I Fantastici 9

di BigFut
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sette Giorni ***
Capitolo 2: *** Computer ***
Capitolo 3: *** Combattimento ***
Capitolo 4: *** Slining Dors ***
Capitolo 5: *** In alto mare ***
Capitolo 6: *** La Prima Prova ***
Capitolo 7: *** La seconda prova ***
Capitolo 8: *** La Terza prova ***
Capitolo 9: *** La Fine ***
Capitolo 10: *** Titoli di coda ***



Capitolo 1
*** Sette Giorni ***


I Fantastici 9

Capitolo 1
Sette giorni
 

Era una notte buia e tempestosa(quanto mi piace iniziare così).
In un paesino del centro della Sardegna un uomo stava guardando una videocassetta. Vi comparve una donna, poi altre immagini molto stupide. Di colpo la videocassetta s’interruppe. “Aiò! Non ho capito un c***o di questo film!”. Squillò il telefono, “Ma che rompi palle ‘sti qua, non ti fanno vedere neanche i film in pace...Aiò chi è?”. Gli rispose una voce roca con uno strano accento americano “Tra sette giorni morirai”. L’uomo, che sapeva come evitare la sfortuna, si mise la mano in mezzo ai pantaloni gridando “Ma porca pu****a!!! Ma ti sembra questo il modo di rispondere al telefono!?!? Guarda che se succede qualcosa ti spacco!” “No deficiente, io sono Samara, un fantasma, hai visto il mio film?” “Ah si, ieri con Bacchisio...era Samara la pu****a, vero?” “No!” Samara stava pensando perché a lei capitavano sempre le vittime più stupide “Quel video che hai visto tre secondi fa!” “Ma tre secondi fa ero al telefono con te, non ho visto nessun filmato” “Si fa per dire tre secondi, per essere precisi ventiquattro, virgola tre periodico secondi fa” “Ah si, il video incomprensibile?” “Si, se hai visto quello, tra sette giorni uscirò dalla televisione e ti ucciderò, chiaro?!?!?” “Si, si, va bene ti aspetto, ciao”. Samara riattaccò. Era veramente scocciata, la sua amica Sakano(la versione giapponese) non aveva problemi di questo tipo. Poi lei era americana, perché doveva uccidere in Italia? Gli costava un patrimonio in interurbane, ma la cosa che la scocciava più di tutte era che quello stupido non aveva per niente paura, addirittura gli aveva detto che l’aspettava! Che faccia tosta.
Intanto Bainzu(l’uomo che aveva appena ricevuto la chiamata da Samara), si stava preparando. Era l’unico in tutto il paesello ad avere una televisione, poi il paese più vicino era a più di cinquanta chilometri. Nella sua testa iniziava a comparire un piano.
Una settimana e tredici ore dopo, Bainzu sentì bussare alla porta. L’aprì, stava piovendo, sulla soglia si trovava una ragazza tutta bagnata, con i capelli neri che le coprivano il viso. “Aiò entra, come mai tutto questo ritardo?” “Lo sai benissimo bastardo!!! Hai distrutto il televisore, sono dovuta uscire da quello della città più vicina, mi sono fatta cinquantaquattro chilometri a piedi sotto la pioggia, sei proprio un maledetto ba...” “Calma, calma, mica l’ho fatto apposta, è che un mio amico mi ha rotto la TV. Purtroppo per te però mi sono incasinato con l’assassino di ‘Non ho sonno’, il quale dovrebbe essere qui tra tre, due, uno...”.
Povera Samara, era li seduta in una strada piangendo, non era riuscita ancora ad uccidere nessuno, una volta si ammazzano tra amiche, uno si fa uccidere da quel demente di “Non ho sonno”. Quante altre cose gli sarebbero dovute capitare? Di colpo gli squillò il cellulare “Pronto?” disse lei “Ciao Samara, sono Sakano, come vanno gli omicidi? Io già trentadue persone tu?” “Oh anche io” “Trentadue?” “No io sessantaquattro” “Il doppio esatto, esatto?” “Eh si, guarda il caso!” “Ah scusa ma adesso devo andare ad uccidere un elettricista, ciao!” “Ciao”. Era disperata, ogni due, tre giorni si doveva confrontare con la sua migliore amica che uccideva a raffica, lei invece non era riuscita neanche in un omicidio. Ora era su un ponte, voleva suicidarsi, poi si ricordò di essere già morta. Era in mezzo ad una strada quando qualcuno guardò la sua videocassetta...

*

Il signor Luigi Rossi stava guardando una videocassetta che gli aveva donato un suo amico. Ne aveva capito ben poco, c’erano delle immagini sconnesse. Appena finì la videocassetta squillò il telefono. Si alzò dal divano, si diresse verso il tavolo del salotto e alzò il ricevitore “Pronto?” disse lui molto tranquillo “Sette giorni” disse una voce roca al telefono “Sette giorni che?” “Tra sette giorni morirai” “Ancora minacce?!? Se non la finite chiamo la polizia e vi faccio denunciare, basta!” “Ma io...” “Ma io niente, non voglio più sentire cose di questo tipo, punto e basta” dicendo questo ripose il ricevitore al suo posto e si mise a guardare un film di spionaggio. Samara era inebetita, mai nessuno si era permesso di parlare con quel tono. Sentiva la rabbia crescergli dentro, sapeva che avrebbe ucciso quell’uomo a qualunque costo.
Sette giorni dopo, Mario Rossi combatteva per difendere il titolo italiano di wrestling. Dall’altra parte sarebbe dovuto salire lo sfidante, invece salì una ragazza, vestita di bianco con i capelli che le coprivano il viso. Quest’ultima disse “Il tuo sfidante sono io combatti, o muori!!!” “Ok”.  La povera Samara non sapeva a quello a cui andava incontro. Volò una trentina di volte fuori dal ring e se non fosse che era già morta, non sarebbe sopravvissuta a lungo.
Aveva perso. Il naso era più che rotto, gli occhi erano neri ed era coperta di lividi. Se ne andò via con una borsa del ghiaccio sulla testa gridando a ogni passo “Ahi, ohi!”.

*

Sassari, parco giochi. Dei bambini stavano giocando a calcio. Si ma che c’entra? Niente, però ci sta bene no? 

Il signor Luigi Verdi era un medico stimato e rispettato in tutta la città. Conosceva il nome di qualsiasi tipo di medicina, per questo era diventato ricchissimo. Possedeva una costosissima villa e uno schermo ultrapiatto che aveva appeso al soffitto. Un giorno decise di guardare una videocassetta che aveva trovato in un angolo nascosto di casa sua. Appena finita suonò il telefono al quale rispose “Si?” “Sette giorni” “Vuoi una visita tra una settimana?” “No tu...” “Oh che voce roca, ci vorrebbe un bello sciroppo, che ne pensi se ti diamo il...” “Non mi serve nessuno sciroppo!” “E allora cosa vuoi” “Tra sette giorni morirai” “Grazie altrettanto” “Bastardo, non è una barzelletta!” “Ah no?” “No è la verità!” “Ti irriti troppo, ti ci vorrebbe un calmante, forse il...” TU, TU, TU, TU, TU, TU “Beh perché ha messo giù? Questi pazienti…”
Passati i sette giorni il signor Verdi stava camminando per casa, quando vide che la tv si era accesa, così si sdraiò sul letto, c’era un pozzo dal quale uscì una bambina. “Che brutta!”. La bambina alzò la testa e disse “Bello tu!”. Ormai la sua faccia occupava tutto lo schermo, poi le mani uscirono dalla TV e subito dopo la testa. “Belli questi effetti speciali” il signor Verdi ammirava la scena, per migliorare l’effetto si era messo gli occhiali 3D. Quando Samara fu quasi tutta fuori dal televisore si accorse che quest’ultimo era appeso al soffitto. Luigi schivò la ragazza per un soffio, la quale cadde a capofitto sul duro granito che componeva il pavimento. Lo schianto fu seguito da un SCRACH, SCRACH(Il rumore delle varie ossa che si rompevano). “Oh poverina, ti sei fatta male?” “Ah!” “Qui ci vuole una bella visita”. Il giorno dopo Samara era come nuova, a parte per i 1450 euro in meno. In più ora doveva prendere ogni dodici minuti uno sciroppo schifoso. DRIIIN Squillò il cellulare, “Pronto?” “Ciao Samara sono Sakano, come vanno gli omi...” TU, TU, TU Samara gettò via il cellulare, adirata come non mai.
Nei giorni successivi ne capitarono di tutti i colori, trovò occupato(immaginatevi trovarvi sul cellulare: “Samara, ho chiamato alle...), gli capitò Valentino Rossi, così lo inseguì in moto, ottenendo una frattura multipla e gli capitarono due ragazzi che copiavano la cassetta in continuazione per passarla all’altro. Samara doveva chiamarli in continuazione dicendo “Sette giorni” e sentendosi rispondere “C’è l’hai già detto due minuti fa”. Infine in preda ad un esaurimento chiamò una persona dicendo “Watzup!!! Cioè scusa ho sbagliato volevo dire...”. Così Samara finì il credito, si ritrovò davanti al giudice supremo dei mostri: Edgar Allan Poe. Quest’ultimo disse “Male Samara, non sei riuscita ad uccidere nessuno, per questo pagherai” fece un cenno con il dito. Da un angolo uscì Shang Tsung di “Mortal Kombat” che la mise K.O. con un solo colpo e gridò “Ora la tua anima è mia!!!”. Samara sentì un dolore lancinante, poi si levò in aria, vide il suo corpo steso a terra, stava morendo, poi divento tutto scuro.

P.S. Forse l'inizio non è il massimo... ma tra poco prende un bel ritmo! ^__^

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Capitolo 2
*** Computer ***


I Fantastici 9

Capitolo 2
Computer

Samara si svegliò di soprassalto(secondo me anche lei ha letto Harry Potter). Aveva il fiato mozzato e tremava da capo a piedi. Si era addormentata mentre lavorava al computer. Che sogno strano, sembrava quasi reale. Rivisse per un attimo le brutte esperienze passate in sogno, poi cercò di scacciarle dalla mente. Aveva gli occhi chiusi, quando li riaprì notò che il monitor stava proiettando una schermata nera. Cercò di cambiare premendo vari tasti, ma di colpo comparve una scritta sullo schermo “Ben svegliata Samara”. Lei lesse la frase a voce alta, non capiva come faceva il computer a scrivere da solo. “Matrix ha te” continuò il PC “Segui il licaone ammaestrato”. Lesse un paio di volte l’ultima frase. Che cavolo significa “Segui il licaone ammaestrato”?
TOCK, TOCK
Bussarono alla porta, lei si voltò di scatto, ma quando tornò a guardare lo schermo, la scritta era già sparita. Aprì la porta, si trovò davanti la famiglia Adams al completo. “Stiamo andando in discoteca, tu non vieni?” disse Mortisia, “No, non ho molta voglia adesso...Che cos’è?” chiese  indicando uno strano animale dietro di loro “Ah, quello è il nostro licaone ammaestrato, che carino...allora vieni?” “Si...va bene”.
Era in discoteca, cerano vari mostri che ballavano, zombie, vampiri e compagnia bella. Ad un certo punto, gli si avvicinò Jason di “Venerdì 17”(o 13 non lo so!) che disse “Ciao Samara” “Sai come mi chiamo?” “So molte cose di te” “Tu chi sei?” “Io sono Jason” “Oh...Jason che ha ucciso tutte quelle persone?” “È stato molto tempo fa” “Eri tu sul mio computer, come hai fatto?” “Per adesso posso solo dirti che corri un grave pericolo, ti ho fatto venire qui per avvertirti” “Di cosa?” “Ti osservano Samara” “Chi?” “Zitta ascolta...so perché sei qui Samara, so cosa stai facendo, so perché non dormi, so perché vivi sola...” “E un po’ di c***i tuoi no, eh?” “Comunque, tu stai cercando lui, lo so perché a suo tempo ho cercato la stessa cosa e quando lui ha trovato me, mi ha detto che non cercavo qualcosa di preciso, mi ha detto che stavo cercando una risposta. È  la domanda il nostro chiodo fisso, è la domanda che ti ha spinto qui, e tu la conosci, come la conoscevo io” “Che cos’è Matrix” “La risposta è intorno a te e ti sta cercando...e presto ti troverà, se tu lo vorrai”.

Per brevità riassumiamo gli eventi successivi:
Samara si sveglia, va alla fattoria di sua madre, dove arrivano due “Ghost buster”, insieme a Blade che la costringono a fuggire. In seguito viene contattata da IT che la fa portare nel suo edificio.  IT le spiega che quello che lei crede essere il mondo reale in verità è un programma progettato dalle macchine come prigione per gli umani, Matrix. I mostri sono gli unici esseri capaci di salvare il mondo, per questo le macchine fanno in maniera che vengano odiati. Tramite un programma IT insegna a Samara un po’ di arti marziali e infine partono per reclutare nuovi “combattenti”.

Samara era su un elicottero, insieme a Jason e IT. Avevano già provato a reclutare l’assassino di Shinig, ma aveva tentato di ucciderli, così erano fuggiti via. Ora sorvolavano un laghetto, c’era un ragazzo che scriveva a computer e più in là, due uomini vestiti uno di giallo e l’altro di blu. Questi stavano combattendo, ma quando l’elicottero gli atterrò davanti si fermarono a guardare gli strani personaggi scendere dall’elicottero. IT fece tutto il discorso ai due individui sul perché erano venuti e infine gli chiese se volevano partecipare alla lotta per la libertà. I due si guardarono in faccia, poi iniziarono a cantare “Io sono Scorpion, ed io Sub Zero, siamo in società...se ci vuoi, ci devi, sfidar...”. I due si misero in posizione da combattimento, ogni muscolo era teso, erano tutti pronti quando si sentì un colpo di tosse e la guerra scoppiò...

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Capitolo 3
*** Combattimento ***


 

I Fantastici 9

Capitolo 3
Combattimento

Questo capitolo è quasi uguale a quello che si trova in Un anno di melma, perché le due storie si intersecano quì!
Mettete stop su tutti e due e ora leggete bene le istruzioni: scegliete se sentire "William Tell Overture" o "La cavalcata delle Valchirie". Io vi consiglio La cavalcata! Questo è un esperimento di colonna sonora in un racconto. Quando avete deciso la colonna sonora,mettete il volume a palla,  premete play sull'apposito Player e cominciate a leggere quì sotto!!! ^__^

 

La Cavacata delle Valchirie

William Tell Overture (consigliato)

 

Ma ora torniamo a noi...
Si scatenò l'inferno! Samara, Jason e IT afferrarono le spade e iniziarono a lottare contro i loro "nemici". Si sentivano esplosioni, colpi di mitra. Samara correva a zig zag per evitare le pallottole che filavano anche rasoterra. Doveva raggiungere il castello al più presto. Fiu! Era arrivata, c'era Hermione che faceva il resoconto a Harry Potter "Generale! Abbiamo gli Jedi di Guerre stellari, Neo, Morpheus, Trinity, I Marines, l'aviazione militare e si sono aggiunti anche degli S.W.A.T.!" Neville stava arrivando a bordo di un carro armato e c'erano gli alpini che ora si lanciavano contro il nemico. Max stava comandando all'esercito della Brigata Sassari di fare fuoco. Le pallottole fischiavano, il rumore delle bombe era assordante. A un certo punto arrivò anche Brad Pitt(Achille), che gridò "Per Troia!!!" e tutto il suo esercito si scagliò contro gli agenti Smith. Alcuni Jedi erano alle prese con degli orchi del "Signore degli anelli". A un certo punto, una pallottola si conficcò nella caviglia di Harry.
Dagli spalti si levò un coro "Harry Potter fu ferito, fu ferito ad una gamba, Harry Potter che comanda, che comanda il battaglion!". Per somma gioia di Harry, i ragazzi canterini vennero centrati da una atomica. Una granata esplose accanto a Ron che volò via. Hermione continuava col resoconto "abbiamo perso gran parte dei carri armati, ma si sono uniti a noi Topolino, La Sirenetta e Daffy Duck!" TATATATATATTATAT! "Abbiamo appena perso Topolino, La Sirenetta e Duffy Duck!". Sopra di loro venivano eseguite straordinarie acrobazie aeree. "Capo rosso a capo oro abbiamo un'ala in meno" "S.O.S. stiamo affondando" una porta aerei di Malfoy era appena stata abbattuta dall'armata dei puffi. Harry salì su un elicottero, doveva salvare Morpheus dal palazzo li affianco. "Salvate il soldato Ryan!" una persona correva con le budella in mano "La morfina!". "Aaargh!" "Tua nonna è una baldracca" TARATATARARATTA! Frodo venne centrato da un missile. Il gabbiano Jonathan Livingston eseguì un operazione di stallo, ma nel posto sbagliato, venendo crivellato a morte.  Dalla parte dei cattivi stavano arrivando gli alieni di "Indipendence Day" che vennero quasi tutti distrutti dai dinosauri di "Jurassic Park". Sherlock e Poirot facevano a pugni, mentre Snake di "Metal Gear Solid" si prendeva a Revolverate col protagonista di "Splinter Cell" e 47 di "HitMan" prendeva a calci 007. Dante Alighieri stava crocefiggendo Ungaretti, che con la mano libera sparò a Lepardi che infilzò Omero che si fece esplodere affianco a Dante. Supermario correva per salvare la principessa, ma alla poverina saltò la testa. Era stata centrata in pieno da un proiettile all'uranio impoverito. Bamby correva felice, quando venne schiacciato da Gozzilla che si batteva col gigante Gulliver. Scorpion di "Mortal Kombat" stava arpionando Topo Gigio, quando venne castrato a morte dall'ispettore Gadget. I comici di zelig si scannavano per andare a letto con Vanessa Incontrada. Apparte Sergio Sgrilli che stava impiccando DJ Francesco. Babbo natale venne trucidato da Bruce Lee. Squall di Final Fantasy giocava a biglie con Silente che sparò un colpo di mortaio dritto in testa a Gabry Ponte  
La guerra era per tutto il corridoio quando...DrriiiiiiiiiN! La campanella suonò. Tutti si guardarono un po' perplessi, poi dalla porta più vicina comparì la testa della McGranitt "Che cos'è questo casino??? Ora venite dentro a fare lezione, altrimenti novanta punti in meno alle vostre case!!!". Tutti di malavoglia si avviarono verso la classe emettendo borbottii del tipo "se non mi fermava..." "la prossima volte" ecc....

Ora potete anche fermare la musica, se volete, visto che il capitolo è finitolo!

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Capitolo 4
*** Slining Dors ***


I Fantastici 9

Capitolo 4
Slining Dors

Finita la battaglia, al terzetto si unirono anche Sub Zero e Scorpion. Samara era rimasta molto colpita dalla battaglia, specialmente da tre ragazzi che combattevano anche con la magia. La ragazza non aveva il tempo di pensare così seguì gli altri verso l’elicottero...
Morirono tutti. Ma in universo abbastanza parallelo successe che Samara e Co. decisero di aspettare i tre maghetti per reclutare anche loro. I tre amici entrarono nel gruppo senza tante storie.

Ron era molto innamorato di Hermione, ci era troppo affezionato. All’inizio del primo anno di scuola non la poteva sopportare, invece adesso non riusciva a vivere senza. Ah l’amour(non credo si scriva così!)

Il gruppo stava uscendo, quando si ritrovò davanti agli agenti. Di fronte stava Blade, con dietro due Ghost Buster. IT esclamò “Jason, Samara, state indietro, io, Scorpion e Sub Zero, contro Blade e i maghetti contro i Ghost Buster”. Samara assisteva impotente allo scontro, Jason voleva fare qualcosa, ma non poteva sporsi troppo, senza venire colpito da un raggio degli acchiappa fantasmi. Così i due decisero di passare il tempo raccontandosi barzellette. “Una rana dice ad un’altra rana ‘ma cosa ti sei fumata?’ e l’altra ‘crack!’” “Ah, ah, ah, questa si che è bella Samara. Ah! Lo sai qual è il colmo per un coccorito?” “No” “Neanche io. Ah, ah ah!”. Intanto Blade era in difficoltà, erano in tre, se continuava così sarebbero dovuti fuggire. Sparò con la mitraglietta, mancò i suoi aggressori, ma centrò Hermione. Harry e Ron si fermarono, dando il tempo agli agenti di fuggire. “Andate avanti senza di me...Harry, Harry” “Si, cosa c’è Hermione?” “Devo dirti un segreto...io...” “Si?” “Io...” “Si?” “Io...” “E che palle! Me la dici ‘sta cosa si o no?!?” “Io...NON SONO TUA MADRE!!!” “Noooooooooooo” Harry corse via urlando. Hermione mosse la testa verso Ron e disse “Ron...libera il genere umano da parte mia e sappi che ti ho sempre a...ti ho sempre a...” “Ora la tua anima è mia!!!”. Shang Tsung era comparso da dietro un angolo. “Ma allora sei proprio st****o!” disse Ron con le lacrime agli occhi “Era per non farla soffrire, ora scusate ma ho un impegno, ciao!”.

In seguito reclutarono Squall di “Final Fantasy 8” e riuscirono a far fuggire Sauron dalla battaglia prima che gli ciulassero l’anello. Ora erano nove esseri col volto comperto da un cappuccio nero, qualcuno li prese per mangiamorte, ma il loro compito era più importante. Marciavano in pieno stile guerrieri dell’apocalisse: uno davanti e gli altri dietro disposti a ‘V’. Arrivarono davanti a un palazzo abbandonato, IT si fermò e disse “Questo sarà il nostro quartier generale”. Due ore più tardi erano tutti sistemati in un grande salone che chiacchieravano. “Ci serve un nome” disse Sauron, “I nove dell’ave Maria?” propose Harry. Una porta dietro di loro si aprì, ne uscì Elrond del “Signore degli anelli” che disse “Voi sarete la ‘Compagnia dell’anello’!”. Tutti si guardarono un po’ stupiti, poi davanti a loro passò Neo di “Matrix” che saltò fuori dalla finestra. Nel medesimo istante Elrond si tolse il trucco, si mise degli occhiali neri(diventando l’agente Smith), tolse da tasca una pistola e iniziò a sparare Neo. I due poi corsero via lasciando i nove come degli ebeti. “Però ‘Compagnia dell’anello’ non è mica male no?”disse Harry, “Perché non i ‘combattenti della vita’?” disse Scorpion “Ci stai prendendo per il CENSURED?” ribattè Jason “No perché?” “CENSURED, io e Samara siamo morti!” “CENSURED ,scusa!” “CENSURED CENSURED CENSURED” “Ah si?” “Si e lo sai cosa ti dico?” “No!” “Che sei un CENSURED CENSURED CENSURED” “Ma brutto CENSURED CENSURED CENSURED CENSURED CENSURED”. I due si alzarono, si guardarono negli occhi e poi iniziarono a prendersi a pugni. “Tralasciando il nome” disse Squall “Che cosa facciamo?” “Oh, finalmente una domanda intelligente” disse IT “Dobbiamo prendere il ‘Gustavitroammazzatuttichetimandaintilt’!” “Cosa che cosa?” chiesero tutti insieme(Compresi Jason e Scorpion) “è un’arma che manda in tilt Matrix!” “Ah, potevi dirlo prima”. Ron nel frattempo stava cercando di impiccarsi al lampadario, Squall si affilava la spada e Harry si allenava con gli incantesimi. “Allora” disse IT “Il piano è questo: la squadra Gamma corre verso il punto Omega per Iciflignare gli Usubaldi, mentre la squadra Icsduvù correrà verso Nord-sud-ovest-est-starò-cercando-lei-o-forse-me e...” “Solo una cosa capo” disse Sauron “Per caso sta parlando in codice?” “Si perché?” “No niente era per sapere” “Ok, allora avete capito tutti?” “Naturalmente” mentì il resto della squadra. “Allora andiamo!”.
Samara e Jason si occuparono della copertura insieme a dei loro vecchi amici vampiri. Correvano per tutta la città facendo casino a più non posso. Scorpion, IT e Sub Zero si occuparono di andare a prendere l’arma, mentre Harry e Ron facevano la guardia all’edificio scagliando gli incantesimi Impotentus e Inculatus(Impotentus genera impotenza, mentre Inculatus uccide gli uomini e blocca temporaneamente le donne) a chiunque passasse li davanti. IT e Co. trovarono un po’ di gente nelle scale, ma non sopravviveva a lungo. Arrivarono in cima, dove era situata l’arma. Sconfissero facilmente gli aggressori, tranne quando IT si trovò faccia a faccia con un Ghost Buster che lo mitragliò con la sua arma. IT schivò i raggi, ma cadde a terra. L’agente gli puntò contro l’eiaculatore(che brutto nome per un’arma), ma da dietro comparve Scorpion che disse “Schiva questo...MORTAL KOMBAT!!!” così l’agente venne arpionato e morì. Attivarono il Gustavitroammazzatuttichetimandaintilt e fuggirono. Tutti e nove correvano verso il porto, quando videro Shrek inseguito da un drago e Rubber di “All’arrembaggio” con i suoi amici. Purtroppo Rubber cadde in un vulcano e per lui fu la fine. C’era Jonny Deep che comandava all’esercito di scheletri(La maledizione della prima luna) di combattere contro l’esercito di fantasmi comandato da Aragorn(Signore degli anelli tre). Finalmente arrivarono al porto, rubarono una nave e salparono verso il largo.

NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO....

FINE PRIMO TEMPO
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Questo dovrebbe essere un racconto-film, non so se esistano cose del genere. Per questo ci vuole la LEGENDA:

SCRITTA IN SCHERMATE NERE / DESCRIZIONE SCENA / VOCE FUORI CAMPO

//\\

Due ragazze sul letto
R1: Hai sentito parlare, di quella partita del Milan che quando la guardi muori???
R2: No
R1: Dopo sette giorni squilla il telefono e Gattuso...
Una persona risponde al telefono
P1: Pronto?
P2: Bau! Bau! Grrrr...Watzup!
P1: Aaaaaa!

THE RINGHIO
Prossimamente nei cinema

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SAI SEMPRE CON CHI STAI PARLANDO?

Un ragazzo effettua una chiamata col suo cellulare

G: Ciao Dino sono Gabry

M: Io non sono Dino, sono Marco!

G: Aaaaaaaaaaa!

 

THE PHON

Non guarderete più il vostro phon con gli stessi occhi!

G: Ah, ecco perché Tom Cruise si fa trapiantare gli occhi!
M: In Minkiority Report?
D: Si!

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Due ragazze con i capelli sul viso sono al telefono
Samara e Sakano sono due fantasmi assassini, solo che Samara usa un abbonamento telefonico normale, mentre Sakano usa Tele6. Secondo voi chi uccide di più?
SAMARA: E questo che c’entra?
C’entra, c’entra. 

Tele6, perché assassinare di meno?

//\\

SECONDO TEMPO

NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO, NAVIGARONO E NAVIGARONO!

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Capitolo 5
*** In alto mare ***


I Fantastici 9

 

Scussattemi!!!!!!!!!!! So del terribile ritardo che c'è stato tra questa storia ed "Un anno di Melma" quindi per farmi perdonare pubblicherò due capitoli in un giorno e ancora scusa!

 

Capitolo 5
In alto mare

Erano ormai in alto mare che discutevano. “Ci serve un capitano!” disse Harry, “Sarò io” rispose Squall. Subito tutti iniziarono a protestare perché volevano fare loro i comandati, tranne Ron che stava costruendo una ghigliottina visto che non era riuscito a impiccarsi. D’improvviso si sentì una musichetta, non si distingueva molto bene. Ora tutti stavano zitti cercando di capire le parole della canzone.
Porta in alto la mano!
“Ma di chi è questa canzone?” chiese Sauron, “È la canzone del capitano!” disse esultante Samara.
Muovi al tempo il bacino, voglio che mi fai un po***no!!! TACK!
Sulla prua della nave apparve un uomo vestito da Capitan Uncino, era DJ Francesco. “Noooooooooo” gridarono tutti insieme. Dietro il DJ comparve un uomo che ringhiò“DJ Francesco!!!”. Era Sergio Sgrilli “Sei un brutto figlio di Pu...”
BANG, BANG
Ora i due giacevano morti per terra. Dal cielo si calò il vero Capitan Uncino che disse “Ciurmaaaa, andate tutti quanti all’arrembaggio! Che ci mangiamo tutto il formaggio!” “Scusi ma il pezzo del formaggio non c’era nella sigla” intervenne Ron. “Quanti siamo?” continuò Uncino, “Dieci con lei signore” rispose prontamente Harry. “I Nazkul sono nove” e così dicendo Uncino prese Ron e lo lanciò fuori dalla nave. “E ora vi condurrò verso l’infinito ed oltre! Ammainate le vele, disponetevi a quadrilatero esagonale e dite il vostro nome...Petto avanti, occhi in fuori soldato!”.
Mentre navigavano trovarono una piccola barchetta con un ragazzo e una ragazza che parlavano. “Beatrice?” “Si, Dante?” “Me la dai?” “Ma va all’inferno” “Ok”.
Più avanti il gruppo di salvatori dell’umanità incontrò anche Asterix che si tirava la pozione magica insieme ad alcuni troione, ops... volevo dire troiani! Infine s’incrociarono con un uomo che chiedeva aiuto. Si fece avanti Samara, che disse “Salve buon uomo, ha bisogno di aiuto? Ah scusi io sono Samara, lei chi è?” “Io sono Nessuno” rispose l’uomo “Lei è Nessuno?” “Si” “Come fa ad essere Nessuno, al massimo può essere Qualcuno, no?” “Io sono Nessuno” “Mi spiace ma noi non diamo passaggi a nessuno” intervenne Jason “Oh, allora sono Ulisse” “Che figlio di troia!” “Io veramente ero contro Troia!”.
BRUUUUUUUMMMMMMM
Il cielo si aprì e ne uscì un uomo gigantesco “Io sono Giove, per gli amici Gino. Ulisse, sei un figlio di pu***na!!!” “Che cos’è pu***na?” “È un sinonimo di troia” “Io non ero con Troia, io ero contro! Ma come diav...”. Nel frattempo, Gino si era stancato e aveva scagliato un gigantesco fulmine su Ulisse che morì sul colpo. “Voi” disse indicando l’equipaggio “Voi verrete puniti per aver parlato con questo str***o! Dovrete superare tutte le mie prove, se ci riuscirete e vi dimostrerete bravi, potrò esaudire qualunque vostro desiderio!” “Io mi dissocio!” disse Capitan Uncino che morì a causa di un fulmine. “In bocca alla lupa! Forza Roma” e con queste parole congedò i nostri amici. Sbarcarono su un’isoletta, sulla spiaggia giaceva il cadavere di Ron. Un po’ più in la c’era un ragazzino con una coda. Aveva sette palle(in senso buono), le mise su un tavolo e di colpo comparve un drago che disse “Mammamia! Che ragazzino brutto!” “O drago di me**a! Io so Gokku, mo’ ti grokku!”. Il drago si mangiò il ragazzino, digerì rumorosamente, poi disse “Qualcuno vorrebbe esaudire un desiderio?” “A noi ci servirebbe uno in più” disse Harry. “Avete preferenze?” “No, va bene anche Topolino!” “E Topolino sia! Anzi no aspetta...” mise la testa dentro una nuvola e quando la ritolse disse “Mi dispiace ma Topolino non c’è, ma esaudirò lo stesso il vostro desiderio!”. Harry si sentì toccare la spalla, si girò e si ritrovò faccia a faccia con Ron “Noooooo, perché proprio lui?!?!?” “Tu hai detto uno qualsiasi! Ora devo andare, ho un appuntamento con una bella draghessa!”. Così dicendo lasciò Harry, Ron, Samara, Jason, IT, Scorpio, Sub Zero, Sauron e Squall sull’isoletta deserta. La girarono un po’ poi trovarono un cartello con scritto

Prima prova: Sopravvivete

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Capitolo 6
*** La Prima Prova ***


I Fantastici 9

Capitolo 6
LA PRIMA PROVA

Stavano vagando sull’isola alla ricerca di qualche indizio su cosa fare, quando sentirono dei passi dietro di loro. Gli si gelò il sangue, si girarono, ma non videro nessuno. Da un’altra parte sentirono una vocetta molto stridula dire “Ehi Pluto!” “Bau, bau! Grrrrrrr” “No fermo Pluto... Ahi, ahi, ehi Pluto, no fermo! Lascia le palle, no! Ahhhhhh”.  Ci fu un minuto di silenzio, poi comparve un essere nero con delle grandi orecchie, in più indossava degli abiti da pistolero del Far West. “Salve a tutti” disse il coso con la voce stridula, “Io sono Topolino. Ora vi trovate nel mio film ‘Topolino nel Far West’. Buhahahaha! Non ve ne andrete vivi da qui, avanti provate a fuggire. I nove erano terrorizzati, si guardarono attorno. C’era Pippo(che si fa le pippe?) che avanzava con le pistole puntate e dall’altra parte paperino che faceva lo stesso, con la differenza che fumava un enorme sigaro. “Ahahaha, per adesso sarete nostri ospiti” disse Topolino.
Erano prigionieri di tre stupidi cartoni animati, loro re e regine del terrore che venivano sconfitti da un topo, un cane e un papero. Ron tentava di crocefiggersi da solo, ma con scarsi risultati, IT e Jason giocavano a Bay Blade(si scriverà così? Boh!), Squall continuava ad affilarsi la spada e Harry scommetteva con Sauron su quando e come sarebbe morto Ron. Erano segregati in una cantina metà illuminata e metà nell’ombra. Mentre IT vinceva per la quarta volta con le trottole, si sentì una voce provenire dall’ombra  “Anche voi qui?” “Chi è?” chiese Jason “Io sono me stesso!” “Grazie al ca**o!”. L’uomo uscì dall’ombra, era alto, magro, basso e grasso. “Ma tu...” disse Sub Zero “Tu sei Ken il guerriero!?!?” “Esatto e ora vi farò uscire da qui...ADUKEN!!!” una sfera di luce blu annientò la porta. “Grazie a Dio! Tu come ci sei finito qui” chiese Scorpion “Grazie a me! E che cavolo!” disse un ragazzo situato dove un tempo si trovava la porta. “Tu chi sei?” chiesero tutti e nove, tranne Ken si inginocchiò dicendo “Lord BigFut” “Si, si, non c’è bisogno di baciarmi i piedi, ah dimenticavo, da ora in poi devi chiamarmi Vostra Maestà ok?” (quanto sono modesto!) “Ok ,ok” disse in fretta Ken. “Non ci hai ancora detto chi sei” disse Sauron “Io sono BigFut, quello che sta scrivendo questa storia, nel caso non ve ne siate accorti Ken non ci sta a fare niente, c’è l’ho dovuto mettere io per farvi uscire. Secondo voi quando ci voleva a congelare la porta?” “Non ci abbiamo pensato” disse Sub Zero “Ok, per questa volta vi perdono, ma fate i cretini un’altra volta e vi cancello ok?” “Si ma come li battiamo Topolino ecc...?” “Con le spade” “Quali spade?” “Ah giusto è vero”.
In un angolo della loro prigione erano tenute delle spade.
“Wow, sono comparse dal nulla” disse Samara, “Vabbè ragà, io mo’ must go, ho fretta ciao!”. Così sparì BigFut insieme a Ken. “Diamoci una mossa!” gridò IT. Appena uscirono assomigliavano ai Nazkul quando stanno per infilzare Frodo e Sam nei loro letti(sempre nel Signore degli Anelli). Topolino si fece avanti sparando all’impazzata. Harry gli piantò la sua spada tra le scapole, Squall stava affettando Pippo(perché è una pippa). Infine tutti si riversarono su paperino che divenne la cena. Poco dopo arrivò Clint Eastwood a cavallo, “Ottimo lavoro ragazzi. Vai Furia!” e se ne andò lasciandoli come dei deficienti. Dopo il dolce si ubriacarono alla grande e passarono la nottata cantando “Ci son due coccodrilli ed uno orango tango, due piccoli serpenti....”. Jason ci provava con Samara che era decisa a far finta di niente, Squall si stava allenando contro Harry. Infine si divertirono tutti a vedere Ron che tentava di suicidarsi. Cercò di affogare dove si toccava, di tagliarsi le vene senza saperne l’ubicazione e come gran finale decise di morire asfissiato mettendo la testa dentro il forno. Quando poi si ricordò di non possedere un forno ci rimase molto male. L’indomani partirono di buon ora per affrontare la loro seconda prova.

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Capitolo 7
*** La seconda prova ***


I Fantastici 9

I Fantastici 9

Capitolo 7
LA SECONDA PROVA

Stavano navigando orami da diversi secoli, quando davanti a loro comparve un enorme busto. Era Gino, che disse “Miscion Impossibol” “Cosa-che-cosa?” gli rispose tutto l’equipaggio(tranne Ron che era intento a buttarsi sotto un treno inesistente), “Un mio amico ha un problema. C’è una ragazza di nome Cenerentola, che, a detta dell’indovino Calcante si sposerà con un principe. Se questo succede freddateli!” “E come? Non ti dimenticare che siamo nell’antica Grecia!” “Con questi” Giove porse al gruppo una serie di mitra e fucili di precisione. “Ah così si che iniziamo a ragionare, ok accettiamo, ciao”. IT che aveva fatto da voce del gruppo tornò a sedere con i fucili e li distribuì agli amici. “Sono scarichi” disse Harry “Lo sentivo che ci tirava la fregatura” rispose Jason.
Poche ore dopo sbarcarono a Fiabaworld. Era un posto dove si incontrava gente strana. C’erano lupi, una con un cappuccio rosso, due fratelli inseguiti da una strega, ecc...Finalmente videro il loro obbiettivo era una ragazza molto dolce e delicata, stava tornando a casa da fare la spesa. Aveva comprato dei coltelli nuovi, detersivo, alcol, un phon e dei fiammiferi. “Bene” disse IT dividiamoci in squadre.
Samara e Jason avevano comprato i proiettili e ora erano tutti appostati attorno alla casa. “Fringuello-in-calore a gabbiano-arrapato, gabbiano-arrapato mi ricevete ca**o?” “Qui gabbiano-arrapato ti riceviamo forte e chiaro” “Che sta facendo l’obbiettivo?” “Non è più nel nostro campo visivo dovete chiedere a puledro-inculato. Ca**o e chiudo!” “Puledro-inculato qui è fringuello-in-calore che sta facendo l’obbiettivo?” “Niente sta spolverando...anzi aspetti...ha finito e....Oh mammamia!” “Puledro-inculato che sta succedendo, sta morendo qualcuno?” “Tutto l’opposto capo...la ragazza si sta spogliando” “Scusate capo qui è gabbiano-arrapato, forse puledro-inculato è stanco potrei dargli il cambio?” “Mi dispiace gabbiano, ma il cambio ora glielo do io” “No capo io non mi muovo da qui, il lavoro è lavoro!” “Ragazzi,  qui è Jason, voglio vedere anche io!” “Caro Jason, qui è Samara, sei un porco!” “Lo so!” “Scusate, ma ora è tutta nuda io non c’è la faccio...capitano qui è puledro-inculato io vado li e me la faccio!” “Provaci e fai la fine del puledro” “Ok, sto qua”.
Cenerentola si stava rivestendo, sapeva che cosa doveva fare, lei voleva andare al ballo e la matrigna con le due sorellastre glielo impedivano. Aveva preparato una cenetta squisita. “Ragazze...è pronto!” disse cenerentola.  “Perché sei così di buon umore” chiese la matrigna “Tanto non ci andrai al ballo”. Finita la cena la matrigna andò a fare il bagno e le due sorelle andarono a dormire. Cenerentola andò in bagno dalla matrigna. “Che ci fai qui?” chiese l’anziana “Oh, niente, mi devo asciugare i capelli” “Ma sono già asciutti!” “Allora asciugherò i tuoi” “Ma io sono dentro la vasca, rischio di morire fulminata” “Appunto!”. Così dicendo, la ragazza gettò il phon(che precedentemente aveva attaccato alla presa) nella vasca. La matrigna gridò per pochi secondi e infine morì. “Ah, ah ah ah AHAHAHAHAHA!!! Vittoria sfolgorante!!!” la risata diabolica di Cenerentola svegliò una delle sorelle che accorse sul posto. “Che gli hai fatto?!?!?” chiese la sorellastra “Quello che farò a te!” e così dicendo lanciò il coltello che si impiantò nel cuore della ragazza. Ora Cenerentola saliva le scale, quatta, quatta. Entrò in camera dell’ultima sorella viva. “Ciao sorellina” disse cenerentola con una voce da pazza “Eh, che c’è?” rispose la ragazza mentre sbadigliava “Sono venuta a medicarti la ferita” “Ah si, è vero” “Ecco che ti mettiamo un po’ di alcol” “Ma l’alcol non brucerà?” “Hai centrato il nocciolo della questione!” mentre esclamava queste parole cenerentola diede fuoco all’alcol della sorella. Lei fuggì mentre la casa prendeva fuoco con la sorella dentro.
“Porca la mignotta!” “”Puledro-inculato controlla le parole!” “Ma capo ha visto che ha fatto?” “Si e starebbe bene nella nostra squadra” “Ragazzi qui è gabbiano-arrapato, ricordatevi che dobbiamo freddarla!” “Ah è vero!”. Il gruppo seguì la ragazza fino al ballo. Ora Cenerentola aveva di nuovo il suo sguardo tenero, non più quello sadico. Incontrò il principe, il quale s’innamorò di lei che non gliela dava. Infine Cenerentola fuggì dimenticandosi la scarpetta di cristallo al ballo. Giorni dopo il principe riconobbe la ragazza(era l’unica che andava in giro con una scarpa normale e l’altra di cristallo), gli diede l’altra scarpetta e si sposarono. I nove sarebbero dovuti  intervenire durante la festa, così si appostarono con i fucili. Cenerentola stava ballando insieme al principe su una pedana rialzata(lei sempre in scarpe di cristallo). “Fringuello-in-calore a gabbiano-arrapato, gabbiano-arrapato mi ricevete ca**o?” “Un’altra volta?” “Si gabbiano-arrapato, li tenete sotto tiro?” “Mi dispiace capo la ‘roba’ l’abbiamo lasciata a casa” “Non intendevo quel tiro, intendevo se riuscite a sparargli” “Negativo” “Generale dietro la collina...mmmmm...” “Puledro-inculato ci stai prendendo per il c**o?” “No generale, è che stavo cantando, comunque da qui li prendiamo” “Allora fate fuoco” “Ok...wow che sballo!” “Generale, la roba c’è l’hanno loro. A proposito, da quand’è che site diventato generale?” “Brutto cretino! Qui è fringuello, per fuoco intendevo sparate all’obbiettivo” “Non s’incazzi generale, lei parla in codice...ok mo li faccio secchi”
Jason prese la mira e fece fuoco. Il proiettile passò accanto al principe, rimbalzò su una padella, padella maniglia, maniglia coppa del nonno, coppa del nonno Jukebox(meno male che siamo nell’antica grecia). Quest’ultimo venne danneggiato dal proiettile, cambiando canzone. Ora nell’aria echeggiava una canzone da tip tap. Il principe scese dalla pedana per vedere ballare il tip tap alla sua sposa. “Jason sei un povero co...”. Le parole di IT furono interrotte da quello che successe un quel medesimo istante. Cenerentola stava ballando, un suo tacco cedette e la scheggia di cristallo perforò la gola del povero principe uccidendolo. La ragazza perse l’equilibrio in seguito alla rottura del tacco, cadde e si ruppe l’osso del collo. “Ragazzi qui è IT, Jason non so come hai fatto, ma sei stato mi-tti-cco! Ma baaffanculo!” “Scusate ragazzi, qui è gabbiano-arrapato, ci stanno guardando tutti male che ne direste di fuggire?” “Quì generale, approvo l’idea di fuggire”. Fuggirono inseguiti da una folla di persone che cercava di ucciderli con coltelli da torta ecc...Salirono sulla nave, erano tutti salvi, così presero il largo....
E VIA VERSO NUOVE AVVENTURE!

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Capitolo 8
*** La Terza prova ***


I Fantastici 9

I Fantastici 9

Capitolo 8
LA TERZA PROVA

Diario di bordo del capitano IT. Data astrale...ehm...un giorno più di ieri. Stiamo navigando verso l’infinito ed oltre, come ci ha insegnato Capitan Uncino. Siamo in attesa che Gino si faccia sentire.
Racconto io o racconti tu???
Va bene, dai, racconta tu!
E meno male! La ciurma era di nuovo in alto mare. Nel cielo regnavano delle nuvolette bianche, tipiche del clima estivo. D’improvviso, nel cielo comparì una testa “Complimenti, avete svolto un lavoro eccellente. Ora la vostra ultima prova. Dovrete andare a CasinoWord per recuperare la ‘Piramide di Ghisa’. Se ci riuscirete esaudirò qualunque vostro desiderio. Addio” e scomparì. “Perché ha detto addio?” chiese Harry “Perché secondo lui non torneremo vivi” rispose Squall. Tre ore dopo erano sbarcati a CasinoWord. Il nome era appropriatissimo, c’era un casino bestiale. Migliaia di esseri che correvano da una parte all’altra. IT non sapeva da che parte iniziare a cercare, così gridò “Scusate, qualcuno di voi mi saprebbe dire dove possiamo trovare la ‘Piramide di Ghisa’?”. Tutti si fermarono a guardarli, da un lato stavano arrivando delle persone vestite di blu, con un enorme cartello con scritte al neon dove troneggiavano le parole “Noi siamo la polizia”. “Chi siete?” chiese Harry, “Ragazzo, noi siamo la polizia...abbiamo sentito che cercate la ‘Piramide di Ghisa’...Beh siete nel posto sbagliato” “Perché” “Perché ora morirete”. Scoppiò il caos, che durò circa diciassette secondi(che numeri brutti). Quasi tutti i poliziotti giacevano a terra morti, tranne uno “Dov’è l’anello?” chiese Sauron, “Scusami ma siamo qui per la piramide” ribatté IT. “Ah...la...la piramide...si...si trova al di là... al di là del Lago della Morte....” disse il poliziotti in fin di vita. I nove lasciarono la città per avviarsi al Lago della Morte. “Secondo voi perché si chiama così?” chiese Jason, IT stava rispondendo “C’è solo un...” ma venne interrotto da una canzoncina.
Noi puffi siam così, caghiamo notte e dì...lalalalalà, lalalalalà!
“Dicevo” riprese IT, “C’è solo un modo per scoprirlo”, nel mentre che pronunciava queste prole, prese i Puffi e li gettò nel laghetto. Dopo poco risalirono i puffi-scheletri. “Ora ho capito il perché del nome” disse Jason “Ci serve un’imbarcazione e uno che la sappia guidare” commentò Sub Zero. “Non c’è problema” disse Squall “Ci penserò io con il mio GF...Pikachu scelgo te!” Squall, si era trasformato in Ash(ish) e aveva lanciato la sfera, dalla quale uscì il Pokemon che finì nel lago. Tutti guardarono Ash stupiti, poi gli si avvicinò Scorpion che gli fece bere l’aranciata. “Aaaaahhh” Squall urlò, si dimenò, ma alla fine era tornato Squall “Stavo dicendo...passeremo con il mio GF, Karonte scelgo te!”. Partì il filmato del GF. Quest’ultimo era un treno, che passando sopra il lago li portò dal lato opposto. Lì, trovarono delle persone che combattevano con la spada laser. Si fece avanti Samara dicendo “Salve buon uomo, mi saprebbe dire l’ubicazione della ‘Piramide di Ghisa’?” “Salve, il mio nome è Obi Uan Chenoia, la piramide sta li dietro” “Grazie”.
Avanzarono nella direzione indicatagli, fino a quando si trovarono davanti una caverna con un cartello indicatore che diceva: ‘Per la Piramide di Ghisa di qua’. “Qua” esclamarono tutti “Forse intendeva da questa parte, non che dobbiamo dire qua” disse Scorpion. Entrarono e trovarono una ragazza di venti anni circa vestita da baldracca. “Mi presento, il mio nome è Circe, per gli amici Cicciolina” disse la ragazza. “Qual è il suo compito?” chiese Sauron “Il mio compito è trasformare gli uomini e/o mostri in porci ed ora lo farò...Sim sala Min...beh perché non succede niente?” “Perché lo siamo già?” propose Squall. Da fuori alla grotta, si sarebbe potuto pensare che Circe non stesse molto bene, visto che ansimava di continuo. Appena ebbero tutti finito(Samara esclusa) continuarono ad addentrarsi per la grotta(che fa rima con Circe). Dovevano superare diverse buche e tranelli, così Harry ebbe l’ottima idea di mettere la colonna sonora di Indiana Jones per facilitarsi il lavoro. Mentre vagavano per la grotta si scontarono con uno strano individuo. “Buuuuuuuu” disse quello “Sono il fantasma formaggino” “Vieni qui che ti spalmo sul panino!” disse Samara. A queste parole, il fantasma fuggì terrorizzato. Incontrarono anche un tizio che si faceva chiamare Kafka. “Che poteri hai?” gli chiese Ron,  “Posso trasformarmi in scarafaggio, vedete”, così dicendo si trasformò in uno scarafaggio gigante e se ne andò via.

Per chi non lo sapesse, Franz Kafka fu uno scrittore. Il suo racconto più celebre è “La metamorfosi”, sarebbe la storia di un uomo che si sveglia e scopre di essersi trasformato in uno scarafaggio gigante. (questa, in teoria dovrebbe essere una nota a piè di pagina, ma viene male mettercela)

Finalmente arrivarono in una stanza rotonda,  al centro della quale stava un tavolo della stessa forma, intorno al quale stavano sedute diverse persone vestite da cavaliere. I cavalieri stavano discutendo.“Io sono re Artù” disse un uomo “Ma vattene a fancù” rispose un altro, “Ma dobbiamo parlare in rimù?” chiese un terzo personaggio. “Siù” rispose il primo. All’improvviso una porta laterale si aprì e ne uscì un uomo. Quest’ultimo stava facendo la tipica camminata da Medio Evo, e tra un ammiccamento e l’altro disse “Ma taldon delle siffatte ciuffole!”. Tutti si fermarono a guardarlo e gli chiesero “Cioè?” “Ne ho le palle piene!” e corse via inseguito dai cavalieri. Adesso erano soli. Sul tavolo stava appoggiata una piccola piramide con una targhetta.  Jason si avvicinò e lesse “Questa è la Piramide di Ghisa”. La presero e corsero fuori dalla grotta inseguiti da un masso gigante. Quando furono fuori, un losco individuo gli prese la piramide dicendo “Sono Robin Hood, rubo ai ricchi per dare ai po...” Non riuscì a finire la frase. Era stato congelato da Sub Zero, arpionato da Scorpion, infilzato da Jason, ucciso telepaticamente da Samara, Avada kevarato da Harry e Ron, tagliato a metà da Squall, fatto volare via da Sauron e mangiato da IT. Si ripresero la piramide, chiamarono Kanonte e infine lasciarono la città.
Mentre navigavano gli apparve Gino. “Bene, bene, bene! Avete superato tutte le mie prove, tranne l’ultima” “Cosa?!?” dissero tutti insieme.

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Capitolo 9
*** La Fine ***


I Fantastici 9

I Fantastici 9

Capitolo 9
LA FINE

“Non avete superato la mia ultima prova” ripetè Gino. “Scegliete uno di voi, dovrete vincere a Mortal Kombat!” “Vado io” disse Jason “No fermo!” lo bloccò Harry “Tu sei troppo piccolo, è una questione tra lui e me!”. Harry si tolse l’abito di Hogwarts, mostrando tutti i suoi possenti muscoli. Davanti a lui comparve Shang Tsung. Vicino agli amici comparve la principessa Kitana che disse “Quando uno affronta Shang Tsung deve affrontare tre prove” “Che palle! Tutto a colpi di tre prove!” commento Ron

Mini-prova N.1: Affronta il tuo nemico
Harry era pronto, si mise nella posizione del pinguino incazzato. Shang Tsung attaccò, Harry gli tirò tre calci a faccia, Shang schivò l’ultimo restituendogli un pugno sul naso. Harry indietreggiò, si mise nella posizione del gattino in calore e gridò “Super-mega-giga-iper-sonic-ultra-pugno-della-morte!”. Il pugno colpì Tsung che volò dall’altra parte della nave

Mini-prova N.2: Affronta te stesso
Shang gridò “Harry Potter, tu sei un ricchione!”, ma il ragazzo rispose prontamente “Ricchioni sarai tu e chi non te lo dice!”. Tutto il resto dell’equipaggio gli gridò dietro “Ricchione!”

Mini-prova N.3: Affronta la tua più grande paura
Shang scomparve, al suo posto comparve un uomo incappucciato. “Ma quello è voi-sapete-chi!” disse Ron tremante di paura. L’uomo si avvicinò ad Harry e disse “Buuuuuu, sono l’uomo nero!” “Noooooo” disse Harry che ora indietreggiava terrorizzato. L’uomo nero assestò un calcio nello stomaco di Harry, il quale cadde a terra privo di forze.

Harry stava per morire, se lo sentiva, aveva delle immagini che gli scorrevano davanti agli occhi, il cugino che lo prendeva a pugni, il suo primo giorno di scuola,  la McGranitt che insegnava trasfigurazione, il film di Mortal Kombat. Ora davanti ai suoi occhi persi nel vuoto comparve l’immagine di BigFut, le sue labbra dissero Kung Lao...trasfigurazione.
Shang Tsung si avvicinò a Harry e gridò “Ora la tua anima è mia!” “COL CAZZO!” disse Harry mentre si alzava e diventava Kung Lao. “È giunta la tua ora, stregone!” gridò Kung-Harry-Lao “Onda Mortal Aduken energetica Kombat!”. Mentre pronunciava queste parole colpì col suo super aduken Shang Tsung. Quest’ultimo cadde in mare e venne mangiato dallo Squalo(3).

“Complimenti” disse Gino “Ora esaudirò i vostri desideri. “Io” disse Ron “Vorrei che Hermione resuscitasse” “Va bene” “Harry, Ron” esclamò Hermione. La ragazza abbracciò Harry e baciò Ron, dopo una quindicina di ore si scollarono. “Oh Hermione io ti amo!” “Anche io Ron” “Quando stavi per morire mi stavi dicendo questo?” “No! Quando sono morta ti ho detto Ron io ti sempre a...a....accusato ingiustamente” “Ah, sono contento...” “Ma l’importante è che adesso stiamo insieme no?” “Si!”. “Oltre a i due piccioncini chi è che deve esaudire un desiderio?” disse Gino. IT si fece avanti e disse “Io vorrei scollegare Matrix” “Mi dispiace, ma chiedi troppo!” “E se te lo chiediamo tutti e otto insieme?” intervenne Squall “Beh allora si!” disse Gino. Così tutti insieme espressero il desiderio  e dal cielo scese un interruttore. Tutti e dieci lo abbassarono insieme e di colpo divento buio pesto. “È mancata la luce?” chiese Ron.
Il mondo intero si risvegliò sulla terra vera, e vissero rutti felici e contenti, a parte lo scrittore che continuò ad aspettare una ragazza che se lo caricasse(e certo chi vorrebbe mai caricare uno che scrive ‘stè ca**te). Ah l’amour!

FINALE ALTERNATIVO: Ron per la depressione si fa saltare in aria, facendo morire anche gli altri!!!

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Capitolo 10
*** Titoli di coda ***


I Fantastici 9

I Fantastici 9

Capitolo 10
TITOLI DI CODDA

Questi titoli dovrebbero scorrere, ma in assenza si scritte scorrevoli, scorrete voi la pagina!

Direct By BigFut
Finanziatore BigFut
Sceneggiatore BigFut
Costumi di BigFut
Direttore alle luci BigFut
Direttore alla fotografia BigFut
Traduzioni di BigFut
Doppiatori: BigFut BigFut BigFut BigFut BigFut BigFut BigFut e BigFut
Ideatore BigFut 

Con la partecipazione speciale di BigFut 

BigFut-Film & BigFut-Production

FINE

 Ai lettori: Che ne direste di commentare? Non è difficile!

Infine volevo dedicare questa storia ad una ragazza, ma siccome se lo faccio mi sputa in faccia....la dedicherò a me stesso!
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