words will be just words

di xharrysphone
(/viewuser.php?uid=275644)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** my name is rose... ***
Capitolo 2: *** without emotions ***
Capitolo 3: *** perchè tutto a me? ***
Capitolo 4: *** myself ***



Capitolo 1
*** my name is rose... ***



Ciao, mi chiamo Rose e ho sedici anni. Vivo a Holmes Chaples, anche se ho radici italiane.
La mia vita è uguale a quella di molti altri ragazzi e ragazze della mia età. A pensarci però, una cosa speciale ce l'ho. Due amici. Harry e Giuls. Li conosco da quando mi sono trasferita in Inghilterra e siamo sempre stati insieme. Loro sono stati gli unici nella scuola che mi hanno accettato subito, senza curarsi del mio strano accento italiano o di altre piccole cose.
Un mio grande problema è la timidezza. La mia stupida timidezza che mi crea una barriera e non mi fa parlare con nessuno.
Un'altra cosa che dovete sapere: avevo anche una cotta, ovviamente come tutte le ragazze della mia età. Il ragazzo di cui ero follemente innamorata era Liam, il più popolare della scuola, uno alto, moro, ciuffoso (?), con un bel fisico (suppongo) e una voce calda e rassicurante. Essì. Cantava anche. Ed era il numero uno in tutte le corse campestri. Insomma, il top. Ovviamente non gli avevo mai rivolto la parola (stupida timidezza) e non lo avevo mai detto a nessuno. Nemmeno Giulia lo sapeva. Figuriamoci Harry.


CIAO BELLE!
questo non è un vero e proprio capitolo, ma più un introduzione alla storia. 
spero che andando avanti vi piacerà sempre di più c:

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** without emotions ***


2° capitolo.
Davanti a me c'era Liam, e il suo branco di pecorelle. Lo guardai con aria sconsolata. "scusa, non volevo." disse lui. "N-non ti preoccupare." dissi incantata dai suoi occhi.
"ehm senti. Domenica ho le prove del gruppo, ti andrebbe di venire a vederci?" un attimo. Non credevo alle mie orecchie. Liam payne. Il ragazzo più popolare della scuola mi aveva invitato a guardarlo provare. Ero felicissima. "ehm.. Come ti chiami? Scusa, non ti avevo mai notato" disse lui timidamente. "sono Rose. Comunque ti ringrazio per l'invito. Sei molto gentile. Spero di riuscire a venire." dissi sorridendo da orecchio a orecchio. Lui sorrise e se ne andò.
Mi misi a saltare e Giuls si avvicinò a me. "modera il tuo entusiasmo ciccia. Vieni sul prato e raccontami tutto. A proposito hai visto quello nuovo? Ne parlano tutti." io annuì, e andammo al prato sotto il salice. "aaaaallora. Respira, calmati e racconta." "Liam. Figo. Chiede. Me. Band. Prove. Guardare." cominciai agitatissima. "cosa? Senti Rose calmati sennò non capirò niente!" inspirai profondamente. "Liam mi ha chiesto se voglio andare a vederlo provare" "davvero? Omg. Omg. Omg. Non ci credo. Cioè lui sa della tua esistenza? Oh cheffortuna! Ma, dimmi non è che ti piace?" imbarazzata annuì. "chi ti piace? Sentiamo!" mi girai e arrivò Harry, felice. "mh nessuno. Che ti importa a te?" dissi in tono sbrigativo. "Rose si è presa una cotta per Liaaaaam" cantilenò Giuls. Sorrisi imbarazzata. Harry passò da un sorriso a una smorfia senza emozioni.
"che c'è? Che ho detto?" dissi preoccupata. Lui continuò a fissarmi, freddo. Imbarazzata, me ne andai in biblioteca, il mio secondo mondo.
Mi sedetti e incominciai a pensare. Cosa avevo fatto per averlo fatto arrabbiare? Nella mia mente ripercorsi la giornata di oggi. Mi alzo. Vado a scuola. Sto con Giuls. Poi incontro Harry. Sto con lui. Arriva quello nuovo. Campanella. Ricreazione e siamo arrivati. Niente di niente.

sciao babes.
ecco un nuovo capitolo della  mia ff. sinceramente mi sono accorta che i capitoli sono un pochino corti. quindi la prossima volta vedrò di allungarli.
alla prossima c: 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** perchè tutto a me? ***


I capitolo.
"driiiiiiiiin. Driiiiiiin" la sveglia era suonata.
 Cercai con una mano di colpirla facendola stare zitta, ma la mia mira era decisamente scarsa. "stupida cosa, stai ziiiitta!" lanciai un grido soffocato dal cuscino. Allungai la mano sinistra verso di me e guardai l'ora. Le sette e mezza. Cavolo. Era tardissimo.
 Mi alzai di colpo, massaggiandomi la testa per l'improvviso risveglio e mi avviai in cucina per fare colazione. "ehy Rose!" mi salutò mia mamma. "buongiorno" dissi tristemente dirigendomi verso il frigo e prendendo il latte. Mangiai in fretta, mi lavai, mi vestì e uscì. Aspettai il bus, ma non arrivò, così maledicendo tutti e tutto, mi misi a correre a perdifiato. In più ero arrivata in ritardo.
 Quando entrai in classe stavano interrogando di latino. Senza fare rumore scivolai vicino a Giulia e buttai lo zaino per terra. Mi sedetti. "dove sei finita?" mi chiese. "scusa, ma ho fatto tardi. Il pullman non è arrivato e ho fatto tardi due volte." risposi col fiato corto. Per il resto della lezione rimasi attenta, visto che non avevo niente di interessante a cui pensare. Suonò la campanella e tutti sciamarono fuori dall'aula. Li seguimmo. Controllai l'orario: avevo un' ora buca.
 Salutai Giuls e andai al bar per ripas…, ehm studiare. Aprii il libro di storia e incominciai a leggere. "Roooooooose!" non feci nemmeno in tempo a sollevare lo sguardo per capire chi era che mi trovai due enormi occhi verdi. "come stai bellezza?" alzai la faccia e mi ritrovai davanti un solare harry. "ajdjzls Harreh!" lo abbracciai fortissimo, felice di vederlo.
-Non vi ho detto che oggi è il primo giorno di scuola. Non vedevo Harry da giugno e mi mancava tanto.-
"come stai?" "bene, bene. Sei stato a Doncaster per le vacanze?" chiesi, prendendogli una sedia. "sì, ho rivisto Carol. È cresciuta un sacco dall'ultima volta che l'ho vista." disse lui sorridendo. "hai un'ora buca, vero? Che hai dopo?" chiesi, sperando di stare con lui. "mmmh. Ho due ore di scienze." "Yes! Me too" dissi felice. Finì di ripassare mentre lui stava con il cellulare. Suonò la campanella e ci avviammo all'aula di scienze. "sai, ieri ho incontrato Liamuccio il fighetto." disse lui, con tono di disprezzo. "ah sì? Ti ha salutato?" dissi interessatissima. Lui mi guardò con una faccia sorpresa. "Da quando tu.." si interruppe. Qualcuno era entrato in classe e tutti si erano zittiti. "ne parliamo dopo." sussurrò lui. Mi girai verso il nuovo arrivato. Sfoggiava un enorme sorriso. Il prof si avvicinò a lui salutandolo. "ragazzi, lui è Louis. È nuovo. Lui viene da Doncaster. Ha cambiato scuola e spera che qui si troverà spero. Confido in voi che lo tratterete come se fosse un fratello. Prego Louis, siediti dove preferisci." Louis si sedette nel banco vicino al nostro. 
In silenzio. Harry si avvicinò a lui e incominciarono a parlare. Si staccarono solo al suono della campanella della ricreazione. "Harreh io vado da Giuls. Ti aspettiamo al solito posto. Mi alzai. Presi lo zaino e mi avviai. Camminando mi scontrai per sbaglio con qualcuno. Sentii gridolini femminili e alzai la testa. Mi bloccai.
 
questo è il primo, vero capitolo. spero che vi sia piaciuto.
ci rivediamo al prossimo c;

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** myself ***


3° capitolo.

Curiosa, allungai la testa per vedere chi era. Umh. Era quello nuovo. Come si chiamava? Ah sì Louis. E aveva qualcuno con lui: un ragazzo biondo, non troppo alto, chiaro e due occhi, due bellissimi occhi azzurri. "ehy Rose, ciao!" mi disse Lou, allegro. "ehm, ciao" "lui è Niall. Lo conosci vero?" lo guardai meglio. No. Non mi ricordava nessuno. Possibile che non lo avessi mai notato, in questi tre anni? Mah. "ehm, no. Comunque ciao Niall. Io sono Rose" gli sorrisi. "ooops. Mi sono scordato della ricerca di scienze. Vi devo lasciare, vado a cercare qualche libro utile per la ricerca." louis se ne andò. "ehm, come mai sei così giù?" mi chiese Niall sedendosi. Senza alzare lo sguardo gli risposi: "niente niente." Lui mi fissò con i suo magnifici occhi. "non ti credo. Perfavore, che ti costa dirmelo? Potrei aiutarti!" ma chi era lui per sapere i miei fatti e problemi personali? Solo che... non so, volevo potergli dire tutto, sentivo che era un buon amico. "okay. Conosci Harry? Harry Styles quel ragazzo riccio, con gli occhi verdi?" lui annuì con la testa. Continuai. "beh, lui è il mio migliore amico, da anni ormai. Oggi una mia amica ha urlato davanti a lui chi mi piaceva. E lui ha reagito, stranamente. Come se gli avessi detto qualcosa di brutto. Ma non ho fatto niente di male e non capisco il motivo della sua reazione." lo vidi pensieroso. "mmmh. Credo che, anche lui sia innamorato. Di.... te." "pff. Serio? Per favore. È impossibile. Siamo due amici. Questa cosa l'abbiamo già risolta, anni fa

*flashback*
"ahahahah, basta, fermati!" urlai senza fiato. Eravamo in un parco. 
"pff. Io? Fermarmi? O mi prendi o ti saluto!" scoppiammo a ridere e lui si fermò. Si avvicinò a me e mi sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "come siamo bella oggi" disse sorridendo. "ehy Styles, non ci provare!" "E se anche fosse? Non potrei?" smisi di ridere. "No! Ovvio che.. No. Siamo amici!" "E non potremmo essere qualcosaltro?" si avvicinava sempre di più a me. "io, io non.." eccolo. Stava per baciarmi. Sentivo il suo profumo, le sue grandi mani stringermi, i suoi verdissimi occhi. No. Non potevo permettere che accadesse. Avevo paura. "no Harry. Non voglio rischiare." Lo fermai con una mano e, dopo averlo guardato per l'ultima volta, me ne andai.

 

Niall mi guardó più intensamente. "forse,  forse pensava che tu abbia cambiato idea. Non so, siete cresciuti. Non siete più bambini." "mmmmh. Non so. Ci penserò su, ma la mia idea su di lui per ora non è cambiata. Lui è solo il mio migliore amico. Per ora. Comunque grazie Niall, sei stato così gentile. Ora devo andare. Grazie ancora." gli sorrisi e me ne andai.


Tornai a casa e decisi di parlare con la persona più adatta "Giiuuuuuls."
"chevvuoi?" "ti va di chiacchierare? Ti devo parlare..." "se proprio devo.. Dimmi tutto."
"Ho consciuto Niall, sai chi è Niall vero? Vabè mi ha detto che, secondo lui, Harry prova ancora qualcosa per me" "Omg. Omg. Omg. Davvero? Wow. E tu?"
"pff. Che domande. Ovvio che no! Sai chi mi piace e in più sai come siamo rimasti,
" "sì, lo sò ma, sai potrebbe esser cambiato qualcosa, nel tempo.." "No, non voglio. Ora basta. Dimentichiamo tutto." "okay. Se lo dici tu. Allora, fermata Liam Payne?" "haahhaha puoi dirlo forte!"
"cosa ti metterai?" "boh.. Non lo so.. non so nemmeno se ci potrò andare" 
"ma tu devi andarci! cioè, cavolo, è LIAM PAYNE!"
  continuammo a parlare di queste stupidaggini, anche se, diversamente da quello che avevo detto, non riuscivo a dimenticarmi di Harry. Ma, tutto questo potrebbe non essere vero. L'unica soluzione era chiderglielo, di persona.

tatataaa. ecco un'altro capolavoro (sognamo tutte insieme)
no seriamente che ne pensate? 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1536676