La mia visione di te

di Mai Valentine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La donna del bar ***
Capitolo 2: *** Alcool ***
Capitolo 3: *** Io e te ***



Capitolo 1
*** La donna del bar ***


Una drabble semplice e leggera su una coppia che a me piace moltissimo ( forse sono l'unica) =). Nonostante ciò spero possa piacere lo stesso anche a voi, ci terrei molto ad avere un vostro parere. Al prossimo breve capitolo Mai Valentine.


La donna del bar:

 

Come ogni mattina è li all'inpiedi che guarda verso tutti e sorride.
Io sono qui a bere e a scherzare con Macao e Wakaba...eppure tutte le sere mi fermo a parlare con lei mentre pulisce.
Noi distrugiamo ogni cosa e io le ripulisco le bottiglie rimaste.
Non si lamenta mai ma il suo sguardo è come un libro aperto non mi servono le carte per capire cosa pensa...
Perché anche se nessuno lo sa io Cana Alberona mi sono innamorata della donna del bar.

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Capitolo 2
*** Alcool ***


Oi minna!  Eccovi il secondo capitolo di questa mini drabble, questi sono i pensieri di Mira su Cana, come ho già detto è una coppia un pò particolare ma spero che la storia vi possa comunque piacere! Ringrazio bice_97 per la sua recensione e voi lettori! A presto Mai Valentine.



Alcool:

 

Viene presto la mattina, anzi è la prima ad arrivare.
Si avvicina al bancone chiede da bere e scompare.
Io la osservo da lontano, ha davvero dei bei capelli lunghi che le ricadono sulla schiena e sempre quella bottiglia in mano, non mi dispiace.
Prima di andarsene passa a salutarmi, ha sempre con se quel suo dannato odere d'alcool, impreganto nelle vesti, nella pelle...
Eppure quel suo profumo cosi forte e pungente mi piace...Io Mirajane Strauss da un bel pò di tempo ho una dipendenza dall'acool.

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Capitolo 3
*** Io e te ***


Questa storia doveva essere chiusa ma poi ho rifletutto a lungo e ho pensato che e un capitolo conclusivo dove le due si parlano ci stava. I pensieri in viola sono di Cana e in rosso di Mirajane, perché questi due colori? Il viola è il mio colore preferito e poi la vedo con questo colore mentre Mira con il rosso un pò per il colore del Satan Soul o il suosolito abito ( anche se quello è più rosa antico XD. Spero che questo breve capitolo sia di vostro gradimento, ringrazio bice_97 per la recensione, chi l'ha messa tra le preferite e voi lettori =). Alla prossima Mai Valentine.
                                

                                                                                                            
                                                                                                         I
o e te


Mi avvicino al bancone per parlare, a quest’ora non c’è mai nessuno. La gilda è vuota, solo io, l’acool e te.

È l’ora di salutarci. Ti siedi sulla sedia, il bancone ci divide, solo le mani possono toccarsi mentre ti verso da bere.

Che fai? Hai paura? Tremi? Io no e decido di scherzare un po’:


<< Sai Mira questa sera ho voglia di tutta la dispensa del locale, mi sento euforica. Hanno rimasto solo i fondi di bottiglia, sarà noioso per te pulirli. Lascia che ci pensi io >>

Non mi piace quando bevi troppo per affogare i tuoi problemi, i tuoi dispiaceri, per perderti in un mondo lontano che non posso raggiungere. Parlamene e non scherzare: io ti ascolto, come faccio con tutti del resto.

<
< Ara, Cana non esagerare. Domani hai da lavorare >>

Non hai voglia di dirmi nulla? Solo questo? Uff che delusione e io che speravo di provocarti un po’… Mi versi da bere e io ti sfioro le mani: quei secondi sono sufficienti a farmi capire che devo andare via…

Aspetta! Perché ti alzi? Non andare, hai le mani calde e questo breve tocco è piacevole. Il tuo profumo così intenso, forte e, l’alcool che scende veloce; dalle tue labbra alla tua gola.

Mi alzo dalla sedia, pago, o meglio solo una parte, l’altra sarà per la prossima volta. Ho bisogno di lavorare per bere ed anche per vedere te. Non mi va di andarmene, ho voglia di restare ma non posso. Prendo la bottiglia e sto per alzarmi quando mi fermi.


<< Cana resta ancora un po’… non è poi così tardi. Ho altro liquore >>. Hai capito che è una stupida scusa vero? Per farti restare ancora, ti verso altro liquido in quel dannato bicchiere e non trovo le parole. I gesti mi precedono e l’azione si consuma, prima dell’ultimo sorso ti bacio. Sento il sapore dell’ alcool sulle tue labbra, infine sulle mie.

Questo si che è un bacio! Lo volevamo entrambe vero? Da quando sono diventata così codarda? Forse lo sono sempre stata… Mirajane, le tue labbra sono morbide e si confondo con le mie, sempre umide a causa di questo mio brutto vizio, ma  non importa domani si vedrà... Ora mi godo le tue labbra e questa vodka. Non possiamo farci  nulla, il bancone ci divide ancora ma non è tempo di superare questo ostacolo.

Non ti allontani, questo mi rende felice. Le nostre mani si cercano, si intrecciano come le nostre labbra ma ci resta ancora un ostacolo da superare, quel maledetto bancone che ci divide da un abbraccio. Ma sono sicura che presto lo faremo insieme.

Mira, te lo prometto, presto non esisteranno più barriere tra di noi. Mentre continuo a volerti anche l’ultima bottiglia finisce perché questo è tempo di restare, non posso andarmene ora.

Supereremo le difficoltà io e te per restare insieme.

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