All over again.

di CrisNialler
(/viewuser.php?uid=193441)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chi sei? ***
Capitolo 2: *** Niall, lo ricordo! ***
Capitolo 3: *** Finalmente.. ***



Capitolo 1
 *** chi sei? ***


Chi è che piange?
Perché non vedo nulla?
Chi mi sta stringendo la mano?
“Mamma?” dico guardandola battendo gli occhi divrese volte per mettere a fuoco.
“Sei sveglia! Infermiera, è sveglia!”
Infermiera?
Cosa era successo?
“Come stai Jess?” perché la sua voce era così invecchiata?
“Bene.. Sei cambiata, come sono lunghi i tuoi capelli!”
“Jess, li ho lunghi da un anno ormai..” disse allarmata toccandosi leggermente le punte nere.
“Signora mi lasci da sola con la paziente.” Mamma uscì dalla porta ubbidiente mandandomi un bacio volante.

                                                                                     * * * * * * * * *

“Ha perso la memoria, si è fermata a due anni fa.” Le parole dell’infermiera ai miei genitori.
“Come può essere così sicura?” Mio padre parlava al posto di mia madre che era in lacrime disperata ai piedi del letto.
“Insiste nel dire di avere 17 anni.”
“Chiamate se avete bisogno.” L’infermiera si dileguò velocemente.
“Mi dite cosa è successo?” chiesi stufa delle mie domande senza risposta. Ero vestita e lavata pronta per andare a casa.
“Tre giorni fa hai avuto un incidente con il motorino..”
“Io non ho il motor..” mi fermai ricordandomi del mio vuoto di memoria.
Qualcuno bussò con vigore alla porta che si spalancò appena mia madre disse “avanti”
Era stato un ragazzo a bussare: capelli biondi, corporatura media, corpo magro pelle chiara con un mazzo di rose in mano che risaltavano molto sulla maglietta bianca.
“Vi lasciamo soli.” I miei uscirono. Non capivo.
Appena la porta si chiuse il biondo si avvicinò e solo allora notai gli occhi celesti ghiaccio incorniciati perfettamente da folte ciglia.
Si stava avvicinando pericolosamente alle mie labbra ma mi scansai in tempo.
“Chi sei?”

NUOVA FAN FICTION
Spero di avervi incuriosito, la trama è semplice.
Durerà poco, spero 5 capitoli.
Se volete, delle recensioni non mi danno fastidio :)
Scusate se è corto ma è un prologo :3

 

Ritorna all'indice

Capitolo 2
 *** Niall, lo ricordo! ***




                                                                                  Niall, lo ricordo!


Pov Niall
Chi sei?quelle parole mi rimbombavano nella mente.
“Come chi sono Jess, sono io Niall il t-“
“Niall,tesoro, vieni ti dobbiamo parlare un attimo..” era la mamma di Jess che asciugandosi gli occhi mi chiamava con un gesto veloce della mano.
Ero stupito, non capivo. Ero Niall, il suo Niall!
Perché non potevo parlare con lei?
Chiusi la porta alle mie spalle e la signora Petter parlò.
“So cosa pensi, voi state insieme da un anno, e vedi.. Ha perso la memoria.. I suoi ricordi si sono fermati a due anni fa, e non si ricorda di te..”
Il mondo mi crollò addosso.
Non si ricordava di me? Era impossibile.
“I-io, non..” balbettavo in cerca di qualcosa da dire ma avrei preferito sotterrarmi.
Lei era la mia vita, non potevo vivere senza di lei.
“Quindi evita di dirle la verità, potrebbe rimanere schioccata sapendo di avere un fidanzato.."
Annuii leggermente e rientrai.
Gli occhi che mi guardavano quasi impauriti erano una fitta al cuore.
“C-ciao Jess..”
“Io non mi ricordo di te..”
Crack, il mio cuore.
“Sono un tuo.. amico.”
Lei sorrise cosa che feci anche io.
 
Pov Jess.
“Vuoi andare a fare un giro?” mi chiese il ragazzo che mia madre aveva chiamato Niall.
“Umh, ok!” Saltai dal letto ed uscì dissi a mia madre che stavo uscendo, tanto i controlli li avevamo fatti e potevamo tranquillamente andarcene.
“Ho fame.. Andiamo da Nando’s?Se.. se esiste ancora ovviamente” dissi triste. Dovevo abituarmi al fatto di essere nell’estate 2012 e non del 2010*.
“Certo, di qua!”
                                                  * * * * * * *  
“Buonissimo come sempre!” dissi toccandomi la pancia gonfia.
Mi sentivo in imbarazzo con Niall, non lo conoscevo o almeno non lo ricordavo.
Era molto interessante, sapeva farmi ridere in un attimo ed era bellissimo.
Sembrava davvero che lo conoscevo da molto.
“Niall per favore, raccontami di te, di come ci siamo conosciuti!”
 
Pov Niall.
Cosa mi inventavo?
“Bè un anno mi ero appena trasferito dall’Irlanda e mi avete accolto nel vostro gruppo di amici. Ho stretto subito amicizia con te, Liam, Zayn e Kassie.” Era la verità infondo. Volevo dirle che ero il suo ragazzo, che l’amavo con tutto me stesso e che non poter avere le sue labbra mi stava uccidendo lentamente.
Volevo dirle di tutte le cose stupende che avevamo passato, di come l’ho conquistata, ma non potevo.
“Si! Loro li ricordo! Stanno bene?” Chiese felice.
“Sì ora però non sono qui a Londra, si sono trasferiti a New York, noi li raggiungeremo l’anno prossimo.”
“Non più oramai.. Non ricordo cosa ho studiato questi anni, devo recuperare..” si rattristo visibilmente, ma pochi secondi dopo era di nuovo con il sorriso sulle labbra che mi trascinava verso la London Eye.
Il contatto con la sua mano mi fece tremare, dovevo resistere, no! Dovevo farla innamorare di me, di nuovo.
 
Pov Jess.
Per portarlo verso la London Eye gli presi la mano e quel contatto mi fece sussultare. Non era neanche un pomeriggio che ero con Niall che già mi piaceva.
Non mi sembrava un nuovo sentimento però, sembrava che lo conoscevo da una vita. Forse anche prima aveva una cotta per lui.
 
“Non ricordo nulla di questi due anni, ma so di certo che odiavo studiare!” mi buttai sul letto seguita dalla risata di Niall che non potei non imitare.
Era passato un mese da quando ero uscita dall’ospedale, e avevo già ricominciato a studiare, ovviamente sotto costrizione dei miei.
Ho sentito anche Kessie, Liam e Zayn hanno detto che sarebbero venuti al più presto ma non dovevano preoccuparsi.
“Vuoi venire con me a NY sì o no?” disse Niall sbattendomi il quaderno in faccia. Feci un urlo di finto dolore e scoppiammo a ridere.
Cosa provo per il biondo?
Non riuscivo a darmi risposta.
“Dai andiamo sotto ho fame!”
Scendemmo e mangiammo un pezzo di torta al cioccolato ciascuno.
“Ne vuoi un altro pezzo non è vero?” Lui annuii.
Ci guardammo strano.
“Come fai a sapere che ne avrei voluto un altro pezzo? Non abbiamo mangiato mai insieme questo mese..”
“.. Lo ricordo.. NIALL, LO RICORDO!” Gli saltai addosso con le lacrime agli occhi.
Respirai a fondo il suo profumo che mi fece perdere i sensi per un attimo, lo ricordo e mi piaceva.
 
“Ecco i risultati.. in breve posso dirvi che la parte lesionata sta guarendo velocemente e che in breve ricorderai questi due anni.”
Istintivamente abbracciai Niall che era venuto con me e i miei genitori all’ospedale per le visite mensili.
L’abbraccio fu breve ma avrei voluto restare nelle sue braccia per sempre.
Forse mi stavo innamorando di lui.

Secondo capitolo :D
Il prossimo sarà l'ultimo!
Voglio cominciare un altra FF sempre sul sovrannaturale come 'Questo non è il mio mondo voglio vivere sull'Olimpo"
Ma che parli di angeli, demoni cose csì insomma ;D
Recensite :D

Ritorna all'indice

Capitolo 3
 *** Finalmente.. ***


Finalmente..






I giorni passavano velocemente, la memoria non migliorava granché ma cominciavo a ricordare cose semplici, come: dove si trovava la pizzeria che aveva aperto sette mesi fa, sapevo che ero andata in gita in Scozia con la scola, e ricordavo anche dove abitava Niall.
Oh Niall, che ragazzo d’oro, c’era sempre.
Lavoravamo sempre insieme, mi aiutava a recuperare le materie scolastiche e studiare d’estate non era il massimo, ma con Niall mi divertivo un mondo.
“Davvero capivo queste cose?” dissi stufa.
“Bhe, non le capivi benissimo..”
“Perfetto!” buttai la testa indietro e la poggiai sul suo cuscino.
Eravamo a casa sua da ben due ore.
Salì sul letto  e si mise accanto a me, cercando di spiegarmi gli argomenti di Biologia.
Ero molto tesa, non volevo stargli così vicina, mi piaceva.
“Capito?”
Mi girai velocemente e incontrai le sue iridi celesti.
Ho solo capito di amarti.
Pensai e mi feci rossa, sorridendo.
“Perché ridi? Sono un pessimo insegnante, vero?” disse con voce da cucciolo.
“No, Niall..” cominciai a ridere per la sue espressione triste.
“Per fortuna!” rise anche lui.
“Oggi hai ricordato qualcosa di nuovo?” chiese quasi speranzoso.
“Che il mio gatto mi odia.” dissi ironica.
Si incupì, cacciando fuori il labbro.
Cavolo voglio baciarlo.
“Però sono sicura di una cosa. O almeno credo mi piacesse fare questa cosa..” dissi quasi senza accorgermene.
“Cosa?” Chiese curioso.
“Questo..”
Lo bacio.
Il tocco con le sue labbra mi fa tornare in mente tutti i ricordi legati a lui, tutti i baci, le carezze che ci siamo scambiati.
Lui non sembrò scioccato, era una cosa naturale, ovviamente.
Ci staccammo e sorrisi imbarazzata, ma lui si riavvicinò lasciando un altro bacio umido sulle mie labbra.
“Finalmente…” sussurrò.
“Noi.. eravamo fidanzati, vero?” chiesi.
Lui annui dolcemente e lo baciai di nuovo.
O forse lui baciò me, ma che importanza ha? Basta che le nostre labbra fossero unite, e tutto sarebbe andato bene.
 

fineee :D
Spero vi sia piaciuta questa storia (:
grazie per le recensioni :D

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1542898