Core Pride ~ di principini ed eroi di terza classe

di Lusty_Archivio
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Problem ~ ovvero di come i saiyan si dimostrino assai abili a risolvere le quotidiane problematiche. ***
Capitolo 2: *** Faint ~ ovvero di come gli idioti di terza classe tendano ad intervenire nei momenti più opportuni. ***
Capitolo 3: *** Hair ~ ovvero di come i capelli di Vegeta nuocciano gravemente alla salute. ***
Capitolo 4: *** Shower ~ ovvero di come Goku usi in maniera decisamente poco consona il teletrasporto. ***
Capitolo 5: *** Jealousy ~ ovvero di come i rivali in amore (?) siano pericolosamente sparsi ovunque. ***
Capitolo 6: *** Afterlife ~ ovvero di come Goku e Vegeta se la spassano all'altro mondo. ***
Capitolo 7: *** Love ~ ovvero di come Vegeta riesca finalmente a capire il significato del vero amore (pffft). ***
Capitolo 8: *** Illness ~ ovvero di come Goku apprezzi immensamente il Vegeta crocerossino. ***
Capitolo 9: *** Kitten ~ ovvero di come il rapporto tra Goku e i gatti sia altamente conflittuale. ***
Capitolo 10: *** Late ~ ovvero di come Goku sia altamente carino e coccoloso anche quando non dovrebbe. ***
Capitolo 11: *** Roles ~ ovvero di come Vegeta tenti di rivendicare la propria virilità (senza riuscirci). ***
Capitolo 12: *** Depart ~ ovvero di come Vegeta dica una cosa pensando esattamente l'opposto. ***
Capitolo 13: *** Desire ~ ovvero di come anche Vegeta sia una persona estremamente buona e misericordiosa. ***
Capitolo 14: *** Affinities ~ ovvero di come Goku sia altamente poetico e creativo anche quando non dovrebbe. ***
Capitolo 15: *** Morning ~ ovvero di come Goku abbia le idee vagamente confuse in fatto di bambini. ***
Capitolo 16: *** Discoveries ~ ovvero di come Goku continui ad avere le idee vagamente confuse in fatto di bambini. ***
Capitolo 17: *** Baby ~ ovvero di come Vegeta sia stato influenzato dalle idee confuse di Goku in fatto di bambini. ***
Capitolo 18: *** Night ~ ovvero di come passare in maniera incredibilmente romantica (?) le proprie nottate. ***
Capitolo 19: *** Property ~ ovvero di come Vegeta non sia assolutamente possessivo con ciò che gli appartiene. ***
Capitolo 20: *** Kiss ~ ovvero di come Vegeta apprezzi i baci di Goku e viceversa. ***
Capitolo 21: *** Overkill ~ ovvero di come Vegeta adotti sempre geniali provvedimenti per preservare la propria dignità. ***
Capitolo 22: *** Date ~ ovvero di come Goku e Vegeta trascorrano felicemente (?) il loro primo appuntamento. ***
Capitolo 23: *** Fashionable ~ ovvero di come Goku prodighi consigli di moda a Vegeta (qualcuno dovrà pur farlo). ***
Capitolo 24: *** Cute ~ ovvero di come il principe dei saiyan sia indiscutibilmente carino e coccoloso (?). ***
Capitolo 25: *** Carriage ~ ovvero di come Goku sappia sempre approfittare della situazione. ***
Capitolo 26: *** Though ~ ovvero di come Bulma sia estremamente convinta che Vegeta sia sessualmente represso. ***
Capitolo 27: *** Bite ~ ovvero di come Crilin sia seriamente convinto che Vegeta sia un gatto. ***
Capitolo 28: *** Food ~ ovvero di come Vegeta e Goku siano un po' come Lilli e il Vagabondo (più o meno). ***
Capitolo 29: *** 8/03 ~ ovvero di come Goku sia romantico e premuroso con la sua donna (?) anche quando non dovrebbe. ***
Capitolo 30: *** Sayings ~ ovvero di come Goku tenti di fare il saccente pagandone le conseguenze. ***
Capitolo 31: *** Convivence ~ ovvero di come Goku e Vegeta (non) siano in grado di prepararsi un pranzo da soli. ***
Capitolo 32: *** Convivence ~ ovvero di come Vegeta (non) sia perfettamente in grado di preservare la propria specie. ***
Capitolo 33: *** Convivence ~ ovvero di come Vegeta (non) sia immensamente interessato alla salute di Goku. ***
Capitolo 34: *** Seriousness ~ ovvero di come Vegeta dimostri di essere una persona estremamente seria. ***
Capitolo 35: *** Criminal ~ ovvero di come Goku non sappia contrastare le sue impellenti esigenze. ***
Capitolo 36: *** Housewife ~ ovvero di come Vegeta debba assumersi indiscutibilmente le proprie responsabilità. ***
Capitolo 37: *** Convivence ~ ovvero di come Goku e Vegeta conducano una vita pacifica e tranquilla. ***
Capitolo 38: *** 38. Present ~ ovvero di come Goku si premuri sempre di festeggiare il festeggiabile. ***
Capitolo 39: *** Poetic ~ ovvero di come Vegeta (non) abbia un animo romantico. ***
Capitolo 40: *** Fathers ~ ovvero di come i padri siano indiscutibilmente peggio dei figli. ***



Capitolo 1
*** Problem ~ ovvero di come i saiyan si dimostrino assai abili a risolvere le quotidiane problematiche. ***


Blatereggiando.

Io NECESSITO di scrivere su questi due. In maniera idiota ovviamente, perché è giusto che elementi idioti quali la sottoscritta scrivano cose idiote circa elementi idioti quali Gokuccio e Veggy bello. Li amo tanto. <3 Btw, insomma. Questa dovrebbe essere una raccolta di drabble ed eventuali flashfic tutte dedicate al mio attuale OTP per eccellenza. Goku x Vegeta (in tale ordine, perché Vegeta seme è schifido e mi fa senso non mi piace taaaaantissimo). Tutte in chiave comica, perché alla fine io NON sono una persona seria. Ahimè. E... niente, avevo fatto un raccolta di drabble per la Zoro x Sanji di One Piece a suo tempo, e ho ritenuto cosa carina farla anche per la mia nuova fissazione. Il rating per ora è giallo, ma è possibile che possa diventare arancione. Boh. Vi lascio e... grazie a tutti coloro che lasceranno un commentino! :3

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, sicuramente Chichi sarebbe a tagliare le unghie ai T-Rex in mezzo al deserto. O a fare qualche altro compito immensamente degradante.


 

 

01. » Problem.

Le labbra erano sottili come una lama, tenute stoicamente serrate nel tentativo di soffocare un urlo brulicante nella gola. Sentiva la tensione avvilupparsi attorno al suo corpo come una piovra, pesargli sul petto e gravare come un masso, facendolo ansimare.

Goku si stagliava dinanzi a lui in tutta la sua imponente stazza, il respiro pesante, lento e cadenzato, i muscoli contratti ed umidi di sudore; dalla sua faccia non trasudava alcuna emozione, se non un vago senso di smarrimento dinanzi a quella situazione oltremodo inaspettata per entrambi.

Vegeta deglutì, tremando impercettibilmente.

« Cerca di rilassarti, Vegeta. Così complichi solo le cose ».

Lui si morse un labbro e s’irrigidì, stringendo i pugni.  

« Maledizione Kakaroth, muoviti a disintegrare questo mostruoso essere strisciante sulla mia gamba o giuro che ti ammazzo! ». 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Faint ~ ovvero di come gli idioti di terza classe tendano ad intervenire nei momenti più opportuni. ***


Blatereggiando.

Ciao a tutti! Credo sia uno dei pochi saluti normali che faccio nelle note autrice. Ho appena finito di studiare matematica assieme a due mie sante amiche che hanno avuto la pazienza di starmi a spiegare quell’immenso orrore che è la goniometria, ho meditato circa l’emozionante week-end che mi si prospetta, interamente dedicato allo studio di Newton, Galileo, Keplero & Co. e credo seriamente di volermi suicidare. L’unico problema è che non ho un rilevatore di Sfere del Drago e tornare in vita tra tipo trent’anni si potrebbe rivelare un’impresa alquanto ardua. Qualcuno mi dica perché ho scelto di fare il liceo scientifico. Btw, non stiamo qui a lamentarci, che la vita è bella. O forse no *prende lametta*. Ringrazio di cuore le care donneH che hanno commentato . Spero che questo capitolo vi piaccia, l’ho scritto ispirandomi direttamente alla mia attuale condizione fisica. Sì beh non che stia agonizzando, ma diciamo che sto soffrendo fisicamente a livello astratto.

... No, seriamente, aiutatemi. (?)

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, sicuramente Radish sarebbe diventato un adorabile, tenerone (?), ma soprattutto VIVO zietto per Gohan e Goten.


 

 

 

02. » Faint.

Annaspò tra sangue, sudore e polvere, il cuore impazzito ed il respiro raschiante nella gola come carta vetrata.

Ossa rotte. Ossigeno assente. Persino gli abbacinanti raggi del sole sopra la sua testa parevano fare fottutamente male.

S’erse vincitore tra le macerie di una battaglia ormai conclusa, il volto ghermito da un’imperturbabile espressione di statico disprezzo e le mani serrate rigidamente in pugno, come se potessero impedire alle ultime, labili energie di sgusciare via.

L’orgoglio era integro ed inviolato, ma il corpo gridava pietà.

La vista gli si appannò. Le gambe tremarono come flaccida carne morta.

Conosceva quella sensazione.

« Al diavolo ».

Vegeta chiuse gli occhi e, prodigando al nulla un’ultima, sprezzante smorfia, si lasciò cadere, privo di forze.

Due solide braccia lo afferrarono prima che potesse toccare terra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Hair ~ ovvero di come i capelli di Vegeta nuocciano gravemente alla salute. ***


Blatereggiando.

Eccomi con la nuova drabble. PUBBLICO ANZICHÉ PRANZARE, NON SIETE CONTENTI? ... Sì, so che potrei mangiare e poi pubblicare, ma non importa. Anche perché dopo devo tornare a studiare filosofia. PERCHÉ NO, NON HO ANCORA FINITO. *piange* Btw, ringrazio le due carissime figliUole che hanno commentato. Questi due mi piacciono molto, spero di avere ispirazione per loro ancora per un bel po’. Ora mi congedo, che c’è DRAGONBALL su Italia 1! Uoooooho! Prima però vorrei dire una cosa. 100 visite all’ultimo capitolo e due recensioni. Orsù, non siate malvagi, lasciate un commentino ;_;. Sì, sono abbastanza patetica, LOOOOL. Grazie ancora, alla prossima!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, avrei fatto igoiare Videl da Majin-Buu e l’avrei lasciata marcire tra i suoi succhi gastrici. Gohan è mio. MIO. UOOOH!


 

 

 

 03. » Hair.

Trattiene il respiro e pare un pesce palla, le guance rossicce piene d’aria, gli occhi spalancati e le labbra assurdamente arricciate; si sporge oltre lo schienale e si avvicina curioso come un bambino a Vegeta, il quale, ignaro, russa sul divano.

È cosa ovvia il fatto che Goku stia seriamente rischiando di rimetterci la pelle - le possibilità di ricevere un’onda energetica dritta in faccia sono alte,molto alte - ma è anche notorio il fatto che il prode salvatore dell’universo non abbia mai avuto una percezione del pericolo particolarmente sviluppata, men che meno tra le mura della Capsule Corporation.

E quindi lentamente allunga una mano verso il principe, felpato come un gatto.

Poi si ferma. Piega le dita. Si avvicina ancora un po’. Sfiora titubante i ciuffi neri ammassati contro il bracciolo, poi li tocca.

È questione di una manciata di sfuggenti secondi prima che con un guizzo si ritrovi a ritirare fulmineamente la mano, una bruciante impronta invisibile sulla pelle e un’espressione attonita dipinta in faccia.

Pungono quei capelli, accidenti!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Shower ~ ovvero di come Goku usi in maniera decisamente poco consona il teletrasporto. ***


Blatereggiando.

Oh, stavolta il capitolo è venuto un po’ più lunghetto del previsto. Più di trecento parole. E sì che ero partita dal presupposto di fare una drabble di 100 parole o poco più, LOL. Beh, comunque. SALVE! Non ho molto da dire oggi, a dirla tutta. Sinceramente non se nemmeno da dove questa cosa mi sia uscita, ma non importa. Ero partita con l’intento di scrivere una raccolta trattante generi vari ed eventuali, ma alla fine, dopo lunghe e tormentate giornate (?), ho deciso di stare unicamente sul lato comico. È inutile, non so scrivere altro. *piange* Btw, grazie come sempre a tutte le care ragazze che hanno commentato. Grazie, davvero.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, i Namecciani non si riprodurrebbero sputando uova dalla bocca. Davvero, CHE SCHIFO.


 

 

04. » Shower.

Non ha importanza essere nato sotto il ragguardevole braccio di una stirpe reale o tra il luridume di una classe inferiore. Non è rilevante aver fatto esplodere interi pianeti come orride pustole o aver salvato l’intero universo da abiette minacce aliene, né lo è avere un’intelligenza nettamente superiore a tutti gli esseri ignobili di cui si è circondati o possedere un encefalo grande quanto un granello di sabbia - riferimenti del tutto casuali.

Prima o poi, che si parli di un cretino senza cervello o di un mirabile, aitante, intrepido principe, arriva sempre il momento in cui si necessita di andare sotto la doccia e scaricare tutte le proprie frustrazioni in bagno. Onde evitare di puzzare come un maiale, tra le varie cose.

La verità è che Vegeta smette di lanciare maledizioni ed insulti al suo aborrito rivale solo quando si ritrova il meraviglioso getto d’acqua della doccia direttamente sul cranio. È talmente distensivo – e talmente ghiacciato – da essere persino in grado di placare i suoi estremamente bollenti spiriti. E la cosa non è male.

Con le abnormemente aguzze punte dei capelli ora afflosciate davanti al viso, il principe chiude gli occhi e lascia che l’acqua gli vezzeggi docilmente il corpo. È rilassante. Estremamente rilassante. Le pareti della doccia paiono separarlo dal mondo rozzo in cui si ritrova.

Quella situazione potrebbe essere persino gradevole, se non fosse per l’improvvisa corrente d’aria che gli schiaffeggia la faccia e per il conseguente tonfo secco che lo fa sobbalzare.

Fulmineo Vegeta spalanca gli occhi, ritrovandosi con immenso orrore quel demente di Kakaroth lungo disteso per terra.

« Urca, devo ancora fare un po’ di pratica col teletrasport—oh », Goku s’interrompe, solleva lo sguardo quanto basta e un sorriso idiota gli increspa le labbra, « Ehilà, Vegeta! Ehm... Non è un po’ freddina l’acqua? ».

Si fissano per qualche istante, in silenzio.

Poi le regali guance del principe vanno in fiamme e un’esplosione di dimensioni incommensurabili deflagra nel bagno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Jealousy ~ ovvero di come i rivali in amore (?) siano pericolosamente sparsi ovunque. ***


Blatereggiando.

Oddio. ODDIO. Diciamo che questo capitolo è assolutamente, totalmente, cooooompletamente nonsense. Mi è venuto in mente guardando una fan art su facebook, ma credo seriamente di aver bisogno di un bravo psicologo. Vorrà dire che mi psicoanalizzerò da sola, visto che voglio andare a fare psicologia.#fattirandomchenoninteressanoanessuno. Bene, e se fino a due capitoli fa mi lamentavo del fatto che avrei passato la giornata a studiare filosofia (ho preso 8 e mezzo, porco tensing! *piange*), ora ripeto la mia lamentela, dicendo che al posto di Newton però mi tocca studiare chimica. *brrrrividi*. Ciemmecù, come sempre ringrazio tutti coloro che hanno commentato gli scorsi capitoli. Thank you very very much, mi fa sempre piacere leggere le vostre recensioni. Grazie! ♥ Oggi vado un po’ di fretta (chimicatiodiocontuttamestessa), ma risponderò alle recensioni il prima possibile. Grazie e alla prossima!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Chichi al termine della saga di Majin-Bu sarebbe rimasta un meraviglioso, rotondossimo e silenziosissimo uovo. Che meraviglia.


 

 

05. » Jealousy.

Goku strabuzzò gli occhi e si abbassò di scatto, evitando per puro miracolo la padella volante che andò a conficcarsi nel muro alle sue spalle provocando un sordo tonfo metallico.

Vegeta non si perse d’animo e pensò bene di scagliargli addosso pure il tavolo, anch’esso scansato portentosamente e lasciato esplodere in mille pezzi contro la parete retrostante con un indicibile fracasso.

« ESIGO UNA SPIEGAZIONE, KAKAROTH! ».

Goku arretrò incespicando tra i resti della cucina, aggrottando la fronte, « Vegeta, come faccio a darti una spiegazione se continui a—ARGH! ».

« ZITTO, INFIDO ESSERE INFERIORE! », ululò lui, scaraventandogli una sedia contro e pestando il piede a terra, « Io, il principe dei Saiyan, rimpiazzato in questa maniera indegna! COME HAI OSATO?! Giuro che ti ammazzerò, e poi ammazzerò anche lui! E vi farò agonizzare tra atroci sofferenze, COSI IMPARERETE! ».

Goku sospirò sconsolato, facendosi scudo con la credenza. « Vegeta, ho solo detto che un giorno mi piacerebbe combattere contro questo famoso Superman, non c’è bisogno di arrabbiarsi così! ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Afterlife ~ ovvero di come Goku e Vegeta se la spassano all'altro mondo. ***


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Blatereggiando.

Salve salvino, eccomi qui con il nuovo capitolino. Stavolta ho deciso di ambientarlo in un ipotetico futuro – trascurando la discutibile dipartita di Goku in DBGT –, dove entrambi i Saiyan hanno finito come comuni mortali (?) la loro esistenza. Capirete maggiormente le cose leggendo, sicuramente. :’D E poi... no, niente, domani ho verifica di matematica *trema*. Necessito di supporto psicologico *va a cercare nuovi yaoi con Goku e Vegeta*. Urgh. Btw, come sempre grazie per i commenti. Sarò ripetitiva, ma mi fanno sempre piacere, quindi grazie! ;w; Al prossimo capitolo~

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Zarbon non avrebbe mai avuto una trasformazione NEANCHELONTANAMENTESIMILIE a quella che ha. Cioè, insomma, Tory bello, PERCHÉ?! Era così GNOCCO carino. E la voce del doppiatore italiano è incredibilmente figa. Just saying.


 

 

06. » Afterlife.

Vegeta assottigliò lo sguardo e mantenne le braccia incrociate al petto, come di consuetudine.

Non avrebbe mai immaginato, dopo cent’anni di esistenza – parte della quale passata a trucidare violentemente alieni vari ed eventuali, ma dettagli –, di ritrovarsi all’altro mondo con una stupida e discutibile aureola in testa. Ma soprattutto, non avrebbe mai immaginato che appena oltrepassato il palazzo di Re Yammer gli sarebbe comparso fulmineamente dinanzi quel cretino di Kakaroth – a proposito, chi diavolo l’aveva avvertito?! – col suo smagliante sorriso idiota che pareva sbrilluccicare come quella checca di vampiro che tanto piaceva alle ragazzine terrestri.

Giusto per rovinargli la sua prima giornata da defunto, insomma.

« Meraviglioso, davvero meraviglioso », borbottò sarcasticamente, passandosi stancamente una mano sul viso ed abbandonandosi ad un plateale sospiro frustrato, « Dovrò sorbirmi la tua irritante, molesta, disturbante presenza per l’eternità. Peggio che crepare ».

Goku ridacchiò giulivo, le mani ai fianchi e gli occhi vivaci.

« Andiamo Vegeta, non fare l’antipatico! », esclamò con un sorriso a trentadue denti, avvicinandoglisi e poggiandogli una mano sulla spalla. Dopo qualche secondo la risata si smorzò per fare spazio ad un sorrisino esecrabilmente imbarazzato, accompagnato da una titubante grattatina alla nuca, « Senti... visto che... insomma... è da un po’ che non... cioè... pensavo... ti va di... uhm, insomma... di farl— ».

Nonostante tutto, la sensazione del setto nasale di Kakaroth che si accartocciava contro le sue nocche gli era mancata terribilmente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Love ~ ovvero di come Vegeta riesca finalmente a capire il significato del vero amore (pffft). ***


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Here I am! Come va? A parte il fatto che mi sto assiderando, che ho totalmente perso la sensibilità alle mani e che mossa dalla disperazione ho appena fatto una proposta di matrimonio al termosifone, direi che va abbastanza bene. NO, NON È VERO, VOGLIO LE VACANZE DI NATALE. Bah. Lasciamo perdere. Passiamo al capitolo. Ho deciso di ambientarlo all’ipotetico matrimonio di Crilin e C-18 (). In realtà non sono manco sicura che si siano sposati, ma chissenefrega. Sono una coppietta adorabile, mi piacciono un sacco~. E come guest star (?)... Bulma. Che do per scontato che stia con Yamcha. Btw, grazie come sempre a tutte voi dolciUissime figliole per i commenti. Grazie davvero, voglio bene a questa raccolta e mi fa piacere sapere che qualcuno l’apprezza. GRAZIE. *pianto isterico*. Al prossimo capitolo! Ed infine... Tàtàtàtà, pubblicitàH. Ebbene, c’è anche lui, L’IRRITANTE ANGOLO PUBBLICITARIO! *partono urla di giubilo registrate* Poiché ultimamente sono fissata – perchénonsieranotato –, ho deciso di scrivere 50 frasi sempre sulla coppia Goku/Vegeta. Le trovate qui: Pleasure to meet you, but prepare to bleed. Adieu! *fine angolo pubblicitario*

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Yamcha avrebbe avuto un minimo di dignità in più. Il fatto che Bulma l’abbia piantato come un idiota e che, automaticamente, questo povero cristo sia diventato lo zimbello di mezzo fandom mi fa veramente girare le sfere. Del drago. Ecco.


 

 

07. » Love.

Improvvisamente, il corpo longilineo avvolto in un candido abito nuziale e i bei capelli paglierini raccolti in un elegante chignon, C-18 si avvicinò a Crilin e, senza dire nulla, gli posò un soffice bacio sulla fronte, facendolo arrossire come un pomodoro.

Inorridito da quella vista così altamente esecrabile e ripugnante, Vegeta arricciò orripilato il naso e, ostentando un enorme disgusto, tornò a fissare trucemente l’abnorme coscia di pollo stretta in mano, addentandola poi con un morso vorace. Bulma, seduta accanto a lui, si abbandonò ad un’estatica risatina, osservando intenerita gli adorabili sposini novelli.

« Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe finita così? », mormorò, sospirando sognante. « È proprio vero quel che si dice... l’amore è cieco! ».

« Cieco? ». Vegeta gettò un’occhiata schifata a Goku, in quel momento particolarmente intento a saltellare disinvoltamente con un sorriso imbecille stampato in faccia, un bicchiere traboccante di saké in mano e un paio di costine infilate nel naso.

« Stronzate. È ritardato ».

                                         

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Illness ~ ovvero di come Goku apprezzi immensamente il Vegeta crocerossino. ***


Blatereggiando.

Boh. Ho un sacco di sonno. Ovviamente. È domenica e la prima canzone che mi è saltata fuori dalla riproduzione casuale è stata “Domenica da coma” di J-Ax. Non va bene. Urgh. Eeeee, niente, non ho molto da dire. Domani mi si prospetta la solita giornata deprimente di studio. Cioè, non domani. Anche oggi. Brrrr. Comunque sia. Non so perché sto piazzando tutti questi punti a caso. Ma è figo. Penso. Boh. Ho sonno. Ok, fermi tutti, adesso mi riscuoto (?). Ho trovato una fanart con Vegeta vestito da infermiera (non da infermiere, infermiera, e anche con un’enooooorme siringona per la giUoia di Goku-chan, per giunta) e questa drabble è spuntata fuori da sola. E quindi eccoci qui in onore di Veggie, principe dei Saiyan e crocerossina a tempo perso  Vegeta, perdonami. Grazie come sempre per i vostri commenti! Ai luv ya. Ed ancora... Tàtàtàtà, pubblicitàH:Family Business è iniziata l'altro ieri mi pare. Una raccolta AU dedicata alle quotidiane vicende familiari Bardack, Radish e Goku, che a forza di fan art e doujinshi sono diventati la mia famigliola preferita. Con Goku/Vegeta vagante, ovviamente. Come sempre, grazie a chi darà un occhiata!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, avrei lasciato che Majin-Buu conquistasse il mondo/la galassia/l’universo. Majin-Buu is . Amatelo tutti.


 

 

 

 

08. » Illness.

« NO! ».

« PIANTALA! ».

Goku tossicchiò un paio di volte e con un assurdo broncio bambinesco si tuffò sotto le coperte, piagnucolando. Vegeta sbuffò dal naso come un toro inferocito, digrignando i denti e combattendo stoicamente contro l’irrefrenabile istinto di scagliare quel mentecatto moribondo fuori dalla finestra – centrando qualche burrone particolarmente profondo, possibilmente.

Era una situazione disdicevole. E imbarazzante. Disdicevolmente imbarazzante.

« Kakaroth, giuro che ti ammazzo » – ed era la prima volta, dopo parecchio tempo, che lo pensava seriamente.

Il malaticcio saiyan guizzò immediatamente fuori dalle coperte, aggrottando le sopracciglia. « N-non puoi uccidermi! » esclamò, inorridito, « Io sto mal—ETCIÚ! ».

Vegeta abbassò le palpebre, ringhiando come un cane rabbioso.

« Fatti. Questa. Maledetta. Puntura ».

« NO! ».

Crack, fecero i regalissimi nervi del principe, scoppiettando come allegri fuochi d’artificio.

La siringa s’illuminò di un’inquietante luce sinistra, e il prode salvatore delluniverso cacciò un urlo isterico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Kitten ~ ovvero di come il rapporto tra Goku e i gatti sia altamente conflittuale. ***


Blatereggiando.

Salve! Ecco qui il nuovo capitolo! Stamattina mi sono dimenticata di andare a scuola. Sì, avete capito bene. Ho continuato placidamente a dormire nonostante i miei mi avessero chiamata per poi andare al lavoro come al solito. Oh, avevo sonno, diamine. Ovviamente ho rischiato una padellata in testa da mia mamma, ma dettagli. Poi, come al solito, a pranzo mi sono guardata Dragon Ball. Nella puntata di oggi Vegeta ha pure chiamato Goku per nome, si vede che gli vuole già un sacco di bene  Credo. Beh... niente, le immagini con Veggie bello vestito da gatto mi causano sempre qualche collasso mentale. Grazie come sempre per le recensioni e alla prossima! *va a studiare storia*

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, la squadra Ginew sarebbe ancora viva e Vegeta (AHAHAH-no) a fare danni da qualche parte. Insomma, come non si può amare quel fantastico balletto?!


 

 

 

09. » Kitten.

Goku osservò con cipiglio curioso il piccolo ammasso di pelo acciambellato tra le sue candide lenzuola, intento a lapparsi accuratamente una zampina. Aveva due begli occhietti color cenere, seriosi ed eleganti, un liscio manto scuro come la notte e un roseo nasetto puntato fieramente verso l’alto, dettaglio che gli conferiva un’aria particolarmente solenne. Era sbucato così di punto in bianco dalla finestra ed era piombato felpatamente sul suo letto, annunciando la propria nobilissima presenza con un “meow” strascicato, in tutte le più serafiche intenzioni di non volersene andare troppo presto.

Entusiasta come un bambino, Goku gli prodigò un tenero grattino tra le orecchiette appuntite. Il micetto si abbandonò ad un fievole miagolio prolungato, ma rapido ruotò subito la testolina e si voltò dall’altra parte, iniziando a leccarsi minuziosamente anche l’altra zampa. 

Antipatico!

Acchiappatolo a tradimento da sotto le zampine, il Saiyan se lo portò davanti al viso, le sopracciglia aggrottate e le labbra piegate in un’espressione comicamente perplessa.

« Mhhhh... come ti posso chiamare? », mormorò.

In tutta risposta, dopo averlo fissato intensamente per qualche istante coi suoi enormi occhioni brillanti, il felino gonfiò improvvisamente il pelo e con un selvaggio miagolio di guerra gli balzò addosso, ancorandosi alla sua faccia e azzannandogli il naso.

E mentre il sangue prese a zampillargli copiosamente dal setto nasale e un paio di zampate gli si stamparono ferocemente in testa, Goku decise che quell'amorevole gatto si sarebbe chiamato Vegeta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Late ~ ovvero di come Goku sia altamente carino e coccoloso anche quando non dovrebbe. ***


Blatereggiando.

MAQUANTOBASTARDOÈSTATOVEGGIENELLAPUNTATADIOGGI? No, scusate, dovevo esprimere il mio profondo sconvolgimento interiore. Ma quando mai. Povero Goku, piantato in asso in quella maniera indegna – anche se devo ammettere che da quando è arrivato su Namek se la sta tirando un tantino, ma dettagli. Tornando a Vegeta. SPORCO BASTARDO. Reekom col culo all’aria era bellissimo e mostruosamente artistico. Non doveva farlo saltare per aria. Nanerottolo dagli istinti viUlenti e selvaggi. Io voglio il principino carino e coccoloso (?) della saga di Majin-Bu, accidenti. ;_;

Coooooomunque. Grazie come sempre per le vostre belle recensioni! Mi fa piacere che la raccolta vi piaccia!~ *sparge cuori a random*

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, VEGETANELLAPUNTATADIOGGINONSAREBBESTATOCOSÍZOCCOLOEDINFAME.


 

 

10. » Late.

Era in ritardo.

Quel sottoprodotto di cretino esecrabile osava essere in ritardo. Osava far attendere lui, il glorioso, unico, ineguagliabile, [...] valoroso principe dei Saiyan. Osava umiliarlo in quella spudorata maniera osando tardare al loro quotidiano allenamento. Razza di filibustiere di infido livello!

Ad ogni modo, Vegeta non era arrabbiato.

Voleva solo stampargli le nocche in faccia, spappolargli amorevolmente il cervello – inesistente – con un paio di calci dritti sul cranio e saltellare sopra la sua carcassa sanguinolenta per un paio di giorni. Niente di che. Ordinaria amministrazione, in sostanza.

Serrò la mascella e scoprì la rosea gengiva in una smorfia, gorgogliando come l’acqua in ebollizione ed assumendo l’inquietante parvenza di un cane con la rabbia.

Non fece però in tempo dare sfoggio della sua forbita conoscenza insulto-lessicale che un lampo d’energia improvviso sferzò l’aria, stroncando il suo decisamente poco principesco turpiloquio sul nascere.

In pochi istanti, il sopraccitato cretino esecrabile piombò dal cielo alla velocità di un missile impazzito, travolgendo un paio di innocenti volatili di passaggio e sbracciandosi per salutarlo – venendo spudoratamente ignorato, ovviamente.

Goku giunse a terra incespicando sull’erba e con uno sfavillante sorriso gli trotterellò incontro, tenendo una mano nascosta dietro alla schiena.

« Vegeta, scusa il ritardo! », esclamò, per poi far guizzare soddisfatto il braccio verso di lui, « Ho visto questi fiori e ho pensato di portart— » s’interruppe, constatando con orrore che al posto dei bei fiorellini rigogliosi colti con immenso amore aveva ora un paio di steli verde rancido dalle corolle spelacchiate. « Accidentaccio, ho volato troppo in fretta ed il vento ha strappato via tutto! ».

Vegeta fissò schifato la sua idiotica faccia, poi quella sottospecie di aborto sventolato sotto al naso, poi ancora la sua idiotica faccia che sembrava essere diventata ancora più idiotica di prima.

« ... Kakaroth, sei in ritardo », sibilò.

Gli strappò il mazzetto informe dalle mani, se lo cacciò in tasca e poi, naturalmente, gli assestò un brutale pugno sul naso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Roles ~ ovvero di come Vegeta tenti di rivendicare la propria virilità (senza riuscirci). ***


Blatereggiando.

Salve! Stasera devo uscire per una cena e se ci penso mi viene voglia di lanciarmi dal balcone. FA TROPPO FREDDO. Quindi mi consolo pensando a bei figliuoli che fanno cosacce (?). E oh, come se non bastasse, devo andare nello stesso posto di ieri sera. MA PERCHÉ. Comunque, tralasciando il fatto che sto raccontando i fatti miei che non interessano a nessuno... Ecco il nuovo capitolo! *partono le solite simpaticissime urla di giubilo registrate*. Come sempre, grazie per i vostri commenti. Sono il sale della mia vita da fanfictionara, davvero Alla prossima!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Vegeta sarebbe un altro uomo. PIÚ STATURA E MENO FRONTE.


 

 

 

11. » Roles.

Il respiro caldo di Vegeta gli rimbalzò veloce sulle labbra, affannato e rabbioso. Le lenzuola si mossero in un groviglio indistinto di stoffa, calore e sudore, la testata del letto sbatté violentemente contro il muro con un tonfo sordo. L’atmosfera era pregna di calore e desiderio, sospiri rauchi vibravano contro l’orecchio, i corpi madidi di sudore si toccavano e si sfioravano, impacciati e febbrili.

Poi Goku cadde dal letto.

« AHIO! CHE MALE! ».

Vegeta, che l’aveva amorevolmente spinto con una pedata dritto per terra, si affacciò affannando dal materasso, stringendo convulsamente i pugni attorno ai lembi delle coperte e fremendo di collera. La penombra nella quale era immersa la stanza, sua involontaria fautrice, mascherava perfettamente la calda tinta rossiccia della quale erano colorate le sue guance.

« Io non sto sotto, Kakaroth! », ringhiò, mal celando l’imbarazzo con una funesta rabbia galoppante.

Goku, arrampicandosi dolorante sul letto, lo guardò stordito.

« Come no? », domandò, con un tono genuinamente candido e un pochino mortificato, « E perché? ».

Calò un interdetto silenzio.

In un attimo, come se qualcuno avesse appena spento l’interruttore che teneva accesa la sua mente, il cervello di Vegeta parve liquefarsi. « Perché?! P-PERCHÉ NO! Perché io sono il principe dei Saiyan, ecco perché! E perché tu sei un reietto di terza classe! ».

Goku, ovviamente, gli fece notare a suo modo che quella non sarebbe mai stata una motivazione sufficiente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Depart ~ ovvero di come Vegeta dica una cosa pensando esattamente l'opposto. ***


Blatereggiando.

Hola! Come sempre, grazie a tutte per i commenti! Le vacanze di Natale sono quasi finite, mi viene da piangere. E... boh, per l’immensa disperazioni mi sono sfogata su Vegeta. Per modo di dire, perché in 114 parole – o quel che sono, il contatore di World non è affidabilissimo – non è che si può fare più di tanto. E per modo di dire (2), perché alla fine su Vegeta non è che ci sia proprio ‘sto gran sfogo. Quindi... in sintesi... queste due righe che ho scritto hanno senso? Ovvio che no! MA DOVRÓ PUR OCCUPARE QUESTO DANNATO SPAZIO AUTORE CON QUALCOSA, NO?! Uh. Comunque. Esaltare il lato dolce dei personaggi scontrosi è qualcosa di perversamente meraviglioso. Vegeta è così tsundere che potrei morire. In realtà è carino e coccoloso come un panda. I panda sono carini e coccolosi, comunque? Penso di— *un Big Bang Attack la fa saltare brutalmente in aria* Tàtàtàtà, pubblicitàH. Family Business à per coloro che seguono la raccolta ma anche per chi non la segue, eh, pubblicato yesterday il terzo capitolo! Radish is LUV.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, nella serie in lingua originale Bardack non avrebbe avuto la stessa voce stridula di Goku. INSOMMA, È ORRENDA. QUALCUNO FACCIA QUALCOSA.


 

 

12. » Depart.

« Ehilà, Vegeta! », lo salutò allegramente, materializzandosi all’improvviso alle sue spalle, nell’aria pesante ed opprimente della Gravity Room.

Vegeta sobbalzò, colto di sorpresa, voltandosi di scatto tra gli schizzi di sudore. Si premurò di fulminare l’immensamente sgradevole ospite con il miglior guardo omicida del suo particolarmente vasto repertorio, stramaledicendo lui e il suo dannato teletrasporto, dopodiché gli diede nuovamente la schiena e riprese a scalciare rabbiosamente il vuoto, con colpi ancora più violenti e frenetici dei precedenti. « Sparisci dalla mia vista, Kakaroth! ».

Goku si strinse nelle spalle, sorridendo con quel fare sereno e rilassato che gli era peculiare. Ovviamente non se ne sarebbe andato.

Vegeta si sarebbe infuriato ancor di più se l’avesse fatto, probabilmente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 13
*** Desire ~ ovvero di come anche Vegeta sia una persona estremamente buona e misericordiosa. ***


Blatereggiando.

Woooooohdevouscireesonoinsuperritardo! Però avevo voglia di lasciare una drabble, e quindi eccomi qui! Purtroppo stavolta non posso rispondere alle recensioni, ma provvederò a farlo domani mattina. :3 Grazie a tutti coloro che hanno lasciato un commento, come sempre! :D

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Dragon Ball GT sarebbe giù per un water.


 

 

13. » Desire.

Goku si lasciò cadere sull’erba con un tonfo ovattato, sorridendo al cielo luminoso che si stagliava immenso sopra la sua testa. La Terra era salva – di nuovo –, la minaccia aliena debellata e i terrestri morti riportati in vita, alla quotidianità di tutti i giorni, ignari di qualsiasi cosa.

La prodigiosità di quelle sette sfere non cessava mai di sorprendere. Quanto radicalmente sarebbe mutata la vita di un solo, singolio individuo, esprimendo un desiderio unicamente per se stesso?

« Sai, Vegeta », Goku si voltò verso il suo interlocutore, al momento particolarmente impegnato nel tentativo di fulminare un vermiciattolo di passaggio con lo sguardo, « Vorrei poter esprimere il desiderio di rimanere con te per sempre, anche nell’aldilà. Per combattere, ma anche per... beh... » si grattò la base del naso, ridacchiando imbarazzato, « Quelle altre cose lì, insomma ».

Vegeta si concesse qualche abbondante minuto di assoluta immobilità, dando l’impressione di ignorarlo come al suo solito. Poi però, lentamente, si voltò in sua direzione, lo sguardo impenetrabile e la bocca stretta.

« Anche io vorrei poter desiderare una cosa », mormorò. Una pausa prolungata. Un sospiro pesante. « Per te ».

Goku scattò istantaneamente in piedi, gli occhi baluginanti d’entusiasmo e commozione. « D-davvero, Vegeta?! E cosa? ».

« Un cervello, Kakaroth. Un cervello ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Affinities ~ ovvero di come Goku sia altamente poetico e creativo anche quando non dovrebbe. ***


Blatereggiando.

MA PORCO TENSING. Vi lascio con 72 recensioni e me ne trovo 104. Non nego di aver avuto un infarto. *muore di nuovo, qualcuno invoca Shenron e risorge* Che posso dirvi... GRAZIE! çAç Ma passiamo al capitolo. È idiota. Come al solito. Ma necessito di scrivere cose stupide per togliermi dalla testa il fatto che la scuola è ricominciata. Perché io NON CE LA POSSO FARE. Mentre Goku picchia Frizzy Freezer su Italia 1, io devo studiare trigonometria. E il povero Veggie è sottoterra. Trovo questa cosa altamente ingiusta, ecco. Sigh. Cooooomunque. Che altro dire per riempire le note autore? Io sono sempre stata dell’idea che Vegeta avesse un’affinità particolare con un certo vegetale. Mi auguro voi siate del mio stesso parere. Sennò mi preoccupo. Grazie, davvero, grazie per tutte le recensioni. Mi fate immensamente felicIUe. ;_; Alla prossima! P.S. Ma quanto meravigliosp è Vegeta qui a lato?!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse—no, sentite. Se ai Saiyan i capelli non crescono, PERCHÉ RADISH CE LI HA COSÍ MOSTRUOSAMENTE LUNGHI?! Che sua madre l’abbia partorito direttamente avvolto nei capelli?! Questo interrogativo mi perseguita.


 

 

14. » Affinities.

Stavano sul prato verdeggiante, ancora ansimanti per l’allenamento appena concluso. I fiati caldi e spezzati si disperdevano caldi nell’aria primaverile, fresca e frizzantina, le mani posate a terra si sfioravano, senza osare toccarsi.

Vegeta sedeva compostamente sull’erba e accanto a lui vi era Goku, un sorriso puerile sulle labbra e il naso puntato irremovibile verso l’alto, verso il cielo ceruleo spruzzato di nuvole grosse e corpose come enormi ammassi di panna montata.

« Guarda, Vegeta! » trillò, puntando un dito verso l’alto col medesimo entusiasmo di un bambino. « Quella nuvola assomiglia ad un carciofo gigante! ». Rimase ad osservarla per qualche istante con un intenso e ponderante cipiglio critico, le sopracciglia aggrottate e le labbra sporgenti. Poi si voltò verso il principe e sorrise, raggiante. « Sembra la tua testa! ».

Il cazzotto che conseguì gli spezzò tre costole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** Morning ~ ovvero di come Goku abbia le idee vagamente confuse in fatto di bambini. ***


Blatereggiando.

Seeeeecondo me Gogeta e Vegeth sono i figli segreti di Goku e Vegeta. SO CHE È COSÍ. E sì, forse mi sono appena fumata qualcosa inconsapevolmente, ma voi ignoratemi. La verità è che ultimamente ho visto così tante fan-art con Goku, Vegeta, baby-Goku e baby-Vegeta che oramai che vedo saiyan col ciuccio dappertutto. Mah, che i saiyan possano rimanere incinti? ò____ò Coooomunque sia. Questo capitolo è un capitolo post-cose sconce. Che un giorno scriverò. DEVO SCRIVERE. E spero, come sempre, che sia di vostro gradimento. :3 Nella puntata di Dragon Ball di oggi la squadra Ginew è andata a tormentare allegramente Re Kaio, son contenta. Non centra una cippa con la raccolta, ma ci tenevo a farvelo sapere. DDDD: Come sempre, grazie a tutti per le recensioni! Tanto amore per voi e per questi due adorabili saiyan che si vogliono tanto bene.

PS. Oltre al profilo di Facebook "normale" che trovate in alto a destra linkato dallo specifico bottone, ho deciso di aprire un profilo unicamente dedicato alla me stessa autrice di EFP. Il link è QUESTO E CODESTO. Se volete chiedermi l'amicizia, l'accetterò volentieri! Anche se siete solo dei maniaci sessuali. O forse no.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, magari i figli di Goku avrebbero un aspetto un tantino diverso dal padre. Originalità portami via, Akira. ORIGINALITA’ PORTAMI VIA!


 

15. » Morning.

Aprì gli occhi, fulmineo come un gatto. Le prime cose che percepì furono la morbida e tiepida stoffa del cuscino premergli contro la guancia, il lenzuolo umidiccio raggrinzirsi fastidiosamente sotto la pelle, i raggi abbacinanti del sole schiaffeggiargli spudoratamente la faccia e un lancinante, paralizzante dolore al fondoschiena – cosa orrendamente ordinaria negli ultimi tempi, tra le varie cose.

Prodigando il suo primo pensiero a Kakaroth come ormai di consuetudine – qualcosa del tipo “lurido pezzo di—! Ma brutto—! Ah, ma giuro che un giorno—!” –  Vegeta si mise lentamente a sedere sul materasso, stropicciandosi assonnato gli occhi e grugnendo fiaccamente qualche gutturale verso di dissenso contro il mondo e la totale mancanza di decenza del cretino di terza classe a letto.

« Ah, Vegeta! », fece improvvisa una voce radiosa fuori dal suo campo visivo, cogliendolo di sorpresa, « Buongiorno! ».

Lui ci mise meno di un istante per capire a chi quell’odioso timbro squittente appartenesse, ovviamente.

Fu sul punto di iniziare istantaneamente a sbraitare contro Kakaroth che un giorno gli avrebbe ficcato il letto in gola per ucciderlo nel modo più cruento possibile – arricchendo il tutto con le più creative e colorite espressioni del suo mastodontico repertorio – quando si accorse di doveesattamente il suo rivale fosse appostato.

« Cosa diavolo stai facendo, demente? », sbottò, inarcando un sopracciglio.

Goku lo osservò allegramente trepidante, abbarbicato sul ciglio davanzale in uno stato di astruso, travolgente entusiasmo, un sorrisone stampato sulle labbra e il naso puntato verso il cielo.

« Sto aspettando la cicogna! », esclamò, tutto contento, « Vuoi sederti qui anche tu? ».

Ovviamente Vegeta preferì caldamente buttarlo giù dalla finestra.

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Discoveries ~ ovvero di come Goku continui ad avere le idee vagamente confuse in fatto di bambini. ***


Blatereggiando.

Attenciòn pliz! Non chiedetemi che lingua è, perché non lo so. Se dovessi attribuire un rating a questo capitolo, credo sarebbe giallo ocra. Perché è troppo soft per essere arancione, ma è troppo hard (?) per essere giallo. E quindi facciamo finta che sia giallo ocra (?). Bon. Detto questo... Hola! Prima di mettermi a studiare storia e matematica, ho deciso di pubblicare una nuova drabble. Anche se in realtà questa è più una double-drabble molto allargata. Ma vabbUò. Si può considerare una sorta di continuo della precedente, in un certo senso. Goku e la cicogna sono tanto amore . (COL CAZZO.–nd Vegeta). ... Uhm. Coooomunque. Come sempre, grazie a tutti per le recensioni~! Sono felice che la raccolta vi piaccia e faccia ridere. Mi piace amplificare la galoppante demenza di Goku, sarà che amo i personaggi cretini di mio. (PERCHÉ EVIDENTEMENTE SEI CRETINA ANCHE TU. –nd Vegeta). DDDDDDDD:

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, probabilmente Freezer l’avrei chiamato Frizzy, giusto per sottolineare la sua gaiaggine galoppante. Andiamo, secondo me è un po’ gaio.


 

 

16. » Discoveries.

« Aspetta, Vegeta! », esclamò Goku con un’astrusa ansietà nella voce, piazzandogli agitato le grandi mani sulle spalle nude e spingendoselo lontano. « Aspetta un attimo! ».

Vegeta si stagliò sopra di lui nell’ombra soffusa della stanza, freddandolo con una delle sue migliori occhiatacce omicide. Aveva davvero tanta, ma tanta voglia di tappargli la boccaccia con un bel pugno sul muso, ma nonostante la prospettiva di non sentirlo più blaterare idiozie varie ed eventuali lo allettasse in maniera oltremodo malsana, tutto ciò che fece fu allungarsi nuovamente verso di lui e mordergli irritato la base del collo, depositandogli un bruciante segno rossastro sulla pelle.

Goku lo ignorò spudoratamente – Vegeta, non il dolore –, sbottando un “ahio!” contrariato e cominciando poi comunque a parlare come se niente fosse, totalmente incurante del fatto che il principino si trovasse rabbiosamente appollaiato tra le sue gambe e che al momento avesse una certa, pulsante urgenza sotto ai pantaloni.

« Ieri Bulma mi ha detto una cosa sconvolgente », soffiò a bassa voce, come nel timore che qualcuno potesse seriamente stare ad origliarlo sotto il letto. « I bambini... i bambini non li porta la cicogna! ».

Cadde il silenzio per alcuni istanti.

Vegeta lo fissò schifato, in terribile dubbio amletico se sotterrarlo sotto una valanga di insulti o limitarsi a spaccargli il setto nasale con una craniata. E alla fine, andando contro ogni suo primario intento, decise.

« Kakaroth », sibilò, gelidamente, « Fiata un’altra volta per dire una cosa, qualsiasi cosa », rimarcò, puntandogli l’indice esattamente al centro della fronte, « e giuro che ti faccio saltare in aria il cranio assieme a quell’ammasso di materia indefinita che ti ritrovi al posto del cervello. Lo giuro ».

Poteva tollerare tutto, ma che l’imbecille saltasse su con qualche schifida frase del tipo “Vegeta, devi rimanere incinto!”... NO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 17
*** Baby ~ ovvero di come Vegeta sia stato influenzato dalle idee confuse di Goku in fatto di bambini. ***


Blatereggiando.

Ok, ok, giuro solennemente di non avere buone intenzioni che questo è l’ultimo capitolo su presunti mocciosi vari ed eventuali. LO GGGGIURO. Ho dovuto scriverlo, ne ho sentito il bisogno! A forza di scrivere di Goku blateranti di bimbi e cicogne, mi sono auto-condizionata. xD Questo capitolo è una flashfic di 300 parole e passa, mi sono data alla pazza giUUoia (?). Cooomunque. Se continuo così finisco seriamente per scrivere una mpreg, il che è male. Devo concentrarmi su qualcos’altro. Lo farò. Sì. Lo metto nella lista dei propositi per l’anno nuovo. Ah. Beh, che altro dire. Più mi vedo la saga di Freezer più Chichi mi ispira violenza. VOGLIO UCCIDERLA VIOLENTEMENTE. Non so bene cosa c’entra con la raccolta, ma ci tenevo a dirlo. Btw, grazie come sempre per tutti i commenti. <3 Sono tanto, tanto felice che questa raccolta vi piaccia! :3 *inserisce cuoricino*. Bene, e ora vado a lavarmi i capelli. Jaaaaa-ne~

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Popo non assomiglierebbe ad un Jynx. No, seriamente. È UN JYNX. DDDDD:


 

 

 

17. » Baby.

Vegeta si chiese cosa esattamente stesse facendo , in piedi come uno stoccafisso al centro di un’orrendamente colorata cameretta per bambini, con un moccioso ululante in braccio avvolto in una copertina costellata di carote che era un insulto al buongusto e la mano insudiciata di sozzume di classe inferiore di Kakaroth poggiata amorevolmente – amorevolmente? AMOREVOLMENTE?! – sulla spalla.

Sbattè un paio di volte le palpebre, stordito, totalmente sordo alle grida isteriche che prorompevano ininterrotte dalla bocca spalancata del marmocchio ed impassibile dinanzi a quelle piccole manine che con puerile curiosità gli tastavano la faccia, tirandogli le guance e affibbiandogli schiaffetti di tanto in tanto.

Era un’atmosfera totalmente astrusa, inspiegabile, eppure un orrido senso di familiarità pareva formicolargli nelle viscere, portando tutto alla stregua di una pura e semplice consuetudinarietà.

Improvvisamente Goku si sporse oltre la sua spalla e gli schioccò amorevolmente – amorevolmente? Amorevolmente?! DI NUOVO?! – unoschifidimmonripugnante bacio sulla tempia, sorridendo entusiasta.

« Ha la tua fronte, Vecchan! ».

Vegeta, istantaneamente, sbiancò. Strabuzzò gli occhi. Boccheggiò. Nella sua mente fu vuoto cosmico.

Dimentico persino di affibbiare all’imbecille il consueto cazzotto di turno per quell’ignobile manifestazione d’affetto e per quell’abominevole nomignolo irripetibile, istantaneamente fece scattare inorridito lo sguardo verso il basso, andando ad incrociare gli occhioni color pece del pargolo tenuto tra le braccia, puntati ora esortanti verso di lui. In esse vide dipinta una familiarità per niente rassicurante.

« Come lo chiamiamo, Veecchan? », continuò Goku, saltellando allegramente sul posto, « Vegeth? Vegeku? Gogeta? Secondo me Coscia Di Pollo suona benone ».

Il colorito si fece ancora più pallido. Le gambe s’ammollarono come carne flaccida. L’occhio iniziò a tremare convulsamente.

Un orrido presentimento gli balenò abbacinante tra i pensieri, mozzandogli il fiato.

Lui...

L’imbecille...

Q-quello era seriamente il loro—                                                                                       

« AAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH! ».

Terrorizzato come mai in vita sua, Vegeta si risvegliò di soprassalto e cacciò un urlo isterico, schizzando di lato e precipitando brutalmente giù dal letto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 18
*** Night ~ ovvero di come passare in maniera incredibilmente romantica (?) le proprie nottate. ***


Blatereggiando.

Hola! Come butta? Oggi ho scoperto che hanno trasmesso due puntate di Dragon Ball Z e ho sofferto immensamente, dato che convintissima che fosse una soltanto come al solito ho cambiato canale e mi sono messa a guardare “A tutto reality: la vendetta dell’isola”. DDDD: Dannata Mediaset, ME LA PAGHERÁ PER QUESTO! *lancia un’onda energetica a caso*. Comunque sia. Come vi avevo promesso, non sono tornata a parlare di Vegeta mammi e cicogne. Il principino dall’ultimo incubo è stato ricoverato per una settimana in un istituto psichiatrico, comunque. Mmmmh, che altro dire. Niente. XD Ah, sì. Volevo davvero ringraziare tutti coloro che hanno commentato la mia ultima one-shot “Ephemeral”: sono felicissima che vi sia piaciuta, e vi ringrazio tantissimo per le recensioni e i vari preferiti. Love ya. <3 ‘Kay, detto questo, credo di aver finito. Ovviamente mille e mille ringraziamenti vanno anche a tutti i meravigliosi lettori che hanno commentato gli scorsi capitoli. Grazie davvero, non sapete quanto mi fate felicIUe. Al prossimo capitolo!~

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.


 

 

 

18. » Night.

Goku soffocò un appagato mugolio contro la stoffa del cuscino, strusciando adorante la guancia contro la federa e continuando seraficamente a sbavare come un alpaca in inquietante eccesso di salivazione, una gamba ciondolante nel vuoto e le braccia mollemente abbandonate ai lati della testa. Nel suo onirico mondo fatto di cibarie parlanti, cicogne ed altre contorte fantasie del tutto discutibili stava avvenendo qualcosa di sensazionale, a giudicare dallo sfolgorante sorrisone nel quale erano piegate le sue labbra.

Mugugnò qualcosa d’indistinto, voltandosi su un fianco e continuando a ronfare beato, perlomeno fino a quando un brutale cazzotto non gli si abbatté dritto in faccia, scaraventandolo giù dal letto e strappandolo senza pietà dal suo profondo dialogo esistenziale con un simpatico carciofo gigante.

Dopo il più che giustificabile ululato di dolore che conseguì e la perdita di circa una dozzina di anni di vita tra dolore e spavento, non poté far altro che volgere il capo verso l’alto, il setto nasale deviato di almeno venti centimetri e un paio di denti in meno.

« C-che ho fatto di male stavolta?! », protestò con voce lamentosa, massaggiandosi sofferente il naso sanguinante.

Vegeta lo fissò con astio dalla cima del letto, lo sguardo dardeggiante d’odio, la fronte costellata di violacee venette pulsanti in procinto di esplodere da un momento all’altro e due vistose occhiaie. Due vistose, grosse, scure, spaventose occhiaie.

« PIANTALA DI RUSSARE, MALEDETTO! ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 19
*** Property ~ ovvero di come Vegeta non sia assolutamente possessivo con ciò che gli appartiene. ***


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Blatereggiando.

Ciao a tutti! Eccomi qui con il nuovo capitolo. Mi dispiace per l’attesa, ma in questo periodo non riesco assolutamente a buttare giù niente su carta. O meglio, su World. Ho parecchie idee balzane in testa, ma non ho la benché minima idea di come svilupparle decentemente. Pardon moi! ;AAAA; Coooomunque sia, questo capitolo è uscito ancora più lungo del solito! Non di tanto, ma di un po’. Mi sono direttamente ispirata a una frasuccia di Vegeta (E ANDIAMO, SI VEDE CHE NON PUOI TRATTENERE IL TUO VERO AMORE PER GOKUZZO, VECCHIO MARPIONE -?-): "Non fraintendermi Kakaroth. Non sono certo venuto qui per salvarti, ma soltanto perché voglio essere io Vegeta, il Principe dei Saiyan, a distruggerti con le mie mani. Non permetterò a questi pezzi di ferraglia di portarmi via la preda, perchè TU SEI MIO". Questo è vero amore. Credo (per la cronaca, QUA c'è direttamente il video :3). Sapete, oggi sono stata costretta ad andare ad una convention su Dante da l’una e mezza alle tre e mezza. MI SON PERSA PURE DRAGON BALL. PER LA SECONDA VOLTA Che cosa triste. Mi sono persa Dragon Ball ma in compenso mi sono fatta una dormita. Sì, lo so, Dante si starà contorcendo nella tomba, ma sinceramente nessuno può permettersi di far saltare il mio pranzetto con conseguente riposino quotidiano. *piange istericamente inveendo contro Dante e il suo naso adunco*. Che poi, stavo pensando, ma Dante e Virgilio non sono una bella coppia? ... OOOOOk, ho finito. Non uccidetemi. Grazie come sempre per tutte le vostre recensioni! Sayonara!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, i Saiyan al posto di scimmioni sarebbero stati dei gatti. Vi immaginate Vegeta? “Kakaroth-miao! Ti ammazzerò-nya!”. CHE COSA ADORABILE.

... *immagina Nappa che miagola e muore*


 

 

 

19. » Property.

L’uomo s’inforcò nervosamente gli occhiali sul naso, domandandosi per quale oscuro motivo avesse deciso di fare il notaio piuttosto che il pompiere, l’astronauta o il fotomodello. Sbatté più volte i piccoli occhietti liquidi, deglutendo, chiedendosi altrettanto disperatamente perché, tra tutti i notai in circolazione, quei due avessero dovuto venire per forza da lui.

« M-mi scusi », mormorò all’impettita figura sedutagli dinanzi, che trasudava raccapricciante intento omicida da ogni poro, « P-potrebbe ripetere le sue generalità? ».

Vegeta portò contrariato le braccia al petto e arricciò il naso in una smorfia schifata, ma così schifata che parve avesse appena ingoiato un limone andato a male. Che non gradisse ripetere le stesse cose più volte – ad eccezione di qualsiasi minaccia od insulto vario ed eventuale nei confronti di Kakaroth, s’intende – era una certezza universale, sostanzialmente. Scoccò indispettito uno sguardo al pover’uomo, facendogli intendere in una muta, spaventosa minaccia che se avesse osato fargli sprecare inutilmente il suo regale fiato un’altra volta lo avrebbe ridotto ad un ammasso informe di pulviscolo al vento.

« Il mio nome è Vegeta », sibilò, alzando borioso il mento, « E sono il principe di tutti i Saiyan, la razza guerriera più potente dell’universo ».

« Ehm. C-certo », l’uomo allargò il proprio falsissimo, nevrotico sorriso, continuando a sudare copiosamente. « E-ed è qui per...? ».

Vegeta lo fissò stizzito, disgustato da tutta quell’inconcepibile ottusità dilagante.

« Per una di quelle robe inutili che fate voi stupidi terrestri, per cosa se no?! », sbottò, aggrottando la fronte, « Voglio un atto di proprietà! ».

« U-un atto di proprietà? ».

« Perché Kakaroth è MIO, hai capito? MI APPARTIENE! », schizzò in piedi e sbattè rabbiosamente le mani sulla scrivania, demolendola con una sola, brutale manata. Puntò l’indice contro Goku e continuò a strepitare con uno sguardo infervorato. « IO SONO IL PRINCIPE DEI SAIYAN E LUI È IL MIO SUDDITO! E SOLO IO POSSO AMMAZZARLO! E LUI DEVE RENDERE CONTO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A ME! È CHIARO?! ».

Silenzio.

« A-attenda un secondo, prego ».

Ermetico, il notaio sollevò la cornetta del telefono poggiato sulla lucida superficie della scrivania (o meglio, di ciò che ne rimaneva) e freneticamente compose un numero, attendendo solo un paio di squilli prima che qualcuno, dall’altra parte, gli rispondesse.

« ... P-pronto? », farfugliò, scoccando uno sguardo terrorizzato verso il suo inquietante cliente, « P-parlo con l’istituto psichiatrico? C’è qui un pazzo psicotico che— ».

Goku abbrancò fulmineo Vegeta per un braccio e si teletrasportò estremamente lontano, terrorizzato, prima che un Big Bang Attack facesse saltare l'intero ufficio in aria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** Kiss ~ ovvero di come Vegeta apprezzi i baci di Goku e viceversa. ***


Blatereggiando.

Ok. Dunque. Ieri mi sono vista uno scorcio di GT su You Tube, e questa flash si è scritta praticamente da sola. Mi è venuta spontanea, davvero x°D Il GT più che una serie è una raccolta di abomini, per quanto mi riguarda. PRIMO TRA TUTTI IL VEGETA CON I BAFFI. E i capelli rasati. MA LA COSA PIÚ ABOMINOSA SONO I BAFFI. VEGETA + BAFFI = ORRORE. Credo di aver capito l’utilità di Bra in GT: FAR TAGLIARE I BAFFI A SUO PADRE. BAFFI. VEGETA CON I BAFFI! ... Ok, la smetto. Solo che—BAFFI. Ok, come avrete capito non ho gradito particolarmente Vegeta con i baffi. Capisco che stia cercando il suo style, ma che almeno non si conci come il poliziotto dei Village People (?). Mah. Comunque sia. Questo capitolo è dedicato ai suoi baffi. Sperando che non tornino mai più. Non ha una collocazione temporale definita, in quanto nel periodo del Vegeta baffuto, se non erro, Gokuzzo era in giro per lo spazio. Ma vabbuò, abbonatemela dai. ;A; Grazie, grazie, grazissime millissime (?) per tutte le vostre recensioni e per l’incredibile aumento dei preferiti dall’ultimo capitolo. °-° I’m sooo happy!~ Sono commossa. ;A; Alla prossima!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, VEGETA NON SAREBBE MAI STATO NEMMENO SFIORATO DAL PENSIERO DI FARSI CRESCERE I BAFFI. Se proprio doveva essere alternativo, poteva farsi le extension (?).


 

 

 

20. » Kiss.

Kakaroth aveva quella deprecabile capacità di riuscire a risultare incredibilmente imbecille persino quando baciava. O per meglio dire, quando attentava alla sua bocca in maniera poco consona, assolutamente non richiesta ed oltremodo orripilante.

Sbaciucchiava come un bamboccio di cinque anni, dondolando la testa a destra e sinistra e strizzando gli occhi, sorridendo idioticamente nel frattempo, in barba al fatto che di lì a poco avrebbe ricevuto con estrema probabilità un cazzotto sul naso – o un calcio in pieno stinco, o un morso sulla lingua, o una craniata sul muso, o qualsiasi altra cosa che potesse comportare un immenso dolore. Gli cingeva la faccia con quelle enormi, stupide mani e gli si appiccicava alle labbra così, tanto per fare qualcosa, iniziando poi seraficamente a divorarlo manco fosse una dannatissima coscia di pollo.

Kakaroth baciava uno schifo, in sostanza.

Baciava uno schifo, e per questo Vegeta si era infuriato parecchio quando, dopo essersi staccato dalle sue labbra a seguito di uno dei sopraccitati attentati poco consoni, orripilanti e assolutamente non richiesti, l’idiota aveva osato guardarlo infastidito – INFASTIDITO! – e si era portato una mano alla bocca, strofinandoci il palmo contro come se fosse appena entrato in contatto con una delle cose più schifide dell’universo. Dinanzi a cotanta sfrontatezza, il primo pensiero del principe era stato un offeso “COME OSA?”, il secondo un selvaggio “ADESSO LO AMMAZZO”.

Lo fissò rabbioso, l’onore di regale baciatore buttato brutalmente in pasto al pubblico vilipendio: « Che diavolo di problema hai?! », abbaiò, aggrottando le sopracciglia.

Goku continuò a sfregare nevroticamente il palmo della mano contro la bocca, guardandolo contrariato.

« Vegeta, quei baffi pungono un sacco! ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 21
*** Overkill ~ ovvero di come Vegeta adotti sempre geniali provvedimenti per preservare la propria dignità. ***


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Blatereggiando.

Salve salvino! Come state? Tutto bene? Io domani ho due ore di ginnastica e sto tendendo al suicidio. Eccomi qua con il nuovo capitolo. Chiedo umilmente perdono per l’attesa, ma in questi giorni sono in un rapporto ancora più conflittuale del solito con la sQuola (sì, sono trasgressiva, la scrivo con la “q” va bene?!). Cioè, io non capisco. Nevica ovunque. Scuole chiuse a destra e a manca. E QUI NO. NO. NO. E ANCORA NO. MA PERCHÉ. Neanche un fiocchetto. Neanche un fiocchettino piccino piccino. NIENTE. Almeno facesse caldo, diamine! Ho così freddo che credo di essere un ghiacciolo. Ho una sorta di crisi esistenziale, non so se sono un essere umano od un iceberg. Mah. Comunque, non so perché vi sto dicendo tutte ‘ste robe, visto che con il capitolo non centrano una cippa. A proposito del capitolo, questa flash è ispirata ad una doujinshi su One Piece che lessi qualche tempo fa. Non ho la benché minima idea di come si chiami – non mi ricordo i titoli in italiano, figurarsi il giapponese –, ma dettagli. Grazie come sempre a tutti voi per le stupende recensioni, non avete idea di quanto mi facciate felicIUe. *piange in preda ad una commozione isterica*. ArigatoU! Alla proooossssshimaH~ E oh, prima che me ne dimentichi... Tàtàtàtà, pubblicitaH. Ho scritto una PiccoHan con qualche accenno (credo) GokuVegeta, qualche giorno fa. Se vi va, è qua trallalerotrallalà: Pretty Young Thing.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Vegeta con quel bellissimo (?) completino camicetta rosa-pantaloni attillati gialli sarebbe andato a sfilare in qualche Gay Pride.


 

21. » Overkill.

 Morta. La sua dignità era morta. Morta e sepolta. Morta, e calpestata, e atomizzata, e buttata giù nello scarico di qualche water senza pietà alcuna.

Si era coperto di ridicolo, aveva dato modo a quel beota di terza classe di denigrarlo ed umiliarlo più di quanto già non facesse consuetudinariamente –ah, ma un giorno le avrebbe scontate tutte, eccome se lo avrebbe fatto, quello sporco bastardo infame! –, buttando impietosamente la sua regale immagine nel fango e saltellandoci ben bene sopra con tutto il più eclatante masochismo possibile ed immaginabile.

Vegeta si sarebbe preso a cazzotti e avrebbe distrutto la parete della propria camera a craniate, se non l’avesse già fatto.

Quel mentecatto patentato l’aveva ridotto ad un’infida, schifida donnicciola. E non solo in senso metaforico. Tra tutte le più umilianti vicende alle quali era stato costretto per colpa dell’idiota, quella era stata sicuramente, incontestabilmente ed incontrovertibilmente la più terribile.

Ah”.

Un “ah”. Lui, l’imperturbabile, stoico e cinico saiyan, aveva mugolato un “ah” a letto come una dannata donnaccia. Davanti (o per meglio dire sotto, ma la sua mente rifiutava categoricamente di assimilare tale orrida informazione) nientepopodimeno che al suo rivale, tutto bello intento a mordicchiargli il collo con un’abilità sessuale del tutto discutibile. Gli era schizzato fuori dalle labbra così, inafferrabile, come se avesse avuto vita propria. Se fosse stato qualcosa di materiale, Vegeta l’avrebbe afferrato per il collo e l’avrebbe scaraventato istantaneamente all’altro mondo, poco ma sicuro.

Si coprì la testa con entrambe le braccia, fumando ed avvampando come una teiera, imprecando contro qualsiasi povero essere vivente avesse incontrato nell’arco della sua regale esistenza. Non si sarebbe mai più ripetuta un’oscenità del genere, pensò. Mai più. Urgeva prendere dei provvedimenti.

E Goku non poté fare a meno di rimanere un tantino perplesso quando, quella stessa notte, Vegeta si presentò da lui con un’ambigua aria di sfida dipinta in faccia ed un grosso, abnorme cerottone incollato sulla bocca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 22
*** Date ~ ovvero di come Goku e Vegeta trascorrano felicemente (?) il loro primo appuntamento. ***


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Blatereggiando.

Ok, con la seconda puntata di oggi di Dragon Ball credo di essere deceduta un paio di volte. SONO SCHIATTATA VIOLENTEMENTE SUL TAVOLO, ecco. No, perché non so voi, ma Goku e Piccolo che vanno a fare scuola guida sotto le minacce di Chichi mi hanno ucciso. Che poi, gesùsantissimonell’altodeicieliamen, Piccolo vuole forse sfidare Vegeta al magnifico duello “L’uomo più ben vestito di Dragon Ball?”. QUALCUNO PRESENTI UNO STILISTA A QUEI DUE! E soprattutto, qualcuno rinchiuda in un istituto psichiatrico sia Chichi, che con quegli attacchi isterici prima o poi farà venire a qualcuno un infarto, che quella tizia psicotica della scuola guida con un evidente disturbo bipolare. E ora che ci penso, qualcuno regali un cervello a Goku, perché quel caro figliUolo ne ha seriamente bisogno [“Prendi il volante in mano!” *Goku strappa il volante* “Così va bene?”]. Ah signore. Comunque, tornando a Dragon Ball GP... questo capitolo nasce proprio grazie alla puntata di oggi. Che mi ha ucciso. Ci tenevo a ripeterlo. Mi dispiace solo che nel burrone ci sia caduto il cinghiale e non Chichi. E per quanto mi riguarda, a Goku la patente gliel'hanno data comunque (?). Bon, e con questo ho concluso, grazie come sempre a tutti voi per i commenti! Siete meravigliosssssssssssssi.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Kakaroth ora sarebbe sicuramente il nuovo Shumacher.


 

22. » Date.

Un appuntamento.

Il cretino gli aveva chiesto un appuntamento.

Vegeta aveva accettato solo per il puro e semplice fatto che Kakaroth aveva promesso di lasciarsi picchiare a sangue, dopo – non che comunque non l’avrebbe massacrato lo stesso più tardi –, anche se la sola idea di dover condividere la stessa aria del deficiente più di quanto già non facesse quotidianamente gli faceva salire alla gola un moto di profondo vomito convulso. Oltre che un connaturato senso di irritazione galoppante, e di odio viscerale, e di imbarazzo immondo, perché le ragioni per imbarazzarsi stando vicino al mentecatto erano inevitabilmente diventate, suo malgrado, particolarmente numerose.

Ad ogni modo, il cretino gli aveva chiesto un appuntamento e Vegeta aveva deciso di degnarlo della sua regale presenza anziché che fargli esplodere un Big Bang Attack dritto sul naso. Il sistema delle certezze universali poteva dirsi crollato.

« ... Kakaroth ».

Ora che l’uscita era giunta al termine,Vegeta non poteva fare altro che rimanere immobile dinanzi alla soglia della Capsule Corporation, col sole che tramontava dietro ai colli e tingeva di caldi colori l’intero circondario, dipingendolo d’arancio.

Al rimembrare le ore trascorse sentiva le gambe molli, il respiro spezzato, il cuore che rischiava di schizzare via dal petto da un momento all’altro. Sensazioni inaspettate quanto atipiche per la sua persona. Forse per quella che era la prima volta, stando accanto a Kakaroth, aveva rischiato seriamente di morire.

Si voltò verso di lui, stringendo i pugni e trattenendo il respiro.

« MALEDETTO TE E CHI TI HA DATO LA PATENTE! ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 23
*** Fashionable ~ ovvero di come Goku prodighi consigli di moda a Vegeta (qualcuno dovrà pur farlo). ***


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Blatereggiando.

Bonjour bonjour~ Domani è San Valentino. Fottesega. Domani è San Valentino, e questo capitolo con San Valentino non centra assolutamente un tubo. E quindi qual è l’utilità del sottolineare il fatto che domani è San Valentino? Nessuna. Credo sia più che altro per occupare spazio, ehm. Dunque. A forza di discorrere amabilmente della moda totalmente inesistente di Dragon Ball, oggi a scuola mi è venuta alla mente questa flashfic scema come al solito. Perché dopo l’omaggio ai baffi baffosi di Veecchan, potevo mica lasciare in disparte la sua notoria e virile camicetta rosa? Of course not! E quindi eccomi qui col nuovo capitolo. Nel caso in cui ancora non si fosse capito mi piace sfottere il principino, sì. Ma tanto lo so che lui mi vuole ben—*viene brutalmente sbalzata via da un Big Bang Attack*. Ugh. Comunque sia, per la cronaca, ci tenevo a dirvi che in questo dannato postaccio dove vivo ha nevicato. FINALMENTE. Tipo che la neve si è comunque già sciolta, ma dettagli. E tipo che oggi a scuola mi sono sfracellata a terra scivolanto come un’imbecille all’entrata di scuola, ma sono altri dettagli. Ehi, perché diavolo mi sto sfottendo in questo modo?! Basta, ho un onore da preservare, io. Come sempre vi ringrazio tantissimo per tutte le vostre fantastiche recensioni, non sapete quanto mi facciano felice! ;A; (o forse sì, lo sapete, perché fondamentalmente ve lo sto ripetendo ad ogni capitolo). Bon, ho finito? CIUerto che sì. Vi lascio con la flashfic e, per chi fosse interessato, col nuovo capitolo della raccolta di crack!pairings All of the Lights, dedicato alla coppia... Bardack/Goku! Per modo di dire, fidatevi. Ok, bene, ho finito sul serio. Me ne vò. Adieu!

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Vegeta sarebbe riuscito a sconfiggere i cyborg solo col potere della sua scintillante camicetta rosa e gaia.


 

 

23. » Fashionable.

« Vegeta, questa camicia rosa è... ehm. È un po’ bruttina, ecco. M-ma solo un po’, eh. Non tanto ».

Vegeta si concede un istante, uno solo, per poter meditare su una punizione sufficientemente lenta e dolorosa a cui sottoporre quel mentecatto di prim’ordine (ma comunque di terza classe) che osa piazzarglisi dinanzi e sindacare sfacciatamente sul suo regale abbigliamento – che tanto regale non è in realtà, perché una camicetta rosa non propriamente traboccante di virilità targata “bad man” sulla schiena è tutto fuorché principesca, ma questi sono dettagli assolutamente irrilevanti –, sfoggiando quell’obbrobrio arancione schifido e puzzolente che è un vero e proprio insulto al buon gusto e gli fa venire la cefalea cronica solo a guardarlo.

La prima opzione che gli balza alla mente è quella di massacrarlo violentemente e gettare la sua carcassa sanguinolenta in mare, ma tempestivamente anche una seconda, allettante proposta gli si insinua fantasiosa nel cervello, spingendolo a desiderare di ridurre il beota ad un ammucchio di pulviscolo interstellare. Potrebbe anche staccargli la lingua a morsi in realtà, o cambiargli ben bene i connotati con un calcione dritto sul muso e obbligarlo a chinarsi dinanzi alla sua gloriosa persona – cosa che, oltretutto, l’idiota avrebbe dovuto fare sin dal principio –, od alternativamente...

« Dovresti toglierla ».

Il frenetico flusso delle sue fantasie omicide viene interrotto improvvisamente proprio dalla vocetta squillante di Kakaroth, che dall’alto della sua stazza di muscoli e stupidità lo osserva con un’espressione – incredibile! – vagamente pensosa. Vegeta gli scocca un’occhiata in tralice, limitandosi ad incarcare un sopracciglio.

« Uh? ».

« La camicia, dico », ripete Kakaroth, accarezzandosi il mento « Dovresti toglierla ».

Per qualche istante vi è solo silenzio.

Il beduino “NON OSARE AVVICINARTI, SPORCO DEPRAVATO DI TERZA CLASSE!” che consegue, accompagnato da un brutale cazzotto e dall’indistinto quanto raccapricciante scrocchio di un paio di ossa spezzate, lo si sente probabilmente fin su Neo Namek.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** Cute ~ ovvero di come il principe dei saiyan sia indiscutibilmente carino e coccoloso (?). ***


Blatereggiando.

Buonasera anche se è meglio dire “buonanotte”, visto che sto pubblicando a mezzanotte spaccata. Eccomi qui con un nuovo capitolo, una drabble e mezzo, per la precisione. O qualcosa del genere. L’ispirazione mi è venuta così, perché... boh, avevo voglia di qualcosa di fluffoso. Ammesso che con Vegeta di mezzo si possa essere effettivamente fluffosi, visto che lui è lo tsundere anti-fluff per eccellenza. DDD: Ma beh, c’è Gokuzzo che compensa, quindi no problem. Pubblico attendendo con impazienza l’episodio di domani (oggi? DDD:), dove C-18 prenderà ancora un po’ a mazzate il nostro caro Veecchan. Che ce fosse 'na volta che non si becca un sacco di botte, poveraccio. Povero tesorino tenebroso [cit. mamma di Bulma], lui arriva sul campo di battaglia tutto contento, se la tira un po’, e sistematicamente ne prende tante, ma taaaaaaante... che se fossi in lui mi metterei a piangere. E le prende pure da una donna, tra le varie cose. A proposito, credo di aver iniziato a shippare la Vegeta/C-18 *muore*. Beh, ok, ho tergiversato abbastanza anche in quest’inutile angolo note. Prima che me ne dimentichi, tempo di un po’ di pubblicità occulta chetantooccultànonè: pubblicata la one-shot lemon Goku/Vegeta I'm the face that you have to face, mirroring your stare. Grazie a chiunque ci farà un balzello (?)! E grazie come sempre a tutti voi lettori che commentate questa raccolta. LUSTY VI LOVVA TANTIXXXIMO!!!121121!. Spedirò a tutti un Vegeta e una C-18 denudati per posta. Ja-ne!

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Vegeta non verrebbe brutalmente massacrato ad ogni (o quasi) episodio. Dev’essere demotivante per lui, povero ardito figliUolo.


 

 

 

24. » Cute.

Un suono roco e gutturale, vagamente simile ad un grugnito, romba nella sua gola per qualche istante, prima di venir espulso sottoforma di ringhio rabbioso fuori dalle labbra, piegate in un’espressione tra l’enormemente schifato e il duramente incazzato: « Che diavolo vuoi, razza di decerebrato? ».

Kakaroth non smette di fissarlo, disteso a pancia in giù sul letto sfatto e poggiato mollemente sui gomiti. Sorride come un cretino, e la cosa lo irrita alquanto.

« Ti concedo tre secondi per rispondermi, prima che ti stacchi la testa a morsi ».

Una risatina giunge alle sue orecchie, l’ennesima venuzza pulsante gli compare sulla tempia.

« Niente di che, Vegeta ». Lo vede allungare una mano verso di lui fissandolo come un ebete patentato, premendogli l’indice contro lo zigomo arrossato. « Pensavo solo che sei molto carino, quando arrossisci! ».

Vegeta sbatte le palpebre, basito, mentre l’orgoglio inizia ad ululare come una bestia agonizzante, ferito nel profondo. Un conato di vomito gli sale alla gola, facendolo fremere in modo convulso.

Lui, il temibile, spietato, feroce e sanguinolento principe dei saiyan è... carino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 25
*** Carriage ~ ovvero di come Goku sappia sempre approfittare della situazione. ***


Blatereggiando.

Wawawiwowa! (Ho visto Borat l’altro giorno e sono ancora traumatizzata per una scena, ignoratemi). Ok, stavolta la velocità dell’aggiornamento ha sorpreso anche me. La verità è che pur di non mettermi a studiare Orazio e le sue satire circumnavigherei il globo su un piede solo, ma dettagli. E stasera mangio il Kebab, che bello. Cazzo c’entra? Dunque. Cosa posso dire? Boh. Innanzitutto, come sempre, grazie per le vostre recensioni~! Sono felicissima che la raccolta vi piaccia. A dir la verità non avrebbe dovuto basarsi unicamente su cose comiche, pensavo di fare una cosa più generale, ma OVVIAMENTE, come al solito, le cose non vanno mai come previsto. E così anche questo aggiornamento spunta fuori con la solita dose di idiozia. Che bello. O forse no. Povero Veecchan, negli episodi di oggi lo abbiamo visto tutto frustrato urlare ai quattro venti in cima alle rocce. “E IO VI SCONFIGGERÓÓÓÓ, E IO VI BATTERÓÓÓ, E POI UCCIDERÓÓÓ ANCHE MIO MARITO KAKAROTTTTH”... e invece tra un po’ le prende di nuovo . E quindi, come fare per tirarlo un po’ su di morale? Scrivere un capitolo di questa raccolta, ovvio. Anche se penso che se Vegeta potesse leggere queste flash mi disintegrerebbe all’istante, LOL. Bon, ho finito. Grazie ancora per i vostri commenti, anche alla lemon I'm the face that you have to face, mirroring your stare (commenti che devo ancora leggere, perché mi vergogno, AHAHAHAHAHAHAH—ugh). Come sempre, se avete voglia di una chiacchierata, di una sclerata, o di vedere qualche foto traumatizzante di Veecchan, mi trovate nel mio profilo su Faisbucco. Ja ne!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Marion non ci avrebbe provato con la tartaruga del maestro Muten. Davvero, è stato orribile. SPORCA ZOOFILA.


 

 

25. » Carriage.

« Mettimi giù. Subito, immediatamente, all’istante. O ti ammazzo ».

Vegeta lo disse col tono più minaccioso di cui potesse disporre, nonostante si ritrovasse appollaiato totalmente privo di energie sulle spalle di Kakaroth e la cosa risultasse alquanto degradante per la sua immensamente nobile persona. Goku sorrise, ignorando il fatto che al momento le gambe del principino fossero pericolosamente propense ad abbattersi sulla sua zona inguinale; era questione di raggiungere gli altri e farsi dare un paio di senzu per recuperare le forze dopo il combattimento, forse ce la poteva fare.

« Andiamo Vegeta, siamo quasi arrivati. Stai buono, su ».

« Non osare dire “stai buono” a me, infido essere primordiale! Io sono il grande principe di tutti saiyan! ».

« Va bene ».

Vegeta digrignò i denti. Cosa diavolo voleva dire “va bene”?! Dannazione. Se solo non si fosse ridotto le braccia a due ammassi informi di carne flaccida, all’idiota avrebbe già frantumato la colonna vertebrale con un cazzotto. E non gli sarebbe importato un accidente del fatto che colpire un nemico alle spalle sarebbe stato immensamente disonorante, ecco.

Rimase qualche istante in silenzio, bofonchiando qualche insulto, dopodiché riprese a parlare – o meglio, ringhiare.

« Kakaroth ».

« Mh? ».

Gli occhi baluginarono pericolosamente, trasudando lampante istinto omicida.

« Togli quella lurida mano dal mio fondoschiena ».

« ... ah. Ehm. Scusa ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 26
*** Though ~ ovvero di come Bulma sia estremamente convinta che Vegeta sia sessualmente represso. ***


Blatereggiando.

Salve salvino, salvatazione. No, ma cosa c’entra la salvatazione. MA PERCHÉ. Sigh, la verità è che ho passato il week-end a studiare chimica. DALLE NOVE DI MATTINA ALLE UNDICI DI SERA. Cioè, non so se mi spiego. DALLE NOVE DI MATTINA ALLE UNDICI DI SERA. Più la pausetta della mattina, del pranzo, della merendina, della cena e del post-cena, ma questi sono dettagli assolutamente irrilevanti. Ormai la chimica non ha più segreti per me. Potrei convertire il mondo in idrossidi ed idruri, se lo volessi! ... ma non ho alcuna intenzione di farlo, perché se ripenso all’abnorme ammasso di roba che ho studiato mi viene il vomito. Un po’ come Veecchan quando Goku gli dice che è carino. *si sente Vegeta vomitare in lontananza*. Sì, beh, coooomunque sia. Tutte queste belle idiozie per dire... beh, niente, perché ovviamente con il capitolo le mi intelligentissime note autore non c’entrano un tubo. LOOOOL come sono simpatica. *viene linciata a sangue*. Dunque, questa double-drabble esprime, sostanzialmente, una mia personalissima teoria. PERCHÉ A VOLTE SONO CONVINTA DI CIÓ CHE SCRIVO. Vediamo se, alla fine della lettura, concorderete con me (dubito). Bon, ho finito. Mi congedo e vi rimando alla fiction Goku/Vegeta che sto traducendo, che vi consiglio perché è una delle mie Goku/Vegeta preferite in as-so-lu-to (se non la mia preferita, LOL) à Ouji-Sama! Become My Wife! Grazie come sempre per tutte le vostre recensioni, I luv ya~ 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Cell sarebbe stato sicuramente meno schifido. Perché andiamo, È VERAMENTE SCHIFIDO. Tranne nella forma perfetta, dove ha proprio il fascino dell’uomo vissuto (wut?).


 

 

27. » Thought.

« Giuro che lo ammazzerò! E giocherò a shangai con le sue ossa! E inizierò a fumare solo per usare il suo dannato cranio come portacenere! Lo ammazzerò, e poi lo farò resuscitare per ammazzarlo di nuovo! Toglierò di mezzo la sua faccia da terza classe e il suo sorriso da mentecatto una volta per tutte! ».

Era cosa assai nota che gli sproloqui di Vegeta avessero una disarmante varietà contenutistica, senza dubbio. Che fossero urlati ai quattro venti, o sibilati, o semplicemente ripetuti in un loop perverso direttamente nel cranio, il fulcro del discorso era sempre lo stesso: Kakaroth, Kakaroth e ancora Kakaroth.

Vegeta non pensava ad altro. Se gli si fosse chiesto com’era il tempo, probabilmente avrebbe risposto “Kakaroth”.

« Sai una cosa, Yamcha? ».

Ultimamente Bulma e il suo compagno trovavano estremamente allietante e proficuo stare appostati come due ladri alle finestre della Gravity Room per ascoltare i suddetti sproloqui del principino, stupendosi ogni volta dell’immane creatività con la quale Vegeta affibbiava alla sua personalissima fissazione insulti e minacce sempre nuove.

« Credo che Vegeta soffra di quella che io chiamo tensione sessuale repressa ».

Ed intanto, ignaro di tutto, il represso continuava a strepitare.

« TI ODIO, BRUTTO IDIOTA DI UN KAKAROOOOOOTH! ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 27
*** Bite ~ ovvero di come Crilin sia seriamente convinto che Vegeta sia un gatto. ***


Blatereggiando.

Bonjour bonjour mon cherì bonjour, anche se è sera e io vi ho detto buongiorno, ma questi sono dettagli assolutamente irrilevanti, come è irrilevante il fatto che anche se verrà costantemente picchiato a sangue da ogni nemico che affronta Vegeta rimarrà comunque un gran figo. Forse. Bene. Dunque. Il capitolo non doveva essere così. No no. Ruotava attorno ad una trama cooooompletameeeeeeeente diversa. Ispirata direttamente al fatto che stasera mia madre vuole fare riso con carote e carciofi (EDÈEVIDENTECHEANCHELEISIÈCONVERTITAALGOKU/VEGETAINSOMMAÈUNAGRANFIGA) (a proposito, scusate la doppia parentesi, ma credo non ci sia niente di più marveloussss che vedere il simbolo dell’eclatante, profondo amore del proprio OTP incarnarsi in un risotto carote e carciofi), la flashfic/drabble doveva concentrarsi, per l’appunto, sull’ambito culinario... ma alla fine non è stato così. DDDD: Mi rifarò al prossimo capitolo, garantito. O forse no. Beh, comunque. Per leggere questa quasi-doubledrabble è altamente consigliato leggere il capitolo number nine di questa raccolta (Kitten). Tanto per capire di chi diavolo si sta parlando, perlomeno. Bene, l’angolo altamente imbecille dell’autrice imbecille è concluso. Ci vediamo non so quando e non so dove. BBBOH. Intanto mi trovate su Faisbucco e con un traumatico (?) aggiornamento Gohan/Dende alla raccolta crack All of the Lights. Alla prossima, ciurmaglia (?). E grazie, grazie, ancora grazie per i vostri commenti. No commenty (?) no party, s’intende. Jaaaaaa ne!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, è probabile che il mio conto in banca avrebbe un’aura potentissima.


 

 

26. » Bite.

Ciondola sul posto, guardandosi distrattamente attorno. Ha il collo che pare una grata, ricoperto da un marasma di graffi rossicci e brucianti; sul naso ha il segno di un morso, sulla guancia destra pure, e sulla clavicola s’intravede lo stampo di una dentatura non identificata che, sinceramente parlando, fa un tantino spavento.

Crilin lo guarda con un cipiglio di sincera compassione, indubbio sul fatto che Goku non si sia dato al body painting: « Fammi indovinare... », mormora, e si accarezza il mento, come se ci stesse seriamente pensando, « È stato Vegeta, vero? ».

« V-V-V-V... », Yamcha si porta fulmineamente una mano al cuore, pronto all’imminente infarto, « VEGETA?! ».

« Il gatto, Yamcha », si premura di aggiungere Crilin, onde evitare che l'amico gli schiatti tra le braccia, « La pulciosa palla di pelo di Goku ».

« ... Oh. Ma certo. Il gatto ».

Goku ridacchia con un che di vagamente isterico, annuendo spasmodicamente, considerando mentalmente che se Vegeta – quello vero, il principino, quello violento – viene a sapere che gli hanno appena dato della pulciosa palla di pelo, è probabile che spezzerà loro tutte le ossa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 28
*** Food ~ ovvero di come Vegeta e Goku siano un po' come Lilli e il Vagabondo (più o meno). ***


Blatereggiando.

OHMIODIOMAPERCHÈ. Perché scrivo queste cose. PERCHÉ. Il problema è che le scrivo, mi do della deficiente perché elaboro cose del genere, ma alla fin fine le pubblico lo stesso. LO SO SONO UN’IDIOTA, PERDONATEMI. In verità questo capitolo è sorto per pura casualità dopo la scoperta di QUESTA immagine, il cui mio primo pensiero è stato già abbondantemente espresso sul mio Faisbucco ma dettagli. Ovviamente ora non dico niente, ma penso che al termine della lettura... anche voi... avrete... l’illuminazione... divina. Ci conto, eh. Non voglio passare per deficiente. Bon. Stavolta note corte, perché è tardi, c’ho la febbre, c’ho mal di pancia (forse dovrei evitare di mangiare quantità industriali di salame senza farmi vedere dai miei), e se dopo la lettura di questa storia proverete impulsi violenti nei miei confronti almeno sarò già lontana. Onde evitare un’accettata in testa, capite? Ah, sì, in realtà prima che me ne dimentichi c’è una piccola precisazione da fare. A me Bulma piace vederla sotto una luce... particolare, ecco. Come compagna di Vegeta no me gusta per niente, come ragazza di Yamcha me gusta assai di più, ma come fangirl... ohohoh. Meraviglia. Quindi non stupitevi se in questa raccolta avrà un ruolo strambo. Mi piace troppo, così. ... *fugge con eleganza per non essere picchiata a sangue* [... e sì, so anche che la icon è uguale a quella di due capitoli fa, ma CHISSENEINCIPPA].

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Super Vegeta non sembrerebbe un asparago. Sì, lo so che sembra già un carciofo, ma con i capelli biondi mi ricorda pure un asparago. Oh.


 

 

 

28. » Food.

« Oh, Vegeta, non mangi? Posso, vero? ».

Prima che potesse premurarsi di dire al lobotomizzato di terza classe che SÍ!, mangiava eccome, e che NO!, non poteva proprio un accidente, Goku fece guizzare prontamente la mano armata di forchetta sul suo piatto, agguantando l’enorme bisteccona e teletrasportandosela spudoratamente in bocca.

Dopo qualche istante di brancolante sorpresa, Vegeta esplose a mo’ di vulcano.

« BASTARDO CHE NON SEI ALTRO! RIDAMMI LA MIA BISTECCA! ».

« Cosha? », Goku gli scoccò un’occhiata ottusa, le guance gonfie di cibo come quelle di un criceto e metà del sanguinolento bottino ancora penzolante dalla bocca, « Oh, mi spiashe, ormai è troppo tardi ».

Non fece in tempo ad inghiottire l’intera braciola – perché sì, lui non masticava, ingollava e basta – che Vegeta scattò fulmineamente in sua direzione ed azzannò con foga ferina il pezzo che ancora avanzava, ritrovandosi distante da lui giusto un palmo di naso.

« È MIA, BASHATRDO! », ringhiò, stringendo la presa.

Il prode eroe dell’universo fece altrettanto, aggrottando le sopracciglia e stringendo i denti: « NON ESSHERE EGOISHTA, VESHETA! ».

E così, uno disperatamente aggrappato all’estremità destra del pezzo di carne, l’altro a quella sinistra, i due agguerriti saiyan diedero inizio a quello che probabilmente avrebbe potuto essere definito come il più cruento scontro del millennio, addentando la povera braciola come due bestie rabbiose e tentando reciprocamente di atomizzarsi col potere dello sguardo per accaparrarsi il proprio – in senso largo – pranzo.

Bulma stette ad osservarli con scientifico interesse dall’altra parte del tavolo, accarezzandosi il mento.

« Ehi », esordì, assottigliando lo sguardo e rivolgendosi a Crilin e Yamcha, seduti lì a fianco, « Non ricordano un po’ anche a voi Lilli e il Vagabondo con il piatto di spaghett— ».

« No, Bulma. NO ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 29
*** 8/03 ~ ovvero di come Goku sia romantico e premuroso con la sua donna (?) anche quando non dovrebbe. ***


Blatereggiando.

Ok, visto che oggi è la festa della donna, e visto che questa è una raccolta dedicata a due bei maschioni (pffffttt), potevo forse non fare un capitolo dedicato... alla festa della donna?! Ovvio che nUo. D’altronde è di Vegeta che stiamo parlando, eh. *viene brutalmente uccisa da un Big Bang Attack*. A me personalmente la festa della donna non piace, perché a ricordare un giorno come l’otto marzo 1908 c’è solo da piangere, non certo da festeggiare, ma vabbé. D’altronde questa è una raccolta comica e d’altronde quando l’ispirazione coglie coglie. È un capitolo un po’ scemo, lo ammetto. Cioè, un po’ tanto scemo E QUANDO MAI NON LO È?! ma dettagli. Buona festa della donna a tutte le fanciulle che ho conosciuto qui su EFP – e soprattutto, tanti cioccolatini. Oh, visto che devo occupare l’angolo autore in qualche modo, prima che me ne dimentichi, ho deciso di scrivere un seguito di TECNOLOGIA: istruzioni per l'uso., visto che me l’avete chiesto in tanti. Non so bene quando lo pubblicherò, ma è già in fase di scrittura~ *balla la conga* BBBBBBENE. Ho finito. Grazie come sempre per le vostre recensioni, arigatUò. Alla prossimaH~

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Goku SSJ3 avrebbe avuto le sopracciglia. Insomma, senza è proprio schifido. Schifidissimo. SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALISCHIFIDO, ecco.


 

 

 

29. » 8/03.

Vegeta sbatte un paio di volte le palpebre, inarcando un sopracciglio. Lo inarca tanto, ma proprio tanto, ma così tanto che probabilmente è ai limiti dell’inarcamento, solleva pure l’altro e non osa scollare gli occhi dall’informe ammasso di fiorellini insulsi che gli è appena stato gentilmente sbattuto sotto al naso.

Kakaroth non si muove di un millimetro, né accenna a voler fare qualche cosa; se ne sta semplicemente lì con il braccio alzato, un mazzo di affari gialli e puzzolenti stretti in mano e il consueto sorrisone da imbecille che ispira violenza inaudita stampato sul muso.

« È per te, Vegeta! », squittisce allegramente, ciondolando sul posto.

Il principe, in tutta risposta, lo guarda perplesso.

Lui, visto che non ha molto altro da fare, fa altrettanto.

Passa qualche secondo.

La situazione si fa da velatamente imbarazzante ad enormemente disturbante.

Le ipotesi sono due, pensa Vegeta. O il cretino si è dato al giardinaggio, o l’ultimo neurone che possedeva si è autodistrutto per disperazione.

« Ti do tre secondi per darmi una spiegazione intelligente, Kakaroth », sibila, assottigliando lo sguardo.

Il grande e grosso ammasso arancione che gli si staglia dinanzi continua a dondolare sul posto, ridacchiando come il caprone beota che è. « Beh, oggi è la festa della donna, Vegeta. Quindi ho pensato di fare gli auguri alla mia donna! ». S’interrompe improvvisamente, sbiancando come un cencio nel momento in cui si rende conto della blasfemia che ha appena detto. « N-NON CHE CREDA CHE TU S-SIA UNA DONNA, EH! », strilla, agitando le mani avanti, « D’altronde sono sicuro che hai il cosino, perché insomma, io lo vedo tutti i giorni, però—ODDIO! ».

Si porta due mani alla fronte e si teletrasporta all'istante, terrorizzato, scansando per puro miracolo il brutale cazzotto fracassa-mascella che viene furiosamente caricato in direzione della sua faccia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 30
*** Sayings ~ ovvero di come Goku tenti di fare il saccente pagandone le conseguenze. ***


Blatereggiando.

Bonjour. Oggi sono un tantino irritata. C’è gente che ha... ha... HA UNA CAPACITÁ INDEGNA DI FARMI SALTARE I NERVI, DANNAZIONE. Ma vabbé, dettagli. lasciamo perdere. Mi è passata la febbre, comunque. Ci tenevo a dirlo e ad esternare la mia sofferenza con tutti voi. VI PREGO, PIANGETE CON ME. Dopo tipo... boh, dieci giorni, sono tornata a scuola. Il simpaticissimo prof mi fa “Gaia, perché non vieni alla lavagna a fare questo bel problema di fisica?”, ed io ovviamente ho perso qualche decennio di vita, s’intende. Fortunatamente il mio semi-pianto isteric-disperato (“MA PROF HO AVUTO LA FEBBRE COME PUÓ FARE UNA COSA DEL GENERE HO PIANTO E SOFFERTO NON LO FACCIA”) lo ha convinto a lasciami crogiolare nel totale vuoto cosmico. Visto che, effettivamente, durante fisica io in testa ho il vuoto cosmico. Tutto questo per dire... indovinate un po’? NIENTE! Woo-hoo. Il capitolo con i miei sproloqui non c’entra un accidente, oramai dovreste saperlo. E giusto per continuare a sproloquiare, avete contemplato quest’oggi la fescion maglietta di Veecchan? E poi la gente si lamenta se gli do del gaio, uff. Cooomunque sia, passando alla flash (era ora! -nd qualcuno), mi sono semplicemente fatta venire in testa una semplice questione. Tralasciando il fatto che in Dragon Ball pare proprio che ci sia una lingua universale, visto che tutti capiscono tutti, mi sono chiesta: ma Veggie-bello conosce proprio tutto dei terrestri? Beh, non conosco io certi modi di dire che sono terrestre (?), non vedo perché dovrebbe conoscerli lui, LOL. *volteggia* Boh, me ne vado. Continuerò a “rovinare la figura di Vegeta” ancora per un bel po’, mi spiace immensamente ma anche no per chi non gradisce. Alla prossima, e grazie come sempre per le vostre recensioni! Gud bai.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Vegeta sarebbe uno stilista di alta moda. E la sua linea si chiamerebbe Vegeta & Gabbana. O Dolce & Vegeta. O Vegeta in Gaioland, visto le camicette che indossa.


 

 

30. » Sayings.

« KAAAKAAAROOOTH! ».

Un latrato rabbioso esplose dal bagno con la stessa intensità di un’eruzione vulcanica, facendolo sobbalzare e precipitare conseguentemente giù dal divano con un tonfo sordo. Goku non fece nemmeno in tempo a piagnucolare per il brutale risveglio che il boato di uno schianto fece tremare pericolosamente le pareti dell’abitazione, seguito dall’ennesimo urlo belluino e da un paio di ringhi ferini oltremodo allarmanti.

Nell’arco di un paio d’istanti la porta del bagno si spalancò, rivelando un Vegeta rigorosamente in mutande dall’aspetto tutt’altro che rassicurante – nonostante, per l’appunto, si trovasse in mutande.

« Mi hai rotto! Mi hai stufato! TI ATOMIZZO! », e via una sfilza di grottesche e creative minacce che avrebbero potuto essere intese come una simpatica ed alternativa forma d’arte moderna, « Questa è veramente la goccia che fa traboccare il naso, bastardo! ».

Goku si limitò a strabuzzare gli occhi, indeciso se sentirsi semplicemente perplesso o sentitamente terrorizzato nel momento in cui, scattando a passo di marcia, Vegeta lo raggiunse e lo afferrò per la collottola della maglia portandoselo ad un palmo di naso. Gli parve d’essere vagamente un agnello, nonostante il lupo in pasto al quale rischiava di finire fosse circa la metà di lui sia in altezza che in larghezza e, al momento, gli si presentasse davanti in regal intimo in una maniera particolarmente invitante.

« Come hai osato lasciarmi un segno sul collo – di nuovo?! », gli sputò in faccia il principe, sbatacchiandolo come un punching ball, « Cos’hai nel cervello, sottoprodotto di primate?! Gelatina alla banana?! Ti avevo detto di non permetterti mai più di— ».

« Vegeta, è “vaso” ».

La rabbia venne scalzata improvvisamente via da un abbaglio di autentica confusione. « Ah?! ».

« La goccia, dico », puntualizzò Goku, sollevando pedante l’indice, « Fa traboccare il vaso. Non il naso ».

La brutale craniata dritta sul muso che ricevette in risposta gli fece eloquentemente intendere che no, era proprio il naso a traboccare.

Di sangue, per giunta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 31
*** Convivence ~ ovvero di come Goku e Vegeta (non) siano in grado di prepararsi un pranzo da soli. ***


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Blatereggiando.

SSSSSSSalveH. Con la H. Perché l’alitata finale accentua l’enfasi. Cazzo dico? Bene. Dunque. Uhm. Sì. Dopo qualche conflittuale conflitto (?) col mio cervellino che proprio non si decideva a stendere il nuovo capitolo di questa raccolta, finalmente sono riuscita a postare. Urla e giubilo! URLA E GIUBILO! *silenzio tombale*. Okay. Passiamo al capitolo, va(H). Dunque, c’è una cosa che ho notato in Dragon Ball. Credo che sia una palese dimostrazione di quanto il detto “tanti muscoli niente cervello” sia effettivamente vero. Perché, insomma, c’è forse qualche maschietto pompato dei nostri che è... AUTOSUFFICIENTE?! No, direi di no. Perché pure quel baldo eremita di Tenshinhan ha Jiaozi che gli fa da colf, quindi scialla. Vegeta è una specie di parassita inutile () alla C.C., Goku... PER FAVORE, SERVE ANCHE CHE COMMENTI GOKU?, Yamcha e Crilin se ne stanno abusivamente alla Kame House con Lunch che quando le gira va a preparare loro il pranzo. Insomma, sono un branco di babbei. Amorevolmente parlando. Certo, hanno la loro effettiva utilità quando si tratta di salvare l’universo (anche se l’effettiva utilità l’hanno in realtà solo Vegeta e Goku, ma questi son dettagli), ma per quanto riguarda tutto il resto... buh. E quindi, dopo questo contorto ragionamento, la conseguenza è stata la seguente: ma perché non mostrare al mondo come i due sposini maritini ciccini puccipuccipuù (D:) scimmioni G e V se la cavano in convivenza, soli soletti? Beh, è scontato: uno schifo. Indi per cui, i prossimi capitoli (non so quanti, ma meno di dieci), saranno dedicati a questi scorcetti ben precisi. Lode e amore ai saiyan organizzati! LODE E AMORE! E lode, amore e Kinder Pinguì (?) a voi lettori, che come sempre ringrazio per le recensioni Alla prossima(H)~.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, spedirei tutti i beoti ad un corso accelerato di cucina. E per beoti sapete chi intendo.


 

31. » Convivence.

Vegeta scandaglia severamente ogni pertugio della cucina, fulminando prima la dispensa, poi la mensola sopra l’angolo cottura, e il forno, e il congelatore, e il lavello con la tazza sporca di cioccolata dentro (e no, anche se gli fa immensamente schifo vederla là non la sciacquerà, perché no, no e ancora no!, quell’ebete certificato di terza classe non riuscirà a trasformarlo in una bella lavanderina per soddisfare le sue evidenti depravazioni sessuali, sporco bastardo!), apre il frigo con uno scatto secco e ne tira fuori un quantitativo abnorme di ingredienti totalmente a casaccio – un paio di bistecche, tre broccoli, cinque carote, una decina di mozzarelle, tre yogurt, due merendini scaduti ed un salame –, sbattendoli amorevolmente sul tavolo con una grazia straripante e scoccando al proprio coinquilino – che preferisce caldamente chiamare servo – un’occhiata alquanto minacciosa.

« Prepara il pranzo, muoviti ».

Goku guarda stranito prima il cibo e poi lui, sgranando gli occhi e grattandosi una tempia come un cane pulcioso. « Ma Vegeta », replica, ostentando tutta la naturalezza di questo mondo, « Io non so cucinare! ».

Vegeta lo fissa stizzito, inarcando indignato un sopracciglio. « E perché diavolo dovrei saperlo fare io, di grazia?! ».

« ... ».

« ... ».

« ... ».

« ... merda ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 32
*** Convivence ~ ovvero di come Vegeta (non) sia perfettamente in grado di preservare la propria specie. ***


Blatereggiando.

Oggi quando mi sono ritrovata davanti il discepolo biondo di Mister Satan, quello biondo fluente con una vaga propensione allo spogliarellismo/gaysmo(?) che sembrava Lady Oscar pompato, per intenderci, la prima cosa che ho pensato è stata “Non immagine Vegeta al suo posto, non immaginare Vegeta al suo posto, NON IMMAGINARE VEGETA AL SUO POSTO”... ma ovviamente ho immaginato Vegeta al suo posto. Quindi praticamente mi sono passata entrambe le puntate di Dragon Ball pensando ad un Vecchan sculettante e felicemente impegnato a prodigare rose al mondo. FOREVER A TRAUMA. Comunque sia, placate gli animi e i bollenti spiriti, perché non c’è nessun losco figuro con queste discutibili tendenze nella raccolta anche se sono stata tentata di metterlo, ehm. ... uhm, a proposito, Mister Satan è meraviglioso. È così imbecille e imbarazzante che non posso fare a meno di amarlo. Un sacco di gente lo detesta perché “si prende tutto il merito”, ma... boh. Per me è fantastico. È uno dei miei personaggi preferiti, LOL. Coooomunque sia. Ho aggiornato assai veloce, la cosa sconvolge anche me. Ma insomma, non è colpa mia se mi ritrovo ispiranti immagini di Vegeta in grembiulino o forse sì, perché me le cerco DDD:. Vabbé, tagliando corto, ho fatto una piccola modifica ai titoli dei capitoli nel menù a tendina. Così, tanto per fare qualcosa, giusto per dare un tono meno monotono alla raccolta. Ci tenevo a dirlo, boh. Bene, e con questo ho concluso(H). Come sempre grazie a voi tutti per i commenti. GRAZIE! *sparge rose al mondo assieme a Vecchan*. Ultimamente sto portando avanti solo questa raccolta, ma conto di postare al più presto il primo capitolo della mini-long sulla quale sto lavorando da qualche mesetto. (Dice così ma alla fine non lo farà, fidatevi. Nd-Vegeta). MA. DDDDD:

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Vegeta avrebbe indossato il grembiulino almeno una volta. Insomma, ha messo la camicia rosa, perché non il grembiulino?! SE VUOI UMILIARTI FALLO BENE, STOLTO!


 

32. » Convivence.

Come tutti gli esseri viventi, anche i saiyan agivano mossi da un puro, insito istinto d’autoconservazione. Dovevano perdurare, come tutte le creature. Combattere per la sopravvivenza, agire in modo tale da preservare la propria esistenza fino all’ultimo istante. Era loro preciso, singolo dovere.

Indi per cui Vegeta si era messo a cucinare.

« Kakaroth, osa lasciare anche una sola, singola briciola nel piatto e ti ammazzo ».

Questo era ciò che aveva sibilato puntandogli il mestolo contro, e Goku in tutta la sua innata mitezza si era limitato ad annuire tranquillamente, assolutamente certo che, nonostante l’inquietante fumera grigiastra della quale era pervasa la cucina, nonostante l’aspetto oltremodo inquietante della pappetta indefinita che gli era stata amorevolmente sbattuta sotto al naso e dell’odore decisamente poco invitate che si sollevava a sbuffi verdognoli dal piatto, non avrebbe fatto alcun tipo di recriminazione. Si trattava di cibo d’altronde, e lui adorava il cibo. Anche quando il suddetto si presentava sottoforma di ammasso informe color ramarro.

Si era leccato le labbra portandosi una manciata di... cosa alla bocca, masticandola piano, e dopo circa un secondo di degustazione le sue papille gustative erano implose per l’orrore. Perché, davvero, lui adorava il cibo, anche quando il suddetto si presentava sottoforma di ammasso informe color ramarro, ma dei piedi non lavati da tre mesi probabilmente avrebbero avuto un sapore nettamente migliore di ciò che aveva appena masticato.

Ora stava lì, impettito sulla sedia e sull’orlo di una crisi di panico, la posata ancora in mano e il piatto minacciosamente immobile sotto al naso.

Se si rifiutava di mangiare, Vegeta si sarebbe irritato alquanto. Se si fosse infilato anche solo un’altra forchettata in bocca, probabilmente sarebbe stramazzato al suolo per intossicazione alimentare – e Vegeta si sarebbe comunque irritato alquanto.

Occhieggiò esitante prima il proprio teorico pranzo, poi la regal figura del principe che continuava a fissarlo trucemente dall’altra parte del tavolo, le braccia conserte al petto e tacite, violente minacce dipinte negli occhi.

In qualunque caso, pensò, era spacciato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 33
*** Convivence ~ ovvero di come Vegeta (non) sia immensamente interessato alla salute di Goku. ***


Blatereggiando.

Salve salve salve salve saaaaaaaaalveH! È da un po’ che non mi faccio sentire con questa raccolta, ne? Beh, manco tanto. Per la cronaca, visto che volevate saperlo in tanti, a seguito dell’amorevole (?) pranzetto (??) preparato da Vecchan nello scorso capitolo, Goku è morto e resuscitato circa una venticinquina (?) di volte. Comunque tranquilli, adesso è vivo e Vegeta. (AHAHAHAHAHAHAHAHAH CHE BATTUTONA—no). Dunque dunque dunque, what can I say? Ho iniziato una nuova minilong giusto ieri, indi per cui posso io forse NON farmi pubblicità? La “Tàtàtà, pubblicità”? Ovvio che no. Lo so, faccio schifo. Si tratta di una storia NIENTEPOPODIMENO CHE su Gokuzzo e Vecchan qualcuno ne dubitava? SERIAMENTE? Un po’ più seria del solito, ma vabbè. È una fiction alla quale tengo molto, quindi mi farebbe davvero piacere ricevere un pareruzzo~ (e sì, se non l’avete capito, mi piace concludere in –uzzo). La storia è questa e codesta à Bleed it out. ... sì, bene, questo più che un blatereggiando mi sembra l’angolo della pubblicità occulta. Torniamo alla raccolta! Giusto per rassicurare tutti voi lettori che, NE SONO CERTA, sono stati in insostenibile ansia per le sorte dei due coniugi primati, la signora Briefs si è data al colferaggio (?) e ha cominciato a preparare loro il pranzo. Stranamente senza richiedere prestazioni sessuali in cambio. Fidatevi, è così. Ci sono cose dietro le quinte che non sono lecite sapere. E per la cronaca, questo capitolo è nato per il semplice fatto che sono ingrassata. Di ben due chili, LOOOOOOL. ... *piange*. Bon, e dopo questa immensamente importante precisazione, mi congedo e vado in bagno, visto che devo svutarmi la vescica. Informazione immensamente rilevante. Grazie come sempre a tutti voi gnocchi per le recensioni. Grazie, grazie, e ancora graZZZZZZZZZZZie. Tanti cuori per voi Adieu!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Broly non deriverebbe da “Broccolo”. Insomma, visto che si tratta del leggendario super saiyan gli avrei dato un nome un tantino più altisonante di “Broccolo”. Cioè, provate voi a chiamarvi Broccolo e poi vediamo se non vi viene voglia di distruggere l'universo. Broccolo, cristo santo. BROCCOLO!


 

33. » Convivence.

Goku abbassò lo sguardo e gettò un’occhiata titubante al proprio girovita, piegando gli angoli della bocca in una smorfia storta nel momento in cui, perplessamente, le mani andarono a tastare la consistenza vagamente morbida della pancia.

« Uhm, Vegeta », borbottò, punzecchiandosi la pelle scoperta con la punta delle dita, « Credo di essere ingrassato un pochino ».

Vegeta si voltò in sua direzione e lo trapassò con un’occhiata sprezzante, scandagliandogli l’addome come se fosse la cosa più orripilante che avesse mai visto in tutta la propria ragguardevole, regale esistenza – anche se no, orripilante non lo era poi così tanto, ma questo certamente non glielo avrebbe detto manco se costretto in una vasca di orridimmonripugnanti vermi.

« Mi fai schifo », fu l’amabile, simpaticissima osservazione pregna d'amore, « Non solo un branzino ha probabilmente l’intelletto più sviluppato del tuo, ma sei pure grasso! », lo fissò per qualche istante, assottigliando severamente lo sguardo ed esternando la propria atroce sentenza al mondo giusto una manciata d'istanti dopo: « Tu d’ora in poi non toccherai cibo, sporca palla di lardo che non sei altro! ».

E nonostante Goku fosse l'ineguagliabile salvatore dell'universo, la prospettiva di una dieta lo fece collassare comunque.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 34
*** Seriousness ~ ovvero di come Vegeta dimostri di essere una persona estremamente seria. ***


View Full Size ImageBlatereggiando.

Il Frizzy qui a fianco rappresenta perfettamente il mio stato d'animo. GENITORI INSENSIBILI, PERCHE' NON VOLETE COMPRARMI L'UOVO DI PASQUA DI DRAGON BAAAAAAAAAAALL?! Sono una figlia incompresa. Anche se, tenendo conto della mia immensa fortuna, probabilmente come sorpresa mi ritroverei qualcosa con Bulma o Chichi. O con tutte e due insieme. DDD: *fugge via piangendo* Beh, non importa. ME LO COMPRERÓ DA SOLA. ... sì, lo so che non ve ne frega niente, avete ragione. Me ne vado. Anzi no, devo scrivere le note autore. Dunque. Questo è un capitolo che con la convivenza non c’entra niente, ma stamattina mi sono sveglia con quest’idea e non mi andava di accantonarla. Bisogna cogliere l’ispiration al balzello, oh. Dal prossimo capitolo torneremo sui nostri passi, anche perché bisogna ancora capire COME Gokuzzo e Vecchan non siano ancora stati arrestati per disturbo alla quiete pubblica/atti osceni in luoco pubblico/violenza domestica reciproca et similia, non preoccupatevi. O forse sì, dovreste preoccuparvi? Vabbé. Oggi è domenica. Mi sono resa conto che io non aggiorno quasi mai di domenica. Non c’è Dragon Ball e di conseguenza non posso rendere pubblici i miei pareri estremamente intelligenti in merito all’ultima puntata. Però c’è da dire che tra un po’ è Pasqua e Vecchan prodigherà uova al mondo vestito da coniglia. Boh, vabbé. Vi lascio con il capitolo idiota e con l’aggiornamento idiota che non doveva esserci, oltretutto! à Pleasure to meet you, but prepare to bleed. Come sempre grazie a tutti coloro che hanno commentato/commenteranno/commenterebbero/ebbero commentato [...] Alla prossima!

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, i saiyan non avrebbero le divise smutandate. Perché ok, Vegeta smutandato potrebbe anche andarmi bene, ma Nappa no. NO, CRISTO SANTO. NO.


 

34. » Seriousness.

Un enorme punto di domanda figurato gli si piazza esattamente sopra la testa, mentre gli occhi si allargano più o meno quanto due piattini da tè ed il sangue inizia ad ammassarsi copiosamente nelle orecchie, gorgogliando come lava. Vegeta lo fissa piazzato cavalcioni sul suo stomaco, le labbra piegate in un ghigno affilato, lo sguardo sottile che brilla come quello di un felino ed una strana luce voluttuosa negli occhi, e se non fosse per il fatto che sente chiaramente il suo fiato caldo rimbalzargli contro la faccia Goku crederebbe seriamente di soffrire di allucinazioni visive e schizofrenia altalenante.

« Facciamolo », soffia Vegeta ad un millimetro dal suo viso, con un tono incolore che fa pensare si stia riferendo al dialogare amabilmente sul tempo piuttosto che ad altro. Goku sorride come un ebete ed improvvisamente ha piuttosto caldo – ma è già in mutande, indi per cui dovrà soffrire in silenzio –, si muove impacciatamente sul materasso e arriccia le labbra tutto contento, pur vagamente perplesso del fatto che, per la prima volta dopo parecchi anni di conoscenza, lui e Vegeta si ritrovino sullo stesso letto ed il principe non attenti ai suoi connotati con un pugno dritto sul naso.

È una perplessità che si tramuta in orrore nell’arco di due secondi ovviamente, poiché non fa in tempo ad issarsi sui gomiti che una brutale pedata lo scaraventa dall’altra parte della stanza, facendolo diventare un tutt’uno col muro.

« AH AH AH! Pesce d’aprile, cretino ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 35
*** Criminal ~ ovvero di come Goku non sappia contrastare le sue impellenti esigenze. ***


Ciao! Ehm, è da un po’ che non aggiorno. Chiedo umilmente venia! Ho avuto un perioduccio di stallo, per perdonarmi se volete vi faccio uno strip tease. Cosa? Non lo volete? Immaginavo. Beh, io la mia offerta ve l’ho fatta. E NO, NON COSTRIGERÓ VEGETA A FARE UNO SPOGLIARELLO PER VOI, SPIACENTE. Però se proprio volete traumatizzarvi potete vedere questo link, LOLOLOL (e ve lo dico col cuore, se siete deboli e impressionabili non aprite—MA TANTO SO CHE LO APRIRETE LO STESSO) à CLICCAMI CHE TE NE PENTI. BBBEH. Comunque sia. Ho deciso che stiperò i capitoli della convivenza di giro, tanto per non rendere il tono della raccolta troppo monotono. (Non la ascoltate, dice un mucchio di cazzate, sta trovando la scusa perché non ha ispirazione. –ndVegeta). Uhm. E poi… e poi… boh. Non ho molto da dire. Ah sì, prima che me ne dimentichi… URGE DIRLO AL MONDO. Mio padre mi ha preso l’uovo di Dragon Ball per Pasqua. ESULTATE! *passa una balla di fieno* Immaginavo. Beh, il cioccolato fa veramente schifo, ma ho trovato due pseudo-action figures di Goku e Vegeta, indi per cui ho raggiunto tipo la pace dei sensi. ANCHE L’UOVO SHIPPAVA G/V, INDISCUTIBILMENTE. C’è da dire però che sono entrambi messi in una posizione strana. Sembra stiano facendo la cacca. [………………] Ok, evito. Bene, non so che altro dire. Me ne vado. Devo ancora finire di studiare quello sporco maschilista di Ovidio, sento che in questo momento il genere maschile è in pericolo. Tranne Vegeta ovviamente, che in realtà è una donnetta isterica sotto mentite spoglie. (?) Grazie come sempre a tutti coloro che hanno commentato il precedente capitolo! Alla prossima.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Gohan non si chiamerebbe “riso bollito”. Perché si, Gohan vuol dire sia “pranzo” che “riso bollito”. RISO BOLLITO, VIENI ALLA LAVAGNA CHE SEI INTERROGATO! Cioè… no.


 

35. » Criminal.

Con le labbra serrate, gli occhi spalancati e il gonfiore sulle guance che lo faceva inquietantemente somigliare ad un pesce palla, Goku fece capolino dalla porta della camera da letto e, assicuratosi che non vi fosse nessuna pericolosa presenza nei paraggi, si precipitò istantaneamente dentro la stanza chiudendosi rapido la porta alle spalle.

Se si faceva scoprire, era morto. Morto e pure già sepolto, con funerale, cerimonia in suffragio ed annessi. E non era tanto la prospettiva di andare all’altro mondo a spaventarlo, in verità, quanto piuttosto il modo brutale col quale molto probabilmente un certo simpatico, affabile principino gli avrebbe fatto ingoiare l’intero arredamento se l’avesse colto in flagranza di reato. E mandar giù una lampada di traverso non sarebbe stata un’esperienza particolarmente piacevole, no. Per niente.

Deglutì, percependo il respiro raschiare fastidiosamente in gola.

Si sentiva un ladro. Un furfante. Un criminale. Un lestofante. Un mascalzone. Uno sporco fedifrago. E poi anche qualcos’altro, ma aveva finito la scorta di sinonimi offensivi.

Sospirò e, felpato come un gatto, raggiunse il comodino. Se Vegeta l’avesse scoperto, sicuramente l’avrebbe ucciso. Si sarebbe arrabbiato un sacco, gli avrebbe urlato qualche insulto che esulava dalla comprensione dei più e poi avrebbe usato le sue ossa come soprammobile e la pelle come copri-water.

Nonostante ciò, non poté comunque fare a meno di proseguire col suo crimine indegno. Aprì il secondo cassetto, trattenne il respiro e vi ci si tuffò letteralmente con le mani dentro, sentendo istantaneamente la curiosità scalzare via ogni possibile senso di colpa.

Forse il salvatore dell’universo non avrebbe dovuto fare quel tipo di cose.

Forse avrebbe dovuto smetterla curiosare come un maniaco tra le mutande di Vegeta, già.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 36
*** Housewife ~ ovvero di come Vegeta debba assumersi indiscutibilmente le proprie responsabilità. ***


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Blatereggiando.

Ehm. Ehm. EHM EHM. Che dire, non pubblico qualcosa da maggio, girovago cambiando fandom un giorno sì e l’altro pure, mi ritrovo senza computer per due mesi e poi una sera di inizio agosto ho così caldo che stare stesa sul letto mi accelera un principio di sincope e decido di rimettermi a scrivere qualcosa, giusto perché sennò finisce che i cinquanta e passa documenti che ho salvati nelle bozze fanno il muschio – e credetemi, ci mancava poco perché un paio iniziassero a farlo sul serio. COOOOOOMUNQUE. Insomma, non ho scusanti, o meglio, stavolta effettivamente le ho, ma sono talmente lavativa di mio che qualche insulto me lo merito ugualmente, LOL. Ma, insomma, non potevo abbandonare mica ‘sta raccolta: siamo quasi alla conclusione e, CHECCAVOLO, non so come ma è pure spuntata quella scritta in grassetto qua in alto e quando l’ho scoperto (a scoppio molto, molto, mmmmmooolto ritardato) non ho potuto fare a meno di saltare di gioia sulla sedia. Cioè, boh. Volevo ringraziare davvero ogni singolo, sacrosanto lettore di questa raccolta, recensore, namecciano (?) o spia russa (??) che sia. Grazie, grazie, e ancora grazie. Mi rendo persino spaventosamente conto che le mie note autore sono stranamente più normali del solito, ma boh, pazienza. Grazie a tutti coloro che hanno commentato lo scorso capitolo, coloro che preferiscono/seguono/ricordano e coloro che si trattengono ancora dallo scagliarmi un siluro addosso. Alla prossima!

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, sicuramente avrei evitato che gli autori di fan fiction dovessero inserire ogni volta i disclaimer in una dannata fan fiction. Perché, uh, ho finito le idee per i disclaimer. Cioè, in sostanza è colpa mia.


36. » Housewife.

« Donna, ti do cinque secondi per eclissarti dalla mia vista prima che ti riduca ad un ammasso informe di polvere interstellare. E non sto scherzando ».

Chichi non retrocede nemmeno di un solo, singolo passo, nonostante la prospettiva d’essere ridotti a della polvere al vento da un alieno misantropo, isterico, dispotico e pure buzzurro non sia propriamente la più allettante della sua vita; per un attimo vacilla un poco, ma la forza del suo inamovibile temperamento da provetta madre di famiglia prevarica velocemente ogni singola titubanza: ha ancora due figli innocenti da indirizzare verso la florida via della cultura, una cena da cucinare entro le otto e, soprattutto, un alieno misantropo, isterico, dispotico e pure buzzurro da educare per la salvezza del mondo.

« Non permetterò che il mio Goku abbia a che fare con un villanzone del tuo stampo! », sbotta, portando le braccia ai fianchi, « Come farà a mantenersi? E a mangiare? Chi gli laverà la biancheria sporca? Chi gli farà il letto la mattina? E chi gli rimboccherà le coperte la sera?! ».

« A dirla sinceramente spero che le coperte gli si arrotolino attorno al collo, e che si strozzi. Per il resto non me ne frega un accidente ».

Lei in tutta risposta gli si avvia a passo di marcia contro, brandendo a mo’ di clava un tomo da cinquecento pagine o giù di lì che fino a quell’istante gli ha impietosamente sventolato sotto al naso e che al momento pare non vedere l’ora di usare impropriamente come oggetto contundente: « Insensibile! Irresponsabile! SPORCO FEDIFRAGO! », Vegeta solleva un sopracciglio, inorridito, « Piantala di fare storie, prenditi le tue responsabilità e vedi di studiarti attentamente questo “Manuale della premurosa e rispettabile donna di casa” che ti sto gentilmente porgendo! ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 37
*** Convivence ~ ovvero di come Goku e Vegeta conducano una vita pacifica e tranquilla. ***


Blatereggiando.

L’estate sta finendo, la scuola sta iniziando, tra meno di una settimana ho ben due esami da fare, devo riempire delle note autore con non so nemmeno io cosa e ho voglia di suicidarmi. Bene. THE LIFE IS MARVELOUS. Ma fa niente, perché stranamente mi sono svegliata con la voglia di aggiornare la raccolta e di esprimere qualche parere sulla sbalordente originalità (?) e varietà (?) delle vicende di Dragon Ball. Sorprendentemente la notte porta scaga ma anche consiglio. E dico scaga perché la scorsa settimana sono entrati i ladri in casa. ARRAMPICANDOSI SUL BALCONE. ENTRANDO DALLA MIA FINESTRA. LASCIANDO PURE UN COLTELLO SUL MIO LETTO. Ho cagato mattoni Mi sono inquietata alquanto. Il lato positivo (?) della vicenda è stato che sostanzialmente a me non hanno preso una cippa, a parte un borsone dove hanno messo dentro il computer e i gioielli di mia madre (AH!) e il tablet e l’ipod di mio padre (AH!). Il mio computer e la playstation che erano lì a circa venti centimetri di distanza non li hanno manco toccati. EEEEEEEEEVVAI. Ah, è ovviamente trovo superfluo precisare che la mia mammina al momento mi sta odiando. Ed è tipo da una settimana che passa le giornate imprecando. Ma vabbè. E tutto questo emozionante racconto di vita quotidiana per dire cosa? Niente, ovviamente, perché col capitolo non c’entra un tubo. Come al solito.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Freezer avrebbe stretto un’alleanza con Izma delle Follie dell’Imperatore e insieme avrebbero fatto QUESTA COSA almeno quindici volte a puntata. Seriamente. SAREBBE STATA LA COSA PIÚ BELLA DI TUTTO DRAGON BALL DOPO IL VEGETA CON LE CHIAPPE AL VENTO, PORCA VACCA.


37. » Convivence.

Quando ci si stupisce maggiormente se a suonare il campanello di casa è il postino e non un alieno psicotico con manie di grandezza che tenta di conquistare l’universo con sgherri idioti, fagocitando sfigati a caso o trasformando gente in cioccolatini, probabilmente sarebbe il caso di porsi alcune domande.

Son Goku ovviamente le domande non se le pone, né gli viene da pensare anche solo lontanamente che trascorrere la propria esistenza scazzottandosi con nemici a caso, passando di tanto in tanto periodi indefiniti assieme ad una divinità con un senso dell’umorismo traumatizzante, un grillo e una scimmia sia una cosa tutt’altro che normale – ma, anzi, si diverte pure – e non è così strano quindi che, quando sente un boato allucinante deflagrare in lontananza alle quattro e mezza di mattina, accompagnato da urla, strilli, risate malvagie e quant’altro, decida di balzare istantaneamente giù dal letto pronto a salvare eroicamente il mondo. Non si è nemmeno lavato la faccia, è senza mutande, ma ehi, la Terra è in pericolo e si preannuncia uno scontro entusiasmante, quindi dov’è il problema?

« Vegeta, Vegeta! Alzati! », esclama, saltellando sul posto a mo’ di riscaldamento, « C’è un alieno mostruoso e malvagio che – come al solito – sta minacciando la Terra! ».

E Vegeta vorrebbe davvero andare a cambiare i connotati a qualche idiota, approfittarne per dare ampio sfoggio delle sue mirabolanti abilità combattive et similia – perché lui è il grande principe dei saiyan, è il più forte, il più potente, e bla bla –, magari dare a Kakaroth un’occasione per andarsene di nuovo all’altro mondo, sciogliere un po’ i muscoli di prima mattina e scatenare finalmente un po’ del suo ferino istinto di guerriero saiyan.

« MA ARRANGIATI, DANNATO ».

Solo che al momento il suo didietro fa un po’ male.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 38
*** 38. Present ~ ovvero di come Goku si premuri sempre di festeggiare il festeggiabile. ***


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Blatereggiando.

TANTI AUGURI A TEEEEEEEH, TANTI AUGURI A TEEEEEEH, TANTI AUGURI A SIRITH88 TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEEEEEEHHHH~♪

Dunque. Un uccellino *coff*Scillutta*coff* mi ha detto che era il tuo compleanno, indi per cui questo capitolo idiota, sostanzialmente inutile e ancor più senza senso degli altri e dedicato a te! Tanti auguri, donnaH! *spedisce un didietro di Vegeta infiocchettato – e dico UN didietro perché do per scontato che ne abbia uno per ogni donzella del mondo. Più per Gokuzzo e il suo Baby-Gokuzzo, s’intende*. Comunque sia. Oggi ho fatto l’esame di chimica e mi sento leggeeeeera come l’aria. Tipo facciamo che le vacanze per me iniziano adesso, LOL. Vabbé. Oggi da quello che ho capito guardando la home di Faccialibro sono successe due cose: è stata rivelata l’identità di Tobi (LOL) ed è iniziata la programmazione di Dragon Ball GT. *inserire insulti a caso qui*. Quanto odio! GT è indiscutibilmente una cazzata, ma, ehi, Vegeta rosso (?), truccato (??) e peloso (???) dove altro lo vediamo? Lunga vita al Vegeta rosso, truccato e peloso. E detto questo mi congedo perché sto palesemente delirando.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, Dragon Ball GT si sarebbe chiamato “Dragon Ball Dat Ass”. E Vegeta sarebbe stato coi sui bei jeans virili ed attillati sulle chiappe per tutto il tempo. SÍ, ANCHE PER ANDARE A LETTO. Roar.


38. » Present.

Quando Goku gli comparve ad un palmo di naso all’improvviso, due dita puntate sulla fronte e un sorrisone a trentadue denti, invadendo spudoratamente il suo legittimo spazio vitale e rischiando di mandarlo sull’orlo di una più o meno velata sincope, Vegeta fu sul punto di cacciare un urlo isterico che avrebbe reso l’idea di mascolinità qualcosa di altamente relativo. Fortunatamente si ricordò giusto in tempo d’essere sempre e comunque un principe grandioso e virile, indi per cui tutto ciò che si limitò a fare fu tentare di colpire l’altro con un cazzotto che potesse eloquentemente spiegare quanto poco lui gradisse il teletrasporto.

Suo malgrado Goku non solo riuscì a scansare il colpo, ma fu persino in grado di preservare l’incolumità della voluminosa torta che teneva in bilico sul palmo della mano sinistra come se nulla fosse; lo vide riacquistare posizione, inspirare profondamente e sfoderare un altro smagliante sorriso idiotico dei suoi col dolce ora tenuto in mano a mo’ di piattello.

« Buon compleanno, Vegeta! ».

Dopo qualche attimo di perplessità, Vegeta si ritrovò semplicemente a storcere stizzito il naso. « Non è il mio compleanno ».

« Ah. Allora buon onomastico! ».

« Non è nemmeno il mio onomastico ».

« Oh. Allora buon anniversario! ».

« Anniversario di cosa?! ».

« Uhm… Buon Natale? ».

« Siamo in agosto, imbecille! ».

Goku deglutì rapidamente, piegando gli angoli delle labbra in un sorrisetto nervoso. « Ehm, ok, mi arrendo. Mi serviva una scusa per mangiarmi una torta ».

Ciò che accadde in seguito fu abbastanza intuibile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 39
*** Poetic ~ ovvero di come Vegeta (non) abbia un animo romantico. ***


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CDV1Blatereggiando.

Shhh, shhhh, non chiedetemi perché sono qui perché non lo so neanche io.

Non so, merito il solito linciaggio, la solita lapidazione, ma stavolta in maniera definitiva perché la vecchia Lusty non c’è più. Nel senso, NON ESULTATE IN QUESTO MODO INSENSIBILI, che, come ho scritto qualche tempo fa su facebook, ho deciso (molto sofferentemente) di eliminare dal mio profilo diverse storie che non avevo più voglia di continuare per via di ispirazione mancante o comunque per disinteresse, e gran parte delle fanfiction di DB fanno parte di questa categoria. Per via della maturità di quest’anno non ho granché tempo per stare dietro alle fan fiction, indi per cui approfitterò del tempo libero di quest’anno per cazzeggiare preparare trame di storie random da postare solo ed esclusivamente una volta completate, oppure drabble come questa.

Non c’è più grande interesse in DB come in passato, ma mio desiderio è concludere questa raccolta perlomeno raggiungendo un numero tondo. E tale numero, mi duole un po’ dirlo ma penso sia meglio così, è il 40. TUTTA ‘STA PAPPARDELLA DEPRESSA PER DIRVI CHE Sì, LA RACCOLTA SI CHIUDE AL PROSSIMO CAPITOLO. Sì, esultate. ACCIDENTI.

Comunque. Passiamo al presente e non al futuro incerto (?). Visto che nessuno caga la raccolta su Assassin’s Creed che ho iniziato l’altro giorno (</3), allora ho sfogato la mia frustrazione dilagante (più per aver concluso Assassin’s Creed III che per altro) su Gokuzzo. E siccome sfogare la propria frustrazione su quel cretino di Goku è puramente legittimo, nessuno mi può dire niente. >:I

La sua frase è una scopiazzatura spudorata di un pezzo di “Eccoti” di Max Pezzali. Ed è volutamente sbagliata perché lui (Goku, non Max Pezzali!) è un cretino. Io le robe poetiche ed amorose non le so scrivere, sono una persona più cattiva dei cavalli e non ho le tendenze stilnoviste nel sangue. Scusatemi.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse, dopo la saga di Majin-Buu ci sarebbe la saga dei prodi saiyan che fanno violentemente il culo Kant, Hegel e l’idealismo. E ALLORA GODREI TANTISSIMO.


 

 

 

39. » Poetic.

Goten aveva un certo impatto sul genere femminile, dicevano.

Goten aveva un certo impatto sul genere femminile e un’abilità innata nelle conquiste, dicevano.

Goten aveva un certo impatto sul genere femminile, un’abilità innata delle conquiste e sicuramente avrebbe potuto aiutarlo, dicevano.

« Papà, se vuoi far colpo devi puntare sul romanticismo e sulle scempiaggini poetiche. Con me funzionano », diceva.

E Goku si fidava di suo figlio, davvero.

« Ehi, Vegeta… », e così si gratta la nuca, e la punta del naso, vaglia le varie dozzine di frasi a caso che ha letto nelle poesie di Goten e delle quali non ha minimamente capito il senso e ne sceglie una altrettanto a caso, « Sono… ehm… il primo pensiero che alla mattina ti culla e alla notte mi sveglia? No, aspetta, era—Ehm, com’era? ».

Vegeta semplicemente si volta verso di lui con lentezza, pigramente. Non ha muscoli che guizzano, vene che pulsano, né irrefrenabile volontà di attuare un’esecuzione sommaria che sprizza dagli occhi. Semplicemente lo fissa sottintendendo nello sguardo schifato tante, ma tante offese indicibili a lui e a tutta la sua progenie.

« Mi auguro che la tua morte sia lenta, ignominiosa e dolorosa, che le tue ceneri vengano usate come concime assieme al letame e che le tue ossa diventino delle suppellettili per le popolazioni sottosviluppate di questo pianeta schifido ».

« Ah ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 40
*** Fathers ~ ovvero di come i padri siano indiscutibilmente peggio dei figli. ***


Blatereggiando.

*scansa una padella accompagnata da un beduino “alla buon’ora, deficiente!*

Ebbene, siamo arrivati alla fine. Non so nemmeno cosa dire, che so, qualche roba profonda per chiudere la raccolta ad effetto, ma la verità è che non ho davvero la più pallida idea. Ci sono così tanti ringraziamenti da fare che non so da dove cominciare. Entrare nel fandom di Dragon Ball per me è stato un passo importante, perché da esso ho avuto modo di conoscere tante, tantissime persone con le quali ora sostanzialmente fangirleggio ogni sacrosanto giorno su più o meno ogni sacrosanta cosa. Non scherzo. Scrivendo qui ho avuto tante soddisfazioni: veder considerata la coppia Goku/Vegeta, che sostanzialmente prima non cagav—*coff* nessuno, vedere autori appassionarsi e scriverci su, leggere tra le recensioni frasi del tipo “li sto shippando PER COLPA TUA” (ehm, è un merito?), ritrovare Core Pride tra le scelte.

E per tutto questo non posso che ringraziare voi, amici e lettori, che pazientemente e fiduciosamente avete aspettato questi sacrosanti aggiornamenti lenti quanto i neuroni di Gokuzzo. È stato bello sfottere assieme Vecchan *scansa una Capsule Corporation lanciata addosso*, insultare Chichi (?) *scansa una padella*, domandarsi se è più intelligente Gokuzzo o uno scimpanzé bipolare lobotomizzato *scansa una coscia di pollo*. Potessi vi ringrazierei uno per uno, chi ha commentato, chi ha preferito, seguito o ricordato, ma siete veramente in tanti, e quindi mi limito solo a dirvi “GRAZIE” fino allo sfinimento. Scrivere fan fictions è un hobby come un altro, ma vedere apprezzato un proprio lavoro dà addosso una sensazione indescrivibile. Penso che sappiate comprendermi. I luv ya all.

BTW, BASTA CON QUESTE COSE COMMOVENTI. Stavolta vi cuccate due flash perché mi girava così. :I (Nota: Bardack e Re Vegeta non si sono mai visti all'inferno, ma non ricordandomi se viene specificato nella serie se vengono purificati o meno come le anime sostanzialmente "buone", ho presupposto che essendo comunque saiyan, e quindi una razza poco... ehm, simpatica? siano ugualmente finiti assieme a Cell, Frizzy & Co. Perdonate l'eventuale icongruenza).

Probabilmente mi rivedrete in questi lidi, ho promesso una zozzata per il pOrn fest ad una donzella detta zuzallove (leggete le sue GokuVege. Non ve lo sto consigliando né chiedendo. VE LO STO ORDINANDO COME VECCHAN ORDINEREBBE A GOKUZZO DI SMETTERLA DI TOCCARGLI IL DIDIETRO. Perché le sue storie sono deliziose, divertenti, scritte bene e MERITANO di essere lette) e MI TOCCA FARLA. Per il resto, mi trovate dove vi porta il mio profilo, o alternativamente su Faisbucco. 

Un abbraccio a tutti quanti, e grazie per essere arrivati fino a qui. Grazie davvero.

 

Disclaimerchemidimenticosempre » Dragon Ball © Akira Toriyama.

Se DB mi appartenesse... non so, ho finito le idee giuro.


 

 

40. » Fathers

« Vegeta— ».

« Maestà » lo corregge epigraficamente lui con uno sdegno quasi solenne, giusto perché è indubbio che qualsiasi essere vivente debba riconoscere la sua regale essenza e regolarsi di conseguenza. « Appellati a me con la giusta riverenza, suddito ».

Bardack fissa Vegeta – oh, per carità, Re Vegeta – stizzito, incrociando le dita sotto al mento. Per un attimo vaglia l’idea di far notare al proprio regal interlocutore che sono entrambi morti da qualche tempo immemore, che la razza saiyan si è estinta da qualche tempo altrettanto immemore e che attualmente, lì all’Inferno, gli unici sudditi – non consenzienti – con cui hanno a che fare sono un ammasso di alieni disadattati e frustrati che ce l’hanno a morte con loro per essere i parenti – più specificatamente, i padri – di chi li ha spediti brutalmente all’altro mondo. Vorrebbe anche precisare, tra le varie cose, che se quel bastardo Freezer è lì a rosolare all’Inferno è solo grazie a Kakaroth, suo figlio, ma Vegeta potrebbe rispondere che perlomeno la propria progenie ha un cervello, e il dibattito si farebbe ostico.

« Perdonatemi, Vostra Altezza », si limita a replicare semplicemente, scocciato.

Avrebbe solo voluto sapere se doveva iniziare a chiamarlo consuocero, diamine.

 

***

 

Muten sospira pesantemente, mesto e chino su un quantitativo abnorme di giornaletti di discutibile tematica, il volto pallido ed incartapecorito, gli occhi lucidi nascosti dietro alle lenti scure e le labbra irreversibilmente piegate verso il basso. Pare tentennare sull’orlo di un’inspiegabile, tacita disperazione, e da bravo allievo qual è Crilin non può che avvicinarglisi immediatamente, l’espressione contrita e una nota di palese preoccupazione dipinta in faccia.

« Maestro, cosa succede? », chiede, poggiando una mano sulla spalletta gracile. « Non si sente bene? ».

Muten per qualche istante non risponde. Si limita a sospirare afflitto, ancora e ancora, fino a quando l’attesa non diventa asfissiante.

« Ho fatto del mio meglio per istruirlo ed addestrarlo, Crilin », sospira, e Crilin non fatica a comprendere a chi l’eremita si stia riferendo, « Gli ho dedicato tempo e sforzi, sono stato la sua figura paterna, gli ho prodigato tutti i più arguti insegnamenti e rivelato i più reconditi segreti, e lui cos’ha fatto? ».

Occhi chiusi. Labbra serrate. Una pausa ad effetto. Un respiro profondo.

« HA ABBANDONATO LA RETTA VIA DELLE TETTE, ECCO COSA HA FATTO ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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