine, accesi il mio stereo ascoltando she not afraid dei one direction i miei idoli, avevo la camera tappezzata dai loro poster. Dal tronde era solo per loro che ogni giorno mi alzavo e sorridevo. Il tempo passò  in fretta e suonarono alla porta: doveva essere mia madre.
Corro giù in salotto ma, prima che potessi sfiorare la maniglia Nicola mi precedette e apri la porta alla mamma che ci saluto con un gesto della mano e una faccia un po’ cupa che cercava di non dare a vedere.
M:” ciao ragazzi! “
Io:” mamma tutto bene, non ti vedo molto quadra oggi?”
N: ciao!
M:” ragazzi vi devo parlare un momento venite qui!-disse con la tristezza dipinta sul volto. Ciò mi fece preoccupare molto.
Io:” dicci tutto mamma!?””-dissi io sperando non fosse niente di grave
M:” Elisa, Nicola –fece una pausa- ho perso il lavoro!!!” non volevo credere a ciò che stava dicendo
Io:” oddio mamma e ora??”-io mi immaginavo già cosa stava per dire me ne aveva parlato qualche tempo fa.
M:” Elisa mi dispiace moltissimo ma, andrete da papà e Simona finché io non sarò apposto economicamente.”
N:” che!??? Io non sopporto per niente Simona è una strega rifatta!!”-soffocai una risata ma tornai subito seria e risposi a mia madre.
Io:” no neanche io la sopporto… uffi mamma … quand’è che dovremo partire per Londra?”
M:” Domani stesso papà vi verrà ha prendere all’aeroporto di Londra.”
Io:” mamma ma, quanto ci vorrà? Cioè quanto ti rimetterai economicamente?”-dissi tutto d’un fiato. Nicola non parlava più era salito in camera sbattendo la porta. Non era mai andato d’accordo con Simona come d’altronde io ma, ero felice  di poter passare del tempo con mio padre. Avrei calcolato il meno possibile Simona.
Mamma dopo qualche minuto interrompe i miei pensieri rispondendo alla domanda.
M:” settimane, mesi o anni…. Di questi tempi è difficile trovare lavoro!”
Detto questo salii di sopra in camera mia e rimasi li fino all’ora di cena. Cenai ,guardai un po’ di tv e mi catapultai a letto addormentandomi presto pensando a cosa sarebbe accaduto domani.
     ANGOLO AUTRICE 
ciao a tutti sono Alessia spero vi piaccia questo inizio. Recensite se vi piace mi vanno bene anche 3 parole :) appena capisco come si inseriscono le immagini vi presento i personaggi
baci Ale

 
 
 

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Capitolo 2
*** Simona,la rompi scatole ***


Il mattino seguente la mia sveglia suonò alle otto in punto. Era or di partire. Scesi da letto, spensi la sveglia e mi diressi verso il salotto. Mamma non c’era. Mi aveva lasciato un biglietto sul tavolo con scritto:” Amore io sono in giro da una mia amica, prenditi cura di tuo fratello mi raccomando affido tutto a te-fantastico già era difficile badare a me adesso dovevo badare anche a mio fratello-e comportatevi bene con Simona so che non vi sta molto simpatica, ma prima la accetterete e meglio sarà. A presto mamma.” Letto la lettera corsi in camera di Nicola svegliandolo saltando sul suo letto e lui di tutta risposta si alzò dicendo:” sono sveglio, sono sveglio!” Ahahaha che maligna che sono! Corsi di nuovo in salotto, preparai la colazione per me e per Nicola, mangiammo e andammo ogni uno nelle loro camere a vestirci e prepararci. Io indossavo una canottiera nera ,pantaloncini corti di jeans, converse rosse e i braccialetti con i nomi di Harry, Louis, Zayn , Niall e Liam. Presi la mia borsa con il cellulare, portafoglio e occhiali da sole e la mia valigia. Nicola era già giù che mi aspettava spaparanzato sul divano a guardare i pokemon. Io:” ancora i pokemon guardi. Hai quasi 13 anni cavolo. “ N:” e allora a me piacciono!”-disse . Dovevo insegnargli un sacco di cose su come conquistare le ragazze e se sapevano che guardava i pokemon credo sarebbero scappate. Io:” ok, dai , andiamo prima che perdiamo l’aereo!” Presi le chiavi ma prima di uscire scrissi due righe a mia madre . “ mamma stai tranquilla Nicola con me e in ottime mani. Per la questione di Simona vedremo, più avanti. Appena arriviamo ti chiamo, mi raccomando si raggiungibile e prenditi cura di te. ciao a presto.” Detto questo presi le chiavi e uscii. Chiamammo un taxi che ci portò dritti all’aereo porto di Venezia. Scesi , gli diedi la mancia e tutti e due corremmo verso il nostro volo. Arrivammo giusto in tempo. Mi misi l cuffie per non sentire i discorsi stupidi di mio fratello che, per fortuna , dopo poco si zittii dato che vide che non lo stavo ascoltando. Dopo un ora e mezza arrivammo a Londra. Scesi e Nicola mi seguii. N” wow! Che bello finalmente siamo arrivati. E ora dove andiamo? Papà dov’è !?” Io:” tranquillo, tranquillo. guarda e proprio lì! “ Papà era a poca distanza da noi e ci veniva in contro sorridendo. Anche noi eravamo felici di vederlo ma, il sorriso si spense in una smorfia quando ci accorgemmo che affianco a lui c’era Simona. P:” Ciao ragazzi-disse abbracciandoci- come va? Be lei è Simona . vi ricordate di lei no?” Io:” certo, si ciao Simona!- dissi sforzando un sorriso. S:” ciao Elena, Martina..insomma ciao” Io:” sono Elisa!” N:” papà andiamo a casa vorrei mangiare!”-disse. Mio fratello aveva l’appetito peggio di quello di Niall infatti spesso mi toccava nascondere il cibo. P:” si, subito. Voi aspettate qui con Simona , io vado a recuperare la macchina!” – disse per poi scomparire. Provai a dialogare con Simona ma, non mi diede il tempo di aprire bocca che mi disse:” io ti renderò la vita un inferno tanto che tu sarai costretta a dire a tuo padre che sei d’accordo con noi per il nostro matrimonio che tu lo voglia o no.” Non feci in tempo a ribattere che mio padre era lì davanti a noi che ci chiamava suonando il clacson. Salì in auto e dopo un’oretta di macchina arrivammo a Holmes Chapel. Era stupendo quel posto. Papà parcheggiò la macchina davanti ad una casa stupenda non enorme, ma di grandezza normale. Presi i bagagli e aprii la porta. Papà mi indico le scale poco distanti da me e mi disse che la mia stanza era l’ultima infondo al corridoio. Non esitai neanche un secondo e correndo su per le scale entrai nella mia stanza. Era stupenda: le pareti azzurre chiaro mi ricordavano il cielo, c’era una scrivania con una lampada, un letto da una piazza e mezza e un armadio. Appoggia la valigia sul letto e vidi che c’era anche un balcone. Era abbastanza spazioso. Mentre ammiravo il panorama, sentii cantare una delle mie canzoni preferite dei one direction, irresistable. Guardai dritta e vidi una casa, anzi villa enorme. Chissà chi ci abitava là dentro. Mi accorsi che però qualcuno dal balcone dell’altra casa mi stava fissando. Non sapevo chi fosse dato che era uscito fuori con un capello, occhiali da sole. Mi girai e iniziai correre per rientrare in camera. Ero rossa in viso non volevo che quel qualcuno pensasse che lo stavo spiando.. Decisi che il giorno seguente sarei andata ad esplorare in giro e vedere chi abitava lì, magari era un directioner e ci abitavano anche ragazze, così avrei potuto fare amicizia. Mi addormentai con questa domanda che mi frullava per la mente:” chissà chi ci abita? Chissà che magari non diventiamo amici.. mha… Era mattino. Me ne accorsi dalla luce fioca che trapassava i buchi delle tapparelle. Non era molto presto così decisi di scendere. Trovai Nicola spaparanzato sul divano un po’ arrabbiato. Io:” Buongiorno ma, che succede?”- dissi. Senza rispondere mi passo una lettera scritta da papà. La lessi due o tre volte per essere sicura che non fosse vero ma, invece era così. Papà era partito per l’Egitto per risolvere una questione di lavoro e ci aveva lasciati per 4 settimane con Simona!!!!! Oddio, il mio incubo più brutto si era avverato. Io e Nicola non sapevamo che fare, anzi io si salii in camera mia, mi chiusi nel bagno estraendo la mia lametta dal mobile del bagno. Mi taglia tre o quattro volte pensando che bastasse, mi sentivo un po’ meglio. Mi lavai il polso con l’acqua e me lo bendai. Uscii dal bagno mi vestii con pantaloncini di stoffa, maglia con una spalla scoperta e converse verdi chiaro. Mi pettinai i miei lunghi capelli marroni e scesi in salotto. Simona era sveglia e stava facendo colazione. Quando mi vide scoppiò in una gran risata. S:” si è presentata l’occasione giusta eh! Hahahahahahah staremo insieme per un po’. Adesso io esco, tu e tuo fratello Giorgio, ehm cioè Nicola fate tutto ciò che ce scritto in questo foglio-disse porgendoci un foglio con diverse faccende domestiche da fare e commissioni. Detto questo si vesti e uscì di casa tutta felice cantando un motivetto al quanto malvagio. Ci dividemmo i compiti: Nicola le pulizie , io le commissioni fuori casa. Presi la mia borsa con l’iphone e mi incamminai a piedi cercando un supermercato. Camminavo guardando il mio iphone così non mi resi conto che mi scontrai contro un ragazzo alto. Alzai lo sguardo per chiedergli scusa e mi accorsi che quel ragazzo lo avevo già visto. Oh santa madre quello era Harry Styles..!!!! SPAZIO AUTORE Ciao a tutti eccomi con un altro capitolo! yeeee sono contenta di aver ricevuto una recensione se vi piace recensite :) Vi presento la protagonista lei è Elisa Image and video hosting by TinyPic e questo è Nicola Image and video hosting by TinyPic questa è Giulia la madre Image and video hosting by TinyPic questa è Simona Image and video hosting by TinyPic Immaginatevi Nicola un po' più piccolo però :)

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Capitolo 3
*** La spesa in compagnia dei one direction ***


Non ci potevo credere. Harry Styles dei one direction era in piedi davanti a me. Io non riuscivo a parlare, mi si era congelate le parole in bocca. Parlò lui per me.

H:” Scusami tanto, non volevo venirti addosso”
Io:” ehm…be in realtà è stata colpa mia.. ma, t-tu sei realmente Harry Styles? Non ci posso credere!”
H:” oh, ma che piacere incontrare una…-esitò- DIRECTIONER…ho detto giusto? È così che  vi chiamate!”
Io:” si certamente! Be wow…non  so che dire!”
H:” be io si: lo sai che sei bellissima!”
Io:” ahahah, no non è vero però  detto da te suona così vero!”
H:” Tu abiti in quella casa lì giusto? Ieri ti ho visto affacciata al balcone di casa tua che ci ascoltavi.!”
Io:” oh è io che speravo non mi avessi  visto!- estrassi il cellulare, squillava, chiesi scusa e risposi.
[conversazione al telefono]
Io:” pronto? “
N:” ciao Ely sono io Nicola. Ho finito di pulire casa ma, tu dove sei?”
Io:” ehm…io…sono al supermercato perché?”-vedevo Harry scrutarmi attentamente. Ciò mi fece arrossire.
N:” Sbrigati, Simona torna tra 1 ora al massimo.!”
[fine conversazione]
Io:” ok, a tra poco ciao.” Chiusi la chiamata e tornai da Harry.
Io:” ehm…Harry perdonami ma, devo andare al supermercato altrimenti la mia  matrigna mi….ehm, sgrida.”
H:” Scommetto 3 carote che tu sei  nuova di qui e tu non sai dove si trovi il supermercato più vicino?”
Io:” Si hai ragione. Non è che  mi accompagni tu?”
H:”Aspettavo che  me lo chiedessi baby!”
Io:” grazie mille!”
Mi indicò la sua auto e aprendo la portiera mi fece accomodare all’interno dell’ abitacolo.
Il viaggio in auto fu abbastanza silenzioso. Tranne quando poi mi chiese di dov’ero perché si sentiva che non ero inglese. Gli dissi che ero italiana con un tono di soddisfazione. Harry rispose con un occhiolino e poi sottovoce pensando che io non lo avessi sentito disse che adorava il fatto che io fossi italiana.
Arrivammo a destinazione. Stavo per aprire la portiera quando  Harry mi precedette e mi aprii lo sportello.
Che carino che è!! È così…..No momento non è che mi stavo inn… no, non potevo. Mi sarei illusa soltanto.
Entrammo dentro. Mi accorsi che Harry si allontano un attimo in direzione opposta alla mia ma, io continuai a cercare le cose della lista di Simona. CARTIGENICA,ASSORBENTI,TINTA BIONDA PER CAPELLI,REGGISENO taglia  5. Ecc.. Mi imbarazzavo un tantino, insomma con Harry nelle vicinanze.. non era il massimo.
Lo vidi spuntare poco dopo con dietro 4 ragazzi. Li riconobbi subito. Louis,Zayn,Liam e Niall.
Sbiancai. Troppe emozioni tutte assieme. Mi salutarono tutti e io ricambiai. Stavano facendo anche loro la spesa  o almeno ci provavano. Liam trascinava un carello vuoto. Louis ci saltò dentro e si fece  spingere dai tre…una scena a dir poco esilarante. Continuavano a spingerlo finché non lo lasciarono di colpo. Nella direzione di Louis c’era una pila di barattoli a formare una piramide. Inutile dire che Louis la colpì in pieno, ribaltandosi a sua volta dal carrello. Io e i ragazzi ci godevamo la scena da lontano perché poi il responsabile raggiunse il ragazzo a terra che rideva come un pazzo e lo sgrido bandendo tutti dal negozio.
Fantastico, io dovevo assolutamente comprare quelle cose a Simona se no guai seri e di certo non avevo voglia di farmi picchiare da lei. 
Io:” Ehm..Harry non vorrei seccarti ma, ho davvero bisogno di comprare queste cose”-dissi. Harry mi guardava con una faccia strana. Non mi sembrava di averlo detto con tanta tristezza negli occhi ma, per un’ attimo  vidi lui che mi fissava come per dirmi “stai tranquilla ci sono io “. Erano ormai le 18.00 è speravo proprio che Simona non fosse già a casa. I ragazzi mi dissero che conoscevano un altro posto non molto lontano da qui. Mi ci portarono, comprai il necessario  e qualcosa anche per me e gli chiesi se mi potevano portare a casa. 
Io:” grazie mille ragazzi.. non so come ringraziarvi.”
Louis:” si noi sappiamo come- si diedero un’ occhiata di intesa- perché  non vieni a casa nostra domani e passi la giornata con i ONE DIRECTION? Vedrai ti divertirai un sacco!”
Io:” A me farebbe tanto piacere passare una giornata con i miei idoli e se per voi non sono d’intralcio  accetto volentieri!”
Liam:” ma figurati! “
Harry:” perché non ci dai il tuo numero di cellulare così ci contattiamo no? Per qualsiasi cosa tu abbia bisogno”- me lo  disse con tanta dolcezza che avrei voluto abbracciarlo e baciarlo ma, mi limitai ad annuire e a dare loro il mio numero di cellulare e il contatto per what up.
Li salutai con un abbraccio e un bacio sulla guancia e entrai in casa. Fui accolta , come ben mi aspettavo, dallo sbraitare di Simona. Mi urlava contro parole del tipo “ti avevo detto di non tornare tardi” e un “la prossima volta ci saranno severe punizioni per te e cose imbarazzanti da farti fare” infine chiuse la sua scena con uno schiaffo in pieno viso. Il mio viso. Corsi in camera e mi buttai sul letto.
Io:” Uffa che noiosa e baldracca che è Simona!” Andai in bagno per farmi la doccia, mentre mi mettevo l’intimo , il mio cellulare continuava a vibrare. Guardai chi fosse e mi si aprii what up con la pagina di un gruppo. I membri erano i one direction e dentro ero stata inserita anche io dai ragazzi.
Io:” Ciao belli!:)”
Harry:” ciao splendore! ;-*”
Louis:” ciao Ely! Ti piacciono le carote!? ;)”
Zayn:” ciao J“
Niall:” ciao boys io sto  mangiando voi?”
Io:” ahahahah Niall non mi sorprende! Mi avete preso nel momento peggiore sono appena uscita dalla doccia e mi sto mettendo l’intimo”
Harry:” se mi affaccio alla finestra di camera mia mi sa proprio che ti vedo! Mmm..quasi quasi ;)”
Io:” ahah Harry non provarci nemmeno! “
Zayn:” tutti in camera di Harry boys J correte!”
Louis:” io ci sono! Ahaha come e bello il panorama da qui!”
Niall:” io non posso sono impegnato con il cibo ragazzi! ;) perdonami Ely ti vedrò la prossima volta.!”
Io:”Mi vedete sul serio ahhaahhaa vebbe troppo tardi ormai sono vestita. Be ragazzi devo andare o mio fratello mi rompe ciao! ;) vi voglio tanto bene.”
Harry:” io ti….cioè ti voglio un casino di bene anche ioJ “
Louis:”io di più ! ciao”
Zayn:” anche io notte ! ;)”
Niall:” anche io ti voglio bene. A domani eh!”
Liam:” si anche io ti voglio bene a domani”
Chiusi what up appena in tempo perché mio fratello si mise a saltare su è giù per la mia camera. Non mangiai non volevo trovarmi davanti la faccia quell’arpia. Tra un po’ sarebbe iniziata anche la scuola!
 
 
 Parlai un po’  al cellulare con mia madre. Doveva chiamarmi appena arrivata ma, aveva avuto dei problemi.
Mi ha detto che finalmente ha trovato lavoro ma , non è granché dice che si accontenta. Fa la cameriera ad un bar e resta la  sera  per le pulizie. Mi dispiace molto per lei, insomma sta facendo tutto per me e per Nicola. Che mamma speciale che ho.!
Il cellulare mi vibrò. Mi era arrivato un messaggio. Sconosciuto. Lo aprii
“Ciao Ely volevo solo darti la buonanotte. E dirti che sei la persona più simpatica e speciale che si possa conoscere in 1 giorno. Bacione Harry.”  Che tenero quel ragazzo. Gli risposi.
“grazie mille Harry, io penso lo stesso di te, ti ho visto nei giornali, in tv , nei gossip ,ma dal vivo sei  tre mila volte meglio . ti voglio bene. Notte e bacione a tutti e cinque. Baci Ely .”
Spensi il telefono. Mi misi la sveglia alle 8.00 pronta per passare un intera giornata senza Simona e possibilmente senza rompi balle 2 cioè Nicola. Mi addormentai subito. Feci un sogno a dir poco orrendo. Il sogno parlava di mia madre, lei moriva in un incidente d’auto. Mi sveglia tutta sudata, scesi a bere dell’ acqua e mi riaddormentai con un bruttissimo presentimento. 
 

  SPAZIO AUTRICE MALINCONCA CHE AMA TANTO LE CAROTE.

Bene. Vedo che la mia storia qualcuno la caga! yuppiee :) :) :) e un peccato però che nessuno recensisce. Vabbé io continuo a pubblicare. ;) mi diverto troppo a scrivere. Grazie a chiunque legga questa schifezza ;)

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Capitolo 4
*** L'inizio di nuove amicizie ***




 

L'INIZIO DI NUOVE AMICIZIE.


Il mattino seguente mi svegliai tutta sudata, forse per via di un altro incubo. Corsi in bagno, mi lavai faccia e denti e scesi giù in salotto. C’era  Simona che parlava al telefono, credo con sua figlia di 15 anni . Lucy sarebbe venuta  a stare per un po’ con noi. Fantastico! Spero sia simpatica. Simona senza degnarmi di uno sguardo esce tutta contenta di casa. Strana quella donna, era da un po’ che non mi sgridava e picchiava e a dirla tutta non mi tagliavo più. Forse non ne sentivo il bisogno. Corsi in camera  mia mi vestii con camicia a quadri verde e azzurra e pantaloncini corti, converse , borsa e cellulare. Andai in camera di Nicola: dormiva  come un angioletto. Carino direte voi, si be solo quando dorme però. Gli scrissi un biglietto e glielo  poggiai sulla scrivania sotto il telefono. Di sicuro lo avrebbe notato. Mentre scendevo le scale sentii bussare alla porta. Aprii e una testa riccia mi apparse sulla soglia. Che figo!
Io:” ciao Harry ma.. cosa ci fai qui sarei dovuta venire io e poi insomma casa tua e di fianco a casa mia..”
Harry:” ciao principessa. Volevo solo assicurarmi che saresti venuta….. be andiamo!?”
Io:” si si sono pronta..and..- non feci in tempo a finire la frase che mio fratello mi chiamò urlando. Scese di sotto.
Nicola:” Ely dove sei? Ely..ely!?”
Io:” ma che diamine ti urli sono qui”
Nicola:” a eccoti ma dove vai…poi con questo ragazzo? E per caso il tuo fidanzato? Non me lo presenti..!?”
Io:”….ehm..”- fissavo Harry . non riuscivo a parlare, ero diventata tutta rossa.
Harry:” ehm.., no non sono il suo ragazzo”- Ma lo diventerò si ripeteva lui.
Io:” Nicola io ora devo andare comunque lui è Harry Styles! One direction ti dicono niente?”
Nicola:” an lui e Harry dei uan direscion?”
Io:” si fratellino one direction! Va be io vado ci vediamo stasera.. non combinare guai e per l’amor del cielo non far incazzare Simona perché tu sai di cosa e capace e un altro favore…potresti non dire a Simona che sto uscendo con lui, di che sono  via con delle amiche per…. Bo inventati qualcosa. Ciao fratellino ti voglio bene.” Detto questo mi chiusi la porta alle spalle. Io ed Harry ci avviamo verso casa one direction . Era una casa bellissima. Suonai il campanello e mi venne ad aprire un Liam in risate. C’era Niall che inseguiva per tutta la casa Zayn perché teneva il suo pacco di biscotti tra le mani mangiandoseli mentre Louis si godeva la scena mangiandosi una carota.  Liam mi fece accomodare sul divano, mi sedetti accanto  ad Harry.
Mi vibrò il cellulare in tasca un messaggio. Era Gloria una delle mie amiche che avevo in Italia. Lei come me era una directioner.   
“Ciao Ely come va li a Londra? Tutto rosa e fiori con Simona? Baci Glo xx”
Hahahah che carina che e! be lei non  si immaginava neanche con chi stavo parlando. Gli risposi.
“Ciau Glo tutto bene a Londra. Con Simona per ora e tutto ok. Non mi degna di uno sguardo. Meglio cosi!:) stasera ti chiamerò ti devo raccontare una cosa IMPORTANTISSIMA. Baci Elisa”
Mi rimisi il telefono in borsa. Feci giusto in tempo a poggiarlo dentro che non mi ero accorta che intorno a me non c’erano più i ragazzi. Mi alzai di scatto ma Harry mi afferrò in braccio e correndo mi butto in piscina. Maledetto. Gliela avrei fatta pagare. Si buttarono dentro anche gli altri in mutande loro. Bravi, io vestita però.  Dopo ore e ore a scherzare in piscina decisi di uscire. Misi i miei vestiti stesi ad asciugarsi e Louis mi accompagno in una delle tante stanze per darmi dei vestiti asciutti. Mi porse solo una maglietta. Tanto mi andava abbastanza lunga quindi i pantaloni non servivano. Non sapevo di chi fosse la maglia la indossai e basta. Scesi in salotto e i ragazzi erano già a tavola. Mi accomodai vicino a Niall.
Harry:”ma quella è la mia maglietta?”
Io:” non ne ho idea, me l’ha data Louis. Ma se ti da fastidio me la tolgo e mi rimetto la mia magari e….” – non mi fece finire intervenne dicendo che non gli dava fastidio ma che gli faceva piacere. Non capivo perché ma, non glielo domandai. Mentre ero persa nei miei pensieri mi arrivò una chiamata da Nicola. Non risposi. Non so neanche il perché, magari era in difficoltà con Simona, so solo che non lo feci. Dopo mangiato ci accomodammo sul divano a vedere un film horror. Non ero molto felice perché questi tipi di film mi hanno sempre spaventata però avevo 5 splendidi ragazzi quindi..
Mi accomodai tra Harry e Louis. All’inizio sembrava anche stupido come film solo poi mi accorsi che le scene paurose dovevano ancora arrivare. Ogni tanto m coprivo gli occhi. C’era una ragazza che veniva stuprata da due uomini e poi sminuzzata in tanti pezzettini. “ah!!!” urlai. Non mi resi conto che avevo urlato sentii solo Harry che mi abbracciava forte.
Finito il film decisi di tornare a casa. Salutai tutti e dopo aver convinto Harry che potevo benissimo tornare a casa da sola mi incamminai. Appena uscii fuori al cancello tempo 2 secondi e sentii dei passi pesanti raggiungermi. Mi spaventai al solo pensiero che fosse uno stupratore che mi volesse violentare e sminuzzare in mille pezzettini. Detto ciò non mi voltai e iniziai a correre sempre più veloce. Raggiunsi appena in tempo la porta di casa e entrai sempre senza voltarmi. Era tutto buio, corsi in camera mia e senza mettermi il pigiama mi fiondai nel letto. Mi addormentai profondamente dopo qualche minuto.
“SOGNIANDO”
“Mamma ti prego non mi lasciare, non te ne andare. Mi avevi promesso che saresti rimasta con me , che avresti trovato un lavoro e io sarei presto potuto tornare a casa. Mamma, mamma,mamma……
“FINE SOGNIO”
Mi sveglia tutta tremante urlando. Era mattino per fortuna. Scesi in salotto e trovai Simona e Nicola fare colazione.
Io:” buongiorno fratellino! Simona…”
Simona:” lo sai che oggi inizia la scuola vero troglodita?”
Io:” si che lo so scimmia!”
Simona:” com’è che mi hai chiamato!?”
Io:” SCIMMIA. Non capisci sci-mi-a SCIMMIA “
Simona:” non azzardarti più o io ti strozzo!”
Io:” si si be allora io vado a prepararmi.! Scimmia”- l’ultima parola non la urlai. Per carità non volevo mica che si arrabbiasse se no sai che rughe. Corsi in camera mi vestii con pantaloncini corti, che per mia fortuna si potevano mettere ancora, maglia a maniche corte blu e DC beage con contorni verdi. Presi il mio eastpak  con fantasia  militare e mi diressi verso la porta. Erano le 7.45. La scuola iniziava alle 8.05. Presi mio fratello e insieme a lui mi incamminai verso scuola. Ah e per la cronaca sapevo dov’era la scuola solo perché la sera prima che partisse, mio padre mi aveva detto il nome della scuola e con google maps avevo visto il tragitto. La scuola media era affianco quindi non dovevo fare altro che lasciare Nicola e entrare nell’ altro cancello.
Appena fuori casa delle voci familiari urlarono il mio nome. Erano i ragazzi.
Zayn:” ciao Ely dove vai così di fretta?”
Io:” sai Zayn io ho ancora 17 anni perciò vado ancora a scuola!”- gli dissi molto sarcasticamente.
Niall:” in che scuola vai? Ehm e ciao…”
Io:” Nicola, lui e mio fratello Nicola. E andiamo alla High school land ! conoscete?”
Liam:” si abbiamo fatto anche noi scuola lì vuoi che vi accompagniamo?”
Io:” si mi piacerebbe dato che non sono proprio così sicura di dove si trovi!”
Louis:” be ti può accompagnare Harry perché noi dobbiamo andare in studio. “
Harry:” si a me va bene! E simpaticissimo Nicola”
Nicola:” oh grazie troppo gentile.”
Liam:” andate dai non vorrai mica far tardi il primo giorno vero Ely?”
Io:” ahahah no no per carità. Ciao Li Li. Ciao ragazzi! “
Harry mi prese per mano e mi porta verso la sua  macchina. Mi fece salire e fece accomodare mio fratello dietro. Per tutto il tragitto Nicola non faceva che parlare con Hazza. Ad un tratto una frase mi distoglie dai pensieri.
“sorellina, sai dovresti proprio metterti con Harry è davvero fico come cognato!”- ecco cosa aveva detto mio fratello . Mannaggia a lui. Effettivamente io mi sarei anche sposata con Harry..insomma  uno dei miei 5 idoli eheh un pensierino lo avrei fatto. Però dalla fama di Hazza si capiva benissimo che non era un ragazzo molto serio con i rapporti. Non risposi ma, fulminai Nicola con uno sguardo e poi mi girai per trovare Harry ridere. Ma che cazz…ha da ridere? Bo. Mistero. Arrivati mi fece scendere. Mio fratello scompari  poi dietro il cancello.
Harry:” ti vengo a prendere io ok principessa?”
Io:” oh be Harry non serve…”
Harry:” no no insisto!”
Io:” ok ciao hazza a dopo!”
Mi incamminai entrando nel cancello. Andai in segreteria, presi le chiavi del mio armadietto e le materie. Uscendo mi scontrai con una ragazza. Arianna. Così mi aveva detto di chiamarsi. Confrontando le materie eravamo sempre in classe insieme. Fico! Ari è molto simpatica e dolcissima. Poi ho anche scoperto che è una directioner. La giornata passò velocemente e presto mi diressi insieme a lei verso il cancello. C’era Nicola che mi aspettava. Mi scambiai il numero con Arianna e salì in macchina di Harry insieme a mio fratello, senza però farmi vedere da lei.  Non gli avevo detto di queste mie conoscenze però lo avrei fatto presto. Salutai Harry e insieme al mio fratellino ci dirigemmo in casa. Lì con mia gran sorpresa trovai mio padre con lo sguardo afflitto.
 
 SPAZIO AUTORE
Hola a todos! ;) so che la mia storia non e cosi bella però continuo a scrivere per vedere se riesco a migliorare. Spero che questo sia almeno decente. 
CAGATE LA MIA STORIA PER FAVORE. anche un semplice "e carina mi sta bene. Se vi piace ovvio.
BACI ALE <3  

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Capitolo 5
*** La vita è piena di sorprese. Belle ma soprattutto brutte. ***


   

INSIEME SI PUò SUPERARE QUALUNQUE COSA! 

"Dedicato alle persone che hanno perso un genitore o qualcuno a loro caro"



  Quando si accorse della mia presenza cambiò espressione e mi corse in contro.
Papà:” ciao piccola! Com’è andato il primo giorno di scuola?”
Io:” tutto bene papà! Sono felicissima di averti qui!”
Papà:” guarda cosa ti ho portato dall’egitto!”- mi disse porgendomi una scatola.
All’interno c’era una collana stupenda. Un amuleto. Era bellissimo. La pietra era azzurra. Mio padre dice che porta fortuna ed effettivamente a me serviva un bel porta fortuna. Me la misi al collo. Simona la guardava con disprezzo. Si perché lei pensava che mio padre non gli avesse portato nulla, si vede che non lo conosce proprio. Donna approfittatrice!  Non volli vedere la scena del loro bacio eccetera e eccetera così dopo che mio padre consegno un videogame a mio fratello andammo tutti e due in camera mia. Avevo l’ xbox 360 e mio padre aveva regalato a Nicola Call of duty e così decidemmo di provarlo. Ora voi penserete: ma è normale che una ragazza giochi ad un gioco di guerra? Be la risposta e no ma, chi ha detto che io sono normale? E poi con mio fratello di certo non potevo giocare a Barbie. Ero diventata troppo brava, continuavo a stracciare alla grande Nicola che ogni tanto tirava fuori le peggio parole. Dopo tre partite vinte mi squillò il telefono. Era Louis. Risposi.
#conversazione al telefono#
Io:” pronto Lou!”
Louis:” ciao Ely come te la passi?”
Io:” alla grande. Sto stracciando mio fratello a Call of Duty.”
Louis:” no? Davvero? “
Io:” si che c’è di strano. Sono una girl che gioca ai giochi di guerra! “
Louis:” per me sei scarsissima! Hahaha”
Io:” vuoi sfidarmi? Vieni qui se ne hai il coraggio!”
Louis:” ok aspettami. Busso il campanello e arrivo! A tra poco!”
#fine conversazione#
Chiuse il telefono senza permettermi di dire nulla. Sentii suonare il campanello. Scesi di corsa e sotto gli occhi di mio padre  aprii la porta a Louis.
Io:” ciao Lou!”
Papà:” tesoro lui è….”
Louis:” salve signor waston io sono Louis Tomlinson”
Papà:” buongiorno ragazzo e sei…”
Io:” papà non è il mio ragazzo..eh bensì uno dei miei….amici.”
Papà:” ok mi fido.”
Io:” vieni Lou andiamo di sopra”
Non capisco. È da un po’ che Simona non parla…meglio va! Quando apre bocca  i fiori appassiscono!
Salimmo in camera e trovammo mio fratello sul tappetto a rotolarsi. Ma che?  Va be sempre saputoo che è strano! Appena vide Lou si tirò su a sedere e con voce da ragazzo grande lo saluto. Giocammo per un oretta poi Louis venne chiamato al cellulare da Niall che voleva del gelato e gli ha chiesto se glielo andava a comprare. Dopo che Louis se ne andato anche Nicola decise di lasciarmi da sola. Evvai pace e tranquillità.  Stavo facendo i compiti quando irrompe nella mia camera Simona. Ma che diamine vuole ora?
Io:” non sai leggere il cartello: bussare prima di entrare”
Simona:” spiritosa.. ha-ha-ha”
Io:” vai al dunque..cosa vuoi da me?”
Simona:” voglio che quando tuo padre ti domanda se io e lui possiamo andare in crocera per  4 setimane tu dica che non c’è alcun problema ok?”
Io:” e se mi rifiutassi ? cosa accadrebbe?”
Simona:” non ti immagini neanche…sta venendo a parlarti io scendo…fai come ti dico”
Io:” ok…”- dissi. Che donna scassa palle e senza cuore. Era da un po’ che non stavo con mio padre e adesso loro partono. Magnifico, anzi meglio così chi aveva bisogno di loro. Io no di certo. Bussarono di nuovo alla porta. Era mio padre.  Si accomodò sul letto e mi invitò a sedermi. Sapevo già ciò che mi stava per dire perciò rimasi lì ad ascoltare annoiata. Sempre la stessa storia. Amore io non volevo o scusami ma,  e solo questione di settimane. E certo perché tutto quello che faceva lo faceva per me. Si si come no. Mi limitai a dirgli di si con un sorriso falso e dopo l’ennesimo scusa se ne va anche lui. Ascoltai un po’ di musica e poi  mi diressi in salotto. A mi ero dimenticata: mio padre e Simona andavano a cena fuori. Bene, avrei mangiato pane insieme a Nicola. Io e lui li salutammo e una volta che non sentimmo più le loro voci iniziammo a dirne di tutti i colori. Io urlavo “ e solo una baldracca approfittatrice, rovina famiglie come si permette di portarmi via mio padre” e lui “non è degna di lui vuole solo i soldi quella plastica umana ed il suo nome è scelto apposta per lei siMONA !” odiosa, odiosa e odiosa mi ripetevo. Io non ero in grado di cucinare granché. Mentre ero intenta a preparare una specie di pasta orrida suonarono alla porta. Andò ad aprire Nicola e tornò in cucina con 5 boys . i miei ragazzi adorati!
Io:” ciao a tutti!”
Harry:” ciao principessa che diamine combini?”
Io:”oh lasciamo stare va! Non so cucinare e siccome mio padre e la sua fidanzata sono fuori a mangiare tentavo di fare qualcosa anche per noi!”
Niall:” hahah Nico che sorella che hai! Non sa neanche cucinare la pasta.”
Liam:” vuoi un aiutino?”
Io:” si per favore. “
Harry:” lasciate faccio io. Preparo  io la cena. GET OUT OF MY KITCHEN!”
Al sentire di quella frase scoppiammo tutti a ridere e corremmo verso il salotto. Dopo mezzoretta urlò “TUTTI A TAVOLA!!”. Ci accomodammo. Io ero vicino a Harry e dall’altra parte avevo  Niall, difronte Louis. Ogni volta mi faceva ridere e io quasi non gli sputavo l’acqua in faccia. Dopo mangiato decidemmo di guardarci un film. Nicola però non ne aveva voglia e andò in camera mia a giocare all’ xbox.
Io ero sdraiata per terra con la testa poggiata sulla pancia di Harry , le gambe di Louis sulla mia pancia, la testa di Zayn  sulle gambe di Louis e Niall e Liam erano sdraiati nei due divani. Il film lo aveva scelto Zayn ed era una notte al museo . ridevamo a crepa pelle soprattutto quando arrivò la parte dove la statua dell’isola di pasqua diceva  al guardiano “scemo, scemo tu dare me gomma, gomma!” . hahahh Louis non la finiva più di ridere tant’è che era diventato bordò. Il film finì ed arrivarono a casa Simona e my dad. OMG:!
Ero sdraiata su 3 ragazzi non penso di fare bella figura con mio padre. Mi guardava incuriosito e severo allo stesso tempo.
Papà:” ehm…Ely loro sono….”
Io:” si..ehm loro sono Niall Horan, Zayn Malik, Harry Styles, Liam payne e Louis Tomlinson.”
Papa:” piacere ragazzi.”
Harry:” mi scusi e che siamo venuti a trovare sua figlia e lei era in difficoltà nel cucinarsi da mangiare e così ho deciso di aiutarla e abbiamo cenato tutti insieme”
Papà:” oh capisco. Non ti preoccupare ragazzo sono felice che mia figlia abbia amici come voi”
Simona:” amici molto carini eh..”
Papà:” come scusa…”
Simona:” ehm, no niente. Dicevo molto gentile da parte loro aiutare Elena con la cena!”
Io:” Elisa, io mi chiamo Elisa. Quante volte te lo dovrò ripetere, te lo scriverò sul braccio!”
Simona:” ehi , non parlarmi così eh…”
Papà:” basta ora..e tardi meglio andare a letto. Buonanotte Ely, notte ragazzi”
E finalmente se ne andarono. I ragazzi mi guardarono un po’ perplessi e se ne andarono tutti tranne Harry.
Io:” si Harry cosa succede?”
Harry:” non scorre buon sangue tra te e la fidanzata di tuo padre.”
Io:” no e onestamente mai accadrà!”
Harry:” oh suvvia che ti fa che ti porta ad odiarla così tanto. “
io:” nulla Harry nulla! Vai a letto.”
Harry:” ne riparleremo presto. Più presto di quanto ti immagini!”- detto questo mi diede un bellissimo bacio sull’ estremità della bocca e se ne va. Uffì quel ragazzo mi faceva venir voglia di saltargli addosso. Salì in camera mia, mi misi il pigiama e me ne andai sotto le coperte. Il giorno seguente mi alzai un po’ tardino.  Mi suonavano le parole di Harry nella mente “ne riparleremo. Più presto di quanto ti immagini”. Ma chissà che aveva in mente. Scesi in cucina e trovai un biglietto attaccato al frigo per me. “per Elisa da papà”
Lo aprii. Diceva che lui era partito  con Simona per la crociera e che non mi aveva svegliata  perché dormivo così bene che pensava che se lo avesse fatto io lo avrei sgridato. Esitai nel leggere l’ultima frase. La rilessi tre o quattro volte. Non ci potevo credere “ tu e tuo fratello starete sotto la super visione di Harry, Liam,Niall,Zayn e Louis. Divertiti e non combinare guai!” aveva sottolineato guai. Che pensava che mi facevo mettere in cinta da uno di loro. Che strano padre. Evvai  ero super felice. La mia felicità fu interrotta da Nicola che correndo per le scale è scivolato facendo un gran tonfo.
Io:” fratellino stai bene?”- corsi verso di lui.
Nicola:” si..si più o meno”
Io:” ma ti pare normale  correre in quel modo!”
Nicola:” volevo solo dirti che Liam mi ha scritto un sms dove diceva che sarebbe passato a breve a prenderci per stare…”-continuai io
Io:”per stare insieme per 4 settimane,si ho letto il messaggio di papà ma, non quello di Liam. Perché non lo ha inviato a me ?”
Nicola:” in realtà lo ha fatto ma mi ha detto che tu non gli hai risposto.”
Io:” oh, già ce lo spento.”
Nicola:” che testa che hai!”
Cominciò  a ridere come un cretino. Corremmo tutti e due in camera a prepararci un paio di cose. Almeno quelle importanti. Casomai saremmo ritornati qui a prenderci il resto senza riempire la loro casa di cianfrusaglie. Mi riempi una borsa della harrods con le robe intime, il pigiama, spazzolino da denti, trucchi, spazzola e tre cambi di vestiti.  Bussarono alla porta. Nicola corse, lentamente stavolta per evitare di cadere di nuovo, e aprii a Liam.
Liam:” ciao Nico tu sei pronto?”
Nicola:” si signore. Li li!”
LIam:” hahaha e tua sorella?”
Io:” ARRIVO!”
Nicola:” sembra pronta.!”
Liam:” Nico porta Call uf Duty che giochiamo ti va?”
Nicola:” si, si già preso!”
Liam:” Ely ci sei!?”
Io:” si eccomi Li li sono pronta.”
Detto ciò presi e chiavi di casa e mi chiusi la porta alle spalle. Presi il cellulare. Squillava. Risposi.
#conversazione al telefono#
Io:” pronto?”
Papà:” ciao tesoro. Tutto bene? Noi siamo appena saliti. Per la scuola, tranquilla oggi non ci vai ho avvisato io il preside.”
Io:” grazie papà!”
Papà:” porti al collo il mio amuleto vero?”- che domanda strana.
Io:”si! Spero porti fortuna come dici. Io devo andare ciao papà ci sentiamo.”
#fine conversazione#
Mentre camminavamo domandai a Liam per quale motivo ogni volta che dovevo venire a casa loro qualcuno mi veniva a prendere. Diamine o 17 anni.  Mi rispose “ volontà del grande Hazza” . hahahaha che premuroso Hazza. Bussai ed Harry ci aprii. Mi prese la borsa e la porto in una stanza insieme a quelle di Nicola. Era presto per pranzare nonostante Niall si lamentasse così decidemmo di fare un giro per negozi. Andammo  da prada, motivi, promod e alla met. Harry mi regalò un paio di jeans bellissimi che si era ostinato a pagarmi e dei tacchi stupendi azzurri con il plato da 1 cm e alti 12. Erano esagerati ma, Zayn insisteva nel dire che mi stavano bene. Comprai a Nicola un’ altro videogame Halo. Managgia a me sempre giochi di guerra. Bene ho deciso che per il suo compleanno gli regalo barbie e il lago dei cigni. Tornammo a casa giusti per l’ora di pranzo. Liam si mise ai fornelli mentre gli altri stavano provando Halo con mio fratello. Chiesi a Louis dov’era il bagno. Ultima porta a sinistra. Corsi su  per le scale e raggiunsi la porta. In realtà io non dovevo andare in bagno ma, trovare le mie robe per poterle sistemare da qualche parte. Mentre mi guardavo interno entrai nella stanza opposta al bagno. Non sapevo di chi fosse fatto sta che c’era la mia borsa. La presi ma, non mi accorsi che qualcuno da dietro mi prese per i fianchi. Mi girai di scatto. Era Harry.
Io:” oh Harry, mi hai spaventata.”
Harry:” scusa dolcezza non volevo”
Io:” ero venuta a prendermi le mie cose per sistemarle da qualche parte.”
Harry:” tu dormirai qui in stanza con me mentre tuo fratello con Liam.”
Io:” dormire con Harry Styles! Mmm…wow.”
Harry:” sarà fantastico vedrai.”
Io:” già..ehm..dove posso sistemare la mia roba?”
Harry:” mettila pure li nel mio casetto.”
Io:” ehm..certo grazie!”
Tirai fuori le cose della mia borsa e aprii il cassetto indicatomi ha Harry. C’erano le sue mutande lì. Riposi li i miei vestiti, le mie mutande e i miei reggiseni. No dico ma sono folgorata. Ogni volta che apre il casetto per vestirsi vede i miei reggiseni e le mie mutande. Oh io lo sapevo che lo aveva fatto apposta! Furbo lui. Per stavolta gliela davo vinta. Scesi in salotto e trovai tutti a tavola. Mangiammo la pasta al pomodoro anzi solo io e mio fratello. Avevo chiesto a Liam se era disposto  a farcela con le mie indicazioni dato che non ero pronta ad assaggiare i piatti inglesi. Lui gentile e dolce com’era non ha rifiutato e la cucinato. Ero a mezzo piatto e non ce la facevo più. Niall si avvicino a me e mi chiese un po’ della mia pasta. Io gli porsi il piatto senza problemi e lui in 2 bocconi fini tutto. Finito di pranzare ci accomodammo tutti sul divano a guardare un film horror quando mi squillò il cellulare. Ebbi uno dei soliti brutti presentimenti.Io:”pronto mamma?”
X:” Sono il capo di sua madre”
Io:”an e perché risponde lei e non mia madre?”
X:” be vede signorina il fatto e che sua madre  ha avuto un incidente stradale mentre tornava a casa ed …”
Io:” ed? cosa è successo a mia madre! Me lo dica?”
X:”è..è morta.”
Io:”……”
X:” signorina sta bene, la prego non si agiti e non faccia pazzie suo padre mi  ha detto che deve restare lì. Starà via 2 settimane in più per la questione di sua madre ok? A capito?”- le lacrime mi solcavano il viso. Tutti mi fissavano.
Io:” certo, si mi scusi. Ma mi dica mio padre cosa deve fare esattamente.?”
X:” deve seppellire sua madre e sistemare delle carte”
Io:” ok grazie mille. Ah e dica a mio padre che lo odio. Arrivederla”
Chiusi la chiamata e senza guardarmi in giro corsi immediatamente in camera di Harry e mi chiusi a chiave. Fortuna che avevo con me la mia lametta. Era arrivato  il momento di usarla. Mi sentivo così in colpa. Se solo io fossi rimasta li con lei, se solo non fossi così egoista da andarmene e lasciarla lì con tutti quei problemi. Se solo…insomma se non  fossi partita a quest’ora lei sarebbe qui. Presi coraggio e incisi il mio polso. Una, due , tre volte. Bussarono alla porta. Erano i ragazzi. Non mi dovevo far vedere così debole da loro e men che meno da mio fratello. Cosa gli avrei mai potuto dire. Mi avvolsi una benda al polso , mi asciugai le lacrime e aprii la porta. Dissi a tutti che non era nulla ma, solo un bulletto che per telefono mi aveva offesa. Scesero tutti in salotto. Tutti tranne Harry. Non mi accorsi però che non mi ero lavata bene  il braccio e c’era del sangue secco. Cazzo. Harry ovviamente non si fece sfuggire questo particolare e lo notò. Mi afferrò il braccio.
Harry:” cosa ti sei fatta qui?”
Io:” nulla. Non ti preoccupare.”
Harry:” certo, certo. Stai attenta io ti tengo d’occhio.”
Andammo in salotto. Mi arrivò un messaggio da Arianna.
“Ciao Ely. Volevo chiederti se ti andava di venire con me a fare un giro. Magari andiamo da starbucks e ci beviamo qualcosa e parliamo un po’ ti va? Baci Ari.” Oh si che mi andava avevo bisogno di distrarmi un po’.
“ Ciao Ari. Certo che mi va. Ci troviamo allo starbucks fra 10 minuti J“
Andai di nuovo in camera di Harry, mi misi dei pantaloncini, una canottiera bianca e nera a righe, converse nere , il porta fortuna di mio padre e mi truccai un pochino. Lasciai i capelli sciolti e presi la mia borsa.
Dissi ai ragazzi che stavo andando allo starbucks con Arianna una mia compagna di scuola. Mi incamminai e dopo 10 minuti arrivai. La trovai seduta ad un tavolo.
Io:” ciao Ari.!”
Arianna:” ciao bellissima. Come mai non sei venuta a scuola?”- non potevo dirgli la verità. Sarebbe scoppiata sul colpo.
Io:” ero ammalata. Ma ora mi è passato tutto. Domani vengo.”
Ci raccontammo un bel po’ di cose e scoprii anche che era innamorata di Niall. Bevemmo un bel the fresco e poi io tornai a casa. Erano le 18.00. Decisi di andarmi a fare una nuotata in piscina per  schiarirmi i pensieri e farmene una ragione. Mia madre non esisteva più.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutte. :) eccomi tornata con un altro capitolo. spero vi piacia.  Ah dimenticavo vi pesento Arianna l'amica di Elisa.








 
 

 
 scuatemi tanto ma ho voluto fare un cambio di personaggio. lei e Elisa.  

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Capitolo 6
*** COSA SIAMO? ***


Stavo nuotando tranquillamente in piscina quando mi sentii male. Mi si annebbio la vista. Vidi Harry tuffarsi e prendermi in braccio. Liam e Louis ci corsero in contro avvolgendomi in un’asciugamano. Mi appoggiò sul divano e Niall mi porse un  bicchiere di acqua e zucchero. Lo bevi tutto d’un sorso e poi mi alzai di scatto in piedi. Come risultato caddi a terra come un sacco di patate. Era ora di cena così i ragazzi mi prepararono una bistecca. Cibo che odio in assoluto, ma secondo Li li avevo bisogno di integrare ferro. Dopo aver  finito di mangiare feci due chiacchere con Liam. Infine me ne andai a letto seguito a ruota da Harry. Ero talmente stanca e stravolta che non  diedi troppo peso che ci fosse Harry vicino a me e mi tolsi i vestiti rimanendo in mutande e reggiseno. Lui fece   altrettanto. Mi nascosi sotto  le coperte. Faceva freddino. Harry notò la mia reazione e mi mise il suo  braccio in torno alla vita e mi abbracciò. Era bello dormire tra le sue braccia.
Il mattino seguente, notai  l’orario sulla sveglia: erano le 7.50.  merda ero in ritardo per la scuola. Saltai giù dal letto mi vestii in fretta e furia e scesi di sotto. Mangiai due biscotti al volo e scrissi un biglietto per i ragazzi. Nicola era già pronto da un pezzo. Che attivo il mio fratellino. Aprimmo la porta e ci incamminammo verso la scuola. Arrivati davanti al cancello lui da una parte e io dall’altra. Appena entrai vidi Arianna da lontano che mi faceva segno di venirle incontro.
Io:” ciao Ary. “
Arianna:” che fiatone. Che hai fatto?”
Io:” no e che ero in ritardo mi sono svegliata dieci minuti fa.”
Arianna:” ve be dai entriamo. E  suonata.”
Corremmo verso gli armadietti. Presi i libri ci dirigemmo in classe. Ora di algebra. Schifo, la materia più orribile di questo mondo! Mi sedetti vicino ad Arianna. Durante l’ora mi arrivo un bigliettino sul banco. Lo aprii e ne lessi il contenuto. Era da parte di una certa Taylor. Mi voltai per vedere una ragazza bassina, magra, capelli corti e biondi con due occhi azzurri. Al suono della campanella la vidi avvicinarsi a me e alla mia amica.
Taylor:” ciao io sono Taylor ma, per gli amici Tay”
Io:” ciao Tay. Io sono Elisa. Per gli amici Ely”
Arianna:” piacere Arianna. Ma chiamami Ary”
Continuammo a chiaccherare. Anche durante le due ore seguenti e molte volte la prof ci stava per mandare dal preside. Era molto simpatica. Sarebbe diventata nostra amica di sicuro e poi anche a lei piaevano i one direction. Finalmente era ora di pranzo. Corremmo verso la mensa e ci accomodammo ad un tavolo vuoto vicino alle SNOB. Lucy, il capo. Alta, magra, bionda e occhi azzurri. Santana, alta, magra, capelli castano chiaro e occhi azzurri. Meddy, alta, magra, capelli biondo platino tinto, occhi castani. Che tre ochette.  Anche a loro piacevano i miei idoli, ma solo perché dicevano che secondo loro erano bravi a letto. Che ochette senza vergogna! Finito il pranzo andammo in classe. Quest’ora era di italiano. Be dai materia carina. Mentre la prof spiegava mi arrivò un sms da Harry. “ti passo a prendere io a scuola! Baci Harry” ok. Diciamo che mi andava bene anche tornare a piedi. Tanto per dare meno nell’occhio. Tanto comunque lui si sarebbe camuffato in modo da non farsi riconoscere. Finita la mia giornata scolastica, insieme alle mie amiche, ci dirigemmo fuori dall’ edificio. Per sbaglio mi scontrai con un ragazzo appena fuori al cancello. Jack credo fosse il suo nome, molto carino comunque. Fidanzato di Lucy. Cosa che non mi sorprese. Salutai  Tay e Ary e mi diressi verso la Rang rower del mio idolo. Mi è difficile ancora crederci. Trovai mio fratello e Harry molto impegnati a conversare.
Nicola:” be guarda quella lì? Non e carina?”
Harry:” si be somma!”
Nicola:” e quella?”-  disse mio fratello puntando Lucy. Mi immagino già la risposta di Harry.
Harry:” be dai lei è carina”
Io:” ciao a tutti eh! Esisto anche io?”
Nicola:” no tu sei orribile. Le tue amiche sono tre volte tanto più carine di te “- disse lui indicando Lucy, Maddy e Santana. Loro? Mie amiche? Ma neanche tra 20 anni.
Io:” ehi.. e comunque quelle tre  P-U-T-T-A-N-E-L-L-E non sono mie amiche ok!!”
Harry:” calma, calma. Sei bellissima quando ti arrabbi lo sai?”
Nicola:” a me sembra solo una vipera!”
Harry:” basta dai!”
Detto questo io non aprii più bocca. Che delusione. Non volevo litigare con mio fratello per quelle puttanelle. Arrivati a casa mi fiondai sul divano. Ero esausta mentalmente. Ero triste e non avevo nessuno con  cui parlare. O forse io non volevo parlare. I ragazzi dovevano andare in studio per un’ultima prova. Nicola era da Simone. Evvai. Viva la solitudine. Non potevo invitare nessuno a casa e non potevo uscire. Ordine del grande Hazza. Poi scusa perché non posso uscire. Cos’è geloso? Ma no che diamine dico. Lui, geloso di me. Hahahahah ma per favore.  Mi misi in divano a vedere un film  noioso.  Passate due ore bussarono alla porta. I ragazzi finalmente. La mia felicità venne interrotta dalla chiamata di mio padre. Mi aveva detto che la mamma mi aveva scritto delle lettere e lui le aveva inviate per posta per farmele leggere. Le avrei lette più tardi. Non volevo ricordare adesso. Si sedette accanto a me Louis.
Louis:” ehi. Come ti va la vita?”
Io:” noiosa, come quella di un’ adolescente non famoso.”
Louis:” dai. E così noioso stare qui a parlare con LOUIS THE TOMMO TOMLINSON”
Io:” haahah no Louis. Stare qui con te, con voi e sinceramente la cosa più FANTASTAGORICA del mondo.”
Louis:” ma? Dai non mentire so che c’è qualcosa che non va!”
Io:” si c’è un ma enorme che non ti immagini neanche però adesso non ho voglia di deprimerti.”
Louis:” ok, però qualunque cosa tu abbia parlane con qualcuno, vedrai ti farà bene”
Zayn:” di che parlate?”
Louis:” nah, niente. Ely mi diceva che soffre moltissimo il solletico.”- disse Louis a Zayn. I due si mandarono uno sguardo di intesa e poi subito misero le loro grandi mani sulla mia pancia.
Io:” oh andia..mo raga..zzi non ce la fa..ccio più!”
Liam:” ehi è pronta la cena!”
Zayn.Louis.Io:” arriviamo!”
Corremmo verso la cucina. Liam come al solito mi aveva cucinato la bistecca. Odiosa bistecca. Mi è toccato mangiarmela tutta altrimenti guai. Nicola mi aveva detto che era a dormire da Lorenzo così noi dopo mangiato ne approfittammo per uscire. Ne avevo bisogno di divertirmi un po’. Pero non troppo aveva detto Liam, domani hai scuola. Me ne andai di sopra a farmi una bella doccia. Non sapevo che mettermi. Chiamai Zayn sapevo che lui mi avrebbe saputo aiutare.
Io:” Zayn puoi venire qui un minuto.?”
Zayn:” eccomi! Di che hai bisogno?”
Io:”non so cosa mettermi e tutti mi hanno detto che tu sei bravissimo in questo tipo di cose. Mi aiuteresti?”
Zayn:” certo, figurati.”- detto questo aprii il mio cassetto e ne tirò fuori un vestitino corto, attillato senza spalline di colore azzurro e dei tacchi neri a spillo.
Io:” wow! Grazie. E quello che mi ha regalato mia madre tanto tempo fa…”- oh. Mia madre, quanto mi mancava.
Zayn:” di nulla. Mettitelo e scendi giù. Noi siamo già pronti!”
Io:”ok !”
Presi il vestito e lo indossai. Mi stava stranamente bene. Wow! Ma ogni volta che lo guardavo mi venive in mente mia madre. Mi misi l’amuleto di mio padre. Si abbinava bene al vestito. Tacchi, borsa e un po’ di trucco. Camminavo piano. Anche perché portavo un tacco 15 ed erano alti per me. Vidi i ragazzi guardarmi con la bocca aperta. Harry poi non so aveva uno sguardo tra il pervertito e il dolce. Hahah che stupida che sono. Sicuramente solo perché ero una ragazza e comunque…ma che diavolo mi prende! Andammo in macchina. Il pub era pieno di gente, ci accomodammo ad un tavolo prenotato dai ragazzi. Tutti si alzarono a ballare. Tutti tranne me e Harry. Decisi di andare a prendere da bere. Al bancone  chiamai il tizio che serviva da bere.
Io:” ehm, mi scusi? Si lei mi scusi”
X:” wow bella che cosa ti servo?”
Io:” una birra”
X:” oh certo  tieni”
POV HARRY
Eravamo rimasti solo io e  Elisa. Peccato che poi si era alzata per andare a prendere da bere. Da lontano notai il tizio dietro al bancone che non smetteva di fissarla. Neanche per un secondo. Ahm che rabbia. Continuava a dargli da bere. Dovevo intervenire ma, quando lo feci era già troppo tardi perché Elisa era ubriaca fradicia.
Io:” ehi piccola ma, che fai?”
Elisa:” bevo, bevo, mi ubriaco e son felice anche se poi vomito!”
Io:” che diamine dici dai vieni con me!”
X:” ehi tu lasciala stare lei e mia!”
Io:” ehi senti lei e la mia ragazza smamma!”- oh lo avevo detto davvero! Che cretino!
X:” oh! Scusa non pensavo fosse fidanzata..”
Io:” si taci va..”
Elisa:” Harry ma perché mi porti via! Io voglio volare…almeno in cielo si sta bene.e.voglio raggiungere mia madre. “
Io:” ma che diamine dici?”
Elisa:” mia madre abita ormai  da 2 giorni nel cielo! Tu mi ci devi portare Harry! Devi portarmi da lei. Se no io mi taglio!!”
Elisa gridava talmente tanto che dissi hai ragazzi che l’avrei portata a casa. Stava dando i numeri. Parlava di sua madre che abitava in cielo(?) e che  lei si sarebbe tagliata una vena. Mi sconvolgeva sentirle dire quelle cose anche se non sapevo se erano vere o false.
Elisa:” Harry dove mi porti? Da mia madre?”
Io:” no piccola, ti porto a casa. Sei ubriaca fino alla punta delle dita. Hai bisogno di dormire.”
Elisa:” oh ma quando mai! Lalalalallallalallalallaalllalalalalalaall è natale!! A NATALE PUOI FARE QUELLO CHE noN PUOI FARE MAI!”
La presi in braccio e aperta la porta la appoggiai sul letto. Che dolce però che era da ubriaca. Le sue labbra erano ancora più invitanti di 1 ora fa. Ok Harry calmati.
Elisa:” ma devo per forza dormire? E presto! Ma io ho caldo! Mi devo assolutamente togliere questo vestito da baldracca”- non feci in tempo a fermarla che si era già tolta tacchi e vestito. Era in mutande e reggiseno. Oh madre. E ora? Che bella che è come faccio a resistere. AIUTAMI TU CIELO.
Io:” mah…che cosa fai? Vestiti all’istante.”
Elisa:” ma perché scusa.? Non hai mai visto una ragazza in mutande? Hahahahahhahhahhahah”
Mi avvicinai a lei e le presi il viso tra le mani.
Io:” si. Fidati non è la prima volta ma, se tu fai così io non ti resisto e finirei per approfittarmi di te”
Elisa:” oh ma per favore. Io non ti credo neanche se domani mi svegliassi con te accanto.”
Mise il broncio. Che dolce che è. So che forse non dovrei ma in fondo so che anche a lei non dispiacerà. Lo sento da come mi guarda. Mi avvicinai a lei e la baciai. Lei ricambio il bacio. Si sdraio cosi sul letto e io la raggiunsi. La volevo. Era più forte di me. E non mi tirai in dietro.
POV ELISA
Aprii gli occhi e mi ritrovai nuda non so come accanto a Harry anche lui nudo. O MADRE DEL SIGNORE ma che cazzo e successo? Harry aprii gli occhi e mi fissava.
Harry:” buongiorno piccola! Come ti senti?”
Io:” be direi bene. Ma che e successo?”
Harry:” be io e te abbiamo…”
Io:” ehm..no davvero? E perché cazzo io non mi ricordo nulla!”
Harry:” eri ubriaca”- di colpo abbassò lo sguardo. Oh no ma io non ero affatto arrabbiato con lui.
Harry:” ecco tu ti sei spogliata e io… be è stato più forte di me.”
Io:” ehi tranquillo! A me non dispiace. Perché io non ero del tutto ubriaca. Insomma lo ero ma solo in parte. Tutte le ultime azioni finali le ho fatte di testa mia”- ammisi io. Che mongola che sono.
Io:” Harry tu cosa ne pensi di noi?”
Harry:” io credo di Essermi innamorato di te!”
  

SPAZIO AUTRICE.
be che merda di capitolooo!! non so come faccio a non vergogniarmi di metterlo ma va be! xD 
L'1 di febbraio è stato il compleanno di quella stupendissima persona di nome HARRY EDWARD STYLES il nostro magnifico idolo ha compiuto 19 anni. sta diventanto grande. io ero rimasta a " hi, i'm Harry Styles and I work in a bakery" HAHAHAHHAHAH che dolce che è!
Mi seguite su Twitter mi chiamo @le_italy. GRAZIE MILLE A CHI LO FARà e ricambio.
Baci Ale

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Capitolo 7
*** Josh ***


Josh e i "nuovi acqiusti"


Harry era stato così dolce con me ma, ora io dovevo andare a scuola se non volevo fare tardi. Mi vestii con maglietta bianca a maniche corte e pantaloncini corti di jeans, mi misi la collana di mio padre e presi la borsa con l’astuccio e il diario. I libri li avevo tutti a scuola. Mi incamminai con le cuffiette nelle orecchie. Distrattamente non mi accorsi della presenza di una persona davanti a me e gli andai a sbattere addosso. Cademmo a terra tutti e due come peri.
Io:” scusami tanto..io..non ti avevo visto”
Josh:”tranquilla non è successo niente. Più tosto tu sai dove si trova la scuola della zona?”
Io:” be piacere Josh. E si so dove si trova ci sto andando in questo momento. Vieni me?”
Josh:” si grazie”
Io e Josh ci incamminammo verso la scuola. Lo portai in segreteria e gli mostrai il suo  armadietto, dopo di che me ne andai a partecipare assieme alle mie amiche all’ora di matematica. Alla terza ora mi ritrovai vicina di banco di Josh con dietro Tay e Ari che costantemente fissavano il povero Josh che non faceva altro che chiedermi perché lo fissavano così. Io mi limitai a dirgli che erano solo curiose e che poi gliele avrei presentate. La prof di letteratura mi interrogò e presi 8. Bene dai. A pranzo, come promesso, presentai josh alle due babbane. Parlammo del più e del meno e rientrammo tutti in classe. L’unica ora in cui non avevo i miei amici era l’ultima. Possibile tutte a me. Avevo in classe i VIP della scuola. Ovvero Lucy, Santana e Maddie e i loro nuovi acquisti. Jackson, Andrea  e Nick. Mamma che sbruffoni non facevano altro che prendermi  per il culo. Uscii di corsa dall’aula ma, una mano forte mi prese per il braccio. Fui costretta a girarmi e notare i tre VIP che mi guardavano  con il volto pieno di cattiveria. Cosa volevano ora da me!!
Io:” Andrea mollami!!”
Andrea:” no stai ferma. La mia ragazza Lucy e le sue amiche ci hanno detto che le hai insultate dicendole cose orribili!”
Io:” non è assolutamente vero!”
Nick:” oh certo adesso si dice così”- detto questo mi arrivarono tre pugni forti  nello stomaco. ODIOSE gli hanno rifilato una bugia per farmi picchiare dai loro “”nuovi acquisti”. Appena si girarono mi limitai a correre più forte che potevo verso i miei amici. Gli spiegai tutto in velocità e insieme a loro cominciammo a correre verso casa. Arrivata a casa mi sdraiai sul divano. Mi faceva malissimo la pancia. Poggiai la borsa e correndo mi diressi in camera mia e andai in bagno. Sollevai la maglietta e ciò che vidi non mi piacque. Quegli stronzi mi avevano fatto tre enormi e violacei lividi sulla pancia. Ad un certo punto sentii come il bisogno di vomitare e cosii feci. Però dopo mi accorsi di aver vomitato sangue. Colpa dei pugni di sicuro. Sentii dal salotto 6 voci familiari dire siamo a casa.
Io:” ciao bellissimi. Ciao Nico!”
Nicola:” ciao sorellina, ma stai bene? Ti vedo strana.”
Io:” tranquillo. Solo un po’ di mal di pancia. Passerà.”
Harry:” sicura che va tutto bene?”
Zayn:” da quando e che sei diventato cosi apprensivo?”
Harry:” eh….”
Louis:” Harry è Harry ragazzi e sempre un enorme mistero anche per me “
Io:” HAHAH Lou.”
Liam:” be io esco con Danielle ci si vede dopo Boys! Ciao Eli”
Io:” ciao Liam divertiti”
Louis:” che ne dite di giocare alla wii?”
Zayn:” ehm..Lou io.. devo… uscire con Perry ciaoooo”
Niall:” io vado a mangiare! Orevua!”
Harry:” be io vado con Niall!”
Louis:” ma tu odi mangiare. Be Eli sei rimasta solo tu. Vuoi giocare con zio Tommo?”
Io:” oke zio tommo  a cosa?”
Louis:” just dance!”
Io:” fatta!”
All’inizio non capii perché tutti magicamente se ne erano andati ma, poi cominciai a capire. Lou era una specie di robot. Non si stancava mai di fare partite. Dopo ben 3 ore che giocavamo scese Niall in cucina. Lo supplicai di  portarmi via così con la scusa di andare in bagno me ne andai in camera e lascia Niall nelle grinfie di Lou. Mi sdraiai sul letto. Improvvisamente mi arrivò un messaggio da Harry.                                                                
“ ciao piccola. Vieni  nel terrazzo sopra la casa. Ti aspetto. xxHarry”
Mi incamminai su per una scala e salii sul terrazzo. Trovai Harry che mi porgeva una mano e mi chiedeva di ballare. Aveva messo un CD, anzi il cd il loro. Take me home e ballavamo sulle note di last first kiss. Era cosi bello e romantico. Ogni tanto mi cantava qualche strofa della canzone. D’un tratto mi sentii la ragazza più importante del mondo. Mi baciò. Che bello, non avrei mai detto che avrei mai potuto assaggiare il sapore delle sue labbra, ma ora mi prevalse la gioia. Mi fermai perché venni interrotta dal mio mal di pancia causato dalle botte dei cretini a scuola. Altro sangue. Fortuna che Harry era andato in salotto e io ero in bagno se no sai che casino. Scesi in salotto e trovai Niall stremato al pavimento, Zayn rideva  e Liam era  a preparare la cena. Mangiammo e dopo ci mettemmo a guardare un film tutti assieme. Nicola non stava zitto un secondo e non mi faceva seguire il film. Per caso prese il mio iphone in mano e restò immobilizzato a fissarlo. Cosa aveva visto di tanto scandaloso. Mi feci dare il telefono e lessi anche io. Era un messaggio di papà dove diceva che la mamma era stata seppellita e che a giorni lui sarebbe tornato a casa.  Oh Cazzo. Io non avevo detto nulla a Nicola. Corse in camera disperato piangendo. Ecco ennesimo casino. E adesso? Raccontai velocemente tutto ai ragazzi. Non volevo nascondergli questo. Tanto a Lou glielo avevo già accennato. Liam corse di sopra e cercava in tutte le maniere di farlo scendere. Io invece ero tra le braccia di Zayn, Niall, Louis e Harry mentre continuavo a piangere senza sosta. PER QUALE MOTIVO NELLA MIA VITA, QUANDO QUALCOSA ANDAVA PER IL MEGLIO CI DOVEVA ESSERE PER FORZA QUALCOSA DI ORRENDO DIETRO?
 Spazio Autrice
Ciao a tutti! xD eccomi con il nuovo capitolo! be tra Harry e Elisa è successo qualcosa :) e adesso si è aggiunto Josh. un amico nuovo :)  
vi presento Taylor  
    ed ecco Josh    

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