Non sarai più sola.

di WishYouBieber
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** My name is nobody. ***
Capitolo 2: *** -Shout. ***
Capitolo 3: *** -From a disaster to paradise; ***
Capitolo 4: *** -All that i need to survival. ***



Capitolo 1
*** My name is nobody. ***


-My name is Nobody.

“Se volevi vedermi distrutta, ci sei riuscita.
Se volevi vedermi depressa e autolesionista, ci sei riuscita.”

 

Questo continuavo a ripetermi dopo i continui  insulti che ricevevo a scuola, al parco, sull’autobus, da qualunque parte andavo erano sempre lì a giudicarmi. Io ero la “strana”, la ragazza che si tagliava, da tenere lontana, loro non sanno nulla di me, loro sanno solo il mio nome.

Cercavo un dolore simile a quello che provavo dentro pensavo che la vita fosse solamente un incubo, ma non sapevo cosa mi aspettasse.. La perdita dei miei genitori, il fatto che ero completamente sola avendo solo sedici anni, la depressione che ogni giorno aumentava, l’avere perso il mio migliore amico a causa del trasferimento in un'altra città, il fatto che il mio corpo rigettava il cibo, questa sono io un disastro umano che cammina, avvolte penso che la cosa migliore sarebbe finirla qui, suicidarmi, a chi potrebbe mai mancare la ragazza autolesionista, bulimica e isolata da tutti? A nessuno.

Non so ancora cosa mi faccia continuare a restare in vita, forse la possibilità di avere qualcosa che cambi più in là o forse perché non voglio dare soddisfazioni ai bulli.. Non lo so.

Il mio nome è Alex Thorne, vivo a Los Angeles con mio zio Brian, non è sposato  e lavora sempre lontano da qui, in poche parole anche a casa sono sola.. Prima che i miei morissero, vivevo a New York, avevo un migliore amico, un gruppo con cui uscivo sempre ed ero felice, ormai è da un anno che la situazione si è ribaltata.

Il suono squillante della sveglia invadeva tutta la stanza, annunciando l’inizio di un altro pessimo giorno, presi i vestiti e andai a prepararmi per riuscire a prendere quell’autovettura gialla che mi portava a scuola.

Prima ora: letteratura, Shakespeare.
Ogni banco era fatto per due persone, ogni singolo alunno dentro questo corso, come negli altri,  aveva un’altra persona vicino, ovviamente ciò non riguardava me. Io sono seduta all’ultimo banco, da sola.

 

Buon giorno, permesso.. Io-io ehm, sono il nuovo alunno..- Una voce irrompe il silenzio.

Ben arrivato, signor Bieber, giusto? Oggi sarà il primo e l’ultimo giorno che arriverà in ritardo nella mia ora, ora venga qui che le consegno il programma finora svolto”- Disse Mrs. Parker
Bene, ora si vada a sedere lì in fondo vicino la signorina Thorne

Tutti biascicano un “Povero lui”, lo guardavano come se stesse andando ad affrontare la morte, non faccio del male a nessuno, diamine.

Hey, io sono Justin e tu?”- Disse sorridendo, non avevo mai visto un sorriso così bello.
Mi chiamo Alex e tu faresti meglio a non darmi retta, non piaceresti agli altri..
Io do retta a chi voglio, perché non dovrei con te?
Beh.. Io sono..
Signorina Thorne, ripeta quella che ho detto!”- Urlò la Parker, sia lodato il cielo.
Queste gioie violente hanno violenti fini, Muoiono nel trionfo come la polvere da sparo e il fuoco, al loro primo bacio.”- Ribattei.
“La prossima volta stia più attenta.
Alex, prima stavi dicendo?”- Sussultò Justin.
Niente, sentiamo la lezione non voglio finire in detenzione.
 
Finalmente è l’ora di pranzo, mentre tutti sono in mensa a mangiare, io sono qui fuori al giardino, così nessuno mi può guardare e giudicare.

Hey Alex! Vuoi venire in mensa con me?”- Hey Alex aggiunto ad un invito, era strano sentirlo specialmente se il ragazzo che te l’aveva chiesto era uno come lui.. Alto, un fisico giusto con qualche tatuaggio, occhi color miele e capelli color grano e con un sorriso mozza fiato, era appena arrivato è già mezza John High, gli andava dietro, come biasimarle.

Mi farebbe piacere, ma non posso, c’è no, non fa niente.
Vuol dire che sarò io a rimanere qui, mi spieghi perché dovrei starti lontano?”- Mi guardo a mo’ interrogativo, come se quella risposta avrebbe cambiato tutto e in effetti l’avrebbe fatto.
Senza pensarci due volte gli mostrai il braccio sinistro, ricoperto di cicatrici e aggiunsi un “Ora capisci?

Mi fissava il braccio, continuamente senza dire niente finché non lo portò alla sua bocca e lo baciò.

Io sono tuo amico da adesso non sarai più sola.
 
 

-What’s up, guys? Non vi chiedo nulla, solo di recensire se vi piace (:

-Anna.

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Capitolo 2
*** -Shout. ***


-Shout.

Io sono tuo amico’, dopo un anno risentì questa frase una cosa di positivo stava accadendo.. E se fosse tutto un scherzo? Se lui fosse come tutti gli altri?

Alex so che non mi conosci e che non ti fidi di me, ma sappi che a me da fastidio il bullismo, tu sei una ragazza normale come tutte, non posso giudicarti per quello che fai..”- Sbottò Justin come se avesse letto nei miei pensieri, mi capisce e mi accetta per ciò che sono.

Un suono assordante interruppe tutto, la campanella che segnava l’inizio della penultima ora.

Alex, io ho biologia ora, tu?
Storia.
Le classi sono vicine, ti accompagno.”- Disse quel angelo da gli occhi miele a mo’ d’ordine e senza che io avessi il tempo di rispondere, lui intrecciò la sua mano nella mia ed entrò a scuola, viva, mi sento viva.

Per arrivare alle classi bisogna attraversare un corridoio per me immenso, tutti ci guardano con occhi sgranati finché non iniziano con i soliti commenti negativi, abbasso la testa, mi fanno sentire inferiore, inutile.

Non abbassare la testa a chi ti giudica, la tua corona non può cadere principessa”- Sussurrò Justin, persi uno o due battiti e iniziai a sorridere come se quelle critiche non fossero mai state dette.

Passate due ore, finalmente è ora di tornare a casa, sembra che l’autobus oggi non voglia venire..

Hey, Thorne non crederai che ora avendo quel Bieber accanto tutto si aggiusterà? Riusciremo a portartelo via e tu rimarrai di nuovo sola!”-Sputo veleno la bionda ossigenata di Katie, lei era la più popolare, la ragazza che con una parola ti avrebbe rovinato l’esistenza alle superiori.
Perché? Perché mi odi così tanto, non ti ho mai fatto niente, smettila.
Alex, sali in macchina ti accompagno io a casa.”- Justin, oh mio Dio, Justin grazie.
Bieber se continuerai così, avrei presto tutta la scuola contro?
Hey bionda, non vedo problemi.” 
 
 
Una volta che Justin si allontano con la macchina da casa mia entrai, vuota.. Come sempre era vuota.

Frugai nella mia borsa e combo, ho ancora delle sigarette.. Ne accesi una per aspirare quella nicotina che tanto dà indipendenza, quel fumo che usciva dalla mia bocca annebbiava la vista.
Tanti pensieri mi stanno invadendo la testa, Justin, le critiche, un nuovo inizio  e se riuscissi a smettere di auto-lesionarmi?  Magari sarei normale.. Qualcuno mi accetterebbe all’infuori di Justin, voglio provarci.
La paura del fallimento, è troppa, quando qualcosa ti assale e arriva alla gola, si forma un nodo, non riesci a respirare, ti smembra delle buone intenzione  e ti riempie di complessi e di ‘non ci riuscirai mai’.
Ma  devo riuscirci, devo smetterla di rigurgitare tutto dopo aver mangiato, auto-lesionarmi ogni volta che mi sento sola e devo riuscire a farmi notare, voglio mostrare a tutti quella che sono io, la reale.. Non solo la ‘pazza che si taglia’, questo è un grido di guerra, questa sono io Alexis Thorne.

Il mio sguardo si puntò sul mio braccio sinistro, ci sono tagli ancora visibili, rossi attorno e con una leggera crosta che li protegge, anche un atto così si sente più protetto di me, ci sono alcuni forse un po’ troppo forzati da quella lama metallica e ci sono altri sotto questi ormai bianchi, rimangono impressi sulla mia pelle, come se fossero degli accessori.
Degli accessori che non ti rendono carina, come la società vuole.
Andai in camera mia e frugai tra la mia roba, alla ricerca di un contenitore della Starbucks, che conteneva: lametta, fasciatura e fazzoletti..
Una volta trovati, li nascosi lontano dai miei occhi, non ero pronta a buttarli via, forse non ero ancora abbastanza forte.

What'up pipol?
 Finalmente ho aggiornato, è corto lo so.. Ma tra scuola, uscite, impegni, compiti e roba varia non ho potuto fare di meglio, spero vi piaccia.
-Anna; 

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Capitolo 3
*** -From a disaster to paradise; ***


-From a disaster to paradise;



L’orologio segnava le 4.15 pm, la mia stanza è un vero macello e il disastro più grande è steso sul letto.
Non so cosa fare, il silenzio regna soprano in tutta casa, MUSICA! Ecco sì, musica.

Skies are crying, I am watching,
catching teardrops in my hands.
Only silence, as it's ending, like we never had a chance.
Do you have to make me feel like there's nothing left of me?

 
Oh perfetto, Skyscraper, meglio di così non poteva andare.
 
 You can take everything I have,
you can break everything I am.
Like I'm made of glass,
like I'm made of paper.
Go on and try to tear me down,
I will be rising from the ground .
Like a skyscraper, like a skyscraper.

 
Sì, puoi prenderti tutto ciò che ho, puoi rompere tutto ciò che sono, non ho nulla, cosa ho da perdere? Sono sempre stata un errore, una persona inutile..
 
As the smoke clears,
I awaken and untangle you from me.
Would it make you feel better to watch me while I bleed,
all my windows still are broken but I'm standing on my feet.

 
Tanto inutile, che nei primi tempi che sono venuta a vivere qui sentivo mio zio parlare al telefono con alcuni nostri familiari e dire: “Si chiude in camera sua e si fa del male, non voglio intromettermi”.
 
 You can take everything I have,
you can break everything I am.
Like I'm made of glass,
like I'm made of paper.
Go on and try to tear me down,
I will be rising from the ground .
Like a skyscraper, like a skyscraper.

 
Non voglio intromettermi’, neanche fossi un caso schizofrenico per cui avere paura, cercavo aiuto ma tutto ciò che mi ritrovavo erano frasi che mi avvisavano che ero ancora più sola di prima.
 
Go run run run, I'm gonna stay right here,
watch you disappear, yeah.
Go run run run, yeah, it's a long way down,
but I'm closer to the clouds up here.
 

Ero abituata infondo a rimanere nella piena solitudine come ora, d’altronde un solo vero amico ho avuto, e ora sono lontana miglia, sembra che lui neanche più si ricordi di me, sono morta per lui...
 
You can take everything I have,
you can break everything I am.
Like I'm made of glass,
like I'm made of paper.
Ohh.
Go on and try to tear me down,
I will be rising from the ground,
like a skyscraper, like a skyscraper,
like a skyscraper, like a skyscraper.
Like a
skyscraper.
 
Morta, sparita, ogni tipo di contatto è andato perso, lui sapeva tutto di me, lui fu l’unico a capire tutto ciò che mi facevo, era in disaccordo, litigavamo per questo, ma mi è stato sempre accanto, in ogni momento lui era presente..

 
BRYAN JONES online 
.

 


Hey.. Bry..

Alex..

Mi manchi..
 

Non voglio girarci intorno, anche tu mi manchi ma non posso sopportare questa lontananza, non posso sopportare il fatto che ti fai del male e io non posso fare nulla, voglio essere lì e sussurrarti che tutto andrà per il verso giusto anche se non è vero e abbracciarti, Alex non c’è la faccio a parlarti in queste condizioni.

 
Che significa? Io non voglio perderti Bryan.
 

Mi hai già perso, nel momento in cui te ne sei andata e mi hai lasciato, non è colpa tua, ma capiscimi non posso stare così, per una persona che è così lontana da me.

 
Perché? Bryan, non puoi dirmi questo, no..
 

Invece sì, potrai resistere come hai fatto per questi sei mesi, d’altronde, Alex chiudiamola qui, preferisco così.

 
In questi sei mesi ho vissuto nell’inferno, ho tentato più volte al suicidio ma il pensiero di poterti rivedere mi faceva andare avanti, io non ho lottato per tutto ciò, per sentirmi dire queste cose Bryan, non voglio un tuo addio, no.
 

“Mettiamola così è un ‘ci vediamo presto’, Alex non c’è la faccio a ritornare come prima, scusa.”

 
BRYAN JONES offline 
.

 

 
Ho bisogno d’aria, anche lui era ufficialmente scappato da me, in tutta Los Angeles solo un posto mi piaceva da star male, un parco, è immenso, c’è poca gente ed è tutto ciò di cui ho bisogno ora.
Come avevo detto c’è poca gente, sono seduta sotto il mio solito albero, a pensarci non combino mai nulla qui avvolte mi addormento anche e mi ritrovo con qualche cane che mi annusa, mi da il volta stomaco tutto ciò..
 
Buuu!”- Oh porca puttana.
Ma chi cazz.. Oh, ehm.. Justin, ciao..
Ma come siamo paurose eh ahahha.
Ero solo sovrappensiero..
Ammetti che mi pensavi, susu.
Justin?
Sì?
Fanculo.
Inizia a correre Thorne, se ti prendo sei morta”- Oddio, questo fa sul serio, sto ridendo come una dannata, aiuto.
Thorne, sei proprio impedita non sai neanche correre senza cadere! Ahahah”- La sua risata, mio Dio.
Ma non è colpa mia, è solo tua, pft
Zitta che è meglio, vieni con me ti porto in un posto
Aiuto, Justin Bieber vuole violentarmi, aiuto
E smettila di fare la cogliona ahahah”- Sto scherzando? Passo da totale depressa a prendere in giro la gente? Wow, mi meraviglio di me stessa.
Shh, dove stiamo andando?
Chiudi gli occhi, ci siamo quasi
Justin cado ad occhi aperti pensa un po’ se li tengo chiusi ahahaha
Ci penso io a non farti cadere, stupida”- Sempre col sorriso sul volto, potrei morire.
Apri!
Oddio è qualcosa di stupendo, un lago artificiale circondato dal prato, il sole illumina tutto come se fosse tutta un illusione, un illusione stupenda.
 
Justin oddio, è meraviglioso, sul serio.. Come fai a sapere questo posto?
Ogni volta che sono giù di morale, vengo qui e scrivo, mi dà l’ispirazione..
Tu scrivi?
Sì, canzoni, amo cantare e scrivere testi, nulla di che..
Voglio sentire!”- Dissi a mo’ d’ordine.
Domani pomeriggio alle cinque, qui. Porterò la chitarra e ti farò sentire qualcosa, ok? Ora devo proprio andare..”- Scappò schioccandomi un bacio sulla guancia.
Io ci conto!”- Urlai contro lui, prima che la sua immagine fu sfocata ai miei occhi.

What's up, pipol?

Bu, bu, bu, si fa pena lo so u.u.

Alexis Thorne



Justin Bieber


Bryan Jones

Katie Pierce

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Capitolo 4
*** -All that i need to survival. ***


-All that i need to survival.


La sveglia portava le 11.00 am, ormai era troppo tardi per andare a scuola, no che la cosa mi dispiacesse anzi.

Justin♦: ‘’Alex, non vieni a scuola?’’

 

                 ‘’Aleeeeeeeeeex, svegliati’’.
                ‘’Ok, ci rinuncio sei rimasta a dormire o è successo qualcosa?’’
               ‘’Mi sto preoccupando come esco di scuola, sto a casa tua’’

Alex≈: ‘’Hey Justin, scusa se ti rispondo ora e che stavo dormendo, non è successo nulla ma se vuoi passa lo stesso da me, xoxo.’’

 

Justin♦: ‘’Un’ora e sono da te, mi hai fatto prendere un colpo!’’


Mi faceva sorridere il modo in cui si preoccupava per me.

Feci giusto in tempo a lavarmi e vestirmi prima che la porta bussò. Era Justin, ero bloccata, era così perfetto.

‘’Mi fai entrare o no?’’- Disse ridendo, ancora quel suo sorriso splendido.
‘’Oh certo, scusa..’’
‘’Ma no, dai vieni qui’’- Mi rinchiuse tra le sue braccia e continuava a ripetermi che l’avevo fatto preoccupare, potrei abituarmi a questo, cioè ad essere felice.
‘’Ho portato anche la chitarra, così accontento il tuo desiderio d’ieri’’.
‘’Uuuh, dai fammi sentire qualcosa’’.
‘’Non sono questo granché eh’’.

Me plus you (I'm a tell you one time). 
Me plus you (I'm a tell you one time).
Me plus you (I'm a tell you one time). 
One time, One time 
When I met you girl my heart went knock, knock, now them butterflies in my stomach won't stop, stop. 
And even though it's a struggle love is all we got. 

 

La sua voce, Dio mio, non ho mai sentito nulla di così angelico.
 

So we gon' keep, keep climbing till to the mountain top 

Your world is my world and my fight is your fight. 

My breath is your breath and your heart and now I have got my. 

One love, my one heart, my one life for sure, let me tell you one time 

I'm a tell you one time (girl I love, girl I love you).

And I'm a be your one guy, 

You'll be my number one girl, always making time for you, I'm a tell you one time (girl I love, girl I love you). 


Ad ogni parola mi fissava negli occhi, scosse di impercettibile felicità attraversavano le mie vene.
 

(Hey) you look so deep, you know that it humbles me 
You by my side, and trouble them don't trouble me 
Many have called, but the chosen is you 
Whatever you want shawty, I'll give it to you 
Your world is my world. 
And my fight is your fight. 
My breath is your breath 
And your heart and now I have got my 


La mia battaglia è la tua battaglia’, aveva il mio polso sinistro tra le mani, cosa vuol dire che non mi avrebbe mai lasciato o cos’altro?


Alex, che te ne pare? Devo ancora finirla..
Justin, Dio, è stupenda, davvero
L’ho scritta ieri, sei stata la mia ispirazione, non so perché..’- Il suo volto assunse un colorito sul rosso, per non parlare del mio.
Io? Quelle parole sono uscite grazie a me?
Sì, bhè hai fame? Ti porto al MacDonalds, dai andiamo, andiamo!’- Implorabile come un bambino bisognoso di un giocattolo.

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