Il destino degli amanti

di Zoey1Directioners
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Lista capitoli:
Capitolo 2: *** FRANCESCO ***
Capitolo 3: *** Prologo ***



Capitolo 2
*** FRANCESCO ***


FRANCESCO
 
Chitarre elettriche al massimo e ad altissimo volume; mi sveglio di soprassalto e girandomi cado giù dal letto portandomi  coperte e tutto dietro con me: “Aio!” mugugno massaggiandomi la testa.
“Tesoro su sbrigati se no arrivi in ritardo! Luca ti aspetta!!”, “Arrivo!!” gli urlo dietro con voce arrabbiata, la mattina appena sveglio sono davvero un'altra persona, credetemi, poi mi passa subito eh….
Comunque scendo giù per le scale e sento l’adorabile profumo di pancake che mia mamma, puntualmente si sveglia alle 6 per prepararli a tutta la famiglia: io, lei, papà e il mio fratellino Giacomo. Allungo la mano verso un pancake leccandomi le labbra ma un’altra mano più veloce e sveglia mi passa davanti agli occhi e me lo ruba ; “Ehi!” mi giro e vedo mio fratello che con un sorrisino malvagio si infila il pancake in bocca, “ridammelo immediatamente!” gli urlo in faccia mentre con una mano lo afferro per i fianchi per farlo stare fermo e con l’altra cerco di attirare il pancake verso di me; mia mamma sospira,” digli tu qualcosa ti prego!” dice mia mamma a mio papà che è appena sceso giù dalle scale. Papà ci prende per le orecchie e ci costringe a separarci, “aio, aio!” urliamo io e mio fratello: “Lui mi ha preso il MIO pancake!” dico a mio papà con voce lamentosa. “Oh madonna, sei peggio di lui che ha la metà dei tuoi anni! Cavolo prenditene un altro! Tua mamma ne ha preparati a dozzine e voi dovete anche litigare per avere il primo pancake! Certo che neanche di prima mattina si può stare tranquilli eh!” papà si siede e prende la tazza di caffe che mia mamma gli porge. Faccio una linguaccia a mio fratello, prendo un altro pancake e mi siedo a tavola.
Finita colazione mi preparo e con lo zaino in spalla ridiscendo le scale, do un bacio sulla guancia a mia mamma e parto.
Bellissima giornata, cielo azzurro senza nuvole e temperatura diciamo su i 20 gradi, oddio adoro la primavera! Giro un ultima volta a destra e mi ritrovo davanti a casa di Luca: ha una casa stupenda, con moltissime vetrate enormi , tre piani più la mansarda e un giardino ben curato. Per non parlare dell’interno! Salotto, cucina e persino bagno sono enormi e di colore arancione,  un arancione caldo e accogliente.
Mi fermo davanti alla porta e il cuore incomincia a battere, non fraintendetemi non sono gay o almeno credevo, non lo saprei dire con certezza sono molto confuso; ma di una cosa sono certo, Luca a me piace, molto.
Sento il telefono vibrare nella tasca  e leggo “ ehi ti vedo, lo so che sei li. Guarda su ;)” alzo lo sguardo e lo vedo: il telefono in una mano mentre con l’altra sposta la tenda della sua camera, sorride e mi fa ciao, ciao con la mano che tiene il telefono. Sorrido pure io e gli scrivo che lo aspetto giù ma esce sua mamma che come al solito mi invita ad entrare, orami sono di casa li, ma rifiuto anche perché siamo già in ritardo e dobbiamo ancora  passare a prendere Sara.
Luca mi raggiunge: “Dai muoviti che siamo in ritardo!” gli urlo mentre parto in quarta, lui mi mette una mano sulla spalla; “Aspetta, aspetta un attimo!” mi dice. Mi fermo di botto e lui mi sbatte contro, ridiamo tutti e due senza motivo e lui mi prende per le spalle e mi abbraccia mentre io gli cingo la vita con le mie; ha un profumo stupendo, penso chiudendo gli occhi. Retiamo cosi per tre secondi e dopo ci stacchiamo, mentre io sorrido come un ebete e lo guardo negli occhi. Luca mi sorpassa velocemente, “ allora!? Non eravamo in ritardo?” mi dice lui ammiccante mentre incomincia a camminare, velocemente lo raggiungo e lo colpisco sulla spalla sorpassandolo a mia volta e cos per tutto il tragitto fino a casa di Sara; che imbecilli!

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Capitolo 3
*** Prologo ***


SARA C’è Francesco, ragazzo bello, alto, muscoloso. Incredibili occhi color verde acqua  e capelli neri corvini con il ciuffo all’insù e nasino a patata. Con lui non puoi rimanere serio perché qualsiasi cosa lui faccia e dica la fa diventare qualcosa di divertente, è dolce, gentile e premuroso anche se (molte volte devo dire)mooolto stronzo.
Poi c’è Luca, ragazzo serio e impacciato, ma che quando balla si lascia andare, perso in un mondo tutto suo.
Fisico stupendo ( anche se più basso di Francesco), occhi azzurri e capelli biondo cenere con un ciuffo che  copre metà occhio. Ragazzo molto simpatico ma timido e diffidente, comunque un vero amico su cui poter  contare, sempre.
E poi ci sono io Sara,  mi descriverei come una ragazza nella media, occhi vedi, capelli mori e ricci, alta e diciamo abbastanza in carne, oppure come dice mia mamma “formosa”. Sono  uno spirito libero e quindi non cercate di trattenermi  perché sono energica, chiacchierona e a volte, come dice Fra,”Saretta sempre in mezzo al cazzo!” quindi sarei una rompi coglioni che non si fa mai i cazzi suoi ecco J
Io e Francesco siamo amici dalla prima elementare, eravamo sempre appiccicati, non uscivamo mai uno senza l’altro e lui mi portava sempre con se quando doveva uscire con qualche ragazza( motivo per il quale molte lo hanno lasciato, oops!). Mia mamma all’inizio pensava che lui mi piacesse e che fossimo fidanzati ma io continuavo a dirle di no e a insistere ( non fraintendetemi Francesco è un gran bel pezzo di figo!) ma per me lui era ed è ancora il mio migliore amico, un  fratello.
Luca. Luca è entrato nella nostra vita in prima media e me lo ricordo perfettamente quel giorno. Era il primo giorno di scuola e ci avevano già avvisato del arrivo di un nuovo compagno di classe ed erano incominciati fin da subito i pettegolezzi: “ chi sa chi è?” ,”ma sarà carino almeno?” eccetera eccetera.
Ma dall’inizio della lezione non si era visto nessuno,” ma quindi secondo te non arriva quello nuovo!?” sussurro nell’orecchio a Francesco che se ne sta li sul banco di fianco al mio stravaccato con le gambe aperte e l’aria di chi è ancora nel mondo dei sogni. “Non so dai, Sa! E poi non me ne frega un cazzo!” dice guardando dall’altra parte e io sbuffo, è sempre scorbutico la mattina!
Toc, toc sentiamo  alla porta e tutti si raddrizzano sui banchi e si rianimano, come se avessero appena ricevuto una scossa elettrica; ed è stato in quel momento che Luca è entrato. “Scusate il ritardo, non trovavo la classe” dice il ragazzo con il fiatone e la voce profonda( ha una voce stupenda di quelle che ti rilassano!”). “Non preoccuparti!” dice la prof guardando il registro: “Tu sei quello nuovo giusto?” chiede la prof. “Si sono io Luca Barbari” dice annuendo e finalmente guarda l’intera classe arrossendo imbarazzato. “Che carino!” penso subito sciogliendomi in un sorriso, la cosa sta diventando interessante. Guardo Francesco che lo sta squadrando dalla testa ai piedi con aria dubbiosa, gli tiro una gomitata, lui mi guarda del tipo ”che cazzo vuoi?”. Alzo gli occhi esasperata e guardo il nuovo arrivato, si gira verso di noi e guarda prima me dritto negli occhi e poi Francesco, seguo il suo sguardo e vedo Fra irrigidirsi. Si guardano dritti negli occhi per secondi che però sembrano infiniti ma Luca vince e Francesco abbassa lo sguardo e….arrossisce?! Federico!? Sul serio?.
Non avevo mai visto arrossire Francesco neanche quando era innamorato perso di una certa Arianna, rimango a bocca aperta…. E’ da li che è iniziata l’amicizia fra me e Luca e non so che cosa in particolare fra  Francesco e lui.
Tic, tic, tic, sento di rumori improvvisi, piccoli  ma fastidiosi. Mi stiracchio e vado verso la finestra, la apro. “Ehi piccola! Cosa fai ancora in pigiama? Dai muoviti!” mi urla Francesco dalla finestra sorridendo e vicino a lui c’è Luca che sorride anche lui e mi fa un gesto con la mano, invitandomi a scendere. Sorrido e urlo: “Arrivo piccioncini! Faccio in un lampo!” loro ridono e prima di chiudere la finestra sento Francesco che urla a Luca sapendo che sto ancora ascoltando : “Su tesoro dammi un bacio, oddio!” prendendogli la faccia  e avvicinandolo a se. Luca lo spinge via ridendo e gli da un pugno sulla spalla, mentre subito dopo Francesco glielo ritira e incominciano a fare gli idioti, ah! I maschi!. Chiudo la finestra, mi vesto e sono pronta per un altro giorno di scuola, ultimo anno di superiori, quest’anno la matura….scuola, sto arrivando!
 

Ciao a tutti, mi sono appena iscritta a EFP e questa è la mia prima storia :)
Mi è sempre piaciuto scrivere ma l'ho sempre fatto in privato e volevo provarci, naturalmente non sono una scrittrice bravissima ma ci provo.
Per quello per me sono importanti i vostri commenti per sapere se vi piace , se avete qualche consiglio da darmi per migliorare la mia storia.
Spero di ricevere qualche commento, positivo o negativo che sia e pubblicherò comunque tutta la storia per piacere personale....poi vedete voi se vi piace o meno ;) e grazie in anticipo a tutti quelli che la leggeranno e commenteranno forse :) xx

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